ADOBE InCopy CS3 User Manual [it]

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Guida utente di Adobe InCopy® CS3 per Windows® e Mac OS
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Sommario

Capitolo 1: Guida introduttiva
Installazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
Guida di Adobe . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
Risorse . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
Novità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .10
Capitolo 2: Area di lavoro
Nozioni di base sull’area di lavoro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .13
Visualizzare brani . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .22
Personalizzare le preferenze e le impostazioni predefinite . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28
Spostarsi nei documenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .29
Recuperare e annullare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30
Capitolo 3: Lavorare con i documenti InCopy
Usare un flusso di lavoro InCopy . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .32
Usare i documenti indipendenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .33
Salvare ed esportare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35
Cornici, griglie, righelli e guide . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37
Usare i livelli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .43
Importare la grafica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44
Opzioni di importazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .48
Trasformare gli elementi grafici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .53
Controllare la visualizzazione della grafica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55
Includere i metadati in un brano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 58
iii
Capitolo 4: Condividere i contenuti tra InCopy e InDesign
Flusso di lavoro di base per i file gestiti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .60
Condividere i contenuti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .66
Pacchetti assegnazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 72
Usare i file gestiti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 75
Perfezionare il flusso di lavoro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .80
Capitolo 5: Testo
Aggiungere testo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .84
Modificare il testo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .88
Glifi e caratteri speciali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .92
Trova/Sostituisci . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .98
Usare macro di testo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .111
Variabili di testo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .113
Rilevare e rivedere le modifiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .117
Usare le note di redazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .120
Note a piè di pagina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .125
Adattamento alla pagina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .128
Controllare l’ortografia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .130
Usare la funzione Thesaurus . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .136
Capitolo 6: Stili
Stili di paragrafo e di carattere . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .139
Capilettera e stili nidificati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .146
Usare gli stili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .150
Capitolo 7: Composizione tipografica
Formattare il testo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .153
Usare i font . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .153
Interlinea . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .158
Crenatura e avvicinamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .159
Formattare i caratteri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .161
Formattare i paragrafi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .167
Allineare il testo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .171
Rientri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .172
Tabulazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .175
Elenchi puntati e numerati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .179
Comporre il testo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .187
Capitolo 8: Tabelle
Creare le tabelle . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .192
Selezionare e modificare le tabelle . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .197
Formattare le tabelle . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .200
Tracce e riempimenti delle tabelle . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .204
Stili di tabella e di cella . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .208
iv
Capitolo 9: Stampa
Impostare una stampante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .213
Stampare i brani . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .214
Capitolo 10: Creare file Adobe PDF
Il formato Adobe PDF . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .217
Esportare in Adobe PDF . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .218
Capitolo 11: Creare file XML
Usare file XML . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .222
Applicare i tag a contenuto in formato XML . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .224
Strutturare documenti per XML . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .230
Esportare in formato XML . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .237
Capitolo 12: Scelte rapide da tastiera
Scelte rapide da tastiera predefinite . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .239
Indice . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .246

Capitolo 1: Guida introduttiva

Se non avete installato il nuovo software, prima di iniziare leggete alcune informazioni sull’installazione e sulle altre operazioni preliminari. Prima di iniziare a utilizzare il software, leggete una panoramica della Guida di Adobe e delle numerose risorse disponibili. Avete accesso a video informativi, plug-in, modelli, comunità di utenti, seminari, esercitazioni, feed RSS e molto altro ancora.

Installazione

Requisiti

Per consultare i requisiti di sistema completi consigliati per il software Adobe®, consultate il file Leggimi sul disco di
installazione.

Installare il software

1 Chiudete tutte le applicazioni Adobe aperte sul computer.
2 Inserite il disco di installazione nell’unità appropriata e seguite le istruzioni visualizzate sullo schermo.
Nota: per ulteriori informazioni, consultate il file Leggimi sul disco di installazione.
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Attivazione del software

Se disponete di unalicenza per utente singolo per il software Adobe, vi verrà richiesto di attivare il software. L’attivazione è un processo semplice e anonimo che dovete completare entro 30 giorni dall’installazione del software.
Per ulteriori informazioni sull’attivazione del prodotto, consultate il file Leggimi sul disco di installazione o visitate il sito Web Adobe all’indirizzo www.adobe.com/go/activation_it.
1 Se la finestra di dialogo Attivazione non è aperta, scegliete Aiuto > Attiva.
2 Seguite le istruzioni riportate sullo schermo.
Nota: per installare il software su un altro computer, occorre prima disattivarlo dal proprio computer. Scegliete Aiuto > Disattiva.

Registrazione

La registrazionedel prodotto consentedi riceveregratuitamenteassistenza per l’installazione, notifichesugli aggiornamenti e altri servizi.
Per effettuare la registrazione, seguire le istruzioni riportate sullo schermo nella finestra di dialogo Registrazione,
visualizzata dopo avere installato e attivato il software.
Se decidete di rimandare la registrazione, potete effettuarla in qualsiasi momento scegliendo Aiuto > Registrazione.

Leggimi

Nel disco di installazione è incluso il file Leggimi relativo al software (il file viene copiato anche nella cartella dell’applicazione durante l’installazione del prodotto). Aprite il file per leggere informazioni importanti sui seguenti argomenti:
Requisiti di sistema
Installazione (compresa la disinstallazione del software)
Attivazione e registrazione
Guida utente
Installazione dei font
Risoluzione dei problemi
Servizio clienti
Informazioni legali

Guida di Adobe

Risorse della Guida di Adobe

La documentazione per il software Adobe è disponibile in vari formati.
Guida di prodotto e LiveDocs
La Guida di prodotto consente di accedere a tutta la documentazione e ai contenuti informativi disponibili al momento della pubblicazione del software. Vi si può accedere dal menu Aiuto del software Adobe.
La Guida LiveDocs contiene tutte le informazioni della Guida di prodotto, più aggiornamenti e collegamenti ad altri contenuti informativi disponibili sul Web. Per alcuni prodotti potete anche aggiungere i commenti agli argomenti nella Guida LiveDocs. La Guida LiveDocs per il proprio prodotto si trova nella sezione Adobe Help Resource Center del sito all’indirizzo www.adobe.com/go/documentation_it.
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In gran parte delle versioni della Guida di prodotto e LiveDocs potete effettuare ricerche nelle Guide di più prodotti. Gli argomenti dispongono di collegamenti ai relativi contenuti sul Web o ad argomenti nella Guida di un altro prodotto.
La Guida, sia quella di prodotto che quella su Web, è il punto di partenza per accedere ad altri contenuti e alle varie comunità di utenti. Sul Web è sempre disponibile la versione più completa e aggiornata della Guida.
Documentazione Adobe in formato PDF
La Guida di prodotto è disponibile inoltre in formato PDF, ottimizzato per la stampa. È possibile fornire in formato PDF anche altri documenti, ad esempio le guide all’installazione e i white paper.
La documentazione completa in formato PDF è disponibile nella sezione Adobe Help Resource Center del sito all’indirizzo
www.adobe.com/go/documentation_it. Per consultare la documentazione in PDF inclusa con il software, cercate nella
cartella Documenti (Documents) del DVD di installazione o del contenuto.
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Guida utente
Documentazione stampata
Le versioni cartacee della Guida di prodotto possono essere acquistate nella sezione Adobe Store del sito all’indirizzo
www.adobe.com/go/store_it. In questa sezione sono disponibili inoltre vari testi pubblicati da editori partner di Adobe.
In tutti i prodotti Adobe Creative Suite® 3 è inclusa una guidastampata aiflussi di lavoro e i singoli prodotti Adobe possono disporre di una guida introduttiva stampata.

Utilizzo dell’Aiuto integrato nel prodotto

Potete accedere alla Guida di prodotto dal menu Aiuto. Dopo aver avviato il programma di visualizzazione della Guida Adobe, fate clic su Sfoglia per consultare la Guida di altri prodotti Adobe installati sul computer.
Queste funzioni della Guida facilitano l’apprendimento di più prodotti:
Gli argomenti possono contenere collegamenti ad argomenti della Guidadi altri prodotti Adobe o ad altri contenutisul Web.
Alcuni argomenti sono condivisi tra due o più prodotti. Se ad esempio consultate un argomento della Guida con l’icona
di Adobe Photoshop® e di Adobe After Effects®, significa che l’argomento descrive una funzionalità simile nei due prodotti o descrive un flusso di lavoro che coinvolge i due prodotti.
Potete effettuare ricerche nelle Guide di più prodotti.
Se cercate una frase, ad esempio “strumento forma”, dovete inserirla tra virgolette per visualizzare solo gli argomenti che comprendono tutte le parole nella frase.
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Guida di Adobe A. Pulsanti Indietro/Avanti (collegamenti visitati in precedenza) B. Argomenti secondari espandibili C. Icone che indicano gli argomenti condivisi D. Pulsanti Precedente/Successivo (argomenti in ordine consecutivo)
Funzioni di accessibilità
I contenuti della Guida di Adobe sono accessibili da parte di utenti disabili, ad esempio utenti non vedenti, ipovedenti o con mobilità ridotta. La Guida di prodotto supporta le seguenti funzioni di accessibilità standard:
L’utente può modificare la dimensione del testo con i comandi del menu contestuale standard.
I collegamenti sono sottolineati per agevolarne il riconoscimento.
Se il testo del collegamento non corrisponde al titolo della destinazione, viene fatto riferimento al titolo nell’attributo
TitolodeltagAncora.Adesempio,icollegamentiPrecedenteeSuccessivoincludonoititolidegliargomentiprecedente e successivo.
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Guida utente
Il contenuto supporta la modalità ad alto contrasto.
Le immagini prive di didascalie includono un testo alternativo.
Ciascun riquadro ha un titolo che ne indica la funzione.
Le tag HTML standard definiscono la struttura del contenuto per la lettura su schermo o per gli strumenti di lettura del
testo.
I fogli di stile che controllano la formattazione, in modo che non vi siano font incorporati.
Scelte rapide da tastiera per i controlli della barra degli strumenti della Guida (Windows)
Pulsante Indietro Alt+Freccia sinistra
Pulsante Avanti Alt+Freccia destra
Stampa Ctrl+P
Pulsante Informazioni Ctrl+I
Menu Sfoglia Alt+Freccia giù o Alt+Freccia su per vedere la Guida di un’altra applicazione
Casella di ricerca Ctrl+S per posizionare il punto di inserimento nella casella di ricerca
Scelte rapide da tastiera per la navigazione della Guida (Windows)
Per spostarsi da un riquadro all’altro, premere Ctrl+Tab (avanti) e Maiusc+Ctrl+Tab (indietro).
Per spostarsi da un collegamento all’altro in un riquadro e per sottolineare i collegamenti, premere Tab (avanti) e
Maiusc+Tab (indietro).
Per attivare un collegamento sottolineato, premete Invio.
Per ingrandire il testo, premete Ctrl+= (uguale).
Per ridurre il testo, premete Ctrl+trattino.
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Risorse

Adobe Video Workshop

Il Video Workshop per Adobe Creative Suite 3 offre oltre 200 filmati didattici che coprono una vasta gamma di argomenti per i professionisti di stampa, Web e video.
È possibile utilizzare Adobe Video Workshop per conoscere a fondo qualsiasi prodotto Creative Suite 3. Molti filmati mostrano come utilizzare le applicazioni Adobe in combinazione fra loro.
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Guida utente
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Quando si avvia Adobe Video Workshop, scegliere iprodotti sui quali ottenere informazioni e gliargomenti da visualizzare. È possibile analizzare i dettagli di ogni filmato per perfezionare il percorso didattico.
Comunità di presentatori
InquestareleaseAdobeSystemshainvitatolacomunitàdiutentiacondividereleproprieesperienzeedopinioni.Adobee Lynda.com offrono esercitazioni, suggerimenti e consigli utili di importantissimi progettisti e sviluppatori come Joseph Lowery,KatrinEismanneChrisGeorgenes.ÈpossibileguardareeascoltareespertidiAdobecomeLynnGrillo,GregRewis e Russell Brown. In tutto sono presenti oltre 30 esperti per condividere le proprie conoscenze.
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Guida utente
Esercitazioni e file di origine
AdobeVideoWorkshopcomprendeesercitazioniperutentisiaalleprimearmicheesperti.Sonodisponibilianchefilmati su nuove funzionie tecniche molto importanti. Ciascun filmatoè dedicatoad un singolo argomento e dura circa 3-5 minuti. Granpartedeifilmaticontieneun’esercitazioneillustrataeifilediorigineperconsentiredistampareisingolipassaggied eseguire l’esercitazione in modo indipendente.
Uso di Adobe Video Workshop
Adobe Video Workshop si trova sul DVD allegato al prodotto Creative Suite 3. È disponibile anche online all’indirizzo
www.adobe.com/go/learn_videotutorials_it. Adobe aggiunge regolarmente nuovi filmati alla versione on-line di Video
Workshop; è pertanto consigliabile controllare sempre la presenza di eventuali novità.

Extra

ÈpossibileaccedereadunavastagammadirisorsecheaiutanoadottenereilmassimodalsoftwareAdobe.Alcunediqueste risorse vengono installate sul vostro computer durante il processo di installazione e altri campioni e documenti utili sono inclusi nel disco di installazione o dei contenuti. Contenuti aggiuntivi specifici sono inoltre offerti online dalla comunità Adobe Exchange all’indirizzo www.adobe.com/go/exchange_it.
Risorse installate
Durante l’installazione del software, nella cartella dell’applicazione vengono inserite alcune risorse. Per visualizzare questi file, accedete alla cartella corrispondente sul computer.
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Windows®: [disco di avvio]\Programmi\Adobe\[applicazione Adobe]
Mac OS®: [disco di avvio]/Applicazioni/[applicazione Adobe]
La cartella dell’applicazione contiene le seguenti risorse:
Plug-in I moduli plug-in sono piccoli programmi software che ampliano o aggiungono altre funzioni al software. Dopo
l’installazione, i plug-in si presentano come opzioni nei menu Importa ed Esporta, come formati di file nelle finestre di dialogo Apri, Salva con nome eEsporta originale ocome filtri nelmenu Filtro. Ad esempio, nella cartella Plug-in all’interno della cartella di Photoshop CS3 vengono installati automaticamente una serie di plug-in per effetti speciali.
Predefiniti I predefiniti comprendono un’ampia gamma di strumenti, preferenze, effetti e immagini. I predefiniti del
prodotto comprendono pennelli, campioni, gruppi di colori, simboli, forme personalizzate, stili grafici e di livelli, pattern, texture, azioni, aree di lavoro e molto altro ancora. I contenuti predefiniti si trovano nell’interfaccia utente. Alcuni predefiniti, come le librerie dei pennelli di Photoshop, diventano disponibili solo quando selezionate lo strumento corrispondente. Se non desiderate creareun effetto o un’immagine completamente nuova, accedete alle librerie predefinite per trarre ispirazione.
Modelli I file deimodelli si possonoaprire e visualizzare in Adobe Bridge CS3,aprire dallaschermata di benvenuto o aprire
direttamente dal menu File. A seconda del prodotto, i file di modello possono comprendere esempi di carta intestata, newsletter e siti Web, menu per DVD e pulsanti video. Ogni file dei modelli è stato creato da esperti e rappresenta un
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Guida utente
esempio di come utilizzare al meglio le funzioni del prodotto. I modelli sono una risorsa utilissima quando dovete iniziare un progetto “ex novo”.
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Travel Earth
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Esempi I file degli esempi comprendono creazioni più articolate e sono ideali per vedere in azione le nuove funzionalità.
Tali file dimostrano le innumerevoli possibilità disponibili.
Font Il prodotto Creative Suite comprende vari font e famiglie di font OpenType®. I font vengono copiati sul computer
durante l’installazione.
Windows: [disco di avvio]\Windows\Fonts
Mac OS X: [disco di avvio]/Libreria/Fonts
Per ulteriori informazioni sull’installazione dei font, consultate il file Leggimi sul DVD di installazione.
Contenuto del DVD
Il DVD di installazione o dei contenuti accluso al prodotto contiene altre risorse da utilizzare nel software. La cartella Goodies contiene file specifici del prodotto come modelli, immagini, predefiniti, azioni, plug-in ed effetti, oltre a sottocartelle per font e librerie fotografiche. La cartella Documentationcontiene una versionein formato PDFdella Guida, informazioni tecniche e altri documenti come fogli degli esempi, guide di riferimento e informazioni specifiche sulle funzioni.
Adobe Exchange
Per accedere ad altri contenuti gratuiti, visitate il sito all’indirizzowww.adobe.com/go/exchange_it, una comunitàonline in cui gli utenti possono scaricare e condividere gratuitamente migliaia di azioni, estensioni, plug-in e altri contenuti da utilizzare nei prodotti Adobe.

Bridge Home

Bridge Home, una nuova sezione di Adobe Bridge CS3, funge da punto centrale dal quale accedere a informazioni aggiornate su tutto il software Adobe Creative Suite 3. Avviate Adobe Bridge e fate clic sull’icona Bridge Home nella parte superiore del pannello Preferiti per accedere ai suggerimenti, alle notizie e alle risorse più recenti per gli strumenti di Creative Suite.
Nota: è possibile che Bridge Home non sia disponibile in tutte le lingue.
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Guida utente
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Adobe Design Center

Adobe DesignCenter offre articoli,idee e istruzioni di esperti del settore, progettisti di fama internazionale, nonché editori partner di Adobe. Ogni mese vengono aggiunti nuovi contenuti.
Sono disponibili centinaia di esercitazioni per creare nuovi prodotti, apprendere suggerimenti e tecniche utili con l’ausilio di filmati, esercitazioni HTML e capitoli esemplificativi di testi specializzati.
Think Tank, Dialog Box e Gallery sono una fonte inesauribile di idee.
Gli articoli di Think Tank trattano argomenti di attualità per i progettisti e le loro esperienze per quel che riguarda
tecnologie, ideazione, strumenti di progettazione e società.
In Dialog Box gli esperti condividono nuove idee sull’animazione grafica e sulla grafica digitale.
La sezione Gallery è una sorta di esposizione permanente dedicata agli artisti del digital design.
Guida utente
Il sito di Adobe Design Center è disponibile all’indirizzo www.adobe.com/designcenter.

Centro per sviluppatori Adobe

Adobe Developer Center propone esempi, esercitazioni, articoli e risorse della comunità online per gli sviluppatori di applicazioni Internet avanzate, siti Web, contenuti per dispositivi mobili e altri progetti che utilizzano i prodotti Adobe. Developer Center contiene, inoltre, risorse per gli sviluppatori di plug-in per i prodotti Adobe.
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Oltre al codice di esempio e alle esercitazioni, sono disponibili feed RSS, seminari online, SDK, guide per gli script e altre risorse tecniche.
Visitate l’Adobe Developer Center all’indirizzo www.adobe.com/go/developer_it.

Servizio clienti

Visitate il sito Web di Adobe Support all’indirizzo www.adobe.com/it/support per trovare informazioni sulla risoluzione dei problemi relativi al proprio prodotto e per saperne di più sulle varie possibilità di assistenza tecnica gratuita e a pagamento. Selezionate il collegamento Formazione per accedere alle pubblicazioni di Adobe Press, a varie risorse di formazione online, a programmi di certificazione software Adobe e ad altro ancora.

Download

Visitate il sito all’indirizzo www.adobe.com/go/downloads_it per scaricare gratuitamente aggiornamenti, versioni di prova e altri programmi molto utili. Inoltre, Adobe Store (all’indirizzo www.adobe.com/go/store_it) propone migliaia di plug-in di altri sviluppatori, utili per automatizzare le varie operazioni, personalizzare i flussi di lavoro, creare effetti di livello professionale e altro ancora.

Adobe Labs

Adobe Labs offre l’opportunità di provare e valutare le più recenti tecnologie e i nuovi prodotti di Adobe.
In Adobe Labs è possibile accedere a numerose risorse, tra cui:
Versioni di release non definitiva di software e tecnologie
Esempi di codice e processi ideali per velocizzare la fase di apprendimento
Prime versioni della documentazione tecnica e di prodotto
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Forum, contenuti basati su wiki e altre risorse collaborative per agevolare l’interazione con sviluppatori con esperienze
e opinioni simili
Adobe Labs promuove un processo collaborativo per lo sviluppo di software. In tale ambiente, i clienti diventano rapidamente produttivi nell’utilizzo dei nuovi prodotti e delle nuove tecnologie. Adobe Labs contiene inoltre un forum per i feedbackimmediati, utilizzati dai team di sviluppo Adobe per creare dei software che soddisfino le esigenze e leaspettative della comunità.
Il sito di Adobe Labs si trova all’indirizzo www.adobe.com/go/labs_it.

Comunità di utenti

Le comunità di utenti possono usufruire dei forum, dei blog e di altri canali per condividere tecnologie, strumenti e informazioni.Gli utentipossono porre delle domande e scoprire inche modogli altri utenti riescono ad ottenereil massimo dai propri software. I forum User to User sono disponibili in inglese, francese, tedesco e giapponese; i blog sono pubblicati in numerose lingue.
Per partecipare ai forum o ai blog, visitare il sito all’indirizzo www.adobe.com/it/communities.

Novità

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Nuove funzioni per la collaborazione

Assegnazioni basate su e-mail
Usatela nuovafunzione di assegnazionebasata su e-mail per inviarebrani e grafica come singolopacchetto di assegnazione via e-mail a ogni partecipante del vostro piccolo gruppo di lavoro. Il pacchetto e-mail contiene tutte le informazioni necessarie per aggiornare il layout con i contenuti aggiunti o aggiornati. In questo modo è semplice assegnare compiti e integrare i contributi senza dover usare un server condiviso. Consultate “Pacchetti assegnazione” a pagina 72.
Flusso di lavoro LiveEdit migliorato
È possibile spostare un brano o un elemento grafico da un’assegnazione a un’altra; InCopy sposta automaticamente il file associato nella nuovacartella diassegnazione. Inoltre,il testo ela grafica attenuati attorno ai branisu cui lavorateforniscono il contesto necessario con la giusta discrezione. Consultate “Flusso di lavoro di base per i file gestiti” a pagina 60.
Pannello Assegnazioni migliorato
Grazie al nuovo pannello Assegnazioni, potete visualizzaree gestire lostato delle assegnazioni,stabilire un ordine dei brani e scollegare i brani. Consultate “Panoramica sul pannello Assegnazioni” a pagina 67.
Salvare l’ordine dei brani
Nella vista Brano o Bozza, potete modificare la sequenza dei brani in un’assegnazione in modo da poter lavorare sui brani nell’ordine che desiderate. Consultate “Usare i file gestiti” a pagina 75.

Produttività

Utile pannello Glifi
Usate il pannello Glifi per individuare i glifi usati di recente, archiviare e ordinare i glifi e salvare set di glifi per la condivisione e il loro riutilizzo. Consultate “Panoramica del pannello Glifi” a pagina 92.
Applicazione rapida ottimizzata
Digitate alcune lettere nel pannello Applicazione rapida e potrete accedere immediatamente ai comandi, alle variabili di testo, agli script e agli stili senza dover cercare nei vari pannelli. Potete inoltre personalizzare le ricerche con l’Applicazione rapida. Consultate “Usare la funzione Applicazione rapida” a pagina 151.
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Guida utente
Applicazione ripetuta di stili nidificati
Consente di applicare automaticamente una sequenza di stili di carattere in un paragrafo con un solo clic, invece di formattare manualmente ogni cambio di stile. L’applicazione ripetuta di stili nidificati permettedi ripetere una sequenza di stili nidificati fino alla fine del paragrafo. Consultate “Definire gli stili di paragrafi e di caratteri” a pagina 140.
Stili di tabella e di cella
Così come applicate gli stili ai caratteri e ai paragrafi, potete applicare gli stili a una tabella o alle celle di una tabella. Con gli stili di tabella e di cella non dovrete più formattare manualmente le tabelle o le singole celle di tabelle. Consultate “Gli stili di tabella e di cella” a pagina 208.
Funzioni XML migliorate
È possibile automatizzare la creazione e la formattazione dei documenti integrando i contenuti di InDesign in flussi di lavoroXML per mezzodi regole XML. Le regolecondizionali adattano automaticamente la formattazione eil layoutin base al contenuto. Applicate i fogli di stile XSLT quando importate o esportate contenuti XML per far scorrere l’XML più facilmente nelle pagine di InDesign. Consultate “Usare file XML” a pagina 222.

Nuove funzioni per uso redazionale

Variabili di testo
Potete automatizzare l’uso di elementi ripetuti quali intestazioni, piè di pagina, nomi di prodotti e date. Intestazioni e pièdi pagina continui possono essere generati dal testo e aggiornati dinamicamente nel caso in cui il testo passi successivamente a un’altra pagina. Consultate “Variabili di testo” a pagina 113.
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Elenchi puntati e numerati avanzati
Potete creare elenchi sofisticati con sequenze di numeri gerarchiche e sotto forma di struttura. Impostate stili, modalità, allineamento, rientri e altre opzioni avanzate per i diversi livelli di elenchi puntati e numerati. Potete inoltre interrompere gli elenchi e farli scorrere su più pagine e in più brani. Consultate “Elenchi puntati e numerati” a pagina 179.
Funzioni Trova/Sostituisci più potenti
Le ricerche e sostituzioni sono ora più efficaci grazie alle nuove funzioni di Trova/Sostituisci. Potete salvare le ricerche, cercare in piùdocumenti, estendere l’ambitodi una ricerca e usare espressioniGREP nellericerche. Consultate“Panoramica di Trova/Sostituisci” a pagina 98.
Applicazione ripetuta di stili nidificati
Consente di applicare automaticamente una sequenza di stili di carattere in un paragrafo con un solo clic, invece di formattare manualmente ogni cambio di stile. L’applicazione ripetuta di stili nidificati permettedi ripetere una sequenza di stili nidificati fino alla fine del paragrafo. Consultate “Definire gli stili di paragrafi e di caratteri” a pagina 140.
Unità di misura Agate
Sfruttate le unità di misura agate per la pubblicazione di giornali. Consultate “Le unità di misura e i righelli” a pagina 38.
Applicazione rapida ottimizzata
Digitate alcune lettere nel pannello Applicazione rapida e potrete accedere immediatamente ai comandi, alle variabili di testo, agli script e agli stili senza dover cercare nei vari pannelli. Potete inoltre personalizzare le ricerche con l’Applicazione rapida. Consultate “Usare la funzione Applicazione rapida” a pagina 151.

Interfaccia utente personalizzabile

Aree di lavoro personalizzate
Salvando le personalizzazioni di pannelli e menu come un’area di lavoro, potrete richiamare le vostre aree di lavoro personalizzate in qualsiasi momento. Potete creare diverse aree di lavoro per diversi progetti e attività. Consultate “Salvare le aree di lavoro” a pagina 18.
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Guida utente
Menu personalizzati
Per accedere direttamente ai comandi più usati o facilitare l’apprendimento per nuovi flussi di lavoro, provate ad attribuire un colore o nascondere singole voci di menu. Salvate i menu personalizzati come parte di un’area di lavoro. Consultate “Personalizzare i menu” a pagina 20.
Pannelli compatti e flessibili
Consentono di lasciare più spazio al documento,senza rinunciare all’accesso immediatoalle funzioni preferite. Perrenderli accessibili e facilmente riconoscibili, i pannelli ancorati sono visualizzati come icone. Consultate “Nozioni di base sull’area di lavoro” a pagina 13.
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Capitolo 2: Area di lavoro

L’area di lavoro di Adobe InCopy è stata creata in modo da potervi concentrare sulla composizione dei contenuti. Quando avviate per la prima volta InCopy, viene visualizzatal’area di lavoro predefinita, personalizzabile in base alle vostre esigenze.

Nozioni di base sull’area di lavoro

Panoramica delle aree di lavoro

Potete creare e modificare documenti e file usando vari elementi come pannelli, barre e finestre. La disposizione di questi elementi èdetta area di lavoro. Quandoavviate perla primavolta uncomponente di Adobe Creative Suite, verràvisualizzata l’area di lavoro predefinita, che potete personalizzare a seconda delle azioni da eseguire. Ad esempio, potete creare un’area di lavoro per il montaggio e una per la visualizzazione, quindi salvarle e passare dall’una all’altra mentre lavorate.
Potete ripristinare l’area di lavoro predefinita in qualsiasi momento scegliendo l’opzione predefinita nel menu Finestra > Area di lavoro.
Le aree di lavoro sono diverse in Flash, Illustrator, InCopy, InDesign e Photoshop, ma lo spostamento e la modifica degli elementi rimangono pressoché identici in tutte le applicazioni. L’area di lavoro predefinita di Photoshop è un esempio abbastanza tipico.
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La barra dei menu nella parte superiore serve per organizzare i comandi nei menu.
Il pannello Strumenti (chiamato palette Strumenti in Photoshop) contiene gli strumenti per creare e modificare
immagini, disegni, elementi di pagina e così via. Gli strumenti correlati sono raggruppati tra loro.
Il pannello di controllo (chiamato barra delle opzioni in Photoshop) mostra le opzioni per lo strumento attualmente
selezionato. Flash non ha alcun pannello di controllo.
La finestra dei documenti (chiamata stage in Flash) mostra il file su cui state lavorando.
I pannelli (chiamati palette in Photoshop) consentono di controllare e modificare la propria creazione. Alcuni esempi
sono la Timeline in Flash e la palette Livelli in Photoshop. Alcuni pannelli vengono visualizzati per impostazione predefinita, ma potete aggiungerne altri selezionandoli dal menu Finestra. Molti pannelli contengono dei menu con opzioni specifiche per ogni pannello. I pannelli possono essere raggruppati, impilati o ancorati.
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A B C
D
E
G
14
F
Area di lavoro predefinita di Photoshop
A. Finestra documento B. Pannelli ancorati e ridotti a icona C. Barra del titolo del pannello D. Barra dei menu E. Barra delle opzioni F. Palette Strumenti G. Pulsante Riduci a icone H. Tre gruppi di palette (panelli) ancorati verticalmente
H
Per vedere un filmato esplicativo sulle aree di lavoro, visitate il sito all’indirizzo www.adobe.com/go/vid0187_it.
Nascondere o mostrare tutti i pannelli
(Illustrator,InCopy,InDesign, Photoshop) PremeteTabper nascondereo mostraretutti ipannelli, compreso quello degli
strumenti e il pannello della barra delle opzioni o di controllo.
(Illustrator,InCopy,InDesign, Photoshop) PremeteMaiusc+Tab per nascondere omostrare tuttii pannelli,tranne quello
degli strumenti e il pannello della barra delle opzioni o di controllo.
Potete visualizzare temporaneamente i pannelli nascosti mediante queste tecniche spostando il puntatore sul bordo della finestra dell’applicazione (Windows) o sul bordo dello schermo (Mac OS) e passando sopra la striscia che compare.
(Flash) Premete F4 per nascondere o mostrare tutti i pannelli.
Visualizzare le opzioni di menu del pannello
Posizionateil puntatore sull’icona del menu del pannello , in alto a destra nel pannello, e fate clic con il pulsante del
mouse.
(Illustrator) Regolare la luminosità dei pannelli
Spostate ilcursore Luminositànelle preferenze diInterfaccia utente. Questocomando agisce su tutti i pannelli, compreso
quello di controllo.
Riconfigurare il pannello Strumenti
Potete visualizzare le voci nel pannello Strumenti disponendole in una singola colonna o l’una accanto all’altra, su due colonne.
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In InDesign potete anche passare da una visualizzazione a colonna singola a un’altra a due colonne impostando un’opzione nelle preferenze di Interfaccia.
Fate clic sulla doppia freccia nella parte superiore del pannello Strumenti.

Personalizzare l’area di lavoro

Per creare un’area di lavoro personalizzata,spostate e modificate i pannelli (chiamati palette in Photoshop e nei componenti di Adobe Creative Suite 2).
A B
C
La zona di rilascio stretta e blu indica che il pannello Colore verrà ancorato sopra il gruppo di pannelli Livelli. A. Barra del titolo B. Linguetta del pannello C. Zona di rilascio
15
Potete salvare aree di lavoro personalizzate e passare dall’una all’altra.
In Photoshop, potete modificare la dimensione dei caratteri del testo della barra delle opzioni, delle palette e delle descrizioni dei comandi. Scegliete una dimensione dal menu Dimensione font interfaccia nelle preferenze di Generale.
Nota: per un video sulla personalizzazione dell’area di lavoro in Illustrator, visitate il sito all’indirizzo
www.adobe.com/go/vid0032_it. Per un filmato sulla personalizzazione dell’area di lavoro in InDesign, visitate il sito
all’indirizzo www.adobe.com/go/vid0065_it.
Ancorare e disancorare i pannelli
Per ancoraggio si intende un gruppo o più gruppi di pannelli visualizzati insieme, generalmente con un orientamento verticale. Potete ancorare o disancorare i pannelli spostandoli all’interno o all’esterno dell’ancoraggio.
Nota: l’ancoraggio è diverso dalla disposizione in pila. Per disposizione in pila si intendono un gruppo o più gruppi di pannelli mobili uniti tra loro dall’alto in basso.
Per ancorare un pannello, trascinatelo dalla linguetta nell’ancoraggio, in alto, in basso o in mezzo ad altri pannelli.
Per ancorare un gruppo di pannelli, trascinatelo dalla barra del titolo (quella vuota sopra le linguette) nell’ancoraggio.
Per rimuovere un pannelloo un gruppo di pannelli, trascinatelofuori dell’ancoraggio afferrandonela linguetta ola barra
del titolo. Potete trascinarlo in un altro ancoraggio o lasciarlo mobile.
Pannello di navigazione trascinato in un nuovo ancoraggio, indicato da un’area blu verticale evidenziata
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Pannello di navigazione nell’ancoraggio
Perevitarecheipannelliriempianotuttolospaziodiunancoraggio,trascinateneilbordoinferioreversol’altoinmodoche non tocchi più il bordo dell’area di lavoro.
Spostare i pannelli
Quando spostate i pannelli, vengono evidenziate le zone di rilascio blu in cui è possibile spostare il pannello. Ad esempio, potete spostare un pannello in alto o in basso in un ancoraggio trascinandolo nella zona di rilascio stretta e blu che si trova sopra o sotto un altro pannello. Se lo trascinate in un’area che non è una zona di rilascio, il pannello resta mobile nell’area di lavoro.
Per spostare un pannello, trascinatelo dalla linguetta.
Per spostare un gruppo di pannelli o una serie di pannelli mobili, trascinate la barra del titolo.
Tenete premuto Ctrl (Windows) o Control (Mac OS) mentre spostate un pannello per evitare che venga ancorato.
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Aggiungere e rimuovere ancoraggi e pannelli
Se rimuovete tutti ipannelli da unancoraggio, questo scompare.Potete creare nuovi ancoraggi spostando ipannelli su zone di rilascio vicine ad ancoraggi esistenti o sui bordi dell’area di lavoro.
Per rimuovere un pannello, fate clic sulla sua icona di chiusura (la X in alto a destra nella linguetta) o deselezionatelo dal
menu Finestra.
Per aggiungere un pannello, selezionatelo dal menu Finestra e ancoratelo dove desiderate.
Modificare i gruppi di pannelli
Per spostare un pannello in un gruppo, trascinatene la linguetta sulla zona di rilascio evidenziata, nella parte superiore
del gruppo.
Aggiunta di un pannello a un gruppo di pannelli
Per ridisporre ipannelli in un gruppo, trascinate la linguetta di un pannellonella nuova posizioneall’interno del gruppo.
Per rimuovere un pannello da un gruppo, così da renderlo mobile, trascinatelo dalla linguetta all’esterno del gruppo.
Per visualizzare un pannello in primo piano rispetto alle altre palette del gruppo, fate clic sulla sua linguetta.
Per spostare i pannelli raggruppati, trascinateli dalla barra del titolo (sopra la linguetta).
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Impilare pannelli mobili
Se trascinate un pannello fuori dal suo ancoraggio ma non in una zona di rilascio, il pannello resta mobile, così da poterlo posizionare in qualsiasi punto nell’area dilavoro. I pannelli possono diventare mobili nell’area di lavoro se li selezionate nel menu Finestra. Potete impilare pannelli mobili o gruppi di pannelli in modo che si muovano insieme se trascinate la barra del titolo più in alto. I pannelli ancorati non possono essere impilati o spostati in questo modo.
Pannelli mobili impilati
Per impilarei pannelli mobili,trascinate un pannello dallalinguetta sulla zona di rilascio nella parte inferiore di un altro
pannello.
Per cambiare l’ordine di disposizione a pila, trascinate un pannello in alto o in basso dalla linguetta.
Nota: rilasciate la linguetta sopra la zona di rilascio stretta che si trova tra i pannelli, invece che su quella più larga nella barra del titolo.
Per rimuovere un pannello o un gruppo di pannelli dalla disposizione a pila, in modo che diventi mobile, trascinatelo
fuori afferrandone la linguetta o la barra del titolo.
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Ridimensionare o ridurre a icona i pannelli
Per ridimensionare un pannello, trascinatene un lato qualsiasi o trascinate la casella delle dimensioni in basso a destra.
Alcuni pannelli, come il pannello di controllo in Photoshop, non possono essere ridimensionate mediante trascinamento.
Per cambiare la larghezza di tutti i pannelli in un ancoraggio, trascinate la presa in alto a sinistra nell’ancoraggio.
Per ridurre a icona un pannello, un gruppo di pannelli o i pannelli impilati, fate clic sul pulsante Riduci a icona nella
barra del titolo.
Potete aprire il menu di un pannello anche se questo è ridotto a icona.
Pulsante Riduci a icona
Modificare i pannelli ridotti a icona
Per limitare il numero di elementivisualizzati nell’area dilavoro, conviene ridurre i pannelli a icona. In alcuni casi i pannelli sono ridotti a icona nell’area di lavoro predefinita. Fate clic sull’icona di un pannello per espanderlo. Potete espandere solo un pannello o un gruppo di pannelli alla volta.
Pannelli ridotti a icona
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Pannelli espansi
Per ridurre a icona o espandere tutti i pannelli in un ancoraggio, fate clic sulla doppia freccia nella parte superiore
dell’ancoraggio.
Per ridimensionare le icone dei pannelli in modo che si vedano solo le icone (e non le etichette), trascinate la presa
nella parte superiore dell’ancoraggio verso le icone, finché il testo non scompare. Per visualizzare di nuovo il testo delle icone, trascinate la presa lontano dai pannelli.
Fate clic sull’icona di un singolo pannello per espanderlo.
Per ridurre di nuovo a iconaun pannello espanso,fate clic sulla linguetta,sull’iconaosulladoppiafreccianellabarradel
titolo del pannello.
SeselezionateRiduzioneautomaticapaletteiconedallepreferenzediInterfacciaoOpzioniinterfacciautente,l’iconadiun pannello espanso si ridurrà automaticamente a icona se fate clic lontano dall’icona.
Per aggiungere un pannello o un gruppo di pannelli a un ancoraggio di icone, trascinatelo afferrandone la linguetta o la
barra del titolo. I pannelli vengono ridotti automaticamente a icona se aggiunti a un ancoraggio di icone.
Per spostare l’icona di un pannello o un gruppo di icone di pannelli, trascinate la barra sopra l’icona. Potete trascinare le
icone deipannelli in alto o in basso nell’ancoraggio, all’interno di altri ancoraggi (dove compaiononello stile dei pannelli di quell’ancoraggio) o all’esterno dell’ancoraggio (dove compaiono come pannelli mobili ed espansi).

Salvare le aree di lavoro

Potete salvare le dimensioni e le posizioni attuali dei pannelli sullo schermo e le modifiche dei menu come area di lavoro personalizzata. I nomi delle aree di lavoro compaiono nel sottomenu Area di lavoro del menu Finestra. Potete modificare l’elenco dei nomi aggiungendo o eliminando un’area di lavoro.
Effettuate una delle seguenti operazioni:
Per salvare l’area di lavoro corrente, scegliete Finestra > Area di lavoro > Salva area di lavoro. Digitate un nome per la
nuova area di lavoro, specificando se desiderateincludere le posizioni dei pannelli e dei menu personalizzati comeparte dell’area di lavoro salvata e fate clic su OK.
Per visualizzare un’area di lavoro personalizzata, sceglietela dal sottomenu Finestra > Area di lavoro.
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Per eliminare un’area di lavoro personalizzata, scegliete Finestra >Area di lavoro > Elimina area di lavoro. Selezionate
un’area di lavoro da eliminare e fate clic su Elimina.

Utilizzare le barre degli strumenti

Le barre degli strumenti di base di InCopy contengono pulsanti associati agli strumenti e ai comandi d’uso più frequente, quali l’apertura e il salvataggio di file, la stampa, lo scorrimento e lo zoom. Ogni pulsante è identificato da una descrizione a comparsa.
Mostrare o nascondere una barra degli strumenti
Scegliete il nome della barra degli strumenti dal menu Finestra. Quando la barra degli strumenti è visibile, il suo nome
è preceduto da un segno di spunta.
Personalizzare una barra degli strumenti
Potete specificare quali strumenti verranno visualizzati su una barra degli strumenti, modificare l’orientamento della barra e unire o separare più barre.
Effettuate una delle seguenti operazioni:
Per specificare gli strumenti che compaiono in una barra degli strumenti, fate clic sul triangolo alla fine della barra,
selezionate Personalizza e poi gli strumenti desiderati. Ogni menu contiene opzioni specifiche per la barra degli strumenti.
Per spostare una barra degli strumenti, trascinatene la barra del titolo.
Per unire le barre degli strumenti, fate clic sull’area zigrinata di una barra degli strumenti e trascinatela sopra un’altra
barra degli strumenti o lungo il bordo della finestra dell’applicazione (Windows) o dello schermo (Mac OS).
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Area zigrinata della barra degli strumenti
Unire le barre degli strumenti
Per trasformareuna barra deglistrumenti in unpannello mobile, fate clic sullarelativa areazigrinata e trascinatela barra
degli strumenti lontano dal bordo della finestra dell’applicazione (Windows) o dello schermo (Mac OS).
Per separareuna barra deglistrumenti da ungruppo, fateclic sull’area zigrinata etrascinate la barra degli strumentifuori
dal gruppo. Se trascinate una barra degli strumenti fuori da un gruppo esistente, viene creata una barra nuova.

Uso dei menu di scelta rapida

A differenza dei menu che appaiono in alto sullo schermo, i menu di scelta rapida contengono i comandi specifici per la selezione o lostrumento attivo. Potete usare imenu di scelta rapida per scegliere rapidamente i comandi usati con maggior frequenza.
1 Posizionate il puntatore sul documento, sull’oggetto o sul pannello.
2 Fate clic con il pulsante destro del mouse.
Nota: (Mac OS) se non avete un mouse a due pulsanti, potete visualizzare il menu di scelta rapida premendo il tasto Control mentre fate clic con il mouse.
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Personalizzare i menu

Potete nascondere o distinguere con i colori i comandi dei menu in modo da evitare ogni confusione e mettere in risalto i comandi che usate di più. Se nascondete i comandi dei menu, li eliminate semplicemente dalla visualizzazione, ma non disattivate le funzioni corrispondenti. Potete visualizzare nuovamente i comandi nascosti in qualsiasi momento, selezionando il comando Mostra tutti gli elementi di menu (in fondo al menu). Nelle aree di lavoro che salvate, potete includere anche menu personalizzati.
Potete personalizzare il menu principale, i menu di scelta rapida e i menu dei pannelli. I menu di scelta rapida vengono visualizzati quando fate clic su un’area usando il pulsante destro del mouse (Windows) o tenendo premuto Control (Mac OS). I menu dei pannelli vengono visualizzati quando fate clic sull’icona del triangolo, in alto a destra nel pannello.
Consultare anche
“Salvare le aree di lavoro” a pagina 18
Creare un set di menu personalizzato
1 Scegliete Modifica > Menu.
Non potete modificare il set di menu predefinito.
2 Fate clic su Salva con nome, digitate il nome del set di menu e fate clic su OK.
3 Scegliete Menu dell’applicazione o Menu dei pannelli e di scelta rapida dal menu Categoria per indicare quali menu
desiderate personalizzare.
4 Fate clic sulle frecce a sinistra delle categorie di menu per visualizzare le sottocategorie o i comandi dei menu. Per ogni comando che desiderate personalizzare, fate clic sull’icona dell’occhio sotto a Visibilità in modo da visualizzare o nascondere il comando; fate clic su Nessuno sotto a Colore per selezionare un colore dal menu.
5 Fate clic su Salva, quindi su OK.
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Selezionare un set di menu personalizzato
1 Scegliete Modifica > Menu.
2 Scegliete il set di menu dal menu Set e fate clic su OK.
Modificare o eliminare un set di menu personalizzato
1 Scegliete Modifica > Menu.
2 Scegliete il set di menu dal menu Set ed effettuate una delle seguenti operazioni:
Per modificare un set di menu, modificate la visibilità o il colore dei comandi dei menu, quindi fate clic su Salva e infine
su OK.
Per eliminare un set di menu, fate clic su Elimina, quindi su Sì e infine su OK.
Mostrare gli elementi di menu nascosti
Scegliete Mostra tutti gli elementi di menu in fondo al menu che contiene i comandi nascosti.
Se tenete premuto il tasto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) e fate clic sul nome di un menu, verranno temporaneamente visualizzati tutti i comandi di menu che avevate nascosto in fase di personalizzazione dei menu.

Usare i set di scelte rapide da tastiera

InCopy offre scelte rapide da tastiera per molti comandi di menu, opzioni, script e funzioni. Potete anche definire delle scelte rapide da tastiera personalizzate. Mediante la finestra di dialogo Scelte rapide da tastiera, potete:
Scegliere il set che desiderate utilizzare
Visualizzare le scelte rapide esistenti
Generare un elenco completo di scelte rapide
Creare scelte rapide o set di scelte rapide personalizzati
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Modificare le scelte rapide correnti
La finestra di dialogo Scelte rapide da tastiera contiene anche un elenco di tutti i comandi a cui possono essere associate scelte rapide, anche se non sono state definite nel set predefinito.
Consultare anche
“Scelte rapide da tastiera predefinite” a pagina 239
Cambiare il gruppo di scelte rapide attivo
1 Scegliete Modifica > Scelte rapide da tastiera.
2 Dal menu Set, selezionate un set di scelte rapide.
3 Fate clic su OK.
Visualizzare le scelte rapide
1 Scegliete Modifica > Scelte rapide da tastiera.
2 In Set, selezionate un set di scelte rapide.
3 In Area prodotto, selezionate l’area che contiene i comandi da visualizzare.
4 In Comandi, selezionate un comando. La scelta rapida viene visualizzata in Scelte rapide correnti.
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Generare un elenco di scelte rapide
1 Scegliete Modifica > Scelte rapide da tastiera.
2 Dal menu Set, selezionate un set di scelte rapide.
3 Fate clic su Mostra set.
Viene aperto un file di testo con tutte le scelte rapide correnti e non definite per il set.
Creare un nuovo set di scelte rapide
1 Scegliete Modifica > Scelte rapide da tastiera.
2 Fate clic su Nuovo set.
3 Digitate un nome per il nuovo set, selezionate un set di scelte rapide dal menu Basato su e fate clic su OK.
Creare o ridefinire una scelta rapida
1 Scegliete Modifica > Scelte rapide da tastiera.
2 Selezionate un set di scelte rapide da Set o fate clic su Nuovo set per crearne uno nuovo.
Nota: sebbene sia possibile apportare modifiche al set predefinito di scelte rapide, non è consigliato farlo. Modificate invece una copia del set predefinito.
3 In Area prodotto, selezionate l’area contenente il comando da definire o ridefinire.
4 In Comandi, selezionate il comando da definire o ridefinire.
5 Fate clic in Nuova scelta rapida e premete i tasti corrispondenti alla nuova scelta rapida. Se la sequenza di tasti è già
assegnata a un altro comando, quest’ultimo viene visualizzato in Scelte rapide correnti. Potete modificare la scelta rapida originale o specificarne una nuova.
Importante: l’assegnazione di scelte rapide formate da un solo tasto interferisce con la digitazione del testo. Infatti, se premete il tasto di una scelta rapida composta da un solo tasto mentre è attivo il cursore testo, il carattere corrispondente non verrà inserito nel testo, ma verrà piuttosto eseguito il comando associato a tale tasto.
6 Effettuate una delle seguenti operazioni:
Scegliete Assegna per creare una nuova scelta rapida quando non ne esistono altre.
Fate clic su Assegna per aggiungere un’altra scelta rapida al comando.
7 Fate clic su OK per chiudere la finestra di dialogo oppure su Salva per tenerla aperta e specificare altre scelte rapide.

Visualizzare brani

Panoramica sulle viste Bozza, Brano e Layout

InCopy offre tre diverse viste del brano: Bozza, Brano e Layout. Questi termini corrispondono a quelli usati tradizionalmente nel settore editoriale.
Vista Bozza Visualizza il testo con le interruzioni di riga impostate nel documento InDesign corrispondente. Se il testo
eccede lo spazio assegnato nel layout, un indicatore di testo non inserito contrassegna il punto in cui il testo di InCopy supera lo spazio disponibile. Anche se potete usare InCopy per applicare formattazioni quali i rientri di paragrafo e la dimensione del font, questi formati non sono visualizzati in vista Bozza.
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22
Vista Bozza
Vista Brano Visualizzail testoin un flusso continuo, mandandoloa capoin base allalarghezza dellafinestra del documento.
La vista Brano non rappresenta fedelmente le interruzioni di riga e vi permette di concentrarvi sul contenuto. Se tuttavia il testo eccedelo spazio assegnato nel layout, un indicatore di testo non inserito contrassegna ilpunto in cui il testo di InCopy supera lo spazio disponibile. Quando lavorate in vista Brano, l’area delle informazioni contiene solo gli stili di paragrafo. I numeri di riga non sono visibili in vista Brano.
Vista Brano
Quando create un nuovo brano InCopy, questo si apre in vista Brano per impostazione predefinita.
Per modificare la vista predefinita per i nuovi documenti, chiudete tutti i documenti e selezionate la vista desiderata come predefinita nel menu Visualizza.
Vista Layout Consente di visualizza il testo con la stessa formattazione in cui verrà stampato. Quando usate InCopy
sincronizzato con un layout di InDesign, potete visualizzare il testo nel contesto di tutti gli altri elementi di pagina del documento InDesign: cornici, colonne, grafica e così via.
In vista Layout, potete ingrandire e ridurre con lo zoom per esaminare i vari aspetti del layout.
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23
Vista Layout
Consultare anche
“Panoramica sulla vista Layout” a pagina 25
“Tasti per spostarsi nei documenti” a pagina 239
Alternare fra le viste Bozza, Brano e Layout
Effettuate una delle seguenti operazioni:
Scegliete la vista dal menu Visualizza.
Fate clic sulla linguetta Bozza, Brano o Layout sul bordo superiore dell’area di modifica.

La vista Bozza

La vista Bozza consente di elaborare il testo in modo efficiente. In questa vista potete leggere e annotare il testo facilmente, adattare il testo allo spazio disponibile ed eseguire altri compiti di produzione.
Quando aprite un documento di InDesign in InCopy, potete lavorare in vista Bozza in modo analogo a come si lavora con le bozze nella tipografia tradizionale. All’interno dell’area divisualizzazione, il testova a capo esattamente negli stessi punti in cui andrà a capo nel layout finale di InDesign, ma viene visualizzato in una sola colonna, a prescindere dal numero di colonne presenti nel layout. Le interruzioni di pagina, di cornice e di colonna sono indicate da una linea con la dicitura “Interruzione di pagina”, “Interruzione di cornice” o “Interruzione di colonna” al centro della linea.
Nota: quando più interruzioni sono rappresentate da una sola linea tratteggiata, ad esempio quando un’interruzione di pagina coincide con un’interruzione di cornice, viene visualizzata quella con la priorità più alta. Le interruzioni di pagina hanno la priorità massima e quelle di colonna la priorità minima.
La vista Bozza offre la funzione di interruzione di Adatta alla pagina, che indica il punto in cui il testo InCopy esce dallo spazio a esso assegnato nel layout in InDesign.
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Per impostazione predefinita, la vistaBozza mostra il testo a 12 punti. Potete però modificare il font, la dimensione del font e la spaziatura tra caratteri per facilitare la lettura o la modifica del testo. Potete anche modificare il colore del font e dello sfondo.
Nota: la dimensione di visualizzazione del font si applica a tutti i brani, non a singoli caratteri, parole o paragrafi.
La barra degli strumenti Aspetto bozza e brano nella parte inferiore dell’area di lavoro consente di regolare varie impostazioni di uso ricorrente durante il lavoro su un documento. Queste impostazioni comprendono:
Tipo e dimensione del font di visualizzazione
Interlinea di visualizzazione (singola, al 150%, doppia o tripla)
Visualizzazione o meno delle colonne dei numeri di riga e degli stili
Personalizzazione dei comandi della barra degli strumenti Aspetto bozza e brano
Consultare anche
“Modificare il testo non inserito” a pagina 129

Personalizzare le viste Bozza e Brano

Potete personalizzare le viste Bozza e Brano in diversi modi.
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Modificare le impostazioni di visualizzazione della vista Bozza
Selezionate un’opzionedalla barra degli strumenti Aspetto bozza e brano. Se labarra degli strumentiè nascosta, scegliete Finestra > Aspetto bozza e brano. Per impostazione predefinita, labarra degli strumenti compare nella parteinferiore della finestra dell’applicazione.
Nota: è importante avere chiara la differenza fra modificare la dimensione di visualizzazione del font e applicare formattazione al testo. Potete effettuare entrambe le operazioniin vistaBozza. La modifica delladimensione di visualizzazione del font non ha effetto sull’aspetto del testo in una pubblicazione, mentre l’applicazione di formattazione al testo ne modifica aspetto del testo sia in vista Layout che nel documento pubblicato.
Impostare le preferenze di visualizzazione per la vista Bozza
1 Scegliete Modifica >Preferenze > Visualizzazione di bozza e brano(Windows) o InCopy > Preferenze > Visualizzazione
di bozza e brano (Mac OS).
2 Nella sezione Opzioni di visualizzazione testo, specificate le seguenti opzioni:
Colore testo Consente di specificare il colore del testo nell’area di visualizzazione. Il nero è il colore predefinito del testo.
Sfondo Consente di specificare il colore dello sfondo nell’area di visualizzazione. Il bianco è il colore predefinito dello
sfondo.
Tema Consente di assegnare combinazioni predefinite di colori per testo e sfondo.
Mostra in font originale Consente dimostrare un font aggiuntivo usando icaratteri correttinelle viste Bozza e Brano. I font
di visualizzazione scelti vengono sostituiti automaticamente con i font Symbol, Zapf Dingbats, Webdings e Wingdings®, in modo da garantire una visualizzazione accurata.
Attiva anti-alias Consente di arrotondare i margini frastagliati del testo e delle immagini bitmap smussando le transizioni
di colore tra i pixel dei contorni e quelli dello sfondo. Poiché cambiano solo i pixel di contorno, non viene perso alcun dettaglio. Potete scegliere il livello di anti-alias da applicare. Se scegliete l’opzione Predefinito vengono usate tonalità di grigio per creare un effetto anti-alias. Conl’opzione Ottimizzato per LCDvengono usatii colori anziché le tonalità di grigio esipossonoottenererisultatimiglioriconiltestonerosusfondochiaro.Conl’opzioneMorbidovengonousatetonalitàdi grigio, ma i risultati sono meno marcati, con transizioni meno nette.
Opzioni del cursore Consente di definire l’aspetto del cursore. Potete scegliere fra quattro diversi cursori e selezionare o
deselezionare l’intermittenza del cursore.
Nota: le impostazioni della sezione Visualizzazione di bozza e brano vengono applicate a entrambe le viste Bozza e Brano.
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Mostrare o nascondere la colonna informazioni
La colonna informazioni compare sul lato sinistro della finestra del documento nelle viste Bozza e Brano e contiene informazioni in sola lettura su stili di paragrafo, numeri di riga e la profondità verticale del testo. Non è possibile digitare in quest’area.
Effettuate una delle seguenti operazioni:
Per modificare la visualizzazione solo nel documento attivo, scegliete Visualizza > Mostra colonna informazioni o
Visualizza > Nascondi colonna informazioni.
Per modificare la visualizzazionepredefinita nell’applicazione,chiudete tutti i documenti e scegliete Visualizza > Mostra
colonna informazioni o Visualizza > Nascondi colonna informazioni.
Nota: gli stili di paragrafo aiutano a mantenere coerente la pubblicazione. Consultate le eventuali linee guida ad uso interno del gruppo di lavoro del vostro progetto.
Impostare le preferenze per la vista Brano
Usatela sezione Visualizzazione di bozza e brano della finestra di dialogo Preferenze per personalizzare l’aspetto della vista Brano.
1 Scegliete Modifica >Preferenze > Visualizzazione di bozza e brano(Windows) o InCopy > Preferenze > Visualizzazione di bozza e brano (Mac OS).
2 Selezionate le impostazioni desiderate.
3 Fate clic su OK.
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Mostrare o nascondere le interruzioni di paragrafo
Nelle viste Bozza e Brano potete mostrare o nascondere le interruzioni diparagrafo. Unsimbolo di freccia indica l’inizio di un nuovo paragrafo.
Scegliete Visualizza > Mostra segni interruzione paragrafo o Visualizza > Nascondi segni interruzione paragrafo.

Usare il righello di profondità verticale

Mentreimmettete il testo può essere utile conoscere la profondità fisica di un branocosì comeapparirà in vista Layout, oltre al numero di righe. Il righello di profondità verticale appare sul bordo sinistro delle viste Bozza e Brano. Ogni tacca del righello è allineata al fondo di una riga di testo. Ogni cinque tacche compare un valore che indica la profondità verticale totale del testo fino a quel punto. La profondità viene aggiornata automaticamente quando la composizione del layout per quella parte del documento è completa.
La misura della profondità usa l’impostazione delle unità verticali nelle Preferenze Unità e incrementi.
Nota: peragevolarel’adattamentodeltestoallapagina,vienecalcolataevisualizzataanchelaprofonditàdeltestononinserito.
1 Fate clic sulla linguetta Bozza o Brano sul bordo superiore dell’area di modifica.
2 Effettuate una delle seguenti operazioni:
Per mostrare o nascondere il righello di profondità, scegliete Visualizza >Mostra/Nascondi righello profondità.
Per mostrare o nascondere la colonna informazioni, scegliete Visualizza > Mostra/Nascondi colonna informazioni.

Panoramica sulla vista Layout

In vista Layout, il testo e gli altri elementi sono visualizzati esattamente con l’aspetto e la posizione che avranno nel documento di InDesign. I brani appaiono disposti in cornici, come in InDesign.
Se state lavorando suun brano collegato, ossiaun brano gestito in un documento InDesign o inun file assegnazione aperto, non potete modificare il layout del brano in InCopy. Potete operare solo sul testo e gli attributi del testo.
Se statelavorando su un documentoInCopy indipendente, ossiaun documentosingolo chenon appartiene a undocumento InCopy o a un file assegnazione aperto, potete lavorare con il testo e gli attributi del testo e modificare le dimensioni della pagina usando il comando Imposta documento.
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La vista Layout offre più strumenti e comandi del menu Visualizza delle altre viste. Potete usare gli strumenti manoe zoom e i comandi Zoom per visualizzare le pagine affiancate a diverse percentuali di ingrandimento. Potete anche usare vari strumenti di impaginazione, quali righelli, griglie documento e griglie delle linee di base.
Nota: queste opzioni di visualizzazione non hanno effetto sulla formattazione. Ad esempio, se ingrandite con lo zoom, le dimensioni del brano in InDesign o in stampa rimarranno invariate.

Le cornici

Nella vista Layout di un documento in corso di elaborazione la pagina contiene uno o più riquadri. Questi riquadri non stampabili possono contenere testo o grafica, oppure essere vuoti. I riquadri rappresentano cornici, ossia spazi destinati a specifici elementi della pagina. Ogni cornice è specificamente destinata a contenere testo o grafica. I brani non gestiti in un documento InDesign o in un file assegnazione sono oscurati, per consentire di identificarli rapidamente.
Cornici di testo Determinano la posizione e le dimensioni dei brani all’interno della pagina. Nei brani collegati, queste
cornici sono definite dall’utente di InDesign. Se un brano è disposto in più cornici, la configurazione delle cornici determina la disposizione del brano nel layout.
Cornici di grafica Possonoessereusatecomebordoesfondoeperritagliareoapplicareunamascheraalleimmagini.Potete
lavorare con la grafica all’interno delle cornici in InCopy e potete vedere le cornici grafiche dei layout di InDesign quando lavoratesu documenti collegati. Poteteanche lavorare conle cornici dellagrafica agganciata (incorporata nel testo), manon con le altre cornici di testo. Consultate “Creare un elemento grafico agganciato” a pagina 45.
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Cornici vuote Fungono da segnaposto. Potete distinguere le cornici di testo vuote dalle cornici di grafica vuote dall’aspetto.
Un riquadro vuoto rappresenta una cornice di testo vuota, un riquadro con una X indica invece una cornice di grafica vuota. Potete aggiungere testo a una cornice di testo vuota solo se questa è associata al brano esportato in InCopy da InDesign. Potete anche importare o incollare grafica in una cornice di grafica vuota in InCopy.
Cornice di testo vuota (a sinistra) e cornice di grafica vuota (a destra)

Mostrare o nascondere i bordi delle cornici

Quando si nascondono i bordi delle cornici vengono nascoste anche le X delle cornici di grafica vuote.
Cornici di testo e di grafica con i bordi visualizzati (a sinistra) e nascosti (a destra)
In vista Layout, scegliete Visualizza > Mostra bordi cornice o Visualizza > Nascondi bordi cornice.

Visualizzare documenti

Usate lo strumento zoom o le opzioni del menu Vista per aumentare o ridurre la visualizzazione dei documenti.
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Aumentare o ridurre lo zoom
In vista Layout, potete ingrandire o ridurre la visualizzazione di una pagina. La percentuale di zoom è visibile nell’angolo in basso a sinistra della finestra del documento.
Effettuate una delle seguenti operazioni:
Per ingrandire un’area specifica, selezionate lo strumento zoom e fate clic sull’area da ingrandire. A ogni clic,
l’ingrandimento passa alla successiva percentuale preimpostata; il punto in cui fate clic diventa il centro della
visualizzazione. All’ingrandimento massimo, il centro dello strumento zoom appare vuoto. Per ridurre la
visualizzazione, tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) per attivare lo strumento zoom out e fate clic
sull’area da ridurre. A ogni clic, la visualizzazione viene ridotta alla percentuale preimpostata precedente.
Per ingrandire alla successiva percentuale preimpostata, attivate la finestra da visualizzare e scegliete Visualizza > Zoom
in. Scegliete Visualizza > Zoom out per ridurre alla percentuale predefinita precedente.
Per impostare un livello di ingrandimento specifico, digitate o scegliete un livello nella casella di testo Zoom, in basso a
sinistra nella finestra del documento.
Tenendo premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS), usate la rotellina o il sensore del mouse per ingrandire o
ridurre.
Ingrandire trascinando
1 Selezionate lo strumento zoom .
2 Trascinate per selezionare l’area che desiderate ingrandire.
Per attivare lo strumento zoom in mentre usate un altro strumento, premete Ctrl+Barra spaziatrice (Windows) o Comando+Barra spaziatrice (Mac OS). Per attivare lo strumento zoom out mentre usate un altro strumento, premete
Ctrl+Alt+Barra spaziatrice (Windows) o Comando+Opzione+Barra spaziatrice (Mac OS).
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Ingrandire una parte del testo
Visualizzare il documento al 100%
Effettuate una delle seguenti operazioni:
Fate doppio clic sullo strumento zoom .
Scegliete Visualizza > Dimensioni effettive.
Digitate o scegliete il livello di ingrandimento 100% nel campo Zoom, in basso a sinistra nella finestra del documento.
Adattare la pagina, le pagine affiancate o il tavolo di montaggio alla finestra attiva
Effettuate una delle seguenti operazioni:
Scegliete Visualizza > Adatta pagina a finestra.
Scegliete Visualizza > Adatta pagine affiancate a finestra.
Scegliete Visualizza > Intero tavolo di montaggio.
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Personalizzare le preferenze e le impostazioni predefinite

Le preferenze

Le preferenze includono impostazioni quali le posizioni dei pannelli, le opzioni di unità di misura e le opzioni di visualizzazione per grafica e composizione tipografica.
La differenza tra preferenze e impostazioni predefinite è l’ambito di applicazione. Impostando le preferenze potete specificare l’aspettoiniziale eil comportamentodi determinatefunzioni diInCopy.Le impostazionipredefinite siapplicano invece ai documenti InCopy.
Nota: le preferenze di InCopy sono completamente modificabili mediante script. Per condividere una serie di preferenze comuni tra più gruppi di utenti è possibile sviluppare uno script di impostazione delle preferenze che gli utenti possono successivamente eseguire nei loro computer. Non copiate e incollate i file delle preferenze utente da un computer all’altro, in quanto ciò può rendere instabile l’applicazione. Per ulteriori informazioni sugli script, consultate il documento Scripting Guide (Guida allo scripting di InCopy) nel DVD di InCopy.

Impostare le preferenze di interfaccia

1 Scegliete Modifica > Preferenze > Interfaccia (Windows) o InCopy > Preferenze > Interfaccia (Mac OS).
2 Nella sezione Generali, scegliete un’opzione di visualizzazione dal menu Descrizione strumenti. Questa impostazione
determina la lunghezza delle descrizioni strumenti visualizzate.
3 In Pannello strumenti mobile,selezionate un’opzione dilayout Questa impostazione modifica il layout della caselladegli strumenti conferendole l’aspetto di una colonna singola o doppia o di una riga singola.
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Consultare anche
“Aggiungere testo” a pagina 84

Specificare le impostazioni predefinite per i nuovi documenti

Se modificate le impostazioni senza alcun documento aperto, le nuove impostazioni verranno applicate a tutti i nuovi documenti. Se modificate le impostazioni con un documento aperto, le modifiche avranno effetto solo su questo documento.
1 Chiudete tutti i documenti InCopy.
2 Modificate le impostazioni per qualsiasi elemento dei menu, dei pannelli o delle finestre.

Ripristinare tutte le preferenze e le impostazioni predefinite

Effettuate una delle seguenti operazioni:
(Windows) Avviate InCopy, quindi premete Maiusc+Ctrl+Alt. Fate clic su Sì quando vi viene chiestose volete eliminare
i file delle preferenze.
(Mac OS) Avviate InCopy tenendopremuto Maiusc+Opzione+Comando+Ctrl. Fate clic su Sì quando vi viene chiesto se
volete eliminare i file delle preferenze.

Ripristinare le finestre di avviso

1 Scegliete Modifica > Preferenze > Generali (Windows) o InCopy > Preferenze > Generali (Mac OS).
2 Fate clic su Ripristina tutte le finestre di avviso per mostraretutti gli avvisi, anche quelli che avete già chiuso (quando un
avviso compare sullo schermo, potete infatti selezionare un’opzione per indicare che non volete più visualizzarlo).
Consultare anche
“Aggiungere testo” a pagina 84
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Spostarsi nei documenti

Scorrere nei documenti

In tutte le viste potete usare le barre di scorrimento (lungo i bordi inferiore e destro della finestra di InCopy) oppure il sensore o la rotella di scorrimento del mouse.
PoteteancheusareitastiPgSuePgGiùeitastifrecciadellatastieraperspostarvidaunpuntoall’altrodiunbrano.Invista Layout, premete i tasti PgSu e PgGiù per passare alla pagina precedente o successiva del layout. Nelle viste Bozza o Brano, i tasti PgSu e PgGiùscorrono di una schermata, senza necessariamente passare alla successivainterruzione di pagina. I tasti freccia Su e Giù spostano il cursore testo all’interno del brano e fanno scorrere la visualizzazione in modo da mantenere tale cursore sempre visibile.
Solo in vista Layout, potete usare lo strumento mano per spostare la visualizzazione del documento in qualsiasi direzione.

Spostarsi in un documento con lo strumento mano

Alcune opzioniper lo spostamento all’interno di un brano dipendono dalla vista corrente. Nelle visteBozza e Brano dovete usare le barre di scorrimento per visualizzare il testo che non rientra nella vista. In vista Layout, potete usare anche lo strumento mano, i pulsanti delle pagine e i comandi.
Nella vista Layout, selezionate lo strumento mano e quindi trascinate il documento per spostarlo.
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Trascinare per visualizzare un’altra parte della pagina

Passare a un’altra pagina in vista Layout

Effettuate una delle seguenti operazioni:
Fate clic sui pulsanti della barra di stato, come nell’illustrazione seguente:
D C A E B
La barra di stato in vista Layout A. Pulsante primo set di pagine affiancate B. Pulsantesetdipagineaffiancateprecedente C. Casella del numero di pagina D. Pulsante set di pagine affiancate successivo E. Pulsante ultimo set di pagine affiancate
Scegliete il numero di pagina dal menu a comparsa sulla barra di stato.
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Consultare anche
“Tasti per spostarsi nei documenti” a pagina 239

Passare a un indicatore di posizione

Potete impostare un indicatore in un punto specifico del testo per potervi tornare facilmente usando un comando o una scelta rapida da tastiera. Questo può essere utile se vi spostate nel documento per effettuare un’altra azione, ad esempio per controllare un dettaglio in un altro punto del testo. Un documento può avere un solo indicatore di posizione per sessione; quando si inserisce un nuovo indicatore, l’indicatore posizionato in precedenza viene eliminato. L’indicatore viene eliminato anche quando si chiude il documento.
Scegliete Modifica > Indicatore di posizione ed effettuate una delle seguenti operazioni:
Per aggiungere un indicatore, collocate il cursore nel testo e selezionate Inserisci indicatore.
Per sostituire un indicatore esistente, selezionate Sostituisci indicatore.
Per eliminare un indicatore, selezionate Elimina indicatore.
Per tornare a un indicatore, selezionate Vai a indicatore.
Consultare anche
“Tasti per spostarsi nei documenti” a pagina 239
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Riordinare brani InCopy

Quando aprite un file assegnazione o un documento InDesign, potete modificare l’ordine dei brani nella vista Bozza o Brano. Riordinando i brani non si modifica la loro posizione nel layout.
1 Assicurarsi si essere nella vista Bozza o Brano.
2 Per spostare un brano, trascinate il titolo corrispondente in una nuova posizione.

Recuperare e annullare

Recuperare i documenti

InCopy protegge i dati da interruzioni di corrente o errori di sistema imprevisti grazie a una funzione di recupero automatico. I dati recuperati automaticamente vengono salvati in un file temporaneo diverso dal file del documento originale suldisco. Incircostanze normali non è necessario preoccuparsi dei dati recuperati automaticamente, inquanto gli aggiornamenti memorizzati nel file di recupero vengonoaggiunti automaticamente al file del documento originale quando scegliete il comando Salva o Salva con nome o quando uscite da InCopy. È necessario preoccuparsi dei dati recuperati automaticamente solo nei casi in cui il documento non è stato salvato correttamente a causa di un’interruzione di corrente o di un errore del sistema.
Ancheseidativengonocomunquerecuperatiautomaticamente,èconsigliabilesalvarespessoifileecrearecopiedibackup in caso si verifichino interruzioni di corrente o errori del sistema.
Consultare anche
“Adobe Version Cue” a pagina 37
Trovare i documenti recuperati
1 Riavviate il computer.
2 Avviate InCopy.
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Se InCopy rileva l’esistenza di dati recuperati automaticamente, viene visualizzato il documento recuperato. La parola [Recuperato] viene visualizzata accanto al nome file, nella barra del titolo della finestra del documento, per indicare che il documento contiene modifiche non salvate ma recuperate automaticamente.
Nota: se InCopy si chiude dopo il tentativo di apertura del documento recuperato automaticamente, i dati potrebbero risultare danneggiati.
3 Effettuate una delle seguenti operazioni:
Per i file InCopy collegati a una pubblicazione InDesign, scegliete File > Salva.
Per i file InCopy indipendenti, scegliete File > Salva con nome, specificate una posizione e unnuovo nome file e fate clic
su Salva. Il comando Salva con nome crea un nuovo file che contiene i dati recuperati automaticamente.
Per eliminare le modifiche recuperate automaticamente eusare l’ultima versione salvatadel file, scegliete File > Versione
precedente.
Cambiare la posizione dei documenti recuperati
1 Scegliete Modifica > Preferenze > Gestione file (Windows) o InCopy > Preferenze > Gestione file (Mac OS).
2 In Dati di recupero documenti, fate clic su Sfoglia (Windows) o Scegli (Mac OS).
3 Specificate la nuova posizione per il documento recuperato, quindi fate clic su OK e di nuovo su OK.
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Annullare le modifiche

In casodi necessità, potete annullareuna serie diazioni primache venganoportate a termine, annullarele ultime modifiche o ripristinare una versione salvata in precedenza. Potete annullare o ripetere fino a diverse centinaia di azioni recenti (il numero esatto dipende dalla quantità di RAM disponibile e dal tipo di azioni che sono state eseguite). La serie di azioni viene rimossa dalla memoria quando scegliete il comando Salva con nome, chiudete un documento o uscite dal programma.
SeaveteaccessoaVersionCueWorkspace,potetecreareeindividuarediverseversionidifileconlefunzionidiVersionCue disponibili in InDesign o InCopy. Version Cue Workspace è disponibile solo come componente di Adobe Creative Suite.
Effettuate una delle seguenti operazioni:
Per annullare l’ultima modifica, scegliete Modifica > Annulla [azione]. Alcune azioni non possono essere annullate, ad
esempio lo scorrimento della visualizzazione.
Per ripetere un’azione, scegliete Modifica > Ripeti [azione].
Per annullare tutte le modifiche apportate dall’ultimo salvataggio del documento in poi, scegliete File > Versione
precedente.
Per chiudere una finestra senza applicare le modifiche, fate clic su Annulla.
Consultare anche
“Adobe Version Cue” a pagina 37

Capitolo 3: Lavorare con i documenti InCopy

In InCopy potete creare documenti indipendentio potete lavorare condocumenti collegati aInDesign. Quando lavorate su documenti collegati, poteste avere più di un brano InCopy in un file InDesign, in base al vostro sistema di flusso di lavoro. Redattori, correttori di bozze e designer possono lavorare simultaneamente sullo stesso documento InDesign senza sovrascrivere il lavoro gli uni degli altri.

Usare un flusso di lavoro InCopy

I flussi di lavoro InCopy

La stretta integrazione fra InCopy e InDesign rende possibile un flusso di lavoro che consente ad autori, correttori dibozze e designer di lavorare simultaneamente allo stesso documento InDesign, senza sovrascrivere il lavoro gli uni degli altri. Il sistema di flusso di lavoro consente agli utenti di ritirare e consegnare i file, conservandone l’integrità.
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Gli utenti di InCopy possono visualizzare i loro contributi al contenuto nel contesto dei layout senza dover installare InDesign. InCopy offre agli autori e ai redattori il controllo totale sul testo e su funzioni tipografiche quali l’applicazione degli stili di formattazione (in genere importati da InDesign), l’adattamento alla pagina,la regolazione delle interruzioni di riga e di pagina, la sillabazione, la crenatura e così via. Gli utenti di InCopy possono importare elementi grafici per valorizzare i propri brani e apportarvi modifiche minime, ad esempio ridimensionarli e ritagliarli. Dopo aver salvato il contenuto in InCopy, è possibile aggiornare il documento in InDesign. Inoltre, gli utenti di InDesign possono condividere gli aggiornamenti del design con gli utenti di InCopy, con la sicurezza di lavorare sui layout aggiornati.
In genere un integratore di sistema personalizza l’interazione fra InCopy e InDesign, configurando e definendo il sistema per il flusso di lavoro nell’ambito di un gruppo di lavoro. Il sistema di flusso di lavoro gestisce la creazione, la sincronizzazione (con il server mastro) e la visualizzazione dei file. InCopy e InDesign si inseriscono in diversi sistemi di flusso di lavoro, compreso il sistema incorporato attivato dai plug-in InCopy LiveEdit Workflow per i piccoli gruppi di lavoro. Per i dettagli specifici del vostro flusso di lavoro, consultate l’integratore di sistema.

I documenti collegati (gestiti)

Un documento InCopy collegato è un file di contenuti (testo o grafica) all’interno di un documento InDesign aperto o di un file assegnazione. I contenuti sono associati a un layout InDesign e quindi gestiti dal documento InDesign. Il collegamento viene stabilito dall’interno di InDesign; non è possibile stabilirlo da InCopy. Il collegamento con InDesign può esserestabilito prima,durante o dopo la stesura del testo inInCopy.Una voltacollegato il contenuto, l’utente di InCopy può vedere(ma non modificare) i layout di pagina, gli stili e gli altri elementi così comeappaiono nel documento InDesign.
I documenti collegati hanno le seguenti caratteristiche aggiuntive:
In un file InCopy collegato potete effettuare tutte le impostazioni che riguardano il testo. Ad esempio, potete specificare
opzioni di formattazione testo, cambiare i font e svolgere altre funzioni di elaborazione testo e adattamento alla pagina
nei limiti di quanto concesso dal design e dalla formattazione del layout di InDesign e del vostro sistema di flusso di
lavoro. Non potete,però, modificare le cornici di testo o grafiche, il layout delle colonne, la sequenza di concatenamento
o altri elementi della struttura: questi sono impostati in InDesign.
I contenuti collegatisono gestiti dal sistema di flusso di lavoro e sono protetti inmodo da controllarne l’accesso.Il vostro
sistema potrebbe offrire più possibilità per l’apertura di un brano collegato, ad esempio permettere di ritirare ogni file
InCopy in modo chenessun altropossa lavoraresullo stesso file. Per istruzioni, consultate la documentazione del sistema
di flussodi lavoroo l’amministratoredi sistema. In alternativa, ritirate i contenuti con InCopy, se ilvostro flusso di lavoro
si basa sui plug-in InCopy LiveEdit Workflow.
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Lavorare su file a più brani

Quando lavorate su documenti collegati, potreste avere più diun brano InCopy in un file InDesign, se questo èstabilito dal vostro sistema di flusso di lavoro. Un file a più brani deve essere creato in InDesign come file assegnazione o come file InDesign con contenuti InCopy collegati. Non è possibile creare un documento multibrano in InCopy. Per informazioni dettagliate, consultate la documentazione del vostro sistema di flusso di lavoro.
Nelle viste Bozza e Brano, i diversi brani sono contrassegnati e separati da una barra di separazione brani, che facilita l’accesso a ognuno dei brani creati all’interno di un documento InDesign.
La barra di separazione brani contiene il titolo del brano e un pulsante Espandi/Contrai per mostrare o nascondere ogni brano. Quando un brano viene contratto, il testo risulta nascosto e nel pannello di modifica rimane visibile solo la barra di separazione.
A B C
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Barra di separazione brani A. Pulsante Espandi/Contrai B. Nome del brano C. Barra di separazione brani

Usare i documenti indipendenti

Creare un documento indipendente

Un documento InCopy che non è associato a un documento InDesign viene chiamato documento indipendente. Nei documenti indipendentipotete impostaree modificare l’areadel testo,le dimensioni delle pagine e l’orientamento.Tuttavia, se inseguito il brano viene collegato a undocumento InDesign, le impostazioni diInDesign prevalgonosu quelledi InCopy.
1 Scegliete File > Nuovo.
2 In Area testo, digitate dei valori in Larghezza e Profondità. Le dimensioni del testo forniscono dati precisi sulle
interruzioni di riga, senza doversi basare su InDesign per le informazioni di adattamento alla pagina.
3 Scegliete le dimensioni pagina dall’elenco o digitate i valori per Larghezza e Altezza. Dimensioni pagina è il formato finale, dopo il rifilo dell’area al vivo o altri indicatori esterni alla pagina.
4 Fate clic su OK.
Nota: potete anche fare clic su Salva predefinito per salvare le impostazioni del documento per uso futuro Quando create un nuovo documento, potete semplicemente scegliere un’opzione dal menu Predefinito di documento e fare clic su OK senza dover modificare alcuna impostazione. Se lavorate in un gruppo di lavoro editoriale, potete condividere questi predefiniti salvati con gli altri membri del gruppo. Consultate “Definire predefiniti di documento personalizzati” a pagina 34.

Aprire un documento indipendente

Potete aprire un file di contenuti InCopy (.incx) creato in InCopy o esportato da InDesign. Quando sono aperti in InCopy, questi file di contenuti non mostrano la geometria delle pagine del layout InDesign. Potete anche aprire documenti delle versioni precedenti di InCopy e file modello InCopy (.inct).
Inoltre,potete aprire file di testo odi Microsoft Word direttamente in InCopy e salvarli in formato Solotesto (.TXT) o Rich Text Format (.RTF).
1 Scegliete File > Apri
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2 Selezionate il documento, quindi fate clic su Apri.
Consultare anche
“Salvare documenti” a pagina 35
“Inserire (importare) il testo” a pagina 85

Modificare il layout di un documento

1 In qualsiasi vista di un documento indipendente, scegliete File > Imposta documento.
2 Selezionate le opzioni di layout di base nella finestra di dialogo che viene visualizzata. Per una descrizione di ogni
opzione, consultate “Creare un documento indipendente” a pagina 33.
3 Fate clic su OK.

Definire predefiniti di documento personalizzati

Potete creare impostazioni documento personalizzate e quindi condividerle con il gruppo di lavoro per risparmiare tempo e garantire la coerenza di documenti simili.
1 Scegliete File > Predefiniti di documento > Definisci.
2 Effettuate una delle seguenti operazioni:
Per creare un nuovo predefinito, fate clic su Nuovo e specificate un nome per il predefinito.
Per basare un predefinito su un predefinito esistente, selezionate un predefinito dall’elenco e fate clic su Modifica.
Per usare una serie di impostazioni diversa, fate clicsu Carica, aprite un file di impostazioni documento (.icst) e fate clic
su Modifica.
3 Selezionate le opzioni di layout di base nella finestra di dialogo che viene visualizzata Per una descrizione di ogni opzione, consultate “Creare un documento indipendente” a pagina 33.
4 Fate clic su OK due volte.
Potete salvare un predefinito di documento in un file separato per distribuirlo ad altri utenti. Per salvare e caricare file di predefiniti di documento, usate i pulsanti Salva e Carica nella finestra di dialogo Predefiniti di documento.
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Collegare i brani InCopy a InDesign

Quando un brano InCopy indipendente viene collegato a un documento InDesign, la formattazione di InDesign prevale sulle impostazioni di layout e design di InCopy.
Il collegamento tra i file InCopy e i layout InDesign può essereeseguito in diversi modi in InDesign, solitamente mediante l’inserimento di un file InCopy (.incx) in un layout InDesign.

Rinominare brani InCopy

Quando vieneesportato unbrano da InDesign, ad essoviene assegnato un nome difile di documento(.incx) sul file system. Questo nome di file viene usato automaticamente da InCopy come nome brano visualizzato nel pannello Assegnazioni e nella barra di separazione brani. A differenza del nome del file, il nome del brano è incorporato nel file.
1 Per modificare un nome di brano manualmente, aprirlo in InCopy.
2 Scegliete File > Info file contenuto.
3 Assicuratevi che Descrizione, a sinistra, sia selezionato, quindi digitate un nuovo nome in Titolo documento.
Nota: a seconda dei processi del flusso di lavoro del vostro sistema, può essere o meno necessario che il nome del brano sia cambiato da un amministratore. Se non potete rinominare il brano con il metodo descritto sopra, contattate l’amministratore del flusso di lavoro.
Potete anche modificare il nome del brano nel pannello Assegnazioni dopo aver ritirato il brano.
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Adobe Bridge

Adobe Bridge è un’applicazione interpiattaforma inclusa nei componenti di Adobe Creative Suite 3 che vi consente di individuare, organizzare e sfogliare le risorse necessarie per creare stampe, contenuto Web, video e audio. Potete avviare Bridge da qualsiasi componente di Creative Suite (ad eccezione di Acrobat®8) e utilizzarlo per accedere alle risorse Adobe e non Adobe.
In Adobe Bridge è possibile effettuare quanto segue:
Gestire file di immagine,metraggio e audio:visualizzare in anteprima, cercare,ordinare ed elaborare file in Bridge senza
aprire le singole applicazioni. Potete inoltre modificare i metadati per i file e utilizzare Bridge per inserire i file in
documenti, progetti o composizioni.
Lavorare con le risorse gestite di Adobe Version Cue®.
Eseguire operazioni automatizzate, come i comandi in batch.
Sincronizzare le impostazioni di colore in tutti i componenti di Creative Suite gestiti da colore.
Avviare una conferenza Web in tempo reale per condividere il desktop e rivedere i documenti.
Al seguente indirizzo è disponibile un video sull’uso di Bridge: www.adobe.com/go/vid0090_it.

Individuare i file usando Adobe Bridge

Adobe Bridge vi consente di organizzare, sfogliare e individuare i file che vi servono per creare contenuti per la stampa, il Web e altri dispositivi mobili.
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Per aprire il browser di Bridge, scegliete File > Sfoglia o fate clic sull’icona Bridge nel pannello Controllo.

Script in InCopy

Gli script sono una straordinaria risorsa che permette di eseguire svariate operazioni: possono essere semplici come quelli per automatizzare un’operazione frequente o complessi e realizzare intere nuove funzioni. È possibile creare i propri script ed eseguire gli script realizzati da altri utenti. Per eseguire unoscript in InCopy, usate ilpannello Script (Finestra > Script).
Per ulteriori informazioni sugli script, consultate il documento InCopy Scripting Guide (Guida allo scripting di InCopy) nel DVD di InCopy o nel sito Web di Adobe.

Salvare ed esportare

Salvare documenti

Effettuate una delle seguenti operazioni:
Per salvare un documento esistente con lo stesso nome, scegliete File > Salva contenuti.
Per salvare un documento con un nuovo nome, scegliete File > Salva contenuto con nome, specificate una posizione e
un nome per il file e fate clic su Salva. Il documento con il nuovo nome diventa quello attivo.
Per salvare una copia di un brano o di un elemento grafico con un nuovo nome di documento, scegliete File > Salva una
copia del contenuto, specificate una posizione e un nome di file e fate clic su Salva. La copia salvata non diventa il
documento attivo.
Per salvare una copia di un documento come modello, scegliete File > Salva contenuto con nome, specificate una
posizione e un nome di file, quindi scegliete Modello InCopy dal menu Salva come (Windows) o Formato (Mac OS).
Per salvare una copia di un documento in un formato compatibile con InCopy CS, scegliete File > Salva contenuto con
nome, specificate una posizione e un nome di file, quindi scegliete Documento InCopy CS dal menu Salva come
(Windows) o Formato (Mac OS).
Per salvare una copia di un documento in formato testo, scegliete File > Salva contenuto con nome, specificate una
posizione e un nome di file, quindi scegliete Solo testo o Rich Text Format dal menu Salva come (Windows) o Formato
(Mac OS).
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Nota: quando salvate un documento gestito (collegato), il collegamento nel file InDesign non viene aggiornato. Per aggiornare il brano sul file system, effettuate le operazioni descritte nella documentazione del vostro sistema di flusso di lavoro o chiedete informazioni all’amministratore di sistema.

Tipi di file InCopy

In InCopy potete usare diversi tipi di file.
File di contenuti di InCopy (.incx) Tipo di file predefinito quando si esportano brani o grafica da InDesign e quando si
salvano o si creano nuovi documenti con InCopy. Questo tipo di file è denominato Documento InCopy nella finestra di dialogo Salva con nome.
File assegnazione (.inca) Questi file sono un sottoinsieme di un documento InDesign. Visualizzano i contenuti e gli stili,
oltre alla geometria delle pagine del file InDesign principale. I file assegnazione possono presentare diversi livelli di fedeltà visiva (reticolo, pagine affiancate non assegnate o tutte le pagine affiancate). L’utente di InDesign imposta queste opzioni durante la creazione del file assegnazione. Solo gli utenti di InDesign possono creare i file assegnazione; solo gli utenti di InCopy possono aprire i file assegnazione.
File pacchetto assegnazione (.incp) Questi file sono file assegnazione che sono stati compressi in InDesign per essere
distribuiti. I pacchetti di assegnazione includono il file di assegnazione, i file di brani assegnati ed eventuali immagini collegate.
File modello (.inct) I modelli sono punti di partenza utili per i documenti indipendenti, perché potete predefinirli
impostando le dimensioni delle pagine e delle aree di testo, gli stili (di paragrafo e di carattere), i tag XML, i campioni, i contenuti campione con tag e così via. I file modello si aprono come documenti “Senza titolo” e visualizzano contenuti e stili, ma non la geometria delle pagine (le informazioni di layout di un documento InDesign). Questo tipo di file è denominato Modello InCopy nella finestra di dialogo Salva con nome.
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File InDesign (.indd) Quando vengono visualizzati in InCopy, questi file visualizzano il documento InDesign con la
massima fedeltà,mostrando contenuti, stili e layout di tutti gli elementi di pagina. Gli utenti di InCopypossono modificare solo gli elementi del contenuto resi a loro disponibili dagli utenti di InDesign. Altri elementi possono essere visualizzati ma non modificati.
File InCopy CS (.incd) Per aprirei documentiInCopy CS3in InCopyCS, dovetesalvarli informato .incd, ovveronel formato
utilizzato da InCopy CS. Tenete presente che il contenuto creato con le nuove funzioni delle versioni successive di InCopy può risultare omesso o modificato quando aprite il file in InCopy CS.
Potete aprire diversi tipi di file di testo, fra cui file di Microsoft Word, file .RTF e .TXT, direttamente in InCopy. Quando effettuate questa operazione, compaiono le opzioni di importazione relative al tipo di file aperto.

Esportare documenti InCopy

Potete salvare un intero documento di InCopy, o parte di esso, in un formato di file diverso. Nella maggior parte dei casi, ogni componente del documento InCopy (ad esempio, le cornici di testo e gli elementi grafici) viene esportato in un file a parte. Quando esportate undocumento InCopy in formato Adobe PDF,invece, tutto il testoe la grafica deldocumento vengono copiati in un unico file PDF.
1 Effettuate una delle seguenti operazioni:
Per esportare del testo, fate clic sul testo con lo strumento testo .
Per esportare un elemento grafico, fate clic sull’elemento con lo strumento posizione .
2 Scegliete File > Esporta.
3 Specificate un nome e una posizione per il contenuto esportato e selezionate un formato di file in Salva come.
Il formato XML compare nell’elenco solo se al documento sono stati aggiunti tag XML. Se intendete esportare del testo e il vostro elaboratore testi non è tra quelli elencati, potrebbe essere necessario esportare il testo in un formato importabile dall’applicazione, ad esempio RTF. Se l’applicazione di elaborazione testinon supporta nessuno dei formati di esportazione di InCopy, usate il formato solo testo (ASCII).
Nota: quando si esporta in formato ASCII, tutti gli attributi di carattere del testo vengono eliminati. Per conservare tutta la formattazione, usate il filtro di esportazione testo con tag di InCopy.
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4 Fate clic su Salva per esportare il contenuto nel formato selezionato.
Consultare anche
“Inserire (importare) il testo” a pagina 85
“Tipi di file InCopy” a pagina 36

Adobe Version Cue

Adobe® Version Cue® è un programma di gestione delle versioni dei file incluso nelle edizioni Adobe Creative Suite 3 Design, Web e Master Collection. È composto da due elementi di base: il server Version Cue e la connettività Version Cue. Il server Version Cue ospita progetti creati con Version Cue e recensioni in PDF. Può essere installato in locale o su un computer centrale. La connettività Version Cue consente di collegarsi ai server Version Cue ed è inclusa in tutti i componenti abilitati a Version Cue (Adobe Acrobat®, Adobe Flash®, Adobe Illustrator®, Adobe InDesign®, Adobe InCopy®, Adobe Photoshop® e Adobe Bridge).
Version Cue consente di tenere traccia delle modifiche apportate a un file nel corso della sua lavorazione e permette ai gruppi di lavoro di collaborare tra loro sfruttando le funzioni di condivisione dei file, controllo delle versioni e recensioni online. Potete usare Version Cue in un singolo componente di Creative Suite abilitato a Version Cue, ad esempio Photoshop, o su più componenti come Photoshop, Flash e Illustrator.
Potete accedere alle funzioni di Version Cuemediante la finestra di dialogo di Adobe o attraverso Adobe Bridge, a seconda che stiate usando un software abilitato a Version Cue o se avete installato un gruppo di programmi di Creative Suite, ad esempio Adobe Creative Suite 3 Design Premium.
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Version Cue gestisce le seguenti operazioni:
Creazione di varie versioni dei file
Collaborazione tra i gruppi di lavoro (condivisione dei file, controllo delle versioni, invio e ricezione dei file)
Organizzazione dei file in progetti privati o condivisi
Creazione di miniature per sfogliare e visualizzare i file
Organizzazione dei file per visualizzare e ricercare informazioni, commenti sulle versioni e stato dei file
Creazione e gestione degli accessi degli utenti, dei progetti e delle recensioni in PDF mediante il sistema di
amministrazione del server Version Cue

Cornici, griglie, righelli e guide

Le cornici nei file InCopy

Come in Adobe InDesign, tutto il testo e la grafica di InCopy appare all’interno di cornici. Nei documenti collegati, InDesign controlla la posizione e il design delle cornici della pubblicazione. In InCopy, potete vedere la struttura delle cornici del documento InDesign in vista Layout.
Modificare le cornici
Eventuali modifiche alle cornici devono essere effettuate all’interno del documento InDesign, a meno che le cornici non siano per la grafica agganciata. Potete spostare, ridimensionare, ruotare o inclinare le cornici della grafica agganciata, ma non le altre cornici. Per ulteriori informazioni, consultate la documentazione del vostro flusso di lavoro.
Concatenare il testo
Un brano lungo può scorrere da una cornice ad altre cornici collegate in sequenza o concatenate. Un brano concatenato inizia in una determinata colonna di una pagina e può proseguire su qualsiasi altra colonna o pagina di una pubblicazione. È sempre l’utente di InDesign a impostare la sequenza di concatenamento del brano InCopy.
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Quando aggiungete del testo a un brano concatenato, il brano scorre da una cornice all’altra della sequenza fino a riempire tutte le cornici a esso assegnate.
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1 Light 2 ater
1 Light n atural
or electric
Scorrimento di testo concatenato: testo originario in cornici concatenate (in alto); dopo l’aggiunta di testo alla prima cornice, il testo originario scorre nella seconda cornice (in basso)
3 Topsoil
2 ater 3 Topsoil
Se il testo supera lo spazio assegnatogli nelle cornici, la parte nascosta del brano è detta testo non inserito.
Consultare anche
“Le cornici” a pagina 26
“Modificare il testo non inserito” a pagina 129

Le unità di misura e i righelli

InCopy contiene un righello di profonditàverticale per adattareil testo allapagina nelle visteBozza e Brano, oltre airighelli orizzontale e verticale in vista Layout per misurare i layout. Per impostazione predefinita, i righelli iniziano a misurare dall’angolo superiore sinistro di una pagina o delle pagine affiancate; potete modificare questa impostazione spostando il punto zero.
Potete inoltre usare diverse unità di misura standard, modificare tali impostazioni in qualsiasi momento e ignorare temporaneamente le unità di misura correnti quando digitate un valore. La modifica delle unità di misura non sposta le guide, le griglie e gli oggetti; pertanto, quando le tacche del righello cambiano, potrebbero non essere più allineate con gli oggetti che erano allineati alle tacche precedenti.
A
B
C
Righelli A. Ta c c h e n u m e r ate B. Tacche principali C. Ta cche s e c o n d a r i e
Potete impostare sistemi di misurazione diversi per i righelli orizzontale e verticale. Ad esempio, in molti giornali le misure verticali sono in pica o punti e quelle orizzontali in millimetri. Il sistema selezionato per il righello orizzontale regola le tabulazioni, i margini, i rientri e altre misure. Tutte le pagine (o pagine affiancate) hanno un proprio righello verticale; tuttavia, i righelli verticali usano tutti le impostazioni specificate nella sezione Unità e incrementi della finestra di dialogo Preferenze.
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L’unità di misura predefinita per i righelli è il pica (un pica = 12 punti). Potete modificare le unità di righello e controllare il posizionamento delle tacche principali. Ad esempio, se impostate l’unità per il righello verticale su 12 punti, viene visualizzata una tacca principale ogni 12 punti (se consentito dall’ingrandimento corrente). La numerazione delle tacche riflette le impostazioni delle tacche principali personalizzate. Pertanto, la tacca di righello 3 nello stesso esempio indica la terza tacca in incrementi di 12 punti, cioè 36 punti.
Righello verticale in pollici (a sinistra) e in incrementi personalizzati di 12 punti (a destra)
L’impostazione di incrementi personalizzati nel righello verticale è utile per allineare le tacche principali di un righello con la griglia delle linee di base.

Specificare le unità di misura

Potete impostare unità di misura personalizzate per i righelli su schermo e per i pannelli e le finestre di dialogo; potete inoltre modificaretali impostazioni in qualsiasi momento e ignorare temporaneamente le unità di misura correntiquando digitate un valore.
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1 Scegliete Modifica > Preferenze > Unitàe incrementi (Windows) o InCopy > Preferenze > Unità e incrementi (Mac OS).
2 In Orizzontale e Verticale, scegliete il sistema di misurazione desiderato per le dimensioni orizzontali e verticali nei
righelli, nelle finestredi dialogo e neipannelli, scegliete Personalizzato e digitateil numero di punti per gli incrementi delle tacche principali. Fate clic su OK.
Per modificare l’unità del righello, potete fare clic con il pulsante destro del mouse (Windows) o premere il tasto Control (Mac OS) su un righello e scegliere l’unità dal menu di scelta rapida.

Modificare temporaneamente l’unità di misura

È possibile specificare un’unità di misura diversa da quella predefinita.
Evidenziateil valore esistente in un pannello ouna finestra di dialogo e digitate il nuovo valore con la notazioneriportata
nella seguente tabella:
Per specificare:
Pollici i
Millimetri mm 48mm 48 millimetri
Pica p 3p 3 pica
Digitate queste lettere dopo il valore:
pollice
pollici
"
Esempio Risultato
5,25i
5,25pollice
5,25pollici
5,25”
5 1/4 pollici
Punti pt
p (prima del valore)
6pt
p6
6 punti
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Per specificare:
Pica e punti p (tra i valori)3p63 pica, 6 punti
Cicero c 5c 5 cicero
Agates ag 5ag agates
Digitate queste lettere dopo il valore:
Esempio Risultato

Modificare il punto zero

Il punto zero è il punto di intersezione dello zero dei righelli orizzontale e verticale. Per impostazione predefinita, il punto zero si trova nell’angolo superiore sinistro della prima pagina di un set di pagine affiancate. La posizione predefinita del punto zero è sempre la stessa rispetto alle pagine affiancate ma può sembrare variabile rispetto al tavolo di montaggio.
Le coordinate di posizione X e Y nei pannelli Controllo, Informazioni e Trasforma fanno riferimento al punto zero. Potete spostare ilpunto zeroper misurarele distanze, per creare un nuovo puntodi riferimentoper la misurazioneo per affiancare pagine di dimensioni troppo grandi. Per impostazione predefinita, il punto zerosi trova nell’angolo superiore sinistro della prima paginadi un setdi pagine affiancate ma potete anche posizionarlo sul dorso dellarilegatura oinserirlo in ognipagina del set di pagine affiancate.
Regolare il punto zero
Quando spostate il punto zero, questo acquista la stessa posizione relativa in tutte le pagine affiancate. Ad esempio, se spostate ilpunto zeronell’angolo superiore sinistro dellaseconda pagina diun set dipagine affiancate,questo appariràsulla seconda pagina di tutte le altre pagine affiancate del documento.
Effettuate una delle seguenti operazioni:
Trascinate dal punto di intersezione dei righelli verticale e orizzontale alla posizione del layout in cui desiderate
impostare il punto zero.
Impostare un nuovo punto zero
Per ripristinare il punto zero, fate doppio clic sull’intersezione dei righelli orizzontale e verticale .
Per bloccare o sbloccare il punto zero, fate clic con il pulsante destro del mouse (Windows) o tenendo premuto il tasto
Control (Mac OS) sul punto zero deirighelli e scegliete Blocca punto zero o Sblocca punto zero dal menu discelta rapida.
Modificare il punto zero predefinito
L’impostazione Origine nella finestra Preferenze consente di impostare il punto zero predefinito per i righelli e la portata del righello orizzontale. La portata determina se il righello misura la larghezza di una pagina, di tutto il set di pagine affiancate o, per i set di più pagine affiancate, dalla pagina più a sinistra al dorso di rilegatura e dal dorso in fuori.
Se impostate l’origine del righello sul dorso di rilegatura delle pagine affiancate, l’origine viene bloccata sul dorso. Non sarà possibile spostare l’origine trascinandola dall’intersezione dei righelli se non si sceglie prima un’altra opzione di origine.
1 Scegliete Modifica > Preferenze > Unitàe incrementi (Windows) o InCopy > Preferenze > Unità e incrementi (Mac OS).
2 Nella sezione Unità righello, scegliete una delle seguenti opzioni dal menu Origine:
Per impostare l’origine del righello nell’angolo superiore sinistro di ogni set di pagine affiancate, scegliete Pagine
affiancate. Il righello orizzontale si estende su tutto il set di pagine affiancate.
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Per impostare l’origine del righello nell’angolo superiore sinistro di ogni pagina, scegliete Pagina. Il righello orizzontale
inizia da zero in ogni pagina di un set.
Per impostare l’origine del righello di un set di pagine affiancate nell’angolo superiore sinistro della pagina sinistra e
all’estremità superiore del dorso di rilegatura, scegliete Dorso. Il righello orizzontale misura dalla pagina più a sinistra
fino al bordo di rilegatura e dal dorso di rilegatura alla pagina più a destra.
Potete anche modificare le impostazioni dell’origine del righello orizzontale tramite il menu di scelta rapida, facendo clic con il pulsante destro del mouse (Windows) o tenendo premuto Control (Mac OS) sul righello orizzontale.

Le griglie e le guide

In vista Layout, potete mostrare (o nascondere) una rete di griglie e guide che mostrano la posizione e l’allineamento degli oggetti. Nellamaggior parte dei flussi di lavoro, il designer imposta in InDesign le griglie e le guide della pubblicazione. Gli utenti di InCopy possono vedere questi elementi di riferimento dopo che il brano InCopy è stato collegato al documento InDesign.
Potete creare le griglie con InCopy ma, dato che le griglie di InDesign prevalgono sulle impostazioni di InCopy quando i file vengono collegati, questa funzione è più utile per i documenti indipendenti che verranno pubblicati direttamente da InCopy.
Le griglie e guide non sono mai visibili nel documento finale stampato o esportato. Ogni pagina contiene un set di righelli e griglie; tuttavia, una guida può appartenere a una singola pagina o attraversare diverse pagine affiancate.
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Nota: le griglie, i righelli e le guide non sono disponibili nelle viste Bozza e Brano.

Impostare una griglia delle linee di base

Usate le preferenze Griglie per impostare una griglia linee di base per l’intero documento.
1 Scegliete Modifica > Preferenze > Griglie (Windows) o InCopy > Preferenze > Griglie (Mac OS).
2 Specificate un colore per la griglia delle linee di base scegliendolo dal menu Colore; potete anche scegliere l’opzione
Personalizzato.
3 In Inizio, digitate un valore per la distanza della griglia dal lato o dal margine superiore della pagina, a seconda dell’opzione scelta dal menu Relativo a. Se non riuscite ad allineare il righello verticale a questagriglia, provate a specificare il valore zero.
4 In Incremento ogni, digitate un valore di spaziatura tra le linee della griglia. Di regola, digitate un valore pari all’interlinea del corpo del testo in modo che le righe del testo siano perfettamente allineate alla griglia.
A
Griglia delle linee di base in una finestra del documento A. Prima linea della griglia B. Incremento tra le linee della griglia
B
5 In Soglia di visualizzazione, digitate un valore per specificare l’ingrandimento al di sotto del quale la griglia non viene visualizzata e fate clic su OK. Aumentate questo valore per evitare che le linee della griglia risultino troppo vicine a visualizzazioni ridotte.
Griglia delle linee di base con ingrandimento al di sotto (a sinistra) e al di sopra (a destra) della soglia di visualizzazione
6 Fate clic su OK.

Impostare una griglia del documento

1 Scegliete Modifica > Preferenze > Griglie (Windows) o InCopy > Preferenze > Griglie (Mac OS).
2 Specificate un colore per la griglia del documento scegliendolo dal menu Colore; potete anche scegliere l’opzione
Personalizzato.
3 Effettuate una delle seguenti operazioni, quindi fate clic su OK:
Per portare le griglie del documento e delle linee di base dietro a tutti gli altri oggetti, selezionate Griglie sotto.
Per portare le griglie del documento e delle linee di base davanti a tutti gli altri oggetti, deselezionate Griglie sotto.
Perportarelegrigliedietroatuttiglialtrioggetti,poteteanchescegliereGuidesottonelmenudisceltarapidavisualizzato quandofateclicconilpulsantedestrodelmouse(Windows)otenendopremutoiltastoControl(MacOS)inun’areavuota
della finestra del documento.
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Mostrare o nascondere le griglie

Per mostrare o nascondere la griglia linee di base, scegliete Visualizza > Griglie e guide > Mostra/Nascondi griglia linee
di base.
Per mostrare o nascondere la griglia del documento, scegliete Visualizza > Griglie e guide > Mostra/Nascondi griglia
documento.

Visualizzare le guide righello

A differenza delle griglie, le guide righello possonoessere posizionate liberamente su una pagina oun tavolo di montaggio. Gli utenti di InDesign possono creare due tipi di guide righello: le guide della pagina, solo per la pagina in cui le hanno create, o le guide delle pagine affiancate, che si estendono su tutte le pagine e sul tavolo di montaggio diun set di più pagine affiancate. Potete visualizzare le guide righello se sono presenti nel documento InDesign o nel file assegnazione, ma non potete crearle in InCopy.
A B
Guide A. Guida delle pagine affiancate B. Guida della pagina
Mostrare o nascondere le guide righello
1 Assicuratevi di essere in vista Layout; se necessario, fate clic sulla linguetta della vista Layout sopra al pannello di
modifica.
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2 Scegliete Visualizza > Griglie e guide > Mostra/Nascondi guide.
Visualizzare le guide righello dietro agli oggetti
Per impostazione predefinita, le guide righello appaiono davanti a tutte le altre guide e agli oggetti. In alcuni casi, tuttavia, possono bloccare la visione di oggetti quali le linee di spessore ridotto.
Potetemodificare lapreferenza Guide sottoper visualizzarele guiderighello davantio dietroa tuttigli altrioggetti. Tuttavia, indipendentementeda tale impostazione,le guide righello e gli oggetti sitrovano sempre davanti alle guide margini eguide colonne.
1 Scegliete Modifica > Preferenze > Guide e tavolo di montaggio (Windows) o InCopy > Preferenze > Guide e tavolo di montaggio (Mac OS).
2 Selezionate Guide sotto e fate clic su OK.

Personalizzare il tavolo di montaggio e le guide

1 Nel menu Modifica (Windows) o InCopy (Mac OS), scegliete Preferenze > Guide e tavolo di montaggio.
2 Per modificare il colore di guide colonne omargini, sceglieteun colorepredefinito da un menu o scegliete Personalizzato
e specificate un colore nel selettore colore.
3 Per ingrandire o ridurre il tavolo di montaggio, immettete un valore in Offset minimo verticale.
4 Fate clic su OK.
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Usare i livelli

I livelli

I livelli possono essere considerati come fogli trasparenti posizionati l’uno sopra l’altro. Se un livello non contiene oggetti, potete vedere attraverso di esso quelli contenuti nel livello sottostante.
Solo gli utenti di InDesign possono creare i livelli. In InCopy potete mostrare o nascondere i livelli e modificarne le impostazioni. Se l’utente di InDesign ha creato più livelli nel documento, in InCopy potete nascondere tali livelli in modo da modificare aree o tipi di contenuto specifici del documento senza effetti su altre aree o tipi di contenuto. Ad esempio, se la stampa risulta lenta perché il documento contiene molti elementi grafici di grandi dimensioni, potete nascondere tutti i livelli non di testo e stampare velocemente il livello di testo per la rilettura.
Altre note sui livelli:
Gli oggetti sulle pagine mastro si trovano sul fondo del rispettivo livello. Possono però apparire davanti agli oggetti della
pagina del documento se si trovano su un livello superiore.
I livelli coinvolgono tutte le pagine di un documento, incluse le pagine mastro. Ad esempio, se nascondete il Livello 1
mentre modificate la pagina 1 del documento, il livello risulta nascosto su tutte le pagine finché non lo visualizzate
nuovamente.
Il pannello Livelli elenca i livelli, con quello superiore in cima al pannello.

Mostrare e nascondere i livelli

1 Scegliete Finestra > Livelli.
2 Nel pannello Livelli, effettuate una delle seguenti operazioni:
Per nascondere un livello specifico, fate clic sull’icona occhio a sinistra del nome del livello.
Per mostrare un livello specifico, fate clic sullo spazio a sinistra del nome del livello.
Per mostrare o nascondere tutti i livelli in una volta, scegliete Mostra/Nascondi tutti i livelli dal menu del pannello.
Nota: vengono stampati solo i livelli visibili.
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Importare la grafica

Importare la grafica

InCopy consente di importare elementi grafici nelle cornici esistenti. Questa funzione è particolarmente utile quando i contenuti sono creati prima del layout, perché consente di scegliere gli elementi grafici da inserire durante la stesura dei propri testi.
Poteteimportare elementigrafici solo nelle cornici esistenti. Sologli utenti di InDesign possono creare cornici grafiche. Nei documenti InCopy indipendenti, potete inserire un elemento grafico nella cornice di testo predefinita, creando un elemento grafico agganciato.
InCopy supporta la stessa vasta gamma di formati di file grafici di InDesign, compresi quelli creati in Illustrator 8.0 e versioni successive, i formati bitmap quali PDF, PSD, TIFF, GIF, JPEG e BMP e i formati vettoriali quale EPS. Potete anche importare pagine InDesign (INDD) come immagini. Tra gli altri formati supportati vi sonoDCS, PICT,WMF, EMF, PCX, PNG e Scitex CT (.SCT).
Note sull’inserimento di grafica in InCopy
Quando importate elementi grafici in InCopy, tenete presente quanto segue:
Per i contenuti gestiti, prima di poter importare un elemento grafico in una cornice, occorre ritirare la cornice.
Una volta che avete importato unelemento grafico, potete trasformarlo (spostarlo, ridimensionarlo, ruotarlo, inclinarlo)
all’interno della cornice, adattarlo alla cornice e controllarne l’aspetto. Potete anche applicare tag a una cornice
selezionata per usarla in seguito in formato XML, selezionando i comandi dal menu di scelta rapida.
Quando si crea una nuova cornice, in InDesign si specifica se si tratta diuna cornice di testo,di grafica o non assegnata.
In InCopy non è poi possibile cambiare il tipo di cornice. Di conseguenza, se tentate, ad esempio, di importare un
elemento grafico in una cornice di testo, questo potrebbe essere inserito come un grande elemento grafico agganciato.
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Da InCopy, poteteselezionare emodificare gli elementi grafici, manon lecornici, ameno chenon sianocornici nidificate
o agganciate. Solo in InDesign è possibile modificare le cornici grafiche.
Potete inserire, incollare o trascinare elementi grafici in una cornice grafica ancorata, mobile o agganciata. Potete
importare un elemento graficoin una cornicedi testo solo se la cornice ha un punto di inserimento attivoo è unacornice
grafica agganciata.
Se importate unelemento graficoin una cornicenidificata, questo viene importato nella cornice di livello più basso sotto
il puntatore. Le cornici nidificate contenenti elementi grafici, a differenza di quelle di livello superiore, possono essere
selezionate con lo strumento posizione. Consultate “Panoramica sullo strumento posizione” a pagina 53.
Se a una cornice viene applicato un effetto, quale la trasparenza, l’ombra esterna o la sfocatura, in InDesign, questo sarà
visibile in un file assegnazione o InDesign (.indd) aperto in InCopy. Non sarà tuttavia visibile in un file collegato (.incx)
aperto in InCopy.
Inserire un elemento grafico in un documento InCopy
1 Effettuate una delle seguenti operazioni:
Per inserire un elemento grafico in un documento InCopy indipendente, posizionate il cursore testo nella cornice di
testo.
Per inserire un elemento grafico in un documento collegato, assicuratevi che la cornice di testo sia stata ritirata da voi.
L’icona Modifica appare nell’angolo in alto a sinistra della cornice.
2 Scegliete File > Inserisci e selezionate un file grafico.
3 Per impostare opzioni di importazione specifiche per il formato, selezionate Mostra opzioni di importazione per vedere
le impostazioni specifiche per il formato e quindi fate clic su Apri.
Nota: per gli elementi grafici creati in Illustrator 9.0 o versioni successive, le opzioni disponibili nella finestra di dialogo Mostra opzioni di importazione sono identiche a quelle per i file PDF. Se inserite un elemento grafico di Illustrator 8.x, le opzioni sono identiche a quelle per i file EPS.
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4 Se viene visualizzata un’altra finestra di dialogo, selezionate le opzioni di importazione desiderate e fate clic su OK
5 Per importare in una cornice, fate clic con l’icona di grafica caricata nella cornice. Per inserire una pagina specifica
di un file PDF a più pagine, fate clic in una cornice con l’icona di grafica caricata.
Se durante l’inserimento sostituite per errore un’immagine esistente, premete Ctrl+Z (Windows) o Comando+Z (Mac OS) per ripristinare l’immagine originale e visualizzare l’icona di grafica caricata.
Trascinare un elemento grafico in una cornice
Effettuate una delle seguenti operazioni:
Per inserire un elemento grafico in una cornice grafica esistente, assicuratevi che la cornice sia stata ritirata da voi e
quindi trascinate l’icona del file grafico dal file system alla cornice.
Per inserire un elemento grafico in corrispondenza di un punto di inserimento attivo, trascinate l’icona del file grafico
in qualsiasi punto della cornice di testo. Questo metodo è disponibile solo in vista Layout.
Incollare un elemento grafico in una cornice
1 Assicuratevi che la cornice grafica sia stata ritirata da voi. L’icona Modifica appare nell’angolo in alto a sinistra della
cornice.
2 Tagliate o copiate un elemento grafico.
3 Con lo strumento mano sulla cornice grafica, fate clic con il tasto destro (Windows) o tenendo premuto Control
(Mac OS) e scegliete Incolla in.

Creare un elemento grafico agganciato

1 Assicuratevi chela cornice di testo sia stata ritirata da voi. L’icona Modifica appare nell’angolo in alto a sinistra della
cornice.
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2 Effettuate una delle seguenti operazioni:
Per inserire un elemento grafico in una cornice grafica agganciata esistente, usate il comando Inserisci o Taglia per
selezionare un elemento grafico. Fate clic sull’icona della grafica caricata nella cornice.
Per inserire un elemento grafico in corrispondenza di un punto di inserimento attivo, trascinate l’icona del file grafico
in qualsiasi punto della cornice di testo oppure usate il comando Inserisci per importare l’elemento grafico.

Adattare un elemento grafico alla cornice

Per impostazione predefinita, l’elemento grafico inserito o incollato in una cornice viene inserito dall’angolo in alto a sinistra della cornice. Se la cornice ha dimensioni diverse dal contenuto, con i comandi Adatta potete effettuare l’adattamento.
1 Selezionate l’elemento grafico con lo strumento posizione .
2 Scegliete Oggetto > Adatta e una delle seguenti opzioni:
Adatta contenuto a cornice Ridimensiona il contenuto per adattarlo alle dimensioni della cornice e consente la modifica
delle proporzioni del contenuto. La cornice non verrà modificata, ma il contenuto potrà apparire allungato se le rispettive proporzioni erano diverse.
Centra contenuto Centra il contenuto nella cornice. Le proporzioni della cornice e del contenuto vengono mantenute.
Adatta contenuto proporzionalmente Ridimensiona il contenuto per adattarlo alla cornice mantenendo le proporzioni del
contenuto. Le dimensioni della cornice non vengono modificate. Se le proporzioni del contenuto e della cornice sono diverse, vi sarà dello spazio vuoto.
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Riempi cornice proporzionalmente Ridimensiona completamente il contenuto per adattarlo alla cornice mantenendo le
proporzioni del contenuto. Le dimensioni della cornice non vengono modificate.
Nota: icomandiAdattaadattanoibordiesternidelcontenutoalcentrodellatracciadellacornice.Selatracciadellacornice ha un certo spessore, i bordi esterni del contenuto risulteranno nascosti. Potete allineare la traccia della cornice al centro, all’interno o all’esterno del bordo della cornice
Consultare anche
“Tasti per spostare e trasformare gli elementi grafici” a pagina 240

Panoramica sul pannello Collegamenti

Usateil pannello Collegamenti (Finestra > Collegamenti) per identificare, selezionare, controllare, ricollegare eaggiornare file collegati a file esterni, ad esempio per gestire collegamenti a elementi grafici importati. Tutti i file inseriti in un documento sono elencati nel pannello Collegamenti, sia i file locali (su disco) che le risorse gestite su un server.
Nota: se usate file di un progetto Adobe® Version Cue®, il pannello Collegamenti visualizza ulteriori informazioni sul file.
A
B
C
D
E
F
G
Pannello Collegamenti A. Grafica collegata B. Pagina contenente graficacollegata C. Iconadicollegamentomodificato D. Icona di collegamento mancante E. Icona di impostazione locale per visibilità livello F. Icona Immagine per comp. da Adobe Stock Photos G. Pulsante Ricollega H. Pulsante Vai al collegamento
Consultare anche
“Adobe Version Cue” a pagina 37
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Guida utente
Icone del pannello Collegamenti
Un file collegato può essere visualizzato nel pannello Collegamenti in uno dei seguenti modi:
Aggiornato Per i file aggiornati è visualizzato solo il nome del file e la pagina corrispondente nel documento.
Modificato Per i file modificati è visualizzata l’icona di collegamento modificato, un triangolo giallo con punto
esclamativo . Questa icona indica che la versione del file su disco è più recente della versione contenuta nel documento. Ad esempio, questa icona vienevisualizzata se dopo aver importato in InCopy un’immagine di Photoshop, l’originale viene modificato e salvato in Photoshop da un altro utente.
Mancante Per ifile mancantiè visualizzatal’icona di collegamentomancante, uncerchio rosso con punto interrogativo .
L’icona indica che l’elemento grafico non èpiù nella cartella dalla qualeè stato importato, ma potrebbe trovarsi altrove.Ciò può verificarsi nel caso in cui, dopo l’importazione in un documentoInCopy,ilfileoriginalesiaspostatoinunacartellao in un server diverso. Per poter determinare se un file mancante è aggiornato, è indispensabile individuarne l’originale. Se si stampa o si esporta un documento per il quale è visualizzata questa icona, il file potrebbe non essere stampato o esportato con la risoluzione massima.
Incorporato Per i file incorporati è visualizzata un’icona quadrata con forme che rappresentano i file o gli elementi grafici
incorporati . Se incorporate il contenuto di un file collegato, le operazioni di gestione per tale collegamento vengono sospese. Se il collegamento selezionato è coinvolto in un’operazione di “modifica in corso”, questa opzione non è attiva. Annullando l’incorporamento del file, vengono ripristinate le operazioni di gestione per il collegamento.
Ordinare i collegamenti nel pannello
Nel menu del pannello Collegamenti, scegliete Ordina per stato, Ordina per nome,Ordina per pagina o Ordina per tipo.
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Passare a un elemento grafico collegato
Selezionate un collegamento nel pannello Collegamenti e quindi fate clic sul pulsante Vai al collegamento oppure scegliete Vai al collegamento dal menu del pannello Collegamenti.
InCopy passa alla vista Layout (se necessario), seleziona l’elemento grafico e lo pone al centro della visualizzazione.

Visualizzare informazioni sui collegamenti

La finestra di dialogo Informazioni sul collegamento elenca dati specifici relativi al file selezionato. Nelle sezioni Data, Ora e Dimensione sono indicate le informazioni sul file collegato relative all’ultimo inserimento o aggiornamento.
Nella sezioneCollegamento richiesto è specificato se ènecessario un collegamento a una versione del file con la risoluzione massima. I file incorporati in automatico in fase di importazione (di dimensioni inferiori a 48 KB e i file di testo) non richiedono collegamenti.
1 Fate doppio clic su un collegamento o selezionatelo e scegliete Informazioni sul collegamento dal menu del pannello Collegamenti.
2 Effettuate una delle seguenti operazioni:
Per sostituire o aggiornareil file corrente (elencato sotto l’opzione Nome), fate clic su Ricollega, individuate e selezionate
un file e poi fate clic su OK. Il comando Ricollega è disponibile solo se avete ritirato l’elemento.
Per visualizzare dati su altri collegamenti nel pannello Collegamenti, fate clic su Successivo o Precedente.
3 Fate clic su Fine.
Consultare anche
“Adobe Version Cue” a pagina 37
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Visualizzare i metadati dei file collegati

Se un file inserito in InCopy contiene metadati, potete visualizzarli con il pannello Collegamenti. Non potete modificare o sostituire imetadati associati a unfile collegato; tuttavia potete salvare una copia dei metadati in un modello eapplicarlo ai file creati in InCopy.
1 Nel pannello Collegamenti, selezionate il file.
2 Scegliete Informazionifile collegamento dal menu del pannello Collegamenti. Si apre unafinestra di dialogo che mostra
i metadati relativi al file selezionato.
3 Persalvareimetadatiinunmodello,sceglieteSalvamodellodi metadati dalmenu nella parte superiore della finestra di dialogo Informazioni contenuto.
Consultare anche
“I metadati” a pagina 58

Modificare l’elemento grafico originale

Con il comando Modifica originale potete modificare la maggior parte degli elementi grafici nell’applicazione in cui sono stati creati. L’elemento grafico viene aperto nell’applicazione originale in modo che possiate apportare le opportune modifiche. Quando salvate il file, InCopy aggiorna il documento con la nuova versione dell’elemento grafico.
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1 Assicuratevi che la cornice grafica sia stata ritirata da voi. L’icona Modifica appare nell’angolo in alto a sinistra della
cornice.
2 Effettuate una delle seguenti operazioni:
In vista Layout, selezionate la cornice grafica che desiderate modificare usando lo strumento posizione e scegliete
Modifica > Modifica originale.
Selezionate un collegamento nel pannello Collegamenti, quindi fate clic sul pulsante Modifica originale .
3 Dopo aver apportato le modifiche desiderate nell’applicazione originale, salvate il file.

Opzioni di importazione

Opzioni di importazione per il formato Encapsulated PostScript (.eps)
Quando inserite un elemento grafico EPS (o un file salvato con Illustrator 8.0 o versione precedente) e selezionate Mostra opzioni di importazione nella finestra di dialogo Inserisci, appare una finestra di dialogo con le seguenti opzioni:
Leggi collegamenti immagini OPI incorporate Questa opzioneindica a InCopy di leggere i collegamentidai commenti OPI
per le immagini incluse (nidificate) nell’EPS.
DeselezionatequestaopzioneseseguiteunflussodilavoroconanteprimaOPIeseilserviceeffettueràlasostituzionedelle immagini tramite unsoftware OPI. Se questa opzione è deselezionata, i collegamenti OPI vengono mantenuti in InDesign, ma non vengono letti. Durante la stampa o l’esportazione, l’immagine a bassa risoluzione e i relativi collegamenti vengono passati al file di output.
Selezionate questa opzione se seguiteun flusso di lavoro con anteprima OPI e desiderate eseguire direttamente in InDesign (anziché presso il service) la sostituzione delle immagini per l’output del file. Se selezionate questa opzione, i collegamenti OPI vengono visualizzati nel pannello Collegamenti.
Selezionate questa opzioneanche quando importate file EPS contenenti commenti OPI che non fanno parte di un flusso di lavoro con anteprima OPI. Ad esempio, se importate un file EPS con commenti OPI per un’immagine TIFF o bitmap omessa, selezionate questa opzione per consentire a InDesign di accedere comunque alle informazioni sul TIFF in fase di output.
Applica tracciato di ritaglio di Photoshop Selezionate questa opzione per applicare un tracciato di ritaglio di un file EPS di
Photoshop. Durante l’inserimento di file EPS, non vengono visualizzati tutti i tracciati creati in Photoshop. Viene visualizzato solo un tracciato di ritaglio; pertanto, prima di eseguire il salvataggio in formato EPS, accertatevi di convertire
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Guida utente
il tracciato desiderato in un tracciato di ritaglio in Photoshop. Per mantenere tracciati di ritaglio modificabili, salvate il file in formato PSD.
Generazione proxy Questa opzione crea un’anteprima bitmap a bassa risoluzione (detta “proxy”) di un’immagine durante
la visualizzazione del file su schermo. La modalità di generazione del proxy è controllata dalle seguenti impostazioni:
Usa anteprima TIFF o PICT Alcune immagini EPS contengono un’anteprima incorporata. Selezionate Usa anteprima
TIFF o PICT per generare l’immagine proxy dell’anteprima esistente. Se non esiste un’anteprima, l’immagine proxy verrà generata rasterizzando il file EPS in bitmap.
Rasterizza PostScript Selezionate questa opzione per ignorare l’anteprima incorporata. In genere, questa opzione è meno
rapida ma assicura i migliori risultati in termini di qualità.
Nota: quando importate più file nello stesso documento, tutte le occorrenze condividono le impostazioni proxy della prima occorrenza del file importato.
Opzioni di importazione per immagini bitmap
Se in un documento usate strumenti di gestione del colore, potete applicare opzioni di gestione del colore a singole immagini importate. Potete anche importare un tracciato di ritaglio o un canale alfa salvato con un’immagine creata in Photoshop.In tal modopotete selezionare direttamente un’immagine e modificarne il tracciato senza modificare la cornice grafica.
Nota: InCopy non include opzioni di gestione colore, queste opzioni di importazione, tuttavia, sono molto importanti per il trasferimento delle immagini da InCopy a InDesign.
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Quando inseriteun file PSD,TIFF,GIF,JPEG o BMP eselezionate Mostraopzioni di importazione nella finestra di dialogo Inserisci, appare una finestra di dialogo con le seguenti opzioni:
Applica tracciato di ritaglio di Photoshop Se l’opzione non è disponibile, l’immagine non è stata salvata con tracciato di
ritaglio o il formato del file non supporta i tracciati di ritaglio. Se l’immagine bitmap non ha un tracciato di ritaglio, potete crearne uno in InDesign.
Canale alfa Selezionate un canale alfa per importare l’area dell’immagine salvata come canale alfa in Photoshop. InDesign
usa il canale alfa per creare una maschera trasparente sull’immagine.Questa opzione èdisponibile solo per le immagini che contengono almeno un canale alfa.
Immagine importata senza (a sinistra) e con (a destra) tracciato di ritaglio
Fate clic sulla scheda Colore per visualizzare le seguenti opzioni:
Profilo Se l’opzione Usa impostazioni predefinite del documento è selezionata, non apportate alcuna modifica. In caso
contrario, scegliete un profilo colore di origine corrispondente alla gamma della periferica o del programma usato per creare l’elemento grafico. Questo profilo consente a InDesign di tradurre correttamente il colore nella gamma usata dalla periferica di output.
Intento di rendering Scegliete un metodo di scala della gamma dei colori dell’elemento grafico rispetto a quella della
periferica di output. In genere si usa l’opzione Percettivo (Immagini) per rappresentare correttamente i colori delle fotografie. Le opzioni Saturazione (grafica), Colorimetrico relativo e Colorimetrico assoluto sono migliori per aree in tinta unita e non sono adatte per le fotografie. Le opzioni di Intento di rendering non sono disponibili per immagini bitmap, in scala di grigi e in scala di colori.
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Opzioni di importazione per il formato Portable Network Graphics (.png)
Quando inserite un’immagine PNG e selezionate Mostra opzioni di importazione nella finestra di dialogo Inserisci, appare una finestra di dialogo con tre sezioni di impostazioni di importazione. Due sezioni contengono le stesse opzioni disponibili per gli altri formati diimmagini bitmap. La terza sezione, Impostazioni PNG, contiene le seguenti impostazioni:
Usa informazioni di trasparenza Questa opzione è attivata per impostazione predefinita nel caso di immagini PNG con
trasparenza. Se il file PNG importato contiene una trasparenza, la grafica interagirà solo laddove lo sfondo è trasparente.
Sfondo bianco Se l’immagine PNG non contiene un colore di sfondo definito nel file, questa opzione è selezionata per
impostazione predefinita. Tuttavia, l’opzione è attiva solo se è stata attivata l’opzione Usa informazioni di trasparenza. Se questa opzione è selezionata, al momento dell’applicazione delle informazioni di trasparenza il colore di sfondo usato sarà il bianco.
Colore di sfondo definito dal file Se la grafica PNG è stata salvata con uno sfondo di colore diverso dal bianco e l’opzione
Usa informazioni di trasparenza è selezionata, questa opzione è selezionata per impostazione predefinita. Per non usare il colore di sfondo, fate clic su Sfondo bianco per importare l’elemento con uno sfondo bianco, o deselezionate Usa informazioni di trasparenza per importare l’elemento senza trasparenza (rendendo visibili le aree dell’immagine che al momento sono trasparenti). Alcuni programmi di ritocco immagini non consentono di specificare un colore di sfondo diverso dal bianco per la grafica PNG.
Applica correzione gamma Selezionate questa opzione per correggere i valori gamma (mezzitoni) di un elemento PNG
durantel’inserimento.Questa opzioneconsente difar corrispondereil valoregamma dell’immagine a quello della periferica usata per stampare o visualizzare l’immagine (quale una stampante a bassa risoluzione o non PostScript o un monitor). Deselezionate questa opzione per inserire l’immagine senza applicare la correzione del valore gamma. Per impostazione predefinita, questa opzione è selezionata nel caso di immagini PNG salvate con un valore di gamma.
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Valore gamma Questa opzione, disponibile solo se è selezionata l’opzione Applica correzione gamma, visualizza il valore
gamma salvato con l’immagine. Per modificare questo valore, digitate un numero positivo compreso tra 0,01 e 3,0.
Per l’importazione di file PNG, le impostazioni della finestra di dialogo Opzioni importazione immagine si basano sempre sul file selezionato, non sulle impostazioni predefinite o usate per ultime.
Opzioni di importazione per il formato Acrobat (.pdf)
Vengono mantenuti il layout, la grafica e la composizione tipografica del PDF inserito. Come per altri elementi grafici, le pagine PDF inserite non sono modificabili inInCopy. Potetecontrollarela visibilità dei livelli di un PDFa piùlivelli. Inoltre, potete inserire più di una pagina di un PDF a più pagine.
Quando inserite unPDF che è stato salvato con una password, vi verrà chiesto di inserire la password. Se il file PDF è stato salvato con limitazioni d’uso (ad esempio modifica o stampa non consentita), ma senza password, potete inserire il file.
Quando inserite un PDF (o un file salvato con Adobe Illustrator 9.0 o versione successiva) e selezionate Mostra opzioni di importazione nella finestra di dialogo Inserisci, appare una finestra di dialogo con le seguenti opzioni:
Mostra anteprima Visualizza in anteprima una pagina del PDF prima di inserirla. Per inserire una pagina da un PDF con
più pagine, fate clic sulle frecce o digitate un numero di pagina sotto l’immagine di anteprima per visualizzare la miniatura di una pagina specifica.
Pagine Specificate le pagine da inserire: la pagina visualizzata nell’anteprima, tutte le pagine o un intervallo di pagine.
Ritaglia in base a Specificate la parte della pagina PDF da inserire:
Rettangolo di selezione Inserisce il rettangolo di selezione della pagina PDF, ossia l’area minima che racchiude gli
oggetti della pagina, compresi i segni di pagina.
Grafica InseriscelapaginaPDFsolonell’areadefinitadaunrettangolocreatodall’autorecomegraficainseribile(come
nel caso di clip art).
Ritaglio Inserisce la pagina PDF solo nell’area visualizzata o stampata da Adobe Acrobat.
Rifilatura Identificail punto in cui lapagina prodotta finale verràrifilata fisicamentenel processo diproduzione, se sono
presenti dei rifili.
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Pagina al vivo Inserisce solo l’area che racchiude tutto il contenuto della pagina in base al ritaglio definito da eventuali
dati dipagina al vivo. Queste informazionisono utili inun ambientedi produzione. Tenete presente che la pagina stampata potrebbe includere segni di pagina che si trovano al di fuori dell’area di pagina al vivo.
Supporto Inserisce l’area definita dal formato carta vero e proprio del documento PDF originale (ad esempio, le
dimensioni di un foglio A4), inclusi i segni di pagina.
AB
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C D
E F
Opzioni per ritagliare PDF inseriti A. Supporto B. Contenuto C. Pagina al vivo D. Rifilatura E. Ritaglio F. Grafica
Sfondo trasparente Selezionate questa opzione per rivelare testo o grafica che si trovano sotto la pagina PDF nel layout di
InCopy. Deselezionatela per inserire la pagina PDF con uno sfondo bianco opaco.
Se inserite un PDF con sfondo trasparente in una cornice, potete rendere lo sfondo opaco in un secondo momento assegnando alla cornice un riempimento.

Regolare la visibilità dei livelli nelle immagini importate

Quando importate file PSD di Photoshop, file PDF con livelli e file INDD, potete regolare la visibilità dei livelli superiori. Regolando la visibilità dei livelli in InCopy potete creare illustrazioni diverse a seconda del contesto. Ad esempio, in una pubblicazione multilingue potete creare una sola illustrazione che includa un livello di testo per ogni lingua.
Potete regolare la visibilità dei livelli quando inserite il file oppure mediante la finestra di dialogo Opzioni livello oggetto. Inoltre, se il file di Photoshop contiene composizioni di livelli, potete visualizzare la composizione desiderata.
Impostare la visibilità dei livelli
1 Scegliete File > Inserisci e selezionate un file grafico.
Per visualizzare le opzioni di Version Cue, fate clic sul pulsante Usa finestra Adobe.
2 Per sostituire un oggetto selezionato, selezionate Sostituisci elemento selezionato.
3 Selezionate Mostra opzioni di importazione, quindi fate clic su Apri.
4 Nella finestra di dialogo Opzioni importazione immagine o Inserisci, fate clic sulla scheda Livelli.
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5 Per un’anteprima dell’immagine, fate clic su Mostra anteprima.
6 (Solo PDF) Per inserire una pagina da un PDF con più pagine, fate clic sulle frecce o digitate un numero di pagina sotto
l’immagine di anteprima per visualizzare la miniatura di una pagina specifica.
7 (Solo file PSD di Photoshop) Se l’immagine contiene composizioni di livelli, scegliete la composizione livelli da visualizzare dal menu a comparsa Composizione livelli.
8 Effettuate una delle seguenti operazioni:
Per aprire o chiudere un set di livelli, fate clic sul triangolo a sinistra dell’icona cartella.
Per nascondere un livello o un set di livelli, fate clic sull’icona occhio accanto al livello o set di livelli.
Per visualizzare il livello o il set di livelli, fate clic sulla colonna dell’icona occhio vuota, accanto al livello o set di livelli.
Per visualizzare solo il contenuto di un particolare livello o set di livelli, tenete premuto Alt (Windows) o Opzione
(Mac OS) e fate clic sulla relativa icona occhio. Ripetete l’operazione per ripristinare le impostazioni di visibilità
originarie degli altri livelli.
Per modificare la visibilità di più elementi, trascinate sulla colonna dell’icona occhio.
9 Scegliete l’opzione desiderata in Quando si aggiorna il collegamento:
Usa visibilità livelli di Photoshop\del PDF Fa corrispondere le impostazioni di visibilità dei livelli a quelle del file collegato
quando aggiornate il collegamento.
Mantieni impostazioni locali visibilità livelli Lascia invariate le impostazioni di visibilità dei livelli specificate nel
documento InCopy.
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10 Fate clic OK ed effettuate una delle seguenti operazioni:
Per importare un elemento in una nuova cornice, fate clic con il cursore di inserimento grafica caricato nel punto in
cui deve apparire l’angolo superiore sinistro dell’elemento grafico.
Per importare un elemento in una cornice esistente nonselezionata, fate clic con il cursoredi inserimentografica caricato
in un punto qualsiasi all’interno della cornice.
Per importare un elemento in una cornice esistente selezionata, non è necessaria alcuna operazione. L’immagine viene
visualizzata automaticamente in quella cornice.
Se durante l’inserimento sostituite per errore un’immagine esistente, premete Ctrl+Z (Windows) o Comando+Z (Mac OS) per ripristinare l’immagine originale e visualizzare il cursore di inserimento grafica caricato.
Impostare la visibilità dei livelli per i file AI, PSD, PDF e INDD inseriti
Dopo aver inserito un file PSDdi Photoshop, un file PDF con livelli o unfile AI di Illustrator, potete controllarela visibilità dei suoi livelli mediante la finestra di dialogo Opzioni livello oggetto. Se il file PSD di Photoshop contiene composizioni di livelli, potete decidere quale composizione visualizzare. Inoltre, potete decidere se mantenere le impostazioni di visibilità del documento o quelle originarie del file importato ogni volta che aggiornate il collegamento.
1 Selezionate il file nel documento InCopy.
2 Scegliete Oggetto > Opzioni livello oggetto.
3 Per un’anteprima dell’immagine, selezionate Mostra anteprima.
4 (Solo file PSD di Photoshop) Se l’immagine contiene composizioni di livelli, scegliete la composizione livelli da
visualizzare dal menu a comparsa Composizione livelli.
5 Effettuate una delle seguenti operazioni:
Per aprire o chiudere un set di livelli, fate clic sul triangolo a sinistra dell’icona cartella.
Per nascondere un livello o un set di livelli, fate clic sull’icona occhio accanto al livello o set di livelli.
Per visualizzare il livello o il set di livelli, fate clic sulla colonna dell’icona occhio vuota, accanto al livello o set di livelli.
Per visualizzare solo il contenuto di un particolare livello o set di livelli, tenete premuto Alt (Windows) o Opzione
(Mac OS) e fate clic sulla relativa icona occhio. Ripetete l’operazione per ripristinare le impostazioni di visibilità
originarie degli altri livelli.
Per modificare la visibilità di più elementi, trascinate sulla colonna dell’icona occhio.
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6 Impostate l’opzione desiderata in Quando si aggiorna il collegamento:
Usa visibilità livelli del documento Fa corrispondere le impostazionidi visibilità dei livelli a quelle del file collegato quando
aggiornate il collegamento.
Mantieni impostazioni locali visibilità livelli Lascia invariate le impostazioni di visibilità dei livelli specificate nel
documento InCopy.
7 Fate clic su OK.

Importare pagine InDesign (.indd)

Mediante il comando Inserisci, potete importare pagine da un documento InDesign all’altro. Potete importare una pagina, un intervallo di pagine o tutte le pagine del documento. Le pagine vengono importate come oggetti (nello stesso modo in cui vengono importati i PDF).
Aggiungete pagine al documento per conservare le pagine che desiderate importare. Dopo aver scelto File > Inserisci e selezionato un file INDD, potete scegliere Mostra opzioni di importazione e quindi specificare le pagine da importare, i livelli da rendere visibili e come ritagliare la pagine importate. Potete scorrere la finestra di anteprima per vedere una miniatura delle pagine. La pagina o le pagine selezionate vengono caricate nell’icona di grafica. Quando fate clic per importare ciascuna pagina, InCopy carica l’icona di grafica con la pagina seguente in modo da consentirvi l’importazione delle pagine una dopo l’altra.
Nota: il pannello Collegamenti elenca i nomi di ciascuna pagina importata. Se una pagina importata contiene un elemento grafico o un altro elemento importato, viene elencato anch’esso nel pannello Collegamenti. Per distinguere questi elementi secondari importati dalle pagine importate, i rispettivi nomi sono rientrati nel pannello Collegamenti.
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Consultare anche
“Regolare la visibilità dei livelli nelle immagini importate” a pagina 51

Trasformare gli elementi grafici

Panoramica sullo strumento posizione

Fate clic sullo strumento posizione nella casella degli strumenti per manipolare gli elementi grafici selezionati, sia direttamente che indirettamente, insieme a un comando Trasforma (Oggetto > Trasforma) o un comando di un menu di scelta rapida, oppure utilizzando le scelte rapide da tastiera per scostare leggermente l’elemento grafico all’interno della sua cornice.
Lo strumento posizione è dinamico: cambia automaticamente adattandosi a diverse situazioni:
Quando viene collocato direttamente sopra una cornice grafica vuota o con contenuto non assegnato dopo aver usato il
comando File > Inserisci, diventa un’icona di grafica caricata per indicare che potete importare l’elemento grafico in
quella cornice.
Quando viene collocato direttamente sopra a un elemento grafico, diventa lo strumento mano per indicare che potete
selezionare l’elemento grafico e manipolarlo all’interno della cornice.
Quando viene collocato su una maniglia del riquadro di selezione di un elemento grafico agganciato, diventa la freccia
di ridimensionamento per indicare che trascinando si ridimensiona l’elemento.
Quando viene collocato su una cornice grafica o suun contenitore dilivello superioredi cornicinidificate, diventa l’icona
di selezione oggetto per indicare che potete selezionare l’elemento grafico o la cornice nidificata che si trova sotto il
puntatore. Non potete selezionare la cornice stessa.
Quando si trova sopra a una cornicedi testo,diventa uncursore di testo per indicareun puntodi inserimentodel testo.
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Impostare le opzioni dello strumento posizione
Quando usate lo strumento posizione per spostare un elemento grafico, potete visualizzare un’anteprima grafica dinamica (immagine attenuata) di eventuali parti dell’immagine al di fuori della cornice, tenendo premuto il pulsante del mouse per alcuni secondi sull’elemento. Potete controllare la visualizzazione e il ritardo dell’anteprima.
1 Fate doppio clic sullo strumento posizione nella casella degli strumenti.
2 Dal menu Mostra parte di immagine mascherata, scegliete un’opzione di ritardo per visualizzare l’immagine durante il
trascinamento oppure scegliete Mai per disattivare questa funzione.

Trasformare gli elementi grafici

Potete usare i comandi per spostare, ridimensionare, ruotare e inclinare gli elementi grafici.
Spostare un elemento grafico
1 Assicuratevi che la cornice dell’oggetto desiderato sia stata ritirata da voi, quindi selezionate l’oggetto con lo strumento
posizione .
2 Scegliete Oggetto > Trasforma > Spostamento.
3 Nella finestra di dialogo Sposta, effettuate una delle seguenti operazioni:
Immettete la distanza orizzontale e verticale di spostamento dell’elemento grafico. I valori positivi spostano l’oggetto
verso il basso e a destra dell’asse x; i valori negativi, verso l’alto e a sinistra.
Per spostare un oggetto di una distanza e di un angolo precisi, immettete la distanza e l’angolo dello spostamento.
L’angoloimmessoècalcolatoingradidall’assex.Angolipositivispecificanounospostamentoinsensoantiorario;angoli
negativi, uno spostamento in senso orario. Potete inoltre immettere valori compresi tra 180˚ e 360˚, che vengono
convertiti nei valori negativi corrispondenti (ad esempio 270˚ viene convertito in -90˚).
4 Effettuate una delle seguenti operazioni:
Per vedere il risultato prima di applicarlo, selezionate Anteprima.
Per spostare l’oggetto, fate clic su OK.
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Ridimensionare un elemento grafico
1 Assicuratevi che la cornice dell’oggetto desiderato sia stata ritirata da voi, quindi selezionate l’oggetto con lo strumento
posizione .
2 Scegliete Oggetto > Trasforma > Ridimensiona.
3 Nella finestra di dialogo Ridimensiona, assicuratevi di aver selezionato l’icona Mantieni proporzioni se desiderate
mantenere l’altezza e la larghezza relative dell’oggetto. Deselezionate invece l’icona se desiderate ridimensionare i valori X e Y separatamente; l’immagine potrebbe risultare inclinata.
4 Immettete i valori di ridimensionamento orizzontale e verticale come valori percentuali (ad esempio90%) o come valori di distanza (ad esempio 6p).
I valori di ridimensionamento possono essere numeri negativi.
5 Effettuate una delle seguenti operazioni:
Per vedere il risultato prima di applicarlo, selezionate Anteprima.
Per ridimensionare l’oggetto, fate clic su OK.
Perridimensionarel’elementograficoinunadirezionespecifica,usatelostrumentoposizionepertrascinarnelamaniglia. Se premete Maiusc viene forzato il ridimensionamento proporzionale.
Ruotare un elemento grafico
1 Assicuratevi che la cornice dell’oggetto desiderato sia stata ritirata da voi, quindi selezionate l’oggetto con lo strumento
posizione .
2 Scegliete Oggetto > Trasforma > Ruota.
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3 In Angolo, immettete l’angolo di rotazione in gradi. Un angolo negativo ruota l’oggetto in senso orario; un angolo
positivo lo ruota in senso antiorario.
4 Effettuate una delle seguenti operazioni:
Per vedere il risultato prima di applicarlo, selezionate Anteprima.
Per ruotare l’oggetto, fate clic su OK.
Inclinare un elemento grafico
1 Assicuratevi che la cornice dell’oggetto desiderato sia stata ritirata da voi, quindi selezionate l’oggetto con lo strumento
posizione .
2 Scegliete Oggetto > Trasforma > Inclina.
3 Nella finestra di dialogo Inclina, immettete il nuovo angolo di inclinazione.
L’angolo di inclinazione è relativo a una linea perpendicolare all’asse di inclinazione (calcolato in senso orario dall’asse corrente).
4 Specificate l’asse lungo il quale deve essere inclinato l’oggetto. Potete inclinare un oggetto lungo un asse orizzontale, verticale o inclinato.
Nel caso di un asse inclinato, specificate l’angolo dell’asse che desiderate, in gradi, rispetto all’asse perpendicolare.
5 Effettuate una delle seguenti operazioni:
Per vedere il risultato prima di applicarlo, selezionate Anteprima.
Per inclinare l’oggetto, fate clic su OK.
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Controllare la visualizzazione della grafica

Controllare le prestazioni di visualizzazione degli elementi grafici

Potete controllare la risoluzione degli elementi grafici inseriti nel documento. Potete modificare le impostazioni di visualizzazione per l’intero documento o per i singoli elementi grafici. Potete inoltre modificare un’impostazione in modo da consentire o ignorare le impostazioni di visualizzazione per i singoli documenti.
Cambiare le prestazioni di visualizzazione di un documento
I documenti si aprono sempre con le preferenze di visualizzazione predefinite. Potete modificare le prestazioni di visualizzazione di un documento mentre è aperto, ma le impostazioni non saranno salvate con il documento.
Se avete impostato le prestazioni di visualizzazione delle immagini separatamente, potete ignorare le impostazioni specifiche per utilizzare le stesse impostazioni per tutti gli oggetti.
1 Scegliete Visualizza > Vista layout.
2 Scegliete Visualizza > Prestazioni visualizzazione, quindi selezionate un’opzione dal sottomenu.
3 Per far sì che gli oggetti che avete impostato individualmente siano visualizzati con l’impostazione del documento,
deselezionateVisualizza > Prestazioni visualizzazione > Consenti impostazioni visualizzazionea livello di oggetto.Quando questa opzione è selezionata, è contrassegnata da un segno di spunta.
Cambiare le prestazioni di visualizzazione di un oggetto
1 Scegliete Visualizza > Vista layout.
2 Per mantenere le prestazioni di visualizzazione per i singoli oggetti quando il documento viene chiuso e riaperto,
accertatevi che l’impostazione Mantieni impostazioni visualizzazione a livello di oggetto sia selezionata nelle preferenze relative alle prestazioni di visualizzazione.
3 Scegliete Visualizza > Prestazioni visualizzazione e assicuratevi che sia selezionata l’opzione Consenti impostazioni visualizzazione a livello di oggetto.
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4 Selezionate un elemento grafico importato con lo strumento posizione .
5 Effettuate una delle seguenti operazioni:
Scegliete Oggetto > Prestazioni visualizzazione, quindi selezionate un’impostazione di visualizzazione.
Fate clic sull’immagine con il pulsante destro del mouse (Windows) o tenendo premuto Control (Mac OS) e scegliete
un’impostazione dal sottomenu Prestazioni visualizzazione.
Per rimuovere le impostazioni di visualizzazione locali di un oggetto, scegliete Usa impostazioni visualizzazione dal
sottomenu Prestazioni visualizzazione. Per rimuovere le impostazioni di visualizzazione locali da tutti gli elementi grafici del documento, selezionate Cancella impostazioni visualizzazione a livello di oggetto nel sottomenu Visualizza > Prestazioni visualizzazione.
Opzioni delle prestazioni di visualizzazione
Queste opzioni regolano la visualizzazione della grafica su schermo, ma non hanno alcun effetto sulla qualità della stampa o dell’output esportato.
In Prestazioni visualizzazione potete impostare le opzioni predefinite usate per aprire tutti i documenti, oltre a personalizzare le impostazioni che le definiscono. Ogni opzione di visualizzazione ha impostazioni separate per visualizzare le immagini raster, la grafica vettoriale e le trasparenze.
Veloce Visualizza le immagini raster o la grafica vettoriale come un riquadro grigio (impostazione predefinita); è utile per
sfogliare rapidamente pagine affiancate contenenti molte immagini o effetti di trasparenza.
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Tipica Visualizza una versione dell’immagine a bassa risoluzione (impostazione predefinita) adatta per identificare e
posizionare un’immagine o un elemento vettoriale; si tratta dell’opzione predefinita ed èil modo più veloce per visualizzare un’immagine identificabile.
Alta qualità Visualizza le immagini raster o la grafica vettoriale ad alta risoluzione (impostazione predefinita). Questa
opzione produce la qualità migliore, ma è la più lenta. Usate questa opzione per la messa a punto di un’immagine.
Nota: le opzioni di visualizzazione non influiscono sulla risoluzione di esportazione o stampa delle immagini contenute in un documento. Durante la stampa con unaperiferica PostScript, l’esportazione in XHTML o in formato EPS o PDF,la risoluzione finale dell’immagine dipende dalle opzioni di output selezionate al momento della stampa o esportazione.
Impostare le prestazioni di visualizzazione predefinite
In Prestazioni visualizzazione potete impostare le opzioni di visualizzazione predefinite, usate da InCopy per ogni documento. Potete modificare le prestazioni di visualizzazione del documento dal menu Visualizza oppure modificare le impostazioni per i singoli oggetti dal menu Oggetto. Ad esempio, se lavorate a progetti che contengono numerose foto ad alta risoluzione (quale un catalogo), potrebbe essere desiderabile poter aprire i documenti in fretta. Potete impostare l’opzione di visualizzazione predefinita su Veloce. Quando volete vedere le immagini in modo più dettagliato, potete impostare la visualizzazione del documento su Tipica o Alta qualità (lasciando la preferenza impostata su Veloce).
Potete anche scegliere di visualizzare o ignorare le impostazioni di visualizzazione applicate ai singoli oggetti. Se è selezionato Mantieni impostazionivisualizzazione alivello di oggetto, leimpostazioni applicate agli oggetti vengonosalvate con il documento.
1 Selezionate Modifica > Preferenze > Prestazioni visualizzazione (Windows) o InCopy > Preferenze > Prestazioni visualizzazione (Mac OS).
2 In Visualizzazione predefinita, selezionate Tipica, Veloce o Alta qualità. L’opzione di visualizzazione scelta viene applicata a tutti i documenti che aprite o create.
3 Effettuate una delle seguenti operazioni e fate clic su OK:
Per salvare le impostazioni di visualizzazione applicate ai singoli oggetti, selezionate Mantieni impostazioni
visualizzazione a livello di oggetto.
Per visualizzare tutti gli elementi grafici in base all’opzione di visualizzazione predefinita, deselezionate Mantieni
impostazioni visualizzazione a livello di oggetto.
4 Per Regola impostazioni visualizzazione, scegliete l’opzione di visualizzazione che desiderate personalizzare, quindi spostate il cursore relativo alle immagini raster e alla grafica vettoriale nella posizione desiderata.
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Ogni opzionedi visualizzazione ha impostazioni distinte per le immagini raster (bitmap), la grafica vettoriale e gli effetti di trasparenza.

Personalizzare le opzioni delle prestazioni di visualizzazione

Potetepersonalizzare le definizionidi ogni opzionedelle prestazioni di visualizzazione (Veloce, Tipica e Alta qualità). Ogni opzione di visualizzazione ha impostazioni separate per le immagini raster (bitmap), la grafica vettoriale e gli effetti di trasparenza.
I braniInCopy gestiti (collegati) includono dati proxy abassa risoluzione per leimmagini, per evitare di dover scaricare dal server le immagini a risoluzione massima ogni volta che il file viene ritirato.
1 Scegliete Modifica > Preferenze > Prestazioni visualizzazione (Windows) o InCopy > Preferenze > Prestazioni visualizzazione (Mac OS).
2 In Regola impostazioni visualizzazione, scegliete l’opzione da personalizzare.
3 Per ogni opzione di visualizzazione, spostate il cursore Immagini raster o Grafica vettoriale fino all’impostazione
desiderata:
Ingombro Visualizza un’immagine come un’area grigia.
Proxy Visualizza le immagini a bassa risoluzione (72 dpi).
Alta risoluzione Visualizza le immagini alla massima risoluzione supportata dal monitor e dalle impostazioni di
visualizzazione correnti.
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4 Per ogni opzione di visualizzazione, spostate il cursore Trasparenza fino all’impostazione desiderata:
Disattivato Non visualizza gli effetti di trasparenza.
Qualità bassa Visualizza le trasparenze di base (metodi opacità e fusione); gli effetti di trasparenza (ombra esterna e
contorno sfocato) sono visualizzati con approssimazione a bassa risoluzione.
Nota: in questa modalità, il contenuto della pagina non è isolato dallo sfondo; di conseguenza, gli oggetti con metodo di fusione diverso da Normale possono apparire diversi in altre applicazioni e nell’output finale.
Qualità media Visualizza ombre esterne e contorni sfocati a bassa risoluzione. Questa modalità è consigliata nella maggior
parte dei casi, a meno che il documento non contenga molti elementi trasparenti o effetti di trasparenza.
Alta qualità Vengono visualizzati aloni CMYK, ombre esterne e contorni sfocati a risoluzione più alta (144 dpi).
Nota: se lo spazio di fusione di un documento è CMYK ed è stata attivata la modalità di anteprima sovrastampa o di prova su schermo, la simulazione di opacità viene applicata in CMYK anziché in RGB. I colori CMYK parzialmente trasparenti vengono quindi visualizzati come tonalità di colori CMYK.
5 Per visualizzare l’anti-alias per testo, traccia, riempimento e altri elementi di pagina, scegliete Attiva anti-alias. Se si converte il testo in profili, l’anti-alias può essere applicato ai profili risultanti (solo per Mac OS)
6 Per impostare la dimensione in punti al di sotto della quale il testo viene visualizzato come una barra grigia, specificate un valore per Simula testo inferiore a.
7 Fate clic su OK.
Per ripristinare tutte le impostazioni predefinite, fate clic su Usa impostazioni predefinite.
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Includere i metadati in un brano

I metadati

I metadati sono informazioni standardizzate relative a un file, ad esempio il nome dell’autore, la risoluzione, lo spazio di colori, il copyright e le parole chiave associate. Ad esempio, quasi tutte le fotocamere digitali aggiungono alcune informazioni di base a un file di immagine, come altezza, larghezza, formato file e ora in cui è stata scattata la foto. I metadati consentono di semplificare il vostro flusso di lavoro e di organizzare i file.
Lo standard XMP
Le informazioni dei metadati vengono memorizzate mediante lo standard XMP (Extensible Metadata Platform), su cui si basano Adobe Bridge, Adobe Illustrator, Adobe InDesign e Adobe Photoshop. Le regolazioni apportate alle immagini con Photoshop® Camera Raw vengono memorizzate come metadati XMP. Lo standard XMP si basa sul formato XML e, nella maggior parte dei casi, i metadati vengono memorizzati nel file. Se non è possibile memorizzare le informazioni nel file, i metadati XMP vengono memorizzati in un file distinto definito file collaterale. XMP facilita lo scambio di metadati tra le applicazioniAdobe nei flussidi lavoro editoriali. Ad esempio, potete salvare i metadatidi un file come modello e importarli in altri file.
I metadati memorizzati in altri formati, ad esempioEXIF,IPTC (IIM), GPS e TIFF, vengono sincronizzati e descritti con lo standard XMP in modo da poter essere visualizzati e gestiti più facilmente. La piattaforma XMP viene utilizzata anche da altre applicazioni e funzioni, ad esempio Adobe Version Cue, per comunicare e memorizzare informazioni quali i commenti sulle versioni, che è possibile ricercare con Bridge.
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Nellamaggiorpartedeicasi,imetadatirimangonoassociatialfileancheseilformatodelfilecambia,adesempio,daPSD a JPG. I metadati vengono conservati anche quando i file vengono inseriti in un documento o in un progetto Adobe.
Potete utilizzare il Software Development Kit XMP per personalizzare la creazione, l’elaborazione e l’interscambio dei
metadati. Ad esempio, potreste utilizzarlo per aggiungere nuovi campi alla finestra di dialogo Info file. Per ulteriori informazioni su XMP e SDK XMP, visitate il sito Web di Adobe.
Lavorare con i metadati in Bridge e nei componenti di Adobe Creative Suite
Molte delle potenti funzioni di Bridge che consentono di organizzare, cercare e tenere traccia dei file e delle versioni dipendono proprio dai metadati XMP presenti nei file. Bridge dispone di due modi per lavorare con i metadati: mediante il pannello Metadati o la finestra di dialogo Informazioni file.
In alcuni casipossono comparire piùvisualizzazioni per la stessa proprietà di metadati. Adesempio, una proprietà potrebbe essere denominata Autore in una visualizzazione e Creatore in un’altra, ma entrambe si riferiscono alla stessa proprietà fondamentale. Anche se personalizzate per flussi di lavoro specifici, queste viste rimangono standardizzate nella piattaforma XMP.

Salvare i metadati come modello o file XMP

Potete salvare i metadati in un modello da usare come punto di partenza per inserire contenuto nei documenti InDesign e in altri documenti creati con applicazioni che supportano XMP. I modelli creati vengono memorizzati in una posizione condivisa accessibile a tutte le applicazioni che supportano XMP.
Potete anche salvare i metadati in un file XMP per condividerli con altri utenti. A differenza dei modelli di metadati, i file XMP non compaiono nel menu Info file.
1 Scegliete File > Info file (InDesign) o File > Info file contenuto (Adobe InCopy).
2 Effettuate una delle seguenti operazioni:
Per salvare i metadati come modello, fate clic sul triangolo nella parte superiore della finestra e scegliete Salva modello
di metadati. Immettete un nome per il modello e fate clic su Salva.
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Per salvare imetadati come file XMP, fate clic su Salvanella sezione Avanzate della finestra. Digitate un nome escegliete
una posizione per il file, quindi fate clic su Salva.
Per visualizzare i modelli di metadati in Esplora risorse (Windows) o nel Finder (Mac OS), scegliete Mostra modelli dal
menu Info file.
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Capitolo 4: Condividere i contenuti tra InCopy e InDesign

Adobe InCopy è un programma professionale per la scrittura e la modifica di documenti caratterizzato da una stretta integrazione con Adobe InDesign. Case editrici medio-grandi possono acquisire, da integratori di sistema e sviluppatori terze parti, potenti soluzioni editoriali basate su InCopy e InDesign. Gruppi di lavoro più piccoli nel settore dell’editoria possono invece impostare un flusso di lavoro flessibile e conveniente usando una versione di InCopy disponibile direttamente da Adobe.

Flusso di lavoro di base per i file gestiti

Condividere i contenuti

I plug-in per flusso di lavoro LiveEdit Workflow per Adobe InCopy consentono ad autori e redattori di creare testi con InCopy mentre i designerpreparano ilayout conAdobe InDesign. Il flusso di lavoro includefile contenitori,o assegnazioni, che raggruppano elementi correlati di contenuto, estrumenti dinotifica e blocco dei file,per condividere e aggiornare ifile in InCopy o InDesign tramite una rete condivisa o pacchetti compressi distribuibili per posta elettronica.
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Nel flusso di lavoro per reti condivise, gli utenti InDesign esportano testo e grafica in una posizione condivisa del file system, in cui i file sono a disposizione degli utenti di InCopy che scrivono e modificano i contenuti. Le cornici di testo e di grafica vengono esportate nell’assegnazione o come file InCopy separati; diventano quindi parte del processo gestito e sono collegate al documentoInDesign. Questi file condivisi vengono chiamati file gestiti.Quando gli utenti lavorano sul file assegnazione o sul file InDesign su un server locale, le modifiche al suo contenuto o layout vengono comunicate a tutti gli utenti coinvolti nel flusso di lavoro di quel documento.
Più utenti di InCopy o di InDesign possono aprire lo stesso file di contenuto allo stesso tempo e più utenti di InCopy possono aprire lo stesso file assegnazione contemporaneamente. Tuttavia un solo utente alla volta può ritirare il fileInCopy per modificarlo.Gli altri possonovisualizzare il file in sola lettura.L’utente che ritira un file InCopygestito puòcondividere il suo lavoro con altri utenti salvando il file sul server condiviso o rimandando il file all’utente di InDesign; gli altri utenti non possono invece apportare modifiche al file finché non viene consegnato. Questo sistema consente a più utenti di accedere allo stesso file, ma impedisce che il lavoro svolto da ognuno venga sovrascritto.
Per ulteriori informazioni, al seguente indirizzo è disponibile la guida per InCopy LiveEdit Workflow (PDF):
www.adobe.com/go/learn_liveedit_it.
Consultare anche
“File gestiti” a pagina 63

Metodi per lavorare con il contenuto in InCopy

Un contenuto è un blocco di testo che scorre su una o più cornici oppure un elemento grafico importato. Esistono cinque metodi di base per lavorare sui contenuti in InCopy: aprire un file assegnazione, aprire un pacchetto assegnazione, aprire un file InCopy collegato, aprire un file InDesign che contiene file InCopy collegati o comporre il contenuto interamente in InCopy.
Aprire file assegnazione creati in InDesign
Gli utenti di InDesign possono creare file assegnazione e definire il contenuto da condividere. Questo metodo consente all’utente di InDesign di associare i componenti correlati (intestazione, corpo, elementi grafici, didascalie e così via) e quindi assegnarli ad altri utenti di InCopy per la scrittura e la modifica. Gli utenti di InCopy aprono il file assegnazione e lavorano solo sui componenti a loro assegnati. La vista layout attiva mostra le relazioni fra il testo modificato e il layout
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Guida utente
InDesign. Non ènecessario aprire il documento InDesign. Tuttavia, se illayout cambia, l’utente di InDesign deveaggiornare le assegnazioni per avvisare gli utenti di InCopy delle modifiche. Potete condividere i file assegnazione su un server o tramite i pacchetti di assegnazioni.
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Documento InDesign (.indd) con un file assegnazione (.inca) composto da tre file di contenuti collegati (.incx). L’assegnazione e i suoi componenti sono riportati nel pannello Assegnazioni e si aprono in InCopy.
Aprire pacchetti di assegnazioni
Il flusso di lavoro per i pacchetti di assegnazioni è particolarmente utile quando i designer e gli autori lavorano allo stesso progetto senza accedere a un server locale. In questi casi, l’utente di InDesign può creare uno o più pacchetti e inviare i file compressi per posta elettronica agli utenti di InCopy assegnatari. Gli utenti di InCopy possono aprire i file assegnazione, modificare il contenuto e restituire i pacchetti all’utente di InDesign, che a sua volta può aggiornare il documento.
Aprire i file InCopy collegati esportati da InDesign
In determinati flussi di lavoro, gli utenti InDesign potrebbero esportare il testo e la grafica in file separati, piuttosto che inserirli in un file assegnazione. Esportare file separati è utile quando si lavora su elementi grafici o blocchi di testo senza legami fra loro. Gli utenti di InCopy tuttavia non possono vedere come il contenuto si adatta all’interno del layout di InDesign.
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Documento InDesign (.indd) con tre file di contenuti collegati ma non assegnati (.incx) aperti in InCopy
Aprire i documenti di InDesign con file InCopy collegati
Per visualizzare tutti gli elementi di pagina nel contesto dell’intero layout, gli utentidi InCopy possonoaprire il documento InDesign in InCopy. Questo metodo è utile per modificare e adattare il testo alla pagina nel caso in cui il layout rivesta particolare importanza, oppure per modificare gran parte dei brani di un documento. Dopo la modifica dei brani da parte dell’utente di InCopy, l’utente di InDesign può aggiornare icollegamenti ai file modificati. Se l’utente diInDesign cambia il layout, l’utente di InCopy viene informato quando il documento di InDesign viene salvato.
Comporre i contenuti interamente in InCopy
In InCopy potete creare contenuti non associati a un file InDesign. In questi documenti indipendenti, potete digitare il testo, assegnare font e stili e importare gli elementi grafici da altre applicazioni (quali Illustrator e Photoshop) per valorizzare il testo. Potete anche assegnare tag per usare il formato XML in seguito. Questa è un’ottima soluzione per un flusso dilavoro editoriale, in cui ilcontenutoè creatoprima del design. Nei documenti indipendenti di InCopy potete anche impostare e modificare l’area del testo, le dimensioni delle pagine e l’orientamento. Tuttavia, se il brano viene in seguito collegato a un documento InDesign, le impostazioni di InDesign prevalgono su quelle di InCopy.
Consultare anche
“Creare un documento indipendente” a pagina 33
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File gestiti

Per essere gestito, un file deve essere aggiunto a un file assegnazione, esportato da InDesign come contenuto di InCopy o inserito inInDesign comecontenuto di InCopy. I filegestiti comunicano sia lostato chela proprietàdel contenuto. Quando lavorate su file gestiti, potete:
Attivare o disattivare la protezione ai brani per garantire l’integrità dei file.
Segnalare agli utenti di InCopy quando il layout di InDesign associato non è aggiornato.
Identificare l’utente che sta lavorando su un file.
Segnalare agli utenti quando il file del contenuto di InCopy non è aggiornato, è usato da un altro utente o è disponibile
per l’uso. I metodi di notifica includono messaggi di avviso, icone sulle cornici di testo e icone di stato nei pannelli Collegamenti e Assegnazioni.
File di sola lettura
Quando un file diventa gestito, sarà sempre di sola lettura per tutti gli utenti del flusso di lavoro, fatta eccezione per la persona che lo ha ritirato.Quando un utenteritira un file di contenuti, il software crea un file di protezione (con estensione .idlk) per dare all’utente il controllo esclusivo sulle modifiche. I file di sola lettura hanno le seguenti caratteristiche:
Un utente di InCopy non può modificare manualmente il formato del testo contenuto nel file. Se al testo sono stati
assegnati stili di caratteri o di paragrafi, l’utente di InDesign può modificare la definizione di questi stili e quindi modificare la formattazione del testo anche se il file è stato ritirato da qualcun altro. Queste modifiche alle definizioni degli stili saranno visibili nel testo quando l’utente di InDesign aggiorna il file.
In genere, né gli utenti di InCopy né quelli di InDesign possono modificare gli oggetti, come testo o stili applicati, nei
contenuti di InCopy protetti. Alcuni oggetti, come gli stili di carattere o di paragrafo, sono semplicemente usati dal contenuto. Ad esempio, non potete modificare il modo in cui lo stile di carattere è stato applicato agli oggetti del contenuto protetto, ma potete cambiare lo stile di carattere stesso, modificando quindi l’aspetto del testo.
Un utente di InDesign può modificare i margini e le colonne del testo, come pure la forma, la posizione e il numero di
cornici di testo usate dal brano.
Un utente di InDesign può modificare la geometria e la formattazione di una cornice di grafica senza ritirare l’elemento
grafico. Un utente di InCopy non può modificare le cornici di grafica né la loro formattazione. Tuttavia, gli utenti sia di InDesign che di InCopy devono ritirare la cornice di grafica per modificarne il contenuto grafico, ad esempio per ruotarlo o ridimensionarlo.
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Procedure migliori per i file gestiti

Usate le seguenti procedure per accertarvi di lavorare con i contenuti più aggiornati e di non sovrascrivere il lavoro di qualcun altro:
Memorizzate ifile assegnazione su un server a cui tuttii componenti del teamhanno accesso.Se i componenti delgruppo
non hanno accesso a un server, potete creare e distribuire pacchetti di assegnazioni.
Quando create un’assegnazione, viene creata una cartella speciale per i file assegnazione e i contenuti. Usate questa
cartella per gestirei file assegnazione e dei contenuti. Questosemplifica la gestione deifile condivisi nel gruppodi lavoro e aiuta gli utenti ad aprire i file corretti. Se un file viene spostato da un’assegnazione a un’altra, il suo contenuto viene spostato nella relativa cartella dell’assegnazione.
In InCopyaprite ilfile assegnazione invece di un singolo brano. Potrete cosìvedere le informazioni sul layout esullo stato
di adattamento alla pagina nelle viste Bozza e Layout. Se avete esportato dei contenuti senza ricorrere ad alcun file assegnazione, per vedere le informazioni di adattamento alla pagina e layout dovrete aprire il file InDesign.
Appena aprite un file assegnazione o un documento InDesign o ritirate contenuti in InDesign o InCopy, accertatevi che
i bordi delle cornici siano visibili (Visualizza > Mostra bordi cornice) per vedere le icone delle cornici quando compaiono.
In InDesign se dovete rimuovere dei file dal flusso di lavoro (ad esempio a causa di una scadenza di produzione), potete
scollegarli o annullare un pacchetto di assegnazione.
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Consultare anche
“Scollegare i file di contenuti (InDesign)” a pagina 82

Esempi di flussi di lavoro per i file gestiti

Quando simette a punto un processo di gestione del flussodi lavoro tra InCopy e InDesign, gli autori e i redattori possono comporre, riscrivere, ampliare e modificare idocumenti mentre i designer preparanoil layout. Iflussi di lavoro più comuni includono la gestione deifile su unserver locale, la condivisione dei file mediante pacchetti di posta elettronica, oppure una combinazione dei due metodi.
Questi flussi di lavoro presuppongono che abbiate un modello di base di InDesign con geometrie del layout, stili e testo segnaposto. Le geometrie del layout includono le dimensioni pagina e le cornici di testo e di grafica. InCopy usa questi elementi per mostrare le informazioni corrette di adattamento alla pagina.
Flusso di lavoro server locale
1. In InDesign, create le assegnazioni e aggiungetevi i relativi contenuti.
In questo modo le cornici di testo e di grafica esportate vengono incorporate nel processo gestito, dove diventano disponibili per gli utenti di InCopy, che possono aggiungervi testo e modificarle.
2. Rendete i file di assegnazione disponibili agli utenti InCopy.
Salvate i file su un server a cui hanno accesso tutti gli utenti di un flusso di lavoro.
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3. In InCopy, aprite il file di assegnazione e ritirate o modificate un brano o un elemento grafico.
Nel pannello Assegnazioni di InCopy sono elencati solo i file che contengono materiale assegnato a voi. Ogni volta che salvate il file su un server locale, le modifiche vengono registrate sul file system e chiunque stia lavorando sul documento (sul layout in InDesign o su un altro file di contenuto gestito del documento) viene avvisato. Gli altri utenti possono aggiornare il contenuto per visualizzare le ultime modifiche. Il contenuto ritirato rimane tale finché non lo consegnate.
4. In InDesign, lavorate sul layout.
Anche se altri stanno modificando i file di contenuti in InCopy, gli utenti di InDesign possono lavorare sul layout del documento senza doverlo ritirare. Ogni volta che l’utente di InCopy salva il contenuto ritirato, l’utente di InDesign può aggiornarlo nel layout per vedere le ultime modifiche.
5. In InCopy, continuate a lavorare.
Al termine, consegnate i contenuti. Gli altri utenti possono ora ritirare i contenuti per lavorare con essi. Se allo stesso tempo un utente sta modificando il layout in InDesign, potete aggiornare e visualizzare la geometria del layout mentre lavorate.
6. In InDesign, assicuratevi che tutti i contenuti siano stati consegnati.
Il flusso di lavoro gestito consente di sapere chiha ritirato ifile. Dopo che i file dei contenuti sono stati consegnati, gliutenti di InDesign possono ritirare i file per finalizzare il layout.
Flusso di lavoro pacchetto di posta elettronica
1. In InDesign, create e inviate i pacchetti di assegnazione.
Create i pacchetti di assegnazione e assegnatene i contenuti agli utenti InCopy appropriati, quindi inviate i pacchetti agli utenti di InCopy. I pacchetti di file vengono automaticamente ritirati per evitare conflitti.
2. In InCopy, aprite il file di assegnazione e ritirate o modificate un brano o un elemento grafico.
Se ricevete un pacchetto assegnazione mediante posta elettronica, fate doppio clic sul pacchetto per aprirlo in InCopy.
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3. In InDesign, lavorate sul layout.
Anche se altri stanno modificando i file di contenuti in InCopy, gli utenti di InDesign possono lavorare sul layout del documento, senza doverlo ritirare. Se dovete aggiornare il layout o le assegnazioni, potete inviare un pacchetto aggiornato agli utenti di InCopy.
4. In InCopy, restituite i pacchetti modificati.
Dopo aver terminato le modifiche, verificate i contenuto e restituite il pacchetto modificato. Gli altri utenti possono ora ritirare i contenuti per lavorare con essi.
5. In InDesign, assicuratevi che tutti i contenuti siano stati consegnati.
Il flusso di lavoro gestito consente di sapere chi ha ritirato i file. Dopo aver restituito i pacchetti assegnazione, i brani nei pacchetti assegnazione vengono consegnati. Gli utenti di InDesign possono ritirare i file per finalizzare il layout.

Identificazione degli utenti

Tutti gli utenti del flusso di lavoro devono avere un nome utente per permettere agli altri di riconoscere la persona che ha ritirato un file. Questa identificazione è necessaria anche per poter ritirare un file e poterlo modificare.
Se avete giàspecificato un nome utente e lo volete cambiare, dovete prima consegnare tutti i contenuti che avete ritirato. In caso contrario, la modifica del nome utente durante una sessione di lavoro vi impedirebbe di modificare i contenuti che avete già ritirato, in quanto i contenuti sarebbero ritirati con un nome diverso.
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L’identificazione utente èspecifica per l’applicazione:un singoloutente non può avere più di un’identificazione inuna stessa applicazione.
Nota: anchelefunzioniNoteeRilevamodifichediInCopyusanoilnomespecificatoperidentificarel’autorediunanotaodi una modifica rilevata.
1 Effettuate una delle seguenti operazioni:
Scegliete File > Utente.
Scegliete Utente dal menu del pannello Assegnazioni (Finestra > Assegnazioni).
2 Digitate un nome univoco e fate clic su OK.
Se vi dimenticate di specificare un nome utente con questo metodo, vi verrà chiesto di digitarne uno quando tenterete la prima operazione del flusso di lavoro.
Nota: il menu a comparsa Colore di questa finestra consente di identificare le note di redazione e le modifiche rilevate. Se lo desiderate, potete scegliere il colore, che tuttavia non verrà applicato ad alcuna delle operazioni di un flusso di lavoro gestito.
Consultare anche
“Rilevare le modifiche” a pagina 117
“Le note di redazione” a pagina 120

Icone del flusso di lavoro

Le iconepossono apparire sulle cornici di testo e digrafica, nei pannelli Collegamenti eAssegnazioni e nella barra dei brani (solo InCopy). Le icone di stato compaiono accanto al file gestito nei pannelli Collegamenti e Assegnazioni e indicano lo stato dei contenuti. Le icone delle cornici di testo compaiono sulle cornici di testo che contengono brani InCopy collegati (nella vista Layout di InDesigne di InCopy). Queste icone indicanoanche lo statodel contenuto e servono a distinguere tra contenuti gestiti e non gestiti. La descrizione associata riporta lo stato e l’appartenenza dei contenuti. Per visualizzare le icone sulle cornici di testo, assicuratevi che i bordi della cornice siano visibili in InDesign e InCopy (Visualizza > Mostra bordi cornice).
Nota: (InDesign) affinché i bordi siano visibili, la finestra del documento di InDesign deve essere in Modalità visualizzazione normale (fate clic sul pulsante Modalità visualizzazione normale in basso a sinistra nella casella degli strumenti).
Icona Nome Posizione
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Disponibile Pannello Collegamenti (InDesign),
In uso da [nome]Pannello Assegnazioni, cornici di
Modifica Pannello Assegnazioni, cornici di
Disponibile e Non
aggiornato
In uso da nome e Non aggiornato
Modifica e Non aggiornato
Non aggiornato Pannello Assegnazioni
Contenuti di testo non aggiornati
Contenuti di
aggiornati
Contenuti grafici non aggiornati
Contenuti grafici aggiornati
pannello Assegnazioni (InDesign e InCopy), cornici di testo e cornici di grafica
testo e cornici di grafica
testo e cornici di grafica
ornici di testo e cornici di grafica
C
Cornici di testo e cornici di grafica
Cornici di testo e cornici di grafica
Pannello Assegnazioni e cornici di
testo
testo
Pannello Assegnazioni e cornici di testo
Pannello Assegnazioni e cornici di grafica
Pannello Assegnazioni e cornici di grafica
Contenuti nel pacchetto
Pannello Assegnazioni
Nota: l’icona Non aggiornato sulle icone Disponibile, In uso, Modifica, Contenuti di testo e Contenuti grafici indica che il contenuto non è aggiornato, ossia che la versione nel file system è più recente di quella visualizzata sul vostro computer.

Condividere i contenuti

Esportare contenuti da InDesign

Esportando contenuti da InDesign a InCopy si stabilisce un collegamento tra le due applicazioni. Potete esportare cornici di testo e di grafica e i rispettivi contenuti in InCopy in due modi:
Create un file contenitore (con estensione *.inca), chiamato assegnazione,eaggiungetevigruppicorrelatidielementidel
documento, come il testo e la grafica di un brano, per potervi lavorare insieme. I contenuti delle assegnazioni sono esportati come file *.incx.
Esportate separatamente cornici di testo e di grafica, comprese le cornici segnaposto, usando i comandi del menu
Modifica > InCopy > Esporta. Il contenuto esportato è salvato con l’estensione *.incx.
Dopo avere esportato il contenuto, appaiono alcune piccole icone in alto a sinistra nelle cornici esportate in InDesign e InCopy, e nei pannelli Assegnazioni e Collegamenti. Tali icone indicano lo stato delle cornici gestite e le differenziano da quelle che non fanno parte del flusso di lavoro. Tutti i contenuti esportati compaiono nel pannello Assegnazioni. I contenuti esportati usando i comandi del menu compaiono nella sezione Contenuto InCopy non assegnato dell’elenco del pannello Assegnazioni. Anche se entrambi i metodi stabiliscono un collegamento controllato tra i contenuti di InCopy e un documento InDesign, il metodo principale è l’uso dei file assegnazione.
L’esportazione rende i contenuti disponibili per gli utenti, che possono ritirarli pur mantenendo il collegamento al documento InDesign originale. Questo collegamento può essere creato solo dall’interno di InDesign, non da InCopy.
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Una volta esportato il contenuto, gli utenti di InCopy possono vedere (ma non modificare) i layout di pagina, gli stili e gli altri elementi così come appaiono nel documento InDesign.
Nota: potete anche creare contenuti di testo o grafica ancorati usando InCopy, quini inserirli in InDesign.
Consultare anche
“File assegnazione” a pagina 68
“Panoramica sul pannello Assegnazioni” a pagina 67
“Icone del flusso di lavoro” a pagina 65
“Inserire file InCopy nei documenti InDesign” a pagina 82

Panoramica sul pannello Assegnazioni

Lo strumentoprincipale per lavorare sulle assegnazioniè il pannello Assegnazioni (Finestra > Assegnazioni) che visualizza i file esportati dal documento InDesign attivo e ne indica lo stato con apposite icone. Presenta inoltre comandi che controllano la versione di importazione e le funzioni di gestione dei file tra InCopy e InDesign. Quando aprite un’assegnazione in InCopy, il nome e i contenuti dell’assegnazione compaiono nel pannello Assegnazioni. Potete fare doppio clic sulle cornici di testo e di grafica nel pannello Assegnazioni per selezionarle nella finestra del documento.
Nota: tutti i contenuti esportati in InCopy o aggiunti a un’assegnazione sono elencati anche nel pannello Collegamenti. Benché siapossibileeseguirequialcuneoperazionidigestionedelflussodilavoro,comeritirareeconsegnareicontenuti,èconsigliabile eseguirle nel pannello Assegnazioni.
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B
C
D
A
H I J K L
Pannello Assegnazioni di InDesign A. Nomi dei contenuti di InCopy B. Nome del documento InDesign C. Stato Non aggiornato dell’assegnazione D. Stato Disponibilee Grafica aggiornata E. StatoInusoeTestononaggiornato F. StatoDisponibileeTestoaggiornato G. Contenuto non assegnato H. Nome dell’utente I. Pulsante Aggiorna contenuti J. Pulsante Ritira/Consegna selezione K. Pulsante Nuova assegnazione L. Pulsante Elimina assegnazioni selezionate/Elimina
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Guida utente
B
C
D
A
HIJK
Pannello Assegnazioni di InCopy
A. Nomi dei contenuti di InCopy B. Nome assegnazione C. Stato Non aggiornato dell’assegnazione D. Stato Disponibile e Grafica aggiornata E. StatoInusoeTestononaggiornato F. Stato Disponibile e Testo aggiornato G. Contenuto non assegnato H. Nome dell’utente I. Pulsante Aggiorna design J. Pulsante Aggiorna contenuti K. Pulsante Ritira/Consegna selezione
E
F
G
Consultare anche
“Esportare contenuti da InDesign” a pagina 66
“File assegnazione” a pagina 68
68

File assegnazione

In InDesign i file assegnazione sono contenitori per organizzare raccolte di elementi della pagina. Ad esempio, potete selezionare tutti gli elementi di un brano (titolo, autore, testo, grafica e didascalie) e assegnarli a un utente di InCopy. L’aggiunta di questi elementi a un’assegnazione consente agli utenti di InCopy di accedere comodamente ai soli contenuti di loro competenza. I file assegnazione (*.inca) appaiono nel file system, nella barra dei brani di InCopy e nei messaggi di stato. Solo gli utenti di InDesign possono creare file assegnazione e solo gli utenti di InCopy possono aprirli.
Quando create un’assegnazione, per impostazione predefinitaviene creatauna cartellanella stessaposizione del documento di InDesign. La cartella delle assegnazioni include i file assegnazione *.inca e una sottocartella dei contenuti cpm tutti i file dei brani di InCopy esportati (in formato INCX) che fanno parte delle immagini o di altre risorse. Dopo avere creato l’assegnazione, memorizzare la cartella del progetto in una posizione a cui possano accedere tutti gli utenti o creare e distribuire un pacchetto assegnazione. Se i contenuti sono esportati prima di essere aggiunti a un’assegnazione, i file sul disco non sono spostati nella cartella dei contenuti del file assegnazione.
I file assegnazione comprendono quanto segue:
Collegamenti o puntatori agli elementi della pagina associati, comprese le cornici segnaposto. Questi elementi
consentono all’utente di InCopy di aprire un singolo file in InCopy e avere accesso a più elementi della pagina per modificarli.
Tutte le eventuali trasformazioniapplicate allagrafica inclusa nell’assegnazione,come spostamento, ridimensionamento,
rotazione o inclinazione.
Geometria della pagina, per consentire agli utenti di InCopy di vedere il layout della cornice di cui stanno modificando
il contenuto senza aprire l’intero file InDesign.
Identificazione tramite colori delle cornici assegnate nel documento.
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Una pagina in InCopy con evidenziazione della geometria della pagina e identificazione tramite colori

Creare assegnazioni e aggiungere contenuti (InDesign)

Solo gli utenti di InDesign possono creare assegnazioni ed aggiungere contenuti. Vi sono diversi modi per creare le assegnazioni. Il metodo scelto di solito dipende dalla disponibilità o meno di contenuti da aggiungere nel momento in cui create l’assegnazione.
Create file assegnazionevuoti. Dal documento InDesign, potete creareuna serie di assegnazionivuote come modelli per
i futuri contenuti.
Create assegnazioni e contemporaneamente aggiungete i contenuti.
Aggiungete contenuti a un file assegnazione esistente. Potete aggiungere contenuti collegati, ossia testo e grafica già
esportati come contenuti di InCopy, oppure aggiungere elementi della pagina selezionati che diventeranno contenuti di InCopy collegati. Se una o più delle cornici selezionate contengono già file di contenuti di InCopy e nessuna fa parte di un’assegnazione, potete aggiungerle a un file assegnazione nuovo o esistente.
Per impostazione predefinita, la cartella delle assegnazioni creata viene salvata nella stessa cartella del documento di InDesign. Potete quindi spostare questa cartella su un server oppure creare o inviare un pacchetto.
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Nota: se non volete che gli utenti di InCopy inseriscano e adattino gli elementi grafici, non aggiungete cornici di grafica a un’assegnazione.
Consultare anche
“Ricollegare i file assegnazione mancanti (InDesign)” a pagina 80
“Procedure migliori per i file gestiti” a pagina 63
Creare file assegnazione vuoti (InDesign)
1 In InDesign salvate il documento.
2 Nel pannello Assegnazioni (Finestra > Assegnazioni), scegliete Nuova assegnazione dal menu del pannello.
3 Nella finestra Nuova assegnazione, specificate le opzioni e fate clic su OK.
Creare assegnazioni e aggiungere contenuti allo stesso tempo (InDesign)
1 In InDesign create un documento con una o più cornici di testo o di grafica o elementi segnaposto, quindi salvate il
documento.
2 Selezionate le cornici di testo e di grafica da aggiungere.
3 Effettuate una delle seguenti operazioni:
Dal menu del pannello Assegnazioni, scegliete Aggiungi ad assegnazione e selezionate Nuova.
Scegliete Modifica > InCopy > Aggiungi [opzione] ad assegnazione > Nuova.
4 Nella finestra Nuova assegnazione, specificate le opzioni e fate clic su OK.
Il file assegnazione appena creato comprende tutte le cornici selezionate nella finestra del documento.
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Aggiungere contenuti ad assegnazioni esistenti (InDesign)
1 Salvate il documento InDesign.
2 Selezionate le cornici di testo e di grafica da aggiungere.
3 Effettuate una delle seguenti operazioni:
Dal menu del pannello Assegnazioni, scegliete Aggiungi ad assegnazione e selezionate l’assegnazione.
Trascinate il contenuto dalla sezione Contenuto InCopy non assegnato del pannello Assegnazioni a un’assegnazione
esistente.
Con lo strumento selezione, selezionate gli elementi della pagina e trascinateli su un’assegnazione esistente nel pannello
Assegnazioni.
Scegliete Modifica > InCopy > Aggiungi [opzione] ad assegnazione e selezionate l’assegnazione.
4 Scegliete Aggiorna tutte le assegnazioni dal menu del pannello Assegnazioni per mettere i file dei contenuti a disposizione degli utenti di InCopy.
Nota: potete aggiungere contenuti solo alle assegnazioni nello stesso documento. Potete tuttavia importare gli stessi contenuti in più documenti e aggiungerli a un’assegnazione in ognuno di essi.
Opzioni dei file assegnazione (InDesign)
Quando create o modificate un file assegnazione, potete impostare le seguenti opzioni.
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Nome assegnazione Identificazione univoca dell’assegnazione nel pannello Assegnazioni, ad esempio “Articolo Ocean”. Il
nome del file deve essere conforme alle convenzioni del sistema operativo.
Assegnata a Identificazione univoca dell’utente assegnato ai file. Il nome dell’utente appare tra parentesi dopo il nome
dell’assegnazione nel pannelloAssegnazioni. Il nomespecificato ha uno scopo puramente informativo: non concede diritti o autorizzazioni all’utente.
Colore Visualizza un elenco di colori per evidenziare in modo distinto le cornici dell’assegnazione corrente nella finestra
del documento e i nomi delle assegnazioni nel pannello Assegnazioni. I colori consentono di distinguere tra cornici di un’assegnazione e cornici di un’altra assegnazione, e di riconoscere le cornici non assegnate. Per attivare o disattivare i colori, scegliete Visualizza > Mostra/Nascondi cornici assegnate. In InCopy i colori sono visibili solo nella vista Layout.
Nota: se attivando e disattivando la visualizzazione delle cornici assegnate sono generati risultati imprevisti, le cornici potrebbero contenere tag XML e potrebbe essere selezionata l’opzione Visualizza > Struttura > Mostra cornici con tag. Non è possibile visualizzare le cornici assegnate e le cornici con tag allo stesso tempo.
Cambia Fate clic sul pulsante Cambia per specificare una posizione della cartella delle assegnazioni. Per impostazione
predefinita, la cartella delle assegnazioni è nella stessa posizione del file di InDesign.
Cornici segnaposto Consente agli utenti di InCopy di vedere le cornici di testo e di grafica nell’assegnazione, mentre tutte
le altre cornici nelle stesse paginedi InDesign sono rappresentate da riquadri (o altre forme). Tutte le cornici e i segnaposto riflettono accuratamente dimensioni,forma eposizione deglioriginali di InDesign. Le cornici segnaposto sono forme vuote che non mostrano il contenuto nel documento di InDesign. L’opzione Cornici segnaposto offre la fedeltà minima e quindi le prestazioni più veloci. In InCopy, le cornici segnaposto sono visibili solo nella vista Layout e sono grigie per consentire agli utenti di distinguerle dalle cornici vuote nella propria assegnazione. Gli utenti di InCopy non possono ritirare e modificare le cornici segnaposto.
Pagine affiancate assegnate Consente agli utenti di InCopy di vedere, nello stesso set di pagine affiancate, tutte le cornici
assegnate e tutti i contenuti delle altre cornici che non fanno parte dell’assegnazione. In InCopy il contenuto delle cornici che non fanno parte dell’assegnazione non è modificabile ed è visibile solo nella vista Layout.
Tutte le pagine affiancate Esporta tutto il contenuto del documento InDesign nel file assegnazione. Questa opzione offre
la massima fedeltà ma prestazioni peggiori, in quanto il file assegnazione visualizza il design e il layout di ogni pagina, incluse quelle non relative alla sezione su cui l’utente sta lavorando.
File immagine collegati durante creazione del pacchetto Include una copia delle immagini collegate nel pacchetto di
assegnazione. Questa opzione dà agli utenti di InCopy accesso alle immagini, ma accresce le dimensioni del file del pacchetto. InCopy, gli utenti possono includere delle immagini durante la restituzione di un pacchetto. Se l’opzione non è
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selezionata, gli utenti di InDesign non potranno accedere alle immagini che gli utenti di InCopy aggiungono alle cornici segnaposto.

Esportare i contenuti in file InCopy separati (InDesign)

Se il vostro gruppo di lavoro preferisce lavorare su file separati piuttosto che usare le assegnazioni, potete esportare i contenuti di InCopy senza usare i file di assegnazione. A differenza della creazione di un singolo file assegnazione con riferimenti a più file di contenuti e informazioni di layout, questo metodo crea un file (.incx) separato per ogni cornice di testo o di grafica specificata nel documento. Per vedere il contesto del contenuto che state modificando, dovrete aprire anche il documento InDesign (.indd) associato.
Nota: un metodo rapido per esportare i contenuti come file di InCopy separati è di usare lo strumento selezione e trascinare le cornici selezionate nella sezione Contenuto InCopy non assegnato dell’elenco del pannello Assegnazioni.
1 In InDesign create un documento con una o più cornici di testo o di grafica o elementi segnaposto, quindi salvate il documento.
2 Effettuate una delle seguenti operazioni:
Selezionate la cornice di testo o di grafica di un brano o fate clic tenendo premuto Maiusc per selezionare più cornici.
Fate clic per posizionare il cursore in un brano o selezionate del testo in una cornice di testo.
3 Scegliete Modifica > InCopy > Esporta, quindi scegliete una delle seguenti opzioni:
Selezione Esporta tutte le cornici di testo e di grafica selezionate.
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Livello Esporta tutti i contenuti del livello selezionato.
Tutti i brani Esporta tutti i brani che non sono già stati esportati.
Tutta la grafica Esporta tutti gli elementi grafici che non sono già stati esportati.
Tutta la grafica e tutti i brani Esporta tutti i brani e tutti gli elementi grafici che non sono già stati esportati.
Seesportatetuttiicontenutideldocumentoepoiaggiungetealtrecorniciditestoodigraficaallostessodocumento,potete
risparmiaretempousandodinuovoilcomandoEsporta>Tuttiibrani(oppureTuttalagraficaoTuttalagraficaetuttii brani). InDesign esporta infatti solo i contenuti nuovi.
4 Immettete un nome e una posizione per i file e fate clic su Salva.
Il nome del file specificato viene usato come prefisso per identificare ogni file di contenuto esportato nel file system. Se esportate più cornici di testo, i primi caratteri del testo vengono automaticamente aggiunti al nome del file: ad esempio, “miobrano-Calendariodelle gare.incx”. Nel casodi più cornici di grafica,i nomi deifile vengonoricavati secondo il formato “miobrano-grafica”,“miobrano-grafica-1” ecosì via. Il nome delfile comparenel file system, nella barradei brani di InCopy e nei messaggi di stato.
5 Quando richiesto,fate clic su OKper salvare i contenuti come fileInCopy gestiti nelformato InCopy Interchange Format (.incx). Quando richiesto, salvate anche il file InDesign.
I contenuti di InCopy ora sono gestiti e disponibili per essere ritirati e modificati dagli altri utenti nel flusso di lavoro.
I contenuti condivisi appaiono nel pannello Collegamenti esattamente come lagrafica importata. Se spostate manualmente un file condiviso, potete usare il pannello Collegamenti per aggiornarne il contenuto.
Quando esportate i contenuti, l’icona Disponibile compare sulla cornice di testo (InDesign e InCopy) e nel pannello
Assegnazioni (InCopy). La parola [Disponibile] compare nella barra dei brani (InCopy).

Esportare brani da usare in InCopy CS (InDesign)

Per aprire un documento InCopy CS3 in InCopy CS, dovete salvare il documento nel formato Brano INCD CS (.incd), il formato usato dall’applicazione InCopy CS. Tenete presente che i brani creati usando caratteristiche specifiche di InCopy CS3 potrebbero risultare modificati o omessi quando aprite il file in InCopy CS.
1 In InDesign effettuate una delle seguenti operazioni:
Selezionate la cornice di testo di un brano o fate clic tenendo premuto Maiusc per selezionare più cornici.
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Fate clic per posizionare il cursore in un brano o selezionate del testo in una cornice di testo.
2 Scegliete Modifica > InCopy > Esporta, quindi scegliete una delle seguenti opzioni:
Scegliete Selezione per esportare tutte le cornici di testo selezionate.
Scegliete Tutti i brani per esportare tutti i brani che non sono già stati esportati.
Se esportate tutti i contenuti del documento e poi aggiungete altre cornici di testo allo stesso documento, potete risparmiare
tempo usando di nuovo il comando Esporta > Tutti i brani. InDesign esporta infatti solo i contenuti nuovi.
3 Dal menu Tipo file (Windows) o Formato (Mac OS), scegliete Documento InCopy CS.
4 Immettete una posizione e un nome per i file e fate clic su Salva.
5 Nella finestra Opzioni di esportazione di Adobe InCopy, specificate le seguenti opzioni e fate clic su OK.
Includi tabella stili Incorpora in un brano gli stili di carattere e di paragrafo.
Includi elenco campioni Incorpora in un brano i campioni.
Includi informazioni XMP Incorpora informazioni Adobe XMP (Extensible Metadata Platform) in un brano.
Codifica Consente di selezionare la codifica Unicode UTF8 o UTF16, necessaria al momento della creazione di un nuovo
file InCopy. Il formato di InCopy è basato su XML e richiede questa codifica per la creazione di file XML.
UTF8 Contiene tutti i caratteri necessari per la struttura del linguaggio HTML con caratteri a 8 bit, che sono gli stessi
usati nel codice ASCII.
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UTF16 È più semplice da usare per i programmatori e più efficiente dal punto di vista linguistico. In genere, le
applicazioni software che supportano le lingue usano internamente UTF16.
6 Salvate il file di InDesign.
I contenuti di InCopy ora sono gestiti e disponibili per essere ritirati e modificati dagli altri utenti nel flusso di lavoro.

Pacchetti assegnazione

Creare e inviare pacchetti (InDesign)

In situazioni ideali, tutti gli utenti di InDesign e InCopy del team hanno accesso al server in cui sono memorizzati i file assegnazione. Se tuttavia alcuni utenti non hanno accesso a un server comune, potete creare e distribuire pacchetti assegnazione compressi. Dopo avere lavorato sull’assegnazione, l’utente di InCopy ricrea il pacchetto e lo restituisce in modo che possa essere integrato nel documento di InDesign. L’estensione dei file di pacchetti creati in InDesign è .incp; quella dei file di pacchetti restituiti, creati in InCopy, è .indp.
Sono disponibili due comandi per creare i pacchetti di file: Pacchetto e Pacchetto ed e-mail. Usate Pacchetto per creare un pacchetto compresso chepotete distribuiremanualmente; usate Pacchettoed e-mail per creare un pacchetto compresso che viene allegato automaticamente a un messaggio di posta elettronica.
Creare un pacchetto da distribuire manualmente
1 Create un’assegnazione e aggiungete i contenuti che volete includere nel pacchetto.
Solo i contenuti consegnati possono essere inclusi nel pacchetto assegnazione.
2 Nel pannello Assegnazioni, selezionate l’assegnazione e scegliete Pacchetto per InCopy dal menu del pannello.
3 Specificate il nome e la posizione del file del pacchetto e fate clic su Salva.
Potete allegare il file del pacchetto a un messaggio di posta elettronica, caricarlo su un server FTP o copiarlo su un disco o su un altro supporto esterno.
Nota: se scegliete Modifica > Annulla dopo avere creato il pacchetto, il pacchetto viene cancellato e gli elementi dell’assegnazione sbloccati, tuttavia il file del pacchetto non viene eliminato dal computer e non viene annullato l’invio del messaggio.
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Guida utente
Creare un pacchetto da inviare per posta elettronica (InDesign)
1 Create un’assegnazione e aggiungete i contenuti che volete includere nel pacchetto.
Solo i contenuti consegnati vengono inclusi nel pacchetto assegnazione. Se un contenuto è ritirato, viene richiesto di consegnarlo.
2 Nel pannello Assegnazioni, selezionate l’assegnazione e scegliete Pacchetto per InCopy e invia per e-mail dal menu del pannello.
Viene creato un pacchetto assegnazione che viene allegato ad un messaggio di posta elettronica dell’applicazione di posta elettronica predefinita.
Nota: per usare una diversa applicazione di posta elettronica, cambiate l’applicazione di posta elettronica predefinita. Per ulteriori informazioni, consultate la documentazione del sistema in uso.
3 Modificate il messaggio di posta elettronica, aggiungendo un destinatario e tutte le istruzioni necessarie. Inviate il messaggio.
Tutti gli elementi dell’assegnazione vengono ritirati per l’utente assegnato. I contenuti effettivi del pacchetto non vengono però bloccati, in modo che tutti possano aprire il pacchetto e modificarli.
Annullare un pacchetto
In alcune circostanze il pacchetto inviato non viene restituito. Ad esempio, il messaggio potrebbe perdersi oppure il destinatario potrebbe non occuparsi più del progetto. In questa situazione, potete annullare il pacchetto.
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1 Nel pannello Assegnazioni, selezionate il pacchetto assegnazione e scegliete Annulla pacchetto dal menu del pannello.
2 Fate clic su Sì per annullare il pacchetto.
Quando si annulla un pacchetto, il relativo file non viene rimosso dal computer
e i contenuti del pacchetto diventano disponibili per eventuali modifiche. Tenete presente che se un pacchetto annullato viene restituito, potrebbe crearsi un conflitto.
Aggiornare un pacchetto
Dopo avere creato un pacchetto, è possibile aggiungere, rimuovere o ridimensionare gli elementi.
1 Aggiungete, rimuovete o ridimensionate uno o più brani nel pacchetto assegnazione.
2 Effettuate una delle seguenti operazioni:
Scegliete Aggiorna pacchetto nel menu del pannello Assegnazioni. Specificate il nome e la posizione del file. Distribuire
il pacchettoagli utenti collocandolo su un server condiviso o inviandolo per posta elettronica. Ricordate di informare gli utenti di InCopy che il pacchetto è stato aggiornato.
Scegliete Aggiorna pacchetto ed e-mail dal menu del pannello Assegnazioni e inviate il messaggio.
Quando gli utenti di InCopy aprono il pacchettoaggiornato, solo il nuovo contenuto viene aggiornato; gli utenti di InCopy possono quindi decidere se sovrascrivere il contenuto esistente e mantenere le modifiche precedenti.

Ricevere i pacchetti (InCopy)

Potetericevere unpacchetto dall’utente di InDesign chelo hacreato oda un utente diInCopy cheve loha inoltrato. Quando aprite un pacchetto assegnazione, il pacchetto è decompresso, i contenuti sono copiati in una nuova sottocartella in una cartella Assegnazioni di InCopy.
Consultare anche
“Ritirare i contenuti” a pagina 78
“Salvare le modifiche (InCopy)” a pagina 79
INCOPY CS3
Guida utente
Aprire un pacchetto (InCopy)
Per aprire un pacchetto di InCopy (*.incp), effettuate una delle seguenti operazioni:
Eseguite il pacchetto usando l’applicazione di posta elettronica. Ad esempio, fate doppio clic sul file allegato.
Usate Esplora risorse o il Finder per aprire il file. Ad esempio, fate doppio clic sul file o trascinatelo sull’icona
dell’applicazione InCopy.
In InCopy scegliete File > Apri, quindi fate doppio clic sul file assegnazione.
In InCopy scegliete Apri pacchetto nel menu del pannello Assegnazioni, quindi fate doppio clic sul file del pacchetto.
A questopunto potete modificare i brani del pacchetto. Quandoiniziate a modificareun brano, vi viene richiesto diritirare i contenuti della cornice. Al termine delle modifiche, salvate tutti i contenuti e inoltrate il pacchetto.
Restituire o inoltrare il pacchetto (InCopy)
Dopo avere aperto e modificato un pacchetto, potete inviarlo a un altro utente di InCopy o potete restituirlo all’utente di InDesign che ha creato il pacchetto. I file dei pacchetti creati per altri utenti di InCopy hanno l’estensione .incp; i file dei pacchetti restituiti creati per gli utenti di InDesign hanno l’estensione .indp.
1 Modificate e consegnate i contenuti che volete includere nel pacchetto.
2 Dal menu del pannello Assegnazioni, scegliete una delle seguenti opzioni:
Inoltra per InCopy Crea un pacchetto per un altro utente di InCopy. Consente di specificare il nome e la posizione del file
del pacchetto, quindi lo mette a disposizione dell’utente di InCopy.
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Inoltra per InCopy e invia per e-mail Crea e invia un pacchetto per un altro utente InCopy mediante posta elettronica. Il
pacchetto viene visualizzato come allegato di un nuovo messaggio dell’applicazione di posta elettronica predefinita. Consente di specificare il destinatario, aggiungere le istruzioni e invia il messaggio di posta elettronica.
Restituisci per InDesign Crea un pacchetto da restituire all’utente di InDesign.
Restituisci per InDesign e invia per e-mail Crea e restituisci un pacchetto a un utente InDesign mediante posta elettronica.
Il pacchetto viene visualizzato come allegato di un nuovo messaggio dell’applicazione di posta elettronica predefinita. Consente di specificare il destinatario, aggiungere le istruzioni e invia il messaggio di posta elettronica.

Ricevere i pacchetti restituiti (InDesign)

Per aprire un pacchetto di InDesign (*.indp), effettuate una delle seguenti operazioni:
Eseguite il pacchetto usando l’applicazione di posta elettronica. Ad esempio, fate doppio clic sul file allegato.
Usate Esplora risorse o il Finder per aprire il file. Ad esempio, fate doppio clic sul file o trascinatelo sull’icona
dell’applicazione InDesign.
In InDesign scegliete File > Apri, quindi fate doppio clic sul file del pacchetto.
In InDesign scegliete Apri pacchetto nel menu del pannello Assegnazioni, quindi fate doppio clic sul file del pacchetto.
Quando aprite il pacchetto,vi viene richiesto di aggiornare tutti i collegamenti. Se un brano è stato modificato dopo la creazione di un pacchetto per l’assegnazione, potete stabilire se aggiornare o scollegare i contenuti nel file di InDesign. Quando i brani nei file vengono restituiti e consegnati, potete ritirare e modificare il contenuto.
Consultare anche
“Aggiornare i file assegnazione (InDesign)” a pagina 76
“Scollegare i file di contenuti (InDesign)” a pagina 82
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Guida utente

Usare i file gestiti

Aprire i contenuti condivisi

Solo gli utenti di InCopy possono aprire i file assegnazione (.inca). Se un utente di InCopy apre un file InDesign che contiene assegnazioni, l’utente avrà accesso a tutti i contenuti gestiti, indipendentemente dalle assegnazioni.
Effettuate una delle seguenti operazioni.
In InCopy scegliete File > Apri, selezionate un file assegnazione (.inca) e fate clic su Apri.
In InDesign o InCopy scegliete File >Apri, selezionate un file InDesign (.indd)con contenuti assegnati e fate clic su Apri.
Aprite un pacchetto assegnazione. Consultate “Ricevere i pacchetti (InCopy)” a pagina 73.
I nomi e i contenuti delle assegnazioni compaiono nel pannello Assegnazioni.
Consultare anche
“File assegnazione” a pagina 68
“File gestiti” a pagina 63

Ritirare i contenuti

Quando ritirate un elemento, nel file system viene inserito un file di protezione nascosto (.idlk). Dopo avere ritirato il contenuto, avete controllo esclusivo su di esso e gli altri utenti non possono apportare modifiche. Potete ritirare solo contenuti di InCopy; non potete ritirare documenti InDesign con informazioni di layout.
75
Se tentate di chiudere un documento InDesign contenente uno o più file di contenuti di InCopy che sono stati ritirati da voi, un messaggio di avviso vi chiede di consegnare tutti i contenuti. Se chiudete il documento senza consegnare i file di contenuti, questi risulteranno ancora ritirati da voi quando riaprirete il documento InDesign. Ogni volta che salvate il documento InDesign vengono salvati automaticamente tutti i file di contenuti di InCopy modificabili.
Consultare anche
“File gestiti” a pagina 63
Ritirare i contenuti (InDesign)
Effettuate una delle seguenti operazioni:
Nel layout, selezionate le cornici di testo o di grafica da modificare e scegliete Modifica > InCopy > Ritira.
Nel pannello Assegnazioni, selezionate i file e scegliete Ritira dal menu del pannello.
Quanto ritirate contenuti disponibili in InDesign, sulla cornice di InDesign compare l’icona Modifica . In InCopy, l’icona In uso appare sulla cornice di InCopy e nel pannello Assegnazioni se i file di assegnazione sono memorizzati su un server locale.
Ritirare i contenuti (InCopy)
1 Effettuate una delle seguenti operazioni:
Se i contenuti necessari fanno parte di un’assegnazione, scegliete File > Apri e selezionate il file assegnazione (.inca).
Se i contenuti sono stati esportati in file separati, scegliete File > Apri e selezionate il file InCopy (.incx). Per esaminare
il layout in modo da poter adattare il testo alla pagina, aprite anche il documento InDesign.
2 Effettuate una delle seguenti operazioni:
Per ritirare un singolo file di contenuti di InCopy, scegliete File > Ritira.
Per ritirare tutti i contenuti di un’assegnazione in una sola volta, selezionate l’assegnazione nel pannello Assegnazioni e
scegliete Ritira dal menu del pannello.
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Per ritirare singoli elementi di un’assegnazione, aprite l’elenco delle assegnazioni nel pannello Assegnazioni, selezionate
uno o più elementi e scegliete Ritira dal menu del pannello.
L’icona Modifica appare accanto all’elemento o agli elementi nel pannello Assegnazioni, a indicare che il contenuto è stato ritirato per il vostro uso esclusivo.
3 Se viene richiesto di aggiornare il contenuto con le modifiche, fate clic su OK.
Quando ritirate contenuti disponibili in InCopy, l’icona Modifica appare sulla cornice di InCopy e nel pannello Assegnazioni. In InDesign l’icona In uso compare sulla cornice di InDesign.

Aprire i file gestiti (InCopy)

Per scrivere e modificare rapidamente il testo, può essere più appropriato aprire un file di contenuti gestito (.incx) direttamente in InCopy e lavorare in vista Brano. Non occorre che ritiriate il singolo file gestito per modificarlo, perché InCopy lo ritira automaticamente. Quando salvate e chiudete il file, InCopy consegna automaticamente il contenuto. I comandi Salva sono diversi quando aprite file singoli.
Consultare anche
“File gestiti” a pagina 63
“Salvare le modifiche (InDesign)” a pagina 79
76

Aggiornare i file assegnazione (InDesign)

Potete salvare le modifiche alle assegnazioni manualmente o quando chiudete il documento attivo. Aggiornare un file assegnazione è l’unico modo per mettere a disposizione degli utenti di InCopy le modifiche al layout.
Effettuate una delle seguenti operazioni:
Per aggiornare le assegnazioni selezionate, selezionatele nel pannello Assegnazioni e scegliete Aggiorna assegnazioni
selezionate dal menu del pannello.
Per aggiornaretutte le assegnazioni del documento attivo, scegliete Aggiorna tutte leassegnazioni dal menudel pannello
Assegnazioni. Vengono aggiornate sono le assegnazioni non aggiornate.
Nota: se un utente di InCopy ha un’assegnazione aperta quando la aggiornate, l’icona Non aggiornato appare accanto all’assegnazione nel pannello Assegnazioni di InCopy.
Consultare anche
“Aggiornare il contenuto” a pagina 76
“Creare e inviare pacchetti (InDesign)” a pagina 72

Aggiornare il contenuto

Per assicurarvi di lavorare sempre sui contenuti più aggiornati, fate attenzione alle icone Non aggiornato nel pannello Assegnazioni e aggiornate il contenuto di conseguenza. Quando aggiornate un file assegnazione di InCopy e il relativo contenuto o quando aggiornate i singoli file di contenuti, i dati della copia più recente nel file system vengono copiati in modo da far corrispondere la versione visualizzata sul vostro computer a quella nel file system. L’operazione di aggiornamento non richiede la consegna né il ritiro dei file e non vi conferisce diritti di modifica. Tuttavia, questa operazione può causare problemi se un altro utente ha eliminato il vostro file di protezione
Nota: l’aggiornamento del contenuto non comporta l’aggiornamento dei pacchetti assegnazione che non sono stati restituiti.
Un flusso di lavoro di aggiornamento tipico è il seguente:
1 L’utente di InCopy apre un file assegnazione o ritira un singolo file di contenuti e modifica i contenuti.
2 L’utente di InCopy salva il file di contenuti, aggiornandone la copia sul file system, e continua a lavorare.
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3 L’utente di InDesign vede l’icona Non aggiornato accanto alla selezione nei pannelli Assegnazioni e Collegamenti e
le icone In uso e Contenuti di testo non aggiornati o Contenuti grafici non aggiornati sulla cornice associata.
Pannello Assegnazioni con icone In uso e Non aggiornato (a sinistra) e vista Layout con contenuti non aggiornati (a destra)
4 L’utente di InDesign aggiorna i contenuti.
Consultare anche
“Aggiornare il lavoro per errore” a pagina 77
77
“Panoramica sul pannello Collegamenti” a pagina 46
Aggiornare i contenuti quando viene aperto un documento gestito (InDesign)
1 Scegliete File > Apri, individuate il file da aprire e fate clic su Apri.
2 Quando richiesto, fate clic su Sì per aggiornare il documento con i contenuti cambiati sul file system.
3 Effettuate una delle seguenti operazioni:
Per consentire a InDesign di aggiornare i collegamenti, fate clic su Correggi collegamenti in automatico.
Per correggere i collegamenti manualmente, fate clic su Non correggere, quindi selezionate il file da aggiornare nel
pannello Collegamenti e scegliete Aggiorna collegamento dal menu del pannello.
Aggiornare i contenuti durante il lavoro (InDesign)
Effettuate una delle seguenti operazioni:
Selezionate le cornici di testo o di grafica nel layout e scegliete Modifica > InCopy > Aggiorna contenuti.
Selezionate le cornici di testo o di grafica nel pannello Collegamenti, quindi fate clic sul pulsante Aggiorna
collegamento o scegliete Aggiorna collegamento dal menu del pannello Assegnazioni.
Aggiornare i contenuti durante il lavoro (InCopy)
Effettuate una delle seguenti operazioni:
Fate clic per posizionare il cursore nella cornice di testo in modo da selezionarla, quindi scegliete File > Aggiorna
contenuti.
Selezionate i contenuti nel pannello Assegnazioni, quindi fate clic sul pulsante Aggiorna contenuti o scegliete
Aggiorna contenuti dal menu del pannello Assegnazioni.
Potete inoltre aggiornare il contenuto mediante il pannello Collegamenti.

Aggiornare il lavoro per errore

Nella maggior parte dei casi, i comandi di aggiornamento sono disattivati per i contenuti che avete ritirato, perché tali contenuti dovrebbero comunque esseresempre aggiornati. Tuttavia, può accadere che un altro utente elimini la protezione del contenuto da voi ritirato, trascinando il file di protezione .idlk nel Cestino, e modifichi il contenuto. In questo caso, i
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comandi di aggiornamento possono risultare attivi anche mentre il brano è ritirato da voi stessi, e il contenuto potrà essere modificato da due persone allo stesso tempo. L’aggiornamento del contenuto provocherebbe però la perdita di parte delle modifiche. Per evitare tale rischio, non eliminate mai i file di protezione.

Aggiornare il layout di InDesign

Gli utentidi InDesign possono modificare il layout (ad esempio cambiare le dimensionio la posizione dellecornici di testo di un brano) e salvare le modifiche mentre gli utenti di InCopy stanno modificando il testo di tali cornici. In un flusso di lavorosu un server condiviso, il modo in cui gli utenti di InCopy vengono avvisati delle modifiche al layoutvaria a seconda che abbiano aperto un file assegnazione o abbiano ritirato singoli file di contenuti e aperto anche il file InDesign collegato.
Tenete presenti le seguenti indicazioni:
Se un utente di InDesign modifica il layout delle cornici inun’assegnazione, dovrà aggiornare l’assegnazione per rendere
disponibili le modifiche al layout agli utenti di InCopy. InDesign non aggiorna automaticamente i file assegnazione quando il documento viene salvato.
Quando l’utente di InDesign aggiorna l’assegnazione memorizzata su un server condiviso, accanto ad essa nel pannello
Assegnazioni di InCopy compare l’icona Non aggiornato . L’utente di InCopy deve aggiornare il design per vedere il layout corrente.
Se un utente di InDesign cambia il layout del contenuto esportato che non fa parte di un’assegnazione, l’icona Non
aggiornato appare accanto al nome del documento di InDesign nel pannello Assegnazioni e nella barra del titolo del documento. Gli utenti di InCopy possono aggiornare il documento InDesign attivo con le ultime modifiche di layout e di stile.
Aggiornare il layout in InCopy risulta utile per le operazioni di adattamento alla pagina, perché l’aspetto e le interruzioni di riga più recenti sono visibili nelle viste Layout e Bozza.
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Effettuate una delle seguenti operazioni:
Se avete un file assegnazione aperto e nel pannello Assegnazioni compare l’icona Non aggiornato accanto al nome
dell’assegnazione, fateclic sul pulsante Aggiorna design o scegliete File > Aggiorna design. Questo comando non può essere annullato.
Se non state lavorando con file assegnazione e avete più di un documento InDesign aperto, selezionate quello che volete
rendere attivo e scegliete File > Aggiorna design.

Ritirare i contenuti

Per consegnare un file di contenuti gestito, lo dovete salvare in una posizione condivisa del file system, dove può essere ritirato da altri utenti e modificato. Anche esportando una cornice di testo o di grafica da InDesign la si consegna automaticamente.
Sebbene un file consegnato sia disponibile per eventuali modifiche, non è effettivamente modificabile finché non viene ritirato (a meno che non modifichiate il contenuto in modalitàindipendente inInCopy). Una voltaconsegnato,il contenuto non può più essere modificato, ma il file non si chiude: il contenuto rimane aperto sullo schermo, ma in modalità di sola lettura.
I plug-in del flusso di lavoro LiveEdit non creano versioni multiple dei file. I file vengono infatti sovrascritti quando li aggiornate in InCopy o InDesign. Se desiderate lavorare su più versioni di uno stesso file, usate Adobe Version Cue di InDesign oppure InCopy con Version Cue Workspace, che offrono anche molte altre funzioni. Version Cue è un ambiente di authoring disponibile esclusivamente come componente di Adobe Creative Suite.
Se state lavorando su un pacchetto assegnazione, restituitelo dopo averlo consegnato.
Consultare anche
“Esportare contenuti da InDesign” a pagina 66
“Creare un documento indipendente” a pagina 33
“File gestiti” a pagina 63
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Consegnare i contenuti gestiti (InDesign)
Effettuate una delle seguenti operazioni:
Selezionate i contenuti nel layout e scegliete Modifica > InCopy > Consegna.
Nel pannello Assegnazioni, selezionate i contenuti e scegliete Consegna dal menu del pannello.
Consegnare i contenuti gestiti (InCopy)
Effettuate una delle seguenti operazioni:
Selezionate i contenuti in vista Layout e scegliete File > Consegna.
Nel pannello Assegnazioni, selezionate i contenuti e scegliete Consegna dal menu del pannello.
Nota: potete annullare le modifiche più recenti prima di consegnare i contenuti.
Quando consegnate un file, l’icona Disponibile compare sulla cornice di testo o di grafica nel layout di InDesign, nella vista
Layout di InCopy, nel pannello Assegnazioni, nel pannello Collegamenti e nella barra dei brani (InCopy).

Salvare le modifiche (InDesign)

Mentre lavorate su contenuti che avete ritirato, potete salvare le vostre modifiche e aggiornare la copia presente sul file system.
Effettuate una delle seguenti operazioni:
Per salvare i contenuti selezionati senza salvare le modifiche al documento InDesign o ai suoi file collegati, selezionate i
contenuti nel layout e scegliete Modifica > InCopy > Salva contenuti.
Per salvare tutti i file di contenuti ritirati da voi,scegliete File > Salva. Questa operazione nonaggiorna automaticamente
i file assegnazione o i file di contenuti ritirati in InCopy. Tuttavia, i file ritirati in InCopy presenteranno l’icona Non aggiornato nel pannello Assegnazioni.
Per salvare il documento InDesign con un nuovo nome con i collegamenti a tutti gli eventuali file InCopy esistenti,
scegliete File > Salva con nome. Con questo tipo di salvataggio uno o più file InCopy risulteranno collegati a due documenti InDesign.
Per salvare una copia del documento attivo, scegliete File > Salva una copia. Potete scegliere di assegnare alla copia un
nuovo nome e una nuova posizione conservando i collegamenti a tutti i file InCopy esistenti.
Nota: se lavorate a un file gestito tramite uno spazio di lavoro di Version Cue, è disponibile un comando di consegna separato. Version Cue Workspace è un componente disponibile in Adobe Creative Suite.
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Consultare anche
“Aggiornare il contenuto” a pagina 76

Salvare le modifiche (InCopy)

Effettuate una delle seguenti operazioni:
Per salvare il file InCopy con lo stesso nome e posizione nel file system, scegliete File > Salva contenuti. Il file risulterà
ancora ritirato da voi.
Per salvare il file di contenuti di InCopy con un nuovo nome, scegliete File > Salva contenuto con nome. Il file di
contenuti appena creato non è gestito nel flusso di lavoro. Il comando Salva contenuto con nome è disponibile solo se avete aperto direttamente il file di contenuti di InCopy (.incx).
Per salvare una copia del file di contenuti InCopy attivo, scegliete File > Salva una copia del contenuto. Potete scegliere
di assegnare alla copia un nuovo nome e una nuova posizione. La copia salvata non è gestita nel flusso di lavoro. Il comando Salva una copia del contenuto è disponibile solo se avete aperto direttamente il file di contenuti di InCopy (.incx).
Per salvare tutti i file di contenuti di InCopy attualmente aperti e ritirati, scegliete File > Salva tutti i contenuti. In questo
modo vengono salvati tutti i file nelle rispettive posizioni correnti. Il comando Salva tutti i contenuti è disponibile solo se avete aperto un file assegnazione o InDesign.
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Nota: il comando Salva una versione è disponibile solo se lavorate su un file gestito da Version Cue Workspace, che è un componente di Adobe Creative Suite.

Perfezionare il flusso di lavoro

Spostare i contenuti da un’assegnazione all’altra (InDesign)

Gli utenti di InDesign possonospostare icontenutitra assegnazioni esistentioltre che dalla sezione Contenuto InCopynon assegnato del pannello Assegnazioni. Potete anche creare una nuova assegnazione e spostarvi dei contenuti.
1 Salvate il documento InDesign.
2 Nel pannello Assegnazioni, fate clic sulla freccia a sinistra del nome dell’assegnazione per visualizzarne i contenuti.
3 Selezionate un elemento in un’assegnazione.
4 Effettuate una delle seguenti operazioni:
Trascinate il contenuto da un’assegnazione a un’altra.
Per spostare il contenuto a un’assegnazione esistente, scegliete Aggiungi ad assegnazione nel menu del pannello
Assegnazioni, quindi selezionate l’assegnazione desiderata.
Per creare una nuova assegnazione mentre spostate un contenuto, nel menu del pannello Assegnazioni, scegliete
Aggiungi ad assegnazione > Nuova, quindi specificate le opzioni desiderate nella finestra Nuova assegnazione.
5 Scegliete Aggiorna tutte le assegnazioni dal menu del pannello Assegnazioni.
Seglielenchidelleassegnazionisonobrevi,puòesserepiùsemplicetrascinareicontenutidaun’assegnazioneall’altraedalla
sezione Contenuto InCopy non assegnato.
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Consultare anche
“Scollegare i file di contenuti (InDesign)” a pagina 82

Eliminare le assegnazioni (InDesign)

Nel pannello Assegnazioni, selezionate una o più assegnazioni e scegliete Elimina assegnazione dal menu del pannello.
L’eliminazione delle assegnazioni ha i seguenti effetti:
Rimuove i dati dell’assegnazione dal documento.
Elimina il file assegnazione dal file system.
Rimuove il nome dell’assegnazione dall’elenco.
Sposta gli eventuali contenuti di InCopy nella sezione Contenuto InCopy non assegnato del pannello Assegnazioni.
Nota: se un utente di InCopy ha un’assegnazione aperta quando viene eliminata in InDesign, un avviso informa l’utente di InCopy che l’assegnazione è stata eliminata. Tuttavia i file dei contenuti non vengono eliminati e possono essere aggiornati senza perderne le modifiche.
Consultare anche
“Scollegare i file di contenuti (InDesign)” a pagina 82

Ricollegare i file assegnazione mancanti (InDesign)

Se spostate o eliminate un file assegnazione dal disco e poi aprite il documento InDesign da cui era stato creato, InDesign non sarà in grado di localizzare ilfile assegnazione. Affinché InDesign possa trovarlo, sarà necessario creare di nuovo il file assegnazione.
INCOPY CS3
Guida utente
Consultare anche
“Panoramica sul pannello Collegamenti” a pagina 46
Ricreare il file assegnazione nella posizione originale
Nel pannello Assegnazioni, effettuate una delle seguenti operazioni:
Selezionate l’assegnazione mancante (che è ancora elencata nel pannello) e scegliete Aggiorna assegnazioni selezionate
dal menu del pannello.
Scegliete Aggiorna tutte le assegnazioni dal menu del pannello.
Cambiare la posizione delle assegnazioni
Per ricreare il file assegnazione in una nuova posizione, effettuate una delle seguenti operazioni nel pannello
Assegnazioni:
Selezionate l’assegnazione e scegliete Cambia posizioneassegnazione dal menu del pannello. Specificate una posizione e
un nome per il nuovo file.
Fate doppio clic sul nome dell’assegnazione. Nella finestra Opzioni assegnazione, fate clic su Cambia e specificate la
posizione e il nome del nuovo file.

Correggere gli errori

Se fate un errore, potete annullare le modifiche apportate dall’ultima esecuzione del comando Salva e ripristinare il contenuto presente sul file system.
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Poiché quando salvate il documento InDesign vengonosalvati automaticamente tutti i contenuti diInCopy modificabili, il comando Annulla ritiro ripristina le versioni soltanto dall’ultima volta in cui il documento è stato modificato.
Effettuate una delle seguenti operazioni:
Per annullare la modifica più recente, scegliete Modifica > Annulla [azione].
Per annullare tutte le modifiche apportate dall’ultimo salvataggio del documento, scegliete File > Versione precedente.
Per annullare le modifiche apportate da quando avete salvato l’ultima versione e rimuovere il file di protezione,
selezionate i contenuti nel pannello Assegnazioni e scegliete Annulla ritiro dal menu del pannello. Questa operazione comporta la consegna del file.

Ignorare i file protetti (InDesign)

Gliutentipotrebberononrendersicontoimmediatamentedell’effettodelleproprieazionisualtriutentinelflussodilavoro e potrebbero involontariamente creare conflitti tra lo stato e l’appartenenza dei contenuti. Se necessario, un utente di InDesign può risolvere tali conflitti scollegando un file protetto che è stato ritirato da un altro utente, il che significa assumere il controllo sul file. Diversamente, un file memorizza il contenuto del documento InDesign, ma il contenuto non è più condiviso con InCopy.
Se modificateun branoche è stato ritiratoin InDesign, vi viene richiestodi incorporareil branocosì da ricordare ilpercorso originario del file e sbloccando allo stesso tempo il file per la modifica. Potete successivamente annullare l’incorporamento del file e collegarlo al file originale, oppure potete collegarlo a un altro file.
Consultare anche
“Scollegare i file di contenuti (InDesign)” a pagina 82
“Aggiornare il lavoro per errore” a pagina 77
INCOPY CS3
Guida utente

Scollegare i file di contenuti (InDesign)

Se necessario (ad esempio in vista di una scadenza di produzione), gli utenti di InDesign possono rimuovere un file di contenuti dal flusso di lavoro gestito e dal pannello Collegamenti, scollegandolo. Se volete rendere nuovamente disponibili i contenuti per la modifica, dovete esportarli nuovamente come contenuti di InCopy usando un nome diverso. In questo modo il vecchio file di protezione non impedirà agli utenti di modificare il file.
Nota: quando viene scollegato, il file ritirato viene rimosso dal flusso di lavoro e il file del blocco viene cancellato dal disco. Potete esportare nuovamente i contenuti e sovrascrivere il nome del file senza conflitti.
Per scollegare un file di contenuti di InCopy, selezionate il file (con estensione .incx) nel pannello Collegamenti e
scegliete Scollega dal menu del pannello. Se si esegue lo scollegamento, i contenuti vengono incorporati nel documento il collegamento al file InCopy rimosso dal disco.
Per collegare nuovamente il file, scegliete Modifica > Annulla Scollega.
Per scollegare, potete anche eliminare una cornice o usare il pannello Collegamenti di InDesign per ricollegare un file di
contenuti a un altro file.

Inserire file InCopy nei documenti InDesign

Anche se un tipico flusso di lavoro inizia in InDesign, dove il layout di base e i segnaposto per testo e grafica vengono definiti ed esportati in InCopy, un flusso di lavoro diverso può iniziare con un file di contenuti di InCopy (.incx o .incd) indipendente che inserite in InDesign usando il comando File > Inserisci.
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Quando inserite file di contenuti di InCopy in un documento InDesign, tenete presenti le seguenti correlazioni:
Stili Se al file di testo InCopy sono stati applicati degli stili, questi vengono aggiunti all’elenco di stili InDesign per il
documento. Nel caso vi siano nomi di stili identici, InDesign sostituisce allo stile importato lo stile esistente.
Layout Potete creare la geometria di base del layout per i contenuti in InDesign, quindi creare o importare il testo e gli stili
da un’applicazione di elaborazione testi (i file di testo che inserite in InCopy sono incorporati neldocumento InCopy enon sono collegati a nessun file esterno).
Inserimento/duplicazione Se inserite un file di contenuti di InCopy più di una volta, ogni istanza del contenuto compare
nel pannello Collegamenti di InDesign, ma tutte le istanze vengono gestite come un unico file. Lo stesso accade per ogni copia esatta di un file di contenuti (ottenuta per duplicazione).
Nota: se copiate e incollate delle parti di un testo (ma non l’intero testo) in un file di contenuti di InCopy gestito, create un nuovo file di contenuti che non è collegato all’originale e non ha alcun collegamento a file esterni (di InCopy o di altre applicazioni). Le parti originali e quelle incollate possono essere modificate in modo indipendente.
Aggiornamenti/gestione Quando sono presenti più istanze di un file di contenuti gestito in un documento InDesign,
queste si comportano come se fossero aperte in due applicazioni diverse. Ad esempio, il ritiro di un’istanza del file blocca tutte le altre istanze, in modo che solol’istanza ritirata sia modificabile. In questo caso, usate il comando di aggiornamento appropriato per aggiornare le altre istanze (aperte) del contenuto.

Aggiungere note di redazione e rilevare le modifiche in InDesign

Le funzioni Note e Rileva modifiche di InDesign usano in InDesign i nomi utente del flusso di lavoro per identificare l’autore di una nota o di una modifica rilevata. Le note e le modifiche rilevate sono colorate diversamente a seconda dell’utente, secondo quanto definito nelle preferenze Note di InDesign o nella finestra Utente di InCopy (File > Utente).
Quando aggiungete note di redazione ai contenuti gestiti in InDesign, queste diventano disponibili per gli altri utenti del flusso di lavoro.
Se la funzione Rileva modifiche è attiva in InCopy, e un utente di InDesign modifica contenuti gestiti di testo o grafica, le modifiche vengono rilevate e registrate in InDesign, ma sono visibili solo in InCopy.
Consultare anche
“Identificazione degli utenti” a pagina 65
“Rilevare le modifiche” a pagina 117
“Le note di redazione” a pagina 120
INCOPY CS3
Guida utente
83

Capitolo 5: Testo

InCopy offre gli strumenti necessari per aggiungere testo ai brani in modo flessibile e preciso.

Aggiungere testo

Aggiungere testo

Per aggiungere del testo potete digitarlo, incollarlo o importarlo da un altro file. In genere, per lavorare con il testo in InCopy potete usare le tecniche standard di elaborazione testi. Selezionate lo strumento testo nella casella degli strumenti eusate letecniche descrittedi seguito.Questi metodi funzionano allo stesso modo invista Bozza, Brano e Layout, indipendentemente dal fatto che il contenuto sia collegato o meno a InDesign.
Nota: poteterilevarelemodificheinmodocheiltestoaggiuntovengaevidenziatoinvistaBozzaeBrano.Consultate“Rilevare le modifiche” a pagina 117.
Digitare Fate clic per posizionare il cursore testo nel punto in cui desiderate aggiungere testo e iniziate a digitare.
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Selezionare Fate clic e trascinate, fate doppio clic o fate triplo clic per selezionare singoli caratteri, parole,righe o paragrafi,
a secondadelle impostazionidelle Preferenze.In alternativa,fate clicin qualsiasi punto del contenuto escegliete Modifica > Seleziona tutto.
Incollare Copiate o tagliate il testo, fate clic nel punto desiderato e scegliete Modifica > Incolla. Se desiderate rimuovere la
formattazione del testo incollato, scegliete Modifica > Incolla senza formattazione. Se volete aggiungere o rimuovere gli spazi come necessario, selezionate Regola spaziatura automaticamente per parole tagliate/incollatenel pannello Testo della finestra Preferenze.
Eliminare Selezionate il testo da eliminare e scegliete Modifica > Cancella.
Potete anche importare il testo direttamente da un altro documento di testo.
Consultare anche
“Inserire (importare) il testo” a pagina 85
“Opzioni di importazione” a pagina 85

Importare file

Potete importare testo da altri brani InCopy, da Microsoft Word, da Microsoft Excel e da ogni applicazione che esporti il testo in formato RTF (Rich Text Format) o in solo testo. Tutti i formati di file importabili sono elencati nella finestra di dialogo Inserisci di InCopy (nel menu Tipo file in Windows e nel riquadro dell’elenco a destra in Mac OS).
Formattazione e stili del documento
Potete importare file con o senza formattazione. Se importate i file con la formattazione, InCopy importa la maggior parte degli attributi di formattazione di caratteri e paragrafi dai file di testo, ma ignora la maggior parte delle informazioni di impaginazione, come le interruzioni di pagina, i margini e le colonne (che potete impostare in InDesign). In generale, InCopy importa tutte leinformazioni di formattazione specificate nell’applicazione di elaborazione testi, ad eccezione delle caratteristiche non disponibili in InCopy.
Se è disponibile un filtro di importazione per un’applicazione, potete determinare quali stili vengono importati e quale formattazione usare se vi sono conflitti tra i nomi.
Nota: InDesign controlla gli stili nei brani InCopy collegati. Quando inserite in InDesign un brano di InCopy, gli eventuali stili importati nel documento InCopy vengono ignorati in InDesign se vi sono conflitti tra i nomi.
INCOPY CS3
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Salvare i file per l’importazione
Se la vostra applicazione di elaborazione testi può salvare i file in più formati, cercate di usare il formato in grado di conservare più attributidi formattazione, ossia ilformato nativo dell’applicazioneo un formato di scambio come RTF (Rich Text Format).
Potete importare file creati nelle versioni recenti di Microsoft Word. Se importate un file creato con un altro elaboratore testi o con Word 95 o versioni precedenti (come Word 6), aprite il file nell’applicazione originale e salvatelo in un formato compatibile con Word o in RTF, un formato che consente di conservare la maggior parte della formattazione.
Consultare anche
“Inserire (importare) il testo” a pagina 85
“Importare la grafica” a pagina 44

Inserire (importare) il testo

Il comando Inserisci è lo strumento migliore per importare grandi quantità di testo. In InCopy sono supportati numerosi formati dielaboratori testo, fogli di calcolo e solo testo. L’entità degli attributi di formattazioneconservati dipende dal filtro di importazione per il tipo di file in questione e dalle opzioni scelte al momento di inserire il file. Potete anche aprire file di Word, di testo e in formato RTF direttamente in InCopy.
1 Con lo strumento testo , fate clic nel punto in cui deve comparire il testo.
2 Scegliete File > Inserisci.
3 Nella finestra Inserisci, selezionate Mostraopzioni di importazioneper visualizzare la finestra di dialogocontenente tali
opzioni per il tipo di file da inserire.
4 Selezionate il file di testo da inserire, quindi fate clic su Apri. Se fate clic su Apri tenendo premuto Maiusc, si apre la finestra di dialogo contenente le opzioni di importazione anche se non avete selezionato Mostra opzioni di importazione.
5 Effettuate una delle seguenti operazioni:
Se compare la finestra di dialogo con le opzioni di importazione per il tipo di file da inserire, selezionate le opzioni
desiderate e fate clic su OK.
Se il documento da importare contiene font non disponibili nel vostro sistema, compare una finestra di dialogo che
informa delle sostituzioni che verranno effettuate. Se preferite specificare font sostitutivi diversi, fate clic su Trova font e scegliete le alternative desiderate. Fate clic su OK.
Seiltestoimportatoneldocumentoèevidenziatoinrosa,verdeoinunaltrocolore,probabilmentesonostateattivateuna
o più opzioni delle preferenze di composizione. Aprite la sezione Composizione della finestra di dialogo Preferenze e controllate quali opzioni sono attivate in Evidenzia. Ad esempio, se il testo incollato è formattato con font non disponibili in InCopy, il testo viene evidenziato in rosa
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Consultare anche
“Opzioni di importazione” a pagina 85
“Importare file” a pagina 84
“Aprire un documento indipendente” a pagina 33

Opzioni di importazione

Quando importate file di testo con tag, file di Word e di Excel, potete specificare come importare i file.
Opzioni di importazione per Microsoft Word e RTF
Se selezionate Mostra opzioni di importazione quando importate un file Word o RTF, potete scegliere tra le seguenti opzioni:
Testo sommario Importa il sommario nel brano come parte del testo. Le voci sono importate come solo testo.
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Testo indice analitico Importa l’indice nel brano come parte del testo. Le voci sono importate come solo testo.
Note a piè di pagina Importa le note a piè di pagina di Word. Le note e i riferimenti vengono conservati, ma rinumerati in
base alle impostazioni delle note a piè di pagina del documento.
Note di chiusura Importa le note di chiusura come parte del testo, alla fine del brano.
Usa virgolette tipografiche Applicaal testo importatovirgolette tipografiche aperte e chiuse (“...”) e apostrofi tipografici (’)
anziché virgolette e apostrofi “dritti” ("..." e ').
Rimuovi stili e formattazione da testo e tabelle Rimuove la formattazione, come font, colore e formato stile, dal testo
importato, compreso il testo in tabelle. Se questa opzione è selezionata, gli stili di paragrafo egli elementi grafici agganciati non vengono importati.
Mantieni impostazioni locali Quando scegliete di rimuovere stili e formattazione da testo e tabelle, potete selezionare
Mantieni impostazioni locali per conservare laformattazione deicaratteri (comegrassetto e corsivo) applicata a parte di un paragrafo. Deselezionate questa opzione per rimuovere tutta la formattazione.
Converti tabelle in Quando scegliete di rimuovere stili e formattazione da testo e tabelle, potete convertire le tabelle in
tabelle semplici non formattate oppure in testo non formattato delimitato da tabulazioni.
Per importare testo non formattato e tabelle formattate, importate il testo senza formattazione, quindi copiate e incollate le tabelle da Word a InCopy.
Mantieni stili e formattazione in testo e tabelle Conserva la formattazione del documento Word nel documento InDesign
o InCopy. Potete usare le altre opzioni della sezione Formattazione per stabilire come vengono mantenuti gli stili e la formattazione.
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Interruzioni di pagina manuali Determina il modo in cui vengono formattate le interruzioni di pagina del file Word in
InDesign o InCopy. Selezionate Mantieni interruzioni di pagina per usare le stesse interruzioni di pagina usate in Word; oppure selezionate Converti in interruzioni di colonna o Nessuna interruzione.
Importa grafica agganciata Conserva la grafica agganciata del documento Word in InCopy.
Importa stili non usati Importa tutti gli stili dal documento Word, anche se non sono applicati al testo.
Converti elenchi puntati e numerati in testo Importa gli indicatori e i numeri di elenchi puntati e numerati come caratteri
effettivi, mantenendo l’aspetto del paragrafo. Tuttavia, negli elenchi numerati, i numeri non sono automaticamente aggiornati se si aggiungono o eliminano voci elenco.
Rilevamento modifiche Quando questa opzione è selezionata, il testo appare evidenziato o barrato quando modificate il
testo importato in InCopy con l’opzione Rilevamento modifiche attivata; se è deselezionata, tutto il testo importato appare evidenziato come un’unica aggiunta di testo. Rilevamento modifiche può essere visualizzato in InCopy, ma non in InDesign.
Importa stili automaticamente Importa gli stili dal documento Word nel documento InDesign o InCopy. Se accanto a
Conflitti tra nomi stili compare un triangolo di avvertenza giallo, uno o più stili di paragrafo o di carattere del documento di Word hanno lo stesso nome di uno stile di InCopy.
Per stabilire come risolvere questi conflitti tra nomi di stili, selezionate un’opzione dai menu Conflitti tra stili paragrafo e Conflitti tra stili carattere. Scegliete Usa definizione stile di InDesign per formattare il testo importato in base allo stile di InDesign. Scegliete Ridefinisci stile di InDesign per formattare il testo con lo stile importato in base allo stile di Word e modificare il testo esistente in InDesign formattato con lo stesso stile. Scegliete Rinomina autom. per rinominare gli stili Word importati. Ad esempio, se sia InDesign che Word hanno uno stile Sottotitolo, lo stile di Word importato viene rinominato Sottotitolo_wrd_1 quando è selezionata questa opzione.
Nota: InDesign converte gli stili di paragrafo e carattere, ma non gli stili di elenchi puntati o numerati.
Personalizza importazione stili Consente di usare la finestra Mappatura stile per selezionare lo stile di InDesign da usare
per ogni stile di Word presente nel documento importato.
Salva predefinito Memorizza leopzioni diimportazione per Wordcorrenti per riutilizzarle in futuro. Specificatele opzioni
di importazione, fate clic su Salva predefinito, immetteteun nome per ilpredefinito e fateclic su OK. La prossima volta che importate un documento Word, potrete selezionare il predefinito appena creato dal menu Predefinito. Fate clic su Imposta
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Guida utente
come predefinito se volete che il predefinito selezionato venga utilizzato per impostazione predefinita per le future importazioni di documenti Word.
Opzioni per l’importazione di file di testo
Se selezionate Mostra opzioni di importazione quando inserite un file di testo, potete scegliere tra queste opzioni:
Set di caratteri Specifica il set di caratteri del linguaggio del computer usato per creare il file di testo, come ANSI, Unicode
o Windows CE. La selezione predefinita corrisponde al set di caratteri della lingua predefinita di InDesign o InCopy.
Piattaforma Specifica se il file è stato creato in Windows o Mac OS.
Imposta dizionario Specifica il dizionario da usare per il testo da importare.
Ritorni a capo extra Specifica come importare eventuali ritorni a capo superflui. Scegliete Elimina alla fine di ogni riga o
Elimina tra i paragrafi.
Sostituisci Sostituisce il numero specificato di spazi con una tabulazione.
Usa virgolette tipografiche Applicaal testo importatovirgolette tipografiche aperte e chiuse (“...”) e apostrofi tipografici (’)
anziché virgolette e apostrofi “dritti” ("..." e ').
Opzioni per l’importazione di dati di Microsoft Excel
Quando importate un file di Microsoft Excel, potete scegliere tra le seguenti opzioni:
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Foglio Specifica il foglio di lavoro da importare.
Visualizza Specifica se importare le visualizzazioni memorizzate come personalizzate o private oppure se ignorarle.
Intervallo celle Specifica l’intervallo di celle usando i due punti (:), ad esempio A1:G15. Se il foglio di lavoro contiene
intervalli a cui è stato assegnato un nome, verranno visualizzati nel menu Intervallo celle.
Importa celle nascoste non salvate in vista Include le celle nascoste nel foglio di Excel.
Tabella Specifica come compariranno nel documento le informazioni del foglio di lavoro.
Tabella formattata InCopy tenta di mantenere la stessa formattazione usata in Excel, benché la formattazione del testo
all’interno di ogni cella potrebbe non essere mantenuta. Se il foglio di lavoro è collegato anziché essere incorporato, l’aggiornamento del collegamento potrebbe annullare eventuale formattazione applicata alla tabella in InCopy.
Tabella non formattata La tabella viene importata senza alcuna formattazione dal foglio di lavoro; se si aggiorna una
tabella collegata, viene usata la formattazione di InCopy. Quando questa opzione è selezionata, è possibile applicare uno stile tabella alla tabella importata.
Testo con tabulazioni non formattato La tabella viene importata come testo delimitato da tabulazioni, che potrete
convertire in tabella in InDesign o InCopy.
Formattata una sola volta InDesign mantiene la stessa formattazione usata in Excel durante l’importazione iniziale. Se
successivamente viene aggiornato il collegamento alla tabella, eventuali modifiche di formattazione apportate al foglio di lavoro vengono ignorate e non applicate alla tabella collegata. Questa opzione non è disponibile in InCopy.
Stile tabella Applica lo stile tabella specificato al documento importato. Questa opzione è disponibile solo se è selezionata
l’opzione Tabella non formattata.
Allineamento celle Specifica l’allineamento delle celle del documento importato.
Includi grafica agganciata Conserva la grafica agganciata del documento Excel in InDesign.
Cifre decimali da includere Specifica il numero di cifre decimali da mantenere nei numeri del foglio di lavoro.
Usa virgolette tipografiche Applicaal testo importatovirgolette tipografiche aperte e chiuse (“...”) e apostrofi tipografici (’)
anziché virgolette e apostrofi “dritti” ("..." e ').
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Opzioni per l’importazione di testo con tag
Potete importare o esportare un file di testo con le caratteristiche di formattazione di InDesign usando il formato testo con tag. I file di testo con tag sono file solo testo con informazioni sulla formattazione da applicare in InDesign. Il testo con i
tag corretti può descrivere tuttociò che viene visualizzato in un branodi InDesign, inclusi gli attributi a livello di paragrafo e di carattere e i caratteri speciali.
Per informazioni su come specificare i tag, consultate il documento PDF Testo con tag nel DVD di InDesign CS3.
Le opzioniseguenti sono disponibili quando importate un file di testo contag e selezionateMostra opzionidi importazione nella finestra di dialogo Inserisci.
Usa virgolette tipografiche Applicaal testo importatovirgolette tipografiche aperte e chiuse (“...”) e apostrofi tipografici (’)
anziché virgolette e apostrofi “dritti” ("..." e ').
Elimina formattazione testo Rimuove la formattazione, come font, colore e formato stile, dal testo importato.
Risolvi conflitti di stile testo tramite Specifica lo stile di carattere o paragrafo da applicare quando esiste un conflitto tra lo
stile nel file di testo con tag e lo stile del documento di InDesign. Selezionate Definizione pubblicazione per usare la definizione esistente per quello stilenel documento InDesign. Selezionate Definizione file contag per usare lo stile definito nel testo con tag. Creerete così un’altra occorrenza dello stile che verrà aggiunta al pannello Stile con il termine “copia” aggiunto al nome.
Mostra elenco tag in conflitto prima dell’importazione Visualizza un elenco di tag non riconosciuti. Se viene visualizzato
un elenco, potete scegliere secancellare ocontinuare l’importazione. Se continuate, ilfile potrebbe avere un aspetto inatteso.
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Digitare testo in lingue asiatiche usando l’input agganciato

1 Scegliete Modifica > Preferenze > Testo avanzato (Windows) o InCopy > Preferenze > Testo avanzato (Mac OS).
2 Selezionate Usa input agganciato per testo in caratteri non latini e fate clic su OK.
Potete usare il metodo di immissione del sistema, se disponibile, per aggiungere caratteri a 2 e 4 byte. Questo metodo è particolarmente utile per immettere caratteri asiatici.

Modificare il testo

Selezionare il testo

Con lo strumento testo, effettuate una delle seguenti operazioni:
Trascinate il cursore a I sopra un carattere, una parola o un intero blocco di testo per selezionarlo.
Fate doppio clic su una parola per selezionarla. Gli spazi accanto alla parola non vengono selezionati.
Fate triplo clic su una riga per selezionarla. Se l’opzione Triplo clic per selezionare una linea è deselezionata, con il triplo
clic si seleziona invece l’intero paragrafo.
Se l’opzione Triplo clic per selezionare una linea è selezionata (impostazione predefinita), per selezionare un intero
paragrafo fate quattro clic nel paragrafo.
Per selezionare l’intero brano, fate cinque clic; oppure fate clic nel brano e scegliete Modifica > Seleziona tutto.
Nota: seselezionatedeltestochecontieneunpuntodiancoraggioperunanotaconunadelleproceduredescrittesopra,verrà selezionata anche la nota con il relativo contenuto.
Consultare anche
“Tasti per usare il testo” a pagina 241
Modificare l’effetto del triplo clic
1 Scegliete Modifica > Preferenze > Testo (Windows) o InCopy > Preferenze > Testo (Mac OS).
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2 Selezionate Triplo clic per selezionare una riga, affinché un triplo clic selezioni la riga di testo attiva (impostazione
predefinita). Deselezionate questa opzione per fare sì che un triplo clic selezioni il paragrafo.

Incollare il testo

Potete incollare il testo da un’altra applicazione e dall’interno di InCopy.
Consultare anche
“Trascinare il testo” a pagina 89
Incollare testo da un’altra applicazione
1 Per mantenere la formattazione e informazioni quali stili e indicatori indice, aprite la sezione Gestione Appunti nella
finestra di dialogo Preferenze e selezionate Tutte le informazioni, nella sezione Incolla. Per rimuovere tali elementi e altro tipo di formattazione al momento dell’operazione Incolla, selezionate Solo testo.
2 Tagliate o copiate il testo in un’altra applicazione o in un documento InCopy.
3 Effettuate una delle seguenti operazioni:
Scegliete Modifica > Incolla. Se il testo incollato non include tutta la formattazione, potrebbe essere necessario
modificare le impostazioni nella finestra Opzioni importazione per i documenti in formato RTF.
Scegliete Modifica > Incolla senza formattazione. Questa opzione non è selezionabile se incollate testo da un’altra
applicazione e nelle preferenze Gestione Appunti è selezionato Solo testo.
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Regolare automaticamente la spaziatura quando si incolla del testo
Quando incollate del testo, è possibile aggiungere o rimuovere automaticamente spazi, in base al contesto. Ad esempio, se tagliate una parola, quindi la incollate tra due parole, verrà inserito uno spazio prima e uno dopo la parola. Se incollate la stessa parola alla fine di una frase, non verrà aggiunto alcuno spazio prima del punto finale.
1 Scegliete Modifica > Preferenze > Testo (Windows) o InCopy > Preferenze > Testo (Mac OS).
2 Selezionate Regola spaziatura automaticamente per parole tagliate/incollate e fate clic su OK.

Trascinare il testo

Poteteusare il mouse per trascinareil testonelle viste Bozza, Brano e Layout. Potete inoltre trascinare testo in alcune finestre di dialogo, ad esempio Trova/Sostituisci. Se trascinate il testo da un brano bloccato o consegnato, il testo viene copiato invece di essere spostato. Quando trascinate il testo, potete anche copiarlo.
1 Per attivare il trascinamento, scegliete Modifica > Preferenze > Testo (Windows) o InCopy > Preferenze > Testo (Mac OS), quindi selezionate Attiva in vista Layout o Attiva in vista Bozza/Brano e fate clic su OK.
2 Selezionate il testo da spostare o copiare.
3 Posizionateil puntatore sul testo selezionato finchénon si trasforma nell’icona di trascinamento , quinditrascinate il
testo.
Mentre trascinate, il testo selezionato rimane al suo posto, ma una barra verticale indica dove verrà inserito quando rilascerete il pulsante. La barra verticale compare in qualsiasi cornice di testo su cui trascinate il cursore.
4 Effettuate una delle seguenti operazioni:
Per inserire iltesto in unanuova posizione, collocate la barra verticale nel punto in cuideve comparire iltesto e rilasciate
il pulsante del mouse.
Per inserire il testo senza formattazione, tenete premuto Maiusc dopo aver iniziato a trascinare, quindi rilasciate il
pulsante del mouse prima di rilasciare il tasto premuto.
Per copiare il testo, tenete premuto Alt(Windows) oOpzione (Mac OS)dopo avere iniziato a trascinare, quindi rilasciate
il pulsante del mouse prima di rilasciare il tasto premuto.
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Potete anche usare una combinazione di questi tasti di modifica. Ad esempio, per copiare testo senza formattazione in una
nuova cornice, tenete premuti i tasti Alt+Maiusc+Ctrl (Windows) o Opzione+Maiusc+Comando (Mac OS) dopo aver iniziato a trascinare.
Se il testo trascinato non ha la spaziatura corretta, selezionate l’opzione Regola spaziatura automaticamente nellepreferenze del testo.
Consultare anche
“Incollare il testo” a pagina 89

Trasporre caratteri

Se scambiate due caratteri adiacenti mentre digitate, potete correggerli con il comando Trasponi. Ad esempio, se avete digitato 1243 invece di 1234, il comando Trasponi scambia il 4 con il 3.
1 Portate il cursore testo tra i due caratteri da scambiare.
2 Scegliete Modifica >Trasponi.
Nota: il comando Trasponi agisce solo su caratteri e numeri all’interno dei brani. Non può spostare ancoraggi delle note di InCopy, tabelle, spazi o altri caratteri non stampabili. Non può essere usato in un brano protetto.
90
Consultare anche
“Tasti per usare il testo” a pagina 241

Visualizzare i caratteri nascosti

Durante la modifica del testo è spesso utile visualizzare i caratteri non stampabili, come spazi, tabulazioni e simboli di paragrafo. Questi caratteri sono visibili solo nella finestra del documento: non compariranno nell’output o nel documento stampato.
Growth in production of custom hand-made guitars by year:
1996 1997 1998
12 36 89
Growth in production of custom hand-made guitars by year:
1996 1997 1998
12 36 89
Caratteri non stampabili nascosti (in alto) e visualizzati (in basso)
Effettuate una delle seguenti operazioni:
Scegliete Testo > Mostra caratteri nascosti. Il comando viene preceduto da un segno di spunta.
Fate clic sul pulsante Mostra caratteri nascosti sulla barra degli strumenti orizzontale.

Modificare il testo su una pagina mastro

Nei documenti InDesign, una pagina mastro è una specie di modello che si applica a più pagine. Le pagine mastro normalmente specificano solo elementi di layout comuni che compaiono in tutte le pagine del documento, come margini, numeri dipagina, intestazionie piè dipagina. Poteteusare InCopyper modificare il testo su unapagina mastro diInDesign se tale testo è un file collegato. Tuttavia non potete modificare gli attributi delle cornici controllati dalla pagina mastro e non potete modificare il testo della pagina mastro dalle altre pagine (normali) del documento.
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Nota: se non riuscite a posizionare il cursore testo facendo clic in una cornice di testo non bloccata in una pagina normale, il testo potrebbe trovarsi su una pagina mastro. Rivolgetevi alla persona che ha creato le cornici e al vostro gruppo di design.
1 Se il documento non si trova già in vista Layout, scegliete Visualizza > Vista layout.
2 Scegliete la pagina mastro dalla casella della pagina in basso a sinistra nella finestra del documento.
Selezionare la pagina mastro di InDesign
3 Sulla pagina mastro, selezionate il testo da modificare e apportate le modifiche.
Per modificare il testo su una pagina mastro, è necessario che questa includa brani gestiti che sono stati ritirati.

Annullare le azioni

Poteteannullare o ripetere centinaia diazioni recenti.Il numero esatto di azioniche possono essere annullate dipende dalla quantità di RAM disponibile e dal tipo di azioni effettuate. La registrazione delle azioni recenti viene cancellata quando si salva, si chiude o si esce, dopodiché queste azioni non possono più essere annullate. Potete anche annullare un’operazione prima che sia completata o ripristinare una versione salvata in precedenza.
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Effettuate una delle seguenti operazioni:
Per annullare lamodifica piùrecente, sceglieteModifica > Annulla[azione]. Alcune azioni non possono essere annullate,
ad esempio lo scorrimento della visualizzazione.
Per ripristinare un’azione appena annullata, scegliete Modifica > Ripeti [azione].
Per annullare tutte le modifiche effettuate dall’ultimo salvataggio del lavoro, scegliete File > Versione precedente.
Per interrompere una modifica ancorain corso (adesempio quando è visibile una barra di avanzamento), premete il tasto Esc.
Per chiudere una finestra senza applicare le modifiche, fate clic su Annulla.

Passare a un indicatore di posizione

Un indicatore di posizione è come un segnalibro e serve a contrassegnare unpunto del documento. È quindi utile se dovete tornare a una posizione rapidamente o di frequente. Un documento può avere un solo indicatore di posizione.
1 Posizionate il cursore nel punto in cui volete inserire l’indicatore.
2 Scegliete Modifica > Indicatore di posizione > Inserisci indicatore. Se avete già inserito un indicatore, scegliete
Sostituisci indicatore.
Per passare all’indicatore da qualunque punto del documento, scegliete Modifica > Indicatore di posizione > Vai a indicatore.
Per eliminare l’indicatore, scegliete Modifica > Indicatore di posizione > Elimina indicatore. L’indicatore viene eliminato automaticamente quando chiudete e riaprite il documento.

Aggiungere interruzioni di colonna, cornice o pagina

Potete controllare le interruzioni di colonna, cornice o pagina inserendo appositi caratteri nel testo.
1 Con lo strumento testo, fate clic per posizionare il cursore testo nel punto in cui volete inserire l’interruzione.
2 Scegliete Testo > Inserisci carattere di interruzione e selezionate un carattere dal sottomenu.
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Potete creare interruzioni anche con il tasto Invio del tastierino numerico. Per un’interruzione di colonna, premete Invio;
per un’interruzione di cornice, Maiusc+Invio; per un’interruzione di pagina, Ctrl+Invio (Windows) o Comando+Invio (Mac OS).
Per rimuovere un carattere di interruzione, scegliete Testo > Mostra caratteri nascosti per vedere i caratteri non stampabili, quindi selezionate ed eliminate il carattere di interruzione.
Nota: se create un’interruzione tramite le impostazioni di paragrafo (come nella finestra Opzioni di separazione), l’interruzione precede il paragrafo con tale impostazione. Se create un’interruzione con un carattere speciale, l’interruzione avviene immediatamente dopo il carattere speciale.
Consultare anche
“Controllare le interruzioni di paragrafo” a pagina 169
Opzioni di interruzione
Nel menu Testo > Inserisci carattere di interruzione compaiono le seguenti opzioni:
Interruzione di colonna Fa proseguire il testo nella colonna successiva della cornice di testo corrente. Se la cornice
contiene una sola colonna, il testo passa alla cornice concatenata successiva.
Interruzione di cornice Fa proseguire il testo nella cornice di testo concatenata successiva, indipendentemente
dall’impostazione di colonne nella cornice corrente.
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Interruzione di pagina Fa proseguire il testo nella pagina successiva contenente una cornice di testo concatenata alla
cornice corrente.
Interruzione di pagina dispari Fa proseguire il testo nella pagina dispari successiva contenente una cornice di testo
concatenata alla cornice corrente.
Interruzione di pagina pari Faproseguireiltestonellapaginaparisuccessivacontenenteunacorniceditestoconcatenata
alla cornice corrente.
I caratteri di interruzione elencati sopra non funzionano nelle tabelle.
Interruzione di riga forzata Interrompe una riga nel punto in cui viene inserito il carattere.
Ritorno a capo Inserisce un ritorno a capo, come se aveste premuto Invio o A-capo.
Le opzioni di interruzione sono disponibili nelle finestre di dialogo Opzioni di separazione e Nuovo stile di paragrafo.

Glifi e caratteri speciali

Panoramica del pannello Glifi

Per immettere i glifi usate il pannello Glifi. Questo pannello visualizza inizialmente i glifi del font su cui si trova il cursore, ma potete anche visualizzare un font diverso, un formato di stile di un font (ad esempio Light,Regular o Bold) e impostare il pannello per visualizzare un sottoinsieme di glifi nel font (ad esempio simboli matematici, numeri o simboli di punteggiatura).
A
B
C D
Pannello Glifi A. Mostra sottoinsieme di glifi B. Descrizione C. Elenco di font D. Stile font
Portando il cursore su un glifo, potete leggerne il valore CID/GID, Unicode e il nome nella descrizione che compare.
Aprire il pannello Glifi
Scegliete Testo > Glifi oppure Finestra > Testo e tabelle > Glifi.
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Modificare la visualizzazione del pannello Glifi
Per modificare la visualizzazione del pannello, fate clic sull’icona di modalità pannello, a sinistra della parola “Glifi” nel
pannello Glifi. Facendo sul clic su questa icona potete selezionare in sequenza le modalità pannello ridotto, pannello intero e pannello senza la sezione dei glifi usati di recente.
Fate clic sul pulsante Zoom in o Zoom out nell’angolo inferiore destro del pannello Glifi.
Ridimensionate il pannello Glifi trascinando l’angolo inferiore destro.
Filtrare i glifi visualizzati
Per definire quali glifi devono apparire nel pannello Glifi, effettuate una delle operazioni seguenti nell’elenco Mostra:
Scegliete Font intero per visualizzare tutti i glifi disponibili per il font.
Scegliete un’opzione sotto Font intero per restringere l’elenco a un sottoinsieme di glifi. Ad esempio, Punteggiatura
visualizza solo i glifi della punteggiatura e Simboli matematici limita la scelta ai simboli matematici.
Ordinare glifi nel pannello Glifi
Per stabilire le modalità di ordinamento dei glifi nel pannello Glifi, scegliete Per CID / GID o Per Unicode.

Inserire glifi e caratteri speciali

Per glifo si intende una forma specifica di un carattere. Ad esempio, in alcuni font la lettera A maiuscola è disponibile in varie forme, come ornato e maiuscoletto. Potete usare il pannello Glifi per trovare qualsiasi glifo contenuto in un font.
I font OpenType, come Adobe Caslon™ Pro, offrono diversi glifi per molti caratteri standard. Usate il pannello Glifi per inserire questi simboli alternativi nel documento. Potete usare il pannello Glifi anche per visualizzare e inserire attributi OpenType come ornamenti, ornati, frazioni e legature.
Consultare anche
“Font OpenType” a pagina 155
“Panoramica del pannello Glifi” a pagina 92
Inserire un glifo di un font specifico
1 Con lo strumento testo, fate clic per collocare il cursore testo nel punto del testo in cui desiderate inserire un carattere.
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2 Scegliete Testo > Glifi per aprire il pannello Glifi.
3 Per visualizzare un set di caratteri diverso nel pannello Glifi, effettuate una delle seguenti operazioni:
Selezionate un font e un formato stile diversi, se disponibili. Scegliete Font intero dal menu Mostra. Se avete selezionato
un font OpenType, scegliete tra varie categorie OpenType.
Scegliete un set di glifi personalizzato dal menu Mostra Consultate “Creare e modificare i set di glifi personalizzati” a
pagina 95.
4 Scorrete i caratteri fino a trovare il glifo da inserire. Se avete selezionato un font OpenType, potete aprire un menu a comparsa di glifi alternativi facendo clic e tenendo premuto il pulsante del mouse nella casella del glifo.
5 Fate doppio clic sul carattere da inserire. Questo verrà visualizzato in corrispondenza del cursore testo.
Inserire un glifo usato di recente
InDesign tiene traccia degli ultimi 35 glifi diversi inseriti e li rende disponibili in Usati di recente, nella prima riga del pannello Glifi (dovete espandere il pannello per visualizzare tutti i 35 glifi nella prima riga).
Effettuate una delle seguenti operazioni:
Fate doppio clic su un glifo in Usati di recente.
Scegliete Glifi recenti dall’elenco Mostra per visualizzare tutti i glifi usati di recente nel riquadro principale del pannello
Glifi, quindi fate doppio clic su un glifo.
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Cancellare glifi usati di recente
Per cancellare un glifo selezionato dalla sezione Usati di recente, fate clic con il pulsante destro del mouse (Windows) o
tenendo premuto Control (Mac OS) su un glifo nella sezione Usati di recente, quindi scegliete Elimina glifo da Usati di recente.
Per cancellare tutti i glifi usati di recente, scegliete Cancella tutti gli elementi usati di recente.
Sostituire un carattere con un glifo alternativo
Quando un carattere include glifi alternativi, viene visualizzato nel pannello Glifi con l’icona del triangolo nell’angolo inferiore destro. Per visualizzare il menu a comparsa relativo ai glifi alternativi potete fare clic e tenere premuto il carattere nel pannello Glifi; in alternativa, potete visualizzare i glifi alternativi nel pannello Glifi.
Selezionare glifi alternativi in un font OpenType
1 Scegliete Testo > Glifi per aprire il pannello Glifi.
2 Selezionate Alternative per la selezione dall’elenco Mostra.
3 Con lo strumento testo, selezionate un carattere nel documento.
4 Per sostituire il carattere selezionato nel documento, effettuate una delle seguenti operazioni:
Fate doppio clic su un glifo nel pannello Glifi.
Selezionate un glifo nel menu.
Visualizzare gli attributi dei glifi OpenType nel pannello Glifi
Per facilitare la selezione, il pannello Glifi consente di visualizzaresoltanto i caratteri per gli attributi OpenType selezionati. Nel menu Mostra del pannello Glifi potete selezionare varie opzioni.
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Opzioni del menu Mostra nel pannello Glifi
1 Nel pannello Glifi scegliete un font OpenType dall’elenco.
2 Scegliete un’opzione dal menu Mostra.
Le opzioni visualizzate variano a seconda del font selezionato. Per informazioni sull’applicazione degli attributi dei font OpenType, consultate “Applicare gli attributi dei font OpenType” a pagina 155. Per ulteriori informazioni sui font OpenType, visitate il sito Web www.adobe.com/go/opentype_it.
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Evidenziare i glifi alternativi nel testo
1 Scegliete Modifica > Preferenze > Composizione (Windows) o InCopy > Preferenze > Composizione (Mac OS).
2 Selezionate Glifi sostitutivi, quindi fate clic su OK. I glifi sostituiti nel testo vengono evidenziati in un colore giallo non
stampabile.

Creare e modificare i set di glifi personalizzati

Un set di glifi è una raccolta di glifi di uno o più font a cui viene assegnato un nome. Se salvate i glifi che usate più spesso in un set di glifi eviterete di doverli cercare ogni volta che intendete usarli. I set di glifi non sono allegati ad alcun documento particolare; sono registrati come le altre preferenze di InDesign in un file a parte che può essere condiviso con altri utenti.
Potete specificare se un font viene ricordato per un glifo aggiunto. Questo può essere utile, ad esempio, se lavorate con caratteri dingbat che potrebbero non essere disponibiliin altri font.Qualora il fontricordato di ungliso non sia disponibile nel sistema in uso, il riquadro del font appare in rosa nel pannello Glifi enella finestra di dialogo Modifica set di glifi. Se un font non è ricordato per un glifo aggiunto, una “u” compare accanto al glifo, ad indicare che l’aspetto del glifo dipende dal valore unicode del font.
Creare un set di glifi personalizzato
1 Scegliete Testo > Glifi.
2 Effettuate una delle seguenti operazioni:
Dal menu del pannello Glifi, scegliete Nuovo set di glifi.
Aprite il menu di scelta rapida nel pannello Glifi e scegliete Nuovo set di glifi.
3 Specificate un nome per il set di glifi.
4 Scegliete l’ordine di inserimento che intendete usare per aggiungere i glifi al set e fate clic su OK:
Inserisci all’inizio I nuovi glifi vengono inseriti all’inizio del set.
Aggiungi alla fine I nuovi glifi vengono inseriti alla fine del set.
Ordine Unicode Tutti i glifi vengono elencati in base ai loro valori Unicode.
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5 Per aggiungere glifi al set personalizzato, selezionate il font che contieneil glifo nell’area inferiore del pannello Glifi, fate
clic sul glifo per selezionarlo, quindi scegliete il nome del set di glifi personalizzato dal menu Aggiungi al set di glifi nel menu del pannello Glifi.
Visualizzare un set di glifi personalizzato
Nel pannello glifi effettuate una delle seguenti operazioni:
Scegliete il set di glifi dall’elenco Mostra.
Nel menu del pannello Glifi, scegliete Visualizza set di glifi, quindi il nome del set di glifi.
Modificare i set di glifi personalizzati
1 Dal menu del pannello Glifi scegliete Modifica set di glifi, quindi scegliete il set di glifi personalizzato.
2 Selezionate il glifo da modificare, effettuate una delle seguenti operazioni, quindi fate clic su OK:
Per collegare il glifo al font corrispondente, selezionate Ricorda font con glifo. Se selezionate questa opzione, il glifo
ignora il font applicato al testo selezionato nel documento quando viene inserito nel testo; ignora anche il carattere specificato nello stesso pannello Glifi. Se deselezionate questa opzione, viene usato il valore Unicode del font corrente.
Per visualizzare altri glifi,scegliete unfont ouno stilediverso. Seil glifo non è definito con un font,non poteteselezionare
un font diverso.
Per rimuovere un glifo dal set di glifi personalizzato, scegliete Elimina dal set.
Per modificare l’ordine in cui i glifi vengono aggiunti al set, scegliete un’opzione in Ordine inserimento. Ordine Unicode non èdisponibile se,al momentodella creazione del set diglifi, era statoselezionato Inserisci all’inizio o Aggiungialla fine.
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Eliminare i glifi dai set di glifi personalizzati
1 Nel pannello Glifi, scegliete il set di glifi personalizzato dal menu Mostra.
2 Fate clic con il pulsante destro del mouse (Windows) o tenendo premuto Control (Mac OS) sul glifo, quindi scegliete
Elimina glifo dal set.
Eliminare i set di glifi personalizzati
1 Effettuate una delle seguenti operazioni:
Dal menu del pannello Glifi, scegliete Elimina set di glifi.
Dal menu di scelta rapida, scegliete Elimina set di glifi.
2 Fate clic sul nome di un set di glifi personalizzato.
3 Fate clic su OK per confermare.

Salvare e caricare set di glifi

I set di glifi personalizzati sono archiviati nella cartella Glyph Sets, contenuta nella cartella Presets. Potete copiare i file dei set di glifi su altri computer e quindi rendere disponibili ad altri utenti set personalizzati. Per condividere i set di glifi con altri utenti, copiate i fili da e nelle cartelle seguenti:
Mac OS Utenti\[nome utente]\Libreria\Preferenze\AdobeInCopy\[versione]\Presets\Glyph Sets
Windows XP Documents and Settings\[nome utente]\Dati applicazioni\Adobe\InCopy\[versione]\Glyph Sets
Windows Vista Utenti\[nome utente]\AppData\Roaming\Adobe\InCopy\[versione]\Glyph Sets

Inserire caratteri speciali

Potete inserire caratteri di uso comune come lineette e trattini, simboli di marchio depositato e puntini di sospensione.
1 Con lo strumento testo, posizionate il cursore testo nel punto in cui desiderate inserire un carattere.
2 Scegliete Testo > Inserisci carattere speciale e selezionate un’opzione da una delle categorie del menu.
Se i caratteri speciali che usate di frequente non compaiono nell’elenco, aggiungeteli a un set di glifi personalizzato.
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