Ariston C6V M3 X-R User Manual

Installazione
Le istruzioni che seguono sono rivolte all’installatore qua­lificato affinché compia le operazioni di installazione, regolazione e manutenzione tecnica nel modo più corret­to e secondo le norme in vigore. Importante: qualsiasi intervento di regolazione, manu­tenzione etc. deve essere eseguito con l’elettrodomesti­co elettricamente disinserito.
Posizionamento
La cucina è predisposta con grado di protezione contro i riscaldamenti eccessivi di tipo X, è pertanto possibile l’in­stallazione a fianco di mobili la cui altezza non superi quella del piano di lavoro .
Livellamento (presente solo su alcuni modelli) Nella parte inferiore dell’apparecchio si trovano 4 piedini di sostegno regolabili con viti che permettono di migliora­re il livellamento dell’apparecchio, se necessario. E’ indi­spensabile che l’apparecchio sia posizionato in modo uniforme.
Per la messa in opera del ca vo eseguire le seguenti ope­razioni:
svitare la vite del serracavo e le viti dei contatti Nota: i ponticelli vengono predisposti dalla Fabbrica per il collegamento a 230V monofase (fig. A).
per effettuare i collegamenti elettrici delle fig. C e fig. D , utilizzare i due ponticelli alloggiati dentro la scatola (fig. B - riferimento "P")
fissare il cavo di alimentazione nell’apposito fermacavo e chiudere il coperchio.
230V 1N~
H07RN-F 3x4 CEI-UNEL 35364
NL
5
3
4
Fig. A
1
2
P
NL2L3
Montaggio gambe (presente solo su alcuni modelli) V engono fornite delle gambe da montare ad incastro sot­to la base della cucina.
Montaggio cavo di alimentazione
Apertura morsettiera:
Servendosi di un cacciavite, fare leva sulle linguette laterali del coperchio della morsettiera;
Tirare ed aprire il coperchio della morsettiera.
L1
Fig. B
400V 2N~
H05RR-F 4x2.5 CEI-UNEL 35363
NL2L1
5
3
4
Fig. C
1
2
400V 3N~
H05RR-F 5x2.5 CEI-UNEL 35363
NL3L1L2
5
3
4
Fig. D
Collegamento del cavo di alimentazione alla rete
Montare sul cavo una spina normalizzata per il carico in­dicato sulla targhetta caratteristiche, nel caso di collega­mento diretto alla rete è necessario interporre tra l’appa­recchio e la rete un interruttore omnipolare con apertura minima fra i contatti di 3 mm. dimensionato al carico e rispondente alle nor me in vigore (il filo di terra, di colore giallo-verde, non dev e essere interrotto dall’interruttore). Il cavo di alimentazione de ve essere posizionato in modo
1
2
3
che non raggiunga in nessun punto una temperatura su­periore di 50°C a quella ambiente. Prima di effettuare l’allacciamento accertarsi che:
la valvola limitatrice e l’impianto domestico possano
sopportare il carico dell’apparecchiatura (vedi targhetta caratteristiche);
l’impianto di alimentazione sia munito di efficace col-
legamento a terra secondo le norme e le disposizioni di legge;
la presa o l’interruttore omnipolare siano facilmente
raggiungibili con l’apparecchio installato.
4
Caratteristiche tecniche
Forno
Dimensioni (HxLxP): 32x40,5x39,5 cm
V olume: 52 Litr i
Assorbimento Max Forno: 2250 W
Dimensioni utili del cassetto scaldavivande:
larghezza cm. 46 profondità cm. 42
altezza cm. 8.5
Piano Elettrico
Dietro destra: 2100 W
Avanti destra: 1200 W Avanti sinistr a: 1700 W Dietro sinistra: 1200 W
Assorbimento Max Piano Elettrico: 6200 W
Voltaggio e Frequenza
230V / 400V 3N AC 50 Hz
ENERGY LABEL
Consumo energia convezione Forzata
funzione di riscaldamento:
Consumo energia dichiarazione Classe convezione Natur ale
funzione di riscaldamento: a Statico
b V entilato
7
Questa apparecchiatura è conforme alle seguenti Direttive Comunitarie:
- 73/23/CEE del 19/02/73 (Bassa T ensione) e successi­ve modificazioni;
- 89/336/CEE del 03/05/89 (Compatibilità Elettromagne­tica) e successive modificazioni;
- 93/68/CEE del 22/07/93 e successive modificazioni.
La cucina con forno multifunzione
A Cruscotto B Griglia ripiano del forno C Leccarda o piatto di cottura D Piedini regolabili H La spia di funzionamento delle piastre elettriche L Manopola di selezione forno M Manopola termostato N Manopole di comando delle piastre elettriche O La spia termostato forno S Orologio con contaminuti Rustico
O
H
A
D
B
C
D
L M S
N
5
Istruzioni per l’uso
Il forno multifunzione riunisce in un unico apparecchio i pregi dei tradizionali forni a convezione naturale: “statici” a quelli dei moderni forni a convezione forzata: “v entilati”. E’ un apparecchio estremamente versatile che permette di scegliere in modo facile e sicuro fra 5 div ersi metodi di cottura. La selezione delle diverse funzioni off erte si ottie­ne agendo sulle manopole di selezione “L” e del termo­stato “M” presenti sul cruscotto.
Attenzione: Alla prima accensione consigliamo di f ar fun­zionare il forno a vuoto per circa mezz’ora con il termo­stato al massimo e a porta chiusa. Quindi trascorso tale tempo spegnerlo, aprite la porta ed areare il locale. L’odo­re che talvolta si avverte durante questa operazione è dovuto all’ev aporazione delle sostanze usate per proteg­gere il forno durante l’intervallo di tempo che intercorre tra la produzione e l’installazione del prodotto .
Attenzione: Utilizzare il primo ripiano dal basso, posizio­nandoci la leccarda in dotazione per raccogliere sughi e/ o grassi, solamente nel caso di cotture al grill o con girar­rosto (presente solo su alcuni modelli). Per le altre cotture non utilizzate mai il primo ripiano dal basso e non appog­giate mai oggetti sul fondo del f orno mentre state cuocen­do perchè potreste causare danni allo smalto. P onete sem­pre i Vostri recipienti di cottura (pirofile, pellicole di allumi­nio, ecc. ecc.) sulla griglia in dotazione con l’apparecchio , appositamente inserita nelle guide del forno.
Forno Statico
Posizione manopola termostato “ M”: Tra 60°C e Max. In questa posizione si accendono i due elementi riscaldanti inferiore e superiore. E’ il classico forno della nonna che è stato però portato ad un eccezionale livello di distribuzione della temperatura e di contenimento dei consumi. Il f orno statico resta insuperato nei casi in cui si debbano cucinare piatti i cui ingredienti risultano composti da due o più elementi che concorrono a formare un piatto unico come ad esempio: cavoli con costine di maiale, baccalà alla spagnola, stoccafisso all’anconetana, teneroni di vitello con riso etc... Ottimi risultati si ottengono nella preparazione di piatti a base di carni di manzo o vitello quali: brasati, spezzatini, gulasch, carni di selvaggina, cosciotto e lombo di maiale etc... che necessitano di cottura lenta con costante aggiunta di liquidi. Resta comunque il miglior sistema di cottura per i dolci, per la frutta e per le cotture con recipienti coperti specifici per le cotture al forno. Nella cottur a al f orno statico utilizzate un solo ripiano, in quanto su più ripiani si avrebbe una cattiv a distribuzione della temperatura. Usando i div ersi ripiani a disposizione potrete bilanciare la quantità di calore tra la parte superiore ed infer iore. Se la cottura necessita di maggior calore dal basso o dall’alto, utilizzate rispettivamente i ripiani inferiori o superiori.
Forno Ventilato
Posizione manopola termostato “M”: T r a 60°C e Max. Si attivano gli elementi riscaldanti ed entra in funzione la ventola. Poichè il calore è costante ed unif orme in tutto il forno, l’aria cuoce e rosola il cibo in modo uniforme in tutti i punti. Potete cuocere contemporaneamente anche pie-
a
b
tanze diverse tra loro, purchè le temperature di cottura siano simili. E’ possibile utilizzare fino ad un massimo di 2 ripiani contemporaneamente seguendo le avvertenze ri­portate nel paragrafo “Cottura contemporanea su più ri­piani”. Questa funzione è particolarmente indicata per piatti che necessitano di gratinatura o per piatti che necessitano di cottura abbastanza lunga ad esempio: lasagne, maccheroni pasticciati, pollo e patate arrosto etc... Note voli vantaggi si ottengono nella cottura degli arrosti di carne in quanto la migliore distribuzione della temperatura consente di utilizzare temperature più basse che riducono la dispersione degli umori mantenendo la carne più morbida con minor calo di peso. Il ventilato è particolarmente apprezzato per la cottura dei pesci che possono essere cucinati con pochissima aggiunta di condimenti mantenendo così inalterato l’aspetto e il sapore. Dessert: risultati sicuri si ottengono cuocendo torte lievitate. La funzione “ventilato” può anche essere usata per uno scongelamento rapido carne bianca o rossa, pane, impo­stando una temperatura di 80 °C. Per scongelare cibi più delicati potete impostare 60°C o usare la sola circolazio­ne di aria fredda impostando la manopola termostato a 0°C.
Forno “sopra”
Posizione manopola termostato “ M ”: Tra 60°C e Max. Si accende l’elemento riscaldante superiore. Questa funzione può essere utilizzata per ritocchi di cot­tura.
Grill
d
Posizione manopola termostato “M”: Max. Si accende l’elemento riscaldante superiore centrale. La temperatura assai elevata e diretta del grill consente la immediata rosolatura superficiale dei cibi che, ostacolando la fuoriuscita dei liquidi, li mantiene più teneri internamente. La cottura al grill è particolarmente consigliata per quei piatti che necessitano di elevata temperatura superficiale: bistecche di vitello e manzo, entrecôte, filetto, hamburger etc... Alcuni esempi di utilizzo sono riportati al paragrafo “Consigli pratici per la cottura”.
Grill Ventilato
Posizione manopola termostato “ M ”: Tra 60°C e 200°C. Si accende l’elemento riscaldante superiore centrale e si mette in funzione la ventola. Unisce all’irradiazione termi­ca unidirezionale la circolazione forzata dell’aria all’inter­no del forno. Ciò impedisce la bruciatura superficiale de­gli alimenti aumentando il potere di penetrazione del ca­lore. Risultati eccellenti si ottengono utilizzando il grill v en­tilato per spiedini misti di carne e verdura, salsicce, costi­ne di maiale, costolette di agnello , pollo alla diav ola, qua­glie alla salvia, filetto di maiale etc... Fra i pesci il g rill ventilato è insuperabile nella cottura di tran­ci di cernia, di tonno, di pesce spada, seppioline ripiene etc...
La luce forno
Si accende ruotando la manopola “L” sul simbolo mina il forno e resta accesa quando sia messo in funzio-
c
e
3. Illu-
6
ne un qualsivoglia elemento elettrico riscaldante del for­no.
La spia termostato forno (O)
Indica la fase di riscaldamento dello stesso, il suo spegni­mento segnala il raggiungimento all’interno del forno della temperatura impostata con la manopola. A questo punto l’al­ternativo accendersi e spegnersi di questa spia indica che il termostato sta lavorando correttamente per mantenere co­stante la temperatura del forno.
Orologio con contaminuti Rustico
Come rimettere l’ora corrente
Il forno deve essere collegato elettricamente . Tirare la manopola e ruotare in senso antiorario fino ad impostare l’ora esatta. N.B.: L’orologio funziona elettricamente, quindi in caso di mancanza di corrente si fermerà per tutta la durata della mancanza stessa. Dopodichè sarà necessario ripetere l’operazione di impostazione dell’ora corrente.
Funzione contaminuti
Nel funzionamento contaminuti viene impostato un tem­po dal quale comincia un conto alla rovescia. Questa fun­zione non controlla l’accensione e lo spegnimento del for­no, emette solamente un allarme acustico a tempo sca­duto.
Come impostare il contaminuti
Ruotare la manopola in senso antiorario fino a portare l’indice sul tempo desiderato (scala interna), visibile at­traverso la “finestrella”. Il conteggio del tempo inizierà immediatamente. Per interrompere il suono, o per utilizzare la sola funzione
orologio portare l’indice sul simbolo
.
7
Consigli pratici per la cottura
Il forno mette a vostra disposizione una vasta gamma di possibilità che consentono di cuocere ogni cibo nella ma­niera migliore. Con il tempo potrete sfruttare al meglio questo versatile apparecchio di cottura, pertanto le note ripor tate di seguito sono solamente delle indicazioni di massima che potrete ampliare con la vostra esperienza personale.
Preriscaldamento
Nel caso in cui sia necessario preriscaldare il forno, in linea di massima tutte le volte in cui si cuocciano cibi lie-
vitati, è possibile utilizzare la funzione consente di raggiungere la temperatura desiderata in bre ve tempo e con consumi ridotti. Una volta infornato si può passare alla funzione di cottura più indicata.
Cottura contemporanea su più ripiani
Se dovete cuocere su due ripiani utilizzate solamente la funzione possibilità.
Il forno è dotato di 5 ripiani. Nella cottura v entilata uti-
Normalmente utilizzate il 2° ed il 4° ripiano dal basso,
Nella cottura contemporanea di cibi che hanno tempi
Utilizzate la leccarda al ripiano inferiore e la griglia a
bventilato” che è l’unica che consente tale
lizzate due dei tre ripiani centrali, il primo in basso e l’ultimo in alto sono investiti direttamente dall’aria cal­da che potrebbe provocare delle bruciature sui cibi de­licati;
inserendo nel 2° ripiano i cibi che richiedono maggior calore. Ad esempio nel caso della cottura di arrosti di carne contemporaneamente ad altri cibi, inserite l’ar­rosto al 2° ripiano, lasciando il 4° a cibi più delicati;
e temperature di cottura diversi impostate una tempe­ratura intermedia tra le due, infornate il cibo più delica­to al 4° ripiano ed estraete dal forno prima l’alimento con tempo di cottura più brev e;
quello superiore;
b ventilato” che
ripiano partendo dal basso (vedi tabella cottura) dopodiché, per raccogliere i grassi ed e vitare la formazione di fumo, disponente una leccarda nel 1° ripiano dal basso.
Importante: effettuare la cottura al grill con porta del forno chiusa, ciò per ottenere migliori risultati ed un sen-
sibile risparmio di energia (10% circa). Quando si utilizza tale funzione, si raccomanda di impostare il termostato a 200 °C, perchè questa è la condizione di rendimento ottimale, che si basa sull’irraggiamento ai raggi infrarossi. Questo, però, non significa che non si possano utilizzare temperature inferiori, semplicemente regolando la manopola del termostato sulla temperatura desiderata.
Pertanto i migliori risultati nell’utilizzo delle funzioni grill si ottengono disponendo la griglia sugli ultimi ripiani partendo dal basso (vedi tabella cottura) dopodiché, per raccogliere i grassi ed evitare la for­mazione di fumo, disponete la leccarda in dotazione nel primo ripiano dal basso.
Cottura dei dolci
Nella cottura dei dolci infornate sempre a f orno caldo, at­tendete la fine di preriscaldamento, indicata dallo spegni­mento della spia rossa “O”. Non aprite la porta durante la cottura, per evitare un abbassamento del dolce. In gene­rale:
Dolce troppo secco
La prossima volta impostate una temperatura di10°C superiore e riducete il tempo di cottura.
Dolce si abbassa
Usate meno liquido o abbassate la temperatura di 10°C.
Dolce scuro superiormente
Utilizzo del grill Il forno multifunzione mette a vostra disposizione 2 diver ­se possibilità di grigliare solo ed esclusivamente con la porta forno chiusa.
Utilizzate la funzione tro della griglia (posta al 3° o 4° ripiano partendo dal bas­so), dato che risulta accesa solamente la parte centrale della resistenza superiore. Utilizzare il primo ripiano dal basso, posizionandoci la leccarda in dotazione per raccogliere sughi e/o grassi. Quando si utilizza tale funzione, si raccomanda di impostare il termostato al massimo. Questo, però, non significa che non si possano utilizzare temperature inferiori, semplicemente regolando la manopola del termostato sulla temperatura desiderata. La posizione veloci, si distribuisce il calore emesso dal grill consenten­do contemporaneamente alla doratura superficiale anche una cottura nella parte inferiore. Potete anche usarla nella parte finale della cottura dei cibi che abbiano bisogno di doratura superficiale, ad esem­pio è l’ideale per dorare la pasta al forno a fine cottura. Nell’utilizzo di tale funzione disponete la griglia sul 2° o 3°
egrill ventilato” è utilissima per grigliature
d grill” posizionando il cibo al cen-
Inseritelo ad altezza inferiore, impostate una temperatura più bassa e prolungate la cottura.
Buona cottura esterna, ma interno colloso
Usate meno liquido, riducete la temperatura, aumentate il tempo di cottura.
Dolce non si stacca dallo stampo
Ungete bene lo stampo e cospargetelo anche con un pò di farina oppur e utilizzate carta for no .
Ho cotto su pi ù ri piani (nella f unzi one " ve ntil at o") e non tutti sono allo stesso avanz am ento di cottura
Impostate una temperatura inferiore. Non necessariamente ripiani inseriti contemporaneamente debbono essere tolti insieme.
8
Cottura della pizza
Per una buona cottur a della pizza utilizzate la funzione “ventilato”:
Preriscaldare il forno per almeno 10 minuti
Utilizzare una teglia in alluminio leggero appoggian­dola sulla griglia in dotazione. Utilizzando la leccarda si allungano i tempi di cottura e difficilmente si ottiene una pizza croccante
Non aprite frequentemente il forno durante la cottura
Nel caso di pizze molto farcite (capricciosa, quattro stagioni) è consigliabile inserire la mozzarella a metà cottura.
Nella cottura della pizza su due ripiani utilizzate il 2° ed il 4° con temperatura di 220°C ed infornate dopo aver preriscaldato per almeno 10 minuti.
b
Consigli pratici per l'uso del piano in ceramica
Cottura del pesce e della carne
Per le carni bianche, i volatili ed il pesce utilizzate tempe­rature da 180 °C a 200 °C. Per le carni rosse che si vuole siano ben cotte all’esterno conservando all’interno il sugo, è bene utilizzare una tem­peratura iniziale alta (200°C-220°C) per breve tempo , per poi diminuirla successivamente. In generale, più grosso è l’arrosto, più bassa do vrà esse­re la temperatura e più lungo il tempo di cottura. P onete la carne da cuocere al centro della griglia ed inserite sotto la griglia la leccarda per raccogliere i grassi. Inserite la griglia in modo che il cibo si trovi al centro del forno. Se volete più calore da sotto, utilizzate i ripiani più bassi. P er ottenere arrosti saporiti (in particolare anatra e selvaggina) bardate la carne con lardo o pancetta e posi­zionatela in modo che sia nella parte superiore.
Le manopole di comando delle piastre elettriche del piano di cottura (N)
Le cucine possono essere dotate di piastre elettriche nor­mali e rapide in varie combinazioni (le piastre rapide si di­stinguono dalle altre per la presenza di un bollo rosso al centro). Per evitare dispersioni di calore e danni alle piastre è bene usare recipienti con fondo piano e di diametro non inferiore a quello della piastra. Nella tabella sono r iportate le corrispondenze fra la posizioni indicate sulle manopole e l’uso per il quale le piastre sono consigliate.
Pos. Piastra normale o rapid a
0
Spento
1 Cottura di verdure, pesci
Cottura di patate (a vapore) minestre, ceci,
2
fagioli Proseguimento di cottura di grandi quantità di
3
cibi, minestroni
4
Arrostire (medio)
5 Arrostire (forte)
La spia di funzionamento delle piastre elettriche (H)
Risulta accesa quando sia messo in funzione un qualsivoglia elemento elettrico riscaldante del piano di cottura eventual­mente provvisto di piastre elettriche.
6
Rosolare o raggiungere bollitura in poco tempo
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Istruzioni sull'uso del piano di cottura in ceramica
Descrizione
Il piano di cottura è munito di 4 elementi riscaldanti ra­dianti. Questi riscaldatori sono incorporati al di sotto della superficie del piano di cottura (zone che diventano rosse durante il funzionamento):
A. Elementi riscaldanti radianti B. Luci che indicano se la temperatura dei riscaldatori
corrispondenti supera i 60°C, anche se la zona del pia­no di cottura è stata spenta.
AA
B
Descrizione degli elementi riscaldanti
Gli elementi riscaldanti radianti sono costituiti da ele­menti riscaldanti circolari, che diventano rossi soltanto dopo 10-20 secondi dall'accensione.
Istruzioni per l'uso del piano di cottura in vetroceramica
Per ottenere dal piano di cottura i migliori risultati possibi­li, seguire alcune regole fondamentali al momento di pre­parare o cucinare i cibi.
· Sui piani di cottura in vetroceramica è possibile utiliz­zare tutti i tipi di pentole e padelle. Tuttavia, la superfi­cie inferiore deve essere perfettamente piana. Natu­ralmente, più spesso è il fondo della pentola o della padella, più uniformemente viene distribuito il calore.
· Controllare che la base della padella copra completa­mente la corona: ciò permetterà di sfruttare appieno il calore prodotto
· Controllare che la base della padella sia sempre asciut­ta e pulita: ciò garantisce non solo che il contatto sia quello ottimale, ma anche che le padelle e i piani di cottura durino a lungo.
· Non utilizzare le stesse padelle che vengono utilizzate per la cottura sui bruciatori a gas, perché la forza del calore di questi ultimi potrebbe deformare la base del­la padella e non darà gli stessi risultati se poi viene utilizzata su di un piano di cottura in vetroceramica.
10
Manutenzione or dinaria e pulizia della cucina
Prima di ogni operazione disinserire elettricamente la cucina. Per una lunga durata della cucina è indispen-
sabile eseguire frequentemente una accurata pulizia ge­nerale, tenendo presente che:
· per la pulizia non utilizzare apparecchi a vapore
le par ti smaltate e i pannelli autopulenti, se presenti,
vanno lavate con acqua tiepida senza usare polveri abrasive e sostanze corrosive che potrebbero ro vinar­le;
l’interno del forno va pulito, con una certa frequenza,
quando è ancora tiepido usando acqua calda e deter­sivo, risciacquando ed asciugando poi accuratamen­te;
l’acciaio inox può rimanere macchiato se rimane a con-
tatto per lungo tempo con acqua fortemente calcarea o con detergenti aggressivi (contenenti fosforo). Si con­siglia di sciacquare abbondantemente ed asciugare dopo la pulizia. E’ inoltre oppor tuno asciugare even­tuali trabocchi d’acqua.
Cleaning the hob surface
Prior to cooking, the hob surface should always be cleaned using a damp cloth to remove any dust or stray food particles. The hob surface should be regularly cleaned with a lukewarm solution of water and a mild detergent. Periodically it may be necessary to use a proprietary ceramic hob cleaner. First remove all spilt food and fat with a window scrape, preferably the razor blade type
(not supplied) or, failing that, the fixed blade razor edge type (see Fig. A). Then clean the hob while it is still warm to the touch with a suitable cleaner and paper
towel. Then rinse it and wipe it dry with a clean cloth .If aluminium foil or plastic items are accidentally allowed to melt on the hob surface they should be immediately removed from the hot cooking area with a scraper. This will avoid any possible damage to the surface . This also applies to sugar or any food with a high sugar content. Do not use abrasive sponges or scourers of any type. Corrosive cleaners such as oven sprays and stain removers should also not be used (see Fig. B).
Prodotti specifici per la pulizia del vetroceramica
Raschietto a lametta e Lamette di ricambi
Stahl-Fix SWISSCLEANER WK TOP Altri prodotti per vetroceramica
Sostituzione della lampada nel vano forno
Dove acquistarli
Hobbistica e Ferramenta
Casalinghi Fai-Da-Te Ferramenta Supermercati
Togliere l’alimentazione al forno tramite l’interruttore
omnipolare utilizzato per il collegamento del forno al­l’impianto elettrico, o scollegare la spina, se accessi­bile;
Svitare il coperchio in vetro del portalampada;
Svitare la lampada e sostituirla con una resistente ad
alta temperatura (300°C) con queste caratteristiche:
- Tensione 230V
- Potenza 25W
- Attacco E14
Rimontare il coperchio in vetro e ridate alimentazione
al forno.
Fig. A Fig. B
11
Consigli pratici per la cottura
Posizione manopola selezione
1 Statico
a
2 Ventilato
b
3 Forno Sopra
c
Cibo da cucinare Peso
(Kg)
Anatra Arrosto di vitello o manzo Arrosto di maiale Biscotti (di frolla) Crostate
Pizza
(su 2 ripiani)
Lasagne Agnello Pollo arrosto + patate Sgombro Plum-ca ke Bignè
(su 2 ripiani)
Biscotti Pan di spagna
ripi ano
Pan di spagna
ripi ani)
Torte salate Ritocchi di cottura - 3/4 15 220 -
(su 2 ripiani
)
)
(su 1
(su 2
0.5
0.5
0.5
1.0
1.5
Posi z ione di
cottura ripiani
dal basso
1 1 1
-
1 1
1 1 1 1 1
3 3 3 3 3
2-4
3 2
2-4
2
2 2-4 2-4
2 2-4
3
Tempo di pre-
riscaldamento
(minuti)
15 15 15 15 15
15 10 10 10 10 10 10 10 10
10 15
Posizione manopola
termostato
200 200 200 180 180
220 200 180 180 180 170 190 180 170
170 200
Tempo di
cottura
(minuti)
65-75 70-75 70-80 15-20 30-35
15-20 30-35 50-60 60-75 30-35 40-50 20-25 10-15 15-20
20-25 25-30
4 Grill
d
5 Grill ventilato
Sogliole e seppie Spiedini di calamari e gamberi Filetto di merluzzo Verdure alla griglia Bistecca di vitello Cotolette Hamburger Sgombri Toast
Pollo alla griglia Seppie
1 1
1 1 1 1 1 1
n.° 4
1.5
1.5
4
4
4 3/4
4
4
4
4
4
3
3
5 5
5 5 5 5 5 5 5
5 5
Max Max
Max Max Max Max Max Max Max
200 200
8-10
6-8
10 10-15 15-20 15-20
7-10
15-20
2-3
55-60 30-35
e
NB: i tempi di cottura sono indicativi e possono essere modificati in base ai propri gusti personali. Nelle cotture al grill o grill ventilato, la leccarda va posta s empre al 1° ripiano a partire dal basso.
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