Lancia Musa 2012 User Manual [it]

Page 1
Uso e Manutenzione
Page 2
Ci congratuliamo e La ringraziamo per aver scelto una LANCIA. Abbiamo preparato questo libretto per consentirle di apprezzare appieno le qualità di questa vettura. Le raccomandiamo di leggerlo in tutte le sue parti prima di accingersi per la prima volta alla guida.
In esso sono contenute informazioni, consigli e avvertenze importanti per l’uso della vettura che l’aiuteranno a sfruttare a fondo le doti tecniche della Sua LANCIA. Scoprirà caratteristiche ed accorgimenti particolari; troverà inoltre informazioni essenziali per la cura, la manutenzione, la sicurezza di guida e di esercizio e per il mantenimento nel tempo della Sua LANCIA.
Si raccomanda di leggere attentamente le avvertenze e le indicazioni precedute dai simboli:
per la sicurezza delle persone;
per l'integrità della vettura;
per la salvaguardia dell'ambiente.
Nel Libretto di Garanzia allegato troverà inoltre i Servizi che LANCIA offre ai propri Clienti: – il Certificato di Garanzia con i termini e le condizioni per il mantenimento della medesima – la gamma dei servizi aggiuntivi riservati ai Clienti LANCIA. Siamo certi che con questi strumenti Le sarà facile entrare in sintonia ed apprezzare la Sua nuova vettura e gli uomini
LANCIA che La assisteranno. Buona lettura, dunque, e buon viaggio!
In questo libretto di Uso e Manutenzione sono descritte tutte le versioni della LANCIA Musa,
pertanto occorre considerare solo le informazioni relative all’allestimento,
motorizzazione e versione da Lei acquistata.
Page 3
SICUREZZA E SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE
Sicurezza e rispetto dell’ambiente sono le linee guida che hanno ispirato fin dall’inizio il progetto di LANCIA Musa. Grazie a questa concezione, LANCIA Musa ha potuto affrontare e superare severissimi test sulla sicurezza. Tanto che sotto questo profilo è ai massimi livelli nella sua categoria e, probabilmente, ha anche anticipato parametri
appartenenti al futuro. Inoltre, la continua ricerca di nuove ed efficaci soluzioni per il rispetto dell’ambiente fa della LANCIA Musa un
modello da imitare anche sotto questo aspetto. Tutte le versioni, infatti, sono equipaggiate con dispositivi di salvaguardia dell’ambiente che abbattono le emissioni
nocive dei gas di scarico ben al di là dei limiti previsti dalle norme vigenti.
SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE
La progettazione e la realizzazione della LANCIA Musa sono state sviluppate mirando non solo ai tradizionali aspetti di prestazioni e sicurezza, ma tenendo conto delle sempre più pressanti problematiche di rispetto e salvaguardia dell’ambiente.
Le scelte dei materiali, delle tecniche e di particolari dispositivi sono il risultato di un lavoro che consente di limitare drasticamente le influenze nocive sull’ambiente, garantendo il rispetto delle più severe normative internazionali.
Page 4
IMPIEGO DI MATERIALI NON NOCIVI PER L’AMBIENTE
Nessun componente della LANCIA Musa contiene amianto. Le imbottiture e l’impianto di climatizzazione sono privi di CFC (Clorofluorocarburi), i gas ritenuti responsabili della distruzione della fascia di ozono. I coloranti e i rivestimenti anticorrosione della bulloneria non contengono più cadmio, che può inquinare aria e falde acquifere.
DISPOSITIVI PER RIDURRE LE EMISSIONI (motori a benzina) Convertitore catalitico trivalente (marmitta catalitica)
L’impianto di scarico è dotato di un catalizzatore, costituito da leghe di metalli nobili; esso è alloggiato in un contenitore di acciaio inossidabile che resiste alle elevate temperature di funzionamento.
Il catalizzatore converte gli idrocarburi incombusti, l’ossido di carbonio e gli ossidi di azoto presenti nei gas di scarico (anche se in quantità minima, grazie ai sistemi di accensione ad iniezione elettronica) in composti non inquinanti.
A causa dell’elevata temperatura raggiunta, durante il funzionamento, dal convertitore catalitico è consigliabile non parcheggiare la vettura sopra materiali che presentino pericolo di infiammabilità (carta, olii combustibili, erba, foglie secche ecc.).
Sonde Lambda
I sensori (sonde Lambda) rilevano il contenuto di ossigeno presente nei gas di scarico. Il segnale trasmesso dalle sonde Lambda, viene utilizzato dalla centralina elettronica del sistema di iniezione ed accensione per la regolazione della miscela aria-carburante.
Impianto antievaporazione
Essendo impossibile, anche a motore spento, impedire la formazione dei vapori di benzina, è stato sviluppato un impianto che “intrappola” tali vapori in uno speciale recipiente a carboni attivi.
Durante il funzionamento del motore tali vapori vengono aspirati e inviati alla combustione.
Page 5
DISPOSITIVI PER RIDURRE LE EMISSIONI (motore Multijet)
Convertitore catalitico ossidante
Converte le sostanze inquinanti presenti nei gas di scarico (ossido di carbonio, idrocarburi incombusti e particolato) in sostanze innocue, riducendo la fumosità e l’odore tipico dei gas di scarico dei motori a gasolio.
Il convertitore catalitico è costituito da un involucro metallico in acciaio inossidabile che contiene il corpo ceramico a nido d’ape, sul quale è presente il metallo nobile a cui compete l’azione catalizzante.
Impianto di ricircolo dei gas di scarico (E.G.R.)
Realizza il ricircolo, ossia il riutilizzo, di una parte dei gas di scarico, in percentuale variabile a seconda delle condizioni di funzionamento del motore.
Viene impiegato, quando necessario, per il controllo dell’emissione degli ossidi di azoto.
Page 6
DA LEGGERE ASSOLUTAMENTE!
RIFORNIMENTO DI CARBURANTE
Motori a benzina: rifornire la vettura unicamente con benzina senza piombo con numero di ottano
(RON) non inferiore a 95. Motori Multijet: rifornire la vettura unicamente con gasolio per autotrazione conforme alla specifica
europea EN590. L’utilizzo di altri prodotti o miscele può danneggiare irreparabilmente il motore con conseguente
decadimento della garanzia per danni causati.
AVVIAMENTO DEL MOTORE
Motori a benzina: assicurarsi che il freno a mano sia tirato; mettere la leva del cambio in folle; premere a
fondo il pedale della frizione, senza premere l’acceleratore, quindi ruotare la chiave di avviamento in AVV e rilasciarla appena il motore si è avviato.
Motori Multijet: ruotare la chiave di avviamento in MAR ed attendere lo spegnimento delle spie Y e
m; ruotare la chiave di avviamento in AVV e rilasciarla appena il motore si è avviato.
PARCHEGGIO SU MATERIALE INFIAMMABILE
Durante il funzionamento, la marmitta catalitica sviluppa elevate temperature. Quindi, non parcheggiare la vettura su erba, foglie secche, aghi di pino o altro materiale infiammabile: pericolo di incendio.
RISPETTO DELL’AMBIENTE
La vettura è dotata di un sistema che permette una diagnosi continua dei componenti correlati alle emissioni per garantire un miglior rispetto dell’ambiente.
K
Page 7
APPARECCHIATURE ELETTRICHE ACCESSORIE
Se dopo l’acquisto della vettura desidera installare accessori che necessitino di alimentazione elettrica (con rischio di scaricare gradualmente la batteria), rivolgersi presso la Rete Assistenziale Lancia che ne valuterà l’assorbimento elettrico complessivo e verificherà se l’impianto della vettura è in grado di sostenere il carico richiesto.
CODE card
Conservarla in luogo sicuro, non nella vettura. È necessario avere sempre con se il codice elettronico riportato sulla CODE card nell’eventualità di dover effettuare un avviamento d’emergenza.
MANUTENZIONE PROGRAMMATA
Una corretta manutenzione consente di conservare inalterate nel tempo le prestazioni della vettura e le caratteristiche di sicurezza, rispetto per l’ambiente e bassi costi di esercizio.
NEL LIBRETTO DI USO E MANUTENZIONE…
…troverà informazioni, consigli ed avvertenze importanti per il corretto uso, la sicurezza di guida e per il mantenimento nel tempo della Sua vettura. Presti particolare attenzione ai simboli " (sicurezza delle persone) # (salvaguardia dell’ambiente) â (integrità della vettura).
Qualora il display multifunzionale visualizzi il messaggio “Vedere manuale” occorre consultare il capitolo “Spie e messaggi” della presente pubblicazione.
Page 8
7
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
PLANCIA PORTASTRUMENTI............................. 8
QUADRO STRUMENTI......................................... 10
SIMBOLOGIA........................................................ 11
IL SISTEMA LANCIA CODE ................................ 11
IL KIT CHIAVI E CHIUSURA PORTE ................. 13
DISPOSITIVO DI AVVIAMENTO ......................... 20
STRUMENTI DI BORDO ...................................... 21
DISPLAY MULTIFUNZIONALE
(SU QUADRO MODALE A DUE RIGHE).............. 22
DISPLAY MULTIFUNZIONALE
(SU QUADRO COMFORT A TRE RIGHE)............ 25
REGOLAZIONE DEI SEDILI ............................... 38
APPOGGIATESTA ................................................ 44
REGOLAZIONI DEL VOLANTE ......................... 45
SPECCHI RETROVISORI .................................... 46
IMPIANTO DI RISCALDAMENTO/
CLIMATIZZAZIONE ............................................ 47
CLIMATIZZATORE MANUALE ........................... 48
CLIMATIZZATORE AUTOMATICO BI-ZONA...... 52
LUCI ESTERNE ................................................... 62
PULIZIA CRISTALLI ........................................... 64
CRUISE CONTROL ............................................. 67
PLAFONIERE ...................................................... 69
PULSANTI DI COMANDO LUCI........................... 71
INTERRUTTORE INERZIALE BLOCCO
CARBURANTE...................................................... 72
DOTAZIONI INTERNE ........................................ 73
KIT FUMATORI .................................................... 75
ALETTE PARASOLE............................................ 76
TETTO APRIBILE ............................................... 76
ALZACRISTALLI ................................................. 78
BAGAGLIAIO ....................................................... 80
COFANO MOTORE .............................................. 82
BARRE LONGITUDINALI ................................... 83
FARI ..................................................................... 84
SISTEMA ABS ...................................................... 85
SISTEMA EOBD ................................................... 86
SISTEMA GSI........................................................ 87
AUTORADIO ........................................................ 87
ACCESSORI ACQUISTATI DALL’UTENTE ......... 88
SERVOSTERZO ELETTRICO “DUALDRIVE” ... 89
SENSORI DI PARCHEGGIO ................................. 90
RIFORNIMENTO VETTURA ............................... 92
PROTEZIONE DELL’AMBIENTE ........................ 94
PLANCIA E COMANDI
Page 9
8
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
L0D0374m
1. Diffusori aria laterali - 2. Leva sinistra - 3. Cassetto superiore sinistro - 4. Leva destra - 5. Diffusori aria centrali - 6. Qua- dro strumenti - 7. Cassetto superiore destro - 8. Vano portaoggetti - 9. Airbag passeggero - 10. Comandi riscalda­mento/ventilazione/ climatizzazione - 11. Pulsanti di comando - 12. Autoradio (per versioni/mercati, dove previsto) -
13. Commutatore di avviamento - 14. Airbag guidatore - 15. Cruise control (per versioni/mercati, dove previsto).
PLANCIA
La presenza e la posizione dei comandi, degli strumenti e segnalatori possono variare in funzione delle versioni. La consolle centrale superiore e inferiore, in funzione di quanto richiesto dal Cliente, offre più di una soluzione: vedere
illustrazioni seguenti.
fig. 1
Page 10
9
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Consolle centrale superiore: con vano porta oggetti fisso A-fig.
2 e vano (DIN) estraibile B-fig. 2
per installazione autoradio;
❒ con autoradio richiesta fig. 3. ❒ con Connet Nav+ fig. 4.
Consolle centrale inferiore:
con climatizzatore manuale B-fig. 5; ❒ con climatizzatore automatico bi-
zona C-fig. 6.
fig. 2
L0D0231m
fig. 3
L0D0232m
fig. 4
L0D0359m
fig. 5
L0D0234m
fig. 6
L0D0235m
Page 11
10
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
L0D0372m
L0D0010m
fig. 7
fig. 8
QUADRO STRUMENTI
Modale fig. 7
A – Tachimetro (indicatore velocità) B – Indicatore livello carburante con spia ri-
serva
C – Indicatore temperatura liquido raffredda-
mento motore con spia di massima tempe-
ratura D – Contagiri E – Display multifunzionale
cm Spie presenti solo nelle versioni Multijet
Comfort fig. 8
A – Tachimetro (indicatore velocità) B – Indicatore livello carburante con spia ri-
serva C – Indicatore temperatura liquido raffredda-
mento motore con spia di massima tempe-
ratura D – Contagiri E – Display multifunzionale riconfigurabile
cm Spie presenti solo nelle versioni Multijet
Page 12
11
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SIMBOLOGIA
Su alcuni componenti della vettura, od in prossimità degli stessi, sono ap­plicate specifiche targhette colorate, la cui simbologia richiama l’atten­zione ed indica precauzioni importanti che l’utente deve osservare nei con­fronti del componente in questione.
Sotto il cofano motore è presente una targhetta riepilogativa della simbolo­gia fig. 9.
IL SISTEMA LANCIA CODE
È un sistema elettronico di blocco mo­tore che permette di aumentare la protezione contro tentativi di furto della vettura. Si attiva automatica­mente estraendo la chiave dal dispo­sitivo di avviamento.
In ogni chiave è presente un disposi­tivo elettronico che ha la funzione di modulare il segnale emesso in fase di avviamento da un’antenna incorpo­rata nel dispositivo di avviamento. Il segnale costituisce la “parola d’or­dine”, sempre diversa ad ogni avvia­mento, con cui la centralina riconosce la chiave e consente l’avviamento.
fig. 9
L0D0375m
Page 13
12
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Accensioni della spia
Y
durante la marcia
Se la spia Ysi accende, significa
che il sistema sta effettuando un’autodiagnosi (dovuta ad esem­pio ad un calo di tensione).
Se l’inconveniente permane, rivol-
gersi alla Rete Assistenziale Lan­cia.
FUNZIONAMENTO
Ad ogni avviamento, ruotando la chiave in posizione MAR, la centra­lina del sistema Lancia CODE invia alla centralina controllo motore un co­dice di riconoscimento per disatti­varne il blocco delle funzioni. L’invio del codice di riconoscimento avviene solo se la centralina del sistema Lan­cia CODE ha riconosciuto il codice trasmessogli dalla chiave. Ruotando la chiave in posizione STOP, il si­stema Lancia CODE disattiva le fun­zioni della centralina controllo mo­tore.
Se, durante l’avviamento, il codice non è stato riconosciuto corretta­mente, sul quadro strumenti si ac­cende la spia Y.
Urti volenti potrebbero danneggiare i componenti elettronici presenti nella chiave.
In tal caso ruotare la chiave in posi­zione STOP e successivamente in MAR; se il blocco persiste riprovare con le altre chiavi in dotazione. Se non si è ancora riusciti ad avviare il mo­tore, recarsi presso la Rete Assisten­ziale Lancia.
AVVERTENZA Ogni chiave possiede un proprio codice che deve essere me­morizzato dalla centralina del sistema. Per la memorizzazione di nuove chiavi, fino ad un massimo di 8, ri­volgersi presso la Rete Assistenziale Lancia.
Page 14
13
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
IL KIT CHIAVI E CHIUSURA PORTE
CODE CARD fig. 10
(per versioni/mercati dove previsto) Con la vettura, assieme alle chiavi
viene consegnata la CODE card sulla quale sono riportati:
il codice meccanico delle chiavi B
da comunicare alla Rete Assisten­ziale Lancia in caso di richiesta di duplicati delle chiavi.
AVVERTENZA Per garantire la per­fetta efficienza dei dispositivi elettro­nici interni alle chiavi, non lasciare le stesse esposte ai raggi solari.
CHIAVE PRINCIPALE CON TELECOMANDO fig. 11
La parte metallica A della chiave è a scomparsa nell’impugnatura.
La chiave aziona:
il dispositivo di avviamento;la serratura della porta lato guida;inserimento dispositivo D-fig. 12
blocco apertura dall’esterno delle porte anteriori e posteriori quando l’impianto elettrico risulta non funzionante (es. batteria scarica);
fig. 10
L0D0376m
In caso di cambio di pro­prietà della vettura è indi­spensabile che il nuovo
proprietario entri in pos­sesso di tutte le chiavi e della CODE card.
fig. 11b (per versioni/mercati,
dove previsto)
L0D0491m
inserimento dispositivo di sicu-
rezza bambini E-fig. 12 su porte posteriori.
Il pulsante B-fig. 11 consente l’aper­tura della parte metallica A.
fig. 12
L0D0246m
fig. 11a
L0D0377m
Page 15
14
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Agendo sul “Menù di set-up” del di­splay multifunzionale riconfigurabile (vedere capitolo “Plancia e comandi” al paragrafo dedicato) è possibile im­postare il sistema in modo che, pre­mendo il pulsante Ë, si sblocchi la sola porta lato guidatore.
AVVERTENZA La frequenza del te­lecomando può essere disturbata da significative trasmissioni radio estra­nee alla vettura (es. cellulare, radioa­matori, ecc.). In tal caso il funziona­mento del telecomando potrebbe pre­sentare anomalie.
Bloccaggio porte e portellone bagagliaio
Pressione breve del pulsante Á: blocco delle porte, del portellone bagagliaio a distanza, dello sportello carburante, spegnimento della plafoniera interna e singola segnalazione luminosa degli indicatori di direzione.
Sblocco porte e portellone bagagliaio
Pressione breve del pulsante Ë: sblocco delle porte, del portellone, dello sportello carburante, accensione temporizzata della plafoniera interna e doppia segnalazione luminosa degli indicatori di direzione.
Lo sblocco porte avviene automatica­mente in caso di intervento dell’inter­ruttore inerziale blocco carburante.
Per reinserire la parte metallica A nel­l’impugnatura occorre:
premere e mantenere premuto il
pulsante B
movimentare la parte metallica Arilasciare il pulsante B quindi ruo-
tare la parte metallica A fino ad avvertire lo scatto di bloccaggio che ne garantisce la corretta chiu­sura.
Il pulsante
Ë aziona lo sblocco porte,
portellone e lo sportello carburante (per versioni/mercati, dove previsto).
Il pulsante Áaziona il blocco porte, portellone e lo sportello carburante (per versioni/mercati, dove previsto).
Il pulsante R aziona l’apertura del portellone.
Premere il pulsante B-fig.
11 solo quando la chiave si trova lontano dal corpo, in parti­colare dagli occhi e da oggetti de­teriorabili (ad esempio gli abiti). Non lasciare la chiave incustodita per evitare che qualcuno, special­mente i bambini, possa maneg­giarla e premere inavvertitamente il pulsante.
ATTENZIONE
Page 16
15
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Segnalazioni led di deterrenza
Effettuando il blocco porte il led di deterrenza ubicato sul pulsante A- fig. 13 si accende per circa 3 secondi dopodiché inizia a lampeggiare (fun­zione di deterrenza). Se effettuando il blocco porte, una o più porte o il por­tellone non sono chiuse correttamente, il led lampeggia velocemente insieme agli indicatori di direzione.
AVVERTENZA La frequenza del te­lecomando può essere disturbata da significative trasmissioni radio estra­nee alla vettura (es. cellulare, radioa­matori, ecc.). In tal caso il funziona­mento del telecomando potrebbe pre­sentare anomalie.
Bloccaggio porte dall’interno
A porte chiuse, premere il pulsante A-fig. 13, ubicato sulla plancia por­tastrumenti in posizione centrale, ri­spettivamente per bloccare o sbloccare le porte.
AVVERTENZA Se una porta non è correttamente chiusa o è presente un guasto sull’impianto, il bloccaggio porte dall’interno non si inserisce.
Se è stata rimossa la causa di mancato funzionamento, il dispositivo riprende a funzionare regolarmente.
Apertura a distanza portellone bagagliaio
Premere e mantenere premuto il pul­sante R per effettuare lo sgancio (apertura) a distanza del portellone. L’apertura del portellone è segnalata da una doppia segnalazione luminosa degli indicatori di direzione; la chiu­sura da una singola segnalazione lu­minosa.
AVVERTENZA La frequenza del te­lecomando può essere disturbata da significative trasmissioni radio estra­nee alla vettura (es. cellulare, radioa­matori, ecc.). In tal caso il funziona­mento del telecomando potrebbe pre­sentare anomalie.
fig. 13
L0D0417m
Se viene involontariamente azionato il pulsante di blocco dall’interno, scen-
dendo dalla vettura si sbloccano esclusivamente le porte utilizzate; il portellone rimane bloc­cato. Per riallineare il sistema è ne­cessario ripremere i pulsanti di blocco / sblocco.
Page 17
16
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Richiesta di telecomandi supplementari
Il sistema può riconoscere fino ad 8 telecomandi. Qualora fosse necessario richiedere un nuovo telecomando, ri­volgersi alla Rete Assistenziale Lancia portando con sé la CODE card, un documento di identità e i documenti identificativi di possesso della vettura.
CHIAVE MECCANICA (DI RISERVA) fig, 15
La parte metallica E-fig. 15 della chiave è fissa.
La chiave aziona:
il dispositivo di avviamento;la serratura della porta lato guida;inserimento dispositivo sicurezza
porte quando l’impianto elettrico risulta non funzionante (es. batte­ria scarica);
inserimento dispositivo di sicu-
rezza bambini su porte posteriori.
Sostituzione pila chiave con telecomando fig. 14
Per sostituire la pila procedere come segue:
premere il pulsante A e portare
l’inserto metallico B in posizione di apertura;
ruotare la vite C utilizzando un
cacciavite a punta fine;
estrarre il cassetto portabatteria D
e sostituire la pila E rispettando le polarità;
reinserire il cassetto portabatteria
D all’interno della chiave e bloc­carlo ruotando la vite C.
fig. 14b (per versioni/mercati,
dove previsto)
L0D0492m
Le pile esaurite sono nocive per l’ambiente, pertanto de­vono essere gettate negli
appositi contenitori come previsto dalle norme di legge oppure possono essere consegnate alla Rete Assistenziale Lancia, che si occu­perà dello smaltimento.
fig. 14a
L0D0379m
Page 18
17
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Sostituzione cover telecomando fig. 16 (
per versioni/mercati, dove previsto)
Per la sostituzione del cover del tele­comando seguire la procedura illu­strata in figura.
fig. 15
L0D0380m
fig. 16
L0D0380m
Premere il pulsante B solo
quando la chiave si trova lontano dal corpo, in particolare dagli occhi e da oggetti deteriora­bili (ad esempio gli abiti). Non la­sciare la chiave incustodita per evitare che qualcuno, specialmente i bambini, possa maneggiarla e premere inavvertitamente il pul­sante.
ATTENZIONE
Page 19
18
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Tipo di chiave
Chiave meccanica di riserva
Chiave principale con telecomando
Lampeggio indicatori di direzione (solo con chiave con telecomando)
Led di deterrenza
La pressione del pulsante Ë consente l’apertura dello sportello carburante.
Qui di seguito vengono riassunte le principali funzioni attivabili con le chiavi (con e senza telecomando):
Blocco serrature dall’esterno
Rotazione chiave in senso orario (lato guida)
Rotazione chiave in senso orario (lato guida)
Pressione breve sul pulsante Á
1 lampeggio
Accensione fissa per circa 3 secondi e successivamente lampeggio di deterrenza
Sblocco serratura portellone
Pressione prolungata (più di 2 secondi) sul pulsante
R
2 lampeggi
Lampeggio di deterrenza
Sblocco serrature
Rotazione chiave in senso antiorario (lato guida)
Rotazione chiave in senso antiorario (lato guida)
Pressione breve sul pulsante Ë
2 lampeggi
Spegnimento
Page 20
19
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
DISPOSITIVO SICUREZZA BAMBINI fig. 17
Impedisce l’apertura delle porte po­steriori dall’interno.
Il dispositivo è inseribile solo a porte aperte.
posizione 1 - dispositivo inserito
(porta bloccata);
posizione 2 - dispositivo disinse-
rito (porta apribile dall’interno).
Il dispositivo A rimane inserito anche effettuando lo sblocco elettrico delle porte.
AVVERTENZA Utilizzare sempre questo dispositivo quando si traspor­tano bambini.
AVVERTENZA Dopo aver azionato il dispositivo su entrambe le porte po­steriori, verificarne l’effettivo inseri­mento agendo sulla maniglia interna di apertura porte.
Per riaprire le porte occorre:
inserire la chiave nel nottolino
della serratura lato guida e ruo­tarla in senso antiorario
aprire la porta lato guida dall’interno della vettura aprire le
porte rimanenti agendo sulle ri­spettive leve ricavate nelle mani­glie di apertura.
fig. 17
L0D0101m
L’inserimento del disposi-
tivo di sicurezza bambini A-fig. 19 è garantito solo se il not­tolino viene ruotato e scatta nella posizione orizzontale 1.
ATTENZIONE
Il disinserimento del di-
spositivo di sicurezza bambini A-fig. 17 è garantito solo se il nottolino viene ruotato e scatta nella posizione verticale 2.
ATTENZIONE
DISPOSITIVO DI EMERGENZA BLOCCO PORTE DALL’ESTERNO fig. 18
Le porte sono dotate di un dispositivo che permette di chiudere tutte le porte tramite serratura in assenza di cor­rente.
In questo caso, per chiudere le porte della vettura occorre:
inserire la chiave di avviamento
nel nottolino B
ruotare il dispositivo in posizione
1 e chiudere il battente.
fig. 18
L0D0247
Non azionare il dispositivo
sicurezza bambini con­temporaneamente alla maniglia apertura porta.
ATTENZIONE
Page 21
20
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
DISPOSITIVO DI AVVIAMENTO
La chiave può ruotare in 3 diverse po­sizioni:
STOP: motore spento, chiave
estraibile, blocco dello sterzo. Al­cuni dispositivi elettrici (es. auto­radio, alzacristalli elettrici…) pos­sono funzionare.
MAR: posizione di marcia. Tutti i
dispositivi elettrici possono fun­zionare.
AVV: avviamento del motore (po-
sizione instabile).
Il dispositivo di avviamento è provvi­sto di un meccanismo di sicurezza che obbliga, in caso di mancato avvia­mento del motore, a riportare la chiave in posizione STOP prima di ri­petere la manovra di avviamento.
È tassativamente vietato
ogni intervento in after­market, con conseguenti manomis­sioni della guida o del piantone sterzo (es. montaggio di antifurto), che potrebbero causare, oltre al de­cadimento delle prestazioni del si­stema e della garanzia, gravi pro­blemi di sicurezza , nonché la non conformità omologativa della vet­tura.
ATTENZIONE
fig. 19
L0D0021m
In caso di manomissione
del dispositivo di avvia­mento (ad es. un tentativo di furto), farne verificare il funzionamento presso la Rete Assistenziale Lan­cia prima di riprendere la marcia.
ATTENZIONE
Scendendo dalla vettura
togliere sempre la chiave, per evitare che qualcuno azioni inavvertitamente i comandi. Ri­cordarsi di inserire il freno a mano. Se la vettura è parcheggiata in salita, inserire la prima marcia, mentre se la vettura è posteggiata in discesa, inserire la retromarcia. Non lasciare mai bambini sulla vettura incustodita.
ATTENZIONE
BLOCCASTERZO Inserimento
Con dispositivo in posizione STOP, estrarre la chiave e ruotare il volante fino a quando si blocca.
Disinserimento
Muovere leggermente il volante mentre si ruota la chiave in posizione MAR.
Non estrarre mai la chiave
quando la vettura è in mo­vimento. Il volante si bloccherebbe automaticamente alla prima ster­zata. Questo vale sempre, anche nel caso in cui la vettura sia trainata.
ATTENZIONE
Page 22
21
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
STRUMENTI DI BORDO
TACHIMETRO fig. 20
Indica la velocità della vettura.
CONTAGIRI fig. 21
Indica i giri del motore al minuto. AVVERTENZA Il sistema di controllo
dell’iniezione elettronica blocca pro­gressivamente l’afflusso di carburante quando il motore è in “fuori giri” con conseguente progressiva perdita di po­tenza del motore stesso.
Il contagiri, con motore al minimo, può indicare un innalzamento di re­gime graduale o repentino a seconda dei casi.
Tale comportamento è regolare e non deve preoccupare in quanto ciò può verificarsi ad esempio all’inserimento del climatizzatore o dell’elettroventi­latore. In questi casi una variazione di giri lenta serve a salvaguardare lo stato di carica della batteria.
L’accensione della spia A indica che nel serbatoio sono rimasti circa 6 litri di carburante.
Non viaggiare con serbatoio quasi vuoto: gli eventuali mancamenti di alimentazione potrebbero danneggiare il catalizzatore.
INDICATORE LIVELLO CARBURANTE fig. 22
Lo strumento fornisce l’indicazione dei litri di carburante presenti nel ser­batoio (vedere quanto descritto al pa­ragrafo “Rifornimento della vettura”).
fig. 20
L0D0241m
fig. 22
L0D0023m
fig. 21
L0D0242m
fig. 23
L0D0024m
Page 23
22
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
DISPLAY MULTIFUNZIONALE (su quadro modale a due righe)
La vettura può essere dotata di display multifunzionale in grado di offrire informazioni utili all’utente, in funzione di quanto precedentemente impostato, durante la guida della vettura.
INDICATORE TEMPERATURA LIQUIDO RAFFREDDAMENTO MOTORE fig. 23
L’accensione della spia A indica l’au­mento eccessivo della temperatura del liquido di raffreddamento; in questo caso arrestare il motore e rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia. La lancetta indica la temperatura del liquido di raf­freddamento del motore ed inizia a for­nire indicazioni quando la temperatura del liquido supera 50°C circa. Nelle normali condizioni di funzionamento la lancetta potrà portarsi nelle diverse po­sizioni all’interno del settore di indica­zione in relazione alle condizioni d’uso della vettura ed alla gestione del sistema raffreddamento motore.
AVVERTENZA Se la lancetta si posi­ziona ad inizio scala (bassa tempera­tura) con la spia A accesa, significa che è presente un’anomalia nell’im­pianto. In tal caso rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia per la verifica dell’impianto stesso.
Se la lancetta della tempe­ratura del liquido di raf­freddamento motore si po-
siziona sulla zona rossa, spegnere immediatamente il motore e rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia.
fig. 24
L0D0497m
VIDEATA “STANDARD” fig. 24
La videata standard è in grado di vi­sualizzare le seguenti indicazioni:
A Odometro (visualizzazione chilo-
metri, oppure miglia, percorsi).
B Ora (sempre visualizzata, anche
con chiave estratta e porte ante­riori chiuse).
C Posizione assetto fari (solo con luci
anabbaglianti inserite).
D Indicazione di suggerimento cambio
marcia.
NOTA All’apertura di una porta an­teriore il display si attiva visualiz­zando per alcuni secondi l’ora ed i chilometri, oppure miglia, percorsi.
Page 24
23
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
PULSANTI DI COMANDO fig. 25
+ Per scorrere sulla videata e sulle
relative opzioni le voci successive o per incrementare il valore visua­lizzato.
MODE Pressione breve per accedere
al menù e/o passare alla vi­deata successiva oppure con­fermare la scelta desiderata.
Pressione lunga per ritornare alla videata standard.
Per scorrere sulla videata e sulle
relative opzioni le voci precedenti o per decrementare il valore vi­sualizzato.
NOTA I pulsanti + e – attivano fun­zioni diverse a seconda delle seguenti situazioni.
Per confermare la modifica ap-
portata all’ora, premere e mante­nere premuto per più di 2 secondi il tasto MODE.
Regolazione volume segnalatore acustico (buzzer)
Per impostare il volume desiderato, procedere come segue:
premere ripetutamente il tasto
MODE fino a visualizzare “bUZZ”;
il tasto + per aumentare il vo-
lume;
premere il tasto – per diminuire il
volume;
per confermare la modifica appor-
tata, premere e mantenere pre­muto per più di 2 secondi il tasto MODE.
Segnalazione superamento limite impostato di velocità
Per impostare un valore di velocità vettura di riferimento, oltrepassato il quale il sistema informa l’utente di questo evento mediante visualizza­zione sul display e avviso acustico:
La vettura viene consegnata con que­sta funzione in modalità “OFF”.
MENU DI SET-UP
Il “Menu di set -up” permette di ef­fettuare le regolazioni e/o le imposta­zioni seguenti:
REGOLAZIONE OROLOGIOREGOLAZIONE VOLUME SE-
GNALATORE ACUSTICO (BUZ­ZER)
IMPOSTAZIONE LIMITE VELO-
CITÀ
IMPOSTAZIONE UNITÀ DI MI-
SURA.
Regolazione orologio
La vettura viene consegnata con que­sta funzione regolata sulle 24 ore.
Per impostare l’ora desiderata, proce­dere come segue:
premere ripetutamente il tasto
MODE fino a visualizzare “Hour”;
premere il tasto + per aumentare
di un minuto;
premere il tasto – per diminuire di
un minuto.
Mantenendo premuti i pulsanti + o – per alcuni secondi, ne deriva rispetti­vamente l’avanzamento o la retroces­sione rapida automatica sino al rila­scio dei pulsanti.
fig. 25
L0D0384m
Page 25
24
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Impostazione unità di misura
Per impostare l’unità di misura desi­derata (chilometri oppure miglia), procedere come segue:
premere ripetutamente il tasto
MODE fino a visualizzare “Unit
premere il tasto + oppure – per
cambiare l’unità di misura;
per confermare l’impostazione,
premere e mantenere premuto per più di 2 secondi il tasto MODE.
Visualizzazione intervento interruttore inerziale blocco carburante
La visualizzazione appare automati­camente in occasione di intervento dell’interruttore inerziale blocco car­burante, in seguito ad urto di entità rilevante.
L’interruttore interrompe l’alimenta­zione di carburante.
Vedere quanto descritto nel capitolo dedicato “Interruttore inerziale blocco carburante”.
Per regolare la funzione procedere come segue:
premere ripetutamente il tasto
MODE fino a visualizzare “SPEEd”;
premere il tasto + per aumentare
il valore corrispondente alla velo­cità (il limite massimo è 250 km/h);
premere il tasto – per diminuire il
valore corrispondente alla velocità (il limite è 30 km/h al di sotto del quale si ritorna in modalità “OFF”);
per confermare l’impostazione,
premere e mantenere premuto per più di 2 secondi il tasto MODE.
Se dopo la visualizzazione
del messaggio “FPSon” si avverte odore di carburante o si notano perdite dall’impianto di alimentazione, non reinserite l’in­terruttore, per evitare rischi di in­cendio.
ATTENZIONE
Page 26
25
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
fig. 26
L0D0496m
DISPLAY MULTIFUNZIONALE (su quadro comfort a tre righe)
La vettura può essere dotata di di­splay multifunzionale in grado di of­frire informazioni utili all’utente, in funzione di quanto precedentemente impostato, durante la guida della vet­tura.
VIDEATA “STANDARD” fig. 26
La videata standard è in grado di vi­sualizzare le seguenti indicazioni:
A Data; Odometro (visualizzazione
chilometri, oppure miglia, per­corsi).
B Ora (sempre visualizzata, anche
con chiave estratta e porte ante­riori chiuse).
C Temperatura esterna.
PULSANTI DI COMANDO fig. 27
+ Per scorrere sulla videata e sulle
relative opzioni le voci successive o per incrementare il valore visua­lizzato.
MODE Pressione breve per accedere
al menù e/o passare alla vi­deata successiva oppure con­fermare la scelta desiderata.
Pressione lunga per ritornare alla videata standard.
Per scorrere sulla videata e sulle
relative opzioni le voci precedenti o per decrementare il valore vi­sualizzato.
NOTA I pulsanti
+ e attivano fun-
zioni diverse a seconda delle seguenti situazioni.
D Posizione assetto fari (solo con luci
anabbaglianti inserite).
E Indicazione di suggerimento cambio
marcia.
NOTA All’apertura di una porta an­teriore il display si attiva visualiz­zando per alcuni secondi l’ora ed i chilometri, oppure miglia, percorsi.
fig. 27
L0C0384m
Page 27
26
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Regolazione correttore assetto fari (solo con luci anabbaglianti inserite)
– quando è attiva la videata standard, permettono la regolazione assetto fari (fare riferimento al paragrafo “Fari” in questo capitolo).
Menu di setup
– all’interno del menù permettono lo scorrimento delle voci precedenti o successive;
– durante le operazioni di imposta­zione permettono l’incremento o il de­cremento.
MENU DI SETUP fig. 28
Il menù è composto da una serie di funzioni disposte in modo “circolare” la cui selezione, realizzabile mediante i pulsanti + e – consente l’accesso alle diverse operazioni di scelta ed impo­stazione (setup) riportate in seguito.
Il menu di setup può essere attivato con una pressione breve del pulsante MODE.
Con singole pressioni dei tasti
+ e è
possibile muoversi nella lista del menu di setup.
Le modalità di gestione a questo punto differiscono tra loro a seconda della ca­ratteristica della voce selezionata.
Selezione di “Data” e “Impostazione Orologio”:
– tramite pressione breve del pulsante MODE si può selezionare il primo dato da modificare (es. ore / minuti o anno / mese / giorno);
– agendo sui tasti + e – (tramite sin­gole pressioni) può essere scelta la nuova impostazione;
– tramite pressione breve del pulsante MODE si può memorizzare l’impo­stazione e contemporaneamente pas­sare alla successiva voce del menu di impostazione, se questa è l’ultima si ritorna alla stessa voce del menu prima selezionata.
Tramite pressione lunga del pulsante MODE:
– si esce dall’ambiente menu di setup e vengono salvate solo le modifiche già memorizzate dall’utente (già con­fermate con la pressione breve del pulsante MODE).
L’ambiente menu di setup è tempo­rizzato; dopo l’uscita dal menu dovuta allo scadere di questa temporizzazione vengono salvate solo le modifiche già memorizzate dall’utente (già confer­mate con la pressione breve del pul­sante MODE).
NOTA In presenza del sistema Con­nect Nav+, dal display del Quadro Strumenti è possibile rego­lare/impostare unicamente le fun­zioni: “Illum.”, “Limite Velocità”, “Sens. luci” (per versioni/mercati, dove pre­visto), “Buzz. cint.” e “Bag passegg.”. Le altre funzioni sono visualizzate sul display del sistema Connect Nav+, con cui è possibile anche rego­larle/impostarle.
Selezione di una voce del menu
– tramite pressione breve del pulsante MODE può essere selezionata l’impo­stazione del menu che si desidera mo­dificare;
– agendo sui tasti
+ e (tramite sin-
gole pressioni) può essere scelta la nuova impostazione;
– tramite pressione breve del pulsante MODE si può memorizzare l’impo­stazione e contemporaneamente ri­tornare alla stessa voce del menu prima selezionata.
Page 28
27
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Giorno
Anno Mese
Esempio:
CONSUMO
USCITA MENU
LIM. VEL.
REG. OROLOGIO
SENS. LUCI
TRIP B
MODO OROLOGIO
REGOLAZ. DATA
CHIAVE
DIST. UNITÀ
VOL. TASTI
VOL. BUZZER
SERVICE
LINGUA
TEMP. UNITÀ
Esempio:
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
MODE
pressione breve del pulsante
Dalla videata standard per accedere alla navigazione premere il pulsante MODE con pressione breve. Per na­vigare all’interno del menù premere i pulsanti + o –. NOTA A vettura in movimento, per ragioni di sicurezza è possibile accedere solo al menù ridotto (impostazioni “Illum.” e “Limite velocità”). A vettura ferma è possi­bile accedere al menù esteso. Molte funzioni, su vetture equipaggiate con sistema Connect Nav+, vengono vi­sualizzate dal display del navigatore.
+
+
MODE
pressione breve del
pulsante
Deutsch
English
Español
Italiano
Português
Français
(*) Funzione visualizzata solo dopo l’avvenuta disat­tivazione del sistema S.B.R. da parte della Rete Assi­stenziale Lancia.
fig. 28
+
+
+
+
+
BUZZ. CINT. (*) (per versioni/mercati, dove previsto)
BAG. PASSEGG.
Page 29
28
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Limite velocità (Lim. vel.)
Questa funzione permette di impo­stare il limite velocità vettura (km/h oppure mph), superato il quale l’u­tente viene avvisato (vedere capitolo “Spie e messaggi”).
Per impostare il limite di velocità de­siderato, procedere come segue:
– premere il pulsante MODE con pressione breve, il display visualizza la scritta (Lim. vel.);
– premere il pulsante + oppure – per se­lezionare l’inserimento (On) o il disin­serimento (Off) del limite di velocità;
Qualora si desideri annullare l’impo­stazione, procedere come segue:
– premere il pulsante MODE con pressione breve, il display visualizza in modo lampeggiante (On);
– premere il pulsante +, il display vi­sualizza in modo lampeggiante (Off);
– premere il pulsante MODE con pres­sione breve per tornare alla videata menù oppure premere il pulsante con pressione lunga per tornare alla videata standard senza memorizzare.
– nel caso in cui la funzione sia stata attivata (On), tramite la pressione dei pulsanti + oppure – selezionare il li­mite di velocità desiderato e premere MODE per confermare la scelta.
NOTA L’impostazione è possibile tra 30 e 250 km/h, oppure 20 e 155 mph a seconda dell’unità precedentemente impostata, vedere paragrafo “Unità di misura distanza (Dist. unità)” de­scritto in seguito. Ogni pressione sul pulsante + / – determina l’aumento / decremento di 5 unità. Tenendo pre­muto il pulsante + / – si ottiene l’au­mento / decremento veloce automa­tico. Quando si è vicini al valore desi­derato, completare la regolazione con singole pressioni.
– premere il pulsante MODE con pres­sione breve per tornare alla videata menù oppure premere il pulsante con pressione lunga per tornare alla videata standard senza memorizzare.
Page 30
29
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Regolazione sensibilità sensore fari automatici (Sens. luci)
(
per versioni/mercati, dove previsto)
Questa funzione consente di regolare la sensibilità del sensore crepuscolare secondo 3 livelli (livello 1 = livello mi­nimo, livello 2 = livello medio, livello 3 = livello massimo); maggiore è la sensibilità, minore è la quantità di luce esterna necessaria per comandare l’accensione delle luci. La vettura viene consegnata con questa regola­zione impostata sul livello “2”.
Per impostare la regolazione deside­rata occorre procedere come segue:
– premere il pulsante MODE con pressione breve, il display visualizza in modo lampeggiante il livello prece­dentemente impostato;
– premere il pulsante + oppure – per effettuare la scelta;
– premere il pulsante MODE con pres­sione breve per tornare alla videata menù oppure premere il pulsante con pressione lunga per tornare alla videata standard senza memorizzare.
Abilitazione Trip B (Trip B)
Questa funzione consente di attivare (On) oppure disattivare (Off) la vi­sualizzazione del Trip B (trip par­ziale).
Per ulteriori informazioni vedere pa­ragrafo “Trip computer”.
Per l’attivazione / disattivazione, pro­cedere come segue:
– premere il pulsante MODE con pressione breve, il display visualizza in modo lampeggiante (On) oppure (Off) (in funzione di quanto prece­dentemente impostato);
– premere il pulsante + oppure – per effettuare la scelta;
– premere il pulsante MODE con pres­sione breve per tornare alla videata menù oppure premere il pulsante con pressione lunga per tornare alla videata standard senza memorizzare.
Regolazione orologio (Reg. orologio)
Questa funzione consente la regola­zione dell’orologio.
Per effettuare la regolazione procedere come segue:
– premere il pulsante MODE con pressione breve, il display visualizza in modo lampeggiante le “ore”;
– premere il pulsante + oppure – per effettuare la regolazione;
– premere il pulsante MODE con pressione breve, il display visualizza in modo lampeggiante i “minuti”;
– premere il pulsante + oppure – per effettuare la regolazione.
NOTA Ogni pressione sui pulsanti + o – determina l’aumento o il decre­mento di una unità. Mantenendo pre­muto il pulsante ne deriva l’aumento/ decremento veloce automatico. Quando si è vicini al valore deside­rato, completare la regolazione con singole pressioni.
– premere il pulsante MODE con pressione breve per tornare alla vi­deata menù oppure premere il pul­sante con pressione lunga per tornare alla videata standard senza memoriz­zare.
Page 31
30
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Sblocco porte e portellone bagagliaio (Chiave)
Questa funzione consente: lo sblocco delle porte anteriori e posteriori, lo sblocco unicamente della porta lato guida oppure lo sblocco di tutte le porte compreso il portellone baga­gliaio.
Per effettuare tale impostazione, pro­cedere come segue:
– premere il pulsante MODE con pressione breve, il display visualizza “Apri porte”, “Apri guida” e “Apri tutto”;
– premere il pulsante + oppure – per effettuare la scelta. La voce selezio­nata sarà visualizzata in modo lam­peggiante;
– premere il pulsante MODE con pressione breve per tornare alla vi­deata menù oppure premere il pul­sante con pressione lunga per tornare alla videata standard senza memoriz­zare.
– premere il pulsante MODE con pressione breve, il display visualizza in modo lampeggiante “il mese”;
– premere il pulsante + oppure – per effettuare la regolazione;
– premere il pulsante MODE con pressione breve, il display visualizza in modo lampeggiante “il giorno”;
– premere il pulsante + oppure – per effettuare la regolazione.
Nota Ogni pressione sui pulsanti + o – determina l’aumento o il decre­mento di una unità. Mantenendo pre­muto il pulsante ne deriva l’aumento / decremento veloce automatico. Quando si è vicini al valore deside­rato, completare la regolazione con singole pressioni.
– premere il pulsante MODE con pres­sione breve per tornare alla videata menù oppure premere il pulsante con pressione lunga per tornare alla videata standard senza memorizzare.
Modalità orologio 12h/24h (Modo orol.)
Questa funzione consente l’imposta­zione della visualizzazione in moda­lità 12h o 24h.
Per effettuare la regolazione procedere come segue:
– premere il pulsante MODE con pressione breve, il display visualizza in modo lampeggiante 12h oppure 24h (in funzione di quanto preceden­temente impostato);
– premere il pulsante + oppure – per effettuare la scelta;
– premere il pulsante MODE con pres­sione breve per tornare alla videata menù oppure premere il pulsante con pressione lunga per tornare alla videata standard senza memorizzare.
Regolazione data (Regolaz. data)
Questa funzione consente l’aggiorna­mento della data (anno – mese – giorno).
Per aggiornare procedere come segue: – premere il pulsante MODE con
pressione breve, il display visualizza in modo lampeggiante “l’anno”;
– premere il pulsante + oppure – per effettuare la regolazione;
Page 32
31
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Unità di misura “distanza” (Dist. unità)
Questa funzione consente l’imposta­zione dell’unità di misura distanza (km oppure mi).
Per impostare l’unità di misura desi­derata, procedere come segue:
– premere il pulsante MODE con pressione breve, il display visualizza in modo lampeggiante (km) oppure (mi) (in funzione di quanto prece­dentemente impostato);
– premere il pulsante + oppure – per effettuare la scelta;
– premere il pulsante MODE con pressione breve per tornare alla vi­deata menù oppure premere il pul­sante con pressione lunga per tornare alla videata standard senza memoriz­zare.
Per effettuare tale impostazione, oc­corre procedere come segue:
– premere il pulsante MODE con pressione breve, il display visualizza in modo lampeggiante (km/l) oppure (l/100km) (in funzione di quanto pre­cedentemente impostato);
– premere il pulsante + oppure – per effettuare la scelta;
– premere il pulsante MODE con pressione breve per tornare alla vi­deata menù oppure premere il pul­sante con pressione lunga per tornare alla videata standard senza memoriz­zare.
Unità di misura “consumo” (Consumo)
Questa funzione permette di impo­stare l’unità di misura relativa alla quantità di carburante consumato (km/l, l/100 km oppure mpg) corre­lata all'unità di misura della distanza selezionata (km oppure miglia,vedere paragrafo precedente “Unità di mi­sura distanza”).
Se l’unità di misura distanza impo­stata è “km” il display consente l’im­postazione dell’unità di misura (km/l oppure l/100km) riferita alla quan­tità di carburante consumato. Se l’u­nità di misura distanza impostata è “mi” il display visualizzerà la quan­tità di carburante consumato in “mpg”.
Page 33
32
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Regolazione volume segnalazione acustica avarie / avvertimenti (Vol. buzzer)
Questa funzione consente di regolare (su 8 livelli) il volume della segnala­zione acustica (buzzer) che accompa­gna le visualizzazioni di avaria / av­vertimento. Per impostare il volume desiderato, procedere come segue:
– premere il pulsante MODE con pressione breve, il display visualizza in modo lampeggiante il “livello” del volume precedentemente impostato;
– premere il pulsante + oppure – per effettuare la regolazione;
– premere il pulsante MODE con pres­sione breve per tornare alla videata menù oppure premere il pulsante con pressione lunga per tornare alla videata standard senza memorizzare.
Selezione lingua (Ling.)
Le visualizzazioni del display, previa impostazione, possono essere rappre­sentate nelle seguenti lingue: Italiano, Tedesco, Inglese, Spagnolo, Francese, Portoghese.
Per impostare la lingua desiderata, procedere come segue:
– premere il pulsante MODE con pressione breve, il display visualizza in modo lampeggiante la “lingua” precedentemente impostata;
– premere il pulsante + oppure – per effettuare la scelta;
– premere il pulsante MODE con pres­sione breve per tornare alla videata menù oppure premere il pulsante con pressione lunga per tornare alla videata standard senza memorizzare.
Unità di misura “temperatura” (Temp. unità)
Questa funzione consente l’imposta­zione dell’unità di misura tempera­tura (°C oppure °F).
Per impostare l’unità di misura desi­derata, procedere come segue:
– premere il pulsante MODE con pressione breve, il display visualizza in modo lampeggiante (°C) oppure (°F) (in funzione di quanto preceden­temente impostato);
– premere il pulsante + oppure – per effettuare la scelta;
– premere il pulsante MODE con pressione breve per tornare alla vi­deata menù oppure premere il pul­sante con pressione lunga per tornare alla videata standard senza memoriz­zare.
Page 34
33
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Regolazione volume tasti (Vol. tasti)
Questa funzione consente di regolare (su 8 livelli) il volume della segnala­zione acustica che accompagna la pressione dei pulsanti MODE, + e –.
Per impostare il volume desiderato, procedere come segue:
– premere il pulsante MODE con pressione breve, il display visualizza in modo lampeggiante il “livello” del volume precedentemente impostato;
– premere il pulsante + oppure – per effettuare la regolazione;
– premere il pulsante MODE con pressione breve per tornare alla vi­deata menù oppure premere il pul­sante con pressione lunga per tornare alla videata standard senza memoriz­zare.
Riattivazione buzzer per segnalazione S.B.R. (Buzz. cint.)
(
per versioni/mercati, dove previsto)
La funzione è visualizzabile solo dopo l’avvenuta disattivazione del sistema S.B.R. da parte della Rete Assisten­ziale Lancia (vedere capitolo “Sicu­rezza” al paragrafo “Sistema S.B.R.”).
Al di sotto dei 200 km le segnalazioni vengono proposte a scadenza più rav­vicinata. Per versioni 1.3 Multijet, per la sostituzione del filtro aria, olio mo­tore e filtro olio motore, vedere quanto descritto nel “Piano di Manutenzione Programmata” nel Capitolo “Manu­tenzione e cura”. La visualizzazione sarà in km o miglia a seconda dell’im­postazione effettuata nell’unità misura. Quando la manutenzione program­mata (“tagliando”) è prossima alla sca­denza prevista, ruotando la chiave di avviamento in posizione MAR, sul di­splay apparirà la scritta “Service” se­guita dal numero di chilometri/miglia oppure giorni mancanti alla manuten­zione della vettura. L’informazione di “Manutenzione programmata” è for­nita in chilometri (km)/miglia (mi) op­pure giorni (gg), a seconda della sca­denza che, di volta in volta, si presenta per prima. Rivolgersi alla Rete Assi­stenziale Lancia che provvederà, oltre alle operazioni di manutenzione previ­ste dal “Piano di manutenzione pro­grammata” o dal “Piano di ispezione annuale”, all’azzeramento di tale vi­sualizzazione (reset).
Manutenzione programmata (Service)
Questa funzione consente di visualiz­zare le indicazioni relative alle sca­denze, chilometriche o giornaliere, dei tagliandi di manutenzione.
Per consultare tali indicazioni proce­dere come segue:
– premere il pulsante MODE con pressione breve, il display visualizza la scadenza in km oppure mi in fun­zione di quanto precedentemente im­postato (vedere paragrafo “Unità di misura distanza”);
– premere il pulsante + oppure – per visualizzare la scadenza in giorni;
– premere il pulsante MODE con pres­sione breve per tornare alla videata menù oppure premere il pulsante con pressione lunga per tornare alla videata standard.
NOTA Il “Piano di manutenzione pro­grammata” prevede la manutenzione della vettura ogni 20.000 km (oppure il valore equivalente in mi) oppure un anno; questa visualizzazione appare automaticamente, con chiave in posi­zione MAR, a partire da 2.000 km (oppure il valore equivalente in mi) oppure 30 giorni da tale scadenza e viene riproposta ogni 200 km (oppure il valore equivalente in mi) oppure 3 giorni.
Page 35
34
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Attivazione/Disattivazione degli air bag lato passeggero frontale e laterale (side bag) (Bag passegg.)
(
per versioni/mercati, dove previsto)
Questa funzione permette di atti­vare/disattivare l’air bag lato passeg­gero.
Procedere come segue: premere il pulsante MODE e, dopo
aver visualizzato sul display il mes­saggio (Bag pass Off) (per disatti­vare) oppure il messaggio (Bag pass On) (per attivare) tramite la pres­sione dei pulsanti + e –, premere nuovamente il pulsante MODE;
sul display viene visualizzato il
messaggio di richiesta conferma;
tramite la pressione dei pulsanti +
o – selezionare (Sì) (per confermare l’attivazione/disattivazione) oppure (No) (per rinunciare);
premere il pulsante MODE con
pressione breve, viene visualizzato un messaggio di conferma scelta e si torna alla videata menu oppure premere il pulsante con pressione lunga per tornare alla videata stan­dard senza memorizzare.
MODE
MODE
MODE
+
L0D2169i
L0D2170i
L0D2171i
L0D2172i
L0D2173i
L0D2174i
L0D2174i
L0D2175i
L0D2176i
+
+
+
Page 36
35
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Uscita menù
Ultima funzione che chiude il ciclo di impostazioni elencate nella videata menù.
Premendo il pulsante MODE con pressione breve, il display torna alla videata standard senza memorizzare.
Premendo invece il pulsante + il di­splay torna alla prima voce del menù (Lim. vel.).
Entrambe le funzioni sono azzerabili (reset - inizio di una nuova missione).
Il “General Trip” consente la visua­lizzazione delle seguenti grandezze:
– Autonomia – Distanza percorsa – Consumo medio – Consumo istantaneo – Velocità media – Tempo di viaggio (durata di guida). Il “Trip B”, consente la visualizza-
zione delle seguenti grandezze: – Distanza percorsa B – Consumo medio B – Velocità media B – Tempo di viaggio B (durata di
guida). NOTA Il “Trip B” è una funzione
escludibile (vedere paragrafo “Abili­tazione Trip B”). Le grandezze “Au­tonomia” e “Consumo istantaneo” non sono azzerabili.
TRIP COMPUTER
(
per versioni/mercati, dove previsto)
Generalità
Il “Trip computer” consente di visua­lizzare, con chiave di avviamento in posizione MAR, le grandezze relative allo stato di funzionamento della vet­tura. Tale funzione è composta dal “General trip” capace di monitorare la “missione completa” della vettura (viaggio) e dal “Trip B”, in grado di monitorarne la missione parziale; quest’ultima funzione è “contenuta” (come illustrato in fig. 30) all’interno della missione completa.
Page 37
36
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Nuova missione
Inizia da quando è effettuato un az­zeramento:
– “manuale” da parte dell’utente, tra­mite la pressione del relativo pulsante;
– “automatico” quando la “distanza percorsa” raggiunge il valore 9999,9 km oppure quando il “tempo di viag­gio” raggiunge il valore di 99.59 (99 ore e 59 minuti);
– dopo ogni scollegamento e conse­guente riconnessione della batteria.
AVVERTENZA L’operazione di azze­ramento effettuata in presenza delle visualizzazioni del “General Trip” ef­fettua contemporaneamente l’azzera­mento anche del “Trip B”, mentre l’azzeramento del “Trip B” effettua il reset solo delle grandezze relative alla propria funzione.
complessivamente trascorso dall’ini­zio della nuova missione.
Tempo di viaggio
Tempo trascorso dall’inizio della nuova missione.
AVVERTENZA In assenza di infor­mazioni, tutte le grandezze del Trip computer visualizzano l’indicazione “----” al posto del valore. Quando viene ripristinata la condizione di nor­male funzionamento, il conteggio delle varie grandezze riprende in modo regolare, senza avere né un az­zeramento dei valori visualizzati pre­cedentemente all'anomalia, né l’inizio di una nuova missione.
Pulsante TRIP di comando fig. 29
Il pulsante TRIP, ubicato in cima alla leva destra, consente, con chiave di avviamento in posizione MAR, di ac­cedere alla visualizzazione delle gran­dezze precedentemente descritte non­ché di azzerarle per iniziare una nuova missione:
– pressione breve per accedere alle vi­sualizzazioni delle varie grandezze
– pressione lunga per azzerare (reset) ed iniziare quindi una nuova mis­sione.
Grandezze visualizzate
Autonomia
Visualizza la distanza indicativa che può essere ancora percorsa con il car­burante presente all’interno del serba­toio, ipotizzando di proseguire la mar­cia mantenendo la stessa condotta di guida. Sul display verrà visualizzata l’indicazione “----” al verificarsi dei se­guenti eventi:
– valore di autonomia inferiore a 50 km (oppure 30 mi) o livello carbu­rante inferiore a 4 litri;
– in caso di sosta vettura con motore avviato per un tempo prolungato.
Distanza percorsa
Indica la distanza percorsa dall’inizio della nuova missione.
Consumo medio
Rappresenta la media indicativa dei consumi dall’inizio della nuova mis­sione.
Consumo istantaneo
Esprime la variazione, aggiornata co­stantemente, del consumo di carbu­rante. In caso di sosta vettura con mo­tore avviato sul display verrà visua­lizzata l’indicazione “----”.
Velocità media
Rappresenta il valore medio della ve­locità vettura in funzione del tempo
fig. 29
L0D0026m
Page 38
37
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Procedura di inizio viaggio
Con chiave di avviamento in posizione MAR, effettuare l’azzeramento (reset) premendo e mantenendo premuto il pul­sante TRIP per più di 2 secondi.
Uscita TRIP
Si esce automaticamente dalla funzione TRIP una volta visualizzate tutte le grandezze oppure mantenendo premuto il pulsante MODE per più di 2 secondi.
Reset TRIP B
Fine missione parziale
Inizio nuova missione parziale
Fine missione parziale
Inizio nuova
missione parziale
Reset TRIP B
Fine missione parziale
Inizio nuova
missione parziale
Reset GENERAL TRIP
Fine missione completa
Inizio nuova missione
Reset GENERAL TRIP
Fine missione completa
Inizio nuova missione
Fine missione parziale
Inizio nuova
missione parziale
Reset TRIP B
Reset TRIP B
TRIP B
TRIP B
TRIP B
GENERAL TRIP
˙
˙
˙
˙
˙
˙
˙
˙
fig. 30
Page 39
38
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Regolazione inclinazione schienale
Agire sulla leva D-fig. 32 nel senso in­dicato dalla freccia, portare lo schie­nale nella posizione desiderata, quindi rilasciarla.
Regolazione lombare
(per versioni/mercati, dove previsto) Per regolare l’appoggio personalizzato
tra schiena e schienale, ruotare la ma­nopola C-fig. 32 in senso orario per aumentare la spinta lombare oppure in senso antiorario per diminuirla.
REGOLAZIONE DEI SEDILI
SEDILI ANTERIORI Regolazione in senso
longitudinale
Sollevare la leva A-fig. 31 e spingere il sedile avanti o indietro fino a rag­giungere la posizione desiderata: in posizione di guida le braccia devono poggiare sulla corona del volante.
Verificare sempre che il sedile sia ben bloccato sulle guide, provando a spin­gerlo avanti e indietro.
Regolazione in altezza (lato guidatore)
(per versioni/mercati, dove previsto) Agire ripetutamente sulla leva B-
fig. 31 e spostarla in alto o in basso fino ad ottenere l’altezza desiderata.
AVVERTENZA La regolazione deve essere effettuata unicamente stando seduti al posto di guida e a vettura ferma.
fig. 31
L0D0041m
fig. 32
L0D0042m
Dopo avere effettuato le
regolazioni, assicurarsi sempre dell’avvenuto aggancio dei sedili.
ATTENZIONE
Page 40
39
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Regolazione bracciolo fig. 33
(per versioni/mercati, dove previsto) Per utilizzare il bracciolo occorre
portarlo dalla posizione 1 alla posi­zione 2.
Posizionamento sedile passeggero a tavolino
Portare il bracciolo (per versioni/mer­cati, dove previsto) in posizione ver­ticale.
Dal posto guida o dai posti posteriori agire sulla leva A-fig. 34 nel senso in­dicato dalla freccia, ribaltare lo schie­nale fig. 35 sul cuscino, quindi rila- sciarla. In questa posizione il retro dello schienale può essere utilizzato come tavolino.
Riscaldamento sedili
(per versioni/mercati, dove previsto) Per l’inserimento/disinserimento pre-
mere i pulsanti B-fig. 36 per riscal­dare il sedile lato guida C-fig. 36 e per riscaldare il sedile lato passeggero.
L’inserimento è segnalato dall’accen­sione del led sul pulsante stesso.
Posizionamento sedile lato guida a tavolino
Per posizionare il sedile lato guida a tavolino, asportare completamente l’appoggiatesta (vedere paragrafo “Estrazione appoggiatesta” al capitolo “Appoggiatesta”) seguire il procedi­mento descritto precedentemente.
fig. 33
L0D0043m
fig. 34
L0D0044m
fig. 35
L0D0045m
fig. 36
L0D0046m
Page 41
40
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Regolazione inclinazione dello schienale
Agire rispettivamente sulla leva A op­pure sulla leva B-fig. 40, per regolare la porzione di schienale desiderata, portare lo schienale in posizione, quindi rilasciarla.
Regolazioni da vano bagagli
Regolazione in senso longitudinale
Agire sulle maniglie F e G-fig. 39 per regolare la porzione di sedile deside­rata spingendo il sedile avanti o in­dietro.
SEDILI POSTERIORI SCORREVOLI
Regolazioni da interno vettura
Regolazione in senso longitudinale
Sollevare rispettivamente la leva A­fig. 37 oppure la leva B, per regolare
la porzione di sedile desiderata, spin­gere quindi il sedile avanti o indietro.
Regolazione inclinazione dello schienale
Spingere la leva C-fig. 38, portare lo schienale in posizione, quindi rila­sciarla.
Per evitare funzionamenti irregolari: premere sempre a fondo la leva C.
fig. 37
L0D0047m
fig. 38
L0D0252m
fig. 39
L0D0253m
fig. 40
L0D0049m
Dopo avere effettuato le
regolazioni, assicurarsi sempre dell’avvenuto aggancio dei sedili.
ATTENZIONE
Page 42
41
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Per riposizionare il mobiletto centrale in posizione verticale, agire nuova­mente sulla leva D-fig. 42 (una per lato) e riallinearlo agli schienali po­steriori laterali fino ad avvertire l’ag­gancio di sicurezza dell’apposito gan­cio di fissaggio E.
Utilizzo del cassetto nel vano del mobiletto centrale
Il mobiletto centrale è provvisto di un cassetto B-fig. 43.
Per utilizzare il cassetto B premere il pulsante C ed alzare il cuscino.
Regolazione mobiletto centrale dall’interno
Per portare il mobiletto centrale nella posizione orizzontale:
agire sulla leva D-fig. 42 (una per
lato)
abbassare completamente il mobi-
letto centrale rilasciare la leva. Con mobiletto centrale completa-
mente abbassato e relativo appoggia­testa estratto, è possibile usufruire dell’impronta porta bicchiere A- fig. 41 per versioni/mercati, dove pre­visto.
fig. 41
L0D0051m
fig. 42
L0D0050m
fig. 43
L0D0358m
Rilasciata la leva di rego-
lazione, verificare sempre che il sedile sia bloccato sulle guide, provando a spostarlo avanti e indietro. La mancanza di questo bloccaggio potrebbe provocare lo spostamento inaspettato del sedile.
ATTENZIONE
Per avere la massima pro-
tezione, tenere lo schienale in posizione eretta, appoggiarvi bene la schiena e tenere la cintura di sicurezza ben aderente al ba­cino.
ATTENZIONE
Page 43
42
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Posizione relax lato guida
La procedura è la medesima ma ini­zialmente occorre asportare comple­tamente l’appoggiatesta del sedile lato guida (vedere paragrafo “Appoggia­testa” di questo capitolo).
AVVERTENZA Per le operazioni da effettuare sui sedili, per consentire l’ampliamento bagagliaio, fare riferi­mento al capitolo “Ampliamento Ba­gagliaio”.
Posizione relax lato passeggero fig. 45
Per ottenere la posizione relax occorre posizionarsi con porta posteriore aperta e:
ribaltare il sedile passeggero a ta-
volino (vedere il paragrafo “Posi­zionamento sedile a tavolino” di questo capitolo);
spingere il sedile posteriore avanti
fino a fine corsa fig. 46;
spingere il sedile passeggero, ri-
baltato a tavolino, indietro fino a fine corsa;
rimuovere la cappelliera (vedere il
paragrafo “Asportazione cappel­liera” di questo capitolo);
inclinare lo schienale del sedile po-
steriore nella posizione desiderata.
Regolazione mobiletto centrale da vano bagagli
Tirare la fettuccia F-fig. 44 e con­temporaneamente spingere in avanti la parte superiore dello schienale fino a sganciare la molletta di ritegno. Ac­compagnare lo schienale fino a rag­giungere la posizione orizzontale e ri­lasciare la fettuccia F. Invertire l’ope­razione per riposizionare lo schienale in posizione verticale assicurandosi dell’avvenuto aggancio della molletta di ritegno.
fig. 44
L0D0255m
fig. 45
L0D0242m
fig. 46
L0D0243m
Page 44
43
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Regolazione del mobiletto centrale e utilizzo del vano passaggio sci
Il mobiletto centrale completamente abbassato può essere utilizzato come poggia braccia posteriore e rende di­sponibile un vano passaggio sci B- fig. 47.
Il vano B può essere utilizzato per il trasporto di carichi lunghi (es. sci), in­filandoli nel bagagliaio.
Per utilizzarlo al meglio, è consiglia­bile l'asportazione del cuscino C per fare in modo di non rovinarlo.
ATTENZIONE Se, dopo avere effet­tuato l'asportazione del cuscino C, questo viene riposto momentanea­mente nel bagagliaio, non metterlo a contatto con carichi pesanti per fare in modo di non rovinarlo o defor­marlo.
Asportazione del cuscino
Il cuscino C-fig. 48 è asportabile. Per asportarlo : agire sul pulsante D
ed estrarlo dal mobiletto centrale. Per riagganciarlo: premere il pulsante
D per bloccarlo sulla mostrina retro­schienale ed assicurarsi bene dell’av­venuto aggancio.
fig. 47
L0D0249m
fig. 48
L0D0344m
I carichi passanti nel vano
passaggio sci devono es­sere adeguatamente fissati per evi­tare che vengano proiettati in caso di urto o di forti frenate.
ATTENZIONE
Qualunque regolazione deve essere eseguita a vet-
tura ferma.
ATTENZIONE
Sedili posteriori fissi
(per versioni/mercati, dove previsto) Per il ribaltamento del sedile, vedere
il paragrafio “Ampliamento del baga­gliaio”.
Page 45
44
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
POSTERIORI LATERALI E CENTRALE
(per versioni/mercati, dove previsto) Gli appoggiatesta sono regolabili in
altezza. Per alzarli è sufficiente spostare gli
appoggiatesta verso l’alto fino ad av­vertire lo scatto di bloccaggio.
Per abbassarli occorre premere il pul­sante C-fig. 51.
Per estrarli (anche se non necessario per le normali configurazioni) pre­mere il pulsante D-fig. 51.
APPOGGIATESTA
ANTERIORI
Gli appoggiatesta sono regolabili in altezza.
Per regolarli in altezza: tirare verso l’alto l’appoggiatesta oppure, pre­mendo il pulsante A-fig. 49 spingerlo verso il basso. Ad operazione conclusa assicurarsi dello scatto di bloccaggio.
Estrazione appoggiatesta
Per estrarre l'appoggiatesta agire sul pulsante B-fig. 50.
fig. 49
L0D0052m
fig. 50
L0D0237m
In presenza di side-bag,
l'utilizzo di foderine per sedili al di fuori di quelle disponi­bili presso la Lineaccessori Lancia è pericoloso.
ATTENZIONE
fig. 51
L0D0053m
Viaggiare senza appoggia­testa è un pericolo per l'oc-
cupante.
ATTENZIONE
Page 46
45
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
REGOLAZIONI DEL VOLANTE
Il volante è regolabile in altezza A­fig. 52 e in profondità B.
Per effettuare la regolazione procedere come segue:
sbloccare la leva tirandola verso il
volante (posizione 2);
regolare il volante;bloccare la leva spingendola in
avanti (posizione 1).
Gli appoggiatesta poste-
riori a sella ottimizzano la visibilità e devono essere sempre sollevati in presenza di un occu­pante.
ATTENZIONE
fig. 52
L0D0382m
La regolazione deve essere eseguita solo con vettura
ferma e motore spento.
ATTENZIONE
É tassativamente vietato
ogni intervento in after­market, con conseguenti manomis­sioni della guida o del piantone sterzo (es. montaggio di antifurto), che potrebbero causare, oltre al de­cadimento delle prestazioni del si­stema e della garanzia, gravi pro­blemi di sicurezza, nonché la non conformità omologativa del vei­colo.
ATTENZIONE
Gli appoggiatesta vanno
regolati in modo che la te­sta, e non il collo, appoggi su di essi. Solo in questo caso esercitano la loro azione protettiva.
ATTENZIONE
Per sfruttare al meglio l’a-
zione protettiva dell’ap­poggiatesta, regolare lo schienale in modo da avere il busto eretto e la testa più vicino possibile all’ap­poggiatesta.
ATTENZIONE
Per il rimontaggio dell'ap-
poggiatesta, assicurarsi del verso corretto ed effettuare suc­cessivamente delle manovre per ve­rificare il blocco in altezza.
ATTENZIONE
Page 47
46
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Effettuare la regolazione a vettura ferma e freno a mano azionato.
Il dispositivo elettrico di disappanna­mento degli specchi si attiva automa­ticamente azionando il lunotto ter­mico.
Ripiegamento
In caso di necessità (per esempio quando l’ingombro dello specchio crea difficoltà in un passaggio stretto) è possibile ripiegare gli specchi spo­standoli dalla posizione 1 alla posi­zione 2-fig. 55.
SPECCHI RETROVISORI
SPECCHIO INTERNO
È provvisto di un dispositivo an­tinfortunistico che lo fa sganciare in caso di contatto violento con il pas­seggero.
Azionando la leva A-fig. 53 è possi­bile regolare lo specchio su due di­verse posizioni: normale od antiabba­gliante.
SPECCHI ESTERNI
La regolazione è elettrica ed è possi­bile effettuarla solo con chiave di av­viamento in posizione MAR.
Per effettuare la regolazione procedere come segue:
mediante l’interruttore B-fig. 54
selezionare lo specchio (sinistro o destro) su cui eseguire la regola­zione;
regolare lo specchio, agendo nei
quattro sensi sull’interruttore C.
fig. 53
L0D0056m
Durante la marcia gli spec­chi devono sempre essere in posizione 1-fig. 55.
Lo specchio retrovisore esterno lato guida, essendo curvo, altera leggermente la percezione della distanza.
fig. 54
L0D0058m
fig. 55
L0D00499m
Page 48
47
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
IMPIANTO DI RISCALDAMENTO/CLIMATIZZAZIONE
fig. 56
1. Diffusori fissi per lo sbrinamento/disappannamento vetri laterali - 2. Bocchette orientabili laterali - 3. Diffusori fissi per lo sbrinamento/disappannamento parabrezza - 4. Bocchette centrali orientabili - 5. Diffusori inferiori - 6. Diffusori inferiori per i passeggeri posteriori.
L0D0383m
Page 49
48
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
COMANDI A manopola attivazione ventilatore e regolazione velocità B ghiera girevole regolazione temperatura aria (miscelazione aria calda/
fredda)
C pulsante inserimento/disinserimento lunotto termico D pulsante inserimento/disinserimento compressore climatizzatore; E ghiera selezione distribuzione aria F manopola inserimento/disinserimento ricircolo aria interna.
CLIMATIZZATORE MANUALE
(per versioni/mercati, dove previsto)
DIFFUSORI CENTRALI E LATERALI fig. 57-58
A Diffusori fissi per disappanna-
mento/sbrinamento vetri laterali
B Comando per apertura/chiusura
diffusore
C Comando orientamento diffusore
e flusso aria.
fig. 57
L0D0061m
fig. 58 fig. 59
L0D0062m
L0D0064m
Page 50
49
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
DISTRIBUZIONE ARIA
La ghiera girevole E consente all’aria immessa all’interno della vettura di raggiungere tutte le zone dell’abita­colo secondo 5 possibilità di scelta:
« erogazione aria dai diffusori cen-
trali e bocchette laterali 2 e 4;
Δ consente di erogare aria dai diffu-
sori centrali laterali 2 e 4 e verso il basso 5 e 6 (funzione bilevel);
consente di erogare aria verso il
basso 5 e 6;
ƒ
consente di erogare aria verso il basso 5 e 6 e contemporaneamente verso il parabrezza 3;
-
consente il disappannamento e lo sbrinamento del parabrezza 3 e dei cristalli laterali anteriori 1.
ATTIVAZIONE RICIRCOLO ARIA INTERNA
Posizionare la manopola F-fig. 59 su
.
È consigliabile inserire il ricircolo aria interna durante le soste in colonna od in galleria per evitare l’immissione di aria esterna inquinata. Evitare di uti­lizzare in modo prolungato tale fun­zione, specialmente con più persone a bordo vettura, in modo da prevenire la possibilità di appannamento dei cristalli.
AVVERTENZA Il ricircolo aria in­terna consente, in base alla modalità di funzionamento selezionata (“ri­scaldamento” o “raffreddamento”), un più rapido raggiungimento delle condizioni desiderate. L’inserimento del ricircolo aria interna è sconsigliato in caso di giornate piovose/fredde per evitare la possibilità di appannamento dei cristalli.
REGOLAZIONE TEMPERATURA
Procedere come segue: Ruotare verso destra (indice sul set-
tore rosso) la ghiera girevole B-fig. 59 per aumentare la temperatura o verso sinistra per diminuirla;
REGOLAZIONE VELOCITÀ VENTILATORE
Per ottenere una buona ventilazione dell’abitacolo, procedere come segue:
aprire completamente i diffusori
d’aria centrali 4 e laterali 2;
posizionare la ghiera girevole B-
fig. 59 sul settore blu;
posizionare la manopola A sulla
velocità desiderata;
posizionare la ghiera E su
«
;
disinserire il ricircolo aria interna
posizionando la manopola F su
Ú
.
Page 51
50
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Antiappannamento cristalli
In casi di forte umidità esterna e/o di pioggia e/o di forti differenze di tem­peratura tra interno ed esterno abita­colo, si consiglia di effettuare la se­guente manovra preventiva di an­tiappannamento dei cristalli:
disinserire il ricircolo aria interna
posizionando la manopola F- fig. 59 su
Ú
;
ruotare la ghiera girevole B sul set-
tore rosso;
ruotare la manopola A su 2;ruotare la ghiera girevole E su
-
con possibilità di passaggio in po­sizioneƒnel caso non si noti ap­pannamento dei cristalli.
AVVERTENZA Il climatizzatore è molto utile per accelerare il disap­pannamento dei cristalli: è pertanto sufficiente effettuare la manovra di disappannamento come precedente­mente descritto ed attivare l’impianto premendo il pulsante D.
DISAPPANNAMENTO/ SBRINAMENTO RAPIDO CRISTALLI ANTERIORI (PARABREZZA E CRISTALLI LATERALI)
Procedere come segue: ruotare la ghiera girevole B sul set-
tore rosso;
ruotare la manopola A su 4
-
;
ruotare la ghiera girevole E su-; ❒ disinserire il ricircolo aria interna
posizionando la manopola F su
Ú
.
A disappannamento/sbrinamento av­venuto agire sui comandi di normale utilizzo per ripristinare le condizioni di comfort desiderate.
RISCALDAMENTO RAPIDO
Procedere come segue: chiudere tutti i diffusori sulla
plancia portastrumenti;
ruotare la ghiera girevole B-fig. 59
sul settore rosso;
ruotare la manopola A su 4
-
;
ruotare la ghiera girevole E su≈.
Page 52
51
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
DISAPPANNAMENTO/ SBRINAMENTO LUNOTTO TERMICO E SPECCHI RETROVISORI ESTERNI ELETTRICI
(per versioni/mercati, dove previsto) Premere il pulsante C-fig. 59 per at-
tivare questa funzione: l’avvenuto in­serimento della funzione è evidenziato dall’accensione del led sul pulsante stesso.
La funzione è temporizzata e viene di­sattivata automaticamente dal sistema dopo il tempo predeterminato. Per escludere anticipatamente la funzione, premere nuovamente il pulsante C.
AVVERTENZA Non applicare adesivi sulla parte interna del cristallo poste­riore in corrispondenza dei filamenti del lunotto termico per evitare di dan­neggiarlo.
Regolazione raffreddamento
Procedere come segue: disinserire il ricircolo aria interna
posizionando la manopola F- fig. 59 su
Ú
;
ruotare la ghiera girevole B in
senso orario per aumentare la tem­peratura;
ruotare la manopola A in senso
antiorario per diminuire la velocità del ventilatore.
MANUTENZIONE DELL’IMPIANTO
Durante la stagione invernale l’im­pianto di climatizzazione deve essere messo in funzione almeno una volta al mese per circa 10 minuti. Prima della stagione estiva far verificare l’ef­ficienza dell’impianto presso la Rete Assistenziale Lancia.
CLIMATIZZAZIONE (raffreddamento e deumidificazione)
Procedere come segue: ruotare la ghiera girevole B-fig. 59
sul settore blu per selezionare la temperatura;
ruotare la manopola A sulla velo-
cità desiderata;
posizionare la ghiera E su
«
;
posizionare la manopola F su
.
premere il pulsante D
(accen-
sione del led sul pulsante stesso).
Page 53
52
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
La temperatura dell’aria immessa è sempre controllata automaticamente, in funzione delle temperature impo­state sul display del guidatore e del passeggero anteriore (tranne quando l’impianto è spento o in alcune condi­zioni quando il compressore è disin­serito).
Il sistema permette di impostare o modificare manualmente i seguenti parametri e funzioni:
temperature aria lato guidatore/
passeggero anteriore;
velocità del ventilatore (variazione
continua);
assetto distribuzione aria su cin-
que posizioni (guidatore/ passeg­gero anteriore);
abilitazione compressore;priorità distribuzione monozona/
bi-zona;
funzione sbrinamento/ disappan-
namento rapido;
ricircolo dell’aria;lunotto termico;spegnimento del sistema.
inserimento del compressore (per
il raffreddamento/ deumidifica-
zione dell’aria); ricircolo dell’aria. Tutte queste funzioni sono modifica-
bili manualmente, cioè si può inter­venire sul sistema selezionando a pro­prio piacimento una o più funzioni e modificarne i parametri. In questo modo però si disattiva il controllo au­tomatico delle funzioni modificate manualmente sulle quali il sistema in­terverrà soltanto per motivi di sicu­rezza (es. rischio di appannamento).
Le scelte manuali sono sempre prio­ritarie rispetto all’automatismo e ven­gono memorizzate fino a quando l’u­tente non restituisce il controllo al­l’automatismo, tranne nei casi in cui il sistema interviene per particolari condizioni di sicurezza.
L’impostazione manuale di una fun­zione non pregiudica il controllo delle altre in automatico.
La quantità di aria immessa nell’abi­tacolo è indipendente dalla velocità della vettura, essendo regolata dal ventilatore controllato elettronica­mente.
CLIMATIZZATORE AUTOMATICO BI-ZONA
(per versioni/mercati, dove previsto)
GENERALITÀ
Il climatizzatore automatico bi-zona regola la temperatura, la distribuzione dell’aria nell’abitacolo su due zone: lato guidatore e lato passeggero. Il controllo della temperatura è basato sulla “temperatura equivalente”: il si­stema, cioè, lavora continuamente per mantenere costante il comfort dell’a­bitacolo e compensare le eventuali va­riazioni delle condizioni climatiche esterne compreso l’irraggiamento so­lare rilevato da un sensore apposito.
I parametri e le funzioni controllate automaticamente sono:
temperatura aria alle bocchette
lato guidatore/passeggero ante­riore;
distribuzione aria alle bocchette
lato guidatore/passeggero ante­riore;
velocità del ventilatore (variazione
continua del flusso d’aria);
Page 54
53
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
COMANDI A: pulsante attivazione funzione
MONO (allineamento temperature
impostate)
B: pulsante abilitazione/disinseri -
mento compressore climatizzatore
C: pulsante inserimento/disinseri -
mento ricircolo aria interna
D: display informazioni climatizza-
tore
L: incremento/decremento velocità
ventilatore
M: pulsanti distribuzione aria lato
guidatore
N: pulsante attivazione funzione
AUTO (funzionamento automa-
tico) e manopola impostazione temperatura lato guidatore
E: pulsante spegnimento climatizza-
tore
F: pulsante attivazione funzione
MAX-DEF (sbrinamento/disap-
pannamento rapido cristalli ante­riori)
G: pulsante inserimento/disinseri -
mento lunotto termico
H: pulsante attivazione funzione
AUTO (funzionamento automa-
tico) e manopola impostazione temperatura lato passeggero
I: pulsanti distribuzione aria lato
passeggero
fig. 60
L0D0065m
Page 55
54
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Durante il funzionamento completa­mente automatico dell’impianto, si possono variare le temperature impo­state, la distribuzione dell’aria e la ve­locità del ventilatore agendo, in qua­lunque momento, sui rispettivi pul­santi o manopole: l’impianto modifi­cherà automaticamente le proprie im­postazioni per adeguarsi alle nuove ri­chieste.
Durante il funzionamento in completo automatismo (FULL AUTO), va- riando la distribuzione e/o la portata dell’aria e/o l’inserimento del com­pressore e/o il ricircolo, scompare la scritta FULL. In questo modo le fun­zioni passano dal controllo automa­tico a quello manuale fino a quando non si preme nuovamente il pulsante AUTO. La velocità del ventilatore è unica per tutte le zone dell’abitacolo.
Con una o più funzioni inserite ma­nualmente, la regolazione della tem­peratura dell’aria immessa continua ad essere gestita automaticamente, tranne che con il compressore disin­serito: in questa condizione infatti, l’a­ria immessa nell’abitacolo non può avere una temperatura inferiore a quella dell’aria esterna.
Nel funzionamento completamente automatico, l’unico intervento ma­nuale richiesto è l’eventuale attiva­zione delle seguenti funzioni:
MONO, per uniformare la tempe-
ratura e la distribuzione dell’aria
lato passeggero o zona passeggeri
posteriori a quella lato guidatore;
, ricircolo aria, per mantenere il ricircolo sempre inserito o sem­pre escluso;
-
, per accelerare il disappanna­mento/sbrinamento dei cristalli anteriori, del lunotto, e degli spec­chi retrovisori esterni;
❒(, per disappannare/sbrinare il
lunotto termico e gli specchi retro­visori esterni.
UTILIZZO DEL SISTEMA DI CLIMATIZZAZIONE
L’impianto può essere avviato in di­versi modi, ma si consiglia di iniziare premendo uno dei pulsanti AUTO e ruotando quindi le manopole per im­postare le temperature desiderate sul display.
Poiché il sistema gestisce due zone del­l’abitacolo, il guidatore e il passeggero anteriore possono selezionare valori di temperatura differenti, con una diffe­renza massima consentita di 7 °C.
In questo modo l’impianto inizierà a funzionare in modo completamente automatico per raggiungere nel più breve tempo possibile le temperature di comfort in funzione di quelle im­postate. L’impianto regolerà la tem­peratura, la quantità e la distribu­zione dell’aria immessa nell’abitacolo e, gestendo la funzione ricircolo, l’in­serimento del compressore condizio­natore.
Page 56
55
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Questa funzione può essere inserita quando si desidera riscaldare l’abita­colo il più velocemente possibile, sfruttando al massimo le potenzialità dell’impianto. La funzione utilizza la massima temperatura del liquido di riscaldamento, mentre la distribu­zione dell’aria e la velocità del venti­latore vengono gestite dal sistema in funzione delle condizioni.
In particolare, se il liquido di riscal­damento non è sufficientemente caldo, non si inserisce subito la mas­sima velocità del ventilatore, al fine di limitare l’ingresso nell’abitacolo di aria non abbastanza calda.
Con la funzione inserita sono comun­que consentite tutte le impostazioni manuali.
Per disinserire la funzione è sufficiente ruotare in senso antiorario la mano­pola della temperatura, impostando quindi la temperatura desiderata.
Funzione LO (massimo raffredda-
mento):
si inserisce ruotando la manopola della temperatura in senso antiorario oltre il valore minimo (16 °C). Essa può essere attivata sia dal lato guida­tore che passeggero anteriore oppure da entrambi (anche selezionando la funzione MONO).
Questa funzione è prevista per facili­tare la regolazione della temperatura dell’interno abitacolo quando nella vettura c’è solo il guidatore.
Per tornare alla gestione separata delle temperature e della distribuzione dell’aria nelle due zone dell’abitacolo, basta ruotare le manopole H o pre­mere ancora il pulsante (A-MONO) quando il led sul pulsante è acceso.
Ruotando le manopole completa­mente a destra o a sinistra fino a por­tarle nelle selezioni estreme HI o LO, si inseriscono rispettivamente le fun­zioni di massimo riscaldamento o raf­freddamento:
Funzione HI (massimo riscalda-
mento):
si inserisce ruotando la manopola della temperatura in senso orario su­perando il valore massimo (32 °C). Essa può essere attivata sia dal lato guidatore che passeggero anteriore oppure da entrambi (anche selezio­nando la funzione MONO).
COMANDI
Manopole regolazione temperatura aria H-N
Ruotando le mano­pole in senso orario o in senso antiorario, si alza o si abbassa la temperatura dell’aria richiesta rispettiva­mente nella zona an-
teriore sinistra (mano­pola N) e in quella destra (manopola H) dell’abitacolo.
Poiché il sistema gestisce due zone del­l’abitacolo, il guidatore e il passeggero anteriore possono impostare valori di­versi di temperatura, con una diffe­renza massima consentita di 7 °C.
Le temperature impostate vengono evidenziate dal display posto vicino alle manopole.
Premendo il pulsante A (MONO) si allinea automaticamente la tempera­tura dell’aria zona passeggero ante­riore a quelle lato guidatore; pertanto si può impostare la stessa temperatura tra le due zone ruotando la manopola N lato guidatore.
Page 57
56
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
˙
Ripartizione del flusso d’aria tra i diffusori zona piedi (aria più calda) e le bocchette centrali e la­terali della plancia (aria più fre­sca). Questa distribuzione è parti­colarmente utile nelle mezze sta­gioni (primavera e autunno), in presenza di irraggiamento solare.
Ripartizione del flusso d’aria tra i diffusori zona piedi e i diffusori per sbrinamento/disappannamento del parabrezza e dei cristalli laterali anteriori. Questa distribuzione permette un buon riscaldamento dell’abitacolo prevenendo il possi­bile appannamento dei cristalli.
Questa funzione può essere inserita quando si desidera raffreddare l’abi­tacolo il più velocemente possibile, sfruttando al massimo le potenzialità dell’impianto. La funzione inserisce il ricircolo dell’aria ed il compressore del condizionatore, mentre la distribu­zione dell’aria e la velocità del venti­latore vengono gestite dal sistema in funzione delle condizioni ambientali. Con la funzione inserita sono comun­que consentite tutte le impostazioni manuali.
Per disinserire la funzione è sufficiente ruotare la manopola della tempera­tura in senso orario, impostando quindi la temperatura desiderata.
Pulsanti distribuzione aria I-M
Premendo questi pulsanti, è possibile impostare manual­mente una delle cin­que possibili distri­buzioni dell’aria per il lato sinistro e per il lato destro dell’abi­tacolo:
Flusso aria verso i diffusori del pa-
rabrezza e dei cristalli laterali an­teriori per il disappannamento o sbrinamento dei cristalli.
˙ Flusso aria verso i diffusori cen-
trali e laterali della plancia per la ventilazione del busto e del viso nelle stagioni calde.
Flusso aria verso i diffusori zona
piedi anteriori e posteriori. Questa distribuzione, per la naturale ten­denza del calore a diffondersi verso l’alto, è quella che permette nel più breve tempo il riscalda­mento dell’abitacolo dando una pronta sensazione di calore.
Page 58
57
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
La distribuzione impostata è visualiz­zata dall’accensione dei relativi led sui pulsanti selezionati.
In funzione combinata, premendo un pulsante si attiva la funzione relativa contemporaneamente a quelle già im­postate. Se invece viene premuto un pulsante la cui funzione è già attiva, questa viene annullata e il relativo led si spegne.
Per ripristinare il controllo automa­tico della distribuzione dell’aria dopo una selezione manuale, premere il pulsante AUTO.
Quando il guidatore seleziona la di­stribuzione aria verso il parabrezza, automaticamente viene allineata verso il parabrezza anche la distribuzione dell’aria lato passeggero. Il passeggero può comunque selezionare successi­vamente una diversa distribuzione, premendo i relativi pulsanti.
Pulsanti AUTO H-N (funzionamento automatico)
Premendo il pulsante AUTO lato guidatore e/o lato passeggero an­teriore il sistema regola automaticamente, nelle rispettive zone, la quantità e la distribu-
zione dell’aria immessa nell’abitacolo annullando tutte le pre­cedenti regolazioni manuali.
Questa condizione è segnalata dalla comparsa della scritta FULL AUTO sul display anteriore.
Intervenendo manualmente su almeno una delle funzioni gestite in automa­tico dal sistema (ricircolo aria, distri­buzione aria, velocità ventilatore o di­sinserimento compressore condizio­natore), la scritta FULL su display si spegne per segnalare che il sistema non controlla più autonomamente tutte le funzioni (la temperatura ri­mane sempre in automatico).
Pulsanti regolazione velocità ventilatore L
Premendo alle estre-
mità il pulsante
p
si aumenta o si di­minuisce la velocità del ventilatore e quindi la quantità di aria immessa nell’abitacolo, il sistema mantiene co­munque l’obiettivo della temperatura richiesta.
La velocità del ventilatore è visualiz­zata dalle barre illuminate sul display
Massima velocità ventilatore =
tutte le barre illuminate
Minima velocità ventilatore = una barra illuminata.
Il ventilatore può essere escluso solo se è stato disinserito il compressore del climatizzatore premendo il pulsante B.
AVVERTENZA Per ripristinare il controllo automatico della velocità del ventilatore dopo una regolazione ma­nuale, premere il pulsante AUTO.
Page 59
58
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Pulsante inserimento/ disinserimento ricircolo aria C
Il ricircolo dell’aria è gestito secondo le seguenti logiche di funzionamento:
inserimento forzato (ricircolo aria
sempre inserito), segnalato dal­l’accensione del led sul pulsante C e dal simbolo ísul display;
disinserimento forzato (ricircolo
aria sempre disinserito con presa aria dall’esterno), segnalato dallo spegnimento del led sul pulsante e dal simbolo
ê
sul display.
Queste condizioni di funzionamento sono ottenute premendo in sequenza il pulsante ricircolo aria C.
Per motivi di sicurezza, dopo un tempo predeterminato, il sistema di­sinserisce automaticamente il rircolo permettendo il ricambio d’aria.
Pulsante MONO A (allineamento delle temperature impostate e della distribuzione aria)
Premendo il pulsante MONO si alli­nea automaticamente la temperatura e la distribuzione dell’aria lato pas­seggero anteriore a quella lato guida­tore e pertanto si possono impostare le stesse temperature e distribuzione dell’aria tra le due zone ruotando la sola manopola lato guidatore. Questa funzione facilita la regolazione della temperatura dell’intero abitacolo in presenza del solo guidatore. Per tor­nare alla gestione separata delle tem­perature e della distribuzione dell’a­ria nelle due zone dell’abitacolo, è suf­ficiente ruotare la manopola H oppure premere nuovamente il pulsante MONO A quando il led sul pulsante è acceso.
AVVERTENZA Se il sistema, a causa degli interventi manuali sulle fun­zioni, non è più in grado di garantire il raggiungimento e mantenimento della temperatura richiesta nelle va­rie zone dell’abitacolo, la temperatura impostata lampeggia per segnalare la difficoltà riscontrata dal sistema, dopo un minuto si spegne la scritta AUTO.
Per ripristinare in qualunque mo­mento il controllo automatico del si­stema dopo una o più selezioni ma­nuali, premere il pulsante AUTO.
Page 60
59
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
AVVERTENZA L’inserimento del ri­circolo consente, (per riscaldare o raf­freddare l’abitacolo), un più rapido raggiungimento delle condizioni desi­derate. È comunque sconsigliato l’uso del ricircolo in giornate piovose/fredde in quanto aumenta notevolmente la possibilità di appannamento interno dei cristalli soprattutto se non è inse­rito il compressore climatizzatore.
Con temperature esterne minori di 5­7°C il ricircolo viene forzatamente di­sinserito (con presa aria dall’esterno) per evitare possibili fenomeni di ap­pannamento.
Pulsante abilitazione/ disinserimento compressore climatizzatore B
Premendo il pulsante √quando è ac­ceso il led sul pulsante stesso, si di­sinserisce il compressore del climatiz­zatore ed il led si spegne. Premendo il pulsante quando il led è spento si re­stituisce al controllo automatico del sistema l’inserimento del compressore; questa condizione è evidenziata dal­l’accensione del led sul pulsante.
Quando si disinserisce il compressore del climatizzatore, il sistema disinse­risce il ricircolo per evitare il possibile appannamento dei cristalli. Anche se il sistema è comunque in grado di mantenere la temperatura richiesta, la scritta FULL sul display scompare. Se, invece, non è più in grado di man­tenere la temperatura, le cifre lam­peggiano e si spegne la scritta AUTO.
AVVERTENZA Con compressore di­sinserito, non è possibile immettere nell’abitacolo aria a temperatura in­feriore a quella esterna; inoltre, in condizioni ambientali particolari, i cristalli potrebbero appannarsi rapi­damente per effetto dell’aria non deu­midificata.
Con bassa temperatura
esterna si consiglia di non utilizzare la funzione di ricircolo aria interna in quanto i cristalli potrebbero appannarsi rapida­mente.
ATTENZIONE
Page 61
60
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
AVVERTENZA La funzione disap­pannamento/ sbrinamento rapido dei cristalli rimane inserita per circa 3 mi­nuti, da quando il liquido di raffred­damento del motore supera i 50°C (versioni benzina) o i 35°C (versioni Multijet).
Quando la funzione è attiva, si illu­mina il led sul relativo pulsante, quello sul pulsante del lunotto ter­mico; sul display si spegne la scritta FULL AUTO.
Gli unici interventi manuali possibili, con funzione attiva, sono la regola­zione manuale velocità ventilatore e la disattivazione lunotto termico.
Per ripristinare le condizioni di fun­zionamento, precedenti l’attivazione, è sufficiente premere indifferente­mente, il pulsante F, il pulsante ricir­colo aria C, il pulsante compressore B oppure i pulsanti AUTO N o H.
Pulsante per disappannamento/ sbrinamento rapido dei cristalli F
Premendo questo pulsante, il clima­tizzatore attiva automaticamente tutte le funzioni necessarie per accelerare il disappannamento/sbrinamento del parabrezza e dei cristalli laterali:
inserisce il compressore del clima-
tizzatore quando le condizioni cli­matiche lo consentono;
disinserisce il ricircolo aria;imposta la massima temperatura
dell’aria HI su entrambe le zone;
inserisce una velocità del ventila-
tore in funzione della temperatura del liquido di raffreddamento mo­tore, per limitare l’ingresso di aria non sufficientemente calda per di­sappannare i cristalli;
indirizza il flusso aria verso i dif-
fusori del parabrezza e dei cristalli laterali anteriori;
inserisce il lunotto termico
Il disinserimento del compressore ri­mane memorizzato anche dopo l’ar­resto del motore.
Per ripristinare il controllo automa­tico dell’inserimento compressore pre­mere nuovamente il pulsante √(in questo caso l’impianto funziona solo come riscaldatore) oppure premere il pulsante AUTO.
Con il compressore disinserito, se la temperatura esterna è superiore a quella impostata, l’impianto non è in grado di soddisfare la richiesta e lo se­gnala con il lampeggio, per alcuni se­condi, delle cifre relative alla tempe­ratura impostata, dopodiché la scritta AUTO si spegne.
In condizione di compressore clima­tizzatore disabilitato è consentito az­zerare manualmente la velocità del ventilatore (nessuna barra visualiz­zata).
In condizioni di compressore clima­tizzatore abilitato e motore avviato, la velocità ventilatore può scendere solo fino al minimo (una barra visualiz­zata).
Page 62
61
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Spegnimento del sistema OFF E
Il sistema di climatiz­zazione si disinserisce premendo il pulsante E di conseguenza il
display si spegne. A impianto spento, le condizioni del
sistema di climatizzazione sono le se­guenti:
led spenti;temperature impostate non visua-
lizzate;
ricircolo aria inserito, isolando così
l’abitacolo dall’esterno;
compressore climatizzatore disin-
serito;
ventilatore spento.
Anche con impianto spento, il lunotto termico può essere inserito o disinse­rito manualmente premendo il pul­sante G.
AVVERTENZA La centralina del si­stema di climatizzazione memorizza le regolazioni dell’impianto prima dello spegnimento e le ripristina quando viene premuto un tasto qual­siasi del sistema (tranne il lunotto ter­mico); se la funzione del tasto pre­muto non era attiva prima dello spe­gnimento verrà anch’essa attivata, se invece era attiva verrà mantenuta.
Se si desidera riaccendere il sistema di climatizzazione in condizioni di pieno automatismo, premere il pulsante
AUTO.
Pulsante disappannamento/ sbrinamento lunotto termico e specchi retrovisori esterni G
Premendo questo pulsante si inserisce il disappannamento/sbrinamento del lunotto termico. L’inserimento di que­sta funzione è evidenziata dall’accen­sione del led sul pulsante stesso.
La funzione si disinserisce automati­camente dopo il tempo predetermi­nato, o premendo nuovamente il pul­sante oppure all’arresto del motore e non si reinserisce al successivo avvia­mento.
AVVERTENZA Non applicare decal­comanie sui filamenti elettrici nella parte interna del lunotto termico, per evitare di danneggiarlo pregiudican­done la funzionalità.
Page 63
62
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
LUCI PARCHEGGIO fig. 65
Con chiave di avviamento in posizione STOP o estratta, ruotare la ghiera sulla posizione
6
. Si accende la spia
3
sul quadro strumenti e si accen­dono tutte le luci di posizione e le luci targa. Spostando la leva verso l’alto
a
si accendono solo le luci di posizione lato destro; spostandola verso il basso
b
si accendono solo quelle lato sini­stro. In entrambe i casi non si accende la spia 3sul quadro strumenti.
LAMPEGGI
Tirare la leva verso il volante (posi­zione instabile) indipendentemente dalla posizione della ghiera. Sul qua­dro strumenti si illumina la spia
1
.
fig. 61
L0D0066m
fig. 64
L0D0069m
fig. 63
L0D0068m
fig. 62
L0D0067m
LUCI ESTERNE
La leva sinistra raggruppa i comandi delle luci esterne.
L’illuminazione esterna avviene solo con chiave di avviamento in posizione
MAR.
LUCI SPENTE fig. 61
Ghiera ruotata in posizione å.
LUCI DI POSIZIONE fig. 62
Ruotare la ghiera in posizione 6. Sul quadro strumenti si illumina la
spia3.
LUCI ANABBAGLIANTI fig. 63
Ruotare la ghiera in posizione 2. Sul quadro strumenti si illumina la
spia3.
LUCI ABBAGLIANTI fig. 64
Con ghiera in posizione 2tirare la leva verso il volante (posizione sta­bile).
Sul quadro strumenti si illumina la spia1.
Per spegnere le luci abbaglianti tirare nuovamente la leva verso il volante (si reinseriscono le luci anabbaglianti).
Page 64
63
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
INDICATORI DI DIREZIONE fig. 65
Portare la leva in posizione (stabile): in alto (posizione 1): attivazione in-
dicatore di direzione destro;
in basso (posizione 2): attivazione
indicatore di direzione sinistro.
Sul quadro strumenti si illumina ad intermittenza la spia
F
oppure D.
Gli indicatori di direzione si disatti­vano automaticamente, riportando la vettura in posizione di marcia rettili­nea.
Qualora si voglia segnalare un mo­mentaneo cambio di corsia di marcia, per cui è sufficiente una minima ro­tazione del volante, è possibile spo­stare verso l’alto o verso il basso la leva senza arrivare allo scatto (posi­zione instabile). Al rilascio la leva torna da sola nella posizione iniziale.
SENSORE FARI AUTOMATICI (sensore crepuscolare)
(per versioni/mercati, dove previsto) Rileva le variazioni dell’intensità lu-
minosa esterna della vettura in fun­zione della sensibilità alla luce impo­stata: maggiore è la sensibilità, minore è la quantità di luce esterna necessa­ria per attivare l’accensione delle luci esterne. La sensibilità del sensore cre­puscolare è regolabile agendo tramite il “Menu di set-up” del “Display mul­tifunzionale”.
Attivazione
Ruotare la ghiera in posizione
2
A
fig. 67 in questo modo si ottiene l’ac­censione contemporanea automatica delle luci di posizione e delle luci anabbaglianti in funzione della lumi­nosità esterna.
DISPOSITIVO “FOLLOW ME HOME” fig. 66
Consente, per un certo periodo di tempo, l’illuminazione dello spazio antistante alla vettura.
Attivazione
Con chiave di avviamento in posizione STOP od estratta, tirare la leva verso il volante ed agire sulla leva entro 2 minuti dallo spegnimento del motore.
Ad ogni singolo azionamento della leva l’accensione delle luci viene pro­lungata di 30 secondi, fino ad un massimo di 210 secondi; trascorso tale tempo le luci si spengono auto­maticamente.
fig. 65
L0D0071m
fig. 66
L0D0070m
fig. 67
L0D0072m
Page 65
64
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
PULIZIA CRISTALLI
TERGICRISTALLO/ LAVACRISTALLO
Il funzionamento avviene solo con chiave di avviamento in posizione MAR.
La leva destra può assumere cinque diverse posizioni:
A tergicristallo fermo B funzionamento ad intermittenza.
Con leva in posizione B, ruotando la ghiera F si possono selezionare quat­tro possibili velocità di funzionamento in modo intermittente:
,
= intermittenza lentissima
--
= intermittenza lenta
---
= intermittenza media
----
= intermittenza veloce
Attivando il sensore fari automatici, sul display multifunzionale viene vi­sualizzato il livello di sensibilità del sensore preimpostato. Durante la vi­sualizzazione è possibile regolare il li­vello di sensibilità utilizzando i tasti
+ e –
(vedi fig. 68).
Disattivazione
Al comando di spegnimento da parte del sensore, si ha la disattivazione delle luci anabbaglianti e, dopo circa 10 secondi, delle luci di posizione.
Se durante l’illuminazione automatica vengono attivati (manualmente dal­l’utente) gli abbaglianti, questi si spengono allo spegnimento automa­tico delle luci.
AVVERTENZA Il sensore non è in grado di rilevare la presenza di neb­bia, pertanto, in tali condizioni, im­postare manualmente l’accensione delle luci.
fig. 68
L0D0384m
fig. 69
L0C0073m
C funzionamento continuo lento; D funzionamento continuo veloce; E funzionamento veloce temporaneo
(posizione instabile).
Page 66
65
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Il funzionamento in posizione E è li­mitato al tempo in cui si mantiene manualmente la leva in tale posizione. Al rilascio la leva ritorna in posizione A arrestando automaticamente il ter­gicristallo.
AVVERTENZA Effettuare la sositu­zione delle spazzole secondo quanto accennato al capitolo “Manutenzione e cura”.
SENSORE PIOGGIA
(per versioni/mercati, dove previsto) Il sensore pioggia è ubicato dietro lo
specchietto retrovisore interno, a con­tatto con il parabrezza e consente di adeguare automaticamente, la fre­quenza delle battute del tergicristallo all’intensità della pioggia.
AVVERTENZA Tenere pulito il cri­stallo nella zona del sensore.
Attivazione
Spostare la leva destra di uno scatto verso il basso.
L’attivazione del sensore é segnalata da una “battuta” di acquisizione co­mando.
Ruotando la ghiera F-fig. 71 è possi- bile incrementare la sensibilità del sensore pioggia.
L’incremento della sensibilità del sen­sore pioggia è segnalata da una “bat­tuta” di acquisizione ed attuazione co­mando.
Azionando il lavacristallo con sensore pioggia attivato viene effettuato il ci­clo di lavaggio intelligente, senza la battuta supplementare dopo 5 se­condi, al termine il sensore riprende il suo normale funzionamento automa­tico.
Funzione “Lavaggio intelligente”
Tirando la leva verso il volante (posi­zione instabile) si aziona il getto del lavacristallo.
Mantenendo la leva tirata per più di mezzo secondo si attiva automatica­mente con un solo movimento, il getto del lavacristallo ed il tergicristallo.
Al rilascio della leva, il getto s’inter­rompe immediamente, mentre il fun­zionamento del tergicristallo termina quattro battute dopo.
Il ciclo viene ultimato da una battuta del tergicristallo cinque secondi dopo.
Non utilizzare il tergicri­stallo per liberare il para­brezza da strati accumulati
di neve o ghiaccio. In tali condizioni, se il tergicristallo é sot­toposto a sforzo eccessivo, interviene il salvamotore, che inibisce il fun­zionamento anche per alcuni se­condi. Se successivamente la funzio­nalità non viene ripristinata, rivol­gersi alla Rete Assistenziale Lancia.
fig. 70
L0D0074m
Page 67
66
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
in modalità sincrona (con la metà
della frequenza del tergicristallo) quando il tergicristallo è in fun­zione.
Con tergicristallo in funzione e retro­marcia inserita si ottiene anche in questo caso l'attivazione del tergilu­notto in modalità continua.
Spingendo la leva verso la plancia (posizione instabile) si aziona il getto del lavalunotto.
Mantenendo la leva spinta per piu' di mezzo secondo si attiva anche il ter­gilunotto.
Al rilascio della leva si attiva il lavag­gio intelligente, come per il tergicri­stallo.
La riattivazione del sensore viene se­gnalata da una “battuta” del tergicri­stallo.
Il sensore pioggia è in grado di rico­noscere e di adattarsi automatica­mente alla presenza delle seguenti condizioni:
presenza di impurità sulla super-
ficie di controllo (depositi salini, sporco, ecc.);
differenza tra giorno e notte.
Disattivazione
Spostare la leva dalla posizione B op­pure ruotare la chiave di avviamento in posizione STOP.
Al successivo avviamento (chiave in posizione MAR), il sensore non si riat­tiva anche se la leva è rimasta in po­sizione B. Per attivare il sensore spo­stare la leva in posizione A oppure C e successivamente in posizione B op- pure ruotare la ghiera per la regola­zione della sensibilità.
fig. 71
L0C0073m
Delle striature di acqua possono provocare movi-
menti indesiderati delle spazzole.
ATTENZIONE
TERGILUNOTTO/ LAVALUNOTTO fig. 72
Il funzionamento avviene solo con chiave di avviamento in posizione MAR.
Ruotando la ghiera A dalla posizione
å
alla posizione ' si aziona il tergi-
lunotto secondo quanto segue:. in modalità intermittente quando
il tergicristallo non è in funzione
fig. 72
L0D0075m
Page 68
67
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
CRUISE CONTROL (regolatore di velocità costante)
(per versioni/mercati, dove previsto)
È un dispositivo di assistenza alla guida, a controllo elettronico, che per­mette di guidare la vettura ad una ve­locità superiore a 30 km/h su lunghi tratti stradali diritti ed asciutti, con poche variazioni di marcia (es. per­corsi autostradali), ad una velocità desiderata, senza dover premere il pe­dale dell’acceleratore. L’impiego del dispositivo non risulta pertanto van­taggioso su strade extraurbane traffi­cate. Non utilizzare il dispositivo in città.
MEMORIZZAZIONE VELOCITÀ VETTURA
Procedere come segue: ruotare la ghiera A-fig. 73 su ON
e premendo il pedale dell’accele­ratore portare la vettura alla velo­cità desiderata;
portare la leva verso l’alto (+) per
almeno tre secondi, quindi rila­sciarla: la velocità della vettura viene memorizzata ed è quindi possibile rilasciare il pedale del­l’acceleratore.
In caso di necessità (ad esempio in caso di sorpasso) è possibile accelerare premendo il pedale dell’acceleratore: rilasciando il pedale, la vettura si ri­porterà alla velocità precedentemente memorizzata.
INSERIMENTO DISPOSITIVO
Ruotare la ghiera A-fig. 73 in posi­zione ON.
Il dispositivo deve essere inserito solo in 4ª o 5ª marcia. Affrontando discese con dispositivo inserito, è possibile che la velocità della vettura aumenti leg­germente rispetto a quella memoriz­zata. L’inserimento è evidenziato dal­l’accensione della spia Ü sul quadro strumenti e unitamente al messaggio (per versioni/mercati, dove previsto) visualizzato dal display multifunzio­nale.
fig. 73
L0D0076m
Page 69
68
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
DISINSERIMENTO DISPOSITIVO
Ruotare la ghiera A-fig. 73 su OFF o la chiave di avviamento in posizione STOP. Il dispositivo viene inoltre au­tomaticamente disinserito in uno dei seguenti casi:
premendo il pedale del freno o
della frizione.
RIDUZIONE VELOCITÀ MEMORIZZATA
Può avvenire in due modi: disinserendo il dispositivo e me-
morizzando successivamente la
nuova velocità; oppure spostando la leva verso il basso (
–)
fino al raggiungimento della nuova
velocità che resterà automatica-
mente memorizzata. Ad ogni azionamento della leva corri-
sponde una diminuzione della velocità di circa 1 km/h, mentre, mantenendo la leva verso il basso, la velocità varia in modo continuo.
RIPRISTINO VELOCITÀ MEMORIZZATA
Se il dispositivo è stato disinserito ad esempio premendo il pedale del freno o della frizione, per ripristinare la ve­locità memorizzata procedere come segue:
accelerare progressivamente fino a
portarsi ad una velocità vicina a quella memorizzata;
inserire la marcia selezionata al
momento della memorizzazione della velocità (4ª o 5ª marcia);
premere il pulsante RES B.
AUMENTO VELOCITÀ MEMORIZZATA
Può avvenire in due modi:
premendo l’acceleratore e memo-
rizzando successivamente la nuova
velocità raggiunta; oppure spostando la leva verso l’alto (
+).
Ad ogni azionamento della leva corri­sponde un aumento della velocità di circa 1 km/h, mentre, mantenendo la leva verso l’alto la velocità varia in modo continuo.
Durante la marcia con di-
spositivo inserito, non po­sizionare la leva del cambio in folle.
ATTENZIONE
In caso di funzionamento
difettoso od avaria del di­spositivo, ruotare la ghiera A su OFF e rivolgersi alla Rete Assi­stenziale Lancia dopo aver verifi­cato l’integrità del fusibile di pro­tezione.
ATTENZIONE
Page 70
69
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
PLAFONIERE
PLAFONIERA ANTERIORE fig. 74
L’interruttore A accende/spegne le lampade della plafoniera.
Con interruttore A in posizione cen­trale, le lampade C e D si accen­dono/spengono all’apertura/chiusura delle porte anteriori.
Con interruttore A premuto a sinistra, le lampade C e D rimangono sempre spente.
Con interruttore A premuto a destra, le lampade C e D rimangono sempre accese.
L’accensione/spegnimento delle luci è progressivo.
L’interruttore B assolve la funzione spot; a plafoniera spenta, accende sin­golarmente:
la lampada C se premuto a sini-
stra;
la lampada D se premuto a destra.
Temporizzazione in ingresso vettura
Le luci si accendono secondo le se­guenti modalità:
per circa 10 secondi allo sblocco
porta;
per circa 3 minuti all’apertura di
una porta;
per circa 10 secondi alla chiusura
delle porte (entro i 3 minuti).
La temporizzazione si interrompe ruotando la chiave di avviamento in posizione MAR.
Temporizzazione in uscita vettura
Dopo aver estratto la chiave dal di­spositivo di avviamento le luci si ac­cendono secondo le seguenti modalità:
entro 2 minuti dallo spegnimento
del motore per un tempo pari a circa 10 secondi;
all’apertura di una porta per un
tempo pari a circa 3 minuti;
alla chiusura delle porte (entro i 3
minuti) per un tempo pari a circa 10 secondi.
La temporizzazione termina automa­ticamente al bloccaggio delle porte.
AVVERTENZA Prima di scendere dalla vettura assicurarsi che entrambi gli interruttori siano in posizione cen­trale, chiudendo le porte le luci si spe­gneranno evitando in tal modo di sca­ricare la batteria.
In ogni caso, se l’interruttore viene di­menticato in posizione sempre accesa, la plafoniera si spegne automatica­mente dopo 15 minuti dallo spegni­mento del motore.
Temporizzazione luci plafoniera
Per rendere più agevole l’ingresso/ uscita dalla vettura, in particolare di notte od in luoghi poco illuminati, sono a disposizione 2 logiche di tem­porizzazione:
fig. 74
L0D0077m
Page 71
70
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Temporizzazione in uscita vettura
Dopo aver estratto la chiave dal di­spositivo di avviamento le luci si ac­cendono secondo le seguenti modalità:
entro 2 minuti dallo spegnimento
del motore per un tempo pari a circa 10 secondi;
all’apertura di una porta per un
tempo pari a circa 3 minuti;
alla chiusura delle porte (entro i 3
minuti) per un tempo pari a circa 10 secondi.
La temporizzazione termina automa­ticamente al bloccaggio delle porte.
Temporizzazione luci plafoniera
(per versioni/mercati, dove previsto) Per rendere più agevole l’ingresso/
uscita dalla vettura, in particolare di notte od in luoghi poco illuminati, sono a disposizione 2 logiche di tem­porizzazione:
Temporizzazione in ingresso vettura
Le luci si accendono secondo le se­guenti modalità:
per circa 10 secondi allo sblocco
porta;
per circa 3 minuti all’apertura di
una porta;
per circa 10 secondi alla chiusura
delle porte (entro i 3 minuti).
La temporizzazione si interrompe ruotando la chiave di avviamento in posizione MAR.
PLAFONIERA POSTERIORE
La lampada si accende/spegne pre­mendo il trasparente basculante a destra o a sinistra come illustrato in fig. 75.
In presenza di mobiletto longitudinale al padiglione, la plafoniera è integrata al mobiletto stesso.
In presenza di tetto apribile, sul padi­glione posteriore sono alloggiate due plafoniere da 5W l’una fig. 76.
fig. 75
L0D0078m
fig. 76
L0D0254m
Page 72
71
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
PULSANTI COMANDO LUCI
LUCI DI EMERGENZA fig. 77-78
Si accendono premendo l’interruttore instabile A, qualunque sia la posizione della chiave di avviamento.
Con dispositivo inserito, l’interruttore si illumina a luce intermittente e con­temporaneamente sul quadro stru­menti si illuminano le spie Î e ¥.
Per spegnere, premere nuovamente l’interruttore.
LUCI FENDINEBBIA fig. 79
(per versioni/mercati, dove previsto) Si accendono, con luci di posizione ac-
cese, premendo il pulsante
5
.
Si spengono premendo nuovamente il pulsante o se vengono spente le luci di posizione.
fig. 77
L0D0080m
fig. 78
L0D0081m
fig. 79
L0D0385m
L’uso delle luci di emer-
genza è regolamentato dal codice stradale del paese in cui vi trovate. Osservatene le prescri­zioni.
ATTENZIONE
LUCI RETRONEBBIA fig. 80
Si accendono, con luci anabbaglianti o luci fendinebbia accese, premendo il pulsante
4
.
Si spegne premendo nuovamente il pulsante o se vengono spente le luci anabbaglianti o fendinebbia.
fig. 80
L0D0386m
Page 73
72
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
INTERRUTTORE INERZIALE BLOCCO CARBURANTE
È ubicato in basso, accanto al mon­tante lato passeggero, per raggiun­gerlo occorre spostare la moquette di rivestimento; interviene in caso d’urto provocando l’interruzione dell’ali­mentazione di carburante con conse­guente spegnimento del motore.
L’intervento dell’interruttore è segna­lato dall’accensione della spia èsul quadro strumenti unitamente al mes­saggio (per versioni/mercati, dove previsto) visualizzato sul display mul­tifunzionale riconfigurabile.
Ispezionare accuratamente la vettura per accertarsi che non vi siano perdite di carburante, ad esempio nel vano motore, sotto la vettura od in prossi­mità della zona serbatoio.
Dopo l’urto, se si avverte
odore di carburante o si notano delle perdite dall’impianto di alimentazione, non reinserire l’interruttore, per evitare rischi di incendio.
ATTENZIONE
fig. 81
L0D0388m
Se non si notano perdite di carburante e la vettura è in grado di ripartire, premere il pulsante A-fig. 81 per riat­tivare il sistema di alimentazione e l’accensione delle luci.
Dopo l’urto, ruotare la chiave di av­viamento in STOP per non scaricare la batteria.
Page 74
73
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
DOTAZIONI INTERNE
CASSETTI PORTAOGGETTI SUPERIORI fig. 82-83
Per aprire i cassetti sganciare il co­perchio desiderato mediante il dispo­sitivo A e sollevarli fino alla posizione stabile di apertura.
Il vano C-fig. 86 ed il vano DIN D- fig. 86, ricavati nella plancia porta­strumenti, sono ubicati in posizione centrale.
Il vano DIN D risulta estraibile per in­stallazione autoradio di Lineaccessori Lancia.
fig. 82
L0D0389m
fig. 83
L0D0087m
Non viaggiare con i cas-
setti aperti: potrebbero fe­rire i passeggeri in caso di inci­dente.
ATTENZIONE
fig. 84
L0D0088m
fig. 85
L0D0418m
fig. 86
L0D0090m
VANI PORTAOGGETTI
Il vano A-fig. 84, ricavato nella plan- cia portastrumenti, è ubicato di fronte al passeggero anteriore.
Nel vano A è possibile inserire una borsa portaoggetti estraibile E-fig. 87, richiedibile in Lineaccessori Lancia.
Il vano B-fig. 85, ricavato nella plan- cia portastrumenti, è ubicato alla si­nistra del volante.
Page 75
74
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
MENSOLA PORTAOGGETTI SU PADIGLIONE fig. 91
La mensola è stata realizzata per of­frire la massima rapidità di deposito di oggetti leggeri (es.: documenti, car­tina stradale ecc.).
AVVERTENZA Non depositare og­getti pesanti sulla mensola e tanto­meno non aggrapparsi.
La mensola è alternativa al tetto apri­bile.
PORTA BICCHIERI – PORTA LATTINE fig. 89
Le impronte porta bicchieri – porta­lattine sono ubicate sul tunnel cen­trale davanti al freno a mano.
PORTASCHEDE fig. 90
Sul tunnel centrale sono ricavate fes­sure porta schede telefoniche, carte magnetiche o biglietti autostradali.
TASCHE PORTE fig. 88
Ricavate nel rivestimento di ogni porta sono presenti le tasche porta og­getti / porta documenti.
fig. 87
L0D0343m
fig. 88
L0D0153m
fig. 89
L0D0091m
fig. 90
L0D0092m
fig. 91
L0D0093m
Page 76
75
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
VANO POSTERIORE PORTA CD CON IMPRONTA PORTA LATTINE fig. 92
Sul tunnel centrale, dietro il freno a mano, è ricavato un vano porta CD con un impronta portalattine.
PRESE DI CORRENTE (12V)
Funzionano solamente con chiave di avviamento in posizione MAR.
La presa A-fig. 93 è ubicata in posi­zione anteriore, se la vettura è dotata di “kit fumatori”, la presa A è sosti­tuita con l’accendisigari. Per ver­sioni/mercati, dove previsto, la vettura può essere inoltre equipaggiata con una presa di corrente C-fig. 94, an­che sul lato sinistro del vano bagagli.
fig. 92
L0D0236m
fig. 93
L0D0236m
fig. 94
L0D0095m
KIT FUMATORI
(per versioni/mercati, dove previsto)
Accendisigari fig. 95
È ubicato sul tunnel centrale accanto alla leva del freno a mano.
Premere il pulsante con chiave di av­viamento in posizione MAR, dopo circa 15 secondi il pulsante torna au­tomaticamente nella posizione iniziale e l’accendisigari è pronto per essere utilizzato.
AVVERTENZA Verificare sempre l’avvenuto disinserimento dell’accen­disigari.
Posacenere fig. 96
È costituito da un contenitore in pla­stica estraibile con apertura a molla, che può essere posizionato nelle im­pronte porta bicchieri/lattine presenti sul tunnel centrale.
AVVERTENZA Non utilizzare il po­sacenere come cestino per la carta contemporaneamente ai mozziconi di sigaretta: potrebbe incendiarsi a con­tatto.
Page 77
ALETTE PARASOLE
Sono poste ai lati dello specchio re­trovisore interno. Possono essere orientate frontalmente e lateralmente.
Sul retro dell’aletta può essere pre­sente uno specchietto di cortesia a se­conda delle versioni.
Per utilizzare lo specchio, aprire l’an­tina scorrevole A-fig. 96 (per ver­sioni/mercati, dove previsto).
TETTO APRIBILE
(per versioni/mercati, dove previsto)
Il tetto apribile è dotato di un sistema di sicurezza antischiacciamento in grado di riconoscere l’eventuale pre­senza di un ostacolo durante il movi­mento in chiusura del cristallo; al ve­rificarsi di questo evento il sistema in­terrompe ed inverte immediatamente la corsa del cristallo. Il tetto apribile ad ampia vetratura “skydome” è co­stituito da 2 pannelli in vetro di cui uno fisso e uno mobile dotati di ten­dine parasole con movimentazione manuale a due posizioni (aperto/ chiuso). Il funzionamento del tetto apribile avviene solo con chiave di av­viamento in posizione MAR. Il pul­sante, ubicato in prossimità della plafoniera anteriore, comanda le fun­zioni di apertura/chiusura.
Apertura
Premere il pulsante B-fig. 97 e man­tenerlo premuto, il pannello vetro an­teriore si porterà in posizione “spoi­ler”; premere nuovamente il pulsante B e, agendo sul comando per più di mezzo secondo, si innesca il movi­mento del cristallo del tetto che pro­segue automaticamente fino a fondo corsa; il cristallo del tetto può essere fermato in una posizione intermedia agendo nuovamente sul pulsante.
76
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
fig. 95
L0D0096m
fig. 96
L0D0097m
L’accendisigari raggiunge
elevate temperature. Ma­neggiare con cautela ed evitare che venga utilizzato dai bambini: pe­ricolo d’incendio e/o ustioni.
ATTENZIONE
Page 78
MANOVRA D’EMERGENZA
In caso di mancato funzionamento dell’interruttore, il tetto apribile può essere manovrato manualmente, pro­cedendo come segue:
rimuovere il tappo di protezione
ubicato sul rivestimento interno, tra le due tendine parasole
prelevare la chiave a brugola for-
nita in dotazione
introdurre nella sede A-fig. 98 la
chiave in dotazione e ruotare: – in senso orario per aprire il tetto – in senso antiorario per chiudere
il tetto.
Chiusura
Dalla posizione di apertura completa, premere il pulsante A-fig. 101 e, se si agisce sul pulsante per più di mezzo secondo, il cristallo anteriore del tetto si porterà automaticamente in posi­zione “spoiler”; agendo nuovamente sul pulsante, il cristallo del tetto si ferma in posizione intermedia; pre­mere nuovamente il pulsante A e mantenerlo premuto fino alla chiu­sura completa del pannello.
77
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
fig. 97
L0D0098m
fig. 98
L0D0099m
In presenza di portapacchi trasversale si consiglia l’u­tilizzo del tetto apribile solo in posizione “spoiler”.
Non aprire il tetto in pre­senza di neve o ghiaccio: si rischia di danneggiarlo.
Scendendo dalla vettura,
togliere sempre la chiave dal dispositivo di avviamento per evitare che il tetto apribile, azio­nato inavvertitamente, costituisca un pericolo per chi rimane a bordo: l’uso improprio del tetto può essere pericoloso. Prima e durante il suo azionamento, accertarsi sempre che i passeggeri non siano esposti al rischio di lesioni provocate sia direttamente dal tetto in movi­mento, sia da oggetti personali tra­scinati o urtati dal tetto stesso.
ATTENZIONE
Page 79
78
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
PORTA LATO GUIDA fig. 99
Sul bracciolo interno, sono posti due o (per versioni/mercati, dove previsto) cinque interruttori che comandano, con chiave di avviamento in posizione
MAR: A Apertura/chiusura cristallo ante-
riore sinistro;
B Apertura/chiusura cristallo ante-
riore destro;
ALZACRISTALLI
ELETTRICI
Per la versione a 2 tasti (solo alzacri­stalli elettrici anteriori) non si ha nes­sun tipo di automatismo né in salita né in discesa, mentre per la versione con 4 tasti (alzacristalli elettrici ante­riori e posteriori) si ha per il lato guida l’automatismo in salita e di­scesa, per il lato passeggero l’automa­tismo in discesa (per versioni/mercati, dove previsto, automatismo anche in salita), mentre per i posteriori si ha l’automatismo solo in discesa.
AVVERTENZA Con chiave di avvia­mento in posizione STOP o estratta, gli alzacristalli rimangono attivi per la durata di circa 2 minuti e si disatti­vano immediatamente all’apertura di una delle porte.
fig. 99
L0D0103m
C Apertura/chiusura cristallo poste-
riore sinistro (per versioni/mercati, dove previsto);
D Apertura/chiusura cristallo poste-
riore destro (per versioni/mercati, dove previsto);
E Inibizione comando interruttori
ubicati sulle porte posteriori (per versioni/mercati, dove previsto). A dispositivo inserito, il led sul pul­sante risulta illuminato.
Page 80
79
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Azionamento continuo automatico
(per versioni/mercati, dove previsto) Alcune versioni con quattro alzacri-
stalli elettrici con azionamento auto­matico in salita e discesa del cristallo anteriore (lato guida) e automatico solo in discesa per i restanti cristalli.
A Pulsante con azionamento
continuo automatico sia in chiusura sia in apertura;
B-C-D Pulsanti con azionamento
continuo automatico solo in apertura.
Premendo brevemente uno dei pul­santi di comando, si ottiene il movi­mento “a scatti” del cristallo che si ferma al rilascio del pulsante stesso.
PORTA LATO PASSEGGERO E POSTERIORI fig. 100
(per versioni/mercati, dove previsto) Sul bracciolo interno di ogni porta, è
posto l’interruttore che comanda il re­lativo cristallo.
fig. 100
L0D0103m
L’uso improprio degli al-
zacristalli elettrici può es­sere pericoloso. Prima e durante l’azionamento, accertarsi sempre che i passeggeri non siano esposti al rischio di lesioni provocate sia direttamente dai cristalli in movi­mento, sia da oggetti personali tra­scinati o urtati dagli stessi. Scen­dendo dalla vettura, togliere sem­pre la chiave dal dispositivo di av­viamento per evitare che gli alza­cristalli elettrici, azionati inavver­titamente, costituiscano un pericolo per chi rimane a bordo.
ATTENZIONE
fig. 101
L0D0156m
MANUALI
(per versioni/mercati, dove previsto) Per aprire/chiudere il cristallo agire
sulla relativa manovella di aziona­mento fig. 101.
Page 81
80
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
CHIUSURA PORTELLONE
Inizialmente abbassare il portellone utilizzando l’apposita maniglia A- fig. 103 come illustrato in figura, quindi premere il portellone stesso fino ad avvertire lo scatto di bloccag­gio.
AVVERTENZA Se è stata attivata l’opzione “Chiave”, accertarsi, prima di richiudere il portellone bagagliaio, di essere in possesso della chiave di avviamento, in quanto il portellone verrà bloccato automaticamente.
BAGAGLIAIO
Il portellone bagagliaio può essere sbloccato solo dall’esterno vettura agendo sulla maniglia elettrica di apertura A-fig. 102.
Il portellone può inoltre essere aperto in ogni momento se le porte della vet­tura sono sbloccate.
Mediante il menu di set-up del display quadro strumenti (vedere “Display multifunzionale riconfigurabile” nel presente capitolo) è possibile attivare l’opzione “Chiave”: in questo modo il bagagliaio non si sblocca insieme alle porte; per aprire premere il pulsante
R
, del telecomando.
L’apertura del portellone bagagliaio è accompagnata da una doppia segna­lazione luminosa degli indicatori di direzione.
fig. 102
L0D0390m
fig. 103
L0D0391m
Aggiungere oggetti sulla cappelliera o sul portellone (altoparlanti, spoiler, ecc.)
eccetto quando previsto dal costruttore può pregiudicare il cor­retto funzionamento degli ammor­tizzatori laterali a gas del portellone stesso.
Page 82
81
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Nell’uso del bagagliaio
non superare mai i carichi massimi consentiti (vedere capitolo “Dati tecnici”). Assicurarsi inoltre che gli oggetti contenuti nel baga­gliaio siano ben sistemati, per evi­tare che una frenata brusca possa proiettarli in avanti, causando fe­rimenti ai passeggeri.
ATTENZIONE
Non viaggiare con oggetti
riposti sulla cappelliera: potrebbero provocare lesioni ai passeggeri in caso di incidente o brusca frenata.
ATTENZIONE
AMPLIAMENTO BAGAGLIAIO CON SEDILE FISSO
Procedere come segue: agganciare le fibbie alle linguette
(indicate dalle frecce) poste sullo schienale fig. 104;
verificare che ciascuno dei due na-
stri C-fig. 105 delle cinture di si­curezza laterali sia inserito nella ri­spettiva linguetta di guida cintura D;
alzare il cuscino A come illustrato
in figura;
sganciare lo schienale, spostando
le leve B quindi ribaltarlo in avanti in modo da ottenere un unico piano di carico;
fig. 104
L0D0428m
fig. 105
L0D0429m
Page 83
82
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
COFANO MOTORE
APERTURA
Procedere come segue: tirare la leva A-fig. 106 nel senso
indicato dalla freccia;
spostare verso sinistra la levetta B-
fig. 108 come indicato dalla frec-
cia;
sollevare il cofano e contempora-
neamente liberare l’asta di soste­gno C-fig. 107 dal proprio dispo­sitivo di bloccaggio D quindi inse­rire l’estremità dell’asta nella sede E del cofano.
AVVERTENZA Prima di procedere al sollevamento del cofano accertarsi che i bracci dei tergicristalli non risultino sollevati dal parabrezza.
fig. 106
L0D0113m
fig. 107
L0C0115m
fig. 108
L0D0392m
Per ragioni di sicurezza il
cofano deve essere sempre ben chiuso durante la marcia. Per­tanto, verificare sempre la corretta chiusura del cofano assicurandosi che il bloccaggio sia innestato. Se durante la marcia ci si accorgesse che il bloccaggio non è perfetta­mente innestato, fermarsi imme­diatamente e chiudere il cofano in modo corretto.
ATTENZIONE
Page 84
83
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
CHIUSURA fig. 107
Procedere come segue: tenere sollevato il cofano con una
mano e con l’altra togliere l’asta C dalla sede e reinserirla nel proprio dispositivo di bloccaggio D;
abbassare il cofano a circa 20 cen-
timetri dal vano motore, quindi la­sciarlo cadere ed accertarsi, pro­vando a sollevarlo, che sia chiuso completamente e non solo aggan­ciato in posizione di sicurezza. In quest’ultimo caso non esercitare pressione sul cofano, ma risolle­varlo e ripetere la manovra.
AVVERTENZA Verificare sempre la corretta chiusura del cofano, per evi­tare che si apra mentre si viaggia.
BARRE LONGITUDINALI
(per versioni/mercati, dove previsto)
AVVERTENZA Si raccomanda di uti­lizzare barre trasversali portatutto for­nite in Lineaccesori Lancia. Seguire sempre scrupolosamente le istruzioni di montaggio contenute nel kit. Il montaggio deve essere eseguito da personale qualificato.
L’errato posizionamento
dell’asta di sostegno po­trebbe provocare la caduta violenta del cofano.
ATTENZIONE
Eseguire le operazioni solo
a vettura ferma
ATTENZIONE
fig. 109
L0D0248m
AVVERTENZA Non superare mai i carichi massimi consentiti (vedi capi­tolo “Dati tecnici”).
Dopo aver percorso alcuni chilometri, ricontrollare che le viti di fissaggio de­gli attacchi siano ben chiuse.
Page 85
84
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Nei paesi con circolazione opposta, per non abbagliare i veicoli che pro­cedono in direzione contraria, occorre oscurare le zone del proiettore se­condo le indicazioni/misure riportate in figura; per questa operazione oc­corre utilizzare un adesivo non tra­sparente. Le illustrazioni si riferiscono al passaggio dalla guida con circola­zione a sinistra a quella con circola­zione a destra.
Regolazione assetto fari fig. 110
Per la regolazione agire sui pulsanti
eÒposti sulla plancia portastru­menti. Il display fornisce l’indicazione visiva della posizione relativa alla re­golazione.
Posizione 0 - una o due persone sui sedili anteriori – Posizione 1 - cinque persone – Posizione 2 - cinque per­sone + carico nel bagagliaio – Posi­zione 3 - guidatore + massimo carico ammesso tutto stivato nel bagagliaio.
AVVERTENZA Controllare l’orienta­mento dei fasci luminosi ogni volta che cambia il peso del carico traspor­tato.
REGOLAZIONE FARI ALL’ESTERO fig, 111-112
I proiettori anabbaglianti sono orien­tati per la circolazione secondo il paese di prima commercializzazione.
FARI
ORIENTAMENTO DEL FASCIO LUMINOSO
Un corretto orientamento dei fari è determinante per il comfort e la sicu­rezza del conducente e degli altri utenti della strada. Per garantire le migliori condizioni di visibilità viag­giando con i fari accesi, la vettura deve avere un corretto assetto dei fari stessi. Per il controllo e l’eventuale re­golazione rivolgersi alla Rete Assi­stenziale Lancia.
CORRETTORE ASSETTO FARI
Funziona con chiave di avviamento in posizione MAR e luci anabbaglianti accese. Quando la vettura è carica, si inclina all’indietro, provocando un in­nalzamento del fascio luminoso. In questo caso è pertanto necessario ef­fettuare nuovamente un corretto orientamento.
Non azionare il tetto apri­bile in presenza di barre portatutto.
fig. 110
L0D0393m
fig. 111
L0D0118m
fig. 112
L0D0119m
Page 86
85
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SISTEMA ABS
È un sistema, parte integrante del­l’impianto frenante, che evita, con qualsiasi condizione del fondo stra­dale e di intensità dell’azione frenante, il bloccaggio e conseguente slitta­mento di una o più ruote, garantendo in tal modo il controllo della vettura anche nelle frenate di emergenza.
Completa l’impianto il sistema EBD (Electronic Braking Force Distribu­tion), che consente di ripartire l’azione frenante fra le ruote anteriori e quelle posteriori.
AVVERTENZA Per avere la massima efficienza dell’impianto frenante è ne­cessario un periodo di assestamento di circa 500 km: durante questo periodo è opportuno non effettuare frenate troppo brusche, ripetute e prolungate.
INTERVENTO DEL SISTEMA
L’intervento dell’ABS è rilevabile at­traverso una leggera pulsazione del pedale freno, accompagnata da ru­morosità: ciò indica che è necessario adeguare la velocità al tipo di strada su cui si sta viaggiando.
MECHANICAL BRAKE ASSIST (assistenza nelle frenate d’emergenza)
(per versioni/mercati, dove previsto) Il sistema, non escludibile, riconosce
le frenate d’emergenza (in base alla velocità di azionamento del pedale freno) e garantisce un incremento della pressione idraulica frenante di supporto a quella del guidatore, con­sentendo interventi più veloci e po­tenti dell’impianto frenante.
AVVERTENZA Quando il Mechani­cal Brake Assist interviene, è possibile avvertire delle rumorosità provenienti dal sistema. Tale comportamento è da ritenersi normale. Durante la frenata mantenere comunque il pedale del freno ben premuto.
Avaria EBD
È segnalata dall’accensione della spie > e x sul quadro strumenti, unita- mente al messaggio (per versioni/ mercati, dove previsto) visualizzato dal display multifunzionale (vedere capitolo “Spie e messaggi”).
L’ABS sfrutta al meglio
l’aderenza disponibile, ma non è in grado di aumentarla; oc­corre quindi in ogni caso cautela sui fondi scivolosi, senza correre rischi ingiustificati.
ATTENZIONE
Se l’ABS interviene, è se-
gno che si sta raggiun­gendo il limite di aderenza tra pneumatici e fondo stradale: oc­corre rallentare per adeguare la marcia all’aderenza disponibile.
ATTENZIONE
SEGNALAZIONI DI ANOMALIE Avaria ABS
È segnalata dall’accensione della spia > sul quadro strumenti, unitamente al messaggio (per versioni/mercati, dove previsto) visualizzato dal display multifunzionale riconfigurabile (ve­dere capitolo “Spie e messaggi”).
In questo caso l’impianto frenante mantiene la propria efficacia, ma senza le potenzialità offerte dal si­stema ABS. Procedere con prudenza fino alla più vicina Rete Assistenziale Lancia per la verifica dell’impianto.
Page 87
86
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SISTEMA EOBD
Il sistema EOBD (European On Board Diagnosis) effettua una diagnosi con­tinua dei componenti correlati alle emissioni presenti sulla vettura.
Segnala inoltre, mediante l’accensione della spia Usul quadro strumenti (unitamente al messaggio, per ver­sioni/mercati, dove previsto, visualiz­zato dal display multifunzionale ri­configurabile - vedere capitolo “Spie e messaggi”), la condizione di dete­rioramento dei componenti stessi.
L’obiettivo del sistema è quello di: tenere sotto controllo l’efficienza
dell’impianto;
segnalare un aumento delle emis-
sioni dovuto ad un malfunziona­mento della vettura;
segnalare la necessità di sostituire
i componenti deteriorati.
In questo caso, con frenate violente, si può avere un bloccaggio precoce delle ruote posteriori, con possibilità di sbandamento. Guidare pertanto con estrema cautela fino alla più vicina Rete Assistenziale Lancia per la veri­fica dell’impianto.
Il sistema dispone inoltre di un con­nettore, interfacciabile con adeguata strumentazione, che permette la let­tura dei codici di errore memorizzati in centralina, insieme con una serie di parametri specifici della diagnosi e del funzionamento del motore. Questa ve­rifica è possibile anche agli agenti ad­detti al controllo del traffico.
AVVERTENZA Dopo l’eliminazione dell’inconveniente, per la verifica completa dell’impianto la Rete Assi­stenziale Lancia è tenuta ad effettuare test al banco di prova e, qualora fosse necessario, prove su strada le quali possono richiedere anche lunga per­correnza.
Quando l’ABS interviene, e
si avvertono le pulsazioni sul pedale del freno, non allegge­rite la pressione, ma mantenete il pedale ben premuto senza timore; così Vi arresterete nel minor spa­zio possibile, compatibilmente con le condizioni del fondo stradale.
ATTENZIONE
In caso di accensione della
spia x sul quadro stru­menti (unitamente al messaggio, per versioni/mercati, dove previ­sto, visualizzato dal display mul­tifunzionale), arrestare immedia­tamente la vettura e rivolgersi alla più vicina Rete Assistenziale Lan­cia. L’eventuale perdita di fluido dall’impianto idraulico, infatti, pregiudica il funzionamento del­l’impianto freni, sia di tipo con­venzionale, che con il sistema an­tibloccaggio ruote.
ATTENZIONE
Se, ruotando la chiave di avviamento in posizione MAR, la spia U non si ac-
cende oppure se, durante la marcia, si accende a luce fissa o lampeggiante (unitamente al mes­saggio visualizzato dal display mul­tifunzionale riconfigurabile), rivol­gersi il più presto possibile alla Rete Assistenziale Lancia. La funziona­lità della spia U può essere verifi­cata mediante apposite apparec­chiature dagli agenti di controllo del traffico. Attenersi alle norme vigenti nel Paese in cui si circola.
Page 88
87
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Installazione autoradio
L’autoradio deve essere installata al posto del cassetto centrale inferiore, questa operazione rende reperibili i cavi di alimentazione. Per estrarre il cassetto occorre premere nei punti in­dicati in figura in corrispondenza dei sistemi di ritegno.
AUTORADIO
(per versioni/mercati, dove previsto)
Per quanto riguarda il funzionamento delle autoradio con CD o autoradio con CD MP3, consultare il Supple­mento dedicato che risulta allegato al presente Libretto Uso e Manuten­zione.
IMPIANTO DI PREDISPOSIZIONE
(per versioni/mercati, dove previsto) L’impianto è costituito da:
cavi di alimentazione autoradiocavi di alimentazione altoparlanti
anteriori e posteriori
cavo alimentazione antennan. 2 tweeter ubicati sui montanti
anteriori (potenza 30W max cia­scuno);
n. 2 mid-woofer ubicati sulle porte
anteriori (diametro 165 mm, po­tenza 30W max ciascuno);
n. 2 full-range ubicati sulle porte
posteriori (diametro 165 mm, po­tenza 30W max ciascuno).
fig. 113
L0D0120m
Si consiglia di far instal­lare l’autoradio ed il filtro antidisturbo presso la Rete Assistenziale Lancia.
SISTEMA GSI (solo per versioni con cambio meccanico)
(per versioni/mercati, dove previsto)
L’indicazione di cambio marcia per­mette, sulle vetture con cambio mec­canico, di suggerire al conducente di effettuare un cambio marcia (rap­porto superiore: shift up, vedere fig. a o rapporto inferiore: shift down, ve­dere fig. b), attraverso apposita indi­cazione sul quadro di bordo. Tale sug­gerimento di cambio marcia viene dato in ottica di ottimizzare i consumi e lo stile di guida.
NOTA: l’indicazione sul quadro stru­menti rimane accesa fino a quando il conducente non effettua un cambio marcia o fino a quando le condizioni di guida non rientrano in un profilo di missione tale da non dover rendere necessario un cambio marcia per ot­timizzare i consumi.
fig. a fig. b
Page 89
88
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
ACCESSORI ACQUISTATI DALL’UTENTE
Se, dopo l’acquisto della vettura, si desidera installare a bordo accessori elettrici che necessitano di alimenta­zione elettrica permanente (autoradio, antifurto satellitare, ecc.) o comunque gravanti sul bilancio elettrico, rivol­gersi presso la Rete Assistenziale Lan­cia, che oltre a suggerire i dispositivi più idonei appartenenti alla Lineac­cessori Lancia, verificherà se l’im­pianto elettrico della vettura è in grado di sostenere il carico richiesto, o se, invece, sia necessario integrarlo con una batteria maggiorata.
INSTALLAZIONE DISPOSITIVI ELETTRICI/ELETTRONICI
I dispositivi elettrici/elettronici instal­lati successivamente all’acquisto della vettura e nell’ambito del servizio post vendita devono essere provvisti del contrassegno:
PREDISPOSIZIONE TELEFONO CELLULARE
(per versioni/mercati, dove previsto) La predisposizione telefono cellulare
abbinata all'autoradio con CD o CD MP3 è costituita da:
antenna bifunzione (autoradio +
telefono cellulare 900/1800 MHz), ubicata sul tetto vettura;
cavi di collegamento all’antenna
bifunzione e cablaggio con con­nettore a 10 vie.
Il connettore è ubicato tra il piantone di guida e mobiletto centrale.
L’acquisto del kit viva voce è a cura del Cliente in quanto deve essere compa-
tibile con il proprio telefono cellulare. Si consiglia di installare il microfono in prossimità della plafoniera anteriore.
La potenza massima appli­cabile all’antenna è di 20W.
ATTENZIONE
Per l’installazione del te-
lefono cellulare ed il colle­gamento alla predisposizione pre­sente in vettura, rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia in modo da prevenire ogni possibile incon­veniente che possa compromettere la sicurezza della vettura.
ATTENZIONE
Prestare attenzione nel
montaggio di spoiler ag­giuntivi, ruote in lega e coppe ruota non di serie: potrebbero ridurre la ventilazione dei freni e quindi la loro efficienza in condizioni di fre­nate violente e ripetute, oppure di lunghe discese. Assicurarsi inoltre che nulla (sovratappeti, ecc.) osta­coli la corsa dei pedali.
ATTENZIONE
Page 90
89
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Fiat Auto S.p.A. autorizza il montag­gio di apparecchiature ricetrasmittenti a condizione che le installazioni ven­gano eseguite a regola d’arte, rispet­tando le indicazioni del costruttore, presso un centro specializzato.
AVVERTENZA il montaggio di di­spositivi che comportino modifiche delle caratteristiche della vettura, pos­sono determinare il ritiro del permesso di circolazione da parte delle autorità preposte e l’eventuale decadimento della garanzia limitatamente ai difetti causati dalla predetta modifica o ad essa direttamente o indirettamente ri­conducibili.
Fiat Auto S.p.A. declina ogni respon­sabilità per i danni derivanti dall’in­stallazione di accessori non forniti o raccomandati da Fiat Auto S.p.A. ed installati non in conformità delle pre­scrizioni fornite.
SERVOSTERZO ELETTRICO “DUALDRIVE”
La vettura è dotata di un sistema di servoassistenza a comando elettrico, funzionante solo con chiave di avvia­mento in posizione MAR e motore av­viato, denominato “Dualdrive”, che permette di personalizzare lo sforzo al volante in relazione alle condizioni di guida.
INSERIMENTO/ DISINSERIMENTO (funzione CITY)
Per inserire/disinserire la funzione premere il pulsante fig. 118 ubicato nella zona centrale della plancia por­tastrumenti.
L’inserimento della funzione è segna­lato dalla visualizzazione CITY sul di­splay multifunzionale.
Con funzione CITY inserita lo sforzo al volante risulta più leggero, agevo­lando in tal modo le manovre di par­cheggio: l’inserimento della funzione risulta quindi particolarmente utile nella guida in centri cittadini.
RADIOTRASMETTITORI E TELEFONI CELLULARI
Gli apparecchi radiotrasmettitori (cel­lulari veicolari, CB radioamatori e si­milari) non possono essere usati al­l’interno della vettura, a meno di uti­lizzare un’antenna separata montata esternamente alla vettura stessa.
AVVERTENZA L’impiego di tali di­spositivi all’interno dell’abitacolo (senza antenna esterna) può causare, oltre a potenziali danni per la salute dei passeggeri, malfunzionamenti ai sistemi elettronici di cui la vettura è equipaggiata, compromettendo la si­curezza della vettura stessa.
Inoltre l’efficienza di trasmissione e di ricezione da tali apparati può risultare degradata dall’effetto schermante della scocca della vettura.
Per quanto riguarda l’impiego dei te­lefoni cellulari (GSM, GPRS, UMTS) dotati di omologazione ufficiale CE, si raccomanda di attenersi scrupolo­samente alle istruzioni fornite dal co­struttore del telefono cellulare.
Page 91
90
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
In caso di avaria al servosterzo elet­trico la vettura continua comunque ad essere manovrabile con guida mecca­nica per condurla il più presto possi­bile alla Rete Assistenziale Lancia.
AVVERTENZA Nelle manovre di parcheggio effettuate con un numero elevato di sterzate, può verificarsi un indurimento dello sterzo; questo è normale ed è dovuto all’intervento del sistema di protezione da surriscalda­mento del motore elettrico di co­mando della guida, pertanto, non ri­chiede alcun intervento riparativo. Al successivo riutilizzo della vettura, il servosterzo ritornerà ad operare nor­malmente.
SENSORI DI PARCHEGGIO
(per versioni/mercati, dove previsto)
Sono ubicati nel paraurti posteriore della vettura ed hanno la funzione di rilevare ed avvisare il conducente, me­diante una segnalazione acustica in­termittente, della presenza di ostacoli nella parte posteriore della vettura.
ATTIVAZIONE
I sensori si attivano automaticamente all’inserimento della retromarcia. Alla diminuzione della distanza dall’osta­colo posto dietro la vettura, corri­sponde un aumento della frequenza della segnalazione acustica.
fig. 114
L0D0419m
É tassativamente vietato
ogni intervento in after­market, con conseguenti manomis­sioni della guida o del piantone sterzo (es. montaggio di antifurto), che potrebbero causare, oltre al de­cadimento delle prestazioni del si­stema e della garanzia, gravi pro­blemi di sicurezza, nonché la non conformità omologativa del veicolo.
ATTENZIONE
SEGNALAZIONI DI ANOMALIE
Eventuali anomalie del servosterzo elettrico vengono segnalate dall’ac­censione della spia gsul quadro stru­menti (unitamente, al messaggio vi­sualizzato dal display multifunzionale
- vedere capitolo “Spie e messaggi“).
Prima di effettuare qual-
siasi intervento di manu­tenzione spegnere sempre il motore e rimuovere la chiave dal disposi­tivo di avviamento attivando il blocco dello sterzo, in particolar modo quando la vettura si trova con le ruote sollevate da terra. Nel caso in cui ciò non fosse possibile (necessità di avere la chiave in po­sizione MAR od il motore acceso), rimuovere il fusibile principale di protezione del servosterzo elettrico.
ATTENZIONE
Page 92
91
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Distanze di rilevamento
Il raggio di azione centrale varia a se­condo della motorizzazione/assetto vettura: l’area di riconoscimento equi­vale a 140 cm, mentre per ostacoli di dimensioni ridotte (o in caso di dis­suasori di parcheggio, che hanno forme arrotondate) equivale a 70 cm. Il raggio di azione laterale ha un’aria di riconoscimento di 60 cm.
Se i sensori rilevano più ostacoli, viene preso in considerazione solo quello che si trova alla distanza minore.
SEGNALAZIONI DI ANOMALIE
Vedere quanto riportato nel capitolo “Spie e messaggi”.
FUNZIONAMENTO CON RIMORCHIO
Il sistema è predisposto per disatti­varsi automaticamente all’inserimento della spina del cavo elettrico del ri­morchio nella presa del gancio di traino della vettura.
I sensori si riattivano automatica­mente sfilando la spina del rimorchio.
SEGNALAZIONE ACUSTICA
Inserendo la retromarcia viene atti­vata automaticamente una segnala­zione acustica intermittente.
La segnalazione acustica: aumenta con il diminuire della di-
stanza tra vettura ed ostacolo;
diventa continua quando la di-
stanza che separa la vettura dal­l’ostacolo è inferiore a circa 30 cm mentre cessa immediatamente se la distanza dall’ostacolo aumenta;
rimane costante se la distanza tra
veicolo ed ostacolo rimane inva­riata, mentre, se questa situazione si verifica per i sensori laterali, il segnale viene interrotto dopo circa 3 secondi per evitare, ad esempio, segnalazioni in caso di manovre lungo i muri.
fig. 115
L0D0395m
AVVERTENZE GENERALI
Durante le manovre di parcheggio
prestare sempre la massima atten­zione agli ostacoli che potrebbero trovarsi sopra o sotto i sensori.
Gli oggetti posti a distanza ravvi-
cinata nella parte posteriore della vettura, in alcune circostanze non vengono infatti rilevati dal sistema e pertanto possono danneggiare la vettura o essere danneggiati.
Le segnalazioni inviate dai sensori
possono essere alterate dal dan­neggiamento dei sensori stessi, dalla sporcizia, neve o ghiaccio de­positati sugli stessi o da sistemi ad ultrasuoni (ad es. freni pneumatici di autocarri o martelli pneumatici) presenti nelle vicinanze.
Page 93
92
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
RIFORNIMENTO VETTURA
MOTORI BENZINA
Utilizzare esclusivamente benzina senza piombo.
Per evitare errori, il diametro del boc­chettone del serbatoio è comunque di misura troppo piccola per introdurvi il becco delle pompe di benzina con piombo. Il numero di ottano della benzina (R.O.N.) utilizzata non deve essere inferiore a 95.
AVVERTENZA La marmitta catali­tica inefficiente comporta emissioni nocive allo scarico con conseguente inquinamento dell’ambiente.
AVVERTENZA Non immettere mai nel serbatoio, neppure in casi di emer­genza, anche una minima quantità di benzina con piombo; si dannegge­rebbe la marmitta catalitica, diven­tando irreparabilmente inefficiente.
MOTORI MULTIJET Funzionamento alle basse
temperature
Alle basse temperature il grado di flui­dità del gasolio può divenire insuffi­ciente a causa della formazione di pa­raffine con conseguente funziona-
mento anomalo dell'impianto di ali­mentazione combustibile.
Per evitare inconvenienti di funziona­mento, vengono normalmente distri­buiti, a secondo della stagione, gasoli di tipo estivo, invernale ed artico (zone montane/ fredde). In caso di rifornimento con gasolio non ade­guato alla temperatura di utilizzo, si consiglia di miscelare il gasolio con additivo TUTELA DIESEL ART nelle proporzioni indicate sul contenitore del prodotto stesso, introducendo nel serbatoio prima l’anticongelante e poi il gasolio.
Nel caso di utilizzo/stazionamento prolungato del veicolo in zone mon­tane/fredde si raccomanda di effet­tuare il rifornimento con il gasolio di­sponibile in loco.
In questa situazione si suggerisce inol­tre di mantenere all’interno del ser­batoio una quantità di combustibile superiore al 50% della capacità utile.
RIFORNIBILITÀ
Per garantire il completo rifornimento del serbatoio, effettuare due opera­zioni di rabbocco dopo il primo scatto della pistola erogatrice. Evitare ulte­riori operazioni di rabbocco che po­trebbero causare anomalie al sistema di alimentazione.
Per il corretto funziona­mento del sistema, è indi­spensabile che i sensori
siano sempre puliti. Du­rante la pulizia prestare la massima attenzione a non rigarli o danneg­giarli; evitare l’uso di panni asciutti, ruvidi o duri. I sensori devono essere lavati con acqua pulita, eventual­mente con l’aggiunta di shampoo per auto. Nelle stazioni di lavaggio che utilizzano idropulitrici a getto di vapore o ad alta pressione, pulire rapidamente i sensori mantenendo l’ugello oltre 10 cm di distanza.
La responsabilità del par-
cheggio e di altre manovre pericolose è sempre e comunque af­fidata al conducente. Effettuando queste manovre, assicurarsi sem­pre che lo spazio di manovra sia libero da persone, animali o cose. I sensori di parcheggio costitui­scono un aiuto per il conducente, il quale però non deve mai ridurre l’attenzione durante le manovre potenzialmente pericolose anche se eseguite a bassa velocità.
ATTENZIONE
Page 94
93
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
TAPPO SERBATOIO COMBUSTIBILE
L’apertura dello sportello carburante è asservita al blocco/sblocco porte quindi, se le porte sono bloccate, per effettuare il rifornimento occorre pre­mere il pulsante D-fig. 117.
Il tappo C-fig, 116 è provvisto di di­spositivo antismarrimento B che lo as­sicura allo sportello A rendendolo im­pedibile. Per aprire il tappo C, ruo­tarlo in senso antiorario ed estrarlo.
APERTURA DI EMERGENZA DELLO SPORTELLO
In caso di emergenza è possibile aprire lo sportello tirando la cordicella
A-
fig. 119
.
Per raggiungere la cordicella rimuo­vere il rivestimento di protezione.
Per vetture a gasolio utiliz­zare solo gasolio per auto­trazione, conforme alla
specifica Europea EN590. L’utilizzo di altri prodotti o miscele può danneggiare irreparabilmente il motore con conseguente decadimento della garanzia per danni causati. In caso di rifornimento accidentale con altri tipi di carburante, non avviare il motore e procedere allo svuota­mento del serbatoio. Se il motore ha invece funzionato anche per un bre­vissimo periodo, è indispensabile svuotare, oltre al serbatoio, tutto il circuito di alimentazione.
fig. 116
L0D0399m
fig. 119
L0D0490m
fig. 117
L0D0420m
fig. 118
L0D0500m
Il tappo serbatoio carburante A-fig. 118 è provvisto (per versioni/mercati, dove previsto) di serratura con chiave e di­spositivo antismarrimento B che lo as­sicura allo sportello C rendendolo im­perdibile; per accedervi aprire lo spor­tello quindi utilizzando la chiave di av­viamento, ruotarla in senso antiorario e svitare il tappo stesso.
Durante il rifornimento, agganciare il tappo al dispositivo ricavato all’in­terno dello sportello come illustrato in figura.
Page 95
94
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
lizzo della vettura, la centralina con­trollo motore registra una serie di dati inerenti l’utilizzo (periodo di utilizzo, tipo percorso, temperature raggiunte, ecc.) e determina la quantità di parti­colato accumulata nel filtro. Poiché la trappola è un sistema di accumulo pe­riodicamente deve essere rigenerata (pulita) bruciando le particelle carbo­niose. La procedura di rigenerazione viene gestita automaticamente dalla centralina controllo motore in funzione dello stato di accumulo del filtro e delle condizioni di utilizzo della vettura. Du­rante la rigenerazione è possibile il ve­rificarsi dei seguenti fenomeni: innal­zamento limitato regime minimo, atti­vazione elettroventilatore, limitato au­mento fumosità, elevate temperature allo scarico. Queste situazioni non de­vono essere interpretate come anoma­lie e non incidono sul comportamento vettura e sull’ambiente. In caso di vi­sualizzazione del messaggio dedicato fare riferimento al paragrafo “Spie e messaggi”.
PROTEZIONE DELL’AMBIENTE
I dispositivi impiegati per ridurre le emissioni dei motori a benzina sono:
convertitore catalitico trivalente
(marmitta catalitica);
sonde Lambda;impianto antievaporazione.
Non far inoltre funzionare il motore, anche solo per prova, con una o più candele scollegate.
I dispositivi impiegati per ridurre le emissioni dei motori a gasolio sono:
convertitore catalitico ossidante;impianto di ricircolo dei gas di sca-
rico (E.G.R.);
trappola del particolato (DPF).
TRAPPOLA DEL PARTICOLATO DPF (DIESEL PARTICULATE FILTER) (per versioni 1.3 Multijet 90 CV -
1.3 Multijet 95 CV)
Il Diesel Particulate Filter è un filtro meccanico, inserito nell’apparato di scarico, che intrappola fisicamente le particelle carboniose presenti nel gas di scarico del motore Diesel. L’adozione della trappola particolato si rende ne­cessaria per eliminare quasi totalmente le emissioni di particelle carboniose in sintonia con le attuali / future norma­tive legislative. Durante il normale uti-
Durante il rifornimento, agganciare il tappo al dispositivo ricavato all’in­terno dello sportello come illustrato in figura.
AVVERTENZA La chiusura ermetica del serbatoio può determinare una leggera pressurizzazione. Un even­tuale sfiato, mentre si svita il tappo, è pertanto del tutto normale.
Dopo il rifornimento, occorre avvitare il tappo in senso orario fino ad avver­tire uno o più scatti, quindi ruotare la chiave in senso orario ed estrarla e ri­chiudere lo sportello.
Non avvicinarsi al boc-
chettone del serbatoio con fiamme libere o sigarette accese: pericolo d’incendio. Evitare anche di avvicinarsi troppo al bocchet­tone con il viso, per non inalare vapori nocivi.
ATTENZIONE
Nel suo normale funziona-
mento, la marmitta cata­litica sviluppa elevate temperature. Quindi, non parcheggiare la vet­tura su materiale infiammabile (erba, foglie secche, aghi di pino, ecc.): pericolo di incendio.
ATTENZIONE
Page 96
95
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
SICUREZZA
CINTURE DI SICUREZZA ................................ 96
PRETENSIONATORI......................................... 99
TRASPORTARE BAMBINI IN SICUREZZA ....... 101
PREDISPOSIZIONE PER MONTAGGIO
SEGGIOLINO “ISOFIX UNIVERSALE”............ 105
AIR BAG FRONTALI ......................................... 108
AIR BAG LATERALI
(Side bag - Front Window bag) .......................... 110
Page 97
96
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
CINTURE DI SICUREZZA
IMPIEGO DELLE CINTURE DI SICUREZZA ANTERIORI E POSTERIORI LATERALI
Indossare la cintura tenendo il busto eretto e appoggiato contro lo schie­nale.
Per allacciare le cinture, impugnare la linguetta di aggancio A-fig. 1 ed in­serirla nella sede della fibbia B, fino a percepire lo scatto di blocco.
Se durante l’estrazione della cintura questa dovesse bloccarsi, lasciarla riavvolgere per un breve tratto ed estrarla nuovamente evitando mano­vre brusche.
Per slacciare le cinture, premere il pulsante C. Accompagnare la cintura durante il riavvolgimento, per evitare che si attorcigli.
La cintura, per mezzo dell’arrotola­tore, si adatta automaticamente al corpo del passeggero che la indossa consentendogli libertà di movimento.
Con la vettura posteggiata in forte pendenza l’arrotolatore può bloccarsi; ciò è normale. Inoltre il meccanismo dell’arrotolatore blocca il nastro ad ogni sua estrazione rapida o in caso di frenate brusche, urti e curve a velo­cità sostenuta.
Il sedile posteriore è dotato di cinture di sicurezza inerziali a tre punti di an­coraggio con arrotolatore.
Le cinture per i posti posteriori de­vono essere indossate secondo lo schema D-fig. 2 illustrato (versioni a 5 posti) oppure secondo lo schema E-fig. 3 illustrato (versioni a 4 posti).
fig. 1
L0D0126m
fig. 2
L0D0430m
fig. 3
L0D0431m
Non premere il pulsante C-fig. 1 durante la marcia.
ATTENZIONE
Page 98
97
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
Sistema S.B.R.
La vettura è dotata del sistema deno­minato S.B.R. (Seat Belt Reminder), costituito da un avvisatore acustico che, unitamente all’accensione lam­peggiante della spia <sul quadro strumenti, avverte il guidatore del mancato allacciamento della propria cintura di sicurezza.
L’avvisatore acustico può essere di­sattivato temporaneamente (fino al prossimo spegnimento del motore) tramite la seguente procedura:
allacciare la cintura di sicurezza
lato guida.
ruotare la chiave di avviamento in
posizione MAR
attendere più di 20 secondi quindi
slacciare almeno una delle cinture.
Per la disattivazione permanente oc­corre rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia.
È possibile riattivare il sistema S.B.R. esclusivamente attraverso il menu di set-up (vedere capitolo “Spie e mes­saggi” al paragrafo “cinture di sicu­rezza non allacciate”).
REGOLAZIONE IN ALTEZZA DELLE CINTURE DI SICUREZZA ANTERIORI
(per versioni/mercati, dove previsto) Regolare sempre l’altezza delle cin-
ture, adattandole alla corporatura dei passeggeri: questa precauzione può ri­durre sostanzialmente il rischio di le­sioni in caso di urto.
La regolazione corretta si ottiene quando il nastro passa circa a metà tra l’estremità della spalla e il collo.
Per compiere la regolazione alzare o abbassare l’impugnatura A-fig. 4 del meccanismo di bloccaggio, spostando contemporaneamente l’anello oscil­lante B nella più idonea delle posi­zioni consentite.
Ricordarsi che, in caso
d’urto violento, i passeg­geri dei sedili posteriori che non indossano le cinture, oltre ad esporsi personalmente ad un grave rischio, costituiscono un pericolo anche per i passeggeri dei posti an­teriori.
ATTENZIONE
fig. 4
L0D0128m
La regolazione in altezza
delle cinture di sicurezza deve essere effettuata a vettura ferma.
ATTENZIONE
Dopo la regolazione, veri-
ficare sempre che il cur­sore a cui è fissato l’anello sia bloccato in una delle posizioni pre­disposte. Esercitare pertanto, con impugnatura rilasciata, un’ulte­riore spinta verso il basso per con­sentire lo scatto del dispositivo di ancoraggio qualora il rilascio non fosse avvenuto in corrispondenza di una delle posizioni stabilite.
ATTENZIONE
Page 99
98
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
IMPIEGO DELLA CINTURA DEL POSTO CENTRALE
La cintura è dotata di doppia fibbia e doppia linguetta di aggancio.
Per predisporre l'utilizzo della cintura, estrarre le linguette dalle sedi H e P- fig. 5 del vano arrotolatore e tirare la cintura, facendo scorrere il nastro con cura evitando attorcigliamenti ed estrazioni brusche, quindi allacciare la linguetta G-fig. 6 nella sede della fibbia L che prevede il pulsante M.
Per indossare la cintura, far scorrere ulteriormente il nastro ed inserire la linguetta di aggancio I-fig. 6 nella sede relativa alla propria fibbia N.
Per slacciare la cintura: premere il pulsante O-fig. 6 ed accompagnare il nastro durante il riavvolgimento per evitare che si attorcigli.
Ampliamento del vano bagagli: sgan­ciare la fibbia premendo il pulsante M-fig. 6 ed accompagnare il suo riav­volgimento per evitare che si attorci­gli; posizionare la linguetta I, nella ri­spettiva sede P-fig. 5 e la linguetta G-fig. 6 nella rispettiva sede H-fig. 5 ricavate nel vano arrotolatore.
AVVERTENZA Dopo aver riposizio­nato i sedili in condizioni di marcia, ripristinare le condizioni di pronto uti­lizzo della cintura sopra descritta.
fig. 5
L0D0311m
fig. 6
L0D0310m
Ricordarsi che, in caso
d’urto violento, i passeg­geri dei sedili posteriori che non indossano le cinture, oltre ad esporsi personalmente ad un grave rischio, costituiscono un pericolo anche per i passeggeri dei posti an­teriori.
ATTENZIONE
Page 100
99
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
PRETENSIONATORI
Per rendere ancora più efficace l’a­zione protettiva delle cinture di sicu­rezza, la vettura è dotata di preten­sionatori anteriori che, in caso di urto frontale violento, richiamano di alcuni centimetri il nastro delle cinture ga­rantendo la perfetta aderenza delle cinture al corpo degli occupanti, prima che inizi l’azione di tratteni­mento.
L’avvenuta attivazione del pretensio­natore è riconoscibile dal bloccaggio dell’arrotolatore; il nastro della cin­tura non viene più recuperato nem­meno se accompagnato.
l pretensionatore è utiliz-
zabile una sola volta. Dopo che è stato attivato, rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia per farlo sostituire. Per conoscere la validità del dispositivo vedere la targhetta ubicata all'interno del cassetto portaoggetti superiore lato passeggero: all'avvicinarsi di que­sta scadenza rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia per eseguire la sostituzione del dispositivo.
ATTENZIONE
Interventi che comportano urti, vibrazioni o riscalda­menti localizzati (superiori
a 100°C per una durata massima di 6 ore) nella zona del pretensionatore possono provocare danneggiamento o attivazioni; non rientrano in queste condizioni le vi­brazioni indotte dalle asperità stra­dali o dall’accidentale superamento di piccoli ostacoli, marciapiedi, ecc. Rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia qualora si debba intervenire.
AVVERTENZA Per avere la massima protezione dall’azione del pretensio­natore, indossare la cintura tenendola bene aderente al busto e al bacino.
Si può verificare una leggera emis­sione di fumo. Questo fumo non è no­civo e non indica un principio di in­cendio.
Il pretensionatore non necessita di al­cuna manutenzione né lubrificazione.
Qualunque intervento di modifica delle sue condizioni originali ne inva­lida l’efficienza.
Se per eventi naturali eccezionali (al­luvioni, mareggiate, ecc.) il disposi­tivo è stato interessato da acqua e fan­ghiglia, è tassativamente necessaria la sua sostituzione.
Loading...