Whirlpool ADN 485, ADN 488, ADN 491, ADN 490, ADN 486 Installation Manual

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E031002AW 24/11/04
ISTRUZIONI INSTALLAZIONE MANUTENZIONE
CALANDRE ASCIUGANTI
DIRECTION FOR INSTALLATION AND MAINTANANCE DRYING FLATWORK
IRONERS
SECHEUSES REPASSEUSES
INSTRUCCIONES DE INSTALACIÓN Y DE MANUTENCIÓN
CALANDRAS SECADORAS
BEDIENUNGSANLEITUNG
KALANDER
Apparecchi conformi alla direttiva europea: GAS 90/396 CE che include anche le parti applicabili delle direttive EMC e bassa tensione
Equipment conform to European directive: GAS 90/396 CE that regards also the part apply to EMC directive and low tension
Equipement conforme aux normes européennes: GAS 90/396 CE qui regarde aussi les partes applicables aux normes EMC et basse tension
Equipos conformes a la norma europea: GAS 90/396 CE que incluye tambien las partes aplicables De las normas EMC y baja tensión
Die Geräte entsprechen den Bestimmungen der EG- Richtlinie GAS 90/396 sowie der EMC-Richtlinie und die Anforderungen der Niederspannungsrichtlinie
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INDICE
1. Contenuto del manuale
2. Norme di sicurezza
3. Responsabilità del costruttore
4. Disimballaggio e posizionamento
5. Identificazione della macchina
6. Locale d’installazione
7. Condotto di scarico dei fumi e condotto aria umida
8. Collegamento elettrico
9. Collegamento gas
10. Prova di tenuta
11. Gli allarmi
12. Gestione contaore
13. Compensazione temperatura velocità
14. Manutenzione del mangano
15. Manutenzione della calan dra
16. La pulizia del bruciatore
17. Esplos i e ricambi
18. Rottamazione
19. Condizioni di garanzia
INDEX
1. Introduction
2. Normes de sécurité
3. Responsabilité du constructeur
4. Déballage et positionnement
5. Identification de la machine
6. Local d’installation
7. Evacuation des fumées et évacuation de l’air humide
8. Branchement électrique
9. Branchement gaz
10. Essai d’entancheité
11. Les alarmes
12. Gestion compteur
13. Compensation température vitesse
14. Maintenanc e des repasseuses
15. Maintenance
16. Nettoyage du brûleur
17. Diagrammes et pièces détachées
18. Ferraillage
19. Condition de garantie
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INDEX
1. Introduction
2. Safety precautions
3. Manufacturer’s liability
4. Unpacking
5. Identification of the machine
6. Installation premises
7. Exhaust flue and moist air duct
8. Connection
9. Gas connection
10. Tughtness test (gas heating drying flatwork ironer)
11. Malfunctioning signals
12. Hour counter
13. Compress i on temp. speed
14. Ironer maintenance
15. Drying ironer maintenance
16. Gas burner
17. Exploded view
18. Scrapping
19. Guarantee
INDICE
1. Contenido del manual
2. Precauciones de seguridad
3. Responsabilidad del fabricante
4. Desembalaje posicionamento
5. Identificacion de la maquina
6. Local instalacion
7. Conducto de descarga de los humos y conducto de aria
8. Conexion electrica
9. Conexion gas
10. Prueba de estanquiedad
11. Las alarmas
12. Gestion cuentahoras
13. Compensacion temperatura velocitad
14. Manutencion de la planchadora
15. Manutencion de la calandra
16. Limpieza del quemador
17. Dibujos y recambios
18. Rotamacion
19. Condiciones de garantia
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INHALTSVERZEICHNIS
1. Über diese Anleitung
2. Sicherheitshinweise
3. Verantwortlichkeit des Herstellers
4. Auspacken und Positionieren
5. Erkennung des Kalanders
6. Installationsraum
7. Ablassleitung der Verbrennungsgase u. Luftfeuchtigkeitsleitung
8. Elektrischer Anschluß
9. Gasanschluß
10. Dichtheitskontrolle
11. Fehlermeldungen
12. Arbeit sstundenzähler
13. Temperatur und Geschwindigkeit Ausgleich
14. Instandhaltung des Mangels
15. Instandhaltung des Kalanders
16. Reinigung des Brenners
17. Explosionszeichnungen und Ersatzteile
18. Versch rottung
19. Garantie
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1. CONTENUTO DEL MANUALE
Il presente manuale è dedicato all’installazione e alla manutenzione di mangani e di calandre asciuganti industriali. E’ redatto in considerazione delle dirett iva comunitari e vigenti. Le inf ormazioni sono indirizzate all’installatore, il quale dovrà essere certo di averle comprese pienamente prima di operare sulla macchina. Il manuale deve essere sempre disponibile, per la consultazione. Nel caso di smarrimento o danneggiamento, richiedere al costruttore un nuovo manuale. Il costruttore non risponde delle conseguenze derivanti da un uso incauto della macchina dovuto ad una mancata o incompleta lettura del presente manuale. Il fabbricante si riserv a di modificare le specifiche menzionate in questo manuale o le caratteristiche di ciascuna macchina. Alcune figure di questo manuale possono riportare particolari che risultano parzialmente diversi da quelli assemblati sulle macchine. Disegni e dati tecnici potranno essere modificati senza preavviso.
2. NORME DI SICUREZZA
Il mancato rispetto delle seguenti norme di sicurezza può causare danni alle persone, cose e animali.
L’installazione e la manutenzione delle macchine descritte in questo manuale devono essere fatte da personale autorizzato che conosca il prodotto ed il rispetto delle norme europee sull’installazione delle macchine industriali.
La destinazione d’uso dei mangani e delle calandre asciuganti qui descritte è la stiratura professionale di indumenti e biancheria: è perciò vietata qualsiasi altra destinazione d’uso se non è stata preventivamente autorizzata in forma scritta dal costruttore.
Non devono essere introdotti nella macchina oggetti diversi da stirare; i capi da stirare non devono essere stati a contatto con sostanze pericolose quali esplosivi, detonanti o infiammabili: tali tessuti devono essere prima risciacquati o messi all’aria.
E’ vietata la stiratura di capi che siano intrisi di sostanze manifestamente dannose per la salute degli operatori, veleni o prodotti cancerogeni.
Non avvicinarsi alla macchina con prodotti combustibili o infiammabili onde evitare rischio di incendi e di esplosioni.
Seguire sempre con molta cura le istruzioni di stiratura riportate su ciascun capo di biancheria.
E’ vietato l’uso della macchina ai minori di anni
14. Collegamenti supplementari alla macchina
dall’esterno, non eseguiti a regola d’arte sollevano il costruttore da ogni responsabilità.
Queste avvertenze non coprono tutti i possibili rischi. L’utilizzatore deve perciò procedere con la massima cautela nel rispetto delle norme.
3. RESPONSABILITA’ DEL COSTRUTTORE
Le istruzioni riportate in questo manuale non sostituiscono ma integrano gli obblighi per il rispetto della legislazione vigente sulle norme di sicurezza ed antinfortunistica. Con riferimento a quanto riportato in questo manuale, il costruttore declina ogni responsabilità in caso di:
9 uso della macchina contrario alle leggi
comunitarie sulla sicurezza e sull’antinfortunistica.
9 errata installazione della macchina. 9 mancata manutenzione periodica e
programmata
9 mancata o errata osservanza delle
istruzioni fornite dal manuale.
9 difetti di tensione e di alimentazione di
rete.
9 modifiche alla macchina non
autorizzate.
9 utilizzo della macchina da parte di
personale non autorizzato.
4. DISIMBALLAGGIO E POSIZIONAMENTO Si raccomanda di verificare la macchina al momento del ricevimento, avendo cura di segnalare al vettore eventuali danni arrecati, durante il t rasporto, sia ai c omponenti inter ni che alla carrozzeria esterna.
Durante la fase di movimentazione, utilizzare un muletto con le forche che siano le più aperte possibile.
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della biancheria. Gli scivoli devono essere montati negli appositi alloggiamenti sulla parte frontale della macchina.
5. IDENTIFICAZIONE DELLA MACCHINA L’apparecchiatura è identificabile tramite una targhetta adesiva recante il numero di matricola, modello, potenza e caratteristiche tecniche. Ricambi e/o interventi presuppongono l’esatta individuazione del modello ai quali sono destinati.
La macchina deve essere completamente disimballata nei pressi del luogo di installazione. Devono essere tagliate le reggette, e rimosso lo scatolone di copertura. Aprire le entrambe le porte laterali con l’apposita chiave e togliere i bulloni di fissaggio al pallet, visibili alla base della spalla della macchina. Per far scendere il mangano dal pallet, far passare le forche del muletto sotto lo scivolo (avendo cura di evitare di graffiare la vernice) e sollevare la macchina. Per far scendere la calandra dal pallet, utilizzare due barre di acciaio del diametro minimo di 20 mm e della lunghezza di almeno 800 mm, facendole passare attraverso i fori predisposti. Imbracare quindi la macchina e sollevarla in modo perfettamente verticale.
La movimentazione tramite il muletto deve essere eseguita solo da personale abilitato e competente.
NOTA: all’interno dell’imballo (sopra la calandra), si trovano gli scivoli per l’introduzione e l’uscita
La manomissione, l’asportazione, la mancanza delle targhe di identificazione o quanto altro non permetta la sicura identificazione della macchina, rende difficoltosa qualsiasi operazione di installazione e manutenzione e fa decadere automaticamente la garanzia.
6. LOCALE D’INSTALLAZIONE Tutte le operazioni di installazione devono essere eseguite da personale professionalmente qualificato. Posizionare la macchina su una superficie piana in modo stabile e orizzontale utilizzando i piedini regolabili posti alla base dei fianchi. Per un corretto uso, funzionamento e manutenzione, lasciare uno spazio libero di almeno 500 mm attorno alla macchina. Nel caso della calandra, la superficie di appoggio deve avere un a portata minim a di 500 kg/m
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: per le altre macchine verificare le relative schede tecniche. La calandra deve essere posizionata in un locale ben ventilato (conforme alle leggi vigenti), c on una temper atura comp resa tra -1 0°C e +40°C. Nel locale deve essere garantito un ricambio d’aria proporzionale a quella sottratta dal funzionamento della macchina: aria primaria e secondaria per le macchine a gas (si veda tabella seguente), e aria richiesta dall’aspiratore di aria umida per tutte le altre (si verifichi la relativa scheda tecnica).
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MC/A 150 MC/A 180 MC/A 210
Metano
GPL
25 m3/h 30 m3/h 31 m3/h
3
/h 36 m3/h 40 m3/h
31 m
aria richiesta per combustione di calandre a gas
L’aria di ventilazione va prelevata direttamente dall’esterno, in zona lontana da fonti di inquinamento, e l’afflusso deve essere garantito da aperture permanenti praticate su pareti del locale che danno verso l’esterno. Il calcolo della sezione libe r a tot a le n et t a dev e es s ere es eg uit o i n base alle normative vigenti in materia.
7. CONDOTTO DI SCARICO DEI FUMI E CONDOTTO ARIA UMIDA
Il condotto di scarico dei fumi (per calandre a gas) deve essere realizzato secondo le normative vigenti. Nel caso di funzionamento a gas il camino deve essere adeguatamente distanziato (almeno 500 mm) da materiali combustibili o facilmente infiammabili mediante intercapedine d’aria o materiali isolanti. Qualora tale distanza non potesse essere mantenuta è necessario provvedere ad un’opportuna protezione specifica per il calore. Il condotto di scarico dei gas combusti può avere una lunghezza di 15 metri (diametro 100 mm), e deve essere di tipo coibentato o realizzato in modo che l’eventuale condensa possa essere raccolta. Per lunghezze superiori ai 15 metri, l’Installatore deve rivolgersi al costruttore. Il condotto di scarico, il raccordo alla canna fumaria e la canna fumaria devono essere realizzati in ottemperanza a norme e/o regolamenti locali e nazionali in vigore. E’ obbligatorio l’uso di condotti rigidi; le giunzioni tra gli elementi devono essere ermetiche e tutti i componenti devono essere resistenti alla temperatura, alla condensa e alle sollecitazioni meccaniche. Canne fumarie non adeguatamente dimensionate o mal sagomate, amplificano i rumori della combustione e fanno insorgere problemi di condensazione. Possono inoltre interferire con i parametri di combustione, favorendo la formazione di fuliggine e incrostazioni. Per evitare fuoriuscite di gas combusto e rumore, le giunzioni vanno rese ermetiche, con materiali (stucchi, mastici, preparati siliconici) resistenti alle alte temperature. Istruire l’utente sulla pericolosità di manomettere i condotti di scarico e/o modificare, tappare ostruire o ridurre le aperture di ventilazione del locale di installazione. Per quanto riguarda le dimensioni e le quote degli scarichi fumi ed aria umida, fare riferimento alla scheda tecni c a al l e gata.
8. COLLEGAMENTO ELETTRICO Il collegamento elettrico deve essere eseguito da personale professionalmente qualificato e deve soddisfare i requisiti delle vigenti norme e/o regolamenti locali e nazionali. Controllare che la tensione di alimentazione sia corrispondente a quella indicata nei dati di targa. I dati di targa sono situati nel posteriore della macchina. Per il collegamento utilizzare un cavo del tipo H05 VV – F o superiore dimensionato secondo quanto riportato nei dati di targa. Interporre a monte dell’apparecchio un dispositivo di disconnessione omnipolare (ad esempio un interruttore differenziale) con apertura tra i contatti di almeno 3 mm, e conforme alle nor m e vi ge nt i in ma t eria. Assicurarsi che l’interruttore generale sia in posizione “0”. Aprire lo sportellino laterale utilizzando la chiave che viene consegnata con la documentazione della macchina. Togliere lo sportello facendolo ruotare alla base. Far passare il cavo di alimentazione attraverso il passacavo posto sulla spalla sinistra della calandra, e collegare i fili, aiutandosi con la punta di un cacciavite, ai seguenti morsetti a molla:
: morsetto di terra L1, L2, L3: morsetti di fase N: morsetto di neutro
Non è necessario verificare il senso di rotazione dei motori, dato che le ventole di aspirazione sono monofase, e ch e il moto re del rul lo vien e azion ato tramite un inverter.
L’apparecchio deve essere collegato ad un efficace impianto di terra: il costruttore declina ogni responsabilità nel caso in cui tale collegamento non venga eseguito in base a quanto prescritto dalle norme vigenti in materia.
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Prima di qualunque manutenzione scollegare l’alimentazione elettrica: per le manutenzioni fare riferimento allo schema elettrico della macchina, inserito nello sportellino laterale sinistro.
9. COLLEGAMENTO GAS (solo per calandre a gas)
Il collegamento gas deve essere eseguito da personale professionalmente qualificato e deve soddisfare i requisiti delle vigenti norme e/o regolamenti locali e nazionali. Verificare che il gas di alimentazione sia conforme a quello indicato nella targa dati tecnici collocata nel posteriore della macchina (si veda tabella seguente). Per il collegamento utilizzare un tubo omologato (dotato di anello di dilatazione nel caso in cui sia rigido). Il tubo di ingresso del gas ha un diametro di ½” e le tubature esterne devono essere adeguate al tipo di gas utilizzato e conformi alla normativa vigente del paese di destinazione. Installare un riduttore di pressione opportunamente dimensionato, sul tubo di alimentazione del gas e fornire la linea di una valvola a chiusura manuale.
Tipo
gas
G 20 20 13 14 14 G 30 30 o 50 29 30 27 G 31 37 o 50 37 37 36 GPL 31 30 30 ---
Pressione di
alimentazione
[mbar]
Pressione agli ugelli [mbar]
MC/A 150 MC/A 180
MC/A
210
Tipo
gas
G 20 3.80 4.05 4.05 G 30 2.35 2.70 2.70 G 31 2.35 2.70 2.70 GPL 2.35 2.70 ---
MC/A 150 MC/A 180 MC/A 210
Diametro ugelli [mm]
10. PROVA DI TENUTA (per calandre a gas) Tutti i raccordi fra impianto ed apparecchio sono da sottoporre ad una prova di tenuta. Per questa operazione si consiglia l’utilizzo di spray cercafughe; altrimenti si possono spennellare i punti di raccordo con altre sostanze schiumose, che non provocano corrosione. Con entrambe le soluzioni non si devono sviluppare bolle. Eliminare eventuali fughe.
E’ assolutamente vietato utilizzare fiamme libere per la prova di tenuta!
11. GLI ALLARMI
Nel caso in cui si verifichino dei malfunzionamenti, il microprocessore fornisce una completa diagnostica. Si da di seguito la lista degli allarmi che possono apparire a display.
AL1 Un oggetto estraneo ingombra l’area di stiratura ed è stata urtata la barra salvadita: la macchina si posiziona in stand-by sino al ripristino della posizione della barra salvadita. Se l’allarme si verifica senza che effettivamente l’area di stiratura sia impegnata, verificare l’efficienza del fine corsa della barra salvadita.
AL2 La temperatura del rullo ha superato il limite di sicurezza. Nel caso in cui questo allarme si verificasse si invita a mettere l’attrezzatura in COOLING, e a continuare a stirare per garantire l’integrità del telo o delle bande di stiratura fino a che la temper atura non si a scesa al di s otto della soglia di allarme. Verificare il modo di utilizzo della macchina da parte dell’Utente: temperature di set point, grado di umidità della biancheria etc.
AL3 Si ha un guasto della sonda di temperatura: si rende necessaria la sua sostituzione. Verificare l’esploso della macchina pubblicato nel sito del Costruttore. Per consultare l’esploso si ricorda che è necessario il numero di matricola della macchina.
AL4 (solo per calandre a gas) Nelle attrezzature a gas questo allarme appare dopo il terzo tentativo di accensione. Al presentarsi di questo allarme se la temperatura del rullo è superiore ad 80°C, l’attrezzatura si posizionerà automaticamente nel ciclo di COOLING. Se invece la temperatura del rullo è inferiore a 80°C l’attrezzatura si arresterà automaticamente. Se l’allarme si verifica spesso, controllare il sistema dell’erogazione del gas: eseguire la pulizia degli ugelli, verificare il corretto posizionamento dell’accenditore, verificare il segnale di riscaldamento in uscita dalla centralina di controllo fiamma (fare riferimento allo schema elettrico allegato alla macchina all’interno di una spalla).
AL6 (solo per calandre a gas) Si è avuta una caduta di pressione nell’alimentazione del gas: se la temperatura del rullo è superiore a 80°C l’attrezzatura si posizionerà automaticamente nel ciclo di COOLING. Se invece la temperatura del rullo è inferiore a 80°C l’attrezzatura si arresterà automatica ment e. V eri fi care ch e i r ubin et ti del ga s siano aperti, o che non vi siano perdite o occlusioni del tubo di alimentazione del gas.
Nel caso in cui la macchina si arresti da sola
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pochi secondi dopo l’avvio (solo per le calandre a gas), eseguire le seguenti verifiche:
9 verificare che lo scarico dei fumi sia
libero ed efficiente
9 verificare che la pressione del gas di
alimentazione sia sufficiente
9 verificare che non vi siano problemi di
accensione del gas
12. GESTIONE CONTAORE
Durante l’attività della macchina viene incrementato un contatore di ore di lavoro che viene conservato in memoria tra uno spegnimento e la successiva riaccensione. Per visualizzare il contenuto del contaore è necessario tenere premuti contemporaneamente i tasti “+” e “-“ corrispondenti all’indicazione “TEMPERATURE” sulla tastiera, mentre il display sta visualizzando la versione software di bordo (quindi subito dopo l’accensione). Se il numero di ore di lavoro è inferiore a 9 99 vi ene r app res ent at o di ret tam ent e a display. Se è superiore a 999, il numero di ore viene rappresentato tramite punto decimale. Dopo aver visualizzato il contaore, spegnere e riaccendere la macchina (con l’interruttore generale o c on il fungo di emergenza).
13. COMPENSAZIONE TEMPERATURA VELOCITA’
E’ possibile gestire sia il mangano che la calandra asciugante, in modo da far variare la velocità automaticamente al variare della temperatura. La variazione modifica il valore della velocità entro un intervallo del ±10% rispetto al valore di set point. Questa gestione è opzionale: se la si desidera applicare, farne richiesta al Costruttore, che provvederà a fornire le informazioni necessarie per la riconfigurazione del microprocessore.
14. MANUTENZIONE DEL MANGANO Ogni intervento di manutenzione ordinaria o straordinaria deve essere effettuato da personale professionalmente qualificato. Accertarsi che tutte le alimentazioni siano scollegate prima di eseguire qualunque manutenzione. Quando i tessuti faticano a scivolare (formazione di arricciamenti o di rigature sui tessuti stirati) procedere alla pulizia della conca. La pulizia della conca deve essere eseguita facendo passare un tessuto sottile ripiegato una volta, che copra l’intera lunghezza del rullo, e che contenga al suo interno della paraffina in polvere. Stirando il tessuto ripiegato, la paraffina si scioglie e viene stesa s ulla conca. Nel cas o in cui questa operazione non sia sufficiente, verificare che la conca non sia ricoperta da residui solidi: in questo caso la conca deve essere smontata e ripulita con paglietta sottile. In caso di lunghi periodi di fermo, avvolgere il
rullo di stiratura con un lenzuolo cosparso di paraffina in polvere. Verificare ogni sei mesi l’ingrassaggio della catena di trasmissione del movimento. Ogni tre mesi verificare la pulizia dell’aspiratore (per le macchine che ne sono dotate). Aprire lo sportello laterale sinistro, svitare le viti di chiusura della coclea, e controllare la pulizia della stessa. La sostituzione del telo e del mollettone si rende necessaria nel momento in cui si verificano le formazioni delle prime bruciature sul tessuto di stiratura. Si ricorda che la macchina va utilizzata su tutta la lunghezza, onde evitare bruciature concentrate in determinate aree (classicamente ai lati del rullo), e che la macchina va spenta solo dopo che la temperatura della conca è scesa sotto gli 80°C . La sostituzione della copertura del rullo in lana d’acciaio si rende necessaria quando i diametri dei rulli, completi di telo e mollettone, scendono al di sotto dei seguenti valori:
- 785 mm di circonferenza per i mangani di diametro 25 cm
- 1005 mm di circonferenza per i mangani di diametro 33 cm Quando viene sostituita la copertura in lana d’acciaio, provvedere alla sostituzione anche del telo e del mollettone. Si ricorda che la macchina va utilizzata su tutta la lunghezza, onde evitare formazioni di avvallamenti dell’imbottitura (classicamente al centro del rullo). Per i mangani dotati di ventola di aspirazione, controllare ogni quattro mesi il serraggio delle viti di collegamento meccanico e della vite di serraggio della girante sull’albero. Nel caso si riscontrassero rumori anomali o vibrazioni provenienti dal ventilatore, fermarlo immediatamente e provvedere ad un’accurata ispezione dei coll egamen ti me ccanic i e dell o st ato di integrità della girante. La sostituzione degli ammortizzatori si rende necessaria quando la conca non riesce più ad avvicinarsi al rullo per eseguire la stiratura o la sua pressione non è più sufficiente.
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supporto della sonda del termostato in modo da mantenere buono il contatto tra il tubetto della sonda e la piastra di contatto in ottone. Procedere regolarmente alla pulizia della superficie interna del rullo di stiratura eliminando eventuali residui di polvere. Lubrificare le parti meccaniche in movimento: il riduttore è a lubrificazione permanente e quindi non necessita di manutenzione. In caso di lunghi periodi di fermo, avvolgere il rullo di stiratura con un lenzuolo cosparso di paraffina in polvere. Per tensionare le bande di introduzione agire sulla posizione del tavolo di introduzione. Il tavolo è fissato tramite due viti a bruggola alle sue estremità.
Lo scavalcamento del movimento. Nel caso in cui si verifichi lo scavalcamento del movimento, la conca arretra o si avvicina al rullo in modo scoordinato o comunque producendo rumorosità. In questo caso aprire entrambe le spalle laterali e verificare la posizione dell’azionamento. Verificare la posizione del movimento: in caso si sia verificato uno scavalcamento del meccanismo, procedere al suo smontaggio ed eseguire il riposizionamento. L’azionamento del lato destro in posizione corretta deve essere come in figura: sopra con conca chiusa, sotto con conca aperta. L’azionamento del lato sinistro in posizione corretta deve essere come in figura: sopra con conca chiusa, sotto con conca aperta.
Per tensionare le bande di introduzione, allentare le due viti a bruggola (vedi figura), modificare la posizione del tavolo di introduzione (spingendolo in avanti) e richiudere infine le due viti a bruggola. smontare gli scivoli di introduzio ne e di raccolta. Per sostituire le bande di introduzione procedere all’eliminazione di quelle esistenti. Togliere eventualmente il copriconca per facilitare l’accesso. Inserire le bande di introduzione tra i perni di separazione sotto il tavolo di introduzione. Richiudere le bande, con l’apposito filo di nomex, sopra il rullo di introduzione.
Verificare i noltre c he i fine cors a siano funz ionant i e nella posizione originale.
15. MANUTENZIONE DELLA CALANDRA Ogni intervento di manutenzione ordinaria o straordinaria deve essere effettuato da personale professionalmente qualificato. Accertarsi che tutte le alimentazioni siano scollegate prima di eseguire qualunque manutenzione. Eliminare tutti gli eventuali residui di polvere dal
Pizzicare uno dei ganci metallici all’estremità della banda per evitare che il filo in nomex possa sfilarsi. Ricordare di inserire le bande nella corretta direzione e verso (tessitura in nomex verso l’esterno e taglio a 45° verso il basso). Tensionare infine le bande di introduzione. Per tensionare le bande di stiratura in nomex aprire le due spalle laterali della macchina ed avvitare i perni collegati all’occhiello di tiraggio delle bande. Agire simmetricamente sul perno all’interno della spalla destra e su quello all’interno
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della spalla sinistra in modo che il tiraggio delle bande di stratura sia uniforme. Sostituzione delle bande nomex. Togliere la protezione superiore. Aprire le due spalle laterali della macchina e svitare i perni collegati all’occhiello di tiraggio delle bande. Dopo aver completamente allentato le cinghie vecchie, eliminarle sfilandole e sostituendole una per volta con le bande nuove. Richiudere le bande nuove, con l’apposito filo di nomex, sopra il rullo di introduzione. Pizzicare uno dei ganci metallici all’estremità della banda per evitare che il filo in nomex possa sfilarsi. Ricordare di inserire le bande nella corretta direzione e verso (tessitura in nomex verso l’esterno e copertura della giunzione nella direzione della rotazione del rullo). Tensionare infine le bande di stiratura. Sostituzione dei nastri stacca biancheria. Togliere la protezione superiore e procedere alla sostituzione dei nastri stacca biancheria annodandoli. Non tensionare eccessivamente.
16. PULIZIA DEL BRUCIATORE (per calandre a gas)
Ogni intervento di manutenzione ordinaria o straordinaria deve essere effettuato da personale. Aprire il fianco sinistro con l’apposita chiave. Togliere il regolatore aspirazione, allentare il raccordo e le viti di supporto. Togliere il bruciatore e procedere alla pulizia della superficie esterna utilizzando uno straccio. Controllare che i fori non siano ostruiti. In caso di ostruzione parziale o totale dei fori procedere alla pulizia. IMPORTANTE: non utilizzare cacciaviti o ut ensili appuntiti che potrebbero causare danni ai componenti interni.
17. ESPLOSI E RICA M BI Per la consultazione degli esplosi e individuazione dei ricambi, si prega di riferire al sito del costruttore, all’interno dell’Area Tecnica. Prima di consultare il sito, verificare il numero di matricola, ed il relativo periodo di produzione della macchina.
18. ROTTAMAZIONE Quando il ciclo di vita della macchina è concluso, procedere alla rottamazione secondo le normative vigenti, separando le parti metalliche dalle parti in plastica e dalle parti in vetro.
19. CONDIZIONI DI GARANZIA La garanzia dalla data di spedizione prevede:
9 24 mesi: su microprocessore, timer
elettronico ed inverter.
La garanzia sui componenti elettronici decade nel caso in cui vengano aperti i
contenitori di protezione. Ogni effrazione degli stessi fa decadere automaticamente la garanzia.
9 12 mesi: sulle parti meccaniche, da vizi
occulti di costruzione o qualità dei materiali.
9 Non sono coperte da garanzia le seguenti
parti:
9 parti soggette ad usura quali cinghie,
membrane, spie e parti in gomma.
9 componenti elettrici quali bobine, contattori
e resistenze La richiesta di sostituzione in garanzia dovrà essere inoltrata mezzo fax riportando l’entità del guasto e gli estremi dell’ attrezzatura: modello e matricola. La spedizione dei pezzi di ricambio avviene in porto assegnato. I pezzi sostituiti in garanzia saranno inizialmente fatturati. I pezzi difettosi saranno resi in porto franco previa autorizzazione da citarsi nel documento di reso. Verrà redatto dal servizio Post vendita un verbale entro 30 gg. dal ricevimento del materiale guasto. Il verbale sarà inviato al Cliente con eventuale nota di accredito.
Per poter usufruire della garanzia fornita dal Costruttore si devono osservare scrupolosam ente le presc rizi oni c ontenu te nel manuale stesso ed in particolare
9 operare sempre nei limiti d’impiego
della macchina
9 effettuare sempre una costante e
diligente manutenzione
9 adibire all’uso della macchina
personale adeguatamente istruito
9 utilizzare esclusivamente ricambi
originali indicati dal costruttore
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1. INTRODUCTION
This manual co ntains instructions conc erning the installation and maintenance of flatwork ironer and drying flatwork ironers in conformity to the present Community Directive. This manual is for technician’s use; he has to read and understand it carefully before installing, using or servicing the machine. This manual should be kept with the machine and consulted before operation; in case of loss or damage please ask the builder for a new copy. The builder is not responsible for any consequences arising from the neglecting of all instructions reported in this manual. The manufacturer has the right to modify the data contained in this manual or the technical features of each single machine. The drawings of this manual may represent details which partially differ from the components installed on machines. Drawings and technical data are subjected to variations without previous notification to the client.
2. SAFETY PRECAUTIONS
Ignoring the following safety precautions can cause damage either to people, linen, animals and to the machine.
Installation and maintenance of machines of this manual must be performed by authorised and qualified technicians; they have to know our products and be acquainted with European standards for installation of industrial laundry equipment.
These flatwork ironers and drying flatwork ironers must be used only to iron garments and linen: any other use is forbidden unless builder authorises it in writing. It is forbidden to put anything in the machine other than the items to be ironed; do not use the machine with fabrics contaminated by dangerous substances such as explosives, inflammables, etc. Make sure they are rinsed or aired before ironing.
It is forbidden to iron garments soaked in substances known to be harmful to pers ons such as lead, poison or cancer-producing products.
To prevent fi re hazard or expl osions do not st and near the machine with explosive or inflammable products.
Please stick accurately to instructions by manufacturers; make sure to check and comply with ironing instructions of each item to be ironed.
Use of the machine is forbidden to children under 14 years of age.
The builder is not responsible for external connections not duly performed.
These precautions do not include all
possible risks. Therefore the user must proceed with caution in t he
observance of all safety specifications
3. MANUFACTURER’S LIABILITY
This manual instructions are not intended to substitute, but only to combine obligations of current legislation on safety standards. With reference to information included in this manual, the manufacturer is not responsible in case of:
- neglect of European safety standards during machine utilisation;
- incorrect installation of the machine;
- neglect or incorrect observance of instructio ns included in this manu al about programmed maintenance
- neglect or incorrect observance of instructions included in this manual;
- faults of voltage or of the feeding systems;
- unautho rised changes on the machine;
- utilis ation of the machine by unauthorised operators.
4. UNPACKING We recommend to check the machine at the delivery and report all possible damages, either of external or internal parts, occurred during transport, directly to the forwarder
By handling the machine use a shunter with forks as wide as possibile.
The machine must be completely unpacked near
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the place of installation. Straps must be cut and carton removed. Open both the side-doors with the special key and remove the anchor bolt to the pallet which are visibile at the bottom of the shoulder of the machine. To take the iron er off the pallet , slide the forks of the shunter u nder the slide (make sure you don’t scratch the varnish) and lift the machine. To take the drying ironer off the pallet, use two steel bars with a minimum diameter of 20 mm and at least 800 mm long, introducing them through the two preset hol es. Sling the machine and l ift it in a perfectly vertical position.
Handling with a shunter must be performed only by qualified staff.
NOTE: inside the packaging (above the drying ironer), the are two slides through which you introduce and t ake out the linen. The s lides must be mounted in the preset housing on the frontal part of the machine
5. IDENTIFICATION OF THE MACHINE Machine can be identified through an indicating plate with its serial number, model, power and technical characteristics. For spareparts and/or reparing services you must have the exact serial number of the model.
Tampering, removal and absence of the serial and identification number or anything that does not allow to identify the machine, make any operation for installment and service difficult and warranty will expire automatically.
6. INSTALLATION PREMISES All the installation must be performed by qualified staff. Place the machine on a flat surface in a stable and horizontal way using the adjustable feet at the bedplate on the sides. For a correct use, functioning and service leave at least 500 mm of free space around the machine. For a drying ironer the supporting surface must have a minimum capacity of 500 kg/m²: for other machines check their technical cards. The drying ironer must be placed in a ventilated room (see the law disposal), with a room temperature between -10ºC and +40ºC. Air-refresh must be maintained in proportion to the air used by the m ach ine whil e wo rki ng: prim ar y ai r and secondar y a ir f or gas mac hi nes ( see following key plan), and requested air from moist air aspirator for all the others (check the key plan).
MC/A 150 MC/A 180 MC/A 210
Metano
25 m3/h 30 m3/h 31 m3/h
GPL
3
/h 36 m3/h 40 m3/h
31 m
requested air for combustion of gas drying ironers
Ventilation air must be drawn directly from outside, far from pollution sources, and the inflow must be granted by permanent openings on the walls of the room towards the outside. The calculation of the net total free section must be calculated according to the present laws.
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