Controindicazioni
L'utilizzo di Multilink e Multilink Primer A/B è controindicato:
– qualora non si possa ottenere un campo operatorio asciutto o
non si possano adottare i protocolli d’applicazione previsti;
– in caso di accertata allergia del paziente a uno qualsiasi dei
componenti di Multilink e Multilink Primer A/B;
– nell’applicazione diretta su dentina in prossimità pulpare o su
polpa esposta; possibile insorgenza di irritazioni.
Effetti collaterali
Effetti collaterali sistemici ad oggi non noti. In alcuni casi, sono state
registrate reazioni allergiche ai singoli componenti.
Interazioni
Le sostanze fenoliche (p.e. eugenolo) inibiscono la polimerizzazione.
Evitare l'uso di prodotti contenenti tali sostanze.
Applicazione
Ecco qui di seguito i singoli passaggi nella cementazione con
Multilink e Multilink Primer A/B:
1. Rimozione del restauro provvisorio e detersione della
cavità
Rimuovere eventuali residui di cemento provvisorio dalla cavità o dal
moncone preparato servendosi di uno spazzolino con pasta per
lucidatura priva d'olio e fluoro, quindi risciacquare con spray
d’acqua. Asciugare con soffio d'aria priva d'acqua e olio.
Nota:
Utilizzare esclusivamente cementi provvisori privi di eugenolo;
l'eugenolo può inibire la polimerizzazione di Multilink. Con l’uso di
Systemp®.inlay/ Systemp®.onlay come materiale d'otturazione
provvisorio in preparazioni per intarsi/onlays, l'impiego di cemento
provvisorio diventa superfluo.
2. Prova del restauro ed isolamento del campo
Confrontare il colore, l'adattamento e l'occlusione del restauro. Nel
controllare l'occlusione fare attenzione ai lavori realizzati in ceramica,
in quanto si tratta di materiali fragili e a rischio di frattura prima della
cementazione definitiva. In alcuni casi il controllo dell'occlusione è
sconsigliato in questa fase. Se necessario, eseguire lievi correzioni con
punte diamantate fini a media velocità e leggera pressione. Rilucidare
le superfici molate.
Nella tecnica di cementazione adesiva con i compositi un campo
operatorio asciutto è indispensabile – preferibilmente utilizzando la
diga di gomma, o in alternativa rulli in cotone e aspirasaliva.
3. Pretrattamento delle superfici del restauro
Seguire le indicazioni della casa produttrice, altrimenti:
3.1. Leghe nobili/vili, ceramiche integrali in ossido di zirconio
ed alluminio
a) sabbiatura (legame micromeccanico) con applicazione
del Metal/Zirconia Primer
– Sabbiare le superfici del restauro (parametri secondo le
indicazioni della casa produttrice)
– Detergere il restauro con ultrasuoni per circa 1 minuto
– Sciacquare accuratamente
– Asciugare il restauro
– Applicazione del Metal/Zircoonia Primer. Applicare uno strato
sottile di Primer con il microbrush e lasciare agire per
180 secondi; quindi asciugare con getto d'aria privo d'acqua e
olio.
Alternativa leghe nobili/vili:
b) Silicatizzazione (legame meccanico-chimico, specialmen-
te raccomandato per leghe ad alto contenuto d'oro)
La forza adesiva può essere ottimizzata attraverso la silicatizzazione
e la successiva silanizzazione con silano specifico (p.e. Monobond-S).
Pretrattare come indicato dalla casa produttrice.
3.2. Ceramica integrale su base di silicato (p.e. IPS Empress®)
– Mordenzare con gel mordenzante IPS®Ceramic (acido
idrofluoridrico) secondo le indicazioni della casa produttrice
– Sciacquare accuratamente il restauro ed asciugare
.
– Silanizzare le superfici interne del restauro p.e. con Monobond-S:
applicare, lasciare agire per 60 sec. e asciugare con getto d'aria
privo d'acqua e olio
.
1. Rimozione del restauro provvisorio e
detersione della cavità
2. Prova del restauro e isolamento del campo
3. Pretrattamento delle superfici del restauro
(metallo, ceramica integrale, composito)
4. Miscelazione di Multilink Primer A e Multilink
Primer B
5. Applicazione di Multilink Primer A/B miscelati
su smalto e dentina
6.
Miscelazione del cemento Multilink e
applicazione sul restauro
7. Posizionamento del restauro e rimozione
delle eccedenze di cemento
8. Rifinitura del restauro