Miele G 7882 CD User manual

Istruzioni per l'uso e la manutenzione a cura dell'utente
Termodisinfettore G 7882 CD
Leggere assolutamente le presenti istruzioni d'uso prima di procedere al posizionamento, all'installazione e alla messa in funzione dell'apparecchio. In questo modo si evitano danni a se stessi e alle apparecchiature.
it - IT, CH
M.-Nr. 07 779 051
Indice
Istruzioni per la sicurezza e avvertenze................................5
Simboli ........................................................9
Quando si dismette l'apparecchio ...................................9
Destinazione d'uso ...............................................10
Descrizione macchina .............................................12
Il vostro contributo alla tutela dell'ambiente...........................14
Apertura/Chiusura sportello ........................................15
Blocco elettrico dello sportello .......................................15
Aprire lo sportello a ..............................................15
Chiudere lo sportello ...............................................15
Sbloccare lo sportello in caso di emergenza ............................15
Addolcitore ......................................................16
Programmare l'addolcitore ..........................................16
Caricare il sale di rigenerazione ......................................18
Spia rabbocco sale ................................................19
Tecnica d'impiego ................................................20
Sistemare il carico .................................................21
Adattatore a molla per l'afflusso idrico .................................22
Regolare in altezza il cestello superiore ................................22
Strumenti OP .....................................................23
Zoccoli OP (OS)...................................................23
Otorinolaringoiatria ................................................24
Ginecologia ......................................................25
Endoscopia ......................................................27
Oftalmologia......................................................28
Strumenti di anestesia (AN) ..........................................29
Biberon .........................................................29
Tecnologia chimica ...............................................30
Dosaggio dei prodotti chimici ......................................34
Caricare il brillantante ..............................................34
Spia rabbocco brillantante ..........................................35
Impostare il dosaggio del brillantante ..................................35
Caricare il neutralizzante ............................................36
Spia rabbocco neutralizzante ........................................37
Caricare il disinfettante (opzione) .....................................38
Spia rabbocco disinfettante chimico ...................................38
Aggiungere il detersivo .............................................39
2
Indice
Dosaggio di detersivo liquido ........................................39
Spia rabbocco detersivo liquido ......................................40
Dosaggio detersivo in polvere........................................40
Funzionamento ..................................................42
Accensione ......................................................42
Avviare il programma...............................................42
Selezionare la funzione supplementare asciugatura 0 .................42
Indicazione avanzamento programma .................................43
Fine del programma ...............................................43
Asciugatura supplementare .......................................43
Interruzione programma ............................................44
Interruzione programma a causa di un guasto ........................44
Interruzione manuale di un programma ..............................44
Spegnimento .....................................................44
Funzioni di programmazione .......................................45
Indicazioni valide per tutte le funzioni di programmazione ..................45
Come si attiva la modalità di programmazione ........................45
Salvare e uscire ................................................45
Uscire senza salvare ............................................45
Resettare il contatore ore di funzionamento per filtro grosso e filtro fine
dell'essiccatore....................................................46
Dosaggio attraverso DOS 1..........................................47
Impostare la concentrazione del prodotto ............................47
Sfiatare il sistema di dosaggio .....................................47
Dosaggio attraverso DOS 3..........................................48
Impostare la concentrazione del prodotto ............................48
Sfiatare il sistema di dosaggio .....................................48
Dosaggio attraverso DOS 4..........................................49
Impostare la concentrazione del prodotto ............................49
Sfiatare il sistema di dosaggio .....................................49
Segnale acustico ..................................................50
Modificare i parametri del programma .................................51
Modificare i parametri di lavaggio ..................................51
Modificare i parametri di asciugatura................................51
Modificare la temperatura.........................................52
Modificare il tempo d'azione.......................................52
Ripristinare le impostazioni di base....................................53
Impostare data e ora ...............................................54
3
Indice
Tracciabilità del processo (documentazione) ..........................55
Manutenzione periodica ...........................................56
Convalida del procedimento .........................................57
Controlli di routine .................................................57
Pulire i filtri della vasca di lavaggio ....................................58
Pulire il filtro grosso..............................................58
Pulire il filtro di superficie e il microfiltro ..............................59
Pulire i bracci irroratori..............................................60
Pulire il pannello comandi ...........................................61
Pulire il frontale della macchina.......................................61
Pulire la vasca di lavaggio...........................................61
Pulire la guarnizione sportello ........................................61
Sistemi di dosaggio ................................................61
Cesti e inserti .....................................................62
Manutenzione essiccatore (TA) .......................................63
Spia SF1: sostituire il filtro grosso ...................................63
Spia SF2: sostituire il filtro fine .....................................64
Guida guasti .....................................................65
Eliminare alcune anomalie .........................................73
Termointerruttore ..................................................73
Pulire la pompa di scarico e la valvola antiritorno ........................74
Pulire i filtri nell'afflusso acqua........................................75
Assistenza tecnica................................................76
Posizionamento ..................................................77
Allacciamento elettrico ............................................79
Allacciamento idrico ..............................................80
Allacciamento afflusso acqua ........................................80
Allacciamento all'acqua AD con pressione 60 - 1000 kPa (0,6 - 10 bar).....81
Allacciamento scarico acqua ........................................82
Dati tecnici ......................................................83
Panoramica programmi............................................84
4
Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Questo termodisinfettore è conforme alle vigenti norme di sicurezza. Un uso improprio può comunque cau sare danni a persone e/o cose. Prima di utilizzare il termodisinfettore leggere attentamente queste istru zioni d'uso. In questo modo si evita no sia pericoli per la propria sicurez za che danni al termodisinfettore. Conservare con cura le presenti istruzioni d'uso.
Uso previsto
Il termodisinfettore è predisposta
~
esclusivamente per i settori d'impiego indicati nelle presenti istruzioni d'uso. Qualsiasi altro impiego e qualsiasi mo­difica dell'apparecchio sono vietati e possono rivelarsi pericolosi. I procedi­menti di lavaggio e di disinfezione sono concepiti esclusivamente per dispositivi medici e strumenti dichiarati riutilizzabili dal relativo produttore. Rispettare per­tanto le indicazioni fornite dai relativi produttori. La casa produttrice non ri sponde di danni causati da un uso di verso da quello previsto o da imposta zioni sbagliate dell'apparecchio.
Il termodisinfettore può essere utiliz
~
zato solamente in ambienti chiusi e sta zionari.
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Seguire le seguenti indicazioni per evitare di ferirsi:
La messa in servizio, le riparazioni e
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manutenzioni non di competenza dell'utente devono essere eseguite esclusivamente dal servizio di assisten za tecnica Miele autorizzato. Per rispet tare nel migliore dei modi quanto previ sto dalle norme in materia di gestione dei dispositivi medici, si consiglia di sti pulare con Miele un contratto di manu tenzione. Attenzione: riparazioni ese guite non correttamente possono met tere seriamente in pericolo l'utente.
Non posizionare il termodisinfettore
~
in ambienti esposti al gelo o al rischio di esplosione.
La sicurezza elettrica del termodi-
~
sinfettore è garantita solo in presenza di un regolare conduttore di protezione. È molto importante assicurarsi che que­sta premessa, fondamentale per la si­curezza, sia verificata. In caso di dubbi far controllare l'impianto da un tecnico specializzato. La casa produttrice non risponde di danni (ad es. scossa elettrica) causati dalla mancanza o dall'interruzione del cavo di messa a terra.
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Un termodisinfettore danneggiato o
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non ermetico può mettere a rischio la sicurezza dell'utente. In quest'ultimo caso spegnere immediatamente il ter modisinfettore e informare il servizio di assistenza tecnica Miele.
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Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Il personale addetto al funzionamen
~
to deve essere adeguatamente istruito e formato. L'uso della macchina è inter detto a persone che non siano state adeguatamente formate.
Prestare attenzione nell'uso di pro
~
dotti chimici (detergenti, neutralizzanti, rafforzatori di lavaggio, brillantante ecc.). Questi prodotti possono essere corrosivi o irritanti. Rispettare le vigenti disposizioni di sicurezza. Indossare oc chiali e guanti protettivi. Rispettare scrupolosamente le istruzioni di sicu rezza e le schede dati di sicurezza for nite dalle case produttrici per tutti i pro­dotti chimici utilizzati.
Il termodisinfettore è predisposto
~
per il funzionamento con acqua e i pro­dotti chimici appositamente previsti. Non può essere messo in funzione con solventi organici o liquidi infiammabili; sussiste pericolo di esplosione e di danni alle cose perché la distruzione di parti in gomma o plastica può portare alla fuoriuscita di liquidi.
Non inalare la polvere dei detersivi.
~
Se ingeriti, i detergenti possono causa re corrosioni in bocca e in gola o porta re al soffocamento.
L'acqua che si trova nella vasca di
~
lavaggio non è potabile.
Non salire o sedersi sullo sportello
~
aperto; il termodisinfettore potrebbe ri baltarsi o danneggiarsi.
Se si dispongono in verticale oggetti
~
taglienti o appuntiti, fare attenzione a non ferirsi. Disporli in modo tale che non rappresentino un pericolo per nes suno.
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Tenere presente che all'interno della
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macchina le temperature possono es sere anche molto elevate. Se si apre lo
­sportello eludendo il blocco previsto si rischia di scottarsi, di ustionarsi per il contatto con sostanze corrosive o di inalare vapori tossici in caso di prodotti disinfettanti.
Se si sviluppano delle sostanze chi
~
miche tossiche durante il trattamento (ad es. aldeidi nel disinfettante), con
­trollare con regolarità le guarnizioni del lo sportello ed eventualmente anche il funzionamento del condensatore di va
­pore. In questo caso, aprire lo sportello del termodisinfettore durante l'interruzione del programma è molto ri­schioso.
In caso di contatto con prodotti chi-
~
mici o vapori tossici, consultare le schede dati di sicurezza fornite dal pro­duttore della sostanza!
Far raffreddare carico, carrelli, mo-
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duli e inserti prima di prelevare il cari­co; solo dopo vuotare nella vasca di la vaggio eventuali residui di acqua depo
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sitatisi nelle cavità.
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Se si apre lo sportello durante o al
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termine del programma fare attenzione a non toccare le resistenze di riscalda mento. Il rischio di ustionarsi permane per alcuni minuti anche dopo che il pro gramma è terminato.
Non spruzzare il termodisinfettore o
~
nelle sue immediate vicinanze ad esempio con un idrante oppure con un apparecchio ad alta pressione.
Prima di ogni operazione di manu
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tenzione, staccare l'apparecchio dalla rete elettrica.
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Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Per garantire lo standard qualitativo del trattamento ed evitare rischi a pa zienti e personale nonché danni ma teriali, rispettare le seguenti indica zioni:
qualora il termodisinfettore fosse
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stato impiegato per decontaminazioni disposte dalle autorità, prima di effet tuare operazioni di manutenzione o di sostituzione è necessario disinfettare il condensatore di vapore e i relativi col legamenti verso la vasca di lavaggio e verso lo scarico.
Un programma può essere interrotto
~
solo in casi eccezionali e da personale autorizzato.
Il gestore dell'impianto deve garanti-
~
re lo standard di lavaggio e disinfezio­ne dei procedimenti di disinfezione e la loro tracciabilità. Si consiglia di verifica­re e documentare regolarmente i pro­cedimenti con prove termoelettriche e controlli sui risultati. Per i procedimenti termochimici sono necessari ulteriori controlli con indicatori chimici e bioindi catori.
Per la disinfezione termica devono
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essere considerati e quindi utilizzati tempi d'azione e temperature che ga rantiscano la prevenzione delle infezio ni in base alle norme e alle direttive in materia nonché alle attuali conoscenze scientifiche in materia di igiene e micro biologia.
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Il trattamento di dispositivi medici
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avviene a mezzo disinfezione termica.
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La disinfezione di altri dispositivi non termoresistenti (ad es. zoccoli OP) può essere eseguita con il programma CHEM 60°C-5' aggiungendo un prodot to chimico. I parametri di disinfezione fanno riferimento alle perizie dei produt tori del prodotto disinfettante. Attenersi a quanto riportato dai produttori su come gestire e utilizzare il prodotto e sulla sua efficacia. L'impiego di simili procedimenti termo-chimici non è adat to al trattamento di dispositivi medici.
I prodotti chimici potrebbero in alcu-
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ni casi danneggiare il termodisinfettore. Si consiglia pertanto di osservare sem­pre le indicazioni del produttore dei prodotti chimici. In caso di danni e qua­lora non si fosse sicuri della compatibi­lità del materiale, rivolgersi al settore tecnica di impiego Miele.
Trattamenti precedenti (ad es. con
~
detergenti o disinfettanti) ma anche de­terminati tipi di sporco e alcuni prodotti
­chimici possono formare schiuma. La
presenza di troppa schiuma può com promettere il risultato di lavaggio e di disinfezione.
Il procedimento deve essere impo
~
­stato in modo tale che non esca schiu
ma dalla vasca di lavaggio. Un'eventuale fuoriuscita di schiuma
­può compromettere la sicurezza di fun
zionamento del termodisinfettore.
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7
Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Il procedimento deve essere con
~
trollato con regolarità per evitare la for mazione di schiuma.
Per evitare danni materiali al termo
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disinfettore e agli accessori utilizzati per effetto dei prodotti chimici, della contaminazione degli oggetti e relative interazioni, seguire le istruzioni riportate al capitolo "Tecnologia chimica".
Il fatto che Miele consigli determinati
~
prodotti chimici (ad es. detergenti) non significa che risponda dei loro eventuali effetti sui materiali. Modifiche della composizione, partico lari condizioni di magazzinaggio ecc., non rese note dal produttore delle so­stanze chimiche, possono pregiudicare la qualità del risultato di lavaggio.
Osservare attentamente le indicazio-
~
ni riportate dal produttore dei prodotti chimici (ad es. per i detergenti). Utiliz­zare i detergenti/detersivi solo per gli scopi indicati dal relativo produttore - al fine di evitare danni ai materiali e/o vio­lente reazioni chimiche (ad es. gas to nante).
Per impieghi critici che richiedono
~
una qualità di trattamento particolar mente elevata, le condizioni del proces so (detersivo, qualità dell'acqua, ecc.) devono essere precedentemente con cordate con la divisione "Tecnica d'im piego" di Miele.
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I carrelli, i cesti e gli inserti speciali
~
devono essere utilizzati solamente nei
­modi previsti. I dispositivi medici a corpo cavo devo no poter essere attraversati completa mente dalla liscivia.
Recipienti contenenti liquidi devono
~
essere vuotati prima di essere sistemati sugli inserti.
Quando si introduce il carico in
~
macchina, accertarsi che residui di sol venti o acidi, soprattutto acido cloridri co e soluzioni contenenti cloruri non
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giungano nella vasca di lavaggio. E nemmeno materiali di ferro corrosi o corrodibili. La presenza di solventi (soprattutto per la classe di pericolo A1) è ammessa solamente in tracce in relazione allo sporco.
Per evitare corrosioni, fare in modo
~
che il rivestimento esterno in acciaio inossidabile non venga a contatto con soluzioni/vapori contenenti acido clori­drico.
Se vengono effettuati dei lavori alla
~
rete idrica, bisogna sfiatare i tubi che portano l'acqua al termodisinfettore; al
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trimenti si rischia di danneggiare alcuni componenti del termodisinfettore.
Rispettare le indicazioni
~
­sull'installazione contenute in queste
istruzioni d'uso e nelle istruzioni di in stallazione.
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Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Uso di accessori
Allacciare solo apparecchiature ag
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giuntive Miele adatte a seconda della destinazione d'uso. Miele è a disposi zione per comunicare i modelli mag giormente indicati.
Si possono utilizzare solamente car
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relli, cesti e inserti Miele. Se si usano accessori di altri produttori o si alterano quelli originali, Miele non può più ga rantire il raggiungimento di sufficienti ri sultati di lavaggio e di disinfezione. Eventuali danni sono esclusi dalla ga ranzia.
Possono essere utilizzati solo pro-
~
dotti chimici autorizzati dal relativo pro­duttore per quella determinata applica­zione. Di eventuali effetti negativi sul materiale del carico trattato e sulla macchina stessa risponde il produttore della sostanza chimica.
Simboli
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Quando si dismette l'apparecchio
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Quando si dismette una macchina
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tenere presente che può essere ancora contaminata di sangue o altri liquidi or ganici e che quindi prima dello smalti mento deve essere decontaminata. Per motivi di sicurezza e di rispetto del l'ambiente, smaltire tutti i residui di pro dotti chimici conformemente alle norme vigenti in materia. Indossare guanti e occhiali protettivi. Rimuovere o guastare la chiusura dello sportello in modo che nessuno possa chiudersi all'interno della macchina, ad es. i bambini giocando. Infine smaltire correttamente la macchina.
Il produttore non risponde per danni che derivano dall'inosservanza delle avvertenze e delle istruzioni per la sicurezza.
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Attenzione: Seguire le istruzioni d'uso!
Attenzione: Pericolo di scossa elettrica!
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Destinazione d'uso
In questo termodisinfettore Miele pos sono essere lavati, risciacquati, disin fettati (con disinfezione termica o ter
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­mo-chimica) e asciugati dispositivi me dici in uso negli ambulatori medici e di chiarati idonei al trattamento ripetuto. Rispettare quanto indicato dal produttore dei dispositivi medici (EN ISO 17664).
Esempi di applicazioni:
Strumenti e accessori...
di anestesia
– – biberon e tettarelle – di chirurgia – di ginecologia – di urologia – di otorinolaringoiatria – di oftalmologia e – utensili/accessori di vari reparti come
bacinelle reniformi, vaschette e zoc­coli OP.
Nelle presenti istruzioni d'uso si usano termini generici quali "carico" e "oggetti" per indicare tutti gli strumenti e gli uten sili che possono essere caricati nel ter modisinfettore senza ulteriori specifica zioni.
Nell'ottica della standardizzazione, il la vaggio a macchina è preferibile rispetto a quello manuale. Se è necessaria una disinfezione a pro
­tezione di pazienti e personale, preferi
­re la disinfezione termica, ad es. con il procedimento DESIN vario TD. – Costituiscono un'eccezione gli zoccoli OP termolabili, per questo è stato con cepito il programma CHEM 60°C-5'.–
Secondo il principio A
previsto dalla
0
norma EN ISO 15883-1, la disinfezione termica avviene a 80°C (+ 5°C, - 0°C) e con un tempo di azione di 10 min. (A
600) ovvero a 90°C (+ 5°C, - 0°C) e
0
con un tempo di azione di 5 min. (A
3000), a seconda dell'effetto disin-
0
fettante che serve. L'area di efficacia del parametro A
3000 comprende an-
0
che l'inattivazione del virus dell'epatite B (HBV).
Rispettare anche eventuali norme vi­genti a livello regionale o locale sulla di­sinfezione o disposizioni delle locali au­torità sanitarie.
Adattare i parametri di lavaggio al tipo di sporco e di carico. Usare prodotti chimici adatti alla pro blematica di lavaggio.
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10
Il risultato di lavaggio è determinante per la sicurezza della disinfezione, del la sterilizzazione e per la totale assenza di residui, quindi per un riutilizzo sicuro. Il procedimento di lavaggio più ade guato per i dispositivi medici riutilizza bili è il DESIN Vario TD.
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Destinazione d'uso
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Affinché il lavaggio sia efficace è im portante utilizzare gli accessori giusti (cesti, moduli, inserti ecc.). Alcuni esempi di carico sono riportati al capi tolo "Tecnica di impiego".
Questo termodisinfettore permette l'utilizzo nel risciacquo finale di acqua industriale o trattata (ad es. acqua di­stillata, acqua purificata, acqua total­mente demineralizzata VE o deminera­lizzata secondo determinati parametri).
Questo disinfettore è considerato ido­neo alla convalida dei procedimenti sul­la base della norma EN ISO 15883.
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Descrizione macchina
a Display b Tasto ß per la visualizzare:
- temperatura reale
- tempo di lavaggio trascorso
- blocco di lavaggio attivo
c Tasto asciugatura 0 con spia d Tasto Start 6 con spia e Indicazione fasi programma:
k rigenerazione I prelavaggio l lavaggio principale H risciacquo / risciacquo finale
c asciugatura r fine programma
f Spie di servizio/guasto:
p / 6 afflusso / scarico k sale di rigenerazione w neutralizzante H/CHEM brillantante; con il modulo
DOS K 60 allacciato: disinfettante chimico
8 DOS detersivo liquido;
interfaccia ottica per l'assistenza tecnica
g Selettore programmi
f Stop A Programma personalizzabile B Programma personalizzabile,
di serie varioTD NR
E Universale D Risciacquo 6 Scarico
CHEM 60°C-5' combiCHEM 60°C-5' varioTD AN varioTD SPECIAL 93°C-10' SPECIAL AN 93°C-10'
h Interruttore di accensione/spegni
mento (I-0)
i Aprisportello a
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Descrizione macchina
a Essiccatore (TA) b Taniche per neutralizzante (rossa) e
detersivo liquido (blu)
c Vaschetta detersivi in polvere d Contenitore brillantante con dosatore e Indicatore livello brillantante f Combinazione filtri g Contenitore per il sale h Sportellino di servizio
Sulla parete posteriore della macchina: i Allacciamento per modulo DOS K 60
per disinfettanti chimici
j Presa interfaccia RS 232
13
Il vostro contributo alla tutela dell'ambiente
Smaltimento dell'imballaggio
L'imballaggio impedisce che l'apparec chio subisca dei danni durante il tra sporto. I materiali impiegati per l'imbal laggio sono stati selezionati secondo criteri di rispetto dell'ambiente e di faci lità nello smaltimento e sono per questo riciclabili.
Il reintegro dell'imballaggio nel circuito dei materiali consente di risparmiare materie prime, riducendo il volume de gli scarti. Generalmente è possibile re stituire l'imballaggio al rivenditore.
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Smaltimento rifiuti apparec­chiature elettriche ed elettroni­che (RAEE)
ai sensi del Decr. Legisl. 25 luglio 2005, n. 151 in attuazione delle Diret­tive 2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE sullo smaltimento dei ri­fiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Il simbolo del cassonetto barrato indica che il prodotto alla fine della propria vita utile deve essere raccolto separa tamente dagli altri rifiuti.
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La raccolta differenziata dell'apparec chiatura giunta a fine vita è organizzata e gestita dal produttore della nuova ap parecchiatura acquistata in sostituzione
­della precedente, in tutti gli altri casi è a
­carico del detentore. L'utente che vorrà
disfarsi dell'apparecchiatura e intende acquistarne una nuova equivalente, do­vrà contattare il produttore della nuova apparecchiatura e seguire il sistema da questo adottato per consentire la rac­colta separata dell'apparecchiatura giunta a fine vita. L'adeguata raccolta differenziata per l'avvio successivo dell'apparecchiatura dismessa al riciclaggio, al trattamento e allo smaltimento ambientalmente com­patibile contribuisce a evitare possibili effetti negativi sull'ambiente e sulla sa lute e favorisce il riciclo dei materiali di cui è composta l'apparecchiatura.
Lo smaltimento abusivo del prodotto da parte del detentore comporta l'applicazione di sanzioni amministrati ve previste dalla vigente normativa.
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Apertura/Chiusura sportello
Blocco elettrico dello sportello
Il termodisinfettore dispone di un bloc co elettrico dello sportello.
Lo sportello può essere aperto solo se:
il termodisinfettore è collegato
^
all'impianto elettrico e è acceso (tasto I-0).
^
Aprire lo sportello a
Premere fino in fondo il pulsante
^
"Aprisportello" e contemporaneamen te aprire lo sportello afferrandone la maniglia.
Quando si apre lo sportello al
,
termine di un programma, fare atten­zione a non toccare le resistenze di riscaldamento. Il rischio di ustionarsi permane per alcuni minuti anche dopo che il programma è terminato.
Una volta avviato un programma, lo sportello viene bloccato per tutta la du rata del programma. Non viene blocca to nei programmi RISCIACQUO D e SCARICO 6. Per fare in modo che lo sportello possa essere aperto già nella fase di asciuga tura, è necessaria un'apposita pro grammazione da parte dell'assistenza tecnica.
-
Sbloccare lo sportello in caso di emergenza
-
Lo sblocco di emergenza può esse re attivato solo se non è possibile aprire lo sportello normalmente, ad es. in caso di interruzione della cor rente. Attenzione: per i programmi SPECIAL v. capitolo "Istruzioni di si curezza e avvertenze".
Se si apre lo sportello eludendo il
­blocco si rischia di scottarsi, di veni
re a contatto con sostanze corrosive o utilizzando il disinfettante di inalare vapori tossici!
^ Ruotare il selettore programmi su f. ^ Spegnere la macchina (tasto I-0).
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Chiudere lo sportello
Chiudere lo sportello e premere fino allo scatto. Non tenere premuto il pul sante "Aprisportello".
^
Entrare con la mano dal basso dietro lo sportellino di servizio e tirare in giù
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l'anello che sblocca lo sportello.
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Addolcitore
Per ottenere buoni risultati di lavaggio, l'acqua utilizzata dal termodisinfettore deve essere povera di calcare. Se l'ac qua è dura, sugli oggetti e sulle pareti della vasca di lavaggio si deposita una patina bianca di calcare. Se l'acqua ha una durezza di 4 °dH (durezza tedesca che corrisponde a 0,7 mmol/l) o superiore, deve essere quindi trattata. La macchina è dotata di un addolcitore che provvede automati camente ad addolcire l'acqua.
Per funzionare, l'addolcitore ha biso
gno del sale di rigenerazione.
– La macchina deve essere program-
mata sul valore esatto di durezza dell'acqua in afflusso.
– Tale valore può essere richiesto alla
locale azienda idrica.
Nel caso in cui l'acqua abbia una du­rezza variabile (ad es.8-17°dH), con­siderare sempre il valore maggiore (in questo caso 17 °dH).
Programmare l'addolcitore
Spegnere il termodisinfettore.
^
­Ruotare il selettore programmi su f.
^
Tenere premuti i tasti ß e 6 e con
^
temporaneamente accendere la macchina con l'interruttore principale I-0.
Sul display appare l'attuale versione di
programmazione P....
­La spia p / 6 è accesa.
Premere una volta il tasto 0,
^
­sul display appare E01. ^ Ruotare il selettore programmi di una
posizione verso destra (posizione ore
1).
Sul display appare la cifra 19 (grado di durezza in °dH di serie).
^ Premere il tasto ß più volte o tenerlo
premuto finché sul display appare il valore desiderato (grado di durezza in °dH).
-
Possono essere impostati valori compresi tra 1 °dH e 60 °dH.
In caso di futuri interventi di assistenza, conoscere il locale grado di durezza dell'acqua può facilitare il lavoro del tecnico.
Riportare qui sotto la durezza dell'ac qua:
°dH
16
Alla prossima pagina è riportata una ta bella con le durezze acqua espresse in altre unità di misura (mmol/l e °f).
Una volta raggiunta la cifra 60 il conta tore riparte da 0.
^
Premere il tasto 6.
Sul display viene visualizzato SP che
­sta per "Memorizzare".
^
Premere di nuovo il tasto 6.
Il valore visualizzato viene memorizza to. La segnalazione scompare.
La macchina è pronta per il funziona mento.
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-
Tabella durezze acqua
Addolcitore
°dH mmol/l °f Imposta
2 4 5 7
9 11 13 14 16 18 20 22 23 25 27 29 31 32 34 36 38 40 41 43 45 47 49 50 52 54 56 58 59 61 63 65 67 68 70
10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39
1 2 3 4 5 6 7 8 9
0,2 0,4 0,5 0,7 0,9 1,1 1,3 1,4 1,6 1,8 2,0 2,2 2,3 2,5 2,7 2,9 3,1 3,2 3,4 3,6 3,8 4,0 4,1 4,3 4,5 4,7 4,9 5,0 5,2 5,4 5,6 5,8 5,9 6,1 6,3 6,5 6,7 6,8 7,0
zione
0*) 1 2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 **) 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39
-
°dH mmol/l °f Imposta
40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60
7,2 7,4 7,6 7,7 7,9 8,1 8,3 8,5 8,6 8,8 9,0 9,2 9,4 9,5 9,7
9,9 10,1 10,3 10,4 10,6 10,8
72 74 76 77 79 81 83 85 86 88 90 92 94 95 97
99 101 103 104 106 108
*) Impostare il valore 0 solo su termodi­sinfettori senza addolcitore.
**) Valore impostato di serie.
-
zione
40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60
17
Addolcitore
Caricare il sale di rigenerazione
Usare solo sale a grana grossa, specifi co per la rigenerazione. Questo tipo di sale è reperibile anche presso i centri di assistenza tecnica Miele. Altri tipi di sale possono alterare il funzionamento del depuratore.
Capacità del contenitore: ca. 2,5 kg.
Non versare assolutamente altri
,
prodotti nel contenitore del sale! Se si versa per sbaglio del detersi­vo, si danneggia irreparabilmente l'addolcitore. Assicurarsi quindi sempre che il prodotto che si sta ca­ricando sia sale.
Estrarre il cestello inferiore.
^
Svitare il tappo.
^
­La prima volta riempire il contenitore
con ca. 2,5 litri di acqua affinché il sale possa sciogliersi. In futuro la macchina provvederà da sola a riempire di acqua il contenitore.
^ Applicare l'apposito imbuto.
18
^
Versare il sale.
Mentre si versa il sale, un po' di acqua salata trabocca.
Pulire la filettatura e la guarnizione
^
del contenitore e togliere eventuali residui di sale.
^ Avvitare saldamente il tappo. ^ Avviare subito il programma
RISCIACQUO D per diluire e risciac­quare la soluzione salina traboccata.
Se il programma D non si avvia su­bito, non si tratta di un guasto; si sta svolgendo la rigenerazione dell'addolcitore.
Addolcitore
Spia rabbocco sale
La rigenerazione dell'addolcitore viene eseguita automaticamente durante un programma. Durante la rigenerazione si accende la spia a k che indica la fase in corso.
^ Quando invece si accende la spia b
k significa che manca sale e quindi bisogna rabboccarlo.
19
Tecnica d'impiego
Il termodisinfettore può essere acces soriato di un cestello inferiore e di un cestello superiore che a seconda della forma e del tipo degli oggetti da trattare possono essere a loro volta dotati di in serti diversi o sostituiti con altri cestelli speciali.
Cestelli e inserti devono essere scel ti a seconda delle necessità.
Seguono esempi di dotazione e indica zioni sui vari ambiti di applicazione.
Prima di avviare un programma veri­ficare sempre quanto segue:
– gli oggetti sono sistemati/agganciati
correttamente?
– la liscivia passa attraverso i lumi/ca-
nali degli strumenti a corpo cavo?
– i bracci irroratori sono puliti e ruotano
senza impedimenti?
la combinazione di filtri è pulita? (Eli minare i residui più grossi, eventual mente pulire la combinazione di filtri. Attenzione: quando si tolgono i filtri evitare che eventuali residui possano finire nel pozzetto).
-
-
Al termine di ogni programma verifi care quanto segue:
controllo visivo del grado di pulizia
del carico.
­verifica della corretta posizione di
tutti gli oggetti cavi sui relativi ugelli.
Gli strumenti che nel corso del
,
trattamento si fossero staccati dagli adattatori devono essere sottoposti
-
a nuovo trattamento.
verifica che le cavità interne/i lumi
degli oggetti a corpo cavo siano libe ri.
– verifica che ugelli e allacciamenti sia-
no fissati al cesto/all'inserto.
Prova relativa alla presenza di proteine
Il risultato di lavaggio dovrebbe essere verificato a campione con il metodo di analisi delle proteine, ad esempio con il kit per test Miele.
-
-
-
-
l'adattatore per l'afflusso dell'acqua ai bracci irroratori o agli ugelli è cor rettamente accoppiato?
il livello di riempimento dei contenito ri dei prodotti chimici è sufficiente?
20
-
-
Tecnica d'impiego
Sistemare il carico
Sistemare il carico in modo tale che
tutte le superfici possano essere rag giunte dall'acqua, altrimenti non pos sono essere lavate.
Gli oggetti non devono essere infilati
gli uni dentro gli altri né coprirsi. Strumenti a corpo cavo devono poter
essere attraversati completamente dalla liscivia.
Se gli strumenti hanno cavità lunghe
e strette, prima di infilarli o allacciarli a un ugellooaunapposito dispositi vo per il lavaggio, assicurarsi che la liscivia possa attraversare tutta la ca­vità senza impedimenti.
– Sistemare i recipienti cavi nei carrelli
e negli inserti con le aperture rivolte verso il basso affinché l'acqua possa affluire e fuoriuscire senza difficoltà.
– Sistemare in posizione inclinata og-
getti con incavi profondi, in modo che l'acqua possa defluire.
Recipienti cavi alti e stretti vanno di sposti possibilmente nell'area centra le dei cestelli, dove vengono meglio raggiunti dai getti d'acqua.
Fissare gli oggetti leggeri con una rete di copertura (ad es. A6), siste mare la minuteria in un'apposita va schetta in modo che non ostacoli la rotazione dei bracci irroratori
-
I bracci irroratori non devono essere
bloccati da oggetti troppo alti oppure che sporgono verso il basso.
­Utilizzare solo strumenti in acciaio
­adatto al trattamento in macchina, per evitare corrosioni.
Strumenti e utensili nichelati e/o in al
luminio colorato o anodizzato posso no non essere idonei al trattamento in macchina e/o subire alterazioni di colore.
Lavare materiali non resistenti alle
alte temperature solamente con i
­programmi "CHEM 60°C-5'" o "com-
biCHEM 60°C-5'".
– Non si possono trattare in macchina
dispositivi medici monouso.
Eliminare eventuali residui
^ Vuotare gli oggetti prima di sistemarli
(in caso attenersi alle norme in mate­ria epidemiologica).
,
Residui di acidi e solventi, so
prattutto di acido cloridrico e solu
­zioni di cloruro, non devono finire
­nella vasca.
Pretrattamento
Strumenti e utensili contaminati devono
-
essere introdotti nel termodisinfettore senza pretrattamento (dunque a sec co).
-
-
-
-
-
I carrelli o i cesti dotati di adattatori devono essere accoppiati corretta mente.
-
21
Tecnica d'impiego
Adattatore a molla per l'afflusso idrico
L'adattatore a molla per l'afflusso del l'acqua ai cestelli o al carrello iniettore deve accoppiarsi correttamente al mo mento dell'introduzione in macchina, vale a dire deve trovarsi circa 4-5 mm più in alto rispetto alla guida acqua.
Se così non fosse, regolare l'adattatore di conseguenza:
-
Regolare in altezza il cestello superiore
Il cestello superiore può essere inserito a tre diverse altezze, a distanza di 2 cm l'una dall'altra.
­Questo permette, utilizzando determi
nati inserti, di disporre nei cestelli og getti con diverse altezze.
Regolare l'altezza
Estrarre il cestello superiore fino alla
^
battuta e sollevarlo dalle guide.
^ Svitare i supporti delle rotelle su en-
trambi i lati con una chiave da 7 mm e spostarli all'altezza desiderata.
-
-
^
Allentare l'anello a
^
Spingere l'adattatore verso l'alto b
^
Stringere di nuovo l'anello c
22
Strumenti OP
Il tempo che intercorre tra il prelievo degli strumenti OP dopo l'uso e il tratta mento dovrebbe essere il più breve possibile.
Preferire la disinfezione degli strumenti chirurgici - anche per chirurgia minin vasiva - con procedimento termico. Per il risciacquo finale utilizzare preferibil mente acqua demineralizzata in modo da evitare aloni e corrosioni. Se si utiliz za acqua industriale e la concentrazio ne di cloruri è superiore a 100 mg/l c'è rischio di corrosione.
Sistemare nei cestini portaferri gli stru­menti con gli snodi in modo tale che re­stino aperti e non si coprano a vicenda.
-
-
Tecnica d'impiego
Gli zoccoli OP dovrebbero essere puliti e disinfettati solo in uno dei ter
­modisinfettori installati apposita
mente per questo scopo. Se nel termodisinfettore si effettua un trattamento di zoccoli OP con al tri dispositivi, è necessario effettuare da parte dell'utente una valutazione dei rischi.
Possono essere utilizzati i seguenti ce
-
sti:
­O 167/1 fino al numero di scarpa 40,
– – O 173/1 fino al numero di scarpa 41
e
– U 168/1 fino al numero di scarpa 45.
-
-
-
-
Strumenti con lumi particolarmente stretti devono essere pre-lavati a mano. Attenersi alle istruzioni fornite dal produttore dello strumento!
Zoccoli OP (OS)
Zoccoli OP in materiale termolabile e/o suolette vengono puliti e disinfettati ter mo-chimicamente a 60°C (programma CHEM 60°C-5'). Può essere utilizzato un procedimento di disinfezione termi ca solo se il produttore conferma la re sistenza del materiale alle alte tempera ture.
Per informazioni sull'efficacia della di sinfezione termo-chimica rivolgersi al produttore del disinfettante utilizzato.
-
In alternativa si possono usare gli inser­ti E 484, E 487 con staffe per zoccoli oppure E 489 per suolette in un apposi­to cestello inferiore, ad es. U 874/2.
Quando si trattano zoccoli OP si possono depositare molte impurità. Controllare quindi spesso i filtri nella vasca di lavaggio e pulirli qualora necessario (v. cap. "Manutenzio ne/Pulire i filtri nella vasca di lavag
­gio").
-
-
-
-
-
23
Tecnica d'impiego
Otorinolaringoiatria
E 373
E 417
per imbuti, specula nasali e auricolari, da utilizzare nei cestelli inferiore e su­periore.
^ Disporre gli specula aperti
nell'inserto affinché tutte le superfici possano essere raggiunte dalla lisci­via.
per strumenti di otorinolaringoiatria, ad es. imbuti auricolari, da sistemare nel cestello superiore.
La cromatura sottile degli imbuti au­ricolari può essere particolarmente sensibile all'azione dei neutralizzan­ti.
24
Tecnica d'impiego
Ginecologia
E 416
per l'accoglimento di specula vaginali. Disporre nel modo indicato in figura.
Specula in un unico pezzo:
Disporli aperti tra le asticelle
^
dell'inserto.
Specula in due pezzi:
Disporre la parte inferiore nei vani
^
stretti dell'inserto, a sinistra nella figu ra.
Disporre le parti superiori nei vani più
^
larghi dell'inserto, a destra nella figu ra.
Disporre gli specula in modo tale che non si tocchino e non si copra­no a vicenda.
-
-
25
Tecnica d'impiego
Cestello superiore/Carrello iniettore O 177/1
con griglia sul lato sinistro e 28 ugelli nelle sedi in silicone per strumenti a corpo cavo. Gli ugelli con iniezione di­retta permettono all'acqua di attraver­sare i lumi degli strumenti a corpo cavo, e di lavarli e disinfettarli in manie­ra adeguata.
Per evitare di ferirsi sistemando
,
in verticale oggetti con entrambe le estremità appuntite o con sonde ri volte verso l'alto, si consiglia di cari carli partendo dalla parte posteriore dell'inserto e di scaricarli partendo dalla parte anteriore.
-
-
Il lato destro rimane libero per inserti, ad es. E 337 per strumenti in posizione verticale.
26
Endoscopia
Tecnica d'impiego
Per evitare di ferirsi sistemando
,
in verticale oggetti con sonde rivolte verso l'alto, si consiglia di caricarli partendo dalla parte posteriore dell'inserto e di scaricarli partendo dalla parte anteriore.
Cestello superiore/Carrello iniettore O 176
con 14 supporti per endoscopi rigidi (lunghezza complessiva 50 cm) sul lato destro.
Affinché le cavità degli strumenti pos­sano essere sciacquate dalla liscivia occorre smontare gli strumenti come in­dicato dal produttore, togliere tappi e guarnizioni e aprire i rubinetti.
Il lato sinistro è libero per inserti, ad es. E 379.
Sull'asse centrale vi sono 10 ugelli iniet tori con fermi a pinza p.es. per cateteri o tubi.
-
27
Tecnica d'impiego
Oftalmologia
L'assistenza tecnica Miele può
,
impostare un programma speciale per impiego oftalmologico, che pre vede un ulteriore risciacquo con ac qua demineralizzata.
Il carrello iniettore E 429 consente di la vare e disinfettare in macchina stru menti oculistici utilizzati in sala operato ria.
Il piano superiore è dotato di differenti allacciamenti per strumenti a corpo cavo, ad es. aspiratori, manipoli e can­nule.
Fissare le sedi in silicone sulla griglia e gli strumenti agli appositi allacciamenti del carrello iniettore.
Il piano inferiore del carrello iniettore viene completato con inserti E 441/1 o cestini portaferri E 142 per il trattamen­to di strumenti senza corpi cavi.
-
-
-
L'alimentazione inferiore del ter
,
modisinfettore deve essere modifi cata sulla base delle indicazioni ri portate nelle istruzioni d'uso dell'E 429. Per questo motivo l'E 429 non può essere usato in alternativa ad altri
-
carrelli/cestelli.
­Nei termodisinfettori nei quali si
,
trattano strumenti di oftalmologia con lumi molto stretti non possono essere trattate reti di copertura in materiale sintetico.
-
-
-
Al carrello per strumenti OP di oftal mologia sono allegate istruzioni d'u so separate.
28
-
-
Tecnica d'impiego
Strumenti di anestesia (AN)
Generalmente la disinfezione avviene con procedimento termico nel program ma varioTD AN.
Se non segue subito la sterilizzazio ne, è opportuno che il carico si sia completamente asciugato prima di essere riposto, al fine di evitare la proliferazione di germi in acqua. Scegliere quindi un tempo di asciu gatura sufficiente.
Al carrello per strumenti di anestesia sono allegate istruzioni d'uso sepa­rate.
-
-
Biberon
Generalmente la disinfezione avviene con procedimento termico nel program
­ma varioTD.
Se non segue subito la sterilizzazio ne, è opportuno che il carico si sia completamente asciugato prima di essere riposto, al fine di evitare la proliferazione di germi in acqua. Scegliere quindi un tempo di asciu gatura sufficiente.
Ai container per biberon e tettarelle sono allegate istruzioni d'uso sepa­rate.
-
-
-
29
Tecnologia chimica
Indicazioni generali
Effetto Rimedio:
Se gli elastomeri (tubi e guarnizioni) e le parti in plastica presenti nel termodi sinfettore si danneggiano, i materiali possono gonfiarsi, ritirarsi, indurirsi, di ventare più fragili e formare delle cre pature. Questi danni possono compro metterne la funzionalità e generalmente causano la perdita di tenuta ermetica.
Una consistente formazione di schiuma durante il programma compromette la qualità di lavaggio e di risciacquo del carico. La schiuma potrebbe fuoriuscire dalla vasca di lavaggio e provocare danni al termodisinfettore stesso. Se si forma schiuma, il procedimento di lavaggio non può essere considerato standardizzato né convalidato.
Un'eventuale corrosione dell'acciaio della vasca e degli accessori si può manifestare in diversi modi:
– formazione di ruggine (macchie di
colore rosso/alterazioni di colore)
macchie nere/alterazioni di colore
macchie bianche/alterazioni di colore (iniziale corrosione delle superfici li sce).
Una corrosione da ruggine perforante può provocare delle perdite di tenuta ermetica all'interno del termodisinfetto re. A seconda dell'applicazione, la cor rosione può compromettere il risultato del trattamento (analisi di laboratorio) oppure provocare la corrosione del ca rico (in acciaio).
-
-
-
-
-
Trovare le cause del danno e rimuo
verle.
­v. anche quanto riportato ai paragrafi
"Prodotti chimici allacciati", "Contamina zione da sporco" e "Reazioni tra prodot to chimico e sostanze contaminanti".
Trovare le cause della formazione di
schiuma e rimuoverle. Il procedimento deve essere control
lato con regolarità per evitare la for­mazione di schiuma.
v. anche quanto riportato ai paragrafi "Prodotti chimici allacciati", "Contamina­zione da sporco" e "Reazioni tra prodot­to chimico e sostanze contaminanti".
– Trovare le cause di corrosione e ri-
muoverle.
v. anche quanto riportato ai paragrafi "Prodotti chimici allacciati", "Contamina­zione da sporco" e "Reazioni tra prodot to chimico e sostanze contaminanti".
-
-
-
-
-
-
-
30
Prodotti chimici allacciati
Effetto Rimedio:
Tecnologia chimica
I componenti dei prodotti chimici condi zionano fortemente la durata e la fun zionalità (la portata) dei sistemi di do saggio. I sistemi di dosaggio (tubi e pompe) sono generalmente predisposti per un determinato tipo di prodotti chi mici.
Suddivisione (in generale):
prodotti alcalini fino a pH neutro
prodotti acidi fino a pH neutro
perossido di idrogeno.
– I prodotti chimici possono danneggiare
gli elastomeri e le parti in plastica del termodisinfettore e degli accessori.
Il perossido di idrogeno può liberare grandi quantità di ossigeno.
-
-
Osservare sempre scrupolosamente
­le indicazioni e raccomandazioni del produttore delle sostanze chimiche impiegate.
Effettuare regolarmente un controllo
-
a vista dei sistemi di dosaggio per scoprire eventuali danni.
Controllare regolarmente la portata
dei sistemi di dosaggio.
– Osservare sempre scrupolosamente
le indicazioni e raccomandazioni del produttore delle sostanze chimiche impiegate.
– Effettuare regolarmente un controllo
visivo di tutti gli elastomeri e le parti in plastica liberamente accessibili per verificare che non vi siano danni.
– Utilizzare solamente procedimenti te-
stati, come OXIVARIO e OXIVARIO PLUS.
Se si usa perossido di idrogeno, la temperatura di lavaggio deve mante nersi al di sotto dei 70°C.
Confrontarsi con l'assistenza tecnica autorizzata o la divisione tecnica d'impiego Miele.
-
31
Tecnologia chimica
Prodotti chimici allacciati
Effetto Rimedio:
I seguenti prodotti chimici possono causare un'intensa formazione di schiu ma:
brillantanti e detersivi contenenti ten
sioattivi.
Può formarsi schiuma:
nel blocco del programma che pre
vede il dosaggio di prodotti chimici, nel blocco programma successivo,
per il trascinamento dei prodotti, con il brillantante nel programma
successivo per il trascinamento del prodotto.
L'uso di anti-schiumogeni, soprattutto se a base siliconica, possono provoca­re quanto segue:
– deposito di patine nella vasca di la-
vaggio, – deposito di patine sul carico, – danneggiamento di elastomeri e parti
in plastica del termodisinfettore, –
intaccare determinati tipi di plastica
(es. policarbonato, plexiglas ecc.)
presenti nel carico.
-
I parametri del processo come tem
peratura di dosaggio, concentrazio
­ne del prodotto ecc. devono essere impostati in modo tale da minimizza
­re la formazione di schiuma durante
l'intero programma. Attenersi alle indicazioni del produt
tore dei prodotti chimici.
– Utilizzare prodotti anti-schiuma solo
in casi eccezionali o se sono assolu­tamente necessari per il procedimen­to.
– Effettuare una pulizia periodica della
vasca di lavaggio e degli accessori, senza carico e senza prodotti an­ti-schiuma, con il programma SPECIALE 93°C-10'.
Confrontarsi in merito con l'assistenza tecnica autorizzata Miele o la divisione tecnica d'impiego Miele.
-
-
-
-
32
Contaminazioni da sporco esterno
Effetto Rimedio:
Tecnologia chimica
Le seguenti sostanze possono formare molta schiuma durante il programma:
prodotti di trattamento, ad es. disin
fettanti, detersivi ecc. sostanze generalmente schiumoge
ne come i tensioattivi.
Possono provocare corrosioni sull'acciaio della vasca di lavaggio e degli accessori le seguenti sostanze:
acido cloridrico,
– – altre sostanze contenenti cloruri,
come il cloruro di sodio ecc. – acido solforico concentrato, – acido cromico, – residui di ferro e trucioli.
Reazioni tra prodotto chimico e sostanze contaminanti
Effetto Rimedio:
Tipi di sporco fortemente proteici, come il sangue, possono provocare molta schiuma a contatto con prodotti chimici alcalini.
Sciacquare prima abbondantemente
e accuratamente il carico con acqua. Selezionare un programma di lavag
-
gio con uno o più brevi prerisciacqui con acqua calda o fredda.
-
Sciacquare prima abbondantemente
e accuratamente il carico con acqua. Sistemare il carico (non deve gron
dare acqua!) sui carrelli, sui cesti e sugli inserti e introdurlo nella vasca di lavaggio.
– Selezionare un programma di lavag-
gio con uno o più brevi prerisciacqui con acqua fredda.
-
-
Metalli non nobili come alluminio, ma gnesio e zinco, a contatto con prodotti chimici molto acidi o alcalini possono li berare idrogeno (effetto "gas tonante").
-
Attenersi alle indicazioni del produt tore dei prodotti chimici.
-
-
33
Dosaggio dei prodotti chimici
Utilizzare solo prodotti chimici speci fici per i termodisinfettori e attenersi alle istruzioni del produttore. Osser vare scrupolosamente le indicazioni relative alle soglie di pericolosità dei residui.
Caricare il brillantante
Il dosaggio di brillantante nella fase di risciacquo finale attraverso DOS 2 deve essere attivato dall'assistenza tecnica Miele.
Tale dosaggio dovrebbe essere attivato se nella fase di Risciacquo finale non si utilizza acqua demineralizzata.
Il brillantante serve a facilitare l'asciugatura perché favorisce il deflus­so dell'acqua dalle superfici come se si trattasse di una pellicola. Il brillantante (ad es. Mielclear, reperibi­le presso l'assistenza tecnica Miele) va caricato nell'apposito contenitore e vie­ne dosato automaticamente in base alla dose impostata.
-
-
Aprire lo sportello fino alla posizione
^
orizzontale.
^ Aprire il tappo.
Il contenitore ha una capacità di cir ca 180 ml.
,
Riempire il contenitore del bril lantante solo con brillantante specifi co per termodisinfettori. Attenzione a non versarvi per sba glio del detersivo perché lo danneg gerebbe irreparabilmente.
34
-
^
-
-
-
-
Versare il brillantante finché l'indicatore di livello (freccia) diventa scuro, eventualmente aiutarsi con un imbuto.
^
Chiudere il tappo.
^
Pulire il brillantante eventualmente fu oriuscito per evitare che durante il la vaggio successivo si formi troppa schiuma.
-
-
Dosaggio dei prodotti chimici
Spia rabbocco brillantante
^ Quando si accende la spia H /
CHEM, rabboccare il brillantante.
La spia H / CHEM si accende an­che quando il contenitore del disin­fettante è vuoto.
Impostare il dosaggio del brillantante
Con l'aiuto ad es. di un cacciavite rego­lare la vite situata all'interno dell'apertura del contenitore impostan­do un dosaggio da1a6ml.Diserie la dose è di 3 ml.
Se sul carico rimangono delle macchie: ^ aumentare il dosaggio. Se invece rimangono ombreggiature o
striature:
^
ridurre il dosaggio.
35
Dosaggio dei prodotti chimici
Caricare il neutralizzante
Per evitare decolorazioni o corrosioni sugli oggetti, soprattutto nell'area degli snodi, in alcuni programmi viene dosa to del neutralizzante nel risciacquo in termedio. I neutralizzanti (a PH acido) neutralizza no i residui dei detersivi alcalini rimasti sulle superfici.
Se si utilizzano detersivi mediamen te alcalini si consiglia un neutraliz zante a base di acido fosforico. Se si utilizza un detersivo liquido neutro enzimatico, il neutralizzante deve essere a base di acido citrico.
Il neutralizzante viene dosato automati­camente nella fase Risciacquo 2 dopo il lavaggio principale. La tanica deve essere piena e il sistema di dosaggio sfiatato.
Sfiatare il sistema di dosaggio e impo­stare la concentrazione (v. cap. "Fun­zioni di programmazione").
-
-
-
Aprire il cassetto che contiene le tani
^
che dei prodotti chimici liquidi.
-
-
^ Estrarre il contenitore del neutraliz-
zante (rosso) e disporlo sullo sportel­lo aperto della vasca di lavaggio.
^ Riempire il contenitore o sostituirlo
con uno pieno.
^ Infilare il tubicino di aspirazione
nell'imboccatura della tanica facendo attenzione ai colori e avvitarlo.
-
36
Spia rabbocco neutralizzante
^ Quando si accende la spia w, rab-
boccare il neutralizzante oppure so­stituire la tanica vuota con una piena.
Rabboccare il prodotto per tempo in modo da evitare un'aspirazione a vuoto.
Dosaggio dei prodotti chimici
37
Dosaggio dei prodotti chimici
Caricare il disinfettante (opzione)
Nei programmi CHEM 60°C-5' e com biCHEM 60°C-5', si dosa il disinfettante nella fase di disinfezione. Il disinfettante deve essere poco schiumogeno e adat to all'utilizzo in macchina.
Se necessario, l'assistenza tecnica Miele può dotare la macchina di un mo dulo DOS K 60 (DOS 4, pompa di do saggio per prodotto chimico disinfet tante). Il modulo DOS si allaccia ester namente.
Sfiatare il sistema di dosaggio e impo­stare la concentrazione (v. cap. "Fun­zioni di programmazione").
^ Posizionare il contenitore con il disin-
fettante (verde) sullo sportello aperto della vasca di lavaggio o una superfi­cie facile da pulire.
-
-
-
-
Spia rabbocco disinfettante chimico
Quando si accende la spia H /
^
CHEM, rabboccare il disinfettante o sostituire la tanica vuota con una pie na.
-
-
Rabboccare il prodotto per tempo in modo da evitare un'aspirazione a vuoto.
-
^
Infilare il tubicino di aspirazione nell'imboccatura della tanica facendo attenzione ai colori e avvitarlo.
^
Disporre il contenitore sul pavimento a fianco del termodisinfettore o in un armadio vicino ad esso.
38
La spia di controllo H / CHEM si ac cende anche quando il contenitore del brillantante è vuoto.
-
Dosaggio dei prodotti chimici
Aggiungere il detersivo
Utilizzare solo detersivo specifi
,
co per macchine speciali per il la vaggio e la disinfezione. Non utiliz zare detersivi per lavastoviglie do mestiche.
Il termodisinfettore può essere caricato a scelta con detersivo liquido o in pol vere.
Miele consiglia in generale di usare il detersivo liquido
-
-
-
-
-
Dosaggio di detersivo liquido
Il detersivo liquido è dosato automati­camente nelle fasi Lavaggio principale 1 e/o 2. La tanica del sistema di dosaggio deve essere quindi piena e sfiatata.
Sfiatare il sistema di dosaggio e impo­stare la concentrazione (v. "Funzioni di programmazione").
Aprire il cassetto che contiene le tani
^
che dei prodotti chimici liquidi. Estrarre il contenitore del neutraliz
^
zante (rosso) e disporlo sullo sportel lo aperto della vasca di lavaggio.
^ Riempire il contenitore o sostituirlo
con uno pieno.
^ Infilare il tubicino di aspirazione
nell'imboccatura della tanica facendo attenzione ai colori e avvitarlo.
-
-
-
39
Dosaggio dei prodotti chimici
Spia rabbocco detersivo liquido
^ Quando si accende la spia 8 ,
rabboccare il detersivo liquido oppu­re sostituire la tanica vuota con una piena.
Rabboccare il prodotto per tempo in modo da evitare un'aspirazione a vuoto.
Dosaggio detersivo in polvere
Non inalare la polvere dei deter
,
sivi. Se ingeriti, i detergenti possono causare corrosioni in bocca e in gola o portare al soffocamento.
Con i cestelli superiori deve essere dosato del detersivo liquido tramite modulo DOS 1: – O 176 – O 176/1 – O 183 – O 190/2.
Prima di avviare il programma, versare il detersivo in polvere nell'apposita va­schetta (a eccezione dei programmi D RISCIACQUO e 6 SCARICO).
Esempio:
Durante il lavaggio principale affluisco­no ca. 10,5 l di acqua, nei programmi AN 16,5 l. Per una concentrazione di detersivo di ca. 3 g/l ciò corrisponde a ca. 30 g di detersivo, nei programmi AN a ca. 50 g.
-
40
Rispettare eventuali diverse indica zioni del produttore del detersivo.
-
Premere il pulsantino sul coperchio
^
della vaschetta. Il coperchio scatta e si apre.
Dosaggio dei prodotti chimici
Quando si sceglie un detersivo tenere presente anche la sua compatibilità ambientale:
qual è il grado di alcalinità necessa
^
rio per l'attuale problema di lavag gio?
è necessaria la presenza di cloro atti
^
vo per la disinfezione e l'ossidazione (per rimuovere pigmenti)?
sono necessari dei tensioattivi per la
^
dispersione e l'emulsione? Per i programmi di termodisinfezione
^
utilizzare un detersivo appropriato, mediamente alcalino e senza cloro attivo.
-
-
-
Al termine di un programma di lavag­gio, lo sportellino è già aperto.
^
Versare il detersivo nella vaschetta.
^
Chiudere il coperchio.
,
Al termine del programma con trollare se il detersivo si è sciolto completamente. Se così non è, occorre ripetere il programma.
Particolari tipi di sporco possono ri­chiedere detersivi o additivi con de­terminate composizioni. Per saperne di più rivolgersi all'assistenza tecni­ca Miele.
-
41
Funzionamento
Accensione
Chiudere lo sportello.
^
Aprire i rubinetti dell'acqua.
^
Premere il tasto I-0.
^
Se il selettore programmi è in posizione f, sul display è visibile un punto.
Avviare il programma
Selezionare il programma in base al tipo di carico e al grado di sporco. Nella panoramica programmi, alla fine di queste istruzioni d'uso, sono descritti i programmi e gli ambiti di applicazio­ne.
^
Ruotare il selettore programmi verso sinistra o verso destra sul program ma desiderato.
Sul display viene visualizzata la tempe ratura di lavaggio impostata per il pro gramma selezionato (a eccezione di D e 6). La spia del tasto 6 lampeggia.
-
-
Selezionare la funzione supplementare asciugatura 0
Dopo aver scelto il programma è possi bile attivare la funzione supplementare "Asciugatura" (a eccezione che nel pro gramma D).
Procedura: ^ Premere il tasto 0. Al programma vengono aggiunte la
fase di asciugatura 1 (se presente) e 2 (v. panoramica programmi).
Sul display compare la durata imposta­ta per l'asciugatura 2. Tale durata può essere modificata in scatti di 5 min. premendo il tasto 0. Dopo l'avvio del programma, l'attuale durata di asciugatura viene memorizza ta per quel programma. La durata complessiva del programma
­si prolunga di conseguenza.
^
Premere il tasto 6.
Sul display viene visualizzata la tempe ratura reale. La spia del tasto 6 si accende.
-
-
-
-
42
Funzionamento
Mentre un programma è in corso, gli al tri sono bloccati. Se il selettore programmi viene sposta to, il display si spegne. I valori vengono nuovamente visualizzati quando si ri porta il selettore sul programma in cor so.
Nel corso del programma è possibile visualizzare le seguenti informazioni:
temperatura reale
tempo trascorso dall'avvio del pro
gramma e blocco attivo:
1 = prelavaggio 1 2 = prelavaggio 2 3 = lavaggio principale 1 4 = lavaggio principale 2 5 = disinfezione chimica 6 = risciacquo 1 7 = risciacquo 2 8 = risciacquo 3
9 = risciacquo 4 10 = risciacquo finale 1 11 = risciacquo finale 2 12 = asciugatura 1 13 = asciugatura 2
^
Premere il tasto ß per passare da un'informazione all'altra.
-
-
Indicazione avanzamento
-
programma
­Durante il programma si accende la
spia della fase di volta in volta attiva:
-
k Rigenerazione I Prelavaggio1+2 l Lavaggio principale1+2/
Disinfezione chimica
H Risciacquo1-4/
Risciacquo finale1+2
c Asciugatura r Fine programma
(parametri del programma raggiunti)
Fine del programma
Il programma è terminato quando si ac­cende la spia r e si spegne la spia
6. Al centro del display compare uno 0; tutte le altre spie si accendono in se­quenza.
Contemporaneamente un segnale acu­stico suona per max. 30 sec. (imposta­zione di serie). Il funzionamento del segnale acustico è modificabile (v. cap. "Funzioni di pro grammazione").
Il tasto ß permette di visualizzare la durata complessiva del programma op pure la temperatura reale.
-
-
Asciugatura supplementare
Se al termine del programma occorre un supplemento di asciugatura è possi bile avviare il programma 6 attivando la funzione supplementare Asciugatura. Il programma dura 1 min. in più rispetto a quanto indicato per l'asciugatura.
43
-
Funzionamento
Interruzione programma
In caso di interruzione del pro
,
gramma procedere a un nuovo trat tamento del carico.
Interruzione programma a causa di un guasto
Il programma s'interrompe anzitempo e sul display compare una segnalazione di guasto "F..".
A seconda della causa predisporre le misure necessarie alla sua risoluzione. Vedere al capitolo "Guida guasti" come procedere.
Interruzione manuale di un programma
Il programma deve essere interrotto solo in casi di assoluta necessità, ad es. se il carico si muove.
Ai fini della valutazione del lavaggio (Performance Qualification) il pro­gramma deve essere interrotto pri ma della fase di disinfezione (con formemente a EN ISO 15883-1).
-
-
-
-
Attenzione: il carico può essere
,
molto caldo; c'è pericolo di scottar si!
Disporre il carico in modo tale che
^
non si muova (in caso rispettare le norme sulla prevenzione delle infe zioni e indossare guanti protettivi).
Se necessario, aggiungere del deter
^
sivo in polvere. Chiudere lo sportello.
^
Avviare il programma 6.
^
L'acqua viene scaricata. ^ Riselezionare e riavviare il program-
ma.
Programmi SPECIALE 93°C-10', SPECIALE AN 93°C-10' e in casi di epidemia accertata:
^ Avviare di nuovo il programma. Sul display può essere visualizzato il
tempo necessario per la compensazio ne della temperatura mentre scorre a ri troso.
-
-
-
-
-
,
In casi di epidemie accertate dalle autorità (in base alle norme te desche), l'acqua contaminata non può essere in nessun caso scaricata senza precedente disinfezione!
^
Ruotare il selettore programmi su f.
Il programma viene interrotto dopo ca. 2 sec.
^
Aprire lo sportello a
44
Spegnimento
^
-
Premere il tasto I-0 e lasciarlo fuori uscire.
Lo sportello può essere aperto solo a macchina accesa (tasto I-0 inseri to, v. "Apertura/Chiusura sportello").
-
-
Funzioni di programmazione
Qualsiasi modifica alle impostazioni di serie dovrebbe essere documentata per agevolare eventuali futuri interventi da parte dell'assistenza tecnica. Registrare la modifica nell'apposito spazio.
Indicazioni generali:
Se la posizione del selettore non è occupata, sul display compare un trattino
( - ) al centro. Si accede al livello di programmazione spostando il selettore su f.
Il livello di programmazione è contrassegnato da E... Per il trattamento di dispositivi medici occorre documentare le modifiche dei
programmi o dei dosaggi (EN ISO 15883). Eventualmente convalidare nuova mente i risultati di lavaggio e di disinfezione.
Indicazioni valide per tutte le funzioni di programmazione
Come si attiva la modalità di programmazione
^ Ruotare il selettore programmi su f.
^ Spegnere la macchina.
-
^ Tenere premuti i tasti ß e 6 e accen-
dere contemporaneamente la macchi­na con il tasto I-0.
Salvare e uscire
^
Premere il tasto 6.
^
Premere di nuovo il tasto 6.
Uscire senza salvare
^
Spegnere la macchina con il tasto I-0.
Sul display appare la versione attuale del programma P... Si accende la spia p / 6.
Sul display appare SP.
La modifica è stata memorizzata.
La modifica non viene salvata.
45
Funzioni di programmazione
Resettare il contatore ore di funzionamento per filtro grosso e filtro fine dell'essiccatore.
Dopo aver sostituito il filtro grosso e il filtro fine dell'essiccatore occorre resettare il contatore ore di funzionamento.
Fase di lavoro Indicazione / risultato
Premere più volte o tenere premuto il tasto 0 fin
^
ché sul display appare "E04".
-
E04
Posizionare il selettore programmi sulla posizione del valore da modificare.
Filtro grosso = posizione "ore 6" Filtro fine = posizione "ore 7"
^ premere il tasto ß finché il contatore ore di fun-
zionamento è resettato.
Il comando indica i valori attuali, p.es.
105 512
000
46
Funzioni di programmazione
Dosaggio attraverso DOS 1
Impostare la concentrazione del prodotto
La concentrazione del prodotto (dosaggio) si può impostare solo per i detersivi liquidi. Rispettare le indicazioni del produttore e le proprie esigenze. Il dosaggio del detersivo in polvere dalla vaschetta all'interno dello sportello non è modificabile.
Operazione Indicazione su display / Risultato
Premere il tasto 0 finché appare E02.
^
Ruotare il selettore programmi su B.
^
E02
senza modulo DOS allacciato: con modulo DOS allacciato:
^ Premere più volte o tenere premuto il
tasto ß finché viene visualizzato il va­lore desiderato, ad es. 0.50.
Concentrazione di dosaggio impostata:
Sfiatare il sistema di dosaggio
Il sistema di dosaggio deve essere sfiatato quando: – si imposta per la prima volta la concentrazione, – la tanica del detersivo liquido era vuota e non è stata rabboccata in tempo
(aspirazione a vuoto).
Operazione Indicazione su display / Risultato
^
Premere il tasto 0 finché appare E02.
^
Spostare il selettore programmi su A.
^
Premere il tasto ß.
^
Uscire dalla modalità di programmazio ne. Poi avviare il programma D.
10 = durata di dosaggio 10 sec.
1.00 = 1,0 % concentrazione dosaggio
0.50
la durata o la concentrazione di do­saggio sono impostate.
E02
d§1
Il sistema di dosaggio viene sfiatato automaticamente. Il procedimento è terminato quando sul display appare
0.
-
Le sostanze affluite nella vasca di la vaggio mentre il sistema veniva sfiata to vengono diluite e scaricate.
-
-
47
Funzioni di programmazione
Dosaggio attraverso DOS 3
Impostare la concentrazione del prodotto
La concentrazione di dosaggio del neutralizzante deve essere impostata in base alle indicazioni del produttore e alle proprie esigenze.
Operazione Indicazione su display / Risultato
Premere il tasto 0 finché appare E02.
^
E02
Ruotare il selettore programmi su
^
CHEM 60°C-5'.
Premere più volte o tenere premuto il tasto
^
ß finché viene visualizzato il valore desi­derato, ad es. 0.20.
Concentrazione di dosaggio impostata:
Sfiatare il sistema di dosaggio
Il sistema di dosaggio deve essere sfiatato quando: – si utilizza per la prima volta il sistema di dosaggio – il contenitore era vuoto e non è stato rabboccato in tempo (aspirazione a vuoto).
Operazione Indicazione su display / Risultato
^
Premere il tasto 0 finché appare E02.
^
Spostare il selettore programmi su 6.
^
Premere il tasto ß.
^
Uscire dalla modalità di programmazione. Poi avviare il programma D.
Viene visualizzata la concentrazione di dosaggio impostata, ad es. 0.10 = 0,1 %
0.20
La concentrazione è impostata.
E02
d§3
Il sistema di dosaggio viene sfiatato automaticamente. Il procedimento è terminato quando sul display appa re 0.
Le sostanze affluite nella vasca di lavaggio mentre il sistema veniva sfiatato vengono diluite e scaricate.
-
48
Funzioni di programmazione
Dosaggio attraverso DOS 4
Impostare la concentrazione del prodotto
La concentrazione di dosaggio del disinfettante deve essere impostata in base alle indicazioni del produttore e alle proprie esigenze.
Operazione Indicazione su display / Risultato
Premere il tasto 0 finché appare E02.
^
E02
Spostare il selettore programmi su
^
varioTD AN.
Premere più volte o tenere premuto il tasto
^
ß finché viene visualizzato il valore desi­derato, ad es. 1.20.
Concentrazione di dosaggio impostata:
Sfiatare il sistema di dosaggio
Il sistema di dosaggio deve essere sfiatato quando: – si utilizza per la prima volta il sistema di dosaggio – il contenitore era vuoto e non è stato rabboccato in tempo (aspirazione a vuoto).
Operazione Indicazione su display / Risultato
^
Premere il tasto 0 finché appare E02.
^
Ruotare il selettore programmi su combiCHEM 60°C-5'.
^
Premere il tasto ß. Il sistema di dosaggio viene sfiatato
Viene visualizzata la concentrazione di dosaggio impostata, ad es. 1.00 = 1,0 %
1.20
La concentrazione è impostata.
E02
d§4
automaticamente. Il procedimento è terminato quando sul display appare
0.
^
Uscire dalla modalità di programmazione. Avviare il programma D.
Le sostanze affluite nella vasca di lavaggio mentre il sistema veniva sfiatato vengono diluite e scaricate.
49
Funzioni di programmazione
Segnale acustico
È possibile programmare il segnale acustico per le seguenti funzioni: – al termine del programma con suono continuo – come segnalazione di guasto con suono a intervalli di 1 sec. e – come segnale di prelevamento campione, 3 brevi suoni in sequenza alternati
a 2 sec. di pausa. Il prelevamento campione deve essere programmato dall'assistenza tecnica Miele.
Le cifre visualizzate sul display corrispondono alle seguenti impostazioni:
20 segnale acustico disattivato 21 segnalazione fine programma (impostazione di serie) 22 segnalazione di guasto 23 indicazione di fine programma + segnalazione di guasto 24 segnale di prelevamento campione 25 indicazione fine programma + segnale di prelevamento campione 26 segnalazione di guasto + segnale di prelevamento campione 27 indicazione di fine programma + segnalazione di guasto + segnale di
prelevamento campione.
Operazione Indicazione su display /
Risultato
^ Premere il tasto 0 finché appare E04.
E04
^
Spostare il selettore programmi su B.
^
Premere più volte il tasto ß o tenerlo premuto finché viene visualizzata la cifra desiderata, ad es. 26.
Impostazione:
Il segnale acustico suona per 30 sec. Per disattivarlo prima: –
ruotare il selettore programmi su f,
premere il tasto ß,
interrompere l'alimentazione elettrica, ad esempio aprendo lo sportello.
50
21
26
Funzioni di programmazione
Modificare i parametri del programma
Le impostazioni di serie dei singoli parametri sono riportate nella panoramica pro grammi nelle ultime pagine di queste istruzioni d'uso. Tali parametri possono essere modificati solo se attivi nel programma (v. panora mica programmi). Ogni modifica dovrebbe essere documentata riportandola nella colonna corri spondente della panoramica programmi.
Modificare i parametri di lavaggio
I programmi possono essere modificati per rispondere a determinate esigenze di lavaggio. Possono inoltre essere modificati la temperatura e il tempo d'azione nel le fasi: lavaggio principale 1 (programma B lavaggio principale 2), disinfezione chimica e risciacquo finale 2.
Nei programmi SPECIAL 93°C-10' e SPECIAL AN 93°C-10' i parametri della fase Lavaggio principale 1 non sono modificabili. Temperature superiori a 55° C causano la denaturazione ed eventualmente il fissaggio delle proteine ad esempio del sangue. Nel programma varioTD rispettare le esigenze legate alla profilassi delle infe- zioni di volta in volta vigente.
Range di valori impostabili per la temperatura: 30°C - 93°C nei programmi A, B, varioTD, varioTD AN,
CHEM 60°C-5' e combiCHEM 60°C-5',
30°C - 70°C nel programma E.
-
-
-
-
Range di valori impostabili per il tempo d'azione: 1 - 15 min.
Modificare i parametri di asciugatura
I parametri di asciugatura possono essere modificati per rispettare esigenze spe cifiche. Nelle fasi Asciugatura 1 (se presente) e 2, temperatura e durata possono essere modificate.
Range di valori impostabili per la temperatura: 50°C-99°C
Range di valori impostabili per la durata Asciugatura 1: 1 - 99 min in scatti da 1 min. Asciugatura 2: 5 - 95 min in scatti da 5 min.
La durata nella fase Asciugatura 2 può essere modificata anche con il tasto 0 (v. "Funzionamento/Selezionare la funzione supplementare Asciugatura").
-
51
Funzioni di programmazione
Modificare la temperatura
Operazione Indicazione su display / Risultato
Premere più volte il tasto 0 oppure te
^
nerlo premuto finché sul display appare la fase del programma da modificare.
Spostare il selettore programmi sul pro
^
gramma da modificare, ad es. B.
Premere più volte o tenere premuto il ta
^
sto ß finché viene visualizzato il valore desiderato, ad es. 70°C.
Modificare il tempo d'azione
Operazione Indicazione su display / Risultato
^ Premere più volte il tasto 0 oppure te-
nerlo premuto finché sul display appare il blocco da modificare.
^
Spostare il selettore programmi sul pro gramma da modificare, ad es. B.
-
E09 per il lavaggio principale 1 E12 per il lavaggio principale 2 E15 per la disinfezione chimica E25 per il risciacquo finale 2 E28 per l'asciugatura 1 E31 per l'asciugatura 2
-
°C ~55
-
°C ~70
E10 per il lavaggio principale 1 E13 per il lavaggio principale 2 E16 per la disinfezione chimica E26 per il risciacquo finale 2 E29 per l'asciugatura 1 E32 per l'asciugatura 2
-
min _ 5
^
Premere più volte o tenere premuto il ta sto ß finché viene visualizzato il valore desiderato, ad es. 10.
52
-
min _ 10
Funzioni di programmazione
Ripristinare le impostazioni di base
Operazione Indicazione su display / Risultato
Premere più volte o tenere premuto
^
il tasto 0 finché sul display appare "E33".
Posizionare il selettore programmi su
^
un programma.
E33
impostazione di serie: modifica programmazione:
Se viene visualizzato PP, premere il
^
tasto ß.
Anche l'impostazione dell'addolcitore è stata resettata. Per procedere alla re­impostazione del grado di durezza dell'acqua v. cap. "Programmare l'addolcitore". Le modifiche effettuate nei programmi personalizzabiliAeBrimangono invece invariate.
00 PP
00, le impostazioni di serie sono state
ripristinate.
53
Funzioni di programmazione
Impostare data e ora
Data e ora sono memorizzate a livello di interfaccia seriale. I dati vengono forniti alla stampa del protocollo.
I valori di data e ora sono comunque modificabili, ad es. per passare dall'ora sola re all'ora legale e viceversa.
I valori di data e ora vengono impostati spostando il selettore programmi. Posizione "ore 1": giorno 01 - 31 Posizione "ore 2": mese 01 - 12 Posizione "ore 3": anno 00 - 99 = 2000 - 2099 Posizione "ore 4": ore 00 - 23 Posizione "ore 5": minuti 00 - 59 Selezionando il livello E34 e se l'interfaccia seriale non è attiva, per tutte le posizio-
ni del selettore programmi sul display appare -.
Operazione Indicazione su display /
Risultato
^ Premere più volte o tenere premuto il tasto 0
finché sul display appare "E34".
Prima di passare all'operazione successiva aspettare ca. 30 sec.
^
Spostare il selettore programmi sulla posizione del valore da modificare, ad es. posizione "ore 4" per impostare le ore.
E34
L'elettronica legge i valori.
10
-
^
Premere più volte o tenere premuto il tasto ß finché viene visualizzato il valore desiderato, ad es. 1 x.
Una volta memorizzati i dati e terminata la modalità di programmazione, i valori modificati vengono trasmessi all'interfaccia. Per questo occorre aspettare ca. 30 secondi prima di spegnere il termodisinfetto re!
54
11
-
Tracciabilità del processo (documentazione)
Il termodisinfettore offre la possibilità di documentare i processi di trattamento (tracciabilità). La tracciabilità può avvenire anche tra mite software o stampante esterni. A tal proposito il termodisinfettore è for nito sul retro di un'interfaccia seriale.
Il servizio di assistenza tecnica Miele si occupa di configurare l'interfaccia.
Tracciabilità con software esterno
Per l'archiviazione digitale si trasmette la documentazione di processo a un software di documentazione esterno.
Tracciabilità con stampante
Grazie alla stampante collegata i proto­colli di processo vengono stampati e archiviati in forma cartacea.
Utilizzare solo terminali dati (ad es. stampante) approvati in base agli standard EN/IEC 60950.
Durante lo svolgimento di un program ma vengono protocollati tra l'altro i se guenti dati:
­data e numero macchina
nome programma e avvio
­blocchi di lavaggio utilizzati
sistema di dosaggio con temperatura
ed eventualmente quantità impostata valori programmati per temperatura e
tempo di azione temperatura minima nel corso del
tempo d'azione
– ogni tipo di anomalia (ad es. guasto
afflusso acqua)
– fine del programma – avvertenze, ad es. mancanza di sale. I protocolli possono essere emessi nel-
le seguenti lingue: tedesco, inglese, francese, italiano e spagnolo.
Per ulteriori informazioni su soluzioni software e stampanti adeguate rivol gersi all'assistenza tecnica autorizza ta Miele.
-
-
-
-
55
Manutenzione periodica
La manutenzione periodica di questo termodisinfettore deve essere eseguita dall'assistenza tecnica autorizzata Miele dopo 1000 ore di esercizio o al meno una volta all'anno. Tali interventi non sono compresi nelle condizioni di garanzia, ma sono a carico del cliente.
Miele offre, a tal proposito, speciali contratti di manutenzione.
Per ulteriori informazioni contattare i nu meri in fondo alle istruzioni.
La manutenzione riguarda i seguenti punti:
– sicurezza elettrica secondo
VDE 0701/0702,
– meccanica e guarnizione dello spor-
tello
– raccordi e allacciamenti nella vasca
di lavaggio – afflusso e scarico dell'acqua – sistemi di dosaggio interni ed esterni
Nell'ambito della manutenzione viene eseguito il controllo del funzionamento di quanto segue:
-
ciclo di prova del programma
misurazione termoelettrica
tenuta ermetica
misurazioni rilevanti in materia di si
curezza (segnalazione anomalie).
-
-
bracci irroratori –
combinazione filtri –
vaschetta di raccolta con pompa di
scarico e retrovalvola –
tutti i cesti, gli inserti e i moduli –
essiccatore se presenti: –
condensatore di vapore –
stampante allacciata.
56
Manutenzione periodica
Convalida del procedimento
Il gestore dell'impianto deve garantire la qualità dei procedimenti di lavaggio e disinfezione. In alcuni paesi tali adempimenti sono prescritti da leggi, normative e disposi zioni di carattere nazionale. In Germania si tratta dell'ordinanza per i gestori di dispositivi medici, delle linee guida emanate dal RKI (Robert Koch Institut) e dalle linee guida sulla conva lida emanate dagli enti DGKH, DGSV e AKI. A livello internazionale c'è la norma EN ISO 15883 che prescrive questi control­li.
Controlli di routine
Quotidianamente, prima di utilizzare la macchina, il gestore è tenuto a esegui re i seguenti controlli di routine (per i controlli di routine assieme al termodi sinfettore si fornisce un elenco relativo
­ai controlli).
Controllare:
i filtri nella vasca di lavaggio,
-
i bracci irroratori nel termodisinfettore
e sui cesti, la vasca di lavaggio e la guarnizione
dello sportello, – i sistemi di dosaggio e – i cesti e gli inserti. Se si utilizzano detersivi in polvere veri-
ficare ogni 14 giorni la temperatura al momento del dosaggio. La temperatura di dosaggio viene regi­strata nel protocollo di convalida. Per la verifica rilevare a display la tem­peratura durante lo svolgimento di un programma quando si sente aprirsi lo sportellino del contenitore (acustica mente chiaramente percettibile), docu mentarla e compararla con i dati del protocollo di convalida.
-
-
-
-
,
Informare l'assistenza tecnica Miele qualora la temperatura di do saggio si discosti di +/- 2°C da quel la riportata nel protocollo di convali da.
-
-
-
57
Manutenzione periodica
Pulire i filtri della vasca di lavaggio
I filtri sul fondo della vasca di lavaggio trattengono le impurità per evitare che arrivino al sistema di circolazione. Le impurità possono però intasare i fil tri. Per questo motivo occorre control larli e, se necessario, pulirli regolarmen te.
Non utilizzare mai la macchina
,
senza i filtri.
Pericolo di ferirsi per l'eventuale
,
presenza di schegge di vetro, aghi, ecc.
-
Pulire il filtro grosso
-
-
^ Premere l'uno contro l'altro i naselli,
estrarre il filtro e pulirlo. Durante que­sta operazione evitare che residui fi­niscano nel pozzetto.
^ Reinserire il filtro e accertarsi che si
incastri correttamente.
58
Pulire il filtro di superficie e il microfiltro
Smontare il filtro grosso.
^
Togliere anche il filtro fine tra il filtro
^
grosso e il microfiltro.
^ Svitare il microfiltro afferrando i due
naselli laterali con due rotazioni verso sinistra
Manutenzione periodica
ed estrarlo con il filtro di superficie.
^ ^ Pulire i filtri. ^ Inserire la combinazione di filtri pro-
cedendo in ordine inverso. Il filtro di superficie deve poggiare completa­mente sul fondo della vasca di lavag­gio.
59
Manutenzione periodica
Pulire i bracci irroratori
Può succedere che gli ugelli dei bracci irroratori si ostruiscano. Controllare quindi quotidianamente i bracci irroratori.
Premere verso l'interno i residui con
^
un oggetto appuntito e risciacquare bene sotto acqua corrente.
Per smontare i bracci irroratori proce dere nel modo seguente:
estrarre i cesti dalla vasca.
^
Braccio irroratore sul cesto superiore o carrello (se presente):
^ svitare i dadi zigrinati sul braccio irro-
ratore e smontare il braccio.
I dadi zigrinati in metallo hanno la fi­lettatura a sinistra. La filettatura dei dadi zigrinati in ce­ramica è invece a destra.
-
Svitare il braccio superiore.
^
Dopo aver allentato i dadi, sfilare il
^
braccio irroratore inferiore. Dopo averli lavati, riavvitare e fissare
^
i bracci irroratori.
Dopo averli rimontati controllare se ruotano con facilità.
60
Pulire il pannello comandi
Pulire il pannello comandi solo con
^
un panno umido ed eventualmente un normale pulitore per vetro o plasti ca. Per la disinfezione delle superfici uti lizzare un prodotto autorizzato.
Non utilizzare prodotti abrasivi,
,
né detergenti universali. La loro composizione chimica può danneggiare gravemente le superfi ci in plastica.
-
-
Pulire il frontale della macchina
^ Pulire il frontale in acciaio inox con un
panno umido e detersivo per i piatti oppure con un prodotto per acciaio inox non abrasivo.
Manutenzione periodica
Non spruzzare la macchina e la
,
zona limitrofa con getti d'acqua ad es. con un idrante oppure con un
­apparecchio ad alta pressione.
Pulire la vasca di lavaggio
La vasca di lavaggio è autopulente. Qualora tuttavia si formassero dei de
positi, rivolgersi all'assistenza tecnica Miele.
Pulire la guarnizione sportello
Passare regolarmente la guarnizione sportello con un panno umido per elimi­nare lo sporco.
Eventualmente far sostituire guarnizioni danneggiate o non ermetiche dall'assistenza tecnica Miele.
-
^ Per rallentare la formazione dello
sporco (impronte, ecc.) si può utiliz­zare un prodotto per la cura dell'acciaio (ad es. Neoblank, reperi bile presso l'assistenza tecnica Miele).
,
Non utilizzare mai detergenti contenenti ammoniaca né solventi al nitro o resine sintetiche: questi pro dotti possono danneggiare le super fici.
Sistemi di dosaggio
Controllare regolarmente il consumo
-
delle sostanze chimiche utilizzate per rilevare eventuali irregolarità nel dosag gio.
-
-
-
61
Manutenzione periodica
Cesti e inserti
Per garantire il funzionamento di cesti e inserti è necessario effettuare ogni gior no gli opportuni controlli. Al termodisin fettore è allegata una checklist dei con trolli di routine da eseguire.
Controllare che:
le rotelle siano in ottime condizioni e
fissate al cesto/all'inserto l'accoppiamento del cesto sia rego
lato e fissato alla giusta altezza ugelli, boccole e adattatori siano fis
sati al cesto/all'inserto
– la liscivia scorra senza impedimenti
attraverso ugelli, boccole e adattatori
– tappi e chiusure siano saldi sulle
boccole
– le chiusure degli accoppiamenti dei
moduli nei sistemi modulari funzioni­no correttamente.
-
-
-
-
-
Se presenti, controllare che: –
i bracci irroratori ruotino senza impe dimenti
gli ugelli dei bracci irroratori non sia no ostruiti (in caso affermativo v. "Pu lire i bracci irroratori").
la piastra filtro nella sede per mani poli e contrangoli oppure nell'E 478 per cannule di Sautter non debba es sere sostituita.
62
-
-
-
-
-
Manutenzione essiccatore (TA)
Spia SF1: sostituire il filtro grosso
Se sul display lampeggia SF1 occorre sostituire il filtro grosso.
sollevare lo sportello del pannello co
^
mandi.
^ Smontare la griglia filtro
dell'essiccatore.
Manutenzione periodica
-
^ Sostituire il filtro grosso. Il lato morbi-
do del filtro deve essere rivolto in avanti.
^ Applicare nuovamente la griglia filtro
nella parte inferiore e fissarla proce­dendo verso l'alto.
^ Chiudere lo sportello del pannello co-
mandi.
Dopo aver sostituito il filtro grosso resettare il contatore ore di funziona mento. Per resettare il contatore ore di fun zionamento del filtro grosso v. cap. "Funzioni di programmazione".
-
-
63
Manutenzione periodica
Spia SF2: sostituire il filtro fine
Se sul display lampeggia SF2 occorre sostituire il filtro fine.
Il corretto funzionamento dell'essiccatore è garantito solo se si utilizza un filtro Miele HEPA ori ginale (classificazione 13).
Se possibile l'assistenza tecnica Miele dovrebbe sostituire il filtro fine in occa sione della manutenzione.
Qualora non fosse possibile, sostituire il filtro fine come segue:
^ Sollevare lo sportello del pannello co-
mandi.
-
-
Sfilare il filtro fine dalla sua sede e in
^
serire il nuovo filtro.
^ Rimontare l'involucro del filtro grosso
e
^ riavvitare saldamente le viti di fissag-
gio.
^ Chiudere lo sportello del pannello co-
mandi.
-
^
Svitare le viti di fissaggio superiori si tuate sull'involucro del filtro grosso ed estrarle verso l'alto.
^
Smontare l'involucro del filtro grosso.
64
Dopo aver sostituito il filtro fine re­settare il contatore ore di funziona mento. Per resettare il contatore ore di fun zionamento del filtro fine v. cap. "Funzioni di programmazione".
-
-
-
Guida guasti
La seguente panoramica funge da supporto per riconoscere ed eliminare le cau se di determinate anomalie. Tenere tuttavia presente che:
Eventuali lavori di riparazione possono essere eseguiti solo dall'assistenza
,
tecnica autorizzata Miele. Riparazioni eseguite non correttamente possono mettere seriamente in pericolo la sicurezza dell'utente.
Per evitare di richiedere inutilmente l'intervento dell'assistenza tecnica, alla prima segnalazione è necessario verificare che il guasto non sia stato causato da un'errata immissione dei comandi.
Procedura:
Portare il selettore programmi su f; il codice guasto viene cancellato.
^
Spegnere la macchina (tasto I-0).
^ ^ Riaccendere la macchina e riavviare il programma. ^ Se il guasto compare di nuovo e non può essere eliminato da sé, rivolgersi
all'assistenza tecnica Miele.
^ Indicare il numero che compare accanto alla F che segnala l'anomalia "F...".
Guasto Possibile causa Rimedio
Il termodisinfettore non si avvia.
Il termodisinfettore non è pronto per il funzionamento.
Lo sportello non è chiuso bene.
È scattato il fusibile / È saltato l'interruttore gene rale dell'impianto elettri co.
Il termodisinfettore non è acceso.
Segnalazione guasto: F04-F17, F20-F--
Segnalazione guasto:
F31-33
-
Chiudere bene lo sportello.
Attivare il fusibile
-
(protezione minima v. targhetta dati).
Premere il tasto I-0 e seleziona re un programma.
Rivolgersi al servizio di assi stenza tecnica Miele autorizza to.
Errata gestione dei sistemi di dosaggio. Rivolgersi all'assistenza tecnica Miele.
-
-
-
-
65
Guida guasti
Guasto Possibile causa Rimedio
Prima dell'avvio del programma lampeg gia la spia 8 DOS. Non è possibile av viare un programma.
Alcuni minuti dopo l'avvio del program­ma lampeggia la spia 8 DOS. Il program­ma è stato interrotto.
-
-
Segnalazione guasto: Fdo:
Il contenitore del detersi vo liquido è vuoto.
Segnalazione guasto: Fdo:
Guasto nel dosaggio di detersivo liquido.
Prima di eliminare il guasto:
Portare il selettore program
mi su f; il codice guasto viene cancellato.
Spegnere il termodisinfettore
premendo il tasto I-0.
Rabboccare il detersivo liquido oppure sostituire la tanica vuo ta con una piena.
-
Dopodiché:
Accendere il termodisinfetto
re.
– Avviare di nuovo il program-
ma. Prima di eliminare il guasto: – Portare il selettore program-
mi su f; il codice guasto
viene cancellato. – Spegnere il termodisinfettore
premendo il tasto I-0. Rabboccare il detersivo liquido
oppure sostituire la tanica vuo ta con una piena.
Sfiatare il sistema di dosaggio, v. cap. "Funzioni di program mazione".
Dopodiché: –
Accendere il termodisinfetto
re. –
Avviare di nuovo il program
ma.
-
-
-
-
-
-
-
66
Guasto Possibile causa Rimedio
Prima dell'avvio del programma lampeg gia la spia w. Non è possibile avviare un programma.
Alcuni minuti dopo l'avvio del program­ma lampeggia la spia w. Il programma è stato interrotto.
-
Segnalazione guasto: Fdo:
Il contenitore del neutra lizzante è vuoto.
Segnalazione guasto: Fdo:
Guasto nel dosaggio di neutralizzante.
Prima di eliminare il guasto:
Portare il selettore program
mi su f; il codice guasto
viene cancellato.
Spegnere il termodisinfettore
premendo il tasto I-0. Rabboccare il prodotto oppure
sostituire la tanica vuota con una piena.
-
Dopodiché:
Accendere il termodisinfetto
re. – Avviare di nuovo il program-
ma. Prima di eliminare il guasto: – Portare il selettore program-
mi su f; il codice guasto
viene cancellato. – Spegnere il termodisinfettore
premendo il tasto I-0. Rabboccare il prodotto oppure
sostituire la tanica vuota con una piena.
Sfiatare il sistema di dosaggio, v. cap. "Funzioni di program mazione".
Dopodiché: –
Accendere il termodisinfetto
re. –
Avviare di nuovo il program
ma.
Guida guasti
-
-
-
-
-
67
Guida guasti
Guasto Possibile causa Rimedio
La spia rabbocco sale k lampeggia.
Alcuni minuti dopo l'avvio del program ma lampeggia la spia p / 6. Il programma è stato interrotto.
Non è stato caricato il sale di rigenerazione, quindi non è stato possi ble rigenerare l'addolcitore.
-
Segnalazione guasto: F..E:
Guasto nell'afflusso dell'acqua.
Introdurre il sale di rigenerazio ne.
-
Prima di eliminare il guasto:
Portare il selettore program
mi su f; il codice guasto
viene cancellato.
Spegnere il termodisinfettore
premendo il tasto I-0.
Aprire completamente il rubi
netto dell'acqua. – Pulire il filtro nell'afflusso ac-
qua. – Pressione di flusso
nell'allacciamento idrico
troppo bassa. Rivolgersi a
un idraulico per i possibili ri-
medi. Dopodiché:
– Accendere il termodisinfetto-
re. –
Avviare di nuovo il program
ma.
-
-
-
-
68
Guasto Possibile causa Rimedio
Il programma di la vaggio è stato inter rotto, la spia p / 6 lampeggia.
L'acqua nella vasca di lavaggio non viene riscaldata; il pro­gramma dura troppo a lungo.
-
-
Segnalazione guasto: F..A:
Anomalia nello scarico dell’acqua.
Segnalazione guasto: F01 - F03, F18, F19
Questo termodisinfettore è dotato di un termointer­ruttore che disattiva il ri scaldamento in caso di surriscaldamento. Il surri scaldamento può verifi carsi se oggetti grandi coprono la resistenza op pure se i filtri nella vasca di lavaggio sono intasati.
Prima di eliminare il guasto:
Portare il selettore program
mi su f; il codice guasto
viene cancellato.
Spegnere il termodisinfettore
premendo il tasto I-0.
Pulire i filtri della vasca di la
vaggio.
Pulire la pompa di scarico.
Pulire la valvola antiritorno.
Eliminare eventuali curvature
nel tubo di scarico. Dopodiché:
– Accendere il termodisinfetto-
re. – Scaricare l'acqua. – Avviare di nuovo il program-
ma. Eliminare la causa del guasto.
Allo scopo: – Pulire i filtri della vasca di la-
vaggio.
-
Disporre diversamente il ca
rico.
-
Riattivare il termointerruttore
-
(v. cap. "Risolvere piccoli
guasti, termointerruttore").
-
Guida guasti
-
-
-
69
Guida guasti
Guasto Possibile causa Rimedio
Nel contenitore ri mangono residui di detersivo dopo il la vaggio.
Lo sportellino della vaschetta del detersi vo non si chiude.
Rumore di urti nella vasca di lavaggio.
Rumore di stoviglie che sbattono nella vasca.
Rumore battente nel la conduttura dell'ac qua.
Tracce di corrosione sugli strumenti.
-
-
Quando è stato caricato il detersivo, la vaschetta era ancora umida.
Lo sportellino del conteni tore del detersivo era bloccato.
Residui di detersivo in crostati ne bloccano la
-
chiusura. Un braccio irroratore
sbatte sugli oggetti.
Gli oggetti si muovono all'interno della vasca di lavaggio.
-
Può essere causato even
-
tualmente dalla posa del tubo da parte del commit tente o dal fatto che il tubo ha un diametro trop po piccolo.
Il materiale non è adatto al trattamento in macchi na.
Durante il programma non si è svolta la neutra lizzazione.
-
Rimuovere i residui di deter
sivo.
Trattare nuovamente il cari
co. Versare il detersivo solamente
in un contenitore asciutto.
Sistemare il carico in modo che
­lo sportellino si possa aprire.
Rimuovere i residui di detersi vo.
Interrompere il programma e disporre gli oggetti che ostaco­lano i bracci irroratori in modo differente; v. Interruzione pro- gramma.
Interrompere il programma e disporre il carico in modo che sia stabile; v. Interruzione pro- gramma.
-
Non compromette il funziona mento della macchina; even
-
tualmente rivolgersi a un idrau lico.
-
L'acciaio di strumenti e utensili
-
deve essere un acciaio specia le, adatto al trattamento in mac china.
Riempire il contenitore del
-
neutralizzante.
Per i programmi senza fase di neutralizzazione impostata di serie richiederne la pro grammazione all'assistenza tecnica Miele.
-
-
-
-
-
-
-
-
-
70
Guasto Possibile causa Rimedio
Tracce di corrosione sugli strumenti.
Sugli oggetti si nota­no delle patine bian­che.
Il contenuto di cloruri nell'acqua è troppo ele vato.
Nella vasca di lavaggio è comparsa della ruggine:
l'acqua presenta
un'elevata percentuale di ferro,
sono stati introdotti og
getti arrugginiti in mac china per il trattamen to.
Il coperchio del conteni­tore del sale di rigenera­zione non è chiuso bene.
L'impianto di depurazione è stato programmato su un valore troppo basso.
Nel contenitore non c'è sale di rigenerazione.
Il coperchio del conteni tore del sale di rigenera zione non è chiuso bene.
La quantità di brillantante impostata è troppo bas sa; si formano delle mac chie dovute all'acqua.
-
-
-
-
-
Far effettuare delle analisi sull'acqua. Eventualmente trat tare l'acqua esternamente e uti lizzare acqua demineralizzata (VE).
Controllare l'installazione.
Togliere gli oggetti che pre
sentano punti di ruggine.
-
-
Applicare bene il tappo e avvi­tarlo saldamente.
Controllare la durezza dell'ac­qua di rete e programmare cor­rettamente l'impianto di depu­razione.
Introdurre il sale di rigenerazio­ne.
Applicare bene il tappo e avvi tarlo saldamente.
Aumentare la quantità di do saggio del brillantante.
-
Guida guasti
-
-
-
-
-
71
Guida guasti
Guasto Possibile causa Rimedio
Macchie sugli ogget ti.
Risultato di lavaggio scadente.
L'acqua che affluisce at
-
traverso l'allacciamento acqua AD non è depurata a sufficienza.
I cesti e gli inserti non sono stati caricati corret tamente o sono stati cari cati troppo.
Il detersivo utilizzato non è adatto per il tipo di sporco.
Lo sporco si è essiccato sugli oggetti perché è ri masto depositato troppo a lungo.
Un braccio irroratore è bloccato.
Gli ugelli dei bracci irrora­tore oppure degli inserti sono ostruiti.
Il cesto o l'inserto non è accoppiato correttamente alla guida afflusso acqua.
Eventualmente sostituire la ca
­psula di depurazione dell'addolcitore.
Disporre correttamente il cari co.
-
-
Non sovraccaricare cesti e in serti.
Utilizzare detersivo adatto al trattamento in macchina.
Dal momento in cui si sporcano al momento del trattamento in
­macchina non devono intercor­rere più di 6 ore.
Disporre il carico in modo che i bracci irroratori non vengano bloccati.
Controllare gli ugelli e se ne­cessario pulirli.
Impostare correttamente l'adattatore per l'alimentazione idrica del cesto o dell'inserto.
-
-
-
72
Termointerruttore
Eliminare alcune anomalie
Questa macchina è dotata di un termo interruttore che disattiva il riscaldamen to in caso di surriscaldamento. Il surri scaldamento può verificarsi se oggetti grandi coprono la resistenza oppure se i filtri nella vasca di lavaggio sono ostruiti.
In caso di segnalazione guasto: F01 - F03, F18, F19 (l'acqua nella va sca di lavaggio non si riscalda; il pro gramma dura troppo a lungo). Proce dere come segue
^ Eliminare la causa del guasto. ^ Aprire lo sportellino di servizio. ^ Premere il pulsante del termointerrut-
tore sul lato destro della lamiera zoc­colo.
Qualora il termointerruttore dovesse scattare di nuovo, rivolgersi all'assistenza tecnica Miele.
-
-
-
-
-
-
73
Eliminare alcune anomalie
Pulire la pompa di scarico e la valvola antiritorno
Se alla fine di un programma l'acqua utilizzata per il lavaggio non viene sca ricata completamente, è possibile che ciò dipenda da corpi estranei che bloc cano la pompa di scarico oppure la val vola antiritorno. Questi corpi estranei possono essere rimossi facilmente.
Togliere la combinazione di filtri dalla
^
vasca di lavaggio.
^
Spostare la staffa di chiusura.
Sotto la valvola antiritorno si trova la pompa di scarico (freccia).
-
-
-
^ Prima di rimontare la valvola antiritor-
no verificare che dei corpi estranei non blocchino la pompa di scarico.
^ Riapplicare accuratamente la valvola
antiritorno e bloccarla con la staffa di chiusura.
Per motivi di sicurezza è opportuno procedere a un nuovo trattamento del carico.
^
Sollevare la valvola antiritorno e ri sciacquarla sotto acqua corrente.
74
-
Eliminare alcune anomalie
Pulire i filtri nell'afflusso acqua
Per proteggere la valvola di afflusso, il raccordo è dotato di filtri. Se i filtri sono sporchi, l'acqua non riesce ad affluire correttamente nella vasca di lavaggio. Procedere alla pulizia dei filtri.
L'involucro di plastica dell'allac
,
ciamento idrico contiene un compo nente elettrico che non deve essere immerso nei liquidi.
-
-
Per pulire il filtro
Staccare la macchina dalla rete elet
^
trica. Chiudere il rubinetto dell'acqua e svi
^
tare la valvola di afflusso idrico.
^ Pulire o, in caso, sostituire il filtro di
grande superficie (1) e il filtro fine (2).
^ Rimontare il filtro e la guarnizione e
accertarsi che siano correttamente inseriti nella loro sede.
-
-
^
Avvitare la valvola di afflusso acqua al rubinetto dell'acqua. Fare attenzio ne al corretto avvitamento del raccor do.
^
Aprire il rubinetto dell'acqua.
Se dovesse fuoriuscire acqua, verifica re che il raccordo sia avvitato e fissato correttamente.
^
Applicare correttamente la valvola di afflusso acqua e avvitare.
-
-
-
75
Assistenza tecnica
Le operazioni di messa in servizio, manutenzione e riparazione posso no essere effettuate solo dall'assistenza tecnica Miele autoriz zata. Riparazioni eseguite non a regola d'arte possono costituire un grave pericolo per l'utente.
Qualora non fosse possibile eliminare personalmente il guasto nonostante le indicazioni, rivolgersi al servizio di assi stenza tecnica Miele (v. numero del servizio informazioni sul retro delle pre senti istruzioni).
^ Indicare al personale tecnico autoriz-
zato il modello e il numero della mac­china.
Entrambe le indicazioni si trovano sulla targhetta dati (v. "Allacciamento elettri­co").
-
-
-
-
^ Comunicare al tecnico la segnalazio-
ne di guasto che compare sul display della macchina.
76
Posizionamento
Osservare il piano di installazione al legato.
Nell'area intorno alla macchina
,
dovrebbero essere posizionati sola mente mobili a uso professionale, per evitare eventuali danni dovuti all'acqua di condensa.
La macchina deve essere posizionata in modo stabile e orizzontale.
L'irregolarità del pavimento e l'altezza della macchina possono essere regola te con i piedini macchina anteriori.
Se i piedini sono completamente avvita­ti e quindi non sporgono, la macchina può essere spostata grazie alle rotelle fissate alla base.
-
La macchina può essere posizionata
-
come segue:
posizionamento libero *)
annessione o incasso *)
La macchina deve essere posiziona ta accanto ad altri apparecchi o mo bili oppure inserita in una nicchia. La nicchia deve essere larga almeno 90 cm e profonda 70 cm.
*) solo con coperchio macchina (accessori speciali)
­sottopiano:
La macchina deve essere inserita sotto un piano di lavoro continuo o sotto lo sgocciolatoio di un lavello. L'area di incasso deve avere le se­guenti misure: larghezza 90 cm, pro­fondità 70 cm e altezza 82 cm.
A seconda del tipo di inserimento sotto­piano, l'utente deve richiedere al servi­zio di assistenza tecnica uno dei se­guenti kit di modifica:
-
-
Lamiera di copertura (a protezione del piano di lavoro)
Il bordo inferiore del piano di lavoro vie ne protetto da danni dovuti al vapore grazie all'applicazione di una lamiera.
Termodisinfettori con condensato re di vapore:
per evitare che il piano di lavoro si danneggi a causa del vapore ac queo, incollare la pellicola protettiva allegata (25 x 58 cm, autoadesiva) nell'area del condensatore di vapore sotto il piano di lavoro.
-
-
-
77
Posizionamento
Registrare la macchina e avvitarla saldamente
Se la macchina è inserita sotto un piano di lavoro continuo, dopo averla registra ta avvitare la macchina al piano.
Aprire lo sportello.
^
^ Avvitare la macchina al piano di lavo-
ro sia a destra che a sinistra attraver­so i fori del listello anteriore.
-
^
Nel caso di macchine incassate, le fughe di distanza da armadietti o ap parecchi vicini non devono essere si gillate con silicone per non impedire la ventilazione della pompa di circo lazione.
78
-
-
-
Tutti i lavori relativi
,
all'allacciamento elettrico possono essere eseguiti solo da personale specializzato e autorizzato.
L'impianto elettrico deve essere rea
lizzato a regola d'arte e nel rispetto delle norme vigenti.
L'allacciamento elettrico mediante
presa deve essere conforme alle di rettive nazionali (la presa deve esse re accessibile dopo l'installazione della macchina). Così facendo si fa cilita la verifica della sicurezza elettri­ca, ad es. negli interventi di ripara­zione o manutenzione.
Allacciamento elettrico
La macchina deve essere alimentata con corrente i cui valori di tensione, fre quenza e protezione corrispondano a quelli riportati sulla targhetta dati.
La commutazione può essere eseguita secondo lo schema di commutazione e
­lo schema elettrico allegati.
La targhetta dati si trova sul retro della macchina e dietro la lamiera zoccolo sulla cappa di copertura in materiale
­sintetico.
­Lo schema elettrico è allegato al ter
-
modisinfettore.
V. anche lo schema di installazione allegato.
-
-
– È necessario installare un interruttore
principale per il distacco onnipolare dalla rete. I contatti dell'interruttore principale devono avere un'apertura di almeno 3 mm; l'interruttore deve essere bloccabile in posizione azze­rata.
Per una maggiore sicurezza, si con siglia di preporre alla macchina un salvavita con corrente di stacco di 30 mA (DIN VDE 0664).
In caso di sostituzione del cavo di al lacciamento alla rete elettrica è ne cessario utilizzare un pezzo di ricam bio originale Miele oppure un cavo corrispondente con boccole capo corda terminali.
Per i dati tecnici vedasi la targhetta dati o l'allegato schema elettrico.
-
-
-
Allacciare la messa a terra
Per l'allacciamento della messa a terra, sulla parte posteriore della macchina è presente l'apposita vite (8).
-
-
79
Allacciamento idrico
Allacciamento afflusso acqua
L'acqua presente nella vasca di
,
lavaggio non è potabile.
La macchina deve essere allacciata
alla rete idrica conformemente alle normative vigenti in loco.
L'acqua impiegata dovrebbe per lo
meno possedere le caratteristiche dell'acqua potabile secondo la nor mativa europea sull'acqua potabile. Un alto contenuto di ferro può provo care ruggine sugli oggetti e nella macchina. Se l'acqua industriale contiene una quantità di cloruri superiore a 100 mg/l aumenta notevolmente il ri­schio di corrosione.
– In determinate regioni (ad es. l'arco
alpino) le caratteristiche dell'acqua possono essere causa di guasti per cui per il condensatore di vapore si consiglia di utilizzare solo acqua ad­dolcita nel depuratore.
Non è necessario applicare un impe ditore di riflusso; la macchina è con forme alle direttive del DVGW.
La pressione di flusso minima con allacciamento all'acqua fredda è di 100 kPa (1,0 bar) e con allacciamen to all'acqua AD di 60 kPa (0,6 bar).
La pressione di flusso consigliata con allacciamento all'acqua fredda è di 0 250 kPa (2,5 bar) e con allaccia mento all'acqua AD è di 0 150 kPa (1,5 bar) per evitare che l'afflusso idrico richieda tempi troppo lunghi.
La pressione idrica statica max.
consentita è di 1000 kPa (10 bar). Se la pressione idrica non è compre
sa nei valori citati, richiedere all'assistenza tecnica i necessari provvedimenti (eventualmente si ac cende la spia di controllo p / 6,in dicazione di guasto "F E").
Di serie la macchina è predisposta
-
-
per l'allacciamento all'acqua fredda. Allacciare il tubo di afflusso a un ru binetto per l'acqua fredda.
­Allacciare il tubo di afflusso del con
densatore di vapore (senza dispositi­vo di protezione idrica) a un rubinetto per acqua fredda.
– Allacciamento all'acqua AD, v. pagi-
na successiva.
– Per l'allacciamento è necessario che
il committente predisponga un rubi­netto con raccordo 3/4". Il rubinetto deve essere facilmente accessibile in quanto è da chiudere quando la macchina non è in uso.
­–
Il tubo di afflusso è un tubo in pres sione lungo ca. 1,7 m DN 10 con raccordo 3/4". Il filtro impurità nel raccordo non deve essere smontato.
Installare i filtri di superficie (allegati
­alla macchina) tra il rubinetto e il
tubo di afflusso (v. figura riportata al paragrafo "Pulire i filtri nell'afflusso acqua"). Il filtro grosso per acqua AD
-
è in acciaio al cromo-nichel ed è ri conoscibile dalla superficie opaca.
-
-
-
-
-
-
-
80
Il tubo di afflusso non deve es
,
sere accorciato o danneggiato (v. fi­gura!).
V. anche lo schema di installazione allegato.
Allacciamento idrico
Allacciamento all'acqua AD con pressione 60 - 1000 kPa (0,6 - 10 bar)
La macchina viene fornita anche pronta per l'allacciamento a un sistema resi stente alla pressione di 60 - 1000 kPa. Con una pressione di flusso inferiore a 150 kPa la durata dell'afflusso si prolun ga automaticamente.
Allacciare il tubo di afflusso acqua
^
AD (in pressione e contrassegnato con "H rubinetto per acqua AD, predisposto dal committente.
­Se l'allacciamento all'acqua AD non
deve essere utilizzato, occorre ri­chiedere all'assistenza tecnica Miele la riprogrammazione dell'elettronica. Il tubo di afflusso rimane sul retro della macchina.
0 pur") con raccordo 3/4" al
2
-
-
81
Allacciamento idrico
Allacciamento scarico acqua
Nello scarico della macchina è incor
porata una valvola antiritorno che im pedisce il riflusso di acqua sporca nella macchina attraverso il tubo di scarico.
Si consiglia l'allacciamento della
macchina a un sistema di scarico se parato predisposto dal committente. Se non è presente un allacciamento separato si consiglia l'allacciamento a un sifone a doppia camera. L'allacciamento da parte del commit tente, misurato dal bordo inferiore della macchina, deve essere ad al­tezza compresa tra 0,3me1m. Se l'allacciamento dovesse essere più basso di 0,3 m, posare il tubo di scarico a gomito ad almeno 0,3 m di altezza. Il sistema di scarico deve poter ac­cogliere una portata minima di 16 l/min.
-
-
-
-
– Il tubo di scarico è lungo circa 1,4 m
e flessibile (diametro interno 22 mm). Non può essere accorciato. Le fascette per l'allacciamento sono allegate.
Sono disponibili anche tubi di scari co più lunghi (finoa4m).
La conduttura di scarico deve essere lunga max. 4 m.
V. anche lo schema di installazione allegato.
82
-
Dati tecnici
Altezza macchina con coperchio senza coperchio
85 cm
82 cm Larghezza 90 cm Profondità
Profondità a sportello aperto
70 cm
126,5 cm Peso (netto): 120 kg Tensione, valore di allacciamento, prote
v. targhetta dati
-
zione Cavo di allacciamento ca. 1,8 m Temperatura dell'acqua:
acqua fredda acqua AD
max. 20 °C
max. 70 °C Pressione idrica statica: max. 1000 kPa Pressione minima di flusso:
allacciamento acqua fredda allacciamento acqua AD
100 kPa
60 kPa Pressione di flusso raccomandata:
allacciamento acqua fredda allacciamento acqua AD
0 250 kPa
0 150 kPa
Prevalenza pompa di scarico min. 0,3 m, max. 1 m Temperatura ambiente 5 °C fino a 40 °C Umidità residua max. dell'aria
linearmente discendente fino a Altezza sopra il livello del mare max. 1500 m
80 % per temperature fino a 31 °C
50 % per temperature fino a 40 °C
#
Grado di sporco P2 (ai sensi di IEC/EN 61010-1) Protezione (ai sensi di IEC 60529) IP20 (penetrazione di polvere) Rumorosità in dB (A),
<70 Pressione sonora LpA in fase di lavaggio e asciugatura
Certificazioni di controllo: VDE, disp.antidisturbo radio-TV Contrassegno ! Direttiva sui dispositivi medici
93/42/CEE, Classe IIb Indirizzo del produttore Miele & Cie. KG, Carl-Miele-Str. 29,
33332 Gütersloh, Germany
* In un luogo di posizionamento situato sopra i 1500 m di altezza il punto di ebollizione della liscivia è più basso. Per questo motivo eventualmente abbassare la temperatura di disinfezione e prolungare il tempo di azione (valore A
).
0
83
Panoramica programmi
Programma Applicazione
A
B
di serie con va rioTD NR
E
UNIVERSALE
D
RISCIACQUO
6
SCARICO
CHEM 60°C-5'
combiCHEM 60°C-5'
varioTD AN
varioTD
Programma personalizzabile per esigenze particolari; l'assistenza tecnica Miele effettua su richiesta la programmazione.
Programma personalizzabile da parte dell'assistenza tecnica Miele. Programma conforme ai requisiti generali di igiene ai sensi della norma EN ISO
-
15883-1 90°C (+ 5°C, - 0°C) con tempo d'azione di 5 minuti, per l'uso di deter genti delicati sui materiali.
Lavaggio senza disinfezione né neutralizzazione, adatto a materiali vari (non dispositivi medici) normalmente sporchi.
Per risciacquare oggetti molto sporchi, ad es. dopo averli immersi in soluzioni disinfettanti per impedire che si formi troppa schiuma.
Per scaricare l'acqua quando ad es. viene interrotto un programma. Rispetta re eventuali norme sulla prevenzione di infezioni, v. "Interruzione program­ma".
Per il lavaggio e la disinfezione a 60°C di materiali termolabili, con tempo di azione di 5 min. e concentrazione di disinfettante pari all'1% - in base agli studi condotti dal produttore della sostanza.
Per il lavaggio e la disinfezione a 60°C di materiali non resistenti alle alte tem­perature, con tempo di azione di 5 min. e concentrazione di disinfettante pari all'1%-inbase agli studi condotti dal produttore della sostanza. Lavaggio e disinfezione in un'unica fase.
Programma conforme ai requisiti generali di igiene con livello d'acqua maggio re per il trattamento di strumenti e accessori di anestesia. Programma di ter modisinfezione secondo la norma EN ISO 15883-1. Temperatura di 80°C (+ 5°C,- 0°C) con tempo di azione di 10 minuti, indicato per dispositivi medici de stinati al contatto con pelle e mucose intatte.
Per soddisfare esigenze igieniche generali: per dispositivi medici/utensili. Pro gramma di termodisinfezione ai sensi della norma EN ISO 15883-1: temperatu ra di 90°C (+ 5 °C, - 0 °C) e tempo d'azione di 5 min.
-
-
-
-
-
-
-
SPECIALE 93°C-10’
SPECIALE AN 93°C-10’
AF = acqua fredda, AD = acqua distillata, °C = temperatura, min.= tempo d'azione * Il dosaggio di brillantante con DOS 2 deve essere attivato dall'assistenza tecnica.
Per il lavaggio e la termodisinfezione a 93 °C e con un tempo d'azione di 10 min. secondo quanto previsto dall'art. 18 della Legge federale tedesca sulla prevenzione delle infezioni, area di efficacia A/B, in caso di decontaminazione disposta dalle autorità o indicazioni speciali (in base alle norme tedesche).
Per il lavaggio e la disinfezione termica con livello d'acqua maggiore per stru menti e accessori di anestesia a 93°C con tempo d'azione di 10 minuti, secon do quanto rpevisto dall'art. 18 della legge federale tedesca sulla prevenzione delle infezioni, area di efficacia A/B, in caso di decontaminazione disposta dal le autorità o indicazioni speciali (in base alle norme tedesche).
84
-
-
-
Panoramica programmi
Prelavaggio
12
AF AFW
AF AF
Lavaggio principale
12
DOS 1
55°C
5 min.
DOS 1 60°C 3 min.
AF AF
DOS 1 60°C 3 min.
AF AF
DOS 1 55°C 3 min. senza scarico
AF AF
DOS 1 55°C 5 min.
Disinfezione
chimica
AF
DOS 4
60°C
5 min.
senza afflusso
acqua DOS 4
60°C
5 min.
Fasi programma
Risciacquo
12
AF
DOS 3
Risciacquo
34
AF AF AD
AF AD
Risciacquo
finale*
12
93°C
5 min.
AF AD
65°C
1 min.
AF
AF AD
60°C
3 min.
AF AD
60°C
3 min.
83°C
10 min.
Asciugatura
12
80°C 65°C
5 min. 25 min.
80°C 60°C
5 min. 40 min.
80°C 60°C
5 min. 40 min.
99°C 90°C
10 min. 35 min.
x
99°C
35 min.
65°C
30 min.
AF
AF AF
DOS 1 55°C 5 min.
AF DOS 1 93°C 10 min.
AF DOS 1 93°C 10 min.
x = funzione supplementare, DOS 1 = dosaggio detersivo a partire da 40 °C DOS 3 = neutralizzante e DOS 4 = dosaggio disinfettante dopo afflusso dell'acqua
DOS 3
DOS 3
DOS 3
AF AD
AF
AF AD
AF
93°C
5 min.
75°C
3 min.
75°C
3 min.
99°C
35 min.
99°C
35 min.
AD
99°C 90°C
10 min. 35 min.
858687
Salvo modifiche / Data creazione: 13.12.2011
0366
M.-Nr. 07 779 051 / 02
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