Aprilia Classic 50 1997 Owner's manual

aprilia
part# 8202050
SOLO PER VERSIONE CATALITICA
SOLO PER VERSIONE CATALITICA
Per il corretto e duraturo funzionamento del catalizzatore, nonché, onde minimizzare possibili problemi di imbrattamento del gruppo termico e dello scarico è necessario evitare di percorrere lunghi tratti con regime di rotazione del motore costantemente molto basso.
a
Sarà sufficiente, a tale scopo, alternare a tali periodi un regime di rotazione del motore discretamente elevato, anche per pochi secondi, purché ciò venga effettuato con una certa frequenza. Quanto sopracitato assume particolarmente importanza ad ogni avviamento a freddo del motore; in tal caso, per poter raggiungere un regime di rotazione tale da permettere “l’innesco” della reazione catali­tica, basterà accertarsi che la temperatura del gruppo termico abbia perlomeno raggiunto i 50˚C, il che in genere si verifica pochi secondi dopo l’avviamento.
aprilia .
3
SILENZIATORE CATALITICO
CLASSIC 50 versione catalitica è dotato di un silenziatore con catalizzatore metallico di tipo “bivalente al platino-rodio”. Tale dispositivo ha il compito di ossidare il CO (ossido di carbonio) e gli HC (idrocarburi incombusti) presenti nei gas di scarico convertendoli rispettivamente in anidride carbonica e vapore acqueo. Inol­tre, l’alta temperatura raggiunta dai gas di scarico per effetto della reazione catalitica permette di bru­ciare le particelle di olio mantenendo quindi il silenziatore pulito ed eliminando la fumosità di scarico.
Evitare di parcheggiare il veicolo in prossimità di sterpaglie secche o in luoghi accessibili ai bambini in quanto la marmitta catalitica raggiunge nell’uso temperature molto elevate; prestare quindi la massima attenzione ed evitare qualsiasi tipo di contatto prima del suo completo raf-
a
freddamento.
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Prima edizione: gennaio 1997 Ristampa: febbraio 1998
In questo libretto sono raccolti i dati principali e le istruzioni necessarie alle normali operazioni d'uso e manutenzione del veicolo. Per interventi di controllo e revisione non facilmente eseguibili con i normali mezzi in dotazione è opportuno rivolgersi ai nostri Concessionari che garantiscono un servizio accurato e sollecito. Per conservare il Vostro veicolo
aprilia in
perfetto stato di efficienza Vi raccomandiamo di esi­gere sempre ricambi originali e di rivolgervi, per le ri­parazioni, esclusivamente ai Punti Vendita Autoriz­zati ed ai Concessionari Ufficiali
aprilia .
Nel richiedere i ricambi al Vs. concessionario, speci­ficare il codice ricambi, punzonato su una decalco posta sotto al fianchetto laterale sx. E' buona norma riportare, la sigla d'identificazione nell'apposito spazio riservato in questo libretto, per ri­cordarla anche in caso di smarrimento della decalco d'identificazione.
Prodotto e stampato da:
Studio Tecno Public
Viale del Progresso - 37038 Soave (VR) - Italia Tel. +39 - 045 76 11 911 Fax +39 - 045 76 12 241 www.stp.it E-mail: customer@stp.it
per conto di:
aprilia s.p.a.
via G. Galilei, 1 - 30033 Noale (VE) - Italia Tel. +39 - 041 58 29 111 Fax +39 - 041 44 10 54 www.aprilia.com
aprilia
CODICE RICAMBI spare parts code number
ABCDE
I.M.
IUKAPSFBDF E
GR NL CH DK J SGP PL IL ROK
MAL RCH BM USA A US
Dati indicativi soggetti a modifiche senza impegno di preavviso.
5
6
Osservare scrupolosamente gli avvertimenti preceduti dalle seguenti simbologie:
Norme e misure di sicurezza che proteggo­no il pilota o altre persone da lesioni o rischi gravi.
a
Indicazioni per facilitare lo svolgimento del-
c
le operazioni. Informazioni tecniche.
In questo libretto le varianti sono indicate con i se­guenti simboli:
versione accensione automatica luci
_
(Automatic Switch-on Device) versione catalitica
2
versione Italia
I
versione Regno Unito
U
versione Austria
A
versione Portogallo
P
versione Finlandia
"
versione Belgio
B
versione Germania
D
versione Francia
F
versione Spagna
E
versione Grecia
G
versione Olanda
O
versione Svizzera
C
versione Danimarca
£
versione Giappone
J
versione Singapore
S
versione Polonia
V
versione Israele
%
versione Corea del Sud
K
versione Malaysia
M
versione Cile
R
versione Bermuda
Q
versione Stati Uniti
-
d’America versione Australia
^
SOMMARIO
Caratteristiche tecniche............................................7
Dati di identificazione .............................................10
Disposizione comandi ............................................11
Norme per l'uso......................................................14
Manutenzione.........................................................17
Impianto elettrico....................................................37
Pulizia del veicolo...................................................42
Lunga inattività del veicolo.....................................42
Scheda di manutenzione periodica........................43
Tabella lubrificanti ..................................................44
Elenco principali Punti Vendita Autorizzati Italia ....45
Schema elettrico - Classic 50.................................46
CARATTERISTICHE TECNICHE
MOTORE
Modello ......................................AM5 Hx O AUTOMIX
Tipo........... monocilindrico a 2 tempi con immissione
Alesaggio / corsa ................................. 40,3 x 39 mm
Cilindrata ..................................................... 49,7 cmC
Rapporto di compressione..................................12:1
Avviamento................................................... elettrico
Frizione.....................A dischi multipli in lega leggera
Cambio...................................Innesti frontali 5 marce
Cambio
TRASMISSIONE
Primaria...........................ingranaggi a denti elicoidali
Secondaria........... a catena 1/2"x3/16" = rullo Ø 7,75
CARBURATORE
Modello ...............................................Dell’Orto SHA
Diffusore.................................................Ø 12-14 mm
lamellare. Raffreddamento a liquido con
circolazione forzata. Lubrificazione separata
a bagno d'olio
-
D
...................Innesti frontali 4 marce
O
Rapporto 3,55 (Z=20/71)
Rapporto: 3,53 (Z=13/46)
ACCENSIONE
Tipo........................................................... elettronica
Anticipo ...............................1,6 mm prima del P.M.S
Candela............................................... NGK BR 8 ES
ALIMENTAZIONE
Carburante.......................................... benzina super
Carburante
Capacità serbatoio carburante.............................12
Riserva ..................................................................3 l
Capacità serbatoio olio miscelatore............... 1,4l (*)
Riserva ...............................................................0,4
LUBRIFICAZIONE
Cambio e trasmissione primaria ....750 cmC d’olio (*)
Raffreddamento ........................................... a liquido
Capacità del circuito
di raffreddamento .......................................... 0,9
(miscela al 60% di liquido antigelo + 40% di acqua)
Temperatura minima di esercizio......................-17˚C
2
(*) vedi pag. 44 (TABELLA LUBRIFICANTI).
DIN 51 600 (4 Stars numero di ottano minimo 98 (N.O.R.M.) e 88 (N.O.M.M.)
............benzina super senza biombo
DIN 51607 numero di ottano minimo 95 (N.O.R.M.) e 85 (N.O.M.M.)
con circolazione forzata
tramite pompa centrifuga
U
l (*)
)
l
l
7
TELAIO
Struttura a doppia culla continua in acciaio ad alta re­sistenza
Forcellone .............in acciaio montato su silent-block
SOSPENSIONI
Anteriore......................... forcella teleidraulica aprilia
a perno centrale, steli Ø 32,
escursione 140 mm
Posteriore...................monoammortizzatore idraulico
con tre posizioni di regolazione
precarica molla
Escursione ruota posteriore..........................110 mm
FRENI
Anteriore........................................a disco Ø 230 mm
con comando idraulico
Posteriore.................................a tamburo Ø 118 mm
PNEUMATICI
Anteriore.....................................................2,75 x 18"
pressione di gonfiaggio: 170 kPa (1,7 bar)
Posteriore...............................................120/90 x 16"
pressione di gonfiaggio: 190kPa (1,9 bar)
CERCHI
Anteriore...................................................... 1,6 x 18"
Posteriore...................................................3,00 x 16"
DIMENSIONI
Lunghezza max...........................................2162 mm
Interasse (centro asola) ..............................1462 mm
Larghezza manubrio .....................................700 mm
Altezza max da terra ...................................1130 mm
Altezza sella da terra.....................................720 mm
Altezza pedane da terra................................295 mm
8
COPPIE DI SERRAGGIO
Perno ruota anteriore80 Nm (8 kgm) Vite bloccaggio perno ruota25 Nm (2,5 kgm) Vite fissaggio piastra inf. forcella25 Nm (2,5 kgm) Vite fissaggio piastra sup. forcella40 Nm (4 kgm) Dado cannotto sterzo40 Nm (4 kgm) Vite fissaggio manubrio40 Nm (4 kgm) Perno ruota posteriore100 Nm (10 kgm) Perno forcellone80 Nm (8 kgm) Vite fissaggio supporti pedane20 Nm (2 kgm) Vite fissaggio motore25 Nm (2,5 kgm) Vite ammortizzatore40 Nm (4 kgm) Dado sella12 Nm (1,2 kgm) Vite parafango anteriore12 Nm (1,2 kgm) Vite fissaggio pinza freno ant.25 Nm (2,5 kgm) Vite fissaggio protezione marmitta10 Nm (1 kgm) Vite centrale coperchio cassa filtro10 Nm (1 kgm) Vite fissaggio marmitta10 Nm (1 kgm) Controdado cavalletto30 Nm (3 kgm)
PRESSIONE DI GONFIAGGIO PNEUMATICI
Una pressione troppo bassa comporta una guida poco precisa, la tendenza ad oscillare e, nel caso estremo, difficoltà di
a
mantenimento della traiettoria; inoltre si avrà un forte aumento dell'attrito di rotolamento.
Le conseguenze sono: alto consumo di carburante e velocità massima ridotta. L'inconveniente può provocare un danneggiamento della copertura a causa dell'eccessiva deformazione locale.
La pressione dei pneumatici deve essere
c
tura ambiente, cioè quando il veicolo non ha per­corso nelle ultime 2 o 3 ore piú di 1 km.
tuire il pneumatico. – Ispezionare spesso il pneumatico e controllare
– Rigonfiamenti e ondulazioni irregolari denota-
misurata quando questi sono a tempera-
Misurare spesso la profondità del batti­strada e se questo risultasse consumato piú del limite consentito (2-3 mm), sosti-
a
che non vi siano rotture o tagli. no danneggiamenti interni che richiedono la
sostituzione immediata del pneumatico.
9
10
c
Fig. 1
Fig. 2
DATI DI IDENTIFICAZIONE
È buona norma riportare i numeri di telaio e di motore nell’apposito spazio riservato in questa pagina.
Il numero di telaio può essere usato per l’acquisto di parti di ricambio.
L’alterazione dei numeri di identificazio-
ne può far incorrere in gravi sanzioni pe­nali e amministrative, in particolare l’alterazione del numero di telaio comporta l’immediata deca­denza della garanzia.
NUMERO DI TELAIO (Fig. 1)
Il numero di omologazione del telaio è impresso sul cannotto di sterzo sul lato sinistro.
Telaio n˚
NUMERO DI MOTORE (Fig. 2)
La sigla di identificazione del motore, è impressa nell'apposito spazio sotto il carter del pignone.
Motore n˚
DISPOSIZIONE COMANDI
I dispositivi di comando sono posizionati secondo le indicazioni delle figure 3, 4 e sono i seguenti:
Fig. 3
1) Pedale comando cambio.
2) Pedale comando freno posteriore.
Fig. 3
11
Fig. 4
Fig. 4
1) Leva comando frizione.
2) Interruttore luci (
2) Interruttore luci ( (non presente
2A) Deviatore luci ( 2B) Pulsante lampeggio luce anabbagliante ( 2B) Pulsante lampeggio
luce abbagliante (
3) Interruttore indicatori di direzione (
4) Pulsante avvisatore acustico (
5) Leva comando freno anteriore.
6) Pulsante di avviamento (
7) Manopola comando acceleratore.
8) Tachimetro con contachilometri totale e parziale.
9) Spie indicatori di direzione (
10) Spia luce anabbagliante (
10) Spia luce abbagliante (
11) Spia riserva olio miscelatore (
12) Pomello azzeratore contachilometri parziale.
13) Spia cambio in folle (
14) Spia surriscaldamento liquido refrigerante (
15) Leva per l’avviamento a freddo.
b - p - •) (non presente o - p - •)
).
_
a - b)
a)
% _
%
% _
.
.
.
c).
f).
r).
c).
b).
a)
% _
.
j).
q).
_
b).
h).
).
12
SERRATURE
Il veicolo è dotato di una sola chiave che può aziona­re:
interruttore di accensione / bloccasterzo (Fig. 5)
serratura aggancio casco (1-Fig. 6)
bauletto portaoggetti (2-Fig. 6).
LA CHIAVE DI ACCENSIONE HA 3 SCATTI
1) Rotazione in senso orario - “n” = acceso
2) Posizione centrale - “
3) Rotazione in senso antiorario -
s” = bloccasterzo
Per azionare il bloccasterzo è necessario:
c
– girare il manubrio a fondo corsa lato si-
nistro; – spingere la chiave verso il basso; – rilasciare la chiave; – girare la chiave in posizione "
m” = spento
s".
Fig. 5
Fig. 6
13
NORME PER L'USO
Prima di avviare il veicolo per la prima volta, con-
trollare che i pneumatici siano gonfiati alla pres­sione stabilita 170 kPa (1,7 bar) anteriore - 190 kPa (1,9 bar) posteriore e riempire il serba­toio del carburante con benzina super DIN 51600 (4 Stars (N.O.R.M.) e 88 (N.O.M.M.).
), numero di ottano minimo 98
U
2Utilizzare benzina super senza piombo DIN
51 607, numero di ottano minimo 95 (N.O.R.M.) e 85 (N.O.M.M.)
Rifornire con olio, vedi pag. 44 (TABELLA LUBRI-
FICANTI) il serbatoio olio miscelatore (Fig. 13).
Controllare il livello del liquido refrigerante, vedi
pag. 30 (CONTROLLO DEL LIQUIDO REFRIGE­RANTE).
Il motore non deve assolutamente funzio­nare alimentato da miscela reperibile presso i distributori.
a
RODAGGIO
Il rodaggio del motore è molto importante per il suc­cessivo rendimento. Si consiglia di:
Riscaldare il motore, prima di partire, facendolo fun-
zionare per alcuni minuti a basso numero di giri;
Percorrere, se possibile, strade con molte curve e/
o collinose, dove il motore, le sospensioni ed i fre­ni vengono sottoposti ad un rodaggio più efficace.
Completati i primi 500 km fare eseguire il 1˚ ta-
gliando presso un Concessionario Ufficiale aprilia.
Se si esaurisce l’olio nel serbatoio olio miscelatore, NON alimentare il motore
a
carburante), perché in mancanza di olio la pompa di alimentazione girerebbe a secco danneggian­dosi irreparabilmente.
condizioni di rendimento ottimali.
con MISCELA (introdotta nel serbatoio
Dischi e pastiglie del freno anteriore e po­steriore richiedono un periodo di rodag-
a
gio (circa 500 km) prima di raggiungere le
14
AVVIAMENTO (Fig. 7-8)
Aprire il rubinetto carburante (Fig. 7) ruotandolo in
posizione “ON”.
Inserire la chiave di accensione e ruotarla nella
posizione
Se l’avviamento avviene a motore freddo, ruotare
verso il basso la leva per l’avviamento a freddo (1­Fig. 8).
Posizionare la leva del cambio in folle, spia “ q
accesa.
Premere quindi il pulsante di avviamento “r”.
Ruotare verso l’alto la leva per l’avviamento a
freddo, dopo che il motore si è riscaldato.
A motore caldo, l'avviamento va eseguito senza
l'inserimento dello starter.
a
l'impianto elettrico.
n”.
Il motore non deve rimanere acceso con batteria o regolatore di tensione staccati; ciò pregiudicherebbe irreparabilmente
Fig. 7
Evitare di premere il pulsante di avviamento “ a motore avviato per non danneggiare il motorino di avviamento.
r
Fig. 8
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