Miele G 7893 Instructions Manual

Istruzioni per l'uso e la manutenzione a cura dell'utente
Termodisinfettore G 7893
Leggere assolutamente le presenti istruzioni d'uso prima di procedere al posizionamento, all'installazione e alla messa in funzione dell'apparecchio. In questo modo si evitano danni a se stessi e alle apparecchiature.
it - IT, CH
M.-Nr. 07 780 331
Indice
Istruzioni per la sicurezza e avvertenze................................5
Simboli ........................................................9
Destinazione d'uso ...............................................10
Descrizione......................................................12
Il vostro contributo alla tutela dell'ambiente...........................14
Apertura/Chiusura sportello ........................................15
Blocco elettrico dello sportello .......................................15
Aprire lo sportello a ..............................................15
Chiudere lo sportello ...............................................15
Sbloccare lo sportello in caso di emergenza ............................15
Addolcitore ......................................................16
Programmare l'addolcitore ..........................................16
Caricare il sale di rigenerazione ......................................18
Spia rabbocco sale ................................................19
Tecnica d'impiego ................................................20
Sistemare il carico .................................................20
Adattatore a molla per l'afflusso idrico .................................22
Regolare in altezza il cestello superiore ................................22
Vetrerie e utensili di laboratorio .......................................23
Tecnologia chimica ...............................................25
Dosaggio dei prodotti chimici ......................................30
Caricare il brillantante ..............................................30
Spia rabbocco brillantante ..........................................31
Impostare il dosaggio del brillantante ..................................31
Caricare il neutralizzante ............................................32
Spia rabbocco neutralizzante ........................................33
Aggiungere il detersivo .............................................34
Dosaggio detersivo in polvere........................................34
Funzionamento ..................................................36
Accensione ......................................................36
Avviare il programma...............................................36
Selezionare la funzione supplementare asciugatura 0 .................36
Indicazione avanzamento programma .................................37
Fine del programma ...............................................38
Asciugatura supplementare .......................................38
Spegnimento .....................................................38
2
Indice
Interruzione programma ............................................39
Interruzione programma a causa di un guasto ........................39
Interruzione manuale di un programma ..............................39
Funzioni di programmazione .......................................40
Indicazioni valide per tutte le funzioni di programmazione: .................40
Come si attiva la modalità di programmazione ........................40
Salvare e uscire ................................................40
Uscire senza salvare ............................................40
Resettare il contatore filtro essiccatore .................................41
Dosaggio attraverso DOS 1..........................................42
Impostare la concentrazione del prodotto ............................42
Sfiatare il sistema di dosaggio .....................................42
Dosaggio attraverso DOS 3..........................................43
Impostare la concentrazione del prodotto ............................43
Sfiatare il sistema di dosaggio .....................................43
Segnale acustico ..................................................44
Modificare i parametri del programma .................................45
Modificare i parametri di lavaggio ..................................45
Modificare i parametri di asciugatura................................45
Modificare la temperatura.........................................46
Modificare il tempo d'azione.......................................46
Ripristinare le impostazioni di base....................................47
Impostare data e ora ...............................................48
Tracciabilità del processo (documentazione) ..........................49
Manutenzione periodica ...........................................50
Convalida del procedimento .........................................51
Controlli di routine .................................................51
Pulire i filtri della vasca di lavaggio ....................................52
Pulire il filtro grosso..............................................52
Pulire il filtro di superficie e il microfiltro ..............................53
Pulire i bracci irroratori..............................................54
Pulire il pannello comandi ...........................................55
Pulire il frontale della macchina.......................................55
Pulire la vasca di lavaggio...........................................55
Pulire la guarnizione sportello ........................................55
Sistemi di dosaggio ................................................55
Cesti e inserti .....................................................56
3
Indice
Manutenzione essiccatore (TA) .......................................57
Spia SF2: sostituire il filtro .........................................57
Guida guasti .....................................................58
Eliminare piccole anomalie.........................................67
Interruttore termico ................................................67
Pulire la pompa di scarico e la valvola antiritorno ........................68
Pulire i filtri nell'afflusso acqua........................................69
Assistenza tecnica................................................70
Installazione .....................................................71
Integrare il termodisinfettore sotto un piano di lavoro ......................71
Allacciamento elettrico ............................................73
Allacciamento idrico ..............................................74
Allacciamento afflusso acqua ........................................74
Allacciamento all'acqua AD (in pressione) ö con 60-1000 kPa (0,6 - 10 bar) 75
Allacciamento scarico acqua ........................................76
Dati tecnici ......................................................77
Panoramica programmi............................................78
4
Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Questo termodisinfettore è conforme alle vigenti norme di sicurezza. Un uso improprio può comunque cau sare danni a persone e/o cose. Prima di utilizzare il termodisinfettore leggere attentamente queste istru zioni d'uso. In questo modo si evita no sia pericoli per la propria sicurez za che danni al termodisinfettore. Conservare con cura le presenti istruzioni d'uso.
Uso previsto
La macchina è predisposta esclusi-
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vamente per i settori d'impiego indicati nelle presenti istruzioni d'uso. Qualsiasi altro impiego e qualsiasi modifica del­l'apparecchio sono vietati e possono ri­velarsi pericolosi. I procedimenti di la­vaggio e di disinfezione sono concepiti esclusivamente per dispositivi medici e strumenti di laboratorio dichiarati riutiliz­zabili dal relativo produttore. Attenersi alle indicazioni del produttore in merito. La casa produttrice non risponde di danni causati da un uso diverso da quello previsto o da impostazioni sba gliate dell'apparecchio.
Il termodisinfettore può essere utiliz
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zato solamente in ambienti chiusi e sta zionari.
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Seguire le seguenti indicazioni per evitare di ferirsi.
La messa in servizio, le riparazioni e
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manutenzioni non di competenza dell'utente devono essere eseguite esclusivamente dal servizio di assisten za tecnica Miele autorizzato. Affinché siano rispettate nel migliore dei modi le direttive GLP (Good Laboratory Practi ce) e le disposizioni previste dalla nor mativa sui dispositivi medici, si consi glia di stipulare con Miele un contratto di manutenzione. Riparazioni non effet tuate correttamente possono mettere seriamente a rischio la sicurezza dell'utente.
Non posizionare il termodisinfettore
~
in ambienti esposti al gelo o al rischio di esplosione.
La sicurezza elettrica del termodi-
~
sinfettore è garantita solo in presenza di un regolare conduttore di protezione. È molto importante assicurarsi che que­sta premessa, fondamentale per la si­curezza, sia verificata. In caso di dubbi far controllare l'impianto da un tecnico specializzato. Miele non risponde dei danni (ad es. scossa elettrica) causati da un condut
­tore di protezione interrotto o addirittura
­assente.
Un termodisinfettore danneggiato o
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non ermetico può mettere a rischio la sicurezza dell'utente. In quest'ultimo caso spegnere immediatamente il ter modisinfettore e informare il servizio di assistenza tecnica Miele.
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Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Il personale addetto al funzionamen
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to deve essere adeguatamente istruito e formato. L'uso del termodisinfettore è interdetto a persone che non siano sta te adeguatamente formate.
Prestare attenzione nell'uso di pro
~
dotti chimici (detergenti, neutralizzanti, rafforzatori di lavaggio, brillantante ecc.). Questi prodotti possono essere corrosivi o irritanti. Rispettare le vigenti disposizioni di sicurezza. Indossare oc chiali e guanti protettivi. Rispettare scrupolosamente le istruzioni di sicu rezza e le schede dati di sicurezza for nite dalle case produttrici per tutti i pro­dotti chimici utilizzati.
Il termodisinfettore è predisposto
~
per il funzionamento con acqua e i pro­dotti chimici appositamente previsti. Non può essere messo in funzione con solventi organici o liquidi infiammabili; sussiste pericolo di esplosione e di danni alle cose perché la distruzione di parti in gomma o plastica può portare alla fuoriuscita di liquidi.
Con i detersivi in polvere evitare
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l'inalazione. In caso di ingestione di prodotti chimici, vi è il rischio di gravi lesioni alla bocca e in gola che potreb bero condurre al soffocamento.
L'acqua che si trova nella vasca di
~
lavaggio non è potabile.
Non salire o sedersi sullo sportello
~
aperto; il termodisinfettore potrebbe ri baltarsi o danneggiarsi.
Attenzione a non ferirsi nel disporre
~
verticalmente oggetti appuntiti o affilati. Cercare di sistemarli in modo tale da impedire che chiunque si possa ferire.
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Tenere presente che all'interno del
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termodisinfettore le temperature posso no essere anche molto elevate. Se si apre lo sportello eludendo il blocco
­previsto si rischia di scottarsi, di ustio narsi per il contatto con sostanze corro sive o di inalare vapori tossici in caso di prodotti disinfettanti.
Se si sviluppano delle sostanze chi
~
miche tossiche durante il trattamento (ad es. aldeidi nel disinfettante), con
­trollare con regolarità le guarnizioni del lo sportello ed eventualmente anche il funzionamento del condensatore di va
­pore. In questo caso, aprire lo sportello del termodisinfettore durante l'interruzione del programma è molto rischioso.
In caso di contatto con prodotti chi-
~
mici o vapori tossici, consultare le schede dati di sicurezza fornite dal pro­duttore della sostanza!
Far raffreddare carico, carrelli, mo-
~
duli e inserti prima di prelevare il cari­co; vuotare solo dopo nella vasca di la vaggio eventuali residui di acqua depo sitatisi nelle cavità.
Se si apre lo sportello durante o al
~
­termine del programma fare attenzione
a non toccare le resistenze di riscalda mento. Il rischio di ustionarsi permane per alcuni minuti anche dopo che il pro gramma è terminato.
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Non spruzzare il termodisinfettore o
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nelle sue immediate vicinanze ad esempio con un idrante oppure con un apparecchio ad alta pressione.
Prima di ogni operazione di manu
~
tenzione, staccare l'apparecchio dalla rete elettrica.
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6
Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Affinché siano garantiti sia lo stan dard qualitativo del trattamento degli utensili da laboratorio e dei dispositi vi medici, sia l'incolumità e la sicu rezza del personale, sia l'assenza di danni materiali, attenersi alle seguen ti indicazioni.
Qualora il termodisinfettore fosse
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stato impiegato per decontaminazioni disposte dalle autorità, prima di effet tuare operazioni di manutenzione o di sostituzione è necessario disinfettare il condensatore di vapore e i relativi col legamenti verso la vasca di lavaggio e verso lo scarico.
Un programma può essere interrotto
~
solo in casi eccezionali e da personale autorizzato.
Il gestore dell'impianto deve garanti-
~
re lo standard di lavaggio e disinfezio­ne dei procedimenti di trattamento e la loro tracciabilità. Si consiglia di verifica­re e documentare regolarmente i pro­cedimenti con prove termoelettriche e controlli sui risultati. Per i procedimenti termochimici sono necessari ulteriori controlli con indicatori chimici e bioindi catori.
Per la disinfezione termica devono
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essere considerati e quindi utilizzati tempi di azione e temperature che ga rantiscano la prevenzione delle infezio ni in base alle norme e alle direttive in materia nonché alle attuali conoscenze scientifiche in materia di igiene e micro biologia.
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Il trattamento dei dispositivi medici
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avviene mediante disinfezione termica. La disinfezione di altri dispositivi non
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termoresistenti (ad es. zoccoli OP) si ef fettua con l'impiego di un disinfettante chimico. I parametri di disinfezione fan
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no riferimento alle perizie dei produttori del prodotto disinfettante. Attenersi a quanto riportato dai produttori su come gestire e utilizzare il prodotto e sulla sua efficacia. L'impiego di simili proce dimenti termochimici non è adatto al trattamento di dispositivi medici.
I prodotti chimici potrebbero in alcu
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ni casi danneggiare il termodisinfettore. Si consiglia pertanto di osservare sem­pre le indicazioni del produttore dei prodotti chimici. In caso di danni e qua­lora non si fosse sicuri della compatibi­lità del materiale, rivolgersi al settore tecnica di impiego Miele.
Trattamenti precedenti (ad es. con
~
detersivi o disinfettanti) ma anche de­terminati tipi di sporco e alcuni prodotti chimici impiegati possono interagire e causare la formazione di schiuma. La presenza di troppa schiuma può com
­promettere il risultato di lavaggio e di
disinfezione.
Il procedimento deve essere impo
~
stato in modo tale che non esca schiu ma dalla vasca di lavaggio.
­Un'eventuale fuoriuscita di schiuma più
compromettere la sicurezza di funzio namento del termodisinfettore.
­Il procedimento deve essere con
~
trollato con regolarità per evitare la for mazione di schiuma.
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Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Per evitare danni materiali al termo
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disinfettore e agli accessori utilizzati per effetto dei prodotti chimici, della contaminazione degli oggetti e relative interazioni, seguire le istruzioni riportate al capitolo "Tecnologia chimica".
Il fatto che Miele consigli determinati
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prodotti chimici (ad es. detersivi) non significa che risponda dei loro eventuali effetti sui materiali. Modifiche della composizione, particolari condizioni di magazzinaggio ecc., non rese note dal produttore delle sostanze chimiche, possono pregiudicare la qualità del ri sultato di lavaggio.
Osservare attentamente le indicazio-
~
ni riportate dal produttore dei prodotti chimici (ad es. per i detergenti). Utiliz­zare i detergenti/detersivi solo per gli scopi indicati dal relativo produttore - al fine di evitare danni ai materiali e/o vio­lente reazioni chimiche (ad es. gas to­nante).
Per impieghi critici che richiedono
~
una qualità di trattamento particolar mente elevata, le condizioni del proces so (detersivo, qualità dell'acqua, ecc.) devono essere precedentemente con cordate con la divisione "Tecnica d'im piego" di Miele.
Se il risultato di lavaggio e risciac
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quo deve rispondere a determinate esi genze (ad es. chimica analitica, specia li procedimenti industriali, ecc.), il ge store dell'impianto è tenuto ad effettua re un regolare controllo della qualità per garantire lo standard di trattamento.
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I carrelli, i cesti e gli inserti speciali
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devono essere utilizzati solamente nei modi previsti. Gli strumenti a corpo cavo devono po ter essere attraversati completamente dalla liscivia.
Recipienti contenenti liquidi devono
~
essere vuotati prima di essere sistemati sugli inserti.
Quando si introduce il carico in
~
macchina, accertarsi che residui di sol venti o acidi, soprattutto acido cloridri co e soluzioni contenenti cloruri non giungano nella vasca di lavaggio. E nemmeno materiali di ferro corrosi o corrodibili. La presenza di solventi (soprattutto per la classe di pericolo A1) in relazione allo sporco è ammessa solamente in tracce.
Per evitare corrosioni, fare in modo
~
che il rivestimento esterno in acciaio inossidabile non venga a contatto con soluzioni/vapori contenenti acido clori­drico.
­Se vengono effettuati dei lavori alla
~
rete idrica, sfiatare i tubi che portano l'acqua al termodisinfettore; altrimenti si rischia di danneggiare alcuni compo nenti dell'apparecchio.
Rispettare le indicazioni
~
­sull'installazione contenute in queste
­istruzioni d'uso e nelle istruzioni di in
stallazione.
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Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Uso di accessori
Allacciare solo apparecchiature ag
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giuntive Miele adatte a seconda della destinazione d'uso. Miele è a disposi zione per comunicare i modelli mag giormente indicati.
Si possono utilizzare solamente car
~
relli, cesti e inserti Miele. Se si usano accessori di altri produttori o si alterano quelli originali, Miele non può più ga rantire il raggiungimento di sufficienti ri sultati di lavaggio e di disinfezione. Eventuali danni sono esclusi dalla ga ranzia.
Possono essere utilizzati solo pro-
~
dotti chimici autorizzati dal relativo pro­duttore per quella determinata applica­zione. Di eventuali effetti negativi sul materiale del carico trattato e sulla macchina stessa risponde il produttore della sostanza chimica.
Simboli
Attenzione: Seguire le istruzioni d'uso!
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Quando si dismette l'apparecchio
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Quando si dismette una macchina,
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tenere presente che può essere ancora contaminata da germi patogeni, mate riale geneticamente modificato, sangue ecc. e che quindi prima dello smalti mento deve essere decontaminata. Per motivi di sicurezza e di rispetto del l'ambiente, smaltire tutti i residui di pro dotti chimici nel rispetto delle normative vigenti in materia (indossare inoltre guanti e occhiali protettivi). Rimuovere o guastare la chiusura dello sportello in modo che nessuno possa chiudersi all'interno della macchina, ad es. i bambini giocando. Infine smaltire correttamente la macchina.
Il produttore non risponde dei danni che derivano dall'inosservanza delle avvertenze e delle istruzioni per la sicurezza.
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Attenzione: Pericolo di scossa elettrica!
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Destinazione d'uso
In questo termodisinfettore Miele pos sono essere lavati, risciacquati, disin fettati (con disinfezione termica o ter
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­mochimica) e asciugati dispositivi me dici, vetrerie/utensili di laboratorio e componenti dichiarati idonei al tratta
­mento ripetuto. Attenersi alle indicazioni del produttore di dispositivi medici (EN ISO 17664) e di vetrerie/utensili di laboratorio.
Ambiti di applicazione (esempi):
strumenti chirurgici
strumenti di chirurgia mininvasiva
– – strumenti di anestesia e terapia in-
tensiva – biberon e tettarelle – zoccoli OP oppure – vetreria/utensili di laboratorio prove-
nienti dai settori ricerca e produzione –
vetreria/utensili di laboratorio per
analisi e preparazione
Nelle presenti istruzioni d'uso si usano termini generici quali "carico" e "oggetti" per indicare tutti gli strumenti e gli uten sili che possono essere caricati nel ter
­modisinfettore senza ulteriori specifica zioni.
Nell'ottica della standardizzazione, il la vaggio in macchina è preferibile rispet to a quello manuale. Se è necessaria una disinfezione a pro tezione dei pazienti e del personale, eseguire la disinfezione termica, ad es. con il programma DESIN varioTD. Secondo il principio A
previsto dalla
0
norma EN ISO 15883-1, la disinfezione termica deve avvenire a 90°C (+5°C,
-0°C) e con un tempo di azione (mante­nimento della temperatura) di 5 min. (A
3000). L'area di efficacia del para-
0
metro A
3000 comprende anche
0
l'inattivazione del virus dell'epatite B (HBV).
Rispettare anche eventuali norme vi­genti a livello regionale o locale sulla di­sinfezione o disposizioni delle locali au torità sanitarie.
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vetreria/utensili di laboratorio utilizzati in microbiologia e biotecnologie.
Per vetreria e utensili di laboratorio si intendono tutti gli oggetti dalla bacinella di evaporazione alla provetta da centri fuga.
10
Adattare i parametri di lavaggio al tipo di sporco e di carico. L'utilizzo di determinati prodotti chimici deve essere conforme alle problemati che di lavaggio ed eventualmente al
­metodo di analisi.
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Il risultato di lavaggio è determinante per la sicurezza della disinfezione, del la sterilizzazione e per la totale assenza di residui, quindi per un riutilizzo sicuro. Il procedimento di lavaggio più ade guato per i dispositivi medici riutilizza bili è il DESIN varioTD.
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Destinazione d'uso
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Affinché il lavaggio sia efficace è im portante utilizzare gli accessori ade guati (carrelli, moduli, inserti ecc.). Alcuni esempi di carico sono riportati al capitolo "Tecnica di impiego".
Questo termodisinfettore permette l'utilizzo nel risciacquo finale di acqua industriale o trattata (ad es. acqua di­stillata, acqua purificata, acqua total­mente demineralizzata VE o deminera­lizzata secondo determinati parametri). Il grado di purezza dell'acqua è fonda­mentale in particolare per vetreria/uten­sili di laboratorio destinati a fini analitici.
Questo disinfettore è considerato ido­neo alla convalida dei procedimenti in base alla norma EN ISO 15883.
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Descrizione
a Interruttore accensione/spegnimento
(on/off I-0)
b Aprisportello a c Display/Indicazione tempo d Tasto ß per la visualizzazione di:
- temperatura reale
- tempo trascorso dall'avvio
- blocco di lavaggio attivo
e Tasto asciugatura 0 con spia f Tasto Start 6 con spia g Indicazione fase programma in cor-
so:
k rigenerazione I prelavaggio l lavaggio principale H risciacquo/risciacquo finale
c asciugatura r fine programma
h Spie di servizio/guasto:
p / 6 afflusso/scarico k sale di rigenerazione w neutralizzante H brillantante
8 DOS interfaccia ottica per
l'assistenza tecnica; se è allacciato il modulo DOS K 60: detersivo liquido
i Selettore programmi
f Stop A Programma personalizzabile B Sporco inorganico C Sporco organico D Standard E Universale F Intenso G Plastica
6 Scarico D Risciacquo
varioTD SPECIAL 93°C-10'
12
Descrizione
a Allacciamento per modulo DOS K 60
sul retro della macchina
b Sportellino di servizio c Combinazione filtri d Contenitore sale di rigenerazione e Vaschetta detersivo in polvere
f Contenitore brillantante con dosatore g Indicatore livello brillantante
Sulla parete posteriore della macchina: –
Interfaccia RS 232 (opzionale)
Tubicino di aspirazione per tanica esterna neutralizzante
13
Il vostro contributo alla tutela dell'ambiente
Smaltimento dell'imballaggio
L'imballaggio impedisce che l'apparec chio subisca dei danni durante il tra sporto. I materiali impiegati per l'imbal laggio sono stati selezionati secondo criteri di rispetto dell'ambiente e di faci lità nello smaltimento e sono per questo riciclabili.
Il reintegro dell'imballaggio nel circuito dei materiali consente di risparmiare materie prime, riducendo il volume de gli scarti. Generalmente è possibile re stituire l'imballaggio al rivenditore.
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Smaltimento rifiuti apparec­chiature elettriche ed elettroni­che (RAEE)
ai sensi del Decr. Legisl. 25 luglio 2005, n. 151 in attuazione delle Diret­tive 2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE sullo smaltimento dei ri­fiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Il simbolo del cassonetto barrato indica che il prodotto alla fine della propria vita utile deve essere raccolto separa tamente dagli altri rifiuti.
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La raccolta differenziata dell'apparec chiatura giunta a fine vita è organizzata e gestita dal produttore della nuova ap parecchiatura acquistata in sostituzione
­della precedente, in tutti gli altri casi è a
­carico del detentore. L'utente che vorrà
disfarsi dell'apparecchiatura e intende acquistarne una nuova equivalente, do­vrà contattare il produttore della nuova apparecchiatura e seguire il sistema da questo adottato per consentire la rac­colta separata dell'apparecchiatura giunta a fine vita. L'adeguata raccolta differenziata per l'avvio successivo dell'apparecchiatura dismessa al riciclaggio, al trattamento e allo smaltimento ambientalmente com­patibile contribuisce a evitare possibili effetti negativi sull'ambiente e sulla sa lute e favorisce il riciclo dei materiali di cui è composta l'apparecchiatura.
Lo smaltimento abusivo del prodotto da parte del detentore comporta l'applicazione di sanzioni amministrati ve previste dalla vigente normativa.
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Apertura/Chiusura sportello
Blocco elettrico dello sportello
Il termodisinfettore dispone di un bloc co elettrico dello sportello.
Lo sportello può essere aperto solo se:
il termodisinfettore è collegato
^
all'impianto elettrico e è acceso (tasto I-0).
^
Aprire lo sportello a
Premere fino in fondo il pulsante
^
"Aprisportello" e contemporaneamen te aprire lo sportello afferrandone la maniglia.
Quando si apre lo sportello al
,
termine di un programma, fare atten­zione a non toccare le resistenze di riscaldamento. Il rischio di ustionarsi permane per alcuni minuti anche dopo che il programma è terminato.
Una volta avviato un programma, lo sportello viene bloccato per tutta la du rata del programma. Non viene blocca to nei programmi RISCIACQUO D e SCARICO 6. Per fare in modo che lo sportello possa essere aperto già nella fase di asciuga tura, è necessaria un'apposita pro grammazione da parte dell'assistenza tecnica.
-
Chiudere lo sportello
Chiudere lo sportello e premere fino allo scatto. Non tenere premuto il pul sante "Aprisportello".
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Sbloccare lo sportello in caso di emergenza
-
Lo sblocco di emergenza può esse re attivato solo se non è possibile aprire lo sportello normalmente, ad es. in caso di interruzione della cor rente. Attenzione: per i programmi SPECIAL v. capitolo "Istruzioni di si curezza e avvertenze".
Se si apre lo sportello eludendo il
­blocco si rischia di scottarsi e di ve
nire a contatto con sostanze corrosi­ve!
^ Ruotare il selettore programmi su f. ^ Spegnere la macchina (tasto I-0).
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^
Entrare con la mano dal basso dietro lo sportellino di servizio e tirare in giù l'anello che sblocca lo sportello.
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Addolcitore
Per ottenere buoni risultati di lavaggio, l'acqua utilizzata dal termodisinfettore deve essere povera di calcare. Se l'ac qua è dura, sugli oggetti e sulle pareti della vasca di lavaggio si deposita una patina bianca di calcare. Se l'acqua ha una durezza di 4 °dH (durezza tedesca che corrisponde a 0,7 mmol/l) o superiore, deve essere quindi trattata. La macchina è dotata di un addolcitore che provvede automati camente ad addolcire l'acqua.
Per funzionare, l'addolcitore ha biso
gno del sale di rigenerazione.
– La macchina deve essere program-
mata sul valore esatto di durezza dell'acqua in afflusso.
– Tale valore può essere richiesto alla
locale azienda idrica.
Nel caso in cui l'acqua abbia una du­rezza variabile (ad es.8-17°dH), con­siderare sempre il valore maggiore (in questo caso 17 °dH).
Programmare l'addolcitore
Spegnere il termodisinfettore.
^
­Ruotare il selettore programmi su f.
^
Tenere premuti i tasti ß e 6 e con
^
temporaneamente accendere la macchina con l'interruttore principale I-0.
Sul display appare l'attuale versione di
programmazione P....
­La spia p / 6 è accesa.
Premere una volta il tasto 0,
^
­sul display appare E01. ^ Ruotare il selettore programmi di una
posizione verso destra (posizione ore
1).
Sul display appare la cifra 19 (grado di durezza in °dH di serie).
^ Premere il tasto ß più volte o tenerlo
premuto finché sul display appare il valore desiderato (grado di durezza in °dH).
-
Possono essere impostati valori compresi tra 1 °dH e 60 °dH.
In caso di futuri interventi di assistenza, conoscere il locale grado di durezza dell'acqua può facilitare il lavoro del tecnico.
Riportare qui sotto la durezza dell'ac qua:
°dH
16
Alla prossima pagina è riportata una ta bella con le durezze acqua espresse in altre unità di misura (mmol/l e °f).
Una volta raggiunta la cifra 60 il conta tore riparte da 0.
^
Premere il tasto 6.
Sul display viene visualizzato SP che
­sta per "Memorizzare".
^
Premere di nuovo il tasto 6.
Il valore visualizzato viene memorizza to. La segnalazione scompare.
La macchina è pronta per il funziona mento.
-
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-
Tabella durezze acqua
Addolcitore
°dH mmol/l °f Imposta
2 4 5 7
9 11 13 14 16 18 20 22 23 25 27 29 31 32 34 36 38 40 41 43 45 47 49 50 52 54 56 58 59 61 63 65 67 68 70
10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39
1 2 3 4 5 6 7 8 9
0,2 0,4 0,5 0,7 0,9 1,1 1,3 1,4 1,6 1,8 2,0 2,2 2,3 2,5 2,7 2,9 3,1 3,2 3,4 3,6 3,8 4,0 4,1 4,3 4,5 4,7 4,9 5,0 5,2 5,4 5,6 5,8 5,9 6,1 6,3 6,5 6,7 6,8 7,0
zione
0*) 1 2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 **) 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39
-
°dH mmol/l °f Imposta
40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60
7,2 7,4 7,6 7,7 7,9 8,1 8,3 8,5 8,6 8,8 9,0 9,2 9,4 9,5 9,7
9,9 10,1 10,3 10,4 10,6 10,8
72 74 76 77 79 81 83 85 86 88 90 92 94 95 97
99 101 103 104 106 108
*) Impostare il valore 0 solo su termodi­sinfettori senza addolcitore.
**) Valore impostato di serie.
-
zione
40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60
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Addolcitore
Caricare il sale di rigenerazione
Usare solo sale a grana grossa, specifi co per la rigenerazione. Questo tipo di sale è reperibile anche presso i centri di assistenza tecnica Miele. Altri tipi di sale possono alterare il funzionamento del depuratore.
Capacità del contenitore: ca. 2,5 kg.
Non versare assolutamente altri
,
prodotti nel contenitore del sale! Se si versa per sbaglio del detersi­vo, si danneggia irreparabilmente l'addolcitore. Assicurarsi quindi sempre che il prodotto che si sta ca­ricando sia sale.
Estrarre il cestello inferiore.
^
Svitare il tappo.
^
­La prima volta riempire il contenitore
con ca. 2,5 litri di acqua affinché il sale possa sciogliersi. In futuro la macchina provvederà da sola a riempire di acqua il contenitore.
^ Applicare l'apposito imbuto.
18
^
Versare il sale.
Mentre si versa il sale, un po' di acqua salata trabocca.
Pulire la filettatura e la guarnizione
^
del contenitore e togliere eventuali residui di sale.
^ Avvitare saldamente il tappo. ^ Avviare subito il programma
RISCIACQUO D per diluire e risciac­quare la soluzione salina traboccata.
Se il programma D non si avvia su­bito, non si tratta di un guasto; si sta svolgendo la rigenerazione dell'addolcitore.
Addolcitore
Spia rabbocco sale
La rigenerazione dell'addolcitore viene eseguita automaticamente durante un programma. Durante la rigenerazione si accende la spia a k che indica la fase in corso.
^ Quando invece si accende la spia b
k significa che manca sale e quindi bisogna rabboccarlo.
19
Tecnica d'impiego
Il termodisinfettore può essere acces soriato rispettivamente di un cestello in feriore e di un cestello superiore o di un carrello che a seconda della forma e del tipo di oggetti da trattare possono essere a loro volta accessoriati con in serti diversi o sostituiti con altri cestelli speciali.
Cestelli e inserti devono essere scel ti a seconda delle necessità.
Seguono esempi di dotazione e indica zioni sui vari ambiti di applicazione.
Prima di avviare il programma verifi­care sempre quanto segue:
– gli oggetti sono sistemati/agganciati
correttamente?
– la liscivia passa attraverso i lumi/ca-
nali interni degli oggetti con corpi cavi?
i bracci irroratori sono puliti e ruotano senza impedimenti?
-
-
-
Al termine di ogni programma effet
-
tuare i seguenti controlli:
controllo visivo del grado di pulizia
del carico. verifica della corretta posizione di
tutti gli oggetti cavi sui relativi ugelli.
Oggetti che nel corso del tratta
,
mento si fossero staccati dagli adat tatori devono essere sottoposti a nuovo trattamento.
­verifica che le cavità interne/i lumi
degli oggetti a corpo cavo siano libe ri.
– verifica che ugelli e allacciamenti sia-
no fissati al cesto / all'inserto.
Prova relativa alla presenza di proteine
Il risultato di lavaggio dovrebbe essere verificato a campione con il metodo di analisi delle proteine, ad esempio con il kit per test Miele.
-
-
-
-
la combinazione di filtri è pulita? (Eli minare i residui più grossi, eventual mente pulire la combinazione di filtri. Attenzione: quando si tolgono i filtri evitare che eventuali residui possano finire nel pozzetto).
l'adattatore per l'afflusso dell'acqua ai bracci irroratori o agli ugelli è cor rettamente accoppiato?
il livello di riempimento dei contenito ri dei prodotti chimici è sufficiente?
20
-
Sistemare il carico
­–
Sistemare il carico in modo tale che tutte le superfici possano essere rag giunte dall'acqua, altrimenti non pos sono essere lavate.
Gli oggetti non devono essere infilati
-
gli uni dentro gli altri né coprirsi.
Strumenti a corpo cavo devono poter essere attraversati completamente
­dalla liscivia.
-
-
Tecnica d'impiego
Se gli strumenti hanno cavità lunghe
e strette, prima di infilarli o allacciarli a un ugellooaunapposito dispositi vo per il lavaggio, assicurarsi che la liscivia possa attraversare tutta la ca vità senza impedimenti.
Sistemare i recipienti cavi nei carrelli
e negli inserti con le aperture rivolte verso il basso affinché l'acqua possa affluire e fuoriuscire senza difficoltà.
Sistemare in posizione inclinata og
getti con incavi profondi, in modo che l'acqua possa defluire.
– Recipienti cavi alti e stretti vanno di-
sposti possibilmente nell'area centra­le dei cestelli, dove vengono meglio raggiunti dai getti d'acqua.
– Fissare gli oggetti leggeri con una
rete di copertura (ad es. A6), siste­mare la minuteria in un'apposita va­schetta in modo che non ostacolino la rotazione dei bracci irroratori.
– I carrelli o i cesti dotati di adattatori
devono essere accoppiati corretta mente.
I bracci irroratori non devono essere bloccati da oggetti troppo alti oppure che sporgono verso il basso.
Utilizzare solo oggetti in acciaio adatto al trattamento in macchina per evitare corrosione.
Strumenti e utensili nichelati e/o in al luminio colorato anodizzato possono non essere idonei al trattamento in macchina e/o subire alterazioni di colore.
Eliminare eventuali residui
Vuotare gli oggetti prima di sistemarli
^
­(in caso, attenersi alle norme in mate
ria epidemiologica).
­Rimuovere i mezzi di coltura (Agar)
^
dalle capsule di Petri. Vuotare residui di sangue, rimuovere
^
coaguli. Togliere tappi, tappi in sughero, eti
^
-
-
chette, residui di ceralacca, ecc.
Residui di acidi e solventi, so
,
prattutto di acido cloridrico e solu zioni contenenti cloruri, non devono finire nella vasca di lavaggio.
Pretrattamento
Occorre verificare caso per caso se contaminazioni difficili o impossibili da eliminare, ad es. grassi per affilature, etichette di carta ecc. che possono in­fluenzare il risultato di lavaggio e di ri­sciacquo, debbano essere eliminate con un pretrattamento.
Per vetrerie e strumenti di laboratorio che vengono contaminati con materiale microbiologico, germi patogeni, sostan ze geneticamente modificate ecc. si deve valutare caso per caso se sia ne cessaria una sterilizzazione prima del trattamento in macchina.
I dispositivi medici contaminati vanno
­introdotti generalmente senza pretratta
mento subito dopo l'uso direttamente nei cesti e negli inserti del termodisin fettore (a secco).
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-
-
-
-
Eventuali materiali sintetici devono es sere resistenti alle alte temperature.
-
21
Tecnica d'impiego
Adattatore a molla per l'afflusso idrico
L'adattatore a molla per l'afflusso del l'acqua ai cestelli o al carrello iniettore deve accoppiarsi correttamente al mo mento dell'introduzione in macchina, vale a dire deve trovarsi circa 4-5 mm più in alto rispetto alla guida acqua.
Se così non fosse, regolare l'adattatore di conseguenza:
-
Regolare in altezza il cestello superiore
Il cestello superiore può essere inserito a tre diverse altezze, a distanza di 2 cm l'una dall'altra.
­Questo permette, utilizzando determi
nati inserti, di disporre nei cestelli og getti con diverse altezze.
Regolare l'altezza
Estrarre il cestello superiore fino alla
^
battuta e sollevarlo dalle guide.
^ Svitare i supporti delle rotelle su en-
trambi i lati con una chiave da 7 mm e spostarli all'altezza desiderata.
-
-
^
Allentare l'anello a
^
Spingere l'adattatore verso l'alto b
^
Stringere di nuovo l'anello c
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Tecnica d'impiego
Vetrerie e utensili di laboratorio
Oggetti a collo largo, come bicchieri di Becher, matracci di Erlenmeyer a collo largo e capsule di Petri oppure a forma cilindrica, ad es. provette vengono la vati e risciacquati internamente ed esternamente dai bracci irroratori rotan ti. A tale scopo devono essere posizionati in inserti interi, a metà o in quarti e di sposti in un cesto inferiore vuoto oppu re in un cesto superiore dotato di brac cio irroratore.
Per oggetti a collo stretto, come ma­tracci di Erlenmeyer a collo stretto, pal­loni, matracci graduati e pipette occor­re utilizzare carrelli a iniezione e cesti iniettori.
Ai carrelli e ai cesti iniettori per ve­treria/utensili di laboratorio a collo stretto sono allegate delle istruzioni d'uso separate.
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-
Rispettare scrupolosamente le indica zioni sulla preparazione e sulla disposi zione degli oggetti da trattare.
Disporre le capsule di Petri o oggetti
simili nell'apposito inserto con la par te sporca rivolta verso il centro.
Disporre le pipette negli inserti con i
-
boccagli rivolti verso l'alto. Eventualmente utilizzare reti di co
pertura per evitare che il vetro si
-
-
rompa. Nel caricare i cestelli a 1/4, fare at
tenzione a mantenere una distanza di almeno 3 cm dal bordo del carrel­lo.
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23
Tecnica d'impiego
Cestello superiore O 188/2
Per la disposizione degli inserti, ad es. E 103 per provette, AK 12 per imbuti e bicchierini, E 118 per capsule di Petri o E 134 per supporti.
Cestello inferiore U 874/1
Per l'accoglimento di inserti, p.es. E 136 per capsule di Petri e E 403 per vetri da orologio.
E 106/2
Per bicchieri a collo largo, cilindri gra­duati oppure bottigliette per medicinali.
E 109
Per bicchierini.
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