Miele G 7804 User manual

Istruzioni d'uso e di manutenzione per l'utente
Macchina speciale per il lavaggio di vetreria/utensili di laboratorio G 7804
Leggere assolutamente le presenti istruzioni d'uso prima di procedere al posizionamento, all'installazione e alla messa in funzione della macchina. In questo modo si evitano danni a se stessi e alle apparecchiature.
it-IT
M.-Nr. 09 234 510
Indice
Destinazione d'uso ................................................5
Descrizione apparecchio............................................6
Istruzioni per la sicurezza e avvertenze................................8
Simboli .......................................................12
Il vostro contributo alla tutela dell'ambiente...........................13
Apertura/Chiusura sportello ........................................14
Blocco elettrico dello sportello .......................................14
Aprire lo sportello a ............................................14
Chiudere lo sportello.............................................14
Sbloccare lo sportello in caso di emergenza ............................14
Addolcitore ......................................................15
Programmare l'addolcitore ..........................................15
Caricare il sale di rigenerazione ......................................17
Spia rabbocco sale ................................................18
Tecnica d'impiego ................................................19
Sistemare il carico .................................................20
Adattatore a molla per l'afflusso idrico .................................22
Regolare in altezza il cestello superiore. ................................22
Vetrerie e utensili di laboratorio .......................................23
Tecnologia chimica ...............................................25
Dosaggio di prodotti chimici .......................................30
Dosaggio neutralizzante o brillantante .................................30
Riempire i contenitori ............................................31
Impostare il dosaggio............................................32
Dosaggio neutralizzante tramite modulo DOS (opzione) .................32
Spia rabbocco neutralizzante......................................33
Spia rabbocco brillantante ........................................33
Aggiungere detergente .............................................34
Dosaggio detergenti liquidi (opzione) ...............................34
Dosaggio detergenti in polvere ....................................34
Funzionamento ..................................................36
Accensione ......................................................36
Scelta programma .................................................36
Selezionare la funzione supplementare asciugatura 3 .................36
Cambiare programma ..............................................36
Avviare il programma...............................................37
Indicazione avanzamento programma .................................37
2
Indice
Fine del programma ...............................................37
Spegnimento .....................................................37
Interruzione programma ............................................38
Interruzione programma a causa di un guasto ........................38
Interruzione manuale di un programma ..............................38
Funzioni di programmazione .......................................39
Indicazioni valide per tutte le funzioni di programmazione ..................39
Come si attiva la modalità di programmazione ........................39
Salvare e uscire ................................................39
Uscire senza salvare ............................................39
Dosaggio con DOS 1 (detergente liquido) ..............................40
Impostare la concentrazione di prodotto .............................40
Sfiatare il sistema di dosaggio .....................................40
Dosaggio con DOS 3 (neutralizzante) ..................................41
Impostare la concentrazione di dosaggio ............................41
Sfiatare il sistema di dosaggio .....................................41
Segnale acustico ..................................................42
Modificare i parametri di programma ..................................43
Modificare la temperatura.........................................43
Modificare il tempo d'azione.......................................43
Attivare il risciacquo 2 ...........................................44
Posticipo dell'avvio ................................................45
Ripristinare le impostazioni di serie ....................................46
Manutenzione periodica ...........................................47
Manutenzione ....................................................47
Controlli di routine .................................................47
Pulire i filtri della vasca di lavaggio ....................................48
Pulire il filtro grosso..............................................48
Pulire il filtro di superficie e il microfiltro ..............................49
Pulire i bracci irroratori..............................................50
Pulire il pannello comandi ...........................................51
Pulire il frontale della macchina.......................................51
Pulire la vasca di lavaggio...........................................51
Pulire la guarnizione sportello ........................................51
Sistemi di dosaggio ................................................51
Cesti e inserti .....................................................52
Guida guasti .....................................................53
3
Indice
Risolvere piccole anomalie.........................................60
Interruttore termico ................................................60
Pulire la pompa di scarico e la valvola antiritorno ........................61
Pulire i filtri nell'afflusso acqua........................................62
Assistenza tecnica................................................63
Posizionamento ..................................................64
Integrare la macchina sotto un piano di lavoro ...........................64
Allacciamento elettrico ............................................66
Allacciamento idrico ..............................................67
Allacciamento afflusso acqua ........................................67
Allacciamento all'acqua AD (in pressione) ö con 60 - 1000 kPa
(0,6 - 10 bar)...................................................68
Allacciamento all'acqua AD (non in pressione) 8,5 - 60 kPa
(0,085 - 0,6 bar) (opzionale).......................................68
Allacciamento scarico acqua ........................................69
Panoramica programmi............................................70
Dati tecnici ......................................................72
4
Destinazione d'uso
In questa macchina speciale per il la vaggio Miele possono essere lavati e ri sciacquati vetreria/utensili di laboratorio riutilizzabili. Osservare a riguardo le informazioni del produttore della vetreria/degli uten sili di laboratorio.
Ambiti di applicazione (esempi):
vetreria/utensili di laboratorio prove
nienti dai settori ricerca e produzio ne,
vetreria/utensili di laboratorio per
analisi e preparazione,
– vetreria/utensili di laboratorio utilizzati
in microbiologia e per biotecnologie.
Per vetreria e utensili di laboratorio si intendono tutti gli oggetti, dalla bacinel­la di evaporazione alla provetta da cen­trifuga.
Nelle presenti istruzioni d'uso si usano termini generici quali "carico" e "oggetti" per indicare tutti gli utensili che posso no essere trattati in macchina senza ul teriori specificazioni.
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Nell'ottica della standardizzazione, il la vaggio automatico è preferibile rispetto
­a quello manuale.
Adattare i parametri di lavaggio al tipo di sporco e di carico.
­L'utilizzo di determinati prodotti chimici
deve essere conforme alle problemati che di lavaggio ed eventualmente al metodo di analisi.
Affinché il lavaggio di vetreria/utensili di laboratorio sia efficace è importante uti lizzare accessori adeguati (carrelli, mo duli, inserti ecc.). Alcuni esempi di cari co sono riportati al capitolo "Tecnica di impiego".
Questa macchina speciale per il lavag­gio consente nel risciacquo finale l'utilizzo di acqua industriale o trattata (ad es. acqua distillata, acqua purifica­ta, acqua totalmente demineralizzata VE o demineralizzata secondo determi­nati parametri). Il grado di purezza del­l'acqua è fondamentale in particolare con vetreria/utensili di laboratorio per scopi analitici.
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Descrizione apparecchio
a Tasto di accensione/spegnimento
(I-0)
b Aprisportello a c Display d Spia "Posticipo avvio" e Spia "Asciugatura" f Spia "Avvio programma" g Tasto Start 6 h Tasto Asciugatura 3 i Tasto 4 per visualizzare:
- temperatura reale
- tempo trascorso dall'avvio
Spie di servizio/guasto:
j 8 DOS interfaccia ottica per
l'assistenza tecnica; se è allacciato il modulo DOS G 60: detergente liquido.
o Indicazione fase programma in cor
so:
k rigenerazione Iprelavaggio llavaggio principale Hrisciacquo/risciacquo finale
c asciugatura rfine programma
p Selettore programmi
f STOP A BREVE B MEDIO C LUNGO
6 SCARICO D RISCIACQUO
-
k H Brillantante l w Neutralizzante m k Sale di rigenerazione n p/6 Afflusso/Scarico
6
Descrizione apparecchio
a Retro:
allacciamento per moduli DOS
- DOS G 60 per detergente liquido,
- DOS G 10 per neutralizzante
b Combinazione filtri c Contenitore sale di rigenerazione
d Contenitore detergente in polvere e Doppio contenitore brillantante op
pure neutralizzante con dosatore
f Indicazione livello brillantante o neu
tralizzante
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Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Questa macchina speciale per il la vaggio è conforme alle disposizioni vigenti in materia di sicurezza. Un uso improprio può comunque cau sare danni a persone e/o cose. Prima di mettere in funzione la mac china speciale per il lavaggio legge re attentamente le presenti istruzioni d'uso. In questo modo si evitano pe ricoli alla propria sicurezza e danni alla macchina speciale per il lavag gio. Conservare con cura le presenti istruzioni d'uso.
Uso previsto
La macchina è predisposta esclusi-
~
vamente per i settori d'impiego indicati nelle presenti istruzioni d'uso. Qualsiasi altro impiego e qualsiasi modifica all'apparecchio sono vietati e possono rivelarsi pericolosi. I procedimenti di la­vaggio sono stati ideati solo per vetre­ria/utensili di laboratorio dichiarati riuti­lizzabili dai rispettivi produttori. In meri to attenersi alle indicazioni dei produt tori. La casa produttrice non risponde di danni causati da un uso diverso da quello previsto o da impostazioni sba gliate della macchina.
La macchina può essere utilizzata
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solamente in ambienti chiusi e staziona ri.
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Per evitare di ferirsi seguire le se guenti indicazioni.
Messa in servizio, riparazioni e ma
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nutenzioni alla macchina devono esse re eseguite esclusivamente dal servizio di assistenza tecnica autorizzato Miele. Per rispettare al meglio le direttive GLP (Good Laboratory Practice) e la norma tiva sui dispositivi medici si consiglia di stipulare con Miele un contratto di ma nutenzione. Riparazioni non effettuate correttamente possono mettere seria mente a rischio la sicurezza dell'utente.
Non installare la macchina in locali
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esposti al gelo o a rischio di esplosio­ne.
La sicurezza elettrica della macchi-
~
na è garantita solo in presenza di un re­golare sistema di messa a terra. È mol­to importante assicurarsi che questa premessa, fondamentale per la sicurez­za, sia verificata. In caso di dubbi far controllare l'impianto da un tecnico specializzato. Miele non risponde dei danni (ad es.
­scossa elettrica) causati da un condut tore di protezione interrotto o addirittura assente.
Una macchina danneggiata o non
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ermetica può mettere a rischio la sicu rezza delle persone. In tal caso spe gnere immediatamente la macchina e
­contattare il servizio di assistenza tecni ca autorizzato Miele.
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Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Il personale addetto al funzionamen
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to della macchina deve essere istruito e formato adeguatamente. L'uso della macchina è interdetto a persone che non siano state debitamente formate.
Prestare attenzione nell'uso di pro
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dotti chimici (detergenti, neutralizzanti, brillantanti ecc.). Questi prodotti posso no essere corrosivi o irritanti. Rispettare le disposizioni di sicurezza vigenti in materia. Indossare occhiali e guanti protettivi. Rispettare scrupolosamente le istruzioni di sicurezza e le schede dati di sicurezza fornite dalle case pro duttrici per tutti i prodotti chimici utiliz­zati.
La macchina è predisposta solo per
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il funzionamento con acqua e l'impiego di prodotti chimici appositi. Non metter­la in funzione con solventi organici o li­quidi infiammabili; sussiste pericolo di esplosione e danneggiamento perché la distruzione di parti in gomma o pla­stica può portare alla fuoriuscita di li­quidi.
Evitare di inalare i detergenti in pol
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vere. In caso di ingestione di prodotti chimici, vi è il rischio di gravi lesioni alla bocca e in gola che potrebbero con durre al soffocamento.
L'acqua che si trova nella vasca di
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lavaggio non è potabile.
Non salire o sedersi sullo sportello
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aperto. La macchina potrebbe ribaltarsi o danneggiarsi.
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Attenzione a non ferirsi nel disporre
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verticalmente oggetti appuntiti o affilati. Cercare di sistemarli in modo tale da impedire che chiunque vi si possa feri re.
Tenere presente che all'interno della
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macchina le temperature possono es sere anche molto elevate. Se si apre lo sportello eludendo il blocco previsto si rischia di scottarsi, di ustionarsi per il contatto con sostanze corrosive o di inalare vapori tossici in caso di prodotti disinfettanti.
Se durante il trattamento si sviluppa
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no delle sostanze chimiche tossiche (ad es. aldeidi nel disinfettante), con­trollare le guarnizioni dello sportello con regolarità ed eventualmente anche il funzionamento del condensatore di va­pore. In questo caso è molto rischioso aprire lo sportello della macchina speciale per il lavaggio durante l'interruzione del programma.
In caso di contatto con prodotti chi
~
mici o vapori tossici, consultare le schede dati di sicurezza fornite dal pro duttore della sostanza!
Far raffreddare carrelli, moduli e in
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serti prima di prelevare il carico; vuota re solo dopo nella vasca di lavaggio eventuali residui di acqua depositatisi nelle cavità.
Se si apre lo sportello durante o al
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termine del programma fare attenzione a non toccare le resistenze di riscalda mento. Il rischio di ustionarsi permane per alcuni minuti anche dopo che il pro gramma è terminato.
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Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Non spruzzare la macchina e nelle
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sue immediate vicinanze ad es. con un idrante oppure con un apparecchio a pressione.
Staccare la macchina dalla corrente
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elettrica quando si effettuano lavori di manutenzione.
Al fine di garantire gli standard quali tativi di trattamento della vetre ria/utensili di laboratorio, osservare le seguenti indicazioni.
Un programma può essere interrotto
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solo in casi eccezionali e da personale autorizzato.
A determinate condizioni le sostan-
~
ze chimiche impiegate possono dan­neggiare la macchina. Si consiglia per­tanto di osservare sempre le indicazioni del produttore dei prodotti chimici im­piegati. In caso di danni e qualora non si fosse sicuri della compatibilità del materiale, rivolgersi al settore tecnica di impiego Miele.
Trattamenti precedenti (ad es. con
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detergenti o disinfettanti) ma anche de terminati tipi di sporco e alcuni prodotti chimici impiegati possono interagire e causare la formazione di schiuma, che potrebbe pregiudicare il risultato di la vaggio.
Il procedimento deve essere impo
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stato in modo tale che non esca schiu ma dalla vasca di lavaggio. La fuori uscita di schiuma può mettere a rischio il sicuro funzionamento della macchina.
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Il procedimento deve essere con
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trollato con regolarità per evitare la for mazione di schiuma.
Per evitare danni materiali alla mac
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china e agli accessori utilizzati per ef fetto dei prodotti chimici, della contami nazione degli oggetti e relative intera zioni osservare le istruzioni riportate al capitolo "Tecnologia chimica".
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Il fatto che Miele consigli determinati
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prodotti chimici (ad es. detergenti) non significa che risponda dei loro eventuali effetti sui materiali. Modifiche della composizione, particolari condizioni di magazzinaggio ecc. non rese note dal produttore delle sostanze chimiche possono pregiudicare la qualità del ri­sultato di lavaggio.
Osservare scrupolosamente le indi-
~
cazioni riportate dal produttore dei pro­dotti chimici (ad es. per i detergenti). Utilizzare i prodotti chimici solo per gli scopi indicati dal relativo produttore - al fine di evitare danni ai materiali e/o vio­lente reazioni chimiche (ad es. gas to nante).
­Per impieghi critici che richiedono
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una qualità di trattamento particolar mente elevata, le condizioni del proce dimento (detersivo, qualità dell'acqua, ecc.) devono essere precedentemente concordate con la divisione "Tecnica d'impiego" di Miele.
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Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Se il risultato di lavaggio e di risciac
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quo deve soddisfare requisiti particolar mente esigenti (ad es. chimica analiti ca), il gestore deve garantire standard di trattamento controllandone regolar mente la qualità.
I carrelli, i cesti e gli inserti speciali
~
devono essere utilizzati solamente nei modi previsti. Oggetti a corpo cavo devono poter es sere attraversati completamente dalla liscivia.
Recipienti contenenti liquidi devono
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essere vuotati prima di essere sistemati sugli inserti.
Quando si introduce il carico nella
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macchina, accertarsi che residui di sol­venti o acidi, soprattutto acido cloridri­co e soluzioni contenenti cloruri, non giungano nella vasca di lavaggio. E nemmeno materiali di ferro corrosi o corrodibili. La presenza di solventi (soprattutto per la classe di pericolo A1) in relazione allo sporco è ammessa solamente in tracce.
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Rispettare le indicazioni d'installa
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zione contenute nelle presenti istruzioni
­d'uso e d'installazione.
Utilizzo degli accessori
Allacciare solo apparecchiature ag
~
giuntive Miele adatte in base alla loro destinazione d'uso. Miele è a disposi zione per comunicare i modelli mag
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giormente indicati.
Si possono utilizzare solamente car
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relli, cesti e inserti Miele. Se si usano accessori di altri produttori o si alterano quelli originali, Miele non può più ga rantire il raggiungimento di sufficienti ri­sultati di lavaggio. Eventuali danni sono esclusi dalla garanzia.
Possono essere utilizzati solo pro-
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dotti chimici autorizzati dal relativo pro­duttore per quella determinata applica­zione. Di eventuali effetti negativi sul materiale degli oggetti trattati e sulla macchina stessa risponde il produttore della sostanza chimica.
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Per evitare corrosioni fare in modo
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che il rivestimento esterno in acciaio inossidabile non venga a contatto con soluzioni/vapori contenenti acido clori drico.
In seguito a eventuali lavori sulla
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rete idrica occorre sfiatare i tubi di af flusso acqua alla macchina. In caso contrario potrebbero danneg giarsi componenti della macchina.
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Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Simboli
Attenzione! Seguire le istruzioni d'uso.
Attenzione! Pericolo di scossa elettrica.
Smaltimento dell'apparecchio
Quando si dismette una macchina,
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tenere presente che può essere ancora contaminata da germi patogeni, mate riale geneticamente modificato, sangue ecc.e che quindi prima del suo smalti mento deve essere decontaminata. Per motivi di sicurezza e di tutela del l'ambiente, smaltire tutti i residui di pro dotti chimici nel rispetto della vigente normativa in materia (indossare inoltre guanti e occhiali protettivi). Rimuovere o guastare la chiusura dello sportello in modo che nessuno possa chiudersi all'interno della macchina, ad es. i bambini giocando. Infine smaltire correttamente la macchina.
Il produttore non risponde dei danni che derivano dall'inosservanza delle avvertenze e delle istruzioni per la sicurezza.
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Il vostro contributo alla tutela dell'ambiente
Smaltimento dell'imballaggio
L'imballaggio impedisce che l'apparec chio subisca dei danni durante il tra sporto. I materiali impiegati per l'imbal laggio sono stati selezionati secondo criteri di rispetto dell'ambiente e di faci lità nello smaltimento e sono per questo riciclabili.
Il reintegro dell'imballaggio nel circuito dei materiali consente di risparmiare materie prime, riducendo il volume de gli scarti. Generalmente è possibile re stituire l'imballaggio al rivenditore.
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Smaltimento rifiuti apparec­chiature elettriche ed elettroni­che (RAEE)
ai sensi del Decr. Legisl. 25 luglio 2005, n. 151 in attuazione delle Diret­tive 2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE sullo smaltimento dei ri­fiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Il simbolo del cassonetto barrato indica che il prodotto alla fine della propria vita utile deve essere raccolto separa tamente dagli altri rifiuti.
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La raccolta differenziata dell'apparec chiatura giunta a fine vita è organizzata e gestita dal produttore della nuova ap
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parecchiatura acquistata in sostituzione
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della precedente, in tutti gli altri casi è a carico del detentore. L'utente che vorrà disfarsi dell'apparecchiatura e intende acquistarne una nuova equivalente, do­vrà contattare il produttore della nuova apparecchiatura e seguire il sistema da questo adottato per consentire la rac­colta separata dell'apparecchiatura giunta a fine vita. L'adeguata raccolta differenziata per l'avvio successivo dell'apparecchiatura dismessa al riciclaggio, al trattamento e allo smaltimento ambientalmente com­patibile contribuisce a evitare possibili effetti negativi sull'ambiente e sulla sa lute e favorisce il riciclo dei materiali di cui è composta l'apparecchiatura.
Lo smaltimento abusivo del prodotto da parte del detentore comporta l'applicazione di sanzioni amministrati ve previste dalla vigente normativa.
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Apertura/Chiusura sportello
Blocco elettrico dello sportello
La macchina speciale per il lavaggio è dotata di un dispositivo elettrico che blocca lo sportello.
Lo sportello può essere aperto solo se:
la macchina è allacciata alla corrente
^
elettrica ed è accesa (tasto I-0).
^
Aprire lo sportello a
Premere fino in fondo il pulsante
^
"Aprisportello" e contemporaneamen te aprire lo sportello afferrandone la maniglia.
Quando si apre lo sportello al
,
termine di un programma, fare atten­zione a non toccare le resistenze di riscaldamento. Il rischio di ustionarsi permane per alcuni minuti anche dopo che il programma è terminato.
Sbloccare lo sportello in caso di emergenza
Sbloccare lo sportello solo quando non è possibile aprirlo normalmente, ad es. in caso di interruzione di cor rente. Se si apre lo sportello eludendo il blocco si rischiano scottature, ustio ni o corrosioni.
Ruotare il selettore programmi su f.
^
Spegnere la macchina (tasto I-0).
^
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Una volta avviato un programma, lo sportello viene bloccato per tutta la du rata del programma. Non viene blocca to nei programmi RISCIACQUO D e SCARICO 6. Per fare in modo che lo sportello possa essere aperto già nella fase di asciuga tura, è necessaria un'apposita pro grammazione da parte dell'assistenza tecnica.
Chiudere lo sportello
Chiudere lo sportello e premere fino allo scatto. Non tenere premuto il pul sante "Aprisportello".
14
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^
Entrare con la mano dal basso dietro lo sportellino di servizio e tirare in giù l'anello che sblocca lo sportello.
-
Addolcitore
Per ottenere buoni risultati di lavaggio, l'acqua deve essere povera di calcare. Se l'acqua è dura, sugli oggetti e sulle pareti della vasca di lavaggio si deposi ta una patina bianca di calcare. Se l'acqua ha una durezza di 4 °dH (durezza tedesca che corrisponde a 0,7 mmol/l) o superiore deve essere trattata. La macchina è dotata di un ad dolcitore che provvede automaticamen te ad addolcire l'acqua.
Per funzionare l'addolcitore ha biso
gno del sale di rigenerazione. La macchina deve essere program
mata sul valore esatto di durezza dell'acqua in afflusso.
– Tale valore può essere richiesto alla
locale azienda idrica.
Nel caso in cui l'acqua abbia una du­rezza variabile (ad es.8-17°dH), con­siderare sempre il valore maggiore (in questo caso 17 °dH).
Possono essere impostati valori compresi tra 1 °dH e 60 °dH.
In caso di futuri interventi di assistenza, conoscere il locale grado di durezza dell'acqua può facilitare il lavoro del tecnico.
Riportare qui sotto la durezza dell'ac qua:
°dH
-
Programmare l'addolcitore
Spegnere la macchina.
^
Ruotare il selettore programmi su f.
^
-
Tenere premuti i tasti 4 e 6 e con
^
temporaneamente accendere la macchina con l'interruttore principale I-0.
­Sul display appare l'attuale versione di
-
programmazione P....
La spia p / 6 è accesa.
­Premere una volta il tasto 3,
^
sul display appare E01. ^ Ruotare il selettore programmi di una
posizione verso destra (posizione ore
1).
Sul display appare la cifra 19 (grado di durezza in °dH di serie).
^ Premere il tasto 4 più volte o tenerlo
premuto finché sul display appare il valore desiderato (grado di durezza in °d).
Alla prossima pagina è riportata una ta bella con le durezze acqua espresse in altre unità di misura (mmol/l e °f).
Una volta raggiunta la cifra 60 il conta tore riparte da 0.
^
-
Premere il tasto 6.
Sul display viene visualizzato SP che sta per "Memorizzare".
^
Premere di nuovo il tasto 6.
-
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-
Il valore visualizzato viene memorizza to. La segnalazione scompare.
La macchina è pronta per il funziona mento.
-
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15
Addolcitore
Tabella durezze acqua
°dH mmol/l °f Imposta
2 4 5 7
9 11 13 14 16 18 20 22 23 25 27 29 31 32 34 36 38 40 41 43 45 47 49 50 52 54 56 58 59 61 63 65 67 68 70
10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39
1 2 3 4 5 6 7 8 9
0,2 0,4 0,5 0,7 0,9 1,1 1,3 1,4 1,6 1,8 2,0 2,2 2,3 2,5 2,7 2,9 3,1 3,2 3,4 3,6 3,8 4,0 4,1 4,3 4,5 4,7 4,9 5,0 5,2 5,4 5,6 5,8 5,9 6,1 6,3 6,5 6,7 6,8 7,0
zione
0*) 1 2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 **) 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39
-
°dH mmol/l °f Imposta
40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60
7,2 7,4 7,6 7,7 7,9 8,1 8,3 8,5 8,6 8,8 9,0 9,2 9,4 9,5 9,7
9,9 10,1 10,3 10,4 10,6 10,8
72 74 76 77 79 81 83 85 86 88 90 92 94 95 97
99 101 103 104 106 108
*) Impostare il valore 0 solo su macchi­ne senza addolcitore
**) Valore impostato di serie
-
zione
40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60
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Caricare il sale di rigenerazione
Addolcitore
Usare solo sale a grana grossa, specifi co per la rigenerazione. Questo tipo di sale è reperibile anche presso i centri di assistenza tecnica Miele. Altri tipi di sale possono alterare il funzionamento del depuratore.
Capacità del contenitore: ca. 2,5 kg.
Non versare assolutamente altri
,
prodotti nel contenitore del sale! Se si versa per sbaglio del detersi­vo, si danneggia irreparabilmente l'addolcitore. Assicurarsi quindi sempre che il prodotto che si sta ca­ricando sia sale.
-
Estrarre il cestello inferiore.
^ ^ Svitare il tappo.
La prima volta riempire il contenitore con ca. 2,5 litri di acqua affinché il sale possa sciogliersi. In futuro la macchina provvederà da sola a riempire di acqua il contenitore.
^ Applicare l'apposito imbuto.
^
Versare il sale.
Mentre si versa il sale, un po' di acqua salata trabocca.
17
Addolcitore
Pulire la filettatura e la guarnizione
^
del contenitore e togliere eventuali residui di sale.
^ Avvitare saldamente il tappo. ^ Avviare subito il programma
RISCIACQUO D per diluire e risciac­quare la soluzione salina traboccata.
Se il programma D non si avvia su­bito, non si tratta di un guasto; si sta svolgendo la rigenerazione dell'addolcitore.
Spia rabbocco sale
La rigenerazione dell'addolcitore viene eseguita automaticamente durante un programma. Durante la rigenerazione si accende la spia a k che indica la fase in corso.
^ Quando invece si accende la spia b
k significa che manca sale e quindi bisogna rabboccarlo.
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Tecnica d'impiego
La macchina speciale per il lavaggio può essere dotata di un cestello inferio re e un cestello superiore oppure di un carrello; questi a loro volta possono es sere accessoriati di inserti appositi per il tipo di carico da trattare.
I carrelli, i cesti e gli inserti devono essere scelti a seconda delle neces sità di impiego.
Osservare scrupolosamente le indica zioni riportate alle pagine seguenti in merito a disposizione e trattamento del la vetreria/utensili di laboratorio.
Prima di avviare un programma veri­ficare sempre quanto segue:
– gli oggetti sono sistemati/agganciati
correttamente?
– la flotta passa attraverso i lumi/canali
interni degli oggetti a corpo cavo?
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Al termine di ogni programma effet
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tuare i seguenti controlli:
controllo visivo del grado di pulizia
­del carico.
verifica della corretta posizione di
tutti gli oggetti cavi sui relativi ugelli.
Oggetti che nel corso del tratta
,
­mento si sono staccati dagli adatta tori devono essere sottoposti a nuo vo trattamento.
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Verificare che le cavità interne/i lumi
degli oggetti a corpo cavo siano libe ri.
– Verificare che ugelli e allacciamenti
siano fissati al cesto/all'inserto.
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i bracci irroratori sono puliti e ruotano senza impedimenti?
la combinazione di filtri è pulita? (Eli minare i residui più grossi, eventual mente pulire la combinazione di filtri. Attenzione: quando si tolgono i filtri evitare che eventuali residui possano finire nel pozzetto).
l'adattatore per l'afflusso dell'acqua ai bracci irroratori o agli ugelli è cor rettamente accoppiato?
il livello di riempimento dei contenito ri dei prodotti chimici è sufficiente?
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Tecnica d'impiego
Sistemare il carico
Non trattare mai materiale monouso.
Sistemare il carico in modo che tutte
le superfici possano essere raggiun te dall'acqua, altrimenti non vengono pulite.
Gli oggetti non devono essere infilati
gli uni dentro gli altri né coprirsi. Strumenti a corpo cavo devono poter
essere attraversati completamente dalla flotta.
– Nel caso di carico con cavità e lumi
lunghi e stretti, prima di sistemarli nel dispositivo di lavaggio o di allacciarli all'ugello e simili, assicurarsi che non vi siano ostruzioni al loro interno e che quindi la liscivia possa attraver­sarli completamente.
– Sistemare i recipienti cavi nei carrelli
e negli inserti con le aperture rivolte verso il basso affinché l'acqua possa affluire e fuoriuscire senza difficoltà.
Sistemare in posizione inclinata og getti incavati, in modo che l'acqua possa defluire.
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Recipienti cavi alti e stretti vanno di
sposti possibilmente nell'area centra le dei cestelli, dove sono raggiunti meglio dai getti d'acqua.
Assicurare il carico poco pesan
­te/leggero con una rete di copertura
(ad es. A 6) o chiudere la minuteria in appositi cesti forati, senza blocca re i bracci irroratori.
I carrelli o i cesti dotati di adattatori
devono essere accoppiati corretta mente.
I bracci irroratori non devono essere
bloccati da oggetti troppo alti oppure che sporgono verso il basso.
– Utilizzare solo carico realizzato in
materiale speciale per il trattamento in macchina ed esente da corrosioni.
– Carico nichelato e/o in alluminio colo-
rato anodizzato può non essere ido­neo al trattamento in macchina.
– Eventuali materiali sintetici devono
essere resistenti alle alte temperatu re.
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Tecnica d'impiego
Eliminare eventuali residui
Vuotare il carico prima di disporlo in
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macchina.
Residui di acidi e solventi, so
,
prattutto di acido cloridrico e solu zioni contenenti cloruri, non devono finire nella vasca.
Rimuovere i mezzi di coltura (Agar)
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dalle capsule di Petri. Rimuovere tappi, tappi in sughero,
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etichette, residui di ceralacca, ecc.
Pretrattamento
Occorre verificare caso per caso se contaminazioni difficili o impossibili da eliminare, ad es. grassi per affilature,
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etichette di carta ecc. che possono in fluenzare il risultato di lavaggio e di ri sciacquo, debbano essere eliminate con un pretrattamento.
Nel caso di vetreria e strumenti di labo ratorio contaminati con materiale micro biologico, germi patogeni, sostanze ge neticamente modificate ecc. si deve va lutare di volta in volta se sia necessaria una sterilizzazione prima del trattamen to in macchina.
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Tecnica d'impiego
Adattatore a molla per l'afflusso idrico
L'adattatore a molla per l'afflusso idrico ai cestelli o al carrello iniettore deve ac coppiarsi correttamente al momento dell'introduzione in macchina, vale a dire deve trovarsi circa 4-5 mm più in alto rispetto alla guida acqua.
Se così non fosse, regolare l'adattatore di conseguenza.
Regolare in altezza il cestello superiore.
Il cestello superiore può essere inserito a tre diverse altezze, a distanza di 2 cm
­l'una dall'altra.
Questo permette, utilizzando determi nati inserti, di disporre nei cestelli og getti con diverse altezze.
Regolare l'altezza del cestello supe riore
Estrarre il cestello superiore fino alla
^
battuta d'arresto e sollevarlo dalle guide.
^ Svitare i supporti delle rotelle su en-
trambi i lati con una chiave da 7 mm e spostarli all'altezza desiderata.
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^
Allentare l'anello a.
^
Spingere l'adattatore verso l'alto b.
^
Stringere di nuovo l'anello c.
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Tecnica d'impiego
Vetrerie e utensili di laboratorio
Oggetti a collo largo, come bicchieri di Becher, matracci di Erlenmeyer a collo largo e capsule di Petri oppure a forma cilindrica, ad es. provette vengono la vati e risciacquati internamente ed esternamente dai bracci irroratori rotan ti. A tale scopo devono essere posizionati in inserti interi, a metà o in quarti e di sposti in un cesto inferiore vuoto oppu re in un cesto superiore dotato di brac cio irroratore.
Per oggetti a collo stretto, come ma­tracci di Erlenmeyer a collo stretto, pal­loni, matracci graduati e pipette occor­re utilizzare carrelli a iniezione e cesti iniettori.
Ai carrelli e ai cesti iniettori per ve­treria/utensili di laboratorio a collo stretto sono allegate delle istruzioni d'uso separate.
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Rispettare scrupolosamente le indica zioni sulla preparazione e sulla disposi zione degli oggetti da trattare.
Disporre le capsule di Petri o oggetti
simili nell'apposito inserto con la par te sporca rivolta verso il centro.
Disporre le pipette negli inserti con i
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boccagli rivolti verso l'alto. Eventualmente utilizzare reti di co
pertura per evitare che il vetro si
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rompa. Nel caricare i cestelli a 1/4, fare at
tenzione a mantenere una distanza di almeno 3 cm dal bordo del carrel­lo.
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