Indesit K 6E11 R User manual

Cucina Installazione e uso
Cooker Installation and use
Êóõoííaя плита
Установка и пользование
K6 E11/R
Cucina con forno e piano elettrico
Cooker with electric oven and electric hob
Instructions for installation and use 11
Электрическая плита
Инструкции по установке и использованию 18
Avvertenze
Per garantire l’efficienza e la sicurezza di questo elettrodomestico:
rivolgetevi esclusiv amente a centri di assistenza tecnica autorizzati
richiedete sempre l’utilizzo di parti di ricambio originali
1 Questo apparecchio è stato concepito per un uso di
tipo non professionale all’interno di abitazione.
2 Prima di utilizzare l’apparecchio, leggere attentamente
le avvertenze contenute nel presente libretto in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurez­za di installazione, d’uso e di manutenzione. Conserva­re con cura questo libretto per ogni ulteriore consulta­zione.
3 Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità dell’ap-
parecchio. In caso di dubbio non utilizzare l’apparecchio e rivolgersi a personale professionalmente qualificato. Gli ele­menti dell’imballaggio (sacchetti in plastica, polistirolo espan­so, chiodi, ecc.) non dev ono essere lasciati alla portata dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
4 L’installazione deve essere effettuata secondo le istruzioni
del costruttore da personale professionalmente qualificato. Una errata installazione può causare danni a persone, ani­mali o cose, nei confronti dei quali il costruttore non può essere considerato responsabile.
5 La sicurezza elettrica di questo apparecchio è assicurata
soltanto quando lo stesso è correttamente collegato ad un efficiente impianto di messa a terra come previsto dalle vi­genti norme di sicurezza elettrica. E’ necessario verificare questo fondamentale requisito di sicurezza e, in caso di dub­bio, richiedere un controllo accurato dell’impianto da parte di personale professionalmente qualificato. Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra dell’impianto.
6 Prima di collegare l’apparecchio accertarsi che i dati di targa
siano rispondenti a quelli della rete di distribuzione elettrica.
7 V erificare che la portata elettrica dell’impianto e delle prese
di corrente siano adeguate alla potenza massima dell’appa­recchio indicata in targa. In caso di dubbio rivolgersi ad una persona professionalmente qualificata.
8 All’installazione occorre prevedere un interruttore omnipolare
con distanza di apertura dei contatti uguale o superiore a 3 mm.
9 In caso di incompatibilità tra la presa e la spina dell’apparec-
chio fare sostituire la presa con altra di tipo adatto da perso­nale professionalmente qualificato. Quest’ultimo , in partico­lare, dovrà anche accertare che la sezione dei cavi della presa sia idonea alla potenza assorbita dall’apparecchio. In generale è sconsigliabile l’uso di adattatori, prese multiple e/ o prolunghe. Qualora il loro uso si rendesse indispensabile è necessario utilizzare solamente adattatori semplici o multipli e prolunghe conformi alle vigenti norme di sicurezza, facen­do però attenzione a non superare il limite di portata in valo­re di corrente, marcato sull’adattatore semplice e sulle pro­lunghe, e quello di massima potenza marcato sull’adattato­re multiplo.
10 Non lasciare l’apparecchio inutilmente inserito. Spegnere l’in-
terruttore generale dell’apparecchio quando lo stesso non è utilizzato.
11 Non ostruire le aperture o fessure di ventilazione o di
smaltimento calore.
12 Il cavo di alimentazione di questo apparecchio non deve
essere sostituito dall’utente. In caso di danneggiamento del cavo , o per la sua sostituzione, rivolgersi esclusivamente ad un centro di assistenza tecnica autorizzato dal costruttore.
13 Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per
il quale è stato espressamente concepito. Ogni altro uso (ad esempio: riscaldamento di ambienti) è da considerarsi im­proprio e quindi pericoloso. Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni derivanti da usi impropri, erronei ed irragionevoli.
14 L ’uso di un qualsiasi apparecchio elettrico comporta l’osser-
vanza di alcune regole fondamentali. In particolare:
non toccare l’apparecchio con mani o piedi bagnati o umidi
non usare l’apparecchio a piedi nudi
non usare, se non con particolare cautela, prolunghe
non tirare il cavo di alimentazione, o l’apparecchio stes­so, per staccare la spina dalla presa di corrente.
non lasciare esposto l’apparecchio ad agenti atmosferici (pioggia, sole, ecc.)
non permettere che l’apparecchio sia usato dai bambini o da incapaci, senza sorveglianza
15 Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manu-
tenzione, disinserire l’apparecchio dalla rete di alimentazio­ne elettrica, o staccando la spina, o spegnendo l’interruttore dell’impianto.
16 Allorchè si decida di non utilizzare più l’apparecchio, si rac-
comanda di renderlo inoperante tagliandone il cavo di ali­mentazione, dopo aver staccato la spina dalla presa di cor­rente. Si raccomanda inoltre di rendere innocue quelle parti dell’apparecchio suscettibili di costituire un pericolo, special­mente per i bambini che potrebbero servirsi dell’apparec­chio fuori uso per i propri giochi.
17 Non dimenticate che la zona di cottura rimane calda per
almeno mezz’ora dopo lo spegnimento. Fate attenzione a non appoggiare inavvertitamente recipienti o oggetti sulla zona ancora calda.
18 Non accendete le zone di cottura se ci sono fogli di alluminio
o materiali plastici sul piano
19 Non avvicinatevi alle zone di cottura calde 20 Usando piccoli elettrodomestici nelle vicinanze del piano fate
attenzione che il cavo di alimentazione non finisca su parti calde
21 Fate attenzione che i manici delle casseruole siano orientati
verso l’interno, del piano per evitare di urtarli accidentalmen­te.
22 Non lasciare mai una zona di cottura accesa senza che vi
sia una pentola sopra, perchè in tal caso il riscaldamento sarà massimo in brevissimo tempo , con possibili danni per gli elementi riscaldanti.
23 Quando il grill o il forno sono in funzione, le parti acces-
sibili possono diventare molto calde. É opportuno te­nere i bambini a distanza.
24 Controllare sempre che le manopole siano nella posizione “·”/
o” quando l’apparecchio non è utilizzato.
25 Se la cucina viene posta su di un piedistallo, prendere
adeguati accorgimenti affinchè l'apparecchio non sci­voli dal piedistallo stesso .
3
Installazione
Le istruzioni che seguono sono rivolte all’installatore qua­lificato affinché compia le operazioni di installazione, regolazione e manutenzione tecnica nel modo più corret­to e secondo le norme in vigore. Importante: qualsiasi intervento di regolazione, manu­tenzione etc. deve essere eseguito con l’elettrodomesti­co elettricamente disinserito.
Posizionamento
La cucina è predisposta con grado di protezione contro i riscaldamenti eccessivi di tipo X, è pertanto possibile l’in­stallazione a fianco di mobili la cui altezza non superi quella del piano di lavoro .
Livellamento (presente solo su alcuni modelli) Nella parte inferiore dell’apparecchio si trovano 4 piedini di sostegno regolabili con viti che permettono di migliora­re il livellamento dell’apparecchio, se necessario. E’ indi­spensabile che l’apparecchio sia posizionato in modo uniforme.
Per la messa in opera del cav o eseguire le seguenti ope­razioni:
svitare la vite del serracav o e le viti dei contatti Nota: i ponticelli vengono predisposti dalla Fabbrica per il collegamento a 230V monofase (fig. A).
per effettuare i collegamenti elettrici delle fig. C e fig. D , utilizzare i due ponticelli alloggiati dentro la scatola (fig. B - riferimento "P")
fissare il cavo di alimentazione nell’apposito f ermacavo e chiudere il coperchio.
220-230V 1N~
H07RR-F 3x6 CEI-UNEL 35363
N L
5
3
4
Fig. A
1
2
P
NL2L1
Montaggio gambe (presente solo su alcuni modelli) V engono fornite delle gambe da montare ad incastro sot­to la base della cucina.
Montaggio cavo di alimentazione
Apertura morsettiera:
Servendosi di un cacciavite, fare leva sulle linguette laterali del coperchio della morsettiera;
Tirare ed aprire il coperchio della morsettiera.
L3
Fig. B
380-400V 2N~
H05RR-F 4x4 CEI-UNEL 35363
N L1 L2
5
3
4
Fig. C
1
2
380-400V 3N~
H05RR-F 5x2.5 CEI-UNEL 35363
N L1 L3L2
5
3
4
Fig. D
Collegamento del cavo di alimentazione alla rete
Montare sul cavo una spina normalizzata per il carico in­dicato sulla targhetta caratteristiche, nel caso di collega­mento diretto alla rete è necessario interporre tra l’appa­recchio e la rete un interruttore omnipolare con apertura minima fra i contatti di 3 mm. dimensionato al carico e rispondente alle norme in vigore (il filo di terra, di colore giallo-verde, non de ve essere interrotto dall’interruttore). Il cavo di alimentazione de ve essere posizionato in modo
1
2
4
che non raggiunga in nessun punto una temperatura su­periore di 50°C a quella ambiente. Prima di effettuare l’allacciamento accertarsi che:
la valvola limitatrice e l’impianto domestico possano
sopportare il carico dell’apparecchiatura (vedi targhetta caratteristiche);
l’impianto di alimentazione sia munito di efficace col-
legamento a terra secondo le norme e le disposizioni di legge;
la presa o l’interruttore omnipolare siano facilmente
raggiungibili con l’apparecchio installato.
5
Caratteristiche tecniche
Forno
Dimensioni (HxLxP): 32x40,5x39,5 cm
V olume: 52 Litri
Assorbimento Max Forno: 2300 W
Dimensioni utili del cassetto scaldavivande:
larghezza cm. 46
profondità cm. 42
altezza cm. 8.5
Piano Elettrico
Rapida Ø 180 mm: 2000 W Normale Ø 145 mm: 1000 W Normale Ø 220 mm: 2000 W
Assorbimento Max Piano Elettrico: 7000 W
Voltaggio e Frequenza
220-230V / 380-400V 3N AC 50/60 Hz
ENERGY LABEL
Direttiva 2002/40/CE sull'etichetta dei forni elettrici Norma EN 50304 Consumo energia dichiarazione Classe convezione Natur ale
funzione di riscaldamento: Statico
7
Questa apparecchiatura è conforme alle seguenti Direttive Comunitarie:
- 73/23/CEE del 19/02/73 (Bassa Tensione) e successi­ve modificazioni;
- 89/336/CEE del 03/05/89 (Compatibilità Elettromagne­tica) e successive modificazioni;
- 93/68/CEE del 22/07/93 e successive modificazioni.
La cucina con forno elettrico
A Piano di contenimento eventuali trabocchi B Piastre elettriche C Cruscotto D Griglia ripiano del forno E Leccarda o piatto di cottura F Piedini regolabili H La spia di funzionamento delle piastre elettriche L Manopola di selezione forno M Manopola termostato N Manopole di comando delle piastre elettriche O La spia termostato forno S Contaminuti
O
H
A
B
C
F
B
D
E F
L M S
N
6
Istruzioni per l’uso
La selezione delle varie funzioni presenti nella cucina avvie­ne agendo sui dispositivi ed organi di comando posti sul cruscotto dello stesso.
Attenzione: Alla prima accensione consigliamo di far fun­zionare il forno a vuoto per circa mezz’ora con il termo­stato al massimo e a porta chiusa. Quindi trascorso tale tempo spegnerlo, aprite la porta ed areare il locale. L’odo­re che talvolta si avverte durante questa operazione è dovuto all’evaporazione delle sostanze usate per proteg­gere il forno durante l’intervallo di tempo che intercorre tra la produzione e l’installazione del prodotto.
Attenzione: Utilizzare il primo ripiano dal basso, posizio­nandoci la leccarda in dotazione per raccogliere sughi e/ o grassi, solamente nel caso di cotture al grill o con girar­rosto (presente solo su alcuni modelli). Per le altre cotture non utilizzate mai il primo ripiano dal basso e non appog­giate mai oggetti sul fondo del f orno mentre state cuocen­do perchè potreste causare danni allo smalto. P onete sem­pre i Vostri recipienti di cottura (pirofile, pellicole di allumi­nio, ecc. ecc.) sulla griglia in dotazione con l’apparecchio, appositamente inserita nelle guide del forno.
Forno Statico
Posizione manopola termostato “ M ”: Tra 60°C e Max. In questa posizione si accendono i due elementi riscaldanti inferiore e superiore. E’ il classico f orno della nonna che è stato però portato ad un eccezionale livello di distribuzione della temperatura e di contenimento dei consumi. Il f orno statico resta insuperato nei casi in cui si debbano cucinare piatti i cui ingredienti risultano composti da due o più elementi che concorrono a formare un piatto unico come ad esempio: cavoli con costine di maiale, baccalà alla spagnola, stoccafisso all’anconetana, teneroni di vitello con riso etc... Ottimi risultati si ottengono nella preparazione di piatti a base di carni di manzo o vitello quali: brasati, spezzatini, gulasch, carni di selvaggina, cosciotto e lombo di maiale etc... che necessitano di cottura lenta con costante aggiunta di liquidi. Resta comunque il miglior sistema di cottura per i dolci, per la frutta e per le cotture con recipienti coperti specifici per le cotture al forno. Nella cottura al forno statico utilizzate un solo ripiano, in quanto su più ripiani si avrebbe una cattiv a distribuzione della temperatura. Usando i diversi ripiani a disposizione potrete bilanciare la quantità di calore tra la parte superiore ed inferiore. Se la cottura necessita di maggior calore dal basso o dall’alto, utilizzate rispettivamente i ripiani inferiori o superiori.
Forno Dolce
Posizione manopola termostato “M”: T r a 60°C e Max. Si accende l’elemento riscaldante inferiore. Questa funzione è indicata per la cottura di cibi delicati, in particolare i dolci che necessitano di lievitazione, in quanto viene facilitata dal calore proveniente dal basso. Viene fatto notare che le temperature più elevate vengo­no raggiunte in tempi piuttosto lunghi, pertanto in questi casi è consigliabile utilizzare la funzione “Forno Statico”.
Forno “sopra”
Posizione manopola termostato “M”: Tra 60°C e Max. Si accende l’elemento riscaldante superiore. Questa funzione può essere utilizzata per ritocchi di cot­tura.
Grill
Posizione manopola termostato “M”: Max. Si accende l’elemento riscaldante superiore centrale. La temperatura assai elevata e diretta del grill consente la immediata rosolatura superficiale dei cibi che, ostacolando la fuoriuscita dei liquidi, li mantiene più teneri internamente. La cottura al grill è particolarmente consigliata per quei piatti che necessitano di elevata temperatura superficiale: bistecche di vitello e manzo, entrecôte, filetto, hamburger etc... Alcuni esempi di utilizzo sono riportati al paragrafo “Consigli pratici per la cottura”.
La luce forno
Si accende ruotando la manopola “L” sul simbolo mina il forno e resta accesa quando sia messo in funzio-
ne un qualsivoglia elemento elettrico riscaldante del for­no.
Il contaminuti
Per utilizzare il contaminuti occorre caricare la suoneria ruotando la manopola “S”di un giro quasi completo in sen-
so orario po desiderato facendo coincidere con il riferimento fisso del frontalino il numero corrispondente ai minuti prefissa­ti.
Le manopole di comando delle piastre elettriche del piano di cottura (N)
Le cucine possono essere dotate di piastre elettriche nor­mali e rapide in varie combinazioni (le piastre rapide si di­stinguono dalle altre per la presenza di un bollo rosso al centro). P er e vitare dispersioni di calore e danni alle piastre è bene usare recipienti con fondo piano e di diametro non inferiore a quello della piastra. Nella tabella sono riportate le corrispondenze fra la posizioni indicate sulle manopole e l’uso per il quale le piastre sono consigliate.
Pos. Piastra normale o rapida
Prima di utilizzarle per la prima volta, è necessario ri­scaldare le piastre di cottura alla massima temperatura per circa 4 minuti, senza pentola. Durante questa fase iniziale, il rivestimento protettiv o si indurisce e raggiun-
4; quindi, tornando indietro 5, impostare il tem-
0 Spento 1
Cottura di verdure, pesci Cottura di patate (a vapore) minestre, ceci,
2
fagioli Proseguimento di cottura di grandi quantità di
3
cibi, minestroni
4 Arrostire (medio) 5 Arrostire (forte) 6
Rosolare o raggiungere bollitura in poco tempo
. Illu-
7
ge la massima resistenza. La spia di funzionamento delle piastre elettriche (H)
Risulta accesa quando sia messo in funzione un qualsivoglia elemento elettrico riscaldante del piano di cottura eventual­mente provvisto di piastre elettriche.
Consigli pratici per la cottura
La spia termostato forno (O)
Indica la fase di riscaldamento dello stesso, il suo spegni­mento segnala il raggiungimento all’interno del forno della temperatura impostata con la manopola. A questo punto l’al­ternativo accendersi e spegnersi di questa spia indica che il termostato sta lavorando correttamente per mantenere co­stante la temperatura del forno .
Nella cottura al forno utilizzate una sola leccarda o griglia alla volta. Questa va posizionata sulle guide inferiori o superiori a seconda che la cottura necessiti di maggior calore dal basso o dall’alto.
Preriscaldamento
Nel caso in cui sia necessario preriscaldare il forno, in linea di massima tutte le volte in cui si cuociono cibi lievi­tati, è consigliabile utilizzare la funzione “forno statico” che consente di raggiungere la temperatura in breve tempo. Alla fine del preriscaldamento, indicata dallo spegnimen­to della spia rossa “E”, selezionate la funzione di cottura più indicata.
Cottura del pesce e della carne
Per le carni bianche, i volatili ed il pesce utilizzate tempe­rature da 180 °C a 200 °C. Per le carni rosse che si vuole siano ben cotte all’esterno conservando all’interno il sugo, è bene utilizzare una tem­peratura iniziale alta (200°C-220°C) per brev e tempo, per poi diminuirla successivamente . In generale, più grosso è l’arrosto , più bassa do vrà esse­re la temperatura e più lungo il tempo di cottura. Ponete la carne da cuocere al centro della griglia ed inserite sotto la griglia la leccarda per raccogliere i grassi. Inserite la griglia in modo che il cibo si trovi al centro del forno. Se volete più calore da sotto, utilizzate i ripiani più bassi. Per ottenere arrosti saporiti (in particolare anatra e selvaggina) bardate la carne con lardo o pancetta e posi­zionatela in modo che sia nella parte superiore.
Cottura dei dolci
Nella cottura dei dolci preriscaldate sempre il forno e, per evitare un abbassamento del dolce, non aprite la porta durante la cottura. In generale:
Buona cottura e sterna, m a i nterno c ol lo so
Usate meno liquido, riducete la temperatura, aumentate il tempo di cottura.
Dolce non si stacca dallo stampo
Ungete bene lo stampo e cospargetelo anche con un pò di farina.
Utilizzo del grill
Utilizzate la funzione centro della griglia (posta al 3° o 4° ripiano partendo dal basso), dato che risulta accesa solamente la parte cen­trale della resistenza superiore. Utilizzare il primo ripiano dal basso, posizionandoci la leccarda in dotazione per raccogliere sughi e/o grassi. Quando si utilizza tale funzione, si raccomanda di impo­stare il termostato al massimo. Questo, però, non signifi­ca che non si possano utilizzare temperature inferiori, sem­plicemente regolando la manopola del termostato sulla temperatura desiderata.
Importante: effettuare la cottura al grill con porta del forno chiusa, ciò per ottenere migliori risultati ed un sen-
sibile risparmio di energia (10% circa).
Pertanto i migliori risultati nell’utilizzo delle funzioni grill si ottengono disponendo la griglia sugli ultimi ripiani partendo dal basso (vedi tabella cottura) dopodiché, per raccogliere i grassi ed evitare la for­mazione di fumo, disponete la leccarda in dotazione nel primo ripiano dal basso.
“grill” posizionando il cibo al
Dolce troppo secco
La prossima volta impostate una temperatura di10°C superiore e riducete il tempo di cottura.
Dolce si abbassa
Usate meno liquido o abbassate la temperatura di 10°C.
Dolce scuro superiormente
Inseritelo ad altezza inferiore, impostate una temperatura più bassa e prolungate la cottura.
8
Manutenzione or dinaria e pulizia della cucina
Prima di ogni operazione disinserire elettricamente la cucina. Per una lunga durata della cucina è indispen-
sabile eseguire frequentemente una accurata pulizia ge­nerale, tenendo presente che:
· per la pulizia non utilizzare apparecchi a vapore
le par ti smaltate e i pannelli autopulenti, se presenti,
vanno lavate con acqua tiepida senza usare polver i abrasive e sostanze corrosive che potrebbero ro vinar­le;
l’interno del forno va pulito, con una certa frequenza,
quando è ancora tiepido usando acqua calda e deter­sivo, risciacquando ed asciugando poi accuratamen­te;
· le piastre elettr iche si puliscono con uno strofinaccio
umido e si ungono con un pò d’olio quando sono an­cora tiepide;
l’acciaio inox può rimanere macchiato se rimane a con-
tatto per lungo tempo con acqua fortemente calcarea o con detergenti aggressivi (contenenti fosforo). Si con­siglia di sciacquare abbondantemente ed asciugare dopo la pulizia. E’ inoltre opportuno asciugare even­tuali trabocchi d’acqua.
N.B.: evitare di chiudere il coperchio fino a c he le pia­stre elettriche sono ancora calde. Eliminare eventuali liquidi presenti sul coperchio prima di aprirlo.
Sostituzione della lampada nel vano forno
Togliere l’alimentazione al forno tramite l’interruttore
omnipolare utilizzato per il collegamento del forno al­l’impianto elettrico, o scollegare la spina, se accessi­bile;
Svitare il coperchio in vetro del portalampada;
Svitare la lampada e sostituirla con una resistente ad
alta temperatura (300°C) con queste caratteristiche:
- Tensione 230V
- Potenza 25W
- Attacco E14
Rimontare il coperchio in vetro e ridate alimentazione
al forno.
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