Istruzioni per l'uso e la manutenzione
a cura dell'utente
Termodisinfettore
G 7882
Leggere assolutamente le istruzioni per l'uso
prima di procedere al posizionamento,
all'installazione e alla messa in funzione dell'apparecchio.
In questo modo si evitano danni a se stessi
e alle apparecchiature.
it - IT, CH
M.-Nr. 07 778 750
Indice
Istruzioni di sicurezza e avvertenze ...................................5
Simboli applicati sulla macchina ....................................9
Dati tecnici ......................................................80
4
Istruzioni di sicurezza e avvertenze
Questa macchina è conforme alle vi
genti norme in materia di sicurezza.
Un uso improprio può comunque
causare danni a persone e/o cose.
Prima di utilizzare la macchina leg
gere attentamente queste istruzioni
d'uso al fine di evitare sia rischi per
le persone, sia danni materiali
Conservare con cura questo libretto.
Uso previsto
La macchina è predisposta esclusi
~
vamente per i settori d'impiego indicati
in queste istruzioni d'uso. Qualsiasi altro impiego e qualsiasi modifica della
macchina sono vietati e possono essere pericolosi. I termodisinfettori servono
esclusivamente per il trattamento di dispositivi medici, strumenti e utensili dichiarati riutilizzabili dal relativo produttore. Rispettare le indicazioni fornite dai
produttori degli oggetti. Miele non risponde di danni causati da usi impropri
o da impostazioni scorrette della macchina.
La macchina può essere utilizzata
~
solamente in ambienti chiusi.
L'installazione di questa macchina
~
in luoghi non stazionari deve essere ef
fettuata da personale tecnico qualifica
to che garantisca i presupposti per un
suo utilizzo conforme ai requisiti di sicu
rezza.
-
-
Come evitare il pericolo di lesioni:
Messa in servizio, riparazioni e ma
~
nutenzioni non di competenza
dell'utente devono essere eseguite
esclusivamente dal servizio di assisten
za tecnica Miele. Per rispettare nel mi
gliore dei modi quanto previsto dalle
norme in materia di gestione dei dispo
sitivi medici, si consiglia di stipulare
con Miele un contratto di manutenzio
ne. Attenzione: riparazioni non corrette
possono mettere seriamente in pericolo
l'utente.
Non installare la macchina in locali
~
esposti al gelo o a rischio di esplosione.
La sicurezza elettrica della macchi-
~
na è garantita solo in presenza di un regolare conduttore di protezione. È molto importante assicurarsi che questa
premessa, fondamentale per la sicurezza, sia verificata. In caso di dubbi far
controllare l'impianto da un tecnico
specializzato.
Miele non risponde di danni (ad es.
scossa elettrica) causati da un condut
tore di protezione interrotto o addirittura
assente.
Una macchina danneggiata è peri
~
colosa. La macchina danneggiata deve
essere immediatamente staccata dalla
rete elettrica. Contattare il servizio di
assistenza tecnica Miele.
Il personale addetto al funzionamen
~
to della macchina deve essere adegua
tamente formato. L'uso della macchina
non è consentito a persone non ade
guatamente istruite o formate.
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
5
Istruzioni di sicurezza e avvertenze
Prestare particolare attenzione
~
quando si utilizzano prodotti chimici
(detergenti, neutralizzanti, rafforzatori
del lavaggio, brillantanti ecc.). Questi
prodotti possono essere corrosivi o irri
tanti.
Rispettare le vigenti norme di sicurez
za. Indossare occhiali e guanti protetti
vi. Rispettare scrupolosamente le istru
zioni di sicurezza e le schede dati di si
curezza fornite dalle case produttrici
per tutti i prodotti chimici utilizzati.
Il termodisinfettore è predisposto
~
per essere utilizzato solo con acqua e
con i prodotti chimici consigliati. Non
può essere messo in funzione con solventi organici o liquidi infiammabili; pericolo di esplosione e di provocare danni alle cose perché la distruzione di
parti in gomma o plastica può portare
alla fuoriuscita di liquidi.
Non inalare la polvere dei detersivi.
~
Se ingeriti, i detergenti possono causare corrosioni in bocca e in gola o portare al soffocamento.
L'acqua che si trova nella vasca di
~
lavaggio non è potabile.
Non appoggiarsi né sedersi sullo
~
sportello aperto della macchina. La
macchina potrebbe ribaltarsi o subire
dei danni.
-
Tenere presente che all'interno della
~
macchina le temperature possono es
sere anche molto alte. Se si apre lo
sportello eludendo il blocco si rischia di
scottarsi, di ustionarsi per il contatto
con sostanze corrosive o di inalare so
stanze tossiche in caso di prodotti di
sinfettanti.
-
-
-
Se nella liscivia si sviluppano delle
~
sostanze chimiche tossiche durante il
trattamento (ad es. aldeidi nel disinfet
tante), controllare con regolarità le
guarnizioni dello sportello ed eventual
mente anche il funzionamento del con
densatore di vapore. In questo caso,
aprire lo sportello del termodisinfettore
durante l'interruzione del programma è
molto rischioso.
In caso di contatto con prodotti chi-
~
mici o vapori tossici, consultare le
schede dati di sicurezza fornite dal produttore della sostanza!
Lasciar raffreddare cestelli, inserti e
~
carico prima di vuotare eventuali residui di acqua rimasti nelle cavità.
Se si apre lo sportello durante o al
~
termine del programma fare attenzione
a non toccare le resistenze di riscalda
mento. Il rischio di ustionarsi permane
per alcuni minuti anche dopo che il pro
gramma è terminato.
-
-
-
-
-
-
-
-
Se si dispongono in verticale oggetti
~
taglienti o appuntiti, attenzione a non
ferirsi. Disporli in modo tale che non
rappresentino alcun pericolo per nes
suno.
6
La macchina e le immediate adia
~
cenze non devono essere spruzzate ad
esempio con un idrante oppure con un
-
apparecchio a pressione.
Prima di ogni manutenzione, stacca
~
re la macchina dalla rete elettrica.
-
-
Istruzioni di sicurezza e avvertenze
Affinché siano garantiti lo standard
qualitativo del trattamento ed evitati
rischi a pazienti e personale nonché
danni alle cose rispettare le seguenti
indicazioni:
Qualora la macchina fosse stata im
~
piegata per decontaminazioni disposte
dalle autorità, prima di effettuare opera
zioni di manutenzione o di sostituzione
è necessario disinfettare il condensato
re di vapore e i relativi collegamenti
verso la vasca di lavaggio e verso lo
scarico.
Un programma può essere interrotto
~
solo in casi eccezionali e da personale
autorizzato.
Il gestore dell'impianto deve garanti-
~
re lo standard di lavaggio e disinfezione dei procedimenti di disinfezione e la
sua documentabilità. Si consiglia di verificare e documentare regolarmente i
procedimenti con prove termoelettriche
e mediante controlli dei risultati. Per i
procedimenti termochimici sono necessari ulteriori controlli con indicatori chi
mici e bioindicatori.
Per la disinfezione termica devono
~
essere considerati e quindi utilizzati
tempi d'azione e temperature che ga
rantiscano la prevenzione delle infezio
ni in base alle norme e alle direttive in
materia nonché alle attuali conoscenze
scientifiche in materia di igiene e micro
biologia.
-
I programmi per la disinfezione a
~
temperature moderate (ad esempio
65°C o inferiori) nel termodisinfettore
con l'aggiunta di un disinfettante chimi
co possono non essere considerate va
lide per le decontaminazioni ordinate
dalle autorità preposte alla prevenzione
delle epidemie. Dovrebbero essere uti
lizzate solo se il materiale non sopporta
le alte temperature. I parametri di disin
fezione fanno riferimento alle perizie dei
produttori del prodotto disinfettante.
Attenersi a quanto riportato dai produt
tori su come gestire e utilizzare il pro
dotto e sulla sua efficacia. L'uso di que
sti procedimenti di disinfezione termo-chimica rientra nella responsabilità
del gestore dell'impianto.
Gli zoccoli OP dovrebbero essere
~
lavati e disinfettati in una macchina dedicata solo a quest'uso.
A determinate condizioni, le sostan-
~
ze chimiche impiegate possono danneggiare la macchina. Si raccomanda
di seguire le raccomandazioni dell'assi
stenza tecnica Miele. In caso di danni e
qualora non si fosse sicuri della compa
tibilità del materiale, rivolgersi al settore
tecnica di impiego Miele.
Trattamenti precedenti (ad es. con
~
detersivi o disinfettanti) ma anche de
terminati tipi di sporco e alcuni prodotti
chimici impiegati possono interagire e
formare di schiuma. La presenza di
troppa schiuma può compromettere il
risultato di lavaggio e di disinfezione.
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
7
Istruzioni di sicurezza e avvertenze
Il procedimento deve essere impo
~
stato in modo tale che non esca schiu
ma dalla vasca di lavaggio.
Un'eventuale fuoriuscita di schiuma più
compromettere la sicurezza di funzio
namento del termodisinfettore.
Il procedimento deve essere con
~
trollato con regolarità per evitare forma
zione di schiuma.
Per evitare danni al termodisinfettore
~
e agli accessori per effetto dei prodotti
chimici, della contaminazione degli og
getti e relative interazioni, seguire le
istruzioni riportate al capitolo "Tecnolo
gia chimica".
Il fatto che Miele consigli determinati
~
prodotti chimici (ad es. detersivi) non
significa che risponda dei loro eventuali
effetti sui materiali.
Modifiche della composizione, particolari condizioni di magazzinaggio ecc.,
non rese note dal produttore delle sostanze chimiche, possono pregiudicare
la qualità del risultato di lavaggio.
-
-
-
-
-
I carrelli, i cesti e gli inserti speciali
~
devono essere utilizzati solamente nei
modi previsti.
I dispositivi medici a corpo cavo devo
no poter essere attraversati completa
mente dalla liscivia.
Recipienti contenenti liquidi devono
~
essere vuotati prima di essere sistemati
sugli inserti.
Quando si introduce il carico in
~
macchina, accertarsi che residui di sol
-
venti o acidi, soprattutto residui di aci
do cloridrico e cloruri non giungano
nella vasca di lavaggio. E nemmeno
materiali di ferro corrodibili.
La presenza di solventi (soprattutto per
la classe di pericolo A1) è ammessa
solamente in tracce in relazione allo
sporco.
Per impedire che la corrosione dan-
~
neggi la macchina, fare in modo che il
rivestimento esterno in acciaio inossidabile non venga a contatto con soluzioni/vapori contenenti acido cloridrico.
-
-
-
-
Quando si utilizzano dei prodotti chi
~
mici (ad es. detersivi), rispettare scru
polosamente le indicazioni fornite dal
singolo produttore della sostanza. Uti
lizzare i prodotti chimici solo per le ap
plicazioni indicate dal relativo produtto
re per evitare danni al materiale o vio
lente reazioni chimiche (ad es. gas to
nante).
Per impieghi critici che richiedono
~
una qualità di trattamento particolar
mente elevata, le condizioni del proces
so (detersivo, qualità dell'acqua, ecc.)
devono essere precedentemente con
cordate con la divisione "Tecnica d'im
piego" di Miele.
8
-
-
-
-
-
Se la rete idrica ha subito degli in
~
terventi, è necessario sfiatare i tubi che
portano alla macchina. Altrimenti com
ponenti del termodisinfettore potrebbe
-
ro subire dei danni.
-
-
-
-
Rispettare le indicazioni
~
sull'installazione contenute in queste
istruzioni d'uso e nelle istruzioni di in
stallazione.
-
-
-
-
-
Istruzioni di sicurezza e avvertenze
Impiego di accessori
Allacciare solo apparecchiature ag
~
giuntive Miele adatte a seconda della
destinazione d'uso. La denominazione
delle varie apparecchiature può essere
richiesta alla Tecnica d'Impiego Miele.
Si raccomanda di utilizzare sola
~
mente carrelli, cesti e inserti Miele. Se
si usano accessori di altri produttori o si
alterano quelli originali, Miele non può
più garantire il raggiungimento di suffi
cienti risultati di lavaggio e disinfezione.
Eventuali danni sono esclusi dalla ga
ranzia.
Possono essere utilizzati solo pro-
~
dotti chimici autorizzati. Di eventuali effetti negativi sul carico trattato e sulla
macchina stessa risponde il produttore
della sostanza chimica.
Simboli applicati sulla macchina
Attenzione:
Seguire le istruzioni d'uso!
-
-
-
Dismettere la macchina
-
Quando si dismette una macchina
~
tenere presente che può essere ancora
contaminata di sangue o altri liquidi or
ganici e che quindi prima dello smalti
mento deve essere decontaminata.
Per motivi di sicurezza e di rispetto del
l'ambiente, smaltire tutti i residui di pro
dotti chimici conformemente alle norme
vigenti in materia. Indossare guanti e
occhiali protettivi.
Rimuovere o guastare la chiusura dello
sportello in modo che nessuno possa
chiudersi all'interno della macchina, ad
esempio i bambini per giocare. Infine
smaltire correttamente la macchina.
Il produttore non risponde per danni
causati dall'inosservanza delle avvertenze e delle istruzioni di sicurezza.
-
-
-
-
Attenzione:
Pericolo di scossa elettrica!
9
Destinazione d'uso
In questo termodisinfettore Miele pos
sono essere lavati, risciacquati e disin
fettati (con disinfezione termica o ter
-
-
mo-chimica) dispositivi medici riutilizza
bili in uso negli ambulatori medici.
Rispettare le indicazioni del produttore
dei dispostivi medici (EN ISO 17664).
Esempi
Strumenti e accessori...
di ginecologia
–
di urologia
–
di otorinolaringoiatria
–
– di oftalmologia e
– utensili/accessori di vari reparti come
bacinelle reniformi, vaschette e zoccoli OP.
In queste istruzioni si usano i termini
generici "carico" e "oggetti" per indicare
tutti gli strumenti e gli utensili che possono essere caricati nel termodisinfettore quando non sono ulteriormente specificati.
Ai fini della standardizzazione, il tratta
mento in macchina è preferibile rispetto
a quello manuale.
Per la disinfezione è preferibile la disin
fezione termica, ad es. con il program
ma DESIN vario TD. Secondo il princi
pio A
previsto dalla norma EN ISO
0
15883-1, la disinfezione termica avvie
-
-
ne a 80°C (+ 5°C, - 0 °C) e con un tem
po di azione di 10 min. (A
600) ovvero
0
a 90°C (+ 5°C, - 0°C) e con un tempo
di azione di 5 min. (A
3000), a secon
0
da dell'effetto disinfettante richiesto.
L'area di efficacia del parametro A
0
3000 comprende anche l'inattivazione
del virus dell'epatite B (HBV).
Rispettare anche eventuali norme vi
genti a livello nazionale e locale sulla
disinfezione o disposizioni emanate dalle locali autorità sanitarie.
Adattare i parametri del lavaggio al tipo
di sporco e alla tipologia di carico.
Usare prodotti chimici adatti alla pro
blematica di lavaggio.
Il risultato di lavaggio è determinante
per la sicurezza della disinfezione, del
la sterilizzazione così come per la totale
assenza di residui e quindi per un riuti
lizzo sicuro.
Il procedimento di lavaggio più ade
guato per i dispositivi medici è il DESIN
Vario TD.
Affinché il lavaggio sia efficace è importante utilizzare gli accessori giusti
(cesti, moduli, inserti ecc.). Alcuni
esempi di carico sono riportati al capitolo "Tecnica di impiego".
Questo termodisinfettore permette
l'utilizzo nel risciacquo finale di acqua
industriale o trattata (es. acqua distilla
ta, acqua purificata, acqua totalmente
demineralizzata (VE) o demineralizzata
secondo determinati parametri).
Questo disinfettore è considerato
idoneo alla convalida dei procedi
menti sulla base della norma EN ISO
15883.
-
-
-
-
-
-
-
-
-
10
Descrizione
a Interruttore di accensione/spegni
mento (on/off I-0)
b Aprisportello a
c Display/Indicazione tempo
d Tasto ß per la visualizzazione di:
- temperatura reale
- tempo di lavaggio trascorso
- blocco di lavaggio attivo
e Tasto asciugatura 0 con spia
f Tasto Start 6 con spia
g Indicazione fase programma in
corso:
krigenerazione
Iprelavaggio
llavaggio principale
Hrisciacquo/risciacquo finale
c asciugatura
rfine programma
-
h Spie di servizio/guasto:
p / 6afflusso/ scarico
ksale di rigenerazione
wneutralizzante
H/CHEM brillantante;
se è allacciato il modulo
DOS K 60: disinfettante
8 DOS interfaccia ottica per
l'assistenza tecnica;
se è allacciato il modulo
DOS K 60: detersivo
liquido
i Selettore programmi
fStop
AProgramma liberamente
programmabile
BProgramma liberamente
programmabile,
di serie varioTD NR
E Universale
DRisciacquo
6Scarico
CHEM 60°C-5'
combiCHEM 60°C-5'
varioTD AN
varioTD
SPECIAL 93°C-10'
SPECIAL AN 93°C-10'
11
Descrizione
a 2 allacciamenti per modulo DOS
K 60 per detersivo liquido e disinfet
tante sulla parete posteriore della
macchina
b Sportellino di servizio
c Combinazione filtri
d Contenitore del sale di rigenerazione
e Vaschetta del detersivo in polvere
12
f Contenitore del brillantante con do
-
satore
g Indicatore livello brillantante
Sulla parete posteriore della macchina:
–
Interfaccia RS 232 (opzione)
–
Tubicino di aspirazione per tanica
esterna neutralizzante
-
Il vostro contributo alla tutela dell’ambiente
Smaltimento dell'imballaggio
L'imballaggio impedisce che l'apparec
chio subisca dei danni durante il tra
sporto. I materiali impiegati per l'imbal
laggio sono stati selezionati secondo
criteri di rispetto per l'ambiente e di fa
cilità nello smaltimento e sono per que
sto riciclabili.
Il reintegro dell'imballaggio nel circuito
dei materiali consente di risparmiare
materie prime, riducendo il volume de
gli scarti. Generalmente è possibile re
stituire l'imballaggio al rivenditore.
-
Smaltimento rifiuti apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)
ai sensi del Decr. Legisl. 25 luglio
2005, n. 151 in attuazione delle Direttive 2002/95/CE, 2002/96/CE e
2003/108/CE sullo smaltimento dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed
elettroniche.
Il simbolo del cassonetto barrato indica
che il prodotto alla fine della propria
vita utile deve essere raccolto separa
tamente dagli altri rifiuti.
-
-
-
-
La raccolta differenziata della presente
apparecchiatura giunta a fine vita è or
ganizzata e gestita dal produttore
dell’eventuale nuova apparecchiatura
acquistata in sostituzione della presen
te, in tutti gli altri casi è a carico del de
tentore. L'utente che vorrà disfarsi della
presente apparecchiatura e che ha disposto di acquistarne una nuova equivalente in sostituzione della medesima,
quindi, dovrà contattare il produttore
della nuova apparecchiatura e seguire
il sistema che questo ha adottato per
consentire la raccolta separata dell'apparecchiatura giunta a fine vita.
L'adeguata raccolta differenziata per
l'avvio successivo dell'apparecchiatura
dismessa al riciclaggio, al trattamento e
allo smaltimento ambientalmente com
patibile contribuisce a evitare possibili
effetti negativi sull'ambiente e sulla sa
lute e favorisce il riciclo dei materiali di
cui è composta l'apparecchiatura.
-
-
-
-
-
Lo smaltimento abusivo del prodotto da
parte del detentore comporta
l'applicazione di sanzioni amministrati
ve previste dalla normativa vigente.
-
13
Apertura/Chiusura sportello
Blocco elettrico dello sportello
Il termodisinfettore è dotato di un dispo
sitivo elettrico che blocca lo sportello.
Lo sportello può essere aperto solo se:
la macchina è allacciata alla corrente
^
elettrica ed
è accesa (interruttore I-0 inserito).
^
Aprire lo sportello a
Premere il pulsante "Aprisportello"
^
fino in fondo e contemporaneamente
aprire lo sportello afferrandone la ma
niglia.
Quando si apre lo sportello al
,
termine di un programma, attenzione a non toccare le resistenze di riscaldamento. Il rischio di ustionarsi
permane per alcuni minuti anche
dopo che il programma è terminato.
Una volta avviato un programma, lo
sportello viene bloccato per tutta la du
rata del programma. Non viene blocca
to nei programmi RISCIACQUO D e
SCARICO 6.
Per fare in modo che lo sportello possa
essere aperto già nella fase di asciuga
tura, è necessaria un'apposita pro
grammazione da parte dell'assistenza
tecnica.
-
Sbloccare lo sportello in caso
di emergenza
-
Sbloccare lo sportello solo quando
non è possibile aprirlo normalmente,
ad es. in caso di interruzione di cor
rente.
Attenzione: per i programmi
SPECIAL v. al capitolo "Istruzioni di
sicurezza e avvertenze".
Ruotare il selettore programmi su f.
^
Spegnere la macchina (tasto I-0).
^
-
-
-
^
Entrare con la mano dal basso dietro
lo sportellino di servizio, e tirare in giù
l'anello che sblocca lo sportello.
-
Chiudere lo sportello
Chiudere lo sportello e spingere fino
allo scatto senza premere il pulsante
"Aprisportello".
14
Depuratore
Buoni risultati di lavaggio si ottengono
utilizzando acqua povera di calcare. Se
l'acqua utilizzata dal termodisinfettore è
dura, sugli oggetti e sulle pareti della
vasca di lavaggio si deposita una pati
na bianca di calcare.
Se l'acqua ha una durezza di 4 °d
(0,7 mmol/l) o superiore, deve essere
quindi addolcita nel depuratore. La
macchina è dotata di un depuratore
che provvede automaticamente ad ad
dolcire l'acqua.
Per funzionare, l'impianto di depura
–
zione ha bisogno del sale di rigene
razione.
– La macchina deve essere program-
mata sul valore esatto di durezza
dell'acqua in afflusso.
– Tale valore può essere richiesto
all'azienda idrica locale.
Se l'acqua ha durezza variabile (es.
8 - 17°d), impostare sempre il valore
maggiore (in questo es. 17 °d).
-
Programmare il depuratore
Spegnere la macchina.
^
Ruotare il selettore programmi su f.
^
Tenere premuti i tasti ß e 6 e con
^
temporaneamente accendere la
macchina con l'interruttore principale
I-0.
Sul display appare l'attuale versione di
programmazione P....
La spia p/ 6 è accesa.
Premere 1x il tasto 0,
^
sul display appare E01.
^ Ruotare il selettore programmi di una
posizione verso destra (posizione ore
1).
Sul display appare la cifra 19 (grado di
durezza in °d, impostato di serie).
^ Premere il tasto ß più volte o tenerlo
premuto finché sul display appare il
valore desiderato (grado di durezza
in °d).
-
Si possono impostare valori di du
rezza acqua compresi tra 1°d e
60°d.
Conoscere il grado di durezza dell'ac
qua può essere utile anche per il tecni
co dell'assistenza Miele nel caso si ren
desse necessario un intervento.
Riportare qui sotto la durezza dell'ac
qua:
°d
-
Alla prossima pagina è riportata una ta
bella con le durezze acqua espresse in
°d, mmol/l e °f.
Una volta raggiunta la cifra 60 il conta
tore riparte da 0.
-
-
^
Premere il tasto 6.
Sul display viene visualizzato SP che
sta per "Memorizzare".
-
^
Premere di nuovo il tasto 6.
Il valore visualizzato viene memorizza
to. La segnalazione scompare.
Usare solo sale a grana grossa, specifi
co per la rigenerazione. Questo tipo di
sale è reperibile anche presso i centri
di assistenza tecnica Miele. Altri tipi di
sale possono alterare il funzionamento
del depuratore.
Capacità del contenitore: ca. 2,5 kg.
Non versare assolutamente altri
,
prodotti nel contenitore del sale!
Se si versa per sbaglio del detersivo, si danneggia irreparabilmente il
depuratore. Assicurarsi quindi sempre che il prodotto che si sta caricando sia sale.
Estrarre il cestello inferiore.
^
Svitare il tappo.
^
Prima volta: riempire prima il conte
nitore con ca. 2,5 litri di acqua affin
ché il sale possa sciogliersi. In futu
ro la macchina provvederà da sola a
riempire di acqua il contenitore.
^ Applicare l'apposito imbuto.
-
-
-
^
Versare il sale
Mentre si versa il sale, una po' di acqua
salata trabocca.
17
Depuratore
Pulire la filettatura e la guarnizione
^
del contenitore e la guarnizione e togliere eventuali residui di sale.
^ Avvitare saldamente il tappo.
^ Avviare subito il programma
RISCIACQUO D per diluire e risciacquare la soluzione salina traboccata.
Se il programma D non si avvia subito, non si tratta di un guasto; si sta
svolgendo la rigenerazione del depuratore.
Spia rabbocco sale
La rigenerazione del depuratore viene
eseguita automaticamente durante un
programma.
Durante la rigenerazione si accende la
spia k a che indica la fase in corso.
^ Quando invece si accende la spia k
b significa che manca sale e quindi
bisogna rabboccarlo.
18
Tecnica d'impiego
Il termodisinfettore può essere acces
soriato di un cestello inferiore e di un
cestello superiore che a seconda della
forma e del tipo degli oggetti da trattare
possono essere a loro volta accessoria
ti con inserti diversi o sostituiti con altri
cestelli speciali.
Cestelli e inserti devono essere scel
ti a seconda delle necessità.
Seguono esempi di dotazione e indica
zioni sui vari ambiti di applicazione.
Prima di avviare un programma verificare sempre quante segue:
– gli oggetti sono sistemati/agganciati
correttamente?
– la liscivia passa attraverso i lumi/ca-
nali degli strumenti a corpo cavo?
– i bracci irroratori sono puliti e ruotano
senza impedimenti?
–
la combinazione di filtri è pulita? (eli
minare i residui più grossi, eventual
mente pulire la combinazione di filtri.
Attenzione: quando si tolgono i filtri
evitare che eventuali residui possano
finire nel pozzetto).
-
-
-
Al termine di ogni programma verifi
care quanto segue:
controllo visivo del grado di pulizia
–
del carico.
-
verifica della corretta posizione di
–
tutti gli oggetti cavi sui relativi ugelli.
Gli strumenti che nel corso del
,
trattamento si fossero staccati dagli
adattatori devono essere sottoposti
-
a nuovo trattamento.
verifica che le cavità interne/i lumi
–
degli oggetti a corpo cavo siano libe
ri.
– verifica che ugelli e allacciamenti sia-
no fissati al cesto/all'inserto.
Prova relativa alla presenza di
proteine
Il risultato di lavaggio dovrebbe essere
verificato a campione con il metodo di
analisi delle proteine, ad esempio con il
kit per test Miele.
-
-
-
–
l'adattatore per l'afflusso dell'acqua
ai bracci irroratori o agli ugelli è cor
rettamente accoppiato?
–
il livello di riempimento dei contenito
ri dei prodotti chimici è sufficiente?
-
-
19
Tecnica d'impiego
Sistemare il carico
Sistemare il carico in modo tale che
–
tutte le superfici possano essere rag
giunte dall'acqua, altrimenti non pos
sono essere lavate.
Gli oggetti non devono essere infilati
–
gli uni dentro gli altri né coprirsi.
Strumenti a corpo cavo devono poter
–
essere attraversati completamente
dalla liscivia.
Se gli strumenti hanno cavità lunghe
–
e strette, prima di infilarli o allacciarli
a un ugellooaunapposito dispositi
vo per il lavaggio, assicurarsi che la
liscivia possa attraversare tutta la cavità senza impedimenti.
– Sistemare i recipienti cavi nei carrelli
e negli inserti con le aperture rivolte
verso il basso affinché l'acqua possa
affluire e fuoriuscire senza difficoltà.
– Sistemare in posizione inclinata og-
getti con incavi profondi, in modo
che l'acqua possa defluire.
Utilizzare solo strumenti in acciaio
–
adatto al trattamento in macchina,
per evitare corrosioni.
-
Strumenti e utensili nichelati e/o in al
–
-
luminio colorato o anodizzato posso
no non essere idonei al trattamento
in macchina e/o subire alterazioni di
colore.
Lavare materiali non resistenti ad alte
–
temperature solamente con i pro
grammi "CHEM 60°C-5'" o "com
biCHEM 60°C-5'".
Non si possono trattare in macchina
–
dispositivi medici monouso.
Eliminare eventuali residui
^ Vuotare gli oggetti prima di sistemarli
(se ricorre il caso, attenersi alle norme in materia epidemiologica).
,
Residui di acidi e solventi, soprattutto di acido cloridrico e soluzioni di cloruro, non devono finire
nella vasca.
-
-
-
-
–
Recipienti cavi alti e stretti vanno di
sposti possibilmente nell'area centra
le dei cestelli, dove vengono meglio
raggiunti dai getti d'acqua.
–
Fissare gli oggetti leggeri con una
rete di copertura (es. A6), sistemare
la minuteria in un'apposita vaschetta
in modo che non ostacolino la rota
zione dei bracci irroratori
–
I carrelli o i cesti dotati di adattatori
devono essere accoppiati corretta
mente.
–
I bracci irroratori non devono essere
bloccati da oggetti troppo alti oppure
che sporgono verso il basso.
20
-
Pretrattamento
Strumenti e utensili contaminati devono
essere introdotti nel termodisinfettore
senza pretrattamento (dunque a sec
co).
-
-
-
Tecnica d'impiego
Adattatore a molla per afflusso
idrico
L'adattatore a molla per l'afflusso del
l'acqua ai cestelli o al carrello iniettore
deve accoppiarsi correttamente al mo
mento dell'introduzione in macchina,
vale a dire deve trovarsi circa 4-5 mm
più in alto rispetto alla guida acqua.
Se non è così, regolare l'adattatore di
conseguenza:
-
Regolare in altezza il cestello
superiore
Il cestello superiore può essere inserito
a tre diverse altezze, a distanza di 2 cm
l'una dall'altra.
Questo permette, utilizzando determi
nati inserti, di disporre nei cestelli og
getti con diverse altezze.
Regolare l'altezza
Estrarre il cestello superiore fino alla
^
battuta e sollevarlo dalle guide.
^ Svitare i supporti delle rotelle su en-
trambi i lati con una chiave da 7 e
spostarli all'altezza desiderata.
-
-
^
Allentare l'anello a
^
Spingere l'adattatore verso l'alto b
^
Stringere di nuovo l'anello c
21
Tecnica d'impiego
Strumenti OP
Il tempo che intercorre tra il prelievo
degli strumenti OP dopo l'uso e il tratta
mento dovrebbe essere il più breve
possibile.
Preferire la disinfezione degli strumenti
chirurgici - anche per chirurgia minin
vasiva - con procedimento termico. Per
il risciacquo finale utilizzare preferibil
mente acqua demineralizzata in modo
da evitare aloni e corrosioni. Se si utiliz
za acqua industriale e la concentrazio
ne di cloruri è superiore a 100 mg/l c'è
rischio di corrosione.
Sistemare nelle bacinelle reticolate gli
strumenti con gli snodi in modo tale che
restino aperti e non si coprano a vicenda.
Strumenti con lumi particolarmente
stretti vano pre-lavati a mano. Rispettare scrupolosamente le istruzioni del loro produttore.
-
-
-
Zoccoli OP (OS)
Gli zoccoli OP in poliuretano e/o le suo
lette devono essere lavati e disinfettati
con procedimento termo-chimico a
60°C. Può essere utilizzato un procedi
mento di disinfezione termica solo se il
produttore conferma la resistenza del
materiale alle alte temperature.
Per informazioni sull'efficacia della di
sinfezione termo-chimica rivolgersi al
produttore del disinfettante utilizzato.
-
Gli zoccoli OP dovrebbero essere
lavati e disinfettati solo in una mac
china installata appositamente perquest'uso.
Possono essere utilizzati i seguenti cesti:
– O 167 fino a numero scarpa 40,
– O 173 fino a numero scarpa 41 e
– U 168/1 fino a numero scarpa 45.
-
-
-
-
22
In alternativa si possono usare gli inser
ti E 484 con staffe per zoccoli E 487 op
pure per suolette E 489 in un apposito
cestello inferiore, es. U 874/2.
Quando si trattano zoccoli OP si ha
il deposito di molte impurità. Control
lare quindi spesso i filtri nella vasca
di lavaggio e pulirli se necessario (v.
capitolo "Manutenzione/Pulire i filtri
nella vasca di lavaggio").
-
-
-
Otorinolaringoiatria
Tecnica d'impiego
E 373
E 417
per imbuti, specula nasali e auricolari,
da utilizzare nei cestelli inferiore e superiore.
^ Disporre gli specula aperti
nell'inserto affinché tutte le superfici
possano essere raggiunte dalla liscivia.
per strumenti di otorinolaringoiatria, ad
es. imbuti auricolari, da sistemare nel
cestello superiore.
La cromatura sottile degli imbuti auricolari può essere particolarmente
sensibile all'azione dei neutralizzanti.
23
Tecnica d'impiego
Ginecologia
E 416
per l'accoglimento di specula vaginali.
Disporre nel modo indicato in figura.
Specula in un unico pezzo:
Disporli aperti tra le asticelle
^
dell'inserto.
Specula in due pezzi:
Disporre la parte inferiore nei vani
^
stretti dell'inserto, a sinistra nella figu
ra.
Disporre le parti superiori nei vani più
^
larghi dell'inserto, a destra nella figu
ra.
Disporre gli specula in modo tale
che non si tocchino e non si coprano a vicenda.
-
-
24
Cestello superiore/Carrello iniettore
O 177/1
con griglia sul lato sinistro e 28 ugelli
nelle sedi in silicone per strumenti a
corpo cavo. Gli ugelli con iniezione diretta permettono all'acqua di attraversare i lumi degli strumenti a corpo cavo
e di lavarli e disinfettarli in maniera adeguata.
Tecnica d'impiego
Per evitare di ferirsi sistemando
,
in verticale oggetti con entrambe le
estremità appuntite o con sonde ri
volte verso l'alto, si consiglia di cari
carli partendo dalla parte posteriore
dell'inserto e di scaricarli partendo
dalla parte anteriore.
-
-
Il lato destro rimane libero per inserti,
ad es. E 337 per strumenti in posizione
verticale.
25
Tecnica d'impiego
Endoscopia
Per evitare di ferirsi sistemando
,
in verticale oggetti con sonde rivolte
verso l'alto, si consiglia di caricarli
partendo dalla parte posteriore
dell'inserto e di scaricarli partendo
dalla parte anteriore.
Cestello superiore/Carrello iniettore
O 176
con 14 supporti per endoscopi rigidi
(lunghezza complessiva 50 cm) sul lato
destro.
Affinché le cavità degli strumenti possano essere sciacquate dalla liscivia
occorre smontare gli strumenti come indicato dal produttore, togliere tappi e
guarnizioni e aprire i rubinetti.
Il lato sinistro è libero per inserti, ad es.
E 379.
Sull'asse centrale vi sono 10 ugelli iniet
tori con fermi a pinza p.es. per cateteri
o tubi.
-
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