Fiat Barchetta User Manual

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Fiat Barchetta User Manual

Egregio Cliente,

La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat barchetta.

Fiat barchetta è un’auto compatta dalla linea originale, che richiama l’immagine di sportività, pensata per offrire grandi soddisfazioni di guida in piena sicurezza e nel massimo rispetto dell’ambiente.

Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe di conoscere ogni particolare della Fiat barchetta e di utilizzarla nel modo più corretto. La invitiamo a leggerlo con attenzione prima di guidare per la prima volta la vettura. In esso sono contenute informazioni, consigli e avvertenze importanti per l'uso della vettura che La aiuteranno a sfruttare a fondo le doti tecniche della Fiat barchetta.

In caso di rottamazione della vettura, Fiat, attraverso la propria rete di vendita, si impegna a supportarLa affinché la Sua Fiat barchetta venga totalmente riciclata secondo quanto previsto dal sistema F.A.R.E.: con tale iniziativa i Concessionari e le Succursali Fiat si rendono disponibili a ritirare la Sua vettura da demolire in caso di acquisto di un’altra vettura (secondo quanto previsto dalla legislazione vigente). Per la natura il vantaggio è doppio: nulla viene perso né disperso e vi è un corrispondente minor bisogno di estrarre materie prime.

Si raccomanda di leggere attentamente le avvertenze e le indicazioni poste a fondo pagina, precedute dai simboli:

per la sicurezza delle persone;

per l'integrità della vettura;

per la salvaguardia dell'ambiente.

Nel libretto FIAT ASSISTENZA allegato troverà inoltre i Servizi che Fiat offre ai propri Clienti:

il Certificato di Garanzia con i termini e le condizioni per il mantenimento della medesima

la gamma dei servizi aggiuntivi riservati ai Clienti Fiat

Buona lettura, dunque, e buon viaggio!

DA LEGGERE ASSOLUTAMENTE!

RIFORNIMENTO DI CARBURANTE

KRifornire la vettura unicamente con benzina senza piombo con numero di ottano (RON) non inferiore a 95.

AVVIAMENTO DEL MOTORE

Assicurarsi che il freno a mano sia tirato; mettere la leva del cambio in folle; premere a fondo il pedale della frizione senza premere l’acceleratore, quindi ruotare la chiave di avviamento in AVV e rilasciarla appena il motore si è avviato.

PARCHEGGIO SU MATERIALE INFIAMMABILE

Durante il funzionamento, la marmitta catalitica sviluppa elevate temperature. Quindi, non parcheggiare la vettura su erba, foglie secche, aghi di pino o altro materiale infiammabile: pericolo di incendio.

RISPETTO DELL’AMBIENTE

La vettura è dotata di un sistema che permette una diagnosi continua dei componenti correlati alle emissioni

Uper garantire un miglior rispetto dell’ambiente.

2

APPARECCHIATURE ELETTRICHE ACCESSORIE

Se dopo l’acquisto della vettura desidera installare accessori che necessitino di alimentazione elettrica (con rischio di scaricare gradualmente la batteria), rivolgersi presso la Rete Assistenziale Fiat che ne valuterà l’assorbimento elettrico complessivo e verificherà se l’impianto della vettura è in grado di sostenere il carico richiesto.

CODE card

Conservarla in luogo sicuro, non in vettura. È consigliabile avere sempre con se il codice elettronico riportato sulla CODE card nell’eventualità di dover effettuare un avviamento d’emergenza.

MANUTENZIONE PROGRAMMATA

Una corretta manutenzione consente di conservare inalterate nel tempo le prestazioni della vettura e le caratteristiche di sicurezza, rispetto per l’ambiente e bassi costi di esercizio.

NEL LIBRETTO DI USO E MANUTENZIONE…

…troverà informazioni, consigli ed avvertenze importanti per il corretto uso, la sicurezza di guida e per il mantenimento nel tempo della Sua vettura. Presti particolare attenzione ai simboli " (sicurezza delle persone)

# (salvaguardia dell’ambiente) â (integrità della vettura).

3

SOMMARIO

CONOSCENZA DELLA VETTURA

CORRETTO USO DELLA VETTURA

IN EMERGENZA

MANUTENZIONE DELLA VETTURA

CARATTERISTICHE TECNICHE

INSTALLAZIONE ACCESSORI

INDICE ALFABETICO

5

CONOSCENZA DELLA VETTURA

Le consigliamo di leggere questo capitolo comodamente seduto a bordo della Sua nuova Fiat barchetta. Potrà così riconoscere immediatamente le parti descritte nel libretto e verificare “in diretta” quanto ha appena letto.

In breve approfondirà la conoscenza con la Sua Fiat barchetta, con i comandi e con i dispositivi di cui è dotata. Quando poi avvierà il motore e si immetterà nel traffico, farà molte altre piacevoli scoperte.

PLANCIA PORTRASTRUMENTI ...................................

7

QUADRO STRUMENTI ...................................................

8

SIMBOLOGIA ......................................................................

9

IL SISTEMA FIAT CODE ..................................................

11

ALLARME ELETTRONICO .............................................

13

DISPOSITIVO DI AVVIAMENTO ..................................

17

REGOLAZIONI PERSONALIZZATE ............................

18

CINTURE DI SICUREZZA ...............................................

21

TRASPORTARE BAMBINI IN SICUREZZA ................

24

PRETENSIONATORI .........................................................

27

STRUMENTI DI BORDO .................................................

28

SPIE .........................................................................................

30

RISCALDAMENTO E VENTILAZIONE .......................

34

CLIMATIZZATORE MANUALE......................................

36

LEVE AL VOLANTE ...........................................................

38

COMANDI ...........................................................................

40

DOTAZIONI INTERNE ...................................................

42

PORTE ...................................................................................

44

CAPOTE ...............................................................................

46

HARD TOP ..........................................................................

49

WIND STOP ........................................................................

51

COFANO MOTORE .........................................................

53

BAGAGLIAIO ......................................................................

55

FARI ........................................................................................

55

ABS .........................................................................................

56

AIR BAG ................................................................................

58

SISTEMA EOBD ..................................................................

62

PREDISPOSIZIONE TELEFONO CELLULARE ..........

63

ALLA STAZIONE DI RIFORNIMENTO ......................

64

SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE .............................

66

Per informazioni più dettagliate vedere “Indice Alfabetico”.

6

PLANCIA PORTASTRUMENTI

La presenza e la posizione degli strumenti e dei segnalatori possono variare in funzione delle versioni.

P5S10031m

fig. 1

1. Bocchette aria orientabili - 2. Leva comando luci esterne - 3. Quadro strumenti e spie - 4. Leva comando tergilavacristallo - 5. Diffusore per invio aria al parabrezza - 6. Cassetto portaoggetti - 7. Interruttore per luci di emergenza - 8. Autoradio - 9. Comandi per riscaldamento, ventilazione e climatizzazione - 10. Clacson - 11. Leva per bloccaggio del volante - 12. Air bag per guidatore - 13. Leva per apertura cofano motore.

7

QUADRO STRUMENTI

P5S10032m

fig. 2

VERSIONE CON CONTACHILOMETRI

A - Tachimetro (indicatore di velocità) e contachilometri

B - Contagiri

C - Termometro del liquido di raffreddamento motore e indicatore del livello di carburante.

P5S10033m

fig. 3

VERSIONE CON CONTAMIGLIA

A - Tachimetro (indicatore di velocità) e contamiglia

B - Contagiri

C - Termometro del liquido di raffreddamento motore e indicatore del livello di carburante.

8

SIMBOLOGIA

Su alcuni componenti della Sua Fiat barchetta, o in prossimità degli stessi, sono applicate targhette specifiche colorate, la cui simbologia richiama l’attenzione e indica precauzioni importanti che l’utente deve osservare nei confronti del componente in questione.

Qui di seguito vengono richiamati in forma riepilogativa i simboli previsti dall’etichettatura adottata sulla Sua Fiat barchetta con a fianco il componente del quale il simbolo richiama l’attenzione.

Viene inoltre indicato il significato che il simbolo rappresenta a seconda della suddivisione di: pericolo, divieto, avvertenza, obbligo, a cui il simbolo stesso appartiene.

SIMBOLI DI PERICOLO

Batteria

Liquido corrosivo.

Batteria

Scoppio.

Ventola

Può avviarsi automaticamente a motore fermo.

Serbatoio

di espansione

Non togliere il tappo quando il liquido di raffreddamento è bollente.

Bobina

Alta tensione.

Cinghie e pulegge

Organi in movimento; non avvicinare parti del corpo o indumenti.

Tubazioni

del climatizzatore

Non aprire.

Gas ad alta pressione.

SIMBOLI DI DIVIETO

Batteria

Non avvicinare fiamme libere.

9

Batteria

Tenere i bambini a distanza.

Ripari di calore - cinghie - pulegge - ventola

Non appoggiare le mani.

Air bag lato passeggero

Non installare seggiolini per bambini sul sedile del passeggero anteriore.

SIMBOLI DI AVVERTENZA

Marmitta catalitica

Non sostare su superfici infiammabili. Consultare il capitolo: “Salvaguardia dei dispositivi

che riducono le emissioni”.

Idroguida

Non superare il livello massimo del liquido nel serbatoio. Usare solo liquido prescritto nel capitolo “Rifornimenti”.

Circuito freni

Non superare il livello massimo del liquido nel serbatoio. Usare solo liquido prescritto nel capitolo “Rifornimenti”.

Tergicristallo

Usare solo liquido di tipo prescritto nel capitolo

“Rifornimenti”.

Motore

Usare solo lubrificante prescritto nel capitolo “Rifornimenti”.

Vettura a benzina ecologica

Usare solo benzina senza piombo 95 R.O.N.

Serbatoio

di espansione

Usare solo liquido di tipo prescritto nel capitolo “Rifornimenti”.

SIMBOLI DI OBBLIGO

Batteria

Proteggere gli occhi.

Batteria

Martinetto

Consultare il libretto di Uso e Manutenzione.

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IL SISTEMA

FIAT CODE

Per aumentare la protezione contro il furto, la vettura è dotata di un sistema elettronico di blocco del motore (Fiat CODE) che si attiva automaticamente estraendo la chiave di avviamento. Ogni chiave racchiude infatti nell’impugnatura un dispositivo elettronico che ha la funzione di modulare il segnale a radiofrequenza emesso all’atto dell’avviamento da una speciale antenna incorporata nel commutatore. Il segnale modulato costituisce la “parola d’ordine” con cui la centralina riconosce la chiave e solo a questa condizione consente l’avviamento del motore.

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fig. 4

LE CHIAVI fig. 4

Con la vettura vengono consegnate:

– la chiave A con impugnatura di colore bordeaux è la chiave “master”. È fornita in unico esemplare ed è indispensabile alla Rete Assistenziale Fiat per la memorizzazione del codice di altre chiavi, nel caso di loro smarrimento o deterioramento oppure qualora se ne richiedano duplicati. Si consiglia quindi di conservarla accuratamente, in luogo sicuro (non in vettura), per eventuali impieghi solo in casi eccezionali.

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fig. 5

Infatti, il suo smarrimento impedisce successivi interventi riparativi sul sistema Fiat CODE e sulla centralina controllo motore.

la chiave B (fornita in duplice copia), con impugnatura di colore blu, è quella di normale uso e serve per: l'avviamento; le porte; il cassetto portaoggetti; il mobiletto sul tunnel; la serratura sulla leva apertura bagagliaio.

la chiave C con impugnatura di colore blu, fornita in unico esemplare, serve solo per l'avviamento. È usata dal personale di autorimesse od officine per la manovra della vettura.

Insieme alle chiavi viene consegnata una CODE card fig. 5 sulla quale sono riportati:

A - il codice elettronico da utilizzare in caso di avviamento d'emergenza (vedere “Avviamento d'emergenza” nel capitolo “In emergenza”);

B - il codice meccanico delle chiavi da comunicare alla Rete Assistenziale Fiat in caso di richiesta di duplicati delle chiavi;

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C - gli spazi per riportare le targhette autoadesive dei telecomandi quando la vettura è allestita con l'optional “Allarme elettronico”.

I numeri di codice riportati sulla CODE card e la chiave con impugnatura bordeaux devono essere conservati in luogo sicuro.

È consigliabile che l'utilizzatore abbia sempre con sé il codice elettronico riportato sulla CODE card nell'eventualità di dover effettuare un avviamento d'emergenza.

IL FUNZIONAMENTO

Ogni volta che si estrae la chiave di avviamento dalla posizione STOP, oppure PARK il sistema di protezione attiva il blocco del motore.

All'avviamento del motore, ruotando la chiave in MAR:

1) Se il codice viene riconosciuto la spia ¢ sul quadro strumenti emette un breve lampeggio; il sistema di protezione ha riconosciuto il codice della chiave e disattiva il blocco motore. Ruotando la chiave in AVV, il motore si avvia.

2) Se la spia ¢ rimane accesa unitamente alla spia Uil codice non viene riconosciuto. In questo caso si consiglia di riportare la chiave in posizione STOP e poi di nuovo in MAR; se il blocco persiste riprovare con le altre chiavi in dotazione.

Se ancora non si riesce ad avviare il motore, ricorrere all'avviamento d'e- mergenza (vedi capitolo “In emergenza”) e rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

In marcia con chiave di avviamento in

MAR:

1) Se la spia ¢ si accende significa che il sistema sta effettuando un'autodiagnosi (ad esempio per un calo di tensione). Alla prima fermata, sarà possibile effettuare il test dell'impianto: spegnere il motore ruotando la chiave di avviamento in STOP; ruotare nuovamente la chiave in MAR: la spia ¢ si accenderà e dovrà spegnersi in circa un secondo. Se la spia continua a rimanere accesa ripetere la procedura descritta in precedenza lasciando la chiave in STOP per più di 30 secondi. Se l'inconveniente permane, rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

2) Se la spia ¢ lampeggia significa che la vettura non risulta protetta dal dispositivo blocco motore. Rivolgersi immediatamente alla Rete Assistenziale Fiat per far eseguire la memorizzazione di tutte le chiavi.

Urti violenti potrebbero danneggiare i componenti elettronici contenuti

nella chiave.

AVVERTENZA Ogni chiave in dotazione possiede un proprio codice, diverso da tutti gli altri, che deve essere memorizzato dalla centralina del sistema.

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DUPLICAZIONE

DELLE CHIAVI

Quando si richiedono delle chiavi supplementari, ricordate che la memorizzazione (fino ad un massimo di 7 chiavi) va eseguita su tutte le chiavi, sia quelle nuove, sia quelle già in possesso. Rivolgersi direttamente alla Rete Assistenziale Fiat, portando con sé la chiave con impugnatura di colore bordeaux, tutte le chiavi che si possiedono e la CODE card.

I codici delle chiavi non presentate durante la nuova procedura di memorizzazione vengono cancellati dalla memoria, a garanzia che le chiavi eventualmente smarrite non siano più in grado di avviare il motore.

In caso di cambio di proprietà della vettura è indispensabile che il nuovo proprietario entri in possesso della chiave con impugnatura di colore bordeaux (oltre alle altre

chiavi) e della CODE card.

ALLARME ELETTRONICO (dove previsto)

L’allarme elettronico svolge le seguenti funzioni:

gestione a distanza dell’apertura/chiusura centralizzata delle porte;

sorveglianza perimetrale, rilevando l’apertura di porte, cofano motore e bagagliaio;

sorveglianza volumetrica, rilevando intrusioni nell’abitacolo o urti violenti sul corpo vettura.

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<![endif]>P5S10002m

fig. 6

IL FUNZIONAMENTO

L’allarme elettronico della Fiat barchetta è comandato dal ricevitore fig. 6 (A pulsante - B led) situato nella plafoniera anteriore ed è attivato dal telecomando funzionante a radiofrequenza.

Si inserisce solo con chiave di avviamento estratta dalla posizione STOP o PARK.

La centralina di controllo dell’allarme elettronico incorpora anche la sirena autoalimentata; la sirena può essere esclusa.

Per inserire l’allarme elettronico: premere brevemente il pulsante A-fig. 7 del telecomando. Viene emesso un “bip” sonoro e le luci di direzione si accendono per circa 3 secondi (nei soli Paesi in cui la legislazione lo consente). Per tutto il tempo in cui l’impianto è inserito il led A- fig. 8 sul tunnel centrale lampeggia.

13

Per disinserire l'allarme elettronico: premere nuovamente il pulsante A-fig. 7 del telecomando. Vengono emessi due “bip” e le frecce lampeggiano per due volte (nei soli Paesi in cui la legislazione lo consente).

Per escludere la sorveglianza dell’abitacolo: prima di inserire l’allarme elettronico esiste anche la possibilità di escludere la funzione di protezione dell’abitacolo. Procedere nel modo seguente: dalla posizione STOP portare in rapida sequenza la chiave in posizione MAR e poi di nuovo in posizione STOP. Quindi estrarre la chiave. Il led A-fig. 8 sul tunnel centrale si accende per circa 2 secondi per confermare l’avvenuta esclusione.

Il ripristino della funzione di protezione dell’abitacolo (prima di inserire l’allarme elettronico) avviene dopo almeno 30 secondi di permanenza della chiave in MAR o al successivo reinserimento dell’allarme.

Se con funzione protezione dell’abitacolo disattivata si vuole azionare un dispositivo elettrico sottochiave (es. alzacristalli elettrici) ruotare la chiave in posizione MAR azionare il comando e riportare la chiave in STOP entro il tempo massimo di 30 secondi. In questo modo non viene ripristinata la protezione dell’abitacolo.

Per escludere la sirena: all’atto del- l’inserimento dell’allarme elettronico mantenere premuto per più di 4 secondi il pulsante del telecomando, quindi rilasciarlo. Vengono emessi cinque “bip” per confermare che la sirena è esclusa e l’allarme è inserito.

AUTODIAGNOSI

DEL SISTEMA

Se inserendo l’allarme elettronico, il “bip” sonoro viene seguito (dopo 1 secondo) da un altro “bip”, si consiglia di ricontrollare la chiusura delle porte, del cofano motore e del bagagliaio. Poi provare a reinserire l’allarme elettronico. Se la situazione si ripete, rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

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<![endif]>P5S10001m

 

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<![endif]>P5S10034m

 

 

 

fig. 7 fig. 8

14

IL TELECOMANDO

Il telecomando è dotato di un pulsante A-fig. 7 e di un led B; il pulsante attiva il comando, il led lampeggia mentre il trasmettitore invia il codice al ricevitore.

Il telecomando funziona a radiofrequenza e deve essere attivato in prossimità della vettura.

Omologazione ministeriale

Nel rispetto della legislazione vigente in ogni Paese, in materia di frequenza radio, evidenziamo che:

i numeri di omologazione distinti per mercato sono riportati nel capitolo “Installazione accessori”;

per i mercati in cui è richiesta la marcatura del trasmettitore il numero di omologazione è riportato sul telecomando.

PROGRAMMAZIONE

DEL SISTEMA

Alla consegna della vettura nuova l’allarme elettronico è già stato programmato dalla Rete Assistenziale Fiat. Per eventuali successive programmazioni, si consiglia comunque di rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

Quindi, se nel corso di vita della vettura si rendesse necessario per qualsiasi motivo un nuovo telecomando, rivolgersi direttamente alla Rete Assistenziale Fiat, portando con sé tutte le chiavi che si possiedono e la CODE card.

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<![endif]>P5S00674m

fig. 9

SOSTITUZIONE DELLE PILE

Se premendo il pulsante del telecomando il led B-fig. 7 sul telecomando stesso emette un solo lampeggio, oppure il led A-fig. 8 sul tunnel centrale rimane acceso a luce fissa dopo aver disinserito l’eventuale sistema d’allarme significa che occorre sostituire le pile con altre di tipo analogo: aprire i gusci in plastica; inserire le nuove pile secondo le polarità indicate; richiudere i gusci in plastica fig. 9.

Le pile esaurite sono nocive per l'ambiente. Devono essere gettate negli

appositi contenitori come prescritto dalle norme di legge. Oppure possono essere consegnate alla Rete Assistenziale Fiat, che si occuperà dello smaltimento.

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QUANDO SCATTA

L’ALLARME

Quando il sistema è inserito, l’allarme elettronico scatta se:

1)Viene aperta una delle porte, il cofano motore o il bagagliaio.

2)Viene scollegata la batteria o si tagliano i cavi di alimentazione dell’allarme elettronico.

3)Qualcosa invade il volume dell’a- bitacolo (sorveglianza volumetrica).

4)Avviene un urto violento sul corpo della vettura.

5)Si ruota la chiave in MAR.

Quando scatta l’allarme elettronico la sirena suona per circa 26 secondi (per un massimo di 3 cicli intervallati da pause di 5 secondi se la causa d’allarme persiste) e le frecce lampeggiano per circa 5 minuti (nei soli Paesi in cui la legislazione lo consente).

Cessata la situazione di allarme, il sistema riprende la sua normale funzione di sorveglianza.

Per interrompere prima l’allarme elettronico, premere il pulsante del telecomando; se l’operazione avesse esito negativo si potrà disattivare l’allarme ruotando la chiave d’emergenza in posizione “OFF” (vedi paragrafo successivo “Come escludere l’allarme”).

COME ESCLUDERE

L’ALLARME fig. 10

Per escludere l’allarme elettronico se si scaricano le pile del telecomando oppure se si verifica un guasto al sistema occorre usare la chiave d’e- mergenza fornita in duplice esemplare. Alzare il cofano motore, il gruppo centralina con sirena è posizionato anteriormente alla batteria: alzare il cappuccio in gomma A di protezione,

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<![endif]>P5S00618m

fig. 10

inserire la chiave quindi premerla e girarla in senso antiorario (posizione “OFF”): il sistema è disattivato. Per riattivarlo premere e ruotare la chiave in senso orario (posizione “ON”). La chiave d’emergenza non deve essere lasciata nel commutatore. Il commutatore deve essere coperto dal suo cappuccio di gomma per evitare l’ingresso di acqua e polvere.

Poiché l’allarme elettronico assorbe energia, se si prevede di non utilizzare la vettura per più di un mese, per

evitare di scaricare la batteria, si consiglia di disinserirlo con il telecomando e disattivare l’impianto ruotando la chiave di emergenza in posizione “OFF”.

16

COME SAPERE SE É SCATTATO L’ALLARME

Se in vostra assenza è scattato l’allarme dopo aver disattivato il sistema, il led A-fig. 8 sul tunnel centrale lo segnala, specificando anche per quale motivo è scattato:

luce fissa: batteria telecomando scarica.

1 lampeggio: porta destra.

2 lampeggi: porta sinistra.

5 lampeggi: sensore protezione abitacolo (segnala un movimento all’interno dell’abitacolo).

6 lampeggi: cofano motore.

7 lampeggi: portellone bagagliaio.

8 lampeggi: manomissione dispositivo di avviamento.

9 lampeggi: taglio dei cavi di alimentazione dell’allarme.

10 lampeggi: almeno tre cause di allarme.

Il led si spegne ruotando la chiave in MAR oppure dopo circa 2 minuti di segnalazione.

DISPOSITIVO

DI AVVIAMENTO

La chiave può ruotare in 4 diverse posizioni fig. 11:

STOP: motore spento, chiave estraibile, blocco dello sterzo. Alcuni dispositivi elettrici (es. autoradio) possono funzionare.

MAR: posizione di marcia. Tutti i dispositivi elettrici possono funzionare.

AVV: avviamento del motore.

PARK: motore spento, luci di parcheggio accese, chiave estraibile, blocco dello sterzo. Per ruotare la chiave in posizione PARK, premere il pulsante A.

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<![endif]>P5S00626m

fig. 11

17

ATTENZIONE

In caso di manomissione del dispositivo di avviamento (ad es. un tentativo di furto),

farne verificare il funzionamento presso la Rete Assistenziale Fiat prima di riprendere la marcia.

BLOCCASTERZO

Inserimento: quando il dispositivo è in STOP, oppure in PARK, estrarre la chiave e ruotare il volante fino a quando si blocca.

Disinserimento: muovere leggermente il volante mentre si ruota la chiave in MAR.

ATTENZIONE

ATTENZIONE

Scendendo dalla vettura to-

Non estrarre mai la chiave

gliere sempre la chiave, per

quando la vettura è in mo-

evitare che qualcuno azioni inav-

vimento. Il volante si bloccherebbe

vertitamente i comandi. Ricordarsi

automaticamente alla prima ster-

di inserire il freno a mano e, se la

zata. Questo vale sempre, anche

vettura è in salita, la prima marcia.

nel caso in cui la vettura sia trai-

Se la vettura è in discesa, la retro-

nata.

marcia. Non lasciare mai bambini

 

sulla vettura incustodita.

 

REGOLAZIONI PERSONALIZZATE

ATTENZIONE

Qualunque regolazione deve essere fatta esclusiva-

mente a vettura ferma.

SEDILI fig. 12

Regolazione

in senso longitudinale

Sollevare la leva A e spingere il sedile avanti o indietro: in posizione di guida le braccia devono risultare leggermente flesse e le mani devono poggiare sulla corona del volante.

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<![endif]>P5S00627m

fig. 12

18

Una volta rilasciata la leva, verificare che il sedile sia ben bloccato sulle guide, provando a spostarlo avanti e indietro. La mancanza di detto bloccaggio potrebbe provocare lo spostamento inaspettato del sedile con evidenti pericolose conseguenze.

Regolazione

dello schienale inclinabile

Sollevare la leva B e inclinare lo schienale nella posizione desiderata. Dopo aver rilasciato la leva, verificare che lo schienale sia ben bloccato, provando ad inclinarlo avanti e indietro.

Ribaltamento in avanti dello schienale

Per facilitare l'accesso al vano capote i sedili possono essere ribaltati in avanti.

Per ribaltare lo schienale ruotare il pomello C verso la plancia portastrumenti.

APPOGGIATESTA fig. 13

VOLANTE fig. 14

Sono regolabili in altezza, tirando l'appoggiatesta verso l'alto o spingendolo verso il basso.

ATTENZIONE

Ricordare che gli appoggiatesta vanno regolati in modo che la nuca, e non il collo,

appoggi su di essi. Solo in questa posizione esercitano efficacemente la loro azione protettiva.

ATTENZIONE

La regolazione del volante deve essere eseguita solo a

vettura ferma.

È regolabile in senso verticale:

1)spostare la leva A in posizione 1;

2)eseguire la regolazione del volan-

te;

3)riportare la leva in posizione 2 per ribloccare il volante.

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<![endif]>P5S00628m

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<![endif]>P5S00629m

fig. 13

 

fig. 14

19

SPECCHIO RETROVISORE INTERNO fig. 15

È regolabile. Spostando la leva A si ottiene:

1)posizione normale

2)posizione antiabbagliante.

SPECCHI RETROVISORI ESTERNI fig. 16

Con regolazione manuale

Per la regolazione agire manualmente sullo specchio nei quattro punti indicati in figura.

Se l’ingombro dello specchio crea difficoltà in un passaggio stretto, ri-

piegarlo dalla posizione 1 alla posizione 2.

Con regolazione elettrica (dove previsti)

La regolazione è possibile solo con chiave di avviamento in posizione

MAR.

Per regolare lo specchio basta agire nei quattro sensi sull'interruttore A.

L'interruttore B seleziona lo specchio (sinistro o destro) su cui eseguire la regolazione.

Si consiglia di effettuare la regolazione a vettura ferma e con il freno a mano tirato.

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<![endif]>P5S00630m

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<![endif]>P5S00631m

fig. 15

fig. 16

20

CINTURE

DI SICUREZZA

COME UTILIZZARE

LE CINTURE DI SICUREZZA fig. 17

ATTENZIONE

Prima di allacciare le cinture controllare che passino attraverso le asole poste sullo

schienale in alto dietro la spalla.

Per allacciare le cinture, impugnare la linguetta di aggancio A ed inserirla nella sede della fibbia B, fino a percepire lo scatto di blocco.

Tirare dolcemente la cintura, se la cintura dovesse bloccarsi, lasciarla riavvolgere per un breve tratto ed estrarla nuovamente evitando manovre brusche.

Con cintura lato guidatore non allacciata, ruotando la chiave di avviamento in MAR, si accende sul quadro strumenti la spia <.

Per slacciare le cinture, premere il pulsante C. Accompagnare la cintura durante il riavvolgimento, per evitare che si attorcigli.

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<![endif]>P5S00632m

La cintura, per mezzo dell'arrotolatore, si adatta automaticamente al corpo del passeggero che la indossa consentendogli libertà di movimento. Con la vettura posteggiata in forte pendenza l’arrotolatore può bloccarsi; ciò è normale.

Inoltre il meccanismo dell'arrotolatore blocca il nastro ad ogni sua estrazione rapida o in caso di frenate brusche, urti e curve a velocità sostenuta.

ATTENZIONE

Per avere la massima protezione, tenere lo schienale in posizione eretta, appoggiarvi

bene la schiena e tenere la cintura bene aderente al busto e al bacino.

fig. 17

21

AVVERTENZE GENERALI PER L'IMPIEGO DELLE CINTURE DI SICUREZZA

Il conducente è tenuto a rispettare (ed a far osservare agli occupanti della vettura) tutte le disposizioni legislative locali riguardo l’obbligo e le modalità di utilizzo delle cinture.

ATTENZIONE

Allacciare sempre le cinture. Viaggiare senza le cinture allacciate aumenta il rischio di

lesioni gravi o di morte in caso d'urto.

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<![endif]>P5S00633m

fig. 18

ATTENZIONE

Il nastro della cintura non deve essere attorcigliato.

La parte superiore deve passare sulla spalla e attraversare diagonalmente il torace. La parte inferiore deve aderire al bacino, non all'addome del passeggero, per evitare il rischio di scivolare in avanti. Non utilizzare dispositivi (mollette, fermi, ecc.) che tengano le cinture non aderenti al corpo dei passeggeri.

ATTENZIONE

Non trasportare bambini sulle ginocchia del passeggero utilizzando una cintura di si-

curezza per la protezione di entrambi.

ATTENZIONE

GRAVE PERICOLO: con vettura equipaggiata di air bag sul lato passeg-

gero, non disporre sul sedile anteriore il seggiolino per bambino.

<![if ! IE]>

<![endif]>P5S00748

fig. 19

22

L'uso delle cinture di sicurezza è necessario anche per le donne in gravidanza: anche per loro e per il nascituro il rischio di lesioni in caso d'urto è nettamente minore se indossano le cinture.

Ovviamente le donne in gravidanza devono posizionare la parte inferiore del nastro molto in basso, in modo che passi sotto il ventre fig. 20.

COME MANTENERE SEMPRE EFFICIENTI LE CINTURE

DI SICUREZZA

1)Utilizzare sempre le cinture con il nastro ben disteso, non attorcigliato; accertarsi che questo possa scorrere liberamente senza impedimenti.

2)A seguito di un incidente di una certa entità, sostituire la cintura indossata, anche se in apparenza non sembra danneggiata. Sostituire i pretensionatori anche se non sono stati attivati.

3)Per pulire le cinture, lavarle a mano con acqua e sapone neutro, risciacquarle e lasciarle asciugare al- l'ombra. Non usare detergenti forti, candeggianti o coloranti ed ogni altra sostanza chimica che possa indebolire le fibre.

4)Evitare che gli arrotolatori vengano bagnati: il loro corretto funzionamento è garantito solo se non subiscono infiltrazioni d'acqua.

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fig. 20

23

TRASPORTARE BAMBINI

IN SICUREZZA

Per la migliore protezione in caso di urto tutti gli occupanti devono viaggiare seduti e assicurati dagli opportuni sistemi di ritenuta.

Ciò vale a maggior ragione per i bambini.

In essi, rispetto agli adulti, la testa è proporzionalmente più grande e pesante rispetto al resto del corpo, mentre muscoli e struttura ossea non sono completamente sviluppati. Sono pertanto necessari, per il loro corretto trattenimento in caso di urto, sistemi diversi dalle cinture degli adulti.

I risultati della ricerca sulla miglior protezione dei bambini sono sintetizzati nella norma europea ECE-R44, che oltre a renderli obbligatori, suddivide i sistemi di ritenuta in quattro gruppi fig. 21:

Gruppo 0

0-10 kg di peso

Gruppo 1

9-18 kg di peso

Gruppo 2

15-25 kg di peso

Gruppo 3

22-36 kg di peso

Come si vede vi è una parziale sovrapposizione tra i gruppi, e difatti vi sono in commercio dispositivi che coprono più di un gruppo di peso.

Tutti i dispositivi di ritenuta devono riportare i dati di omologazione, insieme con il marchio di controllo, su una targhetta solidamente fissata, che non deve essere assolutamente rimossa.

Oltre 36 kg di peso o 1,50 m di statura i bambini, dal punto di vista dei sistemi di ritenuta, sono equiparati agli adulti e indossano normalmente le cinture.

Nella Lineaccessori Fiat sono disponibili seggiolini per ogni gruppo di peso, che sono la scelta consigliata, essendo stati progettati e sperimentati specificatamente per le vetture Fiat.

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fig. 21

24

ATTENZIONE

I seggiolini per bambini non devono essere assolutamente montati sul sedile anteriore

di vetture dotate di air bag passeggero, che gonfiandosi, potrebbe indurre lesioni anche mortali, indipendentemente dalla gravità del- l’urto che ne ha causato l’attivazione. I bambini possono essere sistemati sul sedile anteriore su vetture dotate di disattivazione dell’air bag passeggero. In questo caso è assolutamente necessario accertarsi dell’avvenuta disattivazione.

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fig. 22

GRUPPO 0 (fig. 22)

I lattanti fino a 10 kg devono essere trasportati rivolti all’indietro su un seggiolino a culla, che, sostenendo la testa, non induce sollecitazioni sul collo in caso di brusche decelerazioni.

La culla è trattenuta dalle cinture di sicurezza della vettura, e deve trattenere a sua volta il bambino con le sue cinture incorporate.

ATTENZIONE

La figura è solamente indicativa per il montaggio.

Montare il seggiolino secondo le istruzioni obbligatoriamente allegate allo stesso.

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GRUPPO 1 (fig. 23)

A partire dai 9 kg di peso i bambini possono essere trasportati rivolti verso l’avanti, con seggiolini dotati di cuscino anteriore, tramite il quale la cintura di sicurezza della vettura trattiene insieme bambino e seggiolino.

ATTENZIONE

La figura è solamente indicativa per il montaggio.

Montare il seggiolino secondo le istruzioni obbligatoriamente allegate allo stesso.

Esistono seggiolini adatti a coprire gruppi di peso 0 e 1 con un attacco posteriore alle cinture del veicolo e cinture proprie per trattenere il bambino. A causa della loro massa possono essere pericolosi se montati impropriamente allaccia-

alle cinture della vettura con l’interposizione di un cuscino. Rispettare scrupolosamente le istruzioni di montaggio allegate.

fig. 23

25

GRUPPO 2 (fig. 24)

A partire dai 15 kg di peso i bambini possono essere trattenuti direttamente dalle cinture della vettura. I seggiolini hanno solo più la funzione di posizionare correttamente il bambino rispetto alle cinture, in modo che il tratto diagonale aderisca al torace e mai al collo e che il tratto orizzontale aderisca al bacino e non all’addome del bambino.

ATTENZIONE

La figura è solamente indicativa per il montaggio.

Montare il seggiolino secondo le istruzioni obbligatoriamente allegate allo stesso.

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<![endif]>P5S00749m

fig. 24

GRUPPO 3 (fig. 25)

A partire dai 22 kg di peso è sufficiente un solo cuscino sollevatore. Lo spessore del torace del bambino è tale da non rendere più necessario lo schienale distanziatore.

Oltre 1,50 m di statura i bambini possono indossare le cinture come gli adulti.

ATTENZIONE

La figura è solamente indicativa per il montaggio.

Montare il seggiolino secondo le istruzioni obbligatoriamente allegate allo stesso.

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fig. 25

Ricapitoliamo qui di seguito le norme di sicurezza da seguire per il trasporto di bambini.

1)In presenza di air bag passeggero i bambini non devono mai viaggiare sul sedile anteriore.

2)Rispettare scrupolosamente le istruzioni fornite con il seggiolino stesso, che il fornitore deve obbligatoriamente allegare. Conservarle nella vettura insieme ai documenti e al presente libretto. Non utilizzare seggiolini usati privi delle istruzioni di uso.

3)Verificare sempre con una trazione sul nastro l’avvenuto aggancio delle cinture.

4)Ciascun sistema di ritenuta è rigorosamente monoposto: non trasportare mai due bambini contemporaneamente.

5)Verificare sempre che le cinture non appoggino sul collo del bambino.

6)Durante il viaggio non permettete al bambino di assumere posizioni anomale o di slacciare le cinture.

7)Non trasportare mai bambini in braccio, neppure neonati. Nessuno, per quanto forte, è in grado di trattenerli in caso di urto.

8)In caso di incidente sostituire il seggiolino con uno nuovo.

26

PRETENSIONATORI

Per rendere ancora più efficace l’a- zione protettiva delle cinture di sicurezza anteriori, la Fiat barchetta è dotata di pretensionatori. Questi dispositivi “sentono”, attraverso un sensore, che è in corso un urto violento e richiamano di alcuni centimetri il nastro delle cinture. In questo modo è garantita la perfetta aderenza delle cinture al corpo degli occupanti, prima che inizi l’azione di trattenimento. L’avvenuta attivazione del pretensionatore è riconoscibile dal bloccaggio del- l’arrotolatore. Il nastro della cintura non viene più recuperato nemmeno se accompagnato.

Si può verificare una leggera emissione di fumo. Questo fumo non è nocivo e non indica un principio di incendio.

Il pretensionatore non necessita di alcuna manutenzione nè lubrificazione. Qualunque intervento di modifica delle sue condizioni originali ne invalida l’efficienza. Se per eventi naturali eccezionali (alluvioni, mareggiate, ecc.) il dispositivo è stato interessato da acqua e fanghiglia, è tassativamente necessaria la sua sostituzione.

Per avere la massima protezione dal- l’azione del pretensionatore, indossare la cintura tenendola bene aderente al busto e al bacino.

ATTENZIONE

È severamente proibito smontare o manomettere i componenti del pretensionatore. Qualsiasi intervento deve essere eseguito da personale qualificato e autorizzato. Rivolgersi sempre alla

Rete Assistenziale Fiat.

ATTENZIONE

Il pretensionatore è utilizzabile una sola volta. Dopo che è stato attivato, rivolgersi alla

Rete Assistenziale Fiat per farlo sostituire. La validità del dispositivo è di 10 anni a partire dalla data di produzione riportata sulla targhetta adesiva; all’avvicinarsi di questa scadenza il pretensionatore deve essere sostituito.

Interventi che comportino urti, vibrazioni o riscaldamenti localizzati (superiori a 100°C per una durata massima di 6 ore) nella zona dei pretensionatori possono provocare danneggiamento o attivazioni; non rientrano in queste condizioni le vibrazioni indotte dalle asperità stradali o dall’accidentale superamento di piccoli ostacoli, marciapiedi, ecc. Rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat

qualora si debba intervenire.

27

STRUMENTI

DI BORDO

TACHIMETRO (INDICATORE DI VELOCITÀ)

Versione con contachilometri fig. 26

A - Contachilometri totale.

B - Tachimetro.

C - Contachilometri parziale.

D - Pulsante di azzeramento contachilometri parziale. Premere per azzerare.

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fig. 26

Versione con contamiglia fig. 27

A - Contamiglia totale.

B - Tachimetro.

C - Contamiglia parziale.

D - Pulsante di azzeramento contamiglia parziale. Premere per azzerare.

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fig. 27

CONTAGIRI fig. 28

La lancetta in corrispondenza delle tacche rosse indica un regime di giri troppo elevato, da mantenere solo per pochi istanti.

AVVERTENZA Il sistema di controllo dell'iniezione elettronica blocca progressivamente l’afflusso di carburante quando il motore è in “fuori giri” con conseguente progressiva perdita di potenza del motore stesso.

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fig. 28

28

TERMOMETRO DEL LIQUIDO RAFFREDDAMENTO MOTORE A-fig. 29

Normalmente la lancetta deve trovarsi sui valori centrali della scala. Se si avvicina alla tacca rossa, significa che il motore è troppo sollecitato e bisogna ridurre la richiesta di prestazioni.

Anche viaggiando a velocità troppo bassa con clima molto caldo, la lancetta può avvicinarsi al rosso.

In questo caso, meglio fermarsi qualche istante e spegnere il motore. Poi riavviarlo e accelerare leggermente.

Se la condizione permane nonostante gli accorgimenti adottati, spegnere il motore e rivolgersi alla Rete

Assistenziale Fiat.

INDICATORE DEL LIVELLO

DI CARBURANTE B-fig. 29

La lancetta indica la quantità in litri di carburante presumibilmente presente nel serbatoio.

L'accensione della spia della riserva K indica che nel serbatoio, sono rimasti circa 5 litri di carburante.

Non viaggiare con serbatoio quasi vuoto: gli eventuali mancamenti di alimentazione potrebbero danneggiare il catalizzatore.

OROLOGIO DIGITALE fig. 30

È impostato sulle 24 ore. Accendendo le luci esterne, la luminosità delle cifre diminuisce automaticamente per dare la migliore leggibilità.

Correzione delle ore: premere il pulsante A.

Correzione dei minuti: premere il pulsante B.

Ogni pressione determina l'avanzamento di una unità. Tenendo premuto per alcuni istanti il pulsante si ottiene l'avanzamento veloce automatico. Quando siete vicini all'ora desiderata lasciate il comando e completate la regolazione con singole pressioni.

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fig. 29

fig. 30

29

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