Leica la ringrazia e si congratula con Lei per l'acquisto
della fotocamera LEICA M8.2. Con questa straordinaria fotocamera digitale a telemetro ha fatto un’ottima
scelta.
Le auguriamo di ottenere il massimo piacere e le mi gliori soddisfazioni fotografando con la Sua nuova
LEICA M8.2.
Per poter sfruttare pienamente tutte le possibilità
offerte da questa fotocamera, si consiglia di leggere
attentamente queste istruzioni prima dell'uso.
Questo manuale di istruzioni per l’uso è stato stampato su carta
sbiancata al 100% senza l’utilizzo di cloro, con un accurato processo di produzione che non inquina le acque e rispetta
l’ambiente.
Servizio di assistenza Leica...........................................83
Indice / 5
Avvertenze
Avvertenze legali:
Smaltimento dei
• Utilizzare esclusivamente gli accessori consigliati
per evitare guasti, cortocircuiti o scosse elettriche.
• Non esporre l’apparecchio all’umidità o alla pioggia.
• Non tentare di rimuovere parti dell’alloggiamento
(coperture); riparazioni a regola d’arte possono
essere effettuate solo presso i centri di assistenza
autorizzati.
• Attenersi scrupolosamente alle leggi sul diritto
d’autore. La ripresa e la pubblicazione di mezzi già
registrati come nastri, CD o altro materiale pubblicato o diffuso può violare le leggi sul diritto
d’autore.
• Ciò si applica anche per l’intero software fornito in
dotazione.
• Il logo SD è un marchio commerciale
• Altri nomi, ragioni sociali e nomi di prodotti menzionati nella presente istruzione sono marchi commerciali o marchi registrati delle aziende detentrici.
dispositivi elettrici
ed elettronici
(Vale per l’UE e per gli altri paesi europei con sistemi
di raccolta differenziata)
Il presente apparecchio contiene
componenti elettrici e/o elettro nici. Non può quindi essere sma ltito come un normale rifiuto do mestico, ma va depositato presso
gli appositi centri di raccolta
allestiti dalle autorità municipali
per essere riciclato. La procedura
è gratuita per chi la esegue.
Le eventuali batterie o batterie ricaricabili contenute
nell’apparecchio vanno preventivamente rimosse ed
eventualmente smaltite secondo le disposizioni in
materia a cura del possessore dell’apparecchio.
Per ulteriori informazioni sull’argomento rivolgersi
presso l’amministrazione comunale, l’azienda addetta
allo smaltimento o il rivenditore dell’apparecchio.
6/Avvertenze
Materiale in dotazione
Prima di mettere in funzione la LEICA M8.2 verificare
che siano presenti tutti gli accessori forniti in dotazione.
A. Batteria
B. Caricabatterie
C. Cavo di collegamento USB
D. Tracolla
E. DVD-ROM con Capture One 4 di Phase One
Materiale in dotazione /7
Definizione dei
componenti
Illustrazioni sotto la prima e l’lultima pagina
Vista frontale
1.1Pulsante di sblocco dell’obiettivo
1.2 Occhielli per tracolla
1.3 Finestrella del telemetro
1.4 Sensore di luminosità
1.5 Finestrella per le cornici luminose
1.6 Finestra del mirino con specchi per una mig liore riconoscibilità degli indicatori del mirino
in ambienti molto luminosi
1.7 LED dell’autoscatto
1.8 Preselettore del campo d'inquadratura
1.9 Linguetta di fissaggio del fondello
Vista frontale attacco a baionetta fotocamera /
Vista posteriore attacco a baionetta obiettivo
1.10 Sensore per il riconoscimento dell’obiettivo
1.11 Guida indicatrice per l’obiettivo a 6 bit
1
Gli obiettivi Leica M con mirino ausiliario coprono il sensore di
luminosità. Per informazioni sul funzionamento con questo e altri
obiettivi consultare i capitoli “Indicatori / Nel mirino”, pag. 10,
e “Obiettivi Leica M”, pag. 20
1
Vista dall’alto
1.12 Indicatore LC
1.13 Ghiera fissa con
a. Indice per la scala delle distanze,
b. Scala delle profondità di campo e
c. Pulsante rosso per la sostituzione
dell’obiettivo
1.14 Ghiera di messa a fuoco con
a. Impugnatura
1.15 Ghiera dei diaframmi
1.16 Puntino bianco per la regolazione dei diaframmi
1.17 Filtro paraluce
1.18 Rotella di regolazione dei tempi con
- Posizione a incastro
tico del tempo di otturazione
- Posizione a incastro
veloci con ulteriori funzioni automatiche
1.19 Interruttore principale con posizioni a incastro
per
OFF (fotocamera spenta)
–
S(scatti singoli)
–
C(scatti in serie)
–
–(autoscatto)
1.20 Pulsante di scatto con
a. Passo a vite per scatto flessibile
1.21 Slitta portaflash con
a. Contatti centrali (di accensione) e
b. di comando, e
c. Foro per la spina di sicurezza
A per il comando automa-
S per il modo Istantanee
8/Definizione dei componenti
Vista posteriore
1.22 Tasto
SET per richiamare il menu dei parametri
di scatto e i sottomenu nei comandi a menu e
per confermare le impostazioni / funzioni selezionate nei sottomenu
Tasto INFO per visualizzare i dati dell’immagi-
1.23
ne durante la riproduzione
1.24 Tasto
PROTECT per selezionare la funzione di
protezione contro la cancellazione
Tasto DELETE per selezionare la funzione di
1.25
cancellazione
1.26 Coperchio sul connettore USB
1.27 Tasto
PLAY per attivare il modo Riproduzione
(continua) e tornare alla rappresentazione tutto
schermo
1.28 Mirino
1.29 Tasto
MENU per richiamare il menu principale
e uscire dal menu principale
1.30 Rotella di regolazione centrale per navigare nei
menu, impostare le voci di menu e le funzioni
selezionate, sfogliare la memoria di ripresa,
ingrandire e ridurre le immagini osservate
1.31 Tasti a croce per navigare nei menu, impostare
le voci di menu e le funzioni selezionate e sfo gliare la memoria di ripresa
1.32 LED per la registrazione delle immagini e la
memorizzazione dei dati sulla scheda
1.33 Monitor
Vista con coperchio aperto
1.34 Connettore USB (a 5 poli, per il collegamento
con i computer)
Vista dal basso
(con fondello montato)
1.35 Attacco per cavalletto A ¼, DIN 4503 (1/4“)
1.36 Fondello
1.37 Leva di bloccaggio per il fondello
(con fondello rimosso)
1.38 Vano per la batteria ricaricabile
1.39 Cursore di bloccaggio per la batteria ricaricabile
1.40 Vano per la scheda di memoria
Caricabatterie
1.41 LED verde (
1.42 LED giallo (
CHARGE) per l’indicatore di ricarica
80%) per l’indicatore:
dell’80% di ricarica
1.43 Vano di carica per batteria con
a. Contatti
1.44 Presa a 2 poli per il cavo di ricarica per
automobile
1.45 Presa a 2 poli per
1.46 Il cavo di alimentazione intercambiabile
Definizione dei componenti / 9
Indicazioni
2.1.1
2.1.2
2.3
2.1
2.1.3
3.1
2.2
2.Nel mirino
2.1 Tramite LED (Light Emitting Diodes –
diodi luminosi)
(con controllo automatico della luminosità per
l’adattamento alla luminosità esterna
1
) per:
2.1.1 indicatore digitale a sette segmenti a quattro
cifre con punti in alto e in basso
Indicatore digitale:
– Indicazione del tempo di otturazione creato
automaticamente col Tempo di posa automa-
o scorrimento dei tempi di otturazione
tico
A
superiori a 1s
– Allarme per superamento per difetto o per
eccesso del campo di misurazione o di impostazione con il Tempo di posa automatico
– Indicazione del valore di correzione dell’espo-
sizione (brevemente durante l’impostazione
– Segnalazione di memoria intermedia (tempo-
raneamente) piena
Punto in alto:
– Segnalazione (illuminato) della memorizzazio-
ne del valore di misura in uso
Punto in basso:
– Segnalazione (lampeggiante) della correzione
dell’esposizione in uso
2.1.2 Due LED triangolari ed uno circolare:
- Nel modo Istantanee veloci
S: un LED circola-
re indica l’esposizione corretta, un ulteriore
LED triangolare compare a destra in caso di
sovraesposizione, un ulteriore LED triangolare
compare a sinistra in caso di mosso e/o sottoesposizione
- Con impostazione manuale: insieme come
bilancia della luce per compensare
l'esposizione
- Allarme per il superamento per difetto del
campo di misurazione
2.1.3 Icona del flash:
– Flash pronto all’uso
A
– Informazioni sull’esposizione per il flash prima
e dopo lo scatto
2.2 Cornici luminose per 24mm e 35 mm
(esempio)
2.3 Campo visivo per la scala delle distanze
3.Nell’LCD del coperchio
3.1Numero di scatti rimanenti
3.2 Stato della batteria
3.2
10 / Indicazioni/Nel mirino/Nell’LCD del coperchio
1
Con gli obiettivi Leica M con mirino ausiliario il comando automatico non è possibile, perché coprono il sensore di luminosità 1.4.
che fornisce le informazioni necessarie. In questi casi gli indicatori
si illuminano sempre con luminosità costante.
4.1.1
4.2.34.2.44.2.5
4.2.2
4.2.1
4.1.2
4.Nel monitor
4.1 In riproduzione normale
(immagine/i sull’intera superficie del monitor)
4.1.1 Icona della protezione contro la cancellazione
(solo se impostata)
4.1.2 Numero dell’immagine / numero complessivo
delle immagini presenti
4.1.3 Livello d’ingrandimento e/o posizione dell’inquadratura visualizzata (schematica, solo con
4.1.3
riproduzione ingrandita)
4.1.4Immagine selezionata (solo con riprodu zione ridotta di 4 e/o 9 immagini)
4.2.6
a
b
c
d
e
f
g
i
k
j
4.2 In riproduzione con informazioni supplementari (
immagine ridotta)
;
INFO
4.2.1 Immagine
(eventualmente con indicatore “Clipping”1)
4.2.2. Istogramma
a. Luminanza (luminosità)
b. Rosso / verde / blu (rappresentazione
separata dei singoli colori)
4.2.3 Icona della protezione contro la cancellazione
(solo se impostata)
4.2.4 Data / ora
4.2.5 Numero dell’immagine / numero complessivo
delle immagini presenti
4.2.6 Dati dell’immagine
a. Modo di esposizione e tempo di otturazione
b. Lunghezza focale
2
c. Sensibilità
d. Correzione dell’esposizione
e. Risoluzione
f. Compressione/formato file
g. Bilanciamento del bianco
i. Numero del profilo utente
j. Numero cartella / nome file
k. Dimensioni e posizione inquadratura
(solo se impostate)
1
vedere "Istogramma" a pag. 30
2
Solo con obiettivi Leica M più recenti dotati di codifica a 6 bit o
appositamente attrezzati (vedere pag. 20)
Indicazioni/Nel monitor / 11
Opzioni di menu
Avvertenze:
• Nelle modalità operative Tempo di posa automatico
e Impostazione manuale dell’esposizione sono
disponibili entrambi i menu con tutte le voci ad
eccezione del 5.1.25.
• Nel modo Istantanee veloci
un solo menu. Questo comprende solamente le voci
in grigio, le altre voci non compaiono nel modo S e
sono impostate in modo fisso oppure non sono
disponibili.
S è disponibile invece
5.1 Im Hauptmenü
Voce di menuSpiegazioneImpostazione fissa con il
5.1.1Rilevazione obiett.Riconoscimento del tipo di obiettivoOn con UV/IR
5.1.2Salva prof. utenteProfilo utente (memorizzazione)Non disponibile
5.1.3AutoscattoTempo di autoscatto12 s
5.1.4AUTO ISO Impost.Controllo automatico AUTO ISO/variab all’ottica
5.1.5NitidezzaMessa a fuoco dell’immagineStandard
5.1.6Saturazione coloreSaturazione del colore dell’immagineStandard
5.1.7ContrastoContrasto dell’immagineStandard
5.1.8Luminosità monitorStandard
5.1.9Istogramma
5.1.10 Numerazione img.In continuo
5.1.11 Revisione autoImmagine5 secondi
5.1.12 Spegnimento autoSpegnimento automatico2 minuti
5.1.13 Sincro flash1a tendina
5.1.14 Sincro lenta autoTempo di otturazione flashVariab all’ottica
5.1.15 Gestione coloreGestione dei colorisRGB
5.1.16 Reimposta(Alle impostazioni di base di fabbrica)Non disponibile
5.1.17 Pulizia sensoreOtturatore aperto per la pulizia del sensore Non disponibile
5.1.18 Data
5.1.19 Ora
5.1.20 Segnale acusticoSuoni di conferma tastiOff
5.1.21 LanguageLingua
5.1.22 Formatta SD CardFormattazione della scheda di memoria
5.1.23 FirmwareVersione firmwareNon disponibile
5.1.24 CaricareMomento di chiusura dell’otturatoreStandard
5.1.25 Impost. Imag.Colore o B/N
di sensibilità
Grafica per indicare la ripartizione
della luminosità
modo istantanee veloci
Off
S
12 / Indicazioni/Opzioni di menu
Nel menu dei parametri di scatto
Voce di menuSpiegazioneImpostazione fissa con il
5.2.1ISOSensibilitàAuto
5.2.2Mem. val. ril.Correzioni dell’esposizione±0 (=Off)
5.2.3Bilanc. Bian.Bilanciamento del biancoAutomatico
5.2.4CompressioneRapporto di compressione / formato fileJPG fine
Fotografare è molto più semplice, sicuro e veloce con
la LEICA M8.2. L’unica condizione è l’utilizzo di obiettivi con codifica Leica M (vedere pag. 20), nonché di
lunghezze focali particolarmente ridotte fino a 35 mm
(vedere “Spiegazioni”, punto 1).
Impostando la rotella di regolazione (1.18) della
LEICA M8.2 sul modo
questo tipo il "lavoro" del fotografo si riduce – oltre
alla composizione dell’immagine, come ad es. la scelta dell’inquadratura – alla scelta di due impostazioni,
una per obiettivo ovvero per lunghezza focale (vedere
“Spiegazioni“, punto 2). E anche in questo la fotocamera aiuta: premendo il tasto
(1.33) compare una rappresentazione grafica dell’obiettivo montato nella quale sono indicati:
il diaframma (a) consigliato, la distanza (b) consigliata
e la profondità di campo risultante (c, vedere “Spiegazioni”, punto 3).
14 / Il modo istantanee veloci S
S e montando un obiettivo di
INFO (1.23) sul monitor
Queste due impostazioni sono le uniche due "operazioni“ manuali richieste quando si fotografa con que sto obiettivo ovvero con questa lunghezza focale. Di
tutto il resto si occupa la fotocamera!
La profondità di campo, ovvero la distanza alla quale
tutti i punti del soggetto sono perfettamente a fuoco,
risultante dalle impostazioni consigliate è talmente
ampia che nella maggior parte delle situazioni si otterrà una riproduzione nitida degli elementi più importanti dell’immagine.
L’esposizione di ciascuna immagine è il risultato del
controllo automatico del tempo di otturazione (per
maggiori dettagli vedere “Tempo di posa automatico”,
a pag. 46). Affinché questo automatismo sfrutti un
campo di luminosità particolarmente ampio – in situazioni di scarsa luminosità – la sensibilità ISO viene
contemporaneamente e automaticamente impostata
sui valori più elevati (per maggiori dettagli, vedere
“Sensibilità ISO”, a pag. 39). In aggiunta il fotografo
viene avvisato del rischio di ottenere foto mosse dovute a movimenti della fotocamera (vedere “Spiegazioni”, punto 4).
È sufficiente prestare attenzione alle indicazioni nel
mirino:
quando si accende solo il LED rosso circolare al cen-
•) è tutto a posto.
tro (
Quando lampeggia anche il triangolo rosso di destr
(• ) significa che il controllo aut
omatico non riesce a
bilanciare una luminosità troppo forte e si cor
a
re il ris-
chio di ottenere foto sovraesposte.
Nella maggior parte dei casi chi fotografa ha tuttavia
la possibilità di ottenere comunque l’esposizione corretta impostando un valore di diaframma più basso
(vedere sopra). È sufficiente ruotare la ghiera del diaframma (1.15) nella direzione indicata dal triangolo
lampeggiante ovvero verso sinistra.
Quando lampeggia anche il triangolo rosso di sinistra
( •) si corre il rischio di scattare foto mosse (vedere
nota 4 di seguito).
Nella maggior par
te dei casi chi fotografa ha tuttavia
la possibilità di ottenere comunque fotografie nitide e
non mosse impostando un valore di diaframma più
elevato (vedere sopra). È sufficiente ruotare la ghiera
del diaframma (1.15) nella direzione indicata dal triangolo lampeggiante ovvero verso destra.
Anche le situazioni di luce critica con accentuati chiaroscuri possono essere gestite con facilità. Se in un
ritratto in controluce si desidera ad esempio posizionare il soggetto principale
- ai margini dell’immagine
e
- quest’ultimo, a causa della sua luminosità, si distacca nettamente dal resto della composizione è possibile impostare la memorizzazione del valore di mi sura:
1. inquadrare il soggetto principale nel centro del
mirino.
2. Premere il pulsante di scatto a metà corsa.
• Tenendo premuto il pulsante di scatto a metà
corsa il valore rilevato viene memorizzato e il
mirino mostra come conferma un piccolo punto
rosso al di sopra del LED circolare.
3. Orientare la fotocamera fino all’inquadratura
definitiva.
4. Scattare.
Per maggiori informazioni sulla memorizzazione del
valore di misura consultare il capitolo corrispondente
a pag. S. 46
In ultima analisi il modo di funzionamento
S permette
di scattare velocemente e con facilità foto “istantanee“, consentendo di ottenere una buona percentuale
di successi con uno sforzo tecnico minimo.
Spiegazioni
1. Lunghezze focali ridotte – il cosiddetto grandangolo
– generano un’ampia profondità di campo e sono
dunque particolarmente adatte per le istantanee
veloci. Lunghezze focali a partire da 50 mm – i co siddetti obiettivi normali e i teleobiettivi – generano
a volte profondità di campo molto ridotte, per cui
raramente è possibile fotografare con essi senza
una messa a fuoco precisa.
2. Con il LEICA TRI-ELMAR-M 1:4/16-18-21mm ASPH.
variando la lunghezza focale occorre reimpostare
anche i valori visualizzati sul monitor.
3. In base al diaframma impostato vengono indicati
valori di distanza ai quali l’infinito non corrisponde
come d’abitudine all’indice al centro della scala dei
diaframmi, bensì al “limite più lontano“ della rispettiva profondità di campo, ovvero all’indice di destra
della coppia di valori. L’insieme di queste due
impostazioni produce, in particolare con lunghezze
focali ridotte, un notevole ingrandimento della profondità di campo utile nelle brevi distanze.
4. Come regola empirica vale: il rischio di foto mosse
si ha con tempi di otturazione al di sotto della
1
/
soglia
lunghezza focale
otturazione più lunghi di
, ad es. con tempi di
1
/30s con un obiettivo di
35 mm.
Avvertenze:
• è possibile fotografare con il flash anche nel modo
di funzionamento
S. Maggiori informazioni a riguar-
do sono contenute nei capitoli corrispondenti da
pag. 52.
• La voce di menu Impost. Imag. (5.1.25) consente di
decidere se realizzare foto a colori o scatti più classici in bianco e nero. Maggiori dettagli sulla procedura da seguire sono contenuti nel capitolo
“Comando dei menu“, a pag. 31.
Il modo istantanee veloci S / 15
Istruzioni dettagliate
Preparativi
Applicazione della tracolla
12a2b
!
345
Ricarica della batteria
La LEICA M8.2 è alimentata con l’energia necessaria
mediante una batteria ricaricabile agli ioni di litio (A).
Attenzione:
• Nella fotocamera si possono utilizzare esclusivamente i tipi di batterie indicati e descritti nelle
presenti istruzioni per l’uso o da Leica Camera AG.
• Le batterie possono essere ricaricate solo con il
dispositivo appositamente previsto e come descritto di seguito.
• In determinate circostanze l’uso improprio delle
batterie e l’impiego di tipi di batterie non conformi
potrebbero causare esplosioni.
• Non gettare mai le batterie nel fuoco, potrebbero
esplodere.
• Utilizzare esclusivamente
e descritto nelle presenti istruzioni oppure il caricabatterie Leica con codice di ordinazione 14 463.
L’utilizzo di caricabatterie diversi, non autorizzati da
Leica Camera AG può danneggiare le batterie provocando, in casi estremi, lesioni personali gravi con
pericolo di morte.
• Il caricabatterie fornito in dotazione può essere utilizzato esclusivamente
rie. Non tentare di utilizzarlo per altri scopi.
• Accertarsi che la presa di rete utilizzata sia liberamente accessibile.
• Non aprire il caricabatterie. Le riparazioni possono
essere eseguite solo da laboratori autorizzati.
il caricabatterie indicato
per ricaricare queste batte-
Avvertenze:
• Prima del primo utilizzo della LEICA M8.2 caricare
la batteria.
• Per poter essere caricata, la batteria deve avere
una temperatura compresa tra 0° e 35°C (in caso
contrario il caricabatterie non si accende o si ri spegne).
• Le batterie ricaricabili agli ioni di litio possono
essere ricaricate in qualsiasi momento indipenden temente dallo stato di carica. Se all’inizio della ricarica una batteria è solo parzialmente scarica, la
carica completa viene raggiunta più rapidamente.
• Durante il procedimento di carica le batterie si ri scaldano. Si tratta di un fenomeno normale e non
rappresenta un malfunzionamento.
• Se dopo l’inizio della ricarica entrambi i LED
(1.41/1.42) lampeggiano velocemente (>2 Hz), ciò
indica un errore di carica. In questo caso scollegare
il caricabatterie dalla rete e rimuovere la batteria.
Assicurarsi che la temperatura rientri nei valori
sopraindicati e riavviare la ricarica. Se il problema
persiste, rivolgersi al rivenditore, a un rappresentante Leica del proprio paese o a Leica Camera AG.
16 / Ricarica della batteria
• Una nuova batteria raggiunge la capacità completa
solamente dopo essere stata ricaricata ed essersi
scaricata completamente mediante il funzionamento della fotocamera per 2-3 volte. Questo processo
di scarica dovrebbe essere ripetuto dopo circa 25
cicli. Per una durata utile massima, la batteria non
deve essere esposta per lungo tempo a temperature molto alte o basse (ad es. in un veicolo fermo in
estate e/o in inverno).
• La durata utile di ogni batteria – anche in condizioni d’impiego ottimali –è limitata! Dopo diverse centinaia di cicli di ricarica lo si nota dai tempi di funzionamento notevolmente ridotti.
• Le batterie difettose devono essere smaltite osservando le relative norme (vedere pag. 6).
• La batteria sostituibile alimenta un’altra batteria
tampone montata fissa nella fotocamera, che ga rantisce la memorizzazione dei dati impostati (come
la data) per un massimo di 3 mesi. Quando la capacità della batteria tampone è esaurita, occorre ricaricarla inserendo la batteria sostituibile. Con la batteria sostituibile inserita, la piena capacità della
batteria tampone si raggiunge nuovamente dopo
circa 60 ore. La fotocamera non deve rimanere
accesa.
1. Collegare il caricabatteria inserendo la spina del
cavo di rete (1.46) nella presa del caricabatterie
(1.45) e la spina di rete in una presa.
2. Spingere una batteria nel vano di carica (1.43) del
caricabatterie con i contatti e il lato contrassegnato
da una freccia rivolti in avanti fino all’arresto. La
forma del vano consente il corretto posizionamento
della batteria.
• Come conferma del procedimento di carica il
LED (1.41) verde identificato dalla scritta
CHARGE
inizia a lampeggiare. Quando la batteria
ha raggiunto la ricarica di almeno i 4/5della sua
capacità si accende invece il LED giallo contrassegnato con
(1.42). Quando la batteria è
80%
completamente carica ovvero ha raggiunto il
100% della sua capacità, dopo ca. 3 ore e ½,
anche il LED si accende in modo fisso.
Nota:
durante la ricarica il LED contrassegnato con 80% si
accende normalmente dopo ca. 2 ore. Con questa
capacità è possibile scattare circa 400 foto. Se non
si desidera avere a disposizione la capacità piena di
ca. 500 scatti la fotocamera ritorna operativa dopo
relativamente breve tempo.
3. Successivamente scollegare il caricabatterie dalla
rete. Non esiste comunque alcun pericolo di sovrac carico.
4. Rimuovere la batteria ricaricabile estraendola dal
vano oppure spingendola (utilizzando una sezione
sul lato testa del vano).
Ricarica della batteria / 17
Inserimento della batteria nella fotocamera /
rimozione della batteria dalla fotocamera
1. Posizionare l'interruttore principale (1.19) su OFF.
2. Rimuovere il fondello della fotocamera (1.36).
Procedere come segue:
a. sollevare la leva (1.37) del fondello,,
b. ruotarla verso sinistra e
c. rimuovere il fondello.
3. Inserire la batteria nell’apposito vano con i contatti
rivolti in avanti, premendola all'interno del vano
stesso (1.38) finché il cursore di bloccaggio elastico (1.39), di colore bianco, si sposta sopra la batteria bloccandola.
4. Rimontare il fondello. Procedere come segue:
a. inserire il fondello nella linguetta di fissaggio
(1.9) sul lato della fotocamera,
b. chiuderlo,
c. bloccarlo ruotando la leva verso destra fino a
battuta e
d. riabbassare la leva.
Per rimuovere la batteria procedere in ordine inverso.
Per sbloccare la batteria premere lateralmente il cursore di bloccaggio elastico, di colore bianco.
Nota:
quando si rimuove la batteria, la fotocamera dovrebbe
sempre essere spenta.
Una batteria completamente carica consente di effettuare circa 500 immagini (secondo lo standard CIPA)
con un tempo di riproduzione di 4 secondi ciascuna.
Indicatori dello stato di carica (3.2)
Lo stato di carica della batteria è indicato mediante
cinque livelli nell’LCD del coperchio (1.12).
: circa 75–100%
: circa 50–75%
: circa 25–50%
: circa 5–25%
: circa 0–5%, la batteria deve essere sostituita
o ricaricata
Avvertenze:
• rimuovere la batteria se non si usa la fotocamera
per un periodo prolungato. A questo scopo spegnere prima la fotocamera con l'interruttore principale.
• Al massimo 3 mesi dopo l’esaurimento della capacità di una batteria rimasta nella fotocamera (vedere anche l’ultima nota del capitolo “Ricarica della
batteria”, pag. 16) occorre effettuare di nuovo tutte
le impostazioni individuali.
18 / Inserimento della batteria nella fotocamera
Inserimento e rimozione della scheda di memoria
La LEICA M8.2 memorizza i dati di ripresa su una scheda
SD (Secure Digital) molto compatta o di una scheda SDHC
(High Capacity).
Le schede di memoria SD/SDHC sono mezzi di memorizzazione esterni piccoli, leggeri e sostituibili. Le schede di memoria SD/SDHC, in particolare quelle con capacità e velocità
di scrittura e lettura elevate, permettono una registrazione
e una riproduzione dei dati nettamente più rapide. Sono
dotate di un interruttore di protezione contro la scrittura,
con il quale possono essere bloccate per evitare memorizzazioni e cancellazioni accidentali. L’interruttore ha la forma
di un cursore posto sul lato non smussato della scheda; i
dati sono protetti quando il cursore è nella posizione inferiore contrassegnata con LOCK.
Sono disponibili schede di memoria SD/SDHC di varie mar che e con diverse capacità e velocità di scrittura e lettura.
Nota:
Non toccare i contatti della scheda di memoria.
1. Posizionare l'interruttore principale (1.19) su
OFF
2. Rimuovere il fondello della fotocamera (1.36). Procedere come segue:
a.
sollevare la leva (1.37) del fondello,
b. ruotarla verso sinistra fino a battuta e
c. rimuovere il fondello.
3. Inserire la scheda di memoria nell’apposito vano
(1.40), con i contatti all'indietro e l’angolo smussato rivolto verso il basso. Spingerla completamente
nel vano, forzando la resistenza della molla, fino a
farla scattare in sede.
4. Rimontare il fondello. Procedere come segue:
.
a. inserire il fondello nella linguetta di fissaggio
(1.9) sul lato della fotocamera,
b. chiuderlo,
c. bloccarlo ruotando la leva verso destra fino a
battuta e
d. riabbassare la leva.
Per rimuovere la scheda di memoria spegnere la fotocamera e ripetere la sequenza in ordine inverso. Per
sbloccare la scheda, spingerla ancora un po’ verso
l’interno, come indicato sul fondello della fotocamera.
Avvertenze:
• le schede SD/SDHC disponibili sul mercato cambiano continuamente, in determinate circostanze alcune schede potrebbero comportare malfunzionamenti con la LEICA M8.2. Istruzioni sull’utilizzo delle
schede sono consultabili nella nostra home page
all’indirizzo: http://en.leica-camera.com/
service/downloads/rangefinder_cameras/m8.2
• Se non è possibile inserire la scheda di memoria,
verificare che l’orientamento sia corretto.
• Quando si rimuove il fondello della fotocamera o si
estrae la scheda di memoria, sul monitor appaiono i
seguenti messaggi di avvertenza invece dei relativi
indicatori:
- Fondello estratto
- No Scheda
• Non aprire il fondello e non rimuovere la scheda di
memoria o la batteria fino a quando il LED rosso
(1.32) a destra in basso vicino al monitor (1.33)
lampeggia per indicare la registrazione dell’immagine e/o la memorizzazione dei dati sulla scheda. In
caso contrario i dati di ripresa non ancora (completamente) memorizzati potrebbero andare persi.
• Poiché campi elettromagnetici, scariche elettrostatiche e difetti della fotocamera e della scheda possono comportare il danneggiamento o la perdita dei
dati sulla scheda di memoria, si raccomanda di trasferire e memorizzare i dati anche su un computer
(vedere pag. 66).
• Per lo stesso motivo si consiglia di conservare sempre la scheda in una custodia antistatica.
Inserimento e rimozione della scheda di memoria
/ 19
Impostazioni principali / elementi di comando
Obiettivi LEICA M
Di norma occorre osservare quanto segue: Con la
LEICA M8.2 si possono utilizzare la maggior parte
degli obiettivi Leica M. Per i dettagli sulle poche eccezioni e restrizioni tenere presenti le seguenti annotazioni.
L’utilizzo è possibile indipendentemente dal formato di
uscita della fotocamera – 18x 27 mm (dimensioni del
sensore) nei modelli Leica M8 digitali o 24x 36 mm
con i modelli compatti 35 mm fino alla LEICA M7 – e
dall’equipaggiamento dell’obiettivo con o senza codifica a 6 bit nell’attacco a baionetta (versione più recente, vedere “Attivazione e disattivazione del riconoscimento del tipo di obiettivo“ vedere pag. 21).
Anche senza questa dotazione supplementare, ossia
utilizzando obiettivi Leica M senza riconoscimento, la
LEICA M8.2 garantisce comunque immagini di buona
qualità.
Importante:
• Non utilizzabili:
– Hologon 1:8/15mm,
– Summicron
con messa a fuoco ravvicinata 1:2/50 mm.
– Elmar 1:4/90 mm con tubo rientrante (periodo di
produzione 1954-1968)
–
Alcuni tipi di Summilux-M 1.4/35mm (non asferici,
in produzione tra il 1961 e il 1995, Made in Canada) non possono essere montati sulla LEICA M8.2
poiché non mettono a fuoco all’infinito. Il Servizio
Clienti Leica è in grado di modificare questi obiettivi in modo che possano essere utilizzati anche
sulla LEICA M8.2.
• Utilizzabili, ma con pericolo di danneggiamento
per la fotocamera
Gli obiettivi con tubo rientrante possono essere utilizzati solo col tubo estratto, ossia non si può mai
rientrare il tubo nella LEICA M8.2. Fa eccezione
l’attuale Macro-Elmar-M 1:4/90mm, il cui tubo
anche quando non è esteso non rientra nella fotocamera e può quindi essere utilizzato senza limitazioni.
• Utilizzabili, ma che non consentono una composizione mirata dell’immagine
La LEICA M8.2 è dotata di cornici luminose per le
lunghezze focali fino a 90 mm (vedere pag. 42). Di
conseguenza se si utilizzano lunghezze focali superiori, come ad es. gli obiettivi da 135mm senza
mirino ausiliario, può accadere che i campi focali
molto piccoli di questi obiettivi vengano “riprodotti”
con poca esattezza nel mirino della fotocamera.
• Utilizzabili, ma senza misurazione
dell’esposizione
- Super-Angulon-M 1:4/21mm
- Super-Angulon-M 1:3,4/21mm
- Elmarit-M 1:2,8/28 mm con n° di
serie inferiore a 2 314 921.
Nota:
Il Servizio clienti Leica può provvedere a equipaggiare
successivamente molti obiettivi Leica M con la codifica a 6 bit. Si consiglia di chiedere informazioni sul singolo caso (indirizzi, vedere pag. 83).
20 / Obiettivi LEICA M
Utilizzo dei filtri UV/IR Leica per correggere gli
sbilanciamenti cromatici con soggetti ed esposizioni particolari
L’impiego di sensori CCD come quelli utilizzati nella
LEICA M8.2 comporta sempre un conflitto di fondo
dal punto di vista tecnico: sensori di questo tipo sono
particolarmente sensibili all’infrarosso, un tipo di luce
che l’occhio umano non percepisce. Per tale motivo,
senza interventi adeguati, possono causare in determinate seppur rare circostanze un leggero sbilanciamento cromatico. Particolarmente soggetti a questo
fenomeno sono i tessuti sintetici scuri illuminati da
lampadine, cioè da luce artificiale. In questi casi senza
correzioni il nero può essere riprodotto dal porpora al
rosso scuro.
Le contromisure solite, impiegate anche nella
LEICA M8.2, consistono nell’impiego di un filtro blocca IR posizionato direttamente davanti al sensore. Tuttavia l’inserimento di un qualsiasi elemento ottico
aggiuntivo tra obiettivo e sensore dell’immagine pregiudica, lievemente ma percettibilmente, le capacità
di riproduzione dell’intero sistema.
Proprio per questo motivo Leica ha deciso di montare
nella LEICA M8.2 un filtro particolarmente sottile, il
quale consente di utilizzare senza limitazioni le straordinarie capacità di riproduzione degli obiettivi
Leica M, a discapito di un blocco IR più efficace.
Per eliminare possibili sbilanciamenti cromatici –
senza compromettere altre funzioni – Leica offre
anche filtri UV/IR (vedere “Filtri“, a pag. 70) che possono essere avvitati davanti all’obiettivo. Oltre alle in formazioni che gli obiettivi Leica M codificati (vedere
paragrafo successivo) trasmettono al corpo macchina,
la fotocamera corregge automaticamente e a seconda
dell’obiettivo i restanti sbilanciamenti cromatici. Le
immagini risultati hanno la nitidezza, la ricchezza di
contrasto e una riproduzione dei colori assolutamente
naturale tipici degli obiettivi Leica M.
Attivazione e disattivazione del riconoscimento
del tipo di obiettivo
La codifica a 6 bit nell’attacco a baionetta (1.11) degli
obiettivi Leica M più recenti consente alla
LEICA M8.2, grazie al sensore inserito nell’attacco a baionetta (1.10), di riconoscere il tipo di obiettivo utilizzato.
– L’informazione è impiegata tra l’altro per ottimizza-
re i dati dell’immagine. Così l’oscuramento dei
bordi, che può risultare particolarmente appari scente con gli obiettivi grandangolari e le aperture
di diaframma più grandi, viene compensato nei dati
dell’immagine.
– Con obiettivi grandangolari da 16 a 35mm e l’utili -
zzo di filtri UV/IR Leica (vedere paragrafo precedente) la fotocamera compensa automaticamente e
in base alla lunghezza focale lo sbilanciamento cromatico ai bordi del fotogramma .
– Anche il comando dell’esposizione e del riflettore
per il flash sfrutta i dati sull’obiettivo (vedere “Flash
compatibili”, pag. 52).
– Inoltre le informazioni fornite dalla codifica a 6 bit
vengono scritte nel file EXIF delle immagini. Nei
dati delle immagini della rappresentazione INFO*
(vedere “Monitor”, pag. 29) viene visualizzata
anche la lunghezza focale dell’obiettivo (4.2.6 b,
vedere pag. 11).
* Non disponibile nel modo Istantanee veloci
Obiettivi LEICA M / 21
S
Nota:
Di norma, quando si utilizzano il modo Tempo di posa
automatico e l’Impostazione manuale con obiettivi
non dotati di codifica a 6 bit,per evitare malfunzionamenti, occorre disattivare la funzione di riconoscimento della fotocamera.
Impostazione della funzione
1. Selezionare nel menu principale (vedere pag.
12/31) Rilevazione Obiett. (5.1.1) e
Per tutti gli obiettivi Leica M ad eccezione di
LEICA TRI-ELMAR-M 1:4/16-18-21mm ASPH.
2. nel relativo sottomenu selezionare la variante
desiderata.
Impostazioni di menu aggiuntive necessarie con
LEICA TRI-ELMAR-M 1:4/16-18-21mm ASPH.
Con questo obiettivo la lunghezza focale impostata
non viene trasmessa al corpo della fotocamera, per
cui è necessario procedere come segue:
2. Aprire il sottomenu On con UV/IR. Es
Compare una nuova schermata con l’intestazione
Rilevazione Obiett. Tri-Elmar + UV/IR.
Nota:
Questa schermata compare automaticamente, a
patto che in precedenza sia stata impostata l’op zione On con UV/IR, subito dopo aver acceso la
fotocamera e/o aver innestato il LEICA TRI-ELMAR-M
1:4/16-18-21mm ASPH. e indipendentemente dal
fatto che il monitor sia già in funzione.
3. Nel riquadro evidenziato in rosso è possibile selezionare le tre lunghezze focali 16, 18 e 21mm con i
tasti a croce e/o la ghiera di regolazione centrale e
confermarle come sempre mediante il pulsante
SET.
Avvertenze:
• Per ogni
variazione della lunghezza focale dell’
obiettivo è necessario impostare l’opzione nel
menu.
• Dopo l’innesto dell’obiettivo selezionare sempre
per prima cosa la lunghezza focale media, ovvero
18mm.
• Questa impostazione manuale della lunghezza
focale nel menu è necessaria solo per LEICA TRIELMAR-M 1:4/16-18-21 mm ASPH.. Il LEICA TRIELMAR-M 1:4/28-35-50 mm ASPH. dispone già,
per contro, della trasmissione meccanica della
lunghezza focale impostata nella fotocamera ne cessaria per la riflessione delle relative cornici
luminose nel mirino, che viene acquisita dall’elettronica della fotocamera e utilizzata per la compensazione delle lunghezze focali specifiche.
22 / Obiettivi LEICA M
Fattore di prolungamento
Le lunghezze focali nominali degli obiettivi Leica M
sono riferite alla pellicola di formato piccolo, ovvero a
un formato di uscita di 24x 36 mm. Il sensore della
LEICA M8.2 è da 18x 27 mm, ossia leggermente più
piccolo (di un fattore 0,75) rispetto a tale formato.
Quindi nella LEICA M8.2 l’angolo del campo visuale di
questo obiettivo corrisponde a quelli degli obiettivi
con lunghezze focali superiori di un fattore 1,33 (1,33
= reciproco di 0,75). Ciò incide anche sulla prospettiva,
ma non sulla profondità di campo, che può essere letta
direttamente sull’obiettivo anche con la LEICA M8.2
(per ulteriori informazioni consultare le istruzioni per
l’uso dell’obiettivo).
Naturalmente le cornici luminose nel mirino della
LEICA M8.2 mostrano il campo dell’immagine “corretto” per questa fotocamera, ossia tengono già conto
del prolungamento delle lunghezze focali. Nella composizione dell’immagine si può quindi procedere come
d’abitudine, ossia esattamente come con qualsiasi
altra Leica M (vedere anche “Telemetro a cornice
luminosa”, pag. 42).
Montaggio di un obiettivo
1. Afferrare l'obiettivo per la ghiera fissa (1.13),
2. portare il pulsante rosso di riferimento (1.13c) dell'obiettivo in corrispondenza del pulsante di sblocco
(1.1) sul corpo della fotocamera, quindi
3. inserire l'obiettivo in questa posizione tenendolo
diritto.
4. Ruotandolo brevemente in senso orario, l'obiettivo
si blocca con uno scatto percepibile.
Smontaggio di un obiettivo
1. Afferrare l'obiettivo per la ghiera fissa (1.13),
2. premere il pulsante di sblocco (1,1) sul corpo della
fotocamera,
3. ruotare l'obiettivo verso sinistra fino a quando il
suo pulsante di riferimento rosso (1.13c) si trova in
corrispondenza del pulsante di sblocco e
4. estrarlo tenendolo diritto.
Avvertenze:
• Di norma occorre osservare quanto segue: Per
impedire la penetrazione di polvere ecc. all’interno
della fotocamera, montare sempre sulla LEICA M8.2
un obiettivo o il coperchio dell’alloggiamento.
• Per la stessa ragione la sostituzione dell’obiettivo
deve essere effettuata con rapidità e in un ambiente il più possibile privo di polvere.
Obiettivi LEICA M / 23
Accensione e spegnimento della fotocamera /
Interruttore principale
1.19 1.20
c.C–Comando scatti in serie
Tenendo premuto il pulsante di scatto (vedere
sotto) si effettuano fino a 10 scatti consecutivi, a
condizione che la capacità della scheda di memoria
utilizzata e della memoria interna intermedia della
fotocamera siano sufficienti (vedere “Inserimento e
rimozione della scheda di memoria”, pag. 19).
Spegnimento
Anche se l’interruttore principale non è posizionato su
la fotocamera si spegne automaticamente qualo-
OFF
ra nei comandi del menu sia impostato un tempo di
disinserimento automatico (Spegnimento Auto.,
5.1.12, vedere pag. 31/35) e in questo intervallo di
tempo la fotocamera non sia stata utilizzata.
La LEICA M8.2 si spegne e si accende con l'inter ruttore
principale (1.19) L’interruttore principale è situato sotto
il pulsante di scatto (1.20) ed è costituito da una leva
a incastro dotata di quattro posizioni.
a.
– Fotocamera spenta
OFF
In questa posizione di riposo la fotocamera è
spenta.
b.S –Comando scatto singolo
Premendo il pulsante di scatto (vedere sotto) si
riprende un’immagine singola, anche se si mantiene premuto il pulsante.
Per lavori di estrema precisione è possibile attivare
nel menu (vedere pag. 12/31) la funzione Discreto
(vedere pag. 27).
24 / Interruttore principale
d.–Autoscatto
Premendo il pulsante di scatto (vedere sotto) si
avvia il tempo di autoscatto impostato (vedere pag.
65), quindi viene effettuato lo scatto.
Accensione
Dopo l’accensione, ossia dopo l’impostazione di una
delle tre funzioni S, Co , il LED (1.32) si accende
brevemente e gli indicatori vengono visualizzati nel
mirino (2.1.1) e sull’LCD del coperchio (1.12) (vedere
pag. 10).
Nota:
Lo stato di pronta operatività viene raggiunto dopo
circa 2 sec. dall’accensione.
Nota:
Spegnere la fotocamera con l’interruttore principale
durante il trasporto, ad es. in una borsa, e in caso di
inutilizzo per un periodo prolungato.
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