Istruzioni per l'uso e la manutenzione
a cura dell'utente
Termodisinfettore
G 7893
Leggere assolutamente le presenti istruzioni d'uso
prima di procedere al posizionamento,
all'installazione e alla messa in funzione dell'apparecchio.
In questo modo si evitano danni a se stessi
e alle apparecchiature.
it - IT, CH
M.-Nr. 07 780 331
Indice
Istruzioni per la sicurezza e avvertenze................................5
Questo termodisinfettore è conforme
alle vigenti norme di sicurezza. Un
uso improprio può comunque cau
sare danni a persone e/o cose.
Prima di utilizzare il termodisinfettore
leggere attentamente queste istru
zioni d'uso. In questo modo si evita
no sia pericoli per la propria sicurez
za che danni al termodisinfettore.
Conservare con cura le presenti
istruzioni d'uso.
Uso previsto
La macchina è predisposta esclusi-
~
vamente per i settori d'impiego indicati
nelle presenti istruzioni d'uso. Qualsiasi
altro impiego e qualsiasi modifica dell'apparecchio sono vietati e possono rivelarsi pericolosi. I procedimenti di lavaggio e di disinfezione sono concepiti
esclusivamente per dispositivi medici e
strumenti di laboratorio dichiarati riutilizzabili dal relativo produttore. Attenersi
alle indicazioni del produttore in merito.
La casa produttrice non risponde di
danni causati da un uso diverso da
quello previsto o da impostazioni sba
gliate dell'apparecchio.
Il termodisinfettore può essere utiliz
~
zato solamente in ambienti chiusi e sta
zionari.
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-
-
-
Seguire le seguenti indicazioni per
evitare di ferirsi.
La messa in servizio, le riparazioni e
~
manutenzioni non di competenza
dell'utente devono essere eseguite
esclusivamente dal servizio di assisten
za tecnica Miele autorizzato. Affinché
siano rispettate nel migliore dei modi le
direttive GLP (Good Laboratory Practi
ce) e le disposizioni previste dalla nor
mativa sui dispositivi medici, si consi
glia di stipulare con Miele un contratto
di manutenzione. Riparazioni non effet
tuate correttamente possono mettere
seriamente a rischio la sicurezza
dell'utente.
Non posizionare il termodisinfettore
~
in ambienti esposti al gelo o al rischio
di esplosione.
La sicurezza elettrica del termodi-
~
sinfettore è garantita solo in presenza
di un regolare conduttore di protezione.
È molto importante assicurarsi che questa premessa, fondamentale per la sicurezza, sia verificata. In caso di dubbi
far controllare l'impianto da un tecnico
specializzato.
Miele non risponde dei danni (ad es.
scossa elettrica) causati da un condut
tore di protezione interrotto o addirittura
assente.
Un termodisinfettore danneggiato o
~
non ermetico può mettere a rischio la
sicurezza dell'utente. In quest'ultimo
caso spegnere immediatamente il ter
modisinfettore e informare il servizio di
assistenza tecnica Miele.
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-
5
Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Il personale addetto al funzionamen
~
to deve essere adeguatamente istruito
e formato. L'uso del termodisinfettore è
interdetto a persone che non siano sta
te adeguatamente formate.
Prestare attenzione nell'uso di pro
~
dotti chimici (detergenti, neutralizzanti,
rafforzatori di lavaggio, brillantante
ecc.). Questi prodotti possono essere
corrosivi o irritanti. Rispettare le vigenti
disposizioni di sicurezza. Indossare oc
chiali e guanti protettivi. Rispettare
scrupolosamente le istruzioni di sicu
rezza e le schede dati di sicurezza for
nite dalle case produttrici per tutti i prodotti chimici utilizzati.
Il termodisinfettore è predisposto
~
per il funzionamento con acqua e i prodotti chimici appositamente previsti.
Non può essere messo in funzione con
solventi organici o liquidi infiammabili;
sussiste pericolo di esplosione e di
danni alle cose perché la distruzione di
parti in gomma o plastica può portare
alla fuoriuscita di liquidi.
Con i detersivi in polvere evitare
~
l'inalazione. In caso di ingestione di
prodotti chimici, vi è il rischio di gravi
lesioni alla bocca e in gola che potreb
bero condurre al soffocamento.
L'acqua che si trova nella vasca di
~
lavaggio non è potabile.
Non salire o sedersi sullo sportello
~
aperto; il termodisinfettore potrebbe ri
baltarsi o danneggiarsi.
Attenzione a non ferirsi nel disporre
~
verticalmente oggetti appuntiti o affilati.
Cercare di sistemarli in modo tale da
impedire che chiunque si possa ferire.
-
-
Tenere presente che all'interno del
-
~
termodisinfettore le temperature posso
no essere anche molto elevate. Se si
apre lo sportello eludendo il blocco
previsto si rischia di scottarsi, di ustio
narsi per il contatto con sostanze corro
sive o di inalare vapori tossici in caso di
prodotti disinfettanti.
Se si sviluppano delle sostanze chi
~
miche tossiche durante il trattamento
(ad es. aldeidi nel disinfettante), con
trollare con regolarità le guarnizioni del
lo sportello ed eventualmente anche il
funzionamento del condensatore di va
pore.
In questo caso, aprire lo sportello del
termodisinfettore durante l'interruzione
del programma è molto rischioso.
In caso di contatto con prodotti chi-
~
mici o vapori tossici, consultare le
schede dati di sicurezza fornite dal produttore della sostanza!
Far raffreddare carico, carrelli, mo-
~
duli e inserti prima di prelevare il carico; vuotare solo dopo nella vasca di la
vaggio eventuali residui di acqua depo
sitatisi nelle cavità.
Se si apre lo sportello durante o al
~
termine del programma fare attenzione
a non toccare le resistenze di riscalda
mento. Il rischio di ustionarsi permane
per alcuni minuti anche dopo che il pro
gramma è terminato.
-
Non spruzzare il termodisinfettore o
~
nelle sue immediate vicinanze ad
esempio con un idrante oppure con un
apparecchio ad alta pressione.
Prima di ogni operazione di manu
~
tenzione, staccare l'apparecchio dalla
rete elettrica.
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6
Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Affinché siano garantiti sia lo stan
dard qualitativo del trattamento degli
utensili da laboratorio e dei dispositi
vi medici, sia l'incolumità e la sicu
rezza del personale, sia l'assenza di
danni materiali, attenersi alle seguen
ti indicazioni.
Qualora il termodisinfettore fosse
~
stato impiegato per decontaminazioni
disposte dalle autorità, prima di effet
tuare operazioni di manutenzione o di
sostituzione è necessario disinfettare il
condensatore di vapore e i relativi col
legamenti verso la vasca di lavaggio e
verso lo scarico.
Un programma può essere interrotto
~
solo in casi eccezionali e da personale
autorizzato.
Il gestore dell'impianto deve garanti-
~
re lo standard di lavaggio e disinfezione dei procedimenti di trattamento e la
loro tracciabilità. Si consiglia di verificare e documentare regolarmente i procedimenti con prove termoelettriche e
controlli sui risultati. Per i procedimenti
termochimici sono necessari ulteriori
controlli con indicatori chimici e bioindi
catori.
Per la disinfezione termica devono
~
essere considerati e quindi utilizzati
tempi di azione e temperature che ga
rantiscano la prevenzione delle infezio
ni in base alle norme e alle direttive in
materia nonché alle attuali conoscenze
scientifiche in materia di igiene e micro
biologia.
-
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-
-
-
Il trattamento dei dispositivi medici
~
avviene mediante disinfezione termica.
La disinfezione di altri dispositivi non
-
termoresistenti (ad es. zoccoli OP) si ef
fettua con l'impiego di un disinfettante
chimico. I parametri di disinfezione fan
-
no riferimento alle perizie dei produttori
del prodotto disinfettante. Attenersi a
quanto riportato dai produttori su come
gestire e utilizzare il prodotto e sulla
sua efficacia. L'impiego di simili proce
dimenti termochimici non è adatto al
trattamento di dispositivi medici.
I prodotti chimici potrebbero in alcu
~
ni casi danneggiare il termodisinfettore.
Si consiglia pertanto di osservare sempre le indicazioni del produttore dei
prodotti chimici. In caso di danni e qualora non si fosse sicuri della compatibilità del materiale, rivolgersi al settore
tecnica di impiego Miele.
Trattamenti precedenti (ad es. con
~
detersivi o disinfettanti) ma anche determinati tipi di sporco e alcuni prodotti
chimici impiegati possono interagire e
causare la formazione di schiuma. La
presenza di troppa schiuma può com
promettere il risultato di lavaggio e di
disinfezione.
Il procedimento deve essere impo
~
stato in modo tale che non esca schiu
ma dalla vasca di lavaggio.
Un'eventuale fuoriuscita di schiuma più
compromettere la sicurezza di funzio
namento del termodisinfettore.
Il procedimento deve essere con
~
trollato con regolarità per evitare la for
mazione di schiuma.
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7
Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Per evitare danni materiali al termo
~
disinfettore e agli accessori utilizzati
per effetto dei prodotti chimici, della
contaminazione degli oggetti e relative
interazioni, seguire le istruzioni riportate
al capitolo "Tecnologia chimica".
Il fatto che Miele consigli determinati
~
prodotti chimici (ad es. detersivi) non
significa che risponda dei loro eventuali
effetti sui materiali. Modifiche della
composizione, particolari condizioni di
magazzinaggio ecc., non rese note dal
produttore delle sostanze chimiche,
possono pregiudicare la qualità del ri
sultato di lavaggio.
Osservare attentamente le indicazio-
~
ni riportate dal produttore dei prodotti
chimici (ad es. per i detergenti). Utilizzare i detergenti/detersivi solo per gli
scopi indicati dal relativo produttore - al
fine di evitare danni ai materiali e/o violente reazioni chimiche (ad es. gas tonante).
Per impieghi critici che richiedono
~
una qualità di trattamento particolar
mente elevata, le condizioni del proces
so (detersivo, qualità dell'acqua, ecc.)
devono essere precedentemente con
cordate con la divisione "Tecnica d'im
piego" di Miele.
Se il risultato di lavaggio e risciac
~
quo deve rispondere a determinate esi
genze (ad es. chimica analitica, specia
li procedimenti industriali, ecc.), il ge
store dell'impianto è tenuto ad effettua
re un regolare controllo della qualità
per garantire lo standard di trattamento.
-
-
-
-
-
-
-
I carrelli, i cesti e gli inserti speciali
~
devono essere utilizzati solamente nei
modi previsti.
Gli strumenti a corpo cavo devono po
ter essere attraversati completamente
dalla liscivia.
Recipienti contenenti liquidi devono
~
essere vuotati prima di essere sistemati
sugli inserti.
Quando si introduce il carico in
~
macchina, accertarsi che residui di sol
venti o acidi, soprattutto acido cloridri
co e soluzioni contenenti cloruri non
giungano nella vasca di lavaggio. E
nemmeno materiali di ferro corrosi o
corrodibili.
La presenza di solventi (soprattutto per
la classe di pericolo A1) in relazione
allo sporco è ammessa solamente in
tracce.
Per evitare corrosioni, fare in modo
~
che il rivestimento esterno in acciaio
inossidabile non venga a contatto con
soluzioni/vapori contenenti acido cloridrico.
Se vengono effettuati dei lavori alla
~
rete idrica, sfiatare i tubi che portano
l'acqua al termodisinfettore; altrimenti si
rischia di danneggiare alcuni compo
nenti dell'apparecchio.
Rispettare le indicazioni
~
sull'installazione contenute in queste
istruzioni d'uso e nelle istruzioni di in
stallazione.
-
-
-
-
-
-
8
Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Uso di accessori
Allacciare solo apparecchiature ag
~
giuntive Miele adatte a seconda della
destinazione d'uso. Miele è a disposi
zione per comunicare i modelli mag
giormente indicati.
Si possono utilizzare solamente car
~
relli, cesti e inserti Miele. Se si usano
accessori di altri produttori o si alterano
quelli originali, Miele non può più ga
rantire il raggiungimento di sufficienti ri
sultati di lavaggio e di disinfezione.
Eventuali danni sono esclusi dalla ga
ranzia.
Possono essere utilizzati solo pro-
~
dotti chimici autorizzati dal relativo produttore per quella determinata applicazione. Di eventuali effetti negativi sul
materiale del carico trattato e sulla
macchina stessa risponde il produttore
della sostanza chimica.
Simboli
Attenzione:
Seguire le istruzioni d'uso!
-
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-
-
Quando si dismette l'apparecchio
-
-
-
Quando si dismette una macchina,
~
tenere presente che può essere ancora
contaminata da germi patogeni, mate
riale geneticamente modificato, sangue
ecc. e che quindi prima dello smalti
mento deve essere decontaminata.
Per motivi di sicurezza e di rispetto del
l'ambiente, smaltire tutti i residui di pro
dotti chimici nel rispetto delle normative
vigenti in materia (indossare inoltre
guanti e occhiali protettivi).
Rimuovere o guastare la chiusura dello
sportello in modo che nessuno possa
chiudersi all'interno della macchina, ad
es. i bambini giocando. Infine smaltire
correttamente la macchina.
Il produttore non risponde dei danni
che derivano dall'inosservanza delle
avvertenze e delle istruzioni per la
sicurezza.
-
-
-
-
Attenzione:
Pericolo di scossa elettrica!
9
Destinazione d'uso
In questo termodisinfettore Miele pos
sono essere lavati, risciacquati, disin
fettati (con disinfezione termica o ter
-
-
mochimica) e asciugati dispositivi me
dici, vetrerie/utensili di laboratorio e
componenti dichiarati idonei al tratta
mento ripetuto.
Attenersi alle indicazioni del produttore
di dispositivi medici (EN ISO 17664) e
di vetrerie/utensili di laboratorio.
Ambiti di applicazione (esempi):
strumenti chirurgici
–
strumenti di chirurgia mininvasiva
–
– strumenti di anestesia e terapia in-
tensiva
– biberon e tettarelle
– zoccoli OP
oppure
– vetreria/utensili di laboratorio prove-
nienti dai settori ricerca e produzione
–
vetreria/utensili di laboratorio per
analisi e preparazione
Nelle presenti istruzioni d'uso si usano
termini generici quali "carico" e "oggetti"
per indicare tutti gli strumenti e gli uten
sili che possono essere caricati nel ter
modisinfettore senza ulteriori specifica
zioni.
Nell'ottica della standardizzazione, il la
vaggio in macchina è preferibile rispet
to a quello manuale.
Se è necessaria una disinfezione a pro
tezione dei pazienti e del personale,
eseguire la disinfezione termica, ad es.
con il programma DESIN varioTD.
Secondo il principio A
previsto dalla
0
norma EN ISO 15883-1, la disinfezione
termica deve avvenire a 90°C (+5°C,
-0°C) e con un tempo di azione (mantenimento della temperatura) di 5 min.
(A
3000). L'area di efficacia del para-
0
metro A
3000 comprende anche
0
l'inattivazione del virus dell'epatite B
(HBV).
Rispettare anche eventuali norme vigenti a livello regionale o locale sulla disinfezione o disposizioni delle locali au
torità sanitarie.
-
-
-
-
-
-
-
–
vetreria/utensili di laboratorio utilizzati
in microbiologia e biotecnologie.
Per vetreria e utensili di laboratorio si
intendono tutti gli oggetti dalla bacinella
di evaporazione alla provetta da centri
fuga.
10
Adattare i parametri di lavaggio al tipo
di sporco e di carico.
L'utilizzo di determinati prodotti chimici
deve essere conforme alle problemati
che di lavaggio ed eventualmente al
metodo di analisi.
-
Il risultato di lavaggio è determinante
per la sicurezza della disinfezione, del
la sterilizzazione e per la totale assenza
di residui, quindi per un riutilizzo sicuro.
Il procedimento di lavaggio più ade
guato per i dispositivi medici riutilizza
bili è il DESIN varioTD.
-
-
Destinazione d'uso
-
Affinché il lavaggio sia efficace è im
portante utilizzare gli accessori ade
guati (carrelli, moduli, inserti ecc.).
Alcuni esempi di carico sono riportati al
capitolo "Tecnica di impiego".
Questo termodisinfettore permette
l'utilizzo nel risciacquo finale di acqua
industriale o trattata (ad es. acqua distillata, acqua purificata, acqua totalmente demineralizzata VE o demineralizzata secondo determinati parametri).
Il grado di purezza dell'acqua è fondamentale in particolare per vetreria/utensili di laboratorio destinati a fini analitici.
Questo disinfettore è considerato idoneo alla convalida dei procedimenti in
base alla norma EN ISO 15883.
-
-
11
Descrizione
a Interruttore accensione/spegnimento
(on/off I-0)
b Aprisportello a
c Display/Indicazione tempo
d Tasto ß per la visualizzazione di:
- temperatura reale
- tempo trascorso dall'avvio
- blocco di lavaggio attivo
e Tasto asciugatura 0 con spia
f Tasto Start 6 con spia
g Indicazione fase programma in cor-
so:
krigenerazione
Iprelavaggio
llavaggio principale
Hrisciacquo/risciacquo finale
c asciugatura
rfine programma
h Spie di servizio/guasto:
p / 6afflusso/scarico
ksale di rigenerazione
wneutralizzante
Hbrillantante
8 DOS interfaccia ottica per
l'assistenza tecnica;
se è allacciato il modulo
DOS K 60: detersivo
liquido
b Sportellino di servizio
c Combinazione filtri
d Contenitore sale di rigenerazione
e Vaschetta detersivo in polvere
f Contenitore brillantante con dosatore
g Indicatore livello brillantante
Sulla parete posteriore della macchina:
–
Interfaccia RS 232 (opzionale)
–
Tubicino di aspirazione per tanica
esterna neutralizzante
13
Il vostro contributo alla tutela dell'ambiente
Smaltimento dell'imballaggio
L'imballaggio impedisce che l'apparec
chio subisca dei danni durante il tra
sporto. I materiali impiegati per l'imbal
laggio sono stati selezionati secondo
criteri di rispetto dell'ambiente e di faci
lità nello smaltimento e sono per questo
riciclabili.
Il reintegro dell'imballaggio nel circuito
dei materiali consente di risparmiare
materie prime, riducendo il volume de
gli scarti. Generalmente è possibile re
stituire l'imballaggio al rivenditore.
-
Smaltimento rifiuti apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)
ai sensi del Decr. Legisl. 25 luglio
2005, n. 151 in attuazione delle Direttive 2002/95/CE, 2002/96/CE e
2003/108/CE sullo smaltimento dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed
elettroniche.
Il simbolo del cassonetto barrato indica
che il prodotto alla fine della propria
vita utile deve essere raccolto separa
tamente dagli altri rifiuti.
-
-
-
-
La raccolta differenziata dell'apparec
chiatura giunta a fine vita è organizzata
e gestita dal produttore della nuova ap
parecchiatura acquistata in sostituzione
della precedente, in tutti gli altri casi è a
carico del detentore. L'utente che vorrà
disfarsi dell'apparecchiatura e intende
acquistarne una nuova equivalente, dovrà contattare il produttore della nuova
apparecchiatura e seguire il sistema da
questo adottato per consentire la raccolta separata dell'apparecchiatura
giunta a fine vita.
L'adeguata raccolta differenziata per
l'avvio successivo dell'apparecchiatura
dismessa al riciclaggio, al trattamento e
allo smaltimento ambientalmente compatibile contribuisce a evitare possibili
effetti negativi sull'ambiente e sulla sa
lute e favorisce il riciclo dei materiali di
cui è composta l'apparecchiatura.
Lo smaltimento abusivo del prodotto da
parte del detentore comporta
l'applicazione di sanzioni amministrati
ve previste dalla vigente normativa.
-
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-
14
Apertura/Chiusura sportello
Blocco elettrico dello sportello
Il termodisinfettore dispone di un bloc
co elettrico dello sportello.
Lo sportello può essere aperto solo se:
il termodisinfettore è collegato
^
all'impianto elettrico e
è acceso (tasto I-0).
^
Aprire lo sportello a
Premere fino in fondo il pulsante
^
"Aprisportello" e contemporaneamen
te aprire lo sportello afferrandone la
maniglia.
Quando si apre lo sportello al
,
termine di un programma, fare attenzione a non toccare le resistenze di
riscaldamento. Il rischio di ustionarsi
permane per alcuni minuti anche
dopo che il programma è terminato.
Una volta avviato un programma, lo
sportello viene bloccato per tutta la du
rata del programma. Non viene blocca
to nei programmi RISCIACQUO D e
SCARICO 6.
Per fare in modo che lo sportello possa
essere aperto già nella fase di asciuga
tura, è necessaria un'apposita pro
grammazione da parte dell'assistenza
tecnica.
-
Chiudere lo sportello
Chiudere lo sportello e premere fino
allo scatto. Non tenere premuto il pul
sante "Aprisportello".
-
Sbloccare lo sportello in caso
di emergenza
-
Lo sblocco di emergenza può esse
re attivato solo se non è possibile
aprire lo sportello normalmente, ad
es. in caso di interruzione della cor
rente.
Attenzione: per i programmi
SPECIAL v. capitolo "Istruzioni di si
curezza e avvertenze".
Se si apre lo sportello eludendo il
blocco si rischia di scottarsi e di ve
nire a contatto con sostanze corrosive!
^ Ruotare il selettore programmi su f.
^ Spegnere la macchina (tasto I-0).
-
-
-
^
Entrare con la mano dal basso dietro
lo sportellino di servizio e tirare in giù
l'anello che sblocca lo sportello.
-
-
-
-
15
Addolcitore
Per ottenere buoni risultati di lavaggio,
l'acqua utilizzata dal termodisinfettore
deve essere povera di calcare. Se l'ac
qua è dura, sugli oggetti e sulle pareti
della vasca di lavaggio si deposita una
patina bianca di calcare.
Se l'acqua ha una durezza di 4 °dH
(durezza tedesca che corrisponde a
0,7 mmol/l) o superiore, deve essere
quindi trattata. La macchina è dotata di
un addolcitore che provvede automati
camente ad addolcire l'acqua.
Per funzionare, l'addolcitore ha biso
–
gno del sale di rigenerazione.
– La macchina deve essere program-
mata sul valore esatto di durezza
dell'acqua in afflusso.
– Tale valore può essere richiesto alla
locale azienda idrica.
Nel caso in cui l'acqua abbia una durezza variabile (ad es.8-17°dH), considerare sempre il valore maggiore (in
questo caso 17 °dH).
Programmare l'addolcitore
Spegnere il termodisinfettore.
^
Ruotare il selettore programmi su f.
^
Tenere premuti i tasti ß e 6 e con
^
temporaneamente accendere la
macchina con l'interruttore principale
I-0.
Sul display appare l'attuale versione di
programmazione P....
La spia p / 6 è accesa.
Premere una volta il tasto 0,
^
sul display appare E01.
^ Ruotare il selettore programmi di una
posizione verso destra (posizione ore
1).
Sul display appare la cifra 19 (grado di
durezza in °dH di serie).
^ Premere il tasto ß più volte o tenerlo
premuto finché sul display appare il
valore desiderato (grado di durezza
in °dH).
-
Possono essere impostati valori
compresi tra 1 °dH e 60 °dH.
In caso di futuri interventi di assistenza,
conoscere il locale grado di durezza
dell'acqua può facilitare il lavoro del
tecnico.
Riportare qui sotto la durezza dell'ac
qua:
°dH
16
Alla prossima pagina è riportata una ta
bella con le durezze acqua espresse in
altre unità di misura (mmol/l e °f).
Una volta raggiunta la cifra 60 il conta
tore riparte da 0.
^
Premere il tasto 6.
Sul display viene visualizzato SP che
sta per "Memorizzare".
^
Premere di nuovo il tasto 6.
Il valore visualizzato viene memorizza
to. La segnalazione scompare.
Usare solo sale a grana grossa, specifi
co per la rigenerazione. Questo tipo di
sale è reperibile anche presso i centri
di assistenza tecnica Miele. Altri tipi di
sale possono alterare il funzionamento
del depuratore.
Capacità del contenitore: ca. 2,5 kg.
Non versare assolutamente altri
,
prodotti nel contenitore del sale!
Se si versa per sbaglio del detersivo, si danneggia irreparabilmente
l'addolcitore. Assicurarsi quindi
sempre che il prodotto che si sta caricando sia sale.
Estrarre il cestello inferiore.
^
Svitare il tappo.
^
La prima volta riempire il contenitore
con ca. 2,5 litri di acqua affinché il
sale possa sciogliersi. In futuro la
macchina provvederà da sola a
riempire di acqua il contenitore.
^ Applicare l'apposito imbuto.
18
^
Versare il sale.
Mentre si versa il sale, un po' di acqua
salata trabocca.
Pulire la filettatura e la guarnizione
^
del contenitore e togliere eventuali
residui di sale.
^ Avvitare saldamente il tappo.
^ Avviare subito il programma
RISCIACQUO D per diluire e risciacquare la soluzione salina traboccata.
Se il programma D non si avvia subito, non si tratta di un guasto; si sta
svolgendo la rigenerazione
dell'addolcitore.
Addolcitore
Spia rabbocco sale
La rigenerazione dell'addolcitore viene
eseguita automaticamente durante un
programma.
Durante la rigenerazione si accende la
spia a k che indica la fase in corso.
^ Quando invece si accende la spia b
k significa che manca sale e quindi
bisogna rabboccarlo.
19
Tecnica d'impiego
Il termodisinfettore può essere acces
soriato rispettivamente di un cestello in
feriore e di un cestello superiore o di un
carrello che a seconda della forma e
del tipo di oggetti da trattare possono
essere a loro volta accessoriati con in
serti diversi o sostituiti con altri cestelli
speciali.
Cestelli e inserti devono essere scel
ti a seconda delle necessità.
Seguono esempi di dotazione e indica
zioni sui vari ambiti di applicazione.
Prima di avviare il programma verificare sempre quanto segue:
– gli oggetti sono sistemati/agganciati
correttamente?
– la liscivia passa attraverso i lumi/ca-
nali interni degli oggetti con corpi
cavi?
–
i bracci irroratori sono puliti e ruotano
senza impedimenti?
-
-
-
Al termine di ogni programma effet
-
tuare i seguenti controlli:
controllo visivo del grado di pulizia
–
del carico.
verifica della corretta posizione di
–
tutti gli oggetti cavi sui relativi ugelli.
Oggetti che nel corso del tratta
,
mento si fossero staccati dagli adat
tatori devono essere sottoposti a
nuovo trattamento.
verifica che le cavità interne/i lumi
–
degli oggetti a corpo cavo siano libe
ri.
– verifica che ugelli e allacciamenti sia-
no fissati al cesto / all'inserto.
Prova relativa alla presenza di
proteine
Il risultato di lavaggio dovrebbe essere
verificato a campione con il metodo di
analisi delle proteine, ad esempio con il
kit per test Miele.
-
-
-
-
–
la combinazione di filtri è pulita? (Eli
minare i residui più grossi, eventual
mente pulire la combinazione di filtri.
Attenzione: quando si tolgono i filtri
evitare che eventuali residui possano
finire nel pozzetto).
–
l'adattatore per l'afflusso dell'acqua
ai bracci irroratori o agli ugelli è cor
rettamente accoppiato?
–
il livello di riempimento dei contenito
ri dei prodotti chimici è sufficiente?
20
-
Sistemare il carico
–
Sistemare il carico in modo tale che
tutte le superfici possano essere rag
giunte dall'acqua, altrimenti non pos
sono essere lavate.
–
Gli oggetti non devono essere infilati
-
gli uni dentro gli altri né coprirsi.
–
Strumenti a corpo cavo devono poter
essere attraversati completamente
dalla liscivia.
-
-
Tecnica d'impiego
Se gli strumenti hanno cavità lunghe
–
e strette, prima di infilarli o allacciarli
a un ugellooaunapposito dispositi
vo per il lavaggio, assicurarsi che la
liscivia possa attraversare tutta la ca
vità senza impedimenti.
Sistemare i recipienti cavi nei carrelli
–
e negli inserti con le aperture rivolte
verso il basso affinché l'acqua possa
affluire e fuoriuscire senza difficoltà.
Sistemare in posizione inclinata og
–
getti con incavi profondi, in modo
che l'acqua possa defluire.
– Recipienti cavi alti e stretti vanno di-
sposti possibilmente nell'area centrale dei cestelli, dove vengono meglio
raggiunti dai getti d'acqua.
– Fissare gli oggetti leggeri con una
rete di copertura (ad es. A6), sistemare la minuteria in un'apposita vaschetta in modo che non ostacolino
la rotazione dei bracci irroratori.
– I carrelli o i cesti dotati di adattatori
devono essere accoppiati corretta
mente.
–
I bracci irroratori non devono essere
bloccati da oggetti troppo alti oppure
che sporgono verso il basso.
–
Utilizzare solo oggetti in acciaio
adatto al trattamento in macchina
per evitare corrosione.
–
Strumenti e utensili nichelati e/o in al
luminio colorato anodizzato possono
non essere idonei al trattamento in
macchina e/o subire alterazioni di
colore.
Eliminare eventuali residui
Vuotare gli oggetti prima di sistemarli
^
(in caso, attenersi alle norme in mate
ria epidemiologica).
Rimuovere i mezzi di coltura (Agar)
^
dalle capsule di Petri.
Vuotare residui di sangue, rimuovere
^
coaguli.
Togliere tappi, tappi in sughero, eti
^
-
-
chette, residui di ceralacca, ecc.
Residui di acidi e solventi, so
,
prattutto di acido cloridrico e solu
zioni contenenti cloruri, non devono
finire nella vasca di lavaggio.
Pretrattamento
Occorre verificare caso per caso se
contaminazioni difficili o impossibili da
eliminare, ad es. grassi per affilature,
etichette di carta ecc. che possono influenzare il risultato di lavaggio e di risciacquo, debbano essere eliminate
con un pretrattamento.
Per vetrerie e strumenti di laboratorio
che vengono contaminati con materiale
microbiologico, germi patogeni, sostan
ze geneticamente modificate ecc. si
deve valutare caso per caso se sia ne
cessaria una sterilizzazione prima del
trattamento in macchina.
I dispositivi medici contaminati vanno
introdotti generalmente senza pretratta
mento subito dopo l'uso direttamente
nei cesti e negli inserti del termodisin
fettore (a secco).
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–
Eventuali materiali sintetici devono es
sere resistenti alle alte temperature.
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21
Tecnica d'impiego
Adattatore a molla per
l'afflusso idrico
L'adattatore a molla per l'afflusso del
l'acqua ai cestelli o al carrello iniettore
deve accoppiarsi correttamente al mo
mento dell'introduzione in macchina,
vale a dire deve trovarsi circa 4-5 mm
più in alto rispetto alla guida acqua.
Se così non fosse, regolare l'adattatore
di conseguenza:
-
Regolare in altezza il cestello
superiore
Il cestello superiore può essere inserito
a tre diverse altezze, a distanza di 2 cm
l'una dall'altra.
Questo permette, utilizzando determi
nati inserti, di disporre nei cestelli og
getti con diverse altezze.
Regolare l'altezza
Estrarre il cestello superiore fino alla
^
battuta e sollevarlo dalle guide.
^ Svitare i supporti delle rotelle su en-
trambi i lati con una chiave da 7 mm
e spostarli all'altezza desiderata.
-
-
^
Allentare l'anello a
^
Spingere l'adattatore verso l'alto b
^
Stringere di nuovo l'anello c
22
Tecnica d'impiego
Vetrerie e utensili di
laboratorio
Oggetti a collo largo, come bicchieri di
Becher, matracci di Erlenmeyer a collo
largo e capsule di Petri oppure a forma
cilindrica, ad es. provette vengono la
vati e risciacquati internamente ed
esternamente dai bracci irroratori rotan
ti.
A tale scopo devono essere posizionati
in inserti interi, a metà o in quarti e di
sposti in un cesto inferiore vuoto oppu
re in un cesto superiore dotato di brac
cio irroratore.
Per oggetti a collo stretto, come matracci di Erlenmeyer a collo stretto, palloni, matracci graduati e pipette occorre utilizzare carrelli a iniezione e cesti
iniettori.
Ai carrelli e ai cesti iniettori per vetreria/utensili di laboratorio a collo
stretto sono allegate delle istruzioni
d'uso separate.
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Rispettare scrupolosamente le indica
zioni sulla preparazione e sulla disposi
zione degli oggetti da trattare.
Disporre le capsule di Petri o oggetti
–
simili nell'apposito inserto con la par
te sporca rivolta verso il centro.
Disporre le pipette negli inserti con i
–
-
boccagli rivolti verso l'alto.
Eventualmente utilizzare reti di co
–
pertura per evitare che il vetro si
-
-
rompa.
Nel caricare i cestelli a 1/4, fare at
–
tenzione a mantenere una distanza
di almeno 3 cm dal bordo del carrello.
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Tecnica d'impiego
Cestello superiore O 188/2
Per la disposizione degli inserti, ad es.
E 103 per provette, AK 12 per imbuti e
bicchierini, E 118 per capsule di Petri o
E 134 per supporti.
Cestello inferiore U 874/1
Per l'accoglimento di inserti, p.es.
E 136 per capsule di Petri e E 403 per
vetri da orologio.
E 106/2
Per bicchieri a collo largo, cilindri graduati oppure bottigliette per medicinali.
E 109
Per bicchierini.
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