Steinberg Cubase Pro 9, Cubase Artist 9 Operation Manual

Manuale Operativo
Cristina Bachmann, Heiko Bischoff, Christina Kaboth, Insa Mingers, Matthias Obrecht, Sabine Pfeifer, Benjamin Schütte, Marita Sladek
Traduzione: Filippo Manfredi
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Indice

10 Introduzione
10 Documentazione indipendente dalla
piattaforma
10 Informazioni sulla documentazione 11 Convenzioni 12 Comandi da tastiera
13 Dettaglio delle funzioni
14 Configurazione del sistema
14 Configurazione audio 22 Configurazione MIDI 25 Collegamento di un sincronizzatore 25 Configurazione video
26 Connessioni VST
26 La finestra Connessioni VST 32 Rinomina degli ingressi e delle uscite delle
periferiche hardware utilizzate
34 Aggiungere dei bus di ingresso e uscita 34 Aggiungere dei sotto-bus(solo Cubase Pro) 35 Preset per i bus di ingresso e di uscita 35 Aggiungere i canali gruppo e i canali FX 36 Il monitoraggio 36 Effetti e strumenti esterni(solo Cubase Pro) 42 Modificare la configurazione dei bus
44 Finestra progetto
45 Visualizzare/nascondere le aree 45 Area di progetto 58 Area sinistra 67 Area inferiore 73 Area destra 77 Focus della tastiera nella finestra progetto 79 Operazioni di zoom nella finestra progetto 82 La funzione snap 85 Cursore reticolo 85 Finestra di dialogo Storia delle modifiche
87 Gestione dei progetti
87 Creazione di nuovi progetti 87 Hub 89 Assistente del progetto 89 Un cenno sui file di progetto 90 Un cenno sui file dei modelli 91 Finestra di dialogo Impostazioni progetto 95 Apertura dei file di progetto 96 Salvataggio dei file di progetto 97 Ritornare all’ultima versione salvata 97 Scegliere una posizione per il progetto 98 Rimozione dei file audio non utilizzati 98 Creazione di progetti indipendenti
101 Tracce
101 Impostazioni dell’Inspector 102 Impostazioni dei controlli traccia 104 Tracce audio 111 Tracce instrument 119 Tracce MIDI 126 Traccia campionatore 133 Traccia arranger 135 Traccia accordi 137 Tracce canale FX 143 Tracce cartella 145 Tracce canale gruppo 151 Traccia marker 152 Traccia righello 153 Traccia metrica 154 Traccia tempo 155 Traccia trasposizione 156 Traccia fader VCA(solo Cubase Pro) 158 Traccia video
161 Gestione delle tracce
161 Aggiunta delle tracce 164 Rimuovere le tracce 164 Spostare le tracce nell’elenco tracce 164 Rinominare le tracce 164 Colorare le tracce 165 Visualizzare le immagini delle tracce 167 Impostare l’altezza delle tracce 168 Selezionare le tracce 169 Duplicare le tracce 169 Disabilitare le tracce 169 Organizzare le tracce nelle tracce cartella 170 Gestione dell’audio sovrapposto 171 Ripiegatura delle tracce 172 Come vengono visualizzati gli eventi nelle
tracce cartella
172 Modificare la visualizzazione degli eventi nelle
tracce cartella
173 Lavorare con le corsie 176 Definizione della base del tempo della traccia 177 TrackVersion 185 Preset traccia
191 Parti ed eventi
191 Eventi 195 Parti 196 Tecniche di editing per parti ed eventi
211 Operazioni di editing negli intervalli di
selezione
211 Definire un intervallo di selezione 213 Modificare gli intervalli di selezione
3
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216 Riproduzione e trasporto
216 Barra di trasporto 218 Menu Trasporto 224 Trasporto 225 Localizzatori sinistro e destro 226 Impostare la posizione del cursore di progetto 227 Scorrimento automatico 227 Formati tempo 228 Le funzioni pre-roll e post-roll 229 Punch-in e punch-out 230 Metronomo 232 La funzione Insegui
233 Tastiera virtuale
233 Registrare il MIDI utilizzando la tastiera virtuale 234 Opzioni della tastiera virtuale
235 Registrazione
235 Metodi di registrazione di base 239 Monitoraggio 241 Specifiche di registrazione audio 246 Specifiche di registrazione MIDI 252 Tempo di registrazione rimanente 253 Bloccare la registrazione
254 Quantizzazione MIDI e audio
254 Funzioni di quantizzazione 255 Quantizzare l’inizio degli eventi MIDI 256 Quantizzare la lunghezza degli eventi MIDI 256 Quantizzare la fine degli eventi MIDI 257 Quantizzare l’inizio degli eventi audio 257 Quantizzare la lunghezza degli eventi audio
(Quantizzazione AudioWarp)(solo Cubase Pro)
258 Quantizzazione di più tracce audio(solo
Cubase Pro)
259 Pannello di quantizzazione
268 Dissolvenze, dissolvenze incrociate e
inviluppi
268 Dissolvenze basate sugli eventi 272 Creare delle dissolvenze basate sulle clip 274 Dissolvenze incrociate 278 Dissolvenze e dissolvenze incrociate
automatiche
280 Inviluppi degli eventi
282 Traccia arranger
282 Aggiungere eventi arranger nella traccia
arranger
283 Editor arranger 287 Configurare una catena arranger e aggiungere
degli eventi
289 Modalità salto 291 Adattare la musica al video
292 Funzioni di trasposizione
292 Tonalità fondamentale del progetto 296 Traccia trasposizione 297 Mantenere la trasposizione nell’intervallo
dell’ottava
298 Trasposizione nella linea info 299 Escludere parti o eventi individuali dalla
trasposizione globale
301 Marker
301 Marker di posizione 301 Marker di ciclo 302 Finestra Marker
306 Traccia marker 310 Importare ed esportare i marker
312 MixConsole
312 La MixConsole nell’area inferiore 315 Finestra della MixConsole
363 Fader VCA(solo Cubase Pro)
363 Impostazioni dei fader VCA 364 Creazione dei fader VCA 365 Assegnare i fader VCA ai gruppi di
collegamento
366 Rimuovere i fader VCA dai gruppi di
collegamento
367 Fader VCA nidificati 367 Automazione dei fader VCA
370 Control Room(solo Cubase Pro)
370 Aggiunta dei canali alla Control Room 371 Assegnazione uscita 371 Assegnazione esclusiva dei canali monitor 371 Canali della Control Room 373 Mixer della Control Room 379 Configurazione della Control Room 381 Configurare un cue mix 382 Regolare il livello generale delle mandate cue
383 Indicatori e intensità acustica (solo Cubase
Pro)
383 Indicatori 384 Misurazione dell’intensità acustica
389 Effetti audio
389 Effetti in insert ed effetti in mandata 392 Effetti in insert 399 Effetti in mandata 404 Ingresso side-chain 406 Effetti di dithering 407 Effetti esterni(solo Cubase Pro) 407 Pannello di controllo degli effetti 409 Preset degli effetti 414 La finestra Informazioni sui plug-in
417 Processamento e funzioni audio
417 Impostazioni e funzioni comuni 418 Inviluppo 419 Fade-in e fade-out 420 Guadagno 420 Fondi con gli appunti 421 Noise Gate 422 Normalizza 422 Inversione di fase 422 Pitch shift 426 Rimuovi DC Offset 426 Ricampionamento 427 Invertire 427 Silenzio 427 Inversione stereo 427 Modifica della durata 429 Applicare i plug-in(solo Cubase Pro) 430 Storia del processing offline 432 Congela le modifiche 432 Individua silenzio 435 Analisi spettrale 438 Statistiche 439 Gli algoritmi di modifica della durata e di pitch
shift
4
Indice 
443 Renderizzazione audio
443 Renderizzazione delle tracce 446 Renderizzazione di una selezione
449 Editor dei campioni
451 Barra degli strumenti 456 Linea info 456 Linea della vista d’insieme 457 Inspector dell’Editor dei campioni 460 Righello 460 Display delle forme d’onda 463 Operazioni di editing negli intervalli di
selezione
467 Elenco delle regioni 469 Punto di snap
472 Hitpoint
472 Calcolo degli hitpoint 475 Navigare tra gli hitpoint nella finestra progetto 475 Porzioni 477 Creazione di una mappa della quantizzazione
groove
478 Creazione dei marker 478 Creazione delle regioni 478 Creazione degli eventi 479 Creazione dei marker di warp 479 Creazione di note MIDI
481 Far coincidere l’audio al tempo del progetto
481 Preset dell’algoritmo 482 Stirare/comprimere gli eventi audio in
relazione al tempo del progetto
482 Modalità musicale 484 Auto regolazione 485 Regolazione manuale 487 Warp libero 489 Sospendere il processamento in tempo reale 489 Rimozione della funzione di modifica della
durata ai file audio
491 VariAudio(solo Cubase Pro)
491 VariAudio e processi offline 492 Segmentazione di materiale audio monofonico 493 Segmenti e spazi vuoti 493 Modifica manuale dei segmenti 499 Modifiche altezza tonale 502 Modifiche di micro-intonazione 505 Modifiche di temporizzazione 507 Funzioni di reinizializzazione 508 Estrarre il MIDI dall’audio 510 Sospendere il processamento in tempo reale 511 Voci armonizzate per l’audio
513 Editor delle parti audio
515 Barra degli strumenti 520 Linea info 520 Il righello 520 Le corsie 521 Operazioni
524 Controllare la riproduzione dei campioni con
le tracce campionatore
524 Creazione delle tracce campionatore 525 Sampler Control 534 Funzioni di modifica e riproduzione dei
campioni
537 Trasferimento dei campioni dal Sampler
Control ai VST Instrument
538 Pool
538 Finestra del Pool 542 Lavorare con il Pool
558 MediaBay
558 MediaBay nell’area destra 559 Finestra MediaBay 583 Lavorare con MediaBay 587 Lavorare con le finestre collegate a MediaBay 589 Lavorare con i database del disco 591 Impostazioni di MediaBay 592 Comandi da tastiera di MediaBay
593 Il suono surround(solo Cubase Pro)
593 Il risultato dei mix surround 594 Configurazioni surround disponibili 595 Operazioni preparatorie 596 Utilizzo del plug-in VST MultiPanner 607 Utilizzo del plug-in MixConvert V6 607 Esportare un mix surround
609 Automazione
609 Curve di automazione 609 Linea di valore statico 609 Scrittura/lettura dell’automazione 610 Scrittura dei dati di automazione 612 Modificare gli eventi di automazione 615 Tracce di automazione 617 La funzione virgin territory e il valore
iniziale(solo Cubase Pro)
618 Pannello di automazione(solo Cubase Pro) 627 Automazione dei controller MIDI
631 VST Instrument
631 Aggiunta dei VST Instrument 632 Creazione delle tracce instrument 632 La sezione VST Instrument nell’area destra 633 Finestra VST Instrument 633 Barra degli strumenti della scheda VST
Instrument
634 Controlli dei VST Instrument 636 Preset per i VST instrument 637 Riprodurre i VST Instrument 639 Alcuni cenni sulla latenza 640 Opzioni di importazione e di esportazione 641 Controlli rapidi VST 643 Ingresso side-chain per i VST Instrument 645 Strumenti esterni(solo Cubase Pro)
646 Installazione e gestione dei plug-in
646 Installazione dei plug-in VST 646 Plug-in manager 649 Creazione di una nuova collezione di effetti
650 Controlli rapidi delle tracce
650 Assegnazione dei parametri ai controlli rapidi 654 Collegare i controlli rapidi con i controller
remoti
655 Attivare la modalità pick-up per i controlli
hardware
655 Controlli rapidi e parametri automatizzabili
657 Controllare Cubase in remoto
657 Configurazione 659 Operazioni
5
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661 Il dispositivo di controllo generico 665 Controlli rapidi delle tracce 666 Il Remote Control Editor 672 Apple Remote (solo Macintosh)
673 Parametri ed effetti MIDI in tempo reale
673 Parametri delle tracce MIDI 675 Parametri MIDI 680 Effetti MIDI 683 I valori di trasposizione e velocity nella linea
info
684 Utilizzare le periferiche MIDI
684 Periferiche MIDI – impostazioni generali e
gestione delle patch
692 Pannelli delle periferiche(solo Cubase Pro)
696 Processamento MIDI
696 Funzioni MIDI e parametri MIDI 696 Su cosa agiscono le funzioni MIDI? 697 Trasposizione 698 Rendere permanenti le impostazioni 700 La funzione Dissolvi parte 702 Scrivi i dati MIDI su un file 702 La funzione Ripeti loop 702 Altre funzioni MIDI
707 Gli Editor MIDI
707 Funzioni comuni negli editor MIDI 714 Editor dei tasti 726 Operazioni nell’Editor dei tasti 746 Editor delle partiture di base(solo Cubase
Artist)
752 Operazioni con l’Editor delle partiture(solo
Cubase Artist)
760 Editor delle percussioni 775 Operazioni nell’Editor delle percussioni 778 Drum map 783 Editor elenco 793 Operazioni nell’Editor elenco 798 Editor In-Place
802 Expression map(solo Cubase Pro)
802 Introduzione 804 Utilizzare le expression map 808 Creare e modificare le expression map
814 Note Expression
814 Introduzione 816 Configurazione della sezione Note Expression
dell’Inspector
819 Mappatura dei controller 820 Registrazione 822 Modifica dei dati Note Expression 828 Note Expression e MIDI 831 HALion Sonic SE
833 Funzioni per lavorare con gli accordi
833 Traccia accordi 834 Eventi accordo 841 Eventi scala 842 Voicing 844 Convertire gli eventi accordo in note MIDI 845 Controllare la riproduzione MIDI o audio
utilizzando la traccia accordi
849 Assegnazione di voci alle note 849 Estrarre gli eventi accordo da materiale MIDI
850 Registrare gli eventi accordo con una tastiera
MIDI
852 Chord pad
852 Chord pad 855 Menu funzioni 855 Operazioni preliminari 856 Chord Assistant 858 Assegnare gli accordi ai chord pad 861 Spostare e copiare i chord pad 862 Riproduzione e registrazione degli accordi 863 Impostazioni dei Chord Pad – Controllo remoto 867 Impostazioni dei Chord Pad – selezione del tipo
di musicista
873 Impostazioni dei Chord Pad – Layout dei pad 874 Preset dei chord pad 874 Creare degli eventi dai chord pad
876 L’Editor Logico
876 Introduzione 877 Aprire l’Editor Logico 877 Panoramica della finestra 877 Configurare le condizioni di filtro 887 Selezionare una funzione 888 Specificare le azioni 891 Applicare le azioni definite 892 Lavorare con i preset
893 Editor logico del progetto(solo Cubase Pro)
894 Aprire l’Editor logico del progetto 894 Panoramica della finestra 895 Configurare le condizioni di filtro 903 Specificare le azioni 907 Selezionare una funzione 907 Applicare le macro 908 Applicare le azioni definite 908 Lavorare con i preset
910 Modifica del tempo e del tempo in chiave
910 Modalità di tempo del progetto 910 Base del tempo della traccia 911 Editor della traccia tempo 913 Traccia tempo 914 Impostare dei cambi di tempo per i progetti 919 Impostare un tempo fisso per un progetto 921 Calcolatore del tempo 922 Individuazione del tempo(solo Cubase Pro) 923 Esportare una traccia tempo(solo Cubase Pro) 923 Importare una traccia tempo(solo Cubase Pro) 924 La funzione Processa tempo(solo Cubase Pro) 925 La funzione Processa misure(solo Cubase Pro) 925 Time Warp(solo Cubase Pro) 927 Impostare la definizione in funzione del tempo
929 Browser di progetto(solo Cubase Pro)
929 Panoramica della finestra 931 Modifica delle tracce
939 Esportazione di un mixdown audio
940 Esecuzione di un mixdown verso dei file audio 941 Canali disponibili per l’esportazione 942 Posizione file 945 Formato file 952 Uscita motore audio 953 La sezione Importa nel progetto 954 Post processo
6
Indice 
955 Sincronizzazione
955 Introduzione 956 Timecode (riferimento di posizione) 958 Sorgenti di clock (riferimenti di velocità) 959 La finestra di dialogo Imposta sincronizzazione
progetto
964 Operazioni sincronizzate 965 Scenari di esempio(solo Cubase Pro) 966 Lavorare con il sistema VST System Link 970 Attivare il sistema VST System Link
977 Video
977 Compatibilità dei file video 978 Frame rate 979 Periferiche di uscita video 979 Operazioni preliminari per la creazione di
progetti video
981 Operazioni preliminari per la riproduzione del
video
984 Video editing
986 ReWire
986 Introduzione 986 Avvio e uscita 987 Attivare i canali ReWire 988 Utilizzo dei controlli di trasporto e tempo 988 Gestione dei canali ReWire 989 Assegnare il MIDI via ReWire 989 Considerazioni e limitazioni
990 Comandi da tastiera
990 Introduzione 991 Configurare i comandi rapidi da tastiera 995 Definire i tasti di modifica per gli strumenti
della barra degli strumenti
996 I comandi da tastiera di default
1008 Gestione dei file
1008 Importare l’audio 1014 Importazione ed esportazione dei file
OMF(solo Cubase Pro)
1017 Esportare e importare file MIDI standard 1020 Esportare e importare loop MIDI 1020 Esportare e importare gli archivi traccia(solo
Cubase Pro)
1023 Importazione delle tracce dai progetti
1027 Personalizzazione
1027 Aree lavoro 1030 Utilizzare le opzioni delle Impostazioni 1032 Aspetto 1035 Applicare i colori nella finestra progetto 1039 Dove vengono salvate le impostazioni? 1040 Profili(solo Cubase Pro)
1045 Ottimizzazione
1045 Ottimizzare le prestazioni audio
1049 Preferenze
1049 La finestra di dialogo Preferenze 1051 Aspetto 1052 Modifica 1061 Editor 1061 Riquadro di visualizzazione degli eventi 1065 Generale 1067 MIDI 1071 MediaBay 1072 Indicatori
1073 Registrazione 1075 Partiture(solo Cubase Pro) 1078 Trasporto 1080 VST 1084 VariAudio(solo Cubase Pro) 1084 Video
1085 Gestione e stampa delle partiture (solo
Cubase Pro)
1086 L’Editor delle partiture
1086 Introduzione 1086 Benvenuti! 1086 Come funziona l’Editor delle partiture 1086 Note MIDI e note sulla partitura 1087 Quantizza visualizzazione 1090 Note inserite a mano e note registrate
1091 Operazioni di base
1091 Introduzione 1091 Operazioni preparatorie 1091 Aprire l’Editor delle partiture 1092 Il cursore di progetto 1092 Riproduzione e registrazione 1093 Modalità pagina 1094 Cambiare il fattore di ingrandimento 1095 Il pentagramma attivo 1095 Impostazioni di configurazione delle pagine 1096 Definire la propria area di lavoro 1099 I menu contestuali nell’Editor delle partiture 1099 Le finestre di dialogo nell’Editor delle partiture 1100 Impostazione della chiave, della tonalità e del
tempo in chiave
1107 Trasposizione degli strumenti 1108 Stampa dall’Editor delle partiture 1108 Esportare le pagine come file immagine 1109 Ordine di lavoro 1110 La funzione Forza aggiornamento
1111 Trascrivere le registrazioni MIDI
1111 Introduzione 1111 Trascrizione 1111 Preparare le parti 1112 Preparazione delle parti per la stampa della
partitura
1112 Configurazione del pentagramma 1113 Situazioni che richiedono l’utilizzo di tecniche
aggiuntive
1114 Inserire modifiche per la funzione Quantizza
visualizzazione
1115 La funzione Esplodi 1116 Utilizzo della funzione "Note di partitura ->
MIDI"
1118 Inserire e modificare le note
1118 Introduzione 1118 Impostazioni della partitura 1120 Valori e posizioni nota 1122 Aggiungere e modificare le note 1125 Quando si selezionano le note 1127 Spostare le note 1129 Duplicare le note 1130 Le funzioni Taglia, Copia e Incolla 1131 Modificare l’altezza di note singole 1132 Cambiare la durata delle note 1134 Dividere una nota in due
7
Indice 
1134 Lavorare con lo strumento Quantizza
visualizzazione
1134 Pentagrammi doppi (di pianoforte) 1135 Alcune strategie: pentagrammi multipli 1136 Inserimento e modifica della tonalità, della
chiave o del tempo in chiave
1138 Cancellare le note
1139 Configurazione del pentagramma
1139 Introduzione 1139 Configurazione del pentagramma 1139 Configurazione 1140 Lavorare con i preset pentagramma 1141 Nomi del pentagramma 1141 Tonalità e chiave 1142 La funzione Quantizza visualizzazione e le
opzioni di interpretazione
1145 Trasponi visualizzazione 1146 La pagina Opzioni 1147 Pagina Polifonico 1148 Pagina Tabulazione
1149 Voci polifoniche
1149 Introduzione 1149 Premessa: le voci polifoniche 1151 Configurare le voci 1153 Alcune strategie: quante voci sono necessarie? 1153 Inserire le note nelle voci 1154 Verificare a quale voce appartiene una nota 1154 Spostare le note tra le voci 1156 Gestire le pause 1157 La funzione Quantizza visualizzazione e la
gestione delle voci
1158 Creazione di voci incrociate 1159 Voci polifoniche automatiche – la funzione
Fondi tutti i pentagrammi
1160 Convertire le voci in tracce – la funzione Estrai
voci
1161 Note aggiuntive e formattazione delle
pause
1161 Introduzione 1161 Premessa: i gambi delle note 1162 Impostare la direzione del gambo 1163 Lunghezza dei gambi 1164 Alterazioni e trasposizione enarmonica 1166 Cambiare la forma della testa delle note 1166 Altri dettagli sulle note 1168 Colorare le note 1169 Copiare le impostazioni tra le note 1170 Gestire i tratti d’unione 1176 Note legate 1178 Spostamento grafico delle note 1179 Note ausiliarie 1180 Ornamenti 1182 Gruppi irregolari
1185 Lavorare con i simboli
1185 Introduzione 1185 Premessa: i diversi layer 1186 L’Inspector dei simboli 1190 Importante! – Simboli, pentagrammi e voci 1190 Aggiungere dei simboli allo spartito 1201 Selezionare i simboli 1202 Spostare e duplicare i simboli 1207 Modificare durata, dimensione e forma
1208 Cancellare i simboli 1208 Copia e incolla 1209 Allineamento 1209 Dettagli dei simboli
1220 Lavorare con gli accordi
1220 Introduzione 1220 Inserire i simboli di accordo 1223 Impostazioni globali per gli accordi
1224 Lavorare con i simboli di testo
1224 Introduzione 1224 Inserire e modificare i simboli di testo 1228 I diversi tipi di testo 1235 Funzioni di testo
1240 Lavorare con i layout
1240 Introduzione 1240 Premessa: i layout 1241 Creare un layout 1241 Aprire un layout 1241 Operazioni nei layout 1242 Utilizzo dei layout – un esempio 1243 Traccia marker -> Formato
1244 Lavorare con il formato MusicXML(solo
Cubase Pro)
1244 Introduzione 1245 Importare ed esportare file MusicXML
1249 Disegnare la partitura: tecniche aggiuntive
1249 Introduzione 1249 Impostazioni Layout 1251 Dimensione di un pentagramma 1252 Nascondere/visualizzare gli oggetti 1254 Colorazione delle note 1254 Pause multiple 1255 Modifica delle stanghette di misura esistenti 1256 Creare degli anacrusi 1257 Impostare il numero di misure nella pagina 1259 Spostare le stanghette di misura 1260 Trascinare i pentagrammi 1262 Inserimento di parentesi e graffe 1263 Visualizzare i simboli degli accordi dalla traccia
accordi
1264 Layout automatico 1266 La funzione Reinizializza layout 1267 Spezzare le stanghette di misura
1269 Partiture di batteria
1269 Introduzione 1269 Premessa: le drum map nell’Editor delle
partiture
1270 Configurazione delle Drum map 1272 Impostare un pentagramma per una partitura
di batteria
1272 Inserire e modificare le note 1273 Utilizzo dell’opzione “Pentagramma ritmico a
una linea”
1274 Creazione delle tablature
1274 Introduzione 1274 Creare le tablature in automatico 1276 Creare le tablature manualmente 1277 Aspetto dei numeri nelle tablature 1277 Modifica 1277 Forma della testa nota
8
Indice 
1278 Notazione ritmica
1278 Introduzione 1279 Visualizzazione della notazione ritmica 1279 Indicatori delle misure ritmiche 1280 Visualizzazione della notazione regolare 1280 Cancellazione delle misure 1281 Visualizzazione dei segni di ripetizione della
misura
1281 Stile di notazione
1283 Partitura e riproduzione MIDI
1283 Introduzione 1283 Partiture e modalità Arranger 1283 Lavorare con le dinamiche mappate
1287 Trucchi e suggerimenti
1287 Panoramica 1287 Tecniche di editing utili 1290 Domande Frequenti (FAQ) 1293 Se si sperava di avere un computer più veloce…
1294 Indice analitico
9

Introduzione

La documentazione si riferisce ai seguenti prodotti Steinberg: Cubase Pro e Cubase Artist.
Le funzioni che sono disponibili solo in Cubase Pro e non in Cubase Artist sono indicate chiaramente. Gli screenshot sono stati presi da Cubase Pro.

Documentazione indipendente dalla piattaforma

La presente documentazione è relativa ai sistemi operativi Windows e Mac OS.
Le funzioni e le impostazioni che sono specifiche per una di queste piattaforme sono indicate in maniera chiara. In tutti gli altri casi, le descrizioni e le procedure riportate nella documentazione sono valide sia per Windows che per Mac OS.
Alcuni aspetti da tenere in considerazione:
Gli screenshot sono stati catturati da Windows.
Alcune funzioni disponibili nel menu File in Windows sono disponibili nel menu del nome del programma in Mac OS.

Informazioni sulla documentazione

La documentazione è costituita da diversi documenti. É possibile consultarli direttamente online o scaricarli dalla sezione steinberg.help. Per visitare la pagina steinberg.help, eseguire una delle seguenti operazioni:
Digitare www.steinberg.help nella barra degli indirizzi del proprio browser internet.
Nel programma, selezionare Aiuto> Aiuto di Cubase.
Guida rapida
Tratta i seguenti argomenti senza entrare nei dettagli:
Requisiti di sistema, procedura di installazione e attivazione della licenza.
Configurazione del sistema per poter lavorare con materiale audio e MIDI.
Manuale Operativo
Si tratta del documento di riferimento principale di Cubase che contiene le descrizioni dettagliate delle operazioni, dei parametri, delle funzioni e delle diverse tecniche di utilizzo del programma.
Periferiche di controllo remoto
Riporta un elenco delle periferiche di controllo remoto MIDI supportate.
Riferimento dei plug-in
Descrive le funzionalità e i parametri dei plug-in VST, dei VST instrument e degli effetti MIDI inclusi.
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Introduzione Convenzioni
HALion Sonic SE
Descrive le funzionalità e i parametri del VST instrument incluso HALion Sonic SE.
Groove Agent SE
Descrive le funzionalità e i parametri del VST instrument incluso Groove Agent SE.
Periferiche MIDI
Descrive le modalità di gestione delle periferiche MIDI e dei pannelli delle periferiche.
VST Connect SE (solo Cubase Pro)
Descrive come utilizzare le funzionalità di VST Connect SE.

Convenzioni

Nella documentazione fornita si fa ampio utilizzo di elementi tipografici e mark-up per strutturare al meglio e rendere più accessibili le informazioni.

Elementi tipografici

I seguenti elementi tipografici contrassegnano le diverse fasi e situazioni descritte di seguito.
PREREQUISITI
Indicano le azioni da completare o le condizioni da soddisfare prima di poter avviare una procedura.
PROCEDURA
Elenca i passaggi da seguire per ottenere uno specifico risultato.
IMPORTANTE
Fornisce informazioni in merito a situazioni o casi specifici che potrebbero avere effetti vari sul sistema, sulle unità hardware collegate, o che potrebbero causare un rischio di perdita di dati.
NOTA
Fornisce informazioni riguardo ad alcuni aspetti che è utile prendere in considerazione.
ESEMPIO
Riporta un esempio.
RISULTATO
Mostra il risultato di una procedura.
DOPO IL COMPLETAMENTO DI QUESTA OPERAZIONE
Fornisce informazioni riguardo alle azioni o ai processi da eseguire a seguito del completamento della procedura.

Markup

LINK CORRELATI
Riporta un elenco degli argomenti correlati che è possibile trovare all’interno della documentazione.
Il testo in grassetto indica il nome di un menu, un’opzione, una funzione, una finestra di dialogo, una finestra, ecc.
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Introduzione Comandi da tastiera
ESEMPIO
Per aprire il menu Funzioni, fare clic su Menu funzioni nell’angolo superiore-destro della MixConsole.
Se il testo in grassetto è separato da un simbolo ’maggiore di’, ciò indica una sequenza di diversi menu da aprire.
ESEMPIO
Selezionare Progetto> Aggiungi traccia.

Comandi da tastiera

Molti dei comandi da tastiera (chiamati spesso anche scorciatoie da tastiera) predefiniti, fanno uso dei cosiddetti tasti modificatori, alcuni dei quali differiscono a seconda del sistema operativo utilizzato.
Ad esempio, il comando da tastiera predefinito per la funzione Annulla è Ctrl-Z in Windows e
Cmd-Z in Mac OS. Quando nel presente manuale sono descritti i comandi da tastiera con dei tasti
modificatori, questi vengono visualizzati con prima il tasto modificatore per Windows, nel modo seguente:
Tasto modificatore per Windows/Tasto modificatore per Mac OS-comando
ESEMPIO
Ctrl/Cmd-Z significa: premere Ctrl in Windows o Cmd in Mac OS, quindi premere Z.
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Dettaglio delle funzioni

Configurazione del sistema

Per poter utilizzare Cubase è necessario configurare il proprio sistema audio e, se necessario, anche il sistema MIDI.

Configurazione audio

IMPORTANTE
Assicurarsi che tutte le apparecchiature siano spente prima di effettuare qualsiasi connessione.
Configurazione di ingresso e uscita stereo semplice
Se si utilizzano esclusivamente un ingresso e un’uscita stereo da Cubase, è possibile collegare il proprio hardware audio, ad esempio gli ingressi della scheda o dell’interfaccia audio, direttamente alla sorgente d’ingresso e connettere invece le uscite a un amplificatore e ai relativi altoparlanti.
Connessioni audio
La configurazione del sistema utilizzato dipende da numerosi diversi fattori, ad esempio dal tipo di progetto che si intende creare, dalle apparecchiature esterne che si ha intenzione di utilizzare, oppure dalle periferiche hardware installate nel computer utilizzato. Di conseguenza, le sezioni
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Configurazione del sistema Configurazione audio
che seguono costituiscono solo alcuni esempi che non possono trattare per ovvi motivi tutte le situazioni possibili.
Le modalità corrette di connessione delle proprie apparecchiature e quindi anche l’utilizzo di connessioni digitali o analogiche, dipendono dalla configurazione utilizzata.
Livelli di registrazione e ingressi
Quando si collegano i vari dispositivi, assicurarsi che impedenze e livelli di sorgenti audio e ingressi coincidano. È importante utilizzare i corretti tipi di ingressi al fine di evitare registrazioni distorte o rumorose. Per i microfoni ad esempio, possono essere utilizzati diversi ingressi, come il livello di linea consumer (-10 dBV) o professionale (+4 dBV).
Talvolta è possibile regolare le caratteristiche degli ingressi direttamente dall’interfaccia audio o dal relativo pannello di controllo. Per maggiori dettagli, consultare la documentazione tecnica fornita con l’hardware audio.
IMPORTANTE
Cubase non consente la regolazione del livello d’ingresso per i segnali che arrivano all’hardware audio, poiché questi sono gestiti in modo diverso dalle varie schede. La regolazione dei livelli d’ingresso si esegue da un’applicazione particolare inclusa con la periferica hardware o dal relativo pannello di controllo.
Connessioni word clock
Se si utilizza una connessione audio digitale, può essere necessaria anche la predisposizione di un collegamento word clock tra l’hardware audio e i dispositivi esterni. Per maggiori dettagli, consultare la documentazione tecnica fornita con l’hardware audio.
IMPORTANTE
Fare attenzione a configurare correttamente la sincronizzazione word clock; in caso contrario potrebbero verificarsi problemi di click e crepitii all’interno delle proprie registrazioni.
Selezionare un driver audio
La selezione di un driver audio consente a Cubase di comunicare con la relativa periferica hardware audio. Generalmente, all’avvio di Cubase si apre una finestra di dialogo che consente di selezionare un driver; è comunque possibile selezionare il driver per la propria periferica audio come descritto di seguito.
NOTA
Sui sistemi operativi Windows si raccomanda di accedere alla periferica hardware utilizzata mediante un driver ASIO sviluppato in maniera specifica per quella periferica. Se non è installato alcun driver ASIO, contattare il produttore dell’unità hardware audio per ottenere informazioni sui driver ASIO disponibili. Se non sono disponibili driver ASIO specifici, è possibile usare il Driver ASIO generico a bassa latenza.
PROCEDIMENTO
1. Selezionare Periferiche> Impostazioni periferiche.
2. Nell’elenco delle Periferiche, selezionare VST Audio System.
3. Aprire il menu a tendina Driver ASIO e selezionare il driver relativo alla periferica audio
utilizzata.
4. Fare clic su OK.
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Configurazione del sistema Configurazione audio
Configurazione delle periferiche hardware audio
PREREQUISITI
É stato selezionato un driver per la periferica hardware audio utilizzata.
PROCEDIMENTO
1. Selezionare Periferiche> Impostazioni periferiche.
2. Nell’elenco Periferiche sulla sinistra, selezionare il driver scelto per aprire le relative
impostazioni.
3. Eseguire una delle seguenti operazioni per aprire il pannello di controllo relativo alla propria periferica hardware audio:
In Windows, fare clic su Pannello di controllo.
In Mac OS, fare clic su Open Config App. Questo pulsante è disponibile solo per alcuni dispositivi hardware. Se nel proprio
sistema non dovesse essere presente, consultare la relativa documentazione.
NOTA Il pannello di controllo viene fornito dal produttore dell’unità hardware audio ed è diverso
per ciascuna marca e modello di interfaccia. Steinberg fornisce comunque i pannelli di controllo per il driver ASIO generico a bassa latenza (solo Windows).
4. Configurare la propria periferica audio in base alle indicazioni fornite dal costruttore.
VST Audio System
Nella sezione VST Audio System è possibile selezionare un driver ASIO per il proprio dispositivo hardware audio.
Per aprire la sezione VST Audio System, selezionare Periferiche> Impostazioni periferiche e selezionare l’opzione VST Audio System nell’elenco Periferiche sulla sinistra.
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Configurazione del sistema Configurazione audio
Sono disponibili le seguenti opzioni:
Driver ASIO
Consente di selezionare un driver.
Rilascia driver quando l’applicazione è in background
Rilascia il driver e consente la riproduzione delle altre applicazioni attraverso la periferica audio utilizzata anche quando Cubase è in fase di esecuzione.
Latenza d’ingresso
Visualizza la latenza in ingresso della periferica hardware audio utilizzata.
Latenza di uscita
Visualizza la latenza in uscita della periferica hardware audio utilizzata.
Latenza ASIO-Guard
Visualizza la latenza ASIO-Guard.
Frequenza di campionamento dell’hardware
Visualizza la frequenza di campionamento della periferica hardware audio utilizzata.
Pull-up/down dell’hardware
Visualizza lo stato di pull up/down della periferica hardware audio utilizzata.
Imposta su default
Consente di ripristinare le impostazioni predefinite.
Attiva il multi-processing
Consente di distribuire il carico di processamento in maniera equa su tutte le CPU disponibili. Ciò fa in modo che Cubase possa sfruttare appieno la potenza combinata di più processori.
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Configurazione del sistema Configurazione audio
Attiva ASIO-Guard
Attiva la funzione ASIO-Guard. Questa opzione è disponibile solamente se si attiva la funzione Attiva il multi-processing.
Livello ASIO-Guard
Consente di impostare il livello ASIO-Guard. Più alto è il livello, maggiore sarà la stabilità e il livello di performance complessive del processamento audio. Valori elevati portano tuttavia a un aumento della latenza ASIO-Guard e del consumo di memoria.
Priorità audio (solo Windows)
Si raccomanda di impostare questo parametro su Normale se si lavora con materiale audio e MIDI. Se non si utilizza materiale MIDI, è possibile impostarlo su Boost.
Attiva schema di potenza audio di Steinberg
Se questa opzione è attivata, vengono disattivate tutte le modalità di risparmio energetico del sistema che hanno un impatto sul processamento in tempo reale. Si noti che questa funzione provoca un aumento del carico di processamento sul sistema e che è efficace solamente per valori di latenza molto bassi.
Precaricamento del disco
Consente di specificare quanti secondi di audio vengono pre-caricati nella RAM prima di avviare la riproduzione. Questa funzione consente di ottenere una riproduzione più omogenea.
Adatta alla latenza della registrazione
Se questa opzione è attivata, nel corso della registrazione vengono tenuti in considerazione i valori di latenza dei plug-in.
Spostamento della registrazione
Consente di spostare le registrazioni del valore specificato.
Configurazione dei driver ASIO
Questa sezione consente di configurare il proprio driver ASIO.
Per aprire la sezione di configurazione del driver ASIO, selezionare Periferiche> Impostazioni periferiche e selezionare il driver audio dall’elenco Periferiche sulla sinistra.
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Configurazione del sistema Configurazione audio
Sono disponibili le seguenti opzioni:
Pannello di controllo
Apre il pannello di controllo della periferica hardware audio.
Latenza d’ingresso
Visualizza la latenza d’ingresso del driver audio.
Latenza di uscita
Visualizza la latenza di uscita del driver audio.
Sorgente di clock
Consente di selezionare una sorgente di clock.
Sincronizzato a un clock esterno
Attivare questa opzione se si utilizza una sorgente di clock esterna.
Monitoraggio diretto
Attivare questa opzione se si desidera eseguire il monitoraggio attraverso la propria periferica audio e controllarlo da Cubase.
Reinizializza
Consente di reinizializzare tutti nomi e gli stati di visibilità delle porte.
I/O
Lo stato di ingresso/uscita delle porte.
Porta
Il nome di sistema della porta.
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Configurazione del sistema Configurazione audio
Visualizza come
Consente di rinominare la porta. Questo nome viene utilizzato nei menu a tendina
Assegnazione ingresso e Assegnazione uscita.
Visibile
Consente di attivare/disattivare le porte audio.
Stato
Lo stato della porta audio.
Utilizzo di sorgenti di clock esterne
Se si sta utilizzando una sorgente di clock esterna, è necessario dire a Cubase che sta ricevendo dei segnali di clock esterni e che deve derivare la sua velocità da questa sorgente.
PROCEDIMENTO
1. Selezionare Periferiche> Impostazioni periferiche.
2. Nell’elenco Periferiche, selezionare la pagina relativa al driver della periferica hardware
audio utilizzata.
3. Attivare l’opzione Sincronizzato a un clock esterno.
RISULTATO
Cubase deriva ora la propria velocità dalla sorgente esterna.
NOTA
Per garantire una corretta riproduzione e registrazione dell’audio è necessario impostare la frequenza di campionamento del progetto sulla stessa frequenza di campionamento del segnale di clock in entrata.
Quando si verifica un errore di frequenza di campionamento, il campo Formato di registrazione nella linea di stato viene evidenziato in un colore diverso. Cubase accetta un errore di frequenza di campionamento e la velocità di riproduzione sarà di conseguenza maggiore o minore.
Utilizzo di più applicazioni audio contemporaneamente
É possibile consentire ad altre applicazioni di eseguire la riproduzione attraverso la periferica audio utilizzata anche quando Cubase è in fase di esecuzione.
PREREQUISITI
Le altre applicazioni audio che hanno acceso alla periferica hardware audio sono impostate in modo da rilasciare il driver audio.
PROCEDIMENTO
1. Selezionare Periferiche> Impostazioni periferiche.
2. Nell’elenco Periferiche, selezionare la pagina VST Audio System.
3. Attivare Rilascia driver quando l’applicazione è in background.
RISULTATO
L’applicazione che ha il focus è in grado di accedere all’unità hardware audio.
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Configurazione del sistema Configurazione audio
Configurazione delle periferiche hardware audio
La maggior parte delle schede audio dispone di una o più applicazioni dedicate che consentono un buon livello di personalizzazione e di gestione del dispositivo.
Le impostazioni sono generalmente raggruppate in un pannello di controllo che può essere aperto direttamente da Cubase, oppure separatamente quando Cubase non è in funzione. Per maggiori dettagli, consultare la documentazione tecnica fornita con l’hardware audio.
Le impostazioni includono:
Selezione degli ingressi/uscite attivi.
Configurazione della sincronizzazione a una sorgente di clock.
Attivazione/disattivazione del monitoraggio via hardware.
Impostazione dei livelli di ciascun ingresso.
Impostazione dei livelli delle uscite, in modo da adattarle ai dispositivi utilizzati per il monitoraggio.
Selezione dei formati digitali d’ingresso e uscita.
Impostazione dei buffer audio.
Supporto plug and play per le periferiche ASIO
Le periferiche hardware Steinberg della serie UR supportano la funzionalità plug and play all’interno di Cubase. Queste periferiche possono essere collegate e accese anche quando l’applicazione è in funzione. Cubase utilizza automaticamente il driver della serie UR e rimappa di conseguenza le connessioni VST.
Steinberg non può comunque garantire che ciò funzioni anche con altri tipi di periferiche hardware. Se non si ha la certezza che la propria periferica supporti la funzionalità plug and play, si consiglia di consultare la relativa documentazione.
IMPORTANTE
Se viene collegato o scollegato un dispositivo che non supporta il plug and play mentre il computer è acceso, potrebbero verificarsi dei danni alle apparecchiature.
Configurazione delle porte di ingresso e uscita
Una volta selezionato e configurato il driver per la propria periferica audio, è necessario specificare gli ingressi e le uscite da utilizzare.
PREREQUISITI
É stato selezionato un driver per la periferica hardware audio utilizzata.
PROCEDIMENTO
1. Selezionare Periferiche> Impostazioni periferiche.
2. Nell’elenco Periferiche sulla sinistra, selezionare il driver scelto per aprire le relative
impostazioni.
3. Definire le impostazioni desiderate.
4. Fare clic su OK.
LINK CORRELATI
Configurazione dei driver ASIO a pag. 18
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Configurazione del sistema Configurazione MIDI
Configurazione dei bus audio
Per trasferire l’audio da e verso una periferica hardware, Cubase utilizza un sistema di bus di ingresso e uscita.
I bus di ingresso consentono di inviare l’audio dagli ingressi dell’hardware audio a Cubase. Ciò significa che l’audio viene sempre registrato attraverso uno o più bus di ingresso.
I bus di uscita consentono di inviare l’audio da Cubase alle uscite dell’hardware audio. Ciò significa che l’audio viene sempre riprodotto attraverso uno o più bus di uscita.
Una volta configurati i bus di ingresso e uscita interni, è possibile collegare la propria sorgente audio (ad esempio un microfono) all’interfaccia audio e avviare la registrazione, la riproduzione e il mixaggio.
LINK CORRELATI
Connessioni VST a pag. 26
Monitoraggio
In Cubase, monitorare un segnale significa ascoltarlo nel corso della registrazione.
Sono disponibili le seguenti modalità di monitoraggio:
Esternamente, ascoltando il segnale prima che questo raggiunga Cubase.
Tramite Cubase.
Utilizzando la funzione ASIO Direct Monitoring. Quest’ultima rappresenta una combinazione degli altri metodi.
LINK CORRELATI
Monitoraggio esterno a pag. 240 Monitoraggio tramite Cubase a pag. 239 ASIO Direct Monitoring a pag. 240

Configurazione MIDI

IMPORTANTE
Spegnere tutte le periferiche prima di effettuare qualsiasi connessione.
PROCEDIMENTO
1. Collegare le proprie periferiche MIDI (tastiere, interfacce MIDI) al computer.
2. Installare i relativi driver.
RISULTATO
È possibile utilizzare le proprie periferiche MIDI in Cubase.
Connessioni MIDI
Per riprodurre e registrare dei dati MIDI dalla propria periferica MIDI, ad esempio una tastiera MIDI, è necessario collegare le porte MIDI.
Collegare la porta MIDI di uscita della propria periferica MIDI alla porta MIDI di ingresso del dispositivo hardware audio utilizzato. In tal modo, la periferica MIDI può inviare i dati MIDI da riprodurre o registrare all’interno del computer.
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Configurazione del sistema Configurazione MIDI
Collegare la porta MIDI di ingresso della propria periferica MIDI alla porta MIDI di uscita del dispositivo hardware audio utilizzato. In tal modo, i dati MIDI possono essere inviati da Cubase alla periferica MIDI. È così possibile ad esempio registrare le proprie performance, modificare i dati MIDI in Cubase, quindi riprodurli sulla tastiera e registrare l’audio in uscita dalla tastiera per ottenere una performance più precisa.
Visualizzare o nascondere le porte MIDI
È possibile specificare se una porta MIDI deve essere elencata nei menu a tendina MIDI all’interno del programma.
PROCEDIMENTO
1. Selezionare Periferiche> Impostazioni periferiche.
2. Nella finestra di dialogo Impostazioni periferiche, selezionare Configurazione porte MIDI dall’elenco Periferiche a sinistra.
3. Per nascondere una porta MIDI, disattivare la relativa colonna Visibile.
4. Fare clic su OK.
Configurare l’opzione All MIDI Inputs
Quando si registra del materiale MIDI, è possibile specificare quale singolo ingresso MIDI deve essere usato da ciascuna traccia MIDI in registrazione. È comunque sempre possibile registrare qualsiasi dato MIDI da un qualsiasi ingresso MIDI. È possibile specificare quali ingressi sono inclusi quando per un traccia MIDI si seleziona l’opzione All MIDI Inputs.
PROCEDIMENTO
1. Selezionare Periferiche> Impostazioni periferiche.
2. Nella finestra di dialogo Impostazioni periferiche, selezionare Configurazione porte MIDI dall’elenco Periferiche a sinistra.
3. Attivare l’opzione In ‘All MIDI Inputs’ per una porta.
NOTA Anche se è collegata un’unità MIDI di controllo remoto, assicurarsi di disattivare l’opzione
In ‘All MIDI Inputs’ per quell’ingresso MIDI. In tal modo è possibile evitare che vengano registrati accidentalmente dei dati dal controllo remoto quando è selezionata l’opzione All
MIDI Inputs per una traccia MIDI.
4. Fare clic su OK.
RISULTATO
Quando si seleziona l’opzione All MIDI Inputs dal menu Assegnazione ingresso di una traccia MIDI nell’Inspector, la traccia MIDI utilizza tutti gli ingressi MIDI specificati nella sezione
Configurazione porte MIDI.
Configurazione delle porte MIDI
La sezione Configurazione porte MIDI nella finestra di dialogo Impostazioni periferiche mostra le periferiche MIDI collegate e consente di configurarne le porte.
Per aprire la sezione Configurazione porte MIDI, selezionare Periferiche> Impostazioni periferiche e attivare l’opzione Configurazione porte MIDI nell’elenco Periferiche sulla sinistra.
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Configurazione del sistema Configurazione MIDI
Vengono visualizzate le seguenti colonne:
Periferica
Mostra le periferiche MIDI collegate.
I/O
Lo stato di ingresso/uscita delle porte.
Porta
Il nome di sistema della porta.
Visualizza come
Consente di rinominare la porta. Questo nome viene utilizzato nei menu a tendina
Assegnazione ingresso e Assegnazione uscita.
Visibile
Consente di attivare/disattivare le porte MIDI.
Stato
Lo stato della porta MIDI.
In ‘All MIDI Inputs’
Consente di registrare i dati MIDI da tutti gli ingressi MIDI.
NOTA
Disattivare questa opzione se si utilizzano delle periferiche di controllo remoto.
Sono disponibili le seguenti opzioni:
Utilizza il timestamp del sistema per gli ingressi ‘Windows MIDI'
Attivare questa opzione nel caso in cui si verificassero problemi costanti di timing, come ad esempio delle note spostate. Se questa opzione è attivata, come riferimento temporale viene utilizzato il timestamp di sistema.
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Configurazione del sistema Collegamento di un sincronizzatore
Utilizza la periferica 'DirectMusic'
Se non si utilizza una periferica dotata di driver DirectMusic, è possibile lasciare disattivata questa opzione. In tal modo vengono migliorate le performance complessive del sistema.
Utilizza il timestamp del sistema per gli ingressi 'DirectMusic'
Attivare questa opzione nel caso in cui si verificassero problemi costanti di timing, come ad esempio delle note spostate. Se questa opzione è attivata, come riferimento temporale viene utilizzato il timestamp di sistema.
Supporto plug and play per le periferiche MIDI USB
Cubase supporta la funzionalità plug and play per le periferiche MIDI USB. Queste periferiche possono essere collegate e accese anche quando l’applicazione è in funzione.

Collegamento di un sincronizzatore

Quando si utilizza Cubase con una piastra a nastro esterna, è quasi sempre necessario aggiungere al sistema un sincronizzatore.
IMPORTANTE
Assicurarsi che tutte le apparecchiature siano spente prima di effettuare qualsiasi connessione.
Per maggiori informazioni sulle modalità di collegamento e configurazione del proprio sincronizzatore, fare riferimento alla relativa documentazione.
LINK CORRELATI
Sincronizzazione a pag. 955

Configurazione video

Cubase riproduce i file video in numerosi formati, tra cui AVI, QuickTime o MPEG. Come motore di riproduzione viene utilizzato QuickTime. I formati che possono essere riprodotti dipendono dai codec video installati sul proprio sistema.
Sono disponibili diversi modi per riprodurre il video, ad esempio senza alcuna periferica hardware particolare, mediante una porta FireWire, oppure utilizzando delle schede video dedicate.
Se si dispone di un particolare dispositivo hardware video, installarlo e configurarlo seguendo attentamente le indicazioni fornite dal costruttore.
NOTA
Prima di utilizzare l’hardware video con Cubase, si raccomanda di testarne l’installazione utilizzando le applicazioni di utility fornite con l’hardware stesso e/o mediante l’applicazione QuickTime Player.
LINK CORRELATI
Video a pag. 977 Periferiche di uscita video a pag. 979
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Per poter eseguire la riproduzione e la registrazione in Cubase è necessario configurare dei bus di ingresso e uscita nella finestra Connessioni VST. Da questa finestra è possibile inoltre configurare i canali gruppo e i canali FX, gli effetti esterni, gli strumenti esterni e la Control Room(solo Cubase Pro).
Il tipo di bus specifico da utilizzare dipende dalla configurazione hardware audio utilizzata, dal sistema audio impiegato (ad esempio un set di altoparlanti surround) e dai progetti utilizzati.

La finestra Connessioni VST

La finestra Connessioni VST consente di configurare i bus di ingresso e uscita, i canali gruppo e i canali FX, gli effetti e gli strumenti esterni. È inoltre possibile utilizzare questa finestra per accedere alla Control Room(solo Cubase Pro) e configurarla.
Per aprire la finestra Connessioni VST, selezionare Periferiche> Connessioni VST.

Connessioni VST

Le schede Ingressi/Uscite
Le schede Ingressi e Uscite consentono di configurare i bus di ingresso e di uscita.
Sopra l’elenco dei bus sono disponibili le seguenti opzioni:
+- Tutto
Apre/richiude tutti i bus nell’elenco dei bus.
Aggiungi bus
Apre la finestra di dialogo Aggiungi bus di ingresso in cui è possibile creare una nuova configurazione per il bus.
Preset
Apre il menu Preset in cui è possibile selezionare dei preset di configurazione dei bus. Il comando Salva consente di salvare una configurazione di un bus sotto forma di preset. Il comando Elimina consente di eliminare il preset selezionato.
Per l’elenco dei bus sono disponibili le seguenti colonne:
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Connessioni VST La finestra Connessioni VST
Nome bus
Riporta un elenco dei bus. Fare clic sul nome di un bus per selezionarlo o rinominarlo.
Altoparlanti
Indica la configurazione degli altoparlanti (formati mono, stereo, surround) (solo Cubase Pro) di ciascun bus.
Periferica audio
Visualizza il driver ASIO selezionato.
Porta periferica
Mostra quali ingressi e uscite fisiche della propria periferica hardware audio sono in uso da parte del bus. Per visualizzare tutti i canali altoparlante, espandere il menu relativo al bus. Se questo è invece richiuso, sarà visibile solamente la prima porta utilizzata da quel bus.
Il menu a tendina Porta periferica visualizza il numero di bus che sono connessi a una determinata porta. I bus sono visualizzati tra parentesi quadre accanto al nome della porta.
In tal modo possono essere visualizzate fino a tre assegnazioni dei bus. Se è stato definito un numero maggiore di connessioni, ciò viene indicato da un numero alla fine del nome della porta.
Ad esempio, »Adat 1 [Stereo1] [Stereo2] [Stereo3] (+2)« indica che la porta Adat1 è già assegnata a 3 bus stereo più 2 bus aggiuntivi.
Click (solo pagina Uscite)
È possibile assegnare il click del metronomo a uno specifico bus di uscita, indipendentemente dall’uscita effettiva della Control Room, o anche quando la
Control Room è disabilitata.
La scheda Gruppo/FX
Questa scheda permette di creare canali/tracce gruppo ed FX e definire le rispettive assegnazioni uscita.
Sopra l’elenco dei bus sono disponibili le seguenti opzioni:
+- Tutto
Apre/richiude tutti i bus nell’elenco dei bus.
Aggiungi un gruppo
Apre la finestra di dialogo Aggiungi traccia canale gruppo, in cui è possibile creare una nuova traccia canale gruppo.
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Connessioni VST La finestra Connessioni VST
Aggiungi FX
Apre la finestra di dialogo Aggiungi traccia canale FX, in cui è possibile creare una nuova traccia canale FX.
Per l’elenco dei bus sono disponibili le seguenti colonne:
Nome bus
Riporta un elenco dei bus. Fare clic sul nome di un bus per selezionarlo o rinominarlo.
Altoparlanti
Indica la configurazione degli altoparlanti (formati mono, stereo, surround) (solo Cubase Pro) di ciascun bus.
Assegnazione uscita
Consente di selezionare l’assegnazione dell’uscita per il bus corrispondente.
La scheda FX esterni(solo Cubase Pro)
Questa scheda consente di creare dei bus effetti di mandata o ritorno. È possibile utilizzare questi bus per collegare degli effetti esterni, i quali possono quindi essere selezionati dai menu a tendina degli effetti direttamente all’interno del programma.
Sopra l’elenco dei bus sono disponibili le seguenti opzioni:
+- Tutto
Apre/richiude tutti i bus nell’elenco dei bus.
Aggiungi FX esterni
Apre la finestra di dialogo Aggiungi FX esterni , in cui è possibile configurare un nuovo effetto esterno.
Preferiti
Consente di salvare delle configurazioni degli effetti esterni come preferiti, da poter quindi richiamare successivamente in qualsiasi momento.
Per l’elenco dei bus sono disponibili le seguenti colonne:
Nome bus
Riporta un elenco dei bus. Fare clic sul nome di un bus per selezionarlo o rinominarlo.
Altoparlanti
Indica la configurazione degli altoparlanti (formati mono, stereo, surround) (solo Cubase Pro) di ciascun bus.
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Connessioni VST La finestra Connessioni VST
Periferica audio
Visualizza il driver ASIO selezionato.
Porta periferica
Mostra quali ingressi e uscite fisiche della propria periferica hardware audio sono in uso da parte del bus. Per visualizzare tutti i canali altoparlante, espandere il menu relativo al bus. Se questo è invece richiuso, sarà visibile solamente la prima porta utilizzata da quel bus.
Il menu a tendina Porta periferica visualizza il numero di bus che sono connessi a una determinata porta. I bus sono visualizzati tra parentesi quadre accanto al nome della porta.
In tal modo possono essere visualizzate fino a tre assegnazioni dei bus. Se è stato definito un numero maggiore di connessioni, ciò viene indicato da un numero alla fine del nome della porta.
Ad esempio, »Adat 1 [Stereo1] [Stereo2] [Stereo3] (+2)« indica che la porta Adat1 è già assegnata a 3 bus stereo più 2 bus aggiuntivi.
Ritardo
Consente di inserire un valore per compensare un ritardo intrinseco (latenza) dell’unità effetti hardware utilizzata nel corso della riproduzione. È possibile fare clic­destro sulla colonna Ritardo relativa all’effetto e selezionare Calcola ritardo utente per determinare automaticamente il valore del ritardo.
NOTA
La latenza della periferica hardware audio viene gestita automaticamente da Cubase.
Guadagno della mandata
Consente di regolare il livello del segnale che viene inviato all’effetto esterno.
Guadagno del ritorno
Consente di regolare il livello del segnale proveniente dall’effetto esterno.
NOTA
Dei livelli di uscita eccessivi provenienti da un’unità effetti esterna possono provocare un clipping nell’hardware audio. Non è possibile utilizzare il parametro Guadagno del ritorno come compensazione. L’unica soluzione consiste nel ridurre il livello di uscita dell’unità effetti.
Periferica MIDI
Facendo clic su questa colonna, si apre un menu a tendina in cui è possibile scollegare l’effetto dalla periferica MIDI associata, selezionare una periferica MIDI, crearne una nuova, oppure aprire il Gestore periferiche MIDI per modificare la periferica MIDI.
In uso
Ogni volta che si inserisce un effetto esterno in una traccia audio, questa colonna visualizza un segno di spunta (x) a indicare che l’effetto è in uso.
La scheda Strumenti esterni(solo Cubase Pro)
Questa scheda consente di creare dei bus di ingresso/uscita che possono essere utilizzati per collegare degli strumenti esterni.
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Connessioni VST La finestra Connessioni VST
Sopra l’elenco dei bus sono disponibili le seguenti opzioni:
+- Tutto
Apre/richiude tutti i bus nell’elenco dei bus.
Aggiungi strumento esterno
Apre la finestra di dialogo Aggiungi strumento esterno in cui è possibile configurare un nuovo strumento esterno.
Preferiti
Consente di salvare delle configurazioni degli strumenti esterni come preferiti, da poter quindi richiamare successivamente in qualsiasi momento.
Per l’elenco dei bus sono disponibili le seguenti colonne:
Nome bus
Riporta un elenco dei bus. Fare clic sul nome di un bus per selezionarlo o rinominarlo.
Altoparlanti
Indica la configurazione degli altoparlanti (formati mono, stereo, surround) (solo Cubase Pro) di ciascun bus.
Periferica audio
Visualizza il driver ASIO selezionato.
Porta periferica
Mostra quali ingressi e uscite fisiche della propria periferica hardware audio sono in uso da parte del bus. Per visualizzare tutti i canali altoparlante, espandere il menu relativo al bus. Se questo è invece richiuso, sarà visibile solamente la prima porta utilizzata da quel bus.
Il menu a tendina Porta periferica visualizza il numero di bus che sono connessi a una determinata porta. I bus sono visualizzati tra parentesi quadre accanto al nome della porta.
In tal modo possono essere visualizzate fino a tre assegnazioni dei bus. Se è stato definito un numero maggiore di connessioni, ciò viene indicato da un numero alla fine del nome della porta.
Ad esempio, »Adat 1 [Stereo1] [Stereo2] [Stereo3] (+2)« indica che la porta Adat1 è già assegnata a 3 bus stereo più 2 bus aggiuntivi.
Ritardo
Consente di inserire un valore per compensare un ritardo intrinseco (latenza) dell’unità effetti hardware utilizzata nel corso della riproduzione. È possibile fare clic-destro sulla colonna Ritardo relativa allo strumento e selezionare Calcola ritardo utente per determinare automaticamente il valore che viene utilizzato per la compensazione del ritardo.
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Connessioni VST La finestra Connessioni VST
NOTA
La latenza della periferica hardware audio viene gestita automaticamente da Cubase.
Guadagno del ritorno
Consente di regolare il livello del segnale proveniente dallo strumento esterno.
NOTA
Dei livelli di uscita eccessivi provenienti da un’unità effetti esterna possono provocare un clipping nell’hardware audio. Non è possibile utilizzare il parametro Guadagno del ritorno come compensazione. L’unica soluzione consiste nel ridurre il livello di uscita dell’unità effetti.
Periferica MIDI
Facendo clic su questa colonna, si apre un menu a tendina in cui è possibile scollegare lo strumento dalla periferica MIDI associata, selezionare una periferica MIDI, crearne una nuova, oppure aprire il Gestore periferiche MIDI per modificare la periferica MIDI.
In uso
Ogni volta che si inserisce uno strumento esterno in uno degli slot dei VST Instrument, questa colonna visualizza un segno di spunta (x) a indicare che lo strumento è in uso.
La scheda Studio(solo Cubase Pro)
Questa scheda consente di abilitare e configurare la Control Room.
Sopra l’elenco dei bus sono disponibili le seguenti opzioni:
+- Tutto
Apre/richiude tutti i bus nell’elenco dei bus.
Aggiungi canale
Apre un menu in cui è possibile selezionare il tipo di canale che si intende aggiungere. È possibile aggiungere i seguenti canali:
Ingresso esterno
Talkback
Cue
Cuffia
Monitor
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Connessioni VST Rinomina degli ingressi e delle uscite delle periferiche hardware utilizzate
Preset
Apre il menu Preset in cui è possibile selezionare dei preset di configurazione dei bus. Il comando Salva consente di salvare una configurazione di un bus sotto forma di preset. Il comando Elimina consente di eliminare il preset selezionato.
Control Room
Attiva/disattiva la Control Room.
Mixer della Control Room
Apre la finestra Mixer Control Room, in cui è possibile configurare la Control Room.
Configurazione
Visualizza la configurazione canale selezionata.
Per l’elenco dei bus sono disponibili le seguenti colonne:
Nome bus
Riporta un elenco dei bus. Fare clic sul nome di un bus per selezionarlo o rinominarlo.
Altoparlanti
Indica la configurazione degli altoparlanti (formati mono, stereo, surround) (solo Cubase Pro) di ciascun bus.
Periferica audio
Visualizza il driver ASIO selezionato.
Porta periferica
Mostra quali ingressi e uscite fisiche della propria periferica hardware audio sono in uso da parte del bus. Per visualizzare tutti i canali altoparlante, espandere il menu relativo al bus. Se questo è invece richiuso, sarà visibile solamente la prima porta utilizzata da quel bus.
Il menu a tendina Porta periferica visualizza il numero di bus che sono connessi a una determinata porta. I bus sono visualizzati tra parentesi quadre accanto al nome della porta.
In tal modo possono essere visualizzate fino a tre assegnazioni dei bus. Se è stato definito un numero maggiore di connessioni, ciò viene indicato da un numero alla fine del nome della porta.
Ad esempio, »Adat 1 [Stereo1] [Stereo2] [Stereo3] (+2)« indica che la porta Adat1 è già assegnata a 3 bus stereo più 2 bus aggiuntivi.
LINK CORRELATI
Control Room(solo Cubase Pro) a pag. 370

Rinomina degli ingressi e delle uscite delle periferiche hardware utilizzate

Prima di configurare i propri bus è consigliabile rinominare gli ingressi e le uscite di default dell’unità hardware audio utilizzata, in modo da poter trasferire senza problemi dei progetti tra computer e configurazioni audio differenti.
Ad esempio, se si porta il proprio progetto in un altro studio, le apparecchiature hardware audio disponibili potrebbero essere di un altro tipo o modello; tuttavia, se ci si accorda con il
32
Connessioni VST Rinomina degli ingressi e delle uscite delle periferiche hardware utilizzate
proprietario dell’altro studio per l’utilizzo di nomi identici per gli ingressi e le uscite, Cubase si occuperà automaticamente di correggere gli ingressi e le uscite per i propri bus.
NOTA
Se si apre un progetto che è stato creato su un altro computer e i nomi delle porte non coincidono (o la configurazione delle porte non è la stessa), appare la finestra di dialogo Porte mancanti. Tramite questa finestra è possibile riassegnare manualmente le porte usate nel progetto in base a quelle disponibili sul proprio computer.
PROCEDIMENTO
1. Selezionare Periferiche> Impostazioni periferiche.
2. Nella pagina VST Audio System assicurarsi che siano selezionati i driver corretti per il
proprio dispositivo hardware audio. In tal caso, la propria scheda audio viene riportata nell’elenco Periferiche che si trova a
sinistra della finestra Impostazioni periferiche.
3. Nell’elenco delle periferiche, selezionare la propria scheda audio. Le porte d’ingresso e uscita disponibili sull’hardware audio sono elencate sulla destra.
4. Nella colonna Visualizza come, fare clic sul nome di una porta e inserire un nuovo nome.
5. Ripetere i passaggi precedenti fino a quando sono state rinominate tutte le porte
necessarie.
6. Fare clic su OK.
LINK CORRELATI
Riassegnare le porte mancanti a pag. 96
Nascondere le porte
È possibile nascondere le porte che non sono attualmente in uso. Le porte nascoste non vengono visualizzate nella finestra Connessioni VST.
PROCEDIMENTO
1. Selezionare Periferiche> Impostazioni periferiche.
2. Nell’elenco delle periferiche, selezionare la propria scheda audio.
3. Nella colonna Visibile, disattivare le porte che si desidera nascondere.
4. Fare clic su OK.
Attivazione e disattivazione delle porte (solo Mac)
Sui sistemi operativi Mac è possibile specificare quali porte di ingresso e uscita sono effettivamente attive. Ciò consente ad esempio di usare l’ingresso microfonico al posto dell’ingresso di linea o di disattivare l’ingresso o l’uscita della scheda audio.
NOTA
Questa funzione è disponibile solamente per le periferiche audio integrate, per le periferiche audio USB standard e per un determinato numero di altre schede audio.
PROCEDIMENTO
1. Selezionare Periferiche> Impostazioni periferiche.
2. Nell’elenco delle periferiche, selezionare la propria scheda audio.
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Connessioni VST Aggiungere dei bus di ingresso e uscita
3. Fare clic su Pannello di controllo.
4. Attivare/disattivare le porte desiderate.
5. Fare clic su OK.

Aggiungere dei bus di ingresso e uscita

PROCEDIMENTO
1. Nella finestra di dialogo Connessioni VST, fare clic sulla scheda Ingressi o sulla scheda Uscite.
2. Fare clic su Aggiungi bus.
3. Nella finestra di dialogo Aggiungi bus di ingresso, configurare il bus.
4. Facoltativo: Digitare un nome per il bus.
Se non si specifica alcun nome, il bus viene nominato in base alla configurazione canale.
5. Fare clic su Aggiungi bus. Il nuovo bus viene aggiunto all’elenco dei bus.
6. Per ciascun canale altoparlante nel bus, fare clic nella colonna Porta periferica e selezionare una porta della periferica hardware audio utilizzata.
Impostare il bus di uscita di default (main mix)
Il bus main mix è il bus di uscita di default al quale viene automaticamente assegnato qualsiasi nuovo canale audio, gruppo o FX. Se è disponibile un solo bus, questo viene automaticamente utilizzato come bus di uscita di default.
PREREQUISITI
Aggiungere un bus di uscita.
PROCEDIMENTO
1. Nella finestra di dialogo Connessioni VST, fare clic-destro sul bus di uscita che si intende utilizzare come bus di uscita di default.
2. Selezionare Imposta <nome del bus> come main mix.
RISULTATO
Il bus selezionato viene utilizzato come bus di default. Il bus impostato come main mix viene indicato da un’icona altoparlante accanto al nome.
Aggiungere dei sotto-bus(solo Cubase Pro)
I sotto-bus consentono di assegnare le tracce a dei canali particolari all’interno di un bus.
È possibile ad esempio assegnare una traccia stereo a una coppia di canali stereo all’interno di un bus surround, oppure registrare una coppia di canali stereo nel bus surround su una traccia stereo separata.
PROCEDIMENTO
1. Nelle schede Ingressi, Uscite, o Gruppo/FX, fare clic-destro su un bus surround.
2. Fare clic su Aggiungi sotto-bus e selezionare una configurazione canale.
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Connessioni VST Preset per i bus di ingresso e di uscita
RISULTATO
Il sotto-bus viene creato e può essere utilizzato per l’assegnazione.

Preset per i bus di ingresso e di uscita

Per le configurazioni dei bus di ingresso e uscita è possibile utilizzare diversi tipi di preset.
Diverse configurazioni di bus standard.
Dei preset creati automaticamente su misura per la propria specifica configurazione hardware.
Ad ogni avvio, Cubase analizza le uscite e gli ingressi fisici di cui è dotato il dispositivo hardware audio utilizzato e crea una serie di preset hardware-dipendenti.
I propri preset personalizzati.
NOTA
È possibile creare dei preset di default per le configurazioni dei bus di ingresso e uscita. Se si crea un nuovo progetto vuoto, vengono applicati questi preset di default. Per creare un preset di default, salvare le proprie le configurazioni dei bus di ingresso e uscita preferite sotto il nome Default. Se non sono stati definiti dei preset di default, quando si crea un nuovo progetto vuoto viene applicata l’ultima configurazione dei bus di ingresso e uscita utilizzata.
Salvare un preset di configurazione dei bus
È possibile salvare le proprie configurazioni dei bus di ingresso e uscita e le configurazioni di uno studio sotto forma di preset.
PROCEDIMENTO
1. Selezionare Periferiche> Connessioni VST.
2. Impostare la propria configurazione per un bus.
3. Fare clic su Salva .
4. Nella finestra di dialogo Digitare il nome del preset, inserire un nome.
5. Fare clic su OK.
RISULTATO
Il preset sarà disponibile nel menu Preset.
Eliminare un preset di configurazione dei bus
PROCEDIMENTO
1. Selezionare Periferiche> Connessioni VST.
2. Dal menu Preset, selezionare il preset che si intende eliminare.
3. Fare clic su Elimina .
RISULTATO
Il preset viene eliminato.

Aggiungere i canali gruppo e i canali FX

I canali gruppo e i canali FX consentono di raggruppare le configurazioni dei bus.
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Connessioni VST Il monitoraggio
L’aggiunta di canali gruppo e canali FX nella finestra Connessioni VST avviene in maniera analoga alla creazione delle tracce canale gruppo o canale FX nella finestra progetto.
PROCEDIMENTO
1. Nella finestra di dialogo Connessioni VST, fare clic sulla scheda Gruppo/FX.
2. Eseguire una delle seguenti operazioni:
Per creare un canale gruppo, fare clic su Aggiungi gruppo.
Per creare un canale FX, fare clic su Aggiungi FX.
3. Configurare il canale.
4. Facoltativo: Digitare un nome per la traccia canale gruppo.
5. Fare clic su Aggiungi traccia.
Il canale gruppo o il canale FX vengono aggiunti all’elenco dei bus.
6. Per ciascun canale altoparlante nel bus fare clic nella colonna Assegnazione uscita e selezionare una porta della periferica hardware audio utilizzata.
LINK CORRELATI
Effetti audio a pag. 389

Il monitoraggio

Nella finestra Connessioni VST è possibile configurare i bus che sono utilizzati per il monitoraggio, attivare/disattivare la Control Room e aprire il Mixer Control Room.
Quando la Control Room è disabilitata nella scheda Studio della finestra Connessioni VST, per il monitoraggio viene utilizzato il bus main mix. In tal caso è possibile regolare il livello del monitoraggio nella MixConsole.
In Cubase Artist, per il monitoraggio viene sempre utilizzato il bus main mix.
LINK CORRELATI
Control Room(solo Cubase Pro) a pag. 370 MixConsole a pag. 312
Effetti e strumenti esterni(solo Cubase Pro)
È possibile integrare delle unità effetti esterne e degli strumenti esterni (ad esempio dei sintetizzatori hardware) nel flusso del segnale del sequencer.
Requisiti
Per poter utilizzare degli effetti esterni è necessario disporre di una periferica hardware audio dotata di ingressi e uscite multiple.
Un effetto esterno necessita di almeno un ingresso e un’uscita o di coppie di ingressi/ uscite per gli effetti stereo, oltre alle porte di ingresso/uscita utilizzati per la registrazione e il monitoraggio.
Per poter utilizzare degli strumenti esterni è necessario collegare al computer un’interfaccia MIDI.
In entrambe le situazioni è necessario utilizzare una periferica hardware audio dotata di driver a bassa latenza.
Cubase compensa la latenza in ingresso/uscita, garantendo che l’audio processato dagli effetti esterni non venga spostato a livello temporale.
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Connessioni VST Effetti e strumenti esterni(solo Cubase Pro)
Collegare un effetto o uno strumento esterno
PREREQUISITI
La periferica hardware utilizzata dispone di ingressi e uscite stereo.
PROCEDIMENTO
1. Collegare una coppia di uscite dell’hardware audio non utilizzate alla coppia di ingressi del dispositivo hardware esterno.
2. Collegare una coppia di ingressi dell’hardware audio non utilizzati alla coppia di uscite del dispositivo hardware esterno.
IMPORTANTE Se si selezionano delle porte di ingresso/uscita per gli strumenti/effetti già in uso,
l’assegnazione delle porte esistente viene interrotta senza che compaia alcun messaggio di avviso.
DOPO IL COMPLETAMENTO DI QUESTA OPERAZIONE
Una volta che il dispositivo esterno è stato collegato alla periferica hardware audio installata nel computer è necessario configurare i bus di ingresso/uscita in Cubase.
Configurare gli effetti esterni
PROCEDIMENTO
1. Nella finestra Connessioni VST, fare clic sulla scheda FX esterni.
2. Fare clic su Aggiungi FX esterni.
3. Nella finestra di dialogo Aggiungi FX esterni, inserire un nome per l’effetto esterno e
specificare le configurazioni della mandata e del ritorno. In base al tipo di effetto è possibile specificare una configurazione mono, stereo o
surround.
4. Fare clic su Associa periferica MIDI e selezionare una periferica MIDI.
È inoltre possibile selezionare Periferiche MIDI> Crea periferica e creare un’associazione per una nuova periferica MIDI.
NOTA La compensazione del ritardo viene applicata all’effetto solamente quando si utilizzando le
periferiche MIDI.
5. Fare clic su OK. Viene aggiunto un nuovo bus effetti esterno.
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Connessioni VST Effetti e strumenti esterni(solo Cubase Pro)
6. Fare clic nella colonna Porta periferica per le porte sinistra e destra del bus della mandata, quindi selezionare le uscite dell’unità hardware audio che si desidera utilizzare.
7. Fare clic nella colonna Porta periferica per le porte sinistra e destra del bus del ritorno, quindi selezionare gli ingressi dell’unità hardware audio che si desidera utilizzare.
8. Definire le eventuali impostazioni aggiuntive per il bus. Le impostazioni possono essere regolate anche mentre si utilizzando gli effetti esterni. Ciò
consente di ascoltare il risultato ottenuto.
LINK CORRELATI
Utilizzare le periferiche MIDI a pag. 684 Compensazione del ritardo a pag. 639
Aggiunta degli effetti esterni
È possibile utilizzare il bus effetti esterni come effetto in insert o in mandata (che è un effetto in insert su una traccia canale FX).
PREREQUISITI
Configurare i propri effetti esterni nella finestra Connessioni VST.
PROCEDIMENTO
1. Nell’Inspector, aprire il pannello degli Insert.
2. Aprire il menu Seleziona insert.
3. Selezionare un effetto esterno dal sotto menu Plug-in esterni.
Gli effetti esterni sono indicati da un’icona x nell’elenco accanto ai relativi nomi all’interno del menu a tendina Seleziona insert.
RISULTATO
Il bus effetti esterni viene caricato nello slot dell’effetto.
Si apre una finestra che mostra le impostazioni Ritardo, Guadagno della mandata e Guadagno del ritorno per il bus effetti esterni. Queste impostazioni possono essere regolate nel corso della riproduzione.
Il segnale audio proveniente dal canale viene inviato alle uscite della periferica hardware audio attraverso la propria unità effetti hardware esterna e quindi reinviato al programma tramite gli ingressi dell’hardware audio.
LINK CORRELATI
Configurare gli effetti esterni a pag. 37
Finestra dei parametri degli effetti esterni
Questa finestra consente di definire delle impostazioni relative al ritardo e al guadagno per l’effetto esterno selezionato.
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Connessioni VST Effetti e strumenti esterni(solo Cubase Pro)
Quando si seleziona un effetto esterno dal menu Seleziona insert dell’Inspector, si apre la finestra Parametri degli effetti esterni.
Attiva effetto
Attiva/disattiva l’effetto esterno.
Bypass effetto
Consente di bypassare l’effetto esterno.
Misura del ritardo del loop dell’effetto per la sua compensazione
Se questa opzione è attivata, Cubase determina automaticamente il valore utilizzato per la compensazione del ritardo. Si tratta della stessa funzione dell’opzione Calcola ritardo utente presente nella finestra Connessioni VST.
Una volta definita una periferica MIDI per l’effetto si apre la rispettiva finestra di configurazione.
Ritardo
Consente di regolare il ritardo dell’effetto esterno.
Guadagno della mandata
Consente di regolare il guadagno della mandata per l’effetto esterno.
Guadagno del ritorno
Consente di regolare il guadagno del ritorno per l’effetto esterno.
Configurare gli strumenti esterni
PROCEDIMENTO
1. Nella finestra Connessioni VST, fare clic sulla scheda Strumenti esterni.
2. Fare clic su Aggiungi strumento esterno.
3. Nella finestra di dialogo Aggiungi strumento esterno, inserire un nome per lo strumento
esterno e specificare il numero di ritorni mono e/o stereo richiesti. In base al tipo di strumento, è necessario un numero specifico di canali ritorno mono e/o
stereo.
4. Fare clic su Associa periferica MIDI e selezionare una periferica MIDI.
5. Fare clic su OK.
Viene aggiunto un nuovo bus per lo strumento esterno.
6. Fare clic nella colonna Porta periferica delle porte sinistra e destra del bus ritorno, quindi selezionare gli ingressi dell’unità hardware audio collegati allo strumento esterno.
7. Definire le eventuali impostazioni aggiuntive per il bus. Le impostazioni possono essere regolate anche mentre si utilizza lo strumento esterno. Ciò
consente di ascoltare il risultato ottenuto.
39
Connessioni VST Effetti e strumenti esterni(solo Cubase Pro)
LINK CORRELATI
Utilizzare le periferiche MIDI a pag. 684
Aggiungere degli strumenti esterni
PREREQUISITI
Configurare i propri strumenti esterni nella finestra Connessioni VST.
PROCEDIMENTO
1. Selezionare Periferiche> VST Instrument. Si apre la finestra VST Instrument.
2. Fare clic su Aggiungi un VSTi da una traccia . Si apre la finestra Aggiungi traccia instrument.
3. Selezionare uno strumento esterno dal menu a tendina Instrument. Gli strumenti esterni sono indicati da un’icona x accanto ai relativi nomi nell’elenco
visualizzato nel menu a tendina dei VST instrument.
4. Fare clic su Aggiungi traccia.
RISULTATO
Lo strumento esterno viene aggiunto all’elenco dei VST instrument.
Si apre una finestra contenente una serie di parametri relativi allo strumento esterno considerato. Può trattarsi della finestra Periferica (che consente di creare un pannello di una periferica generica), della finestra di un editor OPT o di un editor di default.
Finestra dei parametri degli strumenti esterni
Questa finestra consente di definire delle impostazioni relative al ritardo e al guadagno per lo strumento esterno selezionato.
Quando si seleziona uno strumento esterno nella finestra VST Instrument, si apre la Finestra
dei parametri degli strumenti esterni.
Attiva strumento esterno
Attiva/disattiva lo strumento esterno.
Bypass dello strumento esterno
Consente di bypassare lo strumento esterno.
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Connessioni VST Effetti e strumenti esterni(solo Cubase Pro)
Ritardo
Consente di regolare il ritardo dello strumento esterno.
Guadagno del ritorno
Consente di regolare il guadagno del ritorno dello strumento esterno.
Inviare le note MIDI a degli strumenti esterni
PREREQUISITI
Configurare i propri strumenti esterni nella finestra Connessioni VST e aggiungere una traccia MIDI.
PROCEDIMENTO
1. Nell’Inspector, aprire il menu a tendina Assegnazione uscita per la traccia MIDI corrispondente.
2. Selezionare la periferica MIDI alla quale è collegato lo strumento esterno.
RISULTATO
Lo strumento riproduce qualsiasi nota MIDI che riceve dalla traccia e la rimanda a Cubase attraverso i canali ritorno che sono stati impostati. Viene utilizzata la funzione di compensazione del ritardo.
Lo strumento esterno si comporta in Cubase come un qualsiasi altro VST Instrument.
LINK CORRELATI
Compensazione del ritardo a pag. 639
Salvare le configurazioni degli strumenti e degli effetti esterni come preferiti
È possibile salvare delle configurazioni degli strumenti e degli effetti esterni come preferiti. I preferiti sono configurazioni delle periferiche richiamabili in qualsiasi momento che consentono anche di salvare configurazioni diverse per la stessa periferica (ad esempio un’unità multi effetto o un effetto che offrono entrambe le modalità mono e stereo).
È possibile salvare e ripristinare i preferiti nelle schede Strumenti esterni ed FX esterni della finestra Connessioni VST.
Per salvare sotto forma di preferiti una specifica configurazione relativa a uno strumento o a un effetto esterno, selezionare il nome del bus, fare clic su Preferiti e selezionare Aggiungi l’effetto <nome dell’effetto> selezionato ai preferiti.
Per richiamare una configurazione salvata tra i preferiti, fare clic su Preferiti e selezionare la configurazione desiderata.
Congelare gli effetti e gli strumenti esterni
È possibile congelare effetti e strumenti esterni in modo da ridurre il carico di processamento della CPU.
NOTA
La funzione Congela deve essere eseguita in tempo reale; in caso contrario, gli effetti esterni non vengono presi in considerazione.
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Connessioni VST Modificare la configurazione dei bus
Quando si congelano degli strumenti o degli effetti esterni è possibile regolare il valore Dim. coda nella finestra di dialogo Congela canale - Opzioni.
Quando il parametro Dim. coda è impostato a 0 s, la funzione Congela tiene conto solamente dei dati contenuti entro i bordi della parte.
LINK CORRELATI
VST Instrument a pag. 631 Effetti audio a pag. 389 Congelare i VST instrument a pag. 638 Congelare gli effetti in insert a pag. 396
Plug-in mancanti
Nelle situazioni descritte di seguito compare un messaggio »Impossibile trovare il plug-in«:
Quando si rimuove una periferica esterna dalla finestra Connessioni VST sebbene questa sia utilizzata in un progetto salvato.
Quando si trasferisce un progetto su un altro computer nel quale la periferica esterna non è definita.
Quando si apre un progetto creato con una versione precedente di Cubase.
Nella finestra Connessioni VST, la connessione mancante alla periferica esterna è indicata da un’icona nella colonna Nome bus.
Per ristabilire la connessione mancante alla periferica esterna, fare clic-destro sul nome della periferica nella colonna Nome bus e selezionare Collega effetto esterno.
NOTA
I bus che sono configurati per effetti o strumenti esterni vengono salvati globalmente, cioè per la configurazione specifica del proprio computer.

Modificare la configurazione dei bus

Dopo aver configurato tutti i bus necessari per un progetto, è possibile modificarne i nomi e cambiare l’assegnazione delle porte. La configurazione dei bus viene salvata con il progetto.
Rimuovere i bus
PROCEDIMENTO
Nella finestra Connessioni VST, fare clic-destro su un bus nell’elenco e selezionare Rimuovi bus.
Per questa operazione si può anche selezionare il bus e premere Backspace.
Modificare l’assegnazione delle porte
È possibile modificare l’assegnazione delle porte dei bus nella finestra Connessioni VST.
Per modificare l’assegnazione di una porta, fare clic sulla colonna Porta periferica in corrispondenza di un bus e selezionare una nuova porta.
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Connessioni VST Modificare la configurazione dei bus
Per assegnare delle porte differenti ai bus selezionati, aprire il menu a tendina Porta periferica per la prima voce selezionata, premere Shift e selezionare una porta della periferica.
Tutti i bus seguenti vengono collegati automaticamente alla successiva porta disponibile.
NOTA Solo Cubase Pro:Le porte esclusive, ad esempio le porte che sono già assegnate a dei
canali della Control Room, vengono saltate.
Per assegnare la stessa porta a tutti i bus selezionati, aprire il menu a tendina Porta periferica per la prima voce selezionata, premere Shift-Alt e selezionare una porta della periferica.
Rinomina di più bus contemporaneamente
È possibile rinominare contemporaneamente tutti i bus selezionati usando dei numeri incrementali o delle lettere.
Per usare dei numeri incrementali, selezionare i bus che si desidera rinominare e inserire un nuovo nome per uno dei bus, seguito da un numero.
Ad esempio, se si hanno 8 ingressi che si desidera rinominare nella forma »In 1, In 2, …, In 8«, selezionare tutti i bus e inserire il nome In 1 per il primo bus. Tutti gli altri bus vengono quindi rinominati automaticamente.
Per utilizzare le lettere dell’alfabeto, selezionare i bus che si desidera rinominare e inserire un nuovo nome per uno dei bus, seguito da uno spazio e da una lettera maiuscola.
Ad esempio, se si hanno 3 canali FX che si desidera rinominare nella forma »FX A, FX B e FX C«, selezionare tutti i canali e inserire il nome FX A per il primo di essi. Tutti gli altri canali vengono rinominati automaticamente. L’ultima lettera che può essere utilizzata è la Z. Se si hanno più voci selezionate rispetto alle lettere disponibili, le voci rimanenti vengono saltate.
NOTA
È possibile avviare l’operazione di rinomina da qualsiasi posizione nell’elenco. La rinomina viene avviata a partire dal bus di cui si modifica il nome, procede verso il basso nell’elenco e quindi prosegue dall’alto, fino a quando sono stati rinominati tutti i bus.
Identificare le assegnazioni delle porte esclusive
Per determinati tipi di canali, l’assegnazione delle porte è esclusiva.
Una volta che una porta è stata assegnata a un bus o a un canale, essa non andrebbe assegnata a nessun altro bus, dal momento che il collegamento del primo bus verrebbe altrimenti interrotto.
Le porte corrispondenti sono contrassegnate nella finestra Connessioni VST del menu a tendina Porta periferica.
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Finestra progetto

La finestra progetto offre una panoramica complessiva del progetto e consente di navigare ed eseguire delle operazioni di editing su larga scala.
Ciascun progetto dispone di una propria finestra progetto. La finestra progetto viene visualizzata ogni volta che si apre un progetto o se ne crea uno nuovo.
Per aprire un progetto, selezionare File> Apri.
Per creare un nuovo progetto, selezionare File> Nuovo progetto.
La finestra progetto è suddivisa in varie aree:
1. Area sinistra
L’area sinistra visualizza l’Inspector delle Tracce per la traccia selezionata o l’Inspector dell’Editor per l’editor nell’area inferiore.
La scheda Visibilità consente di visualizzare o nascondere le singole tracce dall’elenco tracce.
2. Area di progetto
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Finestra progetto Visualizzare/nascondere le aree
L’area di progetto visualizza la barra degli strumenti, l’elenco tracce contenente tutte le tracce, il riquadro di visualizzazione degli eventi contenente le parti e gli eventi del progetto e il righello della finestra progetto.
Nella barra degli strumenti è inoltre possibile attivare/disattivare la linea di stato, la linea info, la linea della vista d’insieme e la sezione di trasporto.
3. Area inferiore L’area inferiore visualizza i Chord Pad, l’Editor, il Sampler Control e la MixConsole.
4. Area destra
L’area destra contiene il rack VST Instrument e il rack MediaBay.
LINK CORRELATI
Area di progetto a pag. 45 Area sinistra a pag. 58 Area inferiore a pag. 67 Area destra a pag. 73 Barra degli strumenti a pag. 46

Visualizzare/nascondere le aree

È possibile visualizzare/nascondere le diverse aree della finestra progetto in base alle proprie necessità.
PROCEDIMENTO
Eseguire una delle seguenti operazioni:
NOTA L’area di progetto è sempre visualizzata.

Area di progetto

L’area di progetto è il cuore della finestra progetto e non può essere nascosta.
L’area di progetto contiene l’elenco tracce e il riquadro di visualizzazione degli eventi con il righello. É inoltre possibile attivare/disattivare la linea di stato, la linea info, la linea della vista d’insieme e la sezione di trasporto per l’area di progetto.
Per visualizzare/nascondere l’area sinistra, fare clic su Visualizza/nascondi l’area sinistra nella barra degli strumenti della finestra progetto. Per visualizzare/nascondere l’area inferiore, fare clic su Visualizza/Nascondi l’area inferiore nella barra degli strumenti della finestra progetto. Per visualizzare/nascondere l’area destra, fare clic su Visualizza/Nascondi l’area destra nella barra degli strumenti della finestra progetto.
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Finestra progetto Area di progetto
LINK CORRELATI
Elenco tracce a pag. 50 Riquadro di visualizzazione degli eventi a pag. 51 Controlli traccia globali a pag. 51 Righello a pag. 53 Linea di stato a pag. 54 Linea info a pag. 55 Linea della vista d’insieme a pag. 55 Trasporto a pag. 56
Barra degli strumenti
La barra degli strumenti contiene una serie di strumenti di lavoro e scorciatoie che consentono di aprire varie impostazioni e funzioni del progetto.
Per visualizzare/nascondere la barra degli strumenti, aprire il menu contestuale facendo clic-destro in un’area vuota della barra degli strumenti e attivare gli strumenti di lavoro che si desidera visualizzare. Per visualizzare tutti gli strumenti di lavoro, selezionare Mostra tutto.
NOTA Il numero di elementi che sono visualizzati sullo schermo dipende anche dalla dimensione
della finestra progetto e dalla risoluzione dello schermo.
Sono disponibili le seguenti opzioni:
Attiva il progetto
NOTA
Questo pulsante è disponibile solamente se è aperto più di un progetto.
Consente di attivare un progetto.
Storia del progetto
Consente di annullare/ripetere le azioni eseguite nella finestra progetto.
Forza compensazione ritardo
Consente di ridurre al minimo gli effetti di latenza causati dalla compensazione del ritardo.
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Finestra progetto Area di progetto
Divisore sinistro
Consente di utilizzare il divisore sinistro. Gli strumenti di lavoro posizionati a sinistra del divisore sono sempre visualizzati.
Finestre delle sezioni Media e MixConsole
Questi pulsanti consentono di aprire o chiudere MediaBay, il Pool, la MixConsole e il Mixer Control Room(solo Cubase Pro).
Configurazioni di visibilità delle tracce
Consente di creare delle configurazioni per passare da un’impostazione di visibilità a un’altra.
Pulsanti di stato
Questi pulsanti visualizzano gli stati mute, solo, ascolto e automazione.
Modalità di automazione(solo Cubase Pro)
Visualizza le modalità di automazione e consente di aprire il Pannello di automazione. Attivare l’opzione L’automazione segue gli eventi per fare in
modo che gli eventi di automazione seguano automaticamente le operazioni di spostamento di un evento o di una parte su una traccia.
Scorrimento automatico
Consente di mantenere visibile il cursore di progetto durante la riproduzione.
Localizzatori
Consente di raggiungere la posizione dei localizzatori sinistro o destro e di impostare questi localizzatori in forma numerica.
Visualizza le posizioni dei localizzatori sinistro e destro.
Pulsanti di trasporto
Visualizza i controlli di trasporto principali.
Stato della sincronizzazione esterna
Consente di attivare/disattivare la sincronizzazione esterna e di aprire la finestra di dialogo Imposta sincronizzazione progetto.
Controlli arranger
Visualizza i controlli per la traccia arranger.
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Finestra progetto Area di progetto
Display tempo
Visualizza la posizione del cursore di progetto nel formato di tempo selezionato.
Marker
Consente di impostare e raggiungere le posizioni dei marker.
Pulsanti degli strumenti di utility
Visualizza una serie di pulsanti relativi ai diversi tipi di operazioni di editing eseguibili nell’area di progetto.
Menu colore
Consente di definire i colori del progetto.
Comandi di spinta
Consente di spingere o ritoccare eventi o parti.
Tonalità fondamentale del progetto
Consente di cambiare la fondamentale del progetto.
Aggancia ai punti di zero
Se questa opzione è attivata, quando si dividono e ridimensionano gli eventi audio vengono individuati i punti di zero.
Snap attivato/disattivato
Consente di attivare/disattivare la funzione Snap (allineamento) in modo da limitare il movimento e il posizionamento in senso orizzontale solamente su determinate posizioni.
Tipo di snap
Consente di specificare a quali posizioni si desidera che vengano allineati gli eventi.
Tipo di griglia
Consente di specificare un tipo di griglia per la funzione Snap. Questa funzione ha effetto solamente se il parametro Tipo di snap è impostato su una delle opzioni “griglia”.
Quantizza
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Finestra progetto Area di progetto
Consente di spostare a posizioni musicali rilevanti il materiale audio o MIDI registrato.
Indicatore di performance
Visualizza gli indicatori relativi al tempo di utilizzo ASIO e al carico di trasferimento dell’hard disk.
Divisore destro
Consente di utilizzare il divisore destro. Gli strumenti di lavoro posizionati a destra del divisore sono sempre visualizzati.
Controlli dell’area della finestra
Consente di visualizzare o nascondere l’area sinistra, l’area inferiore e l’area destra della finestra progetto. Il menu a tendina Configura il layout della finestra consente di visualizzare o nascondere la linea di stato, la linea info, la linea della vista d’insieme e la sezione Trasporto.
Configura la barra degli strumenti
Apre un menu a tendina in cui è possibile definire quali elementi della barra degli strumenti (Editor delle partiture) sono visibili.
LINK CORRELATI
Divisori sinistro/destro della barra degli strumenti a pag. 49 Tipi di modalità operative della funzione snap a pag. 83 Traccia arranger a pag. 282 Marker a pag. 301 Automazione a pag. 609 Sincronizzazione a pag. 955
Divisori sinistro/destro della barra degli strumenti
I divisori sinistro e destro della barra degli strumenti consentono di vincolare la posizione di specifici strumenti di lavoro al lato sinistro o destro della barra degli strumenti, in modo che questi siano sempre visualizzati.
Tutti gli altri elementi vengono visualizzati al centro della barra degli strumenti. Quando si riduce l’ampiezza della finestra progetto, questi elementi della barra degli strumenti vengono nascosti in successione uno dopo l’altro. Se si aumenta l’ampiezza, gli elementi vengono nuovamente visualizzati.
Casella degli strumenti
La casella degli strumenti rende disponibili gli strumenti di lavoro (detti anche tools) presenti nella barra degli strumenti alla posizione del puntatore del mouse. Essa può essere aperta al posto dei menu contestuali standard all’interno del riquadro di visualizzazione degli eventi e negli editor.
49
Finestra progetto Area di progetto
Per attivare la casella degli strumenti (toolbox), aprire la finestra di dialogo Preferenze, selezionare Modifica> Strumenti e attivare l’opzione Fare clic-destro per aprire un toolbox.
Per aprire la casella degli strumenti, fare clic-destro nel riquadro di visualizzazione degli eventi o in un editor.
Se la funzione Fare clic-destro per aprire un toolbox è disattivata, si apre invece il menu contestuale.
Per aprire il menu contestuale al posto della casella degli strumenti, premere un qualsiasi tasto modificatore e fare clic-destro nel riquadro di visualizzazione degli eventi o in un editor.
Se la funzione Fare clic-destro per aprire un toolbox è disattivata, premere un qualsiasi tasto modificatore per aprire la casella degli strumenti al posto del menu contestuale.
Per modificare il numero di righe secondo cui gli strumenti sono organizzati nella casella degli strumenti, tenere premuto il tasto destro del mouse nella casella degli strumenti stessa fino a quando il puntatore del mouse diventa a forma di doppia freccia e trascinare verso il basso o verso destra.
Elenco tracce
L’elenco tracce visualizza le tracce utilizzate nel progetto. Quando viene aggiunta e selezionata una traccia, per questa traccia l’elenco tracce conterrà le impostazioni e i campi relativi ai nomi.
Per definire i controlli visibili per ciascun tipo di traccia, fare clic-destro sull’elenco tracce e aprire la finestra di dialogo Impostazioni dei controlli traccia.
LINK CORRELATI
Impostazioni dei controlli traccia a pag. 102
Dividere l’elenco tracce
È possibile dividere l’elenco tracce in un elenco tracce superiore e in uno inferiore. Questi elenchi possono avere dei controlli di zoom e scorrimento indipendenti.
La divisione dell’elenco tracce è utile ad esempio quando si lavora con una traccia video insieme a molte tracce audio; in tal modo è possibile posizionare la traccia video nell’elenco tracce superiore e scorrere le tracce audio separatamente nell’elenco tracce inferiore, in modo che queste possano essere organizzate e ordinate in relazione con il video.
Per dividere l’elenco tracce, selezionare Progetto> Dividi elenco tracce. É anche possibile fare clic su Dividi elenco tracce nell’angolo superiore-destro della
finestra progetto, sotto il righello.
50
Finestra progetto Area di progetto
Le tracce video, marker o arranger vengono spostate automaticamente nell’elenco tracce superiore. Tutti gli altri tipi di tracce vengono spostati nell’elenco tracce inferiore.
Per spostare qualsiasi tipo di traccia dall’elenco tracce inferiore a quello superiore e viceversa, fare clic-destro sulla traccia desiderata nell’elenco tracce e selezionare l’opzione Sposta nell’altra sezione dell’elenco tracce dal menu contestuale.
Per ridimensionare la parte superiore dell’elenco tracce, fare clic e trascinamento sul divisore tra le due sezioni dell’elenco tracce.
Per tornare a un elenco tracce unico, fare nuovamente clic sul pulsante Dividi elenco
tracce.
Riquadro di visualizzazione degli eventi
Il riquadro di visualizzazione degli eventi mostra le parti e gli eventi utilizzati nel progetto posizionati lungo la linea del tempo.
Controlli traccia globali
I controlli traccia globali che si trovano sopra l’elenco tracce consentono di gestire le tracce presenti nell’elenco tracce.
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Finestra progetto Area di progetto
1. Filtra le tracce per tipo
Consente di determinare quali tipi di tracce vengono visualizzati nell’elenco tracce.
2. Numero di tracce visibili
Visualizza il numero di tracce che sono nascoste. Fare clic su questo campo per visualizzare tutte le tracce che sono filtrate con la scheda Visibilità-Tracce.
NOTA Se la traccia si trovava al di fuori della vista o se era nascosta, essa viene ora visualizzata.
Le tracce che sono nascoste per effetto della funzione Filtra le tracce per tipo non vengono visualizzate.
3. Aggiungi traccia
Consente di aggiungere delle tracce all’elenco tracce.
4. Cerca le tracce
Consente di trovare e selezionare una traccia specifica nell’elenco tracce.
LINK CORRELATI
Apertura della scheda Visibilità per le tracce a pag. 64
Filtrare le tracce per tipo
PROCEDIMENTO
1. Fare clic su Filtra le tracce per tipo sopra l’elenco tracce.
2. Fare clic su uno dei punti a sinistra per nascondere le tracce appartenenti al relativo tipo.
RISULTATO
Le tracce corrispondenti al tipo filtrato vengono rimosse dall’elenco tracce e il colore del pulsante
Filtra le tracce per tipo cambia, a indicare che un tipo di tracce è nascosto.
Cercare le tracce
Si apre il filtro dei tipi di tracce.
La funzione Cerca le tracce consente di trovare delle tracce specifiche. Questa funzione è utile se si ha un progetto di grandi dimensioni con molte tracce o se sono state nascoste delle tracce utilizzando le funzionalità di visibilità.
PROCEDIMENTO
1. Fare clic su Cerca le tracce sopra l’elenco tracce per aprire un selettore che riporta l’elenco di tutte le tracce.
2. Inserire il nome della traccia nel campo di ricerca. Mentre si digita, il selettore si aggiorna automaticamente.
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Finestra progetto Area di progetto
Righello
3. Nel selettore, selezionare la traccia e premere Invio.
RISULTATO
Il selettore si chiude e la traccia viene selezionata nell’elenco tracce.
NOTA
Se la traccia si trovava al di fuori della vista o se era nascosta, essa viene ora visualizzata. Le tracce che sono nascoste per effetto della funzione Filtra le tracce per tipo non vengono visualizzate.
Il righello visualizza la linea del tempo e il formato di visualizzazione del progetto.
Inizialmente, il righello della finestra progetto utilizza il formato di visualizzazione specificato nella finestra di dialogo Impostazioni progetto.
Per selezionare un formato di visualizzazione indipendente per il righello, fare clic sul pulsante freccia a destra del righello e selezionare un’opzione dal menu a tendina.
Per impostare globalmente il formato di visualizzazione per tutte le finestre, utilizzare il menu a tendina relativo al formato di visualizzazione primario nella barra di trasporto o tenere premuto Ctrl/Cmd e selezionare un formato di visualizzazione in un righello qualsiasi.
LINK CORRELATI
Finestra di dialogo Impostazioni progetto a pag. 91
Formato di visualizzazione del righello
È possibile selezionare un formato di visualizzazione per il righello.
Per selezionare un nuovo formato di visualizzazione, fare clic sul pulsante freccia a destra del righello e selezionare un’opzione dal menu a tendina.
La selezione effettuata ha effetto sui formati di visualizzazione del tempo nelle aree che seguono:
Righello
Linea info
Valori delle descrizioni comando di posizione
Sono disponibili le seguenti opzioni:
Misure e movimenti
Misure, movimenti, note da un sedicesimo e tick. Di default, ciascuna nota da un sedicesimo corrisponde a 120 tick. Per modificare questo valore, aprire la finestra
53
Finestra progetto Area di progetto
di dialogo Preferenze, selezionare MIDI e regolare il parametro Risoluzione di
visualizzazione MIDI.
Secondi
Ore, minuti, secondi e millisecondi.
Timecode
Ore, minuti, secondi e fotogrammi. Il numero di fotogrammi (frame) al secondo (fps) viene definito nella finestra di dialogo Impostazioni progetto tramite il menu a tendina Frame rate. Per visualizzare i subframe, aprire la finestra di dialogo
Preferenze, selezionare Trasporto e attivare l’opzione Mostra subframe del timecode.
Campioni
I campioni.
fps (utente)
Ore, minuti, secondi e frame, con un numero di fotogrammi al secondo definibili dall’utente. Per visualizzare i subframe, aprire la finestra di dialogo Preferenze, selezionare Trasporto e attivare l’opzione Mostra subframe del timecode. È possibile definire anche il numero di fps.
Tempo lineare
Misure lineari
Linea di stato
La linea di stato visualizza le impostazioni più importanti relative al progetto.
Per attivare la linea di stato, fare clic su Configura il layout della finestra nella barra degli strumenti e attivare l’opzione Linea di stato.
Nella linea di stato sono visualizzate le seguenti informazioni:
Ingressi audio/Uscite audio
Imposta il righello lineare col tempo.
Imposta il righello in formato lineare con misure e movimenti.
Questi campi sono visualizzati nel caso in cui le porte della periferica audio utilizzata non siano collegate. Fare clic per aprire la finestra di dialogo Connessioni VST e collegare le porte.
Registrazione max.
Visualizza il tempo che si ha ancora a disposizione per la registrazione in relazione alle proprie impostazioni di progetto e allo spazio su hard disk disponibile. Fare clic in questo campo per visualizzare in una finestra separata il tempo di registrazione rimanente.
Formato di registrazione
Visualizza la frequenza di campionamento e la risoluzione in bit usati per la registrazione. Fare clic in questo campo per aprire la finestra di dialogo Impostazioni progetto.
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Finestra progetto Area di progetto
Linea info
Frame rate progetto
Visualizza la frequenza di campionamento usata nel progetto. Fare clic in questo campo per aprire la finestra di dialogo Impostazioni progetto.
Legge di ripartizione stereo del progetto
Visualizza le impostazioni correnti relative alla legge di ripartizione stereo (pan law). Fare clic in questo campo per aprire la finestra di dialogo Impostazioni progetto.
La linea info visualizza una serie di informazioni relative all’evento o alla parte selezionati nell’area di progetto.
Per attivare la linea info, fare clic sul pulsante Configura il layout della finestra nella barra degli strumenti e attivare l’opzione Linea info.
Operazioni di modifica nella linea info
Nella linea info è possibile modificare quasi tutti i dati relativi agli eventi o alle parti utilizzando le normali procedure di editing.
Se si selezionano più eventi o parti, la linea info viene visualizzata in un altro colore e vengono mostrate solamente le informazioni relative al primo elemento nella selezione. Si applicano le seguenti regole:
Le modifiche dei valori sono applicate a tutti gli elementi selezionati, in relazione ai valori correnti.
Se sono stati ad esempio selezionati due eventi audio, di cui il primo ha una lunghezza pari a 1 misura e il secondo pari a 2 misure, portando il valore nella linea info a 3, il primo evento viene ridimensionato su 3 misure mentre il secondo su 4.
Le modifiche dei valori vengono applicate in senso assoluto ai valori correnti se si preme
Ctrl/Cmd mentre si esegue una modifica nella linea info.
Nell’esempio precedente, ciò significa che entrambi gli eventi vengono ridimensionati su 3 misure.
NOTA Per cambiare il modificatore, aprire la finestra di dialogo Preferenze, selezionare
Modifica> Modificatori dei tools e selezionare un nuovo modificatore nella categoria Linea info.
Linea della vista d’insieme
La linea della vista d’insieme consente di eseguire delle operazioni di zoom e di raggiungere altre sezioni del progetto.
Per attivare la linea della vista d’insieme, fare clic su Configura il layout della finestra nella barra degli strumenti e attivare l’opzione Linea della vista d’insieme.
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Finestra progetto Area di progetto
Trasporto
Nella linea della vista d’insieme, gli eventi e le parti vengono visualizzati sotto forma di box. Un rettangolo indica la sezione del progetto visualizzata nel riquadro di visualizzazione degli eventi.
Per aumentare o ridurre il fattore di ingrandimento orizzontale nel riquadro di visualizzazione degli eventi, ridimensionare il rettangolo trascinandone i bordi.
Per navigare nelle altre sezioni del riquadro di visualizzazione degli eventi, trascinare il rettangolo verso sinistra o destra, oppure fare clic nella parte superiore della linea della vista d’insieme.
L’area Trasporto consente di visualizzare le funzioni di trasporto in un’area integrata e fissa della finestra progetto.
Per attivare l’area Trasporto, fare clic su Configura il layout della finestra nella barra degli strumenti della finestra progetto e attivare l’opzione Trasporto.
Per visualizzare/nascondere i diversi strumenti di lavoro, aprire il menu contestuale del Trasporto facendo clic-destro in un’area vuota dell’area Trasporto e attivare gli strumenti che si desidera visualizzare. Per visualizzare tutti gli strumenti di lavoro, selezionare Mostra tutto.
Sono disponibili le seguenti opzioni:
Forza compensazione ritardo
Consente di ridurre al minimo gli effetti di latenza causati dalla compensazione del ritardo.
Modalità di registrazione comuni
Consente di determinare ciò che accade se si fa clic sul pulsante Registra nel corso di una registrazione audio o MIDI.
Modalità di registrazione audio
Consentono di selezionare ciò che accade quando si effettua una registrazione sopra degli eventi audio esistenti.
Modalità di registrazione MIDI
Consentono di selezionare ciò che accade quando si effettua una registrazione sopra delle parti MIDI esistenti.
Divisore sinistro
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Finestra progetto Area di progetto
Consente di utilizzare il divisore sinistro. Gli strumenti di lavoro posizionati a sinistra del divisore sono sempre visualizzati.
Indicatore di performance
Visualizza gli indicatori relativi al tempo di utilizzo ASIO e al carico di trasferimento dell’hard disk.
Localizzatori
Consente di raggiungere la posizione dei localizzatori sinistro o destro e di impostare questi localizzatori in forma numerica.
Punti di punch
Consente di impostare i punti di punch-in e di punch-out che determinano le posizioni di inizio e fine della registrazione.
Trasporto principale
Visualizza i controlli di trasporto principali.
Display del tempo
Visualizza le opzioni del display del tempo.
Pre-roll e post-roll
Consente di attivare/disattivare le funzioni di pre-roll e post-roll e di impostare i rispettivi valori in forma numerica.
Tempo e Tempo in chiave
Consente di attivare/disattivare la traccia tempo e di impostare in forma numerica il valore del tempo e il primo valore di tempo in chiave.
Click + Preconteggio + Sincronizzazione esterna
Consente di attivare/disattivare il click del metronomo, il preconteggio per il click del metronomo e la sincronizzazione esterna.
Divisore destro
Consente di utilizzare il divisore destro. Gli strumenti di lavoro posizionati a destra del divisore sono sempre visualizzati.
Attività in ingresso/uscita
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Finestra progetto Area sinistra
LINK CORRELATI
Modalità di registrazione comuni a pag. 238 Modalità di registrazione audio a pag. 243 Modalità di registrazione MIDI a pag. 250 Divisori sinistro/destro della barra degli strumenti a pag. 49

Area sinistra

L’area sinistra della finestra progetto consente di visualizzare l’Inspector e la scheda Visibilità.
Per visualizzare/nascondere l’area sinistra, fare clic su Visualizza/nascondi l’area sinistra nella barra degli strumenti della finestra progetto.
In cima all’area sinistra si trovano due linguette: Inspector e Visibilità.
Consente di monitorare i segnali MIDI in ingresso/uscita, i segnali audio in ingresso/ uscita e di controllare il livello di uscita.
LINK CORRELATI
Inspector a pag. 59 Visibilità a pag. 64
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Finestra progetto Area sinistra
Inspector
L’Inspector consente di visualizzare i controlli e i parametri relativi sia alla traccia selezionata nell’elenco tracce, che all’evento o alla parte visualizzati nell’editor nell’area inferiore.
Se in cima all’area sinistra è attivata la linguetta Inspector, in fondo si trovano due linguette: Tracce ed Editor.
Fare clic sulla linguetta Tracce per aprire l’Inspector delle Tracce per la traccia selezionata.
Fare clic sulla linguetta Editor per aprire l’Inspector dell’Editor per l’evento o la parte visualizzati nell’editor nell’area inferiore.
LINK CORRELATI
Apertura dell’Inspector delle tracce a pag. 59 Apertura dell’Inspector dell’Editor a pag. 60 Apertura dell’Editor nell’area inferiore a pag. 71
Apertura dell’Inspector delle tracce
L’Inspector delle Tracce visualizza una serie di controlli e parametri relativi alla traccia selezionata nell’elenco tracce.
PROCEDIMENTO
1. Fare clic su Visualizza/nascondi l’area sinistra nella barra degli strumenti della finestra progetto per attivare l’Area sinistra.
59
Finestra progetto Area sinistra
2. In fondo all’area sinistra, fare clic sulla linguetta Tracce.
RISULTATO
Si apre l’Inspector delle Tracce per la traccia selezionata nell’elenco tracce. Se è selezionata più di una traccia, vengono visualizzati i controlli e i parametri relativi alla traccia più in cima tra quelle selezionate.
Apertura dell’Inspector dell’Editor
L’Inspector dell’Editor visualizza i controlli e i parametri relativi all’evento o alla parte visualizzati nell’editor nell’area inferiore.
PREREQUISITI
Nell’area inferiore è visualizzato l’Editor dei campioni, l’Editor dei tasti, l’Editor delle percussioni o l’Editor delle partiture.
PROCEDIMENTO
1. Fare clic su Visualizza/nascondi l’area sinistra nella barra degli strumenti della finestra progetto per attivare l’Area sinistra.
2. In fondo all’area sinistra, fare clic sulla linguetta Editor.
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Finestra progetto Area sinistra
RISULTATO
Si apre l’Inspector dell’Editor per l’evento o la parte visualizzati nell’editor nell’area inferiore.
NOTA
L’Inspector dell’Editor contiene delle informazioni solamente se l’area inferiore visualizza un editor. In caso contrario è vuoto.
LINK CORRELATI
Apertura dell’Editor nell’area inferiore a pag. 71
Selezionare un diverso Inspector per l’Editor delle partiture(solo Cubase Pro)
L’Inspector dell’Editor delle partiture consente di selezionare le seguenti schede: Inspector e Simboli.
PREREQUISITI
L’Editor delle partiture è visualizzato nell’area inferiore.
PROCEDIMENTO
1. In fondo all’area sinistra, fare clic sulla linguetta Editor.
2. Selezionare un’opzione dal menu a tendina Seleziona il contenuto dell’Inspector dell’Editor delle partiture.
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Finestra progetto Area sinistra
RISULTATO
Viene visualizzato l’Inspector selezionato.
LINK CORRELATI
Inspector dell’Editor dei tasti a pag. 723 L’Inspector dei simboli a pag. 1186
Le sezioni dell’Inspector
L’Inspector delle Tracce e l’Inspector dell’Editor sono divisi in varie sezioni, ciascuna delle quali contiene una serie di controlli relativi alle tracce, agli eventi o alle parti.
Non tutte le sezioni dell’Inspector sono visualizzate di default. Le sezioni effettivamente disponibili dipendono dal tipo di traccia, evento o parte selezionati e dalle impostazioni che sono state definite nella finestra di dialogo delle impostazioni per l’Inspector delle Tracce/l’Inspector dell’Editor.
Per aprire/chiudere le sezioni, fare clic sui relativi nomi. L’apertura di una sezione causa la chiusura delle altre sezioni.
Per aprire una sezione senza chiudere le altre, fare Ctrl/Cmd-clic sul nome della sezione desiderata.
LINK CORRELATI
Finestra di dialogo Impostazioni dell’Inspector a pag. 62 L’Inspector delle tracce audio a pag. 105 L’Inspector delle tracce instrument a pag. 112 L’Inspector delle tracce MIDI a pag. 119 L’Inspector delle tracce campionatore a pag. 127 L’Inspector della traccia arranger a pag. 133 L’Inspector della traccia marker a pag. 151 L’Inspector della traccia metrica a pag. 153 L’Inspector della traccia tempo a pag. 154 L’Inspector della traccia trasposizione a pag. 155 L’Inspector della traccia fader VCA a pag. 156 L’Inspector della traccia video a pag. 159 Inspector dell’Editor dei tasti a pag. 723 Inspector dell’Editor delle percussioni a pag. 770 L’Inspector dei simboli a pag. 1186 Inspector dell’Editor dei campioni a pag. 457
Finestra di dialogo Impostazioni dell’Inspector
La finestra di dialogo relativa alle impostazioni dell’Inspector consente di definire quali sezioni sono disponibili nell’Inspector delle Tracce e nell’Inspector dell’Editor.
Per aprire la finestra di dialogo Impostazioni dell’Inspector per le tracce, fare clic su Configura l’Inspector nell’Inspector delle Tracce, quindi selezionare Impostazioni...
dal menu a tendina.
62
Finestra progetto Area sinistra
Per aprire la finestra di dialogo Impostazioni dell’Inspector per l’editor, fare clic su Configura l’Inspector nell’Inspector dell’Editor, quindi selezionare Impostazioni... dal
menu a tendina.
Elementi nascosti
Visualizza le sezioni che sono nascoste nell’Inspector.
Elementi visibili
Visualizza le sezioni che sono visibili nell’Inspector.
Blocca (icona puntina)
Se si attiva la funzione Blocca facendo clic sulla colonna con l’icona a forma di puntina per una sezione, viene bloccato lo stato di apertura/chiusura della sezione dell’Inspector selezionata.
Aggiungi
Consente di spostare un elemento selezionato nell’elenco delle sezioni nascoste, all’interno dell’elenco delle sezioni visibili.
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Finestra progetto Area sinistra
Visibilità
Rimozione
Consente di spostare un elemento selezionato nell’elenco delle sezioni visibili, all’interno dell’elenco delle sezioni nascoste.
Sposta su/Sposta giù
Consente di modificare l’ordine di una voce nell’elenco delle sezioni visibili.
Preset
Consente di salvare le configurazioni delle sezioni dell’Inspector sotto forma di preset.
Reinizializza tutto
Consente di ripristinare le impostazioni predefinite delle sezioni dell’Inspector.
La scheda Visibilità consente di visualizzare o nascondere le singole tracce dall’elenco tracce e di impostare la posizione di determinati canali nella MixConsole nell’area inferiore.
Se in cima all’area sinistra è attivata la scheda Visibilità, in fondo all’area sinistra sono disponibili due linguette: Tracce e Aree.
Attivare la linguetta Tracce per aprire la scheda Visibilità-Tracce, in cui è possibile visualizzare o nascondere le singole tracce dall’elenco tracce.
Attivare la linguetta Aree per aprire la scheda Visibilità-Aree, in cui è possibile impostare e vincolare la posizione di determinati canali della MixConsole nell’area inferiore.
Apertura della scheda Visibilità per le tracce
La scheda Visibilità-Tracce consente di visualizzare o nascondere le singole tracce dall’elenco tracce.
PROCEDIMENTO
1. Fare clic su Visualizza/nascondi l’area sinistra nella barra degli strumenti della finestra progetto per attivare l’Area sinistra.
2. In cima all’area sinistra, fare clic sulla linguetta Visibilità.
3. In fondo all’area sinistra, fare clic sulla linguetta Tracce.
64
Finestra progetto Area sinistra
RISULTATO
Viene visualizzata la scheda Visibilità-Tracce per il progetto.
LINK CORRELATI
Visualizzare e nascondere singole tracce a pag. 65
Visualizzare e nascondere singole tracce
La scheda Visibilità-Tracce mostra un elenco di tutte le tracce contenute nel progetto. Da questo elenco è possibile visualizzare e nascondere le singole tracce.
Per visualizzare o nascondere una traccia nell’elenco tracce, fare clic sul punto a sinistra del nome della traccia desiderata.
Per attivare o disattivare più tracce contemporaneamente, selezionarle e premere Invio.
Per visualizzare in forma esclusiva una traccia nascosta, fare Shift-clic sul relativo punto.
Per espandere o richiudere una cartella, fare clic sul triangolo a sinistra di una traccia cartella.
65
Finestra progetto Area sinistra
NOTA
I canali della MixConsole nell’area inferiore vengono aggiornati di conseguenza. Ciò significa che se si nasconde una traccia utilizzando la scheda Visibilità-Tracce, il canale corrispondente alla traccia nascosta viene anch’esso nascosto nella MixConsole nell’area inferiore.
Se si desidera sincronizzare le impostazioni di visibilità delle tracce e dei canali in una finestra separata della MixConsole, è necessario utilizzare la funzione di Sincronizzazione della visibilità di tracce/canali.
LINK CORRELATI
Sincronizzazione della visibilità delle tracce e dei canali a pag. 66
Sincronizzazione della visibilità delle tracce e dei canali
È possibile sincronizzare le impostazioni di visibilità delle tracce nella finestra progetto con le impostazioni di visibilità dei canali in una finestra della MixConsole separata.
PROCEDIMENTO
1. In fondo all’area sinistra, aprire la scheda Visibilità.
2. In fondo all’area sinistra, aprire la scheda Tracce.
3. Fare clic sui segni di uguale per aprire il menu Sincronizza le impostazioni di visibilità del progetto e della MixConsole: attivato/disattivato.
4. Selezionare Sincronizza progetto e MixConsole per sincronizzare la visibilità delle tracce
con la visibilità dei canali.
RISULTATO
Le impostazioni di visibilità delle tracce e dei canali vengono sincronizzate.
NOTA
È possibile sincronizzare la visibilità delle tracce nella finestra progetto solamente con la visibilità dei canali di una MixConsole. Se si abilita l’opzione Sincronizza le impostazioni
di visibilità del progetto e della MixConsole: attivato/disattivato per una seconda MixConsole, il primo collegamento viene perduto.
Se si divide l’elenco tracce, la parte superiore dell’elenco non viene influenzata. Analogamente, i canali nelle aree sinistra o destra della MixConsole non vengono sincronizzati.
LINK CORRELATI
Sincronizzazione della visibilità di canali e tracce a pag. 319
Apertura della scheda Visibilità per le aree
La scheda Visibilità-Aree consente di impostare e vincolare la posizione di determinati canali nella MixConsole nell’area inferiore.
PROCEDIMENTO
1. In cima all’area sinistra, fare clic sulla linguetta Visibilità.
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Finestra progetto Area inferiore
2. In fondo all’area sinistra, fare clic sulla linguetta Aree.
RISULTATO
La MixConsole si apre nell’area inferiore, mentre nell’area sinistra viene visualizzata la sezione Visibilità-Aree per la MixConsole dell’area inferiore.
LINK CORRELATI
Apertura della MixConsole nell’area inferiore a pag. 69

Area inferiore

L’area inferiore della finestra progetto consente di visualizzare finestre ed editor specifici in un’area integrata e fissa della finestra progetto stessa. Questa funzionalità è utile ad esempio se si lavora su sistemi a singolo schermo e computer portatili.
Per visualizzare/nascondere l’area inferiore, fare clic su Visualizza/Nascondi l’area inferiore nella barra degli strumenti della finestra progetto.
L’area inferiore visualizza le seguenti linguette: Chord Pad, MixConsole, Sampler Control ed Editor.
67
Finestra progetto Area inferiore
Per chiudere l’area inferiore, fare clic sul pulsante Chiudi l’area inferiore a sinistra delle linguette delle schede.
LINK CORRELATI
Apertura dei chord pad a pag. 69 Apertura della MixConsole nell’area inferiore a pag. 69 Apertura del Sampler Control a pag. 70 Apertura dell’Editor nell’area inferiore a pag. 71
Configurazione dell’area inferiore
Nell’area inferiore sono visualizzate le linguette MixConsole, Editor, Sampler Control e Chord Pad. É possibile modificare l’ordine delle linguette e nascondere quelle relative alle schede non
necessarie.
PROCEDIMENTO
1. Fare clic su Configura l’area inferiore nella parte inferiore-destra dell’area inferiore.
2. Eseguire una delle seguenti operazioni:
Attivare/disattivare le opzioni presenti nel menu a tendina per visualizzare/ nascondere le schede dall’area inferiore.
Selezionare Impostazioni per aprire una finestra di dialogo in cui è possibile attivare/disattivare le schede e cambiarne la posizione.
68
Finestra progetto Area inferiore
NOTA Nella sezione Preset di questa finestra di dialogo è inoltre possibile salvare un
preset relativo alla configurazione delle schede che è stata definita.
RISULTATO
Le schede nell’area inferiore vengono visualizzate in base alla configurazione impostata.
Apertura dei chord pad
I Chord pad consentono di suonare gli accordi e di modificare i relativi voicing e tensioni.
PROCEDIMENTO
1. Fare clic su Visualizza/Nascondi l’area inferiore nella barra degli strumenti della finestra progetto per attivare l’area inferiore.
2. In fondo all’area inferiore, fare clic sulla linguetta Chord pad.
RISULTATO
Si apre la scheda Chord pad.
LINK CORRELATI
Chord pad a pag. 852
Apertura della MixConsole nell’area inferiore
La MixConsole nell’area inferiore consente di eseguire tutte le procedure di mixaggio di base direttamente dall’area inferiore della finestra progetto e di visualizzare contemporaneamente il contesto delle proprie tracce e dei relativi eventi.
PROCEDIMENTO
1. Fare clic su Visualizza/Nascondi l’area inferiore nella barra degli strumenti della finestra progetto per attivare l’area inferiore.
2. In fondo all’area inferiore, fare clic sulla scheda MixConsole.
69
Finestra progetto Area inferiore
RISULTATO
La MixConsole viene aperta nell’area inferiore.
LINK CORRELATI
La MixConsole nell’area inferiore a pag. 312
Apertura del Sampler Control
Il Sampler Control consente di visualizzare e modificare la forma d’onda di un campione audio in una traccia campionatore.
PROCEDIMENTO
1. Fare clic su Visualizza/Nascondi l’area inferiore nella barra degli strumenti della finestra progetto per attivare l’area inferiore.
2. In fondo all’area inferiore, fare clic sulla linguetta Sampler Control.
RISULTATO
Si apre il Sampler Control.
LINK CORRELATI
Controllare la riproduzione dei campioni con le tracce campionatore a pag. 524
70
Finestra progetto Area inferiore
Apertura dell’Editor nell’area inferiore
L’Editor nell’area inferiore consente di eseguire le procedure di editing sugli eventi direttamente dall’area inferiore della finestra progetto e di visualizzare contemporaneamente il contesto delle proprie tracce e dei relativi eventi.
NOTA
Come impostazione predefinita, facendo doppio-clic su un evento/una parte audio o su una parte MIDI nel riquadro di visualizzazione degli eventi oppure selezionando l’evento/la parte desiderati e premendo Invio, si apre l’editor corrispondente nell’area inferiore della finestra progetto. Se si utilizza un comando di un menu si apre una finestra dell’editor separata. É possibile modificare questo comportamento del programma nella finestra di dialogo Preferenze (pagina Editor).
PROCEDIMENTO
1. Fare clic su Visualizza/Nascondi l’area inferiore nella barra degli strumenti della finestra progetto per attivare l’area inferiore.
2. In fondo all’area inferiore, fare clic sulla linguetta Editor.
3. Nel riquadro di visualizzazione degli eventi, eseguire una delle seguenti operazioni:
Selezionare una parte MIDI.
Selezionare un evento audio.
Selezionare una parte audio.
RISULTATO
A seconda dell’evento o della parte selezionati, l’area inferiore visualizza l’Editor delle parti audio, l’Editor dei campioni oppure uno degli editor MIDI.
NOTA
Per cambiare l’editor MIDI predefinito, selezionare MIDI> Configura le preferenze dell’editor, quindi selezionare un’opzione dal menu a tendina Editor MIDI predefinito.
NOTA
Se si apre l’editor e non è selezionato alcun evento o parte, l’editor nell’area inferiore sarà vuoto.
LINK CORRELATI
Selezionare un editor MIDI diverso a pag. 72
71
Finestra progetto Area inferiore
Selezionare un editor MIDI diverso
La parte MIDI che è aperta nell’editor nell’area inferiore può essere visualizzata in un editor MIDI diverso. Per eseguire questa operazione, non serve necessariamente modificare l’editor MIDI predefinito.
PROCEDIMENTO
1. Nella scheda Editor dell’editor nell’area inferiore, fare clic su Seleziona l’editor MIDI.
2. Selezionare un editor dal menu a tendina.
RISULTATO
La parte MIDI viene visualizzata nell’editor selezionato.
NOTA
Questa selezione è temporanea. La volta successiva che si apre la parte MIDI, viene utilizzato l’editor MIDI predefinito.
Collega i cursori del progetto e dell’editor nell’area inferiore
É possibile collegare i cursori e i fattori di ingrandimento dell’area di progetto con quelli dell’Editor dei tasti, dell’Editor delle percussioni e dell’Editor delle parti audio nell’area inferiore.
NOTA
Il formato di visualizzazione del righello non viene influenzato da questa funzione. É infatti possibile selezionare diversi formati di visualizzazione del righello per l’area di progetto e per l’editor nell’area inferiore.
72
Finestra progetto Area destra
Se si attiva l’opzione Collega i cursori del progetto e dell’editor nell’area inferiore, i cursori e i fattori di ingrandimento vengono collegati nel riquadro di visualizzazione degli eventi dell’area di progetto e dell’area inferiore. Questa funzionalità è utile se si eseguono delle operazioni di editing in entrambe le aree e si desidera mantenere visibile la stessa posizione.
NOTA
Nella finestra di dialogo Comandi da tastiera, all’interno della categoria Modifica, è possibile assegnare a questa funzione una scorciatoia da tastiera.
LINK CORRELATI
Righello a pag. 53 Formato di visualizzazione del righello a pag. 53 Operazioni di zoom nella finestra progetto a pag. 79

Area destra

L’area destra della finestra progetto consente di visualizzare il rack VST Instrument e il rack MediaBay.
Per visualizzare/nascondere l’area destra, fare clic su Visualizza/Nascondi l’area destra nella barra degli strumenti della finestra progetto.
73
Finestra progetto Area destra
In cima all’area destra si trovano due linguette: VST Instrument e MediaBay.
LINK CORRELATI
La sezione VST Instrument nell’area destra a pag. 74 MediaBay nell’area destra a pag. 76
Apertura della scheda VST Instrument nell’area destra
É possibile visualizzare la scheda VST Instrument nell’area destra della finestra progetto. Questa funzionalità consente di aggiungere e modificare dei VST instrument e
contemporaneamente visualizzare il contesto delle proprie tracce e dei relativi eventi.
PROCEDIMENTO
1. Fare clic su Visualizza/Nascondi l’area destra nella barra degli strumenti della finestra progetto per attivare l’Area destra.
2. Fare clic sulla linguetta VST Instrument in cima all’area destra.
RISULTATO
La scheda VST instrument viene aperta nell’area destra della finestra progetto.
LINK CORRELATI
La sezione VST Instrument nell’area destra a pag. 74 VST Instrument a pag. 631
La sezione VST Instrument nell’area destra
La sezione VST Instrument nell’area destra della finestra progetto consente di aggiungere e modificare i VST Instrument nel contesto della finestra progetto.
Sono disponibili le seguenti sezioni:
74
Finestra progetto Area destra
Track Visualizza il VST Instrument associato a una traccia instrument.
Rack Visualizza un VST Instrument.
Sono disponibili i seguenti controlli:
1. Aggiungi un VSTi da una traccia
Apre la finestra di dialogo Aggiungi traccia instrument che consente di selezionare un VSTi e aggiungere una traccia instrument ad esso associata.
2. Trova instrument
Apre un selettore che consente di trovare un VST instrument caricato.
3. Imposta il focus del controllo in remoto per i controlli rapidi VST sull’instrument precedente/successivo
Consente di impostare il focus del controllo in remoto sul VST instrument precedente/ successivo.
4. Visualizza/nascondi tutti i controlli rapidi VST
Visualizza/nasconde i controlli rapidi di default per tutti i VSTi caricati.
5. Impostazioni
Apre il menu Impostazioni in cui è possibile attivare/disattivare le modalità di seguito descritte:
La funzione Visualizza i controlli rapidi VST solamente per uno slot consente di
visualizzare i controlli rapidi VST in maniera esclusiva per il VSTi selezionato.
La funzione Il canale MIDI segue la selezione della traccia fa in modo che il
selettore del canale segua la selezione della traccia MIDI nella finestra progetto. Utilizzare questa modalità se si sta lavorando con dei VSTi multi-timbrici.
La funzione Il controllo in remoto dello slot che ha il focus per i controlli rapidi
VST segue la selezione della traccia fa in modo che il focus per il controllo in remoto dei controlli rapidi VST segua la selezione della traccia.
LINK CORRELATI
Finestra VST Instrument a pag. 633
75
Finestra progetto Area destra
Apertura di MediaBay nell’area destra
É possibile visualizzare MediaBay nell’area destra della finestra progetto. In questo modo è possibile vedere il contesto delle proprie tracce e degli eventi quando si trascinano gli eventi audio, le parti MIDI o i preset instrument nel riquadro di visualizzazione degli eventi.
PROCEDIMENTO
1. Fare clic su Visualizza/Nascondi l’area destra nella barra degli strumenti della finestra progetto per attivare l’Area destra.
2. In cima all’area destra, fare clic sulla linguetta MediaBay.
RISULTATO
MediaBay viene aperta nell’area destra della finestra progetto.
LINK CORRELATI
MediaBay nell’area destra a pag. 76 MediaBay a pag. 558
MediaBay nell’area destra
MediaBay nell’area destra della finestra progetto consente di trascinare eventi audio, parti
MIDI o preset instrument e rilasciarli all’interno del riquadro di visualizzazione degli eventi. Sono qui elencati i contenuti di fabbrica di Steinberg e qualsiasi collezione di contenuti di Steinberg installata.
76
Finestra progetto Focus della tastiera nella finestra progetto
MediaBay è suddivisa in diverse sezioni:
1. Cerca
Consente di cercare i file multimediali per nome o per attributo.
2. Home
Consente di tornare alla visualizzazione iniziale.
3. Visualizza tutti gli elementi
Consente di visualizzare l’elenco dei risultati per il riquadro selezionato. Se non è selezionato alcun riquadro, vengono visualizzati tutti i file multimediali che sono contenuti nella Posizione di navigazione selezionata.
4. Riquadro Instruments
Fare clic su questo riquadro per visualizzare i preset dei VST Instrument inclusi.
5. Riquadro Loop e campioni
Fare clic su questo riquadro per visualizzare i loop audio, i loop MIDI o i suoni, ordinati per collezione di contenuti.
6. Riquadro Preset
Fare clic su questo riquadro per visualizzare i preset traccia, i preset strip, i banchi di pattern, i preset della catena degli effetti e i preset degli effetti VST.
7. Riquadro Preset utente
Fare clic su questo riquadro per visualizzare i preset traccia, i preset strip, i banchi di pattern, i preset della catena degli effetti, i preset degli effetti VST e i preset dei VST instrument che sono elencati nella cartella VST Sound> Contenuti utente.
LINK CORRELATI
Sezione Posizione di navigazione a pag. 562 MediaBay nell’area destra a pag. 558 MediaBay a pag. 558

Focus della tastiera nella finestra progetto

Le diverse aree della finestra progetto possono essere controllate utilizzando i comandi da tastiera. Per assicurarsi che un comando da tastiera agisca su un’area specifica, è necessario verificare che l’area scelta abbia il focus della tastiera.
Le seguenti aree della finestra progetto possono avere il focus della tastiera:
77
Finestra progetto Focus della tastiera nella finestra progetto
Area di progetto
Area sinistra
Area inferiore
Area destra
Se un’area ha il focus della tastiera, il bordo che la circonda viene evidenziato in un colore specifico.
NOTA
É possibile modificare il colore del bordo dell’area focalizzata nella finestra di dialogo Preferenze (pagina Aspetto-Colori-Generale).
LINK CORRELATI
Area di progetto a pag. 45 Area sinistra a pag. 58 Area inferiore a pag. 67 Area destra a pag. 73 Finestra progetto a pag. 44
Attivazione del focus della tastiera per un’area specifica
É possibile attivare il focus della tastiera per un’area specifica tramite clic con il mouse e utilizzando i comandi da tastiera.
PROCEDIMENTO
Eseguire una delle seguenti operazioni:
Per attivare un’area, cliccarci sopra.
Per attivare l’area successiva, premere Tab. In tal modo è possibile scorrere in ciclo tra le diverse aree.
Per attivare l’area precedente, premere Shift-Tab.
NOTA L’editor nell’area inferiore ottiene automaticamente il focus della tastiera se si fa doppio-
clic su un evento o una parte nel riquadro di visualizzazione degli eventi, se si seleziona un evento o una parte e si preme Invio, oppure se si utilizzano i comandi da tastiera per aprire l’area inferiore.
RISULTATO
Il focus della tastiera viene attivato per l’area desiderata e il bordo dell’area viene evidenziato.
NOTA
L’area di progetto e l’area inferiore dispongono di barre degli strumenti e linee info separate. Se si utilizza la barra degli strumenti o la linea info per una di queste aree, l’area corrispondente ottiene automaticamente il focus.
LINK CORRELATI
Aspetto–Colori a pag. 1033
78
Finestra progetto Operazioni di zoom nella finestra progetto

Operazioni di zoom nella finestra progetto

È possibile eseguire le operazioni di zoom (aumento/riduzione del fattore di ingrandimento) nella finestra progetto secondo le tecniche standard.
Si noti che:
Quando si utilizza lo strumento Ingrandimento (lente d’ingrandimento) il risultato che si ottiene dipende dall’opzione Modalità standard dello strumento ingrandimento: solo
ingrandimento orizzontale. Per accedere a questa opzione, aprire la finestra di dialogo Preferenze e selezionare Modifica> Tools.
Se questa opzione è attivata e si traccia un rettangolo di selezione con lo strumento Ingrandimento, la finestra viene ingrandita solo in senso orizzontale e l’altezza della traccia non cambia. Se l’opzione è disattivata, la finestra viene ingrandita in senso sia orizzontale che verticale.
Quando si utilizzano i cursori di ingrandimento verticali, le tracce vengono scalate in senso relativo.
Se sono state effettuate delle modifiche all’altezza di una qualsiasi traccia vengono mantenute le differenze di altezza relative.
Se l’opzione Ingrandisci durante il posizionamento nella scala temporale è attivata, è possibile regolare il fattore di ingrandimento facendo clic nella metà inferiore del righello ed eseguendo un trascinamento verso l’alto o verso il basso tenendo premuto il pulsante sinistro del mouse. Per accedere a questa opzione, aprire la finestra di dialogo Preferenze e selezionare Trasporto.
Trascinare verso l’alto per ridurre l’ingrandimento e verso il basso per aumentarlo.
Per ingrandire il contenuto di parti ed eventi in senso verticale, utilizzare il cursore di ingrandimento della forma d’onda situato nell’angolo superiore-destro del riquadro di visualizzazione degli eventi.
Questa funzione è utile soprattutto per visualizzare con maggiore dettaglio dei passaggi audio a basso volume.
IMPORTANTE Per avere una lettura approssimativa del livello degli eventi audio osservandone le forme
d’onda, questo cursore deve essere completamente in basso; in caso contrario, alcune parti delle forme d’onda ingrandite potrebbero essere scambiate per audio in clipping.
Se l’opzione Ingrandimento rapido è attivata, il contenuto di parti ed eventi non verrà ridisegnato e aggiornato in maniera continua quando si esegue uno zoom manuale. Il contenuto viene invece ridisegnato solamente una volta terminata la modifica del fattore di ingrandimento. Attivare l’opzione Ingrandimento rapido se il ricalcolo dell’immagine su schermo risulta lento sul proprio sistema. Per accedere a questa opzione, aprire la finestra di dialogo Preferenze e selezionare Modifica.
NOTA
É possibile collegare il cursore e il fattore di ingrandimento del progetto con l’editor nell’area inferiore.
LINK CORRELATI
Collega i cursori del progetto e dell’editor nell’area inferiore a pag. 72
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Finestra progetto Operazioni di zoom nella finestra progetto
Sotto menu Ingrandimento
Il sotto menu Ingrandimento contiene una serie di opzioni relative alle operazioni di zoom eseguibili all’interno della finestra progetto.
Per aprire il sotto menu Ingrandimento, selezionare Modifica> Ingrandimento.
Sono disponibili le seguenti opzioni:
Aumenta/Riduci ingrandimento
Aumenta/riduce il fattore di ingrandimento di uno step, centrando l’operazione sul cursore di progetto.
Visualizza l’intero progetto
Riduce l’ingrandimento fino a rendere visibile l’intero progetto. Con intero progetto si intende la linea del tempo dall’inizio del progetto fino alla durata definita nella finestra Impostazioni progetto.
Ingrandisci selezione
Aumenta il fattore di ingrandimento in senso orizzontale e verticale in modo che la selezione corrente occupi interamente lo schermo.
Ingrandisci selezione (oriz.)
Aumenta il fattore di ingrandimento in senso orizzontale in modo che la selezione corrente occupi tutto lo schermo.
Ingrandisci sull’evento
Questa opzione è disponibile nell’Editor dei campioni e in alcuni editor MIDI.
Aumenta/Riduci ingrandimento verticale
Aumenta/riduce il fattore di ingrandimento di uno step in senso verticale.
Aumenta/Riduci ingrandimento tracce
Aumenta/riduce il fattore di ingrandimento per le tracce selezionate di uno step in verticale.
Ingrandisci tracce selezionate
Aumenta il fattore di ingrandimento sulle tracce selezionate in senso verticale e minimizza l’altezza di tutte le altre tracce.
Annulla/Ripeti ingrandimento
Queste opzioni consentono di annullare/ripetere l’ultima operazione di ingrandimento effettuata.
LINK CORRELATI
Sotto menu Ingrandimento a pag. 462
Preset di zoom
È possibile creare dei preset di zoom per l’impostazione di diverse configurazioni di ingrandimento. Si può creare ad esempio un preset in cui nella finestra progetto viene visualizzato l’intero progetto e un altro con un alto fattore di ingrandimento per effettuare delle operazioni di editing di precisione. Il menu a tendina Preset di zoom consente di selezionare, creare e organizzare questo tipo di preset.
Per aprire il menu a tendina Preset di zoom, fare clic sul pulsante che si trova a sinistra del controllo di ingrandimento orizzontale.
80
Finestra progetto Operazioni di zoom nella finestra progetto
La parte superiore del menu elenca i preset di ingrandimento disponibili.
Per salvare l’impostazione di ingrandimento corrente sotto forma di preset, aprire il menu a tendina Preset di zoom e selezionare Aggiungi. Nella finestra di dialogo Digitare il nome del preset che si apre, inserire un nome per il preset e fare clic su OK.
Per selezionare e applicare un preset, selezionarlo dal menu a tendina Preset di zoom.
Per ridurre il fattore di ingrandimento in modo che sia visibile l’intero progetto, aprire il menu a tendina Preset di zoom e selezionare l’opzione Visualizza l’intero progetto.
Viene così visualizzato il progetto dall’inizio fino alla durata definita nella finestra di dialogo Impostazioni progetto.
Per eliminare un preset, aprire il menu a tendina Preset di zoom e selezionare l’opzione Organizza. Nella finestra di dialogo che si apre, selezionare il preset dall’elenco e fare clic su Elimina.
Per rinominare un preset, aprire il menu a tendina Preset di zoom e selezionare l’opzione Organizza. Nella finestra di dialogo che si apre, selezionare il preset dall’elenco e fare clic su Rinomina. Nella finestra di dialogo che si apre, digitare un nuovo nome per il preset. Fare clic su OK per chiudere le finestre di dialogo.
IMPORTANTE
I preset di zoom sono globali per tutti i progetti, sono cioè disponibili in tutti i progetti che vengono aperti o creati.
Aumentare l’ingrandimento tra i marker di ciclo
È possibile aumentare il fattore di ingrandimento nell’area ricompresa tra i marker di ciclo nel progetto.
Per eseguire un ingrandimento su un marker di ciclo, fare clic sul pulsante a sinistra del controllo di ingrandimento orizzontale per aprire il menu a tendina Preset di zoom e selezionare il marker di ciclo desiderato.
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Finestra progetto La funzione snap
La parte centrale del menu a tendina Preset di zoom elenca tutti i marker di ciclo che sono stati aggiunti al progetto.
NOTA
Nel menu sono disponibili solamente i marker di ciclo creati nel progetto corrente.
Se si seleziona un marker di ciclo, il riquadro di visualizzazione degli eventi viene ingrandito fino a ricomprendere l’area del marker.
Nel menu a tendina Preset di zoom non è possibile modificare i marker di ciclo.
LINK CORRELATI
Finestra Marker a pag. 302
Storia dell’ingrandimento
È possibile annullare e ripetere le operazioni di ingrandimento effettuate. Si può quindi aumentare/ridurre il fattore di ingrandimento più volte e tornare facilmente al fattore di zoom dal quale si è iniziato.
Per annullare e ripetere le operazioni di ingrandimento, seguire le indicazioni fornite di seguito:
Per annullare l’ingrandimento, selezionare Modifica> Ingrandimento> Annulla ingrandimento oppure fare doppio-clic con lo strumento ingrandimento (icona lente d’ingrandimento).
Per ripetere l’ingrandimento, selezionare Modifica> Ingrandimento> Ripeti
ingrandimento o premere Alt e fare doppio-clic con lo strumento ingrandimento.

La funzione snap

La funzione Snap (letteralmente “allinea”) è particolarmente utile per individuare delle posizioni esatte nel corso delle operazioni di editing all’interno della finestra progetto. Questa funzione agisce limitando il movimento e il posizionamento in senso orizzontale su determinate posizioni della griglia. Le operazioni su cui ha effetto la funzione Snap comprendono lo spostamento, la copia, il disegno, il ridimensionamento, la separazione, la selezione degli intervalli, ecc.
Per attivare/disattivare la funzione Snap, attivare/disattivare l’icona Snap nella barra degli strumenti.
Impostare il punto di snap
È possibile impostare il punto di snap in qualsiasi posizione dell’evento audio.
PROCEDIMENTO
1. Selezionare un evento.
2. Collocare il cursore di progetto nella posizione desiderata all’interno dell’evento audio
selezionato.
3. Selezionare Audio> Punto di snap sul cursore.
RISULTATO
Il punto di snap è impostato alla posizione del cursore. Il punto di snap per un evento è indicato da una linea verticale nella finestra progetto.
82
Finestra progetto La funzione snap
NOTA
Il punto di snap può essere impostato anche nell’Editor dei campioni.
LINK CORRELATI
Regolare i punti di snap a pag. 470
Aggancia ai punti di zero
Quando si dividono e si ridimensionano degli eventi audio, improvvise modifiche di ampiezza possono dare origine a problemi di pop e click nell’audio. Per evitare che ciò accada, è possibile attivare la funzione Aggancia ai punti di zero per potersi agganciare ai punti in cui l’ampiezza è zero.
Per attivare la funzione Aggancia ai punti di zero, attivare l’opzione Aggancia ai punti di
zero nella barra degli strumenti.
Tipi di modalità operative della funzione snap
È possibile scegliere tra diversi tipi di modalità operative della funzione snap per determinare il punto di snap.
Per selezionare un tipo di snap, aprire il menu a tendina Tipo di snap.
Le opzioni disponibili sono:
Griglia
Se questa opzione è attivata, i punti di snap vengono definiti mediante il menu a tendina Tipo di griglia. Le opzioni disponibili dipendono dal formato di visualizzazione selezionato per il righello.
Se si seleziona Secondi come formato del righello, sono disponibili delle opzioni per la griglia basate sul tempo cronologico.
Se si seleziona Misure e movimenti come formato del righello, sono disponibili delle opzioni per la griglia basate sul tempo musicale.
83
Finestra progetto La funzione snap
Relativa alla griglia
Se questa opzione è attivata, eventi e parti non sono magnetici rispetto alla griglia. La griglia determina invece la dimensione degli step per lo spostamento degli eventi. Ciò significa che un evento spostato mantiene la sua posizione originale rispetto alla griglia.
Ad esempio, se un evento ha inizio alla posizione 3.04.01, la funzione snap è impostata in modalità Relativa alla griglia e il menu a tendina Tipo di griglia è impostato su Misura, è possibile spostare l’evento in step di una misura per raggiungere la posizione 4.04.01, 5.04.01 e così via.
NOTA
Questa funzione si applica solamente quando si trascinano eventi o parti esistenti. Quando invece si creano nuovi eventi o parti, opera come la modalità Griglia.
Eventi
Se questa opzione è attivata, le posizioni di inizio e fine degli altri eventi e parti diventano magnetiche. Ciò significa che trascinando un evento in una posizione vicina all’inizio o alla fine di un altro evento, l’evento trascinato viene allineato automaticamente all’inizio o alla fine dell’altro evento.
Anche per gli eventi audio la posizione del punto di snap è magnetica. Sono inclusi gli eventi marker sulla traccia marker.
Shuffle
La modalità Shuffle è utile per cambiare l’ordine di eventi adiacenti. Se vi sono due eventi adiacenti e si trascina il primo evento verso destra oltre il secondo, i due eventi si scambiano di posto.
Lo stesso concetto vale quando si cambia l’ordine di più di due eventi:
1 2 3 4 5
Trascinando l’evento 2 oltre l’evento 4…
1 3 4 2 5
…cambia l’ordine degli eventi 2, 3 e 4.
Cursore magnetico
Questo tipo di griglia rende magnetico il cursore di progetto. Trascinando un evento vicino al cursore lo si allinea alla posizione del cursore.
84
Finestra progetto Cursore reticolo
Griglia + Cursore
Si tratta di una combinazione delle modalità Griglia e Cursore magnetico.
Eventi + Cursore
Si tratta di una combinazione delle modalità Eventi e Cursore magnetico.
Eventi + Griglia + Cursore
Si tratta di una combinazione delle modalità Eventi, Griglia e Cursore magnetico.

Cursore reticolo

Il cursore reticolo, visualizzato quando si lavora nella finestra progetto e negli editor, è uno strumento che facilita la navigazione e le operazioni di editing specialmente quando si ha a che fare con progetti molto ampi.
Per configurare il cursore reticolo, aprire la finestra di dialogo Preferenze e selezionare Modifica> Strumenti di utility.
È possibile stabilire i colori per la linea e la mascherina del cursore reticolo, oltre a definirne la larghezza.
Il cursore reticolo funziona come segue:
Quando è selezionato lo strumento Selezione oggetto (o uno dei suoi sotto-strumenti), il cursore reticolo appare nel momento in cui si inizia a spostare/copiare una parte o un evento, oppure quando si utilizzano le maniglie di trim.
Cross-hair cursor when moving an event.
Quando è selezionato lo strumento Selezione oggetto, lo strumento Taglia o qualsiasi altro strumento che fa uso di questa funzione, il cursore reticolo appare non appena si porta il puntatore del mouse sopra il riquadro di visualizzazione degli eventi.
Il cursore reticolo è disponibile solo dove il suo utilizzo ha effettivamente senso. Lo strumento Mute, ad esempio, non ne fa uso poiché per silenziare un evento è necessario cliccarci direttamente sopra.
NOTA
Se nell’area inferiore della finestra progetto è aperto l’Editor dei tasti, l’Editor delle
percussioni o l’Editor delle parti audio ed è attivata l’opzione Collega i cursori del progetto e dell’area inferiore, nell’editor dell’area inferiore e nella finestra progetto viene visualizzato il
cursore reticolo.

Finestra di dialogo Storia delle modifiche

La finestra di dialogo Storia delle modifiche contiene un elenco di tutte le modifiche effettuate. In questa finestra è possibile annullare tutte le azioni eseguite nella finestra progetto e negli editor.
Per aprire la finestra di dialogo Storia delle modifiche, selezionare Modifica> Storia.
85
Finestra progetto Finestra di dialogo Storia delle modifiche
La colonna Azione visualizza il nome dell’azione, mentre la colonna Tempo indica quando tale azione è stata eseguita. Ulteriori dettagli sono visualizzati nella colonna Dettagli in cui, tramite doppio-clic, è possibile inserire del nuovo testo.
Per annullare le azioni, spostare verso l’alto la linea colorata orizzontale fino alla posizione desiderata.
Le azioni possono essere annullate solamente in ordine inverso; ciò significa che l’ultima azione eseguita diventa la prima da annullare.
Per ripetere un’azione che era stata annullata in precedenza, spostare nuovamente la linea verso il basso all’interno dell’elenco.
NOTA
È inoltre possibile annullare i processi audio o gli effetti plug-in applicati. Si raccomanda tuttavia di rimuoverli e modificarli utilizzando la Storia del processing offline.
LINK CORRELATI
Storia del processing offline a pag. 430
Impostazione del numero massimo di annullamenti
È possibile limitare il numero massimo di annullamenti consentiti. Questa funzionalità è utile ad esempio nel caso in cui si dovesse esaurire la memoria.
PROCEDIMENTO
1. Aprire la finestra di dialogo Preferenze e selezionare Generale.
2. Impostare il valore desiderato nel campo Numero massimo di annullamenti.
86

Gestione dei progetti

I “documenti” di lavoro principali in Cubase sono costituiti dai progetti. Per poter lavorare con il programma è necessario creare e configurare un progetto.

Creazione di nuovi progetti

È possibile creare dei progetti vuoti o dei progetti basati su modelli.
PROCEDIMENTO
1. Selezionare File> Nuovo progetto. A seconda delle impostazioni definite, si apre l’Hub o l’Assistente del progetto.
2. Nella sezione relativa alle opzioni di posizionamento, selezionare dove salvare il nuovo progetto.
Per utilizzare la posizione di default, selezionare Usa posizione di default.
Per scegliere una posizione differente, selezionare Definisci posizione progetto.
3. Eseguire una delle seguenti operazioni:
Hub
Per creare un nuovo progetto vuoto, fare clic su Crea vuoto.
Per creare un nuovo progetto da un modello, selezionare il modello desiderato e fare clic su Crea.
RISULTATO
Viene creato un nuovo progetto senza nome. Se è stato selezionato un modello, il nuovo progetto si baserà su tale modello e includerà tracce, eventi e impostazioni corrispondenti.
NOTA
Se si crea un progetto vuoto, vengono applicati i propri preset di default per le configurazioni dei bus di ingresso e uscita. Se non sono stati definiti dei preset di default, vengono applicate le ultime configurazioni utilizzate.
LINK CORRELATI
Preset per i bus di ingresso e di uscita a pag. 35
Al lancio di Cubase o quando si creano dei nuovi progetti utilizzando il menu File, si apre l’Hub. L’Hub consente di essere sempre aggiornati sulle ultime novità dal mondo Steinberg e rappresenta un utile strumento per l’organizzazione dei propri progetti. L’Hub è costituito dalla sezione News and Tutorials e dalla sezione Projects.
87
Gestione dei progetti Hub
La sezione News and Tutorials
La sezione News and Tutorials visualizza le news e i video tutorial di Steinberg e contiene i link ai forum degli utenti e alle sezioni download e Knowledge Base.
NOTA
Assicurarsi di disporre di una connessione a internet funzionante per poter avere accesso a questo materiale.
La sezione Projects
La sezione Projects consente di creare dei nuovi progetti, vuoti o basati su un modello. In questa sezione può essere inoltre definita la posizione di salvataggio dei progetti, oltre che accedere ai progetti aperti di recente o ai progetti che sono salvati in altre posizioni. Questa sezione offre le stesse funzionalità della finestra di dialogo Assistente del progetto.
Barra delle categorie
In questa sezione, i modelli di fabbrica disponibili sono organizzati nelle categorie predefinite Recording, Scoring, Production e Mastering.
La categoria Progetti recenti contiene un elenco dei progetti aperti di recente.
La categoria Altro contiene il modello di progetto di default e tutti i modelli che non sono assegnati a nessuna delle altre categorie.
Elenco dei modelli
Se si fa clic su una delle voci disponibili, l’elenco sotto la barra delle categorie visualizza i modelli disponibili per quella specifica categoria. Tutti i nuovi modelli creati vengono aggiunti in cima all’elenco corrispondente.
Opzioni di posizione
Questa sezione consente di specificare la posizione in cui viene salvato il progetto.
88
Gestione dei progetti Assistente del progetto
Apri altro
Questo pulsante consente di aprire un qualsiasi tipo di file di progetto nel proprio sistema; il suo utilizzo corrisponde alla funzione del comando Apri del menu File.
LINK CORRELATI
Assistente del progetto a pag. 89
Disattivazione dell’Hub
Per avviare Cubase o creare dei nuovi progetti senza che venga aperto l’Hub, è possibile disattivarlo.
PROCEDIMENTO
1. Aprire la finestra di dialogo Preferenze.
2. Selezionare Generale e disattivare l’opzione Attiva l’Hub.
RISULTATO
Cubase si avvia senza aprire un progetto specifico e si apre la finestra di dialogo Assistente del progetto in cui è possibile creare un nuovo progetto utilizzando il menu File. Se si desidera, l’Hub può comunque essere aperto dal menu Hub.

Assistente del progetto

Quando si disattiva l’Hub e si creano dei nuovi progetti, si apre la finestra di dialogo Assistente del progetto. Questa finestra di dialogo offre le medesime funzioni della sezione Projects dell’Hub.
Barra delle categorie
In questa sezione, i modelli di fabbrica disponibili sono organizzati nelle categorie predefinite Recording, Production, Scoring e Mastering.
La categoria Progetti recenti contiene un elenco dei progetti aperti di recente.
La categoria Altro contiene il modello di progetto di default e tutti i modelli che non sono assegnati a nessuna delle altre categorie.
Elenco dei modelli
Se si fa clic su una delle voci disponibili, l’elenco sotto la barra delle categorie visualizza i modelli di fabbrica disponibili per quella specifica categoria. Tutti i nuovi modelli creati vengono aggiunti in cima all’elenco corrispondente.
Opzioni di posizione
Questa sezione consente di specificare la posizione in cui viene salvato il progetto.
Apri altro
Questo pulsante consente di aprire un qualsiasi tipo di file di progetto nel proprio sistema; il suo utilizzo corrisponde alla funzione del comando Apri del menu File.

Un cenno sui file di progetto

Un file di progetto (estensione *.cpr) rappresenta il documento di riferimento in Cubase. Un file di progetto contiene i riferimenti ai dati dei file multimediali che possono essere salvati nella cartella di progetto.
89
Gestione dei progetti Un cenno sui file dei modelli
NOTA
Si raccomanda di salvare i file esclusivamente nella cartella di progetto, sebbene sia possibile salvarli in una qualsiasi altra posizione alla quale si ha accesso.
La cartella di progetto contiene i file di progetto e le seguenti cartelle che vengono create da Cubase in automatico quando necessario:
Audio
Edits
Images
Immagini delle tracce

Un cenno sui file dei modelli

I modelli possono rappresentare un ottimo punto di partenza per i nuovi progetti. I modelli sono progetti in cui è possibile salvare tutte le impostazioni utilizzate regolarmente, come ad esempio le configurazioni dei bus, le frequenze di campionamento, i formati di registrazione, i layout di base delle tracce, le configurazioni dei VSTi, delle drum map, ecc.
I seguenti tipi di modelli sono disponibili direttamente dall’Hub:
Modelli di fabbrica per scenari specifici. Questi modelli sono elencati nelle categorie Recording, Scoring, Production o Mastering.
Il modello di default. Questo modello è riportato nella categoria Altro.
Qualsiasi altro nuovo modello utente che viene creato e salvato. Questi modelli sono riportati nella categoria Altro.
I progetti modello non vengono salvati nelle cartelle di progetto, di conseguenza non contengono sotto cartelle o file multimediali.
Per aprire la posizione per un modello specifico, fare clic-destro sul modello desiderato nell’elenco dei modelli e selezionare Mostra in Explorer (solo Windows) o Mostra in
Finder (Solo Mac OS).
Salvare un file relativo a un modello di progetto
È possibile salvare il progetto corrente sotto forma di modello. Quando si crea un nuovo progetto, sarà quindi possibile selezionare questo modello come punto di partenza.
PREREQUISITI
Rimuovere tutte le clip dal Pool prima di salvare il progetto come modello. Si ha così la certezza che i riferimenti ai dati provenienti dalla cartella di progetto originale vengano eliminati.
PROCEDIMENTO
1. Configurare un progetto.
2. Selezionare File> Salva come modello.
3. Nella sezione Nuovo preset della finestra di dialogo Salva come modello, inserire un
nome per il nuovo modello di progetto.
90
Gestione dei progetti Finestra di dialogo Impostazioni progetto
4. Nella sezione Inspector degli attributi, fare doppio-clic sul campo Value dell’attributo Content Summary per inserire una descrizione per il modello.
5. Fare clic sul campo Value dell’attributo Template Category e selezionare una categoria di
modelli dal menu a tendina. Se non si seleziona una categoria, il nuovo modello verrà elencato nell’Hub nella categoria
Altro.
6. Fare clic su OK per salvare il modello.
Rinominare i modelli
PROCEDIMENTO
1. Nell’Hub o nell’Assistente del progetto, fare clic-destro su un modello e selezionare Rinomina.
2. Nella finestra di dialogo Rinomina, inserire un nuovo nome e fare clic su OK.

Finestra di dialogo Impostazioni progetto

Nella finestra di dialogo Impostazioni progetto è possibile definire una serie di impostazioni generali per il progetto.
Per aprire la finestra di dialogo Impostazioni progetto, selezionare Progetto> Impostazioni progetto.
Per aprire automaticamente la finestra di dialogo Impostazioni progetto alla creazione di un nuovo progetto, aprire la finestra di dialogo Preferenze, selezionare Generale e attivare l’opzione Avvia le impostazioni quando si crea un nuovo progetto.
91
Gestione dei progetti Finestra di dialogo Impostazioni progetto
IMPORTANTE
Mentre la maggior parte delle Impostazioni progetto possono essere modificate in qualsiasi momento, la frequenza di campionamento va impostata direttamente dopo la creazione di un nuovo progetto. Se si modifica successivamente questo valore, sarà necessario convertire tutti i file audio del progetto al nuovo valore affinché possano suonare in maniera corretta.
Sono disponibili le seguenti opzioni:
Autore
Consente di specificare un nome di un autore che viene scritto nel file quando si esportano dei file audio e si attiva l’opzione Inserisci informazioni iXML. È possibile specificare un autore di default nel campo Nome dell’autore di default. Per accedere a questo campo, aprire la finestra di dialogo Preferenze e selezionare
Generale> Personalizzazione.
Casa di produzione
Consente di specificare una casa di produzione che viene scritta nel file quando si esportano dei file audio e si attiva l’opzione Inserisci informazioni iXML. È possibile specificare una casa di produzione di default nel campo Nome della casa
di produzione di default. Per accedere a questo campo, aprire la finestra di dialogo Preferenze e selezionare Generale> Personalizzazione.
Inizio
Consente di specificare il tempo di inizio del progetto in formato timecode. Questo parametro determina anche la posizione di inizio della sincronizzazione quando ci si sincronizza a delle periferiche esterne.
Lunghezza
Consente di specificare la durata del progetto.
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Gestione dei progetti Finestra di dialogo Impostazioni progetto
Frame rate
Consente di specificare lo standard del timecode e il frame rate del progetto. Quando si esegue la sincronizzazione a una periferica esterna, questa impostazione deve corrispondere al valore di frame rate di ogni segnale timecode in entrata.
Dal video
Consente di impostare il frame rate del progetto in base al frame rate di un file video importato.
Formato visualizzazione
Consente di specificare il formato di visualizzazione globale utilizzato per tutti i righelli e i riquadri di posizione del programma, tranne che per le tracce righello. È comunque possibile selezionare dei formati di visualizzazione indipendenti per i singoli righelli e riquadri di visualizzazione.
Offset visualizzazione
E consente di specificare un valore di offset (compensazione) per le posizioni temporali che sono visualizzate nei righelli e nei display di posizione, in modo da compensare la posizione iniziale.
Offset misura
Questa impostazione viene utilizzata solamente quando si seleziona il formato di visualizzazione misure e movimenti e consente di specificare un valore di offset (compensazione) per le posizioni temporali che sono visualizzate nei righelli e nei display di posizione, in modo da compensare la posizione iniziale.
Freq. campionamento
Consente di specificare la frequenza di campionamento alla quale il programma registra e riproduce l’audio.
Se la propria periferica hardware audio è in grado di generare internamente
la frequenza di campionamento e si seleziona un valore di frequenza di campionamento non supportato, questo valore viene visualizzato con un colore differente. In questo caso, per poter riprodurre correttamente i propri file audio è necessario selezionare una frequenza di campionamento diversa.
Se si seleziona una frequenza di campionamento supportata dalla propria
periferica hardware ma che è diversa dalla frequenza di campionamento attualmente impostata nella periferica stessa, viene automaticamente impostato il valore di frequenza di campionamento del progetto.
Se la propria periferica hardware è sincronizzata a un clock esterno e riceve
dei segnali di clock esterni, sono accettate delle discordanze nella frequenza di campionamento.
Risoluzione in bit
Consente di specificare la risoluzione dei file audio registrati in Cubase. Selezionare il formato di registrazione in base alla risoluzione in bit impostata nell’unità hardware audio. Le opzioni disponibili sono 16 bit, 24 bit e 32 bit a virgola mobile.
NOTA
Quando si effettuano delle registrazioni che prevedono l’utilizzo di effetti,
la risoluzione in bit andrebbe impostata sul valore 32 bit a virgola mobile. Si evitano in tal modo problemi di clipping (distorsione digitale) nei file registrati, mantenendo al contempo una qualità audio assolutamente pura. Il processamento degli effetti e le modifiche di livello o di equalizzazione nel canale di ingresso vengono sempre eseguite internamente con una risoluzione a 32 bit a virgola mobile. Se si effettua una registrazione a 16 o
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Gestione dei progetti Finestra di dialogo Impostazioni progetto
24 bit, l’audio viene convertito a questa risoluzione inferiore quando verrà scritto su un file. Potrebbe in tal caso verificarsi una degradazione della qualità audio, indipendentemente dall’effettiva risoluzione dell’unità hardware audio utilizzata. Anche se il segnale proveniente dalla periferica audio ha una risoluzione pari a 16 bit, il segnale sarà a 32 bit a virgola mobile dopo che sono stati aggiunti gli effetti al canale di ingresso.
Più alta è la risoluzione in bit, più grandi sono i file e maggiore è il consumo
di risorse dell’hard disk. Se ciò rappresenta un problema, è possibile ridurre il valore del formato di registrazione.
L’opzione Tipo dei file registrati
Consente di specificare il tipo dei file audio registrati in Cubase. Sono disponibili i seguenti tipi di file:
Wave: si tratta di un formato comune sulle piattaforme PC. Per registrazioni
di dimensioni superiori a 4 GB viene utilizzato lo standard EBU RIFF. Se si utilizza un disco FAT 32 (non raccomandato), i file audio risultanti vengono automaticamente suddivisi.
Wave 64: un formato sviluppato da Sonic Foundry Inc. Dal punto di vista
audio è identico al formato Wave, ma la struttura interna del file ne consente dimensioni molto più grandi e ciò lo rende adatto a registrazioni live di durata particolarmente lunga.
Broadcast Wave: in termini di contenuti audio sono identici ai file Wave
regolari, ma con delle stringhe di testo incluse che forniscono una serie di informazioni aggiuntive sul file. Per configurare queste stringhe, aprire la finestra di dialogo Preferenze e selezionare Registrazione> Audio> Broadcast Wave.
AIFF (Audio Interchange File Format): uno standard definito da Apple Inc.
Questi file possono essere utilizzati sulla maggior parte delle piattaforme computer. I file AIFF possono contenere delle stringhe di testo. Per configurare queste stringhe, aprire la finestra di dialogo Preferenze e selezionare Registrazione> Audio> Broadcast Wave.
File FLAC (Free Lossless Audio Codec): si tratta di un formato open source.
I file audio registrati in questo formato hanno in genere dimensioni pari al 50-60% in meno rispetto ai file wave regolari.
NOTA
Se è stato registrato un file wave di dimensioni superiori a 4 GB, è possibile salvarlo come file RF64. Aprire la finestra di dialogo Preferenze, selezionare Registrazione>
Audio, aprire il menu a tendina Se la dimensione di registrazione dei file wave è superiore a 4GB e attivare l’opzione Usa il formato RF64. In tal modo non sarà
necessario preoccuparsi della dimensione del file nel corso della registrazione. Va tenuto comunque a mente che questo formato non è supportato da tutte le applicazioni.
Legge di ripartizione stereo
Se si imposta il panorama per un canale a sinistra o a destra, la somma del lato sinistro con quello destro è maggiore (il volume è più forte) rispetto alla situazione in cui il panorama di questo canale è impostato al centro. Le modalità selezionabili in questo menu consentono di attenuare i segnali posizionati al centro nel panorama stereo. L’opzione 0 dB disattiva il panning a potenza costante. L’opzione Stessa potenza indica che la potenza del segnale rimane la stessa indipendentemente dall’impostazione del panorama.
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Gestione dei progetti Apertura dei file di progetto
Volume max
Consente di specificare il livello massimo dei fader. Come impostazione predefinita, questo valore è impostato a +12 dB. Se si caricano dei progetti creati con una versione di Cubase precedente alla 5.5, questo valore viene impostato sul vecchio valore predefinito di +6 dB.
Tipo HMT (solo MIDI)
Consente di specificare una modalità per l’intonazione Hermode delle note MIDI.
Profondità HMT (solo MIDI)
Consente di specificare il grado complessivo di riaccordatura.

Apertura dei file di progetto

È possibile aprire uno o più file di progetto contemporaneamente.
IMPORTANTE
Se si apre un progetto che è stato salvato con una versione differente del programma che contiene dei dati relativi a funzioni non disponibili nella versione attualmente utilizzata, tali dati potrebbero andare persi quando si salva il progetto con la versione attuale.
NOTA
Se si apre un progetto esterno, viene usata l’ultima vista utilizzata che è stata salvata sul proprio computer. È possibile modificare questa impostazione nella finestra di dialogo Preferenze della pagina Generale.
I progetti esterni vengono collegati automaticamente ai bus di ingresso e uscita. Se si apre un progetto che è stato creato su un computer che presenta una configurazione delle porte ASIO diversa dalla configurazione del computer utilizzato, possono verificarsi delle connessioni audio indesiderate. È possibile disattivare il collegamento automatico dei bus di ingresso e uscita nella finestra di dialogo Preferenze della pagina VST.
PROCEDIMENTO
1. Selezionare File> Apri.
2. Nella finestra di selezione file che si apre, selezionare il progetto che si intende aprire e fare clic su Apri.
3. Se si ha già un progetto aperto, verrà chiesto se si desidera attivare il nuovo progetto.
Eseguire una delle seguenti operazioni:
Per attivare il progetto, fare clic su Attiva.
Per aprire il progetto senza attivarlo, fare clic su No. Vengono così ridotti i tempi di caricamento dei progetti.
LINK CORRELATI
Aree lavoro per progetti esterni a pag. 1028 Non collegare dei bus di ingresso/uscita quando si caricano i progetti esterni a pag. 1081
Attivare i progetti
Se si hanno più progetti aperti contemporaneamente in Cubase, solamente uno di questi può essere attivo. Il progetto attivo viene indicato dal pulsante Attiva progetto illuminato nell’angolo superiore-sinistro della finestra progetto. Se si desidera lavorare a un altro progetto, è necessario attivarlo.
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Gestione dei progetti Salvataggio dei file di progetto
PROCEDIMENTO
Per attivare un progetto, fare clic su Attiva progetto .
Apertura di progetti recenti
Per aprire un progetto aperto di recente, eseguire una delle seguenti operazioni:
Nella barra delle categorie dell’Hub oppure nella finestra di dialogo Assistente del progetto , fare clic su Progetti recenti, selezionare un progetto dall’elenco dei progetti e fare clic su Apri.
Selezionare File> Progetti recenti e selezionare un progetto aperto di recente.
Riassegnare le porte mancanti
Se si apre un progetto di Cubase che era stato creato su un diverso sistema dotato di periferiche hardware audio differenti, Cubase tenta di individuare degli ingressi e uscite audio corrispondenti per i bus di ingresso/uscita. Se Cubase non è in grado di trovare una corrispondenza per tutti gli ingressi e le uscite audio/MIDI utilizzati nel progetto, si apre la finestra di dialogo Porte mancanti.
Questa funzione consente di riassegnare manualmente le porte specificate nel progetto alle porte effettivamente disponibili nel proprio sistema.
NOTA
Per migliorare la ricerca per la corrispondenza degli ingressi e delle uscite audio ai bus di ingresso/uscita, si consiglia di utilizzare dei nomi descrittivi generici per le proprie porte di ingresso e uscita.
LINK CORRELATI
Rinomina degli ingressi e delle uscite delle periferiche hardware utilizzate a pag. 32

Salvataggio dei file di progetto

È possibile salvare il progetto attivo sotto forma di un file di progetto. Per mantenere i progetti più gestibili possibile, assicurarsi di salvare i file di progetto e tutti i relativi file nelle rispettive cartelle di progetto.
Per salvare il progetto e specificare un nome per il file e una posizione, aprire il menu File e selezionare Salva con nome.
Per salvare il progetto con il nome e la posizione correnti, aprire il menu File e selezionare
Salva.
Un cenno sull’opzione Salvataggio automatico
Cubase è in grado di salvare automaticamente delle copie di backup di tutti i file di progetto aperti che presentano delle modifiche non salvate.
NOTA
Viene eseguito il backup solamente dei file di progetto. Se si desidera includere i file del Pool e salvare il progetto in una posizione differente è necessario usare l’opzione Backup del progetto.
Cubase è in grado di salvare automaticamente delle copie di backup di tutti i progetti aperti che presentano delle modifiche non salvate. Per configurare questa funzionalità, aprire la finestra di dialogo Preferenze, selezionare Generale e attivare l’opzione Salvataggio automatico. Le copie
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Gestione dei progetti Ritornare all’ultima versione salvata
di backup sono chiamate “<nome del progetto>-xx.bak”, dove xx è un numero incrementale. Per i progetti non salvati viene eseguito un backup simile denominato “UntitledX-xx.bak”, dove X è il numero incrementale dei progetti non salvati. Tutti i file di backup vengono salvati nella cartella di progetto.
Per specificare ogni quanto tempo verrà creata una copia di backup utilizzare la funzione Intervallo per il salvataggio automatico.
Per specificare il numero di file di backup che vengono creati con la funzione Salvataggio automatico, utilizzare l’opzione N° max. di file di backup. Quando viene raggiunto il numero massimo di file di backup, i file esistenti vengono sovrascritti a partire dal file più vecchio.
Salvare i file di progetto come nuova versione
È possibile creare e attivare una nuova versione di un file di progetto attivo. Questa funzione è utile se si stanno sperimentando varie modifiche e arrangiamenti, mantenendo comunque la possibilità di tornare in ogni momento ad una versione precedente del progetto.
Per salvare una nuova versione del progetto attivo, eseguire una delle seguenti operazioni:
Selezionare File> Salva nuova versione.
Premere Ctrl/Cmd-Alt-S.
Il nuovo file viene salvato con lo stesso nome del progetto originale e con apposto un numero incrementale. Ad esempio, se il proprio progetto è chiamato »My Project«, le nuove versioni avranno nome »My Project-01«, »My Project-02« e così via.

Ritornare all’ultima versione salvata

È possibile ritornare all’ultima versione salvata e scartare tutte le modifiche che sono state introdotte.
PROCEDIMENTO
1. Selezionare File> Ripristina.
2. Nel messaggio di allerta che compare, fare clic su Ripristina.
Se sono stati registrati o creati dei nuovi file audio da quando è stata salvata l’ultima versione, viene chiesto se si intende eliminare o mantenere tali file.

Scegliere una posizione per il progetto

Nell’Hub e nell’Assistente del progetto, è possibile specificare la posizione di salvataggio di un progetto.
Per creare un progetto nella posizione di default, selezionare Usa posizione di default. Nel campo Cartella progetto è possibile specificare un nome per la cartella di progetto.
Se non viene qui specificata una cartella di progetto, il progetto sarà salvato in una cartella chiamata Senza titolo.
Per cambiare la posizione di default del progetto, fare clic nel campo relativo al percorso. Si apre una finestra di selezione file nella quale è possibile specificare una nuova posizione
di default.
Per creare un progetto in una posizione differente, selezionare Definisci posizione progetto.
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Gestione dei progetti Rimozione dei file audio non utilizzati
Nella finestra di dialogo che si apre, specificare una posizione e una cartella di progetto.

Rimozione dei file audio non utilizzati

È possibile utilizzare la funzione Riordina per individuare ed eliminare i file audio non utilizzati all’interno delle cartelle di progetto presenti sul proprio disco.
PREREQUISITI
Assicurarsi che non sia stato spostato o rinominato nessun file senza avere successivamente aggiornato i file di progetto (in modo da poter utilizzare i nuovi percorsi). Accertarsi inoltre che la cartella di progetto non contenga dei file audio appartenenti a progetti che non sono salvati nella cartella di progetto.
PROCEDIMENTO
1. Chiudere tutti i progetti.
2. Selezionare File> Riordina.
3. Fare clic su Avvia.
Cubase esegue una scansione degli hard disk per cercare le cartelle di progetto ed elenca tutti i file audio e i file immagine che non sono utilizzati da nessun progetto.
NOTA È possibile inoltre fare clic su Cerca nella cartella per selezionare una cartella specifica a
cui applicare la funzione Riordina. Questa operazione è consigliata solamente se si è certi che la cartella non contenga dei file audio che sono utilizzati in altri progetti.
4. Selezionare i file che si intende eliminare e fare clic su Elimina.

Creazione di progetti indipendenti

Se si intende condividere il proprio lavoro o trasferirlo su un altro computer, il proprio progetto deve essere indipendente.
Le seguenti funzioni consentono di facilitare questa operazione:
Selezionare Media> Prepara archivio per verificare che ciascuna clip che presenta un riferimento nel progetto si trovi nella cartella di progetto e in caso contrario, porvi rimedio.
Selezionare File> Backup del progetto per creare una nuova cartella di progetto in cui salvare il file di progetto e i dati di lavoro necessari. Il progetto originale rimane immutato.
Preparare gli archivi
La funzione Prepara archivio consente di raggruppare tutti i file di riferimento del progetto, in modo da avere la certezza che si trovino tutti nella cartella di progetto. Questa funzione è utile se si intende spostare o archiviare il proprio progetto.
PROCEDIMENTO
1. Selezionare Media> Prepara archivio. Se il progetto contiene dei riferimenti a dei file esterni, verrà chiesto se si intende copiarli
nella propria cartella di lavoro. Se è stato applicato un qualsiasi processo, è necessario decidere se si intende congelare le modifiche.
2. Fare clic su Prosegui.
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Gestione dei progetti Creazione di progetti indipendenti
RISULTATO
Il proprio progetto è pronto per essere archiviato. È possibile spostare o copiare la cartella di progetto in un’altra posizione.
DOPO IL COMPLETAMENTO DI QUESTA OPERAZIONE
È necessario copiare nella cartella Audio i file audio che si trovano all’interno della cartella di progetto, oppure salvarli separatamente. Vanno inoltre spostate manualmente le proprie clip video, poiché il progetto contiene solo dei riferimenti ai file video e questi non vengono fisicamente salvati nella cartella di progetto.
Backup dei progetti
È possibile creare una copia di backup del proprio progetto. I backup contengono solamente i dati di lavoro necessari. Tutti i file multimediali, tranne i file provenienti dagli archivi VST Sound, vengono inclusi come copia.
PROCEDIMENTO
1. Selezionare File> Backup del progetto.
2. Selezionare una cartella vuota o crearne una nuova.
3. Definire le proprie impostazioni nella finestra di dialogo Opzioni di backup del progetto e
fare clic su OK.
RISULTATO
Una copia del progetto viene salvata nella nuova cartella. Il progetto originale rimane immutato.
NOTA
I contenuti VST Sound forniti da Steinberg sono protetti dalla copia e non verranno inclusi in alcun progetto backup. Se si desidera utilizzare una copia di backup che fa uso dei contenuti VST Sound su un computer differente, assicurarsi che anche su quel computer siano disponibili i contenuti corrispondenti.
Finestra di dialogo Opzioni di backup del progetto
Questa finestra di dialogo consente di creare una copia di backup del proprio progetto.
Per aprire la finestra di dialogo Opzioni di backup del progetto, selezionare File>
Backup del progetto.
Nome progetto
Consente di modificare il nome del progetto di cui si esegue il backup.
Mantieni attivo il progetto corrente
Consente di tenere attivo il progetto corrente dopo aver fatto clic su OK.
Minimizza file audio
Consente di includere solamente le porzioni dei file audio effettivamente utilizzate nel progetto. In tal modo è possibile ridurre notevolmente la dimensione della cartella di progetto nel caso in cui si stiano utilizzando piccole sezioni di file di ampie dimensioni. Ciò significa anche che non si potranno utilizzare altre porzioni di quei file audio se si continua a lavorare con il progetto nella sua nuova cartella.
Congela le modifiche
Consente di congelare tutte le modifiche e rendere permanenti tutti i processi e gli effetti applicati a ciascuna clip nel Pool.
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Gestione dei progetti Creazione di progetti indipendenti
Rimuovi file non utilizzati
Consente di rimuovere i file non utilizzati ed eseguire il backup solamente dei file effettivamente in uso.
Non effettuare il backup del video
Consente di escludere le clip video presenti nella traccia video o nel Pool del progetto corrente.
100
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