Comune M1
Chiude M1
Apre M1
Spunto Motore M1
Comune M2
Chiude M2
Apre M2
Spunto Motore M2
Indicatore di movimento
Luce di cortesia
Alimentazione centralina
Alimentazione
Alimentazione Tx per foto-test
Cancello Aperto
Blocco Meccanico
2019 o 25 Contatto n.c.Finecorsa Chiude (M1)
2119 o 25 Contatto n.c.Finecorsa Apre (M1)
2219 o 25 Contatto n.c.Fotocellula 1
2319 o 25 Contatto n.c.Fotocellula 2
2419 o 25
2625 o 31
Contatto n.c. o
Pulsante n.a.
Contatto n.c. o
Pulsante n.a.
Jolly 2
Jolly 1
2725 o 31 Contatto n.c.Costa Fissa
2825 o 31 Pulsante n.a.Pedonale
2925 o 31 Contatto n.c.Stop
3025 o 31 Pulsante n.a.Passo/Passo
32Antenna Rx*Centrale
Il motore M1 viene ritardato in chiusura.
In impianti a battente il motore M1 deve comandare
l’anta con l’elettro-serratura
Vedi note del motore
Il motore M2 viene ritardato in apertura (con dipswitch n. 11 in ON)
Vedi note del motore
Acceso quando il motore è in azione. L’accensione può
essere anticipata (prelampeggio) vedi dip-switch funzioni n.5
Accesa da inizio manovra a 3 minutidopo la chiusura completa
Collegare alla linea 230Vac. Vedi “COLLEGAMENTI ELETTRICI”
Permanente per alimentazione fotocellule e ausiliari
Alimentazione per Tx fotocellula (se usata la funzione Foto test)
Usare una lampadina da 24V 2W max
Attiva, per qualche secondo, ad ogni inizio apertura
Collegare questo ingresso al comune se non viene utilizzato
Collegare questo ingresso al comune se non viene utilizzato
Durante la chiusura inverte la marcia. Collegare questo
ingresso al comunese non viene utilizzato.
Blocco temporaneo della manovra in fase di apertura.
Durante la chiusura inverte la marcia. Collegare questo
ingresso al comu-ne se non viene utilizzato.
Vedi dip-switch funzioni n.3 e 4. Se non viene utilizzato
questo ingresso portare i dip n.3 e n.4 in OFF.
Vedi dip-switch funzioni n.3 e 4. Se non viene utilizzato
questo ingresso portare i dip n.3 e n.4 in OFF
Fa invertire la marcia per alcuni secondi ela centrale si blocca.
Collegare questo ingresso al comune se non viene utilizzato.
Nel caso di 2 motori, viene eseguita l’apertura del solo
motore M1. Nel caso di 1motore, si apre per solo 6 secondi.
Blocco di tutte le funzioni. Collegare questo ingresso al
comune se nonviene utilizzato.
Vedi dip-switch funzioni n.1 e n.2
Collegare un’antenna adeguata al modello del
ricevitore
33Antenna Rx*Calza
Max 24V
0 V
~20V
500mA
Secondo canale Ricevitore
Alim. negativa
Alim. positiva
Disponibile solo se viene inserita una scheda radio
bicanale nel connettore predisposto (part. 13 di fig. 1).
Vedi istruzioni del motore
41Encoder 1Dati
Ingresso Uscita
*ANTENNA: se viene usata una scheda radio ad innesto prestare attenzione in quanto su alcuni modelli il connettore
per il collegamento dell’antenna è sulla scheda stessa.
4
TAB. 2 (part. 14 di fig. 1)
I
N.
Funzione
Modo Ingresso
Passo/Passo
Canale Radio
Modo Ingresso
Jolly
Prelampeggio5
Richiusura6
Fototest7
Colpo sgancio8
Dip
1
2
1
2
1
2
1
2
3
4
3
4
3
4
3
4
OFF ON
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Rallentamento9
Colpo di chiusura10
•
•
Modo11
Fotorichiusura12
•
DescrizioneNote
Durante l’apertura premendo il pulsante P/P il cancello si blocca,
Apre - Stop - Chiude
•
Apre - Chiude
Apre
Funzione condominiale
•
Apre -Chiude
•
Escluso comando in apertura
•
J1=Pulsante Apre
J2=Pulsante Chiude
•
J1=Costa in Apre
J2=Fotocellula 3
2ªCoppia fine-corsa
J1=FCA J2=FCC
•
J1=Orologio
•
J2=Fotocellula 3
•
Escluso
Inserito
•
Escluso
Inserito
•
Escluso
Inserito
•
Escluso
Inserito
•
Escluso
Inserito
•
Escluso
Inserito
•
Centrale per 1
motore
Centrale per 2
•
motori indipendenti
Escluso
Inserito
•
premendo nuovamente chiude. Durante la chiusura premendo il pulsante
P/P il cancello si blocca, premendo nuovamente apre.
Durante l’apertura premendo il pulsante P/P il cancello si blocca per pochi
secondi e poi chiude. Durante la chiusura premendo il pulsante P/P il
cancello si blocca per pochi secondi e poi apre.
Durante l’apertura premendo il pulsante P/P non abbiamo nessun effetto. Durante
la pausa premendo il pulsante P/P non abbiamo nessun effetto. Durante la chiusura
premendo il pulsante P/P il cancello si blocca per pochi secondi e poi apre.
Durante l’apertura premendo il pulsante P/P non abbiamo nessun effetto.
Durante la pausa premendo il pulsante P/P il cancello chiude. Durante la chiusura
premendo il pulsante P/P il cancello si blocca per pochi secondi e poi apre.
J1 = pulsante di apertura
J2 = Pulsante di Chiusura
Usare contatti o pulsanti N.A.
J1 = ingresso “costa in apre”. L’intervento di questa sicurezza avviene
solo durante l’apertura del cancello. La costa fissa (morsetto 27) diventa
“costa in chiude” per cui interviene con cancello in chiusura. Queste due
sicurezze fanno invertire la marcia del cancello per un breve periodo.
J2 = ingresso per la terza fotocellula; interviene solo in apertura e fa
chiudere. Usare contatto N.C.
Per impianti dove vengono montati 4 finecarsa. Collegare fine-corsa del
motore M1 agli ingressi FCC e FCA. Collegare fine-corsa del motore M2
agli ingressi J1 e J2. Usare contatti N.C.
J1=Ingresso orologio; chiude il cancello quando il contatto viene aperto e
apre quando il contatto viene chiuso. J2=ingresso per la terza fotocellula;
interviene solo in apertura a fa chiudere. Usare contatti N.C.
Il lampeggiante viene alimentato contemporaneamente con il motore.
Il lampeggiante viene alimentato 5 secondi prima di ogni manovra.
Dopo una apertura completa la centrale richiude solo con uncomando manuale.
Dopo una apertura completa la centrale richiude dopo il tempo pausa programmato.
Vedi testo al capitolo “FOTOTEST”.
Vedi testo al capitolo “FOTOTEST”.
Funzione esclusa.
Il colpo sgancio ha la funzione di sblocco dell’elettroserratura. L’anta con
M1 dà un breve impulso in chiusura prima di partire in apertura.
Non viene eseguito il rallentamento nella parte finale della corsa.
Con il rallentamento inserito il motore in prossimità di ogni fine manovra
dimezza la sua velocità. Questa funzione potrebbe non funzionare
correttamente nei motori oleodinamici.
Non viene eseguito il colpo di chiusura.
La centrale termina la manovra di chiusura con un breve impulso a piena
potenza sul motore M1.
Le uscite M1 ed M2 funzionano in parallelo ed il comando pedonale apre/
chiude parzialmete il/i motere/i. Per il comando di un solo motore vedi
capitolo PROGRAMMAZIONE DEI TEMPI.
Le uscite M1 ed M2 sono indipendenti ed il comando pedonale apre
e chiude completamente il motore M1. Per il comando dei motori vedi
capitolo PROGRAMMAZIONE DEI TEMPI.
Funzione esclusa.
L’intervento della fotocellula riduce il tempo di pausa, qualunque sia stato
il suo valore,a 2 secondi.
5
ISTRUZIONI PER L’INSTALLAZIONE DELLA CENTRALINA ELETTRONICA T201
I
Prima di eseguire l’installazione consigliamo di leggere attentamente la presente istruzione.
Un uso improprio del prodotto o un errore di collegamento potrebbe pregiudicare il corretto funzionamento
dello stesso e la sicurezza dell’utente finale.
DESCRIZIONE DELLE PARTI (Fig. 1)
1) Morsettiera per collegamento linea alimentazione
2)
Fusibile linea 230V 6,3A(5x20)
3) Scheda opzionale MAS200 (antischiacciamento)
4)
Morsettiera per collegamento luce cortesia e lampeggiante
5) Morsettiera collegamento motori
6) Fusibile bassa tensione 24V 2A(5x20)
7) Test fotocellule (vedi capitolo FOTO-TEST)
8) Led Programmazione (L1)
9) Morsettiera per collegamento antenna e secondo canale del ricevitore radio
10) Morsettiera ingresso encoder Motore 2
11) Morsettiera ingresso encoder Motore 1
12) Connettore per inserimento ricevitore OC
13) Connettore per inserimento ricevitore a scheda
14) Dip-switch funzioni
15) Reset centralina (cortocircuitare per un attimo i 2 pin equivale a togliere e ridare alimentazione alla centralina)
16) Led di segnalazione stato ingressi comando.Led acceso = ingresso chiuso
17) Morsettiera per collegamento comandi e sicurezze
18)
Jumper Jp1 esclusione regolazione potenza motore e soft-start (vedi capitolo REGOLAZIONE POTENZA)
19) Trimmer per regolazione potenza motore
20) Pulsante Passo/Passo (P/P)
* Questo pulsante di STOP non deve essere considerato di sicurezza ma solo di servizio per facilitare i test
durante l’installazione
CARATTERISTICHE
La centralina è dotata di:
- un ingresso encoder per ogni motore
- regolazione elettronica della coppia
- rallentamento motore programmabile
- controllo funzionamento fotocellule (Foto Test)
- autodiagnosi del controllo motore (Triac Test)
- predisposizione per sistema di antischiacciamento (modulo opzionale MAS200)
6
I
DATI TECNICIU.M.T201
Parametri elettrici
AlimentazioneVac230 ±10%
FrequenzaHz50
Assorbimento stand-bymA20
Assorbimento MassimoA5
Potenza Max motoreVA2x800 (1x1100)
Temperatura funzionamento°C-20 +55
Dimensione box (L x H x P)mm200x255x100
INSTALLAZIONE
L’installazione dell’apparecchiatura deve essere effettuata a “REGOLA D’ARTE” da personale avente
i requisiti richiesti dalle leggi vigenti e seguendo le normative EN 12453 e EN 12445 riguardanti la sicurezza
dell’automazione.
- Accertarsi che l’automazione sia dotata di battute di arresto e che queste siano correttamente dimensionate per
la massa del cancello.
- Fissare la centrale su una superficie piana ed immobile, adeguatamente protetta contro gli urti ed allagamenti.
COLLEGAMENTI ELETTRICI (tab. 1)
Per i collegamenti seguire la tabella 1 e la figura 2.
Nel caso di impianti già esistenti è opportuno un controllo generale dello stato dei conduttori (sezione, isolamento,
contatti) e delle apparecchiature ausiliarie (fotocellule, riceventi, pulsantiere, selettori chiave, ecc.).
Elenchiamo alcuni consigli per un corretto impianto elettrico:
- le condutture entranti nel box stagno della centralina devono essere installate mantenendo possibilmente
invariato l’iniziale grado di protezione IP56.
- La sezione dei cavi deve essere calcolata in base alla loro lunghezza e corrente assorbita.
- Non usare un cavo unico del tipo ”multi-polo” per tutti i collegamenti (linea, motori, comandi, ecc.) o in comune
con altre apparecchiature.
- Dividere l’impianto in almeno due parti, ad es.:
1) parte di potenza (linea alimentazione, motori, lampeggiante, luce cortesia, elettroserratura) sezione minima
conduttori 1.5 mm
2) parte di segnale (comandi, contatti sicurezza, alimentazione ausiliari) sezione minima conduttori 0.75 mm
- Quando i cavi di comando presentano tratte molto lunghe (oltre i 50 metri) è consigliabile il disaccoppiamento con
dei relè montati vicino alla centralina.
- Tutti gli ingressi N.C.(fotocellule, finecorsa, costa-fissa e stop) che nella centralina non vengono utilizzati devono
essere cortocircuitati con il comune.
- Tutti i contatti N.C.abbinati ad uno stesso ingresso devono essere collegati in serie.
- Tutti i contatti N.A.abbinati ad uno stesso ingresso devono essere collegati in parallelo.
Per l’alimentazione della centralina è previsto L’INSERIMENTO DI UN SEZIONATORE esterno (non in
dotazione) indipendente e dimensionato secondo il carico.
2
2
7
COLLEGAMENTI PER FUNZIONE FOTO TEST
I
Il foto test è una particolare funzione che controlla l’efficienza delle fotocellule prima di ogni manovra.
Perché il foto test funzioni l’impianto deve prevedere due linee di alimentazione per le fotocellule, la prima collegata
ai morsetti 12 e 13 che alimenta i ricevitori e la seconda ai morsetti 14 e 15 che alimenta i trasmettitori.
La funzione foto test deve essere abilitata spostando il dip-switch nr. 7 in posizione ON (part.14 di fig.1).
La centralina toglie per un breve istante alimentazione ai trasmettitori e verifica che i ricevitori cambino di stato.
Se tutto è corretto, partono i motori e inizia la manovra, se il ricevitore ha qualche problema il ciclo si arresta e viene
segnalato da alcuni lampeggi veloci della spia cancello aperto.
NOTE:
- Il foto test funziona anche con la fotocellula 3 (ingresso Jolly).
- Con il foto test abilitato e la centralina in stand by i trasmettitori delle fotocellule non sono alimentati e
gli ingressi FT1 e FT2 sono aperti (Led spenti). In questa condizione possiamo verificare ugualmente il
funzionamento delle fotocellule cortocircuitando il Jumper Test Fotocellule (part. 7 di Fig.1).
IMPOSTAZIONE FUNZIONI (tab. 2)
La centralina viene già impostata con una configurazione standard come visibile nel part. 14 di fig. 1.
Si possono scegliere delle opzioni al funzionamento standard impostando diversamente il dip-switch funzioni
(part.14 di fig.1).
Si tenga presente che per far apprendere una variazione delle impostazioni alla centrale dobbiamo
togliere e ridare l’alimentazione (RESET).
ENCODER
La centralina è equipaggiata con l’ingresso encoder.
Questo dispositivo permette d’avere una regolazione precisa nel movimento del cancello e l’antischiacciamento è garantito
in tutta la corsa del cancello, rallentamenti compresi senza l’ausilio della scheda MAS200.
La centralina con l’ausiglio degli encoder dei motori rileva quando almeno uno dei motori viene bloccato meccanicamente,
di conseguenza fa eseguire ai motori una manovra contraria al senso di marcia per qualche secondo. La manovra
successiva ad un intervento è sempre contraria a quella che stava eseguendo prima del blocco. Ad esempio, se il motore
viene bloccato in apertura, esegue automaticamente una breve manovra in chiusura e, premendo il pulsante P/P, riparte
in chiusura.
Collegare l’encoder dei motori ai morsetti della T201 come da fig. 2 e TAB. 1.
In fase di programmazione della corsa del cancello, il led L1 lampeggiante certifica che la centralina ha rilevato la presenza
dell’encoder. Il led L1 fisso indica, invece, che la centralina non funzionerà con l’encoder.
SCHEDA MAS200 (antischiacciamento - part 3 di fig. 1)
Questa scheda opzionale ha lo stesso funzionamento dell’encoder per quanto riguarda l’antischiacciamento con
le seguenti limitazioni:
- non funziona con il motore in rallentamento
- non funziona nell’ultimo pezzo della corsa in apertura e chiusura del cancello, se non ci sono i finecorsa
elettrici.
NOTE:
- Per ogni motore esiste una taratura della scheda MAS200 (vedi istruzioni MAS200)
- Se il motore non è collegato o non è correttamente collegato, la scheda MAS200 interviene continuamente.
8
UTILIZZO RICEVITORE OC2 (part 12 di fig. 1)
I
Il funzionamento e programmazione del ricevitore serie
OC2 è riportato nelle istruzioni inserite nel ricevitore
stesso. E’ da tenere presente che il canale 1 del
ricevitore corrisponde sempre al comando passo/passo
(P/P) della centralina mentre il canale 2 al pedonale.
P1
LED1P2LED2
PROGRAMMAZIONE DEI TEMPI DI LAVORO E PAUSA
La centrale auto-apprende i tempi di lavoro e pausa durante la manovra di programmazione.Durante la fase di
apprendimento si azionerà più volte il tasto P/P (part. 20 di fig 1), in alternativa si può usare il comando P/P (morsetto
30, fig.2) oppure il telecomando (se memorizzato).
Note importanti prima della programmazione:
- Negli impianti con elettroserratura, questa deve essere montata nell’anta collegata al motore M1.
- Alimentare la centrale e verificare il corretto funzionamento degli ingressi comando tramite i relativi Led (i contatti
N.C. devono avere il Led acceso, in contatti N.A. devono avere il Led spento).
- Se i trasmettitori delle fotocellule sono alimentati con l’uscita per il foto-test (mors.14 e 15) verificarne il funzionamento
cortocircuitando il Jumper Test (part. 7 di fig.1).
- Liberare la zona di movimento del cancello.
- Eseguire l’autoapprendimento dei tempi scegliendo una delle tipologie di automazione descritte in seguito.
9
TIPOLOGIA 1
I
AUTOMAZIONE DI 2 MOTORI SENZA FINECORSA ELETTRICI, SENZA ENCODER E SENZA MAS200
PROGRAMMAZIONE SEMPLICE - dip 9 in OFF - part. 14 di fig. 1*
13
1
19
11
17
23
5
6
12
18
24
2
7
8
14
20
3
9
15
21
4
10
16
22
Programmazione:
1 - Togliere alimentazione alla centrale.
2 - Posizionare il cancello a metà della corsa.
3 - Premere il tasto STOP/PROG. (part. 21 di fig.1)
4, 5 e 6 - Dare alimentazione alla centralina mantenendo premuto il tasto STOP/PROG. fino a quando non si accende
il led L1 (part. 8 di fig. 1).
7 - Premere il pulsante P/P (part. 20 di fig. 1), parte in chiusura il motore M2 (anta senza elettroserratura).
(se il motore gira al contrario, togliere l’alimentazione, invertire le fasi del il motore e ripetere la procedura).
8 e 9 - Arrivato in battuta di arresto premere il pulsante P/P, il motore M2 si ferma e parte automaticamente in chiusura
il motore M1 (anta con elettroserratura)
10 e 11 - Arrivato anche M1 in battuta di arresto, premere il pulsante P/P, il motore si ferma e riparte automaticamente in apertura.
12 - Durante questa manovra dobbiamo scegliere lo spazio di sfasamento in apertura delle due ante. Per impostare il
tempo di ritardo premere il pulsante P/P quando l’anta con il motore M1 ha raggiunto il punto in cui dovrebbe partire
l’anta con il motore M2.
13 - Il motore M1 si ferma per un attimo e poi riparte in apertura.
14 - Premere il pulsante P/P quando l’anta con il motore M1 arriva a completare tutta l’apertura.
15 - Parte automaticamente in apertura l’anta con il motore M2.
10
I
16 - Premere il pulsante P/P quando l’anta con il motore M2 arriva a completare tutta l’apertura.
17 - Lasciamo ora trascorrere il tempo di pausa desiderato prima della richiusura.
18 - Trascorso il tempo di pausa desiderato, premere il pulsante P/P, parte in chiusura il motore M2.
19 e 20 - Durante questa manovra dobbiamo scegliere lo spazio di sfasamento in chiusura delle due ante. Per impostare
il tempo di ritardo premere il pulsante P/P quando l’anta con il motore M2 ha raggiunto il punto in cui dovrebbe
partire l’anta con il motore M1. Il motore M2 si ferma per un attimo e poi riparte in chiusura.
21 - Premere il pulsante P/P quando l’anta con il motore M2 arriva a completare la chiusura.
22 - L’anta con il motore M1 inizia a chiudere.
23 e 24 - Premere il pulsante P/P appena l’anta con il motore M1 arriva a completare la chiusura. Il led L1 si spegne.
*Nota: Se il dip 9 viene portato in posizione ON dopo aver effettuato la programmazione, la centrale eseguirà
dei rallentamenti preimpostati da fabbrica.
Per modificare i rallentamenti vedere il capitolo PROGRAMMAZIONE DEI TEMPI DI RALLENTAMENTO.
TIPOLOGIA 2
AUTOMAZIONE DI 2 MOTORI CON FINECORSA ELETTRICI O ENCODER (o con modulo MAS200)
PROGRAMMAZIONE SEMPLICE - dip 9 in OFF - part. 14 di fig. 1*
13
1
19
11
17
23
5
6
12
18
24
2
7
8
14
20
3
9
15
21
4
10
16
22
11
I
Note prima della programmazione:
- Se vengono usati i finecorsa, regolarli prima di eseguire l’autoapprendimento.
- Se viene usata la scheda MAS200, assicurarsi che sia configurata correttamente per il modello di motore impiegato
e, solo durante la programmazione, regolare la forza al massimo (part. 19 di fig. 1).
Programmazione:
1 - Togliere alimentazione alla centrale.
2 - Posizionare il cancello a metà della corsa.
3 - Premere il tasto STOP/PROG. (part. 21 di fig.1)
4, 5 e 6 - Dare alimentazione alla centralina mantenendo premuto il tasto STOP/PROG. fino a quando non si accende
il led L1 (part. 8 di fig. 1).
7 - Premere il pulsante P/P (part. 20 di fig. 1), parte in chiusura il motore M2 (anta senza elettroserratura). Se è
presente l’encoder, il led L1 deve lampeggiare. Se non lampeggia, verificare i collegamenti encoder. (se il motore
gira al contrario, togliere l’alimentazione, invertire le fasi del il motore e ripetere la procedura)
8 e 9 - Arrivato in battuta di arresto il motore M2 si ferma e parte automaticamente in chiusura il motore M1 (anta con
elettroserratura). Se è presente l’encoder il led L1 deve continuare a lampeggiare altrimenti verificare i collegamenti
encoder.
10 e 11 - Arrivato anche M1 in battuta di arresto, il motore si ferma e riparte automaticamente in apertura.
12 - Durante questa manovra dobbiamo scegliere lo spazio di sfasamento in apertura delle due ante. Per impostare il
tempo di ritardo premere il pulsante P/P quando l’anta con il motore M1 ha raggiunto il punto in cui dovrebbe partire
l’anta con il motore M2**.
13 - Il motore M1 si ferma per un attimo e poi riparte in apertura.
14 e 15 - Appena l’anta con il motore M1 arriva a completare tutta l’apertura l’anta con il motore M2 parte automaticamente
in apertura.
16 - L’anta con il motore M2 si ferma appena arriva a completare tutta l’apertura.
17 - Lasciamo ora trascorrere il tempo di pausa desiderato prima della richiusura.
18 - Trascorso il tempo di pausa desiderato, premere il pulsante P/P, parte in chiusura il motore M2.
19 e 20 - Durante questa manovra dobbiamo scegliere lo spazio di sfasamento in chiusura delle due ante. Per impostare
il tempo di ritardo premere il pulsante P/P quando l’anta con il motore M2 ha raggiunto il punto in cui dovrebbe
partire l’anta con il motore M1. Il motore M2 si ferma per un attimo e poi riparte in chiusura**.
21 e 22 - Appena l’anta con il motore M2 arriva a completare la chiusura l ‘anta con il motore M1 inizia a chiudere.
23 e 24 - L’anta con il motore M1 arriva a completare la chiusura, si ferma e il led L1 si spegne.
*Nota: Se il dip 9 viene portato in posizione ON dopo aver effettuato la programmazione, la centrale
eseguirà dei rallentamenti preimpostati da fabbrica. Per modificare i rallentamenti vedere il capitolo
PROGRAMMAZIONE DEI TEMPI DI RALLENTAMENTO.
**Operazione facoltativa: se non viene eseguito questo punto, la centralina utilizzerà uno sfasamento preimpostato
da fabbrica.
12
TIPOLOGIA 3
I
AUTOMAZIONE DI 1 MOTORE SENZA FINECORSA ELETTRICI E SENZA ENCODER
PROGRAMMAZIONE SEMPLICE -dip 9 in OFF -part. 14 di fig. 1*
1
7
13
Note prima della programmazione:
- Verificare di aver posizionato il dip-switch nr.11 in posizione OFF (part.14 di fig.1)
- Verificare di aver collegato il motore su M1 (morsetti 1 - 2 e 3)
L’eventuale modulo antischiacciamento MAS200 deve essere inserito solo dopo aver fatto la procedura di
autoapprendimento.
2
8
14
3
9
10
4
5
11
6
12
Programmazione:
1 - Togliere alimentazione alla centrale.
2 - Posizionare il cancello a metà della corsa.
3 - Premere il tasto STOP/PROG. (part. 21 di fig.1)
4, 5 e 6 - Dare alimentazione alla centralina mantenendo premuto il tasto STOP/PROG. fino a quando non si accende
il led L1 (part. 8 di fig. 1).
7 - Premere il pulsante P/P (part. 20 di fig. 1), il motore parte in chiusura. (se gira al contrario, togliere l’alimentazione,
invertire le fasi del motore e ripetere la procedura)
8 e 9 - Arrivato in battuta di arresto, premere P/P. Il motore si ferma e parte automaticamente in apertura.
10 - Appena il cancello è completamente aperto, premere il pulsante P/P.
11 - Lasciamo ora trascorrere il tempo di pausa desiderato prima della richiusura.
12 - Dopo il tempo di pausa desiderato premere il pulsante P/P. Il cancello richiude.
13 e 14 - Appena il cancello è completamente chiuso premere P/P. Il motore si ferma e il led L1 si spegne.
*Nota: Se il dip 9 viene portato in posizione ON dopo aver effettuato la programmazione, la centrale
eseguirà dei rallentamenti preimpostati da fabbrica. Per modificare i rallentamenti vedere il capitolo
PROGRAMMAZIONE DEI TEMPI DI RALLENTAMENTO
13
TIPOLOGIA 4
I
AUTOMAZIONE DI 1 MOTORE CON FINECORSA ELETTRICI O ENCODER
PROGRAMMAZIONE SEMPLICE -dip 9 in OFF -part. 14 di fig. 1*
1
7
13
Note prima della programmazione:
- Verificare di aver posizionato il dip-switch nr.11 in posizione OFF (part.14 di fig.1)
- Verificare di aver collegato il motore su M1 (morsetti 1 - 2 e 3 )
- Regolare i finecorsa prima di eseguire l’autoapprendimento.
L’eventuale modulo antischiacciamento MAS200 deve essere inserito solo dopo aver fatto la procedura di
autoapprendimento.
2
8
14
3
9
10
4
5
11
6
12
Programmazione:
1 - Togliere alimentazione alla centrale.
2 - Posizionare il cancello a metà della corsa.
3 - Premere il tasto STOP/PROG. (part. 21 di fig.1)
4, 5 e 6 - Dare alimentazione alla centralina mantenendo premuto il tasto STOP/PROG. fino a quando non si
accende il led L1 (part. 8 di fig. 1).
7 - Premere il pulsante P/P (part. 20 di fig. 1), il motore parte in chiusura.
(se gira al contrario, togliere l’alimentazione, invertire le fasi del motore e ripetere la procedura)
8 e 9 - Arrivato in battuta di arresto, il motore si ferma e parte automaticamente in apertura.
10 - Appena il cancello è completamente aperto il motore si ferma.
11 - Lasciamo ora trascorrere il tempo di pausa desiderato prima della richiusura.
12 - Dopo il tempo di pausa desiderato premere il pulsante P/P. Il cancello richiude.
13 e 14 - Appena il cancello è completamente chiuso il motore si ferma e il led L1 si spegne.
*Nota: Se il dip 9 viene portato in posizione ON dopo aver effettuato la programmazione, la centrale
eseguirà dei rallentamenti preimpostati da fabbrica. Per modificare i rallentamenti vedere il capitolo
PROGRAMMAZIONE DEI TEMPI DI RALLENTAMENTO.
14
PROGRAMMAZIONE DEI TEMPI DI RALLENTAMENTO
I
Nel caso si voglia impostare dei rallentamenti diversi dalle impostazioni di fabbrica, serve eseguire la fase di apprendimento
dei tempi con il dip-switch nr. 9 (part. 14 di fig. 1) in posizione ON.
Durante la fase di apprendimento si dovrà premere il pulsante P/P (part 20 di fig 1) nel punto in cui si vorrà che inizi il
rallentamento, comunque prima che l’anta arrivi a finecorsa.
PROGRAMMAZIONE APERTURA PEDONALE (solo per automazione ad un motore, dip 11 OFF)
PED
2
8
1
7
34
PED
9
PED
6
12
5
PED
10
11
1 e 2 - Con cancello a metà corsa togliere alimentazione alla centrale.
3 - Premere il tasto STOP/PROG (part 21 di fig. 1).
4, 5 e 6 - Alimentare la centrale tenendo premuto il tasto STOP/PROG. per almeno 3 sec. Si accende il led di programmazione
L1 (part. 8 di fig. 1). La stessa funzione può essere fatta tenendo premuto il tasto STOP/PROG. cortocircuitando per un
attimo i pin di reset (part. 15 di fig. 1) e rilasciando il tasto STOP/PROG. quando si accende il led L1.
7 - Dare un comando pedonale. Il cancello chiude.
8 - In battuta di chiusura ridare un comando pedonale se non sono presenti i finecorsa o encoder o MAS200.
9 - Il cancello parte in apertura.
10 - All’apertura pedonale desiderata dare un comando pedonale. Il cancello si ferma e riparte in chiusura.
11 - Arrivato in battuta di chiusura ridare un comando pedonale se non sono presenti i finecorsa o encoder o MAS200.
12 - Il motore si ferma ed il led L1 si spegne.
PROGRAMMAZIONE INDIPENDENTE TEMPO DI PAUSA
Con questa procedura è possibile modificare il tempo di pausa senza riprogrammare completamente la centralina.
1 - A cancello chiuso togliere alimentazione alla centrale.
2 - Premere il tasto STOP/PROG (part 21 di fig. 1).
3, 4 e 5 - Alimentare la centrale tenendo premuto il tasto STOP/PROG. per almeno 3 sec. Si accende il led di programmazione
L1 (part 8 di fig. 1).
15
I
La stessa funzione può essere fatta tenendo premuto il tasto STOP/PROG. cortocircuitando per un attimo i pin di reset
(part. 15 di fig. 1) e rilasciando il tasto STOP/PROG. quando si accende il led L1.
6 - Ripremere il tasto STOP/PROG.
7 - Il led L1 inizia a lampeggiare. Ha inizio il conteggio del tempo di pausa.
8 -
Al tempo di pausa desiderato premere nuovamente il tasto STOP/PROG. Il led L1 si spegne indicando la fine della procedura.
REGOLAZIONE DELLA POTENZA
Secondo la normativa EN 12445 ogni automazione deve superare le prove d’impatto misurate con l’apposito strumento.
Eseguire le prove d’impatto e variare la potenza del motore agendo sul trimmer PW (part. 19 di fig. 1).
Se questo non fosse sufficiente per rientrare nel grafico indicato nelle normative, consigliamo di installare un profilo di
gomma morbida in testa al cancello in modo da attutire l’impatto.
Se regolando la sensibilità e montando il profilo in gomma non si riesce ancora a soddisfare la normativa è obbligatorio
montare dei dispositivi alternativi ad esempio una costa sensibile sul bordo mobile del cancello.
SOFT START
La funzione soft start fa eseguire l’inizio del movimento in modo graduale evitando scossoni all’automazione.Questa
funzione si può escludere ponticellando Jp1 (part.18 di Fig.1).
ATTENZIONE!
Escludendo la funzione soft start automaticamente si esclude anche la regolazione di potenza motore. In questo
caso i motori devono avere in dotazione una propria regolazione di forza (es. frizione meccanica).
TRIAC TEST
La centrale T201 comanda i motori attraverso l’uso del TRIAC.
Il guasto di questo componente può pregiudicare il funzionamento e la sicurezza dell’impianto.
Per questo motivo è stato inserito un controllo prima di ogni manovra.
Nel caso in cui ci sia qualche anomalia la centrale si blocca e la spia cancello aperto esegue alcuni lampeggi lenti.
NOTE:
Il Triac-test scatta anche nel caso in cui si verifichi contemporaneamente che i motori siano collegati erroneamente
e la scheda antischiacciamento MAS200 non sia inserita.
FUNZIONI DELLA SPIA CANCELLO APERTO
La spia cancello aperto indica lo stato in cui si trova il cancello eseguendo una serie segnali luminosi.
Questi segnali si riassumono in:
- Luce spenta = cancello chiuso
- Luce lampeggiante lenta = cancello in fase di apertura
- Luce lampeggiante veloce = cancello in fase di chiusura
- Luce con doppio lampeggio = cancello aperto in fase di pausa
- Luce accesa fissa = cancello aperto in fase di STOP
16
FUNZIONI SPECIALI T201
I
Con delle procedure particolari, durante la fase di accensione della centralina, si possono inserire ulteriori funzioni.
RALLENTAMENTO
La T201 offre la possibilità di avere due tipi di rallentamento:
1) Rallentamento normale
2) Rallentamento potenziato per automazioni pesanti.
Procedura per cambiare il tipo di rallentamento:
- togliere alimentazione alla centralina
- ridare alimentazione mantenendo premuto il pulsante STOP/PROG (part. 21 di fig. 1).
- dopo 3 secondi si accende il led L1 (part. 8 di fig. 1)
- mantenendo premuto il pulsante STOP/PROG spostare il dip 9 da Off a On (se il dip è On metterlo Off e poi di
nuovo On)
- il led L1 inizia a lampeggiare
- mantenendo sempre premuto il pulsante STOP/PROG e spostando il dip 9 il led cambia lampeggio
- lampeggi veloci rallentamento potenziato
- lampeggi lenti rallentamento normale (impostazione di fabbrica).
Dopo aver scelto rilasciare il pulsante STOP/PROG, la centrale memorizza e avvia il funzionamento normale.
SELEZIONE DURATA COLPO DI SGANCIO E COLPO DI CHIUSURA
Nella T201 si può aumentare la durata del colpo di sgancio e di chiusura operando come segue:
- togliere alimentazione alla centrale
- ridare alimentazione mantenendo premuto il pulsante STOP/PROG (part. 21 di fig. 1).
- dopo 3 secondi si accende il led L1 (part. 8 di fig. 1)
- mantenendo premuto il pulsante STOP/PROG. spostare il dip 10 da Off a On (se il dip è On metterlo Off e poi di
nuovo On)
- il led L1 inizia a lampeggiare
- mantenendo sempre premuto il pulsante STOP/PROG e spostando il dip 10 il led cambia lampeggio
- lampeggi veloci: durata del colpo di sgancio e di chiusura lungo
- lampeggi lenti: durata del colpo di sgancio e di chiusura corto (impostazione di fabbrica)
Dopo aver scelto rilasciare il pulsante STOP/PROG, la centrale memorizza e avvia il funzionamento normale.
FUNZIONE TIMER PER RICARICADELLAPRESSIONE NEI MOTORI OLEODINAMICI
La centrale fornisce automaticamente alimentazione, per qualche secondo, ai motori con un intervallo di circa 4 ore
per mantenere costante la pressione interna dell’olio nei sitemi oleodinamici.
Normalmente questa funzione non è inserita.
Per cambiare l’impostazione:
- Togliere alimentazione alla centrale.
- Premere il tasto P/P (part.20 di fig.1),
- Dare alimentazione alla centralina mentendo premuto il tasto P/P per 3 secondi.
Il Led L1 (part. 8 di fig.1) darà una breve segnalazione dell’avvenuto passaggio.
- Led con luce fissa = il colpo di ricarica non viene eseguito.
- Led lampeggiante veloce = viene eseguito un colpo di ricarica ogni 4 ore circa.
Ogni volta che si ripete questa procedura (RESET+ P/P premuto 3 secondi) l’impostazione cambia.
17
I
IMPOSTAZIONE RAMPA DI DECELERAZIONE
Normalmente la centralina è impostata per eseguire rampe di decelerazione ottimali, dove si usi la funzione di rallentamento,
per i motori tipo pistone.
Se su un’installazione, durante il passaggio da velocità normale a rallentata si avvertissero dei contraccolpi al cancello,
oppure il passaggio non fosse lineare, si può cambiare tale rampa di decelerazione eseguendo queste manovre:
- Togliere alimentazione alla centrale.
- Premere contemporaneamente i pulsanti P/P e STOP/PROG (part. 21 e 20 di fig.1).
- Dare alimentazione alla centralina mentendo premuti i pulsanti P/P e STOP/PROG per 3 secondi circa.
Il Led L1 (part. 8 di fig.1) darà una breve segnalazione dell’avvenuto passaggio.
- lampeggio lento = valore della rampa per SCORREVOLE
- lampeggio veloce = valore della rampa per PISTONE.
Ogni volta che si ripete questa procedura (RESET+ P/Pe STOP/PROG. premuti 3 secondi) l’impostazione cambia.
ESCLUSIONE MEMORIA DEI TEMPI
In questa versione di T201 è possibile escludere la memoria dei tempi parziali. Questa funzione è utile quando il motore è
già provvisto, al suo interno, di un sistema di rallentamento meccanico o oleodinamico (esempio BLUES 21).
Per togliere la memoria dei tempi parziali, procedere con:
1 - Togliere l’alimentazione alla centralina
2 - Premere il pulsante P/P(part 20 di fig. 1)
3 - Dare alimentazione alla centralina e mantenere premuto il pulsante P/P
4 - Entro 3 secondi premere contemporaneamente anche il pulsante STOP/PROG (part. 21 di fig. 1)
5 - Il led L1 (part. 8 di Fig.1) lampeggia velocemente per indicare l’avvenuta programmazione.
Per ritornare all’impostazione originale della centralina e cioè con la memoria dei tempi parziali inserita, ripetere la procedura
dal punto 1 al punto 4. Il led L1 lampeggerà lentamente per indicare l’avvenuto cambiamento.
ATTENZIONE!
Escludendo la memoria dei tempi parziali, viene escluso automaticamente anche il rallentamento elettronico della
centralina (dip-switch funzioni nr. 9).
Inoltre non sarà più possibile usare la scheda antischiacciamento MAS200.
COLLEGAMENTO PARALLELO DI DUE MOTORI
Nel caso di basculanti con due motori, oppure in un’altra tipologia di installazione dove i motori devono muoversi
assolutamente assieme senza ritardi, occorre impostare il dip 11 in OFF (part.14 di fig.1) e collegare un motore su M1 e
l’altro su M2.
I finecorsa attivi sono solo quelli collegati nei morsetti 20 e 21.
Per la programmazione dei tempi di lavoro e pausa fare riferimento alle tipologie di 3 e 4.
COLLAUDO FINALE
Eseguire sempre un collaudo finale dopo aver eseguito tutte le varie programmazioni.
- Controllare il corretto funzionamento dei dispositivi di protezione (sistema antischiacciamento, pulsante stop,
fotocellule, coste sensibili, ecc.).
- Controllare il corretto funzionamento dei dispositivi di segnalazione (lampeggianti, spia cancello aperto, ecc.).
- Controllare il corretto funzionamento dei dispositivi di comando (pulsante P/P, telecomandi, ecc.).
18
AVVERTENZE IMPORTANTI SULL’INSTALLAZIONE
I
L’installazione dell’automazione deve essere eseguita a regola d’arte da personale qualificato avente i requisiti di
legge e fatta in conformità della direttiva macchine 98/37/CE e alle normative EN13241-1,EN12453 e EN12445.
- Verificare la solidità delle strutture esistenti (colonne, cerniere, ante) in relazione alle forze sviluppate dal motore.
- Verificare che vi siano dei fermi meccanici di adeguata robustezza a fine apertura e fine chiusura delle ante.
- Verificare lo stato di eventuali cavi già presenti nell’impianto.
- Fare un’analisi dei rischi dell’automazione e di conseguenza adottare le sicurezze e le segnalazioni necessarie.
- Installare i comandi (ad esempio il selettore a chiave) in modo che l’utilizzatore non si trovi in una zona pericolosa.
- Terminata l’installazione provare più volte i dispositivi di sicurezza, segnalazione e di sblocco dell’automazione.
- Applicare sull’automazione l’etichetta o la targhetta CE contenenti le informazioni di pericolo e i dati di identificazione.
- Consegnare all’utilizzatore finale le istruzioni d’uso, le avvertenze per la sicurezza e la dichiarazione CE di conformità.
- Accertarsi che l’utilizzatore abbia compreso il corretto funzionamento automatico, manuale e di emergenza dell’automazione.
Informare l’utilizzatore per iscritto (ad esempio nelle istruzioni d’uso) :
- Dell’eventuale presenza di rischi residui non protetti e dell’uso improprio prevedibile.
- Di scollegare l’alimentazione quando viene eseguita la pulizia nell’area dell’automazione o viene fatta piccola
manutenzione (es: ridipingere).
- Di controllare frequentemente che non vi siano danni visibili all’automazione e nel caso ve ne siano, avvertire
immediatamente l’installatore
- Di non far giocare i bambini nelle immediate vicinanze dell’automazione.
Predisporre un piano di manutenzione dell’impianto (almeno ogni 6 mesi per le sicurezze) riportando su di
un apposito registro gli interventi eseguiti.
La ditta TELCOMA Srl si riserva la facoltà insindacabile di apportare, in qualsiasi momento, le modifiche che
si rendessero necessarie ai fini di un miglioramento estetico e/o funzionale.
SMALTIMENTO
Questo prodotto è formato da vari componenti che potrebbero a loro volta contenere sostanze inquinanti.
Non disperdere nell’ambiente! Informarsi sul sistema di riciclaggio o smaltimento del prodotto attenendosi
alle norme di legge vigenti a livello locale.
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ CE
Il sottoscritto Augusto Silvio Brunello, Legale rappresentante della ditta:
TELCOMA S.r.l. Via Luigi Manzoni 11, 31015 Conegliano (TV) ITALY
Dichiara che il prodotto: Modello: T201 con impiego: Centralina per apricancello
È conforme ai requisiti essenziali dell’articolo 3 ed ai relativi provvedimenti della Direttiva 1999/5/CE, se impiegato per gli usi preposti.
E’ conforme ai requisiti essenziali Direttiva 89/336 (EMC) norme EN 61000-6-3, EN 61000-6-1 e
successive modifiche, se impiegato per gli usi preposti.
E’ conforme ai requisiti essenziali Direttiva 73/23 (LVD) norme EN 60335-1 e successive modifiche,
se impiegato per gli usi preposti.
Luogo e data:
Conegliano, 15/01/2007
Il Legale rappresentante
Augusto Silvio Brunello
1516Voyant
1718
2019 o 25 Contact N.C.Fin de course ferme (M1)
2119 o 25 Contact N.C.Fin de course ouvre (M1)
2219 o 25 Contact N.C.Photocellule 1
2319 o 25 Contact N.C.Photocellule 2
2419 o 25
2625 o 31
2725 o 31 Contact N.C.Barre à palpeur fixe
2825 o 31 Poussioir N.A.Accès piétons
2925 o 31 Contact N.C.Stop
3025 o 31 Poussioir N.A.Pas à Pas
32Antenne Rx*Tresse
DispositifVI maxFonctionNote
230Vac4A
230Vac4A
230Vac4A
230Vac4A
230Vac4A
230Vac4A
230Vac4A
230Vac4A
Lampe clignotante
230Vac1A
230Vac1A
230Vac6,3A
Tx cellule(s)
photoélectrique
(s)
Serrure électrique
Contact N.C. ou
le Poussioir N.A.
Contact N.C. ou
le Poussioir N.A.
24Vac150mA
24Vac150mA
24Vac100mA
12Vcc1A
Commune M1
Ferme M1
Ouvre M1
Démarrage moteur M1
Commune M2
Ferme M2
Ouvre M2
Démarrage moteur M2
Indicateur de mouvement
Eclairage de fonction
Alimentation centrale
Alimentation
Alimentation Tx pour
photo-test
Portail ouvert
Blocage mécanique
Jolly 2
Jolly 1
L’actionnement du moteur M1 est retar-dé en
fermeture. En cas de portailsbattants, le moteur M1
doit commanderle battant avec la serrure électrique.
Voir notice du moteur
L’actionnement du moteur M2 estretardé en
ouverture (avec dip-switch n° 11 sur ON)
Voir notice du moteur.
Allumé quand le moteur fonctionne. L’allumage peut être
anticipé (préannonce), voir dip switch fonctions n.5.
Allumé dès le début de la manœuvre à3 minutes après la fermeture complète.
Brancher à la ligne 230Vac. Voir ”BRANCHEMENTS ÉLECTRIQUES”.
Permanente pour alimentation cellules photoélectriques et auxiliaires.
Alimentation pour Tx cellule photoé-lectrique (en cas
d’utilisation de lafonction Photo-test).
Utiliser une ampoule de 24V 2W maxi., voirtexte.
Activée pour quelques secondes, audébut de chaque manœuvre d’ouverture
Brancher cette entrée sur la communesi elle n’est pas utilisée.
Brancher cette entrée sur la communesi elle n’est pas utilisée.
Pendant la fermeture cette fonction invertitla marche. Brancher
cette entrée sur lacommune si elle n’est pas utilisée
Blocage momentané de la manœuvre enphase d’ouverture.
Durant la fermeture, ilinverse le sens de marche. Brancher
cetteentrée au commun si elle n’est pas utilisée.
Voir dip-switch fonctions n.3 et 4. Sicette entrée n’est
pas utilisée, placerles dips n.3 et n.4 sur OFF.
Voir dip-switch fonctions n.3 et 4. Sicette entrée n’est
pas utilisée, placerles dips n.3 et n.4 sur OFF.
Entraîne l’inversion du sens de marche pour quelques secondes et la centrale
sebloque. Brancher cette entrée au communsi elle n’est pas utilisée.
En cas de 2 moteurs, seul le battant dotédu moteur M1 s’ouvre.
En cas d’un seulmoteur, il ne s’ouvre que pour 6 secondes.
Bloque toutes les fonctions Branchercette entrée sur
la commune si ellen’est pas utilisée
Voir dip-switch n.1 et n.2
Connecter une antenne adaptée au modèle de
récepteur
33Antenne Rx*Centrale
Max 24V
0 V
~20V
500mA
Récepteur II canal
Alimentation négative
Alimentation positive
Cette fonction n’est disponible qu’encas où la carte radio à deux
canauxest insérée sur le connecteur prévu (détail 13 de fig. 1).
Voir instructions du moteur
41Encoder 1Données
Entrée Sortie
*ANTENNE: si l’on utilise une carte radio embrochable, faire attention au connecteur car sur certains modèles le
connecteur pour brancher l’antenne se trouve sur la carte.
20
TAB. 2 (détail 14 de fig. 1)
F
N.
Fonction
Mode entrée
Pas à pas et
radio canal
Mode entrée Jolly
Préavis 5
Re fermeture 6
Phototest 7
Coup de
déclenchement
Dip
1
2
1
2
1
2
1
2
3
4
3
4
3
4
3
4
8
OFF ON
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Ralentissement 9
Coup de fermeture
10
•
•
Mode11
Refermetures après
cellules photoélectriques
12
•
DescriptionNote
Ouvre - Stop
Ferme
•
Ouvre - Ferme
Ouvre
Fonction immeuble
•
Ouvre - ferme
•
Exclusion commande en ouvert
•
J1=Bouton ouverture
J2=Bouton fermeture
J1=Barre palpeuse
•
en ouverture
J2=Photocellule 3
2ème couple fins de course
J1=FCA J2=FCC
•
J1= Temporisateur
•
J2= Photocellule 3
•
Exclu
Actif
•
Exclu
Actif
•
Exclu
Actif
•
Exclu
Actif
•
Exclu
Actif
•
Exclu
Actif
•
Centrale pour 1 moteur
ou 2 en parallèle
Centrale pour 2
•
moteurs indépendants
Exclu
Actif
•
Pendant l’ouverture, en appuyant le bouton P/P on bloque le portail;
le second appui ferme le portail. Pendant la fermeture en appuyant le
bouton P/P le portail se bloque; le second appui ouvre le portail.
Pendant l’ouverture, l’appui du bouton P/P bloque le portail. Au bout de
quelques instants le portail se ferme. Pendant la fermeture l’appui du bouton
P/P bloque le portail pour quelques instants, après le portail s’ouvre.
Pendant l’ouverture, l’appui du bouton P/P n’a aucun effet.Pendantla pause,
l’appui du bouton P/P n’a aucun effet.Pendant la fermeture en appuyant le
bouton P/P le portail se bloque, au bout de quelques instants il s’ouvre.
Pendant l’ouverture, l’appui du bouton P/P n’a aucun effet.Pendant lapause,
l’appui du bouton P/P ferme le portail. Pendant la fermetureen appuyant le
bouton P/P on bloque le portail. Au bout de quelquesinstants le portail s’ouvre.
J1 = bouton d’ouverture
J2 = bouton de fermeture
Utiliser contacts ou boutons N.O.
J1 = entrée “barre palpeuse en ouverture”. L’intervention de cette sécurité
se vérifie uniquement durant l’ouverture du portail. La barre palpeuse
fixe (borne 27) devient « barre palpeuse en fermeture » et intervient par
conséquent avec le portail en fermeture. Ces deux sécurités font inverser
la marche du portail pendant une courte période.
J2=entrée pour la troisième cellule photoélectrique; intervient seulement
enouverture et entraîne la fermeture. Utiliser contact N.F.
Pour les installations prévoyant 4 fins de course. Brancher les fins de
course du moteur M1 aux entrées FCC et FCA. Brancher les fins de
course du moteur M2 aux entrées J1 et J2. Utiliser contacts N.F.
J1=Entrée horloge; lance la fermeture du portail dès que le contact s’ouvre, et
l’ouverture dès qu’il se ferme. J2=entrée pour la troisième cellule photoélectrique;
intervient seulement en ouverture et entraîne la fermeture. Utiliser contacts N.F.
La lampe clignotante est alimentée contemporainement au moteur.
La lampe clignotante est alimentée 5sec. avant chaque manœuvre.
Après l’ouverture complète le coffret referme avec une seule commande manuelle.
Après l’ouverture complète le coffret referme après une pause programmée.
Voir chapitre photo-test.
Voir chapitre photo-test.
Fonction exclue.
Le coup de déclenchement assume la fonction de déblocage de la serrure
électrique. Une impulsion de fermeture est transmise au battant avec M1
avant qu’il ne démarre en ouverture.
Le ralentissement est absent à la fin de la course.
En cas où le ralentissement est activé, le moteur réduit de moitié
savitesse. Cette commande pourrait ne pas fonctionner parfaitementavec
les moteurs oléodynamiques.
Le coup de fermeture n’est pas effectué.
La centrale termine la manœuvre de fermeture avec une brève impulsion
de puissance maximum sur le moteur M1.
Les sorties M1 et M2 fonctionnent en parallèle, et la commande accès
piétons ouvre/ferme partiellement le(s) battant(s). Pour la commande
d’un seul moteur, voir chapitre Programmation des temps.
Les sorties M1 et M2 sont indépendantes, et la commande accès
piétons ouvre/ferme complètement le battant doté du moteur M1. Pour la
commande des moteurs, voir chapitre Programmation des temps.
Fonction exclue
L’intervention de la cellule photoélectrique abaisse le temps da pause, quelle
que soit sa valeur, à 2 secondes
21
INSTRUCTIONS POUR L’INSTALLATION DELA CENTRALE ELECTRONIQUE T201
F
Ces instructions doivent être lues attentivement avant de commencer l’installation.
Un usage impropre du produit ou une erreur de connexion pourraient compromettre le bon fonctionnement
de ce dernier et mettre en danger son utilisateur.
DESCRIPTION DES PARTIES (Fig. 1)
1) Bornier pour connexion ligne d’alimentation
2) Fusible ligne 230V 6,3A (5x20)
3) Connecteur pour l’option MAS200 (anti-écrasement)
4) Bornier pour connexion éclairage jardin et clignotant
5) Bornier pour connexion moteurs
6) Fusible basse tension 24V 2A (5x20)
7) Test cellules photoélectriques (voir chapitre PHOTO-TEST)
8) Led Programmation (L1)
9) Bornier pour connexion antenne et deuxième canal du récepteur radio
10) Bornier entrée encodeur Moteur 2
11) Bornier entrée encodeur Moteur 1
12) Connecteur pour embrochage récepteur OC
13) Connecteur pour insertion carte récepteur
14) Dip-switch fonctions
15) Réinitialisation centrale. Court-circuiter un instant les 2 broches équivaut à couper l’alimentation de la centrale
puis à l’alimenter de nouveau.
16) Led de signalisation état entrées commande. Led allumée = entrée fermée
- prévision pour système anti-écrasement (module en option MAS200)
22
F
DONNÉES TECHNIQUESU.M.T201
Paramètres électriques
AlimentationVac230 ±10%
FréquenceHz50
Absorption stand-by (230V)mA20
Absorption max. (230V)A5
Puissance max. moteur 230VVA2x800 (1x1100)
Température de fonc. °C-20 +55
Dimensions box (L x H x P)mm200x255x100
INSTALLATION
L’installation de l’appareil doit être effectuée DANS LES RÈGLES DE L’ART par du personnel ayant les
caractéristiques requises par les lois envigueur et conformément aux normes EN 12453 et EN 12445 concernant
la sécurité de l’automatisation.
- Contrôler que l’automatisation est munie de butées d’arrêt et que celles-ci sont correctement dimensionnées
pour la masse du portail.
- Fixer la logique de commande sur une surface plane et immobile, protégée de manière adéquate contre les
chocs et les inondations.
BRANCHEMENTS ELECTRIQUES (tab. 1)
Pour les connexions suivre le tableau 1 et la figure 2.
Dans le cas d’installations pré-existantes il est opportun d’effectuer un contrôle général de l’état des conducteurs
(section, isolement, contacts) etdes appareils auxiliaires (photocellules, récepteurs, claviers de commande,
sélecteurs à clé, etc.).
Voici quelques conseils pour une installation électrique correcte:
- les canalisations entrant dans le coffret étanche de la logique de commande doivent être installées sans
compromettre si possible le degré deprotection IP56.
- La section des câbles doit être calculée suivant leur longueur et le courant maximum.
- Ne pas utiliser un câble unique du type « multipolaire » pour toutes les connexions (secteur, moteurs, commandes,
etc.) ou en commun avecd’autres appareils.
- Diviser l’installation en au moins deux parties, par ex.:
1) partie de puissance (ligne d’alimentation, moteurs, clignotant, éclairage automatique, serrure électrique) section
minimum conducteurs 1,5 mm².
2)
partie de signal (commandes, contacts de sécurité, alimentation auxiliaires) section minimum conducteurs 0,75 mm².
- Quand les câbles de commande présentent de très longs tronçons (plus de 50 mètres) il est conseillé de procéder
à un découplage avec desrelais montés près de la logique de commande.
- Toutes les entrées N.C.(photocellules, fin de course, barre palpeuse et stop) non utilisées doivent être
courtcircuitées avec la borne commune.
- Tous les contacts N.F. associés à la même entrée doivent être branchés en série.
- Tous les contacts N.O. associés à la même entrée doivent branchés en parallèle.
Pour l’alimentation du coffret L’INSERTION D’UN SECTIONNEUR extérieur (pas fourni) indépendant et
dimensionné selon la capacité du moteur est prévue.
23
PHOTO TEST
F
Le photo-test est une fonction particulière qui contrôle l’efficacité des cellules photoélectriques avant chaque manœuvre.
Pour que le photo-test fonctionne, l’installation doit comprendre deux lignes d’alimentation distinctes pour les cellules
photoélectriques, la première connectée aux bornes 12 et 13 qui alimente les récepteurs et la seconde connectée aux
bornes 14 et 15 qui alimente les émetteurs. La fonction photo-test doit être est activée en déplaçant le dip-switch n° 7 sur
la position ON (détail 14 de fig. 1). En pratique, la centrale coupe pendant un bref instant l’alimentation aux émetteurs et
s’assure que les récepteurs changent d’état. Si tout va bien, les moteurs partent et la manœuvre commence. S’il y a un
problème de récepteur, le cycle s’interrompt et le témoin portail ouvert clignote rapidement.
REMARQUE:
- Le photo-test fonctionne également avec la cellule photoélectrique 3 (entrée Jolly).
- Si le photo-test est activé et la centrale est en stand by, les émetteurs des cellules photoélectriques ne sont pas alimentés
et les entrées FT1 et FT2 sont ouvertes (led éteintes). Dans ces conditions, le fonctionnement des cellules photoélectriques
peut être de toute manière contrôlé en court-circuitant le shunt Test cellules photoélectriques (détail 7 de Fig. 1).
PARAMÉTRAGE FONCTIONS (tab. 2)
Comme l’indique le détail 14 de la fig. 1, la centrale est déjà réglée avec une configuration standard.
Il est possible de choisir des options au fonctionnement standard en réglant différemment les dip-switch des
fonctions (détail 14 de fig. 1).
Ne pas oublier que pour mémoriser des réglages différents des réglages initiaux, il est nécessaire de
couper l’alimentation électrique de la centrale avant de l’alimenter de nouveau (REINITIALISATION).
ENCODEUR
La logique est munie d’une entrée encodeur.
Ce dispositif permet d’avoir un réglage précis dans le mouvement du portail et l’anti-écrasement est garanti sur toute la
course du portail, ralentissements compris sans l’aide de la carte électronique MAS200.
La logique de commande, avec l’aide des encodeurs des moteurs, détecte quand au moins l’un des moteurs est bloqué
mécaniquement, elle fait alors effectuer aux moteurs une manœuvre contraire au sens de marche pendant quelques
secondes. La manœuvre successive à une intervention est toujours contraire à celle qui était en cours avant le blocage.
Par exemple, si le moteur est bloqué en ouverture, il effectue automatiquement une courte manœuvre en fermeture et
quand on appuie sur la touche P/P, il repart en fermeture.
Connecter l’encodeur des moteurs aux bornes de la T201 comme sur la fig. 2 et TAB. 1.
En phase de programmation de la course du portail, la led L1 clignotante certifie que la logique a détecté la présence de
l’encodeur. La led L1 fixe indique, par contre, que la logique ne fonctionnera pas avec l’encodeur.
CARTE MAS200 (anti-écrasement - pos. 3 - fig. 1)
Cette carte en option a le même fonctionnement que l’encodeur en ce qui concerne l’anti-écrasement avec les
limitations suivantes :
- ne fonctionne pas avec le moteur en ralentissement
- ne fonctionne pas dans la dernière partie de la course en ouverture et en fermeture du portail, s’il n’y a pas de
fins de course électriques.
NOTES :
- Pour chaque moteur, il existe un réglage de la carte MAS200 (voir instructions MAS200)
- Si le moteur n’est pas connecté ou n’est pas correctement connecté, la carte MAS200 intervient continuellement.
24
UTILISATION RÉCEPTEUR OC2 (pos. 12 - fig. 1)
F
Le fonctionnement et la programmation du récepteur série
OC2 sont décrits dans les instructions jointes au récepteur.
Il faut tenir compte du fait que le canal 1 du récepteur
correspond toujours à la commande pas à pas (P/P) de la
logique tandis que le canal 2 correspond à l’ouverture piéton.
P1
LED1P2LED2
PROGRAMMATION DES TEMPS DE TRAVAIL ET DE PAUSE
La centrale auto-mémorise les temps de fonctionnement et de pause durant la manœuvre de programmation.
Durant la phase de mémorisation, actionner plusieurs fois la touche P/P (détail 20 de fig 1). Il est également possible
d’utiliser la commande P/P (borne 30, fig. 2) ou la télécommande (si mémorisée).
Remarques importantes avant la programmation:
- Sur les installations dotées de serrure électrique, celle-ci doit être montée sur le battant connecté au moteur M1.
- Alimenter la centrale et contrôler le fonctionnement des entrées de commande à l’aide des led correspondantes (les
led des contacts N.F. doivent être allumées alors que les led des contacts N.O. doivent être éteintes).
- Si les émetteurs des cellules photoélectriques sont alimentés avec la sortie pour le photo-test (bornes 14 et 15) en
vérifier le fonctionnement en court-circuitant le shunt Test (détail 13 de fig.1).
- Libérer la zone de mouvement du portail.
- Effectuer l’auto-mémorisation des temps en choisissant une des configurations d’automatismes décrites ci-dessous.
25
TYPOLOGIE 1
F
AUTOMATISATION DE 2 MOTEURS SANS FINS DE COURSE ÉLECTRIQUES, SANS ENCODEUR ET SANS MAS200
PROGRAMMATION SIMPLE - dip 9 sur OFF - pos. 14 - fig. 1*
13
1
19
11
17
23
5
6
12
18
24
2
7
8
14
20
3
9
15
21
4
10
16
22
Programmation :
1 - Couper l’alimentation de la logique.
2 - Positionner le portail à mi-course.
3 - Presser la touche STOP/PROG. (pos. 21 - fig.1)
4, 5 et 6 - Alimenter la logique en maintenant la pression sur la touche STOP/PROG. jusqu’à ce que la led L1 s’allume
(pos. 8 - fig. 1)
7 - Presser la touche P/P (pos. 20 – fig. 1), le moteur M2 part en fermeture (vantail sans serrure électrique).
(si le moteur tourne dans le sens contraire, couper l’alimentation, inverser les phases du moteur et répéter la
procédure).
8 et 9 - Arrivé à la butée d’arrêt, presser la touche P/P, le moteur M2 s’arrête et le moteur M1 repart automatiquement
en ouverture (vantail avec serrure électrique).
10 et 11 - Quand M1 est arrivé lui aussi à la butée d’arrêt, presser la touche P/P, le moteur s’arrête et repart automatiquement en ouverture.
12 - Durant cette manœuvre nous devons choisir l’espace de décalage en ouverture des deux vantaux. Pour paramétrer
le temps de retard, presser la touche P/P quand le vantail avec le moteur M1 a atteint le point où le vantail avec le
moteur M2 devrait partir.
13 - Le moteur M1 s’arrête un instant puis repart en ouverture.
14 - Presser la touche P/P quand le vantail avec le moteur M1 arrive à compléter l’ouverture.
26
F
15 - Le vantail avec le moteur M2 part automatiquement en ouverture.
16 - Presser la touche P/P quand le vantail avec le moteur M2 arrive à compléter l’ouverture.
17 - Il faut laisser ensuite s’écouler le temps de pause désiré avant la refermeture.
18 - Quand le temps de pause désiré s’est écoulé, presser la touche P/P, le moteur M2 part en fermeture.
19 et 20 - Durant cette manœuvre nous devons choisir l’espace de décalage en fermeture des deux vantaux. Pour
paramétrer le temps de retard, presser la touche P/P quand le vantail avec le moteur M2 a atteint le point où le
vantail avec le moteur M1 devrait partir. Le moteur M2 s’arrête un instant puis repart en fermeture.
21 - Presser la touche P/P quand le vantail avec le moteur M2 arrive à compléter la fermeture.
22 - Le vantail avec le moteur M1 commence à fermer.
23 et 24 -
*Note: Si le dip 9 est mis sur ON après avoir effectué la programmation, la logique de commande effectuera
Pour modifier les ralentissements, voir le chapitre PROGRAMMATION DES TEMPS DE RALENTISSEMENT.
Presser la touche P/P dès que le vantail avec le moteur M1 arrive à compléter la fermeture. La led L1 s’éteint.
des ralentissements préprogrammés à l’usine.
TYPOLOGIE 2
AUTOMATISATION DE 2 MOTEURS AVEC FINS DE COURSE ÉLECTRIQUES OU ENCODEUR (ou avec module MAS200)
PROGRAMMATION SIMPLE - dip 9 sur OFF - pos. 14 fig. 1*
13
1
19
11
17
23
5
6
12
18
24
2
7
8
14
20
3
9
15
21
4
10
16
22
27
F
Notes avant la programmation :
- Si les fins de course sont utilisés, les régler avant d’effectuer l’auto-apprentissage.
- Si la carte MAS200 est utilisée, s’assurer qu’elle est configurée correctement pour le modèle de moteur employé et,
uniquement pour la durée de la programmation, régler la force au maximum (pos. 19 - fig. 1).
Programmation :
1 - Couper l’alimentation de la logique.
2 - Positionner le portail à mi-course.
3 - Presser la touche STOP/PROG. (pos. 21 fig.1)
4, 5 et 6 - Alimenter la logique en maintenant la pression sur la touche STOP/PROG. jusqu’à ce que la led L1 s’allume
(pos. 8 - fig. 1)
7 - Presser la touche P/P (pos. 20 – fig. 1), le moteur M2 part en fermeture (vantail sans serrure électrique). Si l’encodeur
est présent, la led L1 doit clignoter. Si elle ne clignote pas, vérifier les connexions de l’encodeur. (Si le moteur tourne
dans le sens contraire, couper l’alimentation, inverser les phases du moteur et répéter la procédure).
8 et 9 - Arrivé à la butée d’arrêt, le moteur M2 s’arrête et le moteur M1 repart automatiquement en fermeture (vantail
avec serrure électrique). Si l’encodeur est présent, la led L1 doit continuer à clignoter, en cas contraire vérifier les
connexions de l’encodeur.
10 et 11- Quand M1 est arrivé lui aussi à la butée d’arrêt, le moteur s’arrête et repart automatiquement en ouverture.
12 - Durant cette manœuvre nous devons choisir l’espace de décalage en ouverture des deux vantaux. Pour paramétrer
le temps de retard presser la touche P/P quand le vantail avec le moteur M1 a atteint le point où le vantail avec le
moteur M2** devrait partir.
13 - Le moteur M1 s’arrête un instant puis repart en ouverture.
14 et 15 - Dès que le vantail avec le moteur M1 arrive à compléter l’ouverture, le vantail avec le moteur M2 part
automatiquement en ouverture.
16 - Le vantail avec le moteur M2 s’arrête dès qu’il arrive à compléter l’ouverture.
17 - Il faut laisser ensuite s’écouler le temps de pause désiré avant la refermeture.
18 - Quand le temps de pause désiré s’est écoulé, presser la touche P/P, le moteur M2 part en fermeture.
19 et 20 - Durant cette manœuvre nous devons choisir l’espace de décalage en fermeture des deux vantaux. Pour
paramétrer le temps de retard presser la touche P/P quand le vantail avec le moteur M2 a atteint le point où le
vantail avec le moteur M1 devrait partir. Le moteur M2 s’arrête un instant puis repart en fermeture**.
21 et 22 - Dès que le vantail avec le moteur M2 arrive à compléter la fermeture, le vantail avec le moteur M1 commence
la fermeture.
23 et 24 - Le vantail avec le moteur M1 arrive à compléter la fermeture puis s’arrête et la led L1 s’éteint.
*Note: Si le dip 9 est mis sur ON après avoir effectué la programmation, la logique de commande effectuera
des ralentissements préprogrammés à l’usine. Pour modifier les ralentissements, voir le chapitre
PROGRAMMATION DES TEMPS DE RALENTISSEMENT.
**Opération facultative : si ce point n’est pas exécuté, la logique de commande utilisera un décalage préprogrammé à l’usine.
28
TYPOLOGIE 3
F
AUTOMATISATION D1 MOTEUR SANS FINS DE COURSE ÉLECTRIQUES ET SANS ENCODEUR
PROGRAMMATION SIMPLE - dip-switch 9 sur OFF - pos. 14 fig. 1*
1
7
13
Notes avant la programmation:
- Vérifier d’avoir mis le dip-switch n° 11 sur OFF (pos.14 - fig.1)
- Vérifier d’avoir connecté le moteur sur M1 (bornes 1 - 2 et 3)
L’éventuel module anti-écrasement MAS200 doit être connecté uniquement après avoir effectué la procédure
d’auto-apprentissage.
2
8
14
3
9
10
4
5
11
6
12
Programmation:
1 - Couper l’alimentation de la logique.
2 - Positionner le portail à mi-course.
3 - Presser la touche STOP/PROG. (pos. 21 fig.1)
4, 5 et 6 - Alimenter la logique en maintenant la pression sur la touche STOP/PROG. jusqu’à ce que la led L1 s’allume
(pos. 8 - fig. 1)
7 - Presser la touche P/P (pos. 20 – fig. 1), le moteur part en fermeture. (Si le moteur tourne dans le sens contraire,
couper l’alimentation, inverser les phases du moteur et répéter la procédure).
8 et 9 - Arrivé à la butée d’arrêt, presser la touche P/P, le moteur s’arrête et repart automatiquement en ouverture.
10 - Dès que le portail est complètement ouvert, presser la touche P/P.
11 - Il faut laisser ensuite s’écouler le temps de pause désiré avant la refermeture.
12 - Quand le temps de pause désiré s’est écoulé, presser la touche P/P, le portail se referme.
13 et 14 - Dès que le portail est complètement fermé, presser P/P, le moteur s’arrête et la led L1 s’éteint.
*Note: Si le dip-switch 9 est mis sur ON après avoir effectué la programmation, la logique de commande
effectuera des ralentissements préréglés à l’usine. Pour modifier les ralentissements, voir le chapitre
PROGRAMMATION DES TEMPS DE RALENTISSEMENT.
29
TYPOLOGIE 4
F
AUTOMATISATION D’1 MOTEUR AVEC FINS DE COURSE ÉLECTRIQUES OU ENCODEUR
PROGRAMMATION SIMPLE - dip-switch 9 sur OFF - pos. 14 fig. 1*
1
7
13
Notes avant la programmation:
- Vérifier d’avoir mis le dip-switch n° 11 sur OFF (pos.14 - fig.1)
- Vérifier d’avoir connecté le moteur sur M1 (bornes 1 - 2 et 3)
- Régler les fins de course avant d’effectuer l’auto-apprentissage.
L’éventuel module anti-écrasement MAS200 doit être connecté uniquement après avoir effectué la procédure
d’auto-apprentissage.
2
8
14
3
9
10
4
5
11
6
12
Programmation:
1 - Couper l’alimentation de la logique.
2 - Positionner le portail à mi-course.
3 - Presser la touche STOP/PROG. (pos. 21 fig.1)
4, 5 et 6 - Alimenter la logique en maintenant la pression sur la touche STOP/PROG. jusqu’à ce que la led L1 s’allume
(pos. 8 - fig. 1)
7 - Presser la touche P/P (pos. 20 – fig. 1), le moteur part en fermeture. (Si le moteur tourne dans le sens contraire,
couper l’alimentation, inverser les phases du moteur et répéter la procédure).
8 et 9 - Arrivé à la butée d’arrêt, le moteur s’arrête et repart automatiquement en ouverture.
10 - Dès que le portail est complètement ouvert, le moteur s’arrête.
11 - Il faut laisser ensuite s’écouler le temps de pause désiré avant la refermeture.
12 - Quand le temps de pause désiré s’est écoulé, presser la touche P/P, le portail se referme.
13 et 14 - Dès que le portail est complètement fermé, le moteur s’arrête et la led L1 s’éteint.
*Note: Si le dip 9 est mis sur ON après avoir effectué la programmation, la logique de commande effectuera
des ralentissements préréglés à l’usine. Pour modifier les ralentissements, voir le chapitre
PROGRAMMATION DES TEMPS DE RALENTISSEMENT.
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