Aprilia MX50 User Manual

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SOLO PER VERSIONE CATALITICA
USARE ESCLUSIVAMENTE BENZINA SENZA PIOMBO SECONDO DIN51607, MINIMO OTTANICO 95 (N.O.R.M.) E 85 (N.O.M.M.) ED UN OLIO SINTETICO PER MOTORI 2 TEMPI AD ALTISSIME PRESTAZIONI. L’USO DI CARBURANTI E LUBRIFICANTI DIVERSI DAI PRESCRITTI PROVOCA GRAVI INCONVENIENTI FUNZIONALI AL VEICOLO E L’ANNULLAMENTO DELLA GARANZIA aprilia.
SOLO PER VERSIONE CATALITICA
lunghi tratti con regime di rotazione del motore costantemente molto basso. Sarà sufficiente, a tale scopo, alternare a tali periodi un regime di rotazione del motore discretamente elevato, anche per pochi secondi, purché ciò venga effettuato con una certa frequenza. Quanto sopracitato assume particolarmente importanza ad ogni avviamento a freddo del motore; in tal caso, per poter raggiungere un regime di rotazione tale da permettere “l’innesco” della reazione catali­tica, basterà accertarsi che la temperatura del gruppo termico abbia perlomeno raggiunto i 50°C, il che in genere si verifica pochi secondi dopo l’avviamento.
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SILENZIATORE CATALITICO
MX50 versione catalitica è dotato di un silenziatore con catalizzatore metallico di tipo “bivalente al pla­tino-rodio”. Tale dispositivo ha il compito di ossidare il CO (ossido di carbonio) e gli HC (idrocarburi incombusti) presenti nei gas di scarico convertendoli rispettivamente in anidride carbonica e vapore acqueo. Inol­tre, l’alta temperatura raggiunta dai gas di scarico per effetto della reazione catalitica permette di bru­ciare le particelle di olio mantenendo quindi il silenziatore pulito ed eliminando la fumosità di scarico.
Evitare di parcheggiare il veicolo in prossimità di sterpaglie secche o in luoghi accessibili ai bambini in quanto la marmitta catalitica raggiunge nell’uso temperature molto elevate; prestare
freddamento.
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quindi la massima attenzione ed evitare qualsiasi tipo di contatto prima del suo completo raf-
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Prima edizione: aprile 2002
Ristampa
Prodotto e stampato da: DECA s.n.c. Via Risorgimento, 23/1 - Lugo (RA) - Italia Tel. +39 - 0545 35235 Fax +39 - 0545 32844 E-mail: deca@decaweb.it www.decaweb.it
per conto di:
aprilia s.p.a.
via G. Galilei, 1 - 30033 Noale (VE) - Italia Tel. +39 - 041 58 29 111 Fax +39 - 041 44 10 54 www.aprilia.com
: maggio 2002, agosto 2002
In questo libretto sono raccolti i dati principali e le
istruzioni necessarie alle normali operazioni d'uso e manutenzione del veicolo. Per interventi di controllo e revisione non facilmente eseguibili con i normali mezzi in dotazione è opportuno rivolgersi ai nostri Concessionari che garantiscono un servizio accurato e sollecito. Per conservare il Vostro veicolo aprilia in perfetto stato di efficienza Vi raccomandiamo di esi­gere sempre ricambi originali e di rivolgervi, per le ri­parazioni, esclusivamente ai Punti Vendita Autoriz­zati ed ai Concessionari Ufficiali aprilia. Nel richiedere i ricambi al Vostro Concessionario, specificare il codice ricambi, punzonato su una de­calco posta sotto al fianchetto laterale sinistro. E' buona norma riportare, la sigla d'identificazione nell'apposito spazio riservato in questo libretto, per ri­cordarla anche in caso di smarrimento della decalco d'identificazione.
Dati indicativi soggetti a modifiche senza impegno di preavviso. Osservare scrupolosamente gli avvertimenti prece-
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duti dalle seguenti simbologie:
Norme e misure di sicurezza che proteg­gono il pilota o altre persone da lesioni o rischi gravi.
Indicazioni e misure di prudenza per evi­tare danni al veicolo e/o lesioni personali.
Indicazioni per facilitare lo svolgimento delle operazioni. Informazioni tecniche.
In questo libretto le varianti sono indicate con i se­guenti simboli:
versione accensione automatica luci
(Automatic Swit.ch-on Device) versione catalitica
VERSIONE:
 
   
  
Italia Regno
Unito Austria
Portogallo Finlandia
Belgio Germania Francia
Spagna Grecia
 
   
  
Olanda Svizzera
Danimarca Giappone Singapore Slovenia
Israele Corea del
Sud Malaysia Cile
Croazia
Australia
Stati Uniti
d’America Brasile
Repubblica del
Sud Africa Nuova Zelanda
Canada
INDICE
Pag.
Caratteristiche tecniche............................................5
Dati di identificazione ...............................................8
Disposizione comandi ..............................................9
Norme per l'uso ......................................................12
Manutenzione.........................................................15
Impianto elettrico ....................................................34
Pulizia del veicolo...................................................39
Lunga inattività del veicolo .....................................39
Tabella lubrificanti ..................................................41
Scheda di manutenzione periodica........................42
Concessionari Ufficiali e Centri Assistenza............46
Schema elettrico.....................................................48
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CARATTERISTICHE TECNICHE
MOTORE
Modello ...............................................................AM6
Tipo..................................... monocilindrico a 2 tempi
Raffreddamento .....a liquido con circolazione forzata
Lubrificazione...............................................separata
Alesaggio / corsa ...........................40,3 mm / 39 mm
Cilindrata ................................................... 49,75
Rapporto di compressione................................12 : 1
con immissione lamellare
cm
AVVIAMENTO
A pedale (Kick-starter)
FRIZIONE
A dischi multipli in lega leggera a bagno d'olio.
CAMBIO
Innesti frontali 6 marce.
TRASMISSIONE
Primaria...........................ingranaggi a denti elicoidali
Secondaria.... a catena 1/2"x3,16" = rullo Ø 7,75 mm
Rapporto 3,55 (Z=20/71)
Rapporto: 4,25 (Z=11/51)
CARBURATORE
Modello ...............................................Dell’Orto SHA
Diffusore................................................. Ø 12-14 mm
FILTRO ARIA
In spugna.
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ACCENSIONE
Tipo........................................................... elettronica
Anticipo .........................1,5 mm corrispondenti a 20°
prima del P.M.S
Candela................................................ NGK BR9 ES
ALIMENTAZIONE
Rodaggio (500 km) ................benzina senza piombo
minimo ottanico 95 (N.O.R.M.)
In seguito ............................... benzina senza piombo
minimo ottanico 95 (N.O.R.M.)
Capacità serbatoio carburante ............................ 9,5
Riserva (con azionamento meccanico)............... 1,5 l
Capacità serbatoio olio miscelatore.................... 1,3 l
Riserva (con spia luminosa sul cruscotto) .......... 0,5 l
secondo DIN 51607
e 85 (N.O.M.M.)
secondo DIN 51607
e 85 (N.O.M.M.)
l
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LUBRIFICAZIONE
Cambio e trasmissione primaria .... 820 cm3 d’olio (*)
RAFFREDDAMENTO
Capacità del circuito
di raffreddamento .......................................... 0,9
(60% antigelo + 40% acqua) Temperatura minima
di esercizio ........................................................-17°C
l (*)
TELAIO
Struttura monotrave ad alta resistenza, sdoppiato so­pra lo scarico.
FORCELLONE
In acciaio a profilo rettangolare montato su boccole antifrizione.
SOSPENSIONI
Anteriore.......... forcella teleidraulica a steli rovesciati
Posteriore....................... aprilia Progressive System
Escursione ruota posteriore ..........................260 mm
(*) vedi “TABELLA LUBRIFICANTI”
aprilia a perno avanzato, steli Ø 35
escursione 250 mm
monoammortizzatore
idraulico registrabile
FRENI
Anteriore........................................a disco Ø 230 mm
con comando idraulico e pinza flottante
a due pistoncini paralleli Ø 25 mm
Posteriore......................................a disco Ø 220 mm
con comando idraulico e pinza fissa
a due pistoncini contrapposti Ø 28 mm
PNEUMATICI
Anteriore.................................................100/80 x 17"
Posteriore...............................................130/70 x 17"
CERCHI
Anteriore.....................................................17 x 2,50"
Posteriore...................................................17 x 3,00"
DIMENSIONI
Lunghezza max...........................................2060 mm
Interasse (centro asola) ..............................1360 mm
Larghezza manubrio .....................................780 mm
Altezza max da terra ...................................1350 mm
Altezza sella da terra.....................................865 mm
Altezza pedane da terra................................355 mm
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PRESSIONE DI GONFIAGGIO PNEUMATICI
Tipo di strada
Strada mista 1,8 bar 1,9 bar Strada asfaltata 1,8 bar 1,9 bar
Tipo di strada
Strada asfaltata 1,8 bar 2,1 bar
Pressione massima anteriore e posteriore: 2,5 bar
Solo conducente
Anteriore Posteriore
Conducente + Passeggero
Anteriore Posteriore
Una pressione troppo bassa comporta una guida poco precisa, la tendenza ad
oscillare e, nel caso estremo, difficoltà di mantenimento della traiettoria; inoltre si avrà un forte aumento dell'attrito di rotolamento.
Le conseguenze sono: alto consumo di carburante e velocità massima ridotta. L'inconveniente può provocare un danneggiamento della copertura a causa dell'eccessiva deformazione locale.
La pressione dei pneumatici deve essere
misurata quando questi sono a tempera­tura ambiente, cioè quando il veicolo non ha per­corso nelle ultime 2 o 3 ore piú di 1 km.
Misurare spesso la profondità del batti­strada e se questo risultasse consumato
piú del limite consentito (2-3 mm), sosti­tuire il pneumatico. – Ispezionare spesso il pneumatico e controllare
che non vi siano rotture o tagli.
– Rigonfiamenti ed ondulazioni irregolari denota-
no danneggiamenti interni che richiedono la sostituzione immediata del pneumatico.
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DATI DI IDENTIFICAZIONE
È buona norma riportare i numeri di telaio e di motore nell’apposito spazio riservato in questo libretto.
Il numero di telaio può essere usato per l’acquisto di parti di ricambio.
L’alterazione dei numeri di identifica-
zione può far incorrere in gravi sanzio­ni penali e amministrative, in particolare l’alte­razione del numero di telaio comporta l’immediata decadenza della garanzia.
Fig. 1
Fig. 2
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NUMERO DI TELAIO (Fig. 1)
Il numero di omologazione del telaio è impresso sul cannotto dello sterzo sul lato destro.
Telaio n°
NUMERO DI MOTORE (Fig. 2)
La sigla di identificazione del motore, è impressa nell'apposito spazio sopra il carter del pignone.
Motore n°
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DISPOSIZIONE COMANDI
I dispositivi di comando, posizionati secondo le indi­cazioni delle figure 3 e 4, sono i seguenti:
LEGENDA Fig. 3
1) Leva comando frizione
2) Leva freno anteriore
3) Manopola acceleratore
4) Pedale freno posteriore
5) Pedale avviamento
6) Pedale comando cambio
LEGENDA Fig. 4
1) Interruttore indicatori di direzione ()
2) Pulsante avvisatore acustico (
3) Deviatore luci ( luce anabbagliante (
  Deviatore luci ( - ) e pulsante lam-
3a)
peggio luce abbagliante (
4) Pomello azzeratore contachilometri parziali
5) Tachimetro / contachilometri
6) Spia livello olio miscelatore (
7) Spia luce anabbagliante (
7a) Spia luce abbagliante (
8) Spia cambio in folle ()
9) Contagiri (giri/min)
10) Spia indicatori di direzione (
11) Interruttore di accensione / bloccasterzo/interrut­tore luci (
 - ) e pulsante lampeggio
)
 -  -  - )
)
)
)
)
)  
)
Fig. 3
Fig. 4
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INTERRUTTORE DI ACCENSIONE / BLOCCASTERZO/ INTERRUTTORE LUCI
L’interruttore di accensione ha quattro posizioni:
Rotazione in senso orario di un scatto - “” = ac-
ceso.
Rotazione in senso orario di due scatti - “” = luci
accese (non presente
Posizione centrale - “” = spento.
Rotazione in senso antiorario - “” = bloccasterzo.
Posizione Funzione Rimozione
Lo sterzo è bloc-
Bloccasterzo
cato. Non è possi­bile avviare il motore e azionare le luci.
Il motore e le luci non possono essere messi in funzione.
Il motore può essere messo in funzione, le luci non possono essere messe in funzione.
Il motore e le luci possono essere messi in funzione.
).
chiave
È possibile togliere la chiave.
È possibile togliere la chiave.
Non è possibile togliere la chiave.
Non è possibile togliere la chiave.
VERSIONE ACCENSIONE AUTOMATICA LUCI
Il veicolo dotato di questo dispositivo è riconoscibile perché, all’avviamento motore, entrano in funzione le luci automaticamente.
Per questa ragione l’interruttore luci è sostituito da un deviatore luci.
Lo spegnimento luci è subordinato allo spegnimento motore.
Per le versioni che prevedono la luce abbagliante:
Prima dell’avviamento controllare che il deviatore
luci sia posizionato su “ bagliante).
BLOCCASTERZO
Non girare mai la chiave in posizione “” durante la marcia, onde evitare la perdita di controllo del veicolo.
FUNZIONAMENTO
Per bloccare lo sterzo, girare il manubrio completa­mente verso sinistra. Con la chiave (1) in posizione “ sa, rilasciarla quindi ruotarla e portarla sulla posizio-
”. Togliere la chiave.
ne “
” (luce anteriore anab-
”, premere la stes-
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SERRATURA CASCO (Fig. 5)
Con la stessa chiave di accensione si puó accedere alla serratura per il casco situata nella parte posterio­re del veicolo.
CASSETTO PORTADOCUMENTI / PORTATTREZZI (Fig. 6)
Si trova sul lato sinistro all'interno della fiancatina.
Fig. 5
Fig. 6
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NORME PER L'USO
Prima di avviare il veicolo per la prima volta, con-
trollare che i pneumatici siano gonfiati alla pres­sione stabilita (vedi “PRESSIONE DI GONFIAG­GIO PNEUMATICI”) e riempire il serbatoio del carburante (vedi “CARATTERISTICHE TECNI­CHE”).
Rifornire con olio (vedi “TABELLA LUBRIFICAN-
TI”) il serbatoio olio miscelatore.
Il motore non deve assolutamente funzio­nare alimentato da miscela reperibile presso i distributori.
Controllare il livello del liquido refrigerante (vedi
“LIQUIDO REFRIGERANTE”).
Verificare che lungo il tubo di alimentazione olio
miscelatore (dal serbatoio olio alla pompa) non vi siano bolle d'aria; nel caso eseguire lo spurgo del­la pompa mediante l'apposita vite (vedi “LUBRIFI­CAZIONE SEPARATA”).
RODAGGIO
Il primo periodo è molto importante per il successivo rendimento del motore. Si consiglia di riscaldare il motore, prima di partire, facendolo funzionare per alcuni minuti a basso nu­mero di giri. Percorrere, se possibile, strade con molte curve e/o collinose, dove il motore, le sospensioni ed i freni vengono sottoposti ad un rodaggio più efficace. Completati i primi 500 km fare eseguire il 1° taglian-
do presso un Concessionario Ufficiale aprilia.
Nel caso si rimanesse senza olio nel ser­batoio olio miscelatore, evitare di usare il
veicolo per non danneggiare irreparabil­mente il motore. Effettuare quindi lo spurgo dell'impianto (vedi “LUBRIFICAZIONE SEPARATA”) dopo aver fatto rifornimento con olio specifico.
Disco e pastiglie del freno anteriore richiedono un pe­riodo di rodaggio (circa 500 km) prima di raggiungere le condizioni di rendimento ottimali.
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AVVIAMENTO (Fig. 7-8)
Aprire il rubinetto carburante sul serbatotio (Fig. 7).
Inserire la chiave di accensione e ruotarla nella
posizione “
Se l’avviamento avviene a motore freddo, inserire
”.
lo starter alzando la levetta del carburatore (Fig. 8).
Posizionare il pedale comando cambio in folle,
” accesa) oppure azionare la leva coman-
(spia “ do frizione.
Premere energicamente con il piede sul pedale di
avviamento, ruotando moderatamente la manopo­la acceleratore.
Se la spia riserva olio miscelatore “
” si
accende durante il normale funzionamen-
to del motore significa che il livello olio miscelatore è in riserva; in questo caso provve­dere al rabbocco dell’olio miscelatore.
Non tenere premuto ed evitare di agire
sul pedale di avviamento con il motore
avviato.
Fig. 7
Fig. 8
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Fig. 9
Ad avviamento del motore avvenuto, attendere al-
cuni secondi, quindi ruotare decisamente, a fine corsa la manopola acceleratore, azionando così il disinserimento automatico dello starter (si avverti­rà uno scatto metallico).
A motore caldo, l'avviamento va eseguito senza
l'inserimento dello starter.
Il motore non deve rimanere acceso con batteria o regolatore di tensione staccati; ciò pregiudicherebbe irreparabilmente l'impianto elettrico.
PARTENZA (Fig. 9)
Dopo aver fatto riscaldare il motore:
Azionare la leva frizione.
Inserire la 1ª marcia, pedale del cambio verso il
basso. Lo spegnimento della spia cambio in folle “
” indi-
ca l’avvenuto inserimento della marcia.
Rilasciare gradualmente la leva frizione e contem-
poraneamente ruotare moderatamente la mano­pola acceleratore.
CAMBIO MARCE (Fig. 9)
Rilasciare la manopola acceleratore, azionare la leva frizione, sollevare il pedale del cambio verso l'alto per passare alle marce superiori. Viceversa spingere verso il basso per passare alle marce inferiori.
Prima di guidare il veicolo, è bene familia­rizzare con i comandi e le loro funzioni, ri-
portate in questo libretto di uso e manu­tenzione. Nel caso di dubbi od incomprensioni consultare un Concessionario Ufficiale aprilia.
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ARRESTO MOTORE
Rilasciare la manopola acceleratore, posizionare la leva cambio in folle, spia cambio in folle “ e ruotare la chiave di accensione in senso antiorario
”. Chiudere il rubinetto del carburante (Fig. 7).
Qualora durante il normale funzionamen­to del veicolo si dovesse riscontrare una
rante, spegnere il motore e lasciarlo raffreddare. Verificare il livello del liquido refrigerante ed eventualmente rabboccare; normalmente il livello del liquido deve coprire completamente le piastre interne del radiatore (vedi “LIQUIDO REFRIGE­RANTE”). Nel caso il livello non fosse normale, far control­lare l'impianto di raffreddamento da un Conces­sionario Ufficiale aprilia.
che la messa in cavalletto venga effettuata solo dopo aver arrestato il motore ed essere scesi dal lato sinistro del veicolo. Aprire il cavalletto latera­le accertandosi che abbia fatto tutta la sua corsa; solo allora lo si piò caricare del peso del veicolo.
elevata temperatura del liquido refrige-
Il veicolo è dotato di cavalletto laterale con ritorno automatico. Per evitare danni alla persona ed al mezzo è indispensabile
É assolutamente da evitare la messa in cavalletto rimanendo sul veicolo.
” accesa,
MANUTENZIONE
Vedi “SCHEDA DI MANUTENZIONE PERIODICA”.
Prima di iniziare qualsiasi intervento di manutenzione o ispezione al veicolo, fer-
mare il motore e togliere la chiave, atten­dere che motore ed impianto di scarico si siano raffreddati, sollevare possibilmente il veicolo con apposita attrezzatura, su di un terreno solido ed in piano. Porre particolare attenzione alle parti ancora calde del motore e dell' impianto di scari­co, in modo tale da evitare ustioni. Non usare la bocca per sorreggere alcun pezzo meccanico o altra parte del veicolo: nessun com­ponente è commestibile, anzi alcuni di essi sono nocivi o addirittura tossici.
Se non espressamente descritto, il rimon-
taggio dei gruppi segue in senso inverso
le operazioni di smontaggio.
Normalmente le operazioni di manutenzione ordina­ria possono essere eseguite dall'utente ed a volte possono richiedere l'utilizzo di attrezzatura specifica ed una preparazione tecnica. Nel caso dovesse es­sere necessario un intervento di assistenza o una consulenza tecnica, rivolgeteVi ad un Concessiona­rio Ufficiale aprilia, che garantirà un servizio accura­to e sollecito.
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VERIFICA LIVELLO OLIO CAMBIO (Fig. 10)
Tenere il veicolo in posizione verticale rispetto al
terreno.
Togliere la vite di controllo (1) (carter laterale de-
stro): il livello dell'olio è corretto se raggiunge il margine inferiore del foro, con il veicolo in posizio­ne verticale.
Eventuali rabbocchi si effettuano dal foro tappo di
carico (2).
Fig. 10
In caso di perdite d'olio o malfunziona­menti, rivolgersi a un Concessionario Uf­ficiale aprilia.
NON DISPERDERE L'OLIO NELL'AMBIENTE.
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SOSTITUZIONE OLIO CAMBIO (Fig. 10)
La sostituzione va effettuata a motore caldo (per age­volarne la fuoriuscita), procedendo come segue:
Svitare e togliere il tappo di carico (2).
Collocare un recipiente di dimensioni adeguate
(min. 1000 cm
3
) sotto il motore per raccogliere
l'olio usato.
Svitare il tappo di scarico (3) sotto il motore.
Quando l'olio sarà fuoriuscito completamente riav-
vitare il tappo di scarico (3) ed introdurre 820 cm di olio cambio (vedi “TABELLA LUBRIFICANTI”) dal foro di immissione (2).
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REGOLAZIONE FRIZIONE (Fig. 11-12)
Questo modello è dotato di due dispositivi di regola­zione per la lunghezza del cavo della frizione. Controllare periodicamente la corretta registrazione del cavo frizione, verificando che la corsa a vuoto della leva di comando sia di 3 ÷ 4 mm (Fig. 11). Se la misura non fosse rispettata, agire sul registro della leva di comando (1) oppure attraverso l'apposi­to registro posto sul carter motore (Fig. 12).
Se la regolazione non fosse possibile me­diante i registri, rivolgersi ad un Conces­sionario Ufficiale aprilia.
La regolazione della frizione va effettuata quando la frizione non "stacca" correttamente ed il veicolo ten- de a muoversi anche con la frizione azionata. Al contrario se la frizione “slitta” si avrà una accele­razione del veicolo inferiore e non proporzionale alla accelerazione del motore.
Fig. 11
Fig. 12
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Fig. 13
LUBRIFICAZIONE SEPARATA (Fig. 13-14)
Rabboccare il serbatoio olio miscelatore ogni 500 km. Il veicolo è dotato di un impianto di lubrificazione se-
parata il quale comprende un serbatoio olio miscela­tore (Fig. 13) (1,3 di alimentazione dell'olio a portata variabile (varia la sua portata, in funzione del numero di giri del motore e dell'apertura del comando acceleratore) (Fig. 13).
L'entrata in riserva è visualizzata dall'accensione della spia riserva olio miscelatore “
La portata è predeterminata in fase di progetto e quindi l'utente non deve intervenire con alcuna rego­lazione. È necessaria l'operazione di spurgo aria del­la pompa ogni qualvolta si renda necessario lo smon­taggio, si stacchi il tubo di alimentazione dell'olio miscelatore o quando si sia esaurito completamente l’olio nel serbatoio olio miscelatore.
Nel caso, eseguire le seguenti operazioni:
Vuotare il serbatoio carburante e rifornirlo con
Avviare il motore e farlo girare al minimo.
l di miscela al 1% di olio (vedi “TABELLA
2÷3 LUBRIFICANTI”).
l con riserva di 0,5l ) e una pompa
”.
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Svitare la vite di spurgo (1) ed allo stesso tempo
ruotare completamente la leva comando pompa (2) fino a far defluire l'olio, quindi serrare la vite di spurgo.
Mantenere ruotata la leva di comando pompa fino
a quando sul tubo di alimentazione del carburato­re non saranno scomparse completamente le bol­le d'aria.
Per maggiore sicurezza si consiglia di uti­lizzare la miscela contenuta nel serbatoio
e solo in seguito fare rifornimento con benzina super senza piombo (vedi “CARATTERI­STICHE TECNICHE”).
Regolare il regime minimo del motore, quindi con-
trollare che il gioco del cavo della pompa olio e del carburatore siano uguali, in caso contrario agire sugli appositi registri fino ad ottenere un gioco di 1 mm.
Controllare che, sia il tubo di alimentazione che
quello di mandata dell'olio miscelatore non pre­sentino delle strozzature, in caso contrario sosti­tuirli.
Fig. 14
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Bloccare il registro freno (2) tramite il controdado (1).
Svitare l’astina comando pompa e portarla a con-
tatto con il pistone pompa.
Accertarsi della presenza di gioco tra re­gistro freno (2) e battuta, per evitare che il freno rimanga azionato causando una prematura usura degli elementi frenanti.
Svitare l’astina comando pompa (4) e ripristinare il
gioco tra registro freno e battuta.
Gioco tra registro freno e battuta: 0,5 ÷ 1 mm.
Fig. 15
REGOLAZIONE FRENO POSTERIORE (Fig. 15)
Il pedale freno è posizionato ergonomicamente in fase di assemblaggio veicolo. Se necessario è possibile personalizzare la posizio­ne, in altezza, del pedale freno:
Allentare il controdado (1).
Svitare completamente il registro freno (2).
Avvitare completamente il controdado (3) sull’asti-
na comando pompa (4).
Avvitare completamente l’astina comando pompa
(4) quindi svitarla di 3 - 4 giri.
Avvitare il registro freno (2) fino a portare il pedale
freno all’altezza voluta.
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Bloccare l’astina comando pompa tramite il con-
trodado (3).
Controllare l’efficienza frenante. In caso di necessità, rivolgersi ad un Con­cessionario Ufficiale aprilia.
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CONTROLLO E SPURGO FRENO ANTE­RIORE E POSTERIORE (Fig. 16)
Il veicolo è dotato di freno anteriore e posteriore a di­sco con comando idraulico. Periodicamente, control­lare il livello del liquido nel serbatoio della pompa.
Dopo i primi 500 km o qualora si riscontrasse un
aumento eccessivo della corsa a vuoto della leva, l'impianto idraulico dovrà essere spurgato da eventuali bolle d'aria che si fossero formate.
Le operazioni di spurgo aria impianto fre­nante anteriore e posteriore sono uguali.
Togliere il cappuccio di protezione della valvola di
sfiato della pinza (1).
Inserire un terminale di un tubo flessibile traspa-
rente (2) sull'estremità della valvola di sfiato (1).
L'altro terminale dovrà essere lasciato libero in un
contenitore di raccolta (3).
Togliere il coperchio del serbatoio liquido freno e
verificare che lo stesso raggiunga il livello massi­mo; eventualmente rabboccare (vedi “TABELLA LUBRIFICANTI”).
Azionare lentamente ed a fondo (2-3 volte) la leva
freno; mantenendo azionata la leva, allentare la valvola di sfiato (1) fino a quando non si noti la fuoriuscita di liquido ed eventualmente bolle d'aria, dal tubo.
Serrare la valvola di sfiato e rilasciare la leva fre-
no.
Fig. 16
Ripetere l'operazione sopra descritta fino a quan-
do dalla valvola non uscirà alcuna bolla d'aria, vi­sibile nel liquido.
Serrare la valvola, togliere il tubo flessibile, aven-
do cura di non sporcare le pastiglie e il disco.
Riposizionare il cappuccio di protezione, rabboc-
care il serbatoio fino al livello massimo consentito e richiuderlo accuratamente.
Dopo il rimontaggio, azionare ripetuta­mente la leva freno anteriore e controllare
il corretto funzionamento del sistema fre­nante. Il liquido per freni è corrosivo e può provo­care danni. Non riutilizzare mai il liquido recupe­rato con lo spurgo.
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Fig. 17
Fig. 18
VERIFICA USURA PASTIGLIE (Fig. 17-18)
Ogni 2000 km verificare l’usura delle pastiglie; per una corretta ispezione è necessario rimuovere la pin­za dal supporto svitando le viti (1). Le pastiglie presentano una gola che deve essere sempre visibile. Qualora fosse scomparsa (altezza materiale d'attri- to 1,5 mm) sostituire la coppia pastiglie.
SOSTITUZIONE OLIO FORCELLA (Fig. 19)
Si consiglia per questo tipo di intervento di rivolgersi ad un Concessionario Uffi­ciale aprilia, che garantirà un servizio ac-
curato e sollecito.
Si raccomanda la sostituzione dell’olio forcella ogni 12000 km di impiego stradale o più frequentemente per impiego fuoristradistico. Per effettuare tale operazione è necessario rimuove­re la ruota anteriore e sfilare i due gambali dalle pia­stre forcella. Gambale destro:
Svitare e togliere il tappo superiore del fodero (ve-
di figura) e premere moderatamente il fodero stes­so verso il basso fino a poter rimuovere le due mezzelune.
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Riportare il fodero in posizione e sollevarlo legger-
mente fino a far scomparire l’asta dentro al fodero stesso.
Capovolgere quindi il gambale e vuotare l’olio.
Sfilare il fodero dallo stelo e lasciarlo gocciolare
per circa mezz’ora.
Rimontare il fodero sullo stelo e versare dentro al
fodero 645 cm
3
di olio (vedi “TABELLA LUBRIFI-
CANTI”).
Rimontare le due mezzelune.
Avvitare il tappo sul fodero e serrarlo a fondo.
Gambale sinistro:
Svitare e togliere il tappo superiore del fodero, to-
gliere le due mezzelune ed abbassare l’asta.
Capovolgere il fodero e far uscire tutto l’olio, quin-
di togliere il fodero dallo stelo.
Pompare più volte muovendo l’asta fino alla com-
pleta fuoriuscita dell’olio. Rimontare quindi il fode­ro sullo stelo.
Centrare l’asta nel foro superiore del fodero utiliz-
zando una vite M4 di adeguata lunghezza, quindi versare 645 cm
3
di olio (vedi “TABELLA LUBRIFI-
CANTI”).
Rimontare le due mezzelune.
Avvitare il tappo superiore del fodero e serrarlo a
fondo.
Fig. 19
23
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Fig. 20
REGOLAZIONE SOSPENSIONE POSTERIORE (Fig. 20)
La sospensione posteriore è composta da un unico gruppo molla-ammortizzatore e da un leverismo con sistema progressivo (A.P.S.). Di serie è predisposta per un pilota del peso di circa 75 kg. Se il Vostro peso o le Vostre esigenze di guida fosse­ro diverse, agire sulla lunghezza della molla dell’am­mortizzatore operando sul dado (1) per ripristinare l’assetto di marcia.
Per controllare tale assetto:
Con il veicolo in posizione verticale, senza pilota e
cavalletto, rilevare la distanza (2-3).
Con il pilota seduto in posizione di guida (piedi sul-
le pedane) ed il veicolo verticale, rilevare nuova­mente la distanza (2-3).
La differenza tra le due misure rilevate (precarica
ammortizzatore) deve essere compresa tra un
massimo di 75 mm ed un minimo di 65 mm.
24
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REGISTRAZIONE CATENA (Fig. 21)
Porre il veicolo in posizione verticale ed estendere
completamente la sospensione posteriore.
Controllare che nella parte inferiore della catena
l'oscillazione verticale, nel punto intermedio tra pi­gnone e corona, sia di circa 30 mm.
Qualora questa misura non fosse rispettata, operare nel seguente modo:
Allentare il dado di fissaggio perno ruota posterio-
re.
Per il centraggio ruota: Controllare che da ambo i lati, al riferi-
mento fisso posto sul forcellone, corri­sponda lo stesso numero riportato sul tendica­tena.
Agire sugli appositi tendicatena.
Completata l'operazione serrare il dado di fissag-
gio perno ruota posteriore.
Fig. 21
25
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26
LUBRIFICAZIONE CATENA (Fig. 23)
Lubrificare frequentemente la catena (vedi “TA­BELLA LUBRIFICANTI”), ogni 4000 km circa di per­correnza.
Fig. 23
CONTROLLO CATENA (Fig. 24)
Controllare saltuariamente lo stato di usura della ca­tena e verificare che non presenti dei laschi eccessivi o degli impuntamenti o maglie grippate. Se si dovessero riscontrare tali anomalie, sostituire la catena.
Non montare mai una catena di trasmis-
sione nuova su pignone/corona con den­ti notevolmente consumati e viceversa non utiliz­zare una catena usata su pignone/corona nuovi.
Fig. 24
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SMONTAGGIO E PULIZIA FILTRO ARIA (Fig. 25)
L'operazione di smontaggio e pulizia del filtro aria eseguita correttamente è di fondamentale importan­za per l'ottimale rendimento del motore.
Ogni 4000 km circa o secondo le condizioni d'uso, provvedere alla pulizia dell'elemento filtrante nel modo seguente:
Svitare e togliere il dado di bloccaggio sella situato
sotto il parafango.
Rimuovere la sella sollevandola.
Rimuovere la fiancatina laterale sinistra.
Svitare e togliere le viti del coperchio cassa filtro.
Rimuovere il coperchio cassa-filtro (1).
Estrarre l’elemento filtrante.
Lavare l'elemento filtrante con solventi puliti, non
infiammabili o con alto punto di volatilità e farlo asciugare accuratamente.
Applicare su tutta la superficie un olio per filtri o un
olio denso (SAE 80W - 90), quindi strizzarlo per eliminare l'eccesso di olio.
Il filtro deve essere ben impregnato ma non gocciolante.
Rimontare quindi eseguendo tutte le operazioni in
ordine inverso avendo cura di chiudere bene il co­perchio cassa-filtro.
Fig. 25
27
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LIQUIDO REFRIGERANTE
Non utilizzare il veicolo se il livello del li­quido refrigerante è al di sotto del livello minimo.
Si raccomanda di non togliere il tappo del radia­tore a motore caldo, perché il liquido refrigerante è sotto pressione ed a temperatura elevata.
Al contatto con la pelle o i vestiti può causare se­rie ustioni e/o danni.
Il liquido refrigerante è nocivo:
NON INGERIRE. TENERE LONTANO DALLA PORTATA DEI BAM­BINI.
Ogni 2000 km o dopo impieghi gravosi, verificare a motore freddo il livello del liquido refrigerante, sosti­tuirlo ogni due anni.
Il livello del liquido deve trovarsi tra 1/4 e 3/4 della ca­pacità del vaso di espansione (Fig. 26). Se necessario provvedere al rabbocco.
Il liquido refrigerante standard, permette di lasciare il veicolo esposto a temperatura di -17°C.
28
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CONTROLLO E RABBOCCO (Fig. 26)
Lasciare raffreddare il motore per qualche minuto.
Tenere il veicolo in posizione verticale.
Accertarsi che il livello del liquido contenuto nel
vaso di espansione (vedi figura), sia compreso tra 1/4 e 3/4 della capacità del vaso di espansione stesso.
In caso contrario togliere il tappo di riempimento
(vedi figura).
Non confondere il serbatoio olio miscela­tore con il vaso di espansione.
Rabboccare sino a che il livello del liquido rag-
giunge approssimativamente i 3/4 della capacità del vaso di espansione.
Non superare tale livello, altrimenti si avrà una fuoriuscita del liquido durante il funzionamento del motore.
Reinserire il tappo del vaso di espansione.
Se si rendessero necessari rabbocchi fre­quenti di liquido refrigerante è consiglia­bile rivolgersi ad un Concessionario Uffi-
ciale aprilia per un controllo.
Fig. 26
29
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30
Fig. 27
Fig. 28
SOSTITUZIONE (Fig. 27-28)
Per la sostituzione del liquido (ogni 2 anni):
Togliere il tappo di carico (Fig. 27) dal radiatore.
Togliere il tappo del vaso di espansione (Fig. 26).
Posizionare un recipiente, con capacità non infe-
riore a 1,5
Svitare la vite di scarico vuotando cosí il circuito
l, sotto la vite di scarico (Fig. 28).
completamente.
Scollegare il tubetto che collega il vaso di espan-
sione al radiatore e scaricare completamente il vaso di espansione.
Avvitare e serrare la vite di scarico.
Ricollegare il tubetto.
Ricaricare l’impianto con 0,9l di liquido (vedi “TA-
BELLA LUBRIFICANTI”) attraverso il bocchettone di carico del radiatore.
Controllare il livello nel vaso di espansione (tra 1/4
e 3/4 della capacità del vaso stesso); se necessa­rio ripristinare.
Non confondere il serbatoio olio miscela­tore con il vaso di espansione.
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MANUTENZIONE DELLA CANDELA (Fig. 29)
Smontare periodicamente con l'apposita chiave la candela, per eliminare le incrostazioni esistenti tra la porcellana portaelettrodo centrale ed il corpo della candela. Verificare con uno spessimetro che la di­stanza tra gli elettrodi risulti 0,6 – 0,7 mm (vedi figu­ra). In caso contrario avvicinare l'elettrodo esterno a quello interno. Non si deve mai agire sull'elettrodo centrale per evitare possibili rotture della porcellana isolante.
Usare esclusivamente candele del tipo prescritto; candele con grado termico er­rato possono causare inconvenienti fun­zionali.
Candela consigliata: NGK BR9 ES.
Fig. 29
31
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Fig. 30
REGOLAZIONE DEL MINIMO (Fig. 30)
Eseguire la regolazione del minimo ogni qualvolta ri­sulti irregolare.
Per effettuare questa operazione:
Far funzionare il motore sino al raggiungimento
della temperatura di normale funzionamento.
Posizionare la leva cambio in folle (spia “” acce-
sa).
Posizionare il veicolo sul cavalletto.
Collegare un contagiri elettronico al cavo candela.
Intervenire sulla vite di registro posta sul carbura-
tore. AVVITANDO (senso orario) il numero di giri au-
menta. SVITANDO (senso antiorario) il numero di giri di-
minuisce. Il regime di rotazione minimo del motore dovrà es-
sere di circa 1500 giri/min.
Agendo sulla manopola acceleratore, accelerare e
decelerare alcune volte per controllare il corretto funzionamento e se il minimo resta stabile.
In caso di necessità rivolgersi ad un Con­cessionario Ufficiale aprilia
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REGOLAZIONE COMANDO ACCELERATORE (Fig. 31)
Il comando acceleratore deve avere un gioco di circa 2-3 mm, misurabili sulla manopola.
Per la regolazione del gioco:
Togliere la cuffia di protezione (1).
Sbloccare il dado (2).
Agire sul registro (3), situato all’ingresso del cavo
comando acceleratore.
Al termine della regolazione, bloccare il dado (2) e
posizionare la cuffia di protezione (1).
Fig. 31
33
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Fig. 32
IMPIANTO ELETTRICO
Per l'efficienza della batteria (Fig. 32) è importantissimo un corretto caricamento
dell'acido ed una adeguata manutenzio­ne. Seguire scrupolosamente le seguenti norme, prolunga notevolmente la vita della batteria.
Messa in strada del veicolo, caricamento della batte­ria:
E' importante che dopo il riempimento della batte-
ria con la soluzione acido solforico-acqua distilla­ta, la batteria stessa venga lasciata a riposo per almeno 3-4 ore per permettere l'esaurimento della reazione chimica.
Entro 24 ore, la carica della batteria va completata
sottoponendola ad una corrente del 10 ÷ 20% del­la capacità nominale (per batterie 5 Ah corrente 0,5 ÷ 1 A max). Contrariamente, inizia la reazione di solfatazione delle piastre che ne accorcia notevolmente la vita.
Il liquido della batteria, è tossico, quindi
pericoloso. Evitare il contatto con la pelle,
gli occhi, e gli abiti. In caso di contatto della soluzione elettrolita con la pelle o gli occhi, risciacquare abbondantemen­te con acqua fredda e consultare un medico.
34
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MANUTENZIONE DELLA BATTERIA
E' importante che il livello dell'elettrolita sia con-
trollato almeno una volta al mese o anche piú fre­quentemente durante i mesi estivi e venga mante­nuto tra le tacche “MIN” - “MAX“ rabboccando periodicamente SOLO CON ACQUA DISTILLA- TA; controllando il livello del liquido, verificare che il tubo di sfiato sia regolarmente collegato alla bat­teria.
Quando le piastre rimangono scoperte, inizia il loro degrado irreversibile.
È importante che la batteria sia mantenuta sem-
pre COMPLETAMENTE CARICA, perciò nei mesi invernali, va posta sotto carica almeno una volta al mese (oppure caricata utilizzando il veico­lo a luci spente per almeno 100 km). È inoltre buona norma sottoporre periodicamente a carica la batteria anche nei mesi estivi, in tal modo essa verrà mantenuta costantemente cari­ca al 100%.
Quando la batteria viene lasciata scarica inizia il suo irreversibile degrado.
Per evitare possibili danneggiamenti all'impianto elettrico, non invertire il collegamen­to dei cavi della batteria.
35
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Fig. 33
SOSTITUZIONE FUSIBILE (Fig. 33)
Il fusibile si trova sotto la sella. Se un dispositivo cessa di funzionare, controllare il fusibile che protegge il circuito. Il fusibile bruciato avrà il filamento interrotto. Prima di sostituire il fusibile, ricercare, se possibile, la causa che aveva provocato l'inconveniente. Sostituire quindi il fusibile con un altro dello stesso ti­po.
Non chiudere mai il circuito con materiale diverso dal fusibile.
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REGOLAZIONE FASCIO LUMINOSO (Fig. 34-35)
Per una verifica rapida del corretto orientamento del faro, porre il veicolo a dieci metri di distanza da una parete verticale, accertandosi che il terreno sia piano. Accendere la luce anabbagliante, sedersi sul veicolo e verificare che il fascio luminoso proiettato sulla pa­rete sia di poco al di sotto della retta orizzontale del proiettore (circa 9/10 dell’altezza totale - Fig. 34).
Per effettuare la regolazione del fascio luminoso:
Agire con un cacciavite sull’apposita vite (Fig. 35).
AVVITANDO (senso orario) il fascio luminoso si alza.
SVITANDO (senso antiorario) il fascio luminoso si abbassa.
LAMPADINE
Prima di sostituire una lampadina, porta­re l'interruttore di accensione sulla posi-
".
zione "
Sostituire la lampadina indossando guanti puliti.
Non lasciare impronte sulla lampadina, in
quanto potrebbero causarne il surriscalda­mento e quindi la rottura. Se si tocca la lampa­dina con le mani nude, pulirla con alcool dalle eventuali impronte, per evitare che si danneg­gi frequentemente.
Fig. 34
Fig. 35
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38
Fig. 36
Fig. 37
SOSTITUZIONE LAMPADINE FARO ANTERIORE (Fig. 36)
Per la sostituzione luce anabbagliante e abba­gliante:
Rimuovere il cappuccio in gomma (1).
Rimuovere il connettore.
Agire sulla molla a "V" ed estrarre il portalampadi-
na con lampadina.
Sostituire la lampadina danneggiata.
Per il rimontaggio eseguire il procedimento in ordi-
ne inverso.
Per la sostituzione della luce di posizione:
Rimuovere il portalampada in gomma (2) ed
estrarre la lampadina.
Sostituire la lampadina se danneggiata.
SOSTITUZIONE LAMPADINE FARO POSTERIORE (Fig. 37)
Operare come segue:
Svitare e togliere le due viti (1).
Rimuovere il vetro (2).
Premere moderatamente la lampadina e ruotarla
in senso antiorario.
Rimuovere la lampadina dalla sede.
L’inserimento di una nuova lampadina si
può effettuare solamente in un verso, per­ché i due piolini guida sono disassati.
Installare correttamente una nuova lampadina, se-
guendo il procedimento inverso.
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PULIZIA DEL VEICOLO
LUNGA INATTIVITA' DEL VEICOLO
Consigliamo di pulire il veicolo spesso, non esclusi­vamente per ragioni estetiche, ma perchè la pulizia contribuisce a mantenere il Vostro veicolo in buone condizioni ed a prolungare la durata di tutti gli organi. Prima di pulire il veicolo tappare l'uscita del tubo di scarico ed assicurarsi che la candela ed il carburato­re siano regolarmente installati. Sgrassare preventivamente la parti esposte (motore) usando appositi additivi. Pulire quindi il veicolo con appositi detergenti usando esclusivamente la pressione d'acqua naturale per sciacquarlo.
Non lucidare con paste abrasive le vernici opache.
Per la pulizia delle parti in gomma, in pla­stica e della sella non utilizzare alcool o benzine o solventi, adoperare invece solo acqua e sapone neutro.
Una pressione eccessiva rischia di provo­care delle infiltrazioni d'acqua nei cusci-
netti ruota, forcella anteriore, sospensio­ne posteriore, freni e guarnizioni danneggiandoli gravemente. Lubrificare quindi la catena e proce­dere anche alla pulizia del filtro aria.
Sulla sella non applicare cere protettive per evita­re la scivolosità.
Se il veicolo deve rimanere inattivo per piú mesi è consigliabile:
Pulire e proteggere le parti verniciate mediante
applicazione di cere apposite.
Scollegare i cavi della batteria.
Controllare lo stato di carica della batteria ogni 30
giorni. Per l'eventuale ricarica usare una carica lenta per non danneggiare la batteria.
Togliere completamente il carburante dal serbato-
io e scaricare la vaschetta del carburatore.
Togliere la candela e versare un cucchiaino
(5-10
3
cm
) d'olio per motori a due tempi all'interno del cilindro. Rimontare quindi la candela ed azionare alcune volte il pedale di avviamento per distribuire l'olio sulle pareti del cilindro.
Controllare periodicamente la pressione dei pneu-
matici.
Lubrificare la catena.
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NOTE
RICHIEDETE SOLO RICAMBI ORIGINALI
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TABELLA LUBRIFICANTI
Olio cambio (consigliato): F.C., SAE 75W - 90 oppure GEAR SYNTH, SAE 75W - 90 In alternativa agli olî consigliati, si possono utilizzare olî di marca con prestazioni conformi o superiori alle specifiche A.P.I. GL- 4.
Olio miscelatore (consigliato): GREEN HIT 2 oppure CITY 2T In alternativa agli olî consigliati, utilizzare olî di marca con prestazioni conformi o superiori alle specifiche ISO-L-ETC ++ A.P.I. TC ++.
Olio forcella (consigliato): olio per forcelle F.A. 5W oppure F.A. 20W;
Qualora si intendesse disporre di un comportamento intermedio tra quelli offerti da F.A. 5W e da F.A. 20W oppure da FORK 5W e da FORK 20W, si possono miscelare i prodotti come sotto indicato
SAE 10W = F.A. 5W 67% del volume, + F.A. 20W 33% del volume oppure
SAE 15W = F.A. 5W 33% del volume, + F.A. 20W 67% del volume oppure
Cuscinetti e altri punti di lubrificazione (consigliato): AUTOGREASE MP oppure GREASE 30. In alternativa al prodotto consigliato, utilizzare grasso di marca per cuscinetti volventi, campo di temperatura utile 30 ˚C…+140 ˚C, punt di gocciolamento 150 ˚C…230 ˚C, elevata protezione anticorrosiva, buona resistenza all'acqua e all'ossidazione.
Protezione poli batteria: Grasso neutro oppure vaselina.
Grasso spray per catene (consigliato):
in alternativa FORK 5W oppure FORK 20W
FORK 5W 67% del volume, + FORK 20W 33% del volume.
FORK 5W 33% del volume, + FORK 20W 67% del volume.
CHAIN SPRAY oppure CHAIN LUBE.
PERICOLO
Impiegare solo liquido freni nuovo
Liquido per freni (consigliato): F.F., DOT 5 (Compatibile DOT 4) oppure BRAKE 5.1, DOT 5 (Compatibile DOT 4).
PERICOLO
Impiegare solo antigelo e anticorrosivo senza nitrito, che assicuri una protezione almeno ai -35 ˚C
Liquido refrigerante motore (consigliato): ECOBLU - 40˚C oppure COOL
OILB-ITA
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SCHEDA DI MANUTENZIONE PERIODICA
INTERVENTI A CURA DEL Con­cessionario Ufficiale aprilia (CHE POSSONO ESSERE EFFET­TUATI DALL’UTENTE).
Legenda
! = controllare e pulire, regolare,
lubrificare o sostituire se ne­cessario;
" = pulire; # = sostituire; $ = regolare.
Eseguire le operazioni di
manutenzione più fre­quentemente se il veicolo viene utilizzato in zone piovose, polve­rose o su percorsi accidentati.
Componenti
Batteria - Serraggio morsetti - Livello elettrolita
Candela
Filtro aria Gioco frizione Impianto luci Liquido freni – Liquido refrigerante Livello olio miscelatore Olio cambio Orientamento fanale anteriore -
funzionamento Regime minimo di giri motore Ruote/pneumatici e pressione di
gonfiaggio Tensione e lubrificazione catena di
trasmissione Usura pastiglie freno anteriore e
posteriore
Fine rodaggio
[500 km (312 mi)]
Ogni 4000 km
(2500 mi)
o 12 mesi
!!
"
ogni 1000 km (625 mi): " / ogni
3000 km (1875 mi):
!"
$$
!!
!
ogni 2000 km (1250 mi):
ogni 500 km (312 mi):
Ogni 8000 km
(5000 mi)
o 24 mesi
#
– – – –
!
!
#!#
!
$!
ogni mese:
ogni 500 km:
!
!
! ogni 2000 km (1250 mi): !
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INTERVENTI A CURA DEL Con­cessionario Ufficiale aprilia.
Legenda
! = controllare e pulire, regolare,
lubrificare o sostituire se ne­cessario;
" = pulire; # = sostituire; $ = regolare.
Eseguire le operazioni di
manutenzione più fre­quentemente se il veicolo viene utilizzato in zone piovose, polve­rose o su percorsi accidentati.
Componenti
Ammortizzatore posteriore ! Carburatore " Cavi trasmissione e comandi !!– Centratura ruote ! – Cuscinetti cannotto sterzo e gioco sterzo !!– Cuscinetti ruote ! – Dischi freno !!– Filtro olio miscelatore " Funzionamento generale veicolo !!– Impianti frenanti !!– Impianto di raffreddamento !!– Liquido freni Liquido refrigerante Marmitta/silenziatore di scarico " – Olio forcella e paraolio
Pistone e fasce elastiche
Ruote/pneumatici e pressione di gonfiaggio !!– Serraggio bulloneria !!– Spia riserva olio miscelatore !!– Trasmissione finale (catena, corona,
pignone) Tubazione carburante ! Tubazioni olio miscelatore ! Usura frizione ! – Cannotto di sterzo !!–
Fine rodaggio
[500 km (312 mi)]
dopo i primi 8000 km (5000 mi):
!
Ogni 4000 km
(2500 mi)
o 12 mesi
ogni anno:
ogni 2 anni:
ogni 12000 km (7500 mi):
ogni 16000 km (10000 mi):
#
#
Ogni 8000 km
(5000 mi)
o 24 mesi
#
! /
#
ogni 4 anni: ogni 4 anni:
#
#
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IMPORTATORI
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IMPORTATORI
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CONCESSIONARI UFFICIALI E CENTRI ASSISTENZA
IL VALORE DELL'ASSISTENZA
Grazie ai continui aggiornamenti tecnici e ai programmi di formazione specifica sui prodotti aprilia, solo i meccanici della Rete Ufficiale aprilia conoscono a fondo questo veicolo e dispongono dell'attrezzatura spe­ciale occorrente per una corretta esecuzione degli interventi di manutenzione e riparazione.
L'affidabilità del veicolo dipende anche dalle condizioni meccaniche dello stesso. Il controllo prima della gui­da, la regolare manutenzione e l'utilizzo esclusivo dei Ricambi Originali aprilia sono fattori essenziali !
Per avere informazioni sul Concessionario Ufficiale e/o Centro Assistenza più vicino, riferirsi alle Pagine Gialle o cercare direttamente sulla cartina geografica presente nel nostro Sito Internet Ufficiale :
www.aprilia.com
Solo se si richiedono Ricambi Originali aprilia si avrà un prodotto studiato e testato già durante la fase di progettazione del veicolo. I Ricambi Originali aprilia sono sistematicamente sottoposti a procedure di con­trollo della qualità, per garantirne la piena affidabilità e durata nel tempo.
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NOTE
RICHIEDETE SOLO RICAMBI ORIGINALI
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SCHEMA ELETTRICO - MX 50
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LEGENDA SCHEMA ELETTRICO - MX 50
1) Generatore
2) Trasduttore elettronico
4) Regolatore di tensione
5) Fusibili
6) Batteria
8) Interruttore stop posteriore
9) Sensore riserva olio miscelatore
10) Sensore neutral
11) Indicatore di direzione posteriore sinistro
12) Fanale posteriore
13) Indicatore di direzione posteriore destro
14) Intermittenza
15) Interruttore di accensione/bloccasterzo/
interruttore luci
17) Devioluci sinistro
18) Cruscotto completo
19) Lampada illuminazione cruscotto
20) Spia indicatori di direzione
21) Spia luce anabbagliante
21) Spia luce abbagliante
22) Spia riserva olio miscelatore
23) Spia posizione cambio in folle
24) Avvisatore acustico
25) Indicatore di direzione anteriore destro
26) Lampada anabbagliante
27) Lampada di posizione anteriore
 
28) Indicatore di direzione anteriore sinistro
29) Connettori multipli
30) Candela
31) Interruttore stop anteriore
32) Lampada anabbagliante/abbagliante
COLORE CAVI
Ar arancio Az azzurro B blu Bi bianco G giallo Gr grigio M marrone N nero R rosso V verde Vi viola
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La società aprilia s.p.a. ringrazia la Clientela per lascelta del veicolo e raccomanda:
– Non disperdere olio, carburante, sostanze e componenti inquinanti nell’ambiente.
– Non tenere il motore acceso se non necessario.
– Evitare rumori molesti.
– Rispettare la natura.
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POUR VERSION AVEC CATALYSATEUR
UTILISER SEULEMENT DE L'ESSENCE SANS PLOMB SELON LA NORME DIN 51 607, I.O. 95 (N.O.R.M.) ET I.O. 85 (N.O.M.M.) ET UNE HUILE SYNTHÉTIQUE POUR MOTEURS À 2 TEMPS À DE TRÈS HAUTES PERFORMANCES. L'UTILISATION DE CARBURANTS ET DE LUBRIFIANTS DIFFÉRENTS DE CEUX PRESCRITS PROVOQUE DE GRAVES INCONVÉNIENTS FONCTIONNELS AU VÉHICULE ET L'UTILISA­TION DE LA GARANTIE aprilia.
POUR VERSION AVEC CATALYSATEUR
Pour un fonctionnement correct et long du catalysateur ainsi que pour réduire de possibles problèmes de calaminage du groupe thermique et de l'échappement, il est nécessaire d'éviter
de parcourir de longues distances à un régime de rotation du moteur constamment très bas. A cet effet, il sera suffisant d'alterner à ces périodes un régime de rotation du moteur assez élevé, même pendant quelques secondes, pourvu que cela soit effectué avec une certaine fréquence. Ce qui a été précédemment dit est aussi important à tout démarrage à froid du moteur. Dans ce cas, pour atteindre un régime de rotation permettant "l'intégration" de la réaction catalytique, il suffrira de s'assurer que la température du liquide de refroidissement ait au moins atteint les 50°C ce qui en général se vérifie quelques secondes aprés le démarrage.
1
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SILENCIEUX CATALYTIQUE
Le véhicule est équipée d'un silencieux avec catalyseur métallique du type "bivalent au platine-ra­dium". Ce dispositif se charge d'oxyder le CO (oxyde de carbone) et les HC (hydrocarbures non brûlés) présents dans les gaz d'échappement en les convertissant respectivement en anydride carbonique et en vapeur acqueuse. De plus, la température élevée atteinte par les gaz d'échappement par l'effet de la réaction catalytique permet de brûler la particules d'huile en maintenant donc le silencieux propre et en réduisant considé­rablement les fumeés à l'echappement.
Eviter de garer le véhicule à proximité de broussailles ou dans un endroit accessible aux en­fants dans la mesure où le pot catalytique atteint avec l'emploi des températures très élevées; faire donc très attention et éviter tout type de contact avant son refroidissement complet.
2
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Première édition: avril 2002
Réédition: mai 2002, août 2002
Produit et imprimè par: DECA s.n.c. Via Risorgimento, 23/1 - Lugo (RA) - Italie Tel. +39 - 0545 35235 Fax +39 - 0545 32844 E-mail: deca@decaweb.it www.decaweb.it
Pour le compte de:
aprilia s.p.a.
via G. Galilei, 1 - 30033 Noale (VE) - Italie Tel. +39 - 041 58 29 111 Fax +39 - 041 44 10 54 www.aprilia.com
Ce manuel contient les données principales et les ins­tructions nécessaires pour les opérations d'utilisation et entretien du véhicule. Pour les contrôles et les révi­sions qui ne peuvent être effectués avec les moyens normaux, il est opportun de s'adresser à nos Conces­sionnaires qui garantissent un service soigné et rapide. Afin de conserver votre véhicule aprilia en de parfaites conditions, nous vous conseillons de toujours exiger les pièces de Rechange Originales et de s'adresser ex­clusivement pour les réparations aux Revendeurs Autorisés et aux Concessionnaires Officiel aprilia. En demandant les pièces de rechange à votre Conces­sionnaire, spécifier le code des pièces de rechange poinçonné sur une plaquette située sous la selle. Il est bon de reporter le numéro d'identification dans l'espace réservé dans ce manuel afin de s'en rappeler en cas de perte de la plaquette d'identification
.
Données à titre indicatif sujettes à des modifications sans aucun préavis.
3
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Observer scrupuleusement les avertissements pré­cédés par les symboles suivants:
Règles ou mesures de sécurité qui protè­gent le conducteur ou d’autres personnes contre les blessures ou les risques graves.
Indications et mesures de prudence pour éviter tout dommage au véhicule et/ou toute blessure aux personnes.
Indications pour faciliter le déroulement des opérations. Renseignements techniques.
Dans ce livret les modifications sont indiquées par les symboles suivants:
version avec allumage automatique des feux
(Automatic Switch-on Device) version catalytique
VERSION:
Italie
Royaume-UniSuisse
Autriche
Portugal
Finlande
Belgique
Allemagne
France
Espagne
Grèce
Hollande
Danemark
Japon
Singapour
Slovénie
Israël
Corée du Sud
Malaisie
Chili
Croatie
Australie
Etats Unis
d’Amérique Brésil
République
de l’Afrique du Sud
Nouvelle-
Zélande Canada
4
SOMMAIRE
Page
Caractéristiques techniques ....................................5
Données d'identification...........................................8
Disposition des commandes ....................................9
Conseils d’utilisation............................................... 12
Entretien................................................................. 15
Installation électrique .............................................34
Nettoyage............................................................... 39
Longue inactivite ....................................................39
Table des lubrifiants ...............................................41
Fiche d’entretien periodique...................................42
Importateurs ...........................................................44
Schema électrique .................................................50
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CARACTERISTIQUES TECHNIQUES
MOTEUR
Modèle ................................................................AM6
Type............................................Monocylindrique 2T
admission par elapets
Refroidissement..........liquide avec circulation forcée
Lubrification.................................... graissage séparé
Alésage / course ............................40,3 mm / 39 mm
Cylindrée ...................................................49,75 cm
Rapport de compression...................................12 : 1
DEMARRAGE
A pédale (Kick-starter).
EM BRAYAGE
A disques multiples en alliage léger en bain d'huile.
BOITE DE VITESSE
En bloc à 6 rapports.
TRANSMISSION
Primaire.................... engrenages à dents elicoïdales
Rapport 3,55 (Z=20/71)
Secondaire................................................... à chaîne
1/2"x3,16" = rouleau Ø 7,75 mm
Rapport: 4,25 (Z=11/51)
CARBURATEUR
Modèle ................................................Dell’Orto SHA
Diffuseur................................................. Ø 12-14 mm
FILTRE AIR
Eponge.
3
ALLUMAGE
Type....................................................... electronique
Avance de référence.....1,5 mm correspondant à 20°
avant P.M.H.
Bougie.................................................. NGK BR9 ES
ALIMENTATION
Rodage (500 km) ...................... essence sans plomb
DIN 51607 I.O. 95 (N.O.R.M.)
et 85 (N.O.M.M.)
Par la suite ................................ essence sans plomb
DIN 51607 I.O. 95 (N.O.R.M.)
et 85 (N.O.M.M.)
Capacité réservoir carburant............................... 9,5
Réserve
(avec actionnement mécanique)......................... 1,5
Capacité réservoir huile du mélangeur ............... 1,3 l
Réserve (avec témoin lumineux sur le tableau de bord)... 0,5
l
l
l
5
Page 60
LUBRIFICATION
Boîte de vitesse
et transmission primaire............820 cm
REFROIDISSEMENT
Capacité du circuit de refroidissement .......... 0,9
(60% d'antigel + 40% d'eau)
Température minimum de fonctionnement .......-17°C
CHASSIS
Structure monopoutre à haute résistance, dédoublé.
3
de l'huile (*)
l (*)
BRAS OSCILLANT
En acier, avec profil rectangulaire, monté sur des douilles antifriction.
FREINS
Avant.......................................... à disque Ø 230 mm
Arrière ........................................ à disque Ø 220 mm
PNEUS
Avant......................................................100/80 x 17"
Arrière ....................................................130/70 x 17"
avec commande hydraulique et pince flottante
à deux pistons parallèles Ø 25 mm
avec commande hydraulique et pince fixe
à deux pistons opposés Ø 28 mm
JANTES
Avant.......................................................... 17 x 2,50"
Arrière ........................................................17 x 3,00"
SUSPENSIONS
Avant.................................... fourche téléhydraulique
à tubes inversés aprilia
avec pivot avancé, tiges Ø 35 mm
débattement 250 mm
Arrière ............................ aprilia Progressive System
monoamortisseur
hydraulique réglable
Débattement roue arrière .............................. 260 mm
(*) voir “TABLE DES LUBRIFIANTS”
6
DIMENSIONS
Longuer max ...............................................2060 mm
Entraxe........................................................1360 mm
Largeur guidon..............................................780 mm
Hauteur max................................................1350 mm
Hauteur selle.................................................865 mm
Hauteur pédale..............................................355 mm
Page 61
PRESSION DE GONFLAGE DES PNEUS
Type de route
Route mixte 1,8 bar 1,9 bar Route
goudronnée
Type de route
Route goudronnée
Pression maximum des pneus avant et arrière: 2,5 bar
Seulement conducteur
Avant Arrière
1,8 bar 1,9 bar
Pilote + Passager
Avant Arrière
1,8 bar 2,1 bar
Une pression trop basse entraêne une conduite peu précise, la tendance à os-
ciller et, en cas extrême, des difficultés de maintien de la trajectoire. De plus, on aura une forte augmentation du frot­tement de roulement.
Les conséquences sont: une grande consommation de carburant et une vitesse maximale réduite. Ceci peut provoquer des demmages à l’enveloppe dûe à une déformation excessive.
La pression des pneus doit être mesurée
quand ceux-cì sont à une température ambiante c'est-à-dire quand le véhicule n'a pas parcouru plus de 1 km pendant les 2 ou 3 derniè­res heures.
Mesurer souvent la profondeur de la ban-
de de roulement.
Si elle est excessivement usée (moins de 2-3 mm), changer le pneu. – Contrôler souvent le pneu et contrôler qu'il n'y
ait pas de ruptures ou coupes.
– Des gonglements et des ondulations irréguliè-
res montrent des endommagements internes qui nécessitent le changement immédiat du pneu.
7
Page 62
DONNEES D'IDENTIFICATION
Nous conseillons d'inscrire dans le livret le numéro du cadre et celui du moteur dans l'espace prévu à cet effet.
Le numéro de châssis peut être utilisé pour l’achat des pièces de rechange.
L’altération des numéros d’identification
pénales et administratives, en particulier l’altéra­tion du numéro de châssis cause la déchéance de la garantie.
Fig. 1
NUMERO DU CADRE (Fig. 1)
Le numéro d’identification du cadre est indiqué sur la barre de direction côté gauche.
Cadre n°
NUMERO DU MOTEUR (Fig. 2)
Le numéro d'identification du moteur est imprimé dans l'espace prévu a cet effet sour le carter du pi­gnon.
Moteur n°
Fig. 2
8
est sévèrement punie par des sanctions
Page 63
DISPOSITION DES COMMANDES
Les organes de commande sont disposés comme l'indiquent les figures 3 et 4 et sont les suivants:
LEGENDE Fig. 3
1) Levier de commande de l'embrayage
2) Levier du frein avant
3) Poignée de l’accélérateur
4) Pédale de commande du frein arriére
5) Pédale de démarrage
6) Pédale de commande de la boîte de vitesse
LEGENDE Fig. 4
1) Interrupteur indicateurs de direction ()
2) Poussoir de l’avertisseur sonore (
3) Deviateur des feux ( gnotement du feu de croisement (
  Deviateur des feux ( - ) et poussoir
3a)
de clignotement du feu de route (
4) Molette mise à zéro
5) Tachymètre / compteur kilométrique
6) Témoin niveau huile du mélangeur (
7) Témoin feu de croisement (
7a) Témoin feu de route (
8) Témoin changement de vitesse point mort ()
9) Compte-tours (tours/min)
10) Témoin clignotants (
11) Interrupteur d’allumage/blocage de direction/ in­terrupteur des feux (
 - ) et poussoir de cli-
)  
)
 -  -  - )
)
)
)
)
)
Fig. 3
Fig. 4
9
Page 64
INTERRUPTEUR D’ALLUMAGE/BLOCAGE DE DIRECTION/INTERRUPTEUR DES FEUX
L'interrupteur d'allumage a quatre positions:
Rotation dans le sens horaire par une declic “” =
allumée
Rotation dans le sens horaire par deux declics
” = feux allumée (abent version )
Position centrale “” = éteint
Rotation dans le sens anti-horaire “” = antivol.
POSITION FONCTION EXTRACTION DE
La direction est
Blocage de la
direction
10
bloquée. Il n'est pas possi­ble de démarrer le moteur ni d'action­ner les feux
Le moteur et les feux ne peuvent pas être mis en fonction.
Il est possible de démarrer le moteur, mais les feux ne peuvent pas être mis en fonction.
Le moteur et les feux peuvent être mis en fonction.
LA CLEF
Il est possible d'enlever la clef.
Il est possible d'enlever la clef.
Il n'est pas possi­ble d'enlever la clef.
Il n'est pas possi­ble d'enlever la clef.
VERSION AVEC ALLUMAGE AUTOMATIQUE DES FEUX
Il est possible de reconnaître un véhicule équipé de ce dispositif parce que, lorsque le moteur démarre, les feux s’actionnent automatiquement.
Pour cette raison l’interrupteur des feux est remplacé par un commutateur des feux.
L’extintion des feux est subordonnée à l’arrêt du mo­teur.
Pour les versions qui prévoient le feu de route:
Avant le démarrage contrôler que le commutateur
des feux soit positionné sur “ croisement).
BLOCAGE DE LA DIRECTION
Ne jamais tourner la clef en position "" pendant la marche, pour ne pas causer la perte de contrôle du véhicule.
FONCTIONNEMENT
Pour bloquer la direction, tourner complètement le guidon vers la gauche. Avec la clef en position " cher et ensuite la tourner en position " Enlever la clef.
", presser la clef, la relâ-
” (feu avant de
".
Page 65
SERRURE POUR LE CASQUE (Fig. 5)
Avec la même clef de contact, il est possible d'action­ner la serrure pour le casque se trouvant dans la par­tie arrière du véhicule.
COFFRE A DOCUMENTS / A OUTILS (Fig. 6)
Il se trouve sur le côté gauche à l'intérieur du flanc.
Fig. 5
Fig. 6
11
Page 66
CONSEILS D’UTILISATION
Avant de mettre le véhicule en marche pour la pre-
mière foi, contrôler que les pneus soient gonflés à la pression établie (voir “PRESSION DE GON­FLAGE DES PNEUS”) et remplir le réservoir du carburant (voir “CARACTERISTIQUES TECHNI­QUES”).
Remplir avec de l'huile du melangeur (voir “TA-
BLE DES LUBRIFICANTS”) le reservoir huile du melangeur.
Le moteur ne doit absolument pas fonc­tionner alimenté par un mélange que l'on trouve auprès des distributeurs.
Contrôler le niveau du liquide de refroidissement
(voir “LIQUIDE DE REFROIDISSEMENT”).
Vérifier que le long du tuyau d'alimentation de
l'huile du mélangeur (du réservoir de l'huile à la pompe) il n'y a pas de bulles d'air; si nécessaire effectuer la purge de la pompe au moyen de la vis appropriée (voir "LUBRIFICATION SEPAREE”).
RODAGE
La première période d'utilisation est trés importante pour le rendement futur du moteur. On conseille de chauffer le moteur avant de partir en le faisant fonctionner pendant quelques minutes à un bas nombre de tours. Parcourir, si possible, des routes présentant de nom­breux virages et/ou collines, sur lesquelles le moteur, les suspensions et les freins sont soumis à un roda­ge plus efficace. Au terme des 500 premiers kilomètres, effectuer le contrôle avec le 1er coupon auprès d'un Conces­sionnaire Officiel aprilia.
Si le réservoir d'huile de la lubrification séparée est à sec, éviter d'utiliser le véhi-
cule pour ne pas endommager le moteur de façon irremédiable. Purger le circuit (voir "LU­BRIFICATION SÉPARÉE") après avoir fait le plein avec de l'huile appropriée.
Le disque et les plaquettes du frein avant nécessitent une période de rodage (environ 500 km) avant d'at­teindre les conditions de rendement idéales.
12
Page 67
DEMARRAGE (Fig. 7-8)
Ouvrir le robinet du carburant (Fig. 7).
Introduire la clé d'allumage et la tourner dans la
position “
Si le démarrage s’effectue avec le moteur encore
”.
froid, actionner le starter, en soulevant le levier du carburateur (Fig. 8).
Mettre au point mort le selecteur de vitesse, le te-
” s’allume. Ou bien actionner le levier de
moin “ commande de l’embrayage.
Pousser la pédale de démarrage avec le pied droit
et la relâcher immédiatement.
Si le témoin de la réserve d'huile de mé-
" s'allume durant le fonctionne-
lange"
ment normal du moteur, cela signifie que le niveau d’huile de mélange est sur la réserve; dans ce cas rajouter d'huile de mélange.
Ne pas actionner le pédale de démarra-
ge, ni la maintenir moteur tournant.
Fig. 7
Fig. 8
13
Page 68
DEPART
(Fig. 9)
Après avor fait chauffer le moteur:
Actionner l'embrayage.
Mettre la 1ère vitesse (selecteur de la boïte de vi-
tesse vers le bas) Le témoin “
Relâcher graduellement l'embrayage et simulta-
” on doit s’éteindre.
nément tourner doucement la poignée de l’accélé­rateur.
Fig. 9
Après le démarrage du moteur, attendre quelque
second et puis tourner avec décision jusqu’a fin de course la poignée de l’accélérateur, actionnant ainsi la désenclauchement automatique du starter (on percevra un déclic métallique).
A moteur chaud, le démarrage s'effectue sans
starter.
Le moteur ne doit pas rester démarré avec la batterie ou le régulateur de ten­sion débranché car cela endommagerait irréparablement l'installation électrique.
14
CHANGEMENT DES VITESSES
(Fig. 9)
Relacher la poignée de l’accélérateur, tirer le levier de l'embrayage, soulever le selecteur des vitesses vers le haut passer aux vitesses supérieures. Inversement, pousser vers le bas pour passer aux vi­tesses inferieures.
Avant de conduire le véhicule, il est bon de se familiariser avec les commandes et
avec leurs fonctions reportées dans ce manuel d'utilisation et entretien. Consulter votre Concessionaire Officiel aprilia en cas d'incompréhensions.
Page 69
ARRET DU MOTEUR
Relacher la poignée de l’accélérateur, mettre le se­lecteur de la boîte de vitesse au point mort, témoin
” allumée, et tourner la clé de contact dans le sens
“ anti-horaire “ Fermer le robinet du carburant (Fig. 7).
Attendre son refroidissement, puis contrôler le niveau du liquide de refroidissement et éventuel­lement en rajouter (voir “LIQUIDE DE REFROI­DISSEMENT”). Si le niveau n'est pas normal, faire contrôler l'in­stallation de refroidissement par un Concession­naire Officiel aprilia.
matériels, la mise sur béquille doit impérative­ment s'effectuer après avoir éteint le moteur et être descendu de la moto par le côté gauche. Déplier la béquille latérale en s'assurant qu'elle a bien été amenée en bout de course, et ensuite seulement mettre la moto en appui sur la béquil­le.
”.
Si l'on constate une température du liqui­de refroidissement trop élevée pendant le fonctionnement normal du véhicule, ar­rêter le moteur.
La moto est équipée d'une béquille latéra­le à retour automatique. Pour prévenir tout risque de blessure ou de dommages
Il est fortement déconseillé de procéder à la mise sur béquille tout en restant sur la moto.
ENTRETIEN
Voir “FICHE D’ENTRETIEN PERIODIQUE”.
Avant de commencer toute opération d'entretien ou d'inspection du véhicule,
arrêter le moteur et enlever la clef de con­tact, attendre que le moteur et l'échappement se soient refroidis, soulever, si possible, le véhicule à l'aide de l'équipement approprié sur un terrain solide et plat. Faire particulièrement attention aux parties brûlantes du moteur et de l'échappe­ment, afin d'éviter les risques de brûlures.
Ne pas utiliser la bouche pour soutenir aucune pièce mécanique ou une autre partie du véhi­cule: aucun composant n’est comestible, de plus certains d’entre eux sont nocifs ou même toxiques.
Lorsqu'il n'est pas spécifiquement décrit,
le remontage des groupes s'effectue à
l'inverse des opérations de montage.
Normalement les opérations d'entretien ordinaire peuvent être effectuées par l'utilisateur et requièrent parfois un outillage spécial et une bonne préparation technique. Si une intervention d'assistance ou une expertise technique est nécessaire, adressez-vous de préférence à un Concessionnaire Officiel aprilia qui vous garantira un service soigné et rapide.
15
Page 70
CONTROLE DU NIVEAU DE L'HUILE DE LA BOITE DE VITESSE
Maintenir le véhicule en position verticale par rap-
(Fig. 10)
port au sol.
Dévisser la vis de contrôle (1) (carter latéral droit):
le niveau d'huile est suffisant s'il atteint le bord in­férieur du trou avec le véhicule vertical.
L'adjonction éventuelle d'huile se fait par le trou de
remplissage supérieur (2).
Fig. 10
En cas de fuites d'huiles ou de mauvais fonctionnements, s'adresser à un Con­cessionnaire Officiel aprilia.
NE PAS DISPERSER L'HUILE DANS L'ENVIRON­NEMENT.
16
CHANGEMENT DE L'HUILE DE LA BOITE DE VITESSE
(Fig. 10)
La vidange s'effectue à moteur chaud, pour faciliter la sortie de l'huile, en procédant de la façon suivante:
Enlever le bouchon de remplissage (2).
Placer un récipient de dimensions adéquates
(min. 1000 cm
3
) sous le moteur pour recueillir
l'huile usagée.
Dévisser la vis de vidange située sur le fond du
carter (3).
Vidanger l'huile et la faire dégoutter pendant quel-
ques minutes. Puis verser 820 cm
3
d'huile pour moteur (voir “TABLE DES LUBRIFIANTS”) par le trou de remplissage supérieur (2).
Page 71
REGLAGE DE L'EMBRAYAGE (Fig. 11-12)
Ce modèle est muni de deux dispositifs de réglage de la garde du cable de l'embrayage. Contrôler périodiquement le réglage correct du câble de l'embrayage, en vérifiant que la course à vide du levier de commande est de 3 ÷ 4 mm (Fig. 11). Si la mesure n'est pas respectée, agir sur la vis de réglage du levier de commande (1) ou sur la vis de réglage située sur le carter moteur (Fig. 12).
Si le réglage n'était pas possible au moyen des régulateurs, s'adresser à un Concessionnaire Officiel aprilia
Le réglage de l'embrayage doit être effectué quand le véhicule ne "décolle" pas correctement ou si il a ten­dance à bouger même avec l'embrayage tiré. Au contraire, si l'embrayage “patine”, on aura une accélération du véhicule non proportionnelle a l'accé­lération du moteur.
Fig. 11
Fig. 12
17
Page 72
Fig. 13
LUBRIFICATION SEPAREE (Fig. 13-14)
Effectuer la mise à niveau du réservoir d'huile de mé­lange tous les 500 km.
Le véhicule est munie d'une installation de lubrifica­tion séparée comprenant un réservoir de l'huile (Fig. 13) (1,3
l avec réserve de 0,5 l ) et une pompe
d'alimentation de l'huile à débit variable (dont le debit varie en fonction du régime du moteur et de l'ouvertu­re de la poignée de l’accélérateur).
L'entrée en réserve est signalée par l'allumage du témoin de la réserve d'huile de mélange
” sur
le tableau de bord.
Le débit est prédéterminé en phase de projet et l'usa­ger ne doit donc effectuer aucun réglage. La purge de l'air de la pompe est nécessaire à cha­que fois qu'on la démonte, qu'on détache le tuyau d'alimentation d'huile ou quand le réservoir du lubri­fiant est resté complètement a sec.
Dans ce cas, effectuer les opérations suivantes:
Vider le réservoir du carburant et le remplir avec
l de mélange à 1% d'huile (voir “TABLE DES
2÷ 3 LUBRIFIANTS”).
Démarrer le moteur et le faire tourner au ralenti.
18
Page 73
Dévisser la vis de purge (1) et en même temps,
tourner complètement le levier de commande de la pompe (2) jusqu'à ce que l'huile coule, puis re­serrer la vis.
Maintenir le levier de commande de la pompe
ouvert jusqu'à ce qu'il n'y ait plus de bulles d'air dans le tuyau d'alimentation d’huile au carbura­teur.
Pour une meilleure sécurité, il est con­seillé d'utiliser le mélange contenu dans
le réservoir et ensuite, faire le plein avec du carburant (voir "CARACTERISTIQUES TECNI­QUES").
Régler le ralenti du moteur puis contrôler que le
jeu du câble de la pompe huile et du carburateur soient identiques, en cas contraire régler les vis de manière à avoir un jeu d'1 mm.
Vérifier que le tuyau d'alimentation et celui de re-
foulement de l'huile ne présentent pas d'étrangle­ments. Dans le cas contraire, les remplacer.
Fig. 14
19
Page 74
Fig. 15
REGLAGE DU FREIN ARRIERE (Fig. 15)
La pédale du frein est positionnée ergonomiquement en phase d'assemblage du véhicule. Si nécessaire, il est possible de personnaliser la po­sition de la pédale du frein, en hauteur:
Desserer le contre-écrou (1).
Dévisser complètement la vis de buteé du frein
(2).
Visser complètement le contre-écrou (3) sur la
barre de commande de la pompe (4).
Visser complètement la barre de commande de la
pompe (4) et la dévisser donc de 3 - 4 tours.
Visser la vis de buteé du frein (2) jusqu'à ce que la
pédale du frein arrive à la hauteur souhaitée.
Bloquer le régulateur du frein (2) à l'aide du con-
tre-écrou (1).
Dévisser la barre de commande de la pompe et la
porter au contact avec le piston de la pompe.
S'assurer qu'il y a du jeu entre le régula­teur du frein (2) et la butée, pour éviter
que le frein reste actionné en causant ain­si une usure prématurée des éléments de freina­ge.
Dévisser la barre de commande de la pompe (4)
et rétablir le jeu entre la vis de buteé du frein et la butée.
Jeu entre la vis de buteé du frein et butée: 0,5 ÷ 1 mm.
Bloquer la barre de commande de la pompe à
l'aide du contre-écrou (3).
Contrôler l'efficacité de freinage.
En cas de nécessité, s'adresser à un Con-
cessionnaire Officiel aprilia.
20
Page 75
CONTROLE ET PURGE DU FREIN AVANT ET ARRIERE
(Fig. 16)
Le véhicule possède le frein avant et arriere à disque avec commande hydraulique. Périodiquement, il faut contrôler le niveau de liquide dans le réservoir de la pompe.
Après les 500 premiers km, ou si l'on remarque
une augmentation excessive de la course à vide du levier, l'installation hydraulique devra être pur­gée des éventuelles bulles d'air qui ont pu s'y for­mer.
Les opérations de purge de l'air du systè­me de freinage avant et arrière sont iden­tiques.
Oter le capuchon de protection de la vis de purge
de l'étrier (1).
Introduire un bout de tuyau en PVC transparent
(2) sur l'extrémité de la vis de purge.
L'autre bout doit être laissé libre dans un recipient
(3).
Oter le bouchon de la pompe de liquide des freins
et vérifier qu'elle soit au juste niveau. Eventuellement, rajouter du liquide (voir “TABLE DES LUBRIFICANTS”).
Pomper lentement et à fond 2-3 fois en tirant le le-
vier. En maintenant le levier tiré, ouvrir la vis de purge (1) jusqu'à constater la sortie de liquide et éventuellement des bulles d'air du tuyau.
Refermer la vis de purge et relâcher le levier du
frein.
Fig. 16
Répéter l'opération ci-dessus décrite jusqu'à ce
que ne sorte plus aucune bulle d'air de la soupa­pe.
Puis serrer la vis de purge, ôter le tuyau en ayant
soin de ne pas salir de liquide les plaquettes ou le disque.
Remettre le capuchon de protection, remplir le ré-
servoir jusqu'au niveau maximal et le refermer soigneusement.
Après le remontage tirer plusieurs fois le levier du frein et contrôler le bon fonction-
nement du système de freinage. Le liquide des freins est corrosif et peut provo­quer des dommages.
21
Page 76
22
Fig. 17
Fig. 18
VERIFICATION DE L'USURE DES PLAQUET­TES
(Fig. 17-18)
Tous les 2000 kilomètres vérifier l'usure des plaquet­tes; pour une inspection correcte il est nécessaire d'enlever la pince du support en dévissant les vis (1). Les plaquettes présentent une gorge qui doit toujours être visible. Si elle était disparue (hauteur du matériau de frot- tement 1,5 mm), remplacer les deux plaquettes.
REMPLACEMENT DE L'HUILE DE LA FOUR-
(Fig. 19)
CHE
Il est conseillé pour ce type d'intervention de s'adresser à un Concessionnaire Offi­ciel aprilia, qui vous garantira un service
prompt et soigné.
Il est recommandé de remplacer l'huile de la fourche tous les 12000 kilomètres pour une utilisation sur la route ou plus fréquemment pour une utilisation tout terrain. Pour effectuer cette opération il est nécessai­re d'enlever la roue avant et d'extraire les deux tubes des plaques de la fourche. Tube de fourche droit:
Dévisser et ôter le bouchon supérieur du fourreau
(voir la figure) et appuyer légèrement sur le four­reau vers le bas jusqu'à ce qu'il soit possible d'en­lever les deux demi-lunes.
Page 77
Remettre le fourreau dans sa position et le soule-
ver légèrement jusqu'à ce que la tige dèsparoisse à l'intérieur même du fourreau.
Renverser donc le tube de fourche et vidanger
l'huile.
Extraire le fourreau de la tige et le laisser s'égout-
ter pendant une demi-heure environ.
Remonter le fourreau sur la tige et verser dans le
fourreau 645 cm
3
d'huile (voir "TABLEAU DES
LUBRIFIANTS").
Remonter les deux demi-lunes.
Visser le bouchon sur le fourreau et le serrer soi-
gneusement.
Tube de fourche gauche:
Dévisser et ôter le bouchon supérieur du fourreau,
enlever les deux demi-lunes et baisser la tige.
Renverser le fourreau et faire sortir toute l'huile,
ôter donc le fourreau de la tige.
Pomper plusieurs fois jusqu'à la sortie complète
de l'huile. Remonter le fourreau sur la tige.
Centrer la tige dans le trou supérieur du fourreau
en employant une vis M4 de longueur adéquate, verser donc 645 cm
3
d'huile (voir "TABLEAU DES
LUBRIFIANTS").
Remonter les deux demi-lunes.
Visser le bouchon supérieur du fourreau et le ser-
rer soigneusement.
Fig. 19
23
Page 78
Fig. 20
REGLAGE DE LA SUSPENSION ARRIERE (Fig. 20)
La suspension arrière est composée d'un seul grou­pe ressort-amortisseur et d'un système de leviers avec système progressif (A.P.S.). Elle est prévue, de série, pour un pilote d'un poids d'environ 75 kilos. Si votre poids ou vos exigences de conduite sont dif­férentes, agir sur la longueur du ressort de l'amortis­seur en manœuvrant l'écrou (1) pour rétablir l'assiet­te du véhicule.
Pour contrôler cette assiette:
Avec le véhicule en position verticale, sans pilote
et béquille, relever la distance (2-3).
Avec le pilote assis en position de marche (avec
les pieds sur les plans repose-pieds) et le véhicule vertical, relever de nouveau la distance (2-3).
La différence entre les deux mesures relevées
(précharge de l'amortisseur) doit être comprise entre un maximum de 75 mm et un minimum
de 65 mm.
24
Page 79
REGLAGE DE LA CHAÎNE (Fig. 21)
Mettre le véhicule en position verticale et déployer
complètement la suspension arrière.
Contrôler que dans la partie inférieure de la chaî-
ne l'oscillation verticale soit d'environ 30 mm au point intermédiaire entre le pignon et la couronne.
Si cette mesure n'est pas respectée, operer de la fa­çon suivante:
Desserer l'écrou de fixation de l’axe de roue arriè-
re.
Pour le centrage de la roue, il faut: Contrôler que sur les deux côtés, à la ré-
férence fixe se trouvant sur le bras os­cillant, correspond le même numéro rapporté sur le tendeur de chaîne.
Manœuvrer les tendeurs de chaîne appropriés.
Une fois terminée cette opération, serrer l'écrou
de fixation de l’axe de roue arrière.
.
Fig. 21
25
Page 80
Fig. 23
LUBRIFICATION DE LA CHAINE (Fig. 23)
Lubrifier fréquemment la chaîne (voir “TABLE DES LUBRIFIANTS”) environ tous les 4000 km.
26
Fig. 24
CONTROLE DE LA CHAINE
(Fig. 24)
De temps en temps, vérifier l'état d'usure de la chaî­ne et vérifier qu'elle ne présente pas de jeux exces­sifs, de heurts ou de maillons grippés. Si l'on constate ces anomalies, changer la chaîne.
Ne jamais monter une chaîne de trans-
mission neuve sur pignon/couronne avec des dents assez usées et, viceversa, ne pas utili­ser une chaîne usée sur pignon/couronne neufs.
Page 81
DEMONTAGE ET NETTOYAGE DU FILTRE A AIR
(Fig. 25)
Une correcte opération de démontage et de nettoya­ge du filtre de l'air est fondamentale pour un excellent rendement du moteur.
Tous les 4000 km ou selon les conditions d'utilisa­tion, procéder au nettoyage de l'élément filtrant de la façon suivante:
Dévisser et ôter l'écrou de blocage de la selle se
trouvant sous le garde-boue.
Enlever la selle en la soulevant.
Enlever le flanc latéral de gauche.
Dévisser et ôter les vis du couvercle du boîtier de
filtre.
Enlever le couvercle du boîtier du filtre (1).
Extraire l’élément de filtrage.
Laver l'élément de filtrage à l'aide de solvents pro-
pres, non inflammables ou avec un haut point de volatilité, puis le faire sécher complètement.
Appliquer sur toute la surface de l'huile pour filtres
ou une huile dense (SAE 80W-90) puis l'essorer pour éliminer l'excédent d'huile.
Le filtre devra être bien imprégné mais ne doit pas dégouliner.
Remonter le tout en effectuant les opérations
dans l'ordre inverse et en prenant la précaution de bien serrer le couvercle du boitier de filtre.
Fig. 25
27
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LIQUIDE DE REFROIDISSEMENT
Ne pas utiliser le véhicule si le niveau du liquide est inférieur au niveau minimum.
Il est recommandé de ne pas enlever le bouchon du radiateur quand le moteur est chaud car le li­quide de refroidissement est sous pression et la température est très élevée.
Ce liquide peut causer de graves brûlures à la peau ou des dégâts aux vêtements.
Le liquide de refroidissement est nocif:
NE PAS AVALER. GARDER HORS DE LA PORTEE DES ENFANTS.
Tous les 2000 kilomètres, ou après des utilisations severes, vérifier le niveau du liquide de refroidisse­ment avec le moteur à l'arrêt, et le remplacer tous les deux ans.
Le niveau du liquide doit se trouver entre 1/4 et 3/4 de la capacité du vase d'expansion (Fig. 26). Si nécessaire en rajouter.
Le liquide de refroidissement standard permet de laisser le véhicule exposé à une température de
-17°C.
28
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CONTROLE ET REMPLISSAGE (Fig. 26)
Laisser refroidir le moteur pendant quelques ins-
tants.
Maintenir le véhicule en position verticale.
S'assurer que le niveau du liquide contenu dans le
vase d'expansion (voir la figure) est compris entre 1/4 et 3/4 de la capacité du vase d'expansion.
En cas contraire ôter le bouchon de remplissage
(voir la figure).
Ne pas confondre le réservoir de l'huile du mélangeur avec le vase d'expansion.
Rajouter jusqu'à ce que le niveau du liquide attei-
gne approximativement les 3/4 de la capacité du vase d'expansion.
Ne pas dépasser ce niveau, autrement il y aura une sortie du liquide durant le fonc­tionnement du moteur.
Réinsérer le bouchon dans le vase d'expansion.
S'il était nécessaire de rajouter fréquem­ment du liquide de refroidissement, il est conseillé de s'adresser à un Concession-
naire Officiel aprilia pour un contrôle.
Fig. 26
29
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30
Fig. 27
Fig. 28
REMPLACEMENT (Fig. 27-28)
Pour le remplacement du liquide (tous les 2 ans):
Enlever le bouchon de remplissage (Fig. 27) du
radiateur.
Oter le bouchon du vase d'expansion (Fig. 26).
Positionner un récipient, ayant une capacité supé-
rieure à 1,5 l, sous la vis de vidange (Fig. 28).
Dévisser la vis de vidange en vidant ainsi complè-
tement le circuit.
Débrancher le tuyau qui relie le vase d'expansion
au radiateur et vidanger complètement le vase d'expansion.
Visser et serrer la vis de vidange.
Relier de nouveau le tuyau.
Remplir l'installation avec 0,9 l de liquide (voir
"TABLEAU DES LUBRIFIANTS") à travers le gou­lot de remplissage du radiateur.
Contrôler le niveau du vase d'expansion (entre 1/4
et 3/4 de la capacité du vase même) et, si néces­saire, rajouter.
Ne pas confondre le réservoir de l'huile
du mélangeur avec le vase d'expansion.
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ENTRETIEN DE LA BOUGIE
(Fig. 29)
Démonter périodiquement la bougie avec la clé en éliminant les incrustations existants dans l'espace entre la porcelaine porte-électrode centrale et le corps de la bougie. En même temps, à l'aide d'une jauge d’epaisseur, vérifier que la distance entre les électrodes soit de 0,6 – 0,7 mm (voir figure). Dans le cas contraire, rapporcher l'électrode externe à celle interne. Il ne faut jamais agir sur l'électrode centrale pour éviter de possibles ruptures de la por­celaire isolante.
Utiliser exclusivement des bougies du type prescrit. Des bourgies avec un grade thermique incorrect peuvent provoquer
des dommages pendant le fonctionnement.
Bougie conseillée: NGK BR9 ES
Fig. 29
31
Page 86
Fig. 30
REGLAGE DU RALENTI (Fig. 30)
Effectuer le réglage du ralenti chaque fois qu'il est ir­régulier.
Pour effectuer cette opération:
Chauffer le moteur jusqu'à ce que la température
normale de fonctionnement soit atteinte.
Positionner le levier de la boîte de vitesse au point
mort, témoin “
Placer le véhicule sur la béquille.
Brancher un compte-tours électronique sur le câ-
” allumée.
ble de la bougie.
Intervenir sur la vis de réglage qui se trouve sur le
carburateur. EN LA VISSANT (dans le sens des aiguilles d'une
montre) le nombre de tours du moteur augmente. EN LA DEVISSANT (dans le sens contraire), le
nombre de tours diminue.Le régime de rotation au ralenti du moteur doit être d'environ 1500 tours/ minute.
En agissant sur la poignée de l'accélérateur, accé-
lérer et décélérer plusieurs fois pour vérifier le bon fonctionnement et si le régime au ralenti est sta­ble.
En cas de nécessité, s'adresser à un Con-
cessionnaire Officiel aprilia.
32
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REGLAGE DE LA COMMANDE DE L'ACCELERATEUR (Fig. 31)
La poignée de l'accélérateur doit avoir un jeu d'envi­ron 2-3 mm, qu'on peut mesurer sur la poignée.
Pour le réglage du jeu:
Oter le protecteur (1).
Débloquer l'écrou (2).
Agir sur le réglage (3), se trouvant à l'entrée du
câble de la poignée de l'accélérateur.
A la fin de l'opération de réglage, bloquer l'écrou (2) et positionner le protecteur (1).
Fig. 31
33
Page 88
Fig. 32
INSTALLATION ELECTRIQUE
Pour que la batterie soit efficace (Fig. 32),
il est très important de charger correcte-
ment l'acide et d'effectuer un adéguat en­tretien. Suivre scrupuleusement les normes sui­vantes prolonge considérablement la durée de vie de la batterie.
Mise en route du véhicule, chargement de la bat­terie.
Après le remplissage de la batterie avec la solu-
tion acide sulfurique-eau distillée, il est important que la batterie soit laissée au repos pour au moins 3 - 4 heures afin de permettre l'accomplissement de la réaction chimique.
Ensuite, avant 24 heures, la charge de la batterie
doit être complétée en la soumettant à un courant autour des 10 ÷ 20% de la capacité nominale (pour batteries 5 Ah courant 0,5 ÷ 1 A max.). Dans le cas contraire, la réaction de sulfatation des pla­ques commence et la durée de la batterie diminue considérablement.
Le liquide de la batterie est toxique et
donc dangereux. Eviter le contact avec la
peau, les yeux et les vêtements. En cas de contact de la solution électrolytique avec la peau ou les yeux, rincer abondamment avec de l'eau froide et consulter un médecin.
34
Page 89
ENTRETIEN DE LA BATTERIE
Il est important de contrôler le niveau de l'électro-
lyte au moins une fois par mois ou même plus fré­quemment pendant les mois d'été pour qu'il soit maintenu entre les crans “MIN” et “MAX”. Pour cela, ajouter périodiquement SEULEMENT DE L'EAU DISTILLEE en contrôlant le niveau du liquide et vérifier que le tuyau de refoulement soit correctement relié à la batterie.
Quand les plaques restent decouvertes, leur degradation irreversible commence.
Il est important que la batterie soit toujours main-
tenue COMPLETEMENT CHARGEE et donc, pendant les mois d'hiver, elle doit être chargée au moins une fois par mois (ou bien chargée en utili­sant le véhicule à phares éteints pendant au moins 100 km). De plus, il est conseillé de charger périodique­ment la batterie même dans les mois d'été de fa­çon à la maintenir constamment chargée à 100%.
Quand la batterie se decharge, sa degra­dation irreversible commence.
Pour éviter de possibles endommage­ments à l'installation électrique, ne pas inverser le branchement des câbles de la batterie.
35
Page 90
Fig. 33
REMPLACEMENT DU FUSIBLE (Fig. 33)
Le fusible se trouve sous la selle. Si un dispositif cesse de fonctionner, contrôler le fusi­ble qui protège le circuit. Le fusible brûlé aura le filament interrompu. Avant de changer le fusible, rechercher, si possible, la cause qui avait provoqué l'inconvénient. Changer ensuite le fusible avec un autre du même type.
Ne jamais fermer le circuit avec un maté­riel différent du fusible.
36
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REGLAGE DU FAISCEAU LUMINEUX (Fig. 34-35)
Pour vérifier rapidement la bonne orientation du pha­re, garer le véhicule à 10 mètres de distance d'une paroi verticale, après avoir vérifié que le terrain est plat. Allumer le feu de croisement, s'assoir sur le vé­huicule et vérifier que le faisceau lumineux projeté sur la paroi est légèrement en-dessous de la ligne droite horizontale du projecteur (à peu près 9/10 de la hauteur totale - Fig. 34).
Pour régler le faisceau lumineux:
Visser la vis appropriée (Fig. 35) à l'aide d'un tour-
nevis. EN LA VISSANT (sens des aiguilles d'une mon-
tre), le faisceau lumineux monte. EN LA DEVISSANT (sens contraire aux aiguilles
d'une montre), le faisceau lumineux se baisse.
AMPOULES
Fig. 34
Avant de remplacer une ampoule, placer l'interrupteur d'allumage en position "
Remplacer l'ampoule en la touchant avec des gants propres ou en utilisant un chiffon pro­pre et sec. Ne pas laisser d'empreintes sur l'ampoule car el­les pourraient en causer la surchauffe et donc la rupture. Si l'on touche l'ampoule avec les mains nues, il faut nettoyer les empreintes éventuelles avec de l'alcool, pour éviter que l'ampoule ne saute fréquemment.
".
Fig. 35
37
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38
Fig. 36
Fig. 37
REMPLACEMENT DES AMPOULES DU FEU AVANT (Fig. 36)
Pour le remplacement de l’ampoule du feu de croisement:
Remplacer le capuchon en caoutchouc (1).
Remplacer le connecteur.
Agir sur le ressort en “V” et extraire la douille avec
l’ampoule.
Remplacer l’ampoule endommagée.
Pour le remontage, effectuer ces opérations dans
l’ordre inverse.
Pour le remplacement de l’ampoule du feu de po­sition:
Remplacer la douille en caoutchouc (2) et extraire
l’ampoule.
Remplacer l’ampoule endommagée.
REMPLACEMENT DES AMPOULES DU FEU ARRIERE (Fig. 37)
Agir de la façon suivante:
Dévisser les deux vis (1).
Enlever le verre (2).
Presser délicatement l’ampoule et la tourner dans
le sens opposé à celui des aiguilles d’une montre.
Enlever l’ampoule de son siège.
L’insertion d’une nouvelle ampoule peut se faire seulement dans un sens parce
que le deux chevilles guide sont désaxées.
Installer correctement la nouvelle ampoule, en
suivant la procédure inverse pour le remontage.
Page 93
NETTOYAGE
LONGUE INACTIVITE
Nous conseillons de nettoyer le véhicule souvent non seulement pour des raisons esthétiques mais ausssi pour maintenir votre véhicule en de bonnes condi­tions et pour prolonger la durée des diffürents orga­nes. Avant de nettoyer le véhicule, boucher la sortie du tuyau de l’échappement et s'assurer que les bou­gies et le carburateur soient correctement installés. Dégraisser à l'avance les pièces les plus exposées (moteur) en utilisant les additifs nécessaires. Puis, nettoyer le véhicule avec des détergents de consistance moyenne et en utilisant exclusivement la pression d'eau naturelle pour le rincer.
Ne pas polir les peintures opaques avec
des substances abrasives.
Pour le nettoyage des pièces en caout-
chouc, en plastique et de la selle, ne pas
utiliser d’alcool, d’essences ou de sol-
vants; employer par contre de l’eau et du savon neutre.
Une pression excessive risque de provo-
quer des infiltrations d'eau dans les pa-
liers de la roue, dans la fourche avant, la suspension arriere les freins et les garnitures en les endommageant gravement. Puis graisser la chaîne et nettoyer aussi le filtre de l'air.
Sur la selle ne pas appliquer de cires de protec­tion afin d'éviter l'effet glissant.
Si le véhicule n'est pas utilisé pendant plusieurs mois, il est conseillé de:
Nettoyer et protéger les pièces vernies avec des
cires appropriées.
Débrancher les pôles de la batterie.
contrôler l'état de charge de la batterie tous les
mois et demi. Pour une éventuelle recharge, utiliser une charge lente pour ne pas endommager la batterie.
Ôter complètement le carburant du réservoir et vi-
danger la cuve du carburateur.
Enlever la bougie et verser une petite cuillère
(5-10 cm
3
) d'huile pour moteurs à deux temps à l'intérieur du cylindre. Puis remonter la bougie et actionner plusieurs fois le pédale de démarrage pour répandre l'huile sur les parois du cylindre.
Contrôler périodiquement la pression des pneus;
Lubrifier la chaîne.
39
Page 94
NOTES
EXIGER SEULEMENT DES PIECES DE RECHANGE D’ORIGINE
40
Page 95
TABLE DES LUBRIFIANTS
Huile de la boîte de vitesse (conseillée): F.C., SAE 75W - 90 ou GEAR SYNTH, SAE 75W - 90. Comme alternative à l’huile conseillée, il est possible d’utiliser des huiles de marque aux caractéristiques conformes ou supérieures aux spécifications A.P.I. GL - 4.
Huile du mélangeur (conseillée):
Comme alternative à l'huile conseillée, utiliser des huiles de marque aux caractéristiques conformes ou supérieures aux spécifications ISO - L-ETC ++, A.P.I. TC ++.
Huile de la fourche (conseillée): huile pour fourche F.A. 5W ou bien F.A. 20W
Si l'on désire disposer d'un comportement intermédiaire entre ceux qui sont offerts par: F.A. 5W et F.A. 20W ou par FORK 5W et par FORK 20W, il est possible de mélanger les produits dans les proportions suivantes:
SAE 10W = F.A. 5W 67% du volume + F.A. 20W 33% du volume ou
SAE 15W = F.A. 5W 33% du volume + F.A. 20W 67% du volume ou
Coussinets et autres points de lubrification (conseillé): AUTOGREASE MP ou GREASE 30. Comme alternative au produit conseillé, utiliser de la graisse de marque pour roulements, champ de température utile -30˚C…+140˚ C, point d'égouttement 150˚C…230˚C, haute protection anticorrosion, bonne résistance à l'eau et à l'oxydation.
Protection des pôles de la batterie: graisse neutre ou vaseline. Graisse spray pour chaînes: CHAIN SPRAY ou CHAIN LUBE.
FORK 5W 67% du volume + FORK 20W 33% du volume.
FORK 5W 33% du volume + FORK 20W 67% du volume.
GREEN HIT 2 ou CITY 2T.
comme alternative FORK 5W ou FORK 20W.
DANGER
N'utiliser que du liquide pour freins neuf.
Liquide des freins (conseillée): F.F., DOT 5 (Compatible DOT 4) ou BRAKE 5.1, DOT 5 (Compatible DOT 4).
DANGER
N'employer que de l'antigel et anticorrosion sans nitrite, assurant une protection au moins à -35˚C.
Liquide de refroidissement du moteur (conseillé): ECOBLU -40˚C ou COOL.
OILB-FRA
41
Page 96
FICHE D’ENTRETIEN PERIODIQUE
INTERVENTIONS REALISEES PAR LE Concessionaire Officiel
aprilia (POUVANT ETRE EFFEC-
TUEES PAR L’UTILISATEUR AUSSI).
Légende
! = contrôler et nettoyer, régler,
lubrifier ou remplacer si né­cessaire;
" = nettoyer; # = substituer; $ = régler.
Effectuer les opérations
d’entretien plus fréquem­ment si le véhicule est utilisé dans des zones pluvieuses, pous­siéreuses ou sur des parcours ac­cidentés.
Composants
Batterie - Serrage des bornes ­Niveau de l’électrolyte
Bougie
Filtre à air Jeu embrayage Installation de feux Liquide des freins – Liquide de refroidissement Niveau huile de mélange Huile de la boîte de vitesse Orientation du feu avant -
fonctionnement Régime ralenti de tours moteur Roues/pneus et pression de
gonflage Tension et lubrification chaîne de
transmission Usure des plaquettes de frein avant
et arrière
Fin de rodage
[500 km (312 mi)]
Tous les 4000
km (2500 mi)
ou 12 mois
!!
"
tous les 1000 km (625 mi): " / tous
les 3000 km (1875 mi):
!"
$$
!!
!
tous les 2000 km (1250 mi):
tous les 500 km (312 mi):
Tous les 8000
km (5000 mi)
ou 24 mois
#
– – – –
!
!
#!#
$
!
!
chaque mois:
tous les 500 km:
!
!
! tous les 2000 km (1250 mi): !
42
Page 97
INTERVENTIONS REALISEES PAR LE Concessionaire Officiel
aprilia.
Légende
! = contrôler et nettoyer, régler,
lubrifier ou remplacer si né-
cessaire;
" = nettoyer; # = substituer; $ = régler.
Effectuer les opérations
d’entretien plus fréquem­ment si le véhicule est utilisé dans des zones pluvieuses, pous­siéreuses ou sur des parcours ac­cidentés.
Composants
Amortisseur arrière ! Carburateur " Câbles de transmission et commandes !!– Centrage roues ! – Roulements de la colonne de la
direction et jeu de direction Roulements roues ! – Disques de frein !!– Filtre à huile de mélange " Fonctionnement général du véhicule !!– Systèmes de freinage !!– Système de refroidissement !!– Liquide des freins Liquide de refroidissement Pot/silencieux d’echappement " – Huile de fourche et joint d’huile
Piston et segments
Roues/pneus et pression de gonflage !!– Serrage boulonnerie !!– Témoin réserve huile de mélange !!– Transmission finale (chaîne,
couronne, pignon) Tuyauterie carburant ! Tuyaux huile de mélange ! Usure de l’embrayage ! – Controle de la colonne de direction !!–
Fin de rodage
[500 km (312 mi)]
!!–
après les 8000 premiers km (5000 mi):
tous les 16000 km (10000 mi): #
!
Tous les 4000
km (2500 mi)
ou 12 mois
chaque année: tous les 2 ans:
tous les 12000 km (7500 mi):
Tous les 8000
km (5000 mi)
ou 24 mois
# #
#
tous les 4 ans: tous les 4 ans:
! /
#
#
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Page 98
44
IMPORTATEURS
Page 99
IMPORTATEURS
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Page 100
CONCESSIONNAIRES AUTORISES ET CENTRES D’ASSISTANCE
LA VALEUR DE L'ASSISTANCE
Grâce aux informations continuelles de mise à jour ainsi qu’aux programmes de formation technique sur les produits aprilia, les mécaniciens du Réseau Autorisé aprilia sont les seuls qui maîtrisent toute intervention sur ce véhicule et disposent de l’outillage spécial nécessaire à la bonne exécution des actions d’entretien et de réparation.
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