Lancia Ypsilon 2010 User Manual [it]

Uso e Manutenzione
Egregio Cliente,
Ci congratuliamo e La ringraziamo per aver scelto una LANCIA. Abbiamo preparato questo libretto per consentirle di apprezzare appieno le qualità di questa vettura. Le raccomandiamo di leggerlo in tutte le sue parti prima di accingersi per la prima volta alla guida.
In esso sono contenute informazioni, consigli e avvertenze importanti per l’uso della vettura che l’aiuteranno a sfruttare a fondo le doti tecniche della Sua LANCIA. Scoprirà caratteristiche ed accorgimenti particolari; troverà inoltre informazioni essenziali per la cura, la manutenzione, la sicurezza di guida e di esercizio e per il mantenimento nel tempo della Sua LANCIA.
Si raccomanda di leggere attentamente le avvertenze e le indicazioni, precedute dai simboli:
per la sicurezza delle persone;
per l'integrità della vettura;
per la salvaguardia dell'ambiente.
Nel Libretto di Garanzia allegato troverà inoltre i Servizi che LANCIA offre ai propri Clienti: – il Certificato di Garanzia con i termini e le condizioni per il mantenimento della medesima – la gamma dei servizi aggiuntivi riservati ai Clienti LANCIA. Siamo certi che con questi strumenti Le sarà facile entrare in sintonia ed apprezzare la Sua nuova vettura e gli uomini
LANCIA che La assisteranno. Buona lettura, dunque, e buon viaggio!
In questo libretto di Uso e Manutenzione sono descritte tutte le versioni della LANCIA Ypsilon,
pertanto occorre considerare solo le informazioni relative all’allestimento,
motorizzazione e versione da Lei acquistata.
SICUREZZA E SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE
Sicurezza e rispetto dell’ambiente sono le linee guida che hanno ispirato fin dall’inizio il progetto di LANCIA Ypsilon. Grazie a questa concezione, LANCIA Ypsilon ha potuto affrontare e superare severissimi test sulla sicurezza. Tanto che sotto questo profilo è ai massimi livelli nella sua categoria e, probabilmente, ha anche anticipato parametri
appartenenti al futuro. Inoltre, la continua ricerca di nuove ed efficaci soluzioni per il rispetto dell’ambiente fa della LANCIA Ypsilon un mo-
dello da imitare anche sotto questo aspetto. Tutte le versioni, infatti, sono equipaggiate con dispositivi di salvaguardia dell’ambiente che abbattono le emissioni no-
cive dei gas di scarico ben al di là dei limiti previsti dalle norme vigenti.
SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE
La progettazione e la realizzazione della LANCIA Ypsilon sono state sviluppate mirando non solo ai tradizionali aspetti di prestazioni e sicurezza, ma tenendo conto delle sempre più pressanti problematiche di rispetto e salvaguardia del­l’ambiente.
Le scelte dei materiali, delle tecniche e di particolari dispositivi sono il risultato di un lavoro che consente di limitare drasticamente le influenze nocive sull’ambiente, garantendo il rispetto delle più severe normative internazionali.
IMPIEGO DI MATERIALI NON NOCIVI PER L’AMBIENTE
Nessun componente della LANCIA Ypsilon contiene amianto. Le imbottiture e l’impianto di climatizzazione sono privi di CFC (Clorofluorocarburi), i gas ritenuti responsabili della distruzione della fascia di ozono. I coloranti e i rivesti­menti anticorrosione della bulloneria non contengono più cadmio, che può inquinare aria e falde acquifere.
DISPOSITIVI PER RIDURRE LE EMISSIONI (motori a benzina)
Convertitore catalitico trivalente (marmitta catalitica)
L’impianto di scarico è dotato di un catalizzatore, costituito da leghe di metalli nobili; esso è alloggiato in un conteni­tore di acciaio inossidabile che resiste alle elevate temperature di funzionamento.
Il catalizzatore converte gli idrocarburi incombusti, l’ossido di carbonio e gli ossidi di azoto presenti nei gas di scarico (anche se in quantità minima, grazie ai sistemi di accensione ad iniezione elettronica) in composti non inquinanti.
A causa dell’elevata temperatura raggiunta, durante il funzionamento, dal convertitore catalitico è consigliabile non parcheggiare la vettura sopra materiali che presentino pericolo di infiammabilità (carta, olii combustibili, erba, foglie secche ecc.).
Sonde Lambda
I sensori (sonde Lambda) rilevano il contenuto di ossigeno presente nei gas di scarico. Il segnale trasmesso dalle sonde Lambda, viene utilizzato dalla centralina elettronica del sistema di iniezione ed accensione per la regolazione della mi­scela aria-carburante.
Impianto antievaporazione
Essendo impossibile, anche a motore spento, impedire la formazione dei vapori di benzina, è stato sviluppato un im­pianto che “intrappola” tali vapori in uno speciale recipiente a carboni attivi.
Durante il funzionamento del motore tali vapori vengono aspirati e inviati alla combustione.
DISPOSITIVI PER RIDURRE LE EMISSIONI (motore Multijet)
Convertitore catalitico ossidante
Converte le sostanze inquinanti presenti nei gas di scarico (ossido di carbonio, idrocarburi incombusti e particolato) in sostanze innocue, riducendo la fumosità e l’odore tipico dei gas di scarico dei motori a gasolio.
Il convertitore catalitico è costituito da un involucro metallico in acciaio inossidabile che contiene il corpo ceramico a nido d’ape, sul quale è presente il metallo nobile a cui compete l’azione catalizzante.
Impianto di ricircolo dei gas di scarico (E.G.R.)
Realizza il ricircolo, ossia il riutilizzo, di una parte dei gas di scarico, in percentuale variabile a seconda delle condizioni di funzionamento del motore.
Viene impiegato, quando necessario, per il controllo dell’emissione degli ossidi di azoto.
DA LEGGERE ASSOLUTAMENTE!
RIFORNIMENTO DI CARBURANTE
Motori a benzina: rifornire la vettura unicamente con benzina senza piombo con numero di ottano (RON)
non inferiore a 95 conforme alla specifica europea EN228. Motori Multijet: rifornire la vettura unicamente con gasolio per autotrazione conforme alla specifica eu-
ropea EN590. L’utilizzo di altri prodotti o miscele può danneggiare irreparabilmente il motore con conseguente decadi-
mento della garanzia per danni causati.
AVVIAMENTO DEL MOTORE
Motori a benzina: assicurarsi che il freno a mano sia tirato; mettere la leva del cambio in folle; premere
a fondo il pedale della frizione, senza premere l’acceleratore, quindi ruotare la chiave di avviamento in AVV e rilasciarla appena il motore si è avviato.
Motori Multijet: ruotare la chiave di avviamento in MAR ed attendere lo spegnimento delle spie
Y
e
m
; ruotare la chiave di avviamento in AVV e rilasciarla appena il motore si è avviato.
PARCHEGGIO SU MATERIALE INFIAMMABILE
Durante il funzionamento, la marmitta catalitica sviluppa elevate temperature. Quindi, non parcheggiare la vettura su erba, foglie secche, aghi di pino o altro materiale infiammabile: pericolo di incendio.
K
RISPETTO DELL’AMBIENTE
La vettura è dotata di un sistema che permette una diagnosi continua dei componenti correlati alle emis­sioni per garantire un miglior rispetto dell’ambiente.
U
APPARECCHIATURE ELETTRICHE ACCESSORIE
Se dopo l’acquisto della vettura desidera installare accessori che necessitino di alimentazione elettrica (con rischio di scaricare gradualmente la batteria), rivolgersi presso la Rete Assistenziale Lancia che ne valu­terà l’assorbimento elettrico complessivo e verificherà se l’impianto della vettura è in grado di sostenere il carico richiesto.
CODE card
Conservarla in luogo sicuro, non nella vettura. È consigliabile avere sempre con se il codice elettronico ri­portato sulla CODE card nell’eventualità di dover effettuare un avviamento d’emergenza.
MANUTENZIONE PROGRAMMATA
Una corretta manutenzione consente di conservare inalterate nel tempo le prestazioni della vettura e le caratteristiche di sicurezza, rispetto per l’ambiente e bassi costi di esercizio.
NEL LIBRETTO DI USO E MANUTENZIONE…
…troverà informazioni, consigli ed avvertenze importanti per il corretto uso, la sicurezza di guida e per il mantenimento nel tempo della Sua vettura. Presti particolare attenzione ai simboli
"
(sicurezza delle per-
sone)
#
(salvaguardia dell’ambiente) â(integrità della vettura).
7
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
PLANCIA E COMANDI
PLANCIA PORTASTRUMENTI ........................ 8
QUADRO STRUMENTI .................................... 9
SIMBOLOGIA ................................................... 10
IL SISTEMA LANCIA CODE ............................ 11
LE CHIAVI ....................................................... 12
DISPOSITIVO DI AVVIAMENTO ..................... 18
STRUMENTI DI BORDO .................................. 19
DISPLAY MULTIFUNZIONALE ...................... 21
SEDILI ............................................................. 35
APPOGGIATESTA ........................................... 38
VOLANTE ........................................................ 38
SPECCHI RETROVISORI ................................. 39
IMPIANTO DI RISCALDAMENTO/
CLIMATIZZAZIONE ........................................ 41
RISCALDAMENTO E VENTILAZIONE ........... 42
CLIMATIZZATORE MANUALE ....................... 45
CLIMATIZZATORE AUTOMATICO ................. 48
LUCI ESTERNE ............................................... 58
SENSORE FARI AUTOMATICI ......................... 60
PULIZIA CRISTALLI ....................................... 61
SENSORE PIOGGIA ......................................... 62
CRUISE CONTROL .......................................... 64
PLAFONIERE .................................................. 66
COMANDI ........................................................ 66
EQUIPAGGIAMENTI INTERNI......................... 68
TETTO APRIBILE............................................. 70
PORTE ............................................................. 71
ALZACRISTALLI ELETTRICI ......................... 72
BAGAGLIAIO ................................................... 73
COFANO MOTORE .......................................... 77
BARRE PORTATUTTO .................................... 78
FARI ................................................................. 78
SISTEMA ABS .................................................. 80
SISTEMA ESP ................................................... 81
SISTEMA ASR .................................................. 82
SISTEMA EOBD ............................................... 83
AUTORADIO .................................................... 84
SISTEMA AUDIO HI-FI BOSE........................... 84
ACCESSORI ACQUISTATI DALL'UTENTE ..... 85
SERVOSTERZO ELETTRICO
“DUALDRIVE” ................................................ 86
SENSORI DI PARCHEGGIO ............................. 87
RIFORNIMENTO DELLA VETTURA .............. 88
PROTEZIONE DELL'AMBIENTE .................... 90
PLANCIA PORTASTRUMENTI
La presenza e la posizione dei comandi, degli strumenti e segnalatori possono variare in funzione delle versioni.
1. Bocchette aria laterali - 2. Leva sinistra: comando luci esterne - 3. Air bag guidatore - 4. Leva destra: comandi ter­gicristallo, tergilunotto, trip computer - 5. Bocchette aria centrali - 6. Autoradio (per versioni/mercati, dove previsto) / Vano portaoggetti - 7. Quadro strumenti - 8. Air bag lato passeggero - 9. Comando disattivazione air bag lato pas­seggero - 10. Cassetto portaoggetti - 11. Comandi riscaldamento/ventilazione/climatizzazione - 12. Leva cambio - 13. Mostrina comandi - 14. Commutatore di avviamento - 15. Leva bloccaggio/sbloccaggio regolazione volante - 16. Leva comandi cruise control (per versioni/mercati, dove previsto) - 17. Leva apertura cofano motore.
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
fig. 1
L0C0266m
9
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
L0C0223m
L0C0224m
fig. 2
fig. 3
QUADRO STRUMENTI
A Tachimetro (indicatore velocità) B Indicatore livello carburante
con spia riserva
C Contagiri D Display multifunzionale
A Tachimetro (indicatore velocità) B Indicatore livello carburante
con spia riserva
C Indicatore temperatura liquido
raffreddamento motore con spia di massima temperatura
D Contagiri E Display multifunzionale
SIMBOLOGIA
Su alcuni componenti della vettura, od in prossimità degli stessi, sono ap­plicate specifiche targhette colorate, la cui simbologia richiama l’atten­zione ed indica precauzioni impor­tanti che l’utente deve osservare nei confronti del componente in que­stione.
IL SISTEMA LANCIA CODE
È un sistema elettronico di blocco mo­tore che permette di aumentare la protezione contro tentativi di furto della vettura. Si attiva automatica­mente estraendo la chiave dal dispo­sitivo di avviamento.
In ogni chiave è presente un disposi­tivo elettronico che ha la funzione di modulare il segnale emesso in fase di avviamento da un’antenna incorpo­rata nel dispositivo di avviamento. Il segnale costituisce la “parola d’or­dine”, sempre diversa ad ogni avvia­mento, con cui la centralina riconosce la chiave e consente l’avviamento.
10
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
fig. 4
L0C0004m
Sotto il cofano motore è presente una targhetta riepilogativa della simbolo­gia fig. 4.
Se, durante l’avviamento, il codice non è stato riconosciuto corretta­mente, sul quadro strumenti si ac­cende la spia Y.
In tal caso ruotare la chiave in posi­zione STOP e successivamente in MAR; se il blocco persiste riprovare con le altre chiavi in dotazione. Se non si è ancora riusciti ad avviare il motore, rivolgersi presso la Rete Assi­stenziale Lancia.
AVVERTENZA Ogni chiave possiede un proprio codice che deve essere me­morizzato dalla centralina del sistema. Per la memorizzazione di nuove chiavi, fino ad un massimo di 8, ri­volgersi presso la Rete Assistenziale Lancia.
Accensioni della spia
Y
durante la marcia
Se la spia Ysi accende significa
che il sistema sta effettuando un’autodiagnosi (dovuto ad esem­pio ad un calo di tensione).
Se la spia Yrimane accesa rivol-
gersi presso la Rete Assistenziale Lancia.
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
FUNZIONAMENTO
Ad ogni avviamento, ruotando la chiave in posizione MAR, la centra­lina del sistema Lancia CODE invia alla centralina controllo motore un co­dice di riconoscimento per disatti­varne il blocco delle funzioni.
L’invio del codice di riconoscimento, avviene solo se la centralina del si­stema Lancia CODE ha riconosciuto il codice trasmessogli dalla chiave.
Ruotando la chiave in posizione STOP, il sistema Lancia CODE di­sattiva le funzioni della centralina controllo motore.
LE CHIAVI
CODE CARD fig. 5
Con la vettura, assieme alle chiavi for­nite in duplice esemplare, viene con­segnata la CODE card sulla quale sono riportati:
il codice elettronico A;il codice meccanico delle chiavi B
da comunicare alla Rete Assisten­ziale Lancia in caso di richiesta di duplicati delle chiavi.
AVVERTENZA Per garantire la per­fetta efficienza dei dispositivi elettro­nici interni alle chiavi, non lasciare le stesse esposte ai raggi solari.
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
fig. 5
L0C0267m
In caso di cambio di pro­prietà della vettura è indi­spensabile che il nuovo
proprietario entri in pos­sesso di tutte le chiavi e della CODE card.
CHIAVE MECCANICA FISSA fig. 6
La parte metallica A della chiave è fissa.
La chiave aziona:
il dispositivo di avviamento;la serratura della porta lato guida;
fig. 6
L0C4005m
Per reinserire l’inserto metallico nel­l’impugnatura della chiave mantenere premuto il pulsante B e ruotare l’in­serto metallico nel senso indicato dalla freccia fino ad avvertire lo scatto di bloccaggio. Rilasciare il pulsante B a bloccaggio avvenuto.
CHIAVE CON TELECOMANDO fig. 7
La chiave è dotata di inserto metallico A che aziona:
il dispositivo di avviamento;la serratura della porta;
Il pulsante B aziona l’apertura ser­voassistita dell’inserto metallico.
Per reinserire l’inserto metallico nel­l’impugnatura della chiave mantenere premuto il pulsante B e ruotare l’in­serto metallico nel senso indicato dalla freccia fino ad avvertire lo scatto di bloccaggio. Rilasciare il pulsante B a bloccaggio avvenuto.
Il pulsante
Ë aziona lo sblocco porte
e portellone bagagliaio. Il pulsante
Á
aziona il blocco porte e
portellone bagagliaio. Il pulsante R aziona l’apertura del
portellone bagagliaio a distanza.
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
fig. 7
Premere il pulsante B solo
quando la chiave si trova lontano dal corpo, in particolare dagli occhi e da oggetti deteriora­bili (ad esempio gli abiti). Non la­sciare la chiave incustodita per evitare che qualcuno, specialmente i bambini, possa maneggiarla e premere inavvertitamente il pul­sante.
ATTENZIONE
L0C4006m
Effettuando lo sblocco delle porte, si accendono, per un tempo prestabilito, le luci della plafoniera interna.
AVVERTENZA La frequenza del te­lecomando può essere disturbata da significative trasmissioni radio estra­nee alla vettura (es. cellulare, radioa­matori, ecc.). In tal caso il funziona­mento del telecomando potrebbe pre­sentare anomalie.
Sbloccaggio porte e portellone bagagliaio
Pressione breve del pulsante Ë: sblocco delle porte , del portellone ba­gagliaio, accensione temporizzata della plafoniera interna e doppia se­gnalazione luminosa degli indicatori di direzione.
Lo sblocco porte avviene automatica­mente in caso di intervento dell’inter­ruttore inerziale blocco carburante.
AVVERTENZA La frequenza del te­lecomando può essere disturbata da significative trasmissioni radio estra­nee alla vettura (es. cellulare, radioa­matori, ecc.). In tal caso il funziona­mento del telecomando potrebbe pre­sentare anomalie.
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Se viene involontariamente azionato il pulsante di blocco dall’interno, scen-
dendo dalla vettura si sbloc­cano esclusivamente le porte utiliz­zate; il portellone rimane bloccato. Per riallineare il sistema è necessa­rio ripremere i pulsanti di blocco / sblocco.
Premere il pulsante B solo
quando la chiave si trova lontano dal corpo, in particolare dagli occhi e da oggetti deteriora­bili (ad esempio gli abiti). Non la­sciare la chiave incustodita per evitare che qualcuno, specialmente i bambini, possa maneggiarla e premere inavvertitamente il pul­sante.
ATTENZIONE
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Bloccaggio porte e portellone bagagliaio
Pressione breve del pulsante Á: blocco delle porte, del portellone bagagliaio a distanza, spegnimento della plafo­niera interna e singola segnalazione luminosa degli indicatori di direzione.
AVVERTENZA La frequenza del te­lecomando può essere disturbata da significative trasmissioni radio estra­nee alla vettura (es. cellulare, radioa­matori, ecc.). In tal caso il funziona­mento del telecomando potrebbe pre­sentare anomalie.
Apertura a distanza portellone ba­gagliaio
Premere il pulsante
R per effettuare
lo sgancio (apertura) a distanza del portellone bagagliaio.
L’apertura del portellone è segnalata da una doppia segnalazione luminosa degli indicatori di direzione.
AVVERTENZA La frequenza del te­lecomando può essere disturbata da significative trasmissioni radio estra­nee alla vettura (es. cellulare, radioa­matori, ecc.). In tal caso il funziona­mento del telecomando potrebbe pre­sentare anomalie.
fig. 8
Segnalazioni led su porta lato guidatore fig. 8
Effettuando il blocco porte il led A si accende per circa 3 secondi dopodi­ché inizia a lampeggiare (funzione di deterrenza).
Se effettuando il blocco porte, una o più porte o il portellone bagagliaio non sono chiuse correttamente, il led lampeggia velocemente insieme agli indicatori di direzione e il comando non viene eseguito.
L0C0050m
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Sostituzione pila chiave con telecomando fig. 9
Per sostituire la pila procedere come segue:
premere il pulsante A e portare l’in-
serto metallico B in posizione di apertura;
ruotare la vite C utilizzando un cac-
ciavite a punta fine;
estrarre il cassetto portabatteria D
e sostituire la pila E rispettando le polarità;
reinserire il cassetto portabatteria
D all’interno della chiave e bloc­carlo ruotando la vite C.
fig. 9
L0C4007m
Le pile esaurite sono nocive per l’ambiente, pertanto de­vono essere gettate negli
appositi contenitori come previsto dalle norme di legge oppure possono essere consegnate alla Rete Assistenziale Lancia, che si occu­perà dello smaltimento.
Richiesta di telecomandi supplementari
Il sistema può riconoscere fino ad 8 telecomandi. Qualora fosse necessario richiedere un nuovo telecomando, ri­volgersi alla Rete Assistenziale Lancia portando con sé la CODE card, un documento di identità e i documenti identificativi di possesso della vettura.
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Qui di seguito vengono riassunte le principali funzioni attivabili con le chiavi (con e senza telecomando):
Apertura porte
Rotazione chiave in senso antiorario
Rotazione chiave in senso antiorario
Pressione breve sul pulsante Ë
2 lampeggi
Spegnimento led di deterrenza
Apertura portellone bagagliaio
Pressione prolungata (più di 2 secondi) sul pulsante R
2 lampeggi
Lampeggio di deterrenza
Chiusura porte
Rotazione chiave in senso orario
Rotazione chiave in senso orario
Pressione breve sul pulsante Á
1 lampeggio
Accensione fissa per circa 3 secondi e successivamente lampeggio di deterrenza
Tipo di chiave
Chiave meccanica
Chiave con telecomando
Lampeggio indicatori di direzione (solo con chiave con telecomando)
Led porta lato guida
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
DISPOSITIVO DI AVVIAMENTO
La chiave può ruotare in 3 diverse po­sizioni:
STOP: motore spento, chiave
estraibile, blocco dello sterzo. Al­cuni dispositivi elettrici (es. auto­radio, alzacristalli elettrici…) pos­sono funzionare.
MAR: posizione di marcia. Tutti i
dispositivi elettrici possono funzio-
nare. AVV: avviamento del motore. Il dispositivo di avviamento è provvi-
sto di un meccanismo di sicurezza che obbliga, in caso di mancato avvia­mento del motore, a riportare la chiave in posizione STOP prima di ri­petere la manovra di avviamento.
BLOCCASTERZO
Inserimento
Con dispositivo in posizione STOP, estrarre la chiave e ruotare il volante fino a quando si blocca.
Disinserimento
Muovere leggermente il volante men­tre si ruota la chiave in posizione MAR.
fig. 12
L0C0054m
In caso di manomissione
del dispositivo di avvia­mento (ad es. un tentativo di furto), farne verificare il funzionamento presso la Rete Assistenziale Lan­cia prima di riprendere la marcia.
ATTENZIONE
Scendendo dalla vettura
togliere sempre la chiave, per evitare che qualcuno azioni inavvertitamente i comandi. Ri­cordarsi di inserire il freno a mano. Se la vettura è parcheggiata in salita, inserire la prima marcia, mentre se la vettura è posteggiata in discesa, inserire la retromarcia. Non lasciare mai bambini sulla vettura incustodita.
ATTENZIONE
Non estrarre mai la chiave
quando la vettura è in mo­vimento. Il volante si bloccherebbe automaticamente alla prima ster­zata. Questo vale sempre, anche nel caso in cui la vettura sia trai­nata.
ATTENZIONE
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
STRUMENTI DI BORDO
CONTAGIRI fig. 13
Il contagiri fornisce indicazioni rela­tive ai giri del motore al minuto.
AVVERTENZA Il sistema di controllo dell’iniezione elettronica blocca pro­gressivamente l’afflusso di carburante quando il motore è in “fuori giri” con conseguente progressiva perdita di potenza del motore stesso.
Il contagiri, con motore al minimo, può indicare un innalzamento di re­gime graduale o repentino a seconda dei casi.
Tale comportamento è regolare e non deve preoccupare in quanto ciò può verificarsi ad esempio all’inserimento del climatizzatore o dell’elettroventi­latore. In questi casi una variazione di giri lenta serve a salvaguardare lo stato di carica della batteria.
INDICATORE LIVELLO CARBURANTE fig. 14-15
Lo strumento indica la quantità di carburante presente nel serbatoio.
L’accensione della spia
K
indica che nel serbatoio sono rimasti circa 6/7 li­tri di carburante (Vedere quanto de­scritto al paragrafo “Rifornimento della vettura”).
Non viaggiare con serbatoio quasi vuoto: le eventuali mancanze di ali­mentazione potrebbero danneggiare il catalizzatore.
fig. 13
0
L0C0010m
fig. 14
L0C0253m
fig. 15
L0C0254m
AVVERTENZA Se la lancetta si po­siziona sull’indicazione 0 con la spia
K
lampeggiante, significa che è pre­sente un’anomalia nell’impianto. In tal caso rivolgersi alla Rete Assisten­ziale Lancia per la verifica dell’im­pianto stesso.
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
INDICATORE TEMPERATURA LIQUIDO RAFFREDDAMENTO MOTORE fig. 16
(per versioni/mercati, dove previsto)
La lancetta indica la temperatura del liquido di raffreddamento del motore ed inizia a fornire indicazioni quando la temperatura del liquido supera 50°C circa.
Nel normale utilizzo della vettura la lancetta potrà portarsi nelle diverse posizioni all’interno dell’arco di indi­cazione in relazione alle condizioni d’uso della vettura.
TACHIMETRO (indicatore di velocità) fig. 17
Segnala la velocità della vettura.
fig. 17
L0C0190m
fig. 16
L0C0252m
L’accensione della spia uunitamente al messaggio visualizzato dal display multifunzionale indica l’aumento ec­cessivo della temperatura del liquido di raffreddamento; in questo caso ar­restare il motore e rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia.
Se la lancetta della tempe­ratura del liquido di raf­freddamento motore si po-
siziona sulla zona rossa, spegnere immediatamente il motore e rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia.
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
fig. 20
L0C1158i
DISPLAY MULTIFUNZIONALE
(per versioni/mercati, dove previsto)
La vettura può essere dotata di di­splay multifunzionale in grado di of­frire informazioni utili all’utente, in funzione di quanto precedentemente impostato, durante la guida della vet­tura.
VIDEATA “STANDARD” fig. 20
La videata standard è in grado di vi­sualizzare le seguenti indicazioni:
A Data B Simbolo possibile presenza ghiac-
cio su strada
C Temperatura esterna D Visualizzazione modalità CITY (se
selezionata)
E Ora (sempre visualizzata, anche
con chiave estratta e porte ante­riori chiuse)
PULSANTI DI COMANDO fig. 21
ö Per scorrere sulla videata e sulle
relative opzioni le voci successive o per incrementare il valore visua­lizzato.
MODE Pressione breve per accedere
al menù e/o passare alla vi­deata successiva oppure con­fermare la scelta desiderata.
Pressione lunga per ritornare alla videata standard.
õ Per scorrere sulla videata e sulle
relative opzioni le voci precedenti o per decrementare il valore vi­sualizzato.
NOTA I pulsanti ö e õ attivano fun­zioni diverse a seconda delle seguenti situazioni:
F Scadenza manutenzione program-
mata
G Posizione assetto fari (solo con luci
anabbaglianti inserite).
H Odometro (visualizzazione chilo-
metri, oppure miglia, percorsi)
NOTA All’apertura di una porta an­teriore il display si attiva visualiz­zando per alcuni secondi l’ora ed i chilometri, oppure miglia, percorsi.
fig. 21
L0C0225m
22
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
MENU DI SETUP fig. 22
Il menù è composto da una serie di funzioni disposte in modo “circolare” la cui selezione, realizzabile mediante i pulsanti ö eõconsente l’accesso alle diverse operazioni di scelta ed im­postazione (setup) riportate in se­guito.
Il menu di setup può essere attivato con una pressione breve del pulsante MODE.
Con singole pressioni dei tasti ö o
õ
è possibile muoversi nella lista del menu di setup.
Le modalità di gestione a questo punto differiscono tra loro a seconda della caratteristica della voce selezio­nata.
Regolazione correttore assetto fari (solo con luci anabbaglianti inserite)
– quando è attiva la videata standard, permettono la regolazione assetto fari (fare riferimento al paragrafo “Fari” in questo capitolo).
Menu di setup
– all’interno del menù permettono lo scorrimento delle voci precedenti o successive;
– durante le operazioni di imposta­zione permettono l’incremento o il de­cremento.
NOTA In presenza del sistema Con­nect Nav+, dal display del Quadro Strumenti è possibile rego­lare/impostare unicamente le fun­zioni: “Illum.”, “Limite Velocità”, “Sens. luci” (ove previsto), “Buzz. cint.” e “Bag passegg.”. Le altre funzioni sono visualizzate sul display del sistema Connect Nav+, con cui è possibile an­che regolarle/impostarle.
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
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E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
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DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
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AVVIAMENTO
E GUIDA
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E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
Selezione di una voce del menu
– tramite pressione breve del pulsante MODE può essere selezionata l’impo­stazione del menu che si desidera mo­dificare;
– agendo sui tasti ö oõ(tramite sin­gole pressioni) può essere scelta la nuova impostazione;
– tramite pressione breve del pulsante MODE si può memorizzare l’impo­stazione e contemporaneamente ri­tornare alla stessa voce del menu prima selezionata.
Tramite pressione lunga del pulsante MODE:
– si esce dall’ambiente menu di setup e vengono salvate solo le modifiche già memorizzate dall’utente (già con­fermate con la pressione breve del pulsante MODE).
L’ambiente menu di setup è tempo­rizzato; dopo l’uscita dal menu dovuta allo scadere di questa temporizzazione vengono salvate solo le modifiche già memorizzate dall’utente (già confer­mate con la pressione breve del pul­sante MODE).
Selezione di “Data” e “Impostazione Orologio”:
– tramite pressione breve del pulsante MODE si può selezionare il primo dato da modificare (es. ore / minuti o anno / mese / giorno);
– agendo sui tasti ö oõ(tramite sin­gole pressioni) può essere scelta la nuova impostazione;
– tramite pressione breve del pulsante MODE si può memorizzare l’impo­stazione e contemporaneamente pas­sare alla successiva voce del menu di impostazione, se questa è l’ultima si ritorna alla stessa voce del menu prima selezionata.
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E MESSAGGI
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EMERGENZA
MANUTENZIONE
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DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Giorno
Anno Mese
Esempio:
CONSUMO
SERVICE
BAG PASSEGG.
USCITA MENU
LIM. VEL.
ILLUM.
SENS. LUCI
TRIPB
REG. OROLOGIO
MODO OROL.
REGOLAZ. DATA
BAULE IND.
BLOC. PORTE
DIST. UNITÀ
VOL. TASTI
VOL. BUZZER
LINGUA
TEMP. UNITÀ
fig. 22
Esempio:
õ
ö
õ
ö
ö
õ
õ
ö
ö
õ
õ
ö
ö
ö
õ
õ
õ
õ
ö
ö
ö
õ
õ
ö
ö
ö
õ
õ
õ
ö
MODE
pressione breve del pulsante
Dalla videata standard per accedere alla navigazione premere il pulsante MODE con pressione breve. Per na­vigare all’interno del menù premere i pulsanti
ö o
õ
. NOTA A vettura in movimento, per ragioni di sicurezza è possibile accedere solo al menù ridotto (impostazioni “Illum.” e “Limite velocità”). A vettura ferma è possi­bile accedere al menù esteso. Molte funzioni, su vetture equipaggiate con sistema Connect Nav+, vengono vi­sualizzate dal display del navigatore.
L0C5263i
ö
õ
ö
õ
õ
ö
MODE
pressione breve del
pulsante
Deutsch
English
Español
Italiano
Português
Français
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DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
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E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
Regolazione illuminazione interno vettura (Illum.) (solo con luci di posizione inserite)
Questa funzione consente la regola­zione (su 8 livelli) con luci di posizione inserite dell’intensità luminosa del qua­dro strumenti, dei comandi dell’auto­radio e dei comandi del climatizzatore automatico (per versioni/mercati, dove previsto).
Per regolare l’intensità luminosa, pro­cedere come segue:
– premere il pulsante MODE con pressione breve, il display visualizza in modo lampeggiante il livello prece­dentemente impostato;
– premere il pulsante ö oppureõper regolare il livello di intensità lumi­nosa;
– premere il pulsante MODE con pres­sione breve per tornare alla videata menù oppure premere il pulsante con pressione lunga per tornare alla videata standard senza memorizzare.
Limite velocità (Lim. vel.)
Questa funzione permette di impo­stare il limite velocità vettura (km/h oppure mph), superato il quale l’u­tente viene avvisato (vedere capitolo “Spie e messaggi”).
Per impostare il limite di velocità de­siderato, procedere come segue:
– premere il pulsante MODE con pressione breve, il display visualizza la scritta (Lim. vel.);
– premere il pulsante öoppureõper selezionare l’inserimento (On) o il di­sinserimento (Off) del limite di velocità;
– nel caso in cui la funzione sia stata attivata (On), tramite la pressione dei pulsantiöoppureõselezionare il li­mite di velocità desiderato e premere MODE per confermare la scelta.
NOTA L’impostazione è possibile tra 30 e 250 km/h, oppure 20 e 155 mph a seconda dell’unità precedentemente impostata, vedere paragrafo “Unità di misura distanza (Dist. unità)” de­scritto in seguito. Ogni pressione sul pulsante ö / õ determina l’aumento / decremento di 5 unità. Tenendo pre­muto il pulsante ö /õsi ottiene l’au­mento / decremento veloce automa­tico. Quando si è vicini al valore desi­derato, completare la regolazione con singole pressioni.
– premere il pulsante MODE con pres­sione breve per tornare alla videata menù oppure premere il pulsante con pressione lunga per tornare alla videata standard senza memorizzare.
Qualora si desideri annullare l’impo­stazione, procedere come segue:
– premere il pulsante MODE con pressione breve, il display visualizza in modo lampeggiante (On);
– premere il pulsante õ, il display vi­sualizza in modo lampeggiante (Off);
– premere il pulsante MODE con pres­sione breve per tornare alla videata menù oppure premere il pulsante con pressione lunga per tornare alla videata standard senza memorizzare.
Regolazione sensibilità sensore fari automatici (Sens. luci)
(per versioni/mercati, dove previsto)
Questa funzione consente di regolare la sensibilità del sensore crepuscolare secondo 3 livelli (livello 1 = livello mi­nimo, livello 2 = livello medio, livello 3 = livello massimo); maggiore è la sensibilità, minore è la quantità di luce esterna necessaria per comandare l’accensione delle luci. La vettura viene consegnata con questa regola­zione impostata sul livello “2”. Per impostare la regolazione deside­rata occorre procedere come segue:
– premere il pulsante MODE con pressione breve, il display visualizza in modo lampeggiante il livello prece­dentemente impostato;
– premere il pulsante ö oppureõper effettuare la scelta;
– premere il pulsante MODE con pres­sione breve per tornare alla videata menù oppure premere il pulsante con pressione lunga per tornare alla videata standard senza memorizzare.
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TECNICI
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ALFABETICO
Abilitazione Trip B (Trip B)
Questa funzione consente di attivare (On) oppure disattivare (Off) la vi­sualizzazione del Trip B (trip par­ziale).
Per ulteriori informazioni vedere pa­ragrafo “Trip computer”.
Per l’attivazione / disattivazione, pro­cedere come segue:
– premere il pulsante MODE con pressione breve, il display visualizza in modo lampeggiante (On) oppure (Off) (in funzione di quanto prece­dentemente impostato);
– premere il pulsante ö oppureõper effettuare la scelta;
– premere il pulsante MODE con pres­sione breve per tornare alla videata menù oppure premere il pulsante con pressione lunga per tornare alla videata standard senza memorizzare.
Regolazione orologio (Reg. orologio)
Questa funzione consente la regola­zione dell’orologio.
Per effettuare la regolazione procedere come segue:
– premere il pulsante MODE con pressione breve, il display visualizza in modo lampeggiante le “ore”;
– premere il pulsante ö oppureõper effettuare la regolazione;
– premere il pulsante MODE con pressione breve, il display visualizza in modo lampeggiante i “minuti”;
– premere il pulsante ö oppureõper effettuare la regolazione.
NOTA Ogni pressione sui pulsanti ö oõdetermina l’aumento o il decre­mento di una unità. Mantenendo pre­muto il pulsante ne deriva l’aumento / decremento veloce automatico. Quando si è vicini al valore deside­rato, completare la regolazione con singole pressioni.
– premere il pulsante MODE con pressione breve per tornare alla vi­deata menù oppure premere il pul­sante con pressione lunga per tornare alla videata standard senza memoriz­zare.
Modalità orologio 12h/24h (Modo orol.)
Questa funzione consente l’imposta­zione della visualizzazione in moda­lità 12h o 24h.
Per effettuare la regolazione procedere come segue:
– premere il pulsante MODE con pressione breve, il display visualizza in modo lampeggiante 12h oppure 24h (in funzione di quanto preceden­temente impostato);
– premere il pulsante ö oppureõper effettuare la scelta;
– premere il pulsante MODE con pres­sione breve per tornare alla videata menù oppure premere il pulsante con pressione lunga per tornare alla videata standard senza memorizzare.
Regolazione data (Regolaz. data)
Questa funzione consente l’aggiorna­mento della data (anno – mese – giorno).
Per aggiornare procedere come segue: – premere il pulsante MODE con
pressione breve, il display visualizza in modo lampeggiante “l’anno”;
– premere il pulsante ö oppureõper effettuare la regolazione;
– premere il pulsante MODE con pressione breve, il display visualizza in modo lampeggiante “il mese”;
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ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
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DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
– premere il pulsante ö oppureõper effettuare la regolazione;
– premere il pulsante MODE con pressione breve, il display visualizza in modo lampeggiante “il giorno”;
– premere il pulsante ö oppureõper effettuare la regolazione.
Nota Ogni pressione sui pulsanti ö o
õ
determina l’aumento o il decre­mento di una unità. Mantenendo pre­muto il pulsante ne deriva l’aumento / decremento veloce automatico. Quando si è vicini al valore deside­rato, completare la regolazione con singole pressioni.
– premere il pulsante MODE con pres­sione breve per tornare alla videata menù oppure premere il pulsante con pressione lunga per tornare alla videata standard senza memorizzare.
Sblocco baule indipendente (Baule ind.)
In caso di attivazione (On), al co­mando di sblocco porte, non viene sbloccato il baule, che rimane pro­tetto, è possibile sbloccarlo premendo il pulsante R presente sulla chiave con telecomando.
In caso di disattivazione (Off), il baule viene sbloccato insieme alle porte.
Per attivare (On) oppure disattivare (Off) questa funzione procedere come segue:
– premere il pulsante MODE con pressione breve, il display visualizza in modo lampeggiante (On) oppure (Off) (in funzione di quanto prece­dentemente impostato);
– premere il pulsante ö oppureõper effettuare la scelta;
– premere il pulsante MODE con pressione breve per tornare alla vi­deata menù oppure premere il pul­sante con pressione lunga per tornare alla videata standard senza memoriz­zare.
Chiusura centralizzata automatica a vettura in movimento (Bloc. porte)
Questa funzione, previa attivazione (On), consente l’attivazione del blocco automatico delle porte al superamento della velocità di 20 km/h.
Per attivare (On) oppure disattivare (Off) questa funzione, procedere come segue:
– premere il pulsante MODE con pressione breve, il display visualizza in modo lampeggiante (On) oppure (Off) (in funzione di quanto prece­dentemente impostato);
– premere il pulsante ö oppureõper effettuare la scelta;
– premere il pulsante MODE con pressione breve per tornare alla vi­deata menù oppure premere il pul­sante con pressione lunga per tornare alla videata standard senza memoriz­zare.
Unità di misura “distanza” (Dist. unità)
Questa funzione consente l’imposta­zione dell’unità di misura distanza (km oppure mi).
Per impostare l’unità di misura desi­derata, procedere come segue:
– premere il pulsante MODE con pressione breve, il display visualizza in modo lampeggiante (km) oppure (mi) (in funzione di quanto prece­dentemente impostato);
– premere il pulsante ö oppureõper effettuare la scelta;
– premere il pulsante MODE con pressione breve per tornare alla vi­deata menù oppure premere il pul­sante con pressione lunga per tornare alla videata standard senza memoriz­zare.
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DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Unità di misura “consumo” (Consumo)
Questa funzione permette di impo­stare l’unità di misura relativa alla quantità di carburante consumato (km/l, l/100 km oppure mpg) corre­lata all'unità di misura della distanza selezionata (km oppure miglia,vedere paragrafo precedente “Unità di mi­sura distanza”).
Se l’unità di misura distanza impo­stata è “km” il display consente l’im­postazione dell’unità di misura (km/l oppure l/100km) riferita alla quan­tità di carburante consumato.
Se l’unità di misura distanza impo­stata è “mi” il display visualizzerà la quantità di carburante consumato in “mpg”.
Per effettuare tale impostazione, oc­corre procedere come segue:
– premere il pulsante MODE con pressione breve, il display visualizza in modo lampeggiante (km/l) oppure (l/100km) (in funzione di quanto pre­cedentemente impostato);
– premere il pulsante ö oppureõper effettuare la scelta;
– premere il pulsante MODE con pressione breve per tornare alla vi­deata menù oppure premere il pul­sante con pressione lunga per tornare alla videata standard senza memoriz­zare.
Unità di misura “temperatura” (Temp. unità)
Questa funzione consente l’imposta­zione dell’unità di misura tempera­tura (°C oppure °F).
Per impostare l’unità di misura desi­derata, procedere come segue:
– premere il pulsante MODE con pressione breve, il display visualizza in modo lampeggiante (°C) oppure (°F) (in funzione di quanto preceden­temente impostato);
– premere il pulsante ö oppureõper effettuare la scelta;
– premere il pulsante MODE con pressione breve per tornare alla vi­deata menù oppure premere il pul­sante con pressione lunga per tornare alla videata standard senza memoriz­zare.
Selezione lingua (Ling.)
Le visualizzazioni del display, previa impostazione, possono essere rappre­sentate nelle seguenti lingue: Italiano, Tedesco, Inglese, Spagnolo, Francese, Portoghese.
Per impostare la lingua desiderata, procedere come segue:
– premere il pulsante MODE con pressione breve, il display visualizza in modo lampeggiante la “lingua” precedentemente impostata;
– premere il pulsante ö oppureõper effettuare la scelta;
– premere il pulsante MODE con pres­sione breve per tornare alla videata menù oppure premere il pulsante con pressione lunga per tornare alla videata standard senza memorizzare.
Regolazione volume segnalazione acustica avarie / avvertimenti (Vol. buzzer)
Questa funzione consente di regolare (su 8 livelli) il volume della segnala­zione acustica (buzzer) che accompa­gna le visualizzazioni di avaria / av­vertimento.
Per impostare il volume desiderato, procedere come segue:
– premere il pulsante MODE con pressione breve, il display visualizza in modo lampeggiante il “livello” del volume precedentemente impostato;
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E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
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DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
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AVVIAMENTO
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E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
– premere il pulsante ö oppureõper effettuare la regolazione;
– premere il pulsante MODE con pres­sione breve per tornare alla videata menù oppure premere il pulsante con pressione lunga per tornare alla videata standard senza memorizzare.
Regolazione volume tasti (Vol. tasti)
Questa funzione consente di regolare (su 8 livelli) il volume della segnala­zione acustica che accompagna la pressione dei pulsanti MODE,öeõ.
Per impostare il volume desiderato, procedere come segue:
– premere il pulsante MODE con pressione breve, il display visualizza in modo lampeggiante il “livello” del volume precedentemente impostato;
– premere il pulsante ö oppureõper effettuare la regolazione;
– premere il pulsante MODE con pressione breve per tornare alla vi­deata menù oppure premere il pul­sante con pressione lunga per tornare alla videata standard senza memoriz­zare.
Manutenzione programmata (Service)
Questa funzione consente di visualiz­zare le indicazioni relative alle sca­denze, chilometriche o giornaliere, dei tagliandi di manutenzione.
Per consultare tali indicazioni proce­dere come segue:
– premere il pulsante MODE con pressione breve, il display visualizza la scadenza in km oppure mi in fun­zione di quanto precedentemente im­postato (vedere paragrafo “Unità di misura distanza”);
– premere il pulsante ö oppureõper visualizzare la scadenza in giorni;
– premere il pulsante MODE con pres­sione breve per tornare alla videata menù oppure premere il pulsante con pressione lunga per tornare alla videata standard.
NOTA Il “Piano di manutenzione programmata” prevede la manuten­zione della vettura ogni 30.000 km (oppure il valore equivalente in mi) oppure un anno; questa visualizza­zione appare automaticamente, con chiave in posizione MAR, a partire da
2.000 km (oppure il valore equiva­lente in mi) oppure 30 giorni da tale scadenza e viene riproposta ogni 200 km (oppure il valore equivalente in mi) oppure 3 giorni. Al di sotto dei 200 km le segnalazioni vengono pro­poste a scadenza più ravvicinata.
Per versioni 1.3 Multijet, per la sosti­tuzione del filtro aria, olio motore e fil­tro olio motore, vedere quanto descritto nel “Piano di Manutenzione Program­mata” nel Capitolo “Manutenzione e cura”. La visualizzazione sarà in km o miglia a seconda dell’impostazione ef­fettuata nell’unità misura. Quando la manutenzione programmata (“ta­gliando”) è prossima alla scadenza prevista, ruotando la chiave di avvia­mento in posizione MAR, sul display apparirà la scritta “Service” seguita dal numero di chilometri/miglia oppure giorni mancanti alla manutenzione della vettura. L’informazione di “Ma­nutenzione programmata” è fornita in chilometri (km)/miglia (mi) oppure giorni (gg), a seconda della scadenza che, di volta in volta, si presenta per prima. Rivolgersi alla Rete Assisten­ziale Lancia che provvederà, oltre alle operazioni di manutenzione previste dal “Piano di manutenzione program­mata” o dal “Piano di ispezione an­nuale”, all’azzeramento di tale visua­lizzazione (reset).
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DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Attivazione/Disattivazione degli air bag lato passeggero frontale e laterale (side bag) (Bag passegg.)
(per versioni/mercati, dove previsto)
Questa funzione permette di atti­vare/disattivare l’air bag lato passeg­gero.
Procedere come segue: premere il pulsante MODE e, dopo
aver visualizzato sul display il mes­saggio (Bag pass Off) (per disatti­vare) oppure il messaggio (Bag pass On) (per attivare) tramite la pres­sione dei pulsanti ö eõ, premere nuovamente il pulsante MODE;
sul display viene visualizzato il
messaggio di richiesta conferma;
tramite la pressione dei pulsanti ö
oõselezionare (Sì) (per confer­mare l’attivazione/disattivazione) oppure (No) (per rinunciare);
premere il pulsante MODE con
pressione breve, viene visualizzato un messaggio di conferma scelta e si torna alla videata menu oppure premere il pulsante con pressione lunga per tornare alla videata stan­dard senza memorizzare.
MODE
MODE
MODE
õ
ö
L0C2170i
L0C2171i
L0C2172i
L0C2173i
L0C2174i
L0C2175i
L0C2175i
L0C2177i
L0C2178i
õ
ö
õ
ö
õ
ö
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E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Uscita menù
Ultima funzione che chiude il ciclo di impostazioni elencate nella videata menù.
Premendo il pulsante MODE con pressione breve, il display torna alla videata standard senza memorizzare.
Premendo invece il pulsante õil di­splay torna alla prima voce del menù (Lim. vel.).
Entrambe le funzioni sono azzerabili (reset - inizio di una nuova missione).
Il “General Trip” consente la visua­lizzazione delle seguenti grandezze:
– Autonomia – Distanza percorsa – Consumo medio – Consumo istantaneo – Velocità media – Tempo di viaggio (durata di guida). Il “Trip B”, consente la visualizza-
zione delle seguenti grandezze: – Distanza percorsa B – Consumo medio B – Velocità media B – Tempo di viaggio B (durata di
guida). NOTA Il “Trip B” è una funzione
escludibile (vedere paragrafo “Abili­tazione Trip B”). Le grandezze “Au­tonomia” e “Consumo istantaneo” non sono azzerabili.
TRIP COMPUTER
(per versioni/mercati, dove previsto)
Generalità
Il “Trip computer” consente di visua­lizzare, con chiave di avviamento in posizione MAR, le grandezze relative allo stato di funzionamento della vet­tura. Tale funzione è composta dal “General trip” capace di monitorare la “missione completa” della vettura (viaggio) e dal “Trip B”, in grado di monitorarne la missione parziale; quest’ultima funzione è “contenuta” (come illustrato in fig. 24) all’interno della missione completa.
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DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Grandezze visualizzate
Autonomia
Indica la distanza che può essere an­cora percorsa con il carburante pre­sente all’interno del serbatoio, ipotiz­zando di proseguire la marcia mante­nendo la stessa condotta di guida. Sul display verrà visualizzata l’indica­zione “----” al verificarsi dei seguenti eventi:
– valore di autonomia inferiore a 50 km (oppure 30 mi) o livello carbu­rante inferiore a 4 litri;
– in caso di sosta vettura con motore avviato per un tempo prolungato.
Distanza percorsa
Indica la distanza percorsa dall’inizio della nuova missione.
Consumo medio
Rappresenta la media dei consumi dall’inizio della nuova missione.
Consumo istantaneo
Esprime la variazione, aggiornata co­stantemente, del consumo di carbu­rante. In caso di sosta vettura con mo­tore avviato sul display verrà visua­lizzata l’indicazione “----”.
Velocità media
Rappresenta il valore medio della ve­locità vettura in funzione del tempo complessivamente trascorso dall’ini­zio della nuova missione.
Tempo di viaggio
Tempo trascorso dall’inizio della nuova missione.
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E GUIDA
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E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
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DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
AVVERTENZA In assenza di infor­mazioni, tutte le grandezze del Trip computer visualizzano l’indicazione “----” al posto del valore. Quando viene ripristinata la condizione di nor­male funzionamento, il conteggio delle varie grandezze riprende in modo regolare, senza avere né un az­zeramento dei valori visualizzati pre­cedentemente all'anomalia, né l’inizio di una nuova missione.
Pulsante TRIP di comando fig. 23
Il pulsante TRIP, ubicato in cima alla leva destra, consente, con chiave di avviamento in posizione MAR, di ac­cedere alla visualizzazione delle gran­dezze precedentemente descritte non­ché di azzerarle per iniziare una nuova missione:
– pressione breve per accedere alle vi­sualizzazioni delle varie grandezze
– pressione lunga per azzerare (reset) ed iniziare quindi una nuova mis­sione.
Nuova missione
Inizia da quando è effettuato un az­zeramento:
– “manuale” da parte dell’utente, tra­mite la pressione del relativo pulsante;
– “automatico” quando la “distanza percorsa” raggiunge il valore 9999,9 km oppure quando il “tempo di viag­gio” raggiunge il valore di 99.59 (99 ore e 59 minuti);
– dopo ogni scollegamento e conse­guente riconnessione della batteria.
AVVERTENZA L’operazione di az­zeramento effettuata in presenza delle visualizzazioni del “General Trip” ef­fettua contemporaneamente l’azzera­mento anche del “Trip B”, mentre l’azzeramento del “Trip B” effettua il reset solo delle grandezze relative alla propria funzione.
fig. 23
L0C0027m
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SPIE
E MESSAGGI
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MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Procedura di inizio viaggio
Con chiave di avviamento in posizione MAR, effettuare l’azzeramento (reset) premendo e mantenendo premuto il pul­sante TRIP per più di 2 secondi.
Uscita TRIP
Si esce automaticamente dalla funzione TRIP una volta visualizzate tutte le grandezze oppure mantenendo premuto il pulsante MODE per più di 2 secondi.
Reset TRIP B
Fine missione parziale
Inizio nuova missione parziale
Fine missione parziale
Inizio nuova
missione parziale
Reset TRIP B
Fine missione parziale
Inizio nuova
missione parziale
Reset GENERAL TRIP
Fine missione completa
Inizio nuova missione
Reset GENERAL TRIP
Fine missione completa
Inizio nuova missione
Fine missione parziale
Inizio nuova
missione parziale
Reset TRIP B
Reset TRIP B
TRIP B
TRIP B
TRIP B
GENERAL TRIP
˙
˙
˙
˙
˙
˙
˙
˙
fig. 24
SEDILI
I rivestimenti tessili della vostra vettura sono dimen­sionati per resistere a lungo
all'usura derivante dall'u­tilizzo normale del mezzo. Pur tut­tavia è assolutamente necessario evitare sfregamenti traumatici e/o prolungati con accessori di abbi­gliamento quali fibbie metalliche, borchie, fissaggi in Velcro e simili, in quanto gli stessi, agendo in modo localizzato e con una elevata pres­sione sui filati, potrebbero provocare la rottura di alcuni fili con conse­guente danneggiamento della fodera.
Regolazione in altezza (lato guidatore)
(per versioni/mercati, dove previsto)
Agire ripetutamente sulla leva B e spostarla in alto o in basso fino ad ot­tenere l’altezza desiderata.
AVVERTENZA La regolazione deve essere effettuata unicamente stando seduti al posto di guida e a vettura ferma.
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
E GUIDA
AVVIAMENTO
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SEDILI ANTERIORI fig. 25
Ribaltamento schienale
Per accedere ai posti posteriori tirare verso l’alto la maniglia C, impugnan­dola come illustrato in figura; si ri­balta in tal modo lo schienale ed il se­dile è libero di scorrere in avanti spin­gendolo sullo schienale stesso (easy entry).
Riportando indietro lo schienale, il se­dile ritorna nella posizione di partenza (memoria meccanica).
Verificare sempre che il sedile sia ben bloccato sulle guide, provando a spin­gerlo avanti ed indietro.
fig. 25
L0C0029m
Regolazione in senso longitudinale
Sollevare la leva A e spingere il sedile avanti o indietro: in posizione di guida le braccia devono poggiare sulla co­rona del volante.
Verificare sempre che il sedile sia ben bloccato sulle guide, provando a spin­gerlo avanti ed indietro.
IN
EMERGENZA
E CURA
MANUTENZIONE
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
35
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
fig. 26
Regolazione inclinazione dello
E GUIDA
AVVIAMENTO
schienale fig. 26 Ruotare il pomello D.
SPIE
Regolazione lombare fig. 26
E MESSAGGI
(per versioni/mercati, dove previsto)
IN
Per regolare l’appoggio personalizzato
EMERGENZA
tra schiena e schienale, ruotare il po­mello E.
E CURA
MANUTENZIONE
DATI
sivamente a vettura ferma.
TECNICI
L0C0030m
ATTENZIONE
Qualunque regolazione deve essere eseguita esclu-
ATTENZIONE
Rilasciata la leva di rego-
lazione, verificare sempre che il sedile sia bloccato sulle guide, provando a spostarlo avanti e indietro. La mancanza di questo bloccaggio potrebbe provocare lo spostamento inaspettato del sedile e causare la perdita di controllo della vettura.
ATTENZIONE
Per avere la massima pro-
tezione, tenere lo schienale in posizione eretta, appoggiarvi bene la schiena e tenere la cintura ben aderente al busto e al bacino.
fig. 27 - Versioni con sedile
posteriore intero
L0C0191m
SEDILI POSTERIORI SCORREVOLI fig. 27-28
(per versioni/mercati, dove previsto)
Regolazioni da interno vettura
Regolazione in senso longitudinale
Sollevare la leva A impugnandola nella zona centrale e spingere il sedile avanti o indietro.
Regolazione schienale
Per sedili con schienale intero: sollevare con una mano la leva B e
contemporaneamente con l’altra mano regolare l’inclinazione dello schienale nella posizione desiderata.
INDICE
ALFABETICO
36
fig. 28 - Versioni con sedile
posteriore sdoppiato
L0C0192m
Per sedili con schienale sdoppiato: sollevare la leva B e C per regolare
rispettivamente la porzione destra e sinistra dello schienale.
fig. 29
L0C0181m
Regolazioni da vano bagagli fig. 29
Regolazione in senso longitudinale
Sollevare la linguetta centrale A e spingere il sedile avanti o indietro. Dopo aver eseguito l’operazione ag­ganciare la linguetta all’apposito vel­cro posizionato sullo schienale del se­dile.
Regolazione/abbattimento schienale
Agire sulle linguette laterali B come descritto nel paragrafo “Ampliamento Bagagliaio” nel presente capitolo.
A regolazione avvenuta, assicurarsi che le linguette sporgano dalle fessure dei ricoprimenti plastici.
ATTENZIONE
Qualunque regolazione deve essere eseguita esclu-
sivamente a vettura ferma.
ATTENZIONE
La posizione dello schie-
nale “tutto inclinato” è da utilizzarsi esclusivamente a vet­tura ferma e con sedile in posizione avanzata.
ATTENZIONE
Rilasciata la leva di rego-
lazione, verificare sempre che il sedile sia bloccato sulle guide provando a spostarlo avanti e in­dietro. La mancanza di questo bloccaggio potrebbe provocare lo spostamento inaspettato del sedile.
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
E GUIDA
AVVIAMENTO
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
E CURA
MANUTENZIONE
DATI
TECNICI
INDICE
37
ALFABETICO
APPOGGIATESTA
VOLANTE
PLANCIA
ANTERIORI fig. 30
E COMANDI
Per effettuare la regolazione in altezza premere il pulsante A e spostare l’ap­poggiatesta verso l’alto o verso il basso fino ad avvertire lo scatto di bloccag-
SICUREZZA
gio. Al rilascio assicurarsi che sia bloc­cato.
E GUIDA
AVVIAMENTO
SPIE
sta, e non il collo, appoggi su di
E MESSAGGI
essi. Solo in questo caso esercitano la loro azione protettiva.
IN
EMERGENZA
E CURA
MANUTENZIONE
poggiatesta, regolare lo schienale in modo da avere il busto eretto e la testa più vicino possibile all’ap­poggiatesta.
DATI
TECNICI
POSTERIORI fig. 31
INDICE
(per versioni/mercati,
ALFABETICO
dove previsto) Sono presenti solo su alcune versioni.
38
ATTENZIONE
Gli appoggiatesta vanno regolati in modo che la te-
ATTENZIONE
Per sfruttare al meglio l’a­zione protettiva dell’ap-
fig. 30
fig. 31
L0C0031m
L0C0057m
Per estrarre i poggiatesta posteriori premere contemporaneamente i pul­santi A a lato dei due sostegni e sfilarli verso l’alto.
La vettura può essere dotata di 3 pog­giatesta posteriori in presenza di se­dile posteriore 3 posti; di 2 poggiate­sta posteriori in presenza di sedile po­steriore 2 posti.
AVVERTENZA Durante l’utilizzo dei sedili posteriori, gli appoggiatesta vanno sempre tenuti in posizione “tutta estratta”.
Il volante è regolabile in senso verti­cale e assiale.
Per effettuare la regolazione procedere come segue fig. 32:
sbloccare la leva tirandola verso il
volante (posizione 2);
regolare il volante;bloccare la leva spingendola in
avanti (posizione 1).
ATTENZIONE
È tassativamente vietato
ogni intervento in after­market, con conseguenti manomis­sioni della guida o del piantone sterzo (es. montaggio di antifurto), che potrebbero causare, oltre al de­cadimento delle prestazioni del si­stema e della garanzia, gravi pro­blemi di sicurezza, nonché la non conformità omologativa della vet­tura.
SPECCHI
fig. 32
ATTENZIONE
La regolazione deve essere eseguita solo con vettura
ferma e motore spento.
L0C0008m
RETROVISORI
SPECCHIO INTERNO fig. 33
È provvisto di un dispositivo an­tinfortunistico che lo fa sganciare in caso di contatto violento con il pas­seggero.
Azionando la leva A è possibile rego­lare lo specchio su due diverse posi­zioni: normale od antiabbagliante.
SPECCHI ESTERNI fig. 34
Regolazione manuale
Dall’interno vettura agire sulla leva A per regolare lo specchio.
fig. 33
fig. 34
L0C0014m
L0C04003m
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
E GUIDA
AVVIAMENTO
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
E CURA
MANUTENZIONE
DATI
TECNICI
INDICE
39
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
fig. 35
Regolazione elettrica fig. 35
E GUIDA
AVVIAMENTO
(per versioni/mercati, dove previsto)
SPIE
IN
MANUTENZIONE
È possibile solo con chiave di avvia­mento in posizione MAR.
E MESSAGGI
EMERGENZA
E CURA
L0C0009m
Per effettuare la regolazione procedere come segue:
mediante l’interruttore A selezio-
nare lo specchio (sinistro o destro) su cui eseguire la regolazione (sulle versioni dotate di alzacristalli elet­trici automatici il selettore specchi ritorna automaticamente nella po­sizione iniziale);
regolare lo specchio, agendo nei
quattro sensi sull’interruttore B;
Effettuare la regolazione a vettura ferma e freno a mano azionato.
fig. 36
L0C0297m
Ripiegamento fig. 36
In caso di necessità (per esempio quando l’ingombro dello specchio crea difficoltà in un passaggio stretto) è possibile ripiegare gli specchi spo­standoli dalla posizione A alla posi­zione B.
ATTENZIONE
Durante la marcia gli
specchi devono sempre es­sere in posizione A.
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
40
ATTENZIONE
Lo specchio retrovisore
esterno lato guida, essendo curvo, altera leggermente la perce­zione della distanza.
IMPIANTO DI RISCALDAMENTO/CLIMATIZZAZIONE
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
E GUIDA
AVVIAMENTO
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
E CURA
MANUTENZIONE
fig. 37
L0C0268m
1 Diffusori fissi per lo sbrinamento/disappannamento vetri laterali - 2 Bocchette orientabili laterali - 3 Diffusori fissi per lo sbrinamento/disappannamento parabrezza - 4 Bocchette centrali orientabili - 5 Diffusori inferiori
DATI
INDICE
41
TECNICI
ALFABETICO
RISCALDAMENTO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
fig. 38
DIFFUSORI CENTRALI fig. 38
E GUIDA
AVVIAMENTO
A Comando per l’apertura/chiusura
della bocchetta e l’orientamento
SPIE
E MESSAGGI
verticale del flusso aria.
B Comando per l’orientamento late-
rale del flusso aria.
IN
EMERGENZA
E CURA
MANUTENZIONE
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
42
L0C0000m
fig. 39
L0C0000m
DIFFUSORI LATERALI fig. 39 A Diffusore fisso per disappanna-
mento/sbrinamento vetri laterali.
B Comando per l’apertura/chiusura
della bocchetta e l’orientamento verticale del flusso aria.
C Comando per l’orientamento late-
rale del flusso aria.
EVENTILAZIONE
COMANDI fig. 40 A manopola attivazione ventilatore.
B ghiera girevole regolazione tem-
peratura aria (miscelazione aria calda/fredda).
C pulsante inserimento/disinseri-
mento lunotto termico.
D ghiera distribuzione aria. E manopola inserimento/disinseri-
mento ricircolo aria interna.
COMFORT CLIMATICO
La ghiera girevole D consente all’aria immessa all’interno della vettura di raggiungere tutte le zone dell’abita­colo secondo 5 livelli distributivi:
«
erogazione aria dai diffusori centrali e bocchette laterali;
Δ
consente di riscaldare i piedi e mantenere il viso fresco (funzione “bilevel”);
consente un più rapido riscaldamento dell’abitacolo;
ƒ
per riscaldare l’abitacolo e contemporaneamente disappannare il parabrezza;
-
consente il disappannamento e lo sbrinamento del parabrezza e dei cristalli laterali anteriori.
RISCALDAMENTO ABITACOLO
Procedere come segue: ruotare completamente a destra
(indice sul settore rosso) la ghiera girevole B;
ruotare la manopola A sulla velo-
cità desiderata;
portare la ghiera girevole D su:
ƒ
per riscaldare i piedi e contemporaneamente disappannare il parabrezza;
Δ
per inviare aria ai piedi ed immettere aria più fresca dai diffusori centrali e bocchette sulla plancia;
per riscaldamento rapido.
fig. 40
RISCALDAMENTO RAPIDO
Procedere come segue: chiudere tutti i diffusori sulla plan-
cia portastrumenti;
ruotare la ghiera girevole B sul set-
tore rosso;
ruotare la manopola A su 4
-
;
ruotare la ghiera girevole D su≈.
L0C0127m
DISAPPANNAMENTO/ SBRINAMENTO RAPIDO CRISTALLI ANTERIORI (PARABREZZA E CRISTALLI LATERALI)
Procedere come segue: ruotare la ghiera girevole B sul set-
tore rosso;
ruotare la manopola A su 4-; ❒ ruotare la ghiera girevole D su-; ❒ disinserire il ricircolo aria interna
posizionando la manopola E su
.
Ú
A disappannamento/sbrinamento av­venuto agire sui comandi di normale utilizzo per ripristinare le condizioni di comfort desiderate.
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
E GUIDA
AVVIAMENTO
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
E CURA
MANUTENZIONE
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
43
Antiappannamento cristalli
In casi di forte umidità esterna e/o di
PLANCIA
pioggia e/o di forti differenze di tem-
E COMANDI
peratura tra interno ed esterno abita­colo, si consiglia di effettuare la se­guente manovra preventiva di an­tiappannamento dei cristalli:
SICUREZZA
disinserire il ricircolo aria interna
posizionando la manopola E su
Ú
ruotare la ghiera girevole B sul set-
E GUIDA
AVVIAMENTO
tore rosso;
ruotare la manopola A su 2;
SPIE
ruotare la ghiera girevole D su
E MESSAGGI
con possibilità di passaggio in po­sizioneƒnel caso non si noti ap­pannamento dei cristalli.
IN
DISAPPANNAMENTO/
EMERGENZA
SBRINAMENTO LUNOTTO TERMICO
(per versioni/mercati,
E CURA
MANUTENZIONE
dove previsto) Premere il pulsante C per attivare
questa funzione: l’avvenuto inseri-
DATI
mento della funzione è evidenziato dall’accensione del led sul pulsante
TECNICI
stesso. La funzione è temporizzata e viene di-
sattivata automaticamente dopo 30
INDICE
minuti. Per escludere anticipatamente
ALFABETICO
la funzione, premere nuovamente il pulsante C.
44
AVVERTENZA Non applicare ade­sivi sulla parte interna del cristallo po­steriore in corrispondenza dei fila­menti del lunotto termico per evitare di danneggiarlo.
ATTIVAZIONE RICIRCOLO ARIA INTERNA
Portare la manopola E in posizione
.
È consigliabile inserire il ricircolo aria
REGOLAZIONE VELOCITÀ VENTILATORE
Per ottenere una buona ventilazione
;
dell’abitacolo, procedere come segue: aprire completamente i diffusori
d’aria centrali e laterali;
posizionare la ghiera girevole B sul
-
settore blu;
posizionare la manopola A sulla ve-
locità desiderata;
posizionare la ghiera D su«; ❒ disinserire il ricircolo aria interna
posizionando la manopola E su
.
Ú
interna durante le soste in colonna od in galleria per evitare l’immissione di aria esterna inquinata. Evitare di uti­lizzare in modo prolungato tale fun­zione, specialmente con più persone a bordo vettura, in modo da prevenire la possibilità di appannamento dei cristalli.
AVVERTENZA Il ricircolo aria in­terna consente, in base alla modalità di funzionamento selezionata (“ri­scaldamento” o “raffreddamento”), un più rapido raggiungimento delle condizioni desiderate. L’inserimento del ricircolo aria interna è sconsigliato in caso di giornate piovose/fredde per evitare la possibilità di appannamento dei cristalli.
CLIMATIZZATORE MANUALE
(per versioni/mercati, dove previsto)
COMANDI fig. 41 A manopola attivazione ventilatore; B ghiera girevole regolazione
temperatura aria (miscelazione aria calda/ fredda);
C pulsante inserimento/disinseri-
mento lunotto termico;
D pulsante inserimento/disinseri-
mento compressore climatizzatore;
E ghiera selezione distribuzione
aria;
F manopola inserimento/disinseri-
mento ricircolo aria interna.
COMFORT CLIMATICO
La ghiera girevole E consente all’aria immessa all’interno della vettura di raggiungere tutte le zone dell’abita­colo secondo 5 livelli distributivi:
«
erogazione aria dai diffusori centrali e bocchette laterali;
Δ
consente di riscaldare i piedi e mantenere il viso fresco (funzione “bilevel”);
fig. 41
consente un più rapido riscaldamento dell’abitacolo;
ƒ
per riscaldare l’abitacolo e contemporaneamente disappannare il parabrezza;
-
consente il disappannamento e lo sbrinamento del parabrezza e dei cristalli laterali anteriori.
RISCALDAMENTO ABITACOLO
Procedere come segue: ruotare completamente a destra
(indice sul settore rosso) la ghiera girevole B;
L0C0128m
ruotare la manopola A sulla velo-
cità desiderata;
portare la ghiera girevole E su:
ƒ
per riscaldare i piedi e contemporaneamente disappannare il parabrezza;
Δ
per inviare aria ai piedi ed immettere aria più fresca dai diffusori centrali e bocchette sulla plancia;
per riscaldamento rapido.
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
E GUIDA
AVVIAMENTO
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
E CURA
MANUTENZIONE
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
45
RISCALDAMENTO RAPIDO
Procedere come segue:
PLANCIA
chiudere tutti i diffusori sulla plan-
E COMANDI
cia portastrumenti;
ruotare la ghiera girevole B sul set-
tore rosso;
SICUREZZA
ruotare la manopola A su 4-; ❒ ruotare la ghiera girevole E su≈.
AVVIAMENTO
SBRINAMENTO RAPIDO
DISAPPANNAMENTO/
E GUIDA
CRISTALLI ANTERIORI
SPIE
(PARABREZZA E CRISTALLI LATERALI)
E MESSAGGI
Procedere come segue:
IN
ruotare la ghiera girevole B sul set-
tore rosso;
EMERGENZA
ruotare la manopola A su 4ruotare la ghiera girevole E su-; ❒ disinserire il ricircolo aria interna
E CURA
MANUTENZIONE
posizionando la manopola F su
A disappannamento/sbrinamento av­venuto agire sui comandi di normale
DATI
utilizzo per ripristinare le condizioni
TECNICI
di comfort desiderate.
-
;
Ú
Antiappannamento cristalli
In casi di forte umidità esterna e/o di pioggia e/o di forti differenze di tem­peratura tra interno ed esterno abita­colo, si consiglia di effettuare la se­guente manovra preventiva di an­tiappannamento dei cristalli:
disinserire il ricircolo aria interna
posizionando la manopola F su
;
Ú
ruotare la ghiera girevole B sul set-
tore rosso;
ruotare la manopola A su 2;ruotare la ghiera girevole E su
con possibilità di passaggio in po­sizioneƒnel caso non si noti ap­pannamento dei cristalli.
AVVERTENZA Il climatizzatore è molto utile per accelerare il disap­pannamento dei cristalli: è pertanto sufficiente effettuare la manovra di disappannamento come precedente­mente descritto ed attivare l’impianto premendo il pulsante D.
.
DISAPPANNAMENTO/ SBRINAMENTO LUNOTTO TERMICO
Premere il pulsante C per attivare questa funzione: l’avvenuto inseri­mento della funzione è evidenziato dall’accensione del led sul pulsante stesso.
La funzione è temporizzata e viene di­sattivata automaticamente dopo 30 minuti. Per escludere anticipatamente la funzione, premere nuovamente il pulsante C.
AVVERTENZA Non applicare ade-
-
sivi sulla parte interna del cristallo po­steriore in corrispondenza dei fila­menti del lunotto termico per evitare di danneggiarlo.
INDICE
ALFABETICO
46
REGOLAZIONE VELOCITÀ VENTILATORE
Per ottenere una buona ventilazione dell’abitacolo, procedere come segue:
aprire completamente i diffusori
d’aria centrali e laterali;
posizionare la ghiera girevole B sul
settore blu;
posizionare la manopola A sulla ve-
locità desiderata;
posizionare la ghiera E su«; ❒ disinserire il ricircolo aria interna
posizionando la manopola F su
.
Ú
ATTIVAZIONE RICIRCOLO ARIA INTERNA
Portare la manopola F in posizione
.
È consigliabile inserire il ricircolo aria interna durante le soste in colonna od in galleria per evitare l’immissione di aria esterna inquinata. Evitare di uti­lizzare in modo prolungato tale fun­zione, specialmente con più persone a bordo vettura, in modo da prevenire la possibilità di appannamento dei cristalli.
AVVERTENZA Il ricircolo aria in­terna consente, in base alla modalità di funzionamento selezionata (“ri­scaldamento” o “raffreddamento”), un più rapido raggiungimento delle condizioni desiderate. L’inserimento del ricircolo aria interna è sconsigliato in caso di giornate piovose/fredde per evitare la possibilità di appannamento dei cristalli.
CLIMATIZZAZIONE (raffreddamento)
Procedere come segue: ruotare la ghiera girevole B sul set-
tore blu;
ruotare la manopola A sulla velo-
cità desiderata;
posizionare la ghiera E suposizionare la manopola F su
«
;
premere il pulsante D (con l’accen-
sione del relativo led sul tasto).
Regolazione raffreddamento
Procedere come segue: disinserire il ricircolo aria interna
posizionando la manopola F su
.
Ú
ruotare la ghiera girevole B verso
destra per aumentare la tempera­tura;
ruotare la manopola A verso destra
per diminuire la velocità del venti­latore.
MANUTENZIONE DELL’IMPIANTO
Durante la stagione invernale l’im­pianto di climatizzazione deve essere messo in funzione almeno una volta al mese per circa 10 minuti. Prima della stagione estiva far verificare l’ef-
;
ficienza dell’impianto presso la Rete Assistenziale Lancia.
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
E GUIDA
AVVIAMENTO
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
E CURA
MANUTENZIONE
DATI
TECNICI
INDICE
47
ALFABETICO
CLIMATIZZATOREAUTOMATICO (per versioni/mercati, dove previsto)
PLANCIA
GENERALITÀ
E COMANDI
Il climatizzatore automatico bi-zona regola la temperatura, la distribuzione dell’aria nell’abitacolo su due zone: lato guidatore e lato passeggero. Il
SICUREZZA
controllo della temperatura è basato sulla “temperatura equivalente”: il si­stema, cioè, lavora continuamente per mantenere costante il comfort dell’a-
E GUIDA
AVVIAMENTO
bitacolo e compensare le eventuali va­riazioni delle condizioni climatiche esterne compreso l’irraggiamento so-
SPIE
lare rilevato da un sensore apposito. Il sistema può essere integrato anche
E MESSAGGI
da un sensore di inquinamento (Air Quality System) in grado di inserire
IN
automaticamente il ricircolo dell’aria, per attenuare gli effetti sgradevoli del-
EMERGENZA
l’aria inquinata durante i percorsi cit­tadini, gli incolonnamenti, gli attra­versamenti delle gallerie e da un sen­sore antiappannamento in grado di ri-
E CURA
MANUTENZIONE
levare l'incipiente appannamento del parabrezza e di intervenire per assi­curare la corretta visibilità.
DATI
I parametri e le funzioni controllate
TECNICI
automaticamente sono: temperatura aria alle bocchette lato
guidatore/passeggero anteriore;
INDICE
distribuzione aria alle bocchette
ALFABETICO
lato guidatore/passeggero anteriore;
48
velocità del ventilatore (variazione
continua del flusso d’aria);
inserimento del compressore (per il
raffreddamento/deumidificazione
dell’aria); ricircolo dell’aria. Tutte queste funzioni sono modifica-
bili manualmente, cioè si può inter­venire sul sistema selezionando a pro­prio piacimento una o più funzioni e modificarne i parametri. In questo modo peró si disattiva il controllo au­tomatico delle funzioni modificate manualmente sulle quali il sistema in­terverrà soltanto per motivi di sicu­rezza (es. rischio di appannamento).
Le scelte manuali sono sempre prio­ritarie rispetto all’automatismo e ven­gono memorizzate fino a quando l’u­tente non restituisce il controllo al­l’automatismo, tranne nei casi in cui il sistema interviene per particolari condizioni di sicurezza.
L’impostazione manuale di una fun­zione non pregiudica il controllo delle altre in automatico.
La quantità di aria immessa nell’abi­tacolo è indipendente dalla velocità della vettura, essendo regolata dal ventilatore controllato elettronica­mente.
La temperatura dell’aria immessa è sempre controllata automaticamente, in funzione delle temperature impo­state sul display del guidatore e del passeggero anteriore (tranne quando l’impianto è spento o in alcune condi­zioni quando il compressore è disin­serito).
Il sistema permette di impostare o modificare manualmente i seguenti parametri e funzioni:
temperature aria lato guidatore/
passeggero anteriore;
velocità del ventilatore (variazione
continua);
assetto distribuzione aria su cinque
posizioni (guidatore/passeggero an­teriore);
abilitazione compressore;priorità distribuzione monozona/bi-
zona;
funzione sbrinamento/disappan-
namento rapido;
ricircolo dell’aria;lunotto termico;spegnimento del sistema.
COMANDI fig. 44 A: pulsante attivazione funzione
MONO (allineamento temperature
impostate)
B: pulsante inserimento/disinseri-
mento compressore climatizzatore
C: pulsante inserimento/disinseri-
mento ricircolo aria interna
D: display informazioni climatizza-
tore
E: pulsante spegnimento climatizza-
tore
F: pulsante attivazione funzione
MAX-DEF (sbrinamento/disap-
pannamento rapido cristalli ante­riori)
G: pulsante inserimento/disinseri-
mento lunotto termico
fig. 44
H: pulsante attivazione funzione
AUTO (funzionamento automa-
tico) e manopola regolazione tem­peratura lato passeggero
I: pulsante selezione distribuzione
aria lato passeggero
L: incremento/decremento velocità
ventilatore
L0C0226m
M: pulsante selezione distribuzione
aria lato guidatore
N: pulsante attivazione funzione
AUTO (funzionamento automa-
tico) e manopola regolazione tem­peratura lato guidatore
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
E GUIDA
AVVIAMENTO
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
E CURA
MANUTENZIONE
DATI
INDICE
49
TECNICI
ALFABETICO
UTILIZZAZIONE DEL SISTEMA DI CLIMATIZZAZIONE
PLANCIA
L’impianto può essere avviato in di-
E COMANDI
versi modi, ma si consiglia di iniziare premendo uno dei pulsanti AUTO e ruotando quindi le manopole per im­postare le temperature desiderate sul display.
SICUREZZA
Poiché il sistema gestisce due zone dell’abitacolo, il guidatore e il passeg­gero anteriore possono selezionare va-
E GUIDA
AVVIAMENTO
lori di temperatura differenti, con una differenza massima consentita di 7°C.
SPIE
In questo modo l’impianto inizierà a funzionare in modo completamente
E MESSAGGI
automatico per raggiungere nel più breve tempo possibile le temperature
IN
di confort. L’impianto regolerà la temperatura, la quantità e la distri­buzione dell’aria immessa nell’abita-
EMERGENZA
colo e gestirà la funzione ricircolo e l’inserimento del compressore condi­zionatore.
E CURA
MANUTENZIONE
Nel funzionamento completamente automatico, l’unico intervento ma­nuale richiesto è l’eventuale attiva-
DATI
zione delle seguenti funzioni:
TECNICI
MONO, per uniformare la tempe-
ratura e la distribuzione dell’aria
lato passeggero a quella lato guida-
tore;
❒…, ricircolo aria, per mantenere
il ricircolo sempre inserito o sempre
escluso;
❒-, per accelerare il disappanna-
mento/sbrinamento dei cristalli an-
teriori, del lunotto, e degli specchi
retrovisori esterni;
❒(, per disappannare/sbrinare il lu-
notto termico.
Durante il funzionamento completa­mente automatico dell’impianto, si possono variare le temperature impo­state, la distribuzione dell’aria e la ve­locità del ventilatore agendo, in qua­lunque momento, sui rispettivi pul­santi o manopole: l’impianto modifi­cherà automaticamente le proprie im­postazioni per adeguarsi alle nuove ri­chieste. Durante il funzionamento in completo automatismo (FULL AUTO), variando la distribuzione e/o la portata dell’aria e/o l’inserimento del compressore e/o il ricircolo, scom­pare la scritta FULL. In questo modo le funzioni passano dal controllo au­tomatico a quello manuale fino a quando non si preme nuovamente il pulsante AUTO. La velocità del ven­tilatore è unica per tutte le zone del­l’abitacolo.
Con una o più funzioni inserite ma­nualmente, la regolazione della tem­peratura dell’aria immessa continua ad essere gestita automaticamente, tranne che con il compressore disin­serito: in questa condizione infatti, l’a­ria immessa nell’abitacolo non può avere una temperatura inferiore a quella dell’aria esterna.
INDICE
ALFABETICO
50
COMANDI
Manopole regolazione temperatura aria H-N
Ruotando le manopole verso destra o verso sinistra, si alza o si abbassa la temperatura dell’aria richiesta rispet­tivamente nella zona anteriore sinistra (manopola N) e in quella destra (ma­nopola H) dell’abitacolo.
Poiché il sistema gestisce due zone dell’abitacolo, il guidatore e il passeg­gero anteriore possono selezionare va­lori diversi di temperatura, con una differenza massima consentita di 7 °C.
Le temperature impostate vengono evidenziate dal display posto vicino alle manopole.
Premendo il pulsante A (MONO)si allinea automaticamente la tempera­tura dell’aria zona passeggero ante­riore a quelle lato guidatore; pertanto si può impostare la stessa temperatura tra le due zone ruotando la manopola N lato guidatore .
Per tornare alla gestione separata delle temperature e della distribuzione dell’aria nelle due zone dell’abitacolo, basta ruotare le manopole H o pre­mere ancora il pulsante A (MONO) quando il led sul pulsante è acceso.
Ruotando le manopole completa­mente a destra o a sinistra fino a por­tarle nelle selezioni estreme HI o LO, si inseriscono rispettivamente le fun­zioni di massimo riscaldamento o raf­freddamento:
Funzione HI (massimo riscalda-
mento):
si inserisce ruotando la manopola della temperatura verso destra supe­rando il valore massimo (32 °C). Essa può essere attivata sia dal lato guida­tore che passeggero anteriore oppure da entrambi (anche selezionando la funzione MONO).
Questa funzione può essere inserita quando si desidera riscaldare l’abita­colo il più velocemente possibile, sfruttando al massimo le potenzialità dell’impianto. La funzione utilizza la massima temperatura del liquido di riscaldamento, mentre la distribu­zione dell’aria e la velocità del venti­latore vengono impostate dall’im­pianto in funzione delle condizioni del sistema.
In particolare, se il liquido di riscal­damento non è sufficientemente caldo, non si inserisce subito la mas­sima velocità del ventilatore, al fine di limitare l’ingresso nell’abitacolo di aria non abbastanza calda.
Con la funzione inserita sono comun­que consentite tutte le impostazioni manuali.
Per disinserire la funzione basta ruo­tare verso sinistra la manopola della temperatura, impostando la tempera­tura desiderata.
Funzione LO (massimo raffredda-
mento):
si inserisce ruotando la manopola della temperatura verso sinistra supe­rando il valore minimo (16 °C). Essa può essere attivata sia dal lato guida­tore che passeggero anteriore oppure da entrambi (anche selezionando la funzione MONO).
Questa funzione può essere inserita quando si desidera raffreddare l’abi­tacolo il più velocemente possibile, sfruttando al massimo le potenzialità dell’impianto. La funzione inserisce il ricircolo dell’aria ed il compressore del condizionatore, mentre la distribu­zione dell’aria e la velocità del venti­latore vengono selezionate in funzione delle condizioni ambientali. Con la funzione inserita sono comunque con­sentite tutte le impostazioni manuali.
Per disinserire la funzione basta ruo­tare la manopola della temperatura verso destra, impostando la tempera­tura desiderata.
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
E GUIDA
AVVIAMENTO
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
E CURA
MANUTENZIONE
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
51
Pulsanti selezione distribuzione anteriore dell’aria I-M
PLANCIA
Premendo i pulsanti, si può impostare
E COMANDI
manualmente una delle cinque possi­bili distribuzioni dell’aria per il lato sinistro e per il lato destro dell’abita­colo:
SICUREZZA
Flusso d’aria verso i diffusori del
parabrezza e dei cristalli laterali anteriori per il disappannamen-
E GUIDA
AVVIAMENTO
to o sbrinamento dei cristalli.
˙ Flusso d’aria verso le bocchette
centrali e laterali della plancia
SPIE
E MESSAGGI
per la ventilazione del busto e del viso nelle stagioni calde.
Flusso d’aria verso i diffusori zo-
na piedi. Questa distribuzione
IN
EMERGENZA
dell’aria, per la naturale tenden­za del calore a diffondersi verso l’alto, è quella che permette nel più breve tempo il riscaldamen­to dell’abitacolo dando una pron-
E CURA
MANUTENZIONE
ta sensazione di calore.
˙ Ripartizione del flusso d’aria tra
i diffusori zona piedi (aria più
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
calda) e le bocchette centrali e laterali della plancia (aria più fresca). Questa distribuzione del­l’aria è particolarmente utile nel­le mezze stagioni (primavera e autunno), in presenza di irrag­giamento solare.
52
Ripartizione del flusso d’aria tra
i diffusori zona piedi e i diffuso-
ri per sbrinamento/ disappan­namento del parabrezza e dei cristalli laterali anteriori. Questa distribuzione dell’aria permette un buon riscaldamento dell’abi­tacolo prevenendo il possibile appannamento dei cristalli.
La distribuzione dell’aria impostata è visualizzata dall’accensione dei rela­tivi led sui pulsanti selezionati.
Nella funzione combinata, premendo un pulsante si attiva quella funzione contemporaneamente a quelle già im­postate. Se invece viene premuto un pulsante la cui funzione è già attiva, questa viene annullata e il relativo led si spegne.
Per ripristinare il controllo automa­tico della distribuzione dell’aria dopo una selezione manuale, premere il pulsante AUTO.
Quando il guidatore seleziona la di­stribuzione dell’aria verso il para­brezza, automaticamente viene alli­neata verso il parabrezza anche la di­stribuzione dell’aria lato passeggero. Il passeggero può comunque selezio­nare successivamente una diversa di­stribuzione dell’aria, premendo i re­lativi pulsanti.
Pulsanti regolazione velocità ventilatore L
Premendo il pulsantepsi aumenta o diminuisce la velocità del ventilatore e quindi la quantità di aria immessa nell’abitacolo, pur mantenendo l’o­biettivo della temperatura richiesta.
La velocità del ventilatore è visualiz­zata dalle barre illuminate sul display
Massima velocità ventilatore = tutte
le barre illuminate
Minima velocità ventilatore = una
barra illuminata
Il ventilatore può essere escluso solo se è stato disinserito il compressore del climatizzatore premendo il pulsante B.
AVVERTENZA Per ripristinare il controllo automatico della velocità del ventilatore dopo una regolazione ma­nuale, premere il pulsante AUTO.
Pulsanti AUTO (funzionamento automatico) H-N
Premendo il pulsante AUTO lato gui­datore e/o lato passeggero anteriore il sistema regola automaticamente, nelle rispettive zone, la quantità e la distri­buzione dell’aria immessa nell’abita­colo annullando tutte le precedenti re­golazioni manuali.
Questa condizione è segnalata dalla comparsa della scritta FULL AUTO sul display anteriore.
Intervenendo manualmente su almeno una delle funzioni gestite in automa­tico dal sistema (ricircolo aria, distri­buzione aria, velocità ventilatore o di­sinserimento compressore condizio­natore), la scritta FULL su display si spegne per segnalare che il sistema non controlla più autonomamente tutte le funzioni (la temperatura ri­mane sempre in automatico).
AVVERTENZA Se il sistema, a causa degli interventi manuali sulle funzioni, non è più in grado di garan­tire il raggiungimento e manteni­mento della temperatura richiesta nelle varie zone dell’abitacolo, la tem­peratura impostata lampeggia per se­gnalare la difficoltà riscontrata dal si­stema, dopo un minuto si spegne la scritta AUTO.
Per ripristinare in qualunque mo­mento il controllo automatico del si­stema dopo una o più selezioni ma­nuali, premere il pulsante AUTO.
Pulsante MONO (allineamento delle temperature impostate e della distribuzione dell’aria) A
Premendo il pulsante MONO si alli­nea automaticamente la temperatura dell’aria lato passeggero anteriore a quella lato guidatore e pertanto si possono impostare le stesse tempera­ture e distribuzione dell’aria tra le due zone ruotando la manopola lato gui­datore. Questa funzione facilita la re­golazione della temperatura dell’in­tero abitacolo in presenza del solo gui­datore. Per tornare alla gestione se­parata delle temperature e della di­stribuzione dell’aria nelle due zone dell’abitacolo, basta ruotare la mano­pola H o N per l’impostazione della temperatura lato passeggero anteriore o premere ancora il pulsante MONO quando il led sul pulsante è acceso.
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
E GUIDA
AVVIAMENTO
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
E CURA
MANUTENZIONE
DATI
INDICE
53
TECNICI
ALFABETICO
Pulsante inserimento/ disinserimento ricircolo aria e
PLANCIA
(dove presente) C
E COMANDI
Il ricircolo dell’aria è gestito secondo le seguenti logiche di funzionamento:
inserimento forzato (ricircolo aria
SICUREZZA
sempre inserito), segnalato dall’ac­censione del led sul pulsante C e dal simboloísul display;
disinserimento forzato (ricircolo
E GUIDA
AVVIAMENTO
aria sempre disinserito con presa aria dall’esterno), segnalato dallo spegnimento del led sul pulsante e dal simbolo
SPIE
Queste condizioni di funzionamento
E MESSAGGI
sono ottenute premendo in sequenza il pulsante ricircolo aria C.
IN
Dopo prolungati periodi d’inserimento del ricircolo (oltre 15 minuti conse-
EMERGENZA
cutivi), per motivi di sicurezza, il si­stema disinserisce automaticamente il ricircolo, permettendo il ricambio d’a­ria.
E CURA
MANUTENZIONE
sul display.
ê
AVVERTENZA L’inserimento del ri­circolo consente, (per riscaldare o raf­freddare l’abitacolo), un più rapido raggiungimento delle condizioni desi­derate per riscaldare o raffreddare l’a­bitacolo. È comunque sconsigliato l’uso del ricircolo in giornate pio­vose/fredde in quanto aumenta note­volmente la possibilità di appanna­mento interno dei cristalli soprattutto se non è inserito il climatizzatore.
Per temperature esterne minori di 5°
- 7°C il ricircolo viene forzatamente disinserito (con presa aria dall'e­sterno) per evitare possibili fenomeni di appannamento.
Quando è impostato il controllo ma­nuale del ricircolo, sul display si spe­gne la scritta FULL e sull'icona sul display scompare AUTO.
ATTENZIONE
Con bassa temperatura
esterna si consiglia di non utilizzare la funzione di ricircolo aria interna in quanto i cristalli potrebbero appannarsi rapida­mente.
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
54
Pulsante disinserimento compressore condizionatore B
Premendo il pulsanteòquando è ac­ceso il led sul pulsante stesso, si di­sinserisce il compressore del condizio­natore ed il led si spegne. Premendo il pulsante quando il led è spento si restituisce al controllo automatico del sistema l’inserimento del compressore; questa condizione è evidenziata dal­l’accensione del led sul pulsante.
Quando si disinserisce il compressore del condizionatore, il sistema disinse­risce il ricircolo per evitare il possibile appannamento dei cristalli. Anche se il sistema è comunque in grado di mantenere la temperatura richiesta, la scritta FULL sul display scompare. Se, invece, non è più in grado di man­tenere la temperatura richiesta si ve­rifica il lampeggio delle temperature e si spegne anche la scritta AUTO.
AVVERTENZA Con il compressore disinserito, non è possibile immettere nell’abitacolo aria a temperatura in­feriore alla temperatura esterna; inol­tre, in condizioni ambientali partico­lari, i cristalli potrebbero appannarsi rapidamente perché l’aria non può es­sere deumidificata.
Il disinserimento del compressore ri­mane memorizzato anche dopo l’ar­resto del motore. Per ripristinare il controllo automatico dell’inserimento del compressore premere nuovamente il pulsanteòoppure premere il pul­sante AUTO.
Con il compressore disinserito , se la temperatura esterna è superiore a quella impostata, l’impianto non è in grado di soddisfare la richiesta e lo se­gnala con il lampeggio della tempera­tura impostata sul display per alcuni secondi, dopo la scritta AUTO si spe­gne.
In condizioni di compressore disabili­tato è possibile azzerare manualmente la velocità del ventilatore. Quando il compressore è abilitato e il motore è in moto la ventilazione manuale non può scendere al di sotto di una barra visualizzata sul display.
Pulsante per disappannamento/ sbrinamento rapido dei cristalli F
Premendo questo pulsante, il clima­tizzatore attiva automaticamente tutte le funzioni necessarie per accelerare il disappannamento/sbrinamento del parabrezza e dei cristalli laterali:
inserisce il compressore del condi-
zionatore quando le condizioni cli­matiche lo consentono;
disinserisce il ricircolo aria;imposta la massima temperatura
dell’aria (HI) su entrambe le zone;
inserisce una velocità del ventila-
tore che è funzione della tempera­tura del liquido di raffreddamento motore, per limitare l’ingresso di aria non sufficientemente calda per disappannare i cristalli;
indirizza il flusso d’aria verso i dif-
fusori del parabrezza e dei cristalli
laterali anteriori; inserisce il lunotto termico AVVERTENZA La funzione di di-
sappannamento/ sbrinamento rapido dei cristalli rimane inserita per circa 3 minuti, da quando il liquido di raf­freddamento del motore supera i 50°C (versioni benzina) o i 35°C (ver­sioni Multijet).
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
E GUIDA
AVVIAMENTO
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
E CURA
MANUTENZIONE
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
55
Quando la funzione di massimo di­sappannamento/ sbrinamento è inse­rita, si illumina il led sul relativo pul-
PLANCIA
sante e quello sul pulsante del lunotto
E COMANDI
termico. Inoltre sul display si spegne la scritta FULL AUTO.
Quando la funzione di massimo di­sappannamento/sbrinamento è inse-
SICUREZZA
rita, gli unici interventi manuali pos­sibili sono la regolazione manuale della velocità del ventilatore e la di­sattivazione del lunotto termico.
E GUIDA
AVVIAMENTO
Premendo il pulsante della funzione di massimo disappannamento/ sbri­namento oppure i pulsanti del ricir-
SPIE
colo aria o del disinserimento del compressore o il pulsante AUTO,ilsi-
E MESSAGGI
stema disinserisce la funzione di mas­simo disappannamento/sbrinamento,
IN
MANUTENZIONE
DATI
INDICE
ripristinando le condizioni di funzio­namento dell’impianto precedenti l’attivazione della funzione stessa.
EMERGENZA
E CURA
TECNICI
ALFABETICO
Pulsante per disappannamento/ sbrinamento del lunotto termico G
Premendo questo pulsante si inserisce il disappannamento/sbrinamento del lunotto termico. L’inserimento di que­sta funzione è evidenziata dall’accen­sione del led sul pulsante.
La funzione si disinserisce automati­camente dopo circa 30 minuti, o pre­mendo nuovamente il pulsante op­pure all’arresto del motore e non si reinserisce al successivo avviamento.
AVVERTENZA Non applicare decal­comanie sui filamenti elettrici nella parte interna del lunotto termico, per evitare di danneggiarlo pregiudican­done la funzionalità.
Spegnimento del sistema (OFF) E
Il sistema di climatizzazione si disin­serisce premendo il pulsanteí.
Sul display appare solo l'indicazione di ricircolo aria inseritoí.
A impianto spento, le condizioni del sistema di climatizzazione sono le se­guenti:
Tutti i led sono spenti;i display delle temperature impo-
state sono spenti;
il ricircolo aria è inserito, isolando
così l’abitacolo dall’esterno;
il compressore del condizionatore è
disinserito; il ventilatore è spento. Anche con l’impianto spento, il lu-
notto termico può essere inserito o di­sinserito normalmente.
AVVERTENZA La centralina del si­stema di climatizzazione memorizza le regolazioni dell’impianto prima dello spegnimento e le ripristina quando viene premuto un tasto qual­siasi del sistema (tranne il lunotto ter­mico); se la funzione del tasto pre­muto non era attiva prima dello spe­gnimento verrà anch’essa attivata, se invece era attiva verrà mantenuta.
Se si desidera riaccendere il sistema di climatizzazione in condizioni di pieno automatismo, premere il pulsante AUTO.
56
Sensore antiappannamento
(per versioni/mercati, dove previsto)
Sulla vettura, nella parte inferiore dello specchio retrovisore interno, è installato un sensore che consente di rilevare l'appannamento del para­brezza e di intervenire in modo da as­sicurare sempre le condizioni di visi­bilità di sicurezza.
Il sistema, reagisce quando il para­brezza inizia ad appannarsi in parti­colari condizioni di temperatura esterna e di umidità attuando delle logiche finalizzate a mantenere co­munque la visibilità.
Quando il sensore individua un inci­piente appannamento svolge le se­guenti azioni:
inserimento compressore (simbolo
sul display e pulsante B acceso);
ò
disinserimento del ricircolo aria
(presa aria sempre dall'esterno).
Se questi interventi non sono suffi­cienti a eliminare l'appannamento e a ripristinare le condizioni di sicurezza, l’impianto svolge le seguenti azioni:
modifica della distribuzione aria
per incrementare la quantità di aria
al parabrezza; incremento della portata d'aria. Gli interventi del sensore antiappan-
namento risultano interventi di sicu­rezza attiva e pertanto le suddette azioni si verificano sia in funziona­mento automatico sia in presenza di interventi manuali sul climatizzatore.
Se durante l'intervento del sensore si interviene manualmente esso viene di­sattivato fino a quando non venga premuto nuovamente il tasto AUTO o fino alla successiva riaccensione del motore.
Quando il sensore segnala alla cen­tralina del climatizzatore che sono state ripristinate le condizioni di nor­male visibilità il sistema si riporta nelle condizioni precedenti all'inter­vento.
AVVERTENZA Se si è verificato l'in­tervento del sensore antiappanna­mento, significa che le condizioni di temperatura esterna e di umidità ri­sultano critiche per una corretta e si­cura visibilità, pertanto quando il si­stema si riporta nelle condizioni ini­ziali richieste dall'utente il compres­sore rimarrà inserito per evitare il ri­petersi del fenomeno.
ATTENZIONE
Per il corretto funziona-
mento del sensore antiap­pannamento tenere il parabrezza pulito e non ostruire la zona del sensore sotto lo specchio retrovi­sore interno con decalcomanie e/o simili.
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
E GUIDA
AVVIAMENTO
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
E CURA
MANUTENZIONE
DATI
INDICE
57
TECNICI
ALFABETICO
LUCI ESTERNE
PLANCIA
AVVIAMENTO
SPIE
IN
MANUTENZIONE
La leva sinistra raggruppa i comandi
E COMANDI
delle luci esterne. L’illuminazione esterna avviene solo
con chiave di avviamento in posizione
MAR.
SICUREZZA
LUCI SPENTE fig. 45
Ghiera ruotata in posizioneå.
E GUIDA
LUCI DI POSIZIONE fig. 46
Ruotare la ghiera in posizione6. Sul quadro strumenti si illumina la
E MESSAGGI
spia3.
LUCI ANABBAGLIANTI fig. 47
Ruotare la ghiera in posizione2.
EMERGENZA
Sul quadro strumenti si illumina la spia3.
E CURA
fig. 45
fig. 46
L0C0062m
L0C0061m
1
1
fig. 48
1
6
L0C0101m
LUCI ABBAGLIANTI fig. 48
Con ghiera in posizione2tirare la leva verso il volante (posizione sta­bile).
Sul quadro strumenti si illumina la spia1.
Per spegnere le luci abbaglianti tirare nuovamente la leva verso il volante (si reinseriscono le luci anabbaglianti).
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
58
fig. 47
L0C0063m
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
fig. 49
L0C0064m
LAMPEGGI fig. 49
Tirare la leva verso il volante (posi­zione instabile) indipendentemente dalla posizione della ghiera. Sul qua­dro strumenti si illumina la spia1.
LUCI PARCHEGGIO fig. 50
Con chiave di avviamento in posizione STOP o estratta, ruotare la ghiera sulla posizione6. Si accende la spia
sul quadro strumenti e si accen-
3
dono tutte le luci di posizione e le luci targa.
Spostando la leva verso l’altoasi ac­cendono solo le luci di posizione lato destro; spostandola verso il basso
b
si accendono solo quelle lato sinistro. In entrambe i casi non si accende la spia
sul quadro strumenti.
3
fig. 50
L0C0065m
INDICATORI DI DIREZIONE fig. 50
Portare la leva in posizione (stabile): in alto (posizione 1): attivazione in-
dicatore di direzione destro;
in basso (posizione 2): attivazione
indicatore di direzione sinistro.
Sul quadro strumenti si illumina ad intermittenza la spia
oppureD.
F
Gli indicatori di direzione si disatti­vano automaticamente, riportando la vettura in posizione di marcia rettili­nea.
Qualora si voglia segnalare un mo­mentaneo cambio di corsia di marcia, per cui è sufficiente una minima ro­tazione del volante, è possibile spo­stare verso l’alto o verso il basso la leva senza arrivare allo scatto (posi­zione instabile). Al rilascio la leva torna da sola nella posizione iniziale.
fig. 51
L0C0064m
DISPOSITIVO “FOLLOW ME HOME” fig. 51
Consente, per un certo periodo di tempo, l’illuminazione dello spazio antistante alla vettura.
Attivazione
Con chiave di avviamento in posizione STOP od estratta, tirare la leva verso il volante ed agire sulla leva entro 2 minuti dallo spegnimento del motore.
Ad ogni singolo azionamento della leva l’accensione delle luci viene pro­lungata di 30 secondi, fino ad un massimo di 210 secondi; trascorso tale tempo le luci si spengono auto­maticamente.
E GUIDA
AVVIAMENTO
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
E CURA
MANUTENZIONE
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
59
Ad ogni azionamento della leva corri­sponde l’accensione della spia3sul quadro strumenti, unitamente al mes-
PLANCIA
saggio visualizzato dal display (vedere
E COMANDI
capitolo “Spie e messaggi”) per il tempo durante il quale la funzione ri­mane attiva. La spia si accende al primo azionamento della leva e ri­mane accesa fino alla disattivazione
SICUREZZA
automatica della funzione. Ogni azio­namento della leva incrementa solo il tempo di accensione delle luci.
E GUIDA
AVVIAMENTO
Disattivazione
Mantenere tirata la leva verso il vo-
SPIE
IN
MANUTENZIONE
DATI
INDICE
lante per più di 2 secondi.
E MESSAGGI
EMERGENZA
E CURA
TECNICI
ALFABETICO
fig. 52
L0C0185m
SENSORE FARI AUTOMATICI (sensore crepuscolare) fig. 52
(per versioni/mercati, dove previsto)
Rileva le variazioni dell’intensità lu­minosa esterna della vettura in fun­zione della sensibilità alla luce impo­stata: maggiore è la sensibilità, minore è la quantità di luce esterna necessa­ria per attivare l’accensione delle luci esterne. La sensibilità del sensore cre­puscolare è regolabile agendo tramite il “Menu di set-up” del display.
Attivazione
Ruotare la ghiera in posizione
A
2
:in questo modo si ottiene l’accensione contemporanea automatica delle luci di posizione e delle luci anabbaglianti in funzione della luminosità esterna.
Con sensore attivato è possibile effet­tuare il solo lampeggio delle luci.
fig. 53
L0C0225m
Disattivazione
Al comando di spegnimento da parte del sensore, si ha la disattivazione delle luci anabbaglianti e, dopo circa 10 secondi, delle luci di posizione.
Il sensore non è in grado di rilevare la presenza di nebbia, pertanto, in tali condizioni, impostare manualmente l’accensione delle luci.
60
PULIZIA CRISTALLI
TERGICRISTALLO/ LAVACRISTALLO
Il funzionamento avviene solo con chiave di avviamento in posizione MAR.
La leva destra può assumere cinque diverse posizioni fig. 54:
A: tergicristallo fermo B: funzionamento ad intermittenza.
Con leva in posizione B, ruotando la ghiera F si possono selezionare quat­tro possibili velocità di funzionamento in modo intermittente:
,
= intermittenza bassa
-- = intermittenza lenta
--- = intermittenza media
---- = intermittenza veloce
fig. 54
L0C0066m
C: funzionamento continuo lento; D: funzionamento continuo veloce; E: funzionamento veloce temporaneo
(posizione instabile).
Il funzionamento in posizione E èli­mitato al tempo in cui si trattiene ma­nualmente la leva in tale posizione. Al rilascio la leva ritorna in posizione A arrestando automaticamente il ter­gicristallo.
ATTENZIONE
Non utilizzare il tergicri-
stallo per liberare il para­brezza da strati accumulati di neve o ghiaccio. In tali condizioni, se il tergicristallo é sottoposto a sforzo eccessivo, interviene il salvamo­tore, che inibisce il funzionamento anche per alcuni secondi. Se suc­cessivamente la funzionalità non viene ripristinata, rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia.
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
E GUIDA
AVVIAMENTO
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
E CURA
MANUTENZIONE
DATI
TECNICI
INDICE
61
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
fig. 55
Funzione “Lavaggio intelligente”
E GUIDA
AVVIAMENTO
Tirando la leva verso il volante (posi­zione instabile) si aziona il getto del
SPIE
lavacristallo fig. 55. Mantenendo tirata la leva più di
E MESSAGGI
mezzo secondo è possibile attivare au­tomaticamente con un solo movi-
IN
mento il getto del lavacristallo ed il tergicristallo stesso.
EMERGENZA
Il funzionamento del tergicristallo ter­mina quattro battute dopo il rilascio della leva.
E CURA
MANUTENZIONE
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
L0C0067m
SENSORE PIOGGIA
(per versioni/mercati, dove previsto)
Il sensore pioggia A è ubicato dietro lo specchietto retrovisore interno, a contatto con il parabrezza e consente di adeguare automaticamente, du­rante il funzionamento intermittente, la frequenza delle battute del tergicri­stallo all’intensità della pioggia.
Il sensore ha un campo di regolazione che varia progressivamente da tergi­cristallo fermo (nessuna battuta) quando il cristallo è asciutto, a tergi­cristallo alla prima velocità continua (funzionamento continuo lento) con pioggia intensa.
Attivazione fig. 56
Spostare la leva destra di uno scatto verso il basso. L’attivazione del sen­sore é segnalata da una “battuta” di acquisizione comando.
AVVERTENZA Tenere pulito il vetro nella zona del sensore.
Ruotando la ghiera F è possibile in­crementare la sensibilità del sensore pioggia, ottenendo una variazione più rapida da tergicristallo fermo (nes­suna battuta) quando il cristallo è asciutto, a tergicristallo alla prima ve­locità continua (funzionamento con­tinuo lento).
fig. 56
L0C0066m
L’incremento della sensibilità del sen­sore pioggia è segnalata da una “bat­tuta” di acquisizione ed attuazione co­mando.
Azionando il lavacristallo con sensore pioggia attivato viene effettuato il nor­male ciclo di lavaggio al termine del quale il sensore riprende il suo nor­male funzionamento automatico.
62
Disattivazione fig. 56
Ruotare la chiave di avviamento in posizione STOP.
Al successivo avviamento (chiave in posizione MAR), il sensore non si riat- tiva anche se la leva è rimasta in po­sizione B. Per attivare il sensore spo­stare la leva in posizione A oppure C e successivamente in posizione B.
La riattivazione del sensore viene se­gnalata da almeno una “battuta” del tergicristallo, anche con parabrezza asciutto.
Il sensore pioggia è in grado di rico­noscere e di adattarsi automatica­mente alla presenza delle seguenti condizioni:
presenza di impurità sulla superfi-
cie di controllo (depositi salini, sporco, ecc.);
presenza di striature di acqua pro-
vocate dalle spazzole usurate del tergicristallo;
differenza tra giorno e notte.
fig. 57
L0C0068m
TERGILUNOTTO/ LAVALUNOTTO fig. 57
Il funzionamento avviene solo con chiave di avviamento in posizione MAR.
Spingendo la leva verso la plancia (posizione instabile) si aziona il getto del lavalunotto ed il funzionamento continuo del tergilunotto stesso.
Il funzionamento termina al rilascio della leva.
Ruotando la ghiera A dalla posizione
å
alla posizione'si aziona il tergi­lunotto con funzionamento intermit­tente.
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
E GUIDA
AVVIAMENTO
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
E CURA
MANUTENZIONE
DATI
TECNICI
INDICE
63
ALFABETICO
CRUISE CONTROL
PLANCIA
AVVIAMENTO
SPIE
IN
MANUTENZIONE
(regolatore di
E COMANDI
velocità costante)
(per versioni/mercati, dove previsto)
SICUREZZA
È un dispositivo di assistenza alla guida, a controllo elettronico, che per­mette di guidare la vettura ad una ve­locità superiore a 30 km/h su lunghi
E GUIDA
tratti stradali diritti ed asciutti, con poche variazioni di marcia (es. per­corsi autostradali), ad una velocità desiderata, senza dover premere il pe­dale dell’acceleratore. L’impiego del
E MESSAGGI
dispositivo non risulta pertanto van­taggioso su strade extraurbane traffi­cate. Non utilizzare il dispositivo in città.
EMERGENZA
E CURA
fig. 58
L0C0069m
INSERIMENTO DISPOSITIVO fig. 58
Ruotare la ghiera A in posizione ON. Il dispositivo deve essere inserito solo
in 4ª o 5ª marcia. Affrontando le di­scese con il dispositivo inserito è pos­sibile che la velocità della vettura au­menti leggermente rispetto a quella memorizzata.
L’inserimento è evidenziato dall’ac­censione della spia Ü e dal relativo messaggio sul quadro strumenti.
MEMORIZZAZIONE VELOCITÀ VETTURA
Procedere come segue: ruotare la ghiera A su ON e pre-
mendo il pedale dell’acceleratore portare la vettura alla velocità de­siderata;
portare la leva verso l’alto (+) per
almeno tre secondi, quindi rila­sciarla: la velocità della vettura viene memorizzata ed è quindi pos­sibile rilasciare il pedale dell’acce­leratore.
In caso di necessità (ad esempio in caso di sorpasso) è possibile accelerare premendo il pedale dell’acceleratore: rilasciando il pedale, la vettura si ri­porterà alla velocità precedentemente memorizzata.
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
64
RIPRISTINO VELOCITÀ MEMORIZZATA
Se il dispositivo è stato disinserito ad esempio premendo il pedale del freno o della frizione, per ripristinare la ve­locità memorizzata procedere come segue:
accelerare progressivamente fino a
portarsi ad una velocità vicina a quella memorizzata;
inserire la marcia selezionata al
momento della memorizzazione della velocità (4ª o 5ª marcia);
premere il pulsante RES B.
AUMENTO VELOCITÀ MEMORIZZATA
Può avvenire in due modi: premendo l’acceleratore e memo-
rizzando successivamente la nuova
velocità raggiunta; oppure spostando la leva verso l’alto (+). Ad ogni azionamento della leva corri-
sponde un aumento della velocità di circa 1 km/h, mentre, mantenendo la leva verso l’alto la velocità varia in modo continuo.
RIDUZIONE VELOCITÀ MEMORIZZATA
Può avvenire in due modi: disinserendo il dispositivo e memo-
rizzando successivamente la nuova
velocità; oppure spostando la leva verso il basso (–)
fino al raggiungimento della nuova
velocità che resterà automatica-
mente memorizzata. Ad ogni azionamento della leva corri-
sponde una diminuzione della velocità di circa 1 km/h, mentre, mantenendo la leva verso il basso, la velocità varia in modo continuo.
DISINSERIMENTO DISPOSITIVO
Ruotare la ghiera A su OFF ola chiave di avviamento in posizione STOP. Il dispositivo viene inoltre au­tomaticamente disinserito in uno dei seguenti casi:
premendo il pedale del freno o della
frizione; intervento del sistema ESP (per
versioni/mercati, dove previsto).
ATTENZIONE
Durante la marcia con di-
spositivo inserito, non po­sizionare la leva del cambio in folle.
ATTENZIONE
In caso di funzionamento
difettoso od avaria del di­spositivo, ruotare la ghiera A su OFF e rivolgersi alla Rete Assi­stenziale Lancia dopo aver verifi­cato l’integrità del fusibile di pro­tezione.
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
E GUIDA
AVVIAMENTO
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
E CURA
MANUTENZIONE
DATI
TECNICI
INDICE
65
ALFABETICO
PLAFONIERE
COMANDI
PLANCIA
Luci di cortesia fig. 59
E COMANDI
Premere il pulsante A per accendere spegnere la luce di cortesia lato gui­datore oppure premere il pulsante C per accendere/spegnere la luce di cor-
SICUREZZA
tesia lato passeggero. Con chiave in posizione STOP od
estratta, le luci rimangono accese per
E GUIDA
AVVIAMENTO
SPIE
circa 15 minuti, dopodiché si spen­gono automaticamente.
Luce centrale
Si accende automaticamente all’aper-
E MESSAGGI
tura di una porta e si spegne alla re­lativa chiusura, dopo circa 10 secondi.
IN
Se la porta rimane aperta, la luce si spegne dopo circa 3 minuti.
EMERGENZA
È inoltre possibile accendere/spegnere la luce centrale premendo il pulsante
B.
E CURA
MANUTENZIONE
L’accensione/spegnimento della luce risulta progressiva.
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
fig. 59
L0C0015m
Dopo l’accensione mediante la pres­sione del pulsante B, se la chiave è in posizione STOP o viene estratta dal dispositivo di avviamento, la luce ri­mane accesa per circa 15 minuti, do­podiché si spegne automaticamente.
LUCI DI EMERGENZA fig. 60
Si accendono premendo l’interruttore A, qualunque sia la posizione della chiave di avviamento.
Con dispositivo inserito, l’interruttore si illumina a luce intermittente e con­temporaneamente sul quadro si illu­minano le spieFeD.
Per spegnere, premere nuovamente l’interruttore.
LUCI FENDINEBBIA fig. 61
(per versioni/mercati, dove previsto)
Si accendono, con luci di posizione ac­cese, premendo il pulsante5.
Sul quadro si illumina la spia5. Si spengono premendo nuovamente il
pulsante.
ATTENZIONE
L’uso delle luci di emer-
genza è regolamentato dal codice stradale del paese in cui vi trovate. Osservatene le prescri­zioni.
66
fig. 60
fig. 61
L0C0228m
L0C0229m
LUCE RETRONEBBIA fig. 61
Si accende, con luci anabbaglianti ac­cese, premendo il pulsante4.
Sul quadro si illumina la spia
4
.
Si spegne premendo nuovamente il pulsante.
fig. 62
L0C0046m
INTERRUTTORE BLOCCO CARBURANTE fig. 62
È ubicato in basso, accanto al mon­tante lato passeggero, per raggiun­gerlo occorre spostare la moquette di rivestimento; interviene in caso d’urto provocando l’interruzione dell’ali­mentazione di carburante con conse­guente spegnimento del motore.
L’intervento dell’interruttore è segna­lato dall’accensione della spia è sul quadro strumenti unitamente al mes­saggio visualizzato sul display multi­funzionale (vedere capitolo “Spie e Messaggi”).
Ispezionare accuratamente la vettura per accertarsi che non vi siano perdite di carburante, ad esempio nel vano motore, sotto la vettura od in prossi­mità della zona serbatoio.
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
E GUIDA
AVVIAMENTO
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
E CURA
MANUTENZIONE
DATI
TECNICI
INDICE
67
ALFABETICO
Se non si notano perdite di carburante e la vettura è in grado di ripartire, premere il pulsante A per riattivare il
PLANCIA
sistema di alimentazione e l’accen-
E COMANDI
sione delle luci. Dopo l’urto, ruotare la chiave di av-
viamento in STOP per non scaricare la batteria.
SICUREZZA
E GUIDA
AVVIAMENTO
SPIE
notano delle perdite dall’impianto di alimentazione, non reinserire
E MESSAGGI
l’interruttore, per evitare rischi di incendio.
IN
EMERGENZA
E CURA
MANUTENZIONE
DATI
TECNICI
ATTENZIONE
Dopo l’urto, se si avverte odore di carburante o si
EQUIPAGGIAMENTI INTERNI
CASSETTO PORTAOGGETTI fig. 63
Per aprire il cassetto agire sulla ma­niglia come indicato dalla freccia.
PORTA BICCHIERI/LATTINE fig. 64
Sono ubicati sul tunnel centrale.
PORTASCHEDE
Sul tunnel centrale sono ricavate delle fessure per introdurre ed alloggiare schede telefoniche, carte magnetiche o biglietti autostradali.
PRESA DI CORRENTE (12V)
È ubicata sul tunnel centrale e fun­ziona solo con chiave di avviamento in posizione MAR. Nel caso in cui venga richiesto il kit fumatori, la presa viene sostituita con l’accendisi­gari.
fig. 63
fig. 64
L0C0251m
L0C0230m
INDICE
ALFABETICO
68
ACCENDISIGARI
(per versioni/mercati, dove previsto)
È ubicato sul tunnel centrale accanto alla leva del freno a mano.
Per inserire l’accendisigari, con chiave di avviamento in posizione MAR, pre­mere il relativo pulsante.
Dopo circa 15 secondi il pulsante torna automaticamente nella posi­zione iniziale e l’accendisigari è pronto per essere utilizzato.
AVVERTENZA Verificare sempre l’avvenuto disinserimento dell’accen­disigari.
AVVERTENZA L’accendisigari rag­giunge elevate temperature. Maneg­giare con cautela ed evitare che venga utilizzato dai bambini: pericolo d’in­cendio e/o ustioni.
POSACENERE
(per versioni/mercati, dove previsto)
È costituito da un contenitore in pla­stica estraibile con un’apertura a molla, che può essere posizionato nelle impronte porta bicchieri/lattine pre­senti sul tunnel centrale.
AVVERTENZA Non utilizzare il po­sacenere come cestino per la carta: potrebbe incendiarsi a contatto con mozziconi di sigaretta.
fig. 65
L0C0017m
ALETTE PARASOLE fig. 65
Sono poste ai lati dello specchio re­trovisore interno. Possono essere orientate frontalmente e lateralmente.
Sul retro dell’aletta lato guidatore e passeggero sono presenti due spec­chietti di cortesia.
Per utilizzare lo specchio lato guida­tore, aprire l’antina scorrevole A.
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
E GUIDA
AVVIAMENTO
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
E CURA
MANUTENZIONE
DATI
INDICE
69
TECNICI
ALFABETICO
TETTO APRIBILE
(per versioni/mercati,
PLANCIA
AVVIAMENTO
SPIE
IN
MANUTENZIONE
DATI
INDICE
dove previsto)
E COMANDI
Il tetto apribile ad ampia vetratura “skydome” è costituito da 2 pannelli in vetro di cui uno fisso e uno mobile dotati di tendine parasole con movi-
SICUREZZA
mentazione manuale a due posizioni (aperto/chiuso). Il funzionamento del tetto apribile avviene solo con chiave di avviamento in posizione MAR.I
E GUIDA
pulsanti A e B-fig. 66, posti sulla plafoniera centrale, comandano le funzioni di apertura/chiusura.
Apertura automatica
E MESSAGGI
Premere il pulsante A per un tempo superiore a 1 secondo, il pannello ve­tro anteriore si porterà automatica­mente in posizione a “spoiler”; pre-
EMERGENZA
mere nuovamente il pulsante A per un tempo superiore a 1 secondo per aprire completamente il pannello. Successivamente al comando iniziale
E CURA
di apertura il pannello può essere fer­mato in posizioni intermedie pre­mendo nuovamente il pulsante A.
Chiusura automatica
TECNICI
Dalla posizione di apertura completa, premere il pulsante B per un tempo superiore a 1 secondo, il pannello ve­tro anteriore si porterà automatica-
ALFABETICO
mente in posizione a “spoiler”; pre­mere nuovamente il pulsante B per un
70
fig. 66
L0C0176m
tempo superiore a 1 secondo per chiu­dere completamente il pannello. Suc­cessivamente al comando iniziale di chiusura il pannello può essere fer­mato in posizioni intermedie pre­mendo nuovamente il pulsante B.
Apertura / chiusura manuale
Premendo il pulsante A oppure B,per un tempo inferiore a 1 secondo, il pan­nello vetro si muoverà rispettivamente in apertura/chiusura proporzional­mente al tempo di pressione, arrestan­dosi al rilascio del pulsante. Questa funzione permette di posizionare il tetto in posizioni intermedie rispetto al­l’apertura/chiusura automatica.
DISPOSITIVO ANTIPIZZICAMENTO
Il tetto apribile è dotato di un sistema di sicurezza antipizzicamento in grado di riconoscere l’eventuale presenza di un ostacolo durante il movimento in
chiusura del cristallo; al verificarsi di questo evento il sistema interrompe ed inverte immediatamente la corsa del cristallo.
PROCEDURA DI INIZIALIZZAZIONE
In seguito ad un eventuale scollega­mento della batteria o all’interruzione del fusibile di protezione, è necessario inizializzare nuovamente il funziona­mento del tetto apribile.
Procedere come segue: premere il pulsante B-fig. 66 in po-
sizione di chiusura;
tenere premuto il pulsante per fare
in modo che il tetto, a scatti, si chiuda completamente;
attendere, dopo la completa chiu-
sura del tetto, l’arresto del motore elettrico del tetto.
Scendendo dalla vettura, togliere sem­pre la chiave dal dispositivo di avvia­mento per evitare che il tetto apribile, azionato inavvertitamente, costituisca un pericolo per chi rimane a bordo: l’uso improprio del tetto può essere pericoloso. Prima e durante il suo azionamento, accertarsi sempre che i passeggeri non siano esposti al rischio di lesioni provocate sia direttamente dal tetto in movimento, sia da oggetti personali trascinati o urtati dal tetto stesso.
fig. 67
L0C0186m
MANOVRA D’EMERGENZA fig. 67
In caso di mancato funzionamento dell’interruttore, il tetto apribile può essere manovrato manualmente, pro­cedendo come segue:
prelevare la chiave a brugola A dal
cassetto portaoggetti
rimuovere il tappo di protezione
ubicato sul tetto interno, accanto alla tendina parasole
introdurre nella sede B la chiave in
dotazione e ruotare:
– in senso orario per aprire il tetto – in senso antiorario per chiudere
il tetto
Non azionare il tetto apri­bile in presenza di barre portatutto.
Non aprire il tetto in pre­senza di neve o ghiaccio: si rischia di danneggiarlo.
ATTENZIONE
Scendendo dalla vettura,
togliere sempre la chiave dal dispositivo di avviamento per evitare che il tetto apribile, azio­nato inavvertitamente, costituisca un pericolo per chi rimane a bordo: l’uso improprio del tetto può essere pericoloso. Prima e durante il suo azionamento, accertarsi sempre che i passeggeri non siano esposti al rischio di lesioni provocate sia direttamente dal tetto in movi­mento, sia da oggetti personali tra­scinati o urtati dal tetto stesso.
PORTE
CHIUSURA CENTRALIZZATA fig. 68
Dall’esterno
A porte chiuse, inserire e ruotare la chiave nella serratura della porta an­teriore oppure premere il pulsante
Á
sul telecomando.
Dall’interno
A porte chiuse, premere il pulsante A (per sbloccare le porte) e B (per bloc­care le porte) ubicati tra i comandi su plancia.
AVVERTENZA Se una porta non è correttamente chiusa od è presente un guasto sull’impianto, la chiusura cen­tralizzata non si inserisce.
Se è stata rimossa la causa di mancato funzionamento, il dispositivo riprende a funzionare regolarmente.
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
E GUIDA
AVVIAMENTO
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
E CURA
MANUTENZIONE
DATI
TECNICI
fig. 68
INDICE
ALFABETICO
L0C0231m
71
ALZACRISTALLI
PLANCIA
ELETTRICI
E COMANDI
AVVERTENZA Con chiave di avvia­mento in posizione STOP od estratta, gli alzacristalli rimangono attivi per la durata di circa 2 minuti e si disatti-
SICUREZZA
vano immediatamente all’apertura di una delle porte.
COMANDI fig. 69
E GUIDA
AVVIAMENTO
Sul bracciolo interno della porta lato guida sono posti due interruttori che comandano, con chiave di avviamento
SPIE
in posizione MAR:
E MESSAGGI
A apertura/chiusura cristallo ante-
riore sinistro;
IN
B apertura/chiusura cristallo ante-
EMERGENZA
riore destro.
Su alcune versioni, premendo il pul­sante A per più di mezzo secondo si attiva il funzionamento automatico: il
E CURA
MANUTENZIONE
cristallo si ferma quando giunge a fondo corsa oppure premendo nuova­mente il pulsante.
DATI
TECNICI
fig. 69
L0C0019m
ATTENZIONE
L’uso improprio degli al-
zacristalli elettrici può es­sere pericoloso. Prima e durante l’azionamento, accertarsi sempre che i passeggeri non siano esposti al rischio di lesioni provocate sia direttamente dai vetri in movi­mento, sia da oggetti personali tra­scinati o urtati dagli stessi. Scen­dendo dalla vettura, togliere sem­pre la chiave dal dispositivo di av­viamento per evitare che gli alza­cristalli elettrici, azionati inavver­titamente, costituiscano un pericolo per chi rimane a bordo.
fig. 70
L0C0019m
Sul bracciolo interno della porta lato passeggero è presente un interruttore per il comando del relativo cristallo
fig. 70.
INDICE
ALFABETICO
72
BAGAGLIAIO
Il portellone bagagliaio (quando sbloccato) può essere aperto solo dal­l’esterno vettura agendo sulla mani­glia elettrica di apertura posizionata sopra il portatarga fig. 71.
Il portellone può inoltre essere aperto in ogni momento se le porte della vet­tura sono sbloccate.
Agendo sul display del quadro stru­menti (vedere paragrafo “Display multifunzionale” nel presente capi­tolo) è possibile attivare l’opzione “Sblocco baule indipendente”: in que­sto modo il bagagliaio non si sblocca insieme alle porte.
fig. 71
L0C0269m
APERTURA PORTELLONE MEDIANTE CHIAVE CON TELECOMANDO fig. 72
Premere il pulsante
R
.
L’apertura del portellone bagagliaio è accompagnata da una doppia segna­lazione luminosa degli indicatori di direzione.
Richiudendo il portellone, tutte que­ste funzioni vengono ripristinate.
fig. 72
L0C4008m
CHIUSURA PORTELLONE
Abbassare il portellone premendo fino ad avvertire lo scatto di bloccaggio.
AVVERTENZA Se è stata attivata l’opzione “Sblocco baule indipen­dente”, accertarsi, prima di richiudere il portellone bagagliaio, di essere in possesso della chiave di avviamento, in quanto il portellone verrà bloccato automaticamente.
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
E GUIDA
AVVIAMENTO
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
E CURA
MANUTENZIONE
DATI
TECNICI
INDICE
73
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
Aggiungere oggetti sulla cappelliera o sul portellone (altoparlanti, spoiler, ecc.)
eccetto quando previsto dal costruttore può pregiudicare il cor­retto funzionamento degli ammor­tizzatori laterali a gas del portellone stesso.
fig. 73
A
B
L0C0180m
fig. 74
L0C0103m
E GUIDA
AVVIAMENTO
massimi consentiti (vedere capitolo
SPIE
“Dati tecnici”). Assicurarsi inoltre che gli oggetti contenuti nel baga-
E MESSAGGI
gliaio siano ben sistemati, per evi­tare che una frenata brusca possa
IN
MANUTENZIONE
DATI
proiettarli in avanti, causando fe­rimenti ai passeggeri.
EMERGENZA
E CURA
potrebbero provocare lesioni ai
TECNICI
passeggeri in caso di incidente o brusca frenata.
INDICE
ALFABETICO
74
ATTENZIONE
Nell’uso del bagagliaio non superare mai i carichi
ATTENZIONE
Non viaggiare con oggetti riposti sulla cappelliera:
APERTURA DI EMERGENZA DEL PORTELLONE fig. 73
Per poter aprire dall’interno il portel­lone vano bagagli, nel caso fosse sca­rica la batteria della vettura oppure a seguito di una anomalia alla serratura elettrica del portellone stesso, proce­dere come segue (vedere “Amplia­mento vano bagagli” nel presente ca­pitolo):
– rimuovere i poggiatesta posteriori; – ribaltare i cuscini dei sedili poste-
riori; – ribaltare gli schienali; – per ottenere lo sblocco meccanico
del portellone, operando all’interno del vano bagagli, dopo aver rimosso il tappo A, agire sulla levetta B.
fig. 75
L0C0104m
ASPORTAZIONE DELLA CAPPELLIERA fig. 74-75
Volendo togliere la cappelliera per ampliare il vano bagagli, procedere come segue:
sganciare i due tiranti uno per lato
dai relativi perni di aggancio B;
tirare verso l’esterno la cappelliera
facendo uscire i perni C dalla pro­pria sede.
fig. 76
L0C0028m
AMPLIAMENTO BAGAGLIAIO (versioni con sedile posteriore intero) fig. 76
Ampliamento parziale
Agire sulla leva A (da interno abita­colo) o sulla linguetta centrale vano bagagli e spostare in avanti il sedile.
Ampliamento totale
Rimuovere la cappelliera copriba-
gagli come descritto in precedenza;
Agendo sulla leva A o sulla lin-
guetta centrale vano bagagli rego­lare il sedile nella posizione tutto indietro;
Alzare il cuscino sollevandolo dalla
parte anteriore (1), e ribaltarlo in avanti agendo sulla parte posteriore (2);
fig. 77
L0C0184m
Sollevare la leva B per sbloccare lo
schienale;
Inclinare leggermente in avanti lo
schienale ed estrarre gli appoggia­testa del sedile posteriore (se pre­senti);
Abbattere lo schienale.
Ripristino sedile
Ripetere le operazioni descritte in senso inverso facendo attenzione ad agganciare le cinture ai rami fibbia (come illustrato in fig. 77)primadi ribaltare il cuscino, per garantire sem­pre la reperibilità degli stessi.
Il cuscino deve essere riposizionato in­serendo la parte posteriore sotto lo schienale e successivamente pre­mendo sulla parte anteriore.
AVVERTENZA Nel caso la vettura fosse dotata di attacchi Isofix (vedere paragrafo “Predisposizione per mon­taggio seggiolini Isofix” al capitolo “Sicurezza”) riposizionare il cuscino facendo attenzione ad inserirlo al di sotto degli attacchi stessi.
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
E GUIDA
AVVIAMENTO
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
E CURA
MANUTENZIONE
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
75
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
fig. 78
AMPLIAMENTO BAGAGLIAIO
E GUIDA
AVVIAMENTO
(versioni con sedile posteriore sdoppiato) fig. 78-79-80
SPIE
Ampliamento parziale
E MESSAGGI
Agire sulla leva A (da interno abita­colo) o sulla linguetta centrale vano
IN
bagagli e spostare in avanti il sedile.
EMERGENZA
Ampliamento totale
Rimuovere la cappelliera copriba-
E CURA
MANUTENZIONE
gagli come descritto in precedenza;
Agendo sulla leva A o sulla lin-
guetta centrale vano bagagli rego­lare il sedile nella posizione tutto
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
indietro;
76
L0C0056m
fig. 79
L0C0074m
Alzare il cuscino, sollevandolo dalla
parte anteriore (1), corrispondente alla porzione che si desidera abbat­tere e ribaltarlo in avanti agendo sulla parte posteriore (2); ribaltare entrambi i cuscini se si desidera ab­battere completamente lo schienale;
Sollevare la leva B o C oppure ti-
rare le linguette laterali D o E vano bagagli per sbloccare la porzione di schienale che si desidera abbattere; entrambe se si desidera abbattere interamente lo schienale;
Inclinare leggermente in avanti lo
schienale ed estrarre gli appoggia­testa del sedile posteriore (se pre­senti);
Abbattere lo schienale parzialmente
o interamente.
fig. 80
L0C0184m
Ripristino sedile
Ripetere le operazioni descritte in senso inverso facendo attenzione ad agganciare le cinture ai rami fibbia (come illustrato in fig. 80)primadi ribaltare il cuscino, per garantire sem­pre la reperibilità degli stessi.
Il cuscino deve essere riposizionato in­serendo la parte posteriore sotto lo schienale e successivamente pre­mendo sulla parte anteriore.
AVVERTENZA Nel caso la vettura fosse dotata di attacchi Isofix (vedere paragrafo “Predisposizione per mon­taggio seggiolini Isofix” al capitolo “Sicurezza”) riposizionare il cuscino facendo attenzione ad inserirlo al di sotto degli attacchi stessi.
COFANO MOTORE
APERTURA
Procedere come segue: tirare la leva A-fig. 81 nel senso in-
dicato dalla freccia;
spostare verso sinistra la levetta B-
fig. 82 come indicato dalla freccia;
sollevare il cofano e contempora-
neamente liberare l’asta di sostegno C-fig. 83 dal proprio dispositivo di bloccaggio D-fig. 83, quindi inse- rire l’estremità dell’asta nella sede E-fig. 83 del cofano motore (foro grande) e spingere nella posizione di sicurezza (foro piccolo), come il­lustrato in figura.
AVVERTENZA Prima di procedere al sollevamento del cofano accertarsi che i bracci dei tergicristalli non ri­sultino sollevati dal parabrezza.
77
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
fig. 81
L0C0021m
fig. 83
L0C0220m
fig. 82
L0C0270m
CHIUSURA
Procedere come segue: tenere sollevato il cofano con una
mano e con l’altra togliere l’asta C- fig. 83 dalla sede D, con movi­mento inverso a quello di apertura, e reinserirla nel proprio dispositivo di bloccaggio;
abbassare il cofano a circa 20 cen-
timetri dal vano motore, quindi la­sciarlo cadere ed accertarsi, pro­vando a sollevarlo, che sia chiuso completamente e non solo aggan­ciato in posizione di sicurezza. In quest’ultimo caso non esercitare pressione sul cofano, ma risolle­varlo e ripetere la manovra.
AVVERTENZA Verificare sempre la corretta chiusura del cofano, per evi­tare che si apra mentre si viaggia.
BARRE PORTATUTTO
AVVERTENZA Si raccomanda di utilizzare barre portatutto fornite in Lineaccesori Lancia. Seguire sempre scrupolosamente le istruzioni di mon­taggio contenute nel kit. Il montaggio deve essere eseguito da personale qua­lificato.
AVVERTENZA Non superare mai i carichi massimi consentiti (vedi capi­tolo “Dati tecnici”).
Dopo aver percorso alcuni chilometri, ricontrollare che le viti di fissaggio de­gli attacchi siano ben chiuse.
FARI
ORIENTAMENTO DEL FASCIO LUMINOSO
Un corretto orientamento dei fari è determinante per il comfort e la sicu­rezza del conducente e degli altri utenti della strada. Per garantire le migliori condizioni di visibilità viag­giando con i fari accesi, la vettura deve avere un corretto assetto dei fari stessi. Per il controllo e l’eventuale re­golazione rivolgersi alla Rete Assi­stenziale Lancia.
78
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Per ragioni di sicurezza il
cofano deve essere sempre
ben chiuso durante la marcia. Per­tanto, verificare sempre la corretta chiusura del cofano assicurandosi che il bloccaggio sia innestato. Se durante la marcia ci si accorgesse che il bloccaggio non è perfetta­mente innestato, fermarsi imme­diatamente e chiudere il cofano in modo corretto.
ATTENZIONE
L’errato posizionamento
dell’asta di sostegno po-
trebbe provocare la caduta violenta del cofano.
ATTENZIONE
Eseguire le operazioni solo
a vettura ferma.
ATTENZIONE
Non azionare il tetto apri­bile in presenza di barre portatutto.
fig. 84
L0C0232m
CORRETTORE ASSETTO FARI fig. 84
Funziona con chiave di avviamento in posizione MAR e luci anabbaglianti accese. Quando la vettura è carica, si inclina all’indietro, provocando un in­nalzamento del fascio luminoso. In questo caso è pertanto necessario ef­fettuare nuovamente un corretto orientamento.
Regolazione assetto fari
Per la regolazione agire sui pulsanti ö eõposti sulla plancia portastru- menti.
Il display del quadro strumenti forni­sce l’indicazione visiva della posizione relativa alla regolazione fig. 85.
Posizione 0 - una o due persone sui sedili anteriori.
Posizione 1 - cinque persone.
Posizione 2 - cinque persone + carico nel bagagliaio.
Posizione 3 - guidatore + massimo ca­rico ammesso tutto stivato nel baga­gliaio.
AVVERTENZA Controllare l’orien­tamento dei fasci luminosi ogni volta che cambia il peso del carico traspor­tato.
REGOLAZIONE FARI ALL’ESTERO
I proiettori anabbaglianti sono orien­tati per la circolazione secondo il paese di prima commercializzazione. Nei paesi con circolazione opposta, per non abbagliare i veicoli che pro­cedono in direzione contraria, occorre oscurare le zone del proiettore se­condo le indicazioni/misure riportate in figura; per questa operazione oc­corre utilizzare un adesivo non tra­sparente.
Le illustrazioni fig. 86-87 si riferi­scono al passaggio dalla guida con cir­colazione a destra a quella con circo­lazione a sinistra.
79
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
fig. 85
L0C0078m
fig. 86
L0C0178m
fig. 87
L0C0179m
SISTEMA ABS
È un sistema, parte integrante del­l’impianto frenante, che evita, con qualsiasi condizione del fondo stra­dale e di intensità dell’azione frenante, il bloccaggio e conseguente slitta­mento di una o più ruote, garantendo in tal modo il controllo della vettura anche nelle frenate di emergenza.
Completa l’impianto il sistema EBD (Electronic Braking Force Distribu­tion), che consente di ripartire l’azione frenante fra le ruote anteriori e quelle posteriori.
AVVERTENZA Per avere la massima efficienza dell’impianto frenante è ne­cessario un periodo di assestamento di circa 500 km: durante questo periodo è opportuno non effettuare frenate troppo brusche, ripetute e prolungate.
INTERVENTO DEL SISTEMA
L’intervento dell’ABS è rilevabile at­traverso una leggera pulsazione del pedale freno, accompagnata da ru­morosità: ciò indica che è necessario adeguare la velocità al tipo di strada su cui si sta viaggiando.
MECHANICAL BRAKE ASSIST (assistenza nelle frenate d’emergenza)
(per versioni/mercati, dove previsto)
Il sistema, non escludibile, riconosce le frenate d’emergenza (in base alla velocità di azionamento del pedale fre­no) e garantisce un incremento della pressione idraulica frenante di sup­porto a quella del guidatore, consen­tendo interventi più veloci e potenti dell’impianto frenante.
AVVERTENZA Quando il Mechani­cal Brake Assist interviene, è possibi-
le avvertire delle rumorosità prove­nienti dal sistema. Tale comporta­mento è da ritenersi normale. Duran­te la frenata mantenere comunque il pedale del freno ben premuto.
SEGNALAZIONI DI ANOMALIE
Avaria ABS
È segnalata dall’accensione della spia > sul quadro strumenti, unitamente al messaggio visualizzato dal display (vedere capitolo “Spie e messaggi”).
In questo caso l’impianto frenante mantiene la propria efficacia, ma senza le potenzialità offerte dal si­stema ABS. Procedere con prudenza fino alla più vicina Rete Assistenziale Lancia per la verifica dell’impianto.
Avaria EBD
È segnalata dall’accensione delle spie > e x sul quadro strumenti, unitamente al messaggio visualizzato dal display (vedere capitolo “Spie e messaggi”).
In questo caso, con frenate violente, si può avere un bloccaggio precoce delle ruote posteriori, con possibilità di sbandamento. Guidare pertanto con estrema cautela fino alla più vicina Rete Assistenziale Lancia per la veri­fica dell’impianto.
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Se l’ABS interviene, è se-
gno che si sta raggiun­gendo il limite di aderenza tra pneumatici e fondo stradale: oc­corre rallentare per adeguare la marcia all’aderenza disponibile.
ATTENZIONE
L’ABS sfrutta al meglio
l’aderenza disponibile, ma non è in grado di aumentarla; oc­corre quindi in ogni caso cautela sui fondi scivolosi, senza correre rischi ingiustificati.
ATTENZIONE
È un sistema di controllo della stabi­lità della vettura, che aiuta a mante­nere il controllo direzionale in caso di perdita di aderenza dei pneumatici.
L’azione del sistema ESP risulta quindi particolarmente utile quando cambiano le condizioni di aderenza del fondo stradale.
Con i sistemi ESP, ASR ed Hill Holder sono presenti (per versioni/mercati, dove previsto) i sistemi MSR (regola­zione della coppia frenante motore nel cambio marcia a ridurre) e HBA (in­cremento automatico della pressione frenante in frenata di panico).
INTERVENTO DEL SISTEMA
È segnalato dal lampeggio della spia
á
sul quadro strumenti, per informare il guidatore che la vettura è in condizioni critiche di stabilità ed aderenza.
INSERIMENTO DEL SISTEMA
Il sistema ESP si inserisce automati­camente all’avviamento della vettura e non può essere disinserito.
SEGNALAZIONI DI ANOMALIE
In caso di eventuale anomalia il si­stema ESP si disinserisce automatica­mente e sul quadro strumenti si ac­cende a luce fissa la spia á, unita­mente al messaggio visualizzato dal display multifunzionale (vedere capi­tolo “Spie e messaggi”). In tal caso ri­volgersi, appena possibile, alla Rete Assistenziale Lancia.
HYDRAULIC BRAKE ASSIST (assistenza nelle frenate d’emergenza)
(per versioni/mercati, dove previsto) È parte integrante del sistema ESP.
Il dispositivo non è escludibile e rico­nosce le frenate d’emergenza (in base alla velocità di azionamento del pedale freno) consentendo di intervenire più velocemente sull’impianto frenante.
L’Hydraulic Brake Assist viene disat­tivato in caso di avaria all’impianto ESP (segnalato dall’accensione della spia
á unitamente al messaggio vi-
sualizzato dal display).
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Quando l’ABS interviene, e
si avvertono le pulsazioni sul pedale del freno, non allegge­rite la pressione, ma mantenete il pedale ben premuto senza timore; così Vi arresterete nel minor spa­zio possibile, compatibilmente con le condizioni del fondo stradale.
ATTENZIONE
In caso di accensione della
spia x sul quadro stru­menti (unitamente al messaggio vi­sualizzato dal display), arrestare immediatamente la vettura e rivol­gersi alla più vicina Rete Assisten­ziale Lancia. L’eventuale perdita di fluido dall’impianto idraulico, infatti, pregiudica il funziona­mento dell’impianto freni, sia di tipo convenzionale, che con il si­stema antibloccaggio ruote.
ATTENZIONE
SISTEMA ESP (Electronic Stability Program) (per versioni/mercati, dove previsto)
Le prestazioni del sistema
ESP non devono indurre il conducente a correre rischi inutili e non giustificati. La condotta di guida dev’essere sempre adeguata alle condizioni del fondo stradale, alla visibilità ed al traffico. La re­sponsabilità per la sicurezza stra­dale spetta sempre e comunque al conducente.
ATTENZIONE
SISTEMA HILL HOLDER
(per versioni/mercati, dove previsto)
È parte integrante del sistema ESP ed agevola la partenza in salita.
Si attiva automaticamente con le se­guenti condizioni:
In salita: vettura ferma su strada con pendenza maggiore del 2%, motore acceso, pedale frizione e freno premuti e cambio in folle o marcia inserita di­versa dalla retromarcia.
In discesa: vettura ferma su strada con pendenza maggiore del 2%, mo­tore acceso, pedale frizione e freno premuti e retromarcia inserita.
In fase di spunto la centralina del si­stema ESP mantiene la pressione fre­nante alle ruote fino al raggiungi­mento dalla coppia motore necessaria alla partenza, o comunque per un tempo massimo di 2 secondi, consen­tendo di spostare agevolmente il piede destro dal pedale del freno all’accele­ratore.
Trascorsi i 2 secondi, senza che sia stata effettuata la partenza, il sistema si disattiva automaticamente rila­sciando gradualmente la pressione frenante. Durante questa fase di rila­scio è possibile udire un tipico rumore di sgancio meccanico dei freni, che in­dica l’imminente movimento della vettura.
Segnalazioni di anomalie
Un’eventuale anomalia del sistema è segnalata dall’accensione della spia
*
sul quadro strumenti, (unitamente al messaggio visualizzato dal display multifunzionale) (vedere capitolo “Spie e messaggi”).
AVVERTENZA Il sistema Hill Hol­der non è un freno di stazionamento, pertanto non abbandonare la vettura senza aver azionato il freno a mano, spento il motore ed inserito la prima marcia.
SISTEMA ASR (Antislip Regulation)
(per versioni/mercati, dove previsto)
È un sistema di controllo della tra­zione della vettura che interviene au­tomaticamente in caso di slittamento di una od entrambe le ruote motrici.
In funzione delle condizioni di slitta­mento, vengono attivati due differenti sistemi di controllo:
se lo slittamento interessa entrambe
le ruote motrici, l’ASR interviene ri­ducendo la potenza trasmessa dal motore;
se lo slittamento riguarda solo una
delle ruote motrici, l’ASR interviene frenando automaticamente la ruota che slitta.
L’azione del sistema ASR risulta par­ticolarmente utile nelle seguenti con­dizioni:
slittamento in curva della ruota in-
terna, dovuto alle variazioni dina­miche del carico o all’eccessiva ac­celerazione;
eccessiva potenza trasmessa alle
ruote, anche in relazione alle con­dizioni del fondo stradale;
accelerazione su fondi sdrucciole-
voli, innevati o ghiacciati;
perdita di aderenza su fondo ba-
gnato (aquaplaning).
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Durante l’eventuale uti-
lizzo del ruotino di scorta il sistema ESP continua a funzio­nare. Tenere comunque presente che il ruotino di scorta, avendo di­mensioni inferiori rispetto al nor­male pneumatico presenta una mi­nore aderenza rispetto agli altri pneumatici della vettura.
ATTENZIONE
Per il corretto funziona-
mento del sistema ESP è indispensabile che i pneumatici siano della stessa marca e dello stesso tipo su tutte le ruote, in per­fette condizioni e soprattutto del tipo, marca e dimensioni prescritte.
ATTENZIONE
INSERIMENTO/ DISINSERIMENTO DEL SISTEMA fig. 88
L’ASR si inserisce automaticamente ad ogni avviamento del motore.
L’inserimento/disinserimento del si­stema è segnalato dalla visualizza­zione di un messaggio sul display (ve­dere capitolo “Spie e messaggi”).
Durante la marcia è possibile disinse­rire e successivamente reinserire l’ASR premendo l’interruttore A ubicato sulla plancia centrale.
Il disinserimento è evidenziato dal­l’accensione del led ubicato
sull’interruttore stesso. Disinserendo l’ASR durante la mar-
cia, al successivo avviamento, questi si reinserirà automaticamente.
Viaggiando su fondo innevato, con le catene da neve montate, può essere utile disinserire l’ASR: in queste con­dizioni infatti lo slittamento delle ruote motrici in fase di spunto per­mette di ottenere una maggiore tra­zione.
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
fig. 88
L0C0233m
Le prestazioni del sistema
non devono indurre il con­ducente a correre rischi inutili e non giustificati. La condotta di guida dev’essere sempre adeguata alle condizioni del fondo stradale, alla visibilità ed al traffico. La re­sponsabilità per la sicurezza stra­dale spetta sempre e comunque al conducente.
ATTENZIONE
Per il corretto funziona-
mento del sistema ASR è indispensabile che i pneumatici siano della stessa marca e dello stesso tipo su tutte le ruote, in per­fette condizioni e soprattutto del tipo, marca e dimensioni prescritte.
ATTENZIONE
SISTEMA EOBD
Il sistema EOBD (European On Board Diagnosis) effettua una diagnosi con­tinua dei componenti correlati alle emissioni presenti sulla vettura.
Segnala inoltre, mediante l’accensione della spia U sul quadro strumenti (unitamente al messaggio visualizzato dal display) (vedere capitolo “Spie e messaggi”), la condizione di deterio­ramento dei componenti stessi.
L’obiettivo del sistema è quello di: tenere sotto controllo l’efficienza
dell’impianto;
segnalare un aumento delle emis-
sioni dovuto ad un malfunziona­mento della vettura;
segnalare la necessità di sostituire i
componenti deteriorati.
Il sistema dispone inoltre di un con­nettore, interfacciabile con adeguata strumentazione, che permette la let­tura dei codici di errore memorizzati in centralina, insieme con una serie di parametri specifici della diagnosi e del funzionamento del motore. Questa ve­rifica è possibile anche agli agenti ad­detti al controllo del traffico.
SISTEMA AUDIO HI-FI BOSE
(per versioni/mercati, dove previsto)
Il sistema audio HI-FI BOSE è stato accuratamente progettato in modo da fornire le migliori prestazioni acusti­che e riprodurre il realismo musicale di un concerto dal vivo, per ogni po­sto all’interno dell’abitacolo.
Tra le caratteristiche del sistema spic­cano la fedele riproduzione dei toni alti cristallini e dei bassi pieni e ricchi che rendono tra l’altro superflua la funzione Loudness. Inoltre, la gamma completa dei suoni viene riprodotta in tutto l’abitacolo avvolgendo gli occu­panti con la naturale sensazione di spazialità che si prova ascoltando la musica dal vivo.
I componenti adottati sono brevettati e frutto della più sofisticata tecnolo­gia, ma al tempo stesso sono di facile ed intuitivo azionamento, che per­mette anche ai meno esperti di usare al meglio l’impianto.
AVVERTENZA Dopo l’eliminazione dell’inconveniente, per la verifica completa dell’impianto la Rete Assi­stenziale Lancia è tenuta ad effettuare test al banco di prova e, qualora fosse necessario, prove su strada le quali possono richiedere anche lunga per­correnza.
AUTORADIO
(per versioni/mercati, dove previsto)
La vettura, qualora non sia stata ri­chiesto l’impianto di predisposizione autoradio, dispone sulla plancia por­tastrumenti e sulle porte laterali di vani portaoggetti che privilegiano la funzionalità dell’abitacolo.
Per quanto riguarda invece il funzio­namento delle autoradio con lettore di Compact Disc/Compact Disc MP3 (dove previste) consultare il Supple­mento allegato al presente Libretto di Uso e Manutenzione.
INFORMAZIONI TECNICHE
Il sistema è costituito da: n. 2 tweeter della potenza di 30W
max ciascuno;
n.2 diffusori mid-woofer anteriori,
diametro 165 mm della potenza di 30W max ciascuno;
n.2 diffusori full-range posteriori,
diametro 165 mm della potenza di 30W max ciascuno.
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Se, ruotando la chiave di avviamento in posizione MAR, la spia U non si ac-
cende oppure se, durante la marcia, si accende a luce fissa o lampeggiante (unitamente al mes­saggio visualizzato dal display), ri­volgersi il più presto possibile alla Rete Assistenziale Lancia. La fun­zionalità della spia U può essere verificata mediante apposite appa­recchiature dagli agenti di controllo del traffico. Attenersi alle norme vi­genti nel Paese in cui si circola.
INFORMAZIONI TECNICHE
Il sistema è costituito da: Altoparlanti a banda larga da 165
mm di diametro con tweeter da 50 mm coassiale, posizionati nelle porte anteriori.
Altoparlanti mid-woofer da 150
mm di diametro, posizionati sui fianchetti posteriori, progettati per la migliore riproduzione delle fre­quenze medio-basse.
Box sub-woofer del tipo Bass-re-
flex, alloggiato nel vano bagagli, contenente un altoparlante woofer da 130 mm di diametro doppia bo­bina.
Amplificatore di potenza audio a 6
canali indipendenti, posizionato su carrozzeria posteriormente al box Sub-Woofer per il pilotaggio di tutti gli altoparlanti della vettura.
ACCESSORI ACQUISTATI DALL’UTENTE
Se, dopo l’acquisto della vettura, si desidera installare a bordo accessori elettrici che necessitano di alimenta­zione elettrica permanente (autoradio, antifurto satellitare, ecc.) o comunque gravanti sul bilancio elettrico, rivol­gersi presso la Rete Assistenziale Lan­cia, che oltre a suggerire i dispositivi più idonei appartenenti alla Lineac­cessori Lancia, verificherà se l’im­pianto elettrico della vettura è in grado di sostenere il carico richiesto, o se, invece, sia necessario integrarlo con una batteria maggiorata.
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
INSTALLAZIONE DISPOSITIVI ELETTRICI/ELETTRONICI
I dispositivi elettrici/elettronici instal­lati successivamente all’acquisto della vettura e nell’ambito del servizio post vendita devono essere provvisti del contrassegno:
Fiat Auto S.p.A. autorizza il montag­gio di apparecchiature ricetrasmittenti a condizione che le installazioni ven­gano eseguite a regola d’arte, rispet­tando le indicazioni del costruttore, presso un centro specializzato.
AVVERTENZA il montaggio di di­spositivi che comportino modifiche delle caratteristiche della vettura, pos­sono determinare il ritiro del permesso di circolazione da parte delle autorità preposte e l’eventuale decadimento della garanzia limitatamente ai difetti causati dalla predetta modifica o ad essa direttamente o indirettamente ri­conducibili.
Fiat Auto S.p.A. declina ogni respon­sabilità per i danni derivanti dall’in­stallazione di accessori non forniti o raccomandati da Fiat Auto S.p.A. ed installati non in conformità delle pre­scrizioni fornite.
RADIOTRASMETTITORI E TELEFONI CELLULARI
Gli apparecchi radiotrasmettitori (cel­lulari veicolari, CB radioamatori e si­milari) non possono essere usati al­l’interno della vettura, a meno di uti­lizzare un’antenna separata montata esternamente alla vettura stessa.
AVVERTENZA L’impiego di tali di­spositivi all’interno dell’abitacolo (senza antenna esterna) può causare, oltre a potenziali danni per la salute dei passeggeri, malfunzionamenti ai sistemi elettronici di cui la vettura è equipaggiata, compromettendo la si­curezza della vettura stessa.
Inoltre l’efficienza di trasmissione e di ricezione da tali apparati può risultare degradata dall’effetto schermante della scocca della vettura.
Per quanto riguarda l’impiego dei te­lefoni cellulari (GSM, GPRS, UMTS) dotati di omologazione ufficiale CE, si raccomanda di attenersi scrupolo­samente alle istruzioni fornite dal co­struttore del telefono cellulare.
SERVOSTERZO ELETTRICO “DUALDRIVE”
La vettura è dotata di un sistema di servoassistenza a comando elettrico, funzionante solo con chiave di avvia­mento in posizione MAR e motore av­viato, denominato “Dualdrive”, che permette di personalizzare lo sforzo al volante in relazione alle condizioni di guida.
INSERIMENTO/ DISINSERIMENTO (funzione CITY) fig. 89
Per inserire/disinserire la funzione premere il pulsante CITY ubicato nella zona centrale della plancia por­tastrumenti.
L’inserimento della funzione è segna­lato dalla scritta CITY sul display del quadro strumenti.
Con funzione CITY inserita lo sforzo al volante risulta più leggero, agevo­lando in tal modo le manovre di par­cheggio: l’inserimento della funzione risulta quindi particolarmente utile nella guida in centri cittadini.
SEGNALAZIONI DI ANOMALIE
Eventuali anomalie del servosterzo elettrico vengono segnalate dall’ac­censione della spia gsul quadro stru­menti (unitamente al messaggio vi­sualizzato dal display) (vedere capi­tolo “Spie e messaggi“).
In caso di avaria al servosterzo elet­trico la vettura continua comunque ad essere manovrabile con guida mecca­nica.
AVVERTENZA Nelle manovre di parcheggio effettuate con un numero elevato di sterzate, può verificarsi un indurimento dello sterzo; questo è normale ed è dovuto all’intervento del sistema di protezione da surriscalda­mento del motore elettrico di co­mando della guida, pertanto, non ri­chiede alcun intervento riparativo. Al successivo riutilizzo della vettura, il servosterzo ritornerà ad operare nor­malmente.
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
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E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
fig. 89
L0C0234m
SENSORE DI PARCHEGGIO
(per versioni/mercati, dove previsto)
È ubicato nel paraurti posteriore della vettura fig. 90 ed ha la funzione di ri- levare ed avvisare il conducente, me­diante una segnalazione acustica in­termittente, sulla presenza di ostacoli nella parte posteriore della vettura.
ATTIVAZIONE
Il sensore si attiva automaticamente all’inserimento della retromarcia.
Alla diminuzione della distanza dal­l’ostacolo posto dietro alla vettura, corrisponde un aumento della fre­quenza della segnalazione acustica.
SEGNALAZIONE ACUSTICA
Inserendo la retromarcia viene atti­vata automaticamente una segnala­zione acustica intermittente.
La segnalazione acustica: aumenta con il diminuire della di-
stanza tra vettura ed ostacolo;
diventa continua quando la di-
stanza che separa la vettura dall’o­stacolo è inferiore a circa 30 cm
mentre cessa immediatamente se la distanza dall’ostacolo aumenta;
rimane costante se la distanza tra
vettura ed ostacolo rimane inva­riata.
Distanze di rilevamento
Raggio d’azione centrale 120 cm Raggio d’azione laterale 60 cm Se il sensore rileva più ostacoli, viene
preso in considerazione solo quello che si trova alla distanza minore.
SEGNALAZIONI DI ANOMALIE
Eventuali anomalie del sensore di parcheggio è segnalata, durante l’in­serimento della retromarcia, da un avviso acustico della durata di 3 se­condi.
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
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EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
fig. 90
L0C0023m
È tassativamente vietato
ogni intervento in after­market, con conseguenti manomis­sioni della guida o del piantone sterzo (es. montaggio di antifurto), che potrebbero causare, oltre al de­cadimento delle prestazioni del si­stema e della garanzia, gravi pro­blemi di sicurezza, nonché la non conformità omologativa della vet­tura.
ATTENZIONE
Prima di effettuare qual-
siasi intervento di manu­tenzione spegnere sempre il motore e rimuovere la chiave dal disposi­tivo di avviamento attivando il blocco dello sterzo, in particolar modo quando la vettura si trova con le ruote sollevate da terra. Nel caso in cui ciò non fosse possibile (necessità di avere la chiave in po­sizione MAR od il motore acceso), rimuovere il fusibile principale di protezione del servosterzo elettrico.
ATTENZIONE
RIFORNIMENTO DELLA VETTURA
MOTORI A BENZINA
Utilizzare esclusivamente benzina senza piombo.
Per evitare errori, il diametro del boc­chettone del serbatoio è comunque di misura troppo piccola per introdurvi il becco delle pompe di benzina con piombo. Il numero di ottano della benzina (R.O.N.) utilizzata non deve essere inferiore a 95.
AVVERTENZA La marmitta catali­tica inefficiente comporta emissioni nocive allo scarico con conseguente inquinamento dell’ambiente.
AVVERTENZA Non immettere mai nel serbatoio, neppure in casi di emer­genza, anche una minima quantità di benzina con piombo; si dannegge­rebbe la marmitta catalitica, diven­tando irreparabilmente inefficiente.
MOTORI MULTIJET
Alle basse temperature il grado di fluidità del gasolio può divenire in­sufficiente a causa della formazione di paraffine con conseguente funziona­mento anomalo dell’impianto di ali­mentazione combustibile.
FUNZIONAMENTO CON RIMORCHIO
Il funzionamento del sensore viene automaticamente disattivato all’inse­rimento della spina del cavo elettrico del rimorchio nella presa del gancio di traino della vettura.
Il sensore si riattiva automaticamente sfilando la spina del cavo del rimor­chio.
AVVERTENZE GENERALI
Durante le manovre di parcheggio
prestare sempre la massima atten­zione agli ostacoli che potrebbero trovarsi sopra o sotto il sensore.
Gli oggetti posti a distanza ravvici-
nata nella parte anteriore o poste­riore della vettura, in alcune circo­stanze non vengono infatti rilevati dal sistema e pertanto possono dan­neggiare la vettura od essere dan­neggiati.
Le segnalazioni inviate dal sensore
possono essere alterate dal danneg­giamento dei sensori stessi, dalla sporcizia, neve o ghiaccio depositati sui sensori o da sistemi ad ultra­suoni (ad es. freni pneumatici di autocarri o martelli pneumatici) presenti nelle vicinanze.
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Per il corretto funziona­mento del sistema, è indi­spensabile che il sensore sia
sempre pulito da fango, sporcizia, neve o ghiaccio. Durante la pulizia del sensore prestare la massima attenzione a non rigarlo o danneggiarlo; evitare l’uso di panni asciutti, ruvidi o duri. Il sensore deve essere lavato con acqua pulita, eventualmente con l’aggiunta di shampoo per auto. Nelle stazioni di lavaggio che utilizzano idropulitrici a getto di vapore o ad alta pressione, pulire rapidamente il sensore man­tenendo l’ugello oltre i 10 cm di di­stanza.
La responsabilità del par-
cheggio e di altre manovre pericolose è sempre e comunque af­fidata al conducente. Effettuando queste manovre, assicurarsi sem­pre che nello spazio di manovra non siano presenti né persone (spe­cialmente bambini) né animali. Il sensore di parcheggio costituisce un aiuto per il conducente, il quale però non deve mai ridurre l’atten­zione durante le manovre poten­zialmente pericolose anche se ese­guite a bassa velocità.
ATTENZIONE
Per evitare inconvenienti di funziona­mento vengono normalmente distri­buiti, a seconda della stagione, gasoli di tipo estivo, invernale ed artico (zone montane fredde).
In caso di rifornimento con gasolio non adeguato alla temperatura di uti­lizzo, si consiglia di miscelare il gaso­lio con additivo TUTELA DIESEL ART nelle proporzioni indicate sul contenitore del prodotto stesso, intro­ducendo nel serbatoio prima l’anti­congelante e poi il gasolio.
Nel caso di utilizzo/stazionamento prolungato della vettura in zone mon­tane/fredde si raccomanda di effet­tuare il rifornimento con il gasolio di­sponibile in loco.
In questa situazione si suggerisce inol­tre di mantenere all’interno del ser­batoio una quantità di combustibile superiore al 50% della capacità utile.
89
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Per vetture a gasolio utiliz­zare solo gasolio per autotra­zione, conforme alla specifica
Europea EN590. L’utilizzo di altri prodotti o miscele può danneggiare irreparabilmente il motore con conse­guente decadimento della garanzia per danni causati. In caso di rifornimento accidentale con altri tipi di carburante, non avviare il motore e procedere allo svuotamento del serbatoio. Se il motore ha invece funzionato anche per un bre­vissimo periodo, è indispensabile svuo­tare, oltre al serbatoio, tutto il circuito di alimentazione.
RIFORNIBILITÀ
Per garantire il completo rifornimento del serbatoio, effettuare due operazioni di rabbocco dopo il primo scatto della pi­stola erogatrice. Evitare ulteriori opera­zioni di rabbocco che potrebbero causare anomalie al sistema di alimentazione.
TAPPO SERBATOIO COMBUSTIBILE fig. 91
Il tappo A è provvisto di un disposi­tivo antismarrimento B che lo assi­cura allo sportello C rendendolo im­perdibile.
Per svitare il tappo A occorre aprire prima lo sportello C.
La chiusura ermetica può determinare un leggero aumento di pressione nel serbatoio. Un eventuale rumore di sfiato mentre si svita il tappo è quindi del tutto normale.
Durante il rifornimento agganciare il tappo al dispositivo ricavato all’in­terno dello sportello come illustrato in figura.
fig. 91
L0C0024m
Non avvicinarsi al boc-
chettone del serbatoio con fiamme libere o sigarette accese: pericolo d’incendio. Evitare anche di avvicinarsi troppo al bocchet­tone con il viso, per non inalare vapori nocivi.
ATTENZIONE
PROTEZIONE DELL’AMBIENTE
I dispositivi impiegati per ridurre le emissioni dei motori a benzina sono:
convertitore catalitico trivalente
(marmitta catalitica);
sonde Lambda;impianto antievaporazione.
Non far inoltre funzionare il motore, anche solo per prova, con una o più candele scollegate.
I dispositivi impiegati per ridurre le emissioni dei motori a gasolio sono:
convertitore catalittico ossidante;impianto di ricircolo dei gas di sca-
rico (E.G.R.).
trappola del particolato (DPF).
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Nel suo normale funziona-
mento, la marmitta cata­litica sviluppa elevate temperature. Quindi, non parcheggiare la vet­tura su materiale infiammabile (erba, foglie secche, aghi di pino, ecc.): pericolo di incendio.
ATTENZIONE
TRAPPOLA DEL PARTICOLATO DPF (Diesel Particulate Filter) (1.3 Multijet 75 CV)
Il Diesel Particulate Filter è un filtro meccanico, inserito nell’apparato di scarico, che intrappola fisicamente le particelle carboniose presenti nel gas di scarico del motore Diesel. L’adozione della trappola particolato si rende ne­cessaria per eliminare quasi totalmente le emissioni di particelle carboniose in sintonia con le attuali / future norma­tive legislative. Durante il normale uti­lizzo della vettura, la centralina con­trollo motore registra una serie di dati inerenti l’utilizzo (periodo di utilizzo, tipo percorso, temperature raggiunte, ecc.) e determina la quantità di parti­colato accumulata nel filtro. Poiché la trappola è un sistema di accumulo pe­riodicamente deve essere rigenerata (pulita) bruciando le particelle carbo­niose. La procedura di rigenerazione viene gestita automaticamente dalla centralina controllo motore in funzione dello stato di accumulo del filtro e delle condizioni di utilizzo della vettura.
Durante la rigenerazione è possibile il verificarsi dei seguenti fenomeni: in­nalzamento limitato regime minimo, attivazione elettroventilatore, limitato aumento fumosità, elevate temperature allo scarico. Queste situazioni non de­vono essere interpretate come anoma­lie e non incidono sul comportamento vettura e sull’ambiente. In caso di vi­sualizzazione del messaggio dedicato fare riferimento al paragrafo “Spie e messaggi”.
91
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
SICUREZZA
CINTURE DI SICUREZZA ................................ 92
PRETENSIONATORI ........................................ 94
TRASPORTARE BAMBINI IN SICUREZZA....... 97
MONTAGGIO SEGGIOLINO “UNIVERSALE”.. 98 PREDISPOSIZIONE PER MONTAGGIO
SEGGIOLINO “ISOFIX”.................................... 100
AIR BAG FRONTALI......................................... 103
AIR BAG LATERALI
(Side bag - Window bag).................................... 105
CINTURE DI SICUREZZA
IMPIEGO DELLE CINTURE DI SICUREZZA fig. 1
La cintura va indossata tenendo il bu­sto eretto e appoggiato contro lo schienale.
Per allacciare le cinture, impugnare la linguetta di aggancio A ed inserirla nella sede della fibbia B, fino a per­cepire lo scatto di blocco.
Se durante l’estrazione della cintura questa dovesse bloccarsi, lasciarla riavvolgere per un breve tratto ed estrarla nuovamente evitando mano­vre brusche.
Per slacciare le cinture, premere il pulsante C. Accompagnare la cintura durante il riavvolgimento, per evitare che si attorcigli.
La cintura, per mezzo dell’arrotola­tore, si adatta automaticamente al corpo del passeggero che la indossa consentendogli libertà di movimento.
Con la vettura posteggiata in forte pendenza l’arrotolatore può bloccarsi; ciò è normale. Inoltre il meccanismo dell’arrotolatore blocca il nastro ad ogni sua estrazione rapida o in caso di frenate brusche, urti e curve a velo­cità sostenuta.
Il sedile posteriore è dotato, per i po­sti laterali, di cinture di sicurezza iner­ziali a tre punti di ancoraggio con ar­rotolatore. Come optional (solo per vetture omologate a 5 posti) la cintura del posto centrale può essere fornita a tre punti di ancoraggio con arrotola­tore.
AVVERTENZA Ricordarsi che, in caso d’urto violento, i passeggeri dei sedili posteriori che non indossano le cinture, oltre ad esporsi personal­mente ad un grave rischio, costitui­scono un pericolo anche per i passeg­geri dei posti anteriori.
fig. 1
L0C0038m
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E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
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SICUREZZA
Non premere il pulsante C durante la marcia.
ATTENZIONE
SISTEMA S.B.R.
La vettura è dotata del sistema deno­minato S.B.R. (Seat Belt Reminder), costituito da un avvisatore acustico che, unitamente all’accensione lampeggiante della spia <sul quadro strumenti, av­verte il guidatore del mancato allaccia­mento della propria cintura di sicu­rezza.
Ricordarsi che, in caso
d’urto violento, i passeggeri dei sedili posteriori che non indos­sano le cinture, oltre ad esporsi per­sonalmente ad un grave rischio, co­stituiscono un pericolo anche per i passeggeri dei posti anteriori.
ATTENZIONE
Per slacciare la cintura: premere il pulsante O ed accompagnare il nastro durante il riavvolgimento per evitare che si attorcigli.
Ampliamento del vano bagagli: sgan­ciare la fibbia con pulsante nero M e accompagnare il suo riavvolgimento per evitare che si attorcigli; posizionare la linguetta G, nel sistema di ritegno H ricavato nel vano arrotolatore.
AVVERTENZA In caso di mancato utilizzo delle cinture posteriori, posi­zionare la fibbia come illustrato in
fig. 2/b.
REGOLAZIONE IN ALTEZZA DELLE CINTURE DI SICUREZZA ANTERIORI fig. 3-4
Regolare sempre l’altezza delle cin­ture, adattandole alla corporatura dei passeggeri. Questa precauzione può ridurre sostanzialmente il rischio di le­sioni in caso di urto. La regolazione corretta si ottiene quando il nastro passa circa a metà tra l’estremità della spalla e il collo, come illustrato in fi­gura. Per compiere la regolazione pre­mere il pulsante A ed alzare o abbas­sare l’impugnatura B.
fig. 3
L0C0096m
fig. 2/b
L0C0263m
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TECNICI
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ALFABETICO
PLANCIA
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SICUREZZA
Cintura posteriore a tre punti con arrotolatore fig. 2/a
(per versioni/mercati, dove previsto)
La cintura è dotata di doppia fibbia e doppia linguetta di aggancio.
Per predisporre l’utilizzo della cintura, estrarre le linguette dal vano arroto­latore e tirare la cintura, facendo scor­rere il nastro con cura evitando attor­cigliamenti ed estrazioni brusche, quindi allacciare la linguetta G nella sede della fibbia L che prevede il pul­sante M di colore nero.
Per indossare la cintura, far scorrere ulteriormente il nastro ed inserire la linguetta di aggancio I nella sede re­lativa alla propria fibbia N.
fig. 2/a
L0C0189m
Non premere il pulsante C durante la marcia.
ATTENZIONE
Ricordarsi che, in caso
d’urto violento, i passeg­geri dei sedili posteriori che non indossano le cinture, oltre ad esporsi personalmente ad un grave rischio, costituiscono un pericolo anche per i passeggeri dei posti an­teriori.
ATTENZIONE
AVVERTENZA Dopo aver riposizio­nato i sedili in condizioni di marcia, ripristinare le condizioni di pronto uti­lizzo della cintura sopra descritta.
PRETENSIONATORI
Per rendere ancora più efficace l’a­zione protettiva delle cinture di sicu­rezza anteriori, la vettura è dotata di pretensionatori. Questi dispositivi “sentono”, attraverso un sensore, che è in corso un urto frontale violento e richiamano di alcuni centimetri il na­stro delle cinture. In questo modo ga­rantiscono la perfetta aderenza delle cinture al corpo degli occupanti, prima che inizi l’azione di tratteni­mento. L’avvenuta attivazione del pretensionatore è riconoscibile dal bloccaggio dell’arrotolatore; il nastro della cintura non viene più recuperato nemmeno se accompagnato.
AVVERTENZA Per avere la massima protezione dall’azione del pretensio­natore, indossare la cintura tenendola bene aderente al busto e al bacino. Si può verificare una leggera emissione di fumo. Questo fumo non è nocivo e non indica un principio di incendio. Il pretensionatore non necessita di al­cuna manutenzione né lubrificazione.
Qualunque intervento di modifica delle sue condizioni originali ne inva­lida l’efficienza.
Se per eventi naturali eccezionali (al­luvioni, mareggiate, ecc.) il disposi­tivo è stato interessato da acqua e fan­ghiglia, è tassativamente necessaria la sua sostituzione.
LIMITATORI DI CARICO
Per aumentare la protezione offerta ai passeggeri in caso di incidente, gli ar­rotolatori delle cinture di sicurezza anteriori sono dotati, al loro interno, di un dispositivo che consente di do­sare opportunamente la forza che agi­sce sul torace e sulle spalle durante l’azione di trattenimento delle cinture in caso di urto frontale.
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SICUREZZA
Interventi che comportano urti, vibrazioni o riscalda­menti localizzati (superiori
a 100°C per una durata massima di 6 ore) nella zona del pretensionatore possono provocare danneggiamento o attivazioni; non rientrano in queste condizioni le vi­brazioni indotte dalle asperità stra­dali o dall’accidentale superamento di piccoli ostacoli, marciapiedi, ecc. Rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia qualora si debba intervenire.
Il pretensionatore è utiliz-
zabile una sola volta. Dopo che è stato attivato, rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia per farlo sostituire. Per conoscere la validità del dispositivo vedere la targhetta ubicata all'interno del cassetto por­taoggetti: all'avvicinarsi di questa scadenza rivolgersi alla Rete Assi­stenziale Lancia per eseguire la so­stituzione del dispositivo.
ATTENZIONE
fig. 4
La regolazione in altezza
delle cinture di sicurezza deve essere effettuata a vettura ferma.
ATTENZIONE
Dopo la regolazione, veri-
ficare sempre che il cur­sore a cui è fissato l’anello sia bloccato in una delle posizioni pre­disposte. Esercitare pertanto, con pulsante rilasciato, un’ulteriore spinta verso il basso per consentire lo scatto del dispositivo di anco­raggio qualora il rilascio non fosse avvenuto in corrispondenza di una delle posizioni stabilite.
ATTENZIONE
L0C0039m
fig. 5
L0C0041m
AVVERTENZE GENERALI PER L’IMPIEGO DELLE CINTURE DI SICUREZZA
Il conducente è tenuto a rispettare (ed a far osservare agli occupanti della vettura) tutte le disposizioni legisla­tive locali riguardo l’obbligo e le mo­dalità di utilizzo delle cinture. Allac­ciare sempre le cinture di sicurezza prima di mettersi in viaggio.
L’uso delle cinture è necessario anche per le donne in gravidanza: anche per loro e per il nascituro il rischio di le­sioni in caso d’urto è nettamente mi­nore se indossano le cinture.
Ovviamente le donne in gravidanza devono posizionare la parte inferiore del nastro molto in basso, in modo che passi sopra al bacino e sotto il ventre (come indicato in fig. 5).
fig. 6
L0C0039m
fig. 7
L0C0040m
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SICUREZZA
Il nastro della cintura non
deve essere attorcigliato. La parte superiore deve passare sulla spalla e attraversare diago­nalmente il torace. La parte infe­riore deve aderire al bacino e non all’addome del passeggero. Non utilizzare dispositivi (mollette, fermi, ecc.) che tengano le cinture non aderenti al corpo degli occu­panti.
ATTENZIONE
Per avere la massima pro-
tezione, tenere lo schienale in posizione eretta, appoggiarvi bene la schiena e tenere la cintura ben aderente al busto e al bacino. Allacciate sempre le cinture, sia dei posti anteriori, sia di quelli po­steriori! Viaggiare senza le cinture allacciate aumenta il rischio di le­sioni gravi o di morte in caso d’urto.
ATTENZIONE
COME MANTENERE SEMPRE EFFICIENTI LE CINTURE DI SICUREZZA
Utilizzare sempre le cinture con il
nastro ben disteso, non attorci­gliato; accertarsi che questo possa scorrere liberamente senza impedi­menti.
A seguito di un incidente di una
certa entità, sostituire la cintura in­dossata, anche se in apparenza non sembra danneggiata. Sostituire co­munque la cintura in caso di atti­vazione dei pretensionatori.
Per pulire le cinture, lavarle a mano
con acqua e sapone neutro, risciac­quarle e lasciarle asciugare all’om­bra. Non usare detergenti forti, candeggianti o coloranti ed ogni al­tra sostanza chimica che possa in­debolire le fibre del nastro.
Evitare che gli arrotolatori vengano
bagnati: il loro corretto funziona­mento è garantito solo se non subi­scono infiltrazioni d’acqua.
Sostituire la cintura quando pre-
senti tracce di sensibile logorio o dei tagli.
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SICUREZZA
Se la cintura è stata sotto-
posta ad una forte solleci­tazione, ad esempio in seguito ad un incidente, deve essere sostituita completamente insieme agli anco­raggi, alle viti di fissaggio degli ancoraggi stessi ed al pretensiona­tore; infatti, anche se non presenta difetti visibili, la cintura potrebbe aver perso le sue proprietà di resi­stenza.
ATTENZIONE
Ogni cintura di sicurezza
deve essere utilizzata da una sola persona: non trasportare bambini sulle ginocchia degli oc­cupanti utilizzando le cinture di sicurezza per la protezione di en­trambi. In generale non allacciare alcun oggetto alla persona.
ATTENZIONE
È severamente proibito
smontare o manomettere i componenti della cintura di sicu­rezza e del pretensionatore. Qual­siasi intervento deve essere ese­guito da personale qualificato e autorizzato. Rivolgersi sempre alla Rete Assistenziale Lancia.
ATTENZIONE
Tutti i dispositivi di ritenuta devono riportare i dati di omologazione, in­sieme con il marchio di controllo, su una targhetta solidamente fissata al seggiolino, che non deve essere asso­lutamente rimossa. Oltre 1,50 m di statura i bambini, dal punto di vista dei sistemi di ritenuta, sono equipa­rati agli adulti e indossano normal­mente le cinture.
Nella Lineaccessori Lancia sono di­sponibili seggiolini bambino adeguati ad ogni gruppo di peso. Si consiglia questa scelta, essendo stati sperimen­tati specificatamente per le vetture Lancia.
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TRASPORTARE BAMBINI IN SICUREZZA
Per la migliore protezione in caso di urto tutti gli occupanti devono viag­giare seduti e assicurati dagli oppor­tuni sistemi di ritenuta. Ciò vale a maggior ragione per i bambini. Tale prescrizione è obbligatoria, secondo la direttiva 2003/20/CE, in tutti i Paesi membri dell’unione europea. In essi, rispetto agli adulti, la testa è propor­zionalmente più grande e pesante ri­spetto al resto del corpo, mentre mu­scoli e struttura ossea non sono com­pletamente sviluppati. Sono pertanto necessari, per il loro corretto tratteni­mento in caso di urto, sistemi diversi dalle cinture degli adulti.
I risultati della ricerca sulla miglior protezione dei bambini sono sintetiz­zati nel Regolamento Europeo CEE­R44, che oltre a renderli obbligatori, suddivide i sistemi di ritenuta in cin­que gruppi:
Gruppo 0 fino a 10 kg di peso Gruppo 0+ fino a 13 kg di peso Gruppo 1 9-18 kg di peso Gruppo 2 15-25 kg di peso Gruppo 3 22-36 kg di peso
In presenza di air bag lato
passeggero attivo non di­sporre bambini su seggiolini a culla rivolti contromarcia sul sedile an­teriore. L'attivazione dell'air bag in caso di urto potrebbe produrre le­sioni mortali al bambino traspor­tato indipendentemente dalla gra­vità dell'urto. Si consiglia pertanto di trasportare, sempre, i bambini seduti sul proprio seggiolino sul se­dile posteriore, in quanto questa ri­sulta la posizione più protetta in caso di urto.
ATTENZIONE
Nel caso sia necessario
trasportare un bambino sul sedile anteriore lato passeggero, con un seggio­lino a culla rivolto contro-
marcia, gli air bag lato passeggero (frontale e laterale pro­tezione toracica/pelvica (side bag), devono essere disattivati mediante Menu di Set Up, verificando l'av­venuta disattivazione tramite la spia posta sul quadro strumenti. Inoltre il sedile passeggero dovrà essere regolato nella posizione più arretrata, al fine di evitare even­tuali contatti del seggiolino bam­bini con la plancia.
ATTENZIONE
MONTAGGIO SEGGIOLINO “UNIVERSALE”
(con le cinture di sicurezza)
GRUPPO 0 e 0+ fig. 8
I bambini fino a 13 kg devono essere trasportati rivolti all’indietro su un seggiolino a culla, che, sostenendo la testa, non induce sollecitazioni sul collo in caso di brusche decelerazioni. La culla è trattenuta dalle cinture di sicurezza della vettura, come indicato in figura e deve trattenere a sua volta il bambino con le sue cinture incor­porate.
fig. 9
L0C4010m
fig. 10
L0C0044m
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SICUREZZA
Esistono seggiolini dotati
di ganci Isofix che permet­tono un ancoraggio stabile al sedile senza utilizzare le cinture di sicu­rezza della vettura.
ATTENZIONE
Le figure sono solamente
indicative per il montag­gio. Monta il seggiolino secondo le istruzioni obbligatoriamente alle­gate allo stesso.
ATTENZIONE
GRUPPO 2 fig. 10
I bambini dai 15 ai 25 kg di peso pos­sono essere trattenuti direttamente dalle cinture della vettura. I seggiolini hanno solo la funzione di posizionare correttamente il bambino rispetto alle cinture, in modo che il tratto diago­nale aderisca al torace e mai al collo e che il tratto orizzontale aderisca al bacino e non all’addome del bambino.
fig. 8
L0C0042m
GRUPPO 1 fig. 9
A partire dai 9 fino ai 18 kg di peso i bambini possono essere trasportati ri­volti verso l’avanti.
fig. 11
L0C0045m
GRUPPO 3 fig. 11
Per bambini dai 22 ai 36 kg di peso esistono degli appositi rialzi che con­sentono il corretto passaggio della cin­tura di sicurezza.
La fig. 11 riporta un esempio di cor- retto posizionamento del bambino sul sedile posteriore.
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PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
La figura è solamente in-
dicativa per il montaggio. Montare il seggiolino secondo le istruzioni obbligatoriamente alle­gate allo stesso.
ATTENZIONE
IDONEITÀ DEI SEDILI PASSEGGERO PER L’UTILIZZO SEGGIOLINI
La Lancia Ypsilon è conforme alla nuova Direttiva Europea 2000/3/CE che regolamenta la montabilità dei seggiolini bambini sui vari posti della vettura secondo la tabella seguente:
SEDILE
Gruppo Fasce di peso Passeggero Passeggero Passeggero
anteriore posteriore centrale
laterale (per versioni/)
mercati,
dove previsto)
Gruppo 0, 0+ fino a 13 kg U U * Gruppo 1 9-18 kg U U * Gruppo 2 15-25 kg U U * Gruppo 3 22-36 kg U U *
Legenda: U = idoneo per i sistemi di ritenuta della categoria “Universale” secondo il Re-
golamento Europeo ECE-R44 per i “Gruppi” indicati
* In corrispondenza del posto centrale posteriore non può essere montato al-
cun tipo di seggiolino.
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