Alesis IO 14, IO 26 Reference Manual

Manuale di Riferimento
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Sommario
Introduzione 5
A proposito di IO|14 e IO|26 6 Come utilizzare questo Manuale 7
Capitolo 1:
Identificazione delle Sezioni 9
Pannello Superiore 9 PannelloPosteriore 12
Panoramica
Capitolo 2: Installazione (Windows) 15
Installazione iniziale del software/drivers 15 Installazione di Cubase LE (optional) 16 Connessione del vostro IO|14/26 16 Rendere IO|14/26 la periferica audio di default 17 Disabilitare il System Sounds di Windows 19
Capitolo 3: Installazione (Macintosh) 21
Installazione iniziale del software/drivers 21 Installazione di Cubase LE (optional) 21 Connessione del vostro IO|14/26 21 Rendere IO|14/26 la periferica audio attiva 22
Capitolo 4:
Introduzione a Cubase LE 23 Solo Windows: scelta di IO|14/26 come vostra Periferica audio e MIDI. 23 Creazione di un nuovo file 27
Cominciamo con
Cubase LE 23
Capitolo 5: Uso del PannellodiControllo 31
Operare con il pannello di controllo dell’IO14/26 31
Accesso al pannello di controllo 31
1. Selezione dell’Alesis IO. 31
2. Creazione di un nickname per il vostro IO|14/26 (opzionale) 31
3. Regolare la latenza variando il dimensione buffer size 32
4. Scelta di una Modalità Buffer 32
5. Specifiche di variazione del sample rate 33
6. Attivazione o Disattivazione dell’audio WDM 33 (solamente per Windows) 33
7. Regolazione del clock master 33
8. Specificare la sorgente audio clock 33
9. Settaggio del sample rate 34
Capitolo 6: Hardware Direct Monitoring 35
1
Sommario
Alesis Hardware Direct Monitoring e Applicazioni di Routine 35 Utilizzo del pannello di Hardware Direct Monitoring (HDM) 35
1. Tabelle Output Monitor 36
2. Pan/Mute/Solo 36
3. Volume 36
4. Collegare/Scollegare il Canale Stereo 36
5. Assegnare un nome ai Canali
6. Mix Fader del Master HDM 36
7. Scelta Visione Ristretta/Intera 37
8. Opzioni di Controllo 37
9. Visualizzare/Nascondere i pulsanti Bank 37
10. Interruttore ADAT-S/PDIF 37
11. Livello Principale 37
12. Salvataggio/Richiamo delle Impostazioni 38
13. Configurazione del Device (shortcut per il Pannello Controllo)
14. Assegnazione di 2 paia di Cuffie 38
15. Assegnazione uscite S/PDIF 38
Capitolo 7: Approfondimento: L’Hardware 39
Cablaggio 101 39 Scenario Relativo ai Collegamenti Comuni 40
Singer / Songwriter 40 Settaggio Completo dello Studio 41
Usare le prese Jack Insert 42
Altro utilizzo dell’Insert 43
36
38
Capitolo 8: Approfondimento: La Registrazione 45
Controllo dei Livelli durante la Registrazione 45 Principali settaggi relativi al Sample Rates: 46
44.1/88.2/176.4kHz contro 48/96/192kHz 46 Registrazione ad Alta Definizione 46
I Vantaggi della Registrazione ad Alta Definizione 46 Gli Svantaggi
della Registrazione ad Alta Definizione
Suono Surround (solo per IO|26) 49 Utilizzo di IO14/26 con Sonar ed altre applicazioni WDM 50
WDM o ASIO? Esperimento con entrambi i sistemi 50 Scegliere IO14/26 come vostra periferica audio 50
Capitolo 9: Risoluzione dei Problemi 53
Il Computer o l’applicazioni audio non vede l’interfaccia IO|14 o IO|26 56
Risoluzione dei problemi principali 56 Risoluzione avanzata dei problemi con Windows 56
2
47
Sommario
L’Ascolto/Registrazione Audio a velocità errata 58 L’Ascolto/Registrazione Audio balbettano o si bloccano 59 Effetto eco durante la registrazione audio 59
Specifiche Tecniche 60
Specifiche Tecniche 60
Glossario 63 Garanzia/Contattare Alesis 67
Limitazioni della Garanzia Alesis 67 Contattare Alesis per Informazioni 68 Marchi di Fabbrica 68
3
Sommario
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4
Introduzione
Grazie per aver acquistato l’interfaccia audio Alesis IO FireWire!
Potrete dire, Alesis sa una cosa o due riguardo la registrazione. Innumerevoli artisti, ingegneri e produttori si sono affidati ai nostri registratori digitali dall’introduzione dell’originale “Blackface” ADAT nel 1991. Alcune pubblicazioni dichiararono che i nostri registratori ADAT avevano dato inizio alla “home studio revolution” negli anni ’90. Siamo orgogliosi che la nostra linea di strumenti abbia professionale per milioni di persone in tutto il mondo.
reso accessibile la registrazione di qualità
La serie delle interfacce FireWire IO è il traguardo successivo nella tecnologia di registrazione Alesis. Una volta che avrete lavorato con IO|14/26, confidiamo che apprezzerete l’eccezionale qualità del suono, la costruzione superioree l’attenzione per i dettagli. Siamo costantemente deliziati dalle registrazioni che sono state catturatecon i nostri prodotti. Confidiamoche il vostro IO|14/26 sarà con voi per ispirarvi e catturare le vostre miglioriperformances.
Cordialmente, Lo staff di Alesis
Per maggiori informazioni sui servizi attivi e l’aggiornamento dei prodotti vostra interfaccia FireWire IO|14 o IO|26 sul sito: http://www.alesis.com/.
, registrate la
5
Introduzione
A proposito di IO|14eIO|26
Le nostre interfacce audio IO|14 e IO|26 sono strumenti di livello professionale equipaggiate con tutto ciò che vi occorre per trasformare le vostre idee musicali in registrazioni perfette. Le due unità sono virtualmente identiche, se non fosse che l’IO|26 ha più ingressi e uscite del suo fratello minore, l’IO|14. L’IO|14 e l’IO|26 presentano le seguenti caratteristiche:
Interfaccia FireWire ad alta velocità (IEEE 1394a) per bassa latenza e un’enorme quantità di dati audio I/O per il vostro computer. L’interfaccia FireWire a banda larga consente ad un IO|26 di supportare 26 ingressi e 8 uscite simultaneamente (l’IO|14 supporta 14 ingressi e 6 uscite simultaneamente).
Convertitori Premium 192k analog-to-digital e digital­to-analog.
Funzionamento a 24-bit reali per tutti gli ingressi (e le uscite) digitali e analogici.
Preamplificatori ad alta definizione per microfono. Questo nuovo progetto vanta performances tecniche superbe e sonorità limpide mai udite prima. Alimentazioni phantom +48v—richieste per microfoni da studio a condensatore— possono essere applicate ad ogni paio di ingressi sull’unità.
Ingressi per chitarra selezionabili per la registrazione diretta di chitarre e bassi.
Ingressi stereo per giradischi (solo IO|26).
Alesis Hardware Direct Monitoring per mixaggio in cuffia senza problemi in ogni situazione di registrazione. Il software incluso permette di effettuare settaggi con una comoda funzione snap.
Due uscite per cuffia ottimizzate per il tecnico del suono e l’artista.
Ingressi S/PDIF I/O e ADAT per tutte le vostre esigenze di connessione digitale.
Insert su ogni ingresso analogico per collegare hardware esterno nel percorso del vostro segnale.
Ingressi/Uscite MIDI integrate con connettori standard a 5-pin.
FireWire bus o alimentatore AC.
Costruzione solida realizzata per molti anni di uso intenso.
6
Come usare questo Manuale
Sappiamo che questo manuale sarà parte integrante dell’esperienza con la vostra interfaccia IO14 o IO|26, così abbiamo fatto del nostro meglio per realizzarlo in modo completo, accurato e utile per voi.
Il manuale è diviso nelle seguenti sezioni che descrivono le diverse funzioni ed applicazioni delle interfacce audio IO. Sebbene sia una buona idea leggere attentamente l’intero manuale per acquisire una conoscenza generale delle interfacce audio, si può far riferimento al sommario nel caso si cerchino argomenti specifici
Capitolo 1: Panoramica sull’Hardware descrive dettagliatamente ogni sezione dell’IO|14/26. Se non siete sicuri riguardo le funzioni di manopole, pulsanti, connettori o luci, leggete questa sezione per chiarimenti.
Capitolo 2: Installazione (Windows) vi conduce attraverso l’installazione dei drivers e del software accluso che accompagnano l’IO|14/26. Questa sezione comprende drivers ASIO, WDM e MIDI I/O per il PC.
.
Introduzione
Suggerimenti e consigli utili sono evidenziati in caselle ombreggiate comequesta.
Capitolo 3: Installazione (Macintosh) tratta l’installazione dei
CoreAudio e CoreMIDI per computer Macintosh.
drivers Capitolo 4: Cominciamo con Cubase LE è pensato come un aiuto
per cominciare subito a registrare. Capitolo 5: Uso del Pannello di Controllo vi mostra come
configurare l’ IO|14/26. Capitolo 6: Hardware Direct Monitoring fornisce istruzioni
dettagliate per l’uso del mixer digitale interno dell’IO|14/26 per un monitoraggio audio in bassa latenza.
Capitolo 7: Approfondimento : L’Hardware copre una varietà di argomenti riguardanti l’hardware quali il cablaggio, l’uso dei jack dell’IO|14/26, e il collegamento di un home studio.
Capitolo 8: Approfondimento: La Registrazione tratta vari metodi e tecniche di registrazione e include una sezione speciale per gli utilizzatori di Cakewalk SONAR.
Capitolo 9: Risoluzione dei Problemi fornisce una serie di tecniche per risolvere i problemi in caso di difficoltà.
SpecificheTecniche trattatutteleinformazioni tecnicheche gliutilizzatori vorrannoconoscere.
E alla fine di questo manuale troverete un glossario di tutti i termini e una pagina dedicata alla garanzia dell’IO|14/26.
Quando si incontra qualcosa di importante in questo manuale, punto esclamativo quello qui a sinistra) apparirà con una spiegazione simbolo indica che l’informazione è vitale per il funzionamento delle interfacce IO|14 e IO|26.
. Questo
un
(come
7
Introduzione
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8
1 Panoramica Hardware
Identificazione delle Sezioni
Pannello
Superiore
Ecco quello che troverete sulla parte superiore del vostro IO|14/26:
MIC/LINE
I jack d’ingresso combo
L’ingresso XLR “si aspetta”un microfono e fornisce un gain tra 6.8dB e 50dB, in base alla regolazione della manopola del gain.
1. Inputs – L’IO|14/26 si caratterizza per connettori “combo”
che vi consentono di inserire negli ingressi sia i cavi XLR sia quelli da ¼”.
Pergliingressidell’IO, utilizzate uno dei tre diversi tipi di cavo:
Usate cavi XLR per connettere microfoni standard. Per connessioni da ¼” ad apparecchiature bilanciate (come
la maggior parte delle tastiere e moduli sonori), usate cavi con spina “TRS”. TRS sta per “Tip, Ring, Sleeve.” (punta, anello e manica).
Perconnessioni da ¼” ad apparecchiature non bilanciate (come la maggioranza delle chitarre elettriche e bassi), usate cavi con spina “TS”. TS sta per hanno il terzo filo che è quello usato nei cavi TRS per bilanciare il segnale audio.
“Tip, Sleeve.” Questi cavi non
L’ingresso da ¼” “aspetta”un line input o una chitarra elettrica o un basso, in base alla regolazione dello switch Mic/Line/Guitar.
In posizione Line, l’ingressofornisceungain tra e un’enormità di gain per fonticondebole line level oltreallacapacità di attenuare fonti con linea eccessivamente potente
In l’ingresso fornisce un gain tra 6.8dB e 50dB—la stessagamma dell’ingresso XLR.
si
-15.4dB
27.8dB. Ciò consente
posizione
Guitar,
.
Scegliete il cavo adatto per ciò che dovete fare. I cavi “TRS” forniscono un segnale più forte e con schermatura decisamente migliore quando lavorate con strumenti bilanciati rispetto ai cavi “TS”.
Se non siete sicuri che uno strumento sia bilanciato, è meglio usare un cavo bilanciato TRS da ¼”.
9
Panoramica Hardware
1
2. Inserts – L’IO|14/26 è caratterizzato da jack “insert” su ogni ingresso analogico. Così potrete aggiungere ulteriori apparecchiature (come compressori, equalizzatori, ecc.) al percorso del segnale usando cavi “insert”. I cavi insert presentano un connettore TRS da ¼” ad un’estremità e due connettori TS da ¼” all’altra. Questo jack è spiegato in dettaglio a pagina 42.
3. Switch Mic/Line o Guitar (solo per i Canali 1-2) – I canali 1 e 2 del vostro IO|14/26 vi consentono di spostarvi all’interno di un circuito ottimizzato ad alta impedenza, progettato appositamente, e registrare una chitarra elettrica o un basso. Se state registrando un microfono o uno strumento line-level (tastiera, campionatore, DJ mixer, ecc.) regolate questo switch sulla posizione “Mic/Line.” Se state registrando una chitarra o basso con pickups passivi (standard), regolate su “Guitar.”
4. Manopola del Gain – Questa manopola vi permette di regolare il gain level del preamplificatore. Regolate il gain con l’aiuto dei contatori situati sul lato anteriore dell’IO14/26. Iniziate con la manopola del gain girata tutta verso il basso (in senso antiorario); poi aumentate lentamente il gain fino a quando i LEDs verdi si illumineranno spesso e quello giallo solo quando suonerete le vostre note a volume più alto. A questo punto, se il LED rosso si accende (anche occasionalmente), significa che il gain è settato troppo alto e sta distorcendo il vostro segnale. Abbassateilgaininmodo daeliminarequestadistorsione.
Va benesettarei vostri livelli di gaininmaniera tradizionale conl’IO|14 e l’IO|26. sonodotate dipreampe convertitori eccezionali,chevi permetteranno di effettuare registrazionieccellenti ancheseil vostro piccodi segnale siattestaa anche meno).
Distorsione analogicae distorsione digitalesono due fenomenitotalmente scollegati.Mentrealcunitipi di distorsione analogica (da amplificatoriperchitarra, stomp boxes, ecc.) possono suonare gradevoli, la distorsione digitale è orribile. contatori del vostro IO|14/26 (anchesoloavolte), significache state distorcendo digitalmenteil vostrosegnale.Inquesti casiabbassateilgain
Questeinterfacce
analog-to-digital
-9dB (o
Se i
vannosul rosso
.
10
Panoramica Hardware
5. Manopola Monitor Blend – Questa manopola controlla la quantità di segnale diretto (proveniente dagli ingressi analogici e digitali) che viene miscelato e inviato alle uscite 1/2. Questo controllo diretto del segnale bypassa il computer per un ascolto senza ritardo mentre state creando le tracce.
I livelli e le posizioni pan di ciascun segnale diretto vengono regolati utilizzando il programma “Hardware Direct Monitoring” fornito con l’IO|14/26 (vedere pag. 35 per maggiori dettagli su questo programma).
Quando questa manopola è tutta girata in senso antiorario, il mix Hardware Direct Monitor è in mute, così potrete sentire soltanto l’uscita di ritorno dalla Digital Audio Workstation del vostro computer. Quando la manopola è ruotata completamente in senso orario, ascolterete il mix dell’Hardware Direct Monitoring a tutto volume esattamente come ritorna dalla vostra
6. Sezione Contatori – 5-contatori segmentati “a scala” mostrano con precisione il segnale digitale in entrata per ciascun canale analogico.
Le luci indicano una connessione Firewire al computer, current sample rate, e input ADAT, input S/PDIF, e operatività del MIDI.
I contatori per le uscite stereo mostrano i livelli per le uscite 1/2.
DAW.
1
7. Volume Cuffie 1&2 – L’IO|14/26 è dotato di due prese separate per cuffia. Queste manopole vi permettono di regolare il volume per ciascuna uscita.
8. Main Level – Questa manopola regola il livello in uscita dei
9. Mic/Line o Switch Phono (solo per IO|26) – I giradischi
10. Alimentazione Phantom – Questi switch forniscono
1/2.
canali
richiedono speciali preamp “phono” con gain più alto e curva di equalizzazione “RIAA” così da far suonare i dischi correttamente. Se è vostra intenzione collegare un giradischi al vostro IO|26, usate gli ingressi “phono” RCA (sul retro dell’unità) e attivate questo switch.
Quando attivate questo switch, gli ingressi sul pannello superiore e i controlli gain per i canali 7-8 sono disabilitati.
un’alimentazione condensatore che necessitano di alimentazione. Ciascun pulsante abilita/disabilita l’alimentazione phantom per una coppia di ingressi (per esempio, canali 1-2, 3-4, 5-6, e 7-8).
“Phantom”
ai microfoni a
+48v
L’alimentazione Phantom servesoloperi microfonia condensatore. dinamici non necessitano di alimentazione per funzionare correttamente Controllateilmanualedel vostromicrofonoper saperese necessitadi alimentazionePhantom.
I microfoni
11
.
Panoramica Hardware
1
Pannello Posteriore
SulretrodelvostroIO|14/26 troverete quanto segue:
1. Uscite cuffie – Collegate lo vostre cuffie a queste uscite. La prima uscita cuffie rispecchia la coppia di uscite analogiche 1/2. La seconda uscita è assegnabile tramite software.
2. Uscite principali (8 uscite sull’IO|26; 2 sul IO|14)
– Usate cavi “TRS” da ¼,” per collegare queste uscite agli ingressi bilanciati degli speakers o dell’amplificatore alimentati. Se i vostri speakers o il vostro amplificatore sono dotati solamente di ingressi sbilanciati, utilizzate cavi “TS”.
L’IO|26 (illustrato sopra) ha 8 uscite. L’IO|14 ha 2 uscite Se state utilizzando IO|26 e desiderate collegare degli
speaker aggiuntivi, cuffie amplificatori o processori hardware, connetteteli alle uscite 3.
3. Ingresso Phono (solo per IO|26) – Collegate il vostro giradischi a questo ingresso.
Se il vostro giradischi ha la messa a terra, fissatela alla vite di messa a terra situata in alto a destra dell’ingresso phono. Ridurrà al minimo ronzii e fischi.
4. ADAT Lightpipe Inputs – Questi ingressi ottici digitali possono adattarsi ad un’ampia varietà di apparecchiature ADAT-enabled. L’IO|14 ha un ingresso ADAT mentre l’IO|26 (illustrato sopra) ha due ingressi ADAT.
Utilizzate cavi ottici compatibili ADATperle connessioniaquesti ingressi.
5. Connettori S/PDIF – Collegate le apparecchiature digitali S/PDIF-enabled (come Alesis Masterlink, lettori CD, DAT, Registratori MiniDisc, ecc.) al vostro IO|14/26 utilizzando cavi coassiali con terminazioni RCA.
6. Connettori MIDI – Collegate tastiere, moduli sonori o altre apparecchiature MIDI al vostro IO|14/26 usando cavi MIDI a 5 pin. Ricordate di collegare gli OUT di ciascuna apparecchiature agli IN delle altre.
Le uscitedell’IO14/26 sono a “impedenzabilanciata.” Questa tecnica di cablaggio ha tutti i vantaggi di una cablatura “totalmente bilanciata” quando le uscite sono connesse ad
.
apparecchiature bilanciate Inoltre, l’impedenza bilanciata, contrariamente ad altri metodi di bilanciamento, consente connessioni senza problemi ad apparecchiature non bilanciate.
Se collegateunADATo un’apparecchiaturacon ingresso S/PDIF (o entrambi), selezionareunodi essi come pannellodicontrollo dell’ che selezioneretecome clock master clock rate responsabiledimantenere sincronizzatitutti i segnali digitali.Perciò, se spegnerete questa apparecchiatura, dovrete selezionare un altro cloc master controllo
dovrete
“clockmaster”
lO. L’apparecchiatura
determineràil
dell’IO e sarà
sulpannello di
.
.
sul
k
12
Panoramica Hardware
7. Connettori FireWire – Connettete una di queste spine alla
porta FireWire del vostro computer. Potete usare l’altro jack per collegare altre apparecchiature FireWire (come hard drives) al vostro computer. Su un bus FireWire si possono concatenare fino a 127 apparecchiature “daisy-chained”.
8. Power Connector – Utilizzate l’adattatore AC incluso se il vostro computer non fornisce adeguata potenza al bus Firewire per alimentare l’IO|14/26 o se volete risparmiare la batteria.
Notate che molti notebook e piccoli computer, come i Mac Mini, non forniscono sufficiente potenza per il bus power. Per questi computer deve essere utilizzato l’adattatore
.
esterno
9. Kensington Security Slot – Questo meccanismo di chiusura vi permette di assicurare il vostro IO|14/26 ad un tavolo o altro oggetto pesante utilizzando un terzo meccanismo opzionale di chiusura.
1
Se è collegatoun adattatoreAC,l’IO|14/26 lo userà. Il bus FireWire vieneusatosoloin mancanzadi un alimentatoreAC
Computer con alimentatori interni rumorosi possono inviare periodicamente impulsi udibili attraverso le uscite del vostro IO|14/26. udite impulsi a basso livello, collegatel’adattatore ACper l’alimentatore del computer.
.
Se
bypassare
13
Panoramica Hardware
1
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14
2 Installazione (Windows)
Importante: Scaricate ed installate i drivers dal sito http://www.alesis.com vostro computer—PRIMA di effettuare il primo collegamento tra l’IO|14/26 e il vostro computer.
Prima installazione software/drivers
—o inserite il CD del software nel CD drive del
Importante: Seguite i punti sottoelencati PRIMA di effettuare il primo collegamento tra il vostro IO14/26 e il computer.
Cominciate con il far girare i programmi d’installazione Alesis. Questi programmi (possono essere uno o più di uno) installeranno sul vostro computer tre componenti molto importanti:
Drivers. Sono i componenti del sistema consentono a Microsoft Windows di identificare ed interagire con il vostro IO|14/26. Non dovrete interagire con i drivers direttamente, essi dovranno essere installati sul vostro computer affinchè l’IO|14/26 sia operativo.
Pannello di Controllo. Il pannello di controllo vi consente di regolare sample rates, clock sources, buffer size, ed effettuare altri settaggi.
Pannello Hardware Direct Monitoring. Questa applicazione vi permette di inoltrare gli input dell’IO|14/26 direttamente alle uscite per il minimo di latenza (delay) durante la registrazione.
Il Pannello Hardware Direct Monitoring vi consente inoltre di cambiare le assegnazioni delle uscite Headphone2 e S/PDIF.
Per ciascuna delle diverse installazioni che si presentano, cliccate “Continue Anyway” se Windows vi avverte che i driver non hanno superato la Microsoft Logo Certification.
che
Se aveteaccesso ad Internet, scaricate dal sito http://www.alesis.com versionepiùaggiornata del software.Gliaggiornamenti presenti sul sito sono garantiti per esserela versionedisponibile del software miglioreepiù attuale.
Sono richiesti Windows XP, Service Pack2 o più recenti.
I driver Windows i duepiù popolari standard perle interfacceaudio WDM(i“WindowsDriver Model”realizzatida Microsoft)eASIO (gli “AudioStream Input/Output”standard utilizzatidamolte applicazioni software audio
).
la
includono
Avviso di Windows Logo Certification.
Ignorate l’avvertenza cliccando “Continue Anyway.”
15
Installazione (Windows)
2
Installare Cubase LE (optional)
Se vi interessa usare Cubase LE come vostra Digital Workstation
multitraccia
, installatelo ora dal CD.
Audio
Connessione del vostro IO|14/26
Ora, collegate il vostro IO|14/26 al vostro computer usando un cavo Firewire. Controllate che una delle luci sull’unità si accenda entro pochi secondi. Se nessuna luce si accende—o se state utilizzando un computer portatile con una presa Firewire piccola a quattro pin— collegate l’alimentatore AC esterno.
Windows riconoscerà l’IO|14/26 ed azionerà la processo “Found New Hardware”. Tale processo di installazione installerà automaticamente questi driver uno alla volta.
Quando vi verrà suggerito se installare i driver automaticamente o cercare una posizione specifica, scegliete di installarli automaticamente.
Se vi viene richiesto se volete connettervi ad Internet per cercare i driver più aggiornati, scegliete no.
Lasciate che il programma di installazione continui ad installare i vari gruppi di driver fino a quando vedrete un messaggio fisso,“Your new hardware is installed and ready to use.” (Il vostro nuovo hardware è installato e pronto per l’uso). Non cancellate nessuna delle installazioni, saranno necessarie per le operazioni appropriate.
16
Installazione (Windows)
2
Rendere l’IO|14/26
Per usare la vostra interfaccia IO|14/26 come periferica audio di default di Windows, effettuate queste operazioni:
1. Dal menù Start di Windows, scegliete “Control Panel” (Pannello di Controllo). In base ai vostri settaggi di Windows, apparirà simile ad una delle due foto seguenti:
2. Scegliete “Sounds and Audio Device” (Suoni e Periferiche
Audio).
3. Cliccate “Audio”. Cambiate la periferica di default sia per Sound Playback (Riproduzione Suoni) sia per Sound Recording (Registrazione Suoni) scegliendo la vostra interfaccia IO.
la periferica
audiodidefault
17
2
Installazione (Windows)
4. Cliccate “Voice” (Voce). Cambiate Voice playback (Riproduzione Voce) e Voice Recording (Registrazione Voce) settando l’IO|14/26.
5. Cliccate“Apply” (Applica) per convalidare le variazioni.
18
Installazione (Windows)
Disabilitare il Windows System Sounds
2
Il System Sounds di Windows —i suoni che Windows manda in apertura, chiusura le vostre registrazioni audio. Vi raccomandiamo vivamente di disattivare questi suoni.
1. Cliccare “Sounds” (Suoni) in “Sounds and Audio Devices” (Suoni e Periferiche Audio).
2. Sotto “Sound Scheme,” (Combinazione) scegliete “No sounds” (Nessun suono).
, per allarme e così via—possono interferire con
3. Cliccate “OK” per confermare l’inserimento e chiudete la finestra di dialogo.
19
Installazione (Windows)
2
Pagina lasciata intenzionalmente bianca
20
3 Installazione (Macintosh)
Importante: Scaricate i driver dal sito http://www.alesis.com in una cartella sul desktop PRIMA di collegare il vostro IO|14/26 al computer per la prima volta.
Prima installazione del software/drivers
o inserite il CD con il software nel CD drive del vostro computer
Importante: Seguite queste istruzioni PRIMA di collegare il vostro IO14/26 al computer per la prima volta.
Cominciate con il far girare i programmi d’installazione Alesis. Questi programmi (possono essere uno o più di uno) installeranno sul vostro computer tre componenti molto importanti:
Drivers. I driver CoreAudio e CoreMIDI consentono al vostro Mac di identificare ed interagire con il vostro IO|14/26.
Pannello di Controllo. Accedete al Pannello di Controllo tramite il pulsante “Configure Device” nel Setup Audio/MIDI. Il pannello di controllo vi permette di settare sample rates, clock sources, buffer size o effettuare altre regolazioni.
Pannello Hardware Direct Monitoring. Questa applicazione vi permette di inviare gli input dell’IO|14/26 direttamente ai suoi output per una latenza (delay) minima durante la registrazione.
Il pannello Hardware Direct Monitoring consente inoltre di cambiare le assegnazioni delle uscite Headphone2 e S/PDIF.
Installare Cubase LE (optional)
Se vi interessa utilizzare Cubase LE come Workstation multitraccia, installatela ora dal CD.
Digital Audio
Connessione del vostro IO|14/26
A questo punto collegate il vostro IO|14/26 al vostro computer con un cavo Firewire. Controllate che una delle luci sull’unità si accenda entro pochi secondi, altrimenti collegate l’adattatore AC esterno.
Se aveteaccesso ad Internet, scaricate dal sito http://www.alesis.com versionepiùaggiornata del software.Gli aggiornamentipresenti sul sitosonogarantitiper esserelaversione disponibile del software miglioreepiùattuale.
E’ necessario disporre dellaversione Mac OS X 10.3 o più recenti.
La vostra applicazione CoreAudiopotrebbe descrivere i canali dell’
IO|14/26 semplicementecome “1, 2, 3, 4, ecc.” Notate che se state usandoun IO|14, i
canali
S/PDIFnon appariranno in fondoalla listadeicanali bensìnelle primeposizioni..
la
21
Installazione(Macintosh)
3
Rendere l’IO|14/26
Aprite il Setup Audio/MIDI e scegliete il vostro IO|14/26 sia in ingresso sia in uscita.
la periferica audio attiva
22
4 Cominciamo con Cubase LE
Introduzione a Cubase LE
Combinandoil vostro IO|14/26 con Cubase LE, otterrete una potente Digital Audio Workstation
Le istruzioni che seguono sono create per mettere a punto e registrare rapidamente con Cubase LE. Per ulteriori informazioni sull’utilizzo di questo software, consultate la documentazione disponibile nel menù Help di
audio e
Cubase.
MIDI.
Windows solo: selezionarel’IO|14/26 periferica
1. Dall’opzione “Devices” del menu scegliete “Device Setup….”
audioeMIDI.
come
Se utilizzate Mac,la periferica audio usata da Cubase
è lastessa che aveteselezionatonel Audio/MIDI.
setup
23
Cominciamo con Cubase LE
4
2. Cliccate l’opzione“VST Multitrack”.
3. All’interno della tendina ASIO Driver, scegliete l’ Premere Apply per confermare la variazione.
IO|14/26.
24
Cominciamo con Cubase LE
4. Per abilitare il MIDI, cliccatesull’opzione“Default MIDI Ports” a
sinistra e selezionate le porte MIDI dell’IO|14/26 sia iningresso sia in uscita. Cliccate nuovamente “Apply” per confermare le variazioni poi premete “OK” per uscire dalla videata.
4
5. Adesso che l’IO|14/26 è selezionato come periferica audio, si devono attivare i singoli canali per l’uso. Tornate di nuovo al menu “Devices” e selezionate “VST inputs.”
6. Cliccate i pulsanti di attivazione per le coppie di canali che voleteutilizzare.
VersionidiCubase differenti funzionano in modo simile, identico mostrati qui.
manon
, agli esempi
AlcuneversionidiCubase, incluso CubaseLE, consentonoche tuttigli ingressi fisici essereutilizzati contemporaneamente.
non
possano
25
Cominciamo con Cubase LE
4
All’interno di Cubase potete rinominare i canali cliccando
7. sull’area “Label”. E’ utile se, per esempio, le vostre voci principali sono sempre sul canale 1, se la grancassa è sempre sulcanale2ecc.
26
Cominciamo con Cubase LE
Creazione di un nuovo file
A questo punto siete pronti per creare un progetto audio
1. Scegliete “File” | “New Project…”
4
2. Potete iniziare con un modello o con un file vuoto. Per il momento, cominciamo con un file vuoto.
27
Cominciamo con Cubase LE
4
3. Cubase necessita di sapere dove posizionare l’audio. Scegliete qui una directory.
4. Ora avete un progetto bianco. Aggiungete una traccia audio per registrare scegliendo “Project” | “Add Track” | “Audio.”
Un sistemaeccellenteper memorizzarei vostri progetti è quello di creare una directory denominata“progetti audio.”Poi create tante cartelle quante sono le song su cui lavorate memorizzeràil filedelle song etutti ifileaudio associatinellastessa cartella
all’interno
. Cubase
.
28
Cominciamo con Cubase LE
5. Assicuratevi che “l’Inspector”—una striscia sul lato sinistro di Cubase che mostra ogni genere di informazione sulla traccia selezionata—sia attivo.
Se ciò che vedete è simile a quello mostrato sotto, l’Inspector è attivo. Se non vedete tutte le informazioni a sinistra, l’Inspector non è attivo. Per attivarlo, premete il pulsante schermo (proprio sotto il menu “Edit” nell’immagine seguente).
“show Inspector” verso la parte sinistra in alto dello
Successivamente potete nascondere l’Inspectorse desiderate risparmiare spaziosulloschermo.
4
6. Scegliete un ingresso per la vostra traccia selezionandolo dall’area “in” a sinistra. Per registrare stereo sulla traccia, cliccateilpulsante evidenziato sotto.
29
Cominciamo con Cubase LE
4
7. Se volete controllare l’audio con gli effetti di Cubase (distorto, reverb ecc.) premete il pulsante del direct monitoring accanto a quello Record Enable.
L’utilizzo del Direct Monitoring di Cubase fa sì che l’audio compia un giro completo attraverso il computer dando luogo ad un piccolo ma sensibile ritardo durante la fase di processamento audio. Per evitare qualsiasi effetto eco, aprite il pannello Hardware Direct Monitoring di Alesis e zittite l’ingresso corrispondente. In questo modo sarà udibile il segnale con gli effetti senza sentire anche il segnale puro in uscita dall’IO.
8. Aggiungete tracce audio supplementari quando necessario. Abilitate la registrazione per ognuna e premete il pulsante RECORD per iniziare la registrazione.
Per ulteriori informazioni, consultate le istruzioni di Cubase.
,
30
5 Uso del Pannello di Controllo
Lavorare con il pannello di controllo dell’IO14/26
Accedere al pannello di controllo
In Windows, aprite il pannello di controllo con lo shortcut sul desktop, il menu Programs, oppure dalle applicazioni audio.
Su Mac, accedete a questo pannello dal pulsante “configure device” del SetupAudio/MIDI.
Per aprireilpannello di controllo di Cubase in Windows,selezionate “Devices” |“Device Setup….” | “VST MultiTrack.” pulsante
Poicliccateil
“ControlPanel”.
1. Selezionare l’Alesis IO.
Assicuratevi che il vostro IO14/26 sia visibile qui. Se non viene mostrato, significa che il vostro computer non lo vede. Controllate le connessioni dell’IO al vostro computer.
2. Creareunnickname
per il vostro
IO|14/26
(optional)
E’ possibile cambiare il nome dell’IO|14/26 in modo che venga mostrato con questo nome nel programma di registrazione.
Una volta effettuata questa operazione, scegliete “Reset All” in Cubase (o il comando equivalente in altri programmi) per aggiornare il display dell’apparecchiatura e i nomi dei canali.
La creazionedi un nickname apparecchiaturaè totalmenteopzionale
perla vostra
.
31
Uso del Pannello di Controllo
5
3.
Regolare la latenza variando il
Si definisce “latenza” la quantità di tempo necessaria all’audio per entrare e uscire dal computer. Nella migliore delle ipotesi non dovrebbe esistere nulla di simile—dovremmo ascoltare l’audio nel momento preciso in cui viene creato. Nonostante ciò, i computer hanno una potenza di elaborazione limitata e possono “cliccare”—tagliando le registrazioni o bloccando i programmi—se viene loro richiesto di elaborare troppi dati contemporaneamente
Per ridurre al minimo questorischio, si può memorizzare l’audio in un buffer per un certo periodo di tempo. Ciò aiuta a diluire il flusso di dati che il computer deve gestire. Alla fine, tutto l’audio viene sistemato e suonato correttamente
Qui di seguito sono elencate le considerazioni di base per valutare quando regolare le dimensioni del buffer:
Buffer Size ridotto = meno latenza ma più alto rischio di problemi audio
Buffer Size maggiore = maggiore latenza ma più basso rischio di problemi audio
Buffer Size esagerato = possibile instabilità del sistema
Per la maggior parte dei sistemi esiste uno “sweet spot” dove la latenza non è troppo elevata e le performance del sistema sono stabili. Provate a raggiungere questo sweet spot aumentando o diminuendo le dimensioni del buffer.
Non appena inizierete ad aggiungere al vostro progetto plug-in di EQ, di compressione, e così via, il vostro computer dovrà compiere un lavoro più gravoso. Considerate a questo punto di dover aumentare il buffer size.
4.
Scelta di una Modalità
Ci sono tre diferenti modalità che vi consentono di personalizzare il vostro computer per organizzare ed utilizzare i buffer.
- Se utilizzate il computer per ogni genere di applicazione oltre alla musica (Word Processing, email, ecc.), scegliete la Modalità Buffer “Normal”
- Se il computer è abbastanza recente e lo utilizzate quasi esclusivamente per applicazioni musicali e molto poco per altre elaborazioni, scegliete la modalità “Fast”.
- Scegliete la modalità “High Performance” se avete un computer potente, con pochi programmi installati e non trasportate grandi quantità di dati attraverso il bus Firewire.
Sperimentate quale di questi settaggi va bene per voi nelle prime settimane di utilizzo dell’IO14/26. In base alla configurazione del computer e ai vostri progetti audio, potrete trovare un settaggio che vi dà più performance degli altri.
, ma con un ritardo.
Buffer
.
buffer
size
.
Per neutralizzareilritardo che sentite quando monitorizzatel’audio in entrataattraverso il computer e avete settato un livelloaltodilatenza, spegnetegli ingressi della vostraDAW.Alsuoposto utilizzate l’Hardware Direct MonitoringdiAlesis.
Molte persone utilizzano due settaggi per la latenza—basso in fase di registrazione delle tracce e alto in fase di mixaggio.
32
Uso del Pannello di Controllo
5. Specificare come possono cambiare i sample rates
Dal momento che Windows (e varie applicazioni di Windows) ha la pessimatendenza dicercare e riuscire a controllarei vostrisamplerate audio— spesso senza avviso—questa sezione vi consente di ignorare queste variazioni.
- Se non vi dispiace che il sample rate cambi liberamente,
scegliete
- Per consentire soltanto alle applicazioni ASIO (come Cubase)
- Se volete bloccare il sample rate—così che possiate
Qualunque settaggio scegliate, il sample rate potrà sempre essere cambiato da questo pannello di controllo. Notate comunque che, avendo un’applicazione audio aperta, potrebbero verificarsi dei conflitti qualora cercaste di settare il sample rate differentemente rispetto a come è nell’applicazione audio aperta
6.
(solo per Windows)
Se state utilizzando esclusivamente applicazioni ASIO e non avete bisogno di accedere al system sound di Windows, Windows Media Player o altri media player, non selezionate questa casella. Fare ciò aiuterà ad assicurarvi che nessuna applicazione audio indesiderata interferisca sulle uscite audio di vostro interesse.
7. Regolazione del clock master
Se state utilizzando simultaneamente più apparecchiature audio Firewire, collegatele l’una all’altra, e designate la prima della catena come clock master.
8 Specify the audio clock source
Nei sistemi di registrazione digitali, tutte le apparecchiature digitali in entrata devono essere sincronizzate con lo stesso clock. Per l’IO|14/26, ciò significa che dovrete prestare attenzione nel regolare il clock source appropriatamente se utilizzate input S/PDIF o ADAT.
1. INTERNAL. Usatequesta regolazionese:
2. S/PDIF o ADAT. Utilizzate una di queste regolazioni se avete
“Allow SR Changes.”
di variare il sample rate, selezionate “Allow ASIO changes only.”
cambiarlo solo utilizzando il pannello di controllo—selezionate “Apps cannot change SR.” Questa, tra tutte le opzioni, è la più sicura.
.
Abilitare o
a. non connettete nessuna apparecchiatura con
b. State connettendo apparecchiature esterne con
collegato un’apparecchiatura S/PDIF o ADAT. Se avete collegato più di una apparecchiatura,
Disabilitare l’audio WDM
ingresso S/PDIF o ADAT;
ingresso S/PDIF o ADAT, ma utilizzando un cavo di collegamento dall’outputbut S/PDIF dell’IO|14/26 adunadi queste apparecchiature.Questo è uncasoraro.
Se statelavorandosolo conl’IO|14/26,non dovete preoccuparvi del clocking. assicuratevi che il parametro nel pannellodicontrollo dell’IO|14/26 siasettato su “Internal.”
Se stateconnettendo il vostro IO|14/26 apparecchiature attraverso connessioni S/PDIF,tenete in mente la seguente regola dell’audio digitale:
Quando effettuate connessioni digitali,tutte le vostre apparecchiature devono essere collegatead un unicoclock.
5
Semplicemente
“ClockSource”
ad altre
ADAT o
33
Utilizzo del Pannello di Controllo
5
sincronizzate i loro clock utilizzando cavi dedicati, poi sceglietene una come clock master.
Prendete nota che ADAT2 sull’IO|26 non può essere il clock master. Se state usando solo un input ADAT sull’IO|26, utilizzate il primo ingresso. Se state usando ADAT1 e ADAT2 con due diverse apparecchiature hardware, assicuratevi di trasformarne una in clock master.
3. FIREWIRE. Utilizzate questa impostazione se avete un’altra apparecchiatura audio Firewire connessa all’IO14/26 e desiderate che il clock dell’apparecchiatura guidi il clock dell’IO14/26. Non sono necessari cavi aggiuntivi—l’IO14/26 leggerà il segnale del clock proveniente dall’altra apparecchiatura attraverso il cavo Firewire.
IlvostroIO|14/26 include un modernissimo circuito di recupero che generalmente elimina i problemi tecnici indotti nel caso i clock sources vengano assegnati in modo errato. Tuttavia, fate attenzione nell’assegnare correttamente il clock source. Altrimenti, la precisione dei sample potrebbe risentirne.
9.
Regolazione del
Qui vediamo come settare il sample rate. Da notare che la regolazione deve essere effettuata nel caso state usando un’apparecchiatura esterna (ADAT, S/PDIF o Firewire) come vostro clock master.
Alcuni programmi audio richiedono di cambiare il sample rate in base al loro Cubase, assicuratevi che il sample rate selezionato qui corrispondaa quello nel menu “Project” | “Project Setup…”.
Project Setup o ad altri menu simili. Per esempio, in
sample rate
Quando usatedue o tre fonticon ingresso digitale,collegate le apparecchiature insieme. Solitamente si utilizzano per questoscopo i connettori BNC Word Clock.
Cominciate con la prima apparecchiaturae collegate la sua uscita Word Clock Word Clock della seconda apparecchiatura. avete una terza apparecchiatura, collegate l’uscita Clock apparecchiatura all’ingresso della terza
Per ciascuna apparecchiatura, se esiste una regolazione “master/slave”,assicutevi che sia settata correttamente.
(Sololaprima apparecchiaturadella catena può essereil“master.”)
Ci sonoaltrimetodi per concatenarei vostriclock insieme, utilizzareunhardware dedicato sistemaquidescritto è il migliore, in quantoè il più sempliceedeconomico.
all’ingresso
Se
della seconda
comeper esempio
. Comunque, il
Word
Word Clock
.
34
6 Hardware Direct Monitoring
L’Hardware Direct Monitoring di Alesis e Applicazioni di Routine
All’interno del vostro IO c’è un potente mixer digitale. Questo mixer digitale vi permette di indirizzare gli ingressi analogici e digitali direttamente alle uscite, bypassando completamente il computer. Questo percorso hardware fa sì che i musicisti possano monitorare lo proprie performances senza alcun delay percettibile.
Potrebbero esserci momenti in cui potreste trovare questa funzione non necessaria. Per esempio, quando si registrano progetti più semplici che richiedono meno sforzi al computer, si scelgono generalmente settaggi più bassi del buffer sul pannello di controllo dell’Alesis IO. In questo modo potete usare il dispositivo di monitoraggio degli ingressi del registratore della vostra DAW (Digital Audio Workstation), e sperimenterete una latenza nelle esecuzioni (delay) molto lieve.
Comunque, nel momento in cui aggiungerete ulteriori tracce e plug­in, si renderà necessario incrementare le dimensioni del buffer per agevolare l’operatività del sistema. A questo punto ha senso mettere in mute l’Input Monitoring sulla vostra DAW e utilizzare il mixer digitale dell’IO14/26.
Utilizzo del pannello Hardware Direct Monitoring (HDM)
Una volta connesse tutte le apparecchiature di registrazione e stabilita una connessione al computer (come mostrato dalla luce sull’IO), aprite l’Hardware Direct Monitoring e il Routing panel di Alesis cliccando la shortcut sul vostro desktop.
35
Hardware Direct Monitoring
6
1.
Tasti di
Usate questi tasti per selezionare la coppia di uscite che volete miscelare con il segnale in entrata. Ciascun tasto di mix HDM è completamente indipendente dagli altri.
Settate i mix del direct monitoring per musicisti solisti e per formazioni di più musicisti. Solitamente si ha un set di speakers collegati alle uscite 1/2. Questa coppia di uscite è quella da usare per le uscite della vostra Digital Audio Workstation.
Se state registrando un singolo musicista, collegate i vostri ingressi poi selezionate il tasto per le uscite 1/2. Ora potete facilmente miscelare l’audio diretto dell’esecutore con la musica proveniente dalla Digital Audio Workstation.
Output Monitor
Ri-nominare
Poteterinominareciascuno di questitasti cliccandoli due volteed inserendo il nuovo nome. (Nomicome “Singer”e“Drummer” possonoesservipiùdi aiuto di “Out 3-4.”) nomi che digiterete non modificheranno fisicodell’IO14/26.
i tasti
Da notare che i
il percorso
Quando registrate più musicisti insieme—e ognuno di loro desidera un diverso monitoraggio del mix per creare dei “monitor mix” separati per ciascuna coppia di uscite.
Cimentatevi nella creazione di mix multipli—fare ciò non comporterà nessuno stress per il vostro computer.
—utilizzate questi tasti
2. Pan/Mute/Solo
Qui selezionate la posizione pan sinistra/destra dell’audio. Potete anche mettere i canali in Mute o ascoltarli singolarmente (Solo).
Premendo il tasto Shift, ruotate la manopola del pan fino a riportarla in posizione centrale. Oppure, tenendo premuto il tasto Shift mentre scegliete tra mute o solo (o un-mute o un-solo) per tutti gli ingressi simultaneamente.
3. Volume
Regolate il volume utilizzando questo slider.
4.
Connettere e disconnettere i
Usate questo bottone per collegare o scollegare i controlli per le coppie di canali stereo.
5.
Nomi dei
Proprio come per i tasti delle uscite, i canali audio in entrata possono essere ri-nominati. (Parole come “voce” e “rullante” probabilmente hanno più significato di “Analog1” e “ADAT12.”) I nomi che sceglierete saranno validi per tutti i tasti.
Canali
Canali Stereo
6. Mix Fader del Master HDM
Questo è il master fader per il mix del Direct Monitor per questa coppia di uscite. Aumentare o diminuire questo fader ha ripercussioni su tutti i canali monitorati tramite HDM ma non ha influenza sull’audio proveniente dal computer.
A 176.4ke192k di sample rates, i mix dell’ hardware direct monitor possono essereascoltati solosulleuscite L’audio verrà riprodotto dal computer normalmente su tutti i canali,magli ingressi analogici e digitali non potrannoessere monitorati sulle uscite
Se udite il segnale in ingresso sdoppiato significa molto probabilmente che state effettuando il monitoring attraverso il pannello HDM
eilsoftwaredella DAW contemporaneamente. Spegneteilmonitoring della
DAW oppure mettete in mute l’ingresso corrispondente sulpannello dell’H
1-4.
5-8.
DM .
Una volta regolati i balance per più strumenti utilizzando gli slider individuali, questo controllo vi permetterà di far confluire l’intero mix bilanciandolo con l’audio della vostra Digital Audio Workstation.
36
Hardware Direct Monitoring
Per le uscite 1 e 2, la manopola del MIX BLEND sul pannello anteriore dell’hardware può essere utilizzata anche per controllare questo slider.
7. Switch per visione Ridotta/Estesa
Per la visualizzazione del pannello HDM potete scegliere tra “Narrow” (ristretta) e “Wide” (estesa). Notate che il tasto dell’Input Monitor è sempre in modalità Narrow.
8. Opzioni di Misurazione
Qui potete scegliere fra diverse opzioni di misurazione.
Meter Scale
In “Meter Scale”, scegliete “High”, “Medium”, o “Safe”. Questa opzione cambia la soglia alla quale gli indicatori cambieranno da giallo a rosso. QUALSIASI REGOLAZIONE SCEGLIERETE,
L'AUDIO EFFETTIVO CHE VIENE REGISTRATO NON VERRA’ TOCCATO. Piuttosto, questa modalità vi premetterà di
preservarvi da registrazioni troppo “forti”.
Peak Hold time
Regola quanto tempo il picco audio più alto ricevuto dovrebbe essere visualizzato.
Peak Reset
Cliccate questo pulsante in qualunque momento per ripristinare i livelli di picco degli indicatori.
9.
Visualizzare/Nascondere il Pulsante
In modalità “Wide”, non tutti i canali sono visibili. Se non ne utilizzando alcuni, scegliete di nasconderli (hide).
Si noti che in modalità “Narrow” questi pulsanti sono inattivi (in grigio).
10 .
Interruttore
Il mixer HDM può mixare sino a 24 ingressi. A 44.1kHz e a 48kHz, IO|26 offre 26 ingressi, 2 più del totale. Di conseguenza, a questi sample rates, scegliete di controllare o ADAT 15/16 oppure S/PDIF.
La scelta che farete qui non interesserà il numero dei canali visti dal vostro DAW. Esso vedrà sempre tutti i canali del vostro IO|14/26. Questa scelta interessa soltanto l'audio che monitorerete con questa applicazione HDM.
Se vi servirà dover monitorare altri canali oltre ai due descritti in precedenza, potrete farlo sempre attraverso il vostro software audio digitale (Digital Audio Workstation), anche se potranno verificarsi alcuni problemi di latenza.
ADAT-S/PDIF
Bank
6
Le opzionidimisurazione non cambianoilmodoin cui l’audioèstato registrato. comel’audio viene visivamentemisuratosulla schermo
In casodiaudioaltamente imprevedibile (tipoconcerti live, ecc.),consideratedi utilizzare misurazione provateatenere il vostro audionell’area gialladegli indicatori di scala. Poi,se si verifica un evento audio imprevedibile, è probabile che nonostante ciòesso verràregistrato in modo pulito.
Per le sorgenti dinamiche prevedibili, come la chitarra elettrica distorta o le sorgenti dove avete inserito nel percorso di registrazioneun limitatore hardware, non abbiate paura di spingere i vostri meter sino alla zona rossa. (Rosso in questo pannello significa “attenzione”non “uh-oh!")
.
batteristi
il tipodi
Cambiasolo
maniaci,
“Safe”e
11.
Livello
La posizione della manopola del Livello Principale - MAIN LEVEL (uscite 1/2) è indicato qui per convenienza (solo per Windows).
Principale (MAIN)
37
Hardware Direct Monitoring
6
Numeri da 12 a 15: Load/Save e Impostazioni Audio Routing
12.
Salvataggio/Richiamo delle Impostazioni
Le vostre regolazioni HDM saranno richiamate soltanto se le memorizzerete. Salvatele come “default.hdm” e potranno essere richiamate sempre ogni volta che il pannello è aperto. Memorizzate le impostazioni che volete richiamare per le specifiche sessioni con un altro nome.
13.
Configurazione del
Device (shortcut
perilPannello Controllo)
Cliccate “Device Configuration” per andare immediatamente al Pannello di Controllo di IO14/26, dove potrete impostare il sample rate, il clock master, il device nickname, ecc.
14. Assegnare 2
Il primo set di cuffie và sempre nel Out 1/2. Il secondo paio può essere assegnato liberamente a qualsiasi altro paio di uscite analogiche.
paia di Cuffie
15. Assegnazione uscita S/PDIF
L'uscita digitale S/PDIF, come la seconda uscita per le cuffie, può essere assegnata a qualsiasi paio di uscite.
Per IO|26, tutte queste coppie di d'uscita corrispondonouscite Line-Level fisiche.Sono tutteuscite hardware. SebbeneIO|14abbia a disposizionesoltanto un paiodiuscite stereo questopaiodiuscite supplementariallavostra Digital Audio Workstation. Questopaiodi uscite supplementarivi permettono di assegnare Headphone2 e S/PDIF meglio incorporata
Line-Level
, IO|14
presenta
uscitastereo
.
38
Questopercorso “virtuale„ mettea disposizionedei possessori dell’IO|14 gran partedellefunzionalità del fratello maggiore,l’IO|26.
Le usciteS/PDIF riflettono il volumedelleuscite analogiche da ½.
Le variazioni fatteal volumeprincipalesulla parteanteriore dell'unità e quellefatte sugli interruttori+4/-10deilivelli d’uscita presenti nell’applicazione HardwareDirect Monitoring, modificherannoanche il livellodelleusciteS/PDIF.
7 Approfondimento: Hardware
Cablaggio 101
I cavi sono una parte cruciale (e spesso trascurati) di uno studio. Molti principianti hanno problemi perché usano una qualità inadeguata o scadente di cavetteria per collegare la loro apparecchiature di registrazione subendone poi le conseguenze. Non permettete che questo accada a voi! Usate la seguente guida di riferimento per elevare la vostra qualità del suono:
1. Utilizzate cavi bilanciati se possibile – IO|14 e IO|26
sono apparecchiature di registrazione completamente bilanciate che mettono a vostra disposizione la miglior qualità sonora quando vengono utilizzati cavi “bilanciati”. Dal punto di vistatecnico, i cavi bilanciati trasportano il vostro segnale su tre conduttori (conosciuti come “freddo” “caldo” e “terra”) al contrario dei cavi “sbilanciati” che hanno soltanto due conduttori (conosciuti come “caldo” e “terra”). A causa di questa differenza di progettazione, i cavi bilanciati sono molto meno soggetti ai disturbi dovuti da radiofrequenze (RF) e rumore elettromagnetico (EM). Musicalmente parlando, questo significa che nelle vostre registrazioni avrete molti meno ronzi indesiderati, sibili e rumori di fondo.
2. Minimizzare la lunghezza di cavo Aumentando la
lunghezza del vostro cavo, aumenterà la predisposizione del vostro segnale a rumore indesiderati. Provate a minimizzare il vostro cavo il più possibile per conservare la qualità del suono. Non esagerate nell’essere troppo pignoli sulle piccole differenze di lunghezza (cioè, usando 20' di cavo [50 cm] quando ne avete bisogno solo 15' [40 cm]), ma in definitiva non usate un cavo da 100 piedi (circa 2,5 metri) se tutto che abbiate bisogno di è di 10 piedi (25 cm)!
3.
Utilizzate Cavi di Elevata Qualità – Non tutti i cavi sono
uguali! Provate ad usare cavi ben costruiti e di alta qualità per quanto possibile. Due cavi possono sembrare esternamente gli stessi, ma un cavo di alta qualità avrà una migliore protezione e migliori saldature sui relativi connettori. Ciò significa che un buon cavo lavorerà molto meglio potrà essere più lungo di un cavo economico.
4. Teneteli separati! Cercate di tenere i vostri cavi audio
separati dai cavi elettrici. I cavi elettrici tendono ad emettere rumore elettromagnetico e se legate insieme tutti i vostri cavi per rendere ordinata la vostra postazione, non farete altro che aumentare il rumore che verrà assorbito dai vostri cavi audio. Raggruppare i vostri cavi in due mazzi se possibile (cioè, un gruppo “audio” e un “altro” gruppo) e tenete questi gruppi separati. Frapporre anche qualche centimetro fra i due gruppi farà sostanzialmente si che il rumore si riduca. Se il vostri cavi di alimentazione e audio si devono incrociare, fate in modo che si incrocino con un’angolatura di 90 gradi per minimizzare il contatto.
ed infine
39
Approfondimento: Hardware
7
Scenari Comuni dei Collegamenti
Singer / Songwriter
Le seguenti impostazioni verranno comunemente utilizzate dai cantanti/cantautori che lavorano in home studio. Questo setup consente all'artista di collegare le chitarre, le tastiere ed i microfoni allo IO14/26 e monitorarsi con le cuffie. La chitarra, la tastiera, o il microfono sotto indicati possono essere scambiati facilmente con l'altra apparecchiatura (cioè, campionatori, lettori CD, altri microfoni, ecc.) per soddisfare i bisogni dell'artista. Tutte le frecce indicano cablaggi analogici da ¼” o XLR salvo indicazione contraria.
Si noti che il computer può essere sostituito con un computer portatile che utilizza un’apparecchiatura per la registrazione completamente portatile.
40
Approfondimento: Hardware
Settaggio Completo delloStudio
Le seguenti impostazioni sono per un completo utilizzo degli ingressi e uscite di IO|14.Tutte le frecce indicano cablaggi analogici da ¼” o XLR salvo indicazione contraria.
IO|26 vi dà la possibilità di collegare quattro entrate analogiche supplementari così come 8 ingressi digitali supplementari tramite un seconda porta ADAT.
7
41
7
Approfondimento: Hardware
Usare le Prese Jacks Insert
A volte, potreste volere aggiungere un dispositivo supplementare nel percorso del segnale prima che il convertitore analogico­digitale digitalizzi il vostro segnale e lo trasmetta al computer. Per esempio, molti bassisti preferiscono comprimere il loro strumento con un compressore analogico prima della registrazione nel computer. Gli insert vi permetteranno di fare ciò lasciandovi elaborare il segnale dopo il preamplificatore del vostro IO|14/26 ma prima del convertitore A/D. I due schemi sotto mostrano dove sono posizionati gli insert nel vostro percorso del segnale.
Nel diagramma a sinistra, nessun insert viene utilizzato ed il vostro segnale passa diritto dal preamplificatore al convertitore di A/D. Nel diagramma a destra, un'unità di elaborazione di effetti è inserita nel percorso del segnale subito dopo la preamplificazione (prima del convertitore di A/D).
Si noti che avrete bisogno di un “cavo insert” particolare per utilizzare questo collegamento. Questi cavi hanno da un capo un connettore TRS da ¼” e dall’altro due connettori TS da ¼”. Il lato del cavo con il connettore TRS va inserito nella presa “insert” del vostro IO|14/26. I due connettori TS invece sono generalmente chiamati “send” e “return.” Il connettore “send” va inserito all’ingresso del vostro dispositivo esterno mentre il connettore “return” va collegato all’uscita della vostra apparecchiatura esterna.
42
Approfondimento: Hardware
Altro Utilizzo dellePrese Insert
Le prese Insert possono venire impiegate anche in altri due modi che potrete trovare utili. Le modalità sono le seguenti:
1. Utilizzare IO|14/26 come un preamplificatore – In
determinate situazioni, potreste volere usare i preamplificatori di IO|14/26 da soli. Per esempio, se state registrando una esecuzione su un registratore hardware esterno (come un Alesis HD24) ed avete bisogno di più preamplificazione, potrete utilizzare un cavo insert “send” per mandare il vostro segnale preamplificato al registratore e semplicemente non utilizzare la connessione “return” delcavoInsert.
.
7
2. Bypassare i preamplificatori di IO|14/26 – IO|14/26
eccellenti preamplificatori di segnale integrati, ma se potete permettervi preamplificatori vintage che vorrete sicuramente utilizzare, provate a collegare il preamplificatore alla presa Insert. La presa Insert vi permetterà di utilizzare la vostra preamplificazione esterna escludendo completamente la preamplificazionedelvostro IO|14/26.
Per escludere il preamplificatore interno del vostro IO|14/26, collegate il esterno. Lasciare staccato il “send” del cavo Insert.
Facendo questo il segnale del preamplificatore esterno non sarà bilanciato. Nella maggior parte dei casi questo non è un problema, ma verificate con il fornitore del vostro preamplificatore che questo tipo di collegamento non crei problemi a tale unità.
“return” del cavo Insert al vostro dispositivo
ha
43
Approfondimento: Hardware
7
Pagina lasciata intenzionalmente bianca
44
8 Approfondimento: La Registrazione
Controllo dei Livelli Durante la Registrazione
Un principio di base nella registrazione digitale è che se volete catturare il segnale più forte possibile, lo potete fare ma allo stesso tempo non dovete mai superare la Se la supererete, introdurrete nella vostra registrazione una bruttissima distorsione conosciuta come “digital clipping”.
Il vostro Alesis IO vi mette a disposizione un certo numero di metodi per aiutarvi ad evitare il “
digital clipping”
1. Registrazione a 24-bit Operando a 24 bits, il vostro
IO16|24 vi offre una risoluzione 256 16-bit dei Compact Disk.
Il risultato dell’uso di questo tipo di risoluzione è l’avere molto più headroom da poter sfruttare. Potrete registrare facilmente in modo che i vostri picchi più forti creati da un musicista “imprevedibile” per esempio, non siano maggiori del range compreso fra -12dBfs a -18dBfs (l’acronimo “dBfs” corrisponde a “decibels at full scale”. Ciò vuol dire nel digitale, che una volta raggiunto il “fine scala”, state utilizzando tutta la risoluzione disponibile. Tentando di registrare ad un livello maggiore di “digital clipping”).
2. Misurazione hardware del segnale digitale dedicata Gli indicatori presenti nel pannello frontale del
vostro IO mostrano il vostro segnale audio com’è visto dai convertitori digitali. In altre parole sono perfettamete esatti, al contrario dei meter analogici che si basano approssimativamente soltanto sulla forza del segnale digitale.
3. Pannello Input Monitoring dedicato
Nell’applicazione HDM, c’è una speciale linguetta per l’Input Monitoring. Questa linguetta mette a disposizione una vista ordinata della forza dei vostri segnali ricevuti. (Nota che la linguetta è sempre nella vista “Narrow” per fornire una descrizionerapida di tutti i canali).
soglia digitale massima.
:
volte migliore di quella a
0 dBfs si verificherà il
Se non avete esperienza riguardo il “Digital Clipping”, prendetevi un momento per imparare che cosa suona e come. Inserite un microfono o una sorgente Line-Level nel vostro IO. Nel pannello HDM, alzate il fader per quel canale nell’uscitaappropriata. Assicuratevi che lo slider “DirectMon”„verso destra sia anch’esso alto. Ora ascoltate il vostro audio.
Guardare gli indicatori deil pannelloHDM, ed alzateil preamplificatore del vostro IO fino a che non registreretesegnali vicino alla partesuperioredella scala.Allora, alzateappena un poco di più. Notareil suonoruvido, ronzante e con ogni tipodidistorsione che compare. Questa distorsione è il residuo “Digital Clipping”. Esso può rovinarelevostre registrazioniedovrebbe essereevitataa tuttii costi (a meno che la vogliate comeeffetto speciale “disarmonico”).
4. Livello di monitoraggio Pre-fader Ancora,
nell’applicazione HDM, tutti gli indicatori sono sempre “pre­fader.” Questo significa che tutte le misurazioni mostrate sono indipendenti da come settate gli slider dei volumi. Questo vi permette di vedere la forza reale del vostro segnale proprio mentre state creando vari mix personalizzati.
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8
Approfondimento: La Registrazione
Principali settaggi relativi al Sample Rates:
44.1/88.2/176.4kHz versus 48/96/192kHz
Ci sono due “principali” sampling rate standard nel mondo dell’audio professionale—44,100 campioni (samples) al secondo (44.1kHz) e 48,000 campioni al secondo (48kHz). In via generale, l'audio dei CD funziona a 44.1kHz, mentre i film e la televisione funzionano a 48kHz.
Sample Rates ad alta definizione—che includono 88.2kHz, 96kHz, 176.4kHz e 192kHz—sono semplicemente multipli (due volte e quattro volte) dei campioni standard a 44.1kHz e 48kHz. Lo IO14/26 mette a disposizione tutti questi sample rates.
Se è poco chiaro quale sample rate “principale” utilizzare, considerare questa guida di riferimento
Se le vostre registrazioni sono create per essere riversate su CD, MP3, Casette, Vinili, ecc. impostate il vostro sample rate su 44.1, 88.2, oppure su 176.4k per un migliore risultato.
Se il vostro progetto verrà riversato su DVD, film, oppure in televisione, impostate il vostro sample rate su 48, 96, oppure 192k per un migliore risultato.
Se state lavorando ad un progetto commerciale e non siete sicuri quale sample rate usare, chiedere al vostro supervisore tecnico prima di cominciare a lavorare.
:
Registrazione ad Alta Risoluzione
I Vantaggi della Registrazione ad Alta Risoluzione
Registrare ad alta definizione (cioè, a qualsiasi sample rate da
88.2k in su) significa che state catturando il suono ben al di là del
range uditivo dell’uomo. Registrare in questo modo presenta tre vantaggi:
1. Livello di Hardware: devono filtrare pesantemente le più alte frequenze del vostro segnale per impedire la formazione di una cattiva forma di distorsione chiamata “aliasing”. Soltanto i suoni sopra il limite di campione sono rimossi, ma il filtro in se causa sfasamenti indesiderabili che alcuni critici ascoltatori possono sentire (pensate…… questi cambiamenti sono abbastanza impercettibili nel vostro audio).
Quando registrate in HD, il filtro anti-aliasing è molto più graduale e importato ad un'alta frequenza (ben al di sopra del limite massimo percettibile dall’orecchio umano). Tutto questo da solo elimina la distorsione di fase udibile.
2. Livello di Software: Siccome i plugin software quali equalizzatori e compressori elaborano più dati di campione, i plugin programmati con cura possono suonare molto meglio.
Tutti i convertitori analogico-digitale
Cambiare il sample rate principale "mid-stream” nei progetti è abbastanza chiaronella maggiorparte dei programmi DAW. Tuttavia, agireintal modo può causare una degradazionemolto leggerama ancora udibile del vostroaudio.
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Approfondimento: La Registrazione
3. Archiviazione: Se state catturando una particolare registrazione
che avrà un certo valore per voi in futuro, occorrerà catturarla con il livello più elevato di accuratezza tecnica.
Alesis ha progettato il vostro IO14/26 per suonare in maniera eccellente con qualsiasi tipo di sample rate. Valutate voi stessi se i quali benefici ed i compromessi in fatto di “qualità/spazio di archiviazione su disco” valgono per una particolare sessione.
Gli Svantaggi della Registrazione ad Alta Definizione
1. Utilizzo del Disco – La registrazione ad alti valori di sample rates
consumamolto piùrapidamentelo spaziosuldiscorigidorispetto ai valori standard. La seguente tabella descrive il sample rates ed il relativo uso deldiscoper unaregistrazione di 60secondi(di audiomonofonico peruna traccia):
Lunghezza Bit Depth Sample Rate Spazio usato su Disco
60 Secondi 24 bit 44.1k 7.9 MB 60 Secondi 24 bit 48k 8.6 MB 60 Secondi 24 bit 88.2k 15.9 MB 60 Secondi 24 bit 96k 17.3 MB 60 Secondi 24 bit 176.4k 31.8 MB 60 Secondi 24 bit 192k 34.6 MB
Come potete vedere, ciò può diventare un problema sui grandi progetti musicali. Per esempio, mentre cinque minuti di una canzone con 16 canali di audio a 24-bit richiederebbe fino a 635MB per registrare a 44.1k, la stessa canzone avrebbe bisogno di circa 2.54 gigabyte se registrate a 176.4k!
8
Vi suggeriamo di dare un'occhiata alle risorse disponibili del vostro disco rigido quando decidete quale Sample Rate usare. Potrete utilizzare la seguente formula per valutare lo spazio totale su disco richiesto per una canzone:
Lunghezza Canzone (in secondi) X Numero di Canali X Sampling Rate X 3
Così… i nostri ipotetici 5 minuti di canzone potrebbero essere calcolati in questo modo:
300 sec x 16 canali x 44,100 x 3 = 635,040,000 byes (circa I calcoli per la stessa canzone registrata a 176.4k sarebbero: 300 sec x 16 canali x 176,400 x 3 = 2,540,160,000 bytes (o
635 MB)
2.54 GB)
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8
Approfondimento: La Registrazione
Approfondimento tecnico: Perché moltiplichiamo per 3?
Dobbiamo moltiplicare il nostro utilizzo del disco per 3 perché presupponiamo che stiate registrando a 24 bit. Un “byte” dello spazio del disco contiene 8 “bit” di informazioni. Quindi, se state registrando ad una risoluzionedi24-bit, avrete bisogno di 3 byte per contenere tutti i dati del campione (3 x 8 = 24). Ecco perchè il vostro utilizzo del disco deve essere moltiplicato per 3.
Se steste registrando a 16 bit (che non consigliamo perché avreste una riduzione della qualità del suono) moltiplichereste il vostro totale soltanto per 2 poiché la registrazione a 16 bit necessita soltanto di 2 byte per contenere tutti i dati del campione (2 x 8 = 16).
Se tutto il questo suona come i discorsi di un Marziano—non preoccupatevi. occorre che sappiate tutte queste cose e non ci sono quiz in fondo al manuale!!
Inr
ealtà non
2. Utilizzo del Processore – Un secondo svantaggio relativo alla registrazione
ad alta definizione è che userete sostanzialmente quantità elevate delle risorse della vostra CPU. Questo perché il processore del vostro computer a 88.2k dovrà occuparsi del doppio della gestione dei campioni rispetto a 44.1k e quattro volte di più se la registrazione è a 176.4k. Il seguente ipotetico scenario dovrebbe chiarire le problematiche:
Sample Rate Plugins massimi che potrete utilizzare
44.1/48k 40
88.2/96k 20
176.4/192k 10
Se non utilizzate generalmente molte tracce e plugin audio, questo non vi interesserà molto. Se usate tonnellate di tracce e plugin audio, questo può far pendere la bilancia a favore di una registrazione a sample rates più bassi (o all’acquisto di un computer più veloce se insistete nella registrazione in HD).
sul vostro calcolatore
3. Meno ingressi ottici ADAT – Se state utilizzando un
convertitore analogico-digitale esterno per aggiungere più ingressi al vostro IO14/26, potrete aggiungere 8 (IO|14) o 16 (IO|26) canali a 44.1 o a 48k, ma potrete aggiungere soltanto 4 canaliaudio a 88.2k o 96k.
La porta ADAT2 sul vostro IO|26 è operativa soltanto a sample rates pari a 44.1k e 48k.
48
Approfondimento: La Registrazione
Suono Surround (solo per IO|26)
Le 8 uscite analogiche del vostro IO|26 lo rendono perfetto per le applicazioni multicanali Surround-Sound (come il suono di un film, della TV, o di un DVD). Se il vostro software è predisposto per missaggi Surround, collegate semplicemente i vostri altoparlanti allo IO|26 e consultate la documentazione del software su come impostare un ambiente di missaggio surround.
Si noti che ci sono parecchi formati Surround compreso 4 canali (altrimenti detto “quadrato"), 6 - canali (“5.1”) e 8-canalil (“7.1”). Ci sono però anche molti scenari non standard o “personalizzati” ed ogni situazione ha le proprie regole e requisiti relativi alla tipologia degli speakers, posizionamento degli stessi ed altri fattori. Sarebbe oltre la portata di questo manuale trattare ogni tipo di configurazione Surround, ma lo scenario “5.1” è quello comunemente più utilizzato e lavorerà con la maggior parte delle applicazioni. Lo schema a fianco ne illustra le impostazioni:
Il cerchio con la scritta “Mix” rappresenta il punto chiave dove il tecnico si siederà. Gli altoparlanti destro e sinistro sono posizionati a 30° dal centro. I due canali posteriori sono posizionati a 135° dall’altoparlante centrale.
8
La distanza fra il tecnico ed ogni altoparlante dovrebbe essere identica (o molto simile se possibile).
Si noti che la disposizione del subwoofer dipende dal formato e dalla figura della stanza. Il sub dovrebbe essere disposto in una posizione che fornisca una risposta di frequenza più lineare. Ciò richiede generalmente qualche prova prima che la posizione ottimale del subwoofer sia individuata.
Se state lavorando ad un progetto commerciale, assicuratevi di parlare al supervisor per appianare i particolari prima di cominciare! Questo vi aiuterà ad evitare perdite di tempo e re­missaggi futuri
.
Di più su Missaggio Surround
L'organizzazione Grammy dispone di risorse eccellenti (e libere) disponibili sul web per le personeinteressate al missaggio surround. maggiori informazioni,vi consigliamodi visitareilsito http://www.grammy.org/pe_ w ing/guidelines/f.
Per
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8
Approfondimento: La Registrazione
Utilizzo del vostro IO14/26 con Sonar ed altre applicazioni WDM
WDM o ASIO? Esperimento con entrambi i sistemi
Un numero sempre maggiore di applicazioni audio di Windows— compreso Sonar—offrono una scelta nel tipo di drivers utilizzati che possono essere in genere WDM o ASIO. Vale la pena di sperimentare il loro differente funzionamento. Gli ASIO spesso (ma non sempre) risultanoessere migliori.
Per le applicazioni che funzionano soltanto con i drivers WDM, le seguenti istruzioni dovrebbero dimostrarsi utili.
Scegliere IO14/26
1. Scegliete il menù “Options” | “Audio….”
come vostro
audio device
DiversamentedagliASIO, i drivers WDMpermettono l’utilizzo di dispositivi audio differenti allo stesso tempo. Tuttavia, fare ciò, può causare i problemi di sincronizzazione. Di conseguenza, suggeriamo l’utilizzo del vostro IO14/26 comevostro unico dispositivo audio di ingresso/uscita collegato al computer quando utilizzate i drivers WDM.
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Approfondimento: La Registrazione
2. Nella linguetta “General”, selezionate qualsiasi canale
disponibile di IO14/26 come Playback e Record timing masters.
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Questocapitoloprende comeriferimentoilsoftware SonardellaCakewalk,mai principifornitiquisi possonoapplicarea tuttii software di registrazione basatisuidrivers WDM.
Per le applicazioni tipo Sonarchesupportanosiai driversASIOche i WDM, vi consigliamo di sperimentarlientrambiper vederequalemodalità offrelamaggior stabilità. Alesissuggerisce generalmenteutilizzo se possibile degli ASIO.
3. Cliccate la linguetta “Advanced”. Per l’operatività con i drivers
WDM, assicuratevi che il “Driver Mode” sia impostato su “WDM/KS.” (Se cambiate questa impostazione, dovrete uscire e rientrare da Sonar).
Una limitazione dell’architettura WDM e che,ognivolta che modificate il profilodi samplerates fra “low” (44.1/48),“medium” (88/2/96),ed “high” (176.4/192), il profiloWDM dovràessere riavviato di nuovo.
Di conseguenza quando modificate il sample rate, in primo luogo chiudete SONAR, poi modificate il sample rate sul Pannello di Controllo di Alesis ed infine, riaprite SONAR che avrà il nuovo profilo WDM.
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8
Approfondimento: La Registrazione
Cliccate sulla linguetta “Drivers”. Cliccate poi su ciascun paio di ingressi ed uscite per metterle a disposizione di Sonar.
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9 Risoluzione dei Problemi
Se riscontrate problemi di funzionamento con il vostro IO14|26, questo indice analitico di risoluzione delle varie problematiche vi aiuterà a correggerli.
S i n t o m o
Nonescealcunsuono dalIO14/26
Il segnale audio è distorto
Causa
IO14/26 è spento
Il livello dell’uscita Main è troppo basso
Gli speaker (o l’amplificatore) sono spenti o a volume molto basso
Il livello delle cuffie è troppo basso
Cavi non collegati correttamente
Il cavo ha dei problemi
Il gain d’ingresso è troppo alto
Soluzione
Collegate l’alimentatore o il cavo FireWire. Se utilizzate il bus FireWire assicuratevi che la porta FireWire del vostro computer possa alimentare il vostro IO14/26
Alzate il livello dell’uscita Main
Accendete gli speaker (o l’amplificatore)
Alzate il livello dell’uscita PHONE
Verificate tutte le uscite ed assicuratevi che i cavi siano collegati correttamente
Verificate tutti i cavi e sostituite quelli che non sono in buone condizioni
Abbassate il gain d’ingresso del canale distorto (utilizzate l’indicatore LED per posizionare la manopola del canale che sta distorcendo)
I livelli d’uscita sono troppo alti
L’interruttore -10/+4 è impostato in maniera non corretta
La sorgente sonora è troppo forte
Abbassate i livelli del vostro software audio
Assicuratevi che l’interruttore -10/+4 per ogni ingresso sia impostato correttamente nel Pannello di Controllo del vostro IO14/26
Abbassate il livello d’uscita della sorgente sonora. Se state utilizzzando un microfono con volume “Pad”, attivate l’interruttore “Pad”
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Risoluzione dei Problemi
9
I segnali audio hanno frusciiindesiderati
Il livello del microfono è troppo basso
Nessun suono o un suono molto basso in uscita dal canale
Nonstate usandocavi bilanciati
Messa a terra non corretta
Cavi danneggiati
Non è attivata l’alimentazione Phamtom
Il microfono è danneggiato
Il gain del canale è troppo basso
Il volume dello strumento è troppo basso
Assicuratevi di stare utilizzando cavi bilanciati (XLR o TRS da ¼”) se possibile
Attivate un “Ground Lift Switch” nel cavo responsabile
Sostituite i cavi con cavi che sapete essere di buona qualità
Accendete l’alimentazione Phamtom con l’interruttore “+48V” nel pannello principale del vostro IO14/26
Testate il microfono su altri dispositivi audio. Se pensate sia danneggiato, mettetevi subito in contatto con il fornitore o con il commerciante
Alzate il gain del canale
Alzate il controllo di volume dello strumento.
Lapiattaforma d’ingresso haunlivello troppobassoe/o difetta nellefrequenze basse
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L’interruttore “Mic/Line o Phono” è impostato in maniera errata (applicabile solo all’IO|26)
Collegate la vostra piattaforma alle uscite 7-8 (nel vostro IO|26) ed impostate l’interruttore “Mic/Line or Phono” su “Phono”.
Risoluzione dei Problemi
9
I LED degli indicatori d’ingresso non funzionano
I LED degli indicatori d’uscitanon funzionano
Il computer non vede il vostro IO|14/26
Il computer vede il vostro IO|14/26, ma nessun suono viene ricevuto o trasmesso
I livelli d’ingresso sono troppo bassi
I livelli d’uscita sono troppo bassi (o sono in “Mute”)
L’audio non è indirizzato all’uscita corretta nel vostro computer
Stabilite la connessione FireWire fra il vostro computer e l’IO|14/26
Il vostro IO|14/26 non è impostato come dispositivo primario (primary sound device)
Alzate la manopola del gain oppure il livello d’uscita del vostro strumento
Disattivate la funzione “Mute” e/o alzate il livello d’uscita del vostro software
Assicuratevi che il vostro software indirizzi il segnale all’uscita corretta
Scollegate i cavi di potenza ed i FireWire dal vostro IO|14/26 e poi ricollegateli. Se questo non funziona lasciate acceso il vostro IO|14/26 e spegnete il vostro computer. Non utilizzate il “restart” ma spegnete realmente il computer e poi riaccendetelo.
Windows: nel Pannello di Controllo del computer andate nell’area Sounds/Multimedia. Nella sezione Audio, impostate il vostro IO|14/26 come Default Device nei campi Sound Recording e Sound Playback
Mac: eseguite un’operazione in Audio/MIDI Setup.
L’audio Firewire ha fruscio o problemi, o l’audio suona/registra ad un pitch non corretto
Non arriva la corrente
Il buffer size è troppo piccolo
La configurazione del computer può essere incompatibile con l’audio Firewire
Cavo di alimentazione (o FireWire) difettoso
Il cavo FireWire non porta corrente
Incrementate il buffer size nel Pannello di Controllo dell’IO|14/26
Alcuni chipsets Firewire sono limitati o hanno restrizioni nell’assegnazione degli IRQ che devono essere risolti prima in modo che l’audio possa lavorare correttamente. Per ulteriori informazioni consultate la documentazione del chipset Firewire.
Rimpiazzate l’alimentatore con uno corretto (utilizzate solo alimentatori AC raccomandati da Alesis).
Se state alimentando l’IO|14/26 tramite il cavo FireWire assicuratevi di utilizzare un cavo
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9
Risoluzione dei Problemi
FireWire a 6-pin. Il connettore mini a 4-pin che è possibile trovare in molti notebook non hanno la possibilità di portare corrente attraverso tali prese.
Ilcomputereroga una correnteinsufficiente
Utilizzate l'adattatore AC fornitovi.
Il Computer o le applicazioni audio non “vedono” l’interfaccia IO|14 o IO|26
Risoluzione dei Problemi di Base
In primo luogo, controllate che l’IO|14/26 sia “visto” dal computer: “Sounds and Audio Devices” (Windows) o “Audio MIDI Setup” (Mac), cercate l’IO|14/26 elencato come unità disponibile.
Se l’IO|14/26 non è visto, controllate che il cavo Firewire sia collegato correttamente. Spegnete il IO|14/26, attendete alcuni secondi ed accendetelo ancora. Ripetere questo processo finchè l’IO|14/26 non verrà visto.
Risoluzione Avanzata dei Problemiin Windows
Il miglior modo per vedere se il vostro IO|14/26 è connesso e funziona correttamente, è attraverso Windows Device Manager. Questo è un potente componente di Windows che richiede un pò di navigazione fra i vari menù, ma che può darvi informazioni molto dettagliate sul sistema e sulle periferiche.
1. Cominciate cercando l’icona “My Computer” che potrete trovare sul
vostro desktop o nel menù Start.
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Risoluzione dei Problemi
2. Cliccate con il tasto destro del mouse sull’icona “My Computer” e
selezionate “Properties.”
3. La linguetta attiva in alto in questa finestra ora è la linguetta
“General”. Cliccate sulla linguetta “Hardware”. Poi cliccate sul pulsante “Device Manager”.
9
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Risoluzione dei Problemi
9
4. Infine, espandete la sezione “Sound, video and game controllers”.
Dovrete ora trovare “Alesis 1394”.
Nessun collegamento
Se “Alesis 1394” non appare, significa che Windows non vede il mixer come collegato al computer. Controllare il vostro cavo Firewire e provate a spegnare e poi a riaccendere il mixer.
Espandete la sezione “IEEE 1394 Bus host controllers”. Controllate che la vostra scheda Firewire sia presente e funzioni correttamente.
Come ultima risorsa, spegnete il vostro computer riaccendetelo.
Collegamento difettoso
Se “Alesis 1394” appare, ma c’è un punto interrogativo giallo oppure c’è un punto esclamativo di fianco, significa che i drivers non sono correttamente installati. Cliccate con il tasto destro del mouse su “Alesis 1394” nella lista, scegliete “Uninstall…”, e disinstallate il dispositivo. La prossima volta che collegherete il vostro IO14/26 al vostro computer, dovrete reinstallare i drivers come richiesto.
Quando dovete fare la ripartenza del computer, prima spegnetelo completamente, staccate il cavo di corrente, aspettate alcuni secondi, e poi ricollegatelo ancora prima di far ripartire il vostro computer.
Questo modo assicurerà che la vostra scheda madre e tutte le schede PCI del vostro computer incluso la scheda FireWire vengano reinizializzatecorrettamente.
L’ascolto o la registrazione Audio sono a velocità sbagliata
Regolate i buffers nel pannello di controllo ASIO oppure attraverso le opzioni di set-up dell’applicazione WDM.
È impossible dire quali regolazioni del buffer sono perfette per ogni sistema, ma generalmente le dimensioni della memoria di transito (buffer sizes) intorno alla metà o di poco inferiori al range disponibile forniscono i migliori risultati.
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Risoluzione dei Problemi
L’ascolto o la registrazione Audio balbettano oppure si bloccano
Di nuovo, lavorate con le regolazioni del buffer nel pannello di controllo ASIO oppure attraverso le opzioni di set-up dell’applicazione WDM per trovare la regolazione più affidabile.
Molte applicazioni audio comprendono finestre di dialogo per il settaggio avanzato in cui il “Pre-Fetch” ed altri parametri possono essere regolati. Esploratele!
Eco Audio durante la registrazione
Questo probabilmente accade perché il vostro segnale “ritardato” (cioè il segnale che attraversa l'applicazione audio del vostro computer e ritorna agli speaker) si sta mescolando con il mix proveniente dal “hardware direct monitoring”.
Per risolvere questo problema, potete o disabilitare l'opzione “input monitor” del vostro software audio oppure se volete monitorare il segnale attraverso il vostro software, mettete in “Mute” il canale d’ingresso dell’applicazione di Alesis “Hardware Direct Monitoring” all'applicazione HDM, consultate pagina 35.
. Per maggiori informazioni relativamente
9
Guida sul web
Moltideipiùfamosi programmi di registrazione hannodeiforumincui potretetrovare un valido supporto. E’ molto probabile che se riscontrateproblemi, scrivendo a questi forum possiate trovarequalcuno che li ha avutiprimadivoie quindiconlapossibilitàdi aiutarvi a risolverlioa trovaredelle soluzioni.
Non siatetimidi e visitate questiforum scrivendole vostredomande.
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Specifiche Tecniche
Ingressi Analogici
Sample rates: 44.1kHz, 48kHz, 88.2kHz, 96kHz,
Risposta di Frequenza: +/- 0.05dB da 20Hz a 22kHz Dynamic range: 112dB, A-pesato
Signal-to-noise ratio: 112 dB, A­THD+N: 0.001 -0.0015% @ 1kHz/0dBFS
Crosstalk: -110dB @ 1 kHz
176.4kHz, 192kHz
pesato
gain
, minimo
Preamplificatore THD+N: <0.0007 a 20dB di gain Preamplificatore
Gain Microfono: da +6.8dB a +50dB Impedenza Microfonica: 1.2kOhm
Gain di Linea: da -15.4dB a 27.8dB Impedenza Linea: 16kOhm
Gain Chitarra: da +6.8dB a +50dB Impedenza Chitarra: 1 MegaOhm
slew rate: 15 volts/microsecondi
Piattaforma Input (solo per IO|26):
Sample rates: 44.1kHz, 48kHz, 88.2kHz, 96kHz,
Risposta di Frequenza: +/-1dB (RIAA) Dynamic Range: 95dB,A-pesato
Signal-to-noise ratio: 95dB, A- pesato THD+N: <0.05% Crosstalk: -100dB @ 1 kHz Impedenza: 47Kohm
176.4kHz, 192kHz
Uscite Line-Level
Sample rates: 44.1kHz, 48kHz, 88.2kHz, 96kHz,
Livello: -10dBv/+4dBu nominale
176.4kHz, 192kHz
(switchabile), +19dBu massimo Risposta di Frequenza: +/- 0.075 da 20Hz a 22kHz Dynamic range: 108dB, A- pesato
Signal-to-noise ratio: 108dB,A- pesato THD+N: 0.0011%-0.0017% @
1KHz/18-19dBU
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Crosstalk: -105dB @ 1 kHz Impedenza Uscita: 220 Ohm
Specifiche Tecniche
Uscite Headphone
Risposta di Frequenza: Power (@ 32 Ohms): 50mW Gain range: 20dB THD+N: <0.05 % Signal-to-noise ratio: 100 dB, A-pesato
Impedenza Uscita: 32 Ohm Range Carico d’Impedenza: 32 a 600 Ohms
+/-0.1 dB, 22Hz to 22kHz
Ingressi digitali S/PDIF e ADAT
Bit depth: 24 bit Sample rates: 44.1kHz, 48kHz, 88.2kHz, 96kHz
Dimensioni (W x D x H)
(Senza alimentatore o imballo) IO|14: 7.9375” x 8.0” x 2.875” /
IO|26: 12.1875” x 8.0” x 2.875” /
202mm x 203mm x 73mm,
3.5lbs / 1.6kg
310mm x 203mm x 73mm,
5.0lbs / 2.3kg
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Specifiche Tecniche
Pagina lasciata intenzionalmente bianca
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Glossario
Qui potrete trovare le difinizioni di alcuni termini che probabilmente incontrerete mentre utilizzate la vostra interfaccia Audio FireWire IO|14/26
T e r m i n e D e f i n i z i o n e
ASIO ASIO è un acronimo che sta per “Audio Stream Input/Output” (Flusso
balance Uncontrolloche vi permette di regolare il rapporto di un segnalecon un
bus E’ un componente elettrico che tratta il segnale proveniente da
channel (canale) Un percorso attraversoil quale scorre un segnale audio.
clipping E’ la distorsionecheavviene quandoilvostrosegnale è troppo forte per
codec Algoritmo di compressione/decompressione. Diversi CODEC vengono
microfonoa Condensatore
DAW Digital audio workstation. DAW può essere stand alone, come la
dB (decibel) E’ una comune unità di misura per l’ audio.
Audio d’ingresso/uscita). È un protocollo audio sviluppato dalla Steinberg ed usato da molti fornitori di software per comunicare con hardwareaudio.
altro.Peresempio, potrete regolareil“balance”frail mixa zero-latency e la vostrauscitadel computer usandolamanopolaMONITORBLEND.
sorgentimultiplead una singoladestinazione come un amplificatore.
i circuiti del canale. Una volta osservata su un oscilloscopio, questa distorsione crea picchi e depressioni del vostro segnale come se fossero statitagliati (o “clipped").
utilizzati da differenti apparecchiature digitalaudioeda formatidi file.
E’ un tipo di microfono di elevata qualità che produce un segnale debole e, di solito, richiede un’alimentazione esterna come quella fornita dagli ingressi XLR mic del vostro IO|14/26.
serie Akai DPS, oppure software.
dry Termine utilizzato per descrivere un segnale audio privo di effetti.
microfono Dinamico
Processore d’effetti E’ un’unità il cui scopo è di fornire effetti ai segnali audio. Alcuni
EQ (equalizzatore) E’ la parte del vostro mixer (o di altri dispositivi) con cui è possible
L’opposto di “wet”.
E’ un comune tipo di microfono che non richiede alimentazione esterna. I microfoni dinamici sono generalmente meno costosi di quelli a condensatore ma di qualità inferiore.
effetti comuni comprendono il reverb, il chorus, il flange ed il delay. Le unità di elaborazione di effetti si possono trovare di molti formati e taglie, dai piccoli pedali fino alle unità rack da 19”.
manipolare un segnale audio abbassando il livello di alcune frequenze ed aumentando il livello di altre. EQ viene utilizzato per una messa a punto degli alti e bassi di un segnale.
63
Glossario
fader Un dispositivo che permette di controllare il livello audio del segnale
Firewire Uno standardper ilcollegamentodei dispositiviesterniadun computer.
gain La misura dell'amplificazione supplementare che viene applicata ad
IEEE1394a Altronome delFirewire.
insert Un “punto di accesso” speciale che è possibile trovare nei mixer ed
latency(latenza) Il tempo che ci mette il segnale audio ad uscire dal vostro IO|14/26,
level (livello) La quantità di potenza che determina un segnale audio. I nomi più
facendo scorrere il fader su e giù. Ogni input del vostroIO|14/26 ha un propriofaderrelativoall'applicazioneZeroLatency Monitoring.
ChiamatoancheIEEE 1394°.
un segnale audio. Ogniingressoanaligico sul vostroIO|14/26hala sua manopola del gain, che può essere utilizzata per “spingere” il volume delsegnaledei microfoniedelleuscitedi linea.
in alcune interfacce audio che permette di posizionare un dispositivo audio (come per esempio un compressore) nel percorso del segnale. Gli insert sono disposti dopo il preamplificatore e prima del resto dell'elettronica nel percorso del vostro segnale. Richiede i cavi speciali “Insert”.
passare attraverso il programma di registrazione del computer e poi uscire ancora sino ad arrivare ai vostri altoparlanti (o cuffie). Lo stato latenteè misurato in campioni (sample) o millisecondi.
comuni dati ai vari livelli di tensione sono, dal più basso al più alto, livello del microfono,livellodellostrumento e livello linea.
sezione Master E’ la sezione di un mixer dove viene controllato il Main Mix.
mic preamp E’ un amplificatorechespingeillivellodi un segnale microfonico.
mixer E’ un dispositivo il cui scopo è combinare ed esternalizzare un
mono (monaural) Si riferisce ad un segnale audio che ha solamente un canale.
pan E’ un controllo che vi permette di posizionare un segnale mono
phantom power Un modo per fornire alimentazioneaimicrofoni a condensatore.
(alimentazione Phantom)
return (ritorno) Un ingresso di linea la cui funzione è di trasportare di nuovo al
certo numero di segnali audio, permettendo i vari tipi di manipolazioni del segnale.
L’oppostodi stereo.
all'interno dello spettro stereo alterando il livello del segnale che viene trasmesso al canale di sinistra in contrasto con quello di destra.
Anche conosciutacomealimentazione a +48volt.
mixer un segnale audio che è stato trasmesso precedentemente dal mixer. Viene utilizzatosolitamente nell'applicazione degli effetti.
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Glossario
samplerate L’audio digitale viene tagliato in fette di tempo molto piccole. Il sample
send(mandata) Un’uscitadi linealacuifunzione è di mandare un segnale dalmixer ad
stereo Si riferisce ad unsegnaleaudiocheha due canali. L’oppostodi mono.
unitygain Si riferisce alla regolazione di un canale audio il cui segnale lascia il
WDM Windows Driver Model. Questo è il default standard con il quale
wet Si riferiscead un segnale audiocheè stato manipolatoda unprocessore
rate è il numerodellefettedi tempocatturate in un secondo. Il sample rate 44.1kHz—44,100 campioni per secondo—è lo standard usato per l'audio dei Compact Disc. Il sample rate 48kHz—48,000 campioni al secondo, è comunementeusato per film e video.
un dispositivo esterno, solitamente un processore d’effetti Comeperil “returns”, i “sends”vengono usaticonicaviInsert.
canaleallostessolivelloacui èentrato.
MicrosoftWindowscomunicaconidispositiviaudio.
d’effetti.L’oppostodi “dry.”
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Glossario
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Garanzia / Contatti
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