FANUC Series 0i Mate-TC OPERATOR'S MANUAL [it]

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FANUC Series 0 Mate-TC
MANUALE DELL’OPERATORE
B-64134IT/01
Nessuna parte di questo manuale può essere riprodotta in qualsiasi forma.
Tutte le specifiche e le prestazioni sono soggette a variazione senza preavviso.
L’esportazione di questo prodotto è soggetta all’autorizzazione del governo del paese dal quale il prodotto viene esportato.
In questo manuale abbiamo cercato, nel limite del possibile, di toccare tutti gli argomenti. Tuttavia, a causa del grande numero di possibilità, non è possibile descrivere tutto ciò che non deve o non può essere fatto. Pertanto, tutto ciò che questo manuale non dà specificamente come possibile deve essere considerato come “impossibile”.

NORME DI SICUREZZA

Questa sezione descrive le norme di sicurezza per l’uso delle unità CNC. E’ essenziale che queste norme siano osservate dall’utilizzatore per assicurare la sicurezza del funzionamento delle macchine equipaggiate con unità CNC (tutte le descrizioni fornite in questa sezione assumono questa configurazione). Alcune norme si riferiscono a specifiche funzioni e pertanto possono non essere applicabili a certe unità CNC. Gli utilizzatori devono anche osservare le norme di sicurezza relative alla macchina, così come sono descritte nel corrispondente manuale predisposto dal costruttore della macchina utensile. Prima di far funzionare la macchina o di creare un programma che ne controlli il funzionamento, l’operatore deve avere piena familiarità con i l contenuto di questo manuale e del corrispondente manuale fornito dal costruttore della macchina utensile.
Indice
1. DEFINIZIONE DI DIFFIDA, AVVERTIMENTO E NOTA s--2.....................
2. DIFFIDE E AVVERTENZE DI CARATTERE GENERALE s--3...................
3. DIFFIDE E AVVERTENZE RELATIVE ALLA PROGRAMMAZIONE s--5..........
4. DIFFIDE E AVVERTENZE RELATIVE ALLE OPERAZIONI s--7.................
5. DIFFIDE RELATIVE ALLA MANUTENZIONE ORDINARIA s--9.................
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NORME DI SICUREZZA
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DEFINIZIONE DI DIFFIDA, AVVERTIMENTO E NOTA

Questo manuale include le norme di sicurezza che devono essere osservate per proteggere l’utilizzatore e per evitare di danneggiare la macchina. Le norme sono suddivise in diff ide e avvertenze in base al loro peso in termini di sicurezza. Le informazioni supplementari sono classificate come note. Leggere attentamente le diffide, le avvertenze e le note, prima di tentare di usare la macchina.
DIFFIDA
Questa indicazione viene data quando esiste il pericolo di lesioni dell’operatore o di danneggiamenti della macchina se non viene seguita la procedura indicata.
AVVERTENZA
Questa indicazione viene data quando il mancato rispetto della procedura indicata può danneggiare la macchina.
NOTA
Le note sono usate per fornire informazioni supplementari, diverse dalle diffide e dalle avvertenze.
` Leggere attentamente questo manuale e deporlo in un posto sicuro.
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NORME DI SICUREZZA

DIFFIDE E AVVERTENZE DI CARATTERE GENERALE

DIFFIDA
1. Non tentare mai di lavorare un pezzo senza aver prima verificato il funzionamento della
macchina. Prima di iniziare una produzione, assicurarsi che la macchina operi correttamente attraverso una lavorazione di prova usando, per esempio, le funzioni blocco a blocco, regolazione della velocità di avanzamento o blocco macchina, o facendo lavorare la macchina senza aver montato né il pezzo né l’utensile. La mancata verifica del corretto funzionamento della macchina può dare luogo a comportamenti inattesi della macchina stessa, con la possibilità di danneggiare il pezzo o la macchina e di ferire l’operatore.
2. Prima di avviare la macchina controllare attentamente i dati specificati.
Il funzionamento della macchina sulla base di dati non corretti può dare luogo a comportamenti inattesi della macchina stessa, con la possibilità di danneggiare il pezzo o la macchina e di ferire l’operatore.
3. Assicurarsi che gli avanzamenti specificati siano appropriati all’operazione da eseguire.
Generalmente per ogni macchina esiste una specifica velocità massima di avanzamento. La velocità di avanzamento appropriata dipende dall’operazione che si intende eseguire. Consultare il manuale fornito insieme alla macchina per determinare la velocità massima di avanzamento ammessa. Se la macchina opera con una velocità di avanzamento non appropriata, essa può comportarsi in modo inatteso, con la possibilità di danneggiare il pezzo o la macchina e di ferire l’operatore.
4. Se si usa una funzione di compensazione utensile, controllareattentamente l’entità e la direzione
della compensazione. Il funzionamento della macchina sulla base di dati non corretti può dare luogo a comportamenti inattesi della macchina stessa, con la possibilità di danneggiare il pezzo o la macchina e di ferire l’operatore.
5. I parametri del CNC e del PMC sono impostati in fabbrica. Normalmente non è necessario
cambiarli. Quando, tuttavia, non esistono alternative alla modifica di un parametro, assicurarsi di averne compreso perfettamente la funzione prima di procedere a qualsiasi variazione. L’errata impostazione di un parametro può dare luogo a comportamenti inattesi della macchina, con la possibilità di danneggiare il pezzo o la macchina e di ferire l’operatore.
6. Immediatamente dopo l’accensione, non toccare nessuno dei tasti del pannello MDI finché non
compaiono lo schermo posizione o lo schermo allarmi. Alcuni tasti del pannello MDI sono dedicati alla manutenzione o ad altre operazioni speciali. Premere uno di questi tasti può mettere il CNC in uno stato diverso da quello normale. Avviare la macchina in questo stato può dar luogo ad un comportamento inatteso della medesima.
7. Il manuale dell’operatore e il manuale di programmazione forniti insieme al CNC forniscono
una descrizione generale delle funzioni della macchina, incluse le funzioni opzionali. Notare che le funzioni opzionali variano da una macchina all’altra. Di conseguenza, alcune delle funzioni descritte nei manuali del CNC possono non essere disponibili su uno specifico modello. In caso di dubbio, controllare le specifiche della macchina.
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DIFFIDA
8. Alcune funzioni possono essere state implementate su richiesta del costruttore della macchina
utensile. Prima di usare una di queste funzioni, consultare il manuale predisposto dal costruttore della macchina utensile per i dettagli e le eventuali avvertenze relativi a tale funzione.
NOTA
I programmi, i parametri, e le variabili macro sono registrati nella memoria non volatile del CNC. Normalmente questi dati non vengono persi allo spegnimento del CNC stesso. Tuttavia, essi possono essere cancellati inavvertitamente o può rendersi necessario cancellarli dalla memoria non volatile nell’ambito di una procedura di ripristino dopo un errore. Per proteggersi da tale situazione e garantire un rapido ripristino dei dati così cancellati, eseguire una copia di sicurezza di tutti i dati vitali e conservarla in un luogo sicuro.
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1. Impostazione del sistema di coordinate
NORME DI SICUREZZA

DIFFIDE E AVVERTENZE RELATIVE ALLA PROGRAMMAZIONE

Questa sezione fornisce le principali norme di sicurezza relative alla programmazione. Prima di iniziare a scrivere un programma leggere attentamente il manuale dell’operatore e il manuale di programmazione forniti insieme al CNC. E’ necessario avere piena familiarità con il contenuto di questi manuali.
DIFFIDA
Se il sistema di coordinate non è impostato correttamente la può comportarsi in modo inaspettato nell’esecuzione di un programma peraltro corretto. Questo inatteso comportamento può danneggiare l’utensile, la macchina o il pezzo e può causare lesioni all’operatore.
2. Posizionamento con interpolazione non lineare
Quando si usa i l posizionamento con interpolazione non lineare (posizionamento con movimento non lineare fra il punto iniziale e il punto finale), è necessario controllare attentamente il percorso utensile. Il posizionamento comporta movimenti rapidi. Se l’utensile entra in collisione con il pezzo, possono derivarne danni all’utensile, alla macchina o al pezzo e lesioni all’operatore.
3. Funzioni che coinvolgono un asse rotativo
Quando si usa l’interpolazione in coordinate polari, fare molta attenzione alla velocità dell’asse rotativo. Una programmazione non corretta può dar luogo ad una velocità di rotazione dell’asse troppo alta, in grado di provocare il distacco dal mandrino del pezzo o dell’utensile, se questi non sono sufficientemente bloccati. Un incidente di questo genere può facilmente danneggiare il pezzo, l’utensile o la macchina e ferire l’operatore.
4. Conversione pollici/millimetri
La commutazione pollici/millimetri non cambia le unità di misura dei dati come lo spostamento dell’origine del pezzo, i parametri e la posizione corrente. Prima di avviare la macchina, quindi, è necessario determinare il tipo delle unità di misura utilizzate. Il tentativo di eseguire un’operazione qualsiasi quando i dati specificati non sono validi può danneggiare il pezzo, l’utensile o la macchina e ferire l’operatore.
5. Controllo della velocità di taglio costante
Quando un asse soggetto al controllo della velocità di taglio costante si avvicina all’origine del sistema di coordinate del pezzo, la velocità del mandrino può aumentare eccessivamente. Quindi, è necessario specificare la velocità massima ammessa. Una specifica non corretta di questa velocità massima può danneggiare il pezzo, l’utensile o la macchina e ferire l’operatore.
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DIFFIDA
6. Controllo della corsa
Dopo l’accensione, eseguire un ritorno manuale al punto di riferimento come richiesto. Il controllo della corsa non è possibile prima dell’esecuzione del ritorno manuale al punto di riferimento. Notare che quando il controllo della corsa è disabilitato, non vengono segnalati allarmi nel caso in cui venga superato un fine corsa. Questo può danneggiare il pezzo, l’utensile o la macchina e ferire l’operatore.
7. Modo assoluto/incrementale
Se un programma creato usando valori assoluti viene eseguito nel modo incrementale o viceversa, La macchina può comportarsi in modo inatteso.
8. Selezione del piano
Se per l’interpolazione circolare, l’interpolazioneelicoidale o un ciclo fisso la specifica del piano non è corretta, la macchina può comportarsi in modo inatteso. Per i dettagli, fare riferimento alla descrizione delle varie funzioni.
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9. Funzione di compensazione
Se nel modo compensazione vengono specificati un comando basato sul sistema di coordinate della macchina o un comando di ritorno al punto di riferimento, la compensazione viene temporaneamente cancellata, Questo può provocare un comportamento inatteso della macchina. Prima di specificare uno di questi comandi, quindi, cancellare sempre il modo compensazione.
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1. Funzionamento manuale
NORME DI SICUREZZA

DIFFIDE E AVVERTENZE RELATIVE ALLE OPERAZIONI

Questa sezione presenta le norme di sicurezza relativa alle operazioni della macchina. Prima di operare sulla macchina leggere attentamente il manuale dell’operatore e il manuale di programmazione forniti insieme al CNC. E’ necessario avere piena familiarità con il contenuto di questi manuali.
DIFFIDA
Quando si eseguono operazioni manuali, determinare la posizione corrente dell’utensile e del pezzo e assicurarsi che l’entità, la direzione e la velocità di avanzamento dei movimenti siano state specificate correttamente. Un’operazione non corretta può danneggiare il pezzo, l’utensile o la macchina e ferire l’operatore.
2. Ritorno manuale al punto di riferimento
Dopo l’accensione, eseguire il ritorno manuale al punto di riferimento come richiesto. Se la macchina viene fatta funzionare senza aver prima eseguito il ritorno manuale al punto di riferimento, essa può comportarsi in modo inatteso. Prima del ritorno manuale al punto di riferimento, il controllo della corsa è disabilitato. Un’operazione inattesa può danneggiare il pezzo, l’utensile o la macchina e ferire l’operatore.
3. Avanzamento manuale con volantino
Nell’avanzamento manuale con volantino, la rotazione del volantino quando il fattore di scala applicato è grande, ad esempio 100, provoca un movimento rapido dell’utensile o della tavola. La mancanza di attenzione nell’eseguire questa operazione può causare danni al pezzo, all’utensile o alla macchina e può causare ferite all’operatore.
4. Disabilitazione della regolazione
Se durante la filettatura, la maschiatura o la maschiatura rigida la regolazione della velocità è disabilitata (in base al contenuto di una variabile macro), la velocità non può essere prevista, con possibili danneggiamenti del pezzo, dell’utensile o della macchina e con possibili lesioni dell’operatore.
5. Operazioni di preset/origine
In linea di principio, non tentare mai un’operazione di preset/origine quando la macchina sta funzionando sotto il controllo di un programma. Altrimenti la macchina può comportarsi in modo inatteso, con possibili danneggiamenti del pezzo, dell’utensile o della macchina e con possibili lesioni dell’operatore.
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NORME DI SICUREZZA
DIFFIDA
6. Spostamento del sistema di coordinate del pezzo
Gli interventi manuali, il funzionamento nello stato di blocco macchina o l’applicazione dell’immagine speculare possono spostare il sistema di coordinate del pezzo. Prima di far funzionare la macchina sotto il controllo di un programma, controllare attentamente il sistema di coordinate. Se la macchina viene fatta operare sotto il controllo di un programma senza tener conto di un eventuale spostamento del sistema di coordinate del pezzo, la macchina può comportarsi in modo inatteso, con possibili danneggiamenti del pezzo, dell’utensile o della macchina e con possibili lesioni dell’operatore.
7. Pannello software dell’operatore e commutatori a menu
Se si usano il pannello software dell’operatore e i commutatori a menu, il pannello MDI permette di specificare operazioni non supportate dal pannello dell’operatore di macchina, quali la commutazione del modo, la variazione dei valori di regolazione e i comandi di avanzamento in jog. Però, operando inavvertitamente sui tasti del pannello MDI è possibile causare un comportamento inatteso della macchina, con possibili danneggiamenti del pezzo, dell’utensile o della macchina e con possibili lesioni dell’operatore.
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8. Intervento manuale
Se durante il funzionamento della macchina sotto il controllo del programma viene eseguito un intervento manuale, alla ripartenza della macchina il percorso utensile può variare. Prima di far ripartire la macchina dopo un intervento manuale, quindi, controllare la posizione del commutatore assoluto in manuale, l’impostazione dei parametri e lo stato del modo di comando assoluto/incrementale.
9. Feed hold, regolazione della velocità di avanzamento e blocco singolo
Le funzioni feed hold, regolazionedella velocità di avanzamento e blocco singolo possono essere disabilitate tramite la variabile macro di sistema #3004. Quando la macchina opera in queste condizioni fare molta attenzione.
10. Prova a vuoto
Normalmente, la prova a vuoto si usa per verificare il funzionamento della macchina sotto il controllo di un programma. Durante una prova a vuoto, la macchina lavora alla velocità di avanzamento per la prova a vuoto, che è diversa dalla velocità di avanzamento programmata. Notare che la velocità di avanzamento per la prova a vuoto può essere maggiore della velocità di avanzamento programmata.
11. Compensazione raggio utensile nel modo MDI
Mettere una particolare attenzione nella specifica del percorso utensile di un movimento comandato nel modo MDI, perché in questo caso la compensazione raggio utensile non è applicata. Quando viene introdotto un comando in MDI interrompendo il funzionamento automatico nel modo compensazione raggio utensile, fare molta al percorso dell’utensile alla ripresa del funzionamento automatico. Per i dettagli fare riferimento alle corrispondenti sezioni del manuale.
12. Editazione del programma pezzo
Se la macchina viene fermata e viene editato (modifica, inserimento o cancellazione di parole o blocchi) il programma pezzo in esecuzione, quando viene ripresa la lavorazione sotto il controllo del programma la macchina può comportarsi in modo inaspettato. In linea di principio, non modificare, inserire o cancellare i comandi contenuti nel programma in esecuzione.
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1. Sostituzione della batteria della memoria
NORME DI SICUREZZA

DIFFIDE RELATIVE ALLA MANUTENZIONE ORDINARIA

DIFFIDA
Sostituire la batteriadella memoria a CNC acceso, dopo aver messo la macchina nella condizione di arresto in emergenza. Poiché questa operazione deve essere eseguita a CNC acceso e con l’armadio aperto, essa può essere eseguita esclusivamente da personale che abbia ricevuto un addestramento sui temi della sicurezza e della manutenzione ufficialmente accettato. Durante la sostituzione della batteria fare attenzione a non toccare i circuiti ad alta tensione (contrassegnati con il simbolo Toccare un circuito ad alta tensione scoperto comporta un rischio di scossa elettrica estremamente grave.
e protetti da un coperchio isolante).
NOTA
Il CNC usa la batteria per preservare il contenuto della sua memoria, programmi, correzioni, parametri, ecc., anche quando l’alimentazione esterna non è applicata. In caso di caduta della tensione della batteria sul pannello dell’operatore o sullo schermo compare un allarme di bassa tensione della batteria. Se compare questo allarme, sostituire la batteria entro una settimana, o il contenuto della memoria del CNC verrà perso. Per la descrizione dettagliata della procedura per la sostituzione della batteria fare riferimento alla corrispondente sezione del manuale dell’operatore.
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DIFFIDA
2. Sostituzione della batteria dell’encoder assoluto
Sostituire la batteria dell’encoder assoluto a CNC acceso, dopo aver messo la macchina nella condizione di arresto in emergenza. Poiché questa operazione deve essere eseguita a CNC acceso e con l’armadio aperto, essa può essere eseguita esclusivamente da personale che abbia ricevuto un addestramento sui temi della sicurezza e della manutenzione ufficialmente accettato. Durante la sostituzione della batteria fare attenzione a non toccare i circuiti ad alta tensione (contrassegnati con il simbolo Toccare un circuito ad alta tensione scoperto comporta un rischio di scossa elettrica estremamente grave.
e protetti da un coperchio isolante).
NOTA
L’encoder assoluto usa la batteria per preservare la posizione assoluta memorizzata. In caso di caduta della tensione della batteria sul pannello dell’operatore o sullo schermo compare un allarme di bassa tensione della batteria. Se compare questo allarme, sostituire la batteria entro una settimana, o la posizione assoluta memorizzata dall’encoder verrà persa. Per la descrizione dettagliata della procedura per la sostituzione della batteria fare riferimento al manuale di manutenzione dei motori assi GE Fanuc Serie αi (B--65285).
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3. Sostituzione dei fusibili
NORME DI SICUREZZA
DIFFIDA
Per alcune unità, il capitolo del manuale dell’operatore relativo alla manutenzione ordinaria descrive la procedura per la sostituzione dei fusibili. Tuttavia, prima di procedere alla sostituzione di un fusibile è necessario individuare e rimuovere la causa che ne ha provocato la bruciatura. Per questo motivo, questa operazione può essere eseguita esclusivamente da personale che abbia ricevuto un addestramento sui temi della sicurezza e della manutenzione ufficialmente accettato. Quando si sostituisce un fusibile con l’armadio elettrico aperto fare attenzione a non toccare i circuiti ad alta tensione (contrassegnati con il simbolo Toccare un circuito ad alta tensione scoperto comporta un rischio di scossa elettrica estremamente grave.
e protetti da un coperchio isolante).
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Indice Generale

NORME DI SICUREZZA S--1..................................................
I. INTRODUZIONE
1. INTRODUZIONE 3......................................................
1.1 SCHEMA GENERALE DI UTILIZZO DI UNA MACCHINA UTENSILE 5................
1.2 AVVERTENZE RELATIVE ALLA LETTURA DEL MANUALE 7.......................
1.3 AVVERTENZA RELATIVA A VARI TIPI DI DATI 7..................................
II. PROGRAMMAZIONE
1. INTRODUZIONE 11......................................................
1.1 MOVIMENTO DELL’UTENSILE LUNGO IL PROFILO DEL PEZZO - INTERPOLAZIONE 12.
1.2 A VANZAMENTO - FUNZIONE AVANZAMENTO 14..................................
1.3 DISEGNO DEL PEZZO E MOVIMENTO DELL’UTENSILE 15..........................
1.3.1 Punto di riferimento (una posizione fissa sulla macchina) 15.................................
1.3.2 Sistema di coordinate del disegno del pezzo e sistema di coordinate specificato dal CNC -
Sistema di coordinate 16.............................................................
1.3.3 Programmazione delle quote per il movimento dell’utensile - Comandi assoluti e incrementali 19.....
1.4 VELOCITA’ DI TAGLIO - FUNZIONE VELOCITA’ DEL MANDRINO 21.................
1.5 SELEZIONE DELL’UTENSILE DA USARE NELLE VARIE LAVORAZIONI -
FUNZIONE UTENSILE 22........................................................
1.6 COMANDI PER LE FUNZIONI DELLA MACCHINA - FUNZIONI MISCELLANEE 22......
1.7 CONFIGURAZIONE DEL PROGRAMMA 23.........................................
1.8 GEOMETRIA DELL’UTENSILE E MOVIMENTI PROGRAMMATI DELL’UTENSILE 26....
1.9 AMPIEZZA DEL MOVIMENTO DELL’UTENSILE - ZONA DI SICUREZZA 27............
2. ASSI CONTROLLATI 28.................................................
2.1 ASSI CONTROLLATI 29..........................................................
2.2 NOMI DEGLI ASSI 29............................................................
2.3 SISTEMA DI INCREMENTI 30....................................................
2.4 CORSA MASSIMA 31............................................................
3. FUNZIONI PREPARATORIE (CODICI G) 32................................
4. FUNZIONI DI INTERPOLAZIONE 36.......................................
4.1 POSIZIONAMENTO (G00) 37.....................................................
4.2 INTERPOLAZIONE LINEARE (G01) 39.............................................
4.3 INTERPOLAZIONE CIRCOLARE (G02, G03) 40......................................
4.4 INTERPOLAZIONE IN COORDINATE POLARI (G12.1, G13.1) 44.......................
4.5 INTERPOLAZIONE CILINDRICA (G07.1) 48........................................
4.6 FILETTATURA A PASSO COSTANTE (G32) 51.......................................
4.7 FILETTATURA CONTINUA 55....................................................
4.8 FILETTATURA A PIU’ PRINCIPI 56................................................
4.9 FUNZIONE DI SALTO (G31) 58....................................................
4.10 SALTO MULTIPASSO (G31) 60....................................................
4.11 SALTO ALLA COPPIA LIMITE (G31 P99) 61........................................
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INDICE GENERALE
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5. FUNZIONI DI AVANZAMENTO 63.........................................
5.1 INTRODUZIONE 64.............................................................
5.2 RAPIDO 65.....................................................................
5.3 VELOCITA’ DI A VANZAMENTO IN LAVORO 66.....................................
5.4 SOSTA (G04) 68.................................................................
6. PUNTO DI RIFERIMENTO 69.............................................
6.1 RITORNO AL PUNTO DI RIFERIMENTO 70.........................................
7. SISTEMA DI COORDINATE 73............................................
7.1 SISTEMA DI COORDINATE DELLA MACCHINA 74.................................
7.2 SISTEMA DI COORDINATE DEL PEZZO 75........................................
7.2.1 Impostazione del sistema di coordinate del pezzo 75.......................................
7.2.2 Selezione del sistema di coordinate del pezzo 77..........................................
7.2.3 Cambiamento del sistema di coordinate del pezzo 78.......................................
7.2.4 Preset del sistema di coordinate del pezzo (G92.1) 80......................................
7.2.5 Spostamento del sistema di coordinate del pezzo 82.......................................
7.3 IMPOSTAZIONE DEL SISTEMA DI COORDINATE LOCALI (G52) 83...................
7.4 SELEZIONE DEL PIANO 85......................................................
8. VALORI DELLE COORDINATE E DIMENSIONI 86..........................
8.1 PROGRAMMAZIONE ASSOLUTA E INCREMENTALE (G90, G91) 87...................
8.2 CONVERSIONE POLLICI/MILLIMETRI (G20, G21) 88................................
8.3 PROGRAMMAZIONE DEL PUNTO DECIMALE 89...................................
8.4 PROGRAMMAZIONE DIAMETRALE E PROGRAMMAZIONE RADIALE 90.............
9. FUNZIONE VELOCITA’ MANDRINO (FUNZIONE S) 91......................
9.1 SPECIFICA DELLA VELOCITA’ DEL MANDRINO CON UN CODICE 92................
9.2 SPECIFICA DIRETTA DELLA VELOCITA’ DEL MANDRINO (COMANDO S--5 CIFRE) 92..
9.3 CONTROLLO DELLA VELOCITA’ DI TAGLIO COSTANTE (G96, G97) 93...............
9.4 FUNZIONE DI POSIZIONAMENTO DEL MANDRINO 97..............................
9.4.1 Orientamento del mandrino 97........................................................
9.4.2 Posizionamento del mandrino 97......................................................
9.4.3 Cancellazione del posizionamento del mandrino 99........................................
10. FUNZIONE UTENSILE (FUNZIONE T) 100..................................
10.1 SELEZIONE UTENSILE 101.......................................................
10.2 GESTIONE VITA UTENSILI 102....................................................
10.2.1 Programma dei dati della gestione vita utensili 102.........................................
10.2.2 Conteggio della vita utensile 105.......................................................
10.2.3 Specifica di un gruppo di utensili in un programma pezzo 106.................................
11. FUNZIONI AUSILIARIE 107...............................................
11.1 FUNZIONI AUSILIARIE (FUNZIONI M) 108..........................................
11.2 PIU’ CODICI M IN UN BLOCCO 109................................................
11.3 SECONDA FUNZIONE AUSILIARIA (CODICI B) 110..................................
12. CONFIGURAZIONE DEL PROGRAMMA 111................................
12.1 COMPONENTI DEL PROGRAMMA DIVERSE DALLA SEZIONE PROGRAMMA 113.......
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INDICE GENERALE
12.2 CONFIGURAZIONE DELLA SEZIONE PROGRAMMA 116.............................
12.3 SOTTOPROGRAMMI (M98, M99) 122...............................................
13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO LA PROGRAMMAZIONE 125...............
13.1 CICLI FISSI (G90, G92, G94) 126....................................................
13.1.1 Ciclo di tornitura sul diametro esterno/interno (G90) 126.....................................
13.1.2 Ciclo di filettatura (G92) 128..........................................................
13.1.3 Ciclo di sfacciatura (G94) 131.........................................................
13.1.4 Uso dei cicli fissi G90, G92 e G94 134...................................................
13.2 CICLI MULTIPLI RIPETITIVI (G70--G76) 136.........................................
13.2.1 Asportazione di materiale in tornitura (G71) 136...........................................
13.2.2 Asportazione di materiale in sfacciatura (G72) 138.........................................
13.2.3 Ripetizione del profilo (G73) 139.......................................................
13.2.4 Ciclo di finitura (G70) 140............................................................
13.2.5 Ciclo di foratura frontale con ritiro intermedio dell’utensile (G74) 143..........................
13.2.6 Ciclo di foratura sul diametro esterno/interno (G75) 144.....................................
13.2.7 Ciclo di filettatura in più passate (G76) 145...............................................
13.2.8 Note sui cicli fissi ripetitivi (G70--G76) 149...............................................
13.3 CICLI FISSI DI FORATURA (G80--G89) 150...........................................
13.3.1 Ciclo di foratura frontale (G83)/ciclo di foratura laterale (G87) 154.............................
13.3.2 Ciclo di maschiatura frontale (G84)/ laterale (G88) 157......................................
13.3.3 Ciclo di barenatura frontale (G85)/Ciclo di barenatura laterale (G89) 159........................
13.3.4 Cancellazione del ciclo di foratura (G80) 160..............................................
13.3.5 Note per l’operatore 161.............................................................
13.4 SMUSSI E RACCORDI 162.........................................................
13.5 PROGRAMMAZIONE CON IMMISSIONE DIRETTA DELLE QUOTE DEL DISEGNO 165...
13.6 MASCHIATURA RIGIDA 170......................................................
13.6.1 Ciclo di maschiatura rigida frontale (G84)/ Ciclo di maschiatura rigida laterale (G88) 171............
13.6.2 Cancellazione del ciclo fisso di maschiatura rigida (G80) 173.................................
14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE 174.......................................
14.1 CORREZIONI UTENSILE 175......................................................
14.1.1 Correzione geometria utensile e correzione usura utensile 175.................................
14.1.2 Codici T per le correzioni utensile 176...................................................
14.1.3 Selezione utensile 176...............................................................
14.1.4 Numero correttore 176...............................................................
14.1.5 Correzioni 177.....................................................................
14.1.6 Comandi G53, G28 e G30 quando è applicata la correzione della posizione utensile 180.............
14.2 COMPENSAZIONE RAGGIO UTENSILE 183.........................................
14.2.1 Punta immaginaria dell’utensile 183.....................................................
14.2.2 Direzione della punta immaginaria dell’utensile 185........................................
14.2.3 Numero correttore e entità della correzione 186............................................
14.2.4 Posizione del pezzo e movimento dell’utensile 188.........................................
14.2.5 Note sulla compensazione raggio utensile 193.............................................
14.3 DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELLA COMPENSAZIONE RAGGIO UTENSILE 196......
14.3.1 Introduzione 196...................................................................
14.3.2 Movimento dell’utensile all’attivazione della compensazione 198..............................
14.3.3 Movimento dell’utensile nel modo compensazione raggio utensile 200..........................
14.3.4 Movimento dell’utensile alla cancellazione della compensazione 213...........................
14.3.5 Controllo di interferenza 216..........................................................
14.3.6 Sovrataglio causato dalla compensazione 221.............................................
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INDICE GENERALE
14.3.7 Compensazione raggio utensile nell’esecuzione di smussi e raccordi 222.........................
14.3.8 Comandi da MDI 224................................................................
14.3.9 Precauzioni generali per la compensazione raggio utensile 225................................
14.3.10 Comandi G53, G28 e G30 nel modo compensazione raggio utensile 226........................
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14.4 ENTITA’ DELLE CORREZIONI UTENSILE, NUMERO DI CORRETTORI E IMMISSIONE
DEI DATI DA PROGRAMMA (G10) 235..............................................
14.4.1 Correzioni utensile e numero di correttori 235.............................................
14.4.2 Variazione delle correzioni utensili (Immissione dati da programma) (G10) 236...................
15. MACROISTRUZIONI 237..................................................
15.1 VARIABILI 238..................................................................
15.2 VARIABILI DI SISTEMA 242.......................................................
15.3 OPERAZIONI ARITMETICHE E LOGICHE 249.......................................
15.4 FRASI MACRO E FRASI NC 254....................................................
15.5 SALTI E RIPETIZIONI 255.........................................................
15.5.1 Salto incondizionato (frase GOTO) 255..................................................
15.5.2 Salto condizionato (frase IF) 256.......................................................
15.5.3 Ripetizioni (frase WHILE) 257.........................................................
15.6 RICHIAMO DELLE MACRO 260...................................................
15.6.1 Richiamo semplice (G65) 261.........................................................
15.6.2 Richiamo modale (G66) 265..........................................................
15.6.3 Richiamo di macro tramite codici G 267.................................................
15.6.4 Richiamo di macro tramite codici M 268.................................................
15.6.5 Richiamo di sottoprogrammi tramite codici M 269..........................................
15.6.6 Richiamo di sottoprogrammi tramite codici T 270..........................................
15.6.7 Esempio di programmazione 271.......................................................
15.7 ELABORAZIONE DELLE FRASI MACRO 273........................................
15.8 REGISTRAZIONE DEI PROGRAMMI MACRO 275....................................
15.9 LIMITAZIONI 276................................................................
15.10 COMANDI DI EMISSIONE DEI DATI 277............................................
15.11 MACROISTRUZIONI DI TIPO INTERRUPT 281.......................................
15.11.1 Metodo di specifica 282..............................................................
15.11.2 Descrizione della funzione di interrupt 283...............................................
16. IMMISSIONE PARAMETRI DA PROGRAMMA (G10) 290.....................
17. FORMATO NASTRO DELLA SERIE 10/11 293...............................
17.1 INDIRIZZI E INTER VALLI DI SPECIFICA DEI COMANDI PER IL FORMATO NASTRO
DELLA SERIE 10/11 294...........................................................
17.2 FILETTATURA A PASSO COSTANTE 295............................................
17.3 RICHIAMO DI SOTTOPROGRAMMI 296............................................
17.4 CICLI FISSI 297..................................................................
17.5 CICLI MULTIPLI RIPETITIVI DI TORNITURA 298....................................
17.6 CICLI FISSI DI FORA TURA 300....................................................
18. FUNZIONI DI CONTROLLO ASSI 304......................................
18.1 ROLL--OVER DELL’ASSE ROTATIVO 305...........................................
19. SCHEMI DI LAVORAZIONE 306............................................
19.1 VISUALIZZAZIONE DEL MENU DEGLI SCHEMI 307.................................
c--4
B--64134IT/01
INDICE GENERALE
19.2 VISUALIZZAZIONE DEI DATI DEGLI SCHEMI 311...................................
19.3 CODICI DEI CARATTERI, SOTTOPROGRAMMI, MACROISTRUZIONI E VARIABILI
DI SISTEMA PER GLI SCHEMI DI LAVORAZIONE 315................................
III. OPERAZIONI
1. INTRODUZIONE 319......................................................
1.1 OPERAZIONI MANUALI 320......................................................
1.2 MOVIMENTODELL’UTENSILE DA PROGRAMMA -- FUNZIONAMENTO
AUTOMATICO 322...............................................................
1.3 FUNZIONAMENTO AUTOMATICO 323.............................................
1.4 PROVA DEI PROGRAMMI 325.....................................................
1.4.1 Controllo con movimento della macchina 325.............................................
1.4.2 Visualizzazione della posizione a macchina ferma 326.......................................
1.5 EDITAZIONE DEL PROGRAMMA PEZZO 327........................................
1.6 VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI 328.................................
1.7 VISUALIZZAZIONE 331..........................................................
1.7.1 Visualizzazione programmi 331........................................................
1.7.2 Visualizzazione della posizione corrente 332..............................................
1.7.3 Visualizzazione allarmi 332...........................................................
1.7.4 Visualizzazione numero pezzi e ore di funzionamento 333....................................
1.7.5 Visualizzazione grafica 333...........................................................
1.8 IMMISSIONE / EMISSIONE DEI DATI 334...........................................
2. UNITA’ OPERATIVE 335...................................................
2.1 UNITA’ DI IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE DEI DATI 336.......................
2.1.1 Unità LCD/MDI monocromatica da 7.2” (orizzontale) 337...................................
2.1.2 Unità LCD/MDI Monocromatica da 7.2” (verticale) 338.....................................
2.1.3 Lay--out della tastiera MDI (unità LCD/MDI orizzontale) 339.................................
2.1.4 Lay--out della tastiera MDI (unità LCD/MDI verticale) 340...................................
2.2 DESCRIZIONE DELLA TASTIERA 341..............................................
2.3 TASTI FUNZIONE E TASTI SOFTWARE 343.........................................
2.3.1 Schema generale delle operazioni eseguite sulle varie schermate 343...........................
2.3.2 Tasti funzione 344..................................................................
2.3.3 Tasti software 345...................................................................
2.3.4 Tastiera e buffer della tastiera 361.......................................................
2.3.5 Messaggi di avvertimento 362.........................................................
2.4 UNITA’ ESTERNE DI IMMISSIONE / EMISSIONE 363.................................
2.4.1 Handy File GE Fanuc 365............................................................
2.5 ACCENSIONE / SPEGNIMENTO 366................................................
2.5.1 Accensione 366....................................................................
2.5.2 Schermata visualizzata all’accensione 367................................................
2.5.3 Spegnimento 368...................................................................
3. OPERAZIONI MANUALI 369...............................................
3.1 RITORNO MANUALE AL PUNTO DI RIFERIMENTO 370..............................
3.2 A VANZAMENTO IN JOG 372.......................................................
3.3 A VANZAMENTO INCREMENTALE 374.............................................
3.4 A VANZAMENTO CON VOLANTINO 375............................................
3.5 ASSOLUTO IN MANUALE ON E OFF 378............................................
c--5
INDICE GENERALE
B--64134IT/01
4. FUNZIONAMENTO AUTOMATICO 383.....................................
4.1 FUNZIONAMENTO DA MEMORIA 384..............................................
4.2 FUNZIONAMENTO IN MDI 387....................................................
4.3 FUNZIONAMENTO IN DNC 390....................................................
4.4 RIPARTENZA DEL PROGRAMMA 392..............................................
4.5 FUNZIONE DI SCHEDULAZIONE 400...............................................
4.6 FUNZIONE DI RICHIAMO DEI SOTTOPROGRAMMI (M198) 405.......................
4.7 INTERRUPT DEL VOLANTINO 407.................................................
4.8 IMMAGINE SPECULARE 410......................................................
4.9 INTERVENTO MANUALE E RITORNO 412..........................................
4.10 FUNZIONAMENTO IN DNC CON MEMORY CARD 414................................
4.10.1 Specifiche 414.....................................................................
4.10.2 Operazioni 415.....................................................................
4.10.2.1 Funzionamento in DNC 415....................................................
4.10.2.2 Richiamo di sottoprogramma (M198) 416.........................................
4.10.3 Limitazioni e note 417...............................................................
4.10.4 Parametro 417.....................................................................
4.10.5 Procedura di fissaggio della memory card 417.............................................
5. OPERAZIONI DI TEST 419................................................
5.1 BLOCCO MACCHINA E BLOCCO DELLE FUNZIONI AUSILIARIE 420..................
5.2 REGOLAZIONE DELLA VELOCITA’ DI AVANZAMENTO 422..........................
5.3 REGOLAZIONE DELLA VELOCITA’ IN RAPIDO 423..................................
5.4 PROVA A VUOTO 424............................................................
5.5 BLOCCO SINGOLO 425...........................................................
6. FUNZIONI DI SICUREZZA 428.............................................
6.1 ARRESTO IN EMERGENZA 429....................................................
6.2 SOVRACORSA 430...............................................................
6.3 ZONE DI SICUREZZA 431.........................................................
6.4 PROTEZIONE DELL’AUTOCENTRANTE E DELLA CONTROPUNTA 435................
6.5 CONTROLLO DELLE ZONE DI SICUREZZA PRIMA DELL’ESECUZIONE DEL
MOVIMENTO 442................................................................
7. ALLARMI E FUNZIONI DI AUTODIAGNOSI 445.............................
7.1 VISUALIZZAZIONE DEGLI ALLARMI 446..........................................
7.2 VISUALIZZAZIONE DELLA STORIA DEGLI ALLARMI 448...........................
7.3 CONTROLLO TRAMITE LA SCHERMATA AUTODIAGNOSTICA 449....................
8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI 452......................................
8.1 FILE 453........................................................................
8.2 RICERCA FILE 455...............................................................
8.3 CANCELLAZIONE DI FILE 457....................................................
8.4 IMMISSIONE / EMISSIONE DI PROGRAMMI 458.....................................
8.4.1 Immissione di un programma 458......................................................
8.4.2 Emissione di programmi 461..........................................................
8.5 IMMISSIONE / EMISSIONE DEI VALORI DELLE CORREZIONI 463.....................
8.5.1 Immissione dei valori delle correzioni 463...............................................
c--6
B--64134IT/01
8.6 IMMISSIONE / EMISSIONE DEI PARAMETRI E DEI DATI DELLA COMPENSAZIONE
8.7 IMMISSIONE / EMISSIONE DELLE VARIABILI COMUNI DELLE MACROISTRUZIONI 469
8.8 VISUALIZZAZIONE DELL’INDIRIZZARIO DEL DISCHETTO 471.......................
8.9 EMISSIONE DEI PROGRAMMI DI UNO SPECIFICO GRUPPO 479.......................
8.10 IMMISSIONE /EMISSIONE DI DATI SULLA SCHERMATA I/E GLOBALE 480.............
8.11 IMMISSIONE / EMISSIONE DEI DATI TRAMITE UNA MEMORY CARD 496..............
INDICE GENERALE
8.5.2 Emissione dei valori delle correzioni 464................................................
PASSO VITE 465.................................................................
8.6.1 Immissione dei parametri 465..........................................................
8.6.2 Emissione dei parametri 466...........................................................
8.6.3 Immissione dei dati della compensazione passo vite 467.....................................
8.6.4 Emissione dei dati della compensazione passo vite 468......................................
8.7.1 Immissione delle variabili comuni delle macroistruzioni 469..................................
8.7.2 Emissione delle variabili comuni delle macroistruzioni 470...................................
8.8.1 Visualizzazione dell’indirizzario 472....................................................
8.8.2 Lettura di file 475...................................................................
8.8.3 Emissione di programmi 476..........................................................
8.8.4 Cancellazione di file 477.............................................................
8.10.1 Impostazione dei parametri relativi all’immissione / emissione 481.............................
8.10.2 Immissione/emissione di programmi 482.................................................
8.10.3 Immissione/emissione dei parametri 486.................................................
8.10.4 Immissione/emissione dei valori delle correzioni 488........................................
8.10.5 Emissione delle variabili comuni delle macroistruzioni 490...................................
8.10.6 Immissione/emissione di file su dischetto 491.............................................
9. EDITAZIONE DEI PROGRAMMI PEZZO 508.................................
9.1 INSERIMENTO, MODIFICA E CANCELLAZIONE PAROLE 509.........................
9.1.1 Ricerca parole 510..................................................................
9.1.2 Ritorno del cursore all’inizio del programma 512...........................................
9.1.3 Inserimento di una parola 513.........................................................
9.1.4 Variazione di una parola 514..........................................................
9.1.5 Cancellazione di una parola 515........................................................
9.2 CANCELLAZIONE BLOCCHI 516..................................................
9.2.1 Cancellazione di un blocco 516........................................................
9.2.2 Cancellazione di più blocchi 517.......................................................
9.3 RICERCA DEL NUMERO DI PROGRAMMA 519......................................
9.4 RICERCA DEL NUMERO DI SEQUENZA 520........................................
9.5 CANCELLAZIONE DI PROGRAMMI 522............................................
9.5.1 Cancellazione di un programma 522....................................................
9.5.2 Cancellazione di tutti i programmi 522...................................................
9.5.3 Cancellazione di più programmi in un intervallo 523........................................
9.6 EDITAZIONE ESTESA DEI PROGRAMMI PEZZO 524.................................
9.6.1 Copia di un intero programma 525......................................................
9.6.2 Copia di parte di un programma 526....................................................
9.6.3 Trasferimento di parte di un programma 527..............................................
9.6.4 Fusione di programmi 528............................................................
9.6.5 Spiegazioni supplementari per la copia, il trasferimento e la fusione di programmi 529..............
9.6.6 Sostituzione di parole e indirizzi 531....................................................
9.7 EDITAZIONE DELLE MACROISTRUZIONI 533......................................
9.8 EDITAZIONE IN BACKGROUND 534...............................................
9.9 FUNZIONE PASSWORD 535.......................................................
c--7
INDICE GENERALE
B--64134IT/01
10. PROGRAMMAZIONE 537.................................................
10.1 PROGRAMMAZIONE TRAMITE IL PANNELLO MDI 538..............................
10.2 INSERIMENTO AUTOMATICO DEI NUMERI DI SEQUENZA 539.......................
10.3 PROGRAMMAZIONE IN AUTOAPPRENDIMENTO 541................................
10.4 PROGRAMMAZIONE CONVERSAZIONALE CON FUNZIONE GRAFICA 544.............
11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE DEI DATI 548........................
11.1 SCHERMATE VISUALIZZATE DAL TASTO FUNZIONE
11.1.1 Visualizzazione della posizione nel sistema di coordinate del pezzo 557.........................
11.1.2 Visualizzazione della posizione nel sistema di coordinate relative 558...........................
11.1.3 Visualizzazione della posizione in tutti i sistemi di coordinate 560..............................
11.1.4 Preset del sistema di coordinate del pezzo 561.............................................
11.1.5 Visualizzazione della velocità di avanzamento effettiva 562...................................
11.1.6 Visualizzazione del tempo di lavoro e del numero di pezzi 564................................
11.1.7 Schermata di monitoraggio operativo 565................................................
11.2 SCHERMATE VISUALIZZATE DAL TASTO FUNZIONE
POS
PROG
(NEI MODI MEMORIA O MDI) 567.................................................
11.2.1 Visualizzazione del contenuto del programma 568..........................................
11.2.2 Visualizzazione del blocco corrente 569..................................................
11.2.3 Visualizzazione del blocco successivo 570................................................
11.2.4 Schermata di controllo del programma 571...............................................
11.2.5 Schermata programma per il funzionamento in MDI 572.....................................
11.3 SCHERMATE VISUALIZZATE DAL TASTO FUNZIONE
11.3.1 Visualizzazione della memoria utilizzata e dell’elenco dei programmi 574........................
11.3.2 Visualizzazione dell’elenco programmi di uno specifico gruppo 577............................
11.4 SCHERMATE VISUALIZZATE DAL TASTO FUNZIONE
11.4.1 Visualizzazione e impostazione delle correzioni utensili 581..................................
11.4.2 Immissione diretta delle correzioni utensile 584............................................
11.4.3 Immissione diretta B delle correzioni utensile misurate 586...................................
11.4.4 Immissione da contatore delle correzioni utensile 588.......................................
11.4.5 Impostazione dello spostamento del sistema di coordinate del pezzo 589.........................
11.4.6 Visualizzazione e introduzione dei dati di impostazione 591..................................
11.4.7 Arresto dell’esecuzione ad uno specifico numero di sequenza 593..............................
11.4.8 Visualizzazione e impostazione del tempo di lavoro, del numero pezzi e dell’ora 595...............
11.4.9 Visualizzazione e impostazione dell’offset dello zero pezzo 597................................
11.4.10 Immissione dell’offset dello zero pezzo misurato 598........................................
11.4.11 Visualizzazione e impostazione delle variabili comuni delle macroistruzioni 600...................
11.4.12 Visualizzazione dei menu e dei dati degli schemi di lavorazione 601............................
11.4.13 Visualizzazione e impostazione del pannello software dell’operatore 603.........................
11.4.14 Visualizzazione e impostazione dei dati della gestione vita utensili 605..........................
(NEL MODO EDIT) 573......
PROG
OFS/SET
557.....................
580......................
11.5 SCHERMATE VISUALIZZATE DAL TASTO FUNZIONE
11.5.1 Visualizzazione e impostazione dei parametri 609..........................................
11.5.2 Visualizzazione e impostazione dei dati della compensazione passo vite 611......................
SYSTEM
11.6 VISUALIZZAZIONE DEL NUMERO DEL PROGRAMMA, DEL NUMERO DI SEQUENZA, DELLO STATO E DEI MESSAGGI DI AVVERTIMENTO PER LE OPERAZIONI DI
IMPOSTAZIONE DEI DATI O DI IMMISSIONE / EMISSIONE 613........................
c--8
608......................
B--64134IT/01
INDICE GENERALE
11.6.1 Visualizzazione del numero del programma e del numero di sequenza 613.......................
11.6.2 Visualizzazione dello stato e dei messaggi di avvertimento 614................................
11.7 SCHERMATE VISUALIZZATE DAL TASTO FUNZIONE
11.7.1 Visualizzazione della storia dei messaggi dall’esterno per l’operatore 616........................
MESSAGE
11.8 CANCELLAZIONE DELLO SCHERMO 618..........................................
11.8.1 Cancellazione dello schermo visualizzato 618.............................................
11.8.2 Cancellazione automatica dello schermo visualizzato 619....................................
12. FUNZIONI GRAFICHE 620................................................
12.1 VISUALIZZAZIONE GRAFICA 621.................................................
12.2 VISUALIZZAZIONE GRAFICA DINAMICA 626......................................
13. FUNZIONE DI AIUTO 627.................................................
14. COPIA DELLO SCHERMO 632............................................
IV. MANUAL GUIDE 0i
1. MANUAL GUIDE 0i 637...................................................
1.1 PRESENTAZIONE DEL SOFTWARE 638.............................................
1.2 INTRODUZIONE 639.............................................................
1.3 PROCEDURE DI PROGRAMMAZIONE 640..........................................
1.3.1 Avvio 640.........................................................................
1.3.2 Avvio 641.........................................................................
1.3.3 Creazione di un nuovo programma pezzo 642.............................................
1.3.4 Guida alla definizione del processo 644..................................................
1.3.5 Guida dei codici G 646...............................................................
1.3.6 Guida dei codici M 649..............................................................
1.4 LAVORAZIONE MEDIANTE CICLI FISSI 651........................................
1.4.1 Operazioni 652.....................................................................
1.4.2 Dati di ciascun ciclo fisso 654.........................................................
1.5 PROGRAMMAZIONE DEL PROFILO 661............................................
1.5.1 Procedure per la programmazione del profilo 662..........................................
1.5.2 Descrizione dettagliata dei dati degli elementi del profilo 671.................................
1.5.3 Descrizione dettagliata del calcolo del profilo 673..........................................
1.5.4 Descrizione dei calcoli ausiliari 684.....................................................
1.5.5 Altre 694.........................................................................
1.6 PARAMETRI 696.................................................................
1.7 ALLARMI 703...................................................................
616......................
V. MANUTENZIONE
1. METODO DI SOSTITUZIONE DELLE BATTERIE 707.........................
1.1 BATTERIA DELLA MEMORIA (3VCC) 708..........................................
1.2 BATTERIA PER ENCODER ASSOLUTI SEPARATI (6VCC) 712..........................
1.3 BATTERIA PER L’ENCODER ASSOLUTO INCORPORATO NEL MOTORE (6VCC) 713.....
c--9
INDICE GENERALE
APPENDICE
A. ELENCO DEI CODICI SU NASTRO 717.....................................
B. ELENCO DELLE FUNZIONI E DEI FORMATI NASTRO 720...................
C. VALORI DEI COMANDI 724...............................................
D. NOMOGRAMMI 727......................................................
D.1 LUNGHEZZA FILETTATURA NON CORRETTA 728...................................
D.2 CALCOLO SEMPLIFICATO DELLA LUNGHEZZA DELLA FILETTATURA ERRATA 730....
D.3 PERCORSO DELL’UTENSILE SUGLI SPIGOLI 732....................................
D.4 ERRORE NELLA DIREZIONE DEL RAGGIO DURANTE L’INTERPOLAZIONE
CIRCOLARE 735.................................................................
E. STATO ALL’ACCENSIONE, CON CLEAR E CON RESET 736.................
F. CODICI DEI CARATTERI USATI NEI PROGRAMMI 738......................
B--64134IT/01
G. ELENCO DEGLI ALLARMI 739............................................
c--10

I. INTRODUZIONE

B--64134IT/01
1
INTRODUZIONE 1. INTRODUZIONE

INTRODUZIONE

Struttura del manuale
Questo manuale è costituito dalle seguenti parti:
I. INTRODUZIONE
Descrive l’organizzazione i n capitoli del manuale, i modelli per i quali esso è applicabile e i manuali correlati. Inoltre, l’introduzione fornisce alcune indicazioni per la lettura del manuale.
II. PROGRAMMAZIONE
Descrive le funzioni del CNC: formati di programmazione nel linguaggio CNC, caratteristiche e limiti.
III. OPERAZIONI
Descrive il funzionamento del sistema in manuale e in aut omatico, le procedure di immissione/emissione dei dati e le procedure di programmazione.
IV. MANUAL GUIDE 0i
Descrive il software MANUAL GUIDE 0i.
V. MANUTENZIONE
Descrive le procedure per la sostituzione delle batterie.
APPENDICE
Fornisce l’elenco dei codici su nastro, gli intervalli entro i quali possonoesserespecificatiivalorideicomandi,icodicidierroreed altre utili informazioni.
Alcune delle funzioni descritte in questo manuale possono non essere valide per alcuni prodotti. Per i dettagli, fare riferimento al manuale DESCRIZIONE (B--- 64112)
Questo manuale non descrive dettagliatamente i parametri. Per i dettagli relativi ai parametri in esso menzionati, fare riferimento al manuale dei parametri (B ---64120).
Questo manuale descrive tutte le funzioni opzionali. Rilevare dal manuale del costruttore della macchina utensile le opzioni incorporate nel sistema utilizzato.
I modelli descritti in questo manuale e le rispettive abbreviazioni sono:
Nome del p rodotto Abbreviazione
GE Fanuc Serie 0i Mate-- TC 0i Mate--TC Serie 0i Mate
3
INTRODUZIONE1. INTRODUZIONE
B--64134IT/01
Simboli speciali
Manuali relativi ai CNC Serie 0i-- C/0i Mate--C
Questo manuale usa i seguenti simboli:
IP_ : Indica una combinazione come X_ Y_ Z_ (Usato nella parte II,
PROGRAMMAZIONE)
; : Indica la fine del blocco. Corrisponde al codice ISO LF o al codice
EIA CR.
La tabella che segue elenca i manuali relativi ai CNC Serie 0i --- C e 0 i Mate ---C. Questo manuale è indicato da un asterisco (*).
Titolo del manuale
DESCRIZIONE B--64112
MANUALE CONNESSIONI (HARDWARE) B--64113
MANUALE CONNESSIONI (FUNZIONALITA’) B--64113-- 1
MANUALE DELL’OPERATORE (Serie 0i-- T C ) B--64114
MANUALE DELL’OPERATORE (Serie 0i-- M C ) B--64124
MANUALE DELL’OPERATORE (Serie 0i Mate--TC) B --64134 *
MANUALE DELL’OPERATORE (Serie 0i Mate--MC) B--64144
MANUALE DI MANUTENZIONE B--64115
Numero di
specifica
Manuali relativi ai SISTEMI DI AZIONAMENTO Serie βis
MANUALE DEI PARAMETRI B--64120
La tabella che segue elenca i manuali relativi ai sistemi di azionamento Serie βis
Titolo del manuale N. di specifica
MOTORI ASSE GE Fanuc IN CA Serie βis DESCRIZIONE B--65302
MOTORI ASSE GE Fanuc IN CA Serie αi/αis/ βis MANUALE DEI PARAMETRI
MOTORI MANDRINO GE Fanuc IN CA Serie βi DESCRIZIONE
MOTORI MANDRINO GE Fanuc IN CA Serie αi / βi MANUALE DEI PARAMETRI
AZIONAMENTI ASSE GE Fanuc Serie βi DESCRIZIONE B--65322
MOTORI ASSE GE Fanuc IN CA Serie βi MOTORI MANDRINO GE Fanuc IN CA Serie βi AZIONAMENTI ASSE GE Fanuc Serie βi MANUALE DI MANUTENZIONE
B--65270
B--65312
B--65280
B--65325
4
B--64134IT/01
Lavorazione
INTRODUZIONE 1. INTRODUZIONE
1.1

SCHEMA GENERALE DI UTILIZZO DI UNA MACCHINA UTENSILE

Nella lavorazione a controllo numerico, vie ne prima preparato il programma; poi, la macchina opera sotto il controllo del programma.
1) Preparate il programma in base al disegno del pezzo. La preparazione dei programmi è descritta nel Capitolo II PROGRAMMAZIONE.
2) Registrate il programma nel C NC. Poi,montate sulla macchina il pezzo egliutensiliefateoperaregliutensilicomedaprogramma.Infine eseguite la lavorazione effettiva. Il funzionamento del CNC e le operazioni necessarie sono descritti nel Capitolo III OPERAZIONI.
Disegno del pezzo
CAPITOLO II PROGRAMMAZIONE
Program-­mazione
CNC
CAPITOLO III OPERAZIONI
MACCHINA UTENSILE
Prima di i niziare la programmazione, pianificate la lavorazione del pezzo. Piano di lavorazione:
1. Determinazione delle lavorazioni da eseguire
2. Metodo di caricamento del pezzo sulla macchina
3. Sequenza delle fasi di ciascun processo di lavorazione
4. Utensili e condizioni di taglio
Decidere il metodo di lavorazione per ciascun processo.
1 2 3
Metodo
1. Tipo di lavorazione: Sgrossatura Semifinitura Finitura
2. Utensili
3. Condizioni di taglio: Avanzamenti Profondità di taglio
4. Percorso dell’utensile
Sfacciatura To r nitu r a
Esecuzione
gole
5
INTRODUZIONE1. INTRODUZIONE
B--64134IT/01
Esecuzione
gole
Tornitura Sfacciatura
Pezzo
Programmare il percorso dell’utensile e le condizioni di taglio in base al disegno del pezzo per ciascuna fase di lavorazione.
6
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