Cooker with electric multifunction oven
5 programms
Instructions for installation and use14
Плита с многофункциональной духовкой
Инструкции по установке и использованию26
Avvertenze
Per garantire l’efficienza e la sicurezza di questo elettrodomestico:
•rivolgetevi esclusivamente a centri di assistenza tecnica autorizzati
•richiedete sempre l’utilizzo di parti di ricambio originali
1
Questo apparecchio è stato concepito per un uso di tipo non
professionale all’interno di abitazione.
2Queste istruzioni sono valide solo per i paesi di destinazione i cui
simboli figurano sul libretto e sulla targa matricola dell’apparecchio
3Questo apparecchio riguarda un apparecchio di classe 1 (iso-
lato) o classe 2 - sottoclasse 1 (incassato tra 2 mobili).
4Prima di utilizzare l’apparecchio leggere attentamente le avverten-
ze contenute nel presente libretto in quanto forniscono importanti
indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, d’uso e di manutenzione. Conservare con cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione.
5Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità dell’apparec-
chio. In caso di dubbio non utilizzare l’apparecchio e rivolgersi a
personale professionalmente qualificato . Gli elementi dell’imballaggio (sacchetti in plastica, polistirolo espanso, chiodi, ecc.) non dev ono essere lasciati alla portata dei bambini in quanto potenziali fonti
di pericolo.
6L’installazione deve essere effettuata secondo le istruzioni del
costruttore da personale professionalmente qualificato. Una errata
installazione può causare danni a persone, animali o cose, nei confronti dei quali il costruttore non può essere considerato responsabile.
7La sicurezza elettrica di questo apparecchio è assicurata soltanto
quando lo stesso è correttamente collegato ad un efficiente impianto di messa a terra come previsto dalle vigenti norme di sicurezza
elettrica. E’ necessario verificare questo fondamentale requisito di
sicurezza e, in caso di dubbio, richiedere un controllo accurato dell’impianto da parte di personale professionalmente qualificato. Il
costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali
danni causati dalla mancanza di messa a terra dell’impianto.
8Prima di collegare l’apparecchio accertarsi che i dati di targa (posti
sull’apparecchio e/o sull’imballo) siano rispondenti a quelli della rete
di distribuzione elettrica e gas.
9V erificare che la portata elettrica dell’impianto e delle prese di cor-
rente siano adeguate alla potenza massima dell’apparecchio indicata in targa. In caso di dub bio rivolgersi ad una persona professionalmente qualificata.
10 All’installazione occorre prevedere un interruttore omnipolare con
distanza di apertura dei contatti uguale o superiore a 3 mm.
11 In caso di incompatibilità tra la presa e la spina dell’apparecchio fare
sostituire la presa con altra di tipo adatto da personale professionalmente qualificato. Quest’ultimo, in particolare, dovrà anche accertare che la sezione dei cavi della presa sia idonea alla potenza assorbita dall’apparecchio. In generale è sconsigliabile l’uso di adattatori,
prese multiple e/o prolunghe. Qualor a il loro uso si rendesse indispensabile è necessario utilizzare solamente adattatori semplici o
multipli e prolunghe conformi alle vigenti norme di sicurezza, facendo però attenzione a non superare il limite di portata in valore di
corrente, marcato sull’adattatore semplice e sulle prolunghe, e quello
di massima potenza marcato sull’adattatore multiplo.
12 Non lasciare l’apparecchio inutilmente inserito. Spegnere l’interrut-
tore generale dell’apparecchio quando lo stesso non è utilizzato, e
chiudere il rubinetto del gas.
13 Non ostruire le aperture o fessure di ventilazione o di smaltimento
calore.
14 Il cavo di alimentazione di questo apparecchio non deve essere
sostituito dall’utente. In caso di danneggiamento del ca v o, o per la
.
sua sostituzione, rivolgersi esclusivamente ad un centro di assistenza tecnica autorizzato dal costruttore.
15 Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale
è stato espressamente concepito. Ogni altro uso (ad esempio: riscaldamento di ambienti) è da considerarsi improprio e quindi pericoloso. Il costruttore non può essere consider ato responsabile per
eventuali danni derivanti da usi impropri, erronei ed irragionevoli.
16 L ’uso di un qualsiasi apparecchio elettrico comporta l’osservanza di
alcune regole fondamentali. In particolare:
•non toccare l’apparecchio con mani o piedi bagnati o umidi
•non usare l’apparecchio a piedi nudi
•non usare, se non con particolare cautela, prolunghe
•non tirare il cavo di alimentazione, o l’apparecchio stesso , per
staccare la spina dalla presa di corrente.
•non lasciare esposto l’apparecchio ad agenti atmosferici (pioggia, sole, ecc.)
•non permettere che l’apparecchio sia usato dai bambini o da
incapaci, senza sorveglianza
17 Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzio-
ne, disinserire l’apparecchio dalla rete di alimentazione elettrica, o
staccando la spina, o spegnendo l’interruttore dell’impianto.
18 In caso di guasto e/o di cattivo funzionamento dell’apparecchio,
spegnerlo, chiudere il rubinetto del gas e non manometterlo. Per
l’eventuale riparazione rivolgersi solamente ad un centro di assistenza tecnica autorizzato e richiedere l’utilizzo di ricambi originali. Il
mancato rispetto di quanto sopra può compromettere la sicurezza
dell’apparecchio.
19 Allorché si decida di non utilizzare più l’apparecchio, si raccomanda
di renderlo inoperante tagliandone il cavo di alimentazione, dopo
aver staccato la spina dalla presa di corrente. Si raccomanda inoltre
di rendere innocue quelle parti dell’apparecchio suscettibili di costituire un pericolo, specialmente per i bambini che potrebbero servirsi
dell’apparecchio fuori uso per i propri giochi.
20 Sui bruciatori non debbono essere poste pentole instabili o defor-
mate onde evitare incidenti per rovesciamento. Posizionatele sul
piano di cottura in modo che i manici siano rivolti verso l’interno, per
evitare urti accidentali.
21 Alcune parti dell’apparecchio rimangono calde per lungo tempo dopo
l’uso. F ate attenzione a non toccarle.
22 Non utilizzate liquidi infiammabili (alcool, benzina...) in vicinanza
all’apparecchio mentre questo è in uso.
23 Usando piccoli elettrodomestici nelle vicinanze del piano fate atten-
zione che il cavo di alimentazione non finisca su parti calde.
24 Controllare sempre che le manopole siano nella posizione “•”/”
quando l’apparecchio non è utilizzato.
25 Quando il grill o il forno sono in funzione, le parti accessibili
possono diventare molto calde. É opportuno tenere i bambini
a distanza.
26 Gli apparecchi gas necessitano, per un corretto funzionamen-
to, di un regolare ricambio d’aria. Accertarsi che nella loro installazione siano rispettati i requisiti richiesti nel paragrafo relativo al “Posizionamento”.
27 Il coperchio vetro (presente solo su alcuni modelli) può frantumarsi
nel caso si surriscaldi, quindi è necessario che tutti i bruciatori o le
eventuali piastre elettriche risultino spente prima di chiudere il coperchio.
¡”
3
Istruzioni per l’installazione
Le istruzioni che seguono sono rivolte all’installatore qualificato affinchè compia le operazioni di installazione
regolazione e manutenzione tecnica nel modo più corretto e secondo le norme in vigore.
Importante: qualsiasi intervento di regolazione, manutenzione etc. deve essere eseguito con la cucina
elettricamente disinserita.
Posizionamento
Importante: questo apparecchio può essere installato e
funzionare solo in locali permanentemente ventilati secondo le prescrizioni delle Norme UNI-CIG 7129 e 7131
in vigore. Deb bono essere osservati i seguenti requisiti:
a) Il locale deve pre vedere un sistema di scarico all’ester-
no dei fumi della combustione, realizzato tramite una
cappa o tramite un elettroventilatore che entri automaticamente in funzione ogni volta che si accende l’apparecchio.
c) Un utilizzo intensivo e prolungato dell’apparecchio può
necessitare di una aerazione supplementare per esempio l’apertura di una finestra o una aerazione più efficace aumentando la potenza di spirazione meccanica
se essa esiste.
d) I gas di petrolio liquefatti, più pesanti dell’aria, rista-
gnano verso il basso. Quindi i locali contenenti bidoni
di GPL debbono prevedere delle aperture verso l’esterno così da permettere l’evacuazione dal basso delle
eventuali fughe di gas. Pertanto i bidoni di GPL, siano
essi vuoti o parzialmente pieni, non debbono essere
installati o depositati in locali o vani a livello più basso
del suolo (cantinati, ecc.). É opportuno tenere nel locale solo il bidone in utilizzo, collocato in modo da non
essere soggetto all’azione diretta di sorgenti di calore
(forni, camini, stufe, ecc.) capaci di portarlo a temperature superiori ai 50°C.
Livellamento (presente solo su alcuni modelli)
Nella parte inferiore dell’apparecchio si trovano 4 piedini
di sostegno regolabili con viti che permettono di migliorare il livellamento dell’apparecchio, se necessario . E’ indispensabile che l’apparecchio sia posizionato in modo uniforme.
In camino o in canna fumaria ramificataDirettamente all’esterno
(riservata agli apparecchi di cottura)
b)
Il locale deve prevedere un sistema che consenta l’afflusso dell’aria necessaria alla regolare combustione. La
portata di aria necessar ia alla combustione non deve
essere inferiore a 2 m
3
/h per kW di potenza installata. Il
sistema può essere realizzato prelevando direttamente
l’aria dall’esterno dell’edificio tramite un condotto di al-
2
meno 100 cm
di sezione utile e tale che non possa essere accidentalmente ostruito. Per gli apparecchi privi sul
piano di lavoro, del dispositivo di sicurezza per assenza
di fiamma, le aperture di ventilazione debbono essere
maggiorate nella misura del 100%, con un minimo di
2
200cm
(Fig. A). Ovvero, in maniera indiretta da locali
adiacenti, dotati di un condotto di ventilazione con l’esterno come sopra descritto, e che non siano parti comuni
dell’immobile, o ambienti con pericolo di incendio, o camere da letto (Fig. B).
Particolare ALocaleLocale da
A
Esempi di aperture di ventilazioneMaggiorazione della fessura fra
per l’aria comburente porta e pavimento
adiacente ventilare
Fig. AFig. B
Montaggio gambe (presente solo su alcuni modelli)
V engono fornite delle gambe da montare ad incastro sotto la base della cucina.
Installazione della cucina
E' possibile l’installazione a fianco di mobili la cui altezza
non superi quella del piano di lavoro. La parete a contatto
con la parete posteriore della cucina deve essere in materiale ininfiammabile. Durante il funzionamento la parete posteriore della cucina può raggiungere una temperatura di
50°C superiore a quella ambiente. P er una corretta installazione della cucina vanno osservate le seguenti precauzioni:
a) I mobili situati a fianco, la cui altezza superi quella del
piano di lavoro, debbono essere situati ad almeno 600
mm dal bordo del piano stesso.
b) Le cappe debbono essere installate secondo i requisiti
richiesti nei libretti istruzioni delle cappe stesse e comunque ad una distanza minima di 650 mm.
4
c) Allorchè la cucina venga installata sotto un pensile, que-
st’ultimo dovrà mantenere una distanza minima dal piano di 700 mm (millimetri). I mobili adiacenti alla cappa
dovranno mantenere una distanza minima dal piano di
420 mm. come da Fig. C e D.
Allorchè la cucina venga installata secondo le condizioni
della classe 2 sottoclasse 1 è opportuno collegarsi alla
rete gas solamente tramite tubo metallico flessibile conforme alla UNI-CIG 9891.
Allaccio con tubo flessibile in acciaio inossidabile a
parete continua con attacchi filettati
Eliminare il portagomma già presente sull’apparecchio. Il
raccordo di entrata del gas all’apparecchio è filettato 1/2
gas maschio cilindrico. Utilizzare esclusivamente tubi conformi alla Norma UNI-CIG 9891 e guar nizioni di tenuta
conformi alla UNI-CIG 9264. La messa in opera di tali tubi
mm. with hood
mm. without hood
650
deve essere effettuata in modo che la loro lunghezza, in
700
min.
min.
condizioni di massima estensione, non sia maggiore di
mm.
420
Min.
HOOD
Min.mm.
600
mm. with hood
420
650
Min.mm.
min.
mm. without hood
700
min.
mm.
420
Min.
HOOD
Min.mm.
900
420
Min.mm.
2000 mm.
Controllo tenuta
Fig. CFig. D
Collegamento gas
Il collegamento dell’apparecchio alla tubazione o alla bombola
del gas dovrà essere effettuato come prescritto dalle Norme
UNI-CIG 7129 e 7131, solo dopo essersi accertati che esso è
regolato per il tipo di gas con cui sarà alimentato. In caso contrario eseguire le operazioni indicate al paragrafo “Adattamento
ai diversi tipi di gas”. Su alcuni modelli l’alimentazione del gas
può avvenire indifferentemente da destra o da sinistra a seconda dei casi; per cambiare il collegamento è necessario invertire
il portagomma con il tappo di chiusura e sostituire la guarnizione di tenuta (in dotazione con l’apparecchio). Nel caso di alimentazione con gas liquido, da bombola, utilizzare regolatori di
pressione conformi alle Norme UNI-CIG 7432.
Importante: per un sicuro funzionamento, per un adeguato uso
dell’energia e maggiore durata dell’apparecchiatura, assicurarsi che la pressione di alimentazione rispetti i valori indicati nella
tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli”.
Importante: ad installazione ultimata controllare la perfetta tenuta di tutti i raccordi utilizzando una soluzione saponosa e mai
una fiamma.
Ad allacciamento avvenuto assicurarsi che il tubo metallico flessibile non venga a contatto con parti mobili o schiacciato.
Allacciamento del cavo di alimentazione alla rete
Montare sul cavo una spina normalizzata per il carico indicato sulla targhetta caratteristiche, nel caso di collegamento diretto alla rete è necessario interporre tra l’apparecchio e la rete un interruttore omnipolare con apertura
minima fra i contatti di 3 mm. dimensionato al carico e
rispondente alle nor me in vigore (il filo di terra non deve
essere interrotto dall’interruttore). Il cavo di alimentazione deve essere posizionato in modo che non raggiunga
in nessun punto una temperatura superiore di 50°C a
quella ambiente. Prima di effettuare l’allacciamento accertarsi che:
•la valvola limitatrice e l’impianto domestico possano
Allaccio con tubo flessibile
Eseguire il collegamento per mezzo di un tubo flessibile
•l’impianto di alimentazone sia munito di efficace colleper gas rispondente alle caratteristiche indicate nelle norme UNI-CIG 7140. Il diametro interno del tubo da utilizza-
re deve essere:
•la presa o l’interruttore omnipolare siano facilmente
- 8mm per alimentazione con gas liquido;
- 13mm per alimentazione con gas metano.
In particolare, per la messa in opera di tali tubi flessibili,
debbono essere rispettate le seguenti prescrizioni:
•Non deve essere in nessun punto del suo percorso a
contatto con parti che siano a temperature maggiori di
50°C;
•Abbia una lunghezza inferiore a 1500 mm;
•Non sia soggetto ad alcun sforzo di trazione e di tor-
sione, inoltre non deve presentare curve eccessivamente strette o strozzature;
•Non venga a contatto con corpi taglienti, spigoli vivi e
con parti mobili o schiacciato;
•Deve essere facilmente ispezionabile lungo tutto il per-
corso allo scopo di poter controllare il suo stato di con-
servazione;
Assicurarsi che il tubo sia ben calzato alle sue due estremità e fissarlo per mezzo di fascette di serraggio confor-
N.B: non utilizzare riduzioni, adattatori o derivatori in quanto essi potrebbero provocare riscaldamenti o bruciature.
Adattamento del piano ai diversi tipi di gas
Per adattare la cucina ad un tipo di gas div erso da quello
per il quale essa è predisposta (indicato sulla etichetta
fissata al coperchio), occorre effettuare le seguenti operazioni:
a) Sostituire il portagomma già montato con quello con-
Attenzione:Il portagomma per gas liquido porta
stampigliato il numero 8, quello per gas metano il numero
13. A vvalersi comunque di una guarnizione di tenuta nuova.
b) Sostituzione degli ugelli dei bruciatori del piano:
•togliere le griglie e sfilare i bruciatori dalle loro sedi;
•svitare gli ugelli, servendosi di una chiave a tubo da 7
mi alla UNI-CIG 7141. Qualora una o più di queste condizioni non possa essere rispettata, bisognerà ricorrere ai
tubi metallici flessibili, conformi alla norma UNI-CIG 9891.
sopportare il carico dell’apparecchiatura (vedi targhetta
caratteristiche);
gamento a terra secondo le norme e le disposizioni di
legge;
raggiungibili con il piano installato.
tenuto nella confezione “accessori della cucina”.
mm, e sostituirli con quelli adatti al nuovo tipo di gas
(vedi tabella 1 “Car atteristiche dei bruciatori ed ugelli”).
5
•rimettere in posizione tutti i componenti seguendo le
operazioni inverse rispetto alla sequenza di cui sopra.
c) Regolazione minimi dei bruciatori del piano:
•
portare il rubinetto sulla posizione di minimo;
•togliere la manopola ed agire sulla vite di regolazione
posta all’interno o di fianco all’astina del rubinetto fino
ad ottenere una piccola fiamma regolare.
N.B.: nel caso dei gas liquidi, la vite di regolazione
dovrà essere avvitata a fondo .
Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli
•verificare poi che ruotando rapidamente il rubinetto
dalla posizione di massimo a quella di minimo, non si
abbiano spegnimenti del bruciatore.
d) Regolazione aria primaria dei bruciatori del piano:
I bruciatori non necessitano di alcuna regolazione dell’aria primaria.
Attenzione
Al termine dell’operazione sostituire la vecchia etichetta
di taratura con quella corrispondente al nuov o gas di utilizzo, reperibile presso i nostri Centri Assistenza Tecnica.
Nota
Qualora la pressione del gas utilizzato sia diversa (o variabile) da quella prevista, è necessario installare, sulla
tubazione d’ingresso un appropriato regolatore di pressione (secondo UNI-CIG 7430 “regolatori per gas
canalizzati”).
Tabella 1Gas LiquidoGas Naturale
BruciatoreDiametro
(mm)
Potenza termica
kW (p .c .s.*)
By-Pas s
1/100
ugello
1/100
portata*
g/h
ugello
1/100
portata*
Nomin.Ridot.(mm)(mm)*****(mm)
Rapido
(Grande)(R)
Semi Rapido
(Medio)(S)
Ausiliario
(Piccolo)(A)
Pressioni di
alimentazione
1003.000.74186218214116286
751.900.43070138136106181
551.000.4305073717995
Nominale (mbar)
Minima (mbar)
Massima (mb ar )
28-30
20
35
37
25
45
20
17
25
*At 15°C and 1013 mbar- dry gas
**PropanoP.C.S. = 50,37 MJ/Kg
***ButanoP.C.S. = 49,47 MJ/Kg
NaturaleP.C.S. = 37,78 MJ/m
3
S
S
l/h
K6 G52S/R
6
R
A
Caratteristiche tecniche
Dimensioni utili del forno:
larghezza cm. 43.5
profondità cm. 40
altezza cm. 32
V olume utile del f orno:
litri 56
Dimensioni utili del cassetto scaldavivande:
larghezza cm. 46
profondità cm. 42
altezza cm. 8,5
ENERGY LABEL
Direttiva 2002/40/CE sull’etichetta dei forni elettrici
Norma EN 50304
Consumo energia convezione Forzata
funzione di riscaldamento:
Consumo energia dichiarazione Classe convezione Natur ale
funzione di riscaldamento:
V entilato
Statico
La cucina con forno multifunzione
Tensioni e frequenza di alimentazione:
vedi targhetta caratteristiche
Bruciatori:
adattabili a tutti i tipi di gas indicati nella terghetta
caratteristiche
Questa apparecchiatura è conforme alle seguenti
Direttive Comunitarie:
-73/23/CEE del 19/02/73 (Bassa T ensione) e successive modificazioni;
-89/336/CEE del 03/05/89 (Compatibilità Elettromagnetica) e successive modificazioni;
-90/396/CEE del 29/06/90 (Gas) e successive
modificazioni;
-93/68/CEE del 22/07/93 e successive modificazioni.
A
E
G
K
H
C
B
D
O
LMSTN
F
A Piano di contenimento eventuali trabocchi
B Bruciatore a gas
C Dispositivo di accensione istantanea elettronica
D Griglia del piano di lavoro
E Cruscotto
F Piedini o gambe regolabili
G Leccarda o piatto di cottura
H Dispositivo di sicurezza dei bruciatori del piano
K Griglia ripiano del forno
L Manopola di selezione
M Manopola del termostato
N Manopole di comando dei bruciatori a gas del piano
di cottura
O La spia termostato
S La manopola del contaminuti di fine cottura
T Accensione elettronica dei bruciatori del piano
7
Istruzioni per l’uso
La selezione delle varie funzioni presenti nella cucina avviene agendo sui dispositivi ed organi di comando posti
sul cruscotto della stessa.
Le manopole di comando dei bruciatori a gas del
piano di cottura (N)
In corrispondenza di ciascuna delle manopole è indicata,
con un cerchietto pieno
gas da essa comandato. P er accendere uno dei bruciatori, avvicinare allo stesso una fiamma o un accenditore,
premere a fondo e ruotare la manopola corrispondente in
senso antiorario fino alla posizione di massimo
scun bruciatore può funzionare al massimo della sua po-
tenza, al minimo, o con potenze intermedie. In relazione a
queste diverse prestazioni, sulla manopola, oltre alla po-
sizione di spento, individuata dal simbolo
sto è posto in corrispondenza della tacca di riferimento,
sono indicate le posizioni di massimo
Esse si ottengono facendo ruotare la manopola im senso
antiorario dalla posizione di spento. Per spegnere il bruciatore occorre invece ruotare la manopola in senso ora-
rio fino all’arresto (corrispondente di nuovo al simbolo
•, la posizione del bruciatore a
E. Cia-
• quando que-
E e di minimo C.
•).
Attenzione: Utilizzare il primo ripiano dal basso, posizionandoci la leccarda in dotazione per raccogliere sughi e/
o grassi, solamente nel caso di cotture al grill o con girarrosto (presente solo su alcuni modelli). Per le altre cotture
non utilizzate mai il primo ripiano dal basso e non appoggiate mai oggetti sul fondo del f orno mentre state cuocendo perchè potreste causare danni allo smalto. P onete sempre i Vostri recipienti di cottura (pirofile, pellicole di alluminio, ecc. ecc.) sulla griglia in dotazione con l’apparecchio ,
appositamente inserita nelle guide del forno.
Attenzione: per utilizzare il forno in funzionamento manuale, escludendo cioè il programmatore di fine cottura,
occorre far coincidere con il riferimento fisso del frontalino
il simbolo
Le manopole del forno
Il forno multifunzione riunisce in un unico apparecchio i
pregi dei tradizionali forni a convezione naturale: “statici”
a quelli dei moderni forni a convezione forzata: “ventilati”.
E’ un apparecchio estremamente versatile che permette
di scegliere in modo facile e sicuro fra 5 diversi metodi di
cottura. La selezione delle div erse funzioni off erte si ottiene agendo sulle manopole di selezione “L” e del termostato “M” presenti sul cruscotto.
.
Accensione elettronica dei bruciatori del piano
Alcuni modelli sono dotati di accensione istantanea elettronica dei bruciatori a gas del piano di cottura: essi sono
riconoscibili per la presenza del dispositivo di accensione
(vedi dettaglio C). Questo dispositivo entra in funzione
esercitando una leggera pressione sul pulsante “ T” iden-
tificato dal simbolo
prescelto è perciò sufficiente premere il pulsante “T” e
contemporaneamente premere a fondo e ruotare in senso antiorario la manopola corrispondente fino all’avvenuta accensione. Per un’accensione immediata è
consigliabile prima premere il pulsante poi ruotare la
manopola.
Avvertenza: nel caso di una estinzione accidentale delle fiamme del bruciatore, chiudere la manopola di comando e non ritentare l’accensione se non dopo almeno 1 minuto.
Modelli con dispositivo di sicurezza contro fughe di
gas per i bruciatori del piano
Potete identificare questi modelli per la presenza del dispositivo (Vedi dettaglio H).
Importante: dato che i bruciatori del piano sono dotati di
dispositivo di sicurezza, dopo l’accensione del bruciatore,è
necessario mantenere premuta la manopola per circa 3 secondi in modo da consentire il passaggio del gas
finchè non si scalda la termocoppia di sicurezza.
Attenzione: Alla prima accensione consigliamo di f ar fun-
zionare il forno a vuoto per circa mezz’ora con il termostato al massimo e a porta chiusa. Quindi trascorso tale
tempo spegnerlo, aprite la porta ed areare il locale. L’odore che talvolta si avverte durante questa operazione è
dovuto all’ev aporazione delle sostanze usate per proteggere il forno durante l’intervallo di tempo che intercorre
tra la produzione e l’installazione del prodotto .
. Per accendere il bruciatore
Forno “Scongelamento”
Posizione manopola termostato “M”: qualunque
La ventola posta sul fondo del for no fa circolare l’aria a
temperatura ambiente attorno al cibo. E’ indicato per lo
scongelamento di qualsiasi tipo di cibo, ma in particolare
per cibi delicati che non vogliono calore come ad esempio: torte gelato, dolci alla crema o con panna, dolci di
frutta. Il tempo di scongelamento viene all’incirca dimezzato. Nel caso di carni pesci o pane è possibile accelerare utilizzando la funzione “multicottura” impostando una
temperatura di 80° - 100°C.
Forno Statico
Posizione manopola termostato “M”: Tra 60°C e Max.
In questa posizione si accendono i due elementi riscaldanti
inferiore e superiore. E’ il classico f orno della nonna che è
stato però portato ad un eccezionale livello di distribuzione
della temperatura e di contenimento dei consumi. Il f orno
statico resta insuperato nei casi in cui si debbano cucinare
piatti i cui ingredienti risultano composti da due o più
elementi che concorrono a formare un piatto unico come
ad esempio: cavoli con costine di maiale, baccalà alla
spagnola, stoccafisso all’anconetana, teneroni di vitello
con riso etc... Ottimi risultati si ottengono nella
preparazione di piatti a base di carni di manzo o vitello
quali: brasati, spezzatini, gulasch, carni di selvaggina,
cosciotto e lombo di maiale etc... che necessitano di
cottura lenta con costante aggiunta di liquidi. Resta
comunque il miglior sistema di cottura per i dolci, per la
frutta e per le cotture con recipienti coperti specifici per le
cotture al forno. Nella cottur a al f orno statico utilizzate un
solo ripiano, in quanto su più ripiani si avrebbe una cattiv a
distribuzione della temperatura. Usando i diversi ripiani a
disposizione potrete bilanciare la quantità di calore tra la
parte superiore ed inferiore. Se la cottura necessita di
maggior calore dal basso o dall’alto, utilizzate
rispettivamente i ripiani inferiori o superiori.
8
Forno Ventilato
Posizione manopola termostato “M”: Tra 60°C e Max.
Si attivano gli elementi riscaldanti ed entra in funzione la
ventola. Poichè il calore è costante ed uniforme in tutto il
forno, l’aria cuoce e rosola il cibo in modo uniforme in tutti
i punti. Potete cuocere contemporaneamente anche pietanze diverse tra loro, purchè le temperature di cottura
siano simili. E’ possibile utilizzare fino ad un massimo di 2
ripiani contemporaneamente seguendo le avvertenze riportate nel paragrafo “Cottura contemporanea su più ripiani”.
Questa funzione è particolarmente indicata per piatti che
necessitano di gratinatura o per piatti che necessitano di
cottura abbastanza lunga ad esempio: lasagne,
maccheroni pasticciati, pollo e patate arrosto etc... Note voli
vantaggi si ottengono nella cottura degli arrosti di carne
in quanto la migliore distribuzione della temperatura
consente di utilizzare temperature più basse che riducono
la dispersione degli umori mantenendo la carne più
morbida con minor calo di peso. Il ventilato è
particolarmente apprezzato per la cottura dei pesci che
possono essere cucinati con pochissima aggiunta di
condimenti mantenendo così inalterato l’aspetto e il
sapore.
Dessert: risultati sicuri si ottengono cuocendo torte
lievitate.
La funzione “ventilato” può anche essere usata per uno
scongelamento rapido carne bianca o rossa, pane, impostando una temperatura di 80 °C. Per scongelare cibi più
delicati potete impostare 60°C o usare la sola circolazione di aria fredda impostando la manopola termostato a
0°C.
salsicce, costine di maiale, costolette di agnello, pollo alla
diavola, quaglie alla salvia, filetto di maiale etc...
Effettuare le cotture al “gratin” con porta del forno chiusa.
Il “gratin” è insuperabile nella cottura di tranci di cernia, di
tonno, di pesce spada, seppioline ripiene etc...
Il girarrosto
Per azionare il girarrosto procedere nel modo seguente:
a) posizionare la leccarda al 1° ripiano;
b) inserire l’apposito sostegno del girarrosto al 3° ripiano e
posizionare lo spiedo inserendolo, attraverso l’apposito
foro, nel girarrosto posizionato nel retro del f orno;
c) azionare il girarrosto selezionando con la manopola “L”
la posizione
.
La luce forno
Si accende ruotando la manopola “L” sul simbolo
. Illumina il forno e resta accesa quando sia messo in funzione un qualsivoglia elemento elettrico riscaldante del forno.
Forno “sopra”
Posizione manopola termostato “M”: Tra 60°C e Max.
Si accende l’elemento riscaldante superiore.
Questa funzione può essere utilizzata per ritocchi di cottura.
Grill
Posizione manopola termostato “M”: Max.
Si accende l’elemento riscaldante superiore centrale e si
mette in funzione il girarrosto.
La temperatura assai elevata e diretta del grill consente la
immediata rosolatura superficiale dei cibi che, ostacolando
la fuoriuscita dei liquidi, li mantiene più teneri internamente.
La cottura al grill è particolarmente consigliata per quei piatti
che necessitano di elevata temperatura superficiale:
bistecche di vitello e manzo, entrecôte, filetto, hamburger
etc...
Alcuni esempi di utilizzo sono riportati al paragrafo “Consigli
pratici per la cottura”.
Grill Ventilato
Posizione manopola termostato “ M ”: Tr a 60°C e 200°C.
Si accende l’elemento riscaldante superiore centrale e si
mette in funzione la ventola.
Unisce all’irradiazione termica unidirezionale la circolazione
forzata dell’aria all’interno del forno. Ciò impedisce la bruciatura superficiale degli alimenti aumentando il potere di
penetrazione del calore. Risultati eccellenti si ottengono utilizzando il grill ventilato per spiedini misti di carne e verdura,
Spia termostato (O)
Indica la fase di riscaldamento dello stesso, il suo spegnimento segnala il raggiungimento all’interno del forno della temperatura impostata con la manopola. A questo punto l’alternativo accendersi e spegnersi di questa spia indica che il termostato sta lavorando correttamente per mantenere costante la temperatura del forno .
La manopola del contaminuti di fine cottura
Alcuni modelli sono dotati di programmatore di fine cottura. Per utilizzarlo occorre caricare la suoneria ruotando la
manopola "S" di un giro quasi completo in senso antiorario
; quindi, tornando indietro , impostare il tempo desi-
derato facendo coincidere con il riferimento fisso del
frontalino il numero corrispondente ai minuti prefissati, al
termine del tempo impostato oltre all’intervento della suoneria si ha lo spegnimento automatico del forno.
Attenzione: per utilizzare il forno in funzionamento manuale, escludendo cioè il programmatore di fine cottura,
occorre far coincidere con il riferimento fisso del frontalino
il simbolo
.
Quando il forno è spento il programmatore di fine cottura
può essere usato come un normale contaminuti.
Consigli pratici per l’uso dei bruciatori
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Al fine di ottenere il massimo rendimento è utile ricordare
quanto segue:
•utilizzare recipienti adeguati a ciascun bruciatore (v e-
dere tabella) alfine di evitare che le fiamme fuoriescano
dal fondo dei recipienti.
•utilizzare solamente recipienti a f ondo piatto.
•al momento dell’ebollizione ruotare la manopola fino
alla posizione di minimo.
•utilizzare sempre recipienti con coperchio.
Consigli pratici per la cottura
Bruciatoreø Diametro recip i ent i (cm)
Rapido (R)24 – 26
Semi Rapido (S )16 – 20
Ausilia rio (A)10 – 14
Il forno mette a vostra disposizione una vasta gamma di
possibilità che consentono di cuocere ogni cibo nella maniera migliore. Con il tempo potrete sfruttare al meglio
questo versatile apparecchio di cottura, pertanto le note
riportate di seguito sono solamente delle indicazioni di
massima che potrete ampliare con la vostra esperienza
personale.
Preriscaldamento
Nel caso in cui sia necessario preriscaldare il forno, in
linea di massima tutte le volte in cui si cuocciano cibi lie-
vitati, è possibile utilizzare la funzione
consente di raggiungere la temperatura desiderata in bre ve
tempo e con consumi ridotti.
Una volta infornato si può passare alla funzione di cottura
più indicata.
Cottura contemporanea su più ripiani
Se dovete cuocere su due ripiani utilizzate solamente la
funzione
possibilità.
•Il forno è dotato di 5 ripiani. Nella cottura ventilata utilizzate due dei tre ripiani centrali, il primo in basso e
l’ultimo in alto sono investiti direttamente dall’aria calda che potrebbe provocare delle bruciature sui cibi delicati;
•Normalmente utilizzate il 2° ed il 4° ripiano dal basso,
inserendo nel 2° ripiano i cibi che richiedono maggior
calore. Ad esempio nel caso della cottura di arrosti di
carne contemporaneamente ad altri cibi, inserite l’arrosto al 2° ripiano, lasciando il 4° a cibi più delicati;
•Nella cottura contemporanea di cibi che hanno tempi
e temperature di cottura diversi impostate una temperatura intermedia tra le due, infornate il cibo più delicato al 4° ripiano ed estraete dal forno prima l’alimento
con tempo di cottura più breve;
•Utilizzate la leccarda al ripiano inferiore e la griglia a
quello superiore;
“ventilato” che è l’unica che consente tale
“ventilato” che
Quando si utilizza tale funzione, si raccomanda di impostare
il livello di energia al massimo anche se si possono
impostare livelli inferiori semplicemente regolando la
manopola del termostato su quello desiderato.
Nei modelli provvisti di girarrosto
è possibile utilizzare il kit spiedo in dotazione. In questo
caso, effettuare la cottura con la porta del forno chiusa,
posizionando il kit spiedo al 3° ripiano (partendo dal basso)
e la leccarda al 1° per raccogliere sughi e/o grassi.
La funzione
porta forno chiusa, è utilissima per grigliature veloci, si
distribuisce il calore emesso dal grill consentendo contemporaneamente alla doratura superficiale anche una
cottura nella parte inferiore.
Potete anche usarla nella parte finale della cottura dei
cibi che abbiano bisogno di doratura superficiale, ad esempio è l’ideale per dorare la pasta al forno a fine cottura.
Nell’utilizzo di tale funzione disponete la griglia sul 2° o 3°
ripiano partendo dal basso (vedi tabella cottura)
dopodiché, per raccogliere i grassi ed e vitare la formazione
di fumo, disponete una leccarda nel 1° ripiano dal basso .
Importante: effettuare la cottura al “Gratin” con porta
del forno chiusa, ciò per ottenere migliori risultati ed un
sensibile risparmio di energia (10% circa).
Quando si utilizza tale funzione, si raccomanda di
impostare il termostato a 200 °C, perchè questa è la
condizione di rendimento ottimale, che si basa
sull’irraggiamento ai raggi infrarossi. Questo, però, non
significa che non si possano utilizzare temperature
inferiori, semplicemente regolando la manopola del
termostato sulla temperatura desiderata.
Pertanto i migliori risultati nell’utilizzo delle funzioni
grill si ottengono disponendo la griglia sugli ultimi
ripiani partendo dal basso (vedi tabella cottura)
dopodiché, per raccogliere i grassi ed evitare la formazione di fumo, disponete la leccarda in dotazione
nel primo ripiano dal basso.
“Grill ventilato”, esclusivamente con
, nella funzione “grill”
Utilizzo del grill
Il forno multifunzione mette a vostr a disposizione 2 diverse possibilità di grigliare.
Utilizzate la funzione
nando il cibo al centro della griglia posta al 3° o 4° ripiano
partendo dal basso.
Per raccogliere sughi e/o grassi, posizionare la leccarda
in dotazione al 1°ripiano.
“grill”, a porta chiusa, posizio-
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Cottura dei dolci
Nella cottura dei dolci infornate sempre a forno caldo, attendete la fine di preriscaldamento, indicata dallo spegnimento della spia rossa “O”. Non aprite la porta durante la
cottura, per evitare un abbassamento del dolce. In generale:
Dolce troppo secco
La prossima volta impostate una temperatura di10°C
superiore e riducete il tempo di cottura.
Dolce si abbassa
Usate meno liquido o abbassate la temperatura di
10°C.
Dolce scuro superiormente
Inseritelo ad altezza inferiore, impostate una
temperatura più bassa e prolungate la cottura.
Buona cottura e sterna, m a i nterno c ol lo so
Usate meno liquido, riducete la temperatura,
aumentate il tempo di cottura.
Dolce non si stacca dallo stampo
Ungete bene lo stampo e cospargetelo anche con un
pò di farina oppure utilizzate carta forno.
Cottura della pizza
Per una b uona cottura della pizza utilizzate la funzione
“ventilato”:
•Preriscaldare il forno per almeno 10 minuti
•Utilizzare una teglia in alluminio leggero appoggiandola sulla griglia in dotazione. Utilizzando la leccarda
si allungano i tempi di cottura e difficilmente si ottiene
una pizza croccante
•Non aprite frequentemente il forno durante la cottura
•Nel caso di pizze molto farcite (capricciosa, quattro
stagioni) è consigliabile inserire la mozzarella a metà
cottura.
•Nella cottura della pizza su due ripiani utilizzate il 2°
ed il 4° con temperatura di 220°C ed infornate dopo
aver preriscaldato per almeno 10 minuti.
Cottura del pesce e della carne
Per le carni bianche, i volatili ed il pesce utilizzate temperature da 180 °C a 200 °C.
Per le carni rosse che si vuole siano ben cotte all’esterno
conservando all’interno il sugo, è bene utilizzare una temperatura iniziale alta (200°C-220°C) per breve tempo , per
poi diminuirla successivamente.
In generale, più grosso è l’arrosto, più bassa do vrà essere la temperatura e più lungo il tempo di cottura. P onete la
carne da cuocere al centro della griglia ed inserite sotto
la griglia la leccarda per raccogliere i grassi.
Inserite la griglia in modo che il cibo si trovi al centro del
forno. Se volete più calore da sotto, utilizzate i ripiani più
bassi. P er ottenere arrosti saporiti (in particolare anatra e
selvaggina) bardate la carne con lardo o pancetta e posizionatela in modo che sia nella parte superiore.
Ho cotto su pi ù ri piani (nella funzi one " vent il at o")
e non tutti sono allo stesso avanz am ento di
cottura
Impostate una temperatura inferiore.
Non necessariamente ripiani inseriti
contemporaneamente debbono ess ere tolti insieme.
NB: i tempi di cottura sono indicativi e possono essere modif icati in base ai propri gusti personali. Nelle cotture al
grill o grill ventilato, la leccarda va posta sempre al 1° ripiano a partire dal basso.
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