BFT ELI-250, ELI-250V Installation And User Manual

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D811232 Ver. 08 31-10-06
I
AUTOMAZIONE ELETTROMECCANICA INTERRATA PER CANCELLI A BATTENTE
ELECTROMECHANIC AUTOMATIONS FOR SWING GATES
AUTOMATISME ELECTROMECANIQUE ENTERRÉ POUR PORTAILS A VANTAUX
ELEKTROMECHANISCHER ANTRIEB FÜR FLÜGELGITTERTORE
AUTOMATISMO ELECTROMECANICO SOTERRADO PARA CANCELAS BATIENTES
ELI-250
GB
F
D
E
P
ISTRUZIONI D'USO E DI INSTALLAZIONE
INSTALLATION AND USER'S MANUAL
INSTRUCTIONS D'UTILISATION ET D'INSTALLATION
INSTALLATIONS UND GEBRAUCHSANLEITUNG
INSTRUCCIONES DE USO Y DE INSTALACION
INSTRUÇÕES DE USO E DE INSTALAÇÃO
Via Lago di Vico, 44 36015 Schio (VI) Tel.naz. 0445 696511 Tel.int. +39 0445 696533 Fax 0445 696522 Internet: www.bft.it E-mail: sales@bft.it
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MANUALE D’USO
ITALIANO
Nel ringraziarVi per la preferenza accordata a questo prodotto, la ditta è certa che da esso otterrete le prestazioni necessarie al Vostro uso.
Leggete attentamente l’opuscolo ”Avvertenze” ed il ”Libretto istruzioni” che accompagnano questo prodotto, in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza, l’installazione, l’uso e la manutenzione. Questo prodotto risponde alle norme riconosciute della tecnica e delle
disposizioni relative alla sicurezza. Confermiamo che è conforme alle seguenti Direttive Europee: 89/336/CEE, 73/23/CEE, 98/37/CEE, 99/05/CEE (e loro modifiche successive). AVVERTENZE! Qualunque intervento sui componenti dell’automazione deve essere eseguito da personale qualificato
(installatore).
1) GENERALITÀ
L’attuatore elettromeccanico ELI-250 è la soluzione ideale per applicazioni interrate sottocardine. L’attuatore è realizzato con un unico riduttore monoblocco a tenuta stagna. La posizione sottocardine mantiene l’estetica del cancello intatta e rende l’automazione praticamente invisibile. Una volta installata la cassa portante, il cancello è operativo anche senza montare l’attuatore che può essere inserito successivamente. In caso di manutenzione, questo tipo di cassa consente di togliere l’attuatore senza smontare l’anta del cancello. L’attuatore ELI-250 è applicabile a qualsiasi tipo di cancello a battente rispondente ai valori riportati nella tabella dei Dati tecnici. La forza di spinta si regola sulla centralina (vedi manuale specifico). Il funzionamento a fine corsa è regolato da fermi meccanici situati all’interno della cassa di fondazione.
ATTENZIONE! L’attuatore mod. ELI-250 non è dotato di regolazione meccanica di coppia. É obbligatorio utilizzare un quadro di comando del medesimo costruttore, conforme ai requisiti essenziali di sicurezza delle direttive 89/336/CEE, 73/23/CEE, 98/37/CEE, 99/05/CEE e dotato di adeguata regolazione elettrica della coppia.
2) MANOVRA DI EMERGENZA
Lo sblocco di emergenza si effettua agendo, con l’apposita chiave in dotazione, sul gruppetto sblocco situato sotto il cancello sulla parte sporgente della leva-perno. Per sbloccare, inserire la chiave nel triangolo di sblocco e ruotare la chiave verso l’indicazione del lucchetto aperto per circa 90° (fig.1). Se l’anta è dotata di elettroserratura, sbloccare anche l’elettroserratura. Spingere manualmente l’anta per aprire/chiudere il cancello. Per ripristinare l’operazione motorizzata, riposizionare il cancello allineato con la leva che porta il gruppo blocco e girare la chiave verso l’indicazione del lucchet­to chiuso (fig.1) avendo cura di controllare l’avvenuto aggancio dell’anta. Riporre la chiave di sblocco anta (e dell’elettroserratura se presente) in luogo conosciuto agli utilizzatori.
3) USO DELL’AUTOMAZIONE Poichè l’automazione può essere comandata a distanza mediante radiocomando o pulsante di Start, e quindi non a vista, è indispensabile controllare frequentemente la perfetta efficienza di tutti i dispositivi di sicurezza. Per qualsiasi anomalia di funzionamento, intervenire rapidamente avvalendosi di personale qualificato. Si raccomanda di tenere i bambini a debita distanza dal raggio di azione dell’automazione.
4) DEMOLIZIONE L’eliminazione dei materiali va fatta rispettando le norme vigenti. Nel caso di demolizione dell’automazione non esistono particolari pericoli o rischi derivanti dall’automazione stessa. È opportuno in caso di recupero dei materiali, che vengano separati per tipologia (parti elettriche - rame - alluminio - plastica
- ecc.).
5) SMANTELLAMENTO Nel caso l’automazione venga smontata per essere poi rimontata in altro sito, bisogna:
• Togliere l’alimentazione e scollegare tutto l’impianto elettrico.
• Togliere il motoriduttore dalla base di fissaggio.
• Smontare il quadro di comando se separato e tutti i componenti dell’installazione.
• Nel caso alcuni componenti non possano essere rimossi o risultino danneggiati, provvedere alla loro sostituzione.
6) MALFUNZIONAMENTO: CAUSE E RIMEDI
Per qualsiasi anomalia di funzionamento non risolta, togliere l’alimentazione al sistema e chiedere l’intervento di personale qualificato (installatore). Nel periodo di fuori servizio, attivare lo sblocco manuale per consentire l’apertura e la chiusura manuale. In questo periodo, per mantenere il blocco in chiusura, provvedere a mantenerlo chiuso mediante catena e lucchetto.
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USER’S MANUAL
ENGLISH
Thank you for buying this product, our company is sure that you will be more than satisfied with the performance of the product. This product is supplied with a “Warnings” leaflet and an “Instruction manual”. These should both be read carefully as they provide important information about safety, installation, operation and maintenance. This product complies with recognised technical standards and safety regulations. We declare that this product is in conformity with the following European Directives: 89/336/EEC, 73/23/EEC, 98/37/EEC, 99/05/EEC (and subsequent amendments). WARNINGS: Any assistance
required on automation components must be carried out by a qualified technician (installer).
1) GENERAL OUTLINE
The ELI-250 electromechanical actuator is the ideal solution for underground hinge-pivot installation. The actuator consists of a perfectly sealed single-block reduction gear. The under hinge-pivot position maintains the aesthetic appearance of the gate and practically hides the automation system. Once the bearing case is installed, the gate can be operated even without fitting the actuator which can be inserted later. When maintenance is required, this type of case allows the actuator to be taken out without removing the gate leaf. The ELI-250 actuator can be fitted to any type of swing gate which meets the values shown in the ”Technical Specifications” table. The pushing force is set on the control unit (see specific manual). The end-of-stroke operation is adjusted by mechanical stops located inside the foundation case. CAUTION! The actuator mod. ELI-250 is not provided with mechanical
torque adjustment. It is compulsory to use a control board of the same manufacturer, according to the basic safety requirements of directives 89/336/EEC, 73/23/EEC, 98/37/EEC, 99/05/EEC and provided with adequate electric torque adjustment.
2) EMERGENCY MANOEUVRE
Emergency release is obtained by using the key provided, on the release unit which is located under the gate, on the protruding section of the lever-pivot. To release, insert the key in the release triangle and turn it by about 90° in the direction shown by the open-padlock symbol (fig.1). If the leaf is equipped with an electric lock, release the electric lock as well. To open/close the gate, push it manually. To restore motor-driven operation, reposition the gate by ali­gning it with the lever bearing the lock unit, and turn the key in the direction shown by the closed-padlock symbol (fig.1) checking that engagement is correctly restored. Keep the leaf release key (and that of the electric lock, if any) in a place which is known to the users.
3) AUTOMATION OPERATION
Since the automation system can be remotely controlled by means of a radio control device or a Start button, and therefore out of sight, all safety devices must be frequently checked in order to ensure their perfect efficiency. In the event of any anomalous operation, request immediate assistance from qualified personnel. Children must be kept at a safe distance from the automation operation area.
4) SCRAPPING Materials must be disposed of in conformity with the current regulations. In case of scrapping, the automation devices do not entail any particular risks or danger. In case of recovered materials, these should be sorted out by type (electrical components, copper, aluminium, plastic etc.).
5) DISMANTLING When the automation system is disassembled to be reassembled on another site, proceed as follows:
• Disconnect the power supply and the entire electrical installation.
• Remove the gearmotor from its fixing base.
• Disassemble the control panel, if separate, and all installation components.
• In the case where some of the components cannot be removed or are damaged, they must be replaced.
6) MALFUNCTION: CAUSES AND REMEDIES
When any operational malfunction is found, and not resolved, disconnect the mains power supply and request the assistance of a qualified technician (installer). When automation is out of order, activate the manual release to allow the opening and closing operations to be carried out manually. During this period of time, keep the lock in the closed position by means of a chain and padlock.
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MANUEL D’UTILISATION
FRANÇAIS
Nous vous remercions pour avoir choisi ce produit. Nous sommes certains qu’il vous assurera les performances que vous souhaitez. Lisez attentivement la brochure “Avertissements” et le “Manuel d’instructions” qui accompagnent ce produit, puisqu’ils fournissent d’importantes indications concernant la sécurité, l’installation, l’utilisation et l’entretien. Ce produit est conforme aux règles reconnues de la technique et aux dispositions de sécurité. Nous certifions sa conformité avec les directives européennes suivantes:
89/336/CEE, 73/23/CEE, 98/37/CEE, 99/05/CEE
(et modifications successives).
AVERTISSEMENTS: Toute intervention sur les composants de la motorisation doit être effectuée par du personnel qualifié (installateur).
1) GÉNÉRALITÉS
Le vérin électromécanique ELI-250 est la solution idéale pour des applications enterrées sous les gonds. Le vérin est réalisé avec un seul réducteur mo­nobloc étanche. La caisse de fondation sous les gonds ne compromet pas l’esthétique du portail et rend la motorisation pratiquement invisible. Après avoir installé la caisse porteuse, le portail peut être actionné même sans monter le vérin. Celuici peut être monté par la suite. En cas d’entretien, ce type de caisse permet d’enlever le vérin sans avoir à démonter le vantail du portail. Le vérin ELI-250 peut être appliqué sur n’importe quel type de portail battant conforme aux valeurs indiquées dans le tableau des Caractéristiques techniques. La force de poussée se règle sur la centrale de commande (voir manuel spécifique). Le fonctionnement à la fin de la course est réglé par des butées mécaniques situées à l’intérieur de la caisse de fondation. AT-
TENTION: L’actionneur mod. ELI-250 n’est pas doté d’un réglage mécanique de couple. Il est obligatoire d’utiliser un tableau de commande du même constructeur, conformément aux exigences essentielles de sécurité des directives
89/336/CEE, 73/23/CEE, 98/37/CEE, 99/05/CEE
et doté
d’un réglage électrique du couple adéquat.
2) MANOEUVRE D’URGENCE
Le déblocage d’urgence se fait en agissant, avec la clé spéciale fournie en dotation, sur le groupe de déblocage situé sous le portail sur la partie saillante du levier-pivot. Per effectuer le déblocage, enfoncer la clé dans le triangle de déblocage et tourner la clé vers l’indication du cadenas ouvert pour environ 90° (fig.1). Si le vantail est doté d’électroserrure, débloquer aussi l’électroserrure. Pousser le vantail manuellement pour ouvrir/fermer le portail. Pour rétablir le fonctionnement motorisé, repositionner le portail aligné avec le levier portant le groupe de blocage et tourner la clé vers l’indication du cadenas fermé (fig.1) en ayant soin de contrôler si le vantail s’est accroché. Ranger la clé de déblocage du vantail (et de l’életroserrure, si existante) dans un lieu connu per les utilisateurs.
3) UTILISATION DE LA MOTORISATION
Afin que la motorisation puisse être commandée à distance avec une radiocommande ou un bouton de start, et donc avec le portail non à vue , il faut contrôler souvent le parfait fonctionnement de tous les dispositifs de sécurité. En cas de défaillances, il faut intervenir rapidement en s’adressant à du personnel qualifié. Il est recommandé de tenir les enfants loin du rayon d’action de la motorisation.
4) DÉMOLITION
L’élimination des matériaux doit être faite en respectant les normes en vigueur. En cas de démolition de la motorisation, il n’existe aucun danger ou risque particulier dérivant de la motorisation. En cas de récupération des matériaux, il sera opportun de les trier selon leur genre (parties électriques - cuivre
- aluminium - plastique - etc.).
5) DÉMANTÈLEMENT
Si la motorisation doit être démontée et remontée ailleurs, il faut:
• Couper l’alimentation et débrancher toute l’installation électrique.
• Enlever le motoréducteur de sa base de fixation.
• Démonter l’unité de commande si séparée et tous les composants de l’installation.
• Si des composants ne peuvent pas être enlevés ou sont endommagés, il faudra les remplacer.
6) MAUVAIS FONCTIONNEMENT: CAUSES ET REMÈDES
Pour n’importe quelle anomalie de fonctionnement non résolue, couper l’alimentation au système et s’adresser à du personnel qualifié (installateur). Pendant la période de hors service, activer le déblocage manuel pour permettre l’ouverture et la fermeture manuelle. Pendant cette période, pour maintenir le blocage en fermeture, maintenir le portail fermé en utilisant une chaîne et un cadenas.
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BEDIENUNGSANLEITUNG
DEUTSCH
Wir danken Ihnen, daß Sie sich für diese Anlage entschieden haben. Ganz sicher wird sie die Leistungen erbringen, die für Ihre Ansprüche erfor­derlich sind. Lesen Sie aufmerksam die Broschüre “Hinweise” und die “Gebrauchsanweisungen” durch, die dem Produkt beiliegen. Sie enthalten wichtige Hinweise zur Sicherheit, Installation, Bedienung und Wartung der Anlage. Dieses Produkt genügt den anerkannten technischen Normen und Sicherheitsbestimmungen. Wir bestätigen, daß es mit folgenden Europäischen Richtlinien übereinstimmt: 89/336/EWG, 73/23/EWG, 98/37/
EWG, 99/05/EWG (und ihren nachfolgende Änderungen). HINWEISE: Jede Art von Arbeit an den Antriebskomponenten ist von Fachpersonal (In-
stallateur) vorzunehmen.
1) ALLGEMEINES
Der elektromechanische Antrieb ELI-250 ist die ideale Lösung für den unterflurigen Einbau unterhalb der Torangel. Der Antrieb ist nämlich aus einem einzigen hermetisch schließenden Monoblock gefertigt. Der Fundamentkasten sorgt dafür, daß die Optik des Tores nicht beeinträchtigt wird und macht die Anlage nahezu unsichtbar. Nach der Montage des Grundkastens ist das Tor auch ohne Antrieb, der nachträglich eingebaut werden kann, funktionsfähig. Diese Art von Kasten ermöglicht es, den Antrieb zu Wartungszwecken auszubauen, ohne den Torflügel abnehmen zu müssen. Das Modell ELI-250 kann an alle Flügelgittertore angebracht werden, deren Werte mit den technischen Daten in der Tabelle übereinstimmen. Die Schubkraft wird über die Steuerung geregelt (siehe das entsprechende Handbuch). Der Endanschlagsbetrieb wird durch mechanische Blockierungselemente innerhalb des Fundamentka­stens gesteuert. ACHTUNG:Der Trieb Modell ELI-250 ist nicht mit mechanischer Drehmoment Einstellung ausgestattet. Es ist obligatorisch, eine
Steuertafel des gleichen Herstellers zu verwenden, die den grundlegenden Sicherheitsanforderungen der Direktiven 89/336/EWG, 73/23/EWG,
98/37/EWG, 99/05/EWG entspricht und mit entsprechender elektrischer Einstellung des Drehmoments ausgestattet ist.
2) BEDIENUNG IM NOTFALL
Die Entsperrung im Notfall erfolgt durch den beiliegenden Schlüssel, der in die Entsperrungsvorrichtung gesteckt wird. Sie befindet sich unter dem Tor auf dem hervorragenden Bestandteil der Einheit Hebel-Zapfen. Zur Entsperrung ist der Schlüssel in das Entsperrungsdreieck einzusetzen und um ca. 90° in die Richtung des angezeigten offenen Vorhängeschlosses zu drehen (Abb.1). Sofern der Flügel über ein Elektroschloß verfügt, muß auch das Elektro­schloß entsperrt werden. Den Flügel von Hand drücken, um das Tor zu öffnen bzw. zu schließen. Um den Motorbetrieb wiederaufzunehmen, ist das Tor auf einer Linie mit dem Hebel, der die Blockierungsvorrichtung trägt, auszurichten. Drehen Sie den Schlüssel in die Richtung des angezeigten geschlossenen Vorhängeschlosses (Abb.1). Überprüfen Sie, ob die Einheit wieder richtig eingerastet ist. Bewahren Sie den Schlüssel zur Entsperrung (und des Elektro­schlosses, falls vorhanden) an einem Ort auf, der allen Benutzern bekannt ist.
3) BEDIENUNG DER ANLAGE
Der Antrieb kann mit Hilfe einer Fernbedienung oder eines Startknopfes auf Distanz und damit ohne Blickkontakt bedient werden. Die häufige Kontrolle aller Sicherheitsvorrichtungen auf ihre einwandfreie Funktionsfähigkeit ist deshalb unumgänglich. Bei jeder Betriebsstörung greifen Sie rasch ein und ziehen bei Bedarf Fachleute hinzu. Kinder sind in gebührlichem Abstand zum Aktionsradius der Anlage zu halten.
4) VERSCHROTTUNG Die Materialien sind unter Beachtung der einschlägigen Vorschriften zu entsorgen. Bei der Verschrottung gehen von der Anlage keine besonderen Ge­fahren oder Risiken aus. Werden die Materialien wiederverwertet, sollten sie nach Arten getrennt werden (elektrische Komponenten - Kupfer - Aluminium
- Plastik usw).
5) ABBAU Wird die Anlage abgebaut, um sie an einem anderen Ort erneut zu installieren, ist folgendes zu beachten:
• Stromversorgung unterbrechen und die gesamte elektrische Anlage abklemmen.
• Den Getriebemotor von der Befestigungsunterlage nehmen.
• Die Bedientafel, falls separat, und alle Anlagenbauteile demontieren.
• Teile, die nicht entfernt werden können oder beschädigt sind, müssen ersetzt werden.
6) BETRIEBSSTÖRUNGEN: URSACHEN UND ABHILFEN
Bei jeder nicht behobenen Betriebsstörung die Stromversorgung der Anlage unterbrechen und Fachpersonal anfordern (Monteur). Wenn die Anlage außer Betrieb ist, muß die Handentsperrung aktiviert werden, damit das Tor von Hand geöffnet und geschlossen werden kann. In dieser Zeit ist das Tor durch Kette und Vorhängeschloß zu versperren.
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MANUAL DE USO
ESPAÑOL
Al agradecerle la preferencia que ha manifestado por este producto, la empresa está segura de que de él obtendrá las prestaciones necesarias para sus exigencias. Lea atentamente el folleto “Advertencias” y el “Manual de Instrucciones” que lo acompañan, pues proporcionan importantes indicaciones referentes a la seguridad, la instalación, el uso y el mantenimiento. Este producto cumple los requisitos establecidos por las normas reconocidas de la técnica y las disposiciones relativas a la seguridad, y es conforme a las siguientes Directivas Europeas: 89/336/CEE, 73/23/CEE, 98/37/CEE, 99/05/CEE (y modificaciones sucesivas). ADVERTENCIAS! Cualquier intervención sobre los componentes del automatismo debe ser realizada por personal
cualificado (instalador).
1) GENERALIDADES
El servomotor electromecánico ELI-250 es la solución ideal para aplicaciones soterradas bajo el quicio. El servomotor está realizado con un único reductor monobloque estanco. La posición bajo el quicio mantiene la estética de la cancela intacta y hace el automatismo prácticamente invisible. Una vez instalada la caja portante, la cancela es operativa incluso sin montar el servomotor, que se puede insertar sucesivamente. En caso de mantenimiento, este tipo de caja permite sacar el servomotor sin tener que desmontar la hoja de la cancela. El servomotor ELI-250 puede aplicarse a cualquier tipo de cancela batiente que respete los valores indicados en la tabla de los Datos técnicos. La fuerza de empuje se regula en la central (véase el manual de instrucciones específico). El funcionamiento de fin de carrera es regulado mediante retenes mecánicos situados dentro de la caja de cimentación.
ATENCION!El actuador mod. ELI-250 no posee la regulación mecánica del par. Es obligatorio usar un cuadro de mando del mismo fabricante, conforme a los requisitos de seguridad esenciales de las directivas 89/336/CEE, 73/23/CEE, 98/37/CEE, 99/05/CEE y que esté equipado con la regulación eléctrica adecuada del par.
2) MANIOBRA DE EMERGENCIA
El desbloqueo de emergencia se efectúa actuando, con la llave expresamente asignada, sobre el grupo de desbloqueo situado debajo de la cancela, en la parte saliente de la palanca-perno. Para desbloquear, hay que insertar la llave en el triángulo de desbloqueo y girarla hacia la indicación del candado abierto unos 90° (fig.1). Si la hoja está dotada de electrocerradura, ésta también tiene que desbloquearse. Empujar manualmente la hoja para abrir y cerrar la cancela. Para restablecer la operación motorizada, hay que volver a alinear la cancela con la palanca de accionamiento del grupo de bloqueo y girar la llave hacia la indicación del candado cerrado (fig.1), controlando que la hoja se haya enganchado efectivamente. La llave de desbloqueo de la hoja (y de la electrocerradura, si está presente) debe guardarse en un lugar conocido por los usuarios.
3) USO DEL AUTOMATISMO
Debido a que el automatismo puede accionarse a distancia mediante radiomando o botón de Start y, por tanto, no a la vista, es indispensable controlar frecuentemente la perfecta eficiencia de todos los dispositivos de seguridad. Ante cualquier anomalía de funcionamiento, hay que intervenir rápidamente sirviéndose de personal especializado. Se recomienda mantener a los niños fuera del campo de acción del automatismo.
4) DEMOLICIÓN
La eliminación de los materiales debe hacerse respetando las normas vigentes. En el caso de demolición de un automatismo, no existen particulares pe­ligros o riesgos que deriven del automatismo mismo. Es conveniente, en caso de recuperación de materiales, que se separen por tipos (partes eléctricas, cobre, aluminio, plástico, etc.).
5) DESMANTELAMIENTO
Caso de que se desmonte el automatismo para después volver a montarlo en otro lugar, es necesario:
• Cortar la alimentación y desconectar toda la instalación eléctrica.
• Quitar el motorreductor de la base de fijación.
• Desmontar el cuadro de control, si está separado, y todos los componentes de la instalación.
• Caso de que algunos componentes no puedan sacarse o resulten dañados, habrá que sustituirlos.
6) MAL FUNCIONAMIENTO: CAUSAS Y SOLUCIONES
Ante cualquier anomalía de funcionamiento no resuelta, hay que cortar el suministro de corriente al sistema y solicitar la intervención de personal cualificado (instalador). Para el período de fuera de servicio, es necesario activar el dispositivo de desbloqueo manual para permitir la apertura y el cierre manuales. En este período, para mantener el bloqueo cuando la cancela está cerrada, se utilizará una cadena y un candado.
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MANUAL PARA DE USO
PORTUGUÊS
Agradecendolhe pela preferência dada a este produto, a Empresa tem a certeza que do mesmo obterá as prestações necessárias ao seu uso. Leia atentamente o fascículo ”Advertências” e o ”Manual de instruções” que acompanham este produto, pois que fornecem indicações Importantes respeitantes a segurança, a instalação, o uso e a manutenção. Este produto responde às normas reconhecidas da técnica e das disposições relativas à segurança. Confirmamos que está em conformidade com as seguintes directivas europeias: 89/336/CEE, 73/23/CEE, 98/37/CEE, 99/05/EE (e modificações sucessivas). RECOMENDAÇÕES! Toda e qualquer intervenção nos componentes da automatização deve ser efectuada por pessoal qualificado
(instalador).
1) GENERALIDADES
O atuador electromecânico ELI-250 é a solução ideal para aplicações embutidas sob as dobradiças. O atuador é fabricado com um único redutor monobloco completamente vedado. A posição sob as dobradiças mantém a estética do portão e torna a automatização praticamente invisível. Uma vez instalada a caixa portante, o portão está em condições de operação mesmo sem montar o atuador que pode ser inserido sucessivamente. Em caso de manutenção, este tipo de caixa consente tirar o atuador sem desmontar a folha do portão. O atuador ELI-250 é aplicável a qualquer tipo de portão de batentes que atenda aos valores indicados na tabela dos Dados técnicos. A força de empuxo é regulada na central de comando (ver manual específico). O funcionamento em fim de curso é regulado por meio de stops mecânicos situados internamente à caixa de fundação.
ATENÇÃO! O accionador mod. ELI-250 não está dotado de regulação mecânica de binário. É obrigatório utilizar um quadro de comando do mesmo fabricante, conforme aos requisitos essenciais de segurança das directivas 89/336/CEE, 73/23/CEE, 98/37/CEE, 99/05/EE e dotado de adequada regulação eléctrica do binário.
2) MANOBRA DE EMERGÊNCIA
Efetua-se o desbloqueio de emergência, atuando com a chave específica em dotação, sobre o conjunto de desbloqueio localizado sob o portão na parte saliente da alavancaeixo. Para desbloquear, introduzir a chave no triângulo de desbloqueio e girar a mesma em direção da indicação de cadeado aberto por aproximadamente 90° (fig.1). Se a folha do portão for dotada de fechadura eléctrica, desbloquear também a fechadura eléctrica. Empurrar manualmente a folha do portão para abrir/fechar o mesmo. Para retornar à operação motorizada, reposicionar o portão alinhado com a alavanca que tem o conjunto de bloqueio e girar a chave em direção da indicação do cadeado fechado (fig.1) tendo o cuidado de verificar a ocorrência do engate da folha do portão. Repor a chave de desbloqueio da folha do portão (e da fechadura eléctrica se presente) em local conhecido aos usuários.
3) USO DA AUTOMATIZAÇÃO Já que a automatização pode ser comandada a distância por meio de um controle remoto ou botão de Start, e conseqüentemente não visualmente, é indispensável verificar freqüentemente a perfeita eficiência de todos os dispositivos de segurança. Em caso de qualquer anomalia de funcionamento, intervir rapidamente valendo-se de pessoal qualificado. Recomenda-se manter as crianças a uma distância segura do raio de ação da automatização.
4) DEMOLIÇÃO
A eliminação dos materiais deve ser feita respeitando-se as normas vigentes. Em caso de demolição da automatização não existem perigos particulares ou riscos derivantes da própria automatização. É oportuno, no caso da recuperação dos materiais, que os mesmos sejam separados por tipologia (partes eléctricas, cobre, alumínio,plástico, etc.).
5) DESMANTELAMENTO
Caso a automatização seja desmontada para ser remontada em seguida num outro sítio, é necessário:
• Interromper alimentação e desligar todo o sistema eléctrico.
• Desmontar o motoredutor da base de fixação.
• Desmontar o quadro de comando se separado e todos os componentes da instalação.
• Caso alguns componentes não possam ser removidos ou estejam danificados, efectuar a substituição dos mesmos.
6) MAU FUNCIONAMENTO: CAUSAS E SOLUÇÕES
Em caso de qualquer anomalia de funcionamento não solucionada, interromper a alimentação do sistema e solicitar a presença de pessoal qualificado (instaladores). Durante o período for a de serviço, ativar o desbloqueio manual para consentir a abertura e fechamento manuais. Neste período, para manter o bloqueio quando fechado, mantêlo trancado por meio de corrente e cadeado.
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Nel ringraziarVi per la preferenza accordata a questo prodotto, la ditta è certa che da esso otterrete le prestazioni necessarie al Vostro uso. Leggete attentamente l’opuscolo ”Avvertenze” ed il ”Libretto istruzioni” che accompagnano questo prodotto, in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza, l’installazione, l’uso e la manutenzione. Questo prodotto risponde alle norme riconosciute della tecnica e delle disposizioni relative alla sicurezza. Confermiamo che è conforme alle seguenti Direttive Europee: 89/336/CEE, 73/23/CEE, 98/37/CEE, 99/05/CEE (e loro modifiche successive).
AVVERTENZE! Qualunque intervento sui componenti dell’automazione deve essere eseguito da personale qualificato (installatore).
1) GENERALITÀ
L’attuatore elettromeccanico ELI-250 è la soluzione ideale per applicazioni interrate sottocardine. L’attuatore è realizzato con un unico riduttore mono­blocco a tenuta stagna. La posizione sottocardine mantiene l’estetica del cancello intatta e rende l’automazione praticamente invisibile. Una volta installata la cassa portante, il cancello è operativo anche senza montare l’attuatore che può essere inserito successivamente. In caso di manutenzione, questo tipo di cassa consente di togliere l’attua­tore senza smontare l’anta del cancello. L’attuatore ELI-250 è applicabile a qualsiasi tipo di cancello a battente rispondente ai valori riportati nella tabella dei Dati tecnici. La forza di spinta si regola sulla centralina (vedi manuale specifico). Il funzionamento a fine corsa è regolato da fermi meccanici situati all’interno della cassa di fondazione.
ATTENZIONE! L’attuatore mod. ELI-250 non è dotato di regolazione meccanica di coppia. É obbligatorio utilizzare un quadro di comando del medesimo costruttore, conforme ai requisiti essenziali di sicurezza delle direttive 89/336/CEE, 73/23/CEE, 98/37/CEE, 99/05/CEE e dotato di adeguata regolazione elettrica della coppia.
2) SICUREZZA GENERALE ATTENZIONE! Una installazione errata o un uso improprio del prodot­to, può creare danni a persone, animali o cose.
Leggete attentamente l’opuscolo ”Avvertenze” ed il ”Libretto istruzio-ni” che accompagnano questo prodotto, in quanto forniscono Importanti indi­cazioni riguardanti la sicurezza, l’installazione, l’uso e la manutenzione.
• Smaltire i materiali di imballo (plastica, cartone, polistirolo, ecc.) secon­do quanto previsto dalle norme vigenti. Non lasciare buste di nylon e polistirolo a portata dei bambini.
• Conservare le istruzioni per allegarle al fascicolo tecnico e per consul­tazioni future.
• Questo prodotto è stato progettato e costruito esclusivamente per l’utilizzo indicato in questa documentazione.
Usi non indicati in questa documentazione potrebbero essere fonte di
danni al prodotto e fonte di pericolo.
• La Ditta declina qualsiasi responsabilità derivante dall’uso improprio o diverso da quello per cui è destinato ed indicato nella presente docu­mentazione.
• Non installare il prodotto in atmosfera esplosiva.
• Gli elementi costruttivi della macchina devono essere in accordo con le
seguenti Direttive Europee: 89/336/CEE, 73/23/CEE, 98/37/CEE, 99/05/CEE
e loro modifiche successive. Per tutti i Paesi extra CEE, oltre alle norme nazionali vigenti, per un buon livello di sicurezza è opportuno rispettare anche le norme sopracitate.
• La Ditta declina qualsiasi responsabilità dall’inosservanza della Buona
Tecnica nella costruzione delle chiusure (porte, cancelli, ecc.), nonché dalle deformazioni che potrebbero verificarsi durante l’uso.
L’installazione deve essere in accordo con quanto previsto dalle Direttive Europee:
89/336/CEE, 73/23/CEE, 98/37/CEE, 99/05/CEE
e loro modifiche
successive.
• Togliere l’alimentazione elettrica, prima di qualsiasi intervento sull’im­pianto. Scollegare anche eventuali batterie tampone se presenti.
• Prevedere sulla rete di alimentazione dell’automazione, un interruttore
o un magnetotermico onnipolare con distanza di apertura dei contatti
uguale o superiore a 3,5 mm.
• Verificare che a monte della rete di alimentazione, vi sia un interruttore
differenziale con soglia da 0.03A.
• Verificare se l’impianto di terra è realizzato correttamente: collegare tutte le parti metalliche della chiusura (porte, cancelli, ecc.) e tutti i componenti dell’impianto provvisti di morsetto di terra.
• Applicare tutti i dispositivi di sicurezza (fotocellule, coste sensibili, ecc.)
necessari a proteggere l’area da pericoli di schiacciamento, convoglia-
mento, cesoiamento, secondo ed in conformità alle direttive e norme tecniche applicabili.
• Applicare almeno un dispositivo di segnalazione luminosa (lampeggiante) in posizione visibile, fissare alla struttura un cartello di Attenzione.
• La Ditta declina ogni responsabilità ai fini della sicurezza e del buon funzionamento dell’automazione se vengono impiegati componenti di altri produttori.
• Usare esclusivamente parti originali per qualsiasi manutenzione o ripa­razione.
• Non eseguire alcuna modifica ai componenti dell’automazione se non
espressamente autorizzata dalla Ditta.
• Istruire l’utilizzatore dell’impianto per quanto riguarda i sistemi di coman-do applicati e l’esecuzione dell’apertura manuale in caso di emergenza.
• Non permettere a persone e bambini di sostare nell’area d’azione del­l’automazione.
• Non lasciare radiocomandi o altri dispositivi di comando alla portata dei bambini onde evitare azionamenti involontari dell’automazione.
• L’utilizzatore deve evitare qualsiasi tentativo di intervento o riparazione
dell’automazione e rivolgersi solo a personale qualificato.
• Tutto quello che non è espressamente previsto in queste istruzioni, non è permesso.
3) PARTI PRINCIPALI DELL’AUTOMAZIONE
Attuatore meccanico stagno (fig.1) costituito da: a) Motore monofase 2 poli protetto da disgiuntore termico. b) Riduttore a doppia vite senza fine con ingranaggio uscita in lega speciale
di alluminio.
c) Leva uscita e fermi meccanici. d) Cassa di fondazione portante (predispone all’automazione). e) Serie di leve per la movimentazione del cancello. f) Gruppo sblocco con chiave.
ATTENZIONE! L’attuatore può essere montato sia destro che sinistro e per convenzione si osserva il cancello dal lato interno (verso di apertura).
4) DATI TECNICI
Alimentazione monofase: ....................................... 230Vac ±10% 50Hz (*)
Giri motore: ...................................................................................1400min
-1
Giri albero uscita: ...............................ELI250 0.95min
-1
- ELI250V 1.9min
-1
Potenza assorbita: .............................................................................. 280W
Condensatore: ..................................................................................... 10µF
Corrente assorbita: ............................................................................... 1.4A
Tempo di apertura 120°: .................................... ELI250 28s - ELI250V 14s
Coppia max.:...........................................ELI250 380Nm - ELI250V 240Nm
Lunghezza/peso max. anta: ...........................ELI250 2.5m/3000N (~ 300kg)
ELI250 3.5m/2500N (~ 250kg)
ELI250V 2m/1500N (~150kg)
Apertura max. anta: .............................................................................. 120°
Mantenimento blocco: ................Motoriduttore irreversibile; elettroserratura
obbligatoria per ante superiori a 2.5m di lunghezza
Reazione all’urto: .................. Frizione elettronica (con quadro di comando)
Manovra manuale: ........................................................... Chiave di sblocco
Max. n° manovre 24 ore: ........................................................................ 100
Protezione termica: .......................................................130°C autoripristino
Condizioni ambiente: ....................................................... da -20°C a +50°C
Lubrificazione: ..............................................................Grasso permanente
Grado di protezione: .......................................................................IP67 AM
Peso attuatore:........................................................................100N (~10kg)
Dimensioni ingombro: ....................................................................Vedi fig.3
(*) Tensioni speciali di alimentazione a richiesta.
5) INSTALLAZIONE DELL’ATTUATORE
5.1) Verifiche preliminari
Controllare:
• Che la cerniera superiore sia in buono stato e possibilmente del tipo
regolabile.
• Che sia possibile eseguire lo scavo per l’interramento della cassa sotto
il cardine.
• Che siano installate le battute d’arresto delle ante ”FA” (fig.8).
• Sistemare o sostituire le parti difettose o usurate delle strutture da mo-
vimentare. In fig.1, è riportato un esploso dell’installazione.
L’affidabilità e la sicurezza dell’automazione è direttamente influenzata dallo stato della struttura del cancello.
5.2) Componenti principali per una automazione sono (Fig.2): I) Interruttore onnipolare omologato di adeguata portata con apertura contatti
di almeno 3,5 mm provvisto di protezione contro i sovraccarichi ed
MANUALE PER L’INSTALLAZIONE
ITALIANO
ELI-250 - Ver. 08 - 9
D811232_08
i corti circuiti, atto a sezionare l’automazione dalla rete. Installare a monte dell'automazione, se non già presente, un interruttore onnipolare omologato con soglia 0,03A.
Qr) Quadro comando e ricevente incorporata. S) Selettore a chiave. AL) Lampeggiante con antenna accordata. M) Attuatore. E) Elettroserratura (obbligatoria per ante superiori a 2.5m di lunghez-
za).
Fte) Coppia fotocellule esterne (parte emittente). Fre) Coppia fotocellule esterne (parte ricevente). Fti) Coppia fotocellule interne con colonnine CF (parte emittente). Fri) Coppia fotocellule interne con colonnine CF (parte ricevente). T) Trasmittente 1-2-4 canali. RG58)
Cavo per antenna.
D) Scatola di derivazione.
5.3) Predisposizione impianto elettrico
Predisporre l’impianto elettrico come indicato in fig.2 facendo riferimento alle norme vigenti per gli impianti elettrici CEI 64-8, IEC364, armonizzazione HD384 ed altre norme nazionali. Tenere nettamente separati i collegamenti di alimentazione di rete dai collegamenti di servizio (fotocellule, coste sensibili, dispositivi di comando ecc.).
ATTENZIONE! Per il collegamento alla rete, utilizzare cavo multipolare di sezione minima 3x1.5mm2 e del tipo previsto dalle normative vigenti. A titolo di esempio, se il cavo è all’esterno (all’aperto), deve essere almeno pari a H07RN-F mentre, se all’interno (in canaletta), deve essere almeno pari a H05 VV-F con sezione 3x1.5mm2 .
Realizzare i collegamenti dei dispositivi di comando e di sicurezza in armonia con le norme per l’impiantistica precedentemente citate. In fig.2 è riportato il numero di collegamenti e la sezione per una lunghezza dei conduttori di circa 100 metri; per lunghezze superiori, calcolare la sezione per il carico reale dell’automazione. Attenzione! Per il cablaggio dell’attuatore e il collegamento degli accessori riferirsi ai relativi manuali istruzio ne. I quadri di comando e gli accessori devono essere adatti all’utilizzo e conformi alle normative vigenti.
5.4) Cementazione della cassa di fondazione Deve essere cementata in posizione sottocardine considerando che l’albero portante dell’attuatore deve risultare perfettamente allineato all’asse di rota­zione dell’anta. Se il cancello è del tipo a cerniere fisse, rimuovere il cancello e togliere la cerniera inferiore. Se l’anta è sufficientemente alta dal suolo e non si può rimuovere, provvedere al suo sostegno tramite uno spessore tra suolo ed anta stessa durante la messa in opera. Se il cancello è del tipo a cerniere regolabili, togliere quella inferiore, allentare la cerniera superiore e spostare lateralmente l’anta. Se il cancello è di nuova realiz­zazione, prevedere una cerniera superiore del tipo regolabile. Eseguire uno scavo di fondazione delle dimensioni indicate in fig.4. Prevedere un tubo di scarico (fig.4) per l’acqua piovana in modo da evitare ristagni all’interno della cassa di fondazione. Predisporre la canaletta per il cavo di alimentazione fino alla vicina scatola di derivazione ”D”. Realizzare sul fondo, una solida fondazione (fig.3) dove annegare il cassone di fondazione. Per ottenere una buona ortogonalità tra casse e ante, traguardare l’allineamento delle stesse con una corda tesa tra i 2 perni portanti, allineando i 2 riferimenti ”C” tra di loro (vedi fig.12). Lasciare rapprendere il cemento per il tempo necessario.
6) MONTAGGIO DELL’ANTA
• Ingrassare abbondantemente il perno presente nella cassa di fondazione.
• Posizionare l’assieme leve infilando il tubo A nel perno della cassa di fondazione come in fig. 9. Nel caso l’altezza delle leve assiemate non sia sufficiente, prevedere uno spessore ”S” da interporre tra il gruppo leve assiemate e l’anta del cancello come in fig.5.
• Posizionare le ante in chiusura ed in battuta nel fermo d’arresto centrale.
• Allineare perfettamente il gruppo leve assiemate al cardine.
• Se si usa uno spessore, saldarlo prima all’anta e poi saldare il gruppo leve allo spessore.
• Verificare il funzionamento dell’anta.
• Se non si inserisce il motoriduttore, montare il coperchio della cassa di fondazione e fissarlo con le apposite viti.
A questo punto il cancello si apre e si chiude manualmente. Rimane da posizionare il motoriduttore.
7) MONTAGGIO MOTORIDUTTORE
Togliere i dadi dal fondo della cassa con chiave a tubo CH19. Il motoriduttore si fissa alla cassa di fondazione nella posizione indicata in fig.6 e 8, utilizzando i 4 dadi precedentemente tolti.
• Avvitare le viti ”VR” (fig.7) e rispettivi controdadi alle staffe finecorsa ed individuare la posizione di fissaggio destra o sinistra (fig.8).
• Fissare le staffe dei finecorsa meccanici utilizzando le viti M8 in dota­zione (fig.7).
• Montare i particolari della leva di collegamento motore-perno, nella sequenza corretta indicata in fig.9.
Nel caso, la posizione assunta dalle leve, intralci il montaggio dei parti-
colari, dare alimentazione ai motori (tramite la centralina) fino a quando le leve raggiungono la posizione desiderata.
Fig.9: inserire all'interno del foro filettato della leva (A) l'ingrassatore (C).
Il grasso da noi consigliato è: Rocol Foodlube Multipaste.
• Ingrassare il mozzo dentro il quale andrà infilato il tubo A.
• Verificare l’operazione di apertura e chiusura.
• Applicare all’anta le etichette di sblocco interne ed esterne, nel verso e nella posizione indicata in fig.14. Il simbolo del lucchetto aperto, deve essere sempre rivolto verso l’asse di rotazione dell’anta.
• E’ necessario fare la connessione del cavo del motoriduttore in una scatola di derivazione posta all'esterno della cassa di fondazione senza tagliare il cavo fornito in dotazione (Fig.2-4-5 Rif.D).
8) REGOLAZIONE FINECORSA
Nel caso non ci siano i fermi d’arresto al suolo ”FA”, regolare i fermi d’arresto interni agendo sulle viti ”VRC-VRO” (fig.10-11) fino a quando l’anta si arresta nel punto desiderato. La battuta d’arresto meccanica in chiusura e apertura, si regola agendo nelle apposite viti ”VRC-VRO”.
• In CHIUSURA (fig.10). La vite regolazione finecorsa ”VRC”, deve inter­cettare la leva ”L” dopo che l’anta è arrivata in battuta nel fermo d’arresto centrale ”FA” (fig.8). In questo modo è garantito l’appoggio dell’anta al fermo d’arresto centrale ”FA” che, se fornito di tappo in gomma, evita an­che i rumori di sbattimento. Qualora nella regolazione del fermo finecorsa ”VRC” la misura ”Z” (fig.8) risultasse maggiore di 18÷20mm, si consiglia di girare il fermo come in fig.13a.
• In APERTURA (fig.11). La vite regolazione finecorsa ”VRO”, deve inter­cettare la leva ”L” dopo che l’anta è arrivata in battuta nel fermo d’arresto di apertura ”FA” (fig.8).
• Ultimata la regolazione, bloccare il controdado delle viti di regolazione finecorsa ”VRO” e la vite che blocca il grano di regolazione finecorsa ”VRC”.
• Ripetere le stesse operazioni anche per il secondo attuatore.
• Se la cassa di fondazione non fosse ortogonale all'anta è possibile effettuare una compensazione di 10° sia in senso orario che in senso antiorario, posizionando la staffa di supporto ed il fermo di arresto come indicato in fig 13b.
9) REGOLAZIONE DELLA COPPIA MOTORE
ATTENZIONE! Se viene utilizzata la centralina mod. ARIES con la coppia
regolata in ”F4” (massima coppia), sono obbligatori i fermi d’arresto al suolo ”FA” sia in apertura che in chiusura. La regolazione di coppia del motore (antischiacciamento), viene regolata nella centralina di comando. Lo schema di collegamento del motore è riportata nelle istruzioni d’uso della relativa centralina di comando. Vedere il manuale istruzione della centralina di co­mando. La regolazione deve essere tarata per la minima forza necessaria ad effettuare la corsa di apertura e chiusura completa e comunque entro i limiti previsti dalle norme vigenti.
ATTENZIONE: Verificare che il valore della forza d’impatto misu­rato nei punti previsti dalla norma EN12445, sia inferiore a quanto
indicato nella norma EN 12453.
ATTENZIONE! Una regolazione di coppia eccessiva, può compromettere
la sicurezza antischiacciamento. Al contrario, una regolazione di coppia insufficiente, può non garantire una corsa di apertura o chiusura corretta.
10) MANOVRA DI EMERGENZA
Lo sblocco di emergenza si effettua agendo, con l’apposita chiave in dota­zione, sul gruppetto sblocco situato sotto il cancello sulla parte sporgente della leva-perno. Per sbloccare, inserire la chiave nel triangolo di sblocco e ruotare la chiave verso l’indicazione del lucchetto aperto per circa 90° (fig.14). Se l’anta è dotata di elettroserratura, sbloccare anche l’elettroserratura. Spingere manualmente l’anta per aprire/chiudere il cancello. Per ripristinare l’operazione motorizzata, riposizionare il cancello allineato con la leva che porta il gruppo blocco e girare la chiave verso l’indicazione del lucchetto chiuso (fig.14) avendo cura di controllare l’avvenuto aggancio dell’anta. Ri­porre la chiave di sblocco anta (e dell’elettroserratura se presente) in luogo conosciuto agli utilizzatori.
MANUALE PER L’INSTALLAZIONE
ITALIANO
10 - ELI-250 - Ver. 08
D811232_08
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