HUSQVARNA CR 125, WR 125 User Manual

0 (0)

n. 8000 H2121

CR 125 2010 WR 125 2010 125 2010 USA

Part.

WR

HUSQVARNA MOTORCYCLES S.R.L.

BMW GROUP

www.husqvarna-motorcycles.com

CR 125 2010

WR 125 2010 WR 125 2010 USA

LIBRETTO USO

E MANUTENZIONE

OWNERS MANUAL

LIVRET DUTILISATION

ET DENTRETIEN

BETRIEBSANLEITUNG

MANUAL DE USO

Y MANTENIMIENTO

HUSQVARNA MOTORCYCLES S.R.L. declina qualsiasi responsabilità per eventuali errori in cui può essere incorsa nella compilazione del presente manuale e si riserva il diritto di apportare qualsiasi modifica richiesta dallo sviluppo evolutivo dei propri prodotti. Le illustrazioni riportate sono indicative e potrebbero non corrispondere esattamente al particolare trattato. É vietata la riproduzione anche parziale della presente pubblicazione senza autorizzazione scritta.

1a Edizione (06-09)

To the best knowledge of HUSQVARNA MOTORCYCLES S.R.L. the material contained herein is accurate as of the date this pubblication was approved for printing. HUSQVARNA MOTORCYCLES S.R.L. reserves the right to change specifications, equipment, or designs at any time without notice and without incurring obligation. Illustrations in this manual are merely for demonstration purposes and could not exactly match the detail described.No part of this manual can de reproduced without permission in writing of the copyright holder.

1st Edition (06-09)

HUSQVARNA MOTORCYCLES S.R.L. décline toute résponsabilité pour erreurs évuntuelles commises pendant la rédaction du manuel et question et se réserve le droit d’apporter tous les perfectionnements nécessaires sans avis préalable. Les illustrations gravées dans ce manuel ne sont qu’à titre idicatif et pourraient ne pas correspondre au détail traité. Le copiage partiel ou totale de ce manuel sans autorisation écrite est strictement interdit.

1ére édition (06-09)

Die HUSQVARNA MOTORCYCLES S.R.L. lehnt jegliche Verantwortung für eventuelle Fehler ab, welche bei der Zusammenstellung dieses Handbuches entstanden sein können und behält sich ferner das Recht vor, alles, was sich an Änderungen durch die Weiterentwicklung ihrer Produkte ergeben sollte, in diesem Hendbuch anzuführen. Die wiedergegebenen Darstellungen sind indikativ und Könnten nicht genau dem betreffenden Teil entsprechen. Die Reproduktion, auch teilweise, der vorliegenden Harausgabe ohne vorheriger schriftlicher Genehmigung ist untersagt.

1. Auflage (06-09)

HUSQVARNA MOTORCYCLES S.R.L. no se responsabiliza por los errores debidos a la compilación del presente manual y se reserva el derecho de aportar toda modificación necesaria para el desarrollo evolutivo de sus productos. Las ilustraciones presentadas son indicativas y pueden no corresponderse exactamente con la pieza tratada. Se prohibe la reproducción, también parciel, de la presente publicación sin autorización por escrito.

1° Ediciòn (06-09)

CR 125

 

WR 125

 

 

 

WR 125 USA

CR 125 2010

WR 125 2010

WR 125 2010 USA (EN)

Dove non diversamente specificato, i dati e le prescizioni si riferiscono a tutti i modelli.

Unless specified, data and presciption are referred to all the models.

Lorsque non différemment indiqué, les donneé et les instructions se réfèrent à tous les modèles.

Wo nicht anders ausdrücklich angegeben, beziehen sich die Daten und die Vorschriften auf alle Modelle.

Donde no especificado, los datos y resenas se refieren a todos los modelos.

CARATTERISTICHE - USO - MANUTENZIONE

SPECIFICATIONS - OPERATION - MAINTENANCE

CARACTERISTIQUES - UTILISATION - ENTRETIEN

MERKMALE - GEBRAUCH - WARTUNG

CARACTERISTICAS - USO - MANTENIMIENTO

1

PRESENTAZIONE

Benvenuti nella famiglia motociclistica Husqvarna!

La Vostra nuova motocicletta Husqvarna é stata progettata e costruita per essere la migliore della sua categoria. Le istruzioni di questo manuale sono state preparate per fornire una guida semplice e chiara alla manutenzione del motociclo. Per ottenere da esso le migliori prestazioni, si raccomanda di seguire attentamente quanto riportato su questo manuale. In esso sono racchiuse le istruzioni per effettuare le necessarie operazioni di manutenzione. Le riparazioni o le manutenzioni più specifiche o di maggiore entità richiedono il lavoro di meccanici esperti e l’uso di apposite attrezzature. Il Vostro Concessionario Husqvarna ha i ricambi originali, l’esperienza e tutte le attrezzature necessarie per renderVi un ottimo servizio.

Ricordare infine che il “Manuale di uso e manutenzione” deve considerarsi parte integrante del motociclo e come tale rimanere allegato allo stesso anche in caso di rivendita.

Questo motociclo utilizza componenti progettati e realizzati grazie a sistemi e tecnologie d’avanguardia e sperimentati nelle competizioni.

Nelle motociclette da competizione ogni particolare é verificato dopo ogni gara al fine di garantire sempre le migliori prestazioni.

Per il corretto funzionamento del motociclo é necessario attenersi alla tabella di controllo e manutenzione riportata nell’appendice A.

AVVERTENZE IMPORTANTI

1)I modelli CR sono motocicli DA COMPETIZIONE garantiti esenti da difetti di funzionamento; la tabella di manutenzione consigliata per uso agonistico è riportata nell’appendice A.

2)I modelli WR sono motocicli per impiego STRADALE (A POTENZA LIMITATA), garantiti esenti da difetti e coperti da garanzia legale, a condizione che VENGA MANTENUTA LA CONFIGURAZIONE DI SERIE e rispettata la tabella di manutenzione riportata nell’appendice A, pag 7.

Qualora i modelli WR venissero trasformati in motocicli DA COMPETIZIONE (A PIENA POTENZA), la tabella di manutenzione consigliata per uso agonistico è riportata nell’appendice A.

MOTOCROSS

ENDURO

2

IMPORTANTE

Per il riconoscimento della garanzia farà da riferimento la CONFIGURAZIONE DEL VEICOLO, come descritto di seguito:

A)MOTOCICLO DI SERIE, PER USO STRADALE: A POTENZA LIMITATA

B)MOTOCICLO DA COMPETIZIONE, PER USO AGONISTICO: A PIENA POTENZA

Questo motociclo non é stato studiato per percorrere lunghi tragitti con il motore sempre al massimo dei giri come può avvenire in occasione di lunghi trasferimenti stradali o autostradali. Lunghi tragitti a pieno gas possono comportare gravi danni al motore.

Questo motociclo presenta un assetto studiato per le competizioni e quindi garantisce il massimo delle prestazioni con il solo pilota .

Se ne sconsiglia pertanto l’uso, in fuoristrada o in pista, con il passeggero.

Tenere comunque SEMPRE presente che questi motocicli sono stati progettati per un impiego prettamente agonistico, in condizioni di utilizzo ben diverse da quelle che si presentano in caso di uso abitualmente stradale.

Per mantenere la “Garanzia di Funzionamento” del veicolo, il Cliente deve seguire il programma di manutenzione indicato sul libretto di uso e manutenzione eseguendo i tagliandi presso le officine autorizzate HUSQVARNA.

Il costo per la sostituzione dei pezzi e per la manodopera necessaria per rispettare il piano di manutenzione, è a carico del Cliente.

NOTA: la garanzia DECADE in caso di noleggio del motociclo.

Premessa importante

Leggere attentamente il presente manuale prestando particolare attenzione alle note precedute dalle seguenti avvertenze:

ATTENZIONE*: Indica la possibilità di subire gravi lesioni personali fino al rischio di decesso in caso di inosservanza delle istruzioni.

AVVERTENZA*: Indica la possibilità di subire lesioni personali o provocare danni al veicolo in caso di inosservanza delle istruzioni.

Nota*: Fornisce ulteriori utili informazioni.

Sostituzione dei particolari

In caso di sostituzione dei particolari, usare unicamente particolari ORIGINALI Husqvarna.

ATTENZIONE*: Dopo una caduta ispezionare attentamente il motociclo. Assicurarsi che il comando del gas, i freni, la frizione e tutti gli altri principali comandi e componenti non siano stati danneggiati. Guidare un motociclo danneggiato può provocare gravi incidenti.

ATTENZIONE*: Non avviare o operare sul motociclo senza aver indossato un adeguato abbigliamento protettivo. Indossare sempre casco, stivali, guanti, occhiali protettivi ed altro abbigliamento appropriato.

ATTENZIONE*: Questo motociclo è un sofisticato veicolo da competizione. Non avviare o guidare il motociclo se non si possiedono adeguate cognizioni unitamente ad ottime condizioni fisiche.

PRECAUZIONI PER I BAMBINI ATTENZIONE

Parcheggiare il veicolo dove non

possa essere facilmente urtato o danneggiato. Urti anche involontari possono

provocare la caduta del veicolo con conseguente pericolo per le persone, in modo particolare per i bambini.

Per evitare cadute accidentali del veicolo, non parcheggiarlo mai su terreno

molle o irregolare né sull’asfalto reso rovente dal sole.

Poiché il motore e l’impianto di scarico possono divenire molto caldi, parcheggiare la motocicletta in luoghi

dove i pedoni o i bambini non possano facilmente toccarli.

IT

3

SOMMARIO

Pag.

PRESENTAZIONE.....................................................................

2

AVVERTENZE IMPORTANTI .......................................................

2

DATI PER L’IDENTIFICAZIONE..................................................

5

DATI TECNICI..........................................................................

7

TABELLA DI LUBRIFICAZIONE, RIFORNIMENTI...........................

8

COMANDI...............................................................................

9

ISTRUZIONI PER L’USO DEL MOTOCICLO ......................................

16

UBICAZIONE COMPONENTI ELETTRICI/IMPIANTO ELETTRICO ..51-55

DOTAZIONE..........................................................................

56

PARTI OPTIONAL ..................................................................

57

APPENDICE ..........................................................................

58

OPERAZIONI DI PRECONSEGNA .............................................

61

INDICE ALFABETICO ..............................................................

62

MANUTENZIONE PERIODICA/REGOLAZIONI...........

APPENDICE A

Note

Le indicazioni di destra e sinistra si riferiscono ai due lati del motociclo rispetto al senso di marcia.

Z:

n° denti

A: Austria

AUS: Australia

B:Belgio BR: Brasile

CDN: Canada

CH: Svizzera

D:Germania

E:Spagna

F:Francia FIN: Finlandia

GB: Gran Bretagna

I:Italia

J:Giappone

USA: Stati Uniti d’America

Dove non diversamente specificato, i dati e le prescrizioni si riferiscono a tutte le Nazioni.

4

HUSQVARNA CR 125, WR 125 User Manual

DATI PER L'IDENTIFICAZIONE

Il numero di identificazione del motore è stampigliato sulla parte superiore del carter motore, mentre il numero di matricola del motociclo è stampigliato sul tubo di sterzo del telaio.

Riferite sempre, annotandolo anche sul presente libretto, il numero stampigliato sul telaio quando ordinate i ricambi o chiedete informazioni sul vostro motociclo.

NUMERO TELAIO

NUMERO DI IDENTIFICAZIONE DEL MOTOCICLO

Il numero di serie composto da 17 caratteri si trova sul lato destro del cannotto di sterzo.

(*): N° progressivo (): Anno del modello

 

 

IT

1

 

 

 

 

 

 

2

1. Matricola telaio

2. Matricola motore

5

UBICAZIONE COMANDI

 

10Rubinetto carburante

1- Leva comando freno anteriore

 

11Vite scarico aria per stelo forcella

2- Manopola comando gas

 

12Registrazione compressione per stelo forcella

3- Commutatore sinistro (WR)

 

13Registrazione estensione per stelo forcella

4- Pedale comando freno posteriore

 

14Registrazione precarico molla ammortizzatore

5- Pedale avviamento

 

15Registrazione compressione ammortizzatore (bassa ed alta velocità di ammortizzazione)

6- Leva comando frizione

 

16Registrazione estensione ammortizzatore

7- Tappo serbatoio carburante

 

 

8- Pedale comando cambio

 

 

9- Dispositivo starter (lato sinistro)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

6

DATI TECNICI

MOTORE

Tipo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . monocilindrico a 2 tempi Raffreddamento. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . a liquido Alesaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . mm 54 Corsa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . mm 54,5 Cilindrata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . cm3 124,82 Rapporto di compressione

(a luci chiuse) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8,8:1 Avviamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . a pedale

DISTRIBUZIONE

Tipo . . . . . . . . . . . valvola lamellare in aspirazione nel carter e valvola H.T.S. a comando meccanico sullo scarico

LUBRIFICAZIONE

Motore . . . . . . . miscela benzina-olio al 4% durante il rodaggio; al 3%, NON MENO, a rodaggio effettuato

Trasmissione primaria/cambio velocità . . . . . . . . . . mediante l’olio contenuto nel basamento

ACCENSIONE

Tipo . . . . . . . . . . . . elettronica analogica (WR) o digitale (CR) a scarica capacitiva con anticipo variabile

Tipo candela . . . . . . . . . . . . . . CHAMPION QN 84/NGK BR9EG Distanza elettrodi candela . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0,6 mm

ALIMENTAZIONE

Tipo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Carburatore “Mikuni” TMX 38 Diametro diffusore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . mm 38 Getto massimo (CR). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 460 Getto massimo (WR) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 380 Getto minimo (CR) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .35 Getto minimo (WR). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .15 Getto starter (CR) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 80 Getto starter (WR) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 50 Polverizzatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . R-8 (914) Galleggiante (n° 2) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . g 6,1 Valvola gas (CR) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4,0 Valvola gas (WR) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5,0 Spillo conico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6BFY43 Tacca fiss. spillo (CR) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3a Tacca fiss. spillo (WR) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2a Vite aria aperta (CR). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . giri 1+1/4 Vite aria aperta (WR) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . giri 1+1/2

TRASMISSIONE PRIMARIA

Pignone motoreCorona frizione . . . . . . . . . . . . . . Z 22- Z 71 Rapporto di trasmissione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3,227

FRIZIONE

Tipo . . . . . . . multidisco in bagno d’olio con comando meccanico

CAMBIO VELOCITÁ

Tipo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . con ingranaggi sempre in presa Rapporti di trasmissione

1a velocità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2,357 (z 33/14) 2a velocità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1,866 (z 28/15) 3a velocità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1,579 (Z 30/19) 4a velocità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1,350 (Z 24/22) 5a velocità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1,181 (Z 26/22) 6a velocità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1,000 (Z 21/21)

TRASMISSIONE SECONDARIA

Pignone uscita cambioCorona sulla ruota

IT

Z 13- Z 50

Rapporto. . . . . . . .di. .trasmissione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

3,846

RAPPORTI. . . . . . . .TOTALI. . . . . DI. . TRASMISSIONE. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

 

in 1a velocità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . 29,258

in 2a velocità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . 23,170

in 3a velocità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . 19,599

in 4a velocità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . 16,757

in 5a velocità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . 14,669

in 6a velocità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . 12,412

TELAIO

Tipo. . . . . . . . . . . . . . . monotrave, in tubi a sezione circolare, in acciaio; telaietto posteriore in lega leggera.

SOSPENSIONE ANTERIORE

Tipo . . . . . . . . . . . . . . . forcella teleidraulica a steli rovesciati e perno avanzato (regolabile in compressione ed estensione); steli ø 48 mm

Corsa sull’asse gambe . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 300 mm

SOSPENSIONE POSTERIORE

Tipo . . . . . . . . progressiva con monoammortizzatore idraulico Corsa ruota. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 296 mm

FRENO ANTERIORE

Tipo . . . . . . . . . . . . . a disco fisso Ø 260 mm del tipo “Wave” con comando idraulico e pinza flottante

FRENO POSTERIORE

Tipo. . . . . . . . . . . a disco flottante Ø240 mm del tipo “Wave” con comando idraulico e pinza flottante

7

CERCHI

Anteriore . . . . . . TAKASAGO “Excel” in lega leggera: 1,6x21” Posteriore (CR) . . TAKASAGO “Excel” in lega leggera: 2,15x19” Posteriore (WR). . TAKASAGO “Excel” in lega leggera: 2,15x18”

PNEUMATICI

 

 

 

Anteriore (CR) . . . . . . . . . .

. .

. . . . Pirelli 51R-MT32A oppure

Dunlop D756; 80/100x21"

 

 

 

Anteriore (WR). . . . . . . . . .

Michelin ENDURO COMP. 3 oppure

Pirelli MT 83 Scorpion; 90/90x21"

 

Posteriore (CR) . . . . . . . . . .

.

Pirelli NH5 (57)

MT 32 oppure

Dunlop D756; 100/90x19”

 

 

 

Posteriore (WR). . . . . . . . .

Michelin ENDURO COMP. 3 oppure

Pirelli MT 83 Scorpion; 120/90x18”

 

Pressione di gonfiaggio a freddo

 

(anteriore) (*) . . . . . . . . . . .

.

. . . . . . . . . . . 0,9÷1,0 Kg/cm2

(anteriore) (%) . . . . . . . . . .

. .

. . . . . . . . . . . . .

. 1,1 Kg/cm2

pilota e passeggero

 

 

 

(posteriore) (*) . . . . . . . . . .

. .

. . . . . . . . . . 0,8÷0,9 Kg/cm2

(posteriore) (%) . . . . . . . . .

. .

. . . . . . . . . . . . .

. 1,0 Kg/cm2

(*) In caso di impiego agonistico - (%) Uso stradale

DIMENSIONI, PESO, CAPACITÀ

 

 

Interasse (CR) . . . . . . . . . . .

. .

. . . . . . . . . . . .

. . . mm 1460

Interasse (WR) . . . . . . . . . . .

. .

. . . . . . . . . . . .

. . . mm 1465

Lunghezza totale (CR). . . . . .

. .

. . . . . . . . . . . .

. . . mm 2215

Lunghezza totale (WR) . . . . .

. .

. . . . . . . . . . . . .

. . mm 2260

Larghezza massima (CR) . . .

. .

. . . . . . . . . . . . .

. . . mm 820

Larghezza massima (WR) . . .

. .

. . . . . . . . . . . . .

. . . mm 840

Altezza massima (CR) . . . . .

. .

. . . . . . . . . . . . .

. . mm 1305

Altezza massima (WR) . . . . .

. .

. . . . . . . . . . . . .

. . mm 1300

Altezza sella (CR) . . . . . . . . .

. .

. . . . . . . . . . . . .

. . . mm 985

Altezza sella (WR) . . . . . . . .

. .

. . . . . . . . . . . . .

. . . mm 975

Altezza minima da terra (CR) . .

. . . . . . . . . . . . .

. . . mm 325

Altezza minima da terra (WR). .

. . . . . . . . . . . . .

. . . mm 315

Peso in ordine di marcia, senza carburante (CR) . . .

. . . . . kg 92

Peso in ordine di marcia, senza carburante (WR) . .

. . . . . kg 96

Capacità serbatoio carburante, compresa una

riserva di l 1,5 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . l 7 Capacità circuito di raffreddamento . . . . . . . . . . . . . l 1,1÷1,3 Olio nel basamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . l 0,8

TABELLA DI LUBRIFICAZIONE, RIFORNIMENTI

Olio lubrificazione motore

CASTROL A747

Olio lubrificazione cambio, trasmissione primaria CASTROL POWER 1 RACING 10W-40

Liquido refrigerante motore

CASTROL MOTORCYCLE COOLANT

Liquido impianti frenanti

CASTROL RESPONSE SUPER DOT 4

Lubrificazione a grasso

CASTROL LM GREASE 2

Lubrificazione catena trasmissione secondaria CASTROL CHAIN LUBE RACING

Olio forcella anteriore

KHL15-11

Olio ammortizzatore posteriore

CASTROL SYNTHETIC FORK OIL 5W

Protettivo contatti elettrici

CASTROL METAL PARTS CLEANER

Turafalle per radiatori

AREXONS TURAFALLE LIQUIDO

8

COMANDI

RUBINETTO CARBURANTE

Il rubinetto (1) posto sulla sinistra del serbatoio consta di tre posizioni:

OFF - chiuso; non c’è uscita di carburante;

ON - aperto; il carburante esce dal flusso principale; RES - riserva; il carburante esce dal flusso di riserva.

Qualora, durante la marcia, si dovessero riscontrare difficoltà di alimentazione porre la levetta del rubinetto in posizione RES. Dopo aver fatto rifornimento, riportare il rubinetto in posizione ON.

ATTENZIONE*: Fare attenzione a non toccare il motore caldo mentre si opera sul rubinetto carburante.

Il rubinetto incorpora un filtro; l’accumulo di sporcizia provoca una diminuizione del passaggio di carburante verso il carburatore. E’ pertanto necessario effettuare la pulizia nel modo seguente:

1- Eliminare il carburante dal serbatoio, staccare la tubazione; 2- Rimuovere il rubinetto previo smontaggio delle viti di fissaggio.

Pulire il filtro a rete con solvente.

3- Rimontare il rubinetto operando inversamente rispetto allo smontaggio. Ruotare il rubinetto in posizione “ON” e verificare che non ci siano perdite.

1. Rubinetto

A. Al carburatore

CAVALLETTO LATERALE

Ogni motociclo è fornito di un cavalletto laterale (1).

ATTENZIONE*: Il cavalletto è progettato per supportare il SOLO PESO DEL MOTOCICLO. Non sedersi sul veicolo utilizzando il cavalletto come supporto; potrebbero verificarsi delle rotture con conseguenti gravi lesioni personali.

WR: Controllare periodicamente il cavalletto laterale (vedi “Scheda di manutenzione periodica”); verificare che le molle non siano danneggiate e che il cavalletto si muova liberamente. Nel caso il cavalletto fosse rumoroso, lubrificare il perno (A) di fissaggio.

IT

9

CARBURANTE

Il motociclo monta un motore a due tempi che richiede un’alimentazione di miscela benzina-olio. Il carburante consigliato è benzina SENZA PIOMBO a 98 ottani.

Nota*: Se il motore “batte in testa” utilizzare un’altra marca di benzina o un carburante con n° di ottani più elevato.

ATTENZIONE*: Se il motore continua a “battere in testa” non utilizzarlo ulteriormente; potrebbero verificarsi gravi danni tra i quali il grippaggio.

ATTENZIONE*: La benzina è estremamente infiammabile e può diventare esplosiva in particolari condizioni. Spegnere sempre il motore, non fumare o avvicinare fiamme o scintille nell’area dove si effettua il rifornimento o si conserva il carburante.

ATTENZIONE*: Non riempire il serbatoio oltre il limite inferiore del bocchettone di carico. Dopo il rifornimento, accertarsi della corretta chiusura del tappo (2) del serbatoio.

STARTER CARBURATORE

Il pomello (1) dello starter, posto sulla sinistra del carburatore, viene azionato per arricchire la miscela durante l’avviamento. Tirare il pommello verso l’alto per aprire lo starter, agire inversamente per chiudere.

2

10

STRUMENTO DIGITALE, SPIE (WR)

- Le funzioni, che si possono selezionare nell’ordine, sono le

1- SPEED (Km/h o mph) / ODO (figura 1)

Il motociclo è equipaggiato con uno strumento digitale sul qua-

seguenti:

-

SPEED: velocità del veicoloIndicazione max: 299 Km/h o

 

le sono montate anche 2 spie indicatrici: abbagliante ed indica-

1- SPEED / ODO (figura 1)

 

299 mph;

tori di direzione.

2- SPEED / OROLOGIO (figura 2, pag 13)

-

ODO: odometroIndicazione max: 99999 Km;

1- Spia BLU “Abbagliante”

3- SPEED / TRIP (figura 3, pag 13)

 

 

4- SPEED / CRONOMETRO (figura 4, pag 13)

Per passare da Km a miles o da miles a Km procedere nel mo-

2- Spia VERDE “Indicatori di direzione”

1- SPEED / ODO (figura 1)

do seguente:

Avviando il motore si illumina il display dello strumento (colo-

.................

1) visualizzare la figura 1, spegnere il motore e premere il

re ambra).

 

 

pulsante SCROLL (A).

NOTE

 

2) avviare il motore tenendo premuto il pulsante SCROLL (A)

 

 

fino al momento in cui appare il simbolo “Km/h”.

- Ad ogni avviamento del motore, per i primi 2 secondi appare

 

3) di seguito saranno visualizzati alternativamente “Km/h” e

 

la versione del SW di controllo; terminata la fase di controllo,

 

 

“Mph Miles”, premere nuovamente il pulsante SCROLL (A)

 

lo strumento visualizza l’ultima funzione impostata.

 

 

nel momento che viene visualizzata l’unità di misura che si

-

Ad ogni spegnimento del motore, cessa la visualizzazione

 

 

intende utilizzare.

 

delle funzioni dello strumento.

 

 

 

-

Il passaggio da una funzione all’altra ed il relativo azzera-

 

 

 

 

mento, deve essere effettuato mediante il tasto SCROLL (A).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

IT

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2- SPEED / CLOCK (figura 2)

3- SPEED / TRIP 1 (figura 3)

4- SPEED / CRONOMETRO (STP) (figura 4)

- SPEED: velocitàIndicazione max: 299 Km/h o 299 mph;

-

SPEED: velocitàIndicazione max: 299 Km/h o 299 mph

-

SPEED: velocitàIndicazione max: 299 Km/h o 299 mph;

- CLOCK: orologioIndicazione da 0:00 a 23:59:59.

-

TRIP 1: distanzaIndicazione max: 999, 9 Km (il dato verrà

-

STP 1: tempo di percorrenza Km - mi.

Per regolare l’orologio, premere il pulsante SCROLL (A) per

 

perso per tensione inferiore a 6V).

-

Indicazione da 0:00 a 99:59:59 ( il dato verrà perso per ten-

più di 3 secondi per incrementare le ore; rilasciato il pulsante,

Per regolare il TRIP, premere il pulsante SCROLL (A) per più di

 

sione inferiore a 6V).

dopo 3 secondi è possibile incrementare i minuti;

3 secondi.

Il contatore STP si attiva premendo, a funzione visualizzata, il

 

 

 

tasto pulsante SCROLL (A) per più di 3 secondi.

- 1° intervento: attivazione funzione; - 2° intervento: stop ai contatori;

- 3° intervento: azzeramento STP;

- 4° intervento: attivazione funzione; - 5° intervento: stop ai contatori;

.............................

e così di seguito.

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COMANDO GAS

La manopola (1) del gas è situata sul lato destro del manubrio. La posizione del comando sul manubrio può essere regolata allentando le due viti di fissaggio.

AVVERTENZA

Non dimenticare di stringere le viti (A) dopo la regolazione.

COMANDO FRENO ANTERIORE

La leva (2) del freno è situata sul lato destro del manubrio. La posizione del comando sul manubrio può essere regolata allentando le due viti di fissaggio.

AVVERTENZA

Non dimenticare di stringere le viti (B) dopo la regolazione.

BLOCCASTERZO (WR)

Il motociclo è fornito di un bloccasterzo (1) posto sul lato destro del cannotto di sterzo.

Per bloccare lo sterzo, operare nel modo seguente: girare il manubrio a sinistra, inserire la chiave nella serratura e girarla in senso antiorario. Spingerla verso l’interno e,se necessario, girare il manubrio nei due sensi. Girare la chiave in senso orario ed estrarla dalla serratura.

Per sbloccare lo sterzo, operare inversamente.

IT

1

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COMMUTATORE SINISTRO SUL MANUBRIO (WR)

Il commutatore sinistro ha i seguenti comandi:

1)Pulsante arresto motore ( )

2)“HI” ( ) Comando selezione luce abbagliante “LO” ( ) Comando selezione luce anabbagliante

3)TURN

= Attivazione indicatori di direzione sinistri (ritorno automatico)

= Attivazione indicatori di direzione destri (ritorno automatico)

Per disattivare l’indicatore, premere sulla levetta di comando una volta che è ritornata al centro.

4)HORN = () avvisatore acustico.

5)LIGHTS

=Comando accensione luci anabbaglianti ed abbaglianti

= Comando accensione luci di posizione

= Spento

PULSANTE ARRESTO MOTORE (CR)

Sul lato sinistro del manubrio, in prossimità del comando frizione, si trova il pulsante (1) di arresto motore.

COMANDO FRIZIONE

La leva della frizione è situata sul lato sinistro del manubrio ed è munita di protezione. Il supporto della leva è provvisto di una vite di registro (1) per regolare il gioco del cavo della frizione (vedere pag 22). La leva può essere regolata per adattarsi alla vostra posizione di guida.

AVVERTENZA

Non dimenticare di stringere le viti (C) dopo la regolazione.

A:Per diminuire il gioco

B:Per aumentare il gioco

COMANDO FRENO POSTERIORE

Il pedale (1) di comando del freno posteriore si trova sul lato destro del motociclo.

Un interruttore di stop, all'atto della frenata, provoca l'accensione della lampada del fanale posteriore (WR).

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1

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COMANDO CAMBIO

PEDALE AVVIAMENTO

La leva (1) è posta sul lato sinistro del motore. Il pilota, ad

Il pedale (2) è posto sul lato destro del motociclo.

ogni cambio di velocità, deve lasciare libero il pedale che tor-

 

nerà nella sua posizione centrale; la posizione di “folle” (N) si

 

trova tra la prima e la seconda marcia.

 

Si innesta la prima marcia spingendo in basso la leva; per tut-

 

te le altre marce spingerla in alto.

 

La posizione della leva sull'albero può essere variata. Per ef-

 

fettuare questa operazione occorre allentare la vite, togliere la

 

leva e porla in una nuova posizione sull'albero.

 

Bloccare la vite ad operazione effettuata.

 

AVVERTENZA*: Non cambiare le marce sen-

 

za disinnestare la frizione e chiudere il gas.

 

Il motore potrebbe andare “fuorigiri” e su-

 

bire danni.

 

ATTENZIONE*: Non rallentare scalando le

 

marce quando ci si trova ad una velocità

 

che potrebbe portare il motore “fuorigiri”

 

oppure far perdere aderenza alla ruota po-

 

steriore, se si selezionasse la velocità im-

 

mediatamente inferiore.

 

N: Folle

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ISTRUZIONI PER L'USO DEL MOTOCICLO

CONTROLLI PRELIMINARI ATTENZIONE!

Esaminate attentamente questa lista prima di guidare per evitare incidenti o guasti durante la marcia.

1.Controllate tutti i liquidi

A.Livello olio cambio.

B.Livello carburante.

C.Livello liquido di raffreddamento.

Accertarsi che tutti i tappi siano stati correttamente installati.

ATTENZIONE*: Non rimuovere il tappo del radiatore a motore caldo!

2.Controllare tutti i comandi

A.Manopola del gas.

B.Leva della frizione.

Assicuratevi che le trasmissioni flessibili non siano danneggiate e scorrano liberamente.

3.Controllare i freni

Accertarsi che non vi siano perdite di olio e che le tubazioni non siano usurate.

Controllare il funzionamento.

4.Controllare le sospensioni

Comprimere la forcella e la sospensione posteriore. Controllare che non vi siano perdite di olio ed accertarsi del corretto funzionamento.

5.Controllare le ruote

Controllare i raggi e che i cuscinetti non presentino usura. Controllare i cerchi ed i pneumatici.

Controllare la pressione dei pneumatici.

6.Controllare i rulli tendicatena, il pignone e la corona

Controllare l'usura dei rulli, del pignone e della corona. Accertarsi che la catena sia correttamente regolata e lubrificata.

7.Controllare il filtro aria e il sistema di aspirazione

Controllare che il filtro sia pulito.

Controllare i raccordi in gomma e le fascette.

8.Controllare il sistema di scarico

Controllare i montaggi e verificare eventuali rotture. Controllare il silenziatore.

9.Controllare le coppie di serraggio

A.Candela (vedere a pag. 23).

B.Verifica generale dei serraggi.

10.Controllare lo sterzo

Controllare il gioco dei cuscinetti dello sterzo.

11.Controllare l’impianto elettrico

Avviare il motore e controllare che i fanali, la luce stop, gli indicatori di direzione, le spie sul cruscotto e l’avvisatore acustico funzionino regolarmente.

ATTENZIONE*: L’inosservanza di questi controlli quotidiani prima della guida può causare seri danni al veicolo o gravi incidenti.

RODAGGIO

Al fine di ottenere, tra le parti in movimento del motore, un corretto assestamento che consenta una ottimale utilizzazione del motociclo, è necessario eseguire un periodo di rodaggio di alcune ore secondo le modalitàsottoriportate.

1.Avviare il motore e, DA FERMO, lasciarlo girare al minimo aprendo e chiudendo il gas periodicamente sino a quando si sarà completamente riscaldato. Entro 3-4 minuti, la temperatura del refrigerante avrà raggiunto ~ 60° C/140° F.

2.Spegnere il motore e lasciarlo raffreddare naturalmente sino a temperatura ambiente; questo consentirà il corretto assestamento del pistone nel cilindro.

3.Ripetere i cicli 1 e 2 sempre DA FERMO.

4.Portare il motore alla normale temperatura d’esercizio. Guidare il motociclo a velocità moderata per circa 10 minuti. Ripetere la procedura di raffreddamento precedentemente descritta. EVITARE BRUSCHE ACCELERAZIONI.

5.Portare il motore a temperatura d’esercizio. Guidare il motociclo per circa 15 minuti passando gradualmente a velocità più elevate. Evitare sempre brusche accelerazioni.

6.Ripetere il ciclo di raffreddamento.

7.Anche dopo aver completato il rodaggio, evitare l’apertura completa del gas sino a quando il motore non avrà raggiunto la temperatura d’esercizio.

La corretta osservanza di questa procedura di rodaggio, incrementerà sensibilmente la durata e le prestazioni del motore.

CONTROLLI DURANTE IL RODAGGIO

Le verifiche da effettuare durante il rodaggio sono le seguenti:

-CONTROLLO TENSIONE RAGGI RUOTE (vedi pag. 50);

-CONTROLLO SERRAGGIO RUOTE;

-CONTROLLO SERRAGGIO PERNO FORCELLONE;

-CONTROLLO REGOLAZIONE CATENA (vedi pag. 34);

-CONTROLLO GIOCO CUSCINETTI DI STERZO (vedi pag. 25);

-CONTROLLO SERRAGGIO MANUBRIO;

-CONTROLLO SERRAGGIO MOTORE AL TELAIO;

-CONTROLLO SERRAGGIO RACCORDO ASPIRAZIONE;

-CONTROLLO SERRAGGIO DADI TESTA E CILINDRO.

Nota*: Terminato il rodaggio, montare una nuova candela e sostituire l’olio del cambio.

16

AVVIAMENTO DEL MOTORE

Per procedere correttamente all’avviamento a freddo del motore operare nel modo seguente:

-porre il cambio in folle;

-porre il rubinetto carburante (1) in posizione ON;

-alzare il pomello dello starter (3) sul carburatore.

Lasciando il comando del gas in posizione completamente chiusa, agire sul pedale (4) di avviamento.

Riportare il pomello dello starter nella posizione iniziale non appena il motore sarà in grado di tenere il minimo. In caso di avviamento a caldo NON utilizzare lo starter. L’avviamento può essere effettuato anche con la marcia inserita previo disinnesto della frizione.

In caso di ingolfamento del carburatore, chiudere il rubinetto carburante, lo starter ed agire sul pedale di avviamento sino a quando il motore partirà. Se necessario rimuovere la candela ed asciugarla.

NOTA IMPORTANTE IN CASO DI AVVIAMENTO A FREDDO A BASSE TEMPERATURE

Si raccomanda di effettuare un breve riscaldamento al minimo fino a quando, dopo aver disinserito lo starter, ci sarà una normale risposta del motore alle aperture del comando gas.

Questo permetterà al lubrificante di raggiungere la corretta temperatura di esercizio garantendo così il corretto funzionamento di tutti gli organi del motore. Evitare di effettuare un riscaldamento troppo prolungato del motore.

IMPORTANTE

Non accelerare mai il motore dopo un avviamento a freddo.

ATTENZIONE*: Il sistema di scarico contiene gas di monossido di carbonio. Non far mai girare il motore in luoghi chiusi.

ATTENZIONE*: In fase di avviamento di questo tipo di motociclo ad alte prestazioni si può verificare, talvolta, un forte “contraccolpo” . Non avviare il motore senza aver prima indossato stivali di guida appropriati, particolarmente protettivi. Si corre il rischio di ferirsi seriamente alla gamba nel caso il pedale di a il “contraccolpo” ed il piede scivoli.

IT

1

4

3

17

ARRESTO DEL MOTOCICLO E DEL MOTORE

-Chiudere completamente la manopola (1) del gas in modo da far decelerare il motociclo.

-Frenare sia anteriormente che posteriormente mentre si scalano le marce (per una forte decelerazione, agire in modo deciso sul leva e pedale dei freni).

-Una volta arrestato il motociclo, tirare la leva frizione e porre la leva (2) del cambio in posizione di folle.

- Premere il pulsante (3) arresto motore.

- Chiudere il rubinetto (4) del carburante.

Una volta arrestato il motociclo, porlo sul cavalletto laterale.

CR

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3

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

WR

 

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4

 

 

2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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CONTROLLO LIVELLO OLIO CAMBIO

A. Livello olio trasmissione

Tenendo il motociclo in piano ed in posizione verticale, controllare il livello dell’olio per mezzo dell’oblò di ispezione (1) inserito sul carter destro del motore. Verificare che il livello (a) si trovi circa a metà dell’oblò di ispezione.

Per effettuare il rabbocco, rimuovere il tappo di carico (2).

Nota*: Eseguire questa operazione a motore caldo.

ATTENZIONE*: Fare attenzione a non toccare l’olio caldo.

SOSTITUZIONE OLIO CAMBIO

Per sostituire completamente l’olio, svitare il tappo (A) sottocoppa e lasciare defluire completamente l’olio; quindi riavvitare il tappo con relativa guarnizione e versare l’olio fresco dal foro del tappo di carica. Impiegare sempre olio nella quantità e del tipo prescritto (vedere a pagina 8).

Nota:

Eseguire questa operazione a motore caldo.

A: Tappo di scarico

CONTROLLO LIVELLO LIQUIDO DI RAFFREDDA-

MENTO

IT

 

Controllare il livello (1) nel radiatore destro a motore freddo e con il motociclo in posizione verticale. Il refrigerante deve trovarsi 10 mm sopra gli elementi.

Il tappo del radiatore presenta due posizioni di bloccaggio: la prima serve allo scarico preventivo della pressione esistente nel circuito di raffreddamento.

AVVERTENZA

Non togliere il tappo del radiatore a motore caldo. Si corre il rischio che il liquido fuoriesca e provochi ustioni.

NOTA

Potrebbero sorgere difficoltà nell'eliminare il liquido da superfici verniciate. Se così fosse, lavare con acqua.

1

19

SOSTITUZIONE LIQUIDO DI RAFFREDDAMENTO

Effettuare la sostituzione operando, a motore freddo, nel modo seguente:

-rimuovere il tappo del radiatore destro;

-rimuovere la vite di scarico (2) sul coperchio pompa oppure il coperchio pompa svitando le tre viti (1) di fissaggio;

-inclinare il veicolo sulla destra per facilitare la fuoriuscita del liquido;

-lasciar drenare tutto il liquido;

-rimontare la vite di scarico oppure il coperchio pompa;

-versare nel radiatore la quantità di liquido prevista (pag. 8);

-portare il motore in temperatura per eliminare eventuali bolle d’aria;

-porre il motociclo in posizione verticale e controllare che il livello del liquido nel radiatore risulti 10 mm al di sopra della massa radiante (in caso contrario rabboccare);

-riavvitare il tappo del radiatore destro.

ATTENZIONE*: Il refrigerante sui pneumatici li renderà sdrucciolevoli con potenziali rischi di incidenti o lesioni.

Controllare periodicamente i manicotti di collegamento (vedi “Scheda di manutenzione periodica”); ciò eviterà che si verifichino perdite di refrigerante con conseguente rischio di grippaggio del motore. Se sulle tubazioni si presentano screpolature, rigonfiamenti o indurimenti dovuti ad essiccamento dei manicotti, sarà opportuna la loro sostituzione. Controllare il corretto fissaggio delle fascette.

20

REGOLAZIONE CAVO COMANDO GAS

La regolazione del cavo comando gas si può effettuare tramite il registro posto sul comando stesso oppure su quello che si trova sul coperchio del carburatore. Per verificare la corretta registrazione del cavo comando gas operare nel modo seguente:

-rimuovere il cappuccio in gomma;

-spostando avanti e indietro la guaina della trasmissione si deve riscontrare un gioco di circa 1 mm;

-nel caso questo gioco risultasse superiore, sbloccare il controdado (1) e svitare il registro (2); agire inversamente nel caso il gioco fosse inferiore a 1 mm;

-se la lunghezza del registro (2) non fosse sufficiente a ottenere la corretta regolazione, agire sul registro posizionato sul carburatore. Anche su quest’ultimo si deve riscontrare un gioco di circa 1 mm; in caso contrario, svitare o avvitare il registro (4) per diminuire o aumentare detto gioco dopo aver allentato il controdado (3).

ATTENZIONE*: Utilizzare il veicolo con il cavo comando gas danneggiato pregiudica notevolmente la sicurezza di guida.

REGISTRAZIONE MINIMO

La registrazione del minimo deve essere effettuata solo a motore caldo e con il comando gas in posizione chiusa agendo nel modo seguente:

-girare le vite di registro minimo (1) sino ad ottenere un regime del motore piuttosto elevato (girare in senso orario per aumentare il regime, in senso antiorario per diminuirlo);

-girare la vite di registro del titolo della miscela (2) in senso orario o antiorario sino a quando il motore girerà il più regolarmente possibile;

-svitare progressivamente la vite (1) sino ad ottenere il minimo più appropriato.

ATTENZIONE*: I gas di scarico contengono monossido di carbonio. Non far girare il motore in luoghi chiusi.

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REGISTRAZIONE FRIZIONE

La frizione non richiede, normalmente, altra regolazione che quella della tensione del cavo utilizzando il gruppo di registro posto sul manubrio. Generalmente, é sufficiente agire sul registro posto sul manubrio per recuperare il gioco dovuto all’allungamento della trasmissione flessibile.

La leva di comando deve sempre avere una corsa a vuoto (C) (circa 3 mm) prima di iniziare il disinnesto della frizione. Per regolare questo gioco, agire sul registo (2) dopo aver sfilato il cappuccio in gomma (1); ruotando il registro nel senso indicato dalla freccia A si riduce il gioco (C) mentre ruotandolo nel senso indicato dalla freccia B si aumenta il gioco.

1.Cappuccio in gomma

2.Vite di registro

Una ulteriore possibilità di registrazione è offerta dal tenditore (1) posto sulla destra del telaio. Se, dopo la registrazione, la frizione slitta sotto carico o trascina anche quando é disinnestata, dev’essere smontata per le opportune verifiche. Per questa operazione rivolgeteVi al Concessionario.

1.Vite di registro

2.Controdado

3.Cappuccio in gomma

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CONTROLLO CANDELA

La candela (2) è NGK BR9EG oppure CHAMPION QN84; la distanza fra gli elettrodi deve essere 0,6 mm.

Una distanza maggiore può causare difficoltà di avviamento e sovraccarico della bobina.

Una minore, può causare problemi di accelerazione, di funzionamento al minimo e di prestazioni alle basse velocità.

Pulire lo sporco intorno alla base della candela prima di rimuoverla dopo aver totlto il cappuccio.

E’ utile esaminare lo stato della candela, subito dopo averla tolta dalla sua sede, poichè i depositi e la colorazione dell’isolante forniscono utili indicazioni.

Esatto grado termico:

La punta dell’isolante è secca ed il colore è marrone chiaro o grigio.

Grado termico elevato:

La punta dell’isolante è secca e coperta da incrostazioni scure. Grado termico basso:

La candela si è surriscaldata e la punta dell’isolante è vetrosa e di colore bianco o grigio.

AVVERTENZA*: Effettuare l’eventuale sostituzione della candela con una “più calda” o “più fredda” con estrema cautela. Una candela di grado termico troppo elevato può causare preaccensioni con possibili danni per il motore. Una candela di grado termico troppo basso può causare un notevole aumento dei depositi carboniosi.

Prima di procedere al rimontaggio, eseguire una accurata pulizia degli elettrodi e dell’isolante usando uno spazzolino metallico. Applicare grasso grafitato sul filetto della candela, avvitarla a mano fino in fondo quindi serrarla alla coppia di 23,5÷25,5 Nm.

La candela che presenti screpolature sull’isolante o che abbia gli elettrodi corrosi, deve essere sostituita.

REGOLATORE DI TENSIONE (WR)

Il regolatore di tensione (1) è fissato sul telaio, sotto il serbatoio carburante.

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CONTROLLO FILTRO ARIA

Ruotare in senso antiorario il perno posteriore (1), rimuoverlo ed estrarre la sella svincolandola dalla vite di fissaggio anteriore.

Togliere la vite (3), rimuovere il filtro aria completo (4) e separare il filtro (5) dal telaietto (6).

1

PULIZIA FILTRO ARIA

Lavare il filtro con un detergente specifico (CASTROL FOAM AIR FILTER CLEANER o prodotto similare) ed asciugarlo perfettamente (lavare il filtro con benzina solo in caso di necessità). Immergerlo in olio speciale per filtri (CASTROL FOAM AIR FILTER OIL o prodotto similare) e strizzarlo per far uscire l’olio superfluo.

ATTENZIONE*: Per la pulizia dell’elemento filtrante non utilizzare benzina o solvente a basso punto di infiammabilità; potrebbero verificarsi incendi o esplosioni.

ATTENZIONE*: Pulire l’elemento filtrante in un’area ben ventilata e non avvicinare scintille o fiamme all’area di lavoro.

MONTAGGIO

Mettere del grasso sul bordo (C) del filtro dal lato dell'alloggiamento per ottenere una buona tenuta. Nel rimontare il filtro nel proprio alloggiamento, assicurarsi che l'appendice (A) sia rivolta verso l'alto e che lo spigolo (B) si trovi sul lato inferiore sinistro della scatola filtro. Rimontare gli altri particolari precedentemente rimossi.

AVVERTENZA*: In caso di errato montaggio del filtro, potrebbero entrare sporcizia o polvere, provocando l’usura rapida dei segmenti pistone e del cilindro.

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A

 

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C

B

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REGOLAZIONE GIOCO DEI CUSCINETTI DELLO STERZO

Per motivi di sicurezza lo sterzo dovrebbe essere sempre mantenuto registrato in modo tale che il manubrio di guida ruoti liberamente senza gioco. Per controllare la registrazione dello sterzo, posizionare sotto al motore un cavalletto o un supporto in modo che la ruota anteriore sia sollevata dal terreno. Premere leggermente sulle estremità del manubrio per mettere in rotazione l'articolazione di sterzo; il manubrio dovrà ruotare senza sforzo.

Mettetevi a terra di fronte al motociclo, afferrate le estremità inferiori degli steli della forcella e muovetele in senso normale al loro asse. Se si avverte gioco occorrerà eseguire la regolazione operando come segue:

allentare il dado (1) del cannotto di sterzo.

Allentare le quattro viti (3) di fissaggio della testa di sterzo agli steli forcella.

Ruotare in senso orario la ghiera (2) del cannotto di sterzo con l'apposita chiave speciale, fino ad ottenere una corretta registrazione del gioco.

Serrare il dado (1) del cannotto alla coppia di serraggio di 8÷9 Kgm. (78,4÷88,3 Nm).

Serrare le quattro viti (3) sulla testa di sterzo a 22,5÷26,5 Nm (2,3÷2,7 Kgm).

AVVERTENZA*: Per motivi di sicurezza non guidare il motociclo con i cuscinetti di sterzo danneggiati.

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3 1

2

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REGOLAZIONE LEVA COMANDO E CONTROLLO LIVELLO FLUIDO FRENO ANTERIORE

Il registro (2) posto sulla leva di comando consente di regolare la corsa a vuoto (a). La corsa a vuoto (a) deve essere almeno di 3 mm.

Il livello del fluido nel serbatoio della pompa non deve mai trovarsi al di sotto del valore minimo (1) visibile dall’oblò ricavato posteriormente sul corpo pompa.

Un eventuale abbassamento del livello del fluido può permettere l'ingresso di aria nell'impianto con conseguente allungamento della corsa della leva.

ATTENZIONE*: Se la leva del freno risulta troppo “morbida”, si è in presenza di aria nella tubazione o di un difetto dell’impianto. Essendo pericoloso guidare il motociclo in queste condizioni, fare immediatamente controllare l’impianto frenante presso il Concessionario Husqvarna.

AVVERTENZA*: Non versare fluido freni su superfici verniciate o lenti (es. di fanali) AVVERTENZA*: Non mischiare due tipi di fluido diversi. Se si sceglie di impiegare una diversa marca di fluido, eliminare completamente quello esistente. AVVERTENZA*: Il fluido freni può causare irritazioni. Evitare il contatto con la pelle e gli occhi. In caso di contatto, pulire completamente la parte colpita e, qualora si trattasse degli occhi, chiamare un medico.

A:per aumentare il gioco

B:per diminuire il gioco

1

2

+ A

B -

26

REGISTRAZIONE POSIZIONE PEDALE FRENO POSTERIORE

La posizione del pedale di comando del freno posteriore rispetto all’appoggiapiede, può essere regolata a seconda delle esigenze personali.

Dovendo procedere a tale registrazione operare nel modo seguente:

-allentare la vite (1);

-ruotare la camma (2) per abbassare o alzare della dimensione (A) desiderata il pedale del freno;

-a regolazione effettuata serrare nuovamente la vite (1).

Dopo aver effettuato questa registrazione, è necessario regolare la corsa a vuoto del pedale, secondo le istruzioni riportate di seguito.

REGISTRAZIONE CORSA A VUOTO FRENO POSTERIORE

Il pedale di comando del freno posteriore, deve avere una corsa a vuoto (B) di 5 mm prima di inizare l’azione frenante.

Qualora ciò non si verificasse, procedere alla registrazione nel modo seguente:

-allentare il dado (3);

-agire sull’astina comando pompa (4) per aumentare o diminuire la corsa a vuoto;

-a operazione effettuata serrare nuovamente il dado (3).

ATTENZIONE

La mancanza della corsa a vuoto prescritta provocherà la rapida usura delle pastiglie freno con il conseguente rischio di arrivare alla TOTALE INEFFICIENZA DEL FRENO.

CONTROLLO LIVELLO FLUIDO

Il livello (A) deve trovarsi tra le tacche poste sul serbatoio pompa.

IT

1

4

A

2

3

 

 

 

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REGOLAZIONE DELLE SOSPENSIONI IN BASE A PARTICOLARI CONDIZIONI DELLA PISTA

Le indicazioni che seguono costituiscono una guida indicativa per la messa a punto delle sospensioni in funzione del tipo di terreno di impiego del motociclo.

Prima di effettuare qualunque modifica ed anche in seguito, se la nuova registrazione fosse insoddisfacente, è necessario partire sempre dalla taratura standard aumentando o diminuendo gli scatti di registrazione di uno alla volta.

TERRENO DURO

Forcella: regolazione più morbida in compressione Ammortizzatore: regolazione più morbida in compressione

In caso di percorso veloce, regolazione più morbida sia in compressione che in estensione per entrambe le sospensioni, quest’ultima modifica favorisce l’aderenza delle ruote sul terreno.

TERRENO SABBIOSO

Forcella: regolazione più dura in compressione, oppure sostituzione della molla standard con una più dura con contemporanea regolazione più morbida della compressione e più dura dell’estensione.

Ammortizzatore: regolazione più dura in compressione e principalmente in estensione; agire inoltre sul precarico della molla per abbassare la parte posteriore della moto.

TERRENO FANGOSO

Forcella: regolazione più dura in compressione, oppure sostituzione della molla standard con una più dura; Ammortizzatore: regolazione più dura sia in compressione che in estensione oppure sostituzione della molla standard con una più dura; agire inoltre sul precarico della molla per alzare la parte posteriore della moto. La sostituzione delle molle su entrambe le sospensioni è consigliata per compensare l’aumento di peso della moto dovuto al fango accumulato.

NOTE

Se la forcella fosse troppo morbida o troppo dura in ogni condizione di registrazione, verificare il livello dell’olio nello stelo perchè potrebbe essere troppo basso o troppo alto ; ricordare che una quantità maggiore di olio nella forcella comporta uno spurgo aria più frequente. Se le sospensioni non reagiscono alle variazioni di taratura, verificare i gruppi di registro perchè potrebbero essere bloccati.

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