Prima di installare e mettere in funzione
la macchina leggere assolutamente
le istruzioni per l'uso
per evitare di danneggiare il prodotto o di mettere
a rischio la propria sicurezza.
it - IT, CH
M.-Nr. 07 776 640
Page 2
Indice
Istruzioni per la sicurezza e avvertenze................................4
Simboli applicati sulla macchina ....................................8
Settori di applicazione: ...........................................64
Indicazioni per la sicurezza e avvertenze ...............................65
Allacciare la tanica contenente la soluzione di H
Smaltimento rifiuti apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) .....66
.......................65
2O2
3
Page 4
Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Questo apparecchio è conforme alle
vigenti norme in materia di sicurez
za. Un uso improprio può comunque
causare danni a persone e/o cose.
Prima di utilizzare la macchina leg
gere attentamente queste istruzioni
per l'uso al fine di evitare sia rischi
per le persone, sia danni materiali.
Conservare con cura questo libretto.
Uso previsto
La macchina è predisposta esclusi
~
vamente per i settori d'impiego indicati
in queste istruzioni. Qualsiasi altro impiego e qualsiasi modifica alla macchina non sono ammessi e possono rivelarsi pericolosi. II procedimenti di lavaggio e di disinfezione sono concepiti
esclusivamente per dispositivi medici e
strumenti dichiarati riutilizzabili dal loro
produttore Rispettare quanto disposto
dai produttori.
Miele non risponde di danni causati da
un uso diverso da quello previsto e da
impostazioni sbagliate della macchina.
La macchina può essere utilizzata
~
solamente in ambienti chiusi.
L'incasso e il montaggio di questa
~
macchina in luoghi non stazionari pos
sono essere effettuati solo da personale
tecnico qualificato che garantisca i pre
supposti per un suo utilizzo conforme ai
requisiti di sicurezza.
-
-
-
-
Seguire queste indicazioni per evita
re di ferirsi:
Messa in servizio, riparazioni e ma
~
nutenzioni non di competenza
dell'utente devono essere eseguite
esclusivamente dal servizio di assisten
za tecnica Miele autorizzato. Affinché
siano rispettate nel migliore dei modi le
direttive e le disposizioni previste dalla
normativa sui dispositivi medici, si con
siglia di stipulare con Miele un contratto
di manutenzione. Attenzione: riparazio
ni non corrette possono mettere seria
mente in pericolo l'utente.
Non installare la macchina in locali
~
esposti al gelo o a rischio di esplosione.
La sicurezza elettrica della macchi-
~
na è garantita solo in presenza di un regolare conduttore di protezione. Assicurarsi che questa condizione sia verificata. In caso di dubbi far controllare
l'impianto elettrico da un tecnico specializzato.
La casa produttrice non risponde di
danni (ad es. scossa elettrica) causati
dalla mancanza o dall'interruzione del
cavo di messa a terra.
Una macchina danneggiata o non
~
ermetica può mettere a rischio la sicu
rezza delle persone. Metterla immedia
tamente fuori servizio e contattare il ser
vizio di assistenza tecnica Miele auto
rizzato.
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Il personale addetto al funzionamen
~
to deve essere adeguatamente istruito
e formato. L'uso della macchina è inter
detto a persone che non siano state
adeguatamente formate.
4
-
-
Page 5
Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Prestare particolare attenzione
~
quando si utilizzano prodotti chimici
(detergenti, neutralizzanti, rafforzatori di
lavaggio, brillantanti ecc.). Questi pro
dotti possono essere corrosivi o irritanti.
Rispettare le disposizioni di sicurezza
vigenti. Indossare occhiali e guanti pro
tettivi. Rispettare scrupolosamente le
istruzioni di sicurezza e le schede dati
di sicurezza fornite dalle case produttri
ci per tutti i prodotti chimici utilizzati.
Il termodisinfettore è predisposto
~
per essere utilizzato con acqua e con i
prodotti chimici consigliati. Non può essere messo in funzione con solventi organici o liquidi infiammabili;
pericolo di esplosione e di provocare
danni alle cose perché la distruzione di
parti in gomma o plastica può portare
alla fuoriuscita di liquidi.
L'acqua che si trova nella vasca di
~
lavaggio non è potabile.
Se si dispongono in verticale oggetti
~
taglienti o appuntiti, attenzione a non
ferirsi. Disporli in modo tale che non
rappresentino un pericolo per nessuno.
Tenere presente che all'interno della
~
macchina le temperature possono es
sere anche molto alte. Se si apre lo
sportello eludendo il blocco previsto si
rischia di scottarsi, di venire a contatto
con sostanze corrosive o, nel caso in
cui siano stati utilizzati disinfettanti, di
inalare esalazioni tossiche.
-
-
Se si sviluppano delle sostanze chi
~
miche tossiche durante il trattamento
(ad es. aldeidi nel disinfettante), con
trollare con regolarità le guarnizioni del
lo sportello ed eventualmente anche il
funzionamento del condensatore di va
pore. In questo caso, aprire lo sportello
del termodisinfettore durante
l'interruzione del programma è molto ri
schioso.
-
In caso di emergenza per contatto
~
con prodotti chimici o vapori tossici,
consultare le schede dati di sicurezza
fornite dal produttore della sostanza!
Far raffreddare carico, carrelli, mo-
~
duli e inserti prima di vuotare nella vasca di lavaggio eventuali residui di acqua depositatisi nelle loro cavità.
Una volta terminata l'asciugatura
~
nell'essiccatore aprire lo sportello in
modo che il carico, i carrelli, i moduli e
gli inserti possano raffreddarsi.
Il riscaldamento a vapore è ammes-
~
so fino a una pressione di 1000 kPa
(10 bar) che corrisponde a una tempe
ratura di ebollizione dell'acqua di
179°C.
Il termodisinfettore e le immediate
~
adiacenze non devono essere spruzza
te, ad esempio con un idrante oppure
con un apparecchio ad alta pressione.
Prima di ogni manutenzione, stacca
~
re la macchina dalla rete elettrica.
-
-
-
-
-
-
-
-
5
Page 6
Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Affinché siano garantiti lo standard
qualitativo del trattamento ed evitati
rischi a pazienti e personale nonché
danni materiali rispettare le seguenti
indicazioni:
Qualora la macchina fosse stata im
~
piegata per decontaminazioni disposte
dalle autorità, prima di effettuare opera
zioni di manutenzione o di sostituzione
è necessario disinfettare il condensato
re di vapore e i relativi collegamenti
verso la vasca di lavaggio e verso lo
scarico.
Un programma può essere interrotto
~
solo in casi eccezionali e da personale
autorizzato.
Il gestore dell'impianto deve garanti-
~
re lo standard di lavaggio e disinfezione dei procedimenti di disinfezione e la
sua documentabilità. Si consiglia di verificare e documentare regolarmente i
procedimenti con prove termoelettriche
e mediante controlli dei risultati. Per i
procedimenti termochimici sono necessari ulteriori controlli con indicatori chi
mici e bioindicatori.
Per la disinfezione termica devono
~
essere considerati e quindi utilizzati
tempi d'azione e temperature che ga
rantiscano la prevenzione delle infezio
ni in base alle norme e alle direttive in
materia nonché alle attuali conoscenze
scientifiche in materia di igiene e micro
biologia.
-
I programmi per la disinfezione a
~
temperature moderate (ad esempio
65°C o inferiori) nel termodisinfettore
con l'aggiunta di un disinfettante chimi
co possono non essere considerate va
lide per le decontaminazioni ordinate
dalle autorità preposte alla prevenzione
delle epidemie. Dovrebbero essere uti
lizzate solo se il materiale non sopporta
le alte temperature. I parametri di disin
fezione fanno riferimento alle perizie dei
produttori del prodotto disinfettante.
Attenersi a quanto riportato dai produt
tori su come gestire e utilizzare il pro
dotto e sulla sua efficacia. L'uso di que
sti procedimenti di disinfezione termo-chimica rientra nella responsabilità
del gestore dell'impianto.
Gli zoccoli OP dovrebbero essere
~
lavati e disinfettati in una macchina dedicata esclusivamente a questa funzione.
A determinate condizioni, le sostan-
~
ze chimiche impiegate possono danneggiare la macchina. Si raccomanda
di seguire le raccomandazioni fornite
dall'assistenza tecnica Miele autorizza
ta. In caso di danni e qualora non si
fosse sicuri della compatibilità del ma
teriale, rivolgersi al settore tecnica di
impiego Miele.
Trattamenti precedenti (ad es. con
~
detergenti o disinfettanti) ma anche de
terminati tipi di sporco e alcuni prodotti
chimici possono formare schiuma. La
presenza di troppa schiuma può com
promettere il risultato di lavaggio e di
disinfezione.
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
6
Page 7
Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Il procedimento deve essere impo
~
stato in modo tale che non esca schiu
ma dalla vasca di lavaggio.
Un'eventuale fuoriuscita di schiuma più
compromettere la sicurezza di funzio
namento del termodisinfettore.
Il procedimento deve essere con
~
trollato con regolarità per evitare forma
zione di schiuma.
Per evitare danni materiali al termo
~
disinfettore e agli accessori utilizzati
per effetto dei prodotti chimici, della
contaminazione degli oggetti e relative
interazioni, seguire le istruzioni riportate
al capitolo "Tecnologia chimica".
Il fatto che Miele consigli determinati
~
prodotti chimici (ad es. detergenti) non
significa che risponda dei loro eventuali
effetti sui materiali.
Modifiche della composizione, particolari condizioni di magazzinaggio ecc.,
non rese note dal produttore delle sostanze chimiche, possono pregiudicare
la qualità del risultato di lavaggio.
Quando si utilizzano dei prodotti chi
~
mici, rispettare scrupolosamente le in
dicazioni fornite dal singolo produttore
della sostanza. Utilizzare i prodotti chi
mici solo nei casi indicati dai relativi
produttori, al fine di evitare che il mate
riale si danneggi o subisca delle reazio
ni chimiche (ad es. gas tonante).
In caso di impieghi critici, per i quali
~
la qualità del trattamento deve essere
particolarmente elevata, le condizioni
procedurali (prodotti chimici, qualità
dell'acqua, ecc.) devono essere prece
dentemente stabilite con la divisione
"Tecnica d'impiego" di Miele.
-
-
-
-
-
-
-
Se il risultato di lavaggio e disinfe
~
zione deve rispondere a requisiti parti
colarmente esigenti, il gestore deve ga
rantire lo standard del trattamento con
trollando regolarmente la qualità.
Gli inserti speciali devono essere
~
utilizzati solamente nei modi previsti.
Gli strumenti a corpo cavo devono po
ter essere attraversati completamente
dalla liscivia.
Recipienti contenenti liquidi devono
~
essere vuotati prima di essere sistemati
sugli inserti.
Quando si introduce il carico in
~
macchina, accertarsi che residui di solventi o acidi, soprattutto acido cloridrico e soluzioni contenenti cloruri non
giungano nella vasca di lavaggio. Non
possono giungere nella vasca nemmeno materiali ferrosi corrosivi. Solventi
(soprattutto per la classe di pericolo
A1) possono essere presenti solamente
in tracce, in relazione allo sporco.
Per impedire che la corrosione dan
~
-
neggi la macchina, fare in modo che il
rivestimento esterno in acciaio inossi
dabile non venga a contatto con solu
zioni/vapori contenenti acido cloridrico.
Rispettare le indicazioni
~
sull'installazione contenute in queste
istruzioni d'uso e nelle istruzioni di in
stallazione.
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
7
Page 8
Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Uso di accessori
Allacciare solo apparecchiature ag
~
giuntive Miele adatte a seconda della
destinazione d'uso. La denominazione
delle varie apparecchiature può essere
richiesta alla Tecnica d'Impiego Miele.
Si raccomanda di utilizzare sola
~
mente carrelli, moduli e inserti Miele. Se
si usano accessori di altri produttori o si
alterano quelli originali, Miele non può
più garantire il raggiungimento di suffi
cienti risultati di lavaggio e disinfezione.
Eventuali danni sono esclusi dalla ga
ranzia.
Possono essere utilizzati solo pro-
~
dotti chimici autorizzati dal relativo produttore per quella determinata applicazione. Di eventuali effetti negativi sul
materiale del carico trattato e sulla
macchina stessa risponde il produttore
della sostanza chimica.
Simboli applicati sulla macchina
Attenzione:
Seguire le istruzioni d'uso!
-
-
-
Quando si dismette la macchina
-
Tenere presente che la macchina
~
può comunque essere ancora contami
nata di sangue o liquidi organici e che
quindi prima dello smaltimento deve
essere decontaminata.
Per motivi di sicurezza e di rispetto del
l'ambiente, smaltire tutti i resti di pro
dotti chimici in conformità alle normati
ve vigenti in materia (indossare inoltre
guanti e occhiali protettivi).
Rimuovere o guastare la chiusura dello
sportello in modo che nessuno possa
chiudersi all'interno della macchina, ad
esempio i bambini per giocare. Consegnare infine la macchina al centro di
raccolta o a chi di competenza nel rispetto delle norme.
Nel caso di sistemi a liscivia unica,
smaltire prima i residui presenti nel serbatoio.
Il produttore non risponde per danni
che derivano dall'inosservanza delle
avvertenze e delle istruzioni di sicurezza.
-
-
-
-
Attenzione:
Pericolo di scossa elettrica!
8
Page 9
Destinazione d'uso
In questo termodisinfettore Miele pos
sono essere lavati, risciacquati, disin
fettati (con disinfezione termica o ter
-
-
mo-chimica) e asciugati dispositivi me
dici riutilizzabili.
Attenersi alle indicazioni del produttore
dei dispositivi medici (EN ISO 17664).
Ambiti di applicazione (a titolo di
esempio):
strumenti chirurgici
–
strumenti di chirurgia mininvasiva,
–
strumenti di anestesia e terapia in
–
-
tensiva
– biberon e tettarelle
– container in acciaio inossidabile e in
alluminio (anche anodizzato colora-
to),
– zoccoli OP.
In queste istruzioni si usano i termini
generici "carico" e "oggetti" per indicare
tutti gli strumenti e gli utensili che possono essere caricati nel termodisinfetto
re quando non sono ulteriormente spe
cificati.
Ai fini della standardizzazione, il tratta
mento a macchina è preferibile rispetto
a quello manuale.
Se è necessaria una disinfezione a pro
tezione dei pazienti e del personale,
preferire la disinfezione termica, ad es.
con il programma DESIN vario TD.
Secondo il principio A
previsto dalla
0
norma EN ISO 15883-1, la disinfezione
termica avviene a 80°C (+ 5°C,-0°C)
e con un tempo di azione di 10 min.
(A
600) ovvero a 90°C (+ 5°C, - 0°C) e
0
con un tempo di azione di 5 min.
(A
3000), a seconda dell'effetto disin
0
fettante che serve. L'area di efficacia
del parametro A
3000 comprende an-
0
che l'inattivazione del virus dell'epatite
B (HBV).
Rispettare anche eventuali norme vigenti a livello nazionale e locale sulla
disinfezione o disposizioni delle locali
autorità sanitarie.
Adattare i parametri del lavaggio al tipo
di sporco e alla tipologia di carico.
L'utilizzo di determinati prodotti chimici
deve essere conforme alle problemati
che di lavaggio ed eventualmente al
metodo di analisi.
-
-
-
-
9
Page 10
Destinazione d'uso
Il risultato di lavaggio è determinante
per la sicurezza della disinfezione, del
la sterilizzazione e per la totale assenza
di residui, quindi per un riutilizzo sicuro.
-
Il procedimento di lavaggio più ade
guato per i dispositivi medici è il DESIN
vario TD oppure, se disponibili, i pro
grammi ORTHOVARIO e OXIVARIO.
Affinché il lavaggio sia efficace è im
portante utilizzare gli accessori ade
guati (carrelli, moduli, inserti ecc.).
Alcuni esempi di carico sono riportati al
capitolo "Tecnica di impiego".
Questo termodisinfettore permette
l'utilizzo nel risciacquo finale di acqua
industriale o trattata (es. acqua distillata, acqua purificata, acqua totalmente
demineralizzata (VE) o demineralizzata
secondo determinati parametri).
Questo disinfettore è considerato idoneo alla convalida dei procedimenti sulla base della norma EN ISO 15883.
-
-
-
-
10
Page 11
Lato contaminato
Descrizione
a Maniglia
b Comando elettronico "Profitronic" (v.
manuale di programmazione)
c Elementi di comando
d Interruttore principale
(con funzione di disinserimento di
emergenza per attività di servizio)
e Sportello a ribalta (raffigurato chiuso)
f Sportello di servizio
11
Page 12
Descrizione
Lato contaminato
a Contenitore del sale
(depuratore dell'acqua)
b Combinazione di filtri
c Sportello a ribalta (raffigurato aperto)
d Taniche sistemi di dosaggio
DOS 1 / DOS 3
(opzionali DOS 2 / DOS 4)
12
Page 13
Lato decontaminato (solo G 7824)
Descrizione
a Maniglia
b Aprisportello
c Sportello a ribalta (raffigurato chiuso)
d Stampante (opzionale)
G 7823: sul lato infetto
e Sportello di servizio
13
Page 14
Descrizione
Comandi
a Display
con salvaschermo; l'illuminazione del display si spegne
automaticamente dopo ca. 15 minuti;
premere un tasto qualsiasi per riattivare il display.
14
Eventuali segnalazioni di guasto vengono visualizzate su
display. La tabella dei guasti è riportata nel manuale di pro
grammazione.
b Tasto di accensione/spegnimento (on/off I-0)
c Tasto cursore sinistro 1
per muovere il cursore verso sinistra:
– al menù precedente
– al parametro precedente
– al punto di immissione precedente
-
Page 15
Descrizione
d Tasto cursore destro 2
per muovere il cursore verso destra:
– al menù successivo
– al parametro successivo
– al punto di immissione successivo
e Tasto Meno 3
– per selezionare un programma dalla posizione 24
– per sfogliare indietro pagina per pagina nei menù
– per immettere cifre e lettere
– per modificare valori preimpostati, ad esempio
parametri di servizio
f Tasto Più 4
– per selezionare un programma dalla posizione 24
– per sfogliare in avanti pagina per pagina nei menù
– per immettere cifre e lettere
– per modificare valori preimpostati, ad esempio
parametri di servizio
g Aprisportello 5
h Tasto Start 6
– per avviare il programma
– per attivare la modalità di immissione
– per confermare valori e impostazioni
– per confermare i menù ed entrare nel relativo sottomenù
i Tasto Stop 7
– per interrompere il programma
– per abbandonare la maschera di immissione senza
memorizzare
– per uscire dal menù
j Interfaccia di servizio 8
k Selettore programmi
per scegliere un programma nelle posizioni da1a23.
15
Page 16
Impianto di depurazione (opzione)
Per ottenere buoni risultati di lavaggio,
la macchina ha bisogno di acqua dolce
(povera di calcare). Se l'acqua è dura,
sugli strumenti e sulle pareti della va
sca di lavaggio si deposita una patina
bianca calcarea.
Se l'acqua ha una durezza di 4 °d (0,7
mmol/l) o superiore, deve essere quindi
addolcita (depurata). La depurazione
avviene automaticamente nell'impianto
integrato.
Per funzionare, l'impianto di depura
–
zione ha bisogno del sale di rigene
razione.
– La macchina deve essere program-
mata esattamente a seconda della
durezza dell'acqua di conduttura.
– Per informazioni sul preciso grado di
durezza dell'acqua erogata dalla
rete, rivolgersi all'Azienda idrica locale.
Al momento della fornitura, l'impianto di
depurazione dell'acqua è impostato su
una durezza di 19 °d (3,4 mmol/l).
Se la durezza dell'acqua è diversa
(anche inferiore ai 4 °d), l'imposta
zione di serie deve essere modifica
ta usando il comando elettronico.
Se l'acqua ha una durezza variabile
(ades.8-17°d), impostare l'impianto
di depurazione sempre sul valore mas
simo (in questo esempio 17 °d).
Possono essere impostati valori
compresi tra 1 °d e 60 °d.
-
-
-
-
In caso di futuri interventi di assistenza,
conoscere il grado di durezza dell'ac
qua locale può facilitare il lavoro del
tecnico.
Riportare quindi qui sotto il grado di
durezza dell'acqua locale.
°d
-
Impostare la durezza
dell'acqua per l'impianto di
depurazione
Al momento della messa in servizio, il
tecnico dell'assistenza deve impostare
il grado di durezza dell'acqua di rete
nel Profitronic (v. manuale di programmazione, capitolo "Informazioni di esercizio/Rigenerazione del depuratore").
Segnalazione della necessità
di rigenerare il depuratore
Quando, dopo un certo numero di cicli,
sul display compare la segnalazione
RIGENERAZIONE significa che il depu
ratore non è più in grado di depurare
l'acqua in afflusso. Al termine del pro
gramma, il depuratore deve quindi immediatamente essere rigenerato con il
-
sale di rigenerazione.
Se per qualche motivo questa opera
zione non dovesse essere possibile e
vengono effettuati altri cicli, il depurato
re deve poi essere rigenerato due volte
consecutive.
-
-
-
-
-
-
16
Page 17
Impianto di depurazione (opzione)
Rigenerare il depuratore
Utilizzare solo sali puri specifici per
questo tipo di apparecchiature, preferi
bilmente a grana grossa (1-4 mm).
Questo tipo di sale è reperibile anche
presso i centri di assistenza tecnica
Miele. Non utilizzare in nessun caso al
tri tipi di sale come sale alimentare o
antigelo. Questi tipi di sale possono
contenere sostanze non solubili in ac
qua che pregiudicherebbero il funzio
namento del depuratore.
Il contenitore del sale ha una capacità
di circa 2 kg.
Se sono disponibili solo sali a grana
fina, consultare l'assistenza tecnica
autorizzata Miele.
Sali con grana ü 4 mm non possono
essere utilizzati.
Non versare mai detergenti o al
,
-
-
tri prodotti nel contenitore del sale.
Potrebbero distruggere il depuratore
e causare un intasamento del coper
chio filtro.
Di conseguenza si formerebbe una
pressione all'interno del contenitore
con rischio di corrosione al momento di sfilare il contenitore a causa
della formazione di una soluzione
corrosiva alcalina.
Prima di riempire il contenitore del
sale accertarsi di avere in mano la
confezione del prodotto giusto.
-
-
17
Page 18
Impianto di depurazione (opzione)
Caricare il sale
^ Svitare il coperchio filtro
^ Riempire il contenitore di sale e chiu-
dere il coperchio filtro.
Inserire il contenitore
^ Togliere il carrello dalla vasca di la-
vaggio.
^ Svitare il coperchio in plastica in alto
a destra nella vasca di lavaggio.
,
Nel coperchio si trova una pic-
cola quantità di acqua, che-aseconda del programma appena terminato - potrebbe anche essere
molto calda.
18
^
Infilare il contenitore e avvitare salda
mente.
-
Page 19
Impianto di depurazione (opzione)
Effettuare la rigenerazione
Chiudere lo sportello.
^
Aprire i rubinetti dell'acqua.
^
Selezionare il programma
^
RIGENERAZIONE.
La rigenerazione si svolge automatica
mente.
Dopodiché:
Spegnere l'apparecchio.
^
Svitare con cautela il contenitore del
^
sale in modo che l'eventuale pressio
ne dell'acqua possa disperdersi. Non
forzare.
Se il contenitore non si svita manualmente, contattare il servizio di assistenza tecnica Miele.
^ Riavvitare il coperchio del depurato-
re.
La pressione dell'acqua (pressione
di flusso all'ingresso) deve essere di
almeno 100 kPa (1 bar).
Se è inferiore o se è estremamente
variabile, può essere pregiudicato il
corretto funzionamento del depura
-
tore. A rigenerazione avvenuta è
possibile che nel contenitore del
sale vi siano ancora dei residui.
Per utilizzarlo tutto e per risciacqua
re il depuratore occorre riavviare il
programma RIGENERAZIONE.
-
-
-
^ Reinserire il carrello.
^ Chiudere i rubinetti dell'acqua.
^
Vuotare il contenitore del sale fuori
dalla vasca di lavaggio.
^
Risciacquare il contenitore del sale e
il suo coperchio filtro con acqua puli
ta.
-
19
Page 20
Rilevamento automatico del carrello (opzione)
Nel livello di comando C il sistema di ri
levamento automatico del carrello AWK
(opzione) associa a un carrello valida
mente codificato un posto programma
fisso da1a15.
Il codice del carrello e la posizione su
cui si trova il programma corrisponden
te devono essere abbinati
nell'elettronica.
Allo scopo:
ogni carrello deve essere codificato
^
all'atto della prima messa in servizio
(v. "Codifica carrello") e
^ il programma di lavaggio corrispon-
dente a tale codifica deve essere associato alla posizione.
Per modificare la posizione programma
vedi il manuale di programmazione al
capitolo "Funzioni di sistema/Organizzazione selettore".
-
Prima di avviare il programma,
,
verificare assolutamente, se sul di
splay viene visualizzato il programma per tale carrello.
In caso contrario il risultato del la
vaggio e dell'eventuale disinfezione
-
possono essere insufficienti.
Fare quindi sempre attenzione che i
programmi per i carrelli con AWK
(sui posti programmi stabiliti) non
vengano arbitrariamente scambiati.
-
-
-
20
Page 21
Rilevamento automatico del carrello (opzione)
Codifica carrello
Il sistema di rilevamento automatico del
carrello associa a ogni carrello una de
terminata posizione che contiene un
programma. I carrelli devono essere
codificati con un listello magnetico (me
diante combinazione di bit).
Nel livello di comandoCèadisposizio
ne per un determinato carrello sola
mente il programma memorizzato sulla
posizione a esso associata.
Una volta che il carrello è stato inserito
nella vasca e lo sportello è stato chiuso,
il sistema di rilevamento seleziona auto
maticamente il programma corrispondente.
Il listello magnetico, in particola-
,
re il lato inferiore, non deve essere
coperto da nessun piccolo oggetto
o utensile in metallo, attratti dal forte
effetto magnetico.
A causa di questi oggetti metallici il
codice potrebbe essere letto in
modo errato.
-
La codifica avviene sulla base di cin
que bit:
-
-
-
ibitda1a4costituiscono il codice
–
del carrello,
– ilbit5èilbitdicontrollo (parity-bit).
Il bit 6 serve per riconoscere i carrelli
con accoppiamento laterale (WAK) e
gestire la quantità di afflusso dell'acqua
e la pompa di circolazione. Non può
essere modificato.
I carrelli senza accoppiamento laterale
vengono codificati con delle guide che
non contengono il bit 6.
-
Il programma viene avviato con 6.
21
Page 22
Rilevamento automatico del carrello (opzione)
Supporto con codice carrello
Sono disponibili 15 diversi codici che
corrispondono ai posti programma da 1
a 15.
Si devono memorizzare i programmi
corrisponenti ai carrelli sulle prime 15
posizioni nel menù "Funzioni di siste
-
ma/Organizzazione selettore".
Posto pro
gramma
10
11
12
13
14
15
Bit 1 Bit 2Bit 3Bit 4Bit 5
-
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0
0
I
I
0
I
I
0
0
0
I
I
0
I
I
0
0
0
I
I
0
I
I
0
0
0
I
I
0
I
I
Parity-
Bit
0
0
0
0
0
0
I
I
I
I
0
0
0
0
I
I
I
I
I
0
I
0
0
0
I
0
0
0
0
0
I
0
I
I
0
I
0
I
I
I
0
I
I
I
I
I
0
I
Impostare il codice carrello
Per impostare o modificare il codice di
un carrello con rilevamento automatico
(AWK) procedere nel modo seguente:
^ svitare la guida AWK (con una chiave
esagonale) ed estrarla dal supporto.
La somma della codifica deve essere
sempre pari.
(L'eventuale impostazione del bit 6
(WAK) non viene in questo caso consi
derata).
Se il risultato è invece dispari appare la
segnalazione CONTROLLARE
RILEVAMENTO CARRELLO.
Se la somma è uguale a 0, appare la
segnalazione MANCA RILEVAMENTO
CARRELLO. In nessuno dei due casi è
possibile avviare un programma. Il si
stema di rilevamento carrello deve es
-
-
sere reimpostato.
22
-
^
Estrarre il listello magnetico dalla gui
da.
-
Page 23
Rilevamento automatico del carrello (opzione)
Impostare il codice della posizione
^
programma corrispondente.
^
Reinfilare il listello magnetico nella
guida.
Inserire la guida nell'apposito sup
^
porto del carrello e avvitare.
Il bit 6 (WAK) non è un componente
del listello magnetico modificabile.
Fare attenzione a codificare i carrelli
con accoppiamento laterale con una
guida il cui bit 6 è impostato su I.
I carrelli senza accoppiamento laterale, invece, devono essere codificati con una guida senza il sesto bit.
I magneti dei listelli dei termodisin
fettori G 7823 / G 7824 / G 7825 /
G 7826 devono essere grigi,
mentre quelli per i termodisinfettori
G 7827 / G 7828 devono essere
neri.
-
-
Attenzione! Il listello magnetico deve
essere reinserito nella guida in
modo tale che i bit che formano i co
dici riportati nella tabella siano visibi
li attraverso le finestrelle tonde della
guida.
-
-
23
Page 24
Tecnica d'impiego
Il termodisinfettore può essere dotato di
diversi carrelli che, a seconda del tipo
e della forma del carico, possono esse
re accessoriati con differenti moduli e
inserti.
I carrelli, i moduli e gli inserti devono
essere scelti a seconda delle neces
sità.
Seguono esempi di dotazione e indica
zioni sui vari ambiti di applicazione.
Prima di avviare un programma verificare sempre quanto segue:
– gli oggetti sono sistemati/agganciati
correttamente?
– i bracci irroratori sono puliti e ruotano
senza impedimenti?
– la combinazione di filtri è pulita? (eli-
minare i residui più grossi, eventualmente pulire la combinazione di filtri.
Attenzione: quando si tolgono i filtri
evitare che eventuali residui possano
finire nel pozzetto).
-
Al termine di ogni programma effet
tuare i seguenti controlli:
controllo visivo del grado di pulizia
–
del carico.
verifica della corretta posizione di
–
tutti gli oggetti cavi sui relativi ugelli.
Gli strumenti che nel corso del
,
trattamento si fossero staccati dagli
-
adattatori devono essere sottoposti
a nuovo trattamento.
verifica che le cavità interne/i lumi
–
degli oggetti a corpo cavo siano libe
ri.
– gli ugelli e gli allacciamenti sono fis-
sati al carrello/ all'inserto?
Prova relativa alla presenza di
proteine
Il risultato di lavaggio dovrebbe essere
verificato a campione mediante control
lo analitico delle proteine, ad esempio
con il kit per test Miele.
-
-
-
–
l'adattatore per l'afflusso dell'acqua
ai bracci irroratori o agli ugelli è cor
rettamente accoppiato?
–
il livello di riempimento dei contenito
ri dei prodotti chimici è sufficiente?
24
-
-
Page 25
Sistemare il carico
Sistemare il carico in modo tale che
–
tutte le superfici possano essere rag
giunte dall'acqua, altrimenti non ven
gono pulite.
Gli oggetti non devono essere infilati
–
gli uni dentro gli altri né coprirsi.
Strumenti a corpo cavo devono poter
–
essere risciacquati completamente
dalla liscivia al loro interno.
Nel caso di strumenti con cavità e
–
lumi lunghi e stretti, prima di siste
marli nel dispositivo di lavaggio o di
allacciarli all'ugello e simili, assicurarsi che non vi siano ostruzioni al
loro interno e che quindi la liscivia
possa attraversarli completamente.
– Sistemare recipienti cavi nei relativi
carrelli, moduli e inserti con le aperture rivolte verso il basso affinché
l'acqua possa affluire e fuoriuscire
senza impedimenti.
Per impedire che la vetreria possa
rompersi utilizzare eventualmente
delle reti di copertura.
–
Fissare oggetti leggeri con delle reti
di copertura (ad es. A 6) e chiudere
la minuteria all'interno di appositi ce
sti reticolati in modo che non blocchi
il braccio irroratore o non venga at
tratta dal listello magnetico del rileva
mento automatico del carrello.
–
Sistemare in posizione inclinata og
getti incavati, in modo che l'acqua
possa defluire.
–
Recipienti cavi alti e stretti vanno di
sposti possibilmente nell'area centra
le dei carrelli; i getti d'acqua li rag
giungono più facilmente.
Tecnica d'impiego
I carrelli dotati di adattatori devono
–
essere correttamente accoppiati.
I moduli devono accoppiarsi in ma
–
niera corretta ai carrelli modulari.
Accertarsi che i bracci irroratori non
–
siano bloccati da oggetti troppo alti o
troppo sporgenti. Farli ruotare ma
nualmente per effettuare il controllo.
Per prevenire eventuali corrosioni si
–
consiglia di utilizzare solo strumenti e
utensili in acciaio inossidabile adatto
-
-
-
-
-
al lavaggio.
Lavare e disinfettare oggetti termola
–
bili con un procedimento termo-chimico.
Non si possono trattare in mac-
,
china dispositivi medici monouso.
Eliminare eventuali residui
Prima di caricarli, vuotare le cavità degli oggetti (se ricorre il caso, nel rispet
to delle norme in materia epidemiologi
ca).
,
-
-
-
Residui di acidi e solventi, so
prattutto di acido cloridrico e solu
zioni di cloruro non devono giungere
nella vasca.
Preparazione degli strumen
ti/Pre-trattamento
La preparazione degli oggetti da tratta
re avviene preferibilmente a secco.
-
-
-
-
-
-
-
-
-
25
Page 26
Tecnica d'impiego
Strumentario OP
Il tempo che intercorre tra il prelievo
dello strumentario OP dopo l'uso e il
trattamento dovrebbe essere il più bre
ve possibile.
Per strumenti OP che necessitano di un
lungo tempo di attesa prima del tratta
mento risulta particolarmente adatto il
procedimento OXIVARIO/
ORTHOVARIO, v. capitolo sulle dota
zioni speciali.
Per disinfettare gli strumenti chirurgici,
compresi quelli di chirurgia mininvasi
va, preferire la disinfezione termica.
Per il risciacquo finale usare se possibile acqua demineralizzata per ottenere
un risultato senza aloni e per evitare
corrosione. Se si usa acqua industriale
con un contenuto di cloruri superiore a
100 mg/litro, c'è rischio di corrosione.
Container OP possono essere trattati
con il programma CONTAINER oppure
con procedimento termochimico. Per
container in alluminio anodizzato, nel ri
sciacquo deve essere comunque utiliz
zata acqua demineralizzata. Non si
possono lavare con una temperatura di
93°C mantenuta per 10 minuti in combi
nazione con un detergente alcalino.
-
-
-
Quando si trattano strumenti con lumi
particolarmente stretti, come quelli di
chirurgia mininvasiva, è molto impor
tante lavarne accuratamente l'interno. I
programmi vario-TD e OXIVARIO sono
configurati in modo adatto per un la
vaggio accurato. Rispettare assoluta
mente le istruzioni di carico specifiche
e attenersi alle indicazioni procedurali e
sui prodotti chimici adatti per questi de
licati strumenti.
Per il risciacquo finale utilizzare acqua
demineralizzata con una conducibilità
di 15 uS/cm (microsiemens per centi
metro).
Strumenti con lumi particolarmente
stretti se necessario devono essere
prima puliti manualmente. Attenersi
alle istruzioni fornite dal produttore
dello strumento!
-
-
-
-
-
-
-
-
Ai carrelli per strumentario OP e
container OP sono allegate istruzioni
d'uso separate.
26
Page 27
Oftalmologia
Tecnica d'impiego
Gli strumenti OP di oftalmologia posso
no essere lavati e disinfettati
nell'apposito carrello iniettore.
Il piano superiore è dotato di differenti
allacciamenti per strumenti a corpo
cavo, ad es. aspiratori, manipoli e can
nule.
Fissare sulla griglia le sedi e i fermi in
silicone e collegare gli strumenti con gli
allacciamenti del carrello iniettore.
Il piano inferiore del carrello iniettore
viene completato con inserti E 441/1 o
cestini portaferri E 142 per il trattamento di strumenti senza corpi cavi.
,Nei termodisinfettori nei quali si
trattano strumenti di oftalmologia
con lumi molto stretti non possono
essere trattate reti di copertura in fibre sintetiche.
Al carrello per strumenti OP di oftalmo
logia sono allegate istruzioni d'uso se
parate.
-
-
-
-
27
Page 28
Tecnica d'impiego
Strumenti di anestesia (AN)
Generalmente la disinfezione avviene
con procedimento termico nel program
ma DISIN-VAR-TD-AN.
-
Se non segue subito la sterilizzazio
ne, è opportuno che si siano com
pletamente asciugati prima di esse
re riposti, al fine di evitare la prolife
razione di germi in acqua.
Scegliere quindi un tempo di asciu
gatura sufficiente.
Al carrello per gli strumenti di anestesia sono allegate istruzioni d'uso
separate.
-
-
-
-
-
28
Page 29
Tecnica d'impiego
Biberon (BC)
I biberon possono essere lavati e disin
fettati ad es. nel container E 135, le tet
tarelle a collo largo nell'E 364 e quelle
con chiusura a vite nell'E 458.
Trattare solamente biberon con gra
–
duatura resistente al lavaggio in
macchina.
Se trascorrono più di 4 ore prima del
–
loro trattamento, riempire i biberon di
acqua per evitare che i residui di lat
te o altro alimento si secchino.
Se non segue subito la sterilizzazione, è opportuno che il carico si sia
completamente asciugato prima di
essere riposto, al fine di evitare la
proliferazione di germi in acqua.
Scegliere quindi un tempo di asciugatura sufficiente.
Disposizione nell'E 555
-
-
-
-
Ripiano inferiore con3E135
Agli inserti per biberon e tettarelle
sono allegate istruzioni d'uso sepa
rate.
-
Ripiano superiore con2E135
29
Page 30
Tecnica d'impiego
Telaio E 750
^ Posizionare il telaio nel ripiano supe-
riore del carrello E 555, al centro.
^ Agganciare a ciascun gancio del te-
laio un container E 135.
La posizione obliqua dei container permette ai getti d'acqua di raggiungere
completamente l'interno delle bottiglie.
I due angoli chiusi dell'inserto devo
no trovarsi nei punti indicati con una
X in figura (pag. prec.) In quest'area
i getti d'acqua non riescono a rag
giungere bene l'interno delle botti
glie e quindi il lavaggio non è com
pleto.
30
-
-
-
-
Page 31
Zoccoli OP (OS)
Zoccoli OP in poliuretano e/o suolette
devono essere lavati e disinfettati con
procedimento termochimico a 60°C.
Può essere utilizzato un procedimento
di disinfezione termica (programma
ZOCCOLI TD 75/2) solo se il produttore
conferma la resistenza del materiale al
calore.
Tecnica d'impiego
Per informazioni sull'efficacia della di
sinfezione termo-chimica rivolgersi al
produttore del disinfettante chimico.
Gli zoccoli OP dovrebbero essere
lavati e disinfettati solo in una macchina installata appositamente perquest'uso.
È possibile utilizzare ad esempio il carrello E 550 con relativo inserto, p.es.
E 730.
Il trattamento degli zoccoli OP causa
la formazione di molte impurità. Controllare quindi spesso i filtri nella va
sca di lavaggio e pulirli se necessa
rio (v. capitolo "Manutenzione (uten
te), Pulire i filtri nella vasca di lavag
gio").
-
-
-
-
-
31
Page 32
Tecnica d'impiego
Carrello di trasporto per il
carico e lo scarico
In caso di disinfezioni disposte
,
dall'autorità per la prevenzione delle
infezioni, procedere alla disinfezione
anche delle superfici contaminate
del carrello di trasporto al termine
del carico. La disinfezione avviene
passando le superfici con appositi
disinfettanti (previsti dalle norme in
materia).
L'altezza del carrello di trasporto può
essere regolata con i piedini e deve essere tale da permettere che lo sportello
aperto del termodisinfettore rimanga
sotto le barre laterali del carrello di trasporto.
Per caricare i termodisinfettori senza
vasca a pavimento, in determinate circostanze occorre modificare la posizione del pedale sul carrello di trasporto.
^ Svitare il pedale a.
^ Allentare i controdadi b sulla vite di
regolazione c.
^ Avvitare la vite di regolazione c sul
pedale in modo che la battuta
d'arresto venga raggiunta prima.
^ Fissare di nuovo la vite di regolazio-
ne.
^ Avvitare il pedale.
32
Page 33
Agganciare il carrello con i due ganci
^
nelle apposite asole del carrello di
trasporto.
^ Per sollevare il carrello premere il pe-
dale sul carrello di trasporto verso il
basso.
^ Sistemare il carrello di trasporto sotto
lo sportello aperto del termodisinfettore affinché il carrello possa essere
posizionato sullo sportello.
Tecnica d'impiego
^
Fissare le rotelle.
^
Per abbassare il carrello premere
completamente il pedale.
^
Al termine del programma avvicinare
il carrello di trasporto al termodisin
fettore in modo che lo sportello poggi
sotto i blocchi laterali posti sul carrel
lo stesso.
^
Tirare il carrello fino alla battuta
d'arresto sullo sportello aperto, affin
ché possa essere sollevato con il
carrello di trasporto e spostato.
-
-
-
33
Page 34
Tecnologia chimica
Indicazioni generali
EffettoMisure
Se gli elastomeri (tubi e guarnizioni) e
le parti in plastica presenti nel termodi
sinfettore si danneggiano, i materiali
possono gonfiarsi, ritirarsi, indurirsi, di
ventare più fragili e formare delle scre
polature. Questi danni possono com
promettere la loro funzionalità e gene
ralmente causano la perdita di tenuta
ermetica.
Una forte formazione di schiuma duran
te il programma compromette la qualità
del lavaggio e del risciacquo del carico. La schiuma potrebbe fuoriuscire
dalla vasca di lavaggio e provocare
danni al termodisinfettore stesso. Se si
forma schiuma, il procedimento di lavaggio non può essere considerato
standardizzato né convalidato.
Un'eventuale corrosione dell'acciaio
della vasca e degli accessori si può
manifestare in diversi modi:
–
formazione di ruggine (macchie di
colore rosso/alterazioni di colore)
–
macchie nere/alterazioni di colore
–
macchie bianche/alterazioni di colore
(iniziale corrosione delle superfici li
sce).
Una corrosione da ruggine perforante
può provocare delle perdite di tenuta
ermetica all'interno del termodisinfetto
re. A seconda dell'applicazione, la cor
rosione può compromettere il risultato
del trattamento (analisi di laboratorio)
oppure provocare la corrosione del ca
rico (in acciaio).
-
-
-
Trovare le cause del danno e rimuo
–
verle.
v. anche quanto riportato ai paragrafi
-
"Prodotti chimici allacciati", "Contamina
-
zioni da sporco esterno" e "Reazioni tra
prodotto chimico e sostanze contami
nanti".
Trovare le cause del danno e rimuo
-
–
verle.
– Il procedimento deve essere control-
lato con regolarità per evitare formazione di schiuma.
v. anche quanto riportato ai paragrafi
"Prodotti chimici allacciati", "Contaminazioni da sporco esterno" e "Reazioni tra
prodotto chimico e sostanze contaminanti".
– Trovare le cause della corrosione e
rimuoverle.
v. anche quanto riportato ai paragrafi
"Prodotti chimici allacciati", "Contamina
zioni da sporco esterno" e "Reazioni tra
prodotto chimico e sostanze contami
nanti".
-
-
-
-
-
-
-
-
-
34
Page 35
Prodotti chimici allacciati
EffettoMisure
I componenti dei prodotti chimici condi
zionano fortemente la durata e la funzio
nalità (la portata) dei sistemi di dosag
gio. I sistemi di dosaggio (tubi e pom
pe) sono generalmente predisposti per
un determinato tipo di prodotti chimici.
Suddivisione (in generale):
prodotti da alcalini a pH neutro
–
prodotti da acidi a pH neutro
–
perossido di idrogeno
–
I prodotti chimici possono danneggiare
gli elastomeri e le parti in plastica del
termodisinfettore e degli accessori.
Il perossido di idrogeno può rilasciare
enormi quantità di ossigeno.
Possono causare un'intensa formazione
di schiuma i seguenti prodotti chimici:
–
brillantanti e detersivi contenenti ten
sioattivi.
Può formarsi schiuma:
–
nel blocco del programma che pre
vede il dosaggio di prodotti chimici,
–
nel blocco programma successivo,
per il trascinamento dei prodotti,
–
nel programma successivo per il tra
scinamento del brillantante
Attenersi alle indicazioni e ai consigli
-
–
del produttore dei prodotti chimici.
-
-
Effettuare regolarmente un controllo a
–
-
vista dei sistemi di dosaggio per sco
prire eventuali danni.
Controllare regolarmente la portata
–
dei sistemi di dosaggio.
Attenersi alle indicazioni e ai consigli
–
del produttore dei prodotti chimici.
– Effettuare regolarmente un controllo
visivo di tutti gli elastomeri e le parti
in plastica liberamente accessibili per
verificare che non vi siano danni.
– Utilizzare solamente procedimenti te-
stati, come OXIVARIO e OXIVARIO
PLUS.
– Se si usa perossido di idrogeno, la
temperatura di lavaggio deve mantenersi al di sotto dei 70°C.
–
Confrontarsi in merito con Miele.
–
I parametri del processo come tem
peratura di dosaggio, concentrazione
del prodotto ecc. devono essere im
postati in modo tale da minimizzare la
formazione di schiuma nell'intero pro
gramma.
–
Attenersi alle indicazioni del produtto
re dei prodotti chimici.
-
Tecnologia chimica
-
-
-
-
-
35
Page 36
Tecnologia chimica
Prodotti chimici allacciati
EffettoMisure
L'uso di anti-schiumogeni, soprattutto
se a base siliconica, possono provocare
quanto segue:
deposito di patine nella vasca di la
–
vaggio
deposito di patine sul carico
–
danneggiamento di elastomeri e parti
–
in plastica del termodisinfettore
oppure possono intaccare determina
–
ti tipi di plastica (ad es. policarbona
to, plexiglas ecc.) presenti nel carico.
Contaminazioni da sporco esterno
EffettoMisure
I seguenti prodotti chimici possono danneggiare gli elastomeri (tubi e guarnizioni) ed eventualmente anche le parti in
plastica del termodisinfettore:
– oli, cera, idrocarburi aromatici e insa-
turi
–
plastificanti/flessibilizzatori
–
prodotti cosmetici, per l'igiene e la
cura come creme (settore analisi, im
bottigliamento).
Utilizzare prodotti anti-schiuma solo
–
in casi eccezionali o se sono assolu
tamente necessari per il procedimen
to.
-
Effettuare una pulizia periodica della
–
vasca di lavaggio e degli accessori,
senza carico e senza prodotti an
ti-schiuma, con il programma
SPORCO ORGANICO
Confrontarsi in merito con Miele.
–
-
– Sostituzione con elastomeri maggior-
mente resistenti all'azione dei grassi
nel termodisinfettore.
– A seconda dell'uso del termodisinfet-
tore, pulire periodicamente la guarnizione inferiore dello sportello con una
spugna o un panno che non lasci fi
bre. Pulire la vasca di lavaggio e gli
accessori senza carico con il pro
gramma SPORCO ORGANICO.
–
Per trattare il carico, utilizzare il pro
gramma OEL (se presente) oppure
un programma speciale dosando de
tersivi contenenti tensioattivi.
-
-
-
-
-
-
-
36
Page 37
Contaminazioni da sporco esterno
EffettoMisure
Le seguenti sostanze possono formare
molta schiuma durante il programma:
prodotti di trattamento, ad es. disin
–
fettanti, detersivi ecc.
reattivi utilizzati in analisi, ad es. per
–
le piastre per microtitolazione
prodotti cosmetici, per l'igiene e la
–
cura come shampoo, creme (settore
analisi, imbottigliamento)
sostanze generalmente schiumogene
–
come i tensioattivi.
Possono provocare corrosioni
sull'acciaio della vasca di lavaggio e
degli accessori le seguenti sostanze:
– acido cloridrico
– altre sostanze contenenti cloruri,
come il cloruro di sodio ecc.
– acido solforico concentrato
– acido cromico
– residui di ferro e trucioli.
Sciacquare prima abbondantemente
–
e accuratamente il carico con acqua.
Selezionare un programma di lavag
-
–
gio con uno o più brevi prerisciacqui
con acqua calda o fredda.
Tenendo sempre presente il tipo di
–
applicazione, aggiungere degli agen
ti antischiuma, possibilmente privi di
oli siliconici.
– Sciacquare prima abbondantemente
e accuratamente il carico con acqua.
– Sistemare il carico bagnato ma non
grondante sui carrelli, sui cesti e sugli
inserti e introdurlo nella vasca di lavaggio.
Tecnologia chimica
-
-
37
Page 38
Tecnologia chimica
Reazioni tra prodotto chimico e sostanze contaminanti
EffettoMisure
Oli e grassi naturali possono essere sa
ponificati se nel procedimento si usano
prodotti chimici alcalini. In questo caso
si può avere forte formazione di schiu
ma.
Tipi di sporco fortemente proteici, come
il sangue, possono provocare molta
schiuma a contatto con prodotti chimici
alcalini.
Metalli non nobili come alluminio, magnesio e zinco, a contatto con prodotti
chimici molto acidi o alcalini possono liberare idrogeno (effetto "gas tonante").
Utilizzare il programma "OEL" (se pre
-
–
sente).
Utilizzare un programma speciale,
–
-
dosando dei detersivi contenenti ten
sioattivi (pH neutro) nel prerisciac
quo.
Tenendo sempre presente il tipo di
–
applicazione, aggiungere degli agen
ti antischiuma, possibilmente privi di
oli siliconici.
Selezionare un programma di lavag
–
gio con uno o più brevi prerisciacqui
con acqua fredda.
– Attenersi alle indicazioni del produtto-
re dei prodotti chimici.
-
-
-
-
-
38
Page 39
Dosaggio di prodotti chimici liquidi
Utilizzare solamente detergenti
,
specifici per macchine speciali per il
lavaggio e la disinfezione e attenersi
alle indicazioni per l'uso fornite dal
produttore.
Il termodisinfettore è dotato, di serie, di
due pompe di dosaggio:
Sistema DOS 1 (blu) per dosare de
–
tergenti liquidi. La portata è di 120
ml/min.
– Sistema DOS 3 (rosso) per dosare
prodotti chimici acidi come neutralizzanti o brillantanti. La portata è di 20
ml/min.
Ulteriori pompe DOS (opzionali):
– Sistema DOS 2 (bianco) per dosare
prodotti chimici acidi come neutralizzanti o detergenti. La portata è di 20
ml/min.
–
Sistema DOS 4 (verde) per dosare
un disinfettante adatto alla macchi
na, poco schiumogeno, oppure un
ulteriore detergente. La portata è di
120 ml/min.
A seconda dell'impiego del termodisin
fettore vengono dosati attraverso questi
dosatori i prodotti chimici necessari.
Tutte le indicazioni speciali sul
,
procedimento OXIVARIO e
ORTHOVARIO e sull'allacciamento
della tanica contenente la soluzione
di H
sono riportate al capitolo
2O2
"Dotazione speciale
OXIVARIO/ORTHOVARIO".
Dotazione speciale OXIVARIO:
Per il procedimento di lavaggio
OXIVARIO il termodisinfettore può es
sere dotato o accessoriato successiva
mente di una pompa di dosaggio sup
plementare e di un recipiente intermedio per una soluzione di perossido di
idrogeno (H
2O2
).
Il tubo di allacciamento per la soluzione
H
è segnato in nero.
2O2
Il sistema di dosaggio DOS 2 è predisposto per la soluzione di H
Dotazione speciale ORTHOVARIO:
Per utilizzare il procedimento
ORTHOVARIO, il termodisinfettore, oltre alla dotazione speciale OXIVARIO,
deve essere dotato di una pompa di
dosaggio speciale nel sistema DOS 4
(integrazione successiva):
–
Sistema DOS 4 (verde) per il dosag
gio di uno speciale detergente ten
sioattivo. La portata è di 105 ml/min.
2O2
-
-
-
.
-
-
-
La dotazione speciale
ORTHOVARIO esclude il dosaggio
di disinfettanti chimici nel sistema
DOS 4.
39
Page 40
Dosaggio di prodotti chimici liquidi
Preparare i dispositivi
automatici di dosaggio
I prodotti liquidi possono essere versati
in taniche di plastica da 5 litri contras
segnate nei colori corrispondenti ai re
lativi sistemi di dosaggio.
All'atto della prima messa in servizio
oppure quando sul display compare
lampeggiando la segnalazione
RIEMPIRE CONTENIT. DOS 1 e/o
CONTENIT. DOS 2, 3, 4 al momento
dell'accensione o al termine del pro
gramma, allacciare e riempire le tani
che con il prodotto liquido previsto.
Se invece compare la segnalazione
CONTROLLARE SISTEMA DOSAGGIO
1 e/o 2, 3, 4 lampeggiando su display,
controllare le taniche e i tubi e sostituire
o riempire eventuali taniche vuote.
Il programma è stato automaticamente
trattenuto.
Al momento della prima messa in
funzione o dopo la segnalazione
CONTROLLARE... SISTEMA DI
DOSAGGIO, avviare il programma di
riempimento DOS per sfiatare il si
stema di dosaggio (v. "Sfiatare siste
mi di dosaggio").
-
-
-
-
-
-
Riempire la tanica di prodotti chimici
Spegnere il termodisinfettore con
^
l'interruttore principale.
^ Sollevare lo sportello di servizio, ri-
baltarlo in avanti e sfilarlo dai sostegni inferiori.
^ Aprire il cassetto a destra accanto
allo sportello di montaggio (con tanica per sostanze chimiche liquide).
^
Prelevare la tanica dalla macchina,
aprirla e riempirla del prodotto desi
derato facendo attenzione ai colori.
^
Infilare lo sportello di servizio sui so
stegni inferiori, spingerlo verso il ter
modisinfettore e abbassarlo.
-
-
-
,
Prestare particolare attenzione
quando si usano prodotti chimici! Si
tratta infatti in parte di prodotti corro
sivi o irritanti.
Rispettare le disposizioni di sicurez
za vigenti.
Indossare occhiali e guanti protettivi.
40
-
-
Page 41
Dosaggio di prodotti chimici liquidi
Inserire e avvitare saldamente la son
^
da nell'apertura della tanica rispettando la suddivisione in base ai colori.
Una volta che i recipienti sono pieni, la
segnalazione scompare.
Riempire le taniche quando sul display compare la segnalazione
RIEMPIRE DOS 1, 2,3o4.Inquesto
modo si evita che le taniche vengano vuotate del tutto.
-
Se una tanica non viene utilizzata è
possibile impostare che la relativa
segnalazione non compaia (v. ma
nuale di programmazione, "Funzioni
macchina/Segnalazione taniche").
-
41
Page 42
Dosaggio di prodotti chimici liquidi
Sfiatare i sistemi di dosaggio
Al momento della prima messa in servi
zio della macchina, oppure se uno dei
contenitori non è stato subito rabbocca
to e uno o più sistemi di dosaggio si
sono completamente svuotati, sfiatare i
sistemi di dosaggio. Procedere come
segue:
Premere il tasto I-0.
^
Selezionare il livello di comando B.
^
Scegliere, a seconda delle esigenze:
^
programma RIEMPIRE DOS 1
programma RIEMPIRE DOS 2
programma RIEMPIRE DOS 3
programma RIEMPIRE DOS 4
(v. Funzionamento/B. Scelta libera
del programma).
^ Premere il tasto Start 6.
I programmi di servizio RIEMPIRE
DOS sono stati memorizzati di serie
sulle posizioni programma 58-61,
ma possono essere spostati anche
su altre posizioni.
Manutenzione dei sistemi di
dosaggio (a cura
-
dell'assistenza tecnica)
Per garantire una sicurezza di funziona
mento costante è necessario eseguire
lavori di manutenzione a intervalli rego
lari.
I lavori possono essere effettuati solo
dall'assistenza tecnica Miele (consulen
te nel settore dei dispositivi medici).
Ogni 12 - 18 mesi
Sostituire i tubi dei sistemi di dosaggio.
Sistemi di dosaggio esterni
Se vengono utilizzate delle pompe
esterne per il dosaggio, informare il servizio di assistenza tecnica Miele autorizzato. Attenersi a quanto riportato nel
manuale di programmazione, al capitolo "Funzioni macchina".
-
-
-
42
Page 43
Funzionamento
Interruttore generale
L'interruttore principale con funzione di
disinserimento d'emergenza è in posi
zione I-0.
-
Accensione
Aprire i rubinetti dell'acqua (se sono
^
chiusi).
Premere il tasto I-0.
^
Nei livelli comando A,BeDviene vi
sualizzato l'ultimo NOME PROGRAMMA
selezionato e nel livello C
RILEVAMENTO AUTOMATICO
CARRELLO.
-
Blocco sportello
Lo sportello può essere aperto solo se:
– il termodisinfettore è allacciato alla
corrente elettrica
– l'interruttore principale rosso (con
"funzione di disinserimento di emergenza") è su I-ON,
–
il tasto on/off I-0 è premuto e
–
non è in corso alcun programma di
lavaggio o disinfezione.
Aprire lo sportello
Premere l'aprisportello 5, infilare la
^
mano nell'incavo e aprire lo sportello.
Per aprire lo sportello sul lato asettico
(modello a passaggio), valgono inoltre
le seguenti condizioni:
i programmi di disinfezione sono stati
–
completati correttamente,
oppure
è attiva la funzione "Passaggio" (v.
–
manuale di programmazione al capi
tolo "Funzioni macchina/Passaggio").
Se si apre lo sportello durante o
,
al termine del programma non toccare le resistenze di riscaldamento
(sotto il filtro di superficie). Il rischio
di ustione permane per qualche minuto anche dopo che il programma
è terminato.
Se è stata programmata la "Disponibilità boiler", a sportello aperto fare
assolutamente attenzione all'acqua
calda o al vapore acqueo che fuo
riesce. Il tubo di afflusso, visto dal
lato infetto, si trova sotto la guida di
scorrimento sinistra del cestello.
-
-
Chiudere lo sportello
Chiudere lo sportello e premere fino
allo scatto.
43
Page 44
Funzionamento
Cambiare livello comando
Ci sono quattro livelli di comando:
A = programma fisso / programmi
abilitati
B = libera scelta del programma
C = AWK - Rilevamento automatico del
carrello (scelta programma me-
diante codice carrello) - opzionale
Impostare/modificare il codice
Il codice impostato di serie è modifi
cabile, si veda il "Manuale di pro
grammazione" al punto "Funzioni si
stema".
(Codice 1 per i livelli ABC
Codice 2 per i livelli ABCD)
-
-
-
D = programmazione / libera program-
mazione / modifica codice (v.
manuale di programmazione)
Per passare da un livello all'altro:
^ Premere contemporaneamente i tasti
1 e 2. Sul display vengono visualiz-
zati i livelli comandoABCD.
^ Selezionare il livello con i tasti 1 o
2.
^ Confermare il livello scelto con il tasto
6.
^ Se richiesto, immettere il codice.
Al momento della fornitura, il codice
è >0000<.
Allo scopo:
– Premere il tasto Start 6.
Appare [0000],
– Immettere le cifre con 4 e 3,
– Selezionare la posizione della
cifra con i tasti 1 o 2,
– Confermare il codice con 6.
Se il codice immesso è sbagliato, sul
display compare:
CODICE ERRATO, IMMETTERE
CODICE.
Avviare il programma
Indicazioni dettagliate e informazioni
importanti sui programmi standard
Miele sono riportate nella Panoramica programmi dell'allegato "Manuale
di programmazione".
,
Per il trattamento di dispositivi
medici occorre documentare le modifiche dei programmi o dei dosaggi
(EN ISO 15883). Eventualmente, i risultati di lavaggio e di disinfezione
devono essere nuovamente convali
dati.
-
^
Chiudere lo sportello.
44
Page 45
Funzionamento
A. Programma fisso
Il programma fisso o i programmi fissi
vengono composti e/o selezionati dai li
velliBoDeabilitati per il livello A (v.
manuale di programmazione, "Funzioni
sistema" – Abilitare programmi per livel
lo A).
Selezionare il livello di comando A.
^
Verificare sul display se il programma
^
desiderato viene visualizzato.
Se sono stati assemblati e liberati
(abilitati) diversi programmi fissi, sce
gliere quello desiderato mediante se
lettore.
^ Premere il tasto Start 6.
B. Scelta libera del programma
^ Selezionare il livello di comando B.
Nel livello di comando B ci sono tre
modi per scegliere un programma.
1. I posti programma1-23possono
essere selezionati con il selettore programmi.
^
Posizionare il selettore sul numero
programma desiderato.
Sul display appare il nome del pro
gramma.
-
2. I programmi a partire dalla posizione
24 sono selezionabili mediante 4 e 3.
Posizionare il selettore programmi su
^
-
24.
Premere 4 (scorre in avanti) finché
^
viene visualizzato il programma desi
derato.
Premere 3 (scorre indietro) finché
^
viene visualizzato il programma desi
derato.
3. La voce PANORAMICA
-
PROGRAMMI elenca tutti i programmi
memorizzati. È possibile scegliere un
programma da questo elenco.
A tale scopo:
^ Selezionare la panoramica program-
mi con 1 e confermare con 6.
^ Selezionare il programma con i tasti
1 o 2.
^ Confermare il programma scelto con
il tasto 6.
Si esce dalla panoramica programmi, il
programma selezionato viene visualiz
zato sul display.
Dopo aver scelto una delle tre possibili
tà:
^
Premere il tasto Start 6.
-
-
-
-
Il programma è avviato.
Ulteriori indicazioni su come scegliere
un programma sono contenute nel ma
nuale di programmazione, al capitolo
sul livello di comando B.
-
45
Page 46
Funzionamento
C. AWK - Rilevamento automatico del
carrello
Selezionare il livello di comando C.
^
Introdurre il carrello codificato.
^
Il listello magnetico, in particolare il
lato inferiore, non deve essere co
perto da nessun piccolo oggetto o
utensile in metallo, attratti dai ma
gneti.
A causa di questi oggetti metallici il
codice potrebbe essere letto in
modo errato.
^ Chiudere lo sportello.
Prima di avviare il programma
,
premendo il tasto Start occorre assolutamente verificare se il pro-
gramma necessario per questo
carrello è visualizzato sul display.
Se così non fosse si otterrebbero risultati di lavaggio e di disinfezione
insufficienti.
Accertarsi sempre che i programmi
per i carrelli con AWK (sui posti pro
gramma stabiliti) non vengano
scambiati.
-
-
-
Svolgimento programma
Una volta avviato, il programma proce
de autonomamente fino alla fine. Una
volta terminato, sul display compare la
scritta FINE PROGRAMMA e l'intero di
splay lampeggia (per terminare preme
re qualsiasi pulsante).
Per disattivare generalmente il segnale
lampeggiante v. manuale di program
mazione, Funzioni di sistema.
Informazioni dettagliate sullo svolgi
mento del programma si trovano
nell'appendice del manuale di pro
grammazione.
Se l'illuminazione del display si spegne automaticamente dopo ca.
15 minuti può essere riattivata premendo un tasto qualunque.
,
Mentre è in corso un programma
non possono essere sostituiti il rullo
carta o il nastro inchiostro della
stampante integrata.
-
-
-
-
-
-
^
Premere il tasto Start 6.
46
Page 47
Funzionamento
Spegnimento
Premere il tasto I-0 e lasciarlo fuori
^
uscire.
Chiudere i rubinetti dell'acqua.
^
Interruzione programma
Il programma può essere interrotto
solo dai livelli di comandoBeD.
Ai fini della valutazione del lavaggio
(Performance Qualification), per va
lutare il lavaggio il programma deve
essere interrotto prima della fase di
disinfezione (secondo EN ISO
15883-1).
Nei livelli comandoBoD
^ Premere il tasto Stop 7.
Il programma viene interrotto.
Sul display appare INTERROMPERE
OPPURE üCONTINUARE<.
,
Nel caso di decontaminazioni disposte dalle autorità, l'acqua contaminata deve essere decontaminata
con l'aggiunta di appositi disinfettanti prima di essere scaricata nella
rete fognaria. A tale scopo è possi
bile aprire lo sportello del lato infet
to.
-
-
-
^
Scegliere con il tasto cursore 1
>INTERROMPERE<, il cursore > <
lampeggia.
^
Premere il tasto 6 (il programma vie
ne interrotto e l'acqua viene scarica
ta).
Sul display compare SCARICO
ACQUA.
^
Dopo che l'acqua è stata scaricata è
possibile selezionare il programma
desiderato e avviarlo.
-
-
47
Page 48
Funzionamento
Sospendere un programma
Il programma può essere sospeso
solo dai livelli di comandoBeD.
Se, in casi di emergenza, ad es. se gli
utensili all'interno della vasca di lavag
gio si muovono troppo, lo sportello
deve essere aperto (intervento voluto)
osservare quanto segue:
Se si sospende un programma di di
sinfezione (DISIN) e poi lo si prose
gue, osservare quanto indicato sul
display al termine del programma.
Se sul display compare la segnalazione PARAMETRI PROCESSO NON
ESEGUITI, significa che lo sportello
è stato aperto dopo la disinfezione e
quindi i parametri della stessa non
sono stati raggiunti. Il programma
dovrà eventualmente essere ripetuto.
-
Se il termodisinfettore è utilizzato
come dispositivo medico (ai sensi di
EN ISO 15883), si consiglia di impo
stare l'apparecchio sempre su
PASSAGGIO NO.
-
Attenzione: gli utensili possono
,
essere molto caldi; pericolo di ustio
ni.
-
Al termine dei programmi di disinfe
zione possono uscire esalazioni con
un alto contenuto di disinfettanti!
^ Sistemare le parti in modo sicuro.
Attenersi alle norme generali sulla
prevenzione delle infezioni e indossare i guanti.
^ Chiudere lo sportello.
^ Premere il tasto Start 6.
Il programma viene proseguito.
-
-
-
Nei livelli comandoBoD
^
Premere il tasto Stop 7
(il programma viene interrotto).
Sul display compare la segnalazione
"INTERROMPERE OPPURE
>CONTINUARE<.
^
Aprire lo sportello.
Indicazione per apparecchi con latoasettico e lato infetto: Con l'impo
stazione PASSAGGIO NO è possibile
aprire lo sportello del lato infetto e
con l'impostazione PASSAGGIO SI' lo
sportello del lato asettico o del lato
infetto.
48
-
Page 49
Trasferimento dati
Per il trasferimento dei dati tra il Profi
tronic e la stampante di protocolli ester
na oppure il PC ogni macchina è dotata
di un cavo interfaccia lungo 5 m.
Il cavo interfaccia è avvolto in mac
china e può essere allacciato solo
dai tecnici dell'assistenza Miele.
L'interfaccia seriale è compatibile RS
232.
Per la configurazione delle interfacce si
veda il "Manuale di programmazione" al
punto "Funzione PC/stampa".
Possono essere utilizzate come stampanti esterne diversi tipi di stampante:
– Set di caratteri Epson-compatibile
(per avere una lista delle stampanti
adatte rivolgersi all'Assistenza tecni-
ca Miele).
– HP Laserjet
Configurazione Pin della spina Sub-D a
Possono essere allacciati cavi null mo
dem o laplink.
La prolunga alla stampante o al PC può
essere lunga al massimo 10 metri.
Se si allaccia una stampante o un PC,
osservare i seguenti punti:
utilizzare solamente PC e stampanti
–
autorizzati TÜV o VDE (IEC 60950).
adattare il modello della stampante o
–
del PC al luogo di installazione.
Le impostazioni delle funzioni della
stampante sono descritte al capitolo
"Funzione stampa/PC" del manuale di
programmazione.
È possibile stampare:
a programmi
b funzioni supplementari
c protocolli di lavaggio
d protocollo dei guasti
-
49
Page 50
Manutenzione periodica
La manutenzione periodica di questo
termodisinfettore deve essere eseguita
dall'assistenza tecnica autorizzata
Miele dopo 1000 ore di esercizio o almeno una volta ogni sei mesi.Tali in
terventi non sono compresi nelle condi
zioni di garanzia, ma sono a carico del
cliente.
Miele offre, a tal proposito, speciali
contratti di manutenzione.
Per ulteriori informazioni contattare i nu
meri in fondo alle istruzioni.
La manutenzione riguarda i seguenti
punti:
– sicurezza elettrica secondo
VDE 0702,
– meccanica e guarnizione dello spor-
tello
– raccordi e allacciamenti nella vasca
di lavaggio
– afflusso e scarico dell'acqua
Nell'ambito della manutenzione viene
eseguito il controllo del funzionamento
di quanto segue:
-
ciclo di prova del programma
–
misurazione termoelettrica
–
tenuta ermetica
–
sistemi di misurazioni rilevanti in ma
–
teria di sicurezza (indicazione di ano
malie).
-
-
-
–
sistemi di dosaggio interni ed esterni
–
bracci irroratori
–
combinazione filtri
–
tinozza di raccolta con pompa di
scarico e retrovalvola
–
condensatore di vapore
–
i carrelli, i moduli e gli inserti,
se presenti:
–
l'essiccatore,
–
stampante allacciata.
50
Page 51
Manutenzione periodica
Convalida del procedimento
Il gestore dell'impianto deve garantire
la qualità dei procedimenti di lavaggio
e disinfezione.
Rispettare le norme e le disposizioni vi
genti in materia nel paese di installazio
ne della macchina.
A livello internazionale c'è la norma
EN ISO 15883 che obbliga a questi
controlli.
Controlli di routine
Quotidianamente, prima di utilizzare la
macchina, il gestore è tenuto a esegui
re i seguenti controlli di routine: per i
controlli di routine assieme al termodi
sinfettore si fornisce un elenco relativo
ai controlli.
Controllare:
i filtri nella vasca di lavaggio
–
i bracci irroratori nelle macchine e
–
sui carrelli e moduli,
la vasca di lavaggio e la guarnizione
–
dello sportello e
– i carrelli, i moduli e gli inserti.
-
-
51
Page 52
Manutenzione periodica
Tutte le operazioni di manutenzione pe
riodiche e straordinarie devono essere
effettuate dall'assistenza tecnica auto
rizzata Miele. La manutenzione di primo
livello può essere effettuata eventual
mente anche da personale tecnico del
gestore/cliente, purché qualificato e au
torizzato, nel rispetto delle norme vi
genti e delle indicazioni tecniche fornite
dal produttore.
-
-
-
Pulire i filtri della vasca di
lavaggio
I filtri situati sul fondo della vasca di la
vaggio impediscono che le impurità
giungano al sistema di circolazione.
Le impurità possono intasare tuttavia i
filtri. Per questo motivo occorre controllarli e, se necessario, pulirli regolarmente.
,
Non utilizzare mai la macchina
senza i filtri.
-
Pulire il filtro grosso
-
-
^ Premere l'uno contro l'altro i naselli,
estrarre il filtro e pulirlo.
^ Reinserire il filtro e accertarsi che si
incastri correttamente.
,
Pericolo di ferirsi con schegge di
vetro, aghi, ecc.
52
Page 53
Pulire il filtro di superficie e il
microfiltro
Smontare il filtro grosso.
^
Smontare anche il filtro fine, situato
^
tra filtro grosso e microfiltro.
^ Svitare il microfiltro, afferrandolo dai
naselli, con due rotazioni verso sinistra...
Manutenzione periodica
ed estrarlo con il filtro di superficie.
^
^ Pulire i filtri.
^ Inserire i filtri in ordine inverso. Il filtro
di superficie deve poggiare completamente sul fondo della vasca di lavaggio.
53
Page 54
Manutenzione periodica
Pulire i bracci irroratori
Può succedere che dei residui si depo
sitino negli ugelli dei bracci irroratori.
Si consiglia quindi di pulire i bracci irro
ratori a intervalli regolari.
Premere verso l'interno i residui con
^
un oggetto appuntito e risciacquare
bene sotto acqua corrente.
Per smontare i bracci irroratori proce
dere nel modo seguente:
estrarre i carrelli inseriti in macchina.
^
Bracci irroratori del termodisinfettore:
-
-
-
^ Smontare l'anello di tenuta e i gusci
dei cuscinetti e pulirli.
^ Rimontare i gusci dei cuscinetti e
l'anello di tenuta.
Bracci irroratori sui carrelli/moduli:
^ Ruotare il dado (filettatura a sinistra)
con il braccio irroratore verso destra
e sfilare il braccio irroratore verso il
basso.
^
Allentare le graffe di fissaggio sulla
guida del braccio irroratore e sfilare il
braccio verso l'alto o verso il basso.
54
^
Riavvitare i bracci irroratori dopo il la
vaggio.
Dopo averli fissati controllare se i
bracci ruotano con facilità.
-
Page 55
Pulire il pannello comandi
Pulire il pannello comandi solo con
^
un panno umido oppure con un nor
male detergente per la pulizia di ve
tro o plastica.
Per disinfettare l'area comandi utiliz
zare un additivo testato e presente
nell'elenco.
Non utilizzare prodotti abrasivi,
,
né detergenti universali.
Per la loro composizione chimica
posono danneggiare la superficie in
materiale sintetico.
-
-
-
Pulire il frontale della
macchina
^ Pulire il frontale in acciaio inox con un
panno umido e detersivo per piatti
oppure con un prodotto per acciaio
inox non abrasivo.
Manutenzione periodica
La macchina e le immediate
,
adiacenze non devono essere
spruzzate ad esempio con un idran
te oppure con un apparecchio ad
alta pressione.
Pulire la vasca di lavaggio
La vasca di lavaggio è autopulente.
Qualora tuttavia si formassero dei de
positi, rivolgersi all'assistenza tecnica
Miele.
Pulire la guarnizione sportello
Passare regolarmente la guarnizione
sportello con un panno umido per eliminare lo sporco.
Eventualmente far sostituire guarnizioni
danneggiate o non ermetiche
dall'assistenza tecnica Miele.
-
-
^ Per evitare che si sporchi rapidamen-
te (impronte, ecc.) si può utilizzare un
prodotto per la cura dell'acciaio (ad
es. Neoblank, reperibile presso
l'assistenza tecnica Miele).
,
Non utilizzare mai detergenti
contenenti ammoniaca né solventi al
nitro o resine sintetiche.
Questi prodotti possono infatti dan
neggiare le superfici.
-
55
Page 56
Manutenzione periodica
Carrelli, moduli e inserti
Per garantire il funzionamento di carrel
li, moduli e inserti è necessario effettua
re ogni giorno dei controlli. Alla macchi
na è allegata una checklist per i con
trolli di routine da eseguire.
Controlli:
le rotelle sono in ottime condizioni e
–
fissate al carrello/ all'inserto?
l'accoppiamento del carrello è impo
–
stato correttamente e fissato salda
mente?
– i tappi degli accoppiamenti dei mo-
duli nei sistemi modulari funzionano
correttamente?
metallici sul listello magnetico del ri
conoscimento automatico del carrel
lo (AWK).
le viti della guida sui cui sono appli
–
cati i magneti del rilevamento auto
matico del carrello sono fissate
bene?
-
-
-
-
-
-
56
Page 57
Manutenzione della stampante (utente)
Stampante (opzionale)
Sostituire il rotolo di carta
Sostituire il rotolo di carta quando si ac
cende la spia rossa sulla stampante.
Procedere come segue:
Aprire verso l'alto lo sportellino fron
^
tale della stampante e richiuderlo
verso il basso.
Sfilare il rotolo di carta con asse dal
^
relativo supporto e sostituirlo, proce
dendo in ordine inverso, con un nuo
vo rotolo.
^ Convogliare la carta verso l'alto sul
rullo (fessura dietro la cassetta del
nastro colorato) e tenere contemporaneamente premuto il tasto verde
finché la carta fuoriesce sopra la cassetta.
^ Infilare la carta attraverso la fessura
dello sportellino e chiudere lo sportellino.
Sostituire la cassetta del nastro
colorato
Aprire verso l'alto lo sportellino fron
^
tale della stampante e richiuderlo
verso il basso.
Staccare la cassetta con il nastro (so
^
-
-
pra il rotolo della carta) dalla sua
sede estraendola in avanti e infilare il
nuovo nastro procedendo all'inverso.
La carta deve rimanere infilata tra il
nastro e la cassetta.
Ruotare la rotellina per il movimento
^
manuale del nastro (a destra) in sen
so orario finché il nastro sarà teso.
^ Infilare la carta attraverso la fessura
dello sportellino e chiudere lo sportellino.
I nastri sostitutivi sono reperibili presso i
rivenditori autorizzati Miele o presso il
servizio di assistenza tecnica Miele.
-
-
-
I rotoli di carta (con larghezza 58 mm e
diametro esterno di ca. 50 mm) sono
reperibili presso i rivenditori autorizzati
Miele o il servizio di assistenza tecnica
Miele.
57
Page 58
Assistenza tecnica
I lavori di riparazione possono
,
essere effettuati solamente
dall'assistenza tecnica autorizzata
Miele. Riparazioni non correttamente
eseguite possono mettere seriamen
te in pericolo la vostra sicurezza.
Per evitare di richiedere inutilmente
l'intervento dell'assistenza tecnica, alla
prima segnalazione è necessario verifi
care che il guasto non sia stato causato
da un'errata immissione dei comandi.
Nel manuale di programmazione, al
capitolo "Segnalazioni" è possibile
consultare una panoramica di tutte
le segnalazioni guasto che
compaiono sul display.
-
Qualora non fosse possibile risolvere i
problemi di guasto con le indicazioni ri
portate nel manuale di programmazio
ne, rivolgersi all'assistenza tecnica au
torizzata Miele (v. numero sul retro delle
istruzioni).
Indicare al tecnico dell'assistenza il
^
modello e il numero della macchina.
Entrambi i dati sono riportati sulla tar
-
ghetta dati (v. capitolo "Allacciamento
elettrico").
-
-
-
-
58
Page 59
Commutazione vapore/elettrico elettrico/vapore
Commutare il riscaldamento
Sulle macchine che prevedono la com
mutazione è possibile effettuare una
commutazione del tipo di riscaldamen
to, VAPOREüüELETTRICO oppure
ELETTRICOüü VAPORE mediante il
programma di servizio.
Selezionare il programma
^
VAPOREüüELETTRICO oppure
ELETTRICOüüVAPORE (v. Funziona
mento/ B. Scelta libera del program
ma).
^ Premere il tasto Start 6.
Quando il programma di servizio è
terminato sul display appare una segnalazione.
^ Confermare il comando üAVANTI<
con 6.
-
-
-
-
59
Page 60
Allacciamento elettrico
Tutti i lavori relativi
,
all'allacciamento elettrico possono
essere eseguiti solo da personale
specializzato e autorizzato.
L'impianto elettrico deve essere rea
–
lizzato a regola d'arte e nel rispetto
delle norme vigenti.
Per aumentare la sicurezza il VDE,
–
nella direttiva DIN VDE 0100 parte
739 raccomanda di preporre
all'apparecchio un interruttore auto
matico differenziale (salvavita) con
corrente di scatto conforme alle norme vigenti: 30 mA (DIN VDE 0664).
– Il senso rotatorio di motori dipende
dal loro allacciamento elettrico.
Allacciare la macchina con la giusta
fase (rotazione).
– Provvedere alla messa a terra.
La macchina deve essere alimentata
con corrente i cui valori di tensione, fre
quenza e protezione corrispondano a
quelli riportati sulla targhetta dati.
La targhetta dati con i relativi marchi di
controllo (VDE, DVGW ecc.) si trova
sulla lamiera di copertura, dietro lo
sportello di servizio del lato infetto.
Lo schema elettrico è allegato al ter
modisinfettore.
-
-
-
– Per i dati tecnici vedansi la targhetta
dati o l'allegato schema elettrico.
,
Ulteriori indicazioni relative
all'allacciamento elettrico sono ripor
tate nello schema di installazione.
60
-
Page 61
Attenersi al piano di installazio
,
ne.
L'acqua impiegata dovrebbe per lo
–
meno possedere le caratteristiche
dell'acqua potabile secondo la nor
mativa europea sull'acqua potabile.
Un alto contenuto di ferro può provo
care ruggine sul carico e sulla stessa
macchina.
Se l'acqua industriale contiene una
quantità di cloruri superiore a
100mg/l aumenta notevolmente il ri
schio di corrosione.
– In determinate regioni (ad es. l'arco
alpino) le caratteristiche dell'acqua
possono essere causa di guasti per
cui per il condensatore di vapore si
consiglia di utilizzare solo acqua addolcita nel depuratore.
-
Allacciamento idrico
-
-
-
61
Page 62
Dati tecnici
Altezza1536 mm (compresi 100 mm di zoccolo
e coperchio)
1928 mm (compresi 100 mm di zoccolo
e set di montaggio MAV)
Larghezza90 cm
Profondità
Profondità a sportello aperto
Peso (compreso zoccolo, DKWK (con
densatore) e set di montaggio MAV):
Peso in funzioneca. 500 kg
Tensionev. targhetta dati
Potenza assorbitav. targhetta dati
Protezionev. targhetta dati
Allacciamento aria compressa:600 kPa (necessaria per funzionamento
Allacciamento vapore (con essiccatore
TA elettrico):250 - 1000 kPa / 140 - 180 °C
calda e demineralizzata
Temperatura ambiente5 °C fino a 40 °C
Umidità residua dell'aria: massima
in lineare discesa fino a
Altezza sopra il livello del maremax. 1500 m
Grado di sporco
(in base a IEC/EN 61010-1)
Protezione (ai sensi di IEC 60529)IP20 (penetrazione di polvere)
Rumorosità in dB (A), Pressione sonora
LpA in fase di lavaggio e asciugatura
Certificazioni di controllo:VDE, disp.antidisturbo radio-TV
Contrassegno !Direttiva sui dispositivi medici 93/42/CEE,
Indirizzo del produttoreMiele & Cie. KG, Carl-Miele-Str. 29,
#
In un luogo di posizionamento situato sopra i 1500 m di altezza il punto di ebolli
zione della liscivia è più basso. Per questo motivo ridurre eventualmente la tempe
ratura di disinfezione e prolungare il tempo di azione (valore A
77 cm
133,7 cm
ca. 350 kg
-
a vapore)
fino a max. 70°C
80 % per temperatura fino a 31 °C
50 % per temperatura fino a 40 °C
#
P2
<70
Classe IIb
33332 Gütersloh, Germany
).
0
-
-
62
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Disponibili come opzioni:
Essiccatore (TA)
–
Condensatore di vapore (DK)
–
Depuratore
–
Stampante per la documentazione
–
del procedimento (PRT)
Sistemi di dosaggio DOS 2 e DOS 4
Per il procedimento OXIVARIO il termo
disinfettore può essere dotato oppure
successivamente accessoriato di due
ulteriori pompe di dosaggio e un conte
nitore intermedio per la soluzione di pe
rossido di idrogeno (H
dosaggio DOS 2 è predisposto per la
soluzione di H
2O2
.
Per il procedimento ORTHOVARIO il si
stema di dosaggio DOS 4 può essere
accessoriato di una pompa di dosaggio
speciale per un detergente tensioattivo
speciale (dotazione successiva).
Per i procedimenti speciali sono disponibili i programmi OXIVARIO PLUS,
OXIVARIO e ORTHOVARIO. Di serie
sono memorizzati sulle posizioni programma 51 e 53.
I procedimenti OXIVARIO sfruttano il rilascio di ossigeno attivo in condizioni
alcaline. Il detergente deve essere
quindi privo di tensioattivi e avere un
valore pH compreso tra 11 e 11,5.
Il procedimento ORTHOVARIO nella
prima fase di lavaggio lava con un de
tergente tensioattivo compatibile con il
materiale e sfrutta nella seconda fase la
liberazione di ossigeno attivo, generata
da un pH compreso tra 10,0 e 11,0 a
una temperatura leggermente superiore
a65°C.
). Il sistema di
2O2
-
Settori di applicazione:
Il procedimento OXIVARIO con lavag
gio alcalino è concepito per il tratta
mento di strumenti chirurgici particolar
mente critici, in particolare per strumen
ti operatori, ad es. della chirurgia HF
(ad alta frequenza), chirurgia ortopedi
ca, per strumenti che non possono es
sere trattati subito e in caso di contami
nazioni da antisettici.
Il procedimento OXIVARIO PLUS è sta
to ideato per la prevenzione di trasmis
sione iatrogena di malattie da prioni (ad
es. CJD).
Il procedimento è sufficientemente delicato per essere usato su strumenti di
chirurgia mininvasiva, comprese le ottiche - sempre che queste siano dichiarate idonee dal relativo produttore al lavaggio alcalino.
Non è invece adatto per alluminio anodizzato.
In caso di leghe di titanio, ad es. impianti, può non essere compatibile con
i materiali. Possono verificarsi degli er
rori nei codici cromatici. In caso di dub
bi rivolgersi al produttore.
Il procedimento ORTHOVARIO è depu
tato al trattamento di strumenti in allumi
nio sensibili agli alcali, soprattutto nel
settore relativo agli strumenti ortopedi
ci, p.es. per sistemi a motore.
-
-
-
-
-
-
-
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-
-
-
-
-
64
A causa dell'effetto ossidante que
sto procedimento non è adatto per
leghe in titanio, in particolare im
-
pianti codificati a colori.
-
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Dotazione speciale OXIVARIO e ORTHOVARIO
Questi procedimenti garantisco
,
no un lavaggio accuratissimo; per
prevenire eventuali danni, al termine
del trattamento si raccomanda di
applicare subito dei prodotti ade
guati sulle parti in metallo che scor
rono una sull'altra.
Indicazioni per la sicurezza e
avvertenze
Le seguenti avvertenze e indica
,
zioni per la sicurezza si aggiungono
a quelle riportate all'inizio di questo
libretto di istruzioni.
La soluzione di H2O2può essere uti-
~
lizzata esclusivamente all'interno dei
contenitori speciali prodotti da Ecolab e
Dr. Weigert con i relativi adattatori.
Attenersi scrupolosamente alle istru-
~
zioni di sicurezza (schede dati) del produttore dei prodotti chimici.
Attenzione nel manipolare la soluzio
~
ne di H
mico corrosivo.
Attenersi alle indicazioni per la sicurez
za.
Indossare occhiali e guanti protettivi.
Smaltire i contenitore vuoti secondo
~
le indicazioni del produttore.
, si tratta di un prodotto chi
2O2
-
-
-
-
-
Allacciare la tanica contenente
la soluzione di H
Il tubo per la tanica che contiene la so
luzione di perossido di idrogeno è con
traddistinto da un adesivo nero. Il tubo
viene fornito senza adattatore, perché i
sistemi di prelievo variano da produtto
re a produttore.
Collegare l'adattatore giusto con il
^
tubo di allacciamento (contraddistin
to dall'adesivo nero).
Allacciare la tanica contenente la so
^
luzione di H
^ Avviare il programma di servizio
RIEMPIRE DOS2.
A differenza delle altre sostanze chimiche, il contenitore della soluzione di
H
deve essere completamente vuo-
2O2
tato prima di essere sostituito.
Quando compare la segnalazione
RIEMPIRE CONTENITORE DOS 2, allac-
ciare un nuovo contenitore con soluzione H
vizio
Se compare invece la segnalazione
-
CONTROLLARE SISTEMA DOSAGGIO
, controllare sia i tubicini, sia la tanica.
2
Il programma è stato automaticamente
sospeso.
e avviare il programma di ser
2O2
RIEMPIRE DOS2.
2O2
.
2O2
.
-
-
-
-
-
-
La soluzione di H2O2non deve mai
~
essere mescolata con altri prodotti chi
mici. Rischio di una violenta reazione
chimica, ad es. deflagrazione.
Utilizzare esclusivamente detersivi
~
specifici con tensioattivi delle ditte Eco
lab e Dr. Weigert.
-
-
65
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Smaltimento rifiuti apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)
ai sensi del Decr. Legisl. 25 luglio
2005, n. 151 in attuazione delle Diret
tive 2002/95/CE, 2002/96/CE e
2003/108/CE sullo smaltimento dei ri
fiuti di apparecchiature elettriche ed
elettroniche.
Il simbolo del cassonetto barrato indica
che il prodotto alla fine della propria
vita utile deve essere raccolto separa
-
tamente dagli altri rifiuti.
La raccolta differenziata della presente
apparecchiatura giunta a fine vita è organizzata e gestita dal produttore della
nuova apparecchiatura acquistata in
sostituzione della precedente, in tutti gli
altri casi è a carico del detentore.
L'utente che vorrà disfarsi dell'apparecchiatura ed è disposto ad acquistarne
una nuova equivalente in sostituzione,
dovrà quindi contattare il produttore
della nuova apparecchiatura e seguire
il sistema da questo adottato per con
sentire la raccolta separata dell'appa
-
recchiatura giunta a fine vita.
L'adeguata raccolta differenziata per
l'avvio successivo dell'apparecchiatura
dismessa al riciclaggio, al trattamento e
allo smaltimento ambientalmente com
patibile contribuisce a evitare possibili
effetti negativi sull'ambiente e sulla sa
lute e favorisce il riciclo dei materiali di
cui è composta l'apparecchiatura.
Lo smaltimento abusivo del prodotto da
parte del detentore comporta
-
l'applicazione di sanzioni amministrati
ve previste dalla normativa vigente.
-
-
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Page 67
67
Page 68
Salvo modifiche /Data creazione 12.12.2011
0366
M.-Nr. 07 776 640 / 01
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