Visualizzatore di quota versatile per
fresatrici e foratrici
Standard di
fornitura
0 Visualizzatore di quota POSITIP 850
0 Cavo di rete
0 Manuale di istruzioni
0 Scheda di controllo
Opzioni
0 Tastatore di spigoli KT 110 (ID 25102101)
0 Connettore, 25 poli (ID 249154ZY) per presa Sub.D X41
(EXT); funzioni esterne
0 Cavo trasmissione dati, 25 poli (ID 24286901) per presa
Sub.D X31; uscita dati
0 Squadretta di fissaggio (ID 25826101)
Selezione Fresare/Tornire
Al momento dell’installazione è possibile selezionare soltanto
una volta l’applicazione desiderata “Fresare” o “Tornire”. Al
momento della prima accensione appare la seguente videata:
HEIDENHAIN
POSITIP 850
Premendo il tasto q si imposta il programma per “Fresare”
protetto contro cadute di rete. Successivamente è possibile
modificare tale impostazione soltanto mediante il parametro
Si certifica con il presente che l’apparecchio è protetto
contro i radiodisturbi in conformità alle disposizioni del
AmtsblVfg .1046/1984. La Deutsche Bundespost ha notificato la
commercializza-zione del presente apparecchio e concesso
l’autorizzazione per la verifica della serie in conformità alle
disposizioni.
Qualora l’apparecchio venga integrato in un impianto, quest’ulti-
mo deve essere conforme alle disposizioni succitate.
Il presente manuale di istruzioni è valido per il software 05
Progr.
Adesivo sul retro
dell’apparecchio
Lavorare con
POSITIP 850
“Fresare”
Messa in servizio
Parametri
I
Indice
1
Tastiera e schermo
2 Accensione
3
Modi operativi POSITIP 6
4
Raggiungimento dei punti di riferimento
5
Tasti guida operatore 8
6
Emissione esterna programmi 15
7
Immissione esterna programmi
1
Collegamenti ed elementi di comando (retro POSITIP) -19
2 Installazione/fissaggio 20
3
Collegamento dei sistemi di misura lineari e angolari ~ 20
4
Collegamento del tastatore di spigoli KT 110
5
Alimentazione elettrica
6
Accensione e verifica
7
Ottimizzazione dei parametri
1
Parametri utente
1.1
Modifica dei parametri utente
1.2
Elenco: parametri utenti
2
Parametri operativi
2.1
Accesso ar parametri operativi
2.2
Configurazione dei parametri utente
2.3
Preprogrammazione dei parametri utente
2.4
Tabella: parametri operatrvi
3
Tabelle
3.1
Passo di visualizzazione, periodo di segnale e fattore
di suddivisione per sistemi di misura lineari
3.2
Passo di visualizzazione, numero di impulsi e fattore
di suddivisione per sistemi di misura angolari
3.3
Tacche di riferimento a distanza codificata
4
Descrizione parametri
4.1
Parametri utente
4.2
Parametri operativi
Pagina
17
21
21
21
22
25
26
28
29
29
31
33
34
38
38
38
39
40
40
41
I
5
6
7
3
Indice
(Segue)
Pagina
Interfaccia dati
Funzioni esterne
Sistemi di
tastatura
Dati tecnici
Quote di
collegamento
1 Definizione dell’interfaccia V.24
2 Piedinatura/descrizione segnali
3 Allacciamento di apparecchi esterni (cablaggio)
4 Trasmissione dati
4.1 Velocità di trasmissione (baud rate)
4.2 Formato dei dati
4.3 Emissione quote
4.3.1 Memorizzazione mediante interfaccia V.24
4.3.2 Memorizzazione con funzioni esterne
4.3.3 Memorizzazione con funzioni di tastatura
4.3.4 Sequenza dell’emissione caratteri
4.4 Emissione/immissione esterna di programmi
4.5 Emissione/immissione di parametri operativi
1 Piedinatura (presa Sub.D 25 poli) X41
2 Azzeramento esterno
3 Memorizzazione (impulso, contatto)
4 Segnale di passaggio zero
5 Segnale arresto di emergenza
1 Tastatore di spigoli KT 110
2 Sistema di tastatura TS 120
Piedinatura (15 poli presa Sub.D) X10
3
46
46
47
48
48
48
49
49
50
52
54
56
56
57
57
57
58
58
59
60
61
64
Lavorare con
POSITIP 850
“Fresare”
1 Tastiera e schermo
Dialogo testo-in-chiaro per
funzioni di attrezzaggio e
modo operativo PROGO
Aiuto grafico di
posizionamento per la _
visualizzazione percorso
residuo
Visualizzazione del
punto di riferimento
selezionato
In questa parte del manuale verrà brevemente illustrato il
funzionamento del POSITIP 850. Per ottenere maggiori
chiarimenti richiamare le “Funzioni Help”.
Funzione o messaggio
di errore
Modo operativo Softkey
1
Campo softkey
I
Simbolo visualizzato dopo la quota:
0 : Visualizzazione del diametro
! : Fattore di scala selezionato
Tasti cursore per selezionare i punti di riferimento da g a @,
tipo della correzione raggio dell’utensile (R-, RO, R+) e protocollo di trasmissione dati (FE, EXT)
Selezione del calcolatore dati di taglio POSITIP, delle funzioni
“calcolatore tascabile” e del cronometro
Spiegazione di tutti i modi operativi, delle videate in corso ed
eventuali messaggi di errore
Tasti per sfogliare le singole pagine dello schermo
Ritorno alla precedente visualizzazione
Ritorno al menu principale
Selezione dei parametri utente
2 Accensione n
HEIDENHAIN
POSITIP 850
Premere un tasto quaLs1asr
oppure
Tasto HELP per spiegazroni
1
Selezione dei parametri utente
Prima di inserire l’apparecchio leggere attentamente il capitolo
” Messa in servizio”.
L’interruttore principale si trova sul
retro dell’apparecchio.
Dopo circa 5 secondi appare la
maschera iniziale e il POSITIP passa
all’autodiagnostica.
Regolare, se necessario, la luminosità
mediante l’apposita manopola posta
sul retro del visualizzatore.
b Premere un tasto qualsiasi.
r
MO00 OPERRTIUO: BASIC
Raggiungere Le tacche
dr riferimento
RSSE X
ASSE Y
ASSE 2
RSSE W
3 Modi operativi POSITIP
Modo operativo
BASIC
Modo operativo Visualizzazione con funzioni estese
EXPERT
Modo operativo
PROGO
Selezione del modo
operativo
Visualizzazione per lavorazioni semplici
0 Visualizzazione del valore reale con azzeramento e
impostazione di fino a 20 punti di riferimento.
0 Visualizzazione del percorso residuo con correzione del
raggio dell’utensile
0 Funzione cerchio forato
0 Funzioni di tastatura per la definizione del punto di riferimento
Visualizzazione programmabile
0 Possibilità di memorizzare 20 programmi diversi
0 Semplice programmazione grazie al sistema a dialogo,
sottoprogrammi e ripetizioni di parti del programma
Il POSITIP presenta l’ultimo modo
selezionato (in questo caso
Premere il softkey e selezionare
il modo operativo desiderato!
4 Raggiungimento dei punti di riferimento
Quando si oltrepassa un punto di riferimento, l’apparecchio produce un segnale che
contraddistingue la posizione in questione come punto di riferimento macchina.
Raggiungendo i punti di riferimento vengono ripristinate le ultime assegnazioni definite
tra la posizione delle slitte assi e le quote.
Le tacche di riferimento devono essere oltrepassate per tutti gli assi dopo ogni
interruzione di corrente!
&
Una volta oltrepassati i punti di riferimento per tutti gli assi:
‘S’ELEZIONRRE LA FUNZIONE
IL
X
+
102.425
Y
+
366.316
z- 31.022
w + 13.910
m A2 b3 A4
Se si intende procedere senza valutazione delle tacche di riferimento:
~ Nessun REF ) 0 k?rrWe ii
Posizioni e quote vanno perduti in caso di mancanza di corrente dopo aver
premuto Nessun REF!
As AG
EXPERT’
Posiz. )
REF rea Le-1
\
m
D chiaro.
rj
j:::;,,.: )
,
SOftkey!
Appare la videata di selezione principa-
le del modo operativo selezionato.
Nella riga di immissione appare REF
nel modo REF. I dati di posizionamento fanno riferimento al punto di
riferimento evidenziato su sfondo
5 Tasti guida operatore
.
m
Richiamo della funzione HELP
POSIZIONE REALE - BASIC
-35.48
x +
Y-
1-380 ’ F)
1.334
z- 29.270
w +
AI m C3 C4 k-5
HELP: POSIZIONE REALE
Dopo il fissaggio del pezzo
Importare il punto zero, cine’
il punto di riferimento per Lo
Lavorazione dc1 pezzo: in que==
sto modo vengono attribuite
determinate quote a tutte Le
posizioni.
11.914
Impostare Le visua-
tizzazloni degli a.ai
Il funzionamento del POSITIP 850 viene illustrato mediante
“funzione HELP”, che dovrebbe essere utilizzata come “manuale di istruzioni integrato”. Mentre si lavora con POSITIP sarà
possibile richiedere in ogni momento premendo il tasto
“HELP” una spiegazione relativa alla videata di lavoro selezionata; in caso di messaggi di errori, premendo il tasto “HELP”
verrà visualizzato il relativo rimedio.
-,
REF /y}
p)
m
'"u""
AS
Esempio: il POSITIP è impostato sul
menu principale del modo operativo
BASIC.
b Richiamare HELP:
Sullo schermo appare la spiegazione
relativa alla POSIZIONE REALE.
Tale spiegazione può essere costituita
da più pagine. Sul bordo inferiore a
destra dello schermo è possibile osservare il numero di pagina selezionato
e il numero complessivo delle pagine.
b Scorrere:
Pagina successiva!
Pagina precedente!
b Uscita HELP:
l
Premere nuovamente!
m
Riappare la videata di lavoro del POSITIP.
8
u
Ritorno al menu principale del modo operativo selezionato (EXPERT
oppure PROGO).
TRSTRRE: .spIGOLO
X
+
102.425
Y + 366.316
z- 31.022
w +
m
SELEZIONARE LA FUNZIONE
X
13.910
&2 A3 b4 As A6
+
102.425
Y + 366.316
z-
w +
m
31.022
13.910
A2 A3 A4 As A'3
EXPERT
Esempio: modo operativo EXPERT, è
selezionata la funzione TASTARE:
SPIGOLO.
b Selezionare il menu principale:
Premere!
Il POSITIP ritorna al menu principale del
modo operativo EXPERT.
/
0
Ritorno alla precedente videata di lavoro
TASTRRE: SPIGOLO EXPERT‘
X
+
102.425 FX'i
Y + 366.316
z-
31.022
w + 13.910
m A2 A3
TASTRRE EXPERT
A4 A5
--FiSprgoLo)
7,
/REFI )
pyj
I;_.':
F;
As
Esempio: modo operativo EXPERT,
è selezionata la funzione TASTARE:
SPIGOLO.
b Ritorno alla precedente videata di
lavoro TASTARE:
Il POSITIP ritorna al menu di selezione
TASTARE.
_-- .--
x +
Y +
2 - -..--- , !
w +
m
Premendo più volte il tasto q , POSITIP retrocede ogni volta di un livello di menu fino
ad arrivare al menu principale del modo operativo selezionato.
102.425
3lìI
X.316
11-t177
13.910
A2 A3 A4 A5 AG
i:a:;r. )
/zj
!
L- ---,’
10
Pagina precedente e successiva, selezione delle videate di lavoro
e definizione softkey.
Selezione delle videate di lavoro
IMMISSIONE PROGRAMMR
. .- . . . _
-
1
0
BEGIN PGM 1
1
EN0 PGM 1 MM
/
‘IMMISSIONE PROGRRMMR
0 BEGIN PGM 1
_---------__----------1
EN0 PGM 1
Kr1
A2 A3 A4 A5 AS
e PROGO
CF PROGO ’
Esempio: il POSITIP è impostato sul
menu principale IMMISSIONE
PROGRAMMA.
Il simbolo @indica la pagina
selezionata (in questo caso pagina 1).
b Selezionare pagina 2:
.
E’ selezionata la seconda pagina del
menu principale IMMISSIONE
PROGRAMMA.
Il simbolo e indica che è seleziona-
ta la pagina 2.
b Ritornare a pagina 1:
IMMISSIONE PROGRAMMA
----------_____-----___
0 BEGIN PGM 1
1
EN0 PGM 1 MM
,lb1l A2
A3 b4 A5
A6
- PROGO
R- q R+
E’ nuova1
pagina di
mente selezionata la prima
IMMISSIONE PROGRAMMA.
11
Selezione dei punti di riferimento, correzione del raggio del-
l’utensile e protocollo di trasmissione dati
RO
Selezione dei punti di riferimento
POSIZIONE REALE
-35.48
x +
Y -
z-
1.380
1.334
29.270
..--.G E,
0 BASIC
m
lr”:““.:)
piy
w +
Al m A3 A4 A-5 A6
Selezione della correzione del raaaio dell’utensile
PERCORSO RESIDUO
Y-
2
!-
k-1 I.b2J A3 A4 k-5 A6
z41.162
+- ly.00~ E)
--3.086
EXPERT
[zj
m
R- q R+
.w ’
Esempio: il POSITIP è impostato sul
menu principale del modo operativo
BASIC. E’ selezionato il punto di
riferimento 4.
b Selezionare un nuovo punto di
riferimento, ad es. #- :
u m premuto fino a
selezionare il punto di riferimento &.
Vengono visualizzati 6 dei 20 possibili
d
punti di riferimento.
Esempio: funzione PERCORSO RESI-
DUO, nessuna correzione del raggio
dell’utensile - visualizzazione RO
b Selezionare correzione del
raggio dell’utensile, ad es. R+:
Premere 0 tenere
Selezione del protocollo trasmissione dati
EMISSIONE ESTERNA
1,’ 24
PT 850:
12
m EXT
Esempio: nel modo operativo PROGO è
selezionata la funzione EMISSIONE
ESTERNA. Il protocollo di trasmissione
dati è impostato per FE 401:
Visualizzazione FE
b Impostare il protocollo di trasmis-
sione dati su EXT, ad es. per
stampante:
Parametri Il POSITIP dispone di parametri memorizzati protetti contro
I I
utente
m
Parametri utente
cadute di rete distinti in due gruppi: parametri utente e parametri operativi.
I parametri utente sono parametri che possono essere
modificati in ogni momento premendo il tasto “MOD”.
I parametri operativi determinano il funzionamento del POSITIP
(per informazioni più dettagliate vedi “Parametri”).
PERCORSO RESIDUO
Al ~ b3 b4 &s
PRRRMETRI UTENTE
i9;er.kzi m
A6
EXPERT
R- m R+
Esempio: è selezionata la funzione
PERCORSO RESIDUO.
b Richiamare parametri utente:
Sullo schermo appare un elenco dei
parametri utente disponibili.
Modificare parametri:
Selezionare mediante
la colonna desiderata!
b Richiamare parametri:
b Uscita parametri utente:
I 1 Premere nuovamente!
a
13
Premendo il tasto “INFO” è possibile scegliere tra le seguenti
funzioni:
- calcolatore dati di taglio
- calcolatrice
- cronometro
Esempio: Richiamo del calcolatore dati di taglio
FUNZIONI INFO
DRTI DI TRGLIO
D:
E7GrEP
“: 0
s= ????7?
G: ??77??
n:
d:
F= ??????
0
0.000
mm ----
PROGO
PROGO
b Richiamare calcolatore dati di
taglio:
Mediante la funzione INFO DATI DI
TAGLIO il POSITIP aiuta l’operatore a
calcolare la velocità del mandrino e di
avanzamento.
Premendo il tasto “HELP” appare la
spiegazione della funzione selezionata.
14
1
b Uscita INFO:
0 Premere,nuovamente!
w
Sullo schermo appare nuovamente la
videata di lavoro del POSITIP.
6 Emissione
esterna
programmi
Nel modo operativo PROGO, in “Emissione esterna”, è possibile trasferire uno o tutti i programmi del POSITIP su un apparecchio esterno tramite interfaccia V.24. Per archiviare i programmi è disponibile un’unità a dischetti FE 401 HEIDENHAIN.
Qualora venga collegata una stampante, questa deve disporre
di interfaccia seriale V.24 (formato dati vedi “Interfaccia dati”,
paragrafo 4.2).
Esempio: Emissione programma (su FE 401)
‘SELEZIONARE LR FUNZIONEB PROGO
E] /Ic:t:. E;
/EMISSIONE ESTERNA
1,’ 24
PT 850: m EXT
PROGO
E’ selezionato il menu principale del
modo operativo PROGO
b Richiamare “Emissione esterna”:
’
Sullo schermo appare il menu EMIS-
SIONE ESTERNA
b Programmare interfaccia su FE 401:
Con “FE” vengono impostate
interfaccia e baud rate per l’unità a
dischetti FE 401 HEIDENHAIN.
b FE:
I dati vengono trasmessi a
9600 baud, indipendentemente dalla baud rate
impostata mediante “MOD”.
b EXT:
E’ attiva la baud rate impostata mediante “MOD” per
l’emissione su stampante.
15
Emissione programma singolo:
b Immettere il numero del programma!
b [ggn
Avviare emissione programma!
Emissione di tutti i programmi:
, 1 En-$sione
Avviare emissione programmi!
Se sul dischetto sono già presenti programmi con lo stesso numero di programma, questi vengono sovrascritti.
Elenco della memoria programmi del POSITIP
Oltre al numero di programma viene visualizzato il
numero delle istruzioni di programma.
Elenco dei programmi memorizzati su dischetto FE
Durante la lettura dell’elenco programmi viene
visualizzata la riga di dialogo “Lettura FE”.
Interruzione della trasmissione dati
La trasmissione dati viene interrotta
16
7 Immissione
esterna
programmi
In modo operativo PROGO è possibile leggere con “Immissione
esterna” i programmi di un apparecchio esterno collegato al
POSITIP mediante interfaccia V.24.
Se viene collegato un computer, questo deve disporre di
interfaccia seriale V.24 (formato dati vedi “Interfaccia dati”,
paragrafo 4.2).
Esempio: lettura programmi (da FE 401)
SELEZIONRRE LA -FUNZIONE d PROGO’
Ei k!% E)
IMMISSIONE ESTERNA
PROGO
m EXT
E’ selezionato il menu principale del
modo operativo PROGO
b Richiamare “Immissione esterna”:
Sullo schermo appare il menu
IMMISSIONE ESTERNA
) Impostare interfaccia su FE 401:
Con “FE” vengono impostate
interfaccia e baud rate per l’unità a
dischetti FE 401 HEIDENHAIN.
b FE:
I dati vengono trasmessi a
9600 baud, indipendentemente dalla baud rate impostata mediante “MOD”.
b EXT: E’ attiva la baud rate impo-
stata mediante “MOD” per
l’emissione su stampante.
Immettere il numero del programma da trasferire. Eventualmente verificare l’indice
del dischetto con softkey FE 401 (vedi “Emissione esterna programmi”).
F) 0 dischetti al POSITIP.
Avviare trasferimento del programma dall’unità a
18
Messa in servizio
1 Collegamenti ed elementi di comando posti sul retro del POSITIP
Interruttore
principale
Connettore
di rete
Batterie
tampone
Manopola per
luminosità schh
Presa Sub.D X1 0
Ingresso per sistema
di tastatura
Presa Sub.D X41 (EXT) Collegamento
Funzioni esterne
\
*------
I
I
I \
a massa
ICInnettori
Presa Sub.D X31
Uscita dati
Ingressi per sistemi dl
misura lineari e angolari
presa X4, X3, X2, X’
La batteria tampone (3 pile piccole 1,5 VI rappresenta la fonte di tensione per la
memoria programma. Se appare il messaggio di errore
TAMPONE,
è necessario sostituire le batterie.
SOSTITUIRE BATTERIA
L’apparecchio deve essere acceso al momento della sostituzione delle batte-
rie, affinché i programmi memorizzati non vengano cancellati.
Al momento della prima messa in servizio dell’apparecchio è strettamente
necessario attenersi alla sequenza indicata per la “Messa in servizio”!
In presenza di tensione non staccare o collegare alcun connettore!
.
2 Installazione/
fissaggio
b Installare il visualizzatore di quota nella posizione prevista. E’
eventualmente possibile applicare il visualizzatore lateralmente mediante le filettature M4 già predisposte nella base
(dimensioni vedi “Misure di collegamento” viti M4 x 6).
E’ inoltre disponibile una squadretta di serraggio per il
fissaggio alla tavola ID 25826101 HEIDENHAIN.
3 Collegamento
dei sistemi di
misura lineari
e angolari
) A questo visualizzatore di quote possono essere collegati
tutti i sistemi di misura lineari HEIDENHAIN con segnali
sinusoidali e tacche di riferimento singole o a distanza
codificata.
F Collegare i sistemi di misura degli assi macchina ai connet-
tori presa sul retro del POSITIP. Attenersi strettamente
all’assegnazione indicata degli assi macchina rispetto ai
connettori presa.
Esempio: Asse Presa
macchina
X4 x1
Y+
z+
W+
x2 +
x3 +
x4 -*
Visualizzazione
‘POSIZIONE REALE - BASIC’
,,,F)
+
x + 0.000 pf=q
Y
+
0.000 IRr;e;a.)
2 + 0.000
/
20
4 Collegamento
del tastatore di
spigoli KT 110
) Collegare il tastatore di spigoli KT 110 (ID 25102101, opzio-
ne) alla presa Sub.D X10.
Il POSITIP è equipaggiato anche per il collegamento del
sistema di tastatura TS 120 (vedi “Sistemi di tastatura”).
5 Alimentazione
elettrica
6 Accensione
e verifica
b Verificare se epresente il collegamento a massa per I’inter-
ruttore principale.
Il collegamento a massa (vite M5) sulla parte posteriore
dell’apparecchio permette di eseguire un collegamento a
massa ausiliario.
F Inserire il cavo di rete sul retro dell’apparecchio e collegarlo
alla rete.
Il visualizzatore di quota POSITIP viene adeguato alla macchina
mediante i parametri (vedi “Parametri”). Al fine di semplificare
la messa in servizio il POSITIP viene fornito con programmazione base dei parametri (vedi “Parametri”, paragrafo 2.4).
Per la prima messa in servizio è necessario rispettare la seguente sequenza:
F Inserire l’interruttore di rete.
b Regolare a piacere la luminosità dello schermo mediante la
manopola posta sul retro dell’apparecchio.
) Selezionare l’applicazione desiderata (fresare o tornire). Il
menu selezionato appare soltanto un’unica volta dopo la
prima inserzione.
F Premere un tasto qualsiasi (non il tasto “HELP”).
F Selezionare il modo operativo BASIC (vedi “Lavorare con il
POSITIP”).
) Premere il softkey Nessun REF e selezionare quindi il
raggiungimento delle tacche di riferimento. (Non considerare
i messaggi di errore).
F Selezionare i parametri operativi mediante il tasto “MOD” e
il codice 95148 (vedi “Parametri”, paragrafo 2).
b Ottimizzare i parametri operativi (vedi paragrafo 7).
b Disinserire l’apparecchio e reinserirlo.
F Raggiungere le tacche di riferimento (vedi “Lavorare con il
POSITIP”).
Dopo aver raggiunto le tacche di riferimento non deve
apparire alcun messaggio di errore sul visualizzatore.
Qualora appaia un messaggio di errore, visualizzare le
relative spiegazioni mediante il tasto “HELP” e eliminare
l’errore. Disinserire l’apparecchio e reinserirlo.
Qualora si verifichino più errori, questi vengono visualizzati
uno dopo l’altro premendo più volte il tasto “CE”.
21
7 Ottimizzazione
dei parametri
Ottimando i parametri il funzionamento del POSITIP viene
adeguato alla macchina. A tale proposito è necessario procede-
re nella sequenza indicata nella lista di controllo. Registrate
nella lista di controllo le designazioni degli assi collegati e
spuntate per il controllo i Vostri punti verificati.
I parametri solitamente necessari per il comando della macchina, devono essere impostati quali parametri utente (vedi
“Parametri”). Se viene collegato il tastatore di spigoli 20 KT
110 o il sistema di tastatura 3D TS 120, è necessario memorizzare nel relativo parametro utente il diametro della sfera.
22
Lista di controllo
) Verificare l’assegnazione degli assi
macchina collegati (paragrafo 3).
b Verificare se le designazioni degli
assi nella funzione POSIZIONE REA-
LE coincidono con quelle della mac-
china ed eventualmente modificarle.
) Verificare la definizione degli assi.
Gli assi sono impostati quali assi lineari.
In caso di collegamento ad un asse
rotati-vo (tavola circolare) è necessario impostare tale asse su “angolo”
(la visualizzazione dell’asse rotativo
può essere convertita ulteriormente
mediante i parametri utente da grado
decimale a grado/min/sec).
) Indicare il valore del parametro per le
tacche di riferimento (vedi “Parame-
tri”, tabella 3.3).
) Definire la direzione di conteggio
degli assi della macchina. La quota incrementale deve coincidere per segno con la direzione di avanzamento
positiva dell’asse macchina verso il
pezzo.
b Raggiungere un punto di riferimento
della tavola macchina e impostarlo.
Quindi muovere o ruotare la tavola
parallelamente all’asse e confrontare
il percorso o l’angolo di rotazione
effettivamente eseguito con la quota
visualizzata dal POSITIP.
b Verificare il passo di visualizzazione
(“Parametri”, tabella 3.1 e 3.2).
b Per gli assi rotativi (tavola circolare)
è necessario definire la procedura di
conteggio dell’asse rotativo (programmazione base = 360”).
* Il simbolo “*” indica la designazione specifica per asse dopo il punto decimale
(ad es. 4.1, 4.2, ecc.).
(Descrizione dei parametri vedi “Parametri”, paragrafo 4).
‘arametro
P 50.”
P 48.”
P 45.*
P 40.”
P 41.*
P 42.’
P 43.”
(lineare)
P 44.*
(angolare)
P 49.”
naressi sistema di misuralassi
~
23
24
Parametri
Il funzionamento del POSITIP 850 viene definito mediante i
parametri utente e i parametri operativi. I parametri utente
possono essere modificati dall’operatore, mentre i parametri
operativi sono fissi. HEIDENHAIN fornisce l’apparecchio già
con una programmazione di base.
Tutti i parametri sono memorizzati con protezione contro cadute
di rete. Le modifiche sono immediatamente attive!
Pt
1 Parametri
utente
Menu: Parametri utente
r
IDiam. 1
1 IDiam. 1
Nei parametri utente sono inclusi i parametri che devono
essere eventualmente impostati o modificati lavorando con il
POSITIP. Premendo il tasto “MOD” appare il menu dei parametri utente dal quale si può uscire premendo nuovamente lo
stesso tasto.
Campo softkey
Colonna softkey
Tasti softkey
0
IF.scaLaI
0
0
0
param.
ISPENTO
0
25
1.1
Modifica dei
parametri utente
Esempio: Visualizzazione raggio/diametro
n Modifica mediante softkey
Si tratta della modifica della visualizzazione da raggio a
diametro, da grado decimale a grado/min/sec e della selezio-
ne del fattore di scala ACCESO o SPENTO.
*-) 0 $-;;!g;: ;;metro! ‘iizq
Sul visualizzatore
appare ‘W accanto
alla quota.
26
n Modifica mediante immissione di valori numerici
Esempio: Diametro della sfera
Diam.
sfera
r-----l
0
Spostare verso destra il campo
softkey!
Immettere il valore numerico,
ad es. IO!
Impostare il valore di
immissione!
Il diametro della
sfera è impostato
27
1.2
Tabella:
Parametri utente
Selezione mediante tasto MOD
Funzione
Raggio/diametro
Asse
X
Modifica
Y Softkey Z
W
Grado decimale o grado/
min/sec
X
Y Softkey -
Z
W
Fattore di scala
X
Y
Valore numerico (0.100000 -
Z
W
Fattore di scala
ACCESO/SPENTO
Diametro sfera
Diametro utensile
Baud V.24
*. ,- ---^ . , ^.
LlNt tttu v.24
Softkey Valore numerico
Valore numerico
Valore numerico
I, I
1 valore numerico l tu - YYI
(Descrizione dei parametri utente vedi paragrafo 4.1)
Immissione
9.999999)
(0 - 199.999 mm)
f (0 - 1999.999 mm)
110, 150, 300, 600,
1200, 2400,4800,
9600, 19200,. 38400
baud
28
Se è selezionata la funzione “Diametro” oppure “Fattore di scala ACCESO”
dopo la quota appaiono i seguenti simboli:
0: Visualizzazione diametro
!: Fattore di scala selezionato
2 Parametri
operativi
2.1
Accesso ai
parametri
operativi
I
I parametri operativi si distinguono in tre gruppi:
b Da P 1 .l a P13.0 Configurazione dei parametri utente
b Da P21 .l a P28.0 Preprogrammazione dei parametri utente
) Da P40.1 a P99.0 Parametri operativi per adeguamento alla
macchina.
Queste programmazioni vengono eseguite di norma soltanto al
momento della prima messa in servizio rimanendo quindi invariate.
I parametri operativi possono essere selezionati mediante il
codice 95148, ma non possono essere modificati dall’operatore
della macchina. Si consiglia quindi di annotare i valori di
immissione dei parametri o di memorizzarli esternamente.
Appare il menu
b
dei parametri
utente.
-FI m destra! ‘F31
IC) 0 tri! ’ co:e? <
Spostare il campo softkey verso
Selezionare immissione parame-
Immettere il codice 95148!
0
Impostare valore di immissione!
vi vedi pagina
successiva).
29
Riga dialogo Riga immissione
-wrz;
Selezione dei
parametri
operativi
~ ,,,
- _ . . . . . .
Posizione:M
p 1.2 Raggio/diametro 2
Posizione:m
P 1.3 Raggio/diametro 3
PosizLone:~
n Selezione mediante tasti cursore softkey verticali
Selezionare i parametri operativi desiderati
77
oppure
W Selezione mediante GOTO
mediante i tasti cursore softkey verticali.
FiGq
[t)
Er2
Tasti cursore
softkey
30
Premere il softkey (nella riga immissione
viene visualizzato l’ultimo numero del
parametro selezionato).
Immettere il numero del parametro
desiderato.
pz;;, -.>
Selezionare il parametro operativo.
Modifica dei
parametri
operativi
W Modifica mediante immissione di valori numerici
Esempio: P 25.0 diametro della sfera
0
~ Confermare )
n
Modifica mediante tasto cursore softkey orizzontale
Immettere il valore numerico (ad es. 5).
Con il softkey Confermare si conferma il
valore di immissione; viene quindi
visualizzato il parametro successivo.
L’immissione attuale dei parametri viene
rappresentata in un box nella riga parame-
tri. Premendo il softkey si passa all’immissione successiva dei parametri nel box.
Con il softkey Confermare si conferma
l’immissione dei parametri selezionata;
viene quindi visualizzato il parametro
successivo.
2.2
Configurazione
dei parametri
utente
Premendo il tasto “MOD” appaiono sullo schermo i parametri
utente presenti nei campi softkey che occupano determinate
posizioni di campo sullo schermo. Le posizioni di campo sono
indicate numericamente in basso sullo schermo. (Programmazione base di fornitura e al momento dell’accensione).
PARAMETRI UTENTE
Le posizioni di campo dei parametri utente presenti sullo
schermo possono essere definite a piacere mediante i parametri operativi da PI .l a PI 3.0. (Eccezione posizione campo ‘15:
parametri operativi). Immettendo la Posizione: 0 viene bloccato
l’accesso ai rispettivi parametri utente.
31
Modifica della
posizione di
) Accedere ai parametri operativi (vedi paragrafo 2.1) e
selezionare il campo softkey desiderato.
campo
Esempio:
Il parametro della posizione di campo 14 deve prendere la
posizione di campo 13.
Visualizzazione iniziale
Baud
V.24
L. FEED
V.24
Procedura Selezionare il parametro della posizione di campo 14 (ossia
nella programmazione base P 8.0).
Immettere la nuova posizione di campo (posizione 13) con la
tastiera numerica e premere il softkey Confermare.
Premendo il tasto q viene nuovamente visualizzato il
menu dei parametri utente.
32
Visualizzazione modificata
Il parametro che è stato inizial-
mente visualizzato nel campo 14,
appare ora nel campo 13 ed è
stato sovrascritto sul parametro
iniziale (Baud V.24) del campo 13
(il campo 14 è vuoto).
Il parametro sovrascritto (Baud V.24) può essere nuovamente inserito nei parametri utente come segue:
F Accedere nuovamente ai parametri utente e selezionare il
parametro sovrascritto (P7.0 Baud V.24). Questo parametro
ha assunto la Posizione: 0.
L’accesso ai parametri utente mediante il tasto “MOD” può
essere bloccato immettendo la Posizione: 0.
Pb
Attenzione: I parametri utente bloccati possono essere
modificati soltanto mediante i parametri operativi da PZ1 .l a
P28.0.
Se il parametro utente bloccato (P 7.0) va inserito nel campo
vuoto 14, è necessario immettere per questo parametro la
posizione di campo 14.
2.3
Preprogrammazione
dei parametri
utente
Tutti i parametri utente possono essere impostati anche con i
parametri operativi (P21 .l - P28.0). In questo modo è possibile
modificare anche i parametri utente bloccati. Una modifica di
questi parametri è comunque attiva, indipendentemente dal
fatto che questi parametri vengano modificati nel menu “Parametri utente” 0 nel menu “Parametri operativi”.
(Per la descrizione vedi paragrafo 4.2)
* Per la designazione degli assi si parte per maggiore chiarezza dalla programmazione
di base del parametro P 50.” (X1 = X, X2 = Y, X3 = Z, X4 = W).
X1, X2, X3, X4 rappresentano le relative designazioni degli ingressi dei sistemi di
misura (vedi retro del POSITIP).
** Programmazione base evidenziata in grassetto.
P 45.1
P 45.2
P 45.3
P 45.4
Segue
Controllo X1
Controllo X2
Controllo X3
Controllo X4
Campo zero X1
Campo zero X2
Campo zero X3
Campo zero X4
P 46.1
P 46.2
P 46.3
P 46.4
P 47.1
P 47.2
P 47.3
P 47.4
P 48.1
P 48.2
P 48.3
P 48.4
P 49.1
P 49.2
P 49.3
P 49.4
P 50.1
P 50.2
P 50.3
P 50.4
P 51.0
P 52.0
P 53.0
P 54.0
P 55.0
P 56.1
P 56.2
P 56.3
P 56.4
X
Y
Z
W
1
X
Y
Z
H
W
X
Y
Z
W
1
X
Y
Z
W
1
l I
X
Y
Z
W
El
spento, acceso
k (0 - 99999 Fm/m)
spenta, lineare,
angolare
360”, zk 180”, + 00 o
Due lingue
selezionabili (vedi
paragrafo 4.2)
XIV. YIZ, ZK
spenta, verticale
el0 orizzontale
normale, inverso
0
(0 - 99,999 mm)
36
Segue
(Descrizione vedi paragrafo 4.2)
* Per la designazione degli assi si parte per maggiore chiarezza dalla programmazione
di base del parametro P 50.” (X1 = X, X2 = Y, X3 = Z, X4 = W).
X1, X2, X3, X4 rappresentano le relative designazioni degli ingressi dei sistemi di
misura (vedi retro del POSITIP).
** Programmazione base evidenziata in grassetto
3 Tabelle
3.1
Passo di visualizzazione, periodo di segnale e fattore di suddivisione per sistemi
di misura lineari
3.2
Passo di visualizzazione, numero di impulsi e fattore di suddivisione per sistemi
di misura angolari
0,05” O”O5’ 2 4
0,l"
O”O5’
1
0,5” O”30’ 0,4
1 ,O”
1"
38
2
02
3.3
Tacche di riferimento a distanza codificata
to a distanza codificata
LS IOIC IOmm
misura
I
LS 107c I20mm
LS 303c
LS 403c
LS 404c
LS 603C
LS 704c
ULS 3ooc 10 mm (periodo di divisione 10 Pm)
Pm)
LID311C
20 mm (periodo
20 mm
di divisione 20
LID 351 C
to a distanza codificata
ROD 250C (18.000)
20”
RON 255C (18.000)
ROD 700C (18.000)
ROD 800C (18.000)
ROD 700C (36.000)
IO”
ROD 800C (36.000)
ROD 700C (9.000)
20”
= 2000
P 45.”
F’45.” = 1000
P 45.” = 500
I
4 Descrizione parametri
4.1
Parametri utente
Raggio/diametro
Mediante questo parametro si seleziona il tipo di visualizzazione
raggio o diametro per gli assi lineari.
Se è selezionato il diametro, dopo la quota appare il simbolo “0”.
Grado (decimale)
oppure grado/
min/sec
Fattore di scala
Fattore di scala
SPENTO/ACCESO
Diametro della
sfera (tastatura)
Diametro
dell’utensile
Baud V.24
LINE FEED V.24
Parametro speciale
Modi operativi
e piano di lavoro
La visualizzazione per un asse rotativo può essere convertita tra
grado decimale e grado/minuti/secondi.
Il fattore di scala determina la riduzione (immissione da 0,l a
0,999999) o l’ingrandimento (immissione da 1 ,OOOOOl a
9,999999) per il pezzo da lavorare. Il fattore di scala può essere
definito per tutti gli assi o per ogni singolo asse.
Immettendo il fattore di scala SPENTO, tutti i fattori di scala
sono inattivi. In caso di fattore di scala ACCESO dopo la quota
appare il simbolo “!“.
Nel modo operativo Tastare Spigolo il valore di posizionamento
deve tener conto del raggio della sfera.
Il diametro della sfera del tastatore di spigoli può essere
impostato (da 0 a 199,999) mm.
Il diametro dell’utensile può essere immesso nei parametri
utente e nel modo operativo PROGO (istruzione singola, serie
istruzioni e teach-in). E’ valido l’ultimo valore immesso che viene attivato automaticamente impostando la correzione del raggio.
Mediante questo parametro viene definita la velocità di trasmissione (baud rate) per l’interfaccia dati.
Mediante questo parametro è possibile impostare un numero a
piacere di righe vuote ausiliarie tra i valori emessi su un apparecchio esterno collegato (max 99 righe vuote).
Questi parametri non sono configurati nella programmazione
base quale parametri utente. Mediante il parametro Modo
operativo è possibile scegliere, durante la lavorazione, tra i modi
operativi BASIC, EXPERT e PROGO semplicemente premendo
il tasto “MOD”, senza dover disinserire il visualizzatore.
Con il parametro “Piano di lavoro” è possibile selezionare,
mediante “MOD”, il piano di lavoro durante la lavorazione.
40
Questi parametri non sono configurati nella programmazione di
base come parametri utente. Con il parametro *Piano cerchio
forato è possibile selezionare, durante la lavorazione, il piano
cerchio forato per la funzione “Cerchio forato” mediante “MOD”.
I parametri utenti Modo operativo e Piano lavoro sono attivi
soltanto nel caso in cui siano stati configurati i parametri
operativi P 9.0 e P 13.0 come parametri utente.
4.2
Parametri operativi P
P 1.”
- P 13.0
Parametro speciale
P 9.O/P 13.0
Modo operativo/
Piano di lavoro
P 21.* - P 28.0
P 40.”
Direzione di conteggio
P 41.”
Periodo di segnale
I parametri specifici per asse vengono contrassegnati nella
seguente descrizione mediante un numero di parametro con
punto decimale e “*” (ad es. P 1.“).
Il simbolo
punto decimale (ad es. P 1 .l., P 1.2. ecc.).
I parametri che non fanno riferimento ad un asse, sono con-
trassegnati da uno “0” dopo il punto decimale (ad es. P 5.0).
Immettendo le posizioni nei parametri operativi da P l.* a P
13.0 viene configurato il menu “Parametri utente”. La sequen-
za dei parametri utente può essere liberamente selezionata
mediante la posizione da 1 a
relativi parametri mediante “MOD” (vedi paragrafo 2.2).
Questi parametri non sono configurati come gli altri parametri
utente (vedi paragrafo 2.2 e 4.1).
Con i parametri da P 1 .* a P 8.0, quali parametri utente, tutte le
14 posizioni di campo liberamente selezionabili sono occupate.
Qualora i parametri P 9.0 e P 13.0 vengano attivati come
parametri utente, è necessario sovrascrivere i parametri utente
già occupati (ad es. parametro P 8.0: LINE FEED V.24).
Tutti i parametri utente possono essere impostati anche nei
parametri operativi (P 21 .l - P 28.0). E’ quindi possibile modificare anche i parametri utente bloccati. La modifica di questi
parametri è sempre attiva, indipendentemente dal fatto che
questi vengano modificati nel menu “Parametri utente” oppure
nel menu “Parametri operativi”. (Descrizione vedi paragrafo 4.1).
La direzione di conteggio può essere definita separatamente
per ogni asse mediante il parametro 40.“.
Il periodo del segnale dei sistemi di misura lineari collegati deve
essere immesso nel parametro 41.*.
Qualora la misurazione lineare venga effettuata mediante
mandrino o trasduttore rotativo, il periodo del segnale deve
essere calcolato in base alla seguente formula:
Periodo di segnale [Pm1 =
L’immissione del numero di impulsi (P 42.*) e la suddivisione
angolare UT (P 44.“) è necessaria soltanto in caso di assi rotativi. Per le misurazioni lineari mediante mandrino e trasduttore
rotativo, l’asse deve essere impostato quale asse lineare nel
parametro P 48.“.
“*” indica la designazione specifica per asse dopo il
14. Posizione: 0
Passo mandrino [mm] 1000
Numero di impulsi
blocca l’accesso ai
41
P 42.*
Numero di impulsi
Il numero di impulsi del trasduttore rotativo collegato per assi
rotativi deve essere immesso nel parametro P 42.“.
P 43.”
Suddivisione
P 44.”
Suddivisione
angolare
P 45.”
Distanza codificata
P 46.”
Controllo
P 47-w
Correzione lineare
Mediante il parametro P 43.” viene immesso il fattore di
suddivisione. Il fattore di suddivisione indica il passo di
visualizzazione ed è in funzione del periodo di segnale impostato (vedi tabella 3.1).
La suddivisione angolare indica il passo di visualizzazione per gli
assi rotativi ed è in funzione del numero di impulsi impostato
(vedi tabella 3.2).
Con il parametro P 45.* si definisce se il POSITIP deve rilevare
tacche di riferimento a distanza codificata oppure una singola
tacca di riferimento dei sistemi di misura lineari o angolari. Per i
sistemi di misura con tacche di riferimento singole è necessario
immettere no nel parametro P 45.“. Per i sistemi di misura a
distanza codificata il valore di immissione dipende dal relativo
sistema di misura (vedi tabella 3.3).
Con il parametro P 46.” ACCESO si verifica, nel relativo ingresso, il sistema di misura lineare o angolare collegato, al fine di
escludere la presenza dei seguenti errori.
0 Velocità di avanzamento troppo elevata
0 Rottura del cavo
0 Errore del segnale di misura
Sullo schermo vengono visualizzati i relativi errori.
Al fine di compensare gli errori macchina che sono stati riscontrati con l’aiuto di un sistema di misura di confronto (ad es. VM
101 HEIDENHAIN), è possibile immettere mediante il parametro P 47.” fattori di correzione lineari in -m per metro (ppm) di
percorso di misura.
Esempio:
Percorso di misura
Valore reale rilevato
(ad es. mediante VM 101)
Differenza
Conversione su 1 m di lunghezza di misura
-124km
0,620 m
Fattore di correzione
620 mm
619,876 mm
=-124pm
-200 km/m
-200 Pm
42
“Allungamento” del
sistema di misura lineare
“Accorciamento” del P 47: da 0 a - 99999 [pm/ml
sistema di misura lineare
P 47: da 0 a + 99999 [pm/ml
P 48.*
Definizione assi
P 49.”
Modo angolare
Con il parametro P 48.” si definisce se un asse è bloccato o se
rappresenta un asse lineare 0 rotativo.
Per ingressi del sistema di misura non occupati è necessario
immettere nel parametro P 48.” spenta.
U
Con il parametro P 49.* viene definita la procedura di conteggio
dell’asse rotativo.
Immissioni possibili: 360”, f 180”, + 03’.
P 50.”
Designazione assi
P 51.0
Combinazione assi
P 52.0
Lingua di dialogo
Con il parametro P 50.” viene definita la designazione degli assi.
Immissioni possibili:
Con il parametro P 51 .O è possibile procedere alle seguenti
immissioni:
1+4:
2+4:
3+4: addizionati assi X3 e X4 visualizzati su asse X3
1-4:
2-4: sottratto asse X4 da X2 visualizzato su asse X2
3-4:
A seconda del numero del programma è possibile selezionare di
volta in volta la lingua di dialogo tra due possibili lingue:
addizionati assi X1 e X4 visualizzati su asse X1
addizionati assi X2 e X4 visualizzati su asse X2
sottratto asse X4 da X1 visualizzato su asse X1
sottratto asse X4 da X3 visualizzato su asse X3
N” del programma
A, B, C, U, V, W, X, Y, Z.
Lingue
tedesco
anese
1 d
I
svedese inalese
turco
I
tedesco francese l
I
olandese francese
I
unaherese
inglese francese
inglese
inglese
inglese
tedesco
tedesco
I
I
I
I
I
P 53.0
Piano di lavoro
Mediante il parametro P 53.0 viene definito il piano di lavorazione desiderato per la funzione “Cerchio forato”.
Immissioni possibili: XIY, YiZ, Z/X.
43
P 54.0
Grafica
La visualizzazione della grafica del cerchio forato può essere
regolata mediante il parametro P 54.0, qualora si discosti
dall’usuale sistema di coordinate.
spenta: nessuna grafica
Ver:
Or:
Ve+Or: rappresentazione grafica di entrambi gli assi delle
Nella rappresentazione grafica di un asse viene modificato il
senso di rotazione per la numerazione dei fori.
rappresentazione grafica dell’asse verticale delle
coordinate
rappresentazione grafica dell’asse orizzontale delle
coordinate
coordinate.
P 55.0
Senso di rotazione
Cerchio forato
P 56.”
Campo zero
P 57.0
Blocco
visualizzazione
P 58.0
Modo percorso
residuo
P 59.0
Ritardo sleep
A seconda dell’impostazione del parametro P 54.0, si definisce
con P 55.0 il senso di rotazione per la grafica del cerchio forato.
normale:
inverso:
Con il parametro P 56.” è possibile selezionare un campo
intorno allo “Zero” nel quale viene emesso un segnale di
passaggio zero (vedi “Funzioni esterne”).
Campo di immissione: 0 - 99.999 mm.
In ogni procedura di memorizzazione (CTRL B, impulso, contat-
to) viene memorizzata la quota raggiunta e emessa mediante
l’interfaccia V.Z4/RS-232-C. Con il parametro P 57.0 è possibile
immettere la visualizzazione sullo schermo.
Off:
Parziale: la visualizzazione viene mantenuta soltanto per la
Attivo: la visualizzazione è bloccata e viene attualizzata ad
Per la visualizzazione del percorso residuo è possibile visualiz-
zare la quota reale invece dell’aiuto grafico di posizionamento.
Barra:
Quota reale: visualizzazione della posizione assoluta scritta in
Con il parametro P 59.0 viene immesso un tempo di ritardo in
minuti. Se non si premono tasti e non si muovo gli assi, lo
schermo appare in reverse una volta trascorso il tempo impostato, al fine di evitare danni da “burn-in”.
5 - 98: tempo di ritardo in minuti
99:
senso di rotazione dei fori (grafica) dal primo al
secondo asse
senso di rotazione dei fori (grafica) dal secondo al
primo asse.
la visualizzazione non viene mantenuta durante la
memorizzazione
durata del segnale di memorizzazione
ogni segnale di memorizzazione.
aiuto grafico di posizionamento
piccolo sotto la visualizzazione del percorso residuo.
nessuna funzione.
44
P 61.0
TastareIV.24
Con is parametro P 61 .O dopo il rilevamento con il tastatore di
spigoli (spigolo, linea centrale o centro cerchio) viene emesso
un segnale di memorizzazione e viene trasmessa una quota
tramite l’uscita V.24 TXD. Se non viene collegato nessun
terminale esterno, p. es. una stampante, il parametro P 61 .O
deve essere inattivo, altrimenti dopo ogni rilevazione appare il
messaggio di errore “Unità esterna non pronta”.
P 99.0
Applicazione
visualizzatore
Con il parametro P 99.0 il POSITIP viene definito per I’applica-
zione “Fresare” o “Tornire”.
Interfaccia dati
Il visualizzatore presenta un’interfaccia standard “V.24” in
conformità alle raccomandazioni CCITT ed una “RS-232-C” in
conformità allo standard EIA.
1 Definizione
dell’interfaccia
V.24
2 Piedinatura X31
Descrizione
segnali
Il codice di trasmissione utilizzato è ASCII con “even parity bit”.
L’interfaccia V.24 è idonea per la trasmissione dati seriale: non
è possibile collegare apparecchi con interfaccia parallela.
Livelli per TXD e RXD (livelli negativi per “1 “).
” 1 “: da -3 V a -15 V
“0”: da +3Va +15V da+5Va+15V
l
1
1 2 / TXD / Dati di trasmissione
3 RXD Dati di ricezione
4
l 5
/ CHASSIS GND / Massa carcassa
RTS Richiesta di trasmissione
/ CTS / Pronto a trasmettere
da-5Va-15V
Presa V.24/RS-232-C
Unità di trasmissione pronta
~n~i_..o
/
46
3 Allacciamento
di apparecchi
esterni
(cablaggio)
A seconda dell’esecuzione dei terminali utilizzati sono necessari
cablaggi diversi del cavo di collegamento. Vengono utilizzate ad
es. piedinature non standard.
Cablaggi frequenti:
Cablaggio completo
Collegamento V.24
POSITIP 850
CHASSIS GND
SIGNAL GND
TXD
RXD
RTS
CTS
DSR
DTR
tzz
O=,,/,--- 6 DSR
7 *
20 0 z L 20
FE 401 oppure
apparecchio esterno
0 7
SIGNAL GND
I segnali RTS, CTS, DSR e DTR devono presentare il livello di
lavoro “1 ” (da +5 a +15 V) per la trasmissione dati.
Cablaggio semplificato
Collegamento V.24
POSITIP 850 Apparecchio esterno
CHASSIS GND
SIGNAL GND 7 0
TXD
RXD
RTS
CTS
DSR 6 o o 6 DSR
DTR 20 o= 1 0 20 DTR
1
0 7 SIGNAL GND
RTS
CTS
DTR
I segnali RTS, CTS, DSR e DTR presentano costantemente il
livello di lavoro “1 ” (da +5 V a +15 V) grazie ad entrambi i
ponticelli 415 e 6120.
47
4 Trasmissione
dati
Tramite l’interfaccia V.Z4/RS-232-C possono essere trasmessi
quote, programmi di lavorazione e parametri operativi.
L’interfaccia V.24 è in grado di lavorare con due diversi protocolli di trasmissione dati:
b Protocollo di trasmissione dati esterno (EXT) per stampante,
lettore, ecc..
) Protocollo di trasmissione dati FE (FE) per l’unità a dischetti
FE 401 HEIDENHAIN oppure un computer compatibile.
Emissione quote
Immissione programma FE o EXT Menu “IMMISSIONE ESTERNA”
Emissione programma
Emissione e immissione
parametri operativi
4.1
Velocità di
trasmissione
(Baud rate)
Pt
4.2
Formato
dei dati
EXT
FE o EXT Menu “EMISSIONE ESTERNA”
FE o EXT
La baud rate indica la quantità di bit trasmessi per ogni secondo. Gli apparecchi periferici devono poter gestire la baud rate
selezionata senza limitazioni, al fine di evitare errori nella trasmissione dati. La baud rate desiderata può essere impostata nei
parametri utente (mediante il tasto “MOD”). La baud rate selezionata deve coincidere con quella dell’apparecchio periferico.
Nel modo FE (per unità a dischetti FE 401 HEIDENHAIN) i dati
vengono trasmessi a 9600 baud, indipendentemente dalla baud
rate impostata mediante MOD.
I singoli caratteri
sono costituiti da
Bit di start
7 bit di dati
SlD~DIDjDIDID(PlS/S
Interfaccia V.24 KTRL B)
Funzioni esterne (impulso,
contatto)
Funzioni di tastatura (tastatore
di spigoli)
Menu “PARAMETRI OPERATIVI”
48
Bit di even parity
2 bit di stop
L
L’apparecchio collegato deve essere impostato su “Even
Parity” considerato il controllo errori utilizzato in questa uscita
dati. E’ disponibile un cavo di trasmissione dati HEIDENHAIN
(ID 242869.).
4.3
Emissione
quote
Le quote attuali possono essere emesse tramite l’interfaccia
V.24 su un apparecchio esterno, ad es. una stampante. In se-
guito ad un segnale di memorizzazione esterno le quote vengono emesse (per max. 4 assi) mediante una memoria intermedia
interna al PT 850. Il segnale di memorizzazione può essere
emesso dall’interfaccia dati V.24, dalle “Funzioni esterne”
oppure dalle rilevazioni con il tastatore di spigoli.
4.3.1
Memorizzazione
mediante
interfaccia V.24
Inviando il carattere di controllo Contro1 B (=STX) si produce un
segnale di memorizzazione e si abilita l’emissione quote
mediante l’uscita V.24 TXD. La durata dell’emissione dati
dipende dalla baud rate impostata, dal numero degli assi e dal
LINE FEED.
TXD 1
t,
5 0,5 ms
hxione daii
I-
t, s 30 ms + (5 ms x NI
$1 0 ms
t, =
176xM+(Lxll)
baud rate
S
L = LINE FEED
M = numero degli assi
N = numero degli assi rotativi (grado/min/sec)
Interruzione della
trasmissione dati
La trasmissione dati può essere interrotta dal ricevitore dati e
riavviata da
b segnali di startktop mediante l’ingresso interfaccia RXD
DC3 = X OFF = CTRL S: interruzione della trasmissione dati
DC1 =X ON = CTRL Q: proseguimento della trasmissione dati
b linea di controllo CTS
Dopo aver ricevuto il segnale di stop CTS o il carattere di stop
DC3, vengono emessi due caratteri al massimo.
4.3.2
Memorizzazione
con funzioni
esterne
Mediante chiusura di contatto a 0 V della presa Sub.D X41 25
poli si produce un segnale di memorizzazione e si abilita
l’emissione di quote mediante l’uscita V.24 TXD. La durata
dell’emissione di quote dipende dalla baud rate impostata, dal
numero degli assi, dal LINE FEED e dal tipo del segnale di
memorizzazione, dall’impulso o dal contatto.
Segnale di
memorizzazione
Memorizzazione reale -c--
TXD
t,
5 0,8 ps Ritardo memorizzazione impulso
t, 2 4,5 ms
il
Tempo di memorizzazione
t2
I
tD
Emissione dati
Ritardo memorizzazione contatto
te> 1,2 ms Segnale di ingresso impulso
te2 7 ms Segnale di ingresso contatto
t, I 30 ms + (5 ms x N)
$2 0 ms
176xM+(Lxll)
t, =
S
baud rate
50
L = LINE FEED
M = numero degli assi
N = numero degli assi rotativi (grado/min/sec)
Il tempo di transito dei segnali del sistema di misura dall’ingresso alla memoria intermedia interna del PT 850 è di circa 4 ps.
Viene quindi memorizzato un segnale del sistema di misura
presente circa 4 ps prima del momento della memorizzazione.
(Vedi anche “Funzioni esterne”).
•l
4.3.3 Nelle funzioni di tastatura Spigoli, Linea centrale o Centro Cerchio
Memorizzazione viene emesso un segnale di memorizzazione e trasmessa una
tramite le funzioni quota tramite l’uscita V.24 TXD. Inoltre il parametro P 61.0
di tastatura TastarelV.24 deve essere attivo (vedi “Parametri” paragrafo
Cifre prima della virgola (2 - 7 cifre)
Punto decimale
Cifre dopo la virgola (1 - 6 cifre)
Unità di misura
(carattere di spa4atura per mm, ” per pollici)
K
per raggio
D per diametro 1
Ritorno carrello <CR>
Salto riga (vedi parametri utente LINE FEED) <LF>
Sequenza emissione caratteri (esempio TASTARE: LINEA CENTRALE)
Emissione
CL:+5841’2907
DST :
132406752
R <CR> <LF>
R <CR> <LF>
Cifre prima della virgola (2 - 7 cifre)
Punto decimale
Cifre dopo la virgola (1 - 6 cifre)
Unità di misura
(carattere di spaziatura per mm, ” per pollici)
R per raggio
D per diametro u
Ritorno carrello <CR>
Salto riga (vedi parametri utente LINE FEED) cLF>
J
-
52
Sequenza emissione caratteri (esempio TASTARE: CENTRO CERCHIO)
Emissione
CCX : + 5 8 4 1 l 2 9 0 7
CCY : + 5 8 4 1 l 2 9 0 7
DIA :
3140.6 28 0 R <CR> <LF>
R <CR> <LF>
R <CR> <LF>
1. Coordinata*
2. Coordinata*
Diametro (DIA) _
Due punti
SegnoiSpazio
Cifre prima della virgola (2 - 7 cifre) Punto decimale
Cifre dopo la virgola (1 - 6 cifre)
Unità di misura
(carattere di spaziatura per mm, ” per pollici)
R per raggio
D per diametro
Ritorno carrello <CR>
Salto riga (vedi parametri utente LINE FEED) <LF>
’ --j
* La definizione degli assi per le coordinate del centro cerchio dipendono dal piano
di lavoro.
53
4.3.4
Sequenza
A seconda della definizione degli assi, nell’emissione delle
quote i caratteri vengono emessi nella seguente sequenza:
dell’emissione
caratteri
Sequenza emissione caratteri (esempio per un asse lineare)
Emissione
Identificatore asse
X=+5841*2907 R
I
1
I
<(
-
Simbolo di parità
Segno
Cifre prima della virgola (2 - 7 cifre) Punto decimale
Cifre dopo la virgola (1 - 6 cifre)
Unità di misura
(carattere di spaziatura per mm, ” per pollici)
R” per raggio
D” per diametro
Ritckno carrello <CR>
1
Salto riga (vedi parametri utente LINE FEED) <LF>
* Nella funzione “visualizzazione percorso residuo” viene emessa
l
per visualizzazione raggio una r “minuscola”
l
per visualizzazione diametro una d “minuscola”
Sequenza emissione caratteri (esempio per asse rotativohisualizzazione grado)
Emissione
x = +
1260
0000
l
W <CR> <LF>
Identificatore asse
Punto decimale
Cifre dopo la virgola (0 - 4 cifre)
Unità di misura
Ritorno carrello <CR>
Salto riga (vedi parametri utente LINE FEED) <LF>
* Nella funzione “Percorso residuo” viene emessa per angolo una w “minuscola”.
54
Esempio per asse rotativohisualizzazione grado-minuti-secondi
Emissione
x=+
360 : 23 : 45 W <CR> <LF>
Identificatore asse
Simbolo di uguaglianza
Segno
Visualizzazione grado (3 - 8 cifre) Visualizzazione minuti (2 0 nessuna)
Visualizzazione secondi (2 o nessuna)
Carattere di spaziatura
W* per angolo
Ritorno carrello <CR> 31
-
Salto riga (vedi parametri utente LINE FEED) cLF> ~
* Nella funzione “Percorso residuo” viene emessa per angolo una w “minuscola”.
Se il sistema di misura lineare o angolare è difettoso, non vengono emesse
quote. Per il segno e la quota vengono emessi punti interrogativi “7”.
4.4
Emissione/
Immissione
esterna di
programmi
Nel modo operativo PROGO è possibile emettere o leggere i
programmi dal POSITIP mediante l’interfaccia V.24 (vedi
“Lavorare con il POSITIP 850”).
4.5
Emissione/
immissione di
parametri
operativi
I parametri operativi possono essere emessi e immessi dal
POSITIP mediante l’interfaccia V.24. Se viene collegata una
stampante, questa deve disporre di interfaccia V.24 seriale
(formato dati vedi paragrafo 4.2).
Con l’unità a dischetti FE 401 HEIDENHAIN possono essere
memorizzati programmi e parametri operativi con lo stesso
numero del programma. Per trasmettere i parametri operativi il
POSITIP preimposta automaticamente il numero del programma 850. se non è stato immesso nessun altro numero.
Procedura:
) Selezionare i parametri operativi (vedi “Parametri”, paragrafo2)
) Selezionare la pagina 2 con (menu per immissione/
emissione parametri)
b Selezionare con
dischetti FE 401 HEIDENHAIN) oppure EXT (ad es. per
stampante).
Nei modo FE i dati vengono trasmessi a 9600 baud, indipendentemente dalla baud rate impostata mediante “MOD”.
Con “EXT” viene attivata la baud rate impostata mediante
“MOD” per l’emissione su stampante.
q q
interfaccia su “FE” (unità a
I parametri operativi vengono emessi
con il numero del programma 850.
56
I parametri operativi vengono immessi
con il numero del programma 850.
” Qualora i parametri operativi non debbano essere immessi con
il numero del programma 850, è necessario immettere prima di
premere i tasti “Emissione parametri” e “Immissione parametri” il numero del programma desiderato.
L’FE 401 indica l’elenco dei programmi. Nel corso della lettura dell’elenco
dei programmi appare la riga di dialogo
“Lettura FE”.
La trasmissione dati viene interrotta.
Funzioni esterne
1 Piedinatura (presa Sub.D 25 poli) X41
l/lO
2 I Asse 1 Azzeramento
3 I Asse 2 Azzeramento
4 I Asse 3 Azzeramento
5 I Asse 4 Azzeramento
14 U Passaggio zero asse 1
15 U Passaggio zero asse 2
16 U Passaggio zero asse 3
17 U Passaggio zero asse 4
21
22 I Memorizzazione impulso
1 23
2 Azzeramento
esterno
ov
U Arresto d’emergenza
1 I Memorizzazione contatto
I = Ingresso
U = Uscita
Gli ingressi (pin 2, 3, 4, 5) sono attivi LOW (aperti = livello alto).
UBH 2 3,9 V (max. 15 VI
Ue, 2 0,9 V per -leL 2 6 mA
Possibile controllo con moduli TTL (ad es. SN 74LSXX). in
quanto è presente una resistenza interna IkR pull-up. Una
chiusura di contatto a 0 V (pin 1 o IO) azzera la visualizzazione
delle quote del relativo asse.
t>lOO ms
t2100 ms
t2100ms
t2100 ms
tì 1.2 ms
t>7ms
Azzeramento esterno possibile soltanto in caso di
visualizzazione della posizione reale.
l&
3 Memorizzazione
(impulso,contatto) gnale di memorizzazione e si abilita l’emissione di quote me-
Con chiusura di contatto a 0 V (pin 1 o 10 1 si produce un sediante l’interfaccia V.24 (vedi “Interfaccia dati”, paragrafo 4.3).
4 Segnale di
passaggio zero
Il segnale di passaggio zero viene emesso per quota “Zero” del
relativo asse. Mediante il parametro operativo P 56.* è possibile immettere un campo di identificazione dello zero (0 - 99.999
mm). In caso di veloce superamento dello “Zero” o del campo
di identificazione dello zero la durata del segnale è di circa 180 ms.
Dati tecnici
Tipi di carico
ammessi
5 Segnale arresto
di emergenza
Dati tecnici
Tipi di carico
ammessi
Uscita open collector
Segnale passaggio zero attivo HIGH (transistor open collector
bloccato).
Carico di resistenza
Carico induttivo soltanto con diodo di cancellazione
High leve1 output voltage U,, 5 32 V
(32 V = valore assoluto massimo della tensione applicata
mediante resistenza esterna o relè)
Low leve1 output voltage UO, I 0,4 V a loL 5 100 mA
Low leve1 output current loL 2 100 mA
(100 mA = valore assoluto massimo)
Ritardo comando segnale tari = 60 1: 20 ms
Durata segnale ts = 180 ms
Il segnale di arresto di emergenza viene emesso mediante
uscita open collector, qualora nell’apparecchio sia presente un
errore grave.
Uscita open collector
Segnale arresto di emergenza attivo HIGH (transistor open
collector bloccato)
Carico di resistenza
Carico induttivo soltanto con diodo di cancellazione
High leve1 output voltage UO, 5 32 V
(32 V = valore assoluto massimo della tensione applicata
mediante resistenza esterna o relè)
Low leve1 output voltage U,, 5 0,4 V a loL I 100 mA
Low leve1 output current loL 2 100 mA
(100 mA = valore assoluto massimo)
Ritardo comando segnale t,, $50 ms
58
Sistemi di
tastatura
Il POSITIP 850 può essere collegato di serie al tastatore di
spigoli 2D KT 110 HEIDENHAIN oppure al sistema di tastatura
30 TS 120 HEIDENHAIN. Nel modo operativo
PROGO
analizzare i segnali di tastatura. Con la funzione “Funz. tastat.”
selezionare il menu
otterranno informazioni per il menu
il POSITIP 850 dispone di software adeguato per
“TASTARE”.
Premendo il tasto “HELP” si
TASTARE.
EXPERT e
1 Tastatore di
spigoli KT 110
Dati tecnici KT 110
Il tastatore di spigoli 2D KT 110 è idoneo per la tastatura di
materiali elettroconduttori. Il KT 110 viene inserito in una pinza
di serraggio di 20 mm. L’apparecchio viene collegato mediante
la presa Sub.D X1 0 sul retro del visualizzatore.
Durata minima del segnale di tastatura:
Intervallo tra i due operazioni di tastatura:
Per la descrizione tecnica del KT 110 vedi il manuale di istruzioni del tastatore di spigoli KT 110.
Schema dei collegamenti
t25Cls
t>lOOms
Tensione in uscita tastatore di spigoli:
Corrente in entrata I (valore accertato):
Tensione di passaggyo in accoppiatore
ottico (valore accertato): u, = 1,5v
u,,=3v
le=lmA
59
2 Sistema di
tastatura TS 120
Il sistema di tastatura 3D TS 120 per controlli HEIDENHAIN può
essere collegato con un adattatore di cavo grazie alla presa
Sub.D X10 sul retro del POSITIP. I materiali da tastare non devono essere elettroconduttori. Lo stilo può essere deflesso nelle direzioni kX/k Y/- Z. In base alla deflessione il TS 120 emette
due segnali di comando per la trasmissione di linea differenziata.
Dati tecnici TS 120
Lo stilo del tastatore può essere deflesso dal punto di contatto:
La deflessione massima dello stilo è di 20 mm in direzione X/Y
e di 20 mm in direzione Z (utilizzando lo stilo standard di 47 mm
di lunghezza). Sono disponibili stilo di tastatura con diverse
lunghezze e diametri.
Segnale di controllo: impulsi squadrati TTL
Per la descrizione tecnica del TS 120 vedi il manuale di istruzioni Sistema di tastatura TS 120.
Testa di tastatura TS 120
serraggio (diverse versioni)
Cono di
Cavo spiralato per adattatore cavo
Lunghezza massima 1.5 mI
/\
/
Riferimenti per sostituzione stilo
Stilo in ceramica
\ Sfera di tastatura in rubino
Adattatore cavo al TNC/PT 851
Lunghezza massima 50 m
60
3 Piedinatura
(presa Sub.
0 15 poli) x10
10
14
15
3
Standby
5
+15v
6
+5V
8
ov
9
Segnale di controllo
Segnale di controllo
KT+
KT-
TS120
TS120
TS120
KTllO/TS120
TS120
TS120
KTIIO
KTIIO
Dqtì tecnici POSITIP 850 “Fresare”
Esecuzione
involucro
Peso
Temperatura
di lavoro
Temperatura di
immaaazzinaanio
Schermo
Alimentazione
elettrica
Potenza assorbita
Ingressi sistemi
di misura
Ampiezza segnali
Frequenza di ingresso
ammessa
Interfaccia dati
modello fisso, involucro in lamiera
Dimensioni (L x H x P) 420 mm x 298 mm x 330 mm
ca. Il,7 kg
da 0 a 45 “C
da -30 a 70 “C
12”, monocromatico
alimentazione variabile da 100 V a 240 V (da -15 a +lO %)
Frequenza di rete da 48 a 62 Hz
ca. 31W
per tutti i sistemi di misura lineari HEIDENHAIN con segnali di
tastatura sinusoidali, anche con tacche di riferimento a distanza
codificata
max. 100 kHz
V.24/RS-232-C (per quote, programmi e parametri operativi)
4 assi con le designazioni A, B, C, U, V, W, X, Y o Z
Combinazioni: X1 k X4 oppure X2 + X4 o X3 k X4
Passo di visualiz-
(vedi “Parametri”. tabella 3.1 e 3.2
zazionelperiodo
di seanale
Modi operativi
Memoria
BASIC, EXPERT, PROGO
per 20 programmi diversi o 2000 istruzioni programma
programma
Punti di riferimento
definizione a piacere di 20 punti di riferimento,
selezionabile con i tasti
Analisi delle tacche
di riferimento
per sistemi di misura lineari e angolari con tacche di riferimento
a distanza codificata o con una o più tacche di riferimento. In
seguito ad un’interruzione di tensione l’assegnazione posizione/
quota è persa; una volta reinserito il POSITIP 850 tale
assegnazione viene ripristinata semplicemente oltrepassando le
tacche di riferimento.
Funzioni
l
compensazione raggio utensile
l
visualizzazione percorso residuo (raggiungimento della quota
zero)
l
cerchio forato con grafica
l
visualizzazione raggio/diametro su 4 assi
l
funzioni di tastatura con definizione di punti di riferimento
(spigolo pezzo o centro e centro cerchio)
l
visualizzazione mm/pollici
*fattore di scala su 4 assi (0,100000 - 9,999999)
l
compensazione lineare degli errori macchina +(O - 99999 pm/m)
INFO: calcolatore dati di taglio, funzioni calcolatore tascabile e
cronometro
l
HELP: istruzioni d’uso interne
Funzioni esterne
l
azzeramento
l
istruzione memorizzazione
l
emissione segnale a quota zero
(impostazione nel campo di f 99.999 mm)
Tastatore di spigoli Collegamento di KT 110 (tastatore di spigoli) o
TS 120 (sistema di tastatura 3D) HEIDENHAIN
Lingue
possibile selezione di due lingue (vedi “Parametri”, paragrafo 4.2)
63
Quote. di collegamento
mm
Fronte
64
Retro
3 /
c
420 i 0.5
I
J
65
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