BFT Phobos N BT User Manual

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AUTOMAZIONI A PISTONE PER CANCELLI A BATTENTE
GB
ELECTROMECHANICAL PISTON FOR SWING GATES
F
VERIN ELECTROMECANIQUE POUR PORTAILS A VANTAUX
D
ELEKTROM ECHANISCHER KOLBEN FÜR FLÜGELTORE
E
PISTON ELECTROMECANICO PARA CANCELAS DE BATIENTE AUTOMATIZAÇÕES DE PISTÃO PARA PORTÕES DE BATENTE
P
D811517 ver. 05 01/10/08
PHOBOS N BT
ISTRUZIONI D’USO E DI INSTALLAZIONE
INSTALLATION AND USER’S MANUAL
INSTRUCTIONS D’UTILISATION ET D’INSTALLATION
INSTALLATIONS-UND GEBRAUCHSANLEITUNG
INSTRUCCIONES DE USO Y DE INSTALACION
INSTRUÇÕES DE USO E DE INSTALAÇÃO
Via Lago di Vico, 44 36015 Schio (VI) Tel.naz. 0445 696511 Tel.int. +39 0445 696533 Fax 0445 696522 Internet: www.bft.it E-mail: sales@bft.it
2 - PHOBOS N BT
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ITALIANO
Fig. 1
PHOBOS N BT - 3
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Nel ringraziarVi per la preferenza accordata a questo prodotto, la ditta è certa che da esso otterrete le prestazioni necessarie al Vostro uso. Leg­gete attentamente l’opuscolo “Avvertenze” ed il “Libretto istruzioni” che accompagnano questo prodotto in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza, l’installazione, l’uso e la manutenzione. Questo prodotto risponde alle norme riconosciute della tecnica e della disposizioni relative alla sicurezza. Confermiamo che è conforme alle seguenti direttive
europee: 2004/108/CEE, 2006/95/CEE (e loro modiche successive).
1) GENERALITÀ
Pistone elettromeccanico progettato per automatizzare cancelli di tipo resi­denziale. Il motoriduttore mantiene il blocco in chiusura ed apertura senza necessità di elettroserratura. L’attuatore è provvisto di limitatore di coppia elettroni­co. Deve essere comandato da un quadro comandi elettronico dotato di regolazione di coppia.
Il funzionamento a ne corsa è regolato da due necorsa magnetici.
L’attuatore è provvisto di un sistema di rilevamento ostacoli secondo le normative EN12453 e EN 12445. Sono disponibili i seguenti accessori opzionali:
- Kit batteria tampone mod. BT BAT
Consente il funzionamento dell’automazione anche se manca per un breve periodo l’alimentazione di rete.
2) SICUREZZA
L’automazione, se installata ed utilizzata correttamente, soddisfa il grado di sicurezza richiesto. Tuttavia è opportuno osservare alcune regole di comportamento per evitare inconvenienti accidentali.
• Prima di usare l’automazione, leggere attentamente le istruzioni d’uso
e conservarle per consultazioni future.
• Tenere bambini, persone e cose fuori dal raggio d’azione dell’automa­zione, in particolare durante il funzionamento.
• Non lasciare radiocomandi o altri dispositivi di comando alla portata dei
bambini onde evitare azionamenti involontari dell’automazione.
• Non contrastare volontariamente il movimento dell’anta.
• Non modicare i componenti dell’automazione.
• In caso di malfunzionamento, togliere l’alimentazione, attivare lo sblocco
di emergenza per consentire l’accesso e richiedere l’intervento di un
tecnico qualicato (installatore).
• Per ogni operazione di pulizia esterna, togliere l’alimentazione di rete.
• Tenere pulite le ottiche delle fotocellule ed i dispositivi di segnalazione
luminosa. Controllare che rami ed arbusti non disturbino i dispositivi di sicurezza (fotocellule).
• Per qualsiasi intervento diretto all’automazione, avvalersi di personale qualicato (installatore).
• Annualmente far controllare l’automazione da personale qualicato.
• L’attivazione dello sblocco manuale potrebbe causare movimenti incon-
trollati della porta in presenza di guasti meccanici oppure se la porta non è in equilibrio.
• Esaminare frequentemente l’installazione se presenta sbilanciamenti o
segni di danni meccanici a” cavi e supporti”. Non utilizzare l’automatismo se necessita di interventi di riparazione.
3) MANOVRA DI EMERGENZA
Ogni operatore è dotato di sblocco a chiave. Alzato il tappo copriserratura
(g.1), inserire la chiave di sblocco in dotazione e ruotare di 90° in senso
orario. Spingere manualmente l’anta per aprire il cancello. Per ripristinare il funzio­namento motorizzato, ruotare la chiave al contrario e rimettere il tappo di copertura.
4) MANUTENZIONE E DEMOLIZIONE
La manutenzione dell’impianto va fatta eseguire regolarmente da parte di
personale qualicato.
Se il cavo di alimentazione é danneggiato esso deve essere sostituito dal costruttore o dal suo servizio assistenza tecnica o comunque da persona
con qualica similare, in modo da prevenire ogni rischio.
I materiali costituenti l’apparecchiatura e il suo imballo vanno smaltiti secondo le norme vigenti. Le pile non devono essere disperse nell’ambiente.
AVVERTENZE Il buon funzionamento dell’operatore è garantito solo se vengono rispettate i dati riportati in questo manuale. La Ditta non risponde dei danni causati dall’inosservanza delle norme di installazione e delle indicazioni riportate in questo manuale. Le descrizioni e le illustrazioni del presente manuale non sono impe­gnative. Lasciando inalterate le caratteristiche essenziali del prodotto,
la Ditta si riserva di apportare in qualunque momento le modiche che
essa ritiene convenienti per migliorare tecnicamente, costruttivamente e commercialmente il prodotto, senza impegnarsi ad aggiornare la presente pubblicazione.
MANUALE D’USO
1) GENERAL OUTLINE
Electromechanical piston designed to automate residential gates. The gearmotor keeps the gate locked on closing and on opening, without need­ing an electric lock for leaves up to 3 m long. For leaves ranging between 3m and 5m long, the electric lock becomes indispensable.The operator is provided with an electronic torque limiter. It must be controlled by an electronic control panel provided with torque setting. The end-of-stroke operation is controlled by two magnetic limit devices. The operator is provided with an obstacle detection system complying with EN12453 and EN 12445 standards. The following optional accessories are available on request:
- Buffer battery kit mod. BT BAT
Allows operation of the automation even when there is no mains power supply for a short period of time.
2) SAFETY
If correctly installed and used, this automation device satises the required
safety level standards. However, it is advisable to observe some practical rules in order to avoid accidental problems.
• Before using the automation device, carefully read the operation instruc­tions and keep them for future reference.
• Keep children, people and things outside the automation working area,
particularly during its operation.
• Keep radio control or other control devices out of children’s reach, in order
to avoid any unintentional automation activation.
• Do not intentionally oppose the leaf movement.
• Do not modify the automation components.
• In case of malfunction, disconnect the power supply, activate the emergency
release to have access to the automation and request the assistance of
a qualied technician (installer).
• Before proceeding to any outside cleaning operation, disconnect the power
supply.
• Keep the photocell optical components and light signal devices clean.
• Check that the safety devices (photocells) are not obscured by branches
or shrubs.
• For any direct assistance to the automation system, request the help of a qualied technician (installer).
• Have qualied personnel check the automation system once a year.
• Manual release activation could cause the door to be subject to uncontrolled
movements in the case where any mechanical faults are present or the door is not balanced.
• Inspect the installation frequently if it shows any unbalance or signs of
mechanical damage to ”cables and supports”. Do not use the operator if it needs to be repaired.
3) EMERGENCY MANOEUVRE
All controllers feature a key release mechanism. After lifting the lock cover
(g.1), insert the release key supplied and turn it clockwise by 90°.
Push the leaf manually to open the gate. To reset the motorised operation,
turn the key in the opposite direction and ret the cover.
4) MAINTENANCE AND DEMOLITION
The maintenance of the system should only be carried out by qualied
personnel regularly. If the power supply cable is damaged, it must be replaced by the manufacturer
or its technical assistance service, or else by a suitably qualied person, in
order to prevent any risk.The materials making up the set and its packing must be disposed of according to the regulations in force.Batteries must
be properly disposed of.
WARNINGS Correct controller operation is only ensured when the data contained in the present manual are observed. The Company is not to be held responsible for any damage resulting from failure to observe the installation standards and the instructions contained in the present manual. The descriptions and illustrations contained in the present manual are not binding. The Company reserves the right to make any alterations deemed appropriate for the technical, manufacturing and commercial improvement of the product, while leaving the essential product fea­tures unchanged, at any time and without undertaking to update the present publication.
ENGLISH
Thank you for buying this product, our company is sure that you will be more
than satised with the product’s performance. The product is supplied with
a “Warnings” leaet and an “Instruction booklet”. These should both be read carefully as they provide important information about safety, installa­tion, operation and maintenance. This product complies with the recognised technical standards and safety regulations. We declare that this product is in conformity with the following European Directives: 2004/108/EEC and 2006/95/EEC (and subsequent amendments).
USER’S MANUAL
FRANÇAIS
Fig. 1
4 - PHOBOS N BT
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Nous vous remercions pour avoir choisi ce produit. Nous sommes certains qu’il vous offrira les performances que vous souhaitez. Lisez attentivement la brochure “Avertissements” et le “Manuel d’instructions” qui accompa- gnent ce produit, puisqu’ils fournissent d’importantes indications concernant la sécurité, l’installation, l’utilisation et l’entretien. Ce produit est conforme aux règles reconnues de la technique et aux dispositions de sécurité. Nous
certions sa conformité avec les directives européennes suivantes: 2004/108/ CEE, 2006/95/CEE (et modications successives).
1) GENERALITES
Piston électromécanique conçu pour motoriser des portails de type résidentiel. Le motoréducteur maintient le blocage en fermeture et ouverture sans nécessité de serrure électrique pour des vantaux ayant une longueur maxi de 3m. Pour des vantaux ayant une longueur comprise entre 3m et 5m la serrure électrique est indispensable. L’opérateur est doté d’un limiteur de couple électronique. Il doit être commandé par une centrale de commande électronique dotée de réglage du couple.
Le fonctionnement avec n de course est réalisé par deux ns de course
magnétiques. L’opérateur est doté d’un système de détection des obstacles selon les normatives EN12453 et EN 12445. Les accessoires en option suivants sont disponibles:
- Kit batterie de secours mod. BT BAT
Permet le fonctionnement de la motorisation même cas de faute d’alimen­tation pour une courte période.
2) SÉCURITÉ
Si installée et utilisée correctement, la motorisation est conforme au degré de sécurité requis. Il est toutefois conseillé de respecter ces quelques règles
de conduite an d’éviter des inconvénients et des accidents.
• Avant d’utiliser la motorisation, lire attentivement les instructions d’utili-
sation et les conserver en cas de besoin.
• Tenir les enfants, les personnes et les choses hors du rayon d’action de
la motorisation, particulièrement pendant le fonctionnement.
• Ne pas laisser les radiocommandes ou d’autres dispositifs de commande à portée des enfants, an d’éviter des actionnements involontaires de la
motorisation.
• Ne pas contraster volontairement le mouvement du vantail.
• Ne pas modier les composants de la motorisation.
• En cas de mauvais fonctionnement, couper l’alimentation, activer le dé­blocage d’urgence an de permettre l’accès et demander l’intervention d’un technicien qualié (installateur).
• Pour toute opération de nettoyage extérieur, couper l’alimentation de ligne.
• Tenir propres les optiques des cellules photoélectriques et les dispositifs
de signalisation lumineuse. S’assurer que des branches ou des arbustes ne dérangent pas les dispositifs de sécurité (cellules photoélectriques).
• Pour toute intervention directe sur la motorisation, s’adresser à du per­sonnel qualié (installateur).
• Faire contrôler la motorisation chaque année par du personnel qualié.
MANUEL D’UTILISATION
• L’activation du déblocage manuel pourrait provoquer des mouvements incontrôlés de la porte en présence de pannes mécaniques ou bien
lorsque la porte n’est pas bien équilibrée.
• Examiner fréquemment l’installation an de vérier la présence de
déséquilibres ou de signes de dommages mécaniques aux câbles et aux supports. Ne pas utiliser l’automatisme lorsque des interventions de réparation s’avèrent nécessaires.
3) MANOEUVRE D’URGENCE
Chaque opérateur est doté de déblocage à clé. Après avoir soulevé le cou-
vercle de la serrure (g. 1), enfoncer la clé de déblocage fournie en dotation et tourner de 90° dans le sens des aiguilles d’une montre.
Pousser le vantail manuellement pour ouvrir le portail. Pour rétablir le fonctionnement motorisé, tourner la clé dans le sens contraire et remettre le couvercle à sa place.
4) ENTRETIEN ET DEMOLITION
L’entretien de l’installation doit être effectué régulièrement de la part
de personnel qualié.
Si le cordon d’alimentation est endommagé, il doit être remplacé par le constructeur ou par son service Après-Vente, ou en tous les cas par une per-
sonne ayant une qualication similaire, de telle façon à éviter tout risque.
Les matériaux constituant l’appareillage et son emballage doivent être mis au rebut conformément aux normes en vigueur. Les piles constituent des
déchets spéciaux.
AVERTISSEMENTS Le bon fonctionnement de l’actionneur n’est assuré que si les données fournies dans ce manuel sont respectées. Le constructeur ne répond pas pour les dommages provoqués par le non respect des normes d’installation et des indications fournies dans ce manuel. Les descriptions et les gures de ce manuel n’engagent pas le construc­teur. En laissant inaltérées les caractéristiques essentielles du produit, la Société se réserve le droit d’apporter à n’importe quel moment les
modications qu’elle juge opportunes pour améliorer le produit du
point de vue technique, commercial et de construction, sans s’engager
à mettre à jour cette publication.
schen Richtlinien übereinstimmt: 2004/108/EWG, 2006/95/EWG (und ihren nachfolgende Änderungen).
1) ALLGEMEINES
Elektromechanischer Kolben, der für die Automatisierung von Toren an privaten Wohnhäusern konzipiert wurde. Der Getriebemotor hält bei Flü­geln mit einer Höchstlänge von 3 m die Sperre im geschlossenen und geöffneten Zustand aufrecht, ein Elektroschloß ist insofern entbehrlich. Für Flügellängen zwischen 3 m und 5 m ist ein Elektroschloß hingegen unbedingt erforderlich. Der Antrieb besitzt eine elektronische Drehmomentbegrenzung. Er muß von einem elektronischen Schaltbrett mit Drehmomentregulierung gesteuert werden. Der Endtasterbetrieb wird von zwei Magnetendschaltern reguliert. Der Antrieb ist gemäß den Vorschriften EN12453 und EN 12445 mit einem Hinderniswarnsystem ausgestattet Folgende Zusatzausstattung ist erhältlich:
- Kit Pufferbatterie Mod. BT BAT Es gestattet das Betreiben der Anlage auch bei kurzzeitigem Stromausfall.
2) SICHERHEIT
Die Anlage erfüllt bei richtiger Installation und Bedienung die erforderlichen Sicherheitsstandards. Trotzdem ist es notwendig, einige Verhaltensmaßregeln zu beachten, um unvorhergesehene Zwischenfälle auszuschließen.
• Vor Gebrauch der Anlage die Betriebsanleitung aufmerksam lesen und
für zukünftige Einsichtnahme aufbewahren.
• Kinder, Erwachsene und Sachwerte sollten sich außerhalb des Aktions­radius des Tores aufhalten, besonders während des Betriebes.
• Keine Fernbedienungen oder andere Steuerungsvorrichtungen in Reich­weite von Kindern liegen lassen. Sie könnten die Anlage ungewollt in Gang setzen.
• Setzen Sie der Flügelbewegung nicht willentlich Kraft entgegen.
• Bei Betriebsstörungen die Stromversorgung unterbrechen, durch Betäti-
gung der Notentriegelung den Zugang ermöglichen und einen fachkun­digen Techniker (Installateur) bestellen.
• Vor jeder Außenreinigung die Stromversorgung unterbrechen.
• Die Optik der Lichtschranken und die Blinkleuchten sauber halten.
Äste und Strauchwerk dürfen nicht die Lichtschranken beeinträchtigen.
• Wenn eine Arbeit unmittelbar an der Anlage erforderlich ist, wenden Sie
sich hierzu an fachkundiges Personal (Installateur).
• Einmal jährlich muss die Anlage von Fachleuten gewartet werden.
Die Betätigung der Handentsperrung könnte bei mechanischen Schäden
oder Ungleichgewicht der Tür unkontrollierte Türbewegungen auslösen.
• Untersuchen Sie die Anlage häuger daraufhin, ob Ungleichgewichte
oder Zeichen mechanischer Schäden an “Kabeln und tragenden Ele­menten” vorhanden sind. Das automatische Antriebssystem darf nicht verwendet werden, wenn es reparaturbedürftig ist.
3) BEDIENUNG IM NOTFALL
Jeder Antrieb ist mit einer Notentriegelung mittels Schlüssel ausgestattet. Zunächst die Schloßabdeckkappe (Fig. 1) abnehmen, dann den beiliegenden
Entriegelungsschlüssel einstecken und im Uhrzeigersinn um 90 ° drehen.
Zur Öffnung des Tores wird der Flügel von Hand aufgeschoben. Um den Motorbetrieb wieder aufzunehmen, drehen Sie den Schlüssel in die Gegen­richtung und setzen den Verschlußstopfen wieder auf.
4) INSTANDHALTUNG UND VERSCHROTTUNG
Die Anlagenwartung ist regelmäßig von Fachleuten vorzunehmen. Die Materialien, aus denen die Apparatur besteht und ihre Verpackung sind vorschriftsmäßig zu entsorgen. Die Batterien dürfen nicht in die Umwelt
gelangen.
HINWEISE Der einwandfreie Betrieb des Antriebes ist nur dann garantiert, wenn die Angaben aus diesem Handbuch beachtet werden. Der Hersteller haftet nicht für Schäden, die durch Mißachtung der Installationsanweisungen und der Angaben aus diesem Handbuch entstehen. Die Beschreibungen und bildlichen Darstellungen in diesem Hand­buch sind unverbindlich. Der Hersteller behält sich - ohne auch zur
Aktualisierung dieser Unterlagen verpichtet zu sein - jederzeit vor,
Änderungen vorzunehmen, wenn er diese als technische oder bau­liche Verbesserungen für notwendig erachtet und die wesentlichen Produkteigenschaften unverändert bleiben.
DEUTSCH
Wir danken Ihnen, daß Sie sich für diese Anlage entschieden haben. Ganz sicher wird sie mit ihren Leistungen Ihren Ansprüchen vollauf ge­recht werden. Lesen Sie aufmerksam die Broschüre “Hinweisen“ und die “Gebrauchsanweisung“ durch, die dem Produkt beiliegen. Sie enthalten wichtige Hinweise zur Sicherheit, Installation, Bedienung und Wartung der Anlage. Dieses Produkt genügt den anerkannten technischen Regeln und Sicherheitsbestimmungen. Wir bestätigen, daß es mit folgenden Europi-
BEDIENUNGSANLEITUNG
MANUAL DE USOESPAÑOL
Fig. 1
PHOBOS N BT - 5
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Al agradecerle la preferencia que ha manifestado por este producto, la empresa está segura de que de él obtendrá las prestaciones necesarias para sus exigen­cias. Lea atentamente el folleto “Advertencias” y el “Manual de instrucciones” que acompañan a este producto, pues proporcionan importantes indicaciones referentes a la seguridad, la instalación, el uso y el mantenimiento del mismo. Este producto cumple los requisitos establecidos por las normas reconocidas
de la técnica y las disposiciones relativas a la seguridad. Conrmamos su
conformidad con las siguientes directivas europeas: 2004/108/CEE, 2006/95/
CEE (y modicaciones sucesivas).
1) DATOS GENERALES
Pistón electromecánico proyectado para automatizar cancelas de tipo residencial. El motorreductor mantiene el bloqueo de cierre y apertura sin necesidad de
electrocerradura en hojas con una longitud máxima de 3 m. En hojas con
una longitud comprendida entre 3 y 5 m, la electrocerradura resulta indis­pensable. El servomotor está provisto de limitador del par electrónico. Debe ser gobernado por un cuadro de mandos electrónico dotado de regulación del par.
El funcionamiento de n de carrera está regulado por dos nes de
carrera magnéticos. de obstáculos, de conformidad con las normas EN12453 y EN 12445. Están disponibles los siguientes accesorios opcionales:
- Kit batería tampón mod. BT BAT
Permite el funcionamiento del automatismo en caso de que falte, por un breve período, el suministro de corriente.
2) SEGURIDAD
El automatismo, si se instala y utiliza correctamente, satisface el grado de seguridad requerido. Sin embargo, es conveniente observar algunas reglas de comportamiento para evitar inconvenientes accidentales:
• Antes de usar el automatismo, leer atentamente las instrucciones de uso
y conservarlas para consultas futuras.
• Mantener a niños, personas y cosas fuera del campo de acción del auto­matismo, especialmente durante su funcionamiento.
• No dejar radiomandos u otros dispositivos de mando al alcance de los
niños, para evitar el accionamiento involuntario del automatismo.
• No contrastar voluntariamente el movimiento de la hoja.
• No modicar los componentes del automatismo.
• En caso de mal funcionamiento, cortar el suministro de corriente, activar
el dispositivo de desbloqueo de emergencia para consentir el acceso y
solicitar la intervención de un técnico cualicado (instalador).
• Antes de realizar cualquier operación de limpieza externa, cortar el sumi-
nistro de corriente.
• Mantener limpias las lentes de las fotocélulas y los dispositivos de seña­lización luminosa. Controlar que ramas o arbustos no intereran con los
dispositivos de seguridad (fotocélulas).
• Si resulta necesario efectuar una intervención directa en el automatismo, llamar a personal cualicado (instalador).
• Anualmente, hacer controlar el automatismo por personal cualicado.
• La activación del dispositivo de desbloqueo manual podría causar movi-
mientos incontrolados de la puerta en presencia de averías mecánicas o bien si la puerta no está equilibrada.
• Examine frecuentemente la instalación si presenta desequilibrios o señales
de daños mecánicos en ”cables y soportes”. No utilice el automatismo si necesita intervenciones de reparación.
3) MANIOBRA DE EMERGENCIA
Cada operador está dotado de un mecanismo de desbloqueo con llave. Des-
pués de levantar el tapón que cubre la cerradura (g. 1), hay que introducir la llave de desbloqueo, asignada en el equipamiento base, y girarla 90° en el sentido de las agujas del reloj. A continuación, hay que empujar manualmente la hoja para abrir la cancela.
Para restablecer el funcionamiento motorizado, hay que girar la llave en sentido contrario y montar de nuevo el tapón de cobertura.
4) MANTENIMIENTO Y DEMOLICION
El mantenimiento de la instalación debe ser realizado, con regularidad,
por personal cualicado. Si el cable de alimentación está dañado, debe ser sustituido por elconstructor o por una persona de su servicio posventa o, en cualquier caso, por persona con experiencia similar, para prevenir cualquier riesgo. Los materiales que constituyen
el equipo y su embalaje deben eliminarse de conformidad con las normas vigentes. Las pilas deben depositarse en los contenedores expresamente previstos.
ADVERTENCIAS El buen funcionamiento del operador resulta garantizado únicamente si se respetan los datos contenidos en este manual de instrucciones. La empresa no responde de los daños causados por el incumplimiento de las normas de instalación y de las indicaciones contenidas en este manual. Las descripciones y las ilustraciones del presente manual tienen un
carácter puramente indicativo. Dejando inalteradas las características
esenciales del producto, la Empresa se reserva la posibilidad de aportar,
en cualquier momento, las modicaciones que considere convenientes para mejorar técnica, constructiva y comercialmente el producto, sin la
obligación de poner al día esta publicación.
PORTUGUÊS
Agradecendolhe pela preferência dada a este produto, a Empresa tem a certeza que do mesmo obterá as prestações necessárias para o uso que entende fazer. Leia atentamente o opúsculo “Recomendações” e o “ Manual de instruções” que o acompanham, pois que esses fornecem indicações importantes respeitantes a segurança, a instalação, o uso e a manutenção. Este produto está em conformidade com as normas reconhecidas pela técnica e pelas disposições relativas à segurança.
Conrmamos que o mesmo está em conformidade com as seguintes directivas europeias: 2004/108/CEE, 2006/95/CEE (e modicações sucessivas).
El servomotor está provisto de un sistema de detección
MANUAL PARA DE USO
1) GENERALIDADES
Pistão electromecânico projectado para automatizar portões de tipo residencial.
O motoredutor mantém o bloco em fechamento e abertura sem a necessidade de uma fechadura eléctrica para folhas de portas com comprimento máximo de 3 m. Para folhas de portas com comprimentos compreendidos entre 3 e 5 m a fechadura eléctrica é indispensável. O actuador é dotado de limitador electrónico
de conjugado. Deve ser comandado por um quadro de comandos electrónico dotado de regulação de conjugado. O funcionamento no nal do percurso é regulado por dois interruptores magnéticos de m-de-curso.
O actuador é dotado de um sistema de detecção de obstáculos conforme as normas EN 12453 e EN 12445. Estão disponíveis os seguintes acessórios opcionais:
- Kit bateria tampão mod. BT BAT
Consente o funcionamento da automatização ainda que por um breve período de tempo falte alimentação de rede.
2) SEGURANÇA
A automatização, se instalada e utilizada correctamente, satisfaz o grau de segurança exigido. Todavia é oportuno respeitar algumas regras de compor­tamento para evitar problemas acidentais.
• Antes de usar a automatização, leia atentamente as instruções de uso e
conserve-as para consultá-las no futuro.
• Mantenha crianças, pessoas e coisas fora do raio de acção da automati­zação, especialmente durante o funcionamento.
• Não deixe radiocomandos ou outros dispositivos de comando ao alcance
de crianças para evitar accionamentos involuntários da automatização.
• Não impeça voluntariamente o movimento da folha.
• Não modique os componentes da automatização.
• No caso de mau funcionamento, interrompa a alimentação, active o des-
bloqueio de emergência para consentir o acesso e peça a intervenção de
um técnico qualicado (instalador).
Para todas as operações de limpeza externa, interrompa a alimentação de rede.
• Mantenha limpos os elementos ópticos das fotocélulas e os dispositivos de sinalização luminosa. Verique se ramos e arbustos não estorvam os
dispositivos de segurança (fotocélulas).
• Para qualquer intervenção directa na automatização, sirva-se de pessoal qualicado (instalador).
• Faça controlar anualmente a automatização por pessoal qualicado.
A activação do desbloqueio manual poderia provocar movimentos incon-
trolados da porta em presença de avarias mecânicas ou se a porta não está em equilíbrio.
• Controlar frequentemente se a instalação apresenta desequilíbrios ou
sinais de danos mecânicos nos cabos e suportes”. Não utilizar a auto­matização se a mesma necessitar de intervenções de reparação.
3) MANOBRA DE EMERGÊNCIA
Cada operador está equipado de desbloqueio de chave. Levantada a tampa
cobre-fechadura (g.1), introduzir a chave de desbloqueio, fornecida com o equipamento base, e girar, no sentido horário, de 90°. Empurrar manualmente
a folha para abrir o portão. Para restabelecer o funcionamento motorizado, girar a chave ao contrário e colocar a tampa de cobertura.
4) MANUTENÇÃO E DEMOLIÇÃO
A manutenção da instalação deve ser executada periodicamente por pessoal
qualicado. Se o cabo de alimentação apresentar danos, esse deve ser substituído
pelo fabricante ou pelo seu serviço de assistência técnica, ou seja como for por uma pessoa com qualicação semelhante, de modo a evitar todos os riscos.
Os materiais que constituem a aparelhagem e a sua embalagem devem ser eliminados de acordo com a legislação vigente. As pilhas não devem
ser abandonadas no ambiente.
AVISOS O bom funcionamento do operador é garantido, somente se forem respeitados os dados contidos neste manual. A Empresa não responde por danos provocados pela inobservância das normas de instalação e das indicações contidas neste manual. As descrições e as ilustrações deste manual não constituem um compromisso. Mantendo inalteradas as características essenciais do produto, a Empresa reservase o direito de
efectuar em qualquer momento as modicações que julgar convenientes
para melhorar as características técnicas, de construção e comerciais do produto, sem comprometerse em actualizar esta publicação.
ITALIANO
6 - PHOBOS N BT
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MANUALE PER L’INSTALLAZIONE
Nel ringraziarVi per la preferenza accordata a questo prodotto, la ditta è certa che da esso otterrete le prestazioni necessarie al Vostro uso. Leggete attentamente l’opuscolo “Avvertenze” ed il “Libretto istruzioni” che accompagnano questo prodotto in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza, l’installazione, l’uso e la manutenzione. Questo prodotto risponde alle norme riconosciute della tecnica e delle disposizioni relative alla sicurezza. Confermiamo che è conforme alle seguenti direttive europee: 2004/108/CEE, 2006/95/CEE
(e loro modiche successive).
1) SICUREZZA GENERALE ATTENZIONE! Una installazione errata o un uso improprio del prodotto,
può creare danni a persone, animali o cose.
Leggete attentamente l’opuscolo ”Avvertenze” ed il ”Libretto istruzioni” che accompagnano questo prodotto, in quanto forniscono Importanti indi­cazioni riguardanti la sicurezza, l’installazione, l’uso e la manutenzione.
• Smaltire i materiali di imballo (plastica, cartone, polistirolo, ecc.)
secon-do quanto previsto dalle norme vigenti. Non lasciare buste di nylon e polistirolo a portata dei bambini.
• Conservare le istruzioni per allegarle al fascicolo tecnico e per con­sultazioni future.
• Questo prodotto è stato progettato e costruito esclusivamente per
l’utilizzo indicato in questa documentazione.
Usi non indicati in questa documentazione potrebbero essere fonte
di danni al prodotto e fonte di pericolo.
• La Ditta declina qualsiasi responsabilità derivante dall’uso improprio
o diverso da quello per cui è destinato ed indicato nella presente documentazione.
• Non installare il prodotto in atmosfera esplosiva.
• Gli elementi costruttivi della macchina devono essere in accordo
con le seguenti Direttive Europee: 2004/108/CEE, 2006/95/CEE,
98/37 CEE e loro modiche successive. Per tutti i Paesi extra CEE,
oltre alle norme nazionali vigenti, per un buon livello di sicurezza è opportuno rispettare anche le norme sopra citate.
• La Ditta declina qualsiasi responsabilità dall’inosservanza della Buona
Tecnica nella costruzione delle chiusure (porte, cancelli, ecc.), nonché
dalle deformazioni che potrebbero vericarsi durante l’uso.
• L’installazione deve essere in accordo con quanto previsto dalle Direttive Europee: 2004/108/CEE, 2006/95/CEE, 98/37 CEE e loro modiche
successive.
• Togliere l’alimentazione elettrica, prima di qualsiasi intervento sull’im­pianto. Scollegare anche eventuali batterie tampone se presenti.
• Prevedere sulla rete di alimentazione dell’automazione, un interruttore
o un magnetotermico onnipolare con distanza di apertura dei contatti uguale o superiore a 3,5 mm.
• Vericare che a monte della rete di alimentazione, vi sia un interruttore
differenziale con soglia da 0.03A.
• Vericare se l’impianto di terra è realizzato correttamente: collegare
tutte le parti metalliche della chiusura (porte, cancelli, ecc.) e tutti i componenti dell’impianto provvisti di morsetto di terra.
• Applicare tutti i dispositivi di sicurezza (fotocellule, coste sensibili,
ecc.) necessari a proteggere l’area da pericoli di schiacciamento, convogliamento, cesoiamento.
• Applicare almeno un dispositivo di segnalazione luminosa (lam­peggiante) in posizione visibile, ssare alla struttura un cartello di
Attenzione.
• La Ditta declina ogni responsabilità ai ni della sicurezza e del buon
funzionamento dell’automazione se vengono impiegati componenti di altri produttori.
• Usare esclusivamente parti originali per qualsiasi manutenzione o
riparazione.
• Non eseguire alcuna modica ai componenti dell’automazione se
non espressamente autorizzata dalla Ditta.
• Istruire l’utilizzatore dell’impianto per quanto riguarda i sistemi di
comando applicati e l’esecuzione dell’apertura manuale in caso di emergenza.
• Non permettere a persone e bambini di sostare nell’area d’azione
dell’automazione.
• Non lasciare radiocomandi o altri dispositivi di comando alla portata
dei bambini onde evitare azionamenti involontari dell’automazione.
• L’utilizzatore deve evitare qualsiasi tentativo di intervento o riparazione e rivolgersi solo a personale qualicato.
• Tutto quello che non è espressamente previsto in queste istruzioni,
non è permesso.
• L’installazione deve essere fatta utilizzando dispositivi di sicurezza
e comandi conformi alla EN 12978.
• Vericare che il range dichiarato di temperatura sia compatibile con
il luogo destinato all’installazione dell’automazione.
• Se presente, il pulsante a ritenuta (uomo presente) deve essere
installato in vista della porta ma distante dalle parti in movimento, ad una altezza di 1,5 m e non accessibile al pubblico.
• Se l’automazione è installata ad una altezza inferiore a 2,5 m, è
necessario garantire un adeguato grado di protezione delle parti elettriche e meccaniche.
• Assicurarsi che sia evitato lo schiacciamento tra parti in movimento
e parti sse circostanti. Applicare tutti i dispositivi di sicurezza (foto-
cellule, coste sensibili, ecc.) necessari a proteggere l’area da pericoli di schiacciamento, convogliamento e cesoiamento.
• Dopo aver eseguito l’installazione, assicurarsi che il settaggio del
motore sia correttamente impostato e che i sistemi di protezione e di sblocco funzionino correttamente.
2) GENERALITA’
Attuatore elettromeccanico progettato per automatizzare cancelli di tipo residenziale. Il motoriduttore mantiene il blocco in chiusura ed apertura senza ne­cessità di elettroserratura. L’attuatore è provvisto di limitatore di coppia elettronico. Deve essere comandato da un quadro comandi elettronico dotato di regolazione di coppia.
Il funzionamento a necorsa è regolato da due necorsa magnetici.
L’attuatore è provvisto di un sistema di rilevamento ostacoli secondo le normative EN12453 e EN 12445.
Sono disponibili i seguenti accessori opzionali:
- Kit batteria tampone mod. PHOBOS-BT BAT
Consente il funzionamento dell’automazione anche se manca per un breve periodo l’alimentazione di rete.
3) DATI TECNICI
3.1) PHOBOS N BT
Alimentazione : ......................................................................... 24V
Giri motore : ..........................................................................2500 min
Potenza assorbita : .......................................................................40 W
Corrente assorbita : .......................................................................1.5 A
Forza di spinta e trazione : ........................................2000 N (~200 kg)
Corsa utile : ..............................................................................295 mm
Velocità stelo : ................................................................20 mm/s circa
Reazione all’urto:
Finecorsa: ..........................................Magnetici incorporati e regolabili
Manovra manuale : ........................................... Chiave CLS di sblocco
N° manovre in 24ore : ........................................................60 manovre
Massima lunghezza anta: .......................................................1800 mm
Massimo peso anta : .................................................2500 N (~250 kg)
Condizioni ambientali : ...........................................da -20 °C a +50 °C
Grado di protezione : ....................................................................IP X4
Dimensioni : ....................................................................... Vedere g.1
Peso operatore : ..................................................................50N (~5kg)
Lubricazione : .......................................................grasso permanente
3.2) KIT BATTERIE BT BAT
Tensione di carica: .................................................................27.2V
Corrente di carica: ..................................................................... 130mA
Dati rilevati alla temperatura esterna di: ........................................25°C
Capacità batteria: ..........................................................2x (12V 1.2Ah)
Soglia protezione batteria scarica: ........................................20.4V
Tempo di ricarica batteria: .........................................................12/14 h
4) INSTALLAZIONE DELL’ATTUATORE
4.1) Veriche preliminari
Controllare:
• Che la struttura del cancello sia sufcientemente robusta.
• In ogni caso, l’attuatore deve spingere l’anta in un punto rinforzato.
Che le ante si muovano manualmente e senza sforzo per tutta la cor­sa.
• Se il cancello non è di nuova installazione, controllare lo stato di
usura di tutti i componenti.
• Sistemare o sostituire le parti difettose o usurate. L’afdabilità e la sicurezza dell’automazione è direttamente inuenzata dallo stato
della struttura del cancello.
• Montare il portamagneti “M” inlandolo sulla staffa anteriore ”F” no
al click (come in Fig.7).
In g.2, è riportato lo schema a cui fare riferimento per l’installazione e la tabella delle misure per il ssaggio a pilastro. Lo schema di g.2 utilizza le seguenti convenzioni: P staffa posteriore di ssaggio al pilastro
Limitatore di coppia integrato su quadro di comando Libra
-1
MANUALE PER L’INSTALLAZIONE
PHOBOS N BT - 7
D811517_05
ITALIANO
F staffa anteriore di ssaggio dell’anta a-b quote per determinare il punto di ssaggio della staffa “P” C valore dell’interasse di ssaggio (C = 700 mm)
D lunghezza del cancello X distanza dall’asse del cancello allo spigolo del pilastro Z valore sempre superiore a 45 mm (b - X) kg peso max dell’anta
α° angolo d’apertura dell’anta
4.2) Come interpretare la tabella delle misure di installazione (Fig.2)
Dalla tabella è possibile scegliere valori di “a” e “b” in funzione dei gradi
α° di apertura che si desiderano ottenere. Sono evidenziati i valori di “a”
e di “b” ottimali per un’apertura di 92° a velocità costante.
Se si utilizzano valori di “a” e “b” troppo diversi tra loro, il movimento dell’anta non è costante e la forza di trazione o spinta varia durante il movimento. Per rispettare la velocità di apertura e garantire un buon funzionamento dell’operatore è opportuno che i valori “a” e “b” siano poco diversi tra loro. La tabella è stata ricavata per un cancello medio di spessore 20 mm.
Vericare sempre che non ci siano collisioni tra cancello ed attuatore.
4.3) Accorgimenti per installazioni particolari
In g.3 è illustrata una installazione con nicchia quando non c’è spazio sufciente fra anta e recinzione.
Quando la posizione dell’anta non permette di ottenere un valore di “b” presente in tabella, in questo caso, è possibile spostare il cardine dell’anta oppure realizzare una nicchia nel pilastro stesso (g.5).
4.4) Ancoraggio degli attacchi al pilastro.
Fissare l’attacco “P” (g.6) al pilastro con una robusta saldatura. Allo stesso modo saldare al cancello (oppure ssare con 4 viti M8) la
staffa “F” facendo attenzione che l’attuatore da montare risulti parallelo
al piano di movimento del cancello g.7.
• Se il pilastro è in muratura, la piastra “PF” dovrà essere ancorata in
profondità mediante idonee zanche “Z” saldate sul retro della stessa
(g.8).
• Se il pilastro è di pietra ed il cancello è piccolo, è possibile ssare la piastra “PF” con quattro tasselli metallici ad espansione “T” (g.9);
se il cancello non è piccolo è consigliato usare una piastra “PF” di
forma angolare (g.10).
Montare il perno della staffa posteriore come in Fig.6.
4.5) Ancoraggio degli attacchi all’anta del cancello.
La staffa di ssaggio “F” deve essere ssata a 700 mm dall’attacco P
di Fig.6.
IMPORTANTE: il montaggio della staffa anteriore deve avvenire con il collarino boccola sporgente VERSO L’ALTO (Fig.4 Rif.A).
4.6) Cavo di alimentazione (Fig.12)
Il cavo di alimentazione della scheda dev’essere di tipo H 05 RN-F o equivalenti. Il cavo equivalente deve garantire:
- utilizzo esterno permanente
- tensione nominale 300/500 V
- temperatura max sulla supercie del cavo +50° C
- temperatura minima -25° C
Inoltre deve avere sezione minima di 3 x 1,5 mm2 e per una corretta
tenuta del cavo, la guaina esterna deve avere Ø = 7,1÷ 9,6 mm. Inlare il
cavo nell’anello OR “K” (Fig.12), sguainarlo per circa 40 mm e collegare i cavi alla morsettiera (vedi schema S). Posizionare la guaina del cavo in modo che l’OR “K” si inserisca nella sua sede sul fondello e, lasciando che la guaina stessa sporga di circa
J=5 mm (come indicato in Fig.12), chiudere lo sportellino e ssarlo con
le 3 viti.
4.7) Montaggio attuatore
Posizionare l’attuatore sulle staffe e ssare il tutto come indicato nelle
Fig. 6 e 7. Nel caso di cancelli che si muovono in un piano inclinato (apertura ver­so l’interno con vialetto in salita), l’attuatore consente una oscillazione
rispetto all’asse orizzontale dei valori massimi indicati in g.7.
5) BATTUTE D’ARRESTO DELLE ANTE AL SUOLO
Per il corretto funzionamento dell’attuatore, è obbligatorio utilizzare le battute di arresto “B” sia in apertura che in chiusura come indicato in
g.11.
6) PREDISPOSIZIONE DELL’IMPIANTO ELETTRICO (g.13).
Predisporre l’impianto elettrico come in g.13 facendo riferimento alle
norme vigenti per gli impianti elettrici. Tenere nettamente separati i collegamenti di alimentazione di rete dai collegamenti di servizio (fotocellule, coste sensibili, dispositivi di comando ecc.). Realizzare i collegamenti dei dispositivi di comando e di sicurezza in armonia con le norme per l’impiantistica precedentemente citate.
In g.13 è riportato il numero di collegamenti e la sezione per una lun­ghezza dei cavi di alimentazione no a 100 metri; per lunghezze supe-
riori, calcolare la sezione per il carico reale dell’automazione. Quando le lunghezze dei collegamenti ausiliari superano i 50 metri o passano in zone critiche per i disturbi, è consigliato disaccoppiare i dispositivi di comando e di sicurezza con opportuni relè.
I componenti principali per una automazione sono (g.13):
I Interruttore onnipolare omologato con apertura contatti di almeno
3,5 mm provvisto di protezione contro i sovraccarichi ed i cortocir­cuiti, atto a sezionare l’automazione dalla rete. Se non presente, prevedere a monte dell’automazione un interruttore differenziale omologato di adeguata portata e soglia da 0.03A.
Qr Quadro comando e ricevente incorporata. S Selettore a chiave. AL Lampeggiante con antenna accordata. M Operatore Fte Coppia fotocellule esterne (parte emittente) Fre Coppia fotocellule esterne (parte ricevente) Fti Coppia fotocellule interne con colonnine (parte emittente) Fri Coppia fotocellule interne con colonnine (parte ricevente) T Trasmittente 1-2-4 canali RG58 Cavo per antenna
In Fig. 17 è riportato lo schema di collegamento della centrale comando mod. LIBRA. Nel caso sia errato il verso di apertura e chiusura è possibile invertire le connessioni motore + e motore - sul quadro comando. Il primo comando dopo un’interruzione di rete deve essere di apertura. Tutte le masse metalliche dei contenitori delle apparecchiature e degli automatismi devono essere messe a terra.
7) REGOLAZIONE DELLA FORZA DI SPINTA ATTENZIONE: Vericare che il valore della forza d’impatto misurato nei punti previsti dalla norma EN12445, sia inferiore
a quanto indicato nella norma EN 12453.
La forza di spinta viene tarata mediante la regolazione di coppia pre­sente nel quadro comandi. La coppia ottimale, deve permettere il ciclo completo di apertura e chiusura con la minima forza necessaria. Una coppia eccessiva, può compromettere la sicurezza antischiacciamento.
Al contrario, una coppia insufciente può compromettere una corretta
manovra. Consultare il manuale istruzioni del quadro comandi.
8) REGOLAZIONE DEI FINECORSA
La regolazione dei ne corsa viene effettuata mediante il corretto posiziona­mento dei necorsa
in modo da consentirne lo scorrimento all’interno del binario.
8.1) Regolazione necorsa di chiusura (Fig.14):
Eseguire una manovra di chiusura per vercare l’esatto intervento del necorsa; se l’anta si ferma in anticipo rispetto alla chiusura desiderata, spostare leggermente il necorsa verso il tappo di testa, se, invece,
l’anta incontra il fermo a terra di chiusura e l’attuatore inverte il moto,
spostare leggermente il necorsa verso il corpo dell’attuatore. A ne regolazione ssare la vite A. ATTENZONE! Per evitare la rottura del cavo del necorsa, ssare la vite A tenendo teso il lo B (come rappresentato in Fig.14A).
8.2) Regolazione necorsa di apertura (Fig.15):
Eseguire una manovra di apertura per vercare l’esatto intervento del necorsa; se l’anta si ferma in anticipo rispetto all’apertura desiderata, spostare leggermente il necorsa verso il corpo dell’attuatore, se, invece,
l’anta incontra il fermo a terra di apertura e l’attuatore inverte il moto,
spostare leggermente il necorsa verso l’estremità opposta del corpo dell’attuatore. A ne regolazione ssare la vite A.
N.B. Se viene utilizzato il quadro comandi LIBRA si deve avere l’accor-
tezza di anticipare leggermente l’intervento dei necorsa, in quanto la staffa, dopo aver intercettato i necorsa continua a muoversi per circa
altri 1-2 mm (100 ms). Questo garantisce una perfetta battuta delle ante sugli appoggi a terra.
(FC1 e FC2 di Fig.1).e indicato nei seguenti paragra
ITALIANO
8 - PHOBOS N BT
D811517_05
MANUALE PER L’INSTALLAZIONE
9) APERTURA MANUALE
Ogni operatore è dotato di sblocco a chiave. Alzato il tappo copriserra-
tura (g.16), inserire la chiave di sblocco in dotazione e ruotare di 90° in
senso orario. Spingere manualmente l’anta per aprire il cancello. Per ripristinare il funzionamento motorizzato, ruotare la chiave al contrario e rimettere il tappo di copertura.
10) VERIFICA DELL’AUTOMAZIONE
Prima di rendere denitivamente operativa l’automazione, controllare
scrupolosamente quanto segue:
• Vericare che tutti i componenti siano ssati saldamente.
• Controllare il corretto funzionamento di tutti i dispositivi di sicurezza
(fotocellule, costa pneumatica, ecc).
• Vericare il comando della manovra di emergenza.
• Vericare l’operazione di apertura e chiusura con i dispositivi di
comando applicati.
• Vericare la logica elettronica di funzionamento normale (o perso­nalizzata) nel quadro comandi.
11) USO DELL’AUTOMAZIONE
Poiché l’automazione può essere comandata a distanza mediante radio­comando o pulsante di Start, è indispensabile controllare frequentemente
la perfetta efcienza di tutti i dispositivi di sicurezza.
Per qualsiasi anomalia di funzionamento, intervenire rapidamente
avvalendosi di personale qualicato.
Si raccomanda di tenere i bambini a debita distanza dal raggio d’azione dell’automazione.
12) COMANDO
L’utilizzo dell’automazione consente l’apertura e la chiusura del cancello in modo motorizzato. Il comando può essere di diverso tipo (manuale, con radiocomando, controllo accessi con badge magnetico, ecc.) secondo le necessità e le caratteristiche dell’installazione. Per i vari sistemi di comando, vedere le relative istruzioni. Gli utilizzatori dell’automazione devono essere istruiti al comando e all’uso.
b) Se il movimento dell’anta, è contrario a quello che dovrebbe essere,
invertire i collegamenti di marcia del motore
c) Nel caso in cui il cancello arriva in battuta sui fermi a terra e l’attua-
tore inverta il moto, signica che i necorsa non sono stati regolati correttamente. Se il fenomeno si verica in corrispondenza del fer­mo di apertura, spostare il necorsa di apertura verso il cardine del cancello, no ad individuare la posizione corretta (vedi regolazione dei necorsa).
Se invece, il fenomeno si verica in corrispondenza del fermo di
chiusura, spostare il ne corsa di chiusura verso verso il tappo dello stelo, no ad individuare la posizione corretta. (vedi regolazione dei necorsa).
17.2) Funzionamento difettoso degli accessori elettrici
Tutti i dispositivi di comando e di sicurezza, in caso di guasto, pos­sono causare anomalie di funzionamento o blocco dell’automazione stessa. Per individuare il guasto, è opportuno scollegare uno ad uno tutti i dispo-
sitivi dell’automazione, no ad individuare quello che causa il difetto.
Dopo averlo riparato o sostituito, ripristinare tutti i dispositivi prece­dentemente scollegati. Per tutti i dispositivi installati, fare riferimento al rispettivo manuale istruzione.
AVVERTENZE Il buon funzionamento dell’operatore è garantito solo se vengono rispettate i dati riportati in questo manuale. La ditta non risponde dei danni causati dall’inosservanze delle norme di installazione e delle indicazioni riportate in questo manuale. Le descrizioni e le illustrazioni del presente manuale non sono impegnative.
Lasciando inalterate le caratteristiche essenziali del prodotto, la
Ditta si riserva di apportare in qualunque momento le modiche
che essa ritiene convenienti per migliorare tecnicamente, costrut­tivamente e commercialmente il prodotto, senza impegnarsi ad aggiornare la presente pubblicazione.
13) MANUTENZIONE
Per qualsiasi manutenzione all’operatore, togliere alimentazione al sistema. L’attuatore non richiede manutenzioni periodiche.
• Vericare i dispositivi di sicurezza del cancello e della motorizzazio­ne.
• Controllare periodicamente la forza di spinta ed eventualmente
correggere il valore di coppia elettrica nel quadro comandi.
• Per qualsiasi anomalia di funzionamento non risolta, togliere alimen­tazione al sistema e chiedere l’intervento di personale qualicato
(installatore).
Nel periodo di fuori servizio, attivare lo sblocco manuale per consentire
l’apertura e la chiusura manuale.
Attenzione: ingrassare la vite senza ne ogni due anni. Grasso
consigliato: G885.
14) RUMOROSITA’
Il rumore aereo prodotto dal motoriduttore in condizioni normali di utilizzo è costante e non supera i 70dB (A).
15) DEMOLIZIONE
L’eliminazione dei materiali va fatta rispettando le norme vigenti. Nel caso di demolizione dell’automazione non esistono particolari pericoli o rischi derivanti dall’automazione stessa. È opportuno in caso di recupero dei materiali, che vengano separati per tipologia (parti elettriche - rame - alluminio - plastica - ecc.).
16) SMANTELLAMENTO
Nel caso l’automazione venga smontata per essere poi rimontata in altro sito, bisogna:
• Togliere l’alimentazione e scollegare tutto l’impianto elettrico.
• Togliere il motoriduttore dalla base di ssaggio.
• Smontare il quadro di comando se separato e tutti i componenti
dell’installazione.
• Nel caso alcuni componenti non possano essere rimossi o risultino
danneggiati, provvedere alla loro sostituzione.
17) INCONVENIENTI E RIMEDI
17.1) Funzionamento difettoso del motoriduttore.
a) Vericare con apposito strumento la presenza di tensione ai capi del
motoriduttore dopo il comando di apertura o chiusura.
INSTALLATION MANUAL
PHOBOS N BT - 9
D811517_05
ENGLISH
Thank you for buying this product, our company is sure that you will be
more than satised with the product’s performance. The product is supplied
with a “Warnings” leaet and an “Instruction booklet”. These should both be read carefully as they provide important information about safety, installation, operation and maintenance. This product complies with the recognised technical standards and safety regulations. We declare that this product is in conformity with the following European Directives: 2004/108/ EEC and 2006/95/EEC (and subsequent amendments).
1) GENERAL SAFETY
WARNING! An incorrect installation or improper use of the product can cause damage to persons, animals or things.
• The “Warnings” leaet and “Instruction booklet” supplied with this product should be read carefully as they provide important information about safety, installation, use and maintenance.
• Scrap packing materials (plastic, cardboard, polystyrene etc) according
to the provisions set out by current standards. Keep nylon or polystyrene bags out of children’s reach.
• Keep the instructions together with the technical brochure for future
reference.
• This product was exclusively designed and manufactured for the use specied in the present documentation. Any other use not specied
in this documentation could damage the product and be dangerous.
• The Company declines all responsibility for any consequences resulting
from improper use of the product, or use which is different from that
expected and specied in the present documentation.
• Do not install the product in explosive atmosphere.
• The construction components of this product must comply with the
following European Directives: 2004/108/CEE, 2006/95/EEC, 98/37/ EEC and subsequent amendments. As for all non-EEC countries, the above-mentioned standards as well as the current national standards should be respected in order to achieve a good safety level.
• The Company declines all responsibility for any consequences result­ing from failure to observe Good Technical Practice when constructing closing structures (door, gates etc.), as well as from any deformation which might occur during use.
• The installation must comply with the provisions set out by the following
European Directives: 2004/108/CEE, 2006/95/EEC, 98/37/EEC and subsequent amendments.
• Disconnect the electrical power supply before carrying out any work on the installation. Also disconnect any buffer batteries, if tted.
• Fit an omnipolar or magnetothermal switch on the mains power supply,
having a contact opening distance equal to or greater than 3,5 mm.
• Check that a differential switch with a 0.03A threshold is tted just
before the power supply mains.
• Check that earthing is carried out correctly: connect all metal parts for
closure (doors, gates etc.) and all system components provided with an earth terminal.
• Fit all the safety devices (photocells, electric edges etc.) which are
needed to protect the area from any danger caused by squashing, conveying and shearing.
• Position at least one luminous signal indication device (blinker) where it can be easily seen, and x a Warning sign to the structure.
The Company declines all responsibility with respect to the automation safety and correct operation when other manufacturers’ components are used.
• Only use original parts for any maintenance or repair operation.
• Do not modify the automation components, unless explicitly authorised
by the company.
• Instruct the product user about the control systems provided and the
manual opening operation in case of emergency.
• Do not allow persons or children to remain in the automation operation
area.
• Keep radio control or other control devices out of children’s reach, in
order to avoid unintentional automation activation.
• The user must avoid any attempt to carry out work or repair on the automation system, and always request the assistance of qualied
personnel.
• Anything which is not expressly provided for in the present instructions,
is not allow.
• Installation must be carried out using the safety devices and controls
prescribed by the EN 12978 Standard.
• Check that the stated temperature range is compatible with the place
where the operator is to be installed.
• If present, the hold button (hold-to-run control) must be tted within
sight of the door but away from the moving parts, at a height of 1.5 m, and must not be accessible to the public.
• If the operator is tted at a height lower than 2.5 m, you must guarantee
an adequate degree of protection for the electrical and mechanical parts.
• Make sure that squashing is avoided between the moving parts and surrounding xed parts. Fit all the safety devices (photocells, safety
edges etc.) required to protect the area from any danger of squashing, drawing in and shearing.
• After completing the installation, ensure that the motor is set correctly
and that the protection and release systems operate correctly.
2) GENERAL OUTLINE
Electromechanical operator designed to automate residential-type ga­tes. The gearmotor keeps the gate locked on closing and on opening, without needing an electric lock for leaves up to 3 m long. For leaves ranging between 3m and 5m long, the electric lock becomes indispensable. The operator is provided with an electronic torque limiter. It must be con­trolled by an electronic control panel provided with torque setting. The end-of-stroke operation is controlled by two magnetic limit devices. The operator is provided with an obstacle detection system complying with EN12453 and EN 12445 standards.
The following optional accessories are available on request:
- Buffer battery kit mod. PHOBOS-BT BAT
Allows operation of the automation even when there is no mains power supply for a short period of time.
3) TECHNICAL SPECIFICATIONS
3.1) PHOBOS N BT
Power supply: .............................................................................. 24V
Motor revolutions: ....................................................................2500 min
Absorbed power: .............................................................................40 W
Absorbed current: ............................................................................ 1.5 A
Push and pull force: ..................................................... 2000 N (~200 kg)
Working stroke: ........................................................................... 295 mm
Stem speed: ................................................................. 20 mm/s approx.
Impact reaction: ...................... Torque limiter aboard Libra control board
Limit devices: .............................. Magnetic, incorporated and adjustable
Manual manoeuvre: .......................................................CLS release key
No. of manoeuvres in 24hours: ...................................... 60 manoeuvres
Maximum leaf length: ...............................................................1800 mm
Max. leaf weight:.......................................................... 2500 N (~250 kg)
Environmental conditions: .....................................from -20 °C to +50 °C
Protection level: ...............................................................................IP X4
Dimensions: ...............................................................................See g.1
Controller weight:................................................................... 50N (~5kg)
Lubrication: ................................................................. permanent grease
3.2) BATTERY KIT BT BAT
Charging voltage: ....................................................................27.2V
Charging current: ..........................................................................130mA
Outside temperature when values were measured: ........................ 25°C
Battery capacity: .............................................................. 2x (12V 1.2Ah)
Flat battery protection threshold: ............................................. 20.4V
Battery charging time:............................................................... 12/14 hrs
4) INSTALLATION OF THE ACTUATOR
4.1) Preliminary checks
Check that:
• The gate structure is sufciently sturdy.
• Also make sure that the actuator pushes against the leaf reinforced
section.
• The leaves move manually and without effort all along their stroke.
• If the gate has not been recently installed, check the wear condition of
all components.
• Repair or replace faulty or worn parts.
The automation reliability and safety are directly inuenced by the state
of the gate structure.
• Fit the magnet-holder “M” by inserting it into the front bracket “F” until
a click is heard (as from Fig.7).
The diagram in g. 2 should be used as a reference for installation and
consult the table for the distances in mounting the gate post.
The diagram in g. 2 uses the following legend:
P Gate post rear fastening bracket
-1
ENGLISH
10 - PHOBOS N BT
D811517_05
INSTALLATION MANUAL
F Front leaf fastening bracket a-b “P” bracket installation value
C Distance between xing points (C = 700 mm)
D Gate length X Distance from gate axis to the edge of the post Z Always over 45 mm (b - X) kg max. weight of leaf α° leaf opening in degrees
4.2) How to read the installation distance tables (Fig.2)
Select “a” and “b” according to the angle in degrees α° that the gate has to open. The optimum “a” and “b” values for 92° opening at constant speed are highlighted. If there is too large a difference between “a” and “b”, the leaf will not travel
smoothly and the pushing or pulling force will uctuate during its stroke.
To respect the opening speed and ensure the controller operates correctly, it is best to keep the difference between “a” and “b” as low as possible. The table has been worked out for a 20-mm thick medium-size gate. Always check that there is no possible collision between the gate and the operator.
4.3) Off-standard installations.
Fig. 3 shows an installation with a recess when there is not sufcient
space between the leaf and perimeter wall. When the leaf position does not provide for a value of “b” present in the table, change the length of the bracket or make a recess in the gate-post (Fig. 5).
4.4) Anchoring the attachments to the gate-post.
Fix the bracket “P” (g. 6) to the gate-post with a good welding. In the same way, weld the “F” bracket to the gate (or x it with 4 M8 screws), making sure that the operator to be tted is positioned parallel with the gate movement plane, g.7. The bracket “F” should be welded in the same way
to the gate taking care that the actuator can then be mounted perfectly
horizontal to the line of travel of the gate g. 7.
If the gate-post is in brick, the plate “PF” must be set soundly into the post
using adequately sized cramps “Z” welded to the back of the plate (g.
8)
.
• If the gate-port is in stone and the gate is small, the plate “PF” can be mounted with four metal expansion plugs “T” (g. 9). If a larger gate is being installed it would be better to use a corner plate “PF” (g. 10).
Fit the rear bracket pin as in Fig.6.
4.5) Anchoring the attachments to the gate leaf.
Fixing bracket “F” must be xed at a distance of 700 mm from attach­ment P in Fig.6.
IMPORTANT: the front bracket must be tted with the bush collar
protruding UPWARDS (Fig.4 Ref.A).
4.6) Power supply cable (Fig.12)
The board power supply cable must be of the H 05 RN-F type or equiva­lent. The equivalent cable must guarantee:
- permanent outside use
- rated voltage of 300/500 V
- maximum temperature on the cable surface of +50° C
- minimum temperature of -25° C
Moreover, it must have a minimum section of 3 x 1.5 mm2 and, for the cable to hold correctly, it must be provided with an external sheath of Ø
= 7.1 to 9.6 mm. Insert the cable into O ring “K” (Fig.12), strip it by about
40 mm and connect the cables to the terminal bar (see diagram S). Position the cable sheath so that O ring “K” is inserted in its housing in
the base and, leaving the sheath protrude by about J=5 mm (as shown in Fig.12), close the hatch and x it by means of the 3 screws.
4.7) Operator tting
Position the operator on the brackets and x everything as indicated in
Fig. 6 and 7. In the case of gates moving over a slope (opening towards the inside with an upward sloping driveway), the operator allows the gate to oscil­late with respect to the horizontal axis, for the maximum values indicated
in g.7.
5) GROUND GATE STOPS
For the controller to operate correctly the gate stop “B” must be used both
in opening and closing, as shown in g. 11.
6) THE ELECTRICAL PLANT SET-UP (g. 13). Lay out the electrical installation (g. 13) with reference in force for elec-
trical installation. The mains power supply connections must be kept totally separate from the service connections (photocells, electric edges, control devices etc.). Connect the control and safety devices in compliance with the previously mentioned electrical installation standards. Fig.13 shows the number of connections and the cross section for power
supply cables having a length of approximately 100 metres; in case of
longer cables, calculate the cross section for the true automation load. When the auxiliary connections exceed 50-metre lengths or go through critical disturbance areas, it is recommended to decouple the control and safety devices by means of suitable relays.
The main automation components are (g.13):
I Type-approved omnipolar circuit breaker with at least 3,5 mm con-
tact opening, provided with protection against overloads and short circuits, suitable for cutting out automation from the mains. If not already installed, place a type-approved differential switch with a
0.03A threshold in the circuit just before the automation system.
Qr Control panel and incorporated receiver. S Key selector AL Blinker tuned in with antenna M Controller Fte Pair of outside photocells (transmitters) Fre Pair of outside photocells (receivers) Fti Pair of inside photocells with column (transmitters) Fri Pair of inside photocells with column (receivers) T 1-2-4 channel transmitter RG58 Antenna cable
The connection between the operator and the control panel should be
carried out using three cables, identied as follows:
Fig. 17 shows the wiring diagram of the LIBRA control unit. Should the opening or closing direction be incorrect, it is possible to invert the connections of motor + and motor - on the control board.
The rst command after an interruption of the power supply should be
an opening manoeuvre. All metal masses in the housings of equipment and automation must be earthed.
7) ADJUSTING THE PUSHING FORCE WARNING: Check that the impact force value measured at the points established by the EN 12445 standard is lower than that
specied in the EN 12453 standard.
The pushing force is calibrated by means of the torque regulator in the control unit. The optimum torque must allow a complete opening or closing cycle with the minimum force necessary. An excessive torque can reduce
the anti-crush safety. In the other case, an insufcient torque can impede
the manoeuvres. Consult the control unit’s instruction manual.
8) LIMIT DEVICE ADJUSTMENT
End-of-stroke adjustment is carried out by correctly positioning the limit
devices (FC1 and FC2 in Fig. 1).
8.1) Closing limit device adjustment (Fig. 14):
Carry out a closing manoeuvre to check that limit device activation is
correct; if the leaf stops before the required closing position, slightly move the limit device towards the head cap; if, on the contrary, the leaf
meets the ground closing stop and the operator starts to reverse, slightly move the limit device towards the operator body. After completing the
adjustment, x screw A.
ATTENTION! To avoid braking the limit switch cable, tighten screw A keeping the wire B well tightened (as shown in Fig.14A).
8.2) Opening limit device adjustment (Fig. 15):
Carry out an opening manoeuvre to check the exact limit activation point;
if the leaf stops before the required opening point, slightly move the limit
device towards the operator body; if, on the contrary, the leaf reaches
the opening ground stop plate and the operator reverses its movement, slightly move the limit device towards the rod end. After completing the adjustment, x screw A.
N.B. When using the LIBRA control board, remember to slightly anticipate the intervention of the limiting devices because the stem, after intercepting
INSTALLATION MANUAL
PHOBOS N BT - 11
D811517_05
ENGLISH
the limiting devices, continues to move for a further 1-2 mm. (100 ms). In this way a perfect strike of the leaves against the ground supports is guaranteed.
9) MANUAL OPENING
All controllers feature a key release mechanism. After lifting the lock cover
(g.16), insert the release key supplied and turn it clockwise by 90°.
Push the leaf manually to open the gate. To reset the motorised operation,
turn the key in the opposite direction and ret the cover.
10) CHECKING THE AUTOMATION
Before considering the automation completely operational, the following checks must be made with great care:
• Check that all the components are rmly anchored.
• Control all the safeties work properly (i.e. photocells, pneumatic skirt,
etc.).
• Check the emergency manoeuvre control.
• Check the opening and closing manoeuvres using the controls.
• Check the control unit’s electronic logic in normal (or customised)
operation.
11) USE OF THE AUTOMATION
Since the automation may be remote controlled either by radio or a Start button, it is essential that all safeties are checked frequently.
Any malfunction should be corrected immediately by a qualied specialist. Keep children at a safe distance from the eld of action of the automa-
tion.
12) THE CONTROLS
With the automation the gate has a power driven opening and closing. The controls can come in various forms (i.e. manual, remote controlled, limited access by magnetic badge, etc.) depending on needs and installa­tion characteristics. For details on the various command systems, consult
the specic instruction booklets.
Anyone using the automation must be instructed in its operation and con­trols.
13) MAINTENANCE
When carrying out maintenance operation on the controller, disconnect it from the mains power supply. The actuator does not require periodical maintenance operations.
• Check the safety devices of the gate and automation.
• Periodically check the pushing force and correct the value of the electric
torque in the control board if necessary.
• In case of unsolved operation failures, disconnect the unit from the mains power supply and ask for the intervention of qualied personnel
(installer).
When the unit is out of order, activate the manual release to perform
manual opening and closing manoeuvres.
WARNING! Grease the worm screw every two years. Recommended grease type: G885.
17) TROUBLES AND SOLUTIONS
17.1) Incorrect operation of gearmotor
a) Check for the presence of power supply to the gearmotor using a
suitable instrument after opening or closing commands have been given.
b) If the moving direction of the leaf is opposite to the right one, invert
the motor running connections (motor +red/ motor - black).
c) Should the gate stop and hit the ground stopping device and the actua-
tor reverse its moving direction, it means that the limiting devices have
not been adjusted correctly. If this happens on the opening stopping
device, move the opening limiting device towards the hinge of the
gate until the correct position is found(see adjustment of the limiting
devices).
If, on the contrary, this happens on the closing stopping device, move
the closing limiting device towards the stem plug until the correct posi-
tion is found (see adjustment of the limiting devices).
17.2) Incorrect operation of the electrical accessories
All control and safety devices can cause, in case of failure, malfunctioning or stoppage of the automation. To identify the failure, it is advised to disconnect all the devices of the automation one by one until the one causing the problem is found. After xing or replacing the defective device, reset all the devices previ­ously disconnected. Refer to the relevant instruction manual for all the devices installed on the automation.
WARNINGS Correct controller operation is only ensured when the data contained in the present manual are observed. The company is not to be held responsible for any damage resulting from failure to observe the installation standards and the instructions contained in the present manual.
The descriptions and illustrations contained in the present manual are not binding. The Company reserves the right to make any al­terations deemed appropriate for the technical, manufacturing and commercial improvement of the product, while leaving the essential product features unchanged, at any time and without undertaking to update the present publication.
14) NOISE
The aerial noise produced by the gearmotor under normal operating conditions is constant and does not exceed 70dB(A).
15) SCRAPPING
Materials must be disposed of in conformity with the current regula­tions. In case of scrapping, the automation devices do not entail any particular risks or danger. In case of recovered materials, these should be sorted out by type (electrical components, copper, aluminium, plastic etc.).
16) DISMANTLING
When the automation system is disassembled to be reassembled on another site, proceed as follows:
• Disconnect the power supply and the entire electrical installation.
• Remove the gearmotor from its xing base.
• Disassemble the control panel, if separate, and all installation compo-
nents.
• In the case where some of the components cannot be removed or are
damaged, they must be replaced.
FRANÇAIS
12 - PHOBOS N BT
D811517_05
MANUEL D’INSTALLATION
Nous vous remercions pour avoir choisi ce produit. Nous sommes certains qu’il vous offrira les performances que vous souhaitez. Lisez attentivement la brochure “Avertissements” et le “Manuel d’instructions” qui accompa- gnent ce produit, puisqu’ils fournissent d’importantes indications concernant la sécurité, l’installation, l’utilisation et l’entretien. Ce produit est conforme aux règles reconnues de la technique et aux dispositions de sécurité.
Nous certions sa conformité avec les directives européennes suivantes: 2004/108/CEE, 2006/95/CEE (et modications successives).
1) SECURITE GENERALE
ATTENTION! Une installation erronée ou une utilisation impropre du produit peuvent provoquer des lésions aux personnes et aux animaux ou des dommages aux choses.
• Lisez attentivement la brochure “Avertissements” et le “Manuel d’instructions” qui accompagnent ce produit, puisqu’ils fournissent
d’importantes indications concernant la sécurité, l’installation, l’utilisation et l’entretien.
• Eliminer les matériaux d’emballage (plastique, carton, polystyrène
etc.) selon les prescriptions des normes en vigueur. Ne pas laisser des enveloppes en nylon et polystyrène à la portée des enfants.
• Conserver les instructions et les annexer à la che technique pour les
consulter à tout moment.
• Ce produit a été conçu et réalisé exclusivement pour l’utilisation indi­quée dans cette documentation. Des utilisations non indiquées dans cette documentation pourraient provoquer des dommages au produit et représenter une source de danger pour l’utilisateur.
• La Société décline toute responsabilité dérivée d’une utilisation im­propre ou différente de celle à laquelle le produit a été destiné et qui est indiquée dans cette documentation.
• Ne pas installer le produit dans une atmosphère explosive.
• Les éléments constituant la machine doivent être conformes aux
Directives Européennes suivantes: 2004/108/CEE, 2006/95/CEE,
98/37 CEE et modications successives. Pour tous les Pays en dehors
du Marché Commun, outre aux normes nationales en vigueur il est
conseillé de respecter également les normes indiquées cihaut an
d’assurer un bon niveau de sécurité.
• La Société décline toute responsabilité en cas de non respect des
règles de bonne technique dans la construction des fermetures (portes, portails etc.), ainsi qu’en cas de déformations pouvant se produire pendant l’utilisation.
• L’installation doit être conforme aux prescriptions des Directives Euro­péennes: 2004/108/CEE, 2006/95/CEE, 98/37 CEE et modications
successives.
Couper l’alimentation électrique avant d’effectuer n’importe quelle inter­vention sur l’installation. Débrancher aussi les éventuelles batteries de secours.
• Prévoir sur la ligne d’alimentation de la motorisation un interrupteur
ou un magnétothermique omnipolaire avec distance d’ouverture des contacts égale ou supérieure à 3,5 mm.
• Vérier qu’en amont de la ligne d’alimentation il y a un interrupteur
différentiel avec seuil de 0,03A.
• Vérier si l’installation de terre est effectuée correctement: connecter
toutes les parties métalliques de la fermeture (portes, portails etc.) et tous les composants de l’installation dotés de borne de terre.
• Appliquer tous les dispositifs de sécurité (cellules photoélectriques,
barres palpeuses etc.) nécessaires à protéger la zone des dangers d’écrasement, d’entraînement, de cisaillement.
• Appliquer au moins un dispositif de signalisation lumineuse (feu cligno­tant) en position visible, xer à la structure un panneau de Attention.
• La Société décline toute responsabilité en matière de sécurité et de
bon fonctionnement de la motorisation si des composants d’autres producteurs sont utilisés.
• Utiliser exclusivement des pièces originales pour n’importe quel en­tretien ou réparation.
• Ne pas effectuer des modications aux composants de la motorisation
si non expressément autorisées par la Société.
• Informer l’utilisateur de l’installation sur les systèmes de commande ap­pliqués et sur l’exécution de l’ouverture manuelle en cas d’urgence.
• Ne pas permettre à des personnes et à des enfants de stationner dans
la zone d’action de la motorisation.
• Ne pas laisser des radio commandes ou d’autres dispositifs de com­mande à portée des enfants an d’éviter des actionnements involontaires
de la motorisation.
• L’utilisateur doit éviter toute tentative d’intervention ou de réparation de la motorisation et ne doit s’adresser qu’à du personnel qualié.
• Tout ce qui n’est pas expressément prévu dans ces instructions, est
interdit.
• L’installation doit être faite en utilisant des dispositifs de sécurité et
des commandes conformes à la norme EN 12978.
• Vérier que l’intervalle déclaré de température est compatible avec le
lieu destiné à l’installation de l’automation.
• Lorsque la touche d’action maintenue (homme présent) est montée, elle
doit être installée en vue de la porte mais loin des pièces en mouvement, à une hauteur de 1,5 mètres et ne doit pas être accessible au public.
• Il faut garantir un niveau de protection adéquat des pièces électriques et
mécaniques lorsque l’automation est installée à une hauteur inférieure à 2,5 mètres.
• Vérier que l’écrasement est évité entre les pièces en mouvement et les
pièces voisines. Appliquer tous les dispositifs de sécurité (cellules pho­toélectriques, barres palpeuses, etc.) nécessaires pour protéger la zone contre les dangers d’écrasement, d’entraînement et de cisaillement.
• Après avoir réalisé l’installation, vérier que le réglage du moteur est
correctement réalisé et que les systèmes de protection et de déblocage fonctionnent de façon correcte.
2) GENERALITES
Actionneur électromécanique conçu pour automatiser les portails de type résidentiel. Le motoréducteur maintient le blocage en fermeture et ouverture sans nécessité de serrure électrique pour des vantaux ayant une longueur maxi de 3m. Pour des vantaux ayant une longueur comprise entre 3m et 5m la serrure électrique est indispensable. L’opérateur est doté d’un limiteur de couple électronique. Il doit être commandé par une centrale de commande électronique dotée de réglage du couple.
Le fonctionnement avec n de course est réalisé par deux ns de course
magnétiques. L’opérateur est doté d’un système de détection des obstacles selon les normatives EN12453 et EN 12445.
Les accessoires en option suivants sont disponibles:
- Kit batterie de secours mod. PHOBOS-BT BAT
Permet le fonctionnement de la motorisation même cas de faute d’ali­mentation pour une courte période.
3) CARACTERISTIQUES TECHNIQUES
3.1) PHOBOS N BT
Alimentation : .............................................................................. 24V
Tours du moteur :.....................................................................2500 min
Puissance absorbée : ......................................................................40 W
Courant absorbé : ............................................................................ 1.5 A
Force de poussée et de traction : ................................ 2000 N (~200 kg)
Course utile : ..............................................................................295 mm
Vitesse de la tige : .........................................................20 mm/s environ
Réaction au choc : ..................Limiteur de couple intégré sur tableau de
commande Libra
Fins de course:: ........................... Magnétiques incorporées et réglables
Manoeuvre manuelle : ......................................... Clé CLS de déblocage
N° manoeuvres en 24 heures : ....................................... 60 manoeuvres
Longueur maxi du vantail: ........................................................1800 mm
Poids maxi du vantail :................................................. 2500 N (~250 kg)
Conditions ambiantes : ...................................................-20 °C à +50 °C
Degré de protection : .......................................................................IP X4
Dimensions : ............................................................................. Voir g. 1
Poids de l’opérateur :............................................................. 50N (~5kg)
Lubrication : ........................................................... graisse permanente
3.2) KIT BATTERIES BT BAT
Tension de charge: .................................................................. 27.2V
Courant de charge: .......................................................................130mA
Données relevées à la température extérieure de: .........................25°C
Capacité de la batterie:.................................................... 2x (12V 1.2Ah)
Seuil de protection batterie à plat: ........................................... 20.4V
Temps de rechargement batterie: ................................................12/14 h
4) INSTALLATION DU VERIN
4.1) Vérications préliminaires
Contrôler:
• Que la structure du portail est sufsamment robuste. En tous les cas,
l’actionneur doit pousser le vantail à un endroit renforcé.
-1
MANUEL D’INSTALLATION
PHOBOS N BT - 13
D811517_05
FRANÇAIS
• Que les vantaux bougent manuellement et sans effort pour toute sa
course.
• Si le portail n’est pas neuf, contrôler l’état d’usure de tous les compo-
sants.
• Réparer ou remplacer les parties défectueuses ou usées.
• Monter les porte-aimants “M” en les enlant sur la patte avant “F”
jusqu’à l’enclenchement (comme indiqué dans la Figure 7).
La abilité et la sécurité de la motorisation sont directement inuencées
par l’état de la structure du portail.
La g. 2 illustre le schéma auquel il faut se référer pour l’installation et le tableau des mesures pour la xation au pilier. Le schéma de la g. 2 utilise les conventions suivantes: P patte arrière de xation au pilier F patte avant de xation du vantail a-b cotes pour déterminer le point de xation de la patte «P» C valeur de l’entraxe de xation (C = 700 mm)
D longueur du portail X distance de l’axe du portail au bord du pilier
Z valeur toujours supérieure à 45 mm (b - X)
kg poids maxi du vantail α° angle d’ouverture du vantail
4.2) Comment interpréter les tableaux des mesures d’installation (Fig.22)
Il est possible de choisir sur le tableau les valeurs de «a» et de «b» en fonction des degrés α° d’ouverture que l’on désire obtenir. Les valeurs de “a” et de “b”, optimales pour l’ouverture de 92° à vitesse
constante, ont été sélectionnées.
Si on utilise des valeurs de «a» et «b» trop différentes entre elles, le
mouvement du vantail n’est pas constant et la force de traction ou de poussée varie pendant le mouvement. Le tableau a été réalisé pour un portail moyen de 20 mm d’épaisseur. Tou-
jours vérier qu’il n’y a pas de collisions entre le portail et l’actionneur.
4.3) Instructions pour des installations particulières
La g. 3 illustre une installation avec niche s’il n’y a pas de place sufsante entre le vantail et la clôture.
Quand la position du vantail ne permet pas d’obtenir une valeur de “b”
présente dans le tableau, modier la longueur de la patte ou bien réaliser une niche dans le pilier lui-même (g. 5).
4.4) Ancrage des attaches au pilier.
Bloquer la xation «P» (g. 6) au pilier au moyen d’un robuste sou­dage.
De la même façon, souder au portail (ou bien xer avec 4 vis M8) la patte
“F” en faisant attention à ce que l’actionneur à monter soit parallèle au plan
de mouvement du portail g.7.
• Si le pilier est en maçonnerie, la plaque «PF» devra être ancrée en pro­fondeur avec des agrafes spéciales «Z» soudées à l’arrière de la plaque (g. 8).
• Si le pilier est en pierre et le portail est petit, il est possible de xer la plaque «PF» avec quatre goujons métalliques «T» (g. 9); si le portail est grand, il est conseillé d’utiliser une plaque «PF» de forme angulaire (g. 10).
Monter le goujon de la patte arrière comme indiqué dans la gure 6.
4.5) Ancrage des attaches au vantail du portail.
La patte de xation “F” doit être xée à 700 mm de l’attache P de la gure
6. IMPORTANT : le montage de la patte avant doit être réalisé avec le
collier saillant de la bague dirigé VERS LE HAUT (Fig. 4 Réf. A).
mm (comme indiqué dans la Fig.12), fermer le portillon et le xer avec
les 3 vis.
4.7) Montage de l’actionneur
Placer l’actionneur sur les pattes et xer le tout comme indiqué dans les gures 6 et 7.
Dans le cas de portails qui se déplacent sur un plan incliné (ouverture vers l’intérieur avec allée en montée), l’actionneur permet une oscillation par rap-
port à l’axe horizontal des valeurs maximales indiquées dans la gure 7.
5) BUTÉES D’ARRET DES VANTAUX AU SOL
Pour le bon fonctionnement de l’opérateur, il est obligatoire d’utiliser les
butées d’arrêt «B» tant en ouverture qu’en fermeture, comme indiqué dans la g. 11.
6) PRÉDISPOSITION DE L’INSTALLATION ÉLECTRIQUE (g. 13) Prédisposer l’installation électrique (g.13) se référant aux normes en
vigueur pour les installations électriques. Tenir nettement séparées les connexions d’alimentation de ligne des connexions de service (cellules photoélectriques, barres palpeuses, dispositifs de commande etc.).
Réaliser les connexions des dispositifs de commande et de sécurité selon les normes pour les installations précédemment citées.
La g.13 montre le nombre de connexions et la section pour une longueur des câbles d’alimentation jusqu’à 100 mètres; pour des longueurs supé-
rieures, calculer la section pour la charge réelle de la motorisation. Lorsque les longueurs des connexions auxiliaires dépassent 50 mètres ou si elles passent dans des zones critiques pour les perturbations, il est conseillé de désaccoupler les dispositifs de commande et de sécurité avec des relais adéquats.
Les composants principaux d’une automation sont (g.13):
I Interrupteur omnipolaire homologué avec ouverture des contacts
d’au moins 3,5 mm, doté de protection contre les surcharges et les courts-circuits, en mesure de couper la motorisation de la ligne. En cas d’absence, prévoir en amont de la motorisation un interrupteur différentiel homologué de portée adéquate avec seuil de 0.03A.
Qr Tableau de commande et récepteur incorporé. S Sélecteur à clé. AL Feu clignotant avec antenne accordée M Opérateur Fte
Couple de cellules photoélectriques extérieures (partie émet­trice).
Fre
Couple de cellules photoélectriques extérieures (partie récep­trice).
Fti
Couple de cellules photoélectriques intérieures avec colonnettes CF (partie émettrice).
Fri
Couple de cellules photoélectriques intérieures avec colonnettes CF (partie réceptrice).
T Emetteur 1-2-4 canaux RG58 Câble avec antenne
La Fig. 17 illustra le schéma de connexion de l’unité de commande mod. LIBRA. Si la direction d’ouverture et de fermeture n’est pas exacte, il est pos­sible d’inverser les connexions moteur + et moteur -sur le tableau de commande. La première commande après une coupure d’alimentation doit être d’ouverture. Toutes les masses métalliques des boîtiers des appareillages et des automatismes doivent être mis à la terre.
4.6) Câble d’alimentation (Fig.12)
Le câble d’alimentation de la carte doit être de type H 05 RN-F ou équi­valent. Le câble équivalent doit garantir:
- une utilisation permanente à l’extérieur
- une tension nominale de 300/500 V
- une température maximum sur la surface du câble de +50° C
- une température minimum de -25° C
De plus, il doit posséder une section minimum de 3 x 1,5 mm2 et la gaine externe doit avoir un diamètre compris entre 7,1 et 9,6 mm pour une étanchéité correcte du câble.
Enler le câble dans la bague OR “K” (Fig.12), le dénuder sur environ 40
mm et brancher les câbles au bornier (voir schéma S). Positionner la gaine du câble de façon à ce que l’OR “K” s’insère dans
son logement sur le plot, en laissant dépasser la gaine d’environ J=5
7)RÉGLAGE DE LA FORCE DE POUSSÉE ATTENTION: Vérier que la valeur de la force d’impact mesurée aux endroits prévus par la normeEN 12445, est inférieure aux
indications de la norme EN 12453.
La force de poussée se règle en réglant le couple présent dans la cen­trale. Le couple optimal doit permettre le cycle complet d’ouverture et de fermeture avec la force minimale nécessaire. Un couple trop haut peut compromettre la sécurité antiécrasement. Par contre, un couple insuf­sant peut compromettre une manoeuvre correcte. Consulter le manuel d’instructions de la centrale de commande.
8) RÉGLAGE DES FINS DE COURSE
Le réglage des ns de course est effectué en positionnant correctement les ns de course (FC1 et FC2 de Fig. 1).
FRANÇAIS
14 - PHOBOS N BT
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MANUEL D’INSTALLATION
8.1) Réglage des ns de course de fermeture (Fig. 14):
Il faut une distance de D2=5 mm entre la n de course et l’extrémité de
l’écrou.
Lancer une manœuvre de fermeture pour vérier l’intervention exacte de la n de course. Si le battant se ferme en avance par rapport à la fermeture désirée, déplacer légèrement la n de course vers le bouchon de tête,
si par contre le battant se cogne contre la butée de fermeture à terre et
l’actionneur invertit le mouvement, déplacer légèrement la n de course vers la structure de l’actionneur. Fixer la vis A à la n du réglage. ATTENTION! An d’éviter la rupture du câble de n de course, xer la vis A en maintenant le l B tendu (comme indiqué dans la Figure 14A).
8.2) Réglage de la n de course d’ouverture (Fig. 15):
Effectuer une manoeuvre d’ouverture pour vérier l’intervention exacte de la n de course; si le vantail s’arrête avant l’ouverture souhaitée, déplacer légèrement la n de course vers le corps de l’opérateur. Si, par contre,
le vantail rencontre la butée au sol d’ouverture et l’opérateur inverse le
mouvement, déplacer légèrement la n de course vers l’extrémité de la
tige. Fixer la vis A à la n du réglage. N.B. Si on utilise le tableau de commande LIBRA, il faut avoir soin d’an-
ticiper légèrement l’intervention des butées de n de course, puisque la tige, après avoir occulté les butées de n de course, continue à bouger
encore pour 1-2 mm. (100 ms). Ceci assure une butée parfaite des van­taux sur les appuis au sol.
9) OUVERTURE MANUELLE
Chaque opérateur est doté de déblocage à clé. Après avoir soulevé le
couvercle de la serrure (g. 16), enfoncer la clé de déblocage fournie en dotation et tourner de 90° dans le sens des aiguilles d’une montre.
Pousser le vantail manuellement pour ouvrir le portail. Pour rétablir le fonctionnement motorisé, tourner la clé dans le sens contraire et remettre le couvercle à sa place.
10) VÉRIFICATION DE L’AUTOMATION
Avant de mettre dénitivement en oeuvre l’automation, contrôler soigneu­sement ce qui suit:
• S’assurer que tous les composants sont solidement xés.
• Contrôler le bon fonctionnement de tous les dispositifs de sécurité
(cellules photoélectriques, barre palpeuse pneumatique etc.).
• Vérier la commande de la manoeuvre d’urgence.
• Vérier l’opération d’ouverture et de fermeture avec les dispositifs de
commande appliqués.
• Vérier la logique électronique normale (ou personnalisée) de fonc­tionnement de la centrale de commande.
11) UTILISATION DE L’AUTOMATION
L’automation pouvant être commandée à distance par radiocommande ou bouton de Start, il est indispensable de contrôler souvent le bon fonc­tionnement de tous les dispositifs de sécurité. Pour toute anomalie de fonctionnement, intervenir rapidement en s’adres-
sant à du personnel qualié.
Il est recommandé de tenir les enfants loin du rayon d’action de l’automa­tion.
12) COMMANDE
L’utilisation de l’automation permet l’ouverture et la fermeture du portail de façon motorisée. La commande peut être de type différent (manuelle, avec
radiocommande, contrôle des accès avec carte magnétique etc.) selon les
besoins et les caractéristiques de l’installation. Pour les différents types de commande, voir les instructions correspondantes. Les utilisateurs de l’automation doivent être informés sur la commande et l’utilisation.
14) BRUIT
Le bruit aérien produit par le motoréducteur dans des conditions d’utili­sation normales est constant et ne dépasse pas 70dB(A).
15) DÉMOLITION
L’élimination des matériaux doit être faite en respectant les normes en vigueur. En cas de démolition de la motorisation, il n’existe aucun danger ou risque particulier dérivant de la motorisation. En cas de récupération des matériaux, il sera opportun de les trier selon leur genre (parties électriques - cuivre - aluminium - plastique - etc.).
16) DÉMANTÉLEMENT
Si la motorisation doit être démontée et remontée ailleurs, il faut:
• Couper l’alimentation et débrancher toute l’installation électrique.
• Enlever le motoréducteur de sa base de xation.
• Démonter l’unité de commande si séparée et tous les composants de
l’installation.
• Si des composants ne peuvent pas être enlevés ou sont endommagés,
il faudra les remplacer.
17) INCONVENIENTS ET SOLUTIONS
17.1) Fonctionnement défectueux du motoréducteur
a) Vérier avec un instrument spécial la présence de tension aux extrémités
du motoréducteur après la commande d’ouverture ou fermeture.
b) Si le mouvement du vantail est au contraire, il faut inverser les connexions
de marche du moteur (moteur + rouge/moteur – noir).
c) Si le portail arrive en butée sur les arrêts au sol et l’actionneur inverse
le mouvement, cela signie que les butées de n de course n’ont pas
été réglées correctement. Si cela se produit au niveau de la butée
d’ouverture, déplacer la n de course d’ouverture vers les gonds du portail jusqu’à localiser la position correcte (voir réglage des butées de n de course).
Si par contre cela se produit au niveau de la butée de fermeture, déplacer
la butée de n de course vers le bouchon de la tige, jusqu’à localiser la position correcte (voir réglage des butées de n de course).
17.2) Fonctionnement défectueux des accessoires électriques
Tous les dispositifs de commande et de sécurité, en cas de panne, peuvent provoquer des anomalies de fonctionnement ou le blocage de la motorisation. Pour localiser la panne, il convient de débrancher un à la fois les dispositifs
de la motorisation jusqu’à localiser celui qui provoque la panne.
Après l’avoir réparé ou remplacé, reconnecter tous les dispositifs précé­demment débranchés. Pour tous les dispositifs installés, se référer au manuel d’instructions correspondant.
AVERTISSEMENTS Le bon fonctionnement de l’actionneur n’est assuré que si les données fournies dans ce manuel sont respectées. Le constructeur ne répond pas pour les dommages provoqués par le non respect des normes d’installation et des indications fournies dans ce manuel.
Les descriptions et les gures de ce manuel n’engagent pas le
constructeur. En laissant inaltérées les caractéristiques essentielles du produit, la Société se réserve le droit d’apporter à n’importe quel
moment les modications qu’elle juge opportunes pour améliorer le
produit du point de vue technique, commercial et de construction,
sans s’engager à mettre à jour cette publication.
13) ENTRETIEN
Avant d’effectuer n’importe quel entretien sur l’opérateur, couper l’alimen­tation au système. L’actionneur n’exige aucun entretien périodique.
• Vérier les dispositifs de sécurité du portail et de la motorisation.
• Contrôler périodiquement la force de poussée et éventuellement corriger
la valeur de couple électrique dans le tableau des commandes.
• Pour n’importe quelle anomalie de fonctionnement non résolue, couper
l’alimentation au système et demander l’intervention d’un personnel
qualié (installateur).
Pendant la période de hors service, activer le déblocage manuel pour
permettre l’ouverture et la fermeture manuelle.
ATTENTION! Graisser la vis sans n tous les deux ans. Graisse
conseillée: G885.
MONTAGEANLEITUNG
PHOBOS N BT - 15
D811517_05
DEUTSCH
Wir danken Ihnen, daß Sie sich für diese Anlage entschieden haben. Ganz sicher wird sie mit ihren Leistungen Ihren Ansprüchen vollauf ge­recht werden. Lesen Sie aufmerksam die Broschüre “Hinweisen“ und die “Gebrauchsanweisung“ durch, die dem Produkt beiliegen. Sie enthalten wichtige Hinweise zur Sicherheit, Installation, Bedienung und Wartung der Anlage. Dieses Produkt genügt den anerkannten technischen Regeln und Sicherheitsbestimmungen. Wir bestätigen, daß es mit folgenden Europäischen Richtlinien übereinstimmt: 2004/108/EWG, 2006/95/EWG (und ihren nachfolgende Änderungen).
1) ALLGEMEINE SICHERHEITSHINWEISE
VORSICHT! Montagefehler oder der unsachgemäße Gebrauch des Produktes können zu Personen- oder Sachschäden führen.
• Lesen Sie aufmerksam die Broschüre mit den “Hinweisen” und die Gebrauchsanweisung”, die dem Produkt beiliegen. Sie enthalten wichtige Hinweise zur Sicherheit, Montage, Bedienung und Wartung der Anlage.
• Verpackungsmaterialien (Kunststoff, Karton, Polystyrol u. a.) sind
nach den einschlägigen Vorschriften zu entsorgen. Keine Nylon- oder Polystyroltüten in Reichweite von Kindern liegenlassen.
• Die Anleitung ist für zukünftige Einsichtnahme als Beilage zur techni­schen Akte aufzubewahren.
• Dieses Produkt wurde ausschließlich für den Gebrauch entwickelt und
gebaut, so wie er in dieser Dokumentation beschrieben wird. Davon abweichende Verwendungen können Schadens- und Gefahrenquellen darstellen.
• Der Hersteller lehnt jede Verantwortung für Folgen ab, die durch den
unsachgemäßen oder nicht bestimmungsgemäßen, weil in dieser Dokumentation nicht genannten Gebrauch entstehen.
• Die Anlage darf nicht in explosionsgefährdeter Atmosphäre installiert
werden.
• Die Bauteile der Maschine müssen den folgenden Europäischen
Richtlinien entsprechen: 2004/108/EWG, 2006/95/EWG, 98/37EWG und nachfolgende Änderungen. Für alle Länder außerhalb der EWG gilt: Neben den geltenden Landesvorschriften sollten aus Sicherheits­gründen auch die oben genannten Bestimmungen beachtet werden.
• Der Hersteller lehnt jede Verantwortung für Folgen ab, die durch nicht
fachgerechte Ausführungen von Schließvorrichtungen (Türen, Tore usw.), oder durch Verformungen während des Betriebes entstehen.
• Die Montage muß im Einklang mit folgenden Europäischen Richtlinien
erfolgen: 2004/108/EWG, 2006/95/EWG, 98/37EWG und nachfolgende Änderungen.
• Vor jedem Eingriff an der Anlage die Stromversorgung unterbrechen.
Auch Pufferbatterien abklemmen, falls vorhanden.
• Versehen Sie die Versorgungsleitung der Anlage mit einem Schalter
oder allpoligen magnetthermischen Schutzschalter mit einem Kontakt­abstand von mindestens 3,5 mm.
• Der Versorgungsleitung muß ein Fehlerstromschutzschalter mit einer
Schwelle von 0.03A vorgeschaltet sein.
• Prüfen Sie den Erdungsanschluß: Alle Metallteile der Schließvorrichtung
(Türen, Tore usw.) und alle Anlagenkomponenten mit Erdungsklemme anschließen.
• Alle Sicherheitsvorrichtungen (Lichtschranken, Sicherheitsleisten u. a.) anbringen, die verhindern, daß sich im Torbereich jemand quetscht,
schneidet oder mitgerissen wird.
• Mindestens eine Leuchtsignaleinrichtung (Blinklicht) an gut sichtbarer
Stelle anbringen. Befestigen Sie ein Warnschild am Torgestell.
• Der Hersteller lehnt jede Verantwortung für die Sicherheit und die
Funktionstüchtigkeit der Anlage ab, wenn Komponenten anderer Produzenten verwendet werden.
Für Wartungen und Reparaturen ausschließlich Originalteile verwen­den.
• Keine Umbauten an Anlagenkomponenten vornehmen, wenn sie nicht
ausdrücklich vom Hersteller genehmigt wurden.
• Weisen Sie den Anlagennutzer in die vorhandenen Steuerungssysteme
und die manuelle Toröffnung im Notfall ein.
• Kindern oder Erwachsenen ist es nicht gestattet, im Aktionsbereich
der Anlage zu verweilen.
• Keine Fernbedienungen oder andere Steuerungsvorrichtungen in
Reichweite von Kindern liegenlassen. Sie könnten die Anlage verse­hentlich in Gang setzen.
• Der Betreiber hat jeden Versuch eines Eingriffes oder der Reparatur zu unterlassen. Nur entsprechend qualizierte Fachleute sind hierzu befugt.
• Alles, was nicht ausdrücklich in dieser Anleitung genannt ist, ist unter-
sagt.
• Die Installation muß mit Sicherheits- und Steuerungsvorrichtungen
vorgenommen werden, die der Norm EN 12978 entsprechen.
• Prüfen Sie, ob an dem Ort, der für die Installation des Antriebssystems
bestimmt ist, Temperaturen aus dem angegebenen Schwankungsbe­reich herrschen.
• Der fortwährend zu betätigende Knopf (Totmannsteuerung) muss,
falls ein solcher vorgesehen ist, in Sichtweite der Tür, aber fernab von Bewegungsteilen in einer Höhe von 1,5 m dort installiert werden, wo
er nicht für jedermann zugänglich ist.
• Wenn das automatische Antriebssystem in einer Höhe von unter 2,5
m installiert wird, muss für die elektrischen und mechanischen Teile ein angemessener Schutzgrad sichergestellt werden.
• Gehen Sie sicher, dass die Quetschung zwischen Bewegungsteilen
und nahe gelegenen ortsfesten Elementen ausgeschlossen ist. Anzu­bringen sind sämtliche Sicherheitsvorrichtungen (etwa Fotozellen oder Sicherheitsleisten), die zum Schutz des Bereiches vor den Gefahren des Quetschens, Mitgerissenwerdens und Scherkanten erforderlich sind.
• Nach der Installation ist sicherzustellen, dass der Motor korrekt ein­gestellt ist und die Schutz- und Entsperrungssysteme einwandfrei funktionieren.
2) ALLGEMEINES
Elektromechanischer Antrieb, der für die Automatisierung von Toren an Wohngrundstücken ausgelegt ist. Der Getriebemotor hält bei Flügeln mit einer Höchstlänge von 3 m die Sperre im geschlossenen und geöffneten Zustand aufrecht, ein Elektro­schloß ist insofern entbehrlich. Für Flügellängen zwischen 3 m und 5 m ist ein Elektroschloß hingegen unbedingt erforderlich. Der Antrieb besitzt eine elektronische Drehmomentbegrenzung. Er muß von einem elektronischen Schaltbrett mit Drehmomentregulierung gesteuert werden. Der Endtasterbetrieb wird von zwei Magnetendschaltern reguliert. Der Antrieb ist gemäß den Vorschriften EN12453 und EN 12445 mit einem Hinderniswarnsystem ausgestattet
Folgendes Sonderzubehör ist erhältlich:
- Kit Pufferbatterie Mod. PHOBOS-BT BAT
Es gestattet das Betreiben der Anlage auch bei kurzzeitigem Stromaus­fall.
3) TECHNISCHE DATEN
3.1) PHOBOS N BT
Versorgungsspannung: ............................................................. 24V
Motordrehzahl: ........................................................................2500 min
Leistungsaufnahme : ......................................................................40 W
Stromaufnahme : ............................................................................ 1.5 A
Bewegungsübertragung: ................................................Schub und Zug
Schub- und Zugkraft: ................................................. 2000 N (~200 kg)
Nutzhub : ................................................................................... 295 mm
Schaftgeschwindigkeit: ............................................................. 20 mm/s
Stoßreaktion: . . Drehmomentbegrenzer, in die Steuerung Libra integriert
Endtaster: ................................Eingebaute, einstellbare Magnetschalter
Handbedienung : ....................................... Entriegelungsschlüssel CLS
Betriebsvorgänge in 24 Stunden: .......................................60 Vorgänge
Maximale Flügellänge:................................................................. 1800 m
Max. Flügelgewicht: ..................................................... 2500 N (~250 kg)
Umgebungsbedingungen: ......................................... -20 °C bis +50 °C
Schutzgrad: ................................................................................... IP X4
Abmessungen: .................................................................... Siehe Fig. 1
Gewicht der Antriebsanlage: ................................................. 50N (~5kg)
Schmierung : ................................................................... Permanentfett
3.2) KIT BATTERIEN BT BAT
Ladespannung: ........................................................................ 27.2V
Ladestrom: ...................................................................................130mA
Meßdaten bei einer Außentemperatur von: ................................... 25°C
Batteriekapazität: ............................................................ 2x (12V 1.2Ah)
Schutzschwelle Batterieentladung: ......................................... 20.4V
Auadedauer Batterie: ..............................................................12 - 14 h
4) INSTALLIERUNG DES ANTRIEBES
4.1) Vorabkontrollen
Überprüfen Sie folgende Punkte:
• Das Torgestell muss solide genug sein.
-1
DEUTSCH
16 - PHOBOS N BT
D811517_05
MONTAGEANLEITUNG
• Auf jeden Fall muss der Torügel am Befestigungspunkt des Toran­triebes verstärkt werden.
• Die Torügel müssen sich über die gesamte Strecke hinweg mühelos
von Hand bewegen lassen.
• Wenn das Tor älteren Datums ist, müssen alle Komponenten auf ihren
Verschleißzustand untersucht werden.
• Defekte oder verschlissene Teile sind zu reparieren oder zu ersetzen.
Zuverlässigkeit und Sicherheit der Anlage hängen unmittelbar vom Zustand des Torgestelles ab.
• Den Magnethalter “M” bei der Montage auf den vorderen Bügel “F”
setzen, bis ein Klickgeräusch zu vernehmen ist (siehe Abb. 7)
In Fig. 2 ist das Schema für die Installation, sowie die Maßtabelle für die Befestigung am Pfeiler dargestellt.
Das Schema der Fig. 2 benutzt folgende Bezeichnungen:
P Pfostenansch zur Befestigung am Pfeiler F Pfostenansch zur Befestigung am Tor
a-b Maße zur Bestimmung des Befestigungspunktes des Bügels P
C Wert des Abstandes der Befestigungen P und F (C = 700 mm)
D Torlänge X Entfernung der Torachse von der Pfeilerkante Z Wert immer oberhalb von 45 mm (b - X) kg Maximales Flügelgewicht α° Öffnungswinkel des Flügels
4.2) Erläuterung der Tabelle Fig. 2
Aus der Tabelle kann man Werte “a” und “b” in Abhängigkeit des ge­wünschten Öffnungswinkels α° wählen. Für eine Öffnungsweite von 92° bei gleichbleibender Geschwindigkeit sind die optimalen Werte “a” und “b” angegeben. Wenn man Werte von “a” und “b” benutzt, die sich untereinander zu sehr unterscheiden, ist die Flügelgeschwindigkeit nicht gleichbleibend und die Zugbzw. Schubkraft ändert sich während der Bewegung. Um die Öffnungsgeschwindigkeit einzuhalten und einen störungsfreien Betrieb des Antriebes zu gewährleisten, ist es anzuraten, die Werte “a” und “b” untereinander nicht zu sehr abweichen zu lassen. Die Tabelle bezieht sich auf ein normales Tor mit einer Dicke von 20 mm. Prüfen Sie stets, ob Kollisionsstellen zwischen Tor und Antrieb vorhanden sind.
4.3) Installation bei geringen Platz
In Fig.3 wird eine Installation mit Wandvertiefung dargestellt, dies ist erforderlich, wenn kein ausreichender Platz zwischen Flügeltor und Mauer besteht. Kann wegen der Lage des Flügels keiner der in der Tabelle aufgelisteten Werte “b” erreicht werden, muss die Bügellänge verändert oder eine Nische in den Pfosten eingelassen werden (Abb. 5).
4.4) Verankerung der Anschlüsse am Pfosten.
Den Pfostenansch “P” (Fig. 6) an den Pfeiler festschweißen.
Auf die gleiche Weise den Bügel “F” an das Tor schweißen (oder mit 4 Schrauben M8 befestigen). Achten Sie darauf, daß der zu montierende Antrieb parallel zur Bewegungsebene des Tores verläuft (Abb. 7).
• Wenn der Pfeiler aus einer Mauer besteht, muß die Platte “PF” mittels
geeigneter Krampen “Z”, welche auf der Plattenrückseite angeschweißt werden, befestigt werden. (Fig. 8).
• Wenn der Pfeiler aus Stein und das Tor klein ist, kann man die Platte “PF”
mit vier Metallspreizdübeln “T” befestigen (Fig. 9). Wenn das Tor größer
ist, empehlt sich die Benutzung einer Winkelplatte “PF” (Fig. 10).
Den Stift des hinteren Bügels anbringen, wie in Abb. 6 gezeigt.
Außerdem muss sein Querschnitt mindestens 3 x 1,5 mm2 betragen, für die korrekte Abdichtung muss der Durchmesser des Außenmantels Ø 7,1 bis 9,6 mm betragen. Das Kabel in den OR-Ring “K” (Abb. 12) einfüh­ren, auf etwa 40 mm abmanteln und die Drähte an den Klemmenblock anschließen (siehe Schema S). Den Kabelmantel so positionieren, daß der OR-Ring “K” in seine Aufnahmestelle
auf dem Unterteil paßt und der Mantel etwa J=5 mm hervorsteht (siehe Abb.
12). Dann das Kläppchen schließen und mit den 3 Schrauben xieren.
4.7) Montage des Antriebs
Den Antrieb auf den Bügeln positionieren und das Ganze befestigen, wie in den Abb. 6 und 7 ausgewiesen. Bei Toren, die sich auf einer geneigten Fläche bewegen (Öffnung nach innen in Richtung eines ansteigenden Weges), lässt sich der Antrieb um die Höchstwerte aus Abb. 7 im Verhältnis zu seiner waagerechten Achse schwenken.
5) BODENANSCHLÄGE
Für einen störungsfreien Betrieb des Antriebes ist es empfohlen, die Anschläge “B” sowohl bei Öffnung als auch bei Schließung wie in Fig. 11 dargesellt, zu benutzen.
6) VORBEREITUNG DER ELEKTRISCHEN ANLAGE (Fig. 13).
Bereiten Sie die elektrische Anlage (Fig.13) nach den einschlägigen Vorschriften für elektrische Anlagen. Die Netzversorgungsanschlüsse von den Niederspannungsanschlüssen (Lichtschranke, Sicherheitsleisten, Steuerungsvorrichtungen u. a.) klar getrennt halten.
Die Steuerungs- und Sicherheitsvorrichtungen müssen im Einklang mit den vorstehend zitierten Anlagenormen angeschlossen werden. In Fig.13 ist die Anzahl der Anschlüsse und der Querschnitt für eine Ka­bellänge bis 100 Meter aufgeführt. Für längere Kabel ist der Querschnitt anhand der Anlagenreallast zu berechnen. Wenn die Hilfsanschlüsse mehr als 50 Meter lang sind oder kritische Störungsbereiche durchlaufen, sollten die Steuerungs- und Sicherungs­vorrichtungen mit geeigneten Relais entkoppelt werden.
Die Hauptbestandteile einer automatisierten Anlage (Fig.13): I Allpoliger geprüfter Schalter mit Kontaktabstand von mindestens
3,5 mm, versehen mit einer Einrichtung, welche die Anlage als Schutz gegen Überlasten und Kurzschlüssen vom Netz trennen kann. Falls noch nicht vorhanden, muss der Anlage ein geprüfter Fehlerstromschutzschalter mit ausreichender Festigkeit und einer Schwelle von 0.03A vorgeschaltet werden.
Qr Steuerung mit eingebautem Funkempfänger S Schlüsselschalter. AL Blinklicht mit passender Stabantenne M Antrieb Fte Externes Lichtschrankenpaar (Sender) Fre Externes Lichtschrankenpaar (Empfänger) Fti nternes Lichtschrankenpaar mit Ständer (Sender) Fri Internes Lichtschrankenpaar mit Ständer (Empfänger) T Handsender mit 1-2-4 Kanäle RG58 Antennenkabel
In Fig. 17 ist der Anschlußplan der Steuerung LIBRA dargestellt. Bei falscher Drehrichtung (nach stromlosen Zustand muß der erste Impuls das Tor öffnen) müssen die Anschlüsse Motor + und Motor - auf der Steuerung getauscht werden. Alle metallischen Massen müssen geerdet sein.
4.5) Verankerung der Anschlüsse am Torügel.
Der Befestigungsbügel “F” muss 700 mm vom Anschluss P (Abb. 6) entfernt
xiert werden. WICHTIG: Der vordere Bügel muss so montiert werden, dass
das Bundstück der Buchse NACH OBEN hervorsteht (A - Abb. 4).
4.6) Stromversorgungskabel (Abb. 12)
Das Versorgungskabel der Platine muss vom Typ H 05 RN-F oder gleichwertig ausgeführt sein. Ein gleichwertiges Kabel muss Folgendes gewährleisten:
- den Dauerbetrieb im Freien
- eine Nennspannung von 300/500 V
- Beständigkeit gegen eine Höchsttemperatur auf der Kabeloberäche
von +50° C
- Beständigkeit gegen eine Mindesttemperatur von -25° C
7) EINSTELLUNG DER SCHUBKRAFT ACHTUNG: Überprüfen, daß der Wert der Aufschlagkraft, der an den von der Norm EN 12445 vorgesehenen Stellen gemessen wur-
de, niedriger als der in der Bestimmung EN 12453 angegebene ist.
Die Schubkraft wird mittels der Drehmomenteinstellung der Steuerung vorgenommen. Das optimale Drehmoment muß den vollständigen Öff­nungs- und Schließzyklus mit der minimal notwendigen Kraft erlauben. Ein zu hohes Drehmoment kann die Antiquetschsicherheit beeinträchti­gen. Im entgegengesetzten Fall kann ein zu geringes Drehmoment einen reibungslosen Bewegungszyklus beeinträchtigen.
MONTAGEANLEITUNG
PHOBOS N BT - 17
D811517_05
DEUTSCH
8) EINSTELLUNG DER ENDSCHALTER
Die Endschalter werden durch ihre korrekte Positionierung eingestellt (FC1 und FC2 in Abb. 1).
8.1) Einstellung Schließ-Endschalter (Abb. 14):
Lassen Sie das Tor schließen, um zu sehen, ob der Endtaster richtig betätigt wird. Wenn der Flügel vor der gewünschten Schließstellung stehen
bleibt, ist der Endtaster leicht in Richtung Kopfverschluß zu versetzen;
trifft der Flügel hingegen auf den Bodenanschlag für die Schließstellung und der Antrieb kehrt die Laufrichtung um, muß der Endtaster etwas in Richtung Antriebskorpus versetzt werden. Zum Abschluss der Einstellung die Schraube A befestigen. ACHTUNG! Damit das Kabel des Endtasters nicht reißt, muss die Schraube A festgezogen und der Draht B dabei gespannt gehalten werden (wie in Abb. 14A dargestellt).
8.2) Einstellung des Öffnungs-Endschalters (Abb. 15):
Öffnen Sie den Flügel testweise, um zu prüfen, ob der Endschalter zum richtigen Zeitpunkt einschreitet. Bleibt der Flügel vor der gewünschten Öffnungsstellung stehen, verschieben Sie den Endschalter leicht zum Korpus des Antriebes, fährt der Flügel hingegen beim Öffnen auf den Bodenanschlag auf und der Antrieb kehrt die Laufrichtung um, verschieben Sie den Endschalter leicht hin zum Schaftende. Wenn die richtige Position des Endschalters gefunden ist, wird er mit zwei Schrauben xiert. Zum Abschluss der Einstellung die Schraube A befestigen. Zur Beachtung: Wird die Steuerung LIBRA mit der Konguration “Aufrecht­erhaltung Sperre on” verwendet, den Ansprechzeitpunkt der Endschalter leicht vorziehen, denn der Flügel bewegt sich, nachdem er den Endschalter betätigt hat, noch etwa 1-2 mm weiter (100 ms). Dadurch ist gewährleistet, daß die Flügel genau an die Bodenanschläge anlegen.
9) MANUELLE ÖFFNUNG
Der ist mit einem Entriegelungsmechanismus ausgestattet. Zunächst die Schloßabdeckkappe (Fig.16) abnehmen, dann mit dem bei-
liegenden Entriegelungsschlüssel im Uhrzeigersinn um 90° drehen.
Zur Öffnung des Tores, wird der Flügel von Hand aufgeschoben. Um den Motorbetrieb wieder aufzunehmen, drehen Sie den Schlüssel in die Gegenrichtung und setzen den Verschlußstopfen wieder auf.
10) KONTROLLE DES ANTRIEBES
Bevor man den Antrieb endgültig in Betrieb nimmt, gewissenhaft folgen­des überprüfen:
• Überprüfen, ob alle Bestandteile solide befestigt sind.
• Das richtige Funktionieren aller Sicherheitsvorrichtungen kontrollieren
(Lichtschranke, Sicherheitsleiste usw.)
• Die Steuerung des Notfallvorganges überprüfen.
• Die Öffnungs-und Schließungsvorgänge mit den angebrachten Steue-
rungsvorrichtungen prüfen.
• Die elektronische Logik des Normalbetriebes (oder des personalisierten)
auf der Steuerung überprüfen.
11) GEBRAUCH DES ANTRIEBES
Weil der Antrieb mittels Fernbedienung auf Distanz oder durch einen Starterknopf gesteuert werden kann, ist es unvermeidbar, häug die voll­ständige Einsatzfähigkeit aller Sicherheitsvorrichtungen kontrollieren.
Bei jeder Betriebsstörung schnell einschreiten und Fachpersonal hinuziehen.
Es wird empfohlen, Kinder in gebührender Entfernung vom Aktionsradius der Anlage zu halten.
• Bei jeder nicht behobenen Fehlfunktion ist die Stromversorgung des
stems zu unterbrechen. Rufen Sie einen Fachmann hinzu (Installateur).
Während die Anlage außer Betrieb ist, aktivieren Sie die Entriegelung,
damit sich das Tor manuell öffnen und schließen läßt.
Sy-
ACHTUNG! Die Schnecke muss alle zwei Jahre gefettet werden.
Empfohlene Fettsorte: G885.
14) GERÄUSCHENTWICKLUNG
Das vom Getriebemotor erzeugte Luftgeräusch ist unter normalen Betriebsbedingungen gleichbleibend und überschreitet nicht den Wert von 70dB(A).
15) VERSCHROTTUNG
Die Materialien sind unter Beachtung der einschlägigen Vorschriften zu entsorgen. Bei der Verschrottung gehen von der Anlage keine besonderen Gefahren oder Risiken aus. Werden die Materialien wiederverwertet, sollten sie nach Arten getrennt wer­den (elektrische Komponenten - Kupfer - Aluminium - Kunststoff usw).
16) DEMONTAGE
Wird die Anlage abgebaut, um sie an einem anderen Ort erneut zu instal­lieren, ist folgendes zu beachten:
• Stromversorgung unterbrechen und die gesamte elektrische Anlage
abklemmen.
• Den Antrieb von den Befestigungen nehmen.
• Die Steuerung und alle Anlagenbauteile demontieren.
• Teile, die nicht entfernt werden können oder beschädigt sind, müssen
ersetzt werden.
17) STÖRUNGEN UND ABHILFE
17.1) Fehlfunktionen des Getriebemotors.
a) Prüfen Sie mit einem geeigneten Meßgerät, ob nach Erteilung eines
Öffnungs- oder Schließbefehles an den Endkontakten des Getriebe­motors Spannung anliegt.
b) Wenn der Flügel sich entgegengesetzt zur vorgesehenen Richtung
bewegt, vertauschen Sie die Betriebsanschlüsse des Motors. (Nach
stromlos muß der Antrieb öffnen).
c) Trifft das Tor beim Anlegen auf die Endanschläge am Boden und kehrt
der Antrieb daraufhin die Bewegungsrichtung um, sind die Endschalter
nicht richtig justiert. Tritt dies am Öffnungs-Anschlag auf, versetzen
Sie den entsprechenden Endschalter hin zur Torangel, bis die richtige
Position gefunden ist (siehe Einstellung der Endschalter). Ist dies hingegen am Schließungs-Anschag zu beobachten, so versetzen Sie den entsprechenden Endschalter in Richtung Schaftende, bis die richtige Lage gefunden ist (siehe Einstellung der Endschalter).
17.2) Fehlfunktionen des elektrischen Zubehörs
Alle Steuer- und Sicherheitsvorrichtungen können im Falle eines Defektes Betriebsstörungen oder sogar den Ausfall der automatischen Antriebs­anlage verursachen. Um den Defekt zu lokalisieren, ist zu empfehlen, sämtliche Steuerungs­anschlüsse der Reihe abzuklemmen, bis die Ursache des Defektes gefunden ist. Nachdem das defekte Teil instandgesetzt oder ausgetauscht wurde, müssen alle bislang abgeklemmten Vorrichtungen wieder in Betriebsbe­reitschaft genommen werden. Die Vorgehensweise ersehen Sie bitte aus
dem jeweiligen Betriebshandbuch.
12) STEUERUNG
Der Gebrauch der Automation erlaubt die motorisierte Öffnung und Schließung des Tores. Die Steuerung kann unterschiedlich sein (manu-
ell, mit Fernbedienung, Zugangskontrolle mit Magnetkarte usw.) je nach
Notwendigkeiten und Merkmalen der Anlage. Für die unterschiedlichen Steuerungssysteme siehe die dazugehörigen Anweisungen. Die Benutzer der Automation müssen mit der Steuerung und der Benut­zung der Anlage vertraut gemacht werden.
13) WARTUNG
Vor jeder Wartungstätigkeit an der Antriebsanlage ist die Stromversorgung
zu unterbrechen. Der Antrieb bedarf keiner regelmäßigen Wartung.
• Prüfen Sie die Sicherheitseinrichtungen des Tores und des Antriebes.
• Kontrollieren Sie in bestimmten Zeitabständen die Schubkraft. Bei
Abweichungen ist der Wert des elektrischen Drehmomentes in der Steuerung LIBRA zu korrigieren.
HINWEISE Der einwandfreie Betrieb des Antriebes ist nur dann garantiert, wenn die Angaben aus diesem Handbuch beachtet werden. Der Hersteller haftet nicht für Schäden, die durch Mißachtung der Installationsan­weisungen und der Angaben aus diesem Handbuch entstehen.
Die Beschreibungen und bildlichen Darstellungen in diesem Hand­buch sind unverbindlich. Der Hersteller behält sich - ohne auch zur
Aktualisierung dieser Unterlagen verpichtet zu sein - jederzeit vor,
Änderungen vorzunehmen, wenn er diese als technische oder bauli­che Verbesserungen für notwendig erachtet und die wesentlichen Produkteigenschaften unverändert bleiben.
ESPAÑOL
18 - PHOBOS N BT
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MANUAL DE INSTALACIÓN
Al agradecerle la preferencia que ha manifestado por este producto, la em­presa está segura de que de él obtendrá las prestaciones necesarias para sus exigencias. Lea atentamente el folleto “Advertencias” y el “Manual de instrucciones” que acompañan a este producto, pues proporcionan importantes indicaciones referentes a la seguridad, la instalación, el uso y el mantenimiento del mismo. Este producto cumple los requisitos establecidos por las normas reconoci-
das de la técnica y las disposiciones relativas a la seguridad. Conrmamos
su conformidad con las siguientes directivas europeas: 2004/108/CEE,
2006/95/CEE (y modicaciones sucesivas).
1) SEGURIDAD GENERAL ¡ATENCION! Una instalación equivocada o un uso impropio del producto puede crear daños a personas, animales o cosas. Es preciso:
• Leer atentamente el folleto “Advertencias” y el “Manual de instruc- ciones” que acompañan a este producto, pues proporcionan impor-
tantes indicaciones referentes a la seguridad, la instalación, el uso y el mantenimiento del mismo.
• Eliminar los materiales de embalaje (plástico, cartón, poliestireno, etc.) según lo previsto por las normas vigentes. No dejar bolsas de nylon
o poliestireno al alcance de los niños.
• Conservar las instrucciones para adjuntarlas al folleto técnico y para
consultas futuras.
• Este producto ha sido proyectado y construido exclusivamente para
la utilización indicada en esta documentación. Usos no indicados en esta documentación podrían causar daños al producto y ser fuente de peligro.
• La Empresa declina toda responsabilidad que derive del uso impropio
del producto o de un uso distinto de aquél para el que está destinado y que aparece indicado en la presente documentación.
• No instalar el producto en atmósfera explosiva.
Los elementos constructivos de la máquina deben ser conformes a las siguientes Directivas Europeas: 2004/108/CEE, 2006/95/CEE, 98/37/CEE
y modicaciones sucesivas. Para todos los Países extra CEE, además
de las normas nacionales vigentes, para asegurar un buen nivel de seguridad, es conveniente respetar también las normas citadas antes.
• La Empresa declina toda responsabilidad que derive de la inobser­vancia de la Buena Técnica en la construcción de los elementos de cierre (puertas, cancelas, etc.), así como de las deformaciones que
se podrían vericar durante el uso.
• La instalación debe ser conforme a lo previsto por las siguientes
Directivas Europeas: 2004/108/CEE, 2006/95/CEE, 98/37/CEE y
modicaciones sucesivas.
• Cortar el suministro de corriente antes de efectuar cualquier intervención
en la instalación. Desconectar también eventuales baterías tampón, si las hay.
• Prever, en la red de alimentación del automatismo, un interruptor o
un magnetotérmico omnipolar con una distancia de abertura de los contactos igual o superior a 3,5 mm.
• Vericar que, antes de la red de alimentación, haya un interruptor
diferencial con un umbral de 0,03A.
• Vericar si la toma de tierra ha sido realizada correctamente: conectar
todas las partes metálicas de cierre (puertas, cancelas, etc.) y todos los componentes de la instalación provistos de borne de tierra.
• Aplicar todos los dispositivos de seguridad (fotocélulas, barras sensi­bles, etc.) necesarios para proteger el área del peligro de aplastamiento, transporte o cizallado.
• Aplicar al menos un dispositivo de señalización luminosa (luz intermi­tente) en posición visible y jar a la estructura un cartel de Atención.
• La Empresa declina toda responsabilidad, a efectos de la seguridad y
del buen funcionamiento del automatismo, si se emplean componentes de otros fabricantes.
• Usar exclusivamente partes originales al realizar cualquier operación
de mantenimiento o reparación.
• No modicar ningún componente del automatismo si antes no se ha
sido expresamente autorizado por la Empresa.
• Instruir al usuario del equipo sobre los sistemas de mando aplicados y la ejecución de la apertura manual en caso de emergencia.
• No permitir que personas o niños estacionen en el campo de acción
del automatismo.
• No dejar radiomandos u otros dispositivos de mando al alcance de los
niños, para evitar el accionamiento involuntario del automatismo.
• El usuario debe: evitar cualquier intento de intervención o reparación del automatismo y dirigirse únicamente a personal cualicado.
• Todo lo que no está expresamente previsto en estas instrucciones no
está permitido.
La instalación debe realizarse utilizando dispositivos de seguridad y mandos conformes a la EN 12978.
• Controle que el campo declarado de temperaturas sea compatible
con el lugar destinado a la instalación del automatismo.
• Si está presente, el botón de retención (hombre presente) debe insta­larse a la vista de la puerta pero lejos de las partes en movimiento, a
una altura de 1,5 m y no accesible al público.
• Si el automatismo está instalado a una altura inferior a 2,5 m, es
necesario garantizar un adecuado grado de protección de las partes eléctricas y mecánicas.
• Asegúrese de que se evite el aplastamiento entre partes en movimiento y partes jas circunstantes. Aplique todos los dispositivos de seguridad
(fotocélulas, barras sensibles, etc.) necesarios para proteger el área contra peligros de aplastamiento, arrastre y cizallado.
• Una vez terminada la instalación, asegúrese de que la regulación
del motor se haya realizado correctamente y que los sistemas de protección y de desbloqueo funcionen de manera adecuada.
2) DATOS GENERALES
Automatismo electromecánico proyectado para automatizar cancelas de tipo residencial. El motorreductor mantiene el bloqueo de cierre y
apertura sin necesidad de electrocerradura en hojas con una longitud máxima de 3 m. En hojas con una longitud comprendida entre 3 y 5 m,
la electrocerradura resulta indispensable. El servomotor está provisto de limitador del par electrónico. Debe ser gobernado por un cuadro de mandos electrónico dotado de regulación del par.
n de carrera está regulado por dos nes de carrera magnéticos.
El servomotor está provisto de un sistema de detección de obstáculos, de conformidad con las normas EN12453 y EN 12445
Están disponibles los siguientes accesorios opcionales:
- Kit batería tampón mod. PHOBOS-BT BAT
Permite el funcionamiento del automatismo en caso de que falte, por un breve período, el suministro de corriente.
3) DATOS TECNICOS
3.1) PHOBOS N BT
Alimentación: ............................................................................. 24 V
Revoluciones motor: ................................................................2500 min
Potencia absorbida : ........................................................................40 W
Corriente absorbida : ....................................................................... 1,5 A
Fuerza de empuje y tracción: ...................................... 2000 N (~200 kg)
Carrera útil: ................................................................................. 295 mm
Velocidad vástago: ......................................................... 20 mm/s aprox.
Reacción al impacto:.
Fines de carrera: ........................magnéticos, incorporados y regulables
Maniobra manual: ...........................................Llave CLS de desbloqueo
N° maniobras en 24 horas: ................................................ 60 maniobras
Longitud máxima hoja: .............................................................1800 mm
Peso máximo hoja: ...................................................... 2500 N (~250 kg)
Condiciones ambientales: ........................................De -20 °C a +50 °C
Grado de protección: .......................................................................IP X4
Dimensiones: .................................................................... Véase la g. 1
Peso operador: .................................................................... 50 N (~5 kg)
Lubricación: ............................................................... Grasa permanente
3.2) KIT BATERIAS BT BAT
Tensión de carga: ................................................................... 27,2 V
Corriente de carga: ......................................................................130 mA
Datos registrados a la temperatura exterior de: .............................. 25°C
Capacidad batería: ....................................................... 2 x (12 V 1,2 Ah)
Umbral de protección batería agotada: .................................. 20,4 V
Tiempo de recarga batería: ......................................................... 12/14 h
4) INSTALACION DEL SERVOMOTOR
4.1) Controles preliminares
Es preciso controlar:
• Que la estructura de la cancela sea sucientemente robusta.
• En cualquier caso, el servomotor debe empujar la hoja en un punto
reforzado.
• Que las hojas se muevan manualmente y sin esfuerzo por toda la carrera.
• Si la cancela no es nueva, se tiene que controlar el estado de desgaste
de todos los componentes.
• Hay que arreglar o sustituir las partes defectuosas o desgastadas.
La abilidad y la seguridad del automatismo están directamente inu-
idas por el estado de la estructura de la cancela.
Limitador de par integrado en el cuadro de mandos Libra
El funcionamiento de
-1
MANUAL DE INSTALACIÓN
PHOBOS N BT - 19
D811517_05
ESPAÑOL
• Monte el portaimanes “M” insertándolo en la abrazadera delantera
“F”, hasta el clic (como se muestra en la Fig. 7).
En la g. 2 se observa el esquema que hay que tener en cuenta para la instalación y la tabla de las medidas para la jación al pilar.
En este esquema se utilizan las siguientes convenciones:
P abrazadera posterior de jación al pilar F abrazadera anterior de jación de la hoja a-b cotas para determinar el punto de jación de la abrazadera “P” C valor de la distancia entre ejes de jación (C = 700 mm)
D longitud de la cancela
X distancia desde el eje de la cancela hasta la arista del pilar
Z valor siempre superior a 45 mm (b - X)
kg peso máx. de la hoja
α° ángulo de apertura de la hoja
4.2) Cómo interpretar la tabla de las medidas de instalación (Fig.2)
De la tabla se pueden escoger valores de “a” y “b” en función de los grados
α° de apertura que se deseen obtener. Se evidencian los valores de “a” y de “b” ideales para una apertura de 92° a velocidad constante.
Si se utilizan valores de “a” y “b” demasiado diferentes entre sí, el movi-
miento de la hoja no es constante y la fuerza de tracción o empuje varía
durante el movimiento. Para respetar la velocidad de apertura y garantizar un buen funciona­miento del operador, es conveniente que los valores “a” y “b” sean poco diferentes entre sí. La tabla se ha elaborado para una cancela mediana de 20 mm de espe­sor. Hay que controlar siempre que no se produzcan colisiones entre la cancela y el servomotor.
4.3) Precauciones para instalaciones particulares
En la g. 3 se ilustra una instalación con encaje cuando no hay suciente espacio entre hoja y cercado. Cuando la posición de la hoja no permite obtener un valor de “b” presente en la tabla, es preciso modicar la longitud de la abrazadera o bien realizar una cavidad en el pilar (g. 5).
4.4) Anclaje de las uniones al pilar.
Fijar la unión “P” (g. 6) al pilar con una robusta soldadura. De la misma manera, solde la abrazadera “F” a la cancela (o bien fíjela
con 4 tornillos M8), controlando que el servomotor que se tiene que montar resulte paralelo al plano de movimiento de la cancela (Fig. 7).
• Si el pilar es de mampostería, la placa “PF” se tendrá que anclar en
profundidad mediante adecuadas grapas “Z” soldadas en la parte
posterior de la misma (g. 8).
Si el pilar es de piedra y la cancela es pequeña, es posible jar la placa “PF” con cuatro tornillos metálicos de expansión “T” (g. 9); si la cancela no es pequeña, es aconsejable usar una placa “PF” de forma angular (g. 10).
Monte el perno de la abrazadera posterior como se muestra en la Fig. 6.
4.5) Anclaje de las uniones a la hoja de la cancela.
La abrazadera de jación “F” debe jarse a 700 mm de la unión P de
la Fig. 6.
IMPORTANTE: El montaje de la abrazadera delantera debe producirse
con el collarín del casquillo saliente HACIA ARRIBA (Fig. 4 Ref. A).
4.6) Cable de alimentación (Fig. 12)
El cable de alimentación de la tarjeta debe ser de tipo H 05 RN-F o
equivalente. El cable equivalente debe garantizar:
- una utilización exterior permanente,
- una tensión nominal de 300/500 V,
- una temperatura máxima en la supercie del cable de +50° C,
- una temperatura mínima de -25° C.
Asimismo, debe tener una sección mínima de 3 x 1,5 mm2 y, para una
correcta estanqueidad del cable, la vaina exterior debe tener un Ø = 7,1÷
9,6 mm. Inserte el cable en la empaquetadura de anillo OR “K” (Fig. 12), desenváinelo unos 40 mm y conecte los cables al tablero de bornes (véase el esquema S). Coloque la vaina del cable de manera que la empaquetadura de anillo OR “K” se introduzca en su asiento, en la parte posterior de la máquina,
y, dejando que la vaina sobresalga aproximadamente J = 5 mm (como se indica en la Fig. 12), cierre la portezuela y fíjela con los 3 tornillos.
4.7) Montaje del automatismo
Coloque el automatismo sobre las abrazaderas y fíjelo todo como se
indica en las Figuras 6 y 7.
En el caso de cancelas que se mueven en una supercie inclinada
(apertura hacia el interior con camino cuesta arriba), el automatismo
permite una oscilación respecto al eje horizontal de los valores máximos indicados en la g. 7.
5) TOPES DE FIJACION DE LAS HOJAS AL SUELO
Para el correcto funcionamiento del servomotor, es obligatorio utilizar los
topes “B” tanto en apertura como en cierre, como indica la g. 11.
6) PREDISPOSICION DE LA INSTALACION ELECTRICA (g. 13)
Hay que predisponer la instalación eléctrica (g.13) observando las
normas vigentes para las instalaciones eléctricas. Es preciso mantener claramente separadas las conexiones de alimenta­ción de red de las conexiones de servicio (fotocélulas, barras sensibles, dispositivos de mando, etc.).
Realice las conexiones de los dispositivos de mando y de seguridad de con­formidad con las normas para las instalaciones anteriormente citadas.
En la g. 13 se muestra el número de conexiones y la sección para una longitud máxima de los cables de alimentación de 100 metros; en caso de
longitudes superiores, es preciso calcular la sección para la carga real del automatismo. Cuando las longitudes de las conexiones auxiliares superan los 50 metros o estas conexiones pasan por zonas críticas debido a las
interferencias, es aconsejable desacoplar los dispositivos de mando y
de seguridad con relés adecuados.
Los componentes principales de un automatismo son (g. 13):
I Interruptor omnipolar homologado con una abertura de contactos
de al menos 3,5 mm y provisto de protección contra las sobrecar­gas y los cortocircuitos, capaz de cortar el suministro de corriente del automatismo. Si no está presente, hay que colocar, antes del automatismo, un interruptor diferencial homologado de capacidad adecuada y con un umbral de 0,03A.
Qr Cuadro de mandos y receptor incorporado. S Selector de llave. AL Luz intermitente con antena sintonizada. M Operador. Fte Par fotocélulas externas (parte emisor). Fre Par fotocélulas externas (parte receptor). Fti Par fotocélulas internas con pequeñas columnas CF (parte emi-
sor).
Fri
Par fotocélulas internas con pequeñas columnas CF (parte recep­tor).
T Transmisor 1-2-4 canales. RG58 Cable para antena.
En la g. 17 está representado el esquema de conexión de la central de
mando mod. LIBRA. En caso de que esté equivocado el sentido de apertura y cierre, es posible invertir las conexiones motor + y motor - en el cuadro de mandos. El primer comando después de una interrupción de corriente debe ser de apertura. Todas las masas metálicas de los contenedores de los aparatos y de los automatismos deben conectarse a tierra.
7) REGULACION DE LA FUERZA DE EMPUJE
ATENCION: Hay que controlar que el valor de la fuerza de impacto medido en los puntos previstos por la norma EN 12445
sea inferior al indicado en la norma EN 12453.
La fuerza de empuje se ajusta mediante la regulación de par presente en
la central. El par óptimo tiene que permitir el ciclo completo de apertura y cierre con la mínima fuerza necesaria. Un par excesivo puede com-
prometer la seguridad antiaplastamiento. Al contrario, un par insuciente
puede comprometer una correcta maniobra. Consultar el manual de instrucciones de la central de mandos.
8) REGULACION DE LOS FINES DE CARRERA
La regulación de los nes de carrera se efectúa mediante el correcto
emplazamiento de los mismos (FC1 y FC2 de la Fig. 1).
8.1) Regulación del n de carrera de cierre (Fig. 14):
Ejecute una maniobra de cierre para vericar la exacta intervención del n de carrera; si la hoja se para con antelación respecto al cierre deseado, desplace ligeramente el n de carrera hacia el tapón de cabeza; si, en cambio, la hoja choca contra el tope de cierre y el servomotor invierte el movimiento, desplace ligeramente el n de carrera hacia el cuerpo del servomotor. Una vez terminada la regulación, je el tornillo A.
ESPAÑOL
20 - PHOBOS N BT
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MANUAL DE INSTALACIÓN
¡ATENCION! Para evitar la rotura del cable del n de carrera, hay que
jar el tornillo A manteniendo tenso el hilo B (como se representa en la
Fig. 14A).
8.2) Regulación del n de carrera de apertura (Fig. 15):
Seguidamente, habrá que ejecutar una maniobra de apertura para vericar la exacta intervención del n de carrera; si la hoja se detiene antes respecto a la apertura deseada, se desplazará ligeramente el n de carrera hacia el cuerpo del servomotor; si, en cambio, la hoja da con
el tope de apertura y el servomotor invierte el movimiento, se desplazará
ligeramente el n de carrera hacia el extremo del vástago. Una vez ter­minada la regulación, je el tornillo A.
N.B.: Si se utiliza el cuadro de mandos LIBRA, es preciso anticipar ligera-
mente la intervención de los nes de carrera, ya que el vástago, después de interceptar los nes de carrera, sigue moviéndose aproximadamente 1-2 mm. (100 ms). Esto garantiza un perfecto contacto de las hojas con
los apoyos del suelo.
9) APERTURA MANUAL
Cada operador está dotado de un mecanismo de desbloqueo con llave.
Después de levantar el tapón que cubre la cerradura (g. 16), hay que
introducir la llave de desbloqueo, asignada en el equipamiento base, y
girarla 90° en el sentido de las agujas del reloj. A continuación, hay que empujar manualmente la hoja para abrir la cancela.
Para restablecer el funcionamiento motorizado, hay que girar la llave en sentido contrario y montar de nuevo el tapón de cobertura.
10) CONTROL DE LA AUTOMATIZACION
Antes de hacer denitivamente operativa la automatización, controlar
escrupulosamente lo siguiente:
• Controlar que todos los componentes estén jados sólidamente.
• Controlar el correcto funcionamiento de todos los dispositivos de
seguridad (fotocélulas, barra neumática, etc.).
• Controlar el mando de la maniobra de emergencia.
• Vericar la operación de apertura y cierre con los dispositivos de
mando aplicados.
• Vericar la lógica electrónica de funcionamiento normal (o personali­zada) en la central de mandos.
11) USO DE LA AUTOMATIZACION
Debido a que la automatización puede ser accionada a distancia mediante radiomando o botón de Start, es indispensable controlar frecuentemente
la perfecta eciencia de todos los dispositivos de seguridad.
Ante cualquier anomalía en el funcionamiento, intervenir rápidamente
sirviéndose incluso de personal cualicado.
Se recomienda mantener a los niños fuera del radio de acción de la automatización.
12) ACCIONAMIENTO
La utilización de la automatización permite la apertura y el cierre de la cancela de manera motorizada. El accionamiento puede ser de diversos
tipos (manual, con radiomando, con control de los accesos con tarjeta
magnética, etc.), según las necesidades y las características de la insta-
lación. Por lo que se reere a los diversos sistemas de accionamiento,
véanse las instrucciones correspondientes. Las personas que utilicen la automatización tiene que ser instruidas sobre el accionamiento y el uso de la misma.
13) MANTENIMIENTO
Antes de realizar cualquier operación de mantenimiento en el operador, hay que cortar el suministro de corriente. El servomotor no requiere ningún tipo de mantenimiento periódico. Es preciso:
• Vericar los dispositivos de seguridad de la cancela y del motor.
• Controlar periódicamente la fuerza de empuje y, eventualmente, corregir
el valor de par eléctrico en el cuadro de mandos.
• Ante cualquier anomalía de funcionamiento no resuelta, cortar el su­ministro de corriente y solicitar la intervención de personal cualicado
(instalador). En el período de fuera de servicio, activar el mecanismo de desbloqueo manual para permitir la apertura y el cierre manual.
¡ATENCION! Engrase el tornillo sin n cada dos años. Grasa acon- sejada: G885.
15) DEMOLICION
La eliminación de los materiales debe hacerse respetando las normas vigentes. En el caso de demolición de un automatismo, no existen parti­culares peligros o riesgos que deriven del automatismo mismo. Es conveniente, en caso de recuperación de materiales, que se separen por tipos (partes eléctricas, cobre, aluminio, plástico, etc.).
16) DESMANTELAMIENTO
Caso de que se desmonte el automatismo para después volver a montarlo en otro lugar, es necesario:
• Cortar la alimentación y desconectar toda la instalación eléctrica.
• Quitar el motorreductor de la base de jación.
• Desmontar el cuadro de control, si está separado, y todos los com-
ponentes de la instalación.
• Caso de que algunos componentes no puedan sacarse o resulten
dañados, habrá que sustituirlos.
17) INCONVENIENTES Y SOLUCIONES
17.1) Funcionamiento defectuoso del motorreductor.
Hay que realizar lo siguiente: a)
Vericar, con el instrumento especíco, la presencia de tensión en
los extremos del motorreductor después del comando de apertura o cierre.
b) Si el movimiento de la hoja es contrario a cómo debería ser, invertir
las conexiones de marcha del motor (motor + rojo/ motor - negro).
c) En caso de que la cancela tope con los retenes de suelo y el ser-
vomotor invierta el movimiento, signica que los nes de carrera no han sido regulados correctamente. Si el fenómeno se verica en correspondencia del retén de apertura, hay que desplazar el n de
carrera de apertura hacia el quicio de la cancela, hasta encontrar la
posición correcta (véase la regulación de los nes de carrera).
Si, en cambio, el fenómeno se verica en correspondencia del retén
de cierre, hay que desplazar el n de carrera de cierre hacia el tapón
del vástago, hasta encontrar la posición correcta (véase la regulación
de los nes de carrera).
17.2) Funcionamiento defectuoso de los accesorios eléctricos
Todos los dispositivos de mando y de seguridad, en caso de avería, pueden causar anomalías de funcionamiento o el bloqueo del automatismo. Para localizar la avería, es oportuno desconectar, uno a uno, todos los
dispositivos del automatismo, hasta identicar el que causa el defecto.
Una vez reparado o sustituido, habrá que reactivar todos los dispositivos anteriormente desconectados. Para todos los dispositivos instalados, se remite al respectivo manual de instrucciones.
ADVERTENCIAS El buen funcionamiento del operador resulta garantizado única­mente si se respetan los datos contenidos en este manual de in­strucciones. La empresa no responde de los daños causados por el incumplimiento de las normas de instalación y de las indicaciones contenidas en este manual.
Las descripciones y las ilustraciones del presente manual tienen un
carácter puramente indicativo. Dejando inalteradas las características
esenciales del producto, la Empresa se reserva la posibilidad de
aportar, en cualquier momento, las modicaciones que considere convenientes para mejorar técnica, constructiva y comercialmente
el producto, sin la obligación de poner al día esta publicación.
14) RUIDO
El ruido aéreo producido por el motorreductor en condiciones normales de utilización es constante y no supera los 70dB(A).
MANUAL PARA A INSTALAÇÃO
PHOBOS N BT - 21
D811517_05
PORTUGUÊS
Agradecendolhe pela preferência dada a este produto, a Empresa tem a certeza que do mesmo obterá as prestações necessárias para o uso que entende fazer. Leia atentamente o opúsculo “Recomendações” e o “ Manual de instruções” que o acompanham, pois que esses fornecem indicações importantes respeitantes a segurança, a instalação, o uso e a manutenção. Este produto está em conformidade com as normas reconhecidas pela técnica e pelas disposições relativas à segurança.
Conrmamos que o mesmo está em conformidade com as seguintes directivas europeias: 2004/108/CEE, 2006/95/CEE (e modicações
sucessivas).
1) SEGURANÇA GENERAL
ATENÇÃO! Uma instalação errada ou um uso impróprio do produto, podem provocar danos a pessoas, animais ou coisas.
• Leia atentamente o fascículo ”Advertências” e o ” Manual instruções que acompanham este produto, pois que fornecem indicações importan­tes respeitantes a segurança, a instalação, o uso e a manutenção.
• Elimine os materiais de embalagem (plástico, cartão, polistireno, etc.)
de acordo com quanto previsto pelas normas vigentes. Não deixe sacos de nylon e polistireno ao alcance das crianças.
• Conserve as instruções para anexálas ao fascículo técnico e para
poder consultálas no futuro.
Este produto foi projectado e construído exclusivamente para o uso
indicado nesta documentação. Usos não indicados nesta documentação, poderiam constituir fonte de danos para produto e fonte de perigo.
• A Empresa declina qualquer responsabilidade derivante do uso im­próprio ou diverso daquele para o qual é destinado e indicado nesta documentação.
• Não instale o produto em atmosfera explosiva.
• Os elementos de construção da máquina devem estar de acordo com
as seguintes Directivas Europeias: 2004/108/CEE, 2006/95/CEE,
98/37/CEE e modicações sucessivas. Para todos os Países fora da
CEE, para além das normas nacionais vigentes, para um bom nível de segurança também é oportuno respeitar as normas supracitadas.
• A Empresa declina qualquer responsabilidade pela inobservância da
Boa Técnica na construção dos fechos (portas, portões, etc.), assim
como pelas deformações que poderiam vericarse durante o uso.
• A instalação deve estar de acordo com quanto previsto pelas Directivas Europeias: 2004/108/CEE, 2006/95/CEE, 98/37/CEE e modicações
sucessivas.
• Interrompa a alimentação eléctrica, antes de qualquer intervenção na
instalação. Desligue também eventuais baterias compensadoras, se presentes.
• Instale na rede de alimentação da automatização, um interruptor ou um
magnetotérmico omnipolar com distância de abertura dos contactos igual ou superior a 3,5 mm.
• Verique que a montante da rede de alimentação, haja um interruptor
diferencial com limite de 0.03A.
• Verique se a instalação de terra foi realizada correctamente: ligue
todas as partes metálicas de fecho (portas, portões, etc.) e todos os componentes da instalação providos de terminal de terra.
• Instale todos os dispositivos de segurança (fotocélulas, pers sensíveis,
etc.) necessários para proteger a área de perigos de esmagamento, arrastamento, tesourada.
• Instale pelo menos um dispositivo de sinalização luminosa (lampejante) numa posição visível, xe à estrutura um cartaz de Atenção.
• A Empresa declina qualquer responsabilidade relativa à segurança e
ao bom funcionamento da automatização, se forem utilizados com­ponentes de outros produtores.
• Use exclusivamente peças originais para qualquer manutenção ou
reparação.
• Não efectue nenhuma modicação nos componentes da automatização,
se não for expressamente autorizada pela Empresa.
• Instrua o utilizador da instalação, no que diz respeito os sistemas de
comando instalados e a realização da abertura manual no caso de emergência.
• Não permita a pessoas e crianças de carem paradas na área de
acção da automatização.
• Não deixe radiocomandos ou outros dispositivos de comando ao
alcance de crianças, para evitar accionamentos involuntários da automatização.
• O utilizador deve evitar qualquer tentativa de intervenção ou reparação da automatização e valer-se unicamente de pessoal qualicado.
• Tudo aquilo que não é expressamente previsto nestas instruções, não
é consentido.
• A instalação deve ser efectuada utilizando dispositivos de segurança
e comandos conformes à EN 12978.
• Vericar que o intervalo declarado de temperatura seja compatível
com o local destinado para a instalação da automatização.
• Se presente, o botão de retenção (homem presente) deve estar
instalado à vista da porta mas distante das partes em movimento, a uma altura de 1,5 m e não acessível ao público.
• Se a automatização for instalada a uma altura inferior a 2,5 m, é ne­cessário garantir um adequado grau de protecção às partes eléctricas e mecânicas
• Acertar-se de que seja evitado o esmagamento entre as partes em movimento e as partes xas circundantes. Aplicar todos os disposi­tivos de segurança (fotocélulas, pers sensíveis, etc.) necessários
para proteger a área contra os perigos de esmagamento, arraste e tesouradas.
• Uma vez executada a instalação, acertar-se de que o ajuste do motor esteja correctamente denido e que os sistemas de protecção e de
desbloqueio funcionem correctamente.
2) GENERALIDADES
Accionador electromecânico projectado para automatizar portões de tipo
residencial. O motoredutor mantém o bloco em fechamento e abertura sem a necessidade de uma fechadura eléctrica para folhas de portas com comprimento máximo de 3 m. Para folhas de portas com comprimentos compreendidos entre 3 e 5 m a fechadura eléctrica é indispensável.
O actuador é dotado de limitador electrónico de conjugado. Deve ser
comandado por um quadro de comandos electrónico dotado de regulação
de conjugado. O funcionamento no nal do percurso é regulado por dois interruptores magnéticos de m-de-curso.
O actuador é dotado de um sistema de detecção de obstáculos conforme as normas EN 12453 e EN 12445.
Estão disponíveis os seguintes acessórios opcionais:
- Kit bateria tampão mod. PHOBOS-BT BAT
Consente o funcionamento da automatização ainda que por um breve período de tempo falte alimentação de rede.
3) DADOS TÉCNICOS
3.1) PHOBOS N BT
Alimentação: ............................................................................... 24V
Rotações do motor: .................................................................2500 min
Potência absorvida: .........................................................................40 W
Corrente absorvida: ......................................................................... 1.5 A
Força de impulso e tracção: ........................................ 2000 N (~200 kg)
Percurso útil:............................................................................... 295 mm
Velocidade do espigão: ................................20 mm/s aproximadamente
Reacção ao choque: . Limitador de binário integrado no quadro de comando Libra
Fim-de-curso: ..............................Magnéticos incorporados e reguláveis
Manobra manual:......................................... Chave CLS de desbloqueio
N° de manobras em 24h: .................................................. 60 manobras
Comprimento máximo da folha:................................................ 1800 mm
Peso máximo da folha: ................................................ 2500 N (~250 kg)
Condições ambientais: ..............................................de -20 °C a +50 °C
Grau de protecção: ..........................................................................IP X4
Dimensões:.................................................................................Ver g.1
Peso do operador: ................................................................. 50N (~5kg)
Lubricação: ...............................................................graxa permanente
3.2) KIT DE BATERIAS BT BAT
Tensão de carga: ..................................................................... 27.2V
Corrente de carga:........................................................................130mA
Dados medidos à temperatura externa de: ..................................... 25°C
Capacidade da bateria: ...................................................2x (12V 1.2Ah)
Limiar de protecção bateria descarregada: ............................. 20.4V
Tempo de recarga da bateria:...................................................... 12/14 h
4) INSTALAÇÃO DO ACCIONADOR
4.1) Controles preliminares
Controlar que:
• A estrutura do portão seja sucientemente robusta.
Em todo o caso, o accionador deve empurrar a folha num ponto reforçado.
• As folhas se movam manualmente e sem esforço por todo o percurso.
• Tenham sido instalados os reténs de paragem das folhas quer na
abertura que no fecho.
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PORTUGUÊS
22 - PHOBOS N BT
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MANUAL PARA A INSTALAÇÃO
• Reparar ou substituir as partes defeituosas ou consumidas. A abi-
lidade e a segurança da automatização é directamente inuenciada
pelo estado da estrutura do portão.
• Montar o porta-magnetos “M” introduzindo-o na braçadeira anterior
“F” até ouvir o clique (como ilustrado na Fig.7).
Na g. 2, ilustra-se o esquema ao qual fazer referência para a instalação e a tabela das medidas para a xação do pilar.
O esquema da g. 2 utiliza as seguintes convenções: P braçadeira posterior de xação ao pilar F braçadeira anterior de xação da folha a-b medidas para determinar o ponto de xação da braçadeira “P” C valor da distância entre os eixos de xação (C = 700 mm)
D comprimento do portão X distância entre o eixo do portão e a aresta do pilar Z valor sempre superior a 45 mm (b - X) kg peso máx. da folha α° ângulo de abertura da folha
4.2) Como interpretar a tabela das medidas de instalação (Fig.2)
Da tabela é possível escolher os valores de “a” e “b” em função dos graus
α° de abertura que se desejem obter. Estão evidenciados os valores de “a” e de “b” óptimos para uma abertura de 92° a velocidade constante.
Se utilizam-se valores de “a” e “b” demasiado diferentes entre eles, o movimento da folha não é constante e a força de tracção ou de impulso varia durante o movimento. Para respeitar a velocidade de abertura e garantir um bom funciona-
mento do operador é oportuno que os valores “a” e “b” deram pouco
entre eles. A tabela foi calculada para um portão médio com uma espessura de 20
mm. Vericar que não haja colisões entre o portão e o actuador.
4.3) Soluções para instalações particulares
Na g.3 está ilustrada uma instalação com nicho, quando não há espaço suciente entre a folha e recinto.
Quando a posição da folha não permite obter um valor de “b” presente
na tabela, modicar o comprimento da braçadeira ou efectuar um nicho no próprio pilar (g.5).
4.4) Fixação das conexões ao pilar.
Fixar a conexão “P” (g.6) ao pilar com uma soldadura robusta. Da mesma maneira, xar a braçadeira “F” (ou xar com os 4 parafusos
M8) ao portão, controlando que o actuador a montar resulte paralelo ao
plano de movimento do portão g.7.
• Se o pilar for de alvenaria, a placa “PF” deverá ser ancorada em
profundidade por intermédio de apropriados grampos “Z” soldados
na parte traseira da mesma (g.8).
• Se o pilar for de pedra e o portão for pequeno, é possível xar a placa “PF” com quatro cavilhas metálicas de expansão “T” (g. 9); se o portão
não for pequeno é aconselhável usar uma placa “PF” de forma angular
(g.10).
Montar o pino da braçadeira posterior tal como indicado na Fig.6.
4.7) Montagem do accionador
Posicionar o accionador nas braçadeiras e xar tudo tal como indicado
nas Fig. 6 e 7. No caso de portões que se movem num plano inclinado (abertura para dentro com vereda em subida), o accionador consente una oscilação em
relação ao eixo horizontal dos valores máximos indicados na g.7.
5) BLOQUEIOS DE PARAGEM DAS FOLHAS AO CHÃO
Para o funcionamento correcto do onador é obrigatório utilizar bloqueios de
paragem ”B” quer na abertura quer no fecho como indicado na g.11.
6) PREDISPOSIÇÃO DA INSTALAÇÃO ELÉCTRICA
Prepare a instalação eléctrica (g.13) fazendo referência às normas
vigentes para as instalações eléctricas. Mantenha bem separadas as ligações de alimentação de rede das ligações
de serviço (fotocélulas, pers sensíveis, dispositivos de comando etc.).
Efectue as ligações dos dispositivos de comando e de segurança em harmonia com as normas para a instalação precedentemente citadas.
Na g.13 está indicado o número de ligações e a secção para um com­primento dos cabos de alimentação até a 100 metros; para comprimentos
superiores, calcule a secção para a carga real da automatização. Quando os comprimentos das ligações auxiliares superam os 50 metros ou passam em zonas críticas devido a presença de distúrbios, é acon­selhável a desunião dos dispositivos de comando e de segurança com relés apropriados.
Los componentes principales de un automatismo son (g. 13):
I Interruptor omnipolar homologado com abertura dos contactos de
pelo menos 3,5 mm, provido de protecção contra as sobrecargas e os curtos-circuitos, apto a isolar a automatização da rede. Se não estiver presente, instale um interruptor diferencial homologado de capacidade apropriada e limite de 0.03A, a par da automatização.
Qr Quadro comando e receptor incorporado. S Selector de chave. AL Semáforo com antena sintonizada e cabo RG58. M Motor. Fte Par fotocélulas externas (parte emisor) Fre Par fotocélulas externas (parte receptor) Fti Par fotocélulas internas con columnas CF (parte emisor) Fri Par fotocélulas internas con columnas CF (parte receptor) T Transmisor 1-2-4 canales RG58 Cabo antena.
Na Fig. 17 está ilustrado o esquema de ligação da central de comando mod. LIBRA.
No caso em que o sentido de abertura e fecho seja errado é possível
inverter as ligações motor + e motor - no quadro de comando. O primeiro comando depois de uma interrupção de rede deve ser de abertura. Todas as massas metálicas dos contentores dos equipamentos e dos automatismos devem ser ligados à terra.
4.5) Fixação das conexões da folha do portão.
A braçadeira de xação “F” deve estar xada a 700 mm da conexão P
da Fig.6.
IMPORTANTE: a montagem da braçadeira anterior deve ocorrer com o rebordo do casquilho saliente PARA CIMA (Fig.4 Ref.A).
4.6) Cabo de alimentação (Fig.12)
O cabo de alimentação da placa deve ser de tipo H 05 RN-F ou equiva­lente. O cavo equivalente deve garantir:
- utilização permanente em exteriores
- tensão nominal 300/500 V
- temperatura máx. na superfície do cabo +50° C
- temperatura mínima -25° C
Além disso, deve possuir uma secção mínima de 3 x 1,5 mm2 e para
uma correcta resistência do cabo, a bainha exterior deve possuir Ø = 7,1÷ 9,6 mm. Introduzir o cabo no anel-O “K” (Fig.12), remover a bainha
por aproximadamente 40 mm e ligar os cabos à placa de bornes (ver esquema S). Colocar a bainha do cabo de maneira que o anel-O “K” se introduza no
seu alojamento no prato de xação e, deixando que a bainha sobres­saia de aproximadamente J=5 mm (como indicado na Fig.12), fechar a portinhola e xá-la com os 3 parafusos.
7) REGULAÇÃO DO IMPULSO
ATENÇÃO: Vericar que o valor da força de impacto medido nos pontos previstos pela normaEN 12445, seja inferior ao
indicado na norma EN 12453.
A força de impulso é regulada por intermédio da regulação do binário presente no quadro de comandos. O binário correcto, deve consentir um ciclo completo de abertura e fecho com a força mínima necessária. Um binário excessivo, pode comprometer a segurança anti-esmagamento.
Pelo contrário, um binário insuciente, pode comprometer a manobra
correcta. Consultar o manual de instruções do quadro de comandos.
8) REGULAÇÃO DOS FINS DE CURSO
A regulação dos ns de curso é efectuada mediante o correcto posicio­namento dos ns de curso (FC1 e FC2 de Fig. 1).
8.1) Regulação m de curso de fechamento (Fig. 14):
Efectuar uma manobra de fecho para vericar a exacta intervenção do interruptor de m-de-curso; se a folha parar antes do fecho desejado, deslocar ligeiramente o m-de-curso para o tampão de cabeça; se, pelo
contrário, a folha encontra o batente de fecho, no pavimento e, o actuador
inverte o movimento, deslocar ligeiramente o m-de-curso para o corpo do actuador. No m da regulação xar o parafuso A.
MANUAL PARA A INSTALAÇÃO
PHOBOS N BT - 23
D811517_05
PORTUGUÊS
ATENÇÃO! Para evitar a rotura do cabo do interruptor de m-de-curso, xar
o parafuso A mantendo esticado o o B (tal como ilustrado na Fig.14A).
8.2) Regulação m de curso de abertura (Fig. 15):
Executar uma manobra de abertura para vericar a intervenção correcta do m de curso; se a folha da porta pára antes do ponto de abertura desejado, deslocar ligeiramente o m de curso na direcção do corpo do
actuador, entretanto, se a folha da porta encontra o encosto de abertura posto no chão e o actuador inverte o movimento, deslocar ligeiramente o
m de curso na direcção da extremidade da haste. No m da regulação xar o parafuso A.
Nota. Se utiliza-se o quadro de comandos LIBRA deve-se ter a prudência
de antecipar ligeiramente a activação dos nais de curso, pois que o es­pigão, depois de ter interceptado os nais de curso continua a moverse
por aproximadamente outros 1-2 mm. (100 ms). Isto garante um perfeito bloqueio das folhas nos apoios de terra.
9) ABERTURA MANUAL
Cada operador está equipado de desbloqueio de chave. Levantada a tam-
pa cobre-fechadura (g.16), introduzir a chave de desbloqueio, fornecida com o equipamento base, e girar, no sentido horário, de 90°.
Empurrar manualmente a folha para abrir o portão. Para restabelecer o funcionamento motorizado, girar a chave ao contrário e colocar a tampa de cobertura.
10) CONTROLO DA AUTOMATIZAÇÃO
Antes de tornar denitivamente operativa a automatização, controle
escrupulosamente o que se segue:
• Verique se todos os componentes estão xados rmemente.
• Controle o funcionamento correcto de todos os dispositivos de segu-
rança (fotocélulas, perl pneumático, etc.).
• Verique o comando da manobra de emergência.
• Verique a operação de abertura e fecho com os dispositivos de co-
mando aplicados.
• Verique a lógica electrónica de funcionamento normal (ou persona-
lizada) na central de comando.
11) USO DA AUTOMATIZAÇÃO
Uma vez que a automatização pode ser comandada à distância mediante radiocomando ou botão de Start, é indispensável controlar frequentemente
a perfeita eciência de todos os dispositivos de segurança.
Para qualquer anomalia de funcionamento, intervenha rapidamente
valendo-se de pessoal qualicado.
Recomenda-se de manter as crianças à devida distância do raio de acção da automatização.
12) COMANDO
O comando pode ser de tipo diverso (manual, com radiocomando, con­trolo acessos com cartão magnético, etc.) conforme as necessidades e as características da instalação. Para os vários sistemas de comando, ver as respectivas instruções. O instalador compromete-se em instruir o utilizador do uso correcto da automatização, evidenciando as operações a efectuar no caso de emergência.
13) MANUTENÇÃO
Para executar qualquer operação de manutenção no operador, cortar a alimentação ao sistema. O accionador não requer manutenções pe­riódicas.
• Vericar os dispositivos de segurança do portão e da motorização.
• Controlar periodicamente a força de impulso e eventualmente corrigir
o valor do binário eléctrico no quadro de comandos.
Para qualquer anomalia de funcionamento não resolvida, interromper a
alimentação e solicitar a assistência de pessoal qualicado (instalador).
No período de fora de serviço, activar o desbloqueio manual para
consentir a abertura e o fecho manual.
ATENÇÃO! Lubricar com massa o parafuso sem-m a cada dois
anos. Massa recomendada: G885.
15) DESTRUIÇAO Atenção: Valer-se exclusivamente de pessoal qualicado.
A eliminação dos materiais deve ser feita respeitando-se as normas vigentes. No caso de destruição da automatização não existem perigos particulares ou riscos derivantes da própria automatização. É oportuno, no caso de recuperação dos materiais, que esses sejam se­parados por tipo (partes eléctricas - cobre - alumínio - plástico - etc.).
16) DESMANTELAMENTO ATENÇÃO: Valerse exclusivamente de pessoal qualicado.
No caso em que a automatização seja desmontada para ser em seguida
remontada num outro sítio é preciso:
Interromper a alimentação e desligar toda a instalação eléctrica exter­na.
• No caso em que alguns componentes não possam ser removidos ou estejam danicados, substitua-os.
17) PROBLEMAS E SOLUÇÕES
17.1) Funcionamento defeituoso do motorredutor.
a) Vericar com o instrumento especíco a presença de tensão nas extre-
midades do motorredutor depois do comando de abertura ou fecho.
b) se o movimento da folha, for inverso aquele que deveria ser, inverter as
ligações de movimento do motor (motor +vermelho/ motor - preto).
c) No caso em que o portão se bloqueie nos reténs de terra e o accionador
inverta o movimento, signica que os nais de curso não foram regula­dos correctamente. Se o fenómeno se verica em correspondência do retém de abertura, afastar o nal de curso de abertura para o gonzo do portão, até encontrar a posição correcta (ver regulação dos nais
de curso).
Se ao contrário, o fenómeno verica-se em correspondência do retém
de fecho, afastar o nal de curso de fecho para a tampa do espigão, até encontrar a posição correcta (ver regulação dos nais de curso).
17.2) Funcionamento defeituoso dos acessórios eléctricos
Todos os dispositivos de comando e de segurança, no caso de avaria, podem provocar anomalias de funcionamento ou bloqueio da própria automatização. Para localizar a avaria, é oportuno desligar um a um todos os dispositivos da automatização, até localizar aquele que provoca o defeito. Depois de tê-lo reparado ou substituído, restabelecer todos os dispositi­vos precedentemente desligados. Para todos os dispositivos instalados, consultar o respectivo manual de instruções.
ADVERTÊNCIAS O bom funcionamento do operador é garantido só se forem respeita­dos os dados indicados neste manual. A empresa não responde pelos danos causados pela inobservância das normas de segurança, de instalação, de boa técnica, das indicações dadas neste manual.
As descrições e as ilustrações deste manual não constituem um compromisso. Mantendo inalteradas as características essenciais do produto, a empresa reserva-se o direito de efectuar em qualquer
momento as modicações que julgar convenientes para melhorar
as características técnicas e de construção.
14) RUÍDO
O ruído aéreo produzido pela automatização em condições normais de utilização é constante e não supera os 70 dB(A). No caso em que a porta
seja ruidosa, controle o estado dos órgãos de deslizamento.
Fig. 1
Fig. 2
kg
C=700 mm
a
P
D
40 mm
F
b
x
Z=b-x >45mm
825
72,5
55
102
80
Cu MAX 295 mm
kg
<1250 N (~125 kg)
b
100 110 120
130
140
150
s
< 20
> 30
> 40
> 50
S
24 - PHOBOS N BT
D811517_05
a \ b
100 110 120 130 140 150 160 170 180
100 118 116 108 103 99
110 116 105 103 99 96
120 114 100 99 95
130 108 107 100 96 92
140 107 101 96 92
150 102 105 96 92 88
160 102 97 91 88
170 100 97 92 87 84
180 98 91 87 84
190 93 90 86 83
200 90 85 82
210 84 81
+ 60 mm
- 60 mm
F
B S
M
Fig. 3
Fig. 7Fig. 6
Fig. 5
b
65
a
b
807
962
Fig. 4
A
P
PHOBOS N BT - 25
D811517_05
Fig. 8 Fig. 9 Fig. 10
Fig. 11
Fig. 13
B
B
B
Fig. 12
Z
PF
T
PF
M
M
Fti
CF
CF
Fri
S
P
I
R Q
AL
3x1mm
2
2x1,5mm
2
3x1,5mm
2
RG58
Fte
T
2x1mm
2
3x1,5mm
2
3x1,5mm
2
4x1mm
2
4x1mm
2
2x1,5mm
2
2x1mm
2
3x1mm
2
Sinistra/Left/Gauche Links/Izquierda Esquerda
Destra/Right/Droite
Rechts/Derecha
Direita
1 2 3
MOT ­MOT +
FC
K
PF
S
3 x 1,5 mm
2
Ø=7.1÷9.6
K
J
26 - PHOBOS N BT
D811517_05
Fig. 16
Fig. 14
Fig. 14A
Fig. 15
FC2 (CLOSE)
FC1 (OPEN)
A
A
B
B
A
Fig. 17
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
START
COM
NO
NC
NC
NO
NO
STOP
ANT.
PED
PHOT
FAULT
ANT
SHIELD
9
10
JP1
JP9
JP8
JP7
1
2
L
+
-
FC
N
3
4
5
6
7
8
M2
40W max.
21
22
23
24
230V
~
24V
~
24V
~
VSafe
+
-
FC
M1
LIBRA
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~5 mm
~5 mm
PHOBOS N BT - 27
D811517_05
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