Grazie per aver scelto ION, il nuovo Sintetizzatore con Modeling Analogico ad 8
Voci di Alesis! ION rappresenta uno dei più potenti strumenti mai prodotti da Alesis, e siamo certi che potrà garantirvi grandi soddisfazioni sotto il punto di vista
musicale.
Anche se l’avvento della tecnologia di sintesi digitale ha decretato un deciso cambio di rotta da parte delle principali aziende produttrici di synth analogici, sempre
più produttori da allora hanno iniziato a proporre sul mercato strumenti che ne
emulassero le sonorità e la timbrica. Noi di Alesis, l’azienda responsabile per la
creazione di A6 Andromeda (probabilmente il sintetizzatore analogico più potente
in circolazione), pensiamo di essere nella posizione di poter dire la nostra. Ed è per
tale motivo che ci siamo imbarcati nell’avventura ION, che reputiamo essere lo
strumento che più si avvicina alla “real-thing”!
Non dimenticate di registrare la vostra nuova ION collegandovi al sito web di Alesis www.alesis.com. E dato che il sistema operativo di ION è aggiornabile via
MIDI, tornate spesso a visitare il sito per conoscere le ultime novità e scaricare le
eventuali nuove funzioni che saranno implementate nel sistema operativo. Abbiamo intenzione anche di rendere disponibili diversi nuovi banchi di Programmi,
perciò restate sintonizzati!
Siamo sicuri che ION sarà in grado di ripagare il vostro investimento e la vostra
fiducia con anni di puro divertimento creativo. Da parte nostra, speriamo che lo
strumento possa servirvi fedelmente per il raggiungimento dei vostri sogni musicali.
Con affetto,
I ragazzi di Alesis
7
Controllare la Confezione
Controllate che la confezione di ION contenga i seguenti oggetti:
•Il synth ION (ovviamente!)
•Cavo di alimentazione elettrica AC
•Il presente manuale d’istruzioni
•La card di garanzia
Collegatevi al sito internet di Alesis www.alesis.com e registrate il vostro nuovo
synth ION. Questo ci permetterà di fornirvi il miglior supporto possibile.
Come Usare il Presente Manuale
Introduzione
Nel caso in cui si desideri iniziare ad usare immediatamente il synth ION, fare
riferimento al Capitolo 1 per quanto riguarda i collegamenti audio, ed al Capitolo
2, “Panoramica”. Questo dovrebbe essere sufficiente a fornire le indicazioni di
base per poter iniziare a suonare da subito. Per qualsiasi dubbio, consultare la sezione delle Domande Frequenti (FAQ) nell’Appendice A a pag. 97.
Gli argomenti relativi alla configurazione di base possono essere desunti nel Capitolo 3, “Parametri Global”.
Le funzioni di “ordinaria amministrazione” del synth ION, come per esempio il
salvataggio dei Programmi, sono coperte nel Capitolo 4 “Part e Set-up”. In questa
sezione sono presenti anche utili informazioni sul MIDI.
Per conoscere la procedura mediante la quale creare i suoni da zero, oppure se si
desidera approfondire le funzioni di una manopola o di un controllo, consultare i
Capitoli 5, 6 e 7. Ogni singolo parametro è accuratamente dettagliato.
Per le informazioni su come usare ION con il MIDI, fare riferimento al Capitolo 8,
“MIDI”.
Verso la fine del manuale sono inoltre presenti le sezioni relative alla Risoluzione
dei Problemi, ai Suggerimenti ed alle Specifiche Tecniche.
In questo manuale, i nomi di tasti, pulsanti e manopole sono indicati in base alla
loro tipologia, in maniera da consentirne una più facile identificazione. Ecco alcuni
esempi:
Suggerimenti e consigli sono evidenziati
da riquadri in grigio come questo.
I riquadri in grigio con accanto un punto
esclamativo (come quello a sinistra)
segnalano all’utente passaggi di particolare importanza ed eventuali avvertenze.
Vo ic eI nomi (in rosso) delle sezioni delimitate da parentesi quadre sul
pannello frontale sono riportati nel presente manuale con la prima
lettera in Maiuscolo ed in grassetto.
Tasti SoftI tasti rotondi al di sotto del display sono indicati con la prima let-
tera in Maiuscolo.
[unison] I tasti del pannello frontale sono descritti in minuscolo e tra paren-
tesi quadre.
(m1)I nomi delle wheel e dei pedali sono indicati tra parentesi ed in
grassetto.
ext inputI jack d’ingresso e di uscita audio sono indicati in grassetto.
attackLe manopole sono indicate anch’esse in grassetto.
mod o loopI LED dedicati sono descritti in grassetto.
8
Note sulla Sicurezza
Note sulla Sicurezza
Simboli relativi alla sicurezza utilizzati sul prodotto
!
cui fare riferimento nella documentazione cartacea che accompagna lo strumento.
ad indurre uno shock elettrico.
indurre uno shock elettrico.
Questo simbolo avverte l’utente di importanti informazioni ed istruzioni relative alla manutenzione
Simbolo che segnala la presenza di materiale elettrico all’interno dell’unità dalla potenza sufficiente
Questo simbolo avverte l’utente che i connettori di uscita contengono un voltaggio sufficiente ad
Precauzioni da adottare nell’uso dello strumento:
1.Leggere le istruzioni.
2.Conservare le istruzioni per qualsiasi riferimento futuro.
!
3.Seguire tutte le avvertenze fornite.
4.Osservare tutte le indicazioni suggerite dal produttore.
5.Non utilizzare l’apparato in prossimità dell’acqua.
6.Per la pulizia, usare solo un panno leggermente umido. Evitare l’uso di prodotti chimici per la pulizia del pannello frontale, dato che ciò potrebbe danneggiare i controlli o provocare corto circuiti.
7.Installare l’unità in base alle indicazioni fornite dal produttore.
8.Non collocare l’unità in prossimità di fonti di calore, come per esempio stufe, radiatori o qualsiasi altro apparato
(incluso amplificatori) in grado di generare calore.
9.Evitare di invertire o manomettere la polarità della spina di corrente. Una spina polarizzata è composta da due
lame, una delle quali leggermente più larga. Una spina tripolare è invece fornita di due connettori, più un terzo
con compiti di messa a terra. La lama più larga della spina polarizzata ed il terzo connettore della spina con
messa a terra garantiscono un discreto grado di sicurezza in caso di corto circuiti. Qualora la presa di corrente
non consenta l’inserimento della spina, contattare un elettricista per la sostituzione della presa di rete.
10. Evitare di calpestare il cavo di alimentazione e di piegare lo stesso oltre misura, specialmente nei punti più vicini
allo strumento o alla presa di rete.
11. Utilizzare solo gli accessori consigliati dal produttore.
12. Usare solo supporti, carrelli, staffe, treppiedi e mobili suggeriti dal produttore o comunque adatti ad apparati
musicali professionali. Prestare attenzione a non ferirsi o infortunarsi durante l’installazione o lo spostamento
del prodotto. Se si desidera utilizzare un carrello o un rack mobile, fare attenzione a non procurare danni a cose
o persone negli spostamenti.
13. Disconnettere lo strumento dalla presa di corrente elettrica durante i temporali, oppure quando non se ne prevede
l’uso per un lungo periodo di tempo.
14. Tutta la manutenzione deve essere affidata al personale specializzato dei centri di assistenza. Gli interventi di
controllo dovrebbero essere richiesti qualora si sospetti un qualsiasi danneggiamento del dispositivo, dovuto per
esempio ad un’anomalia del cavo di alimentazione o della spina di corrente, ad eventuali shock da contatto con
altri oggetti, alla penetrazione di liquidi all’interno dell’unità, all’esposizione dell’apparato agli agenti atmosferici (pioggia o umidità) e qualunque altra causa che ne impedisca il regolare funzionamento.
15. Il presente dispositivo, durante le normali operazioni, è in grado di generare calore. Si consiglia quindi di collocare l’unità in ambienti ben ventilati, oppure ad almeno 20 (venti) centimetri di distanza da altri apparecchi.
16. Questo prodotto, in combinazione con un amplificatore, altoparlanti o cuffie, è capace di produrre livelli sonori
tali che potrebbero danneggiare irrimediabilmente l’apparato uditivo. Evitare di usare l’unità ad un volume
eccessivamente alto per prolungati periodi di tempo. Nel caso in cui si avverta una benchè minima alterazione
delle facoltà uditive, consultare immediatamente un medico specialista.
17. Evitare di collocare oggetti contenenti liquidi (bicchieri, lattine, tazze etc.) al di sopra o nelle immediate vicinanze dell’unità.
18. ATTENZIONE: Per evitare il rischio di corto circuiti, non esporre lo strumento alla pioggia o all’umidità.
9
Dichiarazione di Conformità al Marchio CE
Visitate il sito internet:
http://www.alesis.com
Conformità alla Normativa FCC
Il presente dispositivo è conforme alla regolamentazione descritta nella Sezione 15
della normativa FCC. L’operatività dello strumento è soggetta alle seguenti due
condizioni: (1) L’apparecchio non deve causare interferenze dannose e (2) deve
altresì accettare le interferenze da altre unità, incluse quelle che ne potrebbero
impedire il corretto funzionamento.
NOTA: Questo apparecchio è stato testato e trovato conforme alla regolamentazione vigente per i dispositivi digitali di Classe B, così come stabilita dalla Sezione
15 della normativa FCC. Tale conformità è il risultato di controlli atti a fornire un
sufficiente grado di sicurezza contro le interferenze radio in aree residenziali. Il
presente apparecchio genera, usa e può emettere frequenze radio e, se non installato secondo le direttive fornite, potrebbe causare interferenze alle comunicazioni
radio e/o televisive. Non vi è, tuttavia, alcuna garanzia che, anche osservando le
istruzioni fornite, tali interferenze non possano ugualmente verificarsi. In tale
eventualità, che può essere accertata spegnendo e riaccendendo lo strumento, provare ad adottare una o più delle seguenti contromisure:
Note sulla Sicurezza
•Spostare o riorientare l’antenna ricevente.
•Aumentare la distanza tra l’unità e gli altri apparecchi elettronici
•Collegare lo strumento ad una presa di corrente diversa da quella usata dagli
altri apparecchi elettrici/elettronici
•Consultare un tecnico TV/Radio specializzato
10
1
Collegamenti
Collegare il cavo di Alimentazione AC
Accertarsi che il synth ION sia spento prima di effettuare qualsiasi collegamento
elettrico.
1.Inserire il connettore femmina del cavo di alimentazione nella presa AC sul
retro dello strumento.
2.Inserire la spina del cavo di alimentazione nella presa di corrente elettrica.
Collegamenti Audio
Le uscite audio del Synth ION possono essere usate per due tipi di collegamento, e
cioè:
•Stereo . Collegare le uscite main outputL ed R agli ingressi audio di un
amplificatore o di un mixer.
•Cuffie. Collegare un paio di cuffie stereofoniche all’apposita presa sul retro
dello strumento.
Collegare i Pedali
ION è fornita di due jack per il collegamento di altrettanti pedali: (sust pedal) ed
(exp pedal). Collegare il pedale di sustain (non fornito in dotazione) all’ingresso
(sust pedal).
L’ingresso (sust pedal) è stato concepito per poter accogliere un qualsiasi tipo di
switch a pedale. Dato che ION calibra automaticamente il pedale, non ha alcuna
importanza se lo switch è in posizione aperta o chiusa, purchè si effettui il collegamento a strumento spento.
L’ingresso (exp pedal) è stato invece progettato per funzionare con il pedale di
espressione Roland EV-5, oppure un modello con specifiche tecniche simili.
ATTENZIONE: Accertarsi che la presa
di corrente sia predisposta per la messa a
terra. In caso contrario è possibile correre seri rischi di shock elettrico.
ATTENZIONE: Prima di effettuare i collegamenti audio del sistema o spegnere lo
strumento, controllare che il volume
dell’amplificatore sia al minimo. In caso
contrario i transienti di picco potrebbero
danneggiare gli altoparlanti.
NOTA: Se la risposta del pedale di
sustain è inversa rispetto al comportamento convenzionale (se cioè il sustain è
applicato quando si rilascia il pedale e
non quando lo si preme), spegnere ION,
ed accertarsi che il jack del pedale sia
completamente inserito nell’ingresso
(sust pedal). Dopodichè riaccendere ION
senza premere il pedale.
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Schema Esplicativo dei Collegamenti
Presa di CorrenteCavi Audio con
Jack da 1/4"
Collegamenti
1
Amplificatore Stereo
Cuffie Stereofoniche
Switch
a Pedale
Pedale di Espressione
12
2
Panoramica
Panoramica
2
Panoramica del Pannello Frontale
Il Display
Lo schermo a cristalli liquidi (LCD) rappresenta in un certo senso il cuore di ION.
Ogni operazione compiuta con il synth è immediatamente riportata sul display.
Alla pressione di un tasto o in seguito all’uso di una manopola, per esempio, sullo
schermo può apparire il nome del Programma, quali Programmi sono utilizzati in
un Setup, i valori dei parametri oggetto di editing, e persino la rappresentazione
grafica dell’inviluppo di una forma d’onda sonora.
Qui di seguito descriveremo le quattro schermate principali che vi aiuteranno a
familiarizzare ulteriormente con la struttura di ION.
La pagina Home
La schermata illustrata in basso mostra una serie di informazioni. Nel caso questa
non appaia subito dopo aver acceso lo strumento, premere il tasto [home].
Proveremo ora a descrivere cosa rappresenti ogni singola area della pagina home:
•La barra scura nella parte superiore segnala il nome della sezione correntemente visualizzata sul display. In questo caso quindi, home.
•Immediatamente al di sotto di questa sono indicati il banco ed il numero del programma.
•Al centro del display (all’incirca) è indicato il nome del programma per la
Part attiva.
•La quarta linea dal basso mostra il numero di Setup.
•Sotto a questa, il rettangolo chiaro in rilievo segnala il nome del Setup.
•Le icone “e-box” alla destra rispettivamente del numero del Programma e del
Setup indicano che sia il Programma, sia il Setup sono stati in qualche modo
modificati dall’utente.
•Il rettangolo scuro nella seconda linea dal basso indica quale tra le quattro
Part è stata selezionata con i tasti [panel active]. Nota: L’icona sulla sinistra
ed all’interno del presente riquadro segnala che la Part corrente è stata posta
in Mute.
•L’icona “è ”, il segno (=) ed il numero che segue rappresentano il valore di
Tempo impostato per il Setup.
•Il simbolo “G” sulla destra del Tempo segnala l’impostazione del parametro
tempo source della modalità Global. Quando “G” appare sul display,
significa che tale parametro è stato impostato su global. Questo determina
l’applicazione del valore di Tempo specificato anche quando si richiama un
Setup o un Programma diverso da quelli correnti. Se invece “G” non compare
sul display, vuol dire che il parametro tempo source è stato impostato su pro-gram; di conseguenza, la selezione di un Setup diverso determinerà il ripristino del tempo per esso memorizzato. Lo stesso dicasi quando si seleziona un
altro Programma per la Part A.
•L’icona “Connettore MIDI” ed il numero alla sua destra mostrano il numero
di Canale MIDI assegnato alla Part correntemente selezionata.
Premendo due volte in rapida successione il tasto [home] è anche possibile
chiudere tutte e otto le voci di ION e trasmettere contemporaneamente via MIDI
un messaggio di All Noted Off.
Il parametro tempo source si trova nella
pagina 3 (tasto Soft 2) della modalità
Global.
13
Le pagine Edit
Ogni volta che si preme un tasto o si ruota una manopola, ION entra automaticamente in modalità Edit, e sul display appare la pagina contenente i parametri relativi all’operazione appena effettuata. Naturalmente, le pagine variano in base ai
diversi comandi eseguiti, ma ci sono alcune cose in comune che possono essere
puntualizzate:
•Ogni pagina può mostrare fino a tre parametri. Qualora al parametro che si
desidera modificare non corrisponda alcun controllo sul pannello frontale
dello strumento, è possibile usare i tasti Soft per eseguirne la selezione e
quindi ruotare la manopola data per variarne il valore.
•Per alcune funzioni, possono essere disponibili anche più di una pagina.
Questa possibilità può essere desunta osservando la parte inferiore della
pagina, come nella schermata in basso illustrata:
Panoramica
2
I numeri sul fondo della pagina segnalano il numero totale di pagine disponibili e
la pagina correntemente attiva. La figura sopra, per esempio, indica che ci sono 5
pagine in totale e che ci si trova attualmente nella pagina 1. In questo caso, per
accedere alle altre pagine, è sufficiente utilizzare i tasti [page X] e [W page].
Notare come inoltre la freccia nell’angolo sinistro sia mostrata in grigio, ad indicare il fatto che non ci sono altre pagine in quella direzione.
Le pagine Global
Premendo il tasto [global] si accede alla modalità Global. Questa modalità è composta da diverse pagine, ciascuna delle quali contenente diversi parametri di configurazione generale del synth. Anche in questo caso, per modificare i valori è
sufficiente selezionare il parametro desiderato e ruotare la manopola data per
impostare il valore secondo le proprie esigenze. Dato che questo tipo di parametri
determina la funzionalità dell’intero strumento, il loro valore non cambia selezionando un Programma o un Setup diverso da quelli correnti. Per maggiori informazioni, fare riferimento ai parametri della modalità Global nel Capitolo 3.
Le pagine Mod Matrix
Alla pressione del tasto [mod matrix], ION entra in modalità Edit relativamente al
Programma attivo, e sul display appaiono i parametri associati alla Mod Matrix, tra
cui la Tracking Generator. Queste due sezioni rappresentano le funzionalità di ION
più potenti, in quanto permettono il massimo grado di controllo e flessibilità su
praticamente qualsiasi aspetto del suono. Per una completa descrizione della Mod
Matrix e della Tracking Generator, consultare il Capitolo 6.
NOTA: Per passare da una pagina
all’altra e visualizzare tutti i parametri di
una determinata funzione, utilizzare i
tasti [page X] e [W page].
14
Panoramica
2
LED di funzione
Il pannello frontale di ION è dotato di numerosi LED, che assolvono a diverse funzioni:
•I LED rate e tempo segnalano la “velocità”. Il LED rate può lampeggiare ad
intervalli differenti in base alla funzione selezionata nella sezione LFO:
[lfo1], [lfo2] oppure [s&h].
•I LED mod si accendono per indicare che è stata effettuata un’operazione di
editing nella Mod Matrix che influisce su uno o più parametri della sezione
corrispondente. Qualora non appaia a prima vista evidente quale sia il
parametro oggetto di editing da parte della Mod Matrix, premere il tasto [mod matrix] e controllare l’elenco delle sorgenti e delle destinazioni. Per maggiori
informazioni sulla Mod Matrix, fare riferimento al Capitolo 6.
•Il LED loop è simile alla funzione assolta dai LED mod, dato che la sua
accensione segnala che il parametro loop è stato attivato all’interno della
envelope selezionata. Ulteriori informazioni sul loop delle envelope possono
essere desunte alle pagine 68-69.
Tasti di funzione
Tasti [edit] - Un LED verde indica che uno dei tasti [edit] è stato premuto. Ciò
significa che sul display è presente una pagina riportante alcuni parametri che possono essere modificati e/o impostati dall’utente.
Tasti di Selezione - Alcuni tasti permettono la scelta di determinati set di parametri
condivisi da più manopole o un intero set di manopole. I tasti [lfo1], [lfo2] e [s&h],
per esempio, determinano quale di queste tre funzioni debba essere controllata
dalla manopola rate e la visualizzazione sul display dei parametri corrispondenti.
Analogamente, i tasti [pitch/mod], [filter] ed [amp] consentono di specificare
quale delle tre envelope debba essere oggetto di controllo da parte delle manopole
della sezione env.
Tasti Parametri - Gli altri tasti presenti sul pannello frontale dello strumento permettono l’editing o l’impostazione dello status del parametro sotto il loro diretto
controllo (per es.: il tasto [mono/poly] oppure il tasto [octave] della sezione osc).
Altri esempi includono il tasto [porta], che abilita il portamento, ed i tasti [wave-form select], che possono essere utilizzati per specificare il tipo di forma d’onda
da assegnare a ciascun oscillatore (sine, tri-saw, pulse).
Casi speciali
Tasto [tap tempo] - Premendo il presente tasto ad intervalli regolari durante il
playback di un brano musicale è possibile impostare la velocità dell’arpeggiatore,
dell’LFO o di un effetto in maniera da farla coincidere con il tempo della Song. Il
LED del tasto lampeggia per dare un idea del valore di tempo corrente.
Tasti [transpose] ed [octave] - Questi tre tasti permettono di controllare il valore
di trasposizione globale e di ottava della tastiera di ION. L’impostazione scelta è
applicata a tutti i Programmi ed a tutti i Setup, così come ai messaggi di nota trasmessi dallo strumento attraverso la porta midi out.
NOTA: Per consentire all’arpeggiatore,
all’LFO o ad un effetto di rispondere al
tasto [tap tempo], è indispensabile
impostare i rispettivi parametri di sync su
“tempo”.
Premendo due volte in rapida successione il tasto [transpose] è possibile reim-
postare (resettare) il valore di
trasposizione a zero.
15
All notes off: il tasto [home]
Oltre a consentire il ritorno al livello superiore di directory di un Programma, il
tasto [home] può essere utilizzato anche per un’altra doppia funzione: premendo
infatti il tasto due volte in rapida successione è possibile chiudere immediatamente
tutte e otto le voci di ION, e contemporaneamente trasmettere il messaggio di All
Notes Off via MIDI.
Manopole di funzione
Ad eccezione della manopola volume, tutte le manopole sul pannello frontale dello
strumento sono del tipo a “360 gradi”, nel senso che non sono fornite di una posizione fisica che consenta l’impostazione di un valore minimo e massimo. La rotazione di ciascun controllo cioè determina l’immediata modifica del valore del
parametro gestito a partire dalla posizione corrente. Questo permette di prevenire
quei seccanti “salti” che spesso si verificano tra il valore espresso dalla manopola e
quello memorizzato invece nel software per il parametro oggetto di editing.
Per alcune manopole, inoltre, vale la pena di aggiungere che:
•manopola volume - E’ la manopola rossa proprio al di sopra della Pitch
wheel, e permette di controllare il livello audio delle uscite main ed head-
phones (cuffie). Non ha invece alcune influenza sul suono inviato alle uscite
aux.
•manopola tempo - Manopola posizionata nell’angolo superiore sinistro di
ION, e consente di controllare la velocità di diverse funzioni, tra le quali menzioniamo l’arpeggiatore.
•manopola data - E’ la manopola chiara sulla destra del display, e può essere
usata per la regolazione fine dei valori oggetto di editing, oppure per
l’impostazione di un parametro per il quale non è previsto alcun tipo di controllo sul pannello frontale dello strumento. Può anche essere utilizzata per la
selezione dei Programmi e dei Setup.
Le funzioni associate al resto delle manopole sono descritte nel Capitolo 5 del
manuale.
Panoramica
NOTA: Per consentire alla S/H, ad un
LFO o ad un effetto di rispondere alla
manopola tempo, è indispensabile
impostare i rispettivi parametri di sync su
“tempo”.
2
Controlli Performance
Oltre ai tasti ed alle manopole, che permettono un grado di controllo estremamente
flessibile, ION offre anche diverse altre opzioni di espressione, come per esempio:
•Ve lo ci t y - La tastiera di ION è capace di rispondere alla forza con la quale si
premono le note. Le nove curve di dinamica disponibili (pagina 1 della
modalità Global, tasto Soft 2) consentono di “tagliare” su misura la risposta
della tastiera in base al proprio stile di esecuzione strumentale.
•(p) o Pitch Bend wheel - Questa wheel è generalmente associata alla funzione
di Pitch bend, ovvero alla modifica in tempo reale dell’intonazione di uno o
più oscillatori, ma può tuttavia essere utilizzata come sorgente nella Modulation Matrix per il controllo di quasi tutti i parametri.
•(m1) wheel - Controller di solito associato alla gestione del vibrato ma utilizzabile, così come visto per la Pitch Bend wheel, come sorgente nella
Modulation Matrix per il controllo della maggior parte dei parametri.
•(m2) wheel - Wheel generalmente associata allo sweep del filtro. Anche
questo controller può essere usato come sorgente nella Modulation Matrix per
il controllo della maggior parte dei parametri.
Ulteriori opzioni di controllo dei suoni possono essere ottenute con il pedale di
espressione opzionale Roland EV-5. Naturalmente, tutte le manopole ed i controlli
sopra citati possono essere utilizzati per modificare le sonorità anche durante
l’esecuzione strumentale!
16
3
Parametri Global
Parametri Global
3
Cosa significa il termine “Global”?
Ciascun parametro Global influenza a suo modo l’operatività dell’intero strumento: ogni Programma, Setup, tutto ciò che ha a che fare con il MIDI o l’arpeggiatore risponde alle diverse impostazioni dei parametri Global. Data la loro natura
di carattere generale, il loro salvataggio non è compreso nella scrittura in memoria
dei Programmi o dei Setup.
Un primo esempio di parametro Global può essere rappresentato dal parametro
LCD Contrast (pagina 1 della modalità Global, tasto Soft 1). L’impostazione di
tale parametro influisce sul contrasto del display, e di conseguenza su ogni singola
schermata ed ogni singola voce all’interno di queste.
I parametri Global
Per accedere alla modalità Global, premere il tasto [global].
LCD Contrast
Pagina:1
Tasto S o ft:1
Range: da 1 a 180
Default:100
Il presente parametro consente di regolare il contrasto dello schermo, in maniera da
ottimizzare la lettura delle pagine e dei parametri in base all’angolo visivo adottato
o alle condizioni di luce ambientale. Il contrasto rappresenta la differenza tra il
testo nel display e la retroilluminazione dello schermo stesso.
Keyboard Curve
Pagina:1
Tasto S o ft:2
Range: 9 opzioni:linear (low/med/high)
Parametro che permette di configurare la risposta della tastiera rispetto alla
dinamica di esecuzione strumentale. Si suggerisce di provare diverse impostazioni
per stabilire quale sia la migliore per il proprio stile musicale.
LCD Mode
Pagina:1
Tasto S o ft:3
Range: edit only, lcd jump
Default:lcd jump
Questo parametro determina il tipo di risposta di ION rispetto al movimento delle
manopole. Un’impostazione di edit only permette di non far aggiornare il display
di ION quando si ruota un controllo. E’ il tipo di valore da usare (per esempio)
durante l’esibizione dal vivo, perchè evita di dover premere ogni volta il tasto
[home] per conoscere quale Programma è attivo. L’impostazione lcd jump con-
sente invece ad ION di aggiornare il display immediatamente in risposta a qualsiasi
movimento delle manopole, e di visualizzare ed evidenziare sullo schermo il
parametro oggetto di editing. E’ il tipo di regolazione che meglio si adatta alle
situazioni da studio di registrazione.
NOTA: per resettare qualsiasi parametro
sul valore di default, premere due volte in
rapida successione il corrispondente
tasto Soft.
17
Master Tune
Pagina:2
Tasto S o ft:1
Range: da 391.99 a 493.88 Hz
Default:440.00 Hz
Parametro utilizzabile per l’intonazione di ION entro un certo intervallo di frequenze. Può essere usato per “accordare” la tastiera rispetto ad altri strumenti con
un’intonazione diversa da quella convenzionale.
Transpose
Pagina:2
Tasto S o ft:2
Range: da -12 a +12 in intervalli cromatici
Default:0
Parametro che permette di trasporre la tastiera di ION verso il registro acuto o
grave in passi di un semitono per volta, e per un massimo di due intere ottave. E’
anche consentito effettuare la trasposizione utilizzando una scorciatoia: per fare
ciò, tenere premuto il tasto [transpose] e premere una nota al di sopra oppure al di
sotto del DO centrale sulla tastiera. L’intervallo di trasposizione applicato corrisponderà in questo caso alla differenza tra il DO centrale e la nota premuta. Se successivamente si desidera tornare all’intonazione normale, tenere premuto il tasto
[transpose] e premere la nota DO centrale sulla tastiera. In alternativa, premere
due volte in rapida successione il tasto [transpose].
Parametri Global
Premendo due volte in rapida successione
il tasto [transpose] è possibile resettare il
valore di trasposizione a zero.
NOTA: Il valore specificato per i
parametri Transpose ed Octave influisce
anche sui messaggi di nota MIDI trasmessi da ION.
3
Octave
Pagina:2
Tasto S o ft:3
Range: da -3 a +3
Default:0
Questo parametro consente di trasporre l’intonazione della tastiera di ION verso il
registro acuto o grave in intervalli di ottava, e per un massimo di 7 ottave (10
ottave max se si considera anche l’estensione della tastiera stessa). Il parametro
può essere modificato anche mediante i tasti dedicati presenti sul pannello frontale
dello strumento, la pressione dei quali determina l’accesso automatico alla presente pagina.
MIDI Sync
Pagina:3
Tasto S o ft:1
Range: ext sync, gen midi clock, off
Default:off
ION permette di sincronizzare l’arpeggiatore (per esempio) ai messaggi di MIDI
Clock ricevuti dalla porta MIDI IN. Selezionando l’opzione ext sync, tutte le funzioni di ION per le quali il parametro sync è stato impostato su tempo risponderanno ai messaggi di MIDI Clock ricevuti dalla tastiera (status slave). Impostando
invece l’opzione gen midi clock oppure off, ION ignorerà i messaggi di MIDI
Clock ricevuti. In particolare, l’opzione gen midi clock permette ad ION di trasmettere all’esterno i propri segnali di Clock, in maniera da consentire la sincronizzazione di (eventuali) moduli ritmici esterni all’arpeggiatore della tastiera (status
master).
18
Parametri Global
3
Tempo Source
Pagina:3
Tasto S o ft:2
Range: program, global
Default:program
L’icona “G” su sfondo scuro che appare nella pagina Home segnala il fatto che il
parametro tempo source è impostato su global. In questo caso, il valore di tempo
rimane fisso a prescindere dal Setup selezionato o dal Programma scelto per la Part
A. L’icona scompare dalla pagina quando per il parametro tempo source invece si
specifica l’opzione program, ad indicare che l’impostazione del valore di tempo
applicata corrisponderà a quella stabilita per il Setup scelto o il Programma selezionato per la Part A.
MIDI Bank Select
Pagina:3
Tasto S o ft:3
Range: cc 0, cc 32
Default:cc 0
Il presente parametro permette di specificare il numero di Control Change MIDI
riconosciuto e trasmesso da ION come messaggio di Bank Select.
Mod Wheel 2 CC
Pagina:4
Tasto S o ft:1
Range: channel pressure, cc 2-4, 7-31, 64-95, 102-119
Default:channel pressure
Parametro che consente di determinare quale controller MIDI o numero di Control
Change MIDI debba essere trasmesso da ION quando si utilizza la wheel (m2). Il
valore specificato inoltre è valido anche per la ricezione di messaggi MIDI che
incorporano tale tipo di messaggio per l’applicazione dell’effetto/controllo corrispondente.
Exp Pedal CC
Pagina:4
Tasto S o ft:2
Range: channel pressure, cc 2-4, 7, cc 7+vol, cc 8-31, 64-95, 102-
119
Default:cc 7+vol
Il presente parametro permette di stabilire quale controller MIDI o numero di Control Change MIDI ION debba trasmettere quando si utilizza il pedale di espressione. Il valore specificato inoltre è valido anche per la ricezione di messaggi MIDI
che incorporano tale tipo di messaggio per l’applicazione dell’effetto/controllo
corrispondente.
L’impostazione di default cc 7+vol consente di controllare il volume generale di
ION e trasmettere contemporaneamente i comandi di volume MIDI.
NOTA: Al pedale di espressione (exp
pedal) ed alla wheel (m2) non possono
essere attribuiti alcuni numeri di Control
Change (CC), dato che questi sono riservati alle manopole del pannello frontale
dello strumento. Questo per consentire la
registrazione su sequencer delle operazioni effettuate in tempo reale.
NOTA: Per resettare un parametro Global sui valori di default, premere due
volte in rapida successione il corrispondente tasto Soft.
19
Exp Pedal Curve
Pagina:4
Tasto S o ft:3
Range: linear, exponential
Default:linear
Parametro che gestisce la risposta del pedale di espressione. Si suggerisce di sperimentare le diverse opzioni disponibili per determinare quale sia la più adatta al
proprio stile strumentale.
Arp Send MIDI
Pagina:5
Tasto S o ft:1
Range: on, off
Default:off
Il presente parametro consente di specificare se le note generate dall’arpeggiatore
debbano essere o meno trasmesse ad un modulo o tastiera esterni. Scegliere
l’impostazione on se si desidera catturare la performance su un sequencer esattamente come creata dall’arpeggiatore, oppure per riprodurre le sequenze di note su
un altro synth. Impostando l’opzione off, l’arpeggiatore rimarrà sempre attivo, ma
gli unici messaggi di note trasmessi da ION corrisponderanno alle note effettivamente premute sulla tastiera.
Parametri Global
3
Arp Retrigger
Pagina:5
Tasto S o ft:2
Range: key poly, key mono, mono
Default:key poly
Parametro che determina in che modo l’arpeggiatore debba rispondere in base alla
Part all’interno di ciascun Setup.
•key poly - impostazione che consente la piena indipendenza dell’arpeggiatore
di ogni Part. Il “clock” dell’arpeggiatore di ogni singola Part è resettato nel
momento in cui si preme una nota, a condizione che non vi siano altre note
premute per la stessa Part. Questo assicura la riproduzione della prima nota di
una sequenza di arpeggio in una Part nel momento esatto in cui si preme il
primo tasto.
•key mono - opzione che prevede l’uso di un singolo “clock” di arpeggio per
tutte e quattro le Part. Il clock è resettato alla pressione di una nota, a condizione che non vi siano altre note premute per una qualsiasi altra Part. E’
l’impostazione che consente di sincronizzare gli arpeggiatori di tutte e
quattro le Part.
•mono - impostazione simile all’opzione key mono, nel senso che prevede
l’uso di un singolo “clock” per tutte e quattro le Part. Il clock è resettato solo
in seguito alla pressione del tasto “tap tempo”, in maniera da consentire
all’utente di non solo di sincronizzarsi al segnale di una sorgente audio
esterna mediante il tasto “tap tempo”, ma di sincronizzare anche le note
generate dall’arpeggiatore.
20
Parametri Global
3
Analog Drift
Pagina:5
Tasto S o ft:3
Range: on, off
Default:on
Il sintetizzatore analogico è, per sua natura, uno strumento alquanto instabile. I
suoi componenti cioè tendono ad essere piuttosto imprecisi, nel senso che raramente producono un valore costante. Gli appassionati del genere chiamano questa
peculiarità “drift”, e la citano spesso come la differenza principale che intercorre
tra il “caldo” suono di un synth analogico e quello “freddo” di un synth digitale.
ION è in grado di offrire un comportamento simile al “drifting” sopra citato. Impostando Analog Drift su on, è possibile sfruttare uno speciale algoritmo di ION per
rendere instabili le frequenze di ciascun oscillatore e dei filtri di ogni singola voce.
Per accentuare ancor più l’effetto, la tastiera gestisce ogni “drift” individualmente.
E’ una caratteristica non molto evidente, ma efficace abbastanza da risultare piuttosto piacevole all’orecchio.
Last Part Enable
Pagina:6
Tasto S o ft:1
Range: on, off
Default:on
Questo parametro consente di specificare la modalità con la quale gestire le variazioni apportate in tempo reale ad un Setup. Un’impostazione di on impedisce la
disabilitazione dell’ultima Part attiva, ed evita (per esempio) di ritrovarsi senza
suoni a causa di una disattivazione accidentale di tutte le Part. Specificando
l’opzione off invece, è possibile attivare o disabilitare qualsiasi Part dal pannello
frontale dello strumento, anche nel caso in cui risulti attiva una sola Part. In questo
modo è possibile decidere di disattivare una Part prima di attivare la successiva,
mentre con l’opzione on sarebbe stato obbligatorio attivare la seconda Part prima
di poter disabilitare l’unica Part attiva.
P/M Wheel LEDs
Pagina:6
Tasto S o ft:2
Range: level track, always on
Default:always on
Le wheel trasparenti (p) ed (m) sono dotate di luci interne. Il presente parametro
permette di specificare se tali luci debbano rimanere accese con un’intensità fissa
(always on), oppure se debbano aumentare o calare d’intensità in risposta al movi-
mento in avanti o indietro delle wheel stesse (track level).
Pgm Write Protect
Pagina:6
Tasto S o ft:3
Range: on, off
Default:on
Impostazione che permette di stabilire i banchi utilizzabili per la scrittura (salvataggio) dei Programmi. Selezionare on se si desidera usare il solo banco User,
oppure off per poter usare tutti e quattro i banchi di ION (Red, Green, Blue ed
User). Per maggiori dettagli al riguardo, consultare la modalità Store a pag. 24.
NOTA: E’ possibile salvare solo un Programma per volta, così come è consentito
spostare interi banchi o effettuarne la
trasmissione via MIDI. Questo permette
di poter salvare il banco User su una
locazione più sicura ed a prova di cancellazione/scrittura accidentale, pur non
impedendone l’uso nel momento in cui si
ritiene di averne bisogno. Tutto ciò è reso
possibile grazie al parametro Program
Write Protect Global.
21
Parametri Global
.
3
22
4
Part e Setup
Part e Setup
4
Cos’è un Setup?
Per Setup si intende un arrangiamento di quattro Part, che a loro volta rappresentano Programmi assegnati in split o layer alle diverse zone della tastiera. Ogni
Setup è quindi costituito dalla diverse impostazioni delle quattro “zone” della
tastiera.
Programmi e Part
Le Part occupano un gradino superiore nella gerarchia di ION rispetto a quello
assegnato ai Programmi. Ciascuna Part è composta da un Programma, più le
impostazioni relative all’intervallo di note (key range), al canale MIDI e diversi
altri parametri, come per esempio il pan, la trasposizione etc. E’ quindi possibile
selezionare un Programma diverso per ciascuna Part senza tuttavia modificare tali
impostazioni.
Selezionare le Part
Per passare da una Part all’altra, utilizzare i quattro tasti [panel active]. Se si
desidera conoscere i Programmi assegnati a ciascun Setup, premere il tasto [home]
e quindi usare i tasti [panel active] per selezionare le diverse Part. Non c’è comunque bisogno di essere per forza nella pagina [home] per fare ciò: la selezione delle
Part può infatti avvenire da qualsiasi altra pagina di editing. Oltre alle diverse
schermate che si susseguono in base alla Part selezionata, è inoltre possibile notare
come i LED del pannello frontale si accendano per segnalare il corrispondente status dei Programmi assegnati alle Part.
Premendo due volte in rapida successione il tasto [home] è possibile disattivare/chiudere tutte e otto le voci di ION e
trasmettere contemporaneamente un
messaggio di All Notes Off via MIDI.
Selezionare i Programmi
Per selezionare un nuovo Programma all’interno della Part, utilizzare i tasti [bank]
e [select], oppure più semplicemente premere il tasto [home] e ruotare la manopola data. Da notare che la selezione di un nuovo Programma non influisce sulle
impostazioni della Part, come per esempio il punto di split o l’intervallo di trasposizione.
Condivisione degli Effetti
Ogni singola Part di un Setup è dotata di un proprio Drive effetti (compressore,
fuzz etc.). Tutte e quattro le Part comunque condividono pure un Effetto stereo
(flanger, phaser, vocoder etc). Di conseguenza, anche se le impostazioni per gli
effetti Drive e Stereo sono specificabili e salvabili indipendentemente per ciascun
Programma, è il Programma assegnato alla Part A che determina quale effetto Stereo debba essere condiviso da tutte e quattro le Part. Ecco perchè è possibile notare
una maggiore differenza nei suoni quando si seleziona un nuovo Programma per la
Part A rispetto a quando si compie la stessa operazione per una qualsiasi delle altre
Part.
23
Part e Setup
4
Salvare un Programma o un Setup
Salvare un Programma
Se dopo aver modificato un Programma si desidera salvare le nuove impostazioni
per consentirne in seguito l’utilizzo, premere il tasto [store] per entrare in modalità
Store. La figura in basso rappresenta una schermata tipica di tale modalità:
Salvare un Setup
Per salvare un Setup al quale siano state apportate le modifiche, premere il tasto
[store setup] per accedere alla modalità Store Setup. La schermata che appare sul
display è del tutto simile a quella di cui sopra.
Scegliere la locazione di destinazione per il Programma o il Setup
Una volta entrati in modalità Store, se si desidera sovrascrivere il Programma
modificato sulla stessa locazione di memoria, premere nuovamente il tasto [store].
Se invece si intende conservare il Programma originale, è necessario salvare il
nuovo Programma modificato su un’altra locazione.
In quest’ultimo caso, premere il tasto Soft 1 per accedere alla schermata che consente di selezionare una locazione in memoria sulla quale salvare il Programma
modificato. Utilizzare quindi i tasti [select] e/o la manopola data per scegliere un
numero di destinazione. Una volta certi di non aver selezionato una locazione sulla
quale è già presente un Programma che non si desidera sovrascrivere, premere una
seconda volta il tasto [store] per effettuare la scrittura del nuovo Programma nella
locazione di memoria scelta.
Le procedure per il salvataggio di un Programma e di un Setup sono quasi identiche, tranne alcuni particolari che
descriveremo quando è il caso di farli
notare. Nelle spiegazioni che seguono,
con il termine “Programma” si intende,
se non dove espressamente specificato,
sia i Programmi e sia i Setup.
La modalità Program Store è fornita di
due sole pagine. La pagina 1 è incaricata
di gestire il salvataggio interno dei Programmi; la pagina 2 di effettuare lo
stesso tipo di operazione ma su un dispositivo esterno mediante la trasmissione
via MIDI dei dati in formato di Sistema
Esclusivo (sys ex). Maggiori dettagli sulle
funzionalità del Sistema Esclusivo sono
forniti nelle pagine 29-32 del manuale e
nel capitolo 8 “MIDI”.
Solo per la modalità Program Store: La
locazione di destinazione per il salvataggio dei Programmi può anche essere
scelta con i tasti [bank], ma non sarà possibile selezionare un banco diverso da
[user] a meno che prima non sia disabilitata la protezione contro la scrittura con
il parametro Program Write Protect nella
pagina 6, tasto Soft 3 della modalità Global Edit.
NOTA: Non è consentito utilizzare i tasti
[select] per la selezione della locazione di
destinazione per il salvataggio di un Setup.
24
Part e Setup
4
Nominare un Programma o un Setup
Nel caso in cui si desideri salvare il Programma modificato su una locazione differente da quella assegnata all’originale, è consigliabile modificare il nome del
nuovo Programma per facilitarne in seguito la ricerca e per contraddistinguerlo da
quello sorgente. Ci sono diversi metodi che possono essere adottati per variare un
nome o attribuirne uno nuovo, e tutti prevedono l’uso dei tasti Soft 2 e 3, della
manopola data e della tastiera.
Premere il tasto Soft 2 o 3. Sul display appare una pagina simile a quella illustrata
in basso:
Usare i tasti Soft e la manopola data
La colonna verticale mostra i caratteri alfanumerici selezionabili con la manopola
data. Utilizzare i tasti Soft 2 e 3 per spostare la colonna di volta in volta a sinistra o
a destra sul nome del Programma (2=sinistra; 3=destra). Individuare la lettera del
nome che si desidera cambiare e spostare la colonna sul carattere.
La procedura di rinomina dei Programmi
è identica a quella dei Setup. Nelle spiegazioni che seguono, il termine “Programma” fa riferimento, se non dove
altrimenti specificato, sia ai Programmi e
sia ai Setup.
Usare la tastiera
La procedura di assegnazione di un nome con il metodo sopra descritto può a volta
risultare troppo laborioso. ION tuttavia consente di modificare il nome del Programma anche utilizzando le note della tastiera. Una volta preso confidenza con
questo sistema è possibile inserire numeri, caratteri e persino un paio di segni di
punteggiatura in modo pratico e veloce. I caratteri sono organizzati sulla tastiera
con il seguente layout:
•Il DO basso inserisce uno spazio
•A partire dal RE accanto al DO basso, i tasti bianchi inseriscono le lettere
dell’alfabeto. In questo caso quindi, al RE basso corrisponde la lettera “A”.
Alla nota LA alta è assegnata di conseguenza la lettera “Z”. Premendo inoltre
la stessa nota è possibile alternare il carattere in maiuscolo a quello in minuscolo.
•Le note SI alto e DO alto inseriscono rispettivamente un punto esclamativo (!)
ed un punto interrogativo (?).
•I tasti neri nella seconda e terza ottava da sinistra sono assegnati ai numeri 0-
9. Attenzione: i tasti neri nell’ottava bassa hanno funzioni piuttosto diverse,
che saranno spiegate nella prossima pagina.
25
Inserire e cancellare i caratteri utilizzando la tastiera
I due tasti neri all’estrema sinistra della tastiera hanno delle funzioni speciali, e
cioè:
•La nota REb inserisce uno spazio. L’operazione d’inserimento determina lo
spostamento verso destra di tutti caratteri successivi, compresa la colonna
verticale. Una volta giunti all’estremità destra del nome, la lettera viene cancellata.
•La nota MIb cancella uno spazio. L’operazione comporta lo spostamento di
tutti i caratteri successivi verso sinistra, compresa la colonna verticale. La lettera è cancellata nel momento in cui entra nella colonna verticale.
Set completo di caratteri
La tabella in basso mostra tutti i caratteri disponibili per l’assegnazione/modifica
del nome di un Programma o Setup:
Tabella dei Caratteri
Part e Setup
4
ABCDEFGH I JKLMNOPQRSTUVWXYZ
!?. ,+-=@$#%“‘ \ / ()<>
|R: ;&0123456789
abcde f gh i j k lmnopqrs t uvwxyz
st
[]_*
26
Part e Setup
4
Trasmettere un Programma o un Bank via Sys Ex
La seconda pagina della modalità Store è fornita dei parametri che consentono di
salvare un Programma o un Banco di Programmi (Bank) su un dispositivo esterno
(computer con una libreria suoni, data filer, un’altra ION etc.) mediante la trasmissione via MIDI dei corrispondenti dati.
Trasmettere un singolo Programma
Se non ci si trova ancora in modalità Store, premere innanzitutto il tasto [store] al
di sopra della manopola data. Quindi, utilizzare il tasto [page X] per accedere alla
pagina 2. Sul display appare una schermata simile a questa illustrata in basso:
La locazione indicata nel campo “from” al di sopra del tasto Soft 1 dovrebbe corrispondere al numero del Programma correntemente oggetto di editing. Prestare
particolare attenzione ad impostare la locazione di destinazione nel campo
“to”. Alla seconda pressione del tasto [store], nei dati del Programma viene inserito un marker, che ION utilizza per ricollocare il Programma stesso nella
locazione “to” quando è ricevuto via MIDI dal synth. Questa rappresenta una
valida scelta nel caso in cui si conosca esattamente la locazione di memoria che
ION usa per “riappropriarsi” del Programma, ma potrebbe costituire un problema
qualora non si sia certi da quale locazione di memoria è stata precedentemente
effettuata la trasmissione. Per ovviare a tale inconveniente è possibile far ricorso ad
un piccolo stratagemma, che tratteremo nella sezione “Casi Speciali” nella pagina
successiva.
Accertarsi che il numero di Programma nel campo “from” sia quello che effettivamente si intende trasmettere. Nel caso non lo sia, utilizzare i tasti [select] oppure la
manopola data per selezionare il Programma desiderato. Premere quindi il tasto
Soft 2 per specificare la destinazione su ION da usare quando si ritrasmettono i dati
dal modulo MIDI esterno.
Una volta selezionata la sorgente (“from”) e la destinazione (“to”), premere nuovamente il tasto [store] per iniziare la trasmissione dei dati di Sistema Esclusivo (sys
ex) relativi al Programma dalla porta midi out.
La procedura di trasmissione di un Setup
è leggermente diversa da quella di un
Programma. Per sapere come trasmettere
un Setup, consultare pag. 29.
Programmi e Banchi possono essere
ripristinati con la trasmissione MIDI. Per
poter consentire la ricezione di un Programma User o di un intero Banco sul
Banco Blue, per esempio, è necessario
impostare adeguatamente le locazioni
“from” e “to”. Inoltre, prima di poter
consentire ad ION di ricevere i dati, è
indispensabile impostare il parametro
“Program Write Protect” su “off”.
Trasmettere un intero Banco
La trasmissione di un intero Banco è del tutto simile a quella vista per il singolo
Programma. Dalla pagina 2 della modalità Store, utilizzare i tasti [select] oppure la
manopola data per impostare il valore (Programma) 127 del Banco corrente per il
campo “from”. Dopodichè, ruotare nuovamente di uno scatto la manopola data in
senso orario per scegliere l’opzione “all”. Usare i tasti [bank] per selezionare il
Banco che si desidera trasmettere (“from”) ed il Banco che si intende utilizzare nel
momento in cui si effettuerà la trasmissione dal dispositivo esterno verso ION. Premere nuovamente il tasto [store] per avviare la trasmissione dei dati relativi al
Banco dalla porta midi out.
Suggerimento: utilizzando i tasti [bank] è
possibile accedere velocemente ed in
qualsiasi modalità da un numero di Programma basso ad uno alto (e viceversa).
Se per esempio si è selezionato il Programma User 0 sulla pagina home e si
desidera richiamare velocemente il Programma User 127, ruotare di uno scatto
la manopola data in senso antiorario per
accedere al Programma Blue 127, dopodichè premere il tasto [user]. E’ tutto!
27
Casi Speciali
Modalità Store Program
A parte le opzioni comprese tra “User:all” e “Red:000”, e relative alla pagina
“Send Program to MIDI”, ION consente anche di utilizzare quattro locazioni di
memoria supplementari: edit:a, edit:b, edit:c ed edit:d. Queste rappresentano i
quattro buffer di edit del Programma per il Setup corrente.
Tali locazioni possono essere sfruttate per il parametro “from”, ma risultano tuttavia molto più utili per l’impostazione del campo “to”. Vediamo perchè: come detto
in precedenza, il problema principale relativo al ripristino di un Programma da un
modulo esterno è che se non si conosce la locazione di memoria dalla quale è stato
effettuato in precedenza il salvataggio, il caricamento dei dati potrebbe causare la
sovrascrittura di altri Programmi. Oppure, l’operazione costringerebbe l’utente ad
andare alla ricerca del Programma caricato tra i 127 disponibili, con una notevole
perdita di tempo. La soluzione è semplice e pratica: specificare uno dei quattro buffer di edit come locazione “to”. In questo modo si evita la sovrascrittura di
qualsiasi Programma e contemporaneamente si conosce in anticipo l’area nella
quale andare a ricercare i dati importati. Se si desidera restringere ancor più il
campo, impostare sempre gli stessi buffer come locazione “to” (per es.: edit:a
oppure edit:b).
Part e Setup
4
Modalità Store Setup
La pagina “Send Setup to MIDI”, trattata nella pagina che segue, è fornita di una
opzione extra denominata “edit”, equivalente alle opzioni di buffer edit della
pagina “Send Program to MIDI”. Lo scopo di tale locazione è pressochè identico a
quello relativo ai Programmi: impostando cioè il campo “to” su “edit” prima di
trasmettere all’esterno via MIDI un singolo Setup, si garantirà, nel momento in cui
si decide di reimportare il Setup su ION, la ricezione dei dati su tale buffer. Una
volta ricevuto il Setup, sarà possibile specificare con più calma su che locazione di
memoria effettuare la scrittura dei dati.
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