1. Leggere le istruzioni - Leggere tutte le istruzioni sulla sicurezza ed il
funzionamento prima di mettere in funzione il prodotto.
2. Conservare le istruzioni - Conservare le istruzioni sulla sicurezza ed il
funzionamento come riferimento futuro.
3. Rispettare le avvertenze - Osservare tutte le avvertenze riportate sul
prodotto e contenute nelle istruzioni operative.
4. Seguire le istruzioni - Seguire tutte le istruzioni operative e d’uso.
5. Pulizia - Scollegare questo prodotto dalla presa a muro prima di
procedere alla sua pulizia. Non utilizzare detergenti liquidi o spray.
Utilizzare un panno umido per la pulizia dell’unità.
6. Accessori - Non usare accessori non raccomandati dal Costruttore,
poiché si corre il rischio di gravi pericoli.
7. Acqua ed umidità - Non usare questo prodotto nelle vicinanze di
acqua, ad esempio vicino alla vasca da bagno, al lavandino, all’acquaio,
alla vasca della lavanderia o vicino ad una piscina o simili.
8. Accessori - Non collocare questo prodotto su un carrello instabile, un
treppiede, una staa o un tavolo. Esso potrebbe cadere, provocando
gravi lesioni a bambini ed adulti, nonché danni gravi al prodotto
stesso. Usare solo con un carrello, un treppiede, una staa oppure
un tavolino del tipo consigliato dal Costruttore o venduto insieme
all’apparecchiatura. Qualsiasi elemento di montaggio o supporto del
prodotto deve rispettare le istruzioni del Costruttore, con accessori
raccomandati da quest’ultimo.
9. Carrello - Il prodotto montato su un carrello va spostato
con la massima attenzione. Arresti repentini, forza eccessiva
e pavimento irregolare possono causare il ribaltamento
dell’apparecchiatura e del carrello.
10. Ventilazione - Le nestrelle e le altre aperture del mobiletto servono
per assicurare una buona ventilazione del prodotto ed assicurarne
sempre un funzionamento perfetto, senza rischio di surriscaldamento.
Queste aperture non devono essere bloccate od ostruite in alcun modo.
Le apertura non devono mai essere ostruite collocando il prodotto
su letti, poltrone, tappeti o altro. Questo prodotto non va collocato
in un’unità chiusa, quale ad esempio una libreria o scaali, a meno
che non si assicuri debita ventilazione, rispettando alla lettera tutte le
istruzioni fornite dal costruttore.
11. Alimentazione - Questo prodotto deve essere messo in funzione solo
dalla sorgente di alimentazione indicata sulla targhetta identicativa
e collegato ad una presa DI RETE con una connessione di terra di
protezione. Se non si conosce l’esatto tipo di corrente disponibile,
interpellare il rivenditore del prodotto o la società fornitrice dell’energia
elettrica.
12. Protezione del cavo di alimentazione - I cavi vanno disposti in
modo che non possano essere calpestati od intrappolati da oggetti
posti sopra oppure contro questi cavi; prestare particolare attenzione ai
cavi delle prese, portacavi accessoriali e loro uscita dall’apparecchiatura.
13. Presa di rete - Laddove si utilizzi una presa di rete o un accoppiatore
come dispositivo di scollegamento, quest’ultimo dovrà essere
facilmente acccessibile.
14. Messa a terra dell’antenna esterna - Se al prodotto è connessa
un’antenna esterna o un sistema cavo, assicurarsi che l’antenna
o il sistema cavo siano messi a terra in modo da fornire una certa
protezione contro i picchi di tensione e le cariche elettrostatiche
accumulate. L’Articolo 810 del Codice elettrico nazionale (National
Electrical Code), ANSI/NFPA 70, fornisce le informazioni sulla corretta
messa a terra del supporto antenna e della struttura di sostegno, sulla
messa a terra del capocorda ad un’unità di scarico dell’antenna, sulle
dimensioni dei conduttori della messa a terra, sull’ubicazione dell’unità
di scarico dell’antenna, sulla connessione agli elettrodi della messa a
terra e sui requisiti per l’elettrodo della messa a terra.
NOTA PER L’INSTALLATORE DELL’IMPIANTO CATV
Questa nota viene fornita allo scopo di richiamare l’attenzione
dell’installatore dell’impianto CATV sulla Sezione 820-40 del NEC che
fornisce le linee guida per la corretta messa a terra ed in particolare
specica che la terra del cavo dovrà essere collegata all’impianto di messa
a terra dell’edicio, il più vicino possibile per quanto consentito al punto di
entrata del cavo.
15. Lampi - Per proteggere ulteriormente questo prodotto durante un
temporale con lampi, o quando lo si lascia incustodito ed inutilizzato
per un lungo periodo di tempo, scollegarlo dalla presa a muro e
staccare l’antenna o l’impianto cavo. In questo modo si evita il rischio di
guastare l’apparecchiatura in caso di lampi e sovratensione.
16. Linee di alimentazione - Non si deve collocare un impianto di
antenna esterna nei pressi di linee di alimentazione sospese o altri
circuiti della luce elettrica o di alimentazione, o dove possa cadere
dentro tali linee o circuiti di alimentazione. Quando si installa un
impianto di antenna esterna, occorre prestare estrema attenzione a
non toccare tali linee o circuiti di alimentazione dato che il contatto con
questi ultimi potrebbe essere fatale.
17. Sovraccarico - Non sovraccaricare le prese a muro, i cavi di prolunga
o portacavi accessoriali, poiché si corre il rischio di incendio o scosse
elettriche.
18. Fiamme libere - Non si devono collocare amme libere - tipo candele
accese - sopra l’apparecchiatura.
19. Ingresso di oggetti e liquidi - Non inlare mai alcun oggetto
attraverso le aperture dell’apparecchiatura, poiché si corre il rischio
di contattare punti sotto tensione pericolosa oppure cortocircuitare
sottogruppi e causare incendi o scosse elettriche. Non rovesciare mai
alcun liquido sul prodotto.
20. Cue - Un’eccessiva pressione sonora dai diusori o dalle cue può
provocare la perdita dell’udito.
21. Danni che richiedono assistenza - Scollegare il prodotto dalla presa a
muro ed adarlo a personale esperto nei casi indicati di seguito:
a. Danni al cavo di alimentazione o alla spina.
b. Se è stato versato del liquido o sono caduti oggetti nel prodotto.
c. Se il prodotto è stato esposto a pioggia o acqua.
d. Se il prodotto non funziona come prescritto dalle istruzioni.
Regolare solo quei comandi che sono trattati nelle istruzioni per il
funzionamento, poiché la regolazione errata di altri comandi può
causare danni e, spesso e volentieri, richiede interventi laboriosi e
dispendiosi a cura di un tecnico qualicato per ripristinare il perfetto
funzionamento del prodotto.
e. Se il prodotto è caduto o è stato danneggiato in qualsiasi modo.
f. Quando le prestazioni del prodotto risultano sensibilmente alterate,
è necessario richiedere l’intervento di un tecnico.
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ISTRUZIONI IMPORTANTI PER LA SICUREZZA
22. Parti di ricambio - Nel caso in cui siano necessarie parti di ricambio,
accertarsi che il tecnico abbia utilizzato parti di ricambio specicate
dal produttore o aventi le stesse caratteristiche di quelle originali.
Sostituzioni non autorizzate possono provocare incendi, scosse
elettriche o altri pericoli.
23. Smaltimento delle batterie - Quando si smaltiscono batterie usate,
rispettare le normative governative o le istruzioni pubbliche ambientali
in vigore nel proprio paese o zona.
24. Verica di sicurezza - Al termine di ogni intervento di assistenza
o riparazione del prodotto, chiedere al tecnico di eettuare tutte
le veriche di sicurezza previste, per stabilire eettivamente che il
prodotto funzioni come prescritto.
25. Montaggio a parete o sul sotto - Il prodotto deve essere montato
a parete o sul sotto soltanto seguendo le istruzioni del costruttore.
AVVERTENZA
Il simbolo del lampo con punta a forma di freccia in un
triangolo equilatero serve per fare notare chiaramente
all’utente che l’apparecchiatura contiene complessivi non
isolati sotto tensione molto pericolosa, tanto da potere causare
forti scosse elettriche.
Il punto esclamativo nel triangolo equilatero serve per
avvisare l’utente che la letteratura di accompagnamento
contiene importanti istruzioni relative al funzionamento e alla
manutenzione.
IMPORTANTE
NON realizzare connessioni al morsetto più grande contrassegnato dalla
lettera ‘E’ o dal simbolo della terra di sicurezza o di colore VERDE o VERDE
E GIALLO. I colori dei li del cavo della rete elettrica su questo prodotto
rispettano il seguente codice:
BLU - NEUTROMARRONE – SOTTO TENSIONE
Dato che tali colori potrebbero non coincidere con i contrassegni colorati
che identicano i morsetti sulla propria spina, procedere come segue:
• Il lo BLU deve essere collegato al morsetto contrassegnato con la
lettera ‘N’ o di colore NERO.
• Il lo MARRONE deve essere collegato al morsetto contrassegnato con
la lettera ‘L’ o di colore ROSSO.
• Quando si sostituisce il fusibile, occorre usare esclusivamente un tipo di
fusibile della corretta potenza nominale ed approvato ed accertarsi di
rimontare il coperchio del fusibile.
IN CASO DI DUBBIO, CONSULTARE UN ELETTRICISTA ESPERTO.
Questo prodotto è stato fabbricato in modo da rispettare i requisiti sulle
radiointerferenze della DIRETTIVA CEE 2004/108/CE
NOTE SULLA PROTEZIONE AMBIENTALE
Al termine della sua vita utile, questo prodotto non deve essere smaltito
nei riuti domestici normali, bensì restituito ad un punto di raccolta per il
riciclaggio di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Il simbolo che si
trova sul prodotto, sul manuale utente e sulla confezione, sottolinea ciò.
“ATTENZIONE: PER RIDURRE IL RISCHIO DI INCENDIO O SCOSSA
ELETTRICA, NON ESPORRE QUESTO PRODOTTO ALLA PIOGGIA O
ALL’UMIDITÀ; INOLTRE, NON SI DEVONO COLLOCARE OGGETTI
PIENI DI LIQUIDI, TIPO VASI, SOPRA L’APPARECCHIATURA”.
L’APPARECCHIATURA DEVE ESSERE COLLEGATA AD UNA PRESA DI RETE
MESSA A TERRA.
PRECAUZIONI RIGUARDANTI LA COLLOCAZIONE
Per garantire la ventilazione corretta, assicurarsi di lasciare dello spazio
attorno all’unità (dalle dimensioni esterne più grandi incluso le parti
sporgenti) che sia uguale o superiore a quanto illustrato di seguito.
Pannelli sinistro e destro: 10 cmPannello posteriore: 10 cmPannello superiore: 50 cm
INFORMAZIONI IMPORTANTI PER I CLIENTI DEL REGNO UNITO
NON isolare la spina della rete elettrica da questa apparecchiatura. Se la
spina montata non è adatta ai punti di alimentazione della casa o il cavo
è troppo corto per raggiungere un punto di alimentazione, procurarsi il
cavo di prolunga idoneo o consultare il rivenditore. Se, nonostante tutto,
si scollega la spina della rete elettrica, TOGLIERE IL FUSIBILE e buttare via
la SPINA immediatamente, per evitare possibili rischi di scossa elettrica
derivanti da una connessione accidentale all’alimentazione della rete
elettrica. Se questo prodotto non è dotato di una spina della rete elettrica, o
se occorre montarne una, seguire le istruzioni fornite di seguito:
I materiali possono essere riutilizzati secondo i loro contrassegni. Attraverso
il riutilizzo, il riciclo di materie prime o altre forme di riciclaggio di vecchi
prodotti, si fornisce un contributo importante alla protezione del nostro
ambiente.
Il proprio ucio amministrativo locale può consigliare circa il
punto di smaltimento dei riuti.
REGISTRARE IL NUMERO DEL PROPRIO MODELLO
ORA, MENTRE LO SI PUÒ VEDERE
Il modello ed il numero di serie del nuovo ricevitore T 775
sono reperibili sul retro del cabinet. Come riferimento futuro,
suggeriamo di prendere nota dei seguenti dati:
Il ricevitore A/V T 775 è un prodotto tecnologicamente avanzato e ad alta
capacità, tuttavia ci siamo impegnati molto per renderlo di semplice e
facile uso. Il T 775 ore una gamma di opzioni davvero utili sia per il suono
surround sia per l’ascolto stereo, usando elaborazione di segnale digitale
potente e circuiteria digitale audio sorprendentemente precisa. Tuttavia,
siamo stati anche attenti a garantire che il T 775 fosse il più possibile
trasparente dal punto di vista musicale e preciso da quello spaziale,
includendo molto di quanto abbiamo appreso dall’esperienza di un quarto
di secolo passata progettando componenti audio ed home-theater. Come
con tutti i nostri prodotti, il design del T 775 è stato guidato dalla losoa
di design “Music First” di NAD, tale che possa tranquillamente promettere
sia home-theater surround allo stato dell’arte sia ascolto di musica da
intenditori per gli anni a venire.
Consigliamo di dedicare qualche minuto adesso alla lettura completa di
questo manuale. Investire un po’ di tempo ora, all’inizio, potrebbe farne
risparmiare un bel po’ in seguito e di sicuro è il miglior modo per essere
sicuri di stare ricavando il massimo dal proprio investimento nel NAD T 775
e da questo componente home-theater potente e essibile.
Ancora una cosa: sollecitiamo ad eettuare la registrazione della proprietà
del T 775 sul sito web di NAD:
http://NADelectronics.com/warranty
Per le informazioni sulla garanzia, contattare il proprio distributore locale.
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INTRODUZIONE
INFORMAZIONI SUL T 775
Sebbene il T 775 sia tra i più sosticati ricevitori A/V dal punto di vista
tecnico, abbiamo lavorato molto per renderlo anche il componente hometheater più trasparente dal punto di vista musicale a disposizione; è questo
che intendiamo per losoa di design “Music First” di NAD. Ecco qualche
esempio:
• Il T 775 usa la tecnologia di amplicatore Power Drive™ proprietaria
di NAD per tutti i canali per conservare la riproduzione precisa e
lineare a prescindere dal diusore. Questa topologia di alimentazione
esclusivamente eciente fornisce i vantaggi del mondo reale della
potenza ad alta dinamica non intaccata dai diusori a bassa impedenza.
Il risultato è il suono dinamico, dettagliato, “simile a non ricevitore”
nei modi stereo e multicanale alla stessa maniera. La circuiteria Soft
Clipping™ esclusiva di NAD aumenta ulteriormente la qualità del suono
ed il potenziale dinamico.
• I componenti ad alte prestazioni usati nei circuiti audio analogici del
ricevitore A/V aumentano al massimo la qualità da tutte le sorgenti,
incluso quelle analogiche multicanale tipo DVD-Audio e SACD.
• I connettori dell’uscita del preamplicatore (tutti i canali) e dell’entrata
dell’amplicatore principale rendono l’espansione potenziale il più
possibile essibile.
• Un secondo set di morsetti per diusori (Diusori B) per l’ascolto
remoto.
• Alimentazione del preamplicatore e video di zona con controllo del
trigger a 12 V CC assegnabile.
• Una porta RS-232 per il controllo di zona avanzato ed aggiornamento
software attraverso un PC Windows® compatibile.
• I connettori dalla supercie dorata sono usati dappertutto per garantire
la massima integrità del segnale.
E.A.R.S. DIGITAL SURROUND
Un elemento chiave dell’attitudine musicale esclusiva del T 775 è
l’Enhanced Ambience Recovery System (EARS) proprietario di NAD. In
netto contrasto con molti modi di musica surround di “sintesi d’ambiente”,
EARS sfrutta il sostanziale potere DSP del T 775 di instradare il contenuto
ambientale, che si trova “criptato” virtualmente in tutte le registrazioni
naturali-acustiche, verso i diusori principale, centrale e surround
appropriati, senza ricorrere a riessi o rigenerazione generati in modo
articiale. L’atmosfera naturale di EARS produce un modo surround
sottile ma eccezionalmente ecace che migliora in modo naturale la
presentazione spaziale di una maniera adatta all’ascolto di musica seria.
I modi Dolby Pro Logic IIx Music e DTS Neo: 6 Music possono anch’essi
creare un’esperienza godibile da sorgenti a 2 canali.
Dal lato digitale, il T 775 combina l’elaborazione DSP a velocità
straordinariamente alta utilizzando uno dei più avanzati “motori” DSP ad
alta velocità a disposizione, con convertitori D/A a 24 bit pieni, con capacità
di campionatura a 192 kHz per tutti i canali. Un unico orologio master
ad alta precisione sincronizza tutti i circuiti digitali per eliminare gli errori
di sincronizzazione (“distorsione”) che altrimenti comprometterebbero il
sonoro. Il risultato è a buon diritto la decodica surround alo stato dell’arte
da sorgenti Dolby Digital e DTS e la riproduzione a 6.1/7.1 canali con qualità
del suono realmente superiore in tutti i modi.
FACILITÀ D’USO
Nonostante gli sforzi realizzati da NAD nel produrre le prestazioni sonore
del ricevitore A/V T 775, non ne abbiamo fatto certo di meno nel renderlo
formidabilmente facile da usare. Il suo design è esclusivamente semplice
per un componente così sosticato e il telecomando universale HTR 3 è
parimenti comprensibile, così come il pannello anteriore ed i display su
schermo del T 775. Il suo semplice ma potente sistema di “preimpostazioni”
consente di realizzare la regolazione ne della propria congurazione di
ascolto per condizioni, sorgenti o ascoltatori diversi e di richiamare questi
parametri multipli con la pressione di un unico tasto.
INTEGRAZIONE
Il ricevitore A/V T 775 ore opzioni di integrazione di impianto estese e
essibili attraverso le sue uscite ed entrate di impulso CC congurabili e i
suoi collegamenti di comunicazioni IR a protocollo standard. Le uscite del
trigger CC possono essere assegnate alle ubicazioni Locale e/o di Zona.
ZONA
Il ricevitore A/V T 775 è dotato di tre Zone congurabili che fanno pieno
uso di uscite video e audio di livello preamplicatore. Il telecomando ZR 4
consente l’accesso completo alle applicazioni di Zona 2 incluso l’accesso
all’accensione/spegnimento del volume e tutte le sorgenti di entrata. La
Zona 3 e la Zona 4 potrebbero essere congurate e gestire nel menu OSD
di Zona idoneo usando i tasti di navigazione del pannello anteriore, oltre ai
tasti corrispondenti sul telecomando HTR 3.
RS232
È possibile la congurazione essibile dell’impianto con l’interfaccia RS-232
ed il software Windows® compatibile proprietario di NAD. Inoltre, siamo
partner certicati di AMX e Crestron e forniamo il supporto completo di tali
periferiche.
Tale interfaccia consente il controllo a distanza completo del T 775
da qualsiasi ubicazione remota attraverso il PC. La funzionalità del
controllo remoto completo è disponibile all’utente mediante il software
dell’interfaccia. Per ulteriori informazioni, consultare il proprio specialista
audio NAD.
POSSIBILITÀ DI UPGRADE
Il ricevitore A/V T 775 consente la crescita essibile dell’impianto attraverso
i connettori di uscita del preamplicatore e di entrata principale accessibili
singolarmente per tutti i canali. Abbiamo reso lo scenario più probabile
di upgrade software facile da realizzare attraverso la porta RS-232 ad alta
velocità sul pannello posteriore del T 775. I proprietari che registrano il
proprio T 775 sul nostro sito web internazionale www.NADelectronics.
com riceveranno notica degli aggiornamenti. Alcuni di essi potrebbero
essere gratuiti, mentre altri potrebbero richiedere il pagamento di royalty
a seconda del tipo di upgrade. L’utente avanzato sarà in grado di realizzare
tali upgrade scaricando i le dal nostro sito web via email e di installarli
collegando il T 775 ad un PC. In alternativa, il rivenditore dal quale è stato
acquistato il T 775 dovrebbe essere in grado di fornire assistenza nel
realizzare questi upgrade.
INFORMAZIONI SUL TELECOMANDO DELL’IMPIANTO HTR 3
Insieme al T 775 si trova il telecomando HTR 3 di NAD, un telecomando di
impianto completo progettato specicamente per essere di facile uso e
comprensione. Prima di procedere alla congurazione del ricevitore A/V,
assicurarsi di leggere la sezione “Uso del telecomando HTR 3” per acquisire
dimestichezza con il layout ed il funzionamento dell’unità. Magari, si
potrebbe voler usare l’HTR 3 come mezzo principale per controllare tutto
l’impianto A-V. È possibile utilizzare l’HTR 3 per far funzionare componenti
NAD aggiuntivi o di altre marche tipo un DVD/CD player, un televisore, un
sintonizzatore satellitare/HDTV, VCR, o teoricamente qualsiasi altra cosa che
funziona attraverso telecomando ad infrarossi standard.
Nella scatola del ricevitore T 775 si troverà anche quanto segue:
• Un’antenna a telaio AM
• Un’antenna a cavo a nastro con simmetrizzatore
• Un cavo CA rimovibile (se lo si desidera, è possibile sostituire un qualsiasi cavo CA standard IEC
diwattaggio idoneo).
• Il telecomando HTR-3 con 4 (quattro) batterie di tipo AAA.
• Il telecomando di zona ZR 4 con batteria CR2025 da 3V.
• Questo Manuale Utente
CONSERVARE L’IMBALLAGGIO
Conservate la scatola e tutto l’imballaggio in cui è contenuto il T 775 In caso di trasferimento o di
necessità di trasporto del ricevitore, si tratta del contenitore più sicuro in cui sistemarlo. Abbiamo visto
n troppi componenti altrimenti perfetti restare danneggiati durante il trasporto per mancanza di un
contenitore adeguato, pertanto: conservare la scatola!
SETUP INIZIALE
Prima di realizzare la prima connessione al T 775, occorre avere almeno una progettazione iniziale
della disposizione dei componenti della stanza di ascolto/home theater e dei mobili. Purtroppo, non è
questa la sede per discutere delle questioni importanti di collocazione dei diusori e delle posizioni di
ascolto/visualizzazione.
Basti dire che queste due questioni inuenzeranno le prestazioni nali del proprio impianto in modo
tanto sostanziale quanto la scelta dei componenti elettronici e dei diusori. Il proprio specialista audio
NAD sarà lieto di orire in suoi consigli in merito e di indicare dei materiali di riferimento.
SCELTA DI UNA COLLOCAZIONE
Scegliere un’ubicazione ben ventilata (con almeno diversi centimetri su entrambi i lati e dietro) ed in
grado di fornire una linea visiva chiara, entro 8 metri, tra il pannello anteriore del T 775 e la posizione
di ascolto/visione primaria: ciò assicurerà comunicazioni del telecomando ad infrarossi adabili. Il
T 775 genera una modesta quantità di calore, ma non tale da provocare inconvenienti ai componenti
adiacenti.
È del tutto possibile impilare il T 775 in cima ad altri componenti, ma di solito occorre evitare di fare il
contrario. Tuttavia, di solito è preferibile che il T 775 stia da solo. In particolare, è importante garantire
una ventilazione adeguata. Se si pensa di collocare il T 775 dentro un armadietto o altro tipo di mobile,
consultare lo specialista audio/video NAD per avere dei consigli su come fornire un usso d’aria
adeguato.
AVVIO RAPIDO
Nella confezione del T 775 si trova anche una Guida di avvio rapido per realizzare le congurazioni
tipiche in combinazione con i dispositivi ausiliari. Oltre alle procedure di avviamento, la Guida di avvio
rapido presenta i contenuti della confezione del T 775.
Le impostazioni di default del T 775 sono le seguenti:
SorgenteIngresso audioIngresso videoUscita video
Sorgente 1HDMI 1 IN/Audio 1 INHDMI 1 INHDMI Monitor OUT
Sorgente 2Optical 2 IN/ Audio 2 INComponent Video 2 INComponent Video OUT
Sorgente 3Coaxial 3 IN/ Audio 3 INS Video 3 INS-Video Monitor OUT
Sorgente 4Audio 4 INVideo 4 INVideo Monitor OUT
iPodAudio 5 INS -Video 5 INS-Video Monitor OUT
Sorgente 7Entrata 7.1 Component Video 3 INComponent Video OUT
L’entrata digitale ha sempre la precedenza rispetto all’entrata audio analogica, anche se sono presenti
entrambe. Per modicare le impostazioni di default precedenti e per una migliore comprensione
dell’impostazione e delle combinazioni delle sorgenti, consultare la sezione ‘Impostazione delle
sorgenti’ del Menu Setup.
Seguendo la Guida di avvio rapido, è possibile iniziare a sperimentare subito le prestazioni del nuovo
NAD T 775.
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GESTIONE DEI RONZII E DELLA RUMOROSITÀ
Spesso il ronzio e la rumorosità si rivelano una sda negli impianti audio multicanale complessi.
Prestare attenzione a queste considerazioni per evitare problemi di ronzio e rumorosità:
· Alimentare tutti i componenti audio dell’impianto da prese CA provenienti dallo stesso circuito
del cablaggio della casa. Per quanto possibile, alimentare tutti i componenti audio dalla stessa
presa o da prese adiacenti sullo stesso circuito. Può essere utile alimentare i display video (ed i
computer!) da prese su un altro circuito, in particolare se tale circuito è alimentato dall’altro “ramo”
del cablaggio della casa.
· Non raggruppare insieme cavi audio analogici con cavi di alimentazione CA o con cavi audio
digitali coassiali. Se devono stare molto vicini, è preferibile che si incrocino ad angolo retto.
· Utilizzare ovunque cavi audio ben schermati di alta qualità ed assicurarsi che tutte le connessioni
siano salde.
· Per lucidare i contatti ramati e dorati è possibile usare una gomma da matita in modo da assicurare
un contatto buono ed a bassa resistenza; possono essere utili anche pulitori di contatti specialistici.
Evitare di collegare e scollegare di continuo quando non è necessario, dato che il rivestimento del
contatto dorato (o ramato) dei normali connettori, anche di quelli di buona qualità, è molto sottile
e si usura facilmente.
Seguire i problemi di ronzio/rumorosità su un componente per volta, lavorando a ritroso dal ricevitore
A/V. Cioè:
a. Collegare i diusori soltanto al ricevitore A/V e vericare la presenza di eventuale ronzio.
b. Poi, collegare soltanto un componente (ad esempio, un CD player) da solo, senza altri
componenti collegati e vericare la presenza di eventuale ronzio.
c. Collegare i componenti aggiuntivi al ricevitore A/V, uno per volta, e vericare la presenza di
In questa fase, se compare del ronzio/rumorosità, esaminare il cablaggio audio e l’instradamento
dell’alimentazione CA del nuovo componente. In alcuni casi, spostando il cavo di alimentazione CA del
nuovo componente su un’altra presa, o installando una presa di terra (adattatore da 3 a 2 poli) sul suo
cavo di alimentazione si eliminerà il problema.
1 TASTO POWER (ACCENSIONE) : Premere questo pulsante o il
pulsante [ON] sul telecomando HTR 3 per accendere (ON) il T 775. Il
LED Standby passerà da ambra a blu ed accenderà il VFD. Se si preme
nuovamente questo pulsante, si riporta l’unità al modo Standby.
È inoltre possibile accendere il T 775 commutandolo dal modo Standby
premendo uno qualsiasi dei pulsanti presenti sul pannello anteriore.
Quando sia Main (Principale) sia Zones (Zone) sono accesi (ON),
premere e tenere premuto questo pulsante per oltre cinque secondi
per collocarli in modo Standby.
NOTA
• Perchè il pulsante Power si attivi, occorre che l’interruttore POWER sul
pannello posteriore sia sulla posizione ON.
• Se Auto Trigger IN nel menu Trigger Setup è assegnato a ‘Main’
(Principale) o ‘All’ (Tutti) e l’interruttore TRIGGER è impostato sul modo
‘AUTO’, il pulsante Power sul pannello anteriore oltre che i tasti funzione
corrispondenti ON/OFF sul telecomando HTR 3 saranno disabilitati
gestendo in modo ecace questa funzione verso un controller esterno.
Commutare TRIGGER su ‘OFF’ per conservare le normali procedure
delle funzioni ON/OFF di alimentazione (consultare la sezione
“Congurazione Trigger” nel “Menu Setup”).
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4. AM/FM/DB : Alternare questo pulsante per selezionare le funzioni del
sintonizzatore AM, FM, DAB (versione per l’Europa) o XM (versione per il
Nord America).
5 MODO TUNER (Sintonizzatore) : In modo FM, questo pulsante alterna
tra FM Stereo ed FM mono. Selezionare FM Mono (le icone FM stereo ed
FM Mute nel VFD sono spente) per le stazioni con eccessiva interferenza o
con segnale troppo debole. In radio DAB (solo versione per l’Europa) o XM
(solo versione per il Nord America), questo pulsante abilita i menu radio
digitali insieme al pulsante Navigation (Navigazione) ed i pulsanti Enter.
6. MEMORY (Memoria) : Premere questo pulsante per memorizzare
stazioni radio AM, FM sintonizzate e digitali nelle posizioni di memoria
preimpostate del T 775. È possibile memorizzare un mix di qualsiasi
stazione radio AM, FM e digitale nelle 40 preimpostazioni disponibili.
7 Pulsanti NAVIGATION ed ENTER : Questi pulsanti si usano per
navigare nell’OSD del T 775, Scansione in avanti del sintonizzatore
e Scansione indietro del sintonizzatore , Skip Forward preimpostato
e Skip Reverse preimpostato oltre alla navigazione delle
funzioni del sintonizzatore DAB (versione per l’Europa) e XM (versione
per il Nord America).
2 LED STANDBY : Questa spia si accende con luce di colore ambra
quando il T 775 è in Standby. Quando il T 775 principale o le zone
sono in stato ON, questa spia si accende con luce di colore blu.
Nell’improbabile evento che il T 775 passi in stato protezione, questa
spia diventerà di colore rosso. Quando si riceve il comando ad infrarossi
dall’HTR 3, questa spia lampeggerà momentaneamente.
3 INFO : Alternare ripetutamente questo pulsante (prima, premere/
tenere premuto se ci si trova in modo Sintonizzatore e poi alternare)
per visualizzare entrambi sul Display uorescente a vuoto (Vacuum
Fluorescent Display - VFD) e sul Display su schermo (On-Screen Display
- OSD) quanto segue: Sorgente attuale, Livello volume, Modalità di
ascolto, Formato della sorgente audio e Zone attive con le relative
entrate di sorgente. Mentre ci si trova in modo Tuner (Sintonizzatore),
alternare questo pulsante per compiere un ciclo attraverso Nome
preimpostazione, Nome RDS e Testo RDS.
8 DISPLAY FLUORESCENTE A VUOTO : Fornisce informazioni visive
su tutti i modi, le impostazioni importanti del T 775, e la funzione delle
posizioni Main e Zone.
9 VOLUME : Usare questo comando per regolare il livello del volume dei
diusori principali. Regolare il volume da -69dB no ad un massimo di
+19dB. Il livello del volume di default è -20dB. La manopola VOLUME
si usa anche per aumentare/diminuire altri parametri regolabili come i
comandi dei toni.
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IDENTIFICAZIONE DEI COMANDI
PANNELLO ANTERIORE
10 DIFFUSORI A-B : Premere il diusore A o B o entrambi per selezionare
il set di diusori che si desidera ascoltare. Il diusore A è il gruppo
principale di 7 diusori multicanale e surround. Il diusore B è un
gruppo ausiliare per ubicazioni remote come altre stanze della casa.
Per la selezione del diusore B, tutte le sorgenti di suono surround
sono scalate tramite downmix su stereo. Combiando il diusore A ed il
diusore B (DIFFUSORI A + B) si avrà come conseguenza il downmixing
della sorgente su stereo.
11 SOURCE ( SORGENTE ) : Premere questi pulsanti per alternare
attraverso le selezioni di entrata – Sorgente 1, Sorgente 2, Sorgente
3, Sorgente 4, iPod, Sorgente 7, Entrata anteriore, Media Player e
Sintonizzatore. È possibile richiamare ulteriori sorgenti attraverso
questi pulsanti abilitandoli nel Menu Setup (consultare la sezione
‘Impostazione delle sorgenti’ del menu Setup).
12 LISTENING MODE : (Modo di ascolto) Usare per navigare attraverso il
modo di ascolto del T 775 come descritto nella sezione ‘Informazioni sui
modi di ascolto del T 775.’ A seconda del formato dell’entrata selezionata
attualmente (digitale o analogico; stereo o multicanale), sono disponibili
vari modi di ascolto.
13 COMANDI DEI TONI : Premere per regolare il comando TREBLE usando
la manopola VOLUME su una gamma di + 10dB. Premere ancora per
regolare il comando BASS ed una terza volta per il comando DIALOG.
Consultare inoltre la sezione sui ‘Comandi dei toni’ nel ‘Menu Setup’.
15 FRONT INPUT/MP (ENTRATA ANTERIORE/MP) : Usare questo
pulsante per selezionare direttametne Front Input e Media Player.
Alternare il pulsante per passare tra Front Input e l’entrata Media Player.
stereo da ¼ di pollice standard (usare un adattatore idoneo per
cue dotate di una presa più piccola). Per l’ascolto in cua, occorre
impostare i diusori anteriori su “Large” nella ‘Speaker Conguration’
(Congurazione dei diusori) della voce Speaker Setup (Congurazione
diusore) nel Menu Setup, altrimenti la risposta dei bassi delle cue
sarà limitata. Collegando le cue, il T 775 passerà automaticamente nei
modi Stereo, Stereo Downmix o Analog Bypass.
17 Jack FRONT INPUT/MP : Usare questi jack per sorgenti occasionali
come un camcorder, un riproduttore di nastri, una console di
videogame, qualsiasi sorgente audio analogica o audio digitale ottica e
sorgenti video composite o S-Video. Se la propria sorgente ha un unico
jack di uscita audio o è contrassegnato come ‘uscita mono’, inserirla
nell’entrata anteriore ‘R (Mono)’ del T 775. D’altro canto, se la sorgente ha
due jack di uscita indicativi di uscita stereo, inserirli entrambi nell’entrata
Anteriore ‘L’ ed ‘R (Mono)’ corrispondente del T 775 per ottenere anche
l’uscita stereo.
18 Entrata MP/MIC : Collegare il jack stereo standard dell’MP3 a questa
entrata. Si tratta della stessa entrata a cui è collegato il jack del
microfono Audyssey (consultare anche ‘Taratura automatica Audyssey’).
14 ESCLUSIONE TONI : I comandi dei toni si abilitano o disabilitano
premendo questo pulsante. I comandi dei toni si bypassano in ‘Tone
Defeat’ (Esclusione dei toni), mentre in ‘Tone Active’ (Attivazione dei
toni) essi si abilitano nuovamente. Consultare inoltre la sezione sui
‘Comandi dei toni’ nel ‘Menu Setup’.
Prima di realizzare alcuna connessione, assicurarsi che il T 775 sia spento o scollegato dall’alimentazione. Si consiglia inoltre di spegnere o scollegare
dall’alimentazione tutti i componenti associati mentre si eettuano o si interrompono eventuali segnali o connessioni di alimentazione CA.
1 DIGITAL AUDIO IN (OPTICAL 1-3, COAXIAL 1-3) [ENTRATA AUDIO
DIGITALE (OTTICA 1-3, COASSIALE 1-3)] : Collegare all’uscita digitale di
formato S/PDIF ottica o coassiale di sorgenti come CD o DVD player, HDTV
o sintonizzatori satellitari ed altri componenti. L’associazione dell’entrata
digitale coassiale ed ottica è congurabile attraverso il menu Setup.
DIGITAL AUDIO OUT (OTTICA, COASSIALE) : Collegare le porte
ottiche o coassiali DIGITAL OUT alla corrispondente entrata digitale
S/PDIF di un componente di registrazione tipo un CD recorder, DAT
deck o scheda sonora di computer o altri elaboratori digitali.
17
3 COMPONENT VIDEO 1-3 IN, COMPONENT VIDEO OUT: Collegare
le entrate COMPONENT VIDEO IN 1-3 alle uscite Component Video
provenienti da componenti sorgente compatibili, di solito un DVD player
e sintonizzatori HDTV terrestri o satellitari. Collegare COMPONENT VIDEO
OUT all’entrata Component Video di un monitor video /TV compatibile.
Assicurarsi di rispettare la coerenza nel collegare i jack Y/Pb/Pr alle sorgenti/
entrate corrispondenti. L’instradamento delle entrate Component Video è
completamente congurabile attraverso il menu Setup.
Le entrate e le uscite Component Video del T 775 sono a banda ampia
completa e compatibili con i formati HDTV consentiti.
ai connettori HDMI OUT di componenti sorgente come DVD player o
HDTV satellitare/scatola di giunzione. Collegare HDMI Monitor OUT ad
un HDTV o proiettore con entrata HDMI.
ATTENZIONE
Prima di collegare e scollegare eventuali cavi HDMI, occorre spegnere
8OFF) e scollegare dalla presa CA sia il T 775 che la sorgente
complementare. La mancata osservanza di tale norma potrebbe
danneggiare in modo permanente tutte le apparecchiature collegate
attraverso prese HDMI.
4 MP DOCK : Il T 775 è dotato di una porta dati posta nel pannello
posteriore e in cui è possibile inserire una docking station per iPod
NAD opzionale. Collegare la spina della docking station per iPod NAD
opzionale nella ‘MP DOCK’ (porta dati) del T775.
Collegare i jack AUDIO 3 OUT/VIDEO 3 OUT o AUDIO 4 OUT/VIDEO 4
OUT del T 775 all’entrata audio/video analogica di un componente
di registrazione come un cassette deck, un registratore DVD o ad un
elaboratore audio/video esterno. Collegare i jack AUDIO 3 IN/VIDEO
3 IN o AUDIO 4 IN/VIDEO 4 IN del T 775 all’uscita corrispondente del
componente.
Il segnale presente in questi jack AUDIO/VIDEO OUT del T 775 è
determinato dall’ultima sorgente selezionata attraverso i tasti Source
(Sorgente) del pannello anteriore o i tasti di selezione dell’entrata dell’HTR
3 con l’eccezione della Sorgente 3 o della Sorgente 4. Queste non saranno
prodotte quando l’entrata della sorgente selezionata è la Sorgente 3
(Audio 3 IN/Video 3 IN) o la Sorgente 4 (Audio 4 IN/Video 4 in).
Ciò evita il ritorno attraverso il componente di registrazione e di
conseguenza eventuali danni ai diusori.
Quando sono congurati, AUDIO 3 OUT/VIDEO 3 OUT ed AUDIO 4
OUT/VIDEO 4 OUT sono le stesse porte assegnate rispettivamente per
la Zona 3 e la Zona 4. Consultare anche la descrizione delle uscite di
seguito.
6 MONITOR (S-Video, Video) : Collegare l’entrata video al monitor/
televisore usando cavi RCA doppi e/o cavi S-Video di buona qualità
progettati per segnali video. In genere, la connessione S-Video è
superiore ed occorre usarla se il proprio TV/monitor fornisce l’entrata
corrispondente.
7 AUDIO 1 IN/VIDEO 1 IN, AUDIO 2 IN/VIDEO 2 IN, AUDIO 3
IN/VIDEO 3 IN, AUDIO 4 IN/VIDEO 4 IN, AUDIO 5 IN/VIDEO 5
IN, AUDIO 6 IN : Questi comprendono l’entrata principale del T 775.
Collegare S-Video, Composite video ed audio stereo analogico dai
componenti sorgente tipo DVD player e sintonizzatori HDTV/satellitari.
AUDIO 3 IN/VIDEO 3 IN, AUDIO 4 IN/VIDEO 4 IN possono essere usati
con componenti di registrazione tipo videocassette o registratori DVD
collegando le entrate di registrazione di tali componenti ai jack AUDIO 3
IN/VIDEO 3 IN o AUDIO 4 IN/VIDEO 4 IN corrispondenti del T 775. AUDIO 3
IN/VIDEO 3 IN o AUDIO 4 IN/VIDEO 4 IN possono essere usati liberamente
per componenti di sola registrazione, nel qual caso i loro jack OUT
devono restare scollegati. Consultare anche quanto detto in precedenza
per AUDIO 3 OUT/VIDEO 3 OUT, AUDIO 4 OUT/VIDEO 4 OUT.
AUDIO 6 IN si consiglia di collegare all’uscita analogica dedicata da sorgenti
audio di livello di linea come un CD player o un sintonizzatore stereo.
di un componente multicanale come un DVD Audio o SACD player
multicanale o un decoder multicanale esterno (i formati protetti da
copia consentono solo il trasferimento del segnale analogico). Di
solito, queste sorgenti produrranno uscita a 5.1 canali, nel qual caso
i connettori Surround Back restano non collegati. I segnali presenti
presso questi jack possono essere uditi selezionando la Sorgente 5
(l’entrata audio External 7.1 va per default su questa Sorgente).
Non vi è alcuna gestione dei bassi o altra elaborazione (se non il controllo
del volume master) disponibile su questa entrata7.1 CH. INPUT. Dato
che le uscite audio multicanale di un DVD Video player possono essere
collegate a questi jack, usando la decodica Dolby Digital e DTS ed i
convertitori digitali-analogici propri del T 775 attraverso una connessione
digitale di solito si otterranno risultati superiori.
9 ENTRATA XM MODULE (solo versione per il Nord America) :
Collegare il cavo radio XM a questa presa. Seguire le istruzioni allegate
alla radio XM. Con la radio XM, vi sono oltre 100 canali di musica,
notizie, sport, spettacoli, discussioni ed intrattenimento. Si scoprirà che
la copertura abbraccia tutto il continente. La qualità della musica è
digitale con molti canali commerciali e di musica gratuita.
NOTA
Domande? Visitare www.xmradio.com
• Gli ascoltatori possono abbonarsi visitando XM alla pagina web www.
xmradio.com o chiamando (al momento della stampa di questo
manuale) il Servizio di attenzione all’ascoltatore di XM al numero (800)
853 9696. Tenere a portata di mano l’ID della radio reperibile sulla radio
selezionando il canale 0.
ENTRATA MODULO DAB (solo versione per l’Europa) : Inserire
l’altra estremità del connettore Mini-Din proveniente dalla porta del
modulo NAD DAB Adaptor DB 1 in questa presa. Il T 775 è compatibile
solo con il NAD DAB Adaptor DB 1, pertanto controllare presso il
rivenditore NAD la disponibilità di questo modulo. Con il DAB, è
ora possibile ricevere programmi radio di qualità simile ai CD senza
fastidiose interferenze e distorsione del segnale.
10 RS-232 : Collegare questa interfaccia attraverso il cavo seriale RS-232
(non fornito) a qualsiasi PC Windows® compatibile per consentire il
controllo a distanza del T 775 attraverso il software PC proprietario
di NAD o di altri controller esterni compatibili. Per il software di
controllo dell’interfaccia PC più recente, visitare www.nadelectronics.
com/software. NAD è partner certicato di AMX e Crestron e fornisce il
supporto completo di tali periferiche esterne. Per ulteriori informazioni,
consultare il proprio specialista audio NAD
11 ENTRATA DELL’ANTENNA FM ed AM : L’antenna FM a cavo “dipolo” fornita
si collegherà al connettore FM usando l’adattatore “simmetrizzatore” fornito.
Di solito, funzionerà meglio se si monta su una supercie verticale tipo
un muro, con i bracci completamente estesi a formare una “T” orizzontale,
perpendicolare al punto di origine del segnale. Collegare l’antenna a telaio
AM fornita a questi morsetti. Se si usa un’antenna AM esterna, eettuare
le connessioni ai morsetti AM e GND secondo le istruzioni fornite con
l’antenna. Consultare anche la sezione ‘Ascolto della radio’.
12 SOFT CLIPPING : Abilita la circuiteria Soft Clipping proprietaria di NAD su
tutti i canali. Soft Clipping limita delicatamente l’uscita del T 775 per ridurre al
minimo la distorsione acustica, anche se il ricevitore A/V dovesse essere usato
al massimo delle prestazioni. Soft Clipping potrebbe essere semplicemente
lasciato sempre acceso (ON) per ridurre la probabilità di distorsione acustica
proveniente da impostazioni di volume eccessive. Tuttavia, per un ascolto
critico, per conservare la dinamica ottimale, si potrebbe volerlo disabilitare
impostando questo interruttore su OFF (SPENTO).
13 +12 V TRIGGER OUT : Vi sono tre +12V TRIGGER OUTPUT congurabili.
Usare un connettore mini-jack da 3,5mm per passare +12 volt ad una
corrente massima di 50 milliamp all’apparecchiatura ausiliaria come
un amplicatore multicanale o un subwoofer. Il conduttore centrale
(caldo) del jack da 3,5mm è il segnale di controllo. Il conduttore esterno
(schermo) è il percorso di ritorno della massa.
TRIGGER IN accetta uscite 12V Trigger di componenti compatibili come
regolatori di potenza e dispositivi di domotica.
TRIGGER OFF/AUTO. Nella posizione AUTO, il T 775 seleziona l’entrata
12V Trigger Input per accendersi (ON) (se è assegnata in tal senso nel
menu ‘Trigger Setup’) e contemporaneamente disabilita la funzione
ON/OFF del HTR 3 e del pannello anteriore. Quando è in posizione OFF
(SPENTO), l’entrata trigger è disabilitata.
AVVERTENZA
Se Auto Trigger IN nel menu Trigger Setup è assegnato a ‘Main’
(Principale) o ‘All’ (Tutti) e l’interruttore TRIGGER è impostato sul modo
‘AUTO’, il pulsante Power sul pannello anteriore oltre che i tasti funzione
corrispondenti ON/OFF sul telecomando HTR3 saranno disabilitati
gestendo in modo ecace questa funzione verso un controller esterno.
Commutare TRIGGER su ‘OFF’ per conservare le normali procedure delle
funzioni ON/OFF di alimentazione.
Consultare quanto detto al proposito in ‘Congurazione di Trigger’ nella
letteratura ‘Setup Menu’ per le linee guida su come congurare TRIGGER IN/OUT.
14 IR IN/OUT (Entrata/Uscita infrarossi) : Questi minijack accettano
e producono codici a controllo remoto in formato elettrico, usando
protocolli industriali standard, per l’uso con “ripetitore ad infrarossi” ed
impianti multistanza e tecnologie correlate.
IR IN. Questa entrata è collegata ad un’uscita di un ripetitore (Xantech
o simile) IR (ad infrarossi) o all’uscita IR di un altro componente per
consentire il controllo del T 775 da una ubicazione remota.
IR OUT 2. Quando è collegata all’entrata IR IN di un’apparecchiatura
accessoria, aziona il telecomando di quest’ultima sul ricevitore ad
infrarossi del T 775 per controllare l’unità collegata.
IR IN e IR OUT 3. Collegare l’entrata IR IN del T 775 all’uscita IR OUT
di un’apparecchiatura accessoria. Collegare anche l’uscita IR OUT
3 del T 775 ad un’altra apparecchiatura con funzionalità IR IN. Con
questa impostazione, il T 775 funziona da “ripetitore IR” consentendo
all’apparecchiatura collegata al comando IR IN del T 775 di controllare o
comandare l’altra apparecchiatura collegata all’uscita IR OUT 3 del T 775.
IR OUT 1. Insieme a IR IN, IR OUT 1 può essere usata come “ripetitore
IR” proprio come l’uscita IR OUT 3 come descritto in precedenza. Può
anche funzionare indipendentemente come un’uscita IR OUT simile a
quella della funzione IR OUT 2.
Tutti i prodotti NAD con funzionalità IR IN/IR OUT sono completamente
compatibili con il T 775. Per i modelli non NAD, controllare con
gli specialisti dell’assistenza dell’altro prodotto per vericare la
compatibilità con le funzionalità IR del T 775.
15 ZONE 2, ZONE 3, ZONE 4 : Invia alle sorgenti di uscita audio e video
selezionate di zona all’entrata audio e video corrispondente di un’altra zona
separata. Usare cavi di prolunga di alta qualità per ridurre l’interferenza su
percorsi lunghi. Per una miglior comprensione delle impostazioni di zona,
studiare di seguito la sezione su ‘Comandi di zona’ del ‘Menu principale’ oltre alla
voce su ‘Impostazione della zona’ nella documentazione sul ‘Menu Setup.
NOTA
il telecomando ZR 4 controlla solo le applicazioni della Zona 2. La Zona
3 e la Zona 4 potrebbero essere congurate e gestite nel menu OSD di
zona idoneo usando i tasti di navigazione del pannello anteriore, oltre ai
tasti corrispondenti sul telecomando HTR 3.
PRE- OUT rende possibile l’uso del T 775 come preamplicatore su
amplicatori di potenza esterni per alcuni o tutti i canali. Collegare
FRONT L, FRONT R, CENTER, SURR R, SURR L, SURR-BL, SURR-BR e
CENTER all’entrata del canale corrispondente di un amplicatore o
amplicatori di potenza che comandano i relativi diusori.
A dierenza dei cinque canali a gamma piena, non vi è alcun
amplicatore di potenza incorporato nel T 775 per un subwoofer.
Collegare l’uscita SUBW 1 o SUBW 2 ad uno o entrambi i subwoofer
alimentati (“attivo”) o ai canali di un amplicatore di potenza che
comanda un impianto passivo.
NOTA
non collegare mai sia l’amplicatore esterno che le uscite dei diusori
del T 775 allo stesso set di diusori.
17 SPEAKERS A, SPEAKERS B (DIFFUSORI A, DIFFUSORI B) : Collegare
i rispettivi canali FRONT L, FRONT R, CENTER, SURR R, SURR L, SURRBL, SURR-BR e CENTER del DIFFUSORE A ai diusori corrispondenti.
Assicurarsi che il morsetto “+” (rosso) e il morsetto “-“ (nero) siano
collegati ai morsetti “+” e “-“ corrispondenti del diusore. Prestare
particolare attenzione in modo che non vi siano cavi vaganti o trefoli
che attraversino i montanti o i morsetti su entrambe le estremità.
Collegare i canali sinistro e destro dei Diusori B ai corrispondenti
diusori remoti. Quando i diusori B sono attivati, l’uscita viene
convertita su ‘Stereo Downmix’ come indicato nel VFD. Combinando il
diusore A ed il diusore B (DIFFUSORI A + B) si avrà come conseguenza
il downmixing della sorgente su stereo.
Il T 775 è stato progettato per garantire la qualità sonora ottimale quando
si collegano diusori con impedenze rientranti nel suo range operativo.
Assicurarsi che tutti i diusori siano tarati su 4~ minimo per diusore.
NOTA
usare trefolo di spessore minimo 16 (AWG). Le connessioni al T 775
possono essere realizzate con spine unipolari (solo modello per gli USA)
o usando un cavo nudo o perni. Usare il foro trasversale attraverso
il montante per le connessioni con cavo nudo o perno. Allentando
il dado in plastica del morsetto, realizzare una connessione pulita e
serrare nuovamente con attenzione. Per ridurre al minimo il pericolo
di cortocircuiti, assicurarsi di usare esclusivamente cavo da ½ pollice o
cavo nudo o perno.
18 AC POWER INLET (ENTRATA ALIMENTAZIONE CA) : Collegare il
cavo di alimentazione CA rimovibile standard IEC fornito o un cavo
compatibile.
19 SWITCHED AC OUTLET (USCITA COMMUTATA CA) : Questa uscita
può fornire alimentazione commutata ad un altro componente o
accessorio. Si accende e spegne mediante l’interruttore POWER del
pannello anteriore o i tasti ON e OFF dell’HTR 3. Il consumo totale di tutti i
dispositivi connessi a questo connettore non deve superare i 120 watt.
20 POWER (Alimentazione) : L’interruttore POWER fornisce
l’alimentazione di rete CA principale per il T 775. Quando questo
interruttore è in posizione ON, il T 775 è in modo standby, come
illustrato dalla condizione di stato ambra del LED di standby. Se non
si intende utilizzare il T 775 per lunghi periodi (come quando si va in
vacanza), posizionare l’interruttore POWER su OFF. Quando l’interruttore
POWER è in posizione OFF, il pulsante del pannello anteriore, il
telecomando HTR 3 o ZR 4 non possono attivare il T 775.
Il ricevitore T 775 utilizza un sistema semplice ed autoesplicativo di “menu” su schermo che compaiono
sul monitor video/TV collegato. Essi servono durante il processo di congurazione (e sono utili nel
funzionamento quotidiano), pertanto assicurarsi di collegare il monitor/TV prima di procedere con la
congurazione.
VISUALIZZAZIONE DELL’OSD
Premere i pulsanti o ENTER del telecomando HTR 3 o del pannello anteriore per visualizzare il Menu
principale del T 775 sul proprio monitor video/TV. Se l’OSD non compare, vericare le connessioni
MONITOR OUT.
NAVIGAZIONE DELL’OSD E REALIZZAZIONE DELLE MODIFICHE
Per navigare attraverso le opzioni di menu OSD, realizzare quanto segue usando i pulsanti dell’HTR 3 o i
pulsanti corrispondenti del pannello anteriore:
1. Premere o ENTER per selezionare una voce di menu. Usare i tasti o in alcuni casi, ENTER,
per spostarsi in su o in giù nelle selezioni del Menu. Premere ripetutamente per avanzare o
proseguire nei sottomenu di una voce di menu desiderata.
2. Usare i tasti per impostare o modicare il valore del parametro (impostazione) di una voce di
menu.
3. Premere per salvare le impostazioni o le modiche apportate al menu o sottomenu attuale.
Premendo si tornerà inoltre al menu precedente o si uscirà da un menu specico.
Il Menu principale contiene le opzioni di menu per ‘Modo di ascolto’, ‘Opzioni DSP’, ‘Comandi dei toni,’
’Comandi delle zone’ e accesso al ‘Menu Setup.’
Per navigare attraverso queste opzioni del Menu principale e le relative selezioni di sottomenu,
consultare e seguire le istruzioni contenute nelle sezioni ‘Visualizzazione dell’OSD’ e ‘Navigazione
nell’OSD e realizzazione delle modiche.’
NOTA
Le singole congurazioni impostate in ‘Modo di ascolto’, ‘Opzioni DSP’ e ‘Comandi dei toni’ si
realizzano ogni volta che sono abilitati durante l’impostazione A/V Preset (Preimpostazione A/V).
Consultare la sezione ‘Preimpostazioni AV’ come riferimento.
LISTENING MODE (MODO DI ASCOLTO)
Il ricevitore T 775 ore nove distinti modi di ascolto, personalizzati per i vari tipi di registrazione o
materiale del programma. Con una sorgente a due canali (Stereo), è possibile selezionare i seguenti
modi di ascolto:
STEREO
Tutta l’uscita è diretta ai canali sinistro/destro anteriore. Le basse frequenze sono dirette al subwoofer
se nelle impostazioni dei diusori ne compare uno. Scegliere ‘Stereo’ quando si desidera ascoltare una
produzione stereo (o monofonica), tipo un CD musicale o una radiodiusione FM, senza l’aggiunta
del surround. Le registrazioni stereo in forma PCM/digitale o analogica e a codica surround o meno,
sono riprodotte così come sono state registrate. Le registrazioni digitali multicanale (Dolby Digital e
DTS) sono riprodotte in modo “Stereo Downmix” attraverso i canali sinistro/destro anteriore solo come
segnali Lt/Rt (sinistro/destro totale).
DOLBY PRO LOGIC
Le registrazioni a due canali, sia con codica stereo sia surround, sono riprodotte con elaborazione
surround Dolby Pro Logic, con produzione sui canali sinistro/destro anteriori, centrale e sui canali
surround sinistro/destro discreti (presupponendo che siano presenti nella ‘Speaker Conguration’
- Congurazione dei diusori - attuale]. Il canale surround è monofonico, ma viene riprodotto su
entrambi idiusori surround.
DOLBY PRO LOGIC PLII
Dolby Pro Logic PLII è una evoluzione più recente dell’elaborazione Dolby ProLogic surround originale
cheproduce formazione di immagine più stabile e suono di ampiezza di banda piena sui canali
posteriori inmodo Movie (Filmato), orendo suono più simile alla decodica Dolby Digital.
Dolby Pro Logic IIx elabora sia segnali stereo che 5.1 in un’uscita a 6.1 o 7.1 canali. In Dolby Pro Logic
Iix, è possibile scegliere i modi PLIIx Movie o PLIIx Music per personalizzare la propria esperienza di
ascolto sul materiale sorgente. L’elaborazione surround Dolby Pro Logic IIx produce un imaging più
stabile e suono di ampiezza di banda completa sui canali posteriori in modo Movie, orendo quanto di
più simile alla decodica Dolby Digital. Per i segnali a due canali, il modo Pro Logic IIx Music presenta
anche tre comandi utente aggiuntivi: Dimension (Dimensione), Center Width (Ampiezza centrale) e
Panorama. Consultare anche la sezione ‘Regolazione dei modi di ascolto’ di seguito.
Il seguente schema illustra i canali disponibili presumendo che essi siano abilitati nel menu ‘Speaker
Conguration’ (Congurazione dei diusori);
Modo di ascolto
Sorgenti a due canali
Dolby Pro Logic IIx Music
Dolby Pro Logic IIx Movie
DTS NEO: 6
Le registrazioni a due canali, stereo o a codica surround, si producono con Neo: 6 surround con
uscita sui canali anteriore sinistro/destro, centrale e surround sinistro/destro discreto più subwoofer
(presumendo che siano presenti nella ‘Speaker Conguration’ –Congurazione dei diusori attuale).
Il T 775 fornisce due varianti DTS Neo: CINEMA e MUSIC. Consultare anche la sezione ‘Regolazione dei
modi di ascolto’ di seguito.
Anteriore (sinistro e destro), Centrale,
Surround (sinistro e destro) e
Surround posteriore (sinistro e
destro) e subwoofer
EARS
Le registrazioni a due canali, sia con codica stereo sia surround, sono riprodotte con elaborazione surround
NAD proprietaria, con produzione sui canali anteriore sinistro/destro, centrale e surround sinistro/destro
destro discreto, più il subwoofer [presupponendo che siano presenti nella ‘Speaker Conguration’
(Congurazione dei diusori) attuale]. EARS non utilizza i diusori posteriori surround (se esistono).
EARS estrae l’atmosfera naturale presente praticamente in tutte le registrazioni stereo ben realizzate.
Non sintetizza alcuna atmosfera o altro elemento sonoro e così resta più fedele al suono della
prestazione originale della maggior parte delle altre opzioni di musica surround.
Selezionare EARS per ascoltare registrazioni e radiodiusioni musicali stereo. EARS produce
un’atmosfera sottile ma molto naturale e realistica praticamente da tutte le registrazioni stereo ad
“acustica naturale”. Di solito, tali registrazioni includono i generi di musica classica, jazz e folk oltre
a numerosi esempi da altri generi. Fra le sue virtù sono inclusi una formazione di immagini sonore
realistica, stabile e da “prima la” ed “acustica virtuale” di atmosfera spaziosa ma non esagerata che resta
fedele alla registrazione originale.
ENHANCED STEREO
Tutte le registrazioni riprodotte in stereo attraverso il massimo complemento dei diusori congurati
nella ‘Speaker Conguration’ (Congurazione dei diusori) attuale. Enhanced stereo può essere utile
per il volume massimo da tutti i canali o per l’ascolto di musica di sottofondo multidiusore (cocktail
party). Per questo modo, è possibile accendere/spegnere (ON/OFF) i diusori anteriori, centrali,
surround e posteriori come si desidera.
ANALOG BYPASS
Tutti i segnali analogici restano nel dominio analogico senza conversioni da analogico a digitale. In
Analog Bypass, la circuiteria DSP viene bypassata, ma restano le funzioni di controllo dei toni completo.
‘Bass management’ (Getione dei bassi) o ‘Speaker Settings’ (Impostazioni dei diusori) sono anch’essi
inattivi dato che sono funzioni DSP.
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REGOLAZIONE DEI MODI DI ASCOLTO
Diversi modi di ascolto del T 775 hanno una o più variazioni selezionabili e parametri regolabili che
è possibile modicare in modo da adattarli all’impianto, alla registrazione o alle proprie preferenze
personali. Nel menu Listening Mode, usare una combinazione dei tasti ENTER ed per navigare e
realizzare le impostazioni desiderate.
NOTA
le modiche ai parametri del modo di ascolto si realizzano o si conservano quando si cambiano i
modi di ascolto. Inoltre, è possibile salvare un modo di ascolto modicato per poterlo facilmente
richiamare salvandolo in una preimpostazione (consultare ‘A/V Presets’ – Preimpostazioni A/V - di
seguito, sotto Menu Setup).
DOLBY PRO LOGIC IIX
PLIIx MOVIE è ottimizzato per le colonne sonore dei lm.
PLIIx MUSIC per le registrazioni di musica.
CENTER WIDTH (Ampiezza centrale) (da 0 a 7): Modica la “centricità dura” dell’immagine centrale
mescolando gradualmente anche il contenuto mono-centrale ai diusori anteriore sinistro/destro.
Un’impostazione di 0 conserva il default del solo canale centrale, mentre un’impostazione di 7
produce un canale centrale completamente fantasma.
Neo: 6 CINEMA è ottimizzato per le colonne sonore dei lm.
Neo: 6 MUSIC per le registrazioni di musica.
CENTER GAIN (Guadagno centrale) (da 0 a 0,5): Regolare per ottenere un’immagine centrale
migliore in rapporto ai canali di suono surround.
DSP OPTIONS (OPZIONI DSP)
Opzioni DSP ha la funzionalità ‘Lip Sync Delay’ (Ritardo sincronizzazione labiale) la cui funzione è quella
di far combaciare eventuali ritardi che potrebbero vericarsi nell’immagine rispetto all’audio.
Variando ‘Lip Sync Delay’ da 0ms a 120ms, è possibile ritardare l’uscita audio al ne di sincronizzarla con
l’immagine video.
TONE CONTROLS (COMANDI DEI TONI)
Il T 775 ha tre livelli di Comandi dei toni: Treble, Bass e Center Dialog. I comandi Bass e Treble hanno
eetto solo sui bassi inferiori e sugli alti superiori e lasciano le frequenze di gamma media prive di
colore. Il comando Center Dialog maggiora la ‘presenza’ della regione di gamma media migliorando la
comprensibilità del parlato.
Questi comandi consentono di ritoccare la calibrazione al volo, la risposta di frequenza della sorgente
durante la riproduzione. L’impostazione dei comandi può essere regolata navigando attraverso il menu
OSD Comandi dei toni attraverso una combinazione di ENTER e dei tasti . La stessa cosa può
essere gestita premendo il pulsante ‘TONE CONTROLS’ del pannello anteriore e girando la manopola
Volume per selezionare l’impostazione desiderata.
I valori massimo e minimo per tutti i tre livelli di Comandi dei toni sono +/- 10 dB
‘Tone Defeat’ ore la scelta di variare o bypassare completamente la sezione di comando dei toni del
T 775. Se si seleziona ‘O’ (‘Tone Active’ – Attivazione dei toni - nel VFD), i circuiti dei Comandi dei toni
sono attivi.
Selezionare ‘On’ (‘Tone Defeat’ – Esclusione dei toni - nel VFD) per bypassare i Comandi dei toni
disattivando ecacemente l’eetto dei circuiti dei comandi dei toni.
A seconda delle impostazioni realizzare nel menu ‘Zone Setup’ (Impostazione delle zone) a parte nella
sezione ‘Setup Menu’ (Menu Setup), è possibile congurare e gestire la Zona applicabile attraverso
questa nestra ‘Zone Controls’ (Comandi delle zone).
Selezionare ‘On’ per attivare la Zona applicabile. Una volta attivata, l’entrata Sorgente per la Zona
specica può essere allocata selezionando attraverso le seguenti entrate: All enabled Sources (Tutte le
sorgenti abilitate), Front Input (Entrata anteriore), Media Player, Tuner (Sintonizzatore) e LOCAL.
Selezionare ‘LOCAL’ come entrata della sorgente di zona selezionata se si desidera apprezzare la stessa
sorgente come zona principale e consentire l’ascolto simultaneo, ma con livelli di volume separati.
Se una Zona è impostata su ‘O,’ è disattivata o spenta.
‘Volume’ si riferisce al livello del Volume di zona secondario regolabile che è possibile aumentare o
diminuire usando i pulsanti dell’HTR 3 o del pannello anteriore.
Quando si attiva una Zona, sul VFD si accende un Numero di zona corrispondente. La Zona 2 è sempre
disponibile per essere congurata nel menu ‘Zone Controls’ (Comandi delle zone). Perchè la Zona 3
e la Zona 4 si rendano disponibili nella nestra ‘Zone Controls’ (Comandi delel zone), occorre che il
corrispondente ‘Mode’ (Modo) nel menu ‘Zone Setup’ (Impostazione delle zone) sotto la sezione ‘Setup
Menu’ (Menu Setup) sia impostato su ‘Zone (Audio Only)’ (Zona (solo audio).
NOTA
Il telecomando ZR 4 controlla solo le applicazioni della Zona 2. La Zona 3 e la Zona 4 potrebbero
essere congurate e gestite nel menu OSD di zona idoneo usando i tasti di navigazione del pannello
anteriore, oltre ai tasti corrispondenti sul telecomando HTR 3.
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SETUP MENU (MENU SETUP)
Il Menu Setup consente di personalizzare il funzionamento del T 775 rispetto alle apparecchiature
accessorie usate in uno specico impianto AV. A meno che il proprio impianto non corrisponda
esattamente ai valori di default di fabbrica illustrati nella Guida di avviamento rapido allegata, occorrerà
usare il menu Setup per congurare le entrate del T 775.
Nel Menu Setup, è possibile congurare quanto segue: Source Setup (Normal View) [Impostazione
della sorgente (Vista Normale)], Source Setup (Table View) [Impostazione della sorgente (Vista
Tabella)], Speaker Setup (Impostazione dei diusori), Zone Setup (Impostazione delle zone),
Amplier Setup (Impostazione dell’amplicatore), Trigger Setup (Impostazione Trigger), Listening
Mode Setup (Impostazione modo di ascolto), Display Setup (Impostazione del display) e A/V Presets
(Preimpostazioni A/V).
Per accedere e navigare attraverso queste opzioni del Menu Setup e le relative selezioni di sottomenu,
consultare e seguire le istruzioni contenute nelle sezioni ‘Visualizzazione dell’OSD’ e ‘Navigazione
nell’OSD e realizzazione delle modiche.’
SOURCE SETUP (IMPOSTAZIONE DELLA SORGENTE)
Dal menu Setup (Congurazione), premendo si passa al menu Source Setup (Impostazione della
sorgente), dove è possibile regolare, allocare o modicare le impostazioni di quanto segue: Source
Setup (Impostazione sorgente) (Vista Normale), Source Setup (Impostazione sorgente) (Vista tabella) e
iPod Setup (Impostazione iPod) (Congurazione iPod).
SOURCE SETUP (NORMAL VIEW) [IMPOSTAZIONE DELLA SORGENTE (VISTA NORMALE)]
Il menu Source Setup (Impostazione della sorgente – Vista Normale) consente di impostare, allocare o
modicare le seguenti impostazioni.
SOURCE SORGENTE
Il T 775 è dotato di dieci Sorgenti congurabili. Le impostazioni per ogni Sorgente dipendono dalle
congurazioni impostate nei parametri per quella nestra di Sorgente specica.
Per modicare o alternare attraverso le Sorgenti, scorrere no a ‘Source’, premere i pulsanti e poi
ENTER o per spostarsi in su o in giù nelle scelte della Sorgente.
NOTA
Source 5 va per default su iPod. Per modicare Source 5 e allocarla per altre entrate, andare nel
menu ‘iPod Setup’ (Congurazione iPod) sotto il menu ‘Source Setup’ (Congurazione sorgente).
Nel menu iPod Setup (Congurazione iPod), impostare ‘Enabled’ (Abilitato) su ‘No’: ora, è possibile
assegnare Source 5 ad altre entrate o impostazioni, se lo si desidera.
ENABLED ABILITATO
Questa opzione consente di abilitare/disabilitare una Sorgente. Questa funzione è particolarmente
utile se si usano solo poche Sorgenti e si seleziona direttamente la Sorgente dal pannello anteriore,
bypassando le sorgenti non utilizzate.
Per abilitare o disabilitare una Sorgente specica, scorrere no a ‘Enabled’ (Abilitato) e premere i tasti
per selezionare ‘Yes’ (Sì) o ‘No’.
NAME NOME
È possibile assegnare un nuovo Nome ad una etichetta di Sorgente. Ad esempio, se il DVD player è
collegato a ‘Source 1’, è possibile rinominare ‘Source 1’ come ‘DVD Player.’
Per rinominare l’etichetta Source, scorrere no a ‘Name’ e premere per andare al carattere. Poi,
premere per scegliere i caratteri alfanumerici.
Premere per spostarsi al carattere successivo e contemporaneamente salvare le modiche al
carattere attuale. Il nome può avere una lunghezza massima di dodici caratteri.
Il nuovo nome comparirà nel VFD oltre che sull’OSD.
Il T 775 ha nove entrate audio analogiche incluso 7.1 Input. Tali entrate analogiche Audio 1, Audio 2,
Audio 3, Audio 4, Audio 5, Audio 6, Audio Front, Audio MP e 7.1 Input possono essere assegnate in
modo variabile a ciascuna Sorgente.
Scorrere no a ‘Analog Audio’ e poi premere per selezionare ed assegnare un’entrata audio analogica
alla Sorgente specica. Sono disponibili tre scelte: Audio, 7.1 Input o O.
Selezionare ‘7.1 Input’ per scegliere il segnale audio alimentato all’entrata ‘7.1 Channel Input.’ Se si
seleziona ‘O’, non si seleziona alcun segnale audio analogico entrante per quella Sorgente specica.
Quando si sceglie ‘Audio’, premere e poi i tasti per selezionare ed assegnare l’entrata audio
desiderata – da 1 a 6, Anteriore ed MP.
NOTA
Un segnale digitale entrante presente presso l’entrata digitale assegnata avrà sempre la precedenza
sull’entrata audio analogica assegnata, anche se sono entrambi presenti. Per mantenere l’entrata
audio analogica per quella Sorgente specica, selezionare ‘O’ nell’impostazione ‘Digital Audio’
(Audio digitale) dello stesso menu ‘Source’ (Sorgente).
GAIN GUADAGNO
La regolazione del guadagno consente a tutte le sorgenti di riprodurre allo stesso volume in modo
da non dover regolare il volume ogni volta che si seleziona una nuova sorgente. Di solito, si preferisce
ridurre il livello della sorgente più alta piuttosto che aumentare quello delle sorgenti più deboli.
Scorrere no a ‘Gain’, premere e poi per avanzare attraverso il livello desiderato da -12dB a 12dB.
DIGITALAUDIO AUDIO DIGITALE
Per beneciare della circuiteria audio surround e digitale ad alte prestazioni del T 775, è consigliabile
selezionare le sue entrate Digital Audio (Audio digitale).
Esistono tre tipi di entrate Digital Audio per il T 775. Si tratta delle entrate digitali HDMI, Optical (Ottica)
e Coaxial (Coassiale). Una quarta opzione è disattivata (‘O’) per cui non si seleziona alcun segnale
audio digitale entrante per la Sorgente specica.
L’entrata audio digitale desiderata per una Sorgente specica può essere selezionata scorrendo no a
‘Digital Audio’ (Audio digitale), premendo e poi per avanzare attraverso la sorgente dell’entrata
digitale desiderata. Al termine della scelta di quale tipo di entrata Digital Audio si desidera, premere
e poi nuovamente per selezionare l’entrata Digital Audio specica.
Vi sono undici entrate Digital Audio selezionabili per il T 775. Sono le seguenti
Un segnale digitale entrante presente presso l’entrata digitale assegnata avrà sempre la precedenza
sull’entrata audio analogica assegnata, anche se sono entrambi presenti. Per mantenere l’entrata
audio analogica per quella Sorgente specica, selezionare ‘O’ nell’impostazione ‘Digital Audio’
(Audio digitale) dello stesso menu ‘Source’ (Sorgente).
VIDEO
Vi sono quattro tipi di entrate video da poter assegnare ad una Sorgente specica. Si tratta delle
entrate HDMI, Component, S-Video e Video. Una quinta opzione è disabilitata (‘O’) ove alla Sorgente
specica non sia richiesto di selezionare alcuna entrata Video.
La navigazione attraverso le scelte delle entrate Video comporta una combinazione di pressione di e
poi di per avanzare attraverso le scelte. Di seguito, si indicano le entrate Video assegnabili
HDMI ➜ HDMI 1, HDMI 2, HDMI 3, HDMI 4
Component Video ➜ Component 1, Component 2, Component 3
S-Video ➜ S-Video 1, S-Video 2, S-Video 3, S-Video 4, S-Video 5, S-Video Front
Video ➜ Video 1, Video 2, Video 3, Video 4, Video 5, Video Front
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INFORMAZIONI SUI FORMATI VIDEO
Per molti anni, si è utilizzato un unico tipo di formato video. I segnali video Composite includono i
segnali Luminance (bianco e nero) e Chroma (colore) combinati su un lo. S-Video usa li separati in
un cavo unico per i segnali Luminance e Chroma. Component Video va oltre con cavi separati per
Luminance ed i due elementi di Chroma. Per NTSC (America, Giappone) così come per i segnali PAL
(Europa, Asia) essi sono etichettati con Y, Cr, Cb.
Gli studi televisivi usano il formato Component Video per mantenere separati questi segnali al ne di
conservare la qualità ottimale. Dato che le apparecchiature video dell’utenza sono migliorate, è stato
incluso questo formato di qualità superiore.
CONVERSIONE DEL FORMATO VIDEO
Il T 775 è ora dotato di un Convertitore di formato video. Ciò consente una connessione video
semplicata tra il T 775 ed il proprio monitor TV quando si usano formati video multipli come
Composite (CVBS), S-Video e Component (YUV). Questo cambiamento di formato si realizza mediante
la codica del segnale video analogico in un segnale digitale usando un codicatore digitale ad
alta qualità per conservare al meglio la qualità dell’immagine. Una volta convertito in un formato
digitale, può essere codicato in uno qualsiasi dei tre formati video analogici standard. Queste
uscite analogiche sono anche convertite verso l’alto in uscita HDMI. La disponibilità dell’uscita video
dipenderà dalla capacità di risoluzione del proprio TV/Monitor.
Si consiglia di selezionare il formato video di qualità superiore disponibile sul proprio monitor TV e di
utilizzarlo per la connessione Monitor Out dal T 775 al monitor TV. Nella maggior parte dei casi, sarà il
Component Video, ma su alcuni televisori più vecchi S-Video potrebbe rappresentare la connessione di
qualità migliore.
È possibile assegnare ad una Sorgente specica una Preimpostazione memorizzata. I parametri
impostati nel numero di Preimpostazione selezionati saranno adottati nella Sorgente specica a cui
sono assegnati (consultare la sezione a parte su ‘A/V Presets’ per un’ulteriore comprensione delle
Preimpostazioni).
Scorrendo no a ‘A/V Preset’ e poi premendo e quindi i tasti , è possibile assegnare ad una
Sorgente un numero di Preimpostazione che va da 1 a 5.
Se non si desidera assegnare una Preimpostazione alla Sorgente specica, selezionare ‘None’ (Nessuno).
TRIGGER OUT
Il Trigger Out per una Sorgente specica dipende dalle congurazioni realizzare in un menu separato
su Trigger Setup (See ‘Trigger Setup’ di seguito). Se tutte le tre uscite Trigger disponibili sono assegnate
a ‘Source Setup’ nella nestra ‘Trigger Setup’ separata, una Sorgente specica può avere le seguenti
combinazioni di Trigger Out
Tali combinazioni dipendono dall’assegnazione di ‘Source Setup’ per ‘Trigger 1 Out, Trigger 2 Out o
Trigger 3 Out’ nel menu Trigger Setup.
Un’altra opzione è ‘O ’ per cui alla Sorgente specica non si assegna alcun Trigger Out.
Perchè ‘Trigger Out’ sia abilitato ed assegnabile nel menu ‘Source Setup (Normal View)’, assicurarsi di
realizzare o prendere nota di quanto segue in anticipo
· Nel menu ‘Trigger Setup’ a parte, assegnare ‘Trigger 1 Out, Trigger 2 Out o Trigger 3 Out’ a ’Source Setup.’
· ‘Trigger Out’ non comparirà come opzione nel menu Source Setup (Normal View) se nel menu
‘Trigger Setup’ a parte, ‘Trigger 1 Out, Trigger 2 Out o Trigger 3 Out’ sono tutti assegnati a ‘Main,
Zone 2, Zone 3, Zone 4, o Zone 2+3+4’; senza alcuna porta ‘Trigger Out’ allocata a ‘Source Setup.’
SOURCE SETUP (TABLE VIEW) [IMPOSTAZIONE DELLA SORGENTE (VISTA TABELLA)]
La Source Setup (Table View) rispecchia le impostazioni realizzare nel menu Source Setup (Normal).
Tutte le impostazioni della Sorgente sono riepilogate e visualizzare sotto forma di tabella in Source
Setup (Table View).
Navigando attraverso Source Setup (Table View) mediante una combinazione di e poi dei tasti ,
si potrà modicare direttamente le impostazioni per ‘Audio, Video, Preset, Trigger e Source Name’ senza
dover tornare al menu Source Setup (Normal View).
Il menu iPod Setup (Congurazione iPod) consente di di preimpostare le seguenti impostazioni
associate quando iPod è la sorgente selezionata:
Enabled (Abilitato) : Selezionare [Yes] (Sì) per abilitare iPod come sorgente oppure [No] per
disabilitarlo.
Auto : Selezionare [Yes] (Sì) per abilitare e collegare automaticamente il lettore iPod alloggiato nella
docking station iPod NAD collegata quando si seleziona Source 5 (l’allocazione della sorgente iPod di
default nel T 775). Selezionare [No] se non si desidera collegare automaticamente la connessione iPod.
Menu Timeout : Impostare l’ora di ritorno dell’OSD alla visualizzazione ‘Now Playing’ (In
riproduzione) quando il menu iPod è rimasto inattivo (nessuno scorrimento o navigazione
realizzati) per il tempo di timeout specicato. Per poter visualizzare l’OSD ‘Now Playing’ (In
riproduzione), occorre che vi sia una canzone messa in pausa o in riproduzione prima di passare al
menu iPod. È possibile impostare il ‘Menu Timeout’ (Timeout menu) tra l’intervallo da 5s a 60s ad
incrementi di 5s. Se non si desideta impostare il timeout del menu, selezionare ‘O.’
SPEAKER SETUP (CONFIGURAZIONE DEI DIFFUSORI)
Dopo aver collegato tutte le sorgenti ausiliarie ed altre combinazioni, il menu Speaker Setup guiderà
nella gestione ed impostazione dei diusori al ne di ottenere l’acustica ottimale nel proprio ambiente
di ascolto.
Di seguito, si descrivono le sezioni del menu Speaker Setup.
TARATURA AUTOMATICA AUDYSSEY
È stato dimostrato che molti, se non la maggior parte degli impianti di suono non sono congurati
e tarati in modo preciso. Perchè sia realizzata correttamente, la taratura richiede conoscenze e
strumentazione specici che l’utente medio probabilmente non possiede.
La congurazione e taratura automatica Audyssey presentate nel T 775 usano un microfono, insieme
ad elettronica digitale sosticata incorporata nel T 775 per congurare e tarare automaticamente il
T 775 secondo i diusori esatti e la loro posizione nel proprio Home Theatre specico.
Si realizzano le seguenti misurazioni:
· Rilevamento : Viene rilevata la congurazione dei diusori incluso il numeor di diusori surround
e se sono collegati un subwoofer ed un canale centrale.
· Dimensioni : Si imposta il crossover del T 775 in base alla capacità di gestione del segnale di
ciascun canale e il crossover del subwoofer si imposta automaticamente.
· Livello : Si abbina l’SPL di ciascun diusore entro 1dB nella posizione del microfono.
· Distanza : Si imposta con precisione entro 1 piede (30 centimetri) del microfono per la posizione
di ciascun diusore.
· Polarità : Il programma di congurazione rileva ed informa l’utente nel caso in cui qualche
diusore sia collegato in modo non corretto. La polarità errata può rovinare l’eetto di realismo
oerto dal suono surround.
Si tratta di una congurazione da realizzare soltanto una volta, a meno che i diusori vengano spostati
o cambiati, nel qual caso occorre realizzare nuovamente la taratura.
CORREZIONE DELL’ACUSTICA DELLA STANZA AUDYSSEY MultEQ XT
Il suono che si riette dalle pareti della stanza può disturbare l’eetto spaziale del suono surround e inoltre
può distorcere il bilanciamento del tono dell’impianto. I tecnici dell’acustica professionale spesso aggiungono
trattamento alle pareti e spostano perno riposizionando i diusori per migliorare le prestazioni dell’impianto,
ma per l’Home Theatre medio tale soluzione è troppo costosa oppure non così pratica.
Audyssey MultEQ XT, usando misurazioni multiple dalle posizioni di ascolto reali, ed elaborando tali
informazioni usando elaborazione del segnale digitale molto sosticata, è in grado di “precondizionare”
il segnale in modo da far sparire le pareti in modo ecace. Ciò crea un “punto ottimale d’ascolto”
o “sweet spot” ‘formato famiglia’, in cui vengono riprodotti in modo molto accurato il suono e le
indicazioni spaziali.
MultEQ XT è stato progettato per ammortizzare l’acustica della stanza senza modicare il carattere
sonoro dei diusori. Tuttavia, anche se trarrà il massimo da qualsiasi diusore, non potrà certo
produrre un buon suono da diusori scadenti!
Collegare il jack del microfono dell’Audyssey nell’entrata MP/MIC del pannello anteriore e il wizard di
calibrazione automatica Audyssey guiderà attraverso una semplice congurazione passo-passo.Una volta
realizzata la congurazione e la taratura, il successivo miglioramento importante nelle prestazioni si ottiene
eliminando l’interferenza acustica provocata dalle pareti della stanza che interagiscono con i diusori.
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LA MISURAZIONE È IL PRIMO PASSO
Il suono in ciascuna posizione di ascolto (no ad 8 posizioni) viene tarato usando lo stesso microfono
usato durante la fase di congurazione. Il suono presso la posizione di ascolto principale si congura
usando il microfono Audyssey in dotazione. A ciascun diusore viene inviato un tono di prova speciale
e i dati sono memorizzati dal T 775. La durata della congurazione potrebbe richiedere del tempo, a
seconda del numero di diusori. Dopo le misurazioni, Audyssey calcola la risposta ideale dell’impianto
per la stanza e la congurazione dei diusori specici.
Se durante la congurazione Audyssey si rilevano incoerenze o discrepanze, il processo potrebbe
essere interrotto o il problema visualizzato nella specica nestra di congurazione. Di conseguenza,
compare un popup di avviso. Dopo aver seguito e messo in atto le istruzioni visualizzate, riavviare la
congurazione Audyssey. Al termine delle misurazioni, Audyssey calcola la risposta ideale dell’impianto
per la stanza e la congurazione dei diusori specici.
NOTA
Il tono di prova emesso durante la misurazione è alto. Potrebbe essere fastidioso per l’utente, oltre
che impattare su altri componenti della famiglia e perno sui vicini di casa.
POI, OCCORRE SCEGLIERE UNA CURVA DI DESTINAZIONE
Poichè i progettisti dei diusori presumono che i loro prodotti saranno usati in stanze domestiche
tipiche, essi vengono realizzati per funzionare in tali ambienti. Si presume che la stanza aggiungerà
un qualche rinforzo di bassi ed assorbirà dell’energia degli alti. Pertanto, se ‘eliminiamo’ ecacemente
le pareti con la correzione della stanza e conguriamo i diusori perchè diano una risposta piatta, si
potrebbe percepire questo suono come troppo brillante nella regione degli alti e troppo debole in
quella dei bassi.
I tecnici NAD hanno realizzato molte ricerche in quest’area dell’acustica della stanza e insieme ai tecnici
Audyssey hanno sviluppato ciò che crediamo sia la curva di risposta ideale ‘nella stanza’. Includiamo
questo NAD EQ, insieme con un EQ sviluppato da Audyssey come le due scelte migliori. Le curve di
risposta mostrate di seguito rispecchiano il processo di correzione della stanza EQ di NAD.
Risposta della stanza misurata dal microfono Audissey Filtro di correzione inversa calcolato dal NAD T 775
Risposta della stanza corretta
La Flat EQ rappresenta la terza opzione, ma non quella che consigliamo per l’ascolto (è utile per
vericare le prestazioni dell’impianto quando si usano strumenti esterni).
Selezionare la Curva di destinazione che si considera più soddisfacente premendo il tasto Audyssey sul
telecomando. Se lo si desidera, è anche possibile ignorare la risposta corretta MultEQ XT.
Si consiglia di avvalersi pienamemente della funzionalità di congurazione Audyssey del T 775 per la
congurazione dei diusori. Tuttavia, se si desidera congurare i diusori manualmente o se è già stata
realizzata la congurazione Audyssey, ma si desidera apportare delle regolazioni, è possibile seguire e
implementare le seguenti sezioni in Congurazione dei diusori, Llivelli dei diusori e Distanza dei diusori.
NOTA
Durante la congurazione manuale dei diusori, si possono recuperare le impostazioni Audyssey
tarate in precedenza mediante uan nuova regolazione delle congurazioni modicate così come
evidenziato da un asterisco.
SPEAKER CONFIGURATION (CONFIGURAZIONE DEI DIFFUSORI)
Tutti gli impianti di suono surround hanno bisogno di una “gestione dei bassi” per dirigere il contenuto
di bassa frequenza proveniente da qualche o da tutti i canali ai diusori che meglio sono in grado di
riprodurlo. Perché questa funzionalità operi al meglio, è importante che si identichino correttamente
le capacità dei diusori. Usiamo i termini “Small”(Piccolo) e “Large” (Grande) [e “O” – (Spento)], ma
notare che le dimensioni siche potrebbero non essere rilevanti.
· Un diusore “Small” è qualsiasi modello, a prescindere dalle dimensioni siche, carente di risposta
signicativa ai bassi profondi, cioè sotto circa gli 80 Hz.
· Un diusore “Large” è qualsiasi modello a gamma completa, cioè uno con risposta ai bassi profondi.
· Un diusore “O” è uno non presente nel proprio impianto. Ad esempio, si potrebbe non avere
installato alcun diusore surround posteriore; in tal caso si imposta la voce di congurazione
‘Surround’ su “O”.
A seconda del rapporto tra i diusori, le selezioni possibili per ogni diusore sono le seguenti:
Ant. Sin./DxCentraleSurround (S/D):
LARGE
LARGE
SMALL
OFF
LARGE
LARGE
SMALL
SMALL
OFF
SMALL
OFF
SMALL
OFF
LARGE
SMALL
OFF
SMALL
OFF
SMALL
OFF
Posteriore
LARGE
SMALL
OFF
LARGE
SMALL
OFF
OFF
LARGE
SMALL
OFF
LARGE
SMALL
OFF
OFF
LARGE
SMALL
OFF
LARGE
SMALL
OFF
OFF
SMALL
OFF
OFF
SMALL
OFF
OFF
Subwoofer 1/2
ON o OFF
ON
La congurazione delle impostazioni dei diusori è “globale”, cioè resta abilitata con tutte le
entrate ed in tutti i modi di ascolto. Tuttavia, le impostazioni dei diusori fanno parte del sistema
di preimpostazione del T 775. Pertanto, è possibile memorizzare impostazioni multiple dei diusori
perchè siano richiamate facilmente man mano che occorrono diversi tipi di registrazioni o di ascolto.
La congurazione dei diusori può essere gestita e regolata premendo una combinazione di e dei
tasti . Impostare ‘Front,’ ‘Center’ e ‘Surround’ su “Large,” “Small” o “O” a seconda delle necessità dei
diusori dell’impianto.
I diusori ‘Back’ (Posteriori) possono essere uno o due. Impostare ‘Back’ su 1 o 2 diusori a seconda della
disponibilità. Impostare ‘Subwoofer’ su “On” o “O” selezionando “On” soltanto se si ha un subwoofer
collegato al jack dell’uscita SUBW1 o SUBW2 del T 775.
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ENHANCED BASS BASSO AVANZATO
Quando il subwoofer è impostato su ON ed uno o due diusori sono impostati su LARGE, è
disponibile anche ENHANCED BASS. Di solito, con i diusori impostati su LARGE, il subwoofer non è
attivo. L’opzione ENHANCED BASS consente il funzionamento della piena gamma dei diusori con il
contributo dei bassi aggiuntivo del subwoofer. Questa funzionalità è particolarmente utile quando si
desidera ascoltare l’uscita dei bassi massima. Occorre notare che quando si usa questa impostazione, a
causa degli eetti di annullamento acustico, la risposta dei bassi potrebbe essere irregolare.
È possibile impostare Subwoofer su “On” anche con i diusori anteriori “Large”, nel qual caso il
contenuto dei bassi provenienti da qualsiasi canale impostato su “Small” sarà instradato sia al
subwoofer sia ai diusori anteriori; il segnale del canale LFE passerà soltanto al subwoofer. Nella
maggior parte degli impianti dotati di subwoofer, l’impostazione dei diusori anteriori su “Small”
rappresenta di solito la scelta migliore. È possibile regolare il contenuto di bassa frequenza di tutti i
diusori direttamente entro la gamma da 40Hz a 200Hz.
NOTA
Le congurazioni descritte in ‘Congurazione dei diusori’ si realizzano ogniqualvolta si abiliti
durante l’impostazione A/V Preset. Consultare anche la sezione ‘Preimpostazioni AV’ come
riferimento.
SPEAKER LEVELS (LIVELLI DEI DIFFUSORI)
La regolazione del bilanciamento relativo dei diusori dell’impianto assicura che le registrazioni di
suono surround, siano esse di musica o lm, presentino il bilanciamento di eetti, musica e dialogo
secondo le intenzioni dell’artista. Inoltre, se l’impianto comprende un subwoofer, esso stabilisce un
rapporto corretto tra il volume del subwoofer e gli altri diusori e così delle basse frequenze (bassi)
verso gli altri elementi sonori.
La procedura di realizzazione delle routine di congurazione di livello del T 775 è abbastanza pratica
da eettuare “ad orecchio” ed un lavoro attento produrrà risultati abbastanza precisi. Tuttavia, l’uso di
un misuratore di livello della pressione del suono (SPL) economico, tipo un Radio Shack part number
33-2050, facilita questo compito e lo rende più preciso e ripetibile. Potrebbe rivelarsi molto utile
possedere un tale strumento audio. Lo specialista audio NAD potrebbe dare una mano prestando
temporaneamente il proprio misuratore.
Occorre sistemare il misuratore SPL nella posizione di ascolto primaria, più o meno all’altezza della
testa dell’ascoltatore seduto. Può essere utile un treppiede, ma con un nastro piccolo andrà bene quasi
tutto, ad es., un lampadario a palo o una sedia con lo schienale a scalini. Assicurarsi solo che non vi
siano grandi superci di riessione acustica che possano ostruire l’elemento microfono o che si trovino
vicino ad esso.
Orientare il misuratore con il suo microfono (di solito, ad un’estremità) che punta in alto verso il sotto
(non in avanti verso i diusori) ed assicurarsi di aver selezionato la scala di pesatura “C”. Impostare il
misuratore perché visualizzi 75 dB SPL. Sui misuratori Radio Shack occorre impostare il misuratore sulla
sua gamma 80 dB e rilevare le letture al punto –5 oppure selezionare la gamma 70 dB e la lettura al
punto +5.
IMPOSTAZIONE DEI LIVELLI DEI DIFFUSORI IN MODO TEST
Mentre ci si trova nel menu ‘Speaker Levels’ (Livelli dei diusori), premere il tasto ‘Test’ del telecomando
HTR 3 attivando il segnale di test bilanciamento deli livelli dei diusori del T 775. Si udrà un suono “di
risacca” man mano che si compie un ciclo attraverso i diusori (sul lato destro del diusore attuale
compare ‘test’), ad iniziare dall’anteriore sinistro. Se non si ode il segnale di test, vericare le connessioni
dei diusori e le impostazioni del menu OSD ‘Speaker settings’ (Impostazioni dei diusori).
Usare i tasti del telecomando per regolare l’uscita del suono proveniente dal canale attualmente
in riproduzione sul livello richiesto (di solito è più semplice iniziare dall’anteriore sinistro). Man mano
che il segnale di test compie un ciclo attorno ai diusori, l’OSD evidenzierà il canale attualmente
riprodotto. La lettura di “level oset” (oset del livello) a destra cambierà ad incrementi di 1 dB; è
disponibile la regolazione di ±12 dB. Premere ‘ENTER’ per regolare il diusore successivo.
NOTA
Se si bilanciano i livelli “ad orecchio”, scegliere un diusore (di solito quello centrale) come
riferimento e regolare gli altri a turno sul suono di riferimento. Assicurarsi di restare nella posizione
di ascolto primaria durante il bilanciamento di tutti i canali.
Per produrre la stessa lettura del misuratore SPL (o livello di intensità sonora soggettivo), usare i tasti
del telecomando per regolare ciascun diusore.
NOTA
· Prima dell’impostazione del livello, tutti i diusori devono trovarsi nelle loro posizioni nali.
· Il subwoofer (se c’è) deve essere impostato con il crossover integrale disattivato, o, se non è possibile
disattivarlo, impostato sulla sua frequenza più alta possibile se si usa l’uscita Subwoofer del
T 775. Usando materiale sonoro di musica e suono da lm, è spesso utile la regolazione nale “ad
orecchio” del livello del subwoofer.
· A causa dell’eetto dell’acustica della stanza, i diusori a coppie (anteriori; surround; posteriori) non
sempre si tareranno sulle stesse letture di oset di livello.
È possibile uscire dalla modalità ‘Test’ in qualsiasi momento premendo il tasto , e tornando in tal modo
al menu ‘Speaker Setup’. Inoltre, è possibile premere il tasto ‘TEST’ per interrompere la modalità ‘Test’.
SPEAKER DISTANCE (DISTANZA DEI DIFFUSORI)
L’impostazione della distanza dei diusori dell’impianto rappresenta un tocco nale sottile ma
importante per la congurazione. Comunicando al T 775 le dimensioni dai diusori all’ascoltatore di
ciascun diusore si impostano automaticamente i corretti ritardi, l’ottimizzazione dell’immagine, della
chiarezza e dell’atmosfera del suono surround. Inserire le dimensioni con precisione entro circa 30 cm.
IMPOSTAZIONE DELLA DISTANZA DEI DIFFUSORI
Mentre ci si trova nel menu ‘Speaker Distance’, usare i tasti per impostare singolarmente Front Left
(Anteriore sinistro), Center (Centrale), Front Right (Anteriore destro), Surround Right (Surround destro),
Back (Posteriore), Surround Left (Surround sinistro) e Subwoofer alla misurazione della distanza dalla
propria posizione di ascolto proncipale alla supercie anteriore dei diusori corrispondenti. La distanza
può essere impostata no ad un massimo di 30 piedi o 9,1 metri La distanza può essere visualizzata in
piedi o metri selezionando la voce ‘Unit of Measure’ (Unità di misura).
REGOLAZIONE DEL VOLUME
Oltre alla manopola del Volume, usare il tasto VOL dell’HTR3 per regolare il “volume master” del
T 775 aumentando o diminuendo i canali nel loro insieme. Una pressione temporanea modica il volume
master ad incrementi di 1 dB. Se si tiene premuto il tasto VOL la modica del volume master
continua ad andare avanti no a che non si rilascia il tasto. Dato che le registrazioni variano notevolmente
nel livello medio globale, non è obbligatoria alcuna impostazione di volume master particolare.
Un’impostazione di -20 potrebbe suonare “tanto alta” da un CD o un DVD come una di -10 da un altro.
Il T 775 si accenderà dal modo Standby a qualsiasi impostazione di volume master usata per ultima;
tuttavia, se l’impostazione precedente era maggiore di –20 dB, il T 775 si accenderà a –20 dB. Ciò evita
di iniziare una sessione accidentalmente ad un volume eccessivo.
SILENZIAMENTO DEL SUONO
Per silenziare completamente tutti i canali, usare il tasto ‘Mute’ del telecomando HTR 3. Il silenziamento
è sempre disponibile, a prescindere dalla scelta della sorgente o del modo di ascolto.
NOTA
• Cambiando entrata o scelte del modo di ascolto non si rilascia il silenziamento.
• Regolando il volume master verso l’alto attraverso l’HTR 3 o la manopola del pannello anteriore si
rilascia automaticamente la funzione di silenziamento.
• L’OSD del T 775 mostrerà l’impostazione del volume sotto forma di graco con un display numerico
espresso in dB relativo al livello di riferimento.
REGOLAZIONE DEI LIVELLI DI CANALE “AL VOLO”
È possibile apportare modiche ai relativi livelli delle uscite centrale, surround e subwoofer senza dover
passare dal menu ‘Speaker Levels’. Questa cosa è molto comoda in casi come l’aumento, o la diminuzione,
del livello dei dialoghi di un lm aumentando, o diminuendo, il canale centrale o riducendo i bassi profondi
eccessivi, oppure aumentadoli, abbassando, o aumentando, il livello del subwoofer. Usare i tasti ’SURR,’ ‘CENT’
e ‘SUB’ del telecomando HTR 3 per accedere direttamente alla regolazione del livello di tali canali in un range
di ±6 dB. I canali posteriori surround (se esistono) si regolano in concomitanza con i canali surround.
NOTA
Le impostazioni dei livelli regolate ‘al volo’ sono aggiunte o sottratte ai livelli di congurazione stabiliti nella
procedura di taratura dei livelli del T 775 così come richiamato dal tasto ‘Test’ dell’HTR 3. Tuttavia, selezionando
una preimpostazione qualsiasi si tornerà ai livelli dei canali quelli memorizzati nella preimpostazione. Ciò
escluderà anche il T 775 dai livelli impostati attraverso la taratura Audyssey.
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ZONE SETUP (IMPOSTAZIONE DELLE ZONE)
La funzionalità Zone consente di sperimentare contemporaneamente in varie zone della casa suoni
multipli e sorgenti video applicabili da tutte le Sorgenti abilitate oltre che da Front Input (Entrata
anteriore), Media Player e Tuner (Sintonizzatore).
Il T 775 ha tre Zone congurabili: Zone 2, Zone 3 e Zone 4. Usare una combinazione di o ENTER e dei
tasti per navigare attraverso i parametri del menu Zone Setup.
VOLUME
La Zona 2 ha controllo del volume Fisso e Variabile. Quando si imposta su ‘Variable,’ il volume della Zona
2 è regolabile direttamente usando i tasti cursore dell’HTR 3 o i tasti del Volume dello ZR 4.
D’altro canto, se il Volume è impostato su ‘Fixed,’ il Volume della Zona 2 viene impostato su un livello di
dB preimpostato e pertanto è possibile variare il volume della zona attraverso il controllo del volume
dell’amplicatore separato in cui viene alimentato.
MODO
È possibile congurare la Zona 3 e la Zona 4 in due modi: Record Out (Uscita registrazione) e Zone
(Audio Only) [Zona (solo audio)]. Se il modo selezionato è Record Out, il segnale audio e video
applicabile della Sorgente assegnata sono inviati direttamente all’Uscita Audio/Video applicabile
(consultare Punto 4. AUDIO 3 OUT/VIDEO 3 OUT, AUDIO 4 OUT/VIDEO 4 OUT della trattazione sul
PANNELLO POSTERIORE). Quando la Zona 3 o la Zona 4 è impostata sul modo ‘Record Out’, non
saranno disponibili nella sezione ‘Zone Controls’ della nestra Setup Menu.
L’impostazione ‘Record Out’ è ideale per realizzare registrazioni con un VCR o altro dispositivo simile.
Questa impostazione si usa inoltre per le installazioni multizona usando controlli del volume per
‘adattamento di impedenza’ passivi. Per informazioni speciche su come integrare il ricevitore NAD in
un impianto di distribuzione audio multistanza, consultare il rivenditore NAD.
Se il ‘Mode’ (Modo) per la Zona 3 o la Zona 4 è impostato su ‘Volume’, funzionerà allo stesso modo di
queanto descritto nella sezione precedente sul ‘Volume’ della Zona 2.
Consultare anche quanto spiegato per i ‘Comandi delle zone’ nel menu Setup.
Se nella zona principale non si utilizzano i diusori posteriori surround, i loro canali dell’amplicatore
posteriore surround potrebbero essere assegnati per l’uso del posteriore principale, Anteriore
principale (Bi-Amp) e multizona.
L’amplicatore posteriore surround è congurabile atraverso le seguenti impostazioni
• Posteriore principale: assegnare come diusori posteriori surround.
• Anteriore principale (Bi-Amp): fornire una modalità bi-amp per i diusori anteriori principali
(sinistro e destro) in modo da riprodurre le uscite del canale dell’amplicatore anteriore destro e
anteriore sinistro.
• Zona 2: assegnare i canali dell’amplicatore posteriore surround per alimentare le uscite di livello
dei diusori della Zona 2 dai morsetti dei diusori posteriori surround.
• Zona 3: assegnare i canali dell’amplicatore posteriore surround per alimentare le uscite di livello
dei diusori della Zona 3 dai morsetti dei diusori posteriori surround.
• Zona 4: assegnare i canali dell’amplicatore posteriore surround per alimentare le uscite di livello
dei diusori della Zona 4 dai morsetti dei diusori posteriori surround.
Il T 775 presenta tre uscite Trigger congurabili da +12V CC che si possono usare per attivare un
componente o l’impianto in cui è alimentato. Un’entrata Trigger è anche disponibile per attivareil
collegamento applicabile a cui è associata. Usare una combinazione di o ENTER e dei tasti per
navigare attraverso i parametri del menu Trigger Setup.
TRIGGER OUT
I Trigger sono segnali a bassa tensione usati per attivare/disattivare altri dispositivi conformi. Le tre uscite Trigger
da +12V CC del T 775 (Trigger 1 Out, Trigger 2 Out e Trigger 3 Out) dipendono dal modo al quale sono associate.
Esistono sei scelte in cui è possibile assegnare l’uscita +12V CC e sono: Main (Principale), Zone 2 (Zona 2), Zone 3
(Zona 3), Zone 4 (Zona 4), Zone 2+3+4 (Zona 2+3+4) e Source Setup (Congurazione della sorgente).
Main (Principale) : Quando il T 775 è alimentato, è disponibile +12V CC all’uscita Trigger Out assegnata.Zone 2, Zone 3, Zone 4, Zone 2+3+4 : Quando la Zona applicabile è alimentata, è disponibile
+1 2V CC all’uscita Trigger Out assegnata.
Source Setup (Impostazione della sorgente) : Se l’uscita Trigger Output è collegata a ‘Source Setup,’
è disponibile +12V CC all’uscita Trigger Out ogniqualvolta si seleziona la Sorgente specicamente
assegnata. Consultare anche la trattazione a parte su ‘Trigger Out’ nella sezione Source Setup (Normal).
DELAY RITARDO
È possibile regolare la disponibilità di +12V CC all’uscita Trigger Out. Se si desidera che +12V CC sia disponibile
senza ritardo nel momento in cui l’uscita Trigger Out viene collegata alla sua impostazione assegnata,
impostare Delay su 0s. Altrimenti, è possibile scegliere entro un intervallo di ritardo compreso tra 1s e 15s.
AUTO TRIGGER IN
Auto Trigger IN consente ai controller dell’impianto esterno di alternare la sezione associata del
T 775 da ‘Standby’ a ‘On’ e viceversa. Quando l’interruttore TRIGGER posto sul pannello posteriore
viene impostato su ON, un’entrata a +12V CC all’entrata Trigger IN alimenterà (ON) la sezione in cui è
assegnato Trigger IN,
Main (Principale) : Dal modo standby, il T 775 viene alimentato (ON) quando si applica +12V CC a Trigger IN.Zone 2, Zone 3, Zone 4 : La Zona applicabile viene attivata (ON) ogniqualvolta sia presente +1 2V CC al Trigger IN.All : (Tutto) Main, Zone 2, Zone 3 e Zone 4 come descritto in precedenza saranno tutti attivati data
un’entrata +12V CC al Trigger IN.
AVVERTENZA
Se Auto Trigger IN nel menu Trigger Setup è assegnato a ‘Main’ (Principale) o ‘All’ ( Tutti) e
l’interruttore TRIGGER è impostato sul modo ‘AUTO’, il pulsante Power sul pannello anteriore oltre
che i tasti funzione corrispondenti ON/OFF sul telecomando HTR3 saranno disabilitati gestendo
in modo ecace questa funzione verso un controller esterno. Commutare TRIGGER su ‘OFF’ per
conservare le normali procedure delle funzioni ON/OFF di alimentazione
Consultare anche il ‘Punto13. +12 V TRIGGER OUT, TRIGGER IN, TRIGGER AUTO/OFF’ della trattazione sul
PANNELLO POSTERIORE, oltre che quanto detto per ‘Trigger Out’ in ‘Source Setup (Normal).’
IMPOSTAZIONE DEL MODO DI ASCOLTO
Il T 775 ha varie opzioni di modo di ascolto e la maggior parte è congurabile. Tali opzioni sono fornite
allo scopo di riprodurre una varietà di eetti sonori a seconda del contenuto della sorgente da riprodurre.
Usare una combinazione di o ENTER e dei tasti per congurare le seguenti impostazioni.
MODI DI ASCOLTO
Il formato audio così come viene rilevato dalla Sorgente selezionata può essere congurato ed
elaborato in automatico attraverso le seguenti opzioni:
DOLBY DIGITAL
Dolby Digital è il formato del segnale digitale multicanale sviluppato nei laboratori Dolby. I dischi
con il simbolo “DOLBY/Digital” sono stati registrati con un massimo di 5.1 canali di segnali digitali,
riproducendo una qualità del suono molto migliore, con sensazioni dinamiche e spaziali molto migliori
di quelle del precedente Dolby Surround.
Un’entrata audio Dolby Digital può essere congurata rispetto al suo formato.
2 Canali : Se l’audio rilevato è un segnale Dolby Digital a 2 Canali, è possibile impostarlo come
default su una delle seguenti impostazioni: Pro Logic, PLIIx Movie, PLIIx Music o None.
Surround : Se l’audio rilevato è un segnale Dolby Digital Surround, è possibile impostarlo come default
su una delle seguenti impostazioni: Surround, EX, PLIIx Movie e PLIIx Music, Stereo Downmix o None.
None : Se si seleziona ‘None’, il formato Dolby Digital seguirà l’impostazione ‘Digital’ contenuta
nell’opzione ‘Other’ (Altro) nella sezione di questo menu. Consultare quanto detto su ‘Other’ di seguito.
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DOLBY DIGITAL EX
Usando un decoder Matrix, questo metodo crea il canale posteriore (a volte anche denito il “surround
centrale”) mediante segnali sui canali surround destro e sinistro registrati in Dolby Digital 5.1, con la
riproduzione fornita in Surround 6.1. Questo metodo deve essere selezionato con sorgenti che portano
il simbolo “DOLBY/Digital-EX”, registrate in Dolby Digital Surround EX.
Con questo canale aggiuntivo, si proverà una dinamica migliorata ed una miglior sensazione si
movimento all’interno del campo del suono. Se le sorgenti del supporto registrate in Dolby Digital EX
sono decodicate con un decoder Digital EX, il formato viene rilevato automaticamente e si seleziona
il modo Dolby Digital EX. Tuttavia, alcune sorgenti del supporto registrate in Dolby Digital EX possono
essere rilevate come semplici sorgenti di supporto Dolby Digital. In tal caso, occorre selezionare Dolby
Digital EX manualmente.
NOTA
Consultare la sezione ‘Modo di ascolto’ nella trattazione sul Menu principale (Main Menu) per avere
una descrizione dei modi Pro Logic, PLIIx Movie, PLIIx Music e Stereo Downmix.
Prodotto su licenza di Dolby Laboratories. “Dolby” e il simbolo della doppia D sono marchi registrati di
Dolby Laboratories.
DTS
Il Digital Theater System Digital Surround (semplicemente detto DTS) è un formato di segnale digitale
multicanale in grado di elaborare quantità di dati maggiori che con Dolby Digital. Sebbene sia Dolby
Digital sia DTS siano formati di supporto di 5.1 canali, i dischi con il simbolo “DTS ” sono pensati per
fornire una migliore qualità del suono in ragione della più bassa compressione audio richiesta. Ore
anche una dinamica più ampia, producendo una qualità del suono spettacolare.
È possibile impostare come default un’entrata DTS sulle seguenti opzioni: - Neo: 6 Music, Stereo
Downmix o None.
Se si seleziona ‘None’, il segnale DTS seguirà l’impostazione ‘Digital’ contenuta nell’opzione ‘Other’ (Altro)
nella sezione di questo menu. Consultare quanto detto su ‘Other’ di seguito.
Consultare la sezione ‘Modo di ascolto’ nella trattazione sul Menu principale (Main Menu) per avere
una descrizione dei modi surround Stereo Downmix e DTS Neo:6.
OTHER ALTRO
Se si seleziona ‘None’ per una qualsiasi delle opzioni ‘Dolby Digital 2 Channel, Dolby Digital Surround
e DTS o se l’entrata audio è un segnale analogico, questa sezione ‘Other’ gestirà il formato audio di
default così come secondo le impostazioni ‘Digital’ o ‘Analog’.
Digital (Digitale) : L’entrata digitale rilevata può essere congurata mediante una delle seguenti
opzioni: Pro Logic, PLIIx Movie, PLIIx Music, Neo: 6 Cinema, Neo: 6 Music, EARS, Enhanced Stereo e None.
Analog (Analogico) : Se l’entrata audio è un segnale analogico, quelli che seguono sono i modi
surround sui quali l’entrata può essere impostata come defaulted: Pro Logic, PLIIx Movie, PLIIx
Music, Neo: 6 Cinema, Neo: 6 Music, EARS, Enhanced Stereo, Analog Bypass e None.
NOTA
Tutti questi modi di ascolto per ‘Dolby Digital,’ DTS’ e ‘Other’ possono essere modicati direttamente
premendo il pulsante ‘Listening Mode’ (Modo di ascolto) sul pannello anteriore o attraverso
l’opzione ‘Listening Mode’ nella nestra Main Menu. Il formato audio scelto sarà rispecchiato
nell’impostazione appropriata in ‘Listening Mode Setup’ (Congurazione del modo di ascolto).
DOLBY SETUP (CONFIGURAZIONE DOLBY)
In questo menu, è possibile regolare il Controllo della gamma dinamica di Dolby Digital, oltre che le
impostazioni per Dolby Digital Pro Logic IIx Music.
Dynamic Range Control (Controllo della gamma dinamica) : È possibile selezionare la
gamma dinamica eettiva (gamma soggettiva da debole ad alta) per la riproduzione di colonne
sonore Dolby Digital. Per ottenere un eetto completamente cinematograco, selezionare sempre
100%, il valore di default. Impostazioni del 75%, 50% e 25% riducono progressivamente la gamma
dinamica, rendendo i suoni deboli relativamente più forti mentre limitano i picchi di livello sonoro
di quelli alti. L’impostazione del 25% produce la gamma dinamica minore ed è adatta per sessioni
di ascolto a notte tarda o altre occasioni in cui si desidera conservare la massima comprensione dei
dialoghi ed al contempo ridurre al minimo i livelli di volume globali.
Dolby Pro Logic IIx Music: Consultare la stessa descrizione su ‘Regolazione dei modi di ascolto’
contenuta nelle trattazioni ‘Modo di ascolto’ del Main Menu.
In questo menu, è possibile regolare il Controllo della gamma dinamica del DTS Digital Surround oltre
alle impostazioni per DTS Neo: 6 Music.
Dynamic Range Control (Controllo della gamma dinamica) : Si tratta della stessa funzionalità
di Controllo della gamma dinamica congurabile così come descritto in precedenza per Dolby
Setup; l’unica dierenza consiste nel fatto che ora la colonna sonora è in formato DTS.
DTS Neo: 6 Music : Consultare la stessa descrizione su ‘Regolazione dei modi di ascolto’ contenuta
nelle trattazioni ‘Modo di ascolto’ del Main Menu.
Enhanced Stereo : Consultare la stessa descrizione su ‘Regolazione dei modi di ascolto’ contenuta
nelle trattazioni ‘Modo di ascolto’ del Main Menu.
MODI DTS SURROUND
Di seguito, si forniscono ulteriori descrizioni sui modi DTS surround.
DTS ES EXPANDED SURROUND ™ DTS ES
Si tratta di un nuovo formato digitale multicanale che migliora notevolmente la sensazione spaziale a
360° dell’impressione del Surround grazie ad una maggiore espansione spaziale dei segnali surround,
fornendo alta compatibilità con il formato DTS convenzionale.
Oltre ai 5.1 canali, il DTS-ES Surround ampliato ore il surround posteriore (a volte anche denito il
“surround centrale”) in riproduzione, fornendo un totale di 6.1 canali. Il DTS-ES Surround ampliato
include due formati, con due diversi metodi di registrazione del segnale surround, come segue:
DTSES™ DISCRETE 6.1
Dato che i segnali dei 6.1 canali Surround (incluso il canale posteriore) sono completamente
indipendenti, è possibile ottenere la sensazione che l’immagine acustica si sposti liberamente tra i
suoni di sfondo, che circondano a 360 gradi l’ascoltatore.
Sebbene la massima qualità si ottenga con piste sonore registrate usando questo sistema e riprodotte
usando il decoder DTS-ES, quando si riproduce con un decoder DTS convenzionale il canale
surround posteriore viene automaticamente mescolato nei canali destro surround e sinistro surround
dell’impianto surround, in modo tale che nessuno dei componenti del segnale vada perduto.
DTS ES™ MATRIX 6.1
In questo formato, i segnali aggiuntivi del canale posteriore ricevono una codica matrix e vengono
inclusi nei canali surround destro e sinistro. Durante la riproduzione, vengono decodicati sui canali
surround destro, sinistro e posteriore.
Dato che questo formato bit-stream è compatibile al 100% con i segnali DTS convenzionali, è possibile
ottenere l’eetto del formato DTS-ES Matrix 6.1 anche da sorgenti con segnali DTS-ES 5.1. Naturalmente, è
altresì possibile riprodurre da un decoder DTS 5.1 canali, i segnali registrati in DTS-ES 6.1.
Quando un decoder DTS-ES elabora decodiche registrate in DTS-ES 6.1 discreto o in Matrix 6.1, questi
formati sono automaticamente rilevati e viene selezionato il modo Optimum Surround. Tuttavia,
alcune sorgenti DTS-ES Matrix 6.1 potrebbero essere rilevate come DTS. In tal caso, occorre selezionare
manualmente il modo DTS-ES Matrix, al ne di riprodurli.
DTS NEO: 6™ SURROUND
Questo modo applica i segnali a 2 canali convenzionali come PCM digitale o segnali stereo analogici al
decodicatore matrix digitale ad alta precisione usato per DTS-ES Matrix 6.1, per ottenere riproduzione
surround di 6.1 canali. DTS Neo: 6 surround include due modi per selezionare la decodica ottimale
delle sorgenti del segnale:
DTS NEO: 6 CINEMA : Questo metodo è l’ideale per la riproduzione di lmati. La decodica
avviene enfatizzando la separazione al ne di ottenere la stessa atmosfera con sorgenti a 2 canali
così come a 6.1 canali.
DTS NEO: 6 MUSIC : Consigliato principalmente per la riproduzione di musica. I canali anteriore
destro e sinistro non passano attraverso il decoder e sono riprodotti direttamente, pertanto non
vi alcuna perdita nella qualità del suono e gli eetti dei canali surround destro, surround sinistro,
surround centrale e posteriore aggiungono una naturale sensazione di espansione del suono.
“DTS”, “DTS-ES Extended Surround” e “Neo: 6” sono marchi di fabbrica registrati di Digital Theater
Systems, Inc.
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DISPLAY SETUP (CONFIGURAZIONE DEL DISPLAY)
Il Vacuum Fluorescent Display (VFD) e l’On-Screen Display (OSD) possono essere mostrati in vari modi
navigando attraverso i parametri nel menu ‘Display Setup’. Usare una combinazione di o ENTER e dei
tasti per navigare attraverso le voci del menu ‘Display Setup’.
NOTA
Le congurazioni descritte in ‘Congurazione del display’ si realizzano ogniqualvolta si abiliti
durante l’impostazione A/V Preset. Consultare anche la sezione sulle ‘AV Presets’ di seguito.
VACUUM FLUORESCENT DISPLAY VFD DISPLAY FLUORESCENTE A VUOTO VFD.
Display : Selezionare ‘On’ per visualizzare tutti i dati o i caratteri applicabili al VFD. Se si seleziona ‘Temp’, sul VFD non
comparirà nulla. Tuttavia, nell’impostazione ‘Temp’, ogniqualvolta si attiva uno dei comandi del pannello anteriore o i
tasti corrispondenti nel telecomando, i caratteri del VFD apprpriati compariranno temporaneamente e poi svaniranno.
Notare che se una delle Zone è alimentata, comparirà in modo permanente sul VFD anche nell’impostazione ‘Temp’.
Dimmer (Attenuatore dell’intensità luminosa) : Se si desidera ridurre la luminosità del VFD,
impostare Dimmer su ‘Dim’. Altrimenti, selezionare ‘Bright’ per tornare alla luminosità normale del VFD.
Line 1, Line 2 (Riga 1, Riga 2) : Il VFD mostra le due righe principali di dati o caratteri. La Riga 2 è la riga dei dati o
dei caratteri che si trovano nella parte inferiore del VFD mentre direttamente sopra si trova la Riga 1. Per entrambe
le righe, è possibile selezionare quale visualizzazione possa essere mostrata scegliendo attraverso quanto segue
Main Source (Sorgente principale) : Mostra la Sorgente attiva.
Volume : Mostra il livello di Volume attuale.
Listening Mode (Modo di ascolto) : Mostra il Modo di ascolto selezionato.
Audio Src Format (Formato Src audio) : Mostra il formato audio rilevato nella Sorgente attiva.
Zone 2-Zone 3-Zone 4 Source (Sorgente di Zona 2 – Zona 3 – Zona 4) : Compare la Sorgente
assegnata per la Zona applicabile.
O (Spento) : Selezionare ‘O’ se non si desidera visualizzare alcun dato nella Riga applicabile.
Temp Line (Riga Temp) : Scegliere tra Riga 1 e Riga 2 come riga desiderata in cui il VFD sarà
temporaneamente visualizzato se si seleziona ‘Temp’ nell’opzione ‘Display’ come descritto in precedenza.
ONSCREEN DISPLAY DISPLAY SU SCHERMO OSD
Temp Disp : Vale per l’OSD temporaneamente mostrato su video ogniqualvolta si attivano i comandi
del pannello anteriore o i tasti corrispondenti del telecomando. Impostare su ‘On’ se si desidera
mostrare l’OSD applicabile al monitor/TV; altrimenti, selezionare ‘O.’
Il sistema di ‘Preimpostazioni’ semplice ma molto essibile del T 775 consente di personalizzare di fatto qualsiasi aspetto della
propria riproduzione audio-video e di richiamarlo con la pressione di un unico tasto. I parametri ‘Modo di ascolto’, ‘Opzioni
DSP’ e ‘Comandi dei toni’ accessibili attraverso il ‘Main Menu’ insieme con ‘Congurazione dei diusori’ e ‘Congurazione del
display’ congurabili attraverso il ‘Setup Menu’ sono memorizzati insieme come una Preimpostazione unica.
Si potrebbe creare una Preimpostazione ottimizzata per musica pop e un’altra per la classica. Un’ulteriore
Preimpostazione può essere congurata per richiamare l’impostazione preferita di ciascun membro della
famiglia o per la riproduzione home-theater ad eetto completamente cinematograco e un’altra ancora
per i lm di tarda notte, con ciascuna Preimpostazione regolata su uno scenario o preferenza particolare.
CREAZIONE DELLE PREIMPOSTAZIONI
La creazione di una Preimpostazione consiste simplicemente nel memorizzare un set completo dei parametri
congurati in ‘Modo di ascolto’, ‘Opzioni DSP’ e ‘Comandi dei toni’ accessibili attraverso il ‘Main Menu’ insieme con
‘Congurazione dei diusori’ e ‘Congurazione del display’ congurabili attraverso il ‘Setup Menu.’
Scorrere no a ‘A/V Presets’ usando i tasti per salvare una raccolta di tali impostazioni di parametri in una Preimpostazione.
Selezionare il numero di una Preimpostazione e premendo una combinazione dei tasti , è possibile includere
selettivamente nella Preimpostazione specica una qualsiasi delle impostazioni dei parametri precedenti scegliendo ‘Yes’ (Sì). Se
si decide di non includere nella Preimpostazione specica una determinata impostazione di parametro, selezionare ‘No’.
Ora, per salvare le impostazioni scelte per il numero di Preimpostazione specica, scorrere no a ‘Save Current Setup
to Preset’ (Salvare impostazione attuale nella Preimpostazione) e premere il tasto . Se si sceglie invece di caricare
le impostazioni di default, scorrere no a ‘Load Defaults to Preset’ (Caricare default nella Preimpostazione) e premere
il tasto per ripristinare le impostazioni di default. Oltre alle impostazioni dei parametri , è possibile assegnare
all’etichetta della Preimpostazione stessa un nuovo nome. Questo nuovo nome comparirà nel VFD oltre che sull’OSD.
Per rinominare l’etichetta Preset, scorrere no a ‘Name’ e premere per andare al carattere. Poi,
premere per scegliere i caratteri alfanumerici. Premere per spostarsi al carattere successivo o
precedente e contemporaneamente salvare le modiche al carattere attuale.
NOTA
La preimpostazione selezionata resta attiva no a che non si selezioni una preimpostazione
diversa.
RICHIAMO DELLE PREIMPOSTAZIONI
È possibile richiamare una Preimpostazione in qualsiasi momento usando il telecomando HTR 3. Premere il tasto
AVPS quadrato dell’HTR 3, quindi il tasto numerico da 1 a 5 corrispondente al numero di preimpostazione desiderata.
La Preimpostazione appena richiamata comparirà o sostituirà quella precedente, nel caso in cui ve ne fosse stata una.
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ASCOLTO DELLA RADIO
Il sintonizzatore AM/FM interno del T 775 ore un suono di alta qualità dalle radiodiusioni. La
ricezione e la qualità del suono dipenderanno sempre in una certa qual misura dal tipo di antenna/e
usate, così come dalla vicinanza all’origine della diusione, dalla conformazione geograca e dalle
condizioni meteorologiche.
INFORMAZIONI SULLE ANTENNE
L’antenna a cavo a nastro fornita può essere collegata all’entrata dell’antenna FM del pannello
posteriore usando l’adattatore fornito del simmetrizzatore e deve essere completamente allungata
a forma di T. Questa antenna dipolo ripiegata di solito funziona meglio se orientata in verticale, con
i bracci della sua “T” completamente allargati e disposti in perpendicolare rispetto all’origine della
diusione desiderata. Tuttavia, non vi sono ‘regole’ e una libera sperimentazione con la collocazione
dell’antenna ed il suo orientamento possono produrre il suono più chiaro e la minore rumorosità di
sottofondo.
In zone di ricezione FM scarsa, un’antenna FM esterna può migliorare notevolmente le prestazioni. Se
l’ascolto della radio è importante, consultare un antennista professionista per ottimizzare l’impianto.
L’antenna AM a telaio fornita di solito fornisce una ricezione adeguata. Tuttavia, un’antenna AM esterna
può migliorare la ricezione. Per ulteriori informazioni, consultare un antennista professionista.
MONTAGGIO DELL’ANTENNA A TELAIO
1. 1 Girare il telaio esterno dell’antenna.
2. Inserire il bordo inferiore del telaio esterno nella scanalatura del supporto.
Premere il pulsante ‘AM/FM/DB’ sul pannello anteriore del T 775 o il tasto numerico ‘+10’ dell’HTR 3
mentre ci si trova nella pagina del selettore del dispositivo AMP o TUNER per scegliere il modo radio
del T 775. Ogni pressione successiva di uno dei tasti alternerà l’unità tra radio AM, FM e XM (o DAB).
SINTONIZZAZIONE DELLE STAZIONI
1 Premere temporaneamente TUNE / sul pannello anteriore per avanzare di un punto in su o
in giù tra le frequenze FM o AM.
2 Premere e tenere premuto TUNE o TUNE per più di 2 secondi per eseguire la ricerca in
su o in giù; il sintonizzatore del T 775 si arresterà al successivo segnale abbastanza forte rilevato.
Premendo i tasti TUNE / durante il processo di ricerca si arresterà la ricerca stessa.
3 Dopo la prima pressione di ‘TUNER’ (scritta gialla) nella pagina del selettore del dispositivo dell’HTR
3 per impostare il telecomando sul controllo delle funzioni del sintonizzatore, premere TUNE
o TUNE (scritta gialla) sull’HTR 3 – alternare per realizzare la ricerca manuale lenta, premere e
tenere premuto per la ricerca automatica.
IMPOSTAZIONE DELLE PREIMPOSTAZIONI RADIO
Il T 775 può memorizzare un mix delle proprie 40 radio AM, FM e digitali preferite perchè siano
richiamate immediatamente.
1 Per memorizzare una preimpostazione radio, prima sintonizzare la frequenza desiderata (v.di sopra),
poi premere il tasto ‘MEMORY’ sul pannello anteriore.
2 Per selezionare un numero ‘preimpostato libero’ da assegnare, premere i tasti PRESET / .
3 Poi, premere ancora una volta il tasto ‘MEMORY’ per salvare la stazione in quel numero di
Preimpostazione specica e visualizzare ‘P_ _’ (i due spazi vuoti corrisponderanno al numero di
preimpostazione memorizzata che può andare da ’01’ no ad un massimo di ’40’) sul VFD.
4 Premere PRESET / sul pannello anteriore per avanzare in su o in giù tra le preimpostazioni.
Premere e tenere premuto PRESET / per “scorrere” in modo continuo in su o in giù. I tasti
‘PRESET’ del telecomando HTR 3 funzionano in modo simile.
Le Preimpostazioni Radio devono essere memorizzate dal pannello anteriore. Questa funzione di
congurazione non è accessibile dal telecomando HTR 3.
NOTA
Le preimpostazioni radio del T 775 sono diverse dalle preimpostazioni ‘globali’ che è possibile usare
per gestire l’ascolto e la congurazione dei modi e dei livelli. Consultare ‘Preimpostazioni A/V’ sopra.
Il tasto ‘TUNER MODE’ del pannello anteriore è un comando a doppia
funzionalità. Nella posizione normale, le icone FM Mute FM Stereo sul VFD
sono accese, è possibile ascoltare soltanto le stazioni con un segnale forte e
la rumorosità tra le stazioni è silenziato.
Premendo nuovamente il pulsante ‘TUNER MODE’ (le icone FM Mute
FM Stereo sul VFD sono spente) è possibile ricevere stazioni lontane e
potenzialmente disturbate da rumorosità. La rumorosità si riduce se il livello
della stazione FM è inferiore alla soglia FM Stereo (dato che FM è di per sé
meno incline alla rumorosità), sebbene a scapito dell’eetto stereo.
NOTA
È possibile memorizzare lo stesso canale in due posizioni preimpostate:
una con TUNER MODE On e un’altra con TUNER MODE O.
manuale) il Servizio di attenzione all’ascoltatore di XM al numero (800)
853 9696. Tenere a portata di mano l’ID della radio reperibile sulla radio
selezionando il canale 0.
• Controllare presso lo specialista audio NAD la disponibilità di altre
versioni del mini-sintonizzatore XM compatibili con il T 775.
COLLEGAMENTO DELL’ANTENNA XM
1 Inserire l’estremità dell’antenna XM nella porta dell’antenna XM
corrispondente sul pannello posteriore del T 775.
2 Premere e tenere premuto il pulsante “TUNER MODE” (Modalità
sintonizzatore) sul pannello anteriore per controllare la forza del segnale
del canale XM attuale così come compare nel VFD e nell’OSD. Premere
nuovamente “TUNER MODE” per uscire dal controllo della forza del
segnale.
INFORMAZIONI SUI NOME UTENTE
È possibile assegnare un ‘Nome utente’ composto da otto caratteri a
ciascuna preimpostazione radio, nome che comparirà sul dispositivo
di lettura del pannello anteriore ogniqualvolta si richiama tale
preimpostazione.
INSERIMENTO DEI NOMI UTENTE
Per denominare una preimpostazione radio “NEWS”, procedere come segue
1 Richiamare la preimpostazione radio desiderata.
2 Poi, premere una volta il tasto ‘MEMORY’ del pannello anteriore, quindi,
entro cinque (5) secondi, premere il tasto INFO del pannello anteriore; il
dispositivo di lettura mostrerà una casella lampeggiante.
3 Usare i tasti ‘PRESET’ / per selezionare il primo carattere del
nome (“N” dall’elenco alfabetico).
4 Premere il pulsante TUNE per selezionare il carattere e di
conseguenza spostarsi in avanti alla posizione successiva. (Premere
TUNE per tornare al carattere precedente).
5 Premere nuovamente il tasto MEMORY per memorizzare il Nome utente
ed uscire dal modo inserimento testo.
INFORMAZIONI SU RDS
Il Radio Data System (RDS – Sistema dati radio) consente ai ricevitori
A/V FM compatibili di visualizzare il testo stabilito dalla radiodiusione.
Il T 775 supporta due modi RDS, il nome della stazione (modo PS) ed il
testo della radio (modo RT). Tuttavia, non tutte le stazioni FM includono
RDS nel proprio segnale di radiodiusione. Nella maggior parte delle
zone, si troveranno da una a varie stazioni abilitate per RDS, ma non dovrà
meravigliare se le proprie stazioni preferite non trasmettono dati RDS.
Per le modalità di installazione dell’antenna XM che consentono una
ricezione ottimale del segnale, consultare anche la guida della radio XM.
STAZIONI DI SINTONIZZAZIONE
Esistono tre modi per sintonizzare il canale XM che si desidera ascoltare.
Assicurarsi di impostare il selettore del dispositivo dell’HTR 3 su “TUNER”
prima di intraprendere le seguenti opzioni di sintonizzazione. I pulsanti
fanno riferimento ai tasti corrispondenti sull’HTR 3. Gli stessi tasti
corrispondono ai pulsanti di navigazione del pannello anteriore “PRESET
/ PRESET / TUNE / TUNE
1 Sintonizzazione manuale: alternare tra i pulsanti per avanzare o
retrocedere in ciascun canale XM disponibile. Premere e tenere premuto
per una scansione più veloce dei canali XM. I tasti dell’HTR 3 “TUNE
/ TUNE ” realizzano queste stesse funzioni.
2 Richiamo diretto del canale: usando il tastierino numerico dell’HTR 3,
inserire direttamente il numero del canale desiderato disponibile e
questo sarà automaticamente sintonizzato.
3 Categoria: alternare “TUNER MODE” no a che sul VFD non compaiano
“CATXM” e una categoria corrispondente. “CATXM” indica i canali delle
categorie in cui sono raggruppati, cioè, Country, Rock, Jazz e Blues, ecc.
Alternare i pulsanti per avanzare o retrocedere nelle categorie
disponibili.
Dopo aver selezionato la categoria desiderata, usare le stesse fasi descritte
per la Sintonizzazione manuale XM. La sintonizzazione sarà limitata soltanto
alla categoria selezionata. Alternare i pulsanti per scegliere un’altra
categoria, quindi sintonizzare nuovamente.
VISUALIZZAZIONE DEL TESTO RDS
Quando ci si sintonizza su una radiodiusione FM abilitata RDS, dopo un po’
si accende il simbolo “RDS” sul dispositivo di lettura del pannello anteriore
del T 775 e la sezione dei caratteri del dispositivo stesso mostra il testo del
nome della sua stazione (PS): ad esempio, “ROCK101”.
Premere il tasto INFO del pannello anteriore per alternare il dispositivo di
lettura tra questo ed il dispositivo di lettura del testo della radio (RT) della
stazione, se esiste, che potrebbe scorrere le canzoni o il nome dell’artista, o
qualsiasi altro testo della scelta della stazione.
INFORMAZIONI SULLA RADIO XM
Il T 775 è “XM Ready” cioè aggiungendo un mini-sintonizzatore XM CPC-9000
e una XM Mini-Tuner Home Dock acquistabili separatamente, ha tutto ciò che
occorre per ascoltare XM dal vivo. Tutto il resto è già incorporato. È suciente
registrarsi al servizio XM e il T 775 sarà pronto a ricevere contenuti XM.
NOTA
• Domande? Visitare www.xmradio.com
Gli ascoltatori possono abbonarsi visitando XM alla pagina web www.
xmradio.com o chiamando (al momento della stampa di questo
VISUALIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI SU XM
Alternare il pulsante ‘INFO’ per visualizzare le informazioni su XM del canale
desiderato, come il nome dell’artista, il titolo della canzone, la categoria o
qualsiasi altro testo così come sono fornite per il canale.
PREIMPOSTAZIONI
Il procedimento per memorizzare canali XM è lo stesso di quanto descritto
nella sezione “Impostazione delle preimpostazioni radio” in “Ascolto della
radio”.
Per richiamare immediatamente preimpostazioni XM memorizzate,
alternare il pulsante “ TUNER MODE” no a che “P__” (i due spazi vuoti
corrispondono al numero della preimpostazione) non compaia sul
VFD. Premere il pulsante “PRESET / PRESET ” del pannello
anteriore oppure i tasti dell’HTR per avanzare o retrocedere nelle
preimpostazioni memorizzate che possono essere una combinazione di
canali AM, FM e XM.
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FUNZIONAMENTO
USO DEL T 775 AM/FM/DB/iPod
INFORMAZIONI SULLA RADIO DAB
Il T 775 ha una presa per modulo Digital Audio Broadcast (DAB) sul pannello
posteriore per aggiungere un modulo DAB acquistabile separatamente e
specicato da NAD: il NAD DAB Adaptor DB 1. Tutto il software di controllo
per questo formato è incluso; è suciente collegare il modulo e iniziare ad
apprezzare il suono di qualità simile al CD e la vasta selezione di contenuti
disponibile con il DAB.
CONNESSIONE DEL MODULO DAB
Inserire l’altra estremità del connettore DIN (fornito con il NAD DAB Adaptor
DB 1) dalla porta dell’uscita del modulo DAB nella presa del modulo DAB
corrispondente posta sul pannello posteriore del T 775. Selezionare la
modalità DAB sul T 775 alternando il pulsante ‘AM/FM/DB’ sul pannello
anteriore. In assenza di un NAD DAB Adaptor DB 1 collegato, il VFD
visualizza ‘Controllare sintonizzatore DAB’.
Per la guida interfaccia utente del modulo applicabile al T 775, consultare il
manuale utente del NAD DAB Adaptor DB.
INFORMAZIONI SULLA FUNZIONALITÀ DI INPUT iPod
Il T 775 è dotato di una porta dati posta nel pannello posteriore, dove
è possibile inserire una docking station iPod di NAD opzionale. Con la
docking station iPod di NAD che collega il T 775 al lettore iPod, è possibile
ascoltare i brani preferiti oltre che visualizzare le immagini ferme e e la
riproduzione di video.
È possibile controllare il lettore iPod usando i pulsanti assegnati nel
pannello anteriore del T 775. E con i tasti funzione corrispondenti del
telecomando HTR 3, è possibile selezionare i materiali memorizzati nell’iPod
per la riproduzione oltre che accedere a molte delle sue funzioni anche
attraverso la stanza. Inoltre, la docking station iPod NAD opzionale carica il
lettore iPod mentre è collegata al T 775.
NOTE
• La docking station iPod NAD opzionale e lettore iPod sono opzionali e
non sono forniti con il T 775.
• Le funzioni, le funzionalità e le capacità di riproduzione del lettore iPod
accessibili attraverso il T 775 potrebbero variare a seconda del modello
del lettore iPod.
• Quando si usa l’HTR 3 per controllare le funzioni iPod, assicurarsi che il
selettore del dispositivo sia impostato su “AMP”.
CONNESSIONE DELLA DOCKING STATION IPOD NAD OPZIONALE E
DEL LETTORE iPod AL T 775
Prima di realizzare le connessioni, assicurarsi che tutti i dispositivi siano
scollegati.
1. Collegare la spina della docking station iPod NAD nella porta dati ‘MP
DOCK’ del T 775.
2. Collegare inoltre l’uscita S-video della docking station iPod e l’uscita
audio all’entrata Audio 5/Video 5 del T755 (l’allocazione della sorgente
iPod di default nel T 775). È inoltre possibile collegare sia il connettore
audio che video a qualsiasi entrata assegnabile del T 775.
3. Alloggiare il lettore iPod nella docking station iPod NAD.
NAVIGAZIONE DELLE FUNZIONI E FUNZIONALITÀ DEL LETTORE iPod
Dopo aver collegato insieme il lettore iPod, la docking station iPod NAD e il
T 775, è possibile collegarli (IN) alle rispettive sorgenti di alimentazione.
1. Con il T 775, il lettore iPod e la docking station iPod NAD in stato
di accensione (ON), selezionare SOURCE 5 del T 775. Il lettore iPod
visualizzerà il logo di NAD e sotto di esso “OK to disconnect” (OK per
scollegare). D’altro canto, il VFD del T775 visualizzerà nella riga superiore
“iPod Menu” (Menu iPod) e in quella inferiore “Playlists” (Playlist). La riga
inferiore varierà a seconda del menu attualmente selezionato.
Allo stesso tempo, l’OSD del T 775 visualizzerà tutte le selezioni menu
iPod come Playlists (Playlist), Artists (Artisti), Albums (Album), Songs
(Canzoni), Podcasts (Podcast), Genres (Generi), Composers (Compositori)
e Audiobooks (Audiolibri).
2. Navigare attraverso le selezioni dei menu iPod usando una
combinazione dei pulsanti .
NOTE
• La rotella scorrevole e i comandi del lettore iPod non funzionano
quando esso è correttamente collegato al T 775 attraverso la docking
station NAD.
• Per uscire dal menu iPod nella Source 5, premere e si tornerà all’OSD
‘Menu Select’ (Selezione menu). Seguire le istruzioni fornite.
FUNZIONALITÀ E IMPOSTAZIONI DI COMANDO
Attraverso il pannello anteriore e i pulsanti del telecomando HTR 3 è
possibile selezionare e abilitare i seguenti comandi e funzioni. Dato
che l’HTR 3 sarà nella maggior parte dei casi il controller principale,
focalizzeremo la nostra attenzione sulle operazioni controllate a distanza.
ENTER INVIO
Premere [ENTER] per andare al menu “iPod Settings’ in cui è possibile
impostare le seguenti opzioni:
Shue (Riproduzione casuale) : Selezionare [Shue] (Riproduzione
casuale) per abilitare la riproduzione casuale di liste di [Songs] (Canzoni)
o [Albums] (Album). Per disattivare la funzione, selezionare [O].
Repeat (Ripetizione) : Selezionare [One] (Uno) per la riproduzione
ripetuta della canzone attuale. Selezionare [All] (Tutto) per la riproduzione
ripetuta dell’intera lista sotto la selezione [Songs] (Canzoni).
Audiobook Speed (Velocità audiolibro) : La velocità di riproduzione
dell’audiolibro può variare a seconda delle proprie preferenze. Durante
la riproduzione dell’audiolibro, regolare la velocità di lettura su [Normal]
(Normale), [Fast] (Veloce) o [Slow] (Lento).
DISP
Durante la riproduzione, altrnare il tasto [DISP] dell’HTR 3 per mostrare nella
riga superiore del VFD del T 775 il tiolo della canzone, il nome dell’artista e
il titolo dell’album. Nel caso in cui non vi fossero informazioni disponibili,
il display visualizzerà “No Song” (Nessuna canzone), “No Artist” (Nessun
artista) o “No Album” (Nessun album) a seconda del caso. A lato di queste
informazioni, nella riga inferiore compariranno l’allocazione del numero del
brano attuale e il tempo trascorso.
Il tasto del pannello anteriore equivalente per [DISP] è [INFO].
Durante la modalità di riproduzione, premere per saltare avanti alla
canzone successiva o per saltare indietro a quella precedente. Per
navigare in su o in giù rapidante la lista, premere e tenere premuto .
Mentre ci si trova nel Options (Opzioni) o Selection lists (Liste di selezione),
alternare per andare su o giù tra le opzioni o le liste.
I tasti del pannello anteriore equivalenti per sono TUNE ,
TUNE / Preset / Preset .
SKIP/CH/PRESET
Premere SKIP/CH/PRESET per scorrere su e giù tra la lista delle canzoni
ad almeno di 8 titoli per volta. Premere e tenere premuto SKIP/CH/
PRESET per scorrere rapidamente attraverso i titoli delle canzoni. Durante lo
scorrimento veloce, nell’angolo inferiore dell’OSD compare la prima lettera
della canzone man mano che cambia il titolo.
PER VISUALIZZARE I VIDEO CARICATI SULL’iPod
I video caricati sull’iPod sono visualizzabili direttamente attraverso il T775.
Ecco la procedura da seguire:
1. Assicurarsi che l’impostazione [TV Out] (Uscita TV)A del menu Video
Settings (Impostazioni video) dell’iPod sia sulla modalità [On] (Acceso) e
sia selezionato il [TV Signal] (Segnale TV) idoneo.
2. La selezione dei le video le e le procedure di riproduzione sono
gestite direttamente dal lettore iPod e non attraverso il T 775. Occorre
uscire completamente dal menu Setup del T 775 o dal Menu Select OSD
per poter essere in grado di navigare attraverso le opzioni del menu di
riproduzione video del lettore iPod. Per un modo più diretto, andare al
menu ‘iPod Setup’ e impostare ‘Enabled’ (Abilitato) su [No].
3. Con le porte S-VIDEO OUT e AUDIO OUT della docking station iPod
collegare all’entrara AUDIO/VIDEO 5 del T 775 o a qualsiasi altra entrata
assegnabile, è ora possibile apprezzare direttamente le selezioni video
attraverso il T 775 così come sono caricate nell’iPod. Assicurarsi di
selezionare il ‘Source Number’ (Numero di sorgente) corretto del T 775.
SCAN / SCANSIONE/ PAUSE PAUSA/ PLAY
RIPRODUZIONE
Premere PAUSE [ ] (Pausa) durante la riproduzione per arrestare
momentaneamente la riproduzione. Ripristinare la riproduzione premendo
nuovamente PAUSE [ ] o PLAY (Riproduzione).
Durante la riproduzione o la modalità PAUSE, premere SCAN /
(Scansione) per la scansione veloce in avanti o indietro della canzone
attuale.
NOTA
Per altre funzioni di navigazione, consultare il manuale utente del lettore
iPod player. A seconda del modello del lettore iPod, potrebbe essere
possibile controllare alcune delle altre funzioni usando i comandi di
navigazione del T 775 del caso.
iPod è un marchio registrato di Apple, Inc., registrato negli Stati Uniti ed in
altri Paesi.
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SPECIFICHE
· Controlla un massimo di 8 dispositivi.
· 44 tasti funzione.
· Apprende un massimo di 352 comandi.
· Registra no a 44 macro con un massimo di 64 comandi ciascuna.
· Funzione punch-through congurabile.
· Illuminazione dei tasti con timeout programmabile.
· Possibilità di eseguire l’upgrade.
· Contiene libreria preprogrammata dei codici NAD a distanza.
L’HTR 3 NAD è già pronto a far funzionare il ricevitore A/V T 775 appena estratto dalla sua scatola, ma
racchiude davvero otto telecomandi in uno. Ciascuno degli 8 tasti del Selettore del dispositivo posti
nella parte superiore del dispositivo può richiamare una nuova “pagina” dei codici del telecomando
perché siano trasmessi dai restanti 44 tasti. È possibile “insegnare” i codici da qualsiasi componente
controllato a distanza via infrarossi, a prescindere dalla marca, ad uno o tutti tali componenti.
Naturalmente, il sistema più logico è di insegnare i codici dal DVD player alla “pagina” del selettore del
dispositivo [DVD], i codici del televisore alla “pagina” [T V] e così via, anche non occorre seguire uno
schema specico: è possibile caricare qualsiasi comando su qualsiasi tasto o in qualsiasi pagina (vedere
“Apprendimento dei codici da altri telecomandi”, di seguito).
L’HTR 3 è già preprogrammato con una serie completa di comandi per il ricevitore A/V T 775 nella sua
pagina del Selettore del dispositivo [AMP] e con i comandi della libreria per far funzionare la maggior
parte dei componenti DVD o CD di NAD sulle relative “pagine” del Selettore del dispositivo. Questi
comandi di default sono permanenti: Anche se si istruisce l’HTR 3 anché nuovi comandi prendano
il loro posto, i comandi della libreria sottostanti resteranno operativi e potranno essere richiamati
facilmente nel caso in cui si dovesse aggiungere un componente NAD al proprio impianto in seguito
(vedere “Modo Delete”, di seguito).
Per l’uso con il T 775, non dovrebbe essere necessario programmare nuovamente alcun tasto sulla
pagina [AMP] dell’HTR 3. Tuttavia, perché l’HTR 3 controlli i componenti di marca NAD specici,
potrebbe essere necessario caricare una o più librerie dei codici diverse (consultare “Caricamento
delle librerie dei codici” di seguito).
CONTROLLO DEL T 775
L’HTR 3 si divide in due sezioni principali. Otto tasti del Selettore del dispositivo in alto—[AMP], [DVD,]
[TV,] e così via—impostare i restanti tasti del telecomando su una “pagina” di comandi per controllare
un componente specico. Un tasto Seleziona dispositivo stabilisce soltanto quale componente
controllerà l’HTR 3, non realizza alcuna funzione sul ricevitore A/V. Tutti gli altri tasti sono tasti funzione
in grado di “apprendere” i codici di comando teoricamente da qualsiasi controller remoto ad infrarossi,
consentendo di insegnare i codici della propria apparecchiatura, a prescindere dalla marca, all’HTR 3.
Tuttavia, l’HTR 3 è già preprogrammato per far funzionare il T 775. Tutti i tasti funzione sulla “pagina”
[AMP] del Selettore del dispositivo realizzano le funzioni del T 775. (L’HTR 3 può anche comandare
molti altri componenti NAD dalle sue pagine [DVD,] [CD,] [TUNER,] e [CUSTOM]).
È importante notare che alcuni tasti dell’HTR 3 realizzano varie funzioni a seconda della pagina
del Selettore del dispositivo scelta. Il colore dell’etichettatura del tasto del Selettore del dispositivo
corrisponde all’etichettatura dei tasti funzione. Più al centro, la “pagina” del selettore del dispositivo
[AMP] di colore nero corrisponde all’etichettatura di selezione dell’entrata di colore nero e anche
bianco sopra i tasti numerici. Quando la pagina del selettore del dispositivo [AMP] dell’HTR 3 è attiva,
questi tasti selezionano le entrate del ricevitore A/V. Allo stesso modo, la “pagina” del Selettore del
dispositivo [DVD] di color porpora corrisponde a varie etichette di color porpora, la pagina di colore
verde del tasto del dispositivo [TV ] di colore verde e così via.
Iniziare collocando l’HTR 3 “faccia a faccia” con il telecomando sorgente in
modo che le nestre dei due dispositivi vengano a trovarsi a circa 2 pollici
di distanza l’una dall’altra.
· Entrare in modo Learning: sull’HTR 3, premere e tenere premuti
contemporaneamente per 3 secondi un tasto del Selettore del
dispositivo ed il tasto [RES], no a che il LED Learn al centro dell’HTR 3
non si accenda con luce ssa di colore verde.
· Premere il tasto funzione dell’HTR 3 al quale si desidera far apprendere
un comando, il LED Learn diventerà di colore ambra.
· Premere e tenere premuto il tasto funzione sul telecomando della sorgente:
il LED learn dell’HTR 3 lampeggerà con luce di colore ambra per un paio di
secondi, poi diventerà di colore verde sso. Il comando è stato appreso.
· Premere nuovamente il tasto del Selettore del dispositivo dell’HTR 3 per
uscire dal modo Learning.
COPIARE UN COMANDO DA UN ALTRO TASTO
È possibile copiare un comando da qualsiasi tasto dell’HTR 3 a qualsiasi altro.
Per copiare un tasto funzione, dopo essere entrati in modo Learning ed aver
premuto il tasto su cui si desidera copiare, premere semplicemente il tasto del
dispositivo dal quale si desidera copiare, avendo prima premuto il suo tasto del
Selettore del dispositivo se esso risiede in un altra “pagina”del dispositivo. Il LED
di stato diventerà di colore verde, premere nuovamente il tasto del Selettore del
dispositivo per uscire dal modo Learning.
Esempio: copiare il comando Pausa dal pulsante CD al tasto AMP [ ]:
· Sull’HTR 3, premere e tenere premuti contemporaneamente [AMP] e
[RES]; il LED Learn diventa di colore verde sso.
· Premere [ ] (pausa), il LED Learn diventa di colore ambra.
· Premere [CD]; premere [ ] (pausa); il LED Learn diventa di colore verde.
· Premere nuovamente [AMP] per uscire dal modo Learning.
Se il LED Learn non lampeggia con luce di colore ambra, potrebbe essere
necessario dover variare la distanza tra i telecomandi. Se il LED Learn
diventa di colore rosso invece che verde, signica che quel dato comando
del telecomando sorgente non è stato acquisito.
Esempio: Apprendimento “Pausa DVD”
Posizionare l’HTR 3 ed il telecomando del proprio DVD player come
descritto in precedenza.
· Sull’HTR 3, premere e tenere premuti contemporaneamente [DVD] e [RES]; il LED
Learn diventa di colore verde sso.
· Premere il tasto [ ] (pausa) dell’HTR 3; il LED Learn diventa di colore
ambra.
· Premere e tenere premuto il tasto pausa del telecomando del DVD
player; il LED Learn dell’HTR 3 lampeggia con luce di colore ambra e poi
diventa di colore verde sso. Il comando è stato appreso.
· Premere nuovamente [DVD] per uscire dal modo Learning.
ANNULLARE L’OPERAZIONE
È possibile annullare la congurazione di un tasto premendo il tasto del
Selettore del dispositivo attivo prima di aver portato a termine la procedura
di apprendimento: il LED Learn diventerà di colore rosso.
PUNCH-THROUGH
La funzione “punch-through” dell’HTR 3 consente di conservare un tasto
funzione da una “pagina” di Selezione del dispositivo ad un’altra, in modo
che, ad esempio, la funzione AMP [MODO SURR] comanderà ancora il T 775
quando la pagina del Selettore del dispositivo DVD è attiva.
NOTA
Le funzioni copia e punch-through sono simili. Tuttavia, se si copia
un comando e poi lo si cancella, o si sovrascrive il comando originale
(tasto sorgente), il comando del tasto su cui si è copiato resta
immutato. Se si realizza il “punch-through” su un comando e poi si
cancella o si sovrascrive il tasto originale, le funzioni sulle quali si è
eseguita l’operazione di “punch-through” cambieranno anch’esse di
conseguenza. Se la funzione sorgente e la funzione di destinazione
sono la stessa, l’HTR-R ripristinerà un comando appreso in precedenza,
se ne esiste uno. Pertanto, se si cancella inavvertitamente un comando
appreso o una tabella di libreria sopra i comandi appresi, questo
è un modo rapido per recuperarli senza dover di nuovo eseguirne
l’apprendimento.
COMANDI MACRO
Un comando “macro” è una serie di due o più codici del telecomando
emessi automaticamente mediante la pressione di un unico tasto. È
possibile usare una macro per automatizzare una sequenza di comandi
semplice, tipo “Accendere il DVD player e poi premere ‘play’”. Oppure,
è possibile comporre ed elaborare le macro per alimentare un intero
impianto, selezionare una sorgente, scegliere un modo di ascolto ed iniziare
una riproduzione: di nuovo, tutto con la pressione di un unico tasto. L’HTR
3 può memorizzare una macro su ciascuno dei suoi tasti funzione (esclusi i
tasti del Selettore del dispositivo).
NOTA
Le macro sono indipendenti dal dispositivo attualmente selezionato.
NOTA
I tasti [VOL] dell’HTR 3 sono preprogrammati come “punch-through”
per tutte le pagine di selezione del dispositivo: [VOL] metterà in funzione
il volume master del T 775 a prescindere dal dispositivo attualmente
selezionato. I comandi del volume del canale [SURR.] [CENTER,] e [SUB]
sono preprogrammati allo stesso modo come “punch-through”.
Per impostare un “punch-through”, dopo essere entrati in modo Learning
ed aver premuto il tasto per il quale si desidera realizzare tale operazione,
basta premere due volte il tasto del dispositivo sul quale realizzare il “punchthrough”. Il LED di stato diventerà di colore verde, premere nuovamente il
tasto del Selettore del dispositivo per uscire dal modo Learning.
Esempio: Realizzare il punch-through del tasto AMP [SURR MODE] nella
“pagina” DVD
· Sull’HTR 3, premere e tenere premuti contemporaneamente [DVD] e [RES]; il LED
Learn diventa di colore verde sso.
· Premere [MODO SURR], il LED Learn diventa di colore ambra.
· Premere due volte [AMP], il LED Learn diventa di colore verde.
· Premere nuovamente [DVD] per uscire dal modo Learning.
REGISTRAZIONE DELLE MACRO
Per registrare una macro, premere e tenere premuti per 3 secondi
contemporaneamente sia il tasto [MACRO] sia il tasto funzione dell’HTR 3
al quale si desidera assegnare la macro, no a che il LED di stato diventa di
colore verde. Inoltre, si accenderà il pulsante della macro.
Premere la sequenza di tasti funzione da registrare nella macro,
assicurandosi di premere prima il tasto del Selettore del dispositivo richiesto
per ogni funzione (mentre si registra la macro, è possibile commutare i
dispositivi per quante volte sia necessario). Ciò consente di creare una
macro contenente comandi provenienti da più di una “pagina” del selettore
del dispositivo.
Una volta terminato l’inserimento della sequenza di comandi desiderata,
premere nuovamente [MACRO] per memorizzare la macro: il LED Learn ed il
tasto [MACRO] si spegneranno.
NOTA
Ogni macro può memorizzare no ad un massimo di 64 fasi di
comando. Se si supera tale numero, la macro sarà memorizzata
automaticamente dopo l’aggiunta del 64mo comando.
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FUNZIONAMENTO
USO DEL TELECOMANDO HTR 3
Esempio: Registrare una macro sul tasto [0] per accendere il T 775,
Selezionare “Input 1” (Source 1) e iniziare la riproduzione del dispositivo
Source 1 collegato (come nel DVD player):
• Sull’HTR 3, premere e tenere premuti contemporaneamente [MACRO] e
[0] (zero numerico); il LED Learn diventa di colore verde sso.
[DVD]; premere [ ] (Play) (il LED Learn lampeggia ad ogni aggiunta).
• Premere nuovamente [MACRO] per uscire dal modo di registrazione
macro.
Per eliminare una macro, realizzare le fasi della procedura descritta in
precedenza senza inserire alcuna funzione.
ESECUZIONE DELLE MACRO
Per eseguire una macro, premere e rilasciare [MACRO]; si accenderà per 5
secondi. Mentre resta acceso, premere un tasto dell’HTR 3 su cui è stata in
precedenza memorizzata una macro.
Sarà eseguita la macro corrispondente; man mano che si esegue ciascuna
fase, il tasto del suo Selettore del dispositivo “superiore” lampeggia per
breve tempo; una volta terminata l’esecuzione, il tasto [MACRO] si spegne.
La pressione di qualsiasi altro tasto dell’HTR 3 durante l’esecuzione di una
macro ne provocherà l’interruzione. Ricordare che anché il dispositivo
di emissione ad infrarossi dell’HTR 3 possa attivare i componenti di
destinazione, occorre tenere in mano l’HTR 3 stesso.
NOTA
Quando si esegue una macro, si inserisce automaticamente un ritardo di
1 secondo tra i suoi comandi. Nel caso in cui occorra un ritardo superiore
ad 1 secondo tra particolari comandi (ad esempio, per consentire ad un
componente di avviarsi completamente), è possibile registrare fasi “vuote”
nella macro cambiando le “pagine” del Selettore del dispositivo senza
inserire le funzioni di comando eettive.
MODO DELETE
L’HTR 3 può memorizzare comandi appresi, copiati e della “libreria di default” su un
unico tasto (i comandi della libreria di default sono i codici NAD preprogrammati,
come i comandi del T 775 nativi sulla “pagina” [AMP]).
È possibile cancellare i comandi per fasi all’indietro no al comando della
libreria di default su ogni tasto, eliminando i comandi appresi, le funzioni
punch-through ed i tasti copiati.
NOTA
I comandi della libreria di default non possono essere cancellati,
pertanto non ci si deve preoccupare che il modo Delete possa provocare
modiche irreversibili.
Per entrare in modo Delete, premere e tenere premuti
contemporaneamente per 3 secondi il tasto del Selettore del dispositivo
desiderato ed il tasto [RTN], no a che il LED Learn non diventi di colore
verde. Premere il tasto funzione il cui comando si desidera cancellare; il LED
Learn lampeggerà; il numero di volte segnala quale tipo di funzione si sia
attivata (vedere la tabella di seguito). Per uscire dal modo Delete, premere
nuovamente il tasto del Selettore del dispositivo.
NOTA
É possibile cancellare comandi di tasti funzione multipli sulla stessa
“pagina” del Selettore del dispositivo, ma per cancellare più di una
pagina del Selettore del dispositivo occorre uscire dal modo Delete e poi
rientrare sulla pagina richiesta.
È possibile impostare l’illuminazione dei tasti dell’HTR 3 perché resti accesa
per un periodo compreso tra 0 e 9 secondi. Il valore predenito è 2 secondi.
Per impostare il timeout di illuminazione, premere e tenere premuti
contemporaneamente per 3 secondi i tasti [DISP] e [0-9] dell’HTR 3, con
il numero corrispondente alla durata desiderata del timeout; il LED Learn
lampeggerà due volte a conferma della nuova impostazione. Quando si
imposta sullo zero, l’illuminazione non si accenderà aatto.
NOTA
L’illuminazione dei tasti è la causa del maggior consumo delle batterie
dell’HTR 3. Un timeout di illuminazione dei tasti breve prolungherà
la vita utile delle batterie in modo notevole; spegnendolo del tutto
(impostandolo su 0 secondi) la prolungherà ulteriormente.
AZZERAMENTO DI FABBRICA
È possibile azzerare l’HTR 3 alle sue condizioni di fabbrica, cancellando tutti i
comandi acquisiti, i tasti copiati e sui quali sia stata eettuata un’operazione
di “punch-through”, le macro ed altre informazioni di congurazione,
riportando tutti i tasti ai rispettivi comandi di libreria preprogrammati.
Per eettuare un azzeramento di fabbrica, premere e tenere premuti
contemporaneamente per 10 secondi i tasti [ON] e [RTN] dell’HTR 3; il LED
Learn inizierà a lampeggiare con luce di colore verde. Rilasciare [ON] e [RTN]
prima del completamento del secondo lampeggiamento; il LED Learn
diventerà di colore rosso a segnalare che il telecomando è stato azzerato.
NOTA
Occorre rilasciare [ON] e [RTN] prima dello spegnimento del secondo
lampeggiamento, in caso contrario l’unità non si azzererà; nel caso in
cui si vericasse ciò, ripetere l’intera procedura.
CARICAMENTO DELLE LIBRERIE DEI CODICI
L’HTR 3 può memorizzare una libreria diversa di codici NAD di default per
ogni “pagina” del Selettore del dispositivo. Se la libreria di default originale
non controlla il proprio CD player, tape deck, DVD player NAD o altro
componente, seguire la procedura indicata di seguito per cambiare la libreria
dei codici.
Iniziare assicurandosi che il componente che si desidera far controllare
all’HTR 3 sia collegato ed alimentato (su “on” – “acceso”, non semplicemente
in standby). Per entrare nel modo Libreria dell’HTR 3, premere e tenere
premuti contemporaneamente per 3 secondi il tasto del Selettore del
dispositivo desiderato ed il tasto [AVPS], no a che il LED Learn non diventi
di colore verde.
Tenendo l’HTR3 puntato verso il componente, inserire il numero della libreria
dei codici a tre cifre idoneo dalla tabella fornita di seguito. Premere [OFF].
Se il componente si spegne, premere [ENTER] per accettare quel numero
della libreria dei codici ed uscire dal modo Libreria. Se il componente non si
spegne, inserire il numero della libreria dei codici a tre cifre preso dalla tabella.
Quando si inserisce il numero corretto, il componente si spegne, premere
[ENTER] per accettare quel numero della libreria dei codici ed uscire dal
modo Libreria.
Componente di marca NAD
CD Player (nuovo)200
CD Player (vecchio)201
Tape Deck B400
Tape Deck A401
T562, T585, M55600
T550, L55601
T512, T531, T532602
T571, T572602
L56604
T513, T514, T533, T534605
Zona remota – Zona 33112
Zona remota – Zona 44112
Numeri della libreria dei codici
dell’HTR 3
MODO SEARCH (RICERCA)
Se nessuno dei codici della tabella, una volta inserito, accende il
componente e si è abbastanza sicuri di aver seguito in modo completo
e preciso la procedura precedente, si potrebbe voler tentare il metodo di
“ricerca” come indicato di seguito:
Entrare nel modo Libreria premendo e tenendo premuti
contemporaneamente per 3 secondi il tasto del Selettore del dispositivo
desiderato ed il tasto [AVPS], no a che il LED Learn non diventi di colore
verde. Ora, premere e tenere premuto il tasto [ ] o [ ] dell’HRT 3; il
telecomando proceder¨¤ ad incrementi attraverso tutti i codici disponibili
ad una velocit¨¤ di circa 1 al secondo.
Se il componente si spegne, rilasciare immediatamente il tasto cursore,
premere [ENTER] per accettare quel numero della libreria dei codici ed uscire
dal modo Libreria. Provare qualche comando; se ci si dovesse accorgere di
essere andati oltre la libreria dei codici necessaria, entrare nuovamente nel
modo Libreria ed usare il tasto cursore per tornare indietro.
NOTA
É possibile che il modo di ricerca trovi librerie dei codici che mettono in
funzione, almeno parzialmente, componenti di altre marche (non NAD).
Una volta scoperte tali possibilità, è di certo possibile sfruttarle. Tuttavia,
dato che possiamo garantire la completezza o la precisione soltanto
delle librerie dei codici NAD, non possiamo supportare il funzionamento
dell’HTR 3 con componenti di altre marche.
VERIFICA DEL NUMERO DELLA LIBRERIA DEI CODICI
È possibile vericare la libreria dei codici attuale sul tasto del Selettore del
dispositivo nel seguente modo. Entrare nel modo Libreria premendo e
tenendo premuti contemporaneamente per 3 secondi il tasto del Selettore
del dispositivo del componente desiderato ed il tasto [AVPS], no a che il
LED Learn non diventi di colore verde. Premere il tasto [DISP]; l’HTR 3 indica
la libreria dei codici attuale mediante il lampeggiare dei tasti [CUSTOM],
[VCR], e [MACRO].
Ad esempio, per indicare la libreria dei codici #501, l’HTR 3 farà lampeggiare
[CUSTOM] per 5 volte, farà una pausa e poi farà lampeggiare [MACRO] una
volta. Si potrebbe voler prender nota dei numeri di libreria dei codici dei
propri componenti.
RIEPILOGO DEI MODI DELL’HTR 3
ModoTasti da premere (per 3 secondi)
Apprendimento/Copia/Punch Through Tasto Device + tasto RES
Modo DeleteTasto Device + tasto RTN
Registrazione macro Tasto Macro + tasto funzione
Modo LibraryTasto Device + tasto AVPS
Timeout della retroilluminazioneTasto DISP + tasto cifra
Azzeramento di fabbrica
MODO SLEEP
Il timer del modo Sleep commuterà il T 775 nel modo Standby
automaticamente dopo un numero di minuti prestabilito. Premendo
una volta il pulsante SLEEP dell’HTR3 si visualizzerà l’impostazione
dell’incremento di tempo di attesa. Premendo una seconda volta
il pulsante SLEEP dell’HTR3 entro 3 secondi si modicherà il tempo
dell’incremento di attesa ad intervalli di 15 minuti, trascorso il quale tempo
il T 775 passerà automaticamente in modo Standby.
Per regolare il ritardo dell’attesa, premere due volte il pulsante SLEEP
dell’HTR3; prima per visualizzare l’incremento del tempo di attesa ed una
seconda volta per modicare l’incremento del tempo di attesa. Ad ogni
pressione consecutive si aumenta il tempo di attesa ad incrementi di 15
minuti da 15 a 90 minuti. Per annullare il modo Sleep, continuare a premere
il pulsante SLEEP dell’HTR3 no a che non compaia “SLEEP OFF” sul VFD.
Commutando il T 775 in Standby dal pulsante OFF dell’HTR3 o dal pulsante
POWER del T 775 si annullerà anche il modo Sleep.
Consultare “Azzeramento di fabbrica”
sopra
USO DEL TELECOMANDO ZR 4
Il telecomando ZR 4 è un telecomando compatto discreto per il controllo
del T 775 da varie stanze diverse da quella principale. Il telecomando ZR 4
consente il controllo separato completo della selezione della sorgente a
prescindere dalla stanza principale. Ciò signica che l’entrata di zona può
essere completamente diversa, audio e video, dall’entrata principale e così
anche i relativi livelli del volume.
Se si desidera apprezzare la stessa sorgente della stanza principale, il
telecomando ZR 4 ha un pulsante [LOCAL] [LOCAL] che consente l’ascolto
in contemporanea, ma con livelli di volume del tutto separati.
Per silenziare il livello del Volume di zona, premere ‘MUTE’ sullo ZR 4. Se il
menu OSD ‘Zone Controls’ è acceso (ON), la sezione del livello ‘Volume’ della
zona visualizzerà ‘Mute.’
Il display uorescente anteriore del T 775 mostrerà l’attività del controllo di
zona in modo che gli occupanti della stanza principale siano consapevoli
dell’attività della zona remota. Inoltre, in caso di assenza di attività nella stanza
principale, sul display uorescente del T 775 sarà attiva solo la spia di zona.
NOTA
Il telecomando ZR 4 controlla solo le applicazioni della Zona 2. La Zona
3 e la Zona 4 potrebbero essere congurate e gestite nel menu OSD di
Zona idoneo usando i tasti di navigazione del pannello anteriore, oltre
ai tasti corrispondenti sul telecomando HTR 3.
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INFORMAZIONI
RICERCA GUASTI
CONDIZIONEPOSSIBILI CAUSEPOSSIBILI SOLUZIONI
Assenza di suono da tutti i
canali
Assenza di suono da alcuni
canali
Assenza di suono dai canali
surround
Assenza di suono dal
subwoofer
Alimentazione CA scollegata.
•
Alimentazione non accesa.
•
Presa priva di alimentazione.
•
Diusore A (o Diusore B) non attivato.
•
Cavi guasti/mancanti
•
Canale/i ’Speaker Conguration’ impostati su “OFF”
•
Connessioni dell’amplicatore di potenza o dei diusori
•
guaste
Nessun modo di ascolto attivo
•
Canali surround impostati su “OFF” nel menu ‘Speaker
•
Conguration’
Livello dei canali surround impostato troppo basso nel
•
menu ‘Speaker Levels’
Subwoofer spento, non alimentato o collegato in modo
•
errato
Subwoofer impostato su “OFF” nel menu ‘Speaker
•
Conguration’
Livello subwoofer impostato troppo basso nel menu
•
‘Speaker Levels’
Vericare il cavo CA, il collegamento e la
•
presa
Attivare il Diusore A (o il Diusore B)
•
premendo il pulsante corrispondente del
pannello anteriore o dell’HTR 3.
Nessun Dolby Digital/DTSL’uscita digitale della sorgente non è collegata ad un’entrata
Il T 775 non risponde al
telecomando HTR 3
Il T 775 non risponde ai
comandi del pannello
anteriore o del telecomando
La Sorgente è un 2/0 (ecc.) Registrazione Dolby Digital o
•
DTS senza canale centrale.
Center impostato su “OFF” nel menu ‘Speaker Conguration’ •Correggere le impostazioni di ‘Speaker
Livello centrale impostato troppo basso nel menu ‘Speaker
•
Levels’
•
digitale del T 775
Componente sorgente non congurato per uscita digitale
•
multicanale
Batterie scariche o non inserite come prescritto
•
Finestrella di trasmissione IR sul telecomando o nestrella
•
del ricevitore IR sul T 775 coperta
Il pannello anteriore del T 775 è esposto a luce solare o
•
ambientale intensa
Errore del microprocessore
•
Il T 775 potrebbe essere surriscaldato
•
Riprodurre una registrazione da 5.1 canali
•
nota o selezionare il modo Dolby Pro Logic
IIx Music
•
Conguration’ o ’Speaker Levels’
Controllare i collegamenti
•
Vericare la congurazione della sorgente
•
Vericare le batterie
•
Vericare le nestrelle IR ed assicurarsi che
•
vi sia una linea visiva senza ostacoli dal
telecomando al T 775
Ridurre la luce solare/illuminazione della
•
stanza
Scollegare l’alimentazione al T 775 attraverso
•
il pulsante Power del pannello posteriore e
disinserirlo dalla presa CA
Attendere cinque minuti, ricollegare ed
•
alimentare
12V TRIGGER IN/OUT è impostato su AUTO
•
Valori di default di fabbrica per la versione nordamericana (AH): premere contemporaneamente Source + Front Input/MP
Valori di default di fabbrica per la versione europe (C) : premere contemporaneamente Source + Front Input/MP
Le impostazioni di taratura automatica Audyssey insieme con altre preimpostazioni e impostazioni memorizzate saranno tutte cancellate al
ripristino dei valori di default di fabbrica del T 775..
Dimensioni (L x A x P) 435 x 170 x 431 mm
Peso netto 20,8 kg
Peso di spedizione 25,7 kg
Speciche passibili di modiche senza preavviso. Per la documentazione aggiornata e le caratteristiche, consultare la pagina web www.nadelectronics.com
per le più recenti informazioni sul T 775.
All rights reserved. No part of this publication may be reproduced, stored or transmitted in any form without the written permission of NAD Electronics International
T 775 Manual Issue 2 08/07
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