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Edition 6, 10/2005
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Sommario
1 Introduzione al server di stampa HP Jetdirect
Server di stampa supportati ....................................................................................................................1
Protocolli di rete supportati .....................................................................................................................2
Protocolli di protezione ...........................................................................................................................3
SNMP (IPv4 e IPX) ................................................................................................................3
Assistenza HP ........................................................................................................................................4
Assistenza in linea HP ...........................................................................................................4
Aggiornamenti del firmware ...................................................................................................4
Strumenti di installazione del firmware .................................................................5
Assistenza telefonica HP .......................................................................................................5
Registrazione del prodotto ......................................................................................................................6
Accesso facilitato per i prodotti ...............................................................................................................6
2 Riepilogo delle soluzioni software HP
Procedura guidata HP Install Network Printer (Windows) .....................................................................9
File di stampa .....................................................................................................................................167
Utilizzo della stampa FTP ...................................................................................................................167
I server di stampa HP Jetdirect consentono di connettere stampanti e altre periferiche direttamente a
una rete. In tal modo, è possibile installare una periferica nel luogo più conveniente e condividerla
con più utenti. Le connessioni di rete, inoltre, consentono di trasferire i dati da e alla periferica a
velocità di rete.
I server di stampa HP Jetdirect EIO interni vengono installati in stampanti HP dotate di alloggiamento
I/O (input/output) avanzato compatibile. I server di stampa HP Jetdirect esterni collegano le
stampanti alla rete adattando la porta USB della stampante alla rete.
Un server di stampa HP Jetdirect wireless connesso alla rete attraverso un collegamento wireless
fornisce servizi di stampa simili a quelli offerti dai server di stampa Jetdirect connessi tramite cavi di
rete.
Nota Se non specificato altrimenti, il termine "server di stampa" impiegato in questo
manuale si riferisce ai server di stampa HP Jetdirect e non a un computer separato in cui è in
esecuzione il software del server di stampa.
Server di stampa supportati
Le funzioni e le caratteristiche di un server di stampa HP Jetdirect dipendono dal modello del
prodotto e dalla relativa versione del firmware. In questo manuale vengono descritte le caratteristiche
e le funzioni dei modelli del prodotto elencati nella seguente tabella.
Tabella 1-1 Prodotti supportati
ModelloNumero prodotto Connessione
635n
1
Quando disponibili, i codici del prodotto con suffisso “G” (o successivo) indicano la compatibilità con le specifiche HP
relative a RoHS (Reduction of Hazardous Substances) cui talvolta si fa riferimento come iniziativa ”prodotti senza piombo
(Pb)” di HP.
2
Il supporto completo comprende TCP/IPv4, IPX/SPX, AppleTalk (EtherTalk), LPR/LPD, Protezione. Vedere la Tabella 1-2
Protocolli di rete supportati. I server di stampa HP Jetdirect 635n forniscono supporto anche per TCP/IPv6 (Internet
Protocol version 6) e IPsec (Internet Protocol security).
3
xx rappresenta un numero di rilascio. Se comprende nn, è un valore codificato utilizzato esclusivamente dall'assistenza HP.
J7961A/G
1
stampante
Alloggiamento EIO 10/100/1000–T
Connessione rete Funzioni e
protocolli di rete
2
Comp.
Versione
firmware
V.31.xx.nn
3
È possibile identificare la versione firmware installata in vari modi: tramite la pagina di configurazione
di HP Jetdirect (vedere il capitolo
Pagine di configurazione di HP Jetdirect), Telnet (vedere il capitolo
Configurazione TCP/IP), il server Web incorporato (vedere il capitolo Server Web incorporato
ITWWServer di stampa supportati1
(V.31.xx) di HP Jetdirect) e le applicazioni per la gestione di rete. Per gli aggiornamenti del firmware,
vedere la sezione "
Aggiornamenti del firmware".
Protocolli di rete supportati
Di seguito sono elencati i protocolli di rete supportati e gli ambienti di stampa di rete più diffusi che li
utilizzano.
Tabella 1-2 Protocolli di rete supportati
Protocolli di rete supportati
Ambienti di stampa di rete
1
TCP/IPv4Microsoft Windows 98/Me/2000/XP (a 32 e 64 bit) e Server
2003, stampa a Modalità diretta
Ambienti Terminal Server Microsoft e Citrix MetaFrame
Novell NetWare2 5. 6.x
2
UNIX e Linux, inclusi: Hewlett-Packard HP-UX, Sun
Microsystems Solaris (solo SPARCsystems), IBM AIX
2
MPE-iX
, RedHat Linux2, SuSE Linux
Sistemi LPR/LPD (Line Printer Daemon, compatibile con
RFC 1179)
2
2
2
2
, HP
IPP (Internet Printing Protocol)
FTP (File Transfer Protocol)
TCP/IPv6Microsoft Windows XP (a 32 e 64 bit) e Server 2003, stampa
su porta 9100 a Modalità diretta. È richiesta l'esecuzione sul
sistema del software per il monitoraggio della porta HP IPv6/
IPv4.
Sistemi LPR/LPD (Line Printer Daemon, compatibile con
RFC 1179) con il supporto client IPv6.
IPX/SPX e compatibili
Novell NetWare
2
Supporto prodotto
J7961A/G (635n)
J7961A/G (635n)
J7961A/G (635n)
Microsoft Windows 98/Me/NT 4.0/2000/XP (solo a 32 bit),
stampa in Modalità diretta
AppleTalk
Apple Mac OSJ7961A/G (635n)
(solo EtherTalk)
DLC/LLC
1
Vedere la scheda tecnica del prodotto HP Jetdirect utilizzato per ulteriori sistemi o versioni di reti. Per utilizzare altri
ambienti di rete, contattare il fornitore del sistema o il rivenditore HP autorizzato.
2
Per questi sistemi di rete, contattare il fornitore del proprio sistema di rete per il software, la documentazione relativa e
Microsoft Windows NT
2
J7961A/G (635n)
l'assistenza tecnica.
Se non fornito unitamente a questo prodotto, il software per l'installazione e la gestione di rete di
sistemi supportati HP può essere richiesto all'assistenza HP all'indirizzo:
http://www.hp.com/support/net_printing
Per informazioni sul software necessario per installare la stampa in rete in altri sistemi, rivolgersi al
fornitore del proprio sistema.
2Capitolo 1 Introduzione al server di stampa HP JetdirectITWW
Protocolli di protezione
SNMP (IPv4 e IPX)
SNMP (Simple Network Management Protocol) viene utilizzato dalle applicazioni di gestione della
rete per la gestione delle periferiche. I server di stampa HP Jetdirect supportano gli oggetti SNMP e
MIB-II (Management Information Base) standard sulle reti IP e IPX.
I server di stampa HP Jetdirect completi (quale 635n) supportano un agente SNMP v1/v2c e un
agente SNMP v3 per la protezione avanzata.
Nota Sulle reti IPv4/IPv6, HP Jetdirect 635n supporta solo gli agenti SNMP/IPv4. È possibile
visualizzare gli oggetti IPv6 e IPsec utilizzando i comandi SNMP/IPv4.
HTTPS
I server di stampa HP Jetdirect completi (quale 635n) supportano HTTPS (Secure Hyper Text
Transfer Protocol) per le comunicazioni di gestione codificate e protette tra il server Web incorporato
e il browser Web.
Autenticazione
Autenticazione basata sul server EAP/802.1X
Come un client di rete, i server di stampa completi HP Jetdirect (quale 635n) supportano l'accesso di
rete utilizzando un protocollo EAP (Extensible Authentication Protocol) su una rete IEEE 802.1X. La
rete standard IEEE 802.1X fornisce un protocollo di autenticazione basato su porta in cui una porta
di rete può consentire o bloccare l'accesso a seconda dei risultati di autenticazione del client.
Se utilizza una connessione 802.1X, il server di stampa supporta il protocollo EAP (Extensible
Authentication Protocol) con un server di autenticazione, ad esempio un server RADIUS (Remote
Authentication Dial In User Service, RFC 2138).
I server di stampa HP Jetdirect 635n supportano i seguenti metodi EAP/802.1X:
■
PEAP (Protected Extensible Authentication Protocol). PEAP è un protocollo di autenticazione
reciproca che utilizza i certificati digitali per l'autenticazione del server di rete e le password per
l'autenticazione del client. Per una protezione aggiuntiva, gli scambi dell'autenticazione vengono
incapsulati all'interno di TLS (Transport Layer Security). Per proteggere le comunicazioni
vengono utilizzate le chiavi di crittografia dinamiche.
■EAP-TLS (EAP che utilizza Transport Layer Security, RFC 2716). EAP-TLS è un protocollo di
autenticazione reciproca basato su certificati digitali compatibili con X.509 per l'autenticazione
del server di autenticazione client e di rete. Per proteggere le comunicazioni vengono utilizzate le
chiavi di crittografia dinamiche.
Anche la periferica dell'infrastruttura di rete che connette il server di stampa alla rete (ad esempio
uno switch HP Procurve) deve supportare il metodo EAP/802.1X utilizzato. In combinazione con il
server di autenticazione, il dispositivo dell'infrastruttura può controllare il livello di accesso alla rete e i
servizi disponibili sul client del server di stampa.
Per configurare il server di stampa per l'autenticazione EAP/802.1X, è necessario accedere al server
Web incorporato mediante il browser Web. Per ulteriori informazioni, vedere il capitolo
incorporato (V.31.xx) di HP Jetdirect.
ITWWProtocolli di protezione3
Server Web
IPsec
I server di stampa HP Jetdirect 635n supportano IPsec (Internet Protocol security) su traffico di rete
IPv4 e IPv6. IPsec è un protocollo di protezione della rete che fornisce autenticità, integrità di dati e
riservatezza del traffico IP. Sulle reti IPv6, l'implementazione IPsec del server di stampa fornisce le
reali funzioni di protezione end-to-end con altri sistemi IPsec.
Per configurare il server di stampa per il funzionamento di IPsec, viene fornita una procedura guidata
basata su browser con accesso tramite il server Web incorporato. Per ulteriori informazioni, vedere
Configurazione di IPsec.
Manuali forniti
I manuali riportati nel seguente elenco sono forniti assieme al server di stampa oppure assieme alle
stampanti con il server di stampa già installato dal produttore.
■Guide introduttive, manuali dell'utente o documentazione equivalente (fornita unitamente alle
stampanti che dispongono di server di stampa HP Jetdirect preinstallati).
■Questo manuale, la Guida dell'amministratore del server di stampa HP Jetdirect per i modelli di
prodotti Jetdirect applicabili.
■Le guide all'installazione di HP Jetdirect, fornite su CD-ROM con i server di stampa pronti all'uso.
Assistenza HP
Assistenza in linea HP
È sufficiente un clic per ottenere soluzioni rapidissime. Il sito Web HP:
http://www.hp.com/support/net_printing
è il luogo ideale in cui cercare le risposte alle domande sul server di stampa HP Jetdirect 24 ore su
24, 7 giorni su 7.
Aggiornamenti del firmware
I server di stampa HP Jetdirect con funzioni complete supportano gli aggiornamenti del firmware per
consentire l'installazione di caratteristiche nuove o migliorate. È possibile eseguire il download dei
file di aggiornamento del firmware e quindi installarli sul server di stampa tramite la rete. Se
disponibili per il modello di server di stampa in uso, è possibile ottenere i file di aggiornamento del
firmware da HP all'indirizzo:
http://www.hp.com/go/webjetadmin_firmware
4Capitolo 1 Introduzione al server di stampa HP JetdirectITWW
Strumenti di installazione del firmware
p
Gli aggiornamenti firmware per i server di stampa HP Jetdirect supportati possono essere installati
su una rete utilizzando uno dei seguenti strumenti di installazione firmware:
■HP Jetdirect Download Manager (Windows). HP Jetdirect Download Manager è disponibile
presso l'Assistenza in linea HP al seguente indirizzo:
http://www.hp.com/go/dlm_sw
■È possibile utilizzare HP Web Jetadmin nei sistemi supportati. Per ulteriori informazioni su HP
Web Jetadmin, visitare il seguente sito:
http://www.hp.com/go/webjetadmin/
■Il server Web incorporato installato sul server di stampa consente di eseguire l'aggiornamento
del firmware tramite il browser Web in uso. Per ulteriori informazioni, vedere il capitolo
Web incorporato (V.31.xx) di HP Jetdirect.
■FTP (File Transfer Protocol) può essere utilizzato per trasferire un file di immagine
dell'aggiornamento del firmware sul server di stampa. Per avviare una sessione FTP, utilizzare
l'indirizzo IP o il nome host della periferica. Se è stata impostata una password, è necessaria
immetterla per accedere alla periferica. Di seguito sono riportati i comandi FTP standard
disponibili per eseguire l'aggiornamento della periferica, una volta effettuato l'accesso.
Server
ftp> bin
ftp> hash
ftp> cd /download
ftp> put <firmware image filename>
ftp>##################
##################...
ft
> bye
dove <firmware image filename> specifica il percorso completo. Prima di chiudere la
sessione, assicurarsi che il download sia completo.
Assistenza telefonica HP
Sono a disposizione tecnici molto preparati che risponderanno a ogni telefonata. Per informazioni sui
servizi disponibili e sui numeri di telefono più aggiornati dell'Assistenza HP nel mondo, visitare il
seguente sito:
http://www.hp.com/support/support_assistance
Nota Per informazioni sui numeri verdi gratuiti negli Stati Uniti e in Canada, chiamare 1-800-
HPINVENT o 1-800-474-6836.
Nota Il costo della telefonata è a carico del chiamante. Poiché le tariffe variano, si consiglia
di rivolgersi all'azienda di telecomunicazioni del proprio paese/regione per richiedere
informazioni sulle tariffe correntemente applicate.
ITWWAssistenza HP5
Registrazione del prodotto
Per registrare il server di stampa HP Jetdirect, accedere alla seguente pagina Web HP:
http://www.hp.com/go/jetdirect_register
Accesso facilitato per i prodotti
Per informazioni sull'accesso facilitato per i server di stampa HP Jetdirect:
■Visitare il sito Web HP all'indirizzo
■Inviare un messaggio e-mail all'indirizzo accessibility@hp.com
http://www.hp.com/accessibility
6Capitolo 1 Introduzione al server di stampa HP JetdirectITWW
2Riepilogo delle soluzioni software HP
HP rende disponibili varie soluzioni software per configurare o gestire le periferiche di rete collegate
a HP Jetdirect. Per individuare il software che si adatta meglio alle proprie esigenze, vedere la
Tabella 2-1 Soluzioni software.
Nota Per ulteriori informazioni su questa ed altre soluzioni, visitare il sito dell'Assistenza in
linea HP all'indirizzo:
http://www.hp.com/support/net_printing
Tabella 2-1 Soluzioni software
Ambiente operativoFunzioneCommenti
Procedura guidata HP Install Network Printer (Windows)
Windows 98, Me, 2000, XP, Server
2003
Per la stampa a modalità diretta
TCP/IP
TCP/IPv4 e TCP/IPv6
HP Jetdirect Printer Installer for UNIX
HP-UX 10.x-10.20, 11.x
Solaris 2.6, 7, 8 (solo sistemi
SPARC)
TCP/IPv4
HP Web Jetadmin
Server di stampa HP Jetdirect 635n: è
necessaria la versione 5.0 per la stampa IPv6
sui sistemi supportati (Windows XP e Server
2003) anche se supporta il rilevamento della
stampante solo tramite i protocolli IPv4.
Server di stampa HP Jetdirect cablati o
wireless: la stampante, una volta collegata
alla rete, consente di installare o aggiungere
una singola stampante di rete sul sistema per
la stampa a modalità diretta (peer-to-peer).
Per un server di rete, è possibile condividere
la stampante per la stampa (condivisa) clientserver.
Server di stampa wireless: con la versione
4.0 (e successive), consente di configurare i
parametri wireless per una connessione
wireless 802.11g alla rete.
Installazione facile e veloce delle stampanti
collegate ad HP Jetdirect su una rete IPv4.
■ Configurazione e installazione
semplice della stampante.
■ Eseguibile da CD-ROM.
■ La versione installabile eseguita
sul disco rigido è disponibile per
il download sul sito Web HP.
■ Disponibile nel CD-ROM di HP
Jetdirect e scaricabile dal sito
Web HP.
ITWW7
Tabella 2-1 Soluzioni software (continua)
Ambiente operativoFunzioneCommenti
Vedere il sito Web HP per gli
aggiornamenti del sistema
supportati.
Windows 2000, XP Professional,
Server 2003
1
HP-UX
1
Solaris
Fedora Core e SuSE Linux
NetWare
1
TCP/IPv4, IPX/SPX
Software Internet Printer Connection
Windows NT 4.0, 2000 (basata su
Intel)
TCP/IPv4
Nota Il software Microsoft
Internet Printing è integrato
anche in Windows 2000,
XP, Server 2003.
Installazione, configurazione e gestione in
remoto di server di stampa HP Jetdirect,
stampanti non HP che supportano gli oggetti
MIB standard e stampanti con server Web
incorporati.
Avvisi e gestione delle parti di consumo della
stampante.
Aggiornamenti remoti del firmware per i
server di stampa HP Jetdirect.
Monitoraggio delle risorse e analisi dell'utilizzo.
Stampa tramite Internet diretta al protocollo
Internet Printing Protocol Stampanti collegate
a HP abilitate a IPP.
■ La soluzione HP ideale per la
gestione e l'installazione di più
stampanti su reti Intranet.
■ Gestione basata sul browser.
■ Consente la distribuzione di
documenti cartacei di alta
qualità attraverso Internet,
sostituendo così i servizi di fax,
posta e consegne rapide via
corriere e riducendo i relativi
costi.
■ Richiede il server di stampa HP
Jetdirect (x.20.00 o successiva).
Utility HP LaserJet per Mac OS
Mac OS 9.x
Configurazione e gestione di stampanti
■ Scaricabili dal sito Web di HP.
collegate con HP Jetdirect.
AppleTalk
1
Supporta la creazione delle code e la gestione delle periferiche da HP Web Jetadmin ospitato su un sistema supportato.
8Capitolo 2 Riepilogo delle soluzioni software HPITWW
Procedura guidata HP Install Network Printer (Windows)
La procedura guidata HP Install Network Printer (versione 5.0) è un'utility per il rilevamento della
stampante, per la configurazione e per l'installazione su una rete TCP/IP. Sui sistemi Windows XP e
Server 2003, la versione 5.0 supporta anche la stampa su una rete IPv6 anche se il rilevamento
della stampante è limitato ai protocolli IPv4.
Per i server di stampa wireless, la procedura guidata include moduli che consentono di configurare le
impostazioni wireless sul server di stampa per consentirne la connessione alla rete.
Una volta stabilita una connessione di rete per le stampanti, cablata o wireless, la procedura guidata
installa la stampante sui sistemi o sui server che invieranno i processi di stampa direttamente alla
stampante. Questo tipo di stampa è denominato "in modalità diretta" o "peer-to-peer".
Se il sistema è un server, è possibile condividere la stampante in modo che i client di rete possano
utilizzare la stampante attraverso il server. Questo tipo di stampa è denominato anche "client-server".
La procedura guidata HP Install Network Printer è presente nel CD-ROM di HP Jetdirect, fornito con i
prodotti HP Jetdirect autonomi. La procedura guidata viene eseguita attraverso la selezione del
comando di installazione nell'interfaccia del CD-ROM di Jetdirect. La procedura guidata viene
eseguita dal CD-ROM, nonostante alcuni file possano essere temporaneamente memorizzati nel
disco di sistema e poi rimossi dopo un riavvio del sistema.
È anche possibile eseguire il download di una versione eseguibile dal disco di sistema dal sito
dell'Assistenza in linea HP all'indirizzo:
http://www.hp.com/go/inpw_sw
Requisiti
■Microsoft Windows XP, Windows 2000, Windows 98/Me, Windows Server 2003
■Reti TCP/IP
■Il software (driver) della stampante appropriato da utilizzare con la stampante e il sistema
operativo in uso
■Collegamento della stampante alla rete mediante un server di stampa HP Jetdirect
HP Jetdirect Printer Installer for UNIX
Il software Installazione stampante HP Jetdirect per UNIX contiene il supporto per i sistemi HP-UX e
Solaris. Il software consente l'installazione, la configurazione e fornisce le funzioni di diagnostica per
le stampanti HP collegate alle reti TCP/IPv4 tramite i server di stampa HP Jetdirect completi.
Il software può essere ottenuto dalle seguenti fonti:
■CD-ROM HP Jetdirect, fornito con i server di stampa HP Jetdirect autonomi
ITWWProcedura guidata HP Install Network Printer (Windows)9
Per informazioni sui requisiti di sistema e sull'installazione, consultare la documentazione fornita con
il software.
HP Web Jetadmin
HP Web Jetadmin è uno strumento di gestione aziendale che consente di installare, configurare e
gestire in modalità remota numerose periferiche di stampa in rete HP e non HP, utilizzando
semplicemente un browser standard. HP Web Jetadmin può essere utilizzato per gestire in modo
dinamico sia singole periferiche che gruppi di periferiche.
Benché HP Web Jetadmin supporti periferiche che contengono oggetti standard MIB (Management
Information Base) per la gestione comune, è ben integrato con i server di stampa HP Jetdirect e le
stampanti HP per fornire funzioni di gestione avanzate.
Per utilizzare HP Web Jetadmin, vedere la guida in linea e la documentazione fornita con il software.
Requisiti di sistema
Il software HP Web Jetadmin può essere eseguito con Microsoft Windows 2000, Windows XP
Professional, Windows Server 2003 e con alcuni sistemi Linux (Fedora Core e SuSE Linux). Per
informazioni sui sistemi operativi supportati, sui client e sulle versioni dei browser compatibili, visitare
il sito dell'Assistenza in linea HP al seguente indirizzo:
Nota Quando HP Web Jetadmin è installato su un server host supportato, è possibile
accedervi da qualsiasi client attraverso un browser Web compatibile eseguendo una ricerca
dell'host HP Web Jetadmin. In questo modo è possibile installare e gestire la stampante su
Novell NetWare e altre reti.
http://www.hp.com/go/webjetadmin.
Installazione di HP Web Jetadmin
Prima di installare il software HP Web Jetadmin, è necessario disporre dei privilegi di amministratore
o di utente principale sul sistema locale.
1Eseguire il download dei file di installazione dal sito dell'Assistenza in linea HP all'indirizzo
http://www.hp.com/go/webjetadmin.
2Seguire le istruzioni visualizzate per installare il software HP Web Jetadmin.
Nota Le istruzioni di installazione sono incluse anche nel file di installazione di HP Web
Jetadmin.
Verifica dell'installazione e fornitura dell'accesso
■Per verificare che HP Web Jetadmin sia stato installato correttamente, accedervi utilizzando il
browser e servendosi dei comandi mostrati nel seguente esempio:
http://systemname.domain:port/
dove systemname.domain è il nome host del server Web e port è il numero di porta
assegnato durante l'installazione. Per impostazione predefinita, il numero della porta è 8000.
■Fornire agli utenti l'accesso a HP Web Jetadmin aggiungendo un collegamento alla home page
del server Web che collega all'URL di HP Web Jetadmin. Ad esempio:
http://systemname.domain:port/
10Capitolo 2 Riepilogo delle soluzioni software HPITWW
Configurazione e modifica di una periferica
Utilizzando il browser, raggiungere l'URL di HP Web Jetadmin. Ad esempio:
http://systemname.domain:port/
Nota Al posto di systemname.domain è possibile utilizzare l'indirizzo IPv4 del computer
host sul quale è installato HP Web Jetadmin.
Per individuare e gestire la stampante, seguire le istruzioni della home page appropriata.
Rimozione del software HP Web Jetadmin
Per rimuovere HP Web Jetadmin dal server Web, utilizzare il programma di disinstallazione fornito
con il pacchetto software.
Software Internet Printer Connection
I server di stampa HP Jetdirect 635n supportano il protocollo Internet Printing Protocol (IPP e Secure
IPP).
Utilizzando il software appropriato è possibile creare un percorso di stampa IPP dal proprio sistema
verso qualsiasi stampante collegata con HP Jetdirect su Internet.
Nota Per le richieste di percorsi di stampa in ingresso, l'amministratore della rete deve
configurare il firewall in modo che accetti le richieste IPP in ingresso. Le funzioni di protezione
disponibili nel software sono attualmente limitate.
Le caratteristiche e i vantaggi offerti dalla stampa via Internet sono le seguenti:
■È possibile stampare in remoto documenti di alta qualità in tempi brevi, a colori o in bianco e nero.
■È possibile stampare i documenti in remoto a un costo molto inferiore rispetto ai metodi correnti
(fax, posta ordinaria o servizi di corriere espresso).
■Il modello di stampa via LAN tradizionale può essere esteso a quello del modello di stampa via
Internet.
■È possibile trasmettere le richieste IPP in uscita per l'invio dei processi di stampa attraverso i
firewall.
ITWWSoftware Internet Printer Connection11
Software fornito da HP
Il software HP Internet Printer Connection consente di impostare la stampa Internet dai client
Windows NT 4.0 e Windows 2000.
1Per ottenere il software:
Scaricare il software HP Internet Printer Connection dal sito dell'Assistenza in linea HP
all'indirizzo:
http://www.hp.com/go/ipc_sw
2Per installare il software e configurare il percorso di stampa per la stampante, attenersi alle
indicazioni fornite nel software. Rivolgersi all'amministratore della rete per ottenere l'indirizzo IP o
l'URL della stampante richiesto per completare la configurazione.
Requisiti di sistema per il software HP
■Computer con sistema operativo Microsoft Windows NT 4.0 (processore Intel) oppure Windows
2000
■Server di stampa HP Jetdirect abilitato per IPP
Proxy supportati dal software HP
Proxy Web con supporto per HTTP v1.1 o versione successiva (potrebbe non essere necessario per
la stampa su rete Intranet).
Software fornito da Microsoft
Nota Per ottenere assistenza per il software IPP per Windows, contattare la Microsoft.
Software integrato pe Windows 2000/XP/Server 2003
Nei sistemi Windows 2000/XP/Server 2003, al posto del software HP fornito è possibile utilizzare il
software client IPP integrato con il sistema Windows. L'implementazione di IPP sul server di stampa
HP Jetdirect è compatibile con il software client IPP fornito con il sistema Windows.
Per impostare un percorso di stampa su una stampante Internet collegata a un server di stampa HP
Jetdirect con il software client IPP di Windows 2000/XP, effettuare le seguenti operazioni:
1Aprire la cartella Stampanti, facendo clic sul pulsante Start, quindi scegliendo Impostazioni e
infine Stampanti.
2Eseguire l'Installazione guidata stampante facendo doppio clic su Aggiungi stampante, quindi
fare clic su Avanti.
3Selezionare l'opzione per una stampante di rete e fare clic su Avanti.
4Selezionare Connetti ad una stampante in Internet e immettere l'URL del server di stampa:
http://IP_address[/ipp/port#]
12Capitolo 2 Riepilogo delle soluzioni software HPITWW
dove IP_address è l'indirizzo IPv4 configurato sul server di stampa HP Jetdirect. [/ipp/port#] identifica il numero porta, che corrisponde a 1 per i server di stampa con porta singola
(l'impostazione predefinita è /ipp/port1).
Esempio:
http://192.160.45.40
Nota Per una connessione IPP protetta (Secure IPP), sostituire http:// con
https:// nella stringa URL sopra riportata.
Fare clic su Avanti.
5Viene richiesto di indicare un driver per la stampante (il sistema non può acquisirlo
automaticamente perché il server di stampa HP Jetdirect non contiene driver). Fare clic su OK
per installare il driver della stampante nel sistema e seguire le istruzioni visualizzate. Per
installare il driver potrebbe essere necessario il CD-ROM della stampante.
6Per completare l'impostazione del percorso di stampa, seguire le istruzioni visualizzate.
Una connessione IPP a un server di stampa HP Jetdirect con indirizzo IPv4
192.160.45.40. “/ipp/port1” viene impostato automaticamente e non è obbligatorio.
Client IPP per Windows Me
L'implementazione di IPP sul server di stampa HP Jetdirect è compatibile con il software client IPP
fornito con Windows Me. Il client IPP può essere installato dalla cartella dei componenti aggiuntivi
del CD-ROM di Windows Me. Per l'installazione e la configurazione di un client IPP per Windows Me,
vedere le istruzioni fornite con il CD-ROM di Windows Me.
Software fornito da Novell
Il server di stampa HP Jetdirect è compatibile con IPP per NetWare 5.1 con Service Pack 1 o
successivo. Per informazioni sul supporto del client NetWare, fare riferimento alla documentazione
tecnica NetWare oppure contattare Novell.
Utility HP LaserJet per Mac OS
Nota Le utility HP LaserJet per Mac OS consentono di configurare e gestire le stampanti
collegate con HP Jetdirect su reti che utilizzano il protocollo AppleTalk (EtherTalk).
Sulle reti TCP/IP, è possibile utilizzare le utility del sistema Mac OS per rilevare e installare la
stampante. Sui sistemi Mac OS 9.x utilizzare l'Utility Stampanti Scrivania di Apple per
impostare la stampa LPR/LPD. Sui sistemi Mac OS X 10.x utilizzare Centro Stampa o le
applicazioni mDNS per la stampa IP.
La configurazione della stampante TCP/IP è supportata anche tramite altri strumenti, ad
esempio tramite l'accesso al browser Web sul server Web incorporato sul server di stampa.
ITWWUtility HP LaserJet per Mac OS13
Installazione del software della stampante
Per installare il software della stampante per i sistemi Mac OS, seguire le istruzioni nella
documentazione fornita con la stampante. Se si sta installando l'utility HP LaserJet dal CD-ROM
HPJetdirect, attenersi alle seguenti istruzioni di installazione.
Nota Se non si sta installando l'utility HP LaserJet dal CD-ROM, per le istruzioni di
installazione vedere il file README fornito con il software.
I programmi di rilevamento virus automatici potrebbero interferire con l'installazione di questo
software. Prima di procedere all'installazione, chiudere tutti i programmi attivi sul computer
Mac OS.
1Inserire il CD-ROM nell'unità CD-ROM.
2Nella finestra HP Installer fare doppio clic sull'icona di installazione del software nella lingua
desiderata.
3Seguire le istruzioni visualizzate.
Per ulteriori informazioni sulla configurazione del driver della stampante, consultare la
documentazione in linea contenuta nel CD-ROM fornito con la stampante.
Configurazione della stampante
L'utility HP LaserJet consente di configurare direttamente da Mac OS le impostazioni della
stampante, ad esempio il nome della stampante e la zona preferita. La Hewlett-Packard consiglia di
limitare l'uso delle funzionalità di configurazione della stampante fornite da questa utility ai soli
amministratori della rete.
Se la stampante verrà gestita da uno spooler di stampa, prima di configurare lo spooler per acquisire
la stampante, impostare il nome e la zona della stampante.
Esecuzione dell'utility HP LaserJet
1Dopo avere acceso la stampante, aver verificato che sia in linea e aver collegato il server di
stampa alla stampante e alla rete, fare doppio clic sull'icona Utility HP LaserJet.
2Se il nome della stampante non è visualizzato come stampante di destinazione, fare clic su
Seleziona stampante. Viene visualizzata la finestra di dialogo Seleziona una stampante di
destinazione.
●Se necessario, selezionare dall'elenco Zone AppleTalk la zona in cui risiede la stampante.
La zona che include la stampante appare nella pagina di configurazione. Per istruzioni sulla
stampa di una pagina di configurazione della stampante, consultare il manuale di
installazione dell'hardware del server di stampa o la guida introduttiva della stampante.
●Selezionare la stampante dall'elenco Stampanti disponibili e fare clic su OK.
Verifica della configurazione di rete
Per verificare la configurazione corrente della rete, stampare una pagina di configurazione di
Jetdirect. Se non è stata stampata una pagina di configurazione dalla stampante, consultare la
documentazione della stampante in dotazione per istruzioni (per ulteriori informazioni, vedere il
capitolo
Pagine di configurazione di HP Jetdirect). Se la stampante dispone di un pannello di
14Capitolo 2 Riepilogo delle soluzioni software HPITWW
controllo, accertarsi che venga visualizzato il messaggio PRONTO per almeno 1 minuto, quindi
stampare la pagina. La configurazione corrente è riportata in "AppleTalk" sulla pagina di
configurazione.
Nota Se sulla rete sono disponibili diverse stampanti, occorre stampare una pagina di
configurazione per individuare il nome e la zona della stampante desiderata.
Ridenominazione della stampante
La stampante viene fornita dal produttore con un nome predefinito. La Hewlett-Packard consiglia
di ridenominare la stampante per evitare di avere più stampanti con lo stesso nome in una
stessa rete.
ATTENZIONE Dopo avere rinominato la stampante e avere impostato le code di stampa,
prestare attenzione quando si cambia nuovamente il nome della stampante. Se si rinomina
nuovamente la stampante, le relative code non sono più operative.
Nota Il nome può contenere fino a 32 caratteri. Se si immette un carattere non valido, il
sistema emette un segnale acustico. Per informazioni sui caratteri non validi, consultare la
Guida in linea del software.
È possibile assegnare alla stampante qualunque nome, ad esempio, "LaserJet 4000 di Michele".
L'utility HP LaserJet è in grado di ridenominare le periferiche situate in altre zone, come pure quelle
della zona locale (per poter utilizzare l'utility HP LaserJet non è necessaria alcuna zona).
1Selezionare l'icona Impostazioni dall'elenco a discesa. Viene visualizzata la finestra di dialogo
Seleziona un'impostazione.
2Selezionare Nome stampante nell'elenco.
3Fare clic su Modifica. Viene visualizzata la finestra di dialogo Imposta il nome della stampante.
4Digitare il nuovo nome.
5Fare clic su OK.
Nota Se si tenta di ridenominare la stampante con il nome di un'altra stampante, viene
visualizzato un messaggio di avvertimento che invita a immettere un nome diverso. Per
selezionare un nome nuovo, ripetere i punti 4 e 5.
6Se la stampante è collegata a una rete EtherTalk, passare alla sezione successiva, "Selezione di
una zona".
7Per uscire, selezionare Esci dal menu Archivio.
Comunicare agli altri utenti della rete il nuovo nome della stampante, in modo che la possano
individuare in Scelta Risorse.
Selezione di una zona
Sulle reti EtherTalk fase 2, l'utility HP LaserJet consente di selezionare una zona preferita per la
stampante. Ciò significa che, anziché restare nella zona predefinita (impostata dal router), la
stampante può comparire nella zona selezionata dall'utente mediante questa utility. Le zone in cui
ITWWUtility HP LaserJet per Mac OS15
può risiedere la stampante dipendono dalla configurazione della rete. L'utility HP LaserJetconsente di selezionare solo una zona già configurata per la rete.
Le zone rappresentano gruppi di computer, stampanti e altri dispositivi AppleTalk. Possono essere
raggruppate in base alla posizione fisica, ad esempio la Zona A può contenere tutte le stampanti in
rete dell'edificio A. Possono essere raggruppate anche secondo criteri logici, ad esempio tutte le
stampanti utilizzate nel reparto Amministrazione.
1Selezionare l'icona Impostazioni dall'elenco a discesa. Viene visualizzata la finestra di dialogo
Seleziona un'impostazione.
2Selezionare Zona della stampante nell'elenco e fare clic su Modifica. Viene visualizzata la
finestra di dialogo Seleziona una zona.
3Selezionare la zona della rete preferita dall'elenco Seleziona una zona e fare clic su Imposta
zona.
4Per uscire, selezionare Esci dal menu Archivio.
Comunicare agli altri utenti della rete la nuova zona, in modo che possano selezionare la stampante
in Scelta Risorse.
Selezione della stampante
1Selezionare Scelta Risorse dal menu Apple.
2Selezionare l'icona da utilizzare per la stampante. Se l'icona della stampante appropriata non
viene visualizzata in Scelta Risorse o se non si è certi di quale icona selezionare per la
stampante, vedere la sezione "
3Se AppleTalk non è attivo, viene visualizzato un messaggio di avvertimento. Selezionare OK. Il
pulsante Attivo viene attivato.
Se la rete è collegata ad altre reti, in Scelta Risorse viene visualizzata la casella di riepilogo
Zone AppleTalk.
4Se possibile, scegliere la zona in cui si trova la propria stampante nell'elenco a discesa Zone
AppleTalk.
5Selezionare il nome della stampante da utilizzare nell'elenco dei nomi di stampante, situato
nell'area superiore destra della finestra Scelta Risorse. Se il nome della stampante non appare
nell'elenco delle periferiche, verificare quanto segue:
●La stampante è accesa e in linea.
●Il server di stampa è collegato alla stampante e alla rete.
●I cavi della stampante sono collegati saldamente.
Se la stampante dispone di un pannello di controllo, deve comparire il messaggio PRONTO. Per
ulteriori informazioni, vedere il capitolo
Nota Anche se la stampante è l'unica nell'elenco è necessario selezionarla. La
stampante resta selezionata finché non se ne seleziona una diversa in Scelta Risorse.
Installazione del software della stampante" di questo capitolo.
Risoluzione dei problemi del server di stampa HP Jetdirect.
16Capitolo 2 Riepilogo delle soluzioni software HPITWW
6Fare clic su Impostazione o Crea in Scelta Risorse; se viene richiesto dal sistema, selezionare il
file PPD (PostScript Printer Description) appropriato. Per ulteriori informazioni, vedere la
documentazione in linea.
7Impostare Stampa in background su SÌ o su NO.
Se la stampa in background è disattivata (NO) quando si invia un processo di stampa alla
stampante, vengono visualizzati dei messaggi di stato. Prima di continuare a lavorare occorre
attendere che scompaiano. Se la stampa in background è attivata (SÌ), i messaggi vengono
reindirizzati al PrintMonitor ed è quindi possibile continuare a lavorare mentre il documento viene
stampato.
8Uscire da Scelta Risorse.
Per visualizzare il proprio nome utente sulla rete durante la stampa dei documenti, aprire il Pannello
di Controllo di Mac OS, selezionare Controllo Condivisione, quindi immettere il proprio nome utente.
Verifica della configurazione
1Selezionare Stampa Finestra dal menu Archivio oppure, se non ci sono finestre aperte,
selezionare Stampa Scrivania.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Stampa.
2Fare clic su Stampa.
Se il processo viene stampato, la stampante è collegata correttamente alla rete. Se la stampante
non funziona, vedere il capitolo
Risoluzione dei problemi del server di stampa HP Jetdirect.
ITWWUtility HP LaserJet per Mac OS17
18Capitolo 2 Riepilogo delle soluzioni software HPITWW
3Configurazione TCP/IP
Per poter funzionare in modo corretto in una rete TCP/IP, è necessario che il server di stampa HP
Jetdirect sia configurato con parametri di configurazione validi per la rete TCP/IP, ad esempio un
indirizzo IP valido per la rete in uso.
Il server di stampa HP Jetdirect 635n supporta entrambe le reti IPv4 e IPv6 simultaneamente. La
configurazione del server di stampa per il funzionamento di IPv4 è uguale a quella dei precedenti
prodotti Jetdirect.
Configurazione di IPv6
I server di stampa HP Jetdirect 635n forniscono le funzioni di configurazione di base per il
funzionamento su una rete IPv6 (Internet Protocol versione 6). Per i servizi di stampa di IPv6, il
server di stampa supporta la stampa IP raw (tramite la porta TCP 9100 sviluppata da HP) e la
stampa LPD (tramite la porta TCP 515 standard).
Il server di stampa supporta la configurazione remota tramite server DHCPv6 e router IPv6 e da un
browser Web su HTTP o HTTPS. Se supportata dalla stampante, è disponibile la configurazione
locale dei parametri IPv6 di base attraverso il pannello di controllo della stampante.
Introduzione all'indirizzo IPv6
Un indirizzo IPv6 è composto da 128 bit. Il formato normale di un indirizzo IPv6 comprende otto
campi, ciascuno separato dai due punti (:). Ciascun campo contiene quattro cifre esadecimali
indicanti 16 bit:
hhhh:hhhh:hhhh:hhhh:hhhh:hhhh:hhhh:hhhh
dove h è una cifra esadecimale compresa tra 1 e 0, A e F. Questo formato è anche denominato
formato esadecimale con due punti.
A seconda dell'applicazione, è possibile immettere o visualizzare un indirizzo IPv6 utilizzando una
versione abbreviata quando i campi successivi contengono tutti zero (0). In questo caso, i due punti
sono doppi (::). Inoltre, è possibile omettere gli zero iniziali riportati in un campo. Ad esempio, il
seguente indirizzo IPv6:
2001:0DB8:0000:0000:0000:0000:0200:bb02
può essere inserito o visualizzato come indicato di seguito
2001:DB8::200:bb02
È tuttavia possibile utilizzare una sola volta i due punti doppi per rappresentare i successivi campi di
zero.
ITWWConfigurazione di IPv619
Gli indirizzi IPv6 vengono spesso indicati con un prefisso che identifica un valore fisso associato alla
prima parte dell'indirizzo, seguito da una lunghezza prefisso che specifica il numero di bit nel
prefisso. Nell'indirizzamento IPv6, una lunghezza prefisso di 64 viene generalmente utilizzata per
specificare una rete o una sottorete. Un prefisso con una lunghezza inferiore a 64 generalmente
identifica una parte dello spazio indirizzo IPv6 o un routing.
Ad esempio, le parti dello spazio indirizzo IPv6 riservate sono illustrate di seguito:
■
2001:DB8::/32 (riservato per l'utilizzo esclusivo come esempi nella documentazione)
■
FE80::/10 (riservato solo per gli indirizzi link-local)
Negli indirizzi IPv6 non vengono utilizzate le subnet mask come avviene nei formati IPv4. In
alternativa, è possibile utilizzare la lunghezza prefisso per specificare un'intera rete o sottorete o per
specificare la parte di rete di un indirizzo host completo. Ad esempio, nel seguente indirizzo host:
2001:DB8:1234:5678:abcd::ef01/64
/64 è la lunghezza prefisso e indica che 2001:DB8:1234:5678 è la rete o sottorete dell'host
specifico identificato in modo univoco da abcd::ef01.
Per una descrizione più dettagliata dei formati e dei tipi di indirizzo IPv6, fare riferimento agli RFC
IPv6 di Internet Engineering Task Force (IETF) oppure consultare la documentazione fornita con il
sistema o il router supportato da IPv6.
Configurazione dell'indirizzo IPv6
Rispetto ai complessi indirizzi IPv6, la maggior parte degli indirizzi IPv6 per il server di stampa
vengono automaticamente configurati in conformità agli standard IPv6. Se necessario, il server di
stampa consente la configurazione manuale dell'indirizzo IPv6 (ad esempio, attraverso il pannello di
controllo della stampante e il server Web incorporato). Se il server di stampa è attivato per il
funzionamento di IPv6, tutti gli indirizzi IPv6 che vengono configurati automaticamente sono attivi,
mentre, per impostazione predefinita, un indirizzo configurato manualmente viene disattivato ed è
necessario attivarlo manualmente.
Gli indirizzi stateless assegnati al server di stampa sono controllati da un router. Gli indirizzi stateful
vengono normalmente assegnati da un server DHCPv6 in base alle indicazioni di un router; tuttavia,
è possibile configurare il server di stampa in modo che utilizzi sempre la configurazione stateful
oppure in caso di esito negativo della configurazione stateless.
Indirizzo link-local
Gli indirizzi link-local di IPv6 vengono configurati automaticamente e consentono le comunicazioni
IPv6 tra gli host connessi allo stesso collegamento (gli indirizzi link-local non possono essere inoltrati
dai router). Poiché ciascun host IPv6 su una rete locale assegna automaticamente un indirizzo linklocal, non è necessaria un'infrastruttura basata su router.
Quando il server di stampa crea un indirizzo link-local, il prefisso link-local FE80::/10 viene
associato a un indirizzo host di 64 bit (derivato dall'indirizzo MAC del server di stampa) in base a un
algoritmo predefinito.
Ad esempio, un server di stampa con indirizzo MAC 00–0E-7F-E8–01–DD crea il seguente indirizzo
link-local:
FE80::20e:7FFF:FEE8:1DD
20Capitolo 3 Configurazione TCP/IPITWW
L'utilizzo dell'indirizzamento IPv6 link-local è particolarmente interessante per le reti prive di
configurazione di piccole dimensioni.
Indirizzi stateless
Gli indirizzi stateless vengono generalmente assegnati al server di stampa controllato dal router e
non da un server, quale un server DHCPv6. È tuttavia possibile che il router specifichi la fornitura di
un'altra configurazione da un server.
È necessario che il server di stampa riceva i messaggi di avviso del router che vengono inviati
periodicamente. Questi messaggi, tra le varie informazioni, contengono una o più opzioni di prefisso
IPv6 (ad esempio, un'opzione di prefisso indicante le sottoreti locali di 64 bit oppure un routing
predefinito). Questi prefissi sono associati a un indirizzo host di 64 bit (derivato dall'indirizzo MAC del
server di stampa) per formare gli indirizzi stateless IPv6 configurati sul server di stampa.
È preferibile utilizzare l'indirizzamento stateless per le reti che richiedono l'instradamento del traffico
con una configurazione di rete minima.
Indirizzi stateful
Un server DHCPv6 configura gli indirizzi IPv6 stateful sui server di stampa HP Jetdirect. Un criterio
DHCPv6 sul server di stampa determina quando utilizzare un server DHCPv6 per la configurazione
stateful. È possibile selezionare l'utilizzo di uno dei seguenti criteri DHCPv6 per il server di stampa:
■Controllato dal router: (valore predefinito) la configurazione stateful DHCPv6 verrà utilizzata
quando richiesta dal router.
■Configurazione stateless con esito negativo: utilizzo della configurazione stateful di DHCPv6
in caso di esito negativo della configurazione stateless.
■Utilizza sempre DHCPv6: all'avvio, per la configurazione stateful viene sempre utilizzato il
server DHCPv6.
La configurazione stateful è utile quando, oltre alla configurazione fornita da un router, è necessaria
la configurazione host (ad esempio, gli indirizzi di un nome di dominio o di un server DNS).
Utilizzo di un server DNS
I server di stampa HP Jetdirect supportano la configurazione dei server DNS (Domain Name
System) IPv6 per il server di stampa.
Per la lunghezza e la complessità dell'indirizzo IPv6, la specifica di un indirizzo IPv6 nelle
applicazioni per l'identificazione o la ricerca di una periferica può essere problematica. È possibile
che alcune applicazioni client non supportino perfino l'immissione diretta di un indirizzo IPv6. Per il
server di stampa è tuttavia disponibile la risoluzione del nome purché nel server DNS siano
configurati i record IPv6 appropriati. Se la risoluzione dei nomi è supportata, quando si utilizzano
queste applicazioni è possibile immettere il nome host del server di stampa o un nome dominio
completo (FQDN).
Nota Il server di stampa non supporta gli aggiornamenti dinamici di DNS; gli indirizzi IPv6
non vengono forniti automaticamente ai server DNS.
Strumenti e utility
Come per gli ambienti IPv4, per le reti IPv6 sono disponibili strumenti e utility di sistema per
accedere o risolvere i problemi delle comunicazioni con il server di stampa. Questi strumenti e utility
ITWWConfigurazione di IPv621
possono richiedere formati di comando differenti a seconda del sistema in uso. Di seguito sono
riportati alcuni esempi.
■ipconfig /all o ipv6 if: dal prompt della riga di comando di Windows, questi comandi identificano
gli indirizzi IPv6 per le varie interfacce configurate sul sistema. Un indirizzo IPv6 di interfaccia
può contenere un ScopeID ovvero un identificatore di indice di interfaccia (ad esempio, “%3”)
aggiunto a un indirizzo IPv6 link-local.
■ping6: dal prompt della riga di comando di Windows, questo comando invia i pacchetti per il test
a un'interfaccia remota e notifica i pacchetti di risposta provenienti da tale interfaccia. Il formato
del comando è il seguente:
ping6 <IPv6 address><%ScopeID>
dove <IPv6 address> è l'indirizzo dell'interfaccia dell'host remoto (ad esempio il server di
stampa). È possibile che sia necessario il valore <%ScopeID> per specificare in modo univoco
l'interfaccia sul sistema locale se configurato con più indirizzi IPv6 link-local.
Ad esempio, se l'indirizzo IPv6 link-local è fe80::20e:7fff:fee8:1dd e il sistema Windows contiene
un'interfaccia LAN con il valore %3 aggiunto al relativo indirizzo link-local, utilizzare il seguente
comando:
ping6 fe80::20e:7fff:fee8:1dd%3
A seconda dell'interfaccia locale utilizzata, è possibile che sia necessario creare un routing
all'indirizzo.
■Indirizzi Pv6 come URL: proprio come un URL in un browser Web, l'indirizzo IPv6 deve essere
compreso tra parentesi. Ad esempio, per accedere al server Web incorporato del server di
stampa, immettere:
http://[fe80::20e:7fff:fee8:1dd]
dove fe80::20e:7fff:fee8:1dd è l'indirizzo IPv6 del server di stampa.
Nota È necessario che il browser supporti l'indirizzamento IPv6 diretto come URL, ad
esempio Mozilla Firefox 1.x. È possibile che l'indirizzamento IPv6 diretto non sia
supportato dalla versione di Microsoft Internet Explorer.
Per informazioni dettagliate su questo e altri strumenti, vedere la documentazione e la guida in linea
del sistema.
Configurazione di IPv4
In questa sezione vengono fornite informazioni sulla configurazione specifica di IPv4 per i server di
stampa HP Jetdirect 635n su una rete TCP/IPv4.
Configurazione TCP/IP basata sul server e manuale (IPv4)
Quando si trova nello stato di configurazione originale e viene acceso per la prima volta, il server di
stampa HP Jetdirect tenta di ottenere la configurazione TCP/IP mediante un metodo basato su
server, ad esempio BOOTP/TFTP, DHCP/TFTP o RARP. Questi metodi basati su server sono
descritti in una sezione successiva di questo capitolo. A seconda del modello del server di stampa,
l'esecuzione di questi metodi richiede fino a due minuti. In caso di esito negativo, viene assegnato un
indirizzo IP predefinito.
22Capitolo 3 Configurazione TCP/IPITWW
Il server di stampa può anche essere configurato manualmente. Gli strumenti per la configurazione
manuale includono Telnet, un browser Web, il pannello di controllo della stampante, i comandi arp e
ping (se l'indirizzo IP predefinito è 192.0.0.192) o il software di gestione basato su SNMP. I valori di
configurazione TCP/IP assegnati manualmente vengono mantenuti anche quando il server di stampa
viene spento e riacceso.
Il server di stampa può essere riconfigurato in qualsiasi momento per utilizzare la configurazione
basata su server o la configurazione manuale delle impostazioni TCP/IP.
Per identificare in qualsiasi momento l'indirizzo IP configurato sul server di stampa, vedere la pagina
di configurazione di HP Jetdirect.
Indirizzo IP predefinito (IPv4)
Quando si trova nello stato di configurazione originale, ad esempio quando è appena stato
consegnato dal produttore o dopo un ripristino a freddo, il server di stampa HP Jetdirect non
presenta alcun indirizzo IP. Un indirizzo IP predefinito può essere assegnato o meno a seconda
dell'ambiente di rete.
Mancata assegnazione di un indirizzo IP predefinito
Se un metodo basato su server (quale BOOTP o DHCP) ha esito positivo, non verrà assegnato
alcun indirizzo IP predefinito. Se il server di stampa viene spento e riacceso, viene utilizzato lo
stesso metodo per recuperare le impostazioni di configurazione IP. Se con questo metodo non è
possibile recuperare le impostazioni di configurazione IP perché, ad esempio, il server BOOTP o
DHCP non è più disponibile, non verrà assegnato un indirizzo IP predefinito. Il server di stampa
continuerà invece a inviare le richieste di configurazione IP a tempo indeterminato. Per risolvere
questo problema, è necessario eseguire il ripristino a freddo del server di stampa.
Inoltre, un indirizzo IP predefinito non viene assegnato se un cavo di rete non è collegato a un server
di stampa cablato.
Assegnazione di un indirizzo IP predefinito
Un indirizzo IP predefinito viene assegnato se i metodi predefiniti hanno esito negativo oppure se il
server di stampa è stato appena riconfigurato da un amministratore per l'utilizzo di un metodo basato
su server (quale BOOTP o DHCP) che ha esito negativo.
ITWWConfigurazione di IPv423
Se viene assegnato un indirizzo IP, questo varia a seconda della rete alla quale è collegato il server
di stampa. Il server di stampa individua i pacchetti di trasmissione sulla rete per determinare le
impostazioni IP predefinite appropriate:
■Sulle reti private di piccole dimensioni conformi alle assegnazioni automatiche degli indirizzi IP
standard, il server di stampa utilizza la tecnica di indirizzamento link-local per assegnare un
indirizzo IP univoco. L'indirizzamento link-local è limitato a una sottorete IP locale (non
instradata) e può essere denominato IP Auto. L'indirizzo IP assegnato è compreso nell'intervallo
da 169.254.1.0 a 169.254.254.255 (comunemente indicato come 169.254/16). Se necessario,
può tuttavia essere ulteriormente modificato in base alla rete in uso utilizzando gli strumenti di
configurazione TCP/IP supportati.
Con gli indirizzi link-local, le sottoreti non vengono utilizzate. La subnet mask è 255.255.0.0 e
non può essere modificata.
Gli indirizzi link-local non possono essere impiegati al di fuori del collegamento locale e l'accesso
a o da Internet non è disponibile. L'indirizzo del gateway predefinito corrisponde all'indirizzo linklocal.
Se viene individuato un indirizzo duplicato, il server di stampa HP Jetdirect riassegnerà
automaticamente il proprio indirizzo, se necessario, in conformità ai metodi di indirizzamento linklocal standard.
■Nelle reti IP aziendali o di grandi dimensioni viene assegnato l'indirizzo temporaneo 192.0.0.192
fino a quando il server di stampa non viene riconfigurato con un indirizzo valido tramite gli
strumenti di configurazione TCP/IP supportati. Questo indirizzo viene denominato IP predefinitolegacy.
■In reti di ambienti misti l'indirizzo IP predefinito assegnato automaticamente può essere
169.254/16 o 192.0.0.192. In questo caso, è necessario verificare sulla pagina di configurazione
di Jetdirect che l'indirizzo IP predefinito assegnato sia quello previsto.
L'indirizzo IP configurato sul server di stampa può essere determinato esaminando la pagina di
configurazione di Jetdirect per il server di stampa. Vedere
Pagine di configurazione di HP Jetdirect.
Opzioni di configurazione dell'indirizzo IPv4 predefinito
Parametro IPv4 predefinito
Un parametro di configurazione IP predefinito sul server di stampa controlla il modo in cui l'indirizzo
IPv4 predefinito viene assegnato. Ogni volta in cui il server di stampa non è in grado di ottenere un
indirizzo IP durante una riconfigurazione TCP/IP forzata, ad esempio, quando viene configurato
manualmente per l'utilizzo di BOOTP o DHCP, questo parametro determina l'indirizzo IPv4
predefinito da utilizzare.
Quando il server di stampa è nello stato di configurazione originale, questo parametro non è definito.
Se il server di stampa viene inizialmente configurato con un indirizzo IPv4 predefinito, un indirizzo
IPv4 link-local o l'indirizzo IP 192.0.0.192 predefinito legacy, il parametro IP predefinito viene
impostato su IP Auto o su IP predefinito legacy.
Il parametro IP predefinito può essere modificato tramite uno strumento di configurazione supportato,
ad esempio Telnet, un browser Web, un pannello di controllo della stampante e le applicazioni di
gestione SNMP.
24Capitolo 3 Configurazione TCP/IPITWW
Attivazione/disattivazione delle richieste DHCP
Quando viene assegnato un indirizzo IPv4 predefinito, è possibile configurare il server di stampa per
l'invio o meno delle richieste DHCP periodiche. Le richieste DHCP vengono utilizzate per recuperare
le impostazioni di configurazione IP da un server DHCP presente in rete. Per impostazione
predefinita, questo parametro è attivato in modo da consentire la trasmissione delle richieste DHCP.
È tuttavia possibile disattivare il parametro utilizzando gli strumenti di configurazione supportati, quali
Telnet, un browser Web o un'applicazione di gestione SNMP.
Comportamento del parametro IPv4 predefinito
All'accensione, un server di stampa nello stato di configurazione originale collegato a una rete
tramite un cavo (cablato) utilizzerà, sistematicamente, BOOTP, DHCP e RARP per recuperare le
relative impostazioni IPv4. L'operazione richiede fino a due minuti. In caso di esito negativo, viene
assegnato un indirizzo IPv4 predefinito come descritto in una sezione precedente.
Gli strumenti di configurazione che richiedono un indirizzo IP predefinito specifico sul server di
stampa per la comunicazione iniziale è possibile che non funzionino se non si apportano modifiche.
Per identificare le impostazioni dell'indirizzo IP predefinito effettivamente configurato sul server di
stampa, vedere la pagina di configurazione di Jetdirect.
Strumenti di configurazione TCP/IP
Quando viene stabilita una connessione di rete, è possibile configurare un server di stampa HP
Jetdirect con i parametri TCP/IP validi per la rete in uso come riportato di seguito:
■Tramite software. È possibile utilizzare il software di installazione, di configurazione e di
gestione in esecuzione sui sistemi supportati. Per ulteriori informazioni, vedere
soluzioni software HP.
■BOOTP/TFTP. È possibile scaricare i dati da un server di rete utilizzando i protocolli BOOTP
(Bootstrap Protocol) e TFTP (Trivial File Transfer Protocol) ogni volta che la stampante viene
accesa. Per ulteriori informazioni, vedere "
Il daemon BOOTP, bootpd, deve essere eseguito su un server BOOTP accessibile dalla
stampante.
■DHCP/TFTP. È possibile utilizzare i protocolli DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol) e
TFTP (Trivial File Transfer Protocol) ogni volta che la stampante viene accesa. Questi protocolli
sono supportati sui sistemi HP-UX, Solaris, Linux, Windows NT/2000/Server 2003, NetWare e
Mac OS. Per verificare se il proprio sistema operativo server supporta il protocollo DHCP, fare
riferimento ai manuali del sistema operativo di rete. Per ulteriori informazioni, vedere "
protocollo DHCP (IPv4)".
Nota Sistemi Linux e UNIX: per ulteriori informazioni, consultare la pagina “man” bootpd.
Nei sistemi HP-UX, un file di configurazione DHCP di esempio (dhcptab) è disponibile
nella directory /etc.
Poiché HP-UX non fornisce al momento i servizi DDNS (Dynamic Domain Name
Services) per le implementazioni DHCP, HP consiglia di impostare come indefinita la
durata di tutti i lease dei server di stampa. Ciò assicura che gli indirizzi IP del server di
stampa rimangano statici, finché non saranno disponibili i servizi DDNS.
Utilizzo di BOOTP/TFTP (IPv4)".
Riepilogo delle
Utilizzo del
■RARP. Un server di rete può utilizzare il protocollo RARP (Reverse Address Resolution Protocol)
per rispondere alla richiesta RARP del server di stampa fornendogli l'indirizzo IP. Il metodo
ITWWConfigurazione di IPv425
RARP consente di configurare solo l'indirizzo IP. Per ulteriori informazioni, vedere "Utilizzo del
protocollo RARP (IPv4)".
■Comandi arp e ping. (Solo per i server di stampa configurati con l'indirizzo IP predefinito legacy
192.0.0.192) È possibile utilizzare i comandi arp e ping dal sistema. Per ulteriori informazioni,
vedere "
■Telnet. È possibile impostare i parametri di configurazione utilizzando Telnet. Per impostare i
parametri di configurazione, impostare una connessione Telnet dal sistema al server di stampa
HP Jetdirect utilizzando l'indirizzo IP predefinito. Il server di stampa salva la configurazione
quando viene spento e riacceso. Per ulteriori informazioni, vedere "
■Server Web incorporato. È possibile accedere al server Web incorporato sul server di stampa
HP Jetdirect per impostare i parametri di configurazione. Per ulteriori informazioni, vedere
Web incorporato (V.31.xx) di HP Jetdirect.
■Pannello di controllo della stampante. (Per le stampanti che supportano i menu del pannello
di controllo di Jetdirect) È possibile immettere i dati di configurazione manualmente utilizzando i
tasti del pannello di controllo della stampante. Il pannello di controllo consente di configurare
solo una serie limitata di parametri di configurazione. Pertanto, si consiglia di utilizzare la
configurazione del pannello di controllo solo durante la risoluzione dei problemi o per le
installazioni semplici. Se si utilizza questo tipo di configurazione, il server di stampa la salva
quando viene spento e riacceso. Per ulteriori informazioni, vedere "
controllo della stampante".
Utilizzo dei comandi arp e ping (IPv4)".
Utilizzo di Telnet (IPv4)".
Server
Utilizzo del pannello di
Utilizzo di BOOTP/TFTP (IPv4)
I protocolli BOOTP (Bootstrap Protocol) e TFTP (Trivial File Transfer Protocol) consentono di
configurare automaticamente il server di stampa HP Jetdirect per le reti TCP/IP/IPv4. Una volta
acceso, il server di stampa Jetdirect invia un messaggio di richiesta BOOTP sulla rete. Un server
BOOTP adeguatamente configurato sulla rete riceve la richiesta e restituisce un messaggio
contenente i dati essenziali per la configurazione di rete per il server di stampa Jetdirect. Nella
risposta del server BOOTP potrebbe inoltre essere specificato il percorso del file contenente i dati
della configurazione estesa per il server di stampa. Il server di stampa Jetdirect scarica tale file
mediante TFTP. Il file di configurazione TFTP può essere memorizzato sul server BOOTP oppure su
un server TFTP separato.
In genere, i server BOOTP/TFTP utilizzano i sistemi UNIX o Linux. I server Windows NT/2000/Server
2003 e NetWare sono in grado di rispondere alle richieste BOOTP. I server Windows NT/2000/
Server 2003 vengono configurati tramite i servizi DHCP Microsoft (vedere
DHCP (IPv4)). Tuttavia, è possibile che i sistemi Windows NT/2000/Server 2003 richiedano l'uso di
software di terze parti per il supporto TFTP. Per la configurazione dei server BOOTP NetWare,
consultare la documentazione NetWare.
Nota Se il server di stampa Jetdirect e il server BOOTP/DHCP si trovano in sottoreti
differenti, la configurazione IPv4 potrebbe avere esito negativo, a meno che la periferica di
routing non supporti la funzione di "inoltro BOOTP" che consente il trasferimento delle
richieste BOOTP tra sottoreti.
Utilizzo del protocollo
26Capitolo 3 Configurazione TCP/IPITWW
Perché utilizzare BOOTP/TFTP
L'utilizzo di BOOTP/TFTP per il download dei dati di configurazione presenta i seguenti vantaggi:
■Migliore controllo della configurazione del server di stampa HP Jetdirect. Con altri metodi, ad
esempio mediante il pannello di controllo della stampante, le possibilità di configurazione sono
limitate ad alcuni parametri.
■Facilità di gestione della configurazione. I parametri di configurazione dell'intera rete possono
essere concentrati in un'unica posizione.
■Facilità di configurazione del server di stampa HP Jetdirect. È possibile scaricare
automaticamente l'intera configurazione della rete a ogni accensione del server di stampa.
Nota La procedura per il BOOTP è simile a quella del DHCP, ma i parametri IP risultanti
verranno mantenuti anche dopo lo spegnimento e la riaccensione. In DHCP, i parametri di
configurazione IP sono temporanei e possono quindi variare.
Se la configurazione originale non è stata modificata, una volta acceso, il server di stampa HP
Jetdirect tenta di configurarsi automaticamente utilizzando vari metodi dinamici, tra cui BOOTP.
BOOTP/TFTP su UNIX
In questa sezione vengono descritte le modalità di configurazione del server di stampa mediante i
servizi BOOTP (Bootstrap Protocol) e TFTP (Trivial File Transfer Protocol) sui server UNIX. BOOTP
e TFTP consentono di scaricare i dati di configurazione della rete da un server sul server di stampa
HP Jetdirect.
Sistemi che utilizzano NIS (Network Information Service)
Se il sistema utilizza NIS, potrebbe essere necessario ricostruire la mappa NIS con il servizio
BOOTP prima di eseguire la procedura di configurazione BOOTP. Fare riferimento alla
documentazione del sistema.
Configurazione del server BOOTP
Affinché il server di stampa HP Jetdirect possa ottenere i dati di configurazione in rete, i server
BOOTP/TFTP devono essere impostati con i file di configurazione appropriati. BOOTP viene
utilizzato dal server di stampa per ottenere le voci nel file /etc/bootptab su un server BOOTP,
mentre TFTP viene utilizzato per ottenere dati di configurazione aggiuntivi da un file di
configurazione su un server TFTP.
All'accensione, il server di stampa HP Jetdirect trasmette una richiesta BOOTP che contiene il
relativo indirizzo MAC (hardware). Un daemon del server BOOTP cerca un indirizzo MAC
corrispondente nel file /etc/bootptab e, se lo trova, invia i relativi dati di configurazione al server
di stampa Jetdirect sotto forma di risposta BOOTP. È necessario inserire correttamente i dati di
configurazione contenuti nel file /etc/bootptab. Per una descrizione delle voci, vedere “
file Bootptab (IPv4)”.
La risposta BOOTP può includere il nome di un file di configurazione contenente parametri di
configurazione avanzata. Se il server di stampa HP Jetdirect individua questo file, tramite TFTP
scaricherà il file ed eseguirà la configurazione automatica utilizzando questi parametri. Per una
descrizione delle voci, vedere “
configurazione recuperati tramite TFTP sono opzionali.
Voci del file di configurazione TFTP (IPv4)”. I parametri di
Voci del
ITWWConfigurazione di IPv427
Nota HP consiglia di collocare il server BOOTP sulla stessa sottorete in cui si trovano le
stampanti da esso gestite. I pacchetti di trasmissione BOOTP non possono essere
inoltrati dai router se questi non sono configurati correttamente.
Voci del file Bootptab (IPv4)
Di seguito viene fornito un esempio di voce di un file /etc/bootptab per la configurazione IPv4 di
un server di stampa HP Jetdirect:
I dati di configurazione contengono "tag" identificativi dei vari parametri di HP Jetdirect e le rispettive
impostazioni. Le voci e i tag supportati dal server di stampa HP Jetdirect sono elencati nella tabella
riportata di seguito.
Tabella 3-1 Tag supportati in un file di boot BOOTP/DHCP
VoceOpzione RFC
nome nodo
ht
vm
ha
ip
sm
gw
ds
2132
--Nome della periferica. Identifica un punto di ingresso in un elenco di parametri per la
--
--Tag per il formato del rapporto BOOTP (obbligatorio). Impostare questo parametro su
--
--
1
3
6Tag dell'indirizzo IP del server DNS (Domain Name System). È possibile specificare il
Descrizione
periferica specificata. nome nodo deve essere il primo campo di una voce. Nell'esempio
precedente nome nodo è "picasso".
Tag del tipo di hardware. Per il server di stampa HP Jetdirect, impostare il tag su ether
(per Ethernet). Deve precedere il tag ha.
rfc1048.
Tag dell'indirizzo hardware. L'indirizzo hardware (MAC) è l'indirizzo a livello di
collegamento o della stazione del server di stampa HP Jetdirect. È riportato sulla pagina
di configurazione di HP Jetdirect come INDIRIZZO HARDWARE.
Tag dell'indirizzo IP (obbligatorio). Rappresenta l'indirizzo IP del server di stampa HP
Jetdirect.
Tag della subnet mask. La subnet mask viene utilizzata dal server di stampa HP Jetdirect
per identificare le parti di un indirizzo IP che indicano il numero di rete/sottorete e
l'indirizzo host.
Tag dell'indirizzo IP del gateway. Identifica l'indirizzo IP del gateway (router) predefinito,
utilizzato dal server di stampa HP Jetdirect per comunicare con altre sottoreti.
nome di un unico server.
28Capitolo 3 Configurazione TCP/IPITWW
Tabella 3-1 Tag supportati in un file di boot BOOTP/DHCP (continua)
VoceOpzione RFC
2132
lg
hn
dn
ef
na
lease-time
tr
tv
7
12
15Tag del nome di dominio. Identifica il nome di dominio del server di stampa HP Jetdirect
18Tag del file delle estensioni che indica il percorso relativo del file di configurazione TFTP.
44Tag degli indirizzi IP del server NBNS (NetBIOS-over-TCP/IP Name Server). È possibile
51Durata del lease dell'indirizzo IP DHCP, espressa in secondi.
58Timeout DHCP T1. Specifica l'intervallo di aggiornamento del lease DHCP, espresso in
59Timeout DHCP T2. Specifica l'intervallo di rebind del lease DHCP, espresso in secondi.
Descrizione
Tag dell'indirizzo IP del server syslog. Identifica il server di destinazione dei messaggi
syslog del server di stampa HP Jetdirect.
Tag del nome host. Questo tag non assume un valore, ma fa in modo che il daemon
BOOTP scarichi il nome host sul server di stampa HP Jetdirect. Il nome host viene
visualizzato sulla pagina di configurazione di HP Jetdirect oppure restituito quando
un'applicazione di rete invia una richiesta SNMP sysName.
(ad esempio, support.hp.com). Non include il nome host, a differenza del nome completo
(ad esempio, stampante1.support.hp.com).
Nota Questo tag è simile a quello specifico del fornitore T144, descritto di
seguito.
specificare un server primario e un server secondario, in ordine di preferenza.
secondi.
T69
T144
T145
T146
T147
69Indirizzo IP (in formato esadecimale) del server SMTP (Simple Mail Transport Protocol)
--Tag sviluppato da HP che indica il percorso relativo del file di configurazione TFTP. I
--Opzione del timeout di inattività. Tag sviluppato da HP per l'impostazione del timeout di
--Opzione per il raggruppamento dei dati in buffer. Tag sviluppato da HP per impostare il
--Opzione per la modalità di scrittura. Tag sviluppato da HP per il controllo
per la posta in uscita preferito, da utilizzare con le periferiche di scansione supportate.
percorsi lunghi possono apparire troncati. Il nome del percorso deve essere racchiuso tra
virgolette (ad esempio, "nome_percorso"). Per informazioni sul formato file, vedere “
del file di configurazione TFTP (IPv4)”.
Nota L'opzione BOOTP standard 18 (percorso dei file delle estensioni)
supporta inoltre un tag standard (ef) che identifica il percorso relativo del file di
configurazione TFTP.
inattività (espresso in secondi), cioè il periodo di tempo in cui una connessione per la
stampa dei dati può restare inattiva prima che venga chiusa. È possibile specificare un
valore compreso tra 1 e 3600 secondi.
raggruppamento dei dati in buffer per i pacchetti TCP/IP.
0 (impostazione predefinita): normale. I buffer di dati vengono raggruppati in pacchetti
prima di essere inviati alla stampante.
1: disabilita il raggruppamento dei dati in buffer. I dati vengono inviati alla stampante man
mano che vengono ricevuti.
dell'impostazione del flag TCP PSH per il trasferimento dei dati dalla periferica al client.
0 (impostazione predefinita): l'opzione è disattivata e il flag non viene impostato.
Voci
1: opzione all-push. Il bit di push viene impostato in tutti i pacchetti di dati.
ITWWConfigurazione di IPv429
Tabella 3-1 Tag supportati in un file di boot BOOTP/DHCP (continua)
VoceOpzione RFC
2132
T148
T149
T150
T151
--Opzione per la disattivazione del gateway IP. Tag sviluppato da HP per impedire la
--Opzione per la modalità di blocco. Tag sviluppato da HP per specificare se è necessaria
--Opzione per l'indirizzo IP del server TFTP. Tag sviluppato da HP per indicare l'indirizzo IP
--Opzione per la configurazione della rete. Tag sviluppato da HP per specificare le richieste
Descrizione
configurazione di un indirizzo IP del gateway.
0 (impostazione predefinita): consente un indirizzo IP.
1: impedisce la configurazione di un indirizzo IP del gateway.
una notifica (ACK) per tutti i pacchetti TCP affinché la stampante possa chiudere una
connessione di stampa sulla porta 9100. Viene specificato un valore per il numero di
porta e l'opzione nel seguente formato:
<Numero di porta> <Opzione>
<Numero di porta>: per un server di stampa HP Jetdirect supportato, il numero di porta è
1 (impostazione predefinita).
<Opzione>: il valore 0 (impostazione predefinita) disattiva il blocco, 1 lo attiva.
Esempio: 1 1 indica <Porta 1>, <blocco attivato>
del server TFTP sul quale è memorizzato il file di configurazione TFTP.
da inviare, “BOOTP-ONLY” o “DHCP-ONLY”.
I due punti (:) indicano la fine di un campo, mentre una barra rovesciata (\) indica che la voce
prosegue alla riga successiva. Tra i caratteri di una riga non è consentito utilizzare spazi. I nomi, ad
esempio i nomi host, devono iniziare con una lettera e possono contenere soltanto lettere, numeri,
punti (solo per i nomi di dominio) o trattini. Il carattere di sottolineatura (_) non è consentito. Per
ulteriori informazioni, consultare la documentazione stampata o la Guida in linea del sistema.
Voci del file di configurazione TFTP (IPv4)
Utilizzando TFTP è possibile scaricare un file contenente parametri di configurazione aggiuntivi per il
server di stampa HP Jetdirect, ad esempio il protocollo SNMP (Simple Network Management
Protocol) o impostazioni diverse da quelle predefinite. Il nome del percorso relativo di questo file di
configurazione TFTP viene specificato nella risposta BOOTP utilizzando il tag specifico del fornitore
T144 (o il tag BOOTP standard “ef” ) del file /etc/bootptab. Di seguito viene fornito un esempio di
file di configurazione TFTP (il simbolo ‘#’ denota un commento e non fa parte del file).
30Capitolo 3 Configurazione TCP/IPITWW
Esempio di un file di configurazione TFTP di HP Jetdirect
# Allow subnet 192.168.10.0 access
allow: 192.168.10.0255.255.255.0
#
# Disable Telnet
telnet-config: 0
#
# Enable the embedded Web server
ews-config: 1
#
# Detect SNMP unauthorized usage
auth-trap: on
#
# Send traps to 192.168.10.1
trap-dest: 192.168.10.1
#
# Specify the Set Community Name
set-cmnty-name: 1homer2
#
# End of File
Il comando allow consente alla sottorete 192.168.10.0 di
accedere alla stampante. Tramite TFTP, Telnet o il server Web
incorporato, è possibile scrivere fino a 10 voci 'allow'. È inoltre
possibile specificare singoli indirizzi IP per un sistema specifico.
Il comando telnet-config disattiva Telnet.
Il comando ews-config attiva il server Web incorporato.
Il comando auth-trap attiva l'invio di messaggi di trap di
autenticazione SNMP.
Il comando trap-dest specifica il sistema di destinazione dei
messaggi di trap SNMP.
Il comando set-cmnt-name specifica il nome della comunità
richiesto nei comandi Set SNMP.
Nella seguente tabella vengono descritti i parametri dei comandi TFTP per la versione del firmware
di HP Jetdirect v.31.xx e successive. I comandi opzionali per la stessa funzione vengono indicati tra
parentesi.
Tabella 3-2 Parametri del file di configurazione TFTP
Comandi generali
passwd: (o passwd-admin:)
■ Una password, composta da massimo 16 caratteri alfanumerici, che consente agli amministratori di controllare le
modifiche dei parametri di configurazione del server di stampa HP Jetdirect tramite Telnet, HP Web Jetadmin o server
Web incorporato. La password può essere annullata tramite un ripristino a freddo.
sys-location: (o host-location:, location:)
■ Identifica la posizione fisica della stampante (oggetto SNMP sysLocation). Sono consentiti solo i caratteri ASCII
stampabili. La lunghezza massima è 64 caratteri. Non è disponibile alcuna posizione predefinita. Esempio: primo
piano, parete sud
sys-contact: (o host-contact:, contact:)
■ Stringa costituita da massimo 64 caratteri ASCII che identifica la persona responsabile della gestione o dell'assistenza
per la stampante (oggetto SNMP sysContact). È possibile inserire un numero di telefono o un recapito presso il quale
contattare la persona. Non è disponibile alcun contatto predefinito.
ITWWConfigurazione di IPv431
Tabella 3-2 Parametri del file di configurazione TFTP (continua)
ssl-state: (o ssl-redirect-config)
■
Imposta il livello di sicurezza del server di stampa per le comunicazioni Web:
1: reindirizzamento forzato sulla porta HTTPS. È possibile utilizzare solo le comunicazioni HTTPS (HTTP protetto).
2: disattiva il reindirizzamento forzato su HTTPS. È possibile utilizzare le comunicazioni HTTP e HTTPS.
security-reset:
■ Ripristina i valori predefiniti delle impostazioni di protezione sul server di stampa. 0 (impostazione predefinita) non
effettua il ripristino; 1 ripristina le impostazioni di protezione.
Comandi TCP/IP principali
host-name: (o sys-name:, name:)
■ Indica il nome del nodo visualizzato sulla pagina di configurazione di HP Jetdirect. Il valore predefinito è NPIxxxxxx,
dove xxxxxx rappresenta le ultime sei cifre dell'indirizzo hardware LAN.
parm-file:
■ Specifica il percorso e il nome del file il cui contenuto viene inviato alla stampante ogni volta che si accende il server di
stampa. La voce relativa al percorso e al nome file può contenere massimo 64 caratteri alfanumerici.
domain-name:
■ Identifica il nome del dominio per la periferica, ad esempio, support.hp.com. Non include il nome host, a differenza del
nome completo (ad esempio, stampante1.support.hp.com).
pri-dns-svr: (o dns-srv:)
■
L'indirizzo IP del server DNS (Domain Name System).
sec-dns-svr:
■ Consente di specificare l'indirizzo IP di un server DNS secondario da utilizzare se il server DNS primario non è
disponibile.
pri-wins-svr: (o pri-wins-srv:)
■ Indica l'indirizzo IP del server WINS (Windows Internet Naming Service) primario.
sec-wins-svr: (o sec-wins-srv:)
■ Indica l'indirizzo IP del server WINS (Windows Internet Naming Service) secondario.
smtp-svr:
■ L'indirizzo IP del server SMTP (Simple Mail Transport Protocol) per la posta in uscita da utilizzare con le periferiche di
scansione supportate.
Opzioni di stampa TCP/IP
9100-printing: (o 9100-config:)
■ Attiva o disattiva la stampa sulla porta TCP 9100 del server di stampa. 0 = disattiva, 1 (impostazione predefinita) = attiva.
32Capitolo 3 Configurazione TCP/IPITWW
Tabella 3-2 Parametri del file di configurazione TFTP (continua)
ftp-printing: (o ftp-config:, ftp:)
■
Attiva o disattiva la funzione di stampa tramite FTP: 0 = disattiva, 1 (impostazione predefinita) = attiva.
ipp-printing: (o ipp-config:, ipp:)
■
Attiva o disattiva la funzione di stampa tramite IPP: 0 = disattiva, 1 (impostazione predefinita) = attiva.
lpd-printing: (o lpd-config:, lpd:)
■ Attiva o disattiva i servizi di stampa LPD (Line Printer Daemon) sul server di stampa HP Jetdirect. 0 = disattiva, 1
(impostazione predefinita) = attiva.
banner:
■ Un parametro della porta che specifica la stampa di una pagina di intestazione LPD. Il valore 0 disattiva le pagine di
intestazione. Il valore 1 (impostazione predefinita) attiva le pagine di intestazione.
interlock: (o interlock-mode:)
■ Indica se è necessaria una notifica (ACK) per tutti i pacchetti TCP affinché la stampante possa chiudere una
connessione di stampa sulla porta 9100. Viene specificato un valore per il numero di porta e l'opzione. Per i server di
stampa HP Jetdirect, il numero di porta è 1. Il valore per l'opzione 0 (predefinito) disattiva il blocco, il valore 1 lo attiva.
Ad esempio, “interlock 1 1” indica la porta 1 con il blocco attivato.
buffer-packing: (o packing:)
■ Attiva o disattiva la funzione di raggruppamento dei dati in buffer per i pacchetti TCP/IP.
0 (impostazione predefinita): normale. I buffer di dati vengono raggruppati in pacchetti prima di essere inviati alla
stampante.
1: disattiva il raggruppamento dei dati in buffer. I dati vengono inviati alla stampante man mano che vengono ricevuti.
write-mode:
■ Controlla l'impostazione del flag TCP PSH per il trasferimento dei dati dalla periferica al client.
0 (impostazione predefinita): disattiva questa opzione e il flag non viene impostato.
1: opzione all-push. Il bit di push viene impostato in tutti i pacchetti di dati.
mult-tcp-conn:
■ Attiva o disattiva il supporto per più connessioni TCP.
0 (impostazione predefinita): consente più connessioni.
1: disattiva il supporto per più connessioni.
Porte di stampa raw TCP/IP
raw-port: (o addrawport:)
■ Identifica le porte aggiuntive per la stampa sulla porta TCP 9100. I numeri di porta validi sono compresi tra 3000 e 9000
e dipendono dall'applicazione.
Controllo accesso TCP/IP
ITWWConfigurazione di IPv433
Tabella 3-2 Parametri del file di configurazione TFTP (continua)
allow: num_rete [maschera]
■ Inserisce una voce nell'elenco di accesso degli host memorizzato sul server di stampa HP Jetdirect. Ciascuna voce
indica un host o una rete di host ai quali è consentito il collegamento alla stampante. Il formato è “allow: num_rete
[maschera]” dove "num_rete" è il numero della rete o l'indirizzo IP dell'host e "maschera" è una maschera di indirizzo di
bit applicata al numero di rete e all'indirizzo dell'host per verificare l'accesso. È possibile specificare massimo 10 voci
per l'elenco di accesso. Se non è presente alcuna voce, l'accesso è consentito a tutti gli host. Ad esempio,
allow: 192.0.0.0 255.0.0.0 consente gli host sulla rete 192.
allow: 192.168.1.2 consente un singolo host. In questo caso, la maschera predefinita 255.255.255.255 viene
automaticamente impostata e non occorre specificarla.
allow: 0 Vengono cancellate tutte le voci presenti nell'elenco di accesso degli host.
Per ulteriori informazioni, vedere
Altre impostazioni TCP/IP
syslog-config:
■
Attiva o disattiva il funzionamento del server syslog sul server di stampa: 0 = disattiva, 1 (impostazione predefinita) =
attiva.
syslog-svr: (o syslog-srv:)
■ L'indirizzo IP del server syslog. Identifica il server di destinazione dei messaggi syslog del server di stampa HP Jetdirect.
syslog-max:
■ Indica il numero massimo di messaggi syslog al minuto che possono essere inviati dal server di stampa HP Jetdirect.
Questa impostazione consente agli amministratori di controllare la dimensione del file di log. Il valore predefinito è 10
messaggi al minuto. Se si imposta il valore zero, non viene definito alcun limite.
syslog-priority:
■ Consente di applicare un filtro per i messaggi syslog inviati al relativo server. Il filtro può avere un valore compreso tra 0
e 8, 0 è il valore più restrittivo e 8 il valore più generico. Vengono notificati solo i messaggi con valore inferiore al livello
di filtro specificato (o con priorità superiore). Il valore predefinito è 8, ovvero vengono inviati i messaggi di tutte le
priorità. L'impostazione di un valore 0 determina la disattivazione della funzione di invio di tutti i messaggi syslog.
syslog-facility:
Funzioni di protezione.
■ Un codice utilizzato per identificare il servizio che ha inviato il messaggio (ad esempio, per identificare l'origine dei
messaggi selezionati in fase di risoluzione di un problema). Per impostazione predefinita, il server di stampa HP
Jetdirect utilizza il codice LPR, ma è possibile utilizzare i valori per gli utenti locali compresi tra local0 e local7 per
isolare singoli server o gruppi di server di stampa.
slp-config:
■
Attiva o disattiva il protocollo SLP (Service Location Protocol) sul server di stampa: 0 = disattiva, 1 (impostazione
predefinita) = attiva.
slp-keep-alive:
■ Specifica un intervallo di tempo per l'invio dei pacchetti multicast sulla rete da parte del server di stampa, per impedire
l'eliminazione dalle tabelle delle periferiche di rete. Alcuni dispositivi di infrastruttura, ad esempio gli switch, possono
eliminare delle periferiche attive dalle relative tabelle a causa dell'inattività sulla rete. Per attivare questa funzione,
impostare un valore compreso tra 1 e 1440 minuti. Impostare 0 per disattivare questa funzione.
34Capitolo 3 Configurazione TCP/IPITWW
Tabella 3-2 Parametri del file di configurazione TFTP (continua)
ttl-slp:
■ Indica l'impostazione TTL (Time To Live) multicast IP per i pacchetti SLP (Service Location Protocol). Il valore
predefinito è 4 ponti, cioè il numero di router a partire dalla rete locale. È possibile impostare un valore compreso tra 1 e
15. Se si imposta un valore pari a -1, la funzione multicast viene disattivata.
mdns-config:
■ Attiva o disattiva i servizi mDNS (Multicast Domain Name System). 0 = disattivati, 1 (impostazione predefinita) = attivati.
mDNS viene solitamente utilizzato su reti di dimensioni ridotte per la risoluzione di indirizzi IP e nomi (tramite la porta
UDP 5353) nei casi in cui un server DNS convenzionale non venga utilizzato o non sia disponibile.
mdns-service-name:
■ Specifica una stringa alfanumerica, costituita da massimo 64 caratteri ASCII, assegnata alla periferica o al servizio. Il
nome è permanente e viene utilizzato per risolvere una particolare periferica o servizio se le informazioni socket, come
l'indirizzo IP, cambiano ad ogni sessione. Questo servizio viene visualizzato tramite Apple mDNS. Il nome predefinito
del servizio è costituito dal modello della stampante e dall'indirizzo hardware (MAC) della LAN.
mdns-pri-svc:
■ Specifica il servizio con la massima priorità mDNS da utilizzare per la stampa. Per impostare questo parametro,
scegliere uno dei seguenti numeri di opzione di stampa:
1: stampa sulla porta 9100
2: stampa sulla porta IPP
3: la coda raw LPD predefinita
4: la coda di testo LPD predefinita
5: la coda automatica LPD predefinita
6: la coda binps (binary postscript) LPD predefinita
7 - 12: se sono presenti code LPD specificate dall'utente, corrisponde a quelle da 5 a 10.
La selezione predefinita dipende dalla stampante; solitamente corrisponde alla stampa su porta 9100 o binps LPD.
ipv4-multicast:
■ Attiva o disattiva la ricezione e la trasmissione di pacchetti IP multicast versione 4 sul server di stampa. 0 = disattiva, 1
(impostazione predefinita) = attiva.
Nota Se questo parametro è disattivato, anche gli altri protocolli che utilizzano i protocolli multicast, ad esempio
mDNS e SLP, potrebbero venire disattivati senza notifica.
idle-timeout:
■ Indica per quanti secondi una connessione per la stampa dei dati può restare inattiva prima che venga
automaticamente chiusa. Poiché la scheda supporta soltanto una connessione TCP, il timeout di inattività consente di
mediare tra la possibilità offerta a un host specifico di recuperare o di portare a termine un processo di stampa e la
capacità di altri host di accedere alla stampante. È possibile inserire un valore compreso tra 0 e 3600 (1 ora). Se si
specifica il valore “0”, il meccanismo di timeout viene disattivato. Il valore predefinito è 270 secondi.
user-timeout: (o telnet-timeout:)
■ Un numero intero compreso tra 1 e 3600 che indica il numero di secondi in cui una sessione Telnet o FTP può restare
inattiva prima di essere automaticamente scollegata. Il valore predefinito è 900 secondi. Il valore 0 disattiva il timeout.
ITWWConfigurazione di IPv435
Tabella 3-2 Parametri del file di configurazione TFTP (continua)
ATTENZIONE L'utilizzo di valori particolarmente bassi, compresi tra 1 e 5, potrebbe determinare la
disattivazione di Telnet. È possibile che la sessione Telnet venga chiusa prima che siano apportate le modifiche.
ews-config: (o web:)
■
Attiva o disattiva il server Web incorporato nel server di stampa, in modo da consentire la modifica dei valori di
configurazione: 0 = disattiva, 1 (impostazione predefinita) = attiva.
tcp-mss: (o subnets-local:)
■ Indica la dimensione massima del segmento (MSS, Maximum Segment Size) che può essere utilizzata nelle
comunicazioni tra il server di stampa HP Jetdirect e le sottoreti locali (MSS Ethernet = 1460 byte o superiore) o remote
(MSS = 536 byte).
0 (impostazione predefinita): presuppone che tutte le reti siano locali (MSS Ethernet = 1460 byte o superiore).
1: utilizza una dimensione pari o superiore a 1460 byte per le sottoreti e una dimensione pari a 536 byte per le reti
remote.
2: presuppone che tutte le reti siano remote (MSS = 536 byte), a eccezione della sottorete locale.
L'impostazione di una dimensione massima del segmento consente di ottimizzare le prestazioni, riducendo il rischio di
frammentazione IP e la conseguente necessità di ritrasmissione dei dati.
tcp-msl:
■ Indica la durata massima del segmento (MSL, Maximum Segment Life) in secondi. È possibile specificare un valore
compreso tra 5 e 120 secondi. Il valore predefinito è 15 secondi.
telnet-config: (o telnet:)
■ Se questo parametro è impostato su 0, il server di stampa non consente di stabilire le connessioni Telnet in entrata. Per
ripristinare l'accesso, modificare l'impostazione nel file di configurazione TFTP, quindi spegnere e riaccendere il server
di stampa oppure eseguire un ripristino a freddo dei valori predefiniti. Se questo parametro è impostato su 1, le
connessioni Telnet in entrata sono consentite.
default-ip:
■ Specifica l'indirizzo IP da utilizzare quando il server di stampa non è in grado di ottenere un indirizzo IP dalla rete
durante una riconfigurazione TCP/IP forzata (ad esempio, dopo uno spegnimento o quando viene configurato
manualmente per utilizzare BOOTP o DHCP).
DEFAULT_IP: imposta l'indirizzo IP predefinito legacy 192.0.0.192.
AUTO_IP: imposta un indirizzo IP link-local (169.254.x.x).
L'impostazione iniziale è determinata dall'indirizzo IP ottenuto alla prima accensione.
default-ip-dhcp:
■ Specifica se verranno trasmesse richieste DHCP periodiche nel caso in cui sia stato assegnato automaticamente un
indirizzo IP predefinito legacy 192.0.0.192 o un indirizzo IP link-local 169.254.x.x.
0: disattiva le richieste DHCP.
1 (impostazione predefinita): attiva le richieste DHCP.
dhcp-arbitration:
■ Indica il periodo di tempo, in secondi, in cui il server di stampa attenderà le offerte di configurazione DHCP. È possibile
impostare un valore compreso tra 1 e 10. Il valore predefinito è 5 secondi.
36Capitolo 3 Configurazione TCP/IPITWW
Tabella 3-2 Parametri del file di configurazione TFTP (continua)
phone-home-config:
■ Specifica le impostazioni della riservatezza sul server di stampa durante l'accesso al server Web incorporato. Questo
comando definisce se è possibile inviare i dati statistici sull'uso del prodotto ad HP. Affinché HP possa raccogliere i dati,
è richiesto l'accesso a Internet.
2: richiede all'utente di consentire l'invio dei dati al momento dell'accesso iniziale alla scheda Accesso remoto del server
Web incorporato. Si tratta del valore predefinito e del ripristino a freddo. Una volta modificato, non può essere
selezionato nuovamente.
1: consente l'invio dei dati ad HP senza richiederlo all'utente.
0: disattiva l'invio dei dati ad HP senza richiederlo all'utente.
web-refresh:
■ Indica l'intervallo di tempo, compreso tra 1 e 99999 secondi, per gli aggiornamenti della pagina diagnostica del server
Web incorporato. Se viene impostato su 0, la frequenza di aggiornamento viene disattivata.
SNMP
snmp-config:
■ Attiva o disattiva il supporto per il protocollo SNMP sul server di stampa. 0 = disattiva, 1 (impostazione predefinita) =
attiva SNMP.
ATTENZIONE Disattivando SNMP si disattivano tutti gli agenti SNMP (SNMP v1, v2, v3) e le comunicazioni
con HP Web Jetadmin. Vengono inoltre disattivati gli aggiornamenti del firmware eseguiti mediante le utility
correnti di download HP.
get-cmnty-name: (o get-community-name:)
■ Consente di specificare una password per determinare a quali comandi SNMP GetRequests il server di stampa HP
Jetdirect dovrà rispondere. Parametro facoltativo. Se viene impostato un parametro Nome di comunità Get specificato
dall'utente, il server di stampa risponde sia al nome di comunità specificato dall'utente che al nome predefinito. Il nome
di comunità deve essere costituito da caratteri ASCII. La lunghezza massima è 255 caratteri.
set-cmnty-name: (o set-community-name:)
■ Consente di specificare una password per determinare a quali comandi SNMP SetRequests (funzioni di controllo) il
server di stampa HP Jetdirect deve rispondere. Il server di stampa risponde solo se il nome di comunità specificato in
un comando SNMP SetRequest in entrata corrisponde a quello impostato per il parametro Nome di comunità Set. Per
motivi di sicurezza è possibile limitare l'accesso ai parametri di configurazione tramite l'elenco di accesso degli host del
server di stampa. I nomi di comunità devono essere formati da caratteri ASCII. La lunghezza massima è 255 caratteri.
auth-trap: (o authentication-trap:)
■ Configura il server di stampa in modo da consentire ("on") o impedire ("off") l'invio dei messaggi trap di autenticazione
SNMP. I messaggi trap di autenticazione indicano che una richiesta SNMP è stata ricevuta ma la verifica del nome di
comunità ha avuto esito negativo. L'impostazione predefinita è “on”.
trap-dest: (o trap-destination:)
■
Inserisce l'indirizzo IP di un host nell'elenco di destinazione dei messaggi trap del server di stampa HP Jetdirect. Il
formato del comando è il seguente:
Il nome di comunità predefinito è “public”; il numero di porta SNMP predefinito è “162”. Non è possibile specificare il
numero di porta senza un nome di comunità.
ITWWConfigurazione di IPv437
Tabella 3-2 Parametri del file di configurazione TFTP (continua)
Se un comando “trap-community-name” è seguito da comandi “trap-dest”, viene assegnato il nome di comunità trap
specificato, a meno che non sia stato specificato un nome di comunità diverso in ciascun comando “trap-dest”.
Per eliminare la tabella, utilizzare il comando “trap-dest: 0”.
Se l'elenco è vuoto, il server di stampa non invia alcun messaggio trap SNMP. L'elenco può contenere fino a tre voci.
Per impostazione predefinita, l'elenco di destinazione trap SNMP è vuoto. Per ricevere i messaggi trap SNMP, è
necessario che sui sistemi inclusi nell'elenco di destinazione trap SNMP sia in attesa l'apposito daemon.
IPX/SPX
ipx-config: (o ipx/spx:)
■
Attiva o disattiva il funzionamento del protocollo IPX/SPX sul server di stampa: 0 = disattiva, 1 (impostazione
predefinita) = attiva.
ipx-unit-name:
■ Un nome alfanumerico assegnato dall'utente al server di stampa (massimo 31 caratteri). Il nome predefinito è
NPIxxxxxx, dove xxxxxx rappresenta le ultime sei cifre dell'indirizzo hardware della LAN.
ipx-frametype:
■ Specifica l'impostazione del tipo di frame IPX disponibile per il modello di server di stampa in uso: AUTO (impostazione
predefinita), EN_SNAP, EN_8022, EN_8023, EN_II.
ipx-sapinterval:
■ Specifica l'intervallo di tempo (da 1 a 3600 secondi) durante il quale il server di stampa HP Jetdirect rimane in attesa tra
i broadcast SAP (Service Advertising Protocol) sulla rete. Il valore predefinito è 60 secondi. Il valore 0 disattiva i
broadcast SAP.
ipx-nds-tree:
■ Identifica il nome della struttura NDS (Novell Directory Services) per la stampante.
ipx-nds-context:
■ Una stringa alfanumerica, composta da massimo 256 caratteri, che specifica il contesto NDS per il server di stampa HP
Jetdirect.
ipx-job-poll:
■ Specifica l'intervallo di tempo (secondi) tra i controlli eseguiti dal server di stampa HP Jetdirect per verificare la
presenza di processi di stampa in una coda di stampa.
pjl-banner: (o ipx-banner:)
■ Attiva o disattiva la stampa su una pagina di intestazione LPD. Il valore 0 disattiva le pagine di intestazione. Il valore 1
(impostazione predefinita) attiva le pagine di intestazione.
pjl-eoj: (o ipx-eoj:)
■ Attiva o disattiva le notifiche della fine del processo IPX. 0 = disattiva, 1 (impostazione predefinita) = attiva.
pjl-toner-low: (o ipx-toner-low:)
■ Attiva o disattiva le notifiche di toner esaurito IPX. 0 = disattiva, 1 (impostazione predefinita) = attiva.
38Capitolo 3 Configurazione TCP/IPITWW
Tabella 3-2 Parametri del file di configurazione TFTP (continua)
AppleTalk
appletalk: (o at-config:, ethertalk:)
■
Attiva o disattiva il funzionamento del protocollo AppleTalk (EtherTalk) sul server di stampa: 0 = disattiva, 1
(impostazione predefinita) = attiva.
DLC/LLC
dlc/llc-config: (o dlc/llc:)
■
Attiva o disattiva il funzionamento del protocollo DLC/LLC sul server di stampa: 0 = disattiva, 1 (impostazione
predefinita) = attiva.
Altre impostazioni
link-type:
■ (Per Ethernet 10/100/1000T cablata) Imposta la velocità di collegamento (10, 100, 1000 Mbps) e la modalità di
comunicazione (Full-Duplex o Half-Duplex) del server di stampa. Le velocità di collegamento selezionabili dipendono
dal modello del server di stampa. Le opzioni disponibili sono AUTO, 1000FULL, 100AUTO, 100FULL, 100HALF,
10FULL, 10HALF.
Per AUTO (impostazione predefinita), il server di stampa utilizza la negoziazione automatica per configurarsi con la
velocità di collegamento più elevata e con la modalità di comunicazione consentita. Se la negoziazione automatica non
riesce, viene impostato 100TX HALF o 10TX HALF, a seconda della velocità di collegamento rilevata per la porta
dell'hub/switch. Una selezione half-duplex 1000T non è supportata.
upgrade:
■ Per configurare uno o più server di stampa Jetdirect con il nome e la posizione di un file di aggiornamento firmware.
ATTENZIONE Accertarsi che i parametri del comando siano immessi correttamente e che il file di
aggiornamento sia di una versione successiva a quella della versione attualmente installata. Il server di stampa
tenterà l'aggiornamento quando il file di aggiornamento contiene una versione successiva a quella installata.
Il formato del comando è il seguente:
upgrade: <IP del server TFTP> <Versione> <Numero del prodotto> <Nome file>
dove,
<IP del server TFTP> è l'indirizzo IP del server TFTP,
<Versione> indica la versione firmware del file di aggiornamento,
<Numero del prodotto> indica e deve corrispondere al numero del prodotto del server di stampa,
<Nome file> è il percorso e il nome del file di aggiornamento del firmware.
status-page-lang:
■ Indica il PDL (Page Description Language, Linguaggio di descrizione pagine) che il server di stampa utilizzerà per
inviare la pagina dello stato o di configurazione di Jetdirect alla stampante.
■ Auto (impostazione predefinita): il PDL viene rilevato automaticamente all'accensione del server di stampa oppure
dopo un ripristino a freddo.
■ PCL: PCL (Printer Control Language, Linguaggio standard per il controllo della stampante) Hewlett-Packard
■ ASCII: caratteri ascii standard
ITWWConfigurazione di IPv439
Tabella 3-2 Parametri del file di configurazione TFTP (continua)
■ HPGL2: Hewlett-Packard Graphics Language (v2)
■ PS: linguaggio Postscript
Supporto
support-name: (o support-contact:)
■ Consente di specificare il nome della persona da contattare per il supporto per la periferica.
support-number:
■ Consente di specificare un numero di telefono o un interno da chiamare per contattare il responsabile del supporto per
la periferica.
support-url:
■ Un URL Web (su rete Intranet o su Internet) presso il quale sono disponibili informazioni sulla periferica.
tech-support-url:
■ Un URL Web, su rete Intranet o su Internet, per il supporto tecnico.
Utilizzo del protocollo DHCP (IPv4)
Il protocollo DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol, RFC 2131/2132) è uno dei tanti
meccanismi di configurazione automatica utilizzati dal server di stampa HP Jetdirect. Se si dispone
di un server DHCP nella rete, il server di stampa HP Jetdirect ottiene automaticamente il proprio
indirizzo IP da tale server e registra il proprio nome in tutti i servizi DNS conformi a RFC 1001 e
1002, a condizione che sia stato specificato un indirizzo IP del server WINS (Windows Internet
Naming Service).
È inoltre possibile utilizzare un file di configurazione TFTP (Trivial File Transfer Protocol) con DHCP
per configurare parametri estesi. Per ulteriori informazioni sui parametri TFTP, vedere “
BOOTP/TFTP (IPv4)”.
Nota I servizi DHCP devono essere disponibili sul server. Per le modalità di installazione o
attivazione, consultare la documentazione o la Guida in linea del sistema.
Nota Se il server di stampa Jetdirect e il server BOOTP/DHCP si trovano in sottoreti
differenti, la configurazione IP potrebbe avere esito negativo, a meno che la periferica di
routing non supporti il trasferimento delle richieste DHCP tra le sottoreti.
Sistemi UNIX
Per ulteriori informazioni sull'impostazione di DHCP sui sistemi UNIX, vedere la pagina man bootpd.
Nei sistemi HP-UX, un file di configurazione DHCP di esempio (dhcptab) è disponibile nella
directory /etc.
Utilizzo di
Poiché HP-UX non fornisce al momento i servizi DDNS (Dynamic Domain Name Services) per le
implementazioni DHCP, HP consiglia di impostare come indefinita la durata di tutti i lease dei server
di stampa. In questo modo, gli indirizzi IP del server di stampa restano statici fino a quando non
viene fornito un servizio DDNS.
40Capitolo 3 Configurazione TCP/IPITWW
Sistemi Windows
I server di stampa HP Jetdirect supportano la configurazione IP da un server DHCP Windows
supportato. Questa sezione descrive come impostare una serie o un “ambito” di indirizzi IP che il
server Windows può assegnare o concedere in lease a qualsiasi richiedente. Se è configurato per il
supporto dei protocolli BOOTP o DHCP ed è acceso, il server di stampa HP Jetdirect invia
automaticamente una richiesta BOOTP o DHCP per la propria configurazione IP. Se impostato
correttamente, il server DHCP Windows restituisce i dati di configurazione IP del server di stampa.
Nota Le informazioni seguenti forniscono soltanto una panoramica delle procedure da
seguire. Per informazioni specifiche o per ulteriore assistenza, consultare la documentazione
informativa allegata al software del server DHCP.
Nota Al fine di evitare i problemi derivanti dagli indirizzi IP modificabili, è consigliabile
assegnare a tutte le stampanti indirizzi IP riservati o con lease indefiniti.
Windows NT 4.0 Server
Per impostare un ambito DHCP in un server Windows NT 4.0, attenersi alla seguente procedura:
1Sul server Windows NT, aprire la finestra Program Manager e fare doppio clic sull'icona
Network Administrator.
2Per aprire questa finestra, fare doppio clic sull'icona DHCP Manager.
3Selezionare Server quindi Server Add.
4Immettere l'indirizzo IP del server, quindi fare clic su OK per ritornare alla finestra DHCP Manager.
5Nell'elenco dei server DHCP, fare clic sul server appena aggiunto, quindi selezionare Scope e
Create.
6Selezionare Set up the IP Address Pool. Nella sezione IP Address Pool, impostare l'intervallo
di indirizzi IP immettendo l'indirizzo IP iniziale nella casella Start Address e l'indirizzo IP finale
nella casella End Address. Inoltre, immettere la subnet mask relativa alla sottorete cui applicare
il pool di indirizzi IP.
Gli indirizzi IP iniziale e finale definiscono i punti finali del pool di indirizzi assegnati all'ambito
specificato.
Nota Se si desidera, è possibile escludere intervalli di indirizzi IP compresi all'interno di
un ambito.
7Nella sezione Lease Duration, selezionare Unlimited, quindi selezionare OK.
HP consiglia di assegnare lease indefiniti a tutte le stampanti in modo da evitare problemi
derivanti dalla modifica degli indirizzi IP. Tenere presente che la selezione di una durata di lease
illimitata per l'ambito determina l'impostazione di lease indefiniti per tutti i client di quell'ambito.
Per impostare lease definiti per i client sulla rete, è possibile impostare una durata definita ed è
però necessario configurare tutte le stampanti come client prenotati per l'ambito.
8Se nell'operazione precedente sono state assegnate lease con durata illimitata, ignorare questa
operazione. Oppure, selezionare Scope e selezionare Add Reservations per impostare le
ITWWConfigurazione di IPv441
stampanti come client prenotati. Per ciascuna stampante, per impostare una prenotazione per la
stampante, nella finestra Add Reserved Clients attenersi alla seguente procedura:
●Immettere l'indirizzo IP selezionato.
●Recuperare l'indirizzo MAC o l'indirizzo hardware dalla pagina di configurazione e immetterlo
nella casella Unique Identifier.
●Immettere il nome client (qualsiasi nome è valido).
●Per aggiungere il client prenotato, selezionare Add. Per eliminare una prenotazione, nella
finestra DHCP Manager selezionare Scope, quindi selezionare Active Leases. Nella
finestra Active Leases, fare clic sulla prenotazione che si desidera eliminare e selezionare
Delete.
9Per ritornare alla finestra DHCP Manager selezionare Close.
10 Se non si intende utilizzare WINS (Windows Internet Naming Service), ignorare questa
operazione oppure quando si configura il server DHCP attenersi alla seguente procedura:
●Dalla finestra DHCP Manager, selezionare DHCP Options e selezionare una delle seguenti
opzioni:
Scope: se si desidera i servizi nomi per l'ambito selezionato.
Global: se si desidera i servizi nomi per tutti gli ambiti.
●Aggiungere il server all'elenco Active Options. Dalla finestra DHCP Options, selezionare
WINS/NBNS Servers (044) dall'elenco Unused Options. Selezionare Add, quindi
selezionare OK.
È possibile che venga visualizzato un messaggio di avviso in cui viene richiesto di impostare
il tipo di nodo. Effettuare questa operazione nell'operazione 10d.
●A questo punto è necessario fornire l'indirizzo IP del server WINS attenendosi alla procedura
riportata di seguito:
■Selezionare Value, quindi Edit Array.
■Da IP Address Array Editor, selezionare Remove per eliminare gli indirizzi indesiderati
precedentemente impostati. Immettere quindi l'indirizzo IP del server WINS e
selezionare Add.
■Una volta che l'indirizzo viene visualizzato nell'elenco degli indirizzi IP, selezionare OK.
Viene quindi nuovamente visualizzata la finestra DHCP Options. Se l'indirizzo appena
aggiunto viene visualizzato nell'elenco degli indirizzi IP (nella parte inferiore della
finestra) ritornare all'operazione 10d. In caso contrario, ripetere l'operazione 10c.
●Nella finestra DHCP Options, selezionare WINS/NBT Node Type (046) dall'elenco Unused
Options. Per aggiungere il tipo di nodo all'elenco Active Options, selezionare Add. Nellacasella Byte, immettere 0x4 per indicare un nodo misto e selezionare OK.
11 Per chiudere Program Manager, fare clic su Close.
42Capitolo 3 Configurazione TCP/IPITWW
Windows 2000 Server/Server 2003
Per impostare un ambito DHCP in un server Windows 2000 o in un sistema Windows Server 2003,
attenersi alla seguente procedura:
1Eseguire l'utility di gestione DHCP di Windows.
●Windows 2000: fare clic su Start, selezionare Impostazioni e Pannello di controllo. Aprire
la cartella Strumenti di amministrazione ed eseguire l'utility DHCP.
●Windows Server 2003: fare clic su Start, quindi selezionare Pannello di controllo. Aprire la
cartella Strumenti di amministrazione ed eseguire l'utility DHCP.
2Nella finestra di dialogo DHCP individuare e selezionare il server Windows nella struttura DHCP.
Se il server non è elencato nella struttura, selezionare DHCP e fare clic sul menu Azione per
aggiungerlo.
3Dopo avere selezionato il server nella struttura DHCP, fare clic sul menu Azione e selezionare
Nuovo ambito. Viene eseguita la Creazione guidata ambito.
4Nella Creazione guidata ambito, fare clic su Avanti.
5Immettere il nome e la descrizione dell'ambito, quindi fare clic su Avanti.
6Immettere l'intervallo di indirizzi IP per questo ambito (indirizzo IP iniziale e indirizzo IP finale).
Immettere anche la subnet mask e scegliere Avanti.
Nota Se si utilizzano sottoreti, la subnet mask definisce quale parte di un indirizzo IP
indica la sottorete e quale la periferica client.
7Se applicabile, immettere l'intervallo di indirizzi IP compresi nell'ambito che si desidera escludere
dal server. Quindi, fare clic su Avanti.
8Impostare la durata del lease dell'indirizzo IP per i client DHCP. Quindi, fare clic su Avanti.
Si consiglia di assegnare a tutte le stampanti indirizzi IP riservati. Questa operazione può essere
eseguita dopo avere impostato l'ambito. Vedere l'operazione al punto 11.
9Scegliere No se si desidera configurare le opzioni DHCP per questo ambito in un secondo
momento. Quindi, fare clic su Avanti.
Per configurare subito le opzioni DHCP, scegliere Sì e fare clic su Avanti.
●Se si desidera, specificare l'indirizzo IP del router (o gateway predefinito) che dovrà essere
utilizzato dai client. Quindi, fare clic su Avanti.
●Se si desidera, specificare i server dei nomi di dominio e DNS (Domain Name System) per i
client. Fare clic su Avanti.
●Se si desidera, specificare i nomi e gli indirizzi IP dei server WINS. Fare clic su Avanti.
●Scegliere Sì per attivare subito le opzioni DHCP e fare clic su Avanti.
10 L'impostazione dell'ambito DHCP nel server è completa. Fare clic su Fine per chiudere la
procedura guidata.
ITWWConfigurazione di IPv443
11 Configurazione di una stampante con un indirizzo IP riservato nell'ambito DHCP:
●Nella struttura DHCP aprire la cartella dell'ambito desiderato e selezionare Prenotazioni.
●Scegliere Nuova prenotazione dal menu Azione.
●Immettere le informazioni appropriate nei campi, compreso l'indirizzo IP riservato per la
stampante. Nota: l'indirizzo MAC corrispondente alla stampante collegata a HP Jetdirect è
riportato nella pagina di configurazione di HP Jetdirect.
●In “Tipi supportati”, selezionare Solo DHCP, quindi fare clic su Aggiungi. Nota: se si
seleziona Entrambi o Solo BOOTP, si otterrà una configurazione BOOTP a causa della
sequenza con la quale i server di stampa HP Jetdirect avviano le richieste del protocollo di
configurazione.
●Specificare un altro client prenotato oppure fare clic su Chiudi. I client prenotati aggiunti
vengono visualizzati nella cartella Prenotazioni dell'ambito interessato.
12 Chiudere l'utility di gestione DHCP.
Annullamento della configurazione DHCP
ATTENZIONE Quando si modifica un indirizzo IP sul server di stampa HP Jetdirect,
potrebbe essere necessario aggiornare la stampante oppure le configurazioni di stampa del
sistema per i client o per i server.
Se non si desidera che il server di stampa HP Jetdirect venga configurato tramite DHCP, è
necessario riconfigurare il server di stampa per l'utilizzo di un metodo di configurazione diverso.
1(Per i server di stampa interni) Se si utilizza il pannello di controllo della stampante per impostare
la modalità di configurazione su Manuale o su BOOTP, la configurazione DHCP non viene
utilizzata.
2È possibile utilizzare Telnet per impostare la modalità di configurazione su Manuale (con stato
“Utente specificato”) o su BOOTP; in questo caso, il protocollo DHCP non verrà utilizzato.
3È possibile modificare manualmente i parametri TCP/IP tramite un browser Web supportato
utilizzando il server Web incorporato di Jetdirect oppure HP Web Jetadmin.
Se si imposta la modalità di configurazione su BOOTP, i parametri configurati da DHCP vengono
annullati e viene inizializzato il protocollo TCP/IP.
Se si imposta la modalità di configurazione su Manuale, l'indirizzo IP configurato da DHCP viene
annullato e vengono utilizzati i parametri IP specificati dall'utente. Di conseguenza, se si sceglie di
specificare manualmente l'indirizzo IP, occorre impostare manualmente anche tutti i
parametri di configurazione, tra cui la subnet mask, il gateway predefinito e il timeout di
inattività.
Nota Se si sceglie di riattivare una configurazione DHCP, il server di stampa acquisisce le
informazioni di configurazione da un server DHCP. Ciò significa che quando si sceglie DHCP
e si completa la sessione di configurazione, ad esempio utilizzando Telnet, il protocollo TCP/
IP del server di stampa viene inizializzato nuovamente e tutti i dati correnti di configurazione
vengono eliminati. Il server di stampa tenta quindi di acquisire nuove informazioni di
configurazione inviando le richieste DHCP in rete a un server DHCP.
44Capitolo 3 Configurazione TCP/IPITWW
Per informazioni sulla configurazione DHCP tramite Telnet, vedere la sezione “Utilizzo di Telnet
(IPv4)” di questo capitolo.
Utilizzo del protocollo RARP (IPv4)
In questa sezione viene descritto come configurare il server di stampa utilizzando il protocollo RARP
(Reverse Address Resolution Protocol) nei sistemi UNIX e Linux.
La seguente procedura di impostazione consente al daemon RARP in esecuzione sul sistema di
rispondere a una richiesta RARP proveniente dal server di stampa HP Jetdirect e di fornire a esso
l'indirizzo IP.
1Spegnere la stampante.
2Accedere al sistema UNIX o Linux come supervisore.
3Accertarsi che il daemon RARP sia in esecuzione sul sistema immettendo il comando riportato di
seguito nel prompt del sistema:
ps -ef | grep rarpd (Unix)
ps ax | grep rarpd (BSD o Linux)
4La risposta del sistema dovrebbe essere simile alla seguente:
861 0.00.2 24 72 5 14:03 0:00 rarpd -a
860 0.00.5 36 140 5 14:03 0:00 rarpd -a
5Se il sistema non visualizza un numero di processo per il daemon RARP, consultare la pagina
man rarpd per istruzioni sull'avvio del daemon RARP.
6
Modificare il file /etc/hosts aggiungendovi l'indirizzo IP e il nome del nodo assegnati al server
di stampa HP Jetdirect. Ad esempio:
192.168.45.39 laserjet1
7
Modificare il file /etc/ethers (file /etc/rarpd.conf in HP-UX 10.20) per aggiungere
l'indirizzo della stazione/l'indirizzo hardware LAN(dalla pagina di configurazione) e il nome del
nodo per il server di stampa HP Jetdirect. Ad esempio:
00:01:E6:a8:b0:00 laserjet1
Nota Se il sistema utilizza NIS (Network Information Service), è necessario apportare
modifiche all'host NIS e ai database ether.
8Accendere la stampante.
9Per verificare che la scheda sia stata configurata con l'indirizzo IP corretto, utilizzare l'utility ping.
Nel prompt digitare:
ping <indirizzo IP>
dove <indirizzo IP> rappresenta l'indirizzo assegnato dal protocollo RARP.
10 Se non si ottiene risposta al ping, vedere
Jetdirect.
ITWWConfigurazione di IPv445
Risoluzione dei problemi del server di stampa HP
Utilizzo dei comandi arp e ping (IPv4)
È possibile configurare un server di stampa HP Jetdirect con un indirizzo IP utilizzando un comando
ARP (Address Resolution Protocol) da un sistema supportato. Il protocollo non è instradabile, in altre
parole la workstation dalla quale si effettua la configurazione deve trovarsi nello stesso segmento di
rete del server di stampa HP Jetdirect.
Per utilizzare i comandi arp e ping con il server di stampa HP Jetdirect occorre quanto riportato di
seguito:
■Sistema Windows NT/2000/XP/Server 2003 o UNIX configurato per il funzionamento con TCP/IP.
■Un indirizzo IP predefinito legacy 192.0.0.192 impostato sul server di stampa
■L'indirizzo hardware (MAC) LAN del server di stampa HP Jetdirect (specificato in una pagina di
configurazione di HP Jetdirect).
Nota In alcuni sistemi, per utilizzare il comando arp potrebbe essere necessario disporre di
privilegi di supervisore.
Dopo avere assegnato un indirizzo IP tramite i comandi arp e ping, utilizzare altri strumenti, ad
esempio Telnet, il server Web incorporato o il software HP Web Jetadmin, per configurare altri
parametri IP.
Per configurare un server di stampa Jetdirect, utilizzare i seguenti comandi:
arp -s <indirizzo IP> <indirizzo hardware LAN>
ping <indirizzo IP>
dove <indirizzo IP> è l'indirizzo IP da assegnare al server di stampa. Il comando arp scrive le
voci nella cache arp della workstation e il comando ping configura l'indirizzo IP nel server di stampa.
A seconda del sistema in uso, l'indirizzo hardware LAN potrebbe richiedere un formato specifico.
Ad esempio:
■Per Windows NT 4.0, 2000, XP, Server 2003
arp -s 192.168.45.39 00-01-E6-a2-31-98
ping 192.168.45.39
■Per UNIX
arp -s 192.168.45.39 00:01:E6:a2:31:98
ping 192.168.45.39
46Capitolo 3 Configurazione TCP/IPITWW
Nota Una volta impostato l'indirizzo IP sul server di stampa, ulteriori comandi arp e ping
vengono ignorati. Dopo avere configurato l'indirizzo IP, i comandi arp e ping non possono
essere utilizzati, a meno che il server di stampa non venga reimpostato sui valori predefiniti
(vedere
Nei sistemi UNIX, il comando arp -s può variare a seconda del sistema.
Alcuni sistemi basati su BSD richiedono l'indirizzo IP (o il nome host) in ordine inverso. Altri
sistemi potrebbero richiedere parametri aggiuntivi. Per informazioni sui formati di comandi
specifici, consultare la documentazione del sistema.
Risoluzione dei problemi del server di stampa HP Jetdirect).
Utilizzo di Telnet (IPv4)
In questa sezione viene descritto come configurare il server di stampa utilizzando Telnet.
Benché sia possibile che una connessione Telnet sia protetta da una password di amministratore, le
connessioni Telnet non sono sicure. Per reti con livelli di protezione elevati, le connessioni Telnet
possono essere disattivate sul server di stampa mediante altri strumenti, quali ad esempio TFTP, il
server Web incorporato o il software HP Web Jetadmin.
Creazione di una connessione Telnet
Per utilizzare i comandi Telnet con il server di stampa HP Jetdirect, è necessario che sia disponibile
un routing dalla workstation al server di stampa. Se il server di stampa e il proprio computer
dispongono di un indirizzo IP simile, ad esempio, una parte della rete degli indirizzi IPv4 corrisponde,
è probabile che si verifichi un routing.
In caso di mancata corrispondenza degli indirizzi IPv4, è possibile modificare l'indirizzo IPv4 della
workstation o utilizzare un comando del sistema operativo per creare un routing sul server di stampa.
Ad esempio, se il server di stampa è configurato con un indirizzo IP predefinito legacy 192.0.0.192, è
improbabile che vi sia un routing.
Con i sistemi Windows è possibile utilizzare il comando “route” sul prompt dei comandi Windows
(DOS) per creare un routing sul server di stampa.
Per informazioni sul prompt dei comandi, vedere la Guida in linea di Windows. Nei sistemi Windows
NT, l'utility del prompt dei comandi è disponibile nella cartella Programmi. Per accedervi,
selezionare Start, Programmi e Prompt dei comandi. Sui sistemi Windows 2000/XP/Server 2003,
è disponibile nella cartella Accessori della cartella Programmi o Tutti i programmi.
Per utilizzare il comando route, è necessario conoscere anche l'indirizzo IPv4 della propria
workstation. Per visualizzarlo, digitare quanto segue nel prompt dei comandi:
C:\> ipconfig (in Windows NT/2000/XP/Server 2003)
C:\> winipconfig (in Windows 98)
Per creare un routing dal prompt dei comandi dei sistema, immettere il seguente comando:
route add <indirizzo IP Jetdirect> <indirizzo IP sistema>
dove <indirizzo IP Jetdirect> è l'indirizzo IP configurato nel server di stampa HP Jetdirect e
<indirizzo IP sistema> è l'indirizzo IP della scheda di rete della workstation che è collegata
alla stessa LAN fisica del server di stampa.
ITWWConfigurazione di IPv447
Ad esempio, per creare un routing da una workstation con indirizzo IP 169.254.2.1 su un server di
stampa con l'indirizzo IP predefinito 192.0.0.192, utilizzare il seguente comando:
route add 192.0.0.192 169.254.2.1
ATTENZIONE L'utilizzo di Telnet per impostare manualmente un indirizzo IPv4 sostituisce la
configurazione dinamica dell'indirizzo IP (ad esempio, BOOTP, DHCP o RARP), creando una
configurazione statica. In una configurazione statica, i valori IP sono fissi ed è possibile che
BOOTP, DHCP, RARP e altri metodi di configurazione dinamica smettano di funzionare.
Quando si modifica manualmente un indirizzo IP, è necessario riconfigurare anche la subnet
mask e il gateway predefinito.
Sessione Telnet tipica
Di seguito viene illustrata una procedura di avvio di una sessione Telnet tipica.
Per impostare i parametri di configurazione, è necessario impostare una sessione Telnet dal sistema
sul server di stampa HP Jetdirect.
1Nel prompt del sistema, digitare:
telnet <indirizzo IP>
dove <indirizzo IP> è l'indirizzo IP visualizzato nella pagina di configurazione di Jetdirect.
Vedere
2Viene visualizzata una connessione al server di stampa HP Jetdirect. Se il server risponde con
un messaggio di tipo “connesso all'indirizzo IP”, premere Invio due volte per accertarsi che la
connessione Telnet sia stata inizializzata.
3Se vengono richiesti un nome utente e una password, immettere i valori corretti.
48Capitolo 3 Configurazione TCP/IPITWW
Pagine di configurazione di HP Jetdirect.
Per impostazione predefinita, l'interfaccia Telnet non richiede un nome utente o una password.
Se è stata impostata una password di amministratore, viene richiesto di specificare un nome
utente e la password prima di immettere e salvare le impostazioni del comando Telnet.
4Per impostazione predefinita, viene fornita un'interfaccia della riga di comando. Per configurare i
parametri utilizzando un'interfaccia a menu, digitare Menu. Per ulteriori informazioni, vedere
Opzioni dell'interfaccia utente".
"
Per un elenco dei comandi e dei parametri supportati, vedere la
Telnet.
Tabella 3-3 Comandi e parametri
Opzioni dell'interfaccia utente
Sul server di stampa HP Jetdirect sono disponibili due opzioni di interfaccia per l'immissione dei
comandi Telnet:
Interfaccia della riga di comando (impostazione predefinita)
È possibile utilizzare l'interfaccia della riga di comando Telnet per impostare i parametri di
configurazione attenendosi alle seguenti procedure:
Nota Durante una sessione Telnet, immettere ? per visualizzare i parametri di
configurazione disponibili, il formato corretto dei comandi e un elenco di comandi.
Per un elenco di comandi aggiuntivi o avanzati, immettere il comando advanced prima di
immettere ?.
Per visualizzare informazioni sulla configurazione corrente, immettere /.
1
Nel prompt di Telnet “>” immettere:
<parameter>: <value>
Interfaccia della riga di comando (impostazione predefinita) e Interfaccia a menu.
quindi premere Invio, dove <parameter> rappresenta il parametro di configurazione che viene
definito e <value> rappresenta le definizioni assegnate a tale parametro. Ciascuna voce deve
essere seguita da un ritorno a capo.
Per informazioni sui parametri di configurazione, vedere la
Telnet.
2Ripetere l'operazione descritta al punto precedente per impostare parametri di configurazione
aggiuntivi.
3
Una volta specificati i parametri di configurazione, digitare exit o quit, a seconda del sistema
in uso.
Per salvare le impostazioni modificate, immettere Y (impostazione predefinita) per Sì o N per No.
Se si immette save anziché exit o quit, non viene richiesto se si desidera salvare le
impostazioni.
Comandi e parametri Telnet. Nella
comandi e i parametri Telnet disponibili.
Tabella 3-3 Comandi e parametri Telnet vengono elencati i
Tabella 3-3 Comandi e parametri
ITWWConfigurazione di IPv449
Nota Se un parametro viene fornito dinamicamente, ad esempio da un server BOOTP o
DHCP, il valore non può essere modificato utilizzando Telnet se prima non si imposta la
configurazione Manuale. Per impostare la configurazione Manuale, vedere il comando ip-config.
Quando si modifica manualmente un indirizzo IP, è necessario riconfigurare anche la subnet
mask e il gateway predefinito.
Tabella 3-3 Comandi e parametri Telnet
ComandoDescrizione
Comandi di controllo utente
?
/Visualizza i valori correnti.
menuVisualizza l'Interfaccia a menu per l'accesso ai parametri di configurazione.
advancedAttiva i comandi avanzati. La Guida (?) include i comandi avanzati presenti nell'elenco.
generalDisattiva i comandi avanzati. La Guida (?) non include i comandi Avanzati
saveSalva i valori di configurazione e chiude la sessione.
exitChiude la sessione.
exportEsporta le impostazioni in un file per la modifica e l'importazione tramite Telnet o TFTP
Comandi generali
passwd
Visualizza la Guida e i comandi Telnet.
(impostazione predefinita).
(questo comando è supportato solo dai sistemi che consentono il reindirizzamento input/
output, ad esempio UNIX).
Imposta la password amministratore, condivisa con il server Web incorporato e HP Web
Jetadmin. Ad esempio, “passwd jd1234 jd1234” imposta la password su jd1234.
“jd1234” viene immesso due volte per conferma.
Sono consentiti fino a 16 caratteri alfanumerici. Quando si avvia la successiva sessione
Telnet, viene richiesto di specificare un nome utente e la password.
Per annullare la password, immettere il comando senza la password e confermare.
La password può essere annullata tramite un ripristino a freddo.
sys-locationStringa alfanumerica, costituita da massimo 255 caratteri, generalmente utilizzata per
sys-contactStringa alfanumerica, costituita da massimo 255 caratteri, generalmente utilizzata per
ssl-state
identificare una posizione.
identificare il nome di un amministratore della periferica o della rete.
Imposta il livello di sicurezza del server di stampa per le comunicazioni Web:
1: reindirizzamento forzato sulla porta HTTPS. È possibile utilizzare solo le
comunicazioni HTTPS (HTTP protetto).
2: disattiva il reindirizzamento forzato su HTTPS. È possibile utilizzare le comunicazioni
HTTP e HTTPS.
50Capitolo 3 Configurazione TCP/IPITWW
Tabella 3-3 Comandi e parametri Telnet (continua)
security-reset
Comandi TCP/IP principali
Ripristina i valori predefiniti delle impostazioni di protezione sul server di stampa. 0
(impostazione predefinita) non effettua il ripristino; 1 ripristina le impostazioni di
protezione.
host-name
ip-config
ipsec-configUtilizzare questo comando per disattivare IPsec, nel caso in cui sia attivato sul server di
Stringa alfanumerica, costituita da massimo 32 caratteri, utilizzata per assegnare un
nome alla periferica di rete o per modificarlo. Ad esempio,
“host-name stampante1” assegna il nome “stampante1” alla periferica. Il nome host
predefinito è NPIxxxxxx, dove xxxxxx rappresenta le ultime sei cifre dell'indirizzo
hardware (MAC) della LAN.
Consente di specificare il metodo di configurazione:
manual: il server di stampa attende l'inserimento manuale dei parametri IP mediante gli
appositi strumenti (quali Telnet, il server Web incorporato, il pannello di controllo o il
software di installazione/gestione). Lo stato viene impostato su Utente specificato.
bootp: il server di stampa invia alla rete le richieste BOOTP per ottenere i dati di
configurazione IP dinamica.
dhcp: il server di stampa invia alla rete le richieste DHCP per ottenere i dati di
configurazione IP dinamica.
auto_ip: il server di stampa viene automaticamente configurato con l'indirizzo link-local
univoco 169.254.x.x.
stampa. Non è possibile utilizzare questo comando per attivare IPsec; se IPsec è
attivato, il relativo stato è di “sola lettura”.
0: disattiva IPsec, se attivato.
1: (Sola lettura) Indica che IPsec è attivato. Utilizzare il server Web incorporato per
attivare IPsec.
ipL'indirizzo IP per il server di stampa, riportato nella notazione con punti. Ad esempio:
ip-config manual ip 192.168.45.39
dove ip-config specifica che la configurazione verrà effettuata manualmente e ip è
il comando per l'impostazione manuale dell'indirizzo IP 192.168.45.39 sul server di
stampa.
Per annullare l'indirizzo IP, specificare il valore 0.0.0.0.
Il nuovo indirizzo IP specificato prima della chiusura della connessione deve essere
nuovamente inserito quando si effettua una nuova connessione Telnet.
subnet-maskUn valore, espresso nella notazione con punti, che identifica le parti di un indirizzo IP
default-gwL'indirizzo IP di un gateway predefinito, espresso nella notazione con punti. Ad esempio,
relative alla rete e all'host nei messaggi ricevuti. Ad esempio,
subnet-mask 255.255.255.0
memorizza il valore della subnet mask 255.255.255.0 sul server di stampa. Il valore
0.0.0.0 disattiva la subnet mask.
default-gw 192.168.40.1
assegna l'indirizzo IP 192.168.40.1 al gateway predefinito per il server di stampa.
ITWWConfigurazione di IPv451
Tabella 3-3 Comandi e parametri Telnet (continua)
Nota Se il server di stampa HP Jetdirect è stato configurato mediante DHCP
e si modifica manualmente l'indirizzo della subnet mask o del gateway
predefinito, è necessario modificare manualmente anche l'indirizzo IP del
server di stampa. In questo modo, l'indirizzo assegnato da DHCP viene
rilasciato e rimandato alla serie di indirizzi IP sul server DHCP.
Config Server(Parametro di sola lettura) L'indirizzo IP del server BOOTP o DHCP mediante il quale è
TFTP Server(Parametro di sola lettura) L'indirizzo IP del server TFTP che ha fornito i parametri
TFTP Filename(Parametro di sola lettura) Il percorso e il nome del file TFTP sul server TFTP. Ad
domain-name
pri-dns-svr
sec-dns-svrConsente di specificare l'indirizzo IP di un server DNS secondario da utilizzare se il
pri-wins-svrL'indirizzo IP del server WINS (Windows Internet Naming Service) primario, espresso
sec-wins-svrL'indirizzo IP del server WINS (Windows Internet Naming Service) secondario,
stata eseguita l'ultima configurazione dell'indirizzo IP sul server di stampa HP Jetdirect.
TFTP al server di stampa HP Jetdirect.
esempio,
hpnp/printer1.cfg
Il nome del dominio della periferica. Ad esempio,
domain-name support.hp.com
definisce support.hp.com come nome di dominio.
Il nome del dominio non include il nome dell'host, a differenza del nome completo (ad
esempio, stampante1.support.hp.com).
L'indirizzo IP del server DNS (Domain Name System) primario.
server DNS primario non è disponibile.
con notazione a punti.
espresso con notazione a punti.
Opzioni di stampa TCP/IP
9100-printing
ftp-printingAttiva o disattiva la funzione di stampa tramite FTP. 0 = disattiva, 1 (impostazione
ipp-printingAttiva o disattiva la funzione di stampa tramite IPP. 0 = disattiva, 1 (impostazione
lpd-printingAttiva o disattiva la funzione di stampa tramite LPD (Line Printer Daemon). 0 =
banner
ipp-job-acctAttiva o disattiva la gestione dei processi per la stampa IPP. 0 = disattiva, 1
interlockIndica se è necessaria una notifica (ACK) per tutti i pacchetti TCP affinché la stampante
Attiva o disattiva la stampa sulla porta TCP 9100 del server di stampa. 0 = disattiva, 1
(impostazione predefinita) = attiva.
Attiva o disattiva la funzione di stampa su una pagina di intestazione LPD. 0 disattiva le
pagine di intestazione. 1 (impostazione predefinita) attiva le pagine di intestazione.
(impostazione predefinita) = attiva.
possa chiudere una connessione di stampa sulla porta 9100. Viene specificato un
valore per il numero di porta e l'opzione. Per i server di stampa incorporati HP, il
numero di porta predefinito è 1. Il valore 0 (predefinito) disattiva il blocco, il valore 1 lo
attiva. Ad esempio,
"interlock 1 1" indica la porta 1, con il blocco attivato.
52Capitolo 3 Configurazione TCP/IPITWW
Tabella 3-3 Comandi e parametri Telnet (continua)
mult-tcp-conn(Limitazione all'uso di più porte) Attiva o disattiva il supporto per più connessioni TCP.
Consente di limitare l'utilizzo di più porte.
0 (impostazione predefinita): consente più connessioni.
1: disattiva il supporto per più connessioni.
buffer-packingAttiva o disattiva la funzione di raggruppamento dei dati in buffer per i pacchetti TCP/IP.
1 (impostazione predefinita): normale. I buffer di dati vengono raggruppati in pacchetti
prima di essere inviati alla stampante.
0: creazione pacchetti disattivata. I dati vengono inviati alla stampante man mano che
vengono ricevuti.
write-modeControlla l'impostazione del flag TCP PSH per il trasferimento dei dati dalla periferica al
Code LPD TCP/IP
addq
deleteqElimina il nome della coda definito dall'utente. Il nome della coda deve essere definito
defaultqNome di coda da utilizzare se la coda specificata per un processo di stampa è
addstringAggiunge una stringa di caratteri definita dall'utente che può essere anteposta o
deletestringElimina una stringa definita dall'utente. Il nome della stringa è definito nella riga di
client.
0 (impostazione predefinita): disattiva questa opzione e il flag non viene impostato.
1: opzione all-push. Il bit di push viene impostato in tutti i pacchetti di dati.
Aggiunge il nome della coda definito dall'utente. Il nome della coda, costituito da
massimo 32 caratteri ASCII visualizzabili, il nome della stringa anteposta, il nome della
stringa aggiunta e il nome della coda di elaborazione, solitamente RAW, devono essere
specificati nella riga di comando. È possibile aggiungere fino a sei code definite
dall'utente.
ATTENZIONE Non utilizzare solo caratteri minuscoli e maiuscoli per
distinguere i nomi delle code. In caso contrario, la gestione delle code LPD da
parte degli altri strumenti potrebbe portare a risultati imprevedibili.
nella riga di comando deleteq.
sconosciuta. Il nome predefinito della coda è AUTO.
aggiunta ai dati di stampa. Tale stringa può essere costituita da massimo otto caratteri.
Il nome e il contenuto della stringa sono definiti nella riga di comando addstring.
comando deletestring.
Porte di stampa raw TCP/IP
raw-port
Controllo accesso TCP/IP
allow
Identifica le porte aggiuntive per la stampa sulla porta TCP 9100. I numeri di porta validi
sono compresi tra 3000 e 9000 e dipendono dall'applicazione. È possibile specificare
massimo due porte.
Inserisce una voce nell'elenco di accesso degli host memorizzato sul server di stampa
HP Jetdirect. Ciascuna voce indica un host o una rete di host ai quali è consentito il
collegamento alla stampante. Il formato è “allow num_rete[maschera]“ dove "num_rete"
è il numero della rete o l'indirizzo IP dell'host e "maschera" è una maschera di indirizzo
di bit applicata al numero di rete e all'indirizzo dell'host per verificare l'accesso. È
possibile specificare massimo 10 voci per l'elenco di accesso. Se non è presente
alcuna voce, l'accesso è consentito a tutti gli host. Ad esempio,
allow 192.0.0.0 255.0.0.0 — consente l'accesso agli host sulla rete 192.
ITWWConfigurazione di IPv453
Tabella 3-3 Comandi e parametri Telnet (continua)
allow 192.168.1.2 — consente l'accesso a un singolo host. In questo caso, la
maschera predefinita 255.255.255.255 viene automaticamente impostata e non occorre
specificarla.
allow 0 — cancella l'elenco di accesso degli host.
Per ulteriori informazioni, vedere
Altre impostazioni TCP/IP
syslog-config
syslog-svrL'indirizzo IP del server syslog espresso nella notazione con punti. Identifica il server di
syslog-maxIndica il numero massimo di messaggi syslog al minuto che possono essere inviati dal
syslog-priorityConsente di applicare un filtro per i messaggi syslog inviati al relativo server. Il filtro può
syslog-facilityUn codice utilizzato per identificare il servizio che ha inviato il messaggio (ad esempio,
Attiva o disattiva il funzionamento del server syslog sul server di stampa: 0 = disattiva, 1
(impostazione predefinita) = attiva. (porta UDP 514).
destinazione dei messaggi syslog del server di stampa HP Jetdirect. Ad esempio,
syslog-svr: 192.168.40.1
definisce 192.168.40.1 come indirizzo IP del server.
server di stampa HP Jetdirect. Questa impostazione consente agli amministratori di
controllare la dimensione del file di log. Il valore predefinito è 10 messaggi al minuto. Se
si imposta il valore zero, non viene definito alcun limite.
avere un valore compreso tra 0 e 8, dove 0 rappresenta un'applicazione più restrittiva e
8 un'applicazione più generica. Vengono notificati solo i messaggi con valore inferiore
al livello di filtro specificato (o con priorità superiore). L'impostazione predefinita è 8,
che consente l'invio dei messaggi con tutte le priorità.
L'impostazione del valore 0 determina la disattivazione della funzione di notifica dei
messaggi syslog.
per identificare l'origine dei messaggi selezionati in fase di risoluzione di un problema).
Per impostazione predefinita, il server di stampa HP Jetdirect utilizza il codice LPR, ma
è possibile utilizzare i valori per gli utenti locali compresi tra local0 e local7 per isolare
singoli server o gruppi di server di stampa.
Funzioni di protezione.
slp-config
slp-keep-aliveSpecifica un intervallo di tempo per l'invio dei pacchetti multicast sulla rete da parte del
mdns-config
Attiva o disattiva il protocollo SLP (Service Location Protocol) sul server di stampa: 0 =
disattiva, 1 (impostazione predefinita) = attiva. Il protocollo SLP viene utilizzato da
alcune applicazioni HP (tramite porta UDP 427) per effettuare la ricerca automatica
delle periferiche.
Se il protocollo SLP utilizza i protocolli multicast, è necessario attivare Multicast IPv4.
server di stampa, per impedire l'eliminazione dalle tabelle delle periferiche di rete.
Alcuni dispositivi di infrastruttura, ad esempio gli switch, possono eliminare delle
periferiche attive dalle relative tabelle a causa dell'inattività sulla rete. Per attivare
questa funzione, impostare un valore compreso tra 1 e 1440 minuti. Impostare 0 per
disattivare questa funzione.
Attiva o disattiva i servizi mDNS (Multicast Domain Name System). 0 = disattivati, 1
(impostazione predefinita) = attivati. mDNS viene solitamente utilizzato su reti di
dimensioni ridotte per la risoluzione di nomi e indirizzi IP (tramite la porta UDP 5353)
nei casi in cui un server DNS convenzionale non sia disponibile.
Affinché il sistema mDNS funzioni, è necessario che sia attivo Multicast IPv4.
54Capitolo 3 Configurazione TCP/IPITWW
Tabella 3-3 Comandi e parametri Telnet (continua)
mdns-service-nameSpecifica una stringa alfanumerica, costituita da massimo 64 caratteri ASCII, assegnata
alla periferica o al servizio. Il nome è permanente e viene utilizzato per risolvere una
particolare periferica o servizio se le informazioni socket, come l'indirizzo IP, cambiano
ad ogni sessione. Apple mDNS visualizza questo servizio. Il nome predefinito del
servizio è costituito dal modello della stampante e dall'indirizzo hardware (MAC) della
LAN.
mDNS Domain Name(Parametro di sola lettura) Specifica il nome di dominio mDNS assegnato alla periferica,
mdns-pri-svcSpecifica il servizio con la massima priorità mDNS da utilizzare per la stampa. Per
ttl-slpIndica l'impostazione TTL (Time To Live) multicast IP per i pacchetti SLP (Service
nel formato <nome host>.local. Se non è stato assegnato alcun nome host specificato
dall'utente, viene utilizzato il nome host predefinito NPIxxxxxx, dove xxxxxx corrisponde
alle ultime sei cifre dell'indirizzo hardware (MAC) della LAN.
impostare questo parametro, scegliere uno dei seguenti numeri di opzione di stampa:
1: stampa sulla porta 9100
2: stampa sulla porta IPP
3: la coda raw LPD predefinita
4: la coda di testo LPD predefinita
5: la coda automatica LPD predefinita
6: la coda binps (binary postscript) LPD predefinita
7 - 12: se sono presenti code LPD specificate dall'utente, corrisponde a quelle
comprese tra 5 e 10.
La selezione predefinita dipende dalla stampante; solitamente corrisponde alla stampa
su porta 9100 o binps LPD.
Location Protocol). Il valore predefinito è 4 ponti, cioè il numero di router a partire dalla
rete locale. È possibile impostare un valore compreso tra 1 e 15. Se si imposta un
valore pari a -1, la funzione multicast viene disattivata.
ipv4-multicast
idle-timeout
user-timeoutUn numero intero, compreso tra 1 e 3600, che indica il numero di secondi in cui una
Attiva o disattiva la ricezione e la trasmissione dei pacchetti IP multicast versione 4 dal
server di stampa. 0 = disattiva, 1 (impostazione predefinita) = attiva.
Nota Se questo parametro è disattivato, anche gli altri protocolli che
utilizzano i protocolli multicast, ad esempio mDNS e SLP, potrebbero venire
disattivati senza notifica.
Un numero intero, compreso tra 1 e 3600, che indica per quanti secondi una
connessione per la stampa dei dati può rimanere inattiva prima che venga
automaticamente chiusa. Ad esempio,
idle-timeout 120
specifica 120 secondi come valore per il timeout di inattività.
Il valore predefinito è 270 secondi. Se si specifica il valore 0, la connessione non viene
chiusa e gli altri host non saranno in grado di stabilire una connessione.
sessione Telnet o FTP può rimanere inattiva prima di essere automaticamente
scollegata. Il valore predefinito è 900 secondi. Il valore 0 disattiva il timeout.
ITWWConfigurazione di IPv455
Tabella 3-3 Comandi e parametri Telnet (continua)
ATTENZIONE L'utilizzo di valori particolarmente bassi, compresi tra 1 e 5,
potrebbe determinare la disattivazione di Telnet. È possibile che la sessione
Telnet venga chiusa prima che siano apportate le modifiche.
cold-reset1: ripristina le impostazioni TCP/IP predefinite. Dopo avere effettuato un ripristino a
ews-configAttiva o disattiva il server Web incorporato del server di stampa. 0 = disattiva, 1
web-refreshIndica l'intervallo di tempo, compreso tra 1 e 99999 secondi, per gli aggiornamenti della
tcp-mssIndica la dimensione massima del segmento (MSS, Maximum Segment Size) che può
freddo, spegnere e riaccendere il server di stampa. Tale operazione non incide sui
parametri per gli altri sottosistemi, quali IPX/SPX o AppleTalk.
0: funzionamento normale e disattivazione del ripristino.
(impostazione predefinita) = attiva.
Per ulteriori informazioni, vedere
pagina di diagnostica del server Web incorporato. Se viene impostato su 0, la
frequenza di aggiornamento viene disattivata.
essere utilizzata nelle comunicazioni tra il server di stampa HP Jetdirect e le sottoreti
locali (MSS Ethernet = 1460 byte o superiore) o remote (MSS = 536 byte).
0: (impostazione predefinita) presuppone che tutte le reti siano locali (MSS Ethernet =
1460 byte o superiore).
1: utilizza una dimensione pari o superiore a 1460 byte per le sottoreti e una
dimensione pari a 536 byte per le reti remote.
2: presuppone che tutte le reti siano remote (MSS = 536 byte), a eccezione della
sottorete locale.
L'impostazione di una dimensione massima del segmento consente di ottimizzare le
prestazioni, riducendo il rischio di frammentazione IP e la conseguente necessità di
ritrasmissione dei dati.
Server Web incorporato (V.31.xx) di HP Jetdirect.
tcp-mslIndica la durata massima del segmento (MSL, Maximum Segment Life) in secondi. È
gw-disableIndica se assegnare automaticamente l'indirizzo IP della periferica come gateway
default-ipSpecifica l'indirizzo IP da utilizzare quando il server di stampa non è in grado di
default-ip-dhcpSpecifica se verranno trasmesse richieste DHCP periodiche nel caso in cui sia stato
possibile specificare un valore compreso tra 5 e 120 secondi. Il valore predefinito è 15
secondi.
quando non è configurato un gateway di rete.
0: viene assegnato un gateway che utilizza l'indirizzo IP della periferica.
1: non viene assegnato un gateway. Viene configurato l'indirizzo del gateway 0.0.0.0.
ottenere un indirizzo IP dalla rete durante una riconfigurazione TCP/IP forzata (ad
esempio, dopo uno spegnimento o quando viene configurato manualmente per
utilizzare BOOTP o DHCP).
DEFAULT_IP: imposta l'indirizzo IP predefinito legacy 192.0.0.192.
AUTO_IP: imposta un indirizzo IP link-local (169.254.x.x).
L'impostazione iniziale è determinata dall'indirizzo IP ottenuto alla prima accensione.
assegnato automaticamente un indirizzo IP predefinito legacy 192.0.0.192 o un
indirizzo IP link-local 169.254.x.x.
56Capitolo 3 Configurazione TCP/IPITWW
Tabella 3-3 Comandi e parametri Telnet (continua)
0: disattiva le richieste DHCP.
1 (impostazione predefinita): attiva le richieste DHCP.
dhcp-fqdn-config
(dhcp-fqdn-behavior)
duidIndica l'identificatore univoco DHCP per un client utilizzando una stringa esadecimale
dns-cache-ttlLa durata, in secondi, della memorizzazione nella cache di un nome DNS. Specificare
dhcp-arbitration:Indica il periodo di tempo, in secondi, in cui il server di stampa attenderà le offerte di
Specifica il controllo della configurazione del nome di dominio completo (FQDN, Fully
Qualified Domain Name), con la configurazione DHCP, manuale o entrambe. Il nome di
dominio completo è costituito dal nome di dominio e dal nome host della periferica.
Selezionare uno dei seguenti valori del comando:
0 (impostazione predefinita): è possibile utilizzare DHCP per specificare il nome host e
il nome di dominio. Il nome host può essere modificato utilizzando un metodo di
configurazione manuale (ad esempio, il server Web incorporato, il pannello di controllo
della stampante o Telnet). Tuttavia, il nome di dominio non può essere modificato
manualmente se è stato configurato mediante DHCP.
1: mantenere solo le impostazioni DHCP. Una volta configurato il nome di dominio
completo mediante DHCP, non è possibile apportare modifiche manuali.
2: mantenere le impostazioni manuali. Le impostazioni possono essere configurate
manualmente. È possibile utilizzare DHCP solo se le impostazioni sono valori predefiniti.
3: mantenere solo le impostazioni manuali. È possibile utilizzare metodi di
configurazione manuali, ma non è consentita la configurazione mediante DHCP.
per rappresentare fino a 260 caratteri.
un valore compreso tra 0 e 4294967295 secondi. Se si specifica 0, i nomi non verranno
memorizzati nella cache.
configurazione DHCP. È possibile impostare un valore compreso tra 1 e 10. Il valore
predefinito è 5 secondi.
phone-home-config:
Diagnostica TCP/IP
Last Config IP
TCP Conns Refused(Parametro di sola lettura) Il numero di connessioni client TCP rifiutate dal server di
TCP Access Denied(Parametro di sola lettura) Il numero di volte in cui ai sistemi client è stato negato
DHCP Lease Time(Parametro di sola lettura) La durata del lease per l'indirizzo IP DHCP, espressa in
DHCP Renew Time(Parametro di sola lettura) Timeout DHCP T1. Specifica l'intervallo di aggiornamento
Specifica le impostazioni della riservatezza sul server di stampa durante l'accesso al
server Web incorporato. Questo comando definisce se è possibile inviare i dati statistici
sull'uso del prodotto ad HP. Affinché HP possa raccogliere i dati, è richiesto l'accesso a
Internet.
2: richiede all'utente di consentire l'invio dei dati al momento dell'accesso iniziale alla
scheda Accesso remoto del server Web incorporato. Si tratta del valore predefinito e
del ripristino a freddo. Una volta modificato, non può essere selezionato nuovamente.
1: consente l'invio dei dati ad HP senza richiederlo all'utente.
0: disattiva l'invio dei dati ad HP senza richiederlo all'utente.
(Parametro di sola lettura) L'indirizzo IP del sistema utilizzato per la configurazione
dell'indirizzo IP del server di stampa HP Jetdirect.
stampa.
l'accesso al server di stampa a causa della mancanza della voce appropriata
nell'elenco di accesso degli host sul server di stampa.
secondi.
del lease DHCP espresso in secondi.
ITWWConfigurazione di IPv457
Tabella 3-3 Comandi e parametri Telnet (continua)
DHCP Rebind Time(Parametro di sola lettura) Timeout DHCP T2. Specifica l'intervallo di rebind del lease
DHCP espresso in secondi.
SNMP
snmp-config
get-cmnty-name
set-cmnty-nameConsente di specificare una password per determinare a quali comandi SNMP
default-get-cmntyAttiva o disattiva il Nome di comunità Get predefinito.
Attiva o disattiva il supporto per il protocollo SNMP sul server di stampa. 0 = disattiva, 1
(impostazione predefinita) = attivato SNMP.
ATTENZIONE Disattivando SNMP, si disattivano tutti gli agenti SNMP
(SNMP v1, v2, v3) e le comunicazioni con le applicazioni di gestione, come ad
esempio HP Web Jetadmin. Vengono inoltre disattivati gli aggiornamenti del
firmware eseguiti mediante le utility correnti di download HP.
Consente di specificare una password per determinare a quali comandi SNMP
GetRequests il server di stampa HP Jetdirect dovrà rispondere. Parametro facoltativo.
Se viene impostato un parametro Nome di comunità Get specificato dall'utente, il server
di stampa risponde sia al nome di comunità specificato dall'utente che al nome
predefinito. Il nome di comunità deve essere costituito da caratteri ASCII. La lunghezza
massima è 255 caratteri.
SetRequests (funzioni di controllo) il server di stampa HP Jetdirect deve rispondere. Il
server di stampa risponde solo se il nome di comunità specificato in un comando SNMP
SetRequest in entrata corrisponde a quello impostato per il parametro Nome di
comunità Set. Per motivi di sicurezza è possibile limitare l'accesso ai parametri di
configurazione tramite l'elenco di accesso degli host del server di stampa. I nomi di
comunità devono essere formati da caratteri ASCII. La lunghezza massima è 255
caratteri.
La disattivazione di questo parametro potrebbe impedire le comunicazioni con le
applicazioni di gestione SNMP.
Trap SNMP
auth-trap
trap-destInserisce l'indirizzo IP di un host nell'elenco di destinazione dei messaggi trap SNMP
IPX/SPX
Configura il server di stampa in modo da consentire ("on") o impedire ("off") l'invio dei
messaggi trap di autenticazione SNMP. I messaggi trap di autenticazione indicano che
una richiesta SNMP è stata ricevuta ma la verifica del nome di comunità ha avuto esito
negativo. 0 impedisce l'invio dei messaggi trap ("off), 1 (impostazione predefinita)
consente l'invio ("on").
del server di stampa HP Jetdirect. Il formato del comando è il seguente:
Il nome di comunità predefinito è ‘public’; il numero di porta SNMP predefinito è ‘162’.
Non è possibile specificare il numero di porta senza un nome di comunità.
Per eliminare la tabella, utilizzare il comando ‘trap-dest: 0’.
Se l'elenco è vuoto, il server di stampa non invia alcun messaggio trap SNMP. L'elenco
può contenere fino a tre voci. Per impostazione predefinita, l'elenco di destinazione trap
SNMP è vuoto. Per ricevere i messaggi trap SNMP, è necessario che sui sistemi inclusi
nell'elenco di destinazione trap SNMP sia in attesa l'apposito daemon.
58Capitolo 3 Configurazione TCP/IPITWW
Tabella 3-3 Comandi e parametri Telnet (continua)
ipx-configAttiva o disattiva il funzionamento del protocollo IPX/SPX sul server di stampa 0 =
disattiva, 1 (impostazione predefinita) = attiva. Ad esempio,
ipx-config 0 disattiva il funzionamento del protocollo IPX/SPX.
ipx-unitname(Nome server di stampa) Un nome alfanumerico assegnato dall'utente al server di
stampa (massimo 31 caratteri). Il nome predefinito è NPIxxxxxx, dove xxxxxx
rappresenta le ultime sei cifre dell'indirizzo hardware LAN.
Address(Parametro di sola lettura) Identifica la rete IPX e i numeri di nodo rilevati sulla rete, nel
ipx-frametypeSpecifica le impostazioni del tipo di frame IPX disponibili per il modello di server di
ipx-sapintervalSpecifica l'intervallo di tempo (da 1 a 3600 secondi) durante il quale il server di stampa
ipx-mode(Parametro di sola lettura) Specifica il modo NetWare, RPRINTER o QSERVER,
ipx-nds-treeUna stringa alfanumerica, composta da massimo 31 caratteri, che specifica il nome
ipx-nds-contextUna stringa alfanumerica, composta da massimo 256 caratteri, che specifica il contesto
ipx-job-poll
pjl-banner
(ipx-banner)
pjl-eoj
(ipx-eoj)
formato NNNNNNNN:hhhhhhhh (esadecimale), dove NNNNNNNN è il numero di rete e
hhhhhhhh è l'indirizzo hardware LAN del server di stampa.
stampa in uso: AUTO (impostazione predefinita), EN_SNAP, EN_8022, EN_8023,EN_II. Per ulteriori informazioni, vedere
HP Jetdirect rimane in attesa tra i broadcast SAP (Service Advertising Protocol) sulla
rete. Il valore predefinito è 60 secondi. Il valore 0 disattiva i broadcast SAP.
configurato sul server di stampa.
della struttura NDS per il server di stampa.
NDS per il server di stampa HP Jetdirect.
Specifica l'intervallo di tempo (da 1 a 255 secondi) tra i controlli eseguiti dal server di
stampa HP Jetdirect per verificare la presenza di processi di stampa in una coda di
stampa. Il valore predefinito è 2 secondi.
Attiva o disattiva la stampa su una pagina di intestazione IPX tramite PJL (Printer Job
Language). 0 disattiva le pagine di intestazione. 1 (impostazione predefinita) attiva le
pagine di intestazione.
Attiva o disattiva le notifiche della fine del processo IPX tramite PJL. 0 = disattiva, 1
(impostazione predefinita) = attiva.
Pagine di configurazione di HP Jetdirect.
pjl-toner-low
(ipx-toner-low)
AppleTalk
appletalk
Name(Parametro di sola lettura) Il nome della stampante sulla rete AppleTalk. Un numero
Print Type(Parametro di sola lettura) Specifica il tipo di stampante della rete AppleTalk indicato
Zone
Phase(Parametro di sola lettura) La P2 (phase 2) di AppleTalk è preconfigurata sul server di
Status(Parametro di sola lettura) Indica lo stato di configurazione attuale di AppleTalk.
Attiva o disattiva le notifiche di toner esaurito IPX tramite PJL. 0 = disattiva, 1
(impostazione predefinita) = attiva.
Attiva o disattiva il funzionamento del protocollo AppleTalk (EtherTalk) sul server di
stampa. 0 = disattiva, 1 (impostazione predefinita) = attiva. Ad esempio,
appletalk 0 disattiva il funzionamento del protocollo AppleTalk
riportato di seguito al nome indica la presenza di più periferiche con questo nome e la
ennesima istanza del nome.
dal server di stampa Jetdirect. Sono consentiti fino a 3 tipi di stampanti.
(Parametro di sola lettura) Il nome della zona della rete AppleTalk su cui è posizionata
la stampante.
stampa HP Jetdirect.
ITWWConfigurazione di IPv459
Tabella 3-3 Comandi e parametri Telnet (continua)
PRONTO: indica che il server di stampa HP Jetdirect è in attesa di ricevere i dati.
DISATTIVATO: indica che AppleTalk è stato disattivato manualmente.
INIZIALIZZAZIONE: indica che il server di stampa sta registrando l'indirizzo o il nome
del nodo. È possibile che venga visualizzato un ulteriore messaggio di stato.
DLC/LLC
dlc/llc-config
strict-8022Controlla l'interpretazione del protocollo DLC/LLC:
Altro
upgrade
Attiva o disattiva il funzionamento del protocollo DLC/LLC sul server di stampa. 0 =
disattiva, 1 (impostazione predefinita) = attiva. Ad esempio,
dlc/llc-config 0 disattiva il funzionamento del protocollo DLC/LLC.
0 (impostazione predefinita): disattiva, ovvero fornisce un'interpretazione libera.
1: attiva, ovvero fornisce un'interpretazione precisa).
Per configurare uno o più server di stampa Jetdirect con il nome e la posizione di un file
di aggiornamento firmware.
ATTENZIONE Accertarsi che i parametri del comando siano immessi
correttamente e che il file di aggiornamento sia di una versione successiva a
quella della versione attualmente installata. Il server di stampa tenterà
l'aggiornamento quando il file di aggiornamento contiene una versione
successiva a quella installata.
Il formato del comando è il seguente:
upgrade: <IP del server TFTP> <Versione> <Numero del prodotto>
<Nome file>
dove,
<IP del server TFTP> è l'indirizzo IP del server TFTP, <Versione> indica la
versione del firmware del file di aggiornamento, <Numero del prodotto> indica e
deve corrisponde al numero del prodotto del server di stampa, <Nome file> è il
percorso e il nome file del file di aggiornamento del firmware.
laa
1000t-pause-conf
Indica un indirizzo gestito localmente (LAA) che sostituisce l'indirizzo hardware LAN
(MAC) predefinito. Se viene utilizzo l'indirizzo LAA, è necessario immettere una stringa
specificata dall'utente di 12 cifre esadecimali.
Per i server di stampa Ethernet, l'indirizzo LAA deve iniziare con un valore esadecimale
X2, X6, XA o XE, dove X è qualsiasi circa esadecimale compresa tra 0 ed F.
Questo indirizzo predefinito viene assegnato dal produttore.
Questo comando viene utilizzato per il controllo del flusso dei dati in entrata e in uscita.
OFF o 0: (impostazione predefinita) il controllo del flusso è disattivato.
AUTO o 1: il controllo del flusso viene configurato mediante la negoziazione automatica
con lo switch di rete.
RCV o 2: il controllo del flusso viene attivato solo per i dati ricevuti dalla rete.
TRANS o 3: il controllo del flusso viene attivato solo per i dati trasmessi alla rete.
TXRX o 4: il controllo del flusso viene attivato per i dati ricevuti e per i dati trasmessi.
60Capitolo 3 Configurazione TCP/IPITWW
Tabella 3-3 Comandi e parametri Telnet (continua)
link-type
Supporto
(Per Ethernet 10/100/1000T cablata) Imposta la velocità di collegamento (10, 100, 1000
Mbps) e la modalità di comunicazione (Full-Duplex o Half-Duplex) del server di stampa.
Le velocità di collegamento selezionabili dipendono dal modello del server di stampa.
Le scelte visualizzabili sono indicate di seguito.
ATTENZIONE Se si modifica l'impostazione del collegamento, le
comunicazioni di rete con il server di stampa e con la periferica di rete
potrebbero andare perdute.
AUTO (impostazione predefinita):
1000FULL: 1000 Mbps, funzionamento full-duplex.
100AUTO: limita la negoziazione automatica a una velocità di collegamento massima di
100 Mbps.
100FULL: 100 Mbps, funzionamento full-duplex.
100HALF: 100 Mbps, funzionamento half-duplex.
10FULL: 10 Mbps, funzionamento full-duplex.
10HALF: 10 Mbps, funzionamento half-duplex.
Web JetAdmin URL
Web JetAdmin Name(Parametro di sola lettura) Se HP Web Jetadmin rileva la periferica, viene specificato il
support-contactConsente di specificare il nome della persona da contattare per il supporto per la
support-numberConsente di specificare un numero di telefono o un interno da chiamare per contattare il
support-urlUn URL Web (su rete Intranet o su Internet) presso il quale sono disponibili informazioni
tech-support-urlUn URL Web (su rete Intranet o su Internet) per il supporto tecnico.
(Parametro di sola lettura) Se HP Web Jetadmin rileva la periferica, viene specificato
l'URL per accedere a HP Web Jetadmin.
nome dell'host HP Web Jetadmin, se noto.
periferica.
responsabile dell'assistenza.
sul prodotto.
Interfaccia a menu
Quando si digita menu nel prompt dei comandi di Telnet, viene visualizzata un'interfaccia a menu
opzionale. L'interfaccia a menu non richiede la memorizzazione dei comandi e fornisce una struttura
di menu che consente di accedere facilmente ai parametri di configurazione.
Figura 3-1 Esempio: utilizzo dell'interfaccia a menu viene illustrato un esempio di interfaccia a
Nella
menu con i menu TCP/IP.
■Dal Menu principale, selezionare e digitare un numero di menu. Se sono presenti dei
sottomenu, selezionare e immettere un numero di sottomenu.
■Se si desidera modificare l'impostazione di un parametro, immettere “Y” (per “Sì”) quando
richiesto.
Le modifiche ai parametri vengono apportate cambiando l'impostazione mediante il tasto
Backspace. Se si immette un valore non valido, viene visualizzato l'elenco delle opzioni
disponibili.
ITWWConfigurazione di IPv461
Nota Le modifiche non vengono salvate sul server di stampa Jetdirect fino a quando non si
esce dal menu dopo avere confermato la richiesta di salvataggio.
Main Menu
-------------------------------
1. General Menu
2. TCP/IP Menu...
3. SNMP Menu...
4. IPX/SPX Menu
5. AppleTalk Menu
6. DLC/LLC Menu
7. Other Settings
8. Support Settings
9. Wireless Settings
?. Help
e. Exit Menu
0. Exit Telnet
Enter Selection => 2
TCP/IP Menu
-------------------------------
1. TCP/IP - Main Settings
2. TCP/IP - Print Options
3. TCP/IP - Raw Print Ports
4. TCP/IP - Access Control
5. TCP/IP - Other Settings
6. TCP/IP - Diagnostics
0. Return to Main Menu
Enter Selection => 1
TCP/IP - Main Settings
-------------------------------
Host Name : printer1
IP Config Method : USER SPECIFIED
IP Address : 192.168.45.39
Subnet Mask : 255.255.0.0
Default Gateway : 192.168.40.1
Config Server : 192.168.2.21
TFTP Server : 192.168.2.21
TFTP File Name : hpnp/print.cfg
Domain Name : Not Specified
DNS Server : Not Specified
Pri WINS Server : Not Specified
Sec WINS Server : Not Specified
SMTP Mail Server : Not Specified
Would you like to change any of the settings? (Y/[N]):Y
Figura 3-1 Esempio: utilizzo dell'interfaccia a menu
Per modificare questi parametri, immettere Y. Per modificare i parametri, utilizzare il tasto Backspace.
Le modifiche non vengono salvate fino a quando la sessione non viene chiusa e non viene
confermata la richiesta di salvataggio.
62Capitolo 3 Configurazione TCP/IPITWW
Utilizzo di Telnet per cancellare le impostazioni IP esistenti
Per cancellare l'indirizzo IP durante una sessione Telnet, utilizzare i comandi riportati di seguito.
1
Digitare cold-reset, quindi premere Invio.
2
Digitare quit, quindi premere Invio per uscire da Telnet.
3Spegnere e riaccendere il server di stampa.
Nota Questa procedura consente di reimpostare tutti i parametri TCP/IP, modificando
solamente il sottosistema TCP/IP. Tale operazione non incide sui parametri per gli altri
sottosistemi, quali IPX/SPX o AppleTalk.
Per ripristinare le impostazioni predefinite di tutti i parametri, vedere
del server di stampa HP Jetdirect.
Trasferimento su un'altra rete (IPv4)
Quando si trasferisce il server di stampa HP Jetdirect configurato con un indirizzo IP su un'altra rete,
accertarsi che tale indirizzo non sia in conflitto con altri indirizzi già presenti sulla nuova rete. È
possibile modificare l'indirizzo IP del server di stampa in modo da poterlo utilizzare sulla nuova rete
oppure, una volta eseguita l'installazione sulla nuova rete, è possibile eliminare l'indirizzo IP corrente
e configurarne uno nuovo. Per istruzioni sul ripristino delle impostazioni predefinite del server di
stampa, vedere
Se non è possibile raggiungere il server BOOTP corrente, è necessario individuarne uno diverso e
configurare la stampante per tale server.
Se il server di stampa è stato configurato utilizzando BOOTP, DHCP o RARP, modificare i file di
sistema appropriati con le impostazioni aggiornate. Se l'indirizzo IP è stato impostato manualmente
(ad esempio, dal pannello di controllo della stampante o da Telnet), riconfigurare i parametri IP
attenendosi alle istruzioni descritte in questo capitolo.
Risoluzione dei problemi del server di stampa HP Jetdirect.
Utilizzo del server Web incorporato
È possibile utilizzare il server Web incorporato sul server di stampa HP Jetdirect per configurare o
visualizzare i parametri di IPv4 e IPv6. Per ulteriori informazioni, vedere
(V.31.xx) di HP Jetdirect.
Risoluzione dei problemi
Server Web incorporato
Utilizzo del pannello di controllo della stampante
Se supportato dalla stampante, i server di stampa HP Jetdirect interni forniscono un menu di
configurazione accessibile dal pannello di controllo della stampante. Utilizzando questo menu, è
possibile attivare o disattivare i protocolli di rete e impostare i parametri di rete di base.
Nota Per istruzioni sull'utilizzo del pannello di controllo della stampante, consultare la
documentazione fornita con il prodotto.
Inoltre per la configurazione di IPv4 e di altri protocolli di rete, i server di stampa HP Jetdirect
635n supportano la configurazione dei parametri di rete IPv6 e IPsec selezionabili tramite il
pannello di controllo.
ITWWUtilizzo del server Web incorporato63
Quando si accede al menu HP Jetdirect dal pannello di controllo della stampante, è possibile
impostare i parametri di configurazione di rete TCP/IP elencati di seguito (per gli altri parametri,
vedere l'appendice
■Nome host IP
■Impostazioni TCP/IPv4
■
Impostazioni TCP/IPv6
■
Altri protocolli di rete (IPX/SPX, AppleTalk, DLC/LLC)
■
Impostazioni di protezione
■
Impostazioni di configurazione collegamento
Per configurare più parametri TCP/IP rispetto a quelli consentiti dalla configurazione del pannello di
controllo, utilizzare uno strumento di configurazione alternativo, ad esempio Telnet/IPv4 o il server
Web incorporato, come descritto in questo manuale.
Se il server di stampa HP Jetdirect è configurato con parametri TCP/IP dal pannello di controllo della
stampante, la configurazione viene salvata sul server di stampa quando questo viene spento e
riacceso.
Menu del pannello di controllo EIO di HP Jetdirect):
64Capitolo 3 Configurazione TCP/IPITWW
4Server Web incorporato (V.31.xx) di
HP Jetdirect
I server di stampa HP Jetdirect contengono un server Web incorporato al quale è possibile accedere
con un browser Web compatibile tramite intranet. Il server Web incorporato fornisce l'accesso alle
pagine di configurazione e di gestione del server di stampa HP Jetdirect e della periferica di rete
collegata, ad esempio una stampante o una periferica multifunzione all-in-one.
Le schede nella parte superiore del finestra del browser consentono di accedere alle pagine della
periferica e della configurazione di rete. Le schede e le funzioni visualizzate variano in base alle
caratteristiche della periferica e alla versione del firmware del server di stampa HP Jetdirect.
■Se la periferica può fornire le proprie pagine Web, verranno visualizzate le schede e le funzioni
fornite dalla periferica e la scheda Accesso remoto fornita dal server di stampa Jetdirect. Per la
descrizione delle pagine della periferica, vedere la documentazione del server Web incorporato
fornita con la stampante o la periferica MFP.
■Se, invece, la periferica collegata non dispone di pagine Web, il server di stampa fornisce due
schede: Home e Accesso remoto.
Le schede Home e Accesso remoto tipiche fornite dal server di stampa HP Jetdirect sono illustrate
Figura 4-1 Scheda Home di HP Jetdirect tipica e nella Figura 4-2 Scheda Accesso remoto di
nella
HP Jetdirect. Per informazioni, vedere "Scheda Home di HP Jetdirect" e "Scheda Accesso remoto".
ITWW65
Figura 4-1 Scheda Home di HP Jetdirect tipica
Figura 4-2 Scheda Accesso remoto di HP Jetdirect
Per la descrizione dei parametri di rete, vedere "
66Capitolo 4 Server Web incorporato (V.31.xx) di HP JetdirectITWW
Scheda Accesso remoto".
Requisiti
Browser Web compatibili
Per accedere al server Web incorporato, è necessario utilizzare un browser Web compatibile. In
generale, il server Web incorporato può essere utilizzato con browser Web che supportano il
linguaggio HTML 4.01 e i fogli di stile CSS.
Hewlett-Packard esegue test su numerosi browser di nuova e vecchia generazione su diversi sistemi
operativi. In generale, vengono consigliati i seguenti browser:
■Microsoft Internet Explorer 5.0 o versione successiva
■Netscape Navigator 6.0 o versione successiva
■Mozilla Firefox 1.x o versione successiva
Eccezioni
A causa di problemi noti emersi durante i test, si sconsiglia l'utilizzo del seguente browser:
■Netscape Navigator 6.2.x con SSL
Versione di HP Web Jetadmin supportata
HP Web Jetadmin è uno strumento di gestione aziendale basato sul browser per le periferiche di
rete. È disponibile presso il sito dell'Assistenza in linea HP al seguente indirizzo:
http://www.hp.com/go/webjetadmin
Per utilizzare le funzioni di protezione migliorate, si consiglia di utilizzare HP Web Jetadmin 7.8 o
versione successiva insieme al server Web incorporato di HP Jetdirect. HP Web Jetadmin consente
di attivare l'agente IPv4 SNMP v3 e di creare un account SNMP v3 sul server di stampa.
Nota HP Web Jetadmin 7.8 non supporta la configurazione SNMP sui protocolli IPv6. È
tuttavia possibile visualizzare su IPv4 gli oggetti di configurazione MIB di Jetdirect, ad
esempio gli oggetti IPv6 e IPsec.
Se HP Web Jetadmin ha rilevato questa periferica attraverso un "URL di integrazione", viene
visualizzato un collegamento a HP Web Jetadmin sul server Web incorporato.
Attualmente, il supporto browser offerto da HP Web Jetadmin e dal server Web incorporato potrebbe
essere differente. Per l'elenco dei browser supportati con HP Web Jetadmin, visitare il sito
http://www.hp.com/go/webjetadmin.
Visualizzazione del server Web incorporato
Prima di utilizzare il server Web incorporato, è necessario configurare il server di stampa HP
Jetdirect con un indirizzo IP.
Utilizzando i protocolli IPv6, gli indirizzi IPv6 vengono generalmente configurati automaticamente sul
server di stampa, sebbene sia disponibile la configurazione manuale. Per informazioni di base sugli
indirizzi IPv6, vedere
ITWWRequisiti67
Configurazione TCP/IP.
I protocolli IPv4 consentono di utilizzare diversi metodi per configurare un indirizzo IPv4 sul server di
stampa. È possibile, ad esempio, configurare automaticamente i parametri IP sulla rete servendosi di
BOOTP (Bootstrap Protocol) o DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol) ogni volta che il server
di stampa viene acceso. In alternativa, per le stampanti selezionate con i server di stampa interni, è
possibile configurare manualmente i parametri IP utilizzando il pannello di controllo della stampante,
Telnet, i comandi di sistema “arp” e “ping”, HP Web Jetadmin o un altro software di gestione. Per
ulteriori informazioni sulle opzioni di configurazione di TCP/IP, vedere
Configurazione TCP/IP.
Quando è acceso, un server di stampa HP Jetdirect che non è in grado di recuperare un indirizzo IP
valido dalla rete, si assegnerà automaticamente un indirizzo IPv4 predefinito legacy 192.0.0.192 o un
indirizzo link-local compreso tra 169.254.1.0 e 169.254.254.255. L'indirizzo IP configurato sul server
di stampa può essere determinato esaminando la pagina di configurazione di Jetdirect del server di
stampa. Per ulteriori informazioni, vedere
Configurazione TCP/IP.
Se l'indirizzo IPv4 predefinito legacy 192.0.0.192 è già stato assegnato, è necessario configurare
temporaneamente il computer con lo stesso numero di rete IP o stabilire un percorso al server di
stampa prima di poter ottenere l'accesso al server Web incorporato.
Per accedere al server Web incorporato, attenersi alla seguente procedura:
1Avviare un browser Web supportato.
2Immettere come URL l'indirizzo IP o il nome di dominio completo del server di stampa.
Nota Per i browser che supportano gli indirizzi IPv6 diretti, un indirizzo IPv6 è
generalmente compreso tra parentesi quadre ([ ]).
Figura 4-3 Immissione di un indirizzo IP o di un nome di dominio completo
3Se compare un avviso di protezione, fare clic su Sì per procedere.
Diversamente dalle versioni precedenti dei server di stampa HP Jetdirect, un server di stampa
HP Jetdirect 635n predefinito è preconfigurato come sito protetto, con un certificato compatibile
con X.509 installato sul server di stampa per l'identificazione. Per l'accesso iniziale sono
necessarie le comunicazioni crittografate del browser attraverso HTTPS (HTTP protetto).
68Capitolo 4 Server Web incorporato (V.31.xx) di HP JetdirectITWW
Benché non sia consigliato, è possibile utilizzare il menu relativo alle opzioni Internet per
configurare il browser in modo da ignorare gli avvisi di protezione se il server di stampa è stato
configurato per utilizzare il protocollo HTTPS. Vedere la sezione
Protocolli gestione.
4Verrà visualizzata una pagina del server Web incorporato, la home page del server di stampa
HP Jetdirect o una pagina fornita dalla periferica.
Note sul funzionamento
■Quando si immette o si modifica il valore di un parametro di configurazione, fare clic su Applica
per rendere effettiva la modifica oppure su Annulla per annullare l'operazione.
■Eventuali modifiche all'indirizzo IP determinano la chiusura della connessione al server Web
incorporato. Per ristabilire la connessione, utilizzare il nuovo indirizzo IP.
ATTENZIONE Quando si modifica l'indirizzo IP sul server di stampa HP Jetdirect, i client
configurati per utilizzare questa stampante potrebbero non essere più in grado di
effettuare operazioni di stampa con il precedente indirizzo IP.
■
Reti Novell NetWare: Nella pagina Impostazioni di rete utilizzare la scheda IPX/SPX per
configurare i parametri in modalità server delle code di stampa NDS (Novell Directory Services).
Tenere presente che il server Web incorporato non è in grado di creare oggetti NDS, quali server
di stampa, stampanti e code di stampa, sul server Novell. Per creare tali oggetti, utilizzare
un'utility Novell NetWare, ad esempio NWAdmin, oppure configurare lo stack IPX/SPX per NDS
attraverso le utility HP, ad esempio HP Web Jetadmin.
Scheda Home di HP Jetdirect
La scheda Home visualizza la home page di HP Jetdirect in caso non sia possibile accedere a un
server Web nella periferica collegata o se il server Web non esiste. La home page di HP Jetdirect
contiene l'immagine di una stampante generica per rappresentare la periferica collegata. Il modello
del prodotto, la versione del firmware e gli indirizzi di rete del server di stampa HP Jetdirect sono
visualizzati insieme alle informazioni sulla periferica che possono essere recuperate. Nella
4-1 Voci della home page di HP Jetdirect sono elencate le voci visualizzate nella home page di HP
Jetdirect.
Tabella 4-1 Voci della home page di HP Jetdirect
VoceDescrizione
Scheda HomeVisualizza la home page di Jetdirect. Nel caso in cui sia possibile accedere alle pagine
Web utilizzate dalla periferica collegata, questa scheda non viene visualizzata.
Scheda Colleg reteConsente di accedere ai parametri relativi alla configurazione della rete, alla protezione
e alla diagnostica. Per ulteriori informazioni, vedere
Informazioni perifericaIdentifica la periferica, ad esempio il nome del modello della stampante o la periferica
all-in-one multifunzione, collegata alla rete tramite il server di stampa HP Jetdirect.
Inoltre, vengono visualizzate altre informazioni che possono essere recuperate dalla
periferica, ad esempio il numero delle pagine o lo stato del pannello di controllo. Le
informazioni variano in base alle funzioni della periferica collegata.
Selezionare linguaQuesta opzione viene visualizzata soltanto se le pagine Web di HP Jetdirect
supportano più lingue. Le lingue supportate possono anche essere selezionate
impostando le relative preferenze nel browser.
Tabella
Scheda Accesso remoto.
ITWWScheda Home di HP Jetdirect69
Tabella 4-1 Voci della home page di HP Jetdirect (continua)
VoceDescrizione
Per visualizzare le lingue supportate diverse dall'inglese, è necessario attivare i cookie
nelle impostazioni del browser.
Nome hostIndica il nome dell'host IP assegnato alla periferica e memorizzato nel server di stampa
Tempo di attività del sistemaIl tempo trascorso dall'ultima accensione o dall'ultimo spegnimento del server di stampa
Contatto di sistemaUna stringa di testo, memorizzata nel server di stampa HP Jetdirect, che identifica il
Posizione di sistemaUna stringa di testo, memorizzata nel server di stampa HP Jetdirect, che identifica
HP JetdirectIl numero del prodotto del server di stampa HP Jetdirect, ad esempio HP J7961A.
Versione firmwareLa versione delle istruzioni operative installate sul server di stampa HP Jetdirect.
Indirizzo IPL'indirizzo IP configurato sul server di stampa HP Jetdirect.
Indirizzo hardware
LAA
Password amministratore
HP Jetdirect. Il nome host predefinito è NPIxxxxxx, dove xxxxxx rappresenta le ultime
sei cifre dell'indirizzo hardware (MAC) LAN. Vedere TCP/IP nella
remoto.
HP Jetdirect o della periferica di rete.
responsabile della periferica. Vedere TCP/IP nella
l'ubicazione fisica della periferica. Vedere le pagine di configurazione TCP/IP della rete.
L'indirizzo hardware LAN o MAC (Media Access Control) del server di stampa HP
Jetdirect. Questo indirizzo univoco viene assegnato dalla Hewlett-Packard ed è
possibile gestirlo localmente.
L'indirizzo gestito localmente (LAA) che sostituisce l'indirizzo hardware LAN (MAC)
predefinito. È possibile configurare l'indirizzo LAA sotto il controllo locale
dell'amministratore di rete. Per impostazione predefinita, l'indirizzo LAA corrisponde
all'indirizzo Hardware LAN predefinito.
Indica se è stata impostata o meno una password di amministratore. È anche possibile
configurare la password mediante una sessione Telnet utilizzando il server di stampa
HP Jetdirect oppure mediante HP Web Jetadmin.
Scheda Accesso remoto.
Scheda Accesso
Poiché le password sono sincronizzate con le stampanti selezionate, è possibile che la
password venga impostata anche tramite le pagine Web di protezione della stampante.
Utilizzare la pagina Password amministratore per impostare o annullare le password
di amministratore.
Se è stata impostata una password di amministratore, verrà richiesto di inserire un
nome utente e una password per accedere ai parametri di rete. Per ulteriori
informazioni, fare clic su Guida oppure fare riferimento alla sezione
amministratore del presente manuale.
Account
Schede della periferica
Se la periferica di rete collegata, ad esempio la stampante o la periferica all-on-one multifunzione,
contiene un server Web incorporato supportato, anziché la scheda Home è possibile che vengano
visualizzate varie schede della periferica. Le schede della periferica forniscono l'accesso alle pagine
Web utilizzate dalla periferica. Se disponibile, consultare la guida del server Web incorporato relativo
alla periferica che viene generalmente fornita con varie stampanti HP LaserJet.
70Capitolo 4 Server Web incorporato (V.31.xx) di HP JetdirectITWW
Scheda Accesso remoto
La scheda Accesso remoto consente di visualizzare lo stato e di accedere ai parametri di
configurazione della rete di HP Jetdirect. Le voci di menu sulla sinistra consentono di accedere alle
pagine di configurazione e di stato.
Tabella 4-2 Voci del menu Accesso remoto
Sezione CONFIGURAZIONE
■ Impostazioni TCP/IP
■
Impostazioni di rete
Altre impostazioni
■
■
Impostazioni privacy
Selezionare lingua
■
Sezione PROTEZIONE
■ Protezione: Impostazioni
Autorizzazione
■
■
Protocolli gestione
Autenticazione 802.1x
■
■
IPsec
Sezione DIAGNOSTICA
■ Statistiche di rete
■
Informazioni protocollo
Pagina di configurazione
■
Invio di informazioni sul prodotto a HP
La prima volta che si accede alla scheda Colleg rete nel server Web incorporato, viene richiesto se
si desidera consentire l'invio tramite Internet delle informazioni sul prodotto ad HP. L'identificazione
del prodotto e i dati relativi all'utilizzo raccolti da HP verranno utilizzati per migliorare le funzioni e i
servizi del prodotto. In conformità all'informativa sul trattamento dei dati personali di HP, non
vengono raccolti dati personali. Vedere l'
Hewlett-Packard Online Privacy Statement.
ITWWScheda Accesso remoto71
Se si sceglie No, è possibile che questa scelta venga registrata per l'invio a HP. Per evitare che HP
crei una voce di log relativa al rifiuto di concedere il consenso per la raccolta dei dati, effettuare una
delle seguenti operazioni:
■Disattivare l'accesso a Internet prima di scegliere No.
È possibile disattivare l'accesso a Internet nel browser, ad esempio disattivando il server proxy
Web. Dopo aver scelto No, riattivare l'accesso a Internet.
■Prima di premere No, utilizzare Telnet (IPv4) per disattivare questa funzionalità.
■Utilizzare Telnet per specificare l'indirizzo IP del server di stampa Jetdirect.
■Se viene richiesto di immettere un nome utente e una password, immettere il nome utente
”Admin”. Quindi, immettere la password assegnata al server di stampa.
■
Immettere il comando Telnet ”phone-home-config: 0”
■
Per uscire e salvare le impostazioni, immettere il comando ”quit”. Il programma Telnet
richiederà se si desidera salvare queste informazioni. Digitare ”Y“ per scegliere Sì.
■Prima di premere No, per disattivare questa funzionalità, utilizzare un'utility di gestione SNMP di
IPv4 oppure un'utility della riga di comando SNMP di IPv4. L'identificatore dell'oggetto (OID)
è .1.3.6.1.4.1.11.2.4.3.7.31.0 ed è necessario impostarlo su zero (0).
È possibile scegliere di attivare o disattivare questa funzione in qualsiasi momento utilizzando la
pagina Impostazioni privacy nella scheda Accesso remoto.
Impostazioni TCP/IP
Nel firmware versione V.31.xx, il menu Impostazioni TCP/IP combina tutti i parametri di
configurazione TCP/IP, alcuni dei quali erano precedentemente contenuti nel menu Impostazioni direte. È possibile accedere alle seguenti schede:
Riepilogo
■
■
Identificazione rete
■
TCP/IP(v4)
■
TCP/IP(v6)
Precedenza configurazione
■
■
Avanzate
Riepilogo
In questa scheda viene fornito un riepilogo della configurazione TCP/IP. Di seguito sono elencate le
voci contenute in questa pagina.
Tabella 4-3 Scheda Riepilogo di TCP/IP
VoceDescrizione
Nome host
Indica il nome dell'host IP assegnato alla periferica e memorizzato nel server di
stampa HP Jetdirect.
72Capitolo 4 Server Web incorporato (V.31.xx) di HP JetdirectITWW
Tabella 4-3 Scheda Riepilogo di TCP/IP (continua)
VoceDescrizione
Per configurare un nome host, vedere la scheda Identificazione rete.
Stato IPv4Indica lo stato del funzionamento di IPv4. In questo rilascio non è possibile
disattivare IPv4 dal server Web incorporato.
Nome di dominio completo (IPv4)Il nome di dominio completo è costituito dal nome di dominio e dal nome host della
Indirizzo IPv4Indica l'indirizzo IPv4, la subnet mask e il gateway predefinito del server di stampa.
ConfigurazioneIndica il tipo di configurazione eseguita per i parametri IPv4: DHCP, BOOTP,
Stato IPv6Indica lo stato del funzionamento di IPv6. È possibile attivare e disattivare IPv6
Nome di dominio completo (IPv6)Il nome di dominio completo è costituito dal nome di dominio e dal nome host della
Elenco indirizzi IPv6Vengono elencati gli indirizzi IPv6 configurati sul server di stampa. Per ciascun
periferica.
Manuale o IP Auto.
tramite il server Web incorporato.
periferica. A seconda dell'architettura della rete, il nome di dominio può
corrispondere o meno al nome di dominio completo di IPv4.
indirizzo, vengono specificate le seguenti voci:
■ Lunghezza prefisso: identifica il numero di bit che comprende la parte fissa
dell'indirizzo. Generalmente la lunghezza prefisso è 64 e identifica la parte della
rete o sottorete dell'indirizzo.
■ Configurazione: identifica il tipo di configurazione eseguita per l'indirizzo, ad
esempio la configurazione automatica tramite l'indirizzamento link-local, tramite
un router, un server DHCP(v6) o tramite configurazione manuale.
■ Durata valida: Il periodo di tempo (durata) durante il quale è possibile utilizzare
l'indirizzo, allo scadere del quale l'indirizzo diventa non valido. Questo valore
viene determinato durante il processo di configurazione automatica.
■ Durata preferita: il periodo di tempo (durata) durante il quale è possibile utilizzare
l'indirizzo senza limitazioni, allo scadere del quale l'utilizzo di tale indirizzo è
sconsigliato. La durata preferita è una serie secondaria della durata valida.
Questo valore viene determinato durante il processo di configurazione
automatica.
Informazioni di routing predefiniteSe un router viene pubblicato sul server di stampa come router predefinito sul
collegamento locale, viene visualizzato il relativo indirizzo con il periodo di tempo in
cui può essere utilizzato.
Identificazione rete
In questa scheda viene fornita l'identificazione della rete TCP/IP. Di seguito sono elencate le voci
contenute in questa pagina.
Tabella 4-4 Scheda Identificazione rete di TCP/IP
VoceDescrizione
Nome host
ITWWScheda Accesso remoto73
Consente di specificare un nome IP valido (oggetto SNMP SysName) per la periferica
di rete. Il nome deve iniziare con una lettera e terminare con una lettera o un numero
e può essere costituito da massimo 32 caratteri ASCII. Il nome predefinito è
NPIxxxxxx, dove xxxxxx sono le ultime sei cifre dell'indirizzo hardware (MAC) LAN.
Tabella 4-4 Scheda Identificazione rete di TCP/IP (continua)
VoceDescrizione
Nome di dominio IPv4
Nome di dominio IPv6
DNS (IPv4)
DNS (IPv6)
WINS (solo per IPv4)Utilizzare i campi forniti per configurare il server di stampa con i server WINS
mDNS (solo per IPv4)
Identifica il nome di dominio DNS (Domain Name System) al quale appartiene il
server di stampa HP Jetdirect, ad esempio support.hp.com. Non include il nome host,
a differenza del nome completo (ad esempio, stampante1.support.hp.com).
A seconda della rete, i nomi di dominio IPv4 e IPv6 possono corrispondere o meno.
Utilizzare i campi forniti per configurare il server di stampa con i server DNS (Domain
Name System), primario e secondario, sulle reti IPv4 o IPv6.
Primario: specificare l'indirizzo IP del server DNS (Domain Name System) primario.
Secondario: specificare l'indirizzo IP di un server DNS secondario da utilizzare se il
server DNS primario non è disponibile.
(Windows Internet Naming Service), preferito e alternativo, sulla rete IPv4. Come per
DNS, il server WINS fornisce l'indirizzo IP e i servizi per la risoluzione dei nomi relativi
alle periferiche e ai computer di rete.
Preferito: specificare l'indirizzo IP del server WINS primario.
Alternativo: specificare l'indirizzo IP da utilizzare per WINS se il server WINS preferito
non è disponibile.
Utilizzare questa sezione per specificare il nome del servizio mDNS (Multicast
Domain Name System) oppure per identificare il nome di dominio mDNS assegnato.
■ Nome servizio mDNS: il nome è permanente e viene utilizzato per risolvere una
particolare periferica o servizio se le informazioni socket, come l'indirizzo IP,
cambiano ad ogni sessione.
Il nome del servizio predefinito corrisponde al modello della stampante con le
ultime sei cifre dell'indirizzo hardware (MAC) LAN. Per modificare il nome
assegnato a questa periferica o servizio, immettere una stringa alfanumerico
composta da massimo 64 caratteri ASCII.
■ Nome dominio: (parametro di sola lettura) Specifica il nome del dominio mDNS
assegnato alla periferica, nel formato <nome host>.local. Se non è stato
assegnato alcun nome host, viene utilizzato il nome host predefinito NPIxxxxxx,
dove xxxxxx corrisponde alle ultime sei cifre dell'indirizzo hardware (MAC) LAN.
TCP/IP(v4)
La scheda TCP/IP(v4) consente di configurare le impostazioni IPv4 di base sul server di stampa. Per
informazioni sugli altri parametri, vedere la scheda Avanzate.
Tabella 4-5 Scheda TCP/IP(v4)
VoceDescrizione
Metodo configurazione IPConsente di selezionare il metodo utilizzato dal server di stampa HP Jetdirect per impostare
i parametri di configurazione IP: BOOTP (impostazione predefinita), DHCP, Manuale o IP
Auto.
Per BOOTP o DHCP, i parametri IP verranno automaticamente configurati da un server
BOOTP o DHCP ogni volta che il server di stampa viene acceso.
Se si seleziona l'opzione Manuale, è possibile inserire manualmente i parametri IP di base
utilizzando questa pagina Web oppure altri strumenti disponibili.
74Capitolo 4 Server Web incorporato (V.31.xx) di HP JetdirectITWW
Tabella 4-5 Scheda TCP/IP(v4) (continua)
VoceDescrizione
Se si seleziona IP Auto, viene assegnato un indirizzo link-local 169.254.x.x univoco.
Per ulteriori informazioni, vedere
Indirizzo IP
Subnet maskQuesto campo consente di assegnare manualmente una subnet mask, se si utilizzano
Gateway predefinito
IP predefinitoSpecifica l'indirizzo IP da utilizzare quando il server di stampa non è in grado di ottenere un
Invia richieste DHCPViene utilizzata una casella di controllo per specificare se le richieste DHCP verranno
Questo campo consente di assegnare manualmente l'indirizzo IP al server di stampa HP
Jetdirect. L'indirizzo IP ha una dimensione di quattro byte (32 bit) ed è in formato “n.n.n.n”,
dove ‘n’ è un numero compreso tra 0 e 255.
Un indirizzo IP identifica in maniera univoca una rete TCP/IP. Non sono consentiti indirizzi
IP duplicati su una rete TCP/IP.
sottoreti. Una subnet mask è un numero a 32 bit che, se applicato a un indirizzo IP,
determina i bit che identificano la rete e la sottorete e quelli che identificano il nodo in modo
univoco.
Identifica l'indirizzo IP di un router o di un computer utilizzato per stabilire una connessione
ad altre reti o sottoreti.
indirizzo IP dalla rete durante una configurazione TCP/IP forzata (ad esempio, quando è
configurato manualmente per utilizzare BOOTP/DHCP).
IP PREDEFINITO LEGACY: imposta l'indirizzo IP predefinito legacy 192.0.0.192.
IP_AUTO: imposta l'indirizzo IP link-local 169.254.x.x.
L'impostazione iniziale è determinata dall'indirizzo IP ottenuto alla prima accensione.
periodicamente trasmesse quando un indirizzo IP predefinito legacy 192.0.0.192 o un
indirizzo IP link-local 169.254.x.x è stato assegnato automaticamente.
Configurazione TCP/IP.
Deselezionare la casella di controllo per disattivare le richieste DHCP.
Selezionare la casella di controllo (impostazione predefinita) per attivare le richieste DHCP.
TCP/IP(v6)
Utilizzare la scheda TCP/IP(v6) per abilitare il funzionamento IPv6, per visualizzare gli indirizzi della
configurazione automatica di IPv6 oppure per configurare manualmente gli indirizzi IPv6. Per
informazioni di base sugli indirizzi IPv6 sul server di stampa, vedere
informazioni sugli altri parametri che è possibile configurare, vedere la scheda Avanzate.
Tabella 4-6 Scheda TCP/IP(v6)
VoceDescrizione
Attiva IPv6Per attivare il funzionamento di IPv6, immettere un segno di spunta in questa casella
di controllo. Per disattivarlo, deselezionare la casella di controllo.
Indirizzo link-local(Parametro di sola lettura) Questa voce specifica l'indirizzo link-local di IPv6 e la
lunghezza prefisso del server di stampa. Come per gli altri host IPv6, il server di
stampa configura automaticamente questo indirizzo. L'indirizzo link-local consente al
server di stampa di comunicare con gli altri host IPv6 sul collegamento locale senza
router.
Indirizzi stateless(Parametri di sola lettura) Vengono elencati gli indirizzi stateless (e le lunghezze
prefisso) configurati sul server di stampa. Gli indirizzi stateless vengono assegnati
sotto il controllo di un router.
Configurazione TCP/IP. Per
ITWWScheda Accesso remoto75
Tabella 4-6 Scheda TCP/IP(v6) (continua)
VoceDescrizione
Indirizzi DHCPv6Questa sezione consente di configurare i criteri DHCPv6 che il server di stampa
Indirizzo manualeUtilizzare questa sezione per configurare manualmente un indirizzo IPv6 sul server
utilizza per gli indirizzi stateful, assegnati da un server DHCPv6.
Per impostare i criteri DHCPv6, selezionare una delle opzioni riportate di seguito.
■ Esegui DHCPv6 solo quando richiesto da un router: (impostazione
predefinita) consente al router di controllare l'indirizzamento stateful.
■ Esegui DHCPv6 quando la configurazione stateless ha esito negativo:
consente di utilizzare DHCPv6 se l'indirizzamento stateless controllato da un
router ha esito negativo.
■ Esegui sempre DHCPv6 all'avvio: ogni volta che viene acceso, il server di
stampa tenta sempre di eseguire DHCPv6 per la configurazione.
Se per l'indirizzamento stateful viene utilizzato DHCPv6, vengono elencati gli indirizzi
(e i prefissi associati) configurati sul server di stampa.
di stampa e attivare o disattivare l'indirizzo.
Selezionare la casella di controllo Attiva per attivare un indirizzo IPv6 configurato
manualmente. Deselezionare questa casella di controllo per disattivare l'indirizzo
(impostazione predefinita).
Utilizzare i campi Indirizzo e Lunghezza prefisso per immettere un indirizzo IPv6 e
la relativa lunghezza prefisso. Se i prefissi degli indirizzi IPv6 (ad esempio, forniti da
un router) sono stati memorizzati nel server di stampa, è possibile selezionare un
prefisso dal campo Prefisso, quindi fare clic su Aggiungi per copiare il prefisso nel
campo Indirizzo. Immettere quindi la parte restante dell'indirizzo.
Precedenza configurazione
Questa pagina viene utilizzata per specificare i metodi della configurazione del server di stampa che
hanno precedenza sugli altri metodi di configurazione. Ad esempio, se un amministratore di rete
desidera garantire che i parametri IPv4 configurati tramite un server TFTP non vengano sostituiti
tramite un metodo di configurazione manuale, ad esempio tramite il pannello di controllo della
stampante o il server Web incorporato, l'amministratore può utilizzare questa pagina per indicare che
il server TFTP ha precedenza rispetto alla configurazione manuale.
Di seguito viene indicato l'ordine di precedenza predefinito.
Tabella 4-7 Scheda Precedenza configurazione di TCP/IP
VoceDescrizione
Metodi di configurazioneSpecifica la precedenza dei metodi di configurazione utilizzati per configurare il
server di stampa. Di seguito viene indicato l'ordine di precedenza predefinito che
presenta la configurazione manuale con priorità superiore.
Manuale: la configurazione eseguita tramite gli strumenti quali, il pannello di controllo
stampante, Telnet, il server Web incorporato, il software di installazione e di gestione.
TFTP: la configurazione eseguita tramite un file TFTP da un server TFTP,
generalmente identificato durante una configurazione BootP/DHCP.
DHCP/Bootp: la configurazione eseguita da un server BootP o DHCPv4.
76Capitolo 4 Server Web incorporato (V.31.xx) di HP JetdirectITWW
Tabella 4-7 Scheda Precedenza configurazione di TCP/IP (continua)
VoceDescrizione
DHCPv6: la configurazione eseguita da un server DHCPv4.
Impostazione predefinita: la configurazione predefinita.
Per modificare l'ordine dell'elenco, selezionare e spostare una voce utilizzando le
frecce SU e GIÙ.
Ripristina schema predefinitoQuesto pulsante consente di ripristinare la sequenza predefinita della tabella delle
Reinizializza oraQuesto pulsante consente di salvare la nuova tabella delle precedenze, di impostare
Annulla valori precedenti e
reinizializza ora
Applica
Annulla
precedenze descritta precedentemente.
automaticamente il metodo di configurazione predefinito e di riavviare lo stack IP.
Questo pulsante consente di salvare la nuova tabella delle precedenze, di impostare
automaticamente il metodo di configurazione predefinito, di annullare le impostazioni
dei parametri TCP/IP correnti e di riavviare lo stack IP.
Il pulsante Applica consente di salvare le modifiche apportate alla tabella delle
precedenze dei Metodi di configurazione. A seconda delle modifiche apportate, per
implementarle è possibile che sia necessario riavviare il server di stampa.
Il pulsante Annulla consente di annullare le modifiche apportate alla tabella delle
precedenze.
ATTENZIONE Il pulsante Annulla non influirà sulle modifiche apportate
tramite la selezione del pulsante Reinizializza ora o del pulsante Annulla
valori precedenti e reinizializza ora.
Esempio: per impostare su "Sola lettura" tutti i parametri configurati attraverso DHCP e per
consentire la configurazione manuale solo dei parametri che non sono stati configurati tramite
DHCP, attenersi alla seguente procedura:
1Accendere il server di stampa in modo che ottenga la relativa configurazione DHCP.
2Modificare la tabella delle precedenze come indicato di seguito:
BOOTP/DHCPv4
DHCPv6
TFTP
Manuale
Impostazione predefinita
3Premere Annulla valori precedenti e reinizializza ora
Avanzate
In questa scheda viene fornita la configurazione degli altri parametri TCP/IP descritti di seguito.
ITWWScheda Accesso remoto77
Tabella 4-8 Scheda Avanzate di TCP/IP
VoceDescrizione
Timeout di inattività
Pagina di intestazione
Contatto di sistema(IPv4 o IPv6) Identifica la persona incaricata della gestione o del supporto della
Posizione di sistema(IPv4 o IPv6) Specifica l'ubicazione fisica della periferica o altre informazioni
Server proxy
(IPv4 o IPv6) Indica per quanti secondi una connessione può rimanere inattiva prima
che venga automaticamente chiusa. È possibile impostare un valore massimo pari a
3600 secondi. Il valore predefinito è 270. Se si imposta un valore pari a 0, la
funzione di timeout viene disattivata e le connessioni TCP/IP rimangono attive fino a
quando non vengono chiuse dalla periferica che ha effettuato l'accesso alla rete, ad
esempio una workstation.
(IPv4 or IPv6) Indica se attivare o disattivare la stampa di una pagina di intestazione
LPD per i processi di stampa. Per i server di stampa correntemente supportati, è
disponibile solo una porta singola (Porta 1).
periferica. In questo campo è possibile inserire un numero di telefono o altre
informazioni simili.
Una volta configurato, questo parametro viene visualizzato sulla Home page di HP
Jetdirect.
correlate. È possibile utilizzare massimo 64 caratteri ASCII stampabili.
Una volta configurato, questo parametro viene visualizzato sulla Home page di HP
Jetdirect.
(Per le stampanti o le MFP che supportano questa funzione)
(Solo per IPv4) Indica il server proxy da utilizzare nelle applicazioni incorporate della
stampante o MFP. Un server proxy viene generalmente utilizzato dai client di rete
per l'accesso Internet. Viene utilizzato per memorizzare nella cache le pagine Web e
per fornire un livello di protezione Internet ai client di rete.
Per specificare un server proxy, immettere il relativo indirizzo IP o il nome di dominio
completo. Il nome può essere composto da massimo 64 caratteri.
Per alcune reti, per ottenere l'indirizzo del server proxy potrebbe essere necessario
contattare l'ISP (Independent Service Provider).
Porta server proxy(Per le stampanti o le MFP che supportano questa funzione)
(Solo per IPv4) Immettere il numero di porta utilizzato dal server proxy per il supporto
client. Il numero di porta identifica la porta riservata per l'attività del proxy sulla rete e
può essere un valore compreso tra 0 e 65535.
Nome utente server proxy(Per le stampanti o le MFP che supportano questa funzione)
(Solo per IPv4) Se sul server proxy è stato impostato un account utente, immettere il
relativo nome.
Password del server proxy(Per le stampanti o le MFP che supportano questa funzione)
(Solo per IPv4) Se sul server proxy è stato impostato un account utente, immettere
la relativa password.
Elenco eccezioni server proxy(Per le stampanti o le MFP che supportano questa funzione)
(Solo per IPv4) Immettere gli indirizzi Web, i nomi host o i nomi di dominio cui non è
necessario accedere tramite il server proxy. Per separare le varie voci, utilizzare il
punto e virgola (;).
TTL/SLP(Solo per IPv4) Indica l'impostazione di ricerca TTL (Time To Live) multicast IP per i
pacchetti SLP (Service Location Protocol). Il valore predefinito è 4 ponti, cioè il
78Capitolo 4 Server Web incorporato (V.31.xx) di HP JetdirectITWW
Tabella 4-8 Scheda Avanzate di TCP/IP (continua)
VoceDescrizione
numero di router a partire dalla rete locale. È possibile impostare un valore
compreso tra 1 e 15. Se si imposta un valore pari a -1, la funzione multicast viene
disattivata.
Per i server di stampa configurati per indirizzi IP auto (link-local), questo campo verrà
ignorato. Il TTL sui pacchetti in uscita sarà sempre impostato su 255 e limitato alla
rete link-local.
Server Syslog
Numero massimo messaggi syslog(Solo per IPv4) Indica il numero massimo di messaggi syslog al minuto che possono
Priorità syslog(Solo per IPv4) Consente di applicare un filtro per i messaggi syslog inviati al server
(Solo per IPv4) Indica l'indirizzo IP di un computer host configurato per la ricezione
dei messaggi syslog dal server di stampa HP Jetdirect. Se non è specificato alcun
server syslog, i messaggi di questo tipo sono disattivati.
essere inviati dal server di stampa HP Jetdirect. Questa impostazione consente agli
amministratori di controllare la dimensione del file di log. Il valore predefinito è 10
messaggi al minuto. Se si imposta il valore zero, non viene definito alcun limite.
syslog. Il filtro può avere un valore compreso tra 0 e 8, in cui 0 rappresenta
un'applicazione più restrittiva e 8 un'applicazione più generica. Soltanto i messaggi
con valore inferiore al livello di filtro specificato, ovvero con priorità più alta, vengono
notificati. Il valore predefinito è 8, ovvero vengono notificati tutti i messaggi syslog.
L'impostazione di un valore pari a zero determina la disattivazione della funzione di
notifica dei messaggi syslog.
Impostazioni di rete
Le pagine di Impostazioni di rete consentono di impostare o modificare i parametri di
configurazione per i protocolli
immettere il valore desiderato e fare clic su Applica.
IPX/SPX
La scheda IPX/SPX consente di configurare i parametri IPX/SPX (Internet Packet Exchange/
Sequenced Packet Exchange) sul server di stampa HP Jetdirect per le operazioni eseguite su una
rete Novell NetWare o compatibile con IPX/SPX, ad esempio una rete Microsoft. Per una descrizione
degli elementi disponibili in questa pagina, vedere la
IPX/SPX, AppleTalk, DLC/LLC e SNMP. Per impostare un parametro,
Tabella 4-9 Impostazioni IPX/SPX.
ATTENZIONE Se si esegue la stampa in modalità diretta mediante IPX/SPX su una rete
Microsoft, non disattivare il protocollo IPX/SPX.
Se si utilizza una rete Novell NetWare, tenere presente quanto segue:
■È possibile utilizzare il server Web incorporato per selezionare i parametri della modalità server
delle code di stampa in un ambiente NDS (Novell Directory Services).
■Non è possibile creare gli oggetti server di stampa, stampante e coda NDS mediante il server
Web incorporato. Per creare tali oggetti, utilizzare altri strumenti o utility disponibili.
Tabella 4-9 Impostazioni IPX/SPX
VoceDescrizione
Abilitazione IPX/SPXConsente di attivare o disattivare i protocolli IPX/SPX sul server di stampa HP Jetdirect. Se
la casella di controllo è deselezionata, i protocolli IPX/SPX sono disattivati.
ITWWScheda Accesso remoto79
Tabella 4-9 Impostazioni IPX/SPX (continua)
VoceDescrizione
Tipo di frame IPX/SPXConsente di specificare il tipo di frame IPX/SPX che dovrà essere utilizzato dal server di
Intervallo SAPIndica l'intervallo di tempo (in secondi) durante il quale il server di stampa HP Jetdirect
Nome del server di stampaConsente di specificare il nome di una stampante NetWare per il server di stampa HP
Nome struttura NDSConsente di specificare il nome della struttura NDS per la periferica. Il nome della struttura
stampa HP Jetdirect sulla rete. Una volta effettuata la configurazione di un tipo di frame, tutti
gli altri frame vengono conteggiati e scartati.
■ Tutti i tipi di frame (auto): individua tutti i tipi di frame e configura il primo rilevato
(impostazione predefinita).
■ Ethernet 802.3 (EN_8023): limita il tipo di frame ai frame IPX su IEEE 802.3.
■ Ethernet II (EN_II): limita il tipo di frame ai frame IPX su Ethernet.
■ Ethernet 802.2 (EN_8022): limita il tipo di frame ai frame IPX su IEEE 802.2 con IEEE
802.3.
■ Ethernet SNAP (EN_SNAP): limita il tipo di frame ai frame IPX su SNAP con IEEE 802.3.
rimane in attesa per inviare i messaggi SAP (Service Advertising Protocol) che vengono
trasmessi per pubblicare le relative funzioni di servizio su una rete Novell NetWare. Per
disattivare i messaggi SAP, utilizzare il valore “0”. Il valore predefinito è 60.
Jetdirect. È possibile utilizzare soltanto caratteri alfanumerici. Il nome predefinito è
NPIxxxxxx, dove la stringa xxxxxx rappresenta le ultime sei cifre dell'indirizzo hardware
(MAC) della LAN del server di stampa HP Jetdirect.
NDS identifica la struttura organizzativa utilizzata dalla rete. Per disattivare il supporto NDS,
non immettere alcun valore in questo campo.
Contesto NDSIl contesto NDS del server di stampa identifica il container NDS o l'unità organizzativa
Intervallo di polling processiSpecifica l'intervallo di tempo (in secondi) in cui il server di stampa HP Jetdirect resta in
Configurazione PJLPer i parametri PJL (Printer Job Language), attivare o disattivare i parametri disponibili
contenente l'oggetto server di stampa. Gli oggetti coda di stampa e periferica possono
trovarsi in qualsiasi posizione all'interno della struttura NDS, ma il server di stampa HP
Jetdirect deve essere configurato utilizzando il nome completo dell'oggetto server di stampa.
Ad esempio, se l'oggetto server di stampa si trova nel container "marketing.mytown.lj", il
nome contestuale (CN) completo del server di stampa sarà:
"OU=marketing.OU=mytown.O=lj"
dove OU è un container Unità organizzativa e O è un container Organizzazione all'interno
della struttura NDS. Il server di stampa accetta inoltre "marketing.mytown.lj".
Per disattivare il supporto NDS, non immettere alcun valore in questo campo.
Nota Non è possibile creare gli oggetti NDS mediante il server Web incorporato.
attesa prima di verificare la presenza di eventuali processi in una coda di stampa.
selezionando o deselezionando la relativa casella di controllo:
■ Pagina di intestazione (per la stampa di pagine di separazione tra i processi di stampa).
■ Avviso di fine del processo (il messaggio di notifica di fine processo ricevuto dalla
stampante viene inoltrato a un'applicazione client).
■ Avviso livello del toner basso (il messaggio di livello di toner basso ricevuto dalla
stampante viene inoltrato dal server di stampa HP Jetdirect a un'applicazione client).
80Capitolo 4 Server Web incorporato (V.31.xx) di HP JetdirectITWW
AppleTalk
La scheda AppleTalk consente di configurare le impostazioni di AppleTalk selezionate sul server di
stampa HP Jetdirect. Per dettagli, vedere la
Nota I parametri AppleTalk visualizzati includono i tipi di stampante AppleTalk la cui
presenza sulla rete è segnalata.
Il server di stampa HP Jetdirect supporta soltanto il protocollo AppleTalk fase 2.
Tabella 4-10 Impostazioni AppleTalk
VoceDescrizione
Tabella 4-10 Impostazioni AppleTalk.
Casella di controllo
Abilitazione AppleTalk
Nome AppleTalk
Tipo
Zona
Consente di attivare o disattivare il protocollo AppleTalk sul server di stampa. Se AppleTalk
è attivato, vengono visualizzati i parametri AppleTalk memorizzati sul server di stampa.
Indica il nome della stampante nella rete AppleTalk. Se si immette un nome già assegnato
nella rete, il nome AppleTalk specificato nella pagina di configurazione di Jetdirect sarà
seguito da un numero, a indicare che si tratta di un duplicato.
Indica il tipo di stampante la cui presenza è segnalata sulla rete. È possibile visualizzare fino
a due tipi, quali ad esempio HP LaserJet e LaserWriter.
Selezionare una zona di rete AppleTalk per la stampante. Per impostazione predefinita,
verrà visualizzata la zona attualmente selezionata.
Fare clic sul pulsante Aggiorna info sulla zona selezionata per aggiornare l'elenco di zone
disponibili.
DLC/LLC
È possibile attivare o disattivare i protocolli DLC/LLC (Data Link Control/Logical Link Control) sul
server di stampa HP Jetdirect selezionando o deselezionando la relativa casella di controllo. Se la
casella di controllo è deselezionata, i protocolli DLC/LLC sono disattivati.
SNMP
È possibile specificare o modificare i parametri SNMP (Simple Network Management Protocol)
forniti. Vedere la
Tabella 4-11 Impostazioni SNMP.
ATTENZIONE Se si usa HP Web Jetadmin per gestire le periferiche, occorre utilizzare HP
Web Jetadmin per configurare SNMP v3 e altre impostazioni di protezione sul server di
stampa.
L'utilizzo del server Web incorporato per creare l'account SNMP v3 elimina tutti gli account
SNMP v3 esistenti. Inoltre, è necessario implementare le informazioni sull'account SNMP v3
nell'applicazione di gestione SNMP. Per ulteriori informazioni, vedere la sezione
Tabella 4-11 Impostazioni SNMP
VoceDescrizione
Attiva l'accesso in letturascrittura di SNMPv1/v2
Questa opzione attiva gli agenti SNMP v1/v2c sul server di stampa. È possibile configurare
nomi di comunità personalizzati per il controllo dell'accesso di gestione sul server di stampa.
SNMP v3.
ITWWScheda Accesso remoto81
Tabella 4-11 Impostazioni SNMP (continua)
VoceDescrizione
Un Set Community Name SNMP è una password che consente di configurare o accedere in
scrittura alle informazioni SNMP sul server di stampa HP Jetdirect.
Un Get Community Name SNMP è una password che consente di recuperare (o leggere) le
informazioni SNMP presenti sul server di stampa HP Jetdirect.
Un comando SetRequest o GetRequest SNMP deve contenere il Set Community Name o il
Get Community Name appropriato prima che il server di stampa possa rispondere.
Un nome di comunità deve essere costituito da un massimo di 255 caratteri ASCII.
Il Get Community Name predefinito è "public". Tale nome può essere disattivato per limitare
l'accesso selezionando la casella di controllo fornita.
Nota Se "public" è disattivato, alcuni monitor di porta o utility di rilevamento
potrebbero non funzionare correttamente.
Attiva accesso in sola lettura
SNMPv1/v2
Disattiva SNMPv1/v2Questa opzione disattiva gli agenti SNMP v1/v2c sul server di stampa. Tale impostazione è
Attiva SNMPv3(Solamente per i server di stampa HP completi) Questa opzione attiva o disattiva l'agente
Questa opzione attiva gli agenti SNMP v1/v2c sul server di stampa, ma limita l'accesso alla
sola lettura. L'accesso in scrittura è disattivato. Viene attivato automaticamente il Get
Community Name predefinito "public".
consigliata per ambienti protetti. Se SNMP v1/v2c è disattivato, alcuni monitor di porta o
utility di rilevamento potrebbero non funzionare correttamente.
SNMP v3 sul server di stampa, selezionando o deselezionando la relativa casella di controllo.
Se questa opzione è attivata, è necessario creare un account SNMP v3 sul server di stampa
e implementare le informazioni relative all'account nell'applicazione di gestione SNMP v3. È
possibile creare un account fornendo le informazioni seguenti:
Nome utente: il nome utente dell'account SNMP v3.
Chiave di autenticazione: un valore esadecimale a 16 byte per l'autenticazione del
contenuto del pacchetto SNMP mediante l'algoritmo MD5 (RFC 1321).
Chiave privacy: un valore esadecimale a 16 byte per la crittografia dei dati del pacchetto
SNMP mediante l'algoritmo DES (Data Encryption Standard).
Nome del contesto: il contesto di visualizzazione in cui l'utente può accedere agli oggetti
SNMP. Corrisponde sempre a "Jetdirect".
Altre impostazioni
Questa voce fornisce l'accesso a una varietà di opzioni di configurazione di gestione e stampa. Sono
disponibili le schede elencate di seguito.
■
Impostazioni varie: per abilitare diverse funzioni e protocolli avanzati
■
Aggiornam. firmware: per aggiornare il server di stampa HP Jetdirect con le nuove funzioni e
miglioramenti
Code LPD: per impostare le code da utilizzare per i servizi di stampa LPD (Line Printer Daemon).
■
■
Inform. supporto: per impostare il collegamento Supporto sotto la voce Altri collegamenti sulla
sinistra.
82Capitolo 4 Server Web incorporato (V.31.xx) di HP JetdirectITWW
■Frequenza aggior.: per impostare l'intervallo di tempo, in secondi, per gli aggiornamenti delle
pagine diagnostiche del server Web incorporato.
Impostazioni varie
I parametri Impostazioni varie consentono di impostare diversi protocolli e funzioni avanzati, come
descritto di seguito. Vedere la
Tabella 4-12 Impostazioni varie
VoceDescrizione
Tabella 4-12 Impostazioni varie.
Configurazione SLPConsente di attivare o disattivare il protocollo SLP (Service Location Protocol), utilizzato
Configurazione di TelnetConsente di attivare o disattivare l'accesso ai parametri di configurazione di HP
mDNS
Multicast IPv4
Configurazione 9100Attiva o disattiva i servizi per la porta 9100. La porta 9100 è una porta raw TCP/IP
da alcune applicazioni client per la ricerca e l'identificazione automatica del server di
stampa HP Jetdirect.
Se il protocollo SLP deve utilizzare i protocolli multicast, è necessario attivare Multicast
IPv4.
Jetdirect mediante Telnet. Per ulteriori informazioni, vedere il capitolo
TCP/IP.
Consente di attivare o disattivare i servizi Multicast Domain Name System (mDNS). Il
servizio mDNS viene in genere utilizzato per la risoluzione di nomi e indirizzi IP (tramite
la porta UDP 5353) su reti di piccole dimensioni dove non viene utilizzato un server
DNS convenzionale.
Affinché il sistema mDNS funzioni, è necessario che sia attivo Multicast IPv4.
Consente di attivare o disattivare la ricezione e la trasmissione di pacchetti multicast IP
versione 4 da parte del server di stampa. Se questo parametro è disattivato, può
accadere che anche gli altri protocolli che utilizzano i protocolli multicast, ad esempio
mDNS e SLP, vengano disattivati senza notifica.
Nota Se questo parametro è disattivato, può accadere che anche gli altri
protocolli che utilizzano i protocolli multicast, ad esempio mDNS e SLP,
vengano disattivati senza notifica.
sviluppata da HP per il server di stampa HP Jetdirect e rappresenta la porta predefinita
per la stampa. È possibile accedere a tale porta utilizzando il software HP (ad esempio
la porta HP standard).
Configurazione
Stampa FTPConsente di attivare o disattivare i servizi FTP (File Transfer Protocol) supportati dal
Stampa LPDConsente di attivare o disattivare i servizi LPD (Line Printer Daemon) sul server di
Stampa IPPConsente di attivare o disattivare il protocollo IPP (Internet Printing Protocol) sul server
Velocità collegamento
server di stampa HP Jetdirect. Per ulteriori informazioni, vedere il capitolo
stampa HP Jetdirect. Il daemon LPD disponibile sul server di stampa HP Jetdirect
fornisce servizi di spooling per la stampante per i sistemi TCP/IP. Per ulteriori
informazioni, vedere il capitolo
di stampa HP Jetdirect. Se la stampante è collegata correttamente e disponibile, il
protocollo IPP consente di eseguire la stampa sulla periferica via Internet (oppure
attraverso la rete Intranet). È inoltre necessario disporre di un sistema client IPP
correttamente configurato. Per ulteriori informazioni sul software client IPP, vedere il
Riepilogo delle soluzioni software HP.
capitolo
(10/100/1000T Ethernet cablata): imposta la velocità di collegamento (10, 100 o 1000
Mbps) e la modalità di comunicazione (Full-Duplex o Half-Duplex) del server di stampa.
Stampa LPD.
Stampa FTP.
ITWWScheda Accesso remoto83
Tabella 4-12 Impostazioni varie (continua)
VoceDescrizione
Le velocità di collegamento selezionabili dipendono dal modello del server di stampa.
Le scelte visualizzabili sono indicate di seguito.
ATTENZIONE Se si modifica l'impostazione del collegamento, le
comunicazioni di rete con il server di stampa e con la periferica di rete
potrebbero andare perdute.
■ AUTO (impostazione predefinita): il server di stampa utilizza la negoziazione
automatica per configurarsi con la velocità di collegamento più elevata e con la
modalità di comunicazione consentita. Se la negoziazione automatica non riesce,
viene impostato 100TX HALF o 10TX HALF, a seconda della velocità di
collegamento rilevata per la porta dell'hub/switch. Non è supportata la velocità
1000T Half-Duplex.
Funzione syslogConsente di specificare il codice utilizzato per identificare il servizio che ha inviato un
Impostazioni porta raw dinamicaConsente di specificare porte aggiuntive per la stampa sulla porta TCP 9100. I numeri
Indica un indirizzo amministrato in locale (LAA, Locally Administered Address) che
sostituisce l'indirizzo LAN Hardware (MAC) assegnato dal produttore. Se si utilizza un
indirizzo LAA, è necessario immettere una stringa di 12 caratteri esadecimali specificata
dall'utente.
Per i server di stampa Ethernet, è necessario che l'indirizzo LAA inizi con il valore
esadecimale X2, X6, XA o XE, dove X rappresenta una cifra esadecimale compresa tra
0 e F.
L'indirizzo predefinito è quello preimpostato di fabbrica.
messaggio (ad esempio, per identificare l'origine dei messaggi selezionati in fase di
risoluzione di un problema). Per impostazione predefinita, il server di stampa HP
Jetdirect utilizza il codice LPR, ma è possibile utilizzare i valori per gli utenti locali
compresi tra local0 e local7 per isolare singoli server o gruppi di server di stampa.
di porta validi sono compresi tra 3000 e 9000, in base al tipo di applicazione.
84Capitolo 4 Server Web incorporato (V.31.xx) di HP JetdirectITWW
Tabella 4-12 Impostazioni varie (continua)
VoceDescrizione
Disable listening on these ports
(Disattiva ascolto su queste porte)
Servizio priorità più alta mDNSSpecifica il servizio mDNS con priorità più alta da utilizzare per la stampa. Per
Per motivi di protezione, sono disponibili due campi che consentono di disattivare i
servizi sulla stampante che utilizzano la rete. In ciascun campo è necessario specificare
i numeri di porta utilizzati per le comunicazioni di rete con tali servizi. È possibile
specificare fino a cinque porte in ciascun campo, ad esempio [5, 10, 40, 20, 50].
L'intervallo valido per i numeri di porta è compreso tra 1 e 65535.
Flussi: in questo campo immettere i numeri di porta dei servizi che trasferiscono flussi
di dati. I flussi di dati utilizzano il protocollo TCP (Transport Control Protocol) per
garantire la consegna dei dati.
Datagrammi: in questo campo immettere i numeri di porta dei servizi che trasferiscono
datagrammi. I datagrammi, solitamente utilizzati per messaggi broadcast, utilizzano
User Datagram Protocol (UDP), un protocollo senza connessione che non garantisce la
consegna e il ripristino dagli errori.
impostare questo parametro, scegliere una delle seguenti opzioni di stampa:
Stampa 9100: stampa IP raw tramite porta 9100 sviluppata da HP.
Stampa IPP: stampa Internet Printing Protocol.
Stampa LPD (RAW): stampa della coda raw LPD predefinita.
Stampa LPD (TEXT): stampa della coda di testo LPD predefinita.
Stampa LPD (AUTO): stampa della coda automatica LPD predefinita.
Stampa LPD (BINPS): stampa della coda postscript binaria LPD predefinita.
Stampa LPD (<definita dall'utente>): se configurate, vengono elencate fino a 5 code
LPD definite dall'utente, in cui <definita dall'utente> indica il nome della coda di stampa
LPD specificata dall'utente.
La selezione predefinita varia in base alla stampante, in genere Stampa 9100 o Stampa
LPD (BINPS).
Aggiornam. firmware
Per i server di stampa che supportano gli aggiornamenti del firmware, questa pagina consente di
aggiornare il server di stampa con le nuove funzioni.
Il file di aggiornamento del firmware per il server di stampa deve essere presente sul sistema. Per
identificare e recuperare il file di aggiornamento appropriato, visitare il sito dell'Assistenza in linea HP
al seguente indirizzo:
http://www.hp.com/go/webjetadmin_firmware
In questa pagina effettuare le seguenti operazioni:
1Individuare il modello del server di stampa e il relativo file di aggiornamento.
2Verificare che la versione del file di aggiornamento sia più recente rispetto alla versione installata
sul server di stampa. In caso positivo, scaricare il file. In caso contrario, non è necessario
eseguire l'aggiornamento.
ITWWScheda Accesso remoto85
Per aggiornare il server di stampa mediante il server Web incorporato:
1Immettere il percorso del file di aggiornamento o fare clic su Sfoglia per individuarlo.
2Quindi fare clic su Aggiornamento firmware.
Code LPD
La pagina Code LPD consente di specificare le code di stampa LPD (Line Printer Daemon) sul
server di stampa Jetdirect. Per ulteriori informazioni sulla stampa e sulle code di stampa LPD,
vedere il capitolo
Per impostare le code LPD, è necessario attivare la stampa LPD sul server di stampa. Se la stampa
LPD non è attivata, attivarla nella scheda
Se la stampa LPD è attivata, sono disponibili dieci diverse code di stampa. Di queste, quattro
vengono configurate automaticamente e i relativi parametri non possono essere modificati. Le altre
sei code possono essere definite dall'utente.
Le sei code definibili dall'utente possono essere impostate tramite stringhe di caratteri (ad esempio
utilizzando i comandi di controllo dei processi) che vengono aggiunte automaticamente prima o dopo
il processo di stampa. È possibile definire un massimo di otto stringhe e impostare ciascuna coda in
modo che una qualsiasi di tali stringhe preceda ("stringa anteposta") o segua ("stringa aggiunta") i
dati di stampa.
I parametri della coda LPD per l'impostazione delle code LPD sono descritti di seguito. Vedere la
Tabella 4-13 Parametri della coda LPD.
Stampa LPD.
Impostazioni varie.
Tabella 4-13 Parametri della coda LPD
VoceDescrizione
Nome coda
Nome stringa antepostaImmettere il nome di una o più stringhe da aggiungere prima o da anteporre ai dati di
Nome stringa aggiuntaImmettere il nome di una o più stringhe da aggiungere dopo o da posporre ai dati di stampa.
Nome della coda definita dall'utente. Può essere costituito da un massimo di 32 caratteri e
può contenere qualsiasi carattere ASCII visualizzabile. È possibile definire un massimo di
sei code.
ATTENZIONE Evitare la distinzione dei nomi delle code usando solo caratteri
minuscoli e maiuscoli. In caso contrario, la gestione delle code LPD da parte degli
altri strumenti (ad esempio, Telnet) può provocare risultati imprevedibili.
stampa. I nomi e i valori di stringa devono essere specificati nella tabella nella parte inferiore
della pagina.
Per anteporre una stringa lunga è possibile concatenare più nomi di stringa, ovvero
separare i nomi immessi con il carattere "+". Ad esempio, per anteporre una stringa lunga
che è stata suddivisa in due stringhe separate, immettere:
<nomestringa1>+<nomestringa2>
dove nomestringa1 e nomestringa2 vengono specificati come due nomi di stringa distinti con
valori differenti.
I nomi e i valori di stringa devono essere specificati nella tabella nella parte inferiore della
pagina.
86Capitolo 4 Server Web incorporato (V.31.xx) di HP JetdirectITWW
Tabella 4-13 Parametri della coda LPD (continua)
VoceDescrizione
Per aggiungere una stringa lunga è possibile concatenare più nomi di stringa, ovvero
separare i nomi immessi con il carattere "+". Ad esempio, per aggiungere una stringa lunga
che è stata suddivisa in due stringhe separate, immettere:
<nomestringa1>+<nomestringa2>
dove nomestringa1 e nomestringa2 vengono specificati come due nomi di stringa distinti con
valori differenti.
Tipo di codaIstruzione per l'elaborazione della coda. Scegliere uno dei quattro tipi di coda seguenti.
■ RAW: nessuna elaborazione. I dati nella coda raw vengono considerati come dati già
formattati in PCL, PostScript o HP-GL/2 e vengono inviati alla stampante senza essere
modificati. Qualsiasi stringa anteposta o aggiunta definita dall'utente viene aggiunta al
processo nella posizione appropriata.
■ TEXT: aggiunta ritorno a capo. I dati nella coda text vengono considerati come dati non
formattati o ASCII e viene aggiunto un carattere di ritorno a capo ad ogni riga prima
della stampa.
■ AUTO: automatico. La determinazione del tipo di dati di stampa, raw o text, avviene
automaticamente.
■ BINPS: PostScript binario. Indica all'interprete PostScript di interpretare l'operazione di
stampa come dati PostScript binari.
Nome coda predefinitaNome di coda da utilizzare se la coda specificata per un processo di stampa è sconosciuta.
Per impostazione predefinita, il nome predefinito della coda è AUTO.
Nome stringaNome della stringa di caratteri. È possibile definire fino a otto stringhe di caratteri da
utilizzare nelle code LPD; questo parametro assegna il nome alla stringa e il parametro
Valore definisce invece il contenuto della stringa. I nomi delle stringhe anteposte e aggiunte,
specificati nella tabella che si trova nella parte superiore della finestra del browser, devono
essere scelti tra i nomi specificati in questo parametro. Il nome della stringa può essere
costituito da un massimo di 32 caratteri e contenere qualsiasi carattere ASCII visualizzabile.
ValoreIl contenuto della stringa. Il parametro Nome stringa assegna il nome alla stringa, mentre il
parametro Valore ne definisce il contenuto. Quando si definisce un nome per una stringa
anteposta o aggiunta (nella tabella che si trova nella parte superiore della finestra del
browser), il valore di tale stringa viene inviato alla stampante prima o dopo i dati di stampa,
a seconda del tipo di stringa.
I valori possono essere qualsiasi carattere ASCII esteso, da 0 a 255 (esadecimale da 00 a
FF). È possibile specificare un carattere non stampabile utilizzando il valore esadecimale
corrispondente al carattere. A tale scopo, occorre immettere una barra retroversa seguita da
due caratteri esadecimali. Ad esempio, per immettere il carattere escape (esadecimale 1B),
immettere \1B. Se la stringa include anche la barra rovesciata, è possibile specificarlo
utilizzando \5C. In questo campo è possibile specificare un massimo di 240 caratteri. I
caratteri immessi nel campo vengono controllati a livello di valore esadecimale, convertiti se
necessario e memorizzati internamente. Il numero massimo di caratteri che viene
memorizzato internamente nella stringa è 80; tutti i carattere in più vengono eliminati.
Per impostare una coda di stampa definita dall'utente, occorre innanzitutto definire le stringhe, quindi
il tipo di stringa (anteposta o aggiunta) e in ultimo il tipo di coda. Dopo aver definito una coda LPD,
specificarne l'uso impostando una stampante LPD che la dovrà utilizzare. Ad esempio, se si imposta
la stringa "a" con il valore "abc" e quindi la stringa "z" con il valore "xyz", è possibile definire la coda
"az_coda" con la stringa anteposta "a", la stringa aggiunta "z" e il tipo di coda "raw". Quando si invia
un processo di stampa costituito da <testo_formattato> tramite la coda az_coda, il processo inviato
alla stampante sarà "abc<testo_formattato>xyz".
ITWWScheda Accesso remoto87
Le istruzioni per l'impostazione di una stampante LPD variano a seconda del sistema operativo. Per
ulteriori informazioni, vedere il capitolo
Esempio. Se si dispone di una stampante LPD e si desidera che venga reimpostata all'avvio di ogni
processo di stampa, occorre impostare una coda di stampa definita dall'utente, denominata
"reimposta_stampante", che invii un comando di ripristino PCL (Escape-E) all'inizio di ogni processo.
Effettuare le seguenti operazioni.
Per prima cosa, impostare la coda di stampa.
■Creare una stringa: digitare "stringa_ripristino" nella riga 1 del campo Nome stringa.
■Definire il valore della stringa: digitare "\1BE" (Escape-E) nella riga 1 del campo Valore (in
alternativa, è possibile digitare "\1B\45").
■Creare la coda: digitare "reimposta_stampante" nella riga 5 del campo Nome coda.
■Impostare la stringa anteposta: digitare "stringa_ripristino" nella riga 5 del campo della stringa
anteposta.
■Lasciare vuota la riga 5 nel campo della stringa aggiunta.
■Impostare il tipo di coda: utilizzando il menu di scelta rapida, impostare la riga 5 del campo Tipo
di coda su "RAW".
Quindi, impostare la stampante che dovrà utilizzare la coda, assicurandosi di specificare
"reimposta_stampante" quando viene richiesto di specificare il nome della coda. Per ulteriori
informazioni sull'impostazione della stampante, vedere il capitolo
qualsiasi processo di stampa inviato alla stampante, sia da un server che da un client che utilizza
tale stampante, includerà un comando di ripristino all'inizio del processo.
Stampa LPD.
Stampa LPD. A questo punto,
Inform. supporto
Questa pagina consente di configurare i collegamenti ai servizi di supporto. È possibile indicare una
persona incaricata del supporto e il numero di telefono di un amministratore della periferica, nonché
gli URL per l'assistenza tecnica e dei prodotti sul Web.
Frequenza aggior.
La frequenza di aggiornamento è il periodo di tempo (espresso in secondi) che intercorre tra due
aggiornamenti automatici delle pagine di diagnostica. Il valore '0' disattiva la frequenza di
aggiornamento.
Impostazioni privacy
Tramite la pagina Impostazioni privacy è possibile consentire al server Web incorporato di
raccogliere informazioni relative all'identificazione e all'utilizzo del prodotto e quindi di inviarle a HP.
Per poter utilizzare questa funzione, è necessario disporre dell'accesso a Internet. Le informazioni
sull'utilizzo del prodotto forniscono un aiuto a HP per migliorare le funzioni del prodotto stesso e i
servizi. L'impostazione predefinita per questa pagina dipende dalla selezione dell'utente al momento
dell'accesso iniziale alla scheda Accesso remoto.
Per attivare questa funzione, selezionare la casella di controllo e fare clic su Applica.
Per disattivare questa funzione, deselezionare la casella di controllo e fare clic su Applica.
88Capitolo 4 Server Web incorporato (V.31.xx) di HP JetdirectITWW
Selezionare lingua
Questo collegamento viene visualizzato se le pagine Web di HP Jetdirect sono disponibili in più
lingue. In alternativa, è possibile selezionare una delle lingue supportate impostando la preferenza
relativa alla lingua nel browser. Per ulteriori informazioni, vedere la Guida in linea del browser.
Per visualizzare le lingue supportate diverse dall'inglese, è necessario attivare i cookie nelle
impostazioni del browser.
Protezione: Impostazioni
Nella sezione PROTEZIONE, il menu Impostazioni fornisce l'accesso alle schede seguenti: Stato
(impostazione predefinita), Proc.guid., Ripristina predefiniti. Le impostazioni disponibili dipendono
dal modello del server di stampa.
Stato
La pagina Stato visualizza le impostazioni di configurazione di protezione correnti del server di
stampa. Le impostazioni visualizzate dipendono dalle funzioni supportate dal server di stampa.
Proc.guid.
Nota Se utilizzate HP Web Jetadmin per la gestione delle periferiche, non bisogna utilizzare
questa procedura guidata. Utilizzare HP Web Jetadmin per configurare le impostazioni di
protezione della rete per assicurarsi che siano impostate in maniera appropriata.
La pagina Proc.guid. consente di eseguire la configurazione di protezione guidata HP Jetdirect.
Questa procedura guidata mostra come configurare la protezione del server di stampa per la rete.
Fare clic su Avvia procedura guidata per eseguire la procedura guidata. Viene aperta la pagina
Livello protezione.
I parametri di configurazione facoltativi presentati dalla procedura guidata dipendono dal livello di
protezione scelto. Per una panoramica, vedere la
guidata.
Nota Se si esce dalla procedura guidata in maniera non corretta, ad esempio senza
utilizzare il pulsante Annulla, è possibile che venga visualizzata la schermata Operazione
non riuscita. In questo caso, attendere un paio di minuti prima di riaprire la procedura guidata.
Tabella 4-14 Livello di protezione della procedura
Ripristina predefiniti
Questa pagina viene utilizzata per ripristinare le impostazioni predefinite di configurazione della
protezione. Le impostazioni predefinite visualizzate dipendono dalle funzioni supportate dal server di
stampa.
Vengono ripristinati solamente i valori predefiniti relativi alle impostazioni di protezione elencate. Le
altre impostazioni di protezione non sono interessate.
Tabella 4-14 Livello di protezione della procedura guidata
Livello di protezioneDescrizione
Protezione di baseQuesta opzione richiede la configurazione di una password di amministratore per la
ITWWScheda Accesso remoto89
gestione della configurazione. La password di amministratore viene condivisa con altri
Tabella 4-14 Livello di protezione della procedura guidata (continua)
Livello di protezioneDescrizione
strumenti di gestione, come ad esempio le applicazioni SNMP e Telnet. Tuttavia, alcuni
strumenti di gestione, ad esempio Telnet, utilizzano le comunicazioni in testo normale e
non sono protette.
La pagina Account amministratore viene utilizzata per immettere la password di
amministratore. La password di amministratore viene inoltre utilizzata come Set
Community Name SNMP v1/v2 per le applicazioni di gestione SNMP.
La pagina Revisione configurazione visualizza tutte le impostazioni correnti che
potrebbero influire sulla protezione. Fare clic su Fine per impostare le selezioni di
protezione di base.
Protezione avanzata (consigliata) (Solo per i server di stampa con funzioni complete) Questa opzione si aggiunge alla
Protez. personalizz.Questa opzione passa attraverso tutte le impostazioni di protezione disponibili
Protezione di base disattivando automaticamente i protocolli di gestione che non
utilizzano comunicazioni protette e crittografate, quali ad esempio Telnet, gli
aggiornamenti del firmware via FTP, RCFG, SNMP v1/v2c. Per modificare singole
impostazioni dei protocolli, vedere la sezione
La pagina Account amministratore viene utilizzata per immettere la password di
amministratore.
Le pagine di configurazione SNMP vengono utilizzate per configurare impostazioni
SNMP specifiche.
■ Attiva SNMPv3: (Solo per i server di stampa con funzioni complete) Attivare SNMP
v3 e creare un account SNMP v3. Non è consigliata la creazione di un account
SNMP v3 se si gestiscono le periferiche mediante HP Web Jetadmin. Vedere la
sezione
SNMP.
■ Attiva accesso in sola lettura SNMPv1/v2 Attivare questa opzione per consentire il
supporto degli strumenti correnti che si basano su SNMP v1/v2 per il rilevamento e
lo stato della periferica.
La pagina Revisione configurazione visualizza tutte le impostazioni correnti che
potrebbero influire sulla protezione. Fare clic su Fine per impostare le selezioni di
protezione di base.
supportate dal server di stampa. Per ulteriori informazioni su parametri e selezioni
specifici, vedere le schede sulle pagine di menu
sotto la voce PROTEZIONE.
Protocolli gestione.
Protocolli gestione e Autorizzazione
La pagina Account amministratore viene utilizzata per immettere la password di
amministratore.
La pagina Gestione Web, disponibile solo per i server di stampa con funzioni complete,
viene utilizzata per la configurazione del protocollo HTTPS (HTTP protetto), inclusi i
certificati e i livelli di crittografia.
La pagina Strumenti di gestione consente la configurazione dei protocolli di gestione
non protetti, quali ad esempio RCFG, Telnet e gli aggiornamenti del firmware via FTP.
Le pagine di configurazione SNMP vengono utilizzate per configurare impostazioni
SNMP specifiche.
■ Attiva SNMPv1/v2: attivare questa opzione per abilitare il software di gestione che
utilizza SNMP v1/v2. Se questa opzione è selezionata, viene visualizzata la pagina
di configurazione SNMPv1/v2 per configurare i nomi di comunità SNMP.
■ Attiva SNMPv3: (Solo per i server di stampa con funzioni complete) Attivare questa
opzione per creare un account SNMP v3. Non è consigliata la creazione di un
90Capitolo 4 Server Web incorporato (V.31.xx) di HP JetdirectITWW
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