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servizi HP sono presentate nelle
dichiarazioni esplicite di garanzia fornite
con tali prodotti e servizi. Nessuna
disposizione del presente documento
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aggiuntiva. HP non sarà responsabile per
omissioni o errori tecnici ed editoriali
contenuti nel presente documento.
Numero di catalogo Q3948-90949
Edition 1, 12/2004
Requisiti FCC (Stati Uniti)
Questa apparecchiatura è stata verificata e
riscontrata conforme ai limiti specificati per
i dispositivi digitali di Classe B, in
conformità alla Parte 15 delle normative
FCC. Tali limiti sono stati specificati per
fornire una ragionevole protezione dalle
interferenze dannose in installazioni
residenziali. Questa apparecchiatura
genera, utilizza e può irradiare energia in
radiofrequenza. Se non viene installata e
utilizzata in conformità alle istruzioni, può
causare interferenze dannose alle
comunicazioni radio. Non è comunque
garantita l'assenza di interferenze in
un'installazione particolare. Qualora il
prodotto dovesse provocare interferenze
nella ricezione radiotelevisiva, evento
verificabile spegnendo e riaccendendo
l'apparecchiatura, si consiglia di eliminare
l'interferenza adottando una delle seguenti
misure:
Riorientare o riposizionare l'antenna
ricevente.
Aumentare la distanza fra l'apparecchiatura
e il ricevitore.
Collegare l'apparecchiatura alla presa di un
circuito diverso da quello a cui è collegato il
ricevitore.
Contattare il rivenditore o un tecnico
radiotelevisivo esperto.
Eventuali modifiche apportate alla
stampante e non espressamente
approvate da HP potrebbero invalidare il
diritto dell'utente all'utilizzo
dell'apparecchiatura.
Per la conformità ai limiti di Classe B della
Parte 15 delle normative FCC, è
necessario utilizzare un cavo di interfaccia
schermato.
Questa apparecchiatura è conforme alle
normative FCC, Parte 68. Sulla parte
posteriore dell'apparecchiatura è visibile
un'etichetta in cui sono riportati, fra le altre
informazioni, il numero di registrazione
FCC e il numero REN (Ringer Equivalence
Number) dell'apparecchiatura. Se richieste,
tali informazioni devono essere fornite alla
società telefonica. Il numero REN indica il
numero di dispositivi che è possibile
collegare alla linea telefonica. Un numero
eccessivo di REN sulla linea telefonica
potrebbe determinare il fatto che i
dispositivi non squillino in risposta a una
chiamata in arrivo. Nella maggior parte
delle aree, anche se non in tutte, il numero
massimo di REN non deve superare le
cinque (5.0) unità. Per determinare il
numero totale di dispositivi che è possibile
collegare alla linea, stabilito dal totale dei
REN, contattare la società telefonica locale.
Questa apparecchiatura utilizza i seguenti
jack USOC: RJ11C.
Con l'apparecchiatura vengono forniti una
spina modulare e cavo telefonico conformi
alle normative FCC. Questa
apparecchiatura deve essere collegata alla
rete telefonica o al sistema di cablaggio
dell'edificio mediante un jack modulare
conforme alla Parte 68. Questa
apparecchiatura non può essere utilizzata
con gli apparecchi pubblici della società
telefonica. Il collegamento a linee di servizi
privati è soggetto alle tariffe nazionali. Se
questa apparecchiatura danneggia la rete
telefonica, la società telefonica darà
notifica anticipata della possibile
sospensione del servizio telefonico.
Qualora non sia in grado di fornire notifica
anticipata, la società telefonica informerà
l'utente non appena possibile. Inoltre,
all'utente verrà comunicato il diritto di
inoltrare un reclamo presso la FCC, se lo
riterrà necessario. L'azienda telefonica può
apportare modifiche alle proprie strutture,
apparecchiature, operazioni o procedure
che potrebbero ripercuotersi sul
funzionamento dell'apparecchiatura. In
questo caso, l'azienda telefonica fornirà
una notifica anticipata in modo che l'utente
possa apportare le modifiche necessarie
allo scopo di evitare interruzioni del
servizio. In caso di problemi con
l'apparecchiatura, vedere i numeri riportati
nella parte anteriore del presente manuale
per informazioni relative alle riparazioni e/o
alla garanzia. Se l'apparecchiatura causa
problemi alla rete telefonica, la società
telefonica può richiedere che venga
scollegata fino alla risoluzione del
problema. Il cliente può effettuare le
seguenti riparazioni: sostituzione dei
componenti originali forniti con la periferica.
Tali componenti includono le cartucce di
stampa, i supporti per vassoi e scomparti, il
cavo di alimentazione e quello telefonico.
Si consiglia di installare un dispositivo di
compensazione CA nella presa CA a cui è
collegata la periferica, per evitare di
causare danni all'apparecchiatura dovuti a
fulmini o altri picchi di tensione.
Marchi registrati
Adobe Photoshop® e PostScript sono
marchi di Adobe Systems Incorporated.
Corel® è un marchio o marchio registrato
di Corel Corporation o Corel Corporation
Limited.
Microsoft®, Windows® e Windows NT®
sono marchi registrati negli Stati Uniti di
Microsoft Corporation.
UNIX® è un marchio registrato di Open
Group.
ENERGY STAR® e il logo ENERGY
STAR® sono marchi registrati negli Stati
Uniti dell'EPA (Environmental Protection
Agency). Ulteriori informazioni sul corretto
utilizzo dei marchi sono riportate nella
sezione "Guidelines for Proper use of the
ENERGY STAR® Name and International
Logo".
Sommario
1 Servizi di rete
Impostazione della periferica per l'utilizzo in rete .....................................................................2
Configurazione di una periferica collegata a una porta di rete (modalità diretta o
Risoluzione dei problemi .........................................................................................................38
ITWWSommariov
Verificare che la stampante sia accesa e in linea ............................................................38
Risoluzione dei problemi di comunicazione con la rete ...................................................38
Indice analitico
viITWW
1
Servizi di rete
Questa sezione fornisce informazioni relative all'utilizzo della stampante in rete.
●
Impostazione della periferica per l'utilizzo in rete
●
Utilizzo del server Web incorporato o di Casella degli strumenti HP
●
Impostazione della password di rete
●
Utilizzo del pannello di controllo della stampante
●
Protocolli di rete supportati
●
Configurazione TCP/IP
●
Utilizzo di BOOTP
●
Utilizzo del protocollo DHCP
●
Configurazione per la stampa LPD
●
TCP/IP
●
Risoluzione dei problemi
Nota
La configurazione delle impostazioni TCP/IP è complessa e deve essere eseguita solo da
amministratori di rete esperti. BOOTP richiede un server (PC, Unix, Linux e così via) per la
configurazione delle impostazioni TCP/IP specifiche del prodotto. Anche DHCP richiede un
server, ma le impostazioni TCP/IP non sono fisse per il dispositivo. Il metodo manuale per
configurare impostazioni TCP/IP specifiche può essere eseguito dal pannello di controllo o
dal server Web incorporato. Per ulteriori istruzioni o per la configurazione di rete, rivolgersi
all'operatore di rete.
ITWW1
Impostazione della periferica per l'utilizzo in rete
Per configurare i driver della stampante per le seguenti configurazioni di rete, HewlettPackard consiglia di utilizzare il programma di installazione software HP presente nei CDROM forniti con la periferica.
Configurazione di una periferica collegata a una porta di rete
(modalità diretta o stampa peer-to-peer)
Con questo tipo di configurazione, la periferica viene collegata direttamente alla rete e tutti i
computer collegati in rete stampano direttamente sulla periferica.
Nota
Questa è la modalità consigliata per la configurazione della periferica in rete.
1. Collegare la periferica direttamente alla rete inserendo un cavo nella porta di rete della
periferica.
2. Utilizzare il pannello di controllo della periferica per stampare una pagina di
configurazione.
3. Inserire il CD-ROM della periferica nel computer. Se la periferica è già configurata, per
avviare il programma di installazione software fare clic su Installa software. Se il
programma di installazione non viene avviato, accedere al file hpsetup.exe del CD-ROM
e fare doppio clic sul file.
4. Fare clic su Installa software HP Color LaserJet.
5. Nella schermata Introduzione, fare clic su Avanti.
6. Nella schermata Aggiornamenti programma di installazione, per cercare gli
aggiornamenti del programma di installazione sul Web, fare clic su Sì.
7. Per Windows 2000/XP, nella schermata Opzioni di installazione, selezionare l'opzione
di installazione. Se il sistema lo consente, l'installazione consigliata da Hewlett-Packard
è quella tipica.
8. Nella schermata Contratto di licenza, leggere il contratto di licenza, confermare che si
accettano i termini, quindi fare clic su Avanti.
9. Per Windows 2000/XP, selezionare l'opzione desiderata nella schermata HP Extended
Capabilities (Funzioni avanzate HP), quindi fare clic su Avanti.
10. Nella schermata Cartella di destinazione, selezionare la cartella di destinazione, quindi
fare clic su Avanti.
11. Per iniziare l'installazione, nella schermata Inizio installazione fare clic su Avanti.
Nota
2Capitolo 1 Servizi di reteITWW
Per modificare le impostazioni, anziché fare clic su Avanti, tornare alle schermate
precedenti facendo clic su Indietro, quindi modificare le impostazioni.
12. Nella schermata Tipo di connessione, selezionare Tramite rete, quindi fare clic su
Avanti.
13. Nella schermata Identificazione stampante, individuare la periferica cercando o
specificando un indirizzo hardware o IP, elencato nella pagina di configurazione
stampata in precedenza. Nella maggior parte dei casi l'indirizzo IP è assegnato ma, se
lo si desidera, è possibile modificarlo facendo clic su Specifica stampante in base
all'indirizzo nella schermata Identificazione stampante. Fare clic su Avanti.
14. Attendere il completamento del processo di installazione.
Configurazione di una periferica condivisa collegata
direttamente (stampa client server)
Con questo tipo di configurazione, la periferica viene collegata al computer tramite un cavo
USB, il computer è collegato in rete e la periferica viene condivisa tra vari computer presenti
in rete.
1. Inserire il CD-ROM della periferica nel computer. Se la periferica è già configurata, per
avviare il programma di installazione software fare clic su Installa software. Se il
programma di installazione non viene avviato, accedere al file hpsetup.exe del CD-ROM
e fare doppio clic sul file.
2. Fare clic su Installa software HP Color LaserJet.
3. Nella schermata Introduzione, fare clic su Avanti.
4. Nella schermata Aggiornamenti programma di installazione, per cercare gli
aggiornamenti del programma di installazione sul Web, fare clic su Sì.
Nota
5. Per Windows 2000, nella schermata Opzioni di installazione, selezionare l'opzione di
installazione. Se il sistema lo consente, l'installazione consigliata da Hewlett-Packard è
quella tipica.
6. Nella schermata Contratto di licenza, leggere il contratto di licenza, confermare che si
accettano i termini, quindi fare clic su Avanti.
7. Per Windows 2000, selezionare l'opzione desiderata nella schermata Funzioni
avanzate HP, quindi fare clic su Avanti.
8. Nella schermata Cartella di destinazione, selezionare la cartella di destinazione, quindi
fare clic su Avanti.
9. Per iniziare l'installazione, nella schermata Inizio installazione fare clic su Avanti.
Per modificare le impostazioni, anziché fare clic su Avanti, tornare alle schermate
precedenti facendo clic su Indietro, quindi modificare le impostazioni.
10. Nella schermata Tipo di connessione, selezionare Direttamente al computer, quindi
fare clic su Avanti.
11. Collegare il cavo USB.
12. Attendere il completamento del processo di installazione.
ITWWImpostazione della periferica per l'utilizzo in rete3
13. Sulla barra delle applicazioni di Windows, fare clic su Start, selezionare Impostazioni e
fare clic su Stampanti.
●In Windows XP, fare clic su Start, Pannello di controllo, quindi fare doppio clic su
Stampanti e fax.
14. Nella finestra di dialogo visualizzata, fare clic con il pulsante destro del mouse sulla
periferica, quindi su Condivisione.
15. Selezionare Condividi la stampante, se necessario immettere il nome della stampante,
quindi fare clic su OK.
Modifica della configurazione da periferica collegata
direttamente a periferica collegata a una porta di rete
Per passare da un collegamento diretto a una configurazione di rete, attenersi alla seguente
procedura.
1. Disinstallare il driver della periferica collegata direttamente.
2. Installare il driver per la configurazione di rete, seguendo la procedura descritta nella
sezione
stampa peer-to-peer).
Configurazione di una periferica collegata a una porta di rete (modalità diretta o
4Capitolo 1 Servizi di reteITWW
Utilizzo del server Web incorporato o di Casella degli strumenti HP
È possibile utilizzare il server Web incorporato (EWS) o Casella degli strumenti HP per
visualizzare o modificare le impostazioni di configurazione IP. Per accedere al server Web
incorporato, immettere l'indirizzo IP relativo alla periferica nella riga dell'indirizzo del browser.
Per visualizzare Casella degli strumenti HP è necessario che la periferica sia collegata
direttamente al computer o alla rete. Per utilizzare Casella degli strumenti HP, è necessario
aver eseguito l'installazione completa del software.
Aprire Casella degli strumenti HP con una delle seguenti procedure:
●Nella barra delle applicazioni di Windows, fare doppio clic sull'icona Stato e avvisi
periferica di Casella degli strumenti HP.
●Nel menu Start di Windows, fare clic su Programmi (o Tutti i programmi in Windows
XP), fare clic su HP, su HP Color LaserJet 2820/2830/2840, quindi su Casella deglistrumenti HP.
In Casella degli strumenti HP, fare clic su Impostazioni della periferica, quindi fare clic
sulla scheda Impostazioni di rete.
Nella scheda Rete (EWS) o nella scheda Impostazioni di rete (Casella degli strumenti HP),
è possibile modificare le seguenti configurazioni:
●Nome host
●Indirizzo IP manuale
Nota
●Maschera di sottorete manuale
●Gateway predefinito manuale
Per modificare la configurazione di rete potrebbe essere necessario modificare l'URL del
browser prima di poter comunicare di nuovo con la stampante. La stampante non sarà
disponibile per alcuni secondi durante la reimpostazione della rete.
ITWWUtilizzo del server Web incorporato o di Casella degli strumenti HP5
Impostazione della password di rete
Per impostare una password di rete, utilizzare Casella degli strumenti HP.
1. Aprire Casella degli strumenti HP e fare clic su Impostazioni periferica.
2. Fare clic sulla scheda Impostazioni di rete.
Nota
Se per la periferica si è già impostata una password, viene richiesto di immetterla. Immettere
la password, quindi fare clic su Applica.
3. Fare clic su Password.
4. Nella casella Password, immettere la password desiderata, quindi digitare nuovamente
la password per confermarla nella casella Conferma password.
5. Per salvare la password, fare clic su Applica.
6Capitolo 1 Servizi di reteITWW
Utilizzo del pannello di controllo della stampante
HP Color LaserJet 2820/2830/2840 All-In-One consente di impostare automaticamente un
indirizzo IP utilizzando BOOTP o DHCP. Per ulteriori informazioni, vedere
dell'indirizzo IP predefinito (AutoIP).
Pagina di configurazione di rete
La pagina di configurazione di rete elenca le proprietà e le impostazioni correnti della
periferica. Per stampare la pagina di configurazione di rete dalla periferica, attenersi alla
seguente procedura.
ENU
1. Sul pannello di controllo, premere M
2. Utilizzare il pulsante < o > per selezionare Report, quindi premere I
3. Utilizzare il pulsante < o > per selezionare Report rete, quindi premere I
Pagina di configurazione
La pagina di configurazione elenca le proprietà e le impostazioni correnti della periferica. È
possibile stampare una pagina di configurazione con la periferica o con Casella degli
strumenti HP. Per stampare la pagina di configurazione dalla periferica, attenersi alla
seguente procedura.
.
Configurazione
NVIO
.
NVIO
.
ENU
1. Sul pannello di controllo, premere M
2. Utilizzare il pulsante < o > per selezionare Report, quindi premere I
3. Utilizzare il pulsante < o > per selezionare Report config., quindi premere I
.
NVIO
.
NVIO
.
Viene stampata anche una seconda pagina. In tale pagina, le sezioni Impostazioni fax e
Impostazioni immagine forniscono informazioni dettagliate sulle impostazioni del fax della
periferica (solo Modelli HP Color LaserJet 2830/2840 All-In-One) e della scheda di memoria
(solo HP Color LaserJet 2840 All-In-One).
Configurazione IP
È possibile configurare l'indirizzo IP in modo manuale o automatico.
Configurazione manuale
1. Sul pannello di controllo, premere M
2. Utilizzare il pulsante < o > per selezionare Config. rete, quindi premere I
3. Utilizzare il pulsante < o > per selezionare Config. TCP/IP, quindi premere I
4. Utilizzare il pulsante < o > per selezionare Manuale, quindi premere I
ENU
.
NVIO
.
NVIO
.
NVIO
.
ITWWUtilizzo del pannello di controllo della stampante7
5. Utilizzare la tastiera alfanumerica per immettere l'indirizzo IP, quindi premere I
NVIO
6. Se l'indirizzo IP visualizzato sul display del pannello di controllo è corretto, premere
NVIO
, quindi ripetere il punto 5 per la maschera di sottorete e le impostazioni del
I
gateway predefinito.
Se l'indirizzo IP è errato, utilizzare il pulsante < o > per selezionare NO, quindi premere
NVIO
. Ripetere il punto 5 con l'indirizzo IP corretto, quindi ripetere il punto 5 per la
I
maschera di sottorete e le impostazioni del gateway predefinito.
Configurazione automatica
.
Nota
Nota
1. Sul pannello di controllo, premere M
2. Utilizzare il pulsante < o > per selezionare Config. rete, quindi premere I
3. Utilizzare il pulsante < o > per selezionare Config. TCP/IP, quindi premere I
4. Utilizzare il pulsante < o > per selezionare Automatico, quindi premere I
ENU
.
NVIO
.
NVIO
.
NVIO
.
Potrebbero essere necessari alcuni minuti prima di poter utilizzare l'indirizzo IP
automatico.
Se si desidera disattivare o attivare particolari modalità IP automatiche (come BOOTP,
DHCP o AutoIP), è possibile modificare queste impostazioni utilizzando il server Web
incorporato o soltanto Casella degli strumenti HP.
Impostazioni velocità collegamento e duplex
Modifiche errate alle impostazioni di velocità collegamento e duplex possono impedire la
comunicazione tra la stampante e le altre periferiche di rete. Nella maggior parte dei casi, la
stampante deve essere lasciata in modalità automatica. Notare inoltre che le modifiche
provocano lo spegnimento e la riaccensione della stampante. Le modifiche devono essere
apportate solo quando la stampante è inattiva.
ENU
1. Sul pannello di controllo, premere M
2. Utilizzare il pulsante < o > per selezionare Config. rete, quindi premere I
.
NVIO
.
3. Utilizzare il pulsante < o > per selezionare Velocità collegamento, quindi premere I
NVIO
4. Utilizzare il pulsante < o > per selezionare una delle seguenti impostazioni.
●10T Full
●10T Half
●100T Full
●100T Half
Nota
L'impostazione deve corrispondere a quella della periferica di rete a cui ci si collega (un hub,
uno switch, un gateway, un router o un computer di rete).
NVIO
5. Premere I
. La periferica si spegne e si riaccende.
8Capitolo 1 Servizi di reteITWW
.
Protocolli di rete supportati
HP Color LaserJet 2820/2830/2840 All-In-One supporta il protocollo di rete TCP/IP. Si tratta
del protocollo di rete più comunemente usato e accettato. Molti servizi di rete utilizzano
questo protocollo. Nella tabella che segue vengono elencati i servizi/protocolli di rete
supportati da HP Color LaserJet 2820/2830/2840 All-In-One.
I seguenti sistemi operativi supportano la stampa in rete:
●Windows 98 SE
●Windows Me
●Windows 2000
●Windows XP
●Macintosh OS X v10.2 e versioni successive
Stampa
Nome del servizioDescrizione
port9100 (Modalità diretta)Servizio di stampa
Line printer daemon (LPD)Servizio di stampa
Rilevazione periferiche di rete
Nome del servizioDescrizione
SLP (Service Location Protocol)Protocollo di rilevazione periferiche, utilizzato per
individuare e configurare le periferiche di rete.
Utilizzato principalmente da applicazioni basate
su Microsoft.
mDNS (multicast Domain Name Service –
comunemente chiamato Rendezvous)
Protocollo di rilevazione periferiche, utilizzato per
individuare e configurare le periferiche di rete.
Utilizzato principalmente da applicazioni basate
su Apple Macintosh.
Messaggi e gestione
Nome del servizioDescrizione
HTTP (Hyper Text Transfer Protocol)Consente ai browser Web di comunicare con il
server Web incorporato.
Server Web incorporato (EWS – embedded Web
server)
Consente all'utente di gestire la periferica tramite
un browser Web.
ITWWProtocolli di rete supportati9
Messaggi e gestione (continua)
Nome del servizioDescrizione
SNMP (Simple Network Management Protocol)Utilizzato dalle applicazioni di rete per la
gestione delle periferiche. Gli oggetti SNMP V1 e
e MIB-II (Management Information Base)
standard sono supportati.
Indirizzi IP
Nome del servizioDescrizione
DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol)Per l'assegnazione automatica dell'indirizzo IP. Il
server DHCP assegna un indirizzo IP alla
periferica. In genere non è richiesto l'intervento
dell'utente per assegnare un indirizzo IP alla
stampante dal server DHCP.
BOOTP (Bootstrap Protocol)Per l'assegnazione automatica dell'indirizzo IP. Il
server BOOTP assegna un indirizzo IP alla
periferica. È necessario che l'amministratore
immetta l'indirizzo hardware MAC delle
periferiche sul server BOOTP per assegnare un
indirizzo IP alla stampante da quel server.
IP AutoPer l'assegnazione dell'indirizzo IP automatico.
Se non sono presenti né un server DHCP né un
server BOOTP, questo servizio permette alla
stampante di generare un indirizzo IP univoco.
10Capitolo 1 Servizi di reteITWW
Configurazione TCP/IP
Per operare in modo corretto su una rete TCP/IP, la stampante deve essere configurata con
parametri di rete TCP/IP validi, come ad esempio l'indirizzo IP valido per la rete specifica.
ATTENZIONE
Le modifiche a queste impostazioni possono provocare una perdita di funzionalità della
periferica. Ad esempio, con alcune modifiche alle impostazioni la scansione di rete, il fax di
rete o HP Web JetAdmin potrebbero cessare di funzionare.
Configurazione tramite server, AutoIP e TCP/IP manuale
Quando si trova nello stato di configurazione originale ed è accesa, la stampante tenta
innanzi tutto di ottenere la propria configurazione TCP/IP utilizzando un metodo basato sul
server, quale BOOTP o DHCP. Se il metodo basato sul server non riesce, è possibile
configurare la stampante utilizzando il protocollo AutoIP. La stampante può anche essere
configurata manualmente. Gli strumenti per la configurazione manuale includono un browser
Web o l'utility Casella degli strumenti HP. I valori di configurazione TCP/IP assegnati
manualmente verranno mantenuti anche quando la stampante viene spenta e riaccesa. La
stampante può anche essere riconfigurata per utilizzare solo la configurazione basata sul
server (BOOTP e/o DHCP) e/o solo AutoIP o la configurazione manuale delle impostazioni
TCP/IP in qualsiasi momento.
Configurazione TCP/IP tramite server
Nello stato di configurazione originale, la stampante tenta innanzi tutto BOOTP. Se
l'operazione non riesce, viene tentato DHCP. Se l'operazione non riesce neanche in questo
modo, la stampante richiede un indirizzo IP tramite AutoIP. Inoltre, un indirizzo IP predefinito
non verrà assegnato anche se un cavo di rete non è collegato alla stampante.
Configurazione dell'indirizzo IP predefinito (AutoIP)
Se il metodo tramite server non dovesse avere successo, l'indirizzo IP predefinito viene
assegnato tramite il protocollo AutoIP. Se non si riesce a ottenere un indirizzo IP tramite
DHCP o BOOTP, la stampante utilizza una tecnica di assegnazione dell'indirizzo locale per
ottenere un indirizzo IP univoco. Questa tecnica di assegnazione dell'indirizzo viene
chiamata AutoIP. L'indirizzo IP assegnato sarà compreso nell'intervallo che va da
169.254.1.0 a 169.254.254.255 (più comunemente indicato come 169.254/16) e dovrebbe
essere valido. Tuttavia, può essere modificato in seguito per la rete che utilizza strumenti di
configurazione TCP/IP supportati, se necessario. Per gli indirizzi assegnati localmente, non
è possibile utilizzare sottoreti. La maschera di sottorete è 255.255.0.0 e non può essere
modificata. Gli indirizzi assegnati localmente non vengono inviati al collegamento locale e
l'accesso a o da Internet non è disponibile. L'indirizzo gateway predefinito è lo stesso
dell'indirizzo assegnato localmente. Se viene individuato un indirizzo duplicato, la stampante
riassegna automaticamente il proprio indirizzo, se necessario, utilizzando il metodo di
assegnazione locale dell'indirizzo. L'indirizzo IP configurato sulla stampante può essere
individuato consultando la pagina di configurazione di rete della stampante. L'operazione di
timeout dei protocolli tramite server potrebbe richiedere del tempo. Per accelerare il
processo AutoIP, disabilitare i servizi BOOTP e DHCP sulla stampante. È possibile
effettuare questa operazione tramite un browser Web.
ITWWConfigurazione TCP/IP11
Strumenti di configurazione TCP/IP
A seconda del tipo di stampante e del sistema operativo, la stampante può essere
configurata con parametri TCP/IP validi per la rete specifica, nei seguenti modi:
●Tramite software - È possibile utilizzare il software Casella degli strumenti HP oppure il
server Web incorporato della periferica, immettendo l'indirizzo IP nel browser Web.
●Tramite BOOTP - È possibile scaricare i dati da un server di rete utilizzando il protocollo
BOOTP (Bootstrap Protocol) ogni volta che si accende la stampante. È necessario che il
daemon di BOOTP, bootpd, sia avviato su un server BOOTP accessibile alla stampante.
●Tramite DHCP - È possibile utilizzare il protocollo DHCP. Questo protocollo è supportato
nei sistemi HP-UX, Solaris, Red Hat Linux, SuSE Linux, Windows NT/2000/XP,
NetWare e Mac. (Consultare i manuali di rete dei sistemi operativi per verificare che il
sistema operativo del server supporti il protocollo DHCP).
Nota
Sistemi Linux e UNIX: per ulteriori informazioni, consultare la pagina BOOTPD man. Nei
sistemi HP-UX, un file di configurazione DHCP di esempio (dhcptab) può essere reperito
nella directory /etc. Poiché HP-UX non fornisce, al momento, i servizi DDNS (Dynamic
Domain Name Services) per le implementazioni DHCP, HP consiglia di impostare la durata
di tutti i lease della stampante su infinita. Ciò assicura che gli indirizzi IP della stampante
rimangano statici, finché non vengono forniti i servizi DDNS.
12Capitolo 1 Servizi di reteITWW
Utilizzo di BOOTP
Il protocollo BOOTP rappresenta un metodo rapido per configurare automaticamente la
stampante per operare su una rete TCP/IP. Quando viene accesa, la stampante invia un
messaggio di richiesta BOOTP alla rete. Un server BOOTP configurato correttamente
risponderà con un messaggio contenente i dati di configurazione di rete di base per quella
stampante. La risposta del server BOOTP consente inoltre di individuare un file contenente i
dati di configurazione per il server di stampa. È necessario il protocollo TFTP (funzione non
supportata da questa stampante) per scaricare questo file. Quindi il file di configurazione
TFTP, disponibile sul server BOOTP o su un server TFTP specifico, verrà ignorato. I server
BOOTP generalmente sono sistemi UNIX o Linux. I server Windows NT/2000/XP e NetWare
possono rispondere alle richieste BOOTP. I server Windows NT/2000/XP vengono
configurati tramite i servizi DHCP di Microsoft. Per configurare i server BOOTP NetWare,
consultare la documentazione NetWare.
Nota
Nota
Se la stampante e il server BOOTP/DHCP sono collegati a sottoreti diverse, la
configurazione IP potrebbe non riuscire, a meno che il dispositivo di routing non supporti il
"Relay BOOTP" (consente il trasferimento di richieste BOOTP tra sottoreti).
Perché utilizzare BOOTP
L'utilizzo del protocollo BOOTP per scaricare i dati di configurazione ha i seguenti vantaggi:
●Controllo della configurazione della stampante avanzato. La configurazione tramite altre
metodi, quali il pannello di controllo della stampante, è limitata ad alcuni parametri.
●Facilità di gestione della configurazione. I parametri di configurazione di rete per l'intera
rete possono essere concentrati in un'unica posizione.
●Facilità di configurazione della stampante. È possibile scaricare automaticamente l'intera
configurazione della rete a ogni accensione della stampante.
L'utilizzo del protocollo BOOTP è simile a quello del protocollo DHCP, ma i parametri IP che
ne risultano rimarranno gli stessi quando la stampante viene spenta/accesa. Con il
protocollo DHCP, i parametri di configurazione IP sono assegnati in leasing e possono
cambiare. Quando viene accesa con le impostazioni predefinite, la stampante tenta
automaticamente la configurazione tramite diversi metodi dinamici, uno dei quali è il
protocollo BOOTP.
Protocollo BOOTP su UNIX
Questa sezione spiega come configurare il server di stampa utilizzando i servizi BOOTP sui
server UNIX. Il protocollo BOOTP viene utilizzato per scaricare i dati di configurazione di
rete da un server a una stampante, mediante la rete.
Sistemi che utilizzano NIS (Network Information Service)
Se il sistema utilizza NIS, potrebbe essere necessario ricostruire la mappa NIS tramite il
servizio BOOTP prima di eseguire le operazioni di configurazione tramite BOOTP.
Consultare la documentazione relativa al sistema.
ITWWUtilizzo di BOOTP13
Configurazione del server BOOTP
Affinché la stampante possa ottenere i dati di configurazione in rete, i server BOOTP devono
essere impostati con i file di configurazione appropriati. BOOTP viene utilizzato dalla
stampante per ottenere i dati di configurazione che si trovano nel file /etc/bootptab su un
server BOOTP. All'accensione, la stampante trasmette una richiesta BOOTP che contiene il
suo indirizzo MAC (hardware). Un daemon del server BOOTP cerca un indirizzo MAC
corrispondente nel file /etc/bootptab e, se lo trova, invia i relativi dati di configurazione alla
stampante sotto forma di risposta BOOTP. I dati di configurazione contenuti nel
file /etc/bootptab devono essere inseriti correttamente. La risposta BOOTP può includere il
nome di un file di configurazione contenente parametri di configurazione avanzata opzionali.
Questo file verrà ignorato dalla stampante.
Nota
Nota
HP consiglia di posizionare il server BOOTP sulla stessa sottorete della stampante a cui fa
riferimento.
I pacchetti di broadcast BOOTP non possono essere inoltrati dai router se questi non sono
configurati appropriatamente.
Voci del file Bootptab
Di seguito viene illustrato un esempio di una voce del file /etc/bootptab per una stampante di
rete. Tenere presente che i dati di configurazione contengono tag che consentono di
identificare i parametri delle varie stampanti e le loro impostazioni.
Le voci e le tag supportate sono elencate nella tabella
Nome di nodoIl nome della periferica. Questo nome identifica
un punto di ingrasso a un elenco di parametri
per una periferica specifica. Il nome di nodo
deve essere il primo campo di una voce.
(Nell'esempio fornito, il nome di nodo è
"picasso").
14Capitolo 1 Servizi di reteITWW
Tag supportati in un file di boot BOOTP/DHCP (continua)
OpzioneDescrizione
htIl tag di tipo hardware. Per la stampante,
impostare questo tag su ether per Ethernet.
Questo tag deve precedere il tag ha.
vmTag di formato del report BOOTP (necessario).
Impostare questo parametro su rfc1048.
haIl tag dell'indirizzo hardware. L'indirizzo
hardware (MAC) rappresenta l'indirizzo di
collegamento, o di stazione, della stampante.
Può essere individuato sulla pagina di
configurazione di rete della stampante come
l'INDIRIZZO HARDWARE.
ipTag dell'indirizzo IP (necessario). Questo
indirizzo sarà l'indirizzo IP della stampante.
smTag della maschera di sottorete. La maschera di
sottorete verrà utilizzata dalla stampante per
identificare le porzioni di un indirizzo IM che
specificano il numero di rete/sottorete e
l'indirizzo dell'host.
gwTag dell'indirizzo IP del gateway. Questo
indirizzo identifica l'indirizzo IP del gateway
predefinito (router) che verrà utilizzato dalla
stampante per comunicare con altre sottoreti.
dsTag dell'indirizzo IP del server DNS. Può essere
specificato soltanto un server DNS.
lgTag dell'indirizzo IP del server syslog. Specifica
il server a cui la stampante invia messaggi syslog.
hnTag del nome host. A questo tag non viene
assegnato un valore, ma consente al daemon
BOOTP di scaricare un nome host sulla
stampante. Il nome host verrà stampato sulla
pagina di configurazione di rete della stampante
o restituito come risposta a una richiesta SNMP
sysName da un'applicazione di rete.
dnTag del nome del dominio. Specifica il nome del
dominio per la stampante (ad esempio,
support.hp.com). Non comprende il nome host;
non corrisponde al nome di dominio completo
(ad esempio, printer1.support.hp.com).
trTimeout DHCP T1, specifica la scadenza del
leasing DHCP (in secondi).
tvTimeout DHCP T2, specifica l'intervallo di
rinnovo del leasing DHCP (in secondi).
ITWWUtilizzo di BOOTP15
Nota
Il simbolo dei due punti (:) indica la fine di un campo e le barre rovesciate (\) indicano che la
voce continua sulla riga successiva. Gli spazi non sono consentiti tra i caratteri di una riga. I
nomi, ad esempio i nomi host, devono iniziare con una lettera e possono contenere solo
lettere, numeri, punti (solo per i nomi di dominio) o trattini. Il carattere di sottolineatura (_)
non è consentito. Per ulteriori informazioni, consultare la documentazione o la guida in linea
del sistema.
16Capitolo 1 Servizi di reteITWW
Utilizzo del protocollo DHCP
Il protocollo DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol, RFC 2131/2132) è uno dei tanti
meccanismi di configurazione automatica utilizzati dalla stampante. Se si dispone di un
server DHCP in rete, la stampante riceve automaticamente il proprio indirizzo IP da tale
server.
Nota
Nota
È necessario che i servizi DHCP siano disponibili sul server. Consultare la documentazione
o la guida in linea del sistema per installare o attivare i servizi DHCP.
Se la stampante e il server BOOTP/DHCP sono collegati a sottoreti diverse, la
configurazione IP potrebbe non riuscire, a meno che il dispositivo di routing non consenta il
trasferimento di richieste DHCP tra sottoreti.
Sistemi UNIX
Per ulteriori informazioni sull'impostazione di DHCP sui sistemi UNIX, vedere la pagina
BOOTPD man. Nei sistemi HP-UX, un file di configurazione DHCP di esempio (dhcptab) può
essere reperito nella directory /etc. Poiché HP-UX non fornisce, al momento, i servizi DDNS
(Dynamic Domain Name Services) per le implementazioni DHCP, la HP consiglia di
impostare la durata di tutti i lease dei server di stampa su infinita. In tal modo, gli indirizzi IP
del server di stampa restano statici fino a quando non vengono forniti i servizi DDNS.
Sistemi Windows
La stampante supporta la configurazione IP da un server DHCP Windows NT/2000/XP.
Questa sezione spiega come impostare un insieme di indirizzi IP che il server Windows può
assegnare o rilasciare il lease su richiesta. Quando la stampante è accesa e configurata per
operazioni BOOTP o DHCP, invia automaticamente una richiesta BOOTP o DHCP per la
configurazione IP. Se impostato correttamente, il server DHCP Windows risponde inviando i
dati di configurazione IP del server di stampa.
Nota
Nota
Queste informazioni vengono fornite con l'intento di offrire una panoramica. Per informazioni
specifiche o per assistenza aggiuntiva, vedere le informazioni fornite con il software del
server DHCP.
Per evitare problemi causati dalla modifica di indirizzi IP, HP consiglia di impostare periodi di
leasing infiniti a tutti gli indirizzi IP delle stampanti o di assegnare indirizzi IP esclusivi.
Windows NT 4.0 Server
Per impostare un insieme DHCP su Windows NT 4.0 server, eseguire la procedura descritta
di seguito:
1. Da Windows NT server, aprire la finestra di dialogo Program Manager e fare doppio clic
sull'icona Amministratore di rete.
2. Fare doppio clic sull'icona Gestore DHCP per aprire l'apposita finestra di dialogo.
3. Selezionare Server e quindi Server Add (Aggiunta server).
ITWWUtilizzo del protocollo DHCP17
4. Immettere l'indirizzo IP del server, quindi fare clic su OK per tornare alla finestra di
dialogo Gestore DHCP.
5. Nell'elenco di server DHCP, fare clic sul server aggiunto, quindi selezionare Ambito eCrea.
6. Selezionare Set up the IP Address Pool (Imposta pool di indirizzi IP). Nella sezione
relativa al pool di indirizzi IP, impostare l'intervallo di indirizzi IP immettendo l'indirizzo IP
iniziale nella casella Indirizzo di partenza e quello finale nella casella Indirizzo finale.
Immettere anche la maschera per la sottorete relativa al pool di indirizzi IP. Gli indirizzi
iniziali e finali definiscono i punti finali del pool di indirizzi assegnato all'ambito.
Nota
È possibile escludere intervalli di indirizzi IP all'interno di un ambito.
7. Nella sezione relativa alla durata del lease, selezionare Illimitata, quindi selezionare
OK. HP consiglia di assegnare periodi di leasing infiniti a tutte le stampanti per evitare
problemi legati alla modifica degli indirizzi IP. Tuttavia, notare che selezionando periodi
di leasing infiniti per l'ambito significa che tutti i client in quell'ambito avranno periodi di
leasing infiniti. Se si desidera che i client in rete abbiano periodi di leasing finiti, è
possibile impostare la durata a un tempo definito, ma è necessario configurare tutte le
stampanti come client prenotati per quell'ambito.
8. Ignorare questo passo se sono stati selezionati periodi di leasing infiniti nel passo
precedente. Altrimenti, selezionare Ambito e Aggiungi prenotazioni per impostare le
stampanti come client prenotati. Per ogni stampante, effettuare le seguenti operazioni
nella finestra di dialogo Aggiungi client prenotati per impostare una prenotazione per la
stampante:
a. Immettere l'indirizzo IP selezionato.
b. Immettere l'indirizzo MAC o hardware, presente nella pagina di configurazione, nella
casella dell'identificatore univoco.
c. Immettere il nome del client (qualsiasi nome è accettabile).
d. Selezionare Aggiungi per aggiungere il client prenotato. Per eliminare una
prenotazione, selezionare Ambito nella finestra di dialogo Gestore DHCP, quindi
selezionare Lease attivi. Nella finestra di dialogo Lease attivi, fare clic sulla
prenotazione da eliminare e selezionare Elimina.
9. Selezionare Chiudi per tornare alla finestra di dialogo Gestore DHCP.
10. Ignorare questo passo se non si pensa di utilizzare WINS (Windows Internet Naming
Service). Altrimenti, effettuare le seguenti operazioni durante la configurazione del
server DHCP.
a. Nella finestra di dialogo Gestore DHCP, selezionare Opzioni DHCP e selezionare
una delle seguenti voci:
●Ambito – se si desidera utilizzare WINS solo per l'ambito selezionato.
●Globali – se si desidera utilizzare WINS per tutti gli ambiti.
b. Aggiungere il server all'elenco delle opzioni attive. Nella finestra di dialogo Opzioni
DHCP, selezionare Server WINS/NBNS (044) dall'elenco delle opzioni inutilizzate.
Selezionare Aggiungi, quindi OK. Potrebbe essere visualizzato un messaggio che
richiede di impostare il tipo di nodo. Questa operazione viene effettuata al punto 10d.
18Capitolo 1 Servizi di reteITWW
c. È necessario fornire l'indirizzo IP del server WINS nel seguente modo:
●Selezionare Valore, quindi Modifica matrice.
●Nell'Editor matrice di indirizzi IP, selezionare Rimuovi per eliminare indirizzi
indesiderati impostati precedentemente. Quindi immettere l'indirizzo IP del
server WINS e selezionare Aggiungi.
●Quando l'indirizzo viene visualizzato nell'elenco di indirizzi IP, selezionare OK.
In questo modo si torna alla finestra di dialogo Opzioni DHCP. Se l'indirizzo
appena aggiunto viene visualizzato nell'elenco di indirizzi IP (nella parte inferiore
della finestra di dialogo), passare al punto 10d. Altrimenti, ripetere le operazioni
descritte al punto 10c.
d. Nella finestra di dialogo Opzioni DHCP, selezionare Tipo di nodo WINS/NBT (046)
dall'elenco delle opzioni inutilizzate. Selezionare Aggiungi per aggiungere il tipo di
nodo all'elenco di opzioni attive. Nella casella Byte, immettere 0x4 per indicare un
nodo misto, quindi selezionare OK.
11. Fare clic su Chiudi per uscire da Program Manager.
Windows 2000 Server
Per impostare un insieme DHCP su Windows 2000 server, eseguire la procedura descritta di
seguito:
1. Avviare la utility di gestione DHCP di Windows 2000. Fare clic su Start, scegliere
Impostazioni, quindi fare clic su Pannello di controllo. Aprire la cartella Strumenti di
amministrazione e avviare la utility di gestione DHCP.
Nota
2. Nella finestra di dialogo DHCP, individuare e selezionare il server Windows 2000 nella
struttura DHCP. Se il server non compare nell'elenco, selezionare DHCP e fare clic sul
menu Azione per aggiungere il server.
3. Dopo aver selezionato il server dalla struttura DHCP, fare clic sul menu Azione e
selezionare Nuovo ambito. Viene avviata la Creazione guidata ambito.
4. Nella Creazione guidata ambito, fare clic su Avanti.
5. Immettere un nome e una descrizione per l'ambito, quindi fare clic su Avanti.
6. Immettere l'intervallo di indirizzi IP per l'ambito (indirizzo IP iniziale e finale). Immettere
anche la maschera di sottorete. Quindi fare clic su Avanti.
Se sono utilizzate sottoreti, la maschera di sottorete definisce quale porzione dell'indirizzo IP
specifica la sottorete e quale la periferica client.
7. Se possibile, immettere l'intervallo di indirizzi IP all'interno dell'ambito da escludere sul
server. Quindi fare clic su Avanti.
8. Impostare la durata del leasing dell'indirizzo IP per i client DHCP. Quindi fare clic su
Avanti. HP consiglia di assegnare indirizzi IP prenotati a tutte le stampanti. È possibile
effettuare questa operazione una volta impostato l'ambito (vedere il punto 11).
9. Per configurare il seguito le opzioni DHCP per l'ambito, selezionare No, quindi fare clic
su Avanti. Per configurare immediatamente le opzioni DHCP, selezionare Sì, quindi fare
clic su Avanti.
ITWWUtilizzo del protocollo DHCP19
a. È possibile specificare l'indirizzo IP del router (o del gateway predefinito) per i client.
Fare clic su Avanti.
b. È possibile specificare il Nome di dominio e il server DNS per i client. Fare clic su
Avanti.
c. È possibile specificare il Nome di dominio e il server DNS per i client. Fare clic su
Avanti.
d. Selezionare Sì per attivare le opzioni DHCP, quindi fare clic su Avanti.
10. L'ambito DHCP è stato configurato correttamente sul server. Fare clic su Fine per
chiudere la procedura guidata.
11. Per configurare la stampante con un indirizzo IP prenotato all'interno dell'ambito DHCP:
a. Nella struttura DHCP, aprire la cartella per l'ambito desiderato e selezionare
Prenotazioni.
b. Fare clic sul menu Azione e selezionare Nuova prenotazione.
c. Immettere le informazioni appropriate in ogni campo, compreso l'indirizzo IP
prenotato per la stampante.
Nota
Nota
L'indirizzo MAC per la stampante è indicato nella pagina di configurazione di rete della
stampante.
d. Nella sezione Tipi supportati, selezionare Solo DHCP, quindi fare clic su Aggiungi.
Se si seleziona Entrambe o solo BOOTP, la configurazione verrà eseguita tramite BOOTP
per la sequenza con la quale la stampante sceglie il protocollo di configurazione.
e. Specificare un altro client prenotato o fare clic su Chiudi. I client prenotati aggiunti
verranno visualizzati nella cartella Prenotazioni dell'ambito.
12. Chiudere la utility di gestione DHCP.
Sistemi NetWare
I server NetWare 5.x forniscono servizi di configurazione DHCP per client di rete, comprese
le stampanti HP. Per configurare i servizi DHCP su un server NetWare, consultare la
documentazione e l'assistenza Novell.
20Capitolo 1 Servizi di reteITWW
Per interrompere la configurazione DHCP
ATTENZIONE
Quando si modifica un indirizzo IP sulla stampante, potrebbe essere necessario aggiornare
la configurazione della stampante o del sistema di stampa per i client o per i server. Se non
si desidera che la stampante venga configurata tramite DHCP, è necessario riconfigurare la
stampante con un metodo diverso. È possibile modificare manualmente i parametri TCP/'IP
tramite un browser Web supportato mediante il server Web incorporato della stampante, il
pannello di controllo della stampante oppure Casella degli strumenti HP. Se si imposta la
modalità di configurazione su BOOTP, i parametri configurati da DHCP vengono annullati e
viene inizializzato il protocollo TCP/IP. Se si imposta la modalità di configurazione su
Manuale, l'indirizzo IP configurato da DHCP viene annullato e vengono utilizzati i parametri
IP specificati dall'utente. Di conseguenza, se si sceglie di specificare l'indirizzo IP,
occorre impostare manualmente tutti i parametri di configurazione, tra cui la
maschera di sottorete e il gateway predefinito.
ITWWUtilizzo del protocollo DHCP21
Configurazione per la stampa LPD
Introduzione
La stampante contiene un server LPD (Line Printer Daemon) per supportare la stampa LPD.
In questo capitolo viene descritto come configurare la stampante per poterla utilizzare in vari
sistemi che supportano la stampa LPD. Le istruzioni comprendono:
●Stampa LPD su sistemi UNIX
●Configurazione di sistemi UNIX basati su BSD mediante LPD
●Configurazione delle code di stampa mediante l'utility SAM (per i sistemi HP-UX)
●Stampa LPD su sistemi Windows NT/2000
●Stampa LPD su sistemi Mac OS
Nota
Per gli altri sistemi non elencati, fare riferimento alla guida in linea e alla documentazione del
sistema operativo in uso.
Le versioni più recenti di Novell NetWare (NetWare 5.x con NDPS versione 2.1 o
successiva) supportano la stampa LPD. Per istruzioni relative alla configurazione e
all'assistenza, consultare la documentazione fornita con NetWare. Inoltre, consultare la
documentazione tecnica TID (Technical Information Documentation) disponibile sul sito Web
Novell riservato all'assistenza.
Informazioni su LPD
Per LPD (Line Printer Daemon) si intende il protocollo e i programmi associati ai servizi di
spooling della stampante in linea che possono essere installati su vari sistemi TCP/IP.
Alcuni sistemi di uso comune supportati dalla stampante e che utilizzano l'LPD includono:
●UNIX basati su Berkeley (BSD)
●HP-UX
●Solaris
●IBM AIX
●Linux
●Windows NT/2000/XP
●Mac OS
Gli esempi sulla configurazione UNIX di questa sezione illustrano la sintassi per i sistemi
UNIX basati su BSD. La sintassi può variare a seconda del sistema. Per informazioni sulla
sintassi corretta da utilizzare, consultare la documentazione del sistema in uso.
22Capitolo 1 Servizi di reteITWW
Nota
La funzionalità LPD può essere utilizzata con qualsiasi implementazione host di LPD che sia
conforme al documento RFC1179. Il processo di configurazione degli spooler di stampa
potrebbe tuttavia variare. Per informazioni al riguardo, consultare la documentazione del
sistema in dotazione.
I programmi e il protocollo LPD comprendono:
Programmi e protocolli LPD
Nome del programmaFunzione del programma
lprColloca nelle code i processi di stampa.
lpqVisualizza le code di stampa.
lprmRimuove dalle code le operazioni di stampa.
lpcControlla le code di stampa.
lpdEsegue la scansione e stampa i file se la stampante
specificata è collegata al sistema.
Se la stampante specificata è collegata ad un altro sistema,
invia i file a un processo LPD sul sistema remoto dal quale
eseguire la stampa dei file.
Requisiti per la configurazione di LPD
Per poter utilizzare la stampa LPD, è necessario che la stampante sia collegata
correttamente alla rete e che disponga di un indirizzo IP valido. Queste informazioni sono
elencate nella pagina di configurazione di rete della stampante. Inoltre sono necessari:
●Un sistema operativo che supporti la stampa LPD.
●L'accesso al sistema in qualità di amministratore o di supervisore (utente principale).
●L'indirizzo hardware LAN (o indirizzo della stazione) del server di stampa. Tale indirizzo
è stampato nella pagina di configurazione di rete della stampante ed ha il seguente
formato:
INDIRIZZO HARDWARE: xxxxxxxxxxxx
dove x è una cifra esadecimale (ad esempio, 0001E6123ABC).
Panoramica della configurazione di LPD
Per configurare la stampante per la stampa LPD, è necessario effettuare le seguenti
operazioni:
1. Impostazione dei parametri IP.
2. Impostazione delle code di stampa.
3. Stampa di un file di prova.
Le pagine seguenti presentano una descrizione dettagliata di ciascuna operazione.
ITWWConfigurazione per la stampa LPD23
Punto 1. Impostazione dei parametri IP
I parametri di configurazione TCP/IP, ad esempio l'indirizzo IP, la maschera di sottorete e il
gateway predefinito, possono essere configurati sulla stampante in diversi modi. È possibile
configurare questi valori manualmente oppure scaricarli automaticamente utilizzando DHCP
o BOOTP a ogni accensione della stampante. Per ulteriori informazioni, vedere
Configurazione dei parametri IP.
Punto 2. Impostazione delle code di stampa
È necessario impostare una coda di stampa per ogni stampante o linguaggio di stampa
(PCL o PostScript) che si intende utilizzare sul sistema. La stampante supporta un solo tipo
di coda (raw). Di conseguenza, non ha importanza il nome della coda poiché la stampante le
considera tutte allo stesso modo. La stampante considera i dati provenienti da qualsiasi
origine allo stesso modo e non dispone di indicazioni per l'aggiunta di ritorni a capo,
l'assegnazione di tag ai dati Postscript binari, le sequenze PJL speciali, le stringhe definite
dall'utente e così via ai dati di flusso del processo. Questa stampante supporta inoltre il
rilevamento di flusso di modalità binaria PostScript, quindi non richiede e non consente un
tipo di coda speciale per questo servizio.
Punto 3. Stampa di un file di prova
Stampare un file di prova utilizzando i comandi LPD o utilizzando altri metodi forniti per il
sistema operativo utilizzato. Per le relative istruzioni, vedere le informazioni fornite per il
sistema specifico.
Stampa LPD su sistemi UNIX
Configurazione delle code di stampa per sistemi basati su BSD
Modificare il file /etc/printcap aggiungendovi le voci seguenti:
dove nome_stampante identifica la stampante per l'utente, nome_nodo identifica la
stampante sulla rete e argomento_nome_stampante_remota è la designazione della
coda di stampa.
Per ulteriori informazioni su printcap, consultare la pagina printcap man.
Accertarsi che gli utenti conoscano i nomi delle stampanti. Per stampare, infatti, è
necessario digitare il nome della stampante sulla riga di comando.
Creare la directory di spooling immettendo quanto riportato di seguito. Nella directory
principale digitare:
dove nome_stampante_1 e nome_stampante_2 indicano le stampanti per le quali deve
essere eseguito lo spooling. È possibile effettuare lo spooling per diverse stampanti.
L'esempio sottostante mostra il comando per la creazione delle directory di spooling per le
stampanti utilizzate per la stampa.
Configurazione delle code di stampa tramite SAM (sistemi HP-UX)
Sui sistemi HP-UX è possibile utilizzare l'utility SAM per configurare le code di stampa
remote.
Prima di eseguire il programma SAM, selezionare un indirizzo IP per la stampante e
immettere la relativa voce nel file /etc/hosts sul sistema che esegue HP-UX.
1. Avviare l'utility SAM come supervisore.
2. Selezionare Periferiche dal menu Principale.
3. Selezionare Stampanti/Plotter dal menu Periferiche.
ITWWConfigurazione per la stampa LPD25
4. Selezionare Stampanti/Plotter dal menu Stampanti/Plotter.
5. Selezionare Aggiungi una stampante remota dall'elenco Azioni, quindi selezionare un
nome di stampante.
Esempi: mia_stampante oppure stampante1
6. Selezionare il nome di un sistema remoto.
Esempio: hplj1 (nome nodo della stampante)
7. Selezionare il nome di una stampante remota, quindi digitare il nome della coda. Il nome
del percorso non ha importanza, ad esempio potrebbe essere raw).
8. Verificare la presenza di una stampante remota su un sistema BSD. È necessario
digitare Y.
9. Fare clic su OK in basso nel menu. Se la configurazione ha esito positivo, viene
stampato il messaggio:
Stampante aggiunta e pronta a ricevere le richieste di stampa.
10. Fare clic su OK e selezionare Esci dal menu Elenco.
11. Selezionare Esci da Sam.
Nota
Per impostazione predefinita, lpsched non è in esecuzione. Assicurarsi che lo scheduler sia
attivato quando si impostano le code di stampa.
Stampa di un file di prova
Per verificare che i collegamenti della stampante e del server di stampa siano corretti,
stampare un file di prova.
1. Al prompt del sistema UNIX digitare:
lpr -Pnome_stampante nome_file
dove nome_stampante indica la stampante designata e nome_file il file da stampare.
Esempi (per sistemi basati su BSD):
File PostScript: lpr -Praw1 psfile.ps
Per i sistemi HP-UX, sostituire lp -d a lpr-P.
2. Per ottenere lo stato del processo di stampa, digitare quanto segue al prompt di UNIX:
lpq -Pnome_stampante
dove nome_stampante indica la stampante designata.
Esempi (per sistemi basati su BSD):
lpq -Praw1
Per ottenere lo stato del processo di stampa su sistemi HP-UX, sostituire lpstat a
lpq -P.
Si conclude così la procedura di configurazione della stampante per l'utilizzo di LPD.
26Capitolo 1 Servizi di reteITWW
Stampa LPD su sistemi Windows NT/2000
In questa sezione viene descritto come configurare le reti Windows NT/2000 per utilizzare i
servizi LPD (Line Printer Daemon) della stampante.
La procedura si svolge in due fasi:
●Installazione del software TCP/IP (se non è già installato).
●Configurazione di una stampante LPD di rete.
Installazione del software TCP/IP (Windows NT)
Questa procedura consente di verificare se TCP/IP è installato nel sistema Windows NT in
uso e, se necessario, permette di installare il software.
Nota
Per installare i componenti TCP/IP potrebbero essere necessari i file di distribuzione o i CDROM del sistema Windows.
1. Per verificare la presenza del protocollo di stampa Microsoft TCP/IP e del supporto di
stampa TCP/IP, procedere nel modo seguente:
●Windows 2000: fare clic su Start, Impostazioni, Pannello di controllo. Fare quindi
doppio clic sulla cartella Rete e connessioni remote. Fare doppio clic su
Connessione alla rete locale (LAN) e fare clic su Proprietà.
Se nell'elenco dei componenti utilizzati dalla connessione il protocollo TCP/IP
compare e risulta attivo, vuol dire che il software necessario è già installato. Vedere
la sezione
Altrimenti, andare al punto 2.
●Windows NT 4.0: fare clic su Avvio, Impostazioni, Pannello di controllo. Quindi
fare doppio clic sull'opzione Rete per visualizzare la finestra di dialogo Rete.
Se nella scheda Protocolli è elencato Protocollo TCP/IP e nella scheda Servizi è
elencato Stampa TCP/IP Microsoft, il software necessario è già installato. Vedere la
sezione
Altrimenti, andare al punto 2.
2. Se il software non è installato, procedere nel modo seguente:
●Windows 2000: nella finestra Proprietà - Connessione alla rete locale (LAN), fare
clic su Installa. Nella finestra Selezione tipo di componente di rete, scegliere
Protocollo e fare clic su Aggiungi per aggiungere Protocollo Internet (TCP/IP).
Configurazione di una stampante di rete per i sistemi Windows 2000.
Configurazione di una stampante di rete per i sistemi Windows NT 4.0.
Seguire le istruzioni visualizzate.
●Windows NT 4.0: fare clic sul pulsante Aggiungi per ogni scheda, installare il
Protocollo TCP/IP e il servizio di stampa TCP/IP Microsoft.
Seguire le istruzioni visualizzate.
Quando viene richiesto, digitare il percorso completo dei file di distribuzione di
Windows NT (può essere necessario il CD-ROM della workstation o del server
Windows NT).
ITWWConfigurazione per la stampa LPD27
3. Immettere i valori di configurazione TCP/IP per il computer:
●Windows 2000: nella scheda Generale della finestra Proprietà - Connessione alla
rete locale (LAN), selezionare Protocollo Internet (TCP/IP) e fare clic su Proprietà.
●Windows NT 4.0: è possibile che i valori di configurazione per TCP/IP vengano
richiesti automaticamente. In caso contrario, selezionare la scheda Protocolli della
finestra Reti e selezionare Protocollo TCP/IP. Quindi, fare clic su Proprietà.
Se si configura un server Windows, immettere l'indirizzo IP, l'indirizzo del gateway
predefinito e la maschera di sottorete nei campi appropriati.
Se si configura un client, verificare presso l'amministratore della rete se è necessario
attivare la configurazione automatica di TCP/IP o se occorre immettere un indirizzo IP,
l'indirizzo del gateway predefinito e la maschera di sottorete nei campi appropriati.
4. Fare clic su OK per uscire.
5. Se richiesto, uscire da Windows e riavviare il computer per rendere effettive le modifiche.
Configurazione di una stampante di rete per i sistemi Windows 2000
Impostare la stampante predefinita utilizzando la procedura descritta di seguito.
1. Verificare che Servizi di stampa per Unix sia installato (è necessario per la disponibilità
della porta LPR):
a. Fare clic su Start, Impostazioni e Pannello di controllo. Fare doppio clic sulla
cartella Rete e connessioni remote.
b. Fare clic sul menu Avanzate e scegliere Componenti di rete facoltativi.
c. Selezionare e attivare Altri servizi di gestione file e stampa su rete.
d. Fare clic su Dettagli e verificare che Servizi di stampa per Unix sia attivato. Se
non lo è, attivarlo.
e. Fare clic su OK e successivamente su Avanti.
2. Aprire la cartella Stampanti (dal desktop, fare clic su Start, scegliere Impostazioni e
quindi Stampanti).
3. Fare doppio clic su Aggiungi stampante. Nella schermata iniziale dell'Installazione
guidata stampante fare clic su Avanti.
4. Selezionare Stampante locale e disattivare il rilevamento automatico dell'installazione
di stampanti Plug and Play. Fare clic su Avanti.
5. Selezionare Crea una nuova porta, quindi selezionare Porta LPR. Fare clic su Avanti.
6. Nella finestra di dialogo Aggiungi stampante compatibile LPR:
a. Immettere il nome DNS o l'indirizzo IP della stampante.
b. Per il nome della stampante o il nome della coda sulla stampante, digitare in
caratteri minuscoli il nome della coda desiderato. I nomi delle code non hanno alcun
effetto sull'output.
c. Fare quindi clic su OK.
7. Selezionare il produttore e il modello di stampante (se necessario, fare clic su Discodriver e seguire le istruzioni per l'installazione del driver di stampa). Fare clic su Avanti.
8. Se richiesto, scegliere di mantenere il driver esistente. Fare clic su Avanti.
28Capitolo 1 Servizi di reteITWW
9. Immettere il nome di una stampante e scegliere se dovrà essere quella predefinita. Fare
clic su Avanti.
10. Indicare se la stampante dovrà essere disponibile per altri computer. Se si desidera che
sia condivisa, immettere un nome per la condivisione che identifichi la stampante per gli
altri utenti. Fare clic su Avanti.
11. Se si desidera, indicare un'ubicazione e altre informazioni relative alla stampante. Fare
clic su Avanti.
12. Indicare se si desidera stampare una pagina di prova e fare clic su Avanti.
13. Fare clic su Fine per chiudere la procedura guidata.
Configurazione di una stampante di rete per i sistemi Windows NT 4.0
In Windows NT 4.0, impostare la stampante predefinita procedendo nel modo seguente:
1. Fare clic su Avvio, selezionare Impostazioni, quindi fare clic su Stampanti. Viene
visualizzata la finestra Stampanti.
2. Fare doppio clic su Aggiungi stampante.
3. Selezionare Risorse del computer e fare clic su Avanti.
4. Fare clic su Aggiungi porta.
5. Selezionare Porta LPR e fare clic su Nuova porta.
Nota
6. Nella casella Nome o indirizzo del server che fornisce LPD, digitare l'indirizzo IP o il
nome DNS della stampante.
I client NT possono immettere l'indirizzo IP o il nome del server NT configurato per la
stampa LPD.
7. Nella casella Nome stampante o coda di stampa sul server, digitare in caratteri
minuscoli il nome della coda desiderato. Fare quindi clic su OK.
8. Controllare che la porta sia selezionata nell'elenco Aggiungi stampante delle porte
disponibili, quindi fare clic su Avanti.
9. Per completare la configurazione, seguire le altre istruzioni visualizzate.
Verifica della configurazione
Da Windows NT, stampare un file da un'applicazione qualsiasi. Se il file viene stampato
correttamente, la configurazione ha avuto esito positivo.
In caso contrario, provare a stampare direttamente da DOS utilizzando la sintassi seguente:
lpr -S<indirizzo_IP> -P<nome_coda> nome_file
dove indirizzo_IP rappresenta l'indirizzo IP del server di stampa, nome_coda indica il
nome scelto (ad esempio, "raw") e nome_file si riferisce al file che si desidera stampare.
Se il file viene stampato correttamente, la configurazione ha avuto esito positivo. Se il file
non viene stampato o la formattazione non è corretta, vedere
Risoluzione dei problemi.
ITWWConfigurazione per la stampa LPD29
Stampa da client Windows
Se la stampante LPD sul server NT/2000 è condivisa, i client Windows possono collegarsi
alla stampante sul server NT/2000 mediante l'utility Aggiungi stampante contenuta nella
cartella Stampanti di Windows.
Stampa LPD su sistemi Windows XP
In questa sezione viene descritto come configurare le reti Windows XP per utilizzare i servizi
LPD (Line Printer Daemon) della stampante.
La procedura si svolge in due fasi:
●Aggiunta dei componenti di rete facoltativi di Windows
●Configurazione di una stampante LPD di rete.
Aggiunta dei componenti di rete facoltativi di Windows
1. Fare clic su Start.
2. Fare clic su Pannello di controllo.
3. Fare clic su Rete e connessioni Internet.
4. Fare clic sull'icona Connessioni di rete.
5. Selezionare Avanzate nella barra dei menu in alto. Selezionare Componenti di retefacoltativi dall'elenco a discesa.
6. Selezionare Altri servizi di gestione file e stampa su rete e fare clic su Avanti. Se si
seleziona Dettagli prima di fare clic su Avanti, "Servizi di stampa per Unix (R)" viene
visualizzato come un componente di Altri servizi di gestione file e stampa su rete.
Vengono mostrati i file caricati.
7. Chiudere la finestra Connessioni di rete. La porta LPR viene visualizzata come opzione
nella scheda Proprietà della stampante in Porte, Aggiungi porta.
Configurazione di una stampante LPD di rete
Aggiunta di una nuova stampante LPD
1. Aprire la cartella Stampanti (dal desktop, fare clic su Start, Stampanti e fax).
2. Fare clic su Aggiungi stampante. Nella schermata iniziale dell'Installazione guidata
stampante fare clic su Avanti.
3. Selezionare Stampante locale, quindi deselezionare il rilevamento automatico
dell'installazione di stampanti Plug and Play. Fare clic su Avanti.
4. Selezionare Crea una nuova porta, quindi scegliere Porta LPR dal menu a discesa.
Fare clic su Avanti.
5. Nella finestra Aggiungi stampante compatibile LPR, procedere come riportato di seguito.
30Capitolo 1 Servizi di reteITWW
a. Digitare il nome DNS (Domain Name System) o l'indirizzo IP della stampante.
b. Digitare in caratteri minuscoli il nome della coda di stampa. Il nome utilizzato è
ininfluente.
c. Fare clic su OK.
6. Selezionare il produttore e il modello di stampante (se necessario, fare clic su Discodriver e seguire le istruzioni per l'installazione del driver di stampa). Fare clic su Avanti.
7. Se richiesto, fare clic su Sì per mantenere il driver esistente. Fare clic su Avanti.
8. Digitare il nome della stampante e, se si desidera, selezionare la stampante corrente
come predefinita. Fare clic su Avanti.
9. Selezionare se condividere la stampante con altri computer della rete (ad esempio, se il
sistema è un server di stampa). Se si desidera che la stampante sia condivisa,
immettere un nome per la condivisione che identifichi la stampante per gli altri utenti.
Fare clic su Avanti.
10. Se si desidera, indicare un'ubicazione e altre informazioni relative alla stampante. Fare
clic su Avanti.
11. Fare clic su Sì per stampare una pagina di prova, quindi fare clic su Avanti.
12. Fare clic su Fine per chiudere la procedura guidata.
Creazione di una porta LPR per una stampante installata
1. Fare clic su Start, Stampanti e fax.
2. Fare clic con il pulsante destro del mouse sull'icona della stampante e selezionare
Proprietà.
3. Selezionare la scheda Porte e fare clic su Aggiungi porta.
4. Selezionare Porta LPR dalla finestra di dialogo Porte stampanti e selezionare Nuovaporta.
5. Nel campo Nome o indirizzo del server che fornisce LPD digitare il nome DNS o
l'indirizzo IP della stampante.
6. Nella finestra di dialogo Nome stampante o coda di stampa sul server, digitare in
caratteri minuscoli il nome della coda di stampa della stampante, ad esempio: raw,qualsiasi e così via.
7. Selezionare OK.
8. Selezionare Chiudi e OK per chiudere la finestra Proprietà.
Stampa LPD su sistemi Mac OS
Mac OS 9 e versioni precedenti
Di seguito viene illustrato come configurare le stampanti LPD utilizzando il driver LaserWriter
8.5.1 o le versioni successive per la stampa LPR.
ITWWConfigurazione per la stampa LPD31
Per configurare per la stampa LPR il computer basato su Mac OS è possibile utilizzare la
utility Stampante scrivania. L'implementazione della stampa LPR da parte del driver
LaserWriter 8 è conforme a RFC 1179 e deve funzionare con qualsiasi periferica conforme a
RFC 1179. La stampa IP in LaserWriter 8.5.1 non è disponibile in Mac OS 8.0 ma è
disponibile in Mac OS 8.1. La stampa IP è disponibile anche quando il software di stampa
LaserWriter 8.5.1 è installato su computer che eseguono da Mac OS 7.5 a Mac OS 7.6.1.
È anche necessario avere installato il software di supporto stampante Mac HP prima della
configurazione per LPD, in modo che sia disponibile il file PPD appropriato.
Configurazione della stampa IP
1. Avviare la utility Stampante scrivania.
2. Selezionare Printer (LPR) (Stampante LPR) e fare clic su OK. Si noti che il termine
LPR è sinonimo di LPD.
3. Nella sezione del file PPD (PostScript Printer Description), fare clic su Change(Modifica) e selezionare il PPD per la stampante.
4. Nella sezione LPR, fare clic su Change (Modifica) per visualizzare la finestra Internet
Printer (Stampante Internet).
5. Immettere l'indirizzo IP o il nome del dominio in Printer Address (Indirizzo stampante).
6. Immettere il nome della coda, se utilizzato. Altrimenti, lasciare questo spazio vuoto.
7. Fare clic su Verify (Verifica) per verificare se la stampante è stata trovata.
8. Fare clic su OK.
9. Nel menu File, selezionare Save (Salva).
10. Immettere un nome e un percorso per l'icona della stampante sul desktop e fare clic su
OK. Il nome predefinito è l'indirizzo IP della stampante e il percorso predefinito è quello
della scrivania.
11. Fare clic su Quit (Esci).
Mac OS 10.2x e versioni precedenti
1. Aprire la finestra Printer List (Elenco Stampanti) da Printer Center (Mac OS X 10.2.8 o
versioni precedenti) o da Printer Setup Utility (Mac OS X 10.3 Panther o versioni
successive).
2. Fare clic sul pulsante Add Printer (Aggiungi Stampante).
3. Scegliere LPR Printers using IP (Stampanti LPR con IP) dal menu a comparsa.
4. Immettere l'indirizzo IP o il nome DNS della stampante.
5. Lasciare la casella di controllo Use Default Queue on Server (Utilizza coda di defaultsul server) selezionata.
6. È possibile selezionare la stampante dal menu Printer Model (Modello stampante); in
pratica, si seleziona il file PPD della stampante installato in precedenza.
7. Selezionare la stampante dall'elenco.
8. Fare clic su Add (Aggiungi).
9. Chiudere la finestra Elenco Stampanti.
32Capitolo 1 Servizi di reteITWW
TCP/IP
Introduzione
Questa sezione fornisce informazioni di base sul protocollo TCP/IP.
Simile a un linguaggio comune utilizzato per la comunicazione interpersonale, TCP/IP
(Transmission Control Protocol/Internet Protocol) è una suite di protocolli progettata per
definire il modo in cui i computer e altre periferiche comunicano tra di loro in una rete.
TCP/IP sta rapidamente diventando la serie di protocolli più utilizzata. Il motivo principale di
questa diffusione è il fatto che Internet si basa su TCP/IP. Se si desidera collegare una rete
a Internet, è necessario utilizzare TCP/IP per effettuare la comunicazione.
IP (Internet Protocol)
Quando le informazioni vengono inviate attraverso la rete, i dati vengono suddivisi in piccoli
pacchetti. Ogni pacchetto viene inviato in maniera indipendente dagli altri e viene codificato
con le informazioni IP, come l'indirizzo IP del mittente e del destinatario. I pacchetti IP
possono essere instradati tramite router e gateway, periferiche che collegano una rete ad
altre reti.
Le comunicazioni IP non sono connesse. Quando vengono inviati i pacchetti IP, non è
garantito che giungano a destinazione nella sequenza appropriata. Questa operazione può
essere eseguita da applicazioni e protocolli di livello superiore consentendo pertanto una
comunicazione IP efficiente.
Ogni nodo e periferica che comunicherà direttamente sulla rete necessita di un indirizzo IP.
TCP (Transmission Control Protocol)
TCP gestisce la suddivisione dei dati in pacchetti e la ricombinazione degli stessi una volta
arrivati a destinazione fornendo un servizio di trasmissione orientato alla connessione,
garantito e affidabile su un altro nodo appartenente alla rete. Quando i pacchetti di dati
arrivano a destinazione, TCP calcola una somma di controllo per ogni pacchetto per
verificare che i dati non siano danneggiati. Se i dati nel pacchetto sono stati danneggiati
durante la trasmissione, TCP elimina il pacchetto e richiede che venga inviato nuovamente.
UDP (User Datagram Protocol)
UDP fornisce dei servizi simili a TCP. Tuttavia, UDP non conferma la ricezione dei dati e
supporta transazioni di richiesta/risposta senza affidabilità o garanzia di consegna. UDP
viene utilizzato quando conferma e affidabilità non sono necessarie, ad esempio durante
un'operazione di "rilevamento trasmissione".
ITWWTCP/IP33
Indirizzo IP
Ogni host (workstation o nodo) su una rete IP richiede un indirizzo IP univoco per ogni
interfaccia di rete. Si tratta di un indirizzo software che viene utilizzato per identificare la rete
e gli host specifici della stessa. Ogni indirizzo IP può essere suddiviso in due parti separate:
la parte rete e la parte host. È possibile che un host richieda al server un indirizzo IP
dinamico a ogni avvio della periferica, ad esempio utilizzando DHCP e BOOTP.
Nota
Quando si assegnano gli indirizzi IP, si consiglia sempre di consultare l'amministratore
responsabile. L'impostazione di un indirizzo errato potrebbe disattivare altre apparecchiature
che operano sulla rete o interferire con le comunicazioni.
Indirizzo IP: parte rete
Gli indirizzi di rete vengono gestiti da un'organizzazione che ha sede a Norfolk, in Virginia,
nota come InterNIC. La National Science Foundation ha affidato alla InterNIC la gestione dei
domini e degli indirizzi Internet. Gli indirizzi di rete vengono distribuiti alle organizzazioni che
a loro volta devono assicurare che tutti gli host o le periferiche collegate sulla rete siano
numerate correttamente. Per ulteriori informazioni sugli indirizzi IP, vedere
Struttura e classe
dell'indirizzo IP e Sottoreti in questa sezione.
Indirizzo IP: parte host
Gli indirizzi host identificano in modo numerico specifiche interfacce di rete su un indirizzo
IP. Solitamente, un host dispone di una sola interfaccia di rete e pertanto di un solo indirizzo
IP. Poiché due periferiche non possono condividere lo stesso numero
contemporaneamente, solitamente gli amministratori conservano le tabelle degli indirizzi per
assicurare una corretta assegnazione di indirizzi nella rete host.
Struttura e classe dell'indirizzo IP
Un indirizzo IP comprende 32 bit di informazioni ed è suddiviso in 4 sezioni, con 1 byte per
ogni sezione o un totale di 4 byte:
xxx.xxx.xxx.xxx
Per l'efficienza del routing, le reti sono state suddivise in tre classi, quindi il routing può
iniziare facilmente identificando i byte iniziali di informazioni nell'indirizzo IP. I tre indirizzi IP
assegnati da InterNIC sono le classi A, B e C. La classe di rete stabilisce cosa andrà a
identificare ognuna delle quattro sezioni dell'indirizzo IP, come mostrato di seguito:
Formato classe dell'indirizzo IP
ClassePrimo byte
dell'indirizzo xxx.
ARete.Host.Host.Host.
BRete.Rete.Host.Host.
CRete.Rete.Rete.Host.
Secondo byte
dell'indirizzo xxx.
Terzo byte
dell'indirizzo xxx.
Quarto byte
dell'indirizzo xxx
34Capitolo 1 Servizi di reteITWW
Come illustrato in Caratteristiche della classe di rete, ogni classe di rete si differenzia per
l'identificativo bit iniziale, l'intervallo di indirizzi, il numero di ogni tipo disponibile e il numero
massimo di host consentiti da ogni classe.
Caratteristiche della classe di rete
ClasseCaratteristiche
della classe di
rete
A0Da 0.0.0.0 a
B10.Da 128.0.0.0 a
C110.Da 192.0.0.0 a
Intervallo di
indirizzi
127.255.255.255
191.255.255.255
223.255.255.255
Numero
massimo di reti
nella classe
126.Più di 16 milioni
16.38265.534
Più di 2 milioni254.
Numero
massimo di host
nella rete
Configurazione dei parametri IP
I parametri di configurazione TCP/IP, ad esempio l'indirizzo IP, la maschera di sottorete e il
gateway predefinito, possono essere configurati sulla stampante in diversi modi. È possibile
configurare questi valori manualmente, ad esempio attraverso Telnet, il server Web
incorporato, i comandi arp e ping e il software di gestione HP, oppure è possibile scaricarli
automaticamente utilizzando DHCP o BOOTP ogni volta che viene accesa la stampante.
Quando è accesa, una stampante nuova che non è in grado di recuperare un indirizzo IP
valido dalla rete assegna automaticamente a se stessa un indirizzo IP predefinito. Tale
indirizzo varierà a seconda del tipo di rete a cui è collegata la stampante. In una rete privata
di piccole dimensioni viene utilizzata una tecnica denominata indirizzamento "link-local" per
assegnare un indirizzo IP univoco nell'intervallo compreso tra 169.254.1.0 e
169.254.254.255, che dovrebbe essere valido. In una rete aziendale o di grandi dimensioni
viene assegnato un indirizzo temporaneo 192.0.0.192 fino a quando non viene configurato
correttamente per la rete. L'indirizzo IP configurato sulla stampante può essere determinato
esaminando la pagina di configurazione della stampante.
DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol)
DHCP consente a un gruppo di periferiche di utilizzare una serie di indirizzi IP gestiti da un
server DHCP. La periferica o l'host invia una richiesta al server e, se è disponibile un
indirizzo IP, il server lo assegna alla periferica.
BOOTP
BOOTP è un protocollo bootstrap utilizzato per scaricare i parametri di configurazione e le
informazioni host da un server di rete. BOOTP utilizza UDP per il trasporto. Affinché le
periferiche vengano avviate e carichino le informazioni sulla configurazione nella RAM,
devono comunicare attraverso il protocollo BOOTP in un rapporto client/server.
ITWWTCP/IP35
Per configurare la periferica, il client trasmette un pacchetto di richieste di avvio contenente
l'indirizzo hardware della periferica, vale a dire l'indirizzo hardware della stampante. Il server
risponde con un pacchetto di risposte di avvio contenente le informazioni che la periferica
deve configurare.
Sottoreti
Quando un indirizzo di rete IP per una classe di rete particolare viene assegnato a
un'organizzazione, non viene considerato che più di una rete possa essere presente in tale
ubicazione. Gli amministratori delle reti locali utilizzano le sottoreti per suddividere una rete
in diverse reti secondarie. La suddivisione di una rete in sottoreti può migliorare le
prestazioni e migliorare l'utilizzo di un intervallo limitato di indirizzi di rete.
Maschera di sottorete
La maschera di sottorete è un meccanismo utilizzato per suddividere una singola rete IP in
diverse sottoreti. Per una data classe di rete, una parte di indirizzo IP che verrebbe
normalmente utilizzata per identificare un nodo viene invece utilizzata per identificare una
sottorete. Una maschera di sottorete viene applicata a ogni indirizzo IP per indicare la parte
utilizzata per le sottoreti e la parte utilizzata per identificare il nodo. Ad esempio, vedere
Esempio: maschera di sottorete 255.255.0.0 applicata a una rete di classe A.
Esempio: maschera di sottorete 255.255.0.0 applicata a una rete di classe A
Indirizzo di rete di
classe A
Maschera di sottorete25525500
Campi dell'indirizzo IP con
maschera di sottorete
applicata
Esempio di indirizzo IP di
un nodo nella sottorete 1
Esempio di indirizzo IP di
un nodo nella sottorete 254
Rete 15xxxxxxxxx
ReteSottoreteHostHost
151257
15254642
Come illustrato in Esempio: maschera di sottorete 255.255.0.0 applicata a una rete di classe
A, all'azienda ABC è stato assegnato l'indirizzo IP di rete di classe A "15". Per consentire la
presenza di reti aggiuntive presso l'azienda ABC, viene utilizzata la maschera di sottorete
255.255.0.0. Questa maschera di sottorete indica che verrà utilizzato il secondo byte
dell'indirizzo IP per identificare fino a 254 sottoreti. Utilizzando questa designazione, ogni
periferica viene identificata univocamente nella propria sottorete, ma l'azienda ABC può
incorporare fino a 254 sottoreti senza superare l'intervallo di indirizzi assegnati.
36Capitolo 1 Servizi di reteITWW
Gateway
I gateway (router) vengono utilizzati per collegare le reti. I gateway sono periferiche che
fungono da convertitori tra i sistemi che utilizzano protocolli di comunicazione, formattazione
dati, strutture, linguaggi o architetture differenti. I gateway ricompongono i pacchetti di dati e
modificano la sintassi in modo che corrisponda a quella del sistema di destinazione. Quando
le reti vengono suddivise in sottoreti, sono necessari i gateway per collegare una sottorete a
un'altra.
Gateway predefinito
Il gateway predefinito è il gateway o il router che, se non diversamente specificato, verrà
utilizzato per spostare i pacchetti tra le reti. Viene specificato da un indirizzo IP.
Se sono presenti più gateway o router, solitamente il gateway predefinito è l'indirizzo del
primo, o del più vicino, gateway o router. Se non sono presenti gateway o router,
solitamente il gateway predefinito è l'indirizzo IP del nodo di rete, ad esempio la workstation
o la stampante.
ITWWTCP/IP37
Risoluzione dei problemi
Verificare che la stampante sia accesa e in linea
Verificare gli elementi seguenti per accertarsi che la stampante sia pronta per la stampa.
1. La stampante è collegata e accesa?
Accertarsi che la stampante sia collegata e accesa. Se il problema persiste, il cavo di
alimentazione, la sorgente di alimentazione o la stampante potrebbero essere difettosi.
2. Accertarsi che la spia P
Se la spia lampeggia, è possibile che sia necessario attendere il completamento del
processo corrente.
3. Sul display del pannello di controllo della stampante non viene visualizzato nulla?
●Accertarsi che la stampante sia accesa.
●Accertarsi che la stampante sia installata correttamente.
4. Sul display del pannello di controllo della stampante viene visualizzato un messaggio
diverso da Pronto?
●Consultare la documentazione della stampante in uso per un elenco completo dei
messaggi del pannello di controllo e delle misure correttive da adottare.
RONTO
della stampante sia accesa.
Risoluzione dei problemi di comunicazione con la rete
Per accertarsi che la stampante comunichi correttamente con la rete, verificare gli elementi
seguenti. Queste informazioni presuppongono che si sia già stampata una pagina di
configurazione di rete (vedere
1. Sono stati rilevati dei problemi di collegamento fisico tra la workstation o il file server e la
stampante?
Verificare il cablaggio di rete, i collegamenti e le configurazioni dei router. Verificare che
la lunghezza del cavo di rete sia conforme alle specifiche.
2. I cavi di rete sono collegati correttamente?
Accertarsi che la stampante sia collegata alla rete mediante la porta e il cavo
appropriati. Controllare ciascun collegamento per accertarsi che sia stabile ed eseguito
nel punto giusto. Se il problema persiste, provare a utilizzare un cavo o una porta
diversa sul ricetrasmettitore o sull'hub. La spia di attività ambra e la spia di stato del
collegamento verde accanto al collegamento della porta, sul retro della stampante,
dovrebbero essere accese.
3. Le impostazioni velocità collegamento e duplex sono configurate correttamente?
Hewlett-Packard consiglia di lasciare questa impostazione in modalità automatica
(impostazione predefinita). Vedere
Pagina di configurazione di rete).
Impostazioni velocità collegamento e duplex.
38Capitolo 1 Servizi di reteITWW
4. È possibile eseguire il comando "ping" per la stampante?
Utilizzare il prompt dei comandi per eseguire il comando ping della stampante dal
computer. Ad esempio:
ping 192.168.45.39
Verificare che il comando ping visualizzi il tempo di andata e ritorno (RTT, Round-TripTime).
Se il comando ping ha esito positivo, accertarsi che la configurazione dell'indirizzo IP
della stampante sul computer sia corretto. Se è corretto, eliminare la stampante e
aggiungerla di nuovo.
Se il comando ping non è riuscito, verificare che gli hub di rete siano accesi, quindi
verificare che le impostazioni di rete, la stampante e il computer siano tutti configurati
per la stessa rete.
5. Sono state aggiunte applicazioni software alla rete?
Accertarsi che tali applicazioni siano compatibili e installate correttamente con i driver
per stampante corretti.
6. Gli altri utenti sono in grado di stampare?
Il problema potrebbe essere limitato alla workstation. Controllare i driver di rete della
workstation, i driver per stampante e il reindirizzamento ("cattura" per Novell NetWare).
7. Se gli altri utenti sono in grado di stampare, utilizzano lo stesso sistema operativo di rete?
Verificare che l'impostazione del sistema operativo di rete sia corretta.
8. Il protocollo è abilitato?
Controllare lo stato del protocollo nella pagina di configurazione di rete. Vedere
Pagina
di configurazione di rete. È anche possibile utilizzare il server Web incorporato o Casella
degli strumenti HP per controllare lo stato degli altri protocolli. Vedere
Utilizzo del server
Web incorporato o di Casella degli strumenti HP.
9. La stampante viene visualizzata in HP Web Jetadmin o in altre applicazioni di gestione?
●Verificare le impostazioni di rete sulla pagina di configurazione di rete.
●Verificare le impostazioni di rete mediante il pannello di controllo della stampante
(se disponibile).
ITWWRisoluzione dei problemi39
40Capitolo 1 Servizi di reteITWW
Indice analitico
A
Ambiente di stampa 9
B
BOOTP 13, 35
BOOTP/TFTP
configurazione 14
C
Configurazione TCP/IP 11
Configurazioni
AutoIP 11
configurazioni
AutoIP 11
rete 1
TCP/IP 12
TCP/IP manuale 11
tramite server 11
E
EWS. Vedere server Web incorporato
G
Gateway
panoramica 37
IP (Internet protocol)
panoramica 33
L
LPD
aggiunta dei componenti di rete facoltativi di
Windows 30
configurazione di Mac OS 10.2x e versioni
precedenti 32
configurazione di Mac OS 9 o versioni precedenti
31
configurazione di una stampante di rete per i
sistemi Windows 2000 28
configurazione di una stampante di rete per i
sistemi Windows NT 4.0 29
configurazione di una stampante LPD di rete 30
configurazione di Windows 2000 27
configurazione di Windows NT 27
configurazione di Windows XP 30
configurazione UNIX 24
creazione di una porta LPR 31
informazioni 22
operazioni di configurazione 23
programmi e protocolli 23
requisiti 23
I
Impostazioni
pagina di configurazione 7
pagina di configurazione di rete 7
Indirizzi IP 10
Indirizzo IP
BOOTP 35
classe 34
panoramica 34
parte host 34
parte rete 34
struttura 34
ITWWIndice analitico41
M
Maschera di sottorete
panoramica 36
Messaggi e gestione, rete 9
P
Pagina di configurazione 7
Pagina di configurazione di rete 7
Pagine di informazioni
configurazione 7
configurazione di rete 7
protocolli di rete supportati 9
R
Report, periferica
pagina di configurazione 7
pagina di configurazione di rete 7
Rete
BOOTP 13
Casella degli strumenti HP 5
configurazione AutoIP 11
indirizzi IP 10
sistemi UNIX 17
sistemi Windows 17
rete
configurazione 1
configurazione AutoIP 11
Configurazione TCP/IP 11
configurazione TCP/IP manuale 11
configurazione tramite server 11
DHCP 17
interrompere la configurazione DHCP 21
messaggi e gestione 9
protocolli supportati 9
rilevazione periferiche 9
server Web incorporato 5
sistemi NetWare 20
strumenti di configurazione TCP/IP 12
utilizzo del pannello di controllo 7
Rilevazione periferiche 9
Risoluzione dei problemi