Ci congratuliamo e La ringraziamo per aver scelto una LANCIA.
Abbiamo preparato questo libretto per consentirle di apprezzare appieno le qualità di questa vettura.
Le raccomandiamo di leggerlo in tutte le sue parti prima di accingersi per la prima volta alla guida.
In esso sono contenute informazioni, consigli e avvertenze importanti per l’uso della vettura che l’aiuteranno a
sfruttare a fondo le doti tecniche della Sua LANCIA. Scoprirà caratteristiche ed accorgimenti particolari; troverà
inoltre informazioni essenziali per la cura, la manutenzione, la sicurezza di guida e di esercizio e per il mantenimento
nel tempo della Sua LANCIA.
Si raccomanda di leggere attentamente le avvertenze e le indicazioni, precedute dai simboli:
per la sicurezza delle persone;
per l'integrità della vettura;
per la salvaguardia dell'ambiente.
Nel Libretto di Garanzia allegato troverà inoltre i Servizi che LANCIA offre ai propri Clienti:
– il Certificato di Garanzia con i termini e le condizioni per il mantenimento della medesima
– la gamma dei servizi aggiuntivi riservati ai Clienti LANCIA.
Siamo certi che con questi strumenti Le sarà facile entrare in sintonia ed apprezzare la Sua nuova vettura e gli uomini
LANCIA che La assisteranno.
Buona lettura, dunque, e buon viaggio!
In questo libretto di Uso e Manutenzione sono descritte tutte le versioni della LANCIA Ypsilon,
pertanto occorre considerare solo le informazioni relative all’allestimento,
motorizzazione e versione da Lei acquistata.
SICUREZZA E SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE
Sicurezza e rispetto dell’ambiente sono le linee guida che hanno ispirato fin dall’inizio il progetto di LANCIA Ypsilon.
Grazie a questa concezione, LANCIA Ypsilon ha potuto affrontare e superare severissimi test sulla sicurezza.
Tanto che sotto questo profilo è ai massimi livelli nella sua categoria e, probabilmente, ha anche anticipato parametri
appartenenti al futuro.
Inoltre, la continua ricerca di nuove ed efficaci soluzioni per il rispetto dell’ambiente fa della LANCIA Ypsilon un mo-
dello da imitare anche sotto questo aspetto.
Tutte le versioni, infatti, sono equipaggiate con dispositivi di salvaguardia dell’ambiente che abbattono le emissioni no-
cive dei gas di scarico ben al di là dei limiti previsti dalle norme vigenti.
SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE
La progettazione e la realizzazione della LANCIA Ypsilon sono state sviluppate mirando non solo ai tradizionali aspetti
di prestazioni e sicurezza, ma tenendo conto delle sempre più pressanti problematiche di rispetto e salvaguardia dell’ambiente.
Le scelte dei materiali, delle tecniche e di particolari dispositivi sono il risultato di un lavoro che consente di limitare
drasticamente le influenze nocive sull’ambiente, garantendo il rispetto delle più severe normative internazionali.
IMPIEGO DI MATERIALI NON NOCIVI PER L’AMBIENTE
Nessun componente della LANCIA Ypsilon contiene amianto. Le imbottiture e l’impianto di climatizzazione sono privi
di CFC (Clorofluorocarburi), i gas ritenuti responsabili della distruzione della fascia di ozono. I coloranti e i rivestimenti anticorrosione della bulloneria non contengono più cadmio, che può inquinare aria e falde acquifere.
DISPOSITIVI PER RIDURRE LE EMISSIONI (motori a benzina)
L’impianto di scarico è dotato di un catalizzatore, costituito da leghe di metalli nobili; esso è alloggiato in un contenitore di acciaio inossidabile che resiste alle elevate temperature di funzionamento.
Il catalizzatore converte gli idrocarburi incombusti, l’ossido di carbonio e gli ossidi di azoto presenti nei gas di scarico
(anche se in quantità minima, grazie ai sistemi di accensione ad iniezione elettronica) in composti non inquinanti.
A causa dell’elevata temperatura raggiunta, durante il funzionamento, dal convertitore catalitico è consigliabile non
parcheggiare la vettura sopra materiali che presentino pericolo di infiammabilità (carta, olii combustibili, erba, foglie
secche ecc.).
Sonde Lambda
I sensori (sonde Lambda) rilevano il contenuto di ossigeno presente nei gas di scarico. Il segnale trasmesso dalle sonde
Lambda, viene utilizzato dalla centralina elettronica del sistema di iniezione ed accensione per la regolazione della miscela aria-carburante.
Impianto antievaporazione
Essendo impossibile, anche a motore spento, impedire la formazione dei vapori di benzina, è stato sviluppato un impianto che “intrappola” tali vapori in uno speciale recipiente a carboni attivi.
Durante il funzionamento del motore tali vapori vengono aspirati e inviati alla combustione.
DISPOSITIVI PER RIDURRE LE EMISSIONI (motore Multijet)
Convertitore catalitico ossidante
Converte le sostanze inquinanti presenti nei gas di scarico (ossido di carbonio, idrocarburi incombusti e particolato) in
sostanze innocue, riducendo la fumosità e l’odore tipico dei gas di scarico dei motori a gasolio.
Il convertitore catalitico è costituito da un involucro metallico in acciaio inossidabile che contiene il corpo ceramico a
nido d’ape, sul quale è presente il metallo nobile a cui compete l’azione catalizzante.
Impianto di ricircolo dei gas di scarico (E.G.R.)
Realizza il ricircolo, ossia il riutilizzo, di una parte dei gas di scarico, in percentuale variabile a seconda delle condizioni
di funzionamento del motore.
Viene impiegato, quando necessario, per il controllo dell’emissione degli ossidi di azoto.
DA LEGGERE ASSOLUTAMENTE!
RIFORNIMENTO DI CARBURANTE
Motori a benzina: rifornire la vettura unicamente con benzina senza piombo con numero di ottano (RON)
non inferiore a 95 conforme alla specifica europea EN228.
Motori Multijet: rifornire la vettura unicamente con gasolio per autotrazione conforme alla specifica eu-
ropea EN590.
L’utilizzo di altri prodotti o miscele può danneggiare irreparabilmente il motore con conseguente decadi-
mento della garanzia per danni causati.
AVVIAMENTO DEL MOTORE
Motori a benzina: assicurarsi che il freno a mano sia tirato; mettere la leva del cambio in folle; premere
a fondo il pedale della frizione, senza premere l’acceleratore, quindi ruotare la chiave di avviamento in
AVV e rilasciarla appena il motore si è avviato.
Motori Multijet: ruotare la chiave di avviamento in MAR ed attendere lo spegnimento delle spie
Y
e
m
; ruotare la chiave di avviamento in AVV e rilasciarla appena il motore si è avviato.
PARCHEGGIO SU MATERIALE INFIAMMABILE
Durante il funzionamento, la marmitta catalitica sviluppa elevate temperature. Quindi, non parcheggiare
la vettura su erba, foglie secche, aghi di pino o altro materiale infiammabile: pericolo di incendio.
K
RISPETTO DELL’AMBIENTE
La vettura è dotata di un sistema che permette una diagnosi continua dei componenti correlati alle emissioni per garantire un miglior rispetto dell’ambiente.
쇵
U
APPARECCHIATURE ELETTRICHE ACCESSORIE
Se dopo l’acquisto della vettura desidera installare accessori che necessitino di alimentazione elettrica (con
rischio di scaricare gradualmente la batteria), rivolgersi presso la Rete Assistenziale Lancia che ne valuterà l’assorbimento elettrico complessivo e verificherà se l’impianto della vettura è in grado di sostenere
il carico richiesto.
CODE card
Conservarla in luogo sicuro, non nella vettura. È consigliabile avere sempre con se il codice elettronico riportato sulla CODE card nell’eventualità di dover effettuare un avviamento d’emergenza.
MANUTENZIONE PROGRAMMATA
Una corretta manutenzione consente di conservare inalterate nel tempo le prestazioni della vettura e le
caratteristiche di sicurezza, rispetto per l’ambiente e bassi costi di esercizio.
NEL LIBRETTO DI USO E MANUTENZIONE…
…troverà informazioni, consigli ed avvertenze importanti per il corretto uso, la sicurezza di guida e per il
mantenimento nel tempo della Sua vettura. Presti particolare attenzione ai simboli
"
(sicurezza delle per-
sone)
#
(salvaguardia dell’ambiente) â(integrità della vettura).
A Tachimetro (indicatore velocità)
B Indicatore livello carburante
con spia riserva
C Contagiri
D Display multifunzionale
A Tachimetro (indicatore velocità)
B Indicatore livello carburante
con spia riserva
C Indicatore temperatura liquido
raffreddamento motore con spia
di massima temperatura
D Contagiri
E Display multifunzionale
SIMBOLOGIA
Su alcuni componenti della vettura,
od in prossimità degli stessi, sono applicate specifiche targhette colorate,
la cui simbologia richiama l’attenzione ed indica precauzioni importanti che l’utente deve osservare nei
confronti del componente in questione.
IL SISTEMA
LANCIA CODE
È un sistema elettronico di blocco motore che permette di aumentare la
protezione contro tentativi di furto
della vettura. Si attiva automaticamente estraendo la chiave dal dispositivo di avviamento.
In ogni chiave è presente un dispositivo elettronico che ha la funzione di
modulare il segnale emesso in fase di
avviamento da un’antenna incorporata nel dispositivo di avviamento. Il
segnale costituisce la “parola d’ordine”, sempre diversa ad ogni avviamento, con cui la centralina riconosce
la chiave e consente l’avviamento.
10
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
fig. 4
L0C0004m
Sotto il cofano motore è presente una
targhetta riepilogativa della simbologia fig. 4.
Se, durante l’avviamento, il codice
non è stato riconosciuto correttamente, sul quadro strumenti si accende la spia Y.
In tal caso ruotare la chiave in posizione STOP e successivamente in
MAR; se il blocco persiste riprovare
con le altre chiavi in dotazione. Se
non si è ancora riusciti ad avviare il
motore, rivolgersi presso la Rete Assistenziale Lancia.
AVVERTENZA Ogni chiave possiede
un proprio codice che deve essere memorizzato dalla centralina del sistema.
Per la memorizzazione di nuove
chiavi, fino ad un massimo di 8, rivolgersi presso la Rete Assistenziale
Lancia.
Accensioni della spia
Y
durante la marcia
❒ Se la spia Ysi accende significa
che il sistema sta effettuando
un’autodiagnosi (dovuto ad esempio ad un calo di tensione).
❒ Se la spia Yrimane accesa rivol-
gersi presso la Rete Assistenziale
Lancia.
11
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
FUNZIONAMENTO
Ad ogni avviamento, ruotando la
chiave in posizione MAR, la centralina del sistema Lancia CODE invia
alla centralina controllo motore un codice di riconoscimento per disattivarne il blocco delle funzioni.
L’invio del codice di riconoscimento,
avviene solo se la centralina del sistema Lancia CODE ha riconosciuto
il codice trasmessogli dalla chiave.
Ruotando la chiave in posizione
STOP, il sistema Lancia CODE disattiva le funzioni della centralina
controllo motore.
LE CHIAVI
CODE CARD fig. 5
Con la vettura, assieme alle chiavi fornite in duplice esemplare, viene consegnata la CODE card sulla quale
sono riportati:
❒ il codice elettronico A;
❒ il codice meccanico delle chiavi B
da comunicare alla Rete Assistenziale Lancia in caso di richiesta di
duplicati delle chiavi.
AVVERTENZA Per garantire la perfetta efficienza dei dispositivi elettronici interni alle chiavi, non lasciare le
stesse esposte ai raggi solari.
12
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
fig. 5
L0C0267m
In caso di cambio di proprietà della vettura è indispensabile che il nuovo
proprietario entri in possesso di tutte le chiavi e della CODE
card.
CHIAVE MECCANICA FISSA
fig. 6
La parte metallica A della chiave è
fissa.
La chiave aziona:
❒ il dispositivo di avviamento;
❒ la serratura della porta lato guida;
fig. 6
L0C4005m
Per reinserire l’inserto metallico nell’impugnatura della chiave mantenere
premuto il pulsante B e ruotare l’inserto metallico nel senso indicato dalla
freccia fino ad avvertire lo scatto di
bloccaggio. Rilasciare il pulsante B a
bloccaggio avvenuto.
CHIAVE CON TELECOMANDO
fig. 7
La chiave è dotata di inserto metallico
A che aziona:
❒ il dispositivo di avviamento;
❒ la serratura della porta;
Il pulsante B aziona l’apertura servoassistita dell’inserto metallico.
Per reinserire l’inserto metallico nell’impugnatura della chiave mantenere
premuto il pulsante B e ruotare l’inserto metallico nel senso indicato dalla
freccia fino ad avvertire lo scatto di
bloccaggio. Rilasciare il pulsante B a
bloccaggio avvenuto.
Il pulsante
Ë aziona lo sblocco porte
e portellone bagagliaio.
Il pulsante
Á
aziona il blocco porte e
portellone bagagliaio.
Il pulsante R aziona l’apertura del
portellone bagagliaio a distanza.
13
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
fig. 7
Premere il pulsante B solo
quando la chiave si trova
lontano dal corpo, in particolare
dagli occhi e da oggetti deteriorabili (ad esempio gli abiti). Non lasciare la chiave incustodita per
evitare che qualcuno, specialmente
i bambini, possa maneggiarla e
premere inavvertitamente il pulsante.
ATTENZIONE
L0C4006m
Effettuando lo sblocco delle porte, si
accendono, per un tempo prestabilito,
le luci della plafoniera interna.
AVVERTENZA La frequenza del telecomando può essere disturbata da
significative trasmissioni radio estranee alla vettura (es. cellulare, radioamatori, ecc.). In tal caso il funzionamento del telecomando potrebbe presentare anomalie.
Sbloccaggio porte e portellone
bagagliaio
Pressione breve del pulsante Ë:
sblocco delle porte , del portellone bagagliaio, accensione temporizzata
della plafoniera interna e doppia segnalazione luminosa degli indicatori
di direzione.
Lo sblocco porte avviene automaticamente in caso di intervento dell’interruttore inerziale blocco carburante.
AVVERTENZA La frequenza del telecomando può essere disturbata da
significative trasmissioni radio estranee alla vettura (es. cellulare, radioamatori, ecc.). In tal caso il funzionamento del telecomando potrebbe presentare anomalie.
14
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Se viene involontariamente
azionato il pulsante di
blocco dall’interno, scen-
dendo dalla vettura si sbloccano esclusivamente le porte utilizzate; il portellone rimane bloccato.
Per riallineare il sistema è necessario ripremere i pulsanti di blocco /
sblocco.
Premere il pulsante B solo
quando la chiave si trova
lontano dal corpo, in particolare
dagli occhi e da oggetti deteriorabili (ad esempio gli abiti). Non lasciare la chiave incustodita per
evitare che qualcuno, specialmente
i bambini, possa maneggiarla e
premere inavvertitamente il pulsante.
ATTENZIONE
15
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Bloccaggio porte e portellone
bagagliaio
Pressione breve del pulsante Á: blocco
delle porte, del portellone bagagliaio
a distanza, spegnimento della plafoniera interna e singola segnalazione
luminosa degli indicatori di direzione.
AVVERTENZA La frequenza del telecomando può essere disturbata da
significative trasmissioni radio estranee alla vettura (es. cellulare, radioamatori, ecc.). In tal caso il funzionamento del telecomando potrebbe presentare anomalie.
Apertura a distanza portellone bagagliaio
Premere il pulsante
R per effettuare
lo sgancio (apertura) a distanza del
portellone bagagliaio.
L’apertura del portellone è segnalata
da una doppia segnalazione luminosa
degli indicatori di direzione.
AVVERTENZA La frequenza del telecomando può essere disturbata da
significative trasmissioni radio estranee alla vettura (es. cellulare, radioamatori, ecc.). In tal caso il funzionamento del telecomando potrebbe presentare anomalie.
fig. 8
Segnalazioni led su porta lato
guidatore fig. 8
Effettuando il blocco porte il led A si
accende per circa 3 secondi dopodiché inizia a lampeggiare (funzione di
deterrenza).
Se effettuando il blocco porte, una o
più porte o il portellone bagagliaio
non sono chiuse correttamente, il led
lampeggia velocemente insieme agli
indicatori di direzione e il comando
non viene eseguito.
L0C0050m
16
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Sostituzione pila chiave con
telecomando fig. 9
Per sostituire la pila procedere come
segue:
❒ premere il pulsante A e portare l’in-
serto metallico B in posizione di
apertura;
❒ ruotare la vite C utilizzando un cac-
ciavite a punta fine;
❒ estrarre il cassetto portabatteria D
e sostituire la pila E rispettando le
polarità;
❒ reinserire il cassetto portabatteria
D all’interno della chiave e bloccarlo ruotando la vite C.
fig. 9
L0C4007m
Le pile esaurite sono nocive
per l’ambiente, pertanto devono essere gettate negli
appositi contenitori come
previsto dalle norme di legge oppure
possono essere consegnate alla Rete
Assistenziale Lancia, che si occuperà dello smaltimento.
Richiesta di telecomandi
supplementari
Il sistema può riconoscere fino ad 8
telecomandi. Qualora fosse necessario
richiedere un nuovo telecomando, rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia
portando con sé la CODE card, un
documento di identità e i documenti
identificativi di possesso della vettura.
17
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Qui di seguito vengono riassunte le principali funzioni attivabili con le chiavi (con e senza telecomando):
Apertura porte
Rotazione chiave
in senso antiorario
Rotazione chiave
in senso antiorario
Pressione breve
sul pulsante Ë
2 lampeggi
Spegnimento led
di deterrenza
Apertura
portellone bagagliaio
–
–
Pressione prolungata
(più di 2 secondi)
sul pulsante R
2 lampeggi
Lampeggio di
deterrenza
Chiusura porte
Rotazione chiave
in senso orario
Rotazione chiave
in senso orario
Pressione breve
sul pulsante Á
1 lampeggio
Accensione fissa
per circa 3 secondi
e successivamente lampeggio
di deterrenza
Tipo di chiave
Chiave meccanica
Chiave con
telecomando
Lampeggio indicatori
di direzione
(solo con chiave con telecomando)
nare.
❒ AVV: avviamento del motore.
Il dispositivo di avviamento è provvi-
sto di un meccanismo di sicurezza che
obbliga, in caso di mancato avviamento del motore, a riportare la
chiave in posizione STOP prima di ripetere la manovra di avviamento.
BLOCCASTERZO
Inserimento
Con dispositivo in posizione STOP,
estrarre la chiave e ruotare il volante
fino a quando si blocca.
Disinserimento
Muovere leggermente il volante mentre si ruota la chiave in posizione
MAR.
fig. 12
L0C0054m
In caso di manomissione
del dispositivo di avviamento (ad es. un tentativo di furto),
farne verificare il funzionamento
presso la Rete Assistenziale Lancia prima di riprendere la marcia.
ATTENZIONE
Scendendo dalla vettura
togliere sempre la chiave,
per evitare che qualcuno azioni
inavvertitamente i comandi. Ricordarsi di inserire il freno a
mano. Se la vettura è parcheggiata
in salita, inserire la prima marcia,
mentre se la vettura è posteggiata
in discesa, inserire la retromarcia.
Non lasciare mai bambini sulla
vettura incustodita.
ATTENZIONE
Non estrarre mai la chiave
quando la vettura è in movimento. Il volante si bloccherebbe
automaticamente alla prima sterzata. Questo vale sempre, anche
nel caso in cui la vettura sia trainata.
ATTENZIONE
19
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
STRUMENTI DI
BORDO
CONTAGIRI fig. 13
Il contagiri fornisce indicazioni relative ai giri del motore al minuto.
AVVERTENZA Il sistema di controllo
dell’iniezione elettronica blocca progressivamente l’afflusso di carburante
quando il motore è in “fuori giri” con
conseguente progressiva perdita di
potenza del motore stesso.
Il contagiri, con motore al minimo,
può indicare un innalzamento di regime graduale o repentino a seconda
dei casi.
Tale comportamento è regolare e non
deve preoccupare in quanto ciò può
verificarsi ad esempio all’inserimento
del climatizzatore o dell’elettroventilatore. In questi casi una variazione di
giri lenta serve a salvaguardare lo
stato di carica della batteria.
INDICATORE LIVELLO
CARBURANTE fig. 14-15
Lo strumento indica la quantità di
carburante presente nel serbatoio.
L’accensione della spia
K
indica che
nel serbatoio sono rimasti circa 6/7 litri di carburante (Vedere quanto descritto al paragrafo “Rifornimento
della vettura”).
Non viaggiare con serbatoio quasi
vuoto: le eventuali mancanze di alimentazione potrebbero danneggiare il
catalizzatore.
fig. 13
0
L0C0010m
fig. 14
L0C0253m
fig. 15
L0C0254m
AVVERTENZA Se la lancetta si posiziona sull’indicazione 0 con la spia
K
lampeggiante, significa che è presente un’anomalia nell’impianto. In
tal caso rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia per la verifica dell’impianto stesso.
20
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
INDICATORE TEMPERATURA
LIQUIDO RAFFREDDAMENTO
MOTORE fig. 16
(per versioni/mercati,
dove previsto)
La lancetta indica la temperatura del
liquido di raffreddamento del motore
ed inizia a fornire indicazioni quando
la temperatura del liquido supera
50°C circa.
Nel normale utilizzo della vettura la
lancetta potrà portarsi nelle diverse
posizioni all’interno dell’arco di indicazione in relazione alle condizioni
d’uso della vettura.
TACHIMETRO
(indicatore di velocità) fig. 17
Segnala la velocità della vettura.
fig. 17
L0C0190m
fig. 16
L0C0252m
L’accensione della spia uunitamente
al messaggio visualizzato dal display
multifunzionale indica l’aumento eccessivo della temperatura del liquido
di raffreddamento; in questo caso arrestare il motore e rivolgersi alla Rete
Assistenziale Lancia.
Se la lancetta della temperatura del liquido di raffreddamento motore si po-
siziona sulla zona rossa,
spegnere immediatamente il motore
e rivolgersi alla Rete Assistenziale
Lancia.
21
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
fig. 20
L0C1158i
DISPLAY
MULTIFUNZIONALE
(per versioni/mercati,
dove previsto)
La vettura può essere dotata di display multifunzionale in grado di offrire informazioni utili all’utente, in
funzione di quanto precedentemente
impostato, durante la guida della vettura.
VIDEATA “STANDARD” fig. 20
La videata standard è in grado di visualizzare le seguenti indicazioni:
A Data
B Simbolo possibile presenza ghiac-
cio su strada
C Temperatura esterna
D Visualizzazione modalità CITY (se
selezionata)
E Ora (sempre visualizzata, anche
con chiave estratta e porte anteriori chiuse)
PULSANTI DI COMANDO fig. 21
ö Per scorrere sulla videata e sulle
relative opzioni le voci successive
o per incrementare il valore visualizzato.
MODE Pressione breve per accedere
al menù e/o passare alla videata successiva oppure confermare la scelta desiderata.
Pressione lunga per ritornare
alla videata standard.
õ Per scorrere sulla videata e sulle
relative opzioni le voci precedenti
o per decrementare il valore visualizzato.
NOTA I pulsanti ö e õ attivano funzioni diverse a seconda delle seguenti
situazioni:
F Scadenza manutenzione program-
mata
G Posizione assetto fari (solo con luci
anabbaglianti inserite).
H Odometro (visualizzazione chilo-
metri, oppure miglia, percorsi)
NOTA All’apertura di una porta anteriore il display si attiva visualizzando per alcuni secondi l’ora ed i
chilometri, oppure miglia, percorsi.
fig. 21
L0C0225m
22
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
MENU DI SETUP fig. 22
Il menù è composto da una serie di
funzioni disposte in modo “circolare”
la cui selezione, realizzabile mediante
i pulsanti ö eõconsente l’accesso
alle diverse operazioni di scelta ed impostazione (setup) riportate in seguito.
Il menu di setup può essere attivato
con una pressione breve del pulsante
MODE.
Con singole pressioni dei tasti ö o
õ
è possibile muoversi nella lista del
menu di setup.
Le modalità di gestione a questo
punto differiscono tra loro a seconda
della caratteristica della voce selezionata.
Regolazione correttore assetto fari
(solo con luci anabbaglianti inserite)
– quando è attiva la videata standard,
permettono la regolazione assetto fari
(fare riferimento al paragrafo “Fari”
in questo capitolo).
Menu di setup
– all’interno del menù permettono lo
scorrimento delle voci precedenti o
successive;
– durante le operazioni di impostazione permettono l’incremento o il decremento.
NOTA In presenza del sistema Connect Nav+, dal display del Quadro
Strumenti è possibile regolare/impostare unicamente le funzioni:
“Illum.”, “Limite Velocità”, “Sens.
luci” (ove previsto), “Buzz. cint.” e
“Bag passegg.”. Le altre funzioni sono
visualizzate sul display del sistema
Connect Nav+, con cui è possibile anche regolarle/impostarle.
23
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
Selezione di una voce del menu
– tramite pressione breve del pulsante
MODE può essere selezionata l’impostazione del menu che si desidera modificare;
– agendo sui tasti ö oõ(tramite singole pressioni) può essere scelta la
nuova impostazione;
– tramite pressione breve del pulsante
MODE si può memorizzare l’impostazione e contemporaneamente ritornare alla stessa voce del menu
prima selezionata.
Tramite pressione lunga del pulsante
MODE:
– si esce dall’ambiente menu di setup
e vengono salvate solo le modifiche
già memorizzate dall’utente (già confermate con la pressione breve del
pulsante MODE).
L’ambiente menu di setup è temporizzato; dopo l’uscita dal menu dovuta
allo scadere di questa temporizzazione
vengono salvate solo le modifiche già
memorizzate dall’utente (già confermate con la pressione breve del pulsante MODE).
Selezione di “Data” e
“Impostazione Orologio”:
– tramite pressione breve del pulsante
MODE si può selezionare il primo
dato da modificare (es. ore / minuti o
anno / mese / giorno);
– agendo sui tasti ö oõ(tramite singole pressioni) può essere scelta la
nuova impostazione;
– tramite pressione breve del pulsante
MODE si può memorizzare l’impostazione e contemporaneamente passare alla successiva voce del menu di
impostazione, se questa è l’ultima si
ritorna alla stessa voce del menu
prima selezionata.
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Giorno
AnnoMese
Esempio:
CONSUMO
SERVICE
BAG PASSEGG.
USCITA MENU
LIM. VEL.
ILLUM.
SENS. LUCI
TRIPB
REG. OROLOGIO
MODO OROL.
REGOLAZ. DATA
BAULE IND.
BLOC. PORTE
DIST. UNITÀ
VOL. TASTI
VOL. BUZZER
LINGUA
TEMP. UNITÀ
fig. 22
Esempio:
õ
ö
õ
ö
ö
õ
õ
ö
ö
õ
õ
ö
ö
ö
õ
õ
õ
õ
ö
ö
ö
õ
õ
ö
ö
ö
õ
õ
õ
ö
MODE
pressione
breve del
pulsante
Dalla videata standard per accedere alla navigazione
premere il pulsante MODE con pressione breve. Per navigare all’interno del menù premere i pulsanti
ö o
õ
.
NOTA A vettura in movimento, per ragioni di sicurezza
è possibile accedere solo al menù ridotto (impostazioni
“Illum.” e “Limite velocità”). A vettura ferma è possibile accedere al menù esteso. Molte funzioni, su vetture
equipaggiate con sistema Connect Nav+, vengono visualizzate dal display del navigatore.
L0C5263i
ö
õ
ö
õ
õ
ö
MODE
pressione
breve del
pulsante
Deutsch
English
Español
Italiano
Português
Français
25
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
Regolazione illuminazione
interno vettura (Illum.) (solo con
luci di posizione inserite)
Questa funzione consente la regolazione (su 8 livelli) con luci di posizione
inserite dell’intensità luminosa del quadro strumenti, dei comandi dell’autoradio e dei comandi del climatizzatore
automatico (per versioni/mercati,
dove previsto).
Per regolare l’intensità luminosa, procedere come segue:
– premere il pulsante MODE con
pressione breve, il display visualizza
in modo lampeggiante il livello precedentemente impostato;
– premere il pulsante ö oppureõper
regolare il livello di intensità luminosa;
– premere il pulsante MODE con pressione breve per tornare alla videata
menù oppure premere il pulsante con
pressione lunga per tornare alla videata
standard senza memorizzare.
Limite velocità (Lim. vel.)
Questa funzione permette di impostare il limite velocità vettura (km/h
oppure mph), superato il quale l’utente viene avvisato (vedere capitolo
“Spie e messaggi”).
Per impostare il limite di velocità desiderato, procedere come segue:
– premere il pulsante MODE con
pressione breve, il display visualizza
la scritta (Lim. vel.);
– premere il pulsante öoppureõper
selezionare l’inserimento (On) o il disinserimento (Off) del limite di velocità;
– nel caso in cui la funzione sia stata
attivata (On), tramite la pressione dei
pulsantiöoppureõselezionare il limite di velocità desiderato e premere
MODE per confermare la scelta.
NOTA L’impostazione è possibile tra
30 e 250 km/h, oppure 20 e 155 mph
a seconda dell’unità precedentemente
impostata, vedere paragrafo “Unità di
misura distanza (Dist. unità)” descritto in seguito. Ogni pressione sul
pulsante ö / õ determina l’aumento /
decremento di 5 unità. Tenendo premuto il pulsante ö /õsi ottiene l’aumento / decremento veloce automatico. Quando si è vicini al valore desiderato, completare la regolazione con
singole pressioni.
– premere il pulsante MODE con pressione breve per tornare alla videata
menù oppure premere il pulsante con
pressione lunga per tornare alla videata
standard senza memorizzare.
Qualora si desideri annullare l’impostazione, procedere come segue:
– premere il pulsante MODE con
pressione breve, il display visualizza
in modo lampeggiante (On);
– premere il pulsante õ, il display visualizza in modo lampeggiante (Off);
– premere il pulsante MODE con pressione breve per tornare alla videata
menù oppure premere il pulsante con
pressione lunga per tornare alla videata
standard senza memorizzare.
Regolazione sensibilità sensore
fari automatici (Sens. luci)
(per versioni/mercati,
dove previsto)
Questa funzione consente di regolare
la sensibilità del sensore crepuscolare
secondo 3 livelli (livello 1 = livello minimo, livello 2 = livello medio, livello
3 = livello massimo); maggiore è la
sensibilità, minore è la quantità di
luce esterna necessaria per comandare
l’accensione delle luci. La vettura
viene consegnata con questa regolazione impostata sul livello “2”.
Per impostare la regolazione desiderata occorre procedere come segue:
– premere il pulsante MODE con
pressione breve, il display visualizza
in modo lampeggiante il livello precedentemente impostato;
– premere il pulsante ö oppureõper
effettuare la scelta;
– premere il pulsante MODE con pressione breve per tornare alla videata
menù oppure premere il pulsante con
pressione lunga per tornare alla videata
standard senza memorizzare.
26
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
Abilitazione Trip B (Trip B)
Questa funzione consente di attivare
(On) oppure disattivare (Off) la visualizzazione del Trip B (trip parziale).
Per ulteriori informazioni vedere paragrafo “Trip computer”.
Per l’attivazione / disattivazione, procedere come segue:
– premere il pulsante MODE con
pressione breve, il display visualizza
in modo lampeggiante (On) oppure
(Off) (in funzione di quanto precedentemente impostato);
– premere il pulsante ö oppureõper
effettuare la scelta;
– premere il pulsante MODE con pressione breve per tornare alla videata
menù oppure premere il pulsante con
pressione lunga per tornare alla videata
standard senza memorizzare.
Regolazione orologio
(Reg. orologio)
Questa funzione consente la regolazione dell’orologio.
Per effettuare la regolazione procedere
come segue:
– premere il pulsante MODE con
pressione breve, il display visualizza
in modo lampeggiante le “ore”;
– premere il pulsante ö oppureõper
effettuare la regolazione;
– premere il pulsante MODE con
pressione breve, il display visualizza
in modo lampeggiante i “minuti”;
– premere il pulsante ö oppureõper
effettuare la regolazione.
NOTA Ogni pressione sui pulsanti ö
oõdetermina l’aumento o il decremento di una unità. Mantenendo premuto il pulsante ne deriva l’aumento
/ decremento veloce automatico.
Quando si è vicini al valore desiderato, completare la regolazione con
singole pressioni.
– premere il pulsante MODE con
pressione breve per tornare alla videata menù oppure premere il pulsante con pressione lunga per tornare
alla videata standard senza memorizzare.
Modalità orologio 12h/24h
(Modo orol.)
Questa funzione consente l’impostazione della visualizzazione in modalità 12h o 24h.
Per effettuare la regolazione procedere
come segue:
– premere il pulsante MODE con
pressione breve, il display visualizza
in modo lampeggiante 12h oppure
24h (in funzione di quanto precedentemente impostato);
– premere il pulsante ö oppureõper
effettuare la scelta;
– premere il pulsante MODE con pressione breve per tornare alla videata
menù oppure premere il pulsante con
pressione lunga per tornare alla videata
standard senza memorizzare.
Regolazione data (Regolaz. data)
Questa funzione consente l’aggiornamento della data (anno – mese –
giorno).
Per aggiornare procedere come segue:
– premere il pulsante MODE con
pressione breve, il display visualizza
in modo lampeggiante “l’anno”;
– premere il pulsante ö oppureõper
effettuare la regolazione;
– premere il pulsante MODE con
pressione breve, il display visualizza
in modo lampeggiante “il mese”;
27
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
– premere il pulsante ö oppureõper
effettuare la regolazione;
– premere il pulsante MODE con
pressione breve, il display visualizza
in modo lampeggiante “il giorno”;
– premere il pulsante ö oppureõper
effettuare la regolazione.
Nota Ogni pressione sui pulsanti ö o
õ
determina l’aumento o il decremento di una unità. Mantenendo premuto il pulsante ne deriva l’aumento /
decremento veloce automatico.
Quando si è vicini al valore desiderato, completare la regolazione con
singole pressioni.
– premere il pulsante MODE con pressione breve per tornare alla videata
menù oppure premere il pulsante con
pressione lunga per tornare alla videata
standard senza memorizzare.
Sblocco baule indipendente
(Baule ind.)
In caso di attivazione (On), al comando di sblocco porte, non viene
sbloccato il baule, che rimane protetto, è possibile sbloccarlo premendo
il pulsante R presente sulla chiave
con telecomando.
In caso di disattivazione (Off), il baule
viene sbloccato insieme alle porte.
Per attivare (On) oppure disattivare
(Off) questa funzione procedere come
segue:
– premere il pulsante MODE con
pressione breve, il display visualizza
in modo lampeggiante (On) oppure
(Off) (in funzione di quanto precedentemente impostato);
– premere il pulsante ö oppureõper
effettuare la scelta;
– premere il pulsante MODE con
pressione breve per tornare alla videata menù oppure premere il pulsante con pressione lunga per tornare
alla videata standard senza memorizzare.
Chiusura centralizzata
automatica a vettura in
movimento (Bloc. porte)
Questa funzione, previa attivazione
(On), consente l’attivazione del blocco
automatico delle porte al superamento
della velocità di 20 km/h.
Per attivare (On) oppure disattivare
(Off) questa funzione, procedere come
segue:
– premere il pulsante MODE con
pressione breve, il display visualizza
in modo lampeggiante (On) oppure
(Off) (in funzione di quanto precedentemente impostato);
– premere il pulsante ö oppureõper
effettuare la scelta;
– premere il pulsante MODE con
pressione breve per tornare alla videata menù oppure premere il pulsante con pressione lunga per tornare
alla videata standard senza memorizzare.
Unità di misura “distanza”
(Dist. unità)
Questa funzione consente l’impostazione dell’unità di misura distanza
(km oppure mi).
Per impostare l’unità di misura desiderata, procedere come segue:
– premere il pulsante MODE con
pressione breve, il display visualizza
in modo lampeggiante (km) oppure
(mi) (in funzione di quanto precedentemente impostato);
– premere il pulsante ö oppureõper
effettuare la scelta;
– premere il pulsante MODE con
pressione breve per tornare alla videata menù oppure premere il pulsante con pressione lunga per tornare
alla videata standard senza memorizzare.
28
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Unità di misura “consumo”
(Consumo)
Questa funzione permette di impostare l’unità di misura relativa alla
quantità di carburante consumato
(km/l, l/100 km oppure mpg) correlata all'unità di misura della distanza
selezionata (km oppure miglia,vedere
paragrafo precedente “Unità di misura distanza”).
Se l’unità di misura distanza impostata è “km” il display consente l’impostazione dell’unità di misura (km/l
oppure l/100km) riferita alla quantità di carburante consumato.
Se l’unità di misura distanza impostata è “mi” il display visualizzerà la
quantità di carburante consumato in
“mpg”.
Per effettuare tale impostazione, occorre procedere come segue:
– premere il pulsante MODE con
pressione breve, il display visualizza
in modo lampeggiante (km/l) oppure
(l/100km) (in funzione di quanto precedentemente impostato);
– premere il pulsante ö oppureõper
effettuare la scelta;
– premere il pulsante MODE con
pressione breve per tornare alla videata menù oppure premere il pulsante con pressione lunga per tornare
alla videata standard senza memorizzare.
Unità di misura “temperatura”
(Temp. unità)
Questa funzione consente l’impostazione dell’unità di misura temperatura (°C oppure °F).
Per impostare l’unità di misura desiderata, procedere come segue:
– premere il pulsante MODE con
pressione breve, il display visualizza
in modo lampeggiante (°C) oppure
(°F) (in funzione di quanto precedentemente impostato);
– premere il pulsante ö oppureõper
effettuare la scelta;
– premere il pulsante MODE con
pressione breve per tornare alla videata menù oppure premere il pulsante con pressione lunga per tornare
alla videata standard senza memorizzare.
Selezione lingua (Ling.)
Le visualizzazioni del display, previa
impostazione, possono essere rappresentate nelle seguenti lingue: Italiano,
Tedesco, Inglese, Spagnolo, Francese,
Portoghese.
Per impostare la lingua desiderata,
procedere come segue:
– premere il pulsante MODE con
pressione breve, il display visualizza
in modo lampeggiante la “lingua”
precedentemente impostata;
– premere il pulsante ö oppureõper
effettuare la scelta;
– premere il pulsante MODE con pressione breve per tornare alla videata
menù oppure premere il pulsante con
pressione lunga per tornare alla videata
standard senza memorizzare.
Questa funzione consente di regolare
(su 8 livelli) il volume della segnalazione acustica (buzzer) che accompagna le visualizzazioni di avaria / avvertimento.
Per impostare il volume desiderato,
procedere come segue:
– premere il pulsante MODE con
pressione breve, il display visualizza
in modo lampeggiante il “livello” del
volume precedentemente impostato;
29
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
– premere il pulsante ö oppureõper
effettuare la regolazione;
– premere il pulsante MODE con pressione breve per tornare alla videata
menù oppure premere il pulsante con
pressione lunga per tornare alla videata
standard senza memorizzare.
Regolazione volume tasti
(Vol. tasti)
Questa funzione consente di regolare
(su 8 livelli) il volume della segnalazione acustica che accompagna la
pressione dei pulsanti MODE,öeõ.
Per impostare il volume desiderato,
procedere come segue:
– premere il pulsante MODE con
pressione breve, il display visualizza
in modo lampeggiante il “livello” del
volume precedentemente impostato;
– premere il pulsante ö oppureõper
effettuare la regolazione;
– premere il pulsante MODE con
pressione breve per tornare alla videata menù oppure premere il pulsante con pressione lunga per tornare
alla videata standard senza memorizzare.
Manutenzione programmata
(Service)
Questa funzione consente di visualizzare le indicazioni relative alle scadenze, chilometriche o giornaliere, dei
tagliandi di manutenzione.
Per consultare tali indicazioni procedere come segue:
– premere il pulsante MODE con
pressione breve, il display visualizza
la scadenza in km oppure mi in funzione di quanto precedentemente impostato (vedere paragrafo “Unità di
misura distanza”);
– premere il pulsante ö oppureõper
visualizzare la scadenza in giorni;
– premere il pulsante MODE con pressione breve per tornare alla videata
menù oppure premere il pulsante con
pressione lunga per tornare alla videata
standard.
NOTA Il “Piano di manutenzione
programmata” prevede la manutenzione della vettura ogni 30.000 km
(oppure il valore equivalente in mi)
oppure un anno; questa visualizzazione appare automaticamente, con
chiave in posizione MAR, a partire da
2.000 km (oppure il valore equivalente in mi) oppure 30 giorni da tale
scadenza e viene riproposta ogni 200
km (oppure il valore equivalente in
mi) oppure 3 giorni. Al di sotto dei
200 km le segnalazioni vengono proposte a scadenza più ravvicinata.
Per versioni 1.3 Multijet, per la sostituzione del filtro aria, olio motore e filtro olio motore, vedere quanto descritto
nel “Piano di Manutenzione Programmata” nel Capitolo “Manutenzione e
cura”. La visualizzazione sarà in km o
miglia a seconda dell’impostazione effettuata nell’unità misura. Quando la
manutenzione programmata (“tagliando”) è prossima alla scadenza
prevista, ruotando la chiave di avviamento in posizione MAR, sul display
apparirà la scritta “Service” seguita dal
numero di chilometri/miglia oppure
giorni mancanti alla manutenzione
della vettura. L’informazione di “Manutenzione programmata” è fornita in
chilometri (km)/miglia (mi) oppure
giorni (gg), a seconda della scadenza
che, di volta in volta, si presenta per
prima. Rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia che provvederà, oltre alle
operazioni di manutenzione previste
dal “Piano di manutenzione programmata” o dal “Piano di ispezione annuale”, all’azzeramento di tale visualizzazione (reset).
30
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Attivazione/Disattivazione
degli air bag lato passeggero
frontale e laterale (side bag)
(Bag passegg.)
(per versioni/mercati,
dove previsto)
Questa funzione permette di attivare/disattivare l’air bag lato passeggero.
Procedere come segue:
❒ premere il pulsante MODE e, dopo
aver visualizzato sul display il messaggio (Bag pass Off) (per disattivare) oppure il messaggio (Bag pass
On) (per attivare) tramite la pressione dei pulsanti ö eõ, premere
nuovamente il pulsante MODE;
pressione breve, viene visualizzato
un messaggio di conferma scelta e
si torna alla videata menu oppure
premere il pulsante con pressione
lunga per tornare alla videata standard senza memorizzare.
MODE
MODE
MODE
õ
ö
L0C2170i
L0C2171i
L0C2172i
L0C2173i
L0C2174i
L0C2175i
L0C2175i
L0C2177i
L0C2178i
õ
ö
õ
ö
õ
ö
31
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Uscita menù
Ultima funzione che chiude il ciclo di
impostazioni elencate nella videata
menù.
Premendo il pulsante MODE con
pressione breve, il display torna alla
videata standard senza memorizzare.
Premendo invece il pulsante õil display torna alla prima voce del menù
(Lim. vel.).
Entrambe le funzioni sono azzerabili
(reset - inizio di una nuova missione).
Il “General Trip” consente la visualizzazione delle seguenti grandezze:
– Autonomia
– Distanza percorsa
– Consumo medio
– Consumo istantaneo
– Velocità media
– Tempo di viaggio (durata di guida).
Il “Trip B”, consente la visualizza-
zione delle seguenti grandezze:
– Distanza percorsa B
– Consumo medio B
– Velocità media B
– Tempo di viaggio B (durata di
guida).
NOTA Il “Trip B” è una funzione
escludibile (vedere paragrafo “Abilitazione Trip B”). Le grandezze “Autonomia” e “Consumo istantaneo”
non sono azzerabili.
TRIP COMPUTER
(per versioni/mercati,
dove previsto)
Generalità
Il “Trip computer” consente di visualizzare, con chiave di avviamento in
posizione MAR, le grandezze relative
allo stato di funzionamento della vettura. Tale funzione è composta dal
“General trip” capace di monitorare
la “missione completa” della vettura
(viaggio) e dal “Trip B”, in grado di
monitorarne la missione parziale;
quest’ultima funzione è “contenuta”
(come illustrato in fig. 24) all’interno
della missione completa.
32
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Grandezze visualizzate
Autonomia
Indica la distanza che può essere ancora percorsa con il carburante presente all’interno del serbatoio, ipotizzando di proseguire la marcia mantenendo la stessa condotta di guida. Sul
display verrà visualizzata l’indicazione “----” al verificarsi dei seguenti
eventi:
– valore di autonomia inferiore a 50
km (oppure 30 mi) o livello carburante inferiore a 4 litri;
– in caso di sosta vettura con motore
avviato per un tempo prolungato.
Distanza percorsa
Indica la distanza percorsa dall’inizio
della nuova missione.
Consumo medio
Rappresenta la media dei consumi
dall’inizio della nuova missione.
Consumo istantaneo
Esprime la variazione, aggiornata costantemente, del consumo di carburante. In caso di sosta vettura con motore avviato sul display verrà visualizzata l’indicazione “----”.
Velocità media
Rappresenta il valore medio della velocità vettura in funzione del tempo
complessivamente trascorso dall’inizio della nuova missione.
Tempo di viaggio
Tempo trascorso dall’inizio della
nuova missione.
33
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
AVVERTENZA In assenza di informazioni, tutte le grandezze del Trip
computer visualizzano l’indicazione
“----” al posto del valore. Quando
viene ripristinata la condizione di normale funzionamento, il conteggio
delle varie grandezze riprende in
modo regolare, senza avere né un azzeramento dei valori visualizzati precedentemente all'anomalia, né l’inizio
di una nuova missione.
Pulsante TRIP di comando
fig. 23
Il pulsante TRIP, ubicato in cima alla
leva destra, consente, con chiave di
avviamento in posizione MAR, di accedere alla visualizzazione delle grandezze precedentemente descritte nonché di azzerarle per iniziare una
nuova missione:
– pressione breve per accedere alle visualizzazioni delle varie grandezze
– pressione lunga per azzerare (reset)
ed iniziare quindi una nuova missione.
Nuova missione
Inizia da quando è effettuato un azzeramento:
– “manuale” da parte dell’utente, tramite la pressione del relativo pulsante;
– “automatico” quando la “distanza
percorsa” raggiunge il valore 9999,9
km oppure quando il “tempo di viaggio” raggiunge il valore di 99.59 (99
ore e 59 minuti);
– dopo ogni scollegamento e conseguente riconnessione della batteria.
AVVERTENZA L’operazione di azzeramento effettuata in presenza delle
visualizzazioni del “General Trip” effettua contemporaneamente l’azzeramento anche del “Trip B”, mentre
l’azzeramento del “Trip B” effettua il
reset solo delle grandezze relative alla
propria funzione.
fig. 23
L0C0027m
34
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Procedura di inizio viaggio
Con chiave di avviamento in posizione MAR, effettuare l’azzeramento (reset) premendo e mantenendo premuto il pulsante TRIP per più di 2 secondi.
Uscita TRIP
Si esce automaticamente dalla funzione TRIP una volta visualizzate tutte le grandezze oppure mantenendo premuto il
pulsante MODE per più di 2 secondi.
Reset TRIP B
Fine missione parziale
Inizio nuova missione parziale
Fine missione parziale
Inizio nuova
missione parziale
Reset TRIP B
Fine missione parziale
Inizio nuova
missione parziale
Reset GENERAL TRIP
Fine missione completa
Inizio nuova missione
Reset GENERAL TRIP
Fine missione completa
Inizio nuova missione
Fine missione parziale
Inizio nuova
missione parziale
Reset TRIP B
Reset TRIP B
TRIP B
TRIP B
TRIP B
GENERAL TRIP
˙
˙
˙
˙
˙
˙
˙
˙
fig. 24
SEDILI
I rivestimenti tessili della
vostra vettura sono dimensionati per resistere a lungo
all'usura derivante dall'utilizzo normale del mezzo. Pur tuttavia è assolutamente necessario
evitare sfregamenti traumatici e/o
prolungati con accessori di abbigliamento quali fibbie metalliche,
borchie, fissaggi in Velcro e simili,
in quanto gli stessi, agendo in modo
localizzato e con una elevata pressione sui filati, potrebbero provocare
la rottura di alcuni fili con conseguente danneggiamento della fodera.
Regolazione in altezza
(lato guidatore)
(per versioni/mercati,
dove previsto)
Agire ripetutamente sulla leva B e
spostarla in alto o in basso fino ad ottenere l’altezza desiderata.
AVVERTENZA La regolazione deve
essere effettuata unicamente stando
seduti al posto di guida e a vettura
ferma.
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
E GUIDA
AVVIAMENTO
SPIE
E MESSAGGI
SEDILI ANTERIORI fig. 25
Ribaltamento schienale
Per accedere ai posti posteriori tirare
verso l’alto la maniglia C, impugnandola come illustrato in figura; si ribalta in tal modo lo schienale ed il sedile è libero di scorrere in avanti spingendolo sullo schienale stesso (easy
entry).
Riportando indietro lo schienale, il sedile ritorna nella posizione di partenza
(memoria meccanica).
Verificare sempre che il sedile sia ben
bloccato sulle guide, provando a spingerlo avanti ed indietro.
fig. 25
L0C0029m
Regolazione in senso
longitudinale
Sollevare la leva A e spingere il sedile
avanti o indietro: in posizione di guida
le braccia devono poggiare sulla corona del volante.
Verificare sempre che il sedile sia ben
bloccato sulle guide, provando a spingerlo avanti ed indietro.
IN
EMERGENZA
E CURA
MANUTENZIONE
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
35
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
fig. 26
Regolazione inclinazione dello
E GUIDA
AVVIAMENTO
schienale fig. 26
Ruotare il pomello D.
SPIE
Regolazione lombare fig. 26
E MESSAGGI
(per versioni/mercati,
dove previsto)
IN
Per regolare l’appoggio personalizzato
EMERGENZA
tra schiena e schienale, ruotare il pomello E.
E CURA
MANUTENZIONE
DATI
sivamente a vettura ferma.
TECNICI
L0C0030m
ATTENZIONE
Qualunqueregolazione
deve essere eseguita esclu-
ATTENZIONE
Rilasciata la leva di rego-
lazione, verificare sempre
che il sedile sia bloccato sulle
guide, provando a spostarlo avanti
e indietro. La mancanza di questo
bloccaggio potrebbe provocare lo
spostamento inaspettato del sedile
e causare la perdita di controllo
della vettura.
ATTENZIONE
Per avere la massima pro-
tezione, tenere lo schienale
in posizione eretta, appoggiarvi
bene la schiena e tenere la cintura
ben aderente al busto e al bacino.
fig. 27 - Versioni con sedile
posteriore intero
L0C0191m
SEDILI POSTERIORI
SCORREVOLI fig. 27-28
(per versioni/mercati,
dove previsto)
Regolazioni da interno vettura
Regolazione in senso longitudinale
Sollevare la leva A impugnandola
nella zona centrale e spingere il sedile
avanti o indietro.
Regolazione schienale
Per sedili con schienale intero:
❒ sollevare con una mano la leva B e
contemporaneamente con l’altra
mano regolare l’inclinazione dello
schienale nella posizione desiderata.
INDICE
ALFABETICO
36
fig. 28 - Versioni con sedile
posteriore sdoppiato
L0C0192m
Per sedili con schienale sdoppiato:
❒ sollevare la leva B e C per regolare
rispettivamente la porzione destra
e sinistra dello schienale.
fig. 29
L0C0181m
Regolazioni da vano bagagli
fig. 29
Regolazione in senso longitudinale
Sollevare la linguetta centrale A e
spingere il sedile avanti o indietro.
Dopo aver eseguito l’operazione agganciare la linguetta all’apposito velcro posizionato sullo schienale del sedile.
Regolazione/abbattimento schienale
Agire sulle linguette laterali B come
descritto nel paragrafo “Ampliamento
Bagagliaio” nel presente capitolo.
A regolazione avvenuta, assicurarsi
che le linguette sporgano dalle fessure
dei ricoprimenti plastici.
ATTENZIONE
Qualunqueregolazione
deve essere eseguita esclu-
sivamente a vettura ferma.
ATTENZIONE
La posizione dello schie-
nale “tutto inclinato” è da
utilizzarsi esclusivamente a vettura ferma e con sedile in posizione
avanzata.
ATTENZIONE
Rilasciata la leva di rego-
lazione, verificare sempre
che il sedile sia bloccato sulle guide
provando a spostarlo avanti e indietro. La mancanza di questo
bloccaggio potrebbe provocare lo
spostamento inaspettato del sedile.
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
E GUIDA
AVVIAMENTO
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
E CURA
MANUTENZIONE
DATI
TECNICI
INDICE
37
ALFABETICO
APPOGGIATESTA
VOLANTE
PLANCIA
ANTERIORI fig. 30
E COMANDI
Per effettuare la regolazione in altezza
premere il pulsante A e spostare l’appoggiatesta verso l’alto o verso il basso
fino ad avvertire lo scatto di bloccag-
SICUREZZA
gio. Al rilascio assicurarsi che sia bloccato.
E GUIDA
AVVIAMENTO
SPIE
sta, e non il collo, appoggi su di
E MESSAGGI
essi. Solo in questo caso esercitano
la loro azione protettiva.
IN
EMERGENZA
E CURA
MANUTENZIONE
poggiatesta, regolare lo schienale
in modo da avere il busto eretto e
la testa più vicino possibile all’appoggiatesta.
DATI
TECNICI
POSTERIORI fig. 31
INDICE
(per versioni/mercati,
ALFABETICO
dove previsto)
Sono presenti solo su alcune versioni.
38
ATTENZIONE
Gli appoggiatesta vanno
regolati in modo che la te-
ATTENZIONE
Per sfruttare al meglio l’azione protettiva dell’ap-
fig. 30
fig. 31
L0C0031m
L0C0057m
Per estrarre i poggiatesta posteriori
premere contemporaneamente i pulsanti A a lato dei due sostegni e sfilarli
verso l’alto.
La vettura può essere dotata di 3 poggiatesta posteriori in presenza di sedile posteriore 3 posti; di 2 poggiatesta posteriori in presenza di sedile posteriore 2 posti.
AVVERTENZA Durante l’utilizzo dei
sedili posteriori, gli appoggiatesta
vanno sempre tenuti in posizione
“tutta estratta”.
Il volante è regolabile in senso verticale e assiale.
Per effettuare la regolazione procedere
come segue fig. 32:
❒ sbloccare la leva tirandola verso il
volante (posizione 2);
❒ regolare il volante;
❒ bloccare la leva spingendola in
avanti (posizione 1).
ATTENZIONE
È tassativamente vietato
ogni intervento in aftermarket, con conseguenti manomissioni della guida o del piantone
sterzo (es. montaggio di antifurto),
che potrebbero causare, oltre al decadimento delle prestazioni del sistema e della garanzia, gravi problemi di sicurezza, nonché la non
conformità omologativa della vettura.
SPECCHI
fig. 32
ATTENZIONE
La regolazione deve essere
eseguita solo con vettura
ferma e motore spento.
L0C0008m
RETROVISORI
SPECCHIO INTERNO fig. 33
È provvisto di un dispositivo antinfortunistico che lo fa sganciare in
caso di contatto violento con il passeggero.
Azionando la leva A è possibile regolare lo specchio su due diverse posizioni: normale od antiabbagliante.
SPECCHI ESTERNI fig. 34
Regolazione manuale
Dall’interno vettura agire sulla leva A
per regolare lo specchio.
fig. 33
fig. 34
L0C0014m
L0C04003m
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
E GUIDA
AVVIAMENTO
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
E CURA
MANUTENZIONE
DATI
TECNICI
INDICE
39
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
fig. 35
Regolazione elettrica fig. 35
E GUIDA
AVVIAMENTO
(per versioni/mercati,
dove previsto)
SPIE
IN
MANUTENZIONE
È possibile solo con chiave di avviamento in posizione MAR.
E MESSAGGI
EMERGENZA
E CURA
L0C0009m
Per effettuare la regolazione procedere
come segue:
❒ mediante l’interruttore A selezio-
nare lo specchio (sinistro o destro)
su cui eseguire la regolazione (sulle
versioni dotate di alzacristalli elettrici automatici il selettore specchi
ritorna automaticamente nella posizione iniziale);
❒ regolare lo specchio, agendo nei
quattro sensi sull’interruttore B;
Effettuare la regolazione a vettura
ferma e freno a mano azionato.
fig. 36
L0C0297m
Ripiegamento fig. 36
In caso di necessità (per esempio
quando l’ingombro dello specchio
crea difficoltà in un passaggio stretto)
è possibile ripiegare gli specchi spostandoli dalla posizione A alla posizione B.
ATTENZIONE
Durante la marcia gli
specchi devono sempre essere in posizione A.
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
40
ATTENZIONE
Lo specchio retrovisore
esterno lato guida, essendo
curvo, altera leggermente la percezione della distanza.
IMPIANTO DI RISCALDAMENTO/CLIMATIZZAZIONE
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
E GUIDA
AVVIAMENTO
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
E CURA
MANUTENZIONE
fig. 37
L0C0268m
1 Diffusori fissi per lo sbrinamento/disappannamento vetri laterali - 2 Bocchette orientabili laterali - 3 Diffusori fissi
per lo sbrinamento/disappannamento parabrezza - 4 Bocchette centrali orientabili - 5 Diffusori inferiori
DATI
INDICE
41
TECNICI
ALFABETICO
RISCALDAMENTO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
fig. 38
DIFFUSORI CENTRALI fig. 38
E GUIDA
AVVIAMENTO
A Comando per l’apertura/chiusura
della bocchetta e l’orientamento
SPIE
E MESSAGGI
verticale del flusso aria.
B Comando per l’orientamento late-
rale del flusso aria.
IN
EMERGENZA
E CURA
MANUTENZIONE
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
42
L0C0000m
fig. 39
L0C0000m
DIFFUSORI LATERALI fig. 39
A Diffusore fisso per disappanna-
mento/sbrinamento vetri laterali.
B Comando per l’apertura/chiusura
della bocchetta e l’orientamento
verticale del flusso aria.
C Comando per l’orientamento late-
rale del flusso aria.
EVENTILAZIONE
COMANDI fig. 40
A manopola attivazione ventilatore.
B ghiera girevole regolazione tem-
peratura aria (miscelazione aria
calda/fredda).
C pulsante inserimento/disinseri-
mento lunotto termico.
D ghiera distribuzione aria.
E manopola inserimento/disinseri-
mento ricircolo aria interna.
COMFORT CLIMATICO
La ghiera girevole D consente all’aria
immessa all’interno della vettura di
raggiungere tutte le zone dell’abitacolo secondo 5 livelli distributivi:
«
erogazione aria dai diffusori
centrali e bocchette laterali;
Δ
consente di riscaldare i piedi e
mantenere il viso fresco
(funzione “bilevel”);
≈
consente un più rapido
riscaldamento dell’abitacolo;
ƒ
per riscaldare l’abitacolo e
contemporaneamente
disappannare il parabrezza;
-
consente il disappannamento e lo
sbrinamento del parabrezza e dei
cristalli laterali anteriori.
RISCALDAMENTO ABITACOLO
Procedere come segue:
❒ ruotare completamente a destra
(indice sul settore rosso) la ghiera
girevole B;
❒ ruotare la manopola A sulla velo-
cità desiderata;
❒ portare la ghiera girevole D su:
ƒ
per riscaldare i piedi e
contemporaneamente
disappannare il parabrezza;
Δ
per inviare aria ai piedi ed
immettere aria più fresca dai
diffusori centrali e bocchette
sulla plancia;
≈
per riscaldamento rapido.
fig. 40
RISCALDAMENTO RAPIDO
Procedere come segue:
❒ chiudere tutti i diffusori sulla plan-
cia portastrumenti;
❒ ruotare la ghiera girevole B sul set-
tore rosso;
❒ ruotare la manopola A su 4
-
;
❒ ruotare la ghiera girevole D su≈.
L0C0127m
DISAPPANNAMENTO/
SBRINAMENTO RAPIDO
CRISTALLI ANTERIORI
(PARABREZZA
E CRISTALLI LATERALI)
Procedere come segue:
❒ ruotare la ghiera girevole B sul set-
tore rosso;
❒ ruotare la manopola A su 4-;
❒ ruotare la ghiera girevole D su-;
❒ disinserire il ricircolo aria interna
posizionando la manopola E su
.
Ú
A disappannamento/sbrinamento avvenuto agire sui comandi di normale
utilizzo per ripristinare le condizioni
di comfort desiderate.
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
E GUIDA
AVVIAMENTO
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
E CURA
MANUTENZIONE
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
43
Antiappannamento cristalli
In casi di forte umidità esterna e/o di
PLANCIA
pioggia e/o di forti differenze di tem-
E COMANDI
peratura tra interno ed esterno abitacolo, si consiglia di effettuare la seguente manovra preventiva di antiappannamento dei cristalli:
SICUREZZA
❒ disinserire il ricircolo aria interna
posizionando la manopola E su
Ú
❒ ruotare la ghiera girevole B sul set-
E GUIDA
AVVIAMENTO
tore rosso;
❒ ruotare la manopola A su 2;
SPIE
❒ ruotare la ghiera girevole D su
E MESSAGGI
con possibilità di passaggio in posizioneƒnel caso non si noti appannamento dei cristalli.
IN
DISAPPANNAMENTO/
EMERGENZA
SBRINAMENTO LUNOTTO
TERMICO
(per versioni/mercati,
E CURA
MANUTENZIONE
dove previsto)
Premere il pulsante C per attivare
questa funzione: l’avvenuto inseri-
DATI
mento della funzione è evidenziato
dall’accensione del led sul pulsante
TECNICI
stesso.
La funzione è temporizzata e viene di-
sattivata automaticamente dopo 30
INDICE
minuti. Per escludere anticipatamente
ALFABETICO
la funzione, premere nuovamente il
pulsante C.
44
AVVERTENZA Non applicare adesivi sulla parte interna del cristallo posteriore in corrispondenza dei filamenti del lunotto termico per evitare
di danneggiarlo.
ATTIVAZIONE RICIRCOLO
ARIA INTERNA
Portare la manopola E in posizione
.
…
È consigliabile inserire il ricircolo aria
REGOLAZIONE VELOCITÀ
VENTILATORE
Per ottenere una buona ventilazione
;
dell’abitacolo, procedere come segue:
❒ aprire completamente i diffusori
d’aria centrali e laterali;
❒ posizionare la ghiera girevole B sul
-
settore blu;
❒ posizionare la manopola A sulla ve-
locità desiderata;
❒ posizionare la ghiera D su«;
❒ disinserire il ricircolo aria interna
posizionando la manopola E su
.
Ú
interna durante le soste in colonna od
in galleria per evitare l’immissione di
aria esterna inquinata. Evitare di utilizzare in modo prolungato tale funzione, specialmente con più persone a
bordo vettura, in modo da prevenire
la possibilità di appannamento dei
cristalli.
AVVERTENZA Il ricircolo aria interna consente, in base alla modalità
di funzionamento selezionata (“riscaldamento” o “raffreddamento”),
un più rapido raggiungimento delle
condizioni desiderate. L’inserimento
del ricircolo aria interna è sconsigliato
in caso di giornate piovose/fredde per
evitare la possibilità di appannamento
dei cristalli.
CLIMATIZZATORE
MANUALE
(per versioni/mercati,
dove previsto)
COMANDI fig. 41
A manopola attivazione ventilatore;
B ghiera girevole regolazione
temperatura aria (miscelazione
aria calda/ fredda);
C pulsante inserimento/disinseri-
mento lunotto termico;
D pulsante inserimento/disinseri-
mento compressore climatizzatore;
E ghiera selezione distribuzione
aria;
F manopola inserimento/disinseri-
mento ricircolo aria interna.
COMFORT CLIMATICO
La ghiera girevole E consente all’aria
immessa all’interno della vettura di
raggiungere tutte le zone dell’abitacolo secondo 5 livelli distributivi:
«
erogazione aria dai diffusori
centrali e bocchette laterali;
Δ
consente di riscaldare i piedi e
mantenere il viso fresco
(funzione “bilevel”);
fig. 41
≈
consente un più rapido
riscaldamento dell’abitacolo;
ƒ
per riscaldare l’abitacolo e
contemporaneamente
disappannare il parabrezza;
-
consente il disappannamento e lo
sbrinamento del parabrezza e dei
cristalli laterali anteriori.
RISCALDAMENTO ABITACOLO
Procedere come segue:
❒ ruotare completamente a destra
(indice sul settore rosso) la ghiera
girevole B;
L0C0128m
❒ ruotare la manopola A sulla velo-
cità desiderata;
❒ portare la ghiera girevole E su:
ƒ
per riscaldare i piedi e
contemporaneamente
disappannare il parabrezza;
Δ
per inviare aria ai piedi ed
immettere aria più fresca
dai diffusori centrali e
bocchette sulla plancia;
≈
per riscaldamento rapido.
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
E GUIDA
AVVIAMENTO
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
E CURA
MANUTENZIONE
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
45
RISCALDAMENTO RAPIDO
Procedere come segue:
PLANCIA
❒ chiudere tutti i diffusori sulla plan-
E COMANDI
cia portastrumenti;
❒ ruotare la ghiera girevole B sul set-
tore rosso;
SICUREZZA
❒ ruotare la manopola A su 4-;
❒ ruotare la ghiera girevole E su≈.
AVVIAMENTO
SBRINAMENTO RAPIDO
DISAPPANNAMENTO/
E GUIDA
CRISTALLI ANTERIORI
SPIE
(PARABREZZA
E CRISTALLI LATERALI)
E MESSAGGI
Procedere come segue:
IN
❒ ruotare la ghiera girevole B sul set-
tore rosso;
EMERGENZA
❒ ruotare la manopola A su 4
❒ ruotare la ghiera girevole E su-;
❒ disinserire il ricircolo aria interna
E CURA
MANUTENZIONE
posizionando la manopola F su
A disappannamento/sbrinamento avvenuto agire sui comandi di normale
DATI
utilizzo per ripristinare le condizioni
TECNICI
di comfort desiderate.
-
;
Ú
Antiappannamento cristalli
In casi di forte umidità esterna e/o di
pioggia e/o di forti differenze di temperatura tra interno ed esterno abitacolo, si consiglia di effettuare la seguente manovra preventiva di antiappannamento dei cristalli:
❒ disinserire il ricircolo aria interna
posizionando la manopola F su
;
Ú
❒ ruotare la ghiera girevole B sul set-
tore rosso;
❒ ruotare la manopola A su 2;
❒ ruotare la ghiera girevole E su
con possibilità di passaggio in posizioneƒnel caso non si noti appannamento dei cristalli.
AVVERTENZA Il climatizzatore è
molto utile per accelerare il disappannamento dei cristalli: è pertanto
sufficiente effettuare la manovra di
disappannamento come precedentemente descritto ed attivare l’impianto
premendo il pulsante D.
.
DISAPPANNAMENTO/
SBRINAMENTO LUNOTTO
TERMICO
Premere il pulsante C per attivare
questa funzione: l’avvenuto inserimento della funzione è evidenziato
dall’accensione del led sul pulsante
stesso.
La funzione è temporizzata e viene disattivata automaticamente dopo 30
minuti. Per escludere anticipatamente
la funzione, premere nuovamente il
pulsante C.
AVVERTENZA Non applicare ade-
-
sivi sulla parte interna del cristallo posteriore in corrispondenza dei filamenti del lunotto termico per evitare
di danneggiarlo.
INDICE
ALFABETICO
46
REGOLAZIONE VELOCITÀ
VENTILATORE
Per ottenere una buona ventilazione
dell’abitacolo, procedere come segue:
❒ aprire completamente i diffusori
d’aria centrali e laterali;
❒ posizionare la ghiera girevole B sul
settore blu;
❒ posizionare la manopola A sulla ve-
locità desiderata;
❒ posizionare la ghiera E su«;
❒ disinserire il ricircolo aria interna
posizionando la manopola F su
.
Ú
ATTIVAZIONE RICIRCOLO
ARIA INTERNA
Portare la manopola F in posizione
.
…
È consigliabile inserire il ricircolo aria
interna durante le soste in colonna od
in galleria per evitare l’immissione di
aria esterna inquinata. Evitare di utilizzare in modo prolungato tale funzione, specialmente con più persone a
bordo vettura, in modo da prevenire
la possibilità di appannamento dei
cristalli.
AVVERTENZA Il ricircolo aria interna consente, in base alla modalità
di funzionamento selezionata (“riscaldamento” o “raffreddamento”),
un più rapido raggiungimento delle
condizioni desiderate. L’inserimento
del ricircolo aria interna è sconsigliato
in caso di giornate piovose/fredde per
evitare la possibilità di appannamento
dei cristalli.
CLIMATIZZAZIONE
(raffreddamento)
Procedere come segue:
❒ ruotare la ghiera girevole B sul set-
tore blu;
❒ ruotare la manopola A sulla velo-
cità desiderata;
❒ posizionare la ghiera E su
❒ posizionare la manopola F su
«
;
…
❒ premere il pulsante D (con l’accen-
sione del relativo led sul tasto).
Regolazione raffreddamento
Procedere come segue:
❒ disinserire il ricircolo aria interna
posizionando la manopola F su
.
Ú
❒ ruotare la ghiera girevole B verso
destra per aumentare la temperatura;
❒ ruotare la manopola A verso destra
per diminuire la velocità del ventilatore.
MANUTENZIONE
DELL’IMPIANTO
Durante la stagione invernale l’impianto di climatizzazione deve essere
messo in funzione almeno una volta
al mese per circa 10 minuti. Prima
della stagione estiva far verificare l’ef-
;
ficienza dell’impianto presso la Rete
Assistenziale Lancia.
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
E GUIDA
AVVIAMENTO
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
E CURA
MANUTENZIONE
DATI
TECNICI
INDICE
47
ALFABETICO
CLIMATIZZATOREAUTOMATICO (per versioni/mercati, dove previsto)
PLANCIA
GENERALITÀ
E COMANDI
Il climatizzatore automatico bi-zona
regola la temperatura, la distribuzione
dell’aria nell’abitacolo su due zone:
lato guidatore e lato passeggero. Il
SICUREZZA
controllo della temperatura è basato
sulla “temperatura equivalente”: il sistema, cioè, lavora continuamente per
mantenere costante il comfort dell’a-
E GUIDA
AVVIAMENTO
bitacolo e compensare le eventuali variazioni delle condizioni climatiche
esterne compreso l’irraggiamento so-
SPIE
lare rilevato da un sensore apposito.
Il sistema può essere integrato anche
E MESSAGGI
da un sensore di inquinamento (Air
Quality System) in grado di inserire
IN
automaticamente il ricircolo dell’aria,
per attenuare gli effetti sgradevoli del-
EMERGENZA
l’aria inquinata durante i percorsi cittadini, gli incolonnamenti, gli attraversamenti delle gallerie e da un sensore antiappannamento in grado di ri-
E CURA
MANUTENZIONE
levare l'incipiente appannamento del
parabrezza e di intervenire per assicurare la corretta visibilità.
DATI
I parametri e le funzioni controllate
TECNICI
automaticamente sono:
❒ temperatura aria alle bocchette lato
guidatore/passeggero anteriore;
INDICE
❒ distribuzione aria alle bocchette
ALFABETICO
lato guidatore/passeggero anteriore;
48
❒ velocità del ventilatore (variazione
continua del flusso d’aria);
❒ inserimento del compressore (per il
raffreddamento/deumidificazione
dell’aria);
❒ ricircolo dell’aria.
Tutte queste funzioni sono modifica-
bili manualmente, cioè si può intervenire sul sistema selezionando a proprio piacimento una o più funzioni e
modificarne i parametri. In questo
modo peró si disattiva il controllo automatico delle funzioni modificate
manualmente sulle quali il sistema interverrà soltanto per motivi di sicurezza (es. rischio di appannamento).
Le scelte manuali sono sempre prioritarie rispetto all’automatismo e vengono memorizzate fino a quando l’utente non restituisce il controllo all’automatismo, tranne nei casi in cui
il sistema interviene per particolari
condizioni di sicurezza.
L’impostazione manuale di una funzione non pregiudica il controllo delle
altre in automatico.
La quantità di aria immessa nell’abitacolo è indipendente dalla velocità
della vettura, essendo regolata dal
ventilatore controllato elettronicamente.
La temperatura dell’aria immessa è
sempre controllata automaticamente,
in funzione delle temperature impostate sul display del guidatore e del
passeggero anteriore (tranne quando
l’impianto è spento o in alcune condizioni quando il compressore è disinserito).
Il sistema permette di impostare o
modificare manualmente i seguenti
parametri e funzioni:
❒ ricircolo dell’aria;
❒ lunotto termico;
❒ spegnimento del sistema.
COMANDI fig. 44
A: pulsanteattivazionefunzione
MONO (allineamento temperature
impostate)
B: pulsanteinserimento/disinseri-
mento compressore climatizzatore
C: pulsanteinserimento/disinseri-
mento ricircolo aria interna
D: display informazioni climatizza-
tore
E: pulsante spegnimento climatizza-
tore
F: pulsanteattivazione funzione
MAX-DEF (sbrinamento/disap-
pannamento rapido cristalli anteriori)
G: pulsante inserimento/disinseri-
mento lunotto termico
fig. 44
H: pulsante attivazionefunzione
AUTO (funzionamento automa-
tico) e manopola regolazione temperatura lato passeggero
I: pulsante selezione distribuzione
aria lato passeggero
L: incremento/decremento velocità
ventilatore
L0C0226m
M: pulsante selezione distribuzione
aria lato guidatore
N: pulsante attivazionefunzione
AUTO (funzionamento automa-
tico) e manopola regolazione temperatura lato guidatore
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
E GUIDA
AVVIAMENTO
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
E CURA
MANUTENZIONE
DATI
INDICE
49
TECNICI
ALFABETICO
UTILIZZAZIONE DEL SISTEMA
DI CLIMATIZZAZIONE
PLANCIA
L’impianto può essere avviato in di-
E COMANDI
versi modi, ma si consiglia di iniziare
premendo uno dei pulsanti AUTO e
ruotando quindi le manopole per impostare le temperature desiderate sul
display.
SICUREZZA
Poiché il sistema gestisce due zone
dell’abitacolo, il guidatore e il passeggero anteriore possono selezionare va-
E GUIDA
AVVIAMENTO
lori di temperatura differenti, con una
differenza massima consentita di
7°C.
SPIE
In questo modo l’impianto inizierà a
funzionare in modo completamente
E MESSAGGI
automatico per raggiungere nel più
breve tempo possibile le temperature
IN
di confort. L’impianto regolerà la
temperatura, la quantità e la distribuzione dell’aria immessa nell’abita-
EMERGENZA
colo e gestirà la funzione ricircolo e
l’inserimento del compressore condizionatore.
E CURA
MANUTENZIONE
Nel funzionamento completamente
automatico, l’unico intervento manuale richiesto è l’eventuale attiva-
DATI
zione delle seguenti funzioni:
TECNICI
❒ MONO, per uniformare la tempe-
ratura e la distribuzione dell’aria
lato passeggero a quella lato guida-
tore;
❒…, ricircolo aria, per mantenere
il ricircolo sempre inserito o sempre
escluso;
❒-, per accelerare il disappanna-
mento/sbrinamento dei cristalli an-
teriori, del lunotto, e degli specchi
retrovisori esterni;
❒(, per disappannare/sbrinare il lu-
notto termico.
Durante il funzionamento completamente automatico dell’impianto, si
possono variare le temperature impostate, la distribuzione dell’aria e la velocità del ventilatore agendo, in qualunque momento, sui rispettivi pulsanti o manopole: l’impianto modificherà automaticamente le proprie impostazioni per adeguarsi alle nuove richieste. Durante il funzionamento in
completoautomatismo(FULLAUTO), variando la distribuzione e/o
la portata dell’aria e/o l’inserimento
del compressore e/o il ricircolo, scompare la scritta FULL. In questo modo
le funzioni passano dal controllo automatico a quello manuale fino a
quando non si preme nuovamente il
pulsante AUTO. La velocità del ventilatore è unica per tutte le zone dell’abitacolo.
Con una o più funzioni inserite manualmente, la regolazione della temperatura dell’aria immessa continua
ad essere gestita automaticamente,
tranne che con il compressore disinserito: in questa condizione infatti, l’aria immessa nell’abitacolo non può
avere una temperatura inferiore a
quella dell’aria esterna.
INDICE
ALFABETICO
50
COMANDI
Manopole regolazione
temperatura aria H-N
Ruotando le manopole verso destra o
verso sinistra, si alza o si abbassa la
temperatura dell’aria richiesta rispettivamente nella zona anteriore sinistra
(manopola N) e in quella destra (manopola H) dell’abitacolo.
Poiché il sistema gestisce due zone
dell’abitacolo, il guidatore e il passeggero anteriore possono selezionare valori diversi di temperatura, con una
differenza massima consentita di
7 °C.
Le temperature impostate vengono
evidenziate dal display posto vicino
alle manopole.
Premendo il pulsante A (MONO)si
allinea automaticamente la temperatura dell’aria zona passeggero anteriore a quelle lato guidatore; pertanto
si può impostare la stessa temperatura
tra le due zone ruotando la manopola
N lato guidatore .
Per tornare alla gestione separata
delle temperature e della distribuzione
dell’aria nelle due zone dell’abitacolo,
basta ruotare le manopole H o premere ancora il pulsante A (MONO)
quando il led sul pulsante è acceso.
Ruotando le manopole completamente a destra o a sinistra fino a portarle nelle selezioni estreme HI o LO,
si inseriscono rispettivamente le funzioni di massimo riscaldamento o raffreddamento:
❒ Funzione HI (massimo riscalda-
mento):
si inserisce ruotando la manopola
della temperatura verso destra superando il valore massimo (32 °C). Essa
può essere attivata sia dal lato guidatore che passeggero anteriore oppure
da entrambi (anche selezionando la
funzione MONO).
Questa funzione può essere inserita
quando si desidera riscaldare l’abitacolo il più velocemente possibile,
sfruttando al massimo le potenzialità
dell’impianto. La funzione utilizza la
massima temperatura del liquido di
riscaldamento, mentre la distribuzione dell’aria e la velocità del ventilatore vengono impostate dall’impianto in funzione delle condizioni del
sistema.
In particolare, se il liquido di riscaldamento non è sufficientemente
caldo, non si inserisce subito la massima velocità del ventilatore, al fine di
limitare l’ingresso nell’abitacolo di
aria non abbastanza calda.
Con la funzione inserita sono comunque consentite tutte le impostazioni
manuali.
Per disinserire la funzione basta ruotare verso sinistra la manopola della
temperatura, impostando la temperatura desiderata.
❒ Funzione LO (massimo raffredda-
mento):
si inserisce ruotando la manopola
della temperatura verso sinistra superando il valore minimo (16 °C). Essa
può essere attivata sia dal lato guidatore che passeggero anteriore oppure
da entrambi (anche selezionando la
funzione MONO).
Questa funzione può essere inserita
quando si desidera raffreddare l’abitacolo il più velocemente possibile,
sfruttando al massimo le potenzialità
dell’impianto. La funzione inserisce il
ricircolo dell’aria ed il compressore del
condizionatore, mentre la distribuzione dell’aria e la velocità del ventilatore vengono selezionate in funzione
delle condizioni ambientali. Con la
funzione inserita sono comunque consentite tutte le impostazioni manuali.
Per disinserire la funzione basta ruotare la manopola della temperatura
verso destra, impostando la temperatura desiderata.
manualmente una delle cinque possibili distribuzioni dell’aria per il lato
sinistro e per il lato destro dell’abitacolo:
SICUREZZA
▲Flusso d’aria verso i diffusori del
parabrezza e dei cristalli laterali
anteriori per il disappannamen-
E GUIDA
AVVIAMENTO
to o sbrinamento dei cristalli.
˙Flusso d’aria verso le bocchette
centrali e laterali della plancia
SPIE
E MESSAGGI
per la ventilazione del busto e del
viso nelle stagioni calde.
▼Flusso d’aria verso i diffusori zo-
na piedi. Questa distribuzione
IN
EMERGENZA
dell’aria, per la naturale tendenza del calore a diffondersi verso
l’alto, è quella che permette nel
più breve tempo il riscaldamento dell’abitacolo dando una pron-
E CURA
MANUTENZIONE
ta sensazione di calore.
˙Ripartizione del flusso d’aria tra
▼i diffusori zona piedi (aria più
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
calda) e le bocchette centrali e
laterali della plancia (aria più
fresca). Questa distribuzione dell’aria è particolarmente utile nelle mezze stagioni (primavera e
autunno), in presenza di irraggiamento solare.
52
▲Ripartizione del flusso d’aria tra
i diffusori zona piedi e i diffuso-
▼
ri per sbrinamento/ disappannamento del parabrezza e dei
cristalli laterali anteriori. Questa
distribuzione dell’aria permette
un buon riscaldamento dell’abitacolo prevenendo il possibile
appannamento dei cristalli.
La distribuzione dell’aria impostata è
visualizzata dall’accensione dei relativi led sui pulsanti selezionati.
Nella funzione combinata, premendo
un pulsante si attiva quella funzione
contemporaneamente a quelle già impostate. Se invece viene premuto un
pulsante la cui funzione è già attiva,
questa viene annullata e il relativo led
si spegne.
Per ripristinare il controllo automatico della distribuzione dell’aria dopo
una selezione manuale, premere il
pulsante AUTO.
Quando il guidatore seleziona la distribuzione dell’aria verso il parabrezza, automaticamente viene allineata verso il parabrezza anche la distribuzione dell’aria lato passeggero.
Il passeggero può comunque selezionare successivamente una diversa distribuzione dell’aria, premendo i relativi pulsanti.
Pulsanti regolazione velocità
ventilatore L
Premendo il pulsantepsi aumenta o
diminuisce la velocità del ventilatore
e quindi la quantità di aria immessa
nell’abitacolo, pur mantenendo l’obiettivo della temperatura richiesta.
La velocità del ventilatore è visualizzata dalle barre illuminate sul display
❒ Massima velocità ventilatore = tutte
le barre illuminate
❒ Minima velocità ventilatore = una
barra illuminata
Il ventilatore può essere escluso solo se
è stato disinserito il compressore del
climatizzatore premendo il pulsante B.
AVVERTENZA Per ripristinare il
controllo automatico della velocità del
ventilatore dopo una regolazione manuale, premere il pulsante AUTO.
Pulsanti AUTO
(funzionamento automatico) H-N
Premendo il pulsante AUTO lato guidatore e/o lato passeggero anteriore il
sistema regola automaticamente, nelle
rispettive zone, la quantità e la distribuzione dell’aria immessa nell’abitacolo annullando tutte le precedenti regolazioni manuali.
Questa condizione è segnalata dalla
comparsa della scritta FULL AUTO
sul display anteriore.
Intervenendo manualmente su almeno
una delle funzioni gestite in automatico dal sistema (ricircolo aria, distribuzione aria, velocità ventilatore o disinserimento compressore condizionatore), la scritta FULL su display si
spegne per segnalare che il sistema
non controlla più autonomamente
tutte le funzioni (la temperatura rimane sempre in automatico).
AVVERTENZA Se il sistema,a
causa degli interventi manuali sulle
funzioni, non è più in grado di garantire il raggiungimento e mantenimento della temperatura richiesta
nelle varie zone dell’abitacolo, la temperatura impostata lampeggia per segnalare la difficoltà riscontrata dal sistema, dopo un minuto si spegne la
scritta AUTO.
Per ripristinare in qualunque momento il controllo automatico del sistema dopo una o più selezioni manuali, premere il pulsante AUTO.
Pulsante MONO (allineamento
delle temperature impostate e
della distribuzione dell’aria) A
Premendo il pulsante MONO si allinea automaticamente la temperatura
dell’aria lato passeggero anteriore a
quella lato guidatore e pertanto si
possono impostare le stesse temperature e distribuzione dell’aria tra le due
zone ruotando la manopola lato guidatore. Questa funzione facilita la regolazione della temperatura dell’intero abitacolo in presenza del solo guidatore. Per tornare alla gestione separata delle temperature e della distribuzione dell’aria nelle due zone
dell’abitacolo, basta ruotare la manopola H o N per l’impostazione della
temperatura lato passeggero anteriore
o premere ancora il pulsante MONO
quando il led sul pulsante è acceso.
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
E GUIDA
AVVIAMENTO
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
E CURA
MANUTENZIONE
DATI
INDICE
53
TECNICI
ALFABETICO
Pulsante inserimento/
disinserimento ricircolo aria e
PLANCIA
(dove presente) C
E COMANDI
Il ricircolo dell’aria è gestito secondo
le seguenti logiche di funzionamento:
❒ inserimento forzato (ricircolo aria
SICUREZZA
sempre inserito), segnalato dall’accensione del led sul pulsante C e
dal simboloísul display;
❒ disinserimento forzato (ricircolo
E GUIDA
AVVIAMENTO
aria sempre disinserito con presa
aria dall’esterno), segnalato dallo
spegnimento del led sul pulsante e
dal simbolo
SPIE
Queste condizioni di funzionamento
E MESSAGGI
sono ottenute premendo in sequenza
il pulsante ricircolo aria C.
IN
Dopo prolungati periodi d’inserimento
del ricircolo (oltre 15 minuti conse-
EMERGENZA
cutivi), per motivi di sicurezza, il sistema disinserisce automaticamente il
ricircolo, permettendo il ricambio d’aria.
E CURA
MANUTENZIONE
sul display.
ê
AVVERTENZA L’inserimento del ricircolo consente, (per riscaldare o raffreddare l’abitacolo), un più rapido
raggiungimento delle condizioni desiderate per riscaldare o raffreddare l’abitacolo. È comunque sconsigliato
l’uso del ricircolo in giornate piovose/fredde in quanto aumenta notevolmente la possibilità di appannamento interno dei cristalli soprattutto
se non è inserito il climatizzatore.
Per temperature esterne minori di 5°
- 7°C il ricircolo viene forzatamente
disinserito (con presa aria dall'esterno) per evitare possibili fenomeni
di appannamento.
Quando è impostato il controllo manuale del ricircolo, sul display si spegne la scritta FULL e sull'icona sul
display scompare AUTO.
ATTENZIONE
Con bassa temperatura
esterna si consiglia di non
utilizzare la funzione di ricircolo
aria interna in quanto i cristalli
potrebbero appannarsi rapidamente.
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
54
Pulsante disinserimento
compressore condizionatore B
Premendo il pulsanteòquando è acceso il led sul pulsante stesso, si disinserisce il compressore del condizionatore ed il led si spegne. Premendo
il pulsante quando il led è spento si
restituisce al controllo automatico del
sistema l’inserimento del compressore;
questa condizione è evidenziata dall’accensione del led sul pulsante.
Quando si disinserisce il compressore
del condizionatore, il sistema disinserisce il ricircolo per evitare il possibile
appannamento dei cristalli. Anche se
il sistema è comunque in grado di
mantenere la temperatura richiesta,
la scritta FULL sul display scompare.
Se, invece, non è più in grado di mantenere la temperatura richiesta si verifica il lampeggio delle temperature
e si spegne anche la scritta AUTO.
AVVERTENZA Con il compressore
disinserito, non è possibile immettere
nell’abitacolo aria a temperatura inferiore alla temperatura esterna; inoltre, in condizioni ambientali particolari, i cristalli potrebbero appannarsi
rapidamente perché l’aria non può essere deumidificata.
Il disinserimento del compressore rimane memorizzato anche dopo l’arresto del motore. Per ripristinare il
controllo automatico dell’inserimento
del compressore premere nuovamente
il pulsanteòoppure premere il pulsante AUTO.
Con il compressore disinserito , se la
temperatura esterna è superiore a
quella impostata, l’impianto non è in
grado di soddisfare la richiesta e lo segnala con il lampeggio della temperatura impostata sul display per alcuni
secondi, dopo la scritta AUTO si spegne.
In condizioni di compressore disabilitato è possibile azzerare manualmente
la velocità del ventilatore. Quando il
compressore è abilitato e il motore è
in moto la ventilazione manuale non
può scendere al di sotto di una barra
visualizzata sul display.
Pulsante per disappannamento/
sbrinamento rapido dei cristalli F
Premendo questo pulsante, il climatizzatore attiva automaticamente tutte
le funzioni necessarie per accelerare il
disappannamento/sbrinamento del
parabrezza e dei cristalli laterali:
❒ inserisce il compressore del condi-
zionatore quando le condizioni climatiche lo consentono;
❒ disinserisce il ricircolo aria;
❒ imposta la massima temperatura
dell’aria (HI) su entrambe le zone;
❒ inserisce una velocità del ventila-
tore che è funzione della temperatura del liquido di raffreddamento
motore, per limitare l’ingresso di
aria non sufficientemente calda per
disappannare i cristalli;
❒ indirizza il flusso d’aria verso i dif-
fusori del parabrezza e dei cristalli
laterali anteriori;
❒ inserisce il lunotto termico
AVVERTENZA La funzione di di-
sappannamento/ sbrinamento rapido
dei cristalli rimane inserita per circa
3 minuti, da quando il liquido di raffreddamento del motore supera i
50°C (versioni benzina) o i 35°C (versioni Multijet).
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
E GUIDA
AVVIAMENTO
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
E CURA
MANUTENZIONE
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
55
Quando la funzione di massimo disappannamento/ sbrinamento è inserita, si illumina il led sul relativo pul-
PLANCIA
sante e quello sul pulsante del lunotto
E COMANDI
termico. Inoltre sul display si spegne
la scritta FULL AUTO.
Quando la funzione di massimo disappannamento/sbrinamento è inse-
SICUREZZA
rita, gli unici interventi manuali possibili sono la regolazione manuale
della velocità del ventilatore e la disattivazione del lunotto termico.
E GUIDA
AVVIAMENTO
Premendo il pulsante della funzione
di massimo disappannamento/ sbrinamento oppure i pulsanti del ricir-
SPIE
colo aria o del disinserimento del
compressore o il pulsante AUTO,ilsi-
E MESSAGGI
stema disinserisce la funzione di massimo disappannamento/sbrinamento,
IN
MANUTENZIONE
DATI
INDICE
ripristinando le condizioni di funzionamento dell’impianto precedenti
l’attivazione della funzione stessa.
EMERGENZA
E CURA
TECNICI
ALFABETICO
Pulsante per disappannamento/
sbrinamento del lunotto termico G
Premendo questo pulsante si inserisce
il disappannamento/sbrinamento del
lunotto termico. L’inserimento di questa funzione è evidenziata dall’accensione del led sul pulsante.
La funzione si disinserisce automaticamente dopo circa 30 minuti, o premendo nuovamente il pulsante oppure all’arresto del motore e non si
reinserisce al successivo avviamento.
AVVERTENZA Non applicare decalcomanie sui filamenti elettrici nella
parte interna del lunotto termico, per
evitare di danneggiarlo pregiudicandone la funzionalità.
Spegnimento del sistema (OFF) E
Il sistema di climatizzazione si disinserisce premendo il pulsanteí.
Sul display appare solo l'indicazione
di ricircolo aria inseritoí.
A impianto spento, le condizioni del
sistema di climatizzazione sono le seguenti:
❒ Tutti i led sono spenti;
❒ i display delle temperature impo-
state sono spenti;
❒ il ricircolo aria è inserito, isolando
così l’abitacolo dall’esterno;
❒ il compressore del condizionatore è
disinserito;
❒ il ventilatore è spento.
Anche con l’impianto spento, il lu-
notto termico può essere inserito o disinserito normalmente.
AVVERTENZA La centralina del sistema di climatizzazione memorizza
le regolazioni dell’impianto prima
dello spegnimento e le ripristina
quando viene premuto un tasto qualsiasi del sistema (tranne il lunotto termico); se la funzione del tasto premuto non era attiva prima dello spegnimento verrà anch’essa attivata, se
invece era attiva verrà mantenuta.
Se si desidera riaccendere il sistema di
climatizzazione in condizioni di pieno
automatismo, premere il pulsante
AUTO.
56
Sensore antiappannamento
(per versioni/mercati,
dove previsto)
Sulla vettura, nella parte inferiore
dello specchio retrovisore interno, è
installato un sensore che consente di
rilevare l'appannamento del parabrezza e di intervenire in modo da assicurare sempre le condizioni di visibilità di sicurezza.
Il sistema, reagisce quando il parabrezza inizia ad appannarsi in particolaricondizioni di temperatura
esterna e di umidità attuando delle
logiche finalizzate a mantenere comunque la visibilità.
Quando il sensore individua un incipiente appannamento svolge le seguenti azioni:
❒ inserimento compressore (simbolo
sul display e pulsante B acceso);
ò
❒ disinserimento del ricircolo aria
(presa aria sempre dall'esterno).
Se questi interventi non sono sufficienti a eliminare l'appannamento e a
ripristinare le condizioni di sicurezza,
l’impianto svolge le seguenti azioni:
❒ modifica della distribuzione aria
per incrementare la quantità di aria
al parabrezza;
❒ incremento della portata d'aria.
Gli interventi del sensore antiappan-
namento risultano interventi di sicurezza attiva e pertanto le suddette
azioni si verificano sia in funzionamento automatico sia in presenza di
interventi manuali sul climatizzatore.
Se durante l'intervento del sensore si
interviene manualmente esso viene disattivato fino a quando non venga
premuto nuovamente il tasto AUTO o
fino alla successiva riaccensione del
motore.
Quando il sensore segnala alla centralina del climatizzatore che sono
state ripristinate le condizioni di normale visibilità il sistema si riporta
nelle condizioni precedenti all'intervento.
AVVERTENZA Se si è verificato l'intervento del sensore antiappannamento, significa che le condizioni di
temperatura esterna e di umidità risultano critiche per una corretta e sicura visibilità, pertanto quando il sistema si riporta nelle condizioni iniziali richieste dall'utente il compressore rimarrà inserito per evitare il ripetersi del fenomeno.
ATTENZIONE
Per il corretto funziona-
mento del sensore antiappannamento tenere il parabrezza
pulito e non ostruire la zona del
sensore sotto lo specchio retrovisore interno con decalcomanie e/o
simili.
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
E GUIDA
AVVIAMENTO
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
E CURA
MANUTENZIONE
DATI
INDICE
57
TECNICI
ALFABETICO
LUCI ESTERNE
PLANCIA
AVVIAMENTO
SPIE
IN
MANUTENZIONE
La leva sinistra raggruppa i comandi
E COMANDI
delle luci esterne.
L’illuminazione esterna avviene solo
con chiave di avviamento in posizione
MAR.
SICUREZZA
LUCI SPENTE fig. 45
Ghiera ruotata in posizioneå.
E GUIDA
LUCI DI POSIZIONE fig. 46
Ruotare la ghiera in posizione6.
Sul quadro strumenti si illumina la
E MESSAGGI
spia3.
LUCI ANABBAGLIANTI fig. 47
Ruotare la ghiera in posizione2.
EMERGENZA
Sul quadro strumenti si illumina la
spia3.
E CURA
fig. 45
fig. 46
L0C0062m
L0C0061m
1
1
fig. 48
1
6
L0C0101m
LUCI ABBAGLIANTI fig. 48
Con ghiera in posizione2tirare la
leva verso il volante (posizione stabile).
Sul quadro strumenti si illumina la
spia1.
Per spegnere le luci abbaglianti tirare
nuovamente la leva verso il volante (si
reinseriscono le luci anabbaglianti).
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
58
fig. 47
L0C0063m
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
fig. 49
L0C0064m
LAMPEGGI fig. 49
Tirare la leva verso il volante (posizione instabile) indipendentemente
dalla posizione della ghiera. Sul quadro strumenti si illumina la spia1.
LUCI PARCHEGGIO fig. 50
Con chiave di avviamento in posizione
STOP o estratta, ruotare la ghiera
sulla posizione6. Si accende la spia
sul quadro strumenti e si accen-
3
dono tutte le luci di posizione e le luci
targa.
Spostando la leva verso l’altoasi accendono solo le luci di posizione lato
destro; spostandola verso il basso
b
si accendono solo quelle lato sinistro.
In entrambe i casi non si accende la
spia
sul quadro strumenti.
3
fig. 50
L0C0065m
INDICATORI DI DIREZIONE
fig. 50
Portare la leva in posizione (stabile):
❒ in alto (posizione 1): attivazione in-
dicatore di direzione destro;
❒ in basso (posizione 2): attivazione
indicatore di direzione sinistro.
Sul quadro strumenti si illumina ad
intermittenza la spia
oppureD.
F
Gli indicatori di direzione si disattivano automaticamente, riportando la
vettura in posizione di marcia rettilinea.
Qualora si voglia segnalare un momentaneo cambio di corsia di marcia,
per cui è sufficiente una minima rotazione del volante, è possibile spostare verso l’alto o verso il basso la
leva senza arrivare allo scatto (posizione instabile). Al rilascio la leva
torna da sola nella posizione iniziale.
fig. 51
L0C0064m
DISPOSITIVO
“FOLLOW ME HOME” fig. 51
Consente, per un certo periodo di
tempo, l’illuminazione dello spazio
antistante alla vettura.
Attivazione
Con chiave di avviamento in posizione
STOP od estratta, tirare la leva verso
il volante ed agire sulla leva entro 2
minuti dallo spegnimento del motore.
Ad ogni singolo azionamento della
leva l’accensione delle luci viene prolungata di 30 secondi, fino ad un
massimo di 210 secondi; trascorso
tale tempo le luci si spengono automaticamente.
E GUIDA
AVVIAMENTO
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
E CURA
MANUTENZIONE
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
59
Ad ogni azionamento della leva corrisponde l’accensione della spia3sul
quadro strumenti, unitamente al mes-
PLANCIA
saggio visualizzato dal display (vedere
E COMANDI
capitolo “Spie e messaggi”) per il
tempo durante il quale la funzione rimane attiva. La spia si accende al
primo azionamento della leva e rimane accesa fino alla disattivazione
SICUREZZA
automatica della funzione. Ogni azionamento della leva incrementa solo il
tempo di accensione delle luci.
E GUIDA
AVVIAMENTO
Disattivazione
Mantenere tirata la leva verso il vo-
SPIE
IN
MANUTENZIONE
DATI
INDICE
lante per più di 2 secondi.
E MESSAGGI
EMERGENZA
E CURA
TECNICI
ALFABETICO
fig. 52
L0C0185m
SENSORE FARI AUTOMATICI
(sensore crepuscolare) fig. 52
(per versioni/mercati,
dove previsto)
Rileva le variazioni dell’intensità luminosa esterna della vettura in funzione della sensibilità alla luce impostata: maggiore è la sensibilità, minore
è la quantità di luce esterna necessaria per attivare l’accensione delle luci
esterne. La sensibilità del sensore crepuscolare è regolabile agendo tramite
il “Menu di set-up” del display.
Attivazione
Ruotare la ghiera in posizione
A
2
:in
questo modo si ottiene l’accensione
contemporanea automatica delle luci
di posizione e delle luci anabbaglianti
in funzione della luminosità esterna.
Con sensore attivato è possibile effettuare il solo lampeggio delle luci.
fig. 53
L0C0225m
Disattivazione
Al comando di spegnimento da parte
del sensore, si ha la disattivazione
delle luci anabbaglianti e, dopo circa
10 secondi, delle luci di posizione.
Il sensore non è in grado di rilevare la
presenza di nebbia, pertanto, in tali
condizioni, impostare manualmente
l’accensione delle luci.
60
PULIZIA
CRISTALLI
TERGICRISTALLO/
LAVACRISTALLO
Il funzionamento avviene solo con
chiave di avviamento in posizione
MAR.
La leva destra può assumere cinque
diverse posizioni fig. 54:
A: tergicristallo fermo
B: funzionamento ad intermittenza.
Con leva in posizione B, ruotando la
ghiera F si possono selezionare quattro possibili velocità di funzionamento
in modo intermittente:
Il funzionamento in posizione E èlimitato al tempo in cui si trattiene manualmente la leva in tale posizione.
Al rilascio la leva ritorna in posizione
A arrestando automaticamente il tergicristallo.
ATTENZIONE
Non utilizzare il tergicri-
stallo per liberare il parabrezza da strati accumulati di neve
o ghiaccio. In tali condizioni, se il
tergicristallo é sottoposto a sforzo
eccessivo, interviene il salvamotore, che inibisce il funzionamento
anche per alcuni secondi. Se successivamente la funzionalità non
viene ripristinata, rivolgersi alla
Rete Assistenziale Lancia.
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
E GUIDA
AVVIAMENTO
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
E CURA
MANUTENZIONE
DATI
TECNICI
INDICE
61
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
fig. 55
Funzione “Lavaggio intelligente”
E GUIDA
AVVIAMENTO
Tirando la leva verso il volante (posizione instabile) si aziona il getto del
SPIE
lavacristallo fig. 55.
Mantenendo tirata la leva più di
E MESSAGGI
mezzo secondo è possibile attivare automaticamente con un solo movi-
IN
mento il getto del lavacristallo ed il
tergicristallo stesso.
EMERGENZA
Il funzionamento del tergicristallo termina quattro battute dopo il rilascio
della leva.
E CURA
MANUTENZIONE
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
L0C0067m
SENSORE PIOGGIA
(per versioni/mercati,
dove previsto)
Il sensore pioggia A è ubicato dietro
lo specchietto retrovisore interno, a
contatto con il parabrezza e consente
di adeguare automaticamente, durante il funzionamento intermittente,
la frequenza delle battute del tergicristallo all’intensità della pioggia.
Il sensore ha un campo di regolazione
che varia progressivamente da tergicristallo fermo (nessuna battuta)
quando il cristallo è asciutto, a tergicristallo alla prima velocità continua
(funzionamento continuo lento) con
pioggia intensa.
Attivazione fig. 56
Spostare la leva destra di uno scatto
verso il basso. L’attivazione del sensore é segnalata da una “battuta” di
acquisizione comando.
AVVERTENZA Tenere pulito il vetro
nella zona del sensore.
Ruotando la ghiera F è possibile incrementare la sensibilità del sensore
pioggia, ottenendo una variazione più
rapida da tergicristallo fermo (nessuna battuta) quando il cristallo è
asciutto, a tergicristallo alla prima velocità continua (funzionamento continuo lento).
fig. 56
L0C0066m
L’incremento della sensibilità del sensore pioggia è segnalata da una “battuta” di acquisizione ed attuazione comando.
Azionando il lavacristallo con sensore
pioggia attivato viene effettuato il normale ciclo di lavaggio al termine del
quale il sensore riprende il suo normale funzionamento automatico.
62
Disattivazione fig. 56
Ruotare la chiave di avviamento in
posizione STOP.
Al successivo avviamento (chiave in
posizione MAR), il sensore non si riat-
tiva anche se la leva è rimasta in posizione B. Per attivare il sensore spostare la leva in posizione A oppure C
e successivamente in posizione B.
La riattivazione del sensore viene segnalata da almeno una “battuta” del
tergicristallo, anche con parabrezza
asciutto.
Il sensore pioggia è in grado di riconoscere e di adattarsi automaticamente alla presenza delle seguenti
condizioni:
❒ presenza di impurità sulla superfi-
cie di controllo (depositi salini,
sporco, ecc.);
❒ presenza di striature di acqua pro-
vocate dalle spazzole usurate del
tergicristallo;
❒ differenza tra giorno e notte.
fig. 57
L0C0068m
TERGILUNOTTO/
LAVALUNOTTO fig. 57
Il funzionamento avviene solo con
chiave di avviamento in posizione
MAR.
Spingendo la leva verso la plancia
(posizione instabile) si aziona il getto
del lavalunotto ed il funzionamento
continuo del tergilunotto stesso.
Il funzionamento termina al rilascio
della leva.
Ruotando la ghiera A dalla posizione
å
alla posizione'si aziona il tergilunotto con funzionamento intermittente.
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
E GUIDA
AVVIAMENTO
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
E CURA
MANUTENZIONE
DATI
TECNICI
INDICE
63
ALFABETICO
CRUISE CONTROL
PLANCIA
AVVIAMENTO
SPIE
IN
MANUTENZIONE
(regolatore di
E COMANDI
velocità costante)
(per versioni/mercati,
dove previsto)
SICUREZZA
È un dispositivo di assistenza alla
guida, a controllo elettronico, che permette di guidare la vettura ad una velocità superiore a 30 km/h su lunghi
E GUIDA
tratti stradali diritti ed asciutti, con
poche variazioni di marcia (es. percorsi autostradali), ad una velocità
desiderata, senza dover premere il pedale dell’acceleratore. L’impiego del
E MESSAGGI
dispositivo non risulta pertanto vantaggioso su strade extraurbane trafficate. Non utilizzare il dispositivo in
città.
EMERGENZA
E CURA
fig. 58
L0C0069m
INSERIMENTO DISPOSITIVO
fig. 58
Ruotare la ghiera A in posizione ON.
Il dispositivo deve essere inserito solo
in 4ª o 5ª marcia. Affrontando le discese con il dispositivo inserito è possibile che la velocità della vettura aumenti leggermente rispetto a quella
memorizzata.
L’inserimento è evidenziato dall’accensione della spia Ü e dal relativo
messaggio sul quadro strumenti.
MEMORIZZAZIONE VELOCITÀ
VETTURA
Procedere come segue:
❒ ruotare la ghiera A su ON e pre-
mendo il pedale dell’acceleratore
portare la vettura alla velocità desiderata;
❒ portare la leva verso l’alto (+) per
almeno tre secondi, quindi rilasciarla: la velocità della vettura
viene memorizzata ed è quindi possibile rilasciare il pedale dell’acceleratore.
In caso di necessità (ad esempio in
caso di sorpasso) è possibile accelerare
premendo il pedale dell’acceleratore:
rilasciando il pedale, la vettura si riporterà alla velocità precedentemente
memorizzata.
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
64
RIPRISTINO VELOCITÀ
MEMORIZZATA
Se il dispositivo è stato disinserito ad
esempio premendo il pedale del freno
o della frizione, per ripristinare la velocità memorizzata procedere come
segue:
❒ accelerare progressivamente fino a
portarsi ad una velocità vicina a
quella memorizzata;
❒ inserire la marcia selezionata al
momento della memorizzazione
della velocità (4ª o 5ª marcia);
❒ premere il pulsante RES B.
AUMENTO VELOCITÀ
MEMORIZZATA
Può avvenire in due modi:
❒ premendo l’acceleratore e memo-
rizzando successivamente la nuova
velocità raggiunta;
oppure
❒ spostando la leva verso l’alto (+).
Ad ogni azionamento della leva corri-
sponde un aumento della velocità di
circa 1 km/h, mentre, mantenendo la
leva verso l’alto la velocità varia in
modo continuo.
RIDUZIONE VELOCITÀ
MEMORIZZATA
Può avvenire in due modi:
❒ disinserendo il dispositivo e memo-
rizzando successivamente la nuova
velocità;
oppure
❒ spostando la leva verso il basso (–)
fino al raggiungimento della nuova
velocità che resterà automatica-
mente memorizzata.
Ad ogni azionamento della leva corri-
sponde una diminuzione della velocità
di circa 1 km/h, mentre, mantenendo
la leva verso il basso, la velocità varia
in modo continuo.
DISINSERIMENTO
DISPOSITIVO
Ruotare la ghiera A su OFF ola
chiave di avviamento in posizione
STOP. Il dispositivo viene inoltre automaticamente disinserito in uno dei
seguenti casi:
❒ premendo il pedale del freno o della
frizione;
❒ intervento del sistema ESP (per
versioni/mercati, dove previsto).
ATTENZIONE
Durante la marcia con di-
spositivo inserito, non posizionare la leva del cambio in
folle.
ATTENZIONE
In caso di funzionamento
difettoso od avaria del dispositivo, ruotare la ghiera A su
OFF e rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia dopo aver verificato l’integrità del fusibile di protezione.
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
E GUIDA
AVVIAMENTO
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
E CURA
MANUTENZIONE
DATI
TECNICI
INDICE
65
ALFABETICO
PLAFONIERE
COMANDI
PLANCIA
Luci di cortesia fig. 59
E COMANDI
Premere il pulsante A per accendere
spegnere la luce di cortesia lato guidatore oppure premere il pulsante C
per accendere/spegnere la luce di cor-
SICUREZZA
tesia lato passeggero.
Con chiave in posizione STOP od
estratta, le luci rimangono accese per
E GUIDA
AVVIAMENTO
SPIE
circa 15 minuti, dopodiché si spengono automaticamente.
Luce centrale
Si accende automaticamente all’aper-
E MESSAGGI
tura di una porta e si spegne alla relativa chiusura, dopo circa 10 secondi.
IN
Se la porta rimane aperta, la luce si
spegne dopo circa 3 minuti.
EMERGENZA
È inoltre possibile accendere/spegnere
la luce centrale premendo il pulsante
B.
E CURA
MANUTENZIONE
L’accensione/spegnimento della luce
risulta progressiva.
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
fig. 59
L0C0015m
Dopo l’accensione mediante la pressione del pulsante B, se la chiave è in
posizione STOP o viene estratta dal
dispositivo di avviamento, la luce rimane accesa per circa 15 minuti, dopodiché si spegne automaticamente.
LUCI DI EMERGENZA fig. 60
Si accendono premendo l’interruttore
A, qualunque sia la posizione della
chiave di avviamento.
Con dispositivo inserito, l’interruttore
si illumina a luce intermittente e contemporaneamente sul quadro si illuminano le spieFeD.
Per spegnere, premere nuovamente
l’interruttore.
LUCI FENDINEBBIA fig. 61
(per versioni/mercati,
dove previsto)
Si accendono, con luci di posizione accese, premendo il pulsante5.
Sul quadro si illumina la spia5.
Si spengono premendo nuovamente il
pulsante.
ATTENZIONE
L’uso delle luci di emer-
genza è regolamentato dal
codice stradale del paese in cui vi
trovate. Osservatene le prescrizioni.
66
fig. 60
fig. 61
L0C0228m
L0C0229m
LUCE RETRONEBBIA fig. 61
Si accende, con luci anabbaglianti accese, premendo il pulsante4.
Sul quadro si illumina la spia
4
.
Si spegne premendo nuovamente il
pulsante.
fig. 62
L0C0046m
INTERRUTTORE BLOCCO
CARBURANTE fig. 62
È ubicato in basso, accanto al montante lato passeggero, per raggiungerlo occorre spostare la moquette di
rivestimento; interviene in caso d’urto
provocando l’interruzione dell’alimentazione di carburante con conseguente spegnimento del motore.
L’intervento dell’interruttore è segnalato dall’accensione della spia è sul
quadro strumenti unitamente al messaggio visualizzato sul display multifunzionale (vedere capitolo “Spie e
Messaggi”).
Ispezionare accuratamente la vettura
per accertarsi che non vi siano perdite
di carburante, ad esempio nel vano
motore, sotto la vettura od in prossimità della zona serbatoio.
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
E GUIDA
AVVIAMENTO
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
E CURA
MANUTENZIONE
DATI
TECNICI
INDICE
67
ALFABETICO
Se non si notano perdite di carburante
e la vettura è in grado di ripartire,
premere il pulsante A per riattivare il
PLANCIA
sistema di alimentazione e l’accen-
E COMANDI
sione delle luci.
Dopo l’urto, ruotare la chiave di av-
viamento in STOP per non scaricare
la batteria.
SICUREZZA
E GUIDA
AVVIAMENTO
SPIE
notano delle perdite dall’impianto
di alimentazione, non reinserire
E MESSAGGI
l’interruttore, per evitare rischi di
incendio.
IN
EMERGENZA
E CURA
MANUTENZIONE
DATI
TECNICI
ATTENZIONE
Dopo l’urto, se si avverte
odore di carburante o si
EQUIPAGGIAMENTI
INTERNI
CASSETTO PORTAOGGETTI
fig. 63
Per aprire il cassetto agire sulla maniglia come indicato dalla freccia.
PORTA BICCHIERI/LATTINE
fig. 64
Sono ubicati sul tunnel centrale.
PORTASCHEDE
Sul tunnel centrale sono ricavate delle
fessure per introdurre ed alloggiare
schede telefoniche, carte magnetiche
o biglietti autostradali.
PRESA DI CORRENTE (12V)
È ubicata sul tunnel centrale e funziona solo con chiave di avviamento
in posizione MAR. Nel caso in cui
venga richiesto il kit fumatori, la
presa viene sostituita con l’accendisigari.
fig. 63
fig. 64
L0C0251m
L0C0230m
INDICE
ALFABETICO
68
ACCENDISIGARI
(per versioni/mercati,
dove previsto)
È ubicato sul tunnel centrale accanto
alla leva del freno a mano.
Per inserire l’accendisigari, con chiave
di avviamento in posizione MAR, premere il relativo pulsante.
Dopo circa 15 secondi il pulsante
torna automaticamente nella posizione iniziale e l’accendisigari è pronto
per essere utilizzato.
AVVERTENZA Verificare sempre
l’avvenuto disinserimento dell’accendisigari.
AVVERTENZA L’accendisigari raggiunge elevate temperature. Maneggiare con cautela ed evitare che venga
utilizzato dai bambini: pericolo d’incendio e/o ustioni.
POSACENERE
(per versioni/mercati,
dove previsto)
È costituito da un contenitore in plastica estraibile con un’apertura a
molla, che può essere posizionato nelle
impronte porta bicchieri/lattine presenti sul tunnel centrale.
AVVERTENZA Non utilizzare il posacenere come cestino per la carta:
potrebbe incendiarsi a contatto con
mozziconi di sigaretta.
fig. 65
L0C0017m
ALETTE PARASOLE fig. 65
Sono poste ai lati dello specchio retrovisore interno. Possono essere
orientate frontalmente e lateralmente.
Sul retro dell’aletta lato guidatore e
passeggero sono presenti due specchietti di cortesia.
Per utilizzare lo specchio lato guidatore, aprire l’antina scorrevole A.
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
E GUIDA
AVVIAMENTO
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
E CURA
MANUTENZIONE
DATI
INDICE
69
TECNICI
ALFABETICO
TETTO APRIBILE
(per versioni/mercati,
PLANCIA
AVVIAMENTO
SPIE
IN
MANUTENZIONE
DATI
INDICE
dove previsto)
E COMANDI
Il tetto apribile ad ampia vetratura
“skydome” è costituito da 2 pannelli
in vetro di cui uno fisso e uno mobile
dotati di tendine parasole con movi-
SICUREZZA
mentazione manuale a due posizioni
(aperto/chiuso). Il funzionamento del
tetto apribile avviene solo con chiave
di avviamento in posizione MAR.I
E GUIDA
pulsanti A e B-fig. 66, posti sulla
plafoniera centrale, comandano le
funzioni di apertura/chiusura.
Apertura automatica
E MESSAGGI
Premere il pulsante A per un tempo
superiore a 1 secondo, il pannello vetro anteriore si porterà automaticamente in posizione a “spoiler”; pre-
EMERGENZA
mere nuovamente il pulsante A per un
tempo superiore a 1 secondo per
aprire completamente il pannello.
Successivamente al comando iniziale
E CURA
di apertura il pannello può essere fermato in posizioni intermedie premendo nuovamente il pulsante A.
Chiusura automatica
TECNICI
Dalla posizione di apertura completa,
premere il pulsante B per un tempo
superiore a 1 secondo, il pannello vetro anteriore si porterà automatica-
ALFABETICO
mente in posizione a “spoiler”; premere nuovamente il pulsante B per un
70
fig. 66
L0C0176m
tempo superiore a 1 secondo per chiudere completamente il pannello. Successivamente al comando iniziale di
chiusura il pannello può essere fermato in posizioni intermedie premendo nuovamente il pulsante B.
Apertura / chiusura manuale
Premendo il pulsante A oppure B,per
un tempo inferiore a 1 secondo, il pannello vetro si muoverà rispettivamente
in apertura/chiusura proporzionalmente al tempo di pressione, arrestandosi al rilascio del pulsante. Questa
funzione permette di posizionare il
tetto in posizioni intermedie rispetto all’apertura/chiusura automatica.
DISPOSITIVO
ANTIPIZZICAMENTO
Il tetto apribile è dotato di un sistema
di sicurezza antipizzicamento in grado
di riconoscere l’eventuale presenza di
un ostacolo durante il movimento in
chiusura del cristallo; al verificarsi di
questo evento il sistema interrompe ed
inverte immediatamente la corsa del
cristallo.
PROCEDURA DI
INIZIALIZZAZIONE
In seguito ad un eventuale scollegamento della batteria o all’interruzione
del fusibile di protezione, è necessario
inizializzare nuovamente il funzionamento del tetto apribile.
Procedere come segue:
❒ premere il pulsante B-fig. 66 in po-
sizione di chiusura;
❒ tenere premuto il pulsante per fare
in modo che il tetto, a scatti, si
chiuda completamente;
❒ attendere, dopo la completa chiu-
sura del tetto, l’arresto del motore
elettrico del tetto.
Scendendo dalla vettura, togliere sempre la chiave dal dispositivo di avviamento per evitare che il tetto apribile,
azionato inavvertitamente, costituisca
un pericolo per chi rimane a bordo:
l’uso improprio del tetto può essere
pericoloso. Prima e durante il suo
azionamento, accertarsi sempre che i
passeggeri non siano esposti al rischio
di lesioni provocate sia direttamente
dal tetto in movimento, sia da oggetti
personali trascinati o urtati dal tetto
stesso.
fig. 67
L0C0186m
MANOVRA D’EMERGENZA
fig. 67
In caso di mancato funzionamento
dell’interruttore, il tetto apribile può
essere manovrato manualmente, procedendo come segue:
❒ prelevare la chiave a brugola A dal
cassetto portaoggetti
❒ rimuovere il tappo di protezione
ubicato sul tetto interno, accanto
alla tendina parasole
❒ introdurre nella sede B la chiave in
dotazione e ruotare:
– in senso orario per aprire il tetto
– in senso antiorario per chiudere
il tetto
Non azionare il tetto apribile in presenza di barre
portatutto.
Non aprire il tetto in presenza di neve o ghiaccio: si
rischia di danneggiarlo.
ATTENZIONE
Scendendo dalla vettura,
togliere sempre la chiave
dal dispositivo di avviamento per
evitare che il tetto apribile, azionato inavvertitamente, costituisca
un pericolo per chi rimane a bordo:
l’uso improprio del tetto può essere
pericoloso. Prima e durante il suo
azionamento, accertarsi sempre
che i passeggeri non siano esposti
al rischio di lesioni provocate sia
direttamente dal tetto in movimento, sia da oggetti personali trascinati o urtati dal tetto stesso.
PORTE
CHIUSURA CENTRALIZZATA
fig. 68
Dall’esterno
A porte chiuse, inserire e ruotare la
chiave nella serratura della porta anteriore oppure premere il pulsante
Á
sul telecomando.
Dall’interno
A porte chiuse, premere il pulsante A
(per sbloccare le porte) e B (per bloccare le porte) ubicati tra i comandi su
plancia.
AVVERTENZA Se una porta non è
correttamente chiusa od è presente un
guasto sull’impianto, la chiusura centralizzata non si inserisce.
Se è stata rimossa la causa di mancato
funzionamento, il dispositivo riprende
a funzionare regolarmente.
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
E GUIDA
AVVIAMENTO
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
E CURA
MANUTENZIONE
DATI
TECNICI
fig. 68
INDICE
ALFABETICO
L0C0231m
71
ALZACRISTALLI
PLANCIA
ELETTRICI
E COMANDI
AVVERTENZA Con chiave di avviamento in posizione STOP od estratta,
gli alzacristalli rimangono attivi per la
durata di circa 2 minuti e si disatti-
SICUREZZA
vano immediatamente all’apertura di
una delle porte.
COMANDI fig. 69
E GUIDA
AVVIAMENTO
Sul bracciolo interno della porta lato
guida sono posti due interruttori che
comandano, con chiave di avviamento
SPIE
in posizione MAR:
E MESSAGGI
A apertura/chiusura cristallo ante-
riore sinistro;
IN
B apertura/chiusura cristallo ante-
EMERGENZA
riore destro.
Su alcune versioni, premendo il pulsante A per più di mezzo secondo si
attiva il funzionamento automatico: il
E CURA
MANUTENZIONE
cristallo si ferma quando giunge a
fondo corsa oppure premendo nuovamente il pulsante.
DATI
TECNICI
fig. 69
L0C0019m
ATTENZIONE
L’uso improprio degli al-
zacristalli elettrici può essere pericoloso. Prima e durante
l’azionamento, accertarsi sempre
che i passeggeri non siano esposti
al rischio di lesioni provocate sia
direttamente dai vetri in movimento, sia da oggetti personali trascinati o urtati dagli stessi. Scendendo dalla vettura, togliere sempre la chiave dal dispositivo di avviamento per evitare che gli alzacristalli elettrici, azionati inavvertitamente, costituiscano un pericolo
per chi rimane a bordo.
fig. 70
L0C0019m
Sul bracciolo interno della porta lato
passeggero è presente un interruttore
per il comando del relativo cristallo
fig. 70.
INDICE
ALFABETICO
72
BAGAGLIAIO
Il portellone bagagliaio (quando
sbloccato) può essere aperto solo dall’esterno vettura agendo sulla maniglia elettrica di apertura posizionata
sopra il portatarga fig. 71.
Il portellone può inoltre essere aperto
in ogni momento se le porte della vettura sono sbloccate.
Agendo sul display del quadro strumenti (vedere paragrafo “Display
multifunzionale” nel presente capitolo) è possibile attivare l’opzione
“Sblocco baule indipendente”: in questo modo il bagagliaio non si sblocca
insieme alle porte.
fig. 71
L0C0269m
APERTURA PORTELLONE
MEDIANTE CHIAVE CON
TELECOMANDO fig. 72
Premere il pulsante
R
.
L’apertura del portellone bagagliaio è
accompagnata da una doppia segnalazione luminosa degli indicatori di
direzione.
Richiudendo il portellone, tutte queste funzioni vengono ripristinate.
fig. 72
L0C4008m
CHIUSURA PORTELLONE
Abbassare il portellone premendo fino
ad avvertire lo scatto di bloccaggio.
AVVERTENZA Se è stata attivata
l’opzione “Sblocco baule indipendente”, accertarsi, prima di richiudere
il portellone bagagliaio, di essere in
possesso della chiave di avviamento,
in quanto il portellone verrà bloccato
automaticamente.
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
E GUIDA
AVVIAMENTO
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
E CURA
MANUTENZIONE
DATI
TECNICI
INDICE
73
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
Aggiungere oggetti sulla
cappelliera o sul portellone
(altoparlanti, spoiler, ecc.)
eccetto quando previsto dal
costruttore può pregiudicare il corretto funzionamento degli ammortizzatori laterali a gas del portellone
stesso.
fig. 73
A
B
L0C0180m
fig. 74
L0C0103m
E GUIDA
AVVIAMENTO
massimi consentiti (vedere capitolo
SPIE
“Dati tecnici”). Assicurarsi inoltre
che gli oggetti contenuti nel baga-
E MESSAGGI
gliaio siano ben sistemati, per evitare che una frenata brusca possa
IN
MANUTENZIONE
DATI
proiettarli in avanti, causando ferimenti ai passeggeri.
EMERGENZA
E CURA
potrebbero provocare lesioni ai
TECNICI
passeggeri in caso di incidente o
brusca frenata.
INDICE
ALFABETICO
74
ATTENZIONE
Nell’uso del bagagliaio
non superare mai i carichi
ATTENZIONE
Non viaggiare con oggetti
riposti sulla cappelliera:
APERTURA DI EMERGENZA
DEL PORTELLONE fig. 73
Per poter aprire dall’interno il portellone vano bagagli, nel caso fosse scarica la batteria della vettura oppure a
seguito di una anomalia alla serratura
elettrica del portellone stesso, procedere come segue (vedere “Ampliamento vano bagagli” nel presente capitolo):
– rimuovere i poggiatesta posteriori;
– ribaltare i cuscini dei sedili poste-
riori;
– ribaltare gli schienali;
– per ottenere lo sblocco meccanico
del portellone, operando all’interno
del vano bagagli, dopo aver rimosso il
tappo A, agire sulla levetta B.
fig. 75
L0C0104m
ASPORTAZIONE DELLA
CAPPELLIERA fig. 74-75
Volendo togliere la cappelliera per
ampliare il vano bagagli, procedere
come segue:
❒ sganciare i due tiranti uno per lato
dai relativi perni di aggancio B;
❒ tirare verso l’esterno la cappelliera
facendo uscire i perni C dalla propria sede.
fig. 76
L0C0028m
AMPLIAMENTO BAGAGLIAIO
(versioni con sedile posteriore
intero) fig. 76
Ampliamento parziale
Agire sulla leva A (da interno abitacolo) o sulla linguetta centrale vano
bagagli e spostare in avanti il sedile.
Ampliamento totale
❒ Rimuovere la cappelliera copriba-
gagli come descritto in precedenza;
❒ Agendo sulla leva A o sulla lin-
guetta centrale vano bagagli regolare il sedile nella posizione tutto
indietro;
❒ Alzare il cuscino sollevandolo dalla
parte anteriore (1), e ribaltarlo in
avanti agendo sulla parte posteriore
(2);
fig. 77
L0C0184m
❒ Sollevare la leva B per sbloccare lo
schienale;
❒ Inclinare leggermente in avanti lo
schienale ed estrarre gli appoggiatesta del sedile posteriore (se presenti);
❒ Abbattere lo schienale.
Ripristino sedile
Ripetere le operazioni descritte in
senso inverso facendo attenzione ad
agganciare le cinture ai rami fibbia
(come illustrato in fig. 77)primadi
ribaltare il cuscino, per garantire sempre la reperibilità degli stessi.
Il cuscino deve essere riposizionato inserendo la parte posteriore sotto lo
schienale e successivamente premendo sulla parte anteriore.
AVVERTENZA Nel caso la vettura
fosse dotata di attacchi Isofix (vedere
paragrafo “Predisposizione per montaggio seggiolini Isofix” al capitolo
“Sicurezza”) riposizionare il cuscino
facendo attenzione ad inserirlo al di
sotto degli attacchi stessi.
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
E GUIDA
AVVIAMENTO
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
E CURA
MANUTENZIONE
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
75
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
fig. 78
AMPLIAMENTO BAGAGLIAIO
E GUIDA
AVVIAMENTO
(versioni con sedile posteriore
sdoppiato) fig. 78-79-80
SPIE
Ampliamento parziale
E MESSAGGI
Agire sulla leva A (da interno abitacolo) o sulla linguetta centrale vano
IN
bagagli e spostare in avanti il sedile.
EMERGENZA
Ampliamento totale
❒ Rimuovere la cappelliera copriba-
E CURA
MANUTENZIONE
gagli come descritto in precedenza;
❒ Agendo sulla leva A o sulla lin-
guetta centrale vano bagagli regolare il sedile nella posizione tutto
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
indietro;
76
L0C0056m
fig. 79
L0C0074m
❒ Alzare il cuscino, sollevandolo dalla
parte anteriore (1), corrispondente
alla porzione che si desidera abbattere e ribaltarlo in avanti agendo
sulla parte posteriore (2); ribaltare
entrambi i cuscini se si desidera abbattere completamente lo schienale;
❒ Sollevare la leva B o C oppure ti-
rare le linguette laterali D o E vano
bagagli per sbloccare la porzione di
schienale che si desidera abbattere;
entrambe se si desidera abbattere
interamente lo schienale;
❒ Inclinare leggermente in avanti lo
schienale ed estrarre gli appoggiatesta del sedile posteriore (se presenti);
❒ Abbattere lo schienale parzialmente
o interamente.
fig. 80
L0C0184m
Ripristino sedile
Ripetere le operazioni descritte in
senso inverso facendo attenzione ad
agganciare le cinture ai rami fibbia
(come illustrato in fig. 80)primadi
ribaltare il cuscino, per garantire sempre la reperibilità degli stessi.
Il cuscino deve essere riposizionato inserendo la parte posteriore sotto lo
schienale e successivamente premendo sulla parte anteriore.
AVVERTENZA Nel caso la vettura
fosse dotata di attacchi Isofix (vedere
paragrafo “Predisposizione per montaggio seggiolini Isofix” al capitolo
“Sicurezza”) riposizionare il cuscino
facendo attenzione ad inserirlo al di
sotto degli attacchi stessi.
COFANO MOTORE
APERTURA
Procedere come segue:
❒ tirare la leva A-fig. 81 nel senso in-
dicato dalla freccia;
❒ spostare verso sinistra la levetta B-
fig. 82 come indicato dalla freccia;
❒ sollevare il cofano e contempora-
neamente liberare l’asta di sostegno
C-fig. 83 dal proprio dispositivo di
bloccaggio D-fig. 83, quindi inse-
rire l’estremità dell’asta nella sede
E-fig. 83 del cofano motore (foro
grande) e spingere nella posizione
di sicurezza (foro piccolo), come illustrato in figura.
AVVERTENZA Prima di procedere
al sollevamento del cofano accertarsi
che i bracci dei tergicristalli non risultino sollevati dal parabrezza.
77
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
fig. 81
L0C0021m
fig. 83
L0C0220m
fig. 82
L0C0270m
CHIUSURA
Procedere come segue:
❒ tenere sollevato il cofano con una
mano e con l’altra togliere l’asta C-fig. 83 dalla sede D, con movimento inverso a quello di apertura,
e reinserirla nel proprio dispositivo
di bloccaggio;
❒ abbassare il cofano a circa 20 cen-
timetri dal vano motore, quindi lasciarlo cadere ed accertarsi, provando a sollevarlo, che sia chiuso
completamente e non solo agganciato in posizione di sicurezza. In
quest’ultimo caso non esercitare
pressione sul cofano, ma risollevarlo e ripetere la manovra.
AVVERTENZA Verificare sempre la
corretta chiusura del cofano, per evitare che si apra mentre si viaggia.
BARRE
PORTATUTTO
AVVERTENZA Si raccomanda di
utilizzare barre portatutto fornite in
Lineaccesori Lancia. Seguire sempre
scrupolosamente le istruzioni di montaggio contenute nel kit. Il montaggio
deve essere eseguito da personale qualificato.
AVVERTENZA Non superare mai i
carichi massimi consentiti (vedi capitolo “Dati tecnici”).
Dopo aver percorso alcuni chilometri,
ricontrollare che le viti di fissaggio degli attacchi siano ben chiuse.
FARI
ORIENTAMENTO DEL FASCIO
LUMINOSO
Un corretto orientamento dei fari è
determinante per il comfort e la sicurezza del conducente e degli altri
utenti della strada. Per garantire le
migliori condizioni di visibilità viaggiando con i fari accesi, la vettura
deve avere un corretto assetto dei fari
stessi. Per il controllo e l’eventuale regolazione rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia.
78
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Per ragioni di sicurezza il
cofano deve essere sempre
ben chiuso durante la marcia. Pertanto, verificare sempre la corretta
chiusura del cofano assicurandosi
che il bloccaggio sia innestato. Se
durante la marcia ci si accorgesse
che il bloccaggio non è perfettamente innestato, fermarsi immediatamente e chiudere il cofano in
modo corretto.
ATTENZIONE
L’errato posizionamento
dell’asta di sostegno po-
trebbe provocare la caduta violenta
del cofano.
ATTENZIONE
Eseguire le operazioni solo
a vettura ferma.
ATTENZIONE
Non azionare il tetto apribile in presenza di barre
portatutto.
fig. 84
L0C0232m
CORRETTORE ASSETTO FARI
fig. 84
Funziona con chiave di avviamento in
posizione MAR e luci anabbaglianti
accese. Quando la vettura è carica, si
inclina all’indietro, provocando un innalzamento del fascio luminoso. In
questo caso è pertanto necessario effettuare nuovamente un corretto
orientamento.
Regolazione assetto fari
Per la regolazione agire sui pulsanti
ö eõposti sulla plancia portastru-
menti.
Il display del quadro strumenti fornisce l’indicazione visiva della posizione
relativa alla regolazione fig. 85.
Posizione 0 - una o due persone sui
sedili anteriori.
Posizione 1 - cinque persone.
Posizione 2 - cinque persone + carico
nel bagagliaio.
Posizione 3 - guidatore + massimo carico ammesso tutto stivato nel bagagliaio.
AVVERTENZA Controllare l’orientamento dei fasci luminosi ogni volta
che cambia il peso del carico trasportato.
REGOLAZIONE FARI
ALL’ESTERO
I proiettori anabbaglianti sono orientati per la circolazione secondo il
paese di prima commercializzazione.
Nei paesi con circolazione opposta,
per non abbagliare i veicoli che procedono in direzione contraria, occorre
oscurare le zone del proiettore secondo le indicazioni/misure riportate
in figura; per questa operazione occorre utilizzare un adesivo non trasparente.
Le illustrazioni fig. 86-87 si riferiscono al passaggio dalla guida con circolazione a destra a quella con circolazione a sinistra.
79
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
fig. 85
L0C0078m
fig. 86
L0C0178m
fig. 87
L0C0179m
SISTEMA ABS
È un sistema, parte integrante dell’impianto frenante, che evita, con
qualsiasi condizione del fondo stradale e di intensità dell’azione frenante,
il bloccaggio e conseguente slittamento di una o più ruote, garantendo
in tal modo il controllo della vettura
anche nelle frenate di emergenza.
Completa l’impianto il sistema EBD
(Electronic Braking Force Distribution), che consente di ripartire l’azione
frenante fra le ruote anteriori e quelle
posteriori.
AVVERTENZA Per avere la massima
efficienza dell’impianto frenante è necessario un periodo di assestamento di
circa 500 km: durante questo periodo
è opportuno non effettuare frenate
troppo brusche, ripetute e prolungate.
INTERVENTO DEL SISTEMA
L’intervento dell’ABS è rilevabile attraverso una leggera pulsazione del
pedale freno, accompagnata da rumorosità: ciò indica che è necessario
adeguare la velocità al tipo di strada
su cui si sta viaggiando.
MECHANICAL BRAKE ASSIST
(assistenza nelle frenate
d’emergenza)
(per versioni/mercati, dove
previsto)
Il sistema, non escludibile, riconosce
le frenate d’emergenza (in base alla
velocità di azionamento del pedale freno) e garantisce un incremento della
pressione idraulica frenante di supporto a quella del guidatore, consentendo interventi più veloci e potenti
dell’impianto frenante.
AVVERTENZA Quando il Mechanical Brake Assist interviene, è possibi-
le avvertire delle rumorosità provenienti dal sistema. Tale comportamento è da ritenersi normale. Durante la frenata mantenere comunque il
pedale del freno ben premuto.
SEGNALAZIONI DI ANOMALIE
Avaria ABS
È segnalata dall’accensione della spia
> sul quadro strumenti, unitamente
al messaggio visualizzato dal display
(vedere capitolo “Spie e messaggi”).
In questo caso l’impianto frenante
mantiene la propria efficacia, ma
senza le potenzialità offerte dal sistema ABS. Procedere con prudenza
fino alla più vicina Rete Assistenziale
Lancia per la verifica dell’impianto.
Avaria EBD
È segnalata dall’accensione delle spie >
e x sul quadro strumenti, unitamente
al messaggio visualizzato dal display
(vedere capitolo “Spie e messaggi”).
In questo caso, con frenate violente, si
può avere un bloccaggio precoce delle
ruote posteriori, con possibilità di
sbandamento. Guidare pertanto con
estrema cautela fino alla più vicina
Rete Assistenziale Lancia per la verifica dell’impianto.
80
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Se l’ABS interviene, è se-
gno che si sta raggiungendo il limite di aderenza tra
pneumatici e fondo stradale: occorre rallentare per adeguare la
marcia all’aderenza disponibile.
ATTENZIONE
L’ABS sfrutta al meglio
l’aderenza disponibile, ma
non è in grado di aumentarla; occorre quindi in ogni caso cautela
sui fondi scivolosi, senza correre
rischi ingiustificati.
ATTENZIONE
È un sistema di controllo della stabilità della vettura, che aiuta a mantenere il controllo direzionale in caso di
perdita di aderenza dei pneumatici.
L’azione del sistema ESP risulta
quindi particolarmente utile quando
cambiano le condizioni di aderenza
del fondo stradale.
Con i sistemi ESP, ASR ed Hill Holder
sono presenti (per versioni/mercati,
dove previsto) i sistemi MSR (regolazione della coppia frenante motore nel
cambio marcia a ridurre) e HBA (incremento automatico della pressione
frenante in frenata di panico).
INTERVENTO DEL SISTEMA
È segnalato dal lampeggio della spia
á
sul quadro strumenti, per informare il
guidatore che la vettura è in condizioni
critiche di stabilità ed aderenza.
INSERIMENTO DEL SISTEMA
Il sistema ESP si inserisce automaticamente all’avviamento della vettura
e non può essere disinserito.
SEGNALAZIONI DI ANOMALIE
In caso di eventuale anomalia il sistema ESP si disinserisce automaticamente e sul quadro strumenti si accende a luce fissa la spia á, unitamente al messaggio visualizzato dal
display multifunzionale (vedere capitolo “Spie e messaggi”). In tal caso rivolgersi, appena possibile, alla Rete
Assistenziale Lancia.
HYDRAULIC BRAKE ASSIST
(assistenza nelle frenate
d’emergenza)
(per versioni/mercati, dove previsto)
È parte integrante del sistema ESP.
Il dispositivo non è escludibile e riconosce le frenate d’emergenza (in base
alla velocità di azionamento del pedale
freno) consentendo di intervenire più
velocemente sull’impianto frenante.
L’Hydraulic Brake Assist viene disattivato in caso di avaria all’impianto
ESP (segnalato dall’accensione della
spia
á unitamente al messaggio vi-
sualizzato dal display).
81
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Quando l’ABS interviene, e
si avvertono le pulsazioni
sul pedale del freno, non alleggerite la pressione, ma mantenete il
pedale ben premuto senza timore;
così Vi arresterete nel minor spazio possibile, compatibilmente con
le condizioni del fondo stradale.
ATTENZIONE
In caso di accensione della
spia x sul quadro strumenti (unitamente al messaggio visualizzato dal display), arrestare
immediatamente la vettura e rivolgersi alla più vicina Rete Assistenziale Lancia. L’eventuale perdita
di fluido dall’impianto idraulico,
infatti, pregiudica il funzionamento dell’impianto freni, sia di
tipo convenzionale, che con il sistema antibloccaggio ruote.
ATTENZIONE
SISTEMA ESP (Electronic Stability
Program) (per versioni/mercati, dove previsto)
Le prestazioni del sistema
ESP non devono indurre il
conducente a correre rischi inutili
e non giustificati. La condotta di
guida dev’essere sempre adeguata
alle condizioni del fondo stradale,
alla visibilità ed al traffico. La responsabilità per la sicurezza stradale spetta sempre e comunque al
conducente.
ATTENZIONE
SISTEMA HILL HOLDER
(per versioni/mercati,
dove previsto)
È parte integrante del sistema ESP ed
agevola la partenza in salita.
Si attiva automaticamente con le seguenti condizioni:
In salita: vettura ferma su strada con
pendenza maggiore del 2%, motore
acceso, pedale frizione e freno premuti
e cambio in folle o marcia inserita diversa dalla retromarcia.
In discesa: vettura ferma su strada
con pendenza maggiore del 2%, motore acceso, pedale frizione e freno
premuti e retromarcia inserita.
In fase di spunto la centralina del sistema ESP mantiene la pressione frenante alle ruote fino al raggiungimento dalla coppia motore necessaria
alla partenza, o comunque per un
tempo massimo di 2 secondi, consentendo di spostare agevolmente il piede
destro dal pedale del freno all’acceleratore.
Trascorsi i 2 secondi, senza che sia
stata effettuata la partenza, il sistema
si disattiva automaticamente rilasciando gradualmente la pressione
frenante. Durante questa fase di rilascio è possibile udire un tipico rumore
di sgancio meccanico dei freni, che indica l’imminente movimento della
vettura.
Segnalazioni di anomalie
Un’eventuale anomalia del sistema è
segnalata dall’accensione della spia
*
sul quadro strumenti, (unitamente al
messaggio visualizzato dal display
multifunzionale) (vedere capitolo
“Spie e messaggi”).
AVVERTENZA Il sistema Hill Holder non è un freno di stazionamento,
pertanto non abbandonare la vettura
senza aver azionato il freno a mano,
spento il motore ed inserito la prima
marcia.
SISTEMA ASR
(Antislip Regulation)
(per versioni/mercati,
dove previsto)
È un sistema di controllo della trazione della vettura che interviene automaticamente in caso di slittamento
di una od entrambe le ruote motrici.
In funzione delle condizioni di slittamento, vengono attivati due differenti
sistemi di controllo:
❒ se lo slittamento interessa entrambe
le ruote motrici, l’ASR interviene riducendo la potenza trasmessa dal
motore;
❒ se lo slittamento riguarda solo una
delle ruote motrici, l’ASR interviene
frenando automaticamente la ruota
che slitta.
L’azione del sistema ASR risulta particolarmente utile nelle seguenti condizioni:
❒ slittamento in curva della ruota in-
terna, dovuto alle variazioni dinamiche del carico o all’eccessiva accelerazione;
❒ eccessiva potenza trasmessa alle
ruote, anche in relazione alle condizioni del fondo stradale;
❒ accelerazione su fondi sdrucciole-
voli, innevati o ghiacciati;
❒ perdita di aderenza su fondo ba-
gnato (aquaplaning).
82
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Durante l’eventuale uti-
lizzo del ruotino di scorta
il sistema ESP continua a funzionare. Tenere comunque presente
che il ruotino di scorta, avendo dimensioni inferiori rispetto al normale pneumatico presenta una minore aderenza rispetto agli altri
pneumatici della vettura.
ATTENZIONE
Per il corretto funziona-
mento del sistema ESP è
indispensabile che i pneumatici
siano della stessa marca e dello
stesso tipo su tutte le ruote, in perfette condizioni e soprattutto del
tipo, marca e dimensioni prescritte.
ATTENZIONE
INSERIMENTO/
DISINSERIMENTO DEL
SISTEMA fig. 88
L’ASR si inserisce automaticamente
ad ogni avviamento del motore.
L’inserimento/disinserimento del sistema è segnalato dalla visualizzazione di un messaggio sul display (vedere capitolo “Spie e messaggi”).
Durante la marcia è possibile disinserire e successivamente reinserire l’ASR
premendo l’interruttore A ubicato
sulla plancia centrale.
Il disinserimento è evidenziato dall’accensione del led ubicato
sull’interruttore stesso.
Disinserendo l’ASR durante la mar-
cia, al successivo avviamento, questi
si reinserirà automaticamente.
Viaggiando su fondo innevato, con le
catene da neve montate, può essere
utile disinserire l’ASR: in queste condizioni infatti lo slittamento delle
ruote motrici in fase di spunto permette di ottenere una maggiore trazione.
83
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
fig. 88
L0C0233m
Le prestazioni del sistema
non devono indurre il conducente a correre rischi inutili e
non giustificati. La condotta di
guida dev’essere sempre adeguata
alle condizioni del fondo stradale,
alla visibilità ed al traffico. La responsabilità per la sicurezza stradale spetta sempre e comunque al
conducente.
ATTENZIONE
Per il corretto funziona-
mento del sistema ASR è
indispensabile che i pneumatici
siano della stessa marca e dello
stesso tipo su tutte le ruote, in perfette condizioni e soprattutto del
tipo, marca e dimensioni prescritte.
ATTENZIONE
SISTEMA EOBD
Il sistema EOBD (European On Board
Diagnosis) effettua una diagnosi continua dei componenti correlati alle
emissioni presenti sulla vettura.
Segnala inoltre, mediante l’accensione
della spia U sul quadro strumenti
(unitamente al messaggio visualizzato
dal display) (vedere capitolo “Spie e
messaggi”), la condizione di deterioramento dei componenti stessi.
L’obiettivo del sistema è quello di:
❒ tenere sotto controllo l’efficienza
dell’impianto;
❒ segnalare un aumento delle emis-
sioni dovuto ad un malfunzionamento della vettura;
❒ segnalare la necessità di sostituire i
componenti deteriorati.
Il sistema dispone inoltre di un connettore, interfacciabile con adeguata
strumentazione, che permette la lettura dei codici di errore memorizzati
in centralina, insieme con una serie di
parametri specifici della diagnosi e del
funzionamento del motore. Questa verifica è possibile anche agli agenti addetti al controllo del traffico.
SISTEMA AUDIO
HI-FI BOSE
(per versioni/mercati,
dove previsto)
Il sistema audio HI-FI BOSE è stato
accuratamente progettato in modo da
fornire le migliori prestazioni acustiche e riprodurre il realismo musicale
di un concerto dal vivo, per ogni posto all’interno dell’abitacolo.
Tra le caratteristiche del sistema spiccano la fedele riproduzione dei toni
alti cristallini e dei bassi pieni e ricchi
che rendono tra l’altro superflua la
funzione Loudness. Inoltre, la gamma
completa dei suoni viene riprodotta in
tutto l’abitacolo avvolgendo gli occupanti con la naturale sensazione di
spazialità che si prova ascoltando la
musica dal vivo.
I componenti adottati sono brevettati
e frutto della più sofisticata tecnologia, ma al tempo stesso sono di facile
ed intuitivo azionamento, che permette anche ai meno esperti di usare
al meglio l’impianto.
AVVERTENZA Dopo l’eliminazione
dell’inconveniente, per la verifica
completa dell’impianto la Rete Assistenziale Lancia è tenuta ad effettuare
test al banco di prova e, qualora fosse
necessario, prove su strada le quali
possono richiedere anche lunga percorrenza.
AUTORADIO
(per versioni/mercati,
dove previsto)
La vettura, qualora non sia stata richiesto l’impianto di predisposizione
autoradio, dispone sulla plancia portastrumenti e sulle porte laterali di
vani portaoggetti che privilegiano la
funzionalità dell’abitacolo.
Per quanto riguarda invece il funzionamento delle autoradio con lettore di
Compact Disc/Compact Disc MP3
(dove previste) consultare il Supplemento allegato al presente Libretto di
Uso e Manutenzione.
INFORMAZIONI TECNICHE
Il sistema è costituito da:
❒ n. 2 tweeter della potenza di 30W
max ciascuno;
❒ n.2 diffusori mid-woofer anteriori,
diametro 165 mm della potenza di
30W max ciascuno;
❒ n.2 diffusori full-range posteriori,
diametro 165 mm della potenza di
30W max ciascuno.
84
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Se, ruotando la chiave di
avviamento in posizione
MAR, la spia U non si ac-
cende oppure se, durante la
marcia, si accende a luce fissa o
lampeggiante (unitamente al messaggio visualizzato dal display), rivolgersi il più presto possibile alla
Rete Assistenziale Lancia. La funzionalità della spia U può essere
verificata mediante apposite apparecchiature dagli agenti di controllo
del traffico. Attenersi alle norme vigenti nel Paese in cui si circola.
INFORMAZIONI TECNICHE
Il sistema è costituito da:
❒ Altoparlanti a banda larga da 165
mm di diametro con tweeter da 50
mm coassiale, posizionati nelle
porte anteriori.
❒ Altoparlanti mid-woofer da 150
mm di diametro, posizionati sui
fianchetti posteriori, progettati per
la migliore riproduzione delle frequenze medio-basse.
❒ Box sub-woofer del tipo Bass-re-
flex, alloggiato nel vano bagagli,
contenente un altoparlante woofer
da 130 mm di diametro doppia bobina.
❒ Amplificatore di potenza audio a 6
canali indipendenti, posizionato su
carrozzeria posteriormente al box
Sub-Woofer per il pilotaggio di tutti
gli altoparlanti della vettura.
ACCESSORI
ACQUISTATI
DALL’UTENTE
Se, dopo l’acquisto della vettura, si
desidera installare a bordo accessori
elettrici che necessitano di alimentazione elettrica permanente (autoradio,
antifurto satellitare, ecc.) o comunque
gravanti sul bilancio elettrico, rivolgersi presso la Rete Assistenziale Lancia, che oltre a suggerire i dispositivi
più idonei appartenenti alla Lineaccessori Lancia, verificherà se l’impianto elettrico della vettura è in
grado di sostenere il carico richiesto,
o se, invece, sia necessario integrarlo
con una batteria maggiorata.
85
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
INSTALLAZIONE DISPOSITIVI
ELETTRICI/ELETTRONICI
I dispositivi elettrici/elettronici installati successivamente all’acquisto della
vettura e nell’ambito del servizio post
vendita devono essere provvisti del
contrassegno:
Fiat Auto S.p.A. autorizza il montaggio di apparecchiature ricetrasmittenti
a condizione che le installazioni vengano eseguite a regola d’arte, rispettando le indicazioni del costruttore,
presso un centro specializzato.
AVVERTENZA il montaggio di dispositivi che comportino modifiche
delle caratteristiche della vettura, possono determinare il ritiro del permesso
di circolazione da parte delle autorità
preposte e l’eventuale decadimento
della garanzia limitatamente ai difetti
causati dalla predetta modifica o ad
essa direttamente o indirettamente riconducibili.
Fiat Auto S.p.A. declina ogni responsabilità per i danni derivanti dall’installazione di accessori non forniti o
raccomandati da Fiat Auto S.p.A. ed
installati non in conformità delle prescrizioni fornite.
RADIOTRASMETTITORI
E TELEFONI CELLULARI
Gli apparecchi radiotrasmettitori (cellulari veicolari, CB radioamatori e similari) non possono essere usati all’interno della vettura, a meno di utilizzare un’antenna separata montata
esternamente alla vettura stessa.
AVVERTENZA L’impiego di tali dispositivi all’interno dell’abitacolo
(senza antenna esterna) può causare,
oltre a potenziali danni per la salute
dei passeggeri, malfunzionamenti ai
sistemi elettronici di cui la vettura è
equipaggiata, compromettendo la sicurezza della vettura stessa.
Inoltre l’efficienza di trasmissione e di
ricezione da tali apparati può risultare
degradata dall’effetto schermante
della scocca della vettura.
Per quanto riguarda l’impiego dei telefoni cellulari (GSM, GPRS, UMTS)
dotati di omologazione ufficiale CE,
si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle istruzioni fornite dal costruttore del telefono cellulare.
SERVOSTERZO
ELETTRICO
“DUALDRIVE”
La vettura è dotata di un sistema di
servoassistenza a comando elettrico,
funzionante solo con chiave di avviamento in posizione MAR e motore avviato, denominato “Dualdrive”, che
permette di personalizzare lo sforzo al
volante in relazione alle condizioni di
guida.
Per inserire/disinserire la funzione
premere il pulsante CITY ubicato
nella zona centrale della plancia portastrumenti.
L’inserimento della funzione è segnalato dalla scritta CITY sul display del
quadro strumenti.
Con funzione CITY inserita lo sforzo
al volante risulta più leggero, agevolando in tal modo le manovre di parcheggio: l’inserimento della funzione
risulta quindi particolarmente utile
nella guida in centri cittadini.
SEGNALAZIONI DI ANOMALIE
Eventuali anomalie del servosterzo
elettrico vengono segnalate dall’accensione della spia gsul quadro strumenti (unitamente al messaggio visualizzato dal display) (vedere capitolo “Spie e messaggi“).
In caso di avaria al servosterzo elettrico la vettura continua comunque ad
essere manovrabile con guida meccanica.
AVVERTENZA Nelle manovre di
parcheggio effettuate con un numero
elevato di sterzate, può verificarsi un
indurimento dello sterzo; questo è
normale ed è dovuto all’intervento del
sistema di protezione da surriscaldamento del motore elettrico di comando della guida, pertanto, non richiede alcun intervento riparativo. Al
successivo riutilizzo della vettura, il
servosterzo ritornerà ad operare normalmente.
86
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
fig. 89
L0C0234m
SENSORE DI
PARCHEGGIO
(per versioni/mercati,
dove previsto)
È ubicato nel paraurti posteriore della
vettura fig. 90 ed ha la funzione di ri-
levare ed avvisare il conducente, mediante una segnalazione acustica intermittente, sulla presenza di ostacoli
nella parte posteriore della vettura.
ATTIVAZIONE
Il sensore si attiva automaticamente
all’inserimento della retromarcia.
Alla diminuzione della distanza dall’ostacolo posto dietro alla vettura,
corrisponde un aumento della frequenza della segnalazione acustica.
SEGNALAZIONE ACUSTICA
Inserendo la retromarcia viene attivata automaticamente una segnalazione acustica intermittente.
La segnalazione acustica:
❒ aumenta con il diminuire della di-
stanza tra vettura ed ostacolo;
❒ diventa continua quando la di-
stanza che separa la vettura dall’ostacolo è inferiore a circa 30 cm
mentre cessa immediatamente se la
distanza dall’ostacolo aumenta;
❒ rimane costante se la distanza tra
vettura ed ostacolo rimane invariata.
Distanze di rilevamento
Raggio d’azione centrale 120 cm
Raggio d’azione laterale 60 cm
Se il sensore rileva più ostacoli, viene
preso in considerazione solo quello
che si trova alla distanza minore.
SEGNALAZIONI DI ANOMALIE
Eventuali anomalie del sensore di
parcheggio è segnalata, durante l’inserimento della retromarcia, da un
avviso acustico della durata di 3 secondi.
87
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
fig. 90
L0C0023m
È tassativamente vietato
ogni intervento in aftermarket, con conseguenti manomissioni della guida o del piantone
sterzo (es. montaggio di antifurto),
che potrebbero causare, oltre al decadimento delle prestazioni del sistema e della garanzia, gravi problemi di sicurezza, nonché la non
conformità omologativa della vettura.
ATTENZIONE
Prima di effettuare qual-
siasi intervento di manutenzione spegnere sempre il motore
e rimuovere la chiave dal dispositivo di avviamento attivando il
blocco dello sterzo, in particolar
modo quando la vettura si trova
con le ruote sollevate da terra. Nel
caso in cui ciò non fosse possibile
(necessità di avere la chiave in posizione MAR od il motore acceso),
rimuovere il fusibile principale di
protezione del servosterzo elettrico.
ATTENZIONE
RIFORNIMENTO
DELLA VETTURA
MOTORI A BENZINA
Utilizzare esclusivamente benzina
senza piombo.
Per evitare errori, il diametro del bocchettone del serbatoio è comunque di
misura troppo piccola per introdurvi
il becco delle pompe di benzina con
piombo. Il numero di ottano della
benzina (R.O.N.) utilizzata non deve
essere inferiore a 95.
AVVERTENZA La marmitta catalitica inefficiente comporta emissioni
nocive allo scarico con conseguente
inquinamento dell’ambiente.
AVVERTENZA Non immettere mai
nel serbatoio, neppure in casi di emergenza, anche una minima quantità di
benzina con piombo; si danneggerebbe la marmitta catalitica, diventando irreparabilmente inefficiente.
MOTORI MULTIJET
Alle basse temperature il grado di
fluidità del gasolio può divenire insufficiente a causa della formazione di
paraffine con conseguente funzionamento anomalo dell’impianto di alimentazione combustibile.
FUNZIONAMENTO CON
RIMORCHIO
Il funzionamento del sensore viene
automaticamente disattivato all’inserimento della spina del cavo elettrico
del rimorchio nella presa del gancio di
traino della vettura.
Il sensore si riattiva automaticamente
sfilando la spina del cavo del rimorchio.
AVVERTENZE GENERALI
❒ Durante le manovre di parcheggio
prestare sempre la massima attenzione agli ostacoli che potrebbero
trovarsi sopra o sotto il sensore.
❒ Gli oggetti posti a distanza ravvici-
nata nella parte anteriore o posteriore della vettura, in alcune circostanze non vengono infatti rilevati
dal sistema e pertanto possono danneggiare la vettura od essere danneggiati.
❒ Le segnalazioni inviate dal sensore
possono essere alterate dal danneggiamento dei sensori stessi, dalla
sporcizia, neve o ghiaccio depositati
sui sensori o da sistemi ad ultrasuoni (ad es. freni pneumatici di
autocarri o martelli pneumatici)
presenti nelle vicinanze.
88
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Per il corretto funzionamento del sistema, è indispensabile che il sensore sia
sempre pulito da fango,
sporcizia, neve o ghiaccio. Durante
la pulizia del sensore prestare la
massima attenzione a non rigarlo o
danneggiarlo; evitare l’uso di panni
asciutti, ruvidi o duri. Il sensore
deve essere lavato con acqua pulita,
eventualmente con l’aggiunta di
shampoo per auto. Nelle stazioni di
lavaggio che utilizzano idropulitrici
a getto di vapore o ad alta pressione,
pulire rapidamente il sensore mantenendo l’ugello oltre i 10 cm di distanza.
La responsabilità del par-
cheggio e di altre manovre
pericolose è sempre e comunque affidata al conducente. Effettuando
queste manovre, assicurarsi sempre che nello spazio di manovra
non siano presenti né persone (specialmente bambini) né animali. Il
sensore di parcheggio costituisce
un aiuto per il conducente, il quale
però non deve mai ridurre l’attenzione durante le manovre potenzialmente pericolose anche se eseguite a bassa velocità.
ATTENZIONE
Per evitare inconvenienti di funzionamento vengono normalmente distribuiti, a seconda della stagione, gasoli
di tipo estivo, invernale ed artico
(zone montane fredde).
In caso di rifornimento con gasolio
non adeguato alla temperatura di utilizzo, si consiglia di miscelare il gasolio con additivo TUTELA DIESEL
ART nelle proporzioni indicate sul
contenitore del prodotto stesso, introducendo nel serbatoio prima l’anticongelante e poi il gasolio.
Nel caso di utilizzo/stazionamento
prolungato della vettura in zone montane/fredde si raccomanda di effettuare il rifornimento con il gasolio disponibile in loco.
In questa situazione si suggerisce inoltre di mantenere all’interno del serbatoio una quantità di combustibile
superiore al 50% della capacità utile.
89
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Per vetture a gasolio utilizzare solo gasolio per autotrazione, conforme alla specifica
Europea EN590. L’utilizzo di
altri prodotti o miscele può danneggiare
irreparabilmente il motore con conseguente decadimento della garanzia per
danni causati. In caso di rifornimento
accidentale con altri tipi di carburante,
non avviare il motore e procedere allo
svuotamento del serbatoio. Se il motore
ha invece funzionato anche per un brevissimo periodo, è indispensabile svuotare, oltre al serbatoio, tutto il circuito
di alimentazione.
RIFORNIBILITÀ
Per garantire il completo rifornimento del
serbatoio, effettuare due operazioni di
rabbocco dopo il primo scatto della pistola erogatrice. Evitare ulteriori operazioni di rabbocco che potrebbero causare
anomalie al sistema di alimentazione.
TAPPO SERBATOIO
COMBUSTIBILE fig. 91
Il tappo A è provvisto di un dispositivo antismarrimento B che lo assicura allo sportello C rendendolo imperdibile.
Per svitare il tappo A occorre aprire
prima lo sportello C.
La chiusura ermetica può determinare
un leggero aumento di pressione nel
serbatoio. Un eventuale rumore di
sfiato mentre si svita il tappo è quindi
del tutto normale.
Durante il rifornimento agganciare il
tappo al dispositivo ricavato all’interno dello sportello come illustrato in
figura.
fig. 91
L0C0024m
Non avvicinarsi al boc-
chettone del serbatoio con
fiamme libere o sigarette accese:
pericolo d’incendio. Evitare anche
di avvicinarsi troppo al bocchettone con il viso, per non inalare
vapori nocivi.
ATTENZIONE
PROTEZIONE
DELL’AMBIENTE
I dispositivi impiegati per ridurre le
emissioni dei motori a benzina sono:
❒ convertitore catalitico trivalente
(marmitta catalitica);
❒ sonde Lambda;
❒ impianto antievaporazione.
Non far inoltre funzionare il motore,
anche solo per prova, con una o più
candele scollegate.
I dispositivi impiegati per ridurre le
emissioni dei motori a gasolio sono:
❒ convertitore catalittico ossidante;
❒ impianto di ricircolo dei gas di sca-
rico (E.G.R.).
❒ trappola del particolato (DPF).
90
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Nel suo normale funziona-
mento, la marmitta catalitica sviluppa elevate temperature.
Quindi, non parcheggiare la vettura su materiale infiammabile
(erba, foglie secche, aghi di pino,
ecc.): pericolo di incendio.
Il Diesel Particulate Filter è un filtro
meccanico, inserito nell’apparato di
scarico, che intrappola fisicamente le
particelle carboniose presenti nel gas di
scarico del motore Diesel. L’adozione
della trappola particolato si rende necessaria per eliminare quasi totalmente
le emissioni di particelle carboniose in
sintonia con le attuali / future normative legislative. Durante il normale utilizzo della vettura, la centralina controllo motore registra una serie di dati
inerenti l’utilizzo (periodo di utilizzo,
tipo percorso, temperature raggiunte,
ecc.) e determina la quantità di particolato accumulata nel filtro. Poiché la
trappola è un sistema di accumulo periodicamente deve essere rigenerata
(pulita) bruciando le particelle carboniose. La procedura di rigenerazione
viene gestita automaticamente dalla
centralina controllo motore in funzione
dello stato di accumulo del filtro e delle
condizioni di utilizzo della vettura.
Durante la rigenerazione è possibile il
verificarsi dei seguenti fenomeni: innalzamento limitato regime minimo,
attivazione elettroventilatore, limitato
aumento fumosità, elevate temperature
allo scarico. Queste situazioni non devono essere interpretate come anomalie e non incidono sul comportamento
vettura e sull’ambiente. In caso di visualizzazione del messaggio dedicato
fare riferimento al paragrafo “Spie e
messaggi”.
91
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
SICUREZZA
CINTURE DI SICUREZZA ................................92
AIR BAG FRONTALI......................................... 103
AIR BAG LATERALI
(Side bag - Window bag)....................................105
CINTURE DI
SICUREZZA
IMPIEGO DELLE CINTURE
DI SICUREZZA fig. 1
La cintura va indossata tenendo il busto eretto e appoggiato contro lo
schienale.
Per allacciare le cinture, impugnare la
linguetta di aggancio A ed inserirla
nella sede della fibbia B, fino a percepire lo scatto di blocco.
Se durante l’estrazione della cintura
questa dovesse bloccarsi, lasciarla
riavvolgere per un breve tratto ed
estrarla nuovamente evitando manovre brusche.
Per slacciare le cinture, premere il
pulsante C. Accompagnare la cintura
durante il riavvolgimento, per evitare
che si attorcigli.
La cintura, per mezzo dell’arrotolatore, si adatta automaticamente al
corpo del passeggero che la indossa
consentendogli libertà di movimento.
Con la vettura posteggiata in forte
pendenza l’arrotolatore può bloccarsi;
ciò è normale. Inoltre il meccanismo
dell’arrotolatore blocca il nastro ad
ogni sua estrazione rapida o in caso di
frenate brusche, urti e curve a velocità sostenuta.
Il sedile posteriore è dotato, per i posti laterali, di cinture di sicurezza inerziali a tre punti di ancoraggio con arrotolatore. Come optional (solo per
vetture omologate a 5 posti) la cintura
del posto centrale può essere fornita a
tre punti di ancoraggio con arrotolatore.
AVVERTENZA Ricordarsi che, in
caso d’urto violento, i passeggeri dei
sedili posteriori che non indossano le
cinture, oltre ad esporsi personalmente ad un grave rischio, costituiscono un pericolo anche per i passeggeri dei posti anteriori.
fig. 1
L0C0038m
92
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
Non premere il pulsante C
durante la marcia.
ATTENZIONE
SISTEMA S.B.R.
La vettura è dotata del sistema denominato S.B.R. (Seat Belt Reminder),
costituito da un avvisatore acustico che,
unitamente all’accensione lampeggiante
della spia <sul quadro strumenti, avverte il guidatore del mancato allacciamento della propria cintura di sicurezza.
Ricordarsi che, in caso
d’urto violento, i passeggeri
dei sedili posteriori che non indossano le cinture, oltre ad esporsi personalmente ad un grave rischio, costituiscono un pericolo anche per i
passeggeri dei posti anteriori.
ATTENZIONE
Per slacciare la cintura: premere il
pulsante O ed accompagnare il nastro
durante il riavvolgimento per evitare
che si attorcigli.
Ampliamento del vano bagagli: sganciare la fibbia con pulsante nero M e
accompagnare il suo riavvolgimento
per evitare che si attorcigli; posizionare
la linguetta G, nel sistema di ritegno H
ricavato nel vano arrotolatore.
AVVERTENZA In caso di mancato
utilizzo delle cinture posteriori, posizionare la fibbia come illustrato in
fig. 2/b.
REGOLAZIONE IN ALTEZZA
DELLE CINTURE DI
SICUREZZA ANTERIORI fig. 3-4
Regolare sempre l’altezza delle cinture, adattandole alla corporatura dei
passeggeri. Questa precauzione può
ridurre sostanzialmente il rischio di lesioni in caso di urto. La regolazione
corretta si ottiene quando il nastro
passa circa a metà tra l’estremità della
spalla e il collo, come illustrato in figura. Per compiere la regolazione premere il pulsante A ed alzare o abbassare l’impugnatura B.
fig. 3
L0C0096m
fig. 2/b
L0C0263m
93
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
Cintura posteriore a tre punti
con arrotolatore fig. 2/a
(per versioni/mercati,
dove previsto)
La cintura è dotata di doppia fibbia e
doppia linguetta di aggancio.
Per predisporre l’utilizzo della cintura,
estrarre le linguette dal vano arrotolatore e tirare la cintura, facendo scorrere il nastro con cura evitando attorcigliamenti ed estrazioni brusche,
quindi allacciare la linguetta G nella
sede della fibbia L che prevede il pulsante M di colore nero.
Per indossare la cintura, far scorrere
ulteriormente il nastro ed inserire la
linguetta di aggancio I nella sede relativa alla propria fibbia N.
fig. 2/a
L0C0189m
Non premere il pulsante C
durante la marcia.
ATTENZIONE
Ricordarsi che, in caso
d’urto violento, i passeggeri dei sedili posteriori che non
indossano le cinture, oltre ad
esporsi personalmente ad un grave
rischio, costituiscono un pericolo
anche per i passeggeri dei posti anteriori.
ATTENZIONE
AVVERTENZA Dopo aver riposizionato i sedili in condizioni di marcia,
ripristinare le condizioni di pronto utilizzo della cintura sopra descritta.
PRETENSIONATORI
Per rendere ancora più efficace l’azione protettiva delle cinture di sicurezza anteriori, la vettura è dotata di
pretensionatori. Questi dispositivi
“sentono”, attraverso un sensore, che
è in corso un urto frontale violento e
richiamano di alcuni centimetri il nastro delle cinture. In questo modo garantiscono la perfetta aderenza delle
cinture al corpo degli occupanti,
prima che inizi l’azione di trattenimento. L’avvenuta attivazione del
pretensionatore è riconoscibile dal
bloccaggio dell’arrotolatore; il nastro
della cintura non viene più recuperato
nemmeno se accompagnato.
AVVERTENZA Per avere la massima
protezione dall’azione del pretensionatore, indossare la cintura tenendola
bene aderente al busto e al bacino. Si
può verificare una leggera emissione
di fumo. Questo fumo non è nocivo e
non indica un principio di incendio. Il
pretensionatore non necessita di alcuna manutenzione né lubrificazione.
Qualunque intervento di modifica
delle sue condizioni originali ne invalida l’efficienza.
Se per eventi naturali eccezionali (alluvioni, mareggiate, ecc.) il dispositivo è stato interessato da acqua e fanghiglia, è tassativamente necessaria la
sua sostituzione.
LIMITATORI DI CARICO
Per aumentare la protezione offerta ai
passeggeri in caso di incidente, gli arrotolatori delle cinture di sicurezza
anteriori sono dotati, al loro interno,
di un dispositivo che consente di dosare opportunamente la forza che agisce sul torace e sulle spalle durante
l’azione di trattenimento delle cinture
in caso di urto frontale.
94
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
Interventi che comportano
urti, vibrazioni o riscaldamenti localizzati (superiori
a 100°C per una durata
massima di 6 ore) nella zona del
pretensionatore possono provocare
danneggiamento o attivazioni; non
rientrano in queste condizioni le vibrazioni indotte dalle asperità stradali o dall’accidentale superamento
di piccoli ostacoli, marciapiedi, ecc.
Rivolgersi alla Rete Assistenziale
Lancia qualora si debba intervenire.
Il pretensionatore è utiliz-
zabile una sola volta. Dopo
che è stato attivato, rivolgersi alla
Rete Assistenziale Lancia per farlo
sostituire. Per conoscere la validità
del dispositivo vedere la targhetta
ubicata all'interno del cassetto portaoggetti: all'avvicinarsi di questa
scadenza rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia per eseguire la sostituzione del dispositivo.
ATTENZIONE
fig. 4
La regolazione in altezza
delle cinture di sicurezza
deve essere effettuata a vettura
ferma.
ATTENZIONE
Dopo la regolazione, veri-
ficare sempre che il cursore a cui è fissato l’anello sia
bloccato in una delle posizioni predisposte. Esercitare pertanto, con
pulsante rilasciato, un’ulteriore
spinta verso il basso per consentire
lo scatto del dispositivo di ancoraggio qualora il rilascio non fosse
avvenuto in corrispondenza di una
delle posizioni stabilite.
ATTENZIONE
L0C0039m
fig. 5
L0C0041m
AVVERTENZE GENERALI PER
L’IMPIEGO DELLE CINTURE DI
SICUREZZA
Il conducente è tenuto a rispettare (ed
a far osservare agli occupanti della
vettura) tutte le disposizioni legislative locali riguardo l’obbligo e le modalità di utilizzo delle cinture. Allacciare sempre le cinture di sicurezza
prima di mettersi in viaggio.
L’uso delle cinture è necessario anche
per le donne in gravidanza: anche per
loro e per il nascituro il rischio di lesioni in caso d’urto è nettamente minore se indossano le cinture.
Ovviamente le donne in gravidanza
devono posizionare la parte inferiore
del nastro molto in basso, in modo che
passi sopra al bacino e sotto il ventre
(come indicato in fig. 5).
fig. 6
L0C0039m
fig. 7
L0C0040m
95
AVVIAMENTO
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IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
Il nastro della cintura non
deve essere attorcigliato.
La parte superiore deve passare
sulla spalla e attraversare diagonalmente il torace. La parte inferiore deve aderire al bacino e non
all’addome del passeggero. Non
utilizzare dispositivi (mollette,
fermi, ecc.) che tengano le cinture
non aderenti al corpo degli occupanti.
ATTENZIONE
Per avere la massima pro-
tezione, tenere lo schienale
in posizione eretta, appoggiarvi
bene la schiena e tenere la cintura
ben aderente al busto e al bacino.
Allacciate sempre le cinture, sia
dei posti anteriori, sia di quelli posteriori! Viaggiare senza le cinture
allacciate aumenta il rischio di lesioni gravi o di morte in caso
d’urto.
ATTENZIONE
COME MANTENERE SEMPRE
EFFICIENTI LE CINTURE DI
SICUREZZA
❒ Utilizzare sempre le cinture con il
nastro ben disteso, non attorcigliato; accertarsi che questo possa
scorrere liberamente senza impedimenti.
❒ A seguito di un incidente di una
certa entità, sostituire la cintura indossata, anche se in apparenza non
sembra danneggiata. Sostituire comunque la cintura in caso di attivazione dei pretensionatori.
❒ Per pulire le cinture, lavarle a mano
con acqua e sapone neutro, risciacquarle e lasciarle asciugare all’ombra. Non usare detergenti forti,
candeggianti o coloranti ed ogni altra sostanza chimica che possa indebolire le fibre del nastro.
❒ Evitare che gli arrotolatori vengano
bagnati: il loro corretto funzionamento è garantito solo se non subiscono infiltrazioni d’acqua.
❒ Sostituire la cintura quando pre-
senti tracce di sensibile logorio o dei
tagli.
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DATI
TECNICI
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ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
Se la cintura è stata sotto-
posta ad una forte sollecitazione, ad esempio in seguito ad
un incidente, deve essere sostituita
completamente insieme agli ancoraggi, alle viti di fissaggio degli
ancoraggi stessi ed al pretensionatore; infatti, anche se non presenta
difetti visibili, la cintura potrebbe
aver perso le sue proprietà di resistenza.
ATTENZIONE
Ogni cintura di sicurezza
deve essere utilizzata da
una sola persona: non trasportare
bambini sulle ginocchia degli occupanti utilizzando le cinture di
sicurezza per la protezione di entrambi. In generale non allacciare
alcun oggetto alla persona.
ATTENZIONE
È severamente proibito
smontare o manomettere i
componenti della cintura di sicurezza e del pretensionatore. Qualsiasi intervento deve essere eseguito da personale qualificato e
autorizzato. Rivolgersi sempre alla
Rete Assistenziale Lancia.
ATTENZIONE
Tutti i dispositivi di ritenuta devono
riportare i dati di omologazione, insieme con il marchio di controllo, su
una targhetta solidamente fissata al
seggiolino, che non deve essere assolutamente rimossa. Oltre 1,50 m di
statura i bambini, dal punto di vista
dei sistemi di ritenuta, sono equiparati agli adulti e indossano normalmente le cinture.
Nella Lineaccessori Lancia sono disponibili seggiolini bambino adeguati
ad ogni gruppo di peso. Si consiglia
questa scelta, essendo stati sperimentati specificatamente per le vetture
Lancia.
97
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IN
EMERGENZA
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DATI
TECNICI
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ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
TRASPORTARE
BAMBINI IN
SICUREZZA
Per la migliore protezione in caso di
urto tutti gli occupanti devono viaggiare seduti e assicurati dagli opportuni sistemi di ritenuta. Ciò vale a
maggior ragione per i bambini. Tale
prescrizione è obbligatoria, secondo la
direttiva 2003/20/CE, in tutti i Paesi
membri dell’unione europea. In essi,
rispetto agli adulti, la testa è proporzionalmente più grande e pesante rispetto al resto del corpo, mentre muscoli e struttura ossea non sono completamente sviluppati. Sono pertanto
necessari, per il loro corretto trattenimento in caso di urto, sistemi diversi
dalle cinture degli adulti.
I risultati della ricerca sulla miglior
protezione dei bambini sono sintetizzati nel Regolamento Europeo CEER44, che oltre a renderli obbligatori,
suddivide i sistemi di ritenuta in cinque gruppi:
Gruppo 0 fino a 10 kg di peso
Gruppo 0+fino a 13 kg di peso
Gruppo 1 9-18 kg di peso
Gruppo 2 15-25 kg di peso
Gruppo 3 22-36 kg di peso
In presenza di air bag lato
passeggero attivo non disporre bambini su seggiolini a culla
rivolti contromarcia sul sedile anteriore. L'attivazione dell'air bag in
caso di urto potrebbe produrre lesioni mortali al bambino trasportato indipendentemente dalla gravità dell'urto. Si consiglia pertanto
di trasportare, sempre, i bambini
seduti sul proprio seggiolino sul sedile posteriore, in quanto questa risulta la posizione più protetta in
caso di urto.
ATTENZIONE
Nel caso sia necessario
trasportare un bambino
sul sedile anteriore lato
passeggero, con un seggiolino a culla rivolto contro-
marcia, gli air bag lato
passeggero (frontale e laterale protezione toracica/pelvica (side bag),
devono essere disattivati mediante
Menu di Set Up, verificando l'avvenuta disattivazione tramite la
spia “ posta sul quadro strumenti.
Inoltre il sedile passeggero dovrà
essere regolato nella posizione più
arretrata, al fine di evitare eventuali contatti del seggiolino bambini con la plancia.
ATTENZIONE
MONTAGGIO
SEGGIOLINO
“UNIVERSALE”
(con le cinture
di sicurezza)
GRUPPO 0 e 0+ fig. 8
I bambini fino a 13 kg devono essere
trasportati rivolti all’indietro su un
seggiolino a culla, che, sostenendo la
testa, non induce sollecitazioni sul
collo in caso di brusche decelerazioni.
La culla è trattenuta dalle cinture di
sicurezza della vettura, come indicato
in figura e deve trattenere a sua volta
il bambino con le sue cinture incorporate.
fig. 9
L0C4010m
fig. 10
L0C0044m
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DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
Esistono seggiolini dotati
di ganci Isofix che permettono un ancoraggio stabile al sedile
senza utilizzare le cinture di sicurezza della vettura.
ATTENZIONE
Le figure sono solamente
indicative per il montaggio. Monta il seggiolino secondo le
istruzioni obbligatoriamente allegate allo stesso.
ATTENZIONE
GRUPPO 2 fig. 10
I bambini dai 15 ai 25 kg di peso possono essere trattenuti direttamente
dalle cinture della vettura. I seggiolini
hanno solo la funzione di posizionare
correttamente il bambino rispetto alle
cinture, in modo che il tratto diagonale aderisca al torace e mai al collo
e che il tratto orizzontale aderisca al
bacino e non all’addome del bambino.
fig. 8
L0C0042m
GRUPPO 1 fig. 9
A partire dai 9 fino ai 18 kg di peso i
bambini possono essere trasportati rivolti verso l’avanti.
fig. 11
L0C0045m
GRUPPO 3 fig. 11
Per bambini dai 22 ai 36 kg di peso
esistono degli appositi rialzi che consentono il corretto passaggio della cintura di sicurezza.
La fig. 11 riporta un esempio di cor-
retto posizionamento del bambino sul
sedile posteriore.
99
AVVIAMENTO
E GUIDA
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E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
La figura è solamente in-
dicativa per il montaggio.
Montare il seggiolino secondo le
istruzioni obbligatoriamente allegate allo stesso.
ATTENZIONE
IDONEITÀ DEI SEDILI PASSEGGERO PER L’UTILIZZO
SEGGIOLINI
La Lancia Ypsilon è conforme alla nuova Direttiva Europea 2000/3/CE che
regolamenta la montabilità dei seggiolini bambini sui vari posti della vettura
secondo la tabella seguente:
SEDILE
GruppoFasce di pesoPasseggeroPasseggeroPasseggero
anterioreposteriorecentrale
laterale(per versioni/)
mercati,
dove previsto)
Gruppo 0, 0+fino a 13 kgUU*
Gruppo 19-18 kgUU*
Gruppo 215-25 kgUU*
Gruppo 322-36 kgUU*
Legenda:
U = idoneo per i sistemi di ritenuta della categoria “Universale” secondo il Re-
golamento Europeo ECE-R44 per i “Gruppi” indicati
* In corrispondenza del posto centrale posteriore non può essere montato al-
cun tipo di seggiolino.
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