DUCATI CTR45 User Manual

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MANUALE D’ISTRUZIONI
INSTRUCTIONS MANUAL
MANUEL D’EMPLOI
ITALIANO 3 ENGLISH 12 FRANCAIS 21
The manufacturer reserves the right to modify or improve the product without prior notice. Any inaccuracies or errors found in this manual will be corrected in the next edition.
Le constructeur se réserve le droit d’apporter des modifications ou des améliorations au produit sans aucun préavis. Les éventuelles imprécisions ou erreurs trouvées dans cette édition seront corrigées dans la prochaine édition.
Man. V1.0 06-12-2004
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INDICE GENERALE TABLE OF CONTENTS TABLE GENERALE
A Destinazione dell’apparecchiatura…… 3
Scope of the device……………………… 12
Emploi de le tableau électronique…..… 21
B Limitazioni d’uso………………………… 3
C Installazione……………………………… 4
D Caratteristiche generali………………… 4
E Logica di funzionamento……………… 5
F Caratteristiche elettriche e meccaniche 6
G Collegamenti elettrici……………………. 7
H Manutenzione……………………………. 9
I Dichiarazione di conformità……………. 9
L Programmazione…………………………. 10
M Schema elettrico………………………….. 11
Limits to use……………………………… 12
Installation…………….…………………… 13
General characteristics ………………… 13
Operation modes……………………….… 14
Electrical & mechanical characteristics 15
Electrical connections………………… 16
Maintenance………………………………. 18
Conformity declaration…………….……. 18
Card programming……………………… 19
General diagram………………………….. 20
Les limitations d’emploi………………… 21
Installation………………….……………… 22
Caractéristiques générales………..…… 22
Logique de fonctionnement…………… 23
Caractéristiques électriques ………… 24
Branchements électriques……………. 25
Entretien……………………………………. 27
Déclaration de conformité……………. 27
Programmation de la carte……………. 28
Schéma général………………….……….. 29
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A) Destinazione dell’apparecchiatura
Quadro elettronico adibito al comando di 1 o 2 motori asincroni monofase alimentati a 230Vac destinato all’automazione di un cancello ad 1 o 2 ante battenti.
B) Limitazioni d’uso
Attenzione : Prima di mettere in servizio l’apparato elettronico assicurarsi che siano state rispettate le note di seguito riportate. Nota 1 - Leggere attentamente e per intero la documentazione tecnica di costruzione.
Nota 2 - L’apparecchio elettronico deve essere installato solamente da personale qualificato che abbia i necessari requisiti tecnici e professionali. Nota 3 - La tensione di alimentazione dell’apparato deve essere pari a 230 Vac +/- 10%. Nota 4 - Il polo N (neutro) della tensione di alimentazione di rete deve essere equipotenziale con la terra. Nota 5 - Devono necessariamente essere rispettate tutte le norme di sicurezza relative all’installazione di apparati elettrici ed elettronici. Nota 6 - La tensione di alimentazione di rete deve necessariamente essere fornita tramite un efficiente interruttore differenziale collaudato e tarato in
Nota 7 - Prima di installare l’apparato elettronico assicurarsi che i motori ad esso collegati, una volta alimentati con tensione di rete ed avviati, non
Nota 8 - L’apparecchiatura deve essere destinata solamente all’uso per il quale è stata espressamente concepita (vedi punto A). Ogni altro uso è da
Nota 9 - Prima di agire sull’apparato elettronico, all’interno del contenitore in cui e’ alloggiato, assicurarsi che non sia presente la tensione di
alimentazione di rete.
Nota 10 - Non agire sull’apparecchiatura con mani o piedi bagnati o umidi. Nota 11 - Non lasciare esposto l’apparecchio ad agenti atmosferici (pioggia,neve ecc.). Nota 12 - Non permettere che l’apparato sia manipolato da bambini o da incapaci. Nota 13 - L’apparato elettronico deve essere alloggiato nell’apposito contenitore. Nota 14 - Il materiale plastico utilizzato per la costruzione del contenitore non e’ autoestinguente. É necessario, pertanto, installare il medesimo in
luogo ben ventilato e lontano da elementi che possono originare fiamme.
Nota 15 - La manutenzione ordinaria dell’apparecchiatura deve essere eseguita solamente da personale qualificato ogni 6 mesi. Attenzione : Il mancato rispetto delle note sopradescritte può causare danni a persone, animali o cose, nei confronti dei quali il costruttore
base alle normative previste.
producano sul cancello una spinta superiore a quella prevista dalle norme e comunque tale da non recare danni in caso di urto contro cose, persone o animali.
considerarsi improprio e quindi pericoloso.
non può essere considerato responsabile.
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C) Installazione
1) Dopo aver tolto il coperchio svitando le apposite viti assicurarsi dell’ integrità dell’apparato elettronico. In caso di dubbio non mettere in servizio l’apparecchiatura e rivolgersi a personale professionalmente qualificato. Gli elementi accessori del contenitore (viti, guarnizione, passacavi) non devono essere lasciati alla portata dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
2) Assicurarsi che l’apparato sia fissato correttamente al contenitore. In caso contrario avvitare le viti allentate oppure aggiungere le viti mancanti.
3) Posizionare l’apparecchiatura in prossimità del cancello, in modo tale da ridurre al minimo la lunghezza dei fili di collegamento al resto dell’impianto.
Atte n zi o n e
4) Per una maggiore protezione dagli agenti atmosferici si consiglia di posizionare l’apparato sotto un tetto oppure, meglio ancora, in un vano che dispone anche di due pareti laterali. E’ opportuno inoltre, dove possibile, installare l’apparecchiatura ad un’altezza non inferiore ad 1,5 metri per evitare che possa essere manipolata da bambini.
5) Prima di procedere al fissaggio orientare il contenitore in modo tale che la parete contenente i passacavi sia rivolta verso terra.
Attenzione
6) Inserire la guarnizione fornita in dotazione nell’apposita sede avendo cura che le due estremità si congiungano nella posizione centrale della parete contenente i passacavi.
7) Estrarre la parte mobile della morsettiera e procedere al collegamento dei fili relativi all’impianto come indicato nei paragrafi successivi.
D) Caratteristiche generali
Regolatore di potenza
L’apparecchiatura elettronica è predisposta per il collegamento di una eventuale scheda accessoria denominata regolatore di potenza con la quale è possibile ridurre la potenza fornita ai motori.
Attenzione massima potenza . È pertanto d’obbligo che venga rispettata la nota 7 riportata nel paragrafo precedente “limitazioni d’uso“.
Spunto
L’apparecchiatura fornisce, all’avvio di qualsiasi motore, la potenza massima per circa 1 secondo, dopo il quale, interviene l’eventuale scheda regolatore di potenza ad essa connessa. Tale caratteristica consente di vincere l’elevata coppia resistente alla partenza dei motori.
Radioricevitore
L’apparecchiatura elettronica contiene un radioricevitore bi-canale che consente di comandare a distanza il cancello a mezzo radiocomando. Il canale 1 del radioricevitore agisce da Start, mentre il canale 2 agisce da Start pedonale. Il ricevitore funziona in auto-apprendimento e può memorizzare sino a 12 codici diversi provenienti da vari radiocomandi. È possibile indirizzare ciascun codice sul canale desiderato (start o start pedonale). Il contenuto della memoria codici è conservato anche in assenza di alimentazione. È possibile azzerare il contenuto della memoria codici.
Lampeggiatore
La scheda elettronica fornisce un comando on / off (intermittenza) alla lampada con le seguenti logiche: Lampeggio veloce : segnala la fase di apertura Lampeggio lento : segnala la fase di chiusura
: Per un corretto funzionamento dell’apparato la lunghezza dei fili ad essa collegati non deve essere superiore a 10 metri.
: Non fissare il contenitore su superfici in legno .
: In caso di guasto o anomalia della scheda regolatore di potenza è possibile che i motori, durante il funzionamento, operino alla
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Tempo di lavoro
Il tempo di funzionamento dei motori è controllato da due Timer digitali indipendenti. Per un corretto funzionamento dell’automazione è necessario impostare il tempo di lavoro in modo tale che sia di poco superiore (2 secondi minimo) al tempo effettivo di corsa del cancello. Se un qualsiasi comando interrompe la corsa dell’anta prima della fine, il Timer si arresta ed il tempo trascorso è memorizzato. L’apparecchiatura è quindi in grado di stabilire, con una certa approssimazione, il tempo di lavoro parziale necessario per terminare la corsa dell’anta. Questa caratteristica impedisce al motore di rimanere alimentato per un lungo periodo dopo la fine della corsa, riducendo al minimo l’effetto di surriscaldamento.
Importante : La mancanza di alimentazione alla scheda elettronica provoca la perdita della posizione. Colpo d’ariete
È possibile abilitare o meno la procedura “colpo d’ariete“. Essa è solitamente utilizzata per favorire lo sgancio della serratura elettrica in cattive condizioni ambientali come vento, ghiaccio, ecc.. La procedura consiste in una sequenza logica che attiva la serratura elettrica durante una breve fase di chiusura (1 sec circa) a cancello chiuso e disattiva la stessa solamente dopo la partenza dell’anta in apertura.
Sfasamento ante L’apparecchiatura impone un ritardo fisso di circa 2 secondi tra la partenza della prima anta ( M2 ) rispetto alla seconda (M1) nella fase di apertura del cancello ovunque esso si trovi . È comunque possibile azzerare tale ritardo (vedi cap. “Programmazione”).
E) Logica di funzionamento
L’apparecchiatura può gestire tre diverse logiche di funzionamento :
- Passo-passo
- Automatico
- Condominiale
La logica di funzionamento Condominiale è prioritaria. Se vengono selezionate più logiche contemporaneamente andrà in uso quella prioritaria. Attenzione
lavoro è completato o deve iniziare (cancello chiuso).
Logica “passo - passo“
: L’impostazione della logica di funzionamento così come la programmazione dei tempi deve essere eseguita solamente quando il ciclo di
Dopo aver fornito la tensione di alimentazione alla scheda elettronica il primo comando di start da inizio ad un ciclo di apertura. Trascorso il tempo di lavoro per entrambi i motori la corsa è terminata ed il cancello si arresta. Il ciclo di lavoro è completato ( lampeggiatore spento) in attesa di un nuovo comando di start per la chiusura. Fornendo un comando di start a corsa non ultimata il cancello si arresta. Un successivo comando di start determina l’inversione del moto.
Logica “automatico“
Dopo aver fornito la tensione di alimentazione alla scheda elettronica il primo comando di start avvia un ciclo di apertura. Trascorso il tempo di lavoro per entrambi i motori la corsa è terminata ed il cancello si arresta dando inizio al periodo di pausa (lampeggiatore spento). Trascorso il tempo di pausa il cancello chiude automaticamente. Il ciclo di lavoro è completato al termine della fase di chiusura. Fornendo un comando di start a corsa non ultimata il cancello si arresta. Un successivo comando di start determina l’inversione del moto. Un comando di start fornito durante la pausa interrompe il ciclo di lavoro (lampeggiatore spento) ed il cancello non chiude automaticamente. Un successivo comando di start avvia un ciclo di chiusura.
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Logica “condominiale“
Dopo aver fornito la tensione di alimentazione alla scheda elettronica il primo comando di start avvia un ciclo di apertura. Trascorso il tempo di lavoro per entrambi i motori la corsa è terminata ed il cancello si arresta dando inizio al periodo di pausa (lampeggiatore spento). Trascorso il tempo di pausa il cancello chiude automaticamente. Il ciclo di lavoro è completato solamente al termine della fase di chiusura. Un comando di start fornito durante l’apertura è ininfluente. Un comando di start fornito durante la chiusura provoca l’arresto e l’inversione di marcia dopo circa 1,5 secondi. Un comando di start fornito durante il tempo di pausa ricarica il medesimo allungando il periodo che precede la chiusura automatica. Importante : Se l’apertura del cancello è comandata da un orologio è necessario abilitare la logica di funzionamento condominiale.
Qualunque sia la logica di funzionamento in uso, l’intervento dei dispositivi di sicurezza produce gli effetti di seguito descritti :
Fotocellula : È influente solamente durante la fase di chiusura o nel periodo di pausa. Se un ostacolo oscura la fotocellula durante la chiusura
Fotostop : Se un ostacolo oscura la cellula fotoelettrica durante il moto, qualunque sia il senso di marcia, o nella fase che precede l’avvio del ciclo di
Start pedonale : Il comando start pedonale agisce allo stesso modo dell’altro comando di start ma determina l’apertura o la chiusura solamente
F) Caratteristiche elettriche e meccaniche
Dimensioni scheda elettronica : 140 x 110 x 45 mm Peso scheda elettronica : 0,65 Kg Alimentazione generale : 230Vac +/- 10% Potenza assorbita a riposo : 0,5 W circa Temperatura di funzionamento : da 0 a + 60 °C Alimentazione motori monofase : 230Vac 1 HP max Alimentazione serratura elettrica : 12Vac 15 W max Alimentazione lampeggiatore : 230Vac 40 W max Alimentazione accessori : 24Vac 2 W max Impostazione tempo di lavoro motori : da 1 a 120 secondi Impostazione tempo di pausa : da 1 a 250 secondi
attenzione : Non mettere in servizio l’apparecchiatura se i carichi ad essa collegati o la tensione di alimentazione non rientrano nei valori limite
provoca l’arresto e l’inversione di marcia dopo circa 1,5 secondi. L’intervento della fotocellula durante il tempo di pausa ricarica il medesimo allungando il periodo che precede la chiusura automatica.
lavoro provoca l’arresto temporaneo del cancello sino a che rimane in tale stato. Il lampeggiatore segnala con luce fissa la condizione anomala. Non appena l’ostacolo è rimosso e la cellula fotoelettrica è libera ha sempre inizio un ciclo di apertura. L’intervento del fotostop durante il tempo di pausa ricarica il medesimo allungando il periodo che precede la chiusura automatica.
dell’anta (M2) che porta la serratura elettrica. Il comando start pedonale è ininfluente durante un ciclo di start sino al termine della fase di chiusura ( cancello chiuso ). Durante un ciclo di start pedonale il comando di start è sempre attivo.
sopradescritti. Il mancato rispetto può causare danni a persone, cose o animali, nei confronti dei quali il costruttore non può essere considerato responsabile.
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G) Collegamenti elettrici
Sulla scheda si distinguono 5 connettori elettrici :
a) J1 morsettiera a 8 poli per il collegamento dei dispositivi che operano con la tensione di rete 230Vac (motori e lampeggiatore) b) J4 morsettiera a 10 poli per il collegamento dei dispositivi che operano in bassa tensione (comandi, dispositivi di sicurezza, uscita di alimentazione
24Vac e serratura elettrica)
c) J2 connettore a 4 poli per il collegamento di eventuale scheda regolatore di potenza d) J5 morsettiera a 2 poli per il collegamento del cavo di rete e) J3 morsettiera a 2 poli per il collegamento del cavo antenna
Morsettiera J1
Morsetto 1- Fase apre alimentazione 230 Vac motore M1 Morsetto 2 - Fase chiude alimentazione 230 Vac motore M1 Morsetto 3 - Comune alimentazione 230 Vac motore M1 Nota : Collegare il condensatore di rifasamento del motore M1 tra i morsetti 1 e 2.
Morsetto 4- Fase apre alimentazione 230 Vac motore M2 Morsetto 5 - Fase chiude alimentazione 230 Vac motore M2 Morsetto 6 - Comune alimentazione 230 Vac motore M2 Nota : Collegare il condensatore di rifasamento del motore M2 tra i morsetti 4 e 5.
Morsetto 7 - Fase alimentazione 230 Vac Lampeggiatore Morsetto 8 - Neutro alimentazione 230 Vac Lampeggiatore
Morsettiera J4
Morsetto 1 - Alimentazione 12 Vac serratura elettrica Morsetto 2 - Alimentazione 12 Vac serratura elettrica (Comune) Morsetto 3 - Alimentazione 24 Vac per Fotocellule o altri dispositivi (Comune) Morsetto 4 - Alimentazione 24 Vac per Fotocellule o altri dispositivi Morsetto 5 - Contatto elettrico normalmente chiuso della Fotocellula (Comune) Morsetto 6 - Contatto elettrico normalmente chiuso della Fotocellula Morsetto 7 - Morsetto comune dei contatti elettrici relativi a Start e Fotostop Morsetto 8 - Contatto elettrico normalmente chiuso del Fotostop Morsetto 9 - Contatto elettrico normalmente aperto del pulsante di Start Pedonale Morsetto 10 - Contatto elettrico normalmente aperto del pulsante di Start
Importante : Gli ingressi normalmente chiusi devono essere ponticellati se non vengono utilizzati.
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Connettore J2
Morsetto 1 – Comune dei motori Morsetto 2 – Comune dei motori Morsetto 3 – Comune dei motori Morsetto 4 – Neutro alimentazione di rete 230 Vac
Importante : Nel caso non venga collegata la scheda regolatore di potenza è obbligatorio ponticellare i morsetti 3 e 4 del connettore J2 tramite un terminale faston isolato da 4mm.
Connettore J5
Morsetto 1 – Collegamento cavo antenna (calza) Morsetto 2 – Collegamento cavo antenna (segnale)
Connettore J3
Morsetto 1 - Fase alimentazione di rete 230 Vac Morsetto 2 - Neutro alimentazione di rete 230 Vac Attenzione
: Le polarità della tensione di alimentazione devono essere rigorosamente rispettate.
Connessione dispositivi
Cavo alimentazione di rete 230Vac – Morsetti 1 e 2 di J5 Attenzione : Il polo di terra del cavo deve essere connesso ad un buon riferimento di terra che stà in prossimità del cancello. Motore 1 – Morsetti 1, 2 e 3 di J1
Motore 2 – Morsetti 4, 5 e 6 di J1 Lampeggiatore – Morsetti 7 e 8 di J1 Serratura elettrica – Morsetti 1 e 2 di J4 Alimentazione fotocellule – Morsetti 3 e 4 di J4 Contatto fotocellula NC – Morsetti 5 e 6 di J4 Contatto fotostop NC – Morsetti 7 e 8 di J4 Pulsante di start pedonale NO – Morsetti 7 e 9 di J4 Pulsante di start NO – Morsetti 7 e 10 di J4 Antenna – Morsetti 1 e 2 di J3
Importante : Prima di avviare il cancello verificare che le connessioni alla scheda elettronica siano corrette. A tal fine verificare anche la
commutazione dei contatti elettrici.
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H) Manutenzione
Attenzione : La manutenzione dell’apparecchiatura deve essere effettuata solo ed esclusivamente da un tecnico specializzato ed autorizzato dalla
casa costruttrice. Qualsiasi operazione di mantenimento o controllo dell’apparecchiatura deve essere effettuata in assenza di tensione di alimentazione.
Manutenzione ordinaria : Ogni volta che si avverte la necessità e comunque ogni 6 mesi si raccomanda di verificare lo stato di funzionamento dell’apparecchiatura. Manutenzione straordinaria: Se dovessero rendersi necessari interventi non banali sull’apparecchiatura, si raccomanda la rimozione della stessa, per consentire la riparazione in laboratorio ad opera di tecnici della casa costruttrice o da essa autorizzati.
La casa costruttrice si solleva da qualsiasi responsabilità per la mancata osservanza delle norme sopra descritte.
I) DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ (
Descrizione dell’apparecchiatura: Quadro elettronico adibito al comando di 1 o 2 motori asincroni monofase 230Vac destinati all’automazione di un cancello.
Modello: CTR45 Norme di riferimento applicate : EN 50081-1, EN 50082-1, EN 55014 Norme di base applicate : EN 61000-3-2, EN 61000-3-3, EN 61000-4-4, EN 61000-4-2, ENV 50140 Laboratorio di prova : Computec Esito : Positivo Il fabbricante dichiara che i prodotti sopraelencati sono conformi alle normative previste dalle direttive 89/336/EEC, 92/31/EEC, 93/68/EEC sulla
compatibilità elettromagnetica.
Data : 20-01-2004
Secondo la direttiva EMC EN45014 e la guida 22 dell’ISO).
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