Miele G 7825, G 7826 User manual

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Istruzioni per l'uso e la manutenzione
Termodisinfettore G 7825 / G 7826
Prima di installare e mettere in funzione la macchina leggere assolutamente le istruzioni per l'uso per evitare di danneggiare il prodotto o di mettere a rischio la propria sicurezza.
it - IT, CH
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Indice
Istruzioni per la sicurezza e avvertenze................................4
Uso previsto ....................................................4
Simboli applicati sulla macchina ....................................8
Quando si dismette la macchina ....................................8
Destinazione d'uso ................................................9
Descrizione macchina .............................................11
Comandi ........................................................14
Rilevamento automatico del carrello (opzione) ........................16
Codifica carrello...................................................17
Impostare il codice carrello .......................................18
Tecnica d'impiego ................................................20
Prova relativa alla presenza di proteine ................................20
Sistemare il carico .................................................21
Strumentario OP...................................................22
Oftalmologia......................................................23
Strumenti di anestesia (AN) ..........................................24
Biberon (BC) .....................................................25
Zoccoli OP (OS)...................................................27
Utensili/ vetreria di laboratorio (LG)....................................28
Carrello di trasporto per il carico e lo scarico ............................29
Tecnologia chimica ...............................................31
Dosaggio di prodotti chimici liquidi..................................36
Preparare i dispositivi automatici di dosaggio ...........................37
Riempire la tanica di prodotti chimici ................................37
Sfiatare i sistemi di dosaggio.........................................39
Manutenzione dei sistemi di dosaggio (a cura dell'assistenza tecnica) ........39
Sistemi di dosaggio esterni ..........................................39
Funzionamento ..................................................40
Interruttore generale ...............................................40
Accensione ......................................................40
Blocco sportello ...................................................40
Aprire lo sportello..................................................40
Chiudere lo sportello ...............................................40
Cambiare livello comando ...........................................41
Avviare il programma...............................................41
Svolgimento programma ............................................43
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Indice
Spegnimento .....................................................44
Interruzione programma ............................................44
Sospendere un programma..........................................45
Trasferimento dati ................................................46
Manutenzione periodica ...........................................47
Convalida del procedimento .........................................48
Controlli di routine .................................................48
Pulire i filtri della vasca di lavaggio ....................................49
Pulire il filtro fine ................................................49
Pulire il filtro di superficie .........................................49
Pulire il sistema di filtri della pompa di circolazione.....................50
Pulire i bracci irroratori..............................................51
Pulire il pannello comandi ...........................................52
Pulire il frontale della macchina.......................................52
Pulire la vasca di lavaggio...........................................52
Pulire la guarnizione sportello ........................................52
Carrelli, moduli e inserti .............................................53
Manutenzione della stampante (utente)...............................54
Stampante (opzionale)..............................................54
Sostituire il rotolo di carta .........................................54
Sostituire la cassetta del nastro colorato .............................54
Assistenza tecnica................................................55
Commutare il riscaldamento........................................56
Commutazione vapore/elettrico - elettrico/vapore ......................56
Allacciamento elettrico ............................................57
Allacciamento idrico ..............................................58
Dati tecnici ......................................................59
Dotazione opzionale ..............................................60
Dotazione speciale OXIVARIO ......................................61
Definizione macchina ..............................................61
Settori di applicazione ...........................................61
Indicazioni per la sicurezza e avvertenze ...............................62
Allacciare la tanica contenente la soluzione di H
Smaltimento rifiuti apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) .....63
.......................62
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Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Questo apparecchio è conforme alle vigenti norme in materia di sicurez za. Un uso improprio può comunque causare danni a persone e/o cose. Prima di utilizzare la macchina leg gere attentamente queste istruzioni per l'uso al fine di evitare sia rischi per le persone, sia danni materiali. Conservare con cura questo libretto.
Uso previsto
La macchina è predisposta esclusi
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vamente per i settori d'impiego indicati in queste istruzioni. Qualsiasi altro im­piego e qualsiasi modifica alla macchi­na non sono ammessi e possono rive­larsi pericolosi. II procedimenti di la­vaggio e di disinfezione sono concepiti esclusivamente per strumenti, dispositi­vi medici e vetrerie/utensili di laborato­rio dichiarati riutilizzabili dal produttore. Rispettare quanto disposto dai relativi produttori. Miele non risponde di danni causati da un uso diverso da quello previsto e da impostazioni sbagliate della macchina.
La macchina può essere utilizzata
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solamente in ambienti chiusi.
L'incasso e il montaggio di questa
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macchina in luoghi non stazionari pos sono essere effettuati solo da personale tecnico qualificato che garantisca i pre supposti per un suo utilizzo conforme ai requisiti di sicurezza.
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Seguire queste indicazioni per evita re di ferirsi:
Messa in servizio, riparazioni e ma
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nutenzioni non di competenza dell'utente devono essere eseguite esclusivamente dal servizio di assisten za tecnica Miele autorizzato. Affinché siano rispettate nel migliore dei modi le direttive GLP (Good Laboratory Practi ce) e le disposizioni previste dalla nor mativa sui dispositivi medici, si consi glia di stipulare con Miele un contratto di manutenzione. Attenzione: riparazio ni non corrette possono mettere seria mente in pericolo l'utente.
Non installare la macchina in locali
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esposti al gelo o a rischio di esplosio­ne.
La sicurezza elettrica della macchi-
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na è garantita solo in presenza di un re­golare conduttore di protezione. È mol­to importante assicurarsi che questa premessa, fondamentale per la sicurez­za, sia verificata. In caso di dubbi far controllare l'impianto da un tecnico specializzato. Miele non risponde di danni (ad es. scossa elettrica) causati da un condut tore di protezione interrotto o addirittura assente.
Una macchina danneggiata o non
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ermetica può mettere a rischio la sicu
­rezza delle persone. Metterla immedia
tamente fuori servizio e contattare il ser vizio di assistenza tecnica Miele auto rizzato.
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Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Il personale addetto al funzionamen
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to deve essere adeguatamente istruito e formato. L'uso della macchina è inter detto a persone che non siano state adeguatamente formate.
Prestare particolare attenzione
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quando si utilizzano prodotti chimici (detergenti, neutralizzanti, rafforzatori di lavaggio, brillantanti ecc.). Questi pro dotti possono essere corrosivi o irritanti.
Rispettare le disposizioni di sicurezza vigenti. Indossare occhiali e guanti pro tettivi. Rispettare scrupolosamente le istruzioni di sicurezza e le schede dati di sicurezza fornite dalle case produttri­ci per tutti i prodotti chimici utilizzati.
Il termodisinfettore è predisposto
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per essere utilizzato con acqua e con i prodotti chimici consigliati. Non può es­sere messo in funzione con solventi or­ganici o liquidi infiammabili; pericolo di esplosione e di provocare danni alle cose perché la distruzione di parti in gomma o plastica può portare alla fuoriuscita di liquidi.
L'acqua che si trova nella vasca di
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lavaggio non è potabile.
Se si dispongono in verticale oggetti
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taglienti o appuntiti, attenzione a non ferirsi. Disporli in modo tale che non rappresentino un pericolo per nessuno.
Tenere presente che all'interno della
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macchina le temperature possono es sere anche molto alte. Se si apre lo sportello eludendo il blocco previsto si rischia di scottarsi, di ustionarsi per il contatto con sostanze corrosive o di inalare sostanze tossiche in caso di prodotti disinfettanti.
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Se si sviluppano delle sostanze chi
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miche tossiche durante il trattamento (ad es. aldeidi nel disinfettante), con trollare con regolarità le guarnizioni del lo sportello ed eventualmente anche il funzionamento del condensatore di va pore. In questo caso, aprire lo sportello del termodisinfettore durante l'interruzione del programma è molto ri schioso.
In caso di emergenza per contatto
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con prodotti chimici o vapori tossici, consultare le schede dati di sicurezza fornite dal produttore della sostanza!
Far raffreddare carico, carrelli, mo-
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duli e inserti prima di vuotare nella va­sca di lavaggio eventuali residui di ac­qua depositatisi nelle loro cavità.
Una volta terminata l'asciugatura
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nell'essiccatore aprire lo sportello in modo che il carico, i carrelli, i moduli e gli inserti possano raffreddarsi.
Se si apre lo sportello durante lo
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svolgimento del programma o al termi ne dello stesso non toccare le resisten ze di riscaldamento (situate sotto il filtro di superficie). Il rischio di ustionarsi permane per alcuni minuti anche dopo che il programma è terminato.
Se per il riscaldamento con il boiler
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è stato programmato "Boiler-Disponibili tà", a sportello aperto fare assolutamen te attenzione all'acqua calda o al vapo re acqueo che fuoriesce. Il tubo di af flusso, visto dal lato contaminato, si tro va sotto la guida di scorrimento sinistra del cestello.
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Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Il riscaldamento a vapore è ammes
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so fino a una pressione di 1000 kPa (10 bar) che corrisponde a una temperatu ra di ebollizione dell'acqua di 179°C.
La macchina e le immediate adia
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cenze non devono essere spruzzate ad esempio con un idrante oppure con un apparecchio ad alta pressione.
Prima di ogni manutenzione, stacca
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re la macchina dalla rete elettrica.
Affinché siano garantiti sia lo stan dard qualitativo del trattamento di strumenti e di utensili/vetrerie di la boratorio particolarmente delicati, sia la sicurezza del personale e dei pa­zienti, sia danni alle cose, rispettare scrupolosamente le seguenti indica­zioni.
Qualora la macchina fosse stata im-
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piegata per decontaminazioni disposte dalle autorità, prima di effettuare opera­zioni di manutenzione o di sostituzione è necessario disinfettare il condensato­re di vapore e i relativi collegamenti verso la vasca di lavaggio e verso lo scarico.
Un programma può essere interrotto
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solo in casi eccezionali e da personale autorizzato.
Il gestore dell'impianto deve garanti
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re lo standard di lavaggio e disinfezio ne dei procedimenti di disinfezione e la sua documentabilità. Si consiglia di ve rificare e documentare regolarmente i procedimenti con prove termoelettriche e mediante controlli dei risultati. Per i procedimenti termochimici sono neces sari ulteriori controlli con indicatori chi mici e bioindicatori.
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Per la disinfezione termica devono
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essere considerati e quindi utilizzati tempi d'azione e temperature che ga rantiscano la prevenzione delle infezio ni in base alle norme e alle direttive in materia nonché alle attuali conoscenze scientifiche in materia di igiene e micro biologia.
I programmi per la disinfezione a
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temperature moderate (ad esempio 65°C o inferiori) nel termodisinfettore con l'aggiunta di un disinfettante chimi co possono non essere considerate va lide per le decontaminazioni ordinate dalle autorità preposte alla prevenzione delle epidemie. Dovrebbero essere uti­lizzate solo se il materiale non sopporta le alte temperature. I parametri di disin­fezione fanno riferimento alle perizie dei produttori del prodotto disinfettante. Attenersi a quanto riportato dai produt­tori su come gestire e utilizzare il pro­dotto e sulla sua efficacia. La responsa­bilità per l'applicazione di tali procedi­menti termochimici è del gestore del­l'impianto.
Gli zoccoli OP dovrebbero essere
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lavati e disinfettati in una macchina de dicata esclusivamente a questa funzio ne.
A determinate condizioni, le sostan
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ze chimiche impiegate possono dan neggiare la macchina. Si raccomanda di seguire le raccomandazioni fornite dall'assistenza tecnica Miele autorizza ta. In caso di danni e qualora non si fosse sicuri della compatibilità del ma teriale, rivolgersi al settore tecnica di impiego Miele.
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Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Trattamenti precedenti (ad es. con
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detergenti o disinfettanti) ma anche de terminati tipi di sporco e alcuni prodotti chimici possono formare schiuma. La presenza di troppa schiuma può com promettere il risultato di lavaggio e di disinfezione.
Il procedimento deve essere impo
~
stato in modo tale che non esca schiu ma dalla vasca di lavaggio. Un'eventuale fuoriuscita di schiuma più compromettere la sicurezza di funzio namento del termodisinfettore.
Il procedimento deve essere con
~
trollato con regolarità per evitare forma­zione di schiuma.
Per evitare danni materiali al termo-
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disinfettore e agli accessori utilizzati per effetto dei prodotti chimici, della contaminazione degli oggetti e relative interazioni, seguire le istruzioni riportate al capitolo "Tecnologia chimica".
Il fatto che Miele consigli determinati
~
prodotti chimici (ad es. detergenti) non significa che risponda dei loro eventuali effetti sui materiali. Modifiche della composizione, partico lari condizioni di magazzinaggio ecc., non rese note dal produttore delle so stanze chimiche, possono pregiudicare la qualità del risultato di lavaggio.
Quando si utilizzano dei prodotti chi
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mici, rispettare scrupolosamente le in dicazioni fornite dal singolo produttore della sostanza. Utilizzare i prodotti chi mici solo nei casi indicati dai relativi produttori, al fine di evitare che il mate riale si danneggi o subisca delle reazio ni chimiche (ad es. gas tonante).
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In caso di impieghi critici, per i quali
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la qualità del trattamento deve essere
­particolarmente elevata, le condizioni procedurali (prodotti chimici, qualità dell'acqua, ecc.) devono essere prece dentemente stabilite con la divisione "Tecnica d'impiego" di Miele.
Se il risultato di lavaggio e risciac
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quo deve rispondere a determinate esi genze (es. analitica chimica, speciali procedimenti industriali, ecc.), il gesto re dell'impianto è tenuto ad effettuare un regolare controllo della qualità per garantire lo standard di trattamento.
Gli inserti speciali devono essere
~
utilizzati solamente nei modi previsti. Gli strumenti a corpo cavo devono po­ter essere attraversati completamente dalla liscivia.
Recipienti contenenti liquidi devono
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essere vuotati prima di essere sistemati sugli inserti.
Quando si introduce il carico in
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macchina, accertarsi che residui di sol venti o acidi, soprattutto acido cloridri co e soluzioni contenenti cloruri non
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giungano nella vasca di lavaggio. Non possono giungere nella vasca nemme no materiali ferrosi corrosivi. Solventi (soprattutto per la classe di pericolo A1) possono essere presenti solamente in tracce, in relazione allo sporco.
­Per impedire che la corrosione dan
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neggi la macchina, fare in modo che il rivestimento esterno in acciaio inossi dabile non venga a contatto con solu
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zioni/vapori contenenti acido cloridrico.
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Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Se vengono effettuati dei lavori alla
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rete idrica, bisogna sfiatare i tubi che portano l'acqua al termodisinfettore; al trimenti si rischia di danneggiare alcuni componenti del termodisinfettore.
Rispettare le indicazioni
~
sull'installazione contenute in queste istruzioni d'uso e nelle istruzioni di in stallazione.
Uso di accessori
Allacciare solo apparecchiature ag
~
giuntive Miele adatte a seconda della destinazione d'uso. La denominazione delle varie apparecchiature può essere richiesta alla Tecnica d'Impiego Miele.
Si raccomanda di utilizzare sola-
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mente carrelli, moduli e inserti Miele. Se si usano accessori di altri produttori o si alterano quelli originali, Miele non può più garantire il raggiungimento di suffi­cienti risultati di lavaggio e disinfezione. Eventuali danni sono esclusi dalla ga­ranzia.
Possono essere utilizzati solo pro
~
dotti chimici autorizzati dal relativo pro duttore per quella determinata applica zione. Di eventuali effetti negativi sul materiale del carico trattato e sulla macchina stessa risponde il produttore della sostanza chimica.
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Simboli applicati sulla macchina
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Quando si dismette la macchina
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­può comunque essere ancora contami
nata di sangue o liquidi organici e che quindi prima dello smaltimento deve essere decontaminata. Per motivi di sicurezza e di rispetto del­l'ambiente, smaltire tutti i resti di pro­dotti chimici nel rispetto delle normative vigenti in materia e di quanto indicato nelle schede dati di sicurezza del pro­duttore (indossare inoltre guanti e oc­chiali protettivi). Smontare o bloccare lo sportello affin­ché i bambini non possano chiudersi all'interno della macchina. Infine smalti re correttamente la macchina. Per le
­macchine dotate di sistema a liscivia
­unica occorre eliminare prima l'acqua
presente nel serbatoio.
Attenzione: Seguire le istruzioni d'uso!
Attenzione: Pericolo di scossa elettrica!
Tenere presente che la macchina
Il produttore non risponde per danni che derivano dall'inosservanza delle avvertenze e delle istruzioni di sicu rezza.
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Destinazione d'uso
In questo termodisinfettore Miele pos sono essere lavati, risciacquati, disin fettati (con disinfezione termica o ter
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­mo-chimica) e asciugati dispositivi me dici, vetrerie/utensili di laboratorio e componenti riutilizzabili. Attenersi alle indicazioni del produttore dei dispositivi medici (EN ISO 17664) e delle vetrerie/utensili di laboratorio.
Ambiti di applicazione (a titolo di esempio):
strumenti chirurgici
strumenti di chirurgia mininvasiva
– – strumenti di anestesia e terapia in-
tensiva – biberon e tettarelle – container per rifornimento e smalti-
mento – zoccoli OP oppure
In queste istruzioni si usano i termini generici "carico" e "oggetti" per indicare tutti gli strumenti e gli utensili che pos sono essere caricati nel termodisinfetto
­re quando non sono ulteriormente spe cificati.
Al fine della standardizzazione, il tratta mento a macchina è preferibile rispetto a quello manuale. Se è necessaria una disinfezione a pro tezione dei pazienti e del personale, preferire la disinfezione termica, ad es. con il programma DESIN vario TD. Secondo il principio A
previsto dalla
0
norma EN ISO 15883-1, la disinfezione termica avviene a 80°C (+ 5°C, - 0°C) e con un tempo di azione di 10 min. (A
600) ovvero a 90°C (+ 5°C, - 0°C) e
0
con un tempo di azione di 5 min. (A
3000), a seconda dell'effetto disin-
0
fettante che serve. L'area di efficacia del parametro A
3000 comprende an-
0
che l'inattivazione del virus dell'epatite B (HBV).
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vetreria/utensili di laboratorio prove
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nienti dai settori ricerca e produzione
vetreria/utensili di laboratorio per analisi e preparazione
vetreria/utensili di laboratorio utilizzati in microbiologia e biotecnologie.
Per vetreria e utensili di laboratorio si intendono tutti gli oggetti dalla bacinella di evaporazione alla provetta da centri fuga.
Rispettare anche eventuali norme vi genti a livello regionale o locale sulla di sinfezione o disposizioni delle locali au torità sanitarie.
Adattare i parametri del lavaggio al tipo di sporco e alla tipologia di carico. L'utilizzo di determinati prodotti chimici deve essere conforme alle problemati che di lavaggio ed eventualmente al
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metodo di analisi.
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Destinazione d'uso
Il risultato di lavaggio è determinante per la sicurezza della disinfezione, del la sterilizzazione e per la totale assenza di residui, quindi per un riutilizzo sicuro.
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Il procedimento di lavaggio più ade guato per i dispositivi medici è il DESIN vario TD oppure, se disponibile, il pro gramma OXIVARIO
Affinché il lavaggio sia efficace è im portante utilizzare gli accessori ade guati (carrelli, moduli, inserti ecc.). Alcuni esempi di carico sono riportati al capitolo "Tecnica di impiego".
Questo termodisinfettore permette l'utilizzo nel risciacquo finale di acqua industriale o trattata (es. acqua distilla­ta, acqua purificata, acqua totalmente demineralizzata (VE) o demineralizzata secondo determinati parametri). Il gra­do di purezza dell'acqua è fondamen­tale in particolare per vetreria/utensili di laboratorio destinati a fini analitici.
Questo disinfettore è considerato ido­neo alla convalida dei procedimenti sul la base della norma EN ISO 15883.
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Lato contaminato
Descrizione macchina
a Essiccatore TA (opzione) b Maniglia c Comando elettronico "Profitronic" (v.
manuale di programmazione)
d Elementi di comando
e Interruttore principale
(con funzione di disinserimento di emergenza per attività di servizio)
f Sportello a ribalta (raffigurato chiuso) g Sportellino di servizio
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Descrizione macchina
Lato contaminato
a Combinazione di filtri b Sportello a ribalta (raffigurato aperto) c Taniche sistemi di dosaggio
DOS 1 / DOS 3 (opzionali DOS 2 / DOS 4)
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Lato decontaminato (solo G 7826)
Descrizione macchina
a Maniglia b Aprisportello c Sportello a ribalta (raffigurato chiuso)
d Stampante (opzionale)
G 7825: sul lato infetto
e Sportellino di servizio
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Descrizione macchina
Comandi
a Display
con salvaschermo; l'illuminazione del display si spegne automaticamente dopo ca. 15 minuti; premere un tasto qualsiasi per riattivare il display.
14
Eventuali segnalazioni di guasto vengono visualizzate su display. La tabella dei guasti è riportata nel manuale di pro grammazione.
b Tasto di accensione/spegnimento (on/off I-0)
c Tasto cursore sinistro 1
per muovere il cursore verso sinistra: – al menù precedente – al parametro precedente – al punto di immissione precedente
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Descrizione macchina
d Tasto cursore destro 2
per muovere il cursore verso destra: – al menù successivo – al parametro successivo – al punto di immissione successivo
e Tasto Meno 3
– per selezionare un programma dalla posizione 24 – per sfogliare indietro pagina per pagina nei menù – per immettere cifre e lettere – per modificare valori preimpostati, ad esempio
parametri di servizio
f Tasto Più 4
– per selezionare un programma dalla posizione 24 – per sfogliare in avanti pagina per pagina nei menù – per immettere cifre e lettere – per modificare valori preimpostati, ad esempio
parametri di servizio
g Aprisportello 5
h Tasto Start 6
– per avviare il programma – per attivare la modalità di immissione – per confermare valori e impostazioni – per confermare i menù ed entrare nel relativo sottomenù
i Tasto Stop 7
– per interrompere il programma – per abbandonare la maschera di immissione senza
memorizzare
– per uscire dal menù
j Interfaccia di servizio 8
k Selettore programmi
per scegliere un programma nelle posizioni da1a23.
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Rilevamento automatico del carrello (opzione)
Nel livello di comando C il sistema di ri levamento automatico del carrello AWK (opzione) associa a un carrello valida mente codificato un posto programma fisso da1a15.
Il codice del carrello e la posizione su cui si trova il programma corrisponden te devono essere abbinati nell'elettronica.
Allo scopo:
ogni carrello deve essere codificato
^
all'atto della prima messa in servizio (v. "Codifica carrello") e
^ il programma di lavaggio corrispon-
dente a tale codifica deve essere as­sociato alla posizione.
Per modificare la posizione programma vedi il manuale di programmazione al capitolo "Funzioni di sistema/Organiz­zazione selettore".
-
­Prima di avviare il programma,
,
verificare assolutamente, se sul di splay viene visualizzato il program ma per tale carrello. In caso contrario il risultato del la vaggio e dell'eventuale disinfezione
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possono essere insufficienti. Fare quindi sempre attenzione che i programmi per i carrelli con AWK (sui posti programmi stabiliti) non vengano arbitrariamente scambiati.
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Rilevamento automatico del carrello (opzione)
Codifica carrello
Il sistema di rilevamento automatico del carrello associa a ogni carrello una de terminata posizione che contiene un programma. I carrelli devono essere codificati con un listello magnetico (me diante combinazione di bit). Nel livello di comandoCèadisposizio ne per un determinato carrello sola mente il programma memorizzato sulla posizione a esso associata.
Una volta che il carrello è stato inserito nella vasca e lo sportello è stato chiuso, il sistema di rilevamento seleziona auto maticamente il programma corrispon­dente.
Il listello magnetico, in particola-
,
re il lato inferiore, non deve essere coperto da nessun piccolo oggetto o utensile in metallo, attratti dal forte effetto magnetico. A causa di questi oggetti metallici il codice potrebbe essere letto in modo errato.
-
La codifica avviene sulla base di cin que bit:
-
-
-
ibitda1a4costituiscono il codice
del carrello,
­– ilbit5èilbitdicontrollo (parity-bit). Il bit 6 serve per riconoscere i carrelli
con accoppiamento laterale (WAK) e gestire la quantità di afflusso dell'acqua e la pompa di circolazione. Non può essere modificato. I carrelli senza accoppiamento laterale vengono codificati con delle guide che non contengono il bit 6.
-
Il programma viene avviato con 6.
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Rilevamento automatico del carrello (opzione)
Supporto con codice carrello
Sono disponibili 15 diversi codici che corrispondono ai posti programma da 1 a 15.
Si devono memorizzare i programmi corrisponenti ai carrelli sulle prime 15 posizioni nel menù "Funzioni di siste
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ma/Organizzazione selettore".
Posto pro
gramma
10 11 12 13 14 15
Bit 1 Bit 2 Bit 3 Bit 4 Bit 5
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0
­1 2 3 4 5 6 7 8 9
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I
0
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I
0
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0
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0
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0
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0
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Parity-
Bit
0
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0 0 0 0
I I I
I 0 0 0 0
I
I
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I
0
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0
0
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0
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0
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I
I
0
I
Impostare il codice carrello
Per impostare o modificare il codice di un carrello con rilevamento automatico (AWK) procedere nel modo seguente:
^ svitare la guida AWK (con una chiave
esagonale) ed estrarla dal supporto.
La somma della codifica deve essere sempre pari. (L'eventuale impostazione del bit 6 (WAK) non viene in questo caso consi derata).
Se il risultato è invece dispari appare la segnalazione CONTROLLARE RILEVAMENTO CARRELLO. Se la somma è uguale a 0, appare la segnalazione MANCA RILEVAMENTO CARRELLO. In nessuno dei due casi è possibile avviare un programma. Il si stema di rilevamento carrello deve es
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sere reimpostato.
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-
^
Estrarre il listello magnetico dalla gui da.
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Rilevamento automatico del carrello (opzione)
Impostare il codice della posizione
^
programma corrispondente.
^
Reinfilare il listello magnetico nella guida.
Inserire la guida nell'apposito sup
^
porto del carrello e avvitare.
Il bit 6 (WAK) non è un componente del listello magnetico modificabile. Fare attenzione a codificare i carrelli con accoppiamento laterale con una guida il cui bit 6 è impostato su I. I carrelli senza accoppiamento late­rale, invece, devono essere codifi­cati con una guida senza il sesto bit. I magneti dei listelli dei termodisin fettori G 7823 / G 7824 / G 7825 / G 7826 devono essere grigi, mentre quelli per i termodisinfettori G 7827 / G 7828 devono essere neri.
-
-
Attenzione! Il listello magnetico deve essere reinserito nella guida in modo tale che i bit che formano i co dici riportati nella tabella siano visibi li attraverso le finestrelle tonde della guida.
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Tecnica d'impiego
Il termodisinfettore può essere dotato di diversi carrelli che, a seconda del tipo e della forma del carico, possono esse re accessoriati con differenti moduli e inserti.
I carrelli, i moduli e gli inserti devono essere scelti a seconda delle neces sità.
Seguono esempi di dotazione e indica zioni sui vari ambiti di applicazione.
Prima di avviare un programma veri­ficare sempre quanto segue:
– gli oggetti sono sistemati/agganciati
correttamente?
– i bracci irroratori sono puliti e ruotano
senza impedimenti?
– la combinazione di filtri è pulita? (eli-
minare i residui più grossi, eventual­mente pulire la combinazione di filtri. Attenzione: quando si tolgono i filtri evitare che eventuali residui possano finire nel pozzetto).
-
Al termine di ogni programma effet tuare i seguenti controlli:
­controllo visivo del grado di pulizia
del carico. verifica della corretta posizione di
tutti gli oggetti cavi sui relativi ugelli.
Gli strumenti che nel corso del
,
trattamento si fossero staccati dagli
-
adattatori devono essere sottoposti a nuovo trattamento.
verifica che le cavità interne/i lumi
degli oggetti a corpo cavo siano libe ri.
– gli ugelli e gli allacciamenti sono fis-
sati al carrello/ all'inserto?
Prova relativa alla presenza di proteine
Il risultato di lavaggio dovrebbe essere verificato a campione mediante control lo analitico delle proteine, ad esempio con il kit per test Miele.
-
-
-
l'adattatore per l'afflusso dell'acqua ai bracci irroratori o agli ugelli è cor rettamente accoppiato?
il livello di riempimento dei contenito ri dei prodotti chimici è sufficiente?
20
-
-
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Sistemare il carico
Sistemare il carico in modo tale che
tutte le superfici possano essere rag giunte dall'acqua, altrimenti non ven gono pulite.
Gli oggetti non devono essere infilati
gli uni dentro gli altri né coprirsi. Strumenti a corpo cavo devono poter
essere risciacquati completamente dalla liscivia al loro interno.
Nel caso di strumenti con cavità e
lumi lunghi e stretti, prima di siste marli nel dispositivo di lavaggio o di allacciarli all'ugello e simili, assicu­rarsi che non vi siano ostruzioni al loro interno e che quindi la liscivia possa attraversarli completamente.
– Sistemare recipienti cavi nei relativi
carrelli, moduli e inserti con le aper­ture rivolte verso il basso affinché l'acqua possa affluire e fuoriuscire senza impedimenti. Per impedire che la vetreria possa rompersi utilizzare eventualmente delle reti di copertura.
Fissare oggetti leggeri con delle reti di copertura (ad es. A 6) e chiudere la minuteria all'interno di appositi ce sti reticolati in modo che non blocchi il braccio irroratore o non venga at tratta dal listello magnetico del rileva mento automatico del carrello.
Sistemare in posizione inclinata og getti incavati, in modo che l'acqua possa defluire.
Recipienti cavi alti e stretti vanno di sposti possibilmente nell'area centra le dei carrelli; i getti d'acqua li rag giungono più facilmente.
Tecnica d'impiego
I carrelli dotati di adattatori devono
essere correttamente accoppiati. I moduli devono accoppiarsi in ma
­niera corretta ai carrelli modulari.
­Accertarsi che i bracci irroratori non
siano bloccati da oggetti troppo alti o troppo sporgenti. Farli ruotare ma nualmente per effettuare il controllo.
Per prevenire eventuali corrosioni si
consiglia di utilizzare solo strumenti e utensili in acciaio inossidabile adatto
-
-
-
-
-
al lavaggio. Lavare e disinfettare oggetti termola
bili con un procedimento termo-ch­imico.
Non si possono trattare in mac-
,
china dispositivi medici monouso.
Eliminare eventuali residui
Prima di caricarli, vuotare le cavità de­gli oggetti (se ricorre il caso, nel rispet to delle norme in materia epidemiologi ca).
,
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-
Residui di acidi e solventi, so prattutto di acido cloridrico e solu zioni di cloruro non devono giungere nella vasca.
Preparazione degli strumen ti/Pre-trattamento
La preparazione degli oggetti da tratta re avviene preferibilmente a secco.
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Tecnica d'impiego
Strumentario OP
Il tempo che intercorre tra il prelievo dello strumentario OP dopo l'uso e il trattamento dovrebbe essere il più bre ve possibile.
Per strumenti OP che necessitano di un lungo tempo di attesa prima del tratta mento risulta particolarmente adatto il procedimento OXIVARIO, v. capitolo sulle dotazioni speciali.
Per disinfettare gli strumenti chirurgici, compresi quelli di chirurgia mininvasi va, preferire la disinfezione termica.
Per il risciacquo finale usare se possibi­le acqua demineralizzata per ottenere un risultato senza aloni e per evitare corrosione. Se si usa acqua industriale con un contenuto di cloruri superiore a 100 mg/litro, c'è rischio di corrosione.
Container OP possono essere trattati con il programma CONTAINER oppure con procedimento termochimico. Per container in alluminio anodizzato, nel ri­sciacquo deve essere comunque utiliz zata acqua demineralizzata. Non si possono lavare con una temperatura di 93°C mantenuta per 10 minuti in combi nazione con un detergente alcalino.
-
-
Quando si trattano strumenti con lumi
particolarmente stretti, come quelli di chirurgia mininvasiva, è molto impor
tante lavarne accuratamente l'interno. I
­programmi vario-TD e OXIVARIO sono
configurati in modo adatto per un la vaggio accurato. Rispettare assoluta mente le istruzioni di carico specifiche e attenersi alle indicazioni procedurali e sui prodotti chimici adatti per questi de licati strumenti. Per il risciacquo finale utilizzare acqua demineralizzata con una conducibilità di 15 uS/cm (microsiemens per centi metro).
Strumenti con lumi particolarmente stretti se necessario devono essere prima puliti manualmente. Attenersi alle istruzioni fornite dal produttore dello strumento!
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Ai carrelli per strumentario OP e container OP sono allegate istruzioni d'uso separate.
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Oftalmologia
Tecnica d'impiego
Gli strumenti OP di oftalmologia posso no essere lavati e disinfettati nell'apposito carrello iniettore.
Il piano superiore è dotato di differenti allacciamenti per strumenti a corpo cavo, ad es. aspiratori, manipoli e can nule.
Fissare sulla griglia le sedi e i fermi in silicone e collegare gli strumenti con gli allacciamenti del carrello iniettore.
Il piano inferiore del carrello iniettore viene completato con inserti E 441/1 o cestini portaferri E 142 per il trattamen­to di strumenti senza corpi cavi.
,Nei termodisinfettori nei quali si
trattano strumenti di oftalmologia con lumi molto stretti non possono essere trattate reti di copertura in fi­bre sintetiche.
-
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Al carrello per strumenti OP di oftal mologia sono allegate istruzioni d'u so separate.
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Tecnica d'impiego
Strumenti di anestesia (AN)
Generalmente la disinfezione avviene con procedimento termico nel program ma DISIN-VAR-TD-AN.
-
Se non segue subito la sterilizzazio ne, è opportuno che si siano com pletamente asciugati prima di esse re riposti, al fine di evitare la prolife razione di germi in acqua. Scegliere quindi un tempo di asciu gatura sufficiente.
Al carrello per gli strumenti di ane­stesia sono allegate istruzioni d'uso separate.
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Tecnica d'impiego
Biberon (BC)
I biberon possono essere trattati nei container E 135 e posizionati in entram bi i ripiani inferiori del carrello E 735/1. I container E 364 per tettarelle a collo lar go oppure E 458 per tettarelle con chiu sura a vite possono essere sistemati anche sul ripiano superiore del carrello.
Trattare solamente biberon con gra
duatura resistente al lavaggio in macchina.
Se trascorrono più di 4 ore prima del
loro trattamento, riempire i biberon di acqua per evitare che i residui di lat­te o altro alimento si secchino.
Se non segue subito la sterilizzazio­ne, è opportuno che il carico si sia completamente asciugato prima di essere riposto, al fine di evitare la proliferazione di germi in acqua. Scegliere quindi un tempo di asciu­gatura sufficiente.
-
Disposizione nell'E 735/1
-
-
-
Ripiano inferiore con3E135
Agli inserti per biberon e tettarelle sono allegate istruzioni d'uso sepa rate.
-
Ripiano intermedio con2E135
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Tecnica d'impiego
Telaio E 750
^ Posizionare il telaio nel ripiano supe-
riore del carrello E 735/1, al centro.
^ Agganciare a ciascun gancio del te-
laio un container E 135.
La posizione obliqua dei container per­mette ai getti d'acqua di raggiungere completamente l'interno delle bottiglie.
I due angoli chiusi dell'inserto devo no trovarsi nei punti indicati con una X in figura (pag. prec.) In quest'area i getti d'acqua non riescono a rag giungere bene l'interno delle botti glie e quindi il lavaggio non è com pleto.
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-
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Zoccoli OP (OS)
Zoccoli OP in poliuretano e/o suolette devono essere lavati e disinfettati con procedimento termochimico a 60°C. Può essere utilizzato un procedimento di disinfezione termica (programma ZOCCOLI TD 75/2) solo se il produttore conferma la resistenza del materiale al calore.
Tecnica d'impiego
Per informazioni sull'efficacia della di sinfezione termo-chimica rivolgersi al produttore del disinfettante chimico.
Gli zoccoli OP dovrebbero essere lavati e disinfettati solo in una mac­china installata appositamente per quest'uso.
È possibile utilizzare ad esempio il car­rello E 775-2 con relativo inserto, p.es. E 930.
Il trattamento degli zoccoli OP causa la formazione di molte impurità. Con­trollare quindi spesso i filtri nella va sca di lavaggio e pulirli se necessa rio (v. capitolo "Manutenzione (uten te), Pulire i filtri nella vasca di lavag gio").
-
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-
-
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Tecnica d'impiego
Utensili/ vetreria di laboratorio (LG)
Utensili di laboratorio con collo largo, p.es. becher, matracci di Erlenmeyer o capsule di Petri, oppure di forma cilin drica, come per esempio provette, possono essere lavati sia all'esterno che all'interno grazie ai bracci irroratori rotanti. Gli utensili vengono sistemati in inserti per tutto, mezzo o un quarto di cestello e collocati in un cestello inferio re o superiore vuoti con braccio irrora tore. Per utensili con collo stretto, ad es. matracci di Erlenmeyer, matracci rotondi, matracci graduati e pipette, serve invece un carrello o un cestello iniettore.
Attenersi esclusivamente alle indicazio­ni relative alla preparazione e alla di­sposizione della vetreria da laboratorio.
-
-
Sistemare il carico
Togliere tappi, tappi in sughero, eti
^
chette, residui di ceralacca, ecc. Sistemare in modo sicuro la minuteria
^
- tappi e rubinetti - in appositi cestelli per minuteria.
Da osservare:
Disporre le capsule di Petri o similari
^
nell'apposito inserto con la parte sporca rivolta verso il centro.
­Sistemare le pipette con le punte ri
^
volte verso il basso. Nel caricare i cestelli, fare attenzione
^
a mantenere una distanza di almeno 3 cm tra il carico e il bordo del carrel­lo.
-
-
Eliminare residui
^
Vuotare la vetreria prima di introdurla in macchina (eventualmente attenersi alle normative sulle epidemie).
,
Residui di acidi e solventi, so prattutto di acido cloridrico e solu zioni di cloruro non devono giungere nella vasca.
^
Per capsule di Petri eliminare i terreni di coltura (Agar).
^
Eliminare i residui di sangue presenti nelle provette.
28
-
-
E 741 Carrello a iniezione
Con i relativi moduli per disporre vetre ria di laboratorio a collo largo e/o a col lo stretto su 1-3 livelli.
-
-
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Carrello di trasporto per il carico e lo scarico
In caso di disinfezioni disposte
,
dall'autorità per la prevenzione delle infezioni, procedere alla disinfezione anche delle superfici contaminate del carrello di trasporto al termine del carico. La disinfezione avviene passando le superfici con appositi disinfettanti (previsti dalle norme in materia).
Tecnica d'impiego
L'altezza del carrello di trasporto può essere regolata con i piedini e deve es­sere tale da permettere che lo sportello aperto del termodisinfettore rimanga sotto le barre laterali del carrello di tra­sporto.
Per caricare i termodisinfettori senza vasca a pavimento, in determinate cir­costanze occorre modificare la posizio­ne del pedale sul carrello di trasporto.
^ Svitare il pedale a. ^ Allentare i controdadi b sulla vite di
regolazione c.
^ Avvitare la vite di regolazione c sul
pedale in modo che la battuta d'arresto venga raggiunta prima.
^ Fissare di nuovo la vite di regolazio-
ne.
^ Avvitare il pedale.
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Tecnica d'impiego
Agganciare il carrello con i due ganci
^
nelle apposite asole del carrello di trasporto.
^ Per sollevare il carrello premere il pe-
dale sul carrello di trasporto verso il basso.
^ Sistemare il carrello di trasporto sotto
lo sportello aperto del termodisinfet­tore affinché il carrello possa essere posizionato sullo sportello.
^
Fissare le rotelle.
30
^
Per abbassare il carrello premere completamente il pedale.
^
Al termine del programma avvicinare il carrello di trasporto al termodisin fettore in modo che lo sportello poggi sotto i blocchi laterali posti sul carrel lo stesso.
^
Tirare il carrello fino alla battuta d'arresto sullo sportello aperto, affin ché possa essere sollevato con il carrello di trasporto e spostato.
-
-
-
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Indicazioni generali
Effetto Misure
Tecnologia chimica
Se gli elastomeri (tubi e guarnizioni) e le parti in plastica presenti nel termodi sinfettore si danneggiano, i materiali possono gonfiarsi, ritirarsi, indurirsi, di ventare più fragili e formare delle scre polature. Questi danni possono com promettere la loro funzionalità e gene ralmente causano la perdita di tenuta ermetica.
Una forte formazione di schiuma duran te il programma compromette la qualità del lavaggio e del risciacquo del cari­co. La schiuma potrebbe fuoriuscire dalla vasca di lavaggio e provocare danni al termodisinfettore stesso. Se si forma schiuma, il procedimento di la­vaggio non può essere considerato standardizzato né convalidato.
Un'eventuale corrosione dell'acciaio della vasca e degli accessori si può manifestare in diversi modi:
formazione di ruggine (macchie di colore rosso/alterazioni di colore)
macchie nere/alterazioni di colore
macchie bianche/alterazioni di colore (iniziale corrosione delle superfici li sce).
Una corrosione da ruggine perforante può provocare delle perdite di tenuta ermetica all'interno del termodisinfetto re. A seconda dell'applicazione, la cor rosione può compromettere il risultato del trattamento (analisi di laboratorio) oppure provocare la corrosione del ca rico (in acciaio).
-
-
-
Trovare le cause del danno e rimuo
verle.
­v. anche quanto riportato ai paragrafi
-
"Prodotti chimici allacciati", "Contamina
-
zioni da sporco esterno" e "Reazioni tra prodotto chimico e sostanze contami nanti".
Trovare le cause del danno e rimuo
-
verle.
– Il procedimento deve essere control-
lato con regolarità per evitare forma­zione di schiuma.
v. anche quanto riportato ai paragrafi "Prodotti chimici allacciati", "Contamina­zioni da sporco esterno" e "Reazioni tra prodotto chimico e sostanze contami­nanti".
– Trovare le cause della corrosione e
rimuoverle.
v. anche quanto riportato ai paragrafi "Prodotti chimici allacciati", "Contamina zioni da sporco esterno" e "Reazioni tra prodotto chimico e sostanze contami nanti".
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Tecnologia chimica
Prodotti chimici allacciati
Effetto Misure
I componenti dei prodotti chimici condi zionano fortemente la durata e la funzio nalità (la portata) dei sistemi di dosag gio. I sistemi di dosaggio (tubi e pom pe) sono generalmente predisposti per un determinato tipo di prodotti chimici.
Suddivisione (in generale):
prodotti da alcalini a pH neutro
prodotti da acidi a pH neutro
perossido di idrogeno
– I prodotti chimici possono danneggiare
gli elastomeri e le parti in plastica del termodisinfettore e degli accessori.
Il perossido di idrogeno può rilasciare enormi quantità di ossigeno.
Possono causare un'intensa formazione di schiuma i seguenti prodotti chimici:
brillantanti e detersivi contenenti ten
sioattivi. Può formarsi schiuma: –
nel blocco del programma che pre
vede il dosaggio di prodotti chimici, –
nel blocco programma successivo,
per il trascinamento dei prodotti, –
nel programma successivo per il tra
scinamento del brillantante
Attenersi alle indicazioni e ai consigli
-
del produttore dei prodotti chimici.
-
-
Effettuare regolarmente un controllo a
-
vista dei sistemi di dosaggio per sco prire eventuali danni.
Controllare regolarmente la portata
dei sistemi di dosaggio.
Attenersi alle indicazioni e ai consigli
del produttore dei prodotti chimici.
– Effettuare regolarmente un controllo
visivo di tutti gli elastomeri e le parti in plastica liberamente accessibili per verificare che non vi siano danni.
– Utilizzare solamente procedimenti te-
stati, come OXIVARIO e OXIVARIO PLUS.
– Se si usa perossido di idrogeno, la
temperatura di lavaggio deve mante­nersi al di sotto dei 70°C.
Confrontarsi in merito con Miele.
I parametri del processo come tem peratura di dosaggio, concentrazione del prodotto ecc. devono essere im
­postati in modo tale da minimizzare la
formazione di schiuma nell'intero pro gramma.
­–
Attenersi alle indicazioni del produtto re dei prodotti chimici.
-
-
-
-
-
-
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Prodotti chimici allacciati
Effetto Misure
L'uso di anti-schiumogeni, soprattutto se a base siliconica, possono provocare quanto segue:
deposito di patine nella vasca di la
vaggio deposito di patine sul carico
danneggiamento di elastomeri e parti
in plastica del termodisinfettore oppure possono intaccare determina
ti tipi di plastica (ad es. policarbona to, plexiglas ecc.) presenti nel carico.
Contaminazioni da sporco esterno
Effetto Misure
I seguenti prodotti chimici possono dan­neggiare gli elastomeri (tubi e guarnizio­ni) ed eventualmente anche le parti in plastica del termodisinfettore:
– oli, cera, idrocarburi aromatici e insa-
turi
plastificanti/flessibilizzatori
prodotti cosmetici, per l'igiene e la cura come creme (settore analisi, im bottigliamento).
Utilizzare prodotti anti-schiuma solo
in casi eccezionali o se sono assolu tamente necessari per il procedimen to.
-
Effettuare una pulizia periodica della
vasca di lavaggio e degli accessori, senza carico e senza prodotti an ti-schiuma, con il programma SPORCO ORGANICO
­Confrontarsi in merito con Miele.
-
– Sostituzione con elastomeri maggior-
mente resistenti all'azione dei grassi nel termodisinfettore.
– A seconda dell'uso del termodisinfet-
tore, pulire periodicamente la guarni­zione inferiore dello sportello con una spugna o un panno che non lasci fi bre. Pulire la vasca di lavaggio e gli accessori senza carico con il pro
­gramma SPORCO ORGANICO.
Per trattare il carico, utilizzare il pro gramma OEL (se presente) oppure un programma speciale dosando de tersivi contenenti tensioattivi.
Tecnologia chimica
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-
-
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Tecnologia chimica
Contaminazioni da sporco esterno
Effetto Misure
Le seguenti sostanze possono formare molta schiuma durante il programma:
prodotti di trattamento, ad es. disin
fettanti, detersivi ecc. reattivi utilizzati in analisi, ad es. per
le piastre per microtitolazione prodotti cosmetici, per l'igiene e la
cura come shampoo, creme (settore analisi, imbottigliamento)
sostanze generalmente schiumogene
come i tensioattivi.
Possono provocare corrosioni sull'acciaio della vasca di lavaggio e degli accessori le seguenti sostanze:
– acido cloridrico – altre sostanze contenenti cloruri,
come il cloruro di sodio ecc. – acido solforico concentrato – acido cromico – residui di ferro e trucioli.
Sciacquare prima abbondantemente
e accuratamente il carico con acqua. Selezionare un programma di lavag
-
gio con uno o più brevi prerisciacqui con acqua calda o fredda.
Tenendo sempre presente il tipo di
applicazione, aggiungere degli agen ti antischiuma, possibilmente privi di oli siliconici.
– Sciacquare prima abbondantemente
e accuratamente il carico con acqua.
– Sistemare il carico bagnato ma non
grondante sui carrelli, sui cesti e sugli inserti e introdurlo nella vasca di la­vaggio.
-
-
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Tecnologia chimica
Reazioni tra prodotto chimico e sostanze contaminanti
Effetto Misure
Oli e grassi naturali possono essere sa ponificati se nel procedimento si usano prodotti chimici alcalini. In questo caso si può avere forte formazione di schiu ma.
Tipi di sporco fortemente proteici, come il sangue, possono provocare molta schiuma a contatto con prodotti chimici alcalini.
Metalli non nobili come alluminio, ma­gnesio e zinco, a contatto con prodotti chimici molto acidi o alcalini possono li­berare idrogeno (effetto "gas tonante").
Utilizzare il programma "OEL" (se pre
-
sente). Utilizzare un programma speciale,
-
dosando dei detersivi contenenti ten sioattivi (pH neutro) nel prerisciac quo.
Tenendo sempre presente il tipo di
applicazione, aggiungere degli agen ti antischiuma, possibilmente privi di oli siliconici.
Selezionare un programma di lavag
gio con uno o più brevi prerisciacqui con acqua fredda.
– Attenersi alle indicazioni del produtto-
re dei prodotti chimici.
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Dosaggio di prodotti chimici liquidi
Dotazione speciale OXIVARIO:
Utilizzare solamente detergenti
,
specifici per macchine speciali per il lavaggio e la disinfezione e attenersi alle indicazioni per l'uso fornite dal produttore.
Il termodisinfettore è dotato, di serie, di due pompe di dosaggio:
Sistema DOS 1 (blu) per dosare de
tergenti liquidi. La portata è di 120 ml/min.
– Sistema DOS 3 (rosso) per dosare
prodotti chimici acidi come neutraliz­zanti o brillantanti. La portata è di 20 ml/min.
Ulteriori pompe DOS (opzionali):
– Sistema DOS 2 (bianco) per dosare
prodotti chimici acidi come neutraliz­zanti o detergenti. La portata è di 20 ml/min.
La macchina può essere dotata già al momento della fornitura o successiva mente di due ulteriori pompe di dosag gio e di un recipiente intermedio per la soluzione di perossido di idrogeno (H
) per il procediemento OXIVARIO.
2O2
Il tubo di allacciamento per la soluzione di H nero. In questo caso, il sistema DOS 2 dosa
­la soluzione di perossido di idrogeno.
) è contrassegnata in colore
2O2
Tutte le informazioni sul procedi
,
mento OXIVARIO e sull'allacciamento del recipiente contenente la soluzione di H sono riportate al capitolo "Dotazione speciale OXIVARIO".
-
-
-
2O2
Sistema DOS 4 (verde) per dosare un disinfettante adatto alla macchi na, poco schiumogeno, oppure un ulteriore detergente. La portata è di 120 ml/min.
A seconda dell'impiego del termodisin fettore vengono dosati attraverso questi dosatori i prodotti chimici necessari.
36
-
-
Page 37
Dosaggio di prodotti chimici liquidi
Preparare i dispositivi automatici di dosaggio
I prodotti liquidi chimici possono essere versati in taniche di plastica da 10 litri contrassegnate nei colori corrisponden ti ai relativi sistemi di dosaggio.
All'atto della prima messa in funzione oppure quando sul display compare lampeggiando la segnalazione RIEMPIRE CONTENIT. DOS 1 e/o CONTENIT. DOS 2, 3, 4 al momento dell'accensione o al termine del pro gramma, allacciare e riempire le tani che con il prodotto liquido previsto. Se invece compare la segnalazione CONTROLLARE SISTEMA DOSAGGIO 1 e/o 2, 3, 4 lampeggiando su display, controllare le taniche e i tubi e sostituire o riempire eventuali taniche vuote. Il programma è stato automaticamente trattenuto.
Al momento della prima messa in funzione o dopo la segnalazione CONTROLLARE... SISTEMA DI DOSAGGIO, avviare il programma di riempimento DOS per sfiatare il si stema di dosaggio (v. "Sfiatare siste mi di dosaggio").
-
-
-
-
Riempire la tanica di prodotti chimici
Spegnere il termodisinfettore con
^
l'interruttore principale.
-
^ Aprire lo sportello di servizio e ribal-
tarlo a sinistra.
,
Prestare particolare attenzione quando si usano prodotti chimici! Si tratta infatti in parte di prodotti corro sivi o irritanti. Rispettare le disposizioni di sicurez za vigenti. Indossare occhiali e guanti protettivi.
-
^
Prelevare la tanica dalla macchina,
-
aprirla e riempirla del prodotto desi derato facendo attenzione ai colori.
-
37
Page 38
Dosaggio di prodotti chimici liquidi
Inserire e avvitare saldamente la son
^
da nell'apertura della tanica rispet­tando la suddivisione in base ai colo­ri.
Una volta che i recipienti sono pieni, la segnalazione scompare.
Riempire le taniche quando sul di­splay compare la segnalazione RIEMPIRE DOS 1, 2,3o4.Inquesto modo si evita che le taniche venga­no vuotate del tutto.
-
Se una tanica non viene utilizzata è possibile impostare che la relativa segnalazione non compaia (v. ma nuale di programmazione, "Funzioni macchina/Segnalazione taniche").
38
-
Page 39
Dosaggio di prodotti chimici liquidi
Sfiatare i sistemi di dosaggio
Al momento della prima messa in servi zio della macchina, oppure se uno dei contenitori non è stato subito rabbocca to e uno o più sistemi di dosaggio si sono completamente svuotati, sfiatare i sistemi di dosaggio. Procedere come segue:
Premere il tasto I-0.
^
Selezionare il livello di comando B.
^
Scegliere, a seconda delle esigenze:
^
programma RIEMPIRE DOS 1 programma RIEMPIRE DOS 2 programma RIEMPIRE DOS 3 programma RIEMPIRE DOS 4
(v. Funzionamento/B. Scelta libera
del programma).
^ Premere il tasto Start 6.
I programmi di servizio RIEMPIRE DOS sono stati memorizzati di serie sulle posizioni programma 58-61, ma possono essere spostati anche su altre posizioni.
Manutenzione dei sistemi di dosaggio (a cura
-
dell'assistenza tecnica)
­Per garantire una sicurezza di funziona
mento costante è necessario eseguire lavori di manutenzione a intervalli rego lari. I lavori possono essere effettuati solo dall'assistenza tecnica Miele (consulen te nel settore dei dispositivi medici).
Ogni 12 - 18 mesi
Sostituire i tubi dei sistemi di dosaggio.
Sistemi di dosaggio esterni
Se vengono utilizzate delle pompe esterne per il dosaggio, informare il ser­vizio di assistenza tecnica Miele auto­rizzato. Attenersi a quanto riportato nel manuale di programmazione, al capito­lo "Funzioni macchina".
-
-
-
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Page 40
Funzionamento
Interruttore generale
L'interruttore principale con funzione di disinserimento d'emergenza è in posi zione I-0.
-
Accensione
Aprire i rubinetti dell'acqua (se sono
^
chiusi). Premere il tasto I-0.
^
Nei livelli comando A,BeDviene vi sualizzato l'ultimo NOME PROGRAMMA selezionato e nel livello C RILEVAMENTO AUTOMATICO CARRELLO.
-
Blocco sportello
Lo sportello può essere aperto solo se: – il termodisinfettore è allacciato alla
corrente elettrica
– l'interruttore principale rosso (con
"funzione di disinserimento di emer­genza") è su I-ON,
il tasto on/off I-0 è premuto e
non è in corso alcun programma di lavaggio o disinfezione.
Aprire lo sportello
Premere l'aprisportello 5, infilare la
^
mano nell'incavo e aprire lo sportello.
Per aprire lo sportello sul lato asettico (modello a passaggio), valgono inoltre le seguenti condizioni:
i programmi di disinfezione sono stati
completati correttamente,
oppure
è attiva la funzione "Passaggio" (v.
manuale di programmazione al capi tolo "Funzioni macchina/Passaggio").
Se si apre lo sportello durante o
,
al termine del programma non toc­care le resistenze di riscaldamento (sotto il filtro di superficie). Il rischio di ustione permane per qualche mi­nuto anche dopo che il programma è terminato.
Se è stata programmata la "Disponi­bilità boiler", a sportello aperto fare assolutamente attenzione all'acqua calda o al vapore acqueo che fuo riesce. Il tubo di afflusso, visto dal lato infetto, si trova sotto la guida di scorrimento sinistra del cestello.
-
-
40
Chiudere lo sportello
Chiudere lo sportello e premere fino allo scatto.
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Cambiare livello comando
Ci sono quattro livelli di comando: A = programma fisso / programmi
abilitati B = libera scelta del programma C = AWK - Rilevamento automatico del
carrello (scelta programma me-
diante codice carrello) - opzionale
Funzionamento
Impostare/modificare il codice
Il codice impostato di serie è modifi cabile, si veda il "Manuale di pro grammazione" al punto "Funzioni si stema". (Codice 1 per i livelli ABC Codice 2 per i livelli ABCD)
-
-
-
D = programmazione / libera program-
mazione / modifica codice (v.
manuale di programmazione) Per passare da un livello all'altro:
^ Premere contemporaneamente i tasti
1 e 2. Sul display vengono visualiz-
zati i livelli comandoABCD.
^ Selezionare il livello con i tasti 1 o
2.
^ Confermare il livello scelto con il tasto
6.
^ Se richiesto, immettere il codice.
Al momento della fornitura, il codice è >0000<. Allo scopo: – Premere il tasto Start 6. Appare [0000], – Immettere le cifre con 4 e 3, – Selezionare la posizione della
cifra con i tasti 1 o 2,
– Confermare il codice con 6.
Se il codice immesso è sbagliato, sul display compare: CODICE ERRATO, IMMETTERE CODICE.
Avviare il programma
Indicazioni dettagliate e informazioni importanti sui programmi standard Miele sono riportate nella Panorami­ca programmi dell'allegato "Manuale di programmazione".
,
Per il trattamento di dispositivi medici occorre documentare le mo­difiche dei programmi o dei dosaggi (EN ISO 15883). Eventualmente, i ri­sultati di lavaggio e di disinfezione devono essere nuovamente convali dati.
-
^
Chiudere lo sportello.
41
Page 42
Funzionamento
A. Programma fisso
Il programma fisso o i programmi fissi vengono composti e/o selezionati dai li velliBoDeabilitati per il livello A (v. manuale di programmazione, "Funzioni sistema" – Abilitare programmi per livel lo A).
Selezionare il livello di comando A.
^
Verificare sul display se il programma
^
desiderato viene visualizzato. Se sono stati assemblati e liberati (abilitati) diversi programmi fissi, sce gliere quello desiderato mediante se lettore.
^ Premere il tasto Start 6.
B. Scelta libera del programma
^ Selezionare il livello di comando B. Nel livello di comando B ci sono tre
modi per scegliere un programma.
1. I posti programma1-23possono essere selezionati con il selettore pro­grammi.
^
Posizionare il selettore sul numero programma desiderato. Sul display appare il nome del pro gramma.
-
2. I programmi a partire dalla posizione 24 sono selezionabili mediante 4 e 3.
Posizionare il selettore programmi su
^
-
24. Premere 4 (scorre in avanti) finché
^
­viene visualizzato il programma desi
derato. Premere 3 (scorre indietro) finché
^
viene visualizzato il programma desi derato.
3. La voce PANORAMICA
-
PROGRAMMI elenca tutti i programmi
­memorizzati. È possibile scegliere un
programma da questo elenco. A tale scopo:
^ Selezionare la panoramica program-
mi con 1 e confermare con 6.
^ Selezionare il programma con i tasti
1 o 2.
^ Confermare il programma scelto con
il tasto 6.
Si esce dalla panoramica programmi, il programma selezionato viene visualiz zato sul display.
Dopo aver scelto una delle tre possibili tà:
^
Premere il tasto Start 6.
-
-
-
-
42
Il programma è avviato. Ulteriori indicazioni su come scegliere
un programma sono contenute nel ma nuale di programmazione, al capitolo sul livello di comando B.
-
Page 43
Funzionamento
C. AWK - Rilevamento automatico del carrello
Selezionare il livello di comando C.
^
Introdurre il carrello codificato.
^
Il listello magnetico, in particolare il lato inferiore, non deve essere co perto da nessun piccolo oggetto o utensile in metallo, attratti dai ma gneti. A causa di questi oggetti metallici il codice potrebbe essere letto in modo errato.
^ Chiudere lo sportello.
Prima di avviare il programma
,
premendo il tasto Start occorre as­solutamente verificare se il pro-
gramma necessario per questo carrello è visualizzato sul display.
Se così non fosse si otterrebbero ri­sultati di lavaggio e di disinfezione insufficienti. Accertarsi sempre che i programmi per i carrelli con AWK (sui posti pro gramma stabiliti) non vengano scambiati.
-
-
-
Svolgimento programma
Una volta avviato, il programma proce de autonomamente fino alla fine. Una volta terminato, sul display compare la scritta FINE PROGRAMMA e l'intero di splay lampeggia (per terminare preme re qualsiasi pulsante). Per disattivare generalmente il segnale lampeggiante v. manuale di program mazione, Funzioni di sistema.
Informazioni dettagliate sullo svolgi mento del programma si trovano nell'appendice del manuale di pro grammazione.
Se l'illuminazione del display si spe­gne automaticamente dopo ca. 15 minuti può essere riattivata pre­mendo un tasto qualunque.
,
Mentre è in corso un programma non possono essere sostituiti il rullo carta o il nastro inchiostro della stampante integrata.
-
-
-
-
-
-
^
Premere il tasto Start 6.
43
Page 44
Funzionamento
Spegnimento
Premere il tasto I-0 e lasciarlo fuori
^
uscire. Chiudere i rubinetti dell'acqua.
^
Interruzione programma
­Il programma può essere interrotto
solo dai livelli di comandoBeD.
Ai fini della valutazione del lavaggio (Performance Qualification), per va lutare il lavaggio il programma deve essere interrotto prima della fase di disinfezione (secondo EN ISO 15883-1).
Nei livelli comandoBoD
^ Premere il tasto Stop 7. Il programma viene interrotto.
Sul display appare INTERROMPERE OPPURE üCONTINUARE<.
,
Nel caso di decontaminazioni di­sposte dalle autorità, l'acqua conta­minata deve essere decontaminata con l'aggiunta di appositi disinfet­tanti prima di essere scaricata nella rete fognaria. A tale scopo è possi bile aprire lo sportello del lato infet to.
-
-
-
44
^
Scegliere con il tasto cursore 1 >INTERROMPERE<, il cursore > < lampeggia.
^
Premere il tasto 6 (il programma vie ne interrotto e l'acqua viene scarica ta).
Sul display compare SCARICO ACQUA.
^
Dopo che l'acqua è stata scaricata è possibile selezionare il programma desiderato e avviarlo.
-
-
Page 45
Sospendere un programma
Il programma può essere sospeso solo dai livelli di comandoBeD.
Se, in casi di emergenza, ad es. se gli utensili all'interno della vasca di lavag gio si muovono troppo, lo sportello deve essere aperto (intervento voluto) osservare quanto segue:
Se si sospende un programma di di sinfezione (DISIN) e poi lo si prose gue, osservare quanto indicato sul display al termine del programma. Se sul display compare la segnala­zione PARAMETRI PROCESSO NON ESEGUITI, significa che lo sportello è stato aperto dopo la disinfezione e quindi i parametri della stessa non sono stati raggiunti. Il programma dovrà eventualmente essere ripetu­to.
-
Funzionamento
Se il termodisinfettore è utilizzato come dispositivo medico (ai sensi di EN ISO 15883), si consiglia di impo stare l'apparecchio sempre su PASSAGGIO NO.
-
Attenzione: gli utensili possono
,
essere molto caldi; pericolo di ustio ni.
-
Al termine dei programmi di disinfe zione possono uscire esalazioni con un alto contenuto di disinfettanti!
^ Sistemare le parti in modo sicuro.
Attenersi alle norme generali sulla prevenzione delle infezioni e indossa­re i guanti.
^ Chiudere lo sportello. ^ Premere il tasto Start 6.
Il programma viene proseguito.
-
-
-
Nei livelli comandoBoD
^
Premere il tasto Stop 7 (il programma viene interrotto). Sul display compare la segnalazione "INTERROMPERE OPPURE >CONTINUARE<.
^
Aprire lo sportello. Indicazione per apparecchi con lato asettico e lato infetto: Con l'impo stazione PASSAGGIO NO è possibile aprire lo sportello del lato infetto e con l'impostazione PASSAGGIO SI' lo sportello del lato asettico o del lato infetto.
-
45
Page 46
Trasferimento dati
Per il trasferimento dei dati tra il Profi tronic e la stampante di protocolli ester na oppure il PC ogni macchina è dotata di un cavo interfaccia lungo 5 m.
Il cavo interfaccia è avvolto in mac china e può essere allacciato solo dai tecnici dell'assistenza Miele.
L'interfaccia seriale è compatibile RS
232. Per la configurazione delle interfacce si
veda il "Manuale di programmazione" al punto "Funzione PC/stampa".
Possono essere utilizzate come stam­panti esterne diversi tipi di stampante:
– Set di caratteri Epson-compatibile
(per avere una lista delle stampanti adatte rivolgersi all'Assistenza tecni-
ca Miele). – HP Laserjet Configurazione Pin della spina Sub-D a
9 poli (interfaccia): 5 GND (massa) 3 TXD (invio) 2 RXD (ricezione) 1-4-6 (Ponte) 7-8 (Ponte)
-
-
Possono essere allacciati cavi null mo dem o laplink.
­La prolunga alla stampante o al PC può essere lunga al massimo 10 metri.
Se si allaccia una stampante o un PC, osservare i seguenti punti:
utilizzare solamente PC e stampanti
autorizzati TÜV o VDE (IEC 60950). adattare il modello della stampante o
del PC al luogo di installazione.
Le impostazioni delle funzioni della stampante sono descritte al capitolo "Funzione stampa/PC" del manuale di programmazione.
È possibile stampare:
a programmi b funzioni supplementari c protocolli di lavaggio d protocollo dei guasti
-
46
Page 47
Manutenzione periodica
La manutenzione periodica di questo termodisinfettore deve essere eseguita dall'assistenza tecnica autorizzata Miele dopo 1000 ore di esercizio o al meno una volta ogni sei mesi.Tali in terventi non sono compresi nelle condi zioni di garanzia, ma sono a carico del cliente.
Miele offre, a tal proposito, speciali contratti di manutenzione.
Per ulteriori informazioni contattare i nu meri in fondo alle istruzioni.
La manutenzione riguarda i seguenti punti:
– sicurezza elettrica secondo
VDE 0702,
– meccanica e guarnizione dello spor-
tello
– raccordi e allacciamenti nella vasca
di lavaggio
– afflusso e scarico dell'acqua
Nell'ambito della manutenzione viene eseguito il controllo del funzionamento di quanto segue:
-
ciclo di prova del programma
­misurazione termoelettrica
­tenuta ermetica
sistemi di misurazioni rilevanti in ma
teria di sicurezza (indicazione di ano malie).
-
-
-
sistemi di dosaggio interni ed esterni
bracci irroratori
combinazione filtri
tinozza di raccolta con pompa di scarico e retrovalvola
condensatore di vapore
i carrelli, i moduli e gli inserti, se presenti: –
l'essiccatore, –
stampante allacciata.
47
Page 48
Manutenzione periodica
Convalida del procedimento
Il gestore dell'impianto deve garantire la qualità dei procedimenti di lavaggio e disinfezione. Rispettare le norme e le disposizioni vi genti in materia nel paese di installazio ne della macchina. A livello internazionale c'è la norma EN ISO 15883 che obbliga a questi
controlli.
Controlli di routine
Quotidianamente, prima di utilizzare la macchina, il gestore è tenuto a esegui re i seguenti controlli di routine: per i controlli di routine assieme al termodi
­sinfettore si fornisce un elenco relativo
­ai controlli.
Controllare:
i filtri nella vasca di lavaggio
i bracci irroratori nelle macchine e
sui carrelli e moduli, la vasca di lavaggio e la guarnizione
dello sportello e
– i carrelli, i moduli e gli inserti.
-
-
48
Page 49
Manutenzione periodica
Pulire i filtri della vasca di lavaggio
I filtri situati sul fondo della vasca di la vaggio impediscono che le impurità giungano al sistema di circolazione. Le impurità possono intasare tuttavia i filtri. Per questo motivo occorre control lare e, se necessario, pulirli regolar mente.
Non utilizzare mai la macchina
,
senza i filtri.
Pericolo di ferirsi con eventuali
,
schegge di vetro.
-
Pulire il filtro fine
-
-
^ Estrarre e pulire il filtro fine.
Pulire il filtro di superficie
^
Estrarre e pulire il filtro di superficie.
49
Page 50
Manutenzione periodica
Pulire il sistema di filtri della pompa di circolazione
Sotto il filtro di superficie (a destra ac canto al blocco delle resistenze) si tro vano due filtri che servono a protegge re la pompa di circolazione.
^ Sfilare verso l'alto dal supporto i filtri
e pulirli.
^ Inserire i filtri in ordine inverso.
-
-
-
50
Page 51
Manutenzione periodica
Pulire i bracci irroratori
Può succedere che gli ugelli dei bracci irroratori si ostruiscano. Per questo motivo controllare ogni gior no i bracci.
Premere verso l'interno i residui con
^
un oggetto appuntito e risciacquare bene sotto acqua corrente.
Per smontare i bracci irroratori proce dere nel modo seguente:
estrarre i carrelli eventualmente pre
^
senti nella macchina.
Bracci irroratori del termodisinfettore:
-
Bracci irroratori sui carrelli/moduli:
Ruotare il dado (filettatura a sinistra)
^
con il braccio irroratore verso destra e sfilare il braccio irroratore verso il
-
basso.
Riavvitare i bracci irroratori dopo il la
^
vaggio.
Dopo averli fissati controllare se i
-
bracci ruotano con facilità.
-
^
Svitare il fissaggio con una chiave da 60 e sfilare il braccio irroratore verso l'alto o verso il basso.
51
Page 52
Manutenzione periodica
Pulire il pannello comandi
Pulire il pannello comandi solo con
^
un panno umido oppure con un nor male detergente per la pulizia di ve tro o plastica. Per disinfettare l'area comandi utiliz zare un additivo testato e presente nell'elenco.
Non utilizzare prodotti abrasivi,
,
né detergenti universali. Per la loro composizione chimica posono danneggiare la superficie in materiale sintetico.
Pulire il frontale della macchina
^ Pulire il frontale in acciaio inox con un
panno umido e detersivo per piatti oppure con un prodotto per acciaio inox non abrasivo.
-
-
-
La macchina e le immediate
,
adiacenze non devono essere spruzzate ad esempio con un idran te oppure con un apparecchio ad alta pressione.
-
Pulire la vasca di lavaggio
La vasca di lavaggio è autopulente. Qualora tuttavia si formassero dei de
positi, rivolgersi all'assistenza tecnica Miele.
-
Pulire la guarnizione sportello
Passare regolarmente la guarnizione sportello con un panno umido per elimi­nare lo sporco.
Eventualmente far sostituire guarnizioni danneggiate o non ermetiche dall'assistenza tecnica Miele.
^ Per evitare che si sporchi rapidamen-
te (impronte, ecc.) si può utilizzare un prodotto per la cura dell'acciaio (ad es. Neoblank, reperibile presso l'assistenza tecnica Miele).
,
Non utilizzare mai detergenti contenenti ammoniaca né solventi al nitro o resine sintetiche. Questi prodotti possono infatti dan neggiare le superfici.
52
-
Page 53
Manutenzione periodica
Carrelli, moduli e inserti
Per garantire il funzionamento di carrel li, moduli e inserti è necessario effettua re ogni giorno dei controlli. Alla macchi na è allegata una checklist per i con trolli di routine da eseguire.
Controlli:
le rotelle sono in ottime condizioni e
fissate al carrello/ all'inserto? l'accoppiamento del carrello è impo
stato correttamente e fissato salda mente?
– i tappi degli accoppiamenti dei mo-
duli nei sistemi modulari funzionano correttamente?
– gli ugelli, le boccole e gli adattatori
sono fissati al carrello/ all'inserto?
– gli ugelli, le boccole e gli adattatori
presentano il passaggio libero per la liscivia?
– tappi e chiusure sono fissi sulle boc-
cole?
-
-
Se presenti:
i bracci irroratori ruotano liberamen
­te?
-
­gli ugelli dei bracci irroratori sono
ostruiti? Vedi capitolo "Manutenzio ne/Pulire bracci irroratori".
Assicurarsi che non vi siano oggetti
metallici sul listello magnetico del ri conoscimento automatico del carrel lo (AWK).
­le viti della guida sui cui sono appli
cati i magneti del rilevamento auto matico del carrello sono fissate bene?
-
-
-
-
-
-
53
Page 54
Manutenzione della stampante (utente)
Stampante (opzionale)
Sostituire il rotolo di carta
Sostituire il rotolo di carta quando si ac cende la spia rossa sulla stampante.
Procedere come segue:
Aprire verso l'alto lo sportellino fron
^
tale della stampante e richiuderlo verso il basso.
Sfilare il rotolo di carta con asse dal
^
relativo supporto e sostituirlo, proce dendo in ordine inverso, con un nuo vo rotolo.
^ Convogliare la carta verso l'alto sul
rullo (fessura dietro la cassetta del nastro colorato) e tenere contem­poraneamente premuto il tasto verde finché la carta fuoriesce sopra la cas­setta.
^ Infilare la carta attraverso la fessura
dello sportellino e chiudere lo sportel­lino.
Sostituire la cassetta del nastro colorato
Aprire verso l'alto lo sportellino fron
^
tale della stampante e richiuderlo
­verso il basso.
Staccare la cassetta con il nastro (so
^
-
-
pra il rotolo della carta) dalla sua sede estraendola in avanti e infilare il nuovo nastro procedendo all'inverso. La carta deve rimanere infilata tra il nastro e la cassetta.
Ruotare la rotellina per il movimento
^
­manuale del nastro (a destra) in sen
so orario finché il nastro sarà teso.
^ Infilare la carta attraverso la fessura
dello sportellino e chiudere lo sportel­lino.
I nastri sostitutivi sono reperibili presso i rivenditori autorizzati Miele o presso il servizio di assistenza tecnica Miele.
-
-
-
I rotoli di carta (con larghezza 58 mm e diametro esterno di ca. 50 mm) sono reperibili presso i rivenditori autorizzati Miele o il servizio di assistenza tecnica Miele.
54
Page 55
I lavori di riparazione possono
,
essere effettuati solamente dall'assistenza tecnica autorizzata Miele. Riparazioni non correttamente eseguite possono mettere seriamen te in pericolo la vostra sicurezza.
Per evitare di richiedere inutilmente l'intervento dell'assistenza tecnica, alla prima segnalazione è necessario verifi care che il guasto non sia stato causato da un'errata immissione dei comandi.
Nel manuale di programmazione, al capitolo "Segnalazioni" è possibile consultare una panoramica di tutte le segnalazioni guasto che compaiono sul display.
-
Assistenza tecnica
Qualora non fosse possibile risolvere i problemi di guasto con le indicazioni ri portate nel manuale di programmazio ne, rivolgersi all'assistenza tecnica au torizzata Miele (v. numero sul retro delle istruzioni).
Indicare al tecnico dell'assistenza il
^
modello e il numero della macchina.
Entrambi i dati sono riportati sulla tar
-
ghetta dati (v. capitolo "Allacciamento elettrico").
-
-
-
-
55
Page 56
Commutare il riscaldamento
Commutazione vapore/elettrico ­elettrico/vapore
Sulle macchine che prevedono la com mutazione è possibile effettuare una commutazione del tipo di riscaldamen to, VAPOREüüELETTRICO oppure ELETTRICOüü VAPORE mediante il programma di servizio.
Selezionare il programma
^
VAPOREüüELETTRICO oppure ELETTRICOüüVAPORE (v. Funziona mento/ B. Scelta libera del program ma).
^ Premere il tasto Start 6.
Quando il programma di servizio è terminato sul display appare una se­gnalazione.
^ Confermare il comando üAVANTI<
con 6.
-
-
-
-
56
Page 57
Tutti i lavori relativi
,
all'allacciamento elettrico possono essere eseguiti solo da personale specializzato e autorizzato.
L'impianto elettrico deve essere rea
lizzato a regola d'arte e nel rispetto delle norme vigenti.
Per aumentare la sicurezza il VDE,
nella direttiva DIN VDE 0100 parte 739 raccomanda di preporre all'apparecchio un interruttore auto matico differenziale (salvavita) con corrente di scatto conforme alle nor­me vigenti: 30 mA (DIN VDE 0664).
– Il senso rotatorio di motori dipende
dal loro allacciamento elettrico. Allacciare la macchina con la giusta fase (rotazione).
– Provvedere alla messa a terra.
Allacciamento elettrico
La macchina deve essere alimentata con corrente i cui valori di tensione, fre quenza e protezione corrispondano a quelli riportati sulla targhetta dati.
La targhetta dati con i relativi marchi di controllo (VDE, DVGW ecc.) si trova
­sulla lamiera di copertura, dietro lo
sportello di servizio del lato infetto. Lo schema elettrico è allegato al ter
modisinfettore.
-
-
-
– Per i dati tecnici vedansi la targhetta
dati o l'allegato schema elettrico.
,
Ulteriori indicazioni relative all'allacciamento elettrico sono ripor tate nello schema di installazione.
-
57
Page 58
Allacciamento idrico
Attenersi al piano di installazio
,
ne.
L'acqua impiegata dovrebbe per lo
meno possedere le caratteristiche dell'acqua potabile secondo la nor mativa europea sull'acqua potabile. Un alto contenuto di ferro può provo care ruggine sul carico e sulla stessa macchina. Se l'acqua industriale contiene una quantità di cloruri superiore a 100mg/l aumenta notevolmente il ri schio di corrosione.
– In determinate regioni (ad es. l'arco
alpino) le caratteristiche dell'acqua possono essere causa di guasti per cui per il condensatore di vapore si consiglia di utilizzare solo acqua ad­dolcita nel depuratore.
-
-
-
-
58
Page 59
Dati tecnici
Altezza 200 cm (ingombro senza DKWK)
240 cm (ingombro con DKWK) Larghezza 90 cm Profondità
Profondità a sportello aperto Peso (netto) ca. 505 kg Peso in funzione ca. 665 kg Tensione v. targhetta dati Potenza assorbita v. targhetta dati Protezione v. targhetta dati Allacciamento aria compressa 600 kPa (necessaria per funzionamento
Allacciamento vapore con essiccatore (TA) elettrico con essiccatore (TA) a vapore
Pressione acqua (di flusso) 200 - 1000 kPa Allacciamento ad acqua fredda, calda
e demineralizzata Temperatura ambiente 5 °C fino a 40 °C Umidità residua dell'aria: massima
in lineare discesa fino a Altezza sopra il livello del mare max. 1500 m Grado di sporco
(in base a IEC/EN 61010-1) Protezione (ai sensi di IEC 60529) IP20 (penetrazione di polvere) Rumorosità in dB (A), Pressione sonora
LpA in fase di lavaggio e asciugatura Certificazioni di controllo: VDE, disp.antidisturbo radio-TV Contrassegno ! Direttiva sui dispositivi medici
Indirizzo del produttore Miele & Cie. KG, Carl-Miele-Str. 29,
* Con una pressione del vapore di 250 - 300 kPa nell'essiccatore a vapore si rag giunge una temperatura di asciugatura di max. 90 - 100 °C.
#
In un luogo di posizionamento situato sopra i 1500 m di altezza il punto di ebolli zione della liscivia è più basso. Per questo motivo ridurre eventualmente la tempe ratura di disinfezione e prolungare il tempo di azione (valore A
75 cm 148,5 cm
a vapore)
250 - 1000 kPa / 140 - 180 °C 250 - 600 kPa * / 140 - 164 °C
fino a max. 70°C
80 % per temperatura fino a 31 °C 50 % per temperatura fino a 40 °C
#
P2
<70
93/42/CEE, Classe IIb
D - 33332 Gütersloh, Germany
).
0
-
-
-
59
Page 60
Dotazione opzionale
Disponibili come opzioni:
Essiccatore (TA)
Condensatore di vapore (DK)
Stampante per la documentazione
del procedimento (PRT) Sistemi di dosaggio DOS 2 e DOS 4
Kit di predisposizione a OXIVARIO
Depurazione acqua
Se la durezza dell'acqua di zona è ü 4°d il committente deve predisporre un impianto di depurazione, eventual­mente "Aqua-Softsystem G 7897" (fino ca. 40 °d).
60
Page 61
Dotazione speciale OXIVARIO
Definizione macchina
Per il procedimento OXIVARIO il termo disinfettore può essere dotato oppure successivamente accessoriato di due ulteriori pompe di dosaggio e un conte nitore tampone per la soluzione di pe rossido di idrogeno (H dosaggio DOS 2 è predisposto per la soluzione di H
Sono disponibili entrambi i programmi OXIVARIO e OXIVARIO PLUS. Sono memorizzati di serie sulle posizioni pro gramma 51 e 52.
Il procedimento sfrutta il rilascio di ossi­geno attivo in condizioni alcaline. Il de­tergente deve essere quindi privo di tensioattivi e avere un valore pH com­preso tra 11 e 11,5.
2O2
.
). Il sistema di
2O2
-
Settori di applicazione
Il procedimento OXIVARIO con lavag
­gio alcalino è concepito per il tratta mento di strumenti chirurgici particolar mente critici, in particolare per strumen
­ti operatori, ad es. della chirurgia HF (ad alta frequenza), chirurgia ortopedi ca, per strumenti che non possono es sere trattati subito e in caso di contami nazioni da antisettici.
Il procedimento è sufficientemente deli cato per essere usato su strumenti di
­chirurgia mininvasiva, comprese le otti che - sempre che queste siano dichia rate idonee al lavaggio alcalino dal re­lativo produttore.
Non è invece adatto per alluminio ano­dizzato. In caso di leghe di titanio, ad es. im­pianti, può non essere compatibile con i materiali. Possono verificarsi degli er­rori nei codici cromatici. Contattare il relativo produttore.
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
,
Questi procedimenti garantisco no un lavaggio accuratissimo; per prevenire eventuali danni, al termine del trattamento si raccomanda di applicare subito dei prodotti ade guati sulle parti in metallo che scor rono una sull'altra.
-
-
-
61
Page 62
Dotazione speciale OXIVARIO
Indicazioni per la sicurezza e avvertenze
Le seguenti avvertenze e indica
,
zioni per la sicurezza si aggiungono a quelle riportate all'inizio di questo libretto di istruzioni.
La soluzione di H2O2può essere uti
~
lizzata esclusivamente all'interno dei contenitori speciali prodotti da Ecolab e Dr. Weigert e con i relativi adattatori.
Attenersi assolutamente alle istruzio
~
ni sulla sicurezza fornite dai produttori (schede dati di sicurezza)
Attenzione nel manipolare la soluzio-
~
ne di H mico corrosivo. Attenersi alle indicazioni per la sicurez­za. Indossare occhiali e guanti protettivi.
Smaltire i contenitore vuoti secondo
~
le indicazioni del produttore.
La soluzione di H2O2non deve mai
~
essere mescolata con altri prodotti chi mici. Rischio di una violenta reazione chimica, ad es. deflagrazione.
, si tratta di un prodotto chi-
2O2
-
Allacciare la tanica contenente la soluzione di H
Il tubo per la tanica che contiene la so luzione di perossido di idrogeno è con traddistinto da un adesivo nero. Il tubo viene fornito senza adattatore, perché i sistemi di prelievo variano da produtto re a produttore.
­Collegare l'adattatore giusto con il
^
tubo di allacciamento (contraddistin to dall'adesivo nero).
-
Allacciare la tanica contenente la so
^
luzione di H
^ Avviare il programma di servizio
RIEMPIRE DOS2.
A differenza delle altre sostanze chimi­che, il contenitore della soluzione di H
deve essere completamente vuo-
2O2
tato prima di essere sostituito. Quando compare la segnalazione
RIEMPIRE CONTENITORE DOS 2, al­lacciare un nuovo contenitore con solu­zione H
-
servizio RIEMPIRE DOS2. Se compare invece la segnalazione
CONTROLLARE SISTEMA DOSAGGIO 2, controllare sia i tubicini, sia la tanica. Il programma è stato automaticamente sospeso.
2O2
.
2O2
e avviare il programma di
2O2
.
-
-
-
-
-
62
Page 63
Smaltimento rifiuti apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)
ai sensi del Decr. Legisl. 25 luglio 2005, n. 151 in attuazione delle Diret tive 2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE sullo smaltimento dei ri fiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Il simbolo del cassonetto barrato indica che il prodotto alla fine della propria vita utile deve essere raccolto separa
-
tamente dagli altri rifiuti.
La raccolta differenziata della presente apparecchiatura giunta a fine vita è or­ganizzata e gestita dal produttore della nuova apparecchiatura acquistata in sostituzione della precedente, in tutti gli altri casi è a carico del detentore. L'utente che vorrà disfarsi dell'apparec chiatura ed è disposto ad acquistarne una nuova equivalente in sostituzione, dovrà quindi contattare il produttore della nuova apparecchiatura e seguire il sistema da questo adottato per con sentire la raccolta separata dell'appa
-
­recchiatura giunta a fine vita. L'adeguata raccolta differenziata per l'avvio successivo dell'apparecchiatura dismessa al riciclaggio, al trattamento e allo smaltimento ambientalmente com
­patibile contribuisce a evitare possibili effetti negativi sull'ambiente e sulla sa
­lute e favorisce il riciclo dei materiali di cui è composta l'apparecchiatura.
Lo smaltimento abusivo del prodotto da parte del detentore comporta
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l'applicazione di sanzioni amministrati ve previste dalla normativa vigente.
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Salvo modifiche /Data creazione 12.12.2011
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M.-Nr. 07 776 780 / 02
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