Miele PG 8527 D, PG 8527 EL User manual

Istruzioni per l'uso e la manutenzione
Termodisinfettore PG 8527 / PG 8528
Prima di installare e mettere in funzione la macchina leggere assolutamente le presenti istruzioni d'uso per evitare di danneggiare l'apparecchio e di mettere a rischio la propria sicurezza.
it - IT, CH
Indice
Istruzioni per la sicurezza e avvertenze................................5
Uso previsto ....................................................5
Uso di accessori.................................................9
Simboli applicati sulla macchina ...................................10
Quando si dismette la macchina ...................................10
Destinazione d'uso ...............................................11
Profilo degli utenti .................................................12
Descrizione......................................................13
Comandi ........................................................16
Come funziona il display ............................................18
Esempio di un elenco disponibile...................................18
Esempio relativo a un'indicazione dello svolgimento programma ..........19
Menù contesto ...................................................20
Modifica della lingua ...............................................21
Cambiare livello comando ...........................................22
Posticipo avvio....................................................24
Modificare il tipo di riscaldamento.....................................26
Guasti attuali .....................................................26
Gruppi di carico...................................................26
Rilevamento automatico del carrello .................................27
Tecnica d'impiego ................................................28
Prova relativa alla presenza di proteine ................................28
Sistemare il carico .................................................29
Strumenti OP .....................................................30
Oftalmologia......................................................31
Strumenti di anestesia (AN) ..........................................32
Biberon (BC) .....................................................33
Zoccoli OP (OS)...................................................34
Utensili / vetreria di laboratorio (LG) ...................................35
Tecnologia chimica ...............................................37
Dosaggio di prodotti chimici liquidi..................................42
Sistemi di dosaggio ................................................43
Segnalazione "Riempire contenitore DOS [X]" .........................43
Riempire la tanica di prodotti chimici ................................44
Segnalazione "Controllare sistema dosaggio [X]" ......................45
Sfiatare i sistemi di dosaggio ......................................45
2
Indice
Funzionamento ..................................................46
Interruttore generale ...............................................46
Accensione ......................................................46
Avviare un programma .............................................47
Fasi programma...................................................49
Fine programma ..................................................49
Spegnimento .....................................................49
Interruzione programma ............................................49
Sospendere un programma..........................................50
Lettore codici a barre (opzionale) ...................................51
Funzioni lettore codici a barre ........................................51
Lettura codici a barre con nastro trasportatore allacciato ................52
Lettura utente - Carico ..............................................52
Interrompere la lettura utente - carico ...............................52
Lettura utente - Prelievo.............................................53
Saltare lettura utente col prelievo ...................................53
Leggere il carico ..................................................54
Interrompere la lettura di carico ....................................55
Saltare la lettura di carico.........................................55
Utilizzare i gruppi di carico........................................55
Gruppi di carico...................................................57
aggiungere gruppo di carico ......................................58
visualizzare gruppo di carico ......................................59
cancellare gruppo di carico .......................................60
spostare gruppo di carico ........................................61
Tracciabilità di processo (documentazione) ...........................62
Manutenzione periodica ...........................................63
Convalida del procedimento .........................................63
Controlli di routine .................................................63
Pulire i filtri della vasca di lavaggio ....................................64
Pulire il filtro di superficie .........................................64
Pulire i filtri davanti alle pompe di circolazione ........................65
Pulire i bracci irroratori..............................................66
Pulire i comandi e lo sportello in vetro (opzionale) ........................67
Pulire il frontale della macchina.......................................67
3
Indice
Pulire la vasca di lavaggio...........................................67
Pulire la guarnizione sportello ........................................67
Carrelli, moduli e inserti .............................................68
Stampante integrata (opzionale) ......................................69
Sostituire il rotolo di carta .........................................69
Sostituire la cassetta del nastro colorato .............................69
Assistenza tecnica................................................70
Allacciamento elettrico ............................................71
Allacciamento idrico ..............................................72
Dati tecnici ......................................................73
Dotazione opzionale ..............................................74
Dotazione speciale OXIVARIO e ORTHOVARIO ........................75
Destinazione d'uso ................................................75
Settori di applicazione ...........................................75
Istruzioni per la sicurezza e avvertenze ................................76
Allacciare la tanica contenente la soluzione di H
Dotazione speciale DK + WRG ......................................77
Funzionamento ...................................................77
Ambito di applicazione...........................................77
Istruzioni per la sicurezza e avvertenze ................................77
Programmi standard utilizzabili .......................................78
Smaltimento rifiuti apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) .....79
......................76
2O2
4
Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Questo apparecchio è conforme alle vigenti norme in materia di sicurez za. Un uso improprio può comunque causare danni a persone e/o cose. Prima di utilizzare la macchina leg gere attentamente queste istruzioni d'uso al fine di evitare sia rischi per le persone, che danni materiali. Conservare con cura questo libretto.
Uso previsto
La macchina è predisposta esclusi
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vamente per i settori d'impiego indicati nelle presenti istruzioni. Qualsiasi altro impiego e qualsiasi modifica alla mac­china non sono ammessi e possono ri­velarsi pericolosi. I procedimenti di la­vaggio e di disinfezione sono concepiti esclusivamente per strumenti, dispositi­vi medici e vetreria/utensili di laborato­rio dichiarati riutilizzabili dai loro produt­tori. Rispettare quanto disposto dai re­lativi produttori. Miele non risponde di danni causati da un uso diverso da quello previsto e da impostazioni sbagliate della macchina.
La macchina può essere utilizzata
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solamente in ambienti chiusi e staziona ri.
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Seguire queste indicazioni per evita re di ferirsi
Messa in servizio, riparazioni e ma
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nutenzioni non di competenza dell'utente devono essere eseguite esclusivamente dal servizio di assisten za tecnica Miele autorizzato. Affinché siano rispettate nel migliore dei modi le direttive GLP (Good Laboratory Practi ce) e le disposizioni previste dalla nor mativa sui dispositivi medici, si consi glia di stipulare con Miele un contratto di manutenzione. Attenzione: riparazio ni non eseguite correttamente possono mettere seriamente in pericolo l'utente.
Non installare la macchina in locali
~
esposti al gelo o a rischio di esplosio­ne.
La sicurezza elettrica della macchi-
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na è garantita solo in presenza di un re­golare conduttore di protezione. È mol­to importante assicurarsi che questa premessa, fondamentale per la sicurez­za, sia verificata. In caso di dubbi far controllare l'impianto da un tecnico specializzato. Miele non risponde di danni (ad es. scossa elettrica) causati da un condut
­tore di protezione interrotto o addirittura
assente.
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Una macchina danneggiata o non
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ermetica può mettere a rischio la sicu rezza delle persone. Metterla immedia tamente fuori servizio e contattare il ser vizio di assistenza tecnica Miele auto rizzato.
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Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Il personale addetto al funzionamen
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to deve essere adeguatamente istruito e formato. L'uso della macchina è inter detto a persone che non siano state de bitamente formate.
Prestare particolare attenzione
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quando si utilizzano prodotti chimici (detergenti, neutralizzanti, rafforzatori di lavaggio, brillantanti ecc.). Questi pro dotti possono essere corrosivi o irritanti.
Rispettare le disposizioni di sicurezza vigenti. Indossare occhiali e guanti pro tettivi. Rispettare scrupolosamente le istruzioni di sicurezza e le schede dati di sicurezza fornite dalle case produttri­ci per tutti i prodotti chimici utilizzati.
Il termodisinfettore è predisposto
~
per essere utilizzato con acqua e i pro­dotti chimici consigliati. Non può essere messo in funzione con solventi organici o liquidi infiammabili; pericolo di esplo­sione e di danneggiamenti perché la di­struzione di parti in gomma o plastica può portare alla fuoriuscita di liquidi.
L'acqua che si trova nella vasca di
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lavaggio non è potabile.
Se si dispongono in verticale oggetti
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taglienti o appuntiti, fare attenzione a non ferirsi. Disporli in modo tale che non rappresentino un pericolo per nes suno.
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Tenere presente che all'interno della
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macchina le temperature possono es sere anche molto alte. Se si apre lo
­sportello eludendo il blocco previsto si
­rischia di scottarsi, di ustionarsi per il contatto con sostanze corrosive o di inalare sostanze tossiche in caso di prodotti disinfettanti.
Se si sviluppano delle sostanze chi
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miche tossiche durante il trattamento (ad es. aldeidi nel disinfettante), con trollare con regolarità le guarnizioni del
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lo sportello ed eventualmente anche il funzionamento del condensatore di va pore. In questo caso, aprire lo sportello del termodisinfettore durante l'interruzione del programma è molto ri­schioso.
In caso di emergenza per contatto
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con prodotti chimici o vapori tossici, consultare le schede dati di sicurezza fornite dal produttore della sostanza!
Far raffreddare carico, carrelli, mo-
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duli e inserti prima di vuotare nella va­sca di lavaggio eventuali residui di ac qua depositatisi nelle loro cavità.
Una volta terminata l'asciugatura
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nell'essiccatore aprire lo sportello in modo che il carico, i carrelli, i moduli e gli inserti possano raffreddarsi.
­Se per il riscaldamento con il boiler
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è stato programmato "Boiler-Disponibili tà", a sportello aperto fare assolutamen te attenzione all'acqua calda o al vapo re acqueo che fuoriesce. Il tubo di af flusso, visto dal lato contaminato, si tro va sotto la guida di scorrimento destra del cestello.
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6
Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Il riscaldamento a vapore è ammes
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so fino a una pressione di 1000 kPa (10 bar) che corrisponde a una temperatu ra di ebollizione dell'acqua di 179°C.
La macchina e le immediate adia
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cenze non devono essere spruzzate ad esempio con un idrante oppure con un apparecchio ad alta pressione.
Prima di eseguire qualsivoglia ma
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nutenzione, staccare la macchina dalla rete elettrica.
Affinché siano garantiti sia lo stan dard qualitativo del trattamento di strumenti e di utensili/vetreria di la­boratorio particolarmente delicati, che la sicurezza del personale e dei pazienti, sia per evitare danni alle cose, rispettare scrupolosamente le seguenti indicazioni.
Qualora la macchina fosse stata im-
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piegata per decontaminazioni disposte dalle autorità, prima di effettuare opera­zioni di manutenzione o di sostituzione è necessario disinfettare il condensato re di vapore e i relativi collegamenti verso la vasca di lavaggio e lo scarico.
Un programma può essere interrotto
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solo in casi eccezionali e da personale autorizzato.
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Il gestore dell'impianto deve garanti
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re lo standard di lavaggio e disinfezio ne dei procedimenti di disinfezione per dispositivi medici e la loro documenta bilità. Si consiglia di verificare e docu mentare regolarmente i procedimenti con prove termoelettriche e mediante controlli dei risultati. Per i procedimenti termochimici sono necessari ulteriori controlli con indicatori chimici e bioindi catori.
Per la disinfezione termica devono
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essere considerati e quindi utilizzati tempi d'azione e temperature che ga rantiscano la prevenzione delle infezio­ni in base alle norme e alle direttive in materia nonché alle attuali conoscenze scientifiche in materia di igiene e micro­biologia.
I dispositivi medici sono sottoposti a
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disinfezione termica. Per la disinfezione di altri dispositivi non termoresistenti (ad es. zoccoli OP), si può procedere con il programma DISIN.CHIMICA e l'impiego di disinfettanti chimici. I parametri di disinfezione fanno riferi mento alle perizie dei produttori del prodotto disinfettante. Attenersi a quan to riportato dai produttori su come ge stire e utilizzare il prodotto e sulla sua efficacia. L'impiego di simili procedi menti termo-chimici non è adatto al trat tamento di dispositivi medici.
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A determinate condizioni, le sostan
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ze chimiche impiegate possono dan neggiare la macchina. Si raccomanda di seguire le raccomandazioni fornite dal produttore di tali sostanze. In caso di danni e qualora non si fosse sicuri della compatibilità del materiale, rivol gersi a Miele.
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Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Nel termodisinfettore non utilizzare
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prodotti chimici abrasivi. Questi ultimi aumentano l'usura dei componenti del la macchina (ad es. depositi nei bracci irroratori). Qualora si impiegassero dei prodotti per il pretrattamento manuale di strumenti o container, fare in modo che questi non giungano assolutamen te nel termodisinfettore prima di iniziare il trattamento!
Trattamenti precedenti (ad es. con
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detersivi o disinfettanti) ma anche de terminati tipi di sporco e alcuni prodotti chimici impiegati possono interagire e causare la formazione di schiuma. La presenza di troppa schiuma può com­promettere il risultato di lavaggio e di disinfezione.
Il procedimento deve essere impo-
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stato in modo tale che non esca schiu­ma dalla vasca di lavaggio. Un'eventuale fuoriuscita di schiuma più compromettere la sicurezza di funzio­namento del termodisinfettore.
Il procedimento deve essere con
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trollato dal gestore con regolarità per evitare la formazione di schiuma.
Per evitare danni materiali al termo
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disinfettore e agli accessori utilizzati per effetto dei prodotti chimici, della contaminazione degli oggetti e relative interazioni, seguire le istruzioni riportate al capitolo "Tecnologia chimica".
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Il fatto che Miele consigli determinati
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prodotti chimici (ad es. detergenti) non significa che risponda dei loro eventuali
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effetti sui materiali. Modifiche concernenti la composizione, particolari condizioni di magazzinaggio ecc., non rese note dal produttore delle sostanze chimiche, possono pregiudi
­care la qualità del risultato di lavaggio.
Quando si utilizzano dei prodotti chi
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mici, rispettare scrupolosamente le in dicazioni fornite dal singolo produttore della sostanza. Utilizzare i prodotti chi mici solo nei casi indicati dai relativi produttori, al fine di evitare che il mate­riale si danneggi o subisca delle reazio­ni chimiche (ad es. gas tonante).
In caso di impieghi critici, per i quali
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la qualità del trattamento deve essere particolarmente elevata, le condizioni procedurali (prodotti chimici, qualità dell'acqua, ecc.) devono essere prece­dentemente stabilite con Miele.
Se il risultato di lavaggio e risciac-
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quo deve rispondere a determinate esi genze (ad es. chimica analitica), il ge store dell'impianto è tenuto ad effettua re un regolare controllo della qualità per garantire lo standard di trattamento.
Gli inserti speciali devono essere
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utilizzati solamente nei modi previsti. Gli strumenti a corpo cavo devono po ter essere attraversati completamente dalla liscivia.
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Recipienti contenenti liquidi devono
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essere vuotati prima di essere sistemati sugli inserti.
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Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Al momento di introduzione nella va
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sca di lavaggio il carico può essere al massimo umido di resti di solventi e acidi. Questo vale in particolar modo per gli acidi cloridrici, le soluzioni con tenenti cloruri e i materiali in ferro corro dibili! Solventi (soprattutto per la classe di pericolo A1) possono essere presenti solamente in tracce, in relazione allo sporco.
Per impedire che la corrosione dan
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neggi la macchina, fare in modo che il rivestimento esterno in acciaio inossi dabile non venga a contatto con solu zioni/vapori contenenti acido cloridrico.
Se vengono effettuati dei lavori alla
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rete idrica, bisogna sfiatare i tubi che portano l'acqua al termodisinfettore; al­trimenti si rischia di danneggiare alcuni componenti del termodisinfettore.
Rispettare le indicazioni
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sull'installazione contenute in queste istruzioni d'uso e nelle istruzioni di in­stallazione.
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Uso di accessori
­Allacciare solo apparecchiature ag
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giuntive Miele adatte a seconda della destinazione d'uso. Richiedere a Miele la denominazione delle singole appa
­recchiature.
Si raccomanda di utilizzare sola
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mente carrelli, moduli e inserti Miele. Se si usano accessori di altri produttori o si alterano quelli originali, Miele non può
­più garantire il raggiungimento di suffi
cienti risultati di lavaggio e disinfezione. Eventuali danni sono esclusi dalla ga ranzia.
Possono essere utilizzati solo pro-
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dotti chimici autorizzati dal relativo pro­duttore per quella determinata applica­zione. Di eventuali effetti negativi sul materiale del carico trattato e sul termo­disinfettore risponde il produttore della sostanza chimica.
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Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Simboli applicati sulla macchina
Attenzione: Seguire le istruzioni d'uso!
Attenzione: Pericolo di scossa elettrica!
Osservare scrupolo samente le indicazio ni riportate al cap. "Dotazione speciale
DK + WRG".
Quando si dismette la macchina
Tenere presente che la macchina
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può comunque essere ancora contami nata di sangue o liquidi organici e che quindi prima dello smaltimento deve essere decontaminata. Per motivi di sicurezza e di tutela del l'ambiente, smaltire tutti i resti di pro dotti chimici nel rispetto delle normative
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vigenti in materia e di quanto indicato
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nelle schede dati di sicurezza del pro duttore (indossare inoltre guanti e oc chiali protettivi). Smontare o bloccare lo sportello affin ché i bambini non possano chiudersi all'interno della macchina. Infine smalti­re correttamente la macchina. Per le macchine dotate di sistema a liscivia unica occorre eliminare prima l'acqua presente nel serbatoio.
Il produttore non risponde dei danni che derivano dall'inosservanza delle avvertenze e delle istruzioni di sicu­rezza.
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Destinazione d'uso
Il termodisinfettore Miele è indicato per il trattamento (lavaggio, risciacquo, di
­sinfezione e asciugatura) di dispositivi medici, di laboratorio e i loro accessori dichiarati riutilizzabili dal produttore. Attenersi alle indicazioni del produttore dei dispositivi medici (EN ISO 17664) e delle vetrerie/utensili di laboratorio.
Ambiti di applicazione (a titolo di esempio):
strumenti chirurgici
strumenti di chirurgia mininvasiva
– – strumenti di anestesia e terapia in-
tensiva – biberon e tettarelle – container per rifornimento e smalti-
mento – zoccoli OP oppure – vetreria/utensili di laboratorio prove-
nienti dai settori ricerca e produzione –
vetreria/utensili di laboratorio per
analisi e preparazione –
vetreria/utensili di laboratorio utilizzati
in microbiologia e biotecnologie. Per vetreria e utensili di laboratorio si
intendono tutti gli oggetti dalla bacinella di evaporazione alla provetta da centri fuga.
In queste istruzioni si usano i termini generici "carico" e "oggetti" per indicare tutti gli strumenti e gli utensili che pos sono essere caricati nel termodisinfetto re quando non sono ulteriormente spe cificati.
Ai fini della standardizzazione, il tratta mento in macchina è preferibile rispetto a quello manuale. Se è necessaria una disinfezione a pro tezione dei pazienti e del personale, preferire la disinfezione termica, ad es. con il programma DESIN vario TD. – Fanno eccezione gli zoccoli OP che non sono termoresistenti, in questo caso utilizzare il programma DISIN.CHIMICA. –
Secondo il principio A
previsto dalla
0
norma EN ISO 15883-1, la disinfezione termica avviene a 80°C (+ 5°C, - 0°C) e con un tempo di azione di 10 min. (A
600) ovvero a 90°C (+ 5°C, - 0°C) e
0
con un tempo di azione di 5 min. (A
3000), a seconda dell'effetto disin-
0
fettante che serve. L'area di efficacia del parametro A
3000 comprende an
0
che l'inattivazione del virus dell'epatite B (HBV).
Rispettare anche eventuali norme vi genti a livello regionale o locale sulla di sinfezione o disposizioni delle locali au torità sanitarie.
­Adattare i parametri di lavaggio al tipo
di sporco e alla tipologia di carico. L'utilizzo di determinati prodotti chimici deve essere conforme alle problemati che di lavaggio ed eventualmente al metodo di analisi.
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Destinazione d'uso
Il risultato di lavaggio è determinante per la sicurezza della disinfezione, del la sterilizzazione e per la totale assenza di residui, quindi per un riutilizzo sicuro. Il procedimento di lavaggio più ade guato per i dispositivi medici è il DISIN vario TD oppure, se disponibili, i pro grammi ORTHOVARIO e OXIVARIO.
Affinché il lavaggio sia efficace è im portante utilizzare gli accessori ade guati (carrelli, moduli, inserti ecc.). Alcuni esempi di carico sono riportati al capitolo "Tecnica di impiego".
Questo termodisinfettore permette l'utilizzo nel risciacquo finale di acqua industriale o trattata (ad es. acqua di­stillata, acqua purificata, acqua total­mente demineralizzata (VE) o demine­ralizzata secondo determinati parame­tri). Il grado di purezza dell'acqua è fondamentale in particolare per vetre­ria/utensili di laboratorio destinati a fini analitici.
Questo disinfettore è considerato ido­neo alla convalida dei procedimenti sul la base della norma EN ISO 15883.
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Profilo degli utenti
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Personale addetto all'uso della mac china nella prassi quotidiana
Le persone che utilizzano la macchina nella prassi quotidiana devono essere a conoscenza delle principali funzioni del termodisinfettore, devono saperlo cari care e devono ricevere un'adeguata formazione e un continuo aggiornamen to. Sono necessarie conoscenze di base del trattamento automatico dei di spositivi medici. I lavori di routine si eseguono dai livelli comandoAeC.
Personale responsabile dell'uso della macchina nella prassi quotidiana
Per compiti più avanzati, ad es. so­spendere o interrompere e terminare un programma, sono richieste conoscenze più approfondite sul trattamento auto­matico dei dispositivi medici. Questi lavori si eseguono dal livello di comando B.
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Funzioni di servizio e amministrazione
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Per modificare il processo di trattamen to o adeguare il termodisinfettore ad es. al tipo di accessori utilizzati oppure alle condizioni presenti sul luogo di installa zione servono ulteriori conoscenze spe cifiche della macchina. Le convalide richiedono inoltre partico lari conoscenze sul trattamento in mac china dei dispositivi medici, sulla tecni ca procedurale e sulle norme e disposizioni di legge da applicare. Funzioni di servizio e convalide vengo no effettuate dal livello di comando D.
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Lato contaminato
Descrizione
a Rivestimento sopralzo per essiccato
io TA e/o condensatore di vapore DK
b Comando elettronico "Profitronic" (v.
manuale di programmazione)
c Multiport
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d Interruttore generale e Supporto scanner (opzionale) f Sportello di servizio g Dispositivi di ancoraggio per carrello
di trasporto MF 27/28
h Sportello chiuso
13
Descrizione
Lato contaminato
a Sportello aperto b Accoppiamento carrello / moduli c Braccio irroratore inferiore d Combinazione filtri
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e Taniche per sistemi di dosaggio DOS
1 - DOS 4
Lato decontaminato (solo PG 8528)
Descrizione
a Sportello chiuso b Sportello di servizio con dispositivi di
ancoraggio per carrello di trasporto MF 27/28
c Multiport d Supporto scanner (opzionale) e Stampante (opzionale)
f Aprisportello g Display
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Descrizione
Comandi
16
a Tasto s (on/off)
per accendere e spegnere il termodisinfettore.
b Tasto a (aprisportello)
per aprire e chiudere lo sportello.
c Display
il display si spegne automaticamente dopo 10 minuti, se il termodisinfettore non è in funzione; per riattivarlo premere un tasto qualsiasi.
Eventuali segnalazioni di guasto vengono visualizzate sul display insieme a un codice. La tabella dei codici è riporta ta nel manuale di programmazione.
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Descrizione
d Interfaccia PC per assistenza tecnica 9
funge da punto di diagnosi e di trasmissione per l'assistenza tecnica.
e Tasto h (Start)
per avviare il programma.
f Tasto +C (Clear)
– ritorna al livello precedente – cancella i valori immessi – interrompe un programma.
g e i Tasti - e (selezione)
– per spostare il cursore sul display – modifica i valori – scroll – apre il menù contesto – visualizza i parametri personalizzati durante il
programma.
h Tasto OK
– conferma il punto menù o il valore selezionato – conferma le segnalazioni di guasto – conferma le finestre di dialogo – richiama il grafico A – richiama l'andamento della temperatura durante il
programma.
durante il programma
0
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Descrizione
Come funziona il display
Tramite display si può selezionare, a seconda del livello co mando:
un programma / la panoramica programmi
il menù programmazione
il menù "Impostazioni J"
Dal menù Impostazioni J è possibile adeguare il Profitronic del termodisinfettore alle esigenze che di volta in volta si presentano. Ulteriori informazioni si trovano nel manuale di programmazione.
Esempio di un elenco disponibile
Panoramica programmi B
SOST. FILTRO FINE TA
DISIN.VARIO TD
DISIN-VARIO-TD-AN
Le singole voci possono essere selezionate con i tasti -e. Per spostare la selezione verso l'alto o verso il basso usare i
tasti -e. Con il tasto OK si conferma la voce selezionata o l'imposta
zione e si entra nel menù successivo o nel relativo sottomenù.
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#
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18
Per selezionare una voce, usare i tasti -e e confermare con il tasto OK.
Sul display vengono visualizzate al massimo tre voci o tre op zioni per volta. La barra scroll a destra sul display indica che ci sono altre voci o altre opzioni da visualizzare. Per visualiz zarle, utilizzare i tasti -e.
Una linea tratteggiata segna la fine dell'elenco. L'ultima voce dell'elenco sta sopra la linea, la prima sta sotto.
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Descrizione
Esempio relativo a un'indicazione dello svolgimento programma
DISIN.VARIO TD A Lavaggio 55,2°C
Tempo residuo 0:35 h
Durante un programma, sul display compaiono:
il nome del programma stesso
il livello comando
il blocco programma in corso
la temperatura dell'acqua
(nel blocco "Asciugatura" la temperatura dell'aria)
– la durata residua presumibile oppure il tempo trascorso
dall'avvio
– eventuali segnalazioni di guasto o indicazioni.
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Menù contesto
Alcune funzioni si possono richiamare attraverso il menù con testo, a prescindere dal livello di comando. Sono:
scegliere lingua
cambiare livello comando
immettere posticipo avvio,
per termodisinfettori commutabili:
modificare il tipo di riscaldamento, combinare gruppi di carico con il lettore codice a barre.
– Nel livello comando D vengono visualizzate inoltre le segnala
zioni di guasto attuali (se presenti).
^ Tenere premuti i tasti -econtemporaneamente per alme-
no 3 secondi per entrare nel menù contesto.
Il menù contesto viene visualizzato su display:
Menù contesto B
Gruppi di carico
Modifica lingua F
Cambiare livello comando
-
-
#
20
Le singole voci possono essere selezionate con i tasti -e.
Modifica della lingua
Menù contesto
Dal menù contesto può essere modificata la lingua attual mente visibile sul display. Questa variazione rimane memorizzata fintanto che il termodi sinfettore non viene spento con il tasto s o con l'interruttore generale.
La lingua impostata sotto Impostazioni / Lingua J rimane invariata. Questo vuol dire che tutti i protocolli e le stampe continueranno a essere prodotti nella lingua prevista (quella memorizzata sotto "Impostazioni").
Selezionare la voce
^
fermare con OK.
La bandierina J che segue il testo Modifica lingua serve da orientamento nel caso fosse impostata una lingua sco­nosciuta. In questo caso basta cercare la voce seguita dalla bandie­rina J e riconoscere poi la propria lingua dall'elenco.
^ Scegliere la lingua che si desidera impostare e confermare
con OK.
Sul display compare la lingua scelta.
^
Uscire dal menù contesto con +C.
Modifica lingua con i tasti -ee con
-
-
-
21
Menù contesto
Cambiare livello comando
Ci sono quattro livelli di comando.
Livello Funzioni abilitate
A e B scelta di un programma da un elenco di pro
C assegnazione automatica di un programma in
D libera scelta di un programma dalla panoramica
Per passare da un livello all'altro si usa il menù contesto. Per evitare che persone non autorizzate abbiano accesso alle im postazioni, per passare da un livello all'altro viene richiesta l'immissione di un codice.
Per poter modificare i codici dei vari utenti o creare nuovi utenti si deve entrare come administrator. L'utente
strator
^ Tenere premuti contemporaneamente i tasti -eper alme-
viene configurato dall'assistenza tecnica Miele.
no 3 secondi.
-
grammi abilitati
base al codice carrello
programmi, programmazione e impostazioni J
-
admini-
22
Il menù contesto viene visualizzato su display:
Menù contesto B
Gruppi di carico
Modifica lingua F
Cambiare livello comando
#
Menù contesto
Selezionare la voce
^
Cambiare livello comando e passare
al sottomenù con OK.
Scelta utente B
Utente ABC
Administrator Assistenza tecnica Miele
Scegliere il gruppo utenti e confermare l'immissione con
^
OK. Immettere il codice richiesto.
^
Cambiare livello comando B
0 FFF
Immettere codice
Con i tasti -esi modificano i valori numerici, con il tasto OK si conferma il valore immesso e si passa all'immissione suc­cessiva.
L'elettronica passa al livello comando scelto. ^ Uscire dal menù contesto con +C.
In caso di immissione errata viene visualizzato
.
valido
^
Confermare la segnalazione con OK.
codice non
Iniziare daccapo il procedimento per cambiare livello.
23
Menù contesto
Posticipo avvio
Nell'impiego del posticipo dell'avvio osservare quanto ri
-
portato al cap. "Tecnica d'impiego/Strumenti OP".
Si può decidere a che ora far partire un programma.
Selezionare il menù
^
Per attivare il posticipo, impostare
^
Posticipo avvio
attivare
Posticipo avvio
Posticipo avvio e confermare.
alla voce attivare.
^ Per impostare gli orari di avvio, selezionare e confermare il
parametro
Posticipo avvio.
Viene visualizzato un menù per l'impostazione dell'orario.
Posticipo avvio
17:48
Immettere ora
^
Impostare l'orario cifra per cifra e confermare.
B
B
24
^
Premere il tasto +C più volte finché compare il
cipale
.
^
Per scegliere il programma visualizzare la
programmi
Panoramica programmi B
SOST. FILTRO FINE TA
DISIN.VARIO TD
DISIN-VARIO-TD-AN
^
Scegliere un programma e avviarlo con il tasto h.
.
Menù prin
Panoramica
-
#
Menù contesto
Vengono visualizzati: il programma scelto, l'ora prevista di av vio, l'ora attuale e il tempo che manca all'avvio.
DISIN.VARIO TD Ora avvio 17:15
Durata residua 01:55h
15:20
All'ora prevista, il programma si avvia automaticamente.
Si può anche decidere di non avviare più il programma all'ora prevista.
Premere il tasto +C.
^
Per sicurezza viene visualizzata una richiesta di conferma:
Annullare il posticipo dell'avvio?
no
^ Per non far partire il programma, scegliere e confermare
sì.
-
B
L'avvio automatico del programma viene annullato. Sul di
-
splay compare di nuovo la panoramica programmi. La funzio
Posticipo avvio è disattivata.
ne Se si fosse scelto
no, il posticipo dell'avvio sarebbe rimasto
invariato (il tempo avrebbe continuato a scorrere a ritroso fino all'avvio).
La funzione
Posticipo avvio si disattiva comunque automati
camente una volta terminato il programma. La funzione
senza necessariamente aver avviato un programma. Per far lo, dal menù
Posticipo avvio può essere disattivata anche
-
Posticipo avvio impostare il parametro attivare
su no.
25
-
-
Menù contesto
Modificare il tipo di riscaldamento
Se il termodisinfettore ha un riscaldamento commutabile, dal menù contesto si può passare ad es. dal riscaldamento elet trico a quello a vapore e viceversa.
-
Guasti attuali
Gruppi di carico
Selezionare la voce
^
OK. Modificare l'impostazione del tipo di riscaldamento come si
^
desidera, p.es. portandola su mare con OK.
Viene cambiato il tipo di riscaldamento.
Uscire dal menù contesto con +C.
^
Al livello comando D sotto questa voce è possibile visualizza­re le segnalazioni di guasto attuali.
^ Scegliere il menù corrispondente e confermare con OK. Vengono visualizzate le segnalazioni di guasto attualmente
memorizzate.
^ Con Ok si passa da una segnalazione all'altra. ^ Uscire dal menù contesto con +C.
Se al termodisinfettore è collegato un lettore codice a barre ed è attiva la lettura del carico, nel menù contesto sotto que sta voce è possibile combinare gruppi di carico.
Vapore/Elettrico e confermare con
Vapore+Elettrico e confer
-
-
26
Tutte le fasi di lavoro correlate con il lettore del codice a bar re sono descritte al capitolo "Lettura del codice a barre".
-
Rilevamento automatico del carrello
Il sistema di rilevamento automatico del carrello associa a ogni carrello un de terminato programma. I carrelli devono essere codificati con un listello magne tico (mediante combinazione di bit). Al livello comandoCèadisposizione il programma previsto per un carrello co dificato.
Una volta che il carrello è stato inserito nella vasca e lo sportello è stato chiuso, il sistema rilevamento carrello seleziona automaticamente il programma corri spondente.
La codifica dei carrelli e l'abbinamento ai programmi nel Pro­fitronic sono descritti nel manuale di programmazione del termodisinfetto­re.
-
-
Il listello magnetico, in particola
,
re il lato inferiore, non deve essere coperto da nessun piccolo oggetto
­o utensile in metallo, attratto dai ma gneti. Gli oggetti metallici potrebbero com
­promettere la lettura del codice.
Attenzione a codificare i carrelli che hanno l'accoppiamento laterale con una guida il cui sesto magnete è im postato su I. I carrelli senza accoppiamento late rale devono essere codificati con una guida senza sesto magnete. I magneti dei listelli magnetici dei ter­modisinfettori PG 8527 / PG 8528 devono essere neri.
-
-
-
-
-
27
Tecnica d'impiego
Il termodisinfettore può essere dotato di diversi carrelli che, a seconda del tipo e della forma del carico, possono esse re accessoriati con differenti moduli e inserti.
I carrelli, i moduli e gli inserti devono essere scelti a seconda delle neces sità.
Seguono esempi di dotazione e indica zioni sui vari ambiti di applicazione.
Prima di avviare un programma veri­ficare sempre quanto segue:
– gli oggetti sono sistemati/agganciati
correttamente?
– I bracci irroratori sono puliti e ruotano
senza impedimenti?
– Il microfiltro di superficie è pulito (eli-
minare i residui più grossi ed even­tualmente pulire il filtro)?
Il microfiltro di superficie nella vasca di lavaggio è allineato in orizzontale e la guarnizione è a filo con la vasca di lavaggio?
-
Al termine di ogni programma effet tuare i seguenti controlli:
­controllo visivo del grado di pulizia
del carico. Verifica della corretta posizione di
tutti gli oggetti cavi sui relativi ugelli.
Gli strumenti che nel corso del
,
trattamento si fossero staccati dagli
-
adattatori devono essere sottoposti a nuovo trattamento.
Verifica che le cavità interne/i lumi
degli oggetti a corpo cavo siano libe ri.
– Gli ugelli e gli allacciamenti sono fis-
sati al carrello/all'inserto?
Prova relativa alla presenza di proteine
Il risultato di lavaggio dovrebbe essere verificato a campione mediante control lo analitico delle proteine, ad esempio con il kit per test Miele.
-
-
-
L'adattatore per l'afflusso dell'acqua ai bracci irroratori o agli ugelli è cor rettamente accoppiato?
Il livello di riempimento dei contenito ri dei prodotti chimici è sufficiente?
28
-
-
Sistemare il carico
Sistemare il carico in modo tale che
tutte le superfici possano essere rag giunte dall'acqua, altrimenti non ven gono pulite.
Gli oggetti non devono essere infilati
gli uni dentro gli altri né coprirsi. Strumenti a corpo cavo devono poter
essere risciacquati completamente dalla liscivia al loro interno.
Nel caso di strumenti con cavità e
lumi lunghi e stretti, prima di siste marli nel dispositivo di lavaggio o di allacciarli all'ugello e simili, assicu­rarsi che non vi siano ostruzioni al loro interno e che quindi la liscivia possa attraversarli completamente.
– Sistemare recipienti cavi nei relativi
carrelli, moduli e inserti con le aper­ture rivolte verso il basso affinché l'acqua possa affluire e fuoriuscire senza impedimenti. Per impedire che la vetreria possa rompersi utilizzare eventualmente delle reti di copertura.
Fissare oggetti leggeri con delle reti di copertura (ad es. A 6) e chiudere la minuteria all'interno di appositi ce sti reticolati in modo che non blocchi il braccio irroratore o non venga at tratta dal listello magnetico del rileva mento automatico del carrello.
Tecnica d'impiego
I carrelli dotati di adattatori devono
essere correttamente accoppiati. I moduli devono accoppiarsi in ma
­niera corretta ai carrelli modulari.
­Accertarsi che i bracci irroratori non
siano bloccati da oggetti troppo alti o troppo sporgenti. Farli ruotare ma nualmente per effettuare il controllo.
Per prevenire eventuali corrosioni si
consiglia di utilizzare solo strumenti e utensili in acciaio inossidabile adatto
-
-
al lavaggio. Lavare e disinfettare oggetti termola
bili con un procedimento termo­chimico.
Non si possono trattare in mac-
,
china dispositivi medici monouso.
Per le convalide, attenersi sempre ai modelli di carico.
Eliminare eventuali residui
Prima di caricarli, vuotare le cavità de gli oggetti (nel rispetto delle norme in materia epidemiologica).
-
,
Residui di acidi e solventi, so prattutto di acido cloridrico e solu zioni di cloruro non devono giungere
­nella vasca.
-
-
-
-
-
-
Sistemare in posizione inclinata og getti incavati, in modo che l'acqua possa defluire.
Recipienti cavi alti e stretti vanno di sposti possibilmente nell'area centra le dei carrelli; i getti d'acqua li rag giungono più facilmente.
Preparazione degli strumen
-
ti/Pre-trattamento
La preparazione degli oggetti da tratta re avviene preferibilmente a secco.
-
-
-
-
-
29
Tecnica d'impiego
Strumenti OP
I tempi di conservazione degli strumenti OP fino al momento del trattamento do vrebbero essere i più brevi possibili fino a un max. di due ore. Per il trattamento preferire il programma DISIN-VARIO-TD.
Per strumenti OP che necessitano di un lungo tempo di attesa prima del tratta mento risultano particolarmente adatti i procedimenti OXIVARIO e ORTHOVARIO, v. cap. sulle dotazioni speciali.
Per la disinfezione degli strumenti chi­rurgici, anche per chirurgia mininvasi­va, preferire il procedimento termico.
Per il risciacquo finale dovrebbe essere usata possibilmente acqua demineraliz­zata (conducibilità ~ 15 ZS/cm) in modo da evitare che si formino mac­chie e corrosioni. Se si usa acqua indu­striale con un contenuto di cloruri supe­riore a 100 mg/l, c'è il rischio di corro­sione.
Quando si trattano strumenti con lumi
particolarmente stretti, come quelli di chirurgia mininvasiva è molto impor
tante lavarne accuratamente l'interno. Sono adatti solo i programmi DI SIN-VARIO-TD e OXIVARIO. Rispetta re assolutamente le indicazioni di cari co nonché gli accordi presi sul procedi mento e sull'impiego di detergenti ade guati al materiale di questi delicati strumenti. Per il risciacquo dovrebbe essere utiliz zata acqua demineralizzata con una conducibilità pari a ~15 ZS/cm (micro siemens per centimetro).
-
-
-
-
-
-
Pulire eventualmente a mano stru menti con lumi particolarmente stret
­ti. Attenersi alle istruzioni fornite dal
produttore dello strumento!
Con la maggior parte dei Container OP si può effettuare un trattamento termico con il programma CONTAINER. Se i container sono in alluminio anodizzato, per il lavaggio e per il risciacquo deve essere utilizzata acqua demineralizza ta. I container OP non possono essere trattati con il programma ai sensi del § 18 della legge tedesca sulla prevenzio ne delle infezioni a 93°C con un tempo di azione di 10 min. in combinazione con un detergente alcalino.
Per il trattamento di container OP con uno standard di disinfezione A deve programmare successivamente il programma CONTAINER-600 da parte di Miele.
Ai carrelli per strumentario OP e container OP sono allegate istruzioni d'uso separate.
-
-
-
-
=600 si
0
-
-
-
30
Oftalmologia
Con il carrello iniettore E 929/1 è possi bile sottoporre a lavaggio e a disinfe zione in macchina strumenti impiegati in oftalmologia.
Per il risciacquo dovrebbe essere utiliz zata acqua demineralizzata con un va lore di conducibilità pari a ~15 ZS/cm (microsiemens per cm). Inoltre è neces saria una qualità di acqua di risciacquo con un bassissimo contenuto di endo tossine e pirogeni.
Il piano superiore è dotato di differenti allacciamenti per strumenti a corpo cavo, ad es. aspiratori, manipoli e can­nule.
Fissare sulla griglia le sedi e i fermi in silicone e collegare gli strumenti con gli allacciamenti del carrello iniettore.
Il piano inferiore del carrello iniettore viene completato con inserti E 441/1 o cestini portaferri E 142 per il trattamen­to di strumenti senza corpi cavi.
-
-
Tecnica d'impiego
L'inserto E 929/1 per oftalmolo
,
­gia / strumenti OP per oftalmologia
può essere utilizzato solo in termodi sinfettori con sistema di dosaggio la cui portata non superi i 465 ml/min.
-
­Nei termodisinfettori con dotazio
,
ne speciale DK+WRG non si posso
­no trattare gli strumenti oftalmologi ci.
-
-
-
-
-
,
Nei termodisinfettori nei quali si trattano strumenti di oftalmologia con lumi molto stretti non possono essere trattate reti di copertura in fi bre sintetiche.
Al carrello per strumenti OP di oftal mologia sono allegate istruzioni d'u so separate.
-
-
-
31
Tecnica d'impiego
Strumenti di anestesia (AN)
Generalmente la disinfezione avviene con procedimento termico nel program ma DISIN-VAR-TD-AN.
-
Se non segue subito la sterilizzazio ne, è opportuno farli asciugare com pletamente prima di riporli, al fine di evitare la proliferazione di germi in acqua. Scegliere quindi un tempo di asciu gatura sufficiente.
Al carrello per gli strumenti di ane­stesia sono allegate istruzioni d'uso separate.
-
-
-
32
Tecnica d'impiego
Biberon (BC)
Ai due livelli inferiori del carrello E 935/1 si possono lavare e disinfettare biberon nei container E 135. I container E 364 con tettarelle a collo largo oppure E 458 con tettarelle avvitabili possono inoltre essere disposti sul ripiano supe riore del carrello.
Trattare solamente biberon con gra
duatura resistente al lavaggio in macchina.
Se trascorrono più di 4 ore prima del
loro trattamento, riempire i biberon di acqua per evitare che i residui di lat­te o altro alimento si secchino.
Se non segue subito la sterilizzazio­ne, è opportuno che il carico si sia completamente asciutto prima di es­sere riposto, al fine di evitare la pro­liferazione di germi in acqua. Scegliere quindi un tempo di asciu­gatura sufficiente.
-
Disposizione nell'E 935/1
-
Ripiano inferiore con4E135
Agli inserti per biberon e tettarelle sono allegate istruzioni d'uso sepa rate.
-
Ripiano superiore con3E135
I due angoli bloccati dell'inserto de vono essere posizionati sui punti contrassegnati dalla X. In quest'area l'interno delle bottiglie non viene raggiunto a sufficienza dai getti d'acqua e le bottiglie non si pulisco no completamente.
-
-
33
Tecnica d'impiego
Zoccoli OP (OS)
Gli zoccoli OP in materiale non termore sistente e/o le suolette devono essere lavati e disinfettati con procedimento termo-chimico a 60°C (programma DI SIN. CHIMICA). Può essere utilizzato un procedimento di disinfezione termica (programma ZOCCOLI TD 75/2) solo se il produttore degli oggetti conferma la termostabilità del materiale.
Per il trattamento di zoccoli OP con uno standard di disinfezione A programmare successivamente il pro gramma ZOCCOLI-60 a cura di Miele.
Per informazioni sull'efficacia della di­sinfezione termo-chimica rivolgersi al produttore del disinfettante utilizzato.
Gli zoccoli OP dovrebbero essere lavati e disinfettati in un termodisin­fettore dedicato solo a quest'uso. Se nel termodisinfettore si trattano zoccoli OP con programmi dedicati ad altre applicazioni, il gestore deve fare un'accurata valutazione dei ri schi.
=60 occorre
0
-
-
-
A tale scopo può essere utilizzato il car rello E 975/1 con un relativo inserto,
­p.es.:
E 930 fino al numero di scarpa 43, al
livello inferiore dell'E 975/1, E 931 fino al numero di scarpa 48.
Quando si trattano zoccoli OP si ha il deposito di molte impurità. Control lare quindi spesso i filtri nella vasca di lavaggio e pulirli se necessario (v. cap. "Manutenzione/Pulire i filtri nella vasca di lavaggio").
-
-
34
Tecnica d'impiego
Utensili / vetreria di laboratorio (LG)
Utensili di laboratorio con collo largo, p.es. becher, matracci di Erlenmeyer o capsule di Petri, oppure di forma cilin drica, come per esempio provette, pos sono essere lavati sia all'esterno che all'interno grazie ai bracci irroratori ro tanti. Gli utensili vengono sistemati in inserti per l'intero, la metà o un quarto di cestello e collocati in un carrello vuo to con braccio irroratore. Per utensili a collo stretto, ad es. ma tracci di Erlenmeyer, matracci rotondi, matracci graduati e pipette, occorre in­vece un carrello o un cesto iniettore.
Rispettare scrupolosamente le indica­zioni sulla preparazione e sulla disposi­zione degli oggetti da trattare.
-
-
-
Sistemare il carico
– Disporre le capsule di Petri o similari
nell'apposito inserto con la parte sporca rivolta verso il centro.
Eliminare eventuali residui
Vuotare la vetreria prima di introdurla
^
in macchina (attenersi alle eventuali leggi in materia).
Residui di acidi e solventi, so
,
­prattutto di acido cloridrico e solu
zioni di cloruro non devono giungere nella vasca.
Per capsule di Petri eliminare i terreni
^
-
di coltura (Agar). Eliminare residui o coaguli di sangue
^
eventualmente presenti nelle provet te.
^ Togliere tappi, tappi in sughero, eti-
chette, residui di ceralacca, ecc.
^ Sistemare in modo sicuro la minuteria
- tappi e rubinetti - negli appositi ce­stelli.
-
-
-
Sistemare le pipette con la punta ri volta verso il basso.
Sistemare i cesti da un quarto di pia no il più lontano possibile dal centro.
Utensili in vetro non dovrebbero tro varsi nella zona d'apertura dello sportello.
-
-
-
E 940 Carrello a iniezione
Per accogliere su due livelli (utilizzabile anche senza livello superiore) utensili di laboratorio a collo stretto.
35
Tecnica d'impiego
Programma Ambito di applicazione
LABOR­STANDARD
LABOR­UNIVERSALE *
LABOR­INTENSO *
SPORCO ORGANICO *
SPORCO INORGANICO
Programma breve e facile per sporco leggero e risciacquo finale con standard poco elevati:
per sporco di varia natura,
non adatto a residui denaturati come le proteine,
non adatto a residui solubili in acido come sali di metallo e am
mine.
Programma universale per sporco leggero o medio e risciacquo finale con standard mediamente elevati:
per rimuovere residui organici, ad es. proteine, alcuni tipi di oli
e grassi, per certi residui anorganici, ad es. sali di metallo idrosolubili
con pH 7,
– per scopi preparatori e di analisi. Programma per sporco medio o tenace e risciacquo finale con
standard mediamente elevati o elevati: – per rimuovere residui organici, ad es. proteine, colture cellulari
e tessutali, alcuni tipi di oli e grassi,
– per certi residui anorganici, ad es. sali di metallo idrosolubili
con pH 7,
– per scopi preparatori e di analisi. Programma universale per sporco leggero o medio e risciacquo
finale con standard mediamente elevati: –
per rimuovere residui organici, ad es. oli, grassi, cere e agar,
non adatto a residui solubili in acido come sali di metallo e am mine.
Programma per sporco leggero o medio e risciacquo finale con standard mediamente elevati o elevati:
per rimuovere residui anorganici,
per analisi e in particolare analisi dell'acqua,
per terreni di coltura acquosi con sali di metallo solubili in aci do come Ca
2+
,Mg2+ecc.
-
-
-
36
Indicazioni generali
Effetto Misure
Tecnologia chimica
Se gli elastomeri (tubi e guarnizioni) e le parti in plastica presenti nel termodi sinfettore si danneggiano, i materiali possono gonfiarsi, ritirarsi, indurirsi, di ventare più fragili e formare delle scre polature. Questi danni possono com promettere la loro funzionalità e gene ralmente causano la perdita di tenuta ermetica.
Una forte formazione di schiuma duran te il programma compromette la qualità di lavaggio e di risciacquo del carico. La schiuma potrebbe fuoriuscire dalla vasca di lavaggio e provocare danni al termodisinfettore stesso. Se si forma schiuma, il procedimento di lavaggio non può essere considerato standardiz­zato né convalidato.
Un'eventuale corrosione dell'acciaio inossidabile della vasca e degli acces­sori si può manifestare in diversi modi:
formazione di ruggine (macchie di colore rosso/alterazioni di colore)
macchie nere/alterazioni di colore
macchie bianche/alterazioni di colore (iniziale corrosione delle superfici li sce).
Una corrosione da ruggine perforante può provocare delle perdite di tenuta ermetica all'interno del termodisinfetto re. A seconda dell'applicazione, la cor rosione può compromettere il risultato del trattamento (analisi di laboratorio) oppure provocare la corrosione del ca rico (in acciaio inossidabile).
-
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-
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-
Trovare le cause del danno e rimuo
verle.
-
v. anche quanto riportato ai paragrafi "Prodotti chimici allacciati", "Contamina zioni da sporco esterno" e "Reazioni tra prodotto chimico e sostanze contami nanti".
Trovare le cause del danno e rimuo
-
verle.
– Il procedimento deve essere control-
lato con regolarità per evitare la for­mazione di schiuma.
v. anche quanto riportato ai paragrafi "Prodotti chimici allacciati", "Contamina­zioni da sporco esterno" e "Reazioni tra prodotto chimico e sostanze contami­nanti".
– Trovare le cause della corrosione e
rimuoverle.
v. anche quanto riportato ai paragrafi "Prodotti chimici allacciati", "Contamina zioni da sporco esterno" e "Reazioni tra prodotto chimico e sostanze contami nanti".
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37
Tecnologia chimica
Prodotti chimici allacciati
Effetto Misure
I componenti dei prodotti chimici condi zionano fortemente la durata e la funzio nalità (la portata) dei sistemi di dosag gio. I sistemi di dosaggio (tubi e pom pe) sono generalmente predisposti per un determinato tipo di prodotti chimici.
Suddivisione (in generale):
prodotti da alcalini a pH neutro
prodotti da acidi a pH neutro
perossido di idrogeno
– I prodotti chimici possono danneggiare
gli elastomeri e le parti in plastica del termodisinfettore e degli accessori.
Il perossido di idrogeno può rilasciare enormi quantità di ossigeno.
Possono causare un'intensa formazione di schiuma i seguenti prodotti chimici:
brillantanti e detersivi contenenti ten
sioattivi. Può formarsi schiuma: –
nel blocco di programma che preve
de il dosaggio di prodotti chimici, –
nel blocco programma successivo,
per il trascinamento dei prodotti, –
nel programma successivo per il tra
scinamento del brillantante.
Attenersi alle indicazioni e ai consigli
-
del produttore dei prodotti chimici.
-
-
Effettuare regolarmente un controllo a
-
vista dei sistemi di dosaggio per sco prire eventuali danni.
Controllare regolarmente la portata
dei sistemi di dosaggio.
Attenersi alle indicazioni e ai consigli
del produttore dei prodotti chimici.
– Effettuare regolarmente un controllo
visivo di tutti gli elastomeri e le parti in plastica liberamente accessibili per verificare che non vi siano danni.
– Utilizzare solamente procedimenti te-
stati, come OXIVARIO e OXIVARIO PLUS.
– Se si usa perossido di idrogeno, la
temperatura di lavaggio deve mante­nersi al di sotto dei 70°C.
Confrontarsi in merito con Miele.
I parametri del processo come tem peratura di dosaggio, concentrazione del prodotto ecc. devono essere im
­postati in modo tale da minimizzare la
formazione di schiuma nell'intero pro gramma.
­–
Attenersi alle indicazioni del produtto re dei prodotti chimici.
-
-
-
-
-
-
38
Prodotti chimici allacciati
Effetto Misure
L'uso di anti-schiumogeni, soprattutto se a base siliconica, possono provocare quanto segue:
deposito di patine nella vasca di la
vaggio deposito di patine sul carico
danneggiamento di elastomeri e parti
in plastica del termodisinfettore oppure possono intaccare determina
ti tipi di plastica (ad es. policarbona to, plexiglas ecc.) presenti nel carico.
Contaminazioni da sporco esterno
Effetto Misure
I seguenti prodotti chimici possono dan­neggiare gli elastomeri (tubi e guarnizio­ni) ed eventualmente anche le parti in plastica del termodisinfettore:
– oli, cere, idrocarburi aromatici e insa-
turi
plastificanti/flessibilizzatori
prodotti cosmetici, per l'igiene e la cura come creme (settore analisi, im bottigliamento).
Utilizzare prodotti anti-schiuma solo
in casi eccezionali o se sono assolu tamente necessari per il procedimen to.
­Effettuare una pulizia periodica della
vasca di lavaggio e degli accessori, senza carico e senza prodotti an ti-schiuma, con il programma SPORCO ORGANICO.
­Confrontarsi in merito con Miele.
-
– Sostituzione con elastomeri maggior-
mente resistenti all'azione dei grassi nel termodisinfettore.
– A seconda dell'uso del termodisinfet-
tore, pulire periodicamente la guarni­zione inferiore dello sportello con una spugna o un panno che non lasci fi bre. Pulire la vasca di lavaggio e gli accessori senza carico con il pro
­gramma SPORCO ORGANICO.
Per trattare il carico, utilizzare il pro gramma OLI (se presente) oppure un programma speciale dosando deter sivi contenenti tensioattivi.
Tecnologia chimica
-
-
-
-
-
-
-
39
Tecnologia chimica
Contaminazioni da sporco esterno
Effetto Misure
Le seguenti sostanze possono formare molta schiuma durante il programma:
prodotti di trattamento, ad es. disin
fettanti, detersivi ecc. reattivi utilizzati in analisi, ad es. per
le piastre per microtitolazione prodotti cosmetici, per l'igiene e la
cura come shampoo, creme (settore analisi, imbottigliamento)
sostanze generalmente schiumogene
come i tensioattivi.
Possono provocare corrosioni sull'acciaio della vasca di lavaggio e degli accessori le seguenti sostanze:
– acido cloridrico – altre sostanze contenenti cloruri,
come il cloruro di sodio ecc. – acido solforico concentrato – acido cromico – residui di ferro e trucioli.
Sciacquare prima abbondantemente
e accuratamente il carico con acqua. Selezionare un programma di lavag
-
gio con uno o più brevi prerisciacqui con acqua calda o fredda.
Tenendo sempre presente il tipo di
applicazione, aggiungere degli agen ti antischiuma, possibilmente privi di oli siliconici.
– Sciacquare prima abbondantemente
e accuratamente il carico con acqua.
– Sistemare il carico bagnato ma non
grondante sui carrelli, sui cesti e sugli inserti e introdurlo nella vasca di la­vaggio.
-
-
40
Tecnologia chimica
Reazioni tra prodotto chimico e sostanze contaminanti
Effetto Misure
Oli e grassi naturali possono essere sa ponificati se nel procedimento si usano prodotti chimici alcalini. In questo caso si può avere una forte formazione di schiuma.
Tipi di sporco fortemente proteici, come il sangue, possono provocare molta schiuma a contatto con prodotti chimici alcalini.
Metalli non nobili come alluminio, ma­gnesio e zinco, a contatto con prodotti chimici molto acidi o alcalini possono li­berare idrogeno (effetto "gas tonante").
Utilizzare il programma "OLI" (se pre
-
sente). Utilizzare un programma speciale,
dosando dei detersivi contenenti ten sioattivi (pH neutro) nel prerisciac quo.
Tenendo sempre presente il tipo di
applicazione, aggiungere degli agen ti antischiuma, possibilmente privi di oli siliconici.
Selezionare un programma di lavag
gio con uno o più brevi prerisciacqui con acqua fredda.
– Attenersi alle indicazioni del produtto-
re dei prodotti chimici.
-
-
-
-
-
41
Dosaggio di prodotti chimici liquidi
Utilizzare solo prodotti chimici
,
specifici per termodisinfettori e atte
­nersi alle istruzioni d'impiego del loro produttore. Rispettare scrupolo samente quanto riportato dal produt
-
­tore del prodotto chimico sui residui in modo che non rappresentino un rischio tossicologico.
Il termodisinfettore può essere dotato al massimo di cinque sistemi di dosaggio interni. I sistemi di dosaggio hanno co lori diversi per poter associare corretta mente pompe e tubicini.
Sistema dosag­gio
1 blu 2 bianco 3 rosso 4 verde 5 giallo
Colore
A seconda dell'impiego del termodisin­fettore vengono dosati attraverso questi sistemi i prodotti chimici liquidi neces
-
sari. Di serie il termodisinfettore è dotato di
due sistemi di dosaggio interni: –
Il sistema DOS 1 serve per dosare prodotti chimici alcalini, ad es. deter sivi liquidi. La portata è di 200 ml/min.
Come opzione si può richiedere il mon taggio di altri tre sistemi di dosaggio:
Portata Prodotto chimico
465 ml/min alcalino 200 ml/min alcalino 105 ml/min acido
Al posto dei sistemi interni, si possono allacciare alla macchina fino a cinque sistemi di dosaggio esterni.
Per applicazioni particolari, i sistemi
­esterni di dosaggio possono essere uti
­lizzati anche in aggiunta a quelli interni.
Se con un sistema di dosaggio de­vono essere immessi prodotti chimi­ci diversi, la sostituzione di tali so­stanze deve essere effettuata esclu­sivamente dall'assistenza tecnica Miele.
,
Tutte le indicazioni speciali sul procedimento OXIVARIO e ORTHOVARIO e sull'allacciamento della tanica contenente la soluzione di H
sono riportate al capitolo
2O2
"Dotazione speciale OXIVARIO/ORTHOVARIO".
-
-
-
Il sistema DOS 3 serve per dosare prodotti chimici acidi, ad es. il neu tralizzante. La portata è di 105 ml/min.
42
-
Dosaggio di prodotti chimici liquidi
Dotazione speciale OXIVARIO
Per il procedimento OXIVARIO si usano i sistemi di dosaggio2e5perdosare la soluzione di perossido di idrogeno (H
).
2O2
I sistemi di dosaggio della soluzione H
sono contrassegnati dal colore
2O2
nero. La portata del sistema di dosaggio 2 è 105 ml/min. Con il sistema di dosaggio 5, la soluzione di H
viene convoglia
2O2
ta nel termodisinfettore.
La dotazione OXIVARIO esclude l'utilizzo del sistema di dosaggio DOS 5 per altri prodotti chimici.
Dotazione speciale ORTHOVARIO
Per utilizzare il procedimento ORTHOVARIO, il termodisinfettore, ol- tre alla dotazione speciale OXIVARIO, deve essere dotato di una pompa di dosaggio speciale nel sistema DOS 4 (integrazione successiva):
sistema DOS 4 (verde) per il dosag gio di uno speciale detergente ten
-
sioattivo. La portata è di 105 ml/min.
La dotazione speciale ORTHOVARIO esclude il dosaggio di disinfettanti chimici nel sistema DOS 4.
Sistemi di dosaggio
Dietro lo sportello di servizio del termo disinfettore si possono sistemare quat tro taniche da 10 litri per i prodotti chi mici. Eventuali ulteriori taniche devono esse re sistemate all'esterno del termodisin fettore.
Prestare particolare attenzione
,
quando si usano prodotti chimici. Si
­tratta infatti di prodotti che possono essere corrosivi o irritanti. Rispettare le norme di sicurezza vi genti e le schede dati di sicurezza fornite dal produttore del prodotto chimico. Indossare occhiali e guanti protettivi.
Segnalazione "Riempire contenitore DOS [X]"
^ Rabboccare il prodotto come indica-
to nella segnalazione oppure sostitui­re la tanica vuota con una piena.
[x] al posto della X viene indicato il numero del
-
sistema di dosaggio in oggetto.
Riempire le taniche quando sul di splay compare la segnalazione ad es.
Riempire contenitore DOS 1
per evitare che i contenitori si svuoti no del tutto, venga aspirata dell'aria e quindi il sistema debba essere sfiatato.
-
-
-
-
-
-
-
-
43
Dosaggio di prodotti chimici liquidi
Riempire la tanica di prodotti chimici
Infilare il tubicino aspirante
^
nell'apertura del contenitore e avvi-
^ Aprire i fermi a destra e a sinistra sul-
lo sportellino di servizio.
^ Sfilare da sotto lo sportellino di servi-
zio.
tarlo saldamente.
Una volta che i contenitori sono pieni, la segnalazione scompare.
^ Disporre il contenitore nel termodisin-
fettore.
^
Rimuovere le taniche dal termodisin fettore.
^
Svitare il tubicino aspirante e toglier lo.
^
Riempire il contenitore con il prodotto chimico desiderato.
44
^ Agganciare lo sportellino di servizio,
chiuderlo e bloccarlo.
-
-
Dosaggio di prodotti chimici liquidi
Segnalazione "Controllare sistema dosaggio [X]"
Il programma in corso viene interrotto.
Controllare il contenitore e i condotti
^
di dosaggio indicati nella segnalazio ne.
[x] al posto della X viene indicato il numero del sistema di dosaggio in oggetto.
Rabboccare eventuali prodotti man
^
canti o sostituire le taniche vuote con delle taniche piene.
Sfiatare i condotti di dosaggio del si
^
stema segnalato, con il programma di servizio corrispondente.
La richiesta livello contenitori può essere disattivata per i sistemi di do­saggio inutilizzati per evitare segna­lazioni di servizio (v. manuale di pro­grammazione, capitolo "Funzioni macchina/Richiesta contenitori").
-
-
-
Sfiatare i sistemi di dosaggio
Se il contenitore era completamente vuoto, una volta riempito deve essere sfiatato il sistema di dosaggio.
^
Selezionare il programma di servizio corrispondente, ad es.
.
DOS1
^
Premere il tasto h Start.
RIEMPIRE
45
Funzionamento
Interruttore generale
L'interruttore generale stacca la parte utente del termodisinfettore dalla rete.
Per il funzionamento, impostare
^
l'interruttore generale su ION.
Terminate le operazioni di avvio, il ter modisinfettore è pronto per il funziona mento.
Potrebbe comparire la seguente se gnalazione: "Nuova frequenza di rete 60 Hz. La portata delle pompe viene adeguata automaticamente." oppure "Nuova frequenza di rete 50 Hz. La portata delle pompe viene adeguata automaticamente.". Durante le operazioni di avvio, il Pro­fitronic ha rilevanto una diversa fre­quenza di rete e ha adeguato la por­tata delle pompe di dosaggio.
Prima di entrare in funzione deve es­sere verificato se la diversa frequen­za di rete è dovuta a un guasto nell'alimentazione elettrica. In questo caso verrebbero dosate delle quantità sbagliate di prodotti chimici!
Tale segnalazione può essere confer mata solo a livello comando D o nella modalità di servizio.
Accensione
Tenere premuto il tasto s per alme
^
no 1,5 secondi.
Si può decidere che il tasto s debba essere premuto più a lungo, ma al massimo 10 secondi (v. manuale di
­programmazione, cap. "Funzioni di
­sistema/Durata pressione tasto
on/off").
­A seconda del livello di comando impo
stato, sul display compare:
Livello Indicazione sul display:
A e B Elenco di programmi abilitati C Istruzioni per il rilevamento
automatico del carrello.
D Scelta tra:
– Panoramica programmi – Programmazione – Impostazioni J
Se il termodisinfettore non è in funzio ne, il display si spegne automatica mente dopo ca. 10 minuti. Per riattivare il display basta premere un tasto qualsiasi.
-
-
-
-
-
46
Funzionamento
Apertura/Chiusura sportello
Premere il tasto a.
^
Lo sportello si alza oppure si abbassa. Lo sportello del lato asettico (PG 8528)
può essere aperto solo se:
i programmi con informazioni proce
durali si sono svolti senza errori in base ai parametri del programma,
oppure
se è stata attivata la funzione pas
saggio, ovvero se l'automatismo che gestisce lo sportello è impostato su uno di questi parametri:
- Passaggio,
- lato aset.+passaggio,
-on / lato inf.+passaggio. (v. manuale di programmazione, cap. "Funzioni macchina/Automati­smo sportello").
,
Se per il riscaldamento con il boiler è stata programmata la dispo­nibilità, a sportello aperto fare asso lutamente attenzione all'acqua calda o al vapore acqueo che fuoriesce. Il tubo di afflusso, visto dal lato infetto, si trova sotto la guida di scorrimento destra del cestello.
-
-
-
Avviare un programma
Indicazioni dettagliate e informazioni importanti sui programmi standard Miele sono riportate nella Panorami ca programmi dell'allegato "Manuale di programmazione".
Per il trattamento dei dispositivi
,
medici occorre documentare le mo difiche dei programmi o dei dosaggi (norme tedesche sui dispositivi me dici MPG e sulla gestione dei dispo sitivi medici MPBetreibV). Eventualmente, i risultati di lavaggio e di disinfezione devono essere nuo­vamente convalidati.
Se alla macchina viene allacciato un lettore codice a barre e si attiva la let­tura del codice dell'utente o del cari­co, il programma selezionato può es­sere avviato solo dopo la lettura del codice. Tutte le operazioni collegate alla let tura del codice a barre sono descritte al capitolo "Lettore codice a barre".
-
-
-
-
-
47
Funzionamento
Dotazione speciale DK+WRG
,
A seguito di lunghi periodi di fermo, ad es. dopo il finesettimana, prima dell'inizio di un programma avviare
RIEMPIRE BOILER.
Per motivi igienici si sostituisce l'ac qua AD proveniente dal condensa tore di vapore e dal boiler con ac qua AD fredda e pulita.
Livelli comandoAeB
Sul display viene visualizzato un elenco di tutti i programmi disponibili.
^ Scegliere il programma desiderato
con -ee confermarlo con OK. ^ Premere il tasto h Start. Il programma è avviato.
-
-
-
Livello di comando C
Il listello magnetico, in particola
,
re il lato inferiore, non deve essere coperto da nessun piccolo oggetto o utensile in metallo, attratti dal forte effetto magnetico. Gli oggetti metallici potrebbero com promettere la lettura del codice.
Prima di avviare il programma
,
con il tasto Start, accertarsi che sul display sia visualizzato il program
ma corrispondente al carrello in serito.
Altrimenti il risultato di lavaggio e di disinfezione potrebbe essere insuffi­ciente. Assicurarsi sempre che il carrello sia codificato correttamente con l'AWK.
-
-
-
-
Livello di comando D
^ Scegliere il menù
grammi
^
Scegliere il programma desiderato
con -ee confermarlo con OK.
^
Premere il tasto h Start. Il programma è avviato.
48
e confermare con OK.
Panoramica pro
Dotazione speciale DK+WRG
-
Osservare le indicazioni riportate al cap. "Dotazione speciale DK+WRG".
^
Spingere il carrello codificato nel ter modisinfettore.
^
Chiudere lo sportello a e premere Start h.
Il programma è avviato.
-
Funzionamento
Fasi programma
Una volta avviato, il programma proce de autonomamente fino alla fine.
Durante il programma, sul display ven gono visualizzate le fasi di volta in volta in corso.
Informazioni dettagliate sullo svolgi mento del programma sono conte nute nel manuale di programmazio ne.
Mentre è in corso un programma
,
non possono essere sostituiti il rullo carta o il nastro inchiostro della stampante integrata.
-
-
-
Fine programma
Al termine del programma, sul display compare
Programma terminato.
Spegnimento
^
Premere il tasto s.
Se la macchina non viene utilizzata per più giorni, si consiglia di spostare l'interruttore generale su 0 OFF.
Interruzione programma
­Il programma può essere interrotto
solo ai livelli di comandoBeD.
-
Nei livelli comandoBoD
Premere il tasto +C.
^
Il programma viene interrotto. Sul display compare la seguente richie sta:
Interrompere (OK) o proseguire (Clear) il programma?
Nel caso di decontaminazioni di-
,
sposte dalle autorità, l'acqua conta­minata deve essere decontaminata con l'aggiunta di appositi disinfet­tanti prima di essere scaricata nella rete fognaria. A tale scopo è possi­bile aprire lo sportello del lato infet­to.
^ Confermare l'interruzione del pro-
gramma con il tasto OK.
Sul display appare:
Programma interrotto Scarico dell'acqua
Al termine del programma viene vi sualizzato di nuovo l'elenco program mi.
.
-
-
-
49
Funzionamento
Sospendere un programma
Il programma può essere interrotto solo ai livelli di comandoBeD.
Se, in casi di emergenza, ad es. se gli utensili all'interno della vasca di lavag gio si muovono troppo oppure per veri ficare il grado di pulizia, lo sportello deve essere necessariamente aperto (intervento voluto).
Se si interrompe e poi si prosegue un programma con documentazione processo, prestare attenzione alla segnalazione che compare sul di­splay al termine del programma. Se compare il messaggio
processo non rispettati
che lo sportello è stato aperto dopo l'inizio del monitoraggio dei parame­tri e quindi la documentazione del processo non è possibile. Se neces­sario, ripetere il programma.
Nei livelli comandoBoD
^
Premere il tasto +C.
Il programma viene interrotto. Sul display compare la seguente richie sta:
Interrompere (OK) o proseguire (Clear) il programma?
^
Aprire lo sportello a
Parametri
, significa
Indicazione per PG 8528
Quale sportello del termodisinfettore può essere aperto dipende dall'impostazione "Funzioni macchi na/Automatismo sportello" (v. manuale di programmazione).
­Lo sportello del lato infetto del termodi
­sinfettore può essere aperto in qualsiasi
momento, indipendentemente dal para metro impostato.
Lo sportello del lato asettico può allora essere aperto solo se sono impostati i seguenti parametri:
- Passaggio,
- lato aset.+passaggio,
- lato inf.+passaggio.
Con i termodisinfettori impiegati
,
come dispositivi medici ai sensi di EN ISO 15883, non si dovrebbe im­postare il parametro Passaggio.
,
Attenzione: gli oggetti possono essere molto caldi, pericolo di ustio ni. Al termine dei programmi di disinfe zione la macchina può emettere
-
esalazioni con un alto contenuto di disinfettanti!
^
Sistemare le stoviglie in modo che siano stabili. Attenersi alle norme ge nerali sulla prevenzione delle infezio ni e indossare i guanti.
-
-
-
-
-
-
-
50
^
Chiudere lo sportello a
^
Premere il tasto +C.
Il programma prosegue.
Lettore codici a barre (opzionale)
Tramite il Multiport del termodisinfettore sul lato infetto e se presente sul lato asettico è possibile allacciare il lettore dei codici a barre.
La configurazione dell'interfaccia seriale per il lettore dei co dici a barre è descritta al capitolo "PC/Funzioni stampa/Confi gurazione interfaccia" del manuale di programmazione.
Funzioni lettore codici a barre
Tutte le funzioni del lettore codici a barre sono disponibili a ogni livello comando.
Lettura utente - Carico
Lettura utente - Prelievo
Lettura carico
I codici a barre rilevati con il lettore vengono indicati nel pro­tocollo di lavaggio per documentare l'utente e/o il carico.
La lettura utente e la lettura carico sono attivabili indipenden­temente l'uno dall'altro. L'attivazione viene descritta nel capi­tolo "Funzioni sistema / codici a barre" del manuale di pro­grammazione.
-
-
51
Lettore codici a barre (opzionale)
Lettura codici a barre con nastro trasportatore allacciato
Se un nastro trasportatore è allacciato al termodisinfettore, al livello comando C vengono trattati esclusivamente gruppi di carico già "letti".
L'ordine dei gruppi di carico nel Profitronic deve com
,
baciare con quello dei carrelli sul nastro trasportatore in entrata.
-
Alla fine del programma, in concomitanza con la segnalazio
Parametri procedurali soddisfatti viene cancellato il
ne gruppo programma trattato.
In caso di interruzione del programma oppure se nel corso di un programma si verifica un errore (
non soddisfatti
lato. Al riavvio del programma, dopo aver eliminato il guasto, il gruppo viene nuovamente trattato.
Qualora il trattamento del gruppo di carico non venisse ri­petuto al termine di un'interruzione programma, cancellar­lo manualmente.
Lettura utente - Carico
Se la lettura utente - carico è attiva, dopo aver selezionato il programma (con rilevamento automatico del carrello subito nel livello comando C) sul display appare la seguente segna lazione:
Lettura utente
Dopo aver letto il codice a barre dell'utente, il programma può essere avviato.
Se inoltre è attiva la lettura carico, dopo la lettura utente appare la richiesta di lettura carico.
-
Parametri procedurali
), l'ultimo gruppo elaborato non viene cancel-
-
Interrompere la lettura utente - carico
La lettura utente - carico può essere interrotta con il tasto +C. Sul display viene nuovamente visualizzata la panoramica pro grammi.
52
-
Lettura utente - Prelievo
Lettore codici a barre (opzionale)
Se è attiva la lettura utente - prelievo, al termine del pro gramma viene visualizzata la richiesta di lettura del codice a barre utente:
Programma terminato Lettura utente
Lo sportello può essere aperto solo dopo la lettura del codice a barre. A seconda dell'impostazione nel menù
macchina
/ Dispositivo automatico sportello lo sportello si
apre automaticamente.
Dopo la sospensione del programma con il tasto +C
Se è attiva la
lettura utente - prelievo, dopo la sospensio
ne del programma sul display viene visualizzata la seguente segnalazione:
Programma sospeso Scarico acqua
Al termine dello scarico dell'acqua appare la richiesta di let­tura dell'utente:
Lettura utente
Saltare lettura utente col prelievo
Ai livelli comandoBeDpuòessere saltata la
- prelievo
con il tasto OK.
-
Funzione
-
lettura utente
Al termine del protocollo di lavaggio viene stampata l'indi cazione "Lettura utente - saltata".
-
53
Lettore codici a barre (opzionale)
Leggere il carico
Quando la lettura del carico è attiva, al personale viene ri
-
chiesto di leggere il carico con la seguente comunicazione:
Lettura carico
: Lettura carico
Leggere il primo codice a barre del carico.
^
Nel menù a barre del carico letto.
Lettura carico 0987664
^ Se necessario leggere ulteriori codici a barre. Se un codice a barre letto è già presente, viene visualizzata
la seguente richiesta:
Carico già letto, acquisire?
È possibile leggere max. 99 codici a barre dei carichi. Di se guito compare la seguente segnalazione:
Raggiunto numero massimo di voci
Lettura carico vengono elencati i numeri di codice
A
A
-
54
L'ultima immissione dell'elenco può essere cancellata con +C. Per evitare cancellazioni impreviste occorre confermare una richiesta di sicurezza:
Cancellare ultima immissione?
Interrompere la lettura di carico
Lettore codici a barre (opzionale)
Finché non viene letto alcun carico, la lettura carico può es sere interrotta con il tasto +C. Sul display viene nuovamente visualizzata la panoramica programmi.
Se sono già presenti letture di carico, cancellarle prima dell'interruzione. A tale scopo rispondere alla domanda
cellare ultima immissione?
Saltare la lettura di carico
Ai livelli comandoBeDpuòessere saltata la lettura di carico con il tasto OK.
Se alla domanda sul display appare la panoramica programmi.
Se alla domanda si risponde con gramma con il tasto h.
All'inizio del protocollo di lavaggio viene stampata l'avvertenza "Saltare lettura carico".
Terminare la lettura di carico
^ Al termine della lettura di tutti i codici a barre, terminare il
procedimento con OK.
Il tasto h lampeggia e il programma può essere avviato.
-
Can
per ogni carico letto con .
Saltare lettura carico? si risponde con no,
, è possibile avviare il pro-
-
Utilizzare i gruppi di carico
Se la lettura di carico è attiva il Profitronic verifica prima dell'avvio del programma se è memorizzato almeno un grup po di carico.
-
55
Lettore codici a barre (opzionale)
In questo caso viene visualizzata la seguente segnalazione:
Utilizzare gruppo di carico?
A
no
Confermare la segnalazione con
^
sì.
Viene visualizzato l'elenco con tutti i gruppi di carico:
Selezionare gruppo di carico A
1_14.02.2007_08:23
2_14.02.2007_09:11
^ Selezionare un gruppo di carico e confermare con OK. Il tasto h lampeggia e il programma può essere avviato. Alla fine del programma, in concomitanza con la segnalazio-
ne
Parametri procedurali soddisfatti viene cancellato il
gruppo programma trattato. L'ultimo gruppo elaborato non viene cancellato: –
se per un'interruzione programma o se durante lo svolgi mento del programma si verifica un guasto (
procedurali non soddisfatti
per i programmi, nei quali la testata programma dei para
Documentazione processo da non è definita.
metri
).
Parametri
-
Al successivo avvio del programma il gruppo di carico viene nuovamente elaborato. Il gruppo può essere cancellato ma nualmente oppure spostato nell'elenco.
-
-
56
Se non viene utilizzato nessuno dei gruppi di carico memoriz zati:
^
Selezionare il comando
Viene visualizzata la segnalazione
^
Leggere il carico manualmente come descritto sotto "Lettu
no e confermare.
Lettura carico.
ra carico".
-
-
Gruppi di carico
Lettore codici a barre (opzionale)
Per ottimizzare i procedimenti di lavoro relativamente al cari co del termodisinfettore è possibile combinare i gruppi di ca rico. Il lettore di carico deve essere attivo, v. manuale di pro grammazione al capitolo "Funzioni sistema/Codice a barre".
Menù contesto B
Gruppi di carico
Modifica lingua F
Cambiare livello comando
Dopo aver selezionato il menù contesto e confermato la voce
Gruppi di carico, sono disponibili le seguenti funzioni:
aggiungere gruppo di carico visualizzare gruppo di carico cancellare gruppo di carico spostare gruppo di carico
-
-
-
#
57
Lettore codici a barre (opzionale)
aggiungere gruppo di carico
Per combinare i gruppi di carico, visualizzare dapprima il menù contesto e poi la voce
Gruppi di carico B
spostare gruppo di carico
aggiungere gruppo di carico
visualizzare gruppo di carico
Gruppi di carico e confermare.
#
Richiamare la voce
^
aggiungere gruppo di carico e confer
mare.
Sul display viene visualizzata la seguente segnalazione:
Lettura carico
^ Leggere i singoli componenti del carico. ^ Confermare con OK l'intero gruppo di carico.
Ripetere le fasi di lavoro per altri gruppi di carico. I gruppi di carico vengono memorizzati in un elenco (v. "Visualizzare gruppi di carico"). L'ultimo gruppo di carico letto viene ag­giunto all'elenco alla fine.
È possibile memorizzare max. 50 gruppi programma. Prima di poter aggiungere altri gruppi programma occorre elaborare oppure cancellare gruppi di carico.
-
58
visualizzare gruppo di carico
Per poter visualizzare i gruppi di carico, richiamare dapprima il menù contesto e poi la voce
Lettore codici a barre (opzionale)
Gruppi di carico e confermare.
Richiamare la voce
^
Visualizzare gruppo di carico e confer
mare.
Compare un elenco con tutti i pacchetti programma. Ogni pacchetto di carico è contrassegnato da un numero, una data e un'ora.
visualizzare gruppo di carico A
1_14.02.2007_08:23
2_14.02.2007_09:11
^ Selezionare e confermare il gruppo di carico desiderato. Nel menù
Lettura carico sono elencati i componenti del
gruppo di carico.
Lettura carico A
0987664 0983558 0991724
^
Con +C tornare al menù
^
Con +C tornare al menù
Visualizzare gruppo di carico.
Gruppi di carico.
-
59
Lettore codici a barre (opzionale)
cancellare gruppo di carico
Per cancellare i gruppi di carico, visualizzare dapprima il menù contesto e poi la voce
Gruppi di carico e confermare.
Richiamare la voce
^
Cancellare gruppo di carico e confer
mare.
Tutti i gruppi di carico presenti con numero, data e ora ven gono elencati.
cancellare gruppo di carico A
1_14.02.2007_08:23
2_14.02.2007_09:11
^ Selezionare e confermare il gruppo di carico desiderato. Compare la seguente richiesta di conferma:
Cancellare gruppo di carico?
^ Confermare la richiesta di conferma. Il gruppo di carico viene cancellato. ^ Con +C tornare al menù
Gruppi di carico.
-
-
60
spostare gruppo di carico
Per spostare i gruppi di carico, visualizzare dapprima il menù contesto e poi la voce
Lettore codici a barre (opzionale)
Gruppi di carico e confermare.
Richiamare la voce
^
Spostare gruppo di carico e conferma
re.
Tutti i gruppi di carico presenti con numero, data e ora ven
-
gono elencati.
spostare gruppo di carico A
1_14.02.2007_08:23
2_14.02.2007_09:11 3_14.02.2007_10:31
^ Selezionare il gruppo di carico desiderato. ^ Spostare il gruppo di carico con e-nella posizione desi-
derata e confermare. L'elenco viene memorizzato nel nuovo ordine. ^ Con +C tornare al menù
Gruppi di carico.
-
61
Tracciabilità di processo (documentazione)
Il termodisinfettore consente di docu mentare i processi di trattamento (trac ciabilità). I processi possono essere documentati a scelta attraverso un apposito software esterno oppure attraverso una stam pante interna o esterna.
Connessione alla rete
Per la connessione del termodisinfetto re a componenti di rete adatti (ad es. hub, switch) è allegato un cavo di inter faccia lungo 5 m. È collegato all'interfaccia ethernet del Profitronic e si trova arrotolato nel pan­nello comandi del termodisinfettore.
Può essere collegato a un'altra inter­faccia solo con l'intervento dell'assi­stenza tecnica Miele.
Interfaccia seriale
Per il collegamento del termodisinfetto­re a un apparecchio esterno tramite in­terfaccia RS-232 del Profitronic può es sere utilizzato anche il cavo allegato. È allegato un adattatore RJ45 / connetto re Sub-D.
-
-
-
-
-
Se si allaccia una stampante o un PC fare attenzione a:
utilizzare solo stampanti approvate
secondo EN/IEC 60950 (p.es. VDE). Adeguare la struttura della stampan
te o del PC al luogo di installazione. La prolunga dall'interfaccia seriale
alla stampante non può superare i 10 metri, mentre dall'interfaccia ethernet i 100 metri di lunghezza.
­Per il collegamento Ethernet diretto
tra termodisinfettore e PC occorre un cavo crossover.
Per ulteriori informazioni su soluzioni software e stampanti adeguate rivol­gersi all'assistenza tecnica autorizza­ta Miele.
-
-
La configurazione dell'interfaccia è descritta nel manuale di programma zione al capitolo "Funzioni PC/Stam pa".
62
-
-
Manutenzione periodica
La manutenzione periodica di questo termodisinfettore deve essere eseguita dall'assistenza tecnica autorizzata Miele dopo 2000 ore di esercizio o al meno una volta all'anno.Tali interventi non sono compresi nelle condizioni di garanzia, ma sono a carico del cliente.
Miele offre, a tal proposito, speciali contratti di manutenzione.
Per ulteriori informazioni contattare i nu meri in fondo alle istruzioni.
La manutenzione riguarda i seguenti punti:
– sicurezza elettrica secondo
VDE 0702,
– meccanica e guarnizione dello spor-
tello
– raccordi e allacciamenti nella vasca
di lavaggio – afflusso e scarico dell'acqua – sistemi di dosaggio interni ed esterni –
bracci irroratori –
combinazione filtri –
tinozza di raccolta con pompa di
scarico e retrovalvola –
condensatore di vapore –
carrelli, moduli e inserti, se presenti: –
essiccatore, –
stampante allacciata.
Nell'ambito della manutenzione viene eseguito il controllo del funzionamento di quanto segue:
-
ciclo di prova del programma
misurazione termoelettrica
tenuta ermetica
sistemi di misurazioni rilevanti in ma
teria di sicurezza (indicazione di ano malie)
­dispositivi di sicurezza.
Convalida del procedimento
Il gestore dell'impianto deve garantire la qualità dei procedimenti di lavaggio e disinfezione. Rispettare le norme e le disposizioni vi­genti in materia nel paese di installazio­ne della macchina. A livello internazionale c'è la norma EN ISO 15883 che obbliga a questi controlli.
Controlli di routine
Quotidianamente, prima di utilizzare la macchina, il gestore è tenuto a esegui re i seguenti controlli di routine: per i controlli di routine assieme al termodi sinfettore si fornisce un elenco relativo ai controlli.
Controllare: –
i filtri nella vasca di lavaggio
i bracci irroratori nelle macchine e sui carrelli e moduli,
-
-
-
-
la vasca di lavaggio e la guarnizione dello sportello e
i carrelli, i moduli e gli inserti.
63
Manutenzione periodica
Pulire i filtri della vasca di lavaggio
Il filtro di superficie sul fondo della va sca di lavaggio e i filtri disposti prima delle pompe di circolazione impedisco no il passaggio dei residui di sporco nel sistema di circolazione.
Non utilizzare mai la macchina
,
senza i filtri.
Sussiste il pericolo di ferirsi a
,
causa di schegge di vetro, aghi ecc. trattenuti dal filtro di superficie.
Pulire il filtro di superficie
Il filtro di superficie può intasarsi a cau­sa dei residui di sporco. Pulirlo almeno una volta al giorno. Se a fine programma sono visibili grossi residui di sporco, pulire il filtro di super­ficie prima di avviare un nuovo pro­gramma.
Se a seguito del lavaggio manuale ri mangono dei residui sul filtro di su perficie, eliminarli con un trattamento nel termodisinfettore. L'esatta esecuzione dipende dalla dotazione del carrello. Per eventuali domande rivolgersi al servizio clienti autorizzato Miele.
-
-
-
-
Afferrare le maniglie del filtro di su
^
perficie ed estrarlo.
Non tirare le tubature di aerazione, si potrebbero piegare e non funzio­nare più correttamente.
^ Eliminare dal filtro di superficie i de-
positi di sporco risciacquandolo sotto acqua corrente, all'occorrenza utiliz­zare una spazzola.
^
Passare con aria compressa il filtro di superficie in senso contrario a quello della direzione di flusso.
^
Reinserire il filtro di superficie.
Inserire il filtro di superficie in oriz zontale, la guarnizione deve essere a filo con la vasca di lavaggio.
-
-
64
^
Effettuare manualmente una rotazio ne del braccio irroratore inferiore per verificare che ruoti liberamente.
-
Pulire i filtri davanti alle pompe di circolazione
Sotto il filtro di superficie si trovano due filtri a tutela delle pompe di circolazio ne. Controllare quotidianamente questi filtri e, se necessario, pulirli.
Estrarre il filtro di superficie.
^
-
Manutenzione periodica
^ Sfilare verso l'alto i filtri dal supporto
e pulirli sotto acqua corrente.
^
Reinserire i filtri.
^
Reinserire il filtro di superficie.
Al termine controllare che tutti i filtri siano stati inseriti correttamente.
^
Effettuare manualmente una rotazio ne del braccio irroratore inferiore per verificare che ruoti liberamente.
-
65
Manutenzione periodica
Pulire i bracci irroratori
Può succedere che gli ugelli dei bracci irroratori possano ostruirsi. Per questo motivo controllare ogni gior no i bracci.
Premere verso l'interno i residui con
^
un oggetto appuntito e risciacquare bene sotto acqua corrente.
Per smontare i bracci irroratori proce dere nel modo seguente:
estrarre i carrelli inseriti in macchina.
^
Bracci irroratori del termodisinfettore:
^
allentare le graffe di fissaggio sulla guida del braccio irroratore e sfilare il braccio verso l'alto o verso il basso.
-
Bracci irroratori sui carrelli/moduli:
allentare le graffe di fissaggio sulla
^
guida del braccio irroratore e sfilare il braccio verso il basso.
-
Se si notano evidenti segni di usura ai cuscinetti che potrebbero provoca re dei problemi nel funzionamento, contattare l'assistenza tecnica auto rizzata Miele.
^ Rimontare i bracci irroratori dopo la
pulizia e anche le graffe di fissaggio. Attenzione alla loro corretta posizio­ne.
Dopo averli fissati controllare se ruo­tano con facilità.
,
Evitare che i magneti posti all'estremità dei bracci irroratori pos­sano attrarre minuteria metallica o parti di strumenti metalliche. Gli oggetti metallici potrebbero com promettere la velocità di rotazione del braccio irroratore.
-
-
-
66
Pulire i comandi e lo sportello in vetro (opzionale)
Spegnere il termodisinfettore con s.
^
Pulire i tasti e lo sportello in vetro solo
^
con un panno inumidito oppure un normale pulitore per vetro. Per disinfettare utilizzare invece un prodotto controllato ed elencato nelle apposite liste.
Non utilizzare prodotti abrasivi,
,
né detergenti universali. Per la loro composizione chimica possono danneggiare la superficie in vetro.
Pulire il frontale della macchina
^ Pulire il frontale in acciaio inox con un
panno umido e detersivo per i piatti oppure con un prodotto per acciaio inox non abrasivo.
Manutenzione periodica
La macchina e le immediate
,
adiacenze non devono essere spruzzate ad esempio con un idran te oppure con un apparecchio ad alta pressione.
Pulire la vasca di lavaggio
La vasca di lavaggio è autopulente. Qualora tuttavia si formassero dei de
positi, rivolgersi all'assistenza tecnica Miele.
Pulire la guarnizione sportello
Passare regolarmente la guarnizione sportello con un panno umido per elimi­nare lo sporco.
Eventualmente far sostituire guarnizioni danneggiate o non ermetiche dall'assistenza tecnica Miele.
-
-
^ Per rallentare la formazione dello
sporco (impronte, ecc.) si può utiliz zare un prodotto per la cura dell'acciaio (ad es. Neoblank, reperi bile presso l'assistenza tecnica Miele).
,
Non utilizzare mai detergenti contenenti ammoniaca né solventi al nitro o resine sintetiche: questi pro dotti possono danneggiare le super fici.
-
-
-
-
67
Manutenzione periodica
Carrelli, moduli e inserti
Per garantire il funzionamento di carrel li, moduli e inserti è necessario effettua re ogni giorno dei controlli. Al termodi sinfettore è allegata una checklist.
Controllare:
le guide sono in ottime condizioni e
fissate al carrello/all'inserto? i controdadi delle guide sono ben
stretti? l'accoppiamento del carrello è impo
stato correttamente e fissato salda mente?
– le chiusure degli accoppiamenti dei
moduli nei sistemi modulari funziona­no correttamente?
– gli ugelli, le boccole e gli adattatori
sono fissati al carrello/all'inserto?
– la flotta scorre senza impedimenti at-
traverso ugelli, boccole e adattatori?
-
-
Se ci sono i bracci irroratori:
i bracci irroratori ruotano senza im
­pedimenti?
­gli ugelli dei bracci irroratori sono
ostruiti? Vedi capitolo "Manutenzio ne/Pulire bracci irroratori".
all'estremità dei bracci irroratori ci
sono dei magneti? i magneti sono privi di oggetti metalli
ci attratti?
-
-
-
-
– tappi e chiusure sono saldi sulle boc-
cole?
vi sono oggetti metallici sul listello magnetico di riconoscimento auto matico del carrello (AWK)?
le viti della guida su cui sono appli cati i magneti del rilevamento auto matico del carrello sono fissate bene?
68
-
-
-
Durante i controlli periodici del termo disinfettore dopo ca. 2000 di ore di
esercizio o almeno una volta all'anno controllare anche i carrelli, i
moduli e gli inserti. Vedi capitolo "Manutenzione".
-
Manutenzione periodica
Stampante integrata (opzionale)
Sostituire il rotolo di carta
Una spia rossa dietro il frontalino della stampante segnala la fine del rullo di carta. Controllare regolarmente la quantità di carta presente sul rullo. Pro cedura:
Aprire e ribaltare verso il basso il
^
frontalino della stampante prenden dolo dal bordo superiore.
Sfilare il rotolo di carta con l'asse dal
^
relativo supporto e sostituirlo, proce­dendo in ordine inverso, con un nuo­vo rotolo.
^ Convogliare la carta verso l'alto sul
rullo (fessura dietro la cassetta del nastro colorato) e tenere contem­poraneamente premuto il tasto grigio finché la carta fuoriesce sopra la cas­setta.
Sostituire la cassetta del nastro colorato
Aprire verso l'alto lo sportellino fron
^
tale della stampante e richiuderlo verso il basso.
Staccare la cassetta con il nastro (so
^
pra il rotolo della carta) dalla sua
-
sede estraendola in avanti e infilare il nuovo nastro procedendo all'inverso. La carta deve rimanere infilata tra il
-
nastro e la cassetta. Ruotare la rotellina per il movimento
^
manuale del nastro (a destra) in sen so orario finché il nastro sarà teso.
^ Infilare la carta attraverso la fessura
dello sportellino e chiudere lo sportel­lino.
I nastri sostitutivi sono reperibili presso i rivenditori autorizzati Miele o presso il servizio di assistenza tecnica Miele.
-
-
-
^
Infilare la carta attraverso la fessura dello sportellino e chiudere lo sportel lino.
I rotoli di carta (con larghezza 58 mm e diametro esterno di ca. 50 mm) sono reperibili presso i rivenditori autorizzati Miele o il servizio di assistenza tecnica Miele.
-
69
Assistenza tecnica
I lavori di riparazione possono
,
essere effettuati solamente dall'assistenza tecnica autorizzata Miele. Riparazioni non correttamente ese guite possono mettere seriamente in pericolo la sicurezza dell'utente.
Per evitare di richiedere inutilmente l'intervento dell'assistenza tecnica, alla prima segnalazione è necessario verifi care che il guasto non sia stato causato da un'errata immissione dei comandi.
Nel manuale di programmazione, al capitolo "Segnalazioni" è possibile consultare una panoramica di tutte le segnalazioni guasto che compa- iono sul display.
-
Qualora non fosse possibile risolvere i problemi di guasto con le indicazioni ri portate nel manuale di programmazio ne, rivolgersi all'assistenza tecnica au torizzata Miele.
Il numero di telefono del servizio di assistenza tecnica è indicato in fondo al presente libretto d'uso.
L'assistenza tecnica necessita del mo dello e del numero del termodisinfetto
­re.
Entrambi i dati sono riportati sulla tar ghetta dati (v. cap. "Allacciamento elet trico").
-
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-
-
-
-
-
70
Allacciamento elettrico
Tutti i lavori relativi
,
all'allacciamento elettrico possono essere eseguiti solo da personale specializzato e autorizzato.
L'impianto elettrico deve essere rea
lizzato a regola d'arte e nel rispetto delle norme vigenti.
L'allacciamento alla rete elettrica av
viene mediante presa conforme alle norme nazionali e locali; la presa deve rimanere accessibile a macchi na installata per permettere di effet tuare comodamente i controlli di si­curezza durante le operazioni di ripa­razione e manutenzione.
– È necessario installare un interruttore
principale per il distacco dalla rete su tutti i poli. I contatti dell'interruttore principale devono avere un'apertura di almeno 3 mm; l'interruttore deve essere bloccabile in posizione azze­rata.
Il senso rotatorio dei motori dipende dal loro allacciamento elettrico. Allacciare la macchina con la giusta fase (rotazione).
-
Ulteriori indicazioni relative
,
all'allacciamento elettrico sono ripor tate nello schema di installazione al legato.
La macchina deve essere alimentata
­con corrente i cui valori di tensione, fre quenza e protezione corrispondano a quelli riportati sulla targhetta dati.
­La targhetta dati con i relativi marchi di controllo si trova sulla lamiera di coper
-
tura, dietro lo sportello di servizio del lato infetto.
Lo schema elettrico è allegato al ter­modisinfettore.
Allacciamento elettrico per la Svizze­ra
L'allacciamento del termodisinfettore può essere eseguito mediante interrut­tore o presa elettrica. L'installazione deve essere effettuata da un elettricista qualificato e autorizzato conformemen te alle normative SEV.
-
-
-
-
-
Eseguire la messa a terra.
Per i dati tecnici vedasi la targhetta dati o l'allegato schema elettrico.
71
Allacciamento idrico
Attenersi al piano di installazio
,
ne.
L'acqua impiegata dovrebbe per lo
meno possedere le caratteristiche dell'acqua potabile secondo la nor mativa europea sull'acqua potabile. Un alto contenuto di ferro può provo care ruggine sul carico e sulla stessa macchina. Se l'acqua industriale contiene una quantità di cloruri superiore a 100mg/l aumenta notevolmente il ri schio di corrosione.
– In determinate regioni (ad es. l'arco
alpino) le caratteristiche dell'acqua possono essere causa di guasti per cui per il condensatore di vapore si consiglia di utilizzare solo acqua ad­dolcita nel depuratore.
– Di serie l'apparecchio è predisposto
per l'allacciamento all'acqua fredda, calda e AD. Se in loco non vi è un allacciamento all'acqua calda, la valvola di afflusso per l'allacciamento all'acqua calda deve essere collegata all'acqua fred da.
-
-
-
-
-
Nella fase di programma Afflusso
acqua
tole parallelamente. In questo modo si accorcia la durata del programma.
72
possono funzionare due ven
-
Dati tecnici
Altezza 250 cm (ingombro) Larghezza 115 cm Profondità 87 cm Peso (netto): ca. 550 kg Peso in funzione: ca. 800 kg Tensione v. targhetta dati Potenza assorbita v. targhetta dati Protezione v. targhetta dati Allacciamento aria compressa: 600 kPa (necessaria per funzionamento a
vapore)
Allacciamento vapore con essiccatore (TA) elettrico con essiccatore (TA) a vapore
Pressione acqua (di flusso) 200 - 1000 kPa allacciamento ad
acqua fredda, calda e demineralizzata Temperatura ambiente 5°C fino a 40°C umidità residua dell'aria: massima
in lineare discesa fino a Altezza sopra il livello del mare max. 1500 m Grado di sporco
(in base a IEC/EN 61010-1) Protezione (ai sensi di IEC 60529) IP20 (penetrazione di polvere) Rumorosità in dB (A), Pressione sonora
LpA in fase di lavaggio e asciugatura Certificazioni di controllo: VDE, disp.antidisturbo radio-TV Contrassegno ! Direttiva sui dispositivi medici 93/42/CEE,
Indirizzo del produttore Miele & Cie. KG, Carl-Miele-Str. 29,
* Con una pressione del vapore di 250 - 300 kPa nell'essiccatore a vapore si rag giunge una temperatura di asciugatura di max. 90 - 100°C.
§
per allacciamento all'acqua AD con dotazione speciale DK+WRG max. 20°C
#
In un luogo di posizionamento situato sopra i 1500 m di altezza il punto di ebolli zione della liscivia è più basso. Per questo motivo ridurre eventualmente la tempe ratura di disinfezione e prolungare il tempo di azione (valore A
250 - 1000 kPa / 140 - 180°C 250 - 600 kPa * / 140 - 164°C
fino a max. 70°C
§
80% per temperature fino a 31°C 50% per temperature fino a 40°C
#
P2
<70
Classe IIb
33332 Gütersloh, Germany
).
0
-
-
-
73
Dotazione opzionale
Moduli opzionali:
Essiccatore (TA)
Condensatore di vapore (DK)
Condensatore di vapore con recupero di calore (DK+WRG) - non disponibile in
tutti i paesi Boiler
Modulo misurazione conducibilità
Stampante per la documentazione di processo (PRT)
Allacciamento lettore codice e barre
Fino a 3 ulteriori sistemi di dosaggio interni
– – Kit di predisposizione a OXIVARIO – Kit di predisposizione a ORTHOVARIO (rivolgersi all'assistenza tecnica Miele) – Sportelli in vetro e illuminazione interno vasca – Riscaldamento combinato vasca: vapore/elettrico – Modulo di allacciamento per nastri trasportatori
Depurazione acqua
Se la durezza dell'acqua di zona è ü 4°d il committente deve predisporre un im pianto di depurazione, eventualmente "Aqua-Softsystem PG 8597" (fino ca. 40°dH).
74
-
Dotazione speciale OXIVARIO e ORTHOVARIO
Destinazione d'uso
Per il procedimento OXIVARIO il termo disinfettore può essere dotato oppure successivamente accessoriato di due ulteriori pompe di dosaggio e un conte nitore tampone per la soluzione di pe rossido di idrogeno (H dosaggio DOS 2 è predisposto per la soluzione di H
Per il procedimento ORTHOVARIO il si stema di dosaggio DOS 4 può essere accessoriato di una pompa di dosaggio speciale per un detergente tensioattivo speciale (dotazione successiva).
Per i procedimenti speciali sono dispo­nibili i programmi OXIVARIO PLUS, OXIVARIO e ORTHOVARIO.
I procedimenti OXIVARIO sfruttano il ri­lascio di ossigeno attivo in condizioni alcaline. Il detergente deve essere quindi privo di tensioattivi e avere un valore pH compreso tra 11 e 11,5.
2O2
.
). Il sistema di
2O2
-
Il procedimento OXIVARIO PLUS è sta to ideato per la prevenzione di trasmis
­sione iatrogena di malattie da prioni (ad
es. CJD). Il procedimento è sufficientemente deli
­cato per essere usato su strumenti di chirurgia mininvasiva, comprese le otti che - sempre che queste siano dichia rate idonee al lavaggio alcalino dal re lativo produttore.
­Non è invece adatto per alluminio ano dizzato. In caso di leghe di titanio, ad es. im pianti, può non essere compatibile con i materiali. Possono verificarsi degli er­rori nei codici cromatici. In caso di dub­bi rivolgersi al produttore.
Il procedimento ORTHOVARIO è depu­tato al trattamento di strumenti in allumi­nio sensibili agli alcali, soprattutto nel settore relativo agli strumenti ortopedi­ci, p.es. sistemi a motore.
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-
-
-
Il procedimento ORTHOVARIO nella pri­ma fase di lavaggio lava con un detergen te tensioattivo compatibile con il materiale e sfrutta nella seconda fase la liberazione di ossigeno attivo, generata da un pH compreso tra 10,0 e 11,0 a una tempera tura leggermente superiore a 65°C.
Settori di applicazione
Il procedimento OXIVARIO con lavag gio alcalino è concepito per il tratta mento di strumenti chirurgici particolar mente critici, in particolare per strumen ti operatori, ad es. della chirurgia HF (ad alta frequenza), chirurgia ortopedi ca, per strumenti che non possono es sere trattati subito e in caso di contami nazioni da antisettici.
-
A causa dell'effetto ossidante que­sto procedimento non è adatto per
­leghe in titanio, in particolare im pianti codificati a colori.
-
,
Questi procedimenti garantisco no un lavaggio accuratissimo; per prevenire eventuali danni, al termine
-
del trattamento si raccomanda di applicare subito dei prodotti ade guati sulle parti in metallo che scor
­rono una sull'altra.
-
-
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-
-
-
-
-
75
Dotazione speciale OXIVARIO e ORTHOVARIO
Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Le seguenti indicazioni di sicu
,
rezza e avvertenze valgono oltre a quelle presenti all'inizio delle istru zioni d'uso.
La soluzione di H2O2può essere uti
~
lizzata esclusivamente all'interno dei contenitori speciali prodotti da Ecolab e Dr. Weigert e con i relativi adattatori.
Attenersi assolutamente alle istruzio
~
ni sulla sicurezza fornite dai produttori (schede dati di sicurezza).
Attenzione nel manipolare la soluzio-
~
ne di H mico corrosivo. Attenersi alle indicazioni per la sicurez­za. Indossare occhiali e guanti protettivi.
Smaltire i contenitori vuoti secondo
~
le indicazioni del produttore.
La soluzione di H2O2non deve mai
~
essere mescolata con altri prodotti chi mici. Rischio di una violenta reazione chimica, ad es. deflagrazione.
Utilizzare esclusivamente detersivi
~
specifici con tensioattivi delle ditte Eco lab e Dr. Weigert.
, si tratta di un prodotto chi-
2O2
-
-
Allacciare la tanica contenente la soluzione di H
Il tubo per la tanica che contiene la so luzione di perossido di idrogeno è con traddistinto da un adesivo nero. Il tubo viene fornito senza adattatore, perché i sistemi di prelievo variano da produtto re a produttore.
­Collegare l'adattatore giusto con il
^
tubo di allacciamento (contraddistin to dall'adesivo nero).
-
Allacciare la tanica contenente la so
^
luzione di H
^ Avviare il programma di servizio
Riempire DOS2.
A differenza delle altre sostanze chimi­che, il contenitore della soluzione di H
deve essere completamente vuo-
2O2
tato prima di essere sostituito. Allacciare un nuovo contenitore di solu-
zione di H segnalazione
e avviare il programma Riempire
DOS2
-
-
.
DOS2
Se compare la segnalazione
re sistema dosaggio 2
contenitore e i tubi di dosaggio. Il pro gramma è stato arrestato in automatico.
2O2
solo quando compare la
2O2
Riempire contenitore
2O2
.
Controlla
, controllare il
-
-
-
-
-
-
-
76
Dotazione speciale DK + WRG
Funzionamento
I termodisinfettori dotati di condensato re con recupero di calore (DK+WRG) sono contraddistinti da questo simbolo.
La variante DK+WRG è utilizzabile solo con boiler incorporato.
Con questa dotazione il condensatore di vapore deve essere collegato all'acqua AD e non all'acqua fredda. L'acqua AD utilizzata come refrigerante scorre dal condensatore di vapore al boiler del termodisinfettore e in questo modo si preriscalda. Così si impiega meno energia elettrica per scaldare l'acqua del boiler. Rispet­to all'allacciamento del condensatore di vapore all'acqua fresca si riduce altresì il consumo idrico.
Per tale modifica dell'allacciamento idri co si allungano nel termodisinfettore i tempi di afflusso per i blocchi di lavag gio, nei quali si utilizza acqua AD cal da.
Ambito di applicazione
I termodisinfettori con DK+WRG posso no essere impiegati esclusivamente in ambito medico. Per un uso ottimale del recupero di ca lore il termodisinfettore deve essere uti lizzato senza lunghe pause.
-
A seguito di lunghi periodi di fer
,
­mo, ad es. dopo il finesettimana, pri
ma dell'inizio di un programma av viare
RIEMPIRE BOILER.
Per motivi igienici si sostituisce l'ac qua AD proveniente dal condensatore di vapore e dal boiler con acqua AD fredda e pulita.
Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Le seguenti indicazioni di sicu
,
rezza e avvertenze valgono in ag­giunta a quelle presenti all'inizio del­le istruzioni d'uso.
Nei termodisinfettori con dotazione
~
speciale DK+WRG non si possono trat­tare gli strumenti oftalmologici.
Se si utilizza la funzione di recupero
~
del calore, la temperatura del boiler non deve scendere sotto i 90°C. Per gli oggetti più delicati, ad es. ottiche, sele zionare un procedimento che eviti shock termici. Ad es. nell'ultimo blocco
­di lavaggio si può utilizzare l'acqua cal
da prima della disinfezione termica.
­Per oggetti particolarmente delicati
~
verificare che questi siano adatti a un trattamento con procedimento che pre veda sbalzi di temperatura. Osservare le indicazioni fornite dal pro
­duttore degli oggetti e degli strumenti
da trattare.
-
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-
-
-
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77
Dotazione speciale DK + WRG
Programmi standard utilizzabili
Con la dotazione speciale DK+WRG si possono utilizzare solo i seguenti programmi standard senza apportare modifi che.
Nome programma Ambito di applicazione
DISIN. VARIO TD procedimento generico di lavaggio e disinfezione (A DISIN. VARIO TDANprocedimento di lavaggio e disinfezione per strumenti/ac
cessori di anestesia (A
=600)
0
VARIO TD NR procedimento di lavaggio e disinfezione per strumenti sensi
bili ai prodotti alcalini, con detersivo a pH neutro (senza neu tralizzazione) (A
=3000)
0
ORTHOVARIO * programma Vario con ossidazione, compatibile con allumi
nio (A
=3000)
0
OXIVARIO * programma Vario con ossidazione alcalina per lavaggio in-
tenso (A
=3000)
0
OXIVARIO PLUS * raccomandato per la profilassi della variante del morbo di
Creutzfeld-Jakob (vCJD) (A
=3000)
0
=3000)
0
-
-
-
-
-
78
* Programmi speciali di lavaggio, v. cap. "Dotazione spe­ciale OXIVARIO / ORTHOVARIO"
All'occorrenza modificare gli altri programmi standard, v. manuale di programmazione al cap. "Modifica program
­ma". Qualora fosse necessario modificare i programmi stan dard o creare nuovi programmi, osservare scrupolosa
-
­mente le necessarie indicazioni riportate nel manuale di programmazione al cap. "Dotazione speciale DK con WRG".
,
La codifica del carrello impiegato deve utilizzare solo programmi adatti alla variante DK+WRG per il riconosci mento automatico del carrello.
-
Smaltimento rifiuti apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)
ai sensi del Decr. Legisl. 25 luglio 2005, n. 151 in attuazione delle Diret tive 2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE sullo smaltimento dei ri fiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Il simbolo del cassonetto barrato indica che il prodotto alla fine della propria vita utile deve essere raccolto separa
-
tamente dagli altri rifiuti.
La raccolta differenziata della presente apparecchiatura giunta a fine vita è or­ganizzata e gestita dal produttore della nuova apparecchiatura acquistata in sostituzione della precedente, in tutti gli altri casi è a carico del detentore. L'utente che vorrà disfarsi dell'apparec chiatura ed è disposto ad acquistarne una nuova equivalente in sostituzione, dovrà quindi contattare il produttore della nuova apparecchiatura e seguire il sistema da questo adottato per con sentire la raccolta separata dell'appa
-
­recchiatura giunta a fine vita. L'adeguata raccolta differenziata per l'avvio successivo dell'apparecchiatura dismessa al riciclaggio, al trattamento e allo smaltimento ambientalmente com
­patibile contribuisce a evitare possibili effetti negativi sull'ambiente e sulla sa
­lute e favorisce il riciclo dei materiali di cui è composta l'apparecchiatura.
Lo smaltimento abusivo del prodotto da parte del detentore comporta
-
l'applicazione di sanzioni amministrati ve previste dalla normativa vigente.
-
-
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79
Salvo modifiche / Data creazione 2014-03-12
0366
M.-Nr. 09 880 870 / 00
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