▪ La documentazione originale è scritta in inglese. La
documentazione in tutte le altre lingue è stata tradotta.
▪ Le precauzioni descritte nel presente documento trattano
argomenti molto importanti, si raccomanda di attenervisi
scrupolosamente.
▪ L'installazione del sistema e tutte le attività descritte nel manuale
d'installazione e nella guida di riferimento per l'installatore
DEVONO essere eseguite da un installatore autorizzato.
1.1.1Significato delle avvertenze e dei simboli
PERICOLO
Indica una situazione che provoca lesioni gravi o letali.
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
Indica una situaizone che potrebbe provocare la scossa
elettrica.
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
Indica una situaizone che potrebbe provocare ustioni a
causa delle temperature estremamente alte o basse.
PERICOLO: RISCHIO DI ESPLOSIONE
Indica una situazione che potrebbe dare luogo ad
un'esplosione.
AVVERTENZA
Indica una situazione che potrebbe provocare lesioni gravi
o letali.
AVVERTENZA: MATERIALE INFIAMMABILE
ATTENZIONE
Indica una situazione che potrebbe provocare lesioni
secondarie o moderate.
NOTA
Indica una situazione che potrebbe provocare danni alle
apparecchiature o alla proprietà.
INFORMAZIONI
Indica suggerimenti utili o informazioni aggiuntive.
SimboloSpiegazione
Prima dell'installazione, leggere il manuale di
installazione e d'uso e il foglio illustrativo del
cablaggio.
Prima di eseguire interventi di manutenzione e
riparazione, leggere il manuale di manutenzione.
Per ulteriori informazioni, consultare la guida di
riferimento per l'installatore e l'utente.
1.2Per l'installatore
1.2.1Generale
In caso di dubbi su come installare o usare l'unità, contattare il
rivenditore.
NOTA
L'installazione o il montaggio impropri dell'apparecchio o
dei relativi accessori potrebbero dar luogo a folgorazioni,
cortocircuiti, perdite, incendi oppure altri danni
all'apparecchio. Utilizzare esclusivamente accessori,
apparecchiature opzionali e ricambi approvati da Daikin.
AVVERTENZA
Assicurarsi che l'installazione, il collaudo e i materiali
applicati siano conformi alla legislazione applicabile (oltre
alle istruzioni descritte nella documentazione Daikin).
ATTENZIONE
Indossare un equipaggiamento personale di protezione
adeguato (guanti di protezione, occhiali di sicurezza,…)
durante i lavori di installazione, manutenzione o
riparazione del sistema.
AVVERTENZA
Lacerare e gettare via i sacchetti degli imballaggi di
plastica, in modo che nessuno, in particolare i bambini, li
possa utilizzare per giocare. Rischio possibile:
soffocamento.
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
▪ NON toccare le tubazioni del refrigerante, le tubazioni
idrauliche o i componenti interni durante e
immediatamente dopo il funzionamento. Questi
potrebbero essere troppo caldi o troppo freddi. Lasciare
loro il tempo di tornare alla normale temperatura. Non
toccare questi componenti, indossare i guanti di
protezione.
▪ NON toccare direttamente il refrigerante fuoriuscito
accidentalmente.
AVVERTENZA
Prevedere misure adeguate per impedire che l'unità possa
essere usata come riparo da piccoli animali. I piccoli
animali che dovessero entrare in contatto con le parti
elettriche possono causare malfunzionamenti, fumo o
incendi.
ATTENZIONE
NON toccare la presa d'aria o le alette di alluminio
dell'unità.
NOTA
▪ NON posizionare oggetti o apparecchiature sulla parte
superiore dell'unità.
▪ NON sedersi, non arrampicarsi né sostare in piedi
sopra l'unità.
NOTA
I lavori eseguiti sull'unità esterna risultano migliori in
condizioni di tempo asciutto, per evitare infiltrazioni di
umidità.
Secondo la legislazione applicabile, potrebbe essere necessario
fornire un registro insieme al prodotto, contenente almeno le
informazioni sulla manutenzione e sugli interventi di riparazione, i
risultati delle prove, i periodi di standby e così via.
Guida di riferimento per l'installatore
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Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
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1 Precauzioni generali di sicurezza
Inoltre, DEVONO essere tenute a disposizione, in un luogo
accessibile presso il prodotto, le seguenti informazioni:
▪ Istruzioni per l'arresto del sistema in caso di emergenza
▪ Nome e indirizzo della stazione dei Vigili del Fuoco, della Polizia e
dell'ospedale
▪ Nome, indirizzo e numeri telefonici diurni e notturni per chiamare
l'assistenza
In Europa, la norma EN378 offre le necessarie istruzioni per redigere
questo registro.
1.2.2Luogo d'installazione
▪ Prevedere uno spazio intorno all'unità sufficiente per gli interventi
di riparazione e la circolazione dell'aria.
▪ Assicurarsi che il luogo d'installazione possa sopportare il peso e
la vibrazione dell'unità.
▪ Assicurarsi che l'area sia ben ventilata. NON ostruire le aperture
di ventilazione.
▪ Assicurarsi che l'unità sia in piano.
NON installare l'unità in luoghi in cui siano presenti le condizioni
seguenti:
▪ In atmosfere potenzialmente esplosive.
▪ In presenza di macchine che emettono onde elettromagnetiche.
Le onde elettromagnetiche potrebbero disturbare il sistema di
controllo e causare un difetto dell'apparecchiatura.
▪ In luoghi in cui esiste il rischio d'incendio dovuto alla perdita di gas
infiammabili (esempio: diluenti o benzina), fibre di carbonio,
polvere incendiabile.
▪ In luoghi in cui si producono gas corrosivi (esempio: gas di acido
solforico). La corrosione delle tubazioni di rame o delle parti
saldate può causare perdite di refrigerante.
1.2.3Refrigerante
Se applicabile. Per maggiori informazioni, vedere il manuale di
installazione o la guida di riferimento dell'installatore relativa alla
propria applicazione.
NOTA
Assicurarsi che l'installazione delle tubazioni di refrigerante
sia conforme alla legislazione applicabile. In Europa, la
normativa applicabile è la EN378.
NOTA
Assicurarsi che le tubazioni e i collegamenti in loco NON
siano soggetti a sollecitazioni.
PERICOLO: RISCHIO DI ESPLOSIONE
Arresto della pompa – Perdita di refrigerante. Qualora
si voglia arrestare la pompa e vi sia una perdita nel circuito
del refrigerante:
▪ NON utilizzare la funzione automatica di evacuazione
mediante pompa, con cui è possibile raccogliere tutto il
refrigerante del sistema nell'unità esterna.
Conseguenza possibile: Autocombustione ed
esplosione del compressore poiché dell'aria è entrata
nel compressore in funzione.
▪ Utilizzare un sistema di recupero separato affinché il
compressore dell'unità NON debba essere messo in
funzione.
AVVERTENZA
Recuperare SEMPRE il refrigerante. NON disperderlo
direttamente nell'ambiente. Utilizzare una pompa a vuoto
per svuotare l'impianto.
NOTA
Dopo che sono state collegate tutte le tubazioni,
assicurarsi che non vi siano perdite di gas. Usare l'azoto
per verificare l'eventuale presenza di perdite di gas.
NOTA
▪ Per evitare la rottura del compressore, NON caricare
una quantità di refrigerante superiore a quella
specificata.
▪ Se il sistema del refrigerante deve essere aperto, il
refrigerante DEVE essere trattato secondo le normative
vigenti.
AVVERTENZA
Accertarsi che non vi sia ossigeno nel sistema. Il
refrigerante può essere caricato solo dopo aver effettuato
la prova di tenuta e l'essiccazione sotto vuoto.
▪ Qualora fosse necessario ripetere la carica, consultare la piastra
informativa dell'unità. Su di essa sono riportati il tipo di
refrigerante e la quantità necessaria.
▪ Quest’unità è stata caricata con il refrigerante alla fabbrica e, a
seconda delle dimensioni e delle lunghezze dei tubi, per certi
sistemi potrebbe essere necessario caricarne una quantità
aggiuntiva.
▪ Utilizzare esclusivamente attrezzi adatti per il tipo di refrigerante
utilizzato nel sistema, per assicurare la necessaria resistenza alla
pressione e per impedire l'ingresso di materiali estranei nel
sistema.
▪ Caricare il refrigerante liquido nel modo seguente:
AVVERTENZA
Durante le prove, NON portare MAI il prodotto ad una
pressione più alta della pressione massima ammessa
(come indicato sulla piastra informativa dell'unità).
AVVERTENZA
Prendere sufficienti precauzioni in caso di perdita di
refrigerante. In presenza di perdite di gas refrigerante,
ventilare immediatamente l'area. Rischi possibili:
▪ Concentrazioni eccessive di refrigerante in un ambiente
chiuso possono causare la riduzione dell'ossigeno
nell'ambiente.
▪ Se il gas refrigerante entra in contatto con una fiamma
può generare gas tossico.
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Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
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SeAllora
È presente un tubo che funge da
sifone
(vale a dire che la bombola è
contrassegnata dalla scritta
“Liquid filling siphon
attached” (Sifone di riempimento
del liquido in dotazione))
NON è presente un tubo che
funge da sifone
Effettuare la carica mantenendo
la bombola in posizione eretta.
Effettuare la carica mantenendo
la bombola in posizione
capovolta.
Guida di riferimento per l'installatore
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1 Precauzioni generali di sicurezza
▪ Aprire le bombole del refrigerante lentamente.
▪ Caricare il refrigerante nello stato liquido. L'aggiunta di
refrigerante in forma gassosa può prevenire il normale
funzionamento.
ATTENZIONE
Una volta completata la procedura di rabbocco del
refrigerante o durante una pausa, chiudere
immediatamente la valvola del serbatoio refrigerante. Se la
valvola NON viene chiusa immediatamente, la pressione
rimanente potrebbe provocare il caricamento di
refrigerante aggiuntivo. Conseguenza possibile: quantità
di refrigerante errata.
1.2.4Salamoia
Se applicabile. Per maggiori informazioni, vedere il manuale
d'installazione o la guida di riferimento dell'installatore relativa alla
propria applicazione.
AVVERTENZA
La selezione della salamoia DEVE avvenire in base alle
leggi applicabili.
AVVERTENZA
Prendere sufficienti precauzioni in caso di perdita di
salamoia. Se si verifica una perdita di salamoia, aerare
immediatamente l'area e contattare il proprio rivenditore di
zona.
AVVERTENZA
La temperatura ambiente interna all'unità può essere molto
maggiore di quella ambiente, per esempio, 70°C. In caso
di perdite di salamoia, le parti interne all'unità potrebbero
creare situazioni pericolose.
AVVERTENZA
L'installazione e l'utilizzo delle applicazioni DEVE rispettare
le precauzioni ambientali e di sicurezza specificate nelle
normative vigenti.
1.2.5Acqua
Se applicabile. Per maggiori informazioni, vedere il manuale di
installazione o la guida di riferimento dell'installatore relativa alla
propria applicazione.
NOTA
Assicurarsi che la qualità dell'acqua sia conforme alla
direttiva UE 98/83EC.
1.2.6Circuiti elettrici
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
▪ Portare su DISATTIVATO tutte le sorgenti di
alimentazione prima di rimuovere il coperchio del
quadro elettrico, prima di collegare cavi elettrici o di
toccare parti elettriche.
▪ Scollegare la sorgente di alimentazione per più di
1 minuto e misurare la tensione ai terminali dei
condensatori del circuito principale o dei componenti
elettrici prima di intervenire. La tensione DEVE essere
minore di 50 V CC prima che sia possibile toccare i
componenti elettrici. Per quanto riguarda l'ubicazione
dei terminali, vedere lo schema elettrico.
▪ NON toccare i componenti elettrici con le mani
bagnate.
▪ NON lasciare l'unità incustodita se è stato rimosso il
coperchio di servizio.
AVVERTENZA
Se NON è già stato installato in fabbrica, è NECESSARIO
installare nel cablaggio fisso un interruttore generale o altri
mezzi per la disconnessione, aventi una separazione dei
contatti in tutti i poli che provveda alla completa
disconnessione nella condizione di sovratensione di
categoriaIII.
AVVERTENZA
▪ Utilizzare SOLO fili di rame.
▪ Assicurarsi i collegamenti da effettuarsi in loco siano
conformi alla legislazione applicabile.
▪ Tutti i collegamenti in loco DEVONO essere eseguiti in
conformità allo schema dell'impianto elettrico fornito
con il prodotto.
▪ Non stringere MAI assieme i fasci di cavi e assicurarsi
che NON entrino in contatto con tubazioni e bordi
taglienti. Assicurarsi che sui collegamenti dei morsetti
non gravi alcuna pressione esterna.
▪ Assicurarsi di installare il cablaggio di terra. NON
effettuare la messa a terra dell'unità tramite tubi
accessori, assorbitori di sovratensione o la messa a
terra del telefono. Una messa a terra incompleta può
provocare scosse elettriche.
▪ Accertarsi che venga usato un circuito di alimentazione
dedicato. NON utilizzare mai una fonte di alimentazione
alla quale sono collegate anche altre utenze.
▪ Accertarsi di installare i fusibili o gli interruttori di
circuito richiesti.
▪ Non dimenticare di installare un interruttore di
dispersione a terra. Il mancato rispetto di questa
precauzione può causare scosse elettriche o incendi.
▪ Durante l'installazione del differenziale di terra,
accertarsi che sia compatibile con l'inverter (resistente
ai disturbi elettrici ad alta frequenza) per evitare inutili
aperture del differenziale di terra.
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Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
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2 Note relative alla documentazione
NOTA
Precauzioni per la posa del cablaggio di alimentazione:
▪ NON collegare cablaggi di spessori differenti alla
morsettiera di alimentazione (un allentamento del
cablaggio di alimentazione potrebbe causare un calore
anormale).
▪ Se si collegano cablaggi aventi lo stesso spessore,
procedere come illustrato nella figura sopra.
▪ Per il cablaggio, utilizzare il filo di alimentazione
designato e collegarlo saldamente, quindi fissarlo per
evitare che sulla morsettiera venga esercitata una
pressione esterna.
▪ Utilizzare un cacciavite appropriato per serrare le viti
dei terminali. Se la lama del cacciavite è troppo piccola,
si danneggerà la testa delle viti e diventerà impossibile
serrarle correttamente.
▪ Serrando eccessivamente le viti, si possono rompere i
terminali.
AVVERTENZA
▪ Dopo aver completato i collegamenti elettrici, accertarsi
che ogni componente elettrico e terminale all'interno
del quadro elettrico siano saldamente connessi.
▪ Assicurarsi che tutti i coperchi siano stati chiusi prima
di avviare l'unità.
NOTA
Valido in presenza di alimentazione trifase e di
compressore dotato di metodo di avviamento ATTIVATO/
DISATTIVATO.
Se esiste la possibilità di fase invertita dopo un black-out
momentaneo e l'alimentazione passa da ATTIVATO a
DISATTIVATO e viceversa mentre il prodotto è in funzione,
attaccare localmente un circuito di protezione da fase
invertita. Facendo funzionare il prodotto in fase invertita, il
compressore ed altre parti potrebbero danneggiarsi.
2Note relative alla
documentazione
2.1Informazioni su questo documento
Pubblico di destinazione
Installatori autorizzati
Serie di documentazioni
Questo documento fa parte di una serie di documentazioni. La serie
completa è composta da:
▪ Precauzioni generali di sicurezza:
▪ Istruzioni di sicurezza che devono essere lette prima
sul sito http://www.daikineurope.com/support-and-manuals/
product-information/
Potrebbe essere disponibile una revisione più recente della
documentazione fornita andando sul sito web regionale Daikin
oppure chiedendo al proprio rivenditore.
La documentazione originale è scritta in inglese. La documentazione
in tutte le altre lingue è stata tradotta.
Dati tecnici
▪ Un sottogruppo degli ultimi dati tecnici è disponibile sul sito
internet regionale Daikin (accessibile al pubblico).
▪ L’insieme completo degli ultimi dati tecnici è disponibile sul sito
extranet Daikin (è richiesta l’autenticazione).
2.2Rapida panoramica della guida di
consultazione dell’installatore
CapitoloDescrizione
Precauzioni generali di
sicurezza
Note relative alla
documentazione
Informazioni relative
all'involucro
Note sulle unità ed opzioni ▪ Come identificare le unità
Linee guida relative
all'applicazione
PreparazioneChe cosa è necessario fare e sapere
InstallazioneChe cosa è necessario fare e sapere
ConfigurazioneChe cosa è necessario fare e
Messa in funzioneChe cosa è necessario fare e
Consegna all'utenteChe cosa dare e spiegare all'utente
Manutenzione e
assistenza
Individuazione e
risoluzione dei problemi
SmaltimentoModalità di smaltimento del sistema
Dati tecniciSpecifiche del sistema
GlossarioDefinizione dei termini
Istruzioni di sicurezza che devono
essere lette prima dell'installazione
Documentazione disponibile per
l'installatore
Come rimuovere gli imballaggi dalle
unità ed estrarre i relativi accessori
▪ Combinazioni possibili di unità ed
opzioni
Varie impostazioni d'installazione del
sistema
prima di portarsi sul luogo
d'installazione
prima di installare il sistema
conoscere per configurare il sistema
dopo che è stato installato
conoscere per mettere in funzione il
sistema dopo che è stato configurato
Modalità di manutenzione e assistenza
delle unità
Che cosa fare in caso di problemi
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Guida di riferimento per l'installatore
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3 Informazioni relative all'involucro
12
2
1
1
CapitoloDescrizione
Tabella delle impostazioni
in loco
Tabella da compilare a cura
dell'installatore, da conservare per
consultazioni future
Nota: È anche disponibile una Tabella
delle impostazioni installatore nella
Guida di consultazione per l'utente.
Questa tabella deve essere compilata
dall'installatore e consegnata all'utente.
3Informazioni relative
all'involucro
3.1Panoramica: operazioni sulla
scatola di consegna
Questo capitolo descrive le operazioni da eseguire una volta che le
scatole contenenti l'unità esterna e l'unità interna sono state
consegnate sul posto.
Le informazioni disponibili riguardano:
▪ Disimballaggio e movimentazione delle unità
▪ Rimozione degli accessori dalle unità
Tenere presente quanto segue:
▪ Alla consegna, l'unità DEVE essere controllata per verificare
l'eventuale presenza di danni. Eventuali danni DEVONO essere
segnalati immediatamente all'agente addetto ai reclami del
trasportatore.
▪ Per evitare danni durante il trasporto, portare l'unità ancora
imballata il più vicino possibile al luogo d'installazione definitivo.
▪ Preparare anticipatamente il percorso lungo il quale si intende
trasportare l'unità.
3.2.2Per maneggiare l'unità esterna
ATTENZIONE
Per evitare danni o lesioni, NON toccare la bocchetta per
l'immissione dell'aria né le alette in alluminio dell'unità.
1 Maneggiare l'unità utilizzando l'imbracatura a sinistra e la
maniglia a destra. Tirare contemporaneamente verso l'alto
entrambi i lati dell'imbracatura per impedire che la stessa si
stacchi dall'unità.
3.2Unità esterna
3.2.1Per disimballare l'unità esterna
2 Durante la movimentazione dell'unità:
▪ Tenere in piano entrambi i lati dell'imbracatura.
▪ Tenere sempre la schiena dritta.
3 Dopo aver montato l'unità, rimuovere dall'unità l'imbracatura
tirandola da 1 lato.
3.2.3Rimozione degli accessori dall'unità
esterna
1 Sollevare l'unità esterna. Vedere "3.2.2 Per maneggiare l'unità
esterna"a pagina8.
2 Rimuovere gli accessori al fondo del gruppo.
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ENERG
IJAY
IAIE
ENERG
IJAY
IAIE
1×1×1×1×2×1×
dabcef
a Manuale d'installazione dell'unità esterna
12
8×
2×
4×
1×
4×1×
1×1×1×1×
ab
ghicdef
b
aa
b
b Etichetta relativa ai gas fluorurati ad effetto serra
c Etichetta multilingue relativa ai gas fluorurati ad effetto
serra
d Targhetta energia
e Piastra di montaggio dell'unità
f Bulloni, dadi, rondelle, rondelle elastiche e morsetto del
cablaggio
3.3Unità interna
4 Note sulle unità ed opzioni
a Maniglie sul retro dell'unità
b Maniglie sul fondo dell'unità. Inclinare con cautela l'unità
all'indietro in modo che si vedano le maniglie.
3.3.1Per disimballare l'unità interna
3.3.2Rimozione degli accessori dall'unità
interna
4Note sulle unità ed opzioni
4.1Panoramica: note sulle unità ed
opzioni
Le informazioni contenute in questo capitolo riguardano:
▪ Identificazione dell'unità esterna
▪ Identificazione dell'unità interna
▪ Combinazione dell'unità esterna e dell'unità interna
▪ Combinazione dell'unità esterna con le opzioni
▪ Combinazione dell'unità interna con le opzioni
4.2Identificazione
NOTA
Se si devono installare o riparare varie unità
contemporaneamente, assicurarsi di NON scambiare i
coperchi di servizio tra un modello e l'altro.
4.2.1Etichetta di identificazione: unità esterna
Ubicazione
a Valvole di intercettazione per circuito idraulico del
b Valvola di bypass della sovrapressione
c Precauzioni generali di sicurezza
d Supplemento al manuale per le apparecchiature opzionali
e Manuale d'installazione dell'unità interna
f Manuale d'uso
g Anelli di tenuta per valvole di intercettazione (circuito
h Anelli di tenuta per valvole di intercettazione da reperire in
i Nastro sigillante per l'entrata del cablaggio di bassa
3.3.3Movimentazione dell'unità interna
Usare le maniglie sul retro e sul fondo per trasportare l'unità.
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riscaldamento ambiente
idraulico del riscaldamento ambiente)
loco (circuito idraulico dell'acqua calda sanitaria)
tensione
Identificazione del modello
Esempio: ERGA06DAV3
CodiceSpiegazione
ERDoppia pompa di calore per unità split esterna per
l'Europa
GTemperatura media dell'acqua –zona ambiente:
−10~−20°C
ARefrigerante R32
06Classe di capacità
DASerie modello
V3Alimentazione
Guida di riferimento per l'installatore
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4 Note sulle unità ed opzioni
4.2.2Etichetta di identificazione: Unità interna
Ubicazione
Identificazione del modello
Esempio: EHVH04S18DA6VG
CodiceDescrizione
EModello europeo
HVUnità interna a pavimento con serbatoio integrato
HH=Solo riscaldamento
X=Riscaldamento/raffreddamento
04Classe di capacità
SMateriale del serbatoio integrato: acciaio
inossidabile
18Volume del serbatoio integrato
DASerie modello
6VModello del riscaldatore di riserva
GG=Modello grigio
[vuoto]=Modello bianco
4.3Unità combinatrici e opzioni
4.3.1Possibili opzioni per l'unità esterna
Kit della bacinella di drenaggio (EKDP008D)
Il kit della bacinella di drenaggio serve a raccogliere lo scarico
dall'unità esterna. Il kit della bacinella di drenaggio è composto da:
▪ Bacinella di drenaggio
▪ Staffe d'installazione
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione
della bacinella di drenaggio.
Riscaldatore della bacinella di drenaggio (EKDPH008CA)
Il riscaldatore della bacinella di drenaggio serve ad evitare che la
bacinella di drenaggio possa gelare.
Si raccomanda di installare questa opzione nelle regioni più fredde,
dove l'ambiente è soggetto a temperature rigide o ad abbondanti
nevicate.
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione del
riscaldatore della bacinella di drenaggio.
Traverse ad U (EKFT008D)
Le traverse ad U sono staffe d'installazione su cui si può installare
l'unità esterna.
Si raccomanda di installare questa opzione nelle regioni più fredde,
dove l'ambiente è soggetto a temperature rigide o ad abbondanti
nevicate.
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione
dell'unità esterna.
4.3.2Possibili opzioni per l'unità interna
Interfaccia utente usata come termostato ambiente (EKRUDAS)
▪ L'interfaccia utente usata come termostato ambiente può essere
usata solo in combinazione con l'interfaccia utente collegata
all'unità interna.
▪ L'interfaccia utente usata come termostato ambiente deve essere
installata nell'ambiente che si desidera controllare.
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione e
d'uso dell'interfaccia utente usata come termostato ambiente.
Termostato ambiente (EKRTWA, EKRTR1)
Si può collegare un termostato ambiente opzionale all'unità interna.
Questo termostato può essere cablato (EKRTWA) oppure wireless
(EKRTR1).
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione del
termostato ambiente e il supplemento al manuale per le
apparecchiature opzionali.
Sensore remoto per termostato wireless (EKRTETS)
Si può utilizzare un sensore della temperatura interna wireless
(EKRTETS) solo in combinazione con il termostato wireless
(EKRTR1).
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione del
termostato ambiente e il supplemento al manuale per le
apparecchiature opzionali.
Scheda con I/O digitale (EKRP1HB)
La scheda con I/O digitale è necessaria per fornire i segnali
seguenti:
DISATTIVATO
▪ Passaggio a fonte di calore esterna
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione
della scheda con I/O digitale e il supplemento al manuale per le
apparecchiature opzionali.
PCB di richiesta (EKRP1AHTA)
Per abilitare il controllo consumo elettrico per il risparmio energetico
mediante gli input digitali, è necessario installare il PCB di richiesta.
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione
della scheda a richiesta e il supplemento al manuale per le
apparecchiature opzionali.
Sensore interno remoto (KRCS01-1)
Per impostazione predefinita, il sensore dell'interfaccia utente
interno verrà usato come sensore della temperatura ambiente.
Come opzione, è possibile installare il sensore interno remoto per
misurare la temperatura ambiente di un'altra posizione.
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione del
sensore interno remoto e il supplemento al manuale per le
apparecchiature opzionali.
INFORMAZIONI
▪ Il sensore interno remoto può essere utilizzato soltanto
nel caso in cui l'interfaccia utente sia configurata con la
funzione termostato ambiente.
▪ Si può solo collegare o il sensore interno remoto
oppure il sensore esterno remoto.
Sensore esterno remoto (EKRSCA1)
Per impostazione predefinita, il sensore interno all'unità esterna
verrà utilizzato per misurare la temperatura esterna.
Come opzione, si può installare il sensore esterno remoto per
misurare la temperatura esterna in un'altra posizione (per esempio,
per evitare la luce diretta del sole) ed avere così un comportamento
migliorato del sistema.
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione del
sensore esterno remoto.
Guida di riferimento per l'installatore
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5 Linee guida relative all'applicazione
INFORMAZIONI
Si può solo collegare o il sensore interno remoto oppure il
sensore esterno remoto.
Configuratore del PC (EKPCCAB)
Il cavo per PC esegue il collegamento tra il quadro elettrico dell'unità
interna e un PC. Esso offre la possibilità di aggiornare il software
dell'unità interna.
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione del
cavo per PC e "8Configurazione"a pagina50.
Kit di curve per tubi (EKHVTC)
Se l'unità interna viene installata in un luogo angusto, è possibile
installare un kit di curve per tubi al fine di facilitare il collegamento
con le connessioni del liquido refrigerante e del gas dell'unità
interna.
Per le istruzioni d'installazione, vedere il foglio istruzioni del kit di
curve per tubi.
Convettore con pompa di calore (FWXV)
Per fornire il riscaldamento/raffreddamento ambiente, è possibile
utilizzare dei convettori con pompa di calore (FWXV).
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione dei
convettori con pompa di calore e il supplemento al manuale per le
apparecchiature opzionali.
Adattatore LAN per il controllo da smartphone + applicazioni
Smart Grid (BRP069A61)
Questo adattatore LAN può essere installato per:
▪ Controllare il sistema tramite un'app dello smartphone.
▪ Utilizzare il sistema in varie applicazioni Smart Grid.
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione
dell'adattatore LAN.
Adattatore LAN per il controllo da smartphone (BRP069A62)
Questo adattatore LAN può essere installato per controllare in
sistema tramite un'app dello smartphone.
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione
dell'adattatore LAN.
4.3.3Possibili combinazioni dell'unità interna e
dell'unità esterna
Unità internaUnità esterna
ERGA04ERGA06ERGA08
EHVH/X04O——
EHVH/X08—OO
5Linee guida relative
all'applicazione
NOTA
▪ Le figure presenti nelle linee guida relative
all'applicazione servono solo come riferimento e NON
devono essere utilizzate come schemi idraulici
dettagliati. Il dimensionamento e bilanciamento
idraulico dettagliati NON figurano, e sono
responsabilità dell'installatore.
▪ Per maggiori informazioni sulle impostazioni di
configurazione per ottimizzare il funzionamento della
pompa di calore, vedere "8 Configurazione" a
pagina50.
Questo capitolo contiene le linee guida relative all'applicazione per:
▪ Impostazione del sistema di riscaldamento/raffreddamento
ambiente
▪ Impostazione di una fonte di calore ausiliaria per il riscaldamento
ambiente
▪ Impostare il serbatoio dell'acqua calda sanitaria
▪ Impostare la misurazione energia
▪ Impostare il consumo di potenza
▪ Impostazione di un sensore della temperatura esterna
5.2Impostazione del sistema di
riscaldamento/raffreddamento
ambiente
Il sistema a pompadicalore fornisce acqua in uscita ai trasmettitori
di calore in uno o più ambienti.
Dato che il sistema offre un'ampia flessibilità per controllare la
temperatura in ciascun ambiente, è necessario innanzitutto dare una
risposta alle domande seguenti:
▪ Quanti ambienti vengono riscaldati o raffreddati dal Daikin sistema
a pompadicalore?
▪ Che tipi di trasmettitori di calore sono utilizzati in ciascun ambiente
e qual è la loro temperatura manuale di progetto?
Una volta chiariti i requisiti di riscaldamento/raffreddamento
ambiente, Daikin raccomanda di seguire le linee guida
d'impostazione riportate sotto.
NOTA
Se si usa un termostato ambiente esterno, il termostato
ambiente esterno controllerà la protezione antigelo
ambiente. Tuttavia, la protezione antigelo ambiente è
possibile soltanto se il controllo della temperatura manuale
sull'interfaccia utente dell'unità è nello stato ATTIVATO.
INFORMAZIONI
Nel caso venga utilizzato un termostato ambiente esterno
e debba essere garantita la protezione antigelo ambiente
in tutte le condizioni, si dovrà impostare Emergenza [9.5]
su Automatico.
Le linee guida relative all'applicazione hanno lo scopo di offrire una
panoramica delle possibilità del sistema a pompadicalore Daikin.
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Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
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NOTA
Nel sistema può essere integrata una valvola di bypass
della sovrapressione. Tenere presente che questa valvola
potrebbe non comparire nelle figure.
Guida di riferimento per l'installatore
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5 Linee guida relative all'applicazione
B
A
a
B
A
b
a
B
A
a
5.2.1Ambiente singolo
Riscaldamento a pavimento o radiatori –
Termostato ambiente cablato
Impostazione
A Zona temperatura manuale principale
B Un ambiente singolo
a Interfaccia utente usata come termostato ambiente
▪ Il riscaldamento a pavimento o i radiatori sono collegati
direttamente all'unità interna.
▪ La temperatura ambiente dell'ambiente principale è controllata
dall'interfaccia utente usata come termostato ambiente
(apparecchiatura opzionale EKRUDAS).
Configurazione
ImpostazioneValore
Controllo temperatura dell'unità:
▪ #: [2.9]
▪ Codice: [C-07]
Numero di zone di temperatura
dell'acqua:
▪ #: [4.4]
▪ Codice: [7-02]
Benefici
▪ Massimo comfort ed efficienza. La funzionalità del termostato
ambiente intelligente può diminuire o aumentare la temperatura
manuale richiesta in base alla temperatura ambiente effettiva
(modulazione). Questo porta ad ottenere:
▪ Una temperatura ambiente stabile corrispondente alla
temperatura desiderata (comfort più elevato)
▪ Meno cicli ATTIVATO/DISATTIVATO (minore rumorosità,
maggiore comfort e maggiore efficienza)
▪ Temperatura manuale più bassa possibile (maggiore efficienza)
▪ Facilità di utilizzo. Si può impostare facilmente la temperatura
ambiente desiderata attraverso l'interfaccia utente:
▪ Per le proprie esigenze quotidiane, si possono utilizzare i valori
e programmi preimpostati.
▪ Per passare a un utilizzo al di fuori delle esigenze quotidiane, è
possibile bypassare temporaneamente i valori e i programmi
preimpostati, e usare il modo vacanza…
2 (Termostato ambiente): Il
funzionamento dell'unità viene
deciso in base alla temperatura
ambiente dell'interfaccia utente.
0 (Zona singola): Principale
Riscaldamentoapavimento o radiatori –
Termostato ambiente wireless
Impostazione
A Zona temperatura manuale principale
B Un ambiente singolo
a Ricevitore per termostato ambiente esterno wireless
b Termostato ambiente esterno wireless
▪ Il riscaldamento a pavimento o i radiatori sono collegati
direttamente all'unità interna.
▪ La temperatura ambiente è controllata dal termostato ambiente
Controllo temperatura dell'unità:
▪ #: [2.9]
▪ Codice: [C-07]
Numero di zone di temperatura
dell'acqua:
▪ #: [4.4]
▪ Codice: [7-02]
Termostato ambiente esterno per
la zona principale:
▪ #: [2.A]
▪ Codice: [C-05]
Benefici
▪ Wireless. Il termostato ambiente esterno Daikin è disponibile in
versione wireless.
▪ Efficienza. Benché il termostato ambiente esterno invii solo
segnali ATTIVATO/DISATTIVATO, esso è specificatamente
progettato per il sistema della pompadicalore.
1 (Termostato ambiente esterno):
Il funzionamento dell'unità viene
deciso dal termostato esterno.
0 (Zona singola): Principale
1 (1 contatto): Quando il
termostato ambiente esterno o il
convettore della pompa dicalore
utilizzati possono solo inviare
una condizione ATTIVATO/
DISATTIVATO del termostato.
Nessuna separazione tra la
richiesta di riscaldamento o di
raffreddamento.
Convettori con pompadicalore
Impostazione
Guida di riferimento per l'installatore
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A Zona temperatura manuale principale
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5 Linee guida relative all'applicazione
B
A
a
M1
B Un ambiente singolo
a Comando a distanza dei convettori con pompadicalore
▪ I convettori con pompa di calore sono collegati direttamente
all'unità interna.
▪ La temperatura ambiente desiderata viene impostata tramite il
comando a distanza dei convettori con pompadicalore.
▪ Il segnale di richiesta di riscaldamento/raffreddamento ambiente
viene inviato ad un ingresso digitale sull'unità interna (X2M/35 e
X2M/30).
▪ Il modo funzionamento ambiente viene inviato ai convettori con
pompa di calore mediante un'uscita digitale sull'unità interna
(X2M/4 e X2M/3).
INFORMAZIONI
Se si utilizzano più convettori con pompa di calore,
assicurarsi che ciascuno riceva il segnale agli infrarossi dal
comando a distanza dei convettori con pompadicalore.
Configurazione
ImpostazioneValore
Controllo temperatura dell'unità:
▪ #: [2.9]
▪ Codice: [C-07]
Numero di zone di temperatura
dell'acqua:
▪ #: [4.4]
▪ Codice: [7-02]
Termostato ambiente esterno per
la zona principale:
▪ #: [2.A]
▪ Codice: [C-05]
Benefici
▪ Raffreddamento. Il convettore con pompa di calore offre, oltre
alla capacità di riscaldamento, anche un'eccellente capacità di
raffreddamento.
▪ Efficienza. Efficienza energetica ottimale per via della funzione di
intercollegamento.
▪ Elegante.
1 (Termostato ambiente esterno):
Il funzionamento dell'unità viene
deciso dal termostato esterno.
0 (Zona singola): Principale
1 (1 contatto): Quando il
termostato ambiente esterno o il
convettore della pompa dicalore
utilizzati possono solo inviare
una condizione ATTIVATO/
DISATTIVATO del termostato.
Nessuna separazione tra la
richiesta di riscaldamento o di
raffreddamento.
Combinazione: Riscaldamentoapavimento +
Convettori con pompadicalore
▪ Il riscaldamento ambiente è fornito da:
▪ Il riscaldamentoapavimento
▪ I convettori con pompadicalore
▪ Il raffreddamento ambiente è fornito solo dai convettori con
pompadi calore. Il riscaldamentoa pavimento viene spento dalla
valvola di intercettazione.
Impostazione
A Zona temperatura manuale principale
B Un ambiente singolo
a Comando a distanza dei convettori con pompadicalore
▪ I convettori con pompa di calore sono collegati direttamente
all'unità interna.
▪ Una valvola di intercettazione (da reperire in loco) è installata
prima del riscaldamentoapavimento, per prevenire la formazione
di condensa sul pavimento durante il funzionamento del
raffreddamento.
▪ La temperatura ambiente desiderata viene impostata tramite il
comando a distanza dei convettori con pompadicalore.
▪ Il segnale di richiesta di riscaldamento/raffreddamento ambiente
viene inviato ad un ingresso digitale sull'unità interna (X2M/35 e
X2M/30).
▪ Il modo funzionamento ambiente viene inviato ai convettori con
pompa di calore mediante un'uscita digitale sull'unità interna
(X2M/4 e X2M/3).
Configurazione
ImpostazioneValore
Controllo temperatura dell'unità:
▪ #: [2.9]
▪ Codice: [C-07]
Numero di zone di temperatura
dell'acqua:
▪ #: [4.4]
▪ Codice: [7-02]
Termostato ambiente esterno per
la zona principale:
▪ #: [2.A]
▪ Codice: [C-05]
Benefici
▪ Raffreddamento. I convettori con pompadi calore offrono, oltre
alla capacità di riscaldamento, anche un'eccellente capacità di
raffreddamento.
▪ Efficienza. Il riscaldamento a pavimento offre le migliori
prestazioni con Altherma LT.
▪ Comfort. La combinazione dei due tipi di trasmettitori di calore
offre:
▪ Un comfort eccellente del riscaldamentoapavimento
▪ Un comfort eccellente di raffreddamento dei convettori con
pompadicalore
1 (Termostato ambiente esterno):
Il funzionamento dell'unità viene
deciso dal termostato esterno.
0 (Zona singola): Principale
1 (1 contatto): Quando il
termostato ambiente esterno o il
convettore della pompa dicalore
utilizzati possono solo inviare
una condizione ATTIVATO/
DISATTIVATO del termostato.
Nessuna separazione tra la
richiesta di riscaldamento o di
raffreddamento.
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Guida di riferimento per l'installatore
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5 Linee guida relative all'applicazione
T
BC
A
a
M2M1
BC
A
aa
b
5.2.2Ambienti multipli – Una zona Tman
Se è necessaria una sola zona di temperatura manuale poiché la
temperatura manuale di progetto di tutti i trasmettitori di calore è la
stessa, NON è richiesta una stazione con valvola di miscelazione
(riduzione dei costi).
Esempio: Se il sistema a pompadicalore viene usato per riscaldare
un piano dove tutti gli ambienti hanno gli stessi trasmettitori di
calore.
Riscaldamento a pavimento o radiatori – Valvole
termostatiche
Se si riscaldano degli ambienti tramite riscaldamento apavimento o
radiatori, un modo molto comune di agire consiste nel controllare la
temperatura dell'ambiente principale utilizzando un termostato
(questo può essere o l'interfaccia utente oppure un termostato
ambiente esterno), mentre gli altri ambienti sono controllati dalle
cosiddette valvole termostatiche, che si aprono e si chiudono in base
alla temperatura ambiente.
Impostazione
A Zona temperatura manuale principale
B Ambiente 1
C Ambiente 2
a Interfaccia utente usata come termostato ambiente
▪ Il riscaldamentoa pavimento dell'ambiente principale è collegato
direttamente all'unità interna.
▪ La temperatura ambiente dell'ambiente principale è controllata
dall'interfaccia utente usata come termostato ambiente
(apparecchiatura opzionale EKRUDAS).
▪ Una valvola termostatica è installata prima del
riscaldamentoapavimento in ciascuno degli altri ambienti.
INFORMAZIONI
Fare attenzione alle situazioni in cui l'ambiente principale
potrebbe riscaldato da un'altra sorgente di riscaldamento.
Esempio: Caminetti.
Configurazione
ImpostazioneValore
Controllo temperatura dell'unità:
▪ #: [2.9]
▪ Codice: [C-07]
Numero di zone di temperatura
dell'acqua:
▪ #: [4.4]
▪ Codice: [7-02]
2 (Termostato ambiente): Il
funzionamento dell'unità viene
deciso in base alla temperatura
ambiente dell'interfaccia utente.
0 (Zona singola): Principale
Riscaldamento a pavimento o radiatori –
Termostati ambiente esterni multipli
Impostazione
A Zona temperatura manuale principale
B Ambiente 1
C Ambiente 2
a Termostato ambiente esterno
b Valvola di bypass
▪ Per ciascun ambiente, viene installata una valvola di
intercettazione (reperita in loco) per evitare l'alimentazione di
acqua in uscita quando non vi è richiesta di riscaldamento o
raffreddamento.
▪ Si deve installare una valvola di bypass per rendere possibile il
ricircolo dell'acqua quando tutte le valvole di intercettazione sono
chiuse. Per garantire un funzionamento affidabile, procurare una
portata acqua minima, come descritto nella tabella "Per
controllare il volume e la portata dell'acqua" in "6.4Preparazione
delle tubazioni idrauliche"a pagina27.
▪ L'interfaccia utente collegata all'unità interna decide il modo
funzionamento ambiente. Ricordare che il modo funzionamento di
ciascun termostato ambiente deve essere impostato per
corrispondere all'unità interna.
▪ I termostati ambiente vengono collegati alle valvole di
intercettazione, ma NON devono essere collegati all'unità interna.
L'unità interna fornirà costantemente acqua in uscita, con la
possibilità di programmare un programma corrispondente.
Configurazione
ImpostazioneValore
Controllo temperatura dell'unità:
▪ #: [2.9]
▪ Codice: [C-07]
Numero di zone di temperatura
dell'acqua:
▪ #: [4.4]
▪ Codice: [7-02]
Benefici
Confronto con il riscaldamento a pavimento o i radiatori per un
ambiente:
▪ Comfort. Si può impostare la temperatura ambiente richiesta,
inclusi i programmi, per ciascun ambiente grazie ai termostati
ambiente.
0 (Acqua in uscita): Il
funzionamento dell'unità viene
deciso in base alla temperatura
manuale.
0 (Zona singola): Principale
Benefici
▪ Facilità di utilizzo. Stesso impianto di quello usato per un solo
ambiente, ma con valvole termostatiche.
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5 Linee guida relative all'applicazione
B
A
aa
C
b
BC
A
a
M1
M1
Convettori a pompa dicalore - Ambienti multipli
Impostazione
A Zona temperatura manuale principale
B Ambiente 1
C Ambiente 2
a Comando a distanza dei convettori con pompadicalore
▪ La temperatura ambiente desiderata viene impostata tramite il
comando a distanza dei convettori con pompadicalore.
▪ L'interfaccia utente collegata all'unità interna decide il modo
funzionamento ambiente.
▪ I segnali di richiesta di riscaldamento o raffreddamento di ciascun
convettore con pompa di calore sono collegati in parallelo
all'ingresso digitale sull'unità interna (X2M/35 e X2M/30). L'unità
interna fornirà la temperatura manuale solo in presenza di una
richiesta effettiva.
INFORMAZIONI
Per aumentare il comfort e le prestazioni, Daikin consiglia
di installare l'opzione del kit valvole EKVKHPC su ciascun
convettore con pompadicalore.
Configurazione
ImpostazioneValore
Controllo temperatura dell'unità:
▪ #: [2.9]
▪ Codice: [C-07]
Numero di zone di temperatura
dell'acqua:
▪ #: [4.4]
▪ Codice: [7-02]
Benefici
Confronto con i convettori con pompadicalore per un ambiente:
▪ Comfort. Si può impostare la temperatura ambiente desiderata,
inclusi i programmi, per ciascun ambiente attraverso il comando a
distanza dei convettori con pompadicalore.
1 (Termostato ambiente esterno):
Il funzionamento dell'unità viene
deciso dal termostato esterno.
0 (Zona singola): Principale
Combinazione: Riscaldamentoapavimento +
Convettori con pompadicalore
Impostazione
A Zona temperatura manuale principale
B Ambiente 1
C Ambiente 2
a Termostato ambiente esterno
b Comando a distanza dei convettori con pompadicalore
▪ Per ogni ambiente con convettori con pompadicalore: i convettori
con pompadicalore sono collegati direttamente all'unità interna.
▪ Per ciascun ambiente con riscaldamento a pavimento: Sono
installate due valvole di intercettazione (da reperire in loco) prima
del riscaldamentoapavimento:
▪ Una valvola di intercettazione per impedire l'alimentazione di
acqua calda quando non vi è richiesta di riscaldamento per
l'ambiente
▪ Una valvola di intercettazione per prevenire la formazione di
condensa sul pavimento durante il funzionamento del
raffreddamento degli ambienti con convettori con
pompadicalore.
▪ Per ogni ambiente con convettori con pompa di calore: La
temperatura ambiente desiderata viene impostata attraverso il
comando a distanza dei convettori con pompadicalore.
▪ Per ciascun ambiente con riscaldamento a pavimento: La
temperatura ambiente desiderata viene impostata attraverso il
termostato ambiente esterno (cablato o wireless).
▪ L'interfaccia utente collegata all'unità interna decide il modo
funzionamento ambiente. Tenere presente che il modo
funzionamento su ciascun termostato ambiente esterno e sul
comando a distanza dei convettori con pompa di calore deve
essere impostato in modo da corrispondere a quello dell'unità
interna.
INFORMAZIONI
Per aumentare il comfort e le prestazioni, Daikin consiglia
di installare l'opzione del kit valvole EKVKHPC su ciascun
convettore con pompadicalore.
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Configurazione
ImpostazioneValore
Controllo temperatura dell'unità:
▪ #: [2.9]
▪ Codice: [C-07]
Numero di zone di temperatura
dell'acqua:
▪ #: [4.4]
▪ Codice: [7-02]
0 (Acqua in uscita): Il
funzionamento dell'unità viene
deciso in base alla temperatura
manuale.
0 (Zona singola): Principale
Guida di riferimento per l'installatore
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5 Linee guida relative all'applicazione
B
A
aa
C
E
D
b
c
d
5.2.3Ambienti multipli –Duezone Tman
Se i trasmettitori di calore selezionati per ciascun ambiente sono
progettati per temperature manuali differenti, si possono utilizzare
zone di temperatura manuale differenti (massimo 2).
In questo documento:
▪ Zona principale = Zona con la più bassa temperatura di progetto
per il riscaldamento, e la più alta temperatura di progetto per il
raffreddamento
▪ Zona aggiuntiva= Zona con la più alta temperatura di progetto per
il riscaldamento, e la più bassa temperatura di progetto per il
raffreddamento.
ATTENZIONE
Quando vi è più di una zona dell'acqua in uscita, si deve
sempre SEMPRE installare una stazione con valvola di
miscelazione nella zona principale per diminuire (per il
riscaldamento)/aumentare (per il raffreddamento) la
temperatura manuale quando è presente una desiderata
riguardante la zona aggiuntiva.
A Zona temperatura manuale aggiuntiva
B Ambiente 1
C Ambiente 2
D Zona temperatura manuale principale
E Ambiente 3
a Comando a distanza dei convettori con pompadicalore
b Interfaccia utente usata come termostato ambiente
c Stazione con valvola di miscelazione
d Valvola di regolazione della pressione
Temperatura di progetto
▪ Per il riscaldamento: 35°C
▪ Per il raffreddamento: 20°C
(solo aria fresca, non è
consentito un vero e proprio
raffreddamento)
Convettori con pompadicalore:
▪ Per il riscaldamento: 45°C
▪ Per il raffreddamento: 12°C
INFORMAZIONI
Prima della stazione della valvola di miscelazione, si deve
installare una valvola di regolazione della pressione.
Questo serve a garantire il corretto equilibrio della portata
acqua tra la zona della temperatura manuale principale e
la zona della temperatura manuale aggiuntiva in relazione
con la capacità desiderata di entrambe le zone di
temperatura dell'acqua.
▪ Per la zona principale:
▪ Prima del riscaldamento apavimento è installata una stazione
con valvola di miscelazione.
▪ La pompa della stazione della valvola di miscelazione è
controllata dal segnale ATTIVATO/DISATTIVATO dell'unità
interna (X2M/29 and X2M/21; uscita valvola di intercettazione
normalmente chiusa).
▪ La temperatura ambiente è controllata dall'interfaccia utente,
che viene usata come termostato ambiente (apparecchiatura
opzionale EKRUDAS).
▪ Per la zona aggiuntiva:
▪ I convettori con pompa di calore sono collegati direttamente
all'unità interna.
▪ La temperatura ambiente desiderata viene impostata tramite il
comando a distanza dei convettori con pompa di calore per
ciascun ambiente.
▪ I segnali di richiesta di riscaldamento o raffreddamento di
ciascun convettore con pompa di calore sono collegati in
parallelo all'ingresso digitale sull'unità interna (X2M/35 e
X2M/30). L'unità interna fornirà la temperatura manuale
aggiuntiva richiesta solo in presenza di una richiesta effettiva.
▪ L'interfaccia utente collegata all'unità interna decide il modo
funzionamento ambiente. Tenere presente che il modo
funzionamento su ciascun comando a distanza dei convettori con
pompadicalore deve essere impostato in modo da corrispondere
a quello dell'unità interna.
Configurazione
ImpostazioneValore
Controllo temperatura dell'unità:
▪ #: [2.9]
▪ Codice: [C-07]
2 (Termostato ambiente): Il
funzionamento dell'unità viene
deciso in base alla temperatura
ambiente dell'interfaccia utente.
Nota:
▪ Ambiente principale =
interfaccia utente utilizzato
come funzione termostato
ambiente
▪ Altri ambienti = funzione
termostato ambiente esterno
Numero di zone di temperatura
dell'acqua:
1 (Zona doppia): Principale +
aggiuntiva
▪ #: [4.4]
▪ Codice: [7-02]
Nel caso dei convettori con
pompadicalore:
Termostato ambiente esterno per
la zona aggiuntiva:
▪ #: [3.A]
▪ Codice: [C-06]
1 (1 contatto): Quando il
termostato ambiente esterno o il
convettore della pompa dicalore
utilizzati possono solo inviare
una condizione ATTIVATO/
DISATTIVATO del termostato.
Nessuna separazione tra la
richiesta di riscaldamento o di
raffreddamento.
Uscita valvola di intercettazione Impostare per seguire la richiesta
termostato della zona principale.
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ImpostazioneValore
ab c d ef
f
ghj
FHL1
FHL2
FHL3
M
h
i
il
k
m
n
Valvola di intercettazioneSe si deve intercettare la zona
Alla stazione con valvola di
miscelazione
Benefici
▪ Comfort.
▪ La funzionalità del termostato ambiente intelligente può
diminuire o aumentare la temperatura manuale richiesta in base
alla temperatura ambiente effettiva (modulazione).
▪ La combinazione dei due sistemi di trasmettitori di calore offre
l'eccellente comfort del riscaldamento a pavimento e
l'eccellente comfort del raffreddamento dei convettori con
pompadicalore.
▪ Efficienza.
▪ In base alla richiesta, l'unità interna alimenta una temperatura
manuale differente corrispondente alla temperatura di progetto
dei vari trasmettitori di calore.
▪ Il riscaldamento a pavimento offre le migliori prestazioni con
Altherma LT.
5.3Impostazione di una fonte di calore
ausiliaria per il riscaldamento
ambiente
▪ Il riscaldamento ambiente può essere eseguito con i seguenti
mezzi:
▪ L'unità interna
▪ Una caldaia ausiliaria (da reperire in loco) collegata al sistema
▪ Quando il termostato ambiente richiede il riscaldamento, l'unità
interna o la caldaia ausiliaria iniziano a funzionare in base alla
temperatura esterna (stato di commutazione alla fonte di calore
esterna). Se viene data l'autorizzazione alla caldaia ausiliaria, il
riscaldamento ambiente da parte dell'unità interna viene
DISATTIVATO.
▪ Il funzionamento bivalente è possibile soltanto per il riscaldamento
ambiente, NON per la produzione di acqua calda sanitaria.
L'acqua calda sanitaria viene sempre prodotta dal serbatoio ACS
collegato all'unità interna.
INFORMAZIONI
▪ Durante il funzionamento di riscaldamento della
pompa di calore, la pompa di calore funziona per
Impostazione
▪ Integrare la caldaia ausiliaria come segue:
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Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
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raggiungere la temperatura desiderata tramite
l'interfaccia utente. Durante il funzionamento
dipendente dal clima, la temperatura dell'acqua viene
determinata automaticamente secondo la temperatura
esterna.
▪ Durante il funzionamento di riscaldamento della caldaia
ausiliaria, la caldaia ausiliaria funziona per raggiungere
la temperatura dell'acqua desiderata impostata
attraverso il comando della caldaia ausiliaria.
5 Linee guida relative all'applicazione
principale durante il modo
raffreddamento per prevenire la
formazione di condensa sul
pavimento, impostarla di
conseguenza.
Impostare la temperatura
manuale richiesta principale per il
riscaldamento e/o il
raffreddamento.
a Unità esterna
b Unità interna
c Scambiatore di calore
d Riscaldatore di riserva
e Pompa
f Valvola di intercettazione
g Valvola a 3vie motorizzata
h Valvola di ritegno (da reperire in loco)
i Valvola di intercettazione (da reperire in loco)
j Collettore (da reperire in loco)
k Caldaia ausiliaria (da reperire in loco)
l Valvola di regolazione dell'acqua (da reperire in loco)
m Serbatoio ACS
n Serpentina dello scambiatore di calore
FHL1...3 Riscaldamentoapavimento
NOTA
▪ Assicurarsi che la caldaia ausiliaria e la sua
integrazione nel sistema siano conformi con le leggi
applicabili.
▪ Daikin NON è responsabile di situazioni errate o non
sicure che dovessero insorgere nel sistema della
caldaia ausiliaria.
▪ Assicurarsi che l'acqua di ritorno alla pompadicalore NON superi
i 55°C. Per fare ciò:
▪ Impostare la temperatura dell'acqua desiderata tramite il
comando della caldaia ausiliaria su 55°C massimo.
▪ Installare una valvola di regolazione dell'acqua nella portata
acqua di ritorno della pompadicalore.
▪ Impostare la valvola di regolazione dell'acqua in modo che si
chiuda al di sopra di 55°C e si apra al di sotto di 55°C.
▪ Installare delle valvole di ritegno.
▪ Accertarsi di avere solo un vaso di espansione nel circuito
idraulico. Un serbatoio di espansione è già premontato nell'unità
interna.
▪ Installare la Scheda con I/O digitale (opzione EKRP1HB).
▪ Collegare X1 e X2 (commutazione alla fonte di calore esterna)
sulla Scheda con I/O digitale al termostato della caldaia ausiliaria.
▪ Per configurare i trasmettitori di calore, vedere "5.2 Impostazione
del sistema di riscaldamento/raffreddamento ambiente" a
pagina11.
Configurazione
Tramite l'interfaccia utente (procedura guidata rapida):
▪ Impostare l'uso di un sistema bivalente come fonte di calore
esterna.
Guida di riferimento per l'installatore
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5 Linee guida relative all'applicazione
L
N
H
Com
A
K2AK1A
X2M
B
TI
K2AK1A
Indoor/Auto/Boiler
3530X Y
Indoor
FHL1
FHL2
FHL3
M
UI
ab cdhhif
e
g
▪ Impostare la temperatura e l'isteresi bivalente.
NOTA
▪ Assicurarsi che l'isteresi bivalente abbia un
differenziale sufficiente a prevenire la commutazione
frequente tra l'unità interna e la caldaia ausiliaria.
▪ Dato che la temperatura esterna viene misurata dal
termistore aria dell'unità esterna, installare l'unità
esterna all'ombra, in modo che NON venga influenzato
o ATTIVATO/DISATTIVATO dalla luce diretta del sole.
▪ La commutazione frequente può causare la corrosione
della caldaia ausiliaria. Contattare il produttore della
caldaia ausiliaria per maggiori informazioni.
Commutazione alla fonte di calore esterna decisa da un
contatto ausiliario
▪ Possibile solamente nel controllo con termostato ambiente
esterno E una zona temperatura manuale (vedere
"5.2 Impostazione del sistema di riscaldamento/raffreddamento
ambiente"a pagina11).
▪ Il contatto ausiliario può essere:
▪ Un termostato temperatura esterna
▪ Un contatto per il risparmio energetico
▪ Un contatto azionato manualmente
▪ …
▪ Impostazione: Effettuare i seguenti collegamenti elettrici in loco:
5.4Impostare il serbatoio dell'acqua
calda sanitaria
5.4.1Layout sistema – Serbatoio ACS integrato
a Unità esterna
b Unità interna
c Scambiatore di calore
d Riscaldatore di riserva
e Pompa
f Valvola a 3 vie motorizzata
g Serbatoio ACS
h Valvola di intercettazione
i Collettore (da reperire in loco)
FHL1...3 Riscaldamentoapavimento
UI Interfaccia utente
Guida di riferimento per l'installatore
18
BTIIngresso termostato della caldaia
A Contatto ausiliario (normalmente chiuso)
H Termostato ambiente per il riscaldamento su richiesta
(opzionale)
K1A Relè ausiliario di attivazione dell'unità interna (da reperire
in loco)
K2A Relè ausiliario di attivazione della caldaia (da reperire in
Indoor Unità interna
loco)
Auto Automatico
Boiler Caldaia
NOTA
▪ Assicurarsi che il contatto ausiliario abbia un
differenziale o un ritardo temporale sufficiente a
prevenire la commutazione frequente tra l'unità interna
e la caldaia ausiliaria.
▪ Se il contatto ausiliario è un termostato temperatura
esterna, installare il termostato all'ombra, in modo che
questo NON sia influenzato o ATTIVATO/
DISATTIVATO dalla luce diretta del sole.
▪ La commutazione frequente può causare la corrosione
della caldaia ausiliaria. Contattare il produttore della
caldaia ausiliaria per maggiori informazioni.
5.4.2Selezione del volume e della temperatura
desiderata per il serbatoio ACS
Per la gente, l'acqua può dirsi calda quando ha una temperatura di
40°C. Pertanto, il consumo di ACS viene sempre espresso come
volume di acqua calda a 40°C. Tuttavia, si può impostare la
temperatura serbatoio ACS ad una temperatura più elevata
(esempio: 53°C), per poi miscelarla con acqua fredda (esempio:
15°C).
La selezione del volume e della temperatura desiderata per il
serbatoio ACS consiste nelle seguenti operazioni:
1Determinare il consumo di ACS (equivalente al volume di acqua
calda a 40°C).
2Determinare il volume e la temperatura desiderata per il
serbatoio ACS.
Determinazione del consumo di ACS
Rispondere alle domande seguenti e calcolare il consumo di ACS
(volume di acqua calda equivalente a 40°C) usando i volumi d'acqua
tipici:
DomandaVolume d'acqua tipico
Quante docce sono richieste al
giorno?
Quanti bagni docce sono richiesti
al giorno?
Quanta acqua è necessaria al
lavello della cucina al giorno?
Vi sono altre esigenze in termini
di acqua calda sanitaria?
Esempio: Se il consumo giornaliero di ACS di una famiglia (4
persone) è come segue:
▪ 3 docce
▪ 1 bagno
▪ 3 volumi di lavello
ERGA04~08DAV3(A) + EHVH/X04+08S18+23DA
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
1doccia=10min×10l/min=100l
1bagno = 150l
1lavello=2min×5l/min=10l
—
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5 Linee guida relative all'applicazione
c
f
a
g
h
i
b
c
a
b
d f
e g
h
i
Allora il consumo di ACS=(3×100l)+(1×150l)+(3×10l)=480l
Determinazione del volume e della temperatura desiderata per il
serbatoio ACS
FormulaEsempio
V1=V2+V2×(T2−40)/(40−T1)Se:
▪ V2=180l
▪ Per riscaldare il serbatoio ACS alla temperatura serbatoio ACS
desiderata, si possono utilizzare le seguenti fonti di energia:
▪ Ciclo termodinamico della pompadicalore
▪ Riscaldatore di riserva elettrico
▪ Per maggiori informazioni sull'ottimizzazione del consumo
energetico per la produzione di acqua calda sanitaria, vedere
"8Configurazione"a pagina50.
▪ T2=54°C
▪ T1=15°C
Quindi V1=280l
5.4.4Pompa ACS per l'acqua calda istantanea
Impostazione
V2=V1×(40−T1)/(T2−T1)Se:
▪ V1=480l
▪ T2=54°C
▪ T1=15°C
Quindi V2=307l
V1Consumo di ACS (equivalente al volume di acqua calda a
40°C)
V2Volume richiesto del serbatoio ACS se riscaldato una volta
sola
T2Temperatura serbatoio ACS
T1Temperatura acqua fredda
Volumi possibili del serbatoio ACS
TipoVolumi possibili
Serbatoio ACS integrato▪ 180l
▪ 230l
Suggerimenti per il risparmio energetico
▪ Se il consumo di ACS varia da un giorno all'altro, si può
programmare un programma settimanale con differenti
temperature del serbatoio ACS desiderate per ciascun giorno.
▪ Minore la temperatura serbatoio ACS desiderata, maggiore sarà
la riduzione dei costi. Selezionando un serbatoio ACS più grande,
si può diminuire la temperatura serbatoio ACS desiderata.
▪ La pompadicalore stessa può produrre acqua calda sanitaria con
una temperatura massima di 55°C (50°C se la temperatura
esterna è bassa). La resistenza elettrica integrata nella
▪ Collegando una pompa ACS, si può avere a disposizione al
rubinetto acqua calda istantanea.
▪ La pompa ACS e l'impianto sono da reperire in loco e sono
responsabilità dell'installatore.
▪ Per maggiori informazioni sul collegamento della connessione di
ricircolo: vedere "7Installazione"a pagina31.
Configurazione
▪ Per maggiori informazioni, vedere "8 Configurazione" a
pagina50.
▪ Si può programmare un programma per controllare la pompa ACS
attraverso l'interfaccia utente. Per maggiori informazioni, vedere la
guida di consultazione per l'utente.
5.4.5Pompa ACS per la disinfezione
Impostazione
a Unità interna
b Serbatoio ACS
c Pompa ACS (da reperire in loco)
f Doccia (da reperire in loco)
g Acqua fredda
h Acqua calda sanitaria in USCITA
i Collegamento di ricircolo
pompa di calore può aumentare questa temperatura. Tuttavia,
questo comporta un consumo aggiuntivo di energia. Daikin
raccomanda di impostare la temperatura serbatoio ACS
desiderata al di sotto di 55°C per evitare di usare la resistenza
elettrica.
▪ Più alta la temperatura esterna, migliori saranno le prestazioni
della pompadicalore.
▪ Se i prezzi dell'energia rimangono identici sia durante il giorno
che durante la notte, Daikin raccomanda di riscaldare il
serbatoio ACS durante il giorno.
▪ Se i prezzi dell'energia sono più bassi nelle ore notturne, Daikin
raccomanda di riscaldare il serbatoio ACS durante la notte.
▪ Quando la pompa di calore produce acqua calda sanitaria, non
può riscaldare un ambiente. Nel caso si dovesse aver bisogno di
acqua calda sanitaria e riscaldamento ambiente
contemporaneamente, Daikin raccomanda di produrre l'acqua
calda sanitaria durante la notte quando la richiesta di
riscaldamento ambiente è minore.
5.4.3Impostazione e configurazione –
Serbatoio ACS
▪ Per i consumi di ACS elevati, si può riscaldare il serbatoio ACS
diverse volte durante la giornata.
▪ La pompa ACS è da reperire in loco ed è l'installatore che è
responsabile della sua installazione.
▪ Per il serbatoio ACS integrato, la temperatura del serbatoio ACS
può essere impostata ad un massimo di 60°C. Se le leggi
applicabili richiedono una temperatura più alta per la disinfezione.
si possono collegare una pompa ACS e un elemento riscaldatore,
come illustrato sopra.
▪ Se le leggi applicabile prevedono la disinfezione delle tubazioni
idrauliche fino al punto di prelievo al rubinetto, si possono
collegare una pompa ACS e un elemento riscaldatore (se
necessario) come mostrato sopra.
a Unità interna
b Serbatoio ACS
c Pompa ACS (da reperire in loco)
d Elemento riscaldante (da reperire in loco)
e Valvola di ritegno (da reperire in loco)
f Doccia (da reperire in loco)
g Acqua fredda
h Acqua calda sanitaria in USCITA
i Collegamento di ricircolo
Configurazione
L'unità interna può controllare il funzionamento della pompa ACS.
Per maggiori informazioni, vedere "8Configurazione"a pagina50.
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Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
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Guida di riferimento per l'installatore
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5 Linee guida relative all'applicazione
b
5
8
0
1
5
0
0
0
cc
fed
AB
a
b
5
8
0
1
5
0
0
0
gfe
AB
cd
a
5.5Impostare la misurazione energia
▪ Attraverso l'interfaccia utente, si possono leggere i seguenti dati
energetici:
▪ Calore prodotto
▪ Energia consumata
▪ Si possono leggere i dati energetici:
▪ Per il riscaldamento ambiente
▪ Per il raffreddamento ambiente
▪ Per la produzione di acqua calda sanitaria
▪ Si possono leggere i dati energetici:
▪ Mensili
▪ Annuali
INFORMAZIONI
Il calcolo del calore prodotto e dell'energia consumata
costituisce solo una stima, pertanto non è possibile
garantire una precisione assoluta.
5.5.1Calore prodotto
INFORMAZIONI
I sensori utilizzati per calcolare il calore prodotto sono
tarati automaticamente.
▪ Applicabile per tutti i modelli.
▪ Il calore prodotto viene calcolato internamente, in base a:
▪ La temperatura acqua in uscita e acqua in entrata
▪ La portata
▪ Impostazione e configurazione: non occorrono apparecchiature
aggiuntive.
▪ Impostazione e configurazione: se si usano dei contatori
dell'energia elettrica, impostare il numero di impulsi/kWh per
ciascun contatore attraverso l'interfaccia utente.
INFORMAZIONI
Nel misurare il consumo di energia elettrica, assicurarsi
che TUTTI i punti di consumo di energia del sistema siano
coperti dai contatori dell'energia elettrica.
5.5.3Alimentazione a tariffa kWh normale
Regola generale
È sufficiente un contatore dell'energia elettrica che copra l'intero
sistema.
Impostazione
Collegare il contatore dell'energia elettrica a X5M/5 e X5M/6.
Tipo di contatore
In caso di…Usare un contatore
▪ Unità esterna monofase
▪ Riscaldatore di riserva
alimentato da una griglia
monofase (cioè il modello di
riscaldatore di riserva è *3V o
*6V collegato ad una griglia
monofase)
▪ Unità esterna trifase
▪ Riscaldatore di riserva
alimentato da una griglia
trifase (cioè il modello di
riscaldatore di riserva è *9W o
*6V collegato ad una griglia
trifase)
dell'energia elettrica…
Monofase
Trifase
5.5.2Energia consumata
Per determinare l'energia consumata, si possono usare i metodi
seguenti:
▪ Calcolo
▪ Misurazione
INFORMAZIONI
Non si possono combinare il calcolo dell'energia
consumata (esempio: per il riscaldatore di riserva) e la
misurazione dell'energia consumata (esempio: per l'unità
esterna). In tal caso, i dati energetici non saranno validi.
Calcolo dell'energia consumata
▪ L'energia consumata viene calcolata internamente, in base a:
▪ Il consumo di potenza effettivo dell'unità esterna
▪ La capacità impostata del riscaldatore di riserva e del
surriscaldatore
▪ La tensione
▪ Impostazione e configurazione: Per ottenere dati energetici
accurati, misurare la capacità (misurazione della resistenza) e
impostare la capacità attraverso l'interfaccia utente per il
riscaldatore di riserva (passo1).
Misura dell'energia consumata
▪ Applicabile per tutti i modelli.
▪ Metodo preferito per via dell'accuratezza più elevata.
▪ Richiede contatori dell'energia elettrica esterni.
Esempio
Contatore dell'energia elettrica
monofase
A Unità esterna
B Unità interna
a Armadio elettrico (L1/N)
b Armadio elettrico (L1/N)
c Fusibile (L1/N)
d Unità esterna (L1/N)
e Unità interna (L1/N)
f Riscaldatore di riserva (L1/N)
Contatore dell'energia elettrica
trifase
A Unità esterna
B Unità interna
a Armadio elettrico (L1/L2/L3/N)
b Contatore dell'energia elettrica
(L1/L2/L3/N)
c Fusibile (L1/L2/L3/N)
d Fusibile (L1/N)
e Unità esterna (L1/L2/L3/N)
f Unità interna (L1/L2/L3/N)
g Riscaldatore di riserva (L1/L2/
L3/N)
Guida di riferimento per l'installatore
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Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
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5 Linee guida relative all'applicazione
efe
ihg
AB
b
a
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c
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8
0
1
5
0
0
0
5
8
0
1
5
0
0
0
P
i
t
DI
a
b
Eccezione
▪ Si può utilizzare un secondo contatore dell'energia elettrica se:
▪ Il campo di potenza di un contatore è insufficiente.
▪ Il contatore elettrico non può essere installato facilmente
nell'armadio elettrico.
▪ Le griglie trifase da 230V e 400V sono combinate (cosa molto
insolita), a causa di limitazioni tecniche dei contatori dell'energia
elettrica.
▪ Collegamento e impostazione:
▪ Collegare il secondo contatore dell'energia elettrica a X5M/3 e
X5M/4.
▪ Nel software vengono aggiunti i dati sui consumi di energia
elettrica di entrambi i contatori, cosicché NON è necessario
impostare quale contatore copre quale consumo di corrente. Si
deve soltanto impostare il numero di impulsi di ciascun
contatore dell'energia elettrica.
▪ Vedere "5.5.4 Alimentazione a tariffa kWh preferenziale" a
pagina 21 per un esempio con due contatori dell'energia
elettrica.
5.5.4Alimentazione a tariffa kWh preferenziale
Regola generale
▪ Contatore dell'energia elettrica1: Misura l'unità esterna.
▪ Contatore dell'energia elettrica 2: Misura il resto (cioè l'unità
interna e il riscaldatore di riserva).
Impostazione
▪ Collegare il contatore dell'energia elettrica1 a X5M/5 e X5M/6.
▪ Collegare il contatore dell'energia elettrica2 a X5M/3 e X5M/4.
monofase o trifase in base all'alimentazione dell'unità esterna.
▪ Contatore dell'energia elettrica2:
▪ In caso di una configurazione con riscaldatore di riserva
monofase, usare un contatore dell'energia elettrica monofase.
▪ Negli altri casi, utilizzare un contatore dell'energia elettrica
trifase.
Esempio
Unità esterna monofase con un riscaldatore di riserva trifase:
i Riscaldatore di riserva (L1/L2/L3/N)
5.6Impostazione del controllo
consumo elettrico
▪ Il controllo consumo elettrico:
▪ Consente di limitare il consumo elettrico dell'intero sistema
(somma di unità esterna, unità interna e riscaldatore di riserva).
▪ Configurazione: Impostare il livello di limitazione potenza e il
modo in cui deve essere raggiunto attraverso l'interfaccia
utente.
▪ Il livello di limitazione della potenza può essere espresso nel
modo seguente:
▪ Corrente massima di funzionamento (inA)
▪ Consumo di potenza massimo (inkW)
▪ Il livello di limitazione della potenza può essere attivato:
▪ In modo permanente
▪ Per mezzo di input digitali
5.6.1Limitazione permanente della potenza
La limitazione permanente della potenza è utile per assicurare un
consumo massimo di potenza o di corrente del sistema. In certi
paesi, la legislazione limita il consumo di potenza massimo per il
riscaldamento ambiente e la produzione di ACS.
PiPotenza di ingresso
t Tempo
DI Input digitale (livello di limitazione della potenza)
a Limitazione della potenza attiva
b Consumo di potenza effettivo
Impostazione e configurazione
▪ Non sono necessarie apparecchiature aggiuntive.
▪ Regolare le impostazioni del controllo consumo elettrico in [9.9]
attraverso l'interfaccia utente (per la descrizione di tutte le
impostazioni, vedere "8Configurazione"a pagina50):
▪ Selezionare il modo limitazione continuo
▪ Selezionare il tipo di limitazione (potenza in kW o corrente in A)
▪ Impostare il livello di limitazione della potenza desiderato
A Unità esterna
B Unità interna
a Armadio elettrico (L1/N): Alimentazione a tariffa kWh
preferenziale
ERGA04~08DAV3(A) + EHVH/X04+08S18+23DA
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
4P495248-1 – 2017.12
b Armadio elettrico (L1/L2/L3/N): Alimentazione a tariffa kWh
normale
c Contatore dell'energia elettrica (L1/N)
d Contatore dell'energia elettrica (L1/L2/L3/N)
e Fusibile (L1/N)
f Fusibile (L1/L2/L3/N)
g Unità esterna (L1/N)
h Unità interna (L1/N)
NOTA
Impostare un consumo elettrico minimo di ±3,6 kW per
garantire:
▪ Il funzionamento di sbrinamento. Altrimenti, se lo
sbrinamento dovesse essere interrotto parecchie volte,
lo scambiatore di calore si congelerebbe.
▪ Il riscaldamento ambiente e la produzione di ACS
consentendo la fase1 del riscaldatore di riserva.
5.6.2Limitazione della potenza attivata
mediante input digitali
La limitazione della potenza è utile anche in combinazione con un
sistema di gestione dell'energia.
Guida di riferimento per l'installatore
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Page 22
5 Linee guida relative all'applicazione
a
b
AB
C
1
2
3
4
5
A8P
P
i
t
DI4
DI3
DI1
a
b
P
h
C
e
a
b
c
AB
La potenza o corrente dell'intero sistema Daikin è limitato
dinamicamente mediante input digitali (massimo quattro gradini).
Ogni livello di limitazione della potenza viene impostato attraverso
l'interfaccia utente limitando una delle seguenti voci:
▪ Corrente (in A)
▪ Consumo di potenza (in kW)
Il sistema di gestione dell'energia (da reperire in loco) decide
l'attivazione di un certo livello di limitazione della potenza. Esempio:
Per limitare la potenza massima dell'intera abitazione (illuminazione,
elettrodomestici, riscaldamento ambiente…).
A Unità esterna
B Unità interna
C Sistema di gestione dell'energia
a Attivazione della limitazione della potenza (4 input digitali)
b Riscaldatore di riserva
5.6.3Processo di limitazione della potenza
L'unità esterna ha un'efficienza migliore del riscaldatore elettrico.
Pertanto, il riscaldatori elettrico viene limitato e DISATTIVATO per
primo. Il sistema limita il consumo di energia elettrica nell'ordine
seguente:
1Porta su DISATTIVATO il riscaldatore di riserva.
2Limita l'unità esterna.
3Porta su DISATTIVATO l'unità esterna.
Esempio
La configurazione è la seguente: Il livello di limitazione della potenza
NON consente il funzionamento del riscaldatore di riserva
(gradino1).
Quindi il consumo di potenza è limitato come segue:
PhCalore prodotto
CeEnergia consumata
A Unità esterna
B Riscaldatore di riserva
a Funzionamento dell'unità esterna limitato
b Funzionamento dell'unità esterna completo
c Gradino1 riscaldatore di riserva ATTIVATO
PiPotenza di ingresso
t Tempo
DI Input digitali (livelli di limitazione della potenza)
a Limitazione della potenza attiva
b Consumo di potenza effettivo
Impostazione
▪ Scheda a richiesta (opzione EKRP1AHTA) necessaria.
▪ Vengono utilizzati quattro input digitali massimo per attivare il
livello di limitazione della potenza corrispondente:
▪ DI1 = limitazione minima (il consumo di energia più alto)
▪ DI4 = limitazione massima (il consumo di energia più basso)
▪ Per le specifiche degli input digitali e per la posizione in cui
collegarli, fare riferimento allo schema elettrico.
Configurazione
▪ Regolare le impostazioni del controllo consumo elettrico in [9.9]
attraverso l'interfaccia utente (per la descrizione di tutte le
impostazioni, vedere "8Configurazione"a pagina50):
▪ Selezionare la limitazione mediante gli ingressi digitali.
▪ Selezionare il tipo di limitazione (potenza in kW o corrente in A).
▪ Impostare il livello di limitazione della potenza desiderato
corrispondente a ciascun input digitale.
INFORMAZIONI
Nel caso vi fosse più di 1 ingresso digitale chiuso
(contemporaneamente), la priorità degli ingressi digitali è
fissa: DI4 priorità>…>DI1.
Guida di riferimento per l'installatore
22
5.7Impostazione di un sensore della
temperatura esterna
È possibile collegare un sensore temperatura esterno. Esso può
misurare la temperatura ambiente interna o esterna. Daikin
raccomanda di utilizzare un sensore temperatura esterna nei casi
seguenti:
Temperatura ambiente interna
▪ Nel controllo del termostato ambiente, l'interfaccia utente usata
come termostato ambiente (EKRUDAS) misura la temperatura
ambiente interna. Pertanto, l'interfaccia utente usata come
termostato ambiente deve essere installata in un luogo:
▪ Dove è possibile rilevare la temperatura media nell'ambiente
▪ Che NON è esposto alla luce diretta del sole
▪ Che NON si trovi vicino a fonti di calore
▪ Che NON sia influenzato dall'aria esterna né da correnti d'aria a
causa, per esempio, dell'apertura/chiusura della porta
▪ Se questo NON fosse possibile, Daikin raccomanda di collegare
un sensore interno remoto (opzione KRCS01-1).
▪ Impostazione: per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale
d'installazione del sensore interno remoto.
▪ Configurazione: selezionare il sensore ambiente [9.B].
Temperatura ambiente esterna
▪ Nell'unità esterna, viene misurata la temperatura ambiente
esterna. Pertanto, l'unità esterna deve essere installata in un
luogo:
▪ Sul lato nord della casa oppure sul lato della casa dove si trova
la maggior parte dei trasmettitori di calore
▪ Che NON è esposto alla luce diretta del sole
▪ Se questo NON fosse possibile, Daikin raccomanda di collegare
un sensore esterno remoto (opzione EKRSCA1).
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Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
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6 Preparazione
≤1200
>250
>250
>250
>350
>350
(mm)(mm)
a
b
b
a
▪ Impostazione: Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale
d'installazione del sensore esterno remoto.
▪ Configurazione: selezionare il sensore esterno [9.B].
▪ Quando è attiva la funzione risparmio energetico dell'unità esterna
(vedere "8 Configurazione" a pagina 50), l'unità esterna viene
spenta per ridurre le perdite di energia in standby. Di
conseguenza, la temperatura ambiente esterna NON viene letta.
▪ Se la temperatura manuale richiesta dipende da condizioni
meteorologiche, la misurazione della temperatura esterna a tempo
pieno è importante. Questo è un altro motivo per installare il
sensore temperatura ambiente esterno opzionale.
INFORMAZIONI
I dati del sensore esterno dell'ambiente esterno (o la media
dei dati, o i dati istantanei) vengono utilizzati nelle curve
climatiche di controllo e nella logica di commutazione del
riscaldamento/raffreddamento automatica. Per proteggere
l'unità esterna, viene sempre utilizzato il sensore interno
dell'unità esterna.
6Preparazione
6.1Panoramica: preparazione
In questo capitolo sono descritte le operazioni da eseguire e le
informazioni da conoscere prima del trasferimento in sede.
Le informazioni disponibili riguardano:
▪ Preparazione del luogo d'installazione
▪ Preparazione delle tubazioni del refrigerante
▪ Preparazione delle tubazioni idrauliche
▪ Preparazione del cablaggio elettrico
6.2Preparazione del luogo di
installazione
NON installare l'unità in luoghi che vengono utilizzati spesso come
luoghi di lavoro. In caso di lavori di costruzione (ad es. molatura) in
cui si genera una grande quantità di polvere, l'unità DEVE essere
coperta.
Scegliere un luogo d'installazione con spazio a sufficienza per
trasportare l'unità dentro e fuori da questo.
AVVERTENZA
L'apparecchiatura deve essere conservata in una stanza
senza fonti di accensione in funzionamento continuo
(esempio: fiamme libere, apparecchiature a gas in
funzione o riscaldatori elettrici in funzione).
AVVERTENZA
NON riutilizzare le tubazioni del refrigerante che sono state
usate con qualsiasi altro refrigerante. Sostituire i tubi del
refrigerante o pulirli scrupolosamente.
6.2.1Requisiti del luogo d'installazione
dell'unità esterna
Tenere a mente le seguenti linee guida relative allo spazio:
a Uscita dell'aria
b Ingresso dell'aria
NOTA
▪ NON impilare le unità una sull'altra.
▪ NON appendere l'unità al soffitto.
Un vento forte (≥18km/h) che soffi contro l'uscita dell'aria dell'unità
esterna provoca un cortocircuito (aspirazione dell'aria di scarico).
Questo potrebbe comportare:
▪ deterioramento della capacità operativa;
▪ accelerazioni frequenti del congelamento durante il funzionamento
in riscaldamento;
▪ interruzione del funzionamento dovuta alla riduzione della bassa
pressione o all'aumento dell'alta pressione;
▪ rottura della ventola (se la ventola dovesse essere esposta a un
forte vento costante, potrebbe iniziare a girare molto velocemente,
fino a rompersi).
Si raccomanda di installare un pannello deflettore nei casi in cui
l'uscita dell'aria sia esposta al vento.
Si raccomanda di installare l'unità esterna con l'entrata dell'aria
rivolta verso il muro e NON esposta direttamente al vento.
NON installare l'unità in luoghi in cui siano presenti le condizioni
seguenti:
▪ Aree che richiedono silenzio (per esempio nelle vicinanze di una
camera da letto), onde evitare che il rumore del funzionamento
possa causare disagio alle persone.
Nota: Se il livello del suono viene misurato nelle condizioni
d'installazione effettive, il valore misurato sarà superiore al livello
di pressione del suono riportato nella sezione Spettro del suono
del databook, a causa del rumore ambientale e delle riflessioni
acustiche.
▪ In luoghi in cui si può riscontrare la presenza di vapore o nebbia
d’olio minerale nell’atmosfera. Le parti in plastica possono
deteriorarsi e cadere o provocare perdite d’acqua.
Si SCONSIGLIA di installare l'unità nei luoghi sotto riportati, poiché
la durata di vita dell'unità ne potrebbe risentire:
▪ In luoghi soggetti a forti oscillazioni della tensione
▪ In veicoli o navi
▪ Dove sono presenti vapori acidi o alcalini
Installazione sul mare. Assicurarsi che l'unità esterna NON sia
direttamente esposta ai venti provenienti dal mare. Questo consente
di prevenire la corrosione provocata dagli alti livelli di sale nell'aria,
che potrebbero ridurre la durata dell'unità.
INFORMAZIONI
Leggere inoltre i seguenti requisiti:
▪ Requisiti generali relativi al luogo d'installazione.
Vedere il capitolo “Precauzioni generali di sicurezza”.
ERGA04~08DAV3(A) + EHVH/X04+08S18+23DA
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
4P495248-1 – 2017.12
▪ Requisiti relativi alle tubazioni del refrigerante
(lunghezza, differenza di altezza). Vedere inoltre la
descrizione del presente capitolo “Preparazione”.
Guida di riferimento per l'installatore
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Page 24
6 Preparazione
b
c
a
a
b
c
d
c
d
2
4×
1
3
a
c
c
d
b
e
a
Installare l'unità esterna al riparo dai venti diretti provenienti dal
mare.
Esempio: dietro l'edificio.
Se l'unità esterna è esposta ai venti diretti provenienti dal mare,
installare un frangivento.
▪ Altezza del frangivento≥1,5×altezza dell'unità esterna
▪ Tenere in considerazione i requisiti relativi allo spazio di servizio
durante l'installazione del frangivento.
a Griglia di aspirazione
Proteggere l'unità esterna dalla caduta diretta della neve e prestare
attenzione a che l'unità esterna NON venga MAI sepolta sotto la
neve.
a Vento proveniente dal mare
b Edificio
c Unità esterna
d Frangivento
L'unità esterna è progettata solo per l'installazione in esterni e per
temperature ambiente seguenti:
Modo raffreddamento10~43°C
Modo riscaldamento–25~25°C
6.2.2Requisiti aggiuntivi per la sede
d'installazione dell'unità esterna nei climi
freddi
Nelle aree caratterizzate da basse temperature ambiente ed elevata
umidità, o in aree con abbondanti nevicate, rimuovere la griglia di
aspirazione per assicurare il corretto funzionamento.
Elenco non esaustivo di tali aree: Austria, Repubblica Ceca,
Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Ungheria, Lettonia,
Lituania, Norvegia, Polonia, Romania, Serbia, Slovacchia, Svezia, …
1 Rimuovere le viti che fissano la griglia di aspirazione.
2 Rimuovere la griglia di aspirazione ed effettuarne lo
smaltimento.
3 Riattaccare le viti all'unità.
a Copertura o riparo contro la neve
b Piedistallo
c Direzione prevalente del vento
d Uscita dell'aria
e Kit opzionale EKFT008D
In ogni caso, prevedere uno spazio di almeno 300mm sotto all'unità.
Inoltre, assicurarsi che l'unità venga posizionata almeno 100mm al
di sopra dell'altezza massima a cui si prevede possa arrivare la neve
caduta. Per ulteriori informazioni, consultare "7.3 Montaggio
dell'unità esterna"a pagina33.
Nelle aree interessate da forti nevicate, è molto importante scegliere
un luogo d'installazione in cui la neve NON può raggiungere l'unità.
Qualora esistesse la possibilità di nevicate laterali, assicurarsi che la
serpentina dello scambiatore di calore NON possa essere coperta
dalla neve. Se necessario, installare una copertura o un riparo
contro la neve e un piedistallo.
6.2.3Requisiti del luogo d'installazione per
l'unità interna
Guida di riferimento per l'installatore
24
INFORMAZIONI
Leggere anche le precauzioni e i requisiti al capitolo
“Precauzioni generali di sicurezza”.
▪ L'unità interna è progettata solo per l'installazione in interni e per
le temperature ambiente seguenti:
▪ Funzionamento di riscaldamento ambiente: 5~30°C
▪ Funzionamento di raffreddamento ambiente: 5~35°C
▪ Produzione di acqua calda sanitaria: 5~35°C
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6 Preparazione
≥300
≥600
≥
500
(mm)
▪ Tenere a mente le seguenti linee guida per le misure:
Lunghezza massima delle tubazioni del refrigerante
30m
tra unità interna ed unità esterna
Lunghezza minima delle tubazioni del refrigerante
3m
tra unità interna ed unità esterna
Differenza di altezza massima tra unità interna ed
20m
unità esterna
▪ Tenere conto delle seguenti linee guida relative allo spazio per
l'installazione:
INFORMAZIONI
Se si dispone di uno spazio limitato per l'installazione,
eseguire le seguenti operazioni prima di installare l'unità
nella sua posizione finale: "7.8.5 Collegamento del tubo
flessibile di scarico allo scarico" a pagina 43. Per questo
è necessario rimuovere uno dei pannelli laterali o entrambi.
▪ La fondazione deve essere abbastanza resistente da sostenere il
peso dell'unità. Considerare il peso dell'unità con un serbatoio per
l'acqua calda sanitaria pieno d'acqua.
In caso di perdite d'acqua, è bene assicurarsi che l'acqua non
possa causare danni allo spazio d'installazione e all'area
circostante.
NON installare l'unità in luoghi in cui siano presenti le condizioni
seguenti:
▪ In luoghi in cui si può riscontrare la presenza di vapore o nebbia
d’olio minerale nell’atmosfera. Le parti in plastica possono
deteriorarsi e cadere o provocare perdite d’acqua.
▪ Aree che richiedono silenzio (per esempio, nelle vicinanze di una
camera da letto), onde evitare che il rumore del funzionamento
possa causare disagio alle persone.
▪ Nei luoghi con un'umidità elevata (max. UR=85%), per esempio,
in un bagno.
▪ Nei luoghi in cui è possibile la formazione di ghiaccio. La
temperatura ambiente attorno all'unità interna deve essere >5°C.
Requisiti particolari per R32
AVVERTENZA
▪ NON perforare né bruciare.
▪ NON utilizzare mezzi per accelerare il processo di
sbrinamento o per pulire l'apparecchiatura, se non
quelli consigliati dal produttore.
▪ Prestare attenzione al fatto che il refrigerante R32 è
inodore.
NOTA
▪ NON riutilizzare i giunti già usati in precedenza.
▪ I giunti realizzati in fase di installazione tra le parti
dell'impianto del refrigerante devono essere accessibili
per la manutenzione.
AVVERTENZA
Assicurarsi che l'installazione, la manutenzione e la
riparazione siano eseguite in conformità alle istruzioni di
Daikin e alle legge vigente (ad esempio la normativa
nazionale sul gas) e che siano svolte esclusivamente da
personale autorizzato.
NOTA
▪ Proteggere le tubazioni dai danni fisici.
▪ Ridurre al minimo le tubazioni.
AVVERTENZA
L'apparecchiatura deve essere conservata in maniera tale
da evitare danni meccanici e in una stanza ben aerata,
senza fonti di accensione in funzionamento continuo
(esempio: fiamme libere, apparecchiature a gas in
funzione o riscaldatori elettrici in funzione) e delle
dimensioni specificate di seguito.
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6 Preparazione
Valore inserito da parte dell'installatore:
▪ Carica totale di refrigerante (m
c
) (kg)
▪ Superficie dell'ambiente A (A
ambiente A
) (m2)
Avvio
Usare la tabella 1 al capitolo "Dati tecnici" per
calcolare la carica di refrigerante massima
(m
max
) (kg) ammessa per l'ambiente A.
Contattare il rivenditore.
Servirsi della tabella 3 del capitolo "Dati
tecnici" e dm per calcolare la superficie
minima dell'apertura per la ventilazione
naturale tra l'ambiente A e l'ambiente
B (VA
min
) (cm2).
L'unità può essere installata nell'ambiente A se:
▪ Sono previste 2 aperture di ventilazione (permanentemente aperte) tra l'ambiente A e l'ambiente B, 1 in alto e 1 in basso.
▪ Apertura inferiore: L'apertura inferiore deve soddisfare i requisiti minimi di superficie (VA
min
). Deve essere il più vicino possibile al pavimento. Se l'apertura
di ventilazione parte dal pavimento, l'altezza deve essere ≥20 mm. Il fondo dell'apertura deve essere situato a ≤100 mm dal pavimento. Almeno il 50% della
superficie dell'apertura richiesta deve essere situato a <200 mm dal pavimento. L'intera superficie dell'apertura deve essere situata a <300 mm dal pavimento.
▪ Apertura superiore: La superficie dell'apertura superiore deve essere più grande di, o uguale a quella dell'apertura inferiore. Il fondo dell'apertura superiore
deve essere situata almeno 1,5 m al di sopra della sommità dell'apertura inferiore.
▪ Le aperture di ventilazione verso l'esterno NON sono considerate aperture di ventilazione adatte (l'utente le può ostruire quando fa freddo).
L'unità può essere installata nell'ambiente A
e senza ulteriori requisiti in termini di
dimensioni o ventilazione dell'ambiente.
Determinare la quantità di refrigerante che
supera m
max
(dm) (kg). (dm=mc–m
max
)
m
max≥mc
?
Sì
No
No
Servirsi della tabella 2 al capitolo "Dati tecnici"
per calcolare la superficie minima totale del
pavimento (A
min totale
) (m2) necessaria per la
carica totale di refrigerante (m
c
).
A
min totale≤Aambiente A+Aambiente B
?
Sì
Valore inserito da parte dell'installatore:
▪ Superficie dell'ambiente B adiacente
(A
ambiente B
) (m2)
a Unità interna
A Ambiente dove è installata l'unità interna.
B Ambiente adiacente all'ambiente A.
A
a
B
≥1,5 m
Se la carica totale di refrigerante nel sistema è <1,84kg (cioè se la lunghezza delle tubazioni è <27 m), non vi sono requisiti aggiuntivi
relativi alla superficie minima del pavimento.
Se la carica totale di refrigerante nel sistema è ≥1,84kg (cioè se la lunghezza delle tubazioni è ≥27 m), è necessario rispettare dei
requisiti aggiuntivi relativi alla superficie minima del pavimento, come descritto nel diagramma di flusso seguente. Il diagramma di flusso utilizza
le tabelle seguenti: "14.5Tabella 1 – Carica di refrigerante massima consentita in un ambiente: unità interna"a pagina102, "14.6Tabella 2 –
Superficie minima sul pavimento: unità interna"a pagina102 e "14.7Tabella 3 – Superficie minima dell'apertura di sfiato per la ventilazione
naturale: unità interna"a pagina102.
INFORMAZIONI
Unità interne multiple. Se in un ambiente sono installate
due o più unità interne, si deve considerare quale sia la
carica massima di refrigerante che potrebbe essere
liberata nell'ambiente qualora si verificasse una SINGOLA
perdita. Esempio: Se nell'ambiente sono installate due
unità interne, ciascuna con la propria unità esterna, allora
sarà necessario tenere conto della carica di refrigerante
della combinazione interna-esterna più grande.
Guida di riferimento per l'installatore
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6 Preparazione
t
Ø
ØiØ
i
t
ØpØ
p
6.3Preparazione delle tubazioni del
refrigerante
6.3.1Requisiti per le tubazioni del refrigerante
INFORMAZIONI
Leggere anche le precauzioni e i requisiti al capitolo
“Precauzioni generali di sicurezza”.
▪ Materiale delle tubazioni: Rame senza saldature disossidato con
acido fosforico.
▪ Diametro delle tubazioni:
Tubazione del liquidoØ6,4mm (1/4")
Tubazione del gasØ15,9mm (5/8")
▪ Collegamento delle tubazioni –Legislazione. I collegamenti di
tutte le tubazioni devono essere eseguiti in conformità con le leggi
applicabili e con le istruzioni riportate al capitolo “Installazione”,
rispettando le indicazioni di entrata e di uscita acqua.
▪ Collegamento delle tubazioni – Forza. NON esercitare una
forza eccessiva per collegare la tubazione. La deformazione della
tubazione può provocare difetti all’unità.
▪ Collegamento delle tubazioni – Attrezzi. Usare solo attrezzi
appropriati per manipolare l’ottone, che è un materiale tenero.
ALTRIMENTI, si danneggeranno i tubi.
▪ Collegamento delle tubazioni – Aria, umidità, polvere.
Possono insorgere dei problemi in caso di entrata di aria, umidità
o polvere nel circuito. Per evitare questo problema:
▪ Usare solo tubi puliti
▪ Tenere l’estremità del tubo rivolta verso il basso quando si
rimuove la bava.
▪ Coprire l’estremità del tubo prima di inserirlo attraverso una
parete, in modo da evitare l’entrata nel tubo di polvere e/o
particelle.
▪ Usare un sigillante per filettature adatto per sigillare i
collegamenti.
▪ Circuito chiuso. Usare l'unità interna SOLO in un impianto
idraulico chiuso. L'uso del sistema in un sistema idraulico aperto
comporterà una corrosione eccessiva.
▪ Glicole. Per ragioni di sicurezza, è VIETATA l'aggiunta di
qualsiasi genere di glicole nel circuito idraulico.
▪ Lunghezza tubazioni. Si consiglia di evitare i tratti di tubazione
troppo lunghi tra il serbatoio dell’acqua calda sanitaria e il punto
finale di uscita dell’acqua calda (doccia, vasca da bagno,…) e di
evitare i tratti senza sbocco.
▪ Diametro delle tubazioni. Selezionare il diametro della tubazione
idraulica in relazione alla portata acqua desiderata e alla
pressione statica esterna disponibile della pompa. Vedere
"14Dati tecnici" a pagina96 per le curve della pressione statica
esterna dell'unità interna.
▪ Portata acqua. I dati relativi alla portata acqua minima desiderata
per il funzionamento dell'unità interna si trovano nella tabella
seguente. In ogni caso, è necessario garantire questa portata. Se
la portata dovesse abbassarsi, l'unità interna interromperà il
funzionamento e visualizzerà l'errore 7H.
Portata minima richiesta durante il funzionamento dello
sbrinamentoriscaldatore di riserva
Se la temperatura è più alta di 30°C e l'umidità è maggiore dell'80%,
allora lo spessore dei materiali isolanti dovrà essere almeno di
20 mm per evitare la formazione di condensa sulla superficie
dell'isolante.
6.4Preparazione delle tubazioni
idrauliche
▪ Valvola verso serbatoio di espansione. La valvola verso il
serbatoio di espansione (se presente) DEVE essere aperta.
6.4.1Requisiti per il circuito idraulico
INFORMAZIONI
Leggere anche le precauzioni e i requisiti al capitolo
“Precauzioni generali di sicurezza”.
NOTA
Nel caso di tubi di plastica, verificare che siano
assolutamente resistenti alla diffusione dell'ossigeno
secondo DIN 4726. La diffusione dell'ossigeno nelle
tubazioni può dare luogo ad una corrosione eccessiva.
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12l/min
▪ Componenti da reperire in loco – Acqua. Utilizzare solo
materiali compatibili con l'acqua utilizzata nel sistema e con i
materiali utilizzati nell'unità interna.
▪ Componenti da reperire in loco – Pressione acqua e
temperatura. Accertarsi che tutti i componenti nelle tubazioni in
loco siano in grado di resistere alla pressione acqua e alla
temperatura dell'acqua.
▪ Pressione acqua. La pressione acqua massima è 4 bar.
Prevedere delle protezioni di sicurezza adeguate nel circuito
idraulico per assicurare che NON venga superata la pressione
massima.
▪ Temperatura dell'acqua. Tutte le tubazioni e i relativi accessori
installati (valvola, collegamenti,…) DEVONO sopportare le
seguenti temperature:
INFORMAZIONI
La figura che segue è un esempio e potrebbe NON
corrispondere al layout sistema in questione.
Guida di riferimento per l'installatore
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6 Preparazione
M
M
FCU1
FCU2
FCU3
FHL1
FHL2
FHL3
a
b
cd
ef
gfh
i
i
i
i
jk
89°C
75°C
c
d
ab
▪ Serbatoio dell’acqua calda sanitaria – Dopo l’installazione.
Subito dopo l’installazione, è necessario lavare con getti
abbondanti di acqua dolce il serbatoio dell’acqua calda sanitaria.
Questa procedura deve essere ripetuta almeno una volta al giorno
per i primi 5giorni consecutivi dopo l’installazione.
▪ Serbatoio dell’acqua calda sanitaria – Tempi di inutilizzo più
lunghi. Nei casi in cui l’acqua calda dovesse restare inutilizzata
per periodi di tempo più lunghi, si DEVE lavare l’apparecchiatura
con acqua dolce prima dell’uso.
▪ Serbatoio dell'acqua calda sanitaria – Disinfezione. Per la
funzione di disinfezione del serbatoio dell'acqua calda sanitaria,
vedere "8.4.6Serbatoio"a pagina67.
▪ Valvole miscelatrici termostatiche. Secondo le leggi applicabili,
potrebbe essere necessario installare delle valvole di
miscelazione termostatiche.
▪ Misure igieniche. L’impianto deve essere conforme alle leggi
applicabili e potrebbe richiedere delle misure igieniche aggiuntive
per l’installazione.
▪ Pompa di ricircolo. Secondo le leggi applicabili, potrebbe essere
necessario collegare una pompa di ricircolo tra il punto finale di
uscita dell’acqua calda e il collegamento di ricircolo del serbatoio
dell’acqua calda sanitaria.
a Unità esterna
b Unità interna
c Scambiatore di calore
d Riscaldatore di riserva
e Pompa
f Valvola di arresto
g Valvola a 3vie motorizzata
h Valvola a 2vie motorizzata (da reperire in loco)
i Collettore
j Serbatoio dell'acqua calda sanitaria
k Serpentina dello scambiatore di calore
FCU1...3 Ventilconvettore (opzionale) (da reperire in loco)
FHL1...3 Anello di riscaldamento a pavimento (da reperire in loco)
▪ Scarico –Punti bassi. Prevedere dei rubinetti di scarico in tutti i
punti bassi del sistema, per consentire il drenaggio completo del
circuito idraulico.
▪ Scarico –Valvola di sicurezza. Collegare correttamente il tubo
flessibile di scarico allo scarico per evitare che l'acqua goccioli
fuori dall'unità. Vedere "7.8.5Collegamento del tubo flessibile di
scarico allo scarico"a pagina43.
▪ Sfiati per l'aria. Prevedere degli sfiati per l'aria in tutti i punti alti
del sistema, i quali dovranno anche essere facilmente accessibili
per la manutenzione. Sono previsti due spurghi aria automatici
nell'unità interna. Verificare che gli spurghi aria NON siano troppo
serrati, in modo che sia possibile il rilascio automatico dell'aria nel
circuito idraulico.
▪ Parti zincate. Non utilizzare mai componenti rivestiti di zinco nel
circuito idraulico. Dato che il circuito idraulico interno dell'unità
utilizza tubazioni di rame, si potrebbe verificare una corrosione
eccessiva.
▪ Tubazioni metalliche non di ottone. Se si impiegano tubazioni
metalliche non di ottone, isolare adeguatamente quelle di ottone e
quelle non di ottone, in modo che NON possano venire a contatto
le une con le altre. Questo serve a prevenire la corrosione
galvanica.
▪ Valvola –Tempo di commutazione. Se si utilizza una valvola a
2 vie o una valvola a 3 vie nel circuito idraulico, il tempo di
commutazione massimo della valvola dovrà essere di 60secondi.
▪ Serbatoio dell’acqua calda sanitaria –Capacità. Per evitare la
stagnazione dell’acqua, è importante che la capacità di
conservazione del serbatoio dell’acqua calda sanitaria
corrisponda al consumo giornaliero di acqua calda sanitaria.
a Collegamento di ricircolo
b Collegamento per l’acqua calda
c Doccia
d Pompa di ricircolo
▪ Valvola verso serbatoio di espansione. La valvola verso il
serbatoio di espansione (se presente) DEVE essere aperta.
6.4.2Formula per calcolare la pre-pressione del
serbatoio d'espansione
La pre-pressione (Pg) del serbatoio dipende dalla differenza
d'altezza dell'impianto (H):
Pg=0,3+(H/10) (bar)
6.4.3Per controllare il volume e la portata
dell'acqua
L'unità interna ha un serbatoio d'espansione di 10litri con una prepressione impostata alla fabbrica di 1bar.
Per assicurarsi che l'unità funzioni correttamente:
▪ Si deve controllare il volume d'acqua minimo e massimo.
▪ Potrebbe essere necessario regolare la pre-pressione del
serbatoio d'espansione.
Volume d'acqua minimo
Non vi sono requisiti per il volume di acqua minimo.
INFORMAZIONI
In caso di processi difficili o negli ambienti particolarmente
caldi, potrebbe essere necessario un volume di acqua
aggiuntivo.
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6 Preparazione
FHL1
FHL2
FHL3
M1
T1
M2T2M3
T3
fdcba
f
gh
e
0.3
0.5
1
1.5
2
2.4
5020100150200250290
a
b
a Unità esterna
b Unità interna
c Scambiatore di calore
d Riscaldatore di riserva
e Pompa
f Valvola di intercettazione
g Collettore (da reperire in loco)
h Valvola di by-pass della sovrapressione (fornita come
accessorio)
FHL1...3 Anello di riscaldamento a pavimento (da reperire in loco)
T1...3 Termostato ambiente singolo (opzionale)
M1...3 Valvola motorizzata individuale per il controllo dell'anello
FHL1...3 (da reperire in loco)
Massimo volume d'acqua
Usare il grafico qui di seguito per stabilire il volume d'acqua
massimo per la pre-pressione calcolata.
Differenza di
altezza
dell'impianto
(
a)
>7mProcedere come segue:
▪ Aumentare la pre-
pressione in base alla
differente altezza di
installazione richiesta.
La pre-pressione dovrà
aumentare di 0,1 bar
Volume d'acqua
≤200l>200l
Il vaso di espansione
dell'unità interna è troppo
piccolo per l'impianto. In
tal caso, si raccomanda
di installare un altro vaso
di espansione esterno
all'unità.
per ogni metro sopra a
7 m.
▪ Controllare che il
volume d'acqua NON
superi il volume
d'acqua massimo
ammesso.
(a) Questa è la differenza di altezza (m) tra il punto più alto del
circuito idraulico e l'unità interna. Se l'unità interna si trova
nel punto più alto dell'impianto, l'altezza di installazione è
considerata 0m.
Portata minima
Controllare che la portata minima nell'installazione sia garantita in
tutte le condizioni. Questa portata minima è richiesta durante il
funzionamento dello sbrinamento/riscaldatore di riserva. A tale
scopo, usare la valvola di by-pass della sovrapressione fornita con
l'unità.
NOTA
Quando la circolazione in ciascuno o in determinati anelli
di riscaldamento ambiente è controllata da valvole ad
azionamento remoto, è importante che sia garantita la
portata minima, anche se tutte le valvole sono chiuse. Nel
caso non sia possibile raggiungere la portata minima, verrà
generato un errore di flusso 7H (no riscaldamento o
funzionamento).
Portata minima richiesta durante il funzionamento dello
sbrinamentoriscaldatore di riserva
12l/min
a Pre-pressione (bar)
b Massimo volume d'acqua (l)
Vedere le procedure raccomandate descritte al paragrafo "9.4Lista
di controllo durante la messa in funzione"a pagina82.
Esempio: Massimo volume d'acqua e pre-pressione del
serbatoio d'espansione
Differenza di
altezza
dell'impianto
(
a)
≤7mNon è richiesta la
regolazione della prepressione.
Volume d'acqua
≤200l>200l
Procedere come segue:
▪ Diminuire la pre-
pressione in base alla
differente altezza di
installazione richiesta.
La pre-pressione dovrà
diminuire di 0,1 bar per
ogni metro sotto a 7 m.
▪ Controllare che il
volume d'acqua NON
superi il volume
d'acqua massimo
ammesso.
6.4.4Modifica della pre-pressione del serbatoio
di espansione
NOTA
La pre-pressione del serbatoio di espansione può essere
regolata solo da un installatore autorizzato.
Quando è necessario modificare la pre-pressione preimpostata del
serbatoio di espansione (1bar), tenere conto delle linee guida sotto
riportate:
▪ Utilizzare solo azoto secco per impostare la pre-pressione del
serbatoio di espansione.
▪ Un'impostazione inadeguata della pre-pressione del serbatoio di
espansione può provocare un difetto del sistema.
La modifica della pre-pressione del serbatoio di espansione deve
essere eseguita scaricando o aumentando la pressione dell'azoto
attraverso la valvola Schräder del serbatoio di espansione.
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6 Preparazione
a
a Valvola Schräder
6.4.5Controllo del volume d'acqua: Esempi
Esempio 1
L'unità interna è installata 5 m al di sotto del punto più alto nel
circuito idraulico. Il volume di acqua totale nel circuito idraulico è
100l.
Non sono necessari interventi o regolazioni.
Esempio 2
L'unità interna è installata nel punto più alto del circuito idraulico. Il
volume di acqua totale nel circuito idraulico è di 250l.
Interventi:
▪ Dato che il volume di acqua totale (250l) è maggiore del volume
di acqua predefinito (200l), si deve ridurre la pre-pressione.
▪ La pre-pressione richiesta è:
Pg = (0,3+(H/10))bar =(0,3+(0/10))bar=0,3bar.
▪ Il volume di acqua massimo corrispondente a 0,3bar è 290 l.
(Vedere il grafico nel capitolo precedente).
▪ Dal momento che 250 l è minore di 290 l, il serbatoio di
espansione è adatto per l'impianto.
AVVERTENZA
▪ La fase N dell'alimentazione manca o non è corretta,
l'apparecchiatura si potrebbe guastare.
▪ Determinazione della messa a terra adeguata. NON
effettuare la messa a terra dell'unità tramite tubi
accessori, assorbitori di sovratensione o la messa a
terra del telefono. Una messa a terra incompleta può
provocare scosse elettriche.
▪ Installare i fusibili o gli interruttori di dispersione a terra
necessari.
▪ Assicurare il cablaggio elettrico con delle fascette in
modo tale che i cavi NON entrino in contatto con gli
spigoli vivi o le tubazioni, in particolare dal lato alta
pressione.
▪ NON usare fili nastrati, fili con conduttori a trefolo, cavi
di prolunga o connessioni da un sistema a stella. Essi
possono provocare surriscaldamento, scosse elettriche
o incendi.
▪ NON installare un condensatore per l'anticipo di fase,
poiché questa unità è dotata di un inverter. Un
condensatore per l'anticipo di fase ridurrà le prestazioni
e potrebbe provocare incidenti.
AVVERTENZA
▪ Tutti i cablaggi DEVONO essere posati da un
elettricista autorizzato e DEVONO essere conformi con
le leggi applicabili.
▪ Eseguire i collegamenti elettrici con il cablaggio fisso.
▪ Tutti i componenti reperiti in loco e tutti gli impianti
elettrici DEVONO essere conformi alle leggi applicabili.
AVVERTENZA
Il riscaldatore di riserva DEVE avere un'alimentazione
dedicata e DEVE essere protetto dai dispositivi di
sicurezza richiesti dalle leggi vigenti in materia.
AVVERTENZA
Per i cavi di alimentazione utilizzare SEMPRE cavi del tipo
a più trefoli.
6.5Preparazione del cablaggio
elettrico
6.5.1Note relative alla preparazione del
cablaggio elettrico
INFORMAZIONI
Leggere anche le precauzioni e i requisiti al capitolo
“Precauzioni generali di sicurezza”.
Guida di riferimento per l'installatore
30
6.5.2Note relative all'alimentazione a tariffa
kWh preferenziale
L'obiettivo delle aziende fornitrici di energia elettrica di tutto il mondo
è quello di fornire servizi elettrici a prezzi competitivi, con la
possibilità, in molti casi, di applicare ai clienti tariffe ridotte. Ad
esempio, tariffe basate sulla fascia oraria, tariffe stagionali o la
“Wärmepumpentarif” (tariffa per riscaldamento con pompe di calore)
in Germania e in Austria, ...
Questa apparecchiatura consente un collegamento a sistemi di
erogazione dell'alimentazione a tariffa kWh preferenziale.
Per valutare l'opportunità di collegare l'apparecchiatura a uno dei
sistemi di fornitura dell'alimentazione a tariffa kWh preferenziale
eventualmente disponibili, consultare l'azienda fornitrice di energia
elettrica nell'area in cui l'apparecchiatura deve essere installata.
Se l'apparecchiatura è collegata a un'alimentazione a tariffa kWh
preferenziale, l'azienda fornitrice di energia elettrica è autorizzata a:
▪ interrompere l'alimentazione dell'apparecchiatura per determinati
periodi di tempo;
▪ richiedere che in determinati periodi di tempo il consumo di
elettricità dell'apparecchiatura sia sottoposto a limitazioni.
L'unità interna è progettata per ricevere un segnale in ingresso
tramite il quale l'unità passa al modo disattivato forzato. In tal caso, il
compressore dell'unità esterna smette di funzionare.
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7 Installazione
1
5
8
0
1
5
0
0
0
2
a
3
1
4
5
8
0
1
5
0
0
0
2
b
3
5 3
a
b
14
5
8
0
1
5
0
0
0
5
8
0
1
5
0
0
0
2
A seconda che l'alimentazione venga interrotta oppure no, il
cablaggio di collegamento con l'unità sarà differente.
VoceDescrizioneFiliCorrente di
esercizio
massima
6.5.3Panoramica dei collegamenti elettrici ad
eccezione degli attuatori esterni
6Interfaccia utente usata
come termostato
2
(e)
ambiente
Alimentazione
normale
Alimentazione a tariffa kWh preferenziale
L'alimentazione
NON viene interrotta
L'alimentazione
viene interrotta
7Termostato ambiente3 o 4100mA
8Sensore temperatura
2
(b)
ambiente esterna
9Sensore temperatura
2
(b)
(b)
ambiente interna
10Convettore con pompa
2100mA
(b)
di calore
Componenti forniti in loco
11Valvola di
2100mA
(b)
intercettazione
(b)
(b)
(b)
(b)
(b)
(b)
(d)
Durante l'attivazione
dell'alimentazione a
tariffa kWh
preferenziale,
l'alimentazione NON
viene interrotta.
L'unità esterna viene
disattivata dal
controllo.
Nota: La società
elettrica deve sempre
consentire il consumo
di corrente dell'unità
interna.
a Alimentazione normale
b Alimentazione a tariffa kWh preferenziale
1 Alimentazione per l'unità esterna
2 Cavo di alimentazione ed interconnessione con l'unità
interna
3 Alimentazione del riscaldatore di riserva
4 Alimentazione a tariffa kWh preferenziale (contatto pulito)
5 Alimentazione a tariffa kWh normale (per alimentare la
scheda dell'unità interna in caso di interruzione
dell'alimentazione a tariffa kWh preferenziale)
dell'alimentazione a
tariffa kWh
preferenziale,
l'alimentazione viene
interrotta dalla
società elettrica
immediatamente
oppure dopo poco
tempo. In questo
caso, l'unità interna
deve essere
alimentata da una
normale
alimentazione
separata.
sanitaria
14Uscita allarme2
15Passaggio al controllo
2
della fonte di calore
esterna
16Controllo del
2
funzionamento di
raffreddamento/
riscaldamento
ambiente
17Input digitali del
consumo di potenza
18Termostato di
2 (per segnale in
ingresso)
2
sicurezza
(a) Vedere la targhetta informativa sull'unità esterna.
(b) Sezione minima del cavo 0,75mm².
(c) Sezione del cavo 2,5mm².
(d) Sezione del cavo da 0,75mm² a 1,25mm²; lunghezza
massima: 50m. Il contatto pulito dovrà assicurare il carico
minimo applicabile di 15VCC, 10mA.
(e) Sezione del cavo da 0,75mm² a 1,25mm²; lunghezza
massima: 500m.
(f) Sezione del cavo 1,5mm².
NOTA
Sulla parte interna dell'unità interna sono riportate altre
6.5.4Panoramica dei collegamenti elettrici per
gli attuatori esterni ed interni
VoceDescrizioneFiliCorrente di
Alimentazione dell'unità esterna e dell'unità interna
1Alimentazione per
2+GND
l'unità esterna
2Cavo di alimentazione
3
esercizio
massima
(a)
(f)
specifiche tecniche delle varie connessioni.
Tipo di
AlimentazioneNumero richiesto di
riscaldatore di
riserva
*3V1N~ 230V2+GND
*6V1N~ 230V2+GND
3~ 230V3+GND
*9W3N~ 400V4+GND
conduttori
ed interconnessione
con l'unità interna
3Alimentazione del
riscaldatore di riserva
4Alimentazione a tariffa
Vedere la tabella
sotto.
2
—
(d)
kWh preferenziale
(contatto pulito)
5Alimentazione a tariffa
Apparecchiature opzionali
kWh normale
26,3A
7Installazione
7.1Panoramica: installazione
In questo capitolo è descritto ciò che è necessario fare e sapere sul
luogo per installare il sistema.
ERGA04~08DAV3(A) + EHVH/X04+08S18+23DA
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
4P495248-1 – 2017.12
Guida di riferimento per l'installatore
31
Page 32
7 Installazione
5×
T25
2
1
1
3
2×
T25
Flusso di lavoro tipico
L'installazione si compone tipicamente delle fasi seguenti:
1Montaggio dell'unità esterna.
2Montaggio dell'unità interna.
3Collegamento delle tubazioni del refrigerante.
4Controllo delle tubazioni del refrigerante.
5Caricare il refrigerante.
6Collegamento della tubazione dell’acqua.
7Collegamento del cablaggio elettrico.
8Completamento dell'installazione in esterno.
9Realizzazione finale dell'impianto interno.
INFORMAZIONI
Se si dispone di uno spazio limitato per l'installazione,
eseguire le seguenti operazioni prima di installare l'unità
nella sua posizione finale: "7.8.5 Collegamento del tubo
flessibile di scarico allo scarico" a pagina 43. Per questo
è necessario rimuovere uno dei pannelli laterali o entrambi.
INFORMAZIONI
A seconda delle unità e/o delle condizioni di installazione,
potrebbe essere necessario collegare l'impianto elettrico
prima di caricare il refrigerante.
7.2Apertura delle unità
2 Rimuovere il pannello dell'interfaccia utente. Aprire le cerniere
alla sommità e fare scorrere il pannello superiore verso l'alto.
NOTA
Se si rimuove il pannello dell'interfaccia utente, scollegare
anche i cavi dal retro del pannello per evitare danni.
7.2.1Note relative all’apertura delle unità
In certi casi, è necessario aprire l’unità. Esempio:
▪ Durante il collegamento delle tubazioni del refrigerante
▪ Quando si collega il cablaggio elettrico
▪ Quando si devono eseguire interventi di manutenzione o
assistenza sull’unità
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
NON lasciare l'unità incustodita se è stato rimosso il
coperchio di servizio.
7.2.2Per aprire l'unità esterna
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
Vedere "7.5.8Collegamento delle tubazioni del refrigerante all'unità
esterna"a pagina39 e "7.9.6Collegamento del cablaggio elettrico
all'unità esterna"a pagina45.
7.2.3Apertura dell'unità interna
1 Rimuovere il pannello superiore.
3 Se necessario, rimuovere la piastra frontale. Tale operazione è
necessaria, per esempio, nei casi seguenti:
▪ "7.2.5Spostamento in basso del quadro elettrico dell'unità
interna"a pagina33
▪ "7.8.5 Collegamento del tubo flessibile di scarico allo
scarico"a pagina43
▪ Quando si deve accedere al quadro elettrico dell'alta
tensione
Guida di riferimento per l'installatore
32
ERGA04~08DAV3(A) + EHVH/X04+08S18+23DA
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
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Page 33
7.2.4Apertura del coperchio del quadro
4×
T25
4×
T25
1
2
2×
T25
3
3
elettrico dell'unità interna
7 Installazione
3 Disporre il quadro elettrico più in basso sull'unità. Usare le
2cerniere ubicate più in basso sull'unità.
7.2.5Spostamento in basso del quadro
elettrico dell'unità interna
Durante l'installazione, sarà necessario accedere all'interno
dell'unità interna. Per avere un accesso frontale più agevole,
spostare più in basso il quadro elettrico nell'unità, procedendo come
segue:
Requisito preliminare: Il pannello dell'interfaccia utente e il
pannello anteriore sono stati rimossi.
1 Rimuovere il pannello superiore che mantiene in posizione il
quadro elettrico nella parte superiore dell'unità.
2 Inclinare il quadro elettrico in avanti e sollevarlo estraendolo
dalle relative cerniere.
7.3Montaggio dell'unità esterna
7.3.1Informazioni sul montaggio dell'unità
esterna
Quando
È necessario montare l'unità esterna e l'unità interna prima di
collegare il refrigerante e le tubazioni idrauliche.
Flusso di lavoro tipico
Il montaggio dell'unità esterna si compone tipicamente delle fasi
seguenti:
1Fornitura della struttura di installazione.
2Installazione dell'unità esterna.
3Fornitura dello scolo.
4Prevenzione della caduta dell'unità.
5Protezione dell'unità da neve e vento per mezzo di un riparo per
la neve e pannelli deflettori. Vedere "Preparazione del luogo di
installazione" in "6Preparazione"a pagina23.
7.3.2Precauzioni per il montaggio dell'unità
esterna
INFORMAZIONI
Leggere inoltre le precauzioni e i requisiti nei seguenti
capitoli:
▪ Precauzioni generali per la sicurezza
▪ Preparazione
ERGA04~08DAV3(A) + EHVH/X04+08S18+23DA
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
4P495248-1 – 2017.12
Guida di riferimento per l'installatore
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7 Installazione
(mm)
0 mm
<150
a
>300
300
600
>100
0 mm
300
600
<150
<150
(mm)
>300
100
a
b
0 mm
>250
>300
>250
(mm)
a
b
c
4×
7.3.3Per fornire la struttura di installazione
Controllare che il terreno su cui si deve installare l'unità sia solido e
piano, in modo tale che l'unità non generi vibrazioni o rumore
durante il funzionamento.
Fissare saldamente l'unità per mezzo dei bulloni di fondazione in
base al disegno della fondazione stessa.
Questa sezione mostra diverse strutture di installazione. Per tutte,
utilizzare 4 serie di bulloni di ancoraggio M8 o M10, dadi e rondelle.
In ogni caso, prevedere uno spazio di almeno 300mm sotto all'unità.
Inoltre, assicurarsi che l'unità venga posizionata almeno 100mm al
di sopra dell'altezza massima a cui si prevede possa arrivare la neve
caduta.
INFORMAZIONI
L'altezza massima della parte sporgente superiore dei
bulloni è di 15mm.
Opzione 1: su piedini di montaggio "flessibili con puntone"
a Altezza massima raggiunta dalla neve caduta
b Kit opzionale EKFT008D
Opzione 4: su delle staffe fissate alle parete con il kit opzionale
EKFT008D
Il kit opzionale EKFT008D è raccomandato in aree con abbondanti
nevicate.
a Altezza massima raggiunta dalla neve caduta
Opzione 2: su piedini di montaggio in plastica
In questo caso, è possibile utilizzare i bulloni, dadi, rondelle e
rondelle elastiche forniti con l'unità come accessori.
Opzione 3: su un piedistallo con il kit opzionale EKFT008D
Il kit opzionale EKFT008D è raccomandato in aree con abbondanti
nevicate.
Guida di riferimento per l'installatore
34
a Altezza massima raggiunta dalla neve caduta
b Kit opzionale EKFT008D
c Gommino anti-vibrazioni (da reperire in loco)
ERGA04~08DAV3(A) + EHVH/X04+08S18+23DA
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
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7.3.4Apertura dell'unità esterna
2×
3
2
1
aa
a
b
b
a
c
ATTENZIONE
NON rimuovere il cartone di protezione finché l'unità non
sarà stata installata correttamente.
1 Sollevare l'unità esterna come descritto in "3.2.2 Per
maneggiare l'unità esterna"a pagina8.
2 Installare l'unità esterna nel modo seguente:
▪ (1) Collocare l'unità in posizione (utilizzando l'imbracatura a
sinistra e la maniglia a destra).
▪ (2) Rimuovere l'imbracatura (tirandola da 1 lato).
▪ (3) Fissare l'unità.
7 Installazione
a Cartone di protezione
b Foglio di istruzioni
7.3.5Per fornire lo scolo
▪ Assicurarsi che l'acqua della condensa possa essere evacuata
adeguatamente.
▪ Installare l'unità su una base che possa assicurare uno scarico
adeguato al fine di evitare gli accumuli di ghiaccio.
▪ Predisporre una canalina per lo scarico intorno alla base di
appoggio per drenare l'acqua di scarico dall'unità.
▪ Evitare che l'acqua di scarico fuoriesca e inondi il percorso
pedonale, in modo tale che questo NON diventi scivoloso in caso
di temperature sotto allo zero.
▪ Se si installa l'unità su un telaio, installare una piastra
impermeabile entro 150 mm dal lato inferiore dell'unità, per
impedire che l'acqua entri nell'unità e per evitare il gocciolamento
dell'acqua di scarico (vedere la figura seguente).
NOTA
Se i fori di scarico dell'unità esterna sono otturati,
prevedere uno spazio di almeno 300 mm sotto all'unità
esterna.
▪ Bacinella di drenaggio. È possibile utilizzare la bacinella di
drenaggio opzionale (EKDP008D) per raccogliere l'acqua di
scarico. Per le istruzioni d'installazione complete, vedere il
manuale d'installazione della bacinella di drenaggio. In breve, la
bacinella di drenaggio deve essere installata in piano (con una
tolleranza di 1° su tutti i lati) e nel modo seguente:
a Uscita dell'aria
NOTA
Allineare correttamente l'unità. Assicurarsi che il retro
dell'unità NON sporga.
3 Rimuovere il cartone di protezione e il foglio di istruzioni.
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Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
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a Bacinella di drenaggio
b Traverse ad U
c Isolante del foro di scarico
Guida di riferimento per l'installatore
35
Page 36
7 Installazione
355 mm
600 mm
≤1°
0°
1° 1°
▪ Riscaldatore della bacinella di drenaggio. È possibile utilizzare
il riscaldatore della bacinella di drenaggio opzionale
(EKDPH008CA) per evitare che la bacinella di drenaggio possa
gelare. Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale
d'installazione del riscaldatore della bacinella di drenaggio.
▪ Tubo di scarico non riscaldato. Se si usa il riscaldatore con
bacinella di drenaggio senza tubo di scarico oppure con un tubo di
scarico non riscaldato, rimuovere l'isolante del foro di scarico
(voce c nella figura).
7.3.6Prevenzione della caduta dell'unità
esterna
Nel caso si dovesse installare l'unità in luoghi in cui un forte vento
potrebbe inclinare l'unità, prendere le seguenti misure:
1 Preparare 2 cavi come indicato nell'illustrazione che segue (da
reperire in loco).
2 Disporre i 2 cavi sopra all'unità esterna.
3 Inserire un foglio di gomma tra i cavi e l'unità esterna per
evitare che il cavo possa graffiare la vernice (da reperire in
loco).
4 Attaccare le estremità del cavo. Serrare tali estremità.
7.4Montaggio dell'unità interna
7.4.1Note relative al montaggio dell’unità
interna
Quando
È necessario montare l'unità esterna e l'unità interna prima di
collegare il refrigerante e le tubazioni idrauliche.
Flusso di lavoro tipico
Il montaggio dell'unità interna si compone tipicamente delle fasi
seguenti:
1Installazione dell'unità interna.
7.4.2Precauzioni da osservare durante il
montaggio dell'unità interna
INFORMAZIONI
Leggere inoltre le precauzioni e i requisiti nei seguenti
capitoli:
▪ Precauzioni generali per la sicurezza
▪ Preparazione
7.4.3Installazione dell'unità interna
1 Sollevare l'unità interna dal pallet e posarla sul pavimento.
Vedere anche "3.3.3 Movimentazione dell'unità interna" a
pagina9.
2 Collegare il tubo flessibile di scarico allo scarico. Vedere
"7.8.5Collegamento del tubo flessibile di scarico allo scarico"a
pagina43.
3 Fare scivolare l'unità interna in posizione.
4 Regolare l'altezza dei piedini di livellamento per compensare le
irregolarità del pavimento. La differenza massima ammessa è di
1°.
NOTA
NON inclinare l'unità in avanti:
Guida di riferimento per l'installatore
36
ERGA04~08DAV3(A) + EHVH/X04+08S18+23DA
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
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Page 37
7.5Collegamento delle tubazioni del
ab
c
d
R=0.4~0.8
45°
±2
90°
±2
A
refrigerante
7.5.1Informazioni sul collegamento delle
tubazioni del refrigerante
7 Installazione
Prima di collegare le tubazioni del refrigerante
Assicurarsi che le unità esterna e interna siano montate.
Flusso di lavoro tipico
Il collegamento delle tubazioni del refrigerante richiede di:
▪ Collegamento delle tubazioni del refrigerante all'unità esterna
▪ Collegamento delle tubazioni del refrigerante all'unità interna
▪ Isolamento delle tubazioni del refrigerante
▪ Tenere presenti le linee guida relative a:
▪ Curvatura dei tubi
▪ Svasatura delle estremità del tubo
▪ Brasatura
▪ Uso delle valvole di arresto
7.5.2Precauzioni per il collegamento delle
tubazioni del refrigerante
INFORMAZIONI
Leggere inoltre le precauzioni e i requisiti nei seguenti
capitoli:
▪ Precauzioni generali per la sicurezza
▪ Preparazione
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
ATTENZIONE
▪ NON usare olio minerale sulle parti svasate.
▪ NON riutilizzare tubazioni prese da impianti precedenti.
▪ Non installare MAI un essiccatore su questa unità R32
per tutelarne la vita utile. Il materiale essiccante
potrebbe sciogliersi e danneggiare il sistema.
UnitàPeriodo
d'installazione
Metodo di
protezione
Unità esterna>1mesePizzicare il tubo
<1mesePizzicare o nastrare il
Unità internaIndipendentemente
tubo
dal periodo
INFORMAZIONI
NON aprire la valvola di arresto del refrigerante prima di
aver controllato la tubazione del refrigerante. In caso di
necessità di caricare del refrigerante aggiuntivo, si
consiglia di aprire la valvola di arresto del refrigerante dopo
la carica.
7.5.3Linea guida per il collegamento delle
tubazioni del refrigerante
Per collegare i tubi, tenere conto delle linee guida seguenti:
▪ Spalmare la superficie interna della svasatura con olio di etere
oppure olio di estere se si deve collegare un dado svasato.
Serrare manualmente per 3 o 4 giri, quindi serrare a fondo.
▪ Utilizzare SEMPRE 2 chiavi contemporaneamente per allentare
un dado svasato.
▪ Usare SEMPRE una chiave fissa e una chiave dinamometrica
insieme per serrare il dado svasato durante il collegamento della
tubazione. Questo serve ad evitare che il dado si crepi e si
formino delle perdite.
NOTA
Tenere in considerazione le precauzioni seguenti per
quanto riguarda le tubazioni del refrigerante:
▪ Evitare che nel ciclo del refrigerante si possa
mescolare qualsiasi altra sostanza (per esempio aria)
oltre al refrigerante designato.
▪ Aggiungere esclusivamente R32 come refrigerante.
▪ Impiegare esclusivamente attrezzi per l'installazione
(set di manometri con collettore, ecc.) adatti agli
impianti R32 e quindi atti a sopportare la pressione
presente e a prevenire che materiali estranei (per
esempio oli minerali e umidità) si mescolino nel
sistema.
▪ Montare le tubazioni in modo tale che la svasatura
NON sia sottoposta a sollecitazioni meccaniche.
▪ Proteggere le tubazioni come descritto nella seguente
tabella per impedire a sporcizia, liquidi e polvere di
penetrare al loro interno.
▪ Prestare la massima attenzione nel far passare i tubi di
rame attraverso le pareti (vedere la figura seguente).
ERGA04~08DAV3(A) + EHVH/X04+08S18+23DA
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
4P495248-1 – 2017.12
a Chiave dinamometrica
b Chiave fissa
c Raccordo delle tubazioni
d Dado svasato
Dimensioni
delle tubazioni
(mm)
Coppia di
serraggio
(N•m)
Dimensioni
della svasatura
(A) (mm)
Sagoma della
svasatura
(mm)
Ø6,415~178,7~9,1
Ø15,963~7519,3~19,7
7.5.4Linee guida per curvare i tubi
Per la curvatura, usare una curvatrice per tubi. Tutte le curve dei tubi
devono avere un raggio il meno accentuato possibile (il raggio di
curvatura deve essere di 30~40mm o maggiore).
Guida di riferimento per l'installatore
37
Page 38
7 Installazione
ab
A
ab
c
abcde
f
f
c
d
a
b
a
b
7.5.5Per svasare l'estremità dei tubi
ATTENZIONE
▪ Una svasatura incompleta può causare perdite di gas
refrigerante.
▪ NON riutilizzare i tubi con vecchie svasature. Usare
delle nuove svasature per prevenire le perdite di gas
refrigerante.
▪ Usare i dadi svasati che sono inclusi nell'unità. L'uso di
dadi svasati diversi può causare la perdita di gas
refrigerante.
1 Tagliare l'estremità del tubo con un tagliatubi.
2 Rimuovere la bava con la superficie tagliata rivolta verso il
basso, in modo che i trucioli NON possano entrare nel tubo.
a Tagliare esattamente ad angolo retto.
b Rimuovere la bava.
3 Rimuovere il dado svasato dalla valvola di arresto e posizionare
il dado svasato sul tubo.
4 Svasare il tubo. Posizionarlo esattamente nel punto illustrato
nella figura seguente.
d Valvola manuale
e Valvola per la riduzione della pressione
f Azoto
▪ NON usare anti-ossidanti durante la brasatura dei giunti dei tubi.
Le sostanze residue potrebbero ostruire i tubi e danneggiare
l'apparecchiatura.
▪ NON utilizzare fondente per saldare durante la brasatura delle
tubazioni del refrigerante rame-rame. Utilizzare una lega di
riempimento rame-fosforo per brasatura (BCuP) che non richiede
fondente per saldare.
Il flussante è particolarmente nocivo per i sistemi di tubazione del
refrigerante. Ad esempio, se viene usato un flussante a base di
cloro, questo può corrodere i tubi o, se in particolare il flussante
contiene fluoro, può deteriorare l'olio refrigerante.
7.5.7Utilizzo della valvola di arresto e
dell'apertura di servizio
Manipolazione della valvola di arresto
Prendere in considerazione le seguenti linee-guida:
▪ Le valvole di arresto sono chiuse alla fabbrica.
▪ La figura che segue mostra le parti della valvola di arresto
richieste nella manipolazione della valvola.
Attrezzo di
svasatura per R32
(tipo con frizione)
Attrezzo di svasatura convenzionale
Tipo con frizione
(tipo Ridgid)
Tipo con dado
con alette
(tipo Imperial)
A0~0,5mm1,0~1,5mm1,5~2,0mm
5 Controllare che la svasatura sia stata eseguita correttamente.
a La superficie interna della svasatura DEVE essere priva di
difetti.
b L'estremità del tubo DEVE essere svasata in modo
uniforme in un cerchio perfetto.
c Assicurarsi che il dado svasato sia installato.
7.5.6Per saldare le estremità dei tubi
L'unità interna e l'unità esterna hanno connessioni svasate.
Collegare entrambe le estremità senza brasatura. Qualora fosse
necessaria la brasatura, tenere in considerazione quanto segue:
▪ Durante la brasatura, eseguire la soffiatura con azoto per impedire
la formazione di una pellicola ossidata spessa sulla parte interna
della tubazione. Questa pellicola ha un effetto negativo sulle
valvole e sui compressori nel sistema di refrigerazione e ne
impedisce il corretto funzionamento.
▪ Impostare la pressione dell'azoto a 20kPa (0,2 bar) (quanto basta
da sentirlo sulla pelle) con una valvola di riduzione della
pressione.
a Apertura di servizio e coperchio dell'apertura di servizio
b Stelo della valvola
c Collegamento delle tubazioni esistenti
d Coperchio dello stelo
▪ Mantenere aperte entrambe le valvole di arresto durante il
funzionamento.
▪ NON applicare una forza eccessiva allo stelo della valvola.
altrimenti il corpo della valvola potrebbe rompersi.
▪ Accertarsi SEMPRE di assicurare la valvola di arresto con una
chiave fissa, quindi allentare o serrare il dado svasato con una
chiave dinamometrica. NON posizionare la chiave fissa sul tappo
dello stelo, dato che si potrebbe provocare una perdita di
refrigerante.
a Chiave fissa
b Chiave dinamometrica
▪ Se si prevede che la pressione di funzionamento sarà bassa (per
esempio, azionando il raffreddamento in presenza di una bassa
temperatura aria esterna), sigillare a sufficienza il dado svasato
nella valvola di arresto sulla linea del gas con sigillante a base di
silicone, per evitare il congelamento.
a Tubazioni del refrigerante
b Parte da brasare
Guida di riferimento per l'installatore
38
c Nastratura
Sigillante a base di silicone; assicurarsi che non ci sia
gioco.
Apertura/chiusura della valvola di arresto
1 Togliere il coperchio della valvola di arresto.
ERGA04~08DAV3(A) + EHVH/X04+08S18+23DA
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
4P495248-1 – 2017.12
Page 39
2 Inserire una chiave esagonale (lato del liquido: 4mm, lato del
1×
a
b
c
b
a
gas: 4mm) nello stelo della valvola, quindi ruotare lo stelo della
valvola:
In senso antiorario per aprire.
In senso orario per chiudere.
3 Interrompere la rotazione quando la valvola di arresto giunge a
un punto di arresto. Ora la valvola è aperta/chiusa.
Manipolazione del tappo dello stelo
▪ Il tappo dello stelo è sigillato nel punto indicato dalla freccia. NON
danneggiarlo.
▪ Dopo aver manipolato la valvola di arresto, stringere il tappo dello
stelo e controllare se vi sono perdite di refrigerante.
7 Installazione
a Valvola di arresto del liquido
b Valvola di arresto del gas
c Apertura di servizio
2 Connettere il collegamento del refrigerante gassoso
proveniente dall'unità interna alla valvola di arresto del gas
dell'unità esterna.
NOTA
Si raccomanda che le tubazioni del refrigerante tra l'unità
interna e l'unità esterna vengano installate in un condotto o
vengano avvolte con nastro protettivo.
7.5.9Collegamento delle tubazioni del
refrigerante all'unità interna
1 Collegare la valvola di arresto del liquido tra l'unità esterna e il
collegamento del liquido refrigerante dell'unità interna.
VoceCoppia di serraggio (N∙m)
Tappo dello stelo, lato liquido13,5~16,5
Tappo dello stelo, lato gas22,5~27,5
Manipolazione del tappo di servizio
▪ Utilizzare SEMPRE un tubo flessibile di caricamento dotato di un
perno otturatore della valvola, in quanto l'apertura di servizio è
costituita da una valvola di tipo Schrader.
▪ Dopo l'uso dell'apertura di servizio, chiudere saldamente il relativo
coperchio e controllare che non vi siano perdite del refrigerante.
ElementoCoppia di serraggio (N•m)
Coperchio dell'apertura di
servizio
11,5~13,9
7.5.8Collegamento delle tubazioni del
refrigerante all'unità esterna
1 Collegare il collegamento del refrigerante liquido proveniente
dall'unità interna alla valvola di arresto del liquido dell'unità
esterna.
a Collegamento del liquido refrigerante
b Collegamento del gas refrigerante
2 Collegare la valvola di arresto del gas tra l'unità esterna e il
collegamento del gas refrigerante dell'unità interna.
NOTA
Si raccomanda che le tubazioni del refrigerante tra l'unità
interna e l'unità esterna vengano installate in un condotto o
vengano avvolte con nastro protettivo.
INFORMAZIONI
Se l'unità interna viene installata in un luogo angusto, è
possibile installare un kit opzionale di curve per tubi
(EKHVTC) al fine di facilitare il collegamento con le
connessioni del gas refrigerante e del liquido dell'unità
interna. Per le istruzioni d'installazione, vedere il foglio
istruzioni del kit di curve per tubi.
7.6Controllo delle tubazioni del
refrigerante
7.6.1Controllo delle tubazioni del refrigerante
Le tubazioni del refrigerante interne dell'unità esterna sono state
sottoposte in fabbrica a prova di perdita. Occorre solamente
verificare le tubazioni del refrigerante esterne dell'unità esterna.
Prima di controllare le tubazioni del refrigerante
Assicurarsi che le tubazioni del refrigerante siano collegate tra l'unità
esterna e l'unità interna.
ERGA04~08DAV3(A) + EHVH/X04+08S18+23DA
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7 Installazione
ad
j
b
f
e
c
g h i
h
Flusso di lavoro tipico
La verifica delle tubazioni del refrigerante, tipicamente, si compone
delle fasi seguenti:
1Verifica delle perdite nelle tubazioni del refrigerante.
2Esecuzione dell'essiccazione sotto vuoto per rimuovere tutta
l'umidità, l'aria o l'azoto dalle tubazioni del refrigerante.
Se è possibile la presenza di umidità nelle tubazioni del refrigerante
(ad esempio se è entrata acqua nelle tubazioni), per prima cosa
effettuare la procedura di messa a vuoto fino a rimuovere tutta
l’umidità.
7.6.2Precauzioni per il controllo delle tubazioni
del refrigerante
INFORMAZIONI
Leggere inoltre le precauzioni e i requisiti nei seguenti
capitoli:
▪ Precauzioni generali per la sicurezza
▪ Preparazione
NOTA
Utilizzare una pompa a vuoto a 2 stadi con una valvola di
ritegno che possa evacuare fino a una pressione nominale
di −100,7kPa (−1,007 bar) (5 Torr assoluti). Assicurarsi
che l'olio della pompa non ritorni nel sistema quando la
pompa non è in funzione.
NOTA
Usare questa pompa a vuoto esclusivamente per R32.
L'uso della stessa pompa per altri refrigeranti potrebbe
danneggiare sia la pompa che l'unità.
NOTA
▪ Collegare la pompa del vuoto all'apertura di servizio
della valvola di arresto del gas.
▪ Assicurarsi che la valvola di arresto del gas e la valvola
di arresto del liquido siano saldamente chiuse prima di
eseguire una prova di tenuta o l'essiccazione sotto
vuoto.
a Manometro
b Collettore del manometro
c Valvola di bassa pressione (Lo)
d Valvola di alta pressione (Hi)
e Tubi flessibili di carico
f Pompa del vuoto
g Porta di servizio
h Coperchi delle valvole
i Valvola di arresto del gas
j Valvola di arresto del liquido
1 Mettere sotto vuoto il sistema finché la pressione sul collettore
non corrisponde a −0,1MPa (−1bar).
2 Lasciare il tutto in questa condizione per 4-5minuti e controllare
la pressione:
Se la pressione…Allora…
Non cambiaNon c'è umidità nel sistema.
Questa procedura è terminata.
AumentaÈ presente umidità nel
sistema. Andare al passo
successivo.
3 Svuotare il sistema per almeno 2 ore fino a una pressione del
collettore di −0,1MPa (−1bar).
4 Dopo avere disattivato la pompa, controllare la pressione per
almeno 1ora.
5 Qualora NON si riuscisse a raggiungere il vuoto desiderato o
NON fosse possibile mantenerlo per 1 ora, procedere come
segue:
▪ Controllare nuovamente che non ci siano perdite.
▪ Eseguire nuovamente l'essiccazione sotto vuoto.
7.6.3Verifica della presenza di perdite
NOTA
NON superare la pressione di lavoro massima dell'unità
(vedere “PS High” sulla targa dati dell'unità).
NOTA
Utilizzare una soluzione per prova di gorgogliamento
consigliata dal proprio rivenditore. Non utilizzare acqua
saponata onde evitare la rottura dei dadi svasati (l'acqua
saponata può contenere sale, che assorbe l'umidità che si
congela al raffreddamento delle tubature) e/o la corrosione
dei giunti svasati (l'acqua saponata può contenere
ammoniaca, che ha un effetto corrosivo tra il dado svasato
in ottone e la svasatura in rame).
1 Caricare il sistema con azoto fino alla pressione nominale di
almeno 200kPa (2bar). Si consiglia di portare la pressione a
3000 kPa (30 bar) per potere rilevare la presenza di piccole
perdite.
2 Verificare che non ci siano perdite applicando la soluzione per
prove di gorgogliamento a tutti i collegamenti delle tubazioni.
3 Scaricare tutto l'azoto.
7.6.4Esecuzione dell'essiccazione sotto vuoto
Collegare la pompa del vuoto e il collettore come segue:
Guida di riferimento per l'installatore
40
NOTA
Assicurarsi di aprire le valvole di arresto dopo aver
installato le tubazioni del refrigerante e dopo aver eseguito
l'essiccazione sotto vuoto. Il funzionamento del sistema
con le valvole di arresto chiuse può provocare la rottura del
compressore.
INFORMAZIONI
Dopo aver aperto la valvola di arresto, è possibile che la
pressione nelle tubazioni del refrigerante NON salga.
Questo potrebbe essere causato per esempio dallo stato
chiuso della valvola d'espansione nel circuito dell'unità
esterna, ma NON costituisce alcun problema per il
funzionamento corretto dell'unità.
7.7Carica del refrigerante
7.7.1Carica del refrigerante
L'unità esterna viene caricata in fabbrica di refrigerante, ma in alcuni
casi potrebbe essere necessario:
ERGA04~08DAV3(A) + EHVH/X04+08S18+23DA
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7 Installazione
CosaQuando
Caricamento di refrigerante
aggiuntivo
Ricarica completa del
refrigerante
Caricamento di refrigerante aggiuntivo
Prima di caricare refrigerante aggiuntivo, assicurarsi che le tubazioni
del refrigerante esterne dell'unità esterna siano state sottoposte a
verifica (prova di perdita ed essiccazione sotto vuoto).
INFORMAZIONI
A seconda delle unità e/o delle condizioni di installazione,
potrebbe essere necessario collegare l'impianto elettrico
prima di caricare il refrigerante.
Flusso di lavoro tipico – Il caricamento di refrigerante aggiuntivo,
tipicamente, si compone delle fasi seguenti:
1 Valutazione della necessità di effettuare un caricamento
aggiuntivo e determinazione della quantità.
2 Se necessario, caricamento di refrigerante aggiuntivo.
3 Compilazione dell'etichetta sui gas serra fluorinati e applicazione
della stessa all'interno dell'unità esterna.
Ricarica completa del refrigerante
Prima di ricaricare completamente il refrigerante, assicurarsi di avere
eseguito queste operazioni:
1 Tutto il refrigerante è recuperato dal sistema.
2 Le tubazioni del refrigerante esterne dell'unità esterna sono
state sottoposte a verifica (prova di perdita ed essiccazione sotto
vuoto).
3 È stata eseguita l'essiccazione sotto vuoto delle tubazioni del
refrigerante interne dell'unità esterna.
NOTA
Prima di eseguire una ricarica completa, effettuare
un'asciugatura sotto vuoto anche delle tubazioni del
refrigerante interne dell'unità esterna.
Flusso di lavoro tipico – La ricarica completa di refrigerante,
tipicamente, si compone delle fasi seguenti:
1 Valutazione della quantità di refrigerante da caricare.
2 Caricamento del refrigerante.
3 Compilazione dell'etichetta sui gas serra fluorinati e applicazione
della stessa all'interno dell'unità esterna.
Quando la lunghezza totale delle
tubazioni del liquido è superiore
alle specifiche (vedere più
avanti).
Esempio:
▪ Durante il riposizionamento del
sistema.
▪ Dopo una perdita.
7.7.2Precauzioni durante il caricamento del
refrigerante
INFORMAZIONI
Leggere inoltre le precauzioni e i requisiti nei seguenti
capitoli:
▪ Precauzioni generali per la sicurezza
▪ Preparazione
7.7.3Determinazione della quantità di
refrigerante aggiuntiva
AVVERTENZA
Se la carica totale di refrigerante nel sistema è
≥1,84kg (cioè se la lunghezza delle tubazioni è ≥27m),
è necessario rispettare dei requisiti aggiuntivi relativi alla
superficie minima del pavimento per l'unità interna. Per
maggiori informazioni, vedere "6.2.3 Requisiti del luogo
d'installazione per l'unità interna"a pagina24.
Se la lunghezza
totale della tubazione
del liquido è…
≤10mNON aggiungere altro refrigerante.
>10mR=(lunghezza totale (m) di tubazione del
liquido–10m)×0,020
R=Carica aggiuntiva (kg)(arrotondata al
valore superiore o inferiore di 0,1kg)
INFORMAZIONI
La lunghezza della tubazione è la lunghezza della
tubazione del liquido in una direzione.
Allora…
7.7.4Determinazione della quantità per la
ricarica completa
INFORMAZIONI
Se è necessaria una ricarica completa, la carica totale di
refrigerante sarà: la carica di refrigerante effettuata alla
fabbrica (vedere la targhetta informativa dell'unità)+la
quantità aggiuntiva determinata.
7.7.5Carica di refrigerante aggiuntivo
AVVERTENZA
▪ Usare esclusivamente R32 come refrigerante. Altre
sostanze possono causare esplosioni e incidenti.
▪ R32 contiene gas serra fluorinati. Il suo valore
potenziale di riscaldamento globale (GWP) è 675. NON
liberare questi gas nell'atmosfera.
▪ Per caricare il refrigerante, usare SEMPRE guanti
protettivi e occhiali di sicurezza.
ATTENZIONE
Per evitare il guasto del compressore, NON superare la
quantità di refrigerante specificata per la carica.
Requisito preliminare: Prima di caricare il refrigerante, assicurarsi
che le tubazioni del refrigerante siano collegate e verificate (prova di
perdita ed essiccazione sotto vuoto).
1 Collegare la bombola di refrigerante all'apertura di servizio.
2 Caricare la quantità aggiuntiva di refrigerante.
3 Aprire la valvola di arresto del gas.
Qualora fosse necessario evacuare con la pompa in caso di
smontaggio o spostamento dell'impianto, vedere "13.2Evacuazione
del refrigerante con la pompa" a pagina 94 per maggiori
informazioni.
7.7.6Applicazione dell'etichetta relativa ai gas
fluorurati a effetto serra
1 Compilare l'etichetta come segue:
ERGA04~08DAV3(A) + EHVH/X04+08S18+23DA
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7 Installazione
b
Contains fluorinated greenhouse gases
2
1
1
1
2
2
kg
tCO2eq
GWP × kg
1000
=
=
+
kg
=
kg
=
GWP: XXX
RXXX
a
f
c
d
e
c d a b
a Se con l'unità viene consegnata un'etichetta multilingue
relativa ai gas fluorurati a effetto serra (vedere gli
accessori), staccare la parte con la lingua interessata e
applicarla su a.
b Carica di refrigerante effettuata allo stabilimento: vedere la
targa dati dell'unità
c Quantità di refrigerante aggiuntiva caricata
d Carica totale di refrigerante
e Emissioni di gas a effetto serra della carica totale di
refrigerante espressa in tonnellate di CO2 equivalente
f GWP = potenziale di riscaldamento globale
NOTA
In Europa, si usano le emissioni di gas a effetto serra
della carica totale di refrigerante nel sistema (espressa in
tonnellate di CO2 equivalente) per determinare gli intervalli
di manutenzione. Seguire la legislazione vigente.
Formula per calcolare le emissioni di gas a effetto
serra: valore GWP del refrigerante × carica totale di
refrigerante [in kg] / 1000
2 Attaccare l'etichetta sul lato interno dell'unità esterna, vicino alle
valvole di arresto del gas e del liquido.
7.8Collegamento della tubazione
dell'acqua
7.8.1Note relative al collegamento della
tubazione dell’acqua
Prima di collegare la tubazione dell’acqua
Assicurarsi che siano montate l'unità esterna e l'unità interna.
Flusso di lavoro tipico
Il collegamento della tubazione dell'acqua si compone tipicamente
delle fasi seguenti:
1Collegamento della tubazione dell'acqua all'unità interna.
2Collegamento della tubazione di ricircolo.
3Collegare il tubo flessibile di scarico allo scarico.
4Riempimento del circuito idraulico.
5Riempimento del serbatoio dell'acqua calda sanitaria.
6Isolamento della tubazione dell'acqua.
7.8.2Precauzioni da osservare al momento di
collegare la tubazione dell'acqua
INFORMAZIONI
Leggere inoltre le precauzioni e i requisiti nei seguenti
capitoli:
▪ Precauzioni generali per la sicurezza
▪ Preparazione
7.8.3Per collegare la tubazione dell'acqua
NOTA
NON esercitare una forza eccessiva per collegare la
tubazione. La deformazione della tubazione può provocare
difetti all'unità.
Per facilitare l'assistenza e la manutenzione, sono previste 2valvole
di intercettazione e 1 valvola di by-pass della sovrapressione.
Montare le valvole di intercettazione sull'entrata dell'acqua e
sull'uscita dell'acqua del riscaldamento ambiente. Per assicurare la
portata minima (e prevenire la sovrapressione), installare la valvola
di by-pass della sovrapressione sull'uscita dell'acqua del
riscaldamento ambiente.
1 Installare le valvole di intercettazione sui tubi dell'acqua del
riscaldamento ambiente.
2 Avvitare i dadi dell'unità interna sulla valvola di intercettazione.
3 Collegare i tubi di entrata e di uscita dell'acqua calda sanitaria
all'unità interna.
a Uscita acqua riscaldamento/raffreddamento ambiente
b Entrata acqua riscaldamento/raffreddamento ambiente
c Acqua calda sanitaria
d Entrata acqua fredda sanitaria (alimentazione di acqua
fredda)
NOTA
Si raccomanda di installare delle valvole di intercettazione
sui collegamenti di entrata dell'acqua fredda sanitaria e di
uscita dell'acqua calda sanitaria. Queste valvole di
intercettazione sono fornite in loco.
NOTA
Per evitare danni alle aree circostanti in caso di perdita
d'acqua, si raccomanda di chiudere le valvole di
intercettazione dell'entrata dell'acqua fredda sanitaria
durante i periodi di assenza.
NOTA
Valvola di by-pass della sovrapressione (fornita come
accessorio). Consigliamo di installare la valvola di by-pass
della sovrapressione nel circuito idraulico del
riscaldamento ambiente.
Tenere conto della portata minima quando si deve regolare
l'impostazione della valvola di by-pass della
sovrapressione. Vedere "6.4.3Per controllare il volume e
la portata dell'acqua" a pagina28 e "9.4.1Per controllare
la portata minima"a pagina83.
NOTA
Si deve installare una valvola di sicurezza (da reperire in
loco) con una pressione di apertura di 10 bar massimo
sulla connessione di entrata dell'acqua fredda sanitaria nel
rispetto della legislazione applicabile.
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7 Installazione
1
3×
T25
3
2
1
3×
T25
3
2
NOTA
▪ Si deve installare un dispositivo di drenaggio e un
dispositivo di scarico della pressione sul collegamento
dell'entrata dell'acqua fredda della bombola dell'acqua
calda sanitaria.
▪ Per evitare l'effetto sifone a ritroso, si consiglia di
installare una valvola di non ritorno sull'entrata
dell'acqua del serbatoio dell'acqua calda sanitaria, nel
rispetto delle leggi applicabili.
▪ Si consiglia di installare una valvola di riduzione della
pressione sull'entrata dell'acqua fredda nel rispetto
delle leggi applicabili.
▪ Installare un serbatoio ad espansione sull'entrata
dell'acqua fredda secondo le leggi applicabili.
▪ Si raccomanda di installare la valvola di scarico della
pressione in una posizione più alta della sommità del
serbatoio dell'acqua calda sanitaria. Il riscaldamento
del serbatoio dell'acqua calda sanitaria fa sì che
l'acqua si dilati e senza la valvola di scarico della
pressione è possibile che la pressione acqua all'interno
del serbatoio salga al di sopra della pressione di
progetto del serbatoio. Inoltre, l'impianto in loco
(tubazioni, punti di prelievo, ecc.) collegato al serbatoio
è soggetto a questa alta pressione. Per evitare quanto
sopra, si deve installare una valvola di scarico della
pressione. La prevenzione della sovrapressione
dipende dal corretto funzionamento della valvola di
scarico della pressione installata in loco. Se questa
NON dovesse funzionare correttamente, la
sovrapressione deformerà il serbatoio e si potrà
verificare una perdita d'acqua. Per assicurare un
corretto funzionamento, è necessario eseguire una
manutenzione regolare.
Requisito preliminare: Il pannello dell'interfaccia utente e il
pannello anteriore sono stati rimossi.
1 Rimuovere uno dei pannelli laterali.
2 Tagliare il gommino.
3 Far passare il tubo flessibile di scarico attraverso il foro,
tirandolo.
4 Riattaccare il pannello laterale. Assicurarsi che l'acqua possa
scorrere attraverso il tubo di scarico.
Si consiglia di utilizzare un imbuto per raccogliere l'acqua.
Opzione1: Attraverso il pannello laterale sinistro
Opzione2: Attraverso il pannello laterale destro
7.8.4Per collegare la tubazione di ricircolo
Requisito preliminare: Necessario solo se l'impianto richiede il
ricircolo.
1 Rimuovere il pannello superiore dall'unità, vedere
"7.2.3Apertura dell'unità interna"a pagina32.
2 Tagliare il gommino sulla sommità dell'unità e rimuovere
l'arresto. Il connettore di ricircolo è disposto sotto al foro.
3 Instradare la tubazione di ricircolo attraverso il gommino e
collegarla al connettore di ricircolo.
7.8.6Riempimento del circuito idraulico
Per riempire il circuito idraulico, usare un kit di riempimento da
4 Riattaccare il pannello superiore.
7.8.5Collegamento del tubo flessibile di
scarico allo scarico
L'acqua proveniente dalla valvola di sicurezza viene raccolta nella
bacinella di drenaggio. La bacinella di drenaggio è collegata a un
tubo flessibile di scarico all'interno dell'unità. Si deve collegare il tubo
flessibile di scarico a uno scarico appropriato secondo la
legislazione applicabile. È possibile instradare il tubo flessibile di
scarico attraverso il pannello laterale destro o sinistro.
reperire in loco. Assicurarsi di rispettare la legislazione applicabile.
INFORMAZIONI
Assicurarsi che entrambe le valvole di spurgo aria (una sul
filtro magnetico e una sul riscaldatore di riserva) siano
aperte.
7.8.7Riempimento del serbatoio dell'acqua
calda sanitaria
1 Aprire ciascun rubinetto dell'acqua calda a turno, per spurgare
l'aria dalle tubazioni del sistema.
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7 Installazione
ba
cb
c
aa
A
AA´
A´
c bbac
a
B
B
2 Aprire la valvola di alimentazione dell'acqua fredda.
3 Chiudere tutti i rubinetti dell'acqua una volta spurgata tutta
l'aria.
4 Controllare che non ci siano perdite d'acqua.
5 Azionare manualmente la valvola di sicurezza installata in loco
per assicurare la portata acqua libera attraverso il tubo di
scarico.
7.8.8Isolamento della tubazione dell'acqua
Le tubazioni dell'intero circuito idraulico DEVONO essere isolate in
modo da prevenire la formazione di condensa durante l'operazione
di raffreddamento e la riduzione della capacità sia di riscaldamento
che di raffreddamento.
Se la temperatura è più alta di 30°C e l'umidità è maggiore dell'80%,
allora lo spessore dei materiali isolanti dovrà essere almeno di
20 mm per evitare la formazione di condensa sulla superficie
dell'isolante.
7.9Collegamento del cablaggio
elettrico
7.9.1Note relative al collegamento del
cablaggio elettrico
Prima di collegare il cablaggio elettrico
Assicurarsi che:
▪ Le tubazioni del refrigerante siano state collegate e controllate
▪ Le tubazioni idrauliche siano collegate
Flusso di lavoro tipico
Il collegamento dell'impianto elettrico si compone tipicamente delle
fasi seguenti:
1Assicurarsi che il sistema di alimentazione sia conforme alle
specifiche elettriche della pompa di calore.
2Collegamento del cablaggio elettrico all'unità esterna.
3Collegamento del cablaggio elettrico all'unità interna.
4Collegamento dell'alimentazione principale.
5Collegamento dell'alimentazione del riscaldatore di riserva.
6Collegamento delle valvole di intercettazione.
7Collegamento dei contatori elettrici.
8Collegamento della pompa dell'acqua calda sanitaria.
9Collegamento dell'uscita dell'allarme.
10 Collegamento dell'uscita ATTIVATO/DISATTIVATO del
raffreddamento/riscaldamento ambiente.
11 Collegamento della commutazione ad una fonte di calore
esterna.
12 Collegamento degli ingressi digitali dei consumi elettrici.
13 Collegamento del termostato di sicurezza.
7.9.2Note sulla conformità con le norme
elettriche
Solo per ERGA04~08DAV3 (non per ERGA04~08DAV3A)
Apparecchiatura conforme alla norma EN/IEC61000‑3‑12 (Standard
tecnico europeo/internazionale che definisce i limiti di corrente
armonica prodotta da apparecchiature collegate a sistemi pubblici a
bassa tensione con corrente di entrata >16A e ≤75A per fase).
Solo per il riscaldatore di riserva dell'unità interna
Vedere "7.9.9 Collegamento dell'alimentazione del riscaldatore di
riserva"a pagina47.
7.9.3Precauzioni durante il collegamento dei
fili elettrici
INFORMAZIONI
Leggere inoltre le precauzioni e i requisiti nei seguenti
capitoli:
▪ Precauzioni generali per la sicurezza
▪ Preparazione
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
AVVERTENZA
Per i cavi di alimentazione utilizzare SEMPRE cavi del tipo
a più trefoli.
7.9.4Linee guida da osservare quando si
collega il cablaggio elettrico
Tenere a mente quanto segue:
▪ Se si utilizzando fili con conduttori a trefolo, installare all'estremità
del filo un terminale del tipo a crimpaggio rotondo. Disporre il
terminale del tipo a crimpaggio rotondo sul filo, fino alla parte
coperta, e fissarlo con l'attrezzo appropriato.
a Filo con conduttori a trefolo
b Terminale ad anello a crimpare
▪ Per installare i fili, utilizzare i metodi seguenti:
Tipo di filoMetodo d'installazione
Filo ad anima singola
a Filo ad anima singola a spira
b Vite
c Rondella piana
Filo con conduttori a
trefolo con terminale
del tipo a crimpaggio
rotondo
a Terminale
b Vite
c Rondella piana
O Consentito
X NON consentito
Coppie di serraggio
ElementoCoppia di serraggio (N•m)
M4 (X1M)1,2~1,5
M4 (terra)
7.9.5Specifiche dei componenti dei
collegamenti standard
Guida di riferimento per l'installatore
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ERGA04~08DAV3(A) + EHVH/X04+08S18+23DA
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7 Installazione
2×
ab
a
c
d
1N~ 50 Hz
220-240 V
b
1 2 3
L N
L N PWR
12 3
3×
a
1×
1×
b+cad
ComponenteERGA04 +
06DAV3
Cavo di
aliment
azione
(a)
MCA
Tension
e
19,9A24,0A15,9A
ERGA08DAV3 ERGA04~08D
AV3A
230V
Fase1~
Frequen
50Hz
za
Dimensi
oni filo
Cavo di
interconnessione
Fusibile locale
Devono essere conformi alla legislazione
applicabile
Sezione minima dei cavi 1,5mm² e applicabile
per 230V
20A25A16A
consigliato
Interruttore
differenziale
(a) MCA=Amperaggio minimo del circuito. I valori indicati sono
Devono essere conformi alla legislazione
applicabile
i valori massimi (per i valori esatti, vedere i dati elettrici
delle combinazioni con le unità interne).
7.9.6Collegamento del cablaggio elettrico
all'unità esterna
1 Rimuovere il coperchio del quadro elettrico.
a Morsetto per cablaggio
4 Rimontare il coperchio del quadro elettrico.
5 Opzionale: attaccare il morsetto del cablaggio (accessorio) alla
vite del coperchio delle tubazioni del refrigerante e fissarvi i cavi
con una fascetta.
2 Spellare l'isolante (20mm) dai fili.
a Spellare l'estremità del filo fino a questo punto
b Una lunghezza eccessiva della parte spellata può causare
scosse elettriche o dispersione.
3 Collegare il cavo di interconnessione e l'alimentazione come
segue. Assicurare un punto di scarico delle sollecitazioni
utilizzando il morsetto del cablaggio.
a Cavo di interconnessione
b Cavo di alimentazione
c Fusibile
d Interruttore differenziale
ERGA04~08DAV3(A) + EHVH/X04+08S18+23DA
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6 Collegare un interruttore di dispersione a terra e un fusibile alla
linea di alimentazione.
7.9.7Collegamento del cablaggio elettrico
all'unità interna
1 Per aprire l'unità interna, vedere "7.2.3 Apertura dell'unità
interna"a pagina32 e "7.2.4Apertura del coperchio del quadro
elettrico dell'unità interna"a pagina33.
2 Il cablaggio entra nell'unità dall'alto:
a, b, c Collegamenti in loco (vedere tabella sotto)
d Cavo montato alla fabbrica per l'alimentazione del
riscaldatore di riserva
3 L'instradamento del cablaggio all'interno dell'unità deve
avvenire come segue. Fissare il cavo all'apposito supporto
usando delle fascette:
Guida di riferimento per l'installatore
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7 Installazione
a
4×
b+c
a
X1M
X2M
X5M
X11YB
X1A
X11Y
X11YA
1 2 3
1 2 3
a
1 2 3
X1M
X2M
X5M
X11Y
X11YB
X1A
1 2 3
1N L
N L
2 3
S1S
abc
X11YA
51 2 36
910
AVVERTENZA
Assicurarsi che il cablaggio elettrico NON tocchi il tubo del
gas refrigerante, che può essere molto caldo.
ATTENZIONE
NON spingere né posizionare cavi di lunghezza eccessiva
nell'unità.
4 Sigillare l'entrata del cablaggio di bassa tensione con il nastro
sigillante (fornito come accessorio).
Senza cavi di bassa tensioneCon cavi di bassa tensione
7.9.8Collegamento dell'alimentazione
principale
1 Collegare l'alimentazione principale.
In caso di alimentazione a tariffa kWh normale
a Tubo del gas refrigerante
InstradamentoCavi possibili (a seconda del tipo di unità
e delle opzioni installate)
a
Bassa tensione
▪ Contatto dell'alimentazione preferenziale
▪ Interfaccia utente usata come termostato
ambiente (opzione)
▪ Input digitali del consumo di corrente (da
reperire in loco)
▪ Sensore temperatura ambiente esterna
(opzione)
▪ Sensore temperatura ambiente interna
(opzione)
▪ Contatori dell'energia elettrica (da reperire
in loco)
▪ Termostato di sicurezza (da reperire in
loco)
b
Alimentazione ad alta
tensione
c
Segnale di controllo
alta tensione
▪ Cavo di interconnessione
▪ Alimentazione a tariffa kWh normale
▪ Alimentazione a tariffa kWh preferenziale
▪ Convettore con pompa di calore (opzione)
▪ Termostato ambiente (opzione)
▪ Valvola di intercettazione (da reperire in
loco)
▪ Pompa dell'acqua calda sanitaria (da
reperire in loco)
▪ Uscita allarme
▪ Passaggio al controllo della fonte di calore
esterna
d
Alimentazione ad alta
tensione (cavo
montato alla fabbrica)
▪ Controllo del funzionamento di
raffreddamento/riscaldamento ambiente
▪ Alimentazione del riscaldatore di riserva
Legenda: vedere la figura sotto.
In caso di alimentazione a tariffa kWh preferenziale
Collegare X11Y a X11YB.
a Cavo di interconnessione (= alimentazione principale)
b Alimentazione a tariffa kWh normale
c Contatto dell'alimentazione preferenziale
2 Fissare i cavi con delle fascette usando gli appositi supporti.
Guida di riferimento per l'installatore
46
ERGA04~08DAV3(A) + EHVH/X04+08S18+23DA
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
4P495248-1 – 2017.12
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7 Installazione
X6M
F1B
Q1DI
a
b
1N~, 50 Hz
230 V AC
SWB
Q1DI
1
234
F1B
II
LN
X6M
2
1
K1M
4
3
1N~, 50 Hz
230 V AC
SWB
436
5
2
1
K5M
14
13
Q1DI
1234567
8
F1B
IIII
NL
X6M
INFORMAZIONI
In caso di alimentazione a tariffa kWh preferenziale,
collegare X11Y a X11YB. La necessità di alimentazione
con tariffa kWh normale separata per l'unità interna (b)
X2M/5+6 dipende dal tipo di alimentazione con tariffa kWh
preferenziale.
Il collegamento separato con l'unità interna è richiesto nei
seguenti casi:
▪ se l'alimentazione con tariffa kWh preferenziale viene
interrotta quando attiva, OPPURE
▪ se non è ammesso alcun consumo elettrico dell'unità
interna alla tariffa kWh preferenziale quando è attiva
l'alimentazione.
INFORMAZIONI
Il contatto dell'alimentazione alla tariffa kWh preferenziale
è collegato agli stessi terminali (X5M/9+10) del termostato
di sicurezza. Il sistema può avere soltanto O
l'alimentazione a tariffa kWh preferenziale, OPPURE un
termostato di sicurezza.
7.9.9Collegamento dell'alimentazione del
riscaldatore di riserva
AVVERTENZA
Il riscaldatore di riserva DEVE avere un'alimentazione
dedicata e DEVE essere protetto dai dispositivi di
sicurezza richiesti dalle leggi vigenti in materia.
ATTENZIONE
Per assicurare la messa a terra completa dell'unità,
collegare l'alimentazione del riscaldatore di riserva e il
cavo di massa.
La capacità del riscaldatore di riserva può variare, in base al modello
dell'unità interna. Assicurarsi che l'alimentazione sia conforme alla
capacità del riscaldatore di riserva, come elencato nella tabella
sotto.
(b) Questa apparecchiatura è conforme alla norma EN/
IEC61000‑3‑11 (Standard tecnico europeo/internazionale
che definisce i limiti per le variazioni, le fluttuazioni di
tensione e lo sfarfallio nelle reti di alimentazione pubblica a
bassa tensione per apparecchiature con corrente nominale
di ≤75A) purché l'impedenza del sistema Z
o uguale a Z
dell'utente e il sistema pubblico. È responsabilità
dell'installatore o dell'utente dell'apparecchiatura di
verificare, consultandosi con l'operatore della rete di
distribuzione se necessario, che l'apparecchiatura sia
collegata esclusivamente ad un'alimentazione con un
impedenza del sistema Z
al punto d'interfaccia tra l'alimentazione
max
minore o uguale a Z
sys
sia minore di
sys
.
max
Collegare l'alimentazione del riscaldatore di riserva come segue:
a Cavo montato alla fabbrica collegato al contattore del
riscaldatore di riserva all'interno del quadro elettrico (K1M
per i modelli *3V; K5M per i modelli *6V e *9W)
(a) Apparecchiatura conforme alla norma EN/IEC61000-3-12
(Standard tecnico europeo/internazionale che definisce i
limiti di corrente armonica prodotta da apparecchiature
collegate a sistemi pubblici a bassa tensione con corrente
di entrata >16A e ≤75A per fase).
ERGA04~08DAV3(A) + EHVH/X04+08S18+23DA
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
4P495248-1 – 2017.12
(a)(b)
(a)(b)
Z
max
(b)
0,34Ω
*6V (1N~230V)
0,22Ω
0,22Ω
Guida di riferimento per l'installatore
47
Page 48
7 Installazione
SWB
3~, 50 Hz
230 V AC
436
5
2
1
K5M
14
13
1234567
8
F1B
IIII
Q1DI
L1 L2 L3
X6M
3N~, 50 Hz
400 V AC
SWB
Q1DI
L1 L2 L3 N
1234567
8
F1B
IIII
X6M
2
1
K5M
436514
13
X1M
X2M
X1M
X2M
NONC
M2SM2S
2128
21 29
X1M
X2M
X5M
S3S S2S
3456
X1M
X2M
X5M
1~
M
M2P
1 2
X1M
X2M
A4P
X5M
X1M
YC Y1 Y2 Y3 Y4
Y1
YC
a
7 9
b
Modello
(alimentazione)
*6V (3~230V)
*9W (3N~400V)
Collegamenti con l'alimentazione del
riscaldatore di riserva
2 Fissare il cavo agli appositi supporti utilizzando le fascette.
7.9.11Collegamento dei contatori dell'energia
elettrica
INFORMAZIONI
In caso di un contatore dell'energia elettrica con uscita
attraverso transistor, controllare la polarità. La polarità
positiva DEVE essere collegata a X5M/6 e X5M/4; la
polarità negativa a X5M/5 e X5M/3.
1 Collegare il cavo dei contatori dell'energia elettrica ai terminali
appropriati come illustrato nella figura sotto.
2 Fissare il cavo agli appositi supporti utilizzando le fascette.
7.9.12Collegamento della pompa dell'acqua
calda sanitaria
1 Collegare il cavo della pompa dell'acqua calda sanitaria ai
terminali appropriati come illustrato nella figura sotto.
F1B Fusibile per sovracorrente (da reperire in loco). Fusibile
consigliato per i modelli *3V: 2poli; 20A; curva 400V;
classe d'intervento C. Fusibile consigliato per i modelli *6V
e *9W: 4poli; 20A; curva 400V; classe d'intervento C.
K1M Contattore (nel quadro elettrico inferiore)
K5M Contattore di sicurezza (nel quadro elettrico inferiore)
Q1DI Interruttore di dispersione a terra (da reperire in loco)
SWB Scatola di commutazione
X6M Terminale (da reperire in loco)
7.9.10Collegamento della valvola di
intercettazione
1 Collegare il cavo di controllo della valvola ai terminali
appropriati come illustrato nella figura sotto.
NOTA
Il collegamento elettrico è diverso per una valvola NC
Guida di riferimento per l'installatore
48
(normalmente chiusa) e una valvola NO (normalmente
aperta).
2 Fissare il cavo agli appositi supporti utilizzando le fascette.
7.9.13Collegamento dell'uscita allarme
1 Collegare il cavo dell'uscita allarme ai terminali appropriati
come illustrato nella figura sotto.
a È necessaria l'installazione della scheda EKRP1HB.
b Precablaggio tra X2M/7+9 e Q1L (=riscaldatore di riserva
con protezione termica). NON cambiare.
2 Fissare il cavo agli appositi supporti utilizzando le fascette.
ERGA04~08DAV3(A) + EHVH/X04+08S18+23DA
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
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7.9.14Collegamento dell'uscita ATTIVATO/
X1M
X2M
A4P
X5M
X1M
YC Y1 Y2 Y3 Y4
YC
Y2
a
7 9
b
X1M
X2M
A4P
X5M
X1M
YC Y1 Y2 Y3 Y4
X2 X1
X2M
X4 X3
N L
a
X1M
X2M
A8P
X5M
1 2 3 4 5
X801M
S6S
S7S
S8S
S9S
a
X1M
X2M
X5M
910
DISATTIVATO del raffreddamento/
riscaldamento ambiente
1 Collegare il cavo di uscita ATTIVATO/DISATTIVATO del
raffreddamento/riscaldamento ambiente ai terminali appropriati
come illustrato nella figura sotto.
a È necessaria l'installazione della scheda EKRP1HB.
b Precablaggio tra X2M/7+9 e Q1L (=riscaldatore di riserva
con protezione termica). NON cambiare.
2 Fissare il cavo agli appositi supporti utilizzando le fascette.
7 Installazione
a È necessaria l'installazione della scheda EKRP1AHTA.
2 Fissare il cavo agli appositi supporti utilizzando le fascette.
7.9.17Per collegare il termostato di sicurezza
(contatto normalmente chiuso)
1 Collegare il cavo del termostato di sicurezza (normalmente
chiuso) ai terminali appropriati come illustrato nella figura sotto.
7.9.15Collegamento della commutazione alla
fonte di calore esterna
1 Collegare la commutazione al cavo della fonte di calore esterna
ai terminali appropriati, come illustrato nella figura sotto.
2 Fissare il cavo agli appositi supporti utilizzando le fascette.
NOTA
Far attenzione a selezionare e installare un termostato di
sicurezza conforme alle normative vigenti.
In ogni caso, per evitare l'intervento inutile del termostato
di sicurezza, si consiglia che …
▪ … il termostato di sicurezza sia ripristinabile
automaticamente.
▪ … il termostato di sicurezza abbia una velocità di
variazione massima della temperatura di 2°C/min.
▪ … tra il termostato di sicurezza e la valvola a 3 vie ci
sia una distanza minima di 2m.
INFORMAZIONI
a È necessaria l'installazione della scheda EKRP1HB.
2 Fissare il cavo agli appositi supporti utilizzando le fascette.
7.9.16Collegamento degli input digitali per il
consumo di corrente
1 Collegare il cavo degli input digitali del consumo di corrente ai
terminali appropriati come illustrato nella figura sotto.
Dopo che è stato installato, NON dimenticare di
configurare il termostato di sicurezza. Senza
configurazione, l'unità interna ignorerà il contatto del
termostato di sicurezza.
INFORMAZIONI
Il contatto dell'alimentazione alla tariffa kWh preferenziale
è collegato agli stessi terminali (X5M/9+10) del termostato
di sicurezza. Il sistema può avere soltanto O
l'alimentazione a tariffa kWh preferenziale, OPPURE un
termostato di sicurezza.
ERGA04~08DAV3(A) + EHVH/X04+08S18+23DA
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
4P495248-1 – 2017.12
Guida di riferimento per l'installatore
49
Page 50
8 Configurazione
f
b
a
e
d
c
5678
Installatore
7.10Completamento dell'installazione
7.10.1Completamento dell'installazione
1 Isolare e fissare la tubazione del refrigerante e il cavo di
2 Installare il coperchio di servizio.
7.11Finitura dell'installazione dell'unità
7.11.1Chiusura dell'unità interna
1 Chiudere il coperchio del quadro elettrico.
2 Rimettere al suo posto il quadro elettrico.
3 Rimontare il pannello superiore.
4 Rimontare i pannelli laterali.
5 Rimontare il pannello anteriore.
6 Ricollegare i cavi al pannello dell'interfaccia utente.
7 Rimontare il pannello dell'interfaccia utente.
8Configurazione
8.1Panoramica: Configurazione
Il capitolo descrive quello che c'è da fare e da conoscere per
configurare il sistema dopo che è stato installato.
Perché
Se il sistema NON viene configurato correttamente, potrebbe NON
funzionare come previsto. La configurazione influisce su quanto
segue:
▪ I calcoli del software
▪ Ciò che si può vedere su, e fare con l'interfaccia utente
Come
È possibile configurare il sistema attraverso l'interfaccia utente.
▪ Primo utilizzo –Procedura guidata di configurazione. Quando
si porta nello stato ATTIVATO l'interfaccia utente per la prima
volta (attraverso l'unità interna), parte la procedura guidata di
configurazione che aiuta a configurare il sistema.
▪ Riavviare la procedura guidata di configurazione. Se il sistema
è già configurato, è possibile riavviare la procedura guidata di
configurazione. Per riavviare la procedura guidata di
configurazione, andare a Impostazioni installatore > Procedura
Guida di riferimento per l'installatore
50
dell'unità esterna
dell'unità esterna
interconnessione nel modo seguente:
a Tubo del gas
b Isolamento del tubo del gas
c Cavo di interconnessione
d Tubo del liquido
e Isolamento del tubo del liquido
f Nastro di finitura
interna
NOTA
Nel chiudere il coperchio dell'unità interna, assicurarsi che
la coppia di serraggio NON superi il valore di 4,1N•m.
guidata di configurazione. Per accedere alle Impostazioni
installatore, vedere "8.1.1 Accesso ai comandi più utilizzati" a
pagina50.
▪ In seguito. Se necessario, si possono apportare delle modifiche
alla configurazione nella struttura del menu o alle impostazioni
d'insieme.
INFORMAZIONI
Una volta terminata la procedura guidata di configurazione,
l'interfaccia utente mostra una schermata d'insieme e
chiede una conferma. Una volta data la conferma, il
sistema si riavvia e appare la schermata iniziale.
Accesso alle impostazioni –Legenda delle tabelle
È possibile accedere alle impostazioni installatore utilizzando due
diversi metodi. Tuttavia, con entrambi questi metodi NON tutte le
impostazioni risulteranno accessibili. In tal caso, nelle colonne delle
tabelle corrispondenti in questo capitolo figurerà la scritta N/A (non
applicabile).
MetodoColonna nelle
Accesso alle impostazioni tramite il
breadcrumb nella struttura del menu. Per
abilitare i breadcrumb, premere il pulsante
sulla schermata iniziale.
Accesso alle impostazioni tramite il codice
nelle impostazioni d'insieme in loco.
Vedere anche:
▪ "Accesso alle impostazioni installatore"a pagina51
▪ "8.6 Struttura del menu: Panoramica delle impostazioni
installatore"a pagina81
tabelle
#
Codice
8.1.1Accesso ai comandi più utilizzati
Per cambiare il livello autorizzazione utente
È possibile cambiare il livello autorizzazione utente come segue:
1 Andare a [B]: Profilo utente.
2 Inserire il codice applicabile per l'autorizzazione
utente.
▪ Spostare il cursore da sinistra a destra.
▪ Fare scorrere l'elenco di cifre e modificare la cifra
selezionata.
▪ Confermare il codice d'identificazione personale e
Il codice d'identificazione personale dell'Utente finale avanzato è
1234. Ora saranno visibili le voci di menu aggiuntive per l'utente.
Codice d'identificazione personale dell'utente
Il codice d'identificazione personale dell'Utente è 0000.
ERGA04~08DAV3(A) + EHVH/X04+08S18+23DA
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
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—
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8 Configurazione
00
01
02
03
04
05
06
07
08
09
0A
0B
0C
0D
0E
0
1
2
3
00
01 15
02
03
04
05
06
07
08
09
0A
0B
0C
0D
0E
1
00
01 20
02
03
04
05
06
07
08
09
0A
0B
0C
0D
0E
1
Accesso alle impostazioni installatore
1 Impostare il livello autorizzazione utente su Installatore.
2 Andare a [9]: Impostazioni installatore.
Modifica di un'impostazione della panoramica
Esempio: Modificare [1‑01] da 15 a 20.
Le impostazioni possono essere eseguite tutte usando la struttura
del menu. Se per qualsiasi motivo fosse necessario modificare
un'impostazione usando le impostazioni d'insieme, è possibile
accedere a queste ultime come segue:
1 Impostare il livello autorizzazione utente su
—
Installatore. Vedere "Per cambiare il livello
autorizzazione utente"a pagina50.
2 Andare a [9.I]: Impostazioni installatore >
Panoramica delle impostazioni in loco.
3 Ruotare il selettore sinistro per selezionare la prima
parte dell'impostazione e confermare premendo il
selettore.
4 Ruotare il selettore sinistro per selezionare la
seconda parte dell'impostazione.
5 Ruotare il selettore destro per modificare il valore da
15 a 20.
6 Premere il selettore sinistro per confermare la nuova
impostazione.
7 Premere il pulsante centrale per tornare alla
schermata iniziale.
INFORMAZIONI
Se si modificano le impostazioni d'insieme e si torna alla
schermata iniziale, l'interfaccia utente visualizza una
schermata a comparsa con la richiesta di riavviare il
sistema.
Una volta data la conferma, il sistema si riavvia e vengono
applicate le modifiche recenti.
8.2Procedura guidata di
configurazione
Dopo aver portato per la prima volta su ATTIVATO il sistema,
l'interfaccia utente offre una procedura guidata per la configurazione.
In questo modo, è possibile fissare le impostazioni iniziali più
importanti. In questo modo, l'unità sarà in grado di funzionare
correttamente. Dopo di che, si potranno eseguire impostazioni più
dettagliate attraverso la struttura del menu.
Qui troverete una breve panoramica delle impostazioni nella
configurazione. Tutte le impostazioni possono anche essere regolate
nel menu delle impostazioni (usare i breadcrumb).
Per impostare…Vedere…
Lingua [7.1]
Ora/data [7.2]
Ore—
Minuti
Anno
Mese
Giorno
Sistema
Tipo di unità interna (solo lettura) "Riscaldatore di riserva"a
Tipo di riscaldatore di riserva
pagina73
[9.3.1]
Acqua calda sanitaria [9.2.1]
Emergenza [9.5]
Numero di zone [4.4]"8.4.5Riscaldamento/
raffreddamento ambiente"a
pagina63
Riscaldatore di riserva
Tensione [9.3.2]"Riscaldatore di riserva"a
Configurazione [9.3.3]
Tipo di emettitore [2.7]"8.4.3Zona principale"a
Controllo [2.9]
pagina57
Modo setpoint [2.4]
Curva climatica per il
riscaldamento [2.5] (se
applicabile)
Curva climatica per il
raffrescamento [2.6] (se
applicabile)
Programmazione [2.1]
Zona aggiuntiva (solo se [4.4]=1)
Tipo di emettitore [3.7]"8.4.4Zona aggiuntiva"a
Controllo (solo lettura) [3.9]
pagina61
Modo setpoint [3.4]
Curva climatica per il
riscaldamento [3.5] (se
applicabile)
Curva climatica per il
raffrescamento [3.6] (se
applicabile)
Programmazione [3.1]
Serbatoio
Modo riscaldamento [5.6]"8.4.6Serbatoio"a
Setpoint comfort [5.2]
pagina67
Setpoint economico [5.3]
Setpoint riscaldamento
preventivo e mantenimento [5.4]
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
4P495248-1 – 2017.12
ERGA04~08DAV3(A) + EHVH/X04+08S18+23DA
Guida di riferimento per l'installatore
51
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8 Configurazione
+
–
a
b
c
c2c1
6
1.6
bar
18 Feb 2018
22:19
55
18
21
45
f
i
j
h
g
e
d
a
b
c
21
21
a2
a3
a1
b1
b2
g3
g1
g4
g2
h3
h1
h2
i1
i2
8.3Schermate possibili
8.3.1Schermate possibili: panoramica
Le schermate più comuni sono riportate sotto:
a Schermata iniziale
b Schermata menu principale
c Schermate di livello inferiore:
c1: Schermata dei setpoint
c2: Schermata dettagliata con i valori
8.3.2Schermata iniziale
Premere il pulsante
una panoramica della configurazione dell'unità e delle temperature
ambiente e di setpoint. Sulla schermata iniziale sono visualizzati
solo i simboli applicabili alla vostra configurazione.
Azioni che è possibile eseguire da questa schermata
VoceDescrizione
Unità
esterna
a1
a2
a3 Temperatura ambiente misurata
per tornare alla schermata iniziale. Appare
Fare scorrere l'elenco del menu principale.
Andare alla schermata del menu principale.
Attiva/Disattiva breadcrumb.
Le temperature sono visualizzate cerchiate. Se il
cerchio è grigio, l'operazione corrispondente
(esempio: riscaldamento ambiente) al momento
non è attiva.
g2 Setpoint della temperatura manuale
g3 Tipo con termostato ambiente:
▪
▪
▪ Nascosto: Controllo temperatura manuale
g4 Temperatura ambiente misurata
h1 Tipo con trasmettitore di calore:
▪
▪
▪
h2 Setpoint della temperatura manuale
h3 Tipo con termostato ambiente:
▪
▪ Nascosto: Controllo temperatura manuale
i1
i2 Temperatura serbatoio misurata
Per ulteriori informazioni, consultare "12.4.1Per
visualizzare il testo di guida in caso di difetto"a
pagina92.
: Unità interna a pavimento con serbatoio
integrato
: Unità interna murale con serbatoio
separato
: Unità interna murale
: Raffreddamento
: Riscaldamento
: Modo disinfezione attivo
: Funzionamento Powerful attivo
: Modo Ferie attivo
: Riscaldamento a pavimento
: Ventilconvettore
: Radiatore
: interfaccia utente Daikin usata come
termostato ambiente
: Controllo esterno
: Riscaldamento a pavimento
: Ventilconvettore
: Radiatore
: Controllo esterno
: Acqua calda sanitaria
oppure : Si è verificato un difetto
Guida di riferimento per l'installatore
52
8.3.3Schermata menu principale
Sulla schermata principale, premere
del menu principale. Dal menu principale, è possibile accedere alle
varie schermate e sottomenu dei setpoint.
ERGA04~08DAV3(A) + EHVH/X04+08S18+23DA
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
per aprire la schermata
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Page 53
a1
d
+
–
d
e
d
e
c
a2
b1
b2
ab
Azioni che è possibile eseguire da questa schermata
Fare scorrere l'elenco.
Accedere al sottomenu.
Attiva/Disattiva breadcrumb.
VoceDescrizione
oppure
Anomalia
Ambiente interno
Zona principale
Zona aggiuntiva
Riscaldamento/
raffreddamento
ambiente
Serbatoio
Impostazioni utente
Informazioni
Impostazioni
installatore
Prima messa in
funzione
Profilo utente
Funzionamento
ERGA04~08DAV3(A) + EHVH/X04+08S18+23DA
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
4P495248-1 – 2017.12
Restrizione: Visualizzato solo se si verifica
un difetto.
Per ulteriori informazioni, consultare
"12.4.1Per visualizzare il testo di guida in
caso di difetto"a pagina92.
Restrizione: Visualizzato solo se un
termostato ambiente è collegato all'unità
interna.
Impostare la temperatura ambiente.
Mostra il simbolo applicabile per il tipo di
trasmettitore della propria zona principale.
Impostare la temperatura manuale della
zona principale.
Restrizione: Visualizzato solo se ci sono
due zone con temperatura manuale. Mostra
il simbolo applicabile per il tipo di
trasmettitore della propria zona aggiuntiva.
Impostare la temperatura manuale della
zona aggiuntiva (se presente).
Mostra il simbolo applicabile per la propria
unità.
Mettere l'unità in modo riscaldamento o in
modo raffreddamento. Non è possibile
cambiare modo sui modelli per solo
riscaldamento.
Restrizione: Viene visualizzato solo se è
presente un serbatoio dell'acqua calda
sanitaria.
Impostare la temperatura serbatoio
dell'acqua calda sanitaria.
Dà accesso alle impostazioni utente quali il
modo ferie e la modalità silenziosa.
Visualizza dati e informazioni sull'unità
interna.
Restrizione: Solo per l'installatore.
Dà accesso alle impostazioni avanzate.
Restrizione: Solo per l'installatore.
Effettuare le prove e la manutenzione.
Cambiare il profilo utente attivo.
Porta la funzione riscaldamento /
raffreddamento e la preparazione
dell'acqua calda sanitaria su ATTIVATO o
DISATTIVATO.
8 Configurazione
8.3.4Schermata dei menu
Azioni che è possibile eseguire da questa schermata
Fare scorrere l'elenco.
Accedere al sottomenu/impostazione.
8.3.5Schermata dei setpoint
La schermata dei setpoint viene visualizzata per le schermate che
descrivono i componenti del sistema che necessitano di un valore
per i setpoint.
Esempio:
▪ Schermata della temperatura ambiente
▪ Schermata della zona principale
▪ Schermata della zona aggiuntiva
▪ Schermata della temperatura serbatoio
Azioni che è possibile eseguire da questa schermata
Fare scorrere l'elenco dei sottomenu.
Andare al sottomenu.
Regolare e applicare automaticamente la
temperatura desiderata.
VoceDescrizione
Limite temperatura minimaa1 Fissato dall'unità
a2 Limitato dall'installatore
Limite temperatura massimab1 Fissato dall'unità
b2 Limitato dall'installatore
Temperatura correntecMisurata dall'unità
Temperatura desideratadRuotare il selettore destro
per aumentare/diminuire.
SottomenueRuotare o premere il
selettore sinistro per andare
al sottomenu.
8.3.6Schermata dettagliata con i valori
a Impostazioni
b Valori
Azioni che è possibile eseguire da questa schermata
Fare scorrere l'elenco delle impostazioni.
Modificare il valore.
Andare all'impostazione successiva.
Guida di riferimento per l'installatore
53
Page 54
8 Configurazione
X1
Y1
Y2
X2
Y
a
X
Lun
Sab
Mer
Ven
Gio
Mar
Dom
Definito dall'utente 1
Lun
Sab
Mer
Ven
Gio
Mar
Dom
Definito dall'utente 1
Modifica
Elimina
Lun
Sab
Mer
Ven
Gio
Mar
Dom
Definito dall'utente 1
Elimina
Copia
Modifica
Azioni che è possibile eseguire da questa schermata
Confermare le modifiche e proseguire.
8.3.7Schermata dettagliata con curva
dipendente da condizioni meteorologiche
Quando è attivo il funzionamento dipendente da condizioni
meteorologiche, la temperatura serbatoio desiderata viene
determinata automaticamente secondo la media delle temperature
esterne. Se la temperatura esterna è più bassa, la temperatura
serbatoio dovrà essere più alta dato che i tubi dell'acqua saranno più
freddi e viceversa.
Le curve dipendenti da condizioni meteorologiche sono definite da
due setpoint:
Requisito preliminare: Il programma della temperatura ambiente è
disponibile solo se è attivo il controllo del termostato ambiente. Se è
attivo il controllo della temperatura manuale, si può programmare
invece il programma della zona principale.
1 Andare al programma.
2 Cancellare il contenuto del programma (opzionale).
3 Programmare il programma per Lunedì.
4 Copiare il programma negli altri giorni della settimana.
5 Programmare il programma per Sabato e copiarlo in Domenica.
6 Assegnare un nome al programma.
Andare al programma:
1 Andare a [1.1]: Ambiente interno > Programmazione.
2 Impostare la programmazione su Sì.
3 Andare a [1.2]: Ambiente interno > Programma
riscaldamento.
Azioni che è possibile eseguire da questa schermata
Fare scorrere le temperature.
Modificare la temperatura.
Andare alla temperatura successiva.
Confermare le modifiche e proseguire.
VoceDescrizione
aPossibili zone dipendenti da condizioni meteorologiche:
: Riscaldamento della zona principale o della zona
▪
aggiuntiva
: Raffreddamento della zona principale o della zona
▪
aggiuntiva
: Acqua calda sanitaria
▪
X, X1, X2 Temperatura ambiente esterna
Y, Y1, Y2 Temperatura serbatoio o temperatura manuale richiesta.
Il simbolo mostrato qui corrisponde al trasmettitore di
calore per quella zona:
: Riscaldamento a pavimento
▪
: Ventilconvettore
▪
: Radiatore
▪
: Serbatoio dell'acqua calda sanitaria
▪
Per cancellare il contenuto del programma:
1 Selezionare il nome del programma corrente.
2 Selezionare Elimina.
3 Selezionare OK per confermare.
Per programmare il programma per Lunedì:
1 Selezionare Lunedì.
8.3.8Schermata del programma: Esempio
Questo esempio mostra come impostare un programma temperatura
ambiente nel modo riscaldamento per la zona principale.
INFORMAZIONI
Le procedure per organizzare altri programmi sono simili.
Per programmare il programma
Esempio: Si desidera programmare il programma seguente:
Guida di riferimento per l'installatore
54
2 Selezionare Modifica.
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8 Configurazione
0
6:00
8:30
17:30
20°C
18°C
22:00
--:--
18°C
--
21°C
1224
Lun
Lun
Sab
Mer
Ven
Gio
Mar
Dom
Definito dall'utente 1
Modifica
Copia
Lun
Sab
Mer
Ven
Gio
Mar
Dom
Definito dall'utente 1
C
Copia
Incolla
C
Lun
Sab
Mer
Ven
Gio
Mar
Dom
Definito dall'utente 1
C
Lun
Sab
Mer
Ven
Gio
Mar
Dom
Definito dall'utente 1
C
0
8:00
23:00
--:--
21°C
18°C
--
1224
Sab
Lun
Sab
Mer
Ven
Gio
Mar
Dom
Definito dall'utente 1
C
Lun
Sab
Mer
Ven
Gio
Mar
Dom
Definito dall'utente 1
Elimina
Rinomina
3 Usare il selettore sinistro per selezionare una voce e
modificare la voce con il selettore destro. Si possono
programmare fino a 6 azioni ogni giorno.
4 Confermare le modifiche.
Per copiare il programma negli altri giorni della settimana:
1 Selezionare Lunedì.
2 Selezionare Copia.
Risultato: viene visualizzata una "C" accanto al
giorno copiato.
3 Selezionare Martedì.
2 Selezionare Modifica.
3 Usare il selettore sinistro per selezionare una voce e
5 Ripetere questa azione per tutti gli altri giorni della
Per programmare il programma per Sabato e copiarlo in
Domenica:
1 Selezionare Sabato.
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Risultato:
settimana.
2 Selezionare l'opzione Rinomina.
3 Fare scorrere l'elenco dei caratteri e confermare il
carattere selezionato.
4 Confermare il nuovo nome.
8.4Menu Impostazioni
È possibile fissare delle impostazioni aggiuntive usando la
schermata del menu principale e i relativi sottomenu. Qui sono
presentate le impostazioni più importanti.
—
8.4.1Difetto
In caso di difetto sulla schermata iniziale apparirà
o . Se si
apre la schermata dei menu, il menu Anomalia diventa visibile.
Aprire il menu per visualizzare il codice errore. Premere per
ottenere altre informazioni sull'errore.
Guida di riferimento per l'installatore
55
Page 56
8 Configurazione
8.4.2Ambiente
Schermata dei setpoint
È possibile controllare la temperatura ambiente della zona principale
con la schermata del setpoint, vedere anche "8.3.5 Schermata dei
setpoint"a pagina53.
Programmazione
Da questa voce del menu è possibile indicare se la temperatura
ambiente viene controllata con un programma oppure no.
#CodiceDescrizione
[1.1]N/AProgrammazione
▪ 0 No: La temperatura ambiente è
controllata dall'utente.
▪ 1 Sì: La temperatura ambiente è
controllata con un programma e può
essere modificata dall'utente.
Programma riscaldamento
Questa funzione è disponibile per tutti i modelli.
È possibile impostare il programma di riscaldamento della
temperatura ambiente usando la schermata di programmazione. Per
ulteriori informazioni su questa schermata, vedere "8.3.8Schermata
del programma: Esempio"a pagina54.
Programma raffreddamento
Questa funzione è disponibile per i modelli reversibili.
È possibile impostare il programma di raffreddamento della
temperatura ambiente usando la schermata di programmazione. Per
ulteriori informazioni su questa schermata, vedere "8.3.8Schermata
del programma: Esempio"a pagina54.
Antigelo
La protezione antigelo ambiente [1.4] impedisce un eccessivo
abbassamento della temperatura ambiente. Questa impostazione si
comporta in modo differente a seconda del metodo di controllo unità
impostato [2.9]. Effettuare gli interventi in base alla tabella che
segue.
Metodo di controllo
dell'unità della zona
principale [2.9]
Controllo della temperatura
manuale ([C 07]=0)
Controllo con il termostato
ambiente esterno ([C 07]=1)
Controllo con il termostato
ambiente ([C 07]=2)
INFORMAZIONI
Se si verifica un errore U4, la protezione antigelo ambiente
NON è garantita.
La protezione antigelo ambiente
NON è garantita.
Lasciare al termostato ambiente
esterno la funzione di protezione
antigelo ambiente:
▪ Portare su ATTIVATO [C.2]:
Riscaldamento/raffreddamento
ambiente
Lasciare che l'interfaccia utente
usata come termostato ambiente si
occupi della protezione antigelo
ambiente:
Per informazioni più dettagliate sulla protezione antigelo ambiente in
relazione con il metodo di controllo dell'unità applicabile, vedere le
sezioni sotto:
Controllo della temperatura manuale ([C‑07]=0)
Sotto il controllo della temperatura manuale, la protezione antigelo
ambiente NON è garantita. Tuttavia, se è attivato l'antigelo ambiente
[1.4], è possibile entro certi limiti una protezione antigelo da parte
dell'unità:
Se...Allora...
Riscaldamento/raffreddamento
ambiente è DISATTIVATO e la
temperatura ambiente esterna
scende al di sotto di 4°C
Riscaldamento/raffreddamento
ambiente è ATTIVATO e il modo
funzionamento è "riscaldamento"
Riscaldamento/raffreddamento
ambiente è ATTIVATO e il modo
funzionamento è
"raffreddamento"
Controllo con il termostato ambiente esterno([C‑07]=1)
Sotto il controllo del termostato ambiente esterno, la protezione
antigelo ambiente è garantita dal termostato ambiente esterno, a
condizione che Riscaldamento/raffreddamento ambiente [C.2] sia
ATTIVATO e l'impostazione di emergenza [9.5] sia regolata su
automatico.
In caso di una zona a temperatura manuale:
Se...Allora...
Riscaldamento/raffreddamento
ambiente è DISATTIVATO e la
temperatura ambiente esterna
scende al di sotto di 4°C
Riscaldamento/raffreddamento
ambiente è ATTIVATO, il
termostato ambiente esterno è
"Termostato DISATTIVATO" e la
temperatura esterna scende al di
sotto di 4°C
Riscaldamento/raffreddamento
ambiente è ATTIVATO e il
termostato ambiente esterno è
"Termostato ATTIVATO"
In caso di due zone a temperatura manuale:
Se...Allora...
Riscaldamento/raffreddamento
ambiente è DISATTIVATO e la
temperatura ambiente esterna
scende al di sotto di 4°C
Riscaldamento/raffreddamento
ambiente è ATTIVATO, il
termostato ambiente esterno è
"Termostato DISATTIVATO", il
modo funzionamento è
"riscaldamento" e la temperatura
esterna scende al di sotto di 4°C
L'unità fornirà acqua in uscita ai
trasmettitori di calore per
riscaldare nuovamente
l'ambiente, e il setpoint della
temperatura manuale verrà
abbassato.
L'unità alimenterà acqua in uscita
ai trasmettitori di calore per
riscaldare l'ambiente secondo la
logica normale.
Non vi è alcuna protezione
antigelo ambiente.
L'unità fornirà acqua in uscita ai
trasmettitori di calore per
riscaldare nuovamente
l'ambiente, e il setpoint della
temperatura manuale verrà
abbassato.
L'unità fornirà acqua in uscita ai
trasmettitori di calore per
riscaldare nuovamente
l'ambiente, e il setpoint della
temperatura manuale verrà
abbassato.
La protezione antigelo ambiente
è garantita dalla logica normale.
L'unità fornirà acqua in uscita ai
trasmettitori di calore per
riscaldare nuovamente
l'ambiente, e il setpoint della
temperatura manuale verrà
abbassato.
L'unità fornirà acqua in uscita ai
trasmettitori di calore per
riscaldare nuovamente
l'ambiente, e il setpoint della
temperatura manuale verrà
abbassato.
Guida di riferimento per l'installatore
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8 Configurazione
Se...Allora...
Riscaldamento/raffreddamento
ambiente è ATTIVATO e il modo
funzionamento è
"raffreddamento"
Controllo con il termostato ambiente ([C‑07]=2)
Durante il controllo del termostato ambiente, la protezione antigelo
ambiente è garantita se è abilitata. Se la protezione antigelo
ambiente [2‑06] è attivata e la temperatura ambiente scende al di
sotto della temperatura antigelo ambiente [2‑05], l'unità alimenta
acqua i uscita ai trasmettitori di calore per riscaldare nuovamente
l'ambiente.
#CodiceDescrizione
[1.4.1][2-06]Attivazione:
[1.4.2][2-05]Setpoint ambiente 4°C~16°C
INFORMAZIONI
Se l'interfaccia utente usata come termostato ambiente è
scollegata (a causa di un errore nei collegamenti, di un
cavo danneggiato), la protezione antigelo ambiente NON
sarà garantita.
NOTA
Se Emergenza è impostato su Manuale ([9.5]=0), e l'unità
è fatta scattare per avviare un funzionamento
d'emergenza, l'unità si arresta e sarà poi necessario
recuperarla manualmente tramite l'interfaccia utente. Per
recuperare il funzionamento manualmente, andare sulla
schermata del menu principale Anomalia, dove l'interfaccia
utente chiederà di confermare il funzionamento
d'emergenza prima di iniziare.
La protezione antigelo ambiente è attiva anche se l'utente
NON conferma il funzionamento d'emergenza.
Range di setpoint
Applicabile SOLO nel controllo del termostato ambiente. Per
risparmiare energia impedendo il surriscaldamento o il
raffreddamento insufficiente dell'ambiente, è possibile limitare il
range di temperature ambiente, per il riscaldamento e/o il
raffreddamento.
NOTA
Quando si regolano i range delle temperature ambiente,
vengono regolate anche tutte le temperature ambiente
richieste per garantire che rientrino nei limiti.
Applicabile SOLO in caso di controllo del termostato ambiente. Il
sensore della temperatura ambiente (esterna) può essere tarato. È
possibile assegnare uno sfalsamento al valore del termistore
ambiente misurato dall'interfaccia utente usato come termostato
ambiente o dal sensore ambiente esterno. Le impostazioni possono
essere usate per compensare situazioni in cui l'interfaccia utente
utilizzato come termostato ambiente o il sensore ambiente esterno
Non vi è alcuna protezione
antigelo ambiente.
▪ 0 No: La funzione antigelo è su
DISATTIVATO.
▪ 1 Sì: La funzione antigelo è su
ATTIVATO.
NON POSSONO essere installati nel punto d'installazione ideale
(vedere "5.7 Impostazione di un sensore della temperatura
esterna"a pagina22).
#CodiceDescrizione
[1.6][2-0A]Sfalsamento sensore ambiente
(interfaccia utente usata come
termostato ambiente): Sfalsamento della
temperatura ambiente effettiva misurata
sull'interfaccia utente usato come
termostato ambiente.
▪ –5°C~5°C, gradini di 0,5°C
[1.7][2-09]Sfalsamento sensore ambiente (opzione
con sensore ambiente esterno):
applicabile SOLO se l'opzione sensore
ambiente esterno è installata e
configurata.
▪ –5°C~5°C, gradini di 0,5°C
8.4.3Zona principale
Schermata dei setpoint
È possibile impostare la temperatura manuale per la zona principale
usando la schermata dei setpoint. Per ulteriori informazioni su come
eseguire tale operazione, vedere "8.3.5Schermata dei setpoint" a
pagina53.
Programmazione
Indica se la temperatura manuale richiesta segue un programma.
L'influenza del modo setpoint Tman [2.4] è la seguente:
▪ Nel modo setpoint Tman Punto fisso, le azioni programmate
consistono in temperature manuali richieste preimpostate o
personalizzate.
▪ Nel modo setpoint Tman Dipendente da condizioni
meteorologiche (curva climatica), le azioni programmate
consistono in operazioni di cambiamento desiderate, preimpostate
o personalizzate.
#CodiceDescrizione
[2.1]N/AProgrammazione
▪ 0: No
▪ 1: Sì
Programma di riscaldamento
È possibile impostare il programma della temperatura di
riscaldamento della zona principale usando la schermata di
programmazione. Per ulteriori informazioni su questa schermata,
vedere "8.3.8Schermata del programma: Esempio"a pagina54.
Programma di raffreddamento
È possibile impostare la temperatura di raffreddamento della zona
principale usando la schermata di programmazione. Per ulteriori
informazioni su questa schermata, vedere "8.3.8 Schermata del
programma: Esempio"a pagina54.
Modo setpoint
Nel modo Punto fisso, la temperatura manuale richiesta NON
dipende dalla temperatura ambiente esterna.
Nel modo Riscaldamento con curva climatica, raffreddamento a
punto fisso, la temperatura manuale richiesta:
▪ dipende dalla temperatura ambiente esterna per il riscaldamento
▪ NON dipende dalla temperatura ambiente esterna per il
raffreddamento
Nel modo Dipendente da condizioni meteorologiche (curva
climatica), la temperatura manuale richiesta dipende dalla
temperatura ambiente esterna.
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Guida di riferimento per l'installatore
57
Page 58
8 Configurazione
[1-03]
[1-02]
T
a
T
t
[1-00][1-01]
[1-09]
[1-08]
T
a
T
t
[1-06][1-07]
#CodiceDescrizione
[2.4]N/AModo setpoint
▪ 0: Punto fisso
▪ 1: Riscaldamento con curva climatica,
raffreddamento a punto fisso
▪ 2: Dipendente da condizioni
meteorologiche (curva climatica)
Quando è attivo il funzionamento dipendente da condizioni
meteorologiche, basse temperature esterne daranno luogo a una
temperatura più elevata dell'acqua, e viceversa. Durante il
funzionamento dipendente da condizioni meteorologiche, l'utente
può aumentare o diminuire la temperatura dell'acqua di un massimo
di 10°C.
Curva dipendente dalle condizioni meteorologiche del
riscaldamento
Impostare il riscaldamento dipendente da condizioni meteorologiche
per la zona principale (se [2.4]=1 oppure2):
#CodiceDescrizione
[2.5][1-00]
[1-01]
Impostare il riscaldamento dipendente da
condizioni meteorologiche:
[1-02]
[1-03]
▪ Tt: Temperatura manuale (originale)
desiderata
▪ Ta: Temperatura esterna
▪ [1-00]: Temperatura ambiente esterna
bassa. –40°C~+5°C
▪ [1-01]: Temperatura ambiente esterna
alta. 10°C~25°C
▪ [1-02]: La temperatura manuale
richiesta quando la temperatura
esterna è uguale alla, o scende al di
sotto della temperatura ambiente
bassa. [9‑01]°C~[9‑00]°C
Nota: Questo valore deve essere più
alto di [1‑03] dato che per temperature
esterne basse è richiesta acqua più
calda.
▪ [1-03]: La temperatura manuale
richiesta quando la temperatura
esterna è uguale alla, o sale al di
sopra della temperatura ambiente alta.
[9‑01]°C~min(45, [9‑00])°C
Nota: Questo valore deve essere più
basso di [1‑02] dato che per
temperature esterne alte è richiesta
acqua meno calda.
Curva dipendente da condizioni meteorologiche del
raffreddamento
Impostare il riscaldamento dipendente da condizioni meteorologiche
per la zona principale (se [2.4]=2):
#CodiceDescrizione
[2.6][1-06]
[1-07]
Impostare il raffreddamento dipendente
da condizioni meteorologiche:
[1-08]
[1-09]
▪ Tt: Temperatura manuale (originale)
desiderata
▪ Ta: Temperatura esterna
▪ [1-06]: Temperatura ambiente esterna
bassa. 10°C~25°C
▪ [1-07]: Temperatura ambiente esterna
alta. 25°C~43°C
▪ [1-08]: La temperatura manuale
richiesta quando la temperatura
esterna è uguale alla, o scende al di
sotto della temperatura ambiente
bassa. [9‑03]°C~[9‑02]°C
Nota: Questo valore deve essere più
alto di [1‑09] dato che per temperature
esterne basse è richiesta meno acqua
fredda.
▪ [1-09]: La temperatura manuale
richiesta quando la temperatura
esterna è uguale alla, o sale al di
sopra della temperatura ambiente alta.
[9‑03]°C~[9-02]°C
Nota: Questo valore deve essere più
basso di [1‑08] dato che per
temperature esterne alte è richiesta
acqua più fredda.
Tipo di emettitore
A seconda del volume d'acqua del sistema e del tipo di trasmettitori
del riscaldatore, riscaldare o raffreddare la zona principale può
richiedere un tempo più lungo. Questa impostazione può
compensare la lentezza o la rapidità del sistema di riscaldamento/
raffreddamento durante il ciclo di riscaldamento/raffreddamento. Il
delta T target per la zona principale dipenderà da questa
impostazione.
Nel controllo del termostato ambiente, questa impostazione
influenzerà la modulazione massima della temperatura manuale
richiesta e la possibilità di utilizzo della commutazione automatica
raffreddamento/riscaldamento in base alla temperatura ambiente
interna.
Pertanto, è importante impostare questo valore correttamente e in
accordo con il proprio layout sistema.
L'impostazione del tipo di trasmettitore ha un'influenza sulla gamma
di setpoint del riscaldamento ambiente e sul delta T target nel
riscaldamento, come segue:
Guida di riferimento per l'installatore
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8 Configurazione
Tipo di emettitore
Zona principale
0: Riscaldamento a
pavimento
1: VentilconvettoreMassimo 55°CVariabile (vedere
2: RadiatoreMassimo 65°C10°C fissi
NOTA
Il setpoint massimo nel riscaldamento ambiente dipende
dal tipo di trasmettitore, come si può vedere nella tabella
sopra. Se vi sono 2zone di temperatura dell'acqua, allora il
setpoint massimo sarà il massimo delle 2zone.
ATTENZIONE
Se vi sono 2 zone, è importante che la zona con la
temperatura dell'acqua più bassa venga configurata come
zona principale, e la zona con la temperatura dell'acqua
più alta venga configurata come zona aggiuntiva. Se non si
configura il sistema in questo modo, si potrebbero
danneggiare i trasmettitori di calore.
ATTENZIONE
Se vi sono 2 zone e i tipi di trasmettitori sono configurati in
modo errato, potrebbe essere inviata acqua ad alta
temperatura verso un trasmettitore a bassa temperatura
(riscaldamento a pavimento). Per evitare ciò:
▪ Installare una valvola di regolazione dell'acqua/
termostatica per evitare temperature troppo alte verso
un trasmettitore a bassa temperatura.
▪ Assicurarsi di impostare i tipi di trasmettitore per la
zona principale [2.7] e per la zona aggiuntiva [3.7]
correttamente in base al trasmettitore collegato.
INFORMAZIONI
A seconda del delta T target, la temperatura media del
trasmettitore varia. Per controbilanciare l'effetto della
temperatura media del trasmettitore dovuto a un delta T
target più elevato, è possibile regolare il setpoint dell'acqua
in uscita (fisso o dipendente da condizioni
meteorologiche).
Range di setpoint
È possibile limitare la gamma della temperatura manuale per la zona
di temperatura manuale originale. Lo scopo di questa impostazione
è quello di prevenire una temperatura manuale errata (cioè troppo
calda o troppo fredda). Pertanto, si possono configurare il range di
temperature di riscaldamento desiderate e il range temperature di
raffreddamento desiderate disponibili.
NOTA
Nel caso di un'applicazione con riscaldamento a
pavimento, è importante limitare:
▪ la temperatura manuale massima durante il
funzionamento del riscaldamento in base alle
specifiche dell'installazione del riscaldamento a
pavimento.
▪ la temperatura manuale minima durante il
funzionamento del raffreddamento a 18~20°C per
prevenire la formazione di condensa sul pavimento.
Gamma di setpoint
del riscaldamento
ambiente
[9‑01]~[9‑00]
Massimo 55°CVariabile (vedere
Delta T target nel
riscaldamento
[1‑0B]
[2.B])
[2.B])
NOTA
▪ Quando si regolano i range delle temperature manuali,
vengono regolate anche tutte le temperature manuali
richieste per garantire che rientrino nei limiti.
▪ Creare sempre un equilibrio tra temperatura manuale
desiderata con la temperatura ambiente desiderata e/o
la capacità (in base al progetto e alla selezione dei
trasmettitori di calore). La temperatura manuale
richiesta è il risultato di numerose impostazioni (valori
preimpostati, valori di scostamento, curve climatiche,
modulazione). Di conseguenza, si potrebbero verificare
temperature manuali troppo alte o troppo basse, che
potrebbero condurre a sovratemperature o a
un'insufficienza della capacità. Limitando il range
temperature manuali a valori adeguati (in base al
trasmettitore di calore), si possono evitare tali
situazioni.
Esempio: Impostare la temperatura manuale minima su 28°C per
evitare l'IMPOSSIBILITÀ di riscaldare l'ambiente: le temperature
manuali DEVONO essere sufficientemente più alte delle
temperature ambiente (nel modo riscaldamento).
#CodiceDescrizione
Il range temperature manuali per la zona di temperatura manuale
originale (= la zona di temperatura manuale con la più bassa
temperatura manuale durante il funzionamento del riscaldamento e
la più alta temperatura manuale durante il funzionamento del
raffreddamento)
Per il controllo dell'unità esistono 3 possibilità:
ControlloIn questo controllo...
Acqua in uscitaIl funzionamento dell'unità è deciso in base alla
temperatura manuale indipendentemente dalla
temperatura ambiente effettiva e/o dalla
richiesta di riscaldamento o raffreddamento
dell'ambiente.
Termostato
ambiente esterno
Termostato
ambiente
#CodiceDescrizione
[2.9][C‑07]▪ 0: Acqua in uscita
Il funzionamento dell'unità è deciso dal
termostato esterno o equivalente (per esempio
il convettore della pompa di calore).
Il funzionamento dell'unità viene deciso in base
alla temperatura ambiente dell'interfaccia
utente usata come termostato ambiente.
▪ 1: Termostato ambiente esterno
▪ 2: Termostato ambiente
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8 Configurazione
Tipo termostato
Applicabile soltanto nel controllo del termostato ambiente esterno.
NOTA
Se si usa un termostato ambiente esterno, il termostato
ambiente esterno controllerà la protezione antigelo
ambiente. Tuttavia, la protezione antigelo ambiente è
possibile soltanto se il controllo della temperatura manuale
sull'interfaccia utente dell'unità è nello stato ATTIVATO.
#CodiceDescrizione
[2.A][C‑05]Tipo di termostato ambiente esterno per
la zona principale:
▪ 1: 1 contatto: Il termostato ambiente
esterno utilizzato può solo inviare una
condizione ATTIVATO/DISATTIVATO
del termostato. Non vi è nessuna
separazione tra la richiesta di
riscaldamento o di raffreddamento. Il
termostato ambiente è collegato
soltanto a 1 ingresso digitale
(X2M/35).
Selezionare questo valore in caso di
un collegamento con il convettore a
pompa di calore (FWXV).
▪ 2: 2 contatti: Il termostato ambiente
esterno utilizzato può inviare una
condizione ATTIVATO/DISATTIVATO
del termostato del riscaldamento/
raffreddamento separato. Il termostato
ambiente è collegato a 2 ingressi
digitali (X2M/35 e X2M/34).
Selezionare questo valore in caso di
collegamento con il termostato
ambiente cablato (EKRTWA) oppure
con il termostato ambiente wireless
(EKRTR1)
Temperatura manuale: Delta T
Il deltaT target nel riscaldamento per la zona principale dipende dal
tipo di trasmettitore per la zona principale selezionato sopra. Nel
riscaldamento, questa impostazione indica la differenza di
temperatura tra il setpoint dell'acqua in uscita e l'acqua in entrata.
Nel raffreddamento, questa impostazione indica la differenza di
temperatura tra la temperatura dell'acqua in entrata e la temperatura
manuale.
L'unità è progettata per supportare il funzionamento degli anelli a
pavimento. La temperatura manuale consigliata per gli anelli a
pavimento è di 35°C. In questo caso, l'unità sarà controllata per
realizzare una differenza di temperatura di 5°C, il che significa che la
temperatura dell'acqua in entrata nell'unità è attorno a 30°C. A
seconda dell'applicazione installata (radiatori, convettore con pompa
di calore, anelli a pavimento) o della situazione, può essere possibile
modificare la differenza tra la temperatura dell'acqua in entrata e la
temperatura manuale. Si noti che la pompa regolerà il proprio flusso
per mantenere il delta T. In alcuni casi particolari, il delta T può
essere diverso dal valore impostato.
INFORMAZIONI
Quando durante il riscaldamento è attivo solo il
riscaldatore di riserva, il delta T verrà controllato in base
alla capacità fissa del riscaldatore di riserva. È possibile
che questo delta T sia diverso dal delta T target
selezionato.
INFORMAZIONI
Durante il riscaldamento, il delta T target verrà raggiunto
solo dopo un certo tempo di funzionamento, al
raggiungimento del setpoint, per via della grande
differenza tra il setpoint della temperatura manuale e la
temperatura in entrata all'avvio.
INFORMAZIONI
Se la zona principale o la zona aggiuntiva sono interessate
da una richiesta di riscaldamento, e tale zona è dotata di
radiatori, allora il delta T target che verrà utilizzato
dall'unità nel funzionamento del riscaldamento sarà di
10°C fisso.
Se le zone non sono dotate di radiatori, allora durante il
riscaldamento l'unità darà la priorità al deltaT target per la
zona aggiuntiva, se vi è una richiesta di riscaldamento
nella zona aggiuntiva.
Durante il raffreddamento, l'unità darà la priorità al deltaT
target per la zona aggiuntiva, se vi è una richiesta di
raffreddamento nella zona aggiuntiva.
#CodiceDescrizione
[2.B.1][1‑0B]Delta T riscaldamento: È richiesta una
differenza minima di temperatura per il
buon funzionamento dei trasmettitori di
calore nel modo riscaldamento.
▪ Se [2-0C]=2, questa è fissata a 10°C
▪ Altrimenti: 3°C~10°C
[2.B.2][1‑0D]Delta T raffreddamento: È richiesta una
differenza minima di temperatura per il
buon funzionamento dei trasmettitori di
calore nel modo raffreddamento.
▪ 3°C~10°C
Temperatura manuale: Modulazione
Applicabile soltanto in caso di controllo del termostato ambiente. Se
si usa la funzionalità del termostato ambiente, il cliente deve
impostare la temperatura ambiente richiesta. L'unità fornirà acqua
calda ai trasmettitori di calore e l'ambiente verrà riscaldato. Inoltre, si
deve configurare anche la temperatura manuale richiesta: quando si
attiva la modulazione, la temperatura manuale richiesta verrà
calcolata automaticamente dall'unità (sulla base delle temperature
preimpostate, se è selezionato il modo dipendente da condizioni
meteorologiche, la modulazione verrà effettuata in base alle
temperature dipendenti da condizioni meteorologiche richieste);
quando si porta su DISATTIVATO la modulazione, si può impostare
la temperatura manuale richiesta sull'interfaccia utente. Inoltre, con
la modulazione attivata, la temperatura manuale richiesta viene
abbassata o alzata in funzione della temperatura ambiente richiesta
e della differenza tra la temperatura ambiente effettiva e la
temperatura ambiente richiesta. Questo porta ad ottenere:
▪ temperature ambiente stabili, che rispecchiano esattamente la
temperatura desiderata (maggiore livello di comfort)
▪ meno cicli ATTIVATO/DISATTIVATO (livello di rumorosità
inferiore, maggiore comfort e maggiore efficienza)
▪ temperature dell'acqua più basse possibili per rispecchiare la
temperatura desiderata (maggiore efficienza)
Guida di riferimento per l'installatore
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8 Configurazione
a
+[8-06]
−[8-06]
b
T
a
T
t
#CodiceDescrizione
[2.C.1][8‑05]Modulazione:
▪ 0 No: Disabilitata, si deve impostare la
temperatura manuale richiesta
sull'interfaccia utente.
▪ 1 Sì: Abilitata, la temperatura manuale
viene calcolata in base alla differenza
tra la temperatura ambiente richiesta e
quella effettiva. Questo permette una
migliore conformità tra la capacità
della pompa di calore e la capacità
richiesta effettiva, e porta a meno cicli
di avvio/arresto e ad un funzionamento
più economico.
Nota: La temperatura manuale
richiesta può essere letta soltanto
sull'interfaccia utente.
[2.C.2][8‑06]Modulazione massima:
▪ 0°C~10°C
Questo è il valore di temperatura di cui
viene aumentata o diminuita la
temperatura manuale richiesta.
INFORMAZIONI
Quando è abilitata la modulazione della temperatura
manuale, è necessario impostare la curva climatica su una
posizione più alta di [8-06] più il setpoint della temperatura
manuale minima richiesto per ottenere una condizione
stabile del setpoint di comfort per l'ambiente. Per
aumentare l'efficienza, la modulazione può abbassare il
setpoint della temperatura manuale. Impostando la curva
climatica su una posizione più alta, il valore non può
scendere al di sotto del setpoint minimo. Vedere
l'illustrazione di seguito.
▪ attivare la pompa ATTIVATO/DISATTIVATO della stazione della
valvola di miscelazione SOLO se c'è una richiesta.
#CodiceDescrizione
[2.D.1][F-0B]La valvola di intercettazione:
▪ 0 No: NON è influenzata dalla
richiesta di riscaldamento o
raffreddamento.
▪ 1 Sì: si chiude se non vi è NESSUNA
richiesta di riscaldamento o
raffreddamento.
INFORMAZIONI
L'impostazione [F-0B] è valida solo se vi è un termostato o
un'impostazione di richiesta di un termostato ambiente
esterno (NON nel caso di impostazione della temperatura
manuale).
Durante il raffreddamento: Se è abilitato [F‑0B], la valvola di
intercettazione si chiude quando l'unità funziona in modo
funzionamento di raffreddamento. Abilitare quest'impostazione per
evitare la presenza di acqua in uscita fredda attraverso il
trasmettitore di calore e la formazione di condensa (per esempio
attraverso gli anelli riscaldanti a pavimento o i radiatori).
#CodiceDescrizione
[2.D.2][F-0C]La valvola di intercettazione:
▪ 0 No: NON è influenzata dal
cambiamento del modo
funzionamento ambiente in
raffreddamento.
▪ 1 Sì: si chiude quando il modo
funzionamento ambiente è il
raffreddamento.
8.4.4Zona aggiuntiva
Schermata dei setpoint
È possibile impostare la temperatura manuale per la zona aggiuntiva
usando la schermata dei setpoint. Per ulteriori informazioni su come
eseguire tale operazione, vedere "8.3.5Schermata dei setpoint" a
pagina53.
Programmazione
a Curva climatica
b Setpoint della temperatura manuale minima necessaria per
raggiungere una condizione stabile del setpoint di comfort
per l'ambiente.
Valvola di intercettazione
Quanto segue è applicabile soltanto in caso di 2 zone di temperatura
manuale. Nel caso di 1 zona temperatura manuale, collegare la
valvola di intercettazione all'uscita del riscaldamento/
raffreddamento.
La valvola di intercettazione per la zona della temperatura manuale
può chiudersi in queste circostanze:
INFORMAZIONI
Durante l'operazione di sbrinamento, la valvola di
intercettazione è SEMPRE aperta.
Durante la richiesta di climatizzazione: Se è abilitato [F‑0B], la
valvola di intercettazione si chiude se non vi è alcuna richiesta di
riscaldamento dalla zona principale. Abilitare questa impostazione
su:
▪ evitare la fornitura di acqua in uscita ai trasmettitori di calore nella
zona Tman originale (attraverso la stazione della valvola di
miscelazione) quando è presente una richiesta proveniente dalla
Indica se la temperatura manuale richiesta segue un programma.
Vedere anche "8.4.3Zona principale"a pagina57.
#CodiceDescrizione
[3.1]N/AProgrammazione
▪ 0: No
▪ 1: Sì
Programma di riscaldamento
È possibile impostare il programma della temperatura di
riscaldamento della zona aggiuntiva usando la schermata di
programmazione. Per ulteriori informazioni su questa schermata,
vedere "8.3.8Schermata del programma: Esempio"a pagina54.
Programma di raffreddamento
È possibile impostare la temperatura di raffreddamento della zona
aggiuntiva usando la schermata di programmazione. Per ulteriori
informazioni su questa schermata, vedere "8.3.8 Schermata del
programma: Esempio"a pagina54.
Modo setpoint
Il modo setpoint della zona aggiuntiva può essere impostato
indipendentemente dal modo setpoint della zona principale, vedere
"Zona principale"a pagina57.
zona Tman aggiuntiva.
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8 Configurazione
[0-00]
[0-01]
T
a
T
t
[0-03][0-02]
[0-04]
[0-05]
T
a
T
t
[0-07][0-06]
#CodiceDescrizione
[3.4]N/AModo setpoint
▪ 0: Punto fisso
▪ 1: Riscaldamento con curva climatica,
raffreddamento a punto fisso
▪ 2: Dipendente da condizioni
meteorologiche (curva climatica)
Curva dipendente dalle condizioni meteorologiche del
riscaldamento
Impostare il riscaldamento dipendente da condizioni meteorologiche
per la zona aggiuntiva (se [3.4]=1 oppure2):
#CodiceDescrizione
[3.5][0-00]
[0-01]
Impostare il riscaldamento dipendente da
condizioni meteorologiche:
[0-02]
[0-03]
▪ Tt: Temperatura manuale (aggiuntiva)
target
▪ Ta: Temperatura esterna
▪ [0-03]: Temperatura ambiente esterna
bassa. –40°C~+5°C
▪ [0-02]: Temperatura ambiente esterna
alta. 10°C~25°C
▪ [0-01]: La temperatura manuale
richiesta quando la temperatura
esterna è uguale alla, o scende al di
sotto della temperatura ambiente
bassa. [9‑05]°C~[9‑06]°C
Nota: Questo valore deve essere più
alto di [0‑00] dato che per temperature
esterne basse è richiesta acqua più
calda.
▪ [0-00]: La temperatura manuale
richiesta quando la temperatura
esterna è uguale alla, o sale al di
sopra della temperatura ambiente alta.
[9‑05]~min(45, [9‑06])°C
Nota: Questo valore deve essere più
basso di [0‑01] dato che per
temperature esterne alte è richiesta
acqua meno calda.
Curva dipendente da condizioni meteorologiche del
raffreddamento
Impostare il raffreddamento dipendente da condizioni
meteorologiche per la zona principale (se [3.4]=2):
#CodiceDescrizione
[3.6][0-04]
[0-05]
Impostare il raffreddamento dipendente
da condizioni meteorologiche:
[0-06]
[0-07]
▪ Tt: Temperatura manuale (aggiuntiva)
target
▪ Ta: Temperatura esterna
▪ [0-07]: Temperatura ambiente esterna
bassa. 10°C~25°C
▪ [0-06]: Temperatura ambiente esterna
alta. 25°C~43°C
▪ [0-05]: La temperatura manuale
richiesta quando la temperatura
esterna è uguale alla, o scende al di
sotto della temperatura ambiente
bassa. [9‑07]°C~[9‑08]°C
Nota: Questo valore deve essere più
alto di [0‑04] dato che per temperature
esterne basse è richiesta meno acqua
fredda.
▪ [0-04]: La temperatura manuale
richiesta quando la temperatura
esterna è uguale alla, o sale al di
sopra della temperatura ambiente alta.
[9‑07]°C~[9‑08]°C
Nota: Questo valore deve essere più
basso di [0‑05] dato che per
temperature esterne alte è richiesta
acqua più fredda.
Tipo di emettitore
Per ulteriori informazioni su questa funzione, vedere "8.4.3 Zona
L'impostazione del tipo di trasmettitore ha un'influenza sulla gamma
di setpoint del riscaldamento ambiente e sul delta T target nel
riscaldamento, come segue:
Tipo di emettitore
Zona aggiuntiva
Gamma di setpoint
del riscaldamento
ambiente
Delta T target nel
riscaldamento
[1‑0C]
[9‑05]~[9‑06]
0: Riscaldamento a
pavimento
Massimo 55°CVariabile (vedere
[2.B])
1: VentilconvettoreMassimo 55°CVariabile (vedere
[2.B])
2: RadiatoreMassimo 65°C10°C fissi
Guida di riferimento per l'installatore
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Range di setpoint
Per ulteriori informazioni su questa impostazione, vedere anche
"8.4.3Zona principale"a pagina57.
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8 Configurazione
#CodiceDescrizione
Range temperature manuali per la zona di temperatura manuale
aggiuntiva (= la zona di temperatura manuale con la più bassa
temperatura manuale durante il funzionamento del riscaldamento e
la più alta temperatura manuale durante il funzionamento del
raffreddamento)
Il tipo di controllo è visualizzato qui, ma non può essere regolato.
Esso è determinato dal tipo di controllo della zona principale. Per
ulteriori informazioni sulla funzione, vedere "8.4.3Zona principale"a
pagina57.
#CodiceDescrizione
[3.9]N/AControllo
▪ Acqua in uscita se il tipo di controllo
della zona principale è Acqua in
uscita.
▪ Termostato ambiente esterno se il tipo
di controllo della zona principale è
Termostato ambiente esterno oppure
Termostato ambiente.
Tipo termostato
Applicabile soltanto nel controllo del termostato ambiente esterno.
Per ulteriori informazioni sulla funzione, vedere "8.4.3 Zona
principale"a pagina57.
#CodiceDescrizione
[3.A][C‑06]Tipo di termostato ambiente esterno per
la zona aggiuntiva:
▪ 1: 1 contatto. Collegato a 1 solo
ingresso digitale (X2M/35a)
▪ 2: 2 contatti. Collegato a 2 ingressi
digitali (X2M/34a e X2M/35a)
Temperatura manuale: Delta T
Per maggiori informazioni, vedere "8.4.3 Zona principale" a
pagina57.
#CodiceDescrizione
[3.B.1][1-0C]Delta T riscaldamento: È richiesta una
differenza minima di temperatura per il
buon funzionamento dei trasmettitori di
calore nel modo riscaldamento.
▪ Se [2-0C]=2, questa è fissata a 10°C
▪ Altrimenti: 3°C~10°C
[3.B.2][1-0E]Delta T raffreddamento: È richiesta una
differenza minima di temperatura per il
buon funzionamento dei trasmettitori di
calore nel modo raffreddamento.
▪ 3°C~10°C
8.4.5Riscaldamento/raffreddamento ambiente
Note relative ai modi di funzionamento ambiente
A seconda del modello di pompa di calore, è necessario dire al
sistema quale modo funzionamento ambiente utilizzare: se
riscaldamento o raffreddamento.
Se è installato un
modello con pompadi
calore …
Riscaldamento/
raffreddamento
Solo riscaldamentoIl sistema può riscaldare un ambiente, ma
Per determinare se è installato un modello con pompadicalore
per riscaldamento/raffreddamento
1 Andare a [4]: Riscaldamento/raffreddamento
ambiente.
2 Controllare se [4.1] Modo funzionamento figura
nell'elenco ed è modificabile. Se così è, è installato
un modello con pompadicalore per riscaldamento/
raffreddamento.
Per dire al sistema quale funzionamento ambiente usare, si può:
Controllare quale modo funzionamento
ambiente è attualmente utilizzato.
Impostare permanentemente il modo
funzionamento ambiente.
Limitarela commutazione automatica in
base a un programma mensile.
Per controllare quale modo funzionamento ambiente è
attualmente utilizzato
Il modo funzionamento ambiente è visualizzato sulla schermata
iniziale:
▪ Quando l'unità è in modo riscaldamento, appare l'icona .
▪ Quando l'unità è in modo raffreddamento, appare l'icona .
L'indicatore di stato mostra se l'unità è al momento in funzione:
▪ Se l'unità non è in funzione, l'indicatore di stato mostra una
pulsazione blu con un intervallo di 5secondi circa.
▪ Se l'unità è in funzione, l'indicatore di stato si illumina di blu fisso.
Per impostare il modo di funzionamento ambiente
1 Andare a [4.1]: Riscaldamento/raffreddamento
ambiente > Modo funzionamento
2 Selezionare una delle opzioni seguenti:
▪ Riscaldamento: Sempre il modo riscaldamento
▪ Raffreddamento: Sempre il modo raffreddamento
▪ Automatico: Il modo funzionamento cambia
automaticamente sulla base della temperatura
esterna. Limitato in base al programma del modo
funzionamento.
La commutazione automatica riscaldamento/raffreddamento è
applicabile solo per EHBX e EHVX.
Quando è selezionato Automatico, il cambio del modo
funzionamento si basa sul Programma del modo funzionamento
[4.2]: l'utente finale indica su base mensile quale funzionamento è
consentito.
Il sistema può riscaldare e raffreddare un
ambiente. Bisogna dire al sistema quale
modo funzionamento ambiente usare.
NON può raffreddare un ambiente. NON
bisogna dire al sistema quale modo
funzionamento ambiente usare.
Si può…Ubicazione
Allora…
Schermata iniziale
Menu principale
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8 Configurazione
Per limitare la commutazione automatica in base a un
programma
Condizioni: Impostare il modo funzionamento ambiente su
Automatico.
1 Andare a [4.2]: Riscaldamento/raffreddamento
ambiente > Programma del modo funzionamento.
2 Selezionare un mese.
3 Per ciascun mese, selezionare un'opzione:
▪ Reversibile: Non limitato
▪ Solo riscaldamento: Limitato
▪ Solo raffreddamento: Limitato
4 Confermare le modifiche.
Esempio: Limitazioni alla commutazione
QuandoLimitazione
Durante la stagione fredda.
Esempio: ottobre, novembre, dicembre,
gennaio, febbraio e marzo.
Durante la stagione calda.
Esempio: giugno, luglio e agosto.
Tra una stagione e l'altra.
Esempio: aprile, maggio e settembre.
Se sia il Modo funzionamento che il Programma del modo
funzionamento sono impostati su Automatico, il modo
funzionamento sarà determinato dalla temperatura esterna. Il modo
funzionamento verrà cambiato affinché rientri SEMPRE nel range di
funzionamento determinato dalla Temperatura di disattivazione
riscaldamento ambiente e dalla Temperatura di disattivazione
raffreddamento ambiente. Se la temperatura esterna scende, il
modo funzionamento passa a raffreddamento e viceversa. Il valore
della temperatura esterna è calcolato come media temporale.
Se la temperatura esterna è compresa tra la Temperatura di
disattivazione riscaldamento ambiente e la Temperatura di
disattivazione raffreddamento ambiente, il modo funzionamento
rimane invariato.
Range di funzionamento
In base alla temperatura esterna media, il funzionamento dell'unità
del riscaldamento ambiente o nel raffreddamento ambiente è
proibito.
#CodiceDescrizione
[4.3.1][4-02]Temperatura di disattivazione
riscaldamento ambiente: se la
temperatura esterna media sale al di
sopra di questo valore, il riscaldamento
ambiente viene portato su
DISATTIVATO. Quest'impostazione
viene usata anche nella commutazione
automatica riscaldamento/
raffreddamento.
▪ 14°C~35°C
[4.3.2][F-01]Temperatura di disattivazione
raffreddamento ambiente: se la
temperatura esterna media scende al di
sotto di questo valore, il raffreddamento
ambiente viene portato su
DISATTIVATO. Quest'impostazione
viene usata anche nella commutazione
automatica riscaldamento/
raffreddamento.
▪ 10°C~35°C
Solo riscaldamento
Solo raffreddamento
Reversibile
Eccezione: Se il sistema è configurato nel controllo con termostato
ambiente con una zona temperatura manuale e dei trasmettitori di
calore rapidi, il modo funzionamento verrà modificato in base a:
▪ La temperatura interna misurata: oltre alla temperatura ambiente
desiderata per il riscaldamento e il raffreddamento, l'installatore
imposta un valore d'isteresi (per esempio durante il riscaldamento,
questo valore è collegato alla temperatura di raffreddamento
desiderata) e un valore di sfalsamento (per esempio durante il
riscaldamento, questo valore è collegato alla temperatura di
riscaldamento desiderata).
Esempio: La temperatura ambiente desiderata nel modo
riscaldamento è di 22°C e nel modo raffreddamento è di 24°C,
con un valore d'isteresi di 1°C ed uno sfalsamento di 4°C. La
commutazione dal riscaldamento al raffreddamento si verificherà
quando la temperatura ambiente salirà al di sopra del valore
massimo della temperatura di raffreddamento desiderata
addizionata del valore d'isteresi (quindi 25°C) e della temperatura
di riscaldamento desiderata addizionata del valore di sfalsamento
(quindi 26°C). Al contrario, la commutazione dal raffreddamento al
riscaldamento si verificherà se la temperatura ambiente scenderà
al di sotto del minimo della temperatura di riscaldamento
desiderata diminuita del valore d'isteresi (quindi 21°C) e al di sotto
della temperatura di raffreddamento desiderata diminuita del
valore di sfalsamento (quindi 20°C)
Timer di protezione per evitare cambiamenti troppo frequenti dal
riscaldamento al raffreddamento e viceversa.
#CodiceDescrizione
Impostazioni di commutazione collegate alla temperatura interna.
Applicabile SOLO se è selezionato Automatico e il sistema è
configurato nel controllo termostato ambiente con 1zona di
temperatura manuale e dei trasmettitori di riscaldamento rapido.
N/A[4-0B]Isteresi: Assicura che la commutazione
avvenga SOLO quando necessario. Il
funzionamento ambiente cambia da
raffreddamento a riscaldamento SOLO
se la temperatura ambiente sale al di
sopra della temperatura di
raffreddamento desiderata addizionata
del valore dell'isteresi.
▪ Intervallo: 1°C~10°C
N/A[4-0D]Sfalsamento: Assicura che possa essere
sempre raggiunta la temperatura
ambiente desiderata attiva. Nel modo
riscaldamento, il funzionamento
ambiente cambia SOLO se la
temperatura ambiente sale al di sopra
della temperatura di riscaldamento
desiderata addizionata del valore di
sfalsamento.
▪ Intervallo: 1°C~10°C
Numero di zone
Il sistema può erogare acqua in uscita ad un massimo di 2 zone di
temperatura acqua. Durante la configurazione, si deve configurare il
numero di zone d'acqua.
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8 Configurazione
a
a
b
a
bc
d
bc
a
b
d
e
f
c
g
b
c
#CodiceDescrizione
[4.4][7‑02]▪ 0: Zona singola
Solo una zona a temperatura
manuale:
▪ a: Zona Tman principale
[4.4][7‑02]▪ 1: Zona doppia
Due zone a temperatura manuale. La
zona a temperatura manuale
principale è composta dai trasmettitori
di calore con il carico più alto e da una
stazione di miscelazione per
raggiungere la temperatura manuale
richiesta. Durante il riscaldamento:
▪ a: Zona Tman aggiuntiva: La
temperatura più alta
▪ b: Zona Tman principale: La
temperatura più bassa
#CodiceDescrizione
[4.5][F–0D]Modo di funzionamento pompa:
▪ 0 Continuo: Funzionamento pompa
continuato, indipendentemente dalla
condizione ATTIVATO o
DISATTIVATO del termostato.
Osservazione: Il funzionamento
pompa continuato richiede più energia
del funzionamento pompa di prova o
su richiesta.
ATTIVATO se vi è una richiesta di
riscaldamento o raffreddamento
mentre la temperatura manuale non
ha raggiunto ancora la temperatura
desiderata. Quando si verifica la
condizione di termostato
DISATTIVATO, la pompa funziona
ogni 3 minuti per controllare la
temperatura dell'acqua e richiedere il
riscaldamento o il raffreddamento se
necessario. Osservazione: Il
funzionamento di prova è disponibile
SOLO nel controllo temperatura
manuale.
ATTENZIONE
Se vi sono 2 zone, è importante che la zona con la
temperatura dell'acqua più bassa venga configurata come
zona principale, e la zona con la temperatura dell'acqua
più alta venga configurata come zona aggiuntiva. Se non si
configura il sistema in questo modo, si potrebbero
danneggiare i trasmettitori di calore.
ATTENZIONE
Se vi sono 2 zone e i tipi di trasmettitori sono configurati in
modo errato, potrebbe essere inviata acqua ad alta
temperatura verso un trasmettitore a bassa temperatura
(riscaldamento a pavimento). Per evitare ciò:
▪ Installare una valvola di regolazione dell'acqua/
termostatica per evitare temperature troppo alte verso
un trasmettitore a bassa temperatura.
▪ Assicurarsi di impostare i tipi di trasmettitore per la
zona principale [2.7] e per la zona aggiuntiva [3.7]
correttamente in base al trasmettitore collegato.
Modo di funzionamento pompa
Quando il funzionamento del riscaldamento/raffreddamento
ambiente è su DISATTIVATO, la pompa è sempre su
DISATTIVATO. Quando il funzionamento del riscaldamento/
raffreddamento ambiente è su ATTIVATO, si ha la possibilità di
scegliere tra questi modi operativi:
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pompa in base alla richiesta.
Esempio: L'uso del termostato
ambiente e del termostato crea una
condizione ATTIVATO/DISATTIVATO
del termostato. Osservazione: NON
disponibile nel controllo temperatura
manuale.
esterno o termostato ambiente)
▪ e: Funzionamento pompa
Tipo unità
In questa parte del menu è possibile leggere il tipo di unità che viene
utilizzato:
#CodiceDescrizione
[4.6]N/ATipo unità:
▪ 1 Solo raffreddamento
▪ 2 Solo riscaldamento
▪ 3 Reversibile
Limitazione della pompa
La limitazione della velocità della pompa [9‑0D] definisce la velocità
massima della pompa. In condizioni normali, l'impostazione
predefinita NON deve essere modificata. La limitazione della velocità
della pompa verrà bypassata se la portata rientra nel range della
portata minima (errore 7H).
#CodiceDescrizione
[4.7][9-0D]Limitazione della pompa:
▪ 0: Nessuna limitazione
▪ 1~4: limitazione generale. Esiste una
limitazione in tutte le condizioni. Il
controllo del delta T e il comfort
desiderati NON sono garantiti.
▪ 5~8: Limitazione applicata senza
attuatori. Se non vi è alcun segnale in
uscita del riscaldamento, la limitazione
della velocità della pompa è
applicabile. In presenza di un segnale
in uscita del riscaldamento, la velocità
della pompa viene determinata
soltanto dal delta T in relazione alla
capacità richiesta. Con questo
intervallo di limitazione, il delta T è
I valori massimi dipendono dal tipo di unità:
possibile e il comfort è garantito.
a Pressione statica esterna
b Portata acqua
Pompa al di fuori del campo
Quando il funzionamento pompa è disattivato, la pompa si arresta se
la temperatura esterna è superiore al valore impostato dalla
Temperatura di disattivazione riscaldamento ambiente [4‑02] oppure
se la temperatura esterna scende al di sotto del valore impostato
dalla Temperatura di disattivazione raffreddamento ambiente [F‑01].
Quando il funzionamento della pompa è abilitato, il funzionamento
della pompa è possibile a tutte le temperature esterne.
#CodiceDescrizione
[4.9][F-00]Funzionamento della pompa:
▪ 0: disabilitato se la temperatura
esterna è più alta di [4‑02] o più bassa
di [F‑01] a seconda del modo
funzionamento del riscaldamento/
raffreddamento.
▪ 1: Possibile a tutte le temperature
esterne.
Aumento intorno 0°C
Utilizzare questa impostazione per compensare possibili perdite di
calore dell'edificio, causate dall'evaporazione di ghiaccio fuso o
neve. (per esempio nei paesi con clima freddo).
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8 Configurazione
T
t
T
A
R
L
0°C
T
t
T
A
R
L
0°C
ab
Durante il funzionamento del riscaldamento, la temperatura manuale
richiesta viene aumentata localmente attorno ad una temperatura
esterna di 0°C. Questa compensazione può essere selezionata
utilizzando una temperatura desiderata assoluta o dipendente da
condizioni meteorologiche (vedere la figura sotto).
a Temperatura manuale richiesta assoluta
b Temperatura manuale richiesta dipendente da condizioni
meteorologiche
#CodiceDescrizione
[4.A][D-03]Aumento intorno 0°C
▪ 0: No
▪ 1: aumento 2°C, entro 4°C
▪ 2: aumento 4°C, entro 4°C
▪ 3: aumento 2°C, entro 8°C
▪ 4: aumento 4°C, entro 8°C
Superamento temporaneo
Questa funzione definisce di quanto la temperatura dell'acqua possa
salire al di sopra della temperatura manuale richiesta prima che si
arresti il compressore. Il compressore si rimetterà in funzione una
volta che la temperatura manuale sarà scesa al di sotto della
temperatura manuale richiesta. Tale funzione è applicabile SOLO
nel modo riscaldamento.
#CodiceDescrizione
[4.B][9-04]Superamento temporaneo
▪ 1°C~4°C
Antigelo
La protezione antigelo ambiente [1.4] impedisce un eccessivo
abbassamento della temperatura ambiente. Per ulteriori informazioni
sulla protezione antigelo ambiente, vedere "8.4.2 Ambiente" a
pagina56.
8.4.6Serbatoio
Schermata del setpoint serbatoio
È possibile impostare la temperatura dell'acqua calda sanitaria
usando la schermata del setpoint. Per ulteriori informazioni su come
eseguire tale operazione, vedere "8.3.5Schermata dei setpoint" a
pagina53.
Funzionamento in modalità "Powerful"
È possibile utilizzare il funzionamento Powerful per avviare
immediatamente il riscaldamento dell'acqua per portarla al valore
preimpostato (comfort conservazione). Tuttavia, questo comporta un
consumo aggiuntivo di energia. Se è attivo il funzionamento
Powerful, sulla schermata iniziale apparirà
Attivazione del funzionamento Powerful
Attivare o disattivare Funzionamento in modalità "Powerful" nel
modo seguente:
1 Andare a [5.1]: Serbatoio > Funzionamento in
modalità "Powerful"
2 Portare il funzionamento Powerful su Disattivato
oppure su Attivato.
Esempio di utilizzo: si presenta un bisogno immediato di più acqua
calda
Se ci si trova nella seguente situazione:
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.
▪ Si è già consumata gran parte dell'acqua calda.
▪ Non si può attendere che l'azione programmata successiva
riscaldi il serbatoioACS.
Allora è possibile attivare il funzionamento Powerful per l'ACS.
Vantaggio: Il serbatoio ACS inizia immediatamente a riscaldare
l'acqua al valore preimpostato (comfort conservazione).
INFORMAZIONI
Quando è attivo il funzionamento Powerful, è presente un
rischio elevato di problemi di riscaldamento/raffreddamento
ambiente e di comfort dovuti alla carenza di capacità. In
caso di funzionamento frequente dell'acqua calda
sanitaria, si verificheranno delle interruzioni frequenti e
lunghe del raffreddamento/riscaldamento ambiente.
Setpoint comfort
Applicabile solo se la preparazione dell'acqua calda sanitaria è Solo
programmato o Programmato + riscaldamento preventivo e
mantenimento. Durante la programmazione, si può utilizzare il
setpoint comfort come valore predefinito. Se più tardi si desidera
cambiare il setpoint di conservazione, è necessario farlo solo in un
punto.
Il serbatoio si riscalderà fino a raggiungere la temperatura dicomfort conservazione. Essa è la temperatura desiderata più alta
quando è programmata un'azione di comfort conservazione.
Si può anche programmare un arresto della conservazione. Questa
funzione pone un arresto al riscaldamento del serbatoio anche se il
setpoint NON è stato raggiunto. Programmare un arresto di
conservazione solo quando il riscaldamento del serbatoio è
assolutamente sgradito.
#CodiceDescrizione
[5.2][6-0A]Setpoint comfort
▪ 30°C~[6‑0E]°C
Setpoint economico
La temperatura di economia di conservazione indica la
temperatura serbatoio richiesta più bassa. Questa è la temperatura
desiderata se è stata programmata un'azione di conservazione
economica (preferibilmente durante il giorno).
#CodiceDescrizione
[5.3][6-0B]Setpoint economico
▪ 30°C~min(50,[6‑0E])°C
Setpoint riscaldamento preventivo e mantenimento
Temperatura serbatoio richiesta per il riscaldamento preventivo
e mantenimento, usata:
▪ nel modo Programmato + riscaldamento preventivo e
mantenimento, durante il modo riscaldamento preventivo e
mantenimento: la temperatura serbatoio minima garantita è
impostata dal Setpoint riscaldamento preventivo e mantenimento
meno l'isteresi del riscaldamento preventivo e mantenimento. Se
la temperatura serbatoio scende sotto a questo valore, il serbatoio
viene riscaldato.
▪ durante il comfort conservazione, per dare la priorità alla
preparazione dell'acqua calda sanitaria. Quando la temperatura
serbatoio sale al di sopra di questo valore, vengono eseguiti in
sequenza la preparazione dell'acqua calda sanitaria e il
riscaldamento ambiente/raffreddamento.
#CodiceDescrizione
[5.4][6-0C]Setpoint riscaldamento preventivo e
mantenimento
▪ 30°C~min(50,[6‑0E]°C
Guida di riferimento per l'installatore
67
Page 68
8 Configurazione
00.0022.0024.0001.0023.00t
T
DHW
T
H
T
U
[2-02]
[2-03]
[2-04]
Programmazione
È possibile impostare il programma della temperatura del serbatoio
usando la schermata di programmazione. Per ulteriori informazioni
su questa schermata, vedere "8.3.8 Schermata del programma:
Esempio"a pagina54.
Modo riscaldamento
L'acqua calda sanitaria può essere preparata in 3 modi diversi. Essi
differiscono l'uno dall'altro per il modo in cui viene impostata la
temperatura serbatoio richiesta e il modo in cui l'unità agisce su
questa.
#CodiceDescrizione
[5.6][6-0D]Modo riscaldamento
▪ 0 Solo riscaldamento preventivo e
mantenimento: è ammesso solo il
funzionamento del riscaldamento
preventivo e mantenimento.
▪ 1: Programmato + riscaldamento
preventivo e mantenimento: Il
serbatoio dell'acqua calda sanitaria
viene riscaldato in base ad un
programma e tra un ciclo e l'altro del
riscaldamento programmato è
ammesso il funzionamento del
riscaldamento preventivo e
mantenimento.
▪ 2: Solo programmato: Il serbatoio
dell'acqua calda sanitaria può essere
riscaldato SOLO secondo un
programma.
Per ulteriori informazioni, vedere il manuale d'uso.
Disinfezione
Applicabile solo alle installazioni dotate di serbatoio dell'acqua calda
sanitaria.
La funzione di disinfezione disinfetta il serbatoio dell'acqua calda
sanitaria mediante il riscaldamento periodico dell'acqua calda
sanitaria ad una temperatura specifica.
ATTENZIONE
Le impostazioni della funzione di disinfezione DEVONO
essere configurate dall'installatore conformemente alla
legislazione applicabile.
TUTemperatura del setpoint utente
THTemperatura elevata del setpoint [2-03]
t Tempo
AVVERTENZA
Dopo un'operazione di disinfezione, la temperatura
dell'acqua calda sanitaria che esce dal rubinetto
corrisponderà al valore selezionato nell'impostazione in
loco [2-03].
Se l'elevata temperatura dell'acqua calda sanitaria può
costituire un rischio per la sicurezza personale, va
installata una valvola miscelatrice (da reperire in loco) sul
collegamento in uscita del serbatoio dell'acqua calda
sanitaria. Questa valvola miscelatrice garantisce che la
temperatura dell'acqua calda che esce dal rubinetto non
superi mai il valore massimo stabilito. La temperatura
massima consentita dell'acqua calda va impostata in
conformità con la legislazione applicabile.
ATTENZIONE
Assicurarsi che l'ora di avvio [5.7.3] della funzione di
disinfezione con durata definita [5.7.5] NON venga
interrotta da possibili richieste di acqua calda sanitaria.
INFORMAZIONI
Se è stato generato il codice errore AH e non si è verificata
alcuna interruzione della funzione di disinfezione per via
della domanda di acqua calda sanitaria, si consiglia di
procedere come segue:
▪ Quando è stato selezionato Acqua calda sanitaria >
Modo setp. > Risc. prev. e manten. o R. pr/mant+pr., si
consiglia di programmare l'avvio della funzione di
disinfezione almeno 4 ore dopo l'ultimo prelievo
consistente di acqua calda previsto. Questo avvio può
essere impostato tramite le impostazioni installatore
(funzione disinfezione).
▪ Quando è stato selezionato Acqua calda sanitaria >
Modo setp. > Solo programm., si consiglia di
programmare un Modo econ. conserv. 3 ore prima
dell'inizio programmato della funzione disinfezione, per
pre-riscaldare il serbatoio.
INFORMAZIONI
La funzione di disinfezione verrà riavviata nel caso in cui la
temperatura dell'acqua calda sanitaria dovesse scendere
di 5°C al di sotto della temperatura target di disinfezione
entro il tempo di durata.
INFORMAZIONI
Se si dovesse portare su DISATTIVATO il funzionamento
dell'acqua calda sanitaria durante la disinfezione, si
verificherebbe un errore AH.
Guida di riferimento per l'installatore
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ERGA04~08DAV3(A) + EHVH/X04+08S18+23DA
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
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8 Configurazione
T
DHW
T
a
[0-0C]
[0-0B]
[0-0E][0-0D]
Setpoint della temperaturaACS massima
La temperatura massima che gli utenti possono selezionare per
l'acqua calda sanitaria. Si può usare questa impostazione per
limitare le temperature ai rubinetti dell'acqua calda.
INFORMAZIONI
Durante la disinfezione del serbatoio dell'acqua calda
sanitaria, la temperatura ACS può superare questa
temperatura massima.
INFORMAZIONI
Limitare la temperatura dell'acqua calda massima in base
alla legislazione applicabile.
#CodiceDescrizione
[5.8][6-0E]Massimo
La temperatura massima che gli utenti
possono selezionare per l'acqua calda
sanitaria. Si può usare questa
impostazione per limitare la temperatura
ai rubinetti dell'acqua calda.
La temperatura massima NON è
applicabile durante la funzione di
disinfezione. Vedere la funzione di
disinfezione.
Isteresi
Può essere impostata la seguente isteresi dello stato ATTIVATO.
Isteresi dello stato ATTIVATO della pompa di calore
Applicabile quando la preparazione dell'acqua calda sanitaria è
soggetta solo al riscaldamento preventivo e mantenimento. Se la
temperatura serbatoio scende al di sotto della temperatura del
riscaldamento preventivo e mantenimento meno la temperatura
d'isteresi dello stato ATTIVATO della pompa di calore, il serbatoio si
riscalda fino a raggiungere la temperatura del riscaldamento
preventivo e mantenimento.
La temperatura minima dello stato ATTIVATO è di 20°C, anche se
l'isteresi del setpoint è minore di 20°C.
Curva climatica
Quando è attivo il funzionamento dipendente da condizioni
meteorologiche, la temperatura serbatoio richiesta viene determinata
automaticamente in base alla temperatura esterna media: basse
temperature esterne porteranno a temperature serbatoio richieste
più alte, dato che dal rubinetto dell'acqua fredda uscirà acqua più
fredda, e viceversa.
In caso di preparazione di acqua calda sanitaria Solo programmato
o Programmato + riscaldamento preventivo e mantenimento, la
temperatura di comfort conservazione è dipendente da condizioni
meteorologiche (in base alla curva dipendente da condizioni
meteorologiche), la temperatura di economia di conservazione e la
temperatura di riscaldamento preventivo e mantenimento NON sono
dipendenti da condizioni meteorologiche.
In caso di preparazione di acqua calda sanitaria Solo riscaldamento
preventivo e mantenimento, la temperatura serbatoio desiderata è
dipendente da condizioni meteorologiche (in base alla curva
dipendente da condizioni meteorologiche). Durante il funzionamento
dipendente da condizioni meteorologiche, l'utente finale non può
regolare la temperatura serbatoio richiesta sull'interfaccia utente.
Vedere anche "8.3.7Schermata dettagliata con curva dipendente da
condizioni meteorologiche"a pagina54.
#CodiceDescrizione
[5.C][0-0E]
Curva climatica
[0-0D]
[0-0C]
[0-0B]
▪ T
: la temperatura serbatoio
DHW
richiesta.
▪ Ta: la temperatura ambiente esterna
(media)
#CodiceDescrizione
[5.9][6-00]Isteresi dello stato ATTIVATO della
pompa di calore
▪ 2°C~40°C
Isteresi del riscaldamento preventivo e mantenimento
Applicabile quando la preparazione dell'acqua calda sanitaria è
programmata+soggetta a riscaldamento preventivo e mantenimento.
Se la temperatura serbatoio scende al di sotto della temperatura del
riscaldamento preventivo e mantenimento meno la temperatura
d'isteresi del riscaldamento preventivo e mantenimento, il serbatoio
si riscalda fino a raggiungere la temperatura del riscaldamento
preventivo e mantenimento.
#CodiceDescrizione
[5.A][6-08]Isteresi del riscaldamento preventivo e
mantenimento
▪ 2°C~20°C
Modo setpoint
#CodiceDescrizione
[5.B]N/AModo setpoint:
▪ Punto fisso
▪ Dipendente da condizioni
meteorologiche (curva climatica)
▪ [0-0E]: temperatura ambiente esterna
bassa: -40°C‑5°C
▪ [0-0D]: temperatura ambiente esterna
alta: 10°C‑25°C
▪ [0-0C]: temperatura serbatoio
desiderata quando la temperatura
esterna è uguale alla, o scende al di
sotto della temperatura ambiente
bassa: 45°C~[6‑0E]°C
▪ [0-0B]: temperatura serbatoio
desiderata quando la temperatura
esterna è uguale alla, o sale al di
sopra della temperatura ambiente alta:
35°C~[6‑0E]°C
Margine
Durante il funzionamento dell'acqua calda sanitaria, si può
impostare il seguente valore di isteresi per il funzionamento della
pompa di calore:
#CodiceDescrizione
[5.D][6-01]Differenza di temperatura che determina
la temperatura dello stato DISATTIVATO
della pompa di calore.
Intervallo: 0°C~10°C
Esempio: setpoint (TU)> temperatura massima della pompa di
calore–[6‑01] (T
HP MAX
–[6‑01])
ERGA04~08DAV3(A) + EHVH/X04+08S18+23DA
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Guida di riferimento per l'installatore
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8 Configurazione
t
T
DHW
T
HP ON
T
HP OFF
T
HP MAX
T
U=TBUH OFF
[6-01]
[6-00]
TU= 60°C
T
HP MAX
= 50°C
[6-01] = 2°C
[6-00] = 2°C
HP
BUH
HP
5
10
20
30
40
46
48
50
60
t
[6-00]
HP
5
10
20
30
40
43
45
TU=T
HP OFF
T
HP MAX
T
DHW
T
HP ON
50
BUH Riscaldatore di riserva
HP Pompa di calore. Se il tempo di riscaldamento da parte
della pompa di calore è eccessivo, è possibile ricorrere al
T
Esempio: setpoint (TU)≤ temperatura massima della pompa di
calore–[6‑01] (T
riscaldamento ausiliario da parte del riscaldatore di riserva
Temperatura dello stato DISATTIVATO del riscaldatore di
BUH OFF
riserva (TU)
T
Temperatura massima della pompa di calore in
HP MAX
corrispondenza del sensore nel serbatoio dell'acqua calda
sanitaria
T
Temperatura dello stato DISATTIVATO della pompa di
HP OFF
calore (T
T
Temperatura dello stato ATTIVATO della pompa di calore
HP ON
(T
HP OFF
T
Temperatura dell'acqua calda sanitaria
DHW
TUTemperatura del setpoint dell'utente (come impostata
nell'interfaccia utente)
t Tempo
HP MAX
HP MAX
−[6-00])
–[6‑01])
−[6-01])
Ora/data
#CodiceDescrizione
[7.2]N/ARegolare l'ora locale e la data
INFORMAZIONI
Per impostazione predefinita, la funzione ora legale è
abilitata e il formato orologio è impostato sulle 24 ore. Se
lo si desidera, si possono cambiare queste impostazioni
nella struttura del menu (Impostazioni utente > Ora/data)
una volta che è stata inizializzata l'unità.
Vacanze
Note relative al modo vacanza
Durante le vacanze, si può utilizzare il modo vacanza per discostarsi
dai normali programmi senza doverli modificare. Mentre è attivo il
modo vacanze, il funzionamento del riscaldamento/raffreddamento
ambiente e il funzionamento dell'acqua calda sanitaria sono portati
nello stato DISATTIVATO. La protezione antigelo ambiente e il
funzionamento anti-legionella rimarranno attivi.
Flusso di lavoro tipico
L'uso del modo vacanza tipicamente consiste nelle fasi seguenti:
1Impostazione della data iniziale e della data finale delle
vacanze.
2Attivazione del modo vacanza.
Per controllare se il modo vacanza è attivato e/o in funzione
Se appare
vacanza è attivo.
Configurazione della vacanza
sulla schermata iniziale, significa che il modo
HP Pompa di calore. Se il tempo di riscaldamento da parte
della pompa di calore è eccessivo, è possibile ricorrere al
riscaldamento ausiliario da parte del riscaldatore di riserva
T
Temperatura massima della pompa di calore in
HP MAX
corrispondenza del sensore nel serbatoio dell'acqua calda
sanitaria
T
Temperatura dello stato DISATTIVATO della pompa di
HP OFF
calore (T
T
Temperatura dello stato ATTIVATO della pompa di calore
HP ON
(T
HP OFF
T
Temperatura dell'acqua calda sanitaria
DHW
TUTemperatura del setpoint dell'utente (come impostata
nell'interfaccia utente)
t Tempo
HP MAX
−[6-00])
−[6-01])
INFORMAZIONI
La temperatura massima della pompa di calore dipende
dalla temperatura ambiente. Per maggiori informazioni,
vedere il capitolo relativo al range di funzionamento.
8.4.7Impostazioni utente
Lingua
#CodiceDescrizione
[7.1]N/ALingua
Guida di riferimento per l'installatore
70
1 Attivare il modo vacanza.—
▪ Andare a [7.3.1]: Impostazioni utente > Vacanza >
Attivazione.
▪ Selezionare Attivato.
2 Impostare il primo e l'ultimo giorno della vacanza.—
▪ Andare a [7.3.2]: Da.
▪ Selezionare una data.
▪ Confermare le modifiche.
3 Impostare l'ultimo giorno della vacanza.—
▪ Andare a [7.3.3]: Fino a.
▪ Selezionare una data.
▪ Confermare le modifiche.
Modalità silenziosa
Note relative alla modalità silenziosa
La modalità silenziosa può essere utilizzata per diminuire il rumore
dell'unità esterna. Tuttavia, questo diminuisce anche la capacità di
riscaldamento/raffreddamento del sistema. Esistono più livelli di
modalità silenziosa.
Si può:
▪ Disattivare completamente la modalità silenziosa
▪ Attivare manualmente un livello di modalità silenziosa fino
all'azione programmata successiva
▪ Usare e programmare un programma della modalità silenziosa
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8 Configurazione
Per controllare se è attiva la modalità silenziosa
Se appare sulla schermata iniziale, significa che la modalità
silenziosa è attiva.
Per usare la modalità silenziosa
1 Andare a [7.4.1]: Impostazioni utente > Silenzioso >
Attivazione.
2 Eseguire una delle azioni seguenti:—
Se si vuole…Allora…
Disattivare
completamente la
modalità silenziosa
Attivazione manuale di un
livello con modalità
silenziosa
Usare e programmare un
programma della modalità
silenziosa
Esempio di utilizzo: un bambino piccolo che dorme al
pomeriggio
Se ci si trova nella seguente situazione:
▪ Si è programmato un programma di modalità silenziosa:
▪ Durante le ore notturne: Assolutamente silenzioso.
▪ Durante il giorno: Disattivato per assicurare la capacità di
riscaldamento/raffreddamento del sistema.
▪ Tuttavia, nel pomeriggio c'è un bambino piccolo che dorme e si
vuole mantenere silenzioso il sistema.
Si può allora procedere come segue:
1 Andare a [7.4.1]: Impostazioni utente > Silenzioso >
Attivazione.
2 Selezionare Assolutamente silenzioso.
Vantaggio:
L'unità esterna funziona al livello più silenzioso.
Selezionare Disattivato.
Selezionare il livello di
modalità silenziosa
applicabile. Esempio:
Assolutamente silenzioso.
Selezionare Automatico.
Andare su [7.4.2]
Programmazione e
programmare il programma.
Per ulteriori informazioni sulla
programmazione, vedere
"8.3.8Schermata del
programma: Esempio"a
pagina54.
Prezzi dell'energia elettrica e prezzo del gas
Applicabile solo in combinazione con la funzione bivalente. Vedere
anche "Bivalente"a pagina77.
#CodiceDescrizione
[7.5.1]N/APrezzo elettricità > Alta
[7.5.2]N/APrezzo elettricità > Media
[7.5.3]N/APrezzo elettricità > Bassa
[7.6]N/APrezzo del gas
INFORMAZIONI
Il prezzo dell'energia elettrica può essere impostato solo se
lo stato bivalente è su ATTIVATO ([9.C.1] o [C-02]). Questi
valori possono essere impostati soltanto nella struttura del
menu [7.5.1], [7.5.2] e [7.5.3]. NON usare le impostazioni
della panoramica.
Per impostare il prezzo del gas
1 Andare a [7.6]: Impostazioni utente > Prezzo del
gas.
2 Selezionare il prezzo del gas corretto.
3 Confermare le modifiche.
INFORMAZIONI
Importo prezzo compreso tra 0,00~990valuta/kWh (con 2
valori significativi).
Per impostare il prezzo dell'elettricità
1 Andare a [7.5.1]/[7.5.2]/[7.5.3]: Impostazioni utente >
Prezzo elettricità > Alta/Media/Bassa.
2 Selezionare il prezzo dell'energia elettrica corretto.
3 Confermare le modifiche.
4 Ripetere quest'operazione per tutt'e tre i prezzi
dell'energia elettrica.
INFORMAZIONI
Importo prezzo compreso tra 0,00~990valuta/kWh (con 2
valori significativi).
INFORMAZIONI
Se non è impostato alcun programma, viene preso in
considerazione il valore Alta per Prezzo elettricità.
Per impostare il timer di programmazione collegato al prezzo
dell'elettricità
1 Andare a [7.5.4]: Impostazioni utente > Prezzo
elettricità > Programmazione.
2 Programmare la selezione usando la schermata di
programmazione. È possibile impostare i prezzi
dell'energia elettrica Alta, Media e Bassa in base al
proprio fornitore di energia elettrica.
3 Confermare le modifiche.
INFORMAZIONI
I valori corrispondono ai prezzi dell'energia elettrica per i
valori Alta, Media e Bassa impostati in precedenza. Se non
è impostato alcun programma, viene preso in
considerazione il prezzo dell'energia elettrica per la voce
Alta.
informazioni sui costi energetici, in caso di incentivi al kWh di
energia rinnovabile
Nello stabilire i prezzi dell'energia, si può considerare il valore degli
incentivi. Anche se il costo di esercizio aumenta, il costo totale
dell'operazione che tiene conto del rimborso viene ottimizzato.
NOTA
Accertarsi di modificare l'impostazione prezzo dell'energia
al termine del periodo con incentivi.
Impostazione prezzo del gas in caso di incentivi al kWh di
energia rinnovabile
Calcolare il valore del prezzo del gas con la formula seguente:
▪ Prezzo del gas reale+(Incentivi/kWh×0,9)
Per la procedura per impostare il prezzo del gas, vedere "Per
impostare il prezzo del gas"a pagina71.
Impostazione prezzo elettricità in caso di incentivi al kWh di
energia rinnovabile
Calcolare il valore del prezzo dell'energia elettrica con la formula
seguente:
▪ Prezzo energia elettrica effettivo+incentivi/kWh
—
—
ERGA04~08DAV3(A) + EHVH/X04+08S18+23DA
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Guida di riferimento per l'installatore
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8 Configurazione
c
f
b
a
g
c
b
a
d f
e g
Per la procedura per impostare il prezzo dell'energia elettrica,
vedere "Per impostare il prezzo dell'elettricità"a pagina71.
Esempio
Si tratta di un esempio e i prezzi e/o i valori qui utilizzati NON sono
precisi.
DatiPrezzo/kWh
Prezzo del gas4,08
Prezzo dell'energia elettrica12,49
Incentivo per energia rinnovabile
5
al kWh
Calcolo del prezzo gas:
Prezzo del gas=prezzo reale gas+(incentivi/kWh×0,9)
Prezzo del gas=4,08+(5×0,9)
Prezzo del gas=8,58
Calcolo del prezzo energia elettrica:
Prezzo energia elettrica=prezzo reale energia elettrica+incentivi/kWh
Prezzo energia elettrica=12,49+5
Prezzo dell'energia elettrica=17,49
PrezzoValore in breadcrumb
Gas: 4,08/kWh[7.6]=8.6
Energia elettrica: 12,49/kWh[7.5.1]=17
8.4.8Informazioni
Informazioni rivenditore
L'installatore può inserire qui il numero per contattarlo.
#CodiceDescrizione
[8.3]N/AIl numero a cui possono telefonare gli
Informazioni che è possibile leggere
Nel menu…Si può leggere…
[8.1] Dati energeticiEnergia prodotta, elettricità
[8.2] Cronologia delle anomalieStorico dei difetti
[8.3] Informazioni rivenditoreNumero contatto/assistenza
[8.4] SensoriTemperatura ambiente, del
[8.5] AttuatoriStato/modo di ciascun attuatore
[8.6] Modi operativiModo funzionamento corrente
[8.7] Informazioni suInformazioni sulla versione del
[8.8] Stato connessioneInformazioni sullo stato di
utenti in caso di problemi.
consumata e gas consumato
clienti
serbatoio o dell'acqua calda
sanitaria, esterna e temperatura
manuale (se applicabile)
Esempio: Pompa acqua calda
sanitaria su ATTIVATO/
DISATTIVATO
Esempio: Modo sbrinamento/
ritorno olio
sistema
connessione dell'unità, sul
termostato ambiente e
sull'adattatore LAN.
8.4.9Impostazioni installatore
Procedura guidata di configurazione
Dopo aver portato per la prima volta su ATTIVATO il sistema,
l'interfaccia utente offre una procedura guidata per la configurazione.
In questo modo, è possibile fissare le impostazioni iniziali più
importanti. In questo modo, l'unità sarà in grado di funzionare
correttamente. Dopo di che, si potranno eseguire impostazioni più
dettagliate attraverso la struttura del menu.
Per riavviare la procedura guidata di configurazione, andare a
Impostazioni installatore > Procedura guidata di configurazione [9.1].
Acqua calda sanitaria
Acqua calda sanitaria
L'impostazione seguente determina se il sistema può preparare
acqua calda sanitaria oppure no, e quale serbatoio viene utilizzato.
Questa impostazione è di sola lettura.
#CodiceDescrizione
[9.2.1][E‑05]
[E-05] Il sistema è in grado di preparare l'acqua calda sanitaria?
[E-06] Il serbatoio dell'acqua calda sanitaria è installato nel
[E-07] Che tipo di serbatoio dell'acqua calda sanitaria è installato?
Pompa ACS
#CodiceDescrizione
[9.2.2][D‑02]Pompa ACS:
Pompa dell'acqua calda sanitaria installata per…
Acqua calda istantaneaDisinfezione
(*)
▪ Integrata
(*)
[E‑06]
(*)
[E‑07]
(*) L'impostazione della struttura dei menu [9.2.1] sostituisce
le 3 seguenti impostazioni d'insieme:
sistema?
Il riscaldatore di riserva verrà anche
utilizzato per riscaldare l'acqua calda
sanitaria.
▪ 0: Nessuna Pompa ACS: NON
installata
▪ 1: Acqua calda istantanea: Installata
per l'acqua calda istantanea quando
viene spillata acqua. L'utente imposta
la tempistica di funzionamento della
pompa dell'acqua calda sanitaria
usando il programma. Il controllo di
questa pompa può essere fatto
attraverso l'interfaccia utente.
▪ 2: Disinfezione: Installato per la
disinfezione. Essa funziona quando è
attiva la funzione di disinfezione del
serbatoio dell'acqua calda sanitaria.
Non sono richieste ulteriori
impostazioni.
Vedere anche le figure sotto.
a Unità interna
b Serbatoio
c Pompa dell'acqua calda sanitaria
d Elemento riscaldatore
e Valvola di ritegno
f Doccia
g Acqua fredda
Guida di riferimento per l'installatore
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ERGA04~08DAV3(A) + EHVH/X04+08S18+23DA
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
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8 Configurazione
Programma pompa ACS
Qui è possibile programmare un programma per la pompa ACS
(solo per la pompa dell'acqua calda sanitaria da reperire in loco
per il ritorno secondario).
Programmare un programma della pompa dell'acqua calda
sanitaria per determinare quando portare la pompa su ATTIVATO e
DISATTIVATO.
Quando è su ATTIVATO, la pompa funziona e assicura l'immediata
disponibilità di acqua calda al rubinetto. Per risparmiare energia,
portare la pompa su ATTIVATO solo durante i periodi della giornata
in cui è necessaria l'immediata disponibilità di acqua calda.
Riscaldatore di riserva
Oltre al tipo di riscaldatore di riserva, è necessario impostare
sull'interfaccia utente la tensione, la configurazione e la capacità.
Le capacità per le varie fasi del riscaldatore di riserva devono essere
impostate affinché la misurazione energia e/o la funzione consumo
elettrico funzionino correttamente. Per misurare il valore della
resistenza di ciascun riscaldatore, si può impostare l'esatta capacità
del riscaldatore e questo permetterà di ottenere dati sull'energia più
accurati.
Tipo di riscaldatore di riserva
Il riscaldatore di riserva è adatto ad essere collegato alle più comuni
reti elettriche europee. Sull'interfaccia utente bisogna impostare il
tipo di riscaldatore di riserva. Per le unità con un riscaldatore di
riserva incorporato, è possibile visualizzare il tipo di riscaldatore, ma
non modificarlo.
#CodiceDescrizione
[9.3.1][E‑03]▪ 2: 3 V
▪ 3: 6 V
▪ 4: 9 W
Tensione
▪ Per un modello 3 V, questa è fissata a 230 V, 1 ph.
▪ Per un modello 6 V, questo può essere impostato su:
▪ 230 V, 1 ph
▪ 230 V, 3 ph
▪ Per un modello 9 W, questa è fissata a 400 V, 3 ph.
#CodiceDescrizione
[9.3.2][5‑0D]▪ 0: 230 V, 1 ph
▪ 1: 230 V, 3 ph
▪ 2: 400 V, 3 ph
Configurazione
Il riscaldatore di riserva può essere configurato in modi differenti. Si
può scegliere di avere un riscaldatore di riserva a 1 fase sola,
oppure un riscaldatore di riserva con 2 fasi. Nel caso del 2fasi, la
capacità della seconda fase dipende da questa impostazione. Si può
anche scegliere di avere una capacità più grande della seconda fase
in caso di emergenza.
Le impostazioni [9.3.3] e [9.3.5] sono collegate. Se si
modifica un'impostazione, si influisce sull'altra. Se se ne
modifica una, controllare che l'altra corrisponda ancora al
valore previsto.
INFORMAZIONI
Durante il funzionamento normale, la capacità della
seconda fase del riscaldatore di riserva alla tensione
nominale è uguale a [6‑03]+[6‑04].
INFORMAZIONI
Se [4‑0A]=3 e la modalità d'emergenza è attiva, la potenza
usata del riscaldatore di riserva è massima e uguale a
2×[6‑03]+[6‑04].
INFORMAZIONI
Solo per sistemi con serbatoio dell'acqua calda sanitaria
integrato: Se il set point della temperatura di
conservazione è superiore a 50°C, Daikin consiglia di NON
disabilitare la seconda fase del riscaldatore di riserva,
poiché ciò inciderebbe significativamente sul tempo
necessario all'unità per riscaldare il serbatoio dell'acqua
calda sanitaria.
Potenza Step 1
#CodiceDescrizione
[9.3.4][6‑03]▪ La capacità della prima fase del
riscaldatore di riserva alla tensione
nominale.
Potenza aggiuntiva Step 2
#CodiceDescrizione
[9.3.5][6‑04]▪ La differenza di capacità tra la
seconda e la prima fase del
riscaldatore di riserva alla tensione
nominale. Il valore nominale dipende
dalla configurazione del riscaldatore di
riserva.
Equilibrio
#CodiceDescrizione
[9.3.6][5-00]Equilibrio: Il funzionamento del
riscaldatore di riserva è ammesso al di
sopra della temperatura di equilibrio
durante il funzionamento del
riscaldamento ambiente?
▪ 1: NON ammesso
▪ 0: Ammesso
[9.3.7][5-01]Temperatura di equilibrio: Temperatura
esterna al di sotto della quale è
ammesso il funzionamento del
riscaldatore di riserva.
Intervallo: ‑15°C~35°C
Funzionamento
#CodiceDescrizione
[9.3.8][4‑00]Funzionamento del riscaldatore di
riserva:
▪ 0: Limitato
▪ 1: Ammesso
▪ 2: Solo ACS Abilitato per l'acqua calda
sanitaria, disabilitato per il
riscaldamento ambiente
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Guida di riferimento per l'installatore
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8 Configurazione
INFORMAZIONI
Solo per i sistemi con serbatoio dell'acqua calda sanitaria
integrato: se il funzionamento del riscaldatore di riserva
durante il riscaldamento ambiente deve essere limitato, ma
può essere ammesso per il funzionamento dell'acqua
calda sanitaria, allora impostare [4‑00] su 2.
Emergenza
Se la pompa di calore non funziona, il riscaldatore di riserva può
essere utilizzato come riscaldatore di emergenza e far fronte al
carico del riscaldamento automaticamente o non automaticamente.
▪ Se l'emergenza automatica è impostata su Automatico e si
verifica un guasto alla pompa di calore, il riscaldatore di riserva
farà automaticamente fronte al carico del riscaldamento e alla
produzione di acqua calda sanitaria.
▪ Se l'emergenza automatica è impostata su Manuale e si verifica
un guasto alla pompa di calore, il funzionamento dell'acqua calda
sanitaria e del riscaldamento ambiente verrà interrotto e sarà
necessario recuperarlo manualmente attraverso l'interfaccia
utente. Per recuperare il funzionamento manualmente, andare
sulla schermata del menu principale Anomalia, dove l'interfaccia
utente chiederà quindi conferma se il riscaldatore di riserva possa
far fronte oppure no al carico del riscaldamento.
Emergenza
Consigliamo di impostare Emergenza su Automatico se la casa
rimarrà incustodita per periodi più lunghi.
#CodiceDescrizione
[9.5]N/A▪ 0: Manuale
▪ 1: Automatico
INFORMAZIONI
L'impostazione dell'emergenza automatica può essere
regolata soltanto nella struttura del menu dell'interfaccia
utente.
INFORMAZIONI
Se si verifica un guasto alla pompa di calore e Emergenza
è impostato su Manuale, la funzione di protezione antigelo
ambiente, la funzione di asciugatura del massetto del
riscaldamento a pavimento e la funzione antigelo dei tubi
dell'acqua rimarranno attive anche se l'utente NON
conferma il funzionamento d'emergenza.
Bilanciamento
Priorità
Per i sistemi dotati di un serbatoio dell'acqua calda sanitaria
integrato
#CodiceDescrizione
[9.6.1][5‑02]Priorità riscaldamento ambiente:
Definisce se il riscaldatore di riserva
offrirà assistenza alla pompa di calore
durante il funzionamento dell'acqua
calda sanitaria.
Abilitare questa funzione per accorciare
il tempo di funzionamento del
riscaldamento del serbatoio e
l'interruzione del ciclo di riscaldamento
ambiente.
Questa impostazione DEVE essere
sempre 1.
[5‑01] Temperatura di equilibrio e [5‑03]
Temperatura di priorità del
riscaldamento ambiente sono collegate
al riscaldatore di riserva. Pertanto, si
deve impostare [5‑03] uguale a, o di
alcuni gradi più alto di [5‑01].
Se il funzionamento del riscaldatore di
riserva è limitato ([4‑00]=0) e la
temperatura esterna è minore
dell'impostazione [5‑03], l'acqua calda
sanitaria non verrà riscaldata con il
riscaldatore di riserva.
[9.6.2][5‑03]Priorità temperatura: Definisce la
temperatura esterna al di sotto della
quale il riscaldatore di riserva offrirà
assistenza durante il riscaldamento
dell'acqua calda sanitaria.
Correzione del setpoint per la
temperatura dell'acqua calda sanitaria:
correzione del setpoint per la
temperatura dell'acqua calda sanitaria
desiderata, da applicarsi ad una bassa
temperatura esterna quando è abilitata
la priorità del riscaldamento ambiente.
Il setpoint corretto (più alto) assicura
che l'intera capacità di riscaldamento
dell'acqua nel serbatoio resti all'incirca
invariata, compensando lo strato
inferiore di acqua più fredda del
serbatoio (perché la serpentina dello
scambiatore di calore non è in
funzione) con uno strato superiore più
caldo.
Intervallo: 0°C~20°C
Timer per la richiesta simultanea del funzionamento ambiente e
acqua calda sanitaria
#CodiceDescrizione
[9.6.4][8-02]Timer anti-riciclo: Tempo minimo tra due
cicli per l'acqua calda sanitaria. Il tempo
anti-riciclaggio effettivo dipende anche
dall'impostazione [8-04].
Intervallo: 0~10ore
Osservazione: Il tempo minimo è 0,5
ore anche quando il valore selezionato è
0.
[9.6.5]N/ATimer di funzionamento minimo:
NON cambiare.
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8 Configurazione
t
1
0
1
0
[8-01][8-02]
t
T
A
t
T
A
0
[8-01]
[5-03][4-02]
[8-02]
[8-01]+
[8-04]
0
[8-01]
[F-01]35°C
[8-02]
[8-01]+
[8-04]
#CodiceDescrizione
[9.6.6][8-01]Timer di funzionamento massimo per il
funzionamento dell'acqua calda sanitaria.
Il riscaldamento dell'acqua calda
sanitaria si arresta anche se NON viene
raggiunta la temperatura dell'acqua calda
sanitaria desiderata. Il tempo di
funzionamento effettivo massimo
dipende anche dall'impostazione [8-04].
▪ Quando Controllo=Termostato
ambiente: Questo valore preimpostato
viene preso in considerazione solo se
vi è una richiesta di riscaldamento
ambiente o di raffreddamento. Se non
c'è NESSUNA richiesta di
riscaldamento ambiente/
raffreddamento, il serbatoio viene
riscaldato fino a raggiungere il
setpoint.
▪ Se Controllo≠Termostato ambiente:
Questo valore preimpostato viene
sempre preso in considerazione.
Intervallo: 5~95 minuti
[9.6.7][8-04]Timer aggiuntivo: Tempo di
funzionamento aggiuntivo per il tempo di
funzionamento massimo dipendente
dalla temperatura esterna [4-02] o [F-01].
Intervallo: 0~95 minuti
[8-02]: Timer anti-riciclo
1 Modo riscaldamento dell'acqua calda sanitaria con la
pompa di calore (1=attiva, 0=non attiva)
2 Richiesta di acqua calda per la pompa di calore
(1=richiesta, 0=nessuna richiesta)
t Tempo
[8-04]: Timer aggiuntivo a [4-02]/[F-01]
#CodiceDescrizione
[9.7][4-04]Prevenzione congelamento tubi acqua:
▪ 0: Intermittente
▪ 1: Continuo
▪ 2: Disattivato
Alimentazione a tariffa kWh ridotta
INFORMAZIONI
Il contatto dell'alimentazione alla tariffa kWh preferenziale
è collegato agli stessi terminali (X5M/9+10) del termostato
di sicurezza. Il sistema può avere soltanto O
l'alimentazione a tariffa kWh preferenziale, OPPURE un
termostato di sicurezza.
#CodiceDescrizione
[9.8.1][D-01]Collegamento a una Alimentazione a
kWh ridotta oppure a un Termostato di
sicurezza
▪ 0 No: L'unità esterna è collegata a
un'alimentazione normale.
▪ 1 Aperto: L'unità esterna è collegata
ad un'alimentazione con tariffa kWh
preferenziale. Quando l'azienda
elettrica invia il segnale della tariffa
kWh preferenziale, si apre il contatto e
l'unità entra in modo DISATTIVATO
forzato. Quando il segnale viene
nuovamente rilasciato, il contatto
pulito si chiude e l'unità riprende il
funzionamento. Pertanto, abilitare
sempre la funzione di riavvio
automatico.
▪ 2 Chiuso: L'unità esterna è collegata
ad un'alimentazione con tariffa kWh
preferenziale. Quando l'azienda
elettrica invia il segnale della tariffa
kWh preferenziale, si chiude il contatto
e l'unità entra in modo DISATTIVATO
forzato. Quando il segnale viene
nuovamente rilasciato, il contatto
pulito si apre e l'unità riprende il
funzionamento. Pertanto, abilitare
sempre la funzione di riavvio
automatico.
▪ 3 Termostato di sicurezza: Al sistema
è collegato un termostato di sicurezza
(contatto normalmente chiuso)
Prevenzione congelamento tubi acqua
Rilevante solo per gli impianti con tubazioni idrauliche esterne.
Questa funzione cerca di proteggere dal gelo le tubazioni idrauliche
esterne.
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TATemperatura ambiente (esterna)
t Tempo
Timer anti-riciclo
Tempo di funzionamento massimo per l'acqua calda
sanitaria
Guida di riferimento per l'installatore
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8 Configurazione
#CodiceDescrizione
[9.8.2][D-00]Riscaldatore ammesso: Di quali
riscaldatori è ammesso il funzionamento
durante l'alimentazione con tariffa kWh
preferenziale?
▪ 0 No: Nessuno
▪ 1 Solo BSH: Solo il surriscaldatore
▪ 2 Solo BUH: Solo il riscaldatore di
riserva
▪ 3 Tutti: Tutti i riscaldatori
Vedere la tabella sotto.
L'impostazione2 è significativa soltanto
se l'alimentazione a tariffa kWh
preferenziale è del tipo1 oppure se
l'unità interna è collegata ad
un'alimentazione a tariffa kWh normale
(tramite X2M/5‑6) e il riscaldatore di
riserva NON è collegato
all'alimentazione a tariffa kWh
preferenziale.
[9.8.3][D-05]Pompa ammessa:
▪ 0 No: La pompa è forzata nello stato
DISATTIVATO
▪ 1 Sì: Nessuna limitazione
NON selezionare il valore 1 o 3.
[D‑00]Riscaldatore di riservaCompressore
0Forzato DISATTIVATOForzato
2Ammesso
DISATTIVATO
Controllo consumo elettrico
Controllo consumo elettrico
Vedere "5 Linee guida relative all'applicazione" a pagina 11 per
avere informazioni dettagliate su questa funzionalità.
#CodiceDescrizione
[9.9.1][4-08]Controllo consumo elettrico:
▪ 0 No: Disabilitato.
▪ 1 Continuo: Abilitato: È possibile
impostare un valore di limitazione
potenza (in A o kW) a cui sarà
sempre limitato il consumo elettrico
del sistema.
▪ 2 Ingressi: Abilitato: È possibile
impostare fino a quattro diversi valori
di limitazione della potenza (in A o
kW) a cui sarà limitato il consumo
elettrico del sistema quando richiesto
dal segnale in entrata digitale
corrispondente.
il surriscaldatore possono funzionare
simultaneamente.
▪ 1 Surriscaldatore: Il surriscaldatore
ha la priorità.
▪ 2 Riscaldatore di riserva: Il
riscaldatore di riserva ha la priorità.
Controllo consumo elettrico
ABILITATO [4‑08]=1/2
▪ 0 Nessuno: in base al livello di
limitazione della potenza, verrà
limitato per primo il surriscaldatore,
prima che venga limitato il
riscaldatore di riserva.
▪ 1 Surriscaldatore: in base al livello di
limitazione della potenza, verrà
limitato per primo il riscaldatore di
riserva, prima che venga limitato il
surriscaldatore.
▪ 2 Riscaldatore di riserva: in base al
livello di limitazione della potenza,
verrà limitato per primo il
surriscaldatore, prima che venga
limitato il riscaldatore di riserva.
Nota: Nel caso sia DISABILITATO il controllo consumo elettrico (per
tutti i modelli), l'impostazione [4‑01] definisce se il riscaldatore di
riserva e il surriscaldatore possono funzionare simultaneamente,
oppure se il surriscaldatore/riscaldatore di riserva ha la priorità sul
riscaldatore di riserva/surriscaldatore.
Nel caso sia ABILITATO il controllo consumo elettrico,
l'impostazione [4‑01] definisce la priorità dei riscaldatori elettrici in
base alla limitazione applicabile.
#CodiceDescrizione
[9.9.3][5-05]Limite: Applicabile solo in caso di modo
di limitazione corrente a tempo pieno.
0A~50A
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8 Configurazione
Misurazione energia
Misurazione energia
Se si effettua la misurazione energia tramite l'uso di contatori
dell'energia elettrica esterni, configurare le impostazioni come
descritto sotto. Selezionare l'uscita della frequenza d'impulso di
ciascun contatore dell'energia elettrica secondo le specifiche del
contatore dell'energia elettrica. Si possono collegare fino a 2
contatori dell'energia elettrica con frequenze d'impulso differenti. Se
viene utilizzato 1contatore dell'energia elettrica soltanto, o nessun
contatore, selezionare "Nessuno" per indicare che il segnale in
ingresso dell'impulso corrispondente NON è utilizzato.
[9.B.1][C–08]Sensore esterno: Se viene collegato un
sensore ambiente esterno opzionale, si
deve impostare il tipo di sensore.
▪ 0 Nessuno: NON installato. Il
termistore nell'interfaccia utente e
nell'unità esterna vengono utilizzati
per la misurazione.
▪ 1 Esterno: Collegato alla scheda
dell'unità interna che misura la
temperatura esterna. Osservazione:
Per alcune funzionalità, il sensore
temperatura nell'unità esterna viene
ancora utilizzato.
▪ 2 Ambiente: Collegato alla scheda
dell'unità interna che misura la
temperatura interna. Il sensore
temperatura nell'interfaccia utente
NON viene più utilizzato.
Osservazione: Questo valore ha un
significato solo in relazione al
termostato ambiente.
#CodiceDescrizione
[9.B.2][2-0B]Sfalsamento sensore amb. est.:
Sfalsamento della temperatura ambiente
misurata sul sensore della temperatura
esterna installato esternamente.
▪ –5°C~5°C, gradini di 0,5°C
Tempo elaborazione media
Il timer con valore medio corregge l'influenza delle variazioni della
temperatura ambiente. Il calcolo del setpoint dipendente da
condizioni meteorologiche viene effettuato sulla base della
temperatura esterna media.
La media della temperatura esterna viene fatta sul periodo di tempo
selezionato.
Si applica solo alle installazioni di unità interne con una caldaia
ausiliaria (funzionamento alternato, collegata in parallelo). Lo scopo
del funzionamento bivalente è determinare quale sorgente di
riscaldamento può fornire/fornirà il riscaldamento ambiente, vale a
dire l'unità interna o una caldaia ausiliaria.
#CodiceDescrizione
[9.C.1][C-02]Bivalente: Indica se il riscaldamento
ambiente viene effettuato anche per
mezzo di una fonte di calore diversa dal
sistema.
▪ 0 No: Non installato
▪ 1 Sì: Installato. La caldaia ausiliaria
(caldaia a gas, bruciatore a olio) entra
in funzione quanto la temperatura
ambiente esterna è bassa. Durante il
funzionamento bivalente, la pompa di
calore è su DISATTIVATO. Impostare
questo valore nel caso venga utilizzata
una caldaia ausiliaria.
▪ Se Bivalente è abilitato: Quando la temperatura esterna scende al
di sotto della temperatura dello stato bivalente ATTIVATO (fissa o
variabile in base ai prezzi dell'energia), il riscaldamento ambiente
da parte dell'unità interna si arresta automaticamente e il segnale
di autorizzazione per la caldaia ausiliaria è attivo.
▪ Se Bivalente è disabilitato: Il riscaldamento ambiente viene
effettuato solo dall'unità interna entro il range di funzionamento. Il
segnale di autorizzazione per la caldaia ausiliaria è sempre
inattivo.
Sfalsamento sensore amb. est.
Applicabile SOLO nel caso in cui sia collegato e configurato un
sensore ambiente esterno installato esternamente.
Il sensore della temperatura ambiente esterna installato
esternamente può essere tarato. È possibile assegnare uno
sfalsamento al valore del termistore. Questa impostazione può
essere utilizzata per compensare situazioni in cui non è possibile
installare il sensore ambiente esterno installato esternamente nella
posizione d'installazione ideale.
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8 Configurazione
YC Y1 Y2 Y3 Y4
X1 X2 X3 X4
OFF ON
X2M
SS1
X1M
T
A
[C-03]
[C-04]
a
b
T
A
T
calc
[C-03]+[C-04]
3°C
[C-03]
a
b
INFORMAZIONI
▪ La combinazione dell'impostazione [4-03]=0/2 con
funzionamento bivalente ad una bassa temperatura
esterna può portare ad un'insufficienza di acqua calda
sanitaria.
▪ Il funzionamento bivalente non influisce sulla modalità
di riscaldamento dell'acqua calda sanitaria. L'acqua
calda sanitaria viene riscaldata esclusivamente
dall'unità interna.
▪ Il segnale di autorizzazione per la caldaia ausiliaria si
trova su EKRP1HB (scheda con I/O digitale).
All'attivazione, il contatto X1, X2 viene chiuso, e viene
riaperto alla disattivazione. Vedere la figura sotto per
conoscere la posizione schematica di questo contatto.
Effic. caldaia
A seconda della caldaia utilizzata, questa deve essere scelta come
segue:
#CodiceDescrizione
[9.C.2][7‑05]▪ 0: Molto alta
▪ 1: Alta
▪ 2: Media
▪ 3: Bassa
▪ 4:Molto bassa
[C-03] Temperatura dello stato bivalente ATTIVATO (fissa)
a Caldaia ausiliaria attiva
b Caldaia ausiliaria non attiva
Possibilità 2: Basata sulla temperatura esterna e sui prezzi
dell'energia
L'installatore può impostare un intervallo di temperature [C‑04]. A
seconda dei prezzi dell'energia, un punto calcolato T
varia entro
calc
un range compreso tra [C‑03] e [C‑03]+[C‑04]. Si consiglia di
scegliere [C‑04] più grande del valore predefinito per avere un
funzionamento ottimale se si sceglie la possibilità 2.
Prezzi dell'energia elettrica e del gas
#CodiceDescrizione
[7.5.1]N/APrezzo elettricità > Alta
[7.5.2]N/APrezzo elettricità > Media
[7.5.3]N/APrezzo elettricità > Bassa
[7.6]N/APrezzo del gas
INFORMAZIONI
Il prezzo dell'energia elettrica può essere impostato solo se
lo stato bivalente è su ATTIVATO ([9.C.1] o [C-02]). Questi
valori possono essere impostati soltanto nella struttura del
menu [7.5.1], [7.5.2] e [7.5.3]. NON usare le impostazioni
della panoramica.
Quando la temperatura esterna scende al di sotto del punto T
calc
allora il segnale di autorizzazione per la caldaia ausiliaria diventa
attivo. Per evitare troppi passaggi tra uno stato e l'altro, è prevista
un'isteresi di 3°C.
#CodiceDescrizione
[9.C.3][C-03]Temperatura stato bivalente ATTIVATO:
Al di sotto di questa temperatura, il
funzionamento bivalente sarà sempre
ATTIVATO.
[9.C.4][C-04]Range di funzionamento all'interno del
quale viene calcolato T
calc
.
Segnale di autorizzazione X1–X2 (EKRP1HB)
,
Possibilità 1: Basata sulla temperatura esterna
Impostare tutti i prezzi dell'energia elettrica ([7.5.1]~[7.5.3]) su "0"
nella struttura del menu. Inoltre, impostare i valori seguenti:
NOTA
NON usare le impostazioni della panoramica!
#CodiceDescrizione
[9.C.3][C-03]Temperatura dello stato bivalente
ATTIVATO: Definisce la temperatura
esterna al di sotto della quale il segnale
di autorizzazione per la caldaia ausiliaria
è attivo (X1 e X2 su EKRP1HB è chiuso)
e il riscaldamento ambiente da parte
dell'unità interna viene arrestato.
[9.C.4][C-04]Isteresi: Definisce la differenza di
temperatura tra temperatura dello stato
ATTIVATO e la temperatura dello stato
DISATTIVATO.
Segnale di autorizzazione X1–X2
TATemperatura esterna
Guida di riferimento per l'installatore
78
TATemperatura esterna
T
Temperatura dello stato bivalente ATTIVATO (variabile). Al
calc
di sotto di questa temperatura, la caldaia ausiliaria sarà
sempre su ATTIVATO. T
sotto di [C‑03] o salire oltre [C‑03]+[C‑04].
a Caldaia ausiliaria attiva
b Caldaia ausiliaria non attiva
non può mai scendere al di
calc
ATTENZIONE
Assicurarsi di rispettare tutte le regole indicate nella
direttiva 5 dell'applicazione, quando è abilitata la funzione
di funzionamento bivalente.
Daikin DECLINA ogni responsabilità per eventuali danni
dovuti al mancato rispetto di questa regola.
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8 Configurazione
Uscita allarme
Uscita allarme
#CodiceDescrizione
[9.D][C–09]Uscita allarme: Indica la logica dell'uscita
allarme sulla scheda con I/O digitale in
caso di difetto.
▪ 0 Anomala: Se si verifica un allarme,
l'uscita allarme verrà alimentata.
Impostando questo valore, viene fatta
una distinzione tra il rilevamento di un
allarme e il rilevamento di
un'interruzione dell'alimentazione.
▪ 1 Normale: Se si verifica un allarme,
l'uscita allarme NON verrà alimentata.
Vedere anche la tabella sotto (Circuito
logico di uscita allarme).
Quando l'alimentazione elettrica viene riattivata dopo
un'interruzione, la funzione di riavvio automatico applica di nuovo le
impostazioni del telecomando in uso quando si è verificata
l'interruzione dell'energia elettrica. Pertanto, si raccomanda di
abilitare sempre la funzione.
Se l'alimentazione a tariffa kWh preferenziale è del tipo che prevede
un'interruzione dell'alimentazione, lasciare sempre abilitata la
funzione di riavvio automatico. Il controllo costante dell'unità interna
può essere garantito indipendentemente dallo stato
dell'alimentazione a tariffa kWh preferenziale, collegando l'unità
interna ad un'alimentazione a tariffa kWh normale.
#CodiceDescrizione
[9.E][C-09]Riavvio automatico:
▪ 0: Manuale
▪ 1 Automatico
#CodiceDescrizione
[9.G]N/ADisattiva protezioni
▪ 0: No
▪ 1 Sì
Sbrinamento forzato
Sbrinamento forzato
Avviare manualmente un'operazione di sbrinamento.
#CodiceDescrizione
[9.H]N/ASi desidera avviare un'operazione di
sbrinamento?
▪ Indietro
▪ OK
Impostazioni d'insieme in loco
Le impostazioni possono essere eseguite tutte usando la struttura
del menu. Se per qualsiasi motivo fosse necessario modificare
un'impostazione usando le impostazioni d'insieme, è possibile
accedere a queste ultime nella panoramica delle impostazioni in loco
[9.I]. Vedere "Modifica di un'impostazione della panoramica" a
pagina51.
8.4.10Uso
Nel menu funzionamento, è possibile abilitare o disabilitare
separatamente le funzionalità dell'unità.
#CodiceDescrizione
[C.1]N/AAmbiente interno
▪ 0: Disattivato
▪ 1: Attivato
[C.2]N/ARiscaldamento/raffreddamento ambiente
▪ 0: Disattivato
▪ 1: Attivato
[C.3]N/ASerbatoio
▪ 0: Disattivato
▪ 1: Attivato
Disabilitazione delle protezioni
INFORMAZIONI
Il software è dotato di un modo "installatore sul
posto" ([9.G]: Disattiva protezioni), che disabilita il
funzionamento automatico dell'unità. Alla prima
installazione, l'impostazione Disattiva protezioni viene
regolata per impostazione predefinita su Sì, il che significa
che il funzionamento automatico è disabilitato. Tutte le
funzioni di protezione sono quindi disabilitate. Se le pagine
iniziali dell'interfaccia utente sono nella condizione
DISATTIVATO, l'unità NON funzionerà automaticamente.
Per abilitare il funzionamento automatico e le funzioni di
protezione, impostare Disattiva protezioni su No.
36 ore dopo la prima accensione, l'unità imposta
automaticamente Disattiva protezioni su No, ponendo fine
al modo "installatore-sul-posto" e abilitando le funzioni di
protezione. Qualora – dopo la prima installazione –
l'installatore dovesse ritornare sul posto, questi dovrà
impostare Disattiva protezioni su Sì manualmente.
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8 Configurazione
[4]
Riscaldamento/raffreddamento ambiente
Modo funzionamento
Programma del modo funzionamento
[2]
Zona principale
Programmazione
Programma riscaldamento
Modo setpoint
Programma raffreddamento
Curva climatica per il riscaldamento
Curva climatica per il raffrescamento
[3]
Zona aggiuntiva
Programmazione
Programma riscaldamento
Modo setpoint
Programma raffreddamento
Curva climatica per il riscaldamento
Curva climatica per il raffrescamento
Funzionamento in modalità "Powerful"
Setpoint comfort
Setpoint economico
Setpoint riscaldamento preventivo e mantenimento
Programmazione
[8]
Informazioni
Dati energetici
Cronologia delle anomalie
Informazioni rivenditore
Sensori
Attuatori
Modi operativi
Informazioni su
Stato connessione
8.5Struttura del menu: Panoramica delle impostazioni utente
Schermata dei setpoint
INFORMAZIONI
A seconda delle impostazioni installatore selezionate e del
tipo di unità, le impostazioni saranno visibili/invisibili.
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8.6Struttura del menu: Panoramica delle impostazioni installatore
[9.C]
Bivalente
Bivalente
Effic. caldaia
Temperatura
Isteresi
[9.B]
Sensori
Sensore esterno
Sfalsamento sensore amb. est.
Tempo elaborazione media
[9.6] Bilanciamento
Priorità riscaldamento ambiente
Priorità temperatura
Sfalsamento setpoint surriscaldatore
Timer di funzionamento minimo
Timer anti-riciclo
Timer di funzionamento massimo
Timer aggiuntivo
[9.3]
Riscaldatore di riserva
Tipo di riscaldatore di riserva
Tensione
Configurazione
Potenza aggiuntiva Step 2
Potenza Step 1
Equilibrio
Temperatura di equilibrio
Funzionamento
[9.8] Alimentazione a kWh ridotta
Alimentazione a kWh ridotta
Riscaldatore ammesso
Pompa ammessa
[9.2]
Acqua calda sanitaria
Acqua calda sanitaria
Pompa ACS
Programma pompa ACS
Solare
[9.9] Controllo consumo elettrico
Controllo consumo elettrico
Tipo
Limite
Limite 1
Limite 2
Limite 3
Limite 4
Priorità riscaldatore
Contatore elettrico 2
Contatore elettrico 1
[9.A] Misurazione energia
[9]Impostazioni installatore
Procedura guidata di configurazione
Acqua calda sanitaria
Riscaldatore di riserva
Emergenza
Bilanciamento
Prevenzione congelamento tubi acqua
Alimentazione a kWh ridotta
Controllo consumo elettrico
Misurazione energia
Sensori
Bivalente
Uscita allarme
Riavvio automatico
Funzione risparmio energetico
Disattiva protezioni
Panoramica delle impostazioni in loco
Sbrinamento forzato
8 Configurazione
INFORMAZIONI
Le impostazioni del kit solare forzato sono visualizzate ma
NON sono applicabili per questa unità. NON usare né
cambiare le impostazioni.
INFORMAZIONI
A seconda delle impostazioni installatore selezionate e del
tipo di unità, le impostazioni saranno visibili/invisibili.
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9 Messa in funzione
9Messa in funzione
9.1Panoramica: Messa in funzione
Il capitolo descrive quello che c'è da fare e da conoscere per
mettere in funzione il sistema dopo che è stato configurato.
Flusso di lavoro tipico
La messa in esercizio, tipicamente, si compone delle fasi seguenti:
1Controllare la “Lista di controllo prima della messa in funzione”.
2Esecuzione di uno spurgo aria.
3Esecuzione di una prova di funzionamento per il sistema.
4Se necessario, esecuzione di una prova di funzionamento per
uno o più attuatori.
5Se necessario, eseguire un'asciugatura del massetto del
riscaldamento a pavimento.
9.2Precauzioni durante la messa in
esercizio
INFORMAZIONI
Durante il primo periodo di funzionamento dell'unità, la
quantità di energia desiderata potrebbe risultare più
elevata di quella indicata sulla targhetta informativa
dell'unità. Il fenomeno è causato dal compressore, a cui
occorre un tempo di funzionamento continuo di 50 ore
prima di raggiungere un funzionamento uniforme ed uno
stabile consumo di corrente.
NOTA
NON azionare MAI l'unità senza termistori e/o sensori di
pressione/pressostati. Si potrebbe bruciare il compressore.
NOTA
NON azionare l'unità finché le tubazioni del refrigerante
non saranno state completate (se azionato prima, il
compressore si guasterà).
9.3Lista di controllo prima della
messa in funzione
NON mettere in funzione il sistema prima di avere soddisfatto i
requisiti dei controlli seguenti:
Dovete aver letto tutte le istruzioni d'installazione, come
descritto nella guida di consultazione per l'installatore.
L'unità interna è correttamente montata.
La tensione di alimentazione deve corrispondere alla
tensione indicata sulla targhetta d'identificazione
dell'unità.
Non è presente NESSUN collegamento allentato o
componente elettrico danneggiato nel quadroelettrico.
Non c'è NESSUN componente danneggiato o tuboschiacciato all'interno delle unità interne ed esterne.
L'interruttore di protezione del riscaldatore di riserva
F1B (da reperire in loco) è ATTIVATO.
NON vi sono perdite di refrigerante.
I tubi del refrigerante (gassoso e liquido) sono isolati
termicamente.
È installata la dimensione dei tubi corretta e i tubi sono
correttamente isolati.
NON vi sono perdite d'acqua nell'unità interna.
Le valvole di intercettazione sono correttamente
installate e completamente aperte.
Le valvole di arresto (per il gas e il liquido) sull'unità
esterna sono completamente aperte.
Assicurarsi che la valvola dello spurgo aria sia aperta
(almeno 2 giri).
La valvola di sicurezza deve spurgare acqua quando è
aperta.
Il serbatoio dell'acqua calda sanitaria è riempito
completamente.
INFORMAZIONI
Il software è dotato di un modo "installatore sul
posto" ([9.G]: Disattiva protezioni), che disabilita il
funzionamento automatico dell'unità. Alla prima
installazione, l'impostazione Disattiva protezioni viene
regolata per impostazione predefinita su Sì, il che significa
che il funzionamento automatico è disabilitato. Tutte le
funzioni di protezione sono quindi disabilitate. Se le pagine
iniziali dell'interfaccia utente sono nella condizione
DISATTIVATO, l'unità NON funzionerà automaticamente.
Per abilitare il funzionamento automatico e le funzioni di
protezione, impostare Disattiva protezioni su No.
36 ore dopo la prima accensione, l'unità imposta
automaticamente Disattiva protezioni su No, ponendo fine
al modo "installatore-sul-posto" e abilitando le funzioni di
protezione. Qualora – dopo la prima installazione –
l'installatore dovesse ritornare sul posto, questi dovrà
impostare Disattiva protezioni su Sì manualmente.
L'unità esterna è correttamente montata.
I seguenti collegamenti elettrici sono stati eseguiti in
base al presente documento e alle normative applicabili:
▪ Tra il pannello di alimentazione locale e l'unità esterna
▪ Tra unità interna ed unità esterna
▪ Tra il pannello di alimentazione locale e l'unità interna
▪ Tra l'unità interna e le valvole (se applicabile)
▪ Tra l'unità interna e il termostato ambiente (se
applicabile)
Il sistema è correttamente messo a terra e i terminali di
terra sono serrati.
I fusibili o i dispositivi di protezione installati localmente
sono stati installati conformemente al presente
documento e NON sono stati bypassati.
Guida di riferimento per l'installatore
82
9.4Lista di controllo durante la messa
in funzione
La portata minima durante il funzionamento del
riscaldatore di riserva/sbrinamento è garantita in tutte le
condizioni. Vedere “Per controllare il volume e la portata
dell'acqua” al paragrafo "6.4Preparazione delle tubazioni
idrauliche"a pagina27.
Per eseguire uno spurgo aria.
Per eseguire una prova di funzionamento.
Per eseguire una prova di funzionamento attuatore.
Funzione di asciugatura del massetto del
riscaldamento a pavimento
La funzione di asciugatura del massetto del riscaldamento
a pavimento viene avviata (se necessario).
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9 Messa in funzione
9.4.1Per controllare la portata minima
1 Verificare, in base alla configurazione idraulica, quali
anelli del riscaldamento ambiente possono essere
chiusi tramite valvole meccaniche, elettroniche o di
altro tipo.
2 Chiudere tutti gli anelli del riscaldamento ambiente
che è possibile chiudere (vedere il punto
precedente).
3 Avviare la prova di funzionamento della pompa
(vedere "9.4.4Per effettuare una prova di
funzionamento attuatore"a pagina84).
4 Durante la prova di funzionamento della pompa,
andare su Sensori.
5 Selezionare le informazioni sulla portata. Durante la
prova di funzionamento, l'unità può funzionare al di
sotto di questa portata minima richiesta.
6 Modificare l'impostazione della valvola di bypass per
raggiungere la portata minima richiesta+2l/min.
Portata minima richiesta durante il funzionamento dello
sbrinamentoriscaldatore di riserva
12l/min
—
—
—
—
9.4.2Funzione spurgo aria
In sede di messa in funzione e installazione dell'unità, è molto
importante far uscire tutta l'aria dal circuito idraulico. Aprire le valvole
di spurgo aria ed eseguire uno spurgo aria. Quando è attiva la
funzione spurgo aria, la pompa funziona senza l'effettivo
funzionamento dell'unità e ha inizio l'espulsione dell'aria presente
nel circuito idraulico.
NOTA
Prima d'iniziare lo spurgo aria, aprire la valvola di
sicurezza e controllare se il circuito è sufficientemente
riempito di acqua. La procedura di spurgo aria può essere
iniziata soltanto se, dopo l'apertura della valvola, da
quest'ultima fuoriesce subito l'acqua.
Esistono 2modi per spurgare l'aria:
▪ Manuale: l'unità funziona con la pompa ad una velocità fissa e in
una posizione fissa o personalizzata della valvola a 3 vie. La
posizione personalizzata della valvola a 3 vie è una funzione
utilissima che serve a rimuovere tutta l'aria dal circuito idraulico
nel modo riscaldamento ambiente o riscaldamento acqua calda
sanitaria. Si deve eseguire lo spurgo aria sia per il riscaldamento
ambiente che per il circuito dell'acqua calda sanitaria. Si può
anche impostare la velocità di funzionamento della pompa (lenta o
rapida).
▪ Automatico: l'unità cambia automaticamente la velocità della
pompa e commuta la posizione della valvola a 3 vie tra il modo
riscaldamento ambiente e il modo riscaldamento acqua calda
sanitaria.
Flusso di lavoro tipico
Lo spurgo dell'aria dal sistema comprende le seguenti operazioni:
1Esecuzione di uno spurgo aria manuale
2Esecuzione di uno spurgo aria automatico
La funzione di spurgo aria si arresta automaticamente dopo
30minuti.
Per eseguire uno spurgo aria manuale
Condizioni: Assicurarsi che ogni operazione sia disabilitata. Andare
al menu Funzionamento e portare su DISATTIVATO il
funzionamento Ambiente interno, Riscaldamento/raffreddamento
ambiente e Serbatoio.
1 Impostare il livello autorizzazione utente su
Installatore. Vedere "Per cambiare il livello
autorizzazione utente"a pagina50.
2 Andare a [A.3]: Prima messa in funzione > Spurgo
aria.
3 Nel menu, impostare Tipo = Manuale.
4 Selezionare Avvio spurgo aria.
5 Selezionare OK per confermare.
Risultato: Ha inizio lo spurgo aria. Esso si arresta
automaticamente quando finisce il ciclo dello spurgo
aria.
6 Durante il funzionamento manuale, è possibile
cambiare la velocità della pompa desiderata. La
posizione della valvola a 3vie deve essere cambiata
tra quella per il riscaldamento ambiente e quella per
l'acqua calda sanitaria. Per cambiare le impostazioni
durante lo spurgo aria, aprire il menu e andare su
Impostazioni.
▪ Fare scorrere le voci fino a Circuito e impostare su
Ambiente/Serbatoio.
▪ Fare scorrere le voci fino a Velocità della pompa e
impostare su Bassa/Alta.
7 Per arrestare manualmente lo spurgo aria:—
1 Andare a Arresto spurgo aria.
2 Selezionare OK per confermare.
—
Per eseguire uno spurgo aria automatico
Condizioni: Assicurarsi che ogni operazione sia disabilitata. Andare
al menu Funzionamento e portare su DISATTIVATO il
funzionamento Ambiente interno, Riscaldamento/raffreddamento
ambiente e Serbatoio.
1 Impostare il livello autorizzazione utente su
Installatore. Vedere "Per cambiare il livello
autorizzazione utente"a pagina50.
2 Andare a [A.3]: Prima messa in funzione > Spurgo
aria.
3 Nel menu, impostare Tipo = Automatico.
4 Selezionare Avvio spurgo aria.
5 Selezionare OK per confermare.
Risultato: Ha inizio lo spurgo aria. Una volta
effettuato, esso si arresta automaticamente.
6 Per arrestare manualmente lo spurgo aria:—
1 Andare a Arresto spurgo aria.
2 Selezionare OK per confermare.
—
INFORMAZIONI
Iniziare eseguendo uno spurgo aria manuale. Quando sarà
stata rimossa quasi tutta l'aria, eseguire uno spurgo aria
automatico. Se necessario, ripetere l'esecuzione dello
spurgo aria automatico finché non si avrà la certezza che
dal sistema è stata rimossa tutta l'aria. Durante la funzione
spurgo aria, la limitazione della velocità della pompa [9‑0D]
NON è applicabile.
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9.4.3Per effettuare una prova di funzionamento
Condizioni: Assicurarsi che ogni operazione sia disabilitata. Andare
al menu Funzionamento e portare su DISATTIVATO il
funzionamento Ambiente interno, Riscaldamento/raffreddamento
ambiente e Serbatoio.
1 Impostare il livello autorizzazione utente su
Installatore. Vedere "Per cambiare il livello
autorizzazione utente"a pagina50.
Guida di riferimento per l'installatore
—
83
Page 84
9 Messa in funzione
2 Andare a [A.1]: Prima messa in funzione > Prova di
funzionamento operativo.
3 Selezionare una prova dall'elenco. Esempio:
Riscaldamento.
4 Selezionare OK per confermare.
Risultato: La prova di funzionamento ha inizio. Una
volta effettuata, essa si arresta automaticamente
(±30min).
Per arrestare manualmente la prova di
funzionamento:
1 Andare a Arresto prova di funzionamento.
2 Selezionare OK per confermare.
Se l'installazione dell'unità è stata effettuata correttamente, l'unità si
avvierà durante il funzionamento di prova nel modo funzionamento
selezionato. Durante il modo di prova, è possibile controllare il
corretto funzionamento dell'unità monitorando la temperatura
manuale (modo riscaldamento/raffreddamento) e la temperatura
serbatoio (modo acqua calda sanitaria).
Per monitorare la temperatura:
1 Andare a Sensori.
2 Selezionare le informazioni sulla temperatura.
—
9.4.4Per effettuare una prova di funzionamento
attuatore
Condizioni: Assicurarsi che ogni operazione sia disabilitata. Andare
al menu Funzionamento e portare su DISATTIVATO il
funzionamento Ambiente interno, Riscaldamento/raffreddamento
ambiente e Serbatoio.
La prova di funzionamento attuatore ha lo scopo di confermare il
funzionamento dei vari attuatori (per esempio, quando si seleziona
Pompa, inizia una prova di funzionamento della pompa).
1 Impostare il livello autorizzazione utente su
Installatore. Vedere "Per cambiare il livello
autorizzazione utente"a pagina50.
2 Andare a [A.2]: Prima messa in funzione > Prova di
funzionamento attuatore.
3 Selezionare una prova dall'elenco. Esempio:
Pompa.
4 Selezionare OK per confermare.
Risultato: La prova di funzionamento attuatore ha
inizio. Una volta effettuata, essa si arresta
automaticamente (±30min).
Per arrestare manualmente la prova di
funzionamento:
1 Andare a Arresto prova di funzionamento.
2 Selezionare OK per confermare.
—
—
Possibili prove funzionamento attuatori
▪ Prova Riscaldatore di riserva 1
▪ Prova Riscaldatore di riserva 2
▪ Prova Pompa
INFORMAZIONI
Prima di effettuare la prova di funzionamento, assicurarsi
che sia stata spurgata tutta l'aria. Inoltre, evitare le
interferenze nel circuito idraulico durante la prova di
funzionamento.
▪ Prova Valvola di intercettazione
▪ Prova Valvola di deviazione
▪ Prova Segnale bivalente
9.4.5Asciugatura del massetto di
riscaldamento a pavimento
Questa funzione viene utilizzata per asciugare il massetto di un
sistema di riscaldamento a pavimento molto lentamente, durante la
costruzione di un'abitazione. Esso consente all'installatore di
programmare ed eseguire questo programma.
Condizioni: Assicurarsi che ogni operazione sia disabilitata. Andare
al menu Funzionamento e portare su DISATTIVATO il
funzionamento Ambiente interno, Riscaldamento/raffreddamento
ambiente e Serbatoio.
Questa funzione può essere eseguita senza che sia terminata
l'installazione esterna. In questo caso, il riscaldatore di riserva
eseguirà l'asciugatura del massetto e fornirà l'acqua in uscita senza
il funzionamento pompa di calore.
Se non è ancora stata installata alcuna unità esterna, collegare il
cavo dell'alimentazione principale all'unità interna attraverso X2M/30
e X2M/31. Vedere "7.9.8 Collegamento dell'alimentazione
principale"a pagina46.
INFORMAZIONI
▪ Se Emergenza è impostato su Manuale ([A.6.C]=0) e
scatta il comando dell'unità per l'avvio del
funzionamento d'emergenza, l'interfaccia utente
chiederà una conferma prima d'iniziare. La funzione di
asciugatura del massetto del riscaldamento a
pavimento è attiva anche se l'utente NON conferma il
funzionamento d'emergenza.
▪ Durante l'asciugatura del massetto del riscaldamento a
pavimento, la limitazione della velocità della pompa
[9‑0D] NON è applicabile.
NOTA
L'installatore ha la responsabilità di:
▪ contattare il produttore del massetto per le istruzioni di
riscaldamento iniziale, onde evitare che il massetto si
crepi,
▪ programmare il programma di asciugatura del massetto
del riscaldamento a pavimento, in base alle suddette
istruzioni del produttore del massetto,
▪ verificare periodicamente il funzionamento appropriato
della configurazione,
▪ selezionare il programma corretto, conforme al tipo di
massetto utilizzato per il pavimento.
NOTA
Per eseguire l'asciugatura del massetto del riscaldamento
a pavimento, è necessario disabilitare la protezione
antigelo ambiente ([2‑06]=0). Per impostazione predefinita,
essa è abilitata ([2‑06]=1). Tuttavia, a causa del modo
"installatore sul posto" (vedere "Lista di controllo prima
della messa in funzione"), la protezione antigelo ambiente
verrà disabilitata automaticamente per 36 ore dopo la
prima accensione.
Qualora fosse ancora necessario effettuare l'asciugatura
del massetto una volta trascorse le prime 36 ore
dall'accensione, disabilitare manualmente la protezione
antigelo ambiente impostando [2‑06] su "0" e
MANTENERE tale funzione disabilitata fino al termine
dell'asciugatura del massetto. Ignorando questo avviso, il
massetto si creperà.
Guida di riferimento per l'installatore
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10 Consegna all'utente
t
T
A1
25°C (1)35°C (2)
24h (1)36h (2)
L'installatore può programmare fino a 20 passi. Per ogni passo deve
inserire:
1 la durata in ore, fino ad un massimo di 72ore,
2 la temperatura manuale richiesta.
Esempio:
Per programmare un programma di asciugatura
del massetto del riscaldamento a pavimento
1 Impostare il livello autorizzazione utente su
2 Andare alla schermata di programmazione [A.4.2]:
3 Programmare il programma:
4 Premere il selettore sinistro per salvare il
Per eseguire un'asciugatura del massetto del
riscaldamento a pavimento
Condizioni: Assicurarsi che ogni operazione sia disabilitata. Andare
al menu Funzionamento e portare su DISATTIVATO il
funzionamento Ambiente interno, Riscaldamento/raffreddamento
ambiente e Serbatoio.
1 Impostare il livello autorizzazione utente su
2 Andare a [A.4]: Prima messa in funzione >
NOTA
Affinché l'asciugatura del massetto del riscaldamento a
pavimento possa avviarsi, è necessario assicurarsi che
risultino eseguite le impostazioni seguenti:
t Durata (1~72h)
(1) Fase1 d'intervento
(2) Fase2 d'intervento
Installatore. Vedere "Per cambiare il livello
autorizzazione utente"a pagina50.
Prima messa in funzione > Asciugatura del massetto
> Programma.
Per aggiungere una nuova fase, selezionare una
riga vuota e modificarne il valore. Per eliminare una
fase e tutte le fasi sotto ad essa, diminuire la durata
a "–".
▪ Fare scorrere l'intero programma.
▪ Regolare la durata (tra 1 e 72 ore) e le
temperature (tra 15°C e 55°C).
programma.
Installatore. Vedere "Per cambiare il livello
autorizzazione utente"a pagina50.
Asciugatura del massetto.
—
—
—
3 Impostare un programma di asciugatura: andare su
Programma e utilizzare la schermata di
programmazione dell'asciugatura del massetto del
riscaldamento a pavimento (UFH).
4 Selezionare OK per confermare.
Risultato: Ha inizio l'asciugatura del massetto del
riscaldamento a pavimento. Una volta effettuato,
esso si arresta automaticamente.
Per arrestare manualmente la prova di
funzionamento:
1 Andare a Arresto asciugatura del massetto.
2 Selezionare OK per confermare.
—
Lettura dello stato di un'asciugatura del massetto
del riscaldamento a pavimento
Requisito preliminare: Si sta effettuando un'asciugatura del
massetto del riscaldamento a pavimento.
1 Premere
2 Sarà visualizzato un grafico con in evidenza la fase corrente del
programma di asciugatura del massetto, il tempo totale restante
e temperatura manuale richiesta corrente.
Premere il selettore sinistro per accedere alla struttura del menu e
visualizzare lo stato dei sensori e degli attuatori e regolare il
programma corrente.
.
Per interrompere un'asciugatura del massetto del
riscaldamento a pavimento
Se il programma si arresta in seguito a un errore, ad uno
spegnimento del funzionamento o a un'interruzione
dell'alimentazione, verrà visualizzato l'errore U3 sull'interfaccia
utente. Per risolvere i codici errore, vedere "12.4 Risoluzione dei
problemi in base ai codici di malfunzionamento"a pagina92.
1 Avviare la schermata Asciugatura del massetto.—
2 Aprire il menu e selezionare Arresto asciugatura del
massetto.
3 Selezionare OK per confermare.
Risultato: L'asciugatura del massetto del
riscaldamento a pavimento viene arrestato.
Se il programma si arresta in seguito a un errore, a uno
spegnimento del funzionamento, o a un'interruzione
dell'alimentazione, è possibile leggere lo stato dell'asciugatura del
massetto del riscaldamento a pavimento:
1 Andare a [A.4.3]: Prima messa in funzione >
Asciugatura del massetto > Stato
2 È possibile leggere il valore qui: Arrestato alle + la
fase in cui si è interrotta l'asciugatura del massetto
del riscaldamento a pavimento.
3 Modificare e riavviare l'esecuzione del programma.—
—
10Consegna all'utente
Una volta terminata la prova di funzionamento e appurato che l'unità
funziona correttamente, assicurarsi che per l'utente siano ben chiari i
punti seguenti:
▪ Compilare la tabella con le impostazioni dell'installatore (sul
manuale d'uso) con le impostazioni effettive.
▪ Assicurarsi che l'utente sia in possesso della documentazione
stampata e chiedergli/le di conservarla per consultazioni future.
Informare l'utente che può trovare la documentazione completa
andando sull'url riportato più in alto in questo manuale.
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Guida di riferimento per l'installatore
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Page 86
11 Manutenzione e assistenza
b
a
c
d
▪ Spiegare all'utente come far funzionare correttamente il sistema e
che cosa fare in caso di problemi.
▪ Mostrare all'utente quali interventi deve fare per la manutenzione
dell'unità.
▪ Spiegare all'utente i suggerimenti per il risparmio energetico
descritti sul manuale d'uso.
11Manutenzione e assistenza
NOTA
La manutenzione DEVE essere eseguita da un installatore
autorizzato o da un tecnico dell'assistenza.
Si consiglia di eseguire la manutenzione almeno una volta
l'anno. Tuttavia, le leggi vigenti potrebbero imporre
intervalli di manutenzione più brevi.
NOTA
In Europa, si usano le emissioni di gas a effetto serra
della carica totale di refrigerante nel sistema (espressa in
tonnellate di CO2 equivalente) per determinare gli intervalli
di manutenzione. Seguire la legislazione vigente.
Formula per calcolare le emissioni di gas a effetto
serra: valore GWP del refrigerante × carica totale di
refrigerante [in kg] / 1000
11.1Panoramica: Manutenzione e
assistenza
In questo capitolo vengono fornite informazioni su:
▪ La manutenzione annuale dell'unità esterna
▪ La manutenzione annuale dell'unità interna
11.2Precauzioni generali di sicurezza
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
NOTA:Rischio di scariche elettrostatiche
Prima di eseguire qualsiasi intervento di manutenzione o
assistenza, toccare una parte metallica dell'unità per
eliminare l'elettricità statica e proteggere il PCB.
11.3Lista di controllo per la
manutenzione annuale dell'unità
esterna
Controllare quanto segue almeno una volta all'anno:
▪ Scambiatore di calore dell'unità esterna.
Lo scambiatore di calore dell'unità esterna si può bloccare a causa
della presenza di polvere, sporcizia, foglie, ecc. Si raccomanda di
pulire lo scambiatore di calore una volta all'anno. Se lo scambiatore
di calore si blocca, questo può portare ad una pressione troppo
bassa o ad una pressione troppo alta, con conseguente
peggioramento delle prestazioni.
11.4Lista di controllo per la
manutenzione annuale dell'unità
interna
Controllare quanto segue almeno una volta all'anno:
▪ Pressione acqua
▪ Filtro magnetico/separatore di sporcizia
▪ Valvola di sicurezza pressione acqua
▪ Tubo flessibile della valvola di sicurezza
▪ Valvola di sicurezza del serbatoio dell'acqua calda sanitaria
▪ Scatola di commutazione
▪ Rimozione del calcare
▪ Disinfezione chimica
Pressione acqua
Accertarsi che la pressione acqua sia superiore a 1bar. Se inferiore,
aggiungere acqua.
Filtro magnetico/separatore di sporcizia
a Connessione a vite
b Manicotto magnetico
c Valvola di scarico
d Tappo di scarico
La manutenzione annuale del filtro magnetico/separatore di sporco
consiste in quanto segue:
▪ Controllare se entrambe le parti del filtro magnetico/separatore di
sporco sono ancora ben avvitate (a).
▪ Svuotare il separatore di sporco nel modo seguente:
1 Togliere il manicotto magnetico (b).
2 Svitare il tappo di scarico (d).
3 Collegare un tubo flessibile di scarico al fondo del filtro
dell'acqua in modo tale che l'acqua e lo sporco possano essere
raccolti in un recipiente adatto (bottiglia, lavandino...).
4 Aprire la valvola di scarico per un paio di secondi (c).
Risultato: Acqua e sporcizia fuoriusciranno.
5 Chiudere la valvola di scarico.
6 Riavvitare al suo posto il tappo di scarico.
7 Riattaccare il manicotto magnetico.
8 Controllare la pressione del circuito idraulico. Se necessario,
aggiungere acqua.
NOTA
▪ Per controllare se il filtro magnetico/separatore di
sporco sono saldamente avvitati, trattenerli
saldamente, in modo da NON applicare alcuna
sollecitazione alla tubazione idraulica.
▪ NON isolare il filtro magnetico/separatore di sporco
chiudendo le valvole di intercettazione. Per svuotare
correttamente il separatore di sporco, è richiesta una
pressione sufficiente.
▪ Per evitare che lo sporco rimanga nel relativo
separatore, rimuovere SEMPRE il manicotto
magnetico.
▪ Svitare SEMPRE per primo il tappo di scarico, e
collegare un tubo flessibile di scarico al fondo del filtro
dell'acqua, quindi aprire la valvola di scarico.
Guida di riferimento per l'installatore
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11 Manutenzione e assistenza
a
INFORMAZIONI
Per una manutenzione annuale, non è necessario
rimuovere il filtro dell'acqua dall'unità per pulirlo. Però, in
caso di problemi al filtro dell'acqua, potrebbe essere
necessario rimuoverlo per poterlo pulire accuratamente. A
questo punto, si deve procedere come segue:
▪ "11.5.1Rimozione del filtro dell'acqua"a pagina88
▪ "11.5.2 Pulizia del filtro dell'acqua in caso di
problemi"a pagina88
▪ "11.5.3Installazione del filtro dell'acqua"a pagina89
Valvola di sicurezza dell'acqua
Aprire la valvola e controllare se funziona correttamente. L'acqua
potrebbe essere molto calda!
Ecco i punti da controllare:
▪ La portata acqua proveniente dalla valvola di sicurezza è
sufficientemente alto, non si sospetta nessun blocco della valvola
o nella tubazione.
▪ Dalla valvola di sicurezza esce acqua sporca:
▪ aprire la valvola finché l'acqua scaricata NON conterrà più
sporcizia
▪ lavare il sistema con getti abbondanti
Per essere sicuri che quest'acqua provenga effettivamente dal
serbatoio, eseguire il controllo dopo un ciclo di riscaldamento del
serbatoio.
Si consiglia di eseguire questa manutenzione più frequentemente.
Tubo flessibile della valvola di sicurezza
Verificare che il tubo flessibile della valvola di sicurezza sia
posizionato in modo appropriato per il drenaggio dell'acqua. Vedere
"7.8.5 Collegamento del tubo flessibile di scarico allo scarico" a
pagina43.
Valvola di sicurezza del serbatoio dell'acqua calda sanitaria (da
reperire in loco)
Aprire la valvola e controllarne il corretto funzionamento. L'acqua
potrebbe essere molto calda!
Ecco i punti da controllare:
▪ La portata di acqua proveniente dalla valvola di sicurezza è
sufficientemente alto, non si sospetta nessun blocco della valvola
o nella tubazione.
▪ Dalla valvola di sicurezza esce acqua sporca:
▪ aprire la valvola fino a quando l'acqua scaricata non contiene
più sporcizia
▪ sciacquare e pulire l'intero serbatoio, compresa la tubazione tra
la valvola di sicurezza e l'ingresso dell'acqua fredda.
Per essere sicuri che quest'acqua provenga effettivamente dal
serbatoio, eseguire il controllo dopo un ciclo di riscaldamento del
serbatoio.
Si consiglia di eseguire questa manutenzione più frequentemente.
Quadro elettrico
▪ Eseguire un'approfondita ispezione visiva del quadroelettrico per
controllare che non esistano difetti evidenti, ad esempio
allentamenti dei collegamenti o difetti dei collegamenti elettrici.
▪ Utilizzando un ohmetro, verificare che i contattori K1M, K2M, K3M
e K5M (a seconda della propria installazione) funzionino
correttamente. Tutti i contatti di questi contattori devono essere in
posizione aperta quando l'alimentazione è DISATTIVATA.
AVVERTENZA
Se il cablaggio interno è danneggiato, deve essere
sostituito dal produttore, dall'addetto al servizio di
assistenza o da personale in possesso dello stesso tipo di
qualifica.
Rimozione del calcare
A seconda della qualità dell'acqua e della temperatura impostata,
sullo scambiatore di calore all'interno del serbatoio dell'acqua calda
sanitaria si potrebbero formare dei depositi di calcare che
potrebbero ostacolare la trasmissione del calore. Per questa
ragione, a determinati intervalli potrebbe essere necessario
provvedere alla rimozione del calcare dallo scambiatore di calore.
Disinfezione chimica
Se le leggi applicabili richiedono una disinfezione chimica in
situazioni specifiche, che interessano il serbatoio dell'acqua calda
sanitaria, si raccomanda di tenere presente che il serbatoio
dell'acqua calda sanitaria è un cilindro in acciaio inossidabile.
Consigliamo di usare un disinfettante non contenente cloruro,
approvato per l'uso con acqua destinata al consumo umano.
NOTA
Se si usano mezzi per la rimozione del calcare o la
disinfezione chimica, ci si deve assicurare che la qualità
dell'acqua rimanga conforme ai requisiti indicati dalla
direttiva UE 98/83CE.
11.4.1Drenaggio del serbatoio dell'acqua calda
sanitaria
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
L'acqua nel serbatoio può essere molto calda.
Requisito preliminare: Spegnere l'unità attraverso l'interfaccia
utente.
Requisito preliminare: Disattivare il rispettivo interruttore.
Requisito preliminare: Chiudere l'alimentazione dell'acqua fredda.
Requisito preliminare: Aprire tutti i punti di prelievo di acqua calda
per consentire all'aria di entrare nell'impianto.
1 Rimuovere il pannello superiore, il pannello dell'interfaccia
utente e il pannello anteriore.
2 Abbassare il quadro elettrico.
3 Rimuovere l'arresto dal punto di accesso al serbatoio.
4 Servirsi di un tubo flessibile di scarico e di una pompa per
scaricare il serbatoio attraverso il punto di accesso.
a Punto di accesso al serbatoio
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Guida di riferimento per l'installatore
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Page 88
11 Manutenzione e assistenza
aab
a
b
11.5Istruzioni sulla pulizia del filtro
dell'acqua in caso di problemi
INFORMAZIONI
Per una manutenzione annuale, non è necessario
rimuovere il filtro dell'acqua dall'unità per pulirlo. Però, in
caso di problemi al filtro dell'acqua, potrebbe essere
necessario rimuoverlo per poterlo pulire accuratamente. A
questo punto, si deve procedere come segue:
▪ "11.5.1Rimozione del filtro dell'acqua"a pagina88
▪ "11.5.2 Pulizia del filtro dell'acqua in caso di
problemi"a pagina88
▪ "11.5.3Installazione del filtro dell'acqua"a pagina89
11.5.1Rimozione del filtro dell'acqua
Requisito preliminare: Spegnere l'unità attraverso l'interfaccia
utente.
Requisito preliminare: Disattivare il rispettivo interruttore.
1 Il filtro dell'acqua è ubicato dietro al quadro elettrico. Per
accedervi, vedere:
▪ "7.2.3Apertura dell'unità interna"a pagina32
▪ "7.2.5Spostamento in basso del quadro elettrico dell'unità
interna"a pagina33
2 Chiudere le valvole di arresto del circuito idraulico.
3 Chiudere la valvola (se presente) del circuito idraulico verso il
serbatoio di espansione.
4 Rimuovere il tappo sul fondo del filtro dell'acqua.
5 Collegare un tubo flessibile di scarico al fondo del filtro
dell'acqua.
6 Aprire la valvola sul fondo del filtro dell'acqua per scaricare
acqua dal circuito idraulico. Raccogliere l'acqua drenata in una
bottiglia, lavandino,… usando il tubo flessibile di scarico
installato.
7 Rimuovere i 2fermagli che fissano il filtro dell'acqua.
11.5.2Pulizia del filtro dell'acqua in caso di
problemi
1 Rimuovere il filtro dell'acqua dall'unità. Vedere
"11.5.1Rimozione del filtro dell'acqua"a pagina88.
ATTENZIONE
Per proteggere la tubazione collegata al filtro dell'acqua dai
danni, si consiglia di eseguire questa procedura con il filtro
dell'acqua rimosso dall'unità.
2 Svitare il fondo dell'alloggiamento del filtro dell'acqua. Usare un
attrezzo appropriato se necessario.
ATTENZIONE
L'apertura del filtro dell'acqua è richiesta SOLO in caso di
gravi problemi. È opportuno non eseguire mai questa
azione per tutta la durata utile del filtro dell'acqua.
a Parte inferiore da svitare
b Alloggiamento del filtro dell'acqua
3 Rimuovere il filtrino e il filtro arrotolato dall'alloggiamento del
filtro dell'acqua e pulirli con acqua.
4 Installare il filtro arrotolato e il filtrino puliti nell'alloggiamento del
filtro dell'acqua.
a Graffetta
b Filtro dell'acqua
8 Rimuovere il filtro dell'acqua.
9 Rimuovere il tubo flessibile di scarico dal filtro dell'acqua.
ATTENZIONE
Benché il circuito idraulico sia scarico, potrebbe fuoriuscire
acqua quando si rimuovere il filtro dell'acqua
dall'alloggiamento. Asciugare SEMPRE l'acqua fuoriuscita.
Guida di riferimento per l'installatore
88
INFORMAZIONI
Installare correttamente il filtro nell'alloggiamento del filtro
dell'acqua utilizzando le sporgenze.
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12 Individuazione e risoluzione dei problemi
a
b
c
c
aabc
12Individuazione e risoluzione
dei problemi
12.1Panoramica: Individuazione e
risoluzione dei problemi
In questo capitolo sono descritte le operazioni da eseguire in caso di
problemi.
Le informazioni disponibili riguardano:
▪ Risoluzione dei problemi in base ai sintomi
▪ Risoluzione dei problemi in base ai codici di errore
Prima della risoluzione dei problemi
Eseguire un'approfondita ispezione visiva dell'unità per controllare
che non esistano difetti evidenti, ad esempio collegamenti allentati o
fili difettosi.
a Filtro arrotolato
b Filtro
c Sporgenza
5 Installare e stringere correttamente il fondo dell'alloggiamento
del filtro dell'acqua.
11.5.3Installazione del filtro dell'acqua
ATTENZIONE
Verificare la condizione degli O-ring e sostituirli se
necessario. Applicare acqua sugli O-ring prima
dell'installazione.
1 Installare il filtro dell'acqua nella posizione corretta.
12.2Precauzioni durante la risoluzione
dei problemi
AVVERTENZA
▪ Prima di eseguire un'ispezione del quadro elettrico
dell'unità, accertarsi SEMPRE che l'unità sia scollegata
dalla rete di alimentazione. Spegnere il rispettivo
interruttore di protezione.
▪ In caso d'intervento di un dispositivo di sicurezza,
arrestare l'unità ed individuare il motivo dell'attivazione
di tale dispositivo prima di resettarlo. NON collegare
MAI i dispositivi di sicurezza con un ponte né
modificarne i valori impostandoli su un valore diverso
dall'impostazione predefinita dalla fabbrica. Qualora
non si riuscisse a individuare la causa del problema,
rivolgersi al rivenditore.
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
AVVERTENZA
Prevenire i rischi dovuti all'involontario resettaggio del
disgiuntore termico: questo apparecchio NON DEVE
essere alimentato attraverso un dispositivo di
commutazione esterno, ad esempio un timer, né collegato
a un circuito portato regolarmente su ATTIVATO e
DISATTIVATO dall'impianto.
a Graffetta
b Filtro dell'acqua
c Valvola di sfiato dell'aria
2 Installare i 2 fermagli per fissare il filtro dell'acqua ai tubi del
3 Assicurarsi che la valvola di spurgo aria del filtro dell'acqua si
4 Aprire la valvola (se presente) del circuito idraulico verso il
5 Aprire le valvole di arresto e aggiungere acqua al circuito
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circuito idraulico.
trovi in posizione aperta.
serbatoio di espansione.
ATTENZIONE
Assicurarsi di aprire la valvola (se presente) verso il
serbatoio di espansione, altrimenti si creerà una
sovrapressione.
idraulico se necessario.
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
12.3Risoluzione dei problemi in base ai
sintomi
12.3.1Sintomo: L'unità NON riscalda né
raffredda come previsto
Cause probabiliAzione correttiva
L'impostazione della temperatura
NON è corretta
Controllare l'impostazione della
temperatura sul comando a
distanza. Consultare il manuale
d'uso.
Guida di riferimento per l'installatore
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12 Individuazione e risoluzione dei problemi
Cause probabiliAzione correttiva
La portata acqua è troppo bassa Controllare ed assicurarsi che:
▪ Tutte le valvole di
intercettazione del circuito
idraulico siano completamente
aperte.
▪ Il filtro dell'acqua sia pulito.
Pulire se necessario.
▪ Non vi sia aria nel sistema.
Spurgare l'aria se necessario.
Si può spurgare l'aria
manualmente (vedere "Per
eseguire uno spurgo aria
manuale"a pagina83) oppure
utilizzare la funzione di spurgo
aria automatica (vedere "Per
eseguire uno spurgo aria
automatico"a pagina83).
▪ La pressione acqua sia >1 bar.
▪ Il vaso di espansione NON sia
rotto.
▪ La valvola (se presente) del
circuito idraulico verso il
serbatoio di espansione sia
aperta.
▪ La resistenza nel circuito
idraulico NON è troppo elevata
per la pompa (vedere la curva
ESP nel capitolo "Dati
tecnici").
Se il problema persiste dopo
aver effettuato tutti i controlli
suddetti, contattare il proprio
rivenditore. In certi casi, è
normale che l'unità decida di
utilizzare una portata acqua
modesta.
Il volume dell'acqua nell'impianto
è troppo modesto
Accertarsi che il volume
dell'acqua nell'impianto sia
superiore al valore minimo
richiesto (vedere "6.4.3Per
controllare il volume e la portata
dell'acqua"a pagina28).
12.3.2Sintomo: Il compressore NON si avvia
(riscaldamento ambiente o riscaldamento
acqua sanitaria)
Cause probabiliAzione correttiva
L'unità deve avviarsi al di fuori
del suo range di funzionamento
(la temperatura dell'acqua è
troppo bassa)
Le impostazioni
dell'alimentazione a tariffa kWh
preferenziale e i collegamenti
elettrici NON corrispondono
L'azienda elettrica ha inviato il
segnale di tariffa kWh
preferenziale
Se la temperatura dell'acqua è
troppo bassa, l'unità usa il
riscaldatore di riserva per
raggiungere innanzitutto la
temperatura acqua minima
(15°C).
Controllare ed assicurarsi che:
▪ L'alimentazione al riscaldatore
di riserva sia cablata
correttamente.
▪ La protezione termica del
riscaldatore di riserva NON sia
attivata.
▪ I contattori del riscaldatore di
riserva NON siano rotti.
Se il problema persiste dopo
aver effettuato tutti i controlli
suddetti, contattare il proprio
rivenditore.
È necessario che vi sia una
corrispondenza con i
collegamenti spiegati in
"6.5Preparazione del cablaggio
elettrico"a pagina30 e in
"7.9.8Collegamento
dell'alimentazione principale"a
pagina46.
Attendere il ripristino
dell'alimentazione (2 ore max.).
12.3.3Sintomo: La pompa è rumorosa
(cavitazione)
Cause probabiliAzione correttiva
È presente aria nel sistemaSpurgare l'aria manualmente
(vedere "Per eseguire uno
spurgo aria manuale"a
pagina83) oppure utilizzare la
funzione di spurgo aria
automatica (vedere "Per
eseguire uno spurgo aria
automatico"a pagina83).
La pressione acqua all'ingresso
nella pompa è troppo bassa
Controllare ed assicurarsi che:
▪ La pressione acqua sia >1bar.
▪ Il sensore di pressione acqua
non sia rotto.
▪ Il vaso di espansione NON sia
rotto.
▪ La valvola (se presente) del
circuito idraulico verso il
serbatoio di espansione sia
aperta.
▪ L'impostazione della pre-
pressione del serbatoio di
espansione sia corretta
(vedere "6.4.4 Modifica della
pre-pressione del serbatoio di
espansione"a pagina29).
Guida di riferimento per l'installatore
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12 Individuazione e risoluzione dei problemi
12.3.4Sintomo: La valvola di sicurezza si apre
Cause probabiliAzione correttiva
Il vaso di espansione è rottoSostituire il vaso di espansione.
La valvola (se presente) del
circuito idraulico verso il
serbatoio di espansione è chiusa.
Il volume dell'acqua nell'impianto
è eccessivo
Il carico piezometrico del circuito
idraulico è troppo elevato
Aprire la valvola.
Accertarsi che il volume
dell'acqua nell'impianto sia
inferiore al valore massimo
ammesso (vedere "6.4.3Per
controllare il volume e la portata
dell'acqua"a pagina28 e
"6.4.4Modifica della prepressione del serbatoio di
espansione"a pagina29).
Il carico piezometrico del circuito
idraulico è la differenza tra
l'altezza dell'unità interna e
l'altezza del punto più alto del
circuito idraulico. Se l'unità
interna si trova nel punto più alto
dell'impianto, l'altezza
dell'impianto è considerata 0m. Il
carico piezometrico massimo del
circuito idraulico è 10m.
Controllare i requisiti
d'installazione.
12.3.5Sintomo: La valvola di sicurezza
dell'acqua perde
Probabile causaAzione correttiva
La sporcizia blocca l'uscita della
valvola di sicurezza dell'acqua
Controllare se la valvola di
sicurezza funziona correttamente
ruotando la manopola rossa sulla
valvola in senso antiorario:
▪ Se NON si sente un rumore
secco, rivolgersi al proprio
rivenditore.
▪ Nel caso l'acqua continui a
fuoriuscire dall'unità, chiudere
le valvole di intercettazione sia
dell'entrata che dell'uscita
dell'acqua, quindi rivolgersi al
proprio rivenditore.
12.3.6Sintomo: Lo spazio NON viene riscaldato
a sufficienza in caso di basse temperature
esterne
Cause probabiliAzione correttiva
Il funzionamento del riscaldatore
di riserva non è attivato
La temperatura di equilibrio del
riscaldatore di riserva non è stata
configurata correttamente
È presente aria nel sistema.Spurgare l'aria manualmente o
Per il riscaldamento dell'acqua
calda sanitaria è stata utilizzata
troppa capacità della pompa di
calore
Controllare ed assicurarsi che:
▪ Il modo funzionamento del
riscaldatore di riserva sia
abilitato. Andare a:
▪ [9.3.8]: Impostazioni
installatore > Riscaldatore di
riserva > Funzionamento
[4‑00]
▪ Il fusibile per sovracorrente del
riscaldatore di riserva non è
stato disattivato. Se lo è stato,
controllare il fusibile e
ripristinarlo.
▪ La protezione termica del
riscaldatore di riserva non sia
stata attivata. Se lo è stata,
verificare quanto segue, quindi
premere il pulsante di
resettaggio nel quadro
elettrico:
▪ La pressione acqua
▪ Se è presente aria nel
sistema
▪ Il funzionamento dello
spurgo aria
Aumentare la "temperatura di
equilibrio" per attivare il
funzionamento del riscaldatore di
riserva ad una temperatura
esterna più alta. Andare a:
▪ [9.3.7]: Impostazioni
installatore > Riscaldatore di
riserva > Temperatura di
equilibrio [5‑01]
automaticamente. Consultare la
funzione spurgo aria nel capitolo
"9Messa in funzione"a
pagina82.
Controllare ed assicurarsi che le
impostazioni della "priorità di
riscaldamento ambiente" siano
state configurate correttamente:
▪ Verificare che sia stato
abilitato lo "stato di priorità del
riscaldamento ambiente".
Andare a [9.6.1]: Impostazioni
installatore > Bilanciamento >
Priorità riscaldamento
ambiente [5‑02]
▪ Aumentare la "temperatura di
priorità del riscaldamento
ambiente" per attivare il
funzionamento del riscaldatore
di riserva ad una temperatura
esterna più alta. Andare a
[9.6.3]: Impostazioni
installatore > Bilanciamento >
Sfalsamento setpoint
surriscaldatore [5‑03]
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Page 92
12 Individuazione e risoluzione dei problemi
12.3.7Sintomo: la pressione al punto di prelievo
è insolitamente alta per un periodo
temporaneo
Probabile causaAzione correttiva
Valvola di sicurezza guasta od
ostruita.
▪ Lavare con getti abbondanti e
pulire l'intero serbatoio incluse
le tubazioni tra la valvola di
sicurezza e l'entrata dell'acqua
fredda.
▪ Sostituire la valvola di
sicurezza.
12.3.8Sintomo: I pannelli decorativi si staccano
a causa del rigonfiamento del serbatoio
Probabile causaAzione correttiva
Valvola di sicurezza guasta od
ostruita.
Contattare il rivenditore di zona.
12.3.9Sintomo: La funzione di disinfezione del
serbatoio NON viene completata
correttamente (errore AH)
Cause probabiliAzione correttiva
La funzione di disinfezione è
stata interrotta da un prelievo di
acqua calda sanitaria
Si è verificato recentemente un
ingente prelievo di acqua calda
sanitaria prima dell'avvio
programmato della funzione di
disinfezione
Il funzionamento di disinfezione è
stato arrestato manualmente:
[C.3] Funzionamento > Serbatoio
è stato portato nello stato
DISATTIVATO durante la
disinfezione.
Programmare l'avvio della
funzione di disinfezione se si
prevede che per le prossime
4ore non vi sarà NESSUN
prelievo di acqua calda sanitaria.
Se si seleziona Serbatoio >
Modo riscaldamento > Solo
riscaldamento preventivo e
mantenimento o Programmato +
riscaldamento preventivo e
mantenimento, si consiglia di
programmare l'avvio della
funzione di disinfezione almeno
4ore dopo l'ultimo prelievo
consistente di acqua calda
previsto. Questo avvio può
essere impostato tramite le
impostazioni installatore
(funzione disinfezione).
Se si seleziona Serbatoio >
Modo riscaldamento > Solo
programmato, si consiglia di
programmare un'azione
Ecologico 3ore prima dell'inizio
programmato della funzione
disinfezione, per pre-riscaldare il
serbatoio.
NON arrestare il funzionamento
del serbatoio durante la
disinfezione.
12.4Risoluzione dei problemi in base ai
codici di malfunzionamento
Quando si verifica un problema, sull'interfaccia utente appare un
codice errore. È importante capire qual è il problema e adottare le
misure adeguate prima di resettare il codice errore. Questo deve
essere fatto da un installatore qualificato o dal proprio rivenditore di
zona.
Questo capitolo fornisce una panoramica di tutti i codici errore e del
contenuto di ciascun codice errore così come appare sull'interfaccia
utente.
Per avere istruzioni più dettagliate per l'individuazione e la
risoluzione dei problemi relativi a ciascun errore, vedere il manuale
di riparazione.
12.4.1Per visualizzare il testo di guida in caso di
difetto
In caso di difetto, sulla schermata iniziale apparirà il testo seguente,
in base alla gravità:
▪: Errore
▪: Difetto
È possibile ottenere una descrizione breve e una lunga del difetto
nel modo seguente:
1 Premere il selettore sinistro per aprire il menu
principale e andare su Anomalia.
Risultato: Sullo schermo apparirà una breve
descrizione dell'errore e il codice errore.
2 Premere sulla schermata dell'errore.
Risultato: Sullo schermo apparirà una lunga
descrizione dell'errore.
12.4.2Codici di errore: Panoramica
Codici di errore dell'unità esterna
Codice di
errore
A100Fasi incrociate
A500UE: Interruzione per picco di alta
E100UE: scheda difettosa
E300UE: Attivazione del pressostato
E500UE: surriscaldamento del del
E600UE: Anomalia alla partenza del
E700UE: difetto del motore ventilatore
E800UE: sovratensione ingresso di
EA00UE: problemi di commutazione
H000UE: problemi al sensore di
H300OU: difetto del pressostato di alta
H600UE: difetto del sensore di
H800UE: difetto del sistema di input
H900UE: difetto del termistore aria
F300UE: malfunzionamento del
F600UE: Alta pressione anomala in
Codice di
errore
dettagliato
Descrizione
pressione / problema di
protezione dal gelo
di alta pressione (HPS)
compressore inverter
compressore
dell'unità esterna
alimentazione
raffreddamento/riscaldamento
tensione/corrente
pressione (HPS)
rilevamento della posizione
del compressore (CT)
esterna
termistore di scarico
raffreddamento
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12 Individuazione e risoluzione dei problemi
Codice di
errore
FA00UE: alta pressione anomala,
JA00UE: difetto del sensore di alta
J300UE: difetto del termistore del tubo
J600UE: difetto del termistore sullo
J607UE: difetto del termistore dello
L300UE:elevata temperatura del
L400UE: elevata temperatura del
L500UE: sovracorrente istantanea
P400UE: difetto del sensore di
U000UE: quantità di refrigerante
U200UE: difetto nella tensione di
U700UE: difetto di comunicazione tra
Codice di
errore
dettagliato
Descrizione
attivazione dell' HPS
pressione
di scarico
scambiatore di calore
scambiatore di calore
quadro elettrico
corpo alettato sulla scheda
inverter
sull' inverter (DC)
temperatura sul corpo alettato
insufficiente
alimentazione elettrica
CPU principale e CPU INV
Codici di errore dell'unità interna
Codice di
errore
7H01Problemi con il flusso dell' acqua
7H04Problemi di flusso durante la
7H05Problemi con la portata acqua
7H06Problemi con il flusso dell' acqua
7H07Problemi con il flusso dell' acqua.
8000Problemi al sensore di
8100Problemi al sensore di
8901Scambiatore di calore congelato
8902Scambiatore di calore congelato
8903Scambiatore di calore congelato
8F00Aumento anomalo della
8H00Aumento anomalo della
8H03Surriscaldamento circuito acqua
AA01Surriscaldamento del riscaldatore
AA02Surriscaldamento del riscaldatore
Codice di
errore
dettagliato
Descrizione
produzione di acqua calda
sanitaria
durante il riscaldamento/
campionamento
durante il raffreddamento/
sbrinamento
Sblocco della pompa attivo
temperatura acqua di ritorno
temperatura acqua di mandata
temperatura dell'acqua di uscita
(ACS)
temperatura dell'acqua di uscita
(termostato)
di riserva
di riserva esterno
Codice di
errore
AH00La funzione di disinfezione del
AJ03Troppo tempo richiesto per la
C000Rilevata portata acqua mentre la
C001Difetto di rilevazione del
C002Difetto di rilevazione del
C400Problemi al sensore di
CJ02Problemi al sensore della
EC00Aumento anomalo della
EC04Preriscaldamento del serbatoio
H100Problemi al sensore della
HC00Problemi al sensore di
HC01Problemi al secondo sensore di
HJ10Anomalia del sensore di
JA17Anomalia al sensore di pressione
U300Funzione di asciugatura del
U400Problemi di comunicazione tra
U500Problemi di comunicazione
U801Connessione persa con
U802Connessione persa con il
U803Nessun collegamento con il
UA00Problemi di compatibilità tra unità
UA17Problema scelta tipo di serbatoio
UA21Incompatibilità tra scheda
UA22Problemi di comunicazione tra
Codice di
errore
dettagliato
Descrizione
serbatoio non è stata completata
correttamente
produzione di ACS
pompa è su DISATTIVATO
flussostato
flussostato
temperatura dello scambiatore di
calore
temperatura ambiente
temperatura serbatoio
temperatura esterna
temperatura serbatoio
temperatura del serbatoio
pressione acqua
del refrigerante
massetto non completata
unità interna ed esterna
dell'interfaccia utente
l'adattatore LAN
termostato ambiente
termostato ambiente
interna e unità esterna
Hydrobox e scheda aggiuntiva
Control Box e Option Box
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13 Smaltimento
a
c
b
d
d
e
2×
INFORMAZIONI
Se è stato generato il codice errore AH e non si è verificata
alcuna interruzione della funzione di disinfezione per via
della domanda di acqua calda sanitaria, si consiglia di
procedere come segue:
▪ Quando è stato selezionato Acqua calda sanitaria >
Modo setp. > Risc. prev. e manten. o R. pr/mant+pr., si
consiglia di programmare l'avvio della funzione di
disinfezione almeno 4 ore dopo l'ultimo prelievo
consistente di acqua calda previsto. Questo avvio può
essere impostato tramite le impostazioni installatore
(funzione disinfezione).
▪ Quando è stato selezionato Acqua calda sanitaria >
Modo setp. > Solo programm., si consiglia di
programmare un Modo econ. conserv. 3 ore prima
dell'inizio programmato della funzione disinfezione, per
pre-riscaldare il serbatoio.
NOTA
Se la portata acqua minima è più bassa del valore riportato
nella tabella sotto, l'unità interrompe momentaneamente il
funzionamento e l'interfaccia utente visualizza l'errore
7H-01. Dopo un certo tempo, questo errore si resetta
automaticamente e l'unità riprende il funzionamento.
INFORMAZIONI
L'errore AJ-03 viene resettato automaticamente a partire
dal momento in cui è presente un riscaldamento serbatoio
normale.
INFORMAZIONI
La modalità di resettaggio di un codice errore sarà
visualizzata sull'interfaccia utente collegata sull'unità
interna.
13Smaltimento
NOTA
NON cercare di smontare il sistema da soli: lo smontaggio
del sistema, nonché il trattamento del refrigerante, dell'olio
e di qualsiasi altra parte, DEVONO essere eseguiti in
conformità alla legislazione applicabile. Le unità DEVONO
essere trattate presso una struttura specializzata per il
riutilizzo, il riciclaggio e il recupero dei materiali.
PERICOLO: RISCHIO DI ESPLOSIONE
Arresto della pompa – Perdita di refrigerante. Qualora
si voglia arrestare la pompa e vi sia una perdita nel circuito
del refrigerante:
▪ NON utilizzare la funzione automatica di evacuazione
mediante pompa, con cui è possibile raccogliere tutto il
refrigerante del sistema nell'unità esterna.
Conseguenza possibile: Autocombustione ed
esplosione del compressore poiché dell'aria è entrata
nel compressore in funzione.
▪ Utilizzare un sistema di recupero separato affinché il
compressore dell'unità NON debba essere messo in
funzione.
NOTA
Durante l'operazione di evacuazione del refrigerante con la
pompa, arrestare il compressore prima di rimuovere la
tubazione del refrigerante. Se il compressore è ancora in
funzione e la valvola di arresto è aperta durante
l'evacuazione del refrigerante con la pompa, verrà aspirata
aria nel sistema. A causa della pressione anomala nel ciclo
del refrigerante si può verificare la rottura del compressore
o il danneggiamento del sistema.
L'operazione di evacuazione del refrigerante con la pompa estrae
tutto il refrigerante dal sistema e lo invia nell'unità esterna.
1 Rimuovere il coperchio della valvola di arresto del liquido e
dalla valvola di arresto del gas.
2 Installare un collettore sulla valvola di arresto del gas.
3 Eseguire l'operazione di raffreddamento forzato. Vedere
"13.3Avvio e arresto del raffreddamento forzato"a pagina94.
4 Trascorsi da 5 a 10minuti (bastano 1 o 2minuti in presenza di
temperature ambiente molto rigide (<−10°C)), chiudere la
valvola di arresto del liquido con una chiave esagonale.
5 Controllare sul manometro se è stato raggiunto il vuoto.
6 Dopo 2-3 minuti, chiudere la valvola di arresto del gas e
interrompere l'operazione di raffreddamento forzato.
a Valvola di arresto del gas
13.1Panoramica: Smaltimento
Flusso di lavoro tipico
Lo smaltimento del sistema, tipicamente, si compone delle fasi
seguenti:
1Evacuazione del sistema con la pompa.
2Consegna del sistema a una struttura specializzata.
INFORMAZIONI
Per maggiori informazioni, consultare il manuale di
riparazione.
13.3Avvio e arresto del raffreddamento
1 Portare l'alimentazione su DISATTIVATO.
2 Rimuovere il coperchio del quadro elettrico.
b Direzione di chiusura
c Chiave esagonale
d Coperchio delle valvole
e Valvola di arresto del liquido
forzato
13.2Evacuazione del refrigerante con
la pompa
Esempio: Per proteggere l'ambiente, arrestare la pompa quando si
deve spostare l'unità o la si deve rottamare.
Guida di riferimento per l'installatore
94
ERGA04~08DAV3(A) + EHVH/X04+08S18+23DA
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3 Rimuovere il coperchio della scheda di servizio.
1 2 3
L N
L N PWR
HEAT
COOL
4
3
2
1
2
1
E
D
C
B
A
A
1
2
3
4
5
SW1
SW3
SW2
SW5
SW6
SW4
S501
S502
S2
1×
4 Impostare i microinterruttori SW5 e SW6 su DISATTIVATO.
5 Impostare il microinterruttore SW2 su FREDDO.
6 Ricollegare il coperchio della scheda di servizio.
7 Riportare l'alimentazione su ATTIVATO. Passare alla fase
seguente entro 3minuti dal riavvio.
8 Per avviare il raffreddamento forzato, premere l'interruttore del
funzionamento del raffreddamento forzato SW1.
9 Per arrestare il raffreddamento forzato, premere nuovamente
l'interruttore del funzionamento del raffreddamento forzato
SW1.
10 Portare l'alimentazione su DISATTIVATO, rimuovere il
coperchio del quadro elettrico e il coperchio della scheda di
servizio e riportare i microinterruttori SW5, SW6 e SW2 nella
loro posizione originale.
11 Riattaccare il coperchio della scheda di servizio e il coperchio
del quadro elettrico e riportare l'alimentazione su ATTIVATO.
13 Smaltimento
NOTA
Prestare attenzione a che, durante l'esecuzione
dell'operazione di raffreddamento forzato, la temperatura
dell'acqua rimanga più alta di 5°C (vedere la lettura della
temperatura data dall'unità interna). Per ottenere questa
condizione, si possono attivare per esempio tutti i
ventilatori dei ventilconvettori.
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14 Dati tecnici
R2T
7.0 CuT
7.0 CuT
7.0 CuT
7.0 CuT
7.0 CuT
7.0 CuT
12.7 CuT
12.7 CuT
12.7 CuT
6.4 CuT
6.4 CuT
6.4 CuT
6.4 CuT
4.0 CuT
4.0 CuT
9.5 CuT
15.9 CuT
3D110394
9.5 CuT
12.7 CuT
15.9 CuT
6.4 CuT
S1PH
Y1E
R1T
R3T
M1C
Y1S
4.0 CuT
M1F
b
ac
d
e
f
g
h
ij
k
k
g
g
14Dati tecnici
Un sottogruppo degli ultimi dati tecnici è disponibile sul sito internet regionale Daikin (accessibile al pubblico). L’insieme completo degli ultimi
dati tecnici è disponibile sul sito extranet Daikin (è richiesta l’autenticazione).
14.1Schema delle tubazioni: Unità esterna
a Tubazioni da posare in loco (liquido: connessione svasata
Ø6,4mm)
b Tubazioni in loco (gas: connessione svasata Ø15,9mm)
c Valvola di arresto (liquido)
d Valvola di arresto con apertura di servizio (gas)
e Filtro
f Silenziatore con filtro
g Tubo capillare
h Scambiatore di calore
M3S Valvola a 3 vie (riscaldamento ambiente/acqua calda
sanitaria)
R1T Termistore (scambiatore di calore – USCITA acqua)
R2T Termistore (riscaldatore di riserva – USCITA acqua)
R3T Termistore (refrigerante liquido)
R4T Termistore (scambiatore di calore – ENTRATA acqua)
R5T, R8T Termistore (serbatoio)
Connessione a vite
Connessione svasata
Connettore a sganciamento rapido
Connessione brasata
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14 Dati tecnici
14.3Schema elettrico: unità esterna
Vedere lo schema elettrico interno fornito con l'unità (all'interno della piastra superiore). Di seguito è riportata la legenda delle abbreviazioni
usate.
(1) Schema delle connessioni
IngleseTraduzione
Connection diagramSchema delle connessioni
(2) Note
IngleseTraduzione
NotesNote
Collegamento
X1MTerminale principale
Collegamento a massa
Non in dotazione
Opzione
Scatola di commutazione
Scheda
Cablaggio dipendente dal
modello
Messa a terra di protezione
Cablaggio in loco
NOTE:
1Durante il funzionamento, non mettere in cortocircuito il
dispositivo di protezione S1PH.
2Fare riferimento alla tabella delle combinazioni e al manuale
delle opzioni per informazioni sui collegamenti di X6A, X28A
e X77A.
Q*Transistor bipolare con gate isolato (IGBT)
R1TTermistore (aria)
R2TTermistore (scambiatore di calore)
R3TTermistore (scarico)
RTH2Resistore
SConnettore
S1PHPressostato alta pressione
S20~502Connettore
SA1Assorbitore di sovratensione
SHMPiastra fissa per morsettiera a striscia
SW*Pulsante
U, V, WConnettore
V3, V4, V401Varistore
X*AConnettore
X*MMorsettiera a striscia
Y1EValvola d'espansione elettronica
Y1SElettrovalvola (valvola a 4 vie)
Z*CFiltro anti-rumore (nucleo di ferrite)
Z*FFiltro anti-rumore
* Opzionale
# Non in dotazione
(3) Legenda
AL*Connettore
C*Condensatore
DB*Ponte raddrizzatore
DC*Connettore
DP*Connettore
E*Connettore
F1UFusibile T6,3A 250V
FU1, FU2Fusibile T3,15A 250V
FU3Fusibile T30A 250V
H*Connettore
IPM*Modulo Intelligent Power
LConnettore
LED 1~5Spia
LED ASpia pilota
L*Reattore
M1CMotore del compressore
M1FMotore ventola
MR*Relè magnetico
NConnettore
PCB1Scheda del circuito stampato (principale)
PCB2Scheda del circuito stampato (assistenza)
PSCommutazione dell'alimentazione
Q1LProtezione termica
Q1DI# Interruttore differenziale
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14 Dati tecnici
1
14.4Schema elettrico: Unità interna
Vedere lo schema elettrico interno fornito con l'unità (all'interno del coperchio del quadro elettrico dell'unità interna). Di seguito è riportata la
legenda delle abbreviazioni usate.
Note da leggere prima di avviare l'unità
IngleseTraduzione
Notes to go through before
starting the unit
X1MTerminale principale
X2MTerminale del collegamento
X5MTerminale del collegamento
X6MTerminale di alimentazione del
Note 1: Connection point of the
power supply for the BUH/BSH
should be foreseen outside the
unit.
Backup heater power supplyAlimentazione del riscaldatore di
Ext. thermistorTermistore esterno
Heat pump convectorConvettore con pompa di calore
Note da leggere prima di avviare
l'unità
elettrico in loco per la CA
elettrico in loco per la CC
riscaldatore di riserva
Collegamento a terra
Da reperire in loco
Svariate possibilità di
collegamento
Opzione
Non montato nel quadro elettrico
Cablaggio dipendente dal modello
Scheda
Nota1: Il punto di connessione
dell'alimentazione per il
riscaldatore di riserva/
surriscaldatore deve essere
previsto all'esterno dell'unità.
riserva
termostato ambiente
ambiente interno
ambiente esterno
DISATTIVATO (cablato)
DISATTIVATO (non cablato)
DISATTIVATO (cablato)
DISATTIVATO (non cablato)
Posizione nel quadro elettrico
IngleseTraduzione
Position in switch boxPosizione nel quadro elettrico
Legenda
A1PScheda principale
A2P* Termostato Attivato/DISATTIVATO
(PC=circuito di alimentazione)
A3P* Convettore con pompa di calore
A4P* Scheda con I/O digitale
A8P* Scheda a richiesta
A9PIndicatore di stato
A10PMMI (=interfaccia utente collegata all'unità
interna) – Scheda principale
A12PScheda del display MMI
A13P* Adattatore LAN
A14P* Interfaccia utente usata come termostato
ambiente – Scheda
A15P* Scheda del ricevitore (termostato
ATTIVATO/DISATTIVATO wireless)
B1LSensore flusso
B1PRSensore di pressione refrigerante
B1PWSensore di pressione acqua
CN* (A4P)* Connettore
DS1(A8P)* Microinterruttore
E1HElemento del riscaldatore di riserva (1kW)
E2HElemento del riscaldatore di riserva (2kW)
E3HElemento del riscaldatore di riserva (3kW)
E*P (A9P)LED di indicazione
F1B# Riscaldatore di riserva a fusibile per
sovracorrente
F1TRiscaldatore di riserva a fusibile termico
F1U, F2U (A4P)* Fusibile 5A 250V per scheda con I/O
digitale
FU1 (A1P)Fusibile T 5A 250V per Scheda
FU2 (A10P)Fusibile T 1,6A 250V per Scheda
K1M, K2MRiscaldatore di riserva a contattore
K5MRiscaldatore di riserva a contattore di
sicurezza
K*R (A1P-A4P)Relè sulla Scheda
M1PPompa di alimentazione principale
M2P# Pompa dell'acqua calda sanitaria
M2S# Valvola a 2vie per il modo raffreddamento
M3SValvola a 3vie per riscaldamento a
pavimento/acqua calda sanitaria
P1MDisplay MMI
PC (A15P)* Circuito d'alimentazione
PHC1 (A4P)* Circuito di ingresso dell'accoppiatore ottico
Q1LRiscaldatore di riserva con protezione
termica
Q4L# Termostato di sicurezza
Q*DI# Interruttore differenziale
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14 Dati tecnici
R1H (A2P)* Sensore di umidità
R1T (A1P )Termistore dello scambiatore di calore uscita
acqua
R1T (A2P)* Termostato ATTIVATO/DISATTIVATO del
sensore ambiente
R1T (A14P)* Interfaccia utente del sensore ambiente
R2T (A1P)Termistore del riscaldatore di riserva di
uscita
R2T (A2P)* Sensore esterno (pavimento o ambiente)
R3TTermistore lato liquido refrigerante
R4TTermistore acqua in entrata
R5T, R8TTermistore acqua calda sanitaria
R6T* Termistore esterno per ambiente interno o
esterno
S1S# Contatto dell'alimentazione a tariffa kWh
elettrica
S6S~S9S* Segnali in ingresso digitali di limitazione
potenza
SS1 (A4P)* Interruttore selettore
SW1~2 (A12P)Pulsanti a rotazione
SW3~5 (A12P)Pulsanti a pressione
TR1Trasformatore dell'alimentazione
X6M# Morsettiera a striscia di alimentazione del
riscaldatore di riserva
X*, X*A, X*Y, Y*Connettore
X*MMorsettiera a striscia
* Opzionale
# Da reperire in loco
Traduzione del testo che figura nello schema elettrico
IngleseTraduzione
(1) Main power connection(1) Collegamento
dell'alimentazione principale
For preferential kWh rate power
supply
Indoor unit supplied from outdoor Unità interna alimentata
Normal kWh rate power supplyAlimentazione a tariffa kWh
Only for normal power supply
(standard)
Only for preferential kWh rate
power supply (outdoor)
Outdoor unitUnità esterna
Preferential kWh rate power
supply contact: 16 V DC
detection (voltage supplied by
PCB)
SWBScatola di commutazione
Use normal kWh rate power
supply for indoor unit
(2) Backup heater power supply (2) Alimentazione del riscaldatore
Only for ***Solo per ***
(3) User interface(3) Interfaccia utente
Per l'alimentazione a tariffa kWh
preferenziale
dall'esterno
normale
Solo per alimentazione elettrica
normale (standard)
Solo per alimentazione elettrica
con tariffa kWh preferenziale
(esterna)
Contatto per l'alimentazione a
tariffa kWh preferenziale:
rilevamento di 16VCC (tensione
fornita mediante scheda)
Usare l'alimentazione elettrica
con tariffa kWh normale per
l'unità interna
di riserva
IngleseTraduzione
Only for LAN adapterSolo per l'adattatore LAN
Only for remote user interface
EKRUDAS
(5) Ext. thermistor(5) Termistore esterno
SWBScatola di commutazione
(6) Field supplied options(6) Opzioni da reperire in loco
12 V DC pulse detection (voltage
supplied by PCB)
230 V AC supplied by PCB230VCA, tensione fornita dalla
DHW pumpPompa dell'acqua calda sanitaria
Electrical metersContatori dell'energia elettrica
For safety thermostatPer il termostato di sicurezza
InrushCorrente di picco
Max. loadCarico massimo
Normally closedNormalmente chiuso
Normally openNormalmente aperto
Safety thermostat contact: 16 V
DC detection (voltage supplied
by PCB)
Shut-off valveValvola di intercettazione
SWBScatola di commutazione
(7) Option PCBs(7) Schede opzione
Alarm outputUscita allarme
Changeover to ext. heat sourcePassaggio a fonte di calore
Max. loadCarico massimo
Min. loadCarico minimo
Only for demand PCB optionSolo per l'opzione scheda a
Only for digital I/O PCB optionSolo per opzione Scheda con I/O
Options: ext. heat source output,
alarm output
Options: On/OFF outputOpzioni: Uscita ATTIVATO/
Power limitation digital inputs: 12
V DC / 12 mA detection (voltage
supplied by PCB)
Space C/H On/OFF outputUscita raffreddamento/
SWBScatola di commutazione
(8) External On/OFF thermostats
and heat pump convector
Additional LWT zoneZona temperatura manuale
Main LWT zoneZona temperatura manuale
Only for external sensor (floor/
ambient)
Solo per l'interfaccia utente
utilizzato come termostato
ambiente (EKRUDAS)
Rilevamento impulsi da 12VCC
(tensione fornita mediante
scheda)
scheda
sanitaria
Contatto per il termostato di
sicurezza: rilevamento di
16VCC (tensione fornita
mediante scheda)
esterna
richiesta
digitale
Opzioni: uscita fonte di calore
esterna, uscita allarme
DISATTIVATO
Ingressi digitali per limitazione
potenza: rilevamento di
12VCC/12mA (tensione fornita
mediante scheda)
riscaldamento ambiente
ATTIVATO/DISATTIVATO
(8) Termostati ATTIVATO/
DISATTIVATO esterni e
convettore pompa di calore
aggiuntiva
principale
Solo per sensore esterno
(pavimento o ambiente)
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