Indesit K6G21S-I, K6G20S-I User Manual

Cucina Installazione e uso
Cooker Installation and use
Cocina Instalación y uso
K6G21S/I K6G20S/I
Cucina con forno gas e grill elettrico
Istruzioni per l'installazione e l'uso 3
Instructions for installation and use 13
Cocina con horno gas y grill eléctrico
Instrucciones para la instalación y uso 23
Avvertenze
Per garantire l’efficienza e la sicurezza di questo elettrodomestico:
rivolgetevi esclusivamente a centri di assistenza tecnica autorizzati
richiedete sempre l’utilizzo di parti di ricambio originali
1 Queste istruzioni sono valide solo per i paesi di destinazione i
cui simboli figurano sul libretto e sulla targa matricola dell’ap­parecchio.
2 Questo apparecchio è stato concepito per un uso di tipo non
professionale all'interno di abitazione.
3 Prima di utilizzare l'apparecchio, leggere attentamente le av-
vertenze contenute nel presente libretto in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, d’uso e di manutenzione. Conservare con cura questo libret­to per ogni ulteriore consultazione.
4 Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità dell’appa-
recchio. In caso di dubbio non utilizzare l’apparecchio e rivolger­si a personale professionalmente qualificato. Gli elementi del­l’imballaggio (sacchetti in plastica, polistirolo espanso, chiodi, ecc.) non devono essere lasciati alla portata dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
5 L’installazione deve essere effettuata secondo le istruzioni del
costruttore da personale professionalmente qualificato. Una er­rata installazione può causare danni a persone, animali o cose, nei confronti dei quali il costruttore non può essere considerato responsabile.
6 La sicurezza elettrica di questo apparecchio è assicurata soltan-
to quando lo stesso è correttamente collegato ad un efficiente impianto di messa a terra come previsto dalle vigenti norme di sicurezza elettrica. E’ necessario verificare questo fondamentale requisito di sicurezza e, in caso di dubbio, richiedere un controllo accurato dell’impianto da parte di personale professionalmente qualificato. Il costruttore non può essere considerato responsabi­le per eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra dell’impianto.
7 Prima di collegare l’apparecchio accertarsi che i dati di targa
siano rispondenti a quelli della rete di distribuzione elettrica e gas.
8 Ver ificare che la portata elettrica dell’impianto e delle prese di
corrente siano adeguate alla potenza massima dell’apparec­chio indicata in targa. In caso di dubbio rivolgersi ad una persona professionalmente qualificata.
9 All’installazione occorre prevedere un interruttore omnipolare
con distanza di apertura dei contatti uguale o superiore a 3 mm.
10 In caso di incompatibilità tra la presa e la spina dell’apparecchio
fare sostituire la presa con altra di tipo adatto da personale pro­fessionalmente qualificato. Quest’ultimo, in particolare, dovrà an­che accertare che la sezione dei cavi della presa sia idonea alla potenza assorbita dall’apparecchio. In generale è sconsigliabile l’uso di adattatori, prese multiple e/o prolunghe. Qualora il loro uso si rendesse indispensabile è necessario utilizzare solamen­te adattatori semplici o multipli e prolunghe conformi alle vigenti norme di sicurezza, facendo però attenzione a non superare il limite di portata in valore di corrente, marcato sull’adattatore sem­plice e sulle prolunghe, e quello di massima potenza marcato sull’adattatore multiplo.
11 Non lasciare l’apparecchio inutilmente inserito. Spegnere l’inter-
ruttore generale dell’apparecchio quando lo stesso non è utiliz­zato, e chiudere il rubinetto del gas.
12 Non ostruire le aperture o fessure di ventilazione o di smaltimento
calore.
13 Il cavo di alimentazione di questo apparecchio non deve essere
sostituito dall’utente. In caso di danneggiamento del cavo, o per la sua sostituzione, rivolgersi esclusivamente ad un centro di assistenza tecnica autorizzato dal costruttore.
14 Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il
quale è stato espressamente concepito. Ogni altro uso (ad esem­pio: riscaldamento di ambienti) è da considerarsi improprio e quindi pericoloso. Il costruttore non può essere considerato re­sponsabile per eventuali danni derivanti da usi impropri, erronei ed irragionevoli.
15 L’uso di un qualsiasi apparecchio elettrico comporta l’osservan-
za di alcune regole fondamentali. In particolare:
· non toccare l’apparecchio con mani o piedi bagnati o umidi
· non usare l’apparecchio a piedi nudi
· non usare, se non con particolare cautela, prolunghe
· non tirare il cavo di alimentazione, o l’apparecchio stesso,
per staccare la spina dalla presa di corrente.
· non lasciare esposto l’apparecchio ad agenti atmosferici (pioggia, sole, ecc.)
· non permettere che l’apparecchio sia usato dai bambini o da incapaci, senza sorveglianza
16 Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manuten-
zione, disinserire l’apparecchio dalla rete di alimentazione elet­trica, o staccando la spina, o spegnendo l’interruttore dell’im­pianto.
17 Allorchè si decida di non utilizzare più di un apparecchio di que-
sto tipo, si raccomanda di renderlo inoperante tagliandone il cavo di alimentazione, dopo aver staccato la spina dalla presa di corrente. Si raccomanda inoltre di rendere innocue quelle parti dell’apparecchio suscettibili di costituire un pericolo, specialmen­te per i bambini che potrebbero servirsi dell’apparecchio fuori uso per i propri giochi.
18 Sui bruciatori e sulle piastre elettriche non debbono essere po-
ste pentole instabili o deformate onde evitare incidenti per rove­sciamento.
19 Non lasciate le piastre di cottura accese senza pentole, in quanto
si avrebbe un riscaldamento massimo in poco tempo, con possi­bili danni dell’apparecchio o dei mobili circostanti.
20 Alcune parti dell’apparecchio, in particolare le piastre elettriche,
rimangono calde per lungo tempo dopo l’uso. Fate attenzione a non toccarle.
21 Non utilizzate liquidi infiammabili (alcool, benzina...) in vicinanza
all’apparecchio mentre questo è in uso.
22 Usando piccoli elettrodomestici nelle vicinanze del piano fate
attenzione che il cavo di alimentazione non finisca su parti calde
23 Controllare sempre che le manopole siano nella posizione “·”/
“¡” quando l’apparecchio non è utilizzato.
24 Durante l'uso dell'apparecchio gli elementi riscaldanti e alcu-
ne parti della porta forno diventano molto calde. Fare attenzio­ne a non toccarle e tenere i bambimi a distanza.
25 Gli apparecchi gas necessitano, per un corretto funzionamen-
to, di un regolare ricambio d’aria. Accertarsi che nella loro installazione siano rispettati i requisiti richiesti nel paragrafo relativo al “Posizionamento”.
26 Se la cucina viene posta su di un piedistallo, prendere adeguati
accorgimenti affinchè l'apparecchio non scivoli dal piedistallo stesso.
27 Questo apparecchio riguarda un apparecchio di classe 1 (iso-
lato) o classe 2 - sottoclasse 1 (incassato tra 2 mobili).
28 Il coperchio vetro (presente solo su alcuni modelli) può frantu-
marsi nel caso si surriscaldi, quindi è necessario che tutti i brucia­tori o le eventuali piastre elettriche risultino spente prima di chiu­dere il coperchio.
3
Istruzioni per l’installazione
Le istruzioni che seguono sono rivolte all’installatore qualifi­cato affinchè compia le operazioni di installazione regolazione e manutenzione tecnica nel modo più corretto e secondo le norme in vigore.
Importante: qualsiasi intervento di regolazione, manu­tenzione etc. deve essere eseguito con la cucina elettri­camente disinserita.
Posizionamento Importante: questo apparecchio può essere installato e fun-
zionare solo in locali permanentemente ventilati secondo le prescrizioni delle Norme UNI-CIG 7129 e 7131 in vigore. Deb­bono essere osservati i seguenti requisiti: a) Il locale deve prevedere un sistema di scarico all’esterno
dei fumi della combustione, realizzato tramite una cappa o tramite un elettroventilatore che entri automaticamente in funzione ogni volta che si accende l’apparecchio.
pio l’apertura di una finestra o una aerazione più efficace aumentando la potenza di spirazione meccanica se essa esiste.
d) I gas di petrolio liquefatti, più pesanti dell’aria, ristagnano
verso il basso. Quindi i locali contenenti bidoni di GPL debbono prevedere delle aperture verso l’esterno così da permettere l’evacuazione dal basso delle eventuali fughe di gas. Pertanto i bidoni di GPL, siano essi vuoti o parzial­mente pieni, non debbono essere installati o depositati in locali o vani a livello più basso del suolo (cantinati, ecc.). É opportuno tenere nel locale solo il bidone in utilizzo, collocato in modo da non essere soggetto all’azione diret­ta di sorgenti di calore (forni, camini, stufe, ecc.) capaci di portarlo a temperature superiori ai 50°C.
Livellamento (presente solo su alcuni modelli) Nella parte inferiore dell’apparecchio si trovano 4 piedini di sostegno regolabili con viti che permettono di migliorare il livellamento dell’apparecchio, se necessario . E’ indispen­sabile che l’apparecchio sia posizionato in modo unifor­me.
In camino o in canna fumaria ramificata Direttamente all’esterno
(riservata agli apparecchi di cottura)
b) Il locale deve prevedere un sistema che consenta l’af-
flusso dell’aria necessaria alla regolare combustione. La portata di aria necessaria alla combustione non deve es­sere inferiore a 2 m
3
/h per kW di potenza installata. Il sistema può essere realizzato prelevando direttamente l’aria dall’esterno dell’edificio tramite un condotto di alme-
2
no 100 cm
di sezione utile e tale che non possa essere accidentalmente ostruito. Per gli apparecchi privi sul pia­no di lavoro, del dispositivo di sicurezza per assenza di fiamma, le aperture di ventilazione debbono essere mag­giorate nella misura del 100%, con un minimo di 200 cm (Fig. A). Ovv ero , in maniera indiretta da locali adiacenti, dotati di un condotto di ventilazione con l’esterno come sopra descritto, e che non siano parti comuni dell’immo­bile, o ambienti con pericolo di incendio, o camere da letto (Fig. B).
Particolare A Locale Locale da
adiacente ventilare
2
A
Esempi di aperture di ventilazione Maggiorazione della fessura fra
per l’aria comburente porta e pavimento
Fig. A Fig. B
c) Un utilizzo intensivo e prolungato dell’apparecchio può
necessitare di una aerazione supplementare per esem-
4
st’ultimo dovrà mantenere una distanza minima dal piano di 700 mm (millimetri). I mobili adiacenti alla cappa do­vranno mantenere una distanza minima dal piano di 420 mm. come da Fig. C e D.
HOOD
Min. mm.
900
mm. with hood
mm. without hood
420
650
700
Min. mm.
min.
min.
mm.
420
Min.
HOOD
Min. mm.
600
mm. with hood
420
650
Min. mm.
min.
mm. without hood
700
min.
mm.
420
Min.
Fig. C Fig. D
Collegamento gas
Il collegamento dell’apparecchio alla tubazione o alla bombo­la del gas dovrà essere effettuato come prescritto dalle Nor­me UNI-CIG 7129 e 7131, solo dopo essersi accertati che esso è regolato per il tipo di gas con cui sarà alimentato. In caso contrario eseguire le operazioni indicate al paragrafo “Adattamento ai diversi tipi di gas”. Su alcuni modelli l’ali­mentazione del gas può avvenire indifferentemente da de­stra o da sinistra a seconda dei casi; per cambiare il collega­mento è necessario invertire il portagomma con il tappo di gcessarmi5( In)]TJı˝0 -1.212- TDı˝0.017 Tcı˝-0.07 tto dallwı˝[(me UNI-432.o gas)T6ı˝/F4 1 Tfı˝0 -1.188 TDı˝-0.016[(Ime il 40r)-nte:2(mm.)]TJı˝/F4 158 6 -3..212 TDı˝-0.015 TDı272.015 Tcasi;un o curo funuarnAdattantat,tasi;un adio imen(mm.)-58 6 -Jı˝0 -1.212- TDı0.017 Tcı˝-0.07 usamento delenergiiusumaggioambdchitamento dell’apparatchi, asda de-
5
c) Regolazione minimi dei bruciatori del piano:
portare il rubinetto sulla posizione di minimo;
togliere la manopola ed agire sulla vite di regolazione po­sta all’interno o di fianco all’astina del rubinetto fino ad ottenere una piccola fiamma regolare. N.B.: nel caso dei gas liquidi, la vite di regolazione dovrà essere avvitata a fondo.
verificare poi che ruotando rapidamente il rubinetto dalla posizione di massimo a quella di minimo, non si abbiano spegnimenti del bruciatore.
d) Regolazione aria primaria dei bruciatori del piano: I bruciatori non necessitano di alcuna regolazione dell’aria primaria.
Adattamento ai diversi tipi di gas
Per adattare il f orno ad un tipo di gas diverso da quello per il quale esso è predisposto (indicato sull’ etichetta), occor­re effettuare le seguenti operazioni: a) Sostituzione dell’ugello del bruciatore del forno
· aprire la porta del forno completamente
· estrarre il fondo forno scorrevole
· svitare la vite di fissaggio del bruciatore
b) Regolazione del minimo del bruciatore forno gas
termostatato:
accendere il bruciatore come descritto al paragrafo “la manopola del forno” del libretto d’uso;
portare la manopola sulla posizione di Min dopo aver la­sciato la stessa per 10 minuti circa in posizione Max;
togliere la manopola;
agire sulla vite di regolazione posta all’esterno dell’astina del termostato fino ad ottenere una piccola fiamma regolare; N.B.: nel caso dei gas liquidi, la vite di regolazione dovrà essere avvitata a fondo .
verificare poi che ruotando rapidamente la manopola dal­la posizione Max alla posizione di Min o con rapide aper­ture e chiusure della porta del forno non si abbiano spegnimenti del bruciatore.
Regolazione aria primaria del bruciatore forno
Il bruciatore forno non necessita di alcuna regolazione del­l’aria primaria.
Attenzione
Al termine dell’operazione sostituire la vecchia etichetta di taratura con quella corrispondente al nuovo gas di utilizzo, reperibile presso i nostri Centri Assistenza T ecnica.
V
· rimuovere il bruciatore del forno dopo aver tolto la vite “V”;
· svitare l’ugello del bruciatore forno servendosi dell’ap­posita chiave a tubo per ugelli, o meglio ancora di una chiave a tubo di 7 mm e sostituirlo con quello adatto al nuovo tipo di gas (vedi tabella 1).
Porre particolare attenzione ai cavi delle candele ed ai tubi delle termocoppie.
· rimettere in posizione tutti i componenti seguendo le operazioni inverse rispetto alla sequenza di cui sopra.
Nota
Qualora la pressione del gas utilizzato sia diversa (o variabi­le) da quella prevista, è necessario installare, sulla tubazio­ne d’ingresso un appropriato regolatore di pressione (secon­do UNI-CIG 7430 “regolatori per gas canalizzati”).
6
Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli
Tabella 1 Gas liquido Gas naturale
Bruciatore Diametro
(mm)
Potenza termica
kW (p .c .s.*)
By-pass
1/100
Ugello
1/100
Portata*
g/h
Ugello
1/100
Portata*
l/h
Nomin. Ridot. (mm) (mm) *** ** (mm )
Rapido (Grande) (R)
100 3,00 0,7 41 86 218 214 116 286
Ultra Rapido (Grande)
100 3,30 0,7 41 91 240 236 123 314
(UR) Semi Rapido
(Medio) (S)
Ausiliario
(Piccolo) (A)
75 1,90 0,4 30 70 138 136 106 181
55 1,00 0,4 30 50 73 71 79 95 Forno - 2,60 1,0 52 78 189 186 119 248 Pressioni di
alimentazione
Nominale (mbar)
Minima (mbar)
Massima (mbar)
28-30
20 35
37 25 45
20 17 25
* A 15°C e 1013 mbar-gaz secco ** Propano P.C.S. = 50,37 MJ/Kg *** Butano P.C.S. = 49,47 MJ/Kg
Naturale P.C.S. = 37,78 MJ/m
3
S
S
R
A
K6G20S/I K6G21S/I
S
UR
S
A
7
Caratteristiche T ecnic he
Dimensioni utili del forno:
larghezza cm 43.5
profondità cm 43.5
altezza cm 31
Volume utile del forno:
Dimensioni utili del cassetto scaldavivande:
larghezza cm. 46
profondità cm. 42
altezza cm. 8.5
T ensione e frequenza di alimentazione:
vedi targhetta caratteristiche
La cucina con forno gas e grill elettrico
Bruciatori:
adattabili a tutti i tipi di gas indicati nella targhetta
caratteristiche
litri 58
Questa apparecchiatura è conforme alle seguenti Direttive Comunitarie:
- 73/23/CEE del 19/02/73 (Bassa T ensione) e successi­ve modificazioni;
- 89/336/CEE del 03/05/89 (Compatibilità Elettromagne­tica) e successive modificazioni;
- 90/396/CEE del 29/06/90 (Gas) e successive modificazioni;
- 93/68/CEE del 22/07/93 e successive modificazioni.
- 2002/96/CEE
J
A Piano di contenimento eventuali trabocchi B Bruciatore a gas C Dispositivo di accensione istantanea elettronica
(presente solo su alcuni modelli)
D Griglia del piano di lavoro E Cruscotto F Piedini regolabili G Leccarda o piatto di cottura J Dispositivo di sicurezza (presente solo su alcuni
modelli)
C
K Griglia ripiano del forno L Accensione elettronica dei bruciatori del piano
(presente solo su alcuni modelli)
M Manopola del forno e del grill N Manopole di comando dei bruciatori a gas del piano
di cottura
O Pulsante per accensione della luce forno P Contaminuti Q La spia di funzionamento del grill
8
Le diverse funzioni presenti nella cucina
La selezione delle varie funzioni presenti nella cucina avviene agendo sui dispositivi ed organi di comando posti sul cruscotto della stessa.
Le manopole di comando dei bruciatori a gas del piano di cottura
In corrispondenza di ciascuna delle manopole è indicata, con un cerchietto pieno
comandato. Per accendere uno dei bruciatori, avvicinare allo stes­so una fiamma o un accenditore. Premere a fondo e ruotare la manopola corrispondente in senso
antiorario fino alla posizione di massimo può funzionare al massimo della sua potenza, al minimo, o con
potenze intermedie. In relazione a queste diverse prestazioni, sulla manopola, oltre alla posizione di spento, individuata dal
simbolo di riferimento, sono indicate le posizioni di massimo
minimo
Esse si ottengono facendo ruotare la manopola in senso antiorario dalla posizione di spento.P er spegnere il bruciatore occorre inve­ce ruotare la manopola in senso orario fino all’arresto (corrispon-
dente di nuovo al simbolo
quando questo à posto in corrispondenza della tacca
C
, la posizione del bruciatore a gas da essa
.Ciascun bruciatore
E
.
).
E
e di
Attenzione: Utilizzare il primo ripiano dal basso solamen-
te nel caso di cotture con girarrosto (ove presente). P er le altre cotture non utilizzate mai il primo ripiano dal basso e non appoggiate mai oggetti sul fondo del forno mentre sta­te cuocendo perchè potreste causare danni allo smalto. Ponete sempre i Vostri recipienti di cottura (pirofile , pelli­cole di alluminio, ecc. ecc.) sulla griglia in dotazione con l’apparecchio appositamente inserita nelle guide del forno.
La manopola del forno e del grill (M) E’ il dispositivo che permette di selezionare le diverse funzioni del forno e di scegliere la temperatura di cottura più idonea ai cibi da cuocere fra quelle indicate sulla manopola stessa (comprese fra Min e Max). Per accendere il bruciatore forno, avvicinare al f oro “F” una fiam­ma o un accenditore, contemporaneamente premere a fondo e ruotare la manopola forno in senso antiorario fino alla posizione
Max.
F
Accensione elettronica dei bruciatori del piano (presente solo su alcuni modelli) Alcuni modelli sono dotati di accensione istantanea elettronica dei bruciatori a gas del piano di cottura: essi sono riconoscibili per la presenza del dispositivo di accensione (vedi dettaglio C). Questo dispositivo entra in funzione esercitando una leggera
pressione sul pulsante “L” identificato dal simbolo cendere il bruciatore prescelto è perciò sufficiente premere il
pulsante “L” e contemporaneamente premere a fondo e ruotare in senso antiorario la manopola corrispondente fino all’avvenuta accensione. Per un’accensione immediata è consigliabile
prima premere il pulsante poi ruotare la manopola. Avvertenza: nel caso di una estinzione accidentale delle fiam­me del bruciatore, chiudere la manopola di comando e non ritentare l’accensione se non dopo almeno 1 minuto.
Modelli con dispositivo di sicurezza contro fughe di gas per i bruciatori del piano (presente solo su alcuni modelli)
Potete identificare questi modelli per la presenza del dispositiv o (V edi dettaglio J). Importante: dato che i bruciatori del piano sono dotati di disposi­tivo di sicurezza, dopo l’accensione del bruciatore, è necessa- rio mantenere premuta la manopola per circa 3 secondi in modo da consentire il passaggio del gas finché non si scalda la termocoppia di sicurezza.
Attenzione: Alla prima accensione consigliamo di far fun­zionare il forno a vuoto per circa mezz'ora con il termosta­to al massimo e a porta chiusa. Quindi trascorso tale tem­po spegnerlo, aprite la porta ed areare il locale. L'odore che talvolta si avverte durante questa operazione è dovu­to all'evaporazione delle sostanze usate per proteggere il forno durante l'intervallo di tempo che intercorre tra la pro­duzione e l'installazione del prodotto.
1
. Per ac-
Dato che il forno è dotato di dispositivo di sicurezza è ne­cessario mantenere premuta la manopola per circa 4 se­condi in modo da consentire il passaggio del gas.
La selezione della temperatura di cottura si ottiene facendo cor­rispondere l’indicazione del valore desiderato con il riferimento posto sul cruscotto; la gamma completa delle temperature ottenibili è riportata qui sotto.
Min 160 180 220 Max
150 155 170 200 250
La temperatura impostata viene automaticamente raggiunta e mantenuta costante dall’organo di controllo (il termostato) co­mandato dalla manopola. Premendo a fondo e ruotando la manopola “M” fino alla posizio-
ne te la doratura dei cibi oltre ad essere consigliato per la cottura di arrosti (braciole, salsicce, roast-beef).
Importante: effettuare la cottura al Grill con porta del forno chiusa, ciò per ottenere migliori risultati ed un sen-
sibile risparmio di energia (10% circa). Avvertenza importante: nel caso di una estinzione acciden­tale delle fiamme dei bruciatori del forno, chiudere la mano­pola di comando del bruciatore e non riaccendere il bruciato­re prima di un minuto.
Il pulsante per l’accensione della luce del forno (O)
E’ quello individuato dal simbolo ne della lampada all’interno del forno, di seguire l’andamento della
cottura senza aprire la porta.
si mette in funzione il grill a raggi infrarossi, che permet-
e consente con l’accensio-
8
9
Il contaminuti
Per utilizzare il contaminuti occorre caricare la suoneria ruotando la manopola “P”di un giro quasi completo in sen-
so orario tempo desiderato facendo coincidere con il riferimento fis-
so del frontalino il numero corrispondente ai minuti prefis­sati.
La spia di funzionamento del grill (Q)
Risulta accesa quando sia stato messo in funzione il grill.
Consigli pratici per l’uso dei bruciatori
Al fine di ottenere il massimo rendimento è utile ricordare quanto segue:
utilizzare recipienti adeguati a ciascun bruciatore (vedere ta-
utilizzare solamente recipienti a fondo piatto .
4; quindi, tornando indietro 5, impostare il
bella) alfine di evitare che le fiamme fuoriescano dal fondo dei recipienti.
Consigli pratici per la cottura
al momento dell’ebollizione ruotare la manopola fino alla po­sizione di minimo.
utilizzare sempre recipienti con coperchio.
Bruciatore ø Diametro Recip ienti (cm)
Rapido (R) 24 - 26 Semi Rapido (S) 16 - 20
Ausiliario (A) 10 - 14
Ultra Rapido (UR) 24 - 26
N.B. Sui modelli dotati di griglietta di riduzione, quest’ultima do­vrà essere utilizzata solo per il bruciatore ausiliario, quando si utilizzano dei recipienti di diametro inferiore a 12 cm.
Il forno mette a vostra disposizione una vasta gamma di possibilità che consentono di cuocere ogni cibo nella ma­niera migliore. Con il tempo potrete sfruttare al meglio que­sto versatile apparecchio di cottura, pertanto le note ripor­tate di seguito sono solamente delle indicazioni di massi­ma che potrete ampliare con la vostra esperienza perso­nale.
Cottura dei dolci
Nella cottura dei dolci infornate sempre a f orno caldo, at­tendete la fine di preriscaldamento, (circa 15 minuti). Le temperature sono normalmente nell’intorno di 160°C. Non aprite la porta durante la cottura, per evitare un abbassa­mento del dolce. Gli impasti sbattuti non devono essere troppo fluidi, per non prolungare troppo i tempi di cottura. In generale:
Dolce troppo secco
La prossima volta impostate una temperatura di10°C superiore e riducete il tempo di cottura.
Dolce si abbassa
Usate meno liquido o abbassate la temperatura di 10°C.
Dolce scuro superiormente
Buona cottura e sterna, m a i nterno c ol lo so
Usate meno liquido, riducete la temperatura, aumentate il tempo di cottura.
Dolce non si stacca dall o stampo
Ungete bene lo stampo e cospargetelo anche con un pò di farina.
Cottura del pesce e della carne
La carne deve pesare almeno 1 Kg. per evitare che si asciu­ghi troppo. Per le carni bianche, i volatili ed il pesce utiliz­zate temperature basse (150°C-175°C). Per le carni rosse che si vuole siano ben cotte all’esterno conservando all’in­terno il sugo, è bene iniziare con una temperatura iniziale alta (200-220°C) per breve tempo , per poi diminuirla suc­cessivamente. In generale, più grosso è l’arrosto , più bas­sa dovrà essere la temperatura e più lungo il tempo di cot­tura. P onete la carne da cuocere al centro della griglia ed inserite sotto la griglia la leccarda per raccogliere i grassi. Inserite la griglia in modo che il cibo si trovi al centro del forno. Se volete più calore da sotto, utilizzate i ripiani più bassi. Per ottenere arrosti saporiti bardate la carne con lardo o pancetta e posizionatela in modo che sia nella par­te superiore.
Inseritelo ad altezza inferiore, impostate una temperatura più bassa e prolungate la cottura.
10
Manutenzione ordinaria e pulizia della cucina
Prima di ogni operazione disinserire elettricamente la cucina. Per una lunga durata della cucina è indispensabile
eseguire frequentemente una accurata pulizia generale, tenendo presente che:
· per la pulizia non utilizzare apparecchi a vapore
le par ti smaltate e i pannelli autopulenti, se presenti, vanno lavate con acqua tiepida senza usare polveri abrasive e sostanze corrosive che potrebbero rovinar­le;
l’interno del forno va pulito, con una certa frequenza, quando è ancora tiepido usando acqua calda e detersi­vo, risciacquando ed asciugando poi accuratamente;
gli spartifiamma vanno lavati frequentemente con ac­qua calda e detersivo avendo cura di eliminare le incrostazioni.
Nelle cucine dotate di accensione automatica occorre procedere frequentemente ad una accurata pulizia del­la parte terminale dei dispositivi di accensione istanta­nea elettronica e verificare che i fori di uscita del gas degli spartifiamma non siano ostruiti;
l’acciaio inox può rimanere macchiato se rimane a con­tatto per lungo tempo con acqua fortemente calcarea o con detergenti aggressivi (contenenti fosforo). Si con­siglia di sciacquare abbondantemente ed asciugare dopo la pulizia. E’ inoltre opportuno asciugare eventua­li trabocchi d’acqua;
nei modelli dotati di coperchio in cristallo la pulizia si
effettua con acqua calda evitando l’impiego di panni ruvidi o sostanze abrasive.
N.B.: evitare di chiudere il coperchio fino a che i bru­ciatori gas sono ancora caldi. Eliminare eventuali li­quidi presenti sul coperchio prima di aprirlo. Importante: controllare periodicamente lo stato di conser-
vazione del tubo flessibile di collegamento gas e sostituir­lo non appena presenta qualche anomalia; è consigliabile la sostituzione annuale.
Sostituzione della lampada nel vano forno
T ogliere l’alimentazione alla cucina tramite l’interrutto­re omnipolare utilizzato per il collegamento della cuci­na all’impianto elettrico, o scollegare la spina, se ac­cessibile;
Svitare il coperchio in vetro del portalampada;
Svitare la lampada e sostituirla con una resistente ad alta temperatura (300°C) con queste caratteristiche:
- T ensione 230V
- Potenza 25W
- Attacco E14
Rimontare il coperchio in vetro e ridate alimentazione al forno .
Manutenzione rubinetti gas
Con il tempo può verificarsi il caso di un rubinetto che si blocchi o presenti difficoltà nella rotazione, pertanto sarà necessario provvedere alla sostituzione del rubinetto stes­so.
N.B.: Questa operazione deve essere effettuata da un tecnico autorizzato dal costruttore.
Dismissione degli elettrodomestici
La direttiva Europea 2002/96/CE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), preve­de che gli elettrodomestici non debbano essere smaltiti nel normale flusso dei rifiuti solidi urbani. Gli apparecchi dimessi devono essere raccolti separatamente per ottimizzare il tasso di recupero e riciclaggio dei materiali che li compongono ed impedire potenziali danni per la sa­lute umana e l’ambiente. Il simbolo del cestino barrato è riportato su tutti i prodotti per ricordare gli obblighi di rac­colta separata. Si potranno consegnare gli elettrodomestici dimessi al servizio di raccolta pubblico, portarli presso le apposite aree comunali o, se previsto dalla legge nazionale in ma­teria, renderli ai rivenditori contestualmente all’acquisto di un nuovo prodotto di tipo equivalente. Tutti i principali produttori di elettrodomestici sono attivi nella creazione e gestione di sistemi di raccolta e smaltimento degli apparecchi dimessi.
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