Leica la ringrazia e si congratula con Lei per l'acquisto
della fotocamera LEICA M8.2. Con questa straordinaria fotocamera digitale a telemetro ha fatto un’ottima
scelta.
Le auguriamo di ottenere il massimo piacere e le mi gliori soddisfazioni fotografando con la Sua nuova
LEICA M8.2.
Per poter sfruttare pienamente tutte le possibilità
offerte da questa fotocamera, si consiglia di leggere
attentamente queste istruzioni prima dell'uso.
Questo manuale di istruzioni per l’uso è stato stampato su carta
sbiancata al 100% senza l’utilizzo di cloro, con un accurato processo di produzione che non inquina le acque e rispetta
l’ambiente.
Servizio di assistenza Leica...........................................83
Indice / 5
Page 8
Avvertenze
Avvertenze legali:
Smaltimento dei
• Utilizzare esclusivamente gli accessori consigliati
per evitare guasti, cortocircuiti o scosse elettriche.
• Non esporre l’apparecchio all’umidità o alla pioggia.
• Non tentare di rimuovere parti dell’alloggiamento
(coperture); riparazioni a regola d’arte possono
essere effettuate solo presso i centri di assistenza
autorizzati.
• Attenersi scrupolosamente alle leggi sul diritto
d’autore. La ripresa e la pubblicazione di mezzi già
registrati come nastri, CD o altro materiale pubblicato o diffuso può violare le leggi sul diritto
d’autore.
• Ciò si applica anche per l’intero software fornito in
dotazione.
• Il logo SD è un marchio commerciale
• Altri nomi, ragioni sociali e nomi di prodotti menzionati nella presente istruzione sono marchi commerciali o marchi registrati delle aziende detentrici.
dispositivi elettrici
ed elettronici
(Vale per l’UE e per gli altri paesi europei con sistemi
di raccolta differenziata)
Il presente apparecchio contiene
componenti elettrici e/o elettro nici. Non può quindi essere sma ltito come un normale rifiuto do mestico, ma va depositato presso
gli appositi centri di raccolta
allestiti dalle autorità municipali
per essere riciclato. La procedura
è gratuita per chi la esegue.
Le eventuali batterie o batterie ricaricabili contenute
nell’apparecchio vanno preventivamente rimosse ed
eventualmente smaltite secondo le disposizioni in
materia a cura del possessore dell’apparecchio.
Per ulteriori informazioni sull’argomento rivolgersi
presso l’amministrazione comunale, l’azienda addetta
allo smaltimento o il rivenditore dell’apparecchio.
6/Avvertenze
Page 9
Materiale in dotazione
Prima di mettere in funzione la LEICA M8.2 verificare
che siano presenti tutti gli accessori forniti in dotazione.
A. Batteria
B. Caricabatterie
C. Cavo di collegamento USB
D. Tracolla
E. DVD-ROM con Capture One 4 di Phase One
Materiale in dotazione /7
Page 10
Definizione dei
componenti
Illustrazioni sotto la prima e l’lultima pagina
Vista frontale
1.1Pulsante di sblocco dell’obiettivo
1.2 Occhielli per tracolla
1.3 Finestrella del telemetro
1.4 Sensore di luminosità
1.5 Finestrella per le cornici luminose
1.6 Finestra del mirino con specchi per una mig liore riconoscibilità degli indicatori del mirino
in ambienti molto luminosi
1.7 LED dell’autoscatto
1.8 Preselettore del campo d'inquadratura
1.9 Linguetta di fissaggio del fondello
Vista frontale attacco a baionetta fotocamera /
Vista posteriore attacco a baionetta obiettivo
1.10 Sensore per il riconoscimento dell’obiettivo
1.11 Guida indicatrice per l’obiettivo a 6 bit
1
Gli obiettivi Leica M con mirino ausiliario coprono il sensore di
luminosità. Per informazioni sul funzionamento con questo e altri
obiettivi consultare i capitoli “Indicatori / Nel mirino”, pag. 10,
e “Obiettivi Leica M”, pag. 20
1
Vista dall’alto
1.12 Indicatore LC
1.13 Ghiera fissa con
a. Indice per la scala delle distanze,
b. Scala delle profondità di campo e
c. Pulsante rosso per la sostituzione
dell’obiettivo
1.14 Ghiera di messa a fuoco con
a. Impugnatura
1.15 Ghiera dei diaframmi
1.16 Puntino bianco per la regolazione dei diaframmi
1.17 Filtro paraluce
1.18 Rotella di regolazione dei tempi con
- Posizione a incastro
tico del tempo di otturazione
- Posizione a incastro
veloci con ulteriori funzioni automatiche
1.19 Interruttore principale con posizioni a incastro
per
OFF (fotocamera spenta)
–
S(scatti singoli)
–
C(scatti in serie)
–
–(autoscatto)
1.20 Pulsante di scatto con
a. Passo a vite per scatto flessibile
1.21 Slitta portaflash con
a. Contatti centrali (di accensione) e
b. di comando, e
c. Foro per la spina di sicurezza
A per il comando automa-
S per il modo Istantanee
8/Definizione dei componenti
Page 11
Vista posteriore
1.22 Tasto
SET per richiamare il menu dei parametri
di scatto e i sottomenu nei comandi a menu e
per confermare le impostazioni / funzioni selezionate nei sottomenu
Tasto INFO per visualizzare i dati dell’immagi-
1.23
ne durante la riproduzione
1.24 Tasto
PROTECT per selezionare la funzione di
protezione contro la cancellazione
Tasto DELETE per selezionare la funzione di
1.25
cancellazione
1.26 Coperchio sul connettore USB
1.27 Tasto
PLAY per attivare il modo Riproduzione
(continua) e tornare alla rappresentazione tutto
schermo
1.28 Mirino
1.29 Tasto
MENU per richiamare il menu principale
e uscire dal menu principale
1.30 Rotella di regolazione centrale per navigare nei
menu, impostare le voci di menu e le funzioni
selezionate, sfogliare la memoria di ripresa,
ingrandire e ridurre le immagini osservate
1.31 Tasti a croce per navigare nei menu, impostare
le voci di menu e le funzioni selezionate e sfo gliare la memoria di ripresa
1.32 LED per la registrazione delle immagini e la
memorizzazione dei dati sulla scheda
1.33 Monitor
Vista con coperchio aperto
1.34 Connettore USB (a 5 poli, per il collegamento
con i computer)
Vista dal basso
(con fondello montato)
1.35 Attacco per cavalletto A ¼, DIN 4503 (1/4“)
1.36 Fondello
1.37 Leva di bloccaggio per il fondello
(con fondello rimosso)
1.38 Vano per la batteria ricaricabile
1.39 Cursore di bloccaggio per la batteria ricaricabile
1.40 Vano per la scheda di memoria
Caricabatterie
1.41 LED verde (
1.42 LED giallo (
CHARGE) per l’indicatore di ricarica
80%) per l’indicatore:
dell’80% di ricarica
1.43 Vano di carica per batteria con
a. Contatti
1.44 Presa a 2 poli per il cavo di ricarica per
automobile
1.45 Presa a 2 poli per
1.46 Il cavo di alimentazione intercambiabile
Definizione dei componenti / 9
Page 12
Indicazioni
2.1.1
2.1.2
2.3
2.1
2.1.3
3.1
2.2
2.Nel mirino
2.1 Tramite LED (Light Emitting Diodes –
diodi luminosi)
(con controllo automatico della luminosità per
l’adattamento alla luminosità esterna
1
) per:
2.1.1 indicatore digitale a sette segmenti a quattro
cifre con punti in alto e in basso
Indicatore digitale:
– Indicazione del tempo di otturazione creato
automaticamente col Tempo di posa automa-
o scorrimento dei tempi di otturazione
tico
A
superiori a 1s
– Allarme per superamento per difetto o per
eccesso del campo di misurazione o di impostazione con il Tempo di posa automatico
– Indicazione del valore di correzione dell’espo-
sizione (brevemente durante l’impostazione
– Segnalazione di memoria intermedia (tempo-
raneamente) piena
Punto in alto:
– Segnalazione (illuminato) della memorizzazio-
ne del valore di misura in uso
Punto in basso:
– Segnalazione (lampeggiante) della correzione
dell’esposizione in uso
2.1.2 Due LED triangolari ed uno circolare:
- Nel modo Istantanee veloci
S: un LED circola-
re indica l’esposizione corretta, un ulteriore
LED triangolare compare a destra in caso di
sovraesposizione, un ulteriore LED triangolare
compare a sinistra in caso di mosso e/o sottoesposizione
- Con impostazione manuale: insieme come
bilancia della luce per compensare
l'esposizione
- Allarme per il superamento per difetto del
campo di misurazione
2.1.3 Icona del flash:
– Flash pronto all’uso
A
– Informazioni sull’esposizione per il flash prima
e dopo lo scatto
2.2 Cornici luminose per 24mm e 35 mm
(esempio)
2.3 Campo visivo per la scala delle distanze
3.Nell’LCD del coperchio
3.1Numero di scatti rimanenti
3.2 Stato della batteria
3.2
10 / Indicazioni/Nel mirino/Nell’LCD del coperchio
1
Con gli obiettivi Leica M con mirino ausiliario il comando automatico non è possibile, perché coprono il sensore di luminosità 1.4.
che fornisce le informazioni necessarie. In questi casi gli indicatori
si illuminano sempre con luminosità costante.
Page 13
4.1.1
4.2.34.2.44.2.5
4.2.2
4.2.1
4.1.2
4.Nel monitor
4.1 In riproduzione normale
(immagine/i sull’intera superficie del monitor)
4.1.1 Icona della protezione contro la cancellazione
(solo se impostata)
4.1.2 Numero dell’immagine / numero complessivo
delle immagini presenti
4.1.3 Livello d’ingrandimento e/o posizione dell’inquadratura visualizzata (schematica, solo con
4.1.3
riproduzione ingrandita)
4.1.4Immagine selezionata (solo con riprodu zione ridotta di 4 e/o 9 immagini)
4.2.6
a
b
c
d
e
f
g
i
k
j
4.2 In riproduzione con informazioni supplementari (
immagine ridotta)
;
INFO
4.2.1 Immagine
(eventualmente con indicatore “Clipping”1)
4.2.2. Istogramma
a. Luminanza (luminosità)
b. Rosso / verde / blu (rappresentazione
separata dei singoli colori)
4.2.3 Icona della protezione contro la cancellazione
(solo se impostata)
4.2.4 Data / ora
4.2.5 Numero dell’immagine / numero complessivo
delle immagini presenti
4.2.6 Dati dell’immagine
a. Modo di esposizione e tempo di otturazione
b. Lunghezza focale
2
c. Sensibilità
d. Correzione dell’esposizione
e. Risoluzione
f. Compressione/formato file
g. Bilanciamento del bianco
i. Numero del profilo utente
j. Numero cartella / nome file
k. Dimensioni e posizione inquadratura
(solo se impostate)
1
vedere "Istogramma" a pag. 30
2
Solo con obiettivi Leica M più recenti dotati di codifica a 6 bit o
appositamente attrezzati (vedere pag. 20)
Indicazioni/Nel monitor / 11
Page 14
Opzioni di menu
Avvertenze:
• Nelle modalità operative Tempo di posa automatico
e Impostazione manuale dell’esposizione sono
disponibili entrambi i menu con tutte le voci ad
eccezione del 5.1.25.
• Nel modo Istantanee veloci
un solo menu. Questo comprende solamente le voci
in grigio, le altre voci non compaiono nel modo S e
sono impostate in modo fisso oppure non sono
disponibili.
S è disponibile invece
5.1 Im Hauptmenü
Voce di menuSpiegazioneImpostazione fissa con il
5.1.1Rilevazione obiett.Riconoscimento del tipo di obiettivoOn con UV/IR
5.1.2Salva prof. utenteProfilo utente (memorizzazione)Non disponibile
5.1.3AutoscattoTempo di autoscatto12 s
5.1.4AUTO ISO Impost.Controllo automatico AUTO ISO/variab all’ottica
5.1.5NitidezzaMessa a fuoco dell’immagineStandard
5.1.6Saturazione coloreSaturazione del colore dell’immagineStandard
5.1.7ContrastoContrasto dell’immagineStandard
5.1.8Luminosità monitorStandard
5.1.9Istogramma
5.1.10 Numerazione img.In continuo
5.1.11 Revisione autoImmagine5 secondi
5.1.12 Spegnimento autoSpegnimento automatico2 minuti
5.1.13 Sincro flash1a tendina
5.1.14 Sincro lenta autoTempo di otturazione flashVariab all’ottica
5.1.15 Gestione coloreGestione dei colorisRGB
5.1.16 Reimposta(Alle impostazioni di base di fabbrica)Non disponibile
5.1.17 Pulizia sensoreOtturatore aperto per la pulizia del sensore Non disponibile
5.1.18 Data
5.1.19 Ora
5.1.20 Segnale acusticoSuoni di conferma tastiOff
5.1.21 LanguageLingua
5.1.22 Formatta SD CardFormattazione della scheda di memoria
5.1.23 FirmwareVersione firmwareNon disponibile
5.1.24 CaricareMomento di chiusura dell’otturatoreStandard
5.1.25 Impost. Imag.Colore o B/N
di sensibilità
Grafica per indicare la ripartizione
della luminosità
modo istantanee veloci
Off
S
12 / Indicazioni/Opzioni di menu
Page 15
Nel menu dei parametri di scatto
Voce di menuSpiegazioneImpostazione fissa con il
5.2.1ISOSensibilitàAuto
5.2.2Mem. val. ril.Correzioni dell’esposizione±0 (=Off)
5.2.3Bilanc. Bian.Bilanciamento del biancoAutomatico
5.2.4CompressioneRapporto di compressione / formato fileJPG fine
Fotografare è molto più semplice, sicuro e veloce con
la LEICA M8.2. L’unica condizione è l’utilizzo di obiettivi con codifica Leica M (vedere pag. 20), nonché di
lunghezze focali particolarmente ridotte fino a 35 mm
(vedere “Spiegazioni”, punto 1).
Impostando la rotella di regolazione (1.18) della
LEICA M8.2 sul modo
questo tipo il "lavoro" del fotografo si riduce – oltre
alla composizione dell’immagine, come ad es. la scelta dell’inquadratura – alla scelta di due impostazioni,
una per obiettivo ovvero per lunghezza focale (vedere
“Spiegazioni“, punto 2). E anche in questo la fotocamera aiuta: premendo il tasto
(1.33) compare una rappresentazione grafica dell’obiettivo montato nella quale sono indicati:
il diaframma (a) consigliato, la distanza (b) consigliata
e la profondità di campo risultante (c, vedere “Spiegazioni”, punto 3).
14 / Il modo istantanee veloci S
S e montando un obiettivo di
INFO (1.23) sul monitor
Queste due impostazioni sono le uniche due "operazioni“ manuali richieste quando si fotografa con que sto obiettivo ovvero con questa lunghezza focale. Di
tutto il resto si occupa la fotocamera!
La profondità di campo, ovvero la distanza alla quale
tutti i punti del soggetto sono perfettamente a fuoco,
risultante dalle impostazioni consigliate è talmente
ampia che nella maggior parte delle situazioni si otterrà una riproduzione nitida degli elementi più importanti dell’immagine.
L’esposizione di ciascuna immagine è il risultato del
controllo automatico del tempo di otturazione (per
maggiori dettagli vedere “Tempo di posa automatico”,
a pag. 46). Affinché questo automatismo sfrutti un
campo di luminosità particolarmente ampio – in situazioni di scarsa luminosità – la sensibilità ISO viene
contemporaneamente e automaticamente impostata
sui valori più elevati (per maggiori dettagli, vedere
“Sensibilità ISO”, a pag. 39). In aggiunta il fotografo
viene avvisato del rischio di ottenere foto mosse dovute a movimenti della fotocamera (vedere “Spiegazioni”, punto 4).
È sufficiente prestare attenzione alle indicazioni nel
mirino:
quando si accende solo il LED rosso circolare al cen-
•) è tutto a posto.
tro (
Quando lampeggia anche il triangolo rosso di destr
(• ) significa che il controllo aut
omatico non riesce a
bilanciare una luminosità troppo forte e si cor
a
re il ris-
chio di ottenere foto sovraesposte.
Nella maggior parte dei casi chi fotografa ha tuttavia
la possibilità di ottenere comunque l’esposizione corretta impostando un valore di diaframma più basso
(vedere sopra). È sufficiente ruotare la ghiera del diaframma (1.15) nella direzione indicata dal triangolo
lampeggiante ovvero verso sinistra.
Quando lampeggia anche il triangolo rosso di sinistra
( •) si corre il rischio di scattare foto mosse (vedere
nota 4 di seguito).
Nella maggior par
te dei casi chi fotografa ha tuttavia
la possibilità di ottenere comunque fotografie nitide e
non mosse impostando un valore di diaframma più
elevato (vedere sopra). È sufficiente ruotare la ghiera
del diaframma (1.15) nella direzione indicata dal triangolo lampeggiante ovvero verso destra.
Page 17
Anche le situazioni di luce critica con accentuati chiaroscuri possono essere gestite con facilità. Se in un
ritratto in controluce si desidera ad esempio posizionare il soggetto principale
- ai margini dell’immagine
e
- quest’ultimo, a causa della sua luminosità, si distacca nettamente dal resto della composizione è possibile impostare la memorizzazione del valore di mi sura:
1. inquadrare il soggetto principale nel centro del
mirino.
2. Premere il pulsante di scatto a metà corsa.
• Tenendo premuto il pulsante di scatto a metà
corsa il valore rilevato viene memorizzato e il
mirino mostra come conferma un piccolo punto
rosso al di sopra del LED circolare.
3. Orientare la fotocamera fino all’inquadratura
definitiva.
4. Scattare.
Per maggiori informazioni sulla memorizzazione del
valore di misura consultare il capitolo corrispondente
a pag. S. 46
In ultima analisi il modo di funzionamento
S permette
di scattare velocemente e con facilità foto “istantanee“, consentendo di ottenere una buona percentuale
di successi con uno sforzo tecnico minimo.
Spiegazioni
1. Lunghezze focali ridotte – il cosiddetto grandangolo
– generano un’ampia profondità di campo e sono
dunque particolarmente adatte per le istantanee
veloci. Lunghezze focali a partire da 50 mm – i co siddetti obiettivi normali e i teleobiettivi – generano
a volte profondità di campo molto ridotte, per cui
raramente è possibile fotografare con essi senza
una messa a fuoco precisa.
2. Con il LEICA TRI-ELMAR-M 1:4/16-18-21mm ASPH.
variando la lunghezza focale occorre reimpostare
anche i valori visualizzati sul monitor.
3. In base al diaframma impostato vengono indicati
valori di distanza ai quali l’infinito non corrisponde
come d’abitudine all’indice al centro della scala dei
diaframmi, bensì al “limite più lontano“ della rispettiva profondità di campo, ovvero all’indice di destra
della coppia di valori. L’insieme di queste due
impostazioni produce, in particolare con lunghezze
focali ridotte, un notevole ingrandimento della profondità di campo utile nelle brevi distanze.
4. Come regola empirica vale: il rischio di foto mosse
si ha con tempi di otturazione al di sotto della
1
/
soglia
lunghezza focale
otturazione più lunghi di
, ad es. con tempi di
1
/30s con un obiettivo di
35 mm.
Avvertenze:
• è possibile fotografare con il flash anche nel modo
di funzionamento
S. Maggiori informazioni a riguar-
do sono contenute nei capitoli corrispondenti da
pag. 52.
• La voce di menu Impost. Imag. (5.1.25) consente di
decidere se realizzare foto a colori o scatti più classici in bianco e nero. Maggiori dettagli sulla procedura da seguire sono contenuti nel capitolo
“Comando dei menu“, a pag. 31.
Il modo istantanee veloci S / 15
Page 18
Istruzioni dettagliate
Preparativi
Applicazione della tracolla
12a2b
!
345
Ricarica della batteria
La LEICA M8.2 è alimentata con l’energia necessaria
mediante una batteria ricaricabile agli ioni di litio (A).
Attenzione:
• Nella fotocamera si possono utilizzare esclusivamente i tipi di batterie indicati e descritti nelle
presenti istruzioni per l’uso o da Leica Camera AG.
• Le batterie possono essere ricaricate solo con il
dispositivo appositamente previsto e come descritto di seguito.
• In determinate circostanze l’uso improprio delle
batterie e l’impiego di tipi di batterie non conformi
potrebbero causare esplosioni.
• Non gettare mai le batterie nel fuoco, potrebbero
esplodere.
• Utilizzare esclusivamente
e descritto nelle presenti istruzioni oppure il caricabatterie Leica con codice di ordinazione 14 463.
L’utilizzo di caricabatterie diversi, non autorizzati da
Leica Camera AG può danneggiare le batterie provocando, in casi estremi, lesioni personali gravi con
pericolo di morte.
• Il caricabatterie fornito in dotazione può essere utilizzato esclusivamente
rie. Non tentare di utilizzarlo per altri scopi.
• Accertarsi che la presa di rete utilizzata sia liberamente accessibile.
• Non aprire il caricabatterie. Le riparazioni possono
essere eseguite solo da laboratori autorizzati.
il caricabatterie indicato
per ricaricare queste batte-
Avvertenze:
• Prima del primo utilizzo della LEICA M8.2 caricare
la batteria.
• Per poter essere caricata, la batteria deve avere
una temperatura compresa tra 0° e 35°C (in caso
contrario il caricabatterie non si accende o si ri spegne).
• Le batterie ricaricabili agli ioni di litio possono
essere ricaricate in qualsiasi momento indipenden temente dallo stato di carica. Se all’inizio della ricarica una batteria è solo parzialmente scarica, la
carica completa viene raggiunta più rapidamente.
• Durante il procedimento di carica le batterie si ri scaldano. Si tratta di un fenomeno normale e non
rappresenta un malfunzionamento.
• Se dopo l’inizio della ricarica entrambi i LED
(1.41/1.42) lampeggiano velocemente (>2 Hz), ciò
indica un errore di carica. In questo caso scollegare
il caricabatterie dalla rete e rimuovere la batteria.
Assicurarsi che la temperatura rientri nei valori
sopraindicati e riavviare la ricarica. Se il problema
persiste, rivolgersi al rivenditore, a un rappresentante Leica del proprio paese o a Leica Camera AG.
16 / Ricarica della batteria
Page 19
• Una nuova batteria raggiunge la capacità completa
solamente dopo essere stata ricaricata ed essersi
scaricata completamente mediante il funzionamento della fotocamera per 2-3 volte. Questo processo
di scarica dovrebbe essere ripetuto dopo circa 25
cicli. Per una durata utile massima, la batteria non
deve essere esposta per lungo tempo a temperature molto alte o basse (ad es. in un veicolo fermo in
estate e/o in inverno).
• La durata utile di ogni batteria – anche in condizioni d’impiego ottimali –è limitata! Dopo diverse centinaia di cicli di ricarica lo si nota dai tempi di funzionamento notevolmente ridotti.
• Le batterie difettose devono essere smaltite osservando le relative norme (vedere pag. 6).
• La batteria sostituibile alimenta un’altra batteria
tampone montata fissa nella fotocamera, che ga rantisce la memorizzazione dei dati impostati (come
la data) per un massimo di 3 mesi. Quando la capacità della batteria tampone è esaurita, occorre ricaricarla inserendo la batteria sostituibile. Con la batteria sostituibile inserita, la piena capacità della
batteria tampone si raggiunge nuovamente dopo
circa 60 ore. La fotocamera non deve rimanere
accesa.
1. Collegare il caricabatteria inserendo la spina del
cavo di rete (1.46) nella presa del caricabatterie
(1.45) e la spina di rete in una presa.
2. Spingere una batteria nel vano di carica (1.43) del
caricabatterie con i contatti e il lato contrassegnato
da una freccia rivolti in avanti fino all’arresto. La
forma del vano consente il corretto posizionamento
della batteria.
• Come conferma del procedimento di carica il
LED (1.41) verde identificato dalla scritta
CHARGE
inizia a lampeggiare. Quando la batteria
ha raggiunto la ricarica di almeno i 4/5della sua
capacità si accende invece il LED giallo contrassegnato con
(1.42). Quando la batteria è
80%
completamente carica ovvero ha raggiunto il
100% della sua capacità, dopo ca. 3 ore e ½,
anche il LED si accende in modo fisso.
Nota:
durante la ricarica il LED contrassegnato con 80% si
accende normalmente dopo ca. 2 ore. Con questa
capacità è possibile scattare circa 400 foto. Se non
si desidera avere a disposizione la capacità piena di
ca. 500 scatti la fotocamera ritorna operativa dopo
relativamente breve tempo.
3. Successivamente scollegare il caricabatterie dalla
rete. Non esiste comunque alcun pericolo di sovrac carico.
4. Rimuovere la batteria ricaricabile estraendola dal
vano oppure spingendola (utilizzando una sezione
sul lato testa del vano).
Ricarica della batteria / 17
Page 20
Inserimento della batteria nella fotocamera /
rimozione della batteria dalla fotocamera
1. Posizionare l'interruttore principale (1.19) su OFF.
2. Rimuovere il fondello della fotocamera (1.36).
Procedere come segue:
a. sollevare la leva (1.37) del fondello,,
b. ruotarla verso sinistra e
c. rimuovere il fondello.
3. Inserire la batteria nell’apposito vano con i contatti
rivolti in avanti, premendola all'interno del vano
stesso (1.38) finché il cursore di bloccaggio elastico (1.39), di colore bianco, si sposta sopra la batteria bloccandola.
4. Rimontare il fondello. Procedere come segue:
a. inserire il fondello nella linguetta di fissaggio
(1.9) sul lato della fotocamera,
b. chiuderlo,
c. bloccarlo ruotando la leva verso destra fino a
battuta e
d. riabbassare la leva.
Per rimuovere la batteria procedere in ordine inverso.
Per sbloccare la batteria premere lateralmente il cursore di bloccaggio elastico, di colore bianco.
Nota:
quando si rimuove la batteria, la fotocamera dovrebbe
sempre essere spenta.
Una batteria completamente carica consente di effettuare circa 500 immagini (secondo lo standard CIPA)
con un tempo di riproduzione di 4 secondi ciascuna.
Indicatori dello stato di carica (3.2)
Lo stato di carica della batteria è indicato mediante
cinque livelli nell’LCD del coperchio (1.12).
: circa 75–100%
: circa 50–75%
: circa 25–50%
: circa 5–25%
: circa 0–5%, la batteria deve essere sostituita
o ricaricata
Avvertenze:
• rimuovere la batteria se non si usa la fotocamera
per un periodo prolungato. A questo scopo spegnere prima la fotocamera con l'interruttore principale.
• Al massimo 3 mesi dopo l’esaurimento della capacità di una batteria rimasta nella fotocamera (vedere anche l’ultima nota del capitolo “Ricarica della
batteria”, pag. 16) occorre effettuare di nuovo tutte
le impostazioni individuali.
18 / Inserimento della batteria nella fotocamera
Page 21
Inserimento e rimozione della scheda di memoria
La LEICA M8.2 memorizza i dati di ripresa su una scheda
SD (Secure Digital) molto compatta o di una scheda SDHC
(High Capacity).
Le schede di memoria SD/SDHC sono mezzi di memorizzazione esterni piccoli, leggeri e sostituibili. Le schede di memoria SD/SDHC, in particolare quelle con capacità e velocità
di scrittura e lettura elevate, permettono una registrazione
e una riproduzione dei dati nettamente più rapide. Sono
dotate di un interruttore di protezione contro la scrittura,
con il quale possono essere bloccate per evitare memorizzazioni e cancellazioni accidentali. L’interruttore ha la forma
di un cursore posto sul lato non smussato della scheda; i
dati sono protetti quando il cursore è nella posizione inferiore contrassegnata con LOCK.
Sono disponibili schede di memoria SD/SDHC di varie mar che e con diverse capacità e velocità di scrittura e lettura.
Nota:
Non toccare i contatti della scheda di memoria.
1. Posizionare l'interruttore principale (1.19) su
OFF
2. Rimuovere il fondello della fotocamera (1.36). Procedere come segue:
a.
sollevare la leva (1.37) del fondello,
b. ruotarla verso sinistra fino a battuta e
c. rimuovere il fondello.
3. Inserire la scheda di memoria nell’apposito vano
(1.40), con i contatti all'indietro e l’angolo smussato rivolto verso il basso. Spingerla completamente
nel vano, forzando la resistenza della molla, fino a
farla scattare in sede.
4. Rimontare il fondello. Procedere come segue:
.
a. inserire il fondello nella linguetta di fissaggio
(1.9) sul lato della fotocamera,
b. chiuderlo,
c. bloccarlo ruotando la leva verso destra fino a
battuta e
d. riabbassare la leva.
Per rimuovere la scheda di memoria spegnere la fotocamera e ripetere la sequenza in ordine inverso. Per
sbloccare la scheda, spingerla ancora un po’ verso
l’interno, come indicato sul fondello della fotocamera.
Avvertenze:
• le schede SD/SDHC disponibili sul mercato cambiano continuamente, in determinate circostanze alcune schede potrebbero comportare malfunzionamenti con la LEICA M8.2. Istruzioni sull’utilizzo delle
schede sono consultabili nella nostra home page
all’indirizzo: http://en.leica-camera.com/
service/downloads/rangefinder_cameras/m8.2
• Se non è possibile inserire la scheda di memoria,
verificare che l’orientamento sia corretto.
• Quando si rimuove il fondello della fotocamera o si
estrae la scheda di memoria, sul monitor appaiono i
seguenti messaggi di avvertenza invece dei relativi
indicatori:
- Fondello estratto
- No Scheda
• Non aprire il fondello e non rimuovere la scheda di
memoria o la batteria fino a quando il LED rosso
(1.32) a destra in basso vicino al monitor (1.33)
lampeggia per indicare la registrazione dell’immagine e/o la memorizzazione dei dati sulla scheda. In
caso contrario i dati di ripresa non ancora (completamente) memorizzati potrebbero andare persi.
• Poiché campi elettromagnetici, scariche elettrostatiche e difetti della fotocamera e della scheda possono comportare il danneggiamento o la perdita dei
dati sulla scheda di memoria, si raccomanda di trasferire e memorizzare i dati anche su un computer
(vedere pag. 66).
• Per lo stesso motivo si consiglia di conservare sempre la scheda in una custodia antistatica.
Inserimento e rimozione della scheda di memoria
/ 19
Page 22
Impostazioni principali / elementi di comando
Obiettivi LEICA M
Di norma occorre osservare quanto segue: Con la
LEICA M8.2 si possono utilizzare la maggior parte
degli obiettivi Leica M. Per i dettagli sulle poche eccezioni e restrizioni tenere presenti le seguenti annotazioni.
L’utilizzo è possibile indipendentemente dal formato di
uscita della fotocamera – 18x 27 mm (dimensioni del
sensore) nei modelli Leica M8 digitali o 24x 36 mm
con i modelli compatti 35 mm fino alla LEICA M7 – e
dall’equipaggiamento dell’obiettivo con o senza codifica a 6 bit nell’attacco a baionetta (versione più recente, vedere “Attivazione e disattivazione del riconoscimento del tipo di obiettivo“ vedere pag. 21).
Anche senza questa dotazione supplementare, ossia
utilizzando obiettivi Leica M senza riconoscimento, la
LEICA M8.2 garantisce comunque immagini di buona
qualità.
Importante:
• Non utilizzabili:
– Hologon 1:8/15mm,
– Summicron
con messa a fuoco ravvicinata 1:2/50 mm.
– Elmar 1:4/90 mm con tubo rientrante (periodo di
produzione 1954-1968)
–
Alcuni tipi di Summilux-M 1.4/35mm (non asferici,
in produzione tra il 1961 e il 1995, Made in Canada) non possono essere montati sulla LEICA M8.2
poiché non mettono a fuoco all’infinito. Il Servizio
Clienti Leica è in grado di modificare questi obiettivi in modo che possano essere utilizzati anche
sulla LEICA M8.2.
• Utilizzabili, ma con pericolo di danneggiamento
per la fotocamera
Gli obiettivi con tubo rientrante possono essere utilizzati solo col tubo estratto, ossia non si può mai
rientrare il tubo nella LEICA M8.2. Fa eccezione
l’attuale Macro-Elmar-M 1:4/90mm, il cui tubo
anche quando non è esteso non rientra nella fotocamera e può quindi essere utilizzato senza limitazioni.
• Utilizzabili, ma che non consentono una composizione mirata dell’immagine
La LEICA M8.2 è dotata di cornici luminose per le
lunghezze focali fino a 90 mm (vedere pag. 42). Di
conseguenza se si utilizzano lunghezze focali superiori, come ad es. gli obiettivi da 135mm senza
mirino ausiliario, può accadere che i campi focali
molto piccoli di questi obiettivi vengano “riprodotti”
con poca esattezza nel mirino della fotocamera.
• Utilizzabili, ma senza misurazione
dell’esposizione
- Super-Angulon-M 1:4/21mm
- Super-Angulon-M 1:3,4/21mm
- Elmarit-M 1:2,8/28 mm con n° di
serie inferiore a 2 314 921.
Nota:
Il Servizio clienti Leica può provvedere a equipaggiare
successivamente molti obiettivi Leica M con la codifica a 6 bit. Si consiglia di chiedere informazioni sul singolo caso (indirizzi, vedere pag. 83).
20 / Obiettivi LEICA M
Page 23
Utilizzo dei filtri UV/IR Leica per correggere gli
sbilanciamenti cromatici con soggetti ed esposizioni particolari
L’impiego di sensori CCD come quelli utilizzati nella
LEICA M8.2 comporta sempre un conflitto di fondo
dal punto di vista tecnico: sensori di questo tipo sono
particolarmente sensibili all’infrarosso, un tipo di luce
che l’occhio umano non percepisce. Per tale motivo,
senza interventi adeguati, possono causare in determinate seppur rare circostanze un leggero sbilanciamento cromatico. Particolarmente soggetti a questo
fenomeno sono i tessuti sintetici scuri illuminati da
lampadine, cioè da luce artificiale. In questi casi senza
correzioni il nero può essere riprodotto dal porpora al
rosso scuro.
Le contromisure solite, impiegate anche nella
LEICA M8.2, consistono nell’impiego di un filtro blocca IR posizionato direttamente davanti al sensore. Tuttavia l’inserimento di un qualsiasi elemento ottico
aggiuntivo tra obiettivo e sensore dell’immagine pregiudica, lievemente ma percettibilmente, le capacità
di riproduzione dell’intero sistema.
Proprio per questo motivo Leica ha deciso di montare
nella LEICA M8.2 un filtro particolarmente sottile, il
quale consente di utilizzare senza limitazioni le straordinarie capacità di riproduzione degli obiettivi
Leica M, a discapito di un blocco IR più efficace.
Per eliminare possibili sbilanciamenti cromatici –
senza compromettere altre funzioni – Leica offre
anche filtri UV/IR (vedere “Filtri“, a pag. 70) che possono essere avvitati davanti all’obiettivo. Oltre alle in formazioni che gli obiettivi Leica M codificati (vedere
paragrafo successivo) trasmettono al corpo macchina,
la fotocamera corregge automaticamente e a seconda
dell’obiettivo i restanti sbilanciamenti cromatici. Le
immagini risultati hanno la nitidezza, la ricchezza di
contrasto e una riproduzione dei colori assolutamente
naturale tipici degli obiettivi Leica M.
Attivazione e disattivazione del riconoscimento
del tipo di obiettivo
La codifica a 6 bit nell’attacco a baionetta (1.11) degli
obiettivi Leica M più recenti consente alla
LEICA M8.2, grazie al sensore inserito nell’attacco a baionetta (1.10), di riconoscere il tipo di obiettivo utilizzato.
– L’informazione è impiegata tra l’altro per ottimizza-
re i dati dell’immagine. Così l’oscuramento dei
bordi, che può risultare particolarmente appari scente con gli obiettivi grandangolari e le aperture
di diaframma più grandi, viene compensato nei dati
dell’immagine.
– Con obiettivi grandangolari da 16 a 35mm e l’utili -
zzo di filtri UV/IR Leica (vedere paragrafo precedente) la fotocamera compensa automaticamente e
in base alla lunghezza focale lo sbilanciamento cromatico ai bordi del fotogramma .
– Anche il comando dell’esposizione e del riflettore
per il flash sfrutta i dati sull’obiettivo (vedere “Flash
compatibili”, pag. 52).
– Inoltre le informazioni fornite dalla codifica a 6 bit
vengono scritte nel file EXIF delle immagini. Nei
dati delle immagini della rappresentazione INFO*
(vedere “Monitor”, pag. 29) viene visualizzata
anche la lunghezza focale dell’obiettivo (4.2.6 b,
vedere pag. 11).
* Non disponibile nel modo Istantanee veloci
Obiettivi LEICA M / 21
S
Page 24
Nota:
Di norma, quando si utilizzano il modo Tempo di posa
automatico e l’Impostazione manuale con obiettivi
non dotati di codifica a 6 bit,per evitare malfunzionamenti, occorre disattivare la funzione di riconoscimento della fotocamera.
Impostazione della funzione
1. Selezionare nel menu principale (vedere pag.
12/31) Rilevazione Obiett. (5.1.1) e
Per tutti gli obiettivi Leica M ad eccezione di
LEICA TRI-ELMAR-M 1:4/16-18-21mm ASPH.
2. nel relativo sottomenu selezionare la variante
desiderata.
Impostazioni di menu aggiuntive necessarie con
LEICA TRI-ELMAR-M 1:4/16-18-21mm ASPH.
Con questo obiettivo la lunghezza focale impostata
non viene trasmessa al corpo della fotocamera, per
cui è necessario procedere come segue:
2. Aprire il sottomenu On con UV/IR. Es
Compare una nuova schermata con l’intestazione
Rilevazione Obiett. Tri-Elmar + UV/IR.
Nota:
Questa schermata compare automaticamente, a
patto che in precedenza sia stata impostata l’op zione On con UV/IR, subito dopo aver acceso la
fotocamera e/o aver innestato il LEICA TRI-ELMAR-M
1:4/16-18-21mm ASPH. e indipendentemente dal
fatto che il monitor sia già in funzione.
3. Nel riquadro evidenziato in rosso è possibile selezionare le tre lunghezze focali 16, 18 e 21mm con i
tasti a croce e/o la ghiera di regolazione centrale e
confermarle come sempre mediante il pulsante
SET.
Avvertenze:
• Per ogni
variazione della lunghezza focale dell’
obiettivo è necessario impostare l’opzione nel
menu.
• Dopo l’innesto dell’obiettivo selezionare sempre
per prima cosa la lunghezza focale media, ovvero
18mm.
• Questa impostazione manuale della lunghezza
focale nel menu è necessaria solo per LEICA TRIELMAR-M 1:4/16-18-21 mm ASPH.. Il LEICA TRIELMAR-M 1:4/28-35-50 mm ASPH. dispone già,
per contro, della trasmissione meccanica della
lunghezza focale impostata nella fotocamera ne cessaria per la riflessione delle relative cornici
luminose nel mirino, che viene acquisita dall’elettronica della fotocamera e utilizzata per la compensazione delle lunghezze focali specifiche.
22 / Obiettivi LEICA M
Page 25
Fattore di prolungamento
Le lunghezze focali nominali degli obiettivi Leica M
sono riferite alla pellicola di formato piccolo, ovvero a
un formato di uscita di 24x 36 mm. Il sensore della
LEICA M8.2 è da 18x 27 mm, ossia leggermente più
piccolo (di un fattore 0,75) rispetto a tale formato.
Quindi nella LEICA M8.2 l’angolo del campo visuale di
questo obiettivo corrisponde a quelli degli obiettivi
con lunghezze focali superiori di un fattore 1,33 (1,33
= reciproco di 0,75). Ciò incide anche sulla prospettiva,
ma non sulla profondità di campo, che può essere letta
direttamente sull’obiettivo anche con la LEICA M8.2
(per ulteriori informazioni consultare le istruzioni per
l’uso dell’obiettivo).
Naturalmente le cornici luminose nel mirino della
LEICA M8.2 mostrano il campo dell’immagine “corretto” per questa fotocamera, ossia tengono già conto
del prolungamento delle lunghezze focali. Nella composizione dell’immagine si può quindi procedere come
d’abitudine, ossia esattamente come con qualsiasi
altra Leica M (vedere anche “Telemetro a cornice
luminosa”, pag. 42).
Montaggio di un obiettivo
1. Afferrare l'obiettivo per la ghiera fissa (1.13),
2. portare il pulsante rosso di riferimento (1.13c) dell'obiettivo in corrispondenza del pulsante di sblocco
(1.1) sul corpo della fotocamera, quindi
3. inserire l'obiettivo in questa posizione tenendolo
diritto.
4. Ruotandolo brevemente in senso orario, l'obiettivo
si blocca con uno scatto percepibile.
Smontaggio di un obiettivo
1. Afferrare l'obiettivo per la ghiera fissa (1.13),
2. premere il pulsante di sblocco (1,1) sul corpo della
fotocamera,
3. ruotare l'obiettivo verso sinistra fino a quando il
suo pulsante di riferimento rosso (1.13c) si trova in
corrispondenza del pulsante di sblocco e
4. estrarlo tenendolo diritto.
Avvertenze:
• Di norma occorre osservare quanto segue: Per
impedire la penetrazione di polvere ecc. all’interno
della fotocamera, montare sempre sulla LEICA M8.2
un obiettivo o il coperchio dell’alloggiamento.
• Per la stessa ragione la sostituzione dell’obiettivo
deve essere effettuata con rapidità e in un ambiente il più possibile privo di polvere.
Obiettivi LEICA M / 23
Page 26
Accensione e spegnimento della fotocamera /
Interruttore principale
1.19 1.20
c.C–Comando scatti in serie
Tenendo premuto il pulsante di scatto (vedere
sotto) si effettuano fino a 10 scatti consecutivi, a
condizione che la capacità della scheda di memoria
utilizzata e della memoria interna intermedia della
fotocamera siano sufficienti (vedere “Inserimento e
rimozione della scheda di memoria”, pag. 19).
Spegnimento
Anche se l’interruttore principale non è posizionato su
la fotocamera si spegne automaticamente qualo-
OFF
ra nei comandi del menu sia impostato un tempo di
disinserimento automatico (Spegnimento Auto.,
5.1.12, vedere pag. 31/35) e in questo intervallo di
tempo la fotocamera non sia stata utilizzata.
La LEICA M8.2 si spegne e si accende con l'inter ruttore
principale (1.19) L’interruttore principale è situato sotto
il pulsante di scatto (1.20) ed è costituito da una leva
a incastro dotata di quattro posizioni.
a.
– Fotocamera spenta
OFF
In questa posizione di riposo la fotocamera è
spenta.
b.S –Comando scatto singolo
Premendo il pulsante di scatto (vedere sotto) si
riprende un’immagine singola, anche se si mantiene premuto il pulsante.
Per lavori di estrema precisione è possibile attivare
nel menu (vedere pag. 12/31) la funzione Discreto
(vedere pag. 27).
24 / Interruttore principale
d.–Autoscatto
Premendo il pulsante di scatto (vedere sotto) si
avvia il tempo di autoscatto impostato (vedere pag.
65), quindi viene effettuato lo scatto.
Accensione
Dopo l’accensione, ossia dopo l’impostazione di una
delle tre funzioni S, Co , il LED (1.32) si accende
brevemente e gli indicatori vengono visualizzati nel
mirino (2.1.1) e sull’LCD del coperchio (1.12) (vedere
pag. 10).
Nota:
Lo stato di pronta operatività viene raggiunto dopo
circa 2 sec. dall’accensione.
Nota:
Spegnere la fotocamera con l’interruttore principale
durante il trasporto, ad es. in una borsa, e in caso di
inutilizzo per un periodo prolungato.
Page 27
Selezione del modo Ripresa e del modo
Riproduzione
Di norma dopo l’accensione la LEICA M8.2 si trova in
modo Ripresa, ossia il monitor (1.33) rimane scuro
una volta raggiunto lo stato di pronta operatività
(vedere pag. 24).
Per la riproduzione delle immagini si possono scegliere due modi di funzionamento:
1.
PLAY
riproduzione a tempo illimitato
2. Revisione Auto.breve riproduzione dopo lo
scatto
Riproduzione a tempo illimitato –
Riproduzione a tempo illimitato –
PLAY
PLAY
(1.27) è possibile passare al modo Riproduzione in qualsiasi
momento.
• Sul monitor compaiono l’ultima immagine scattata
e le relative informazioni (vedere pag. 11).
Se però sulla scheda di memoria inserita non è presente alcun file di immagini, alla commutazione su
Riproduzione viene visualizzato il seguente messaggio: Img da visualizzane non valida
Riproduzione automatica dell’ultima immagine
Nel modo Revisione Auto. ogni immagine viene visualizzata sul monitor (1.33) subito dopo lo scatto. Così
ad esempio si può controllare in modo rapido e semplice se l’immagine è riuscita oppure se occorre ripe terla.
La funzione consente
1. di selezionare la durata di visualizzazione dell’immagine e
2. riprodurre i dati dell’immagine con o senza istogramma (vedere pag. 30).
Impostazione della funzione
1. Selezionare nel menu principale (vedere pag.
12/31) Revisione Auto. (5.1.11),
2. nel relativo sottomenu selezionare la voce Ora
e
3. nell’ulteriore sottomenu visualizzato selezionare la
funzione desiderata e la durata: (Off, 1 secondo, 3 secondi, 5 secondi, Attendere).
4. Per selezionare la riproduzione con o senza istogramma (vedere anche pag. 30) richiamare nuovamente il primo sottomenu,
5. selezionare Istogramma
6. e la variante desiderata (on, off).
Dal modo Revisione Auto. si può passare in qualsiasi
momento al modo Riproduzione
PLAY
normale (vede-
re sopra), ossia a tempo illimitato.
Nota:
Se si sono scattate foto con la funzione immagini in
serie (vedere pag. 27), con entrambi i modi di riproduzione viene visualizzata per prima l’ultima immagine
della serie. Per il modo in cui selezionare gli altri fotogrammi della serie e per le ulteriori possibilità durante
la riproduzione, si rimanda ai paragrafi del capitolo
“Riproduzione”, da pag. 58.
Selezione del modo Ripresa e del modo Riproduzione / 25
Page 28
Pulsante di scattoIl pulsante di scatto (1.20) presenta tre livelli di pres-
1.20
sione:
1. Una pressione leggera a metà corsa attiva la misurazione dell’esposizione e l’indicatore del mirino ed
avvia il tempo di autoscatto eventualmente preselezionato (vedere pag. 65).
Dopo aver rilasciato il pulsante di scatto, il sistema
di misurazione e l’indicatore del mirino rimangono
attivi ancora per circa 12 secondi (per ulteriori in formazioni consultare il capitolo “Misurazione dell'esposizione” da pag. 45).
Se si mantiene il pulsante di scatto a metà corsa
l’indicatore continua a rimanere visualizzato, e se in
precedenza era stato impostato il modo Riproduzione (vedere pag. 58) la fotocamera torna al modo
Ripresa. Se in precedenza la fotocamera era in
stand by (vedere pag. 24), si riattiva e si accende
l’indicatore.
Tenendo premuto il pulsante di scatto in questa
posizione con la rotella di regolazione è possibile
impostare la correzione dell’esposizione velocemente e con facilità (per ulteriori informazioni consultare il capitolo “Correzioni dell’esposizione“ a
pag. 47).
Nota:
Il pulsante di scatto rimane bloccato
- se la memoria interna intermedia (temporanea) è
piena, ad es. dopo una serie di un massimo di 10
scatti,
- se la scheda di memoria inserita è piena e la memoria
interna intermedia (temporanea) è piena, o
- se non è inserita nessuna scheda di memoria e la
memoria interna intermedia è piena.
2. Premendo fino a metà corsa, con il Tempo di posa
automatico viene memorizzato il valore dell’esposizione misurato, ossia il tempo di otturazione determinato dalla fotocamera (per ulteriori informazioni
consultare il capitolo “Memorizzazione del valore di
misura” a pag. 46). Dopo avere rilasciato il pulsante
di scatto si può effettuare una nuova misurazione.
3. Premendo il pulsante di scatto fino in fondo si
effettua lo scatto. I dati vengono poi trasferiti nella
scheda di memoria.
26 / Pulsante di scatto
Page 29
Nelle situazioni nelle quali è richiesta la massima di screzione può essere vantaggioso sopprimere il più
possibile il rumore della chiusura dell’otturatore. A tal
scopo è possibile – ad esclusione del modo Fotogrammi singoli (interruttore principale 1.19 sulla posizione
S) – attivare nel sottomenu Caricare (5.1.24, vedere
pag. 12/31) la funzione Discreto.
Il caricamento avviene solo dopo aver rilasciato l’ottu -
ratore e non come al solito subito dopo lo scatto. Il
ritardo – prolungabile a scelta - può essere sfruttato
per portare la fotocamera in un ambiente che smorza i
rumori dove far caricare l’otturatore (ad es. sotto i ves titi o simile), o per attendere un momento più adatto.
Avvertenze:
• Anche se in precedenza erano stati attivati il modo
Riproduzione (vedere “Selezione del modo Ripresa e
del modo Riproduzione”, pag. 25) o i comandi a
menu (vedere pag. 31), premendo sul pulsante di
scatto si passa subito al modo Ripresa.
• Mediante i comandi a menu si possono selezionare
o impostare i suoni di conferma dei tasti (vedere
pag. 28).
• Per evitare di scattare immagini sfocate premere il
pulsante di scatto delicatamente, e non bruscamente, fino a sentire il clic silenzioso dell’otturatore.
Il pulsante di scatto è dotato di un passo a vite standard per scatti flessibili.
Nota:
Se si utilizzano i pulsanti di scatto flessibile il punto di
metà corsa non è avvertibile.
Scatti in serie
Grazie al motore per il caricamento dell'otturatore
integrato, oltre agli scatti singoli – interruttore principale 1.19 su (S [single]) – con la LEICA M8.2 si possono realizzare anche serie di immagini – interruttore
principale su (C [continuous]) – ad es. per fissare le
diverse fasi di sequenze in movimento.
Vengono effettuati degli scatti in serie finché si preme
il pulsante di scatto (1.20) come per gli scatti singoli:
finché si mantiene completamente premuto il pulsante di scatto (purché la scheda di memoria abbia ancora una capacità sufficiente) viene ripresa una serie di
scatti. Premendo solo brevemente il pulsante di scatto, invece, si continuano a effettuare scatti singoli.
Si possono effettuare al massimo circa 2 immagini al
secondo e fino a 10 scatti consecutivi. Per informazioni dettagliate sul numero di scatti complessivamente
possibili si rimanda alla tabella a pag. 36.
Nota:
Indipendentemente dal numero di scatti realizzati in
una serie, con le funzioni
e Revisione Auto.
PLAY
(5.1.11), (vedere pag. 25) viene sempre visualizzato
per primo l’ultimo scatto.
Pulsante di scatto/Scatti in serie / 27
Page 30
Ghiera dei tempi di posa
1.18
Le dimensioni e la posizione della ghiera dei tempi di
posa (1.18) della LEICA M8.2 sono ottimizzate dal
punto di vista ergonomico: infatti la ghiera è straordinariamente comoda da utilizzare, anche con l’occhio
accostato alla fotocamera, ma allo stesso tempo è
ben protetta dall’azionamento accidentale.
Inoltre il senso di rotazione (come peraltro quello della
ghiera dei diaframmi degli obiettivi) corrisponde agli
indicatori dell’esposimetro nel mirino con impostazione manuale: se ad esempio si illumina il LED triangolare di sinistra, con una rotazione nel senso della freccia, ossia in senso orario, si passa al tempo di otturazione più lungo necessario.
Con la ghiera dei tempi di posa della LEICA M8.2 si
selezionano i tre modi di esposizione
– modo Tempo di posa automatico, spostandola nella
posizione Acontrassegnata in rosso
(vedere pag. 46),
– modo Istantanee veloci, spostandola nella posizione
S contrassegnata in rosso (vedere pag. 14),
– modo Manuale, selezionando uno dei tempi di ottu-
1
/
razione da
sec. a 4 sec., (sono disponibili
4000
anche i valori intermedi a scatti di ½ livello, vedere
pag. 49)
e
– il più breve tempo di sincronizzazione possibile per il
modo Flash, contrassegnato dall’icona supplementare e pari a
per le esposizioni di lunga durata (vedere pag.
–
B
1
/
sec. (vedere pag. 52), e
180
49).
La ghiera dei tempi di posa della LEICA M8.2 è priva
di dispositivo di arresto, ossia può essere ruotata da
qualsiasi posizione e in qualsiasi direzione. Si incastra
in tutte le posizioni incise e i valori intermedi. Non è
possibile utilizzare le posizioni intermedie al di fuori
delle posizioni di incastro.
Avvertenze:
• Come già illustrato in riferimento all’impostazione
ISO a pag. 39, utilizzando sensibilità più elevate, in
particolare per le superfici uniformi scure, è visibile
un fruscio d’immagine più o meno marcato. Per evitare questo fastidioso fenomeno, dopo uno scatto
con tempi di otturazione più lunghi (approssimativamente a partire da 1/30di sec., ma con tempi
diversi a seconda delle altre impostazioni di menu)
la LEICA M8.2 effettua automaticamente un secondo "scatto nero” (sull’otturatore chiuso). L’effetto
rumore misurato con lo scatto parallelo viene poi
“rimosso” elettronicamente dal set di dati del relativo scatto.
• Il raddoppiamento del tempo di “esposizione” va
tenuto in considerazione con le esposizioni di lunga
durata. Durante questo tempo la fotocamera non
andrebbe spenta.
• Con tempi di otturazione a partire da 2 secondi, sul
monitor viene visualizzato come indicazione il messaggio Elaborazione riduzione rumore di fondo12s*.
• Se si utilizzano insieme la funzione
e l’autoscatto
B
(vedere pag. 65) non si deve mantenere premuto il
pulsante di scatto; l’otturatore rimane aperto finché
non si preme una seconda volta il pulsante di scatto (poi corrisponde a una funzione T).
28 / Ghiera dei tempi di posa
Per ulteriori informazioni sull'impostazione dell’esposizione corretta consultare il capitolo “Misurazione dell’esposizione” da pag. 45.
* Il tempo indicato è un esempio
Page 31
Monitor
La LEICA M8.2 è dotata di un monitor a colori cristalli
liquidi da 2,5” (1.33). Il monitor serve a osservare le
immagini scattate presenti sulla scheda di memoria e
riproduce l’intero campo dell’immagine e o i dati e le
informazioni di volta in volta selezionati (vedere “Indicatori / Nel monitor”, pag. 11, e “Indicatore dei dati
dell’immagine”, in questa pagina).
Il monitor è protetto da una copertura in vetro zaffiro*
particolarmente resistente e antigraffio, di modo che
anche dopo anni di utilizzo è in grado di riprodurre le
immagini in modo brillante e preciso.
Nota:
contrariamente alle fotocamere digitali compatte,
nella maggior parte dei sistemi di fotocamere digitali
si utilizzano sensori che non possono visualizzare
un’anteprima dell’immagine, perché i dati possono
essere letti solo immagine per immagine e non in
modo permanente.
Quindi l’immagine è disponibile sul monitor solo nel
modo Riproduzione (vedere pag. 58) e deve essere
attivata con il tasto
(1.27) oppure, con la funzio-
PLAY
ne Revisione Auto. attivata (vedere pag. 25), viene
visualizzata automaticamente per breve tempo.
Per non disturbare l’osservazione, nell’impostazione
standard vengono visualizzate solo le seguenti informazioni (se non sono state richiamate informazioni
supplementari con il tasto
(vedere pag. 11):
INFO
1. nell’intestazione solo il numero dell’immagine
(4.1.2), e
2. nelle immagini protette dalla cancellazione (vedere
pag. 63), l’icona (4.1.1, ) come avvertenza,
3. con la riproduzione ingrandita o anche spostata ri spetto al centro, nella parte in basso a destra è visua lizzata per avvertenza l’icona (4.1.3, ), che indica
all’incirca la posizione e le dimensioni dell’inquadratura mostrata.
Regolazione della luminosità
Mediante i comandi a menu si possono selezionare
cinque livelli di luminosità dell’immagine sul monitor
per adattarla in modo ottimale alla situazione, ossia
alle condizioni di luce presenti.
Impostazione delle funzioni
1. Selezionare nel menu principale (vedere pag.
12/31) Luminosità Monitor (5.1.8) e
2. nel sottomenu il livello desiderato tra i cinque disponibili (Basso, Medio-basso, Standard, Medio-alto, Alto).
Indicatore dei dati dell’immagine
Con il tasto
(1.23) si possono visualizzare molti
INFO
dati supplementari sullo scatto (vedere pag. 11) insieme a un’immagine ridotta.
Inoltre mediante i comandi a menu (Istogramma,
(5.1.9, vedere pag. 12/31) è possibile scegliere diverse varianti di istogramma (vedere capitolo successivo).
Nota:
Se si utilizza il modo Istantanee veloci S il tasto INFO
serve esclusivamente per visualizzate le impostazioni
dell’obiettivo suggerito (vedere pag. 14).
* Solo i diamanti e poche altre materie prime sono più dure dello
zaffiro e possono quindi graffiarlo.
Monitor / 29
Page 32
Istogramma
L'istogramma (4.2.2) rappresenta la distribuzione
della luminosità nell’immagine. L'asse orizzontale corrisponde ai valori dei toni dal nero (a sinistra) al bianco (a destra), passando per il grigio. L'asse verticale
corrisponde alla quantità di pixel della rispettiva luminosità. Oltre a dare un'impressione generale dell'immagine, questa forma di rappresentazione consente di
valutare ulteriormente in modo rapido e semplice l’im postazione dell'esposizione dopo lo scatto.
Nella LEICA M8.2 si possono selezionare quattro varianti di istogramma: facendo riferimento alla luminosità complessiva, oppure separatamente per i 3 colori
base rosso/verde/blu, e di volta in volta a scelta con
o senza identificazione (rosso) delle parti di immagine
prive di dettagli, ossia troppo chiare (clipping).
Nota:
L’indicatore dell’istogramma si riferisce sempre alla
porzione visualizzata dell’immagine.
AB
A: Prevalentemente pixel scuri,
solo pochi pixel chiari: sottoesposizione
B: La maggior parte dei pixel
presenta una luminosità
media: esposizione corretta
C: Prevalentemente pixel chiari,
solo pochi pixel scuri: sovraesposizione
C
Impostazione della funzione
1.
Selezionare nel menu principale (vedere pag. 12/31)
Istogramma
(5.1.9) e
2. nel relativo sottomenu selezionare la funzione desiderata: (Std. sen. clipping, Std. con clipping, RGBsen. clipping, RGB con clipping).
Nota:
L'istogramma non è disponibile durante la riproduzione contemporanea di più immagini ridotte (vedere
pag. 59).
30 / Istogramma
Page 33
Comando dei menu
Nella LEICA M8.2 molte impostazioni si effettuano
mediante due menu indipendenti (vedere pag. 12/13/).
Utilizzando il modo Istantanee veloci S (vedere pag.
14) è disponibile un solo menu – quello principale –
con 5 voci. Si tratta prevalentemente delle impostazioni di base (5.1.18 /.19 / .21 /.22), che vengono
utilizzate solo una volta, mentre tutti gli altri parametri
servono a facilitare l’utilizzo. Un’ulteriore voce (5.1.25)
consente di scegliere se effettuare foto a colori o in
bianco e nero.
Nei modi Tempo di posa automatico e Impostazione
manuale dell’esposizione sono a disposizione due
menu indipendenti. Il menu principale consiste in
questo caso di 24 impostazioni (5.1.1-.24) più un
menu dei parametri di scatto. Il raggruppamento e la
separazione consentono di richiamare e impostare
molto facilmente e velocemente le voci di menu utilizzate più spesso secondo l’esperienza.
Nota:
Le procedure d'impostazione delle singole voci di
menu descritte in questo manuale si riferiscono normalmente all'utilizzo del Tempo di posa automatico e
dell’Impostazione manuale dell’esposizione. Nel modo
Istantanee veloci Sle opzioni della maggior parte
delle voci di menu sono sostituite da impostazioni
fisse che l’utente non può variare (vedere le impostazioni nel capitolo “Opzioni di menu“, a pag. 12/13).
Menu principale
Il menu principale del Tempo di posa automatico e
dell’Impostazione manuale dell’esposizione comprende anche le impostazioni di base della fotocamera, la
memorizzazione dei profili utente e le funzioni secondarie.
Menu dei parametri di scatto
Il menu dei parametri di scatto, composto da 6 voci
(5.2.1-.6, vedere pag. 13), serve a effettuare le
impostazioni di base per lo scatto e la selezione dei
profili utente memorizzati.
Quando la fotocamera è accesa, le impostazioni e le
relative fasi di queste funzioni sono illustrate chiaramente passo per passo sul monitor (1.33).
In linea di principio, nei due menu le impostazioni si
effettuano allo stesso modo, cambia solo il modo di
richiamare e uscire dai menu.
Comando dei menu / 31
Page 34
Impostazione delle funzioni di menu
1. Richiamare il menu principale col tasto MENU
(1.29) e il menu dei parametri di scatto con il tasto
SET (1.22).
• Nel menu principale vengono visualizzate le 8
voci di menu (tutte le 5 voci del modo Istantanee
), nel menu dei parametri di scatto tutte
veloci
S
le voci.
Avvertenze:
• Il menu dei parametri di scatto è
- è accessibile esclusivamente nel modo Ripresa
(vedere pag. 24),
e
- disponibile solo se si utilizzano i modi Tempo di
posa automatico (vedere pag. 46) e Impostazione
manuale dell’esposizione (vedere pag. 49). Nel
modo Istantanee veloci
S il tasto SET è senza fun-
zioni
• Il menu principale non è accessibile se sono attivate
le funzioni
DELETEo PROTECT
(vedere pag.
61/62).
2. È possibile selezionare la voce di menu desiderata
sia ruotando la rotella di regolazione (1.30) che con il
tasto a croce inferiore/superiore (1.31).
32 / Impostazione delle funzioni di menu
Page 35
3. Per impostare una funzione, premere inizialmente –
o nel menu dei parametri di scatto nuovamente – il
tasto
SET
.
• A destra, accanto alla voce di menu, compare il re lativo sottomenu a più righe contrassegnato da una
cornice rossa. La voce selezionata è evidenziata in
chiaro per facilitarne l’identificazione.
4. È possibile selezionare la variante della funzione de -
siderata sia ruotando la rotella di regolazione che
con il tasto a croce inferiore/superiore.
5. Memorizzare l’impostazione premendo di nuovo il
SET
.
tasto
• A destra, nella riga del menu, è indicata la variante della funzione impostata.
6. Per uscire dal menu principale premere di nuovo il
tasto
, per uscire dal menu dei parametri di
MENU
scatto
a. premere il pulsante di scatto (1.20 – per accede-
re al modo Ripresa),
oppure
b. premere il tasto
PLAY
(1.27- per il modo Riproduzione).
Avvertenze:
• Nel menu principale si può uscire in qualsiasi mo -
mento dai sottomenu senza confermare le impo stazioni eventualmente effettuate premendo il tasto
MENU.
• Dai due menu si può passare direttamente al modo
Ripresa premendo il pulsante di scatto (1.20), oppure al modo Riproduzione premendo il tasto
PLAY
(1.27) (vedere anche “Selezione del modo Ripresa e
del modo Riproduzione”, pag. 25).
Le voci di menu, come ad es. Data (5.1.18) e Ora
(5.1.19), e la funzione Bilanciamento del bianco Bilanc.Bian. (5.2.3) richiedono ulteriori impostazioni. Per le
relative spiegazioni, così come per ulteriori particolari
in merito ad altre funzioni di menu, si rimanda ai capitoli corrispondenti.
Impostazione delle funzioni di menu / 33
Page 36
Impostazioni preliminari
Impostazioni di base della fotocamera
Lingua dei menu
La lingua utilizzata nell'impostazione di fabbrica dei
comandi di menu è l'inglese, ciò significa che inizialmente tutte le voci di menu compaiono con le loro
denominazioni inglesi. Come lingue dei menu alternative si possono selezionare anche le seguenti lingue:
tedesco, francese, spagnolo, italiano, giapponese o
cinese.
Impostazione della funzione
1. Selezionare nel menu principale (vedere pag.
12/31) Language (5.1.21) e
2. nel relativo sottomenu selezionare la lingua desi derata.
• Tranne poche eccezioni (denominazioni dei tasti,
abbreviazioni), tutte le indicazioni passano alla
lingua richiesta.
Ora e data
Ora e data si impostano mediante le relative voci di
menu.
Data
Per la sequenza di rappresentazione si può scegliere
tra 3 varianti.
Impostazione
1. Selezionare nel menu principale (vedere pag.
12/31) Data (5.1.18) e
2. richiamare il sottomenu, costituito dalle 2 voci
Impostazione e Ordine.
3. Selezionare Impostazione.
• Compare un ulteriore sottomenu con gruppi di
numeri per anno, mese e giorno: i gruppi di volta
in volta attivati, ossia impostabili, sono contrassegnati dallo sfondo nero e dalla cornice rossa.
4. Con la rotella di regolazione (1.30) o il tasto a croce
superiore e inferiore (1.31) si impostano i valori
numerici, con i tasti a croce di sinistra e destra si
passa da un gruppo di numeri all’altro.
Avvertenze:
• Nella maggior parte dei casi l’utilizzo della rotella di
regolazione non è solo più comodo, ma anche notevolmente più rapido.
• Premendo il tasto
(1.29) si può tornare in
MENU
qualsiasi momento al menu principale senza confermare le modifiche effettuate nei sottomenu.
5. Dopo avere impostato i 3 valori, confermare le
impostazioni e memorizzarle premendo il tasto
SET
(1.22).
• Ricompare l’elenco delle voci di menu.
6. Per modificare il modo rappresentazione selezionare ora nel sottomenu la voce Ordine.
• Compaiono le 3 possibili sequenze
Giorno/Mese/Anno, Mese/Giorno/Anno, e
Anno/Mese/Giorno.
7. In linea di principio l’impostazione e la conferma
avvengono come indicato ai punti 3 e 4..
Nota:
Grazie a una batteria tampone integrata, l’imposta zione dell’ora e della data viene mantenuta per circa
3 mesi anche se non è inserita nessuna batteria ricaricabile o se la batteria inserita è scarica (vedere anche
“Indicatori dello stato di carica”, pag. 18). Tuttavia
trascorso tale periodo occorre impostare di nuovo
data e ora come sopra descritto.
34 / Impostazioni di base della fotocamera
Page 37
Ora
L’ora può essere rappresentata a scelta nel formato
24 ore o nel formato 12 ore.
Impostazione
L’impostazione dei due gruppi di numeri e del modo di
rappresentazione si effettua nella voce di menu Ora
(5.1.19) e nelle sottovoci Impostazione e Visualizza-zione, in linea di principio seguire le indicazioni illu strate per Data nel capitolo precedente.
Spegnimento automatico
Questa funzione spegne automaticamente la LEICA M8.2
dopo un intervallo di tempo prestabilito. Lo stato della
fotocamera corrisponde quindi alla posizione
OFF
dell’interruttore principale (1.19, vedere pag. 24).
Si può scegliere
a. se attivare la funzione e, in caso affermativo,
b. dopo quale intervallo di tempo deve spegnersi la
fotocamera.
È possibile adattare in maniera ottimale la funzione
alle proprie esigenze personali ed eventualmente prolungare così la durata di una carica della batteria.
Impostazione della funzione
1. Selezionare nel menu principale (vedere pag.
12/31) Spegnimento auto (5.1.12),
2. la funzione desiderata.
Nota:
Anche se la fotocamera è pronta all’uso, ossia se
dopo 12 secondi si sono spenti gli indicatori o la
funzione Spegnimento auto attivata ha spento la
fotocamera, la LEICA M8.2 può essere rimessa in
funzione in qualsiasi momento premendo il pulsante di scatto (1.20).
Suoni di conferma dei tasti e suoni di
segnalazione
Con la LEICA M8.2 si può scegliere se le proprie im postazioni e alcune funzioni e messaggi di avvertenze
devono essere confermati da segnali acustici (si possono impostare 2 volumi), oppure se il funzionamento
della fotocamera deve avvenire in modo silenzioso.
Come messaggio di conferma si avverte un clic o un
bip, che può essere attivato singolarmente per confermare l’azionamento dei tasti oppure come segnalazione della scheda di memoria piena.
Nota:
Nell'impostazione di fabbrica i suoni di segnalazione
sono disattivati.
Impostazione delle funzioni
1. Nel menu principale (vedere pag. 12/31) selezionare Segnale acustico (5.1.20 e
2. richiamare il sottomenu, costituito dalle 3 voci
Volume, Tasto click e Scheda piena.
3. Selezionare Volume
• Compare un altro sottomenu con le 3 alternative
Off (nessun suono), Alto e Basso.
4. In questo sottomenu selezionare la funzione desi derata.
• Dopo la conferma compare di nuovo la scherma-
ta iniziale
5. Negli altri due sottomenu, selezionare se si desidera attivare i suoni per le relative funzioni.
Impostazioni di base della fotocamera / 35
Page 38
Impostazioni di base per lo scatto
Risoluzione
I dati delle immagini possono essere registrati con
quattro diverse quantità di pixel (punti immagine),
ossia risoluzioni. Questa possibilità consente un adattamento preciso all'impiego previsto e uno sfruttamento ottimale della capacità della scheda di memoria.
Naturalmente con la massima risoluzione (che equivale alla quantità di dati maggiore), che andrebbe selezionata ad esempio per la massima qualità con stampe di grandi dimensioni, si può memorizzare sulla
scheda un numero nettamente minore di immagini ri spetto alla risoluzione minima, sufficiente ad esempio
per l'invio di immagini per e-mail o su pagine Internet.
Nota:
• La memorizzazione dei dati non elaborati (DNG, ve -
dere il prossimo capitolo) avviene esclusivamente
con la massima risoluzione.
• I valori della tabella si riferiscono alla scheda di
memoria da 1 GB con impostazioni invariate. Se si
modificano la risoluzione e/o il rapporto di compressione si ottiene un diverso numero di immagini.
Impostazione della funzione
1. Nel menu dei parametri di scatto selezionare (vede-
re pag. 13/31) Risoluzione (5.2.5 e
2. nel relativo sottomenu selezionare la risoluzione
desiderata.
Risoluzioni possibili e numero di immagini risultanti
Rapporto di compressione/
formato file
DNGJPG fineJPG basic DNG+JPG basic
(compressio (compressioJPG fine
ne bassa)
1
ne normale)
1
1
Auflösung
(10MP)932763867075
(6 MP)–4916877882
(2,5 MP)–>1000>10008688
(1 MP)–>1000>10009091
1
Valori medi, possono divergere notevolmente in base ai soggetti.
Ciò consente un adattamento preciso all’uso previsto
Rapporto di compressione / formato file
La registrazione dei dati dell’immagine avviene
a scelta
a. con uno dei due diversi rapporti di compressione –
e uno sfruttamento ottimale della capacità della scheda di memoria, ma garantisce anche la sicurezza e la
flessibilità necessarie per le successive decisioni sull’impiego della fotocamera.
JPG fine / JPG basic,
oppure
b. con il formato file DNG,
oppure
c. con la combinazione tra uno dei due rapporti di
Impostazione della funzione
1. Nel menu dei parametri di scatto selezionare (vedere pag. 13/31) Compressione (5.2.4) e
2. nel relativo sottomenu selezionare la compressione
/ combinazione desiderata.
compressione e il DNG, ossia vengono sempre
generati due file per ogni scatto. Per il file JPG
viene sempre utilizzata la risoluzione impostata per
la variante selezionata.
1
36 / Impostazioni di base per lo scatto
Page 39
Avvertenze:
• Per memorizzare senza compressione i dati completamente non elaborati delle riprese si utilizza il formato
standardizzato DNG (Digital Negative).
• Nella memorizzazione dei dati non elaborati DNG la risoluzione viene commutata automaticamente a prescindere dall’impostazione effettuata (per il rispettivo formato
JPEG) a(10 MP) (vedere il capitolo precedente).
• Quando si memorizzano contemporaneamente i dati dell'
immagine come DNG e JPG, per il formato JPEG viene
utilizzata l’impostazione della risoluzione esistente, os sia i due file possono presentare risoluzioni completamente diverse.
• Un rapporto di compressione come JPG basic può determinare una perdita o una riproduzione errata delle strutture fini nel soggetto (manufatti; ad es. “effetto dentellatura” sugli angoli obliqui).
• Il numero di immagini rimanenti visualizzato sul monitor
non cambia necessariamente dopo ogni scatto. Ciò
dipende dal soggetto, in quanto le strutture molto fini
comportano una maggiore quantità di dati nei file JPG,
mentre le superfici omogenee una quantità minore. I
valori indicati in tabella si basano su file di dimensioni
medie con la risoluzione impostata. A seconda del contenuto dell'immagine e del rapporto di compressione,
tuttavia, spesso le dimensioni dei file sono inferiori e
quindi la capacità di memoria rimanente risulta maggiore rispetto a quella precedentemente calcolata e visualizzata.
• I rapporti di compressione impostabili e le relative quantità di immagini sono riportati nella tabella del capitolo
precedente.
Bilanciamento del bianco
Nella fotografia digitale il bilanciamento del bianco
consente una riproduzione neutra del colore in qualsiasi condizione di luce. Per questo la LEICA M8.2 è
tarata preventivamente sul colore che deve essere
riprodotto come bianco.
Nella LEICA M8.2 si possono scegliere nove diverse
impostazioni:
– Auto – per il comando automatico, che fornisce
risultati neutri nella maggior parte delle
situazioni,
– sei impostazioni predefinite fisse per le sorgenti
luminose più frequenti,
–, - ad es. per le riprese interne con luce
(dominante) di lampade a incandescenza
–, - ad es. per le riprese interne con luce
(dominante) di tubi fluorescenti
–, - ad es. per riprese esterne in caso di luce
solare,
–, - ad es. per riprese con illuminazione
(dominante) mediante flash,
–, - ad es. per riprese esterne in caso di cielo
nuvoloso,
–, - ad es. per riprese esterne con soggetto
principale all’ombra,
–– per impostazione manuale mediante misura-
zione e
1
– Imp. Kelvin
– per impostare direttamente il valore
di temperatura del colore.
1
Di norma le temperature del colore sono indicate in gradi Kelvin.
Nota:
Se si utilizzano flash elettronici equipaggiati con System Camera Adaption (SCA) del sistema 3000 e adattatore SCA-3502 (dalla versione 4), per una corretta
riproduzione del colore il bilanciamento del bianco
può essere impostato su Auto.
Se, al contrario, si impiegano altri flash non specifici per
la LEICA M8.2, che non commutano automaticamente il
bilanciamento del bianco della fotocamera, occorre utilizzare l’impostazione
.
Impostazione della funzione
Per l’impostazione automatica o una delle impo s tazioni fisse
1. Nel menu dei parametri di scatto selezionare (vedere pag. 13/31) Bilanc. Bian. (5.2.3) e
2. nel relativo sottomenu selezionare la funzione de siderata.
Impostazioni di base per lo scatto / 37
Page 40
Per l’impostazione diretta della temperatura del
colore
È possibile impostare direttamente valori compresi tra
2000 e 13100 (K1) (da 2000 a 5000 K di 100 in 100,
da 5000 a 8000 K di 200 in 200 e da 8000 a 13100 K
di 300 in 300). Il range disponibile risulta quindi molto
ampio, copre praticamente tutte le possibili temperature del colore e consente di adattare con estrema
precisione la riproduzione del colore al colore della
luce presente e/o alle proprie esigenze.
1. Nel menu dei parametri di scatto selezionare (vedere pag. 13/31) Bilanc. Bian. (5.2.3) e
2. nel relativo sottomenu selezionare la variante
Imp. Kelvin.
3. Selezionare il valore desiderato con la rotella di
regolazione (1.30) o con il tasto a croce inferiore/superiore (1.31) e
4. confermare l’impostazione premendo di nuovo il
SET
.
tasto
Per l’impostazione manuale mediante misurazione
1. Nel menu dei parametri di scatto (vedere pag.
13/31) selezionare Bilanc. Bian. (5.2.3) e
2. nel relativo sottomenu selezionare la variante.
3. Premere il pulsante
• Sul monitor appare il messaggio
Punta la fotocamera su una superficie bianca e
lascia il pulsante di scatto
SET
(1.22)
Attenzione
.
4. L’impostazione effettiva avviene mediante uno scatto successivo, nel quale si deve visualizzare al centro dell’immagine una superficie di colore bianco o
grigio neutro.
• Sul monitor al posto dell’elenco di menu appare
l’immagine appena scattata, e nell’immagine
appare il messaggio .
Bilanc. bianco impostato
Se però l’esposizione è valutata non corretta,
oppure la superficie visualizzata non neutra,
compare l’indicazioneoppure
Bilanc. bianco non impostato.
Cattiva esp.
. In tali casi ripetere
la fase 2 con l’impostazione dell’esposizione corretta e/o con una superficie più neutra.
Il valore determinato con la procedura sopra descritta
rimane memorizzato, ossia viene utilizzato per tutti gli
scatti seguenti finché non si utilizza una nuova misurazione o una delle altre impostazioni per il bilanciamento del bianco.
Nota:
Dopo il passaggio temporaneo a una delle altre impos tazioni del bilanciamento del bianco, si può anche
richiamare un valore di bilanciamento del bianco im postato mediante misurazione memorizzato in precedenza: per fare ciò effettuare nuovamente le fasi 1-3 e
premere di nuovo il tasto
(invece della fase 4).
SET
1
Di norma le temperature del colore sono indicate in gradi Kelvin.
38 / Impostazioni di base per lo scatto
Page 41
Sensibilità ISO
Nella fotografia tradizionale, con la selezione del valore ISO si prende in considerazione la fotosensibilità
della pellicola utilizzata. Pellicole altamente sensibili
consentono - alla stessa luminosità - tempi di otturazione più brevi e/o diaframmi più piccoli e viceversa.
Anche la LEICA M8.2 consente l'impostazione di 5 va lori ISO per adattare manualmente i tempi di otturazione ed il diaframma alle singole situazioni.
La qualità di riproduzione ottimale si ottiene con l’impo stazione ISO 160, la minore di quelle disponibili. Le
sensibilità superiori ISO 320, 640, 1250 e 2500 com-
portano un maggiore “fruscio d’immagine”. Questo
effetto può essere compensato con la "grana" delle
pellicole altamente sensibili.
Oltre alle cinque impostazioni fisse la LEICA M8.2 offre
anche una funzione AUTO ISO per la quale la fotoca mera adatta automaticamente la sensibilità alla luminosità esterna. Ciò amplia notevolmente, insieme al
tempo di posa automatico1(vedere pag. 46) l’area del
comando automatico dell’esposizione, sollevato esattamente fino a 4 valori di diaframma. Nella funzione è
possibile stabilire delle priorità, ad es. per motivi di
configurazione dell’immagine2. È possibile limitare sia
l’area della sensibilità utilizzata, ad es. a causa dell’effetto descritto sopra, sia determinare il tempo di otturazione, a partire dal quale viene applicato l’incremen to automatico della sensibilità, ad es. per evitare in
modo sicuro fotografie sfocate.
Impostazione della funzione
1. Nel menu dei parametri di scatto
selezionare
(vedere pag. 13/31) ISO (5.2.1), e
2. nel relativo sottomenu selezionare la sensibilità
desiderata , ovvero l’impostazione automatica.
Quando è impostata la funzione AUTO ISO potete
adattarla alle vostre esigenze personali e ai vostro
desideri di composizione delle immagini
2
.
3. Selezionare nel menu principale (vedere pag.
12/31) AUTO ISO Impost. (5.1.4) e
4. e nel relativo sottomenu Max ISO e/o Mass. tem.d. posa.
5. Scegliere infine nel sottomenu Max ISO l’area all’interno della quale deve lavorare l’automatismo , stabilendo la massima sensibilità da utilizzare, e/o
nel sottomenu Mass. tem. d. posa se spetta alla
fotocamera garantire tempi di otturazione non sfocati, Variab all’ottica
3
, oppure se se si desidera
stabilire un tempo di otturazione determinato e più
lungo nell’area compresa tra 1/
s e 1s (in tutti i
500
valori).
A Variab all’ottica la fotocamera si accende prima
ad una sensibilità maggiore quando a causa della
scarsa luminosità il tempo di otturazione diminuisce al di sotto della soglia 1/
con tempi più lunghi di 1/
lunghezza focale
s con obiettivo di
30
, ad es.
35mm.
1
1 Nell’impostazione manuale dell’esposizione e con l’utilizzo
di flash (anche a
modo Istantanee veloci
attiva.
2
Queste varianti non sono disponibili nel modo Istantanee
veloci
3
Questa funzione presuppone l’utilizzo di obiettivi codificati
(vedere pag. 20).
1
/
s) la funzione non è disponibile. Nel
180
(vedere pag. 14) questa funzione è
S
.
S
Impostazioni di base per lo scatto / 39
Page 42
Proprietà dell’immagine: contrasto, nitidezza,
saturazione del colore
Uno dei numerosi vantaggi della registrazione elettronica rispetto a quella tradizionale risiede nella grande
facilità con cui si possono modificare le proprietà es senziali e caratterizzanti delle immagini. Mentre i programmi di elaborazione delle immagini consentono
ampie modifiche, dopo la ripresa e con l'aiuto del
computer, con la LEICA M8.2 si possono definire tre
delle caratteristiche fondamentali dell'immagine già
prima dello scatto:
• Il contrasto, ossia la differenza tra parti chiare e
scure, stabilisce se un'immagine ha un effetto più
“sbiadito” o “brillante”. Di conseguenza, il contrasto può essere influenzato aumentando o diminuendo questa differenza, ossia attraverso la riproduzione più chiara di parti chiare e la riproduzione più
scura di parti scure.
• La riproduzione nitida attraverso la corretta impo s tazione della distanza - almeno del soggetto principale - costituisce un presupposto per una buona
foto. La messa a fuoco di un'immagine è fortemente determinata dalla messa a fuoco dei bordi, ossia
da quanto è ridotto l’intervallo chiaro/scuro sui
bordi nell'immagine. Ingrandendo o rimpicciolendo
tali campi è possibile modificare anche la nitidezza.
• La saturazione del colore stabilisce se i colori nell'immagine sono più "pallidi" e in stile pastello o
"vivi" e variopinti. Mentre le condizioni di luce e
atmosferiche (foschia / tempo sereno) sono condizioni fisse per lo scatto, si può influire profondamente sulla riproduzione.
Mediante i comandi a menu si possono impostare
indipendentemente cinque livelli delle tre proprietà
dell’immagine, per adattarle in modo ottimale alla
situazione, ossia alle condizioni di luce presenti. In
caso di Saturazione Colore si può selezionare come
sesta variante anche Bianco e Nero.
Nota:
Se è preimpostato il formato file DNG le impostazioni
non hanno alcun effetto, poiché in questo caso di
norma i file di immagini vengono memorizzati nella
forma originaria (le modifiche devono essere effettuate successivamente al computer).
Impostazione delle funzioni
1. Nel menu principale (vedere pag. 12/31) selezionare Nitidezza (5.1.5), Saturazione colore (5.1.6),
oppure Contrasto (5.1.7), e
2. il livello desiderato nel rispettivo sottomenu
(Basso, Medio-basso, Standard, Medio-alto, Alto).
40 / Impostazioni di base per lo scatto
Page 43
Metodi di gestione del colore
Le esigenze di riproduzione del colore cambiano notevolmente a seconda della destinazione d’uso dei file di
immagini digitali. Pertanto sono stati sviluppati diversi
metodi di gestione del colore, come ad es. Lo standard
RGB (rosso/verde/blu), pienamente sufficiente per la
stampa semplice. Per l’elaborazione di immagini più
impegnative con gli appositi programmi, ad es. per le
correzioni del colore, nel settore si è imposto Adobe
RGB. Nello stadio preliminare professionale della
stampa si lavora più spesso con ECI. Con la LEICA M8
si può impostare uno dei tre metodi di gestione del
colore seguenti: sRGB, Adobe RGB oppure ECI RGB.
Nota:
Se si utilizza l’ECI RGB i colori sul monitor appaiono
più sbiaditi di quanto non siano in realtà, ossia ad
esempio di come vengono riprodotti nella stampa.
Impostazione della funzione
1. Selezionare nel menu principale (vedere pag.
12/31) Gestione colore (5.1.15) e
2. nel relativo sottomenu selezionare la funzione
desiderata.
Avvertenze:
• Se si fanno realizzare le proprie stampe da grandi
laboratori fotografici, piccoli laboratori o servizi via
Internet, si dovrebbe scegliere sempre l’imposta zione sRGB.
• L’impostazione Adobe RGB/ECI RGB è consigliata
solamente per l’elaborazione professionale delle
immagini in ambienti di lavoro con una calibrazione
del colore completa.
Per ottenere foto nitide e a fuoco la fotocamera deve
essere impugnata nel modo più stabile e comodo possibile. Per un’impugnatura adatta e sicura, cosiddetta
“a tre punti”, della LEICA M8.2, afferrare la fotocame ra con la mano destra, posizionando il dito indice sul
pulsante di scatto ed il pollice, per stabilizzare la
presa, sulla parte posteriore dell’alloggiamento. La
mano sinistra sostiene l'obiettivo dal basso, pronta
per una rapida regolazione della messa a fuoco, oppure avvolge la fotocamera. Appoggiando la fotocamera
alla fronte e alla guancia le si conferisce ulteriore stabilità. Per prese verticali, la LEICA M8.2 viene ruotata
verso sinistra. Le mani possono mantenere la stessa
posizione usata per le prese orizzontali.
La fotocamera può essere orientata anche verso de stra, ma in questo caso può risultare conveniente
scattare con il pollice.
Avvertenze:
• Come pratico accessorio si consiglia l'impugnatura
M8 per una presa particolarmente sicura della
LEICA M8.2 anche con una sola mano (cod. art.
14 471 nero, 14 472 argento).
• la LEICA M8.2 è dotata di un sensore integrato che
registra la posizione della fotocamera – orizzontale
o verticale (entrambe le direzioni) – ad ogni scatto.
Queste informazioni fanno sì che, riproducendo
successivamente le immagini su un computer (non
sul monitor della fotocamera!) per mezzo degli
appositi programmi, si imposti automaticamente
l’orientamento corretto.
Impostazioni di base per lo scatto / Impugnatura corretta della fotocamera / 41
Page 44
Telemetro a cornice luminosa
Il mirino ad inquadratura luminosa della LEICA M8.2 non
è solo un apparecchio particolarmente pregiato, di grandi dimensioni e in grado di consentire una visione chiara
e brillante, bensì è anche un telemetro ad alta precisione accoppiato con l'obiettivo. e caratterizzato da un fattore di ingrandimento di 0,72x.
Se si utilizzano obiettivi con lunghezze focali nominali*
di 24, 28 (Elmarit 28mm a partire dal numero di serie 2
411 001), 35, 50, 75 e 90 mm, le relative cornici luminose si riflettono automaticamente nelle combinazioni
24+35mm, 28+90 mm, 50+75mm.
Le dimensioni delle cornici luminose sono armonizzate
in base al formato di uscita della LEICA M8.2 e corri spondono all’incirca alle dimensioni del sensore di
18x 27 mm per ogni lunghezza focale di 2 m. Con distanze superiori la fotocamera coglie una porzione del
soggetto un po’ maggiore rispetto a quanto si vede nelle
cornici luminose, con distanze inferiori un po' minore.
Le cornici luminose sono accoppiate alla regolazione
della distanza in modo che la parallasse - ossia la differenza tra l'asse del mirino e quello dell'obiettivo - venga
automaticamente corretta e l'immagine della cornice
luminosa e dello scatto coincidano nell'intero campo di
messa a fuoco da 0,7 m a ∞.
Al centro del mirino è posizionato il telemetro, un piccolo rettangolo più luminoso rispetto al resto dell'immagine. Quando vengono utilizzati con la LEICA M8.2,
tutti gli obiettivi Leica M con lunghezza focale da 16 a
135mm si collegano al telemetro.
Se l'esposimetro è attivato, sul margine inferiore del mi rino compaiono anche i LED dell'esposimetro e il LED
dell’icona del flash.
Per ulteriori informazioni sul telemetraggio e sulla misurazione dell'esposizione si rimanda ai capitoli corrispondenti alle pagine 44/45/52.
Nota:
Di conseguenza se si utilizzano lunghezze focali superiori, per le quali vi sono cornici luminose (90mm, ve dere sopra), come ad es. gli obiettivi da 135mm, può
accadere che i campi focali molto piccoli di questi
obiettivi vengano “riprodotti” con poca esattezza nel
mirino della fotocamera.
Preselettore del campo d’inquadratura
Il preselettore di inquadratura (1.8) contribuisce ad
incrementare le possibilità del mirino della LEICA M8.2.
Questo mirino universale incorporato consente di
riflettere in qualsiasi momento le cornici luminose
degli obiettivi non in uso in quel momento. È possibile
così constatare immediatamente se, per motivi creativi, sia il caso di riprendere il soggetto con un'altra
lunghezza focale.
Ruotando la leva verso l’esterno, rispetto all’obiettivo,
vengono visualizzate le cornici luminose per le lun ghezze focali di 24 e 35mm*.
Ruotando la leva in posizione verticale centrale vengono visualizzate le cornici luminose per le lunghezze
focali 50 e 75 mm*.
Ruotando la leva verso l’interno, rispetto all’obiettivo,
vengono visualizzate le cornici luminose per le lun ghezze focali 28 e 90 mm*.
42 / Telemetro a cornice luminosa
* vedere “Fattore di prolungamento”, pag. 23.
Page 45
24 mm + 35 mm
50 mm + 75 mm
28 mm + 90 mm
Telemetro a cornice luminosa / 43
Page 46
Misurazione della distanza
Grazie all’ampia base effettiva di misurazione, il telemetro della LEICA M8.2 consente un'elevata precisione.
Questa funzione risulta molto utile in particolare con
l'utilizzo di obiettivi grandangolari con una profondità di
campo relativamente elevata.
Base telemetrica meccanica
(distanza dell’asse ottico mento mirino:metrica effet-
della finestrella del mirino e tiva
della finestrella del
telemetro)
69,25 mmx 0,68= 47,1 mm
x ingrandi-= base tele-
Il campo visivo del telemetro compare al centro del
mirino sotto forma di rettangolo luminoso e ben definito. Se si oscura la finestra grande del mirino (1.6),
restano visibili solo la cornice luminosa riflessa e
questo campo visivo. La nitidezza può essere regolata
con il sistema a sovrapposizione o con il sistema a
coincidenza:
Sistema a sovrapposizione (immagine doppia)
In un ritratto, ad esempio, con il campo visivo del telemetro mirare l'occhio del soggetto e ruotare la ghiera
di messa a fuoco dell'obiettivo fino a far coincidere i
contorni nel campo visivo. Quindi comporre l'inqua dratura del soggetto.
Doppi contornio = sfocatoContorni sovrapposti = a fuoco
Linee sdoppiate = sfocatoLinee sovrapposte = a fuoco
Sistema a coincidenza
In una fotografia architettonica, ad esempio, con il
campo visivo del telemetro mirare la linea verticale o
Nella pratica, raramente si verifica una netta separazione dei due sistemi. Entrambi i criteri possono esse-
re utilizzati perfettamente in combinazione.
un'altra linea ben definita e ruotare la ghiera di messa
a fuoco dell'obiettivo fino a che i contorni dello spigolo o della linea siano visibili senza differenze sulle cornici del campo visivo. Quindi comporre l'inquadratura
del soggetto.
44 / Misurazione della distanza
Page 47
Misurazione dell'esposizione
Nella LEICA M8.2 la misurazione dell'esposizione per
la luce circostante viene effettuata attraverso l'obiet tivo con diaframma di lavoro con forte prevalenza al
centro. La luce riflessa da una lamella chiara della
prima tendina dell’otturatore viene colta e misurata da
un fotodiodo. Questo fotodiodo al silicio con lente
convergente è posizionato in basso al centro del fondello della fotocamera.
– 2 EV
– 3 EV
– 0,5 EV – 1 EV
– 4 EV
Le combinazioni di tempi e diaframmi adatte a una
corretta esposizione sono visualizzate dagli o con l’au silio degli indicatori del mirino o del monitor. Se si utilizza il modo Istantanee S veloci il diaframma (così
come la distanza) viene preselezionato manualmente,
come le indicazioni della fotocamera, che imposta
anche il tempo di otturazione adatto.
Il LED rosso circolare si illumina come indicazione di
conferma. Maggiori informazioni sul modo Istantanee
veloci S sono contenute nel capitolo a pag. 14/15.
Se si utilizza il Tempo di posa automatico il diaframma
viene selezionato manualmente, mentre la fotocamera
stabilisce automaticamente il tempo di otturazione
adatto. In questo modo di funzionamento un indicatore con LED digitale visualizza il tempo di otturazione
stabilito (ad es.
1000
)
Con impostazione manuale di entrambi i valori, per la
compensazione dell’esposizione si utilizza la bilancia
della luce costituita da tre LED rossi ( • ). Se l'impo s tazione è corretta si illumina solo il LED circolare
centrale.
Inserimento e disinserimento dell’esposimetro
Presupponendo che la fotocamera sia stata accesa
con l’interruttore principale (1.19) e la ghiera dei tempi
di posa (1.18) non sia posizionata su B, l'esposimetro
si inserisce premendo leggermente il pulsante di scatto (1.20).
Uno degli indicatori del mirino rimane acceso costantemente per segnalare che l‘esposimetro è pronto a
effettuare la misurazione:
– con il Tempo di posa automatico, l'indicatore LED
digitale del tempo di otturazione,
– con impostazione manuale, uno dei due LED
triangolari, eventualmente insieme al LED circolare
centrale.
Rilasciando di nuovo il pulsante di scatto senza attivare l'otturatore, l'esposimetro resta attivo ancora per
circa 12 secondi e il/i LED corrispondente/i rimane/rimangono acceso/i.
Se la ghiera dei tempi di posa è posizionata su
B,
l'esposimetro è disinserito.
Avvertenze:
• Se gli indicatori sono spenti, la fotocamera è in
“stand by”.
• Se la luce ambientale è molto ridotta, ossia al limite
della gamma dell'esposimetro, l’accensione dei
LED può richiedere circa 0,2 secondi.
• Se i tempi di otturazione disponibili col Tempo di
posa automatico non rendono possibile un’esposi zione corretta, l’indicatore del tempo di otturazione
lampeggia come avvertenza (per ulteriori informazioni consultare il capitolo “Tempo di posa automatico” a pag. 46).
• In caso di superamento per difetto della gamma di
misurazione dell’esposimetro con impostazione
manuale e luminanze molto basse, il LED triangolare di sinistra lampeggia come avvertenza. Con il
Tempo di posa automatico continua ad essere visua lizzato il tempo di otturazione. Questo indicatore
lampeggia anche se il tempo di otturazione necessario è inferiore al più lungo possibile, ossia a 32
secondi.
• Spegnere sempre la fotocamera con l’interruttore
principale quando non viene usata per periodi prolungati o viene riposta in una borsa. In questo
modo si evita il consumo di energia, che prosegue
anche con fotocamera in stand by dopo il disinserimento automatico dell’esposimetro e lo spegnimento degli indicatori. Inoltre in questo modo si
evitano scatti accidentali.
Misurazione della distanza / 45
Page 48
Modi di funzionamento dell’esposizione
La LEICA M8.2 offre tre modi di esposizione: Il modo
Istantanee veloci, il modo Tempo di posa automatico e
l’Impostazione manuale. In base al soggetto, alla situa zione e alle preferenze individuali si può scegliere tra
- un metodo di lavoro estremamente comodo, sicuro
e veloce (perché è necessario effettuare una volta
sola alcune pre-impostazioni),
- il consueto modo "semi-automatico“, o
- l’impostazione fissa del tempo di otturazione e del
diaframma.
Maggiori informazioni sul modo Istantanee veloci S
sono contenute nel capitolo a pag. 14/15.
Priorità di diaframma
Se la ghiera dei tempi di posa (1.18) è in posizione A,
l’elettronica della fotocamera genera automaticamente in modo continuo il tempo di otturazione adatto
nella gamma da 1/
s. a 32 s. e tenendo conto della
4000
sensibilità impostata, della luminosità misurata e del
diaframma selezionato manualmente.
Il tempo di otturazione determinato viene visualizzato
nel mirino della fotocamera in modo digitale e a mezzi
passi per una migliore comprensione.
con tempi di otturazione superiori a 2 s, dopo lo scatto l’indicatore visualizza il tempo di esposizione rima-
nente in secondi. Il tempo di esposizione comandato
in modo continuo effettivamente determinato può
però differire dal tempo visualizzato a mezzi passi. Se,
ad esempio, prima dello scatto l’indicatore visualizza il
valore 16(come valore più prossimo), ma il tempo di
esposizione determinato è più lungo, dopo lo scatto il
conto alla rovescia può iniziare anche da 19.
In condizioni di luce estreme, in conseguenza al calcolo di tutti i parametri la misurazione dell’esposizione
può fornire tempi di otturazione che non rientrano nel
suo campo di lavoro, ossia valori di luminosità che
richiederebbero esposizioni inferiori a 1/
4000
s o
superiori a 32 s. In questi casi, tuttavia, si utilizzano
comunque i tempi di otturazione minimo e massimo
sopra citati, e tali valori lampeggiano nel mirino come
avvertenza.
Memorizzazione del valore di misura
Spesso, per ragioni di configurazione dell’immagine,
importanti aree del soggetto devono essere disposte
fuori dal centro dell’immagine stessa, e a volte queste
aree importanti del soggetto sono anche più luminose
o più scure della media. Tuttavia, come descritto nel
capitolo “Misurazione dell’esposizione” a pag. 45, la
misurazione con forte prevalenza al centro della
LEICA M8.2 viene effettuata sostanzialmente solo in
una zona centrale dell’immagine ed è tarata su un
valore di grigio medio.
La memorizzazione del valore di misura consente di
affrontare molto facilmente soggetti e situazioni di
questo tipo anche con il Tempo di posa automatico.
Procedere come segue:
1. Ruotando la fotocamera, nel primo caso orientare il
centro del mirino sull’area più importante del soggetto e nel secondo caso, in alternativa, su un altro
dettaglio con luminosità media.
2. Effettuare la misurazione e la memorizzazione premendo il pulsante di scatto (1.20) fino a metà
corsa. Finché si tiene premuto il punto di pressione, in alto nella riga dei numeri del mirino viene
visualizzato per conferma un piccolo punto rosso e
l’indicatore del tempo non cambia più neanche in
caso di variazione delle condizioni di luminosità.
3. Continuando a tenere premuto il pulsante di scatto,
ruotare la fotocamera fino all’inquadratura definitiva.
4. Ora è possibile scattare con l’esposizione determinata in origine.
Modificando l’impostazione del diaframma una volta
effettuata la memorizzazione del valore di misura non
si determina alcun adattamento del tempo di otturazione, ossia si provocherebbe un'esposizione insufficiente.
Il valore memorizzato viene cancellato quando si rilascia il pulsante di scatto.
46 / Modi di funzionamento dell’esposizione/Priorità di diaframma/Memorizzazione del valore di misura
Page 49
Correzioni dell'esposizione
Gli esposimetri sono tarati su un valore di grigio medio
(riflessione 18%) corrispondente alla luminosità di un
normale soggetto fotografico. Se il dettaglio del soggetto da fotografare non soddisfa queste caratteristiche si corregge l’esposizione.
La correzione dell’esposizione si rivela molto utile specialmente per più scatti successivi, ad esempio se per
determinati motivi si desidera intenzionalmente un’es posizione leggermente più scarsa o abbondante per
una serie di scatti: diversamente dalla memorizzazione del valore di misura, una volta impostata resta attiva finché non viene (intenzionalmente) annullata (per
ulteriori informazioni sulla memorizzazione del valore
di misura consultare il relativo capitolo a pag. 46).
Con la LEICA M8.2 si possono impostare correzioni
dell'esposizione nella gamma ±3 EV a intervalli di
1
/3EV (EV: Exposure Value = valore di esposizione).
Impostazione della funzione
Con la LEICA M8.2 sono a disposizione due possibili
impostazioni della correzione dell’esposizione:
L’impostazione mediante i comandi a menu è consiglia ta ad esempio se per determinati motivi si desidera
intenzionalmente un’esposizione leggermente più
scarsa o abbondante per una serie di scatti. La variante particolarmente veloce mediante rotella di regolazione è ottimale per le situazioni che si presentano
improvvisamente poiché consente di seguire costantemente il soggetto con il mirino.
A. Mediante i comandi del menu
1. Nel menu dei parametri di scatto selezionare (vedere pag. 13/31) Mem. val. Ril. (5.2.2) e
2. nel relativo sottomenu selezionare il valore di corre-
zione desiderato.
B. Con la rotella di regolazione
Tenendo premuto l’otturatore a metà corsa*, ruotando
la rotella di regolazione (1.30) è possibile impostare la
correzione dell’esposizione – in senso orario per i
valori positivi e antiorario per i valori negativi.
Nel mirino (1.28) il display digitale (2.1.1) mostra i
valori impostati: 3.0-,...1.0-, 0.7-, 0.3-, 0.3, 0.7,
1.0,…3.0 (per -3EV,…-1EV, -
2
/3EV, +1EV,…+3EV).
+
2
/3 EV, -1/3 EV, +1/3 EV,
Le correzioni impostate possono essere annullate in
entrambi i modi e vengono visualizzate sempre sia nel
menu che nel mirino (tenendo premuto il pulsante di
scatto a metà corsa), indipendentemente dalla modalità di inserimento.
*(Ulteriori funzioni del pulsante di scatto sono descritte nel
capitolo corrispondente a partire da pag. 26)
Correzioni dell'esposizione / 47
Page 50
Nota:
Una correzione dell'esposizione impostata sulla fotocamera influisce esclusivamente sulla misurazione
della luce presente! Se durante l’utilizzo del flash si
desidera correggere contemporaneamente la misurazione dell’esposizione TTL con flash – parallelamente
o all’inverso, occorre effettuare un’ulteriore impostazione (del flash)! Vedere a tal fine i capitoli sull’utilizzo
del flash a partire da pag. 52.
Esempio di correzione positiva
Esempio di correzione negativa
48 / Correzioni dell'esposizione
Nei soggetti molto luminosi, ad es. con la neve o in
spiaggia, l'esposimetro seleziona un tempo di posa
relativamente breve a causa dell’intensa luminosità
presente. Di conseguenza, la neve tende ad apparire
grigiastra e le eventuali persone presenti nell'inquadratura troppo scure: si tratta di sottoesposizione! Per
evitare l’inconveniente occorre allungare il tempo di
esposizione o scegliere un’apertura maggiore del diaframma, ossia ad esempio impostare una correzione
di +1 1/3EV.
Nei soggetti molto scuri che riflettono poca luce l'es posimetro imposta un tempo di posa troppo lungo. Un'
automobile nera diventa grigia: questa volta si tratta
di sovraesposizione! In questi casi occorre ridurre il
tempo di esposizione, ossia ad esempio impostare
una correzione di -1EV.
Page 51
Regolazione manuale dell’esposizione
Se si deve optare per un’impostazione completamente
manuale dell’esposizione, la ghiera dei tempi di posa
(1.18) deve essere posizionata in corrispondenza di
uno dei tempi di otturazione incisi o di un valore intermedio.
Quindi procedere come segue:
1. inserire l'esposimetro e
2. ruotare la ghiera dei tempi di posa e / o la ghiera
dei diaframmi dell’obiettivo – nella direzione indicata dal LED triangolare acceso – finché non rimane
acceso solo il LED circolare.
Oltre al senso di rotazione della ghiera dei tempi di
posa e della ghiera dei diaframmi necessario per una
corretta esposizione, i tre LED della bilancia della luce
indicano la sottoesposizione, la sovraesposizione e
l’esposizione corretta nel modo seguente:
sottoesposizione di almeno un livello del
diaframma; è necessario ruotare in senso orario
1
•sottoesposizione di
/2livello del diaframma;
è necessario ruotare in senso orario
•esposizione corretta
•sovraesposizione di 1/2livello del diaframma;
è necessario ruotare in senso antiorario
sovraesposizione di almeno un livello del
diaframma; è necessario ruotare in senso
antiorario
L’impostazione B/ la funzione T
L’impostazione B con cui l’otturatore rimane aperto
finché si mantiene premuto il pulsante di scatto,
rende possibili esposizioni della durata desiderata
(fino a maximal 1000s).
Con l’autoscatto è disponibile inoltre la funzione T: Se
sfiorando il pulsante di scatto sono attivi sia l'impo sta zione Bsia l’autoscatto (vedere a riguardo a pag. 65),
trascorso il tempo di autoscatto impostato l’otturatore
si apre da solo. E rimane aperto – senza dover tenere
premuto il pulsante di scatto – fino a quanto il pulsante di scatto non viene premuto nuovamente. In questo
modo è possibile evitare durante le esposizioni prolungate il mosso causato dall’azionamento del pulsante
di scatto.
L’esposimetro resta in entrambi i casi inserito ma
dopo lo scatto, per orientamento, il display digitale nel
mirino conta il tempo di esposizione trascorso in
secondi.
Avvertenze:
• Con tempi di esposizione lunghi può verificarsi un
effetto neve molto marcato.
• Per evitare questo fastidioso fenomeno, dopo uno
scatto con tempi di otturazione più lunghi (appros-
1
simativamente a partire da
/30s, ma con tempi
diversi a seconda delle altre impostazioni di menu)
la LEICA M8.2 effettua automaticamente un secondo "scatto nero” (sull’otturatore chiuso). L’effetto
rumore misurato con lo scatto parallelo viene poi
“rimosso” elettronicamente dal set di dati del relativo scatto.
• Il raddoppiamento del tempo di “esposizione” va
tenuto in considerazione con le esposizioni di lunga
durata. Durante questo tempo la fotocamera non
andrebbe spenta.
• Con tempi di otturazione a partire da 2 s, sul monitor viene visualizzato come indicazione il messaggio Elaborazione riduzione rumore di fondo 12s*
Nota:
Con tempi di otturazione superiori a 2 s, dopo lo scatto l’indicatore visualizza il tempo di esposizione rimanente in secondi.
* Il tempo indicato è un esempio
Regolazione manuale dell’esposizione/L’impostazione B/la funzione T / 49
Page 52
Gamma di misurazione dell’esposimetro
A temperatura ambiente, con normale umidità dell’aria e ISO 160/23 la gamma di misurazione va da EV 0
a 20 ovvero dal diaframma 1,0 e 1,2s al diaframma
32 e 1/
1000
s.
Superamento per difetto della gamma di
misurazione
In caso di superamento per difetto della gamma di mi surazione dell’esposimetro con impostazione manuale
e luminanze molto basse, il LED triangolare di sinistra
lampeggia come avvertenza. Con il Tempo di posa auto matico continua ad essere visualizzato il tempo di ottu razione. Questo indicatore lampeggia anche se il tempo
di otturazione necessario è inferiore al più lungo possibile, ossia a 32 s.
Poiché la misurazione dell'esposizione viene eseguita
con diaframma di lavoro, questo stato può anche essere ottenuto oscurando l'obiettivo.
Dopo il rilascio del pulsante di scatto l'esposimetro
rimane ancora attivo per circa 12 s. anche in caso di
superamento per difetto della gamma di misurazione.
Se in tale intervallo di tempo le condizioni di luce
migliorano (ad es. con la modifica dell'inquadratura
del soggetto o aprendo il diaframma), l'indicatore LED
smette di lampeggiare e resta illuminato, indicando la
possibilità di effettuare la misurazione.
Diagramma di misurazione
Il diagramma di misurazione (vedere pag. 51) è valido
per tutti i modi di funzionamento dell’esposizione.
Gli indicatori della gamma di misurazione dell'esposimetro sono disposti sul lato destro del diagramma,
quelli del campo di lavoro dell'otturatore a tendina e
degli obiettivi sul lato sinistro. Al centro sono riportati
i valori esposimetrici (EV = Exposure Value).
La gamma di lavoro dell'esposimetro è indicata a de stra nel diagramma in cd/m2(candele per metro quadro).
Le impostazioni della sensibilità della pellicola (SV =
Speed Value) sono riportate in alto in valori ISO.
A sinistra nel diagramma sono riportati i tempi di
esposizione in secondi (TV = Time Value). Il campo di
lavoro dell'otturatore a tendina della LEICA M8.2 è
rappresentato da una superficie tratteggiata nella
colonna accanto. Nell’impostazione Bil campo è
aperto verso l’alto.
In basso a sinistra, vengono letti i valori dei diaframmi
(AV = Aperture Value).
L’esempio A illustrata i rapporti tra sensibilità della
pellicola, luminanza (luminosità), tempo di esposizione
e diaframma.
Dal valore della sensibilità (ISO 160), inizialmente si
segue la linea verticale fino al punto d’incrocio della
linea orizzontale della luminanza corrispondente. Nell’esempio si tratta di 2500 cd/m2, che corrispondono
alla luminosità della luce solare intensa. Diagonalmente la linea conduce fino alla linea verticale del diaframma impostato e da lì prosegue verso sinistra in
direzione orizzontale fino al tempo di esposizione
1
/
necessario (
s). Lungo la linea diagonale si può
250
leggere anche il valore di esposizione (EV 15).
L'esempio B mostra che, a lume di candela e con una
sensibilità della pellicola di ISO 640 (0,6 cd/m2), per
fotografare è necessario utilizzare ad es. il diaframma
1,4 e 1/
s. Non si può utilizzare, ad esempio, il dia-
15
framma 16 dell’obiettivo, perché il tempo di esposizione corrispondente, pari a 8 s, non è disponibile sulla
ghiera dei tempi di posa. Non è più possibile eseguire
neanche una misurazione diretta, perché il tempo di
esposizione massimo impostabile con la ghiera dei
tempi di posa è solo di 6 s. Risulta quindi indi spensabile la conversione o la lettura del tempo di
esposizione corretto su questo diagramma.
Con il Tempo di posa automatico, al contrario, la
LEICA M8.2 imposta automaticamente tempi di otturazione fino a 32 s, quindi nell’esempio illustrato si
potrebbe utilizzare qualsiasi diaframma dell’obiettivo.
Il campo con sfondo grigio corrisponde all’area notevolmente ampliata del comando automatico dell’esposizione nel modo Istantanee veloci S grazie all’impos-
tazione della sensibilità ISO a scelta e automatica a
seconda della luminosità esterna (vedere pag. 39).
Generalità sulla misurazione e sul comando di
esposizione del flash
Cellula di misura per flash
La LEICA M8.2 determina la potenza del flash necessaria accendendo uno o più flash di misurazione in
alcune frazioni di secondo prima dello scatto vero e
proprio. Subito dopo, con l’inizio dell'esposizione, si
accende il flash principale.
Vengono automaticamente tenuti in considerazione
tutti i fattori che influiscono sull’esposizione (come la
presenza di filtri e le variazioni dell’impostazione del
diaframma).
Flash compatibili
I seguenti flash consentono con la LEICA M8.2 tutte le
funzioni descritte nelle presenti istruzioni:
• Il flash del sistema LEICA SF 24D (cod. art. 14 444)
è particolarmente adatto grazie alle dimensioni
compatte e al design appositamente sviluppato per
la fotocamera. L’utilizzo è estremamente facilitato
dalla base fissa integrata, dotata di contatti supplementari per il comando e i segnali per trasmettere
automaticamente una serie di dati e impostazioni.
• I flash dotati di System Camera Adaption (SCA) del
sistema 3000, equipaggiati con adattatore SCA
1
3502/3501
e che consentono il comando del
numero guida.
1.21 a
Si possono comunque utilizzare altri flash esterni
reperibili in commercio con base standard
2, 3
e contatto centrale positivo, che possono essere accesi attraverso il contatto centrale (contatto a X, 1.21a). Si consiglia l'impiego di moderni flash elettronici a tiristore.
1
Utilizzando l’adattatore SCA 3502 (dalla versione 4), per una corretta riproduzione del colore si può impostare il bilanciamento del
bianco (vedere pag. 37) su Auto nel modo automatico Istantanee
veloci
S.
2
Se si utilizzano altri flash non specificamente adattati per la
LEICA M8.2, che non commutano automaticamente il bilanciamento del bianco della fotocamera, occorre utilizzare
l’impostazione (vedere pag. 37) In questi casi per assicurare
una corretta riproduzione del colore non è pertanto consigliato
utilizzare il modo Istantanee veloci
3
Il diaframma indicato nell’obiettivo deve essere impostato manualmente nel flash.
S.
52 / Modo Flash
Page 55
Montaggio del flash
Montando il flash assicurarsi che la base sia completamente inserita nella slitta portaflash (1.21) della
LEICA M8.2 e, se disponibile, venga fissato con il
dado di bloccaggio per evitare che cada accidentalmente. Ciò è particolarmente importante con flash
dotati di contatti supplementari per il comando e i
segnali, perché modificandone la posizione nella slitta
si interrompono i necessari contatti e quindi si possono causare malfunzionamenti.
Nota:
Prima di montare il flash, spegnere sia la fotocamera
che il flash.
Modo Flash
Con la LEICA M8.2, utilizzando i flash compatibili indicati nel capitolo precedente il modo Flash completamente automatico (ovvero comandato dalla fotocame ra) è disponibile in tutti e tre i modi di funzionamento
dell'esposizione, sia con il modo Istantanee veloci S,
sia con il Tempo di posa automatico A che con l’impo stazione manuale.
Inoltre con tutti e tre i modi di funzionamento dell’esposizione è attivo il comando automatico dello schiarimento. Per garantire un rapporto costantemente equilibrato tra luce del flash e luce ambientale, al crescere
della luminosità la potenza del flash viene ridotta
anche fino a 12/3EV. Se però la luminosità ambientale determinerebbe una sovraesposizione già con il
tempo di sincronizzazione del flash più breve, ossia
1
/
s, con il Tempo di posa automatico il flash non
180
viene azionato. In questi casi il tempo di otturazione
viene comandato in modo adeguato alla luce ambientale e visualizzato nel mirino.
La LEICA M8.2 con il Tempo di posa automatico
A e
l’Impostazione manuale, ma non con il modo Istantanee veloci S consente anche di ricorrere ad altre
tecniche interessanti dal punto di vista creativo per
quanto riguarda il flash, come la sincronizzazione dell’
attivazione del flash con la seconda tendina dell’otturatore invece che con la prima come di consueto, e
l’attivazione del flash con tempi di otturazione più
lunghi rispetto al tempo di sincronizzazione di 1/
180
s.
Queste funzioni si impostano utilizzando il menu della
fotocamera (per ulteriori informazioni consultare il
capitolo successivo).
Inoltre la LEICA M8.2 comunica al flash la sensibilità
impostata. Così il flash, se è dotato di questi indicatori
e si imposta manualmente anche nel flash il diaframma scelto nell’obiettivo, può aggiornare automaticamente secondo le necessità la sua portata.
L’impostazione della sensibilità non può essere in fluenzata dal flash.
Modo Flash / 53
Page 56
Avvertenze:
• Le impostazioni e i modi di funzionamento descritti
nei seguenti capitoli si riferiscono esclusivamente a
quelli disponibili con la LEICA M8.2 e con i flash del
sistema compatibili.
• Una correzione dell'esposizione impostata sulla
fotocamera (vedere pag. 47) influisce esclusivamente sulla misurazione della luce presente! Se
durante l’utilizzo del flash si desidera correggere
contemporaneamente la misurazione dell’esposizione TTL con flash – parallelamente o all’inverso,
occorre effettuare un’ulteriore impostazione (del
flash)!
• Per ulteriori informazioni sul funzionamento del
flash, in particolare con altri dispositivi non specificamente adattati per la LEICA M8.2, e sui diversi
modi di funzionamento dei flash consultare le ri spettive istruzioni.
Impostazioni per il modo flash automatico comandato dalla fotocamera
Accendere il flash utilizzato, impostare il modo per il
comando del numero guida (ad es. GNC = Guide Number Control) e operare come di seguito descritto sulla
LEICA M8.2:
1. Prima di ogni scatto col flash, inserire la misurazione dell’esposizione premendo leggermente il pulsante di scatto: l’indicatore nel mirino deve essere
passato a visualizzare i valori del tempo di otturazione o alla bilancia luminosa. Se non accade perché si preme troppo velocemente il pulsante di
scatto, eventualmente il flash non si accende.
2. Impostare la ghiera dei tempi di posa su
sincronizzazione del flash(1/
s.) o un tempo
180
A, S
, sulla
di otturazione più lungo (anche B) per effetti specia li. Nel modo di funzionamento Tempo di posa automatico la fotocamera passa automaticamente al
tempo di sincronizzazione del flash impostato col
menu o al campo del tempo di sincronizzazione
(vedere “Selezione del tempo di sincronizzazione /
del campo del tempo di sincronizzazione", pag. 56).
3. Viene impostato il diaframma desiderato o necessario per la distanza del soggetto.
Nota:
Se il tempo di otturazione comandato automaticamente (vedere “Modo Flash”, pag. 53) o impostato manual mente è inferiore a 1/
s, il flash non viene azionato.
180
Indicatore di controllo dell’esposizione del flash
nel mirino con flash compatibili
Nel mirino della LEICA M8.2 un LED a forma di flash
(2.1.3) conferma e comunica i diversi stati di funzionamento. Questo LED è visualizzato insieme agli indicatori per la misurazione dell’esposizione della luce am bientale descritti nei relativi capitoli.
54 / Modo Flash
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Con modo Flash automatico
(flash impostato su comando del numero guida)
•Non compare nonostante il flash inserito e pron-
to all’uso:
Nella fotocamera è impostato manualmente
un tempo di otturazione inferiore a 1/
s.
180
In questi casi la LEICA M8.2 non accende
neanche un flash inserito e pronto all’uso.
•lampeggia lentamente prima dello scatto
(a 2 Hz):
Il flash non è ancora pronto all’uso
•è acceso prima dello scatto:
Il flash è pronto all’uso
•rimane acceso ininterrottamente dopo lo scatto
ma gli altri indicatori sono spenti:
L’esposizione per il flash era corretta, il flash è
ancora pronto all’uso.
•lampeggia velocemente dopo lo scatto (a 4 Hz)
ma gli altri indicatori sono spenti:
L’esposizione del flash era corretta ma il flash
non è ancora pronto all’uso.
•si spegne insieme agli altri indicatori dopo lo
scatto:
Sottoesposizione, dovuta ad esempio alla selezione di un diaframma troppo piccolo per il soggetto. è impostata una potenza ridotta, a causa
della minore potenza consumata è ancora pronto all’uso nonostante il LED del flash sia spento.
Con impostazione del flash su controllo computerizzato (A) o modo manuale (M)
•non compare nonostante il flash inserito e pron-
to all’uso:
Nella fotocamera è impostato manualmente
un tempo di otturazione inferiore a 1/
s. In
180
questi casi la LEICA M8.2 non accende neanche
un flash inserito e pronto all’uso.
•lampeggia lentamente prima dello scatto
(a 2 Hz):
Il flash non è ancora pronto all’uso.
•è acceso prima dello scatto:
Il dispositivo flash è pronto all’uso.
Selezione del tempo di sincronizzazione /
del campo del tempo di sincronizzazione
Mentre il tempo di otturazione utilizzato non influisce
in alcun modo sul comando dell’esposizione per il
flash (a causa della durata estremamente ridotta del
flash), la riproduzione della luce ambientale è determinata in forte misura dal tempo di otturazione e dal diaframma. Con l’impostazione fissa sul tempo di otturazione più breve per il modo Flash (tempo di sincronizzazione), in molte situazioni si verifica una sottoesposizione non necessaria più o meno marcata di tutte le
aree del soggetto non correttamente illuminate dalla
luce del flash.
La LEICA M8.2 consente di adattare in modo estremamente preciso alle condizioni del soggetto o alle esigenze personali per la creazione dell’immagine il tempo
di otturazione utilizzato in combinazione al Tempo di
posa automatico col modo Flash. Si può scegliere tra
cinque impostazioni:
1. Variab. all'ottica
Comando automatico del tempo di otturazione in
funzione della lunghezza focale utilizzata (secondo
la regola empirica per ottenere fotografie a fuoco =
1
/
lunghezza focale
, ad es. 1/
s con il Summicron M
60
1:2/50 mm) fino al tempo di sincronizzazione
1
/
s.*
180
1
/
2. Off (
)
180
Impostazione fissa sul tempo di otturazione più
breve di 1/
s, ad es. per riprodurre con la massi-
180
ma nitidezza soggetti in movimento e lampi di
schiarimento.
* Solo con l’utilizzo di obiettivi Leica M con codifica a 6 bit nell’attac -
co a baionetta e attivazione del riconoscimento dell’obiettivo nel
menu (vedere pag. 12/21/31)
Modo Flash / 55
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3. Fino1/30, 4. fino1/8e 5. fino a 32 s
Comando automatico di tutti i tempi di otturazione
del valore citato fino al tempo di sincronizzazione di
1
/
s.
180
Avvertenze:
• Col controllo manuale dell’esposizione si possono
impostare anche tutti i tempi di otturazione fino al
tempo di sincronizzazione di 1/
• Utilizzando il modo Istantanee veloci
180
s.
S
(vedere pag.
14) per gli obiettivi codificati (vedere pag. 20) valgono le impostazioni fisse, per quelli non codificati
1
/
s.
180
Impostazione della funzione
1. Selezionare nel menu principale (vedere pag.
12/31) Sincro lenta auto (5.1.14)
2. nel relativo sottomenu selezionare la variante
desiderata.
Selezione del momento di sincronizzazione
Durante le riprese con il flash, la misurazione dell'
esposizione avviene tenendo conto di due fonti di
luce: quella ambientale e quella generata dal flash. In
questo caso, se la messa a fuoco è corretta, le aree
del soggetto illuminate esclusivamente o prevalentemente dalla luce del flash vengono quasi sempre
riprodotte in modo esageratamente nitido, a causa
dell'impulso di luce estremamente breve. Per contro
nella stessa immagine tutte le altre aree del soggetto,
cioè quelle illuminate sufficientemente dalla luce
ambientale e/o che generano una luce propria, vengono riprodotte con una nitidezza variabile.
Due fattori strettamente connessi determinano se
queste aree del soggetto saranno riprodotte in modo
nitido od "offuscato", come pure il grado di "offuscamento":
1. la durata del tempo di posa, ovvero l'intervallo di
tempo in cui queste aree del soggetto "agiscono"
sul sensore e
2. la velocità alla quale queste aree, o la fotocamera
stessa, si muovono durante lo scatto.
Con tempi di otturazione più lunghi e movimenti più
rapidi la differenza tra queste due diverse aree so vrapposte del soggetto diventa più marcata.
Nel momento standard in cui si accende il flash, cioè
all'inizio dell'esposizione subito dopo il movimento
della prima tendina dell'otturatore, l'immagine può
riprodurre addirittura evidenti paradossi, come ad es.
nell'immagine della motocicletta (a sinistra) che viene
superata dalla propria scia luminosa.
La LEICA M8.2 permette di effettuare una sincronizzazione sia su questo momento standard di accensione
del flash che a fine esposizione, cioè immediatamente
prima del movimento della seconda tendina dell'otturatore. In questi casi l'immagine nitida si crea alla
conclusione del movimento. Questa tecnica permette
di ottenere fotografie (a destra) caratterizzate da un
movimento e da una dinamica molto più naturali.
56 / Modo Flash
Page 59
La funzione è disponibile in tute le impostazioni della
fotocamera e del flash, sia con Tempo di posa automatico che con selezione manuale dei tempi di otturazione, nei modi Flash automatici e in quelli manuali, gli
indicatori sono uguali in entrambi i casi.
Impostazione della funzione
1. Selezionare nel menu principale (vedere pag. 12/31)
Sincro Flash (5.1.13) e
2. nel relativo sottomenu selezionare la variante de siderata: 1a. tendina o 2a tendina.
Nota:
Utilizzando il modo Istantanee veloci
S (vedere pag.
14) la sincronizzazione con la prima tendina dell’ottu-
ratore è impostata fissa.
Altre funzioni
Profili specifici per utenti e applicazioni
Nella LEICA M8.2 si possono memorizzare in modo
permanente varie combinazioni di tutte le impostazioni del menu principale e del menu dei parametri di
scatto, ad es. per poterle richiamare rapidamente e
facilmente in qualsiasi momento per situazioni/ sog getti ricorrenti. Sono disponibili complessivamente tre
spazi di memoria per tali combinazioni: 1/2/3
Conferma delle impostazioni e creazione di un
profilo
1. Impostare le funzioni desiderate nel menu principale e nel menu dei parametri di scatto.
2. Nel menu pricipale
selezionare (vedere pag. 12/31)
Salva prof. utente (5.1.2), e
3. nel relativo sottomenu selezionare lo spazio di me moria desiderato.
Selezione di un profilo memorizzato
1. Nel menu dei parametri di scatto
selezionare (vede-
re pag. 13/31) Prof. utente 5.2.6), e
2. nel relativo sottomenu selezionare il profilo deside rato.
Avvertenze:
• Oltre ai tre spazi di memoria vi è l’impostazione - 0
che consente di richiamare in qualsiasi momento le
impostazioni base di fabbrica. Prof. utente 0 è
dunque simile alla funzione Reimposta (vedere
prossimo capitolo), con la differenza che non consente di cancellare tutte le impostazioni, in particolare non si possono cancellare le impostazioni degli
altri tre profili.
• Se si modifica una delle impostazioni del profilo in
uso, scompare la relativa indicazione numerica.
Ripristino di tutte le impostazioni individuali
Con questa funzione si possono annullare tutte le
impostazioni individuali del menu principale e del
menu dei parametri di scatto precedentemente effettuate e ripristinare tutte le impostazioni di base di fabbrica.
Impostazione della funzione
1. Nel menu dei parametri di scatto selezionare (vedere pag. 12/31) Reimposta (5.1.16), e
2. con il tasto
(1.22) richiamare il relativo sotto-
SET
menu.
3. Con il tasto a croce di sinistra e di destra (1.31)
selezionare la funzione desiderata e
4. confermare la scelta premendo di nuovo il tasto
.
SET
Nota:
Questa operazione di ripristino riguarda anche i profili
singoli eventualmente definiti e salvati con Salva
Prof. Utente (5.1.2, vedere in alto).
Altre funzioni/Profili / 57
Page 60
Modo Riproduzione
Come già descritto nei capitoli “Selezione del modo
Ripresa e del modo Riproduzione” e “Riproduzione
automatica dell’ultima immagine” (vedere pag. 25),
dopo lo scatto è possibile osservare le immagini sul
monitor (1.33) della LEICA M8.2. La riproduzione viene
eseguita automaticamente subito dopo per un breve
tempo nel modo Revisione auto o i qualsiasi momento
e a tempo illimitato nel modo
. In entrambi i casi,
PLAY
durante la riproduzione restano disponibili numerose
altre opzioni.
Avvertenze:
• Se nella scheda non è memorizzata nessuna immagine, premendo il tasto
sul monitor viene vi -
PLAY
sualizzato il seguente annuncio:
Img da visualizzare non valida
• In base alla funzione impostata in precedenza, premendo il tasto
si ottengono reazioni diverse:
PLAY
Situazione inizialeDopo avere premuto
il tasto
PLAY
a.
Riproduzione di un Modo Ripresa,
immagine a tutto schermo schermo spento
b.
Riproduzione di Riproduzione dell’immagine
un'inquadratura a tutto schermo
ingrandita / più immagini
ridotte (vedere sopra)
c. Indicatore
ingrandimento desiderato riproduzione a tutto
(vedere pag. 11/59)schermo
d.
Un comando a menu Riproduzione a tutto
(vedere pag. 31) o la funzione
DELETEo PROTECT
(vedere pag. 61/62) attivati
INFO
con
Indicatore
schermo dell’ultima
immagine visualizzata
INFO
con
• La LEICA M8.2 memorizza le immagini in base agli
standard DCF (Design Rule for Camera File System).
• Con la LEICA M8.2 si possono riprodurre solo i dati
delle immagini scattate con fotocamere di questo
tipo.
58 / Modo Riproduzione
Page 61
Altre opzioni durante l’osservazione
A. Osservazione di altre immagini:
come “sfogliare” la memoria
Con i tasti a croce di sinistra e di destra (1.31) si possono richiamare le altre immagini memorizzate. Se si
preme il tasto di sinistra si passa alle immagini con i
numeri più bassi, se si preme il tasto di destra a quelle con i numeri più alti. Una pressione prolungata (ca.
2s) determina lo scorrimento rapido. Dopo i numeri
più alti e più bassi, la serie delle immagini disposte in
un ciclo continuo ricomincia da capo, in modo che
tutte le immagini siano raggiungibili da entrambe le
direzioni.
• Sul monitor appaiono i corrispondenti numeri della
immagini e del file.
B. Ingrandimento e selezione dell’inquadratura /
Osservazione contemporanea di più immagini
ridotte
Per una valutazione più precisa della foto scattata,
con la LEICA M8.2 partendo da una singola immagine
si può richiamare sul monitor un’inquadratura ingrandita, che può essere scelta liberamente. Viceversa, si
possono osservare contemporaneamente sul monitor
anche fino a 9 immagini, ad es. per una panoramica o
per individuare più rapidamente l’immagine cercata.
Avvertenze:
• Più si ingrandisce un’immagine, più diminuisce la
qualità di riproduzione sul monitor a causa della
risoluzione proporzionalmente minore.
• Fino a quando l’immagine è visualizzata ingrandita,
i tasti a croce non sono disponibili per richiamare
altre immagini, ma servono per “navigare” dentro
l’immagine (eccezione: vedere la nota successiva).
Ruotando la rotella di impostazione (1.30) verso de stra (in senso orario) si ottiene l’ingrandimento di un’
inquadratura centrale. Continuando a ruotare, aumenta l’ingrandimento e si riduce l’inquadratura. Sono
possibili ingrandimenti fino a 1:1, ossia finché 1 pixel
dello schermo riproduce 1 pixel della foto.
• Il rettangolo all’interno della cornice (4.1.3/4.2.6k)
nell’angolo in basso a destra dello schermo indica il
relativo ingrandimento.
Modo Riproduzione / 59
Page 62
Con i quattro tasti a croce (1.31) si può selezionare a
piacere, nell’immagine ingrandita, anche la posizione
dell’inquadratura. A tale scopo premere (più volte) il
tasto nella direzione in cui si desidera spostare
l'inquadratura.
• Il rettangolo all’interno della cornice (4.13/4.2.6k)
nell’angolo in basso a destra dello schermo indica
– oltre all’ingrandimento – la posizione dell’inquadratura visualizzata.
Nota:
Anche con un’immagine ingrandita si può passare
direttamente a un’altra foto, che viene visualizzata
con lo stesso ingrandimento. Utilizzare nuovamente il
tasto a croce di sinistra o di destra, ma tenendo premuto il tasto
PLAY
(1.27).
Ruotando la rotella di regolazione verso sinistra (in
senso antiorario, partendo dalle dimensioni normali) si
possono osservare contemporaneamente sul monitor
4 o, continuando a ruotare, 9 immagini.
• Sul monitor (1.33) vengono visualizzate fino a 9
immagini ridotte, compresa la foto precedentemente osservata a dimensioni normali, contrassegnata
da una cornice rossa.
Con i quattro tasti a croce si può navigare liberamente
tra le immagini ridotte; l’immagine attiva viene contrassegnata e può esser riportata a dimensioni normali ruotando la rotella di regolazione verso destra.
Nota:
Nella riproduzione di 9 immagini, continuando a ruotare la rotella di regolazione verso sinistra l’intero gruppo di immagini viene inserito nella cornice rossa. Si
può così “sfogliare a blocchi”, ossia più rapidamente.
60 / Modo Riproduzione
Page 63
Cancellazione delle immagini
Fino a quando un’immagine è visualizzata sul monitor,
se lo si desidera può anche essere cancellata immedia tamente. Questa funzione si rivela utile ad es. quando
le immagini sono già state memorizzate su altri mezzi,
non sono più necessarie o occorre liberare spazio di
memoria sulla scheda.
La LEICA M8.2 consente di eliminare singole immagini
oppure, se necessario, tutte le immagini contemporaneamente.
Avvertenze:
• L’eliminazione può essere effettuata solo dal modo
Riproduzione, ma indipendentemente dalla visualizzazione di un’immagine a dimensioni normali o di
più immagini ridotte (però non se nella riproduzione
di 9 immagini l’intero blocco è stato circondato dalla
cornice rossa, vedere sopra).
• In caso di immagini protette, prima di poterle eliminare si deve innanzitutto rimuovere la protezione
contro la cancellazione (vedere anche il capitolo
successivo).
Importante:
L’eliminazione dell’immagine è definitiva. Una volta
cancellate, le immagini non potranno più essere richia mate.
Procedura
Premere il tasto
DELETE
(1.25).
• Nell’immagine sul monitor (1.33) compare il relativo sottomenu.
Note:
• La procedura di cancellazione può essere interrotta
in qualsiasi momento premendo nuovamente il
tasto
DELETE
.
• Durante l’intera procedura di cancellazione sono
disponibili i seguenti elementi di comando e/o le
relative funzioni: i tasti
(1.24) e
INFO
- (1.23).
MENU
- (1.29),
PROTECT
Inizialmente decidere,
• se si desiderano proteggere
le singole immagini
Cancella Singola
oppure
• tutte le immagini
contemporaneamente
Cancella tutte
L’ulteriore utilizzo viene comandato dal menu, ossia in
linea di principio proprio come descritto nel capitolo
"Comando dei menu“ (a pag. 25). Viene inoltre effettuata dopo avere impostato la schermata del relativo
menu e avvalendosi della rotella di regolazione (1.30),
dei tasti a croce (1.31) e del tasto
SET
Nota:
Se l’immagine visualizzata è protetta dalla cancellazione (vedere pag. 62), nel sottomenu non può essere
selezionata la variante di funzione .
Singola
Per sicurezza contro la cancellazione accidentale,
quando si eliminano tutte le immagini è necessario
confermare nuovamente, in una fase intermedia, che si
vogliono eliminare effettivamente tutte le immagini
presenti sulla scheda di memoria.
(1.22).
Modo Riproduzione / 61
Page 64
Indicatori dopo la cancellazione
Cancellazione di singole immagini
Dopo l’eliminazione viene visualizzata l’immagine precedente.
Se però nella scheda non erano memorizzate altre
immagini, compare il messaggio:
Img da visualizzare non valida.
.
Cancellazione di tutte le immagini sulla scheda
di memoria
Dopo l’eliminazione viene visualizzato il messaggio:
Img da visualizzare non valida.
.
Se però una o più immagini erano protette contro la
cancellazione, vengono visualizzate le immagini e/o la
prima di queste immagini.
Nota:
Eliminando un’immagine, quelle successive vengono
rinumerate nel contatore (4.2.1/4.2.5) secondo lo schema seguente: se ad esempio si elimina l’immagine n. 3, la
precedente immagine n. 4 diventerà la n. 3, mentre la
precedente immagine n. 5 diventerà la n. 4, ecc. Tuttavia
ciò non vale per la numerazione sulla scheda di memoria
(nella rappresentazione
, vedere pag. 11) dei file di
INFO
immagini rimanenti nella cartella (4.2.6j), che resta fondamentalmente invariata.
D. Protezione delle immagini e rimozione della
protezione contro la cancellazione
Le immagini registrate sulla scheda di memoria possono essere protette contro la cancellazione accidentale. La protezione contro la cancellazione può essere
rimossa in qualsiasi momento.
Avvertenze:
• La protezione delle immagini e la rimozione della
protezione possono essere effettuate solo dal
modo Riproduzione, ma indipendentemente dalla
visualizzazione di un’immagine a dimensioni normali o di più immagini ridotte (però non se nella riproduzione di 9 immagini l’intero blocco è stato circondato dalla cornice rossa, vedere pag.59).
• Per le diverse procedure/azioni durante la cancellazione di immagini protette si rimanda al capitolo
precedente.
Se tuttavia si desidera eliminare anche queste im magini, rimuovere la protezione come descritto di
seguito.
• La protezione dalla cancellazione è attiva solo nella
LEICA M8.2.
• Con la formattazione della scheda di memoria vengono cancellate anche le immagini protette (vedere
anche il capitolo successivo).
In caso di schede di memoria SD/SDHC è possibile
impedire cancellazioni accidentali impostando
l'interruttore di protezione contro la scrittura della
scheda (vedere pag. 19) nella posizione identificata
dalla scritta
LOCK
.
Procedura
Premere il tasto
PROTECT
(1.24).
• Nell’immagine sul monitor (1.33) compare il relativo sottomenu.
Avvertenze:
• La procedura di impostazione può essere interrotta
in qualsiasi momento premendo nuovamente il
tasto
PROTECT
.
• Durante l’intera procedura di impostazione sono
disponibili i seguenti elementi di comando e/o le
relative funzioni: i tasti
(1.25) e
INFO
(1.23
MENU
- (1.29),
DELETE
L’ulteriore utilizzo viene comandato dal menu, ossia in
linea di principio proprio come descritto nel capitolo
"Comando dei menu“ (a pag. 31). Viene inoltre effet tuata dopo avere impostato la schermata del relativo
menu e avvalendosi della rotella di regolazione (1.30),
dei tasti a croce (1.31) e del tasto
SET
(1.22).
62 / Modo Riproduzione
Page 65
Inizialmente decidere
• se si desiderano proteggere
le singole immagini
Proteggi Singola
oppure
• tutte le immagini
contemporaneamente
Proteggi tutte
oppure
• se si desidera rimuovere
l’eventuale protezione contro
la cancellazione
per singole immagini
Elim. prot.Singola
oppure
• per tutte le immagini
Elim. prot.tutte
Nota:
Per le seguenti funzioni non disponibili la dicitura di
menu è visualizzata in bianco anziché in nero come
avvertenza:
– protezione di un’immagine già protetta o se tutte le
immagini sono già protette,
– rimozione della protezione contro la cancellazione
per un’immagine non protetta o se nessuna immagine è protetta.
Indicatori dopo la protezione o la rimozione della
protezione contro la cancellazione
Dopo essere usciti dai comandi a menu, compare di
nuovo la schermata originale del monitor con la rispettiva indicazione in caso di fotogrammi protetti.
(4.1.1/4.2.3).
Nota:
Questa indicazione compare anche se viene
richiamato un fotogramma già protetto.
Modo Riproduzione / 63
Page 66
Altre funzioni
Modifica della numerazione delle immagini
La LEICA M8.2 assegna alle immagini una numerazione progressiva e, nell’impostazione base di fabbrica,
indipendentemente dal fatto che venga sostituita o
meno la scheda di memoria. Tuttavia si può stabilire in
qualsiasi momento che
a. la numerazione ricominci da capo ad ogni sostitu-
zione della scheda di memoria, oppure
b. immediatamente, ad es. per assegnare i numeri
delle immagini a diversi eventi, soggetti ecc.
Impostazione della funzione
1. Nel menu dei parametri di scatto selezionare (vedere pag. 12/31) Numerazione img (5.1.10), e
2. e nel relativo sottomenu selezionare la funzione
desiderata.
In base alla funzione selezionata, il conteggio della
numerazione del file inizia nuovamente da 1 dopo la
successiva sostituzione della scheda di memoria
– Standard o dallo scatto successivo – Reimposta ora.
Avvertenze:
• La modifica della numerazione si riferisce esclusivamente alla denominazione del file, ad es.
L100 0001
rappresentazione
, che viene visualizzata solamente nella
(vedere pag. 11).
INFO
• Dopo la formattazione della scheda di memoria,
con il sottomenu . si
Azzerare numero cartella ora
può anche ripristinare il numero della cartella.
Formattazione della scheda di memoria
Normalmente non è necessario formattare (inizializzare) le schede di memoria già utilizzate. Se però tuttavia si utilizza per la prima volta una scheda non ancora formattata, è necessario formattarla. In questi casi
quindi appare automaticamente il sottomenu Formatta
SD Card.
Si consiglia comunque di formattare la scheda di me moria di tanto in tanto, perché determinate quantità di
dati residui (informazioni associate alle immagini) possono ridurre notevolmente la capacità di memoria.
Importante:
Durante la formattazione tutte le informazioni presenti
sulla scheda, ad es. i file delle immagini e tutti gli altri
dati, come i file musicali, vengono cancellate definitivamente. Si raccomanda pertanto di trasferire abitualmente tutte le immagini non appena possibile su un
supporto sicuro, ad es. il disco fisso del computer.
Avvertenze:
• Non spegnere la LEICA M8.2 durante la formattazione della scheda di memoria.
• Se la scheda di memoria è stata formattata in un
altro dispositivo, ad es. un computer, si raccomanda di riformattarla nella LEICA M8.2.
• Se è impossibile formattare la scheda di memoria,
rivolgersi al proprio rivenditore o al Leica Infoser vice (indirizzo, vedere pag. 83).
• Durante la formattazione della scheda di memoria
vengono cancellate anche le immagini protette
(vedere il capitolo precedente).
Procedura
1. Selezionare nel menu principale (vedere pag. 12/31)
Formatta SD Card (5.1.22) e
2. con il tasto
(1.22) richiamare il relativo sotto-
SET
menu.
3. Quindi, per evitare impostazioni accidentali, è nece ssario confermare nel relativo sottomenu, con il
tasto a croce destro (1.31), che si desidera effettivamente formattare la scheda di memoria.
64 / Altre funzioni
Page 67
Fotografare con l'autoscatto
Con l'autoscatto è possibile scattare un’immagine con
un ritardo di 2 o 12s a scelta. È una funzione partico larmente utile, ad es. nel primo caso se si vogliono
evitare sfocature dovute allo scatto oppure, nel secondo caso, con foto di gruppo in cui si desidera comparire nell’immagine. In questi casi è consigliabile fissare
la fotocamera a un cavalletto.
Impostazione e uso della funzione
1. Posizionare l'interruttore principale (1.19) su .
2. Nel menu principale (vedere pag. 12/31) selezionare
Autoscatto (5.1.3) e nel relativo sottomenu selezionare il tempo di autoscatto desiderato.
3. Per avviare il tempo di autoscatto impostato premere il pulsante di scatto (1.20) (fino al primo
livello, vedere pag. 26).
• Se si imposta un tempo di autoscatto di 12 se -
condi, il LED (1.7) sulla parte frontale della fotocamera segnala lo scorrere del tempo di autoscatto lampeggiando per i primi 10 secondi e
successivamente rimanendo acceso, mentre sul
monitor viene visualizzato il conto alla rovescia.
Durate lo scorrere del tempo di autoscatto il funzionamento può essere interrotto in qualsiasi momento pre mendo il tasto
(1.22); la rispettiva impostazione
SET
viene conservata e può essere riavviata premendo
nuovamente il pulsante di scatto.
Importante:
Nel modo Autoscatto l'esposizione non si imposta
quando si preme il leggermente pulsante di scatto, ma
solo immediatamente prima dello scatto.
Altre funzioni / 65
Page 68
Trasmissione dei dati a un computer
La LEICA M8.2 è compatibile con i seguenti sistemi
operativi:
Microsoft®: Windows®XP / Vista
®
Apple®Macintosh®: Mac®OS X (10.5)
Per la trasmissione dei dati a un computer la LEICA M8.2
è dotata di un’interfaccia USB 2.0 che consente di
trasmettere rapidamente i dati ai computer dotati
dello stesso tipo di interfaccia. Il computer utilizzato
deve possedere un collegamento USB (per il collegamento diretto alla LEICA M8.2) oppure un lettore di
schede SD/SDHC.
Nota:
In caso di impiego di un collegamento USB rispettare
le seguenti indicazioni: se si collegano due o più apparecchi a un computer e/o mediante un ripartitore
(“hub”) o cavi di prolunga possono verificarsi malfunzionamenti.
Collegamento e trasmissione dei dati con
Windows®XP / Vista
®
1. Collegare la presa USB (1.34) della LEICA M8.2 con
il cavo USB (C) in dotazione a una presa USB libera
del computer. Per fare ciò aprire verso il basso lo
sportello (1.26) sopra la presa della fotocamera.
®
Con Windows
XP
• A collegamento avvenuto compare sul desktop
del proprio computer il messaggio che la
LEICA M8.2 è stata riconosciuta come nuovo
hardware (solo la prima volta che si esegue il
collegamento!).
2. Fare doppio clic sul messaggio (dopo la prima
volta che si esegue il collegamento non è più
necessario).
• Si apre il menu a tendina "M8.2 Digital Camera"
dell’assistente al trasferimento dati.
3. Fare clic su "OK" e seguire le ulteriori istruzioni dell’
assistente per copiare come al solito le immagini in
una cartella accessibile.
Con Windows® Vista®
• A collegamento avvenuto compare al di sopra
della barra degli strumenti un messaggio sull’installazione del software del driver della periferica.
Contemporaneamente sul display della fotocamera compare il messaggio USB connesso.
L’avvenuta installazione viene confermata con
un’ulteriore finestra informativa.
Si apre il menu “Automatic Review” con diverse
opzioni.
2. L’assistente di Windows consente, come d’abitu dine, di "Import Images" o "Open Device to View
Files"
3. per accedere alla struttura delle cartelle della
scheda con Windows Explorer.
66 / Transmissione dei dati a un computer
Page 69
Collegamento e trasmissione dei dati con
Mac®OS X (10.5)
1. Collegare la presa USB (1.34) della LEICA M8.2 con
il cavo USB (C) in dotazione a una presa USB libera
del computer. Per fare ciò aprire verso il basso lo
sportello (1.26) sopra la presa della fotocamera.
• A collegamento avvenuto tra la fotocamera e il
computer sul display della fotocamera compare il
messaggio USB connesso.
2. Aprire ora sul computer il "Finder".
3. Fare clic su "Programs" nella parte sinistra della
finestra nella categoria "Locations".
4. Selezionare quindi il programma "Digital Images"
nella parte destra della finestra.
• Si apre il programma e nella barra del titolo com-
pare "M8 Digital Camera".
5. Ora è possibile salvare le immagini sul computer
mediante il tasto "Load".
Importante:
• Utilizzare esclusivamente il cavo USB fornito in
dotazione (C).
• Mentre vengono trasmessi i dati dalla LEICA M8.2
al computer non interrompere mai il collegamento
scollegando il cavo USB, in quanto potrebbe verificarsi un “crash” di sistema del computer e/o della
LEICA M8.2 o addirittura un danneggiamento irreversibile della scheda di memoria.
• Durante il trasferimento dei dati dalla LEICA M8.2 al
computer non spegnere la fotocamera ed evitare di
farla spegnere per l’esaurimento della batteria, poiché ciò può determinare un “crash” del computer.
Per lo stesso motivo non rimuovere mai la batteria
con il collegamento attivato. Se durante la trasmissione dei dati la capacità della batteria diminuisce,
l’icona corrispondente lampeggia (, vedere
pag. 10/18 In tal caso terminare la trasmissione dei
dati, spegnere la LEICA M8.2 (vedere pag. 24) e
ricaricare la batteria (vedere pag. 16).
Collegamento e trasmissione dei dati con altri
lettori di schede
Con un comune lettore di schede SD/SDHC si possono trasferire i file delle immagini anche su altri computer. Per i computer con interfaccia USB sono disponibili lettori di schede con interfaccia USB. Se il proprio computer è dotato di uno slot PCMCIA (frequente
nei modelli portatili), a tale scopo sono disponibili in
alternativa schede plug-in con collegamento PCMCIA.
Questi apparecchi e ulteriori informazioni in merito
sono disponibili presso i negozi di accessori per computer.
Nota:
La LEICA M8.2 è dotata di un sensore integrato che
registra la posizione della fotocamera – orizzontale o
verticale (entrambe le direzioni) – ad ogni scatto.
Queste informazioni fanno sì che, riproducendo suc cessivamente le immagini su un computer (non sul
monitor della fotocamera!) per mezzo degli appositi
programmi, si imposti automaticamente l’orienta mento corretto.
Transmissione dei dati a un computer/ 67
Page 70
Struttura dei dati sulla scheda di memoria
Trasmettendo a un computer i dati memorizzati sulla
scheda viene impostata la seguente struttura delle
cartelle:
Nelle cartelle 100LEICA, 101LEICA, ecc. possono
essere salvate fino a 9999 immagini.
Lavorare con dati non elaborati DNG
Se è stato selezionato il formato standardizzato sicuro
DNG (Digital Negativ), serve un software specifico per
convertire i dati non elaborati memorizzati in una qualità elevata, ad esempio il convertitore professionale
di dati non elaborati Capture One 4 di Phase One.
Questo software è contenuto sul DVD-ROM (F) allegato alla LEICA M8.2. Capture One 4 utilizza i migliori
algoritmi di conversione per l’elaborazione digitale dei
colori, ottenendo così un’eccezionale qualità d’imma gine e potenzialmente nessun rumore.
Durante l’elaborazione è possibile impostare in un se condo momento parametri quali bilanciamento del
bi anco, riduzione del rumore, gradazione, effetto nitido,
ecc., e raggiungere in tal modo un livello massimo di
qualità dell’immagine.
Installazione di Capture One 4
Per avviare l’installazione occorre registrare la propria
copia del software sulla home page di Phase One.
Note:
• Tenere a portata di mano il codice di licenza stampato sull’involucro del DVD-ROM.
• Per l’attivazione è necessario disporre anche di un
indirizzo e-mail valido.
• Senza tale codice il software può essere utilizzato
per un periodo di prova di massimo 30 giorni.
1. Al primo avvio di Capture One 4 selezionare la voce
"Activation" e
2. inserire il codice di licenza nell’apposito campo.
3. Seguire le ulteriori istruzioni.
Durante l’attivazione viene creato un profilo utente
sul server di licenza di Phase One. Questo consente
ad es. di riattivare la licenza su un altro computer
dopo che è stata disattivata sul computer utilizzato
di solito.
68 / Struttura dei dati sulla scheda di memoria/Lavorare con dati non elaborati DNG/Installazione Capture One 4
Page 71
Note:
• per richiedere assistenza fare clic sul tasto "Help".
Si apre una finestra con il manuale di Capture One
nella quale sono descritte le procedure di attivazione e disattivazione. Aprendo Capture One per la
prima volta viene visualizzata l'interfaccia utente in
inglese. Per modificare la lingua aprire la voce di
menu “Edit – Preferences” e impostare la lingua
desiderata.
• Per assistenza nell’utilizzo di Capture One aprire la
seguente pagina Internet:
http://www.phaseone.com/Support e loggarsi
con il proprio "Phase One" che è stato creato al
momento dell’attivazione del software.
Requisiti di sistema
Microsoft®Windows®XP Professional o Home Edition
con Service Pack 2 / Vista®; Mac®OS X 10.4.11 o
superiore
Con alcune versioni di Windows può capitare che il
sistema operativo avvisi dell’esistenza di una firma di
Windows precedente. Ignorare il messaggio e proseguire l'installazione.
Installazione dei download dell’aggiornamento
firmware
Leica lavora costantemente allo sviluppo e al miglioramento dei propri prodotti. Poiché nelle fotocamere
digitali moltissime funzioni sono comandate elettronicamente, alcune migliorie e impostazioni possono es sere integrate nella fotocamera successivamente.
A tal scopo Leica offre di tanto in tanto aggiornamenti
del firmware che gli utenti possono scaricare semplicemente dalla nostra home page e trasferire sulla propria fotocamera:
1. formattare una scheda di memoria nella propria
LEICA M8.2.
2. Spegnere la fotocamera e inserire la scheda in un
lettore di schede SD/SDHC integrato o collegato al
proprio computer. (Per l’aggiornamento del firmware è indispensabile possedere un lettore di schede).
3. Scaricare il file del firmware, ad es. dalla pagina
della LEICA M8.2 sotto il link “UPDATES”.
4. Salvare il file m8-2_0xx.upd nel primo livello della
struttura di cartelle della scheda. xx corrisponde
alla relativa versione.
5. Rimuovere correttamente la scheda dal lettore di
schede, inserirla nella fotocamera e chiudere il fondello. Accendere la fotocamera mediante l’inter ruttore principale.
6. Confermare la domanda che compare sul monitor,
nella quale viene chiesto se si desidera aggiornate
il firmware della fotocamera alla versione 2.xx.
La procedura di aggiornamento dura circa ca. 180 s.
A conclusione viene chiesto di riavviare la fotocamera
dall’interruttore generale.
7. Spegnere e riaccendere la fotocamera.
Nota:
Se la batteria non è sufficientemente carica, viene
visualizzato un messaggio di avvertimento.
Installazione dei download dell’aggiornamento firmware
/ 69
Page 72
Varie
Gli accessori per la LEICA M8.2
Obiettivi intercambiabili
Il sistema LEICA M offre le basi per un adattamento
ottimale a un modo di fotografare rapido e discreto.
La gamma degli obiettivi comprende lunghezze focali
da 16 a 135 mm – per la LEICA M8.2 ciò corrisponde
a lunghezze focali effettive da 21 a 180 mm (cornici
luminose per lunghezze focali ≥90 mm (effettivi) non
disponibili, vedere anche a pag. 42) e intensità luminose fino a 1:1.
Filtri
Per gli obiettivi Leica M attualmente in vendita, dotati
di passi a vite per filtri di dimensioni standard, sono
disponibili filtri UVA e filtri polarizzanti circolari. Vi
sono inoltre speciali filtri UV/IR che garantiscono una
riproduzione neutra dei colori in tutte le condizioni
(vedere "Utilizzo dei filtri UV/IR Leica per correggere
gli sbilanciamenti cromatici con soggetti ed esposizioni particolari“, pag. 21).
Mirino Grandangolare Universale M
Il Mirino Grandangolare Universale LEICA M è un acce ssorio estremamente pratico. Può essere utilizzato
senza limitazioni con tutti i modelli Leica M analogici e
digitali e mostra a scelta con una cornice riflessa,
esattamente come nel mirino della fotocamera, l’inqua dratura delle lunghezze focali grandangolari da 16, 18,
21, 24 e 28 mm.
Il mirino è dotato di compensazione della parallasse e
di una livella (livella a bolla d’aria) per l'esatto orientamento orizzontale della fotocamera (cod. ord. 12 011).
Lenti d’ingrandimento M 1.25x e M 1.4x
Le Lenti d'Ingrandimento M del Mirino LEICA 1.25x e
1.4x facilitano notevolmente la composizione delle
immagini nell'impiego di lunghezze focali a partire da
35 mm. Possono essere utilizzate con tutti i modelli
Leica M e ingrandiscono il campo centrale del mirino:
il mirino 0,68 x della LEICA M8.2 con la lente 1.25 x
viene ingrandito di 0,85 x, con la lente da 1.4 x di
0.95 x.
Per proteggerlo da perdita accidentale, il mirino è
provvisto di una catenella con chiusura a scatto, che
consente di agganciarlo all'anello di fissaggio della
tracolla.
Le lenti d'ingrandimento del mirino vengono fornite in
un astuccio di pelle. Un cinturino sull'astuccio consente di conservare la lente d'ingrandimento pronta
all'uso e protetta sulla tracolla della fotocamera (cod.
ord. 12 004 M1.25 x, 12 006 M1.4 x).
Impugnatura M8
L’impugnatura M8 è un pratico accessorio consigliato
per afferrare in modo saldo e trasportare comodamente la LEICA M8.2. Si utilizza al posto del fondello
di serie. (cod. ord. 14 486 nero, 14 487 argento).
Lenti di correzione diottrica
Per un adattamento ottimale dell'occhio al mirino
della fotocamera sono disponibili lenti di correzione
diottrica per le seguenti diottrie (sferiche):
0,5/1/1,5/2/3.
Borse
Per la LEICA M8.2 sono disponibili due custodie in
neoprene con diverse parti anteriori per obiettivi di
lunghezza diversa, una custodia classica in pelle e una
custodia protettiva, simile alla parte inferiore di una
custodia tradizionale. Questa speciale custodia protegge il corpo della fotocamera anche quando è in uso
(cod. ord. 14 867 corta, 14 868 lunga, 14 872 in pelle,
14 869 protettiva).
Inoltre, per attrezzature fotografiche più consistenti è
disponibile la borsa classica comfort Billingham in tessuto impermeabile. Può contenere due corpi macchina con due obiettivi o un corpo macchina e tre obiettivi. Ha spazio a sufficienza anche per obiettivi di grandi
dimensioni e un LEICAVIT-M o un LEICA MOTOR-M
montato. Uno scomparto con velcro offre ulteriore
spazio per un flash LEICA SF 24D e per altri accessori
(cod. ord. 14 854 nero, 14 855 khaki).
70 / Varie/Accessori
Page 73
RicambiCodice ordinazione
Fondello fotocamera con attacco a baionetta 14 195
Tracolla14 312
Batteria ricaricabile agli ioni di litio14 464
Caricabatteria compatto.
(con cavi di alimentazione EU/USA e
cavo di ricarica per automobile14 470
Cavo di rete per AUS e UK14 422/14 421
Cavo USB (2 m, a 4-6 poli)420-200.023-000
Avvertenze di sicurezza e di manutenzione
Misure precauzionali generali
Non utilizzare la LEICA M8.2 nelle immediate vicinanze di apparecchi che emettano potenti campi magnetici, elettrostatici o elettromagnetici (come ad es. forni
ad induzione, forni a microonde, monitor di TV o computer, consolle per videogiochi, cellulari, ricetrasmittenti).
• Posizionando la LEICA M8.2 sopra o nelle immediate vicinanze di un televisore, il campo magnetico
potrebbe disturbare la ripresa delle immagini.
• Lo stesso vale per l'uso nelle vicinanze di telefoni
cellulari.
• Potenti campi magnetici, ad es. quelli di altoparlanti
o grossi motori elettrici, possono danneggiare i dati
memorizzati o disturbare la ripresa.
• In caso di malfunzionamento della LEICA M8.2 do vuto all’effetto di campi elettromagnetici spegnere
la fotocamera, rimuovere la batteria e riaccendere
la fotocamera.
Non usare la LEICA M8.2 nelle immediate vicinanze di
emittenti radio o cavi dell’alta tensione.
• Anche i campi elettromagnetici così generati possono disturbare le riprese delle immagini.
Proteggere la LEICA M8.2 dal contatto con spray inse t ticidi ed altre sostanze chimiche aggressive. Per la
pulizia non utilizzare benzina, diluenti e alcool.
• Alcune sostanze chimiche e determinati liquidi possono danneggiare l'alloggiamento o il rivestimento
superficiale della LEICA M8.2.
• Evitare il contatto prolungato della LEICA M8.2 con
gomma e plastica, in quanto possono emettere
so stanze chimiche aggressive.
Assicurarsi che sabbia o polvere non penetrino all'interno della LEICA M8.2, per es. sulla spiaggia.
• Sabbia e polvere possono danneggiare la fotoca mera e la scheda di memoria. Prestare particolare
attenzione durante la sostituzione degli obiettivi e
l'inserimento e la rimozione della scheda.
Assicurarsi che non penetri acqua all'interno della
LEICA M8.2, ad es. in caso di neve, pioggia o sulla
spiaggia.
L'umidità può comportare malfunzionamenti e addirittura danneggiamenti irreversibili della LEICA M8.2 e
della scheda di memoria.
In caso di spruzzi d'acqua salata sulla LEICA M8.2,
inumidire un panno morbido con acqua del rubinetto,
strizzarlo accuratamente e passarlo sulla fotocamera.
Quindi asciugare bene la fotocamera con un panno
asciutto.
Ricambi/Avvertenze di sicurezza e di manutenzione / 71
Page 74
Indicatori LC
• Se la LEICA M8.2 viene esposta ad elevate escursioni termiche, sul monitor si può formare della
condensa. Pulire con cautela la fotocamera utilizzando un panno morbido asciutto.
• Se all’accensione la LEICA M8.2 è molto fredda,
inizialmente gli indicatori LC potrebbero apparire
più scuri del normale. Non appena la fotocamera si
riscalda riacquistano la normale luminosità
Il monitor è fabbricato con una procedura ad alta precisione. Ciò assicura che oltre il 99,995 % dei circa
230.000 pixel funzioni in modo corretto e che sola-
mente lo 0,005 % rimanga scuro o sempre luminoso.
Questa percentuale non compromette la qualità di
riproduzione dell'immagine e non costituisce un malfunzionamento.
Sensore
• Le radiazioni cosmiche (ad es. durante i voli) possono causare difetti dei pixel.
Umidità di condensa
Se si forma della condensa all'esterno o all'interno
della LEICA M8.2 spegnere la fotocamera e farla riposare per ca. 1 ora a temperatura ambiente. Quando la
temperatura ambientale e quella della fotocamera saranno pressoché uguali la condensa scomparirà da
sola.
Istruzioni per la manutenzione
• Poiché lo sporco è anche un ottimo terreno di coltura per microrganismi, tenere sempre ben pulito
l'equipaggiamento.
Per la fotocamera
• Pulire la LEICA M8.2 solo con un panno morbido ed
asciutto. In caso di sporco resistente, passare
prima un panno imbevuto con un detergente molto
diluito e ripassare poi con un panno asciutto.
• Per rimuovere macchie e impronte digitali dalla foto camera o dagli obiettivi utilizzare un panno pulito
che non lasci residui. Rimuovere eventuali impurità
più ostinate in punti difficilmente accessibili del
corpo macchina con un pennellino. Durante questa
operazione prestare attenzione a non danneggiare
la tendina dell’otturatore, ad es. col manico del
pennello.
• Tutti i cuscinetti ad azionamento meccanico e le
superfici di scorrimento della vostra LEICA M8.2
sono lubrificati. Se la fotocamera non viene usata
per periodi prolungati, attenersi alle presenti indicazioni. Per evitare la resinificazione dei punti lubrificati, azionare più volte la fotocamera almeno ogni
tre mesi. Si consigliano altresì l’impostazione e
l’utilizzo ripetuti di tutti gli altri elementi di comando, come ad es. il preselettore d’inquadratura. Di
tanto in tanto muovere anche la ghiera dei diaframmi e la ghiera di messa a fuoco degli obiettivi.
• Assicurarsi che il sensore per la codifica a 6 bit
(1.10) nell’attacco a baionetta non sia sporco o
graffiato. Assicurarsi inoltre che non vi si raccolgano granelli di sabbia o particelle simili, che potrebbero graffiare l'attacco a baionetta. Non utilizzare
liquidi per pulire questo elemento!
72 / Avvertenze di sicurezza e di manutenzione
Page 75
Per gli obiettivi
• Per rimuovere la polvere dalle lenti esterne degli
obiettivi, di norma è più che sufficiente un pennello
morbido. In presenza di uno sporco più ostinato,
possono essere pulite delicatamente con un panno
morbido, pulito e libero da corpi estranei con movimenti circolari dall'interno verso l'esterno. Si racco manda l'impiego di panni in microfibra (disponibili
presso i rivenditori di materiale fotografico e i negozi di ottica), che vengono conservati in appositi
contenitori protettivi e possono essere lavati a temperature sino a 40° C (non usare ammorbidenti,
non stirare!). I panni per la pulizia degli occhiali non
dovrebbero essere utilizzati perché contengono
sostanze chimiche che possono danneggiare le
lenti degli obiettivi.
• Assicurarsi che il sensore per la codifica a 6 bit
(1.11) nell’attacco a baionetta non sia sporco o
graffiato. Assicurarsi inoltre che non vi si raccol gano granelli di sabbia o particelle simili, che potreb bero graffiare l'attacco a baionetta. Non utilizzare
liquidi per pulire questo elemento!
• Una protezione ottimale delle lenti frontali in condizioni di scatto sfavorevoli (ad es. sabbia, spruzzi
d'acqua marina!) si ottiene con l’utilizzo di filtri UVa
incolori. Si dovrebbe tuttavia tenere presente che,
come ogni filtro, in determinate situazioni di controluce e forti contrasti possono provocare riflessi
indesiderati. L'impiego del paraluce, sempre consigliabile, offre un'ulteriore protezione contro le im pronte accidentali e la pioggia.
Per la batteria
Le batterie ricaricabili agli ioni di litio generano corrente mediante reazioni chimiche interne influenzate
anche dalla temperatura esterna e dall'umidità dell’aria. Temperature molto alte e molto basse riducono
l'autonomia e la durata delle batterie.
• In linea generale, rimuovere sempre la batteria ricaricabile se la LEICA M8.2 rimane inutilizzata per un
periodo prolungato. In caso contrario, dopo diverse
settimane la batteria potrebbe esaurirsi completamente, ossia la tensione potrebbe diminuire notevolmente, perché la LEICA M8.2 consuma una
ridotta corrente di riposo (per la memorizzazione
della data) anche quando è spenta.
• Le batterie ricaricabili agli ioni di litio andrebbero
conservate solo in stato parzialmente carico, ossia
non completamente scariche né completamente
cariche (nell’LCD del coperchio [1.12] tale stato di
carica corrisponde agli indicatori , e
). In caso di mancato utilizzo prolungato, si
raccomanda di ricaricare la batteria circa due volte
all'anno per circa 15 minuti, per evitare che si scarichino completamente.
• I contatti della batteria devono essere sempre puliti
ed accessibili. Le batterie ricaricabili agli ioni di litio
sono protette contro i cortocircuiti, ma occorre
ugualmente proteggerne i contatti dagli oggetti di
metallo come clip da ufficio o gioielli. Una batteria
cortocircuitata può riscaldarsi molto e causare
gravi ustioni.
• In caso di caduta di una batteria, controllare che
l'alloggiamento e i contatti non si siano danneggiati. L'uso di una batteria danneggiata può provocare
danni alla LEICA M8.2.
• Le batterie hanno una durata solo limitata.
• Smaltire le batterie danneggiate presso un punto di
raccolta per un riciclaggio corretto.
• Non gettare in alcun caso le batterie nel fuoco, poiché possono esplodere.
Per il caricabatterie
• Se il caricabatterie viene utilizzato nelle vicinanze
di radioricevitori, la ricezione può risultare disturbata; mantenere una distanza di almeno 1m tra gli
apparecchi.
• Durante l’utilizzo il caricabatterie può emettere
rumori ("ronzii") che sono tuttavia normali e non
rappresentano un malfunzionamento.
• Scollegare il caricabatterie dalla rete quando non lo
si usa, poiché in caso contrario - anche a batteria
non inserita - consuma una quantità (molto ridotta)
di corrente.
• Mantenere sempre puliti i contatti del caricabatterie e non cortocircuitarli.
Avvertenze di maintenzione/ 73
Page 76
Per le schede di memoria
• Non estrarre la scheda di memoria e non spegnere
o esporre a vibrazioni la LEICA M8.2 mentre si
memorizza un’immagine o si trasferiscono i dati
dalla scheda di memoria.
• In linea generale, per sicurezza le schede di memoria dovrebbero essere conservate nella custodia
antistatica fornita in dotazione.
• Non conservare le schede di memoria dove potrebbero essere soggette a temperature elevate, raggi
solari diretti, campi magnetici o scariche elettrostatiche.
• Non lasciare cadere la scheda di memoria e non
piegarla, in quanto potrebbe danneggiarsi e i dati
salvati potrebbero andare perduti.
• In linea generale rimuovere sempre la scheda di
memoria se la LEICA M8.2 rimane inutilizzata per
un periodo prolungato.
• Non toccare i collegamenti sul retro della scheda di
memoria e tenerli lontani da sporco, polvere e
umidità.
• Si consiglia di formattare di tanto in tanto la scheda
di memoria, poiché la frammentazione che deriva
dalla cancellazione può bloccare notevolmente la
capacità della scheda.
Pulizia del sensore
Eventuali particelle di polvere o sporco rimaste attac cate sul vetro di copertura del sensore potrebbero
risultare visibili sulle immagini, a seconda delle dimensioni delle particelle, sotto forma di macchie o punti
scuri.
La LEICA M8.2 può essere inviata per la pulizia a
pagamento del sensore al Servizio Clienti Leica di
Leica Camera AG (indirizzo: vedere pag. 83). La pulizia
del sensore non è coperta dalla garanzia. La pulizia
può essere effettuata anche dal possessore della fotocamera utilizzando la funzione di menu Pulizia sensore.
Per accedere al sensore mantenere aperto
l’otturatore.
Avvertenze:
• Di norma occorre osservare quanto segue: Per
impedire la penetrazione di polvere ecc. all’interno
della fotocamera, montare sempre sulla LEICA M8.2
un obiettivo o il coperchio dell’alloggiamento.
• Per la stessa ragione la sostituzione dell’obiettivo
deve essere effettuata con rapidità e in un ambiente il più possibile privo di polvere.
Impostazione della funzione
1. Selezionare nel menu principale (vedere pag.
12/31) Pulizia sensore (5.1.17), e
• Viene visualizzato il relativo sottomenu.
2. se la capacità della batteria è sufficiente, ovvero
non inferiore al 60 %, confermare la funzione nel
sottomenu.
• Viene visualizzato un altro sottomenu.
Nota:
Se però la capacità della batteria è inferiore, invece
del sottomenu viene visualizzato il messaggio di
avvertenza
Attenzione
Livello batteria insuff. per pulizia sensor
per indicare che la funzione non è disponibile, ossia
che non si può selezionare
si
3. Premere completamente a fondo il pulsante di scatto (1.20). L’otturatore si apre e rimane aperto.
Effettuare la pulizia. Prestare la massima attenzione
alle seguenti indicazioni:
Avvertenze:
• L’ispezione e la pulizia del sensore devono essere
eseguiti in un ambiente il più possibile privo di polvere, per evitare ulteriori depositi di sporco.
• Durante l’ispezione, prima e dopo la pulizia, è molto
utile usare una lente d’ingrandimento 8x o 10 x.
• La polvere che si è depositata può essere soffiata
via dal vetro di copertura del sensore con gas puliti,
eventualmente ionizzati, come l’aria o l’azoto. Si
consiglia a tale scopo l’utilizzo di un soffietto (in
gomma) senza pennello. Possono essere utilizzati
anche spray detergenti speciali, a pressione ridotta,
come ad es. “Tetenal Antidust Professional”, conformemente all’impiego previsto.
74 / Avvertenze di maintenzione/Pulizia del sensore
Page 77
• Se non è possibile rimuovere le particelle presenti
nel modo descritto, rivolgersi al Leica Infoservice
(indirizzo: vedere pag. 83).
• Se mentre l’otturatore è aperto la capacità della
batteria scende sotto il 40%, sul monitor viene visualizzato il messaggio di avvertenza
Attenzione
Batteria scarica! Spegni la fotocamera
.
Contemporaneamente si avverte un bip prolungato,
che termina solo con lo spegnimento della fotocamera. Spegnendo la fotocamera l’otturatore si
richiude. Per evitare danni assicurarsi di mantenere
libera la finestra dell’otturatore, ossia che nessun
oggetto ostacoli la chiusura dell’otturatore!
Importante:
• Leica Camera AG non fornisce alcuna garanzia per i
danni causati dall’utilizzatore durante la pulizia del
sensore.
• Non tentare di soffiare via le particelle di polvere
dal vetro di copertura del sensore; anche piccolissime gocce di saliva potrebbero causare macchie
difficili da rimuovere.
• Non impiegare dispositivi di pulizia ad aria compressa con elevata
pressione del gas, poiché
potrebbero ugualmente causare danni.
• Evitare accuratamente di toccare con qualsiasi
oggetto rigido la superficie del sensore durante
l’ispezione e la pulizia.
Conservazione
• Se la LEICA M8.2 rimane inutilizzata per un lungo
periodo di tempo si raccomanda di
a. spegnerla (vedere pag. 24),
b. estrarre la scheda di memoria (vedere pag. 19) e
c. la batteria (vedere pag. 18) (al massimo dopo 3
mesi l’ora e la data impostate vanno perse, vedere pag. 34).
• Un obiettivo agisce come una lente focale quando il
sole cocente colpisce direttamente la parte anteriore della fotocamera. Pertanto la fotocamera non
andrebbe assolutamente mai riposta senza una
protezione contro la luce solare. L'applicazione del
copriobiettivo e la conservazione della fotocamera
all'ombra (o direttamente nella borsa) sono misure
che contribuiscono a evitare danni alle parti interne
alla fotocamera.
• Possibilmente conservare la LEICA M8.2 in una
custodia chiusa ed imbottita per evitare strofinamenti e proteggerla dalla polvere.
• Conservare la LEICA M8.2 in un luogo asciutto, sufficientemente aerato e al riparo da temperature
elevate e dall’umidità. In seguito ad un impiego in
ambienti umidi la LEICA M8.2 deve essere assolutamente priva di umidità prima di essere riposta
nella sua custodia.
• Le borse fotografiche che si sono bagnate durante
l'uso devono essere svuotate per evitare che l'u midità e gli eventuali residui dei prodotti per la concia del cuoio possano danneggiare l’attrezzatura.
,
• Per impedire la formazione di funghi durante
l'impiego dell'attrezzatura in un clima tropicale
caldo umido, cercare di esporre l'attrezzatura il più
possibile al sole e all'aria. Si consiglia di conservare l'attrezzatura in contenitori o borse ben chiuse
solo in aggiunta di un agente essiccante, come ad
es. il silicagel.
• Si raccomanda di non custodire per lungo tempo la
LEICA M8.2 neanche nella borsa di custodia, per
prevenire la formazione di muffe.
• Prendere sempre nota del numero di serie della
propria LEICA M8.2 (inciso sulla slitta porta-accessori) e degli obiettivi: è estremamente utile in caso
di smarrimento.
Pulizia des sensore/Conservazione/ 75
Page 78
Messaggi di avvertenzaFondello estratto
Chiudere il fondello (vedere pag. 18).
No scheda
Inserire una scheda di memoria (vedere pag. 19).
Trasferimento dati!
Trasferimento dei dati dell'immagine sulla scheda SD
in corso.
Durante questa procedura non è possibile eseguire
altre funzioni di elaborazione delle immagini.
Scheda piena
Inserire un'altra scheda di memoria (vedere pag. 19) o
cancellare le immagini inutilizzate (vedere pag. 61).
Scheda bloccata!
(protetta contro la cancellazione)
Ripristinare l'interruttore di protezione dalla sovra scrittura della scheda di memoria (vedere pag. 19).
Img. da visualizzare non valida
Sulla scheda inserita non ci sono immagini memorizzate.
Per la riproduzione si devono prima scattare delle
immagini o inserire un'altra scheda con delle immagini memorizzate (vedere pag. 19).
Error code XX
Per informazioni in merito rivolgersi al proprio rivenditore Leica o un rappresentante Leica del proprio
paese (indirizzi, vedere Certificato di Garanzia).
76 / Messaggi di avvertenza
Page 79
Malfunzionamenti e loro eliminazione1. La LEICA M8.2 non si accende.
1.1 La batteria è inserita correttamente?
1.2 La batteria è sufficientemente carica?
Utilizzare una batteria ricaricata.
1.3 Il fondello è montato correttamente?
2. La LEICA M8.2 si spegne subito dopo
l’accensione.
2.1 La carica della batteria è sufficiente per far funzionare la LEICA M8.2?
Ricaricare la batteria o inserirne una carica.
2.2 Si è formata umidità dovuta alla condensa? Ciò si
verifica se la LEICA M8.2 viene spostata da un
luogo freddo ad uno caldo.
Attendere finché l’umidità dovuta alla condensa è
evaporata.
3. La LEICA M8.2 non si aziona.
3.1 È in corso la trasmissione dei dati delle immagini
alla scheda di memoria e la memoria intermedia è
piena.
3.2 La capacità della scheda di memoria è esaurita e
la memoria intermedia è piena. Cancellare le
immagini che non servono più prima di scattarne
altre.
3.3 Non ci sono schede di memoria inserite e la me moria intermedia è piena.
4. Non è possibile memorizzare l’immagine.
4.1 E' inserita una scheda di memoria?
4.2 La capacità di memoria della scheda è esaurita.
Cancellare le immagini che non servono più
prima di scattarne altre.
5. Il monitor è troppo luminoso o troppo scuro.
5.1 Per motivi strutturali, l’immagine sul monitor si
vede male quando la si osserva da angoli di visuale molto ampi.
Se è troppo luminosa o troppo scura anche
osservando il monitor perpendicolarmente:
impostare una luminosità diversa
1
.
6. L’immagine appena scattata non viene visualizzata sul monitor.
6.1 Impostando la LEICA M8.2 nel modo Ripresa la
funzione Revisione auto è impostata?
2
7. Non è possibile riprodurre l’immagine.
7.1 E' inserita una scheda di memoria?
7.2 Non ci sono dati sulla scheda di memoria.
8. Nonostante il collegamento ad un computer,
non è possibile inviare dati.
8.1 Verificare il corretto collegamento tra il computer
e la fotocamera.
9. La data e l’ora sono errate o non sono visualizzate.
9.1 La LEICA M8.2 non è stata più usata da molto
tempo, in particolare con la batteria rimossa.
1. Inserire una batteria completamente ricaricata.
Bilanciamento del bianco Automatico, manuale, 6
impostazioni predefinite, immissione temperatura
colore.
Mezzo di memorizzazione SD/ SDHC Card fino a
32GB, scheda SD di dimensioni maggiori con aggiornamento firmware.
Lingue menu Tedesco, inglese, francese, spagnolo,
italiano, giapponese, cinese.
Compatibilità Windows
®
OS X ( 10.5)
Mac
®
XP / Vista®;
®
RGB, sRGB,
Misurazione dell’esposizione Misurazione dell’esposizione mediante l’obiettivo (TTL), con forte prevalenza
al centro con diaframma di lavoro. Misurazione TTL
con prevalenza al centro per esposizione con flash
compatibili con lo standard SCA-3000/2
Metodo di misurazione Viene misurata la luce rifletta da una lamella chiara della prima tendina dell’otturatore.
Gamma di misurazione (a. ISO 160/23°) A temperatura ambiente, con normale umidità dell’aria la
gamma di misurazione va da EV 0 a 20 ovvero dal diaframma 1,0 e 1,2s al diaframma 32 e
triangolare di sinistra lampeggiante nel mirino segnala
che l'intensità luminosa è inferiore alla gamma di
misurazione.
Cellula di misura per la luce presente (misurazioni
luce fissa) Fotodiodo al silicio con lente convergente
in posizione centrale nel fondello della fotocamera.
Gamma di sensibilità ISO 160/23°, 320/26°,
640/29°, 1250/32° o ISO 2500/35°, con Tempo di
posa automatico
luminosità comando automatico o manuale a scelta,
con il modo Istantanee veloci
matico.
Modo di esposizione A scelta comando automatico
del tempo di otturazione con preselezione manuale
dei diaframmi – con indicatore dell’esposizione corretta, ovvero del rischio di sovraesposizione/mosso nel
modo Istantanee veloci
tale (Tempo di posa automatico
manuale del tempo di otturazione e del diaframma e
correzione mediante LED della bilancia della luce.
A e l'Impostazione manuale della
S oppure con indicatore digi-
1
/
s. Il LED
1000
S solo comando auto-
A) o impostazione
80 / Caratteristiche tecniche e descrizione dei dispositiv
Page 83
Comando di esposizione del flash
Attacco per flash Mediante slitta porta-accessori con
contatto centrale e di controllo.
Sincronizzazione Commutabile a scelta tra la prima e
la seconda tendina dell’otturatore.
1
/
Tempo di sincronizzazione del flash =
180
s;
sono utilizzabili tempi di posa più lunghi.
Misurazione di esposizione del flash (con adattato-
re SCA 3501/3502 o flash standard SCA 3000, ad es.
LEICA SF 24D) Comando con misurazione preflash
TTL a prevalenza del centro.
Cellula di misura per flash 2 fotodiodi al silicio con
lente convergente nel fondello della fotocamera.
1
Correzione dell’esposizione flash ±3
1
/3EV impostabile nell’adattatore SCA 3501/3502.
di
Nel LEICA SF 24D sono impostabili ± 3EV a livelli di
/3EV a livelli
1
/3EV
o da 0 a –3 EV a livelli di 1 EV con controllo computerizzato.
Indicatori in modo flash Pronto all’uso: accensione
co stante del LED con icona flash nel mirino, controllo
esito: accensione o lampeggiamento rapido tempora neo del LED dopo lo scatto, indicazione della sottoesposizione mediante spegnimento temporaneo del
LED.
Mirino
Principio di funzionamento del mirino Telemetro
grande e luminoso a cornice luminosa con correzione
automatica della parallasse.
Oculare Calibrato su -0,5 diottrie. Lenti correttive in
vendita da –3 a +3 diottrie.
Limitazione del campo dell'immagine Di volta in
volta mediante riflessione di due cornici luminose: per
24 e 35 mm, per 28 e 90 mm o per 50 e 75 mm.
Riflessione automatica al fissaggio dell'obiettivo. Con
l'ausilio del selettore d'inquadratura può essere riflessa qualsiasi cornice desiderata.
Correzione della parallasse La differenza orizzontale
e verticale tra il mirino e l'obiettivo viene corretta
automaticamente in base all’impostazione delle distanze, ossia la cornice luminosa del mirino coincide
automaticamente con l'inquadratura del soggetto rilevata dall'obiettivo.
Corrispondenza dell'immagine del mirino con
un‘immagine effettiva Con una distanza di messa a
fuoco di 2 metri le dimensioni della cornice luminosa
corrispondono a un sensore di circa 18 x 27mm. Con
l’impostazione su infinito, a seconda della lunghezza
focale, viene rilevato ca. dal 7,3 % (24 mm) al 18%
(90 mm) in più di quanto mostrato dalla rispettiva cornice luminosa, mentre con una distanza di messa a
fuoco inferiore ai 2m qualcosa in meno.
Ingrandimento (con tutti gli obiettivi) 0,68x.
Telemetro a base lunga Telemetro a sovrapposizione
e a coincidenza al centro del mirino come campo chiaro.
Base telemetrica effettiva 47,1 mm (base telemetrica meccanica 69,25 mm x ingrandimento mirino
0,68 x).
Indicatori
Nel mirino (sul bordo inferiore) icona LED per lo
stato del flash. Indicatore digitale a sette elementi a
quattro cifre con punti in alto e in basso, luminosità
indicatori adattata alla luminosità ambientale per:
avvertenza nelle correzioni dell’esposizione, indicazione del tempo di otturazione stabilito automaticamente
con Tempo di posa automatico, segnalazione dell’utilizzo della memorizzazione del valore di misura, avvertenza per superamento per difetto o per eccesso del
campo di misurazione con Tempo di posa automatico
e scorrimento dei tempi di otturazione superiori a 2s.
Bilancia della luce a LED con due LED triangolari ed
uno circolare centrale per l’impostazione manuale dell'esposizione. I LED triangolari indicano il senso di ro tazione necessario per la correzione della ghiera dei
diaframmi e della ghiera dei tempi di otturazione.
Anche per avvertenza del superamento per eccesso o
per difetto del campo di misurazione.
Sul coperchio LCD b/n per contatore (numero scatti
rimanenti) e stato batteria (5 livelli).
Sul dorso Monitor da 2,5” (LCD TFT a colori) da
230.000 pixel, vetro zaffiro particolarmente resistente
e antigraffio, indicatori vedere pag. 11.
Caratteristiche tecniche e descrizione dei dispositiv/ 81
Page 84
Otturatore e scatto
Otturatore Otturatore lamellare metallico particolar-
mente silenzioso controllato da microprocessore a
scorrimento verticale.
Tempi di otturazione Con modo Istantanee veloci
e Tempo di posa automatico (A) in modo continuo da
1
/
32 s a
a mezzi passi,
s Con regolazione manuale da 6 s a 1/
4000
B per scatti della durata desiderata
4000
(insieme alla funzione autoscatto T, ossia 1° scatto =
otturatore aperto, 2° scatto = otturatore chiuso),
1
/
s) ) tempo di otturazione più breve per la sincro-
(
180
nizzazione del flash.
Caricamento dell’otturatore Mediante motore inte-
grato, con minima produzione di rumore, a scelta
dopo aver rilasciato il pulsante di scatto.
Scatti in serie ca. 2 immagini/s, circa 10 immagini
in serie.
Pulsante di scatto A tre livelli: alimentazione –
memorizzazione valore di misura (con Tempo di posa
automatico) - scatto. Passo a vite standard integrato
per scatto flessibile.
Autoscatto Ritardo a scelta tra 2 o 12 s. (con
Tempo di posa automatico e Impostazione manuale
dell’esposizione) impostabile tramite menu, indicazione tramite diodo luminoso lampeggiante (LED) sulla
parte frontale della fotocamera e sul monitor.
Accensione / spegnimento fotocamera Con interruttore principale sul coperchio della fotocamera, a
scelta spegnimento automatico dell'elettronica della
fotocamera dopo 2/5/10 minuti, riattivazione mediante pressione del pulsante di scatto.
S
Alimentazione 1 batteria agli ioni di litio, tensione
nominale 3,7 V, capacità 1900mAh. Indicazione della
s
capacità mediante indicatore sul coperchio a sinistra,
con otturatore mantenuto aperto (per pulizia del sensore con Pulizia Sensore) anche segnale acustico di
esaurimento della carica.
Corpo macchina
Materiale Completamente in metallo, magnesio pres-
sofuso con verniciatura a immersione, rivestimento in
similpelle. Coperchio e fondello in ottone, verniciato in
nero o in argento cromato.
Preselettore d’inquadratura Consente di riflettere
manualmente in qualsiasi momento le coppie di cornici luminose (ad es. per confrontare le inquadrature).
Attacco per cavalletto A ¼ (¼“) DIN in acciaio inox
nel fondello, centrale sotto l’asse dell’obiettivo.
Condizioni di funzionamento da 0 a +40°C
Collegamenti Mini connettore USB a 5 poli 2.0 High
Speed per una trasmissione veloce dei dati.
Dimensioni (lunghezza x profondità x altezza)
138,6 mm x 36,9 mm x 80,2mm
Peso 600 g (con batteria)
Materiale in dotazione Caricabatterie 100-240 V con 2
cavi di alimentazione (Euro, USA, diverso a seconda del
mercato estero) e un 1 cavo di ricarica per automobile,
batteria ricaricabile agli ioni di litio, cavo USB, tracolla,
DVD-ROM con Capture One 4 di Phase One
Modifiche in corso; il produttore si riserva il diritto di
modificare la descrizione e l'offerta.
82 / Caratteristiche tecniche e descrizione dei dispositiv
Page 85
Leica Akademie
Oltre a una vasta gamma di prodotti di alta qualità per
la ripresa, l’osservazione e la riproduzione, da molti
anni Leica Akademie offre seminari e corsi di forma zione orientati all’impiego pratico, durante i quali sia il
principiante che l’esperto hanno l’opportunità di
conoscere a fondo il mondo della fotografia, della
proiezione e dell’ingrandimento.
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da un team di esperti nello stabilimento di Solms e
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D-35606 Solms
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Servizio informazioni Leica
Eventuali domande tecniche sul programma Leica
possono essere rivolte per iscritto, telefono o per
email al servizio informazioni Leica:
Leica Camera AG
Informations-Service
Postfach 1180
D-35599 Solms
Tel.: +49 (0) 6442-208-111
Fax: +49 (0) 6442-208-339
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Servizio di assistenza tecnica Leica
Per la manutenzione dell’attrezzatura Leica e in caso
di eventuali anomalie è a Vostra completa disposizione il Customer Service della Leica Camera AG o una
rappresentanza locale autorizzata Leica (elenco degli
indirizzi sul Certificato di Garanzia). Rivolgersi al proprio rivenditore autorizzato Leica.
Leica Camera AG
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D-35606 Solms
Tel.: +49 (0) 6442-208-189
Fax: +49 (0) 6442-208-339
customer.service@leica-camera.com
Servizio / 83
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my point of view
Leica Camera AG / Oskar-Barnack-Str. 11 / D-35606 Solms
www.leica-camera.com / info@leica-camera.com
Telefon +49 (0) 6442- 208-0 / Telefax +49 (0) 64 42-208-333
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