Cristina Bachmann, Heiko Bischoff, Marion Bröer, Sabine Pfeifer, Heike Schilling, Benjamin Schütte
Traduzione: Filippo Manfredi
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includerne delle descrizioni testuali.
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rappresentano un obbligo da parte di Steinberg Media Technologies GmbH. Il software descritto in
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pubblicazione può essere copiata, riprodotta o in altro modo trasmessa o registrata, per qualsiasi
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Windows 7 è un marchio registrato o un marchio di Microsoft Corporation negli Stati Uniti d’America
e/o nelle altre Nazioni. Il logo Mac è un marchio registrato usato su licenza. Macintosh e Power
Macintosh sono marchi registrati. MP3SURROUND e il logo MP3SURROUND sono marchi registrati di
Thomson SA, negli Stati Uniti d’America e nelle altre Nazioni, e possono essere utilizzati sotto licenza da
parte di Thomson Licensing SAS.
20Registrazione audio
27Registrare Parti Strumentali
30Editing
30Introduzione
30Importazione
30Funzioni di Editing Comuni
34Lo Strumento Disegna
35L’Editor dei Campioni
35Il Key Editor
39La Pagina Beat
39Aggiunta di Modifiche di Tempo
41Missaggio
41Introduzione
41Impostazione dei Livelli
42Impostazione del Pan
42Mute e Solo
42Aggiunta dell’Equalizzazione
44Effetti Audio
47Aggiunta dell’Automazione
49Esportazione
56Introduzione
56Aggiungere dei Banchi di Pattern
57Modifica dei Pattern nella Pagina Beat
58Modifica delle Parti di Pattern
59Assegnare dei Campioni Audio ai Pad
60Salvare il Banco di Pattern
61La Zona Pilota
61Introduzione
61Il menu Sequel
62Il menu Progetto
63Il menu Modifica
65Il pulsante Editare Assegnazione
Controllo Remoto
65L'Accordatore
65Indicatore Attività in Ingresso
66Indicatore di Attività della Tastiera
Musicale
66I Controlli di Trasporto
67Il Metronomo
67Il Pulsante Modalità Performance
67Il Display della Zona Pilota
69La Tastiera Virtuale
71La Zona Arrange
71Panoramica
77Lavorare con le Tracce
78Lavorare con Parti ed Eventi
78Lavorare con MediaBay
83Effetti di Uscita
3
84La Multizona
84Introduzione
85La Pagina Inspector – Traccia
89La Pagina Editor
98La Pagina delle Immagini della Traccia
100La Pagina Mixer
101La Pagina Performance
104La Pagina Impostazioni
105Utilizzo del Computer
106 Funzionalità avanzate
106Introduzione
106Aggiunta del Silenzio
107Gli Algoritmi di Modifica della Durata e di
Pitch Shift
108Quantizzazione Audio e Warp Libero
111Modifica degli Inviluppi a Step
113Individuazione del Tempo di un File Audio
114Smart Transpose (Trasposizione
Intelligente)
116Controllare Sequel in Remoto
120Controlli Rapidi
122 Comandi da tastiera
122Introduzione
122I Comandi da Tastiera disponibili
125 Riferimento degli Effetti e degli
Instrument
125Introduzione
125Parametri degli Effetti
128Parametri dell’Instrument
129 Indice analitico
4
Indice
Benvenuti!
Introduzione
Benvenuti e congratulazioni per avere acquistato Sequel 3. Grazie all’ultima versione di
Sequel di Steinberg, potrete ora creare, registrare, mixare e riprodurre le vostre idee
musicali, all’interno di un potente e versatile centro di produzione musicale, il tutto nella
maniera più intuitiva possibile.
È la vostra idea. Ascoltiamola! Sequel 3 è stato progettato per supportarvi nel
trasformare in realtà le vostre idee. Sia che si tratti di una melodia impressa nella
vostra testa, di un ritmo trascinante o di un suono di synth che vi tiene svegli la notte,
Sequel è lo strumento perfetto per catturare le vostre idee e farle diventare delle hit. E
non è assolutamente necessario che possediate particolari abilità o conoscenze
musicali oppure che sappiate suonare uno strumento. Avrete infatti a disposizione
migliaia di loop pre-registrati, centinaia di suoni strumentali e un’ampia varietà di effetti
e strumenti di utility per fare in modo che le vostre idee creative possano prendere vita
e per aggiungere i vostri suoni preferiti ai vostri mix.
Rimarrete sorpresi dalla rapidità con cui otterrete i primi sorprendenti risultati e dalla
facilità con cui imparerete a creare tracce che suonano esattamente come avevate in
mente – non esistono limiti alla creatività! Combinate diversi stili, dal rock all’R’n’B, dalla
techno all’hip hop, dalla musica elettronica al jazz e sviluppate i vostri suoni
sperimentando con l'ampia libreria inclusa.
Sequel 3 è lo strumento perfetto per registrare le vostre parti strumentali o vocali.
Collegate la vostra chitarra o il vostro microfono e avviate all'istante la vostra sessione
di registrazione. Grazie alle tecnologie proprie di uno studio di registrazione
professionale e alla progettazione basata sullo stesso motore del pluripremiato
sistema di produzione audio Cubase, Sequel è in grado di soddisfare le più esigenti
richieste del mondo della produzione musicale moderna.
E Sequel fa un passo ancora oltre, abbattendo le barriere tra creazione e performance
e creando un tramite tra produzione musicale ed esperienza live. Lasciate che le
vostre idee prendano vita e suonate le vostre tracce dal vivo grazie alla modalità
performance inclusa.
Una volta che avrete registrato Sequel 3 online, dedicate un pò di tempo per
esplorare la sezione della community al sito web www.steinberg.net/forum. Qui
troverete informazioni preziose e potrete conoscere molti altri utenti dei nostri forum di
discussione. Registrandovi sul sito www.steinberg.net/mysteinberg potrete usufruire
di future promozioni offerte da Steinberg.
Divertitevi, mentre le vostre idee divengono realtà!
Il team Steinberg Sequel
5
Convenzioni per i comandi da tastiera
Molti comandi da tastiera in Sequel si eseguono con i tasti funzione standard, alcuni
dei quali variano a seconda del sistema operativo usato. Ad esempio, il comando da
tastiera di default per la funzione Annulla è [Ctrl]-[Z] in Windows, mentre è
[Command]-[Z] in Mac OS X.
Quando in questo manuale si fa riferimento ai comandi da tastiera associati a tasti
funzione, per primo viene indicato il tasto per Windows, nella forma seguente:
[Tasto Funzione Win]/[Tasto Funzione Mac]-[tasto]
Ad esempio, [Ctrl]/[Command]-[Z] significa “premere [Ctrl] in Windows o [Command]
in Mac OS X, quindi premere [Z]”. Allo stesso modo, [Alt]/[Option]-[X] significa
“premere [Alt] in Windows o [Option] in Mac OS X, quindi premere [X]”.
Convenzioni per i comandi da tastiera
6
Introduzione
Introduzione
Questo capitolo descrive i requisiti di sistema e le procedure di installazione di Sequel.
Requisiti minimi
Per potere utilizzare Sequel, il vostro computer deve soddisfare i seguenti requisiti
minimi:
Windows
-Windows 7
- CPU Intel o AMD Dual Core
- 2 GB di RAM
- 9 GB di spazio libero su hard disk
- Hardware audio compatibile con Windows; hardware audio compatibile ASIO
raccomandato per prestazioni a bassa latenza.
- Risoluzione video di 1280x800 pixel
- Un drive DVD-ROM per l'installazione
- Connessione Internet per l'attivazione della licenza
Requisiti di Sistema e Installazione
Macintosh
- Mac OS X 10.6 o 10.7
-CPU Intel Dual Core
- 2 GB di RAM
- 9 GB di spazio libero su hard disk
- Risoluzione video di 1280x800 pixel
- Hardware audio compatibile CoreAudio
- Un drive DVD-ROM per l'installazione
- Connessione Internet per l'attivazione della licenza
7
Installazione di Sequel
In base al sistema utilizzato, il programma Start Center presente sul DVD potrebbe
avviarsi automaticamente. Se non appare lo start center interattivo, aprite il DVD e fate
doppio-clic sul file “Start_Center.exe” (Win) o “Start_Center.app” (Mac). Dallo Start
Center è possibile avviare l'installazione di Sequel e navigare tra le varie opzioni
aggiuntive e informazioni in esso presentate.
Nel caso in cui non intendete installare Sequel tramite lo Start Center interattivo,
seguite le procedure descritte di seguito.
Windows
1. Inserite il DVD di Sequel nel lettore DVD del computer.
2. Individuate il file “Setup.exe” contenuto nel DVD di installazione di Sequel e
cliccateci sopra due volte.
3. Seguite le istruzioni a schermo.
Macintosh
1. Inserite il DVD di Sequel nel lettore DVD del computer.
2. Fate doppio clic sul file “Sequel.mpkg”.
3. Seguite le istruzioni a schermo.
Installazione di Sequel
Attivazione di Sequel
Il processo necessario per l'attivazione della licenza è descritto nel dettaglio sul sito web
di Steinberg. Per aprire la pagina corrispondente, seguite il link “Attiva & Registra” nello
Start Center.
8
Requisiti di Sistema e Installazione
Configurazione del Sistema
!
Introduzione
In questo capitolo sono contenute informazioni relative alla configurazione di base del
computer e alle impostazioni più avanzate dei sistemi audio e MIDI.
Note Generali sulla Configurazione del Sistema
La pagina “Support–DAW Components” sul sito web di Steinberg fornisce informazioni
dettagliate su ciò che è importante considerare quando si configura un computer
destinato a processare l’audio.
• RAM – Esiste una relazione diretta tra la quantità di memoria RAM disponibile e il
numero di canali audio che il sistema può gestire.
La quantità di RAM specificata è un requisito minimo e indispensabile per fare
girare il sistema, ma in generale vale la regola “più ce n’è, meglio è”.
• Dimensione dell’hard disk – La dimensione del disco rigido determina i minuti di
audio registrabili.
Per registrare un minuto di audio stereo in qualità CD servono 10 MB di spazio su
disco rigido. In Sequel, otto tracce stereo occupano almeno 80 MB di spazio per
ogni minuto di registrazione.
• Velocità dell’hard disk – Anche la velocità del disco rigido determina il numero di
tracce audio gestibili.
La velocità regola la quantità d’informazioni che il disco rigido riesce a leggere
(espressa in genere come “velocità di trasferimento”). Anche in questo caso vale
la regola “più alta è, meglio è”.
Requisiti MIDI
Per utilizzare le funzioni MIDI di Sequel servono:
• Una tastiera MIDI USB o uno strumento MIDI e un'interfaccia MIDI per collegare
delle apparecchiature MIDI esterne al computer.
• Un dispositivo audio per l’ascolto del suono proveniente dalle periferiche MIDI.
Hardware Audio
Sequel funziona con hardware audio che soddisfa i seguenti requisiti:
-Stereo
- 16 bit
- Frequenza di Campionamento: 44.1kHz
9
Utilizzo dell’Hardware Audio Integrato dei Computer Macintosh
!
Tutti gli attuali modelli Macintosh dispongono almeno di una periferica hardware audio
integrata stereo a 16 bit. Per informazioni dettagliate, consultate la documentazione
tecnica del computer.
L’hardware audio interno può essere sufficiente per l’impiego con Sequel, a seconda
dei requisiti e delle esigenze dell’utente. Questo hardware può essere selezionato
direttamente all’interno di Sequel (senza necessità di installare driver aggiuntivi).
I Driver
Un driver è il software che consente ad un programma di comunicare con i dispositivi
hardware. In questo caso, il driver permette a Sequel di utilizzare l’hardware audio.
Esistono situazioni in cui determinate periferiche audio richiedono configurazioni
differenti dei driver.
Driver ASIO Specifici
Spesso le schede audio professionali dispongono di un driver ASIO dedicato. Ciò
consente una comunicazione diretta tra Sequel e la scheda audio. Le schede audio con
driver ASIO specifici possono quindi offrire una latenza più bassa (ritardo ingressouscita). Inoltre, il driver ASIO può supportare ingressi e uscite multiple, gestire il routing,
la sincronizzazione, ecc.
I driver ASIO specifici per le varie schede sono forniti dai relativi costruttori. Si
raccomanda di visitare periodicamente il sito web del produttore per scaricare le
ultime versioni dei driver.
Hardware Audio
Se l’hardware audio è fornito di un driver ASIO specifico si raccomanda di usarlo.
Driver DirectX (solo Windows)
DirectX è un “pacchetto” Microsoft per la gestione dei vari tipi di dati multimediali in
Windows. Sequel supporta DirectX o, più precisamente, DirectSound che è una parte
del “pacchetto” DirectX impiegato per la riproduzione e registrazione audio. Esso
richiede due tipi di driver:
- Un driver DirectX per la scheda audio che consenta la comunicazione con il
protocollo DirectX; se la scheda audio supporta DirectX, il driver è fornito dal
produttore della scheda. Se questo non è installato con la scheda audio, occorre
consultare il sito web del produttore per maggiori informazioni.
- Il driver ASIO DirectX Full Duplex che permette a Sequel di comunicare con
DirectX. Questo driver è incluso in Sequel e non richiede alcuna installazione
particolare.
Driver ASIO Generico a Bassa Latenza (solo Windows 7)
Su sistemi Windows è possibile utilizzare il Driver ASIO Generico a Bassa Latenza. Si
tratta di un driver ASIO generico che offre il supporto ASIO per tutte le schede audio
supportate da Windows 7, garantendo una bassa latenza. Il driver Generico a Bassa
Latenza mette a disposizione la tecnologia Core Audio di Windows in Sequel.
Questo driver andrebbe utilizzato se non sono disponibili dei driver ASIO specifici.
Sebbene il driver ASIO Generico a Bassa Latenza supporti tutte le schede audio,
spesso si ottengono risultati migliori con schede audio integrate piuttosto che con
dispositivi audio USB esterni.
Driver Mac OS X (solo Mac)
Se si sta utilizzando un Mac, è necessario assicurarsi di usare l'ultima versione dei
driver Mac OS X per la propria periferica audio. Seguite le istruzioni del produttore su
come installare il driver.
10
Configurazione del Sistema
Testare l'Hardware Audio
!
Per assicurarsi che la scheda audio funzioni correttamente occorre eseguire i due test
seguenti:
• Usate il software fornito con la scheda audio per assicurarsi di riuscire a registrare
e riprodurre l’audio senza problemi.
• Se l'accesso alla scheda è gestito tramite un driver standard del sistema operativo,
provate a riprodurre l'audio utilizzando l'applicazione audio strandard del
computer.
Configurazione dell’Audio
Assicuratevi che tutte le periferiche siano spente prima di effettuare qualsiasi
connessione!
Collegamenti Audio
Le modalità esatte di configurazione del proprio sistema dipendono da numerosi
fattori, come ad esempio il tipo di progetto che si desidera creare, le apparecchiature
esterne che si intende utilizzare o l'hardware del computer che si ha a disposizione. Di
conseguenza, la sezioni che seguono possono fungere esclusivamente da esempio in
linea generale.
Anche il tipo di collegamento (digitale o analogico) dei dispositivi dipende dalle
singole configurazioni.
Configurazione dell’Audio
Una semplice
configurazione audio
stereo
Ingresso e Uscita Stereo – La Connessione più Semplice
Se si utilizza solamente un ingresso e un'uscita da Sequel, è possibile collegare
l'hardware audio direttamente alla sorgente di ingresso, e le uscite a un amplificatore di
potenza e quindi agli altoparlanti.
Si tratta probabilmente della configurazione più semplice – una volta configurati i bus
interni d’ingresso e uscita, si può collegare la sorgente audio (un microfono, ad
esempio) all’interfaccia audio e avviare la registrazione.
Ingresso e Uscita Multi-Canale
Può capitare di avere a disposizione altri dispositivi audio da integrare e collegare a
Sequel, utilizzando così più canali d’ingresso e uscita. A seconda del setup di cui si
dispone, si può procedere in due direzioni: effettuare il missaggio usando un banco
esterno, oppure tramite il mixer di Sequel.
Missare dall’esterno significa disporre di un mixer hardware con un sistema di gruppi
o bus usato per alimentare gli ingressi dell’hardware audio.
11
Configurazione del Sistema
Una configu-
razione audio
multi-canale
con un mixer
esterno
Configurazione dell’Audio
Nell’esempio seguente si usano quattro bus per inviare i segnali agli ingressi
dell’hardware audio. Le quattro uscite tornano poi al mixer per il monitoraggio e la
riproduzione. Gli altri ingressi del mixer si possono usare per collegare le varie
sorgenti audio (microfoni, strumenti, ecc.).
Mixaggio
interno a
Sequel
Quando si collega una sorgente d’ingresso (come un mixer) all’hardware audio, si
devono usare bus d’uscita, mandate (send) o simili indipendenti dall’uscita master del
mixer (per evitare di registrare nuovamente l’audio in riproduzione). Inoltre è meglio
avere un hardware di mixaggio che supporti la connessione FireWire.
Quando si usa il Mixer di Sequel, si possono usare gli ingressi dell’hardware audio per
collegare microfoni e/o dispositivi esterni. Utilizzate le uscite per collegare i dispositivi
di monitoraggio.
Registrazione da un Lettore CD
Quasi tutti i computer dispongono di un lettore ottico che può essere usato anche
come un normale lettore CD. In alcuni casi, il lettore CD è collegato internamente
all'hardware audio, in modo da consentire di registrare direttamente l'uscita del lettore
CD all'interno di Sequel. Per qualsiasi dubbio fate riferimento alla documentazione
del'hardware audio.
Tutte le assegnazioni e le regolazioni dei livelli per registrare da un CD vengono
effettuate nell'applicazione di configurazione dell'hardware audio.
12
Configurazione del Sistema
Livelli di Registrazione e Ingressi
!
Quando si collegano i vari dispositivi occorre assicurarsi che impedenze e livelli di
sorgenti audio e ingressi coincidano. In genere, per i microfoni sono disponibili
ingressi diversi: con livelli di linea di consumo (-10 dBV) o professionali (+4
altrimenti possibile regolare le caratteristiche dell’ingresso nell’interfaccia audio o nel
rispettivo pannello di controllo. Fate riferimento alla documentazione dell'hardware
audio per maggiori dettagli.
È importante usare ingressi corretti, per evitare registrazioni distorte o rumorose.
Sequel non dispone di una regolazione del livello d’ingresso per i segnali che arrivano
all’hardware audio (poiché questi sono gestiti in modo diverso dalle varie schede). La
regolazione dei livelli d’ingresso si esegue da un’applicazione particolare inclusa con
l’hardware o dal relativo pannello di controllo.
Impostazioni per l’Hardware Audio
Quasi tutte le schede audio dispongono di una o più applicazioni che permettono di
configurare gli ingressi hardware secondo le proprie esigenze. Generalmente le
opzioni sono:
- Selezione ingressi/uscite attivi.
- Impostazione della sincronizzazione word clock (se disponibile).
- Impostazione dei livelli di ogni ingresso (molto importante!).
- Impostazione dei livelli delle uscite (in modo che si adattino ai dispositivi utilizzati
per il monitoraggio).
- Selezione dei formati digitali d’ingresso e uscita.
- Impostazioni dei buffer audio.
In diversi casi, tutte le impostazioni disponibili per l'hardware audio sono raggruppate in
un unico pannello di controllo, che può essere aperto direttamente all'interno di Sequel,
come descritto sotto. Se Sequel non è in funzione, il pannello di controllo può essere
aperto anche separatamente. In alcuni casi, potrebbero essere disponibili diverse
applicazioni e pannelli. Fate riferimento alla documentazione del'hardware audio per
maggiori dettagli.
Configurazione dell’Audio
dBV); è
Selezione di un Driver e Impostazioni Audio in Sequel
La prima cosa da fare consiste nel selezionare in Sequel il driver più opportuno, per
assicurarsi che il programma comunichi correttamente con l’hardware audio:
1. Avviate Sequel.
2. Nella Multizona, aprite la Pagina Impostazioni.
3. Nella sezione Impostazioni Audio, fate clic nel campo “Connessione Audio” e
selezionate il driver dell'hardware audio utilizzato.
4. Aprite il pannello di controllo dell’hardware audio e regolate le impostazioni in base
alle indicazioni fornite dal produttore.
13
Configurazione del Sistema
Configurazione dell’Audio
!
• In Windows, il pannello di controllo si apre facendo clic sul pulsante
“Impostazioni…”.
Il pannello di controllo che si apre viene fornito dal produttore dell'hardware audio
e non da Sequel. Sarà quindi diverso per ogni marca e modello di scheda audio.
Il pannello di controllo del driver ASIO DirectX è un'eccezione, poichè viene fornito
da Steinberg. Esso è descritto nella finestra di dialogo di Aiuto, che si apre
facendo clic sul pulsante Aiuto.
• In Mac OS X, il pannello di controllo per l’hardware audio è accessibile dalle
Preferenze di Sistema, tramite il menu Apple o dal Dock.
Se si usa l’hardware audio integrato di Macintosh, occorre aprire il pannello di
controllo “Suono” in Preferenze di Sistema per impostare livelli, bilanciamento, ecc.
Se si usa l’hardware audio ASIO, occorre fare clic sul pulsante Pannello di Controllo
per aprire il pannello di controllo.
Hardware Audio con un Driver DirectX (solo Windows)
Se l’hardware audio in Windows non dispone di un driver ASIO specifico, l’alternativa
migliore è un driver DirectX.
Sequel è dotato di un driver chiamato ASIO DirectX Full Duplex Driver, che può essere
selezionato dal menu a tendina Connessione Audio, nella Pagina Impostazioni.
Per sfruttare appieno il driver ASIO DirectX Full Duplex è necessario che l’hardware
audio supporti il protocollo WDM (Windows Driver Model) in combinazione con
DirectX 8.1 o superiore.
In tutti gli altri casi, gli ingressi audio sono emulati da DirectX. Per maggiori dettagli,
consultate la finestra di dialogo di aiuto Impostazioni ASIO DirectX Full Duplex.
Configurazione delle Porte di Ingresso e di Uscita
Le impostazioni degli ingressi e delle uscite dipendono fondamentalmente dalla
configurazione della scheda audio. Per visualizzare la configurazione basta fare clic su
“Impostazioni…” nella Pagina Impostazioni.
Se si dispone di una scheda audio con in/out stereo, la configurazione dovrebbe
essere già impostata in modo automatico.
Ingressi
La configurazione dell’ingresso di registrazione in Sequel è descritta nella sezione
“Aggiungere una Traccia Audio” a pag. 21.
Uscite
Le Uscite Audio possono essere selezionate dalla Pagina Impostazioni – menu a
tendina “Selettore Uscite”.
Recuperare il Nome dei Canali (solo Mac)
Per alcune schede audio, è possibile recuperare automaticamente il nome dei canali
“ASIO” per le porte dell'hardware audio utilizzato:
1. Nella Multizona, aprite la Pagina Impostazioni.
2. Nella sezione Impostazioni Audio, selezionate la scheda audio utilizzata dal menu a
tendina “Connessione Audio”.
3. Aprite quindi il pannello di controllo del vostro hardware audio.
A questo punto, aprendo il menu a tendina “Selettore Uscite” nella sezione
Impostazioni Audio o nel menu a tendina Ingresso dell'elenco tracce, noterete che
i nomi delle porte corrispondono ai nomi usati dal driver CoreAudio.
14
Configurazione del Sistema
Selezione delle Porte e Attivazione (solo Mac)
!
Nelle pagine di configurazione della scheda audio è possibile specificare le porte di
ingresso e uscita attive. Ciò consente ad esempio di usare l'ingresso Microfonico al
posto dell'ingresso di Linea o anche di disattivare completamente l'ingresso o l'uscita
della scheda audio, se necessario.
Questa funzione è disponibile solamente per schede audio integrate, periferiche audio
USB standard e un certo numero di altre schede audio.
Il Monitoraggio
In Sequel, “monitorare” significa ascoltare il segnale d’ingresso mentre si prepara la
registrazione o nel corso della registrazione stessa. Sequel effettua il monitoraggio del
segnale sempre in tempo reale.
L’audio entra dall’ingresso in Sequel, attraversando eventuali effetti e l’equalizzatore di
Sequel, ed arriva poi all’uscita. Il monitoraggio si controlla tramite le impostazioni
definite in Sequel. In questo modo si può controllare il livello di monitoraggio da
Sequel e aggiungere gli effetti solo al segnale monitorato.
Configurazione MIDI
Configurazione MIDI
Assicuratevi che tutte le periferiche siano spente prima di effettuare qualsiasi
connessione!
Questo capitolo descrive connessione e configurazione dei dispositivi MIDI. Si noti
che questo è soltanto un esempio – i dispositivi potrebbero essere configurati in
modo diverso, in base alle proprie esigenze e preferenze!
15
Configurazione del Sistema
Collegamento dei Dispositivi MIDI
In questo esempio si presuppone l’utilizzo di una tastiera MIDI. La tastiera si usa per
inviare al computer messaggi MIDI per la registrazione. La funzione MIDI Thru
automatica di Sequel consente di ascoltare il suono corretto proveniente dalla traccia
strumentale mentre si suona la tastiera o si esegue la registrazione.
Una tipica
configurazione MIDI
Configurazione MIDI
Configurazione delle Porte MIDI in Sequel
Sequel rileva automaticamente gli eventuali dispositivi MIDI collegati al computer e
consente di rendere gli ingressi MIDI attivi per la registrazione.
16
Configurazione del Sistema
Ottimizzazione delle Prestazioni Audio
Questa sezione contiene alcuni consigli per ottenere il meglio da Sequel, in termini di
prestazioni del sistema e di performance audio.
Due Aspetti relativi alle Prestazioni
Ai fini delle prestazioni di Sequel occorre distinguere due aspetti:
Tracce ed Effetti
In breve: più veloce è il computer, più tracce, effetti ed EQ (equalizzatori) si possono
riprodurre.
Tempi Brevi di Risposta (Latenza)
Un altro aspetto fondamentale per le prestazioni è il tempo di risposta del sistema. Il
termine “latenza” è paragonabile al “buffering”, cioè la memorizzazione temporanea di
piccole porzioni di dati audio nel corso delle varie operazioni necessarie al processo
di registrazione e riproduzione sul computer. Più grandi e numerose sono queste
porzioni audio, maggiore è la latenza.
La latenza elevata diventa un problema quando si suonano gli strumenti e si esegue il
monitoraggio attraverso il computer, oltre che quando si ascolta una sorgente audio
live attraverso il Mixer e gli effetti di Sequel. Tuttavia, tempi di latenza molto lunghi
(diverse centinaia di millisecondi) possono influenzare anche altri processi, come il
mixaggio (per esempio, quando lo spostamento di un fader si sente solo dopo un
evidente ritardo).
Un sistema che risponde velocemente è sempre la scelta più opportuna poiché
permette di lavorare meglio.
Ottimizzazione delle Prestazioni Audio
A seconda dell’hardware audio, si possono limitare i tempi di latenza (in genere,
diminuendo la dimensione e il numero dei buffer audio).
17
Configurazione del Sistema
Panoramica
Zona
Pilota
Zona
Arrange
Multizona
MediaBay
Fate clic qui per
aprire MediaBay
Fate clic qui per aprire la
sezione Effetti di Uscita
La Finestra di Sequel è divisa in tre sezioni principali: la Zona Pilota, la Zona Arrange
e la Multizona.
La Finestra di Sequel
La Zona Pilota
La Zona Pilota offre l'accesso alle funzioni principali di Sequel. Sono qui disponibili
anche le funzioni per controllare in remoto il programma, la tastiera virtuale e
l'accordatore, il display della Zona Pilota, i controlli di trasporto e il metronomo.
Per ulteriori informazioni sulla Zona Pilota, consultate il capitolo “La Zona Pilota” a pag.
61.
La Zona Arrange
La Zona Arrange visualizza le parti strumentali e gli eventi audio del progetto ordinati
lungo la linea temporale. È qui possibile registrare, modificare e organizzare il proprio
progetto. Sulla sinistra è visualizzato l'elenco tracce.
Per ulteriori informazioni sulla Zona Arrange, consultate il capitolo “La Zona Arrange”
a pag. 71.
18
La Multizona
Panoramica
MediaBay
MediaBay è un browser che consente di cercare i file multimediali all'interno del
computer. MediaBay può essere visualizzata nella Zona Arrange, facendo clic sul
pulsante corrispondente nell'angolo inferiore-destro della finestra del programma.
Per ulteriori informazioni su MediaBay, riferitevi a “Lavorare con MediaBay” a pag. 78.
Gli Effetti di Uscita
Gli Effetti di Uscita sono effetti che si applicano all'uscita complessiva di Sequel. Gli
Effetti di Uscita possono essere visualizzati nella Zona Arrange, facendo clic sul
pulsante Effetti di Uscita nell'angolo inferiore-destro della finestra del programma.
Per ulteriori informazioni sugli Effetti di Uscita, riferitevi a “Effetti di Uscita” a pag. 83.
Nella Multizona, si ha accesso alle diverse pagine in cui si eseguono tutte le operazioni
di missaggio del progetto, il processamento degli effetti e l'editing più avanzato.
Per ulteriori informazioni sulla Multizona, consultate il capitolo “La Multizona” a pag. 84.
19
La Finestra di Sequel
Registrazione audio
In questa sezione, impareremo a registrare una linea di chitarra, ad aggiungere un loop
di batteria e quindi a riprodurre il risultato ottenuto. Assicuratevi di avere configurato
correttamente la scheda audio. Per maggiori informazioni, consultate il capitolo
“Configurazione del Sistema” a pag. 9.
Creazione di un Nuovo Progetto
Di default, Sequel crea un nuovo progetto all'avvio. Questa impostazione predefinita può
essere modificata nella Pagina Impostazioni. Per maggiori informazioni, riferitevi a
Pagina Impostazioni” a pag. 104.
Creazione di un Nuovo Progetto se è già Aperto un Altro Progetto
• Aprite il menu Progetto e selezionate l'opzione “Nuovo Progetto”.
Registrazione
“La
Viene così creato un nuovo progetto vuoto e il progetto che era già aperto viene
chiuso.
Impostazione della Cartella di Salvataggio
Per specificare la posizione in cui i progetti vengono salvati, procedete come segue:
1. Nella Multizona, aprite la Pagina Impostazioni.
2. Fate clic nel campo “Cartella Progetto”.
Appare una finestra di dialogo che consente di cercare la cartella desiderata sul
computer. Nel corso del processo di installazione, Sequel crea automaticamente
una posizione per il salvataggio dei progetti.
3. Selezionate una posizione e fate clic su OK.
20
Salvare un Progetto
1. Aprite il menu Progetto e selezionate l'opzione “Salva Progetto”.
2. Digitate il nome del vostro progetto, ad esempio: “Il mio primo progetto Sequel”.
3. Fate clic su OK.
Il progetto viene salvato nella cartella specificata nella Pagina Impostazioni.
Aggiungere una Traccia Audio
Registrazione audio
Le sezioni seguenti fanno riferimento a dei progetti tutorial contenuti nella cartella
predefinita dei progetti di Sequel.
• Caricate il progetto “Recording” contenuto nella cartella “Sequel Tutorial 1”.
Andremo ora ad aggiungere una traccia audio sulla quale effettuare la registrazione. In
questo esempio registreremo una chitarra. Il metodo utilizzato è lo stesso per tutti gli
strumenti.
1. Fate clic sul pulsante “Aggiungi Traccia” che si trova sotto l'elenco tracce.
Si apre la finestra di dialogo Aggiungi Traccia.
2. Selezionate l'opzione Audio.
3. Selezionate “empty” (vuoto) e fate clic su “OK”.
Viene così aggiunta una traccia audio al progetto.
4. Fate doppio clic sul nome della traccia e rinominatela “Guitar”.
Di default, l'ingresso audio della traccia è impostato sul primo ingresso disponibile del
menu a tendina “Selezione Ingresso”. Per visualizzare il menu a tendina, potrebbe
essere necessario aumentare l'altezza della traccia.
21
Registrazione
Attivare il Click del Metronomo
Fate clic qui per selezionare
un ingresso diverso.
Per allineare le vostre registrazioni alle misure visualizzate nel righello, è possibile
attivare il click del metronomo.
• Premete il pulsante Metronomo nella zona Pilota.
• Regolate il volume del metronomo utilizzando il relativo cursore.
Per impostazione predefinita, il metronomo parte con 2 misure di preconteggio, dopo le
quali ha inizio la registrazione.
Nel campo Tempo è possibile specificare il tempo del progetto, riferitevi a “Il Tempo
(TEMPO)” a pag. 67 per maggiori informazioni. Questa impostazione agisce sulla
velocità del click del metronomo. L'impostazione predefinita è 120, pari a 120 BPM
(battiti al minuto).
Registrazione audio
Aggiungere un Loop di Batteria
Andremo ora ad aggiungere la batteria al progetto.
L'aggiunta di un loop di batteria è utile anche per supportare il metronomo quando si
registra una parte di basso o di chitarra.
1. Fate clic sul pulsante MediaBay nell’angolo in basso a destra della finestra.
2. In MediaBay, fate clic sul pulsante “Visualizza il Filtro” per aprire la sezione di filtro.
3. Impostate la colonna Category su “Drum&Perc” e Sub Category su “Beats”.
4. Nella colonna Style, selezionate uno stile adatto alla linea di chitarra che si
desidera registrare.
22
Registrazione
Registrazione audio
5. Assicuratevi che il pulsante Anteprima sia attivato e sfogliate l'elenco sulla destra
per trovare un loop adatto.
6. Trascinate il loop di batteria selezionato e rilasciatelo nella zona Arrange;
allineatelo quindi alla misura 1, subito sotto alla traccia della chitarra.
7. Fate clic al centro del bordo destro dell’evento e trascinatelo a destra fino all'inizio
della misura 5, in modo da impostare la durata del loop su 4 misure.
8. Assegnate alla traccia il nome “Drums”.
Noterete adesso che il tempo del progetto è cambiato per adattarsi al loop di batteria.
Quando si trascina un file in un progetto vuoto, il tempo di tale file definisce il tempo
del progetto. Per ulteriori informazioni sulla definizione o modifica del tempo del
progetto, si rimanda alla sezione
Impostazione dei Livelli
In questo esempio, una chitarra suona collegata a un amplificatore, con un microfono
posizionato di fronte all'altoparlante. Il microfono è collegato direttamente all'ingresso
microfonico della periferica CI1 di Steinberg. Il livello è stato regolato in modo da
avere un volume sufficiente ma senza clipping.
1. Premete il pulsante Abilitato per la Registrazione per ascoltare la chitarra.
Si dovrebbe ora vedere l'audio che entra sulla parte destra della traccia.
“Il Tempo (TEMPO)” a pag. 67.
23
Registrazione
2. Inviate il massimo volume possibile agli ingressi della scheda audio evitando però
Indicatore di
accordatura
Nota e ottava
di produrre distorsioni.
La maggior parte delle schede audio fornisce un'indicazione del livello o del volume.
Accordare il Proprio Strumento
Sequel offre un accordatore integrato, da utilizzare ad esempio per accordare una
chitarra o un basso.
1. Accertatevi di aver selezionato la traccia di chitarra e di avere attivato il pulsante
Abilitato per la Registrazione, in modo da poter ascoltare il segnale in ingresso.
2. Attiviamo adesso l'Accordatore nella Zona Pilota.
3. Pizzicate una corda della vostra chitarra o basso.
L'accordatore individua automaticamente quale corda avete pizzicato, a condizione
che sia piuttosto intonata. L'indicatore di accordatura si sposta verso sinistra o verso
destra: se si sposta a sinistra, significa che la nota è un bemolle, se si sposta verso
destra, è un diesis.
L'Accordatore visualizza anche la nota e l'ottava su cui è accordata la corda.
4. Accordate una per una tutte le corde del vostro strumento.
Registrazione audio
5. Disattivate l'accordatore.
Adesso siete pronti per la registrazione!
Registrare la Chitarra
1. Fate clic sul righello alla posizione in cui si desidera che la registrazione abbia
inizio, oppure fate clic sui pulsanti “Salta a Marker Precedente” e “Salta a Marker
Successivo” che si trovano nella Zona Pilota.
In tal modo il cursore di progetto viene spostato in quella specifica posizione.
2. Assicuratevi che il pulsante Ciclo sia disattivato.
3. Attivate il pulsante “Abilitato per la Registrazione” per la traccia nella quale si
intende registrare.
4. Fate clic sul pulsante Registra per registrare la chitarra.
Vengono aggiunte automaticamente due misure di preconteggio. Ciò è indicato
da un cursore rosso nella posizione in cui si avvia la registrazione e da un cursore
nero due misure indietro, che avanza in direzione della posizione di inizio
registrazione. Ciò consente di visualizzare contemporaneamente il tempo del
conteggio rimanente e la posizione di avvio della registrazione.
Se la posizione di avvio registrazione è impostata sulla prima misura, il cursore rosso
non viene visualizzato.
24
Registrazione
Riproduzione
Registrazione audio
5. Premete [Barra Spaziatrice] per interrompere la registrazione.
Adesso potete riascoltare quanto avete appena registrato lanciando la riproduzione.
• Caricate il progetto “Playback” contenuto nella cartella “Sequel Tutorial 1”.
Avviare la Riproduzione
Vi sono più modi per avviare la riproduzione:
• Facendo clic sul pulsante Riproduci.
• Premendo [Barra Spaziatrice] sulla tastiera del computer.
In tal modo si passa dalla modalità Inizia alla modalità Ferma.
• Premendo il tasto [Invio] sul tastierino numerico.
• Facendo doppio-clic nella metà inferiore del righello.
Interrompere la Riproduzione
Vi sono più modi per interrompere la riproduzione:
• Facendo clic sul pulsante Riproduci mentre è in corso la riproduzione.
• Premendo [Barra Spaziatrice] sulla tastiera del computer.
In tal modo si passa dalla modalità Inizia alla modalità Ferma.
• Premendo il tasto [0] sul tastierino numerico.
Riproduzione Ciclica
In Sequel è anche possibile eseguire in ciclo (o in loop) una sezione del proprio
progetto.
Per delimitare una regione di ciclo, procedete come segue:
1. Fate clic sul pulsante a destra del righello per attivare la funzione “Aggancia alla
Griglia”.
In tal modo sarà più semplice creare una regione precisa.
2. Posizionate il puntatore del mouse in cima al righello, in modo che si trasformi in
uno strumento Disegna.
3. Fate clic e trascinamento dalla misura 3 alla 4.
25
Registrazione
4. Premete il pulsante Ciclo.
5. Fate clic sui pulsanti “Salta a Marker Precedente or “Salta a Marker Successivo”
fino a quando il cursore di progetto viene posizionato all'inizio del ciclo (in questo
esempio, la misura 3).
6. Avviate la riproduzione.
Sequel riproduce la sezione del ciclo all'infinito, fino a quando si interrompe la
riproduzione.
Registrare più Take di una Parte Audio
Sequel offre la possibilità di registrare più take della propria performance. Ciò
consente di registrare una sezione più volte e di selezionare quindi la take migliore,
oppure di assemblare una take perfetta a partire da più take differenti. Procedete
come segue:
1. Definite una regione di ciclo dalla misura 3 alla misura 4 e posizionate il cursore di
progetto all'inizio del ciclo.
Registrazione audio
2. Premete il pulsante Ciclo.
3. Assicuratevi che il pulsante “Abilitato per la Registrazione” della traccia sia attivato
e fate clic sul pulsante Registra per avviare la registrazione.
Il cursore di progetto salta in una posizione 2 misure prima che la registrazione
abbia inizio e Sequel ripete la regione di ciclo all'infinito.
4. Registrate tutte le take che desiderate.
Tutte le take vengono impilate nella regione di ciclo.
5. Premete [Barra Spaziatrice] per interrompere la registrazione.
Selezionare una Take
Quando si riproduce ciò che è stato appena registrato, si può ascoltare solamente la
take che viene visualizzata nella Zona Arrange. Per selezionare una take differente per la
riproduzione, procedete come segue:
1. Posizionate il puntatore del mouse sopra la take e fate clic sul piccolo triangolo in
alto a sinistra.
2. Dal menu a tendina, selezionate la take che desiderate sentire.
3. Ascoltate tutte le vostre take e selezionate quella che più vi piace.
4. Per eliminare le altre take, selezionate l'opzione “Elimina Sovrapposizioni” dal
menu a tendina.
26
Registrazione
Assemblare la Take Perfetta
È anche possibile combinare dei segmenti delle take registrate per assemblare una
take perfetta. Procedete come segue:
1. Posizionate il puntatore del mouse nella parte inferiore della take, in modo che si
trasformi in uno strumento Separa.
2. Fate clic alle posizioni in cui si desidera suddividere le take.
Tutte le take impilate vengono tagliate alle stesse posizioni.
3. Dal menu a tendina, selezionate i segmenti che desiderate includere nella take
perfetta.
4. Dal menu Modifica, selezionate il comando “Esporta Selezione”.
Viene creato un nuovo evento audio che include tutti i segmenti, mentre tutti i
segmenti non utilizzati vengono eliminati.
Registrare Parti Strumentali
In questa sezione, impareremo a registrare parti strumentali su tracce instrument.
• Caricate il progetto “Recording MIDI” contenuto nella cartella “Sequel Tutorial 1”.
Registrare Parti Strumentali
Creare una Traccia Instrument
1. Fate clic sul pulsante “Aggiungi Traccia” che si trova sotto l'elenco tracce.
Si apre la finestra di dialogo Aggiungi Traccia.
2. Selezionate l'opzione Instrument.
3. Utilizzate il filtro Category e selezionate un suono per il vostro progetto, ad
esempio un suono di Synth Pad.
4. Rinominate la traccia in base al tipo di suono.
27
Registrazione
Registrare una Parte Strumentale
Ora che abbiamo una traccia e un suono, si può avviare la registrazione. La
registrazione di parti strumentali è molto simile alla registrazione di eventi audio.
Sequel rileva automaticamente ed utilizza le periferiche MIDI installate sul computer.
L'ingresso MIDI di una traccia instrument è sempre impostato su “Tutti”.
1. Premete il pulsante “Pronto per la Registrazione” per la traccia; premete alcuni
tasti della tastiera MIDI.
A questo punto dovreste sentire i segnali MIDI e vedere i dati che entrano nella
parte destra della traccia.
2. Assicuratevi che il pulsante Ciclo sia disattivato.
3. Fate clic sul righello alla posizione in cui desiderate che la registrazione abbia
inizio.
In tal modo il cursore di progetto viene spostato in quella specifica posizione.
4. Fate clic sul pulsante Registra per avviare la registrazione.
Registrare Parti Strumentali
5. Registrate 4 misure.
6. Premete [Barra Spaziatrice].
7. Disattivate l'opzione “Abilitato per la Registrazione” in modo da non sentire più
l'ingresso.
Congratulazioni! Avete appena registrato la vostra prima parte strumentale con
Sequel.
8. Caricate il progetto “MIDI Playback” contenuto nella cartella “Sequel Tutorial 1”.
9. Portate il cursore di progetto sulla misura 1 e premete [Barra Spaziatrice] per
ascoltare.
28
Registrazione
Registrare Take Multiple di una Parte Strumentale
In linea generale, la registrazione di take multiple di una parte strumentale corrisponde
alla registrazione multi-take audio, però con una importante differenza. Per la
registrazione multi-take MIDI, è possibile scegliere tra due metodi di registrazione:
Registrare Parti Strumentali
Metodo di
Registrazione
TakeÈ la modalità di default, in cui tutte le take MIDI registrate vengono
MixatoIn questa modalità, tutte le note che si registrano durante i cicli
Il metodo di registrazione è selezionabile dal menu a tendina Registrazione MIDI, dalla
Pagina Impostazioni della Multizona.
Descrizione
impilate nella regione di ciclo. Esattamente come avviene con le
take audio, è possibile selezionare la take migliore o assemblare una
take perfetta, riferitevi a
pag. 26. Ciò è utile se si desidera registrare diverse versioni di una
parte strumentale, ad esempio una performance di piano.
vengono registrate nella stessa parte strumentale. Ciò è utile ad
esempio per le registrazioni di batteria. È possibile registrare la cassa
nel primo ciclo, il rullante nel secondo e così via.
“Registrare più Take di una Parte Audio” a
29
Registrazione
Introduzione
In questo capitolo verranno descritte le metodologie di base di editing.
• Le sezioni seguenti fanno riferimento a dei progetti tutorial contenuti nella cartella
predefinita dei progetti di Sequel.
Importazione
Potete importare file audio, suoni di strumenti, banchi di pattern o loop MIDI
trascinandoli semplicemente dalla pagina MediaBay o dal desktop e rilasciandoli
all'interno della Zona Arrange.
Funzioni di Editing Comuni
Editing
Rinomina
In questa sezione imparerete come modificare gli eventi audio, incluse le operazioni di
rinomina, ridimensionamento, separazione, spostamento, mute, copia, ripetizione,
eliminazione e creazione di un nuovo file a partire da più eventi audio selezionati. Potete
anche applicare tutte queste funzioni a parti strumentali e a parti di beat pattern.
• Caricate il progetto “Event Operations” contenuto nella cartella “Sequel Tutorial 2”.
Si consiglia di utilizzare delle modalità di assegnazione dei nomi ai propri file audio più
coerenti e semplici possibile, poichè ciò può essere di grande aiuto nel mantenere i
propri progetti puliti e ben organizzati. Rinominate quindi l'evento audio nella traccia di
batteria, assegnandogli il nome “Drums”:
1. Fate doppio clic sul campo con il nome dell'evento.
2. Digitate “Drums” e premete [Invio].
Il nome diventa così “Drums”.
30
Ridimensionamento
Maniglie di ridimensionamento
Agli angoli inferiore sinistro e destro di un evento sono visibili le maniglie per il
ridimensionamento. Cliccate e tenete premuta una delle maniglie; trascinatela verso
sinistra o destra per allungare o accorciare l'evento.
In questo esempio ridimensioneremo gli eventi Guitar e Synth.
• Posizionate il puntatore del mouse su uno dei triangoli visibili in basso a sinistra o
a destra dell'evento. Fate clic e regolate gli eventi Guitar e Synth.
Mentre si ridimensiona un evento, il tooltip a fianco del puntatore di mouse visualizza
la posizione della misura e la durata dell'evento.
Funzioni di Editing Comuni
Separazione
Gli eventi audio non possono essere allungati oltre la loro dimensione originale di
quando sono stati creati.
Potete separare un evento in un punto qualsiasi, oppure in posizioni definite in base alla
griglia visualizzata nella Zona Arrange, in corrispondenza di specifiche misure e battiti.
Separazione senza Aggancio alla Griglia
La separazione senza che sia attivata la funzione “Aggancia alla Griglia” consente di
tagliare l'evento in qualsiasi punto si desideri.
1. Assicuratevi che la funzione “Aggancia alla Griglia” sia disattivata.
A questo punto potete separare o tagliare l'evento nel punto che preferite.
2. Selezionate l'evento Synth.
3. Puntate il mouse in fondo all'evento in modo che si trasformi nello strumento Separa.
4. Fate clic in un punto a piacere nella parte inferiore dell’evento, eseguendo tutte le
separazioni desiderate.
31
Editing
Funzioni di Editing Comuni
5. Per annullare le operazioni eseguite, basta selezionare l'opzione “Annulla Separa”
dal menu Modifica.
Separazione con Aggancio alla Griglia
Se attivate il pulsante “Aggancia alla Griglia” potete eseguire separazioni e tagli più
precisi, direttamente alle posizioni di misure o movimenti.
Spostare
1. Assicuratevi che la funzione “Aggancia alla Griglia” sia attivata.
2. Separate l’evento Drums in corrispondenza del terzo battito di ciascuna misura.
Se non vedete i battiti sulla griglia, potete ingrandire l'immagine premendo il tasto
[H] della tastiera fino a quando diventano visibili.
3. Tagliate in corrispondenza della misura 1 al terzo battito, alla misura 2 al terzo
battito, alla misura 3 al terzo battito e alla misura 4 al terzo battito.
4. Per annullare le operazioni eseguite, basta selezionare l'opzione “Annulla Separa”
dal menu Modifica.
Spostate ora tutti gli eventi del progetto in modo che tutti gli eventi di tutte le tracce
siano allineati alla misura 2.
1. Assicuratevi che la funzione “Aggancia alla Griglia” sia attivata.
2. Fate clic e tenete premuto il tasto del mouse su un'area vuota della Zona Arrange.
Trascinate il cursore per creare una selezione di tutti gli eventi.
Al rilascio del pulsante del mouse, tutti gli eventi sono selezionati.
32
Editing
Mute
Fate clic qui per
silenziare l'evento.
Maniglia di
ripetizione
Funzioni di Editing Comuni
3. Mentre gli eventi sono selezionati, cliccate e trascinateli alla misura 2.
Tutti gli eventi si spostano insieme, mantenendo le loro posizioni relative.
Quando a un evento viene applicata la funzione di Mute, l’evento viene silenziato e non
è più udibile. Si possono silenziare alcuni eventi in modo che la traccia continui a
suonare tutto, eccetto gli eventi in mute.
Mettere in mute degli eventi è diverso dal mettere in mute una traccia.
Ripetizione
Copia
• Per mettere in mute un evento, fate clic sul pulsante Pausa nell'angolo superiore
destro dell'evento. L'evento diventa di colore grigio. Fate nuovamente clic per
rimuovere il mute.
La funzione Ripeti è molto comoda per ripetere gli eventi tutte le volte che si desidera.
Questa funzione è concepita proprio per gli eventi all'interno di Sequel.
• Per ripetere l'evento Drums, fate clic sulla maniglia di ripetizione sotto il pulsante
Mute e trascinate fino a quando il Contatore delle Ripetizioni segna tre.
Avete ottenuto così cinque eventi Drums, di cui due originali e tre ripetizioni.
Potete copiare un evento in un'altra area della Zona Arrange.
Utilizzo delle Funzioni di Copia e Incolla
1. Fate clic sull'evento e selezionate Copia dal menu Modifica. Ai fini di questo
2. Posizionate il puntatore di mouse nel punto del progetto in cui desiderate eseguire
3. Assicuratevi di fare clic sulla traccia in cui desiderate incollare l’evento copiato.
4. Selezionate Incolla dal menu Modifica.
esempio, copiate l'evento Guitar.
la copia, ad esempio al battito 2 della misura 5.
Avete ora due eventi “Guitar”.
33
Editing
Copia tramite utilizzo del Comando [Ctrl]/[Command]
1. Posizionate il puntatore di mouse al centro dell'evento Synth e tenete premuto
[Ctrl]/[Command].
2. Fate clic e tenete premuto il cursore del mouse sull'evento selezionato, quindi
trascinatelo fino alla posizione in cui volete eseguire la copia. In questo caso,
trascinate fino ad allineare la copia alla misura 5.
3. Rilasciate il pulsante del mouse.
Avete ora due eventi “Synth”.
Eliminazione
1. Selezionate l'evento da eliminare.
2. Premete [Canc] o [Backspace] oppure selezionate l'opzione Elimina dal menu
Modifica.
Creazione di un Nuovo File dagli Eventi Selezionati
Una volta che avete eseguito le opportune operazioni di editing sugli eventi, risulta
spesso utile creare un nuovo file dagli eventi. Ad esempio, dopo avere diviso un evento
in più eventi o aver riordinato gli eventi, si potrebbe avere necessità di modificare
ulteriormente l'intera parte audio nell'Editor dei Campioni. Procedete come segue:
Lo Strumento Disegna
1. Tenete premuto [Ctrl]/[Command] e selezionate gli eventi audio che intendete
combinare in un nuovo file.
2. Aprite il menu Modifica e selezionate “Esporta Selezione”.
Tutti gli eventi selezionati vengono combinati in un nuovo evento.
Lo Strumento Disegna
In cima all'elenco tracce si ha accesso allo Strumento Disegna.
• Potete utilizzare lo Strumento Disegna per disegnare degli elementi nella Zona
Arrange.
• Tenendo premuto [Alt]/[Option] mentre si utilizza lo Strumento Disegna, lo si porta
dalla modalità Disegna alla modalità Selezione.
Nella Zona Arrange si possono disegnare i seguenti elementi:
- Parti strumentali sulle tracce instrument
- Parti di pattern sulle tracce beat, riferitevi a “La Pagina Beat” a pag. 56
- Parti performance sulla traccia performance, riferitevi a “Parti Performance” a pag.
101
- Modifiche di tempo sulla traccia tempo, riferitevi a “Aggiunta di Modifiche di
Tempo” a pag. 39
- Eventi di automazione sulla traccia di automazione, riferitevi a “Aggiunta
dell’Automazione” a pag. 47
- Modifiche di trasposizione sulla traccia trasposizione, riferitevi a “Mostra Traccia
Trasposizione” a pag. 72
34
Editing
L’Editor dei Campioni
L'Editor dei Campioni viene utilizzato per effettuare operazioni di editing di precisione.
Queste funzioni sono descritte in dettaglio nel capitolo “Funzionalità avanzate” a pag.
106.
• Per aprire l'Editor dei Campioni, selezionate un evento audio e aprite la Pagina
Editor nella Multizona.
• Potete anche fare doppio-clic sull'evento nella Zona Arrange per aprirlo nell'Editor
dei Campioni.
L'evento audio selezionato viene visualizzato al centro della Pagina Editor: il file
audio appare rappresentato in dettaglio con la relativa forma d'onda.
L’Editor dei Campioni
Il Key Editor
All'interno del Key Editor (letteralmente “Editor dei Tasti”) si possono apportare
modifiche ai dati degli strumenti all'interno delle tracce instrument.
• Caricate il progetto “Key Editor” contenuto nella cartella “Sequel Tutorial 2”.
Selezionate la parte “Synth” e aprite la Pagina Editor della Multizona per visualizzare il
Key Editor. L'editor visualizza le note del synth allineate ad una tastiera virtuale, visibile
a sinistra. In basso è visibile la velocity di ciascuna nota, mentre in alto si trova il
righello del tempo.
Cancellazione delle Note
Per cancellare tutte le note nella misura 1, procedere come segue:
1. Tracciate un rettangolo di selezione lungo la prima misura.
2. Premete [Canc] o [Backspace].
Editing
35
Il Key Editor
Copia delle note
Copiate ora tutte le note dalla seconda misura alla prima.
1. Selezionate le note nella misura 2.
2. Tenete premuto [Ctrl]/[Command] e trascinate le note dalla misura 2 alla 1.
Ridimensionamento delle note
Potete allungare o accorciare le note usando il Key Editor. Ad esempio, per modificare
tutte le note da un ottavo nelle prime due misure in note da un quarto, procedete
come segue:
1. Selezionate tutte le note delle prime due misure.
2. Posizionate il puntatore del mouse all’estremità di una delle note selezionate.
Il puntatore si trasforma in una doppia freccia.
3. Fate clic e trascinate verso destra per ridimensionare tutte le note.
Creazione o Disegno delle Note
È possibile ricorrere al Key Editor anche per disegnare le note. In questo modo potete
creare arrangiamenti strumentali che avete difficoltà a suonare.
Per aggiungere alcune note alle prime due misure del progetto, procedete come segue:
1. Ingrandite il Key Editor facendo clic sulla barra superiore nella Multizona e
trascinando il cursore verso l'alto.
2. Eseguite un ingrandimento sulle note nel Key Editor facendo clic sul simbolo “+”
che si trova nella parte in basso a destra.
36
Editing
Il Key Editor
Corsia dei Controller
Menu a tendina Controller
3. Disegnate ora un G (Sol) sul primo C (Do) della misura 1 in modo che vengano
suonate due note invece di una. Tenendo premuto [Alt]/[Option] mentre si utilizza
lo Strumento Disegna, lo si porta dalla modalità Disegna alla modalità Selezione.
4. Clicchiamo e trasciniamo per inserire un G (Sol) da un ottavo.
5. Disegnate altre note sopra alle restanti note, nella misura 1 e 2.
La Corsia dei Controller
La Corsia dei Controller permette di aggiungere o modificare dei dati MIDI, come la
velocity e le informazioni relative ai controller. In genere questa sezione viene usata
per modificare i valori di velocity o pitch bend. Se alcune note MIDI hanno velocity
troppo alte o troppo basse è possibile visualizzarle e modificarle nella sezione inferiore
del Key Editor.
1. Dal menu a tendina Controller, selezionate l’informazione da visualizzare o
modificare; nel nostro esempio, selezioniamo Velocity.
Nella Corsia dei Controller, sono ora visibili le impostazioni di velocity per ciascuna
delle note contenute nella parte strumentale. Quando si sposta il puntatore del
mouse sulla Corsia dei Controller, si trasforma in uno strumento Disegna.
2. Fate clic e trascinamento per modificare le informazioni di velocity di una nota.
Lavorare con gli Intervalli di Selezione nella Corsia dei Controller
L’editor della corsia dei controller consente di eseguire delle operazioni di scalatura
aggiuntive per gli intervalli di selezione sulle curve dei controller esistenti.
• Per aprire l’editor della corsia dei controller, create un rettangolo di selezione nella
corsia dei controller, includendo gli eventi controller desiderati.
Per le corsie di Velocity, dovete premere
[Alt]/[Option]
per entrare in modalità
Selezione.
Editing
37
Il Key Editor
Nell’editor della corsia dei controller, ai bordi dell’editor compaiono i cosiddetti “smart
spot”. Questi smart spot consentono di attivare una modalità di editing specifica:
Modalità di editingPer attivare questa
modalità…
Sposta in VerticaleFate clic su un’area vuota
nel bordo superiore
dell’editor.
Ridimensiona in senso
verticale
Inclina la parte
sinistra/destra della
curva
Comprimi la parte
sinistra/destra della
curva
Fate clic sullo smart spot al
centro del bordo superiore
dell’editor.
Questa modalità consente di
spostare l’intera curva verso l’alto o
verso il basso, il che risulta utile per
enfatizzare o attenuare una curva
che altrimenti sarebbe perfetta.
Usate questa modalità per scalare
in senso relativo la curva, cioè per
aumentare o ridurre i valori in
percentuale (non per incrementi
assoluti).
Queste modalità consentono di
inclinare rispettivamente la parte
sinistra o destra della curva. Ciò è
utile se la forma della curva è
esattamente come si desidera che
sia, ma l’inizio o la fine di essa
necessitano di essere leggermente
enfatizzate o attenuate.
Queste modalità consentono di
comprimere rispettivamente la
parte sinistra o destra della curva.
Ridimensiona intorno al
centro assoluto
Ridimensiona intorno al
centro relativo
Modifica la durataFate clic e trascinamento
• Per spostare l’intera selezione verso l’alto/il basso o verso sinistra/destra, fate clic
su un evento controller che si trova all’interno dell’editor e trascinate la curva.
• Premendo [Ctrl]/[Command] durante l’operazione di clic e trascinamento, è
possibile limitare la direzione al movimento in senso orizzontale o verticale, a
seconda della direzione nella quale è stato avviato il trascinamento.
Fate clic sullo smart spot al
centro del bordo superiore
destro dell’editor.
Fate [Alt]/[Option]-clic sullo
smart spot al centro del
bordo destro dell’editor.
nella parte inferiore
dell’editor (non disponibile
per le corsie delle Velocity).
Questa modalità consente di
scalare la curva intorno al centro
assoluto, cioè in senso orizzontale
intorno al centro dell’editor.
Questa modalità consente di
scalare la curva in relazione al suo
centro.
Ciò consente di
stirare/comprimere gli eventi
controller selezionati.
38
Editing
La Pagina Beat
Cambia la
Modalità della
Curva del Tempo
Modifica gli
Eventi di Tempo
Selezionati
Valore Massimo del Tempo Visualizzato
Valore Minimo del Tempo Visualizzato
Nella Pagina Beat si possono apportare modifiche ai dati degli strumenti all'interno
delle tracce beat. Potete ad esempio disegnare degli step, impostare valori di velocity
e specificare dei suoni.
Gli step sono visualizzati nel display degli step; ciascuno di essi rappresenta la
posizione di un beat nel pattern. Di default, in ciascuna corsia sono visualizzati 16 step.
La Pagina Beat è descritta nel dettaglio nella sezione “La Pagina Beat” a pag. 56.
Aggiunta di Modifiche di Tempo
La Pagina Beat
In questa sezione apprenderete come aggiungere modifiche di tempo al vostro
progetto.
• Nella Zona Arrange, fate clic sul pulsante “Visualizza Traccia Tempo”.
La traccia tempo viene visualizzata in cima al progetto. Nel display degli eventi, una linea
orizzontale mostra il tempo corrente. Aggiungendo dei punti curva a questa linea potete
variare il tempo all'interno del progetto. I punti curva rappresentano le modifiche di
tempo. Nell'elenco tracce, sono presenti due controlli per la traccia tempo.
Aggiungete delle modifiche di tempo:
1. Selezionate lo strumento Disegna e fate clic nelle posizioni del progetto in cui
desiderate modificare il tempo.
Il display del tempo nell'elenco tracce visualizza il tempo in base alla posizione del
puntatore del mouse.
2. Ascoltate il progetto per sentire come suona con le modifiche di tempo.
Se necessario, potete modificare la curva di tempo come segue:
• Per modificare i cambiamenti di tempo inseriti, fate clic e trascinate i punti della
curva di tempo.
• Per inserire un tempo specifico per un punto della curva di tempo, selezionate il
punto e fate doppio-clic sul display del tempo nell'elenco tracce.
39
Editing
Aggiunta di Modifiche di Tempo
• Per modificare il tempo in maniera graduale dal punto curva a quello successivo,
aprite il menu a tendina “Cambia la Modalità della Curva del Tempo” nell'elenco
tracce e selezionate Rampa.
L'impostazione di default è Salto (il tempo cambia istantaneamente nel nuovo
valore).
• Per rimuovere una modifica di tempo, selezionate il punto della curva di tempo
corrispondente e premete [Canc] o [Backspace].
• Per modificare i valori di tempo massimo e minimo visualizzati nel display della
curva, fate clic sui valori e trascinate verso l'alto o verso il basso oppure fate
doppio-clic sui valori ed inserite un valore specifico.
Se utilizzate la funzione Batti Tempo nel display del tempo della Zona Pilota, la curva
di tempo corrente viene eliminata e il tempo battuto viene utilizzato come singolo
tempo costante, riferitevi a
“Utilizzare la Funzione Batti Tempo” a pag. 68.
40
Editing
Introduzione
!
Questo capitolo spiega come realizzare un missaggio completo, con gli opportuni
livelli, equalizzazioni ed effetti. Aggiungeremo inoltre l’automazione ed esporteremo
l’audio ottenuto.
Le sezioni seguenti fanno riferimento a dei progetti tutorial contenuti nella cartella
predefinita dei progetti di Sequel.
Impostazione dei Livelli
Per prima cosa, occorre impostare i livelli del progetto, in modo da poter aggiungere
successivamente l’equalizzazione e gli effetti.
• Caricate il progetto “Mixing 1” contenuto nella cartella “Sequel Tutorial 3”.
1. Nella Multizona, aprite la Pagina Mixer.
Missaggio
2. Premete [Spazio] per avviare la riproduzione del progetto e ascoltare il mix.
3. Spostate i fader di ogni traccia finché il missaggio non vi soddisfa.
Siate cauti nell’aumentare i fader e assicuratevi di mantenere i livelli a un buon volume,
senza che si producano distorsioni (clipping) o altri suoni sgradevoli. Se l’area del
fader Master diventa rossa, il volume delle vostre tracce è troppo elevato. In tal caso,
abbassate i livelli.
41
Impostazione del Pan
• Caricate il progetto “Mixing 2” contenuto nella cartella “Sequel Tutorial 3”.
• Impostando il Pan si sposta la posizione della rispettiva traccia nel mix stereo.
Potete tenere il segnale bilanciato al centro del campo stereo, leggermente a
sinistra o a destra, oppure completamente a sinistra o a destra.
• Manteniamo la traccia “Drums” al centro, spostando la traccia “Bass” un po’ a
sinistra; spostiamo la traccia “Guitar” completamente a sinistra, e la traccia “Synth”
tutta a destra. In questo modo avremo aggiunto al mix una maggiore spazialità.
• Per riportare il panner al centro, è sufficiente eseguire il comando
[Ctrl]/[Command]-clic direttamente nell'area del panner.
Mute e Solo
Impostazione del Pan
• Caricate il progetto “Mixing 3” contenuto nella cartella “Sequel Tutorial 3”.
Ogni traccia dispone di un pulsante Mute e di un pulsante Solo. Mute silenzia la
traccia mentre Solo consente la riproduzione esclusiva della traccia o delle tracce per
le quali è stato attivato il pulsante “Solo”.
• Potete mettere in mute o in solo più tracce contemporaneamente.
• Quando una traccia è impostata in Solo, le altre vengono silenziate.
• Per disattivare lo stato di Solo o di Mute basta premere di nuovo il rispettivo
pulsante.
• Se desiderate silenziare una traccia che è in Solo, e contemporaneamente mettere
in Solo un’altra traccia, fate [Ctrl]/[Command]-clic sul pulsante Solo della traccia
da mettere in Solo.
È tutto per quanto riguarda Mute e Solo; passiamo adesso all’equalizzazione.
Aggiunta dell’Equalizzazione
• Caricate il progetto “Mixing 4” contenuto nella cartella “Sequel Tutorial 3”.
Con l’equalizzatore (EQ) potete modificare il suono del segnale attenuando o
enfatizzando le diverse frequenze, in modo che tutti gli elementi si miscelino al meglio, e
gli strumenti trovino la giusta collocazione nello spettro delle frequenze. Le impostazioni
di equalizzazione sono molto soggettive e in gran parte influenzate dal tipo di musica
che si sta missando.
Adesso vedremo alcune delle funzioni di equalizzazione offerte da Sequel; vi invitiamo
comunque a sperimentare vari preset nei vostri missaggi per trovare quelli di volta in
volta più adatti.
1. Selezionate la traccia Drums nella zona Arrange.
2. Mettete in solo la traccia Drums e selezionate la Pagina Inspector - Traccia nella
Multizona.
42
Missaggio
Aggiunta dell’Equalizzazione
3. Fate clic sul pulsante Equalizer per aprire il pannello Equalizzatore.
4. Riproducete una parte della traccia Drums in modo da poter ascoltare le modifiche
di EQ effettuate.
La banda bassa consente di modificare la porzione di frequenze basse del segnale, la
banda media le frequenze medie, mentre la banda alta le alte.
• Per regolare la frequenza di una banda, trascinate il cursore corrispondente verso
sinistra o destra.
L’intervallo di frequenze esatto viene visualizzato nel display dell'EQ.
L’equalizzatore medio è un EQ di tipo parametrico. Potete regolare il relativo intervallo
di frequenze trascinando il cursore Resonance. Trascinate il cursore verso destra per
ampliare l’intervallo, o verso sinistra per ridurlo.
5. Regolate il livello dell’EQ trascinando i cursori Gain nelle sezioni Bassi, Medi o Alti
verso sinistra o destra.
• Per bypassare l’equalizzatore, premete il pulsante Bypass.
43
Missaggio
• Potete reinizializzare qualsiasi cursore facendo [Ctrl]/[Command]-clic sul cursore
6. Vi suggeriamo di continuare a sperimentare l’uso degli EQ su tutte le tracce.
• Per ascoltare e apprezzare le modifiche che abbiamo apportato all’EQ, caricate il
Effetti Audio
• Caricate il progetto “Mixing 6” contenuto nella cartella “Sequel Tutorial 3”.
Andremo ora ad aggiungere alcuni effetti al progetto. In Sequel sono disponibili tre tipi
di effetti:
- Effetti in Insert
- Effetti in mandata
- Effetti di Uscita
Per informazioni sui singoli effetti e relativi parametri, si rimanda al capitolo
“Riferimento degli Effetti e degli Instrument” a pag. 125.
Effetti Audio
desiderato. Potete anche reinizializzare l’EQ dal menu a tendina Preset
Equalizzatore, facendo clic nel campo Preset Equalizzatore e selezionando
l'opzione “RESET”.
progetto “Mixing 5” contenuto nella cartella “Sequel Tutorial 3”.
Potete aggiungere gli effetti anche alle parti strumentali. Questo aspetto è descritto
nella sezione
Effetti in Insert
Gli effetti in Insert vengono inseriti nel flusso del segnale. Per configurare un effetto in
insert, procedete come segue:
1. Selezionate la traccia Bass.
2. Aprite la Pagina Inspector - Traccia e assicuratevi che il pannello Insert FX 1 sia
3. Avviate la riproduzione o il ciclo (o loop) di una sezione di musica.
• Usate l’effetto Compressor per smorzare la traccia Bass.
4. Regoliamo il cursore Threshold (soglia) in modo che i bassi suonino più omogenei
“Pannelli per le Tracce Instrument” a pag. 86.
visibile.
e risulti attenuata la differenza fra le note eseguite a volume più alto e quelle
eseguite a volume più basso.
44
Missaggio
Effetti Audio
Menu Preset
degli Effetti
5. Aumentiamo il valore Livello Canale per compensare la riduzione di guadagno che
la compressione ha operato sulla traccia Bass.
6. Aggiungete un flanger alla traccia Synth per farla risaltare maggiormente.
Selezionate la traccia Synth nella zona Arrange.
7. Aprite il primo slot degli effetti in insert e scegliete “Flanger” dal sotto-menu
Modulation.
8. Potete apportare le modifiche in modo manuale o scegliere un preset dal menu dei
preset.
Per informazioni sui singoli effetti e relativi parametri, si rimanda al capitolo
“Riferimento degli Effetti e degli Instrument” a pag. 125.
Terminata questa sezione potete caricare il prossimo tutorial che contiene tutte le
modifiche eseguite.
Effetti in Mandata
• Caricate il progetto “Mixing 7” contenuto nella cartella “Sequel Tutorial 3”.
Ogni progetto può avere due effetti in mandata (send).
1. Assicuratevi di aver selezionato la Pagina Inspector - Traccia e aprite i pannelli
Send FX (effetti in mandata).
Come effetti in mandata predefiniti abbiamo Reverb e StereoDelay. Se desiderate,
potete modificarli, tenendo comunque presente che disponete solo di due slot che
vengono usati per tutte le tracce.
45
Missaggio
Effetti Audio
Effetto in
Mandata 1
Effetto in
Mandata 2
Quantità 1
attivata
Aggiungiamo adesso un pò di riverbero alla traccia di batteria:
2. Selezionate la traccia Drums e assicuratevi di avere attivato l'opzione Quantità 1. In
tal modo la batteria viene inviata all'effetto Reverb.
3. Spostate il cursore “Quantità 1” fino a quando il suono vi soddisfa.
Per informazioni sui singoli effetti e relativi parametri, si rimanda al capitolo
“Riferimento degli Effetti e degli Instrument” a pag. 125.
Effetti di Uscita
Gli Effetti di Uscita sono come gli effetti in insert, ma vengono applicati al canale
Master. Aprite la sezione “Effetti di Uscita” facendo clic sul pulsante che si trova nella
parte inferiore-destra della Multizona.
La sezione Effetti di Uscita (Output FX) dispone di tre effetti assegnabili e di un effetto
Maximizer fisso. Gli effetti vengono controllati tramite dei cursori e un pulsante di
Bypass.
46
Missaggio
• Utilizzate l'effetto Maximizer per incrementare il livello complessivo del volume del
!
Alterna Modalità di Automazione
progetto.
1. Spostate il cursore Optimize finché l’effetto non ha raggiunto un livello adatto.
2. Potete bypassare l’effetto facendo clic sul pulsante Bypass.
Per informazioni sui singoli effetti e relativi parametri, si rimanda al capitolo
“Riferimento degli Effetti e degli Instrument” a pag. 125.
Aggiunta dell’Automazione
Aggiunta dell’Automazione
Tutta l’automazione creata viene sempre riprodotta durante la riproduzione, anche se i
dati di automazione non vengono visualizzati. Se non volete che l’automazione venga
riprodotta, eliminate tutti i dati di automazione precedentemente registrati sulle tracce.
Potete utilizzare l’automazione per regolare automaticamente fader, pan, manopole ed
effetti. Questa funzione è molto comoda, soprattutto se avete molte tracce nel progetto.
Tutte le modifiche apportate vengono memorizzate e riproposte sempre in automatico.
• Caricate il progetto “Mixing 8” contenuto nella cartella “Sequel Tutorial 3”.
Create ora un fade out per l’intero progetto, modificando l’automazione del volume
sulla traccia Master.
1. Fate clic sul pulsante “Alterna Modalità di Automazione” nella zona Pilota.
La modalità di Modifica viene attivata e la traccia Master è visualizzata nella Zona
Arrange.
47
Missaggio
Aggiunta dell’Automazione
2. Assicuratevi che nel menu a tendina dell’automazione della traccia Master sia
selezionata l’opzione Volume.
3. Create due punti di ancoraggio facendo clic sulla linea di automazione del volume
– uno all’inizio e l’altro alla fine dell’ultima misura.
• Per eliminare un punto di ancoraggio, selezionatelo e premete [Canc] o
[Backspace].
4. Trascinate il punto di ancoraggio fino alla fine del progetto, completamente verso il
basso.
5. Ascoltate adesso l’automazione di fade-out che avete appena creato.
Potete anche creare automazioni durante la riproduzione o la registrazione, spostando
semplicemente un fader o una manopola.
Selezionate ora un diverso parametro da automatizzare. In questo caso useremo il
Panner nella traccia Synth.
1. Assicuratevi che il pulsante “Alterna Modalità di Automazione” sia impostato in
modalità di Modifica.
2. Dal menu a tendina dell’automazione, selezionate “Panner Sinistra-Destra” nella
traccia Synth in modo da poter vedere l’automazione mentre viene scritta sulla
traccia.
3. Premete [Barra Spaziatrice] per attivare la riproduzione, fate clic nel campo valore
panner e trascinate verso l'alto o verso il basso per regolare il pan.
4. Quando avete terminato, fermate la riproduzione.
Sequel provvederà automaticamente a smussare l’automazione.
Modifica dei Dati di Automazione
Se si crea un intervallo di selezione su una traccia di automazione, diventa disponibile
l’editor dell'automazione. Questo editor offre dei controlli aggiuntivi per la modifica
degli intervalli di selezione. Questi controlli sono identici ai cosiddetti smart spot
nell'editor delle corsie dei controller. Per una descrizione dettagliata, riferitevi a
“Lavorare con gli Intervalli di Selezione nella Corsia dei Controller” a pag. 37.
48
Missaggio
Eliminare e Disabilitare l'Automazione
Vi sono più modi per eliminare e disabilitare l'automazione:
• Per eliminare l'automazione della traccia per il parametro corrente, selezionate la
prima opzione dalla parte inferiore del menu a tendina dell'automazione (ad
esempio “Elimina Automazione di Volume”, ecc.).
In questo modo verranno eliminati anche tutti gli eventi per questo parametro.
• Per eliminare tutti i dati di automazione dalla traccia selezionata, selezionate
“Elimina tutte le Automazioni della Traccia” dal menu a tendina dell'automazione.
• Per eliminare tutti i dati di automazione degli effetti dalla traccia selezionata,
selezionate “Elimina l'Automazione dell'Effetto” dal menu a tendina
dell'automazione.
• Per eliminare tutti i dati di automazione dell'EQ dalla traccia selezionata, selezionate
“Elimina l'Automazione dell'EQ” dal menu a tendina dell'automazione.
• Per abilitare/disabilitare l'automazione master, fate clic sul pulsante “Disabilita
Automazione” nella traccia master o nel canale Master del mixer.
Le funzioni Lettura e Scrittura, così come tutta l'automazione nella traccia Master,
verranno disabilitate. Il valore iniziale di automazione viene usato come valore fisso
per l'intero progetto. Potete comunque modificare questo valore usando i controlli
Master dell'automazione nell'elenco tracce. Disattivando il pulsante, l'automazione
master verrà nuovamente abilitata.
Esportazione
Esportazione
Ora che il vostro progetto è stato mixato, potete esportarlo in modo da inviarlo a chi
volete, masterizzarlo su CD o ascoltarlo sul vostro iPod.
• Caricate il progetto “Mixing 9” contenuto nella cartella “Sequel Tutorial 3”.
Esportazione dei File Audio
1. Se volete esportare il progetto in un altro formato, aprite il menu Progetto e
selezionate la funzione “Esporta Progetto come File Audio”.
2. Nella finestra di dialogo che si apre potete assegnare una posizione di esportazione
e un nome per il file. Fate clic nel campo sulla destra, selezionate una destinazione e
assegnate al file il nome “First Mixdown”.
Salvando il file nella cartella Progetti (scelta raccomandata) il file non andrà perso
o cancellato accidentalmente.
In genere, si usa salvare i file esportati come file Wave, poichè si tratta del formato
audio più universalmente compatibile. Nel menu a tendina potete scegliere anche
formati differenti, a seconda dell’applicazione con cui verrà riprodotto poi il file.
49
Missaggio
Esportazione
3. Per la masterizzazione su CD si preferisce di solito una risoluzione di 16 bit.
Il valore 24 bit offre una qualità audio superiore, ma richiede una maggiore quantità
di spazio su hard disk.
4. Una volta definite le impostazioni desiderate, fate clic su Esporta per dare avvio
all’esportazione del file.
La barra lungo la parte inferiore visualizza il progresso del processo.
• Caricate il progetto “Mixing 10” contenuto nella cartella “Sequel Tutorial 3”.
Esportazione di file MP3
Tramite l'utilizzo di avanzati algoritmi di compressione audio, i file MP3 possono avere
dimensioni molto ridotte, mantenendo comunque una buona qualità audio.
Sequel dispone di una funzione per l’esportazione dei progetti come file MP3. Questa
funzione è comunque limitata a 20 encoding o a un periodo di prova di 30 giorni a
partire dalla data di installazione (ristretto sempre ai 20 encoding). Dopo questo
periodo di prova, la funzione verrà disattivata; per poterla utilizzare in modo illimitato
sarà necessario procedere all'acquisto dell'encoder MP3 di Sequel.
Se selezionate il formato MP3 e fate clic sul pulsante Esporta, si apre una finestra che
mostra il numero di encoding rimasti. Potete effettuare l'upgrade alla funzione di
esportazione MP3 illimitata, facendo clic sul pulsante “Acquista online” nella finestra
di dialogo. Verrete così indirizzati al negozio online di Steinberg in cui poter acquistare
l'upgrade. È ovviamente necessaria una connessione internet funzionante.
• Nella finestra di dialogo Esporta Progetto come File Audio, specificate la posizione
di esportazione e il nome del file nei campi corrispondenti e attivate/disattivate le
seguenti opzioni per i file MP3:
OpzioneDescrizione
Bit RateIn questo campo è possibile selezionare un bit rate per il file MP3.
Di regola, maggiore è il bit rate, migliore sarà la qualità audio e più
grande sarà il file. Per materiale audio stereo, il valore 128kBit/s
viene spesso considerato uno standard di “buona” qualità.
Fr.Campionamento Determina l'intervallo di frequenze dell'audio – minore è la frequenza
di campionamento, più bassa è la massima frequenza udibile
nell'audio.
Qualità AltaQuando questa opzione è attiva, l'encoder userà una modalità di
ricampionamento diversa, che, a seconda delle impostazioni
definite, può dare risultati migliori. In questa modalità, non è
possibile specificare la Frequenza di Campionamento per il file
MP3, ma solo il Bit Rate.
50
Missaggio
OpzioneDescrizione
Inserisci ID3 TagAttivando questa opzione, i tag ID3 che sono stati specificati nella
Pulsante Modifica
Tag ID3
Esportazione in iTunes
Questa funzione è disponibile solamente nel caso in cui sul vostro computer è
installato iTunes.
• Per esportare il progetto in iTunes, basta aprire il menu Progetto e scegliere il
comando “Esporta il progetto in iTunes”.
Il progetto viene esportato dall’inizio alla fine nel formato file predefinito di iTunes.
iTunes viene lanciato e, come potrete osservare, il progetto esportato farà già parte
della vostra libreria in modo da consentire un facile trasferimento sul vostro iPod. In
iTunes, il nome del progetto viene visualizzato come titolo mentre il nome utente del
vostro computer comparirà come nome artista.
Esportazione
finestra di dialogo ID3 Tag verranno inclusi nel file.
Facendo clic su questo pulsante, si apre la finestra di dialogo ID3
Tag, nella quale è possibile inserire le informazioni relative al file.
Queste stringhe di testo possono essere visualizzate nella maggior
parte delle applicazioni per la riproduzione di file MP3.
Mixdown Audio delle Tracce Selezionate (Bouncing)
In alcuni casi diventa necessario combinare più tracce di un progetto in una, o
convertire in audio tracce strumentali molto pesanti per la CPU. Questo processo è
chiamato “bouncing delle tracce”. Procedete come segue:
1. Attivate la funzione Solo sulle tracce per quali si desidera applicare il bounce.
Bypassate tutti gli effetti in mandata o in uscita. Possono comunque essere
aggiunti in seguito.
2. Dal menu Progetto, selezionate l’opzione “Esporta Progetto come File Audio…” e
specificate un nome e un formato per il file.
3. Individuate il nuovo file creato e trascinatelo all'interno del progetto aperto, nello
spazio vuoto sotto l'ultima traccia.
Viene così creata una nuova traccia contenente il file esportato. Potete ora mettere
in mute o eliminare le tracce originali e procedere ad inserire le modifiche
desiderate al vostro mix.
51
Missaggio
Registrazione Live e Modalità Riproduzione a
Introduzione
In questo capitolo apprenderete come utilizzare Sequel per eseguire performance dal
vivo, in modo facile e divertente.
Le sezioni seguenti fanno riferimento a dei progetti tutorial contenuti nella cartella
predefinita dei progetti di Sequel.
Parti Performance
• Caricate il progetto “Live Mode 1” contenuto nella cartella “Sequel Tutorial 4”.
Nell'esempio che segue si utilizzeranno delle parti performance per separare intro,
strofa, ritornello ed extro in sezioni differenti.
1. Attivate il pulsante “Visualizza Traccia Performance” che si trova sopra l'elenco
tracce.
Catena
2. Attivate lo strumento Disegna sopra l'elenco tracce e spostate il mouse nella Zona
Arrange, sulla traccia performance.
Il cursore assume la forma di una matita.
3. Fate clic e trascinate il cursore per creare una parte performance, dalla misura 1
alla 5.
4. Create altre tre parti: dalla misura 5 alla 13, dalla 13 alla 17 e dalla 17 alla 25.
Le parti vengono etichettate in ordine alfabetico.
52
Modalità Registrazione Live
• Caricate il progetto “Live Mode 2” contenuto nella cartella “Sequel Tutorial 4”.
Se si desidera creare delle performance spontanee, la modalità registrazione live
consente di creare e registrare le proprie performance “al volo”.
Per registrare le vostre performance, procedete come segue:
1. Nella Multizona, aprite la Pagina Performance e fate clic sul pulsante “Registra
Performance”.
Il pulsante di registrazione inizia a lampeggiare.
2. Aprite il menu a tendina “Definisci la Griglia di Salto” e selezionate una risoluzione
per la griglia.
La risoluzione della griglia determina quanto a lungo il pad selezionato viene
riprodotto e quando Sequel passa al pad successivo. È comunque sempre
possibile modificare questa impostazione nel corso della propria performance.
Modalità Registrazione Live
3. Fate clic su un pad per avviare la riproduzione della parte performance
corrispondente.
La parte performance nella Zona Arrange viene riprodotta e viene creata una nuova
parte nella linea del tempo della performance. Alla parte viene dato il nome della
parte performance nella Zona Arrange, e la sua lunghezza viene determinata dalle
impostazioni della Griglia di Salto. Se la parte registrata nella linea del tempo è più
lunga rispetto alla parte performance originale nella Zona Arrange, la parte
performance viene riattivata.
4. Fate clic su tutti i pad desiderati.
5. Fate clic sul pad chiamato Ferma.
6. Avviate la riproduzione per ascoltare la nuova performance.
Modalità Riproduzione
• Caricate il progetto “Live Mode 2” contenuto nella cartella “Sequel Tutorial 4”.
La modalità riproduzione consente di fare clic su un pad in un qualsiasi momento per
riprodurre in loop la parte performance ad esso assegnata. La parte verrà eseguita
finché si fa clic su un altro pad o si preme Ferma.
Procedete come segue:
1. Nella Multizona, aprite la Pagina Performance.
2. Aprite il menu a tendina “Definisci la Griglia di Salto” e selezionate l'opzione Fine.
La risoluzione della griglia determina quanto a lungo il pad selezionato viene
riprodotto e quando Sequel passa al pad successivo.
3. Fate clic sul pad A per riprodurre l'intro in loop.
Il Pad A viene evidenziato a indicare che quel pad è attualmente in fase di
riproduzione, o è attivo.
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Registrazione Live e Modalità Riproduzione a Catena
Modalità Registrazione Step
4. Fate clic sul pad B per riprodurre la strofa in loop.
Il Pad B inizia a lampeggiare, a indicare che quel pad è il prossimo che verrà
riprodotto.
5. Fate [Alt]/[Option]-clic nella sezione inferiore del pad A e assegnategli il nome
“Intro”.
Fate lo stesso per il pad B (Verse, Strofa), per il pad C (Chorus, Ritornello) e per il
pad D (Extro).
6. Fate clic sul pad chiamato Ferma.
In tal modo è possibile mettere in coda i pad nell'ordine desiderato per la riproduzione
dal vivo.
Potete usare i pulsanti visibili a sinistra dei pad e divertirvi a creare vari arrangiamenti
per il vostro progetto.
L'utilizzo combinato dei controller remoti e di questa modalità offre una flessibilità
ancora maggiore, riferitevi a
Modalità Registrazione Step
• Caricate il progetto “Live Mode 3” contenuto nella cartella “Sequel Tutorial 4”.
In modalità Registrazione Step, è possibile fare clic sui pad nell'ordine in cui si
desidera che vengano riprodotti. In tal modo, le parti vengono aggiunte alla linea del
tempo della performance visualizzata sopra i pad.
1. In cima alla Pagina Performance, attivate il pulsante “Registrazione Step”.
“Controllare Sequel in Remoto” a pag. 116.
54
Registrazione Live e Modalità Riproduzione a Catena
Modalità Registrazione Step
Linea del tempo
delle performance
2. Fate clic sul Pad A.
Nella linea del tempo della performance compare una parte con etichetta A.
3. Fate clic sui pad B, C e D per creare le parti corrispondenti nella linea del tempo
della performance.
4. Premete [Barra Spaziatrice] per avviare la riproduzione.
La vostra nuova performance viene ora riprodotta.
In questo momento, la linea del tempo della performance riproduce il progetto con
l'arrangiamento originale. Adesso cercheremo di modificarlo un po'.
5. Fermate la riproduzione.
6. Eliminate tutte le parti performance nella linea del tempo, selezionandole e
premendo [Canc] o [Backspace].
7. Create una nuova performance come descritto sopra, ma utilizzate una nuova
sequenza ad esempio, A, B, C, C, B, C, C, D.
8. Avviate la riproduzione per ascoltare la nuova performance.
55
Registrazione Live e Modalità Riproduzione a Catena
Introduzione
In questo capitolo verrà spiegato come creare dei pattern ritmici e parti di pattern e
come eseguire operazioni di editing nella Pagina Beat.
Aggiungere dei Banchi di Pattern
Sequel viene fornito con un'ampia gamma di banchi di pattern pre-configurati. Per
aggiungere un pattern al vostro progetto potete trascinare un banco di pattern da
MediaBay alla Zona Arrange. Procedete come segue:
1. Fate clic sul pulsante MediaBay nell’angolo in basso a destra della Multizona per
aprire MediaBay.
2. Dal menu a tendina Seleziona Posizione dei Contenuti, selezionate l'opzione “File
del Produttore”.
3. Aprite il menu a tendina “Seleziona il tipo di media” e selezionate “Banchi di Pattern”.
Vengono in tal modo visualizzati nell’elenco dei risultati i banchi di pattern
disponibili.
La Pagina Beat
4. Selezionate le diverse voci e ascoltatene l’anteprima.
5. Una volta individuato un banco di pattern adatto, trascinatelo da MediaBay e
rilasciatelo nell’elenco tracce.
Durante il trascinamento, nell’elenco tracce si illumina un indicatore che mostra
dove è possibile rilasciare il vostro banco di pattern.
Nella Zona Arrange viene creata una traccia beat e nella Multizona viene visualizzata la
Pagina Beat.
Per ulteriori dettagli, riferitevi a “La Pagina Beat” a pag. 93.
56
Modifica dei Pattern nella Pagina Beat
Menu delle funzioni
dei pattern
Step nel display
degli step
Selettori delle
corsie
Pad di Selezione
dei Pattern
Creazione di un Pattern
Potete ora ascoltare l’anteprima dei beat pattern e modificarli nella Pagina Beat.
1. Avviate la riproduzione.
Il beat pattern visualizzato nel display degli step della Pagina Beat viene riprodotto.
Modifica dei Pattern nella Pagina Beat
2. Nel selettore delle corsie, fate clic sulla corsia relativa a un suono di batteria.
Nel display degli step viene evidenziata la corsia corrispondente.
3. Fate clic nella corsia evidenziata per inserire uno step.
Il suono di batteria viene attivato.
• Per eliminare uno step, cliccarci sopra nuovamente.
4. Inserite più step o eliminateli fino a quando sarete soddisfatti del vostro pattern.
Il beat pattern viene automaticamente salvato sul pad di selezione dei pattern
selezionato (di default, il primo).
Modificare Step e Corsie
Nella Pagina Beat potete modificare step e corsie nei modi seguenti:
• Potete disegnare uno step facendo clic nel display degli step.
• Potete aggiungere un flam (cioè due colpi suonati quasi in contemporanea),
attivando lo strumento Flam e facendo clic.
Per i dettagli, riferitevi a “Flam” a pag. 95.
• Potete spostare tutti gli step su una corsia tenendo premuto [Shift], facendo clic
sulla corsia e trascinando verso sinistra o destra.
• Potete invertire una corsia, che corrisponde a invertire l'ordine degli step, tenendo
premuto [Alt]/[Option] e trascinando il mouse lungo la corsia.
Possono in tal modo essere creati dei pattern ritmici inusuali.
• Potete copiare il contenuto di una corsia in un’altra corsia facendo clic nella
sezione a sinistra della corsia che intendete copiare e trascinando il contenuto
nella nuova posizione.
• Potete aggiungere un ritmo swing a tutte le corsie usando il cursore Swing.
Per i dettagli, riferitevi a “Swing” a pag. 95.
• Potete impostare un offset per un'intera corsia, usando il cursore Offset.
Per i dettagli, riferitevi a “Offset dello Strumento” a pag. 95.
57
La Pagina Beat
Modificare la Velocity
Rilasciate un pad di
selezione dei pattern su
una traccia beat…
…per creare una parte di
pattern.
La velocity può essere modificata nei modi seguenti:
• Per regolare con precisione la velocity di uno step, cliccateci sopra e trascinate
verso l’alto o verso il basso.
Il valore di velocity corrente viene visualizzato mentre si esegue il trascinamento, in
modo da consentire facilmente l’individuazione dell’impostazione corrispondente.
• Per effettuare regolazioni di precisione di un intervallo di step, fate clic sul primo
step e trascinate verso l'alto o verso il basso mentre si tiene premuto il pulsante del
mouse; trascinate quindi di lato e ancora verso l'alto o verso il basso per
modificare la velocity di tutti gli step dell'intervallo.
• Per modificare la velocity per tutti gli step su una corsia, tenete premuto [Shift]
durante il trascinamento verso l’alto o verso il basso.
La velocity degli step viene aumentata o ridotta dello stesso quantitativo. Le
differenze relative di velocity degli step vengono mantenute più a lungo possibile,
cioè fino a quando viene raggiunto il valore minimo o massimo.
• Per creare un crescendo o un decrescendo per un intervallo di step, tenete
premuto [Alt]/[Option] mentre si fa clic sul primo step, trascinando verso l’alto o
verso il basso e quindi trascinando verso sinistra o destra mentre viene tenuto
premuto il pulsante del mouse.
Modifica delle Parti di Pattern
Modifica delle Parti di Pattern
Creare delle Parti di Pattern
Per creare una parte di pattern, procedete come segue:
1. Trascinate un pad di selezione dei pattern e rilasciatelo su una traccia beat.
2. Nella Pagina Beat, fate clic sul secondo pad di selezione dei pattern e configurate
un nuovo pattern nel display degli step.
3. Create altri pattern e trascinateli sulla vostra traccia beat.
Potete creare fino a 12 beat pattern. Questi vengono automaticamente salvati sul
pad di selezione selezionato.
La Pagina Beat
58
Selezionare le Parti di Pattern
Rilascio di un campione
audio nel display dei pad
Se create una parte di pattern nella traccia beat, viene utilizzato di default il pattern 1.
Per modificare questa impostazione, fate clic sulla piccola freccia nell'angolo in alto a
destra della parte di pattern per aprire un menu a tendina, quindi selezionate un altro
pattern.
Un asterisco a fianco del nome del pattern indica che a quel pattern sono assegnati
degli step.
• Se nella Zona Arrange sono selezionate più parti di pattern, nella Pagina Beat
viene visualizzata solamente la prima.
Per i dettagli, riferitevi a “La Pagina Beat” a pag. 93.
• Se nella Zona Arrange non è selezionata alcuna parte di pattern, viene visualizzata
la parte di pattern della traccia beat selezionata che viene attualmente riprodotta.
Assegnare dei Campioni Audio ai Pad
Assegnare dei Campioni Audio ai Pad
Potete assemblare i vostri kit personalizzati assegnando i campioni audio ai pad nel
display dei pad.
Procedete come segue:
1. Fate doppio-clic nell’elenco tracce.
Si apre la finestra di dialogo Aggiungi Traccia.
2. Selezionate l'opzione Beat.
3. Selezionate “empty” (vuoto) e fate clic su “OK”.
In tal modo viene aggiunta una traccia beat vuota al progetto.
4. In MediaBay aprite il menu a tendina “Seleziona Posizione dei Contenuti”, aprite il
sotto-menu “Librerie dei Contenuti” e selezionate “Groove Agent ONE Content”.
5. Aprite il menu a tendina “Seleziona il tipo di media” sulla destra e selezionate “File
Audio”.
Potete anche impostare un filtro per attributi per ricercare determinati suoni (kick, hihat, ecc.). Ciò rende molto più comode ed efficaci le vostre ricerche. Per maggiori
informazioni, riferitevi a
6. Selezionate le diverse voci e ascoltatene l’anteprima.
7. Selezionate un campione audio adatto, trascinatelo da MediaBay e rilasciatelo su
un pad nel display dei pad.
Durante il trascinamento, un indicatore mostra dove è possibile rilasciare il file
audio.
“Filtrare i Media” a pag. 79.
59
La Pagina Beat
Salvare il Banco di Pattern
Se si seleziona un pad nel display dei pad, viene
evidenziata la corsia corrispondente.
Il file audio è ora assegnato al pad. La corsia del display degli step corrispondente viene
evidenziata e indica dove è possibile inserire gli step che attivano il suono del campione.
8. Inserite alcuni step nella corsia evidenziata.
9. Assegnate ulteriori file audio ai pad vuoti, come descritto sopra, fino a quando avete
configurato tutti i suoni di batteria che desiderate assegnare al vostro drum kit.
Potete assegnare fino a 16 suoni di batteria per gruppo.
Se non siete soddisfatti del suono di un determinato pad, potete sostituirlo rilasciando
un nuovo file audio.
Potete inoltre modificare il file audio sui pad. Per ulteriori dettagli, riferitevi a “Display
dei Campioni” a pag. 96.
Salvare il Banco di Pattern
Se intendete utilizzare i vostri pattern e drum kit in altri progetti, potete salvarli
sottoforma di banchi di pattern.
Procedete come segue:
1. Configurate tutti i pattern e kit come desiderato, trascinate la traccia beat
corrispondente e rilasciatela in MediaBay.
Si apre una finestra di dialogo.
2. Nella finestra di dialogo Salva Banco di Pattern, fate clic nella colonna Value e
selezionate un valore dal menu a tendina.
In tal modo, l’attributo selezionato viene integrato nel file. Gli attributi semplificano
notevolmente le procedure di organizzazione dei file.
3. Inserite un nome nel campo testuale in fondo alla finestra e fate clic su OK per
chiudere la finestra di dialogo.
Il vostro banco di pattern viene aggiunto ai contenuti utente.
Potete anche trascinare un pad di selezione dei pattern in MediaBay. Vengono in tal
modo salvati tutti i pad.
60
La Pagina Beat
Introduzione
Menu Sequel,
Progetto e Modifica
Display della Zona
Pilota
Tastiera
Virtuale
Editare Assegnazione
Controllo Remoto
AccordatoreControlli di
trasporto
Metronomo On/Off
e Livello Metronomo
Abilita/Disabilita la
Modalità Performance
In questo capitolo verranno approfonditi i layout e le funzioni della Zona Pilota.
Il menu Sequel
La Zona Pilota
Aiuto
Selezionando questa opzione si apre il manuale.
Informazioni su Sequel
Questa funzione permette di visualizzare la versione esatta di Sequel installata e
l'elenco delle persone che hanno contribuito a svilupparlo.
Crediti e Copyright
Riporta i crediti e le informazioni di copyright. Questo menu contiene anche i link al
sito web di Steinberg.
Registrazione Utente…
Selezionando questa funzione si attiva il browser web standard installato sul computer,
che si collega automaticamente con il servizio di registrazione on-line di Steinberg. Vi
raccomandiamo vivamente di registrare il vostro software! Potrete così usufruire del
supporto tecnico ed essere informati sulle ultime novità e sugli aggiornamenti relativi a
Sequel.
Esci
Selezionando questa opzione si esce dal programma.
61
Il menu Progetto
Il menu Progetto contiene le seguenti opzioni:
Nuovo Progetto
Selezionando questa opzione potete creare un nuovo progetto vuoto.
Apri Progetto…
Selezionando questa opzione potete aprire un progetto preesistente.
Salva Progetto
Selezionando questa opzione potete salvare il vostro progetto.
Salva Come…
Selezionando questa opzione potete salvare il vostro progetto assegnandogli un
nome differente.
Gestione Progetti…
Il menu Progetto
Con questa opzione si apre una finestra di dialogo per la gestione di tutti i progetti di
Sequel.
Il menu a tendina in fondo alla finestra di dialogo consente di selezionare la posizione dei
propri progetti. Tutti i progetti contenuti nella cartella selezionata appaiono elencati nel
riquadro sinistro della finestra di dialogo. Potete fare clic su un progetto per selezionarlo
ed eseguire le seguenti funzioni.
OpzioneDescrizione
Rinomina…Consente di cambiare il nome a un progetto.
Elimina…Consente di rimuovere definitivamente un progetto dalla posizione
specificata.
Comprimi…Consente di comprimere tutte le componenti del progetto in un unico
file, a scopo di trasferimento o di backup.
Decomprimi…Apre i file compattati e ne ripristina la struttura di file e cartelle per
poterli quindi modificare.
ApriApre il progetto selezionato.
62
La Zona Pilota
Esporta Progetto come File Audio
Selezionando questa funzione si apre una finestra di dialogo che consente di esportare
il progetto, ad esempio per masterizzarlo su CD. Si può specificare: nome file, percorso,
formato file e profondità in bit. Riferitevi anche a
Per masterizzare un CD è necessario che sul computer sia installata un'applicazione
appropriata.
Il menu Modifica
“Esportazione dei File Audio” a pag. 49.
Esporta il Progetto in iTunes
Questa funzione permette di esportare il progetto in un formato compatibile con
iTunes in modo da poterlo caricare facilmente su iPod; riferitevi a
iTunes” a pag. 51.
Progetti Recenti
Questa funzione consente di accedere velocemente agli ultimi progetti su cui stavate
lavorando.
Il menu Modifica
Il menu Modifica contiene le seguenti funzioni di modifica:
Annulla
Questa opzione consente di annullare le azioni eseguite.
Ripristina
Questa opzione consente di ripristinare qualsiasi azione annullata. Se non ci sono più
azioni da ripristinare, la funzione viene visualizzata in grigio (non disponibile).
Taglia
“Esportazione in
Questa opzione consente di tagliare un evento o un gruppo di eventi dalla Zona
Arrange, in modo da poterli incollare in un'altra area della Zona Arrange.
Copia
Questa opzione consente di copiare un evento o un gruppo di eventi.
Incolla
Questa opzione consente di incollare materiale tagliato o copiato in una nuova
posizione.
63
La Zona Pilota
Cancella
Questa opzione consente di rimuovere un evento o un gruppo di eventi dal progetto.
Duplica
Questa opzione consente di creare delle copie di un evento, direttamente allineate
dietro l'evento selezionato nella Zona Arrange.
Dividi al Cursore
Questa opzione consente di separare l'evento selezionato al cursore. Se non è
selezionato alcun evento, tutti gli eventi che vengono intersecati dal cursore di
progetto vengono separati.
Esporta Selezione
Questa opzione consente di combinare diversi eventi audio o parti strumentali
selezionati, in un unico evento audio o parte strumentale. Ad esempio, ciò è
particolarmente utile se avete registrato diverse take in una registrazione ciclica e
desiderate combinare la parte migliore della vostra registrazione in un'unica take,
riferitevi a
Multiple di una Parte Strumentale” a pag. 29.
Il menu Modifica
“Registrare più Take di una Parte Audio” a pag. 26 e a “Registrare Take
Seleziona Tutto
Questa opzione permette di selezionare tutti gli eventi e le parti all'interno della Zona
Arrange ed è molto comoda per eseguire operazioni di editing su larga scala.
Annulla Selezione
Questa opzione annulla qualsiasi selezione eseguita nella Zona Arrange.
Aggiungi Traccia
Con questa opzione si apre una finestra di dialogo che consente di aggiungere delle
tracce al progetto.
Rimuovi Tracce Selezionate
Questa opzione rimuove tutte le tracce che sono selezionate nella Zona Arrange. Per
selezionare più tracce, tenete premuto [Ctrl]/[Command] mentre si fa clic sulle tracce.
Reinizializza gli Strumenti
Questa opzione consente di inviare messaggi di note-off e di reinizializzare i controller
su tutti i canali degli strumenti. Usatela nel caso ad esempio di note sospese o di un
vibrato costante dopo aver caricato un preset per uno strumento e premuto un tasto
sulla tastiera.
64
La Zona Pilota
Il pulsante Editare Assegnazione Controllo Remoto
Indicatore Attività
in Ingresso
Il pulsante Editare Assegnazione Controllo Remoto
È possibile controllare in remoto alcune funzioni di Sequel tramite dei controller
esterni. Per fare ciò, è necessario disporre di un mixer o di un controller a tastiera con
connessione USB o MIDI e dotato della funzione di invio di messaggi MIDI.
Se si attiva il pulsante “Editare Assegnazione Controllo Remoto” l'interfaccia utente
principale viene oscurata. Gli elementi che possono essere assegnati ai controlli remoti
vengono indicati da riquadri di colore verde. Fate clic nuovamente sul pulsante per
tornare alla modalità normale.
Per ulteriori informazioni, riferitevi a “Controllare Sequel in Remoto” a pag. 116.
L'Accordatore
Sequel offre un accordatore integrato, da utilizzare ad esempio per accordare una
chitarra o un basso prima di effettuare la registrazione.
Quando l'Accordatore è attivato per una traccia, questa traccia viene messa in solo.
Tutti gli effetti in insert vengono bypassati e le mandate disabilitate.
Riferitevi a “Accordare il Proprio Strumento” a pag. 24 per approfondimenti sul
funzionamento dell'Accordatore.
Indicatore Attività in Ingresso
Questo indicatore diventa visibile quando viene rilevata una qualsiasi attività in
ingresso delle sorgenti audio collegate.
65
La Zona Pilota
Indicatore di Attività della Tastiera Musicale
L’indicatore di Attività della Tastiera
Musicale nella Zona Pilota
L’indicatore di Attività della Tastiera Musicale
nel’elenco tracce (per Tracce Instrument).
Riproduci
Registra
Salta al marker precedente/successivo
Ciclo
Indicatore di Attività della Tastiera Musicale
Questo indicatore diventa visibile quando viene rilevata una qualsiasi attività in
ingresso di tastiere USB/MIDI compresi controller collegati.
I Controlli di Trasporto
I controlli di trasporto sono simili a quelli di un comune videoregistratore o lettore DVD.
Il Pulsante Riproduci
Il pulsante Riproduci consente di ascoltare il proprio progetto.
• Per avviare la riproduzione, fate clic sul pulsante Riproduci.
• Per arrestare la riproduzione, fate clic nuovamente sul pulsante Riproduci.
Il Pulsante Registra
Premendo questo pulsante potete registrare eventi audio o parti strumentali.
• Per avviare la registrazione, fate clic sul pulsante Registra in un qualsiasi momento
durante la riproduzione.
• Per interrompere la registrazione, fate clic nuovamente sul pulsante Registra.
I Pulsanti Individua
I pulsanti Individua consentono di localizzare le posizioni dei marker o di andare
all'inizio o alla fine di un progetto.
• Per localizzare il marker precedente o posizionarsi all'inizio del progetto, fate clic
sul pulsante “Salta a Marker Precedente”.
• Per localizzare il marker successivo o posizionarsi alla fine del progetto, fate clic
sul pulsante “Salta a Marker Successivo”.
66
La Zona Pilota
Il Pulsante Ciclo
La modalità Ciclo consente di ripetere una sezione del progetto in modo da poterla
riascoltare ripetutamente. Per creare una regione di ciclo, fate clic e trascinamento
nella metà superiore del righello.
• Fate clic sul pulsante Ciclo per attivare/disattivare la modalità Ciclo.
Il Metronomo
Attivate il pulsante Metronomo On/Off per aggiungere un click a una riproduzione e/o
registrazione. Il metronomo si basa sul tempo del progetto e sul tempo in chiave. Per
maggiori informazioni sul Metronomo e sulle relative impostazioni, riferitevi a
il Click del Metronomo” a pag. 22.
Nella Pagina Impostazioni è possibile specificare se si intende ascoltare il click durante
la riproduzione o la registrazione, riferitevi a “La Pagina Impostazioni” a pag. 104.
Il Metronomo
“Attivare
Il Pulsante Modalità Performance
Facendo clic sul pulsante Modalità Performance, si accede a una modalità che
consente di creare delle performance. Per maggiori informazioni sulla Modalità
Performance, riferitevi a
“Performance” a pag. 102.
Il Display della Zona Pilota
La Zona Pilota visualizza la posizione del progetto, il tempo, il tempo in chiave e la
tonalità fondamentale di progetto.
La Posizione del Progetto (POS)
Il campo posizione del progetto visualizza la posizione corrente del cursore in misure o
in secondi. Per impostare il formato del tempo basta fare clic nell'angolo superiore
destro di questo campo.
Per modificare la posizione del progetto, si può scegliere tra una delle seguenti
possibilità:
• Facendo doppio-clic nel campo della posizione del progetto e digitando il valore
desiderato.
• Facendo clic nel campo della posizione del progetto e tenendo premuto il pulsante
del mouse, trascinando il cursore verso l'alto o verso il basso.
• Facendo clic nella parte inferiore del righello alla nuova posizione.
Il Tempo (TEMPO)
L'indicatore del tempo visualizza il tempo attuale del progetto, in corrispondenza della
posizione del cursore.
Vi sono più modi per cambiare il tempo:
• Facendo doppio-clic nel campo tempo e digitando il valore desiderato.
67
La Zona Pilota
Il Display della Zona Pilota
• Facendo clic nel campo tempo, tenendo premuto il pulsante del mouse e
trascinando il cursore verso l'alto o il basso.
• Selezionando un loop all'interno del progetto e trascinandolo nel campo Tempo.
In questo modo il tempo del progetto diventa il tempo impostato nel loop.
Utilizzare la Funzione Batti Tempo
La funzione Batti Tempo consente di specificare un tempo battendo sui tasti della
tastiera del computer o della tastiera musicale.
1. Fate clic sul pulsante Learn nell'angolo superiore sinistro del display Tempo per
attivare la modalità Learn (apprendi).
Il pulsante diventa rosso, a indicare che è ora possibile impostare il tempo tramite
pressione sui tasti.
2. Per impostare il tempo di una parte di materiale audio registrato di cui non si
conosce il tempo, attivate la riproduzione.
3. Premete più volte, al tempo desiderato, la barra spaziatrice della tastiera del
computer o un tasto su una tastiera MIDI collegata al computer.
4. Una volta terminato, il programma calcola la media del tempo battuto e la visualizza
nel campo Tempo.
Se è attivata la traccia tempo, facendo clic sul pulsante Learn e battendo il tempo
viene eliminata la curva di tempo esistente e viene impostato un tempo costante sulla
base dei battiti effettuati, riferitevi a
Utilizzo del Tempo di Prova
Se state registrando uno strumento con Sequel e non riuscite a stare dietro al tempo
del progetto, provate ad attivare la modalità di prova (Rehearsal). In questo modo, il
tempo del progetto viene ridotto per consentirvi di registrare con Sequel anche le
parti più ostiche.
• Per attivare il tempo di Prova, fate clic nell'angolo superiore destro del campo
Tempo.
Il tempo di Prova è attivato.
• Per disattivarlo e tornare ad utilizzare il tempo del progetto, fate clic nuovamente
sul pulsante.
“Aggiunta di Modifiche di Tempo” a pag. 39.
Il Tempo in Chiave (T.SIGN)
Questo display visualizza il tempo in chiave corrente del progetto.
Vi sono più modi per cambiare il tempo in chiave:
• Facendo doppio-clic nel campo del tempo in chiave (T.SIGN) e digitando il valore
desiderato.
• Facendo doppio-clic nel campo del tempo in chiave, tenendo il pulsante del
mouse premuto e trascinando verso l'alto o il basso.
68
La Zona Pilota
La Tonalità Fondamentale del Progetto (KEY)
In questo campo viene visualizzata la tonalità fondamentale del progetto.
Vi sono più modi per impostarla:
• Facendo clic sul campo e selezionando un valore dal menu a tendina.
• Selezionando all'interno del progetto un loop che abbia la tonalità desiderata e
rilasciandolo nel campo KEY.
Questo metodo funziona solo se l’informazione relativa alla tonalità era stata
salvata nel file originale.
Quando si crea un nuovo progetto, il primo evento audio che viene trascinato nel
progetto definisce la tonalità, a condizione che i dati dell’evento audio contengano le
informazioni relative alla tonalità.
La Tastiera Virtuale
La Tastiera Virtuale consente di riprodurre e registrare delle note MIDI usando la
tastiera del computer o il mouse. Questa funzione è utile se non si hanno strumenti
MIDI esterni a disposizione e se non si desidera inserire le note con lo strumento
Disegna.
1. Create o selezionate una traccia instrument e attivate il relativo pulsante “Abilitato
per la Registrazione”.
Il tipo di suono riprodotto dipende dal preset selezionato.
La Tastiera Virtuale
2. Attivate la Tastiera Virtuale facendo clic sul pulsante “Mostra/Nascondi Tastiera
Virtuale”.
Potete scegliere tra due modalità differenti di visualizzazione della tastiera: tastiera del
computer e tastiera di pianoforte.
• Per passare da una modalità all'altra, fate clic sul pulsante “Modifica Tipo di
Visualizzazione della Tastiera Virtuale”.
La Tastiera Virtuale nella modalità di visualizzazione tastiera del computer
La Tastiera Virtuale nella modalità di visualizzazione tastiera di pianoforte
3. Premete un tasto alla volta per inserire note singole o più tasti
contemporaneamente se desiderate inserire parti polifoniche.
Il numero massimo di note che possono essere suonate contemporaneamente
varia tra i diversi sistemi operativi e in base alle configurazioni hardware.
69
La Zona Pilota
La Tastiera Virtuale
• In modalità tastiera di pianoforte si ha a disposizione una gamma più ampia di tasti,
il che consente di inserire due voci contemporaneamente, ad esempio un basso e
una voce solista o una cassa e un charleston.
In modalità tastiera del computer, per inserire le note si possono utilizzare le due
file di tasti che sono visualizzate sulla tastiera virtuale. Queste due file di tasti
possono essere utilizzate anche in modalità tastiera di pianoforte.
Quando la Tastiera Virtuale è attiva, i comandi da tastiera usati solitamente sono
bloccati. Le sole eccezioni sono: [*] (“moltiplica” sul tastierino numerico) per la
registrazione, [Spazio] per inizia/ferma e [Home]/[Command]+[Home] per saltare
all'inizio del progetto.
4. Usate il fader “Livello Velocity Note” a destra della tastiera virtuale per modificare il
volume.
5. Usate le icone “Offset Ottava” a sinistra e a destra della Tastiera Virtuale per
spostare l'intervallo di ottava della tastiera.
La Tastiera Virtuale può anche essere utilizzata per l'ascolto in anteprima dei preset
degli strumenti nella pagina MediaBay.
70
La Zona Pilota
Panoramica
La Zona Arrange
La Zona Arrange visualizza le parti e gli eventi audio del progetto ordinati lungo la linea
temporale. Nella Zona Arrange è possibile registrare, modificare e organizzare il
proprio progetto. Sulla sinistra è visualizzato l’elenco tracce, mentre sulla destra è
possibile visualizzare MediaBay o la sezione Effetti di Uscita.
• Per ridimensionare la Zona Arrange, spostate il puntatore del mouse sopra la barra
in fondo alla Zona Arrange fino a quando diventa a forma di doppia freccia, quindi
fate clic e trascinate verso l’alto o il basso. Per riportare la Zona Arrange alla sua
dimensione di default, fate doppio-clic sul divisorio.
71
I pulsanti dell'Elenco Tracce
Mostra Traccia
Trasposizione
Visualizza Traccia
Performance
Strumento
Disegna
Visualizza
Traccia Tempo
Alterna Modalità di
Automazione
Togliere dal mute
tutte le tracce
Aggiungi Traccia
Reinizializzare tutti gli stati di Solo
Riduci/Aumenta Dimensione della Traccia
Panoramica
Automazione ON/OFF
Facendo clic su questo pulsante si alternano le modalità di automazione. È possibile
visualizzare, modificare e nascondere l’automazione del proprio progetto. Per maggiori
informazioni sull'automazione, riferitevi a
“Aggiunta dell’Automazione” a pag. 47.
Visualizza Traccia Performance
Facendo clic su questo pulsante viene visualizzata/nascosta la traccia performance.
Per maggiori informazioni, consultate il capitolo
“Registrazione Live e Modalità
Riproduzione a Catena” a pag. 52.
Anche quando è nascosta, la traccia performance influenza la riproduzione.
Mostra Traccia Trasposizione
Facendo clic su questo pulsante viene visualizzata/nascosta la traccia trasposizione.
La traccia trasposizione consente di impostare dei cambiamenti globali di tonalità.
• Per aggiungere una modifica di trasposizione globale, selezionate lo strumento
Disegna e fate clic sulla traccia trasposizione.
• Per modificare un valore di trasposizione, fate clic sul campo relativo al valore di
trasposizione e trascinate il cursore verso l'alto o verso il basso.
• Per ripristinare l’intonazione originale, eliminate tutte le parti di trasposizione sulla
traccia trasposizione.
Anche quando è nascosta, la traccia trasposizione influenza la riproduzione.
Visualizza Traccia Tempo
Facendo clic su questo pulsante viene visualizzata/nascosta la traccia tempo. Per
maggiori informazioni, riferitevi a
“Aggiunta di Modifiche di Tempo” a pag. 39.
Anche quando è nascosta, la traccia tempo influenza la riproduzione.
72
La Zona Arrange
Panoramica
Griglia
Righello
Strumento Disegna
Facendo clic su questo pulsante si attiva lo strumento Disegna che consente di
disegnare degli elementi nella Zona Arrange. Per ulteriori informazioni, riferitevi a
Strumento Disegna” a pag. 34.
Togliere dal mute tutte le tracce
Facendo clic su questo pulsante, tutte le tracce del progetto vengono tolte dal mute.
Reinizializzare tutti gli stati di Solo
Facendo clic su questo pulsante vengono disattivati tutti i pulsanti Solo del progetto.
Riduci/Aumenta Dimensione della Traccia
I pulsanti per il ridimensionamento delle tracce consentono di aumentare o ridurre
l’altezza delle tracce. Maggiore è la dimensione, più elevato è il numero di controlli
visibili.
È anche possibile ridimensionare una singola traccia trascinandone i bordi verso l’alto
o verso il basso nell’elenco tracce.
Aggiungi Traccia
Facendo clic su questo pulsante si apre la finestra di dialogo Aggiungi Traccia,
riferitevi a
“Aggiungi Traccia” a pag. 64.
“Lo
Il Righello
Il righello si trova sopra la zona Arrange e visualizza la linea del tempo del progetto
sottoforma di numeri che corrispondono alle misure e ai battiti. Insieme alla griglia, la
linea del tempo consente di eseguire modifiche di precisione e di bloccare gli eventi al
tempo. La risoluzione della griglia dipende dal fattore di ingrandimento.
Per eseguire le modifiche si può anche utilizzare il righello:
• Avviate o fermate la riproduzione facendo doppio-clic nella metà inferiore del
righello.
• Spostate il cursore facendo clic nella metà inferiore del righello.
• Aumentate o riducete l’ingrandimento facendo clic nella metà inferiore del righello
e trascinando verso l’alto o verso il basso.
• Create una regione di ciclo tramite clic e trascinamento del mouse nella metà
superiore del righello.
Se si posiziona il cursore del mouse in questa area del righello, il puntatore si
trasforma in uno strumento Disegna.
73
La Zona Arrange
La Funzione Aggancia alla Griglia
Barra di scorrimento orizzontale
Barra di
scorrimento
verticale
La funzione “Aggancia alla Griglia” può essere attivata facendo clic sul pulsante che si
trova all’estrema destra del righello.
Quando la funzione “Aggancia alla Griglia” è attiva, tutte le operazioni di modifica che
vengono effettuate si agganciano alla griglia. La risoluzione della griglia è determinata
dal fattore di ingrandimento.
Quando la funzione “Aggancia alla Griglia” è disattivata, gli eventi possono essere
spostati e riprodotti liberamente senza che si aggancino alla griglia.
Comandi di Zoom
Facendo clic sul pulsante “+” si aumenta il fattore di ingrandimento, mentre facendo
clic su “-” lo si riduce. In basso a destra si trova il menu a tendina “Comandi di Zoom”
con tre impostazioni di ingrandimento rapide:
Panoramica
OpzioneDescrizione
Massimo
Ingrandimento
Ingrandimento
Parte
Reset Ultimo
Ingrandimento
Le Barre di Scorrimento
Le barre di scorrimento consentono di raggiungere una posizione specifica all’interno
del progetto.
• La barra di scorrimento verticale sul lato destro della Zona Arrange consente di
scorrere il progetto verso l’alto o verso il basso.
• La barra di scorrimento orizzontale in fondo alla Zona Arrange consente di scorrere
il progetto verso sinistra o verso destra.
Riduce il fattore di ingrandimento in modo che tutti gli eventi nella Zona
Arrange siano visibili.
Aumenta il fattore di ingrandimento e centra l’evento selezionato nella
Zona Arrange.
Ritorna all’ultima impostazione di ingrandimento utilizzata.
È anche possibile utilizzare la rotellina del mouse per scorrere verso l’alto o verso il
basso, oppure si può usare [Shift]-rotellina del mouse per scorrere verso sinistra o
verso destra.
74
La Zona Arrange
I Controlli delle Tracce
Ogni traccia è dotata di una serie di controlli, descritti nelle sezioni che seguono.
• Per visualizzare tutti i controlli traccia disponibili potrebbe essere necessario
ridimensionare l’altezza della traccia.
Mute
Facendo clic su questo pulsante per una traccia, viene interrotta l’uscita dalla traccia
corrispondente.
Solo
Facendo clic su questo pulsante per una traccia, viene interrotta l’uscita da qualsiasi
altra traccia.
Abilitato per la Registrazione
Facendo clic su questo pulsante viene abilitata la registrazione su una traccia. Si
possono registrare fino a 8 tracce in contemporanea.
Panoramica
Converti in Traccia Instrument (solo Tracce Beat)
Facendo clic su questo pulsante, la traccia beat viene convertita in una traccia
instrument e tutte le parti dei pattern vengono sostituite con parti strumentali.
Ciò è utile se si desidera effettuare delle regolazioni di precisione, ad esempio inserire
note da un trentaduesimo o modificare la lunghezza delle note. Le tracce instrument
consentono inoltre di utilizzare i controller MIDI.
Dissolvenze Automatiche (solo Tracce Audio)
Facendo clic su questo pulsante viene applicata una breve dissolvenza ai bordi di tutti
gli eventi nella traccia. La dissolvenza consente di eliminare click o disturbi che
possono essere udibili nella fase di passaggio da un evento all'altro.
Facendo clic su questo pulsante si apre il pannello dell’instrument assegnato alla
traccia instrument, in cui è possibile definirne le impostazioni. Per una descrizione dei
VST instrument disponibili e dei relativi parametri, consultate il capitolo
degli Effetti e degli Instrument” a pag. 125.
“Riferimento
Freeze
Effetti plug-in e preset delle tracce instrument spesso richiedono una grande quantità
di potenza del processore. Se state utilizzando un numero particolarmente elevato di
queste tracce, potrebbe capitarvi di raggiungere un punto in cui il computer non sia
più in grado di riprodurre in maniera corretta la traccia (si illumina l'indicatore di
Sovraccarico Computer, il suono diventa gracchiante ecc.). Per risolvere questo
75
La Zona Arrange
Panoramica
problema, è possibile mettere in Freeze (letteralmente “congelare”) la traccia, facendo
clic sul pulsante Freeze. Dopo l'applicazione della funzione freeze, la traccia verrà
riprodotta esattamente uguale a prima, con la differenza però che gli effetti della
traccia non dovranno essere calcolati in tempo reale, alleggerendo così notevolmente
il carico sul processore del computer.
Generalmente, si applica il freeze a una traccia quando questa è in forma definitiva e
non si ha più necessità di eseguire ulteriori operazioni di editing.
Quando si applica il freeze a una traccia, avviene quanto segue:
• Il programma renderizza l'uscita della traccia, includendo tutti gli effetti in insert o i
preset della traccia instrument, in un unico file audio.
• In riproduzione, viene fatto suonare il file audio renderizzato. È comunque possibile
modificare il livello e il panning, regolare le impostazioni di EQ e modificare gli
effetti in mandata e in uscita.
• Le tracce in freeze non possono essere modificate o eliminate.
• Per modificare gli eventi di una traccia in freeze o per regolare le impostazioni dei
relativi effetti in insert, è possibile applicare la funzione Unfreeze alla traccia
(rimuovendo quindi il Freeze precedentemente applicato), facendo nuovamente
clic sul pulsante Freeze corrispondente.
In questo modo viene riattivata la traccia in freeze e i file di freeze verranno eliminati.
Volume della Traccia e Pan
Il volume di uscita e il pan della traccia possono essere controllati trascinando i
cursori corrispondenti nell’elenco tracce. È anche possibile fare doppio-clic sui valori
e inserire i nuovi valori manualmente. Per riportare un fader alla sua posizione di
default, fate [Ctrl]/[Command]-clic nell’area del fader.
Selezione dell'ingresso (solo Tracce Audio)
Facendo clic sul pulsante “Selezione Ingresso” si apre un menu a tendina, in cui è
possibile selezionare un ingresso sulla propria interfaccia audio. Per ulteriori
informazioni sulla configurazione dell'interfaccia, si rimanda al capitolo
“Configurazione del Sistema” a pag. 9.
Immagini delle tracce
Per ciascuna traccia è possibile impostare un’immagine. Ciò è descritto nel dettaglio
nella sezione
Indicatore grafico del livello della traccia
“La Pagina delle Immagini della Traccia” a pag. 98.
Si tratta di una rappresentazione visiva del livello di uscita delle tracce audio e
instrument.
76
La Zona Arrange
Selettore Colori
Facendo clic sul Selettore Colori viene visualizzata la palette dei colori da cui è
possibile selezionare un colore per la traccia. Il colore di tutti gli eventi o parti di quella
traccia verrà modificato di conseguenza. Anche nella Pagina Mixer è disponibile un
Selettore Colori, riferitevi a
Lavorare con le Tracce
Selezionare le Tracce
Per selezionare una traccia, fate clic sul relativo nome. Per selezionare più tracce,
tenete premuto [Ctrl]/[Command] mentre si fa clic sulle tracce.
Rinominare le Tracce
Per rinominare una traccia, fate doppio-clic nel campo Nome Traccia e inserite un
nuovo nome.
Lavorare con le Tracce
“Impostare il Colore delle Tracce” a pag. 100.
Numerare le Tracce
Le tracce vengono numerate automaticamente in base all'ordine in cui sono
organizzate. È possibile modificare l'ordine delle tracce cliccandoci sopra e
trascinandole verso l’alto o verso il basso. Quando si sposta una traccia, il numero
cambierà a seconda della sua nuova posizione nell'elenco tracce.
Automatizzare le Tracce
L’automazione delle tracce consente di regolare in automatico il volume, il panning e
diverse altre impostazioni mentre è in corso la riproduzione del progetto. Ad esempio,
se si desidera che la batteria suoni meno forte all’inizio del progetto e diventi più
potente verso la fine, è possibile fare in modo che Sequel esegua ciò in automatico.
77
La Zona Arrange
Controlli di
Sezione
Filtro
Elenco dei
Risultati
automazione
traccia
Lavorare con Parti ed Eventi
Il pulsante Automazione consente di alternare tre diversi stati:
OpzioneDescrizione
NascondiLa traccia di automazione Master e i controlli di automazione sono nascosti.
ModificaLa traccia di automazione Master e i controlli di automazione per la traccia
sono visibili: in tal modo è possibile visualizzare e modificare i dati di
automazione. Fate clic nel campo superiore per selezionare il parametro da
automatizzare.
È possibile automatizzare contemporaneamente le impostazioni di più tracce,
ma si può visualizzare solamente un parametro di automazione alla volta. Per
maggiori informazioni sulla creazione e sulle modifiche dell’automazione,
riferitevi a
“Aggiunta dell’Automazione” a pag. 47.
VisualizzaLa traccia di automazione Master e le altre tracce visualizzano i dati di
automazione per i parametri selezionati, ma non è possibile modificare le
impostazioni di automazione.
Automazione
della traccia
Master
Lavorare con Parti ed Eventi
Per una descrizione delle funzioni di editing eseguibili nella Zona Arrange, riferitevi a
“Funzioni di Editing Comuni” a pag. 30.
Lavorare con MediaBay
MediaBay consente di cercare i file multimediali che si trovano all’interno del
computer. È qui possibile definire i cosiddetti attributi o etichette per i file, grazie ai
quali si possono filtrare i risultati delle ricerche effettuate.
MediaBay è divisa in due sezioni: la sezione filtro e l’elenco dei risultati.
78
La Zona Arrange
Selezionare la Posizione dei Contenuti
In cima a MediaBay si trova il menu a tendina Seleziona Posizione dei Contenuti. È qui
possibile specificare i contenuti che vengono visualizzati in MediaBay. Si possono
inoltre aggiungere i propri file di contenuti personalizzati, riferitevi a
Contenuti Utente” a pag. 81.
Selezionare il Tipo di Media
Il menu a tendina “Seleziona il tipo di media” consente di selezionare i tipi di file
multimediali da visualizzare nell’elenco dei risultati.
Filtrare i Media
Lavorare con MediaBay
“Aggiunta dei
Filtraggio per Attributi
Facendo clic sul pulsante “Visualizza il Filtro” viene visualizzata la sezione di filtro. È
qui possibile filtrare l’elenco in base agli attributi che vengono definiti per i contenuti,
come Category/Sub Category, Style/Sub Style e Character. In tal modo diventa più
semplice individuare i file con un determinato suono o stile.
Se si fa clic su uno degli elementi nelle colonne degli attributi, nell’elenco dei risultati
sulla destra vengono visualizzati i file contenenti quel particolare attributo. Tutti gli altri
file non risultano attivi. Il numero visualizzato prima di un attributo indica quanti file
rispondono ai criteri di ricerca utilizzati.
Se si sta lavorando sulla sezione dei filtri, è possibile utilizzare le frecce direzionali per
navigare tra le diverse colonne e premere [Ctrl]/[Command]-[Spazio] per selezionare
o deselezionare la voce corrente.
79
La Zona Arrange
Lavorare con MediaBay
Mostra Elementi FamigliaNome Famiglia
• Per modificare gli attributi visualizzati in una determinata colonna, fate clic
sull’intestazione della colonna e selezionate un altro attributo dal menu a tendina.
Filtraggio per Famiglia
Quando si seleziona un file dei contenuti di fabbrica che ha come etichetta l’attributo
Family, diventa disponibile il pulsante “Mostra Elementi Famiglia”. Attivare questo
pulsante per visualizzare solamente i file che fanno parte della stessa famiglia. La
colonna Family Name nella sezione dei filtri consente di navigare all’interno di tutte le
famiglie. Fate clic nuovamente sul pulsante “Mostra Elementi Famiglia” per ritornare
alla vista precedente, non filtrata.
Filtraggio per Testo
In cima all’elenco dei risultati, viene visualizzato il campo “Filtro di Testo”. Inserite un
nome da ricercare e premete [Invio] per visualizzare i risultati.
Filtraggio per Valutazione (Rating)
Il filtro Rating può essere utilizzato per filtrare i file che possiedono una valutazione
inferiore a quella impostata.
Riordina i risultati
Se si fa clic sul pulsante “Riordina i risultati”, le voci dell’elenco dei risultati vengono
visualizzate in un ordine casuale.
Reinizializza i Filtri
Per reinizializzare tutti i filtri, fate clic sul pulsante “Reinizializza i filtri” nell’angolo
superiore-sinistro dell’elenco dei risultati.
80
La Zona Arrange
Anteprima dei File
!
Per ascoltare l’anteprima dei file, attivate il pulsante “Attiva Modo Anteprima” e
selezionate il file desiderato. Per regolare il volume usare i campi valore alla sinistra.
Se si ascolta l’anteprima di un file nel corso della riproduzione, vengono utilizzati il
tempo e la tonalità del progetto. Se invece si ascolta l’anteprima in modalità Stop, il
file viene riprodotto nel suo tempo e tonalità originali.
Aggiunta dei Contenuti Utente
Sequel viene fornito con migliaia di loop di elevata qualità; è comunque possibile
aggiungere dei loop provenienti da altre librerie o dei contenuti creati da voi stessi.
Se vengono aggiunti dei nuovi contenuti a Sequel, MediaBay dovrà apprendere le
nuove aggiunte e scansionare i file che sono stati aggiunti. Sotto Windows, ciò
avviene in maniera automatica quando il programma è in modalità Stop, per cui
accertatevi che Sequel non sia in modalità Riproduzione durante l'aggiunta dei loop.
Su Mac OS X, dopo aver aggiunto i nuovi contenuti sarà necessario riavviare Sequel.
Lavorare con MediaBay
Aggiungere delle Posizioni dei Contenuti Utente
Per aggiungere una nuova libreria dall’hard disk, da un CD o da un DVD, procedete
come segue:
1. Dal menu a tendina “Seleziona Posizione dei Contenuti”, selezionate “Aggiungi
Posizione di Contenuto Utente”.
2. Nella finestra di dialogo che si apre, navigate fino alla cartella da utilizzare e fate
clic su OK.
Si apre la finestra di dialogo “Specifica il nome della posizione da scansionare”.
3. Inserite un nome per il nuovo contenuto e fate clic su OK.
La cartella specificata viene ora aggiunta al sotto-menu “Posizioni di Contenuto
Utente” del menu a tendina “Seleziona Posizione dei Contenuti”.
Aggiunta dei Contenuti Tramite Drag and Drop
Per aggiungere dei contenuti tramite drag and drop, procedete come descritto di
seguito:
1. Eseguite un drag and drop dei vostri eventi, parti o di intere cartelle all’interno di
MediaBay.
Si apre una finestra di dialogo.
2. Fate clic nella colonna Value e selezionate un attributo dal menu a tendina.
In tal modo l’attributo selezionato viene salvato nel file. Gli attributi semplificano
notevolmente le procedure di organizzazione e ricerca dei file.
3. Se importate un singolo file, inserite un nome nel campo testuale in fondo alla
finestra.
4. Fate clic su OK.
I file vengono aggiunti ai vostri contenuti utente.
La Cartella Contenuti Utente
Quando si seleziona “Contenuto Utente” dal menu a tendina “Seleziona Posizione dei
Contenuti”, vengono visualizzati solamente i file dei propri contenuti utente.
81
La Zona Arrange
La Vista Ramificata
Quando si seleziona una posizione dei contenuti utente nell’elenco dei risultati, nella
sezione filtro diventa disponibile il pulsante “Vista Ramificata”. Se si attiva questo
pulsante, i contenuti utente vengono visualizzati secondo una struttura di cartelle
gerarchica.
Eliminare i Media Selezionati
Per eliminare un file, selezionatelo e fate clic sul pulsante “Elimina il media
selezionato”. Nota: i contenuti di fabbrica non possono essere eliminati.
Impostazione degli Attributi
Per impostare o modificare gli attributi che sono associati al file selezionato
nell’elenco dei risultati, sono disponibili le seguenti opzioni:
- Per modificare la valutazione, fate clic nel campo Rating e trascinate col mouse.
- Per modificare gli attributi Tempo, o Bars & Beats, fate clic nel campo
corrispondente per evidenziarlo, quindi fate clic nuovamente e inserite un nuovo
valore.
- Per modificare gli attributi Key, Sub Style e Sub Category, fate clic nel campo
corrispondente per evidenziarlo, quindi fate clic nuovamente per aprire un menu a
tendina da cui scegliere un nuovo valore.
- Per modificare l'attributo Character, fate clic nel campo corrispondente per
evidenziarlo, quindi fate clic nuovamente per aprire una finestra di dialogo da cui
modificare le impostazioni.
Lavorare con MediaBay
È possibile selezionare diversi file contemporaneamente e modificare i relativi attributi
tutti in una sola volta, tenendo premuto [Shift] o [Ctrl]/[Command].
Utilizzo del Drag & Drop
È possibile trascinare file e preset da MediaBay a diverse zone del programma. Se si
trascina un loop o un preset in una sezione vuota della Zona Arrange, viene creata una
nuova traccia del tipo corrispondente.
File Audio
I file audio possono essere rilasciati nella Zona Arrange o nella sezione dei pad della
Pagina Beat.
Loop MIDI
I loop MIDI possono essere rilasciati nella Zona Arrange. Viene in tal modo creata una
nuova traccia instrument.
Suoni degli Instrument
I suoni degli instrument possono essere rilasciati in una sezione vuota dell’elenco
tracce. Viene in tal modo creata una nuova traccia instrument contenente il suono
dell'instrument scelto. Se si rilascia un suono su una traccia instrument esistente, il
preset della traccia instrument corrente viene sostituito.
82
La Zona Arrange
Preset delle Tracce Audio
I preset delle tracce audio possono essere rilasciati in una sezione vuota della Zona
Arrange. Viene in tal modo creata una nuova traccia audio che utilizza questo preset.
Se si rilascia un preset su una traccia audio esistente, il preset corrente viene
sostituito.
Banchi di Pattern
I banchi di pattern, cioè dei preset traccia con un beat pattern, un drum kit e con le
relative impostazioni per la traccia, possono essere rilasciati in una sezione vuota della
Zona Arrange. Viene in tal modo creata una nuova traccia beat che utilizza questo
preset. Se si rilascia un banco di pattern su una traccia beat esistente, il preset della
traccia beat corrente viene sostituito.
È anche possibile rilasciare dei banchi di pattern nelle diverse zone della Pagina Beat.
A seconda di dove questi vengono rilasciati, verranno sostituiti solamente il pattern,
solamente il suono (il drum kit), o entrambi.
Effetti di Uscita
Al canale Master possono essere applicati tre effetti di uscita a scelta. Questi effetti
sono di tipo pre-fader. In aggiunta, è possibile attivare l’effetto post-fader Maximizer.
Per i dettagli sugli effetti e i relativi parametri, consultate il capitolo
Effetti e degli Instrument” a pag. 125.
Per aprire il pannello Effetti di Uscita (Output FX), fate clic sul pulsante
corrispondente nella parte inferiore-destra della finestra del programma.
Effetti di Uscita
“Riferimento degli
83
La Zona Arrange
Introduzione
La Multizona è l'area di lavoro in cui si eseguono tutte le operazioni di missaggio del
progetto, il processamento degli effetti e l'editing più avanzato. Inoltre, la Multizona
include una Pagina Performance che consente di portare il proprio progetto su un
palco live. La Pagina Impostazioni contiene delle opzioni globali per configurare
Sequel in base alle proprie preferenze e necessità.
Nella parte inferiore-sinistra della Multizona sono disponibili sei pulsanti che aprono le
pagine corrispondenti:
- Pagina Inspector – Traccia
- Pagina Editor
- Pagina delle Immagini della Traccia
- Pagina Mixer
- Pagina Performance
- Pagina Impostazioni
La Multizona
Nella parte inferiore-centrale della Multizona, è visualizzato il nome del programma.
Quando si porta il puntatore del mouse sopra di esso, diventano visibili il nome del
progetto e un indicatore del carico di processamento, rispettivamente a sinistra e a
destra.
I pulsanti nella parte inferiore-destra della Multizona aprono MediaBay e la sezione
Effetti di Uscita. Questi pulsanti sono visualizzati a destra della Zona Arrange.
84
La Pagina Inspector – Traccia
Sezione
Preset
Parametri degli
Effetti
Selezione
Tipo Effetto
Bypass
Apri/Chiudi Finestra
del Plug-in
Modalità di
Acquisizione dei
Controlli Rapidi
Ricevi i Controlli Rapidi
di default dal Plug-in
La Pagina Inspector - Traccia consente di aggiungere effetti e instrument al progetto.
Sono qui disponibili dei pulsanti per visualizzare e nascondere diversi pannelli
contenenti impostazioni per la traccia selezionata. Sulla sinistra è visualizzata la
striscia di canale della traccia selezionata.
• Per visualizzare o nascondere un pannello, fate clic sul pulsante corrispondente in
cima alla Pagina Inspector - Traccia.
La Pagina Inspector – Traccia
Controlli Globali dei Pannelli
I pannelli degli effetti, degli instrument e dell'equalizzatore condividono la maggior
parte dei controlli illustrati di seguito.
• Per selezionare un effetto in insert o in mandata, fate clic nel campo “Selezione
Tipo Effetto” e selezionate un’opzione dal menu a tendina.
• Per selezionare un preset, fate clic nel campo dei preset e selezionate un’opzione
dal menu a tendina.
• Per bypassare un effetto o l’equalizzatore, fate clic sul pulsante Bypass.
• Per assegnare i Controlli Rapidi, utilizzate i pulsanti “Modalità di Acquisizione dei
Controlli Rapidi” e “Ricevi i Controlli Rapidi di default dal Plug-in”, riferitevi a
“Controlli Rapidi” a pag. 120.
• Per aprire o chiudere il pannello nativo del plug-in, fate clic sul pulsante “Apri/Chiudi
Finestra del Plug-in”.
85
La Multizona
Gestione dei Preset
• Per selezionare un preset, aprite il browser dei preset facendo clic nel campo
Preset dell'effetto o dell'instrument.
Nel browser dei preset sono disponibili le seguenti opzioni:
• Per trovare un preset adatto è possibile utilizzare i filtri “Category” e “Sub Category”.
• Per applicare un preset, cliccarci sopra due volte.
• Per tornare all’ultimo preset selezionato, fate clic sul pulsante Ripristina Preset
nella parte inferiore-sinistra del browser dei preset.
Pannelli per le Tracce Instrument
Per le tracce instrument sono disponibili tre pannelli aggiuntivi: Chorder, Arpeggiator
e Instrument.
Chorder
Chorder suona automaticamente degli accordi quando viene premuta una singola
nota sulla tastiera MIDI.
La Pagina Inspector – Traccia
Arpeggiator
Questo effetto genera automaticamente arpeggi, sequenze di note o pattern basati
sulle note che state eseguendo; potete creare così tessiture ritmiche e sonore di
grande impatto. Il pattern viene riprodotto finché la nota è tenuta.
Sono disponibili i seguenti parametri:
ParametroDescrizione
QuantizzaDefinisce la risoluzione dei pattern dell’Arpeggiator.
Estensione d’Ottava Determina di quante ottave avviene lo spostamento del pattern,
verso l’alto o verso il basso, rispetto alla nota suonata.
86
La Multizona
La Pagina Inspector – Traccia
ParametroDescrizione
Step di
Trasposizione
Direzione della
Trasposizione
Modalità di
riproduzione
dell’Arpeggiator
Instrument
Il Pannello dell'Instrument contiene otto controlli forniti dal preset selezionato.
Determina il numero di step secondo i quali il pattern cambia
ogni volta che riparte.
Determina se la tonalità del pattern va in su, in giù o in entrambe
le direzioni.
Determina il tipo di pattern che viene riprodotto. Se si seleziona
Phrase, è possibile suonare una singola nota per attivare una
scala.
Pannello degli Effetti in Insert
Ciascuna traccia può avere tre effetti in insert di tipo pre-fader. Pre-fader significa che
la regolazione del fader (verso l'alto o verso il basso) non influisce sulla quantità di
segnale audio inviata all'effetto.
L'effetto in insert 3 (Insert FX 3) è posizionato nella catena del segnale dopo
l’equalizzatore. Ciò significa che qualsiasi modifica alle impostazioni dell’equalizzatore
agisce sul segnale che viene inviato all’effetto.
Per i dettagli sui diversi effetti, riferitevi a “Parametri degli Effetti” a pag. 125.
Pannello degli Equalizzatori (Equalizers)
Il Pannello degli Equalizzatori offre un EQ a tre bande. La banda in basso definisce la
frequenza di intervento per la regolazione dei toni bassi, la banda media per la
regolazione dei toni medi, mentre la banda in alto regola i toni alti.
87
La Multizona
La Pagina Inspector – Traccia
Cursore Quantità
• Il cursore Gain determina il guadagno o il volume della banda di EQ.
• Il cursore Frequency determina la frequenza della banda di EQ.
• Il cursore Resonance determina l’intervallo di frequenze della banda di EQ centrale.
Trascinate il cursore verso sinistra o destra per ampliare o ridurre il relativo intervallo.
• Per reinizializzare le impostazioni di EQ, aprite il menu a tendina dei preset e
selezionate RESET.
Il Display della Curva di EQ
È anche possibile attivare i moduli di EQ e definire le impostazioni utilizzando il display
della curva di EQ.
• Per regolare il guadagno, trascinate un punto curva verso l’alto o verso il basso.
• Per regolare la frequenza, trascinate un punto curva verso sinistra o destra.
• Per regolare la risonanza, fate clic sul punto curva della banda 2, premete [Shift] e
trascinate verso l’alto o verso il basso.
• Per disattivare un modulo di EQ, fate doppio-clic sul punto curva corrispondente o
trascinarlo al di fuori del display.
Pannello degli Effetti in Mandata (Send FX)
Ogni progetto può avere due effetti in mandata (send). Questo tipo di effetti sono utili
se si desidera applicare lo stesso effetto a tutte le tracce. Utilizzandoli viene ridotto il
carico sulla CPU del computer. È possibile usare come effetto in mandata qualsiasi
effetto disponibile.
Il cursore Quantità determina la porzione di segnale che viene inviata alla mandata,
riferitevi a
Gli effetti in mandata sono globali per tutte le tracce. Per disattivare una mandata per
una particolare traccia, fate clic sul pulsante Disabilita Valore corrispondente.
“Effetti in Mandata” a pag. 45.
88
La Multizona
La Pagina Editor
La Pagina Editor consente di eseguire delle operazioni di editing avanzate sui propri
eventi audio, parti strumentali e beat pattern. Se si seleziona un evento audio nella
Zona Arrange, la Pagina Editor visualizza l’Editor dei Campioni; se si seleziona una
parte strumentale, viene visualizzato il Key Editor; se invece si seleziona un beat
pattern, viene visualizzata la Pagina Beat.
La Pagina Editor
L'Editor dei Campioni
L'Editor dei Campioni consente di eseguire numerose operazioni di editing sul file
audio selezionato. L’area principale dell’Editor dei Campioni visualizza un rendering
dettagliato della forma d’onda del proprio file audio.
• Aumentate o riducete il fattore di ingrandimento utilizzando i pulsanti “+” e “-” che
si trovano nell’angolo inferiore-destro oppure facendo clic sul righello in cima
all’Editor dei Campioni e trascinando verso l’alto o verso il basso.
• Utilizzate la barra di scorrimento in basso per scorrere verso sinistra o verso
destra.
L’Editor dei Campioni contiene due sezioni aggiuntive per l’editing degli inviluppi a step
e per l’individuazione del tempo di un file audio, riferitevi a
Step” a pag. 111 e a “Individuazione del Tempo di un File Audio” a pag. 113.
In cima e a sinistra dell’Editor dei Campioni, si trovano dei parametri di impostazioni
audio globali:
“Modifica degli Inviluppi a
Nome dell'Evento/Rinomina Evento
È possibile rinominare l’evento facendo clic nel relativo campo e inserendo un nuovo
nome.
89
La Multizona
La Pagina Editor
Volume
Per regolare il volume dell’evento, fate clic sul campo Volume e trascinate verso l’alto
o verso il basso. In alternativa, si può fare doppio-clic nel campo Volume e inserire un
valore.
Tempo Originale vs. Tempo del Progetto
È possibile alternare le modalità Tempo Originale e Tempo del Progetto facendo clic
sui pulsanti corrispondenti:
• In modalità Tempo del Progetto, il tempo dell’evento viene fissato sul tempo del
progetto. Il tempo dell’audio viene compresso o stirato e la dimensione dell’evento
viene regolata di conseguenza.
• In modalità Tempo Originale, l’evento mantiene il tempo del file audio
corrispondente.
Lo Strumento Warp Libero
Lo strumento Warp Libero consente di regolare manualmente il modo in cui l'audio si
allinea alle misure e ai quarti. Se lo strumento Warp Libero è attivato, è possibile fare
clic nella forma d’onda per aggiungere delle etichette di warp e spostarle verso
sinistra o verso destra per modificare la temporizzazione e per eseguire una modifica
di durata (time stretch) sull’audio. Per maggiori informazioni, riferitevi a
“Quantizzazione Audio e Warp Libero” a pag. 108.
Le impostazioni di warp sono salvate con il progetto.
Modalità di Modifica della Durata
Dal menu a tendina “Regola la Modalità di Modifica della Durata” è possibile
selezionare un preset per gli algoritmi che agiscono sul risultato della modifica di
durata sull’audio. Per maggiori dettagli, riferitevi a
Durata e di Pitch Shift” a pag. 107.
Reinizializza Warp
Il pulsante Reinizializza Warp azzera tutte le modifiche eseguite con lo strumento
Warp Libero. Questa funzione elimina tutte le etichette di warp e riporta misure e
battiti ai propri valori originari.
Inverti l’Audio Selezionato
È possibile invertire l’evento o una regione selezionati facendo clic sul pulsante
Invertire. Quando si inverte l’audio, tutte le etichette di warp vengono eliminate.
Modifica Audio – Trasposizione
È possibile modificare la tonalità dell’evento facendo clic nel campo Trasposizione e
trascinando verso l’alto o verso il basso. In alternativa, si può fare doppio-clic nel
campo Trasposizione e inserire un valore.
A sinistra del campo Trasposizione è visualizzata la tonalità fondamentale (A, Bb, C#,
etc.) dell’evento. Se questa informazione non è disponibile, per il fatto che non vi è
alcun attributo relativo alla tonalità, questo indicatore è vuoto. Le parti registrate
visualizzano la tonalità che è stata definita per il progetto.
“Gli Algoritmi di Modifica della
Modifica Audio – Ignora Traccia Trasposizione
Per assicurarvi che un evento non segua nessuna modifica globale di trasposizione
nella traccia trasposizione, attivate l’opzione “Ignora Traccia Trasposizione”.
90
La Multizona
Il Key Editor
La Pagina Editor
Modifica Audio – Quantizza (solo modalità Tempo del Progetto)
Nel menu a tendina “Imposta la Risoluzione della Griglia”, è possibile selezionare un
valore di quantizzazione per la quantizzazione e lo swing. L’opzione “Abilita/Disabilita
Quantizzazione” consente di quantizzare l’evento audio in base al tempo del progetto.
Per maggiori informazioni, riferitevi a
Modifica Audio – Swing (solo modalità Tempo del Progetto)
Con questa opzione potete aggiungere un ritmo “swing” all'evento audio. È possibile
regolare l’effetto swing in base alla risoluzione della griglia impostata: ad esempio, se
il valore della risoluzione della griglia è impostato su note da un ottavo, lo swing ha
effetto solamente sulle note da un ottavo.
Modifica Audio – Lunghezza Audio (solo modalità Tempo del Progetto)
L'opzione “Lunghezza Audio” consente di inserire manualmente la durata dell'evento
audio in misure ed è molto utile se la durata dell'evento audio non è stata rilevata, ma
se ne conosce la lunghezza in misure.
Se si modifica il valore di lunghezza dell’audio, viene applicata una modifica di durata.
“Quantizzazione audio” a pag. 109.
Il Key Editor consente di modificare le parti strumentali. La parte strumentale
selezionata nella zona Arrange appare visualizzata al centro del Key Editor.
Le più importanti funzioni di editing che si possono eseguire con questo editor sono
descritte nella sezione
• Per aumentare o ridurre il fattore di ingrandimento, utilizzate i pulsanti “+” e “-” che
si trovano nell’angolo inferiore-destro oppure fate clic sul righello in cima al Key
Editor e trascinate verso l’alto o verso il basso.
• Per eseguire un ingrandimento in senso verticale, portate il puntatore del mouse
sul lato sinistro della tastiera di pianoforte in modo che diventi a forma di mano,
quindi fate clic e trascinate verso sinistra o verso destra.
• Utilizzate la barra di scorrimento in basso per scorrere verso sinistra o verso destra
e la barra di scorrimento a destra per scorrere verso l’alto o verso il basso. In
alternativa è anche possibile agire sulla rotellina del mouse per scorrere l'immagine
verso l'alto e il basso, oppure premere [Shift] mentre di muove la rotellina del
mouse per scorrere verso sinistra e destra.
• Fate clic sulla tastiera di pianoforte per ascoltare un’altezza specifica.
“Il Key Editor” a pag. 35.
In cima e a destra del Key Editor sono disponibili i seguenti parametri:
Rinomina Parte
È possibile rinominare la parte facendo clic in questo campo e inserendo un nuovo
nome.
Strumento Disegna
Facendo clic su questo pulsante si attiva lo strumento Disegna, che consente di
disegnare le note nel Key Editor.
91
La Multizona
La Pagina Editor
Registrazione Step
Questa funzione consente di inserire i dati dell'instrument, nota per nota, battito per
battito, utilizzando la tastiera MIDI o il controller ed è molto utile per inserire
rapidamente le parti strumentali.
Quando si attiva la modalità registrazione step appare una linea di posizionamento
verticale di colore blu. Ogni volta che si preme un tasto, viene inserita una nota alla
posizione di questa linea. La durata della nota è definita dalla risoluzione della griglia.
Si possono utilizzare le frecce direzionali sinistra/destra della tastiera per spostare la
posizione della linea verticale.
Snap
Quando è attivata la funzione Snap, tutte le operazioni di editing nel Key Editor
vengono agganciate alla griglia. La risoluzione della griglia è determinata dal fattore di
ingrandimento. Quando la funzione Snap è disattivata, le note possono essere
spostate e riprodotte liberamente, senza che si aggancino alla griglia.
Modifica MIDI – Trasposizione
È possibile modificare la tonalità della parte agendo sul valore di trasposizione.
• Per modificare la tonalità, fate clic sul valore Trasposizione e trascinate verso l’alto
o verso il basso. È anche possibile fare doppio-clic e inserire un valore compreso
tra -24 e 24.
A sinistra del campo Trasposizione è visualizzata la tonalità fondamentale (A, Bb, C#,
etc.) della parte. Se questa informazione non è disponibile, per il fatto che non vi è
alcun attributo relativo alla tonalità, questo campo è vuoto. Le parti registrate
visualizzano la tonalità che è stata definita per il progetto.
Modifica MIDI – Ignora Traccia Trasposizione
Per assicurarvi che una parte non segua nessuna modifica globale di trasposizione
nella traccia trasposizione, attivate l’opzione “Ignora Traccia Trasposizione”.
Modifica MIDI – Quantizza
Dal menu a tendina “Imposta la Risoluzione della Griglia” si può selezionare il valore di
quantizzazione. Questo valore viene utilizzato per tutte le funzioni relative alla
quantizzazione come swing e terzine. Questo valore determina anche la risoluzione
della griglia nel Key Editor.
Quando si attiva il pulsante “Attiva Terzine” a fianco del valore di quantizzazione, è
possibile inserire delle terzine in una parte strumentale. La risoluzione delle terzine
viene determinata dal valore di quantizzazione.
Modifica MIDI – Reinizializza Quantizzazione
Il pulsante “Reinizializza Quantizzazione” consente di ripristinare la risoluzione della
griglia precedente.
Modifica MIDI – Esegui Quantizzazione
Fate clic su “Esegui Quantizzazione” per spostare tutte le note alla misura o al battito
più vicini, in base al valore di quantizzazione impostato. Se questo valore è fissato su
note da un quarto, tutte le note vengono spostate verso la più vicina posizione nota da
un quarto.
92
La Multizona
La Pagina Editor
Modifica MIDI – Swing
La funzione Swing consente di aggiungere un tocco più “umano” alla parte strumentale.
Per applicare lo swing, fate clic nel campo valore e trascinate verso l’alto o verso il
basso. In alternativa, si può fare doppio-clic nel campo e inserire un valore. Le note
interessate da questa funzione dipendono dalla risoluzione della griglia. Se il valore di
quantizzazione è impostato su note da un ottavo, vengono influenzate solamente le note
da un ottavo.
Modifica MIDI – Legato
Questa opzione consente di regolare l'effetto Legato nella parte strumentale
selezionata. Con il Legato si ottiene un’esecuzione omogenea e priva di interruzioni
percettibili fra le note. Quando si aumenta il Legato, ogni nota è allungata in modo da
rendere impercettibile l'attacco fra due note consecutive. Diminuendo l'intensità del
legato si creano note più brevi, con un effetto più “staccato”.
Spingi le Note Selezionate verso Sinistra/Destra
Questi pulsanti consentono di spostare la nota selezionata verso sinistra o verso destra,
in step basati sulla risoluzione della griglia.
Corsia dei Controller
La Corsia dei Controller in fondo al Key Editor consente di aggiungere o modificare i
dati strumentali, come velocity e informazioni sui controller. L’utilizzo più comune
consiste nel modificare la velocity, il pitch bend e i numeri del controller sustain, ecc.
• Aprite il menu a tendina dei controller per selezionare quali dati dei controller si
Per maggiori informazioni sulla modifica dei dati controller, si rimanda al capitolo “La
Corsia dei Controller” a pag. 37.
La Pagina Beat
La Pagina Beat consente di creare le proprie parti di batteria o i propri pattern per un
progetto. Il display degli step nell’area principale della Pagina Beat visualizza la parte
del pattern che è selezionata nella Zona Arrange.
desidera visualizzare o modificare.
93
La Multizona
La Pagina Editor
Le Funzioni dei Pattern
Fate clic sul pulsante Pattern per aprire il menu a tendina relativo alle funzioni dei
pattern. Sono disponibili le seguenti funzioni:
OpzioneDescrizione
Copia PatternCopia il pattern attivo negli appunti.
Incolla Pattern
Cancella il
contenuto del
Pattern
Inserisci Pattern al
Cursore
Inserisci tutti i
Pattern al Cursore
Incolla il pattern dagli appunti al pad del pattern attivo.
Cancella l'intero contenuto del pattern attivo.
Inserisce un’occorrenza del pattern nella traccia beat alla posizione
del cursore.
Inserisce un’occorrenza di tutti i pattern che contengono step sulla
traccia beat alla posizione del cursore.
I Pulsanti di Selezione dei Pattern
• Fate clic su un pulsante di selezione pattern per selezionare un pattern.
Se si seleziona un pattern mentre è in corso la riproduzione di un altro pattern, la
riproduzione passa al nuovo pattern, alla posizione della misura successiva.
- Un simbolo play sul pulsante di selezione dei pattern indica che quel pattern è in
riproduzione.
- Un pulsante di selezione dei pattern lampeggiante indica che quel pattern verrà
riprodotto quando il cursore raggiunge la misura successiva.
È anche possibile utilizzare il pulsante di selezione dei pattern per copiare i pattern
tramite drag & drop.
Se il pulsante “Ripeti il Pattern in Continuazione” è attivato, il pattern visualizzato nella
Pagina Beat viene riprodotto fino a quando viene raggiunta una nuova parte beat nella
Zona Arrange.
1 Misura
Fate clic su questo pulsante per impostare la lunghezza del pattern su una misura
(4/4).
2 Misure
Fate clic su questo pulsante per impostare la lunghezza del pattern su due misure.
Terzina
Fate clic sul pulsante Terzina per portare la risoluzione degli step predefinita da 1/16
a 1/16 terzinato.
94
La Multizona
La Pagina Editor
Swing
La funzione Swing consente di aggiungere un tocco più “umano” ai pattern percussivi,
che potrebbero altrimenti risultare troppo statici.
• Fate clic nel campo Swing e trascinate verso l’alto o verso il basso per modificare
il valore di swing.
Valori positivi causano il ritardo di tutti i secondi step di batteria nel pattern (o i terzi
nel caso delle terzine). Valori negativi fanno in modo che gli step di batteria
vengano leggermente anticipati.
Flam
Un flam è un breve colpo di batteria secondario che viene suonato appena prima o
dopo il colpo vero e proprio. Per aggiungere un flam a uno step, procedete come
segue:
1. Attivate il pulsante “Modalità di Editing dei Flam” a destra della funzione flam.
2. Nel display degli step, fate clic su uno step.
Compare un piccolo punto che rappresenta un flam.
3. Fate clic sul campo valore Flam e trascinate verso l’alto o verso il basso per
regolarne il valore.
In tal modo è possibile specificare se il flam viene posizionato prima o dopo il beat.
La velocity di un flam è leggeremente minore della velocity dello step corrispondente.
Selettori delle Corsie
I 16 selettori delle corsie a sinistra della Pagina Beat corrispondono ai 16 pad
visualizzati nella sezione dei pad sulla destra.
• Se si seleziona un altro gruppo di pad nella sezione dei pad, sulla sinistra vengono
visualizzate le corsie corrispondenti.
• Se si fa clic su una corsia, viene attivato lo strumento assegnato.
Lo stesso avviene se si seleziona un pad o se si modifica uno step nel display degli
step.
Offset dello Strumento
Quando si sposta il puntatore del mouse sopra una corsia, viene visualizzato il cursore
Offset dello Strumento, che consente di impostare un offset per tutti gli step di
batteria di una corsia.
• Trascinate il cursore verso sinistra per fare in modo che gli step di batteria inizino
leggermente prima, trascinatelo invece verso destra per farli iniziare dopo.
Display degli Step
Il display degli step contiene 16 step per ciascuna corsia.
• Per inserire uno step di batteria, fate clic nel campo step.
Quando si fa clic in un campo vuoto, questo campo viene riempito, a indicare che
su quello step si sentirà un colpo di batteria.
• Per inserire un intervallo continuo di step di batteria, fate clic e trascinamento.
• Per eliminare uno step di batteria, fate nuovamente clic nel campo corrispondente.
• Per eliminare un intervallo di step di batteria, fate clic e trascinate il cursore sugli
step da eliminare.
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La Multizona
La Pagina Editor
• Per impostare un valore di velocity elevato quando inserite uno step, fate clic nella
parte superiore del campo di inserimento dello step; per impostare invece un
valore di velocity ridotto, fate clic nella parte inferiore.
Le impostazioni di velocity differenti sono indicate da colori diversi.
Sezione dei Pad
A destra del display degli step si trova la sezione dei pad che consente di associare
dei campioni audio ai pad. La sezione dei pad dispone di 128 pad, organizzati in otto
gruppi da 16.
Ciascun pad è mappato su una particolare nota MIDI (da C-2 a G8). Se convertite la
vostra traccia beat in una traccia instrument, potete attivare i pad tramite queste note
MIDI.
• Per assegnare un campione a un pad, trascinatelo da MediaBay al pad desiderato.
• Per selezionare un gruppo, fate clic sul pulsante del gruppo corrispondente
(etichettati da 1 a 8) sopra ai pad.
• Per selezionare un pad, cliccateci sopra.
Nel display dei campioni sulla destra viene visualizzata la forma d’onda del
campione assegnato e viene riprodotto il suono del pad.
• Per sostituire il campione mappato su un pad, trascinate un nuovo campione sul
quel pad.
Browser dei Preset
Sopra il display dei campioni viene visualizzato il preset VST selezionato.
• Fate clic nel campo dei preset per aprire il browser dei preset, da cui scegliere un
altro drum kit.
Display dei Campioni
Il display dei campioni visualizza la forma d’onda del campione assegnato al pad
selezionato nella sezione dei pad.
• Fate clic nel display dei campioni e trascinate verso l’alto o verso il basso per
aumentare o ridurre l’ingrandimento della forma d’onda.
• Trascinate i flag Start ed End nel display della forma d’onda per definire i punti di
inizio e di fine del campione.
Ciò risulta particolarmente utile se si assegna un campione di elevata durata a un
pad e si desidera riprodurne solamente una porzione.
Volume per il Pad Selezionato
Utilizzate il cursore Volume che si trova sotto il display della forma d’onda per
modificare il volume del pad selezionato per l’editing.
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La Multizona
La Pagina Editor
Nome del Pad
Il nome del campione viene visualizzato nel campo nome del pad che si trova sotto il
display della forma d’onda.
• Per rinominare un campione, fate clic nel campo nome, inserite un nuovo nome e
premete [Invio].
MG – Assegna il pad selezionato al Gruppo in Mute
Tramite questo controllo è possibile assegnare un pad a uno degli otto gruppi in mute. I
pad all’interno di un gruppo in mute non verranno mai riprodotti simultaneamente. Con
ciascuna nuova nota viene attivato un nuovo pad.
Panorama per il Pad Selezionato
Utilizzate il controllo di pan per modificare le impostazioni di panorama del pad
selezionato.
SOLO
Se si attiva questo pulsante, il pad selezionato viene messo in solo durante la
riproduzione.
VMax
Se si attiva questo pulsante, tutti i pad vengono riprodotti con il valore di velocity
massimo (127).
Reinizializzare
Se si fa clic su questo pulsante, tutte le assegnazioni dei pad nella Pagina Beat
vengono reinizializzate.
Parametri di Sound Editing
La sezione sotto al display della forma d’onda contiene dei parametri di sound editing,
distribuiti in tre pagine: Amp, Filter e Voice.
Nella pagina Amp, sono disponibili i seguenti parametri:
ParametroDescrizione
AttackControlla il tempo di attacco dell’inviluppo dell’amplificatore.
ReleaseControlla il tempo di rilascio dell’inviluppo dell’amplificatore. Riducete il
tempo di rilascio per accorciare il decadimento dei suoni riprodotti in
modalità one-shot.
AmpModDetermina l’influenza che la velocity ha sulle impostazioni di volume del
pad. Se impostato su 100
maggiore è la velocity. Se impostato su 0
effetto sul volume del pad.
AttModDetermina l’influenza che la velocity ha sul parametro Attack. Maggiore
è il valore AttMod, più lungo sarà il tempo di attacco aggiuntivo per un
pad. Quando questo parametro è impostato sul 100
suonando un pad con velocity elevata, il tempo di attacco viene
aumentato del 50
effetto sull’attacco.
%. Se impostato su 0 %, la velocity non avrà alcun
%, il pad suonerà tanto più forte quanto
%, la velocity non avrà alcun
% e se si sta
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La Multizona
La Pagina delle Immagini della Traccia
Nella pagina Filter, sono disponibili i seguenti parametri:
ParametroDescrizione
Off, LP, HP, BPImposta il tipo di filtro: passa-basso (LP), passa-alto (HP) o passa-banda
(BP). Quando si imposta questo controllo su Off, le impostazioni definite
in questa pagina non hanno alcun effetto.
CutoffImposta la frequenza di taglio (cutoff) del filtro.
QImposta la risonanza del filtro.
ModDetermina l’influenza che la velocity ha sulla frequenza di taglio. Se
impostato su 0
su un qualsiasi altro valore, la frequenza di cutoff viene modificata in
base alla velocity.
Nella pagina Voice, sono visualizzati i seguenti parametri:
ParametroDescrizione
CoarseAccorda il pad fino a ±12 semitoni.
FineConsente regolazioni di precisione dell’accordatura del pad fino a
±100 centesimi.
InvertiInverte il campione selezionato in modo da poterlo ascoltare al contrario.
Modalità TriggerImpostate questo parametro su “One Shot” per riprodurre il campione
del pad selezionato dall’inizio alla fine, oppure, su “Key Hold” per
riprodurre il campione per tutto il tempo in cui viene tenuto premuto il
pulsante del mouse.
%, l’impostazione non avrà alcun effetto. Se impostato
La Pagina delle Immagini della Traccia
È possibile aggiungere un’immagine traccia alla traccia selezionata. Le immagini sono
particolarmente utili nelle performance dal vivo, poichè consentono di riconoscere le
tracce con un semplice sguardo. Potete scegliere le immagini dei Contenuti di
Fabbrica (Factory) o aggiungerne di nuove alla libreria utente.
Aggiungere ed Eliminare le Immagini
Per aggiungere delle immagini di fabbrica, procedete come segue:
1. Nell’elenco tracce, selezionate la traccia per la quale desiderate inserire
un’immagine.
2. Nella Multizona, aprite la Pagina delle Immagini della Traccia e selezionate il
pannello Factory.
Vengono visualizzate le immagini dei contenuti di fabbrica.
3. Selezionate una delle immagini.
L’immagine per la traccia selezionata viene visualizzata nell’elenco tracce e nella
striscia di canale corrispondente nella Pagina Mixer.
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La Multizona
Per aggiungere le proprie immagini personalizzate in formato *.BMP, *.JPEG o *.PNG.,
Cursore Ingrandimento
Pulsante Ruota
Immagine
Pulsante
Cancella
Immagine
Reinizializza
l'Ingrandimento
procedete come descritto di seguito:
1. Nella Pagina delle Immagini della Traccia, selezionate il pannello “Contenuto
Utente”.
2. Fate clic sul pulsante Importa, raggiungete la posizione in cui si trova l’immagine
desiderata, selezionatela e fate clic su Apri.
L’immagine viene visualizzata nel pannello di anteprima della Pagina delle Immagini
della Traccia e viene assegnata alla traccia selezionata. Una copia dell’immagine
viene archiviata nella Posizione dei Contenuti Utente specificata nella Pagina
Impostazioni, riferitevi a
“Contenuto Utente” a pag. 104.
• Per eliminare un’immagine dalla vostra libreria, selezionatela e fate clic sul pulsante
Elimina. È possibile selezionare più immagini tramite [Ctrl]/[Command]-clic sulle
immagini desiderate e quindi eliminarle insieme.
Questa operazione funziona solamente con le proprie immagini; i contenuti di
fabbrica non possono infatti essere eliminati.
Anteprima e Modifica delle Immagini
Nell’area sulla sinistra, è possibile visualizzare e modificare le immagini traccia.
La Pagina delle Immagini della Traccia
Possono essere eseguite le seguenti operazioni di modifica:
• Definire il colore della traccia facendo clic sul pulsante “Colore Traccia” che si
trova sopra il pannello di anteprima e scegliendo un colore.
L’immagine viene automaticamente colorata con il colore della traccia.
• Aumentare o ridurre l’intensità della colorazione facendo clic sul campo Intensità e
trascinando verso l’alto o verso il basso.
• Modificare la dimensione dell’immagine traccia utilizzando il cursore Ingrandimento
che si trova in fondo al pannello dell’anteprima.
• Cambiare la parte visibile dell’immagine trascinando l’immagine nel pannello
dell’anteprima.
• Disassegnare l’immagine facendo clic sul pulsante “Cancella Immagine”.
• Modificare l’orientazione dell’immagine facendo clic sul pulsante “Ruota Immagine”.
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La Multizona
La Pagina Mixer
La Pagina Mixer dispone di un mixer per le tracce che visualizza tutte le tracce create
nel progetto.
Impostazioni Canale
Ciascuna traccia possiede un proprio fader di canale che include un pulsante Mute, un
pulsante Solo e un pulsante Abilitato per la Registrazione. Questi pulsanti hanno le
stesse funzionalità dei pulsanti corrispondenti nella Zona Arrange, riferitevi a
delle Tracce” a pag. 75.
La Pagina Mixer
“I Controlli
Livello del Canale (Volume) e Pan
Ciascun canale è dotato di un fader per il controllo del volume della traccia e di un
panner. Questi pulsanti hanno le stesse funzionalità dei controlli corrispondenti nella
Zona Arrange.
Impostare il Colore delle Tracce
Quando si configura una traccia trascinando un loop o un suono strumentale nella
Zona Arrange, Sequel assegna automaticamente un colore traccia.
Nella Pagina Mixer è inoltre possibile definire un colore individuale per ciascuna
traccia. Procedete come segue:
1. Selezionate il canale per il quale si desidera impostare un colore.
2. Fate clic sul nome del canale selezionato.
Viene visualizzato un selettore di colori.
3. Selezionate un colore.
Il canale nella Pagina Mixer e la traccia corrispondente nella Zona Arrange vengono
visualizzati nel colore selezionato.
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La Multizona
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