Le istruzioni che seguono sono rivolte all’installatore qualificato affinché compia le operazioni di installazione,
regolazione e manutenzione tecnica nel modo più corretto e secondo le norme in vigore.
Importante: qualsiasi intervento di regolazione, manutenzione etc. deve essere eseguito con l’elettrodomestico elettricamente disinserito.
Posizionamento
La cucina è predisposta con grado di protezione contro i
riscaldamenti eccessivi di tipo X, è pertanto possibile l’installazione a fianco di mobili la cui altezza non superi quella
del piano di lavoro .
Livellamento (presente solo su alcuni modelli)
Nella parte inferiore dell’apparecchio si trovano 4 piedini
di sostegno regolabili con viti che permettono di migliorare il livellamento dell’apparecchio, se necessario. E’ indispensabile che l’apparecchio sia posizionato in modo
uniforme.
Per la messa in opera del ca vo eseguire le seguenti operazioni:
•svitare la vite del serracavo e le viti dei contatti
Nota: i ponticelli vengono predisposti dalla Fabbrica
per il collegamento a 230V monofase (fig. A).
•per effettuare i collegamenti elettrici delle fig. C e fig.
D , utilizzare i due ponticelli alloggiati dentro la scatola
(fig. B - riferimento "P")
•fissare il cavo di alimentazione nell’apposito fermacavo
e chiudere il coperchio.
230V 1N~
H07RN-F 3x4 CEI-UNEL 35364
NL
5
3
4
Fig. A
1
2
P
NL2L3
Montaggio gambe (presente solo su alcuni modelli)
V engono fornite delle gambe da montare ad incastro sotto la base della cucina.
Montaggio cavo di alimentazione
Apertura morsettiera:
•Servendosi di un cacciavite, fare leva sulle linguette
laterali del coperchio della morsettiera;
•Tirare ed aprire il coperchio della morsettiera.
L1
Fig. B
400V 2N~
H05RR-F 4x2.5 CEI-UNEL 35363
NL2L1
5
3
4
Fig. C
1
2
400V 3N~
H05RR-F 5x2.5 CEI-UNEL 35363
NL3L1L2
5
3
4
Fig. D
Collegamento del cavo di alimentazione alla rete
Montare sul cavo una spina normalizzata per il carico indicato sulla targhetta caratteristiche, nel caso di collegamento diretto alla rete è necessario interporre tra l’apparecchio e la rete un interruttore omnipolare con apertura
minima fra i contatti di 3 mm. dimensionato al carico e
rispondente alle nor me in vigore (il filo di terra, di colore
giallo-verde, non dev e essere interrotto dall’interruttore).
Il cavo di alimentazione de ve essere posizionato in modo
1
2
3
che non raggiunga in nessun punto una temperatura superiore di 50°C a quella ambiente.
Prima di effettuare l’allacciamento accertarsi che:
• la valvola limitatrice e l’impianto domestico possano
sopportare il carico dell’apparecchiatura (vedi targhetta
caratteristiche);
• l’impianto di alimentazione sia munito di efficace col-
legamento a terra secondo le norme e le disposizioni
di legge;
• la presa o l’interruttore omnipolare siano facilmente
raggiungibili con l’apparecchio installato.
4
Caratteristiche tecniche
Forno
Dimensioni (HxLxP): 32x40,5x39,5 cm
V olume: 52 Litr i
Assorbimento Max Forno: 2250 W
Dimensioni utili del cassetto scaldavivande:
larghezza cm. 46
profondità cm. 42
altezza cm. 8.5
Piano Elettrico
Dietro destra: 2100 W
Avanti destra: 1200 W
Avanti sinistr a: 1700 W
Dietro sinistra: 1200 W
Assorbimento Max Piano Elettrico: 6200 W
Voltaggio e Frequenza
230V / 400V 3N AC 50 Hz
ENERGY LABEL
Consumo energia convezione Forzata
funzione di riscaldamento:
Consumo energia dichiarazione Classe convezione Natur ale
funzione di riscaldamento: a Statico
b V entilato
7
Questa apparecchiatura è conforme alle seguenti
Direttive Comunitarie:
-73/23/CEE del 19/02/73 (Bassa T ensione) e successive modificazioni;
-89/336/CEE del 03/05/89 (Compatibilità Elettromagnetica) e successive modificazioni;
-93/68/CEE del 22/07/93 e successive modificazioni.
La cucina con forno multifunzione
A Cruscotto
B Griglia ripiano del forno
C Leccarda o piatto di cottura
D Piedini regolabili
H La spia di funzionamento delle piastre elettriche
L Manopola di selezione forno
M Manopola termostato
N Manopole di comando delle piastre elettriche
O La spia termostato forno
S Orologio con contaminuti Rustico
O
H
A
D
B
C
D
LMS
N
5
Istruzioni per l’uso
Il forno multifunzione riunisce in un unico apparecchio i
pregi dei tradizionali forni a convezione naturale: “statici”
a quelli dei moderni forni a convezione forzata: “v entilati”.
E’ un apparecchio estremamente versatile che permette
di scegliere in modo facile e sicuro fra 5 div ersi metodi di
cottura. La selezione delle diverse funzioni off erte si ottiene agendo sulle manopole di selezione “L” e del termostato “M” presenti sul cruscotto.
Attenzione: Alla prima accensione consigliamo di f ar funzionare il forno a vuoto per circa mezz’ora con il termostato al massimo e a porta chiusa. Quindi trascorso tale
tempo spegnerlo, aprite la porta ed areare il locale. L’odore che talvolta si avverte durante questa operazione è
dovuto all’ev aporazione delle sostanze usate per proteggere il forno durante l’intervallo di tempo che intercorre
tra la produzione e l’installazione del prodotto .
Attenzione: Utilizzare il primo ripiano dal basso, posizionandoci la leccarda in dotazione per raccogliere sughi e/
o grassi, solamente nel caso di cotture al grill o con girarrosto (presente solo su alcuni modelli). Per le altre cotture
non utilizzate mai il primo ripiano dal basso e non appoggiate mai oggetti sul fondo del f orno mentre state cuocendo perchè potreste causare danni allo smalto. P onete sempre i Vostri recipienti di cottura (pirofile, pellicole di alluminio, ecc. ecc.) sulla griglia in dotazione con l’apparecchio ,
appositamente inserita nelle guide del forno.
Forno Statico
Posizione manopola termostato “ M”: Tra 60°C e Max.
In questa posizione si accendono i due elementi riscaldanti
inferiore e superiore. E’ il classico forno della nonna che è
stato però portato ad un eccezionale livello di distribuzione
della temperatura e di contenimento dei consumi. Il f orno
statico resta insuperato nei casi in cui si debbano cucinare
piatti i cui ingredienti risultano composti da due o più
elementi che concorrono a formare un piatto unico come
ad esempio: cavoli con costine di maiale, baccalà alla
spagnola, stoccafisso all’anconetana, teneroni di vitello
con riso etc... Ottimi risultati si ottengono nella
preparazione di piatti a base di carni di manzo o vitello
quali: brasati, spezzatini, gulasch, carni di selvaggina,
cosciotto e lombo di maiale etc... che necessitano di
cottura lenta con costante aggiunta di liquidi. Resta
comunque il miglior sistema di cottura per i dolci, per la
frutta e per le cotture con recipienti coperti specifici per le
cotture al forno. Nella cottur a al f orno statico utilizzate un
solo ripiano, in quanto su più ripiani si avrebbe una cattiv a
distribuzione della temperatura. Usando i div ersi ripiani a
disposizione potrete bilanciare la quantità di calore tra la
parte superiore ed infer iore. Se la cottura necessita di
maggior calore dal basso o dall’alto, utilizzate
rispettivamente i ripiani inferiori o superiori.
Forno Ventilato
Posizione manopola termostato “M”: T r a 60°C e Max.
Si attivano gli elementi riscaldanti ed entra in funzione la
ventola. Poichè il calore è costante ed unif orme in tutto il
forno, l’aria cuoce e rosola il cibo in modo uniforme in tutti
i punti. Potete cuocere contemporaneamente anche pie-
a
b
tanze diverse tra loro, purchè le temperature di cottura
siano simili. E’ possibile utilizzare fino ad un massimo di 2
ripiani contemporaneamente seguendo le avvertenze riportate nel paragrafo “Cottura contemporanea su più ripiani”.
Questa funzione è particolarmente indicata per piatti che
necessitano di gratinatura o per piatti che necessitano di
cottura abbastanza lunga ad esempio: lasagne,
maccheroni pasticciati, pollo e patate arrosto etc... Note voli
vantaggi si ottengono nella cottura degli arrosti di carne
in quanto la migliore distribuzione della temperatura
consente di utilizzare temperature più basse che riducono
la dispersione degli umori mantenendo la carne più
morbida con minor calo di peso. Il ventilato è
particolarmente apprezzato per la cottura dei pesci che
possono essere cucinati con pochissima aggiunta di
condimenti mantenendo così inalterato l’aspetto e il
sapore.
Dessert: risultati sicuri si ottengono cuocendo torte
lievitate.
La funzione “ventilato” può anche essere usata per uno
scongelamento rapido carne bianca o rossa, pane, impostando una temperatura di 80 °C. Per scongelare cibi più
delicati potete impostare 60°C o usare la sola circolazione di aria fredda impostando la manopola termostato a
0°C.
Forno “sopra”
Posizione manopola termostato “ M ”: Tra 60°C e Max.
Si accende l’elemento riscaldante superiore.
Questa funzione può essere utilizzata per ritocchi di cottura.
Grill
d
Posizione manopola termostato “M”: Max.
Si accende l’elemento riscaldante superiore centrale.
La temperatura assai elevata e diretta del grill consente
la immediata rosolatura superficiale dei cibi che,
ostacolando la fuoriuscita dei liquidi, li mantiene più teneri
internamente. La cottura al grill è particolarmente
consigliata per quei piatti che necessitano di elevata
temperatura superficiale: bistecche di vitello e manzo,
entrecôte, filetto, hamburger etc...
Alcuni esempi di utilizzo sono riportati al paragrafo “Consigli
pratici per la cottura”.
Grill Ventilato
Posizione manopola termostato “ M ”: Tra 60°C e 200°C.
Si accende l’elemento riscaldante superiore centrale e si
mette in funzione la ventola. Unisce all’irradiazione termica unidirezionale la circolazione forzata dell’aria all’interno del forno. Ciò impedisce la bruciatura superficiale degli alimenti aumentando il potere di penetrazione del calore. Risultati eccellenti si ottengono utilizzando il grill v entilato per spiedini misti di carne e verdura, salsicce, costine di maiale, costolette di agnello , pollo alla diav ola, quaglie alla salvia, filetto di maiale etc...
Fra i pesci il g rill ventilato è insuperabile nella cottura di tranci di cernia, di tonno, di pesce spada, seppioline ripiene etc...
La luce forno
Si accende ruotando la manopola “L” sul simbolo
mina il forno e resta accesa quando sia messo in funzio-
c
e
3. Illu-
6
ne un qualsivoglia elemento elettrico riscaldante del forno.
La spia termostato forno (O)
Indica la fase di riscaldamento dello stesso, il suo spegnimento segnala il raggiungimento all’interno del forno della
temperatura impostata con la manopola. A questo punto l’alternativo accendersi e spegnersi di questa spia indica che il
termostato sta lavorando correttamente per mantenere costante la temperatura del forno.
Orologio con contaminuti Rustico
Come rimettere l’ora corrente
Il forno deve essere collegato elettricamente .
Tirare la manopola e ruotare in senso antiorario fino ad
impostare l’ora esatta.
N.B.: L’orologio funziona elettricamente, quindi in caso di
mancanza di corrente si fermerà per tutta la durata della
mancanza stessa. Dopodichè sarà necessario ripetere
l’operazione di impostazione dell’ora corrente.
Funzione contaminuti
Nel funzionamento contaminuti viene impostato un tempo dal quale comincia un conto alla rovescia. Questa funzione non controlla l’accensione e lo spegnimento del forno, emette solamente un allarme acustico a tempo scaduto.
Come impostare il contaminuti
Ruotare la manopola in senso antiorario fino a portare
l’indice sul tempo desiderato (scala interna), visibile attraverso la “finestrella”.
Il conteggio del tempo inizierà immediatamente.
Per interrompere il suono, o per utilizzare la sola funzione
orologio portare l’indice sul simbolo
.
7
Consigli pratici per la cottura
Il forno mette a vostra disposizione una vasta gamma di
possibilità che consentono di cuocere ogni cibo nella maniera migliore. Con il tempo potrete sfruttare al meglio
questo versatile apparecchio di cottura, pertanto le note
ripor tate di seguito sono solamente delle indicazioni di
massima che potrete ampliare con la vostra esperienza
personale.
Preriscaldamento
Nel caso in cui sia necessario preriscaldare il forno, in
linea di massima tutte le volte in cui si cuocciano cibi lie-
vitati, è possibile utilizzare la funzione
consente di raggiungere la temperatura desiderata in bre ve
tempo e con consumi ridotti.
Una volta infornato si può passare alla funzione di cottura
più indicata.
Cottura contemporanea su più ripiani
Se dovete cuocere su due ripiani utilizzate solamente la
funzione
possibilità.
•Il forno è dotato di 5 ripiani. Nella cottura v entilata uti-
•Normalmente utilizzate il 2° ed il 4° ripiano dal basso,
•Nella cottura contemporanea di cibi che hanno tempi
•Utilizzate la leccarda al ripiano inferiore e la griglia a
b “ventilato” che è l’unica che consente tale
lizzate due dei tre ripiani centrali, il primo in basso e
l’ultimo in alto sono investiti direttamente dall’aria calda che potrebbe provocare delle bruciature sui cibi delicati;
inserendo nel 2° ripiano i cibi che richiedono maggior
calore. Ad esempio nel caso della cottura di arrosti di
carne contemporaneamente ad altri cibi, inserite l’arrosto al 2° ripiano, lasciando il 4° a cibi più delicati;
e temperature di cottura diversi impostate una temperatura intermedia tra le due, infornate il cibo più delicato al 4° ripiano ed estraete dal forno prima l’alimento
con tempo di cottura più brev e;
quello superiore;
b “ventilato” che
ripiano partendo dal basso (vedi tabella cottura)
dopodiché, per raccogliere i grassi ed e vitare la formazione
di fumo, disponente una leccarda nel 1° ripiano dal basso.
Importante: effettuare la cottura al grill con porta del
forno chiusa, ciò per ottenere migliori risultati ed un sen-
sibile risparmio di energia (10% circa).
Quando si utilizza tale funzione, si raccomanda di
impostare il termostato a 200 °C, perchè questa è la
condizione di rendimento ottimale, che si basa
sull’irraggiamento ai raggi infrarossi. Questo, però, non
significa che non si possano utilizzare temperature
inferiori, semplicemente regolando la manopola del
termostato sulla temperatura desiderata.
Pertanto i migliori risultati nell’utilizzo delle funzioni
grill si ottengono disponendo la griglia sugli ultimi
ripiani partendo dal basso (vedi tabella cottura)
dopodiché, per raccogliere i grassi ed evitare la formazione di fumo, disponete la leccarda in dotazione
nel primo ripiano dal basso.
Cottura dei dolci
Nella cottura dei dolci infornate sempre a f orno caldo, attendete la fine di preriscaldamento, indicata dallo spegnimento della spia rossa “O”. Non aprite la porta durante la
cottura, per evitare un abbassamento del dolce. In generale:
Dolce troppo secco
La prossima volta impostate una temperatura di10°C
superiore e riducete il tempo di cottura.
Dolce si abbassa
Usate meno liquido o abbassate la temperatura di
10°C.
Dolce scuro superiormente
Utilizzo del grill
Il forno multifunzione mette a vostra disposizione 2 diver se possibilità di grigliare solo ed esclusivamente con
la porta forno chiusa.
Utilizzate la funzione
tro della griglia (posta al 3° o 4° ripiano partendo dal basso), dato che risulta accesa solamente la parte centrale
della resistenza superiore.
Utilizzare il primo ripiano dal basso, posizionandoci la
leccarda in dotazione per raccogliere sughi e/o grassi.
Quando si utilizza tale funzione, si raccomanda di
impostare il termostato al massimo. Questo, però, non
significa che non si possano utilizzare temperature
inferiori, semplicemente regolando la manopola del
termostato sulla temperatura desiderata.
La posizione
veloci, si distribuisce il calore emesso dal grill consentendo contemporaneamente alla doratura superficiale anche
una cottura nella parte inferiore.
Potete anche usarla nella parte finale della cottura dei
cibi che abbiano bisogno di doratura superficiale, ad esempio è l’ideale per dorare la pasta al forno a fine cottura.
Nell’utilizzo di tale funzione disponete la griglia sul 2° o 3°
e “grill ventilato” è utilissima per grigliature
d “grill” posizionando il cibo al cen-
Inseritelo ad altezza inferiore, impostate una
temperatura più bassa e prolungate la cottura.
Buona cottura esterna, ma interno colloso
Usate meno liquido, riducete la temperatura,
aumentate il tempo di cottura.
Dolce non si stacca dallo stampo
Ungete bene lo stampo e cospargetelo anche con un
pò di farina oppur e utilizzate carta for no .
Ho cotto su pi ù ri piani (nella f unzi one " ve ntil at o")
e non tutti sono allo stesso avanz am ento di
cottura
Impostate una temperatura inferiore.
Non necessariamente ripiani inseriti
contemporaneamente debbono essere tolti insieme.
8
Cottura della pizza
Per una buona cottur a della pizza utilizzate la funzione
“ventilato”:
•Preriscaldare il forno per almeno 10 minuti
•Utilizzare una teglia in alluminio leggero appoggiandola sulla griglia in dotazione. Utilizzando la leccarda
si allungano i tempi di cottura e difficilmente si ottiene
una pizza croccante
•Non aprite frequentemente il forno durante la cottura
•Nel caso di pizze molto farcite (capricciosa, quattro
stagioni) è consigliabile inserire la mozzarella a metà
cottura.
•Nella cottura della pizza su due ripiani utilizzate il 2°
ed il 4° con temperatura di 220°C ed infornate dopo
aver preriscaldato per almeno 10 minuti.
b
Consigli pratici per l'uso del piano in ceramica
Cottura del pesce e della carne
Per le carni bianche, i volatili ed il pesce utilizzate temperature da 180 °C a 200 °C.
Per le carni rosse che si vuole siano ben cotte all’esterno
conservando all’interno il sugo, è bene utilizzare una temperatura iniziale alta (200°C-220°C) per breve tempo , per
poi diminuirla successivamente.
In generale, più grosso è l’arrosto, più bassa do vrà essere la temperatura e più lungo il tempo di cottura. P onete la
carne da cuocere al centro della griglia ed inserite sotto
la griglia la leccarda per raccogliere i grassi.
Inserite la griglia in modo che il cibo si trovi al centro del
forno. Se volete più calore da sotto, utilizzate i ripiani più
bassi. P er ottenere arrosti saporiti (in particolare anatra e
selvaggina) bardate la carne con lardo o pancetta e posizionatela in modo che sia nella parte superiore.
Le manopole di comando delle piastre elettriche del
piano di cottura (N)
Le cucine possono essere dotate di piastre elettriche normali e rapide in varie combinazioni (le piastre rapide si distinguono dalle altre per la presenza di un bollo rosso al
centro). Per evitare dispersioni di calore e danni alle piastre
è bene usare recipienti con fondo piano e di diametro non
inferiore a quello della piastra. Nella tabella sono r iportate le
corrispondenze fra la posizioni indicate sulle manopole e
l’uso per il quale le piastre sono consigliate.
Pos. Piastra normale o rapid a
0
Spento
1Cottura di verdure, pesci
Cottura di patate (a vapore) minestre, ceci,
2
fagioli
Proseguimento di cottura di grandi quantità di
3
cibi, minestroni
4
Arrostire (medio)
5Arrostire (forte)
La spia di funzionamento delle piastre elettriche (H)
Risulta accesa quando sia messo in funzione un qualsivoglia
elemento elettrico riscaldante del piano di cottura eventualmente provvisto di piastre elettriche.
6
Rosolare o raggiungere bollitura in poco tempo
9
Istruzioni sull'uso del piano di cottura in ceramica
Descrizione
Il piano di cottura è munito di 4 elementi riscaldanti radianti. Questi riscaldatori sono incorporati al di sotto della
superficie del piano di cottura (zone che diventano rosse
durante il funzionamento):
A. Elementi riscaldanti radianti
B. Luci che indicano se la temperatura dei riscaldatori
corrispondenti supera i 60°C, anche se la zona del piano di cottura è stata spenta.
AA
B
Descrizione degli elementi riscaldanti
Gli elementi riscaldanti radianti sono costituiti da elementi riscaldanti circolari, che diventano rossi soltanto
dopo 10-20 secondi dall'accensione.
Istruzioni per l'uso del piano di cottura in
vetroceramica
Per ottenere dal piano di cottura i migliori risultati possibili, seguire alcune regole fondamentali al momento di preparare o cucinare i cibi.
·Sui piani di cottura in vetroceramica è possibile utilizzare tutti i tipi di pentole e padelle. Tuttavia, la superficie inferiore deve essere perfettamente piana. Naturalmente, più spesso è il fondo della pentola o della
padella, più uniformemente viene distribuito il calore.
·Controllare che la base della padella copra completamente la corona: ciò permetterà di sfruttare appieno il
calore prodotto
·Controllare che la base della padella sia sempre asciutta e pulita: ciò garantisce non solo che il contatto sia
quello ottimale, ma anche che le padelle e i piani di
cottura durino a lungo.
·Non utilizzare le stesse padelle che vengono utilizzate
per la cottura sui bruciatori a gas, perché la forza del
calore di questi ultimi potrebbe deformare la base della padella e non darà gli stessi risultati se poi viene
utilizzata su di un piano di cottura in vetroceramica.
10
Manutenzione or dinaria e pulizia della cucina
Prima di ogni operazione disinserire elettricamente
la cucina. Per una lunga durata della cucina è indispen-
sabile eseguire frequentemente una accurata pulizia generale, tenendo presente che:
· per la pulizia non utilizzare apparecchi a vapore
• le par ti smaltate e i pannelli autopulenti, se presenti,
vanno lavate con acqua tiepida senza usare polveri
abrasive e sostanze corrosive che potrebbero ro vinarle;
• l’interno del forno va pulito, con una certa frequenza,
quando è ancora tiepido usando acqua calda e detersivo, risciacquando ed asciugando poi accuratamente;
• l’acciaio inox può rimanere macchiato se rimane a con-
tatto per lungo tempo con acqua fortemente calcarea
o con detergenti aggressivi (contenenti fosforo). Si consiglia di sciacquare abbondantemente ed asciugare
dopo la pulizia. E’ inoltre oppor tuno asciugare eventuali trabocchi d’acqua.
Cleaning the hob surface
Prior to cooking, the hob surface should always be cleaned
using a damp cloth to remove any dust or stray food
particles. The hob surface should be regularly cleaned
with a lukewarm solution of water and a mild detergent.
Periodically it may be necessary to use a proprietary
ceramic hob cleaner. First remove all spilt food and fat
with a window scrape, preferably the razor blade type
(not supplied) or, failing that, the fixed blade
razor edge type (see Fig. A). Then clean the hob while it
is still warm to the touch with a suitable cleaner and paper
towel.
Then rinse it and wipe it dry with a clean cloth .If aluminium
foil or plastic items are accidentally allowed to melt on the
hob surface they should be immediately removed from
the hot cooking area with a scraper. This will avoid any
possible damage to the surface . This also applies to sugar
or any food with a high sugar content.
Do not use abrasive sponges or scourers of any type.
Corrosive cleaners such as oven sprays and stain
removers should also not be used (see Fig. B).
Prodotti specifici per la
pulizia del vetroceramica
Raschietto a lametta e Lamette
di ricambi
Stahl-Fix
SWISSCLEANER
WK TOP
Altri prodotti per vetroceramica
Sostituzione della lampada nel vano forno
Dove acquistarli
Hobbistica e
Ferramenta
Casalinghi
Fai-Da-Te
Ferramenta
Supermercati
• Togliere l’alimentazione al forno tramite l’interruttore
omnipolare utilizzato per il collegamento del forno all’impianto elettrico, o scollegare la spina, se accessibile;
• Svitare il coperchio in vetro del portalampada;
• Svitare la lampada e sostituirla con una resistente ad
alta temperatura (300°C) con queste caratteristiche:
- Tensione 230V
- Potenza 25W
- Attacco E14
• Rimontare il coperchio in vetro e ridate alimentazione
al forno.
Fig. AFig. B
11
Consigli pratici per la cottura
Posizione
manopola
selezione
1 Statico
a
2 Ventilato
b
3 Forno Sopra
c
Cibo da cucinarePeso
(Kg)
Anatra
Arrosto di vitello o
manzo
Arrosto di maiale
Biscotti (di frolla)
Crostate
Pizza
(su 2 ripiani)
Lasagne
Agnello
Pollo arrosto + patate
Sgombro
Plum-ca ke
Bignè
Sogliole e seppie
Spiedini di calamari e
gamberi
Filetto di merluzzo
Verdure alla griglia
Bistecca di vitello
Cotolette
Hamburger
Sgombri
Toast
Pollo alla griglia
Seppie
1
1
1
1
1
1
1
1
n.° 4
1.5
1.5
4
4
4
3/4
4
4
4
4
4
3
3
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
Max
Max
Max
Max
Max
Max
Max
Max
Max
200
200
8-10
6-8
10
10-15
15-20
15-20
7-10
15-20
2-3
55-60
30-35
e
NB: i tempi di cottura sono indicativi e possono essere modificati in base ai propri gusti personali. Nelle cotture al
grill o grill ventilato, la leccarda va posta s empre al 1° ripiano a partire dal basso.
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