Leica M8.2 Instruction Manual [it]

Page 1
LEICA M8.
2
Istruzioni/Instrucciones
Page 2
1.3 1.4 1.5 1.71.6
1.2
1.1
1.16
1.15
1.14
1.13a
1.13
1.12
1.21 c
1.2
1.8
1.9
1.10
1.28 1.29
1.17
1.14a
1.13c
1.21
1.21 a1.21 b
1.18
1.19
1.20
1.20a
1.2 7
1.26
1.25
1.24
1.23
1.22
1.11
1.30
1.31
1.321.33
Page 3
1.40
1.34
1.9
1.38
1.39
1.42
1.41
1.3 7 1.36 1.35
1.43
1.43a
1.44 1.45 1.46
Page 4
2
Page 5
Prefazione
Gentile Cliente,
Leica la ringrazia e si congratula con Lei per l'acquisto della fotocamera LEICA M8.2. Con questa straordina­ria fotocamera digitale a telemetro ha fatto un’ottima scelta. Le auguriamo di ottenere il massimo piacere e le mi ­gliori soddisfazioni fotografando con la Sua nuova LEICA M8.2. Per poter sfruttare pienamente tutte le possibilità offerte da questa fotocamera, si consiglia di leggere attentamente queste istruzioni prima dell'uso.
Questo manuale di istruzioni per l’uso è stato stampato su carta sbiancata al 100% senza l’utilizzo di cloro, con un accurato pro­cesso di produzione che non inquina le acque e rispetta l’ambiente.
Ausführliche Anleitung/Wiedergabe-Betrieb/ 3
Prefazione / 3
Page 6
Indice
Prefazione ................................................................3
Avvertenze ................................................................6
Avvertenze legali ..........................................................6
Smaltimento dei dispositivi elettrici ed elettronici........6
Materiale in dotazione..................................................7
Definizione dei componenti..........................................8
Indicazioni
Nel mirino ..............................................................10
Nell’LCD del coperchio............................................10
Nel monitor..............................................................11
Opzioni di menu
Nel menu principale ...................................................12
Nel menu dei parametri di scatto...............................13
Il modo Istantanee veloci Istruzioni dettagliate
Preparativi
Applicazione della tracolla ......................................16
Ricarica della batteria .............................................16
Inserimento delle batterie ricaricabili nella fotocamera / rimozione delle batterie
Ricaricabili dalla fotocamera...................................18
Indicatori dello stato di carica.................................18
Inserimento e rimozione della scheda di memoria ..19
S..........................................14
Impostazioni principali / elementi di comando
Obiettivi Leica M.....................................................20
Utilizzo dei filtri UV/IR Leica per correggere gli sbilanciamenti cromatici con soggetti ed
esposizioni particolari ..........................................21
Attivazione e disattivazione del riconoscimento
del tipo di obiettivo ..............................................21
Fattore di prolungamento ....................................23
Montaggio di un obiettivo ....................................23
Smontaggio di un obiettivo ..................................23
Accensione e spegnimento della fotocamera /
Interruttore principale..........................................................24
Selezione del modo Ripresa e del modo Riproduzione.......25
Riproduzione a tempo illimitato ...........................25
Riproduzione automatica di ogni ultima ripresa...25
Pulsante di scatto ...................................................26
Scatti in serie.......................................................27
Ghiera dei tempi di posa.........................................28
Monitor ................................................................29
Regolazione della luminosità................................29
Indicatore dei dati dell’immagine.........................29
Istogramma..........................................................30
Comando dei menu.................................................31
Menu principale ...................................................31
Menu dei parametri di scatto ...............................31
Impostazione delle funzioni di menu....................32
Impostazioni preliminari
Impostazioni di base della fotocamera
Lingua dei menu ...............................................34
Ora e data.........................................................34
Spegnimento automatico..................................35
Suoni di conferma dei tasti e
suoni di segnalazione........................................35
Impostazioni di base per lo scatto
Risoluzione...... .................................................36
Rapporto di compressione / formato file .........36
Bilanciamento del bianco..................................37
Per l’impostazione automatica o
una delle impostazioni fisse.................................37
Per l’impostazione diretta della
temperatura del colore ........................................38
Per l’impostazione manuale mediante
misurazione ..........................................................38
Sensibilità ISO ..................................................39
Proprietà dell'immagine: contrasto,
nitidezza, saturazione del colore.......................40
Metodi di gestione del colore............................41
Impugnatura corretta della fotocamera.........................41
Telemetro a cornice luminosa.......................................42
Preselettore del campo d’inquadratura......................42
Misurazione della distanza............................................44
Sistema a sovrapposizione (immagine doppia) ..........44
Sistema a coincidenza ...............................................44
Misurazione dell'esposizione ........................................45
Inserimento e disinserimento dell’esposimetro .........45
Modi di funzionamento dell’esposizione ....................46
Priorità di diaframma ..............................................46
Memorizzazione del valore di misura ...................46
Correzioni dell'esposizione ..................................47
Regolazione manuale dell’esposizione....................49
Impostazione
Gamma di misurazione dell’esposimetro ...................50
Superamento per difetto della
gamma di misurazione ...............................................50
Diagramma di misurazione ..................................50/51
B / la funzione T...............................49
4/Indice
Page 7
Generalità sulla misurazione e sul comando di
esposizione del flash..................................................52
Flash compatibili.....................................................52
Montaggio del flash ................................................53
Modo Flash .............................................................53
Impostazioni per il modo flash automatico
comandato dalla fotocamera ...............................54
Indicatore di controllo dell’esposizione del
flash nel mirino con flash compatibili .................54
Con modo Flash automatico.............................55
Con impostazione del flash su controllo
computerizzato (A) o modo manuale (M) ..........55
Selezione del tempo di sincronizzazione /
del campo del tempo di sincronizzazione ..................55
Selezione del momento di sincronizzazione.........56
Altre funzioni
Profili specifici per utenti e applicazioni...............57
Ripristino di tutte le impostazioni individuali........57
Modo Riproduzione..............................................58
Osservazione di altre immagini:
come “sfogliare” la memoria.............................59
Ingrandimento e selezione dell’inquadratura / Osservazione contemporanea
di più immagini ridotte......................................59
Cancellazione delle immagini ............................61
Protezione delle immagini e rimozione della
protezione contro la cancellazione ...................62
Altre funzioni
Modifica della numerazione delle immagini ......64
Formattazione della scheda di memoria ..........64
Fotografare con l'autoscatto.............................65
Trasmissione dei dati a un computer ............................66
con Windows® XP / Vista® ......................................66
con Mac® OS X (10.5)...............................................67
con lettori di schede ..................................................67
Struttura dei dati sulla scheda di memoria ................68
Lavorare con dati non elaborati DNG............................68
Installazione di Capture One 4......................................68
Installazione degli aggiornamenti del firmware .............69
Vari e
Gli accessori per la LEICA M8.2
Obiettivi intercambiabili..........................................70
Filtri ................................................................70
Mirino grandangolare universale M.........................70
Lente d’ingrandimento del mirino M 1.25x / 1.4x ..70
Impugnatura M8 .....................................................70
Lenti di correzione diottrica....................................70
Borse ................................................................70
Ricambi ................................................................71
Avvertenze di sicurezza e di manutenzione
Misure precauzionali generali...............................71
Indicatori LC ........................................................72
Umidità di condensa............................................72
Istruzioni per la manutenzione
Per la fotocamera....................................................72
Per gli obiettivi........................................................73
Per la batteria .........................................................73
Per il caricabatterie.................................................73
Per le schede di memoria........................................74
Pulizia del sensore ..................................................74
Conservazione ........................................................75
Messaggi di avvertenza .................................................76
Malfunzionamenti e loro eliminazione...........................77
Indice delle voci ............................................................78
Caratteristiche tecniche e descrizione dei dispositivi ...80
Leica Akademie.............................................................83
Leica in Internet............................................................83
Leica Infoservice...........................................................83
Servizio di assistenza Leica...........................................83
Indice / 5
Page 8
Avvertenze
Avvertenze legali:
Smaltimento dei
• Utilizzare esclusivamente gli accessori consigliati per evitare guasti, cortocircuiti o scosse elettriche.
• Non esporre l’apparecchio all’umidità o alla piog­gia.
• Non tentare di rimuovere parti dell’alloggiamento (coperture); riparazioni a regola d’arte possono essere effettuate solo presso i centri di assistenza autorizzati.
• Attenersi scrupolosamente alle leggi sul diritto d’autore. La ripresa e la pubblicazione di mezzi già registrati come nastri, CD o altro materiale pubbli­cato o diffuso può violare le leggi sul diritto d’autore.
• Ciò si applica anche per l’intero software fornito in dotazione.
• Il logo SD è un marchio commerciale
• Altri nomi, ragioni sociali e nomi di prodotti menzio­nati nella presente istruzione sono marchi commer­ciali o marchi registrati delle aziende detentrici.
dispositivi elettrici ed elettronici
(Vale per l’UE e per gli altri paesi europei con sistemi
di raccolta differenziata)
Il presente apparecchio contiene componenti elettrici e/o elettro ­nici. Non può quindi essere sma ­ltito come un normale rifiuto do ­mestico, ma va depositato presso gli appositi centri di raccolta allestiti dalle autorità municipali per essere riciclato. La procedura
è gratuita per chi la esegue. Le eventuali batterie o batterie ricaricabili contenute nell’apparecchio vanno preventivamente rimosse ed eventualmente smaltite secondo le disposizioni in materia a cura del possessore dell’apparecchio. Per ulteriori informazioni sull’argomento rivolgersi presso l’amministrazione comunale, l’azienda addetta allo smaltimento o il rivenditore dell’apparecchio.
6/Avvertenze
Page 9
Materiale in dotazione
Prima di mettere in funzione la LEICA M8.2 verificare che siano presenti tutti gli accessori forniti in dotazio­ne.
A. Batteria B. Caricabatterie C. Cavo di collegamento USB D. Tracolla E. DVD-ROM con Capture One 4 di Phase One
Materiale in dotazione /7
Page 10
Definizione dei componenti
Illustrazioni sotto la prima e l’lultima pagina
Vista frontale
1.1 Pulsante di sblocco dell’obiettivo
1.2 Occhielli per tracolla
1.3 Finestrella del telemetro
1.4 Sensore di luminosità
1.5 Finestrella per le cornici luminose
1.6 Finestra del mirino con specchi per una mig ­liore riconoscibilità degli indicatori del mirino in ambienti molto luminosi
1.7 LED dell’autoscatto
1.8 Preselettore del campo d'inquadratura
1.9 Linguetta di fissaggio del fondello
Vista frontale attacco a baionetta fotocamera / Vista posteriore attacco a baionetta obiettivo
1.10 Sensore per il riconoscimento dell’obiettivo
1.11 Guida indicatrice per l’obiettivo a 6 bit
1
Gli obiettivi Leica M con mirino ausiliario coprono il sensore di luminosità. Per informazioni sul funzionamento con questo e altri obiettivi consultare i capitoli “Indicatori / Nel mirino”, pag. 10, e “Obiettivi Leica M”, pag. 20
1
Vista dall’alto
1.12 Indicatore LC
1.13 Ghiera fissa con a. Indice per la scala delle distanze, b. Scala delle profondità di campo e c. Pulsante rosso per la sostituzione
dell’obiettivo
1.14 Ghiera di messa a fuoco con a. Impugnatura
1.15 Ghiera dei diaframmi
1.16 Puntino bianco per la regolazione dei diaframmi
1.17 Filtro paraluce
1.18 Rotella di regolazione dei tempi con
- Posizione a incastro
tico del tempo di otturazione
- Posizione a incastro
veloci con ulteriori funzioni automatiche
1.19 Interruttore principale con posizioni a incastro per
OFF (fotocamera spenta)
S (scatti singoli)
C (scatti in serie)
– – (autoscatto)
1.20 Pulsante di scatto con a. Passo a vite per scatto flessibile
1.21 Slitta portaflash con a. Contatti centrali (di accensione) e b. di comando, e c. Foro per la spina di sicurezza
A per il comando automa-
S per il modo Istantanee
8/Definizione dei componenti
Page 11
Vista posteriore
1.22 Tasto
SET per richiamare il menu dei parametri
di scatto e i sottomenu nei comandi a menu e per confermare le impostazioni / funzioni sele­zionate nei sottomenu
Tasto INFO per visualizzare i dati dell’immagi-
1.23 ne durante la riproduzione
1.24 Tasto
PROTECT per selezionare la funzione di
protezione contro la cancellazione
Tasto DELETE per selezionare la funzione di
1.25 cancellazione
1.26 Coperchio sul connettore USB
1.27 Tasto
PLAY per attivare il modo Riproduzione
(continua) e tornare alla rappresentazione tutto schermo
1.28 Mirino
1.29 Tasto
MENU per richiamare il menu principale
e uscire dal menu principale
1.30 Rotella di regolazione centrale per navigare nei menu, impostare le voci di menu e le funzioni selezionate, sfogliare la memoria di ripresa, ingrandire e ridurre le immagini osservate
1.31 Tasti a croce per navigare nei menu, impostare le voci di menu e le funzioni selezionate e sfo ­gliare la memoria di ripresa
1.32 LED per la registrazione delle immagini e la memorizzazione dei dati sulla scheda
1.33 Monitor
Vista con coperchio aperto
1.34 Connettore USB (a 5 poli, per il collegamento con i computer)
Vista dal basso
(con fondello montato)
1.35 Attacco per cavalletto A ¼, DIN 4503 (1/4“)
1.36 Fondello
1.37 Leva di bloccaggio per il fondello
(con fondello rimosso)
1.38 Vano per la batteria ricaricabile
1.39 Cursore di bloccaggio per la batteria ricaricabile
1.40 Vano per la scheda di memoria
Caricabatterie
1.41 LED verde (
1.42 LED giallo (
CHARGE) per l’indicatore di ricarica
80%) per l’indicatore:
dell’80% di ricarica
1.43 Vano di carica per batteria con a. Contatti
1.44 Presa a 2 poli per il cavo di ricarica per automobile
1.45 Presa a 2 poli per
1.46 Il cavo di alimentazione intercambiabile
Definizione dei componenti / 9
Page 12
Indicazioni
2.1.1
2.1.2
2.3
2.1
2.1.3
3.1
2.2
2. Nel mirino
2.1 Tramite LED (Light Emitting Diodes –
diodi luminosi) (con controllo automatico della luminosità per l’adattamento alla luminosità esterna
1
) per:
2.1.1 indicatore digitale a sette segmenti a quattro cifre con punti in alto e in basso
Indicatore digitale:
– Indicazione del tempo di otturazione creato
automaticamente col Tempo di posa automa-
o scorrimento dei tempi di otturazione
tico
A
superiori a 1s
– Allarme per superamento per difetto o per
eccesso del campo di misurazione o di impos­tazione con il Tempo di posa automatico
– Indicazione del valore di correzione dell’espo-
sizione (brevemente durante l’impostazione
– Segnalazione di memoria intermedia (tempo-
raneamente) piena
Punto in alto:
– Segnalazione (illuminato) della memorizzazio-
ne del valore di misura in uso
Punto in basso:
– Segnalazione (lampeggiante) della correzione
dell’esposizione in uso
2.1.2 Due LED triangolari ed uno circolare:
- Nel modo Istantanee veloci
S: un LED circola-
re indica l’esposizione corretta, un ulteriore LED triangolare compare a destra in caso di sovraesposizione, un ulteriore LED triangolare compare a sinistra in caso di mosso e/o sot­toesposizione
- Con impostazione manuale: insieme come bilancia della luce per compensare l'esposizione
- Allarme per il superamento per difetto del campo di misurazione
2.1.3 Icona del flash:
– Flash pronto all’uso
A
– Informazioni sull’esposizione per il flash prima
e dopo lo scatto
2.2 Cornici luminose per 24mm e 35 mm
(esempio)
2.3 Campo visivo per la scala delle distanze
3. Nell’LCD del coperchio
3.1 Numero di scatti rimanenti
3.2 Stato della batteria
3.2
10 / Indicazioni/Nel mirino/Nell’LCD del coperchio
1
Con gli obiettivi Leica M con mirino ausiliario il comando automati­co non è possibile, perché coprono il sensore di luminosità 1.4. che fornisce le informazioni necessarie. In questi casi gli indicatori si illuminano sempre con luminosità costante.
Page 13
4.1.1
4.2.3 4.2.4 4.2.5
4.2.2
4.2.1
4.1.2
4. Nel monitor
4.1 In riproduzione normale
(immagine/i sull’intera superficie del monitor)
4.1.1 Icona della protezione contro la cancellazione (solo se impostata)
4.1.2 Numero dell’immagine / numero complessivo delle immagini presenti
4.1.3 Livello d’ingrandimento e/o posizione dell’in­quadratura visualizzata (schematica, solo con
4.1.3
riproduzione ingrandita)
4.1.4 Immagine selezionata (solo con riprodu ­zione ridotta di 4 e/o 9 immagini)
4.2.6 a b
c d
e
f
g
i
k
j
4.2 In riproduzione con informazioni supple­mentari (
immagine ridotta)
;
INFO
4.2.1 Immagine (eventualmente con indicatore “Clipping”1)
4.2.2. Istogramma a. Luminanza (luminosità)
b. Rosso / verde / blu (rappresentazione
separata dei singoli colori)
4.2.3 Icona della protezione contro la cancellazione (solo se impostata)
4.2.4 Data / ora
4.2.5 Numero dell’immagine / numero complessivo delle immagini presenti
4.2.6 Dati dell’immagine a. Modo di esposizione e tempo di otturazione b. Lunghezza focale
2
c. Sensibilità d. Correzione dell’esposizione e. Risoluzione f. Compressione/formato file g. Bilanciamento del bianco i. Numero del profilo utente j. Numero cartella / nome file k. Dimensioni e posizione inquadratura
(solo se impostate)
1
vedere "Istogramma" a pag. 30
2
Solo con obiettivi Leica M più recenti dotati di codifica a 6 bit o appositamente attrezzati (vedere pag. 20)
Indicazioni/Nel monitor / 11
Page 14
Opzioni di menu
Avvertenze:
• Nelle modalità operative Tempo di posa automatico e Impostazione manuale dell’esposizione sono disponibili entrambi i menu con tutte le voci ad eccezione del 5.1.25.
• Nel modo Istantanee veloci un solo menu. Questo comprende solamente le voci in grigio, le altre voci non compaiono nel modo S e sono impostate in modo fisso oppure non sono disponibili.
S è disponibile invece
5.1 Im Hauptmenü
Voce di menu Spiegazione Impostazione fissa con il
5.1.1 Rilevazione obiett. Riconoscimento del tipo di obiettivo On con UV/IR
5.1.2 Salva prof. utente Profilo utente (memorizzazione) Non disponibile
5.1.3 Autoscatto Tempo di autoscatto 12 s
5.1.4 AUTO ISO Impost. Controllo automatico AUTO ISO/variab all’ottica
5.1.5 Nitidezza Messa a fuoco dell’immagine Standard
5.1.6 Saturazione colore Saturazione del colore dell’immagine Standard
5.1.7 Contrasto Contrasto dell’immagine Standard
5.1.8 Luminosità monitor Standard
5.1.9 Istogramma
5.1.10 Numerazione img. In continuo
5.1.11 Revisione auto Immagine 5 secondi
5.1.12 Spegnimento auto Spegnimento automatico 2 minuti
5.1.13 Sincro flash 1a tendina
5.1.14 Sincro lenta auto Tempo di otturazione flash Variab all’ottica
5.1.15 Gestione colore Gestione dei colori sRGB
5.1.16 Reimposta (Alle impostazioni di base di fabbrica) Non disponibile
5.1.17 Pulizia sensore Otturatore aperto per la pulizia del sensore Non disponibile
5.1.18 Data
5.1.19 Ora
5.1.20 Segnale acustico Suoni di conferma tasti Off
5.1.21 Language Lingua
5.1.22 Formatta SD Card Formattazione della scheda di memoria
5.1.23 Firmware Versione firmware Non disponibile
5.1.24 Caricare Momento di chiusura dell’otturatore Standard
5.1.25 Impost. Imag. Colore o B/N
di sensibilità
Grafica per indicare la ripartizione della luminosità
modo istantanee veloci
Off
S
12 / Indicazioni/Opzioni di menu
Page 15
Nel menu dei parametri di scatto
Voce di menu Spiegazione Impostazione fissa con il
5.2.1 ISO Sensibilità Auto
5.2.2 Mem. val. ril. Correzioni dell’esposizione ±0 (=Off)
5.2.3 Bilanc. Bian. Bilanciamento del bianco Automatico
5.2.4 Compressione Rapporto di compressione / formato file JPG fine
5.2.5 Risoluzione 10 MP
5.2.6 Prof. utente Profilo utente (richiamare) Non disponibile
modo istantanee veloci S
Indicazioni/Opzioni di menu / 13
Page 16
Il modo istantanee
4
4
feet
m
2,1
3
5,8
6'11' 9'10'' 19'
veloci S
Fotografare è molto più semplice, sicuro e veloce con la LEICA M8.2. L’unica condizione è l’utilizzo di obietti­vi con codifica Leica M (vedere pag. 20), nonché di lunghezze focali particolarmente ridotte fino a 35 mm (vedere “Spiegazioni”, punto 1).
Impostando la rotella di regolazione (1.18) della LEICA M8.2 sul modo questo tipo il "lavoro" del fotografo si riduce – oltre alla composizione dell’immagine, come ad es. la scel­ta dell’inquadratura – alla scelta di due impostazioni, una per obiettivo ovvero per lunghezza focale (vedere “Spiegazioni“, punto 2). E anche in questo la fotoca­mera aiuta: premendo il tasto (1.33) compare una rappresentazione grafica dell’o­biettivo montato nella quale sono indicati:
il diaframma (a) consigliato, la distanza (b) consigliata e la profondità di campo risultante (c, vedere “Spiega­zioni”, punto 3).
14 / Il modo istantanee veloci S
S e montando un obiettivo di
INFO (1.23) sul monitor
Queste due impostazioni sono le uniche due "opera­zioni“ manuali richieste quando si fotografa con que ­sto obiettivo ovvero con questa lunghezza focale. Di tutto il resto si occupa la fotocamera!
La profondità di campo, ovvero la distanza alla quale tutti i punti del soggetto sono perfettamente a fuoco, risultante dalle impostazioni consigliate è talmente ampia che nella maggior parte delle situazioni si otter­rà una riproduzione nitida degli elementi più importan­ti dell’immagine.
L’esposizione di ciascuna immagine è il risultato del controllo automatico del tempo di otturazione (per maggiori dettagli vedere “Tempo di posa automatico”, a pag. 46). Affinché questo automatismo sfrutti un campo di luminosità particolarmente ampio – in situa­zioni di scarsa luminosità – la sensibilità ISO viene contemporaneamente e automaticamente impostata sui valori più elevati (per maggiori dettagli, vedere “Sensibilità ISO”, a pag. 39). In aggiunta il fotografo viene avvisato del rischio di ottenere foto mosse dovu­te a movimenti della fotocamera (vedere “Spiegazio­ni”, punto 4).
È sufficiente prestare attenzione alle indicazioni nel mirino:
quando si accende solo il LED rosso circolare al cen-
) è tutto a posto.
tro ( Quando lampeggia anche il triangolo rosso di destr
() significa che il controllo aut
omatico non riesce a
bilanciare una luminosità troppo forte e si cor
a
re il ris-
chio di ottenere foto sovraesposte. Nella maggior parte dei casi chi fotografa ha tuttavia
la possibilità di ottenere comunque l’esposizione cor­retta impostando un valore di diaframma più basso (vedere sopra). È sufficiente ruotare la ghiera del dia­framma (1.15) nella direzione indicata dal triangolo
lampeggiante ovvero verso sinistra. Quando lampeggia anche il triangolo rosso di sinistra ( ) si corre il rischio di scattare foto mosse (vedere
nota 4 di seguito). Nella maggior par
te dei casi chi fotografa ha tuttavia la possibilità di ottenere comunque fotografie nitide e non mosse impostando un valore di diaframma più elevato (vedere sopra). È sufficiente ruotare la ghiera del diaframma (1.15) nella direzione indicata dal trian­golo lampeggiante ovvero verso destra.
Page 17
Anche le situazioni di luce critica con accentuati chia­roscuri possono essere gestite con facilità. Se in un ritratto in controluce si desidera ad esempio posizio­nare il soggetto principale
- ai margini dell’immagine e
- quest’ultimo, a causa della sua luminosità, si distac­ca nettamente dal resto della composizione è possi­bile impostare la memorizzazione del valore di mi ­sura:
1. inquadrare il soggetto principale nel centro del
mirino.
2. Premere il pulsante di scatto a metà corsa.
• Tenendo premuto il pulsante di scatto a metà corsa il valore rilevato viene memorizzato e il mirino mostra come conferma un piccolo punto rosso al di sopra del LED circolare.
3. Orientare la fotocamera fino all’inquadratura definitiva.
4. Scattare.
Per maggiori informazioni sulla memorizzazione del valore di misura consultare il capitolo corrispondente a pag. S. 46
In ultima analisi il modo di funzionamento
S permette
di scattare velocemente e con facilità foto “istanta­nee“, consentendo di ottenere una buona percentuale di successi con uno sforzo tecnico minimo.
Spiegazioni
1. Lunghezze focali ridotte – il cosiddetto grandangolo – generano un’ampia profondità di campo e sono dunque particolarmente adatte per le istantanee veloci. Lunghezze focali a partire da 50 mm – i co ­siddetti obiettivi normali e i teleobiettivi – generano a volte profondità di campo molto ridotte, per cui raramente è possibile fotografare con essi senza una messa a fuoco precisa.
2. Con il LEICA TRI-ELMAR-M 1:4/16-18-21mm ASPH. variando la lunghezza focale occorre reimpostare anche i valori visualizzati sul monitor.
3. In base al diaframma impostato vengono indicati valori di distanza ai quali l’infinito non corrisponde come d’abitudine all’indice al centro della scala dei diaframmi, bensì al “limite più lontano“ della rispet­tiva profondità di campo, ovvero all’indice di destra della coppia di valori. L’insieme di queste due impostazioni produce, in particolare con lunghezze focali ridotte, un notevole ingrandimento della pro­fondità di campo utile nelle brevi distanze.
4. Come regola empirica vale: il rischio di foto mosse si ha con tempi di otturazione al di sotto della
1
/
soglia
lunghezza focale
otturazione più lunghi di
, ad es. con tempi di
1
/30s con un obiettivo di
35 mm.
Avvertenze:
• è possibile fotografare con il flash anche nel modo di funzionamento
S. Maggiori informazioni a riguar-
do sono contenute nei capitoli corrispondenti da pag. 52.
• La voce di menu Impost. Imag. (5.1.25) consente di decidere se realizzare foto a colori o scatti più clas­sici in bianco e nero. Maggiori dettagli sulla proce­dura da seguire sono contenuti nel capitolo “Comando dei menu“, a pag. 31.
Il modo istantanee veloci S / 15
Page 18
Istruzioni dettagliate
Preparativi
Applicazione della tracolla
12a2b
!
345
Ricarica della batteria
La LEICA M8.2 è alimentata con l’energia necessaria mediante una batteria ricaricabile agli ioni di litio (A).
Attenzione:
• Nella fotocamera si possono utilizzare esclusiva­mente i tipi di batterie indicati e descritti nelle presenti istruzioni per l’uso o da Leica Camera AG.
• Le batterie possono essere ricaricate solo con il dispositivo appositamente previsto e come descrit­to di seguito.
• In determinate circostanze l’uso improprio delle batterie e l’impiego di tipi di batterie non conformi potrebbero causare esplosioni.
• Non gettare mai le batterie nel fuoco, potrebbero esplodere.
• Utilizzare esclusivamente e descritto nelle presenti istruzioni oppure il carica­batterie Leica con codice di ordinazione 14 463. L’utilizzo di caricabatterie diversi, non autorizzati da Leica Camera AG può danneggiare le batterie pro­vocando, in casi estremi, lesioni personali gravi con pericolo di morte.
• Il caricabatterie fornito in dotazione può essere uti­lizzato esclusivamente rie. Non tentare di utilizzarlo per altri scopi.
• Accertarsi che la presa di rete utilizzata sia libera­mente accessibile.
• Non aprire il caricabatterie. Le riparazioni possono essere eseguite solo da laboratori autorizzati.
il caricabatterie indicato
per ricaricare queste batte-
Avvertenze:
• Prima del primo utilizzo della LEICA M8.2 caricare la batteria.
• Per poter essere caricata, la batteria deve avere una temperatura compresa tra 0° e 35°C (in caso contrario il caricabatterie non si accende o si ri ­spegne).
• Le batterie ricaricabili agli ioni di litio possono essere ricaricate in qualsiasi momento indipenden ­temente dallo stato di carica. Se all’inizio della rica­rica una batteria è solo parzialmente scarica, la carica completa viene raggiunta più rapidamente.
• Durante il procedimento di carica le batterie si ri ­scaldano. Si tratta di un fenomeno normale e non rappresenta un malfunzionamento.
• Se dopo l’inizio della ricarica entrambi i LED (1.41/1.42) lampeggiano velocemente (>2 Hz), ciò indica un errore di carica. In questo caso scollegare il caricabatterie dalla rete e rimuovere la batteria. Assicurarsi che la temperatura rientri nei valori sopraindicati e riavviare la ricarica. Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore, a un rappresent­ante Leica del proprio paese o a Leica Camera AG.
16 / Ricarica della batteria
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• Una nuova batteria raggiunge la capacità completa solamente dopo essere stata ricaricata ed essersi scaricata completamente mediante il funzionamen­to della fotocamera per 2-3 volte. Questo processo di scarica dovrebbe essere ripetuto dopo circa 25 cicli. Per una durata utile massima, la batteria non deve essere esposta per lungo tempo a temperatu­re molto alte o basse (ad es. in un veicolo fermo in estate e/o in inverno).
• La durata utile di ogni batteria – anche in condizio­ni d’impiego ottimali –è limitata! Dopo diverse cen­tinaia di cicli di ricarica lo si nota dai tempi di fun­zionamento notevolmente ridotti.
• Le batterie difettose devono essere smaltite osser­vando le relative norme (vedere pag. 6).
• La batteria sostituibile alimenta un’altra batteria tampone montata fissa nella fotocamera, che ga ­rantisce la memorizzazione dei dati impostati (come la data) per un massimo di 3 mesi. Quando la capa­cità della batteria tampone è esaurita, occorre rica­ricarla inserendo la batteria sostituibile. Con la bat­teria sostituibile inserita, la piena capacità della batteria tampone si raggiunge nuovamente dopo circa 60 ore. La fotocamera non deve rimanere accesa.
1. Collegare il caricabatteria inserendo la spina del cavo di rete (1.46) nella presa del caricabatterie (1.45) e la spina di rete in una presa.
2. Spingere una batteria nel vano di carica (1.43) del caricabatterie con i contatti e il lato contrassegnato da una freccia rivolti in avanti fino all’arresto. La forma del vano consente il corretto posizionamento della batteria.
• Come conferma del procedimento di carica il LED (1.41) verde identificato dalla scritta
CHARGE
inizia a lampeggiare. Quando la batteria ha raggiunto la ricarica di almeno i 4/5della sua capacità si accende invece il LED giallo contras­segnato con
(1.42). Quando la batteria è
80%
completamente carica ovvero ha raggiunto il 100% della sua capacità, dopo ca. 3 ore e ½, anche il LED si accende in modo fisso.
Nota:
durante la ricarica il LED contrassegnato con 80% si accende normalmente dopo ca. 2 ore. Con questa capacità è possibile scattare circa 400 foto. Se non si desidera avere a disposizione la capacità piena di ca. 500 scatti la fotocamera ritorna operativa dopo relativamente breve tempo.
3. Successivamente scollegare il caricabatterie dalla rete. Non esiste comunque alcun pericolo di sovrac ­carico.
4. Rimuovere la batteria ricaricabile estraendola dal vano oppure spingendola (utilizzando una sezione sul lato testa del vano).
Ricarica della batteria / 17
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Inserimento della batteria nella fotocamera / rimozione della batteria dalla fotocamera
1. Posizionare l'interruttore principale (1.19) su OFF.
2. Rimuovere il fondello della fotocamera (1.36). Procedere come segue: a. sollevare la leva (1.37) del fondello,, b. ruotarla verso sinistra e c. rimuovere il fondello.
3. Inserire la batteria nell’apposito vano con i contatti rivolti in avanti, premendola all'interno del vano stesso (1.38) finché il cursore di bloccaggio elasti­co (1.39), di colore bianco, si sposta sopra la batte­ria bloccandola.
4. Rimontare il fondello. Procedere come segue: a. inserire il fondello nella linguetta di fissaggio
(1.9) sul lato della fotocamera, b. chiuderlo, c. bloccarlo ruotando la leva verso destra fino a
battuta e d. riabbassare la leva.
Per rimuovere la batteria procedere in ordine inverso. Per sbloccare la batteria premere lateralmente il cur­sore di bloccaggio elastico, di colore bianco.
Nota:
quando si rimuove la batteria, la fotocamera dovrebbe sempre essere spenta.
Una batteria completamente carica consente di effet­tuare circa 500 immagini (secondo lo standard CIPA) con un tempo di riproduzione di 4 secondi ciascuna.
Indicatori dello stato di carica (3.2)
Lo stato di carica della batteria è indicato mediante cinque livelli nell’LCD del coperchio (1.12).
: circa 75–100% : circa 50–75% : circa 25–50% : circa 5–25%
: circa 0–5%, la batteria deve essere sostituita
o ricaricata
Avvertenze:
• rimuovere la batteria se non si usa la fotocamera per un periodo prolungato. A questo scopo spegne­re prima la fotocamera con l'interruttore principale.
• Al massimo 3 mesi dopo l’esaurimento della capa­cità di una batteria rimasta nella fotocamera (vede­re anche l’ultima nota del capitolo “Ricarica della batteria”, pag. 16) occorre effettuare di nuovo tutte le impostazioni individuali.
18 / Inserimento della batteria nella fotocamera
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Inserimento e rimozione della scheda di memoria
La LEICA M8.2 memorizza i dati di ripresa su una scheda SD (Secure Digital) molto compatta o di una scheda SDHC (High Capacity). Le schede di memoria SD/SDHC sono mezzi di memorizza­zione esterni piccoli, leggeri e sostituibili. Le schede di mem­oria SD/SDHC, in particolare quelle con capacità e velocità di scrittura e lettura elevate, permettono una registrazione e una riproduzione dei dati nettamente più rapide. Sono dotate di un interruttore di protezione contro la scrittura, con il quale possono essere bloccate per evitare memoriz­zazioni e cancellazioni accidentali. L’interruttore ha la forma di un cursore posto sul lato non smussato della scheda; i dati sono protetti quando il cursore è nella posizione infe­riore contrassegnata con LOCK. Sono disponibili schede di memoria SD/SDHC di varie mar ­che e con diverse capacità e velocità di scrittura e lettura.
Nota:
Non toccare i contatti della scheda di memoria.
1. Posizionare l'interruttore principale (1.19) su
OFF
2. Rimuovere il fondello della fotocamera (1.36). Pro­cedere come segue: a.
sollevare la leva (1.37) del fondello, b. ruotarla verso sinistra fino a battuta e c. rimuovere il fondello.
3. Inserire la scheda di memoria nell’apposito vano (1.40), con i contatti all'indietro e l’angolo smussa­to rivolto verso il basso. Spingerla completamente nel vano, forzando la resistenza della molla, fino a farla scattare in sede.
4. Rimontare il fondello. Procedere come segue:
.
a. inserire il fondello nella linguetta di fissaggio
(1.9) sul lato della fotocamera, b. chiuderlo, c. bloccarlo ruotando la leva verso destra fino a
battuta e d. riabbassare la leva.
Per rimuovere la scheda di memoria spegnere la foto­camera e ripetere la sequenza in ordine inverso. Per sbloccare la scheda, spingerla ancora un po’ verso l’interno, come indicato sul fondello della fotocamera.
Avvertenze:
• le schede SD/SDHC disponibili sul mercato cambia­no continuamente, in determinate circostanze alcu­ne schede potrebbero comportare malfunzionamen­ti con la LEICA M8.2. Istruzioni sull’utilizzo delle schede sono consultabili nella nostra home page all’indirizzo: http://en.leica-camera.com/ service/downloads/rangefinder_cameras/m8.2
• Se non è possibile inserire la scheda di memoria, verificare che l’orientamento sia corretto.
• Quando si rimuove il fondello della fotocamera o si estrae la scheda di memoria, sul monitor appaiono i seguenti messaggi di avvertenza invece dei relativi indicatori:
- Fondello estratto
- No Scheda
• Non aprire il fondello e non rimuovere la scheda di memoria o la batteria fino a quando il LED rosso (1.32) a destra in basso vicino al monitor (1.33) lampeggia per indicare la registrazione dell’immagi­ne e/o la memorizzazione dei dati sulla scheda. In caso contrario i dati di ripresa non ancora (comple­tamente) memorizzati potrebbero andare persi.
• Poiché campi elettromagnetici, scariche elettrosta­tiche e difetti della fotocamera e della scheda pos­sono comportare il danneggiamento o la perdita dei dati sulla scheda di memoria, si raccomanda di tras­ferire e memorizzare i dati anche su un computer (vedere pag. 66).
• Per lo stesso motivo si consiglia di conservare sem­pre la scheda in una custodia antistatica.
Inserimento e rimozione della scheda di memoria
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Impostazioni principali / elementi di comando
Obiettivi LEICA M
Di norma occorre osservare quanto segue: Con la LEICA M8.2 si possono utilizzare la maggior parte degli obiettivi Leica M. Per i dettagli sulle poche ecce­zioni e restrizioni tenere presenti le seguenti annota­zioni. L’utilizzo è possibile indipendentemente dal formato di uscita della fotocamera – 18x 27 mm (dimensioni del sensore) nei modelli Leica M8 digitali o 24x 36 mm con i modelli compatti 35 mm fino alla LEICA M7 – e dall’equipaggiamento dell’obiettivo con o senza codifi­ca a 6 bit nell’attacco a baionetta (versione più recen­te, vedere “Attivazione e disattivazione del riconosci­mento del tipo di obiettivo“ vedere pag. 21). Anche senza questa dotazione supplementare, ossia utilizzando obiettivi Leica M senza riconoscimento, la LEICA M8.2 garantisce comunque immagini di buona qualità.
Importante:
• Non utilizzabili:
– Hologon 1:8/15mm, – Summicron
con messa a fuoco ravvicinata 1:2/50 mm.
– Elmar 1:4/90 mm con tubo rientrante (periodo di
produzione 1954-1968)
Alcuni tipi di Summilux-M 1.4/35mm (non asferici, in produzione tra il 1961 e il 1995, Made in Cana­da) non possono essere montati sulla LEICA M8.2 poiché non mettono a fuoco all’infinito. Il Servizio Clienti Leica è in grado di modificare questi obiet­tivi in modo che possano essere utilizzati anche sulla LEICA M8.2.
Utilizzabili, ma con pericolo di danneggiamento
per la fotocamera
Gli obiettivi con tubo rientrante possono essere uti­lizzati solo col tubo estratto, ossia non si può mai rientrare il tubo nella LEICA M8.2. Fa eccezione l’attuale Macro-Elmar-M 1:4/90mm, il cui tubo anche quando non è esteso non rientra nella foto­camera e può quindi essere utilizzato senza limita­zioni.
• Utilizzabili, ma che non consentono una compo­sizione mirata dell’immagine
La LEICA M8.2 è dotata di cornici luminose per le lunghezze focali fino a 90 mm (vedere pag. 42). Di conseguenza se si utilizzano lunghezze focali supe­riori, come ad es. gli obiettivi da 135mm senza mirino ausiliario, può accadere che i campi focali molto piccoli di questi obiettivi vengano “riprodotti” con poca esattezza nel mirino della fotocamera.
• Utilizzabili, ma senza misurazione
dell’esposizione
- Super-Angulon-M 1:4/21mm
- Super-Angulon-M 1:3,4/21mm
- Elmarit-M 1:2,8/28 mm con n° di serie inferiore a 2 314 921.
Nota:
Il Servizio clienti Leica può provvedere a equipaggiare successivamente molti obiettivi Leica M con la codifi­ca a 6 bit. Si consiglia di chiedere informazioni sul sin­golo caso (indirizzi, vedere pag. 83).
20 / Obiettivi LEICA M
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Utilizzo dei filtri UV/IR Leica per correggere gli sbilanciamenti cromatici con soggetti ed esposi­zioni particolari
L’impiego di sensori CCD come quelli utilizzati nella LEICA M8.2 comporta sempre un conflitto di fondo dal punto di vista tecnico: sensori di questo tipo sono particolarmente sensibili all’infrarosso, un tipo di luce che l’occhio umano non percepisce. Per tale motivo, senza interventi adeguati, possono causare in deter­minate seppur rare circostanze un leggero sbilancia­mento cromatico. Particolarmente soggetti a questo fenomeno sono i tessuti sintetici scuri illuminati da lampadine, cioè da luce artificiale. In questi casi senza correzioni il nero può essere riprodotto dal porpora al rosso scuro.
Le contromisure solite, impiegate anche nella LEICA M8.2, consistono nell’impiego di un filtro bloc­ca IR posizionato direttamente davanti al sensore. Tut­tavia l’inserimento di un qualsiasi elemento ottico aggiuntivo tra obiettivo e sensore dell’immagine pre­giudica, lievemente ma percettibilmente, le capacità di riproduzione dell’intero sistema.
Proprio per questo motivo Leica ha deciso di montare nella LEICA M8.2 un filtro particolarmente sottile, il quale consente di utilizzare senza limitazioni le straor­dinarie capacità di riproduzione degli obiettivi Leica M, a discapito di un blocco IR più efficace.
Per eliminare possibili sbilanciamenti cromatici – senza compromettere altre funzioni – Leica offre anche filtri UV/IR (vedere “Filtri“, a pag. 70) che pos­sono essere avvitati davanti all’obiettivo. Oltre alle in ­formazioni che gli obiettivi Leica M codificati (vedere paragrafo successivo) trasmettono al corpo macchina, la fotocamera corregge automaticamente e a seconda dell’obiettivo i restanti sbilanciamenti cromatici. Le immagini risultati hanno la nitidezza, la ricchezza di contrasto e una riproduzione dei colori assolutamente naturale tipici degli obiettivi Leica M.
Attivazione e disattivazione del riconoscimento del tipo di obiettivo
La codifica a 6 bit nell’attacco a baionetta (1.11) degli obiettivi Leica M più recenti consente alla LEICA M8.2, grazie al sensore inserito nell’attacco a bai­onetta (1.10), di riconoscere il tipo di obiettivo utilizzato. – L’informazione è impiegata tra l’altro per ottimizza-
re i dati dell’immagine. Così l’oscuramento dei bordi, che può risultare particolarmente appari ­scente con gli obiettivi grandangolari e le aperture di diaframma più grandi, viene compensato nei dati dell’immagine.
– Con obiettivi grandangolari da 16 a 35mm e l’utili -
zzo di filtri UV/IR Leica (vedere paragrafo prece­dente) la fotocamera compensa automaticamente e in base alla lunghezza focale lo sbilanciamento cro­matico ai bordi del fotogramma .
– Anche il comando dell’esposizione e del riflettore
per il flash sfrutta i dati sull’obiettivo (vedere “Flash compatibili”, pag. 52).
– Inoltre le informazioni fornite dalla codifica a 6 bit
vengono scritte nel file EXIF delle immagini. Nei dati delle immagini della rappresentazione INFO* (vedere “Monitor”, pag. 29) viene visualizzata anche la lunghezza focale dell’obiettivo (4.2.6 b, vedere pag. 11).
* Non disponibile nel modo Istantanee veloci
Obiettivi LEICA M / 21
S
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Nota:
Di norma, quando si utilizzano il modo Tempo di posa automatico e l’Impostazione manuale con obiettivi non dotati di codifica a 6 bit,per evitare malfunziona­menti, occorre disattivare la funzione di riconoscimen­to della fotocamera.
Impostazione della funzione
1. Selezionare nel menu principale (vedere pag. 12/31) Rilevazione Obiett. (5.1.1) e
Per tutti gli obiettivi Leica M ad eccezione di LEICA TRI-ELMAR-M 1:4/16-18-21mm ASPH.
2. nel relativo sottomenu selezionare la variante desiderata.
Impostazioni di menu aggiuntive necessarie con LEICA TRI-ELMAR-M 1:4/16-18-21mm ASPH.
Con questo obiettivo la lunghezza focale impostata non viene trasmessa al corpo della fotocamera, per cui è necessario procedere come segue:
2. Aprire il sottomenu On con UV/IR. Es Compare una nuova schermata con l’intestazione Rilevazione Obiett. Tri-Elmar + UV/IR.
Nota:
Questa schermata compare automaticamente, a patto che in precedenza sia stata impostata l’op ­zione On con UV/IR, subito dopo aver acceso la fotocamera e/o aver innestato il LEICA TRI-ELMAR-M 1:4/16-18-21mm ASPH. e indipendentemente dal fatto che il monitor sia già in funzione.
3. Nel riquadro evidenziato in rosso è possibile sele­zionare le tre lunghezze focali 16, 18 e 21mm con i tasti a croce e/o la ghiera di regolazione centrale e confermarle come sempre mediante il pulsante
SET.
Avvertenze:
• Per ogni
variazione della lunghezza focale dell’ obiettivo è necessario impostare l’opzione nel menu.
• Dopo l’innesto dell’obiettivo selezionare sempre per prima cosa la lunghezza focale media, ovvero 18mm.
• Questa impostazione manuale della lunghezza focale nel menu è necessaria solo per LEICA TRI­ELMAR-M 1:4/16-18-21 mm ASPH.. Il LEICA TRI­ELMAR-M 1:4/28-35-50 mm ASPH. dispone già, per contro, della trasmissione meccanica della lunghezza focale impostata nella fotocamera ne ­cessaria per la riflessione delle relative cornici luminose nel mirino, che viene acquisita dall’elet­tronica della fotocamera e utilizzata per la com­pensazione delle lunghezze focali specifiche.
22 / Obiettivi LEICA M
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Fattore di prolungamento
Le lunghezze focali nominali degli obiettivi Leica M sono riferite alla pellicola di formato piccolo, ovvero a un formato di uscita di 24x 36 mm. Il sensore della LEICA M8.2 è da 18x 27 mm, ossia leggermente più piccolo (di un fattore 0,75) rispetto a tale formato. Quindi nella LEICA M8.2 l’angolo del campo visuale di questo obiettivo corrisponde a quelli degli obiettivi con lunghezze focali superiori di un fattore 1,33 (1,33 = reciproco di 0,75). Ciò incide anche sulla prospettiva, ma non sulla profondità di campo, che può essere letta direttamente sull’obiettivo anche con la LEICA M8.2 (per ulteriori informazioni consultare le istruzioni per l’uso dell’obiettivo). Naturalmente le cornici luminose nel mirino della LEICA M8.2 mostrano il campo dell’immagine “corret­to” per questa fotocamera, ossia tengono già conto del prolungamento delle lunghezze focali. Nella com­posizione dell’immagine si può quindi procedere come d’abitudine, ossia esattamente come con qualsiasi altra Leica M (vedere anche “Telemetro a cornice luminosa”, pag. 42).
Montaggio di un obiettivo
1. Afferrare l'obiettivo per la ghiera fissa (1.13),
2. portare il pulsante rosso di riferimento (1.13c) dell'­obiettivo in corrispondenza del pulsante di sblocco (1.1) sul corpo della fotocamera, quindi
3. inserire l'obiettivo in questa posizione tenendolo diritto.
4. Ruotandolo brevemente in senso orario, l'obiettivo si blocca con uno scatto percepibile.
Smontaggio di un obiettivo
1. Afferrare l'obiettivo per la ghiera fissa (1.13),
2. premere il pulsante di sblocco (1,1) sul corpo della fotocamera,
3. ruotare l'obiettivo verso sinistra fino a quando il suo pulsante di riferimento rosso (1.13c) si trova in corrispondenza del pulsante di sblocco e
4. estrarlo tenendolo diritto.
Avvertenze:
• Di norma occorre osservare quanto segue: Per impedire la penetrazione di polvere ecc. all’interno della fotocamera, montare sempre sulla LEICA M8.2 un obiettivo o il coperchio dell’alloggiamento.
• Per la stessa ragione la sostituzione dell’obiettivo deve essere effettuata con rapidità e in un ambien­te il più possibile privo di polvere.
Obiettivi LEICA M / 23
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Accensione e spegnimento della fotocamera / Interruttore principale
1.19 1.20
c.C– Comando scatti in serie
Tenendo premuto il pulsante di scatto (vedere sotto) si effettuano fino a 10 scatti consecutivi, a condizione che la capacità della scheda di memoria utilizzata e della memoria interna intermedia della fotocamera siano sufficienti (vedere “Inserimento e rimozione della scheda di memoria”, pag. 19).
Spegnimento
Anche se l’interruttore principale non è posizionato su
la fotocamera si spegne automaticamente qualo-
OFF
ra nei comandi del menu sia impostato un tempo di disinserimento automatico (Spegnimento Auto.,
5.1.12, vedere pag. 31/35) e in questo intervallo di tempo la fotocamera non sia stata utilizzata.
La LEICA M8.2 si spegne e si accende con l'inter ruttore principale (1.19) L’interruttore principale è situato sotto il pulsante di scatto (1.20) ed è costituito da una leva a incastro dotata di quattro posizioni.
a.
– Fotocamera spenta
OFF
In questa posizione di riposo la fotocamera è spenta.
b.S – Comando scatto singolo
Premendo il pulsante di scatto (vedere sotto) si riprende un’immagine singola, anche se si mantie­ne premuto il pulsante. Per lavori di estrema precisione è possibile attivare nel menu (vedere pag. 12/31) la funzione Discreto (vedere pag. 27).
24 / Interruttore principale
d. Autoscatto
Premendo il pulsante di scatto (vedere sotto) si avvia il tempo di autoscatto impostato (vedere pag.
65), quindi viene effettuato lo scatto.
Accensione
Dopo l’accensione, ossia dopo l’impostazione di una delle tre funzioni S, Co , il LED (1.32) si accende brevemente e gli indicatori vengono visualizzati nel mirino (2.1.1) e sull’LCD del coperchio (1.12) (vedere pag. 10).
Nota:
Lo stato di pronta operatività viene raggiunto dopo circa 2 sec. dall’accensione.
Nota:
Spegnere la fotocamera con l’interruttore principale durante il trasporto, ad es. in una borsa, e in caso di inutilizzo per un periodo prolungato.
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Selezione del modo Ripresa e del modo Riproduzione
Di norma dopo l’accensione la LEICA M8.2 si trova in modo Ripresa, ossia il monitor (1.33) rimane scuro una volta raggiunto lo stato di pronta operatività (vedere pag. 24).
Per la riproduzione delle immagini si possono sceglie­re due modi di funzionamento:
1.
PLAY
riproduzione a tempo illimitato
2. Revisione Auto. breve riproduzione dopo lo scatto
Riproduzione a tempo illimitato –
Riproduzione a tempo illimitato –
PLAY
PLAY
(1.27) è possi­bile passare al modo Riproduzione in qualsiasi momento.
• Sul monitor compaiono l’ultima immagine scattata
e le relative informazioni (vedere pag. 11). Se però sulla scheda di memoria inserita non è pre­sente alcun file di immagini, alla commutazione su Riproduzione viene visualizzato il seguente messag­gio: Img da visualizzane non valida
Riproduzione automatica dell’ultima immagine
Nel modo Revisione Auto. ogni immagine viene visua­lizzata sul monitor (1.33) subito dopo lo scatto. Così ad esempio si può controllare in modo rapido e sem­plice se l’immagine è riuscita oppure se occorre ripe ­terla. La funzione consente
1. di selezionare la durata di visualizzazione dell’im­magine e
2. riprodurre i dati dell’immagine con o senza isto­gramma (vedere pag. 30).
Impostazione della funzione
1. Selezionare nel menu principale (vedere pag. 12/31) Revisione Auto. (5.1.11),
2. nel relativo sottomenu selezionare la voce Ora
e
3. nell’ulteriore sottomenu visualizzato selezionare la funzione desiderata e la durata: (Off, 1 secondo, 3 secondi, 5 secondi, Attendere).
4. Per selezionare la riproduzione con o senza isto­gramma (vedere anche pag. 30) richiamare nuova­mente il primo sottomenu,
5. selezionare Istogramma
6. e la variante desiderata (on, off).
Dal modo Revisione Auto. si può passare in qualsiasi momento al modo Riproduzione
PLAY
normale (vede-
re sopra), ossia a tempo illimitato.
Nota:
Se si sono scattate foto con la funzione immagini in serie (vedere pag. 27), con entrambi i modi di riprodu­zione viene visualizzata per prima l’ultima immagine della serie. Per il modo in cui selezionare gli altri foto­grammi della serie e per le ulteriori possibilità durante la riproduzione, si rimanda ai paragrafi del capitolo “Riproduzione”, da pag. 58.
Selezione del modo Ripresa e del modo Riproduzione / 25
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Pulsante di scatto Il pulsante di scatto (1.20) presenta tre livelli di pres-
1.20
sione:
1. Una pressione leggera a metà corsa attiva la misu­razione dell’esposizione e l’indicatore del mirino ed avvia il tempo di autoscatto eventualmente presele­zionato (vedere pag. 65).
Dopo aver rilasciato il pulsante di scatto, il sistema di misurazione e l’indicatore del mirino rimangono attivi ancora per circa 12 secondi (per ulteriori in ­formazioni consultare il capitolo “Misurazione del­l'esposizione” da pag. 45).
Se si mantiene il pulsante di scatto a metà corsa l’indicatore continua a rimanere visualizzato, e se in precedenza era stato impostato il modo Riproduzio­ne (vedere pag. 58) la fotocamera torna al modo Ripresa. Se in precedenza la fotocamera era in stand by (vedere pag. 24), si riattiva e si accende l’indicatore.
Tenendo premuto il pulsante di scatto in questa posizione con la rotella di regolazione è possibile impostare la correzione dell’esposizione veloce­mente e con facilità (per ulteriori informazioni con­sultare il capitolo “Correzioni dell’esposizione“ a pag. 47).
Nota:
Il pulsante di scatto rimane bloccato
- se la memoria interna intermedia (temporanea) è piena, ad es. dopo una serie di un massimo di 10 scatti,
- se la scheda di memoria inserita è piena e la memoria interna intermedia (temporanea) è piena, o
- se non è inserita nessuna scheda di memoria e la memoria interna intermedia è piena.
2. Premendo fino a metà corsa, con il Tempo di posa
automatico viene memorizzato il valore dell’esposi­zione misurato, ossia il tempo di otturazione deter­minato dalla fotocamera (per ulteriori informazioni consultare il capitolo “Memorizzazione del valore di misura” a pag. 46). Dopo avere rilasciato il pulsante di scatto si può effettuare una nuova misurazione.
3. Premendo il pulsante di scatto fino in fondo si
effettua lo scatto. I dati vengono poi trasferiti nella scheda di memoria.
26 / Pulsante di scatto
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Nelle situazioni nelle quali è richiesta la massima di ­screzione può essere vantaggioso sopprimere il più possibile il rumore della chiusura dell’otturatore. A tal scopo è possibile – ad esclusione del modo Fotogram­mi singoli (interruttore principale 1.19 sulla posizione
S) – attivare nel sottomenu Caricare (5.1.24, vedere
pag. 12/31) la funzione Discreto. Il caricamento avviene solo dopo aver rilasciato l’ottu -
ratore e non come al solito subito dopo lo scatto. Il ritardo – prolungabile a scelta - può essere sfruttato per portare la fotocamera in un ambiente che smorza i rumori dove far caricare l’otturatore (ad es. sotto i ves ­titi o simile), o per attendere un momento più adatto.
Avvertenze:
• Anche se in precedenza erano stati attivati il modo Riproduzione (vedere “Selezione del modo Ripresa e del modo Riproduzione”, pag. 25) o i comandi a menu (vedere pag. 31), premendo sul pulsante di scatto si passa subito al modo Ripresa.
• Mediante i comandi a menu si possono selezionare o impostare i suoni di conferma dei tasti (vedere pag. 28).
• Per evitare di scattare immagini sfocate premere il pulsante di scatto delicatamente, e non bruscamen­te, fino a sentire il clic silenzioso dell’otturatore.
Il pulsante di scatto è dotato di un passo a vite stan­dard per scatti flessibili.
Nota:
Se si utilizzano i pulsanti di scatto flessibile il punto di metà corsa non è avvertibile.
Scatti in serie
Grazie al motore per il caricamento dell'otturatore integrato, oltre agli scatti singoli – interruttore princi­pale 1.19 su (S [single]) – con la LEICA M8.2 si posso­no realizzare anche serie di immagini – interruttore principale su (C [continuous]) – ad es. per fissare le diverse fasi di sequenze in movimento. Vengono effettuati degli scatti in serie finché si preme il pulsante di scatto (1.20) come per gli scatti singoli: finché si mantiene completamente premuto il pulsan­te di scatto (purché la scheda di memoria abbia anco­ra una capacità sufficiente) viene ripresa una serie di scatti. Premendo solo brevemente il pulsante di scat­to, invece, si continuano a effettuare scatti singoli.
Si possono effettuare al massimo circa 2 immagini al secondo e fino a 10 scatti consecutivi. Per informazio­ni dettagliate sul numero di scatti complessivamente possibili si rimanda alla tabella a pag. 36.
Nota:
Indipendentemente dal numero di scatti realizzati in una serie, con le funzioni
e Revisione Auto.
PLAY
(5.1.11), (vedere pag. 25) viene sempre visualizzato per primo l’ultimo scatto.
Pulsante di scatto/Scatti in serie / 27
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Ghiera dei tempi di posa
1.18
Le dimensioni e la posizione della ghiera dei tempi di posa (1.18) della LEICA M8.2 sono ottimizzate dal punto di vista ergonomico: infatti la ghiera è straordi­nariamente comoda da utilizzare, anche con l’occhio accostato alla fotocamera, ma allo stesso tempo è ben protetta dall’azionamento accidentale. Inoltre il senso di rotazione (come peraltro quello della ghiera dei diaframmi degli obiettivi) corrisponde agli indicatori dell’esposimetro nel mirino con impostazio­ne manuale: se ad esempio si illumina il LED triangola­re di sinistra, con una rotazione nel senso della fre­ccia, ossia in senso orario, si passa al tempo di ottura­zione più lungo necessario.
Con la ghiera dei tempi di posa della LEICA M8.2 si selezionano i tre modi di esposizione – modo Tempo di posa automatico, spostandola nella
posizione Acontrassegnata in rosso (vedere pag. 46),
– modo Istantanee veloci, spostandola nella posizione
S contrassegnata in rosso (vedere pag. 14),
– modo Manuale, selezionando uno dei tempi di ottu-
1
/
razione da
sec. a 4 sec., (sono disponibili
4000
anche i valori intermedi a scatti di ½ livello, vedere pag. 49)
e – il più breve tempo di sincronizzazione possibile per il
modo Flash, contrassegnato dall’icona supplemen­tare e pari a
per le esposizioni di lunga durata (vedere pag.
B
1
/
sec. (vedere pag. 52), e
180
49).
La ghiera dei tempi di posa della LEICA M8.2 è priva di dispositivo di arresto, ossia può essere ruotata da qualsiasi posizione e in qualsiasi direzione. Si incastra in tutte le posizioni incise e i valori intermedi. Non è possibile utilizzare le posizioni intermedie al di fuori delle posizioni di incastro.
Avvertenze:
• Come già illustrato in riferimento all’impostazione ISO a pag. 39, utilizzando sensibilità più elevate, in particolare per le superfici uniformi scure, è visibile un fruscio d’immagine più o meno marcato. Per evi­tare questo fastidioso fenomeno, dopo uno scatto con tempi di otturazione più lunghi (approssimati­vamente a partire da 1/30di sec., ma con tempi diversi a seconda delle altre impostazioni di menu) la LEICA M8.2 effettua automaticamente un secon­do "scatto nero” (sull’otturatore chiuso). L’effetto rumore misurato con lo scatto parallelo viene poi “rimosso” elettronicamente dal set di dati del relati­vo scatto.
• Il raddoppiamento del tempo di “esposizione” va tenuto in considerazione con le esposizioni di lunga durata. Durante questo tempo la fotocamera non andrebbe spenta.
• Con tempi di otturazione a partire da 2 secondi, sul monitor viene visualizzato come indicazione il mes­saggio Elaborazione riduzione rumore di fondo 12s*.
• Se si utilizzano insieme la funzione
e l’autoscatto
B
(vedere pag. 65) non si deve mantenere premuto il pulsante di scatto; l’otturatore rimane aperto finché non si preme una seconda volta il pulsante di scat­to (poi corrisponde a una funzione T).
28 / Ghiera dei tempi di posa
Per ulteriori informazioni sull'impostazione dell’esposi­zione corretta consultare il capitolo “Misurazione del­l’esposizione” da pag. 45.
* Il tempo indicato è un esempio
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Monitor
La LEICA M8.2 è dotata di un monitor a colori cristalli liquidi da 2,5” (1.33). Il monitor serve a osservare le immagini scattate presenti sulla scheda di memoria e riproduce l’intero campo dell’immagine e o i dati e le informazioni di volta in volta selezionati (vedere “Indi­catori / Nel monitor”, pag. 11, e “Indicatore dei dati dell’immagine”, in questa pagina). Il monitor è protetto da una copertura in vetro zaffiro* particolarmente resistente e antigraffio, di modo che anche dopo anni di utilizzo è in grado di riprodurre le immagini in modo brillante e preciso.
Nota:
contrariamente alle fotocamere digitali compatte, nella maggior parte dei sistemi di fotocamere digitali si utilizzano sensori che non possono visualizzare un’anteprima dell’immagine, perché i dati possono essere letti solo immagine per immagine e non in modo permanente. Quindi l’immagine è disponibile sul monitor solo nel modo Riproduzione (vedere pag. 58) e deve essere attivata con il tasto
(1.27) oppure, con la funzio-
PLAY
ne Revisione Auto. attivata (vedere pag. 25), viene visualizzata automaticamente per breve tempo.
Per non disturbare l’osservazione, nell’impostazione standard vengono visualizzate solo le seguenti infor­mazioni (se non sono state richiamate informazioni supplementari con il tasto
(vedere pag. 11):
INFO
1. nell’intestazione solo il numero dell’immagine (4.1.2), e
2. nelle immagini protette dalla cancellazione (vedere pag. 63), l’icona (4.1.1, ) come avvertenza,
3. con la riproduzione ingrandita o anche spostata ri ­spetto al centro, nella parte in basso a destra è visua ­lizzata per avvertenza l’icona (4.1.3, ), che indica all’incirca la posizione e le dimensioni dell’inquadra­tura mostrata.
Regolazione della luminosità
Mediante i comandi a menu si possono selezionare cinque livelli di luminosità dell’immagine sul monitor per adattarla in modo ottimale alla situazione, ossia alle condizioni di luce presenti.
Impostazione delle funzioni
1. Selezionare nel menu principale (vedere pag. 12/31) Luminosità Monitor (5.1.8) e
2. nel sottomenu il livello desiderato tra i cinque dis­ponibili (Basso, Medio-basso, Standard, Medio- alto, Alto).
Indicatore dei dati dell’immagine
Con il tasto
(1.23) si possono visualizzare molti
INFO
dati supplementari sullo scatto (vedere pag. 11) insie­me a un’immagine ridotta. Inoltre mediante i comandi a menu (Istogramma, (5.1.9, vedere pag. 12/31) è possibile scegliere diver­se varianti di istogramma (vedere capitolo successi­vo).
Nota:
Se si utilizza il modo Istantanee veloci S il tasto INFO serve esclusivamente per visualizzate le impostazioni dell’obiettivo suggerito (vedere pag. 14).
* Solo i diamanti e poche altre materie prime sono più dure dello
zaffiro e possono quindi graffiarlo.
Monitor / 29
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Istogramma
L'istogramma (4.2.2) rappresenta la distribuzione della luminosità nell’immagine. L'asse orizzontale cor­risponde ai valori dei toni dal nero (a sinistra) al bian­co (a destra), passando per il grigio. L'asse verticale corrisponde alla quantità di pixel della rispettiva lumi­nosità. Oltre a dare un'impressione generale dell'im­magine, questa forma di rappresentazione consente di valutare ulteriormente in modo rapido e semplice l’im ­postazione dell'esposizione dopo lo scatto. Nella LEICA M8.2 si possono selezionare quattro vari­anti di istogramma: facendo riferimento alla luminosi­tà complessiva, oppure separatamente per i 3 colori base rosso/verde/blu, e di volta in volta a scelta con o senza identificazione (rosso) delle parti di immagine prive di dettagli, ossia troppo chiare (clipping).
Nota:
L’indicatore dell’istogramma si riferisce sempre alla porzione visualizzata dell’immagine.
AB
A: Prevalentemente pixel scuri,
solo pochi pixel chiari: sot­toesposizione
B: La maggior parte dei pixel
presenta una luminosità media: esposizione corretta
C: Prevalentemente pixel chiari,
solo pochi pixel scuri: sov­raesposizione
C
Impostazione della funzione
1.
Selezionare nel menu principale (vedere pag. 12/31)
Istogramma
(5.1.9) e
2. nel relativo sottomenu selezionare la funzione des­iderata: (Std. sen. clipping, Std. con clipping, RGB sen. clipping, RGB con clipping).
Nota:
L'istogramma non è disponibile durante la riproduzio­ne contemporanea di più immagini ridotte (vedere pag. 59).
30 / Istogramma
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Comando dei menu
Nella LEICA M8.2 molte impostazioni si effettuano mediante due menu indipendenti (vedere pag. 12/13/). Utilizzando il modo Istantanee veloci S (vedere pag.
14) è disponibile un solo menu – quello principale – con 5 voci. Si tratta prevalentemente delle impost­azioni di base (5.1.18 /.19 / .21 /.22), che vengono utilizzate solo una volta, mentre tutti gli altri parametri servono a facilitare l’utilizzo. Un’ulteriore voce (5.1.25) consente di scegliere se effettuare foto a colori o in bianco e nero. Nei modi Tempo di posa automatico e Impostazione manuale dell’esposizione sono a disposizione due menu indipendenti. Il menu principale consiste in questo caso di 24 impostazioni (5.1.1-.24) più un menu dei parametri di scatto. Il raggruppamento e la separazione consentono di richiamare e impostare molto facilmente e velocemente le voci di menu utiliz­zate più spesso secondo l’esperienza.
Nota:
Le procedure d'impostazione delle singole voci di menu descritte in questo manuale si riferiscono nor­malmente all'utilizzo del Tempo di posa automatico e dell’Impostazione manuale dell’esposizione. Nel modo Istantanee veloci Sle opzioni della maggior parte delle voci di menu sono sostituite da impostazioni fisse che l’utente non può variare (vedere le impost­azioni nel capitolo “Opzioni di menu“, a pag. 12/13).
Menu principale
Il menu principale del Tempo di posa automatico e dell’Impostazione manuale dell’esposizione compren­de anche le impostazioni di base della fotocamera, la memorizzazione dei profili utente e le funzioni secon­darie.
Menu dei parametri di scatto
Il menu dei parametri di scatto, composto da 6 voci (5.2.1-.6, vedere pag. 13), serve a effettuare le impostazioni di base per lo scatto e la selezione dei profili utente memorizzati.
Quando la fotocamera è accesa, le impostazioni e le relative fasi di queste funzioni sono illustrate chiara­mente passo per passo sul monitor (1.33).
In linea di principio, nei due menu le impostazioni si effettuano allo stesso modo, cambia solo il modo di richiamare e uscire dai menu.
Comando dei menu / 31
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Impostazione delle funzioni di menu
1. Richiamare il menu principale col tasto MENU (1.29) e il menu dei parametri di scatto con il tasto
SET (1.22).
• Nel menu principale vengono visualizzate le 8
voci di menu (tutte le 5 voci del modo Istantanee
), nel menu dei parametri di scatto tutte
veloci
S
le voci.
Avvertenze:
• Il menu dei parametri di scatto è
- è accessibile esclusivamente nel modo Ripresa (vedere pag. 24), e
- disponibile solo se si utilizzano i modi Tempo di posa automatico (vedere pag. 46) e Impostazione manuale dell’esposizione (vedere pag. 49). Nel modo Istantanee veloci
S il tasto SET è senza fun-
zioni
• Il menu principale non è accessibile se sono attivate le funzioni
DELETEo PROTECT
(vedere pag.
61/62).
2. È possibile selezionare la voce di menu desiderata sia ruotando la rotella di regolazione (1.30) che con il tasto a croce inferiore/superiore (1.31).
32 / Impostazione delle funzioni di menu
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3. Per impostare una funzione, premere inizialmente – o nel menu dei parametri di scatto nuovamente – il tasto
SET
.
• A destra, accanto alla voce di menu, compare il re ­lativo sottomenu a più righe contrassegnato da una cornice rossa. La voce selezionata è evidenziata in chiaro per facilitarne l’identificazione.
4. È possibile selezionare la variante della funzione de -
siderata sia ruotando la rotella di regolazione che con il tasto a croce inferiore/superiore.
5. Memorizzare l’impostazione premendo di nuovo il
SET
.
tasto
• A destra, nella riga del menu, è indicata la varian­te della funzione impostata.
6. Per uscire dal menu principale premere di nuovo il tasto
, per uscire dal menu dei parametri di
MENU
scatto
a. premere il pulsante di scatto (1.20 – per accede-
re al modo Ripresa),
oppure
b. premere il tasto
PLAY
(1.27- per il modo Riproduzione).
Avvertenze:
• Nel menu principale si può uscire in qualsiasi mo -
mento dai sottomenu senza confermare le impo ­stazioni eventualmente effettuate premendo il tasto
MENU.
• Dai due menu si può passare direttamente al modo
Ripresa premendo il pulsante di scatto (1.20), oppu­re al modo Riproduzione premendo il tasto
PLAY
(1.27) (vedere anche “Selezione del modo Ripresa e del modo Riproduzione”, pag. 25).
Le voci di menu, come ad es. Data (5.1.18) e Ora (5.1.19), e la funzione Bilanciamento del bianco Bilanc. Bian. (5.2.3) richiedono ulteriori impostazioni. Per le relative spiegazioni, così come per ulteriori particolari in merito ad altre funzioni di menu, si rimanda ai capi­toli corrispondenti.
Impostazione delle funzioni di menu / 33
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Impostazioni preliminari
Impostazioni di base della fotocamera
Lingua dei menu
La lingua utilizzata nell'impostazione di fabbrica dei comandi di menu è l'inglese, ciò significa che inizial­mente tutte le voci di menu compaiono con le loro denominazioni inglesi. Come lingue dei menu alterna­tive si possono selezionare anche le seguenti lingue: tedesco, francese, spagnolo, italiano, giapponese o cinese.
Impostazione della funzione
1. Selezionare nel menu principale (vedere pag. 12/31) Language (5.1.21) e
2. nel relativo sottomenu selezionare la lingua desi ­derata.
• Tranne poche eccezioni (denominazioni dei tasti,
abbreviazioni), tutte le indicazioni passano alla lingua richiesta.
Ora e data
Ora e data si impostano mediante le relative voci di menu.
Data
Per la sequenza di rappresentazione si può scegliere tra 3 varianti.
Impostazione
1. Selezionare nel menu principale (vedere pag. 12/31) Data (5.1.18) e
2. richiamare il sottomenu, costituito dalle 2 voci Impostazione e Ordine.
3. Selezionare Impostazione.
• Compare un ulteriore sottomenu con gruppi di
numeri per anno, mese e giorno: i gruppi di volta in volta attivati, ossia impostabili, sono contras­segnati dallo sfondo nero e dalla cornice rossa.
4. Con la rotella di regolazione (1.30) o il tasto a croce superiore e inferiore (1.31) si impostano i valori numerici, con i tasti a croce di sinistra e destra si passa da un gruppo di numeri all’altro.
Avvertenze:
• Nella maggior parte dei casi l’utilizzo della rotella di regolazione non è solo più comodo, ma anche note­volmente più rapido.
• Premendo il tasto
(1.29) si può tornare in
MENU
qualsiasi momento al menu principale senza con­fermare le modifiche effettuate nei sottomenu.
5. Dopo avere impostato i 3 valori, confermare le impostazioni e memorizzarle premendo il tasto
SET
(1.22).
• Ricompare l’elenco delle voci di menu.
6. Per modificare il modo rappresentazione seleziona­re ora nel sottomenu la voce Ordine.
• Compaiono le 3 possibili sequenze
Giorno/Mese/Anno, Mese/Giorno/Anno, e Anno/Mese/Giorno.
7. In linea di principio l’impostazione e la conferma avvengono come indicato ai punti 3 e 4..
Nota:
Grazie a una batteria tampone integrata, l’imposta ­zione dell’ora e della data viene mantenuta per circa 3 mesi anche se non è inserita nessuna batteria ricari­cabile o se la batteria inserita è scarica (vedere anche “Indicatori dello stato di carica”, pag. 18). Tuttavia trascorso tale periodo occorre impostare di nuovo data e ora come sopra descritto.
34 / Impostazioni di base della fotocamera
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Ora
L’ora può essere rappresentata a scelta nel formato 24 ore o nel formato 12 ore.
Impostazione
L’impostazione dei due gruppi di numeri e del modo di rappresentazione si effettua nella voce di menu Ora (5.1.19) e nelle sottovoci Impostazione e Visualizza- zione, in linea di principio seguire le indicazioni illu ­strate per Data nel capitolo precedente.
Spegnimento automatico
Questa funzione spegne automaticamente la LEICA M8.2 dopo un intervallo di tempo prestabilito. Lo stato della fotocamera corrisponde quindi alla posizione
OFF
dell’interruttore principale (1.19, vedere pag. 24).
Si può scegliere
a. se attivare la funzione e, in caso affermativo,
b. dopo quale intervallo di tempo deve spegnersi la
fotocamera.
È possibile adattare in maniera ottimale la funzione alle proprie esigenze personali ed eventualmente pro­lungare così la durata di una carica della batteria.
Impostazione della funzione
1. Selezionare nel menu principale (vedere pag. 12/31) Spegnimento auto (5.1.12),
2. la funzione desiderata.
Nota:
Anche se la fotocamera è pronta all’uso, ossia se dopo 12 secondi si sono spenti gli indicatori o la funzione Spegnimento auto attivata ha spento la fotocamera, la LEICA M8.2 può essere rimessa in funzione in qualsiasi momento premendo il pulsan­te di scatto (1.20).
Suoni di conferma dei tasti e suoni di segnalazione
Con la LEICA M8.2 si può scegliere se le proprie im ­postazioni e alcune funzioni e messaggi di avvertenze devono essere confermati da segnali acustici (si pos­sono impostare 2 volumi), oppure se il funzionamento della fotocamera deve avvenire in modo silenzioso. Come messaggio di conferma si avverte un clic o un bip, che può essere attivato singolarmente per confer­mare l’azionamento dei tasti oppure come segnalazio­ne della scheda di memoria piena.
Nota:
Nell'impostazione di fabbrica i suoni di segnalazione sono disattivati.
Impostazione delle funzioni
1. Nel menu principale (vedere pag. 12/31) seleziona­re Segnale acustico (5.1.20 e
2. richiamare il sottomenu, costituito dalle 3 voci Volume, Tasto click e Scheda piena.
3. Selezionare Volume
• Compare un altro sottomenu con le 3 alternative
Off (nessun suono), Alto e Basso.
4. In questo sottomenu selezionare la funzione desi ­derata.
• Dopo la conferma compare di nuovo la scherma-
ta iniziale
5. Negli altri due sottomenu, selezionare se si deside­ra attivare i suoni per le relative funzioni.
Impostazioni di base della fotocamera / 35
Page 38
Impostazioni di base per lo scatto
Risoluzione
I dati delle immagini possono essere registrati con quattro diverse quantità di pixel (punti immagine), ossia risoluzioni. Questa possibilità consente un adat­tamento preciso all'impiego previsto e uno sfrutta­mento ottimale della capacità della scheda di memo­ria. Naturalmente con la massima risoluzione (che equiva­le alla quantità di dati maggiore), che andrebbe sele­zionata ad esempio per la massima qualità con stam­pe di grandi dimensioni, si può memorizzare sulla scheda un numero nettamente minore di immagini ri ­spetto alla risoluzione minima, sufficiente ad esempio per l'invio di immagini per e-mail o su pagine Internet.
Nota:
• La memorizzazione dei dati non elaborati (DNG, ve - dere il prossimo capitolo) avviene esclusivamente con la massima risoluzione.
• I valori della tabella si riferiscono alla scheda di memoria da 1 GB con impostazioni invariate. Se si modificano la risoluzione e/o il rapporto di com­pressione si ottiene un diverso numero di immagini.
Impostazione della funzione
1. Nel menu dei parametri di scatto selezionare (vede-
re pag. 13/31) Risoluzione (5.2.5 e
2. nel relativo sottomenu selezionare la risoluzione
desiderata.
Risoluzioni possibili e numero di immagini risultanti
Rapporto di compressione/
formato file
DNG JPG fine JPG basic DNG+ JPG basic
(compressio (compressio JPG fine
ne bassa)
1
ne normale)
1
1
Auflösung
(10MP) 93 276 386 70 75
(6 MP) 491 687 78 82
(2,5 MP) >1000 >1000 86 88
(1 MP) >1000 >1000 90 91
1
Valori medi, possono divergere notevolmente in base ai soggetti.
Ciò consente un adattamento preciso all’uso previsto
Rapporto di compressione / formato file
La registrazione dei dati dell’immagine avviene a scelta a. con uno dei due diversi rapporti di compressione –
e uno sfruttamento ottimale della capacità della sche­da di memoria, ma garantisce anche la sicurezza e la flessibilità necessarie per le successive decisioni sull’­impiego della fotocamera.
JPG fine / JPG basic,
oppure
b. con il formato file DNG,
oppure
c. con la combinazione tra uno dei due rapporti di
Impostazione della funzione
1. Nel menu dei parametri di scatto selezionare (vede­re pag. 13/31) Compressione (5.2.4) e
2. nel relativo sottomenu selezionare la compressione / combinazione desiderata.
compressione e il DNG, ossia vengono sempre generati due file per ogni scatto. Per il file JPG viene sempre utilizzata la risoluzione impostata per la variante selezionata.
1
36 / Impostazioni di base per lo scatto
Page 39
Avvertenze:
• Per memorizzare senza compressione i dati completa­mente non elaborati delle riprese si utilizza il formato standardizzato DNG (Digital Negative).
• Nella memorizzazione dei dati non elaborati DNG la riso­luzione viene commutata automaticamente a prescinde­re dall’impostazione effettuata (per il rispettivo formato JPEG) a (10 MP) (vedere il capitolo precedente).
• Quando si memorizzano contemporaneamente i dati dell' immagine come DNG e JPG, per il formato JPEG viene utilizzata l’impostazione della risoluzione esistente, os ­sia i due file possono presentare risoluzioni completa­mente diverse.
• Un rapporto di compressione come JPG basic può deter­minare una perdita o una riproduzione errata delle strut­ture fini nel soggetto (manufatti; ad es. “effetto dentella­tura” sugli angoli obliqui).
• Il numero di immagini rimanenti visualizzato sul monitor non cambia necessariamente dopo ogni scatto. Ciò dipende dal soggetto, in quanto le strutture molto fini comportano una maggiore quantità di dati nei file JPG, mentre le superfici omogenee una quantità minore. I valori indicati in tabella si basano su file di dimensioni medie con la risoluzione impostata. A seconda del con­tenuto dell'immagine e del rapporto di compressione, tuttavia, spesso le dimensioni dei file sono inferiori e quindi la capacità di memoria rimanente risulta maggio­re rispetto a quella precedentemente calcolata e visua­lizzata.
• I rapporti di compressione impostabili e le relative quan­tità di immagini sono riportati nella tabella del capitolo precedente.
Bilanciamento del bianco
Nella fotografia digitale il bilanciamento del bianco consente una riproduzione neutra del colore in qualsi­asi condizione di luce. Per questo la LEICA M8.2 è tarata preventivamente sul colore che deve essere riprodotto come bianco.
Nella LEICA M8.2 si possono scegliere nove diverse impostazioni:
Auto – per il comando automatico, che fornisce
risultati neutri nella maggior parte delle situazioni,
– sei impostazioni predefinite fisse per le sorgenti
luminose più frequenti,
, - ad es. per le riprese interne con luce
(dominante) di lampade a incandescenza
, - ad es. per le riprese interne con luce
(dominante) di tubi fluorescenti
, - ad es. per riprese esterne in caso di luce
solare,
, - ad es. per riprese con illuminazione
(dominante) mediante flash,
, - ad es. per riprese esterne in caso di cielo
nuvoloso,
, - ad es. per riprese esterne con soggetto
principale all’ombra,
– per impostazione manuale mediante misura-
zione e
1
Imp. Kelvin
– per impostare direttamente il valore
di temperatura del colore.
1
Di norma le temperature del colore sono indicate in gradi Kelvin.
Nota:
Se si utilizzano flash elettronici equipaggiati con Sys­tem Camera Adaption (SCA) del sistema 3000 e adat­tatore SCA-3502 (dalla versione 4), per una corretta riproduzione del colore il bilanciamento del bianco può essere impostato su Auto. Se, al contrario, si impiegano altri flash non specifici per la LEICA M8.2, che non commutano automaticamente il bilanciamento del bianco della fotocamera, occorre uti­lizzare l’impostazione
.
Impostazione della funzione
Per l’impostazione automatica o una delle impo s ­tazioni fisse
1. Nel menu dei parametri di scatto selezionare (vede­re pag. 13/31) Bilanc. Bian. (5.2.3) e
2. nel relativo sottomenu selezionare la funzione de ­siderata.
Impostazioni di base per lo scatto / 37
Page 40
Per l’impostazione diretta della temperatura del colore
È possibile impostare direttamente valori compresi tra 2000 e 13100 (K1) (da 2000 a 5000 K di 100 in 100, da 5000 a 8000 K di 200 in 200 e da 8000 a 13100 K di 300 in 300). Il range disponibile risulta quindi molto ampio, copre praticamente tutte le possibili tempera­ture del colore e consente di adattare con estrema precisione la riproduzione del colore al colore della luce presente e/o alle proprie esigenze.
1. Nel menu dei parametri di scatto selezionare (vede­re pag. 13/31) Bilanc. Bian. (5.2.3) e
2. nel relativo sottomenu selezionare la variante
Imp. Kelvin.
3. Selezionare il valore desiderato con la rotella di regolazione (1.30) o con il tasto a croce inferio­re/superiore (1.31) e
4. confermare l’impostazione premendo di nuovo il
SET
.
tasto
Per l’impostazione manuale mediante misurazione
1. Nel menu dei parametri di scatto (vedere pag. 13/31) selezionare Bilanc. Bian. (5.2.3) e
2. nel relativo sottomenu selezionare la variante .
3. Premere il pulsante
• Sul monitor appare il messaggio
Punta la fotocamera su una superficie bianca e
lascia il pulsante di scatto
SET
(1.22)
Attenzione
.
4. L’impostazione effettiva avviene mediante uno scat­to successivo, nel quale si deve visualizzare al cen­tro dell’immagine una superficie di colore bianco o grigio neutro.
• Sul monitor al posto dell’elenco di menu appare
l’immagine appena scattata, e nell’immagine appare il messaggio .
Bilanc. bianco impostato
Se però l’esposizione è valutata non corretta, oppure la superficie visualizzata non neutra, compare l’indicazione oppure
Bilanc. bianco non impostato.
Cattiva esp.
. In tali casi ripetere la fase 2 con l’impostazione dell’esposizione cor­retta e/o con una superficie più neutra.
Il valore determinato con la procedura sopra descritta rimane memorizzato, ossia viene utilizzato per tutti gli scatti seguenti finché non si utilizza una nuova misu­razione o una delle altre impostazioni per il bilancia­mento del bianco.
Nota:
Dopo il passaggio temporaneo a una delle altre impos ­tazioni del bilanciamento del bianco, si può anche richiamare un valore di bilanciamento del bianco im ­postato mediante misurazione memorizzato in prece­denza: per fare ciò effettuare nuovamente le fasi 1-3 e premere di nuovo il tasto
(invece della fase 4).
SET
1
Di norma le temperature del colore sono indicate in gradi Kelvin.
38 / Impostazioni di base per lo scatto
Page 41
Sensibilità ISO
Nella fotografia tradizionale, con la selezione del valo­re ISO si prende in considerazione la fotosensibilità della pellicola utilizzata. Pellicole altamente sensibili consentono - alla stessa luminosità - tempi di ottura­zione più brevi e/o diaframmi più piccoli e viceversa. Anche la LEICA M8.2 consente l'impostazione di 5 va ­lori ISO per adattare manualmente i tempi di ottura­zione ed il diaframma alle singole situazioni. La qualità di riproduzione ottimale si ottiene con l’impo ­stazione ISO 160, la minore di quelle disponibili. Le sensibilità superiori ISO 320, 640, 1250 e 2500 com- portano un maggiore “fruscio d’immagine”. Questo effetto può essere compensato con la "grana" delle pellicole altamente sensibili.
Oltre alle cinque impostazioni fisse la LEICA M8.2 offre anche una funzione AUTO ISO per la quale la fotoca ­mera adatta automaticamente la sensibilità alla lumi­nosità esterna. Ciò amplia notevolmente, insieme al tempo di posa automatico1(vedere pag. 46) l’area del comando automatico dell’esposizione, sollevato esat­tamente fino a 4 valori di diaframma. Nella funzione è possibile stabilire delle priorità, ad es. per motivi di configurazione dell’immagine2. È possibile limitare sia l’area della sensibilità utilizzata, ad es. a causa dell’ef­fetto descritto sopra, sia determinare il tempo di ottu­razione, a partire dal quale viene applicato l’incremen ­to automatico della sensibilità, ad es. per evitare in modo sicuro fotografie sfocate.
Impostazione della funzione
1. Nel menu dei parametri di scatto
selezionare
(vedere pag. 13/31) ISO (5.2.1), e
2. nel relativo sottomenu selezionare la sensibilità desiderata , ovvero l’impostazione automatica. Quando è impostata la funzione AUTO ISO potete adattarla alle vostre esigenze personali e ai vostro desideri di composizione delle immagini
2
.
3. Selezionare nel menu principale (vedere pag. 12/31) AUTO ISO Impost. (5.1.4) e
4. e nel relativo sottomenu Max ISO e/o Mass. tem. d. posa.
5. Scegliere infine nel sottomenu Max ISO l’area all’in­terno della quale deve lavorare l’automatismo , sta­bilendo la massima sensibilità da utilizzare, e/o nel sottomenu Mass. tem. d. posa se spetta alla fotocamera garantire tempi di otturazione non sfo­cati, Variab all’ottica
3
, oppure se se si desidera stabilire un tempo di otturazione determinato e più lungo nell’area compresa tra 1/
s e 1s (in tutti i
500
valori). A Variab all’ottica la fotocamera si accende prima ad una sensibilità maggiore quando a causa della scarsa luminosità il tempo di otturazione diminuis­ce al di sotto della soglia 1/ con tempi più lunghi di 1/
lunghezza focale
s con obiettivo di
30
, ad es.
35mm.
1
1 Nell’impostazione manuale dell’esposizione e con l’utilizzo di flash (anche a modo Istantanee veloci attiva.
2
Queste varianti non sono disponibili nel modo Istantanee veloci
3
Questa funzione presuppone l’utilizzo di obiettivi codificati (vedere pag. 20).
1
/
s) la funzione non è disponibile. Nel
180
(vedere pag. 14) questa funzione è
S
.
S
Impostazioni di base per lo scatto / 39
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Proprietà dell’immagine: contrasto, nitidezza, saturazione del colore
Uno dei numerosi vantaggi della registrazione elettro­nica rispetto a quella tradizionale risiede nella grande facilità con cui si possono modificare le proprietà es ­senziali e caratterizzanti delle immagini. Mentre i pro­grammi di elaborazione delle immagini consentono ampie modifiche, dopo la ripresa e con l'aiuto del computer, con la LEICA M8.2 si possono definire tre delle caratteristiche fondamentali dell'immagine già prima dello scatto:
• Il contrasto, ossia la differenza tra parti chiare e scure, stabilisce se un'immagine ha un effetto più “sbiadito” o “brillante”. Di conseguenza, il contras­to può essere influenzato aumentando o diminuen­do questa differenza, ossia attraverso la riproduzio­ne più chiara di parti chiare e la riproduzione più scura di parti scure.
• La riproduzione nitida attraverso la corretta impo s ­tazione della distanza - almeno del soggetto princi­pale - costituisce un presupposto per una buona foto. La messa a fuoco di un'immagine è fortemen­te determinata dalla messa a fuoco dei bordi, ossia da quanto è ridotto l’intervallo chiaro/scuro sui bordi nell'immagine. Ingrandendo o rimpicciolendo tali campi è possibile modificare anche la nitidezza.
• La saturazione del colore stabilisce se i colori nell'­immagine sono più "pallidi" e in stile pastello o "vivi" e variopinti. Mentre le condizioni di luce e atmosferiche (foschia / tempo sereno) sono condi­zioni fisse per lo scatto, si può influire profonda­mente sulla riproduzione.
Mediante i comandi a menu si possono impostare indipendentemente cinque livelli delle tre proprietà dell’immagine, per adattarle in modo ottimale alla situazione, ossia alle condizioni di luce presenti. In caso di Saturazione Colore si può selezionare come sesta variante anche Bianco e Nero.
Nota:
Se è preimpostato il formato file DNG le impostazioni non hanno alcun effetto, poiché in questo caso di norma i file di immagini vengono memorizzati nella forma originaria (le modifiche devono essere effettua­te successivamente al computer).
Impostazione delle funzioni
1. Nel menu principale (vedere pag. 12/31) seleziona­re Nitidezza (5.1.5), Saturazione colore (5.1.6), oppure Contrasto (5.1.7), e
2. il livello desiderato nel rispettivo sottomenu (Basso, Medio-basso, Standard, Medio-alto, Alto).
40 / Impostazioni di base per lo scatto
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Metodi di gestione del colore
Le esigenze di riproduzione del colore cambiano note­volmente a seconda della destinazione d’uso dei file di immagini digitali. Pertanto sono stati sviluppati diversi metodi di gestione del colore, come ad es. Lo standard RGB (rosso/verde/blu), pienamente sufficiente per la stampa semplice. Per l’elaborazione di immagini più impegnative con gli appositi programmi, ad es. per le correzioni del colore, nel settore si è imposto Adobe RGB. Nello stadio preliminare professionale della stampa si lavora più spesso con ECI. Con la LEICA M8 si può impostare uno dei tre metodi di gestione del colore seguenti: sRGB, Adobe RGB oppure ECI RGB.
Nota:
Se si utilizza l’ECI RGB i colori sul monitor appaiono più sbiaditi di quanto non siano in realtà, ossia ad esempio di come vengono riprodotti nella stampa.
Impostazione della funzione
1. Selezionare nel menu principale (vedere pag. 12/31) Gestione colore (5.1.15) e
2. nel relativo sottomenu selezionare la funzione
desiderata.
Avvertenze:
• Se si fanno realizzare le proprie stampe da grandi laboratori fotografici, piccoli laboratori o servizi via Internet, si dovrebbe scegliere sempre l’imposta ­zione sRGB.
• L’impostazione Adobe RGB/ECI RGB è consigliata solamente per l’elaborazione professionale delle immagini in ambienti di lavoro con una calibrazione del colore completa.
Impugnatura corretta della fotocamera
©
Per ottenere foto nitide e a fuoco la fotocamera deve essere impugnata nel modo più stabile e comodo pos­sibile. Per un’impugnatura adatta e sicura, cosiddetta “a tre punti”, della LEICA M8.2, afferrare la fotocame ­ra con la mano destra, posizionando il dito indice sul pulsante di scatto ed il pollice, per stabilizzare la presa, sulla parte posteriore dell’alloggiamento. La mano sinistra sostiene l'obiettivo dal basso, pronta per una rapida regolazione della messa a fuoco, oppu­re avvolge la fotocamera. Appoggiando la fotocamera alla fronte e alla guancia le si conferisce ulteriore sta­bilità. Per prese verticali, la LEICA M8.2 viene ruotata verso sinistra. Le mani possono mantenere la stessa posizione usata per le prese orizzontali. La fotocamera può essere orientata anche verso de ­stra, ma in questo caso può risultare conveniente scattare con il pollice.
Avvertenze:
• Come pratico accessorio si consiglia l'impugnatura M8 per una presa particolarmente sicura della LEICA M8.2 anche con una sola mano (cod. art. 14 471 nero, 14 472 argento).
• la LEICA M8.2 è dotata di un sensore integrato che registra la posizione della fotocamera – orizzontale o verticale (entrambe le direzioni) – ad ogni scatto. Queste informazioni fanno sì che, riproducendo successivamente le immagini su un computer (non sul monitor della fotocamera!) per mezzo degli appositi programmi, si imposti automaticamente l’orientamento corretto.
Impostazioni di base per lo scatto / Impugnatura corretta della fotocamera / 41
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Telemetro a cornice luminosa
Il mirino ad inquadratura luminosa della LEICA M8.2 non è solo un apparecchio particolarmente pregiato, di gran­di dimensioni e in grado di consentire una visione chiara e brillante, bensì è anche un telemetro ad alta precisio­ne accoppiato con l'obiettivo. e caratterizzato da un fat­tore di ingrandimento di 0,72x. Se si utilizzano obiettivi con lunghezze focali nominali* di 24, 28 (Elmarit 28mm a partire dal numero di serie 2 411 001), 35, 50, 75 e 90 mm, le relative cornici lumino­se si riflettono automaticamente nelle combinazioni 24+35mm, 28+90 mm, 50+75mm. Le dimensioni delle cornici luminose sono armonizzate in base al formato di uscita della LEICA M8.2 e corri ­spondono all’incirca alle dimensioni del sensore di 18x 27 mm per ogni lunghezza focale di 2 m. Con dis­tanze superiori la fotocamera coglie una porzione del soggetto un po’ maggiore rispetto a quanto si vede nelle cornici luminose, con distanze inferiori un po' minore. Le cornici luminose sono accoppiate alla regolazione della distanza in modo che la parallasse - ossia la diffe­renza tra l'asse del mirino e quello dell'obiettivo - venga automaticamente corretta e l'immagine della cornice luminosa e dello scatto coincidano nell'intero campo di messa a fuoco da 0,7 m a ∞.
Al centro del mirino è posizionato il telemetro, un picco­lo rettangolo più luminoso rispetto al resto dell'imma­gine. Quando vengono utilizzati con la LEICA M8.2, tutti gli obiettivi Leica M con lunghezza focale da 16 a 135mm si collegano al telemetro. Se l'esposimetro è attivato, sul margine inferiore del mi ­rino compaiono anche i LED dell'esposimetro e il LED dell’icona del flash. Per ulteriori informazioni sul telemetraggio e sulla misu­razione dell'esposizione si rimanda ai capitoli corris­pondenti alle pagine 44/45/52.
Nota:
Di conseguenza se si utilizzano lunghezze focali supe­riori, per le quali vi sono cornici luminose (90mm, ve ­dere sopra), come ad es. gli obiettivi da 135mm, può accadere che i campi focali molto piccoli di questi obiettivi vengano “riprodotti” con poca esattezza nel mirino della fotocamera.
Preselettore del campo d’inquadratura
Il preselettore di inquadratura (1.8) contribuisce ad incrementare le possibilità del mirino della LEICA M8.2. Questo mirino universale incorporato consente di riflettere in qualsiasi momento le cornici luminose degli obiettivi non in uso in quel momento. È possibile così constatare immediatamente se, per motivi creati­vi, sia il caso di riprendere il soggetto con un'altra lunghezza focale. Ruotando la leva verso l’esterno, rispetto all’obiettivo, vengono visualizzate le cornici luminose per le lun ­ghezze focali di 24 e 35mm*. Ruotando la leva in posizione verticale centrale vengo­no visualizzate le cornici luminose per le lunghezze focali 50 e 75 mm*. Ruotando la leva verso l’interno, rispetto all’obiettivo, vengono visualizzate le cornici luminose per le lun ­ghezze focali 28 e 90 mm*.
42 / Telemetro a cornice luminosa
* vedere “Fattore di prolungamento”, pag. 23.
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24 mm + 35 mm
50 mm + 75 mm
28 mm + 90 mm
Telemetro a cornice luminosa / 43
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Misurazione della distanza
Grazie all’ampia base effettiva di misurazione, il teleme­tro della LEICA M8.2 consente un'elevata precisione. Questa funzione risulta molto utile in particolare con l'utilizzo di obiettivi grandangolari con una profondità di campo relativamente elevata.
Base telemetrica meccanica
(distanza dell’asse ottico mento mirino: metrica effet- della finestrella del mirino e tiva della finestrella del telemetro)
69,25 mm x 0,68 = 47,1 mm
x ingrandi- = base tele-
Il campo visivo del telemetro compare al centro del mirino sotto forma di rettangolo luminoso e ben defi­nito. Se si oscura la finestra grande del mirino (1.6), restano visibili solo la cornice luminosa riflessa e questo campo visivo. La nitidezza può essere regolata con il sistema a sovrapposizione o con il sistema a coincidenza:
Sistema a sovrapposizione (immagine doppia)
In un ritratto, ad esempio, con il campo visivo del tele­metro mirare l'occhio del soggetto e ruotare la ghiera di messa a fuoco dell'obiettivo fino a far coincidere i contorni nel campo visivo. Quindi comporre l'inqua ­dratura del soggetto.
Doppi contornio = sfocato Contorni sovrapposti = a fuoco
Linee sdoppiate = sfocato Linee sovrapposte = a fuoco
Sistema a coincidenza
In una fotografia architettonica, ad esempio, con il campo visivo del telemetro mirare la linea verticale o
Nella pratica, raramente si verifica una netta separa­zione dei due sistemi. Entrambi i criteri possono esse-
re utilizzati perfettamente in combinazione. un'altra linea ben definita e ruotare la ghiera di messa a fuoco dell'obiettivo fino a che i contorni dello spigo­lo o della linea siano visibili senza differenze sulle cor­nici del campo visivo. Quindi comporre l'inquadratura del soggetto.
44 / Misurazione della distanza
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Misurazione dell'esposizione
Nella LEICA M8.2 la misurazione dell'esposizione per la luce circostante viene effettuata attraverso l'obiet ­tivo con diaframma di lavoro con forte prevalenza al centro. La luce riflessa da una lamella chiara della prima tendina dell’otturatore viene colta e misurata da un fotodiodo. Questo fotodiodo al silicio con lente convergente è posizionato in basso al centro del fon­dello della fotocamera.
– 2 EV
– 3 EV
– 0,5 EV – 1 EV
– 4 EV
Le combinazioni di tempi e diaframmi adatte a una corretta esposizione sono visualizzate dagli o con l’au ­silio degli indicatori del mirino o del monitor. Se si uti­lizza il modo Istantanee S veloci il diaframma (così come la distanza) viene preselezionato manualmente, come le indicazioni della fotocamera, che imposta anche il tempo di otturazione adatto. Il LED rosso circolare si illumina come indicazione di conferma. Maggiori informazioni sul modo Istantanee veloci S sono contenute nel capitolo a pag. 14/15.
Se si utilizza il Tempo di posa automatico il diaframma viene selezionato manualmente, mentre la fotocamera stabilisce automaticamente il tempo di otturazione adatto. In questo modo di funzionamento un indicato­re con LED digitale visualizza il tempo di otturazione stabilito (ad es.
1000
) Con impostazione manuale di entrambi i valori, per la compensazione dell’esposizione si utilizza la bilancia della luce costituita da tre LED rossi ( ). Se l'impo s ­tazione è corretta si illumina solo il LED circolare centrale.
Inserimento e disinserimento dell’esposimetro
Presupponendo che la fotocamera sia stata accesa con l’interruttore principale (1.19) e la ghiera dei tempi di posa (1.18) non sia posizionata su B, l'esposimetro si inserisce premendo leggermente il pulsante di scat­to (1.20). Uno degli indicatori del mirino rimane acceso costan­temente per segnalare che l‘esposimetro è pronto a effettuare la misurazione:
– con il Tempo di posa automatico, l'indicatore LED
digitale del tempo di otturazione,
– con impostazione manuale, uno dei due LED
triangolari, eventualmente insieme al LED circolare centrale.
Rilasciando di nuovo il pulsante di scatto senza attiva­re l'otturatore, l'esposimetro resta attivo ancora per circa 12 secondi e il/i LED corrispondente/i rima­ne/rimangono acceso/i. Se la ghiera dei tempi di posa è posizionata su
B,
l'esposimetro è disinserito.
Avvertenze:
• Se gli indicatori sono spenti, la fotocamera è in “stand by”.
• Se la luce ambientale è molto ridotta, ossia al limite della gamma dell'esposimetro, l’accensione dei LED può richiedere circa 0,2 secondi.
• Se i tempi di otturazione disponibili col Tempo di posa automatico non rendono possibile un’esposi ­zione corretta, l’indicatore del tempo di otturazione lampeggia come avvertenza (per ulteriori informa­zioni consultare il capitolo “Tempo di posa automa­tico” a pag. 46).
• In caso di superamento per difetto della gamma di misurazione dell’esposimetro con impostazione manuale e luminanze molto basse, il LED triangola­re di sinistra lampeggia come avvertenza. Con il Tempo di posa automatico continua ad essere visua ­lizzato il tempo di otturazione. Questo indicatore lampeggia anche se il tempo di otturazione neces­sario è inferiore al più lungo possibile, ossia a 32 secondi.
• Spegnere sempre la fotocamera con l’interruttore principale quando non viene usata per periodi pro­lungati o viene riposta in una borsa. In questo modo si evita il consumo di energia, che prosegue anche con fotocamera in stand by dopo il disinseri­mento automatico dell’esposimetro e lo spegni­mento degli indicatori. Inoltre in questo modo si evitano scatti accidentali.
Misurazione della distanza / 45
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Modi di funzionamento dell’esposizione
La LEICA M8.2 offre tre modi di esposizione: Il modo Istantanee veloci, il modo Tempo di posa automatico e l’Impostazione manuale. In base al soggetto, alla situa ­zione e alle preferenze individuali si può scegliere tra
- un metodo di lavoro estremamente comodo, sicuro e veloce (perché è necessario effettuare una volta sola alcune pre-impostazioni),
- il consueto modo "semi-automatico“, o
- l’impostazione fissa del tempo di otturazione e del diaframma.
Maggiori informazioni sul modo Istantanee veloci S sono contenute nel capitolo a pag. 14/15.
Priorità di diaframma
Se la ghiera dei tempi di posa (1.18) è in posizione A, l’elettronica della fotocamera genera automaticamen­te in modo continuo il tempo di otturazione adatto nella gamma da 1/
s. a 32 s. e tenendo conto della
4000
sensibilità impostata, della luminosità misurata e del diaframma selezionato manualmente. Il tempo di otturazione determinato viene visualizzato nel mirino della fotocamera in modo digitale e a mezzi passi per una migliore comprensione. con tempi di otturazione superiori a 2 s, dopo lo scat­to l’indicatore visualizza il tempo di esposizione rima-
nente in secondi. Il tempo di esposizione comandato in modo continuo effettivamente determinato può però differire dal tempo visualizzato a mezzi passi. Se, ad esempio, prima dello scatto l’indicatore visualizza il valore 16(come valore più prossimo), ma il tempo di esposizione determinato è più lungo, dopo lo scatto il conto alla rovescia può iniziare anche da 19. In condizioni di luce estreme, in conseguenza al calco­lo di tutti i parametri la misurazione dell’esposizione può fornire tempi di otturazione che non rientrano nel suo campo di lavoro, ossia valori di luminosità che richiederebbero esposizioni inferiori a 1/
4000
s o superiori a 32 s. In questi casi, tuttavia, si utilizzano comunque i tempi di otturazione minimo e massimo sopra citati, e tali valori lampeggiano nel mirino come avvertenza.
Memorizzazione del valore di misura
Spesso, per ragioni di configurazione dell’immagine, importanti aree del soggetto devono essere disposte fuori dal centro dell’immagine stessa, e a volte queste aree importanti del soggetto sono anche più luminose o più scure della media. Tuttavia, come descritto nel capitolo “Misurazione dell’esposizione” a pag. 45, la misurazione con forte prevalenza al centro della LEICA M8.2 viene effettuata sostanzialmente solo in una zona centrale dell’immagine ed è tarata su un valore di grigio medio.
La memorizzazione del valore di misura consente di affrontare molto facilmente soggetti e situazioni di questo tipo anche con il Tempo di posa automatico. Procedere come segue:
1. Ruotando la fotocamera, nel primo caso orientare il centro del mirino sull’area più importante del sog­getto e nel secondo caso, in alternativa, su un altro dettaglio con luminosità media.
2. Effettuare la misurazione e la memorizzazione pre­mendo il pulsante di scatto (1.20) fino a metà corsa. Finché si tiene premuto il punto di pressio­ne, in alto nella riga dei numeri del mirino viene visualizzato per conferma un piccolo punto rosso e l’indicatore del tempo non cambia più neanche in caso di variazione delle condizioni di luminosità.
3. Continuando a tenere premuto il pulsante di scatto, ruotare la fotocamera fino all’inquadratura definiti­va.
4. Ora è possibile scattare con l’esposizione determi­nata in origine.
Modificando l’impostazione del diaframma una volta effettuata la memorizzazione del valore di misura non si determina alcun adattamento del tempo di ottura­zione, ossia si provocherebbe un'esposizione insuffi­ciente. Il valore memorizzato viene cancellato quando si rilas­cia il pulsante di scatto.
46 / Modi di funzionamento dell’esposizione/Priorità di diaframma/Memorizzazione del valore di misura
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Correzioni dell'esposizione
Gli esposimetri sono tarati su un valore di grigio medio (riflessione 18%) corrispondente alla luminosità di un normale soggetto fotografico. Se il dettaglio del sog­getto da fotografare non soddisfa queste caratteristi­che si corregge l’esposizione. La correzione dell’esposizione si rivela molto utile spe­cialmente per più scatti successivi, ad esempio se per determinati motivi si desidera intenzionalmente un’es ­posizione leggermente più scarsa o abbondante per una serie di scatti: diversamente dalla memorizzazio­ne del valore di misura, una volta impostata resta atti­va finché non viene (intenzionalmente) annullata (per ulteriori informazioni sulla memorizzazione del valore di misura consultare il relativo capitolo a pag. 46). Con la LEICA M8.2 si possono impostare correzioni dell'esposizione nella gamma ±3 EV a intervalli di
1
/3EV (EV: Exposure Value = valore di esposizione).
Impostazione della funzione
Con la LEICA M8.2 sono a disposizione due possibili impostazioni della correzione dell’esposizione: L’impostazione mediante i comandi a menu è consiglia ­ta ad esempio se per determinati motivi si desidera intenzionalmente un’esposizione leggermente più scarsa o abbondante per una serie di scatti. La varian­te particolarmente veloce mediante rotella di regola­zione è ottimale per le situazioni che si presentano improvvisamente poiché consente di seguire costan­temente il soggetto con il mirino.
A. Mediante i comandi del menu
1. Nel menu dei parametri di scatto selezionare (vede­re pag. 13/31) Mem. val. Ril. (5.2.2) e
2. nel relativo sottomenu selezionare il valore di corre-
zione desiderato.
B. Con la rotella di regolazione
Tenendo premuto l’otturatore a metà corsa*, ruotando la rotella di regolazione (1.30) è possibile impostare la correzione dell’esposizione – in senso orario per i valori positivi e antiorario per i valori negativi.
Nel mirino (1.28) il display digitale (2.1.1) mostra i valori impostati: 3.0-,...1.0-, 0.7-, 0.3-, 0.3, 0.7,
1.0,…3.0 (per -3EV,…-1EV, -
2
/3EV, +1EV,…+3EV).
+
2
/3 EV, -1/3 EV, +1/3 EV,
Le correzioni impostate possono essere annullate in entrambi i modi e vengono visualizzate sempre sia nel menu che nel mirino (tenendo premuto il pulsante di scatto a metà corsa), indipendentemente dalla modali­tà di inserimento.
*(Ulteriori funzioni del pulsante di scatto sono descritte nel
capitolo corrispondente a partire da pag. 26)
Correzioni dell'esposizione / 47
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Nota:
Una correzione dell'esposizione impostata sulla foto­camera influisce esclusivamente sulla misurazione della luce presente! Se durante l’utilizzo del flash si desidera correggere contemporaneamente la misura­zione dell’esposizione TTL con flash – parallelamente o all’inverso, occorre effettuare un’ulteriore imposta­zione (del flash)! Vedere a tal fine i capitoli sull’utilizzo del flash a partire da pag. 52.
Esempio di correzione positiva
Esempio di correzione negativa
48 / Correzioni dell'esposizione
Nei soggetti molto luminosi, ad es. con la neve o in spiaggia, l'esposimetro seleziona un tempo di posa relativamente breve a causa dell’intensa luminosità presente. Di conseguenza, la neve tende ad apparire grigiastra e le eventuali persone presenti nell'inqua­dratura troppo scure: si tratta di sottoesposizione! Per evitare l’inconveniente occorre allungare il tempo di esposizione o scegliere un’apertura maggiore del dia­framma, ossia ad esempio impostare una correzione di +1 1/3EV.
Nei soggetti molto scuri che riflettono poca luce l'es ­posimetro imposta un tempo di posa troppo lungo. Un' automobile nera diventa grigia: questa volta si tratta di sovraesposizione! In questi casi occorre ridurre il tempo di esposizione, ossia ad esempio impostare una correzione di -1EV.
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Regolazione manuale dell’esposizione
Se si deve optare per un’impostazione completamente manuale dell’esposizione, la ghiera dei tempi di posa (1.18) deve essere posizionata in corrispondenza di uno dei tempi di otturazione incisi o di un valore inter­medio. Quindi procedere come segue:
1. inserire l'esposimetro e
2. ruotare la ghiera dei tempi di posa e / o la ghiera dei diaframmi dell’obiettivo – nella direzione indica­ta dal LED triangolare acceso – finché non rimane acceso solo il LED circolare.
Oltre al senso di rotazione della ghiera dei tempi di posa e della ghiera dei diaframmi necessario per una corretta esposizione, i tre LED della bilancia della luce indicano la sottoesposizione, la sovraesposizione e l’esposizione corretta nel modo seguente:
sottoesposizione di almeno un livello del diaframma; è necessario ruotare in senso orario
1
sottoesposizione di
/2livello del diaframma;
è necessario ruotare in senso orario
esposizione corretta
sovraesposizione di 1/2livello del diaframma;
è necessario ruotare in senso antiorario sovraesposizione di almeno un livello del diaframma; è necessario ruotare in senso antiorario
L’impostazione B/ la funzione T
L’impostazione B con cui l’otturatore rimane aperto finché si mantiene premuto il pulsante di scatto, rende possibili esposizioni della durata desiderata (fino a maximal 1000s). Con l’autoscatto è disponibile inoltre la funzione T: Se sfiorando il pulsante di scatto sono attivi sia l'impo sta ­zione Bsia l’autoscatto (vedere a riguardo a pag. 65), trascorso il tempo di autoscatto impostato l’otturatore si apre da solo. E rimane aperto – senza dover tenere premuto il pulsante di scatto – fino a quanto il pulsan­te di scatto non viene premuto nuovamente. In questo modo è possibile evitare durante le esposizioni prolun­gate il mosso causato dall’azionamento del pulsante di scatto. L’esposimetro resta in entrambi i casi inserito ma dopo lo scatto, per orientamento, il display digitale nel mirino conta il tempo di esposizione trascorso in secondi.
Avvertenze:
• Con tempi di esposizione lunghi può verificarsi un effetto neve molto marcato.
• Per evitare questo fastidioso fenomeno, dopo uno scatto con tempi di otturazione più lunghi (appros-
1
simativamente a partire da
/30s, ma con tempi diversi a seconda delle altre impostazioni di menu) la LEICA M8.2 effettua automaticamente un secon­do "scatto nero” (sull’otturatore chiuso). L’effetto rumore misurato con lo scatto parallelo viene poi “rimosso” elettronicamente dal set di dati del relati­vo scatto.
• Il raddoppiamento del tempo di “esposizione” va tenuto in considerazione con le esposizioni di lunga durata. Durante questo tempo la fotocamera non andrebbe spenta.
• Con tempi di otturazione a partire da 2 s, sul moni­tor viene visualizzato come indicazione il messag­gio Elaborazione riduzione rumore di fondo 12s*
Nota:
Con tempi di otturazione superiori a 2 s, dopo lo scat­to l’indicatore visualizza il tempo di esposizione rima­nente in secondi.
* Il tempo indicato è un esempio
Regolazione manuale dell’esposizione/L’impostazione B/la funzione T / 49
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Gamma di misurazione dell’esposimetro
A temperatura ambiente, con normale umidità dell’a­ria e ISO 160/23 la gamma di misurazione va da EV 0 a 20 ovvero dal diaframma 1,0 e 1,2s al diaframma 32 e 1/
1000
s.
Superamento per difetto della gamma di misurazione
In caso di superamento per difetto della gamma di mi ­surazione dell’esposimetro con impostazione manuale e luminanze molto basse, il LED triangolare di sinistra lampeggia come avvertenza. Con il Tempo di posa auto ­matico continua ad essere visualizzato il tempo di ottu ­razione. Questo indicatore lampeggia anche se il tempo di otturazione necessario è inferiore al più lungo pos­sibile, ossia a 32 s. Poiché la misurazione dell'esposizione viene eseguita con diaframma di lavoro, questo stato può anche esse­re ottenuto oscurando l'obiettivo. Dopo il rilascio del pulsante di scatto l'esposimetro rimane ancora attivo per circa 12 s. anche in caso di superamento per difetto della gamma di misurazione. Se in tale intervallo di tempo le condizioni di luce migliorano (ad es. con la modifica dell'inquadratura del soggetto o aprendo il diaframma), l'indicatore LED smette di lampeggiare e resta illuminato, indicando la possibilità di effettuare la misurazione.
Diagramma di misurazione
Il diagramma di misurazione (vedere pag. 51) è valido per tutti i modi di funzionamento dell’esposizione. Gli indicatori della gamma di misurazione dell'esposi­metro sono disposti sul lato destro del diagramma, quelli del campo di lavoro dell'otturatore a tendina e degli obiettivi sul lato sinistro. Al centro sono riportati i valori esposimetrici (EV = Exposure Value). La gamma di lavoro dell'esposimetro è indicata a de ­stra nel diagramma in cd/m2(candele per metro qua­dro). Le impostazioni della sensibilità della pellicola (SV = Speed Value) sono riportate in alto in valori ISO. A sinistra nel diagramma sono riportati i tempi di esposizione in secondi (TV = Time Value). Il campo di lavoro dell'otturatore a tendina della LEICA M8.2 è rappresentato da una superficie tratteggiata nella colonna accanto. Nell’impostazione Bil campo è aperto verso l’alto. In basso a sinistra, vengono letti i valori dei diaframmi (AV = Aperture Value). L’esempio A illustrata i rapporti tra sensibilità della pellicola, luminanza (luminosità), tempo di esposizione e diaframma. Dal valore della sensibilità (ISO 160), inizialmente si segue la linea verticale fino al punto d’incrocio della linea orizzontale della luminanza corrispondente. Nel­l’esempio si tratta di 2500 cd/m2, che corrispondono alla luminosità della luce solare intensa. Diagonalmen­te la linea conduce fino alla linea verticale del dia­framma impostato e da lì prosegue verso sinistra in
direzione orizzontale fino al tempo di esposizione
1
/
necessario (
s). Lungo la linea diagonale si può
250
leggere anche il valore di esposizione (EV 15). L'esempio B mostra che, a lume di candela e con una sensibilità della pellicola di ISO 640 (0,6 cd/m2), per fotografare è necessario utilizzare ad es. il diaframma 1,4 e 1/
s. Non si può utilizzare, ad esempio, il dia-
15
framma 16 dell’obiettivo, perché il tempo di esposizio­ne corrispondente, pari a 8 s, non è disponibile sulla ghiera dei tempi di posa. Non è più possibile eseguire neanche una misurazione diretta, perché il tempo di esposizione massimo impostabile con la ghiera dei tempi di posa è solo di 6 s. Risulta quindi indi ­spensabile la conversione o la lettura del tempo di esposizione corretto su questo diagramma. Con il Tempo di posa automatico, al contrario, la LEICA M8.2 imposta automaticamente tempi di ottu­razione fino a 32 s, quindi nell’esempio illustrato si potrebbe utilizzare qualsiasi diaframma dell’obiettivo. Il campo con sfondo grigio corrisponde all’area note­volmente ampliata del comando automatico dell’espo­sizione nel modo Istantanee veloci S grazie all’impos- tazione della sensibilità ISO a scelta e automatica a seconda della luminosità esterna (vedere pag. 39).
50 / Gamma di misurazione dell’esposimetro
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Diagramma di misurazione
B
Sv
ISO
160/23°
320/26°
640/29°
1250/32°
2500/35°
0,03 0,063
-5
-4
30 15
8 4 2
1 1/2 1/4
Tv
1/8
1/15 1/30
1/60 1/125 1/250 1/500
1/1000 1/2000
1/4000
1 1,4 2 2,8 4 5,6 8 11 16 22 32
Av
-2
-3
-1 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
2500
Ev
0,125 0,25 0,5 1
0,6
2 4 8 16 32 63
Bv
125 250 500 1000 2000 4000 8000 1600 0 32000 63000 125000
2
cd/m
Diagramma di misurazione / 51
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Generalità sulla misurazione e sul comando di esposizione del flash
Cellula di misura per flash
La LEICA M8.2 determina la potenza del flash neces­saria accendendo uno o più flash di misurazione in alcune frazioni di secondo prima dello scatto vero e proprio. Subito dopo, con l’inizio dell'esposizione, si accende il flash principale. Vengono automaticamente tenuti in considerazione tutti i fattori che influiscono sull’esposizione (come la presenza di filtri e le variazioni dell’impostazione del diaframma).
Flash compatibili
I seguenti flash consentono con la LEICA M8.2 tutte le funzioni descritte nelle presenti istruzioni:
• Il flash del sistema LEICA SF 24D (cod. art. 14 444) è particolarmente adatto grazie alle dimensioni compatte e al design appositamente sviluppato per la fotocamera. L’utilizzo è estremamente facilitato dalla base fissa integrata, dotata di contatti supple­mentari per il comando e i segnali per trasmettere automaticamente una serie di dati e impostazioni.
• I flash dotati di System Camera Adaption (SCA) del sistema 3000, equipaggiati con adattatore SCA
1
3502/3501
e che consentono il comando del
numero guida.
1.21 a
Si possono comunque utilizzare altri flash esterni reperibili in commercio con base standard
2, 3
e contat­to centrale positivo, che possono essere accesi attra­verso il contatto centrale (contatto a X, 1.21a). Si con­siglia l'impiego di moderni flash elettronici a tiristore.
1
Utilizzando l’adattatore SCA 3502 (dalla versione 4), per una cor­retta riproduzione del colore si può impostare il bilanciamento del bianco (vedere pag. 37) su Auto nel modo automatico Istantanee veloci
S.
2
Se si utilizzano altri flash non specificamente adattati per la LEICA M8.2, che non commutano automaticamente il bilancia­mento del bianco della fotocamera, occorre utilizzare l’impostazione (vedere pag. 37) In questi casi per assicurare una corretta riproduzione del colore non è pertanto consigliato utilizzare il modo Istantanee veloci
3
Il diaframma indicato nell’obiettivo deve essere impostato manual­mente nel flash.
S.
52 / Modo Flash
Page 55
Montaggio del flash
Montando il flash assicurarsi che la base sia comple­tamente inserita nella slitta portaflash (1.21) della LEICA M8.2 e, se disponibile, venga fissato con il dado di bloccaggio per evitare che cada accidental­mente. Ciò è particolarmente importante con flash dotati di contatti supplementari per il comando e i segnali, perché modificandone la posizione nella slitta si interrompono i necessari contatti e quindi si posso­no causare malfunzionamenti.
Nota:
Prima di montare il flash, spegnere sia la fotocamera che il flash.
Modo Flash
Con la LEICA M8.2, utilizzando i flash compatibili indi­cati nel capitolo precedente il modo Flash completa­mente automatico (ovvero comandato dalla fotocame ­ra) è disponibile in tutti e tre i modi di funzionamento dell'esposizione, sia con il modo Istantanee veloci S, sia con il Tempo di posa automatico A che con l’impo ­stazione manuale. Inoltre con tutti e tre i modi di funzionamento dell’es­posizione è attivo il comando automatico dello schiari­mento. Per garantire un rapporto costantemente equi­librato tra luce del flash e luce ambientale, al crescere della luminosità la potenza del flash viene ridotta anche fino a 12/3EV. Se però la luminosità ambienta­le determinerebbe una sovraesposizione già con il tempo di sincronizzazione del flash più breve, ossia
1
/
s, con il Tempo di posa automatico il flash non
180
viene azionato. In questi casi il tempo di otturazione viene comandato in modo adeguato alla luce ambien­tale e visualizzato nel mirino.
La LEICA M8.2 con il Tempo di posa automatico
A e
l’Impostazione manuale, ma non con il modo Istanta­nee veloci S consente anche di ricorrere ad altre tecniche interessanti dal punto di vista creativo per quanto riguarda il flash, come la sincronizzazione dell’ attivazione del flash con la seconda tendina dell’ottu­ratore invece che con la prima come di consueto, e l’attivazione del flash con tempi di otturazione più lunghi rispetto al tempo di sincronizzazione di 1/
180
s. Queste funzioni si impostano utilizzando il menu della fotocamera (per ulteriori informazioni consultare il capitolo successivo). Inoltre la LEICA M8.2 comunica al flash la sensibilità impostata. Così il flash, se è dotato di questi indicatori e si imposta manualmente anche nel flash il diafram­ma scelto nell’obiettivo, può aggiornare automatica­mente secondo le necessità la sua portata. L’impostazione della sensibilità non può essere in ­fluenzata dal flash.
Modo Flash / 53
Page 56
Avvertenze:
• Le impostazioni e i modi di funzionamento descritti nei seguenti capitoli si riferiscono esclusivamente a quelli disponibili con la LEICA M8.2 e con i flash del sistema compatibili.
• Una correzione dell'esposizione impostata sulla fotocamera (vedere pag. 47) influisce esclusiva­mente sulla misurazione della luce presente! Se durante l’utilizzo del flash si desidera correggere contemporaneamente la misurazione dell’esposi­zione TTL con flash – parallelamente o all’inverso, occorre effettuare un’ulteriore impostazione (del flash)!
• Per ulteriori informazioni sul funzionamento del flash, in particolare con altri dispositivi non specifi­camente adattati per la LEICA M8.2, e sui diversi modi di funzionamento dei flash consultare le ri ­spettive istruzioni.
Impostazioni per il modo flash automatico coman­dato dalla fotocamera
Accendere il flash utilizzato, impostare il modo per il comando del numero guida (ad es. GNC = Guide Num­ber Control) e operare come di seguito descritto sulla LEICA M8.2:
1. Prima di ogni scatto col flash, inserire la misurazio­ne dell’esposizione premendo leggermente il pul­sante di scatto: l’indicatore nel mirino deve essere passato a visualizzare i valori del tempo di ottura­zione o alla bilancia luminosa. Se non accade per­ché si preme troppo velocemente il pulsante di scatto, eventualmente il flash non si accende.
2. Impostare la ghiera dei tempi di posa su sincronizzazione del flash (1/
s.) o un tempo
180
A, S
, sulla
di otturazione più lungo (anche B) per effetti specia ­li. Nel modo di funzionamento Tempo di posa auto­matico la fotocamera passa automaticamente al tempo di sincronizzazione del flash impostato col menu o al campo del tempo di sincronizzazione (vedere “Selezione del tempo di sincronizzazione / del campo del tempo di sincronizzazione", pag. 56).
3. Viene impostato il diaframma desiderato o neces­sario per la distanza del soggetto.
Nota:
Se il tempo di otturazione comandato automaticamen­te (vedere “Modo Flash”, pag. 53) o impostato manual ­mente è inferiore a 1/
s, il flash non viene azionato.
180
Indicatore di controllo dell’esposizione del flash nel mirino con flash compatibili
Nel mirino della LEICA M8.2 un LED a forma di flash (2.1.3) conferma e comunica i diversi stati di funziona­mento. Questo LED è visualizzato insieme agli indica­tori per la misurazione dell’esposizione della luce am ­bientale descritti nei relativi capitoli.
54 / Modo Flash
Page 57
Con modo Flash automatico (flash impostato su comando del numero guida)
Non compare nonostante il flash inserito e pron-
to all’uso: Nella fotocamera è impostato manualmente un tempo di otturazione inferiore a 1/
s.
180
In questi casi la LEICA M8.2 non accende neanche un flash inserito e pronto all’uso.
lampeggia lentamente prima dello scatto (a 2 Hz): Il flash non è ancora pronto all’uso
è acceso prima dello scatto: Il flash è pronto all’uso
rimane acceso ininterrottamente dopo lo scatto ma gli altri indicatori sono spenti: L’esposizione per il flash era corretta, il flash è ancora pronto all’uso.
lampeggia velocemente dopo lo scatto (a 4 Hz) ma gli altri indicatori sono spenti: L’esposizione del flash era corretta ma il flash non è ancora pronto all’uso.
si spegne insieme agli altri indicatori dopo lo scatto: Sottoesposizione, dovuta ad esempio alla sele­zione di un diaframma troppo piccolo per il sog­getto. è impostata una potenza ridotta, a causa della minore potenza consumata è ancora pron­to all’uso nonostante il LED del flash sia spento.
Con impostazione del flash su controllo computer­izzato (A) o modo manuale (M)
non compare nonostante il flash inserito e pron-
to all’uso: Nella fotocamera è impostato manualmente un tempo di otturazione inferiore a 1/
s. In
180
questi casi la LEICA M8.2 non accende neanche un flash inserito e pronto all’uso.
lampeggia lentamente prima dello scatto (a 2 Hz):
Il flash non è ancora pronto all’uso.
è acceso prima dello scatto: Il dispositivo flash è pronto all’uso.
Selezione del tempo di sincronizzazione / del campo del tempo di sincronizzazione
Mentre il tempo di otturazione utilizzato non influisce in alcun modo sul comando dell’esposizione per il flash (a causa della durata estremamente ridotta del flash), la riproduzione della luce ambientale è determi­nata in forte misura dal tempo di otturazione e dal dia­framma. Con l’impostazione fissa sul tempo di ottura­zione più breve per il modo Flash (tempo di sincroniz­zazione), in molte situazioni si verifica una sottoespo­sizione non necessaria più o meno marcata di tutte le aree del soggetto non correttamente illuminate dalla luce del flash.
La LEICA M8.2 consente di adattare in modo estrema­mente preciso alle condizioni del soggetto o alle esi­genze personali per la creazione dell’immagine il tempo di otturazione utilizzato in combinazione al Tempo di posa automatico col modo Flash. Si può scegliere tra cinque impostazioni:
1. Variab. all'ottica Comando automatico del tempo di otturazione in funzione della lunghezza focale utilizzata (secondo la regola empirica per ottenere fotografie a fuoco =
1
/
lunghezza focale
, ad es. 1/
s con il Summicron M
60
1:2/50 mm) fino al tempo di sincronizzazione
1
/
s.*
180
1
/
2. Off (
)
180
Impostazione fissa sul tempo di otturazione più breve di 1/
s, ad es. per riprodurre con la massi-
180
ma nitidezza soggetti in movimento e lampi di schiarimento.
* Solo con l’utilizzo di obiettivi Leica M con codifica a 6 bit nell’attac -
co a baionetta e attivazione del riconoscimento dell’obiettivo nel menu (vedere pag. 12/21/31)
Modo Flash / 55
Page 58
3. Fino1/30, 4. fino1/8e 5. fino a 32 s Comando automatico di tutti i tempi di otturazione del valore citato fino al tempo di sincronizzazione di
1
/
s.
180
Avvertenze:
• Col controllo manuale dell’esposizione si possono
impostare anche tutti i tempi di otturazione fino al tempo di sincronizzazione di 1/
• Utilizzando il modo Istantanee veloci
180
s.
S
(vedere pag.
14) per gli obiettivi codificati (vedere pag. 20) valgo­no le impostazioni fisse, per quelli non codificati
1
/
s.
180
Impostazione della funzione
1. Selezionare nel menu principale (vedere pag. 12/31) Sincro lenta auto (5.1.14)
2. nel relativo sottomenu selezionare la variante desiderata.
Selezione del momento di sincronizzazione
Durante le riprese con il flash, la misurazione dell' esposizione avviene tenendo conto di due fonti di luce: quella ambientale e quella generata dal flash. In questo caso, se la messa a fuoco è corretta, le aree del soggetto illuminate esclusivamente o prevalente­mente dalla luce del flash vengono quasi sempre riprodotte in modo esageratamente nitido, a causa dell'impulso di luce estremamente breve. Per contro nella stessa immagine tutte le altre aree del soggetto, cioè quelle illuminate sufficientemente dalla luce ambientale e/o che generano una luce propria, ven­gono riprodotte con una nitidezza variabile.
Due fattori strettamente connessi determinano se queste aree del soggetto saranno riprodotte in modo nitido od "offuscato", come pure il grado di "offusca­mento":
1. la durata del tempo di posa, ovvero l'intervallo di tempo in cui queste aree del soggetto "agiscono" sul sensore e
2. la velocità alla quale queste aree, o la fotocamera stessa, si muovono durante lo scatto. Con tempi di otturazione più lunghi e movimenti più rapidi la differenza tra queste due diverse aree so ­vrapposte del soggetto diventa più marcata.
Nel momento standard in cui si accende il flash, cioè all'inizio dell'esposizione subito dopo il movimento della prima tendina dell'otturatore, l'immagine può riprodurre addirittura evidenti paradossi, come ad es. nell'immagine della motocicletta (a sinistra) che viene superata dalla propria scia luminosa. La LEICA M8.2 permette di effettuare una sincronizza­zione sia su questo momento standard di accensione del flash che a fine esposizione, cioè immediatamente prima del movimento della seconda tendina dell'ottu­ratore. In questi casi l'immagine nitida si crea alla conclusione del movimento. Questa tecnica permette di ottenere fotografie (a destra) caratterizzate da un movimento e da una dinamica molto più naturali.
56 / Modo Flash
Page 59
La funzione è disponibile in tute le impostazioni della fotocamera e del flash, sia con Tempo di posa auto­matico che con selezione manuale dei tempi di ottura­zione, nei modi Flash automatici e in quelli manuali, gli indicatori sono uguali in entrambi i casi.
Impostazione della funzione
1. Selezionare nel menu principale (vedere pag. 12/31) Sincro Flash (5.1.13) e
2. nel relativo sottomenu selezionare la variante de ­siderata: 1a. tendina o 2a tendina.
Nota:
Utilizzando il modo Istantanee veloci
S (vedere pag.
14) la sincronizzazione con la prima tendina dell’ottu-
ratore è impostata fissa.
Altre funzioni
Profili specifici per utenti e applicazioni
Nella LEICA M8.2 si possono memorizzare in modo permanente varie combinazioni di tutte le impostazio­ni del menu principale e del menu dei parametri di scatto, ad es. per poterle richiamare rapidamente e facilmente in qualsiasi momento per situazioni/ sog ­getti ricorrenti. Sono disponibili complessivamente tre spazi di memoria per tali combinazioni: 1/2/3
Conferma delle impostazioni e creazione di un profilo
1. Impostare le funzioni desiderate nel menu principa­le e nel menu dei parametri di scatto.
2. Nel menu pricipale
selezionare (vedere pag. 12/31)
Salva prof. utente (5.1.2), e
3. nel relativo sottomenu selezionare lo spazio di me ­moria desiderato.
Selezione di un profilo memorizzato
1. Nel menu dei parametri di scatto
selezionare (vede-
re pag. 13/31) Prof. utente 5.2.6), e
2. nel relativo sottomenu selezionare il profilo deside ­rato.
Avvertenze:
• Oltre ai tre spazi di memoria vi è l’impostazione - 0 che consente di richiamare in qualsiasi momento le impostazioni base di fabbrica. Prof. utente 0 è
dunque simile alla funzione Reimposta (vedere prossimo capitolo), con la differenza che non con­sente di cancellare tutte le impostazioni, in partico­lare non si possono cancellare le impostazioni degli altri tre profili.
• Se si modifica una delle impostazioni del profilo in uso, scompare la relativa indicazione numerica.
Ripristino di tutte le impostazioni individuali
Con questa funzione si possono annullare tutte le impostazioni individuali del menu principale e del menu dei parametri di scatto precedentemente effet­tuate e ripristinare tutte le impostazioni di base di fab­brica.
Impostazione della funzione
1. Nel menu dei parametri di scatto selezionare (vede­re pag. 12/31) Reimposta (5.1.16), e
2. con il tasto
(1.22) richiamare il relativo sotto-
SET
menu.
3. Con il tasto a croce di sinistra e di destra (1.31) selezionare la funzione desiderata e
4. confermare la scelta premendo di nuovo il tasto
.
SET
Nota:
Questa operazione di ripristino riguarda anche i profili singoli eventualmente definiti e salvati con Salva
Prof. Utente (5.1.2, vedere in alto).
Altre funzioni/Profili / 57
Page 60
Modo Riproduzione
Come già descritto nei capitoli “Selezione del modo Ripresa e del modo Riproduzione” e “Riproduzione automatica dell’ultima immagine” (vedere pag. 25), dopo lo scatto è possibile osservare le immagini sul monitor (1.33) della LEICA M8.2. La riproduzione viene eseguita automaticamente subito dopo per un breve tempo nel modo Revisione auto o i qualsiasi momento e a tempo illimitato nel modo
. In entrambi i casi,
PLAY
durante la riproduzione restano disponibili numerose altre opzioni.
Avvertenze:
• Se nella scheda non è memorizzata nessuna imma­gine, premendo il tasto
sul monitor viene vi -
PLAY
sualizzato il seguente annuncio:
Img da visualizzare non valida
• In base alla funzione impostata in precedenza, pre­mendo il tasto
si ottengono reazioni diverse:
PLAY
Situazione iniziale Dopo avere premuto
il tasto
PLAY
a.
Riproduzione di un Modo Ripresa, immagine a tutto schermo schermo spento
b.
Riproduzione di Riproduzione dell’immagine un'inquadratura a tutto schermo ingrandita / più immagini ridotte (vedere sopra)
c. Indicatore
ingrandimento desiderato riproduzione a tutto (vedere pag. 11/59) schermo
d.
Un comando a menu Riproduzione a tutto (vedere pag. 31) o la funzione
DELETEo PROTECT
(vedere pag. 61/62) attivati
INFO
con
Indicatore
schermo dell’ultima immagine visualizzata
INFO
con
• La LEICA M8.2 memorizza le immagini in base agli standard DCF (Design Rule for Camera File System).
• Con la LEICA M8.2 si possono riprodurre solo i dati delle immagini scattate con fotocamere di questo tipo.
58 / Modo Riproduzione
Page 61
Altre opzioni durante l’osservazione A. Osservazione di altre immagini:
come “sfogliare” la memoria
Con i tasti a croce di sinistra e di destra (1.31) si pos­sono richiamare le altre immagini memorizzate. Se si preme il tasto di sinistra si passa alle immagini con i numeri più bassi, se si preme il tasto di destra a quel­le con i numeri più alti. Una pressione prolungata (ca. 2s) determina lo scorrimento rapido. Dopo i numeri più alti e più bassi, la serie delle immagini disposte in un ciclo continuo ricomincia da capo, in modo che tutte le immagini siano raggiungibili da entrambe le direzioni.
• Sul monitor appaiono i corrispondenti numeri della immagini e del file.
B. Ingrandimento e selezione dell’inquadratura /
Osservazione contemporanea di più immagini ridotte
Per una valutazione più precisa della foto scattata, con la LEICA M8.2 partendo da una singola immagine si può richiamare sul monitor un’inquadratura ingran­dita, che può essere scelta liberamente. Viceversa, si possono osservare contemporaneamente sul monitor anche fino a 9 immagini, ad es. per una panoramica o per individuare più rapidamente l’immagine cercata.
Avvertenze:
• Più si ingrandisce un’immagine, più diminuisce la qualità di riproduzione sul monitor a causa della risoluzione proporzionalmente minore.
• Fino a quando l’immagine è visualizzata ingrandita, i tasti a croce non sono disponibili per richiamare altre immagini, ma servono per “navigare” dentro l’immagine (eccezione: vedere la nota successiva).
Ruotando la rotella di impostazione (1.30) verso de ­stra (in senso orario) si ottiene l’ingrandimento di un’ inquadratura centrale. Continuando a ruotare, aumen­ta l’ingrandimento e si riduce l’inquadratura. Sono possibili ingrandimenti fino a 1:1, ossia finché 1 pixel dello schermo riproduce 1 pixel della foto.
• Il rettangolo all’interno della cornice (4.1.3/4.2.6k) nell’angolo in basso a destra dello schermo indica il relativo ingrandimento.
Modo Riproduzione / 59
Page 62
Con i quattro tasti a croce (1.31) si può selezionare a piacere, nell’immagine ingrandita, anche la posizione dell’inquadratura. A tale scopo premere (più volte) il tasto nella direzione in cui si desidera spostare l'inquadratura.
• Il rettangolo all’interno della cornice (4.13/4.2.6k) nell’angolo in basso a destra dello schermo indica – oltre all’ingrandimento – la posizione dell’inqua­dratura visualizzata.
Nota:
Anche con un’immagine ingrandita si può passare direttamente a un’altra foto, che viene visualizzata con lo stesso ingrandimento. Utilizzare nuovamente il tasto a croce di sinistra o di destra, ma tenendo pre­muto il tasto
PLAY
(1.27).
Ruotando la rotella di regolazione verso sinistra (in senso antiorario, partendo dalle dimensioni normali) si possono osservare contemporaneamente sul monitor 4 o, continuando a ruotare, 9 immagini.
• Sul monitor (1.33) vengono visualizzate fino a 9 immagini ridotte, compresa la foto precedentemen­te osservata a dimensioni normali, contrassegnata da una cornice rossa.
Con i quattro tasti a croce si può navigare liberamente tra le immagini ridotte; l’immagine attiva viene con­trassegnata e può esser riportata a dimensioni norma­li ruotando la rotella di regolazione verso destra.
Nota:
Nella riproduzione di 9 immagini, continuando a ruota­re la rotella di regolazione verso sinistra l’intero grup­po di immagini viene inserito nella cornice rossa. Si può così “sfogliare a blocchi”, ossia più rapidamente.
60 / Modo Riproduzione
Page 63
Cancellazione delle immagini
Fino a quando un’immagine è visualizzata sul monitor, se lo si desidera può anche essere cancellata immedia ­tamente. Questa funzione si rivela utile ad es. quando le immagini sono già state memorizzate su altri mezzi, non sono più necessarie o occorre liberare spazio di memoria sulla scheda. La LEICA M8.2 consente di eliminare singole immagini oppure, se necessario, tutte le immagini contempor­aneamente.
Avvertenze:
• L’eliminazione può essere effettuata solo dal modo Riproduzione, ma indipendentemente dalla visualiz­zazione di un’immagine a dimensioni normali o di più immagini ridotte (però non se nella riproduzione di 9 immagini l’intero blocco è stato circondato dalla cornice rossa, vedere sopra).
• In caso di immagini protette, prima di poterle elimi­nare si deve innanzitutto rimuovere la protezione contro la cancellazione (vedere anche il capitolo successivo).
Importante:
L’eliminazione dell’immagine è definitiva. Una volta cancellate, le immagini non potranno più essere richia ­mate.
Procedura
Premere il tasto
DELETE
(1.25).
• Nell’immagine sul monitor (1.33) compare il relati­vo sottomenu.
Note:
• La procedura di cancellazione può essere interrotta in qualsiasi momento premendo nuovamente il tasto
DELETE
.
• Durante l’intera procedura di cancellazione sono disponibili i seguenti elementi di comando e/o le relative funzioni: i tasti (1.24) e
INFO
- (1.23).
MENU
- (1.29),
PROTECT
Inizialmente decidere,
• se si desiderano proteggere le singole immagini
Cancella Singola
oppure
• tutte le immagini contemporaneamente
Cancella tutte
L’ulteriore utilizzo viene comandato dal menu, ossia in linea di principio proprio come descritto nel capitolo "Comando dei menu“ (a pag. 25). Viene inoltre effet­tuata dopo avere impostato la schermata del relativo menu e avvalendosi della rotella di regolazione (1.30), dei tasti a croce (1.31) e del tasto
SET
Nota:
Se l’immagine visualizzata è protetta dalla cancellazio­ne (vedere pag. 62), nel sottomenu non può essere selezionata la variante di funzione .
Singola
Per sicurezza contro la cancellazione accidentale, quando si eliminano tutte le immagini è necessario confermare nuovamente, in una fase intermedia, che si vogliono eliminare effettivamente tutte le immagini
­presenti sulla scheda di memoria.
(1.22).
Modo Riproduzione / 61
Page 64
Indicatori dopo la cancellazione Cancellazione di singole immagini
Dopo l’eliminazione viene visualizzata l’immagine pre­cedente. Se però nella scheda non erano memorizzate altre immagini, compare il messaggio:
Img da visualizzare non valida.
.
Cancellazione di tutte le immagini sulla scheda di memoria
Dopo l’eliminazione viene visualizzato il messaggio:
Img da visualizzare non valida.
. Se però una o più immagini erano protette contro la cancellazione, vengono visualizzate le immagini e/o la prima di queste immagini.
Nota:
Eliminando un’immagine, quelle successive vengono rinumerate nel contatore (4.2.1/4.2.5) secondo lo sche­ma seguente: se ad esempio si elimina l’immagine n. 3, la precedente immagine n. 4 diventerà la n. 3, mentre la precedente immagine n. 5 diventerà la n. 4, ecc. Tuttavia ciò non vale per la numerazione sulla scheda di memoria (nella rappresentazione
, vedere pag. 11) dei file di
INFO
immagini rimanenti nella cartella (4.2.6j), che resta fon­damentalmente invariata.
D. Protezione delle immagini e rimozione della
protezione contro la cancellazione
Le immagini registrate sulla scheda di memoria pos­sono essere protette contro la cancellazione acciden­tale. La protezione contro la cancellazione può essere rimossa in qualsiasi momento.
Avvertenze:
• La protezione delle immagini e la rimozione della protezione possono essere effettuate solo dal modo Riproduzione, ma indipendentemente dalla visualizzazione di un’immagine a dimensioni norma­li o di più immagini ridotte (però non se nella ripro­duzione di 9 immagini l’intero blocco è stato circon­dato dalla cornice rossa, vedere pag.59).
• Per le diverse procedure/azioni durante la cancel­lazione di immagini protette si rimanda al capitolo precedente. Se tuttavia si desidera eliminare anche queste im ­magini, rimuovere la protezione come descritto di seguito.
• La protezione dalla cancellazione è attiva solo nella LEICA M8.2.
• Con la formattazione della scheda di memoria ven­gono cancellate anche le immagini protette (vedere anche il capitolo successivo). In caso di schede di memoria SD/SDHC è possibile impedire cancellazioni accidentali impostando l'interruttore di protezione contro la scrittura della scheda (vedere pag. 19) nella posizione identificata dalla scritta
LOCK
.
Procedura
Premere il tasto
PROTECT
(1.24).
• Nell’immagine sul monitor (1.33) compare il relati­vo sottomenu.
Avvertenze:
• La procedura di impostazione può essere interrotta in qualsiasi momento premendo nuovamente il tasto
PROTECT
.
• Durante l’intera procedura di impostazione sono disponibili i seguenti elementi di comando e/o le relative funzioni: i tasti (1.25) e
INFO
(1.23
MENU
- (1.29),
DELETE
L’ulteriore utilizzo viene comandato dal menu, ossia in linea di principio proprio come descritto nel capitolo "Comando dei menu“ (a pag. 31). Viene inoltre effet ­tuata dopo avere impostato la schermata del relativo menu e avvalendosi della rotella di regolazione (1.30), dei tasti a croce (1.31) e del tasto
SET
(1.22).
62 / Modo Riproduzione
Page 65
Inizialmente decidere
• se si desiderano proteggere le singole immagini
Proteggi Singola
oppure
• tutte le immagini contemporaneamente
Proteggi tutte
oppure
• se si desidera rimuovere l’eventuale protezione contro la cancellazione per singole immagini
Elim. prot. Singola
oppure
• per tutte le immagini
Elim. prot. tutte
Nota:
Per le seguenti funzioni non disponibili la dicitura di menu è visualizzata in bianco anziché in nero come avvertenza: – protezione di un’immagine già protetta o se tutte le
immagini sono già protette,
– rimozione della protezione contro la cancellazione
per un’immagine non protetta o se nessuna imma­gine è protetta.
Indicatori dopo la protezione o la rimozione della protezione contro la cancellazione
Dopo essere usciti dai comandi a menu, compare di nuovo la schermata originale del monitor con la rispet­tiva indicazione in caso di fotogrammi protetti. (4.1.1/4.2.3).
Nota:
Questa indicazione compare anche se viene richiamato un fotogramma già protetto.
Modo Riproduzione / 63
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Altre funzioni
Modifica della numerazione delle immagini
La LEICA M8.2 assegna alle immagini una numerazio­ne progressiva e, nell’impostazione base di fabbrica, indipendentemente dal fatto che venga sostituita o meno la scheda di memoria. Tuttavia si può stabilire in qualsiasi momento che
a. la numerazione ricominci da capo ad ogni sostitu-
zione della scheda di memoria, oppure
b. immediatamente, ad es. per assegnare i numeri
delle immagini a diversi eventi, soggetti ecc.
Impostazione della funzione
1. Nel menu dei parametri di scatto selezionare (vede­re pag. 12/31) Numerazione img (5.1.10), e
2. e nel relativo sottomenu selezionare la funzione desiderata.
In base alla funzione selezionata, il conteggio della numerazione del file inizia nuovamente da 1 dopo la successiva sostituzione della scheda di memoria – Standard o dallo scatto successivo – Reimposta ora.
Avvertenze:
• La modifica della numerazione si riferisce esclusi­vamente alla denominazione del file, ad es.
L100 0001
rappresentazione
, che viene visualizzata solamente nella
(vedere pag. 11).
INFO
• Dopo la formattazione della scheda di memoria, con il sottomenu . si
Azzerare numero cartella ora
può anche ripristinare il numero della cartella.
Formattazione della scheda di memoria
Normalmente non è necessario formattare (inizializza­re) le schede di memoria già utilizzate. Se però tutta­via si utilizza per la prima volta una scheda non anco­ra formattata, è necessario formattarla. In questi casi quindi appare automaticamente il sottomenu Formatta
SD Card.
Si consiglia comunque di formattare la scheda di me ­moria di tanto in tanto, perché determinate quantità di dati residui (informazioni associate alle immagini) pos­sono ridurre notevolmente la capacità di memoria.
Importante:
Durante la formattazione tutte le informazioni presenti sulla scheda, ad es. i file delle immagini e tutti gli altri dati, come i file musicali, vengono cancellate definiti­vamente. Si raccomanda pertanto di trasferire abitual­mente tutte le immagini non appena possibile su un supporto sicuro, ad es. il disco fisso del computer.
Avvertenze:
• Non spegnere la LEICA M8.2 durante la formatta­zione della scheda di memoria.
• Se la scheda di memoria è stata formattata in un altro dispositivo, ad es. un computer, si raccoman­da di riformattarla nella LEICA M8.2.
• Se è impossibile formattare la scheda di memoria, rivolgersi al proprio rivenditore o al Leica Infoser ­vice (indirizzo, vedere pag. 83).
• Durante la formattazione della scheda di memoria vengono cancellate anche le immagini protette (vedere il capitolo precedente).
Procedura
1. Selezionare nel menu principale (vedere pag. 12/31) Formatta SD Card (5.1.22) e
2. con il tasto
(1.22) richiamare il relativo sotto-
SET
menu.
3. Quindi, per evitare impostazioni accidentali, è nece ­ssario confermare nel relativo sottomenu, con il tasto a croce destro (1.31), che si desidera effetti­vamente formattare la scheda di memoria.
64 / Altre funzioni
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Fotografare con l'autoscatto
Con l'autoscatto è possibile scattare un’immagine con un ritardo di 2 o 12s a scelta. È una funzione partico ­larmente utile, ad es. nel primo caso se si vogliono evitare sfocature dovute allo scatto oppure, nel secon­do caso, con foto di gruppo in cui si desidera compari­re nell’immagine. In questi casi è consigliabile fissare la fotocamera a un cavalletto.
Impostazione e uso della funzione
1. Posizionare l'interruttore principale (1.19) su .
2. Nel menu principale (vedere pag. 12/31) selezionare Autoscatto (5.1.3) e nel relativo sottomenu selezio­nare il tempo di autoscatto desiderato.
3. Per avviare il tempo di autoscatto impostato pre­mere il pulsante di scatto (1.20) (fino al primo livello, vedere pag. 26).
• Se si imposta un tempo di autoscatto di 12 se -
condi, il LED (1.7) sulla parte frontale della foto­camera segnala lo scorrere del tempo di auto­scatto lampeggiando per i primi 10 secondi e successivamente rimanendo acceso, mentre sul monitor viene visualizzato il conto alla rovescia.
Durate lo scorrere del tempo di autoscatto il funziona­mento può essere interrotto in qualsiasi momento pre ­mendo il tasto
(1.22); la rispettiva impostazione
SET
viene conservata e può essere riavviata premendo nuovamente il pulsante di scatto.
Importante:
Nel modo Autoscatto l'esposizione non si imposta quando si preme il leggermente pulsante di scatto, ma solo immediatamente prima dello scatto.
Altre funzioni / 65
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Trasmissione dei dati a un computer
La LEICA M8.2 è compatibile con i seguenti sistemi operativi: Microsoft®: Windows®XP / Vista
®
Apple®Macintosh®: Mac®OS X (10.5) Per la trasmissione dei dati a un computer la LEICA M8.2 è dotata di un’interfaccia USB 2.0 che consente di trasmettere rapidamente i dati ai computer dotati dello stesso tipo di interfaccia. Il computer utilizzato deve possedere un collegamento USB (per il collega­mento diretto alla LEICA M8.2) oppure un lettore di schede SD/SDHC.
Nota:
In caso di impiego di un collegamento USB rispettare le seguenti indicazioni: se si collegano due o più appa­recchi a un computer e/o mediante un ripartitore (“hub”) o cavi di prolunga possono verificarsi malfun­zionamenti.
Collegamento e trasmissione dei dati con Windows®XP / Vista
®
1. Collegare la presa USB (1.34) della LEICA M8.2 con il cavo USB (C) in dotazione a una presa USB libera del computer. Per fare ciò aprire verso il basso lo sportello (1.26) sopra la presa della fotocamera.
®
Con Windows
XP
A collegamento avvenuto compare sul desktop
del proprio computer il messaggio che la LEICA M8.2 è stata riconosciuta come nuovo hardware (solo la prima volta che si esegue il collegamento!).
2. Fare doppio clic sul messaggio (dopo la prima volta che si esegue il collegamento non è più necessario).
• Si apre il menu a tendina "M8.2 Digital Camera"
dell’assistente al trasferimento dati.
3. Fare clic su "OK" e seguire le ulteriori istruzioni dell’ assistente per copiare come al solito le immagini in una cartella accessibile.
Con Windows® Vista®
A collegamento avvenuto compare al di sopra
della barra degli strumenti un messaggio sull’in­stallazione del software del driver della periferica. Contemporaneamente sul display della fotocam­era compare il messaggio USB connesso. L’avvenuta installazione viene confermata con un’ulteriore finestra informativa. Si apre il menu “Automatic Review” con diverse opzioni.
2. L’assistente di Windows consente, come d’abitu ­dine, di "Import Images" o "Open Device to View Files"
3. per accedere alla struttura delle cartelle della scheda con Windows Explorer.
66 / Transmissione dei dati a un computer
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Collegamento e trasmissione dei dati con Mac®OS X (10.5)
1. Collegare la presa USB (1.34) della LEICA M8.2 con il cavo USB (C) in dotazione a una presa USB libera del computer. Per fare ciò aprire verso il basso lo sportello (1.26) sopra la presa della fotocamera.
• A collegamento avvenuto tra la fotocamera e il
computer sul display della fotocamera compare il messaggio USB connesso.
2. Aprire ora sul computer il "Finder".
3. Fare clic su "Programs" nella parte sinistra della finestra nella categoria "Locations".
4. Selezionare quindi il programma "Digital Images" nella parte destra della finestra.
• Si apre il programma e nella barra del titolo com-
pare "M8 Digital Camera".
5. Ora è possibile salvare le immagini sul computer mediante il tasto "Load".
Importante:
• Utilizzare esclusivamente il cavo USB fornito in dotazione (C).
• Mentre vengono trasmessi i dati dalla LEICA M8.2 al computer non interrompere mai il collegamento scollegando il cavo USB, in quanto potrebbe verifi­carsi un “crash” di sistema del computer e/o della LEICA M8.2 o addirittura un danneggiamento irre­versibile della scheda di memoria.
• Durante il trasferimento dei dati dalla LEICA M8.2 al computer non spegnere la fotocamera ed evitare di farla spegnere per l’esaurimento della batteria, poi­ché ciò può determinare un “crash” del computer. Per lo stesso motivo non rimuovere mai la batteria con il collegamento attivato. Se durante la trasmis­sione dei dati la capacità della batteria diminuisce, l’icona corrispondente lampeggia ( , vedere pag. 10/18 In tal caso terminare la trasmissione dei dati, spegnere la LEICA M8.2 (vedere pag. 24) e ricaricare la batteria (vedere pag. 16).
Collegamento e trasmissione dei dati con altri lettori di schede
Con un comune lettore di schede SD/SDHC si posso­no trasferire i file delle immagini anche su altri com­puter. Per i computer con interfaccia USB sono dispo­nibili lettori di schede con interfaccia USB. Se il pro­prio computer è dotato di uno slot PCMCIA (frequente nei modelli portatili), a tale scopo sono disponibili in alternativa schede plug-in con collegamento PCMCIA. Questi apparecchi e ulteriori informazioni in merito sono disponibili presso i negozi di accessori per com­puter.
Nota:
La LEICA M8.2 è dotata di un sensore integrato che registra la posizione della fotocamera – orizzontale o verticale (entrambe le direzioni) – ad ogni scatto. Queste informazioni fanno sì che, riproducendo suc ­cessivamente le immagini su un computer (non sul monitor della fotocamera!) per mezzo degli appositi programmi, si imposti automaticamente l’orienta ­mento corretto.
Transmissione dei dati a un computer/ 67
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Struttura dei dati sulla scheda di memoria
Trasmettendo a un computer i dati memorizzati sulla scheda viene impostata la seguente struttura delle cartelle:
Nelle cartelle 100LEICA, 101LEICA, ecc. possono essere salvate fino a 9999 immagini.
Lavorare con dati non elaborati DNG
Se è stato selezionato il formato standardizzato sicuro DNG (Digital Negativ), serve un software specifico per convertire i dati non elaborati memorizzati in una qua­lità elevata, ad esempio il convertitore professionale di dati non elaborati Capture One 4 di Phase One. Questo software è contenuto sul DVD-ROM (F) allega­to alla LEICA M8.2. Capture One 4 utilizza i migliori algoritmi di conversione per l’elaborazione digitale dei colori, ottenendo così un’eccezionale qualità d’imma ­gine e potenzialmente nessun rumore. Durante l’elaborazione è possibile impostare in un se ­condo momento parametri quali bilanciamento del bi anco, riduzione del rumore, gradazione, effetto nitido, ecc., e raggiungere in tal modo un livello massimo di qualità dell’immagine.
Installazione di Capture One 4
Per avviare l’installazione occorre registrare la propria copia del software sulla home page di Phase One.
Note:
• Tenere a portata di mano il codice di licenza stam­pato sull’involucro del DVD-ROM.
• Per l’attivazione è necessario disporre anche di un indirizzo e-mail valido.
• Senza tale codice il software può essere utilizzato per un periodo di prova di massimo 30 giorni.
1. Al primo avvio di Capture One 4 selezionare la voce "Activation" e
2. inserire il codice di licenza nell’apposito campo.
3. Seguire le ulteriori istruzioni.
Durante l’attivazione viene creato un profilo utente sul server di licenza di Phase One. Questo consente ad es. di riattivare la licenza su un altro computer dopo che è stata disattivata sul computer utilizzato di solito.
68 / Struttura dei dati sulla scheda di memoria/Lavorare con dati non elaborati DNG/Installazione Capture One 4
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Note:
• per richiedere assistenza fare clic sul tasto "Help". Si apre una finestra con il manuale di Capture One nella quale sono descritte le procedure di attivazio­ne e disattivazione. Aprendo Capture One per la prima volta viene visualizzata l'interfaccia utente in inglese. Per modificare la lingua aprire la voce di menu “Edit – Preferences” e impostare la lingua desiderata.
• Per assistenza nell’utilizzo di Capture One aprire la seguente pagina Internet: http://www.phaseone.com/Support e loggarsi con il proprio "Phase One" che è stato creato al momento dell’attivazione del software.
Requisiti di sistema
Microsoft®Windows®XP Professional o Home Edition con Service Pack 2 / Vista®; Mac®OS X 10.4.11 o superiore Con alcune versioni di Windows può capitare che il sistema operativo avvisi dell’esistenza di una firma di Windows precedente. Ignorare il messaggio e prose­guire l'installazione.
Installazione dei download dell’aggiornamento firmware
Leica lavora costantemente allo sviluppo e al migliora­mento dei propri prodotti. Poiché nelle fotocamere digitali moltissime funzioni sono comandate elettroni­camente, alcune migliorie e impostazioni possono es ­sere integrate nella fotocamera successivamente. A tal scopo Leica offre di tanto in tanto aggiornamenti del firmware che gli utenti possono scaricare sempli­cemente dalla nostra home page e trasferire sulla pro­pria fotocamera:
1. formattare una scheda di memoria nella propria LEICA M8.2.
2. Spegnere la fotocamera e inserire la scheda in un lettore di schede SD/SDHC integrato o collegato al proprio computer. (Per l’aggiornamento del firmwa­re è indispensabile possedere un lettore di schede).
3. Scaricare il file del firmware, ad es. dalla pagina della LEICA M8.2 sotto il link “UPDATES”.
4. Salvare il file m8-2_0xx.upd nel primo livello della struttura di cartelle della scheda. xx corrisponde alla relativa versione.
5. Rimuovere correttamente la scheda dal lettore di schede, inserirla nella fotocamera e chiudere il fon­dello. Accendere la fotocamera mediante l’inter ­ruttore principale.
6. Confermare la domanda che compare sul monitor, nella quale viene chiesto se si desidera aggiornate il firmware della fotocamera alla versione 2.xx.
La procedura di aggiornamento dura circa ca. 180 s. A conclusione viene chiesto di riavviare la fotocamera dall’interruttore generale.
7. Spegnere e riaccendere la fotocamera.
Nota:
Se la batteria non è sufficientemente carica, viene visualizzato un messaggio di avvertimento.
Installazione dei download dell’aggiornamento firmware
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Varie
Gli accessori per la LEICA M8.2
Obiettivi intercambiabili
Il sistema LEICA M offre le basi per un adattamento ottimale a un modo di fotografare rapido e discreto. La gamma degli obiettivi comprende lunghezze focali da 16 a 135 mm – per la LEICA M8.2 ciò corrisponde a lunghezze focali effettive da 21 a 180 mm (cornici luminose per lunghezze focali ≥90 mm (effettivi) non disponibili, vedere anche a pag. 42) e intensità lumi­nose fino a 1:1.
Filtri
Per gli obiettivi Leica M attualmente in vendita, dotati di passi a vite per filtri di dimensioni standard, sono disponibili filtri UVA e filtri polarizzanti circolari. Vi sono inoltre speciali filtri UV/IR che garantiscono una riproduzione neutra dei colori in tutte le condizioni (vedere "Utilizzo dei filtri UV/IR Leica per correggere gli sbilanciamenti cromatici con soggetti ed esposizio­ni particolari“, pag. 21).
Mirino Grandangolare Universale M
Il Mirino Grandangolare Universale LEICA M è un acce ­ssorio estremamente pratico. Può essere utilizzato senza limitazioni con tutti i modelli Leica M analogici e digitali e mostra a scelta con una cornice riflessa, esattamente come nel mirino della fotocamera, l’inqua ­dratura delle lunghezze focali grandangolari da 16, 18, 21, 24 e 28 mm.
Il mirino è dotato di compensazione della parallasse e di una livella (livella a bolla d’aria) per l'esatto orienta­mento orizzontale della fotocamera (cod. ord. 12 011).
Lenti d’ingrandimento M 1.25x e M 1.4x
Le Lenti d'Ingrandimento M del Mirino LEICA 1.25x e
1.4x facilitano notevolmente la composizione delle immagini nell'impiego di lunghezze focali a partire da 35 mm. Possono essere utilizzate con tutti i modelli Leica M e ingrandiscono il campo centrale del mirino: il mirino 0,68 x della LEICA M8.2 con la lente 1.25 x viene ingrandito di 0,85 x, con la lente da 1.4 x di
0.95 x. Per proteggerlo da perdita accidentale, il mirino è provvisto di una catenella con chiusura a scatto, che consente di agganciarlo all'anello di fissaggio della tracolla. Le lenti d'ingrandimento del mirino vengono fornite in un astuccio di pelle. Un cinturino sull'astuccio con­sente di conservare la lente d'ingrandimento pronta all'uso e protetta sulla tracolla della fotocamera (cod. ord. 12 004 M1.25 x, 12 006 M1.4 x).
Impugnatura M8
L’impugnatura M8 è un pratico accessorio consigliato per afferrare in modo saldo e trasportare comoda­mente la LEICA M8.2. Si utilizza al posto del fondello di serie. (cod. ord. 14 486 nero, 14 487 argento).
Lenti di correzione diottrica
Per un adattamento ottimale dell'occhio al mirino della fotocamera sono disponibili lenti di correzione diottrica per le seguenti diottrie (sferiche): 0,5/1/1,5/2/3.
Borse
Per la LEICA M8.2 sono disponibili due custodie in neoprene con diverse parti anteriori per obiettivi di lunghezza diversa, una custodia classica in pelle e una custodia protettiva, simile alla parte inferiore di una custodia tradizionale. Questa speciale custodia pro­tegge il corpo della fotocamera anche quando è in uso (cod. ord. 14 867 corta, 14 868 lunga, 14 872 in pelle, 14 869 protettiva). Inoltre, per attrezzature fotografiche più consistenti è disponibile la borsa classica comfort Billingham in tes­suto impermeabile. Può contenere due corpi macchi­na con due obiettivi o un corpo macchina e tre obietti­vi. Ha spazio a sufficienza anche per obiettivi di grandi dimensioni e un LEICAVIT-M o un LEICA MOTOR-M montato. Uno scomparto con velcro offre ulteriore spazio per un flash LEICA SF 24D e per altri accessori (cod. ord. 14 854 nero, 14 855 khaki).
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Ricambi Codice ordinazione
Fondello fotocamera con attacco a baionetta 14 195 Tracolla 14 312 Batteria ricaricabile agli ioni di litio 14 464 Caricabatteria compatto. (con cavi di alimentazione EU/USA e cavo di ricarica per automobile 14 470 Cavo di rete per AUS e UK 14 422/14 421 Cavo USB (2 m, a 4-6 poli) 420-200.023-000
Avvertenze di sicurezza e di manutenzione
Misure precauzionali generali
Non utilizzare la LEICA M8.2 nelle immediate vicinan­ze di apparecchi che emettano potenti campi magneti­ci, elettrostatici o elettromagnetici (come ad es. forni ad induzione, forni a microonde, monitor di TV o com­puter, consolle per videogiochi, cellulari, ricetrasmit­tenti).
• Posizionando la LEICA M8.2 sopra o nelle immedia­te vicinanze di un televisore, il campo magnetico potrebbe disturbare la ripresa delle immagini.
• Lo stesso vale per l'uso nelle vicinanze di telefoni cellulari.
• Potenti campi magnetici, ad es. quelli di altoparlanti o grossi motori elettrici, possono danneggiare i dati memorizzati o disturbare la ripresa.
• In caso di malfunzionamento della LEICA M8.2 do ­vuto all’effetto di campi elettromagnetici spegnere la fotocamera, rimuovere la batteria e riaccendere la fotocamera.
Non usare la LEICA M8.2 nelle immediate vicinanze di emittenti radio o cavi dell’alta tensione.
• Anche i campi elettromagnetici così generati pos­sono disturbare le riprese delle immagini.
Proteggere la LEICA M8.2 dal contatto con spray inse t ­ticidi ed altre sostanze chimiche aggressive. Per la pulizia non utilizzare benzina, diluenti e alcool.
• Alcune sostanze chimiche e determinati liquidi pos­sono danneggiare l'alloggiamento o il rivestimento superficiale della LEICA M8.2.
• Evitare il contatto prolungato della LEICA M8.2 con gomma e plastica, in quanto possono emettere so stanze chimiche aggressive.
Assicurarsi che sabbia o polvere non penetrino all'in­terno della LEICA M8.2, per es. sulla spiaggia.
• Sabbia e polvere possono danneggiare la fotoca ­mera e la scheda di memoria. Prestare particolare attenzione durante la sostituzione degli obiettivi e l'inserimento e la rimozione della scheda.
Assicurarsi che non penetri acqua all'interno della LEICA M8.2, ad es. in caso di neve, pioggia o sulla spiaggia. L'umidità può comportare malfunzionamenti e addirit­tura danneggiamenti irreversibili della LEICA M8.2 e della scheda di memoria. In caso di spruzzi d'acqua salata sulla LEICA M8.2, inumidire un panno morbido con acqua del rubinetto, strizzarlo accuratamente e passarlo sulla fotocamera. Quindi asciugare bene la fotocamera con un panno asciutto.
Ricambi/Avvertenze di sicurezza e di manutenzione / 71
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Indicatori LC
• Se la LEICA M8.2 viene esposta ad elevate escur­sioni termiche, sul monitor si può formare della condensa. Pulire con cautela la fotocamera utiliz­zando un panno morbido asciutto.
• Se all’accensione la LEICA M8.2 è molto fredda, inizialmente gli indicatori LC potrebbero apparire più scuri del normale. Non appena la fotocamera si riscalda riacquistano la normale luminosità
Il monitor è fabbricato con una procedura ad alta pre­cisione. Ciò assicura che oltre il 99,995 % dei circa
230.000 pixel funzioni in modo corretto e che sola-
mente lo 0,005 % rimanga scuro o sempre luminoso. Questa percentuale non compromette la qualità di riproduzione dell'immagine e non costituisce un mal­funzionamento.
Sensore
• Le radiazioni cosmiche (ad es. durante i voli) posso­no causare difetti dei pixel.
Umidità di condensa
Se si forma della condensa all'esterno o all'interno della LEICA M8.2 spegnere la fotocamera e farla ripo­sare per ca. 1 ora a temperatura ambiente. Quando la temperatura ambientale e quella della fotocamera sar­anno pressoché uguali la condensa scomparirà da sola.
Istruzioni per la manutenzione
• Poiché lo sporco è anche un ottimo terreno di col­tura per microrganismi, tenere sempre ben pulito l'equipaggiamento.
Per la fotocamera
• Pulire la LEICA M8.2 solo con un panno morbido ed asciutto. In caso di sporco resistente, passare prima un panno imbevuto con un detergente molto diluito e ripassare poi con un panno asciutto.
• Per rimuovere macchie e impronte digitali dalla foto ­camera o dagli obiettivi utilizzare un panno pulito che non lasci residui. Rimuovere eventuali impurità più ostinate in punti difficilmente accessibili del corpo macchina con un pennellino. Durante questa operazione prestare attenzione a non danneggiare la tendina dell’otturatore, ad es. col manico del pennello.
• Tutti i cuscinetti ad azionamento meccanico e le superfici di scorrimento della vostra LEICA M8.2 sono lubrificati. Se la fotocamera non viene usata per periodi prolungati, attenersi alle presenti indi­cazioni. Per evitare la resinificazione dei punti lubri­ficati, azionare più volte la fotocamera almeno ogni tre mesi. Si consigliano altresì l’impostazione e l’utilizzo ripetuti di tutti gli altri elementi di coman­do, come ad es. il preselettore d’inquadratura. Di tanto in tanto muovere anche la ghiera dei diafram­mi e la ghiera di messa a fuoco degli obiettivi.
• Assicurarsi che il sensore per la codifica a 6 bit (1.10) nell’attacco a baionetta non sia sporco o graffiato. Assicurarsi inoltre che non vi si raccolg­ano granelli di sabbia o particelle simili, che potreb­bero graffiare l'attacco a baionetta. Non utilizzare liquidi per pulire questo elemento!
72 / Avvertenze di sicurezza e di manutenzione
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Per gli obiettivi
• Per rimuovere la polvere dalle lenti esterne degli obiettivi, di norma è più che sufficiente un pennello morbido. In presenza di uno sporco più ostinato, possono essere pulite delicatamente con un panno morbido, pulito e libero da corpi estranei con movi­menti circolari dall'interno verso l'esterno. Si racco ­manda l'impiego di panni in microfibra (disponibili presso i rivenditori di materiale fotografico e i nego­zi di ottica), che vengono conservati in appositi contenitori protettivi e possono essere lavati a tem­perature sino a 40° C (non usare ammorbidenti, non stirare!). I panni per la pulizia degli occhiali non dovrebbero essere utilizzati perché contengono sostanze chimiche che possono danneggiare le lenti degli obiettivi.
• Assicurarsi che il sensore per la codifica a 6 bit (1.11) nell’attacco a baionetta non sia sporco o graffiato. Assicurarsi inoltre che non vi si raccol ­gano granelli di sabbia o particelle simili, che potreb ­bero graffiare l'attacco a baionetta. Non utilizzare liquidi per pulire questo elemento!
• Una protezione ottimale delle lenti frontali in condi­zioni di scatto sfavorevoli (ad es. sabbia, spruzzi d'acqua marina!) si ottiene con l’utilizzo di filtri UVa incolori. Si dovrebbe tuttavia tenere presente che, come ogni filtro, in determinate situazioni di con­troluce e forti contrasti possono provocare riflessi indesiderati. L'impiego del paraluce, sempre consi­gliabile, offre un'ulteriore protezione contro le im ­pronte accidentali e la pioggia.
Per la batteria
Le batterie ricaricabili agli ioni di litio generano cor­rente mediante reazioni chimiche interne influenzate anche dalla temperatura esterna e dall'umidità dell’a­ria. Temperature molto alte e molto basse riducono l'autonomia e la durata delle batterie.
• In linea generale, rimuovere sempre la batteria rica­ricabile se la LEICA M8.2 rimane inutilizzata per un periodo prolungato. In caso contrario, dopo diverse settimane la batteria potrebbe esaurirsi completa­mente, ossia la tensione potrebbe diminuire note­volmente, perché la LEICA M8.2 consuma una ridotta corrente di riposo (per la memorizzazione della data) anche quando è spenta.
• Le batterie ricaricabili agli ioni di litio andrebbero conservate solo in stato parzialmente carico, ossia non completamente scariche né completamente cariche (nell’LCD del coperchio [1.12] tale stato di carica corrisponde agli indicatori , e
). In caso di mancato utilizzo prolungato, si raccomanda di ricaricare la batteria circa due volte all'anno per circa 15 minuti, per evitare che si sca­richino completamente.
• I contatti della batteria devono essere sempre puliti ed accessibili. Le batterie ricaricabili agli ioni di litio sono protette contro i cortocircuiti, ma occorre ugualmente proteggerne i contatti dagli oggetti di metallo come clip da ufficio o gioielli. Una batteria cortocircuitata può riscaldarsi molto e causare gravi ustioni.
• In caso di caduta di una batteria, controllare che l'alloggiamento e i contatti non si siano danneggia­ti. L'uso di una batteria danneggiata può provocare danni alla LEICA M8.2.
• Le batterie hanno una durata solo limitata.
• Smaltire le batterie danneggiate presso un punto di raccolta per un riciclaggio corretto.
• Non gettare in alcun caso le batterie nel fuoco, poi­ché possono esplodere.
Per il caricabatterie
• Se il caricabatterie viene utilizzato nelle vicinanze di radioricevitori, la ricezione può risultare disturba­ta; mantenere una distanza di almeno 1m tra gli apparecchi.
• Durante l’utilizzo il caricabatterie può emettere rumori ("ronzii") che sono tuttavia normali e non rappresentano un malfunzionamento.
• Scollegare il caricabatterie dalla rete quando non lo si usa, poiché in caso contrario - anche a batteria non inserita - consuma una quantità (molto ridotta) di corrente.
• Mantenere sempre puliti i contatti del caricabatte­rie e non cortocircuitarli.
Avvertenze di maintenzione/ 73
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Per le schede di memoria
• Non estrarre la scheda di memoria e non spegnere o esporre a vibrazioni la LEICA M8.2 mentre si memorizza un’immagine o si trasferiscono i dati dalla scheda di memoria.
• In linea generale, per sicurezza le schede di memo­ria dovrebbero essere conservate nella custodia antistatica fornita in dotazione.
• Non conservare le schede di memoria dove potreb­bero essere soggette a temperature elevate, raggi solari diretti, campi magnetici o scariche elettrosta­tiche.
• Non lasciare cadere la scheda di memoria e non piegarla, in quanto potrebbe danneggiarsi e i dati salvati potrebbero andare perduti.
• In linea generale rimuovere sempre la scheda di memoria se la LEICA M8.2 rimane inutilizzata per un periodo prolungato.
• Non toccare i collegamenti sul retro della scheda di memoria e tenerli lontani da sporco, polvere e umidità.
• Si consiglia di formattare di tanto in tanto la scheda di memoria, poiché la frammentazione che deriva dalla cancellazione può bloccare notevolmente la capacità della scheda.
Pulizia del sensore
Eventuali particelle di polvere o sporco rimaste attac ­cate sul vetro di copertura del sensore potrebbero risultare visibili sulle immagini, a seconda delle dimen­sioni delle particelle, sotto forma di macchie o punti scuri. La LEICA M8.2 può essere inviata per la pulizia a pagamento del sensore al Servizio Clienti Leica di Leica Camera AG (indirizzo: vedere pag. 83). La pulizia del sensore non è coperta dalla garanzia. La pulizia può essere effettuata anche dal possessore della foto­camera utilizzando la funzione di menu Pulizia sensore. Per accedere al sensore mantenere aperto l’otturatore.
Avvertenze:
• Di norma occorre osservare quanto segue: Per impedire la penetrazione di polvere ecc. all’interno della fotocamera, montare sempre sulla LEICA M8.2 un obiettivo o il coperchio dell’alloggiamento.
• Per la stessa ragione la sostituzione dell’obiettivo deve essere effettuata con rapidità e in un ambien­te il più possibile privo di polvere.
Impostazione della funzione
1. Selezionare nel menu principale (vedere pag. 12/31) Pulizia sensore (5.1.17), e
• Viene visualizzato il relativo sottomenu.
2. se la capacità della batteria è sufficiente, ovvero non inferiore al 60 %, confermare la funzione nel sottomenu.
• Viene visualizzato un altro sottomenu.
Nota:
Se però la capacità della batteria è inferiore, invece del sottomenu viene visualizzato il messaggio di avvertenza
Attenzione
Livello batteria insuff. per pulizia sensor
per indicare che la funzione non è disponibile, ossia che non si può selezionare
si
3. Premere completamente a fondo il pulsante di scat­to (1.20). L’otturatore si apre e rimane aperto.
Effettuare la pulizia. Prestare la massima attenzione alle seguenti indicazioni:
Avvertenze:
• L’ispezione e la pulizia del sensore devono essere eseguiti in un ambiente il più possibile privo di pol­vere, per evitare ulteriori depositi di sporco.
• Durante l’ispezione, prima e dopo la pulizia, è molto utile usare una lente d’ingrandimento 8x o 10 x.
• La polvere che si è depositata può essere soffiata via dal vetro di copertura del sensore con gas puliti, eventualmente ionizzati, come l’aria o l’azoto. Si consiglia a tale scopo l’utilizzo di un soffietto (in gomma) senza pennello. Possono essere utilizzati anche spray detergenti speciali, a pressione ridotta, come ad es. “Tetenal Antidust Professional”, con­formemente all’impiego previsto.
74 / Avvertenze di maintenzione/Pulizia del sensore
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• Se non è possibile rimuovere le particelle presenti nel modo descritto, rivolgersi al Leica Infoservice (indirizzo: vedere pag. 83).
• Se mentre l’otturatore è aperto la capacità della batteria scende sotto il 40%, sul monitor viene visu­alizzato il messaggio di avvertenza
Attenzione
Batteria scarica! Spegni la fotocamera
.
Contemporaneamente si avverte un bip prolungato, che termina solo con lo spegnimento della foto­camera. Spegnendo la fotocamera l’otturatore si richiude. Per evitare danni assicurarsi di mantenere libera la finestra dell’otturatore, ossia che nessun oggetto ostacoli la chiusura dell’otturatore!
Importante:
• Leica Camera AG non fornisce alcuna garanzia per i danni causati dall’utilizzatore durante la pulizia del sensore.
• Non tentare di soffiare via le particelle di polvere dal vetro di copertura del sensore; anche piccolissi­me gocce di saliva potrebbero causare macchie difficili da rimuovere.
• Non impiegare dispositivi di pulizia ad aria com­pressa con elevata
pressione del gas, poiché
potrebbero ugualmente causare danni.
• Evitare accuratamente di toccare con qualsiasi oggetto rigido la superficie del sensore durante l’ispezione e la pulizia.
Conservazione
• Se la LEICA M8.2 rimane inutilizzata per un lungo periodo di tempo si raccomanda di a. spegnerla (vedere pag. 24), b. estrarre la scheda di memoria (vedere pag. 19) e c. la batteria (vedere pag. 18) (al massimo dopo 3
mesi l’ora e la data impostate vanno perse, vede­re pag. 34).
• Un obiettivo agisce come una lente focale quando il sole cocente colpisce direttamente la parte anterio­re della fotocamera. Pertanto la fotocamera non andrebbe assolutamente mai riposta senza una protezione contro la luce solare. L'applicazione del copriobiettivo e la conservazione della fotocamera all'ombra (o direttamente nella borsa) sono misure che contribuiscono a evitare danni alle parti interne alla fotocamera.
• Possibilmente conservare la LEICA M8.2 in una custodia chiusa ed imbottita per evitare strofina­menti e proteggerla dalla polvere.
• Conservare la LEICA M8.2 in un luogo asciutto, suf­ficientemente aerato e al riparo da temperature elevate e dall’umidità. In seguito ad un impiego in ambienti umidi la LEICA M8.2 deve essere assolu­tamente priva di umidità prima di essere riposta nella sua custodia.
• Le borse fotografiche che si sono bagnate durante l'uso devono essere svuotate per evitare che l'u ­midità e gli eventuali residui dei prodotti per la con­cia del cuoio possano danneggiare l’attrezzatura.
,
• Per impedire la formazione di funghi durante l'impiego dell'attrezzatura in un clima tropicale caldo umido, cercare di esporre l'attrezzatura il più possibile al sole e all'aria. Si consiglia di conserva­re l'attrezzatura in contenitori o borse ben chiuse solo in aggiunta di un agente essiccante, come ad es. il silicagel.
• Si raccomanda di non custodire per lungo tempo la LEICA M8.2 neanche nella borsa di custodia, per prevenire la formazione di muffe.
• Prendere sempre nota del numero di serie della propria LEICA M8.2 (inciso sulla slitta porta-acces­sori) e degli obiettivi: è estremamente utile in caso di smarrimento.
Pulizia des sensore/Conservazione/ 75
Page 78
Messaggi di avvertenza Fondello estratto
Chiudere il fondello (vedere pag. 18).
No scheda
Inserire una scheda di memoria (vedere pag. 19).
Trasferimento dati!
Trasferimento dei dati dell'immagine sulla scheda SD in corso. Durante questa procedura non è possibile eseguire altre funzioni di elaborazione delle immagini.
Scheda piena
Inserire un'altra scheda di memoria (vedere pag. 19) o cancellare le immagini inutilizzate (vedere pag. 61).
Scheda bloccata!
(protetta contro la cancellazione) Ripristinare l'interruttore di protezione dalla sovra ­scrittura della scheda di memoria (vedere pag. 19).
Img. da visualizzare non valida
Sulla scheda inserita non ci sono immagini memoriz­zate. Per la riproduzione si devono prima scattare delle immagini o inserire un'altra scheda con delle immagi­ni memorizzate (vedere pag. 19).
Error code XX
Per informazioni in merito rivolgersi al proprio rivendi­tore Leica o un rappresentante Leica del proprio paese (indirizzi, vedere Certificato di Garanzia).
76 / Messaggi di avvertenza
Page 79
Malfunzionamenti e loro eliminazione 1. La LEICA M8.2 non si accende.
1.1 La batteria è inserita correttamente?
1.2 La batteria è sufficientemente carica? Utilizzare una batteria ricaricata.
1.3 Il fondello è montato correttamente?
2. La LEICA M8.2 si spegne subito dopo l’accensione.
2.1 La carica della batteria è sufficiente per far fun­zionare la LEICA M8.2? Ricaricare la batteria o inserirne una carica.
2.2 Si è formata umidità dovuta alla condensa? Ciò si verifica se la LEICA M8.2 viene spostata da un luogo freddo ad uno caldo. Attendere finché l’umidità dovuta alla condensa è evaporata.
3. La LEICA M8.2 non si aziona.
3.1 È in corso la trasmissione dei dati delle immagini alla scheda di memoria e la memoria intermedia è piena.
3.2 La capacità della scheda di memoria è esaurita e la memoria intermedia è piena. Cancellare le immagini che non servono più prima di scattarne altre.
3.3 Non ci sono schede di memoria inserite e la me ­moria intermedia è piena.
4. Non è possibile memorizzare l’immagine.
4.1 E' inserita una scheda di memoria?
4.2 La capacità di memoria della scheda è esaurita. Cancellare le immagini che non servono più prima di scattarne altre.
5. Il monitor è troppo luminoso o troppo scuro.
5.1 Per motivi strutturali, l’immagine sul monitor si vede male quando la si osserva da angoli di visua­le molto ampi. Se è troppo luminosa o troppo scura anche osservando il monitor perpendicolarmente: impostare una luminosità diversa
1
.
6. L’immagine appena scattata non viene visua­lizzata sul monitor.
6.1 Impostando la LEICA M8.2 nel modo Ripresa la funzione Revisione auto è impostata?
2
7. Non è possibile riprodurre l’immagine.
7.1 E' inserita una scheda di memoria?
7.2 Non ci sono dati sulla scheda di memoria.
8. Nonostante il collegamento ad un computer, non è possibile inviare dati.
8.1 Verificare il corretto collegamento tra il computer e la fotocamera.
9. La data e l’ora sono errate o non sono visua­lizzate.
9.1 La LEICA M8.2 non è stata più usata da molto tempo, in particolare con la batteria rimossa.
1. Inserire una batteria completamente ricaricata.
2. Impostare la data e l'ora.
1
Non consentito nel modo Istantanee veloci S
2
Attivato con il modo Istantanee veloci S
Malfunzionamenti e loro eliminazione / 77
Page 80
Indice delle voci Pagina
Accensione / spegnimento.......................................24
Accessori
Borse .....................................................................70
Filtri .......................................................................70
Impugnatura M8 ....................................................70
Lente d’ingrandimento M 1,25x/M 1,4x................70
Lenti di correzione diottrica...................................70
Mirino grandangolare universale M........................70
Obiettivi intercambiabili.........................................70
Autoscatto................................................................65
Avvertenze..................................................................6
Batteria
Indicatori dello stato di carica .........................10/18
Inserimento / rimozione .......................................18
Ricarica..................................................................16
Bilanciamento del bianco..........................................37
Borse ........................................................................70
Caratteristiche tecniche ...........................................80
Comandi a menu.......................................................31
Componenti, denominazione dei ................................8
Cancellazione di un’immagine...................................61
di singole immagini ................................................61
di tutte le immagini sulla scheda di memoria.........61
Collegamento USB....................................................66
Combinazione di tempi di posa e diaframma, vedere Impostazione dell’esposizione e Diagramma di misurazione
Conservazione della LEICA M8.2 ..............................75
Contrasto, vedere Caratteristiche dell'immagine
Pagina
Correzioni dell'esposizione .......................................47
Dati non elaborati...............................................36/68
Definizione dei componenti ........................................8
Diagramma di misurazione .................................50/51
Download del firmware.............................................69
Esposizione / Esposimetro.......................................45
Accensione ............................................................45
Gamma di misurazione ....................................50/51
Diagramma di misurazione...................................51
Superamento per difetto della gamma
di misurazione .....................................................50
Modo Istantanee veloci
S ......................................14
Priorità di diaframma .............................................46
Regolazione manuale.............................................49
Sensibilità..................................................39/51/50
Spegnimento .........................................................45
Filtri ..........................................................................70
Filtri UV/IR ...............................................................21
Formattazione della scheda di memoria...................64
Frequenza di immagini..............................................27
Ghiera dei diaframmi ..................................................8
Ghiera dei tempi di posa...........................................28
Impugnatura della fotocamera, corretta....................41
Indicatori.......................................................................
Nell’LCD del coperchio ..........................................10
Nel mirino .............................................................10
Nel monitor ............................................................11
78 / Indice delle voci
Page 81
Infoservice, Leica......................................................83
Pagina
Ingrandimento, vedere modo Riproduzione e Osservazione delle immagini
Internet / Homepage Leica ......................................83
Interruttore principale...............................................24
Istogramma ..............................................................30
Istruzioni per la manutenzione..................................72
Lenti di correzione diottrica......................................79
Lingua dei menu .......................................................34
Malfunzionamenti e loro eliminazione.......................77
Materiale in dotazione ................................................7
Messa a fuoco, vedere Caratteristiche dell'immagine
Messaggi di avvertenza.............................................76
Mirino .......................................................................42
Cornici luminose .............................................42/43
Indicatori................................................................10
Mirini compatibili .......................................................
Lente d’ingrandimento M 1,25x/M 1,4x ..............70
Mirino grandangolare universale M......................70
Modo Flash...............................................................52
Sincronizzazione..............................................55/56
Modo Istantanee veloci
S .........................................14
Modo Ripresa e modo Riproduzione.........................25
Modo Riproduzione...................................................58
Ingrandimento .......................................................59
Quattro/nove immagini singole
contemporaneamente............................................59
Scatti singoli..........................................................58
Selezione dell'inquadratura ...................................59
Monitor.....................................................................29
Pagina
Impostazione della luminosità ...............................29
Obiettivi intercambiabili .....................................20/70
Obiettivi Leica M.......................................................20
Impiego dei vecchi obiettivi ...................................20
Montaggio e smontaggio .......................................23
Struttura ..................................................................8
Ora e data.................................................................34
Osservazione di un’immagine (nel modo Ripresa, subito dopo lo scatto)
con la funzione
PLAY ....................................25/58
con la funzione Revisione Auto
(riproduzione automatica)....................................25
Otturatore, vedere Pulsante di scatto e Caratteristiche tecniche
Precauzioni...............................................................72
Preselettore del campo d'inquadratura ....................42
Priorità di diaframma................................................46
Proprietà dell'immagine:
contrasto, nitidezza, saturazione del colore..............40
Protezione delle immagini e rimozione della
protezione contro la cancellazione ...........................62
Pulsante di scatto, vedere anche
Otturatore e Caratteristiche tecniche.................26/80
Rapporto di compressione........................................39
Regolazione della distanza........................................44
Campo visivo .........................................................44
Ghiera......................................................................8
Profondità di campo ..............................................23
Sistema a coincidenza...........................................44
Sistema a sovrapposizione ....................................44
Pagina
Telemetro...............................................................44
Ricambi.....................................................................71
Riduzione dell’effetto neve.................................39/49
Riparazioni / Servizio clienti Leica ...........................83
Ripristino di tutte le impostazioni
individuali dei menu..................................................57
Risoluzione ...............................................................36
Saturazione del colore, vedere Caratteristiche
dell'immagine ...............................................................
Scala delle profondità di campo .................................8
Scatti in serie............................................................27
Scheda di memoria, inserimento e rimozione...........19
Segnalazioni acustiche (suoni di conferma dei tasti)
.....35
Selezione dell’inquadratura,
vedere modo Riproduzione.................................59/58
Sensibilità ....................................................39/51/50
Impostazione .........................................................39
Sensibilità ISO ..........................................................39
Spegnimento, automatico.........................................24
Struttura dei dati sulla scheda di memoria ...............68
Telemetro a cornice luminosa...................................42
Tracolla.....................................................................16
Trasmissione dei dati a un computer........................66
Voci di menu.......................................................12/13
Volume, impostazione dei suoni
di conferma dei tasti.................................................35
Indice delle voci / 79
Page 82
Caratteristiche tecniche e descrizione dei dispositivi
Tipo di apparecchio Fotocamera digitale compatta a telemetro.
Attacco obiettivo Attacco a baionetta Leica M con sensore integrato per codifica a 6 bit.
Sistema obiettivi Obiettivi Leica M da 16 – 135 mm. Formato fotogramma/sensore immagine 3936 x
2626 pixel (10,5 MPixel) chip CCD, superficie attiva 18 x 27mm, fattore di prolungamento 1,33.
Risoluzione A scelta, DNG™: 3916 x 2634, JPEG: 3936 x 2630 / 2952 x 1972 / 1968 x 1315 / 1312 x 876 Pixel.
Formati dati DNG™ (dati non elaborati), 2 livelli di compressione JPEG.
Dimensioni file DNG™: 10,31Mbyte, JPEG: 10,35 / 5,8 / 2,5 / 1,1 Mbyte.
Metodi di gestione del colore Adobe ECI RGB.
Bilanciamento del bianco Automatico, manuale, 6 impostazioni predefinite, immissione temperatura colore.
Mezzo di memorizzazione SD/ SDHC Card fino a 32GB, scheda SD di dimensioni maggiori con aggiorna­mento firmware.
Lingue menu Tedesco, inglese, francese, spagnolo, italiano, giapponese, cinese.
Compatibilità Windows
®
OS X ( 10.5)
Mac
®
XP / Vista®;
®
RGB, sRGB,
Misurazione dell’esposizione Misurazione dell’esposi­zione mediante l’obiettivo (TTL), con forte prevalenza al centro con diaframma di lavoro. Misurazione TTL con prevalenza al centro per esposizione con flash compatibili con lo standard SCA-3000/2
Metodo di misurazione Viene misurata la luce riflet­ta da una lamella chiara della prima tendina dell’ottu­ratore.
Gamma di misurazione (a. ISO 160/23°) A tempe­ratura ambiente, con normale umidità dell’aria la gamma di misurazione va da EV 0 a 20 ovvero dal dia­framma 1,0 e 1,2s al diaframma 32 e triangolare di sinistra lampeggiante nel mirino segnala che l'intensità luminosa è inferiore alla gamma di misurazione.
Cellula di misura per la luce presente (misurazioni luce fissa) Fotodiodo al silicio con lente convergente in posizione centrale nel fondello della fotocamera.
Gamma di sensibilità ISO 160/23°, 320/26°, 640/29°, 1250/32° o ISO 2500/35°, con Tempo di posa automatico luminosità comando automatico o manuale a scelta, con il modo Istantanee veloci matico.
Modo di esposizione A scelta comando automatico del tempo di otturazione con preselezione manuale dei diaframmi – con indicatore dell’esposizione corret­ta, ovvero del rischio di sovraesposizione/mosso nel modo Istantanee veloci tale (Tempo di posa automatico manuale del tempo di otturazione e del diaframma e correzione mediante LED della bilancia della luce.
A e l'Impostazione manuale della
S oppure con indicatore digi-
1
/
s. Il LED
1000
S solo comando auto-
A) o impostazione
80 / Caratteristiche tecniche e descrizione dei dispositiv
Page 83
Comando di esposizione del flash Attacco per flash Mediante slitta porta-accessori con
contatto centrale e di controllo. Sincronizzazione Commutabile a scelta tra la prima e
la seconda tendina dell’otturatore.
1
/
Tempo di sincronizzazione del flash =
180
s;
sono utilizzabili tempi di posa più lunghi. Misurazione di esposizione del flash (con adattato-
re SCA 3501/3502 o flash standard SCA 3000, ad es. LEICA SF 24D) Comando con misurazione preflash TTL a prevalenza del centro.
Cellula di misura per flash 2 fotodiodi al silicio con lente convergente nel fondello della fotocamera.
1
Correzione dell’esposizione flash ±3
1
/3EV impostabile nell’adattatore SCA 3501/3502.
di Nel LEICA SF 24D sono impostabili ± 3EV a livelli di
/3EV a livelli
1
/3EV o da 0 a –3 EV a livelli di 1 EV con controllo computer­izzato.
Indicatori in modo flash Pronto all’uso: accensione co stante del LED con icona flash nel mirino, controllo esito: accensione o lampeggiamento rapido tempora ­neo del LED dopo lo scatto, indicazione della sottoes­posizione mediante spegnimento temporaneo del LED.
Mirino Principio di funzionamento del mirino Telemetro
grande e luminoso a cornice luminosa con correzione automatica della parallasse.
Oculare Calibrato su -0,5 diottrie. Lenti correttive in vendita da –3 a +3 diottrie.
Limitazione del campo dell'immagine Di volta in volta mediante riflessione di due cornici luminose: per 24 e 35 mm, per 28 e 90 mm o per 50 e 75 mm. Riflessione automatica al fissaggio dell'obiettivo. Con l'ausilio del selettore d'inquadratura può essere rifles­sa qualsiasi cornice desiderata.
Correzione della parallasse La differenza orizzontale e verticale tra il mirino e l'obiettivo viene corretta automaticamente in base all’impostazione delle dis­tanze, ossia la cornice luminosa del mirino coincide automaticamente con l'inquadratura del soggetto rile­vata dall'obiettivo.
Corrispondenza dell'immagine del mirino con un‘immagine effettiva Con una distanza di messa a
fuoco di 2 metri le dimensioni della cornice luminosa corrispondono a un sensore di circa 18 x 27mm. Con l’impostazione su infinito, a seconda della lunghezza focale, viene rilevato ca. dal 7,3 % (24 mm) al 18% (90 mm) in più di quanto mostrato dalla rispettiva cor­nice luminosa, mentre con una distanza di messa a fuoco inferiore ai 2m qualcosa in meno.
Ingrandimento (con tutti gli obiettivi) 0,68x. Telemetro a base lunga Telemetro a sovrapposizione
e a coincidenza al centro del mirino come campo chi­aro.
Base telemetrica effettiva 47,1 mm (base telemetri­ca meccanica 69,25 mm x ingrandimento mirino 0,68 x).
Indicatori Nel mirino (sul bordo inferiore) icona LED per lo
stato del flash. Indicatore digitale a sette elementi a quattro cifre con punti in alto e in basso, luminosità indicatori adattata alla luminosità ambientale per: avvertenza nelle correzioni dell’esposizione, indicazio­ne del tempo di otturazione stabilito automaticamente con Tempo di posa automatico, segnalazione dell’uti­lizzo della memorizzazione del valore di misura, avver­tenza per superamento per difetto o per eccesso del campo di misurazione con Tempo di posa automatico e scorrimento dei tempi di otturazione superiori a 2s.
Bilancia della luce a LED con due LED triangolari ed uno circolare centrale per l’impostazione manuale del­l'esposizione. I LED triangolari indicano il senso di ro ­tazione necessario per la correzione della ghiera dei diaframmi e della ghiera dei tempi di otturazione. Anche per avvertenza del superamento per eccesso o per difetto del campo di misurazione.
Sul coperchio LCD b/n per contatore (numero scatti rimanenti) e stato batteria (5 livelli).
Sul dorso Monitor da 2,5” (LCD TFT a colori) da
230.000 pixel, vetro zaffiro particolarmente resistente e antigraffio, indicatori vedere pag. 11.
Caratteristiche tecniche e descrizione dei dispositiv/ 81
Page 84
Otturatore e scatto Otturatore Otturatore lamellare metallico particolar-
mente silenzioso controllato da microprocessore a scorrimento verticale.
Tempi di otturazione Con modo Istantanee veloci e Tempo di posa automatico (A) in modo continuo da
1
/
32 s a a mezzi passi,
s Con regolazione manuale da 6 s a 1/
4000
B per scatti della durata desiderata
4000
(insieme alla funzione autoscatto T, ossia 1° scatto = otturatore aperto, 2° scatto = otturatore chiuso),
1
/
s) ) tempo di otturazione più breve per la sincro-
(
180
nizzazione del flash. Caricamento dell’otturatore Mediante motore inte-
grato, con minima produzione di rumore, a scelta dopo aver rilasciato il pulsante di scatto.
Scatti in serie ca. 2 immagini/s, circa 10 immagini in serie.
Pulsante di scatto A tre livelli: alimentazione – memorizzazione valore di misura (con Tempo di posa automatico) - scatto. Passo a vite standard integrato per scatto flessibile.
Autoscatto Ritardo a scelta tra 2 o 12 s. (con Tempo di posa automatico e Impostazione manuale dell’esposizione) impostabile tramite menu, indicazio­ne tramite diodo luminoso lampeggiante (LED) sulla parte frontale della fotocamera e sul monitor.
Accensione / spegnimento fotocamera Con inter­ruttore principale sul coperchio della fotocamera, a scelta spegnimento automatico dell'elettronica della fotocamera dopo 2/5/10 minuti, riattivazione medi­ante pressione del pulsante di scatto.
S
Alimentazione 1 batteria agli ioni di litio, tensione nominale 3,7 V, capacità 1900mAh. Indicazione della
s
capacità mediante indicatore sul coperchio a sinistra, con otturatore mantenuto aperto (per pulizia del sen­sore con Pulizia Sensore) anche segnale acustico di esaurimento della carica.
Caricabatterie Entrata: corrente alternata 100-240 V, 50/60 Hz, commutazione automatica, o corrente continua 12/24 V; uscita: corrente continua 4,2 V, 800 mA
Corpo macchina Materiale Completamente in metallo, magnesio pres-
sofuso con verniciatura a immersione, rivestimento in similpelle. Coperchio e fondello in ottone, verniciato in nero o in argento cromato.
Preselettore d’inquadratura Consente di riflettere manualmente in qualsiasi momento le coppie di corni­ci luminose (ad es. per confrontare le inquadrature).
Attacco per cavalletto A ¼ (¼“) DIN in acciaio inox nel fondello, centrale sotto l’asse dell’obiettivo.
Condizioni di funzionamento da 0 a +40°C Collegamenti Mini connettore USB a 5 poli 2.0 High
Speed per una trasmissione veloce dei dati. Dimensioni (lunghezza x profondità x altezza)
138,6 mm x 36,9 mm x 80,2mm
Peso 600 g (con batteria)
Materiale in dotazione Caricabatterie 100-240 V con 2
cavi di alimentazione (Euro, USA, diverso a seconda del mercato estero) e un 1 cavo di ricarica per automobile, batteria ricaricabile agli ioni di litio, cavo USB, tracolla, DVD-ROM con Capture One 4 di Phase One
Modifiche in corso; il produttore si riserva il diritto di modificare la descrizione e l'offerta.
82 / Caratteristiche tecniche e descrizione dei dispositiv
Page 85
Leica Akademie
Oltre a una vasta gamma di prodotti di alta qualità per la ripresa, l’osservazione e la riproduzione, da molti anni Leica Akademie offre seminari e corsi di forma ­zione orientati all’impiego pratico, durante i quali sia il principiante che l’esperto hanno l’opportunità di conoscere a fondo il mondo della fotografia, della proiezione e dell’ingrandimento. I contenuti dei corsi, che vengono organizzati e tenuti da un team di esperti nello stabilimento di Solms e nella vicina Gut Altenberg in locali dotati delle attrez ­zature più moderne, spaziano dalla fotografia generica ai più interessanti settori specialistici, offrendo nume ­rosi stimoli, informazioni e consigli ai fini di un’appli ­cazione pratica. Informazioni più dettagliate sul pro­gramma aggiornato dei seminari, compresi i viaggi organizzati per fotografi, possono essere richieste presso:
Leica Camera AG Leica Akademie Oskar-Barnack Str. 11 D-35606 Solms Tel.: +49 (0) 6442-208-421 Fax: +49 (0) 6442-208-425 la@leica-camera.com
Leica in Internet
Informazioni aggiornate su prodotti, novità, manifesta­zioni e su Leica sono reperibili sul nostro sito Internet all’indirizzo: http://www.leica-camera.com http://www.leica-italia.it
Servizio informazioni Leica
Eventuali domande tecniche sul programma Leica possono essere rivolte per iscritto, telefono o per email al servizio informazioni Leica:
Leica Camera AG Informations-Service Postfach 1180 D-35599 Solms Tel.: +49 (0) 6442-208-111 Fax: +49 (0) 6442-208-339 info@leica-camera.com
Servizio di assistenza tecnica Leica
Per la manutenzione dell’attrezzatura Leica e in caso di eventuali anomalie è a Vostra completa disposizio­ne il Customer Service della Leica Camera AG o una rappresentanza locale autorizzata Leica (elenco degli indirizzi sul Certificato di Garanzia). Rivolgersi al pro­prio rivenditore autorizzato Leica.
Leica Camera AG Customer Service Solmser Gewerbepark 8 D-35606 Solms Tel.: +49 (0) 6442-208-189 Fax: +49 (0) 6442-208-339 customer.service@leica-camera.com
Servizio / 83
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my point of view
Leica Camera AG / Oskar-Barnack-Str. 11 / D-35606 Solms www.leica-camera.com / info@leica-camera.com Telefon +49 (0) 6442- 208-0 / Telefax +49 (0) 64 42-208-333
93230 VIII/08/ LW/D
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