La presente pubblicazione fornisce le caratteristiche, i dati e la
corretta metodologia degli interventi riparativi eseguibili su
ogni singolo componente del veicolo.
Seguendo le indicazioni fornite, nonché l’impiego degli attrezzi
specifici, si consegue la garanzia del corretto intervento
riparativo, nei tempi previsti, tutelando inoltre gli operatori da
possibili infortuni.
Prima di iniziare qualsiasi riparazione, assicurarsi che tutti i
mezzi antinfortunistici siano disponibili ed efficienti.
Pertanto controllare ed indossare quanto è previsto dalle
norme di sicurezza: occhiali, casco, guanti, scarpe.
Verificare, prima dell’uso, tutte le attrezzature di lavoro, di
sollevamento e di trasporto.
I dati contenuti in questa pubblicazione potrebbero risultare
non aggiornati in conseguenza di modifiche adottate dal
Costruttore, in qualunque momento, per ragioni di natura
tecnica o commerciale nonché per adattamento ai requisiti di
legge nei diversi Paesi.
È vietata la riproduzione anche parziale del testo e delle
illustrazioni.
Publication Edited by:
IVECO S.p.A.
T.C.O. - B.U. Customer Service
Lungo Stura Lazio, 15/19
10156 Torino (Italy)
Print 603.93.183 -1
st
Ed. 2003
Produced by:
B.U. TECHNICAL PUBLISHING
C.so Svizzera, 185
10149 Torino (Italy)
PREMESSA
75023
Questo manualefa parte degli strumentiche il settoreTechnical Publications mette a disposizione dei tecnici d’officina
per permettere la più corretta esecuzione degli interventi di manutenzione e/o riparazione e costituisce inoltre un
valido mezzo per meglio conoscere il prodotto IVECO.
L’esperienza maturata in lunghi anni nell’assistenza e nella redazione delle pubblicazioni tecniche ci ha spinti a dedicare
un apposito volume all’impianto elettrico equipaggiante i veicoli del modello in questione considerando la specialità
e la complessità della materia trattata.
Questo manuale è destinato a chi possiede una preparazione professionale nel settore “Elettrauto” e a chi dispone
nel contempo diadeguate edindispensabili apparecchiature di prove e/odi misura delle principali grandezzeelettriche.
Nella elaborazionedei testi enella rappresentazionedelle partigraficheabbiamotenuto contodelle particolarinecessità del tecnico operatoreriportandoin alcuni casidei richiamio ripetendo inpostidiversi alcunischemi chead un tecnico
progettista potrebbero risultare scontati.
La completezzadelle informazioniriportate neglischemi elettrici, il formato scelto elaloro facilitàdi estrazionepermettono al riparatore di disporre di tutte le informazioni proprio là dove le stesse sono più necessarie, ossia sul veicolo.
Print 603.93.183Base - Febbraio 2003
EUROCARGO TECTOR
Print603.93.183
Print 603.93.183 - 1aedizione
Febbraio 2003
DATI DI AGGIORNAMENTO
SezioneDescrizionePaginaData revisione
Base - Febbraio 2003Print 603.93.183
Base - Febbraio 2003Print 603.93.183
EUROCARGO TECTOR 6-26 TON
INDICE GENERALE5
INDICE GENERALE
CAPITOLO
INTRODUZIONE
GENERALITÀI
COMPONENTI PRINCIPALIII
SISTEMI ELETTRONICIIII
SCHEDE CIRCUITALIIV
Base - Febbraio 2003Print 603.93.183
EUROCARGO TECTOR 6-26 TON
INTRODUZIONE
Introduzione
AVVERTENZE GENERALI PER I COMPONENTI
ELETTRICI/ELETTRONICI3...............
AVVERTENZE GENERALI PER I COMPONENTI
ELETTRONICI4........................
CONCETTO DI MASSA E COMPATIBILITÀ
ELETTROMAGNETICA5.................
CONSIGLI PRATICI7......................
LINEA CAN8............................
PROVE DI EFFICIENZA SULLA LINEA CAN10..
1
Pagina
Print 603.93.183Base - Febbraio 2003
2
INTRODUZIONE
E
UROCARGOTECTOR6-26TON
Base-Febbraio2003Print603.93.183
EUROCARGO TECTOR 6-26 TON
Print603.93.183
INTRODUZIONE3
Avvertenze generali per i componenti elettrici/elettronici
NON SCOLLEGARE MAILE BATTERIE DELL’IMPIANTO CONMOTORE ENDOTERMICO INMOTO.
NON AVVIARE IL MOTORE SENZA AVER PRIMA COLLEGATO PERMANENTEMENTE LE BATTERIE.
— Prima di operare sul veicolo immobilizzare le ruote con le apposite calzatoie.
— Per avviare il motore non usare caricatori rapidi. L’avviamento deve solo essere effettuato con batterie separate
o con apposito carrello.
— L’errata polarizzazione della tensione di alimentazione delle centraline elettroniche di comando (per esempio
la polarizzazione errata delle batterie) può portare alla loro distruzione.
— Dovendo staccare le batterie dall’impianto, scollegare sempre per primo il cavo di massa telaio dal terminale
negativo delle batterie stesse.
— Prima di collegare le batterie all’impianto assicurarsi del buon isolamento di quest’ultimo.
— Scollegare le batterie dall’impianto durante la carica delle stesse con apparecchio esterno.
— Scollegare l’apparecchio diricaricaesterno dalla rete civileprima dirimuoverele pinze del medesimodaiterminali
delle batterie.
— Non inserire o togliere il connettore delle centraline elettroniche di comando con alimentazione inserita.
— Con temperature sopra gli 80 °C (forni di essiccazioni) smontare le centraline elettroniche di comando.
— Durante lavori di saldatura elettrica staccare i connettori dalle centraline elettroniche di comando.
— Nella fase diallacciamento avvitare i dadi arisvoltodei connettori (sensori di temperatura, pressione ecc.) esclusi-
vamente con la coppiadiserraggio prescritta. Assicurarsi con certezza dell’esatta polaritàdeiterminali sulla batteria in fase di avviamento da carrello ausiliario.
— Dovendo intervenire sull’impianto elettrico/elettronico del veicolo staccare il polo positivo delle batterie.
-I connettori presenti sono visti dal lato cavo.
Le procedure di memorizzazioni chiavi sono influenzate dai disturbi elettromagnetici (cellulari, ecc.).
Pertanto durante la memorizzazioni chiavi:
1. Attenzione che in cabina o in prossimità delle chiavi non vi siano delle fonti di disturbo.
2. Le chiavi che non sono inserite nel quadro devono essere almeno ad 1 metro di distanza.
Le misurazioni nelle centraline elettroniche di comando,nei collegamenti a spina e negliallacciamenti elettrici ai componenti, possono essere effettuate solo su linee di collaudo appropriate, con apposite spine e bussole
a spina. Non usare in nessun caso mezzi impropri come fili metallici, cacciaviti, fermagli e simili. Oltre al pericolo
di cortocircuito si potrebbero danneggiare in questo modo i collegamenti a spina, e ciò provocherebbe successivamente problemi di contatto.
Print 603.93.183Base - Febbraio 2003
4
INTRODUZIONE
UROCARGO TECTOR 6-26 TON
E
Avvertenze generali per i componenti
elettronici
Print603.43.693
— Prima di scollegare il connettore di giunzione da
una centralina elettronica, isolare l’impianto.
(Figura a lato rif. A)
— Non provocare scintille per verificare la presenza
di tensione in un circuito.
— Non toccare le spine dei connettori delle centra-
line elettroniche con le dita.
— Non utilizzare una lampada test per verificare la
continuità di un circuito ma utilizzare unicamente
apparecchi di controllo adeguati (rif. B).
— Non alimentaredirettamente i componentiasser-
viti da centraline elettroniche con la tensione
nominale del veicolo.
— Noninserireipuntalidiunapparecchiodimisura
nelle spine dei connettori delle centraline elettroniche. Le eventuali misure si eseguono tramite
UNITESTER (rif. C).
— Assicurarsi che i cablaggi dei dispositivi elettronici
(lunghezza, tipo di conduttore, dislocazione,
fascettatura, collegamento della calza di schermatura, messa a massa ecc.) siano conformi all’impianto IVECO e che siano ripristinati con cura
dopo interventi riparativi o manutentivi. Per evitare possibili malfunzionamentidei sistemi elettronici di bordo, i cablaggi dei dispositivi aggiuntivi
devono seguire un percorso diverso da quello dei
suddetti sistemi.
— Sostituire i componenti unicamente con altri di
origine IVECO.
— Non installare apparecchiature elettriche e/o elet-
troniche aggiuntive non previste da IVECO o non
previste dalla legislazione locale.
— Non connettere i negativi dei sistemi aggiuntivi ai
negativi dei sistemi elettronici.
— In caso di saldature elettriche sul veicolo, scolle-
gare tutte le centraline elettroniche e/o staccare
il cavo di potenza dal terminale positivo della batteria e collegarlo alla massa telaio (rif. D).
Figura 1
A
B
C
2600
D
AVVERTENZE GENERALI PER I COMPONENTI
ELETTRONICI
Base - Febbraio 2003Print 603.93.183
4519
EUROCARGO TECTOR 6-26 TON
INTRODUZIONE5
Concetto di massa e compatibilità elettromagnetica
L’impianto elettrico è, tradizionalmente, un impianto unipolare. La carrozzeria, il telaio, l’involucro metallico dei componenti elettromeccanici fungono da conduttore equipotenziale di ritorno al generatore, in quanto qualsiasi punto della loro
struttura metallica o qualsiasi loro morsetto negativo non isolato è al medesimo potenziale di riferimento o MASSA. Ecco
perché è stata scelta la massa come riferimento a tutto l’impianto, dandole, convenzionalmente, il valore zero.
Per ovvie ragioni costruttive nella rete negativa dell’impianto affluiscono vari punti di massa posti sul veicolo in funzione
dell’ubicazione dei componenti sul telaio, sul motore e sulla carrozzeria.
Idealmente, invece, tutti gli apparati dovrebbero essere collegati ad un solo punto di massa al fine di assicurare ad essi,
ed in particolar modo per gli apparati elettronici, un riferimento di massa chiaramente definito.
Per le ragioni suddette si deve distinguere la massa di alimentazione o massa impianto, caratterizzata da forti intensità
di corrente continua (> I A per i componenti elettromeccanici), dalla massa analogica, caratterizzata da forme d’onda
a determinate frequenze e di intensità di corrente piccolissima (mA, µA) dei sistemi elettronici.
La definizionedellamassa di segnaleomassa analogica dipendedallasensibilità dei sistemi elettroniciallaEMC (compatibilità elettromagnetica), inquanto segnali parassiti, emessi da sistemidibordo o esterni al mezzo,induconomalfunzionamenti e/o degradazioni dei sistemi stessi.
Al fine di minimizzare disturbi o interferenze, sia continue che transitorie, generate da irradiazioni parassite, è di fondamentale importanza tenere semprepresenteche la buona efficienza del piano diriferimentoo massa impianto dipende,
in ciascuno dei suoi punti di collegamento, dalle ottime caratteristiche di conducibilità (resistenza di contatto tendente
azero).
In sintesi possiamo dire che la massa intesa come conduttore elettrico equipotenziale, ovvero come riferimento di
potenzialeditutta la componentistica elettrica/elettronicadi bordo, sisuddividein massa impianto edinmassa analogica.
I punti di massa dell’impianto sono quelli previsti dal Costruttore e devono ovviamente essere privi di verniciatura, ossidazioni, grassi, polveri ecc.
Figura 2
6616
RETE DI MASSA EQUIPOTENZIALE IDEALE
Ba. BATTERIA — R. CARICHI — Rz. IMPEDENZA TELAIO — M. MASSA
Print 603.93.183Base - Febbraio 2003
6
INTRODUZIONE
UROCARGO TECTOR 6-26 TON
E
I punti di massa dell’impianto sono quelli previsti dal Costruttore e devono ovviamente essere privi di verniciatura, ossidazioni, grassi, polveri ecc.
Figura 3
84596
D
C
B
A
A
2
1
1 — Collegamenti a massa: A. punto di massa efficiente — B. punto di massa inefficiente
2 — sequenza di fissaggio: A. Vite — B. Capocorda — C. Rosetta — D. Dado
497249734974
3 — Cavo collegato a massa
B
3
Qualora si renda necessario scollegare i cavi di massa dal telaio, all’atto di ripristino del collegamento occorre asportare
completamentelavecchiavernicediconduzioneeprocedere ad una nuova applicazione di uno strato uniforme di vernice BH44D che soddisfa le normative IVECO Standard 18—1705, procedendo secondo quanto descritto:
1° Asportare meccanicamente, o con unprodottochimico idoneo, la vernice siasullato telaio che sul lato morsetto.
2° Applicare la vernice con pennello, se in barattolo, o con bomboletta spray.
3° Collegare i cavi di massa entro 5 minuti massimo dall’applicazione della vernice.
4° In caso di applicazione di un nuovo contatto di massa, occorre procedere alla limatura attorno al foro di fissaggio
del morsetto fino alla completa asportazione della vernice anaforetica del telaio creando un piano di appoggio
privo di dentellature o gradini.
Base - Febbraio 2003Print 603.93.183
EUROCARGO TECTOR 6-26 TON
INTRODUZIONE7
Consigli pratici
I conduttori negativi collegati ad un punto di massa impianto devono essere i più brevi possibili e connessi tra di loro
a “stella”, cercando quindi che il loro serraggio sia effettuato in modo ordinato e adeguato (Figura 4 rif. M).
Inoltre, per la componentistica elettronica le seguenti avvertenze sono da osservare tassativamente:
— Le centraline elettroniche devono essere collegate alla massa impianto quando sono provviste di involucro
metallico.
— I cavi negativi delle centraline elettroniche devono essere collegati sia a un punto di massa impianto, per esempio
massa vano cruscotto (evitando i collegamenti “seriali” o a “catena”), sia al terminale negativo della batteria/e.
— Le masse analogiche (sensori), pur non essendo collegate alla massa impianto/terminale negativo batteria/e,
devono presentare un ottimo isolamento. Di conseguenza, una particolare cura deve essere prestata alle resistenze parassite dei capicorda: ossidazioni, difetti di aggraffatura ecc.
— La calza metallica deicircuitischermatideveessere in contatto elettrico in ciascuna delle sueestremità conicom-
ponenti del sistema.
— Una sola delle estremità della calza di schermatura deve essere collegata alla massa impianto.
— In presenza di connettori di giunzione il tratto non schermato d, in prossimità di essi, deve essere il più breve
possibile (Figura 5).
— I cavi devono essere disposti in modo da risultare paralleli al piano di riferimento, ossia il più vicino possibile alla
struttura telaio/scocca.
— Gli impiantielettromeccaniciaggiuntividevono essere collegati concuraalla massa impianto enon devono essere
disposti a fianco dei cavi dei componenti elettronici.
Figura 4
Figura 5
M
--
COLLEGAMENTO A “STELLA” DI CAVI NEGATIVI ALLA MASSA IMPIANTO M
d
C
d
C
26042232
2231
2603
SCHERMATURA TRAMITE CALZA METALLICA DI UN CAVO A UN COMPONENTE ELETTRONICO - C. CONNET-
TORE - d. DISTANZA ! 0
Print 603.93.183Base - Febbraio 2003
8
INTRODUZIONE
UROCARGO TECTOR 6-26 TON
E
Linea CAN
Il termine CAN significa Controller Area Network (Rete dell’area di controllo). Si tratta di un cablaggio dedicato che
collega tra loro le centraline di un veicolo (ECU), creando così una struttura simile al sistema nervoso.
Questo sistema consente lo scambio istantaneo di grosse quantità di dati tra vari sistemi elettronici a bordo veicolo.
Rappresenta una modalità dicomunicazioneBIDIREZIONALE che si sta sempre più affermando nelcampoveicolistico,
grazie alla riduzione del numero di conduttori e delle interferenze.
Le informazioni viaggiano rispettando un protocollo che definisce le modalità di colloquio:
— Sincronizzazione delle informazioni.
— Modalità di chiamata e risposta tra i vari sistemi.
— Identificazione e correzione di eventuali errori di trasmissione.
Figura 6
L
A8
Tachigrafo
H
A4
L
B1
Immobilizer
H
B4
L
X1_1
H
X1_3
Retarder
Cambio
Allison
(Linea CAN VDB)
120
W
ABS
Instrument Cluster
Tasti controllo Cluster
OK
Cancel
Menù Su
Menù Giù
L
H
X1_1
ECAS
X1_3
L
19
H
20
L
C11
Controllo
Specchi
Sensori
Sensori
IBC
H
C12
L
B52
Attuatori
Sensori
Sensori
EDC7
120
H
B53
Base - Febbraio 2003Print 603.93.183
W
79487
EUROCARGO TECTOR 6-26 TON
Costituzione linea CAN
Il cavo utilizzato per la linea “CAN” presente sul veicolo è un cavo twistato.
Presenta questa caratteristica in modo da eliminare eventuali disturbi elettrici sui segnali.
La guaina è contraddistinta dal colore grigio.
Figura 7
INTRODUZIONE9
AB
A. Guaina (grigia) - B. Fili twistati (bianco/verde)
73652
Print 603.93.183Base - Febbraio 2003
10
INTRODUZIONE
UROCARGO TECTOR 6-26 TON
E
Prove di efficienza sulla linea CAN
Per poter controllare lo stato di efficienza della lina CAN presente sul veicolo, occorre effettuare alcune misure.
Per poter effettuare queste misurazioni, occorre collegarsi ai pin 22 e 23 del connettore diagnosi 30 poli e rilevare le
seguenti misure:
Figura 8
79481
Valori da rilevare durante la misura (VDB)
0 Ω
∼ 60 Ω∼ 120 Ω0.L.
Linea CAN in cortocircuitoLinea CAN OKUna resistenza interrottaLinea CAN interrotta
73666
Base - Febbraio 2003Print 603.93.183
EUROCARGO TECTOR 6-26 TON
Componenti su veicolo “Linea CAN”
INTRODUZIONE11
Figura 9
789
6
5
4
3
2
Rif.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
73995A
Descrizione
Tachigrafo
Cluster
Immobilizer
Connettore diagnosi 30 poli
Body Controller
ABS
ECAS
Intarder
EDC 7
Print 603.93.183Base - Febbraio 2003
12
INTRODUZIONE
UROCARGOTECTOR6-26TON
E
Base-Febbraio2003Print603.93.183
EUROCARGO TECTOR 6-26 TON
GENERALITÀ
Generalità
DESCRIZIONE IMPIANTO BASE3...........
COMPONENTI SUL MOTORE4.............
RETE DI POTENZA9......................
IDENTIFICAZIONE DEI PUNTI DI MASSA11....
AVVIAMENTO16..........................
ALTERNATORE18.........................
MOTORINO DI AVVIAMENTO19............
I.1
Pagina
Base - Febbraio 2003Print 603.93.183
I.2
GENERALITÀ
E
UROCARGOTECTOR6-26TON
Base-Febbraio2003Print603.93.183
EUROCARGO TECTOR 6-26 TON
Descrizione impianto base
Caratteristiche elettriche
1.Impianto unipolare con polo negativo collegato a massa telaio.
GENERALITÀI.3
2.Tensione nominale di alimentazione 24 V
, collegamento in serie di 2 batterie 12V / 110Ah.
cc
3.Alimentazione impianto elettrico e ricarica batteria con alternatore 28V / 70A (BOSCH) (90A - OPT).
4.Avviamento tramite motorino di avviamento 24V / 4.0 kW (BOSCH).
Base - Febbraio 2003Print 603.93.183
I.4
GENERALITÀ
Componenti sul motore
Motore F4AE0681
Figura 1
ABCDEF
UROCARGO TECTOR 6-26 TON
E
H
G
I
L
50339
M
VISTA MOTORE LATO SINISTRO
Base - Febbraio 2003Print 603.93.183
EUROCARGO TECTOR 6-26 TON
Figura 2
GENERALITÀI.5
D
VISTA MOTORE LATO DESTRO
A
B
C
50338
Base - Febbraio 2003Print 603.93.183
I.6
GENERALITÀ
UROCARGO TECTOR 6-26 TON
E
Motore F4AE0481
Figura 3
A
DFCBE
L
GHIM
00864t
VISTA MOTORE LATO SINISTRO
Base - Febbraio 2003Print 603.93.183
EUROCARGO TECTOR 6-26 TON
Figura 4
GENERALITÀI.7
CD
VISTA MOTORE LATO DESTRO
A
B
50277
Base - Febbraio 2003Print 603.93.183
I.8
GENERALITÀ
COMPONENTI MOTORE LATO SINISTRO
UROCARGO TECTOR 6-26 TON
E
Rif.
Descrizione
Codice
componente
ASensore di temperatura liquido di raffreddamento85153
BElettrovalvola per iniezione elettronica78247
CResistenza preriscaldo motore61121
DSensore di pressione combustibile85157
ESensore di pressione combustibile / temperatura aria di sovralimentazione85156
FComando indicarote insufficiente livello liquido idroguida44037
GSensore di impulsi su distribuzione48042
HElettrovalvola per regolatore di pressione combustibile78013
ISensore temperature combustibile47042
LCentralina elettronica EDC 785150
MSensore numero giri motore48035
COMPONENTI MOTORE LATO DESTRO
Rif.
Descrizione
Codice
componente
AAlternatore03000
BSensore pressione / temperatura olio-
CTrasmettitore livello olio44043
DMotorino di avviamento08000
Base - Febbraio 2003Print 603.93.183
EUROCARGO TECTOR 6-26 TON
GENERALITÀI.9
RETE DI POTENZA
Rete positiva
Non scollegare mai le batterie dell’impianto
con il motore endotermico in moto.
Prima dicollegarele batterie all’impianto assicurarsidel
buon isolamento di quest’ultimo.
Scollegare le batterie dall’impianto durante la ricarica
delle stesse.
Il fine dell’impianto elettrico è quello di generare, regolare, accumulare e distribuire l’energia necessaria al
funzionamento dei componenti del veicolo.
A tale scopo l’alimentazione dell’impianto elettronico
base è assicurata da un generatore (alternatore 28V 70A) e da due batterie di 12V 110Ah ciascuna, collegate
in serie.
All’interno della cabina dietro la plancia (in prossimità
del passaparete) è ubicatoun“perno positivo”. A questo
2
componente è collegato un cavo da 16 mm
proveniente dalla batteria. Su questo punto sono presenti le
seguenti alimentazioni:
Figura 5
50358
Batterie di alimentazione
Figura 6
-Centralina di interconnessione connettore G
morsetto A - 10 mm
2
-Commutatore di avviamento (+30 / 4 mm2)
-Portafusibile 70000/1, fusibile 1-4 mm
-Portafusibile 70000/2, fusibile 1-4 mm
2
2
Sezioni cavi di potenza
-cavo diretto da batteria=16 mm
-cavo all’UCI=10 mm
-cavi ai fusibili=1/2,5/4 mm
-cavo alternatore=16 mm
-cavo motorino avviamento =70 mm
2
2
2
2
2
NB In caso di interventi sulla rete elettrica/elettronica del
veicolo si raccomanda di staccare il polo positivo della
batteria.
85560
Perno positivo (lato interno cabina)
Base - Febbraio 2003Print 603.93.183
I.10
GENERALITÀ
UROCARGO TECTOR 6-26 TON
E
Rete negativa
Le batterie sono collegate a massa telaio con un cavo
2
di 70 mm
di colore marrone, al punto di massa (M6) sul
longherone sinistro.
Il motorino di avviamento è collegato a massa telaio
2
(M8) tramite un cavo di 70 mm
, fissato sul longherone
destro in prossimità del motorino stesso. Lo stesso cavo
serve per mettere a massatelaio il gruppo motore endotermico completo.
Alla cabina del veicolo è assicurata la stessa equipotenzialità elettrica negativa del telaio tramite una treccia
collegata sul frontale cabina e sul longherone anteriore
destro.
All’interno della cabina (dietro il Body Controller) è
presente un punto di massa denominato “S”. Su questo
punto, denominato “MASSA SEGNALE”, sono presenti
le masse perlecentraline elettroniche presenti all’interno
della cabina e la massa del connettore diagnosi 30 poli.
Figura 7
M6
50358
Punto di massa batterie sul longherone sinistro (M1)
Figura 8
M8
Punto di massa motorino di avviamento
50354
Base - Febbraio 2003Print 603.93.183
EUROCARGO TECTOR 6-26 TON
Identificazione punti di massa
Figura 9
GENERALITÀI.11
SM2M3M4
M1
M7M6M5
T1T2M9
M8
84596
M1/M3. Massa interna cabina lato sinistro - M2. Massainternolatocabinadestro-M4. Massa padiglione - M5. Massa telaio
posteriore - M6. Massa batterie - M7. Massa longherone sinistro parte anteriore - M8. Massa motorino di avviamento - M9.
Massa longherone sinistro parte anteriore - S. Massa interno cabina (massa segnale) - T1/T2. Treccia di equipotenzialità elet-
trica negativa
Base - Febbraio 2003Print 603.93.183
I.12
GENERALITÀ
UROCARGO TECTOR 6-26 TON
E
Punti di massa dietro Body Controller
Sul punto di massa M2 è collegato DIRETTAMENTE il cavo di massa (*) proveniente dal BODY CONTROLLER.
Figura 1 0
M2
Punto di massa
Descrizione
M2Teleruttore luci allestitori. Teleruttori alimentazione +15 per connettore diagnosi. Massa
M3Interruttore su montante sinistro. Massa cavo pavimento. Devioguida (B)/(A)/(C). Cruise
Control (comando). Interruttore segnalazione frizione inserita.
85558
Base - Febbraio 2003Print 603.93.183
I.14
GENERALITÀ
UROCARGO TECTOR 6-26 TON
E
Figura 1 2
Figura 1 3
M6
T1
50358
Punto di massa batterie sul longherone sinistro (M6)
Figura 1 4
Treccia di equipotenzialità
M8
50354
Punto di massa motorino di avviamento (M8)
T2
50361
Base - Febbraio 2003Print 603.93.183
EUROCARGO TECTOR 6-26 TON
Figura 1 5
GENERALITÀI.15
M5
Figura 1 6
50362
M7/M9
50360
Rif.Ubicazione
M5Punto di massa su longherone sinistro (posteriore)
M7/M9Punti di massa su logherone sinistro (anteriore)
Base - Febbraio 2003Print 603.93.183
I.16
GENERALITÀ
UROCARGO TECTOR 6-26 TON
E
Figura 1 7
+30
30
50
B20
B27
52502
85150
53508
53006
53512
53511
+15
AVVIAMENTO
Generalità
Prima di operare sul veicolo posizionare i cunei, per evitare che il veicolo possa accidentalmente
muoversi.
Prima di effettuare il ribaltamento della cabina assicurarsi che lo spazio anteriore al veicolo sia sufficiente.
L’avviamento da vano motore deve essere unicamente
effettuato quando la cabina è saldamente fissata sulla
sua posizione di massima apertura, con manettino di
parcheggio inserito e cambio in folle.
Avviamento da posto guida
(Cabina agganciata)
L’avviamento da posto guida (sinottico in figura linea
continua) si effettua portando il commutatore a chiave
52502 nella posizione 50.
30
50
08000
52502 Commutatore a chiave
85150 Centralina EDC 7
08000 Motorino di avviamento
25224 Interruttore antiavviamento con marce inserite
53006 Pulsante per avviamento da vano motore
53512 Interruttore per antiavviamento con freno a
mano disinserito
53511 Interruttore per segnalazione cabina sganciata
In questo modo si fornisce una tensione positiva al pin
B20 della centralina elettronica EDC7 85150.
La stessa centralina tramite il pin B27 comanda il teleruttore di alimentazione del motorino di avviamento.
La centralina EDC7 programmata con il nuovo software durante la fase di avviamento controlla se il cambio
è in folle, pertanto se la marcia risulta inserita la centralina
non da il consenso all’avviamento.
Se si preme il pedale della frizione, tale controllo viene
inibito.
Base - Febbraio 2003Print 603.93.183
EUROCARGO TECTOR 6-26 TON
GENERALITÀI.17
Avviamento da vano motore
(Cabina ribaltata)
Per eseguire il ribaltamento della cabina, è
sempre necessario inserire il freno di stazionamento,
assicurarsi che la leva del cambio sia in folle ed avere
la calandra completamente aperta.
Per ribaltare la cabina occorre:
-ruotare la manopola in senso orario sino al suo arresto; (tramite la leva in dotazione)
-inserire l’apposita leva nella pompa a mano;
-agire sulla leva azionamento pompa.
L’avviamento davano motore sirealizza solo sesiveri-
ficano le seguenti condizioni:
-l’interruttore per antiavviamento con freno a mano
disinserito 53512 risulta chiuso, cioè con il freno a
mano inserito;
Figura 1 8
84595
Posizione della calandra per il ribaltamento cabina
Figura 1 9
-l’interruttore per antiavviamento con marce inserite e
accensione luce retromarcia 53508 risulta chiuso, cioè
conilcambioinfolle;
-l’interruttore per segnalazione cabina sganciata 53511
con cabina ribaltata, risulta chiuso verso massa;
-il commutatore a chiave in posizione di marcia (+15).
2363
Interruttore per antiavviamento con freno a mano
disinserito (53512)
Figura 2 0
Interruttore per segnalazione cabina
sganciata (53511)
Base - Febbraio 2003Print 603.93.183
I.18
GENERALITÀ
UROCARGO TECTOR 6-26 TON
E
Alternatore
FornitoreBOSCH
Tensione28V
Corrente70A - 1800 RPM
Figura 2 1
B
+
VISTA PROSPETTICA
Figura 2 2
A
SCHEMA ELETTRICO
A. ALTERNATORE B. REGOLATORE DI TENSIONE
Figura 2 3
W
L
15
S
Figura 2 4
A
7998
80
70
60
B
50
40
8003
30
20
10
0
2 4 68 10 12 14 16
CURVA DI EROGAZIONE CORRENTE ALTERNATORE
rpm
8002
Caratteristiche
Tensione nominale28 V
Potenza nominale70 A
Corrente a temperatura ambiente 1800 RPM/35 A
a 25 ºC e Tensione nominale6000 RPM/70 A
Senso di rotazioneorario,vista da puleggia
Peso6,4 kg
8000
CARATTERISTICHE DI TEMPERATURA
REGOLATORE DI TENSIONE (6000 RPM)
Il sistema EDC7 presenta una caratteristica che lo diversifica dai precedenti sistemi di iniezione elettronica.
La centralina elettronica ha la possibilità di gestire la funzione dell’avviamento motore.
Girando il commutatore chiave 52502 nella posizione di avviamento 50 viene fornita una tensione positiva al PIN 20
della centralina EDC 7.
Dal PIN 37 della stessa centralina viene pilotato un relé di potenza che ha la funzione di alimentare la bobina del
teleruttore di comando del motorino di avviamento in modo da permettere, tramite il morsetto 30, di far arrivare
la tensione positiva necessaria al suo funzionamento. Nel caso di interruzione della bobina del t eleruttore SR o nel
caso di interruzione del cablaggio al morsetto 50, non è possibile avviare il veicolo in quanto la centralina EDC sente
d
sul pin 37 la presenza della resistenza della bobina del teleruttore sopra citato.
Non è possibile avviare il veicolo neppure staccando il morsetto 50 e collegandolo diretamente al +24V, per il
motivo prima descritto (resistenza teleruttore SR non riconosciuta).
Base - Febbraio 2003Print 603.93.183
I.20
GENERALITÀ
UROCARGOTECTOR6-26TON
E
Base-Febbraio2003Print603.93.183
EUROCARGO TECTOR 6-26 TON
COMPONENTI PRINCIPALI
Componenti principali
PLANCIA PORTASTRUMENTI3.............
PLANCIA CENTRALE4....................
INSTRUMENT CLUSTER6..................
VERSIONI DISPONIBILI8...................
INDICATORI OTTICI SU CLUSTER9.........
INDICATORI DI AVARIA SU DISPLAY10.......
EVENTI DI “POP-UP”12.....................
PIN-OUT13..............................
II.1
Pagina
UNITÀ CENTRALE DI INTERCONNESSIONE14
COMPLESSIVO TELERUTTORI15.............
COMPLESSIVO FUSIBILI16..................
COMPLESSIVO CONNETTORI18............
DEVIOGUIDA25..........................
UBICAZIONE CENTRALINE26...............
BODY CONTROLLER27....................
PIN-OUT CONNETTORI32.................
PASSAPARETE33..........................
CONNETTORI DIAGNOSI39................
TACHIGRAFO41..........................
Base - Febbraio 2003Print 603.93.183
II.2
COMPONENTIPRINCIPALI
E
UROCARGOTECTOR6-26TON
Base-Febbraio2003Print603.93.183
EUROCARGO TECTOR 6-26 TON
Plancia portastrumenti
Figura 1
789 101112131415181617
6
COMPONENTI PRINCIPALIII.3
19
5
21
Rif.
4321 22
Descrizione
1Contagiri
2Indicatore di temperatura liquido refrigerante motore
3Indicatore livello combustibile
4Visualizzatore per tachigrafo
5Comando assetto proiettori
6Interruttore luci esterne
7Tappo
8Interruttore inserzione fendinebbia
9Interruttore inserzione retronebbia
10Gruppo indicatori ottici
11Gruppo indicatori ottici
12Visualizzatore (display)
13Gruppo indicatori ottici
14Interruttore uscita menù display
15Interruttore attivazione menù display
16Interruttore menù -
17Interruttore menù +
18Interruttore inserzione luci d’emergenza
19Interruttore limitatore di velocità
20Interruttore luce interna ( spostato in plancia centrale in presenza di manettino retarder)
21Interruttore plafoniera illuminazione interna (presente solo su cabina lunga)
22Inserimento TGC (se presente)
20
79480
Base - Febbraio 2003Print 603.93.183
II.4
COMPONENTI PRINCIPALI
Plancia centrale
Figura 2
20
19
1234567891011
UROCARGO TECTOR 6-26 TON
E
18
12
13
17
16
Rif.
1514
79481
Descrizione
1Predisposizione freno motore
2Interruttore per inserzione fanali rotanti
3Interruttore per inserzione parabrezza riscaldabile
4Pulsante alzacristallo lato passeggero
5Disinserzione TGC in emergenza (ADR)
6Comando per tetto apribile
7Comando per presa di forza totale
8Interruttore luce interno cabina (solo in presenza di manettino retarder)
9Esclusione retarder da pedale freno
10Sponda caricatrice
11Proiettori di profondità supplementari
12Comando riscaldatore WEBASTO
13Vano portaoggetti
14Portacenere
15Accendisigari
16Presa 30 poli per diagnosi
17Leva cambio meccanico
18Comandi riscaldatore interno cabina (condizionatore OPT)
19Pulsante alzacristallo lato autista
20Parte superiore della plancia centrale (cambia in base alle varianti)
Base - Febbraio 2003Print 603.93.183
EUROCARGO TECTOR 6-26 TON
Plancia centrale (varianti)
COMPONENTI PRINCIPALIII.5
Figura 3
Figura 4
Figura 5
1285 3 62111
20
79483
189
20
79484
1283 6 911
20
Rif.Descrizione
1Predisposizione freno motore
2Interruttore per inserzione fanali rotanti
3Interruttore per inserzione parabrezza riscaldabile
5Disinserzione TGC in emergenza (ADR)
6Comando per tetto apribile
8Interruttore luce interno cabina (solo in presenza di manettino retarder)
9Esclusione retarder da pedale freno
11Proiettori di profondità supplementari
20Parte superiore della plancia centrale (cambia in base alle varianti)
21Esclusione ABS (solo 4x4)
79485
Base - Febbraio 2003Print 603.93.183
II.6
COMPONENTI PRINCIPALI
INSTRUMENT CLUSTER
Descrizione
Figura 6
UROCARGO TECTOR 6-26 TON
E
L’impianto elettrico del veicolo è stato modificato con l’introduzione di un nuovo quadro strumenti denominato
Instrument Cluster di tipo simile al modello presente sul veicolo di gamma superiore “STRALIS”.
Questo sistema presenta le seguenti caratteristiche ed è composto da:
-uno strumento che indica la velocità del veicolo,raffigurata in due scale,Km/h-Mph
-uno strumento che indica la velocità del motore (scala specifica per il 270 cv)
-uno stumento per il livello carburante
-uno strumento per la temperatura del liquido refrigerante
-un display per indicazioni di : avarie-messaggi per l’utente
-tre gruppi di indicatori ottici
-quattro tasti per scorrere i diversi menù (solo versine Highline)
-un tasto per la regolazione dell’illuminazione di fondo
-un tasto per il reset del contachilometri parziale (cambio pagina su Baseline)
L’Instrument Cluster oltre a essere collegato alla linea CAN veicolare, riceve una serie di segnali direttamente da
alcuni sensori o interruttori presenti nel sistema elettrico del veicolo.
79486
Riceve inoltre, i segnali dei quattro pulsanti per il controllo dei menù del display. La logica di funzionamento dei tasti
è quella classica: le frecce permettono di cambiare pagina; se si sceglie una pagina con più righe da visualizzare, il display
permette di visualizzare solo 3 righe per volta o una pagina con sottomenù, premendo OK si accede all’interno della
pagina ed è possibile adoperare le “frecce”. Il tasto C permette di tornare alla pagina precedente.
Base - Febbraio 2003Print 603.93.183
EUROCARGO TECTOR 6-26 TON
COMPONENTI PRINCIPALIII.7
È presente un display in bianco e nero. La mancanza di un display a colori è stata colmata con la logica di associare
una spia gialla o rossa all’icona che rappresenta l’informazione da segnalare all’autista.
All’Instrument Cluster vengono inviati segnali diretti (no Linea CAN) da:
-Livello olio motore
-Livello combustibile
-Presenza acqua nel filtro gasolio
-Segnalazione filtro aria intasato
-Segnalazione di fine corsa convertitore posteriore ( veicoli 60/100 )
-Livello olio freni posteriori ( veicoli 60/100 )
-Indicatore ottico immobilizer
-Indicatore ricarica batteria
-Indicatore avaria ABS rimorchio
Tramite linea CAN arrivano tutti gli altri segnali per permettere la visualizzazione del messaggio necessario.
Il Cluster non memorizza nessun guasto, li visualizza soltanto.
Attualmente i sistemi diagnosticabili presenti sul veicolo sono: EDC, ECAS, IMMOBILIZER, SPECCHI ELETTRICI,
BODY CONTROLLER.
Per questi sistemi, se è presente il cluster in versione “HIGHLINE”, è possibile visualizzare sul display una videata
di diagnosi che permette di consultare i codici di avaria del sistema interessato.
La consultazione avviente tramite i tasti “MENU” presenti sulla plancia.
Non sono attualmente diagnosticabili ABS, INTARDER e RISCALDATORE SUPPLEMENTARE.
Base - Febbraio 2003Print 603.93.183
II.8
COMPONENTI PRINCIPALI
UROCARGO TECTOR 6-26 TON
E
Versioni disponibili
Sono presenti due versioni d el sistema IC: versione BASELINE, versione HIGHLINE.
Queste differiscono tra loro per la presenza o meno dei tasti di controllo e dalle videate presenti sul dispaly dell’IC.
Baseline
Non presenti i tasti di controllo menù
Tasto di reset del contakm. parziale utilizzatoanche per cambio schermata IC
Highline
Presenti i quattro tasti di controllo menù / schermate IC
Tasto di reset del contakm.parziale utilizzato anche per funzione trip 1
Entrambe le versioni presenti,permettono di visualizzare perunintervallo di tempo prestabilito e nella struttura della
pagina base,alcune situazioni presenti sul veicolo denominate “eventi POP-UP”.
Dopo la visualizzazione il display torna automaticamente all’ultima schermata presente.
Le situazioni visibili sono:
Regolazione fari
Regolazione specchi
Speed limiter
Cruise controll
PTO (giri)
Regime minimo motore
Figura 9
Orientamento fari
Orientamento specchi
Speed limiter
Cruise Control
PTO
Regime minimo motore
85589
Base - Febbraio 2003Print 603.93.183
EUROCARGO TECTOR 6-26 TON
CLUSTER (PIN-OUT)
Figura 1 0
COMPONENTI PRINCIPALIII.13
Rif.
A-Nero
Colore
cavo
B-Blu
Colore
cavo
1Segnale per spia Immobilizer6092Connettore diagnosi pin 81191
2--ABS (connettore X1-18)6670
3Linea CAN L-Segnale per spia avaria abs rimorchio6671
4Linea CAN H--6662
5---6401
6--Livello olio freni posteriori6680
7--Fine corsa convertitore posteriore6613
8----
9-4710-10-0152-6607
11Indicatore livello combutibile5557Sensore filtro aria intasato6663
12Massa indicatore livello combustibile0616Sensore presenza acqua filtro gasolio5530
13--Pulsante menu “SU”5900
14Sensore livello olio motore5505-15Sensore livello olio motore5506Pulsante menu “GIU”5901
16--Pulsante menu “OK”5902
17--Segnale per spia mancata ricarica batteria7780
18+158879-7778
19Massa0000-20+308871Pulsante menu “C”5903
E125213Teleruttore per alimentazione sotto chiave
E225879Teleruttore per PTO
E325805Teleruttore per comando avvisatori acustici
E4-Teleruttori per luci esterne (Allestitori)
E525810Teleruttore riscaldamento gasolio
E625003Teleruttore fendinebbia
E7-Teleruttore specchi retrovisori termici
E8-Teleruttore per alimentazione +15 per diagnosi
ALuci esterne / Retronebbia / Interruttore antiavviamento con freno a mano disinserito / Abbaglianti
/ Anabbaglianti / Lampi luce / Assetto fari / Luci di emergenza / Luci di direzione / Usura guarnizioni frenanti / Speed Limiter / Selettore freno motore / Luci porte / Interruttore marce lente /
Sensori pressione aria freni (anteriori e posteriori) / Segnale arresto / (da interruttore pedale freno
su duplex) / Tergicristallo
BPresa di forza / Livelli: acqua radiatore, olio idroguida, lavacristallo, TGC
CAlimentazione +30 (dopo TGC) / +30 / Linea CAN / Motorino tergicristallo / Elettropompa lava-
cristallo / Plafoniera / Luci gradini / Massa / Luci di direzione / Luce anabbagliante sinistra / Luce
abbagliante destra / Giunto rimorchio (direzione destra-sinistra) / Linea CAN
98873Motorino tergicristallo (31B)
100000Massa
11-Linea CAN “H”
12-Linea CAN “L”
13-Libero
142197Positivo dopo TGC
154408Positivo per luce gradini
161117Positivo dopo TGC
171180Positivo indicatori direzione Sx pre rimorchio
181120Positivo per luci di direzione Sx
191185Positivo indicatori di direzioneDxperrimorchio
201125Positivo per luci di direzione Dx
Base - Febbraio 2003Print 603.93.183
II.30
COMPONENTI PRINCIPALI
Connettore “D” (Blu)
UROCARGO TECTOR 6-26 TON
E
Rif
Codice
colore cavi
Funzione
14442Positivo illuminazione ideogrammi
2-Libero
32282Positivo luce retronebbia rimorchio
42286Positivo luce retronebbia
53334Positivo luci posizione posteriore sinistra
63380Positivo luce posizione anteriore sinistra / Positivo luce ingombro anteriore destra
73339Positivo luci ingombro posteriori
83332Positivo luce posizione sinistra per rimorchio
98807Positivo dopo TGC
102223Proiettore anabbagliante destro / Consenso assetto fari
112219Proiettore abbagliante sinistro
128879Positivo dopo TGC
138887Positivo dopo TGC
143334Luci targa
153335Positivo luci di posizione posteriori destre
163390Positivo luci di posizione anteriori destre / Positivo luce ingombro anteriore sinistra
173331Positivo luci di posizione destre per rimorchio / Positivo per teleruttore luci esterne
per connettore allestitori
181177Positivo per luce arresto sinistra
191172Positivo per luce arresto destra
201179Positivo per luce arresto rimorchio
Base - Febbraio 2003Print 603.93.183
EUROCARGO TECTOR 6-26 TON
Connettore “E” (Bianco) “B”
COMPONENTI PRINCIPALIII.31
Rif
Codice
colore cavi
Funzione
1-Libero
2-Libero
39973Positivo comando elettrovalvola inserzione marce alte (cambio 9 marce)
48879Positivo +15
5-Liberi
6-Liberi
79110Positivo comando elettrovalvole inserzione marce ridotte (cambio 9 marce)
1-Segnale presa di forza posteriore inserita
2-Segnle presa di forza laterale inserita
3-Libero
4-Libero
5-Libero
6-Libero
7-Segnale rosso livello acqua radiatore
8-Segnale rosso livello olio idroguida
9-Segnale rosso livello liquido lavcristallo
10-Libero
11-Libero
12-Libero
13-Libero
14-Libero
15-Comando da pulsante chiusura TGC
16-Libero
17-Libero
18-Positivo eccitazione teleruttore per chiusura TGC
19-Libero
20-Libero
6Segnale frizione inserita016026Segnale di inserimento compressore
9068
condizionatore
7Linea K diagnosi EDC229827Condizionatore9065
8Linea L diagnosi EDC119828“+” batteria per tachigrafo e radio7777
9Pin23diagnosi30poli(fasemotore)519829EDC (alimentazione blink-code e
7151
interr. segnalaz. frizione inserita)
10Avviamento da vano motore805030-11Pin 28 diagnosi 30 poli (girometro)558431Pulsante luci stop8153/11
3Sensore di livello posteriore dx542123Alimentazione elettrovalvola ABS
9928
posteriore sx
4Sensore di livello posteriore dx040024-5Sensore di livello posteriore sx542225-6Sensore di livello posteriore sx040026Sensore ABS anteriore sx5570
7Sensore di livello anteriore541027Sensore ABS anteriore sx5570
8Sensore di livello anteriore040028Sensore ABS anteriore dx5571
Segnale fase motore23Fase5198
Schermo24Calza
Segnale avvio motore
Segnale avvio motore
25
26
-
-
8050
8892
Giri motore27n5584
Impulso velocità veicolo28n5542
Massa29310050
Alimentazione30+307772
Figura 3 2
1
14
13
12
15
11
16
26
25
24
23
10
17
27 28
30
29
22
9
18
21
2
3
4
19
5
20
6
7
8
Vista anteriore
73666
Sulla parte inferiore della cabina sotto la plancia
centrale è presente un connettore di diagnosi a 30 pin
per la diagnosi dei sistemi elettronici presenti sul vei-
-
colo.
Come optional è disponibile una centralina elettronica
“VDI” che permette di leggere i dati delle centraline
-
-
presenti senza interferire con esse.
* Connessioni presenti solo con optional VDI.
Base - Febbraio 2003Print 603.93.183
II.40
COMPONENTI PRINCIPALI
UROCARGO TECTOR 6-26 TON
E
Adattatore per misure passaparete
Con questo adattatore oltre ad eseguire le prove mediante MODUS, IT2000 e IWT a monte o a valle del passaparete
è possibile intervenire sui singoli pin del passaparete per effettuare le misure con il multimetro (come riportato nel
particolare A della figura).
La centralina EDC7 dialoga con la centralina dell’Immobilizer per ottenere il consenso all’avviamento.
Controllo resistenza pre riscaldo motore
Viene attivato il pre-post riscaldo qualora anche uno solo dei sensoriditemperaturaacqua,ariaocombustibilesegnali
una temperatura inferiore a 5 ºC.
Riconoscimento della fase
Per mezzo dei segnali del sensore sull’albero distribuzione e di quello sul volano, viene riconosciuto all’avviamento il
cilindro in cui si deve iniettare il combustibile.
Controllo dell’iniezione
La centralina, in base alle informazioni provenienti dai sensori, comanda il regolatore di pressione, varia le modalità della
pre iniezione e dell’iniezione principale. Sui motori Tector la pre-iniezione è attiva e qualsiasi regime di rotazione del
motore.
Controllo a ciclo chiuso della pressione di iniezione
Sulla base del carico motore, determinato dall’elaborazione dei segnali provenienti dai vari sensori, la centralinacomanda
il regolatore per avere sempre la pressione ottimale.
Controllo anticipo iniezione pilota e principale
La centralina, in base ai segnali provenienti dai vari sensori, determina secondo una mappatura interna il punto di iniezione ottimale.
Controllo del regime minimo
La centralina elabora i segnali provenienti dai vari sensori e regola la quantità di combustibile iniettata.
Controlla il regolatore di pressione, varia il tempo di iniezione degli elettroiniettori.
Entro certe soglie, tiene anche conto della tensione batteria.
Limitazioneregimemassimo
A 2700 giri al minuto, la centralina limita la portata di combustibile riducendo il tempo di apertura degli elettroiniettori.
Oltre 3000 giri al minuto disattiva gli elettroiniettori.
Cut Off
Il taglio del combustibile in fase di rilascio viene gestito dalla centralina che attua le seguenti logiche:
-toglie l’alimentazione agli elettroiniettori;
-riattiva gli elettroiniettori poco prima del raggiungimento del regime minimo;
-comanda il regolatore di pressione del combustibile.
Base - Febbraio 2003Print 603.93.183
III.4
SISTEMI ELETTRONICI
UROCARGO TECTOR 6-26 TON
E
Controllo fumosità in accelerazione
Con forti richieste di carico, la centralina, in base ai segnali ricevuti dal misuratore di introduzione aria e dal sensore di
giri motore, comanda il regolatore di pressione e varia il tempo di attuazione degli elettroiniettori, per evitare fumosità
allo scarico.
Controllo temperatura combustibile
Quando la temperatura del combustibile supera i 75 ºC (rilevati dal sensore posto sul filtro combustibile) la centralina
interviene riducendo la pressione d’iniezione.
Selatemperaturasuperai90ºC,lapotenzavieneridottaal60%.
After Run
Il microprocessore della centralina consente di memorizzare alcuni dati nella EEPROM, tra cui la m emoria guasti e le
informazioni dell’Immobilizer, in modo da renderli disponibili al successivo avviamento.
Protezione da surriscaldamento
Se la temperatura dell’acqua raggiunge i 110 °C la centralina riduce le prestazioni del motore.
Quando la temperatura ridiscende sotto i 100 °C, il motore riprende a funzionare normalmente.
Base - Febbraio 2003Print 603.93.183
EUROCARGO TECTOR 6-26 TON
Complessivo impianto iniezione
Figura 1
SISTEMI ELETTRONICIIII.5
EDC
PRESOLIO
IVECO
84593
Base - Febbraio 2003Print 603.93.183
III.6
SISTEMI ELETTRONICI
Rif.Descrizione
1Sensore posizione su pedale acceleratore
2Interruttore freno primario secondario
3Sensoresupedalefrizione
4Interruttore freno motore
5Centralina Immobilizer
6Chiave di avviamento
7Devioguida
8Interruttore cabina sganciata
9Freno a mano inserito
10Interruttore di folle
11Fusibile di protezione (20 A)
12Connettore di diagnosi
13Pulsante Blink-Code
14Selettore freno motore
15Motorino di avviamento
16Sensore albero motore
17Pulsanti stop/start motore
18Teleruttore inserimento preriscaldo
19Sensore temperatura combustibile
20Resistenza riscaldamento combustibile
21Sensore distribuzione
22Regolatore di pressione
23Sensore temperatura liquido refrigerante
24Resistenza preriscaldo
25Elettro-iniettori
26Sensore temperatura/pressione aria
27Sensore temperatura/pressione combustibile
28Elettrovalvola freno motore
29Sensore temperatura/pressione olio
UROCARGO TECTOR 6-26 TON
E
Base - Febbraio 2003Print 603.93.183
EUROCARGO TECTOR 6-26 TON
Ubicazione sensori
Figura 2
SISTEMI ELETTRONICIIII.7
50367
Base - Febbraio 2003Print 603.93.183
III.8
SISTEMI ELETTRONICI
UROCARGO TECTOR 6-26 TON
E
Rif.
Codice
componente
Descrizione
185153Sensore di temperatura liquido refrigerante
278247Elettroiniettore
385157Sensore di pressione RAIL
485156Sensore temperatura/pressione aria
544037Sensore livello idroguida
648042Sensore distribuzione
747042Sensore temperatura combustibile
885150Centralina elettronica EDC7
948035Sensore albero motore
1044043Trasmettitore livello olio motore
1142030Sensore pressione/temperatura olio motore
1261121Resistenza per pre-post riscaldo
Base - Febbraio 2003Print 603.93.183
EUROCARGO TECTOR 6-26 TON
Centralina elettronica EDC 7
SISTEMI ELETTRONICIIII.9
Figura 3
AC
B
50351
A - Connettore iniettori B - Connettore telaio C - Connettore sensori
È montata direttamente sul motore mediante uno scambiatore di calore che ne consente il raffreddamento, utilizzando dei tasselli elastici che riducono le vibrazioni trasmesse dal motore.
È alimentata tramite un fusibile da 20 A posizionato nella UCI (fusibile n. 19).
Il main relè normalmente usato per alimentare il sistema si trova all’interno della centralina stessa.
5NWMassa per regolatore di pressione
6-7NPComando per regolatore di pressione
8--
9PYAlimentazione per sensore temperatura pressione olio motore
10NYAlimentazione per sensore pressione temperatura aria
11-12GYAlimentazione per sensore pressione r ail
13÷16--
17YRMassa per sensore temperatura combustibile
18YNMassa per sensore temperatura liquido refrigerante
19PNMassa per sensore temperatura pressione olio motore
20GNAlimentazione per sensore pressione rail
21NAlimentazione per sensore pressione / temperatura aria
22-23USensore distribuzione
24USensore albero motore
25RSensore albero motore
26-27GOSegnale da sensore pressione rail
28NGSegnale da sensore pressione aria
29UOSegnale da temperatura aria
30RMassa per sensore distribuzione
31÷32--
33POSegnale da sensore temperatura olio motore
34YUSegnale da sensore temperatura gasolio
35PGSegnale da sensore pressione olio motore
36YOSegnale da sensore temperatura liquido refrigerante
3629302331
50350
Base - Febbraio 2003Print 603.93.183
EUROCARGO TECTOR 6-26 TON
Connettore telaio “B”
Figura 5
53
71
89
35
72
18
54
36
SISTEMI ELETTRONICI III.11
6
11
1
7
12
17
50350
Pin
ECU
CavoFunzione
18150Positivo diretto da batteria
20087Negativo per relè riscaldamento filtro gasolio
30000Massa
48885Positivo per elettrovalvola freno motore/relè comando/resistenza di pre-post riscaldo
59068Segnale comando teleruttore impianto condizionatore
678150Positivo diretto da batteria
87777Positivo per sensore frizione/pulsante Blink code / pulsante freno motore / Interrut-
tore pedale freno su duplex
90000Massa
109067Segnale comando teleruttore impianto condizionatore
119966Negativo per elettrovalvola freno motore
128150Positivo diretto da batteria
138150Positivo diretto da batteria
140000Massa
150000Massa
160094Negativo per inserimento relè termoavviatore
17-18--
190150Negativo per pulsanti avviamento/stop da vano motore / cambio in folle / freno a
mano inserito
208037Positivo da commutatore a chiave in fase di avviamento (+50)
218159Positivo da pulsante freno motore
22--
23-25--
26-270157Positivo da pulsante blink code
285535Positivo per spia LED “BLINK CODE”
29-301198Linea L per connettore di diagnosi 30 poli (pin 1)
312298Linea K per connettore di diagnosi 30 poli (pin 2)
32-PTO
33-35--
368837Positivo per relè riscaldamento filtro gasolio
378888Positivo per motorino avviamento
38--
Base - Febbraio 2003Print 603.93.183
III.12
SISTEMI ELETTRONICI
Connettore telaio “B”
UROCARGO TECTOR 6-26 TON
E
Pin
ECU
CavoFunzione
398051Positivo da commutatore a chiave +15
40419907Segnale da interruttore freno a mano inserito
426666Segnale da interruttore cabina sganciata
438892Positivo da interruttore cambio in folle
449905Positivo da pulsante avviamento da vano motore
459906Positivo da pulsante stop da vano motore
46-47-485198Segnale fase motore per connettore di diagnosi (pin 23)
495584Segnale per contagiri elettronico
500158Negativo da interruttore acceleratore premuto
51-526109Linea CAN (filo bianco) L
536108Linea CAN (filo verde) H
54-555158Positivo per sensore di posizionepedaleacceleratore
56--
57-58--
59-60-61-625662Sensore frizione
63-640535Negativo per LED “BLINK CODE”
65-66--
67-71--
720159Segnale da interruttore acceleratore premuto
730159Segnale da interruttore acceleratore premuto
745155-
75-768158Positivo da interruttore pedale freno secondario
775502Segnale da interruttore limitatore di velocità
789071Impianto condizionatore
79-
80810157Massa per sensore di posizione pedale acceleratore
82-835157Segnale da sensore di posizione pedale acceleratore
È un componente che integra un sensore di tempera-
tura ed uno di pressione.
Montato sul collettore di aspirazione, misura la portata massima d’aria introdotta che serve a calcolare in modo accurato la quantità di combustibile da iniettare ad
ogni ciclo.
È collegato alla centralina sui pin 21/C - 29/C - 10/C
- 28/C.
È alimentato a 5 volt.
La tensione presente in uscita è proporzionale alla
pressione o temperatura rilevata dal sensore.
Pin 21/C - 29/C Temperatura
Pin 10/C - 28/C Pressione
Sensore pressione/temperatura olio
È un componente uguale al sensore di temperatura/
pressione aria.
È montato sul filtro olio motore in posizione orizzontale.
Misura la temperatura e la pressione olio motore.
È collegato alla centralina sui pin 19C - 33C - 9C 35C.
Il segnale rilevato viene inviato alla centralina EDC che
a sua volta comanda lo strumento indicatore in plancia
(indicatore / spia di bassa pressione).
Pin 19/C - 35/C Temperatura
Pin 9/C - 33/CPressione
La temperatura olio motore viene utilizzata solo dalla
centralina EDC.
Connettore di collegamento
Figura 9
Pin centralina
esc
one
OlioAria
1Massa19C21C
2Seg. Temp35C29C
3+59C10C
4Segn. Press.33C28C
50344
SCHEMA ELETTRICO
Base - Febbraio 2003Print 603.93.183
EUROCARGO TECTOR 6-26 TON
Rif.D
r
izi
SISTEMI ELETTRONICI III.15
Sensore albero motore (48035)
È un sensore di tipo induttivo ed è posizionato sulla parte anteriore sinistra del motore. Genera dei segnali ottenuti
da linee di flusso magnetico che si chiudono attraverso le aperture di una ruota fonica calettata sull’albero motore. Lo
stesso segnale viene utilizzato per pilotare il contagiri elettronico.
È collegato alla centralina ai pin 25C - 24C.
Ilvalorediresistenzadelsensoreèdi~900Ω.
FornitoreBOSCH
Coppia di serraggio 8 ± 2Nm
Sensore distribuzione (48042)
È un sensore di tipo induttivo posizionato sulla parte posteriore sinistra del motore. Genera dei segnali ottenuti da linee
di flusso magnetico che si chiudono attraverso dei fori ricavati sull’ingranaggio calettato sull’albero della distribuzione.
Il segnale generato da questo sensore viene utilizzato dalla centralina elettronica come segnale di fase dell’iniezione.
Pur essendo uguale al sensore albero motore NON è intercambiabile in quanto presenta una forma esterna diversa.
È collegato alla centralina ai pin 23C - 30C.
Il valore della resistenza del sensore è di ~ 900 Ω.
FornitoreBOSCH
Coppia di serraggio 8 ± 2Nm
Figura 1 0
180 ± 15
2
1
3
8518
VISTA TECNICASCHEMA ELETTRICO
Figura 1 2
Figura 1 1
8519
VISTA PROSPETTICA
1Segnale25C23C
2Segnale24C30C
3Schermatura
esc
one
8520
Pin centralina
4803548042
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III.16
SISTEMI ELETTRONICI
UROCARGO TECTOR 6-26 TON
E
Sensore di pressione combustibile (85157)
Montato su una estremità del rail, misura la pressione del combustibile esistente al fine di determinare la pressione d’iniezione.
Il valore della pressione d’iniezione viene utilizzato per il controllo della pressione stessa e per determinare la durata
del comando elettrico dell’iniezione.
È collegato alla centralina sui pin 20C - 27C - 12C.
È alimentato a 5 Volt.
Figura 1 3
B-Sensore di pressione combustibile (85157)
Rif.
DescrizionePin centralina
A-Collettore di ripartizione
1Massa20C
2Segnale27C
3Alimentazione12C
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EUROCARGO TECTOR 6-26 TON
SISTEMI ELETTRONICI III.17
Pompa ad alta pressione (regolatore di pressione)
Pompa con 3 pistoni radiali comandata dall’ingranaggio della distribuzione, senza necessità di fasatura, con
pompa di alimentazione a rotori applicata sul lato
posteriore.
A. Raccordo uscita scarico combustibile al supporto
filtro
B. Raccordo ingresso combustibile dallo scambiato-
re di calore centralina
C. Raccordo ingresso combustibile da filtro combu-
stibile
D. Raccordo uscita combustibile da pompa di ali-
mentazione al filtro
E. Raccordo uscita combustibile al rail
1. Pompaaltapressione
2. Pompa di alimentazione
3. Regolatore di pressione (elettrovalvola NA mo-
dulata dalla centralina con segnale PWM).
Regolatore di pressione
Situato all’ingresso della pompa alta pressione, sull’impianto bassa pressione, modula la quantità di combustibile con cui alimentare la pompa alta pressione in base ai
comandi ricevuti dalla centralina elettronica.
È costituito principalmente dalle seguenti parti:
-otturatore a sezione trapezoidale;
-perno di comando valvola;
-molla di precarico;
-bobine.
Figura 1 4
1
A
B
C
3
In assenza del segnale di comando il regolatore di
pressione è normalmente aperto, pertanto la pompa alta
pressione è nella condizione di mandata massima.
La centralina modula un segnale di comando PWM
per parzializzare in modo maggiore o minore la sezione
di trafilamento del combustibile verso la pompa alta pressione.
Il componente non può essere sostituito singolarmente pertanto non deve essere smontato.
La quantità di combustibile che alimenta la pompa ad
alta pressione è dosata dalla valvola proporzionale posizionata sull’impianto di bassa pressione - gestita dalla centralina EDC 7.
La pressione di mandata al rail viene modulata tra 250
e 1400 bar dalla centralina elettronica agendo sull’elettrovalvola del regolatore di pressione.
È un’elettrovalvola N.A.
Lasuaresistenzaèdi~3,2Ω.
È collegata alla centralina pin C5 - C7.
2
D
E
000912t
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III.18
SISTEMI ELETTRONICI
UROCARGO TECTOR 6-26 TON
E
Elettro iniettori
L’iniettore è costruttivamente simile a quelli tradizionali, tranne che per l’assenza delle molle di ritorno dello
spillo.
L’elettroiniettore si può considerare costituito da due
parti:
-attuatore - polverizzatore composto da asta di
pressione 1, spillo 2 e ugello 3;
-elettrovalvola di comando composta da bobina 4
e valvola pilota 5.
L’elettrovalvola controlla l’alzata dello spillo del polve-
rizzatore.
Inizio iniezione
Quando la bobina 4 viene eccitata provoca lo sposta-
mento verso l’alto dell’otturatore 6.
Il combustibile del volume di controllo 9 defluisce verso il condotto di riflusso 12 provocando un calo di pressione nel volume di contro llo 9.
Contemporaneamente la pressione del combustibile
nella camera in pressione 8 provoca l’innalzamento dello
spillo 2, con conseguente iniezione del combustibile nel
cilindro.
Figura 1 5
50336
Figura 1 6
Fine iniezione
Quando la bobina 4 viene diseccitata, l’otturatore 6
torna in posizione di chiusura, per ricreare un equilibrio
di forze tale da far tornare in posizione di chiusura lo spillo
2 e terminare l’iniezione.
Si tratta di un’elettrovalvola di tipo N.A.
Singolarmente sono collegati alla centralina EDC sul
connettore A.
La resistenza della bobina di ogni singolo iniettore è
di 0,56 ÷ 0,57 Ω.
- 5. Valvola pilota - 6. Otturatore a sfera - 7. Area di
controllo - 8. Camera di pressione - 9. Volume di controllo - 10. Condotto di controllo - 11. Condotto di
alimentazione - 12. Uscita combustibile di controllo
- 13. Connessione elettrica - 14. Molla - 15. Ingresso
combustibile ad alta pressione
Base - Febbraio 2003Print 603.93.183
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