Cristina Bachmann, Heiko Bischoff, Marion Bröer, Sabine Pfeifer, Heike Schilling, Benjamin Schütte
Traduzione: Filippo Manfredi
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includerne delle descrizioni testuali.
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rappresentano un obbligo da parte di Steinberg Media Technologies GmbH. Il software descritto in
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pubblicazione può essere copiata, riprodotta o in altro modo trasmessa o registrata, per qualsiasi
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Windows 7 è un marchio registrato o un marchio di Microsoft Corporation negli Stati Uniti d’America
e/o nelle altre Nazioni. Il logo Mac è un marchio registrato usato su licenza. Macintosh e Power
Macintosh sono marchi registrati. MP3SURROUND e il logo MP3SURROUND sono marchi registrati di
Thomson SA, negli Stati Uniti d’America e nelle altre Nazioni, e possono essere utilizzati sotto licenza da
parte di Thomson Licensing SAS.
20Registrazione audio
27Registrare Parti Strumentali
30Editing
30Introduzione
30Importazione
30Funzioni di Editing Comuni
34Lo Strumento Disegna
35L’Editor dei Campioni
35Il Key Editor
39La Pagina Beat
39Aggiunta di Modifiche di Tempo
41Missaggio
41Introduzione
41Impostazione dei Livelli
42Impostazione del Pan
42Mute e Solo
42Aggiunta dell’Equalizzazione
44Effetti Audio
47Aggiunta dell’Automazione
49Esportazione
56Introduzione
56Aggiungere dei Banchi di Pattern
57Modifica dei Pattern nella Pagina Beat
58Modifica delle Parti di Pattern
59Assegnare dei Campioni Audio ai Pad
60Salvare il Banco di Pattern
61La Zona Pilota
61Introduzione
61Il menu Sequel
62Il menu Progetto
63Il menu Modifica
65Il pulsante Editare Assegnazione
Controllo Remoto
65L'Accordatore
65Indicatore Attività in Ingresso
66Indicatore di Attività della Tastiera
Musicale
66I Controlli di Trasporto
67Il Metronomo
67Il Pulsante Modalità Performance
67Il Display della Zona Pilota
69La Tastiera Virtuale
71La Zona Arrange
71Panoramica
77Lavorare con le Tracce
78Lavorare con Parti ed Eventi
78Lavorare con MediaBay
83Effetti di Uscita
3
84La Multizona
84Introduzione
85La Pagina Inspector – Traccia
89La Pagina Editor
98La Pagina delle Immagini della Traccia
100La Pagina Mixer
101La Pagina Performance
104La Pagina Impostazioni
105Utilizzo del Computer
106 Funzionalità avanzate
106Introduzione
106Aggiunta del Silenzio
107Gli Algoritmi di Modifica della Durata e di
Pitch Shift
108Quantizzazione Audio e Warp Libero
111Modifica degli Inviluppi a Step
113Individuazione del Tempo di un File Audio
114Smart Transpose (Trasposizione
Intelligente)
116Controllare Sequel in Remoto
120Controlli Rapidi
122 Comandi da tastiera
122Introduzione
122I Comandi da Tastiera disponibili
125 Riferimento degli Effetti e degli
Instrument
125Introduzione
125Parametri degli Effetti
128Parametri dell’Instrument
129 Indice analitico
4
Indice
Benvenuti!
Introduzione
Benvenuti e congratulazioni per avere acquistato Sequel 3. Grazie all’ultima versione di
Sequel di Steinberg, potrete ora creare, registrare, mixare e riprodurre le vostre idee
musicali, all’interno di un potente e versatile centro di produzione musicale, il tutto nella
maniera più intuitiva possibile.
È la vostra idea. Ascoltiamola! Sequel 3 è stato progettato per supportarvi nel
trasformare in realtà le vostre idee. Sia che si tratti di una melodia impressa nella
vostra testa, di un ritmo trascinante o di un suono di synth che vi tiene svegli la notte,
Sequel è lo strumento perfetto per catturare le vostre idee e farle diventare delle hit. E
non è assolutamente necessario che possediate particolari abilità o conoscenze
musicali oppure che sappiate suonare uno strumento. Avrete infatti a disposizione
migliaia di loop pre-registrati, centinaia di suoni strumentali e un’ampia varietà di effetti
e strumenti di utility per fare in modo che le vostre idee creative possano prendere vita
e per aggiungere i vostri suoni preferiti ai vostri mix.
Rimarrete sorpresi dalla rapidità con cui otterrete i primi sorprendenti risultati e dalla
facilità con cui imparerete a creare tracce che suonano esattamente come avevate in
mente – non esistono limiti alla creatività! Combinate diversi stili, dal rock all’R’n’B, dalla
techno all’hip hop, dalla musica elettronica al jazz e sviluppate i vostri suoni
sperimentando con l'ampia libreria inclusa.
Sequel 3 è lo strumento perfetto per registrare le vostre parti strumentali o vocali.
Collegate la vostra chitarra o il vostro microfono e avviate all'istante la vostra sessione
di registrazione. Grazie alle tecnologie proprie di uno studio di registrazione
professionale e alla progettazione basata sullo stesso motore del pluripremiato
sistema di produzione audio Cubase, Sequel è in grado di soddisfare le più esigenti
richieste del mondo della produzione musicale moderna.
E Sequel fa un passo ancora oltre, abbattendo le barriere tra creazione e performance
e creando un tramite tra produzione musicale ed esperienza live. Lasciate che le
vostre idee prendano vita e suonate le vostre tracce dal vivo grazie alla modalità
performance inclusa.
Una volta che avrete registrato Sequel 3 online, dedicate un pò di tempo per
esplorare la sezione della community al sito web www.steinberg.net/forum. Qui
troverete informazioni preziose e potrete conoscere molti altri utenti dei nostri forum di
discussione. Registrandovi sul sito www.steinberg.net/mysteinberg potrete usufruire
di future promozioni offerte da Steinberg.
Divertitevi, mentre le vostre idee divengono realtà!
Il team Steinberg Sequel
5
Convenzioni per i comandi da tastiera
Molti comandi da tastiera in Sequel si eseguono con i tasti funzione standard, alcuni
dei quali variano a seconda del sistema operativo usato. Ad esempio, il comando da
tastiera di default per la funzione Annulla è [Ctrl]-[Z] in Windows, mentre è
[Command]-[Z] in Mac OS X.
Quando in questo manuale si fa riferimento ai comandi da tastiera associati a tasti
funzione, per primo viene indicato il tasto per Windows, nella forma seguente:
[Tasto Funzione Win]/[Tasto Funzione Mac]-[tasto]
Ad esempio, [Ctrl]/[Command]-[Z] significa “premere [Ctrl] in Windows o [Command]
in Mac OS X, quindi premere [Z]”. Allo stesso modo, [Alt]/[Option]-[X] significa
“premere [Alt] in Windows o [Option] in Mac OS X, quindi premere [X]”.
Convenzioni per i comandi da tastiera
6
Introduzione
Introduzione
Questo capitolo descrive i requisiti di sistema e le procedure di installazione di Sequel.
Requisiti minimi
Per potere utilizzare Sequel, il vostro computer deve soddisfare i seguenti requisiti
minimi:
Windows
-Windows 7
- CPU Intel o AMD Dual Core
- 2 GB di RAM
- 9 GB di spazio libero su hard disk
- Hardware audio compatibile con Windows; hardware audio compatibile ASIO
raccomandato per prestazioni a bassa latenza.
- Risoluzione video di 1280x800 pixel
- Un drive DVD-ROM per l'installazione
- Connessione Internet per l'attivazione della licenza
Requisiti di Sistema e Installazione
Macintosh
- Mac OS X 10.6 o 10.7
-CPU Intel Dual Core
- 2 GB di RAM
- 9 GB di spazio libero su hard disk
- Risoluzione video di 1280x800 pixel
- Hardware audio compatibile CoreAudio
- Un drive DVD-ROM per l'installazione
- Connessione Internet per l'attivazione della licenza
7
Installazione di Sequel
In base al sistema utilizzato, il programma Start Center presente sul DVD potrebbe
avviarsi automaticamente. Se non appare lo start center interattivo, aprite il DVD e fate
doppio-clic sul file “Start_Center.exe” (Win) o “Start_Center.app” (Mac). Dallo Start
Center è possibile avviare l'installazione di Sequel e navigare tra le varie opzioni
aggiuntive e informazioni in esso presentate.
Nel caso in cui non intendete installare Sequel tramite lo Start Center interattivo,
seguite le procedure descritte di seguito.
Windows
1. Inserite il DVD di Sequel nel lettore DVD del computer.
2. Individuate il file “Setup.exe” contenuto nel DVD di installazione di Sequel e
cliccateci sopra due volte.
3. Seguite le istruzioni a schermo.
Macintosh
1. Inserite il DVD di Sequel nel lettore DVD del computer.
2. Fate doppio clic sul file “Sequel.mpkg”.
3. Seguite le istruzioni a schermo.
Installazione di Sequel
Attivazione di Sequel
Il processo necessario per l'attivazione della licenza è descritto nel dettaglio sul sito web
di Steinberg. Per aprire la pagina corrispondente, seguite il link “Attiva & Registra” nello
Start Center.
8
Requisiti di Sistema e Installazione
Configurazione del Sistema
!
Introduzione
In questo capitolo sono contenute informazioni relative alla configurazione di base del
computer e alle impostazioni più avanzate dei sistemi audio e MIDI.
Note Generali sulla Configurazione del Sistema
La pagina “Support–DAW Components” sul sito web di Steinberg fornisce informazioni
dettagliate su ciò che è importante considerare quando si configura un computer
destinato a processare l’audio.
• RAM – Esiste una relazione diretta tra la quantità di memoria RAM disponibile e il
numero di canali audio che il sistema può gestire.
La quantità di RAM specificata è un requisito minimo e indispensabile per fare
girare il sistema, ma in generale vale la regola “più ce n’è, meglio è”.
• Dimensione dell’hard disk – La dimensione del disco rigido determina i minuti di
audio registrabili.
Per registrare un minuto di audio stereo in qualità CD servono 10 MB di spazio su
disco rigido. In Sequel, otto tracce stereo occupano almeno 80 MB di spazio per
ogni minuto di registrazione.
• Velocità dell’hard disk – Anche la velocità del disco rigido determina il numero di
tracce audio gestibili.
La velocità regola la quantità d’informazioni che il disco rigido riesce a leggere
(espressa in genere come “velocità di trasferimento”). Anche in questo caso vale
la regola “più alta è, meglio è”.
Requisiti MIDI
Per utilizzare le funzioni MIDI di Sequel servono:
• Una tastiera MIDI USB o uno strumento MIDI e un'interfaccia MIDI per collegare
delle apparecchiature MIDI esterne al computer.
• Un dispositivo audio per l’ascolto del suono proveniente dalle periferiche MIDI.
Hardware Audio
Sequel funziona con hardware audio che soddisfa i seguenti requisiti:
-Stereo
- 16 bit
- Frequenza di Campionamento: 44.1kHz
9
Utilizzo dell’Hardware Audio Integrato dei Computer Macintosh
!
Tutti gli attuali modelli Macintosh dispongono almeno di una periferica hardware audio
integrata stereo a 16 bit. Per informazioni dettagliate, consultate la documentazione
tecnica del computer.
L’hardware audio interno può essere sufficiente per l’impiego con Sequel, a seconda
dei requisiti e delle esigenze dell’utente. Questo hardware può essere selezionato
direttamente all’interno di Sequel (senza necessità di installare driver aggiuntivi).
I Driver
Un driver è il software che consente ad un programma di comunicare con i dispositivi
hardware. In questo caso, il driver permette a Sequel di utilizzare l’hardware audio.
Esistono situazioni in cui determinate periferiche audio richiedono configurazioni
differenti dei driver.
Driver ASIO Specifici
Spesso le schede audio professionali dispongono di un driver ASIO dedicato. Ciò
consente una comunicazione diretta tra Sequel e la scheda audio. Le schede audio con
driver ASIO specifici possono quindi offrire una latenza più bassa (ritardo ingressouscita). Inoltre, il driver ASIO può supportare ingressi e uscite multiple, gestire il routing,
la sincronizzazione, ecc.
I driver ASIO specifici per le varie schede sono forniti dai relativi costruttori. Si
raccomanda di visitare periodicamente il sito web del produttore per scaricare le
ultime versioni dei driver.
Hardware Audio
Se l’hardware audio è fornito di un driver ASIO specifico si raccomanda di usarlo.
Driver DirectX (solo Windows)
DirectX è un “pacchetto” Microsoft per la gestione dei vari tipi di dati multimediali in
Windows. Sequel supporta DirectX o, più precisamente, DirectSound che è una parte
del “pacchetto” DirectX impiegato per la riproduzione e registrazione audio. Esso
richiede due tipi di driver:
- Un driver DirectX per la scheda audio che consenta la comunicazione con il
protocollo DirectX; se la scheda audio supporta DirectX, il driver è fornito dal
produttore della scheda. Se questo non è installato con la scheda audio, occorre
consultare il sito web del produttore per maggiori informazioni.
- Il driver ASIO DirectX Full Duplex che permette a Sequel di comunicare con
DirectX. Questo driver è incluso in Sequel e non richiede alcuna installazione
particolare.
Driver ASIO Generico a Bassa Latenza (solo Windows 7)
Su sistemi Windows è possibile utilizzare il Driver ASIO Generico a Bassa Latenza. Si
tratta di un driver ASIO generico che offre il supporto ASIO per tutte le schede audio
supportate da Windows 7, garantendo una bassa latenza. Il driver Generico a Bassa
Latenza mette a disposizione la tecnologia Core Audio di Windows in Sequel.
Questo driver andrebbe utilizzato se non sono disponibili dei driver ASIO specifici.
Sebbene il driver ASIO Generico a Bassa Latenza supporti tutte le schede audio,
spesso si ottengono risultati migliori con schede audio integrate piuttosto che con
dispositivi audio USB esterni.
Driver Mac OS X (solo Mac)
Se si sta utilizzando un Mac, è necessario assicurarsi di usare l'ultima versione dei
driver Mac OS X per la propria periferica audio. Seguite le istruzioni del produttore su
come installare il driver.
10
Configurazione del Sistema
Testare l'Hardware Audio
!
Per assicurarsi che la scheda audio funzioni correttamente occorre eseguire i due test
seguenti:
• Usate il software fornito con la scheda audio per assicurarsi di riuscire a registrare
e riprodurre l’audio senza problemi.
• Se l'accesso alla scheda è gestito tramite un driver standard del sistema operativo,
provate a riprodurre l'audio utilizzando l'applicazione audio strandard del
computer.
Configurazione dell’Audio
Assicuratevi che tutte le periferiche siano spente prima di effettuare qualsiasi
connessione!
Collegamenti Audio
Le modalità esatte di configurazione del proprio sistema dipendono da numerosi
fattori, come ad esempio il tipo di progetto che si desidera creare, le apparecchiature
esterne che si intende utilizzare o l'hardware del computer che si ha a disposizione. Di
conseguenza, la sezioni che seguono possono fungere esclusivamente da esempio in
linea generale.
Anche il tipo di collegamento (digitale o analogico) dei dispositivi dipende dalle
singole configurazioni.
Configurazione dell’Audio
Una semplice
configurazione audio
stereo
Ingresso e Uscita Stereo – La Connessione più Semplice
Se si utilizza solamente un ingresso e un'uscita da Sequel, è possibile collegare
l'hardware audio direttamente alla sorgente di ingresso, e le uscite a un amplificatore di
potenza e quindi agli altoparlanti.
Si tratta probabilmente della configurazione più semplice – una volta configurati i bus
interni d’ingresso e uscita, si può collegare la sorgente audio (un microfono, ad
esempio) all’interfaccia audio e avviare la registrazione.
Ingresso e Uscita Multi-Canale
Può capitare di avere a disposizione altri dispositivi audio da integrare e collegare a
Sequel, utilizzando così più canali d’ingresso e uscita. A seconda del setup di cui si
dispone, si può procedere in due direzioni: effettuare il missaggio usando un banco
esterno, oppure tramite il mixer di Sequel.
Missare dall’esterno significa disporre di un mixer hardware con un sistema di gruppi
o bus usato per alimentare gli ingressi dell’hardware audio.
11
Configurazione del Sistema
Una configu-
razione audio
multi-canale
con un mixer
esterno
Configurazione dell’Audio
Nell’esempio seguente si usano quattro bus per inviare i segnali agli ingressi
dell’hardware audio. Le quattro uscite tornano poi al mixer per il monitoraggio e la
riproduzione. Gli altri ingressi del mixer si possono usare per collegare le varie
sorgenti audio (microfoni, strumenti, ecc.).
Mixaggio
interno a
Sequel
Quando si collega una sorgente d’ingresso (come un mixer) all’hardware audio, si
devono usare bus d’uscita, mandate (send) o simili indipendenti dall’uscita master del
mixer (per evitare di registrare nuovamente l’audio in riproduzione). Inoltre è meglio
avere un hardware di mixaggio che supporti la connessione FireWire.
Quando si usa il Mixer di Sequel, si possono usare gli ingressi dell’hardware audio per
collegare microfoni e/o dispositivi esterni. Utilizzate le uscite per collegare i dispositivi
di monitoraggio.
Registrazione da un Lettore CD
Quasi tutti i computer dispongono di un lettore ottico che può essere usato anche
come un normale lettore CD. In alcuni casi, il lettore CD è collegato internamente
all'hardware audio, in modo da consentire di registrare direttamente l'uscita del lettore
CD all'interno di Sequel. Per qualsiasi dubbio fate riferimento alla documentazione
del'hardware audio.
Tutte le assegnazioni e le regolazioni dei livelli per registrare da un CD vengono
effettuate nell'applicazione di configurazione dell'hardware audio.
12
Configurazione del Sistema
Livelli di Registrazione e Ingressi
!
Quando si collegano i vari dispositivi occorre assicurarsi che impedenze e livelli di
sorgenti audio e ingressi coincidano. In genere, per i microfoni sono disponibili
ingressi diversi: con livelli di linea di consumo (-10 dBV) o professionali (+4
altrimenti possibile regolare le caratteristiche dell’ingresso nell’interfaccia audio o nel
rispettivo pannello di controllo. Fate riferimento alla documentazione dell'hardware
audio per maggiori dettagli.
È importante usare ingressi corretti, per evitare registrazioni distorte o rumorose.
Sequel non dispone di una regolazione del livello d’ingresso per i segnali che arrivano
all’hardware audio (poiché questi sono gestiti in modo diverso dalle varie schede). La
regolazione dei livelli d’ingresso si esegue da un’applicazione particolare inclusa con
l’hardware o dal relativo pannello di controllo.
Impostazioni per l’Hardware Audio
Quasi tutte le schede audio dispongono di una o più applicazioni che permettono di
configurare gli ingressi hardware secondo le proprie esigenze. Generalmente le
opzioni sono:
- Selezione ingressi/uscite attivi.
- Impostazione della sincronizzazione word clock (se disponibile).
- Impostazione dei livelli di ogni ingresso (molto importante!).
- Impostazione dei livelli delle uscite (in modo che si adattino ai dispositivi utilizzati
per il monitoraggio).
- Selezione dei formati digitali d’ingresso e uscita.
- Impostazioni dei buffer audio.
In diversi casi, tutte le impostazioni disponibili per l'hardware audio sono raggruppate in
un unico pannello di controllo, che può essere aperto direttamente all'interno di Sequel,
come descritto sotto. Se Sequel non è in funzione, il pannello di controllo può essere
aperto anche separatamente. In alcuni casi, potrebbero essere disponibili diverse
applicazioni e pannelli. Fate riferimento alla documentazione del'hardware audio per
maggiori dettagli.
Configurazione dell’Audio
dBV); è
Selezione di un Driver e Impostazioni Audio in Sequel
La prima cosa da fare consiste nel selezionare in Sequel il driver più opportuno, per
assicurarsi che il programma comunichi correttamente con l’hardware audio:
1. Avviate Sequel.
2. Nella Multizona, aprite la Pagina Impostazioni.
3. Nella sezione Impostazioni Audio, fate clic nel campo “Connessione Audio” e
selezionate il driver dell'hardware audio utilizzato.
4. Aprite il pannello di controllo dell’hardware audio e regolate le impostazioni in base
alle indicazioni fornite dal produttore.
13
Configurazione del Sistema
Configurazione dell’Audio
!
• In Windows, il pannello di controllo si apre facendo clic sul pulsante
“Impostazioni…”.
Il pannello di controllo che si apre viene fornito dal produttore dell'hardware audio
e non da Sequel. Sarà quindi diverso per ogni marca e modello di scheda audio.
Il pannello di controllo del driver ASIO DirectX è un'eccezione, poichè viene fornito
da Steinberg. Esso è descritto nella finestra di dialogo di Aiuto, che si apre
facendo clic sul pulsante Aiuto.
• In Mac OS X, il pannello di controllo per l’hardware audio è accessibile dalle
Preferenze di Sistema, tramite il menu Apple o dal Dock.
Se si usa l’hardware audio integrato di Macintosh, occorre aprire il pannello di
controllo “Suono” in Preferenze di Sistema per impostare livelli, bilanciamento, ecc.
Se si usa l’hardware audio ASIO, occorre fare clic sul pulsante Pannello di Controllo
per aprire il pannello di controllo.
Hardware Audio con un Driver DirectX (solo Windows)
Se l’hardware audio in Windows non dispone di un driver ASIO specifico, l’alternativa
migliore è un driver DirectX.
Sequel è dotato di un driver chiamato ASIO DirectX Full Duplex Driver, che può essere
selezionato dal menu a tendina Connessione Audio, nella Pagina Impostazioni.
Per sfruttare appieno il driver ASIO DirectX Full Duplex è necessario che l’hardware
audio supporti il protocollo WDM (Windows Driver Model) in combinazione con
DirectX 8.1 o superiore.
In tutti gli altri casi, gli ingressi audio sono emulati da DirectX. Per maggiori dettagli,
consultate la finestra di dialogo di aiuto Impostazioni ASIO DirectX Full Duplex.
Configurazione delle Porte di Ingresso e di Uscita
Le impostazioni degli ingressi e delle uscite dipendono fondamentalmente dalla
configurazione della scheda audio. Per visualizzare la configurazione basta fare clic su
“Impostazioni…” nella Pagina Impostazioni.
Se si dispone di una scheda audio con in/out stereo, la configurazione dovrebbe
essere già impostata in modo automatico.
Ingressi
La configurazione dell’ingresso di registrazione in Sequel è descritta nella sezione
“Aggiungere una Traccia Audio” a pag. 21.
Uscite
Le Uscite Audio possono essere selezionate dalla Pagina Impostazioni – menu a
tendina “Selettore Uscite”.
Recuperare il Nome dei Canali (solo Mac)
Per alcune schede audio, è possibile recuperare automaticamente il nome dei canali
“ASIO” per le porte dell'hardware audio utilizzato:
1. Nella Multizona, aprite la Pagina Impostazioni.
2. Nella sezione Impostazioni Audio, selezionate la scheda audio utilizzata dal menu a
tendina “Connessione Audio”.
3. Aprite quindi il pannello di controllo del vostro hardware audio.
A questo punto, aprendo il menu a tendina “Selettore Uscite” nella sezione
Impostazioni Audio o nel menu a tendina Ingresso dell'elenco tracce, noterete che
i nomi delle porte corrispondono ai nomi usati dal driver CoreAudio.
14
Configurazione del Sistema
Selezione delle Porte e Attivazione (solo Mac)
!
Nelle pagine di configurazione della scheda audio è possibile specificare le porte di
ingresso e uscita attive. Ciò consente ad esempio di usare l'ingresso Microfonico al
posto dell'ingresso di Linea o anche di disattivare completamente l'ingresso o l'uscita
della scheda audio, se necessario.
Questa funzione è disponibile solamente per schede audio integrate, periferiche audio
USB standard e un certo numero di altre schede audio.
Il Monitoraggio
In Sequel, “monitorare” significa ascoltare il segnale d’ingresso mentre si prepara la
registrazione o nel corso della registrazione stessa. Sequel effettua il monitoraggio del
segnale sempre in tempo reale.
L’audio entra dall’ingresso in Sequel, attraversando eventuali effetti e l’equalizzatore di
Sequel, ed arriva poi all’uscita. Il monitoraggio si controlla tramite le impostazioni
definite in Sequel. In questo modo si può controllare il livello di monitoraggio da
Sequel e aggiungere gli effetti solo al segnale monitorato.
Configurazione MIDI
Configurazione MIDI
Assicuratevi che tutte le periferiche siano spente prima di effettuare qualsiasi
connessione!
Questo capitolo descrive connessione e configurazione dei dispositivi MIDI. Si noti
che questo è soltanto un esempio – i dispositivi potrebbero essere configurati in
modo diverso, in base alle proprie esigenze e preferenze!
15
Configurazione del Sistema
Collegamento dei Dispositivi MIDI
In questo esempio si presuppone l’utilizzo di una tastiera MIDI. La tastiera si usa per
inviare al computer messaggi MIDI per la registrazione. La funzione MIDI Thru
automatica di Sequel consente di ascoltare il suono corretto proveniente dalla traccia
strumentale mentre si suona la tastiera o si esegue la registrazione.
Una tipica
configurazione MIDI
Configurazione MIDI
Configurazione delle Porte MIDI in Sequel
Sequel rileva automaticamente gli eventuali dispositivi MIDI collegati al computer e
consente di rendere gli ingressi MIDI attivi per la registrazione.
16
Configurazione del Sistema
Ottimizzazione delle Prestazioni Audio
Questa sezione contiene alcuni consigli per ottenere il meglio da Sequel, in termini di
prestazioni del sistema e di performance audio.
Due Aspetti relativi alle Prestazioni
Ai fini delle prestazioni di Sequel occorre distinguere due aspetti:
Tracce ed Effetti
In breve: più veloce è il computer, più tracce, effetti ed EQ (equalizzatori) si possono
riprodurre.
Tempi Brevi di Risposta (Latenza)
Un altro aspetto fondamentale per le prestazioni è il tempo di risposta del sistema. Il
termine “latenza” è paragonabile al “buffering”, cioè la memorizzazione temporanea di
piccole porzioni di dati audio nel corso delle varie operazioni necessarie al processo
di registrazione e riproduzione sul computer. Più grandi e numerose sono queste
porzioni audio, maggiore è la latenza.
La latenza elevata diventa un problema quando si suonano gli strumenti e si esegue il
monitoraggio attraverso il computer, oltre che quando si ascolta una sorgente audio
live attraverso il Mixer e gli effetti di Sequel. Tuttavia, tempi di latenza molto lunghi
(diverse centinaia di millisecondi) possono influenzare anche altri processi, come il
mixaggio (per esempio, quando lo spostamento di un fader si sente solo dopo un
evidente ritardo).
Un sistema che risponde velocemente è sempre la scelta più opportuna poiché
permette di lavorare meglio.
Ottimizzazione delle Prestazioni Audio
A seconda dell’hardware audio, si possono limitare i tempi di latenza (in genere,
diminuendo la dimensione e il numero dei buffer audio).
17
Configurazione del Sistema
Panoramica
Zona
Pilota
Zona
Arrange
Multizona
MediaBay
Fate clic qui per
aprire MediaBay
Fate clic qui per aprire la
sezione Effetti di Uscita
La Finestra di Sequel è divisa in tre sezioni principali: la Zona Pilota, la Zona Arrange
e la Multizona.
La Finestra di Sequel
La Zona Pilota
La Zona Pilota offre l'accesso alle funzioni principali di Sequel. Sono qui disponibili
anche le funzioni per controllare in remoto il programma, la tastiera virtuale e
l'accordatore, il display della Zona Pilota, i controlli di trasporto e il metronomo.
Per ulteriori informazioni sulla Zona Pilota, consultate il capitolo “La Zona Pilota” a pag.
61.
La Zona Arrange
La Zona Arrange visualizza le parti strumentali e gli eventi audio del progetto ordinati
lungo la linea temporale. È qui possibile registrare, modificare e organizzare il proprio
progetto. Sulla sinistra è visualizzato l'elenco tracce.
Per ulteriori informazioni sulla Zona Arrange, consultate il capitolo “La Zona Arrange”
a pag. 71.
18
La Multizona
Panoramica
MediaBay
MediaBay è un browser che consente di cercare i file multimediali all'interno del
computer. MediaBay può essere visualizzata nella Zona Arrange, facendo clic sul
pulsante corrispondente nell'angolo inferiore-destro della finestra del programma.
Per ulteriori informazioni su MediaBay, riferitevi a “Lavorare con MediaBay” a pag. 78.
Gli Effetti di Uscita
Gli Effetti di Uscita sono effetti che si applicano all'uscita complessiva di Sequel. Gli
Effetti di Uscita possono essere visualizzati nella Zona Arrange, facendo clic sul
pulsante Effetti di Uscita nell'angolo inferiore-destro della finestra del programma.
Per ulteriori informazioni sugli Effetti di Uscita, riferitevi a “Effetti di Uscita” a pag. 83.
Nella Multizona, si ha accesso alle diverse pagine in cui si eseguono tutte le operazioni
di missaggio del progetto, il processamento degli effetti e l'editing più avanzato.
Per ulteriori informazioni sulla Multizona, consultate il capitolo “La Multizona” a pag. 84.
19
La Finestra di Sequel
Registrazione audio
In questa sezione, impareremo a registrare una linea di chitarra, ad aggiungere un loop
di batteria e quindi a riprodurre il risultato ottenuto. Assicuratevi di avere configurato
correttamente la scheda audio. Per maggiori informazioni, consultate il capitolo
“Configurazione del Sistema” a pag. 9.
Creazione di un Nuovo Progetto
Di default, Sequel crea un nuovo progetto all'avvio. Questa impostazione predefinita può
essere modificata nella Pagina Impostazioni. Per maggiori informazioni, riferitevi a
Pagina Impostazioni” a pag. 104.
Creazione di un Nuovo Progetto se è già Aperto un Altro Progetto
• Aprite il menu Progetto e selezionate l'opzione “Nuovo Progetto”.
Registrazione
“La
Viene così creato un nuovo progetto vuoto e il progetto che era già aperto viene
chiuso.
Impostazione della Cartella di Salvataggio
Per specificare la posizione in cui i progetti vengono salvati, procedete come segue:
1. Nella Multizona, aprite la Pagina Impostazioni.
2. Fate clic nel campo “Cartella Progetto”.
Appare una finestra di dialogo che consente di cercare la cartella desiderata sul
computer. Nel corso del processo di installazione, Sequel crea automaticamente
una posizione per il salvataggio dei progetti.
3. Selezionate una posizione e fate clic su OK.
20
Salvare un Progetto
1. Aprite il menu Progetto e selezionate l'opzione “Salva Progetto”.
2. Digitate il nome del vostro progetto, ad esempio: “Il mio primo progetto Sequel”.
3. Fate clic su OK.
Il progetto viene salvato nella cartella specificata nella Pagina Impostazioni.
Aggiungere una Traccia Audio
Registrazione audio
Le sezioni seguenti fanno riferimento a dei progetti tutorial contenuti nella cartella
predefinita dei progetti di Sequel.
• Caricate il progetto “Recording” contenuto nella cartella “Sequel Tutorial 1”.
Andremo ora ad aggiungere una traccia audio sulla quale effettuare la registrazione. In
questo esempio registreremo una chitarra. Il metodo utilizzato è lo stesso per tutti gli
strumenti.
1. Fate clic sul pulsante “Aggiungi Traccia” che si trova sotto l'elenco tracce.
Si apre la finestra di dialogo Aggiungi Traccia.
2. Selezionate l'opzione Audio.
3. Selezionate “empty” (vuoto) e fate clic su “OK”.
Viene così aggiunta una traccia audio al progetto.
4. Fate doppio clic sul nome della traccia e rinominatela “Guitar”.
Di default, l'ingresso audio della traccia è impostato sul primo ingresso disponibile del
menu a tendina “Selezione Ingresso”. Per visualizzare il menu a tendina, potrebbe
essere necessario aumentare l'altezza della traccia.
21
Registrazione
Attivare il Click del Metronomo
Fate clic qui per selezionare
un ingresso diverso.
Per allineare le vostre registrazioni alle misure visualizzate nel righello, è possibile
attivare il click del metronomo.
• Premete il pulsante Metronomo nella zona Pilota.
• Regolate il volume del metronomo utilizzando il relativo cursore.
Per impostazione predefinita, il metronomo parte con 2 misure di preconteggio, dopo le
quali ha inizio la registrazione.
Nel campo Tempo è possibile specificare il tempo del progetto, riferitevi a “Il Tempo
(TEMPO)” a pag. 67 per maggiori informazioni. Questa impostazione agisce sulla
velocità del click del metronomo. L'impostazione predefinita è 120, pari a 120 BPM
(battiti al minuto).
Registrazione audio
Aggiungere un Loop di Batteria
Andremo ora ad aggiungere la batteria al progetto.
L'aggiunta di un loop di batteria è utile anche per supportare il metronomo quando si
registra una parte di basso o di chitarra.
1. Fate clic sul pulsante MediaBay nell’angolo in basso a destra della finestra.
2. In MediaBay, fate clic sul pulsante “Visualizza il Filtro” per aprire la sezione di filtro.
3. Impostate la colonna Category su “Drum&Perc” e Sub Category su “Beats”.
4. Nella colonna Style, selezionate uno stile adatto alla linea di chitarra che si
desidera registrare.
22
Registrazione
Registrazione audio
5. Assicuratevi che il pulsante Anteprima sia attivato e sfogliate l'elenco sulla destra
per trovare un loop adatto.
6. Trascinate il loop di batteria selezionato e rilasciatelo nella zona Arrange;
allineatelo quindi alla misura 1, subito sotto alla traccia della chitarra.
7. Fate clic al centro del bordo destro dell’evento e trascinatelo a destra fino all'inizio
della misura 5, in modo da impostare la durata del loop su 4 misure.
8. Assegnate alla traccia il nome “Drums”.
Noterete adesso che il tempo del progetto è cambiato per adattarsi al loop di batteria.
Quando si trascina un file in un progetto vuoto, il tempo di tale file definisce il tempo
del progetto. Per ulteriori informazioni sulla definizione o modifica del tempo del
progetto, si rimanda alla sezione
Impostazione dei Livelli
In questo esempio, una chitarra suona collegata a un amplificatore, con un microfono
posizionato di fronte all'altoparlante. Il microfono è collegato direttamente all'ingresso
microfonico della periferica CI1 di Steinberg. Il livello è stato regolato in modo da
avere un volume sufficiente ma senza clipping.
1. Premete il pulsante Abilitato per la Registrazione per ascoltare la chitarra.
Si dovrebbe ora vedere l'audio che entra sulla parte destra della traccia.
“Il Tempo (TEMPO)” a pag. 67.
23
Registrazione
2. Inviate il massimo volume possibile agli ingressi della scheda audio evitando però
Indicatore di
accordatura
Nota e ottava
di produrre distorsioni.
La maggior parte delle schede audio fornisce un'indicazione del livello o del volume.
Accordare il Proprio Strumento
Sequel offre un accordatore integrato, da utilizzare ad esempio per accordare una
chitarra o un basso.
1. Accertatevi di aver selezionato la traccia di chitarra e di avere attivato il pulsante
Abilitato per la Registrazione, in modo da poter ascoltare il segnale in ingresso.
2. Attiviamo adesso l'Accordatore nella Zona Pilota.
3. Pizzicate una corda della vostra chitarra o basso.
L'accordatore individua automaticamente quale corda avete pizzicato, a condizione
che sia piuttosto intonata. L'indicatore di accordatura si sposta verso sinistra o verso
destra: se si sposta a sinistra, significa che la nota è un bemolle, se si sposta verso
destra, è un diesis.
L'Accordatore visualizza anche la nota e l'ottava su cui è accordata la corda.
4. Accordate una per una tutte le corde del vostro strumento.
Registrazione audio
5. Disattivate l'accordatore.
Adesso siete pronti per la registrazione!
Registrare la Chitarra
1. Fate clic sul righello alla posizione in cui si desidera che la registrazione abbia
inizio, oppure fate clic sui pulsanti “Salta a Marker Precedente” e “Salta a Marker
Successivo” che si trovano nella Zona Pilota.
In tal modo il cursore di progetto viene spostato in quella specifica posizione.
2. Assicuratevi che il pulsante Ciclo sia disattivato.
3. Attivate il pulsante “Abilitato per la Registrazione” per la traccia nella quale si
intende registrare.
4. Fate clic sul pulsante Registra per registrare la chitarra.
Vengono aggiunte automaticamente due misure di preconteggio. Ciò è indicato
da un cursore rosso nella posizione in cui si avvia la registrazione e da un cursore
nero due misure indietro, che avanza in direzione della posizione di inizio
registrazione. Ciò consente di visualizzare contemporaneamente il tempo del
conteggio rimanente e la posizione di avvio della registrazione.
Se la posizione di avvio registrazione è impostata sulla prima misura, il cursore rosso
non viene visualizzato.
24
Registrazione
Riproduzione
Registrazione audio
5. Premete [Barra Spaziatrice] per interrompere la registrazione.
Adesso potete riascoltare quanto avete appena registrato lanciando la riproduzione.
• Caricate il progetto “Playback” contenuto nella cartella “Sequel Tutorial 1”.
Avviare la Riproduzione
Vi sono più modi per avviare la riproduzione:
• Facendo clic sul pulsante Riproduci.
• Premendo [Barra Spaziatrice] sulla tastiera del computer.
In tal modo si passa dalla modalità Inizia alla modalità Ferma.
• Premendo il tasto [Invio] sul tastierino numerico.
• Facendo doppio-clic nella metà inferiore del righello.
Interrompere la Riproduzione
Vi sono più modi per interrompere la riproduzione:
• Facendo clic sul pulsante Riproduci mentre è in corso la riproduzione.
• Premendo [Barra Spaziatrice] sulla tastiera del computer.
In tal modo si passa dalla modalità Inizia alla modalità Ferma.
• Premendo il tasto [0] sul tastierino numerico.
Riproduzione Ciclica
In Sequel è anche possibile eseguire in ciclo (o in loop) una sezione del proprio
progetto.
Per delimitare una regione di ciclo, procedete come segue:
1. Fate clic sul pulsante a destra del righello per attivare la funzione “Aggancia alla
Griglia”.
In tal modo sarà più semplice creare una regione precisa.
2. Posizionate il puntatore del mouse in cima al righello, in modo che si trasformi in
uno strumento Disegna.
3. Fate clic e trascinamento dalla misura 3 alla 4.
25
Registrazione
4. Premete il pulsante Ciclo.
5. Fate clic sui pulsanti “Salta a Marker Precedente or “Salta a Marker Successivo”
fino a quando il cursore di progetto viene posizionato all'inizio del ciclo (in questo
esempio, la misura 3).
6. Avviate la riproduzione.
Sequel riproduce la sezione del ciclo all'infinito, fino a quando si interrompe la
riproduzione.
Registrare più Take di una Parte Audio
Sequel offre la possibilità di registrare più take della propria performance. Ciò
consente di registrare una sezione più volte e di selezionare quindi la take migliore,
oppure di assemblare una take perfetta a partire da più take differenti. Procedete
come segue:
1. Definite una regione di ciclo dalla misura 3 alla misura 4 e posizionate il cursore di
progetto all'inizio del ciclo.
Registrazione audio
2. Premete il pulsante Ciclo.
3. Assicuratevi che il pulsante “Abilitato per la Registrazione” della traccia sia attivato
e fate clic sul pulsante Registra per avviare la registrazione.
Il cursore di progetto salta in una posizione 2 misure prima che la registrazione
abbia inizio e Sequel ripete la regione di ciclo all'infinito.
4. Registrate tutte le take che desiderate.
Tutte le take vengono impilate nella regione di ciclo.
5. Premete [Barra Spaziatrice] per interrompere la registrazione.
Selezionare una Take
Quando si riproduce ciò che è stato appena registrato, si può ascoltare solamente la
take che viene visualizzata nella Zona Arrange. Per selezionare una take differente per la
riproduzione, procedete come segue:
1. Posizionate il puntatore del mouse sopra la take e fate clic sul piccolo triangolo in
alto a sinistra.
2. Dal menu a tendina, selezionate la take che desiderate sentire.
3. Ascoltate tutte le vostre take e selezionate quella che più vi piace.
4. Per eliminare le altre take, selezionate l'opzione “Elimina Sovrapposizioni” dal
menu a tendina.
26
Registrazione
Assemblare la Take Perfetta
È anche possibile combinare dei segmenti delle take registrate per assemblare una
take perfetta. Procedete come segue:
1. Posizionate il puntatore del mouse nella parte inferiore della take, in modo che si
trasformi in uno strumento Separa.
2. Fate clic alle posizioni in cui si desidera suddividere le take.
Tutte le take impilate vengono tagliate alle stesse posizioni.
3. Dal menu a tendina, selezionate i segmenti che desiderate includere nella take
perfetta.
4. Dal menu Modifica, selezionate il comando “Esporta Selezione”.
Viene creato un nuovo evento audio che include tutti i segmenti, mentre tutti i
segmenti non utilizzati vengono eliminati.
Registrare Parti Strumentali
In questa sezione, impareremo a registrare parti strumentali su tracce instrument.
• Caricate il progetto “Recording MIDI” contenuto nella cartella “Sequel Tutorial 1”.
Registrare Parti Strumentali
Creare una Traccia Instrument
1. Fate clic sul pulsante “Aggiungi Traccia” che si trova sotto l'elenco tracce.
Si apre la finestra di dialogo Aggiungi Traccia.
2. Selezionate l'opzione Instrument.
3. Utilizzate il filtro Category e selezionate un suono per il vostro progetto, ad
esempio un suono di Synth Pad.
4. Rinominate la traccia in base al tipo di suono.
27
Registrazione
Registrare una Parte Strumentale
Ora che abbiamo una traccia e un suono, si può avviare la registrazione. La
registrazione di parti strumentali è molto simile alla registrazione di eventi audio.
Sequel rileva automaticamente ed utilizza le periferiche MIDI installate sul computer.
L'ingresso MIDI di una traccia instrument è sempre impostato su “Tutti”.
1. Premete il pulsante “Pronto per la Registrazione” per la traccia; premete alcuni
tasti della tastiera MIDI.
A questo punto dovreste sentire i segnali MIDI e vedere i dati che entrano nella
parte destra della traccia.
2. Assicuratevi che il pulsante Ciclo sia disattivato.
3. Fate clic sul righello alla posizione in cui desiderate che la registrazione abbia
inizio.
In tal modo il cursore di progetto viene spostato in quella specifica posizione.
4. Fate clic sul pulsante Registra per avviare la registrazione.
Registrare Parti Strumentali
5. Registrate 4 misure.
6. Premete [Barra Spaziatrice].
7. Disattivate l'opzione “Abilitato per la Registrazione” in modo da non sentire più
l'ingresso.
Congratulazioni! Avete appena registrato la vostra prima parte strumentale con
Sequel.
8. Caricate il progetto “MIDI Playback” contenuto nella cartella “Sequel Tutorial 1”.
9. Portate il cursore di progetto sulla misura 1 e premete [Barra Spaziatrice] per
ascoltare.
28
Registrazione
Registrare Take Multiple di una Parte Strumentale
In linea generale, la registrazione di take multiple di una parte strumentale corrisponde
alla registrazione multi-take audio, però con una importante differenza. Per la
registrazione multi-take MIDI, è possibile scegliere tra due metodi di registrazione:
Registrare Parti Strumentali
Metodo di
Registrazione
TakeÈ la modalità di default, in cui tutte le take MIDI registrate vengono
MixatoIn questa modalità, tutte le note che si registrano durante i cicli
Il metodo di registrazione è selezionabile dal menu a tendina Registrazione MIDI, dalla
Pagina Impostazioni della Multizona.
Descrizione
impilate nella regione di ciclo. Esattamente come avviene con le
take audio, è possibile selezionare la take migliore o assemblare una
take perfetta, riferitevi a
pag. 26. Ciò è utile se si desidera registrare diverse versioni di una
parte strumentale, ad esempio una performance di piano.
vengono registrate nella stessa parte strumentale. Ciò è utile ad
esempio per le registrazioni di batteria. È possibile registrare la cassa
nel primo ciclo, il rullante nel secondo e così via.
“Registrare più Take di una Parte Audio” a
29
Registrazione
Introduzione
In questo capitolo verranno descritte le metodologie di base di editing.
• Le sezioni seguenti fanno riferimento a dei progetti tutorial contenuti nella cartella
predefinita dei progetti di Sequel.
Importazione
Potete importare file audio, suoni di strumenti, banchi di pattern o loop MIDI
trascinandoli semplicemente dalla pagina MediaBay o dal desktop e rilasciandoli
all'interno della Zona Arrange.
Funzioni di Editing Comuni
Editing
Rinomina
In questa sezione imparerete come modificare gli eventi audio, incluse le operazioni di
rinomina, ridimensionamento, separazione, spostamento, mute, copia, ripetizione,
eliminazione e creazione di un nuovo file a partire da più eventi audio selezionati. Potete
anche applicare tutte queste funzioni a parti strumentali e a parti di beat pattern.
• Caricate il progetto “Event Operations” contenuto nella cartella “Sequel Tutorial 2”.
Si consiglia di utilizzare delle modalità di assegnazione dei nomi ai propri file audio più
coerenti e semplici possibile, poichè ciò può essere di grande aiuto nel mantenere i
propri progetti puliti e ben organizzati. Rinominate quindi l'evento audio nella traccia di
batteria, assegnandogli il nome “Drums”:
1. Fate doppio clic sul campo con il nome dell'evento.
2. Digitate “Drums” e premete [Invio].
Il nome diventa così “Drums”.
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