Aprilia CLASSIC 50 User Manual

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uso e manutenzione
aprilia
part# 8201790
Classic 50
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In questo libretto sono raccolti i dati principali e le istru­zioni necessarie alle normali operazioni d’uso e manu­tenzione del motociclo. Per interventi di controllo e revisione non facilmente eseguibili con i normali mezzi in dotazione è opportuno rivolgersi ai nostri Concessionari che garantiscono un servizio accurato e sollecito. Per conservare il Vostro motociclo Aprilia in perfetto sta­to di efficienza Vi raccomandiamo di esigere sempre ri­cambi originali e di rivolgervi, per le riparazioni,
esclusivamente ai Concessionari e Rivenditori Aprilia. Nel richiedere i ricambi al Vs. concessionario, specifi ­care il codice ricambi, punzonato su una decalco po ­sta sotto al fianchetto laterale sx. E’ buona norma riportare, la sigla d’identificazione nell’apposito spazio riservato in questo libretto, per ri ­cordarla anche in caso di smarrimento della decalco d’identificazione.
aprilia
CODICE RICAMBI
A B C D E
spare parts code number
I UK S A P SF B D
F E GR NL CH DK N IRL
Libretto Cod.
Dati indicativi soggetti a modifiche senza impegno di pre­avviso.
8201790
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SOMMARIO
Caratteristiche tecniche ............................................... 3
Pag.
Dati di identificazione ................................................... 7
Disposizione comandi....................................................8
Norme per l’uso ......................................................... 11
Manutenzione e piccole riparazioni ........................... 16
Impianto elettrico ....................................................... 35
Scheda manutenzione periodica ............................... 40
Pulizia della moto ...................................................... 41
Lunga inattività del veicolo ........................................ 41
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CARATTERISTICHE TECNICHE
MOTORE
Modello ...................................... AM3/5 H20 AUTOMIX.
Tipo ................monocilindrico a 2 tempi con immissione
lamellare. Raffreddamento a liquido con
circolazione forzata. Lubrificazione
separata.
Cilindro ..................................in lega leggera con riporto
superficiale di GILNISIL.
Alesaggio e corsa ....................................... 40,3x39 mm.
(Cilindrata: 49,7 cc.)
Rapporto di compressione ...................................... 12:1
AVVIAMENTO
Elettrico.
FRIZIONE
A dischi multipli in lega leggera a bagno d’olio.
CAMBIO
Innesti frontali 5 marce.
Rapporti
1° - 3 2° - 2,6 3° - 1,52 4° - 1,22 5° - 1,04
TRASMISSIONE
Primaria ...............................ingranaggi a denti elicoidali
Rapporto 3,55 (Z=20/71)
Secondaria .............. a catena 1/2’’x3/16’’ = rullo Ø 7,75
Rapporto: 3,53 (Z=13/46)
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CARBURATORE
Modello ...................................................................SHA
Diametro diffusore .................................................12-14
Getto max ...................................................................62
Valvola gas ...............................................................n° 2
Galleggiante ..........................................................g. 3,5
FILTRO ARIA
In spugna.
ACCENSIONE
Tipo ............................................................... elettronica
Anticipo .....................................1,6 mm prima del P.M.S
Candela ......................... Bosch W3 cc - Champion N2C
ALIMENTAZIONE
Rodaggio (500 km) ............. benzina super N.O. min. 97
In seguito ............................ benzina super N.O. min. 97
Capacità serbatoio
carburante ............................... 12 lt. di cui 3 lt. di riserva
Capacità del serbatoio olio
lubrificazione separata .........1,4 lt. di cui 0,4 lt. di riserva
LUBRIFICAZIONE
Cambio e trasmissione primaria ................ kg. 0,750 olio
(Vedi Tabella Lubrificanti pag. 42 n° 3)
RAFFREDDAMENTO
A liquido con circolazione forzata tramite pompa centri­fuga. Capacità del circuito
di raffreddamento ...................900 cc. (miscela di acqua
con liquido antigelo al 60%)
(vedi Tabella Lubrificanti)
Temperatura minima di esercizio ..........................-17°C
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TELAIO
Struttura a doppia culla continua in acciaio ad alta resi­stenza.
FORCELLONE
In acciaio montato su silent-block.
SOSPENSIONI
Anteriore ..............................forcella teleidraulica Aprilia
a perno centrale, steli ø 32,
escursione 140 mm
Posteriore .............monoammortizzatore idraulico con 3
posizioni di regolazione
precarica molla.
Escursione ruota post. ......................................110 mm.
FRENI
Anteriore ......................a disco ø 230 mm con comando
idraulico.
Posteriore .................................... a tamburo ø 118 mm.
PNEUMATICI
Anteriore .........................................................2,75’’x18’’
pressione di gonfiaggio: 1,7 Bar
Posteriore .................................................... 120/90x16’’
pressione di gonfiaggio: 1,9 Bar
Cerchi:
Anteriori: .........................................................ø18’’x1,6’’
Posteriori: .....................................................ø16’’x3,00’’
DIMENSIONI
Lunghezza max ............................................... 2162 mm
Interasse (centro asola) ...................................1462 mm
Larghezza manubrio .......................................... 700 mm
Altezza max da terra ........................................1130 mm
Altezza sella da terra ......................................... 720 mm
Altezza pedane da terra ....................................295 mm
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IMPORTANTE: Una pressione troppo bassa comporta una guida poco precisa, la tenden­za ad oscillare e, nel caso estremo, difficoltà di mantenimento della traiettoria; inoltre si avrà un forte aumento dell’attrito di rotola­mento.
Le conseguenze sono: alto consumo di carburante e ve­locità massima ridotta. L’inconveniente puó provocare un danneggiamento del­la copertura a causa dell’eccessiva deformazione loca­le.
NOTE: La pressione dei pneumatici deve es­sere misurata quando questi sono a tempera­tura ambiente, cioè quando la motocicletta non ha percorso nelle ultime 2 o 3 ore piú di 1 km.
ATTENZIONE: Misurare spesso la profondità del battistrada e se questo risultasse consu­mato piú del limite consentito, 2-3 mm sosti­tuire il pneumatico.
-
Ispezionare spesso il pneumatico e control­lare che non vi siano rotture o tagli.
-
Rigonfiamenti ed ondulazioni irregolari de­notano danneggiamenti interni che richie­dono la sostituzione immediata del pneumatico.
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DATI DI IDENTIFICAZIONE
I numeri di omologazione del telaio sono impressi sul cannotto di sterzo lato sinistro (fig. 1). La sigla di identificazione del motore, è impressa nell’­apposito spazio sotto il carter del pignone (fig. 2).
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DISPOSIZIONE COMANDI
I dispositivi di comando del CLASSIC sono posizionati secondo le indicazioni delle figure 3, 4 e sono i seguen ­ti:
FIG. 3
1) Pedale comando cambio.
2) Pedale comando freno posteriore.
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FIG. 4
1) Leva comando frizione.
2) Deviatore luci (posizione - anabbagliante).
3) Comando indicatori di direzione
4) Avvisatore acustico.
5) Leva comando freno anteriore.
6) Pulsante avviamento elettrico.
7) Manopola comando acceleratore.
8) Contachilometri con parzializzatore
9) Spie indicatori di direzione.
10) Spia accensione luci.
11) Spia riserva olio.
12) Pomello azzeratore.
13) Spia cambio folle.
14) Spia temperatura acqua.
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SERRATURE
Il motociclo è dotato di una sola chiave che puó aziona ­re:
-
blocchetto di accensione / bloccasterzo (fig. 5)
-
serratura casco (1-fig. 6)
-
bauletto portaoggetti (2-fig. 6).
LA CHIAVE DI ACCENSIONE HA 3 SCATTI
1) Rotazione in senso orario - ON = acceso
2) Posizione centrale - OFF = spento
3) Rotazione in senso antiorario - LOCK = bloccasterzo
ATTENZIONE: Per azionare il bloccasterzo è necessario:
- girare il manubrio a fondo corsa lato sx;
- spingere la chiave verso il basso;
- rilasciare la chiave;
- girare la chiave in posizione "LOCK".
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NORME PER L’USO
Rodaggio ....................................................................12
Pag.
Avviamento .................................................................13
Partenza .....................................................................14
Cambio marce ............................................................14
Arresto del motore ......................................................15
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NORME PER L’USO
-
Prima di avviare il veicolo per la prima volta, control­lare che i pneumatici siano gonfiati alla pres-sione stabilita ( riempire il serbatoio del carburante con benzina. Rifornire con olio ( batoio della lubrificazione separata (fig. 19).
-
Controllare il livello del liquido di raffreddamento (pag.
30).
RODAGGIO
Il primo periodo è molto importante per il successivo rendimento del motore. Si consiglia di riscaldare il moto­re, prima di partire, facendolo funzionare per alcuni mi­nuti a basso numero di giri e di non sfruttarlo al massimo delle sue prestazioni. Completati i primi presso un concessionario
1,7 Bar anteriore - 1,9 Bar posteriore
vedi Tabella Lubrificanti
ATTENZIONE: il motore non deve assoluta­mente funzionare alimentato da miscela repe­ribile presso i distributori.
500 km
fare eseguire il
APRILIA
1° tagliando
.
) e
) il ser-
AVVERTENZA IMPORTANTE: Nel caso si ri­manesse senza olio nel serbatoio della lubri­ficazione separata, evitare di usare il veicolo per non danneggiare irreparabilmente il mo­tore. Effettuare quindi lo spurgo dell’impianto (vedi "Lubrificazione se- parata" e fig. 14 pag.
19) dopo aver fatto rifornimento con olio spe­cifico.
Disco e pastiglie del freno anteriore richiedono un perio­do di rodaggio (circa 500 km) prima di raggiungere le condizioni di rendimento ottimali.
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AVVIAMENTO
-
Aprire il rubinetto serbatoio (fig. 7) ruotandolo in posi­zione ON.
-
Inserire la chiave di accensione e ruotarla nella posi­zione ON.
-
Se il motore è freddo, inserire lo starter abbassando la levetta del carburatore (fig. 8).
-
Mettere il cambio in folle.
-
Premere quindi il pulsante
-
Ad avviamento del motore avvenuto, attendere alcuni secondi, quindi ruotare decisamente, a fine corsa la manopola del gas, azionando così il disinserimento automatico dello starter (
metallico
-
A motore caldo, l’avviamento va eseguito senza
l’inserimento dello starter.
).
N.B. Il motore non deve rimanere acceso con batteria o regolatore di tensione staccati; ció pregiudicherebbe irreparabilmente l’impianto elettrico.
AVVERTENZA IMPORTANTE: Evitare di pre­mere il pulsante start a motore avviato per non danneggiare il motorino di avviamento.
START
.
si avvertirà uno scatto
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PARTENZA
Dopo aver fatto riscaldare il motore, tirare la frizione, inserire la 1° marcia (pedale del selettore cambio ver­so il basso (fig. 9). Lasciare quindi la frizione gradual­mente e contemporaneamente ruotare la manopola del gas.
CAMBIO MARCE
Togliere il gas, tirare la frizione, sollevare la leva del cambio verso l’alto per passare alle marce superiori. Viceversa spingere verso il basso per passare alle marce inferiori.
ATTENZIONE:
-
Prima di guidare la motocicletta, è bene fa­miliarizzare con i comandi e le loro funzioni, riportate in questo libretto di uso e manu­tenzione.
-
Consultare il vostro concessionario Aprilia per quanto non riusciate a capire bene.
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ARRESTO MOTORE
Rilasciare la manopola del gas, mettere il cambio in fol­le e ruotare la chiave di accensione in senso antiorario (pos.
OFF
Chiudere il rubinetto del serbatoio benzina.
Nel caso il livello fosse normale, far controllare l’impian­to di raffreddamento da un Concessionario Aprilia.
).
ATTENZIONE: qualora durante il normale fun­zionamento del motociclo si dovesse riscon­trare una elevata temperatura dell’acqua (spia ‘‘temp’’ accesa), spegnere il motore e lasciarlo raffreddare. Verificare il livello del liquido di raffredda­mento (fig. 30) ed eventualmente rabboccare; normalmente il livello del liquido deve copri­re completamente le piastre interne del radia­tore.
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MANUTENZIONE E PICCOLE RIPARAZIONI
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Sostituzione olio cambio ............................................ 17
Pag.
Verifica livello olio cambio .......................................... 17
Regolazione frizione ................................................... 18
Lubrificazione separata .............................................. 19
Regolazione leva cambio ........................................... 20
Registrazione freno posteriore ................................... 21
Controllo freno anteriore ............................................ 22
Verifica usura pastiglie ............................................... 23
Controllo raggiatura ruote .......................................... 23
Sostituzione olio forcella ............................................ 24
Regolazione sospensione posteriore ......................... 25
Registrazione catena ................................................. 26
Smontaggio e pulizia filtro aria ................................... 29
Controllo del liquido di raffreddamento ...................... 30
Controllo cannotto sterzo ........................................... 31
Manutenzione candela ............................................... 32
Carburatore ................................................................ 33
Impianto elettrico ........................................................ 35
Coppie di serraggio .................................................... 42
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NORME PER LA MANUTENZIONE
La perfetta efficienza e la durata del veicolo di­pendono in buona parte dalla cura posta nella manutenzione. E’ buona norma, prima di procedere ad un inter­vento di manutenzione, pulire il motociclo.
SOSTITUZIONE OLIO CAMBIO
La sostituzione va effettuata a motore caldo (per agevo­larne la fuoriuscita), procedendo come segue:
-
togliere il tappo di carico (2-fig. 10);
-
collocare un recipiente di dimensioni adeguate sotto il motore per raccogliere l’olio usato;
-
svitare il tappo di scarico sotto il motore (3-fig. 10);
-
quando l’olio sarà fuoriuscito completamente riavvita­re il tappo di scarico ed introdurre 750 c.c. di olio (vedi Tabella Lubrificanti) dal tappo di carico (2-fig.
10).
VERIFICA LIVELLO OLIO CAMBIO
Tenere il motociclo in posizione verticale rispetto al ter­reno. Togliere la vite di controllo (carter laterale destro): (1-fig. 10) il livello dell’olio è corretto se raggiunge il margine inferiore del foro con la moto verticale. Even­tuali rabbocchi si effettuano dal foro di immissione supe­riore (2-fig. 10).
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REGOLAZIONE FRIZIONE
Questo modello è dotato di due dispositivi di regolazio­ne per la lunghezza del cavo della frizione. Controllare periodicamente la corretta registrazione del cavo frizio­ne, verificando che la corsa a vuoto della leva di coman ­do sia di Se la misura non fosse rispettata, agire sul registro
la leva di comando (1-fig. 11) oppure attraverso
posito registro posto sul carter motore (fig. 12). La regolazione della frizione va effettuata quando la motocicletta non ‘‘ muoversi anche con la frizione tirata. Al contrario se la frizione slitterà si avrà una accelera­zione del veicolo non proporzionale alla accelerazione del motore.
3÷4
mm (fig. 11).
stacca
’’ correttamente e se tende a
del-
l’ap-
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LUBRIFICAZIONE SEPARATA
Il CLASSIC è dotato di un impianto di lubrificazione se­parata il quale comprende un serbatoio dell’olio (fig. 13) (1,4 lt. con riserva di 0,4 lt.) e una pompa di alimentazio ­ne dell’olio a portata variabile (varia la sua portata, in funzione del numero di giri del motore e dell’apertura del comando gas).
L’entrata in riserva è visualizzata dall’accensione di una spia sul cruscotto
La portata è predeterminata in fase di progetto e quindi l’utente non deve intervenire con alcuna regolazione. È necessaria l’operazione di spurgo aria della pompa ogni qualvolta si renda necessario lo smontaggio, si stacchi il tubo di alimentazione dell’olio o quando si sia esaurito completamente il lubrificante del serbatoio. Nel caso, eseguire le seguenti operazioni:
-
Vuotare il serbatoio benzina e rifornirlo con 2÷3 litri di miscela al 1% di olio (Vedi Tabella Lubrificanti).
-
Avviare il motore e farlo girare al minimo.
-
Svitare la vite di spurgo (1-fig. 14) ed allo stesso tem­po aprire completamente la leva comando del la pompa (2-fig. 14) fino a far defluire l’olio, quindi serra­re la vite stessa.
-
Mantenere aperta la leva di comando della pompa fino a quando sul tubo di alimentazione del carburato­re non saranno scomparse completamente le bolle d’aria.
.
19
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N.B. Per maggiore sicurezza si consiglia di utilizzare la miscela inserita nel serbatoio e solo in seguito fare rifornimento con benzina super N.O. min. 97.
-
Regolare il regime minimo del motore, quindi con­trollare che il gioco del cavo della pompa olio e del carburatore siano uguali, in caso contrario agire su­gli appositi registri fino ad ottenere un gioco di 1 mm.
-
Controllare che sia il tubo di alimentazione che quel­lo di mandata dell’olio non presentino delle strozza­ture, in caso contrario sostituirli.
REGOLAZIONE LEVA CAMBIO
E’ possibile regolare la posizione della leva, agendo sull’asta di rinvio filettata (2-fig. 15). Allentare il dado 1, ruotare l’asta di rinvio 2, serrare il dado.
N.B. Il perno della leva cambio è mantenuto ingrassato, grazie alla apposita cava ed ai due anelli di tenuta.
In caso di smontaggio reingrassare e fare attenzione a non danneggiare gli anelli di tenuta.
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REGISTRAZIONE FRENO POSTERIORE.
-
Tramite il registro di fine corsa collocare innanzitutto la leva del freno all’altezza voluta (in posizione di ri­poso).
-
Con l’apposito registro posto in corrispondenza del tamburo freno posteriore (1-fig. 16) recuperare il gio­co del pedale mantenendo circa vuoto misurati all’estremitá della leva.
-
Verificare quindi il corretto funzionamento della luce stop. Qualora si rendesse necessaria una regola zio­ne, registrare la posizione dell’interruttore stop me­diante gli appositi dadi (1-fig. 17).
-
La sostituzione dei ceppi freno andrá eseguita quando
premendo il pedale del freno si avrá la corri-
spondenza tra i riferimenti posti sul piatto porta
20 mm
di corsa a
ceppi
e sulla leva di azionamento camma (2-fig. 16).
N.B. Il perno leva freno è dotato di apposita cava per ingrassaggio e 2 anelli di tenuta. In caso di smontaggio ingrassare il perno e fare attenzione a non danneggiare gli anelli di te­nuta.
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CONTROLLO FRENO ANTERIORE
Il
CLASSIC
idraulico. Periodicamente, bisogna controllare il livello dell’olio nel serbatoio della pompa.
-
Dopo i aumento eccessivo della corsa a vuoto della leva, l’­impianto idraulico dovrà essere spurgato da eventuali bolle d’aria che si fossero formate.
ha il freno anteriore a disco con comando
primi 500 km
o qualora si riscontrasse un
Lo spurgo del freno dovrà essere eseguito nel modo se­guente:
-
Togliere il cappuccio di protezione della valvola di sfiato della pinza (1-fig. 18).
-
Inserire un terminale di un tubo flessibile trasparente (2-fig. 18) sull’estremità della valvola di sfiato della
pinza. L’altro terminale dovrà essere lasciato libero in un con­tenitore di raccolta (3-fig. 18).
-
Togliere il coperchio del serbatoio olio freno e verifi-
care che l’olio raggiunga il livello massimo; eventual-
mente rabboccare (vedi Tabella Lubrificanti).
-
Azionare lentamente ed a fondo (2-3 volte) la leva di
comando; mantenendo tirata la leva, aprire la valvola
di sfiato (1-fig. 18) fino a quando non si noti la fuoriu -
scita di olio ed eventualmente bolle d’aria, dal tubo.
-
Richiudere la valvola e rilasciare la leva freno.
-
Ripetere l’operazione sopra descritta fino a quando
dalla valvola non uscirà alcuna bolla d’aria, visibile
nell’olio.
-
Avvitare quindi la valvola, togliere il tubo flessibile,
avendo cura di non sporcare d’olio le pastiglie e il di-
sco.
-
Rimettere il cappuccio di protezione, rabboccare il
serbatoio fino al livello massimo consentito e richiu-
derlo accuratamente.
ATTENZIONE: Il fluido per freni è corrosivo e puó provocare danni. Non riutilizzare mai l’olio recuperato con lo spurgo.
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VERIFICA USURA PASTIGLIE
Togliere il coperchietto di plastica (fig. 19) ed ispeziona­re le pastiglie (fig. 20). Queste presentano due gole (1-fig. 20) che debbono essere sempre visibili. Qualora fossero scomparse (
to 1,5 mm
CONTROLLO RAGGIATURA RUOTE
Si consiglia di controllare la tensione dei raggi della ruo­ta anteriore dopo i primi 500 km e in seguito ogni 6000 km di percorrenza.
) sostituire la coppia pastiglie.
altezza materiale d’attri-
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SOSTITUZIONE OLIO FORCELLA
Si consiglia dopo una percorrenza di 9000 km di proce­dere alla sostituzione dell’olio operando nel modo se­guente:
-
Rimuovere gli steli dalle piastre della forcella.
-
Togliere i tappi superiori dagli steli e vuotare l’olio
esausto contenuto, capovolgendoli.
-
Versare quindi all’interno degli steli 290 cc di olio SAE
20 nello stelo dx e 200 cc dello stesso olio nello stelo
sx.
-
Rimontare i tappi superiori e completare il montaggio
degli steli sulle piastre forcella.
24
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SOSPENSIONE POSTERIORE
La sospensione posteriore è costituita da un forcellone oscillante e da un monoammortizzatore idraulico con precarica regolabile dalla molla su 3 posizioni (fig. 21). La taratura standard é calcolata per un pilota con peso di circa 70÷75 kg. Per esigenza diverse consultare un concessionario APRILIA che provvederá ad una accurata regolazione.
25
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REGISTRAZIONE CATENA
-
Porre il veicolo in posizione verticale ed estendere
completamente la sospensione posteriore.
-
Controllare che nella parte inferiore della catena l’o-
scillazione verticale, nel punto intermedio tra pignone
e corona, sia di circa 30 mm (fig. 22).
26
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-
Qualora questa misura non fosse rispettata, operare nel seguente modo:
-
Allentare il dato di fissaggio ruota posteriore (1-fig.
24) e i controdadi (3-fig. 24).
-
Agire sugli appositi tendicatena (2-fig.24).
-
Completata l’operazione stringere il dado di fissaggio perno ruota posteriore,
freno posteriore
-
Serrare quindi i 2 controdadi (3-fig. 24). In caso di smontaggio e rimontaggio della catena, fare attenzione che la molletta della maglia di giunzione sia installata con la parte aperta rivolta in direzione opposta al verso di avanzamento (fig. 23). Verificare infine l’usura del pattino scorricatena.
Lubrificare frequentemente la catena
25) (vedi Tabella Lubrificanti) circa ogni 1000 km di per­correnza.
mantenendo premuto il
.
con olio (fig.
27
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Controllare saltuariamente lo stato di usura della catena e verificare che non presenti dei laschi eccessivi o degli impuntamenti (fig. 26) o maglie grippate (fig. 27). Se si dovessero riscontrare tali anomalie, sostituire la catena.
ATTENZIONE: Non montare mai una catena di trasmissione nuova su pignone/corona con denti notevolmente consumati e vicever­sa non utilizzare una catena usata su pigno­ne/corona nuovi.
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SMONTAGGIO E PULIZIA FILTRO ARIA
L’operazione di smontaggio e pulizia del filtro aria ese­guita correttamente è di fondamentale importanza per l’ottimale rendimento del motore. Ogni 3000 km circa o secondo le condizioni d’uso, prov­vedere alla pulizia dell’elemento filtrante nel modo se­guente:
-
Togliere il coperchio cassa filtro (1-fig. 28) (lato sx
della moto) dopo aver svitato le 2 viti (2-fig- 28).
-
Svitare le 3 viti di fissaggio della gabbia-filtro (3-fig-
28).
-
Rimuovere il filtro aria (fig. 29) e procedere al lavag-
gio utilizzando un apposito detergente.
Immergerlo poi in olio per filtri e strizzarlo accurata-
mente.
-
Rimontare quindi eseguendo tutte le operazioni in or-
dine inverso avendo cura di chiudere bene il coper-
chio cassa-filtro.
29
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CONTROLLO DEL LIQUIDO DI RAFFREDDAMENTO
Ogni
1500 km
motore freddo
togliendo il tappo (fig. 30). Il livello del liquido deve coprire completamente le pia­stre radiatore. Il liquido di raffreddamento standard, permette di lascia­re il motociclo esposto a temperatura di sostituzione (ogni 2 anni) del liquido, togliere il tappo di carico (fig. 30) e svitare la vite di scarico (fig. 31) vuo ­tando cosí il circuito completamente. Quindi rimontare la vite di scarico, ricaricare l’impianto con
900 cc
verso il bocchettone di carico. Prima di richiudere il tappo verificare il livello all’interno del radiatore; le piastre dovranno essere coperte da 5÷10 mm di liquido.
Se si rendessero necessari rabbocchi fre­quenti di liquido di raffreddamento è consi­gliabile rivolgersi ad un Concessionario
o dopo impieghi gravosi, verificare a
il livello del liquido di raffreddamento
- 17°C
. Per la
. di liquido (vedi Tabella Lubrificanti) attra-
APRILIA per un controllo.
30
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CONTROLLO CANNOTTO STERZO
Verificare il gioco dei cuscinetti di sterzo ponendo la moto sul cavalletto e scuotendo i foderi della forcella nel senso di marcia (fig. 32). Qualora si percepisca del gioco, procedere alla regola­zione operando come segue: (fig. 33)
-
Togliere il tappo centrale cromato dalla piastra supe-
riore della forcella.
-
Allentare il dado centrale cannotto (1-fig. 33).
-
Allentare le viti di fissaggio piastra inferiore.
-
Effettuare la registrazione del gioco tramite la ghiera
(2-fig. 33).
-
Riavvitare quindi il dado centrale cannotto (1-fig. 33)
e le viti fissaggio piastra inferiore. Rimontare il tappo
cromato.
31
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MANUTENZIONE DELLA CANDELA
Smontare periodicamente con l’apposita chiave la can­dela, per eliminare le incrostazioni esistenti tra la porcel­lana portaelettrodo centrale ed il corpo della candela. Nel contempo verificare con uno spessimetro che la di­stanza tra gli elettrodi risulti 0,5 mm. In caso contrario avvicinare l’elettrodo esterno a quello interno. Non si deve mai agire sull’elettrodo centrale per evitare possi­bili rotture della porcellana isolante.
Candela consigliata:
- BOSCH W3 CC
- CHAMPION N2C
Per lo smontaggio della candela eseguire le seguenti operazioni:
-
Togliere il coperchio cromato del bauletto lato dx del­la moto (1-fig. 34).
-
Rimuovere dal bauletto la trousse attrezzi e rimuove­re le 3 viti (2-fig. 34) che fissano la cassetta porta-at­trezzi.
-
Una volta rimossa la cassetta porta-attrezzi é possibi­le raggiungere agevolmente la candela e procedere alla pulizia o eventuale sostituzione.
-
Per il rimontaggio effettuare le operazioni sopra indi­cate in ordine inverso.
Usare esclusivamente candele del tipo pre­scritto; candele con grado termico errato pos­sono causare inconvenienti funzionali.
32
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CARBURATORE
Pulire il filtro di immissione della benzina al carburatore ed i getti dopo i primi 500 km e poi ogni 3000 km.
REGOLAZIONE DEL MINIMO
La regolazione del minimo va effettuata a motore caldo, procedendo nel modo seguente:
-
Regolare la vite del minimo (fig. 35) in modo da otte -
nere una rotazione costante del motore a circa 1500
giri/minuto.
ATTENZIONE: Non controllare mai il sistema di alimentazio­ne fumando o in prossimitá di fiamma viva.
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REGOLAZIONE COMANDO GAS
Il comando gas deve avere un gioco per permettere la chiusura della valvola del carburatore e della pompa di lubrificazione. Per ottenerlo agire sull’apposito registro (fig. 36).
Effettuare questa operazione solo dopo aver verificato che i cavi del carburatore e della pompa di lubrificazione siano correttamente registrati.
CONTROLLO DEL PACCO LAMELLARE (fig. 37)
Ogni 9000 km occorre rimuovere il pacco lamellare (pos. 1) dopo aver tolto il carburatore ed il collettore di aspirazione (pos. 2). Verificare che le lamine (pos. 3) siano perfettamente aderenti alla loro sede in gomma e che quest’ultima sia perfettamente piana senza traccia di rigonfiamenti.
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IMPIANTO ELETTRICO
IMPORTANTE: Per l’efficienza della batteria (fig. 38) è importantissimo un corretto carica­mento dell’acido ed una adeguata manuten­zione. Seguire scrupolosamente le seguenti norme, prolunga notevolmente la vita della batteria.
Messa in strada della moto, caricamento della batteria
:
a) E’ importante che dopo il riempimento della batteria
con la soluzione acido solforico-acqua distillata, la batteria stessa venga lasciata a riposo per almeno 3­4 ore per permettere l’esaurimento della reazione chimica.
b) Entro 24 ore, la carica della batteria va completata
sottoponendola ad una corrente del 10÷20% della capacità nominale (per batterie 5 Amp/h corrente
0,5÷1 Amp. MAX). Contrariamente, inizia la reazione di solfatazione delle piastre che ne accorcia notevolmente la vita.
ATTENZIONE: Il liquido della batteria, è tossi­co, quindi pericoloso. Evitare il contatto con la pelle, gli occhi, e gli abiti. In caso di contatto della soluzione elettrolita con la pelle o gli occhi, risciacquare abbon­dantemente con acqua fredda e consultare un medico.
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MANUTENZIONE DELLA BATTERIA
a) E’ importante che il livello dell’elettrolita sia control-
lato almeno una volta al mese o anche piú frequen ­temente durante i mesi estivi e venga mante- nuto tra le tacche odicamente controllando il livello del liquido, verificare che il tubo di sfiato sia regolarmente collegato alla batteria.
MIN.-MAX.
rabboccando peri-
SOLO CON ACQUA DISTILLATA
;
ATTENZIONE: Quando le piastre rimango­no scoperte, inizia il loro degrado irre­versibile.
b) E’ importante che la batteria sia mantenuta sempre
COMPLETAMENTE CARICA, perció nei mesi inver­nali, va posta sotto carica almeno una volta al mese (oppure caricata utilizzando la moto a fari spenti per almeno 100 km). E’ inoltre buona norma sottoporre periodicamente a carica la batteria anche nei mesi estivi, in tal modo essa verrà mantenuta costantemente carica al 100%.
ATTENZIONE: Quando la batteria viene la­sciata scarica inizia il suo irreversibile degra­do. Per evitare possibili danneggiamenti all’im­pianto elettrico, non invertire il collegamento dei cavi della batteria.
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SOSTITUZIONE FUSIBILE
Il fusibile si trova a fianco della batteria (fig. 39). Se un dispositivo cessa di funzionare, controllare il fusibile che protegge il circuito. Il fusibile bruciato avrà il filamento interrotto. Prima di sostituire il fusibile, ricercare, se possibile, la causa che aveva provocato l’inconveniente. Sostituire quindi il fusibile con altro dello stesso tipo.
Non chiudere mai il circuito con materiale di­verso dal fusibile.
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GRUPPO CRUSCOTTO
-
Per accedere alla lampada d’illuminazione dello stru­mento, togliere lo spoiler cruscotto-fanale svitando le due viti di fissaggio (1-fig. 40). Rimuovere quindi la calotta di protezione dello stru­mento togliendo la relativa vite (2-fig. 40). Estrarre il portalampada con l’ausilio di una pinza. NON FORZARE I CAVI ELETTRICI. Sostituire quindi la lampada.
-
Per accedere alle lampade spia, smontare la parte superiore blocco spie, svitando le 2 viti di fissaggio (1-2 - fig. 41). Sostituire la lampada con l’ausilio di una pinza.
N.B. L’accesso al porta lampade, è possibile dalla parte inferiore, svitando le due viti di fissaggio spoiler cruscotto. In caso di smon­taggio fare attenzione a non schiacciare i cavi elettrici nella successiva operazione di rimontaggio.
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GRUPPO FANALE ANTERIORE
1)
Regolazione faro
regolazione (2 - fig. 42).
2)
Sostituzione lampade
occorre estrarre la parabola del fanale, togliendo la vite (2 - fig. 42) e successivamente le tre viti di fis­saggio (1 - fig. 42). Quindi estrarre la lampada dalla sua sede e sostituirla.
GRUPPO FANALE POSTERIORE
Per accedere alla lampada del faro posteriore é neces­sario smontare la parte trasparente del fanale svitando le due viti di fissaggio.
: Si effettua agendo sulla vite di
: Per accedere alle lampade
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SCHEDA MANUTENZIONE PERIODICA
Operazioni di manutenzione Intervallo
Sostituzione olio forcella Sostituzione olio motore Pulizia filtro aria Controllo impianto raffreddamento Controllo serraggio bulloneria Controllo gioco frizione Controllo tensione catena Pulizia candela Controllo e registrazione cuscinetti sterzo Controllo tensione raggi ruota anteriore Pulizia carburatore Pulizia rubinetto benzina Sostituzione candela Controllo impianto frenante Pulizia filtro olio miscelatore Controllo pastiglie Pulizia incrostazioni marmitta Pulizia incrostaz. camera di scoppio Controllo usura cilindro - pistone Controllo batteria In condizioni d’uso particolarmente gravose si consiglia una manutenzione piú frequente (
Dopo i
primi
500 km.
H
H H H H H H
H
Ogni
500 km.
(H)
Ogni
1500 km.
H
H
H H
H
H
Ogni
3000 km.
H
H
H
H H
H
H
)
6000 km.
Ogni
H
H H
Ogni
9000 km.
H
H
H H H
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PULIZIA DELLA MOTO
Consigliamo di pulire la moto spesso, non esclusiva­mente per ragioni estetiche, ma perchè la pulizia contri­buisce a mantenere il Vostro mezzo in buone condizioni ed a prolungare la durata di tutti gli organi. Prima di puli ­re la moto tappare l’uscita del tubo di scarico ed assicu­rarsi che la candela ed il carburatore siano regolarmente installati. Sgrassare preventivamente la parti esposte (motore) usando appositi additivi. Pulire quindi il veicolo con appositi detergenti usando esclusivamente la pressione d’acqua naturale per sciac­quarlo.
ATTENZIONE: Una pressione eccessiva rischia di provocare delle infiltrazioni d’acqua nei cuscinetti ruota, forcella anter., sospensione posteriore, freni e guarnizioni danneggiandoli gravemente. Oliare quindi la catena e procedere anche alla pulizia del filtro aria.
ATTENZIONE: Nel caso in cui fosse necessario eseguire saldature sulla moto scollegare completa­mente dall’impianto elettrico i seguenti parti­colari:
-
Bobina d’accensione.
-
Regolatore di tensione
-
Altre eventuali centraline elettroniche.
LUNGA INATTIVITA’ DEL VEICOLO
Se il veicolo deve rimanere inattivo per piú mesi è con ­sigliabile:
-
pulire e proteggere le parti verniciate mediante appli­cazione di cere apposite;
-
scollegare i cavi della batteria;
-
controllare lo stato di carica della batteria ogni 30 giorni. Per l’eventuale ricarica usare una carica lenta per non danneggiare la batteria;
-
togliere completamente il carburante dal serbatoio e scaricare la vaschetta del carburatore;
-
togliere la candela e versare un cucchiaio d’olio all’in-
terno del cilindro. Rimontare quindi la candela ed azionare alcune volte il pulsante di avviamento per distribuire l’olio sulle pareti del cilindro;
-
controllare periodicamente la pressione delle gomme;
-
oliare la catena.
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COPPIE DI SERRAGGIO BULLONERIA (1daNm = 1,02 kgm)
Perno ruota anteriore ........................................ 8 daNm
Vite bloccaggio perno ..................................... 2,5 daNm
Vite fissaggio piastra inf. forcella .................... 2,5 daNm
Vite fissaggio piastra sup. forcella ..................... 4 daNm
Dado cannotto ................................................... 4 daNm
Vite fissaggio manubrio ..................................... 4 daNm
Perno ruota posteriore ..................................... 10 daNm
Perno forcellone ................................................ 8 daNm
Vite fissaggio supporti pedane .......................... 2 daNm
Vite fissaggio motore ...................................... 2,5 daNm
Vite ammortizzatore .......................................... 4 daNm
Dado sella ...................................................... 1,2 daNm
Vite parafango anteriore ................................. 1,2 daNm
Vite fissaggio pinza freno ant. ........................ 2,5 daNm
Vite fissaggio protezione marmitta .................... 1 daNm
Vite centrale coperchio cassa filtro .................... 1 daNm
Vite fissaggio marmitta ...................................... 1 daNm
Contro-dado cavalletto ...................................... 3 daNm
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TABELLA LUBRIFICANTI
Olio cambio:
In alternativa all’olio consigliato, si possono utilizzare olii di marca con prestazioni conformi o superiori alle specifiche A.P.I. SG, SH.
Olio miscelatore:
JASO FC
Olio miscelatore per versione catalitica:
ISO-L-ETC ++, A.P.I. TC ++
Cuscinetti e altri punti di lubrificazione (consigliato):
In alternativa al prodotto consigliatom utilizzare grasso di marca per cuscinetti volventi, campo di temperatura utile - 30° C... + 140° C, punto di gocciolamento 150° C...230° C, elevata protezione anticorrosiva, buona resis tenza all’acqua e all’ossidazione.
Olio forcella (consigliato):
Qualora si intendesse disporre di un comportamento intermedio tra quelli offerti da IP F.A. 5W e da IP F.A. 20W, si possono miscelare i prodotti come sotto indicato:
- SAE 10W IP F.A. 5W 67% del volume, + IP F.A. 20W 33% del volume
- SAE 15W IP F.A. 5W 33% del volume, + IP F.A. 20W 33% del volume
Protezione poli batteria: Grasso spray per catene (consigliato): Liquido per freni:
SAE 20W - 40.
utilizzare olii di marca con prestazioni conformi o superiori alle specifiche ISO-L-ETC +, A.P.I. TC +,
utilizzare olii di marca con prestazioni conformi o superiori alle specifiche
IP AUTOGREASE MP.
olio per forcelle IP F.A. 5W oppure IP F.A. 20W.
grasso neutro oppure vaselina.
IP MFL GREASE.
SAE S1703, DOT 4.
Impiegare solo liquido freni nuovo.
Liquido di raffreddamento del motore (consigliato):
Impiegare solo antigelo e anticorrosivo senza nitrito, che assicuri una protezione almeno ai -35° C.
IP ECOBLU -40° C
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SCHEMA ELETTRICO
LEGENDA Posizione componenti
1) Cruscotto
2) Spia indicatore di direzione sinistro 12V-2W
3) Spia cambio in folle 12V-2W
4) Spia livello olio insufficiente 12V-2W
5) Spia temperatura acqua 12V-2W
6) Spia luci abbaglianti 12V-2W
7) Spia indicatore di direzione destro 12V-2W
8) Luci illuminazione cruscotto 12V-3W
9) Claxon 12V-18W
10) Indicatore di direzione ant. destro 12V-10W
11) Luce di posizione 12V-5W
12) Luce anabbagliante 12V-15W
13) Indicatore di direzione ant. sinistro 12V-10W
14) Intermittenza 12V-23W
15) Volano alternatore 12V-85W
16) Bobina d’accensione
17) Candela
18) Regolatore di tensione 12V
19) Raddrizzatore con fusibile 7,5A
20) Batteria 12V 4Ah
21) Motorino d’avviamento 12V 200W
22) Relè avviamento 12V 70A
23) Interruttore cambio in folle
24) Interruttore livello olio
25) Interruttore termometrico
26) Interruttore stop posteriore
27)
Indicatore di direzione posteriore sinistro 12V 10W
28) Fanale posteriore 12V 5/21W
29) Indicatore di direzione posteriore destro 12V 10W
30) Connettori multipli
31) Pulsante di avviamento
32) Commutatore a chiave
33) Devioluci sinistro
COLORE CAVI
Ar arancio Az azzurro B blu Bi bianco G giallo Gr grigio M marrone N nero R rosso V verde Vi viola
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Elenco principali Centri Ricambi Italia
CENTRO RICAMBI SRL - CR1 -
Via Cimabue, 32/R - FIRENZE Tel. 055/666423 - Fax 055/670084
GABRIELLI GUIDO DI G. & C. SNC
Via Vittorelli, 20 - BASSANO DEL GRAPPA (VI) Tel. 0424/24193 - Fax 0424/28344
GIUSSANI F.LLI
Via Turati, 4 - ERBA (CO) Tel. 031/641510 - Fax 031/610374
VIEMME SRL
Piazza Mazzini, 80 - BORGOMANERO (NO) Tel. 0322/844831 - Fax 0322/846248
G.R. SRL
Corso Svizzera, 185 - TORINO Tel. 011/7710188 - Fax 011/7496271
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Via Roma, 13/15 - MACERATA Tel. 0733/33675 - Fax 0733/33675
MOTO LIDO SRL
Via dei Velieri, 72 - OSTIA LIDO Tel. 06/5612936 - Fax 06/5627308
TAGO RICAMBI SRL
Via Roggia Scagna, 5/7 - MILANO Tel. 02/26144244 - Fax 02/26144244
WILLIAM FRANCESCHINI SRL
Via Ruspoli, 11/A - GENOVA Tel. 010/580266 - Fax 010/565790
KOSMOTO
Piazza del Carmine, 13 - CAGLIARI Tel. 070/665689 - Fax 070/665689
MOTOCICLO SUD SRL
Viale Della Repubblica, 60/A - BARI Tel. 080/491464-491877 - Fax 080/491851
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La Società Aprilia S.p.A. ringrazia la Clientela per la scelta del ciclomo­tore e raccomanda:
- Non disperdere l’olio esausto, carburante, sostanze e componenti inquinanti nell’ambiente.
- Non tenere il motore acceso se non necessario.
- Evitare rumori molesti.
- Rispettare la natura.
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