Miele G 7882 Instructions Manual

Istruzioni per l'uso e la manutenzione a cura dell'utente
Termodisinfettore G 7882
Leggere assolutamente le istruzioni per l'uso prima di procedere al posizionamento, all'installazione e alla messa in funzione dell'apparecchio. In questo modo si evitano danni a se stessi e alle apparecchiature.
it - IT, CH
M.-Nr. 07 778 750
Indice
Istruzioni di sicurezza e avvertenze ...................................5
Simboli applicati sulla macchina ....................................9
Destinazione d'uso ...............................................10
Descrizione......................................................11
Il vostro contributo alla tutela dell’ambiente...........................13
Apertura/Chiusura sportello ........................................14
Blocco elettrico dello sportello .......................................14
Aprire lo sportello a ..............................................14
Chiudere lo sportello ...............................................14
Sbloccare lo sportello in caso di emergenza ............................14
Depuratore ......................................................15
Programmare il depuratore ..........................................15
Caricare il sale di rigenerazione ......................................17
Spia rabbocco sale ................................................18
Tecnica d'impiego ................................................19
Sistemare il carico .................................................20
Adattatore a molla per afflusso idrico ..................................21
Regolare in altezza il cestello superiore ................................21
Strumenti OP .....................................................22
Zoccoli OP (OS)...................................................22
Otorinolaringoiatria ................................................23
Ginecologia ......................................................24
Endoscopia ......................................................26
Oftalmologia......................................................27
Tecnologia chimica ...............................................28
Dosaggio dei prodotti chimici ......................................32
Rabboccare brillantante ............................................32
Spia rabbocco brillantante ..........................................33
Impostare il dosaggio del brillantante ..................................33
Rabboccare il neutralizzante .........................................34
Spia rabbocco neutralizzante ........................................35
Caricare il disinfettante (opzione) .....................................36
Spia rabbocco disinfettante..........................................36
Caricare il detersivo................................................37
Dosaggio detersivo in polvere........................................37
Funzionamento ..................................................39
Accensione ......................................................39
2
Indice
Avviare un programma .............................................39
Selezionare la funzione supplementare asciugatura 0 .................39
Spie fase programma in corso .......................................40
Fine programma ..................................................40
Spegnimento .....................................................41
Interrompere un programma .........................................41
Funzioni di programmazione .......................................42
Indicazioni valide per tutte le funzioni di programmazione: .................42
Come si attiva la modalità di programmazione ........................42
Salvare e uscire ................................................42
Uscire senza salvare ............................................42
Dosaggio attraverso DOS 1..........................................43
Impostare la concentrazione del prodotto ............................43
Sfiatare il sistema di dosaggio .....................................43
Dosaggio attraverso DOS 3..........................................44
Impostare la concentrazione del prodotto ............................44
Sfiatare il sistema di dosaggio .....................................44
Dosaggio attraverso DOS 4..........................................45
Impostare la concentrazione del prodotto ............................45
Sfiatare il sistema di dosaggio .....................................45
Segnale acustico ..................................................46
Modificare i parametri del programma .................................47
Modificare la temperatura.........................................48
Modificare il tempo d'azione.......................................48
Ripristinare le impostazioni di serie ....................................49
Impostare ora e data ...............................................50
Trasferimento dati (opzionale) ......................................51
Manutenzione (assistenza tecnica) ..................................52
Manutenzione ....................................................52
Manutenzione (utente).............................................53
Convalida del procedimento .........................................53
Controlli di routine .................................................53
Pulire i filtri della vasca di lavaggio ....................................54
Pulire il filtro grosso..............................................54
Pulire il filtro di superficie e il microfiltro ..............................55
Pulire i bracci irroratori..............................................56
Pulire il pannello comandi ...........................................57
Pulire il frontale della macchina.......................................57
3
Indice
Pulire la vasca di lavaggio...........................................57
Pulire la guarnizione sportello ........................................57
Sistemi di dosaggio ................................................57
Cesti e inserti .....................................................58
Guida guasti .....................................................59
Eliminare alcune anomalie .........................................68
Termointerruttore ..................................................68
Pulire la pompa di scarico e la valvola antiritorno ........................69
Pulire i filtri nell'afflusso acqua........................................70
Assistenza tecnica................................................71
Posizionamento ..................................................72
Integrare la macchina sotto un piano di lavoro ...........................72
Allacciamento elettrico ............................................74
Allacciamento idrico ..............................................75
Allacciamento idrico ...............................................75
Allacciamento all'acqua AD con pressione 60 - 1000 kPa (0,6 - 10 bar).....76
Allacciare lo scarico dell'acqua.......................................77
Panoramica programmi............................................78
Dati tecnici ......................................................80
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Istruzioni di sicurezza e avvertenze
Questa macchina è conforme alle vi genti norme in materia di sicurezza. Un uso improprio può comunque causare danni a persone e/o cose. Prima di utilizzare la macchina leg gere attentamente queste istruzioni d'uso al fine di evitare sia rischi per le persone, sia danni materiali Conservare con cura questo libretto.
Uso previsto
La macchina è predisposta esclusi
~
vamente per i settori d'impiego indicati in queste istruzioni d'uso. Qualsiasi al­tro impiego e qualsiasi modifica della macchina sono vietati e possono esse­re pericolosi. I termodisinfettori servono esclusivamente per il trattamento di di­spositivi medici, strumenti e utensili di­chiarati riutilizzabili dal relativo produt­tore. Rispettare le indicazioni fornite dai produttori degli oggetti. Miele non ri­sponde di danni causati da usi impropri o da impostazioni scorrette della mac­china.
La macchina può essere utilizzata
~
solamente in ambienti chiusi.
L'installazione di questa macchina
~
in luoghi non stazionari deve essere ef fettuata da personale tecnico qualifica to che garantisca i presupposti per un suo utilizzo conforme ai requisiti di sicu rezza.
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Come evitare il pericolo di lesioni:
Messa in servizio, riparazioni e ma
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nutenzioni non di competenza dell'utente devono essere eseguite esclusivamente dal servizio di assisten za tecnica Miele. Per rispettare nel mi gliore dei modi quanto previsto dalle norme in materia di gestione dei dispo sitivi medici, si consiglia di stipulare con Miele un contratto di manutenzio ne. Attenzione: riparazioni non corrette possono mettere seriamente in pericolo l'utente.
­Non installare la macchina in locali
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esposti al gelo o a rischio di esplosio­ne.
La sicurezza elettrica della macchi-
~
na è garantita solo in presenza di un re­golare conduttore di protezione. È mol­to importante assicurarsi che questa premessa, fondamentale per la sicurez­za, sia verificata. In caso di dubbi far controllare l'impianto da un tecnico specializzato. Miele non risponde di danni (ad es. scossa elettrica) causati da un condut tore di protezione interrotto o addirittura assente.
Una macchina danneggiata è peri
~
­colosa. La macchina danneggiata deve
­essere immediatamente staccata dalla
rete elettrica. Contattare il servizio di
­assistenza tecnica Miele.
Il personale addetto al funzionamen
~
to della macchina deve essere adegua tamente formato. L'uso della macchina non è consentito a persone non ade guatamente istruite o formate.
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Istruzioni di sicurezza e avvertenze
Prestare particolare attenzione
~
quando si utilizzano prodotti chimici (detergenti, neutralizzanti, rafforzatori del lavaggio, brillantanti ecc.). Questi prodotti possono essere corrosivi o irri tanti. Rispettare le vigenti norme di sicurez za. Indossare occhiali e guanti protetti vi. Rispettare scrupolosamente le istru zioni di sicurezza e le schede dati di si curezza fornite dalle case produttrici per tutti i prodotti chimici utilizzati.
Il termodisinfettore è predisposto
~
per essere utilizzato solo con acqua e con i prodotti chimici consigliati. Non può essere messo in funzione con sol­venti organici o liquidi infiammabili; pe­ricolo di esplosione e di provocare dan­ni alle cose perché la distruzione di parti in gomma o plastica può portare alla fuoriuscita di liquidi.
Non inalare la polvere dei detersivi.
~
Se ingeriti, i detergenti possono causa­re corrosioni in bocca e in gola o porta­re al soffocamento.
L'acqua che si trova nella vasca di
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lavaggio non è potabile.
Non appoggiarsi né sedersi sullo
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sportello aperto della macchina. La macchina potrebbe ribaltarsi o subire dei danni.
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Tenere presente che all'interno della
~
macchina le temperature possono es sere anche molto alte. Se si apre lo sportello eludendo il blocco si rischia di scottarsi, di ustionarsi per il contatto
­con sostanze corrosive o di inalare so stanze tossiche in caso di prodotti di sinfettanti.
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Se nella liscivia si sviluppano delle
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sostanze chimiche tossiche durante il trattamento (ad es. aldeidi nel disinfet tante), controllare con regolarità le guarnizioni dello sportello ed eventual mente anche il funzionamento del con densatore di vapore. In questo caso, aprire lo sportello del termodisinfettore durante l'interruzione del programma è molto rischioso.
In caso di contatto con prodotti chi-
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mici o vapori tossici, consultare le schede dati di sicurezza fornite dal pro­duttore della sostanza!
Lasciar raffreddare cestelli, inserti e
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carico prima di vuotare eventuali resi­dui di acqua rimasti nelle cavità.
Se si apre lo sportello durante o al
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termine del programma fare attenzione a non toccare le resistenze di riscalda mento. Il rischio di ustionarsi permane per alcuni minuti anche dopo che il pro gramma è terminato.
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Se si dispongono in verticale oggetti
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taglienti o appuntiti, attenzione a non ferirsi. Disporli in modo tale che non rappresentino alcun pericolo per nes suno.
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La macchina e le immediate adia
~
cenze non devono essere spruzzate ad esempio con un idrante oppure con un
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apparecchio a pressione.
Prima di ogni manutenzione, stacca
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re la macchina dalla rete elettrica.
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Istruzioni di sicurezza e avvertenze
Affinché siano garantiti lo standard qualitativo del trattamento ed evitati rischi a pazienti e personale nonché danni alle cose rispettare le seguenti indicazioni:
Qualora la macchina fosse stata im
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piegata per decontaminazioni disposte dalle autorità, prima di effettuare opera zioni di manutenzione o di sostituzione è necessario disinfettare il condensato re di vapore e i relativi collegamenti verso la vasca di lavaggio e verso lo scarico.
Un programma può essere interrotto
~
solo in casi eccezionali e da personale autorizzato.
Il gestore dell'impianto deve garanti-
~
re lo standard di lavaggio e disinfezio­ne dei procedimenti di disinfezione e la sua documentabilità. Si consiglia di ve­rificare e documentare regolarmente i procedimenti con prove termoelettriche e mediante controlli dei risultati. Per i procedimenti termochimici sono neces­sari ulteriori controlli con indicatori chi mici e bioindicatori.
Per la disinfezione termica devono
~
essere considerati e quindi utilizzati tempi d'azione e temperature che ga rantiscano la prevenzione delle infezio ni in base alle norme e alle direttive in materia nonché alle attuali conoscenze scientifiche in materia di igiene e micro biologia.
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I programmi per la disinfezione a
~
temperature moderate (ad esempio 65°C o inferiori) nel termodisinfettore con l'aggiunta di un disinfettante chimi co possono non essere considerate va lide per le decontaminazioni ordinate
­dalle autorità preposte alla prevenzione
delle epidemie. Dovrebbero essere uti
­lizzate solo se il materiale non sopporta
le alte temperature. I parametri di disin
­fezione fanno riferimento alle perizie dei
produttori del prodotto disinfettante. Attenersi a quanto riportato dai produt tori su come gestire e utilizzare il pro dotto e sulla sua efficacia. L'uso di que sti procedimenti di disinfezione ter­mo-chimica rientra nella responsabilità del gestore dell'impianto.
Gli zoccoli OP dovrebbero essere
~
lavati e disinfettati in una macchina de­dicata solo a quest'uso.
A determinate condizioni, le sostan-
~
ze chimiche impiegate possono dan­neggiare la macchina. Si raccomanda di seguire le raccomandazioni dell'assi
­stenza tecnica Miele. In caso di danni e
qualora non si fosse sicuri della compa tibilità del materiale, rivolgersi al settore tecnica di impiego Miele.
Trattamenti precedenti (ad es. con
~
­detersivi o disinfettanti) ma anche de
terminati tipi di sporco e alcuni prodotti chimici impiegati possono interagire e
­formare di schiuma. La presenza di
troppa schiuma può compromettere il risultato di lavaggio e di disinfezione.
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Istruzioni di sicurezza e avvertenze
Il procedimento deve essere impo
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stato in modo tale che non esca schiu ma dalla vasca di lavaggio. Un'eventuale fuoriuscita di schiuma più compromettere la sicurezza di funzio namento del termodisinfettore.
Il procedimento deve essere con
~
trollato con regolarità per evitare forma zione di schiuma.
Per evitare danni al termodisinfettore
~
e agli accessori per effetto dei prodotti chimici, della contaminazione degli og getti e relative interazioni, seguire le istruzioni riportate al capitolo "Tecnolo gia chimica".
Il fatto che Miele consigli determinati
~
prodotti chimici (ad es. detersivi) non significa che risponda dei loro eventuali effetti sui materiali. Modifiche della composizione, partico­lari condizioni di magazzinaggio ecc., non rese note dal produttore delle so­stanze chimiche, possono pregiudicare la qualità del risultato di lavaggio.
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I carrelli, i cesti e gli inserti speciali
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devono essere utilizzati solamente nei modi previsti. I dispositivi medici a corpo cavo devo no poter essere attraversati completa mente dalla liscivia.
Recipienti contenenti liquidi devono
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essere vuotati prima di essere sistemati
­sugli inserti.
Quando si introduce il carico in
~
macchina, accertarsi che residui di sol
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venti o acidi, soprattutto residui di aci do cloridrico e cloruri non giungano nella vasca di lavaggio. E nemmeno materiali di ferro corrodibili. La presenza di solventi (soprattutto per la classe di pericolo A1) è ammessa solamente in tracce in relazione allo sporco.
Per impedire che la corrosione dan-
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neggi la macchina, fare in modo che il rivestimento esterno in acciaio inossi­dabile non venga a contatto con solu­zioni/vapori contenenti acido cloridrico.
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Quando si utilizzano dei prodotti chi
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mici (ad es. detersivi), rispettare scru polosamente le indicazioni fornite dal singolo produttore della sostanza. Uti lizzare i prodotti chimici solo per le ap plicazioni indicate dal relativo produtto re per evitare danni al materiale o vio lente reazioni chimiche (ad es. gas to nante).
Per impieghi critici che richiedono
~
una qualità di trattamento particolar mente elevata, le condizioni del proces so (detersivo, qualità dell'acqua, ecc.) devono essere precedentemente con cordate con la divisione "Tecnica d'im piego" di Miele.
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Se la rete idrica ha subito degli in
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terventi, è necessario sfiatare i tubi che portano alla macchina. Altrimenti com ponenti del termodisinfettore potrebbe
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ro subire dei danni.
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Rispettare le indicazioni
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sull'installazione contenute in queste istruzioni d'uso e nelle istruzioni di in stallazione.
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Istruzioni di sicurezza e avvertenze
Impiego di accessori
Allacciare solo apparecchiature ag
~
giuntive Miele adatte a seconda della destinazione d'uso. La denominazione delle varie apparecchiature può essere richiesta alla Tecnica d'Impiego Miele.
Si raccomanda di utilizzare sola
~
mente carrelli, cesti e inserti Miele. Se si usano accessori di altri produttori o si alterano quelli originali, Miele non può più garantire il raggiungimento di suffi cienti risultati di lavaggio e disinfezione. Eventuali danni sono esclusi dalla ga ranzia.
Possono essere utilizzati solo pro-
~
dotti chimici autorizzati. Di eventuali ef­fetti negativi sul carico trattato e sulla macchina stessa risponde il produttore della sostanza chimica.
Simboli applicati sulla macchina
Attenzione: Seguire le istruzioni d'uso!
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Dismettere la macchina
-
Quando si dismette una macchina
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tenere presente che può essere ancora contaminata di sangue o altri liquidi or ganici e che quindi prima dello smalti mento deve essere decontaminata. Per motivi di sicurezza e di rispetto del l'ambiente, smaltire tutti i residui di pro dotti chimici conformemente alle norme vigenti in materia. Indossare guanti e occhiali protettivi. Rimuovere o guastare la chiusura dello sportello in modo che nessuno possa chiudersi all'interno della macchina, ad esempio i bambini per giocare. Infine smaltire correttamente la macchina.
Il produttore non risponde per danni causati dall'inosservanza delle av­vertenze e delle istruzioni di sicurez­za.
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Attenzione: Pericolo di scossa elettrica!
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Destinazione d'uso
In questo termodisinfettore Miele pos sono essere lavati, risciacquati e disin fettati (con disinfezione termica o ter
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­mo-chimica) dispositivi medici riutilizza bili in uso negli ambulatori medici. Rispettare le indicazioni del produttore dei dispostivi medici (EN ISO 17664).
Esempi
Strumenti e accessori...
di ginecologia
di urologia
di otorinolaringoiatria
– – di oftalmologia e – utensili/accessori di vari reparti come
bacinelle reniformi, vaschette e zoc­coli OP.
In queste istruzioni si usano i termini generici "carico" e "oggetti" per indicare tutti gli strumenti e gli utensili che pos­sono essere caricati nel termodisinfetto­re quando non sono ulteriormente spe­cificati.
Ai fini della standardizzazione, il tratta
­mento in macchina è preferibile rispetto a quello manuale. Per la disinfezione è preferibile la disin fezione termica, ad es. con il program ma DESIN vario TD. Secondo il princi pio A
previsto dalla norma EN ISO
0
15883-1, la disinfezione termica avvie
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­ne a 80°C (+ 5°C, - 0 °C) e con un tem po di azione di 10 min. (A
600) ovvero
0
a 90°C (+ 5°C, - 0°C) e con un tempo di azione di 5 min. (A
3000), a secon
0
­da dell'effetto disinfettante richiesto. L'area di efficacia del parametro A
0
3000 comprende anche l'inattivazione del virus dell'epatite B (HBV).
Rispettare anche eventuali norme vi genti a livello nazionale e locale sulla disinfezione o disposizioni emanate dal le locali autorità sanitarie.
­Adattare i parametri del lavaggio al tipo
di sporco e alla tipologia di carico. Usare prodotti chimici adatti alla pro blematica di lavaggio.
Il risultato di lavaggio è determinante per la sicurezza della disinfezione, del la sterilizzazione così come per la totale assenza di residui e quindi per un riuti lizzo sicuro. Il procedimento di lavaggio più ade guato per i dispositivi medici è il DESIN Vario TD.
Affinché il lavaggio sia efficace è im­portante utilizzare gli accessori giusti (cesti, moduli, inserti ecc.). Alcuni esempi di carico sono riportati al capi­tolo "Tecnica di impiego".
Questo termodisinfettore permette l'utilizzo nel risciacquo finale di acqua industriale o trattata (es. acqua distilla ta, acqua purificata, acqua totalmente demineralizzata (VE) o demineralizzata secondo determinati parametri).
Questo disinfettore è considerato
­idoneo alla convalida dei procedi menti sulla base della norma EN ISO
15883.
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Descrizione
a Interruttore di accensione/spegni
mento (on/off I-0)
b Aprisportello a c Display/Indicazione tempo d Tasto ß per la visualizzazione di:
- temperatura reale
- tempo di lavaggio trascorso
- blocco di lavaggio attivo
e Tasto asciugatura 0 con spia f Tasto Start 6 con spia g Indicazione fase programma in
corso:
k rigenerazione I prelavaggio l lavaggio principale H risciacquo/risciacquo finale
c asciugatura r fine programma
-
h Spie di servizio/guasto:
p / 6 afflusso/ scarico k sale di rigenerazione w neutralizzante H/CHEM brillantante;
se è allacciato il modulo DOS K 60: disinfettante
8 DOS interfaccia ottica per
l'assistenza tecnica; se è allacciato il modulo DOS K 60: detersivo liquido
i Selettore programmi
f Stop A Programma liberamente
programmabile
B Programma liberamente
programmabile, di serie varioTD NR
E Universale D Risciacquo 6 Scarico
CHEM 60°C-5' combiCHEM 60°C-5' varioTD AN varioTD SPECIAL 93°C-10' SPECIAL AN 93°C-10'
11
Descrizione
a 2 allacciamenti per modulo DOS
K 60 per detersivo liquido e disinfet tante sulla parete posteriore della macchina
b Sportellino di servizio c Combinazione filtri d Contenitore del sale di rigenerazione e Vaschetta del detersivo in polvere
12
f Contenitore del brillantante con do
-
satore g Indicatore livello brillantante Sulla parete posteriore della macchina: –
Interfaccia RS 232 (opzione) –
Tubicino di aspirazione per tanica
esterna neutralizzante
-
Il vostro contributo alla tutela dell’ambiente
Smaltimento dell'imballaggio
L'imballaggio impedisce che l'apparec chio subisca dei danni durante il tra sporto. I materiali impiegati per l'imbal laggio sono stati selezionati secondo criteri di rispetto per l'ambiente e di fa cilità nello smaltimento e sono per que sto riciclabili.
Il reintegro dell'imballaggio nel circuito dei materiali consente di risparmiare materie prime, riducendo il volume de gli scarti. Generalmente è possibile re stituire l'imballaggio al rivenditore.
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Smaltimento rifiuti apparec­chiature elettriche ed elettroni­che (RAEE)
ai sensi del Decr. Legisl. 25 luglio 2005, n. 151 in attuazione delle Diret­tive 2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE sullo smaltimento dei ri­fiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Il simbolo del cassonetto barrato indica che il prodotto alla fine della propria vita utile deve essere raccolto separa tamente dagli altri rifiuti.
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­La raccolta differenziata della presente
apparecchiatura giunta a fine vita è or ganizzata e gestita dal produttore dell’eventuale nuova apparecchiatura
­acquistata in sostituzione della presen
­te, in tutti gli altri casi è a carico del de tentore. L'utente che vorrà disfarsi della presente apparecchiatura e che ha di­sposto di acquistarne una nuova equi­valente in sostituzione della medesima, quindi, dovrà contattare il produttore della nuova apparecchiatura e seguire il sistema che questo ha adottato per consentire la raccolta separata dell'ap­parecchiatura giunta a fine vita. L'adeguata raccolta differenziata per l'avvio successivo dell'apparecchiatura dismessa al riciclaggio, al trattamento e allo smaltimento ambientalmente com patibile contribuisce a evitare possibili effetti negativi sull'ambiente e sulla sa lute e favorisce il riciclo dei materiali di cui è composta l'apparecchiatura.
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Lo smaltimento abusivo del prodotto da parte del detentore comporta l'applicazione di sanzioni amministrati ve previste dalla normativa vigente.
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Apertura/Chiusura sportello
Blocco elettrico dello sportello
Il termodisinfettore è dotato di un dispo sitivo elettrico che blocca lo sportello.
Lo sportello può essere aperto solo se:
la macchina è allacciata alla corrente
^
elettrica ed è accesa (interruttore I-0 inserito).
^
Aprire lo sportello a
Premere il pulsante "Aprisportello"
^
fino in fondo e contemporaneamente aprire lo sportello afferrandone la ma niglia.
Quando si apre lo sportello al
,
termine di un programma, attenzio­ne a non toccare le resistenze di ri­scaldamento. Il rischio di ustionarsi permane per alcuni minuti anche dopo che il programma è terminato.
Una volta avviato un programma, lo sportello viene bloccato per tutta la du rata del programma. Non viene blocca to nei programmi RISCIACQUO D e SCARICO 6. Per fare in modo che lo sportello possa essere aperto già nella fase di asciuga tura, è necessaria un'apposita pro grammazione da parte dell'assistenza tecnica.
-
Sbloccare lo sportello in caso di emergenza
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Sbloccare lo sportello solo quando non è possibile aprirlo normalmente, ad es. in caso di interruzione di cor rente. Attenzione: per i programmi SPECIAL v. al capitolo "Istruzioni di sicurezza e avvertenze".
Ruotare il selettore programmi su f.
^
Spegnere la macchina (tasto I-0).
^
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-
-
^
Entrare con la mano dal basso dietro lo sportellino di servizio, e tirare in giù
­l'anello che sblocca lo sportello.
-
Chiudere lo sportello
Chiudere lo sportello e spingere fino allo scatto senza premere il pulsante "Aprisportello".
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Depuratore
Buoni risultati di lavaggio si ottengono utilizzando acqua povera di calcare. Se l'acqua utilizzata dal termodisinfettore è dura, sugli oggetti e sulle pareti della vasca di lavaggio si deposita una pati na bianca di calcare. Se l'acqua ha una durezza di 4 °d (0,7 mmol/l) o superiore, deve essere quindi addolcita nel depuratore. La macchina è dotata di un depuratore che provvede automaticamente ad ad dolcire l'acqua.
Per funzionare, l'impianto di depura
zione ha bisogno del sale di rigene razione.
– La macchina deve essere program-
mata sul valore esatto di durezza dell'acqua in afflusso.
– Tale valore può essere richiesto
all'azienda idrica locale.
Se l'acqua ha durezza variabile (es. 8 - 17°d), impostare sempre il valore maggiore (in questo es. 17 °d).
-
Programmare il depuratore
Spegnere la macchina.
^
Ruotare il selettore programmi su f.
^
­Tenere premuti i tasti ß e 6 e con
^
temporaneamente accendere la macchina con l'interruttore principale I-0.
Sul display appare l'attuale versione di
programmazione P....
­La spia p/ 6 è accesa.
Premere 1x il tasto 0,
^
­sul display appare E01. ^ Ruotare il selettore programmi di una
posizione verso destra (posizione ore
1).
Sul display appare la cifra 19 (grado di durezza in °d, impostato di serie).
^ Premere il tasto ß più volte o tenerlo
premuto finché sul display appare il valore desiderato (grado di durezza in °d).
-
Si possono impostare valori di du rezza acqua compresi tra 1°d e 60°d.
Conoscere il grado di durezza dell'ac qua può essere utile anche per il tecni co dell'assistenza Miele nel caso si ren desse necessario un intervento.
Riportare qui sotto la durezza dell'ac qua:
°d
-
Alla prossima pagina è riportata una ta bella con le durezze acqua espresse in °d, mmol/l e °f.
Una volta raggiunta la cifra 60 il conta
­tore riparte da 0.
-
-
^
Premere il tasto 6.
Sul display viene visualizzato SP che sta per "Memorizzare".
-
^
Premere di nuovo il tasto 6.
Il valore visualizzato viene memorizza to. La segnalazione scompare.
La macchina è pronta per il funziona mento.
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-
-
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Depuratore
Tabella durezze acqua
°d mmol/l °f Imposta
2 4 5 7
9 11 13 14 16 18 20 22 23 25 27 29 31 32 34 36 38 40 41 43 45 47 49 50 52 54 56 58 59 61 63 65 67 68 70
10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39
1 2 3 4 5 6 7 8 9
0,2 0,4 0,5 0,7 0,9 1,1 1,3 1,4 1,6 1,8 2,0 2,2 2,3 2,5 2,7 2,9 3,1 3,2 3,4 3,6 3,8 4,0 4,1 4,3 4,5 4,7 4,9 5,0 5,2 5,4 5,6 5,8 5,9 6,1 6,3 6,5 6,7 6,8 7,0
zione
0*) 1 2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 **) 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39
-
°d mmol/l °f Imposta
40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60
7,2 7,4 7,6 7,7 7,9 8,1 8,3 8,5 8,6 8,8 9,0 9,2 9,4 9,5 9,7
9,9 10,1 10,3 10,4 10,6 10,8
72 74 76 77 79 81 83 85 86 88 90 92 94 95 97
99 101 103 104 106 108
*) Impostare il valore 0 solo su macchi­ne senza depuratore
**) Valore impostato di serie
-
zione
40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60
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Depuratore
Caricare il sale di rigenerazione
Usare solo sale a grana grossa, specifi co per la rigenerazione. Questo tipo di sale è reperibile anche presso i centri di assistenza tecnica Miele. Altri tipi di sale possono alterare il funzionamento del depuratore.
Capacità del contenitore: ca. 2,5 kg.
Non versare assolutamente altri
,
prodotti nel contenitore del sale! Se si versa per sbaglio del detersi­vo, si danneggia irreparabilmente il depuratore. Assicurarsi quindi sem­pre che il prodotto che si sta cari­cando sia sale.
Estrarre il cestello inferiore.
^
Svitare il tappo.
^
­Prima volta: riempire prima il conte
nitore con ca. 2,5 litri di acqua affin ché il sale possa sciogliersi. In futu ro la macchina provvederà da sola a riempire di acqua il contenitore.
^ Applicare l'apposito imbuto.
-
-
-
^
Versare il sale
Mentre si versa il sale, una po' di acqua salata trabocca.
17
Depuratore
Pulire la filettatura e la guarnizione
^
del contenitore e la guarnizione e to­gliere eventuali residui di sale.
^ Avvitare saldamente il tappo. ^ Avviare subito il programma
RISCIACQUO D per diluire e risciac­quare la soluzione salina traboccata.
Se il programma D non si avvia su­bito, non si tratta di un guasto; si sta svolgendo la rigenerazione del de­puratore.
Spia rabbocco sale
La rigenerazione del depuratore viene eseguita automaticamente durante un programma. Durante la rigenerazione si accende la spia k a che indica la fase in corso.
^ Quando invece si accende la spia k
b significa che manca sale e quindi bisogna rabboccarlo.
18
Tecnica d'impiego
Il termodisinfettore può essere acces soriato di un cestello inferiore e di un cestello superiore che a seconda della forma e del tipo degli oggetti da trattare possono essere a loro volta accessoria ti con inserti diversi o sostituiti con altri cestelli speciali.
Cestelli e inserti devono essere scel ti a seconda delle necessità.
Seguono esempi di dotazione e indica zioni sui vari ambiti di applicazione.
Prima di avviare un programma veri­ficare sempre quante segue:
– gli oggetti sono sistemati/agganciati
correttamente?
– la liscivia passa attraverso i lumi/ca-
nali degli strumenti a corpo cavo?
– i bracci irroratori sono puliti e ruotano
senza impedimenti?
la combinazione di filtri è pulita? (eli minare i residui più grossi, eventual mente pulire la combinazione di filtri. Attenzione: quando si tolgono i filtri evitare che eventuali residui possano finire nel pozzetto).
-
-
-
Al termine di ogni programma verifi care quanto segue:
controllo visivo del grado di pulizia
del carico.
-
verifica della corretta posizione di
tutti gli oggetti cavi sui relativi ugelli.
Gli strumenti che nel corso del
,
trattamento si fossero staccati dagli adattatori devono essere sottoposti
-
a nuovo trattamento.
verifica che le cavità interne/i lumi
degli oggetti a corpo cavo siano libe ri.
– verifica che ugelli e allacciamenti sia-
no fissati al cesto/all'inserto.
Prova relativa alla presenza di proteine
Il risultato di lavaggio dovrebbe essere verificato a campione con il metodo di analisi delle proteine, ad esempio con il kit per test Miele.
-
-
-
l'adattatore per l'afflusso dell'acqua ai bracci irroratori o agli ugelli è cor rettamente accoppiato?
il livello di riempimento dei contenito ri dei prodotti chimici è sufficiente?
-
-
19
Tecnica d'impiego
Sistemare il carico
Sistemare il carico in modo tale che
tutte le superfici possano essere rag giunte dall'acqua, altrimenti non pos sono essere lavate.
Gli oggetti non devono essere infilati
gli uni dentro gli altri né coprirsi. Strumenti a corpo cavo devono poter
essere attraversati completamente dalla liscivia.
Se gli strumenti hanno cavità lunghe
e strette, prima di infilarli o allacciarli a un ugellooaunapposito dispositi vo per il lavaggio, assicurarsi che la liscivia possa attraversare tutta la ca­vità senza impedimenti.
– Sistemare i recipienti cavi nei carrelli
e negli inserti con le aperture rivolte verso il basso affinché l'acqua possa affluire e fuoriuscire senza difficoltà.
– Sistemare in posizione inclinata og-
getti con incavi profondi, in modo che l'acqua possa defluire.
Utilizzare solo strumenti in acciaio
adatto al trattamento in macchina, per evitare corrosioni.
-
Strumenti e utensili nichelati e/o in al
-
luminio colorato o anodizzato posso no non essere idonei al trattamento in macchina e/o subire alterazioni di colore.
Lavare materiali non resistenti ad alte
temperature solamente con i pro grammi "CHEM 60°C-5'" o "com biCHEM 60°C-5'".
Non si possono trattare in macchina
­dispositivi medici monouso.
Eliminare eventuali residui
^ Vuotare gli oggetti prima di sistemarli
(se ricorre il caso, attenersi alle nor­me in materia epidemiologica).
,
Residui di acidi e solventi, so­prattutto di acido cloridrico e solu­zioni di cloruro, non devono finire nella vasca.
-
-
-
-
Recipienti cavi alti e stretti vanno di sposti possibilmente nell'area centra le dei cestelli, dove vengono meglio raggiunti dai getti d'acqua.
Fissare gli oggetti leggeri con una rete di copertura (es. A6), sistemare la minuteria in un'apposita vaschetta in modo che non ostacolino la rota zione dei bracci irroratori
I carrelli o i cesti dotati di adattatori devono essere accoppiati corretta mente.
I bracci irroratori non devono essere bloccati da oggetti troppo alti oppure che sporgono verso il basso.
20
-
Pretrattamento
­Strumenti e utensili contaminati devono essere introdotti nel termodisinfettore senza pretrattamento (dunque a sec co).
-
-
-
Tecnica d'impiego
Adattatore a molla per afflusso idrico
L'adattatore a molla per l'afflusso del l'acqua ai cestelli o al carrello iniettore deve accoppiarsi correttamente al mo mento dell'introduzione in macchina, vale a dire deve trovarsi circa 4-5 mm più in alto rispetto alla guida acqua.
Se non è così, regolare l'adattatore di conseguenza:
-
Regolare in altezza il cestello superiore
Il cestello superiore può essere inserito a tre diverse altezze, a distanza di 2 cm l'una dall'altra.
­Questo permette, utilizzando determi
nati inserti, di disporre nei cestelli og getti con diverse altezze.
Regolare l'altezza
Estrarre il cestello superiore fino alla
^
battuta e sollevarlo dalle guide.
^ Svitare i supporti delle rotelle su en-
trambi i lati con una chiave da 7 e spostarli all'altezza desiderata.
-
-
^
Allentare l'anello a
^
Spingere l'adattatore verso l'alto b
^
Stringere di nuovo l'anello c
21
Tecnica d'impiego
Strumenti OP
Il tempo che intercorre tra il prelievo degli strumenti OP dopo l'uso e il tratta mento dovrebbe essere il più breve possibile.
Preferire la disinfezione degli strumenti chirurgici - anche per chirurgia minin vasiva - con procedimento termico. Per il risciacquo finale utilizzare preferibil mente acqua demineralizzata in modo da evitare aloni e corrosioni. Se si utiliz za acqua industriale e la concentrazio ne di cloruri è superiore a 100 mg/l c'è rischio di corrosione.
Sistemare nelle bacinelle reticolate gli strumenti con gli snodi in modo tale che restino aperti e non si coprano a vicen­da.
Strumenti con lumi particolarmente stretti vano pre-lavati a mano. Ri­spettare scrupolosamente le istru­zioni del loro produttore.
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-
-
Zoccoli OP (OS)
Gli zoccoli OP in poliuretano e/o le suo lette devono essere lavati e disinfettati
­con procedimento termo-chimico a 60°C. Può essere utilizzato un procedi mento di disinfezione termica solo se il produttore conferma la resistenza del materiale alle alte temperature.
Per informazioni sull'efficacia della di sinfezione termo-chimica rivolgersi al produttore del disinfettante utilizzato.
-
Gli zoccoli OP dovrebbero essere lavati e disinfettati solo in una mac china installata appositamente per quest'uso.
Possono essere utilizzati i seguenti ce­sti:
– O 167 fino a numero scarpa 40, – O 173 fino a numero scarpa 41 e – U 168/1 fino a numero scarpa 45.
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-
-
-
22
In alternativa si possono usare gli inser ti E 484 con staffe per zoccoli E 487 op pure per suolette E 489 in un apposito cestello inferiore, es. U 874/2.
Quando si trattano zoccoli OP si ha il deposito di molte impurità. Control lare quindi spesso i filtri nella vasca di lavaggio e pulirli se necessario (v. capitolo "Manutenzione/Pulire i filtri nella vasca di lavaggio").
-
-
-
Otorinolaringoiatria
Tecnica d'impiego
E 373
E 417
per imbuti, specula nasali e auricolari, da utilizzare nei cestelli inferiore e su­periore.
^ Disporre gli specula aperti
nell'inserto affinché tutte le superfici possano essere raggiunte dalla lisci­via.
per strumenti di otorinolaringoiatria, ad es. imbuti auricolari, da sistemare nel cestello superiore.
La cromatura sottile degli imbuti au­ricolari può essere particolarmente sensibile all'azione dei neutralizzan­ti.
23
Tecnica d'impiego
Ginecologia
E 416
per l'accoglimento di specula vaginali. Disporre nel modo indicato in figura.
Specula in un unico pezzo:
Disporli aperti tra le asticelle
^
dell'inserto.
Specula in due pezzi:
Disporre la parte inferiore nei vani
^
stretti dell'inserto, a sinistra nella figu ra.
Disporre le parti superiori nei vani più
^
larghi dell'inserto, a destra nella figu ra.
Disporre gli specula in modo tale che non si tocchino e non si copra­no a vicenda.
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-
24
Cestello superiore/Carrello iniettore O 177/1
con griglia sul lato sinistro e 28 ugelli nelle sedi in silicone per strumenti a corpo cavo. Gli ugelli con iniezione di­retta permettono all'acqua di attraver­sare i lumi degli strumenti a corpo cavo e di lavarli e disinfettarli in maniera ade­guata.
Tecnica d'impiego
Per evitare di ferirsi sistemando
,
in verticale oggetti con entrambe le estremità appuntite o con sonde ri volte verso l'alto, si consiglia di cari carli partendo dalla parte posteriore dell'inserto e di scaricarli partendo dalla parte anteriore.
-
-
Il lato destro rimane libero per inserti, ad es. E 337 per strumenti in posizione verticale.
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Tecnica d'impiego
Endoscopia
Per evitare di ferirsi sistemando
,
in verticale oggetti con sonde rivolte verso l'alto, si consiglia di caricarli partendo dalla parte posteriore dell'inserto e di scaricarli partendo dalla parte anteriore.
Cestello superiore/Carrello iniettore O 176
con 14 supporti per endoscopi rigidi (lunghezza complessiva 50 cm) sul lato destro.
Affinché le cavità degli strumenti pos­sano essere sciacquate dalla liscivia occorre smontare gli strumenti come in­dicato dal produttore, togliere tappi e guarnizioni e aprire i rubinetti.
Il lato sinistro è libero per inserti, ad es. E 379.
Sull'asse centrale vi sono 10 ugelli iniet tori con fermi a pinza p.es. per cateteri o tubi.
-
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