Istruzioni per l'uso e la manutenzione
a cura dell'utente
Termodisinfettore
G 7882 CD
Leggere assolutamente le presenti istruzioni d'uso
prima di procedere al posizionamento,
all'installazione e alla messa in funzione dell'apparecchio.
In questo modo si evitano danni a se stessi
e alle apparecchiature.
it - IT, CH
M.-Nr. 07 779 051
Indice
Istruzioni per la sicurezza e avvertenze................................5
Questo termodisinfettore è conforme
alle vigenti norme di sicurezza. Un
uso improprio può comunque cau
sare danni a persone e/o cose.
Prima di utilizzare il termodisinfettore
leggere attentamente queste istru
zioni d'uso. In questo modo si evita
no sia pericoli per la propria sicurez
za che danni al termodisinfettore.
Conservare con cura le presenti
istruzioni d'uso.
Uso previsto
Il termodisinfettore è predisposta
~
esclusivamente per i settori d'impiego
indicati nelle presenti istruzioni d'uso.
Qualsiasi altro impiego e qualsiasi modifica dell'apparecchio sono vietati e
possono rivelarsi pericolosi. I procedimenti di lavaggio e di disinfezione sono
concepiti esclusivamente per dispositivi
medici e strumenti dichiarati riutilizzabili
dal relativo produttore. Rispettare pertanto le indicazioni fornite dai relativi
produttori. La casa produttrice non ri
sponde di danni causati da un uso di
verso da quello previsto o da imposta
zioni sbagliate dell'apparecchio.
Il termodisinfettore può essere utiliz
~
zato solamente in ambienti chiusi e sta
zionari.
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Seguire le seguenti indicazioni per
evitare di ferirsi:
La messa in servizio, le riparazioni e
~
manutenzioni non di competenza
dell'utente devono essere eseguite
esclusivamente dal servizio di assisten
za tecnica Miele autorizzato. Per rispet
tare nel migliore dei modi quanto previ
sto dalle norme in materia di gestione
dei dispositivi medici, si consiglia di sti
pulare con Miele un contratto di manu
tenzione. Attenzione: riparazioni ese
guite non correttamente possono met
tere seriamente in pericolo l'utente.
Non posizionare il termodisinfettore
~
in ambienti esposti al gelo o al rischio
di esplosione.
La sicurezza elettrica del termodi-
~
sinfettore è garantita solo in presenza
di un regolare conduttore di protezione.
È molto importante assicurarsi che questa premessa, fondamentale per la sicurezza, sia verificata. In caso di dubbi
far controllare l'impianto da un tecnico
specializzato.
La casa produttrice non risponde di
danni (ad es. scossa elettrica) causati
dalla mancanza o dall'interruzione del
cavo di messa a terra.
-
-
Un termodisinfettore danneggiato o
~
non ermetico può mettere a rischio la
sicurezza dell'utente. In quest'ultimo
caso spegnere immediatamente il ter
modisinfettore e informare il servizio di
assistenza tecnica Miele.
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5
Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Il personale addetto al funzionamen
~
to deve essere adeguatamente istruito
e formato. L'uso della macchina è inter
detto a persone che non siano state
adeguatamente formate.
Prestare attenzione nell'uso di pro
~
dotti chimici (detergenti, neutralizzanti,
rafforzatori di lavaggio, brillantante
ecc.). Questi prodotti possono essere
corrosivi o irritanti. Rispettare le vigenti
disposizioni di sicurezza. Indossare oc
chiali e guanti protettivi. Rispettare
scrupolosamente le istruzioni di sicu
rezza e le schede dati di sicurezza for
nite dalle case produttrici per tutti i prodotti chimici utilizzati.
Il termodisinfettore è predisposto
~
per il funzionamento con acqua e i prodotti chimici appositamente previsti.
Non può essere messo in funzione con
solventi organici o liquidi infiammabili;
sussiste pericolo di esplosione e di
danni alle cose perché la distruzione di
parti in gomma o plastica può portare
alla fuoriuscita di liquidi.
Non inalare la polvere dei detersivi.
~
Se ingeriti, i detergenti possono causa
re corrosioni in bocca e in gola o porta
re al soffocamento.
L'acqua che si trova nella vasca di
~
lavaggio non è potabile.
Non salire o sedersi sullo sportello
~
aperto; il termodisinfettore potrebbe ri
baltarsi o danneggiarsi.
Se si dispongono in verticale oggetti
~
taglienti o appuntiti, fare attenzione a
non ferirsi. Disporli in modo tale che
non rappresentino un pericolo per nes
suno.
-
-
Tenere presente che all'interno della
-
~
macchina le temperature possono es
sere anche molto elevate. Se si apre lo
sportello eludendo il blocco previsto si
rischia di scottarsi, di ustionarsi per il
contatto con sostanze corrosive o di
inalare vapori tossici in caso di prodotti
disinfettanti.
Se si sviluppano delle sostanze chi
~
miche tossiche durante il trattamento
(ad es. aldeidi nel disinfettante), con
trollare con regolarità le guarnizioni del
lo sportello ed eventualmente anche il
funzionamento del condensatore di va
pore. In questo caso, aprire lo sportello
del termodisinfettore durante
l'interruzione del programma è molto rischioso.
In caso di contatto con prodotti chi-
~
mici o vapori tossici, consultare le
schede dati di sicurezza fornite dal produttore della sostanza!
Far raffreddare carico, carrelli, mo-
~
duli e inserti prima di prelevare il carico; solo dopo vuotare nella vasca di la
vaggio eventuali residui di acqua depo
-
sitatisi nelle cavità.
-
-
-
Se si apre lo sportello durante o al
~
termine del programma fare attenzione
a non toccare le resistenze di riscalda
mento. Il rischio di ustionarsi permane
per alcuni minuti anche dopo che il pro
gramma è terminato.
Non spruzzare il termodisinfettore o
~
nelle sue immediate vicinanze ad
esempio con un idrante oppure con un
apparecchio ad alta pressione.
Prima di ogni operazione di manu
~
tenzione, staccare l'apparecchio dalla
rete elettrica.
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6
Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Per garantire lo standard qualitativo
del trattamento ed evitare rischi a pa
zienti e personale nonché danni ma
teriali, rispettare le seguenti indica
zioni:
qualora il termodisinfettore fosse
~
stato impiegato per decontaminazioni
disposte dalle autorità, prima di effet
tuare operazioni di manutenzione o di
sostituzione è necessario disinfettare il
condensatore di vapore e i relativi col
legamenti verso la vasca di lavaggio e
verso lo scarico.
Un programma può essere interrotto
~
solo in casi eccezionali e da personale
autorizzato.
Il gestore dell'impianto deve garanti-
~
re lo standard di lavaggio e disinfezione dei procedimenti di disinfezione e la
loro tracciabilità. Si consiglia di verificare e documentare regolarmente i procedimenti con prove termoelettriche e
controlli sui risultati. Per i procedimenti
termochimici sono necessari ulteriori
controlli con indicatori chimici e bioindi
catori.
Per la disinfezione termica devono
~
essere considerati e quindi utilizzati
tempi d'azione e temperature che ga
rantiscano la prevenzione delle infezio
ni in base alle norme e alle direttive in
materia nonché alle attuali conoscenze
scientifiche in materia di igiene e micro
biologia.
-
-
-
-
-
Il trattamento di dispositivi medici
~
avviene a mezzo disinfezione termica.
-
La disinfezione di altri dispositivi non
termoresistenti (ad es. zoccoli OP) può
essere eseguita con il programma
CHEM 60°C-5' aggiungendo un prodot
to chimico. I parametri di disinfezione
fanno riferimento alle perizie dei produt
tori del prodotto disinfettante. Attenersi
a quanto riportato dai produttori su
come gestire e utilizzare il prodotto e
sulla sua efficacia. L'impiego di simili
procedimenti termo-chimici non è adat
to al trattamento di dispositivi medici.
I prodotti chimici potrebbero in alcu-
~
ni casi danneggiare il termodisinfettore.
Si consiglia pertanto di osservare sempre le indicazioni del produttore dei
prodotti chimici. In caso di danni e qualora non si fosse sicuri della compatibilità del materiale, rivolgersi al settore
tecnica di impiego Miele.
Trattamenti precedenti (ad es. con
~
detergenti o disinfettanti) ma anche determinati tipi di sporco e alcuni prodotti
chimici possono formare schiuma. La
presenza di troppa schiuma può com
promettere il risultato di lavaggio e di
disinfezione.
Il procedimento deve essere impo
~
stato in modo tale che non esca schiu
ma dalla vasca di lavaggio.
Un'eventuale fuoriuscita di schiuma
può compromettere la sicurezza di fun
zionamento del termodisinfettore.
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-
-
-
-
-
7
Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Il procedimento deve essere con
~
trollato con regolarità per evitare la for
mazione di schiuma.
Per evitare danni materiali al termo
~
disinfettore e agli accessori utilizzati
per effetto dei prodotti chimici, della
contaminazione degli oggetti e relative
interazioni, seguire le istruzioni riportate
al capitolo "Tecnologia chimica".
Il fatto che Miele consigli determinati
~
prodotti chimici (ad es. detergenti) non
significa che risponda dei loro eventuali
effetti sui materiali.
Modifiche della composizione, partico
lari condizioni di magazzinaggio ecc.,
non rese note dal produttore delle sostanze chimiche, possono pregiudicare
la qualità del risultato di lavaggio.
Osservare attentamente le indicazio-
~
ni riportate dal produttore dei prodotti
chimici (ad es. per i detergenti). Utilizzare i detergenti/detersivi solo per gli
scopi indicati dal relativo produttore - al
fine di evitare danni ai materiali e/o violente reazioni chimiche (ad es. gas to
nante).
Per impieghi critici che richiedono
~
una qualità di trattamento particolar
mente elevata, le condizioni del proces
so (detersivo, qualità dell'acqua, ecc.)
devono essere precedentemente con
cordate con la divisione "Tecnica d'im
piego" di Miele.
-
-
-
-
-
I carrelli, i cesti e gli inserti speciali
~
devono essere utilizzati solamente nei
modi previsti.
I dispositivi medici a corpo cavo devo
no poter essere attraversati completa
mente dalla liscivia.
Recipienti contenenti liquidi devono
~
essere vuotati prima di essere sistemati
sugli inserti.
Quando si introduce il carico in
~
macchina, accertarsi che residui di sol
venti o acidi, soprattutto acido cloridri
co e soluzioni contenenti cloruri non
-
giungano nella vasca di lavaggio. E
nemmeno materiali di ferro corrosi o
corrodibili.
La presenza di solventi (soprattutto per
la classe di pericolo A1) è ammessa
solamente in tracce in relazione allo
sporco.
Per evitare corrosioni, fare in modo
~
che il rivestimento esterno in acciaio
inossidabile non venga a contatto con
soluzioni/vapori contenenti acido cloridrico.
Se vengono effettuati dei lavori alla
~
rete idrica, bisogna sfiatare i tubi che
portano l'acqua al termodisinfettore; al
-
trimenti si rischia di danneggiare alcuni
componenti del termodisinfettore.
Rispettare le indicazioni
~
sull'installazione contenute in queste
istruzioni d'uso e nelle istruzioni di in
stallazione.
-
-
-
-
-
-
8
Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Uso di accessori
Allacciare solo apparecchiature ag
~
giuntive Miele adatte a seconda della
destinazione d'uso. Miele è a disposi
zione per comunicare i modelli mag
giormente indicati.
Si possono utilizzare solamente car
~
relli, cesti e inserti Miele. Se si usano
accessori di altri produttori o si alterano
quelli originali, Miele non può più ga
rantire il raggiungimento di sufficienti ri
sultati di lavaggio e di disinfezione.
Eventuali danni sono esclusi dalla ga
ranzia.
Possono essere utilizzati solo pro-
~
dotti chimici autorizzati dal relativo produttore per quella determinata applicazione. Di eventuali effetti negativi sul
materiale del carico trattato e sulla
macchina stessa risponde il produttore
della sostanza chimica.
Simboli
-
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-
-
Quando si dismette l'apparecchio
-
-
-
Quando si dismette una macchina
~
tenere presente che può essere ancora
contaminata di sangue o altri liquidi or
ganici e che quindi prima dello smalti
mento deve essere decontaminata.
Per motivi di sicurezza e di rispetto del
l'ambiente, smaltire tutti i residui di pro
dotti chimici conformemente alle norme
vigenti in materia. Indossare guanti e
occhiali protettivi.
Rimuovere o guastare la chiusura dello
sportello in modo che nessuno possa
chiudersi all'interno della macchina, ad
es. i bambini giocando. Infine smaltire
correttamente la macchina.
Il produttore non risponde per danni
che derivano dall'inosservanza delle
avvertenze e delle istruzioni per la
sicurezza.
-
-
-
-
Attenzione:
Seguire le istruzioni d'uso!
Attenzione:
Pericolo di scossa elettrica!
9
Destinazione d'uso
In questo termodisinfettore Miele pos
sono essere lavati, risciacquati, disin
fettati (con disinfezione termica o ter
-
-
mo-chimica) e asciugati dispositivi me
dici in uso negli ambulatori medici e di
chiarati idonei al trattamento ripetuto.
Rispettare quanto indicato dal
produttore dei dispositivi medici (EN
ISO 17664).
Esempi di applicazioni:
Strumenti e accessori...
di anestesia
–
– biberon e tettarelle
– di chirurgia
– di ginecologia
– di urologia
– di otorinolaringoiatria
– di oftalmologia e
– utensili/accessori di vari reparti come
bacinelle reniformi, vaschette e zoccoli OP.
Nelle presenti istruzioni d'uso si usano
termini generici quali "carico" e "oggetti"
per indicare tutti gli strumenti e gli uten
sili che possono essere caricati nel ter
modisinfettore senza ulteriori specifica
zioni.
Nell'ottica della standardizzazione, il la
vaggio a macchina è preferibile rispetto
a quello manuale.
Se è necessaria una disinfezione a pro
tezione di pazienti e personale, preferi
re la disinfezione termica, ad es. con il
procedimento DESIN vario TD.
– Costituiscono un'eccezione gli zoccoli
OP termolabili, per questo è stato con
cepito il programma CHEM 60°C-5'.–
Secondo il principio A
previsto dalla
0
norma EN ISO 15883-1, la disinfezione
termica avviene a 80°C (+ 5°C, - 0°C) e
con un tempo di azione di 10 min.
(A
600) ovvero a 90°C (+ 5°C, - 0°C) e
0
con un tempo di azione di 5 min.
(A
3000), a seconda dell'effetto disin-
0
fettante che serve. L'area di efficacia
del parametro A
3000 comprende an-
0
che l'inattivazione del virus dell'epatite
B (HBV).
Rispettare anche eventuali norme vigenti a livello regionale o locale sulla disinfezione o disposizioni delle locali autorità sanitarie.
Adattare i parametri di lavaggio al tipo
di sporco e di carico.
Usare prodotti chimici adatti alla pro
blematica di lavaggio.
-
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-
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-
-
-
-
10
Il risultato di lavaggio è determinante
per la sicurezza della disinfezione, del
la sterilizzazione e per la totale assenza
di residui, quindi per un riutilizzo sicuro.
Il procedimento di lavaggio più ade
guato per i dispositivi medici riutilizza
bili è il DESIN Vario TD.
-
-
Destinazione d'uso
-
Affinché il lavaggio sia efficace è im
portante utilizzare gli accessori giusti
(cesti, moduli, inserti ecc.). Alcuni
esempi di carico sono riportati al capi
tolo "Tecnica di impiego".
Questo termodisinfettore permette
l'utilizzo nel risciacquo finale di acqua
industriale o trattata (ad es. acqua distillata, acqua purificata, acqua totalmente demineralizzata VE o demineralizzata secondo determinati parametri).
Questo disinfettore è considerato idoneo alla convalida dei procedimenti sulla base della norma EN ISO 15883.
-
-
11
Descrizione macchina
a Display
b Tasto ß per la visualizzare:
- temperatura reale
- tempo di lavaggio trascorso
- blocco di lavaggio attivo
c Tasto asciugatura 0 con spia
d Tasto Start 6 con spia
e Indicazione fasi programma:
krigenerazione
Iprelavaggio
llavaggio principale
Hrisciacquo / risciacquo finale
c asciugatura
rfine programma
f Spie di servizio/guasto:
p / 6afflusso / scarico
ksale di rigenerazione
wneutralizzante
H/CHEM brillantante; con il modulo
CHEM 60°C-5'
combiCHEM 60°C-5'
varioTD AN
varioTD
SPECIAL 93°C-10'
SPECIAL AN 93°C-10'
h Interruttore di accensione/spegni
mento (I-0)
i Aprisportello a
-
12
Descrizione macchina
a Essiccatore (TA)
b Taniche per neutralizzante (rossa) e
detersivo liquido (blu)
c Vaschetta detersivi in polvere
d Contenitore brillantante con dosatore
e Indicatore livello brillantante
f Combinazione filtri
g Contenitore per il sale
h Sportellino di servizio
Sulla parete posteriore della macchina:
i Allacciamento per modulo DOS K 60
per disinfettanti chimici
j Presa interfaccia RS 232
13
Il vostro contributo alla tutela dell'ambiente
Smaltimento dell'imballaggio
L'imballaggio impedisce che l'apparec
chio subisca dei danni durante il tra
sporto. I materiali impiegati per l'imbal
laggio sono stati selezionati secondo
criteri di rispetto dell'ambiente e di faci
lità nello smaltimento e sono per questo
riciclabili.
Il reintegro dell'imballaggio nel circuito
dei materiali consente di risparmiare
materie prime, riducendo il volume de
gli scarti. Generalmente è possibile re
stituire l'imballaggio al rivenditore.
-
Smaltimento rifiuti apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)
ai sensi del Decr. Legisl. 25 luglio
2005, n. 151 in attuazione delle Direttive 2002/95/CE, 2002/96/CE e
2003/108/CE sullo smaltimento dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed
elettroniche.
Il simbolo del cassonetto barrato indica
che il prodotto alla fine della propria
vita utile deve essere raccolto separa
tamente dagli altri rifiuti.
-
-
-
-
La raccolta differenziata dell'apparec
chiatura giunta a fine vita è organizzata
e gestita dal produttore della nuova ap
parecchiatura acquistata in sostituzione
della precedente, in tutti gli altri casi è a
carico del detentore. L'utente che vorrà
disfarsi dell'apparecchiatura e intende
acquistarne una nuova equivalente, dovrà contattare il produttore della nuova
apparecchiatura e seguire il sistema da
questo adottato per consentire la raccolta separata dell'apparecchiatura
giunta a fine vita.
L'adeguata raccolta differenziata per
l'avvio successivo dell'apparecchiatura
dismessa al riciclaggio, al trattamento e
allo smaltimento ambientalmente compatibile contribuisce a evitare possibili
effetti negativi sull'ambiente e sulla sa
lute e favorisce il riciclo dei materiali di
cui è composta l'apparecchiatura.
Lo smaltimento abusivo del prodotto da
parte del detentore comporta
l'applicazione di sanzioni amministrati
ve previste dalla vigente normativa.
-
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14
Apertura/Chiusura sportello
Blocco elettrico dello sportello
Il termodisinfettore dispone di un bloc
co elettrico dello sportello.
Lo sportello può essere aperto solo se:
il termodisinfettore è collegato
^
all'impianto elettrico e
è acceso (tasto I-0).
^
Aprire lo sportello a
Premere fino in fondo il pulsante
^
"Aprisportello" e contemporaneamen
te aprire lo sportello afferrandone la
maniglia.
Quando si apre lo sportello al
,
termine di un programma, fare attenzione a non toccare le resistenze di
riscaldamento. Il rischio di ustionarsi
permane per alcuni minuti anche
dopo che il programma è terminato.
Una volta avviato un programma, lo
sportello viene bloccato per tutta la du
rata del programma. Non viene blocca
to nei programmi RISCIACQUO D e
SCARICO 6.
Per fare in modo che lo sportello possa
essere aperto già nella fase di asciuga
tura, è necessaria un'apposita pro
grammazione da parte dell'assistenza
tecnica.
-
Sbloccare lo sportello in caso
di emergenza
-
Lo sblocco di emergenza può esse
re attivato solo se non è possibile
aprire lo sportello normalmente, ad
es. in caso di interruzione della cor
rente.
Attenzione: per i programmi
SPECIAL v. capitolo "Istruzioni di si
curezza e avvertenze".
Se si apre lo sportello eludendo il
blocco si rischia di scottarsi, di veni
re a contatto con sostanze corrosive
o utilizzando il disinfettante di inalare
vapori tossici!
^ Ruotare il selettore programmi su f.
^ Spegnere la macchina (tasto I-0).
-
-
-
-
-
-
-
Chiudere lo sportello
Chiudere lo sportello e premere fino
allo scatto. Non tenere premuto il pul
sante "Aprisportello".
^
Entrare con la mano dal basso dietro
lo sportellino di servizio e tirare in giù
-
l'anello che sblocca lo sportello.
15
Addolcitore
Per ottenere buoni risultati di lavaggio,
l'acqua utilizzata dal termodisinfettore
deve essere povera di calcare. Se l'ac
qua è dura, sugli oggetti e sulle pareti
della vasca di lavaggio si deposita una
patina bianca di calcare.
Se l'acqua ha una durezza di 4 °dH
(durezza tedesca che corrisponde a
0,7 mmol/l) o superiore, deve essere
quindi trattata. La macchina è dotata di
un addolcitore che provvede automati
camente ad addolcire l'acqua.
Per funzionare, l'addolcitore ha biso
–
gno del sale di rigenerazione.
– La macchina deve essere program-
mata sul valore esatto di durezza
dell'acqua in afflusso.
– Tale valore può essere richiesto alla
locale azienda idrica.
Nel caso in cui l'acqua abbia una durezza variabile (ad es.8-17°dH), considerare sempre il valore maggiore (in
questo caso 17 °dH).
Programmare l'addolcitore
Spegnere il termodisinfettore.
^
Ruotare il selettore programmi su f.
^
Tenere premuti i tasti ß e 6 e con
^
temporaneamente accendere la
macchina con l'interruttore principale
I-0.
Sul display appare l'attuale versione di
programmazione P....
La spia p / 6 è accesa.
Premere una volta il tasto 0,
^
sul display appare E01.
^ Ruotare il selettore programmi di una
posizione verso destra (posizione ore
1).
Sul display appare la cifra 19 (grado di
durezza in °dH di serie).
^ Premere il tasto ß più volte o tenerlo
premuto finché sul display appare il
valore desiderato (grado di durezza
in °dH).
-
Possono essere impostati valori
compresi tra 1 °dH e 60 °dH.
In caso di futuri interventi di assistenza,
conoscere il locale grado di durezza
dell'acqua può facilitare il lavoro del
tecnico.
Riportare qui sotto la durezza dell'ac
qua:
°dH
16
Alla prossima pagina è riportata una ta
bella con le durezze acqua espresse in
altre unità di misura (mmol/l e °f).
Una volta raggiunta la cifra 60 il conta
tore riparte da 0.
^
Premere il tasto 6.
Sul display viene visualizzato SP che
sta per "Memorizzare".
^
Premere di nuovo il tasto 6.
Il valore visualizzato viene memorizza
to. La segnalazione scompare.
Usare solo sale a grana grossa, specifi
co per la rigenerazione. Questo tipo di
sale è reperibile anche presso i centri
di assistenza tecnica Miele. Altri tipi di
sale possono alterare il funzionamento
del depuratore.
Capacità del contenitore: ca. 2,5 kg.
Non versare assolutamente altri
,
prodotti nel contenitore del sale!
Se si versa per sbaglio del detersivo, si danneggia irreparabilmente
l'addolcitore. Assicurarsi quindi
sempre che il prodotto che si sta caricando sia sale.
Estrarre il cestello inferiore.
^
Svitare il tappo.
^
La prima volta riempire il contenitore
con ca. 2,5 litri di acqua affinché il
sale possa sciogliersi. In futuro la
macchina provvederà da sola a
riempire di acqua il contenitore.
^ Applicare l'apposito imbuto.
18
^
Versare il sale.
Mentre si versa il sale, un po' di acqua
salata trabocca.
Pulire la filettatura e la guarnizione
^
del contenitore e togliere eventuali
residui di sale.
^ Avvitare saldamente il tappo.
^ Avviare subito il programma
RISCIACQUO D per diluire e risciacquare la soluzione salina traboccata.
Se il programma D non si avvia subito, non si tratta di un guasto; si sta
svolgendo la rigenerazione
dell'addolcitore.
Addolcitore
Spia rabbocco sale
La rigenerazione dell'addolcitore viene
eseguita automaticamente durante un
programma.
Durante la rigenerazione si accende la
spia a k che indica la fase in corso.
^ Quando invece si accende la spia b
k significa che manca sale e quindi
bisogna rabboccarlo.
19
Tecnica d'impiego
Il termodisinfettore può essere acces
soriato di un cestello inferiore e di un
cestello superiore che a seconda della
forma e del tipo degli oggetti da trattare
possono essere a loro volta dotati di in
serti diversi o sostituiti con altri cestelli
speciali.
Cestelli e inserti devono essere scel
ti a seconda delle necessità.
Seguono esempi di dotazione e indica
zioni sui vari ambiti di applicazione.
Prima di avviare un programma verificare sempre quanto segue:
– gli oggetti sono sistemati/agganciati
correttamente?
– la liscivia passa attraverso i lumi/ca-
nali degli strumenti a corpo cavo?
– i bracci irroratori sono puliti e ruotano
senza impedimenti?
–
la combinazione di filtri è pulita? (Eli
minare i residui più grossi, eventual
mente pulire la combinazione di filtri.
Attenzione: quando si tolgono i filtri
evitare che eventuali residui possano
finire nel pozzetto).
-
-
Al termine di ogni programma verifi
care quanto segue:
controllo visivo del grado di pulizia
–
del carico.
verifica della corretta posizione di
–
tutti gli oggetti cavi sui relativi ugelli.
Gli strumenti che nel corso del
,
trattamento si fossero staccati dagli
adattatori devono essere sottoposti
-
a nuovo trattamento.
verifica che le cavità interne/i lumi
–
degli oggetti a corpo cavo siano libe
ri.
– verifica che ugelli e allacciamenti sia-
no fissati al cesto/all'inserto.
Prova relativa alla presenza di
proteine
Il risultato di lavaggio dovrebbe essere
verificato a campione con il metodo di
analisi delle proteine, ad esempio con il
kit per test Miele.
-
-
-
-
–
l'adattatore per l'afflusso dell'acqua
ai bracci irroratori o agli ugelli è cor
rettamente accoppiato?
–
il livello di riempimento dei contenito
ri dei prodotti chimici è sufficiente?
20
-
-
Tecnica d'impiego
Sistemare il carico
Sistemare il carico in modo tale che
–
tutte le superfici possano essere rag
giunte dall'acqua, altrimenti non pos
sono essere lavate.
Gli oggetti non devono essere infilati
–
gli uni dentro gli altri né coprirsi.
Strumenti a corpo cavo devono poter
–
essere attraversati completamente
dalla liscivia.
Se gli strumenti hanno cavità lunghe
–
e strette, prima di infilarli o allacciarli
a un ugellooaunapposito dispositi
vo per il lavaggio, assicurarsi che la
liscivia possa attraversare tutta la cavità senza impedimenti.
– Sistemare i recipienti cavi nei carrelli
e negli inserti con le aperture rivolte
verso il basso affinché l'acqua possa
affluire e fuoriuscire senza difficoltà.
– Sistemare in posizione inclinata og-
getti con incavi profondi, in modo
che l'acqua possa defluire.
–
Recipienti cavi alti e stretti vanno di
sposti possibilmente nell'area centra
le dei cestelli, dove vengono meglio
raggiunti dai getti d'acqua.
–
Fissare gli oggetti leggeri con una
rete di copertura (ad es. A6), siste
mare la minuteria in un'apposita va
schetta in modo che non ostacoli la
rotazione dei bracci irroratori
-
I bracci irroratori non devono essere
–
bloccati da oggetti troppo alti oppure
che sporgono verso il basso.
Utilizzare solo strumenti in acciaio
–
adatto al trattamento in macchina,
per evitare corrosioni.
Strumenti e utensili nichelati e/o in al
–
luminio colorato o anodizzato posso
no non essere idonei al trattamento
in macchina e/o subire alterazioni di
colore.
Lavare materiali non resistenti alle
–
alte temperature solamente con i
programmi "CHEM 60°C-5'" o "com-
biCHEM 60°C-5'".
– Non si possono trattare in macchina
dispositivi medici monouso.
Eliminare eventuali residui
^ Vuotare gli oggetti prima di sistemarli
(in caso attenersi alle norme in materia epidemiologica).
,
Residui di acidi e solventi, so
prattutto di acido cloridrico e solu
zioni di cloruro, non devono finire
nella vasca.
Pretrattamento
Strumenti e utensili contaminati devono
-
essere introdotti nel termodisinfettore
senza pretrattamento (dunque a sec
co).
-
-
-
-
-
–
I carrelli o i cesti dotati di adattatori
devono essere accoppiati corretta
mente.
-
21
Tecnica d'impiego
Adattatore a molla per
l'afflusso idrico
L'adattatore a molla per l'afflusso del
l'acqua ai cestelli o al carrello iniettore
deve accoppiarsi correttamente al mo
mento dell'introduzione in macchina,
vale a dire deve trovarsi circa 4-5 mm
più in alto rispetto alla guida acqua.
Se così non fosse, regolare l'adattatore
di conseguenza:
-
Regolare in altezza il cestello
superiore
Il cestello superiore può essere inserito
a tre diverse altezze, a distanza di 2 cm
l'una dall'altra.
Questo permette, utilizzando determi
nati inserti, di disporre nei cestelli og
getti con diverse altezze.
Regolare l'altezza
Estrarre il cestello superiore fino alla
^
battuta e sollevarlo dalle guide.
^ Svitare i supporti delle rotelle su en-
trambi i lati con una chiave da 7 mm
e spostarli all'altezza desiderata.
-
-
^
Allentare l'anello a
^
Spingere l'adattatore verso l'alto b
^
Stringere di nuovo l'anello c
22
Strumenti OP
Il tempo che intercorre tra il prelievo
degli strumenti OP dopo l'uso e il tratta
mento dovrebbe essere il più breve
possibile.
Preferire la disinfezione degli strumenti
chirurgici - anche per chirurgia minin
vasiva - con procedimento termico. Per
il risciacquo finale utilizzare preferibil
mente acqua demineralizzata in modo
da evitare aloni e corrosioni. Se si utiliz
za acqua industriale e la concentrazio
ne di cloruri è superiore a 100 mg/l c'è
rischio di corrosione.
Sistemare nei cestini portaferri gli strumenti con gli snodi in modo tale che restino aperti e non si coprano a vicenda.
-
-
Tecnica d'impiego
Gli zoccoli OP dovrebbero essere
puliti e disinfettati solo in uno dei ter
modisinfettori installati apposita
mente per questo scopo.
Se nel termodisinfettore si effettua
un trattamento di zoccoli OP con al
tri dispositivi, è necessario effettuare
da parte dell'utente una valutazione
dei rischi.
Possono essere utilizzati i seguenti ce
-
sti:
O 167/1 fino al numero di scarpa 40,
–
– O 173/1 fino al numero di scarpa 41
e
– U 168/1 fino al numero di scarpa 45.
-
-
-
-
Strumenti con lumi particolarmente
stretti devono essere pre-lavati a
mano. Attenersi alle istruzioni fornite
dal produttore dello strumento!
Zoccoli OP (OS)
Zoccoli OP in materiale termolabile e/o
suolette vengono puliti e disinfettati ter
mo-chimicamente a 60°C (programma
CHEM 60°C-5'). Può essere utilizzato
un procedimento di disinfezione termi
ca solo se il produttore conferma la re
sistenza del materiale alle alte tempera
ture.
Per informazioni sull'efficacia della di
sinfezione termo-chimica rivolgersi al
produttore del disinfettante utilizzato.
-
In alternativa si possono usare gli inserti E 484, E 487 con staffe per zoccoli
oppure E 489 per suolette in un apposito cestello inferiore, ad es. U 874/2.
Quando si trattano zoccoli OP si
possono depositare molte impurità.
Controllare quindi spesso i filtri nella
vasca di lavaggio e pulirli qualora
necessario (v. cap. "Manutenzio
ne/Pulire i filtri nella vasca di lavag
gio").
-
-
-
-
-
23
Tecnica d'impiego
Otorinolaringoiatria
E 373
E 417
per imbuti, specula nasali e auricolari,
da utilizzare nei cestelli inferiore e superiore.
^ Disporre gli specula aperti
nell'inserto affinché tutte le superfici
possano essere raggiunte dalla liscivia.
per strumenti di otorinolaringoiatria, ad
es. imbuti auricolari, da sistemare nel
cestello superiore.
La cromatura sottile degli imbuti auricolari può essere particolarmente
sensibile all'azione dei neutralizzanti.
24
Tecnica d'impiego
Ginecologia
E 416
per l'accoglimento di specula vaginali.
Disporre nel modo indicato in figura.
Specula in un unico pezzo:
Disporli aperti tra le asticelle
^
dell'inserto.
Specula in due pezzi:
Disporre la parte inferiore nei vani
^
stretti dell'inserto, a sinistra nella figu
ra.
Disporre le parti superiori nei vani più
^
larghi dell'inserto, a destra nella figu
ra.
Disporre gli specula in modo tale
che non si tocchino e non si coprano a vicenda.
-
-
25
Tecnica d'impiego
Cestello superiore/Carrello iniettore
O 177/1
con griglia sul lato sinistro e 28 ugelli
nelle sedi in silicone per strumenti a
corpo cavo. Gli ugelli con iniezione diretta permettono all'acqua di attraversare i lumi degli strumenti a corpo
cavo, e di lavarli e disinfettarli in maniera adeguata.
Per evitare di ferirsi sistemando
,
in verticale oggetti con entrambe le
estremità appuntite o con sonde ri
volte verso l'alto, si consiglia di cari
carli partendo dalla parte posteriore
dell'inserto e di scaricarli partendo
dalla parte anteriore.
-
-
Il lato destro rimane libero per inserti,
ad es. E 337 per strumenti in posizione
verticale.
26
Endoscopia
Tecnica d'impiego
Per evitare di ferirsi sistemando
,
in verticale oggetti con sonde rivolte
verso l'alto, si consiglia di caricarli
partendo dalla parte posteriore
dell'inserto e di scaricarli partendo
dalla parte anteriore.
Cestello superiore/Carrello iniettore
O 176
con 14 supporti per endoscopi rigidi
(lunghezza complessiva 50 cm) sul lato
destro.
Affinché le cavità degli strumenti possano essere sciacquate dalla liscivia
occorre smontare gli strumenti come indicato dal produttore, togliere tappi e
guarnizioni e aprire i rubinetti.
Il lato sinistro è libero per inserti, ad es.
E 379.
Sull'asse centrale vi sono 10 ugelli iniet
tori con fermi a pinza p.es. per cateteri
o tubi.
-
27
Tecnica d'impiego
Oftalmologia
L'assistenza tecnica Miele può
,
impostare un programma speciale
per impiego oftalmologico, che pre
vede un ulteriore risciacquo con ac
qua demineralizzata.
Il carrello iniettore E 429 consente di la
vare e disinfettare in macchina stru
menti oculistici utilizzati in sala operato
ria.
Il piano superiore è dotato di differenti
allacciamenti per strumenti a corpo
cavo, ad es. aspiratori, manipoli e cannule.
Fissare le sedi in silicone sulla griglia e
gli strumenti agli appositi allacciamenti
del carrello iniettore.
Il piano inferiore del carrello iniettore
viene completato con inserti E 441/1 o
cestini portaferri E 142 per il trattamento di strumenti senza corpi cavi.
-
-
-
L'alimentazione inferiore del ter
,
modisinfettore deve essere modifi
cata sulla base delle indicazioni ri
portate nelle istruzioni d'uso
dell'E 429.
Per questo motivo l'E 429 non può
essere usato in alternativa ad altri
-
carrelli/cestelli.
Nei termodisinfettori nei quali si
,
trattano strumenti di oftalmologia
con lumi molto stretti non possono
essere trattate reti di copertura in
materiale sintetico.
-
-
-
Al carrello per strumenti OP di oftal
mologia sono allegate istruzioni d'u
so separate.
28
-
-
Tecnica d'impiego
Strumenti di anestesia (AN)
Generalmente la disinfezione avviene
con procedimento termico nel program
ma varioTD AN.
Se non segue subito la sterilizzazio
ne, è opportuno che il carico si sia
completamente asciugato prima di
essere riposto, al fine di evitare la
proliferazione di germi in acqua.
Scegliere quindi un tempo di asciu
gatura sufficiente.
Al carrello per strumenti di anestesia
sono allegate istruzioni d'uso separate.
-
-
Biberon
Generalmente la disinfezione avviene
con procedimento termico nel program
ma varioTD.
Se non segue subito la sterilizzazio
ne, è opportuno che il carico si sia
completamente asciugato prima di
essere riposto, al fine di evitare la
proliferazione di germi in acqua.
Scegliere quindi un tempo di asciu
gatura sufficiente.
Ai container per biberon e tettarelle
sono allegate istruzioni d'uso separate.
-
-
-
29
Tecnologia chimica
Indicazioni generali
EffettoRimedio:
Se gli elastomeri (tubi e guarnizioni) e
le parti in plastica presenti nel termodi
sinfettore si danneggiano, i materiali
possono gonfiarsi, ritirarsi, indurirsi, di
ventare più fragili e formare delle cre
pature. Questi danni possono compro
metterne la funzionalità e generalmente
causano la perdita di tenuta ermetica.
Una consistente formazione di schiuma
durante il programma compromette la
qualità di lavaggio e di risciacquo del
carico. La schiuma potrebbe fuoriuscire
dalla vasca di lavaggio e provocare
danni al termodisinfettore stesso.
Se si forma schiuma, il procedimento di
lavaggio non può essere considerato
standardizzato né convalidato.
Un'eventuale corrosione dell'acciaio
della vasca e degli accessori si può
manifestare in diversi modi:
– formazione di ruggine (macchie di
colore rosso/alterazioni di colore)
–
macchie nere/alterazioni di colore
–
macchie bianche/alterazioni di colore
(iniziale corrosione delle superfici li
sce).
Una corrosione da ruggine perforante
può provocare delle perdite di tenuta
ermetica all'interno del termodisinfetto
re. A seconda dell'applicazione, la cor
rosione può compromettere il risultato
del trattamento (analisi di laboratorio)
oppure provocare la corrosione del ca
rico (in acciaio).
-
-
-
-
-
Trovare le cause del danno e rimuo
–
verle.
v. anche quanto riportato ai paragrafi
"Prodotti chimici allacciati", "Contamina
zione da sporco" e "Reazioni tra prodot
to chimico e sostanze contaminanti".
Trovare le cause della formazione di
–
schiuma e rimuoverle.
Il procedimento deve essere control
–
lato con regolarità per evitare la formazione di schiuma.
v. anche quanto riportato ai paragrafi
"Prodotti chimici allacciati", "Contaminazione da sporco" e "Reazioni tra prodotto chimico e sostanze contaminanti".
– Trovare le cause di corrosione e ri-
muoverle.
v. anche quanto riportato ai paragrafi
"Prodotti chimici allacciati", "Contaminazione da sporco" e "Reazioni tra prodot
to chimico e sostanze contaminanti".
-
-
-
-
-
-
-
30
Prodotti chimici allacciati
EffettoRimedio:
Tecnologia chimica
I componenti dei prodotti chimici condi
zionano fortemente la durata e la fun
zionalità (la portata) dei sistemi di do
saggio. I sistemi di dosaggio (tubi e
pompe) sono generalmente predisposti
per un determinato tipo di prodotti chi
mici.
Suddivisione (in generale):
prodotti alcalini fino a pH neutro
–
prodotti acidi fino a pH neutro
–
perossido di idrogeno.
–
I prodotti chimici possono danneggiare
gli elastomeri e le parti in plastica del
termodisinfettore e degli accessori.
Il perossido di idrogeno può liberare
grandi quantità di ossigeno.
-
-
Osservare sempre scrupolosamente
–
le indicazioni e raccomandazioni del
produttore delle sostanze chimiche
impiegate.
Effettuare regolarmente un controllo
–
-
a vista dei sistemi di dosaggio per
scoprire eventuali danni.
Controllare regolarmente la portata
–
dei sistemi di dosaggio.
– Osservare sempre scrupolosamente
le indicazioni e raccomandazioni del
produttore delle sostanze chimiche
impiegate.
– Effettuare regolarmente un controllo
visivo di tutti gli elastomeri e le parti
in plastica liberamente accessibili
per verificare che non vi siano danni.
– Utilizzare solamente procedimenti te-
stati, come OXIVARIO e OXIVARIO
PLUS.
–
Se si usa perossido di idrogeno, la
temperatura di lavaggio deve mante
nersi al di sotto dei 70°C.
–
Confrontarsi con l'assistenza tecnica
autorizzata o la divisione tecnica
d'impiego Miele.
-
31
Tecnologia chimica
Prodotti chimici allacciati
EffettoRimedio:
I seguenti prodotti chimici possono
causare un'intensa formazione di schiu
ma:
brillantanti e detersivi contenenti ten
–
sioattivi.
Può formarsi schiuma:
nel blocco del programma che pre
–
vede il dosaggio di prodotti chimici,
nel blocco programma successivo,
–
per il trascinamento dei prodotti,
con il brillantante nel programma
–
successivo per il trascinamento del
prodotto.
L'uso di anti-schiumogeni, soprattutto
se a base siliconica, possono provocare quanto segue:
– deposito di patine nella vasca di la-
vaggio,
– deposito di patine sul carico,
– danneggiamento di elastomeri e parti
in plastica del termodisinfettore,
–
intaccare determinati tipi di plastica
(es. policarbonato, plexiglas ecc.)
presenti nel carico.
-
I parametri del processo come tem
–
peratura di dosaggio, concentrazio
ne del prodotto ecc. devono essere
impostati in modo tale da minimizza
re la formazione di schiuma durante
l'intero programma.
Attenersi alle indicazioni del produt
–
tore dei prodotti chimici.
– Utilizzare prodotti anti-schiuma solo
in casi eccezionali o se sono assolutamente necessari per il procedimento.
– Effettuare una pulizia periodica della
vasca di lavaggio e degli accessori,
senza carico e senza prodotti anti-schiuma, con il programma
SPECIALE 93°C-10'.
–
Confrontarsi in merito con
l'assistenza tecnica autorizzata Miele
o la divisione tecnica d'impiego
Miele.
-
-
-
-
32
Contaminazioni da sporco esterno
EffettoRimedio:
Tecnologia chimica
Le seguenti sostanze possono formare
molta schiuma durante il programma:
prodotti di trattamento, ad es. disin
–
fettanti, detersivi ecc.
sostanze generalmente schiumoge
–
ne come i tensioattivi.
Possono provocare corrosioni
sull'acciaio della vasca di lavaggio e
degli accessori le seguenti sostanze:
acido cloridrico,
–
– altre sostanze contenenti cloruri,
come il cloruro di sodio ecc.
– acido solforico concentrato,
– acido cromico,
– residui di ferro e trucioli.
Reazioni tra prodotto chimico e sostanze contaminanti
EffettoRimedio:
Tipi di sporco fortemente proteici, come
il sangue, possono provocare molta
schiuma a contatto con prodotti chimici
alcalini.
Sciacquare prima abbondantemente
–
e accuratamente il carico con acqua.
Selezionare un programma di lavag
-
–
gio con uno o più brevi prerisciacqui
con acqua calda o fredda.
-
Sciacquare prima abbondantemente
–
e accuratamente il carico con acqua.
Sistemare il carico (non deve gron
–
dare acqua!) sui carrelli, sui cesti e
sugli inserti e introdurlo nella vasca
di lavaggio.
– Selezionare un programma di lavag-
gio con uno o più brevi prerisciacqui
con acqua fredda.
-
-
Metalli non nobili come alluminio, ma
gnesio e zinco, a contatto con prodotti
chimici molto acidi o alcalini possono li
berare idrogeno (effetto "gas tonante").
-
–
Attenersi alle indicazioni del produt
tore dei prodotti chimici.
-
-
33
Dosaggio dei prodotti chimici
Utilizzare solo prodotti chimici speci
fici per i termodisinfettori e attenersi
alle istruzioni del produttore. Osser
vare scrupolosamente le indicazioni
relative alle soglie di pericolosità dei
residui.
Caricare il brillantante
Il dosaggio di brillantante nella fase
di risciacquo finale attraverso DOS 2
deve essere attivato dall'assistenza
tecnica Miele.
Tale dosaggio dovrebbe essere attivato
se nella fase di Risciacquo finale non si
utilizza acqua demineralizzata.
Il brillantante serve a facilitare
l'asciugatura perché favorisce il deflusso dell'acqua dalle superfici come se si
trattasse di una pellicola.
Il brillantante (ad es. Mielclear, reperibile presso l'assistenza tecnica Miele) va
caricato nell'apposito contenitore e viene dosato automaticamente in base alla
dose impostata.
-
-
Aprire lo sportello fino alla posizione
^
orizzontale.
^ Aprire il tappo.
Il contenitore ha una capacità di cir
ca 180 ml.
,
Riempire il contenitore del bril
lantante solo con brillantante specifi
co per termodisinfettori.
Attenzione a non versarvi per sba
glio del detersivo perché lo danneg
gerebbe irreparabilmente.
34
-
^
-
-
-
-
Versare il brillantante finché
l'indicatore di livello (freccia) diventa
scuro, eventualmente aiutarsi con un
imbuto.
^
Chiudere il tappo.
^
Pulire il brillantante eventualmente fu
oriuscito per evitare che durante il la
vaggio successivo si formi troppa
schiuma.
-
-
Dosaggio dei prodotti chimici
Spia rabbocco brillantante
^ Quando si accende la spia H /
CHEM, rabboccare il brillantante.
La spia H / CHEM si accende anche quando il contenitore del disinfettante è vuoto.
Impostare il dosaggio del
brillantante
Con l'aiuto ad es. di un cacciavite regolare la vite situata all'interno
dell'apertura del contenitore impostando un dosaggio da1a6ml.Diserie la
dose è di 3 ml.
Se sul carico rimangono delle macchie:
^ aumentare il dosaggio.
Se invece rimangono ombreggiature o
striature:
^
ridurre il dosaggio.
35
Dosaggio dei prodotti chimici
Caricare il neutralizzante
Per evitare decolorazioni o corrosioni
sugli oggetti, soprattutto nell'area degli
snodi, in alcuni programmi viene dosa
to del neutralizzante nel risciacquo in
termedio.
I neutralizzanti (a PH acido) neutralizza
no i residui dei detersivi alcalini rimasti
sulle superfici.
Se si utilizzano detersivi mediamen
te alcalini si consiglia un neutraliz
zante a base di acido fosforico.
Se si utilizza un detersivo liquido
neutro enzimatico, il neutralizzante
deve essere a base di acido citrico.
Il neutralizzante viene dosato automaticamente nella fase Risciacquo 2 dopo
il lavaggio principale. La tanica deve
essere piena e il sistema di dosaggio
sfiatato.
Sfiatare il sistema di dosaggio e impostare la concentrazione (v. cap. "Funzioni di programmazione").
-
-
-
Aprire il cassetto che contiene le tani
^
che dei prodotti chimici liquidi.
-
-
^ Estrarre il contenitore del neutraliz-
zante (rosso) e disporlo sullo sportello aperto della vasca di lavaggio.
^ Riempire il contenitore o sostituirlo
con uno pieno.
^ Infilare il tubicino di aspirazione
nell'imboccatura della tanica facendo
attenzione ai colori e avvitarlo.
-
36
Spia rabbocco neutralizzante
^ Quando si accende la spia w, rab-
boccare il neutralizzante oppure sostituire la tanica vuota con una piena.
Rabboccare il prodotto per tempo in
modo da evitare un'aspirazione a
vuoto.
Dosaggio dei prodotti chimici
37
Dosaggio dei prodotti chimici
Caricare il disinfettante
(opzione)
Nei programmi CHEM 60°C-5' e com
biCHEM 60°C-5', si dosa il disinfettante
nella fase di disinfezione. Il disinfettante
deve essere poco schiumogeno e adat
to all'utilizzo in macchina.
Se necessario, l'assistenza tecnica
Miele può dotare la macchina di un mo
dulo DOS K 60 (DOS 4, pompa di do
saggio per prodotto chimico disinfet
tante). Il modulo DOS si allaccia ester
namente.
Sfiatare il sistema di dosaggio e impostare la concentrazione (v. cap. "Funzioni di programmazione").
^ Posizionare il contenitore con il disin-
fettante (verde) sullo sportello aperto
della vasca di lavaggio o una superficie facile da pulire.
-
-
-
-
Spia rabbocco disinfettante
chimico
Quando si accende la spia H /
^
CHEM, rabboccare il disinfettante o
sostituire la tanica vuota con una pie
na.
-
-
Rabboccare il prodotto per tempo in
modo da evitare un'aspirazione a
vuoto.
-
^
Infilare il tubicino di aspirazione
nell'imboccatura della tanica facendo
attenzione ai colori e avvitarlo.
^
Disporre il contenitore sul pavimento
a fianco del termodisinfettore o in un
armadio vicino ad esso.
38
La spia di controllo H / CHEM si ac
cende anche quando il contenitore
del brillantante è vuoto.
-
Dosaggio dei prodotti chimici
Aggiungere il detersivo
Utilizzare solo detersivo specifi
,
co per macchine speciali per il la
vaggio e la disinfezione. Non utiliz
zare detersivi per lavastoviglie do
mestiche.
Il termodisinfettore può essere caricato
a scelta con detersivo liquido o in pol
vere.
Miele consiglia in generale di usare
il detersivo liquido
-
-
-
-
-
Dosaggio di detersivo liquido
Il detersivo liquido è dosato automaticamente nelle fasi Lavaggio principale
1 e/o 2.
La tanica del sistema di dosaggio deve
essere quindi piena e sfiatata.
Sfiatare il sistema di dosaggio e impostare la concentrazione (v. "Funzioni di
programmazione").
Aprire il cassetto che contiene le tani
^
che dei prodotti chimici liquidi.
Estrarre il contenitore del neutraliz
^
zante (rosso) e disporlo sullo sportel
lo aperto della vasca di lavaggio.
^ Riempire il contenitore o sostituirlo
con uno pieno.
^ Infilare il tubicino di aspirazione
nell'imboccatura della tanica facendo
attenzione ai colori e avvitarlo.
-
-
-
39
Dosaggio dei prodotti chimici
Spia rabbocco detersivo
liquido
^ Quando si accende la spia 8 ,
rabboccare il detersivo liquido oppure sostituire la tanica vuota con una
piena.
Rabboccare il prodotto per tempo in
modo da evitare un'aspirazione a
vuoto.
Dosaggio detersivo in polvere
Non inalare la polvere dei deter
,
sivi. Se ingeriti, i detergenti possono
causare corrosioni in bocca e in
gola o portare al soffocamento.
Con i cestelli superiori deve essere
dosato del detersivo liquido tramite
modulo DOS 1:
– O 176
– O 176/1
– O 183
– O 190/2.
Prima di avviare il programma, versare
il detersivo in polvere nell'apposita vaschetta (a eccezione dei programmi D
RISCIACQUO e 6 SCARICO).
Esempio:
Durante il lavaggio principale affluiscono ca. 10,5 l di acqua, nei programmi
AN 16,5 l.
Per una concentrazione di detersivo di
ca. 3 g/l ciò corrisponde a ca. 30 g di
detersivo, nei programmi AN a ca. 50
g.
-
40
Rispettare eventuali diverse indica
zioni del produttore del detersivo.
-
Premere il pulsantino sul coperchio
^
della vaschetta. Il coperchio scatta e
si apre.
Dosaggio dei prodotti chimici
Quando si sceglie un detersivo tenere
presente anche la sua compatibilità
ambientale:
qual è il grado di alcalinità necessa
^
rio per l'attuale problema di lavag
gio?
è necessaria la presenza di cloro atti
^
vo per la disinfezione e l'ossidazione
(per rimuovere pigmenti)?
sono necessari dei tensioattivi per la
^
dispersione e l'emulsione?
Per i programmi di termodisinfezione
^
utilizzare un detersivo appropriato,
mediamente alcalino e senza cloro
attivo.
-
-
-
Al termine di un programma di lavaggio, lo sportellino è già aperto.
^
Versare il detersivo nella vaschetta.
^
Chiudere il coperchio.
,
Al termine del programma con
trollare se il detersivo si è sciolto
completamente.
Se così non è, occorre ripetere il
programma.
Particolari tipi di sporco possono richiedere detersivi o additivi con determinate composizioni. Per saperne
di più rivolgersi all'assistenza tecnica Miele.
-
41
Funzionamento
Accensione
Chiudere lo sportello.
^
Aprire i rubinetti dell'acqua.
^
Premere il tasto I-0.
^
Se il selettore programmi è in posizione
f, sul display è visibile un punto.
Avviare il programma
Selezionare il programma in base al
tipo di carico e al grado di sporco.
Nella panoramica programmi, alla fine
di queste istruzioni d'uso, sono descritti
i programmi e gli ambiti di applicazione.
^
Ruotare il selettore programmi verso
sinistra o verso destra sul program
ma desiderato.
Sul display viene visualizzata la tempe
ratura di lavaggio impostata per il pro
gramma selezionato (a eccezione di D
e 6).
La spia del tasto 6 lampeggia.
-
-
Selezionare la funzione
supplementare asciugatura 0
Dopo aver scelto il programma è possi
bile attivare la funzione supplementare
"Asciugatura" (a eccezione che nel pro
gramma D).
Procedura:
^ Premere il tasto 0.
Al programma vengono aggiunte la
fase di asciugatura 1 (se presente) e 2
(v. panoramica programmi).
Sul display compare la durata impostata per l'asciugatura 2. Tale durata può
essere modificata in scatti di 5 min.
premendo il tasto 0.
Dopo l'avvio del programma, l'attuale
durata di asciugatura viene memorizza
ta per quel programma.
La durata complessiva del programma
si prolunga di conseguenza.
^
Premere il tasto 6.
Sul display viene visualizzata la tempe
ratura reale.
La spia del tasto 6 si accende.
-
-
-
-
42
Funzionamento
Mentre un programma è in corso, gli al
tri sono bloccati.
Se il selettore programmi viene sposta
to, il display si spegne. I valori vengono
nuovamente visualizzati quando si ri
porta il selettore sul programma in cor
so.
Nel corso del programma è possibile
visualizzare le seguenti informazioni:
Il programma è terminato quando si accende la spia r e si spegne la spia
6. Al centro del display compare uno
0; tutte le altre spie si accendono in sequenza.
Contemporaneamente un segnale acustico suona per max. 30 sec. (impostazione di serie).
Il funzionamento del segnale acustico è
modificabile (v. cap. "Funzioni di pro
grammazione").
Il tasto ß permette di visualizzare la
durata complessiva del programma op
pure la temperatura reale.
-
-
Asciugatura supplementare
Se al termine del programma occorre
un supplemento di asciugatura è possi
bile avviare il programma 6 attivando
la funzione supplementare Asciugatura.
Il programma dura 1 min. in più rispetto
a quanto indicato per l'asciugatura.
43
-
Funzionamento
Interruzione programma
In caso di interruzione del pro
,
gramma procedere a un nuovo trat
tamento del carico.
Interruzione programma a causa di
un guasto
Il programma s'interrompe anzitempo e
sul display compare una segnalazione
di guasto "F..".
A seconda della causa predisporre le
misure necessarie alla sua risoluzione.
Vedere al capitolo "Guida guasti" come
procedere.
Interruzione manuale di un
programma
Il programma deve essere interrotto
solo in casi di assoluta necessità, ad
es. se il carico si muove.
Ai fini della valutazione del lavaggio
(Performance Qualification) il programma deve essere interrotto pri
ma della fase di disinfezione (con
formemente a EN ISO 15883-1).
-
-
-
-
Attenzione: il carico può essere
,
molto caldo; c'è pericolo di scottar
si!
Disporre il carico in modo tale che
^
non si muova (in caso rispettare le
norme sulla prevenzione delle infe
zioni e indossare guanti protettivi).
Se necessario, aggiungere del deter
^
sivo in polvere.
Chiudere lo sportello.
^
Avviare il programma 6.
^
L'acqua viene scaricata.
^ Riselezionare e riavviare il program-
ma.
Programmi SPECIALE 93°C-10',
SPECIALE AN 93°C-10' e in casi di
epidemia accertata:
^ Avviare di nuovo il programma.
Sul display può essere visualizzato il
tempo necessario per la compensazio
ne della temperatura mentre scorre a ri
troso.
-
-
-
-
-
,
In casi di epidemie accertate
dalle autorità (in base alle norme te
desche), l'acqua contaminata non
può essere in nessun caso scaricata
senza precedente disinfezione!
^
Ruotare il selettore programmi su f.
Il programma viene interrotto dopo ca.
2 sec.
^
Aprire lo sportello a
44
Spegnimento
^
-
Premere il tasto I-0 e lasciarlo fuori
uscire.
Lo sportello può essere aperto solo
a macchina accesa (tasto I-0 inseri
to, v. "Apertura/Chiusura sportello").
-
-
Funzioni di programmazione
Qualsiasi modifica alle impostazioni di serie dovrebbe essere documentata per
agevolare eventuali futuri interventi da parte dell'assistenza tecnica.
Registrare la modifica nell'apposito spazio.
Indicazioni generali:
Se la posizione del selettore non è occupata, sul display compare un trattino
–
( - ) al centro.
Si accede al livello di programmazione spostando il selettore su f.
–
Il livello di programmazione è contrassegnato da E...
Per il trattamento di dispositivi medici occorre documentare le modifiche dei
–
programmi o dei dosaggi (EN ISO 15883). Eventualmente convalidare nuova
mente i risultati di lavaggio e di disinfezione.
Indicazioni valide per tutte le funzioni di programmazione
Come si attiva la modalità di programmazione
^ Ruotare il selettore programmi su f.
^ Spegnere la macchina.
-
^ Tenere premuti i tasti ß e 6 e accen-
dere contemporaneamente la macchina con il tasto I-0.
Salvare e uscire
^
Premere il tasto 6.
^
Premere di nuovo il tasto 6.
Uscire senza salvare
^
Spegnere la macchina con il tasto I-0.
Sul display appare la versione attuale
del programma P... Si accende la
spia p / 6.
Sul display appare SP.
La modifica è stata memorizzata.
La modifica non viene salvata.
45
Funzioni di programmazione
Resettare il contatore ore di funzionamento per filtro grosso e
filtro fine dell'essiccatore.
Dopo aver sostituito il filtro grosso e il filtro fine dell'essiccatore occorre resettare il
contatore ore di funzionamento.
Fase di lavoroIndicazione / risultato
Premere più volte o tenere premuto il tasto 0 fin
^
ché sul display appare "E04".
-
E04
Posizionare il selettore programmi sulla posizione
del valore da modificare.
Filtro grosso = posizione "ore 6"
Filtro fine = posizione "ore 7"
^ premere il tasto ß finché il contatore ore di fun-
zionamento è resettato.
Il comando indica i valori
attuali, p.es.
105
512
000
46
Funzioni di programmazione
Dosaggio attraverso DOS 1
Impostare la concentrazione del prodotto
La concentrazione del prodotto (dosaggio) si può impostare solo per i detersivi
liquidi. Rispettare le indicazioni del produttore e le proprie esigenze.
Il dosaggio del detersivo in polvere dalla vaschetta all'interno dello sportello
non è modificabile.
OperazioneIndicazione su display / Risultato
Premere il tasto 0 finché appare E02.
^
Ruotare il selettore programmi su B.
^
E02
senza modulo DOS allacciato:
con modulo DOS allacciato:
^ Premere più volte o tenere premuto il
tasto ß finché viene visualizzato il valore desiderato, ad es. 0.50.
Concentrazione di dosaggio impostata:
Sfiatare il sistema di dosaggio
Il sistema di dosaggio deve essere sfiatato quando:
– si imposta per la prima volta la concentrazione,
– la tanica del detersivo liquido era vuota e non è stata rabboccata in tempo
(aspirazione a vuoto).
OperazioneIndicazione su display / Risultato
^
Premere il tasto 0 finché appare E02.
^
Spostare il selettore programmi su A.
^
Premere il tasto ß.
^
Uscire dalla modalità di programmazio
ne.
Poi avviare il programma D.
10 = durata di dosaggio 10 sec.
1.00 = 1,0 % concentrazione dosaggio
0.50
la durata o la concentrazione di dosaggio sono impostate.
E02
d§1
Il sistema di dosaggio viene sfiatato
automaticamente. Il procedimento è
terminato quando sul display appare
0.
-
Le sostanze affluite nella vasca di la
vaggio mentre il sistema veniva sfiata
to vengono diluite e scaricate.
-
-
47
Funzioni di programmazione
Dosaggio attraverso DOS 3
Impostare la concentrazione del prodotto
La concentrazione di dosaggio del neutralizzante deve essere impostata in
base alle indicazioni del produttore e alle proprie esigenze.
OperazioneIndicazione su display / Risultato
Premere il tasto 0 finché appare E02.
^
E02
Ruotare il selettore programmi su
^
CHEM 60°C-5'.
Premere più volte o tenere premuto il tasto
^
ß finché viene visualizzato il valore desiderato, ad es. 0.20.
Concentrazione di dosaggio impostata:
Sfiatare il sistema di dosaggio
Il sistema di dosaggio deve essere sfiatato quando:
– si utilizza per la prima volta il sistema di dosaggio
– il contenitore era vuoto e non è stato rabboccato in tempo (aspirazione a vuoto).
OperazioneIndicazione su display / Risultato
^
Premere il tasto 0 finché appare E02.
^
Spostare il selettore programmi su 6.
^
Premere il tasto ß.
^
Uscire dalla modalità di programmazione.
Poi avviare il programma D.
Viene visualizzata la concentrazione
di dosaggio impostata,
ad es. 0.10 = 0,1 %
0.20
La concentrazione è impostata.
E02
d§3
Il sistema di dosaggio viene sfiatato
automaticamente. Il procedimento è
terminato quando sul display appa
re 0.
Le sostanze affluite nella vasca di
lavaggio mentre il sistema veniva
sfiatato vengono diluite e scaricate.
-
48
Funzioni di programmazione
Dosaggio attraverso DOS 4
Impostare la concentrazione del prodotto
La concentrazione di dosaggio del disinfettante deve essere impostata in base
alle indicazioni del produttore e alle proprie esigenze.
OperazioneIndicazione su display / Risultato
Premere il tasto 0 finché appare E02.
^
E02
Spostare il selettore programmi su
^
varioTD AN.
Premere più volte o tenere premuto il tasto
^
ß finché viene visualizzato il valore desiderato, ad es. 1.20.
Concentrazione di dosaggio impostata:
Sfiatare il sistema di dosaggio
Il sistema di dosaggio deve essere sfiatato quando:
– si utilizza per la prima volta il sistema di dosaggio
– il contenitore era vuoto e non è stato rabboccato in tempo (aspirazione a vuoto).
OperazioneIndicazione su display / Risultato
^
Premere il tasto 0 finché appare E02.
^
Ruotare il selettore programmi su
combiCHEM 60°C-5'.
^
Premere il tasto ß.Il sistema di dosaggio viene sfiatato
Viene visualizzata la concentrazione
di dosaggio impostata,
ad es. 1.00 = 1,0 %
1.20
La concentrazione è impostata.
E02
d§4
automaticamente. Il procedimento è
terminato quando sul display appare
0.
^
Uscire dalla modalità di programmazione.
Avviare il programma D.
Le sostanze affluite nella vasca di
lavaggio mentre il sistema veniva
sfiatato vengono diluite e scaricate.
49
Funzioni di programmazione
Segnale acustico
È possibile programmare il segnale acustico per le seguenti funzioni:
– al termine del programma con suono continuo
– come segnalazione di guasto con suono a intervalli di 1 sec. e
– come segnale di prelevamento campione, 3 brevi suoni in sequenza alternati
a 2 sec. di pausa.
Il prelevamento campione deve essere programmato dall'assistenza
tecnica Miele.
Le cifre visualizzate sul display corrispondono alle seguenti impostazioni:
20segnale acustico disattivato
21segnalazione fine programma (impostazione di serie)
22segnalazione di guasto
23indicazione di fine programma + segnalazione di guasto
24segnale di prelevamento campione
25indicazione fine programma + segnale di prelevamento campione
26segnalazione di guasto + segnale di prelevamento campione
27indicazione di fine programma + segnalazione di guasto + segnale di
prelevamento campione.
OperazioneIndicazione su display /
Risultato
^ Premere il tasto 0 finché appare E04.
E04
^
Spostare il selettore programmi su B.
^
Premere più volte il tasto ß o tenerlo premuto finché
viene visualizzata la cifra desiderata, ad es. 26.
Impostazione:
Il segnale acustico suona per 30 sec. Per disattivarlo prima:
–
ruotare il selettore programmi su f,
–
premere il tasto ß,
–
interrompere l'alimentazione elettrica, ad esempio aprendo lo sportello.
50
21
26
Funzioni di programmazione
Modificare i parametri del programma
Le impostazioni di serie dei singoli parametri sono riportate nella panoramica pro
grammi nelle ultime pagine di queste istruzioni d'uso.
Tali parametri possono essere modificati solo se attivi nel programma (v. panora
mica programmi).
Ogni modifica dovrebbe essere documentata riportandola nella colonna corri
spondente della panoramica programmi.
Modificare i parametri di lavaggio
I programmi possono essere modificati per rispondere a determinate esigenze di
lavaggio. Possono inoltre essere modificati la temperatura e il tempo d'azione nel
le fasi: lavaggio principale 1 (programma B lavaggio principale 2), disinfezione
chimica e risciacquo finale 2.
Nei programmi SPECIAL 93°C-10' e SPECIAL AN 93°C-10' i parametri della
fase Lavaggio principale 1 non sono modificabili.
Temperature superiori a 55° C causano la denaturazione ed eventualmente il
fissaggio delle proteine ad esempio del sangue.
Nel programma varioTD rispettare le esigenze legate alla profilassi delle infe-zioni di volta in volta vigente.
Range di valori impostabili per la temperatura:
30°C - 93°C nei programmi A, B, varioTD, varioTD AN,
CHEM 60°C-5' e combiCHEM 60°C-5',
30°C - 70°C nel programma E.
-
-
-
-
Range di valori impostabili per il tempo d'azione:
1 - 15 min.
Modificare i parametri di asciugatura
I parametri di asciugatura possono essere modificati per rispettare esigenze spe
cifiche. Nelle fasi Asciugatura 1 (se presente) e 2, temperatura e durata possono
essere modificate.
Range di valori impostabili per la temperatura:
50°C-99°C
Range di valori impostabili per la durata
Asciugatura 1: 1 - 99 min in scatti da 1 min.
Asciugatura 2: 5 - 95 min in scatti da 5 min.
La durata nella fase Asciugatura 2 può essere modificata anche con il tasto 0
(v. "Funzionamento/Selezionare la funzione supplementare Asciugatura").
-
51
Funzioni di programmazione
Modificare la temperatura
OperazioneIndicazione su display / Risultato
Premere più volte il tasto 0 oppure te
^
nerlo premuto finché sul display appare
la fase del programma da modificare.
Spostare il selettore programmi sul pro
^
gramma da modificare, ad es. B.
Premere più volte o tenere premuto il ta
^
sto ß finché viene visualizzato il valore
desiderato, ad es. 70°C.
Modificare il tempo d'azione
OperazioneIndicazione su display / Risultato
^ Premere più volte il tasto 0 oppure te-
nerlo premuto finché sul display appare
il blocco da modificare.
^
Spostare il selettore programmi sul pro
gramma da modificare, ad es. B.
-
E09 per il lavaggio principale 1
E12 per il lavaggio principale 2
E15 per la disinfezione chimica
E25 per il risciacquo finale 2
E28 per l'asciugatura 1
E31 per l'asciugatura 2
-
°C ~55
-
°C ~70
E10 per il lavaggio principale 1
E13 per il lavaggio principale 2
E16 per la disinfezione chimica
E26 per il risciacquo finale 2
E29 per l'asciugatura 1
E32 per l'asciugatura 2
-
min _ 5
^
Premere più volte o tenere premuto il ta
sto ß finché viene visualizzato il valore
desiderato, ad es. 10.
52
-
min _ 10
Funzioni di programmazione
Ripristinare le impostazioni di base
OperazioneIndicazione su display / Risultato
Premere più volte o tenere premuto
^
il tasto 0 finché sul display appare
"E33".
Posizionare il selettore programmi su
^
un programma.
E33
impostazione di serie:
modifica programmazione:
Se viene visualizzato PP, premere il
^
tasto ß.
Anche l'impostazione dell'addolcitore è stata resettata. Per procedere alla reimpostazione del grado di durezza dell'acqua v. cap. "Programmare
l'addolcitore".
Le modifiche effettuate nei programmi personalizzabiliAeBrimangono invece
invariate.
00
PP
00, le impostazioni di serie sono state
ripristinate.
53
Funzioni di programmazione
Impostare data e ora
Data e ora sono memorizzate a livello di interfaccia seriale. I dati vengono forniti
alla stampa del protocollo.
I valori di data e ora sono comunque modificabili, ad es. per passare dall'ora sola
re all'ora legale e viceversa.
I valori di data e ora vengono impostati spostando il selettore programmi.
Posizione "ore 1": giorno01 - 31
Posizione "ore 2": mese01 - 12
Posizione "ore 3": anno00 - 99 = 2000 - 2099
Posizione "ore 4": ore00 - 23
Posizione "ore 5": minuti00 - 59
Selezionando il livello E34 e se l'interfaccia seriale non è attiva, per tutte le posizio-
ni del selettore programmi sul display appare -.
OperazioneIndicazione su display /
Risultato
^ Premere più volte o tenere premuto il tasto 0
finché sul display appare "E34".
Prima di passare all'operazione successiva
aspettare ca. 30 sec.
^
Spostare il selettore programmi sulla posizione
del valore da modificare, ad es. posizione "ore 4"
per impostare le ore.
E34
L'elettronica legge i valori.
10
-
^
Premere più volte o tenere premuto il tasto ß
finché viene visualizzato il valore desiderato,
ad es. 1 x.
Una volta memorizzati i dati e terminata la modalità di programmazione, i valori
modificati vengono trasmessi all'interfaccia.
Per questo occorre aspettare ca. 30 secondi prima di spegnere il termodisinfetto
re!
54
11
-
Tracciabilità del processo (documentazione)
Il termodisinfettore offre la possibilità di
documentare i processi di trattamento
(tracciabilità).
La tracciabilità può avvenire anche tra
mite software o stampante esterni.
A tal proposito il termodisinfettore è for
nito sul retro di un'interfaccia seriale.
Il servizio di assistenza tecnica
Miele si occupa di configurare
l'interfaccia.
Tracciabilità con software esterno
Per l'archiviazione digitale si trasmette
la documentazione di processo a un
software di documentazione esterno.
Tracciabilità con stampante
Grazie alla stampante collegata i protocolli di processo vengono stampati e
archiviati in forma cartacea.
Utilizzare solo terminali dati (ad es.
stampante) approvati in base agli
standard EN/IEC 60950.
Durante lo svolgimento di un program
ma vengono protocollati tra l'altro i se
guenti dati:
data e numero macchina
–
nome programma e avvio
–
blocchi di lavaggio utilizzati
–
sistema di dosaggio con temperatura
–
ed eventualmente quantità impostata
valori programmati per temperatura e
–
tempo di azione
temperatura minima nel corso del
–
tempo d'azione
– ogni tipo di anomalia (ad es. guasto
afflusso acqua)
– fine del programma
– avvertenze, ad es. mancanza di sale.
I protocolli possono essere emessi nel-
le seguenti lingue: tedesco, inglese,
francese, italiano e spagnolo.
Per ulteriori informazioni su soluzioni
software e stampanti adeguate rivol
gersi all'assistenza tecnica autorizza
ta Miele.
-
-
-
-
55
Manutenzione periodica
La manutenzione periodica di questo
termodisinfettore deve essere eseguita
dall'assistenza tecnica autorizzata
Miele dopo 1000 ore di esercizio o almeno una volta all'anno. Tali interventi
non sono compresi nelle condizioni di
garanzia, ma sono a carico del cliente.
Miele offre, a tal proposito, speciali
contratti di manutenzione.
Per ulteriori informazioni contattare i nu
meri in fondo alle istruzioni.
La manutenzione riguarda i seguenti
punti:
– sicurezza elettrica secondo
VDE 0701/0702,
– meccanica e guarnizione dello spor-
tello
– raccordi e allacciamenti nella vasca
di lavaggio
– afflusso e scarico dell'acqua
– sistemi di dosaggio interni ed esterni
Nell'ambito della manutenzione viene
eseguito il controllo del funzionamento
di quanto segue:
-
ciclo di prova del programma
–
misurazione termoelettrica
–
tenuta ermetica
–
misurazioni rilevanti in materia di si
–
curezza (segnalazione anomalie).
-
-
–
bracci irroratori
–
combinazione filtri
–
vaschetta di raccolta con pompa di
scarico e retrovalvola
–
tutti i cesti, gli inserti e i moduli
–
essiccatore
se presenti:
–
condensatore di vapore
–
stampante allacciata.
56
Manutenzione periodica
Convalida del procedimento
Il gestore dell'impianto deve garantire
la qualità dei procedimenti di lavaggio
e disinfezione.
In alcuni paesi tali adempimenti sono
prescritti da leggi, normative e disposi
zioni di carattere nazionale.
In Germania si tratta dell'ordinanza per
i gestori di dispositivi medici, delle linee
guida emanate dal RKI (Robert Koch
Institut) e dalle linee guida sulla conva
lida emanate dagli enti DGKH, DGSV e
AKI.
A livello internazionale c'è la norma ENISO 15883 che prescrive questi controlli.
Controlli di routine
Quotidianamente, prima di utilizzare la
macchina, il gestore è tenuto a esegui
re i seguenti controlli di routine (per i
controlli di routine assieme al termodi
sinfettore si fornisce un elenco relativo
ai controlli).
Controllare:
i filtri nella vasca di lavaggio,
–
-
i bracci irroratori nel termodisinfettore
–
e sui cesti,
la vasca di lavaggio e la guarnizione
–
dello sportello,
– i sistemi di dosaggio e
– i cesti e gli inserti.
Se si utilizzano detersivi in polvere veri-
ficare ogni 14 giorni la temperatura al
momento del dosaggio.
La temperatura di dosaggio viene registrata nel protocollo di convalida.
Per la verifica rilevare a display la temperatura durante lo svolgimento di un
programma quando si sente aprirsi lo
sportellino del contenitore (acustica
mente chiaramente percettibile), docu
mentarla e compararla con i dati del
protocollo di convalida.
-
-
-
-
,
Informare l'assistenza tecnica
Miele qualora la temperatura di do
saggio si discosti di +/- 2°C da quel
la riportata nel protocollo di convali
da.
-
-
-
57
Manutenzione periodica
Pulire i filtri della vasca di
lavaggio
I filtri sul fondo della vasca di lavaggio
trattengono le impurità per evitare che
arrivino al sistema di circolazione.
Le impurità possono però intasare i fil
tri. Per questo motivo occorre control
larli e, se necessario, pulirli regolarmen
te.
Non utilizzare mai la macchina
,
senza i filtri.
Pericolo di ferirsi per l'eventuale
,
presenza di schegge di vetro, aghi,
ecc.
-
Pulire il filtro grosso
-
-
^ Premere l'uno contro l'altro i naselli,
estrarre il filtro e pulirlo. Durante questa operazione evitare che residui finiscano nel pozzetto.
^ Reinserire il filtro e accertarsi che si
incastri correttamente.
58
Pulire il filtro di superficie e il
microfiltro
Smontare il filtro grosso.
^
Togliere anche il filtro fine tra il filtro
^
grosso e il microfiltro.
^ Svitare il microfiltro afferrando i due
naselli laterali con due rotazioni verso
sinistra
Manutenzione periodica
ed estrarlo con il filtro di superficie.
^
^ Pulire i filtri.
^ Inserire la combinazione di filtri pro-
cedendo in ordine inverso. Il filtro di
superficie deve poggiare completamente sul fondo della vasca di lavaggio.
59
Manutenzione periodica
Pulire i bracci irroratori
Può succedere che gli ugelli dei bracci
irroratori si ostruiscano.
Controllare quindi quotidianamente i
bracci irroratori.
Premere verso l'interno i residui con
^
un oggetto appuntito e risciacquare
bene sotto acqua corrente.
Per smontare i bracci irroratori proce
dere nel modo seguente:
estrarre i cesti dalla vasca.
^
Braccio irroratore sul cesto superiore o
carrello (se presente):
^ svitare i dadi zigrinati sul braccio irro-
ratore e smontare il braccio.
I dadi zigrinati in metallo hanno la filettatura a sinistra.
La filettatura dei dadi zigrinati in ceramica è invece a destra.
-
Svitare il braccio superiore.
^
Dopo aver allentato i dadi, sfilare il
^
braccio irroratore inferiore.
Dopo averli lavati, riavvitare e fissare
^
i bracci irroratori.
Dopo averli rimontati controllare se
ruotano con facilità.
60
Pulire il pannello comandi
Pulire il pannello comandi solo con
^
un panno umido ed eventualmente
un normale pulitore per vetro o plasti
ca.
Per la disinfezione delle superfici uti
lizzare un prodotto autorizzato.
Non utilizzare prodotti abrasivi,
,
né detergenti universali.
La loro composizione chimica può
danneggiare gravemente le superfi
ci in plastica.
-
-
Pulire il frontale della
macchina
^ Pulire il frontale in acciaio inox con un
panno umido e detersivo per i piatti
oppure con un prodotto per acciaio
inox non abrasivo.
Manutenzione periodica
Non spruzzare la macchina e la
,
zona limitrofa con getti d'acqua ad
es. con un idrante oppure con un
apparecchio ad alta pressione.
Pulire la vasca di lavaggio
La vasca di lavaggio è autopulente.
Qualora tuttavia si formassero dei de
positi, rivolgersi all'assistenza tecnica
Miele.
Pulire la guarnizione sportello
Passare regolarmente la guarnizione
sportello con un panno umido per eliminare lo sporco.
Eventualmente far sostituire guarnizioni
danneggiate o non ermetiche
dall'assistenza tecnica Miele.
-
^ Per rallentare la formazione dello
sporco (impronte, ecc.) si può utilizzare un prodotto per la cura
dell'acciaio (ad es. Neoblank, reperi
bile presso l'assistenza tecnica
Miele).
,
Non utilizzare mai detergenti
contenenti ammoniaca né solventi al
nitro o resine sintetiche: questi pro
dotti possono danneggiare le super
fici.
Sistemi di dosaggio
Controllare regolarmente il consumo
-
delle sostanze chimiche utilizzate per
rilevare eventuali irregolarità nel dosag
gio.
-
-
-
61
Manutenzione periodica
Cesti e inserti
Per garantire il funzionamento di cesti e
inserti è necessario effettuare ogni gior
no gli opportuni controlli. Al termodisin
fettore è allegata una checklist dei con
trolli di routine da eseguire.
Controllare che:
le rotelle siano in ottime condizioni e
–
fissate al cesto/all'inserto
l'accoppiamento del cesto sia rego
–
lato e fissato alla giusta altezza
ugelli, boccole e adattatori siano fis
–
sati al cesto/all'inserto
– la liscivia scorra senza impedimenti
attraverso ugelli, boccole e adattatori
– tappi e chiusure siano saldi sulle
boccole
– le chiusure degli accoppiamenti dei
moduli nei sistemi modulari funzionino correttamente.
-
-
-
-
-
Se presenti, controllare che:
–
i bracci irroratori ruotino senza impe
dimenti
–
gli ugelli dei bracci irroratori non sia
no ostruiti (in caso affermativo v. "Pu
lire i bracci irroratori").
–
la piastra filtro nella sede per mani
poli e contrangoli oppure nell'E 478
per cannule di Sautter non debba es
sere sostituita.
62
-
-
-
-
-
Manutenzione essiccatore (TA)
Spia SF1: sostituire il filtro grosso
Se sul display lampeggia SF1 occorre
sostituire il filtro grosso.
sollevare lo sportello del pannello co
^
mandi.
^ Smontare la griglia filtro
dell'essiccatore.
Manutenzione periodica
-
^ Sostituire il filtro grosso. Il lato morbi-
do del filtro deve essere rivolto in
avanti.
^ Applicare nuovamente la griglia filtro
nella parte inferiore e fissarla procedendo verso l'alto.
^ Chiudere lo sportello del pannello co-
mandi.
Dopo aver sostituito il filtro grosso
resettare il contatore ore di funziona
mento.
Per resettare il contatore ore di fun
zionamento del filtro grosso v. cap.
"Funzioni di programmazione".
-
-
63
Manutenzione periodica
Spia SF2: sostituire il filtro fine
Se sul display lampeggia SF2 occorre
sostituire il filtro fine.
Il corretto funzionamento
dell'essiccatore è garantito solo se
si utilizza un filtro Miele HEPA originale (classificazione 13).
Se possibile l'assistenza tecnica Miele
dovrebbe sostituire il filtro fine in occa
sione della manutenzione.
Qualora non fosse possibile, sostituire il
filtro fine come segue:
^ Sollevare lo sportello del pannello co-
mandi.
-
-
Sfilare il filtro fine dalla sua sede e in
^
serire il nuovo filtro.
^ Rimontare l'involucro del filtro grosso
e
^ riavvitare saldamente le viti di fissag-
gio.
^ Chiudere lo sportello del pannello co-
mandi.
-
^
Svitare le viti di fissaggio superiori si
tuate sull'involucro del filtro grosso
ed estrarle verso l'alto.
^
Smontare l'involucro del filtro grosso.
64
Dopo aver sostituito il filtro fine resettare il contatore ore di funziona
mento.
Per resettare il contatore ore di fun
zionamento del filtro fine v. cap.
"Funzioni di programmazione".
-
-
-
Guida guasti
La seguente panoramica funge da supporto per riconoscere ed eliminare le cau
se di determinate anomalie. Tenere tuttavia presente che:
Eventuali lavori di riparazione possono essere eseguiti solo dall'assistenza
,
tecnica autorizzata Miele. Riparazioni eseguite non correttamente possono
mettere seriamente in pericolo la sicurezza dell'utente.
Per evitare di richiedere inutilmente l'intervento dell'assistenza tecnica, alla prima
segnalazione è necessario verificare che il guasto non sia stato causato da
un'errata immissione dei comandi.
Procedura:
Portare il selettore programmi su f; il codice guasto viene cancellato.
^
Spegnere la macchina (tasto I-0).
^
^ Riaccendere la macchina e riavviare il programma.
^ Se il guasto compare di nuovo e non può essere eliminato da sé, rivolgersi
all'assistenza tecnica Miele.
^ Indicare il numero che compare accanto alla F che segnala l'anomalia "F...".
GuastoPossibile causaRimedio
Il termodisinfettore
non si avvia.
Il termodisinfettore
non è pronto per il
funzionamento.
Lo sportello non è chiuso
bene.
È scattato il fusibile / È
saltato l'interruttore gene
rale dell'impianto elettri
co.
Il termodisinfettore non è
acceso.
Segnalazione guasto:
F04-F17, F20-F--
Segnalazione guasto:
F31-33
-
Chiudere bene lo sportello.
Attivare il fusibile
-
(protezione minima v. targhetta
dati).
Premere il tasto I-0 e seleziona
re un programma.
Rivolgersi al servizio di assi
stenza tecnica Miele autorizza
to.
Errata gestione dei sistemi di
dosaggio.
Rivolgersi all'assistenza tecnica
Miele.
-
-
-
-
65
Guida guasti
GuastoPossibile causaRimedio
Prima dell'avvio del
programma lampeg
gia la spia 8 DOS.
Non è possibile av
viare un programma.
Alcuni minuti dopo
l'avvio del programma lampeggia la spia
8 DOS. Il programma è stato interrotto.
-
-
Segnalazione guasto:
Fdo:
Il contenitore del detersi
vo liquido è vuoto.
Segnalazione guasto:
Fdo:
Guasto nel dosaggio di
detersivo liquido.
Prima di eliminare il guasto:
Portare il selettore program
–
mi su f; il codice guasto
viene cancellato.
Spegnere il termodisinfettore
–
premendo il tasto I-0.
Rabboccare il detersivo liquido
oppure sostituire la tanica vuo
ta con una piena.
-
Dopodiché:
Accendere il termodisinfetto
–
re.
– Avviare di nuovo il program-
ma.
Prima di eliminare il guasto:
– Portare il selettore program-
mi su f; il codice guasto
viene cancellato.
– Spegnere il termodisinfettore
premendo il tasto I-0.
Rabboccare il detersivo liquido
oppure sostituire la tanica vuo
ta con una piena.
Sfiatare il sistema di dosaggio,
v. cap. "Funzioni di program
mazione".
Dopodiché:
–
Accendere il termodisinfetto
re.
–
Avviare di nuovo il program
ma.
-
-
-
-
-
-
-
66
GuastoPossibile causaRimedio
Prima dell'avvio del
programma lampeg
gia la spia w. Non è
possibile avviare un
programma.
Alcuni minuti dopo
l'avvio del programma lampeggia la spia
w. Il programma è
stato interrotto.
-
Segnalazione guasto:
Fdo:
Il contenitore del neutra
lizzante è vuoto.
Segnalazione guasto:
Fdo:
Guasto nel dosaggio di
neutralizzante.
Prima di eliminare il guasto:
Portare il selettore program
–
mi su f; il codice guasto
viene cancellato.
Spegnere il termodisinfettore
–
premendo il tasto I-0.
Rabboccare il prodotto oppure
sostituire la tanica vuota con
una piena.
-
Dopodiché:
Accendere il termodisinfetto
–
re.
– Avviare di nuovo il program-
ma.
Prima di eliminare il guasto:
– Portare il selettore program-
mi su f; il codice guasto
viene cancellato.
– Spegnere il termodisinfettore
premendo il tasto I-0.
Rabboccare il prodotto oppure
sostituire la tanica vuota con
una piena.
Sfiatare il sistema di dosaggio,
v. cap. "Funzioni di program
mazione".
Dopodiché:
–
Accendere il termodisinfetto
re.
–
Avviare di nuovo il program
ma.
Guida guasti
-
-
-
-
-
67
Guida guasti
GuastoPossibile causaRimedio
La spia rabbocco
sale k lampeggia.
Alcuni minuti dopo
l'avvio del program
ma lampeggia la spia
p / 6. Il programma
è stato interrotto.
Non è stato caricato il
sale di rigenerazione,
quindi non è stato possi
ble rigenerare
l'addolcitore.
-
Segnalazione guasto:
F..E:
Guasto nell'afflusso
dell'acqua.
Introdurre il sale di rigenerazio
ne.
-
Prima di eliminare il guasto:
Portare il selettore program
–
mi su f; il codice guasto
viene cancellato.
Spegnere il termodisinfettore
–
premendo il tasto I-0.
Aprire completamente il rubi
–
netto dell'acqua.
– Pulire il filtro nell'afflusso ac-
qua.
– Pressione di flusso
nell'allacciamento idrico
troppo bassa. Rivolgersi a
un idraulico per i possibili ri-
medi.
Dopodiché:
– Accendere il termodisinfetto-
re.
–
Avviare di nuovo il program
ma.
-
-
-
-
68
GuastoPossibile causaRimedio
Il programma di la
vaggio è stato inter
rotto, la spia
p / 6 lampeggia.
L'acqua nella vasca
di lavaggio non viene
riscaldata; il programma dura troppo
a lungo.
-
-
Segnalazione guasto:
F..A:
Anomalia nello scarico
dell’acqua.
Segnalazione guasto:
F01 - F03, F18, F19
Questo termodisinfettore
è dotato di un termointerruttore che disattiva il ri
scaldamento in caso di
surriscaldamento. Il surri
scaldamento può verifi
carsi se oggetti grandi
coprono la resistenza op
pure se i filtri nella vasca
di lavaggio sono intasati.
Prima di eliminare il guasto:
Portare il selettore program
–
mi su f; il codice guasto
viene cancellato.
Spegnere il termodisinfettore
–
premendo il tasto I-0.
Pulire i filtri della vasca di la
–
vaggio.
Pulire la pompa di scarico.
–
Pulire la valvola antiritorno.
–
Eliminare eventuali curvature
–
nel tubo di scarico.
Dopodiché:
– Accendere il termodisinfetto-
re.
– Scaricare l'acqua.
– Avviare di nuovo il program-
ma.
Eliminare la causa del guasto.
Allo scopo:
– Pulire i filtri della vasca di la-
vaggio.
-
–
Disporre diversamente il ca
rico.
-
–
Riattivare il termointerruttore
-
(v. cap. "Risolvere piccoli
guasti, termointerruttore").
-
Guida guasti
-
-
-
69
Guida guasti
GuastoPossibile causaRimedio
Nel contenitore ri
mangono residui di
detersivo dopo il la
vaggio.
Lo sportellino della
vaschetta del detersi
vo non si chiude.
Rumore di urti nella
vasca di lavaggio.
Rumore di stoviglie
che sbattono nella
vasca.
Rumore battente nel
la conduttura dell'ac
qua.
Tracce di corrosione
sugli strumenti.
-
-
Quando è stato caricato il
detersivo, la vaschetta
era ancora umida.
Lo sportellino del conteni
tore del detersivo era
bloccato.
Residui di detersivo in
crostati ne bloccano la
-
chiusura.
Un braccio irroratore
sbatte sugli oggetti.
Gli oggetti si muovono
all'interno della vasca di
lavaggio.
-
Può essere causato even
-
tualmente dalla posa del
tubo da parte del commit
tente o dal fatto che il
tubo ha un diametro trop
po piccolo.
Il materiale non è adatto
al trattamento in macchi
na.
Durante il programma
non si è svolta la neutra
lizzazione.
-
Rimuovere i residui di deter
–
sivo.
Trattare nuovamente il cari
–
co.
Versare il detersivo solamente
in un contenitore asciutto.
Sistemare il carico in modo che
lo sportellino si possa aprire.
Rimuovere i residui di detersi
vo.
Interrompere il programma e
disporre gli oggetti che ostacolano i bracci irroratori in modo
differente; v. Interruzione pro-gramma.
Interrompere il programma e
disporre il carico in modo che
sia stabile; v. Interruzione pro-gramma.
-
Non compromette il funziona
mento della macchina; even
-
tualmente rivolgersi a un idrau
lico.
-
L'acciaio di strumenti e utensili
-
deve essere un acciaio specia
le, adatto al trattamento in mac
china.
–
Riempire il contenitore del
-
neutralizzante.
–
Per i programmi senza fase
di neutralizzazione impostata
di serie richiederne la pro
grammazione all'assistenza
tecnica Miele.
-
-
-
-
-
-
-
-
-
70
GuastoPossibile causaRimedio
Tracce di corrosione
sugli strumenti.
Sugli oggetti si notano delle patine bianche.
Il contenuto di cloruri
nell'acqua è troppo ele
vato.
Nella vasca di lavaggio è
comparsa della ruggine:
l'acqua presenta
–
un'elevata percentuale
di ferro,
sono stati introdotti og
–
getti arrugginiti in mac
china per il trattamen
to.
Il coperchio del contenitore del sale di rigenerazione non è chiuso bene.
L'impianto di depurazione
è stato programmato su
un valore troppo basso.
Nel contenitore non c'è
sale di rigenerazione.
Il coperchio del conteni
tore del sale di rigenera
zione non è chiuso bene.
La quantità di brillantante
impostata è troppo bas
sa; si formano delle mac
chie dovute all'acqua.
-
-
-
-
-
Far effettuare delle analisi
sull'acqua. Eventualmente trat
tare l'acqua esternamente e uti
lizzare acqua demineralizzata
(VE).
Controllare l'installazione.
–
Togliere gli oggetti che pre
–
sentano punti di ruggine.
-
-
Applicare bene il tappo e avvitarlo saldamente.
Controllare la durezza dell'acqua di rete e programmare correttamente l'impianto di depurazione.
Introdurre il sale di rigenerazione.
Applicare bene il tappo e avvi
tarlo saldamente.
Aumentare la quantità di do
saggio del brillantante.
-
Guida guasti
-
-
-
-
-
71
Guida guasti
GuastoPossibile causaRimedio
Macchie sugli ogget
ti.
Risultato di lavaggio
scadente.
L'acqua che affluisce at
-
traverso l'allacciamento
acqua AD non è depurata
a sufficienza.
I cesti e gli inserti non
sono stati caricati corret
tamente o sono stati cari
cati troppo.
Il detersivo utilizzato non
è adatto per il tipo di
sporco.
Lo sporco si è essiccato
sugli oggetti perché è ri
masto depositato troppo
a lungo.
Un braccio irroratore è
bloccato.
Gli ugelli dei bracci irroratore oppure degli inserti
sono ostruiti.
Il cesto o l'inserto non è
accoppiato correttamente
alla guida afflusso acqua.
Eventualmente sostituire la ca
psula di depurazione
dell'addolcitore.
Disporre correttamente il cari
co.
-
-
Non sovraccaricare cesti e in
serti.
Utilizzare detersivo adatto al
trattamento in macchina.
Dal momento in cui si sporcano
al momento del trattamento in
macchina non devono intercorrere più di 6 ore.
Disporre il carico in modo che i
bracci irroratori non vengano
bloccati.
Controllare gli ugelli e se necessario pulirli.
Impostare correttamente
l'adattatore per l'alimentazione
idrica del cesto o dell'inserto.
-
-
-
72
Termointerruttore
Eliminare alcune anomalie
Questa macchina è dotata di un termo
interruttore che disattiva il riscaldamen
to in caso di surriscaldamento. Il surri
scaldamento può verificarsi se oggetti
grandi coprono la resistenza oppure se
i filtri nella vasca di lavaggio sono
ostruiti.
In caso di segnalazione guasto:
F01 - F03, F18, F19 (l'acqua nella va
sca di lavaggio non si riscalda; il pro
gramma dura troppo a lungo). Proce
dere come segue
^ Eliminare la causa del guasto.
^ Aprire lo sportellino di servizio.
^ Premere il pulsante del termointerrut-
tore sul lato destro della lamiera zoccolo.
Qualora il termointerruttore dovesse
scattare di nuovo, rivolgersi
all'assistenza tecnica Miele.
-
-
-
-
-
-
73
Eliminare alcune anomalie
Pulire la pompa di scarico e la
valvola antiritorno
Se alla fine di un programma l'acqua
utilizzata per il lavaggio non viene sca
ricata completamente, è possibile che
ciò dipenda da corpi estranei che bloc
cano la pompa di scarico oppure la val
vola antiritorno. Questi corpi estranei
possono essere rimossi facilmente.
Togliere la combinazione di filtri dalla
^
vasca di lavaggio.
^
Spostare la staffa di chiusura.
Sotto la valvola antiritorno si trova la
pompa di scarico (freccia).
-
-
-
^ Prima di rimontare la valvola antiritor-
no verificare che dei corpi estranei
non blocchino la pompa di scarico.
^ Riapplicare accuratamente la valvola
antiritorno e bloccarla con la staffa di
chiusura.
Per motivi di sicurezza è opportuno
procedere a un nuovo trattamento
del carico.
^
Sollevare la valvola antiritorno e ri
sciacquarla sotto acqua corrente.
74
-
Eliminare alcune anomalie
Pulire i filtri nell'afflusso acqua
Per proteggere la valvola di afflusso, il
raccordo è dotato di filtri. Se i filtri sono
sporchi, l'acqua non riesce ad affluire
correttamente nella vasca di lavaggio.
Procedere alla pulizia dei filtri.
L'involucro di plastica dell'allac
,
ciamento idrico contiene un compo
nente elettrico che non deve essere
immerso nei liquidi.
-
-
Per pulire il filtro
Staccare la macchina dalla rete elet
^
trica.
Chiudere il rubinetto dell'acqua e svi
^
tare la valvola di afflusso idrico.
^ Pulire o, in caso, sostituire il filtro di
grande superficie (1) e il filtro fine (2).
^ Rimontare il filtro e la guarnizione e
accertarsi che siano correttamente
inseriti nella loro sede.
-
-
^
Avvitare la valvola di afflusso acqua
al rubinetto dell'acqua. Fare attenzio
ne al corretto avvitamento del raccor
do.
^
Aprire il rubinetto dell'acqua.
Se dovesse fuoriuscire acqua, verifica
re che il raccordo sia avvitato e fissato
correttamente.
^
Applicare correttamente la valvola di
afflusso acqua e avvitare.
-
-
-
75
Assistenza tecnica
Le operazioni di messa in servizio,
manutenzione e riparazione posso
no essere effettuate solo
dall'assistenza tecnica Miele autoriz
zata.
Riparazioni eseguite non a regola
d'arte possono costituire un grave
pericolo per l'utente.
Qualora non fosse possibile eliminare
personalmente il guasto nonostante le
indicazioni, rivolgersi al servizio di assi
stenza tecnica Miele (v. numero del
servizio informazioni sul retro delle pre
senti istruzioni).
^ Indicare al personale tecnico autoriz-
zato il modello e il numero della macchina.
Entrambe le indicazioni si trovano sulla
targhetta dati (v. "Allacciamento elettrico").
-
-
-
-
^ Comunicare al tecnico la segnalazio-
ne di guasto che compare sul display
della macchina.
76
Posizionamento
Osservare il piano di installazione al
legato.
Nell'area intorno alla macchina
,
dovrebbero essere posizionati sola
mente mobili a uso professionale,
per evitare eventuali danni dovuti
all'acqua di condensa.
La macchina deve essere posizionata
in modo stabile e orizzontale.
L'irregolarità del pavimento e l'altezza
della macchina possono essere regola
te con i piedini macchina anteriori.
Se i piedini sono completamente avvitati e quindi non sporgono, la macchina
può essere spostata grazie alle rotelle
fissate alla base.
-
La macchina può essere posizionata
-
come segue:
posizionamento libero *)
–
annessione o incasso *)
–
La macchina deve essere posiziona
ta accanto ad altri apparecchi o mo
bili oppure inserita in una nicchia. La
nicchia deve essere larga almeno 90
cm e profonda 70 cm.
*) solo con coperchio macchina
(accessori speciali)
sottopiano:
–
La macchina deve essere inserita
sotto un piano di lavoro continuo o
sotto lo sgocciolatoio di un lavello.
L'area di incasso deve avere le seguenti misure: larghezza 90 cm, profondità 70 cm e altezza 82 cm.
A seconda del tipo di inserimento sottopiano, l'utente deve richiedere al servizio di assistenza tecnica uno dei seguenti kit di modifica:
-
-
Lamiera di copertura (a protezione
del piano di lavoro)
Il bordo inferiore del piano di lavoro vie
ne protetto da danni dovuti al vapore
grazie all'applicazione di una lamiera.
Termodisinfettori con condensato
re di vapore:
per evitare che il piano di lavoro si
danneggi a causa del vapore ac
queo, incollare la pellicola protettiva
allegata (25 x 58 cm, autoadesiva)
nell'area del condensatore di vapore
sotto il piano di lavoro.
-
-
-
77
Posizionamento
Registrare la macchina e avvitarla
saldamente
Se la macchina è inserita sotto un piano
di lavoro continuo, dopo averla registra
ta avvitare la macchina al piano.
Aprire lo sportello.
^
^ Avvitare la macchina al piano di lavo-
ro sia a destra che a sinistra attraverso i fori del listello anteriore.
-
^
Nel caso di macchine incassate, le
fughe di distanza da armadietti o ap
parecchi vicini non devono essere si
gillate con silicone per non impedire
la ventilazione della pompa di circo
lazione.
78
-
-
-
Tutti i lavori relativi
,
all'allacciamento elettrico possono
essere eseguiti solo da personale
specializzato e autorizzato.
L'impianto elettrico deve essere rea
–
lizzato a regola d'arte e nel rispetto
delle norme vigenti.
L'allacciamento elettrico mediante
–
presa deve essere conforme alle di
rettive nazionali (la presa deve esse
re accessibile dopo l'installazione
della macchina). Così facendo si fa
cilita la verifica della sicurezza elettrica, ad es. negli interventi di riparazione o manutenzione.
Allacciamento elettrico
La macchina deve essere alimentata
con corrente i cui valori di tensione, fre
quenza e protezione corrispondano a
quelli riportati sulla targhetta dati.
La commutazione può essere eseguita
secondo lo schema di commutazione e
lo schema elettrico allegati.
La targhetta dati si trova sul retro della
macchina e dietro la lamiera zoccolo
sulla cappa di copertura in materiale
sintetico.
Lo schema elettrico è allegato al ter
-
modisinfettore.
V. anche lo schema di installazione
allegato.
-
-
– È necessario installare un interruttore
principale per il distacco onnipolare
dalla rete. I contatti dell'interruttore
principale devono avere un'apertura
di almeno 3 mm; l'interruttore deve
essere bloccabile in posizione azzerata.
–
Per una maggiore sicurezza, si con
siglia di preporre alla macchina un
salvavita con corrente di stacco di
30 mA (DIN VDE 0664).
–
In caso di sostituzione del cavo di al
lacciamento alla rete elettrica è ne
cessario utilizzare un pezzo di ricam
bio originale Miele oppure un cavo
corrispondente con boccole capo
corda terminali.
–
Per i dati tecnici vedasi la targhetta
dati o l'allegato schema elettrico.
-
-
-
Allacciare la messa a terra
Per l'allacciamento della messa a terra,
sulla parte posteriore della macchina è
presente l'apposita vite (8).
-
-
79
Allacciamento idrico
Allacciamento afflusso acqua
L'acqua presente nella vasca di
,
lavaggio non è potabile.
La macchina deve essere allacciata
–
alla rete idrica conformemente alle
normative vigenti in loco.
L'acqua impiegata dovrebbe per lo
–
meno possedere le caratteristiche
dell'acqua potabile secondo la nor
mativa europea sull'acqua potabile.
Un alto contenuto di ferro può provo
care ruggine sugli oggetti e nella
macchina.
Se l'acqua industriale contiene una
quantità di cloruri superiore a
100 mg/l aumenta notevolmente il rischio di corrosione.
– In determinate regioni (ad es. l'arco
alpino) le caratteristiche dell'acqua
possono essere causa di guasti per
cui per il condensatore di vapore si
consiglia di utilizzare solo acqua addolcita nel depuratore.
–
Non è necessario applicare un impe
ditore di riflusso; la macchina è con
forme alle direttive del DVGW.
–
La pressione di flusso minima con
allacciamento all'acqua fredda è di
100 kPa (1,0 bar) e con allacciamen
to all'acqua AD di 60 kPa (0,6 bar).
–
La pressione di flusso consigliata
con allacciamento all'acqua fredda è
di 0 250 kPa (2,5 bar) e con allaccia
mento all'acqua AD è di 0 150 kPa
(1,5 bar) per evitare che l'afflusso
idrico richieda tempi troppo lunghi.
La pressione idrica statica max.
–
consentita è di 1000 kPa (10 bar).
Se la pressione idrica non è compre
–
sa nei valori citati, richiedere
all'assistenza tecnica i necessari
provvedimenti (eventualmente si ac
cende la spia di controllo p / 6,in
dicazione di guasto "F E").
Di serie la macchina è predisposta
–
-
-
per l'allacciamento all'acqua fredda.
Allacciare il tubo di afflusso a un ru
binetto per l'acqua fredda.
Allacciare il tubo di afflusso del con
–
densatore di vapore (senza dispositivo di protezione idrica) a un rubinetto
per acqua fredda.
– Allacciamento all'acqua AD, v. pagi-
na successiva.
– Per l'allacciamento è necessario che
il committente predisponga un rubinetto con raccordo 3/4". Il rubinetto
deve essere facilmente accessibile
in quanto è da chiudere quando la
macchina non è in uso.
–
Il tubo di afflusso è un tubo in pres
sione lungo ca. 1,7 m DN 10 con
raccordo 3/4". Il filtro impurità nel
raccordo non deve essere smontato.
–
Installare i filtri di superficie (allegati
alla macchina) tra il rubinetto e il
tubo di afflusso (v. figura riportata al
paragrafo "Pulire i filtri nell'afflusso
acqua"). Il filtro grosso per acqua AD
-
è in acciaio al cromo-nichel ed è ri
conoscibile dalla superficie opaca.
-
-
-
-
-
-
-
80
Il tubo di afflusso non deve es
,
sere accorciato o danneggiato (v. figura!).
V. anche lo schema di installazione
allegato.
Allacciamento idrico
Allacciamento all'acqua AD con
pressione 60 - 1000 kPa (0,6 - 10 bar)
La macchina viene fornita anche pronta
per l'allacciamento a un sistema resi
stente alla pressione di 60 - 1000 kPa.
Con una pressione di flusso inferiore a
150 kPa la durata dell'afflusso si prolun
ga automaticamente.
Allacciare il tubo di afflusso acqua
^
AD (in pressione e contrassegnato
con "H
rubinetto per acqua AD, predisposto
dal committente.
Se l'allacciamento all'acqua AD non
deve essere utilizzato, occorre richiedere all'assistenza tecnica Miele
la riprogrammazione dell'elettronica.
Il tubo di afflusso rimane sul retro
della macchina.
0 pur") con raccordo 3/4" al
2
-
-
81
Allacciamento idrico
Allacciamento scarico acqua
Nello scarico della macchina è incor
–
porata una valvola antiritorno che im
pedisce il riflusso di acqua sporca
nella macchina attraverso il tubo di
scarico.
Si consiglia l'allacciamento della
–
macchina a un sistema di scarico separato predisposto dal committente.
Se non è presente un allacciamento
separato si consiglia l'allacciamento
a un sifone a doppia camera.
L'allacciamento da parte del commit
tente, misurato dal bordo inferioredella macchina, deve essere ad altezza compresa tra 0,3me1m.
Se l'allacciamento dovesse essere
più basso di 0,3 m, posare il tubo di
scarico a gomito ad almeno 0,3 m di
altezza.
Il sistema di scarico deve poter accogliere una portata minima di
16 l/min.
-
-
-
-
– Il tubo di scarico è lungo circa 1,4 m
e flessibile (diametro interno 22 mm).
Non può essere accorciato.
Le fascette per l'allacciamento sono
allegate.
–
Sono disponibili anche tubi di scari
co più lunghi (finoa4m).
–
La conduttura di scarico deve essere
lunga max. 4 m.
V. anche lo schema di installazione
allegato.
82
-
Dati tecnici
Altezza macchina con coperchio
senza coperchio
85 cm
82 cm
Larghezza90 cm
Profondità
Profondità a sportello aperto
70 cm
126,5 cm
Peso (netto):120 kg
Tensione, valore di allacciamento, prote
v. targhetta dati
-
zione
Cavo di allacciamentoca. 1,8 m
Temperatura dell'acqua:
acqua fredda
acqua AD
max. 20 °C
max. 70 °C
Pressione idrica statica:max. 1000 kPa
Pressione minima di flusso:
allacciamento acqua fredda
allacciamento acqua AD
100 kPa
60 kPa
Pressione di flusso raccomandata:
allacciamento acqua fredda
allacciamento acqua AD
0 250 kPa
0 150 kPa
Prevalenza pompa di scaricomin. 0,3 m, max. 1 m
Temperatura ambiente5 °C fino a 40 °C
Umidità residua max. dell'aria
linearmente discendente fino a
Altezza sopra il livello del maremax. 1500 m
80 % per temperature fino a 31 °C
50 % per temperature fino a 40 °C
#
Grado di sporcoP2 (ai sensi di IEC/EN 61010-1)
Protezione (ai sensi di IEC 60529)IP20 (penetrazione di polvere)
Rumorosità in dB (A),
<70
Pressione sonora LpA in fase di lavaggio
e asciugatura
Certificazioni di controllo:VDE, disp.antidisturbo radio-TV
Contrassegno !Direttiva sui dispositivi medici
93/42/CEE, Classe IIb
Indirizzo del produttoreMiele & Cie. KG, Carl-Miele-Str. 29,
33332 Gütersloh, Germany
* In un luogo di posizionamento situato sopra i 1500 m di altezza il punto di ebollizione della liscivia è
più basso. Per questo motivo eventualmente abbassare la temperatura di disinfezione e prolungare il
tempo di azione (valore A
).
0
83
Panoramica programmi
ProgrammaApplicazione
A
B
di serie con va
rioTD NR
E
UNIVERSALE
D
RISCIACQUO
6
SCARICO
CHEM 60°C-5'
combiCHEM
60°C-5'
varioTD AN
varioTD
Programma personalizzabile per esigenze particolari; l'assistenza tecnica
Miele effettua su richiesta la programmazione.
Programma personalizzabile da parte dell'assistenza tecnica Miele.
Programma conforme ai requisiti generali di igiene ai sensi della norma EN ISO
-
15883-1 90°C (+ 5°C, - 0°C) con tempo d'azione di 5 minuti, per l'uso di deter
genti delicati sui materiali.
Lavaggio senza disinfezione né neutralizzazione, adatto a materiali vari (non
dispositivi medici) normalmente sporchi.
Per risciacquare oggetti molto sporchi, ad es. dopo averli immersi in soluzioni
disinfettanti per impedire che si formi troppa schiuma.
Per scaricare l'acqua quando ad es. viene interrotto un programma. Rispettare eventuali norme sulla prevenzione di infezioni, v. "Interruzione programma".
Per il lavaggio e la disinfezione a 60°C di materiali termolabili, con tempo di
azione di 5 min. e concentrazione di disinfettante pari all'1% - in base agli studi
condotti dal produttore della sostanza.
Per il lavaggio e la disinfezione a 60°C di materiali non resistenti alle alte temperature, con tempo di azione di 5 min. e concentrazione di disinfettante pari
all'1%-inbase agli studi condotti dal produttore della sostanza. Lavaggio e
disinfezione in un'unica fase.
Programma conforme ai requisiti generali di igiene con livello d'acqua maggio
re per il trattamento di strumenti e accessori di anestesia. Programma di ter
modisinfezione secondo la norma EN ISO 15883-1. Temperatura di 80°C (+
5°C,- 0°C) con tempo di azione di 10 minuti, indicato per dispositivi medici de
stinati al contatto con pelle e mucose intatte.
Per soddisfare esigenze igieniche generali: per dispositivi medici/utensili. Pro
gramma di termodisinfezione ai sensi della norma EN ISO 15883-1: temperatu
ra di 90°C (+ 5 °C, - 0 °C) e tempo d'azione di 5 min.
-
-
-
-
-
-
-
SPECIALE
93°C-10’
SPECIALE AN
93°C-10’
AF = acqua fredda, AD = acqua distillata, °C = temperatura, min.= tempo d'azione
* Il dosaggio di brillantante con DOS 2 deve essere attivato dall'assistenza tecnica.
Per il lavaggio e la termodisinfezione a 93 °C e con un tempo d'azione di 10
min. secondo quanto previsto dall'art. 18 della Legge federale tedesca sulla
prevenzione delle infezioni, area di efficacia A/B, in caso di decontaminazione
disposta dalle autorità o indicazioni speciali (in base alle norme tedesche).
Per il lavaggio e la disinfezione termica con livello d'acqua maggiore per stru
menti e accessori di anestesia a 93°C con tempo d'azione di 10 minuti, secon
do quanto rpevisto dall'art. 18 della legge federale tedesca sulla prevenzione
delle infezioni, area di efficacia A/B, in caso di decontaminazione disposta dal
le autorità o indicazioni speciali (in base alle norme tedesche).
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-
-
-
Panoramica programmi
Prelavaggio
12
AFAFW
AFAF
Lavaggio
principale
12
DOS 1
55°C
5 min.
DOS 1
60°C
3 min.
AF AF
DOS 1
60°C
3 min.
AF AF
DOS 1
55°C
3 min.
senza scarico
AF AF
DOS 1
55°C
5 min.
Disinfezione
chimica
AF
DOS 4
60°C
5 min.
senza afflusso
acqua
DOS 4
60°C
5 min.
Fasi programma
Risciacquo
12
AF
DOS 3
Risciacquo
34
AFAFAD
AFAD
Risciacquo
finale*
12
93°C
5 min.
AFAD
65°C
1 min.
AF
AFAD
60°C
3 min.
AFAD
60°C
3 min.
83°C
10 min.
Asciugatura
12
80°C65°C
5 min. 25 min.
80°C60°C
5 min. 40 min.
80°C60°C
5 min. 40 min.
99°C90°C
10 min. 35 min.
x
99°C
35 min.
65°C
30 min.
AF
AFAF
DOS 1
55°C
5 min.
AF
DOS 1
93°C
10 min.
AF
DOS 1
93°C
10 min.
x = funzione supplementare, DOS 1 = dosaggio detersivo a partire da 40 °C
DOS 3 = neutralizzante e DOS 4 = dosaggio disinfettante dopo afflusso dell'acqua
DOS 3
DOS 3
DOS 3
AFAD
AF
AFAD
AF
93°C
5 min.
75°C
3 min.
75°C
3 min.
99°C
35 min.
99°C
35 min.
AD
99°C90°C
10 min. 35 min.
858687
Salvo modifiche / Data creazione: 13.12.2011
0366
M.-Nr. 07 779 051 / 02
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