RICERCA GUASTI ......................................................................................................... 32
Questo manuale si compone di due parti, una destinata all'installatore e una per
l’utilizzatore.
Prima d'iniziare l'installazione leggere attentamente queste istruzioni e attenersi alle
normative locali. L'installazione e la manutenzione devono essere eseguite da
personale qualificato.
Il gruppo di pressione è una macchina automatica, le pompe possono avviarsi in
modo automatico senza preavviso. Il gruppo contiene acqua in pressione, ridurre a
zero la pressione prima d'intervenire.
Eseguire i collegamenti elettrici nel rispetto delle normative.
Assicurare un efficiente impianto di terra.
Prima di ogni intervento sul gruppo scollegare l'alimentazione elettrica.
In caso di danneggiamento del gruppo scollegare l'alimentazione elettrica per
evitare scosse elettriche.
In caso di danneggiamento del gruppo chiudere le valvole d'intercettazione per
evitare possibili allagamenti.
2
GENERALITA’
Temperatura ambiente stoccaggio 0°C .. +50 °C
Temperatura ambiente d’uso +10°C .. +40 °C
Umidità massima: 20%...85% purché non vi siano fenomeni di condensazione
Le potenze dei motori Diesel per applicazioni stazionarie sono riferite in accordo alla
Norma ISO 3046/1
Temperatura ambiente 25°C
Pressione ambiente 1000 mbar
Umidità relativa 30%
Altitudine massima sopra il livello del mare: 700 metri. Per installazioni oltre i 200
metri slm, la potenza del motore Diesel si riduce di circa 1.5 % ogni 100 metri di
altitudine.
Ambienti polverosi, con presenza di sabbia o ambienti umidi di tipo marino possono
provocare deterioramenti precoci compromettendo il regolare funzionamento.
IMMAGAZZINAGGIO
La motopompa è fornita con batterie di avviamento con acido cariche, olio motore e liquido
refrigerante, dove necessario.
La messa in funzione deve avvenire dopo un periodo che non superi i 3-4 mesi. Se il periodo
di immagazzinaggio dovesse superare il periodo sopra indicato, seguire le indicazioni indicate
dal costruttore del motore e dal costruttore delle batterie.
NORME GENERALI PER LA SICUREZZA
Le indicazioni seguenti non possono preservare da tutti i pericoli a cui si può incorrere
durante l’uso del motore, ma dovranno essere integrate dal buon senso e dall’esperienza di
chi opera sulla macchina, uniche misure indispensabili alla prevenzione degli infortuni.
1. Conoscere la macchina
Leggere attentamente tutte le istruzioni contenute nei libretti di uso e manutenzione,
prima della messa in moto verificare l’efficienza dei dispositivi di manovra e di sicurezza.
2. Controllare chi ci sta vicino
Se si prevedono situazioni di pericolo segnalare preventivamente le manovre. Non
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lasciare avvicinare persone non addestrate a macchine in funzione.
3. Vestirsi in modo adeguato
Parti svolazzanti potrebbero restare imprigionate negli organi di trasmissione. In
particolare, vista la presenza di batterie con acido, sono indispensabili i seguenti minimi
dispositivi di protezione individuale:
- Guanti di gomma resistenti all’acido solforico (PVC)
- Occhiali di sicurezza a tenuta (mascherina o visiera)
- Indumenti antiacido
- Stivali di gomma antinfortunistici
- Casco protettivo
4. I gas di scarico sono nocivi
Nel caso in cui si debba lavorare in ambiente chiuso, assicurarsi che le condizioni di
areazione siano adeguate. Nel caso di gruppi stazionari installati in locali chiusi (es.
motopompe) avvalersi dell’esperienza di personale specializzato per verificare il ricambio
di aria.
5. Il gasolio, l’ olio, gli antigelo sono nocivi
In caso di contatto lavare con acqua e sapone, se ingeriti consultare un medico.
Nel caso di necessità conservare i combustibili all’aperto in posizione inaccessibile a
personale non addestrato.
6. I vapori di olio sono tossici
Non manomettere i dispositivi di ricircolo dei vapori d’olio, in caso di elevati consumi di
olio rivolgersi alle officine autorizzate.
7. Attenzione alle parti calde
La marmitta, il collettore, il basamento e le teste possono arrecare ustioni. Non aprire il
tappo del radiatore dell’acqua se il motore è ancora caldo, pericolo di gravi ustioni!
8. Proteggere l’udito con cuffie o tappiIn tutti i casi in cui sia prevista una prolungata esposizione al rumore.
9. Attenzione alle parti in movimento
Non accedere alle parti meccaniche con motore in moto. Utilizzare le protezioni per
pulegge, cinghie, alberi di trasmissione, non avvicinare stracci indumenti larghi,
potrebbero restare imprigionati negli organi di trasmissione arrecando gravi danni a
persone.
10. Non fumare o tenere acceso il motore durante il rifornimento di combustibile
11. Manutenzione
I libretti di uso e manutenzione riportano le operazioni generalmente effettuabili da
personale con media esperienza. In caso di difficoltà rivolgersi alle officine autorizzate o
al Vostro rivenditore.
Prima di qualsiasi intervento accertarsi che:
- Il motore sia messo in condizioni di non poter essere avviato (Scollegare le batterie)
- Tutte le parti (marmitte, radiatori, basamento, teste) siano adeguatamente
raffreddate.
- Attenzione! L’apertura del tappo del radiatore a motore caldo può arrecare gravi
ustioni.
12. Proteggere le mani con guanti
Alcune parti acuminate (lamiere, leve, ..) potrebbero arrecare lesioni. Utilizzare chiavi ed
attrezzature adeguate.
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INFORMAZIONI PER L’INSTALLATORE
ATTENZIONE
13. Attenzione al fuori giri
Il fuori giri su un motore diesel è difficilmente controllabile da parte dell’operatore. In
talune condizioni si possono arrecare danni a persone o cose. Per evitare l’insorgenza del
fuori giri si consiglia di:
- non oltrepassare il livello MAX. sull’astadi controllo dell’olio motore
- non oltrepassare il livello MAX. di olio nella vaschetta del filtro aria
- stazionare il motore in posizione orizzontale
- non modificare le registrazioni effettuate in fabbrica
- non manomettere l’impianto di iniezione
14. Sollevamento della macchina
Utilizzare gli attacchi del basamento, i golfari posti sul motore sono dimensionati per il
carico del solo motore, quindi, non vanno utilizzati per sollevare la macchina completa.
Dotarsi di ganci e/o funi di adeguata resistenza e qualità per evitare danni a persone e/o
cose. L’eventuale imbracatura del motore e/o della macchina va effettuata in maniera tale da assicurare l’equilibrio dei pesi durante la movimentazione.
15. Batterie
Le batterie di avviamento possono generare vapori nocivi, prevedere un’adeguata
aerazione del locale, evitare il contatto con il liquido elettrolita, il contatto dell’elettrolita
con alcune superfici metalliche (es. alluminio) può sviluppare gas tossici. Le batterie
contengono acido solforico (corrosivo) ed emettono gas esplosivo, specialmente durante
la ricarica. Indispensabile, quindi, mantenere il locale ventilato e non fumare né portare e
provocare in alcun modo fiamme libere in prossimità delle batterie. Mantenere le
batterie al riparo da raggi solari e lontano da fonti di calore.
Osservare le disposizioni previste dalle leggi sulla sicurezza sul lavoro in particolare
obbligo di utilizzo di: guanti di gomma resistenti all’acido solforico (PVC), occhiali di
sicurezza a tenuta (mascherina o visiera), indumenti antiacido, stivali di gomma
antinfortunistici, evitare ogni causa di scintillio, non chinare la testa sulle batterie.
Per scollegare la batteria, iniziare dal morsetto di massa negativa.
16. Rispettare l’ambienteNon bruciare o disperdere olii minerali, combustibili, filtri, guarnizioni, batterie, ma
consegnarli agli appositi centri di raccolta.
CONTROLLO DEL MATERIALE
Al ricevimento del gruppo controllare che il materiale ricevuto corrisponda a quanto indicato
nei documenti di trasporto che accompagnano il gruppo stesso.
Conservare con cura queste istruzioni!
PRESCRIZIONI PER LA SICUREZZA DURANTE L'INSTALLAZIONE E LA PRIMA MESSA IN
SERVIZIO
Consentire l’accesso al cantiere ove sarà installato il gruppo solo alle persone autorizzate
apponendo apposito cartello di Lavori In Corso.
5
Usare sempre i dispositivi di protezioni elencati a pagina 6.
Non rimuovere le protezioni originarie su tutte le parti rotanti esposte, sulle superfici calde,
sulle prese d'aria, sulle cinghie, sulle parti in tensione. Non lasciare parti smontate sul motore
o nelle vicinanze, oppure attrezzi, o quanto altro non facente parte dell'impianto, nel locale
od in prossimità del gruppo motopompa. Non lasciare mai liquidi infiammabili o stracci
imbevuti di liquidi infiammabili vicino al gruppo, vicino ad apparecchiature elettriche (incluse
le lampade) o a parti di impianto elettrico.
Prendere ogni precauzione per evitare il pericolo di folgorazioni; controllare che l'impianto di
terra sia presente e sia realizzato secondo le Norme.
Apporre un cartello a tutti gli organi di sezionamento che isolano le parti di impianto su cui si
deve lavorare. Quando possibile utilizzare i blocchi a chiave per impedire manovre non volute
e pericolose.
Installare le protezioni necessarie per la sicurezza sulle parti di completamento impianto.
Isolare tutti i raccordi ed i fili staccati.
Verificare la perfetta funzionalità dei dispositivi preposti all'arresto del motore diesel ed alle
segnalazioni sul suo funzionamento. (In particolare devono essere controllati i dispositivi: per bassa
pressione dell'olio; per alta temperatura motore; i pulsanti di avviamento d’emergenza).
Per evitare intempestivi avviamenti, dovranno essere rispettate le seguenti prescrizioni:
- Batterie di avviamento staccate dal gruppo motopompa;
- Selettore a chiave di funzionamento sul quadro in posizione “0”.'
Il locale e l’installazione del gruppo (fondazione, entrata aria, scarico gas) devono rispondere
alle "Norme di Sicurezza" esistenti nel paese di installazione.
CRITERI GENERALI D’INSTALLAZIONE
L'installazione di una o più motopompe deve essere eseguita in conformità al progetto
redatto da tecnici specializzati ed abilitati alla progettazione di questo tipo di impianti.
L’installazione deve essere realizzata da organizzazioni abilitate, dotate di personale
specializzato e di attrezzature adeguate.
Gli impianti devono essere eseguiti a regola d'arte e l'impresa installatrice, al termine della
realizzazione, deve rilasciare al Committente una Dichiarazione di Conformità degli impianti
realizzati alla Regola dell'Arte, al progetto ed alle norme di riferimento.
Raccomandiamo di curare con particolare attenzione tutte le parti connesse con la sicurezza
del personale di sorveglianza o conduttore dell’impianto.
Installare la motopompa al riparo dagli agenti atmosferici e proteggerla in ogni caso dal gelo.
Il locale o l’area in cui è installato il gruppo motopompa è destinato ad essere gestito
esclusivamente dal personale specializzato ed opportunamente addestrato.
Non deve essere consentito l’accesso a persone non espressamente autorizzate e addestrate.
I gruppi motopompa sono ad avviamento automatico, anche in assenza di energia elettrica,
apporre un apposito cartello di avvertimento nel locale.
6
A
A
> 500
Pianta
Fig. 1
3000
USCITA ARIA
INGRESSO ARIA
SEZIONE A - A
Prima di procedere leggere attentamente le avvertenze riportate in questo libretto e in quelli
accessori forniti con la motopompa.
Sollevare il gruppo motopompa utilizzando gli attacchi previsti sul basamento.
Non utilizzare i golfari del motore o pompa!
Verificare i collegamenti elettrici delle batterie e il livello di carica.
Sollevare il gruppo con cura, evitando urti e cadute, i golfari del motore e della pompa non
sono dimensionati per sollevare l’intero gruppo.
Posizionare il gruppo curando il livellamento ed evitando di creare tensioni meccaniche.
Lasciare uno spazio sufficiente per l’accesso al gruppo per manutenzione e per la fuga delle
persone.
MONTAGGIO ALL'INTERNO DI UN LOCALE
Per una corretta installazione di un gruppo in locale chiuso rispettare:
Dimensioni del locale per permettere il regolare funzionamento del gruppo e facile agibilità
sia per le operazioni di normale manutenzione che per le eventuali riparazioni.
La Figura 1 rappresenta un esempio, per motori con radiatore, e fornisce le dimensioni
minime consigliate per i passaggi intorno al gruppo e per l'altezza del locale.
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(1) Motore (2) Idraulica (3) Fondazione (4) Convogliatore espulsione aria
(5) Grigliato ingresso aria (6) Silenziatore gas di scarico (7) Tubazione gas di scarico
(8) Giunto di dilatazione
Vari tipi di motore richiedono diverse soluzioni. Nei motori raffreddati ad aria il ventilatore
aspira aria fresca dall’ ambiente e la convoglia sul motore .Per motori di notevoli dimensioni è
consigliabile, ove possibile, convogliare aria fresca direttamente sulla ventola di
raffreddamento ed evitare che venga aspirata aria calda proveniente dal motore.
FONDAZIONI E FISSAGGIO AL SUOLO
La fondazione dovrà essere dimensionata avendo massima cura di evitare la trasmissione di
vibrazioni e rumore alle altre parti della costruzione.
La motopompa è fornita di antivibranti, e dovrà essere fissata al suolo o su opportuno
basamento. Quando viene fornita su un basamento questo dovrà sempre essere fissato al
suolo.
Carichi sulla motopompa come tubazioni dei gas di scarico o collettori montati sull’idraulica
dovranno essere sempre sostenuti e corredati di giunti antivibranti di collegamento.
Nell’installazione assicurare che le tubazioni di mandata ed aspirazione non esercitino alcuno
sforzo sul gruppo motopompa e siano allineate correttamente.
Installare correttamente i giunti elastici forniti, tra le tubazioni ed il gruppo motopompa.
Sollecitazioni meccaniche sull’aspirazione o mandata della motopompa possono
causare rotture o essere fonte di vibrazioni pericolose durante il funzionamento.
PER I COLLEGAMENTI IDRAULICI ED IL CARICAMENTO IDRICO FARE RIFERIMENTO AL
MANUALE DEL GRUPPO.
Attenzione alle perdite e fughe di acqua dall’impianto!
Le pompe sono provviste di dispositivi di ricircolo, sulla mandata, che devono essere
opportunamente collegati alla vasca o al serbatoio di adescamento a seconda del tipo di
impianto, in modo da non provocare allagamenti nel locale.
Collegare le tubazioni di ricircolo alla vasca o al serbatoio di adescamento!
Per i gruppi soprabattente con serbatoio di adescamento installare il relativo serbatoio e
collegarlo secondo le istruzioni fornite.
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GIUNTI ELASTICI istruzioni di montaggio
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Fig. 3
GD_M0002_A_SC.xls
AVVERTENZA IMPORTANTE
Le indicazioni seguenti relative al dimensionamento delle tubazioni di scarico e
ventilazione sono fornite a titolo puramente indicativo. Il dimensionamento ed il
progetto effettivo deve essere eseguito da impiantisti qualificati ed abilitati. Nel
rispetto delle leggi e normative vigenti!
TUBAZIONE DI SCARICO
Assicurare una ventilazione sufficiente al motore, ed al locale, ed un idoneo sistema di
evacuazione dei gas di scarico lontano da porte o finestre.
I gas di scarico ed i vapori di olio possono essere letali! Non usare il motore senza
un adeguato ricambio d’aria e scarico dei gas in atmosfera!
Verificare inoltre che le tubazioni e le marmitte siano adeguatamente supportate, dotate di
giunti di dilatazione e protette contro i contatti accidentali. Evitare la ricaduta di condensa nel
motore attraverso lo scarico.
Le tubazioni per i gas di scarico sono normalmente realizzate con tubi lisci in acciaio senza
saldature (UNI 1293) oppure, in casi speciali, con condotte in acciaio inox. Le tubazioni
dovranno portare l'uscita del gas in zona dove non rechi danno o fastidio, lontano da porte,
finestre o prese d'aria e terminare con un sistema fisso di protezione all'ingresso dell'acqua
piovana. Nell' attraversamento di pareti é opportuno provvedere all'isolamento termico delle
tubazioni nel tratto interessato per impedire la trasmissione del calore alle pareti stesse.
Le giunzioni tra i vari tratti di tubazione devono essere a perfetta tenuta in modo da non
provocare perdite. (Le giunzioni a flangia con guarnizione sono le più idonee).
Per evitare la ricaduta di condensa nel motore realizzare un pozzetto di raccolta della
condensa, da scaricare periodicamente da apposito tappo, nel punto più basso delle
tubazioni verticali.
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Montare un giunto flessibile tra l'uscita del collettore di scarico motore (o dello scarico
turbosoffiante per i tipi sovralimentati) e la tubazione a valle, per assorbire le dilatazioni
termiche e le vibrazioni del motore senza danneggiare la tubazione.
Utilizzando un giunto flessibile fissare su staffe la condotta di scarico in modo indipendente
dal motore diesel. Fissare le tubazioni alle pareti o soffitto del locale con opportune staffe di
sostegno che supportino ogni peso di condotta esterna del motore senza gravare sul motore
(collettore scarico o turbosoffiante) permettendo la dilatazione.
SILENZIATORE DI SCARICO
Il silenziatore di scarico normalmente è già montato con i collettori di scarico; solamente i
motori con potenze elevate richiedono l’installazione a parte del silenziatore.
Quando possibile, il silenziatore può trovare sistemazione anche all'esterno del locale.
La posizione del silenziatore può far insorgere risonanze con la tubazione dovute a pulsazioni
di gas, in tal caso variare la distanza del silenziatore rispetto al motore lungo la tubazione.
In casi particolari di installazione in ospedali, in luoghi residenziali e simili, dove é richiesta
una attenuazione di rumorosità maggiore, impiegare silenziatori speciali con attenuazioni
maggiori dei silenziatori originali e utilizzare, quando possibile, apposite camere di calma.
DIMENSIONAMENTO DELLE TUBAZIONI GAS DI SCARICO
La contropressione allo scarico del motore ha una notevole influenza sulla potenza resa dallo
stesso e sul suo carico termico, valori eccessivi (misurati all'uscita del collettore di scarico per
gli aspirati ed all’uscita turbina per i sovralimentati) provocano riduzioni della potenza,
aumento della temperatura dei gas di scarico, fumosità, elevati consumi combustibile,
surriscaldamento dell'acqua di refrigerazione con degrado del lubrificante e relative
conseguenze sugli organi del motore.
Le tubazioni devono essere le più corte possibili e col minor numero di gomiti. Quando questi
siano necessari devono essere eseguiti con ampio raggio di curvatura (mediamente da 2,5 a 3
volte il diametro del tubo). I gomiti devono essere conteggiati nella lunghezza complessiva
del tubo in base alla lunghezza equivalente Lo.
La tabella seguente fornisce alcune indicazioni per i vari tipi di curve.
La tubazione si dimensiona tenendo conto della lunghezza del tubo, delle sue caratteristiche
e del valore di contropressione ammissibile. Per il calcolo si possono utilizzare tabelle e
normogrammi specifici. Un esempio di tali grafici di calcolo è riportato di seguito. Prestare
attenzione a computare anche la contropressione del silenziatore.
In ogni caso la tubazione di scarico non dovrà mai avere un diametro inferiore a quello del
collettore di scarico del motore.
11
0,00
1,00
2,00
3,00
4,00
5,00
6,00
7,00
8,00
9,00
10,00
0
200
400
600
800
1000
1200
m3/h
kPa
Diametro interno d(mm)
Lunghezza equivalente Lo (m)
40
50
65
80
100
125
150
200
250
300
0.5
0.7
0.9
1.2
1.7
2.2
2.8
4.0
5.4
6.7
r= 2.5 d
d
a 1x Lo
d
d 10x Lo
r= 2.5 d
d
b 4xLo
d
c 5x Lo
Tabella lunghezze equivalenti dei gomiti
GD_M0004_A_SC.xls
Grafico contropressione per 10 metri di tubazione lineare di vario diametro in mm
12
∆V
∆O
α
GIUNTO FLESSIBILE TUBAZIONI DI SCARICO FUMI
Rispettare i valori massimi indicati dal costruttore del giunto flessibile.
Per lunghezze notevoli di tubazione é necessario intercalare giunti di dilatazione, realizzabili
con elementi flessibili a tenuta.
Nel percorso evitare di passare vicino ai filtri aria motore ad evitare l'aspirazione di aria
riscaldata.
Coibentare termicamente le tubazioni, oltre che per ridurre il riscaldamento eccessivo del
locale, soprattutto per evitare contatti accidentali con parti a temperatura pericolosa.
In applicazione con più motori a scoppio, non si devono far confluire gli scarichi degli stessi in
una sola condotta di scarico perché possono insorgere quando uno o più motori sono in
funzione ed il gas di scarico prodotto dagli stessi prenda la via verso quelli in stazionamento.
I gas di scarico ed i vapori di olio possono essere letali! Non usare i motori senza
un adeguato ricambio d’aria e scarico dei gas in atmosfera!
VENTILAZIONE
La ventilazione del locale nel quale é installato il gruppo motopompa è di fondamentale
importanza per Il buon funzionamento e per garantire:
- La dissipazione del calore emanato durante Il funzionamento del gruppo per
irraggiamento;
- Corretto flusso d'aria di alimentazione nella quantità necessaria per la combustione del
motore;
- Il raffreddamento del motore dal radiatore dello stesso (per i motori raffreddati ad
acqua) o dalla ventola motore (per i motori raffreddati ad aria);
La soluzione di ventilazione valida per la maggior parte dei casi (motori con raffreddamento
ad acqua) é quella riportata in figura 1, nella quale il ventilatore motore aspira l'aria di
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ΔT =
Q
Vr • Cp
raffreddamento dal locate e l'aria calda viene espulsa attraverso il radiatore e convogliata
all'esterno.
Evitare che l'aria calda in uscita dal radiatore rientri nel locale, curando opportunamente la
tenuta del convogliatore di evacuazione (soluzione valida per i motori raffreddati ad acqua).
In questo modo, si garantisce un continuo ricambio dell'aria nel locale.
Il dimensionamento delle aperture d'ingresso deve essere calcolato sulla base della somma
delle portate d'aria necessarie per il raffreddamento e per la combustione.
In ambienti con particelle sospese nell'aria installare sistemi di prefiltro per evitare il possibile
intasamento dei filtri e del radiatore.
L'aria fresca per ottenere un flusso d'aria corretto viene immessa da aperture ricavate nella
parte inferiore del locale e, per quanto possibile, nella parete opposta a quella del radiatore,
in modo che il flusso d'aria stesso lambisca tutto il motore prima di essere espulso dal
ventilatore.
Per sicurezza, in locali dove siano installati motopompe in servizio continuativo, oppure per
installazioni con temperature ambiente elevate, si consiglia di verificare che l'aria di
raffreddamento che giunge sul radiatore, non superi la temperatura ammessa per il radiatore.
Nel caso risulti necessario abbassare la temperatura dell'aria in arrivo al radiatore, si consiglia
l'adozione di un ventilatore estrattore ausiliario la cui portata sarà calcolata con la stessa
formula utilizzata per la verifica imponendo il valore di ΔT massimo che permetta un
funzionamento corretto del radiatore in base ai valori dichiarati dal costruttore del motore.
Posizionare l’estrattore nella parte superiore e sulla stessa parete attraverso la quale scarica il
convogliatore, l’estrattore deve garantire una prevalenza tale da superare la depressione
creata nel locale dal ventilatore del radiatore.
La formula da utilizzare per la verifica è la seguente:
Q= Calore totale immesso nel locale incluso irraggiamento motore espresso in [kcal/h]
Cp = Calore specifico dell’aria a pressione costante espresso in [kcal/m3 °C], il valore si
ottiene dal normogramma riportato di seguito.
Vr = portata aria del ventilatore radiatore motore in [m3/h]
ΔT = Tv-Ta= differenza tra temperatura dell’aria incidente sul radiatore (Tv) e la temperatura
dell’aria esterna in ingresso al locale (Ta) espressa in [°C]
14
ΔTmax =
Q
Vt • Cp
NORMOGRAMMA Determinazione di Cp
intersezione della scala centrale con la retta che unisce temperatura e pressione.
Se viene installato un ventilatore estrattore la formula da utilizzare è:
Dove
Q= Calore totale immesso nel locale espresso in [kcal/h]
Cp = Calore specifico dell’aria a pressione costante espresso in [kcal/m3 °C] , il valore si
ottiene dal normogramma riportato di seguito.
Vt = Vr+Ve = portata aria totale del ventilatore radiatore motore (Vr) e del ventilatore
estrattore (Ve) espressa [m3/h]
Δtmax = Tmax -Ta= differenza tra temperatura massima dell’aria incidente sul radiatore
(Tmax) e la temperatura dell’aria esterna in ingresso al locale (Ta) espressa in [°C]
Dalla formula inversa si ricava il valore di Vt e quindi per differenza Ve.
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CONVOGLIATORE SFIATO CARTER
Nella maggior parte dei casi lo sfiato del carter motore è convogliato nell'aspirazione motore.
Se necessario convogliarne all’esterno una parte (vedere libretto del motore). È opportuno
portare lo sfiato all'esterno lontano da porte, finestre o aperture di aspirazione aria. Il tubo di
collegamento deve essere di diametro adeguato in relazione alla lunghezza e deve essere
realizzato in modo da evitare sacche di condensa che possano ostacolare il flusso dello sfiato,
prevedere un sistema di raccolta della condensa da scaricare periodicamente. La condensa
deve essere smaltita insieme con gli oli esausti, consegnandoli a centri di raccolta autorizzati
per lo smaltimento.
OLIO MOTORE
Il motore è fornito collaudato e completo di olio, per la messa in servizio è necessario
provvedere al solo rifornimento di carburante. Se necessario un rabbocco di olio fare
riferimento al libretto del motore. Un eccesso di olio lubrificante può provocare danni
permanenti al motore stesso, non superare il livello indicato dal costruttore.
Livelli di olio eccessivi possono danneggiare il motore!
IMPIANTO DI COMBUSTIONE (SERBATOIO CARBURANTE)
I gruppi motopompa sono dotati di serie d’impianto combustibile completo dal motore al
serbatoio di serie. La capacità minima dei serbatoi per le motopompe che rispondono a
normativa antincendio è imposta dalle normative stesse per garantire un tempo minimo di
funzionamento.
Per soddisfare esigenze o regolamenti particolari, alcuni modelli sono forniti con serbatoio
montato separato.
Per il collegamento del serbatoio utilizzare tubazioni metalliche in rame o materiale
espressamente studiato per l’uso con carburanti. Per il diametro delle tubazioni, seguire le
indicazioni del costruttore del motore (schemi installazione motore), in genere valide per
lunghezze inferiori a 5 m. Per lunghezze superiori occorre dimensionare le tubazioni caso per
caso in modo da garantire il corretto flusso di carburante.
Le connessioni flessibili da interporre, necessarie per isolare le parti fisse dell'impianto col
serbatoio dalle possibili vibrazioni indotte dal motore, possono essere realizzate a seconda del
tipo di motore con:
- Spezzoni di lunghezza adeguata di tubo in gomma, rinforzato con inserti tessili,
resistenti al gasolio ed alla fiamma secondo le normative vigenti nei singoli paesi, per i
collegamenti con terminale a portagomma bordato e serraggio con fascette a vite;
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- Tubi flessibili del tipo a bassa pressione, resistenti al gasolio ed alla fiamma secondo le
normative vigenti nei singoli paesi, protetti con calza metallica, intestati alle estremità
con idonei raccordi filettati di tenuta;
Evitare assolutamente connessioni in resina sintetica o materiale non idoneo all’uso con
carburanti.
Utilizzare esclusivamente componenti dichiarati idonei all’uso per carburanti e
resistenti alla fiamma.
Nell'esecuzione della parte di impianto complementare, deve essere dedicata la massima
attenzione ai seguenti punti:
- Ancorare le tubazioni ad intervalli opportuni per evitare risonanze, vibrazioni ed
inflessioni dovute al peso proprio del tubo, specie se in rame.
- Interporre il minor numero possibile di giunzioni e curare la tenuta.
- Le tubazioni di alimentazione lavorano in depressione e quindi soggette a dannose
infiltrazioni d’aria che possono impedire l’avviamento motore.
- Pulire scrupolosamente le tubazioni.
- Evitare brusche variazioni di sezione del tubo.
- Adottare ampi raggi di curvatura.
E’ importante che i serbatoi dei motori diesel siano a caduta sulla pompa di alimentazione
per garantire il perfetto avviamento.
Utilizzare esclusivamente carburante adatto al tipo di motore!
I gruppi motopompa sono forniti senza carburante per ragioni di sicurezza, inoltre i gruppi
consumano carburante durante le prove, pertanto deve essere assicurata una riserva di
carburante sufficiente!
Assicurare una sufficiente riserva di carburante!
RISCALDAMENTO
Nel caso di gruppi antincendio ad intervento automatico, il locale nel quale sono installati
deve poter essere convenientemente riscaldato durante la stagione fredda in modo che la
temperatura ambiente non scenda al di sotto di +5 °C.
I motori diesel utilizzati per le motopompe utilizzano scaldiglie elettriche a controllo
termostatico, che mantengono la temperatura dell'acqua nel basamento, o dell’olio motore a
valori accettabili per il rapido avviamento e presa di carico senza inconvenienti per il motore.
ALIMENTAZIONE ELETTRICA
Eseguire il collegamento di terra prima di qualsiasi altro (Morsetto Giallo-Verde)
Assicurarsi che la tensione di alimentazione corrisponda a quell’indicata nella targhetta del
quadro elettrico.
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Verificare che il cavo di alimentazione sia in grado di sopportare la corrente nominale del
gruppo e collegarlo ai relativi morsetti di alimentazione del quadro elettrico.
Proteggere i cavi posti a vista da possibili urti o danneggiamenti. Proteggere la linea elettrica
in accordo alle normative vigenti.
Utilizzare cavi idonei al tipo di installazione secondo le normative vigenti.
MESSA A TERRA
Le parti metalliche degli impianti soggette a contatto delle persone, che per un difetto di
isolamento o per altre cause potrebbero trovarsi sotto tensione, devono essere collegate ad
un dispersore di terra. I quadri sono previsti con apposito morsetto di messa a terra. Il
dimensionamento del cavo di collegamento al dispersore di terra e la relativa resistenza di
contatto, devono essere conformi a Regolamenti e Leggi Vigenti. Se necessario possono
essere eseguiti collegamenti equipotenziali e può essere collegato a terra direttamente il
basamento.
QUADRO ELETTRICO DI COMANDO MOTOPOMPA ANTINCENDIO
Il quadro elettrico di comando è fornito già collegato alla motopompa. Fare riferimento allo
schema elettrico fornito insieme al quadro elettrico per il collegamento di:
- Dispositivi di avviamento (pressostato e/o livellostato)
- Dispositivi di segnalazione allarme
Collegamento livellostato:
Il livellostato installato nei serbatoi di adescamento per gruppi soprabattente ha la funzione
di avviare la motopompa quando cala il livello di acqua nel serbatoio.
I morsetti di collegamento del livellostato sono normalmente ponticellati per permettere il
funzionamento. Quando si installa il livellostato accertarsi di rimuovere il ponticello presente
sui morsetti.
Nel quadro sono previsti dei contatti puliti di segnalazione, idonei per il collegamento ad
allarmi e/o segnalazioni remote, per le principali funzioni:
- Uscita allarme programmato
- Selettore in automatico escluso
- Mancato avviamento
- Motore in marcia
- Guasto centralina di comando
- Riserva
- Allarme
Le operazioni di installazione e manutenzione del quadro elettrico possono essere
eseguite solo da elettricisti qualificati!
La motopompa è una macchina ad avviamento automatico che può avviarsi anche
in assenza di tensione sul quadro!
MESSA IN SERVIZIO DELLE BATTERIE
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La motopompa è fornita con batterie di avviamento cariche. La messa in funzione deve
avvenire dopo un periodo che non superi i 2 mesi. Se il periodo di immagazzinaggio dovesse
superare il periodo sopra indicato, seguire le indicazioni indicate dal costruttore delle batterie.
In caso di mancato collegamento elettrico e/o utilizzo della motopompa le batterie devono
essere ricaricate ogni due mesi.
Per ragioni di sicurezza e per evitare avviamenti involontari, le batterie sono fornite scollegate.
- Verificare la pulizia dei poli: usare eventualmente una spazzola o altro mezzo idoneo
- Iniziare sempre il collegamento dal morsetto positivo
- Nella rimozione lo scollegamento deve sempre iniziare dal morsetto di massa negativa
- Serrare con cura i morsetti
Le batterie contengono acido solforico (corrosivo) ed emettono gas esplosivo, specialmente
durante la carica. Obbligatorio osservare le precauzioni previste dalle procedure e dalla legge.
Tenere lontano dalla batteria, fiamme, sigarette ed evitare ogni causa di scintillio. Non
chinare la testa sulle batterie in esercizio e durante le operazioni di installazione e rimozione.
Le batterie contengono piombo, e se scartate devono essere consegnate per la raccolta
all’ente preposto per lo smaltimento.
Le batterie possono emettere sostanze corrosive e nocive. Adottare dispositivi di
protezione!
CONTROLLI DI SICUREZZA PRELIMINARI ALLA MESSA IN SERVIZIO
Prima di iniziare qualsiasi procedura di avviamento è estremamente importante
"familiarizzare" con il gruppo e con l'impianto.
Eseguire un controllo di sicurezza visivo del posto di lavoro della macchina e dell'installazione.
Qualsiasi fonte di pericolo reale o potenziale deve essere eliminata prima di procedere.
1) Individuare la posizione dei pulsanti di avvio di emergenza e quindi anche la posizione
dei quadri elettrici.
2) Conoscere le particolari procedure di emergenza attinenti all'Installazione in questione.
3) Individuare la posizione degli estintori e di altri dispositivi di protezione ed emergenza e
conoscerne il funzionamento.
4) Individuare fonti di pericolo, per esempio perdite di combustibile, olio di lubrificazione,
soluzioni acide, condensa nei gocciolatoi, alte tensioni, pressioni elevate, e altri pericoli.
5) Assicurarsi che il gruppo sia pulito, che la zona circostante e le vie di fuga siano pulite e
prive di ostacoli. Controllare che non vi siano ostruzioni nelle aperture e condotte di
entrata e sfiato.
6) Verificare se del personale stia lavorando su altre apparecchiature nella zona e se tale
lavoro precluda il funzionamento dell'impianto.
Non avviare mai la motopompa se non nella massima sicurezza.
OPERAZIONI PRELIMINARI E CONTROLLI PER LA MESSA IN SERVIZIO
La prima messa in servizio deve essere effettuata da tecnici specializzati. Interventi non
autorizzati sul motore possono far decadere la garanzia.
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Prima della messa in servizio rileggere tutto il capitolo e le prescrizioni di sicurezza!
Le operazioni descritte di seguito devono essere eseguite in occasione di:
- Prima messa in servizio dopo l’installazione
- Dopo una revisione generale
- Dopo una manutenzione straordinaria (sostituzione di parti non di consumo)
- Su un gruppo rimasto inattivo per lunghi periodi (mesi)
Durante tutti i controlli da effettuare, descritti nei paragrafi seguenti, assicurarsi che il motore
non possa avviarsi involontariamente. Posizionare il selettore a chiave nella posizione “0” e tenere scollegate le batterie (vedi il relativo paragrafo “Batterie” per una corretta procedura).
CIRCUITO ACQUA DI RAFFREDDAMENTO (solo per motori raffreddati ad acqua)
Riempire, se necessario, il circuito di raffreddamento (per i motori provvisti) aggiungendo
all'acqua del liquido anticongelante secondo le istruzioni e nella quantità indicata sulla
documentazione specifica del motore.
AI primo riempimento con acqua di raffreddamento aprire gli sfiati di disaerazione
esistenti sul motore fino a che dagli stessi esca acqua senza più aria. Riempire il circuito
(motore e radiatore) lentamente per evitare il più possibile la formazione di bolle d'aria.
Controllare attentamente il circuito per assicurarsi che non vi siano perdite in nessun
punto.
Dopo un breve periodo di funzionamento controllare se il livello dell'acqua nel radiatore
si è abbassato, poiché durante il primo riempimento possono essere rimaste nel circuito
delle bolle d'aria. L'eventuale acqua mancante dovrà essere reintegrata.
CIRCUITO OLIO LUBRIFICANTE
Il motore è fornito completo di olio, se necessario sostituirlo attenersi a quanto segue:
Per quanto riguarda tipo di olio da usare anche in rapporto alla temperatura ambiente e
quantità di olio occorrente per il motore, si rimanda alle prescrizioni della
documentazione specifica del motore.
Svuotare la coppa da eventuali residui di olio precedente.
Controllare che i filtri siano puliti e se necessario sostituirli con le relative guarnizioni.
Riempire la coppa dell'olio lubrificante fino alla tacca superiore dell'asta graduata senza
superarla.
A motore freddo, dopo un breve periodo di funzionamento, ricontrollare il livello ed
eventualmente rabboccare.
Controllare attentamente il circuito per assicurarsi che non vi siano perdite in nessun
punto.
Non disperdere nell’ambiente l’olio ed eventuali stracci imbevuti d’olio!
CIRCUITO COMBUSTIBILE
Controllare che i filtri siano puliti e se necessario sostituirli.
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Riempire il serbatoio del combustibile con gasolio per motore Diesel da autotrazione
(potere calorifico inferiore 10.200 kcal/kg) in accordo a quanto dichiarato sul libretto del
motore.
Controllare attentamente il circuito per assicurarsi che non vi siano perdite in nessun
punto.
Verificare la posizione delle valvole d’intercettazione del carburante.
Il serbatoio di carburante è dotato di un pozzetto di raccolta fanghi con un tappo di scarico
Per motopompe antincendio a normativa EN12845:2004, i serbatoi devono essere mantenuti
pieni per garantire un funzionamento continuo per un certo numero minimo di ore in
funzione della classe di rischio dell’impianto.
CONTROLLI SU ALTRI COMPONENTI DELL’IMPIANTO
Controllare il corretto posizionamento e montaggio di tutti i componenti presenti
nell'impianto, quali il silenziatore e le tubazioni gas di scarico, il sistema di ingresso dell'aria di
combustione e raffreddamento, il sistema di evacuazione dell'aria raffreddamento, ecc.
Controllare che i filtri dell'aria siano puliti e che le prese e gli scarichi siano liberi da
interferenze.
BATTERIA
Preparazione della batteria
Le batterie d'avviamento fornite col gruppo sono solitamente del tipo a bassa manutenzione e
fornite già cariche.
Se le batterie rimangono inutilizzate la loro carica può durare fino a 6 mesi trascorso tale
periodo la batteria deve essere sottoposta a ricarica.
La batteria si considera scarica se la tensione scende sotto i 12,4V ma un controllo accurato
può essere fatto con il densimetro.
Ricarica batteria
Se necessario ricaricare le batterie collegare, circa 24 ore prima dell’avvio del motore diesel,
l’alimentazione del quadro elettrico relativo alla motopompa, per dare il tempo al carica
batterie tampone presenti all’interno del quadro di dare una prima carica alle batterie.
Posizionare il selettore a chiave in posizione “0” per evitare avviamenti involontari.
Se la tensione di batteria è inferiore a 10V non può essere utilizzato il caricabatterie tampone
interno al quadro e la batteria deve essere scollegata e revisionata o sostituita.
In caso di mancato collegamento elettrico/utilizzo della motopompa le batterie devono essere
ricaricate ogni due mesi
Le batterie devono essere montate su supporti, ubicate in posizione facilmente accessibile
dove la possibilità di contaminazione dovuta a combustibile, umidità, acqua o vibrazioni sia
minima. La loro posizione deve essere il più vicino possibile al motorino d’avviamento del
motore diesel, sottoposta a tutti i vincoli per minimizzare la caduta di tensione tra batteria e
terminale del motore di avviamento.
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CIRCUITI E QUADRI ELETTRICI
Se il gruppo è stato inattivo per molto tempo, specialmente se in ambienti umidi, è buona
norma controllare l'isolamento verso massa del quadro elettrico e la corretta alimentazione
dei circuiti ausiliari.
(Fare riferimento allo schema elettrico del quadro)
PRIMA MESSA IN SERVIZIO
Effettuate le operazioni preliminari indicate in precedenza, procedere come segue:
Pulire accuratamente il gruppo e l'ambiente circostante da macchie e residui di sporco,
oli, combustibili, solventi o altro.
Verificare che stracci, carta o altri materiali leggeri non siano vicino alle aperture di
aspirazione aria.
Assicurarsi che nessun oggetto estraneo sia in prossimità di parti rotanti.
Riporre tutti gli attrezzi e gli stracci negli appositi contenitori.
Per motopompa antincendio conforme EN12845.
Portare il selettore a chiave in modalità MANUALE e seguire le istruzioni indicate nel
manuale della centralina.
La motopompa antincendio inizia il ciclo automatico di avviamento con alimentazione
combustibile chiusa. Verranno effettuati sei tentativi automatici di avviamento, ognuno
non inferiore a 15 sec. con il motorino di avviamento in funzionante e con intervallo 10 e
15 sec. Dopo i sei tentativi si attiva allarme di mancato avviamento. Ripristinare il
combustibile e premere pulsante di START posto sulla centralina di comando.
Spegnere la motopompa portando il selettore a chiave in posizione “0”.
Per motopompa ad uso civile.
Avviare la motopompa portando il selettore a chiave in posizione MANUALE (il motore
diesel si avvierà automaticamente da lì a pochi secondi portandosi subito a regime di giri)
Spegnere la motopompa portando il selettore a chiave in posizione “0”.
Controllare che non vi siano perdite nei circuiti acqua, olio e combustibile.
Controllare, a motore in moto, simulando l'intervento dei sensori sui morsetti, il
funzionamento corretto delle protezioni per bassa pressione olio, alta temperatura
motore e rottura generatore di carica, facendo riferimento alle logiche di intervento
indicate sugli schemi elettrici ed alle normative indicate (procedura solo per il personale
qualificato).
Verificare, per le motopompe a norme UNI EN, il corretto funzionamento dell’alternanza
per le batterie d’avviamento.
Per i controlli seguenti relativi al corretto funzionamento fare riferimento anche alla sezione
istruzioni per l’utilizzatore che illustra in dettaglio i vari modi di funzionamento e i relativi
comandi.
Verificare la procedura di avviamento automatico: portare il selettore in posizione
AUTOMATICO e simulare in morsettiera l’intervento del dispositivo di avviamento. Se
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possibile è meglio simulare la caduta di pressione direttamente sul pressostato di avvio.
Dopo l’avviamento per spegnere la motopompa riportare il selettore in posizione “0”.
Verificare, uno alla volta, il corretto funzionamento dei PULSANTI DI AVVIAMENTO DI
EMERGENZA. Attenzione: dopo l’avviamento con il pulsante d’emergenza la
motopompa può essere spenta solamente agendo manualmente sulla leva di stop
posizionata sul motore (cosiddetto elettrostop).
I pulsanti d’emergenza vanno utilizzati, uno alla volta, solo in caso di emergenza (es. incendio
con rottura del dispositivo di controllo automatico del motore).
Dopo questo primo periodo di funzionamento, procedere ai seguenti controlli:
Controllare i livelli di olio e acqua e se necessario rabboccare.
Verificare assenza di allentamenti nella bulloneria.
Verificare, a motore in moto, la presenza di vibrazioni eccessive che potrebbero
provocare danni all’impianto.
I controlli riguardano anche l’assenza di vibrazioni eccessive, il corretto fissaggio a terra del
basamento dell’impianto e l’impiego corretto di giunti elastici sulle condutture collegate al
gruppo di pressione.
La motopompa è una macchina ad avviamento automatico che può avviarsi anche
in assenza di tensione sul quadro!
Per evitare intempestivi avviamenti, dovranno essere rispettate le seguenti
prescrizioni:
- Batterie di avviamento staccate dal gruppo motopompa;
- Selettore a chiave di funzionamento sul quadro in posizione “0”.'
MANUTENZIONE
Per una buona durata del motore della motopompa, è necessario rispettare scrupolosamente
le prescrizioni di manutenzione previste dal costruttore.
É buona norma inoltre istituire una scheda di servizio con programmate le varie operazioni da
effettuare, nella quale verranno riportate le ore di funzionamento, gli interventi, i
rifornimenti, le operazioni di manutenzione e di riparazione effettuate.
La manutenzione deve essere effettuata da tecnici specializzati dotati di attrezzature
adeguate.
Tutte le operazioni di manutenzione devono essere effettuate a motore fermo e con selettore
a chiave in posizione “0” e, ove possibile, con le batterie scollegate.
Le operazioni di manutenzione sul quadro elettrico devono essere effettuate con tutte le
necessarie precauzioni dovute alla possibile presenza di parti in tensione.
Attenersi alle prescrizioni di sicurezza riportate all’inizio del manuale
MANUTENZIONE GRUPPO MOTOPOMPA
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1) MOTORE: eseguire, secondo le indicazioni della documentazione dello specifico motore,
la periodica manutenzione, curando in modo particolare la sostituzione delle cartucce
filtranti (olio e gasolio) e la pulizia del filtro aria. Si consiglia la sostituzione dell’olio
motore massimo ogni 300 ore di lavoro o, anche se non è stato raggiunto il numero di
ore richiesto, almeno una volta l’anno.
2) BATTERIA: Prima di ogni intervento l’operatore qualificato dovrà essere al corrente dei
rischi generati dalle batterie di avviamento al piombo:
Pericolo di sostanze corrosive, Pericoli di esplosioni, Obbligo di proteggere gli occhi,
Divieto assoluto di fiamme libere in prossimità o scintille.
Verificare periodicamente che non ci siano rotture o deformazioni sul monoblocco e sul
coperchio della batteria. I poli non siano ossidati o danneggiati. I morsetti dei cavi siano
ben collegati alla batteria. Controllare periodicamente che il livello dell’elettrolita sia
sopra le piastre e la carica delle batterie sia sufficiente; se necessario ripristinare il livello
della soluzione acida con acqua distillata (deionizzata). Dove previsto le batterie devono
essere sempre sotto continua carica di carica batterie a tampone. Mantenere pulita la
batteria, se necessario utilizzare l’apposito grasso protettivo sui morsetti.
Se la batteria ha una tensione a vuoto sotto 9V scollegare la batteria dalla motopompa e
ricaricarla con un carica batterie a carica rapida di grossa portata. Rispettare le
prescrizioni del costruttore della batteria.
3) FILTRO COMBUSTIBILE: sostituire periodicamente il filtro combustibile.
4) CINGHIE: controllare periodicamente lo stato e la tensione delle cinghie.
5) QUADRO ELETTRICO: consigliamo di verificare mensilmente l’efficienza delle segnalazioni
(lampade spia, strumenti), ed il funzionamento corretto di apparecchiature elettroniche. I
fusibili possono essere estratti dal portafusibile e verificati con un tester provacircuiti.
6) Controllare periodicamente, secondo le ore di funzionamento, i livelli lubrificante ed
acqua (dove prevista).
7) Verificare che il serbatoio carburante sia sempre pieno. Utilizzare esclusivamente
carburante idoneo come indicato sul libretto fornito con il motore. Normalmente viene
indicato gasolio per motore Diesel da autotrazione (potere calorifico inferiore 10.200
kcal/kg).
Il serbatoio fornito in dotazione consente, se pieno, un’autonomia di 6 ore di
funzionamento.
VERIFICHE PERIODICHE
Consigliamo di verificare “almeno” mensilmente il corretto funzionamento della motopompa,
in particolare modo il suo avviamento all’intervento del dispositivo di avviamento automatico.
E’ buona norma verificare anche la situazione generale dell’impianto.
La manutenzione periodica è importante per mantenere in efficienza il gruppo
motopompa!
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Fare riferimento a LEGGI, REGOLAMENTI LOCALI E NORMATIVE per eventuali prescrizioni più
restrittive in materia di verifiche periodiche.
VERIFICHE PERIODICHE BATTERIE
Le batterie al Pb utilizzate per i motori devono essere periodicamente controllate.
Istruzioni operative da attuare sul campo:
Assicurarsi che il locale sia idoneamente ventilato.
Evitare fiamme libere o scintille in prossimità del prodotto.
Controllare visivamente lo stato delle batterie/a verificando in particolare che non vi siano
deformazioni, rotture e/o perdite di liquido.
Verificare la pulizia delle batterie.
Scollegare i cavi delle batterie e controllare che i poli e morsetti relativi, non siano ossidati o
danneggiati. Rimuovere eventuale ossido presente utilizzando una spazzola metallica
facendo attenzione a non causare corto circuito o scintille.
Se presenti, svitare i tappi per far uscire eventuale gas presente all’interno della batteria.
Controllare visivamente il livello dell’elettrolito. Il livello deve essere sempre al di sopra di
tutte le piastre metalliche interne alla batteria/e. In taluni casi il livello è anche riportato sul
corpo esterno della batteria. Se si effettuano rabbocchi, utilizzare esclusivamente acqua
distillata /demineralizzata ed attendere che la formazione di gas causata dal rabbocco
termini.
Verificare la densità dell’elettrolito con il densimetro per valutare lo stato di carica della
batteria, seguendo le indicazioni del costruttore della batteria. Ricordarsi di riavvitare i tappi
dopo aver fatto la prova con densimetro.
Controllare la funzionalità del carica batteria installato all’interno del quadro elettrico di
comando avviamento motopompa mediante la lettura dei led di diagnostica
Una batteria si può considerare carica se la sua tensione a vuoto è superiore a
12,4V. La ricarica delle batterie deve seguire particolari restrizioni da parte del
costruttore. Utilizzare carica batterie con tensione costante 15V max e con
limitazione della corrente di carica. Se la batteria ha una tensione a vuoto sotto 9V
consigliamo di scollegare la batteria dalla macchina e di ricaricare la batteria con un
carica batterie a carica rapida di grossa portata.
ATTENZIONE: Se le batterie rimangono a lungo senza ricarica (oltre 6 mesi) l’operazione di
recupero potrebbe risultare difficile (spesso devono essere sostituite).
Le batterie contengono acido solforico ed emettono gas esplosivo, specialmente durante la
carica. Vanno quindi osservate le precauzioni previste dalle procedure e dalla legge in vigore.
Tenere lontano dalle batterie, fiamme, sigarette ed evitare ogni causa di scintillio.
Nell’installazione di una batteria, il collegamento deve sempre iniziare dal morsetto positivo.
Nella rimozione di una batteria, lo scollegamento deve sempre iniziare dal morsetto di massa
negativa.
SCALDIGLIA MOTORE (230Vac 50÷60Hz)
Nella maggior parte dei motori utilizzati in versione motopompa antincendio è istallata una
scaldiglia che può essere di due tipi:
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Motore A B
C
1 e 2 cilindri
0.1 mm
33 ‘
2..4 mm
3 e 4 cilindri
0.3 mm
46’
3..4 mm
6 cilindri ( max 200kW)
0.3 mm
46’
3..5 mm
GD_M0010_A_SC.xls
SCALDIGLIA OLIO: (una speciale resistenza posizionata sotto la coppa olio motore).
SCALDIGLIA ACQUA: (una resistenza inserita nel basamento del motore).
Questo dispositivo è previsto soprattutto per l’avviamento dei motori diesel a basse
temperature o impieghi in cui è necessaria una immediata erogazione di potenza. La
scaldiglia è sempre dotata di un termostato che interrompe l’alimentazione al
raggiungimento della temperatura impostata. Tutte le scaldiglie devono essere collegate a
massa (questo è assicurato dal cavo di collegamento elettrico).
Le scaldiglie sono alimentate in 230Vac, è assolutamente vietato eseguire lavori se
l’apparecchiatura è ancora sotto tensione.
In generale scaldiglie non richiedono manutenzione.
GIUNTI ELASTICI
I giunti elastici utilizzati per l’accoppiamento tra motore ed idraulica devono essere controllati
periodicamente ogni 6 mesi (il periodo del controllo varia a seconda dell’utilizzo della
motopompa). I controlli principali riguardano soprattutto l’integrità del giunto stesso ed il
suo disallineamento tra i due componenti che lo compongono.
Tolleranze massime ammissibili:
NOTE: Tutte le motopompe vengono fornite allineate e bloccate con spine per evitare possibili
spostamenti durante al trasporto; è severamente vietato manomettere il posizionamento
pena la decadenza della garanzia.
Gli interventi per risolvere diversi inconvenienti devono essere in ogni caso effettuati da
personale qualificato. Per qualsiasi operazione da effettuare sui giunti elastici ci si deve
assicurare che la motopompa sia spenta ed assicurarsi che non si avvii accidentalmente. La
rimozione della protezione deve essere eseguita da personale esperto ed a conoscenza dei
possibili rischi derivati da organi meccanici in moto.
Prima di effettuare qualsiasi controllo od intervento leggere attentamente il capitolo delle
“Prescrizioni per la Sicurezza” ed i documenti di riferimento.
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INFORMAZIONI PER L’UTILIZZATORE E L’INSTALLATORE
La rimozione delle protezioni va fatta solo dopo aver messo in sicurezza la motopompa!
La motopompa è una macchina a spegnimento manuale, assicurare una sufficiente
riserva di carburante. La spia riserva sulla centralina ha solo funzione di
segnalazione.
La motopompa dotata di autoprova settimanale consuma carburante ad ogni ciclo.
Assicurare una sufficiente riserva di carburante e verificarla periodicamente.
Gli interventi sulla motopompa devono essere eseguiti solo da personale
qualificato.
La motopompa è una macchina ad avviamento automatico che può avviarsi anche
in assenza di tensione sul quadro!
Per evitare intempestivi avviamenti, dovranno essere rispettate le seguenti
prescrizioni:
- Batterie di avviamento staccate dal gruppo motopompa;
- Selettore a chiave di funzionamento sul quadro in posizione “0”.'
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QUADRO ELETTRICO MOTOPOMPA ANTINCENDIO
Con motore fermo è possibile entrare nella configurazione di set-up.
Modo automatico: Avviamento motore da pressostato. Spegnimento manuale ad eccezione
della versione motopompa antincendio UNI 10779 per reti con idranti.
Modo di blocco “0”: La motopompa non può essere avviata manualmente ed
automaticamente dalla centralina elettronica. In questa modalità non è possibile entrare nella
configurazione di set-up. Gli allarmi si possono azzerare tenendo premuto il pulsante di
RESET per circa 5sec, a condizione che gli allarmi che li hanno generati siano rientrati.
3 (4) - Pulsante start emergenza batteria 1(2)
Pulsante avvia il motore direttamente dalla batteria 1 (2) per emergenza
5 - Interruttore generale
Interruttore alimentazione elettrica dalla linea
Caratteristiche tecniche
Tensione alimentazione: 1x 230Vac
50/60 Hz;
Tensione batterie 12/24Vdc
(selezionabili);
Grado di protezione IP54 (opzionale
IP55);
Fusibili, alimentazione scaldiglia;
Caricabatteria automatici con carica
in tampone;
Cassa metallica dimensioni
500x350x200 mm.
1 - Centralina elettronica di comando
Visualizzazione allarmi e stati, tensioni
batterie, contagiri e contaore,
programmazione allarmi, datario, segnalazioni
principali e pulsante avviamento manuale.
2 - Selettore a chiave 3 posizioni “Manuale Automatico- 0“
Modo manuale: Abilitazione pulsanti
START/STOP/ENTER della centralina con
possibilità di avviare e spegnere il motore.
MODO DI FUNZIONAMENTO: CONSULTARE MANUALE CENTRALINA ELETTRONICA
DI COMANDO MOTOPOMPA ANTINCENDIO
MODO DI FUNZIONAMENTO EMERGENZA
Utilizzare esclusivamente in caso di mancato funzionamento del sistema
automatico o manuale.
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ATTENZIONE
ATTENZIONE
Selettore a chiave in posizione AUTOMATICO oppure MANUALE oppure STOP
Ci sono due pulsanti di START colore verde
Ogni pulsante avvia il motore dalla batteria senza alcun intervento della centralina perché
agisce direttamente sui relé di comando del motore d’avviamento.
Il pulsante START 1 comanda il motore d’avviamento dalla batteria 1
Il pulsante START 2 comanda il motore d’avviamento dalla batteria 2
Accensione
L’avvio avviene con il pulsante di comando START 1 (2)
Non si accende nessuna lampada spia sulla centralina.
Non tenere premuto il pulsante per più di 5 secondi perché si danneggia il
relé di avviamento. Se necessario ripetere l’avviamento rilasciare il pulsante e riprovare con l’altro. Non premere contemporaneamente i due pulsanti
perché si danneggiano le batterie.
Spegnimento
Sistemi di spegnimento:
- Agire direttamente sul comando meccanico del motore, la stessa leva sulla quale agisce
l’elettrostop, fare riferimento al libretto del motore per individuare l’esatta posizione. La
leva di spegnimento (prevista dal costruttore del motore) è situata in posizioni non
pericolose, trattandosi di una manovra occasionale e di emergenza.Premere pulsante di
STOP sulla centralina di comando, se questa risulta essere funzionante
PRESTARE COMUNQUE LA MASSIMA ATTENZIONE NELL’ AVVICINARSI AL MOTORE PER
EVITARE CONTATTI ACCIDENTALI CON EVENTUALI PARETI CALDE COME LO SCARICO, IL
COLLETTORE E LA COPPA OLIO!
Non usare il modo di funzionamento avvio di emergenza se non necessario perché non è
possibile lo spegnimento mediante chiave.
BLOCCO
Il selettore a chiave ha tre posizioni:”MAN - AUT – 0”
Normalmente viene lasciato in posizione AUT con la chiave estratta.
Se il selettore viene portato in posizione “0” impedisce l’avviamento del motore dal modo
automatico e, nel caso di motore già avviato, nel modo manuale o automatico, lo ferma.
Anche con il selettore in posizione “MAN” e blocco “0” i due pulsanti verdi
di avviamento emergenza sono comunque abilitati all’accensione motore
perché agiscono direttamente sui relé di avviamento.
Insieme al quadro elettrico è fornito anche il manuale di programmazione della centralina.
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Una programmazione errata della centralina può precludere il funzionamento della
motopompa antincendio.
VERIFICHE PERIODICHE
Le verifiche devono essere eseguite da personale tecnico qualificato, secondo quanto indicato
nella sezione manutenzione di questo libretto.
Prestare attenzione a eventuali norme o regolamenti locali riguardo gli intervalli di
esecuzione delle verifiche.
La motopompa è una macchina ad avviamento automatico che può avviarsi anche
in assenza di tensione sul quadro!
Per evitare intempestivi avviamenti, dovranno essere rispettate le seguenti prescrizioni:
- Batterie di avviamento staccate dal gruppo motopompa;
- Selettore a chiave di funzionamento sul quadro in posizione “0”.'
VERIFICHE PRELIMINARI IN CASO DI ANOMALIE
Eseguire un esame visivo per identificare possibili anomalie.
Non intervenire sui componenti della motopompa ma richiedere l’intervento di personale
qualificato citando come riferimento il codice del gruppo e la matricola del motore.
BATTERIE
Verifica serraggio morsetti batteria; Verifica livello elettrolita.
MOTORE
Livello olio; Livello carburante.
RICERCA GUASTI
Alcune operazioni di ricerca guasto e relativo rimedio possono essere eseguite direttamente
dall’ utilizzatore, altre invece sono di competenza del manutentore qualificato.
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La centralina non si accende
Maniglia in posizione OFF: spostare maniglia in ON
Allarme mancanza tensione alternata
Maniglia in posizione OFF: spostare maniglia in ON
Carica batteria interno spento
Maniglia in posizione OFF: spostare maniglia in ON
Motopompa non si avvia premendo un
pulsante di emergenza
Gasolio chiuso o esaurito: verificare valvole di
chiusura combustibile ed il livello combustibile nel
serbatoio
Motopompa non parte in automatico
Selettore non è in posizione AUT
Motopompa non parte
Verificare presenza carburante
La centralina non si accende
Batterie parzialmente cariche: Controllare e ricaricare le
batterie, se necessario sostituirle.
Portafusibile QU3 aperto o fusibile bruciato: verificare il
portafusibile ed in caso sostituire il fusibile.
Connessioni ai terminali delle batterie corrose o allentate:
Pulire, esaminare e serrare i dadi ai terminali delle batterie.
Sostituire i capicorda ed i dadi se eccessivamente corrosi.
Allarme mancanza tensione
alternata
Mancanza tensione di linea: verificare cavo e tensione di
linea.
Portafusibile QU1 aperto o fusibili bruciati: verificare il
portafusibile ed in caso sostituire i fusibili.
Un voltmetro batterie non indica
alcuna tensione
Batteria scollegata: Connessioni ai terminali delle batterie
corrose o allentate: Pulire, esaminare e serrare i dadi ai
terminali delle batterie. Sostituire i capicorda ed i dadi se
eccessivamente corrosi.
Installare nuova batteria se non presente.
Inversione polarità: scollegare batteria ricollegare in modo
esatto.
Batteria scollegata: Connessioni ai terminali delle batterie
corrose o allentate: Pulire, esaminare e serrare i dadi ai
terminali delle batterie. Sostituire i capicorda ed i dadi se
eccessivamente corrosi.
Installare nuova batteria se non presente.
Cortocircuito dei morsetti: Sostituire la batteria o se ancora
efficiente ripristinare i collegamenti.
INFORMAZIONI PER L’UTILIZZATORE
INFORMAZIONI PER L’INSTALLATORE
Dopo aver eseguito i controlli previsti per utilizzatore:
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Valore tensione batteria troppo basso: sostituire batteria.
Carica batteria interno spento
(led spenti)
Mancanza tensione di linea: verificare cavo e tensione di
linea.
Portafusibile QU1 aperto o fusibili bruciati: verificare il
portafusibile ed in caso sostituire i fusibili.
Premendo un pulsante di
avviamento di emergenza la
motopompa non si avvia
Batteria scollegata: Connessioni ai terminali delle batterie
corrose o allentate: Pulire, esaminare e serrare i dadi ai
terminali delle batterie. Sostituire i capicorda ed i dadi se
eccessivamente corrosi.
Installare nuova batteria se quella presente risultasse
scarica o non presente.
Relé avviamento bruciato.
Con selettore in MAN e premendo il
pulsante START la motopompa non
si avvia
Batterie scariche o scollegate: Connessioni ai terminali delle
batterie corrose o allentate: Pulire, esaminare e serrare i
dadi ai terminali delle batterie. Sostituire i capicorda ed i
dadi se eccessivamente corrosi.
Installare nuova batteria se quella presente risultasse
scarica o non presente.
Relé avviamento entrambi bruciati.
Guasto alla centralina di comando.
Con selettore in AUT e contatto
avviamento attivo la motopompa
non si avvia
Batterie scariche o scollegate: Connessioni ai terminali delle
batterie corrose o allentate: Pulire, esaminare e serrare i
dadi ai terminali delle batterie. Sostituire i capicorda ed i
dadi se eccessivamente corrosi.
Installare nuova batteria se quella presente risultasse
scarica o non presente.
Relé avviamento entrambi bruciati.
Guasto alla centralina di comando.
Errata programmazione della centralina di comando,
contatto di avviamento invertito.
In Automatico o Manuale la
motopompa non si avvia
Batteria scarica o con capacità ridotta, alimentare il quadro
e caricare le batterie. Togliere alimentazione, registrare il
valore di tensione e confrontarlo dopo un’ora. La tensione
deve rimanere superiore a 12V.
In Automatico o Manuale la
motopompa non si avvia
Verificare la tensione di batteria durante la fase di
avviamento. Verificare ll livello di carica delle batterie.
Non si avvia in automatico dal
comando da livellostato
Verificare il collegamento del livellostato e togliere
l’eventuale ponticello.
32
Non si avvia in automatico dal
comando del pressostato
Verificare lo stato, il collegamento e i contatti del
pressostato.
Il comando di avviamento si ha quando viene aperto il
contatto tra i morsetti.
Motopompa non si avvia da nessun
comando oppure si avvia solo da
una delle due batterie.
Se le batterie sono efficienti e non vi è alcun tentativo di
avviamento verificare i relé di avviamento.
La motopompa non si spegne
premendo il pulsante di STOP
Guasto al relé KA1.
Guasto del dispositivo di spegnimento posto sul motore
(eletrostop).
Guasto alla centralina di comando.
Il pick-up sul motore risulta scollegato o danneggiato.
A motore in moto rimane inserito il
motorino di avviamento
Guasto alla centralina di comando
Il pick-up sul motore risulta scollegato o danneggiato
Contagiri centralina non è tarato correttamente
Motopompa non si arresta dal
comando a chiave
Relé KA1 di comando elettrostop guasto: richiedere
sostituzione.
Se è stato fatto un avviamento di emergenza la
motopompa deve essere fermata agendo direttamente
sulla leva di arresto, altrimenti verificare il funzionamento
dell’ elettrostop.
Sul display della centralina rimane
visualizzato funzionamento AUT
anche se il selettore cambia
posizione
Guasto alla centralina di comando.
Connessioni contatti del selettore allentate o scollegate:
verificare le connessioni come da schema allegato.
Sul display della centralina non
compaiono i giri del motore
Guasto alla centralina di comando.
Il pick-up sul motore risulta scollegato o danneggiato.
La scaldiglia non funziona
Verificare il collegamento elettrico.
Verificare il fusibile QU2 nel quadro.
ATTENZIONE
Note tecniche sequenza avviamento
La sequenza di avviamento in MODO AUTOMATICO è la seguente:
0. Selettore in posizione AUTO
1. Il motore viene avviato solamente se cambia lo stato del pressostato di avviamento.
Nel caso di richiesta avviamento la scheda di controllo comanda il motorino avviamento
per la partenza del motore. Nel caso il motore non partisse la scheda comanda un
massimo di 6 tentativi di avviamento della durata di 10sec. (ogni tentativo viene fatto
alternando l'attivazione dei due relè di avviamento), in caso il motore non si avviasse al
33
Motore tipo (targa sul motore)
Matricola motore (targa sul motore)
Pompa tipo (targa sulla pompa)
Data installazione
termine dei 6 tentativi di avviamento automatico viene attivato l'allarme di Mancato
avviamento (segnalazione su display e led).
2. Con motore in rotazione la scheda controlla i giri/min ed in caso questo superasse la
soglia di avviamento viene accesa la spia pompa in marcia (visualizzazione display) e
comandato lo sgancio automatico del motorino di avviamento.
Sequenza di avviamento in MODO MANUALE è la seguente:
1. Selettore in posizione MAN
2. Premere il pulsante START sulla scheda comandando il motorino avviamento. Ad ogni
pressione sul tasto cambia la selezione della batteria di avviamento chiudendo il relativo
relè di avviamento.
Se il motore si avvia e l'operatore tiene premuto il pulsante, la scheda comanda lo sgancio
automatico del motorino di avviamento.
Qualora il motore sia in moto (spia pompa in marcia accesa) il motorino di avviamento
non si inserisce.
Se il motore non si avvia immediatamente il tempo massimo di avviamento Manuale non
ha limiti ed è a discrezione dell'operatore.
3. Con motore in rotazione la scheda controlla i giri/min ed in caso questo superasse la
soglia di avviamento viene accesa la spia pompa in marcia (scritta anche su display) e
comandato lo sgancio del motorino di avviamento.
In questo spazio potete annotare i dati necessari come indicati sulla targa dati. Riferire in
caso di assistenza tecnica.
34
WARNING
« Translation of the original instructions »
WARNINGS FOR THE SAFETY OF PEOPLE AND PROPERTY
The following symbols mean:
DANGER
Failure to observe this warning may cause personal injury and/or
equipment damage
ELECTRIC SHOCK
Failure to observe this warning may result in electric shock
WARNING
Failure to observe this warning may cause damage to property or the
environment
This manual consists of two parts: one is intended for installers, the other for users.
Before proceeding to install the product, read these instructions carefully and
adhere to the regulations locally in force.
The installation and maintenance operations must be performed by qualified
personnel.
The pressure booster set is an automatic machine; the pumps may start up
automatically without prior warning. The set contains pressurized water, reduce the
pressure to zero before servicing.
The electrical connections must comply with the regulations in force.
Provide an efficient grounding system.
Disconnect the power supply before servicing.
If the set is damaged, disconnect the power supply to avoid any risk of electric
shock.
If the set is damaged, close the on-off valves to prevent flooding.
35
OVERVIEW
Storage ambient temperature: +0°C .. +50 °C.
Operating ambient temperature: +10°C .. +40 °C. Maximum humidity : 20%…85°C provided that no condensation occurs.
The powers of the Diesel engines for stationary applications are in compliance with ISO
standard 3046/1: Ambient temperature 25°C ; Ambient pressure 1000 mbar ; Relative
humidity 30%.
Maximum elevation above sea level: 700 metres.
For installation above 200 meters a.s.l., the power of the Diesel engine is reduced by approx.
1.5% for each 100 meters of altitude.
Dusty or sandy environments, or humid marine environments can cause early deterioration
and compromise the good performance of the engine.
STORAGE
Where necessary, the diesel pump is supplied with starting batteries pre-charged with acid,
engine oil and coolant.
The pump must be put into service within 3-4 months. If the storage period exceeds this
term, follow the instructions provided by the engine and battery manufacturers.
GENERAL SAFETY WARNINGS
The following instructions cannot safeguard you from all the dangers arising from use of the
engine but must be supplemented by the common sense and experience of the personnel in
charge of operating the machine; these are the only accident prevention measures that are
truly indispensable.
1 Knowledge of the machine:
Carefully read all the instructions contained in the operating and maintenance manuals;
before starting the machine check the efficiency of the operating and safety devices.
2 Watch out for bystanders:
If you expect any dangerous situations to arise, signal manoeuvres in advance. Do not
allow untrained personnel to approach the machine while it is running
36
3 Wear suitable clothing
Avoid wearing loose clothing that may get caught in the transmission members. In
particular, given the presence of batteries with acid, the following minimum personal
protective equipment must be used:
- Rubber gloves resistant to sulphuric acid (PVC)
- Protective goggles (mask or visor)
- Acid-proof clothing
- Rubber safety boots
- Helmet
4 Exhaust gases are harmful
When working in an enclosed environment, make sure there is suitable ventilation. In
case of stationary sets installed in enclosed areas, (e.g. diesel pumps), refer to specialized
experienced personnel to make sure that there is adequate supply of fresh air.
5 Diesel oil, oil and antifreeze fluids are harmful
In case of contact, wash skin with soap and water, if ingested, consult a physician
immediately.
If necessary, store fuels outdoors in a location not accessible to untrained personnel.
6 Oil fumes are toxic
Do not tamper with the oil fumes recirculation devices; in case of high oil consumption,
refer to an authorized repair shop.
7 Watch out for hot surfaces
The muffler, manifold, base and heads of the diesel engine can cause burns. Do not
open the water radiator cap if the engine is still hot, there is risk of serious burns!
8 Wear earmuffs or earplugs to protect hearing
Whenever prolonged exposure to noise is expected.
9 Watch out for moving parts
Do not access any mechanical parts while the engine is running. Use protections for
pulleys, belts and transmission shafts; do not approach any moving parts while holding
cloths or wearing loose clothing, which may get caught in the transmission members
and cause serious personal injuries
10 Do not smoke and do not keep the engine running while refuelling
11 Maintenance
The operating and maintenance instructions describe the operations that can normally
be performed by moderately experienced personnel. In case of problems contact an
authorized workshop or your retailer.
Before proceeding with any operation make sure that:
- the engine cannot be accidentally started ( disconnect the batteries)
- all parts (mufflers, radiators, base, heads) have cooled down.
- Warning! Opening the radiator cap while the engine is hot can cause serious
burns.
12 Protect your hands with gloves
Certain parts (sheet metal, levers, ..) have sharp edges that can cut you. Use suitable
tools and equipment.
13 Watch out for runaway speed
Runaway speed on a diesel engine is difficult to control by the operator. Under certain
37
INFORMATION FOR INSTALLERS
WARNING
conditions it can cause personal injury or damage to property. To avoid runaway speed
conditions we recommend the following:
- do not exceed the MAX level on the engine oil dipstick
- do not exceed the MAX oil level in the air filter cup
- set the engine in the horizontal position
- do not modify the factory adjustments
- do not tamper with the injection system
14 Lifting the machine
Use the lifting lugs on the base; the eyebolts on the engine are sized for handling the
engine itself only, therefore they cannot be used to lift the complete machine. Use good
quality sturdy hooks and/or ropes to avoid causing personal injuries and/or damage to
property. The engine and/or machine must be securely harnessed so as to guarantee
proper weight balance during the lifting and handling operations.
15 Batteries
The starting batteries may generate harmful fumes; provide for suitable ventilation of the
environment, avoid any contact with the electrolyte fluid; contact of the electrolyte with
certain metal surfaces (e.g. aluminium) can generate toxic gases. The batteries contain
sulphuric acid (corrosive) and release an explosive gas, especially while recharging. It is
therefore indispensable to ventilate the room and not smoke or use naked flames near
the batteries. Keep the batteries out of direct sunlight and away from heat sources.
Observe the provisions of law governing safety in the workplace; in particular, use rubber
gloves that are resistant to sulphuric acid (PVC), protective goggles (mask or visor), acidproof clothing, rubber safety boots, avoid generating any sparks, do not bend over the
batteries.
To disconnect the battery start from the negative ground terminal.
16 Protect the environment
Do not burn mineral oils or fuels; these materials, together with filters, gaskets and
batteries must be delivered to the appropriate waste collection centers.
CHECKING THE MATERIAL
Upon receipt of the set, make sure that what is received corresponds to that specified in the
shipping documents accompanying the set.
Save these instructions!
DIRECTIONS FOR SAFE INSTALLATION AND FIRST COMMISSIONING
Allow access to the work site, where the set is to be installed, to authorized personnel only.
Post a sign to give warning of work in progress.
Always use the personal protective equipment listed on page 39.
Do not remove the original protections on exposed rotating parts, hot surfaces, air intakes,
belts and live electrical components. Do not leave any disassembled components on the
38
engine or its vicinity; do not leave any tools or other parts not belonging to the system in the
same room with the diesel pump or near it.
Never leave flammable liquids or rags soaked with flammable liquids near the set or near
electrical equipment (including lamps) or parts of an electrical system.
Adopt all precautionary measures designed to prevent any risk of electric shock; make sure
there is a grounding system according to the standards in force.
Post a sign on all the electrical cutoff devices designed to isolate those parts of the system on
which work is to be carried out. Whenever possible, use key-operated lockout devices to
prevent any accidental, dangerous manoeuvres.
Install all the necessary safety protections on the parts that complete the system.
Isolate all the connectors and disconnected wires.
Check the devices designed to stop the diesel engine and signal its operating conditions for
perfect functionality (check the following devices in particular: for low oil pressure; for high
engine temperature; emergency start buttons).
Observe the following rules to prevent any accidental start-ups:
- Starting batteries must be disconnected from the diesel pump set;
- Key operated selector switch on the control panel must be set to the “0” position.
The site and installation of the set (foundation, air inlet, gas exhaust) must comply with the
safety standards locally in force.
GENERAL INSTALLATION CRITERIA
The installation of one or more diesel pumps must be performed according to the design
drafted by specialized technicians certified to design this type of systems.
The installation must be performed by certified organizations employing specialized personnel
and suitable equipment.
The systems must be constructed in a workmanlike manner; once the work has been
completed, the installing firm must issue a Declaration of Conformity of the systems,
guaranteeing their workmanlike execution, conformity to the design and compliance with the
reference standards.
We recommend that you pay special attention to all the parts connected with the safety of
the supervising and operating personnel.
Protect the diesel pump from the weather and freezing temperatures.
The room or area where the diesel pump set is installed must be under the exclusive
management of specialized and suitably trained personnel.
Do not grant access to any persons not expressly authorized and trained to operate the set.
The diesel pump sets can start up automatically even in the absence of electrical power. Post
a sign in the vicinity of the set warning personnel of this characteristic.
Before proceeding, carefully read the warnings contained in this manual and in those relating
to the accessories supplied with the diesel pump.
Lift the diesel pump set using the lifting lugs found on the base. Do not use the
eye bolt found on the motor or pump!
39
A
GD_M0031_A_SC.xls
> 600
> 500
Plan
Figure. 1
3000
AIR OUTLET
AIR INLET
SECTION A - A
Check the electrical connections and charge of the batteries.
Lift the set carefully, being careful to avoid knocks and falls. The eye bolts on the engine and
pump are not designed for lifting the entire set.
Position the set on a level surface and be careful not to create any mechanical stresses.
Provide adequate clearance for access to the set, for maintenance and escape purposes.
INDOOR INSTALLATION
For correct installation of the set in an enclosed area the following conditions must be
provided:
The dimensions of the room must enable the smooth operation of the unit and easy
operativeness with respect to the normal maintenance operations and any repairs that may
be required.
provides an example for engines with radiator, and shows the minimum dimensions
recommended for clearance around the set and the height of the room.
(1) Engine (2) Hydraulics (3) Foundation (4) Air exhaust conveyor
(5) Air inlet grille (6) Exhaust gas silencer (7) Exhaust gas pipe
(8) Expansion coupling
40
Different types of engine require different solutions. On air-cooled engines, the fan sucks
fresh air from the environment and conveys it to the engine. In the case of large-sized
engines, fresh air should be conveyed directly to the cooling fan, if possible, to avoid warm
air being sucked from the engine.
FOUNDATIONS AND ANCHORING TO THE GROUND
The sizing of the pump room foundations must be carefully studied to prevent the
transmission of vibrations and noise to other areas of the building.
The diesel pump is equipped with anti-vibration pads and must be anchored to the ground or
to an appropriate base. When the set is supplied pre-mounted on a base, the latter must be
anchored to the ground.
Any loads on the diesel pump, such as exhaust gas pipes or manifolds mounted on the liquid
end must always be supported and equipped with anti-vibration couplings.
When installing the set, make sure that the suction and delivery pipes do not exert any stress
on the diesel pump set, and that they are properly aligned.
Install the supplied rubber expansion joints correctly, between the pipes and the diesel pump
set.
Mechanical stresses on the suction or delivery sides of the diesel pump can cause
damage or generate dangerous vibrations during operation.
FOR THE HYDRAULIC CONNECTIONS AND THE WATER CHARGE, REFER TO THE PUMPSET
MANUAL.
Watch out for water leaks from the system!
The pumps are equipped with re-circulation devices on the delivery side, which must be
suitably connected to the reservoir or priming tank, depending on the type of system, so as
not to cause flooding.
Connect the re-circulation pipes to the reservoir or priming tank!
For suction lift sets with priming tank, install the tank and connect it according to the
instructions provided.
41
RUBBER EXPANSION JOINTS Assembly instructions
42
Fig. 3
GD_M0002_A_SC.xls
IMPORTANT WARNING
The following instructions regarding the sizing of the exhaust and ventilation pipes
are provided as guidelines only. The actual sizing and design must be determined
and drafted by qualified and certified technicians in compliance with the
regulations and standards in force!
EXHAUST PIPE
Ensure adequate ventilation to the engine and its environment, as well as a suitable exhaust
gas evacuation system away from doors and windows.
Exhaust gases and oil fumes can be lethal! Do not run the engine without a
suitable supply or fresh air and discharge the gases into the atmosfhere!
Make sure that the pipes and mufflers are suitably supported, equipped with expansion joints
and protected against accidental contact. Prevent condensate from getting into the engine
through the exhaust.
The exhaust gas pipes are usually made out of smooth unwelded steel tubes (UNI 1293) or, in
special cases, of stainless steel piping. The pipes must discharge the gases into the
atmosphere where they cannot cause harm or inconvenience, away from doors, windows or
air intakes. They must terminate with a fixed rain cap. Pipes installed through walls must be
provided with thermal insulation along the length running through the wall, to prevent the
transmission of heat to the wall.
The joints between the separate lengths of pipe must be perfectly tight to prevent any leaks.
(Flanged joints with gasket are the best solution).
To prevent the condensate from getting to the engine, provide a condensate collection pan
which must be periodically drained through a plug situated at the lowest point in the vertical
pipes.
43
Mount a rubber expansion joint between the engine exhaust manifold outlet (or the turboblower exhaust outlet for the supercharged types) and the downstream pipe, to absorb the
thermal expansions and engine vibrations and protect the pipe from damage.
Using a rubber expansion joint, fasten the exhaust pipe to suitable brackets independent
from the diesel engine. Secure the pipes to the walls or ceiling using suitable pipe hangers
capable of supporting the weight of the pipes external to the engine without weighing onto
the engine (exhaust manifold or turbo-blower), and enabling expansion.
EXHAUST SILENCER
Normally, the exhaust silencer is already mounted with the exhaust manifolds. Only high
power engines require separate installation of the silencer.
Whenever possible, the silencer can also be installed outside the room.
The position of the silencer can generate resonances with the pipe resulting from the
pulsations of the gas; in this case you should adjust the distance of the silencer from the
engine along the pipe.
In case of installation in hospitals, residential units and similar applications, where lower noise
levels are required, special silencers should be used to ensure greater noise dampening
performances than those provided by the original silencers. Moreover, suitable plenum
chambers should be used whenever possible.
SIZING OF THE EXHAUST GAS PIPES
The engine’s exhaust counterpressure has a major effect on the power output of the engine
and its thermal load; excessive values (measured at the exhaust manifold outlet for aspirated
engines and at the turbine outlet for supercharged engines) cause power output reductions,
higher exhaust gas temperatures, higher grade of smoke, high fuel consumption, overheating
of the cooling water and lubricant deterioration, with the consequent negative repercussions
on the engine parts.
The pipes must be as short as possible and with the least possible number of elbows. When
elbows are needed, they must have wide bends (ideally, the radius of the bend should be 2.5
to 3 times the internal diameter of the pipe). Elbows must be counted along the overall
length of the pipe based on the equivalent length Lo. The table below provides guidelines for
various types of bends.
The piping must be sized based on the length of the pipe, its characteristics and the
admissible counterpressure value. Specific tables and normograms can be used for the
calculation. A typical calculation normogram is shown below. Remember to take into
account also the silencer counterpressure.
In any case, the exhaust pipe must never have a smaller diameter than that of the engine
exhaust manifold.
44
0,00
1,00
2,00
3,00
4,00
5,00
6,00
7,00
8,00
9,00
10,00
0
200
400
600
800
1000
1200
m3/h
kPa
Internal diameter d(mm)
Equivalent length Lo (m)
40
50
65
80
100
125
150
200
250
300
0.5
0.7
0.9
1.2
1.7
2.2
2.8
4.0
5.4
6.7
r= 2.5 d
d
a 1x Lo
d
d 10x Lo
r= 2.5 d
d
b 4x Lo
d
c 5x Lo
Equivalent elbow length table
GD_M0004_A_SC.xls
Backpressure chart for 10 meters of straight pipe of various diameters in mm
45
∆Oα∆V
4
FUME EXHAUST PIPING RUBBER EXPANSION JOINT
Observe the maximum values specified by the manufacturer of the rubber expansion joint.
For long sections of piping, expansion joints consisting of flexible sealed elements must be
mounted at appropriate intervals.
Do not install the pipes near the engine air filters. Suction of heated air must also be avoided.
Thermally insulate the pipes to prevent excessive heating of the room and accidental contact
with dangerously hot parts.
For applications with multiple explosion engines, the engine exhaust gases must not flow into
a single exhaust pipe, as problems may arise when one or more engines are running and the
exhaust gas generated by them is conveyed to the engines that are off.
Exhaust gases and fumes can be lethal! Do not run the engine without a suitable
supply of fresh air and discharge the gases into the atmosphere!
VENTILATION
Adequate ventilation of the room in which the diesel pump set is installed is very important
for proper operation and in order to guarantee:
- The dissipation of the radiative heat generated by the set while running;
- The proper flow of the air supply and the necessary amount for engine combustion;
- The cooling of the engine through the radiator (for water-cooled engines) or though the
engine fan (for air-cooled engines);
A valid ventilation solution, suitable for most cases (water-cooled engines), is shown in figure
1, where the engine fan sucks the cooling air from the room while the hot air is expelled
through the radiator and vented outdoor.
The hot air from the radiator must not be allowed back into the room; therefore, you must
make sure that the air vent is properly isolated and sealed (solution valid for water-cooled
engines). This way, continuous air exchange in the room is guaranteed.
The sizing of the inlet openings must be calculated based on the sum total of the air flows
needed for cooling and combustion.
46
Q
Vr • Cp
∆T =
In environments containing airborne particles, install pre-filtering systems to prevent clogging
of the radiator filters.
The fresh air needed to ensure proper air flow is delivered through openings located at the
bottom of the room and, whenever possible, in the wall opposite the radiator, so that the
fresh air flows around the entire engine before being expelled by the fan.
For safety purposes, in the case of continuously operating diesel pumps installed in an
enclosed environment, and for applications with high ambient temperatures, you should
make sure that the cooling air reaching the radiator does not exceed the admissible
temperature for the radiator. If the temperature of the air reaching the radiator needs to be
lowered, we recommend using an auxiliary extractor fan whose capacity must be calculated
using the same formula utilized for verification, adopting the maximum ΔT value that enables
proper operation of the radiator based on the values declared by the engine manufacturer.
Position the extractor fan higher up on the same wall through which the vent discharges the
hot air; the extractor must guarantee a head exceeding the vacuum created in the room by
the radiator fan.
Use the following formula for verification:
Q= Total heat input into the room, including engine radiance, expressed in [kcal/h]
Cp = Specific heat of air at constant pressure expressed in [kcal/m3 °C] , the value is obtained
from the normogram shown below.
Vr = air capacity of engine radiator fan in [m3/h]
ΔT = Tv-Ta= difference between the temperature of the air affecting the radiator (Tv) and
the temperature of the outdoor air supplied to the room (Ta) expressed in [°C]
47
ΔTmax =
Q
Vt • Cp
Cp determination NORMOGRAM
Intersection of central scale with the straight line that joins temperature and pressure
If an extractor fan is installed, the applicable formula is the following:
Where
Q= Total heat input into the room expressed in [kcal/h]
Cp = Specific heat of air at constant pressure expressed in [kcal/m3 °C] , the value is obtained
from the normogram shown below.
Vt = Vr+Ve = total air capacity of engine radiator fan (Vr) and extractor fan (Ve) expressed
in [m3/h]
Δ tmax = Tmax -Ta= difference between the maximum temperature of the air affecting the
radiator (Tmax) and the temperature of the outdoor air supplied to the room (Ta) expressed
in [°C]
From the reverse formula we obtain the Vt value and consequently, by subtraction, Ve.
48
SUMP BREATHER VENT
In most cases, the engine sump breather vents into to the engine intake system. If necessary,
part of it can be vented outdoor ( see engine instructions). The breather should vent outdoor
away from doors, windows and air intakes. The connecting pipe must be of suitable
diameter, proportional to the length, and must be designed to prevent condensate pockets
that could obstruct the breather flow. Provide a condensate collection system that can be
drained periodically. The condensate, together with the exhausted oils, must be delivered to
authorized waste collection and disposal centers.
ENGINE OIL
The engine is tested and charged with lubricating oil before delivery, it just needs fuelling up
before it is started. If the oil needs topping up, refer to the engine instructions. Excessive
quantities of lubricating oil can cause permanent damage to the engine, do not exceed the
level specified by the manufacturer.
Excessive oil levels can damage the engine!
COMBUSTION SYSTEM ( FUEL TANK)
The diesel pump sets are equipped as standard with a complete fuel system, from the engine
to the standard supply tank. The minimum capacity of the tanks for diesel pumps built in
compliance with the fire regulations is established by the standards themselves to guarantee
a minimum operating time.
To specify special requirements or regulations, a few models are supplied with the tank
mounted separately.
To connect the tank, use pipes made out of copper or other materials specially designed for
use with fuels. For the diameter of the pipes, follow the directions of the engine
manufacturer (engine installation diagrams), which are generally valid for lengths of less than
5 m. For greater lengths the pipe must be sized on a case-by-case basis so as to guarantee
the proper flow of the fuel.
The flexible joints needed to isolate the fixed parts of the system with the tank from any
vibrations generated by the engine can be constructed according to the type of engine,
using:
- Suitable lengths of fabric-reinforced rubber piping, resistant to diesel oil and flames
according to the regulations locally in force, suitable for connection to a hose coupling
terminal and fastened with screw clamps;
- Low-pressure type flexible pipes, resistant to diesel oil and flames according to the
regulations locally in force, protected by a metal braid, ending with suitable threaded
couplings for a tight seal;
Do not use connections made of synthetic resin or any other material not suitable for use
with fuels.
49
Use only components that are suitable for use with fuels and are flame resistant!
The utmost care must be paid to the following operations when setting up the
supplementary part of the system:
- Anchor the pipes at suitable intervals to prevent resonances, vibrations and deflections
resulting from the weight of the pipe itself, especially if the pipe is made out of copper.
- Make the fewest possible joints and make sure they are well sealed.
- The supply pipes operate under a vacuum and are therefore subject to harmful air
infiltration that could prevent the engine from starting.
- Clean the pipes thoroughly
- Avoid sudden pipe cross section variations
- Use wide bend radiuses
To guarantee perfect starting, it is important that the diesel engine tanks are positioned
above the supply pump to allow gravity feed.
Use fuel suited to the type of engine!
For safety reasons, the diesel pump sets are supplied without any fuel, moreover the sets
consume fuel during testing, therefore an adequate reserve of fuel must be provided!
Provide a suitable reserve of fuel!
HEATING
In the case of automatic starting firefighting sets, the room in which they are installed must
be equipped with a heating system for the cold season, to ensure that the ambient
temperature does not drop below +5°C.
The diesel engines used for the diesel pumps utilize thermostatic-control electric heaters
which keep the temperature of the water in the base, or of the engine oil, at acceptable
values for quick starting and drive without trouble for the engine.
ELECTRICAL POWER SUPPLY
Connect the system to the ground before making any other connection ( Yellow/Green
terminal)
Make sure that the supply voltage corresponds to the voltage shown on the electrical panel
rating plate.
Check that the power supply cable is capable of carrying the nominal current of the set, and
connect it to the relevant electrical panel supply terminals.
50
Protect the exposed cables from accidental knocks or damage. Protect the power line
according to the regulations in force.
Use cables suitable for the type of installation, according to the regulations in force.
GROUNDING
The metal parts of the system that are subject to contact with people, and which as a result
of faulty insulation or any other cause could be energized, must be connected to a ground
plate. The panels are provided with a suitable grounding terminal. The connection cable to
the ground plate and the related contact resistance must be sized according to the
regulations and standards in force. If necessary, unipotential connections can be made, and
the base can be connected directly to the ground.
FIRE DIESEL PUMP ELECTRICAL CONTROL PANEL
The electrical control panel is pre-connected to the diesel pump. Refer to the wiring diagram
supplied together with the electrical panel for the connection of :
Level switch connection:
The level switch installed in the priming tanks for suction lift sets is designed to start the
diesel pump when the water level in the tank drops.
The level switch connection terminals are normally jumpered to enable operation. When
installing the level switch, make sure you remove the jumper found on the terminals.
The panel features clean contacts for signalling purposes, suitable for connection to alarms
and/or remote signalling devices, for the main functions:
- Programmed alarm output
- Automatic selector switch disabled
- Failure to start
- Engine running
- Control unit failure
- Low fuel level
- Alarm
The electrical panel installation and maintenance operations may be performed by
qualified electricians only!
The diesel pump is an automatic starting machine that can start up even in the
absence of any voltage in the panel!
51
BATTERY COMMISSIONING
The diesel pump is supplied with pre-charged starting batteries. The pump must be put into
service within 3-4 months. If the storage period exceeds this term, follow the instructions
provided by the battery manufacturer.
For safety reasons, and to prevent any accidental start-ups, the batteries are supplied
disconnected.
- Make sure the battery poles are clean: if necessary, clean them using a brush or other
suitable tool
- Always make the connection starting from the positive terminal
- To disconnect the battery, always start from the negative ground terminal
- Fasten the terminals tightly
The batteries contain sulphuric acid (corrosive) and release an explosive gas, especially while
charging. Observe all safety measures provided by law.
Keep naked flames and cigarettes away from the battery and avoid generating any sparks. Do
not bend over batteries when they are running and during the installation and removal
operations. The batteries contain lead; for disposal they must be consigned to a licensed
battery disposal centre.
The batteries can release corrosive and harmful substances – use suitable
protection devices!
PRELIMINARY SAFETY CHECKS BEFORE COMMISSIONING
Before beginning any start-up procedures it is very important that you familiarize yourself
with the set and the system.
Perform a visual safety check of the machine’s workplace and installation.
All sources of real or potential danger must be eliminated before proceeding.
1) Identify the position of the emergency start buttons and also the position of the
electrical panels.
2) Learn about the emergency procedures pertaining to the relevant installation.
3) Identify the position of the fire extinguishers and all other protection and emergency
devices, and learn about their operation.
4) Identify sources of danger, such as leaks of fuel, lubricating oil and acid solutions,
condensate in the drip pans, high voltages, high pressures and other hazards.
5) Make sure the set is clean and that the surrounding area and escape routes are clean
and free from obstacles. Make sure that openings, inlets and breathers are not clogged.
6) Look out for other personnel that might be working on other equipment in the area, and
make sure that their work does not affect the proper operation of the system.
Never start the diesel pump unless all the safety measures have been observed!
52
PRELIMINARY OPERATIONS AND CHECKS BEFORE COMMISSIONING
The first commissioning operations must be performed by specialized technicians.
Unauthorized operations on the engine could lead to the forfeiture of the warranty.
Before commissioning read the enire chapter and the safety instructions again!
The operations described below must be performed on the following occasions :
- First commissioning after installation
- After a complete overhaul
- After extraordinary maintenance operations ( replacement of non-consumable parts)
- On a set that has remained inactive for long periods (months)
During all the required checks described in the following paragraphs, make sure that the
engine cannot start up accidentally. Set the key-operated selector switch to the “0” position
and make sure the batteries are disconnected ( see the “Batteries” section for the correct
procedure)
COOLING WATER CIRCUIT (for water-cooled engines only)
If necessary, fill up the cooling circuit (for engines with this feature), adding the correct
quantity of antifreeze fluid to the water according to the instructions contained in the
relevant engine documentation.
When filling up with cooling water for the first time, open the air bleed valves found on
the engine until all the air has been bled from the circuit. Fill the circuit (engine and
radiator) slowly to prevent the formation of air pockets.
Check the circuit carefully to make sure there are no leaks anywhere.
After running the system for a short while, check to see whether the water level in the
radiator has dropped, since air pockets may have remained in the system during the first
fill-up. Top up with water as necessary.
LUBRICATING OIL CIRCUIT
The engine comes fully charged with oil; if you need to change the oil proceed as follows:
As regards the type of oil used, which depends also on the ambient temperature, and
the amount of oil needed by the engine, refer to the instructions provided in the relevant
engine documentation.
Drain any previous oil residues from the sump.
Make sure the filters are clean; if necessary, replace the filters together with the related
gaskets.
Fill the lubricating oil sump up to the top notch on the dipstick, without exceeding it.
While the engine is still cool after running for a short while, check the oil level again and
top up as needed.
Check the circuit carefully to make sure that there are no leaks anywhere.
Protect the environment. Dispose of used oil and any rags soaked with oil in compliance with
the regulations in force!
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FUEL CIRCUIT
Make sure the filters are clean and, if necessary, replace them.
Fill the fuel tank with automotive diesel engine gas oil (calorific power below 10,200
kcal/kg) in compliance with the directions contained in the engine operator’s handbook.
Check the circuit carefully to make sure that there are no leaks anywhere.
Check the position of the fuel on-off valves
The fuel tank is equipped with a mud collection sump with drain plug
For firefighting diesel pumps according to EN12845:2004 standard, the tanks must be always
full to guarantee continuous operation for at least 6 straight hours.
CHECKS ON OTHER SYSTEM COMPONENTS
Check the correct position and assembly of all the system components, such as the silencer
and exhaust gas pipes, the combustion and cooling air inlet system, the cooling air
evacuation system, etc.
Make sure that the air filters are clean and that the intakes and exhausts are free from
obstructions.
Preparing the battery
The starting batteries supplied with the set are usually low maintenance type and precharged.
If the batteries are not used, their charge can last up to 6 months. After this period the
battery must be recharged. The battery is considered exhausted when the voltage is lower
than 12.4V, but an accurate test can be done using a densimeter.
Recharging the battery
If you need to recharge the batteries, connect the diesel pump electric panel power supply
approximately 24 hours before starting the diesel engine, so the backup battery chargers
situated inside the panel have the time to give an initial charge to the batteries. Set the keyoperated selector switch to the “0” position to prevent any accidental start-ups.
If the battery charge is lower than 10V, the backup battery charger in the panel cannot be
used and the battery must be disconnected for reconditioning or replacement.
The batteries must be mounted on supports, located in an easily accessible position with the
minimum possibility of contamination from fuel, humidity, water or vibrations. They must be
positioned as near as possible to the diesel engine starting motor, subject to all the limits put
in place to minimise voltage drops between the battery and the starting motor terminal.
CIRCUITS AND ELECTRICAL PANELS
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If the set has been out of operation for a long time, especially in a humid environment, you
should check the ground isolation of the electrical panel and make sure the auxiliary circuits
are properly supplied with power. ( Refer to the panel wiring diagram)
FIRST COMMISSIONING
Once the preliminary operations described above have been carried out, proceed as follows:
Clean the set and its surrounding area thoroughly, removing all stains and dirt, oils,
fuels, thinners, etc..
Make sure there are no rugs, bits of paper or other lightweight materials near the air
suction inlets.
Make sure there are no foreign bodies near the rotating parts.
Stow all the tools and rags in the appropriate storage containers.
For firefighting diesel pump according to EN12845:2004.
Set the key-operated selector switch to MANUAL mode and follow the instructions
provided in the control unit manual.
The diesel pump begins its automatic startup cycle with the fuel supply turned off. Six
automatic startup attempts will be made, each lasting no less than 15 seconds, with the
starter in ON mode and with 10 and 15 second intervals. After the six attempts, a failure
to start alarm will be triggered. Restore the fuel supply and press the START button on
the control unit.
Switch off the diesel pump by setting the key-operated selector switch to the “0”
position
For diesel pump for civil applications.
Start the diesel pump by setting the key-operated selector switch to the MANUAL
position (the diesel engine will start automatically a few seconds later, reaching steady
state speed immediately)
Switch off the diesel pump by setting the key-operated selector switch to the “0”
position
Make sure there are no leaks in the water, oil and fuel circuits.
With the engine running, simulating the triggering of the sensors on the terminals, check
the correct operation of the protections against low oil pressure, high engine
temperature and charge generator failure, referring to the operating logics in the wiring
diagrams and the relevant standards (procedure for qualified personnel only).
For the diesel pumps according to UNI standards, check the correct operation of the
alternance for the starting batteries.
As regards the following checks concerning correct operation, refer also to the section
containing the instructions for users, which illustrates in detail the different operating modes
and related controls.
Check the automatic starting procedure: set the key-operated selector switch to the
AUTOMATIC position and simulate the triggering of the starting device on the terminal
board. If possible, the pressure drop should be simulated directly on the starting pressure
switch. To switch off the diesel pump after start-up, return the key-operated selector
switch to the STOP position
One by one, check the proper operation of the EMERGENCY START BUTTONS. Warning:
after starting with the emergency button the diesel pump can be switched off only by
manually operating the stop lever situated on the engine (electric stop device).
55
The emergency push-buttons may be used, one at a time, only in case of an emergency (e.g.
fire, with failure of the automatic engine control device).
After this initial operating period, proceed with the following checks:
Check the oil and water levels and top up as necessary.
Make sure there are no loose nuts and bolts.
With the engine running, watch out for excessive vibrations which may cause damage to
the system.
The preliminary checks must also take into account any excessive vibrations, proper anchoring
of the system base to the ground and the correct use of the expansion joints on the pipes
connected to the pressure assembly.
The diesel pump is an automatic starting machine that can start up even in the
absence of any voltage in the panel!
Observe the following rules to prevent any accidental start-ups:
- Starting batteries must be disconnected from the diesel pump set;
- Key operated selector switch on the control panel must be set to the “0” position.
MAINTENANCE
To ensure the long life of the diesel pump engine, the maintenance instructions supplied by
the manufacturer must be carefully observed.
It is also important that you keep a maintenance log showing all the scheduled operations to
be carried out, as well as the operating hours, service, refuelling, repair and maintenance
operations performed.
The maintenance operations must be carried out by specialized technicians equipped with
suitable equipment.
All the maintenance operations must be performed with the engine off and the key-operated
selector switch set to the “0” position. If possible, the batteries should also be disconnected.
The maintenance operations on the electrical panel must be performed with all the necessary
precautions because of the possible presence of live components.
Observe the safety instructions provided at the beginning of the manual!
DIESEL PUMP SET MAINTENANCE
1) ENGINE: perform the scheduled maintenance operations at periodic intervals according
to the instructions provided in the relevant engine handbook. Pay special attention to the
replacement of the filtering cartridges (oil and diesel oil) and the cleaning of the air filter.
The engine oil should be changed at least every 300 hours of operation, or at least once
a year, even if the specified number of hours has not been reached.
2) BATTERY: Before starting work, qualified operators must be aware of the risks generated
by lead starting batteries:
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Danger of corrosive substances, Danger of explosions, Eye protection required, Strictly no
naked flames or sparks in the vicinities.
Periodically check that there is no damage or deformation of the engine block or battery
cover. Make sure that the poles are not oxidized or damaged, and that the cable
terminals are properly connected to the battery. Check that the level of the electrolyte is
above the plates and that the battery charge is sufficient; if necessary, restore the level of
the acid solution using distilled (de-ionized) water. Whenever required, the batteries
must always be under continuous charge from the backup battery charger. Keep the
battery clean, if necessary use suitable protective grease on the terminals.
If the idle battery voltage is lower than 9V, disconnect the battery from the diesel pump
and recharge it using a high capacity quick charge battery charger. Observe the battery
manufacturer’s directions.
3) FUEL FILTER : periodically replace the fuel filter
4) BELTS: Periodically check the condition and tension of the belts
5) ELECTRICAL PANEL: the efficiency of the signals (warning lights, instruments) and the
proper operation of the electronic equipment should be checked on a monthly basis. The
fuses can be removed from the fuse carrier and checked using a circuit tester.
6) Periodically check, based on the hours of operation, the level of the lubricant and that of
the water (where applicable);
7) Make sure the fuel tank is always full. Use only suitable fuel as specified in the handbook
provided with the engine. Diesel oil for automotive diesel engines is normally specified
(calorific power below 10,200 kcal/kg).
The fuel tank supplied as standard ensures, when full, 6 hours autonomy of operation.
PERIODIC CHECKS
We recommend that you check the correct operation of the diesel pump at least once a
month, especially its starting response when the automatic starting device is triggered.
It is good practice to check the overall condition if the system as well.
Periodic maintenance is important to ensure the lasting efficiency of the diesel
pump set!
Refer to the LAWS, REGULATIONS AND STANDARDS locally in force for more restrictive
provisions on the subject of periodic checks.
ROUTINE BATTERY CHECKS
The Pb batteries used for the motors must be periodically checked.
On-site operating instructions:
Make sure the room is suitably ventilated.
Do not use naked flames or generate sparks near the product.
Inspect the battery/ies; in particular, make sure there are no deformations, breakages
and/or leaking liquid.
Make sure the batteries are clean.
57
Disconnect the battery cables and check that the poles and relative terminals are not
oxidised or damaged. Remove any oxidation with a metal brush, taking care not to
generate short circuits or the like.
If present, loosen the caps to vent any gas inside the battery.
Inspect the electrolyte level. The electrolyte must always cover the metal plates inside the
battery/ies. In some cases, the level is also indicated on the battery casing. Only top up with
distilled /demineralised water and wait for the formation of the relative gas to cease.
Check the density of the electrolyte with the density meter in order to assess the battery
charge, following the battery manufacturer's instructions. Remember to tighten the caps
after using the density meter.
Check the battery charger installed inside the diesel pump electrical starting control unit by
reading the diagnostic LED's
A battery is deemed to be charged if its no-load voltage is greater than 12.4V.
Battery charging must observe certain restrictions imposed by the manufacturer.
Use battery chargers with a max. constant voltage of 15V and with charging
current limits. If the no-load battery voltage is lower than 9V, disconnect the
battery from the machine and recharge it using a high capacity quick charge battery
charger.
ATTENTION: If the batteries remain uncharged for a long time (over 6 months) they could be
difficult to recover (they must often be replaced).
The batteries contain sulphuric acid and release an explosive gas, especially during charging.
All the precautions indicated in current laws and regulations must therefore be observed.
Keep naked flames and cigarettes away from the batteries and avoid generating any sparks.
When installing a battery always connect the positive terminal first. To disconnect the battery,
always start from the negative ground terminal.
ENGINE HEATER (230Vac 50÷60Hz)
A heater is installed on most engines used for firefighting diesel pump applications; the
heater can be of two types:
OIL HEATER : (special heating element located under the engine oil sump)
WATER HEATER : (heating element located in the engine base).
This device is designed especially for the starting of diesel engines at low temperatures, or for
applications where an immediate output of power is required. The heater is always equipped
with a thermostat that cuts off the power supply as soon as the set temperature is reached.
All the heaters must be connected to ground ( this is done by the electrical connection cable).
The heaters are powered with 230Vac. It is absolutely forbidden to carry out any work if the
equipment is still being powered.
As a general rule, the heaters do not require any maintenance.
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Engine A B
C
1 and 2 cylinders
0.1 mm
33 ‘
2..4 mm
3 and 4 cylinders
0.3 mm
46’
3..4 mm
6 cylinders ( max
200kW)
0.3 mm
46’
3..5 mm
GD_M0010_A_SC.xls
INFORMATION FOR USER AND INSTALLER
EXPANSION JOINTS
The expansion joints used for coupling the engine to the liquid end must be periodically
checked
every 6 months (the interval between checks varies depending on the use of the diesel
pump). The main checks concern the sound condition of the joint and the alignment of its
two components.
Maximum admissible tolerances:
NOTES: All the diesel pumps are supplied aligned and locked in position by pins to prevent
any shifting during transportation; tampering with the position of the sets is absolutely
forbidden and will lead to the forfeiture of the warranty.
In any case, all operations intended to solve different problems must be performed by
qualified personnel only. Before proceeding with any operations on the expansion joints,
make sure that the diesel pump is switched off and that it cannot be started accidentally.
Only experienced personnel, aware of the possible hazards resulting from the movement of
mechanical members, are authorized to remove the protections.
Before proceeding with any checks or operations, read the Safety Instructions chapter and the
reference documents carefully.
The protections may be removed only after the diesel pump safety measures have
been implemented!
The diesel pump is a manual switch off machine, provide an adequate reserve of
fuel. The low fuel warning light on the control unit has a signalling function only.
59
Diesel pumps equipped with weekly self-testing device consume fuel during each
cycle. Provide an adequate reserve of fuel and check it periodically.
All operations on the diesel pump must be performed by qualified personnel only.
The diesel pump is an automatic starting machine that can start up even in the
absence of any voltage in the panel!
Observe the following rules to prevent any accidental start-ups:
- Starting batteries must be disconnected from the diesel pump set;
- Key operated selector switch on the control panel must be set to the “0” position.
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FIRE DIESEL PUMP ELECTRIC PANEL
Technical characteristics
- Single-phase alternating power
supply voltage: 230Vac 50/60 Hz;
- Battery voltage 12/24Vdc (selectable
from the control unit);
- Protection class: IP54 (IP55 option);
- Fuse for battery charger and heater
supply line protection;
- Automatic battery chargers with
buffer charge;
- Steel structure painted Dimensions
500x350x200 mm.
1 - Electric control unit
Display of alarms and status, battery voltage,
revolution counter, hour counter, alarm
programming, dater, main signals and manual
start button.
Manual mode: Enabling of START/STOP/ENTER
pushbuttons on the control unit, with possibility of starting and stopping the engine. When
the engine is stopped, you can access the set-up configuration.
Automatic mode: the engine is started via a pressure switch. Manual stopping with the
exception of UNI 10779 fire diesel pump version for fire-hydrant networks.
Shutdown mode “0”: the diesel pump cannot be started manually or automatically from the
electronic control unit. The set up configuration can't be accessed in this mode. Alarms can
be reset using the RESET button for 5 sec, provided that the problem that triggered the alarm
has been eliminated.
3 (4) - Battery emergency start button 1(2)
This button starts the engine directly from battery 1 (2) in case of an emergency
5 - Main switch
Switch for power supply from the line
OPERATING MODE: REFER TO FIRE DIESEL PUMP ELECTRONIC CONTROL UNIT
MANUAL
EMERGENCY OPERATING MODE
Use only in case of automatic or manual system failure.
Key-operated selector switch set to AUTOMATIC or MANUAL or STOP position
61
WARNING
WARNING
There are two green START buttons
Each buttons starts the engine from the battery without the involvement of the control unit,
as it operates directly on the starting motor control relay.
The START 1 button commands the starting motor from battery 1
The START 2 button commands the starting motor from battery 2
Start-up
The START 1 (2) control button starts the motor
No indicator light comes on on the control unit.
Do not hold down the button for any longer than 5 seconds to avoid
damaging the starter relay. If it is necessary to repeat the start-up
operation, release the button and try with the other one. Do not press
both buttons simultaneously or you will damage the batteries.
Switch-off
Switching-off methods:
- Operate the motor’s mechanical control directly, i.e. the same lever operated by the
electric stop device - refer to the engine instructions manual to identify the exact
position. The switch-off lever (provided by the engine manufacturer) is located in
non-hazardous positions, as this is an occasional, emergency manoeuvre.
- Press the STOP button on the control unit, if it is working
WHEN APPROACHING THE MOTOR, BE VERY CAREFUL TO AVOID ACCIDENTAL CONTACTS
WITH HEATED PARTS SUCH AS THE EXHAUST, THE MANIFOLD AND THE OIL PAN!
Do not use the emergency start operating mode unless it is strictly necessary, as it is not
possible to use the key to switch off.
SHUTDOWN
The key-operated selector switch has three positions: ”MAN - AUTO – 0”
Normally it is left in the AUTO position with the key removed.
If the selector switch is set to the “0” position the engine cannot be started in automatic
mode; if the engine is already running in manual or automatic mode, it will switch off.
If the selector switch is in the “MAN” or shutdown position “0”, the two
green emergency start buttons are still enabled to start the engine because
they operate the starting relay directly.
The programming instructions for the control unit are supplied along with the electrical
panel.
Incorrect programming of the control unit may preclude the operation of the fire diesel
pump.
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PERIODIC CHECKS
These checks must be performed by qualified technicians according to the instructions
provided in the maintenance section of this manual.
Observe the local standards or regulations concerning the time intervals between checks.
The diesel pump is an automatic starting machine that can start up even in the
absence of any voltage in the panel!
Observe the following rules to prevent any accidental start-ups:
- Starting batteries must be disconnected from the diesel pump set;
- Key operated selector switch on the control panel must be set to the “0” position.
PRELIMINARY CHECKS IN THE EVENT OF MALFUNCTIONS
Do a visual check to identify possible troubles.
Do not perform any operations on the diesel pump components; call a qualified technician,
specifying the unit’s code number and the engine serial number.
BATTERIES
Check that battery clamps are tight ; Check electrolyte level
ENGINE
Oil level; Fuel level
TROUBLESHOOTING
A few troubleshooting operations can be performed directly by the user, while others must
be carried out by a qualified maintenance technician.
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The control unit does not switch on
Handle in OFF position: set handle to ON
Alternating voltage failure alarm
Handle in OFF position: set handle to ON
Internal battery charger off
Handle in OFF position: set handle to ON
Diesel pump does not start when an
emergency start button is pressed
No diesel oil supply: check fuel cutoff valves and fuel
level in the tank
Diesel pump does not start in
automatic mode
Selector switch is not set to AUTO
Diesel pump does not start
Check fuel supply
The control unit does not switch on
Batteries partially charged: check and recharge the
batteries; replace them if necessary.
QU3 fuse carrier open or blown fuse: check the fuse carrier
and, if necessary, replace the fuse
Connections to battery terminals corroded or loose: clean,
examine and tighten the nuts on the battery terminals.
Replace the cable terminals and nuts if they are too
corroded
Alternating voltage failure alarm
Line power failure: check the line wire and voltage.
QU1 fuse carrier open or blown fuses: check the fuse
carrier and, if necessary, replace the fuses
A battery voltmeter shows no
voltage
Battery disconnected: Connections to battery terminals
corroded or loose: clean, examine and tighten the nuts on
the battery terminals. Replace the cable terminals and nuts
if they are too corroded.
Install a new battery if not present.
Internal battery charger alarm (alarm
LED on)
Reversed polarity: disconnect the battery and reconnect
properly
Battery disconnected: Connections to battery terminals
corroded or loose: clean, examine and tighten the nuts on
the battery terminals. Replace the cable terminals and nuts
if they are too corroded.
Install a new battery if not present
Shorted terminals: replace the battery or, if it is still
efficient, restore the connections.
TROUBLESHOOTING FOR USER
TROUBLESHOOTING FOR INSTALLER
After performing the user troubleshooting checks:
64
Battery voltage too low: replace the battery
Internal battery charger off (LEDs
off)
Line power failure: check the line wire and voltage
QU1 fuse carrier open or blown fuses: check the fuse
carrier and, if necessary, replace the fuses
Diesel pump does not start when an
emergency start button is pressed
Battery disconnected: Connections to battery terminals
corroded or loose: clean, examine and tighten the nuts on
the battery terminals. Replace the cable terminals and nuts
if they are too corroded.
Install a new battery if none is present or if the one being
used is discharged
Starting relay blown
With the selector switch in MAN
position and the START button
depressed, the diesel pump does not
start
Batteries discharged or disconnected: Connections to
battery terminals corroded or loose: clean, examine and
tighten the nuts on the battery terminals. Replace the cable
terminals and nuts if they are too corroded.
Install a new battery if none is present or if the one being
used is discharged
Both starting relays blown
Control unit failure
With the selector switch in AUTO
position and the start contact active
the diesel pump does not start
Batteries discharged or disconnected: Connections to
battery terminals corroded or loose: clean, examine and
tighten the nuts on the battery terminals. Replace the cable
terminals and nuts if they are too corroded.
Install a new battery if none is present or if the one being
used is discharged
Both starting relays blown
Control unit failure
Incorrect programming of control unit, starting contact
reversed
Diesel pump does not start in either
Automatic or Manual mode
Battery discharged or with reduced capacity, power the
panel and charge the batteries. Disconnect the power
supply, read the voltage value and compare it one hour
later. The voltage should remain above 12V.
Diesel pump does not start in either
Automatic or Manual mode
Check the battery voltage during the start-up stage. Check
the battery charge.
It does not start in automatic mode
from the level switch control
Check the level switch connection and remove any jumper.
It does not start in automatic mode
from the pressure switch control
Check the pressure switch status, connection and contacts.
The start command is generated when the contact
between the terminals is open.
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The diesel pump does not start from
any of the controls or it starts only
from one of the two batteries.
If the batteries are efficient and no attempt is made to
start, check the starting relays.
The diesel pump does not stop
when the STOP button is pressed
KA1 relay faulty
Failure of the electric stop device located on the engine
Control unit faulty
The engine pick-up is disconnected or damaged
When the engine is running, the
starting motor remains on
Control unit faulty
The engine pick-up is disconnected or damaged
The control unit revolution counter is not properly
calibrated
The diesel pump does not stop from
the key-operated control
The KA1 relay for electric stop device control is faulty:
request spare part
Electric stop device faulty : request spare part
If an emergency start was made, the diesel pump must be
stopped by operating the stop lever, otherwise check the
operation of the electric stop device.
The control unit display shows AUTO
operation even when the position of
the selector switch is changed
Control unit faulty
Selector switch contact connections loose or disconnected:
check the connections (refer to enclosed wiring diagram)
The control unit display does not
show the engine revolutions
Control unit failure
The engine pick-up is disconnected or damaged
The heater does not work
Check the electrical connection
Check the QU2 fuse in the control panel
WARNING
Starting sequence – technical notes
The starting sequence in AUTOMATIC MODE is as follows:
0. Selector switch set to AUTO position
1. The engine is started only if the starting pressure switch changes status.
If there is a request to start, the control board commands the starting motor to start-up
the engine. If the engine does not start, the board makes max 6 attempts to start, each
lasting 10 seconds (each attempt is made by alternating the activation of the two
starting relays). If the engine has not started after the 6 automatic start-up attempts, the
failure-to-start alarm is triggered (and indicated on the display and LED).
2. When the motor is running, the board checks the rpm’s and if they exceed the starting
threshold the pump-running indicator light comes on (indicated on the display) and the
starting motor is automatically disconnected.
66
Engine type (engine rating plate)
Engine serial number (engine rating plate)
Pump type (pump rating plate)
Installation date
The starting sequence in MANUAL MODE is as follows:
1. Selector switch set to MAN position
2. Press the START button on the board which commands the starting motor. Each time you
press the button the selection of the start battery changes by closing the corresponding
starting relay contact.
If the engine starts and the operator keeps holding down the button, the control board
commands the automatic disconnection of the starting motor.
If the engine is running (pump running indicator light on) the starting motor does not
activate.
If the engine does not start immediately, there is no maximum time limit for Manual
starting, it is up to the operator.
3. With the engine running, the board checks the rpm’s and, if they exceed the starting
threshold, the pump-running indicator light comes on (indicated on the display) and the
starting motor is disconnected.
Here you can note down the necessary data as shown on the rating plate. Specify this data
when you call for service.
67
ATENÇÃO
« Tradução do manual original »
ADVERTÊNCIAS PARA A SEGURANÇA DAS PESSOAS E DAS COISAS
A seguir os símbolos utilizados
PERIGO
A não observância da prescrição implica um risco de danos às pessoas e às
coisas
CHOQUES ELÉCTRICOS
A não observância da prescrição implica um risco de choques eléctricos
ADVERTÊNCIA
A não observância da prescrição implica um risco de danos às coisas ou ao
ambiente
PORTUGUÊS ÍNDICE INSTRUÇÕES
DADOS GERAIS ........................................................................................................... 71
CRITÉRIOS GERAIS DE INSTALAÇÃO ............................................................................ 74
QUADRO ELÉCTRICO DA MOTOBOMBA DIESEL ANTI-INCÊNDIO .................................. 98
PROCURA DAS AVARIAS ........................................................................................... 100
Este manual está composto por duas partes, uma destinada ao instalador e uma ao
utilizador.
Antes de começar a instalação, ler com atenção estas instruções e cumprir as
normas locais.
A instalação e a manutenção devem ser realizadas por pessoal qualificado.
O grupo de pressurização é uma máquina automática, as bombas podem arrancar
de modo automático sem pré-aviso. O grupo contém água sob pressão, reduzir a
zero a pressão antes de intervir.
Realizar as ligações eléctricas no respeito das normas.
Garantir uma instalação de ligação à terra eficiente.
Antes de intervir no grupo, desligar sempre a alimentação eléctrica.
Em caso de danificação do grupo, desligar a alimentação eléctrica para evitar
choques eléctricos.
Em caso de danificação do grupo, fechar as válvulas de intercepção para evitar
possíveis alagamentos.
68
DADOS GERAIS
Temperatura ambiente de depósito: 0°C .. +50 °C .
Temperatura ambiente de utilização: +10°C .. +40 °C.
Humidade máxima: 20%...85% desde que não haja fenómenos de condensação.
As potências dos motores Diesel para aplicações estacionárias são referidas em conformidade
com a Norma ISO 3046/1: Temperatura ambiente 25°C; Pressão ambiente 1000 mbar;
Humidade relativa 30%.
Altitude máxima acima do nível do mar: 700 metros.
Para instalações além de 200 metros acima do nível do mar, a potência do motor Diesel
reduz-se de aproximadamente 1.5 % por cada 100 metros de altitude.
Ambientes poeirentos, com presença de areia ou ambientes húmidos de tipo marítimo
podem provocar deteriorações precoces comprometendo o funcionamento regular.
ARMAZENAGEM
A motobomba é fornecida com baterias de arranque de ácido já carregadas, óleo do motor e
líquido refrigerante, onde for necessário.
O primeiro arranque deve ser realizado após um período de máximo 3-4 meses. Se o período
de armazenagem exceder o prazo atrás indicado, cumprir as instruções indicadas pelo
fabricante do motor e pelo fabricante das baterias.
NORMAS GERAIS PARA A SEGURANÇA
As indicações que seguem não podem preservar de todos os perigos que eventualmente
ocorram durante o uso do motor, mas deverão ser integradas pelo bom senso e pela
experiência de quem trabalhar com a máquina, únicos meios indispensáveis para a prevenção
dos acidentes.
1. Conhecer a máquina
Ler com atenção todas as instruções contidas nos manuais de uso e manutenção; antes
de pôr em funcionamento, verificar a eficiência dos dispositivos de manobra e de
segurança.
4. Controlar quem se encontra nas imediações
Ao prever situações de perigo, assinalar previamente as manobras. Não deixar aproximar
69
pessoas não formadas das máquinas em funcionamento.
3. Vestir-se de maneira adequada
Partes esvoaçantes podem ficar presas nos órgãos de transmissão. Em particular,
considerada a presença de baterias de ácido, é indispensável o equipamento de
protecção individual mínimo listado a seguir:
- Luvas de borracha resistentes ao ácido sulfúrico (PVC)
- Óculos de protecção estanques (máscara ou viseira facial)
- Roupa anti-ácido
- Botas de segurança de borracha
- Capacete de protecção
4. Os gases de escape são nocivos
Tendo de trabalhar em ambientes fechados, verificar se as condições de ventilação são
adequadas. No caso de grupos estacionários instalados em locais fechados (por ex.
motobombas diesel) valer-se da experiência de pessoal especializado para verificar a
troca de ar.
5. O gasóleo, o óleo, os anticongelantes são nocivos
Em caso de contacto, lavar com água e sabão; se ingeridos, procurar assistência médica.
Se necessário, guardar os combustíveis ao ar livre em posição não acessível ao pessoal
não formado.
6. Os vapores do óleo são tóxicos
Não manipular os dispositivos de recirculação dos vapores do óleo, em caso de elevados
consumos de óleo contactar as oficinas autorizadas.
7. Atenção para as partes quentes
O silenciador, o colector, a base e as cabeças do motor Diesel podem provocar
queimaduras. Não abrir o tampão do radiador da água com o motor ainda quente:
perigo de queimaduras graves!
8. Proteger os ouvidos com auriculares ou protectores do ouvido
Em todos os casos em que esteja prevista uma prolongada exposição ao ruído.
9. Atenção para as partes em movimento
Não se aproximar das partes mecânicas com o motor em movimento. Utilizar as
protecções para polias, correias, veios de transmissão; não aproximar trapos ou roupa
folgada que podem ficar presos nos órgãos de transmissão causando graves danos nas
pessoas.
10. Não fumar nem manter ligado o motor durante o abastecimento de combustível
11. Manutenção
Os manuais de uso e manutenção relatam as operações que em princípio podem ser
realizadas por pessoal com uma experiência média. Em caso de dificuldade, contactar
oficinas autorizadas ou o revendedor.
Antes de qualquer intervenção, verificar se:
- O motor foi posto em condições de não poder arrancar (desligar as baterias)
- Todas as partes (silenciadores, radiadores, base, cabeças) arrefeceram adequadamente.
- Atenção! A abertura do tampão do radiador com o motor quente pode causar
queimaduras graves.
12. Proteger as mãos com luvas
Algumas partes pontiagudas (chapas, alavancas, ...) podem causar lesões. Utilizar chaves
e equipamento adequado.
70
INFORMAÇÕES PARA O INSTALADOR
ATENÇÃO
13. Atenção com a velocidade excessiva
A velocidade excessiva num motor Diesel é difícil a controlar por parte do operador. Em
algumas condições podem-se causar danos a pessoas ou coisas. Para evitar o ocorrer da
velocidade excessiva, aconselha-se a:
- não exceder o nível MÁX. na vareta de controlo do óleo do motor
- não exceder o nível MÁX. de óleo no recipiente do filtro do ar
- estacionar o motor em posição horizontal
- não modificar os ajustes realizados na fábrica
- não modificar o sistema de injecção
14. Elevação da máquina
Utilizar os dispositivos de elevação na base, as placas-guia postas no motor são
dimensionadas para o carregamento do motor só, portanto, não podem ser utilizadas
para levantar a máquina inteira. Aprontar ganchos e/ou cabos de adequada resistência e
qualidade para evitar danos a pessoas e/ou coisas. A eventual lingagem do motor e/ou
da máquina deve ser realizada de maneira a garantir o equilíbrio dos pesos durante a
movimentação.
15. Baterias
As baterias de arranque podem gerar vapores nocivos, prever uma ventilação adequada
do local; evitar o contacto com o electrólito, o contacto do electrólito com algumas
superfícies metálicas (por ex. alumínio) pode libertar gases tóxicos. As baterias contêm
ácido sulfúrico (corrosivo) e libertam gás explosivo, de particular maneira durante a
recarga. É indispensável, portanto, manter o local bem ventilado e não fumar nem levar
ou causar de algum modo chamas livres perto das baterias. Manter as baterias ao abrigo
dos raios do sol e afastadas de fontes de calor.
Cumprir as disposições previstas pelas leis sobre a segurança no trabalho, em particular a
obrigação de utilizar: luvas de borracha resistentes ao ácido sulfúrico (PVC), óculos de
protecção estanques (máscara ou viseira facial), roupa anti-ácido, botas de segurança de
borracha, evitar de provocar faíscas, não debruçar a cabeça por cima das baterias.
Para desligar a bateria, começar pelo terminal de massa negativo.
16. Respeitar o ambiente
Não queimar ou dispersar óleos minerais, combustíveis, filtros, guarnições, baterias, mas
sim entregá-los nos centros de recolha próprios.
A motobomba diesel é uma máquina de arranque automático que pode arrancar
também se faltar corrente no quadro!
VERIFICAÇÃO DO MATERIAL
Ao receber o grupo, verificar se o material recebido corresponde a quanto indicado nas guias
de transporte que acompanham o próprio grupo.
Conservar com atenção estas instruções!
71
PRESCRIÇÕES DE SEGURANÇA DURANTE A INSTALAÇÃO E O PRIMEIRO ARRANQUE
Permitir o acesso ao canteiro onde será instalado o grupo só às pessoas autorizadas
colocando um aviso especial de Obras Em Curso.
Utilizar sempre o equipamento de protecção listado na página 72.
Não remover as protecções originárias de todas as partes rotativas expostas, das superfícies
quentes, das tomadas de ar, das correias, das partes sob tensão. Não deixar partes
desmontadas no motor ou nas proximidades, ou ferramentas ou outras peças que não
pertençam à instalação, no local ou perto da motobomba diesel.
Nunca deixar líquidos inflamáveis ou trapos molhados com líquidos inflamáveis perto do
grupo, perto de equipamentos eléctricos (inclusive as lâmpadas) ou de partes do sistema
eléctrico.
Tomar todas as precauções para evitar o perigo de electrocussão; controlar que a ligação à
terra seja eficiente e realizada em conformidade com as Normas.
Colocar um aviso em todos os órgãos de seccionamento que isolam partes da instalação em
que se vai trabalhar. Quando possível utilizar os travamentos por chave para impedir
manobras não desejadas e perigosas.
Instalar as protecções necessárias para a segurança nas partes que completam a instalação.
Isolar todas as conexões e os fios desligados.
Verificar o funcionamento perfeito dos dispositivos destinados à paragem do motor Diesel e
às sinalizações sobre o seu funcionamento. (Em particular, devem ser controlados os
dispositivos: de baixa pressão do óleo; de alta temperatura do motor; os botões de arranque
de emergência).
Para evitar arranques acidentais, deverão ser respeitadas as seguintes prescrições:
- Baterias de arranque desligadas do grupo motobomba diesel;
- Selector de chave de funcionamento no quadro em posição “0”.
O local e a instalação do grupo (fundação, entrada do ar, descarga do gás) devem estar em
conformidade com as "Normas de Segurança" em vigor no país de instalação.
CRITÉRIOS GERAIS DE INSTALAÇÃO
A instalação de uma ou mais motobombas diesel deve ser efectuada em conformidade com o
projecto realizado por técnicos especializados e habilitados à elaboração de projectos para
este tipo de instalações.
A instalação deve ser realizada por empresas habilitadas, providas de pessoal especializado e
de equipamento adequado.
72
As instalações devem ser realizadas de acordo com as regras da arte; a empresa instaladora,
no fim da realização, deve passar ao Comitente uma Declaração de Conformidade das
instalações realizadas com as regras da arte, com o projecto e com as normas de referência.
Recomendamos a tratar com atenção especial todas as partes relativas à segurança do
pessoal que controla ou actua com a instalação.
Instalar a motobomba diesel ao abrigo dos agentes atmosféricos, protegendo-a do gelo.
O local ou a área em que está instalado o grupo motobomba diesel é destinado a ser gerido
exclusivamente por pessoal especializado e oportunamente formado.
Não deve ser permitido o acesso a pessoas não expressamente autorizadas e formadas.
Os grupos motobombas diesel são de arranque automático, também sem energia eléctrica,
colocar um aviso especial no local.
Antes de começar, ler com atenção as advertências referidas neste manual e nos outros
fornecidos com a motobomba diesel.
Levantar o grupo motobomba diesel utilizando os dispositivos de elevação previstos
na base. Não utilizar as placas-guias do motor ou da bomba!
Verificar as ligações eléctricas das baterias e o nível de carga.
Levantar o grupo com cuidado, evitando choques e quedas; as placas-guia do motor e da
bomba não são dimensionadas para levantar o grupo inteiro.
Posicionar o grupo verificando o nivelamento e evitando criar tensões mecânicas.
Deixar um espaço suficiente para o acesso ao grupo para a manutenção e para a passagem
das pessoas.
73
A
GD_M0001_A_SC.xls
A
> 600
> 600
> 500
Planta
Fig. 1
3000
SAÍDA AR ENTRADA AR
SECÇÃO A - A
MONTAGEM NO INTERIOR DE UM LOCAL
Para a instalação correcta de um grupo num local fechado, respeitar:
As dimensões do local para permitir o funcionamento regular do grupo e a viabilidade quer
das operações de manutenção de rotina quer das eventuais reparações.
A Figura 1 representa um exemplo para motores com radiador, e fornece as dimensões
mínimas aconselhadas para as passagens ao redor do grupo e para a altura do local.
(1) Motor (2) Hidráulica (3) Fundação (4) Conduta expulsão ar (5) Grelha entrada ar
(6) Silenciador gás de escape (7) Tubagem gás de escape (8) Junta de dilatação
Diferentes tipos de motor exigem soluções diferentes. Nos motores refrigerados a ar o
ventilador aspira ar fresco do ambiente e encaminha-o para o motor. Para motores de
grandes dimensões é aconselhável, onde possível, dirigir o ar fresco directamente para a
ventoinha de refrigeração e evitar que seja aspirado ar quente proveniente do motor.
74
FUNDAÇÕES E FIXAÇÃO NO SOLO
A fundação do local das bombas deverá ser dimensionada tendo o máximo cuidado para
evitar a transmissão de vibrações e ruído para as outras partes da construção.
A motobomba diesel está provida de pés anti-vibrações e deverá ser fixada no solo ou numa
base adequada. Quando for fornecida sobre uma base, esta deverá sempre ser fixada no solo.
Eventuais cargas na motobomba diesel como tubagens do gás de escape ou colectores
montados na hidráulica devem ser sempre suportadas e providas de juntas anti-vibrações de
ligação.
Na instalação verificar que as tubagens de elevação e aspiração não exerçam algum esforço
no grupo motobomba diesel e estejam alinhadas correctamente.
Instalar correctamente as juntas elásticas fornecidas, entre as tubagens e o grupo
motobomba diesel.
Solicitações mecânicas na aspiração ou elevação da motobomba diesel podem
causar rupturas ou serem fonte de vibrações perigosas durante o funcionamento.
PARA AS LIGAÇÕES HIDRÁULICAS E O CARREGAMENTO HÍDRICO, TER COMO REFERÊNCIA O
MANUAL DO GRUPO.
Atenção para as perdas e fugas de água da instalação!
As bombas estão providas de dispositivos de recirculação, na elevação, que devem ser
oportunamente ligados ao tanque ou ao reservatório de ferragem, de acordo com o tipo de
instalação, de modo a não provocar alagamentos no local.
Ligar as tubagens de recirculação ao tanque ou ao reservatório de ferragem!
Para os grupos com aspiração acima do nível da água com reservatório de ferragem, instalar
o relativo reservatório e ligá-lo de acordo com as instruções fornecidas.
75
JUNTAS ELÁSTICAS Instruções de montagem
76
Fig. 3
GD_M0002_A_SC.xls
ADVERTÊNCIA IMPORTANTE
As indicações que seguem são relativas ao dimensionamento das tubagens de
descarga e ventilação e são fornecidas só como indicação. O dimensionamento e
o projecto efectivo devem ser realizados por técnicos de instalação qualificados e
habilitados no respeito das leis e das normas em vigor.
TUBAGEM DE DESCARGA
Garantir uma ventilação suficiente ao motor e ao local, e um adequado sistema de evacuação
dos gases de escape longe de portas ou janelas.
Os gases de escape e os vapores de óleo podem ser letais! Não usar o motor sem
uma adequada troca de ar e a descarga dos gases para a atmosfera!
Verificar também que as tubagens e os silenciadores estejam adequadamente suportados,
providos de juntas de dilatação e protegidos contra contactos acidentais. Evitar a queda de
condensado no motor através da descarga.
As tubagens para os gases de escape em princípio são realizadas com tubos lisos em aço sem
soldaduras (UNI 1293) ou, em casos especiais, com condutas em aço inox. As tubagens
deverão levar a saída do gás para uma zona em que não cause dano nem incomode, longe
de portas, janelas ou tomadas de ar e acabar com um sistema fixo de protecção contra a
entrada da água da chuva. Ao atravessar paredes, é oportuno aprontar isolamento térmico
dos tubos na parte interessada para impedir a transmissão do calor para as próprias paredes.
As junções entre as várias partes de tubo devem ser perfeitamente estanques, de forma a não
provocar perdas. (As junções em flange com guarnições são as mais aptas).
Para evitar a queda de condensado no motor, realizar um poço de recolha do condensado, a
descarregar periodicamente pelo tampão especial, no ponto mais baixo das tubagens
verticais.
77
Montar uma junta flexível entre a saída do colector de escape do motor (ou do escape da
turbina para os tipos sobrealimentados) e a tubagem a jusante, para absorver as dilatações
térmicas e as vibrações do motor sem danificar a tubagem.
Utilizando uma junta flexível, fixar em estribos a conduta de escape de modo independente
do motor Diesel. Fixar as tubagens nas paredes ou no tecto do local com suportes oportunos
que sustentem todo o peso da conduta externa do motor sem pesar nele (colector escape ou
turbina) permitindo a dilatação.
SILENCIADOR DE ESCAPE
O silenciador de escape geralmente já está montado com os colectores de escape; só os
motores com potências elevadas exigem a instalação separada do silenciador.
Quando possível, o silenciador também pode ser colocado no exterior do local.
A posição do silenciador pode causar ressonâncias com a tubagem devidas a pulsações do
gás, nesse caso variar a distância do silenciador relativamente ao motor ao longo da
tubagem.
Em casos especiais de instalação em hospitais, prédios residenciais e parecidos, onde for
solicitada uma maior redução do ruído, utilizar silenciadores especiais com atenuações
superiores aos silenciadores originais e, quando possível, utilizar especiais câmaras de
estabilização.
DIMENSIONAMENTO DAS TUBAGENS DO GÁS DE ESCAPE
A contrapressão à descarga do motor tem uma influência notável na potência do próprio
motor e na sua carga térmica, valores excessivos (medidos à saída do colector de escape para
os aspirados e à saída da turbina para os sobrealimentados) provocam reduções da potência,
aumento da temperatura do gás de escape, fumos, elevados consumos do combustível,
sobreaquecimento da água de refrigeração com degradação do lubrificante e relativas
consequências nos órgãos do motor.
As tubagens devem ser as mais curtas possíveis e com o número menor de cotovelos.
Quando estes resultarem necessários, devem ser realizados com amplo raio de curvatura
(mediamente de 2,5 a 3 vezes o diâmetro do tubo). Os cotovelos devem ser calculados no
comprimento total do tubo com base no comprimento equivalente Lo.
A tabela que segue fornece algumas indicações para os vários tipos de curvas.
A tubagem é dimensionada levando em conta o comprimento do tubo, as suas características
e o valor de contrapressão admissível. Para o cálculo podem-se utilizar tabelas e
normogramas específicos. Um exemplo desses gráficos de cálculo é referido a seguir. Prestar
atenção para calcular também a contrapressão do silenciador.
De qualquer forma, a tubagem de escape nunca deverá ter um diâmetro inferior ao do
colector de escape do motor.
78
0,00
1,00
2,00
3,00
4,00
5,00
6,00
7,00
8,00
9,00
10,00
0
200
400
600
800
1000
1200
m3/h
kPa
Diâmetro interno d(mm)
Comprim. equivalente Lo (m)
40
50
65
80
100
125
150
200
250
300
0.5
0.7
0.9
1.2
1.7
2.2
2.8
4.0
5.4
6.7
r= 2.5 d
d
a 1x Lo
d
d 10x Lo
r= 2.5 d
d
b 4xLo
d
c 5x Lo
Tabela comprim.equivalentes cotovelos
GD_M0004_A_SC.xls
Gráfico contrapressão para 10 m de tubagem linear de diâmetro variado em mm
79
∆V
∆O α Fig.4
JUNTA FLEXÍVEL NAS TUBAGENS DE DESCARGA DOS FUMOS
Respeitar os valores máximos indicados pelo fabricante da junta flexível.
Para tubos muito compridos, é necessário interpor juntas de dilatação, realizáveis com
elementos flexíveis estanques.
Ao longo do percurso, evitar de passar perto dos filtros do ar do motor e evitar a aspiração
de ar aquecido.
Isolar termicamente as tubagens para diminuir o aquecimento excessivo do local, como
também para evitar contactos acidentais com partes com temperatura perigosa.
Em aplicação com mais motores de explosão, é necessário não fazer confluir os seus escapes
numa só conduta de descarga, pois podem ocorrer problemas quando um ou mais motores
estão a funcionar e o gás de escape produzido por eles é encaminhado para os motores
parados.
Os gases de escape e os vapores do óleo podem ser letais! Não usar os motores
sem uma adequada troca de ar e a descarga dos gases para a atmosfera.
VENTILAÇÃO
A ventilação do local em que está instalado o grupo motobomba diesel é de importância
fundamental para o bom funcionamento e para garantir:
- A dissipação do calor produzido durante o funcionamento do grupo por irradiação;
- Um correcto fluxo de ar de alimentação na quantidade necessária para a combustão do
motor;
- A refrigeração do motor pelo seu radiador (para os motores refrigerados a água) ou pela
ventoinha do motor (para os motores refrigerados a ar).
A solução de ventilação válida para a maioria dos casos (motores com refrigeração a água) é
a referida na figura 1, na qual a ventoinha do motor aspira o ar de refrigeração do local e o
ar quente é expulsado através do radiador e dirigido para o exterior.
80
ΔT =
Q
Vr • Cp
Evitar que o ar quente que sai do radiador volte a entrar no local, tratando da maneira
oportuna da estanquicidade da conduta de evacuação (solução válida para os motores
refrigerados a água). Dessa forma, garante-se uma troca contínua de ar no local.
O dimensionamento das aberturas de entrada deve ser calculado com base na soma dos
caudais de ar necessários para a refrigeração e para a combustão.
Em ambientes com partículas suspensas no ar, instalar sistemas de pré-filtração para evitar o
possível entupimento dos filtros e do radiador.
O ar fresco para obter um fluxo de ar correcto é inserido por aberturas criadas na parte
inferior do local e, por quanto possível, na parede oposta à do radiador, de modo a que o
próprio fluxo do ar alcance todo o motor antes de ser expulsado pelo ventilador.
Por segurança, em locais onde estejam instaladas motobombas diesel em serviço continuado,
ou para instalações com temperaturas ambiente elevadas, aconselha-se a verificar que o ar de
refrigeração que chega ao radiador, não exceda a temperatura admissível para o radiador.
Caso resulte necessário diminuir a temperatura do ar que chega ao radiador, aconselha-se a
adoptar um ventilador extractor auxiliar cuja capacidade será calculada com a mesma fórmula
utilizada para a verificação, pondo o valor de ΔT máximo que permita um funcionamento
correcto do radiador com base nos valores declarados pelo fabricante do motor. Posicionar o
extractor na parte superior e na mesma parede através da qual descarrega a conduta, o
extractor deve garantir uma altura manométrica tal de superar a depressão causada no local
pelo ventilador do radiador.
A fórmula a utilizar para a verificação é a seguinte:
Q= Calor total introduzido no local incluindo irradiação motor expresso em [kcal/h]
Cp = Calor específico do ar com pressão constante expresso em [kcal/m3 °C], o valor é obtido
com o normograma referido a seguir.
Vr = caudal de ar do ventilador do radiador do motor em [m3/h]
ΔT = Tv-Ta= diferença entre a temperatura do ar que incide no radiador (Tv) e a temperatura
do ar externa entrando no local (Ta) expressa em [°C]
81
ΔTmax =
Q
Vt • Cp
Normograma - Determinação de Cp - intersecção da escala central com a recta que une
temperatura e pressão
Se for instalado um ventilador extractor, a fórmula a utilizar é:
Onde
Q= Calor total introduzido no local expresso em [kcal/h]
Cp = Calor específico do ar com pressão constante expresso em [kcal/m3 °C] , o valor é
obtido com o normograma referido a seguir.
Vt = Vr+Ve = caudal de ar total do ventilador do radiador do motor (Vr) e do ventilador
extractor (Ve) expresso [m3/h]
Δtmax = Tmax -Ta= diferença entre a temperatura máxima do ar que incide no radiador
(Tmax) e a temperatura do ar externa entrando no local (Ta) expressa em [°C]
Da fórmula inversa deduz-se o valor de Vt e portanto por diferença Ve.
82
TUBO DE RESPIRAÇÃO DO CÁRTER
Na maioria dos casos a respiração do cárter é encaminhada para a aspiração do motor. Se
resultar necessário, dirigir para o exterior uma parte (ver o manual do motor). É oportuno
levar a respiração para o exterior longe de portas, janelas ou aberturas de aspiração do ar. O
tubo de ligação deve ser de diâmetro adequado em relação ao comprimento e deve ser
realizado de modo a evitar acumulações de condensado que possam obstacular o fluxo da
respiração; prever um sistema de recolha do condensado a descarregar periodicamente. O
condensado deve ser eliminado junto com os óleos usados, entregando-os a centros de
recolha autorizados para a eliminação.
ÓLEO MOTOR
O motor é fornecido ensaiado e completo de óleo, para o primeiro arranque só é necessário
abastecer o combustível. Se for necessário nivelar o óleo, ter como referência o manual do
motor. Um excesso de óleo lubrificante pode provocar danos permanentes no próprio motor,
portanto não exceder o nível indicado pelo fabricante.
Níveis de óleo excessivos podem danificar o motor!
SISTEMA DE COMBUSTÃO (RESERVATÓRIO COMBUSTÍVEL)
Os grupos motobomba diesel estão providos de série de sistema do combustível completo,
do motor ao reservatório de série. A capacidade mínima dos reservatórios para as
motobombas diesel que satisfazem as normas anti-incêndios é imposta pelas próprias normas
para garantir um tempo mínimo de funcionamento.
Para satisfazer exigências ou regulamentos especiais, alguns modelos são fornecidos com
reservatório separado.
Para a ligação do reservatório, utilizar tubagens metálicas em cobre ou material
expressamente estudado para o uso com combustíveis. Para o diâmetro dos tubos, seguir as
indicações do fabricante do motor (esquemas de instalação do motor), em princípio válidas
para comprimentos inferiores a 5 m. Para comprimentos superiores é preciso dimensionar os
tubos caso por caso, de forma a garantir o fluxo correcto de combustível.
As conexões flexíveis a interpor, necessárias para isolar as partes fixas do sistema com
reservatório das possíveis vibrações causadas pelo motor, podem ser realizadas de acordo
com o tipo de motor com:
- Pedaços de tubo de borracha de comprimento adequado, com reforço têxtil, resistentes
ao gasóleo e às chamas em conformidade com as normas em vigor nos vários países,
aptos para ligação com terminal de acoplamento e aperto por braçadeiras com parafuso;
83
- Tubos flexíveis do tipo de baixa pressão, resistentes ao gasóleo e às chamas em
conformidade com as normas em vigor nos vários países, com trança de protecção e
extremidades com adequados acoplamentos roscados de vedação;
Evitar de qualquer forma uniões em resina sintética ou material não adequado ao uso com
combustíveis.
Utilizar exclusivamente componentes declarados idóneos ao uso para combustíveis
e resistentes às chamas.
Ao realizar a parte de instalação complementar, deve se prestada a máxima atenção para os
pontos seguintes:
- Ancorar as tubagens a intervalos oportunos, para evitar ressonâncias, vibrações e
deflexões devidas ao peso do tubo, de particular modo se for de cobre.
- Interpor o menor número possível de junções e verificar a estanquicidade.
- As tubagens de alimentação trabalham em depressão e por conseguinte estão sujeitas a
danosas infiltrações de ar que podem impedir o arranque do motor.
- Limpar minuciosamente as tubagens.
- Evitar bruscas variações de secção do tubo.
- Adoptar amplos raios de curvatura.
É importante que os motores Diesel tenham reservatórios por gravidade na bomba de
alimentação, para garantir o arranque perfeito.
Utilizar exclusivamente combustível adequado para o tipo de motor!
Os grupos motobomba diesel são fornecidos sem combustível por razões de segurança; além
disso os grupos gastam combustível durante as provas, portanto deve ser garantida uma
reserva de combustível suficiente!
Garantir uma reserva de combustível suficiente!
AQUECIMENTO
No caso de grupos anti-incêndio de activação automática, o local em que estão instalados
deve poder ser oportunamente aquecido durante a estação fria para que a temperatura
ambiente não desça abaixo de 10°C.
Os motores Diesel utilizados para as motobombas diesel empregam aquecedores eléctricos
de controlo termostático que mantêm a temperatura da água na base, ou do óleo do motor
a valores aceitáveis, para o arranque rápido e o funcionamento sem inconvenientes para o
motor.
84
ALIMENTAÇÃO ELÉCTRICA
Efectuar a ligação à terra antes de qualquer outra (Grampo Amarelo-Verde)
Certificar-se de que a tensão de alimentação corresponda à indicada na placa do quadro
eléctrico.
Verificar que o cabo de alimentação possa aguentar a corrente nominal do grupo e ligá-lo
aos grampos relativos de alimentação do quadro eléctrico.
Proteger os cabos à vista de possíveis choques ou danos. Proteger a linha eléctrica de acordo
com as normas em vigor.
Utilizar cabos idóneos para o tipo de instalação, em conformidade com as normas em vigor.
LIGAÇÃO À TERRA
As partes metálicas dos sistemas sujeitas a contacto das pessoas, que por um defeito de
isolamento ou por outras causas podem encontrar-se sob tensão, devem ser ligadas a um
dispersor de terra. Os quadros estão previstos com um especial grampo de ligação à terra. O
dimensionamento do cabo de ligação ao dispersor de terra e a relativa resistência de
contacto, devem estar em conformidade com os Regulamentos e as Leis em vigor. Se
necessário, podem ser realizadas ligações equipotenciais e pode ser ligada à terra
directamente a base.
QUADRO ELÉCTRICO DE COMANDO MOTOBOMBA DIESEL ANTI-INCÊNDIO
O quadro eléctrico de comando é fornecido já ligado à motobomba diesel. Ter como
referência o esquema eléctrico entregue junto com o quadro eléctrico para a ligação de:
- Dispositivos de arranque (pressostato e/ou interruptor de nível)
- Dispositivos de sinalização de alarme
Ligação do interruptor de nível:
O interruptor de nível instalado nos reservatórios de ferragem para grupos com aspiração
acima do nível da água tem a função de fazer arrancar a motobomba diesel quando diminuir
o nível de água no reservatório.
Os grampos de ligação do interruptor de nível são normalmente ligados em ponte para
permitir o funcionamento. Quando se instalar o interruptor de nível, verificar de remover a
ligação em ponte presente nos grampos.
No quadro estão previstos contactos livres de sinalização, idóneos para a ligação a alarmes
e/ou sinalizações remotas, para as funções principais:
- Saída alarme programado
- Selector em automático desactivado
- Arranque falhado
- Motor em funcionamento
- Avaria central de comando
- Reserva
- Alarme
85
As operações de instalação e manutenção do quadro eléctrico só podem ser
realizadas por electricistas qualificados!
A motobomba é uma máquina de arranque automático que pode arrancar até se
faltar a corrente no quadro!
PRIMEIRO ARRANQUE DAS BATERIAS
A motobomba é fornecida com baterias de arranque já carregadas. O primeiro arranque deve
ser realizado após um período máximo de 3-4 meses. Se o período de armazenagem exceder
o prazo atrás indicado, cumprir as instruções indicadas pelo fabricante das baterias.
Por razões de segurança e para evitar arranques acidentais, as baterias são fornecidas
desligadas.
- Verificar a limpeza dos pólos: eventualmente utilizar uma escova ou outro meio
adequado
- Começar sempre a ligação pelo terminal positivo
- Na remoção, deve ser sempre desligado primeiro o terminal de massa negativo
- Apertar com cuidado os terminais
As baterias contêm ácido sulfúrico (corrosivo) e soltam gás explosivo, especialmente durante
a recarga. É obrigatório respeitar as precauções previstas pelos procedimentos de segurança
e pela lei.
Manter afastados da bateria os cigarros, as chamas, e evitar de produzir faíscas. Não
debruçar a cabeça por cima de baterias em funcionamento e durante as operações de
instalação e remoção.
As baterias contêm chumbo e, se eliminadas, devem ser entregues para a recolha a um
centro autorizado para eliminação de baterias .
As baterias podem libertar substâncias corrosivas e nocivas. Adoptar dispositivos
de protecção!
VERIFICAÇÕES DE SEGURANÇA PRELIMINARES AO PRIMEIRO ARRANQUE
Antes de começar qualquer procedimento de arranque é extremamente importante
"familiarizar" com o grupo e com a instalação.
Efectuar uma verificação de segurança do lugar de trabalho da máquina e da instalação.
Qualquer fonte de perigo real ou potencial deve ser eliminada antes de continuar.
1) Localizar a posição dos botões de arranque de emergência e a seguir também a posição
dos quadros eléctricos.
2) Apreender os especiais procedimentos de emergência relativos à instalação em questão.
3) Localizar a posição dos extintores e de outros dispositivos de protecção e de emergência
e apreender o seu funcionamento.
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4) Individualizar fontes de perigo, por exemplo perdas de combustível, óleo de lubrificação,
soluções ácidas, consensado nos gotejadores, altas tensões, pressões elevadas, e outros
perigos.
5) Verificar se o grupo está limpo, se a zona circunstante e as passadeiras de emergências
estão limpas e sem obstáculos. Controlar que as aberturas e as condutas de entrada e de
respiro não estejam obstruídas.
6) Verificar se alguém está a trabalhar em outros aparelhos na zona e se esse trabalho pode
afectar o funcionamento da instalação.
Nunca ponha em funcionamento a motobomba diesel senão em condições de
segurança total.
OPERAÇÕES PRELIMINARES E VERIFICAÇÕES PARA O PRIMEIRO ARRANQUE
O primeiro arranque deve ser realizado por técnicos especializados. Intervenções não
autorizadas no motor podem causar a anulação da garantia.
Antes do primeiro arranque, voltar a ler todo o capítulo e as prescrições de
segurança!
As operações descritas a seguir devem ser realizadas na altura de:
- Primeiro arranque após a instalação
- Após uma revisão geral
- Após uma manutenção extraordinária (substituição de peças não consumíveis)
- Num grupo que ficara inactivo por longos períodos (meses)
Durante todas as verificações a efectuar, descritas nos parágrafos seguintes, certificar-se de
que o motor não possa arrancar acidentalmente. Posicionar o selector de chave na posição
“0” e manter desligadas as baterias (ver o relativo parágrafo “Baterias” para o procedimento
correcto).
CIRCUITO DA ÁGUA DE REFRIGERAÇÃO (só para motores refrigerados a água)
Encher, se necessário, o circuito de refrigeração (para os motores providos) adicionando
à água o líquido anti-congelante segundo as instruções e na quantidade indicada na
documentação específica do motor.
Quando se encher pela primeira vez com água de refrigeração, abrir as aberturas de
extracção do ar existentes no motor até que delas saia água sem sinais de ar. Encher o
circuito (motor e radiador) lentamente para evitar o mais possível a formação de bolhas
de ar.
Verificar com atenção o circuito para verificar que não haja perdas em nenhum ponto.
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Após um breve período de funcionamento, verificar se o nível da água no radiador
baixou, pois durante o primeiro abastecimento podem ter ficado no circuito bolhas de
ar. A eventual água que falte deverá ser acrescentada.
CIRCUITO DO ÓLEO LUBRIFICANTE
O motor é fornecido completo de óleo; se for necessário substitui-lo cumprir as operações
que seguem:
Pelo que diz respeito o tipo de óleo a utilizar, também em relação à temperatura
ambiente e à quantidade de óleo necessária para o motor, remete-se para a
documentação específica do motor.
Esvaziar o cárter de eventuais resíduos do óleo anterior.
Controlar que os filtros estejam limpos e se necessário substitui-los com as relativas
guarnições.
Encher o cárter do óleo lubrificante até o entalhe superior da vareta graduada sem o
superar.
Com o motor frio, após um breve período de funcionamento, voltar a controlar o nível e
eventualmente atestar.
Controlar minuciosamente o circuito para verificar que não haja perdas em ponto
nenhum.
Não dispersar no ambiente o óleo ou eventuais trapos molhados de óleo!
CIRCUITO DO COMBUSTÍVEL
Controlar que os filtros estejam limpos e se necessário substitui-los.
Encher o reservatório do combustível com gasóleo para motor Diesel para veículos
(poder calorífico inferior a 10.200 kcal/kg) de acordo com quanto declarado no manual
do motor.
Controlar minuciosamente o circuito para verificar que não haja perdas em ponto
nenhum.
Verificar a posição das válvulas de intercepção do combustível
O reservatório do combustível está provido de um poço de recolha das lamas com um
tampão de descarga.
Para motobombas diesel anti-incêndio em conformidade com a norma EN12845:2004, os
reservatórios devem ser mantidos cheios para garantir um funcionamento contínuo durante
um certo número mínimo de horas de acordo com a classe de risco da instalação.
VERIFICAÇÕES EM OUTROS COMPONENTES DA INSTALAÇÃO
Verificar o posicionamento correcto e a montagem de todos os componentes presentes na
instalação, como o silenciador e as tubagens do gás de escape, o sistema de entrada do ar de
combustão e refrigeração, o sistema de evacuação do ar de refrigeração, etc.
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Verificar que os filtros do ar estejam limpos e que as tomadas e as descargas estejam livres de
interferências.
Preparação da bateria
As baterias de arranque fornecidas com o grupo são geralmente do tipo de baixa
manutenção e fornecidas já carregadas.
Se as baterias ficarem inutilizadas, a sua carga pode durar até 6 meses; passado esse período
a bateria deve ser recarregada.
A bateria considera-se descarregada se a tensão desce abaixo de 12,4V mas uma verificação
minuciosa pode ser feita com o densímetro.
Recarga da bateria
Se resultar necessário recarregar as baterias, ligar a alimentação do quadro eléctrico relativo à
motobomba diesel aproximadamente 24 horas antes do arranque do motor Diesel, para dar
tempo aos carregadores de baterias de apoio presentes no interior do quadro de efectuar
uma primeira recarga às baterias. Posicionar o selector de chave na posição “0” para evitar
arranques acidentais.
Se a tensão da bateria for inferior a 10V não pode ser utilizado o carregador de baterias de
apoio interno ao quadro e a bateria deve ser desligada e controlada ou substituída.
As baterias devem ser montadas em suportes, colocadas numa posição de acesso fácil e onde
seja mínima a possibilidade de contaminação devida a combustível, humidade, água ou
vibrações. Devem ser posicionadas o mais perto possível do motor de arranque do motor
diesel, e devem ser adoptadas todas as medidas para minimizar a queda de tensão entre a
bateria e o terminal do motor de arranque.
CIRCUITOS E QUADROS ELÉCTRICOS
Se o grupo tiver ficado inactivo durante muito tempo, especialmente se em ambientes
húmidos, é melhor verificar o isolamento para a massa do quadro eléctrico e a alimentação
correcta dos circuitos auxiliares
(ter como referência o esquema eléctrico do quadro)
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PRIMEIRO ARRANQUE
Efectuar as operações preliminares atrás indicadas, actuando da seguinte forma:
Limpar minuciosamente o grupo e o ambiente circunstante de manchas e resíduos de
sujidade, óleos, combustíveis, solventes ou mais.
Verificar que trapos, papel ou outro material leve não fiquem perto das aberturas de
aspiração do ar.
Certificar-se de que nenhum objecto estranho fique perto de partes rotativas.
Guardar todas as ferramentas e os trapos nos contentores especiais.
Para motobomba diesel anti-incêndio em conformidade com EN12845:2004.
Colocar o selector de chave na modalidade MANUAL e seguir as instruções indicadas no
manual da central.
A motobomba diesel começa o ciclo automático de arranque com alimentação do
combustível fechada. Serão efectuadas seis tentativas automáticas de arranque, cada
uma não inferior a 15 seg. com o motor de arranque funcionante e com intervalo de 10
e 15 seg. Após as seis tentativas, activa-se o alarme de arranque falhado. Nivelar o
combustível e premir o botão de START posto na central de comando.
Desligar a motobomba diesel colocando o selector de chave na posição “0”
Para motobomba diesel de uso civil.
Pôr em funcionamento a motobomba diesel colocando o selector de chave na posição
MANUAL (o motor Diesel irá arrancar automaticamente dentro de poucos segundos
chegando logo ao regime de rotações).
Desligar a motobomba diesel colocando o selector de chave na posição “0”
Verificar que não haja perdas nos circuitos de água, óleo e combustível.
Controlar, com o motor em movimento, simulando a activação dos sensores nos
grampos, o funcionamento correcto das protecções contra baixa pressão óleo, alta
temperatura motor e avaria do gerador de carga, tendo como referência as lógicas de
activação indicadas nos esquemas eléctricos e as normas indicadas (apenas para pessoal
qualificado).
Verificar, para as motobombas diesel em conformidade com as normas UNI EN, o
funcionamento correcto da alternação para as baterias de arranque.
Para as verificações seguintes, relativas ao funcionamento correcto, ter como referência
também a secção das instruções para o utilizador que descreve nos pormenores os vários
modos de funcionamento e os relativos comandos.
Verificar o procedimento de arranque automático: colocar o selector na posição
AUTOMÁTICO e simular no quadro de grampos a activação do dispositivo de arranque.
Se possível, é melhor simular a queda de pressão directamente no pressostato de
arranque. Após o arranque, para desligar a motobomba diesel, voltar a colocar o selector
na posição “0”.
Verificar, um de cada vez, o funcionamento correcto dos BOTÕES DE ARRANQUE DE
EMERGÊNCIA. Atenção: após o arranque com o botão de emergência, a motobomba
diesel só pode ser desligada agindo manualmente na alavanca de stop posicionada no
motor (dispositivo de paragem eléctrico).
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Os botões de emergência devem ser utilizados, um de cada vez, só em caso de emergência
(por ex.: incêndio com avaria do dispositivo de controlo automático do motor).
Após este primeiro período de funcionamento, realizar os seguintes controlos:
Verificar os níveis de óleo e água e se necessário nivelar.
Verificar que não haja parafusos e porcas desapertadas.
Verificar, com o motor a funcionar, que não haja vibrações excessivas que podem
provocar danos na instalação.
Os controlos também dizem respeito à ausência de vibrações excessivas, à correcta fixação à
terra da base da instalação e ao emprego correcto de juntas elásticas nas condutas ligadas ao
grupo de pressurização.
A motobomba diesel é uma máquina de arranque automático que pode arrancar
até se não houver tensão no quadro!
Para evitar arranques acidentais, deverão ser respeitadas as seguintes prescrições:
- Baterias de arranque desligadas do grupo motobomba diesel;
- Selector de chave de funcionamento no quadro em posição “0”.
MANUTENÇÃO
Para que o motor da motobomba diesel dure muito, é necessário respeitar minuciosamente
as prescrições de manutenção previstas pelo fabricante.
É boa norma também aprontar uma ficha de serviço com a programação das várias
operações a realizar, em que serão referidas as horas de funcionamento, as intervenções, os
abastecimentos, as operações de manutenção e de reparação efectuadas.
A manutenção deve ser realizada por técnicos especializados providos de equipamento
adequado.
Todas as operações de manutenção devem ser realizadas com o motor parado e com o
selector de chave na posição “0” e, onde possível, com as baterias desligadas.
As operações de manutenção no quadro eléctrico devem ser realizadas com todas as
necessárias precauções devidas à possível presença de partes sob tensão.
Respeitar as normas de segurança referidas no início do manual.
MANUTENÇÃO DO GRUPO MOTOBOMBA DIESEL
1) MOTOR: seguindo as instruções da documentação do motor específico, realizar a
manutenção de rotina, cuidando de maneira particular a substituição dos cartuchos de
filtro (óleo e gasóleo) e a limpeza do filtro do ar. Aconselha-se a mudar o óleo do motor
ao máximo de 300 em 300 horas de trabalho, ou pelo menos uma vez por ano, mesmo
se não foi atingido o número de horas indicado.
2) BATERIA: Antes de qualquer intervenção o operador qualificado deverá conhecer os
riscos gerados pelas baterias de arranque com chumbo:
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Perigo: substâncias corrosivas, Perigo de explosão, Obrigação de proteger os olhos,
Proibição total de aproximar chamas livres ou faíscas.
Verificar periodicamente que não haja rupturas ou deformações no bloco ou na tampa
da bateria. Os pólos não devem estar oxidados ou danificados. Os terminais dos cabos
devem estar ligados firmemente à bateria. Verificar se o nível do electrólito se encontra
por cima das placas e se a carga das baterias é suficiente; se necessário, restaurar o nível
da solução ácida adicionando água destilada (desionizada). Onde previsto, as baterias
devem estar sempre sob a carga contínua do carregador de baterias de apoio. Manter
limpa a bateria, se necessário utilizar a massa especial de protecção nos bornes.
Se a bateria tem uma tensão em vazio abaixo de 9V desligar a bateria da motobomba
diesel e recarregá-la com um carregador de baterias de carregamento rápido de grande
capacidade. Respeitar as prescrições do fabricante da bateria.
3) FILTRO DO COMBUSTÍVEL: substituir periodicamente o filtro do combustível.
4) CORREIAS: controlar periodicamente as condições e a tensão das correias.
5) QUADRO ELÉCTRICO: aconselhamos a verificar uma vez por mês a eficiência das
sinalizações (lâmpadas das luzes de aviso, instrumentos), e o funcionamento correcto do
equipamento electrónico. Os fusíveis podem ser retirados do porta-fusível e verificados
com um testador de circuitos.
6) Controlar periodicamente, de acordo com as horas de funcionamento, os níveis de
lubrificantes e água (onde prevista).
7) Verificar que o reservatório do combustível esteja sempre cheio. Utilizar exclusivamente
combustível adequado como indicado no manual fornecido com o motor. Normalmente
é indicado gasóleo para motor Diesel para veículos (poder calorífico inferior a 10.200
kcal/kg).
O reservatório entregue anexo permite, quando cheio, uma autonomia para 6 horas de
funcionamento.
VERIFICAÇÕES PERIÓDICAS
Aconselhamos a verificar “pelo menos” uma vez por mês o correcto funcionamento da
motobomba diesel, de particular maneira o seu arranque com a activação do dispositivo de
arranque automático.
É boa norma verificar também a situação geral da instalação.
A manutenção periódica é importante para manter eficiente o grupo motobomba
diesel!
Ter como referência LEIS, REGULAMENTOS LOCAIS E NORMAS para eventuais disposições
mais limitativas relativas às verificações periódicas.
VERIFICAÇÕES PERIÓDICAS DAS BATERIAS
As baterias com chumbo utilizadas para os motores devem ser controladas periodicamente.
Instruções operacionais a actuar:
Certificar-se de que o local está ventilado de maneira adequada.
Evitar chamas livres ou faíscas nas proximidades do produto.
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Controlar visualmente o estado da/s bateria/s verificando em particular que não haja
deformações, rupturas e/ou perdas de líquido.
Verificar que as baterias estejam limpas.
Desligar os cabos das baterias e controlar que os pólos e os terminais relativos não estejam
oxidados nem danificados. Remover o óxido eventualmente presente utilizando uma escova
metálica, prestando atenção para não causar curto-circuitos ou faíscas.
Se presentes, desapertar os tampões para aliviar o gás eventualmente presente no interior
da bateria.
Verificar visualmente o nível do electrólito. O nível deve ficar sempre por cima de todas as
placas metálicas internas à/s baterias/s. Em alguns casos, o nível também está indicado na
parte externa da bateria. Ao repor ao nível o líquido, utilizar exclusivamente água
destilada/desmineralizada e aguardar que acabe a formação de gás devida ao nivelamento.
Verificar a intensidade do electrólito com o densímetro para avaliar o estado de carga da
bateria, seguindo as instruções do fabricante da bateria. Lembrar de voltar a apertar os
tampões, uma vez realizada a prova com o densímetro.
Controlar o funcionamento do carregador de bateria instalado no interior do quadro
eléctrico de comando de arranque da motobomba, através da leitura dos leds de
diagnóstico.
Uma bateria pode ser considerada carregada se a sua tensão em vazio for superior
a 12,4V. As baterias devem ser recarregadas seguindo restrições especiais indicadas
pelo fabricante. Utilizar carregador de baterias com tensão constante de 15V máx.
e com limitação da corrente de carga. Se a bateria tiver uma tensão em vazio
inferior a 9V, aconselhamos a desligar a bateria da máquina e a recarregá-la com
um carregador de carregamento rápido de grande capacidade.
ATENÇÃO: Se as baterias permanecerem durante muito tempo sem carga (mais de 6 meses) a
operação de recuperação pode resultar difícil (muitas vezes devem ser substituídas).
As baterias contêm ácido sulfúrico e soltam gás explosivo, de particular modo durante a
recarga. Portanto devem ser respeitadas as precauções previstas pelos procedimentos e pela
lei em vigor. Manter afastadas das baterias as chamas, os cigarros e evitar de produzir faíscas.
Ao instalar uma bateria, a ligação deve iniciar sempre pelo terminal positivo. Ao remover uma
bateria, ela deve ser desligada começando sempre pelo terminal de massa negativo.
AQUECEDOR DO MOTOR (230Vac 50÷60Hz)
Na maioria dos motores utilizados em versão motobomba diesel anti-incêndio está instalado
um aquecedor que pode ser de dois tipos:
AQUECEDOR ÓLEO: (uma resistência especial posicionada por baixo do cárter do óleo do
motor)
AQUECEDOR ÁGUA: (uma resistência especial posicionada na base do motor)
Este dispositivo está previsto sobretudo para o arranque dos motores Diesel com baixas
temperaturas ou empregos em que é necessário um fornecimento imediato de potência. O
aquecedor está sempre provido de um termóstato que interrompe a alimentação quando for
atingida a temperatura programada. Todos os aquecedores devem ser ligados à massa (isso é
garantido pelo cabo de ligação eléctrica).
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Motor A B
C
1 e 2 cilindros
0.1 mm
33 ‘
2..4 mm
3 e 4 cilindros
0.3 mm
46’
3..4 mm
6 cilindros ( máx 200kW)
0.3 mm
46’
3..5 mm
GD_M0010_A_SC.xls
INFORMAÇÕES PARA O UTILIZADOR O INSTALADOR
Os aquecedores são alimentados em 230Vac, é rigorosamente proibido realizar obras se o
equipamento ainda está sob tensão.
Em princípio os aquecedores não necessitam de manutenção.
JUNTAS ELÁSTICAS
As juntas elásticas utilizadas para o acoplamento entre motor e hidráulica devem ser
controladas periodicamente de 6 em 6 meses (o período de controlo varia de acordo com a
utilização da motobomba diesel). As verificações principais dizem respeito sobretudo à
integridade da própria junta e ao seu alinhamento entre os dois componentes que a formam.
Tolerâncias máximas admissíveis:
NOTA: todas as motobombas diesel são fornecidas alinhadas e bloqueadas com pinos para
evitar possíveis deslocações durante o transporte; é rigorosamente proibido alterar o
posicionamento, sob pena de anulação da garantia.
As intervenções para resolver vários inconvenientes devem de qualquer forma ser realizadas
por pessoal qualificado. Para qualquer operação a realizar nas juntas elásticas, é preciso
verificar que a motobomba diesel esteja desligada e certificar-se de que não possa arrancar
acidentalmente. A remoção da protecção deve ser realizada por pessoal experiente e que
conhece os possíveis riscos derivantes dos órgãos mecânicos em movimento.
Antes de efectuar qualquer verificação ou intervenção, ler com atenção o capítulo das
“Prescrições para a Segurança” e os documentos de referência.
As protecções só podem ser removidas depois de tomadas as medidas de
segurança para a motobomba diesel!
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A motobomba diesel é uma máquina que deve ser desligada manualmente,
garantir uma suficiente reserva de combustível. A luz de aviso na central só tem a
função de sinalização.
A motobomba diesel está provida de auto-teste semanal e gasta combustível a
cada ciclo. Garantir uma reserva suficiente de combustível e verificá-la
periodicamente.
As intervenções na motobomba diesel só podem ser realizadas por pessoal
qualificado.
A motobomba é uma máquina de arranque automático que pode arrancar até se
não houver tensão no quadro!
Para evitar arranques acidentais, deverão ser respeitadas as seguintes prescrições:
- Baterias de arranque desligadas do grupo motobomba diesel;
- Selector de chave de funcionamento no quadro em posição “0”.
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QUADRO ELÉCTRICO DA MOTOBOMBA DIESEL ANTI-INCÊNDIO
Automático- 0“
Modo manual: Habilitação botões START/STOP/ENTER da central com possibilidade de pôr em
funcionamento e parar o motor. Com motor parado é possível entrar na configuração de setup.
Modo automático: Arranque do motor do pressostato. Desligamento manual com excepção
da versão motobomba diesel anti-incêndio UNI 10779 para redes com hidrantes.
Modo de bloqueio “0”: a motobomba diesel não pode ser posta em funcionamento manual
e automaticamente pela central electrónica. Nesta modalidade não é possível entrar na
configuração de set-up. Pode-se fazer reset ao alarme pressionando o botão “RESET” por 5
segundos, desde que o problema que originou o alarme tenha sido resolvido.
3 (4) - Botão de start de emergência da bateria 1(2)
O botão faz arrancar o motor directamente pela bateria 1 (2) por emergência.
5 - Interruptor geral
Interruptor de alimentação eléctrica da linha.
1Características técnicas
- Tensão de alimentação 1 x 230Vac
50/60 Hz;
- Tensão baterias 12/24Vdc
(seleccionáveis);
- Grau de protecção IP54 (opcional
IP55);
- Fusíveis, alimentação do aquecedor;
- Carregadores de baterias
automáticos com carga de apoio;
- Caixa metálica dimensões
500x350x200 mm.
1 - Central electrónica de comando
Visualização de alarmes e estados, tensão das
baterias, conta-rotações e contador horário,
programação dos alarmes, datador,
sinalizações principais e botão de arranque
manual.
2 - Selector de chave de 3 posições “Manual -
MODO DE FUNCIONAMENTO: CONSULTAR O MANUAL DA CENTRAL ELECTRÓNICA DE
COMANDO DA MOTOBOMBA DIESEL ANTI-INCÊNDIO
96
ATENÇÃO
MODO DE FUNCIONAMENTO EMERGÊNCIA
Utilizar exclusivamente em caso de não funcionamento do sistema automático ou
manual.
Selector de chave na posição AUTOMÁTICO ou MANUAL ou STOP
Há dois botões de START de cor verde
Cada botão põe em funcionamento o motor com a bateria sem intervenção da central, uma
vez que actua directamente nos relés de comando do motor de arranque.
O botão START 1 comanda o motor de arranque da bateria 1
O botão START 2 comanda o motor de arranque da bateria 2
Ligar
O arranque é dado com o botão de comando START 1 (2)
Não acendem luzes de aviso na central.
Não manter premido o botão por mais de 5 segundos para não danificar o
Relé de arranque. Se resultar necessário repetir o arranque, soltar o botão
e provar novamente com o outro. Não premir simultaneamente os dois
botões para não danificar as baterias.
Desligar
Sistemas de desligamento:
- Agir directamente no comando mecânico do motor, a mesma alavanca em que age
o dispositivo de paragem eléctrico, ter como referência o manual do motor para
localizar a posição exacta. A alavanca de desligamento (prevista pelo fabricante do
motor), encontra-se em posições não perigosas, tratando-se de uma manobra
ocasional e de emergência.
- Premir o botão de STOP na central de comando, se esta resultar funcionante.
DE QUALQUER MODO, PRESTAR A MÁXIMA ATENÇÃO AO SE APROXIMAR DO MOTOR,
PARA EVITAR CONTACTOS ACIDENTAIS COM EVENTUAIS PARTES QUENTES COMO A
DESCARGA, O COLECTOR OU O CÁRTER DO ÓLEO!
Não usar o modo de funcionamento arranque de emergência se não for necessário, porque
não é possível desligar por meio da chave.
BLOQUEIO
O selector de chave tem três posições:”MAN - AUT – 0”
Normalmente é deixado na posição AUT depois de retirada a chave.
97
ATENÇÃO
Se o selector for colocado na posição “0” impede o arranque do motor do modo automático
e, no caso do motor já em funcionamento, no modo manual ou automático, manda-o parar.
Também com o selector em posição “MAN” e bloqueio “0” os dois
botões verdes de arranque de emergência continuam habilitados ao
arranque do motor, pois agem directamente nos relés de arranque.
Junto com o quadro eléctrico também é fornecido o manual de programação da central.
Uma programação errada da central pode prejudicar o funcionamento da motobomba diesel
anti-incêndio.
VERIFICAÇÕES PERIÓDICAS
Para manter em eficiência perfeita o grupo motobomba, planejar um programa de
verificações periódicas a efectuar pelo menos de seis em seis meses.
As verificações devem ser realizadas por pessoal técnico qualificado, de acordo com quanto
indicado na secção deste manual dedicada à manutenção.
Prestar atenção para eventuais normas ou regulamentos locais relativos aos prazos de
execução das verificações.
A motobomba diesel é uma máquina de arranque automático que pode arrancar
até se não houver tensão no quadro!
Para evitar arranques acidentais, deverão ser respeitadas as seguintes prescrições:
- Baterias de arranque desligadas do grupo motobomba diesel;
- Selector de chave de funcionamento no quadro em posição “0”.
VERIFICAÇÕES PRELIMINARES EM CASO DE ANOMALIAS
Efectuar um exame visual para identificar possíveis anomalias.
Não intervir em componentes da motobomba diesel mas solicitar a intervenção de pessoal
qualificado citando como referência o código do grupo e o número de série do motor.
BATERIAS
Verificação do aperto dos terminais da bateria; Verificação do nível do electrólito
MOTOR
Nível do óleo; Nível do combustível
PROCURA DAS AVARIAS
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Algumas operações de procura das avarias e relativo remédio podem ser realizadas
directamente pelo utilizador, outras, ao contrário, cabem ao operador qualificado para a
manutenção.
99
A central não se liga
Puxador na posição OFF: colocar o puxador em ON
Alarme falta de tensão alternada
Puxador na posição OFF: colocar o puxador em ON
Carregador de baterias interno
desligado
Puxador na posição OFF: colocar o puxador em ON
A motobomba diesel não arranca
premindo um botão de emergência
Gasóleo fechado ou gasto: verificar as válvulas de
encerramento do combustível e o nível de
combustível no reservatório
A motobomba diesel não arranca em
automático
O selector não está na posição AUT
A motobomba diesel não arranca
Verificar se há combustível
A central não se liga
Baterias parcialmente carregadas: verificar e recarregar as
baterias, se necessário, substitui-las.
Porta-fusível QU3 aberto ou fusível queimado: verificar o
porta-fusível e se for o caso substituir o fusível.
Conexões com os terminais das baterias corroídas ou
frouxas: limpar, examinar e apertar as porcas nos terminais
das baterias. Substituir os terminais de cabo e as porcas se
excessivamente corroídos.
Alarme falta de tensão alternada
Falta a tensão da linha: verificar o cabo e a tensão da linha.
Porta-fusível QU1 aberto ou fusíveis queimados: verificar o
porta-fusível e se for o caso substituir os fusíveis
Um voltímetro das baterias não
indica tensão
Bateria desligada – Conexões com os terminais das baterias
corroídas ou frouxas: limpar, examinar e apertar as porcas
nos terminais das baterias. Substituir os terminais de cabo
e as porcas se excessivamente corroídos.
Instalar uma nova bateria se ausente.
Alarme carregador de baterias
interno
(led alarme aceso)
Inversão de polaridade: desligar a bateria e voltar a ligar da
forma correcta.
Bateria desligada – Conexões com os terminais das baterias
corroídas ou frouxas: limpar, examinar e apertar as porcas
nos terminais das baterias. Substituir os terminais de cabo
e as porcas se excessivamente corroídos.
Instalar uma nova bateria se ausente.
Curto-circuito nos terminais: substituir a bateria ou, se
ainda eficiente, restaurar as ligações.
INFORMAÇÕES PARA O UTILIZADOR
INFORMAÇÕES PARA O INSTALADOR
Depois de realizadas as verificações previstas para o utilizador:
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