vds AT PLUS-2500 Manual For Installation And Maintenance

AT PLUS-2500
Manuale di installazione e manutenzione per
I
automazioni per cancelli scorrevoli.
2500
FCM
Q
AVVERTENZE PER L’INSTALLATORE
OBBLIGHI GENERALI PER LA SICUREZZA
1) ATTENZIONE! È importante per la sicurezza 13) Verificare che a monte dell'impianto vi sia un delle persone seguire attentamente tutte le interruttore differenziale con soglia da 0,03A. istruzioni. Una errata installazione o un errato uso del prodotto può portare a gravi danni alle 14) Verificare che l'impianto di terra sia realizzato a persone. regola d'arte e collegarvi le parti metalliche della
chiusura. Collegare inoltre a terra il filo Giallo/Verde
2) Leggere attentamente le istruzioni prima di dell'automatismo. iniziare l’installazione del prodotto.
15) I dispositivi di sicurezza (Es.: fotocellule, coste
3) I materiali dell'imballaggio non devono essere sensibili, ecc.) permettono di proteggere eventuali lasciati alla portata dei bambini in quanto fonti di aree di pericolo da Rischi meccanici di pericolo. movimento, come ad Es. schiacciamento,
convogliamento, cesoiamento.
4) Conservare le istruzioni.
16) Per ogni impianto è indispensabile l'utilizzo di
5) Questo prodotto è stato progettato e costruito almeno una segnalazione luminosa nonchè di un esclusivamente per l'utilizzo indicato in questa cartello di segnalazione fissato adeguatamente documentazione. Qualsiasi altro utilizzo non sulla struttura dell'infisso, oltre ai dispositivi di espressamente indicato potrebbe pregiudicare sicurezza. l'integrità del prodotto e/o rappresentare fonte di pericolo. 17)
6) Il fabbricante declina qualsiasi responsabilità dell'automazione in caso vengano utilizzati derivata dall’uso improprio o diverso da quello per componenti dell'impianto non originali. cui l’automatismo è destinato.
7) Non installare l'apparecchio in atmosfera parti originali. esplosiva: la presenza di gas o fumi infiammabili costituisce un grave pericolo per la sicurezza. 19) Non eseguire alcuna modifica sui componenti
8) Gli elementi costruttivi meccanici devono essere in accordo con quanto stabilito dalle Normative 20) L'installatore deve fornire tutte le informazioni UN18612, CEN pr EN 12604 e CEN pr EN 12605. relative al funzionamento manuale del sistema in Per i Paesi extra-CEE, oltre ai riferimenti normativi caso di emergenza nazionali, per ottenere un livello di sicurezza e consegnare all'utilizzatore dell'impianto la "Guida adeguato, devono essere seguite le Norme sopra per l'Utente" allegata al prodotto. riportate.
I l f a bb r ic an t e
9 ) dell'inosservanza della Buona Tecnica nella funzionamento. costruzione delle chiusure da motorizzare, nonchè delle deformazioni che dovessero intervenire 22) Tenere fuori dalla portata dei bambini nell’utilizzo. radiocomandi o qualsiasi altro datore di impulso, per
10) L'installazione deve essere effettuata involontariamente. nell'osservanza delle Norme UN18612, CEN pr EN 12453 e CEN pr EN 12635. Il livello di sicurezza 23) L'utilizzatore deve astenersi da qualsiasi dell'automazione deve essere C+E. tentativo di riparazione o d'intervento diretto e
11) Prima di effettuare qualsiasi intervento sull'impianto, togliere l'alimentazione elettrica. 24) Tut to q uello che non è prev isto
12) Prevedere sulla rete di alimentazione permesso. dell'automazione un interruttore onnipolare con distanza d'apertura dei contatti uguale o superiore a 3mm. È consigliabile l'uso di un magnetotermico da 6A con interruzione onnipolare.
n on è r es po n sa b il e nel le vi cina nze del prod otto dur a nte il
Il fabbricante
della sicurezza e del buon funzionamento
18) Per la manutenzione utilizzare esclusivamente
facenti parte del sistema d'automazione.
21) Non permettere ai bambini o persone di sostare
evitare che l'automazione possa essere azionata
rivolgersi solo a personale qualificato.
espressamente in queste istruzioni non è
declina ogni responsabilità ai fini
MOTORIDUTTORE - AT2500
Doppio dico a bagno d’olio
Le presenti istruzioni sono valide per i seguenti modelli: AT2500.
Le automazioni AT 2500 per cancelli scorrevoli sono motoriduttori elettromeccanici che trasmettono il movimento al cancello scorrevole tramite un pignone opportunamente accoppiato ad una cremagliera fissata nel cancello stesso.
Le automazioni AT garantiscono il blocco meccanico del cancello e quindi non occorre installare la serratura. I motoriduttori AT sono dotati di frizione meccanica e frizione
elettronica tramite centralina , che offrono la necessaria sicurezza antischiacciamento regolabile.
Un comodo sblocco manuale rende manovrabile il cancello in caso di black-out o disservizio. I motoriduttori AT sono stati progettati e costruiti per il
controllo d’accesso veicolare. Evitare qualsiasi altro diverso utilizzo.
1. DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE TECNICHE
1.1. DIMENSIONI AT 2500
dove: Ta = tempo di apertura Tc = tempo d chiusura Tp = tempo d pausa Ti = tempo di intervallo tra un ciclo completo e l’altro
Grafico frequenza d’utilizzo
mm. 335
mm. 290
mm. 210
1.2. CURVA DI MASSIMO UTILIZZO
La curva consente di individuare il tempo massimo di lavoro (T) in funzione della frequenza di utilizzo (F). Es: I motoriduttori AT 2500 possono funzionare ininterrottamente alla frequenza d' utilizzo del 30%. Per garantire il buon funzionamento è necessario operare nel campo di lavoro sotto la curva. Importante: La curva è ottenuta alla temperatura di 24 °C. L'esposizione all’irragiamento solare diretto può determinare diminuzioni della frequenza d' utilizzo fino al 20%.
Calcolo della frequenza d’utilizzo
E' la percentuale del tempo di lavoro effettivo (apertura + chiusura) rispetto al tempo totale del ciclo (apertura + chiusura + tempi sosta). La formula di calcolo è la seguente:
Ta + Tc
______________________
%F =
Ta + Tc + Tp + Ti
X 100
1.3. CARATTERISTICHE TECNICHE
MODELLO
Alimentazione
Potenza (W) 650 Numero giri motore( min.) 1400 Corrente assorbita (A) 2,4 Condensatore 25 uf / Rapporto di riduzione 1:30 Pignone Modulo 4 - Z16 Spinta max (daN) 170 Termoprotezione avvolgimento Frequanza di utilizzo Uso intensivo Quantità olio (Lt) 1 Tipo olio Total Equivis HZS 68 Temperatura di funzionamento peso (Kg) 17 Grado di protezione IP 44 Peso max cancello (Kg) 2500 Velocità cancello 9,6 ml/min. frizione
Monofase Trifase
230V (+6% -10%)
50Hz
380V (+6% -10%)
130°C
-20°C +55°C
50Hz
2. PREDISPOSIZIONI ELETTRICHE (impianto standard)
Fig. 3
1) Motoriduttore AT 2500
2) Fotocellule
3) Pulsante a chiave
4) Lampeggiatore
5) Ricevente radio
Fig. 2
3. INSTALLAZIONE DELL’ AUTOMAZIONE
3.1. VERIFICHE PRELIMINARI
Per la sicurezza e per un corretto funzionamento dell’automazione, verificare l'esistenza dei seguenti requisiti:
- La struttura del cancello deve essere idonea per essere automatizzata. In particolare si richiede che il diametro delle ruote sia rapportato al p eso del cancello da automatizzare, che sia presente una guida superiore e vi siano degli arresti meccanici di finecorsa per evitare deragliamenti del cancello.
- Le caratteristiche del terreno devono garantire una sufficiente tenuta del plinto di fondazione.
- Nella zona di scavo del plinto non devono essere presenti tubazioni o cavi elettrici.
- Se il motoriduttore si trova esposto al passaggio di v e i c o l i , p o s s i b i l m e n t e p r e v e d e r e a d e g u a t e protezioni contro urti accidentali.
- Verificare l'esistenza di una efficiente presa di terra per il collegamento del motoriduttore.
160
286
Fig. 4
160
286
Fig. 5
3.2. MURATURA DELLA PIASTRA DI FONDAZIONE
1) La piastra di fondazione deve essere posizionata come da fig. 3 (chiusura destra) o fig. 4(chiusura sinistra) per garantire il corretto ingranamento tra il pignone e la cremagliera.
Nota bene: E' consigliabile collocare la piastra su un basamento di cemento a circa 50 mm dal suolo (fig.6).
2) Assemblare la piastra di fondazione come da fig.5
3) Eseguire un plinto di fondazione e murare la piastra di fondazione prevedendo una o più guaine per il passaggio dei cavi elettrici. Verificare la perfetta orizzontalità della piastra con una livella. Attendere che il cemento faccia presa.
4) Predisporre i cavi elettrici per il collegamento con gli accessori e l'alimentazione elettrica Per effettuare agevolmente i collegamenti fare fuoriuscire i cavi circa 45 cm dal foro della piastra di fondazione.
3.3. INSTALLAZIONE MECCANICA
1) Togliere il coperchio e posizionare il motoriduttore sulla piastra di fondazione facendo passare i cavi elettrici nel condotto presente nel corpo dell'operatore.
2) Fissare il motoriduttore sulla piastra di fondazione tramite i dadi e le piastrine in dotazione.
Fig. 6
3.4. MONTAGGIO DELLA CREMAGLIERA
3.4.1. CREMAGLIERA DI ACCIAIO A SALDARE (fig.7)
1) Montare i tre nottolini filettati sull'elemento della cremagliera posizionandoli nella parte superiore dell'asola. In tale modo il gioco sull'asola consentirà nel tempo le eventuali regolazioni.
2) Portare manualmente l'anta in posizione di chiusura.
3)Appoggiare sul pignone il primo pezzo di cremagliera a livello e saldare il nottolino filettato sul cancello
4) Muovere manualmente il cancello, verificando che la cremagliera sia in appoggio sul pignone e saldare il secondo e il terzo nottolino.
5) Accostare un altro elemento di cremagliera al precedente utilizzando, per mettere in fase la dentatura dei due elementi, un pezzo di cremagliera.
6) Aprire manualmente il cancello e saldare i tre nottolini filettati proseguendo fino alla copertura completa del cancello.
N. B.: Verificare che durante la corsa del cancello tutti gli elementi della cremagliera non vadano fuori dal pignone. Attenzione: Non saldare assolutamente gli elementi della cremagliera ne ai distanziali né tra di loro (solo per cremagliera in acciaio). Verificare manualmente che il cancello raggiunga regolarmente le battute di arresto meccaniche di finecorsa e che non vi siano attriti durante la corsa. Non utilizzare grasso o altri prodotti lubrificanti tra pignone e cremagliera.
Fig. 9
Fig. 7
3.4.2. CREMAGLIERA DI ACCIAIO AD AVVITARE (fig. 8)
1)Portare manualmente l'anta in posizione di chiusura.
2)Appoggiare sul pignone il primo pezzo di cremagliera a livello ed interporre il distanziale tra cremagliera e cancello, posizionandolo nella parte superiore dell'asola.
3) Segnare il punto di foratura sul cancello. Forare diam 6,5 mm e filettare con maschi diam. 8 mm.Avvitare il bullone.
4) Muovere manualmente il cancello, verificando che la cremagliera sia in appoggio sul pignone e ripetere le operazioni al punto 3.
5) Accostare un altro elemento di cremagliera al precedente utilizzando, per mettere in fase la dentatura dei due elementi, un pezzo di cremagliera.
6) Muovere manualmente il cancello e procedere nelle operazioni di fissaggio come per il primo elemento, proseguendo fino alla copertura completa del cancello.
Fig. 8
4. MESSA IN FUNZIONE
4.1. COLLEGAMENTO APPARECCHIATURA ELETTRONICA
Attenzione: Prima di effettuare qualsiasi tipo di intervento sul l 'apparecch i a tura elettronica (co l legamenti, programmazione, manutenzione) togliere sempre l'alimentazione elettrica.
4.2. REGOLAZIONE DELLA COPPIA TRASMESSA
Per tarare il sistema di regolazione della forza trasmessa, agire sulla vite posta sull’albero di rotazione del motore elettrico. (Fig. 10) Per aumentare la coppia, ruotare la vite in senso orario. Per diminuire la coppia, ruotare la vite in senso antiorario.
ATTENZIONE: L’OPERATORE VIENE FORNITO CON LA FRIZIONE TARATA AL MASSIMO. OCCORRE PERTANTO RUOTARE LA VITE IN SENSO ANTIORARIO FINO A RAGGIUNGERE LA REGOLAZIONE OTTIMALE.
Azionare l’operatore e verificare l’intervento della frizione fermando manualmente il cancello, considerando che effettuando questa operazione interviene il dispositivo
elettronico antischiacciamento interrompendo il moto di apertura e invertendo quello di chiusura.
La soglia di intervento del dispositivo elettronico è conseguente alla taratura della frizione meccanica.
3.4.3. CREMAGLIERA DI NYLON AD AVVITARE (fig. 9)
1) Portare manualmente l'anta in posizione di chiusura.
2) Appoggiare sul pignone il primo pezzo di cremagliera a livello e segnare il punto di foratura sul cancello. Forare con punta diam 4 mm ed avvitare la vite autofilettante 6 x 20 mm con relativa piastrina di rinforzo.
3) Muovere manualmente il cancello, verificando che la cremagliera sia in appoggio sul pignone e ripetere le operazioni al punto 2.
4) Accostare un altro elemento di cremagliera al precedente utilizzando, per mettere in fase la dentatura dei due elementi, un pezzo di cremagliera
5) Muovere manualmente il cancello e procedere nelle operazioni di fissaggio come per il primo elemento, proseguendo fino alla copertura completa del cancello.
Fig. 10
4.3. PROVA DELL’AUTOMAZIONE
Terminata l’installazione, procedere alla verifica funzionale accurata dell’automazione e di tutti gli accessori ad essa collegati. Consegnare al Cliente la “Guida per l’utente”, illustrare il corretto funzionamento e utilizzo del motoriduttore ed evidenziare le zone di potenziale pericolo dell’automazione.
5. FUNZIONAMENTO MANUALE
Nel caso sia necessario azionare manualmente il cancello a causa di mancanza di alimentazione elettrica o disservizio dell’automazione, è necessario agire sul dispositivo di sblocco come segue. SBLOCCO A LEVA
1) Aprire lo sportello di plastica di protezione dello sblocco.
2)Tirare la leva in dotazione nel sistema di sblocco.
3)Effettuare manualmente la manovra di apertura e chiusura del cancello.
6. RIPRISTINO DEL FUNZIONAMENTO NORMALE
Per evitare che un impulso involontario possa azionare il cancello durante la manovra, prima di ribloccare l’operatore, togliere l’alimentazione all’impianto. SBLOCCO A LEVA
1) Richiudere la leva nella sua sede.
2) Muovere il cancello fino all’ingranamento dello sblocco.
3) Richiudere lo sportello di plastica di protezione dello sblocco.
7. MANUTENZIONE
In occasione delle manutenzioni verificare sempre la corretta taratura della frizione antischiacciamento e il corretto funzionamento dei dispositivi di sicurezza.
7.1. RABBOCCO DELL’OLIO
Verificare periodicamente la quantità dell’olio all’interno dell’operatore. Per frequenze di utilizzo medio-basse è sufficiente un controllo annuale; per utilizzi più gravosi è consigliabile ogni 6 mesi. Per effettuare rabbocchi, svitare il tappo di carico e versare l’olio fino al livello.
8. RIPARAZIONI
Per eventuali riparazioni rivolgersi ai Centri di Riparazione autorizzati.
AVVERTENZA
Le descrizioni e le illustrazioni del presente manuale non sono impegnative. Il fabbricante si riserva il diritto, lasciando inalterate le caratteristiche essenziali dell'apparecchiatura, di apportare in qualunque momento e senza impegnarsi ad aggiornare la presente pubblicazione, le modifiche che esso ritiene convenienti per miglioramenti tecnici o per qualsiasi altra esigenza di carattere costruttivo o commerciale.
AT 2500
I
RICAMBI
Corpo riduttore
1
Cuscinetto 6303
2
Albero motore
3
Cuscinetto 6303
4
Coperchio motore
5
Vite TCEI 6 x 12
6
Tappo registro frizione
7
Cerniera scatola elettronica
8
Supporto molla fine corsa
9
Base scatola fine corsa
10
Coperchio fine corsa
11
Base scatola elettronica
12
Coperchio scatola elettronica
13
Coperchio rettangolare esterno
14
Serratura MSC
15
Sportello
16
GRUPPO TRASMISSIONE E SBLOCCO
I
Calotta quadra
1
Cuscinetto 6205
2
Ruota elicoidale
3
Albero condotto
4
Giunto di sblocco
5
Spina 12 X 47
6
Cuscinetto 6205
7
Perno di sblocco 8 x 80,5
8
Leva di sblocco
9
Spina leva sblocco 5 X 106
10
Vite TCEI 6 X 12
11
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