Indesit K6G21/R User Manual [ru]

Cucina Installazione e uso
Cooker Installation and use
Êóõoííaя плита
Установка и пользование
K6 G21/R K6 G21S/R
Istruzioni per l'installazione e l'uso 3
Cooker with gas oven and gas grill
Instructions for installation and use 13
Плита с газовой духовкой и газовым грилем
Инструкции по установке и эксплуатации 23
Avvertenze
Per garantire l’efficienza e la sicurezza di questo elettrodomestico:
rivolgetevi esclusivamente a centri di assistenza tecnica autorizzati
richiedete sempre l’utilizzo di parti di ricambio originali
1 Queste istruzioni sono valide solo per i paesi di destinazio-
ne i cui simboli figurano sul libretto e sulla targa matricola dell’apparecchio.
2 Questo apparecchio è stato concepito per un uso di tipo
non professionale all'interno di abitazione.
3 Prima di utilizzare l'apparecchio, leggere attentamente le av-
vertenz e contenute nel presente libretto in quanto fornisco­no importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installa­zione, d’uso e di manutenzione. Conservare con cura que­sto libretto per ogni ulteriore consultazione.
4 Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità dell’appa-
recchio. In caso di dubbio non utilizzare l’apparecchio e rivolgersi a personale professionalmente qualificato . Gli elementi dell’imbal­laggio (sacchetti in plastica, polistirolo espanso, chiodi, ecc.) non devono essere lasciati alla portata dei bambini in quanto poten­ziali fonti di pericolo .
5 L’installazione deve essere effettuata secondo le istruzioni del
costruttore da personale professionalmente qualificato. Una erra­ta installazione può causare danni a persone, animali o cose, nei confronti dei quali il costruttore non può essere considerato re­sponsabile.
6 La sicurezza elettrica di questo apparecchio è assicurata soltanto
quando lo stesso è correttamente collegato ad un efficiente im­pianto di messa a terra come previsto dalle vigenti norme di sicu­rezza elettrica. E’ necessario verificare questo fondamentale re­quisito di sicurezza e, in caso di dubbio, richiedere un controllo accurato dell’impianto da parte di personale professionalmente qualificato. Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra del­l’impianto.
7 Prima di collegare l’apparecchio accertarsi che i dati di targa sia-
no rispondenti a quelli della rete di distribuzione elettrica e gas.
8 V erificare che la portata elettrica dell’impianto e delle prese di cor-
rente siano adeguate alla potenza massima dell’apparecchio indi­cata in targa. In caso di dubbio rivolgersi ad una persona profes­sionalmente qualificata.
9 All’installazione occorre prevedere un interruttore omnipolare con
distanza di apertura dei contatti uguale o superiore a 3 mm.
10 In caso di incompatibilità tra la presa e la spina dell’apparecchio
fare sostituire la presa con altra di tipo adatto da personale profes­sionalmente qualificato. Quest’ultimo, in particolare, dovrà anche accer tare che la sezione dei cavi della presa sia idonea alla po­tenza assorbita dall’apparecchio. In generale è sconsigliabile l’uso di adattatori, prese multiple e/o prolunghe. Qualora il loro uso si rendesse indispensabile è necessario utilizzare solamente adat­tatori semplici o multipli e prolunghe conformi alle vigenti norme di sicurezza, facendo però attenzione a non superare il limite di por­tata in valore di corrente, marcato sull’adattatore semplice e sulle prolunghe, e quello di massima potenza marcato sull’adattatore multiplo.
11 Non lasciare l’apparecchio inutilmente inserito. Spegnere l’inter-
ruttore generale dell’apparecchio quando lo stesso non è utilizza­to, e chiudere il rubinetto del gas.
12 Non ostruire le aperture o fessure di ventilazione o di smaltimento
calore.
13 Il cavo di alimentazione di questo apparecchio non deve essere
sostituito dall’utente. In caso di danneggiamento del cavo, o per la sua sostituzione, rivolgersi esclusivamente ad un centro di assi­stenza tecnica autorizzato dal costruttore.
14 Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale
è stato espressamente concepito. Ogni altro uso (ad esempio: ri­scaldamento di ambienti) è da considerarsi improprio e quindi pe­ricoloso. Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni deriv anti da usi impropri, erronei ed irragione­voli.
15 L’uso di un qualsiasi apparecchio elettrico comporta l’osservanza
di alcune regole fondamentali. In particolare:
· non toccare l’apparecchio con mani o piedi bagnati o umidi
· non usare l’apparecchio a piedi nudi
· non usare, se non con particolare cautela, prolunghe
· non tirare il cavo di alimentazione, o l’apparecchio stesso , per
staccare la spina dalla presa di corrente.
· non lasciare esposto l’apparecchio ad agenti atmosferici (piog­gia, sole, ecc.)
· non permettere che l’apparecchio sia usato dai bambini o da incapaci, senza sorveglianza
16 Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manuten-
zione, disinserire l’apparecchio dalla rete di alimentazione elettri­ca, o staccando la spina, o spegnendo l’interruttore dell’impianto.
17 Allorchè si decida di non utilizzare più di un apparecchio di questo
tipo, si raccomanda di renderlo inoperante tagliandone il cavo di alimentazione, dopo aver staccato la spina dalla presa di corrente. Si raccomanda inoltre di rendere innocue quelle parti dell’appa­recchio suscettibili di costituire un pericolo, specialmente per i bambini che potrebbero servirsi dell’apparecchio fuori uso per i propri giochi.
18 Sui bruciatori e sulle piastre elettriche non debbono essere poste
pentole instabili o deformate onde evitare incidenti per rovescia­mento.
19 Non lasciate le piastre di cottura accese senza pentole, in quanto
si avrebbe un riscaldamento massimo in poco tempo , con possibi­li danni dell’apparecchio o dei mobili circostanti.
20 Alcune par ti dell’apparecchio, in particolare le piastre elettriche,
rimangono calde per lungo tempo dopo l’uso. Fate attenzione a non toccarle.
21 Non utilizzate liquidi infiammabili (alcool, benzina...) in vicinanza
all’apparecchio mentre questo è in uso.
22 Usando piccoli elettrodomestici nelle vicinanze del piano fate at-
tenzione che il cavo di alimentazione non finisca su parti calde
23 Controllare sempre che le manopole siano nella posizione “·”/“
quando l’apparecchio non è utilizzato.
24
Durante l'uso dell'apparecchio gli elementi riscaldanti e al-
¡
cune parti della porta forno diventano molto calde. Fare attenzione a non toccarle e tenere i bambimi a distanza.
25 Gli apparecchi gas necessitano, per un corretto funziona-
mento, di un regolare ricambio d’aria. Accer tarsi che nella loro installazione siano rispettati i requisiti richiesti nel pa­ragrafo relativo al “Posizionamento”.
26 Se la cucina viene posta su di un piedistallo, prendere adeguati
accorgimenti affinchè l'apparecchio non scivoli dal piedistallo stesso.
27 Attenzione: non utilizzare mai il vano inf eriore per il deposito di
materiale infiammabile.
3
Istruzioni per l’installazione
Le istruzioni che seguono sono rivolte all’installatore qualifi­cato affinchè compia le operazioni di installazione regolazione e manutenzione tecnica nel modo più corretto e secondo le norme in vigore.
Importante: qualsiasi intervento di regolazione, manu­tenzione etc. d eve essere eseguito con la cucina elettri­camente disinserita.
Posizionamento Importante: questo apparecchio può essere installato e fun-
zionare solo in locali permanentemente ventilati secondo le prescrizioni delle Norme UNI-CIG 7129 e 7131 in vigore. Debbono essere osservati i seguenti requisiti: a) Il locale deve prev edere un sistema di scarico all’esterno
dei fumi della combustione, realizzato tramite una cappa o tramite un elettroventilatore che entri automaticamente in funzione ogni volta che si accende l’apparecchio.
pio l’apertura di una finestra o una aerazione più efficace aumentando la potenza di spirazione meccanica se essa esiste.
d) I gas di petrolio liquefatti, più pesanti dell’aria, ristagnano
verso il basso. Quindi i locali contenenti bidoni di GPL debbono prevedere delle aperture verso l’esterno così da permettere l’evacuazione dal basso delle ev entuali fu­ghe di gas. Pertanto i bidoni di GPL, siano essi vuoti o parzialmente pieni, non debbono essere installati o de­positati in locali o vani a livello più basso del suolo (cantinati, ecc.). É opportuno tenere nel locale solo il bi­done in utilizzo, collocato in modo da non essere sogget­to all’azione diretta di sorgenti di calore (forni, camini, stufe , ecc.) capaci di portarlo a temperature superiori ai 50°C.
Livellamento (presente solo su alcuni modelli) Nella parte inferiore dell’apparecchio si trovano 4 piedini di sostegno regolabili con viti che permettono di migliora­re il livellamento dell’apparecchio, se necessario . E’ indi­spensabile che l’apparecchio sia posizionato in modo uniforme.
In camino o in canna fumaria ramificata Direttamente all’esterno
(riservata agli apparecchi di cottura)
b) Il locale deve prevedere un sistema che consenta l’af-
flusso dell’aria necessaria alla regolare combustione. La portata di aria necessar ia alla combustione non deve essere inferiore a 2 m
3
/h per kW di potenza installata. Il sistema può essere realizzato prelevando direttamente l’aria dall’esterno dell’edificio tramite un condotto di al-
2
meno 100 cm
di sezione utile e tale che non possa es­sere accidentalmente ostruito. Per gli apparecchi privi sul piano di lavoro, del dispositiv o di sicurezza per assenza di fiamma, le aperture di ventilazione debbono essere maggiorate nella misura del 100%, con un minimo di 200
2
cm
(Fig. A). Ovvero, in maniera indiretta da locali adia­centi, dotati di un condotto di ventilazione con l’esterno come sopra descritto, e che non siano parti comuni del­l’immobile, o ambienti con pericolo di incendio, o camere da letto (Fig. B).
Particolare A Locale Locale da
A
Esempi di aperture di ventilazione Maggiorazione della fessura fra
per l’aria comburente porta e pavimento
adiacente ventilare
Fig. A Fig. B
c) Un utilizzo intensivo e prolungato dell’apparecchio può
necessitare di una aerazione supplementare per esem-
Montaggio gambe (presente solo su alcuni modelli) Vengono f ornite delle gambe da montare ad incastro sot­to la base della cucina.
Installazione della cucina
E' possibile l’installazione a fianco di mobili la cui altezza non superi quella del piano di lavoro. La parete a contatto con la parete posteriore della cucina deve essere in mate­riale ininfiammabile. Durante il funzionamento la parete po­steriore della cucina può raggiungere una temperatura di 50°C superiore a quella ambiente. Per una corretta installa­zione della cucina vanno osservate le seguenti precauzioni: a) I mobili situati a fianco, la cui altezza superi quella del
piano di lavoro, debbono essere situati ad almeno 600 mm dal bordo del piano stesso.
b) Le cappe debbono essere installate secondo i requisiti
richiesti nei libretti istruzioni delle cappe stesse e comun­que ad una distanza minima di 650 mm.
c) Allorchè la cucina venga installata sotto un pensile, que-
4
st’ultimo dovrà mantenere una distanza minima dal pia­no di 700 mm (millimetri). I mobili adiacenti alla cappa dovranno mantenere una distanza minima dal piano di 420 mm. come da Fig. C e D.
HOOD
Min. mm.
900
mm. with hood
420
650
Min. mm.
min.
mm.
420
Min.
HOOD
Min. mm.
600
mm. with hood
420
650
Min. mm.
min.
mm. without hood
700
min.
mm.
420
Min.
Fig. C Fig. D
Collegamento gas
Il collegamento dell’apparecchio alla tubazione o alla bom­bola del gas dovrà essere effettuato come prescritto dalle Norme UNI-CIG 7129 e 7131, solo dopo essersi accer tati che esso è regolato per il tipo di gas con cui sarà alimentato. In caso contrario eseguire le operazioni indicate al paragra­fo “Adattamento ai div ersi tipi di gas”. Su alcuni modelli l’ali­mentazione del gas può avvenire indifferentemente da de­stra o da sinistra a seconda dei casi; per cambiare il collega­mento è necessario invertire il portagomma con il tappo di chiusura e sostituire la guarnizione di tenuta (in dotazione con l’apparecchio). Nel caso di alimentazione con gas liqui­do, da bombola, utilizzare regolatori di pressione conformi alle Norme UNI-CIG 7432. Importante: per un sicuro funzionamento, per un adeguato uso dell’energia e maggiore durata dell’apparecchiatura, assicurarsi che la pressione di alimentazione rispetti i valori indicati nella tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli”.
Allaccio con tubo flessibile
Eseguire il collegamento per mezzo di un tubo flessibile per gas rispondente alle caratteristiche indicate nelle norme UNI­CIG 7140. Il diametro interno del tubo da utilizzare deve essere:
- 8mm per alimentazione con gas liquido;
- 13mm per alimentazione con gas metano. In particolare, per la messa in opera di tali tubi flessibili, deb­bono essere rispettate le seguenti prescrizioni:
Non deve essere in nessun punto del suo percorso a
contatto con parti che siano a temperature maggior i di 50°C;
Abbia una lunghezza inferiore a 1500 mm;
Non sia soggetto ad alcun sforzo di trazione e di torsio-
ne, inoltre non deve presentare curve eccessivamente strette o strozzature;
Non venga a contatto con corpi taglienti, spigoli vivi e
con parti mobili o schiacciato;
Deve essere facilmente ispezionabile lungo tutto il per-
corso allo scopo di poter controllare il suo stato di con-
servazione; Assicurarsi che il tubo sia ben calzato alle sue due estremità e fissarlo per mezzo di fascette di serraggio confor mi alla UNI-CIG 7141. Qualora una o più di queste condizioni non possa essere rispettata, bisognerà ricorrere ai tubi metallici flessibili, conformi alla norma UNI-CIG 9891. Allorchè la cucina venga installata secondo le condizioni della
classe 2 sottoclasse 1 è opportuno collegarsi alla rete gas solamente tramite tubo metallico flessibile conforme alla UNI-CIG 9891.
Allaccio con tubo flessibile in acciaio inossidabile a parete continua con attacchi filettati
Eliminare il portagomma già presente sull’apparecchio. Il raccordo di entrata del gas all’apparecchio è filettato 1/2 gas maschio cilindrico. Utilizzare esclusivamente tubi conformi alla Norma UNI-CIG 9891 e guarnizioni di tenuta conformi
mm. without hood
alla UNI-CIG 9264. La messa in opera di tali tubi de ve esse-
700
re effettuata in modo che la loro lunghezza, in condizioni di
min.
massima estensione, non sia maggiore di 2000 mm. Ad al­lacciamento avvenuto assicurarsi che il tubo metallico fles­sibile non venga a contatto con parti mobili o schiacciato.
Controllo tenuta Importante: ad installazione ultimata controllare la perfetta
tenuta di tutti i raccordi utilizzando una soluzione saponosa e mai una fiamma.
Allacciamento del cavo di alimentazione alla rete
Montare sul cavo una spina normalizzata per il carico indi­cato sulla targhetta caratteristiche, nel caso di collegamento diretto alla rete è necessario interporre tra l’apparecchio e la rete un interruttore omnipolare con apertura minima fra i con­tatti di 3 mm. dimensionato al carico e rispondente alle nor­me in vigore (il filo di terra non deve essere interrotto dall’in­terruttore). Il cav o di alimentazione deve essere posizionato in modo che non raggiunga in nessun punto una temperatu­ra superiore di 50°C a quella ambiente. Prima di effettuare l’allacciamento accertarsi che:
la valvola limitatrice e l’impianto domestico possano sop­portare il carico dell’apparecchiatura (vedi targhetta ca­ratteristiche);
l’impianto di alimentazone sia munito di efficace collega­mento a terra secondo le norme e le disposizioni di leg­ge;
la presa o l’interruttore omnipolare siano facilmente raggiungibili con il piano installato.
N.B: non utilizzare riduzioni, adattatori o derivatori in quanto essi potrebbero provocare riscaldamenti o bruciature.
Adattamento del piano ai diversi tipi di gas
Per adattare la cucina ad un tipo di gas div erso da quello per il quale essa è predisposta (indicato sulla etichetta fissata al coperchio), occorre effettuare le seguenti operazioni: a) Sostituire il portagomma già montato con quello conte-
nuto nella confezione “accessori della cucina”.
Attenzione: Il portagomma per gas liquido porta stampigliato il numero 8, quello per gas metano il numero 13). A vv alersi comunque di una guarnizione di tenuta nuova. b) Sostituzione degli ugelli dei bruciatori del piano:
togliere le griglie e sfilare i bruciatori dalle loro sedi;
svitare gli ugelli, ser vendosi di una chiave a tubo da 7 mm, e sostituirli con quelli adatti al nuovo tipo di gas (ve di tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli”).
rimettere in posizione tutti i componenti seguendo le ope­razioni inverse rispetto alla sequenza di cui sopra.
5
c) Regolazione minimi dei bruciatori del piano:
V
portare il rubinetto sulla posizione di minimo;
togliere la manopola ed agire sulla vite di regolazione posta all’interno o di fianco all’astina del rubinetto fino ad ottenere una piccola fiamma regolare. N.B.: nel caso dei gas liquidi, la vite di regolazione dovrà essere avvitata a f ondo .
verificare poi che ruotando rapidamente il rubinetto dalla posizione di massimo a quella di minimo, non si abbiano spegnimenti del bruciatore.
d) Regolazione aria primaria dei bruciatori del piano: I bruciatori non necessitano di alcuna regolazione dell’aria primaria.
Adattamento ai diversi tipi di gas
Per adattare il forno ad un tipo di gas diverso da quello per il quale esso è predisposto (indicato sull’ etichetta), occorre effettuare le seguenti oper azioni: a) Sostituzione dell’ugello del bruciatore del forno
· aprire la porta del forno completamente
· estrarre il fondo forno scorrevole
· svitare la vite di fissaggio del bruciatore
b) Regolazione del minimo del bruciatore forno gas
termostatato:
accendere il bruciatore come descritto al paragrafo “la manopola del forno” del libretto d’uso;
por tare la manopola sulla posizione di Min dopo aver lasciato la stessa per 10 minuti circa in posizione Max;
togliere la manopola;
agire sulla vite di regolazione posta all’esterno dell’astina del termostato fino ad ottenere una piccola fiamma regolare; N.B.: nel caso dei gas liquidi, la vite di regolazione dovrà essere avvitata a fondo.
verificare poi che ruotando rapidamente la manopola dalla posizione Max alla posizione di Min o con rapide apertu­re e chiusure della porta del forno non si abbiano spegnimenti del bruciatore.
Adattamento del grill gas ai diversi tipi di gas
Sostituzione dell’ugello del bruciatore del grill:
rimuovere il bruciatore del grill dopo aver tolto la vite “V” (vedi Fig. E);
svitare l’ugello del bruciatore grill servendosi dell’ap­posita chiave a tubo per ugelli (vedi Fig. F), o meglio ancora di una chiave a tubo di 7 mm e sostituirlo con quello adatto al nuovo tipo di gas (v edi tabella 1).
V
· rimuovere il bruciatore del forno dopo aver tolto la vite “V”;
· svitare l’ugello del bruciatore forno servendosi dell’ap­posita chiave a tubo per ugelli, o meglio ancor a di una chiave a tubo di 7 mm e sostituirlo con quello adatto al nuovo tipo di gas (v edi tabella 1).
Porre particolare attenzione ai cavi delle candele ed ai tubi delle termocoppie.
· rimettere in posizione tutti i componenti seguendo le operazioni inverse rispetto alla sequenza di cui sopra.
I
Fig. E Fig. F
Regolazione aria primaria del bruciatore forno e grill
Il bruciatore forno e grill non necessitano di alcuna regolazione dell’aria primaria.
Attenzione
Al termine dell’operazione sostituire la vecchia etichetta di taratura con quella corrispondente al nuovo gas di utilizzo, reperibile presso i nostri Centri Assistenza Tecnica.
Nota
Qualora la pressione del gas utilizzato sia diversa (o variabi­le) da quella prevista, è necessario installare, sulla tubazio­ne d’ingresso un appropriato regolatore di pressione (se­condo UNI-CIG 7430 “regolatori per gas canalizzati”).
6
Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli
Tabella 1 Gas liquido Gas naturale
Bruciatore Diametro
(mm)
Potenza termica
kW (p .c .s.*)
By-pass
1/100
Ugello
1/100
Portata*
g/h
Ugello
1/100
Portata*
l/h
Nomin. Ridot. (mm) (mm) *** ** (mm )
Rapido (Grande) (R)
Semi Rapido (Medio) (S)
Ausiliario
(Piccolo) (A)
100 3,00 0,7 41 86 218 214 116 286
75 1,90 0,4 30 70 138 136 106 181
55 1,00 0,4 30 50 73 71 79 95
Forno - 2,60 1,0 52 78 189 186 119 248 Grill - 2,50 - - 80 182 179 122 238
Pressioni di alimentazione
Nominale (mbar)
Minima (mbar)
Massima (mbar)
28-30
20 35
37 25 45
20 17 25
* A 15°C e 1013 mbar-gaz secco ** Propano P.C.S. = 50,37 MJ/Kg *** Butano P.C.S. = 49,47 MJ/Kg
Naturale P.C.S. = 37,78 MJ/m
3
K6 G21S/R K6 G21/R
S
S
R
A
7
Caratteristiche T ecniche
F
A
E
K
G
D
B
Dimensioni utili del forno:
larghezza cm 43
profondità cm 43
altezza cm 30,5
Volume utile del forno:
Dimensioni utili del cassetto scaldavivande:
larghezza cm. 46
profondità cm. 42
altezza cm. 8.5
T ensione e frequenza di alimentazione:
vedi targhetta caratteristiche
La cucina con forno gas e grill gas
Bruciatori:
adattabili a tutti i tipi di gas indicati nella targhetta
caratteristiche
litri 56
Questa apparecchiatura è conforme alle seguenti Direttive Comunitarie:
- 73/23/CEE del 19/02/73 (Bassa Tensione) e successi­ve modificazioni;
- 89/336/CEE del 03/05/89 (Compatibilità Elettromagne­tica) e successive modificazioni;
- 90/396/CEE del 29/06/90 (Gas) e successive modificazioni;
- 93/68/CEE del 22/07/93 e successive modificazioni.
J
M
P L
O
N
A Piano di contenimento ev entuali trabocchi B Bruciatore a gas C Dispositivo di accensione istantanea elettronica D Griglia del piano di lavoro E Cruscotto F Piedini regolabili G Leccarda o piatto di cottura J Dispositivo di sicurezza (presente solo su alcuni
modelli)
C
K Griglia ripiano del forno L Accensione elettronica dei bruciatori del piano M Manopola del forno e del grill N Manopole di comando dei bruciatori a gas del piano
di cottura
O Pulsante per accensione della luce forno e girarrosto
(presente solo su alcuni modelli)
P Contaminuti
8
Le diverse funzioni presenti nella cucina
La selezione delle varie funzioni presenti nella cucina avviene agendo sui dispositivi ed organi di comando posti sul cruscotto della stessa.
Le manopole di comando dei bruciatori a gas del piano di cottura
In corrispondenza di ciascuna delle manopole è indicata, con un cerchietto pieno
comandato. Per accendere uno dei bruciatori, avvicinare allo stesso una fiamma o un accenditore. Premere a fondo e ruotare la manopola corrispondente in sen-
so antiorario fino alla posizione di massimo tore può funzionare al massimo della sua potenza, al minimo, o
con potenze intermedie. In relazione a queste diverse presta­zioni, sulla manopola, oltre alla posizione di spento, individuata
dal simbolo tacca di riferimento, sono indicate le posizioni di massimo di minimo
Esse si ottengono facendo ruotare la manopola in senso antiorario dalla posizione di spento.Per spegnere il bruciatore occorre invece ruotare la manopola in senso orario fino all’arre-
sto (corrispondente di nuovo al simbolo
C
, la posizione del bruciatore a gas da essa
.Ciascun brucia-
E
quando questo à posto in corrispondenza della
E
.
).
Attenzione: Utilizzare il primo ripiano dal basso solamente nel caso di cotture con girarrosto (ove presente). Per le altre cotture non utilizzate mai il primo ripiano dal basso e non appoggiate mai oggetti sul fondo del forno mentre state cuocendo perchè potreste causare danni allo smal­to. Ponete sempre i Vostri recipienti di cottura (pirofile, pellicole di alluminio, ecc. ecc.) sulla griglia in dotazione con l’apparecchio appositamente inserita nelle guide del forno.
La manopola del forno e del grill (M) E’ il dispositivo che permette di selezionare le diverse funzioni del forno e di scegliere la temperatura di cottura più idonea ai cibi da cuocere fra quelle indicate sulla manopola stessa (com­prese fra Min e Max). Per accendere il bruciatore forno, avvicinare al f oro “F” una fiam­ma o un accenditore, contemporaneamente premere a fondo e ruotare la manopola forno in senso antiorario fino alla posizione
Max.
e
Accensione elettronica dei bruciatori del piano
Alcuni modelli sono dotati di accensione istantanea elettronica dei bruciatori a gas del piano di cottura: essi sono riconoscibili per la presenza del dispositivo di accensione (vedi dettaglio C). Questo dispositivo entra in funzione esercitando una leggera
pressione sul pulsante “L” identificato dal simbolo cendere il bruciatore prescelto è perciò sufficiente premere il
pulsante “L” e contemporaneamente premere a fondo e ruotare in senso antiorario la manopola corrispondente fino all’avvenuta accensione. Per un’accensione immediata è consigliabile
prima premere il pulsante poi ruotare la manopola. Avvertenza: nel caso di una estinzione accidentale delle fiamme del bruciatore, chiudere la manopola di comando e non ritentare l’accensione se non dopo almeno 1 minuto.
Modelli con dispositivo di sicurezza contro fughe di gas per i bruciatori del piano (presente solo su alcuni modelli)
Potete identificare questi modelli per la presenza del dispositiv o (V edi dettaglio J). Importante: dato che i bruciatori del piano sono dotati di dispo­sitivo di sicurezza, dopo l’accensione del bruciatore, è neces- sario mantenere premuta la manopola per circa 3 secondi in modo da consentire il passaggio del gas finché non si scalda la termocoppia di sicurezza.
Attenzione: Alla prima accensione consigliamo di far fun­zionare il forno a vuoto per circa mezz'ora con il termo­stato al massimo e a porta chiusa. Quindi trascorso tale tempo spegnerlo, aprite la porta ed areare il locale. L'odore che talvolta si avverte durante questa operazione è dovu­to all'evaporazione delle sostanze usate per proteggere il forno durante l'intervallo di tempo che intercorre tra la pro­duzione e l'installazione del prodotto.
1
. Per ac-
F
Dato che la cucina è dotata di dispositivo di sicurezza è necessario mantenere premuta la manopola per circa 4 secondi in modo da consentire il passaggio del gas. (P er i modelli dotati di accensione elettronica vedi il relativo pa­ragrafo).
La selezione della temperatura di cottura si ottiene facendo cor­rispondere l’indicazione del valore desiderato con il riferimento posto sul cruscotto; la gamma completa delle temperature ottenibili è riportata qui sotto.
Min 160 180 220 Max
150 155 170 200 250
La temperatura impostata viene automaticamente raggiunta e mantenuta costante dall’organo di controllo (il termostato) co­mandato dalla manopola. Premendo a fondo e ruotando la manopola “ M” fino alla posizio-
ne te la doratura dei cibi oltre ad essere consigliato per la cottura di arrosti (braciole, salsicce, roast-beef). Sui modelli con il girarro-
sto, ruotando la manopola sulla posizione mette in moto il motorino girarrosto, che rimane attiv ato fino a che il grill è in funzione.
Dato che la cucina è dotata di dispositivo di sicurezza è necessario mantenere premuta la manopola per circa 4 secondi in modo da consentire il passaggio del gas. (P er i modelli dotati di accensione elettronica vedi il relativo pa­ragrafo). Importante: quando si utilizza il grill è necessario lascia-
re la porta del forno semiaperta posizionando fra porta e cruscotto il deflettore “D” che impedisce il surriscaldamento delle manopole della cucina.
si mette in funzione il grill a raggi infrarossi, che permet-
oltre al grill si
9
D
Accensione elettronica del bruciatori del forno e del grill (L) (presente solo su alcuni modelli)
Per accendere il bruciatore forno premere il pulsante identifica- to con il simbolo
ruotare la manopola forno in senso antiorario fino alla posizione
Max. E' necessario tenere premuta la manopola per circa 4 se­condi in modo da consentire il passaggio del gas.
Per accendere il bruciatore grill premere il pulsante identificato con il simbolo in senso orario fino alla posizione
E' necessario tenere premuta la manopola per circa 4 se­condi in modo da consentire il passaggio del gas.
Nel caso di mancanza di elettricità potete accendere manual­mente il forno o il grill seguendo le istruzioni riportate nel paragrafo "La manopola del forno".
Il girarrosto (presente solo su alcuni modelli) Per azionare il girarrosto procedere nel modo seguente:
a) posizionare la leccarda al 1° ripiano; b) inserire l’apposito sostegno del girarrosto al 3° ripiano
e posizionare lo spiedo inserendolo, attra verso l’appo­sito foro, nel girarrosto posizionato nel retro del f orno;
c) azionare il girarrosto premendo il pulsante "O".
, contemporaneamente premere a f ondo e
1
, premere a fondo e ruotare la manopola forno
1
(grill).
Il pulsante per l’accensione della luce del forno (O)
E’ quello individuato dal simbolo ne della lampada all’interno del forno, di seguire l’andamento
della cottura senza aprire la porta.
Il contaminuti
Per utilizzare il contaminuti occorre caricare la suoneria ruotando la manopola “P”di un giro quasi completo in sen-
so orario tempo desiderato facendo coincidere con il riferimento fis-
so del frontalino il numero corrispondente ai minuti prefis­sati.
Consigli pratici per l’uso dei bruciatori
Al fine di ottenere il massimo rendimento è utile ricordare quan­to segue:
utilizzare recipienti adeguati a ciascun bruciatore (vedere
utilizzare solamente recipienti a fondo piatto.
al momento dell’ebollizione ruotare la manopola fino alla
utilizzare sempre recipienti con coperchio.
Rapido (R) 240 - 300 Semi Rapido (S) 160 - 240
Ausiliario (A) 60 - 180
N.B. Sui modelli dotati di griglietta di riduzione, quest’ultima do­vrà essere utilizzata solo per il bruciatore ausiliario, quando si utilizzano dei recipienti di diametro inferiore a 12 cm.
4; quindi, tornando indietro 5, impostare il
tabella) alfine di evitare che le fiamme fuoriescano dal fondo dei recipienti.
posizione di minimo.
Bruciatore ø Diametro recipienti (cm)
e consente con l’accensio-
I
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Consigli pratici per la cottura
Il forno mette a vostra disposizione una vasta gamma di possibilità che consentono di cuocere ogni cibo nella ma­niera migliore. Con il tempo potrete sfruttare al meglio que­sto versatile apparecchio di cottura, pertanto le note ri­portate di seguito sono solamente delle indicazioni di mas­sima che potrete ampliare con la vostra esperienza per­sonale.
Cottura dei dolci
Nella cottura dei dolci infornate sempre a forno caldo, at­tendete la fine di preriscaldamento, (circa 15 minuti). Le temperature sono normalmente nell’intorno di 160°C. Non aprite la porta durante la cottura, per evitare un abbassa­mento del dolce. Gli impasti sbattuti non devono essere troppo fluidi, per non prolungare troppo i tempi di cottura. In generale:
Dolce troppo secco
La prossima volta impostate una temperatura di10°C superiore e riducete il tempo di cottura.
Dolce si abbassa
Usate meno liquido o abbassate la temperatura di 10°C.
Dolce scuro superiormente
Buona cottura esterna, ma interno colloso
Usate meno liquido, riducete la temperatura, aumentate il tempo di cottura.
Dolce non si stacca dallo stampo
Ungete bene lo stampo e cospargetelo anche con un pò di farina.
Cottura del pesce e della carne
La carne deve pesare almeno 1 Kg. per evitare che si asciughi troppo. Per le carni bianche, i volatili ed il pesce utilizzate temperature basse (150°C-175°C). Per le carni rosse che si vuole siano ben cotte all’esterno conservan­do all’interno il sugo, è bene iniziare con una temperatura iniziale alta (200-220°C) per breve tempo, per poi dimi­nuirla successivamente. In generale, più grosso è l’arro­sto, più bassa dovrà essere la temperatura e più lungo il tempo di cottura. Ponete la carne da cuocere al centro della griglia ed inserite sotto la griglia la leccarda per rac­cogliere i grassi. Inserite la griglia in modo che il cibo si trovi al centro del forno. Se volete più calore da sotto, uti­lizzate i ripiani più bassi. Per ottenere arrosti saporiti bardate la carne con lardo o pancetta e posizionatela in modo che sia nella parte superiore.
Inseritelo ad altezza inferiore, impostate una
temperatura più bassa e prolungate la cottura.
Manutenzione or dinaria e pulizia della cucina
Prima di ogni operazione disinserire elettricamente la cucina. Per una lunga durata della cucina è indispen-
sabile eseguire frequentemente una accurata pulizia ge­nerale, tenendo presente che:
· per la pulizia non utilizzare apparecchi a vapore
le parti smaltate e i pannelli autopulenti, se presenti, vanno lavate con acqua tiepida senza usare polveri abrasive e sostanze corrosive che potrebbero ro vinar­le;
l’interno del forno va pulito, con una certa frequenza, quando è ancora tiepido usando acqua calda e deter­sivo, risciacquando ed asciugando poi accuratamen­te;
gli spartifiamma vanno lavati frequentemente con ac­qua calda e detersivo avendo cura di eliminare le incrostazioni. Nelle cucine dotate di accensione auto­matica occorre procedere frequentemente ad una ac­curata pulizia della parte terminale dei dispositivi di accensione istantanea elettronica e verificare che i fori di uscita del gas degli spartifiamma non siano ostruiti;
l’acciaio inox può rimanere macchiato se rimane a con­tatto per lungo tempo con acqua fortemente calcarea o con detergenti aggressivi (contenenti fosforo). Si con­siglia di sciacquare abbondantemente ed asciugare dopo la pulizia. E’ inoltre oppor tuno asciugare even­tuali trabocchi d’acqua;
N.B.: evitare di chiudere il coperchio fino a che i bru­ciatori gas sono ancora caldi. Eliminare eventuali li­quidi presenti sul coperchio prima di aprirlo. Importante: controllare periodicamente lo stato di con-
servazione del tubo flessibile di collegamento gas e so­stituirlo non appena presenta qualche anomalia; è consigliabile la sostituzione annuale.
Sostituzione della lampada nel vano forno
T ogliere l’alimentazione alla cucina tramite l’interrutto­re omnipolare utilizzato per il collegamento della cuci­na all’impianto elettrico, o scollegare la spina, se ac­cessibile;
Svitare il coperchio in vetro del portalampada;
Svitare la lampada e sostituirla con una resistente ad alta temperatura (300°C) con queste caratteristiche:
- Tensione 230V
- Potenza 25W
- Attacco E14
Rimontare il coperchio in vetro e ridate alimentazione al forno.
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