Candy PL 2230 X ITA, PCPL2230XITA, PL 2230, PL 2230 XD, PL 2230 X PL Manual

...
0 (0)

IT

PIANI COTTURA

 

ISTRUZIONI PER L’USO

FR

TABLES DE CUISSON

 

NOTICE D’EMPLOI

ES

ENCIMERAS

 

INSTRUCCIONES PARA EL USO

GB IE

HOBS

 

USER INSTRUCTIONS

PT

PLACAS DE

 

INSTRUÇÕES DE UTILIZAÇÃO

CARATTERISTICHE TECNICHE

Piani di cottura 60x50

 

A

A

B

B

C

 

C

D

D

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fuochi

 

4 a gas

4 a gas

3 a gas

3 a gas

4 a gas

4 a gas

4 a gas

4 a gas

 

 

 

1 elettr.

1 elettr.

 

–.

Riferimento di tipo

 

PL01

PL02

PL01

PL02

PL01

 

PL02

PL01

PL02

Tensione/Frequenza

(V/Hz)

230/50

230/50

230/50

230/50

230/50

230/50

230/50

230/50

Potenza elettrica installata

(W)

1400

1400

 

Bruciatore semirapido

 

1

1

1

1

1

1

Bruciatore rapido posteriore

 

1

1

1

1

1

1

1

1

Bruciatore ausiliario

 

1

1

1

1

1

1

1

1

Bruciatore rapido anteriore

 

1

1

1

1

 

Bruciatore doppia corona

 

 

1

1

Bruciatore gran rapido

 

1

1

Potenza gas installata:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

- G20/20 mbar (kW)**

 

8,2

8,2

6,7

6,7

8,6

8,6

8,6

8,6

- G30/28-30 mbar (g/h)

 

597

597

488

488

620

620

620

620

Accensione elettronica*

 

si

si

si

si

si

 

si

si

si

Dispositivo di sicurezza gas

 

si

si

 

si

si

Dimensione prodotto (l x p) mm.

595x510

595x510

595x510

595x510

595x510

595x510

595x510

595x510

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

3

3

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fig. 2
10 mm Parete divisoria
30 mm
150 mm minimo

INSTALLAZIONE

Istruzioni per l’installatore

L’installazione è a carico dell’acquirente. La Casa Costruttrice è esonerata da questo servizio. Gli eventuali interventi richiesti alla Casa Costruttrice, se dipendono da un’errata installazione, non sono compresi nella garanzia.

I piani da incasso sono predisposti per l’installazione in tops realizzati in qualsiasi materiale, purché resistente ad una temperatura di 100° C, e di spessore variabile fra 25 e 40 mm. Le dimensioni del foro per l’incasso devono rispettare le misure riportate in fig 1.

Qualora il piano venga incassato in modo che sul suo lato sinistro o destro ci sia la parete di un mobile, la distanza fra la parete verticale ed il bordo del piano, deve essere di almeno 150 mm. (fig. 2); mentre la distanza fra la parete posteriore ed il bordo del piano deve essere di almeno 55 mm. Quando sotto il piano è presente un vano accessibile, fra il piano da incasso ed il vano sottostante, deve essere inserita una parete di divisione in materiale isolante (legno o similari).

Tale parete deve distare almeno 10 mm. dal fondo della cassetta (fig. 2).

Il fissaggio al mobile è ottenuto mediante staffe di fissaggio che vengono fornite come accessori. Nella parte inferiore della cassetta sono già predisposti i fori a cui devono essere avvitate le staffe di fissaggio.

Applicazione sigillante

Importante - La figura qui sotto indica come deve essere applicato il sigillante.

Questo apparecchio è stato concepito per un uso di tipo non professionale all’interno di abitazioni.

Opportuni studi preliminari e una progettazione accurata fanno sì che le temperature raggiunte siano, anche nelle condizioni più difficili di impiego, contenute entro i limiti accettabili e comunque inferiori a quelli stabiliti dalle norme europee in vigore.

Il piano è isolato termicamente (secondo norma EN) e può essere installato: vicino a pareti che superino in altezza il piano di lavoro se di tipo Y, oppure vicino a pareti che non superino in altezza il piano di lavoro se di tipo X. Vedere riferimento al grado di protezione nella tabella caratteristiche tecniche.

2

Locale di installazione

L’utilizzo di un apparecchio di cottura a gas produce calore e umidità nel locale in cui è installato. Vogliate assicurare una buona areazione del locale mantenendo aperti gli orifizi di ventilazione naturale o installando una cappa di aspirazione con condotto di scarico (Fig. 3-4). Un utilizzo intensivo e prolungato dell’apparecchio può necessitare di una areazione supplementare per esempio l’apertura di una finestra o un’areazione più efficace aumentando la potenza di aspirazione meccanica se essa esiste. Nel caso in cui l’apparecchio fosse sprovvisto di termocoppia (dispositivo di sicurezza) la presa di ventilazione di fig. 3 dovrà essere

di 200 cm2 minimo.

Fig. 3

In caso non sia possibile installare la cappa è necessario l’impiego di un elettroventilatore applicato alla parete esterna o alla finestra dell’ambiente purché esistano nel locale le aperture per l’entrata di aria.

Questo elettroventilatore deve avere una portata tale da garantire, per un ambiente cucina un ricambio orario d’aria di 3-5 volte il suo volume.

L’installatore deve attenersi alle norme in vigore UNI-CIG 7129 e 7131.

Fig. 4

Allacciamento (parte elettrica)

Controllare i dati riportati sulla targhetta dell’apparecchio, ubicata sulla parte inferiore esterna del cassonetto, quindi accertarsi che tensione nominale di rete e potenza disponibili, siano adatte al suo funzionamento.

Prima di effettuare il collegamento verificare l’efficienza dell’impianto di messa a terra. La messa a terra dell’apparecchio è obbligatoria per Legge. La Casa Costruttrice declina ogni responsabilità per eventuali danni a persone o a cose derivanti dalla mancata osservanza di questa norma.

Per eventuali modelli sprovvisti di spina, montare sul cavo una spina normalizzata che sia in grado di sopportare il carico indicato in targhetta. Il conduttore di terra del cavo è contraddistinto dai colori giallo verde. In ogni caso la spina deve essere accessibile.

Nel caso si desideri realizzare una connessione fissa alla rete, si dovrà interporre, tra l’apparecchio e la rete un dispositivo omnipolare di interruzione con distanza dei contatti di almeno 3 mm.

In caso di sostituzione del cavo di alimentazione, il conduttore di terra (giallo-verde),

3

deve obbligatoriamente essere più lungo di circa 10 mm. rispetto ai conduttori di linea. Utilizzare esclusivamente un cavo in gomma tipo H05RR-F.

La sezione dei cavetti deve essere 1 mm2, inoltre, il diametro esterno massimo del cavo non deve essere maggiore di 7 mm.

RETE DI

LINEA

L

 

 

 

 

 

MARRONE

 

 

ALIMENTAZIONE

TERRA

 

 

 

 

 

 

GIALLO/VERDE

 

CAVO DI

ELETTRICA

NEUTRO

N

 

 

 

 

 

BLU

 

ALIMENTAZIONE

 

 

 

 

 

 

 

Dichiarazione di conformità. Questa apparecchiatura, nelle parti destinate a venire a contatto con sostanze alimentari, è conforme alla prescrizione della dir. CEE 89/109 e al D.L. di attuazione N° 108 del 25/01/92.

Apparecchio conforme alle direttive europee 89/336/CEE, 90/396/CEE, 73/23/CEE e successive modifiche.

Allacciamento (parte a gas)

Sul piano di lavoro è indicato, con apposite targhette, il tipo di gas per il quale l’apparecchio è predisposto.

È tuttavia possibile usare altri tipi di gas dopo aver eseguito dei semplici adattamenti. (Vedere indicazioni paragrafi seguenti)

a)Collegamento all’alimentazione

ll collegamento dell’apparecchio alla tubazione o alla bombola del gas dovrà essere effettuato come prescritto dalle Norme UNI-CIG 7129 e 7131, solo dopo essersi accertati che esso è regolato per il tipo di gas con cui sarà alimentato. In caso contrario eseguire le operazioni indicate al paragrafo «Adattamento ai diversi tipi di gas». Nel caso di alimentazione con gas liquido, da bombola, utilizzare regolatori di pressione conformi alle Norme UNI-CIG 7432.

Importante: per un sicuro funzionamento, per un adeguato uso dell’energia e maggiore durata dell’apparecchiatura, assicurarsi che la pressione di alimentazione rispetti i valori indicati nella tabella a pag. 5.

Allacciamento con tubo rigido (vedere istruzioni pag. 11)

L’allacciamento all’impianto gas deve essere effettuato in modo da non provocare sollecitazioni di alcun genere all’apparecchio.

Allacciamento con tubo flessibile in acciaio (vedere istruzioni pag. 11)

Il raccordo di entrata del gas all’apparecchio è filettato 1/2 gas maschio cilindrico. Utilizzare esclusivamente tubi conformi alla Norma UNI-CIG 9891 e guarnizioni di tenuta conformi alla UNI-CIG 9264.

La messa in opera di tali tubi deve essere effet-

tuata in modo che la loro lunghezza, in condi-

 

zioni di massima estensione, non sia maggiore

Raccordo

di 2000 mm.

Importante: ad installazione ultimata control-

Guarnizione

lare la perfetta tenuta di tutti i raccordi utiliz-

Tubo rigido

zando una soluzione saponosa e mai una

o tubo flessibile

fiamma. Assicurarsi inoltre, che il tubo fles-

 

sibile non possa essere a contatto con una

 

parte mobile del modulo da incasso (es. cas-

 

setto) e che non sia situato in luoghi dove

 

possa essere danneggiato.

 

 

4

Adattamento ai diversi tipi di gas

Per adattare il piano ad un tipo di gas diverso da quello per il quale è predisposto eseguire nell’ordine le seguenti operazioni.

asportare la griglia ed il bruciatore

introdurre una chiave esagonale a tubo dentro il supporto bruciatore (fig. 5). (La chiave esagonale è fornita come accessorio del piano)

svitare l’iniettore e sostituirlo con quello adatto al tipo di gas disponibile (vedere tabella consumi gas)

effettuare la regolazione del bruciatore.

Tabella consumi gas

 

 

 

 

 

1W = 0,860 kcal/h

 

Quota X in funzione

 

 

 

 

 

 

 

del tipo di gas

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

G20/G25

G30

G20/G30

 

 

 

 

G25

 

 

G20

G30

G25

G31

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Bruciatore in

Ø ugello

Ø ugello

Qn

l/h

g/h

g/h

 

Qn

l/h

Qmin.

regolaz.

regolaz.

regolaz.

regolaz.

funzione

1/100 mm

1/100 mm

kW

G20

G30

G31

 

kW

G25

kW

aria

aria

aria

aria

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

rapido poster. dx

120

80

2,65

252

193

189

 

2,5

277

0,650

4 mm

2 mm

4 mm

5 mm

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

rapido anter. sx

127

84

2,95

281

215

211

 

2,8

310

0,650

4 mm

2 mm

4 mm

5 mm

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

semi rapido

93

61

1,5

143

109

107

 

1,45

161

0,380

2 mm

5 mm

2 mm

7 mm

ausiliario

80

54

1,1

105

80

79

 

1,05

116

0,280

6 mm

4 mm

6 mm

6 mm

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

doppia corona

2x94

2x65

3,3

314

238

236

 

3,1

314

0,900

13 mm

0 mm

15 mm

15 mm

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

gran rapido

2x94

2x65

3,3

314

238

236

 

3,1

314

0,900

13 mm

0 mm

13 mm

13 mm

Chiave esagonale

Fig. 5

Regolazione bruciatori

Per ottenere il massimo rendimento dei bruciatori, è necessaria un’esatta regolazione della carburazione (vedere tabella consumi gas quota X). Una buona fiamma deve essere delineata e priva di punte gialle (fig. 7/B); in caso di eccesso d’aria la fiamma è nitida con dardo molto corto (fig. 7/C), in caso di difetto d’aria la fiamma è mal delineata con dardo che termina con una punta gialla (fig. 7/A): in questi casi occorre regolare la carburazione facendo rientrare il tubetto di regolazione aria (fig. 6) all’interno del tubo venturi in caso di difetto d’aria o estraendolo in caso di eccesso d’aria. Per poter posizionare il tubetto per la regolazione dell’aria si deve allentare la vite di fissaggio. A regolazione avvenuta la vite deve essere bloccata.

5

Per quota X vedi tabella consumi gas

 

AUSILIARIO

SPARTIFIAMMA

SEMIRAPIDO

RAPIDO

 

VITE DI

VENTURI

FISSAGGIO

 

TUBETTO

REGOLAZIONE ARIA

DOPPIA CORONA

Fig. 7

GRAN RAPIDO Fig. 6

Regolazione del minimo della fiamma

Accendere i bruciatori portando il rubinetto in posizione di minimo e sfilare la manopola (estraibile in quanto semplicemente montata a pressione).

Quindi con un piccolo cacciavite agire sulla vite di regolazione del rubinetto (fig. 8) in senso antiorario per aumentare la portata del gas, in senso orario per diminuirla, fino ad ottenere una fiamma lunga 3 o 4 mm.

Per l’impiego di gas GPL (in bombola) avvitare in senso orario fino a fine corsa il by-pass.

Vite regolazione minimo rubinetto (in funzione dei diversi modelli)

Fig. 8

Una volta effettuata la nuova regolazione gas sostituire sul carter del vostro apparecchio la vecchia etichetta di taratura con quella corrispondente al nuovo gas, data in dotazione.

Lubrificazione dei rubinetti gas

Nel caso che un rubinetto gas diventasse duro, è necessario smontarlo, pulirlo accuratamente con benzina e spalmarlo con un po’ di grasso speciale resistente alle alte temperature.

Le operazioni da eseguire sono le seguenti:

staccare la spina dalla presa di corrente, chiudere il rubinetto di alimentazione gas della rete di distribuzione o della bombola.

Togliere le manopole e la placca svitando le viti poste nel lato posteriore della placca stessa e sotto ai singoli bruciatori.

Svitare le due viti che bloccano la flangia di testa.

Togliere la flangia di testa e la molla antagonista dell’asta porta manopola.

Togliere il cono di regolazione gas, pulirlo con benzina, spalmarlo con un po’ di grasso per alte temperature avendo cura di non ostruire i fori di passaggio del gas.

Rimontare tutti i pezzi verificando che la molla e il perno di rotazione del cono montato sull’asta porta manopola, siano perfettamente al loro posto.

6

USO DEL PIANO COTTURA

Istruzioni per l’utente

Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è stato concepito, e cioè per la cottura ad uso domestico. Ogni altro uso è da considerarsi improprio e quindi pericoloso.

Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni derivanti da usi impropri, erronei ed irragionevoli.

Uso dei bruciatori

Per accendere i bruciatori del piano di cottura, avvicinare una fiamma al bruciatore, quindi premere e girare in senso antiorario la manopola corrispondente, fino alla posizione di massimo.

Se i bruciatori non vengono usati per diversi giorni attendere qualche secondo prima dell’accensione per dare modo all’aria esistente nelle tubazioni di uscire.

Per apparecchi dotati di accensione elettronica agire come segue:

premere e ruotare la manopola in senso antiorario fino alla piccola stella

azionare l’accensione premendo l’apposito tasto.

Per i piani cottura dotati di accensione automatica è sufficiente premere e ruotare la manopola fino alla piccola stella

Il generatore di accensione è di tipo a scarica ripetitiva.

Se la fiamma non si accende entro 5 secondi riportare la manopola alla posizione 0 e ripetere l’operazione.

Per i modelli dotati di rubinetto con sicurezza (che interrompono l’afflusso del gas in caso di spegnimento accidentale della fiamma) i bruciatori vengono accesi come sopra descritto, facendo attenzione a mantenere premuta a fondo la manopola per circa 5-6 secondi dopo l’accensione della fiamma.

Trascorso tale tempo, che dà la possibilità al dispositivo di sicurezza di inserirsi, la fiamma risulterà permanente.

ATTENZIONE: Una volta pulito il piano accertarsi che il bruciatore sia ben alloggiato e non interferisca con la candeletta di accensione.

Per una migliore utilizzazione dei bruciatori, si raccomanda di usare pentole a fondo piatto di diametro adatto al bruciatore prescelto:

— bruciatore anteriore destro

da 6 a 12 cm.

— bruciatore anteriore sinistro

da 24 a 26 cm.

— bruciatore posteriore sinistro

da 12 a 18 cm.

— bruciatore posteriore destro

da 18 a 24 cm.

consultare la figura 1b a pag. 1.

 

Nel caso di tegami o pentole di piccolo diametro (caffettiere, teiere, ecc.), si dovrà regolare la potenza del bruciatore interessato accertandosi che la fiamma lambisca il fondo del tegame senza fuoriuscirne. Non è consentito l’uso di tegami con fondo concavo o convesso.

AVVERTENZA: Nel caso di una estinzione accidentale delle fiamme del bruciatore, chiudere la manopola di comando e non ritentare l’accensione se non dopo almeno 1 minuto.

Prima di chiudere il coperchio, al fine di salvaguardare il cristallo temperato da eccessivi sbalzi termici, è indispensabile attendere che piastre elettriche e bruciatori si siano raffreddati.

Uso delle piastre elettriche (piani con piastre elettriche)

Per il miglior funzionamento ed il minor consumo di energia, regolare la posizione delle manopole delle piastre elettriche attenendosi ai consigli della tabella seguente.

7

POTENZA PIASTRE ALLE DIVERSE POSIZIONI DELLE MANOPOLE

Posizioni

 

 

 

 

 

0

SPENTO

 

 

 

 

1

LENTISSIMO

Tenere in caldo un piatto, burro fuso, cioccolata...

 

 

 

2

LENTO

Cottura a fuoco lento, besciamella, stufato, riso al latte, uova al piatto...

 

 

 

3

MODERATO

Legumi secchi, surgelati, frutta, acqua bollente...

 

 

 

4

MEDIO

Mele al vapore, verdure fresche, pasta, crepe, pesce...

 

 

 

5

FORTE

Cotture più impegnative, omlette, bistecche, trippa...

 

 

 

6

VIVO

Bistecche, cotolette, fritture...

 

 

 

L’inserimento della piastra è segnalato dall’apposita spia.

Nell’uso delle piastre elettriche si raccomanda di utilizzare solo recipienti con fondo perfettamente piatto e con il diametro più vicino a quello della piastra prescelta e comunque mai inferiore ad esso (fig. 9). Si consiglia di asciugare bene il fondo dei recipienti, di evitare traboccamenti dovuti all’ebollizione e di non lasciare mai le piastre accese senza pentola o con pentola vuota.

NO

NO

NO

NO

Fig. 9

Manutenzione e pulizia

Prima di effettuare qualsiasi operazione si deve staccare la spina dalla presa di corrente o togliere la corrente a mezzo dell’interruttore generale dell’impianto elettrico. Prima di effettuare la pulizia è necessario attendere che l’apparecchio si raffreddi, quindi lavare le parti smaltate, verniciate o cromate, con acqua tiepida e sapone o detersivo liquido non corrosivo.

Per le parti in acciaio usare alcool o le apposite soluzioni esistenti in commercio. Per pannelli e profili in alluminio usare cotone o panno imbevuto di olio di vaselina o di semi. Pulire e passare con l’alcool.

Durante le operazioni di pulizia non usare mai: abrasivi, detersivi corrosivi, candeggina o acidi.

Evitare di lasciare sulle parti smaltate, verniciate o in acciaio inox sostanze acide o alcaline (succo di limone, aceto, ecc.).

8

I bruciatori vanno puliti con acqua saponata: se si vuole conferire loro l’originale brillantezza, basta pulirli con i prodotti specifici per le leghe di alluminio.

Dopo ogni pulitura asciugare perfettamente i bruciatori e ricollocarli nelle loro sedi.

È indispensabile controllare che il rimontaggio avvenga in modo perfetto, in quanto un non corretto posizionamento dei componenti può essere causa di gravi anomalie nella combustione.

Servizio assistenza clienti

Prima di chiamare il servizio di Assistenza Tecnica

In caso di mancato funzionamento del piano vi consigliamo di:

verificare il buon inserimento della spina nella presa di corrente;

verificare che l’afflusso di gas sia regolare.

Nel caso non si individui la causa di mal funzionamento:

spegnere l’apparecchio non manometterlo e chiamare il Servizio di Assistenza Tecnica.

CERTIFICATO DI GARANZIA: cosa fare?

Il Suo prodotto è garantito, alle condizioni e nei termini riportati sul certificato inserito nel prodotto ed in base alle previsioni del decreto legislativo 24/02, fino a 24 mesi decorrenti dalla data di consegna del bene.

Il certificato di garanzia dovrà essere da Lei conservato, debitamente compilato, per essere mostrato al Servizio Assistenza Tecnica Autorizzato, in caso di necessità, unitamente ad un documento fiscalmente valido rilasciato dal rivenditore al momento dell’acquisto (bolla di consegna, fattura, scontrino fiscale, altro) sul quale siano indicati il nominativo del rivenditore, la data di consegna, gli estremi identificativi del prodotto ed il prezzo di cessione.

Il Servizio di Assistenza Tecnica Autorizzato, verificato il diritto all’intervento, lo effettuerà senza addebitare il diritto fisso di intervento a domicilio, la manodopera ed i ricambi che sono totalmente gratuiti.

ESTENSIONE DELLA GARANZIA FINO A 5 ANNI: come?

Le ricordiamo inoltre che sullo stesso certificato di garanzia convenzionale Lei troverà le informazioni ed i documenti necessari per prolungare la garanzia dell’apparecchio sino a 5 anni e così, in caso di guasto, non pagare il diritto fisso di intervento a domicilio, la manodopera ed i ricambi.

Per qualsiasi informazione necessitasse, La preghiamo rivolgersi al numero telefonico del Servizio Clienti 0392086811.

ANOMALIE E MALFUNZIONAMENTI: a chi rivolgersi?

Per qualsiasi necessità il centro assistenza autorizzato è a Sua completa disposizione per fornirLe i chiarimenti necessari; comunque qualora il Suo apparecchio presenti anomalie o mal funzionamenti, prima di rivolgersi al Servizio Assistenza Autorizzato, consigliamo vivamente di effettuare i controlli indicati sopra.

UN SOLO NUMERO TELEFONICO PER OTTENERE ASSISTENZA

Qualora il problema dovesse persistere, componendo il “Numero Utile” sotto indicato, sarà messo in contatto direttamente, con il Servizio Assistenza Tecnica Autorizzato che opera nella Sua zona di residenza.

9

MATRICOLA DEL PRODOTTO. Dove si trova?

È importante che comunichi al Servizio Assistenza Tecnica Autorizzato la sigla del prodotto ed il numero di matricola (16 caratteri che iniziano con la cifra 3) che troverà sul certificato di garanzia oppure sulla targa matricola posta sotto ad un bruciatore del piano. In questo modo Lei potrà contribuire ad evitare trasferte inutili del tecnico, risparmiando oltretutto i relativi costi.

Le griglie e gli spartifiamma cromati:

Le griglie e gli spartifiamma cromati tendono a scurirsi con l’uso.

Questo è un fenomeno del tutto normale ed inevitabile, ma non compromette assolutamente la funzionalità del piano.

Sono tuttavia disponibili su richiesta, presso il Vostro rivenditore od i nostri Centri di Assistenza Tecnica, i ricambi.

Coperchio

Il coperchio è disponibile a richiesta come accessorio opzionabile.

Prima di chiudere il coperchio, al fine di salvaguardare il cristallo temperato da eccessivi sbalzi termici, è indispensabile attendere che piastre elettriche e bruciatori si siano raffreddati.

È necessario eliminare tutti i prodotti causati da tracimazione dalla superficie del coperchio prima di aprirlo.

La Casa Costruttrice non risponde delle possibili inesattezze imputabili a errori di stampa o di trascrizione, contenute nel presente opuscolo. Si riserva di apportare ai propri prodotti quelle modifiche che ritenesse necessarie o utili, anche nell’interesse dell’utenza, senza pregiudicare le caratteristiche di funzionalità e sicurezza.

ISTRUZIONI PER IL MONTAGGIO AL PIANO DEL RACCORDO ALIMENTAZIONE GAS

Le istruzioni sono rivolte al personale autorizzato all’installazione dell’apparecchio in conformità alle norme UNI-CIG 7129-7131. Qualsiasi intervento deve essere eseguito con apparecchiatura disinserita elettricamente.

SEQUENZA DELLE OPERAZIONI Dl MONTAGGIO

Per il montaggio del raccordo sono necessarie n. 2 chiavi esagonali da 17 e 23 mm.

IT

1/2 GAS CILINDRICO

1) Avvitare le parti nella sequenza illustrata

A)Tubazione rampa

B)Guarnizione

C)Raccordo orientabile

2) Serrare forte i raccordi utilizzando le chiavi esagonali tenendo presente durante il serraggio di orientare il raccordo nella direzione desiderata prima del serraggio a fondo.

3) Collegare il raccordo C alla rete di alimentazione gas tramite tubazione rigida in rame o flessiblle in acciaio.

ATTENZIONE:

Alcuni modelli hanno in dotazione due raccordi: uno cilindrico A, uno conico B fig.2. Scegliere il raccordo appropriato in base al paese d’installazione.

A

B

 

CILINDRICO

Fig. 2 CONICO

 

 

 

 

 

MOLTO IMPORTANTE

Per agevolare l’installazione e per evitare rischi di perdite gas, si consiglia di allacciare il tubo del gas nella sequenza sottoindicata:

prima sul raccordo del piano di cottura;

successivamente sul raccordo della rete di alimentazione.

L’inversione di questa sequenza potrebbe creare problemi di tenuta gas tra tubo e piano.

AL TERMINE DELL’INSTALLAZIONE ASSICURARSI SEMPRE DELLA TENUTA DELL’ASSIEME MEDIANTE L’UTILIZZO Dl UNA SOLUZIONE SAPONOSA

10

11

CARACTERISTIQUES TECHNIQUES

Plans de cuisson 60x50

 

A

A

B

B

C

C

D

D

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Feux

 

4 à gaz

4 à gaz

3 à gaz

3 à gaz

4 à gaz

4 à gaz

4 à gaz

4 à gaz

 

 

1 électrique1

électrique

Référence de modéle

 

PL01

PL02

PL01

PL02

PL01

PL02

PL01

PL02

Alimentation

(V/Hz)

230/50

230/50

230/50

230/50

230/50

230/50

230/50

230/50

Puissance électr.

(W)

1400

1400

Brûleur semi-rapide

 

1

1

1

1

1

1

Brûleur rapide arriére

 

1

1

1

1

1

1

1

1

Petit brûleur

 

1

1

1

1

1

1

1

1

Brûleur rapide avant

 

1

1

1

1

Double brûleur

 

1

1

Grand brûleur

 

1

1

Puissance gaz installé:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

- gaz naturel (G20/20 mbar) kW**

8,2

8,2

6,7

6,7

8,6

8,6

8,6

8,6

- gaz butane (G30/28-30 mbar) g/h

597

597

488

488

620

620

620

620

Allumage électronique*

 

oui

oui

oui

oui

oui

oui

oui

oui

Sécurité gaz

 

oui

oui

oui

oui

Dimension appareil (l x p) mm.

 

595x510

595x510

595x510

595x510

595x510

595x510

595x510

595x510

Degré de protection

 

Type Y

Type Y

Classe

 

3

3

3

3

3

3

3

3

Fig. 1

* Seulement sur quelque modèle ** Prédisposition de l’usine FR cat. II 2E + 3 +

D

 

P

 

G

 

P

E

P

 

P

 

 

 

Fig. 1b

12

Candy PL 2230 X ITA, PCPL2230XITA, PL 2230, PL 2230 XD, PL 2230 X PL Manual
Fig. 2
30 mm
10 mm Cloison de séparation
150 mm minimum

INSTALLATION

Instruction d’installation

L’installation est à la charge de l’acheteur. Le constructeur est exempté de ce service. Toute intervention demandée au constructeur à la suite d’une erreur d’installation n’est pas comprise dans la garantie.

Les tables de cuisson et d’encastrement sont prévus pour l’installation en tops réalisés avec n’importe quel matériau, à condition qu’il puisse résister à une température de 100°C et qu’il ait une épaisseur variant de 25 à 40 mm. Les dimensions du four pour encastrement doivent respecter les dimensions

indiquées Fig. 1.

Si le plan de cuisson est installé entre les parois d’un meuble, la distance entre celles-ci et les bords de l’appareil sera d’au moins de 150 mm; il en est de même pour la distance qui le séparera de la paroi postérieure (fig. 2). Si sous la table de cuisson est présent un vide (accessible): il est nécessaire d’insérer une cloison isolante de séparation entre le dessous de caisson et au dessus du vide.

Celle-ci doit être au moins à 10 mm du fond du caisson (Fig. 2).

La fixation au meuble s’obtient au moyen de pattes de fixation qui sont livrés comme accessoires. Dans la partie inférieure de la caissette se trouvent déjà des orifices dans lesquels les pattes de fixation seront vissés.

Application du joint

Important - Appliquer le joint comme indiqué sur le dessin ci-dessous.

Cet appareil a été conçu pour une utilisation de type non professionnel.

Des études préliminaires et une conception minutieuse garantissent que la température, même dans les conditions d’utilisation les plus difficiles, ne dépasse par les limites acceptables et soit, de toute façon, inférieure à celle qui est fixée par les normes européennes en vigueur.

La table est isolée thermiquement (selon les normes en vigueur; classe du degré de protection contre les risques d’incendie, type Y) et ne peut être installée près de parois dépassant la plaque.

13

Local d’installation

L’utilisation d’un appareil de cuisson à gaz produit de la chaleur et de l’humidité dans la pièce dans laquelle il est installé. S’assurer d’une bonne aération dans la pièce en maintenant ouvert les accès de ventilation ou bien en installant une hotte d’aspiration avec un conduit d’évacuation (fig. 3-4).

Une utilisation intensive et prolongée de l’appareil peut nécessité une aération supplémentaire, par exemple l’ouverture d’une fenêtre ou d’une aération plus efficace en augmentant la puissance d’aspiration mécanique si elle existe dans le cas où l’appareil est dépourvu d’un thermocouple (dispositif de sécurité); la prise de ventilation (fig. 3) devra être de 200 cm2 minimum.

Fig. 3

Dans le cas où il serait impossible d’installer une hotte, il faut utiliser un électro-ventilateur appliqué à la paroi extérieure ou à la fenêtre de la pièce.

Ce ventilateur doit avoir une puissance suffisante pour garantir le renouvellement de l’air, soit 3 à 5 fois le volume de la pièce par heure.

L’installateur doit se tenir aux normes en vigueur.

Fig. 4

Raccordement (partie électrique)

Contrôler les données reportées sur la plaquette de l’appareil, située sur la partie inférieure a l’extérieure du caisson, puis vérifier la tension nominale du réseau et de la puissance qui doit être appropriée à son fonctionnement.

Avant d’effectuer le raccordement, vérifier l’efficience de l’installation de mise à la terre. La mise à la terre de l’appareil est obligatoire suivant la loi. Le constructeur décline toute responsabilité en cas de dommages aux personnes ou aux choses, provoqués par la non-observation de cette norme.

Sur les modèles dépourvus de fiche, monter, sur le câble, une fiche standardisée à même de supporter la charge indiquée sur la plaquette.

Le conducteur de terre du câble est coloré en jaune et en vert. Dans tous les cas, la prise de courant doit être accessible.

Pour réaliser une connexion fixe au réseau, interposer entre l’appareil et le réseau un dispositif omnipolaire de coupure, en respectant une distance des contacts d’au moins 3 mm.

Pour remplacer le câble d’alimentation, le conducteur de terre (jaune-vert) doit obliga-

14

toirement dépasser de 10 mm environ les conducteurs de ligne. Utiliser exclusivement un câble en caoutchouc type H05RR-F.

La section des câbles doit être de 1 mm2, en autre, le diamétre extérieur maximal du câble ne doit dépasser les 7 mm.

RESEAU

PHASE

 

L

 

 

 

 

 

MARRON

 

 

D’ALIMENTATION

TERRE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

JAUNE/VERT

 

CABLE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ELECTRIQUE

NEUTRE

 

N

 

 

 

 

 

BLEU

 

D’ALIMENTATION

 

 

 

 

 

 

 

 

Déclaration de conformité. Cet appareil, dans sa partie destinée a être en contact avec des substances alimentaires est conforme aux prescriptions de la direction CEE 89/109.

Appareils conformes aux directives européennes 89/336/CEE, 90/396/CEE, 73/23/CEE et modifications successives.

Raccordement (alimentation gaz)

Sur le plan de travail, des plaquettes indiquent le type de gaz pour lequel l’appareil a été préparé.

Toutefois, on peut utiliser d’autres types de gaz; il suffit simplement d’effectuer les adaptations suivantes: (voir indications dans les paragraphes suivants)

a) Raccordement à l’alimentation

le raccordement de l’appareil du tuyau à la bouteille de gaz doit être effectué suivant les prescriptions des normes en vigueur; avant tout il faudra vérifier si l’appareil est réglé pour le type de gaz choisi pour l’alimentation. En cas contraire, effectuer les opérations indiquées au paragraphe «Adaptation aux differents types de gaz».

Si l’appareil est alimenté par du gaz liquide provenant de bouteille, utiliser des régulateurs de pression conformément aux normes en vigueur.

Important: pour un fonctionnement avec le maximum de sécurité, pour une utilisation appropriée de l’énergie et une plus longue durée de vie de l’appareil, vérifier la pression d’alimentation par rapport aux valeurs indiquées sur le tableau page 16.

Raccordement par tuyau rigide (voir les instructions page 22)

Le raccordement à l’installation du gaz doit être effectué de façon à ne pas provoquer de contraintes sur l’appareil.

Raccordement par tuyau flexible en acier (voir les instructions page 22)

Le raccord d’entrée du gaz sur l’appareil est fileté

1/2 gaz mâle cylindrique. Utiliser exclusivement

 

des tuyaux et des joints d’étanchéité conformes

 

 

à la norme en vigueur.

 

La mise en place de ces tuyaux doit être effec-

 

tuée de façon à ce que leur longueur, à une exten -

Raccord

sion maximale, ne dépasse pas 2.000 mm.

Important: lorsque l’installation est achevée,

Joint

contrôler l’étanchéité de tous les raccords en

Tuyau rigide

utilisant une solution savonneuse; ne jamais

ou flexible

utiliser de flamme. S’assurer de plus que le

 

tuyau flexible ne puisse être en contact avec

 

une partie mobile d’un meuble (ex. 1 tiroir) et

 

qu’il ne soit pas situé à proximité d’un maté-

 

riau susceptible de la détériorer.

 

15

Adaptation aux différents types de gaz

Pour adapter la table de cuisson à un type de gaz autre que celui pour lequel elle a été prépare, suivre dans l’ordre les opérations suivantes:

enlever la grille et le brûleur

introduire une clé à tête hexagonale en tube dans le support du brûleur (Fig. 5) (la clé est fournie en tant qu’accessoire de la table de cuisson).

dévisser l’injecteur et le remplacer par celui qui est adapté au type de gaz disponible (voir le tableau des consommations du gaz).

effectuer le réglage du brûleur.

Tableau des consommations de gaz

 

 

 

1W = 0,860 kcal/h

 

Cote «X» suivant

 

 

 

 

 

le type de gaz

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

G20/G25

G30

G20/G30

 

 

 

 

G25

 

 

G20

G30

G25

G31

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Brûleur

Ø injecteur

Ø inject.

Qn

l/h

g/h

g/h

 

Qn

l/h

Qmin.

regolaz.

reglage

reglage

reglage

 

1/100 mm

1/100 mm

kW

G20

G30

G31

 

kW

G25

kW

aria

d’air

d’air

d’air

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

rapide arriére droit

120

80

2,65

252

193

189

 

2,5

277

0,650

4 mm

2 mm

4 mm

5 mm

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

rapide avant gauche

127

84

2,95

281

215

211

 

2,8

310

0,650

4 mm

2 mm

4 mm

5 mm

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

semi rapide

93

61

1,5

143

109

107

 

1,45

161

0,380

2 mm

5 mm

2 mm

7 mm

petit

80

54

1,1

105

80

79

 

1,05

116

0,280

6 mm

4 mm

6 mm

6 mm

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

double brûleur

2x94

2x65

3,3

314

238

236

 

3,1

314

0,900

13 mm

0 mm

15 mm

15 mm

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

grand

2x94

2x65

3,3

314

238

236

 

3,1

314

0,900

13 mm

0 mm

13 mm

13 mm

Clè hexagonale

Fig. 5

Reglage des brûleurs

Pour obtenir le rendement maximum des brûleurs, il faut avoir un réglage exact de la carburation (voir le tableau des consommations de gaz cote “X”). Une bonne flamme doit être nette et sans pointes jaunes (Fig. 7/B); s’il y a trop d’air la flamme est limpide avec une langue extrêmement courte (Fig. 7/C); au contraire s’il n’y a pas assez d’air la flamme est floue et la langue s’achève par un point jaune (Fig. 7/A). Dans ces différents cas, il faut régler la carburation en rentrant le petit tube de réglage de l’air (Fig. 6) à l’intérieur du tube Venturi s’il n’y a pas assez d’air ou au contraire l’extraire s’il y en a trop.

Pour placer le tube de réglage de l’air, dévisser la vis de serrage. Quand la flamme est correcte resserer la vis.

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