1) ATTENZIONE! È importante per la sicurezza13) Verificare che a monte dell'impianto vi sia un
delle persone seguire attentamente tutte leinterruttore differenziale con soglia da 0,03A.
istruzioni. Una errata installazione o un errato
uso del prodotto può portare a gravi danni alle14) Verificare che l'impianto di terra sia realizzato a
persone.regola d'arte e collegarvi le parti metalliche della
chiusura. Collegare inoltre a terra il filo Giallo/Verde
2) Leggere attentamente le istruzioni prima di dell'automatismo.
iniziare l’installazione del prodotto.
15) I dispositivi di sicurezza (Es.: fotocellule, coste
3) I materiali dell'imballaggio non devono essere sensibili, ecc.) permettono di proteggere eventuali
lasciati alla portata dei bambini in quanto fonti di aree di pericolo da Rischi meccanici di
pericolo. movimento, come ad Es. schiacciamento,
convogliamento, cesoiamento.
4) Conservare le istruzioni.
16) Per ogni impianto è indispensabile l'utilizzo di
5) Questo prodotto è stato progettato e costruito almeno una segnalazione luminosa nonchè di un
esclusivamente per l'utilizzo indicato in questa cartello di segnalazione fissato adeguatamente
documentazione. Qualsiasi altro utilizzo non sulla struttura dell'infisso, oltre ai dispositivi di
espressamente indicato potrebbe pregiudicare sicurezza.
l'integrità del prodotto e/o rappresentare fonte di
pericolo. 17)
6) Il fabbricante declina qualsiasi responsabilità dell'automazione in caso vengano utilizzati
derivata dall’uso improprio o diverso da quello per componenti dell'impianto non originali.
cui l’automatismo è destinato.
7) Non installare l'apparecchio in atmosfera parti originali.
esplosiva: la presenza di gas o fumi infiammabili
costituisce un grave pericolo per la sicurezza. 19) Non eseguire alcuna modifica sui componenti
8) Gli elementi costruttivi meccanici devono essere
in accordo con quanto stabilito dalle Normative 20) L'installatore deve fornire tutte le informazioni
UN18612, CEN pr EN 12604 e CEN pr EN 12605. relative al funzionamento manuale del sistema in
Per i Paesi extra-CEE, oltre ai riferimenti normativi caso di emergenza
nazionali, per ottenere un livello di sicurezza e consegnare all'utilizzatore dell'impianto la "Guida
adeguato, devono essere seguite le Norme sopra per l'Utente" allegata al prodotto.
riportate.
I l f a bb r ic an t e
9 )
dell'inosservanza della Buona Tecnica nella funzionamento.
costruzione delle chiusure da motorizzare, nonchè
delle deformazioni che dovessero intervenire 22) Tenere fuori dalla portata dei bambini
nell’utilizzo. radiocomandi o qualsiasi altro datore di impulso, per
10) L'installazione deve essere effettuata involontariamente.
nell'osservanza delle Norme UN18612, CEN pr EN
12453 e CEN pr EN 12635. Il livello di sicurezza 23) L'utilizzatore deve astenersi da qualsiasi
dell'automazione deve essere C+E. tentativo di riparazione o d'intervento diretto e
11) Prima di effettuare qualsiasi intervento
sull'impianto, togliere l'alimentazione elettrica. 24) Tut to q uello che non è prev isto
12) Prevedere sulla rete di alimentazionepermesso.
dell'automazione un interruttore onnipolare con
distanza d'apertura dei contatti uguale o superiore a
3mm. È consigliabile l'uso di un magnetotermico da
6A con interruzione onnipolare.
n on è r es po n sa b il e nel le vi cina nze del prod otto dur a nte il
Il fabbricante
della sicurezza e del buon funzionamento
18) Per la manutenzione utilizzare esclusivamente
facenti parte del sistema d'automazione.
21) Non permettere ai bambini o persone di sostare
evitare che l'automazione possa essere azionata
rivolgersi solo a personale qualificato.
espressamente in queste istruzioni non è
declina ogni responsabilità ai fini
MOTORIDUTTORE - AT2500
Doppio dico a bagno d’olio
Le presenti istruzioni sono valide per i seguenti modelli: AT2500.
Le automazioni AT 2500 per cancelli scorrevoli sono
motoriduttori elettromeccanici che trasmettono il movimento al
cancello scorrevole tramite un pignone opportunamente
accoppiato ad una cremagliera fissata nel cancello stesso.
Le automazioni AT garantiscono il blocco meccanico del
cancello e quindi non occorre installare la serratura.
I motoriduttori AT sono dotati di frizione meccanica e frizione
elettronica tramite centralina , che offrono la necessaria
sicurezza antischiacciamento regolabile.
Un comodo sblocco manuale rende manovrabile il
cancello in caso di black-out o disservizio.
I motoriduttori AT sono stati progettati e costruiti per il
controllo d’accesso veicolare.
Evitare qualsiasi
altro diverso utilizzo.
1. DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE TECNICHE
1.1. DIMENSIONI AT 2500
dove:
Ta = tempo di apertura
Tc = tempo d chiusura
Tp = tempo d pausa
Ti = tempo di intervallo tra un ciclo completo e l’altro
Grafico frequenza d’utilizzo
mm. 335
mm. 290
mm. 210
1.2. CURVA DI MASSIMO UTILIZZO
La curva consente di individuare il tempo massimo di lavoro
(T) in funzione della frequenza di utilizzo (F).
Es: I motoriduttori AT 2500 possono funzionare
ininterrottamente alla frequenza d' utilizzo del 30%.
Per garantire il buon funzionamento è necessario operare nel
campo di lavoro sotto la curva.
Importante: La curva è ottenuta alla temperatura di 24 °C.
L'esposizione all’irragiamento solare diretto può determinare
diminuzioni della frequenza d' utilizzo fino al 20%.
Calcolo della frequenza d’utilizzo
E' la percentuale del tempo di lavoro effettivo (apertura +
chiusura) rispetto al tempo totale del ciclo (apertura + chiusura
+ tempi sosta).
La formula di calcolo è la seguente:
Ta + Tc
______________________
%F =
Ta + Tc + Tp + Ti
X 100
1.3. CARATTERISTICHE TECNICHE
MODELLO
Alimentazione
Potenza (W)650
Numero giri motore( min.)1400
Corrente assorbita (A)2,4
Condensatore25 uf/
Rapporto di riduzione1:30
PignoneModulo 4 - Z16
Spinta max (daN)170
Termoprotezione avvolgimento
Frequanza di utilizzoUso intensivo
Quantità olio (Lt)1
Tipo olioTotal Equivis HZS 68
Temperatura di funzionamento
peso (Kg)17
Grado di protezioneIP 44
Peso max cancello (Kg)2500
Velocità cancello9,6 ml/min.
frizione
MonofaseTrifase
230V (+6% -10%)
50Hz
380V (+6% -10%)
130°C
-20°C +55°C
50Hz
2. PREDISPOSIZIONI ELETTRICHE (impianto standard)
Fig. 3
1) Motoriduttore AT 2500
2) Fotocellule
3) Pulsante a chiave
4) Lampeggiatore
5) Ricevente radio
Fig. 2
3. INSTALLAZIONE DELL’ AUTOMAZIONE
3.1. VERIFICHE PRELIMINARI
Per la sicurezza e per un corretto funzionamento
dell’automazione, verificare l'esistenza dei seguenti requisiti:
- La struttura del cancello deve essere idonea per
essere automatizzata. In particolare si richiede che il
diametro delle ruote sia rapportato al p eso del
cancello da automatizzare, che sia presente una guida
superiore e vi siano degli arresti meccanici di finecorsa per
evitare deragliamenti del cancello.
- Le caratteristiche del terreno devono garantire una
sufficiente tenuta del plinto di fondazione.
- Nella zona di scavo del plinto non devono essere presenti
tubazioni o cavi elettrici.
- Se il motoriduttore si trova esposto al passaggio di
v e i c o l i , p o s s i b i l m e n t e p r e v e d e r e a d e g u a t e
protezioni contro urti accidentali.
- Verificare l'esistenza di una efficiente presa di terra per il
collegamento del motoriduttore.
160
286
Fig. 4
160
286
Fig. 5
3.2. MURATURA DELLA PIASTRA DI FONDAZIONE
1) La piastra di fondazione deve essere posizionata come da
fig. 3 (chiusura destra) o fig. 4(chiusura sinistra) per garantire il
corretto ingranamento tra il pignone e la cremagliera.
Nota bene: E' consigliabile collocare la piastra su un
basamento di cemento a circa 50 mm dal suolo (fig.6).
2) Assemblare la piastra di fondazione come da fig.5
3) Eseguire un plinto di fondazione e murare la piastra di
fondazione prevedendo una o più guaine per il passaggio dei
cavi elettrici. Verificare la perfetta orizzontalità della piastra
con una livella. Attendere che il cemento faccia presa.
4) Predisporre i cavi elettrici per il collegamento con gli
accessori e l'alimentazione elettrica
Per effettuare agevolmente i collegamenti fare fuoriuscire i
cavi circa 45 cm dal foro della piastra di fondazione.
3.3. INSTALLAZIONE MECCANICA
1) Togliere il coperchio e posizionare il motoriduttore sulla
piastra di fondazione facendo passare i cavi elettrici nel
condotto presente nel corpo dell'operatore.
2) Fissare il motoriduttore sulla piastra di fondazione tramite i
dadi e le piastrine in dotazione.
Fig. 6
3.4. MONTAGGIO DELLA CREMAGLIERA
3.4.1. CREMAGLIERA DI ACCIAIO A SALDARE (fig.7)
1) Montare i tre nottolini filettati sull'elemento della cremagliera
posizionandoli nella parte superiore dell'asola. In tale modo il
gioco sull'asola consentirà nel tempo le eventuali regolazioni.
2) Portare manualmente l'anta in posizione di chiusura.
3)Appoggiare sul pignone il primo pezzo di cremagliera a
livello e saldare il nottolino filettato sul cancello
4) Muovere manualmente il cancello, verificando che la
cremagliera sia in appoggio sul pignone e saldare il secondo e
il terzo nottolino.
5) Accostare un altro elemento di cremagliera al precedente
utilizzando, per mettere in fase la dentatura dei due elementi,
un pezzo di cremagliera.
6) Aprire manualmente il cancello e saldare i tre nottolini
filettati proseguendo fino alla copertura completa del cancello.
N. B.: Verificare che durante la corsa del cancello tutti gli
elementi della cremagliera non vadano fuori dal pignone.
Attenzione: Non saldare assolutamente gli elementi della
cremagliera ne ai distanziali né tra di loro (solo per cremagliera
in acciaio).
Verificare manualmente che il cancello raggiunga
regolarmente le battute di arresto meccaniche di finecorsa e
che non vi siano attriti durante la corsa.
Non utilizzare grasso o altri prodotti lubrificanti tra pignone e
cremagliera.
Fig. 9
Fig. 7
3.4.2. CREMAGLIERA DI ACCIAIO AD AVVITARE (fig. 8)
1)Portare manualmente l'anta in posizione di chiusura.
2)Appoggiare sul pignone il primo pezzo di cremagliera a
livello ed interporre il distanziale tra cremagliera e cancello,
posizionandolo nella parte superiore dell'asola.
3) Segnare il punto di foratura sul cancello. Forare diam 6,5
mm e filettare con maschi diam. 8 mm.Avvitare il bullone.
4) Muovere manualmente il cancello, verificando che la
cremagliera sia in appoggio sul pignone e ripetere le
operazioni al punto 3.
5) Accostare un altro elemento di cremagliera al precedente
utilizzando, per mettere in fase la dentatura dei due elementi,
un pezzo di cremagliera.
6) Muovere manualmente il cancello e procedere nelle
operazioni di fissaggio come per il primo elemento,
proseguendo fino alla copertura completa del cancello.
Fig. 8
4. MESSA IN FUNZIONE
4.1. COLLEGAMENTO APPARECCHIATURA ELETTRONICA
Attenzione: Prima di effettuare qualsiasi tipo di intervento
sul l 'apparecch i a tura elettronica (co l legamenti,
programmazione, manutenzione) togliere sempre
l'alimentazione elettrica.
4.2. REGOLAZIONE DELLA COPPIA TRASMESSA
Per tarare il sistema di regolazione della forza trasmessa,
agire sulla vite posta sull’albero di rotazione del motore
elettrico. (Fig. 10)
Per aumentare la coppia, ruotare la vite in senso orario.
Per diminuire la coppia, ruotare la vite in senso antiorario.
ATTENZIONE: L’OPERATORE VIENE FORNITO CON LA
FRIZIONE TARATA AL MASSIMO. OCCORRE PERTANTO
RUOTARE LA VITE IN SENSO ANTIORARIO FINO A
RAGGIUNGERE LA REGOLAZIONE OTTIMALE.
Azionare l’operatore e verificare l’intervento della frizione
fermando manualmente il cancello, considerando che
effettuando questa operazione interviene il dispositivo
elettronico antischiacciamento interrompendo il moto
di apertura e invertendo quello di chiusura.
La soglia di intervento del dispositivo elettronico è
conseguente alla taratura della frizione meccanica.
3.4.3. CREMAGLIERA DI NYLON AD AVVITARE (fig. 9)
1) Portare manualmente l'anta in posizione di chiusura.
2) Appoggiare sul pignone il primo pezzo di cremagliera a
livello e segnare il punto di foratura sul cancello.
Forare con punta diam 4 mm ed avvitare la vite autofilettante
6 x 20 mm con relativa piastrina di rinforzo.
3) Muovere manualmente il cancello, verificando che la
cremagliera sia in appoggio sul pignone e ripetere le
operazioni al punto 2.
4) Accostare un altro elemento di cremagliera al precedente
utilizzando, per mettere in fase la dentatura dei due elementi,
un pezzo di cremagliera
5) Muovere manualmente il cancello e procedere nelle
operazioni di fissaggio come per il primo elemento,
proseguendo fino alla copertura completa del cancello.
Fig. 10
4.3. PROVA DELL’AUTOMAZIONE
Terminata l’installazione, procedere alla verifica funzionale accurata dell’automazione e di tutti gli accessori ad essa collegati.
Consegnare al Cliente la “Guida per l’utente”, illustrare il corretto funzionamento e utilizzo del motoriduttore ed evidenziare le zone di
potenziale pericolo dell’automazione.
5. FUNZIONAMENTO MANUALE
Nel caso sia necessario azionare manualmente il cancello a causa di mancanza di
alimentazione elettrica o disservizio dell’automazione, è necessario agire sul
dispositivo di sblocco come segue.
SBLOCCO A LEVA
1) Aprire lo sportello di plastica di protezione dello sblocco.
2)Tirare la leva in dotazione nel sistema di sblocco.
3)Effettuare manualmente la manovra di apertura e chiusura del cancello.
6. RIPRISTINO DEL FUNZIONAMENTO NORMALE
Per evitare che un impulso involontario possa azionare il cancello durante la manovra, prima di ribloccare l’operatore, togliere
l’alimentazione all’impianto.
SBLOCCO A LEVA
1) Richiudere la leva nella sua sede.
2) Muovere il cancello fino all’ingranamento dello sblocco.
3) Richiudere lo sportello di plastica di protezione dello sblocco.
7. MANUTENZIONE
In occasione delle manutenzioni verificare sempre la corretta taratura della frizione antischiacciamento e il corretto funzionamento
dei dispositivi di sicurezza.
7.1. RABBOCCO DELL’OLIO
Verificare periodicamente la quantità dell’olio all’interno dell’operatore.
Per frequenze di utilizzo medio-basse è sufficiente un controllo annuale; per utilizzi più gravosi è consigliabile ogni 6 mesi.
Per effettuare rabbocchi, svitare il tappo di carico e versare l’olio fino al livello.
8. RIPARAZIONI
Per eventuali riparazioni rivolgersi ai Centri di Riparazione autorizzati.
AVVERTENZA
Le descrizioni e le illustrazioni del presente manuale non sono impegnative. Il fabbricante si riserva il diritto, lasciando
inalterate le caratteristiche essenziali dell'apparecchiatura, di apportare in qualunque momento e senza impegnarsi ad
aggiornare la presente pubblicazione, le modifiche che esso ritiene convenienti per miglioramenti tecnici o per
qualsiasi altra esigenza di carattere costruttivo o commerciale.
AT 2500
I
RICAMBI
Corpo riduttore
1
Cuscinetto 6303
2
Albero motore
3
Cuscinetto 6303
4
Coperchio motore
5
Vite TCEI 6 x 12
6
Tappo registro frizione
7
Cerniera scatola elettronica
8
Supporto molla fine corsa
9
Base scatola fine corsa
10
Coperchio fine corsa
11
Base scatola elettronica
12
Coperchio scatola elettronica
13
Coperchio rettangolare esterno
14
Serratura MSC
15
Sportello
16
GRUPPO TRASMISSIONE E SBLOCCO
I
Calotta quadra
1
Cuscinetto 6205
2
Ruota elicoidale
3
Albero condotto
4
Giunto di sblocco
5
Spina 12 X 47
6
Cuscinetto 6205
7
Perno di sblocco 8 x 80,5
8
Leva di sblocco
9
Spina leva sblocco 5 X 106
10
Vite TCEI 6 X 12
11
MANUALE D’USO PER L’UTENTE
MOTORIDUTTORE PER CANCELLO SCORREVOLE MOD. - AT 2500
Leggere attentamente le istruzioni prima di utilizzare il
prodotto e conservarle per eventuali necessità future
NORME GENERALI DI SICUREZZA
Le automazioni AT 2500 se correttamente installate
ed utilizzate garantiscono un elevato grado di sicurezza.
Alcune semplici norme di comportamento possono evitare
inoltre inconvenienti accidentali:
- Non sostare e non permettere a bambini, persone o cose di
sostare nelle vicinanze dell'automazione, evitando ancor più
durante il funzionamento.
- Tenere fuori dalla portata dei bambini, qualsiasi altro datore
d'impulso che possa azionare involontariamente l'automazione.
- Non permettere ai bambini di giocare con l'automazione.
- Non contrastare volontariamente il movimento del cancello.
- Evitare che rami o arbusti possano interferire col movimento
del cancello,
- Mantenere efficienti e ben visibili i sistemi di segnalazione luminosa.
- Non tentare di azionare manualmente il cancello se non dopo
averlo sbloccato.
- In caso di malfunzionamenti sbloccare il cancello per consentire
l'accesso ed attendere l'intervento tecnico di personale qualificato.
- Una volta predisposto il funzionamento manuale, prima di
ripristinare il funzionamento normale . togliere alimentazione
elettrica all'impianto
- Non eseguire alcuna modifica sui componenti facenti parte il
sistema d'automazione.
- Astenersi da qualsiasi tentativo di riparazione o d'intervento
diretto e rivolgersi solo a personale qualificato .
- Far verificare almeno semestralmente l'efficienza
dell’automazione, dei dispositivi di sicurezza e del
collegamento di terra da personale qualificato
DESCRIZIONE
Le automazioni AT 2500 sono ideali per il
controllo di aree di accesso veicolare a medio-alta frequenza
di transito. AT 2500 per cancelli scorrevoli sono
operatori elettromeccanici che trasmettono il movimento
all'anta tramite un pignone a cremagliera accoppiato
opportunamente al cancello scorrevole. Se è stato impostato il
funzionamento automatico, inviando un impulso il cancello si
richiude da solo dopo il tempo di pausa selezionato.
Se è stato impostato il funzionamento semiautomatico, è
necessario inviare un secondo impulso per ottenere la
richiusura.
Un impulso di apertura dato durante la fase di richiusura,
provoca sempre l'inversione del movimento. Un impulso di
stop (se previsto) arresta sempre il movimento. Per il
dettagliato comportamento del cancello scorrevole nelle
diverse logiche di funzionamento, fare riferimento al Tecnico
d'installazione.
Nelle automazioni sono presenti dispositivi di sicurezza
(fotocellule) che impediscono la richiusura del cancello
quando un ostacolo si trova nella zona da loro protetta. Il
sistema garantisce il blocco meccanico quando il motore non
è in funzione e quindi non occorre installare alcuna serratura.
L'apertura manuale è quindi possibile solo intervenendo
sull'apposito sistema di sblocco.
I rnotoriduttori sono dotati di frizioni meccaniche che offrono
la necessaria sicurezza antischiacciamento.
Un comodo sblocco manuale rende manovrabile il cancello in
caso di black-out o disservizio. La segnalazione luminosa
indica il movimento in atto del cancello
FUNZIONAMENTO MANUALE
Nel caso sia necessario azionare manualmente il cancello a
causa di mancanza di alimentazione elettrica o disservizio
dell'automazione, è necessario agire sul dispositivo di sblocco
come segue.
SBLOCCO A LEVA
- Aprire lo sportello di plastica di protezione dello sblocco.
- Tirare la leva in dotazione nel sistema di sblocco.
- Effettuare manualmente la manovra di apertura e chiusura
del cancello.
RIPRISTINO DEL FUNZIONAMENTO NORMALE
Per evitare che un impulso involontario possa azionare
cancello durante la manovra, prima di ribloccare l'operatore,
togliere alimentazione all'impianto.
SBLOCCO A LEVA
- Richiudere la leva nella sua sede.
- Muovere il cancello fino all’ingranamento dello sblocco.
- Richiudere lo sportello di plastica di protezione dello sblocco.
I dati e le immagini sono puramente indicativi
VDS si riserva il diritto di modificare in qualsiasi momento le caratteristiche dei prodotti
descritti a suo insindacabile giudizio, senza alcun preavviso.
Via Circolare p.i.p. N° 10
65010 Santa Teresa di Spoltore (PE) - ITALY
Tel. +39 085 4971946 - FAX +39 085 4973849
www.vdsautomation.com - info@vdsautomation.it
AT PLUS-2500
Manual for installation
ENG
and maintenance of
automatisms for sliding
gates.
800
FCM
FCE
Q
2500
FCM
FCE
Q
WARNINGS FOR THE INSTALLER
GENERAL SAFETY OBLIGATIONS
1) ATTENTION! To ensure the safety of people, it is13) Make sure that a differential switch with threshold of
important that you read all the following0.03 A is fitted upstream of the system.
instructions. Incorrect installation or incorrect use
of the product could cause serious harm to people.
2) Carefully read the instructions before beginning to the closure to it.
install the product.
3) Do not leave packing materials (plastic, polystyrene, any danger areas against mechanical movement
etc.) within reach of children as such materials are Risks, such as crushing, dragging, and shearing.
potential sources of danger.
4) Store these instructions for future reference. for every system, as well as a warning sign adequately
5) This product was designed and built strictly for the
use indicated in this documentation. Any other use, not
expressly indicated here, could compromise the good 17) VDS declines all liability as concerns
condition/operation of the product and/or be a source of safety and efficient operation of the automated system,
danger. if system components not produced by Gruppo Norton
6) VDS declines all liability caused by
improper use or use other than that for which the 18) For maintenance, strictly use original parts by
automated system was intended. VDS
14) Make sure that the earthing system is perfectly
constructed, and connect metal parts of the means of
15) The safety devices (EN 12978 standard) protect
16) Use of at least one indicator-light is recommended
secured to the frame structure, in addition to the safety
devices.
are used.
7) Do not install the equipment in an explosive 19) Do not in any way modify the components of the
atmosphere: the presence of inflammable gas or fumes automated system.
is a serious danger to safety.
20) The installer shall supply all information concerning
8) The mechanical parts must conform to the manual operation of the system in case of an
provisions of Standards EN 12604 and EN 12605. emergency, and shall hand over to the user the
For non-EU countries, to obtain an adequate level of
safety, the Standards mentioned above must be
observed, in addition to national legal regulations.
9) VDS is not responsible for failure to
observe Good Technique in the construction of the
closing elements to be motorised, or for any
deformation that may occur during use.
10) The installation must conform to Standards EN
12453 and EN 12445. For non-EU countries, to obtain
an adequate level of safety, the Standards mentioned
above must be observed, in addition to national legal
regulations.
11) Before attempting any job on the system, cut out
electrical power.
12) The mains power supply of the automated system
must be fitted with an all-pole switch with contact
opening distance of 3mm or greater. Use of a 6A
thermal breaker with all-pole circuit break is
recommended.
warnings handbook supplied with the product.
21) Do not allow children or adults to stay near the
product while it is operating.
22) Keep radiocontrols or other pulse generators away
from children, to prevent the automated system from
being activated involuntarily.
23) The user must not attempt any kind of repair or
direct action whatever and contact qualified personnel
only.
24) Transit is permitted only when the automated
system is idle.
25) Maintenance: check at least every 6 months the
efficiency of the system, particularly the efficiency of
the safety devices (including, where foreseen, the
operator thrust force) and of the release devices.
26) Anything not expressly specified in these
instructions is not permitted.
MOTOR AT 2500
Double disc in oil
These instructions apply to the following models: AT-2500
The automatisms AT-2500 gearmotor is an
electro-mechanical operator designed for moving sliding
gates.
The non-reversing reduction system ensures the gate is
mechanically locked when the gearmotor is not operating,
therefore it is not necessary to install any electric lock
A convenient manual release with customised key makes it
possible to move the gate in the event of a power failure or
malfunction of the operator.
The AT-2500 gearmotor was designed and built
for controlling vehicle access.
AVOID ANY OTHER USE WHATEVER.
1. DESCRIPTION AND TECHNICAL SPECIFICATIONS
1.1. DIMENSIONS AT-2500
where:
Ta = opening time
Tc = closing time
Tp = pause time
Ti = time of interval between two complete cycles
mm. 335
mm. 290
mm. 210
1.2. MAXIMUM USE CURVE
The curve makes it possible to establish maximum work time
(T) according to use frequency (F). With reference to IEC 34-1
Standard, the AT-2500 gearmotor can operate at a use
frequency of 40%.
To ensure efficient operation, it is necessary to operate in the
work range below the curve.
Important: The curve is obtained at a temperature of 20°C.
Exposure to the direct sun rays can reduce use frequency
down to 20%.
Calculation of use frequency
Use frequency is the percentage of effective work time
(opening + closing) compared to total time of cycle (opening +
closing + pause times).
Calculation formula:
Ta + Tc
______________________
%F =
Ta + Tc + Tp + Ti
X 100
1.3. TECHINICAL SPECIFICATIONS
MODEL
AT- 2500
MonophaseTree phase
Power supply
Absorbed power (W)650
RPM (X min.)1400
Absorbed current (A)2,4
Capacitor25 uf/
Reduction Ratio1:30
PinionModulo 4 - Z16
Thrust on pinion (daN)170
Winding thermal protection
Use frequencyIntensive use
Oil quantity (Lt)1
Oil typeTotal Equivis HZS 68
Operating temperature-20°C +55°C
Gearmotor weight (Kg)17
Protection classIP 44
Gate max weight (Kg)2500
Gate speed9,6 ml/min.
Clutch
230V (+6% -10%)
50Hz
130°C
380V (+6% -10%)
50Hz
2. ELECTRICAL SET-UP (standard system)
Fig. 3
1) Motor AT-2500
2) Photocells
3) Key selector
4) Flashing lamp
5) Radio receiver
Fig. 2
3. INSTALLING THE AUTOMATISM
3.1. Preliminary checks
To ensure safety and efficiency of the automated system,
make sure the following requirements are observed before
installing the system:
• The gate structure must be suitable for automation. The
following are necessary in particular: wheel diameter must be
in proportion to the weight of the gate, an upper track must be
provided, plus mechanical travel stops to prevent the gate
derailing.
• The soil must guarantee a perfect stability of the foundation
plinth.
• There must be no pipes or electric cables in the plinth
excavation area.
• If the gearmotor is located in the vehicle transit or manoeuvre
area, adequate means of protection should be provided
against accidental impact.
• Check if an efficient earthing is available for connection
to the gearmotor.
160
286
Fig. 4
160
286
Fig. 5
3.2. MASONRY FOR FOUNDATION PLATE
1- Assemble the foundation plate as shown in figure 05.
2- In order to ensure that the pinion and rack engage correctly,
the foundation plate must be positioned as shown in Fig. 03
(right closing) or Fig. 04 (left closing).
Warning: The hole for the cables on the foundation plate must
always point to the gate, see Fig. 05.
3- After determining the position of the foundation plate, make
a plinth as shown in Fig. 06 and wall the plate, providing
several sheaths for routing the cables. Using a spirit level,
check if the plate is perfectly level. Wait for the cement to set.
4- Lay the electric cables for connection to the accessories
and power supply as shown in diagram of Fig. 02. To facilitate
connections to the control unit, allow the cables to protrude by
at least 45 cm from the hole on the foundation plate.
3.3. MECHANICAL INSTALLATION
1- Remove the cover and position the operator on the
foundation plate, using the supplied washers and nuts. During
this operation, route the cables through the appropriate
openings in the motor body.
2- Adjust the height of the gearmotor and the distance from the
gate, referring to dimensions in Fig.6.
Attention: This operation is necessary to ensure the rack is
correctly secured and to enable any new adjustments.
4- Secure the gearmotor to the plate, tightening the nuts.
Fig. 6
3.4. ASSEMBLING THE RACK
3.4.1. STEEL RACK TO WELD (fig.7)
1) Fit the three threaded pawls on the rack element,
positioning them at the bottom of the slot. In this way, the slot
play will enable any future adjustments to be made.
2) Manually take the leaf into its closing position.
3) Lay the first section of rack level on the pinion and weld the
threaded pawl on the gate.
4) Move the gate manually, checking if the rack is resting on
the pinion, and weld the second and third pawl.
5) Position another rack element end to end with the previous
one, using a section of rack to synchronise the teeth of the two
elements.
6) Move the gate manually and weld the three threaded pawls,
thus proceeding until the gate is fully covered.
Fig. 7
3.4.2. STEEL RACK TO SCREW (fig. 8)
1) Manually take the leaf into its closing position.
2) Lay the first section of rack level on the pinion and place the
spacer between the rack and the gate, positioning it at the
bottom of the slot.
3) Mark the drilling point on the gate. Drill a Ø 6,5 mm hole and
thread with an M8 male tap. Screw the bolt.
4) Move the gate manually, checking if the rack is resting on
the pinion, and repeat the operations at point 3.
5) Position another rack element end to end with the previous
one, using a section of rack to synchronise the teeth of the two
elements.
6) Move the gate manually and carry out the securing
operations as for the first element, thus proceeding until the
gate is fully covered.
NOTES ON RACK INSTALLATION
• Make sure that, during the gate travel, all the rack elements
do not exit the pinion.
• Do not, on any account, weld the rack elements either to the
spacers or to each other.(only for steel rack).
• When the rack has been installed, to ensure it meshes
correctly with the pinion, it is advisable to lower the gearmotor
position by about 1.5 mm.
• Manually check if the gate correctly reaches the mechanical
limit stops maintaining the pinion and rack coupled and make
sure there is no friction during gate travel.
• Do not use grease or other lubricants between rack and
pinion.
Fig. 9
4. START UP
4.1. CONTROL BOARD CONNECTION
ATTENTION:
Before attempting any work on the board (connections,
programming, maintenance), always turn off power.
4.2. ADJUSTING THE TORQUE TRANSMISSION
(only for AT 2500)
To adjust the torque transmission, act on the screw placed on
the engine (Fig. 10):
- Rotate the screw clockwise to encrease the torque
transmission.
- Rotate the screw anticlockwise to decrease the torque
transmission.
Fig. 8
3.4.3. NYLON RACK TO SCREW (fig. 9)
1) Manually take the leaf into its closing position.
2) Lay the first section of rack level on the pinion.
3) Mark the drilling point on the gate. Drill a Ø 4 mm hole and
thread with screw 6x20 mm with relative plate reinforcement.
4) Move the gate manually, checking if the rack is resting on
the pinion, and repeat the operations at point 2.
5) Position another rack element end to end with the previous
one, using a section of rack to synchronise the teeth of the two
elements.
6) Move the gate manually and carry out the securing
operations as for the first element, thus proceeding until the
gate is fully covered.
CAUTION: THE MOTOR IS PROVIDED WITH THE CLUTCH
RE GUL AT E D AT M A X. S HO U LD BE RO TATE
ANTICLOCKWISE THE SCREW, UP TO ACHIEVE THE
OPTIMAL ADJUSTMENT.
Fig. 10
4.3. AUTOMATISM SYSTEM TEST
Once installation of the operator has been completed, make a careful functional check of all accessories and safety devices
connected.
Give the Client the “User Guide” and demonstrate the correct operation and use of the gearmotor, highlighting the potentially
dangerous zones of the automated system.
5. MANUAL OPERATION
If it is necessary to manually actuate the gate due to lack of power or disruption of
automation, you must act on the release as follows.
LEVER UNLOCK
1) Insert the key supplied in the plastic fold and open it.
2)Pull the lever unlock.
3)Open or close the gate manually.
6. RESTORING NORMAL OPERATION
To prevent an inadvertent boost could move the gate during the maneuver, turn off the power supply , before locking again the motor.
LEVER UNLOCK
1) Close the unlock lever.
2) Move the gate until the release system meshes.
3) Close the plastic fold and restore the power supply to the system
7. MAINTENANCE
Check the functional operation of the system at least every six months, especially the efficiency of the safety devices (including the
operator thrust force) and the release devices.
7.1. OIL FILLING
Periodically check the amount of oil within the operator.
For medium-low frequency of use, an annual check is enough, for more intensive use it is recommended every 6 months.
To make filling, unscrew the cap and load until the level.
8. REPAIRS
For any repairs, contact Norton’s authorised Repair Centres.
AT-2500
SPARE PARTS
Body reducer
1
Bearing 6303
2
Crankshaft
3
Bearing 6303
4
Motor cover
5
Screw TCEI 6 x 12
6
Register clutch cap
7
Electronic box hinge
8
Support spring limit switch
9
Limit switch box base
10
Limit switch cover
11
Electric box base
12
Electric box cover
13
External cover
14
MSC lock
15
Fold
16
TRANSMISSION AND UNLOCK GROUP
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
Timbro del Rivendltore:/Distrlbutor's Stamp:/Timbre de I'Agent:/ Fachhandlerstempel/Sello del Revendedor:
Square cap
Bearing 6205
Helical wheel
Led tree
Unlock Coupling
Plug 12 X 47
Bearing 6205
Unlock pin 8 x 80,5
Unlock lever
Unlock lever plug 5 X 106
Screw TCEI 6 X 12
USER’S GUIDE
MOTOR FOR SLIDING GATE MOD. AT 2500
Read the instructions carefully before using the product
and keep them for future consultation.
GENERAL SAFETY RULES
If installed and used correctly, the AT-2500
automated system will ensure a high degree of safety.
Some simple rules regarding behaviour will avoid any accidental
trouble:
• Do not stand near the automated system and do not allow
children and other people or things to stand there, especially
while it is operating.
• Keep radiocontrols or any other pulse generator well away from
children to prevent the automated system from being activated
involuntarily.
• Do not allow children to play with the automated system.
• Do not willingly obstruct gate movement.
• Prevent any branches or shrubs from interfering with gate
movement.
• Keep light signalling systems efficient and clearly visible.
• Do not attempt to activate the gate by hand unless you have
released it.
• In the event of malfunctions, release the gate to allow access
and wait for qualified technical personnel to do the necessary
work.
• After enabling manual operation, switch off the power supply
to the system before restoring normal operation.
• Do not make any alterations to the components of the
automated system.
• Do not attempt any kind of repair of direct action whatsoever
and contact qualified personnel only.
• Call in qualified personnel at least every 6 months to check the
efficiency of the automated system, safety devices and earth
connection.
MANUAL OPERATION
If it is necessary to manually actuate the gate due to lack of
power or disruption of automation, you must act on the release
as follows.
LEVER UNLOCK
1) Insert the key supplied in the plastic fold and open it.
2)Pull the lever unlock.
3)Open or close the gate manually.
DESCRIPTION
The AT-2500 automated system is ideal for controlling
vehicle access areas of medium transit frequency.
The AT-2500 automated system for sliding gates
is an electro-mechanical operator transmitting motion to the
sliding gate with a rack pinion appropriately coupled to the
gate.
Operation of the sliding gate is controlled by an electronic
control unit housed inside the operator or in a hermetically
sealed outdoor enclosure.
When, with the gate closed, the unit receives an opening
command by radiocontrol or from another suitable device, it
activates the motor until the opening position is reached.
If automatic operation was set, the gate re-closes
automatically after the selected pause time has elapsed.
If the semi-automatic operation was set, a second pulse must
be sent to close the gate again.
An opening pulse during re-closing, always causes movement
to be reversed.
A stop pulse (if provided) always stops movement.
The light signalling indicates that the gate is currently moving.
For details on sliding gate behaviour in different function
logics, consult the installation technician.
The automated systems include obstacle-detection and/or
safety devices (photocells, edges) that prevent the gate from
closing when there is an obstacle in the area they protect.
The system ensures mechanical locking when the motor is not
operating and, therefore, it is not necessary to install any lock.
Manual opening is, therefore, only possible by using the
release system.
The gearmotor AT-2500 have a mechanical clutch, so it
doesn’t need any electronic clutch.
A convenient manual release with customised key makes it
possible to move the gate in the event of a power failure or
malfunction.
RESTORING NORMAL OPERATION
To prevent an inadvertent boost could move the gate during
the maneuver, turn off the power supply , before locking again
the motor.
LEVER UNLOCK
1) Close the unlock lever.
2) Move the gate until the release system meshes.
3) Close the plastic fold and restore the power supply to the
system
The data and images are for guidance only
VDS reserves the right to change at any time characteristics of the products described in
its sole discretion, without notice.
Via Circolare p.i.p. N° 10
65010 Santa Teresa di Spoltore (PE) - ITALY
Tel. +39 085 4971946 - FAX +39 085 4973849
www.vdsautomation.com - info@vdsautomation.it
AT PLUS-2500
Manual para la
instalaciòn y la
manutenciòn para
E
automatización para
cancelas de corredera.
2500
FCM
FCE
Q
ADVERTENCIAS PARA EL INSTALADOR
REGLAS GENERALES PARA LA SEGURIDAD
1) ¡ATENCION! Para poder garantizar la seguridad13) Comprobar que antes de la instalación eléctrica
personal, es importante seguir atentamente todashaya un interruptor diferencial con umbral de 0,03 A
las instrucciones. La instalación incorrecta o el
uso inapropiado del producto pueden provocar14) Cerciorarse de que la conexión a tierra está
graves daños personales.correctamente realizada. Conectar a ella las partes
metálicas del cierre y el cable amarillo/verde del
2) Leer detenidamente las instrucciones antes de equipo automático.
empezar a instalar el equipo.
15) Los dispositivos de seguridad (por ej.: fotocélulas,
3) No dejar los materiales de embalaje al alcance de bandas sensibles, etc.) permiten evitar peligros
los niños, ya que constituyen fuentes potenciales de derivados de acciones mecánicas de movimiento
peligro. (aplastamiento, arrastre, cercenamiento).
4) Conservar las instrucciones para futuras consultas. 16) Para cada equipo es indispensable utilizar por lo
menos una señalización luminosa así como también
5) Este producto ha sido proyectado y construido un letrero de señalización correctamente fijado a la
exclusivamente para el uso indicado en el presente estructura de la cancela, además de los dispositivos
manual. Cualquier aplicación no expresamente de seguridad.
indicada podría resultar perjudicial para el equipo o
para las personas circunstantes. 17) El fabricante declina toda responsabilidad
respecto a la seguridad y al correcto funcionamiento
6) El fabricante declina toda responsabilidad ante del equipo automático en el caso de que se utilicen
inconvenientes derivados del uso impropio del equipo otros componentes del sistema que no hayan sido
o de aplicaciones distintas de aquella para la cual el producidos por dicha empresa.
mismo fue creado.
18) Para el mantenimiento, utilizar exclusivamente
7) No instalar el aparato en una atmósfera explosiva. recambios originales.
La presencia de gases o humos inflamables implica
un grave peligro para la seguridad. 19) No efectuar ninguna modificación de los
eleme n tos que compo ne n el si st em a de
8) Los elementos mecánicos de construcción deben automatización.
ser conformes a lo establecido en las Normativas UNI
8612, EN pr EN 12604 y CEN pr EN 12605. 20) El técnico instalador debe facilitar toda la
En los países no pertenecientes a la CEE, además de información relativa al funcionamiento manual del
respetarse las normativas nacionales, para obtener sistema en casos de emergencia, y entregar al
un nivel de seguridad adecuado deben cumplirse las usuario del sistema las "Instrucciones para el usuario"
normas arriba mencionadas. que se anexa al producto.
9) El fabricante no es responsable por la 21) No permitir que los niños, ni ninguna otra persona,
inobservancia de los adecuados criterios técnicos en permanezcan en proximidad del equipo durante el
la construcción de los cierres que se van a motorizar, funcionamiento.
ni por las deformaciones que puedan verificarse con
el uso. 22) No dejar al alcance de los niños mandos a
distancia ni otros generadores de impulsos, para
10) La instalación debe efectuarse de conformidad evitar que el equipo automático sea accionado
con las Normas UNI 8612, CEN pr EN 12453 y CEN pr involuntariamente.
EN 12635. El nivel de seguridad del equipo
automático debe ser C+E. 23) El usuario debe abstenerse de todo intento de
reparación o de intervención directa; es preciso
11) Antes de efectuar cualquier operación en el consultar siempre con personal especializado.
equipo, desconéctelo de la alimentación eléctrica.
24) Todo aquello que no esté expresamente
12) La red de alimentación del equipo automáticoespecificado en estas instrucciones habrá de
debe estar dotada de un interruptor omnipolar conconsiderarse no permitido.
una distancia de apertura de los contactos igual o
superior a 3 mm. Como alternativa, se aconseja
utilizar un interruptor magnetotérmico de 6 A con
interrupción omnipolar.
ESPAÑOL
T
emperatura de funcionamiento
Doble disco en aceite
AUTOMATISMOS AT2500
Las presentes instrucciones son válidas para los siguientes
modelos: AT 2500
Los automatismos AT 2500 para cancelas correderas
son actuadores electromecánicos que transmiten
el movimiento ala hoja mediante un piñón con cremallera,
acoplado ala cancela.
El sistema garantiza el bloqueo mecánico cuando el motor no
está en marcha, lo que permite prescindir de cerraduras. Los
motorreductores están dotados de embragues mecánicos o
electrónicosregulables, que funcionan como medio de
seguridad antia plasta miento y proveen a la detención y al
bloqueo de la cancela. Un cómodo mecanismo de desbloqueo
manual permite moverla cancela en caso de corte de energía
o fallo del sistema
Los automatismos AT han sido proyectados y
construidos para controlar el acceso vehicular.
Evítese todo otro uso.
1. DESCRIPCIÓN Y CARACTERISTICAS TÉCNICAS
1.1. MEDIDAS AT 2500
donde:
Ta = tiempo de apertura
Tc = tiempo de cierre
Tp = tiempo de pausa
Ti = tiempo de intervalo entre dos ciclos completos
Gráfico de las frecuencias de uso
mm. 335
mm. 290
mm. 210
1.2. CURVA DE MÁXIMA UTILIZACIÓN
La curva permite calcular el tiempo máximo de trabajo (T) en
función de la frecuencia de uso (F).
Ej.: los motorreductores AT 2500 pueden
funcionar ininterrumpidamente a una frecuencia de uso del 30%.
Para garantizar un funcionamiento correcto es necesario
trabajar en el campo de valores situado debajo de la curva.
Importante - La curva fue realizada a una temperatura de 24°
C. La exposición directa a las radiaciones solares puede
disminuir la frecuencia de uso hasta en un 20%.
Cálculo de la frecuencia de uso
Es el porcentaje del tiempo de trabajo efectivo (apertura
cierre) con respecto a la duración total del ciclo (apertura
cierre + pausas).
La fórmula de cálculo es la siguiente:
Ta + Tc
______________________
%F =
Ta + Tc + Tp + Ti
X 100
1.3. CARACTERÍSTICAS TÉCNICAS DE LOS MOTORREDUCTORES
MODELO
Alimentación
Potencia absorbida (W)650
Velocidad de rotación (rev/min.)
Corriente absorbita (A)2,4
Condensador de arranque25 uf/
Relación de reducción1:30
PinónModulo 4 - Z16
Empuje màx (daN)170
Protecciòn tèrmica bobinado
Frequencia de usoUso intensivo
Cantidad de aceite (Lt)1
AceiteTotal Equivis HZS 68
Peso motorreductor (Kg)17
Grado de protecciònIP 44
Peso max cacela (Kg)2500
Velocidad de la cancela9,6 ml/min.
Embrague
MonofásicoTrifásico
230V (+6% -10%)
50Hz
380V (+6% -10%)
1400
130°C
-20°C +55°C
50Hz
2. INSTALACIÓN ELÉCTRICA (sistema estándard)
Fig. 3
1) Motore AT2500
2) Fotocélulas
3) Pulsador con llave
4) Intermitente
5) Receptor de radio
Fig. 2
3. INSTALACIÓN DEL AUTOMATISMO
3.1. CONTROLES PRELIMINARES
Por seguridad, y para garantizar un funcionamiento correcto
del automatismo, deben satisfacerse los siguientes
requisitos:
- La estructura de la cancela debe ser idónea para el
funcionamiento automatizado. En particular, es necesario que
el diámetro de las ruedas sea compatible con el peso de la
cancela y que estén instalados una guía superior y topes
mecánicos de final de carrera para evitar que la cancela
descarrile.
- El suelo debe ser lo suficientemente firme para soportar el
plinto de cimentación.
- En la zona donde se practique la excavación para el plinto no
debe haber tubos ni cables eléctricos.
- Si el motorreductor se encuentra expuesto al paso de
vehículos, es conveniente instalar adecuadas protecciones
contra choques accidentales.
- Cerciorarse de que haya una descarga a tierra eficaz para la
conexión del motorreductor
160
286
Fig. 4
160
286
Fig. 5
3.2. EMPOTRAMIENTO DE LA PLACA DE CIMENTACIÓN
1) Colocar la placa de cimentación como ilustra la fig. 3 (cierre
a la derecha) o la fig. 4 (cierre a la izquierda) para asegurar
que el piñón y la cremallera engranen correctamente.
N.B. Se aconseja colocar la placa sobre una base de
cemento, a unos 50 mm del suelo (fig. 6).
2) Ensamblar la placa de cimentación como ilustra la fig. 5
3) Realizar el plinto de cimentación y empotrar la placa
colocando una o más vainas para el paso de los cables
eléctricos. Verificar la perfecta horizontalidad de la placa
mediante un nivel, y dejar fraguar el cemento.
4) Tender los cables para la conexión con los accesorios y la
alimentación eléctrica. Para facilitar las conexiones, dejar
sobresalir los cables aproximadamente 45 cm de la placa de
cimentación.
3.3. INSTALACIÓN MECANICA
1) Quitar la tapa y ubicar el motorreductor sobre la placa de
cimentación, pasando los cables eléctricos por el conducto
practicado en el cuerpo del actuador.
2) Fijar el motorreductor a la placa de cimentación mediante
las tuercas y las chapas que se incluyen en el suministro
Fig. 6
3.4. MONTAJE DE LA CREMALLERA
3.4.1. CREMALLERA DE ACERO PARA SOLDAR (fig.7)
1) Montar los tres pitones roscados en el elemento de la
cremallera, colocándolos en la parte superior de la ranura. De
este modo, el juego en la ranura permitirá efectuar los ajustes
necesarios a medida que pase el tiempo.
2) Cerrar la hoja manualmente.
3) Apoyar en el piñón el primer tramo de cremallera,
correctamente nivelado, y soldar el pitón roscado a la cancela
4) Mover la cancela manualmente, controlando que la
cremallera se apoye en el piñón, y soldar los dos pitones
siguientes.
5) Acercar otro elemento de cremallera al anterior, utilizando
un trozo de cremallera para poner en fase el dentado de
ambos tramos.
6) Abrir la cancela manualmente y soldar los tres pitones
roscados. Continuar hasta cubrir completamente la cancela.
Fig. 7
3.4.2. CREMALLERA DE ACERO PARA ATORNILLAR (fig. 8)
1) Cerrar la hoja manualmente.
2) Apoyar en el piñón el primer tramo de cremallera,
correctamente nivelado, y colocar el espaciador en la parte
superior de la ranura entre la cremallera y la cancela.
3) Marcar el punto de perforación en la cancela. Taladrar con
una broca de 6,5 mm de diámetro y roscar con un macho de
8mm.Atornillar el perno.
4) Mover la cancela manualmente, controlando que la
cremallera se apoye en el piñón, y repetir las operaciones
descritas en el punto 3).
5) Acercar otro elemento de cremallera al anterior, utilizando
un trozo de cremallera para poner en fase el dentado de
ambos tramos.
6) Mover la cancela manualmente y repetir las operaciones de
fijación como para el primer elemento. Continuar hasta cubrir
toda la cancela.
N.B. Verificar que, durante el desplazamiento de la cancela,
ningún elemento de la cremallera se salga del piñón.
Atención: no soldar por ningún motivo los elementos de la
cremallera ni a los espaciadores ni entre si (sólo para
cremalleras de acero).
Mover la cancela a mano y controlar que llegue correctamente
a los topes mecánicos de final de carrera. El movimiento debe
ser suave y sin rozamientos.
No utilizar grasa ni otros productos lubricantes entre el piñón y
la cremallera.
Fig. 9
4. PUESTA EN FUNCIONAMIENTO
4.1. CONEXIÓN DEL EQUIPO ELECTRÓNICO
Atención: antes de efectuar cualquier tipo de operación
en el equipo electrónico (conexiones, programación o
mantenimiento), desconectar siempre la alimentación
eléctrica.
4.2. REGULACIÓN DEL PAR TRANSMITIDO
Para calibrar el sistema de regulación de la fuerza transmitida,
utilizar el tornillo situado en el eje de rotación del motor
eléctrico (fig. 10)
Para aumentar el par, hacer girar el tornillo hacia la derecha.
Para disminuir el par, hacerlo girar hacia la izquierda.
ATENCIÓN: EL MOTOR SE SUMINISTRA CON EL
EMBRAGUE CALIBRADO AL MÁXIMO, POR LO CUAL SE
DEBE HACER GIRAR EL TORNILLO HACIA LA IZQUIERDA
H A STA E NC ON T R A R L A R EG UL A CIO N M ÁS
CONVENIENTE.
Fig. 8
3.4.3. CREMALLERA DE NYLON PARA ATORNILLAR (fig. 9)
1) Cerrar la hoja manualmente.
2) Apoyar en el piñón el primer tramo de cremallera,
correctamente nivelado, y marcar el punto donde debe
perforarse la cancela. Taladrar con una broca de 4 mm de
diámetro y colocar el tornillo autorroscante 6 x 20 mm con la
respectiva placa de refuerzo.
3) Mover la cancela manualmente, controlando que la
cremallera se apoye en el piñón, y repetirlas operaciones
descritas en el punto 2).
4) Acercar otro elemento de cremallera al anterior, utilizando
un trozo de cremallera para poner en fase el dentado de
ambos tramos
5) Mover la cancela manualmente y repetir las operaciones de
fijación como para el primer elemento. Continuar hasta cubrir
toda la cancela.
Accionar el motor y detener manualmente la cancela para
comprobar la intervención del embrague. Recordar qúe,
cuando esta operación se efectúa el dispositivo electrónico
antiaplastamiento interrumpe el movimiento de apertura e
invierte el de cierre.
El umbral de intervención del dispositivo electrónico depende
de la calibración del embrague mecánico.
Fig. 10
4.3. PRUEBA DEL AUTOMATISMO
Una vez concluida la instalación,comprobar minuciosamente el funcionamiento del automatismo y de todos los accesorios
conectados a él. Entregar al cliente un ejemplar de la «Guja para el usuario» e ilustrarle las condiciones correctas de funcionamiento
y el empleo del motorreductor, remarcando las zonas de peligro potencial del automatismo
5. FUNCIONAMIENTO MANUAL
Si fuera necesario mover la cancela a mano - por falta de energía eléctrica o fallo del
automatismo - servirse del dispositivo de desbloqueo como se describe a
continuación.
SISTEMA DE DESBLOQUEO CON PALANCA
1) Abrir la taquilla de plàstico de protection del sistema de desbloqueo.
2) Tirar la palanca en el alojatamiento del sistema de desbloqueo.
3) Abrir o cerrar la puerta manualmente.
6. REANUDACIÓN DEL FUNCIONAMIENTO NORMAL
Para evitar que un impulso involuntario accione la cancela durante la maniobra, antes de volver a bloquear el actuador, desconectar
la alimentaciòn elèctrica del equipo.
SISTEMA DE DESBLOQUEO CON PALANCA
1) Cerrar la palanca de desbloqueo en su sede.
2) Abrir o cerrar la puerta hasta que el sistema de desbloqueo se engrane.
3) Cerrar la tarquilla de plastico de proteccion del sistema de desbloqueo.
7. MANTENIMIENTO
Durante el mantenimiento, verificar siempre la calibración del embrague antiaplastamiento y la eficacia de los dispositivos de
seguridad.
7.1. RECARGA DE ACEITE
Controlar periódicamente la cantidad de aceite que hay dentro del motor.
Para frecuencias de uso medias-bajas, es suficiente un control anual. Para empleos más intensos, se aconseja efectuarlo cada seis
meses.
Para rellenar, desenroscar el tapón de carga y verter aceite hasta el nivel adecuado
8. REPARACIONES
Para cualquier reparación, dirigirse a un centro autorizado.
ADVERTENCIA
Las descripciones y las ilustraciones de este manual no comportan compromiso alguno. El fabricante se reserva el
derecho, dejando inmutadas las características esenciales de los aparatos, de aportar, en cualquier momentoy sin
comprometerse a poner aldia la presente publicación, todas las modificaciones que considere oportunas para el
perfeccionamiento técnico o para cualquier otro tipo de exigencia de carácter constructivo o comercial.
AT 2500
E
REPUESTOS
Cuerpo reductor
1
Rodamiento 6303
2
Arbolo motor
3
Rodamiento 6303
4
Tapa motor
5
Tornillo TCEI 6 x 12
6
Tapa registro embrague
7
Visagra caja electronica
8
Suporte molla final carrera
9
Base caja final carrera
10
Tapa final carrera
11
Base caja electronica
12
Tapa caja electronica
13
Tapa rettangular esterna
14
Bombillo con llave MSC
15
Tarquilla
16
E
Tapa quadra
1
Rodamiento 6205
2
Rueda dentada
3
Arbolo partidario
4
Junta de desbloqueo
5
Spina 12 X 47
6
Rodamiento 6205
7
Perno de desbloqueo 8 x 80,5
8
Palanca de desbloqueo
9
Spina palanca 5 X 106
10
Tornillo TCEI 6 X 12
11
INSTRUCCIONES PARA EL USUARIO
MOTORREDUCTORES DE CORREDERA AT2500
Leer atentamente las instrucciones antes de utilizar el
producto y guardarlas para futuras consultas
NORMAS GENERALES DE SEGURIDAD
Los automatismos AT2500 si están
correctamente instalados y se emplean de la manera debida,
garantizan un elevado grado de seguridad.
Algunas sencillas normas de comportamiento pueden evitar
inconvenientes accidentales:
- Controlar que ninguna persona ni objeto permanezca en
proximidad del automatismo, especialmente durante el
funcionamiento del mismo.
- No dejar al alcance de los niños radiomandos ni otros
gene r a d o res d e im p u l s os qu e pue d a n ac c i o nar
involuntariamente el automatismo.
- No permitir que los niños jueguen con el automatismo.
- No oponer resistencia al movimiento de la cancela.
- Evitar que ramas o arbustos interfieran con el movimiento de
la cancela.
- Mantener eficaces y bien visibles los sistemas de
señalización luminosa.
- No tratar de accionar la cancela a mano sin haberla
desbloqueado previamente.
- En caso de fallo, desbloquear la cancela para permitir el
tránsito y solicitarla intervención de personal técnico calificado.
- Una vez activado el funcionamiento manual, antes de
restablecer la modalidad normal, desconectar la alimentación
eléctrica del sistema.
- No efectuar ninguna modificación en los componentes del
sistema de automatización.
- Abstenerse de todo intento de reparación o de intervención
directa, y recurrir sólo a personal calificado.
- AI menos cada seis meses, hacer controlar por un técnico
calificado la eficacia del automatismo, de los dispositivos de
seguridad y de la conexión de tierra.
FUNCIONAMIENTO MANUAL
Si fuera necesario mover la cancela a mano por falta de
energía eléctrica o fallo del automatismo- servirse del
dispositivo de desbloqueo como se describe a continuación.
SISTEMA DE DESBLOQUEO CON PALANCA.
- Abrir la taquilla de plàstico de protection del sistema de
desbloqueo.
- Tirar la palanca en el alojatamiento del sistema de
desbloqueo.
- Abrir o cerrar la puerta manualmente.
DESCRIPTIÓN
Los automatismos AT2500 se están
especificamente concebidos para controlar áreas de acceso
vehicular con frecuencia de tránsito media-alta. Los modelos
AT2500 para cancelas correderas son
actuadores electromecánicos que transmiten el movimiento
de la hoja mediante un piñón con cremallera oportunamente
acoplado a la cancela. Si se ha definido el funcionamiento
automático, enviando un impulso la cancela se cierra sola tras
el tiempo de pausa programado.
Si está activada la modalidad semiautomática, es necesario
enviar un segundo impulso para obtener el cierre.
Un impulso de apertura enviado durante la fase de cierre
provoca siempre la inversión del movimiento. Un impulso de
parada (si está previsto) detiene siempre el movimiento.
Para una descripción detallada del comportamiento de la
cancela corredera en las distintas modalidades de'
funcionamiento, consultar con el técnico instalador. Los
automatismos están dotados de elementos de seguridad
(fotocélulas) que impiden que la cancela se cierre cuando hay
un obstáculo en su radio de acción. El sistema garantiza el
bloqueo mecánico cuando el motor no está en marcha, lo que
permite prescindir de cerraduras. Por este motivo, para abrir
la cancela manualmente es necesario utilizar el sistema de
desbloqueo. Los motorreductores están dotados de
embragues mecánicos o electrónicos regulables, que
funcionan como medio de seguridad antiaplastamiento y
garantizan la detención y el bloqueo de la cancela.
REANUDACIÓN DEL FUNCIONAMIENTO NORMAL
Para evitar que un impulso involuntario accione la cancela
durante la maniobra, antes de volver a bloquear el actuador,
desconectar la alimentación eléctrica del equipo.
SISTEMA DE DESBLOQUEO CON PALANCA
- Cerrar la palanca de desbloqueo en su sede.
- Abrir o cerrar la puerta hasta que el sistema de desbloqueo
se engrane.
- Cerrar la tarquilla de plastico de proteccion del sistema de
desbloqueo.
Los datos y las imágenes son orientativos
VDS se reserva el derecho de modificar en cualquier momento de las características de los
productos descritos en su única discreción, sin previo aviso.
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65010 Santa Teresa di Spoltore (PE) - ITALY
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