Korg microKORG XL Owner's Manual

Manuale dell’Utente
1
E
Precauzioni
Posizionamento
Usare l’unità nelle collocazioni elencate sotto può provocare malfunzionamenti.
- Esposta direttamente alla luce solare
-In presenza di temperature o umidit estreme
-In luoghi eccessivamente sporchi o polverosi
-In presenza di vibrazioni eccessive
- Nelle vicinanze di campi magnetici
Alimentazione
Collegate l’apposito trasformatore di CA ad una presa di CA che fornisca la tensione cor­retta. Non collegatelo ad una presa di CA con una tensione diversa da quella per cui è predi­sposta l’unità.
Interferenze con altri dispositivi elettrici
Radio e televisioni posti nelle vicinanze pos­sono subire interferenze. Fate funzionare que­sta unità alla giusta distanza da radio e televisioni.
Maneggiare con cura
Per evitare danni, non applicate una forza eccessiva agli interruttori o controlli.
Manutenzione
Per lo sporco esterno, usate un panno asciutto e pulito. Non usate detersivi liquidi, come benzene o diluenti, o detergenti compo­siti o per la lucidatura infiammabili.
Conservate questo manuale
Dopo aver letto questo manuale, conservatelo per future consultazioni.
Evitate che oggetti estranei penetrino nel dispositivo
Non lasciate mai alcun contenitore di liquidi vicino a questo dispositivo. Se del liquido penetra nell’unità, può provocare un cortocir­cuito, incendi, o scosse elettriche. Fate attenzione a non far entrare oggetti metallici nell’apparecchiatura. Nel caso scivo-
lasse qualcosa all’interno dell’unità, scollegate il trasformatore di CA dalla presa di corrente. Poi contattate il più vicino rivenditore Korg o il negozio da cui avete acquistato il dispositivo.
Nota relativa allo smaltimento (solo per l UE)
Quando questo simbolo del bidone dei rifiuti sbarrato appare sul prodotto, manuale d uso, batteria, o gruppo delle batterie, significa che quando volete eliminare questo prodotto, manuale, o batterie, dovete farlo in modo con­forme alla legge. Non gettate questo prodotto, manuale, o batterie insieme ai normali rifiuti
domestici. Il corretto smaltimento alla salute umana e danni potenziali all ambiente. Poich il metodo di smaltimento corretto dipende dalle leggi vigenti e norme locali, contattate l amministrazione locale per i dettagli. Se la batteria contiene metalli pesanti in quantit superiori a quelle previste, un simbolo chimico appare sotto al simbolo del bidone dei ria o gruppo di batterie.
* Tutti i nomi dei prodotti e delle aziende sono marchi di fab-
brica o marchi di fabbrica registrati dei rispettivi proprietari.
rifiuti sbarrato sulla batte-
previene danni
Gestione dei dati
Malfunzionamenti provocati da operazioni errate possono avere come conseguenza la perdita dei contenuti della memoria, perciò raccomandiamo di salvare i dati importanti su un filer dati esterno (dispositivo di memorizza­zione). Sappiate che Korg non accetta alcuna responsabilità per i danni che possono deri­vare dalla perdita di dati

Sommario

Sommario
Introduzione .....................................5
1. Caratteristiche principali.................................. 5
2. Pannello frontale e posteriore ......................... 6
Pannello frontale ........................................................................................6
Pannello posteriore ....................................................................................8
Preparazione .................................... 9
1. Collegamenti ..................................................... 9
2. Accensione...................................................... 10
Prima dell’accensione ..............................................................................10
Accensione............................................................................................... 10
Spegnimento ............................................................................................ 11
Guida rapida ...................................12
1. Esecuzione della Demo .................................. 12
Ascoltare la demo..................................................................................... 12
2. Selezionare e suonare un program ............... 12
Suonare un program di sintetizzatore ......................................................12
Suonare un program di vocoder............................................................... 13
3. Modificare il suono ......................................... 14
Usare i controller ...................................................................................... 14
Usare la tastiera per modificare il suono.................................................. 14
Usare le manopole per modificare il suono.............................................. 16
4. Suonare gli arpeggi ........................................ 18
Usare l’arpeggiatore................................................................................. 18
Modificare il suono.........................19
1. Com’è organizzato un program......................19
Synthesizer ...............................................................................................19
Vocoder ....................................................................................................21
2. Procedura di modifica di base .......................22
Modificare un program..............................................................................22
3. Modo Full Edit..................................................23
Le modifiche in modo Full Edit..................................................................23
Modificare i due timbre .............................................................................24
Modifiche del vocoder...............................................................................25
Processare un ingresso audio esterno .....................................................25
Modificare l’arpeggiatore ..........................................................................26
4. Riguardo alle impostazioni Global.................27
5. Altre funzioni....................................................28
Inizializzare un program............................................................................28
Copiare un timbre .....................................................................................28
Trasmettere i program e altri dati (Data Dump) ........................................28
Ripristinare le impostazioni di fabbrica .....................................................29
Salvare (Write) ................................31
1. Salvare le impostazioni che avete
modificato ........................................................31
Salvare un program ..................................................................................31
Salvare i dati globali..................................................................................31
3
microKORG XL
Guida ai Parametri .........................32
1. Parametri del Timbre ...................................... 32
2. Parametri dell’Arpeggio ................................. 52
Parametri dell’Arpeggio sul Pannello Frontale ......................................... 52
3. Parametri delle utility di modifica.................. 54
4. Parametri del Vocoder.................................... 55
Parametri del Vocoder sul Pannello Frontale........................................... 55
5. Parametri Global ............................................. 57
6. Parametri MIDI................................................. 59
7. Parametri Global utility................................... 62
Guida agli effetti.............................63
1. Riguardo agli effetti ........................................ 63
Riguardo all’ingresso e l’uscita dell’effetto ...............................................63
Controllare i parametri dell’effetto ............................................................63
Riguardo al tempo di ritardo..................................................................... 64
2. Parametri degli Effetti..................................... 65
MIDI .................................................80
2. Messaggi MIDI .................................................83
Canali MIDI ...............................................................................................83
Note-on/off ................................................................................................83
Program change, Bank select...................................................................84
Pitch bend.................................................................................................84
Control change .........................................................................................84
3. Parametri trasmessi e ricevuti tramite NRPN ....... 86
Controllare l’arpeggiatore .........................................................................86
Controllare i parametri del Timbre ............................................................87
Controllare i parametri del vocoder...........................................................88
Altri controlli ..............................................................................................89
Messaggi System exclusive messages ....................................................89
Messaggi Realtime ...................................................................................89
4. Assegnazione dei control change alle
manopole/ tasti del pannello frontale............90
Appendice .......................................94
1. Risoluzione di eventuali problemi .................94
2. Lista dei Program ............................................96
3. Demo Song ......................................................98
4. Specifiche ed opzioni......................................99
5. Indice ..............................................................100
1. Usare il microKORG XL con altri dispositivi
MIDI (MIDI) ....................................................... 80
Collegare dispositivi MIDI/computer......................................................... 80
Impostazioni relative al MIDI .................................................................... 81
4

Introduzione

Introduzione
Grazie per aver scelto il Korg microKORG XL . Per poter sfruttare al meglio il vostro nuovo strumento, leggete con attenzione questo manuale e utiliz­zate il prodotto come indicato.

1. Caratteristiche principali

1. Funzionalità di sintesi grazie alla tecnologia MMT analog modeling
Il microKORG XL offre un’ampia gamma di algoritmi di sintesi, incluse le onde a dente di sega e le onde quadre tipiche dei sintetizzatori analogici, così come forme d’onda formanti, rumore, e forme d’onda PCM/DWGS. Basandovi su questi algoritmi degli oscillatori, potete produrre un’ampia varietà di variazioni timbriche con semplici operazioni.
2. Modifica dell’esecuzione con tre manopole
Ruotando tre manopole per controllare parametri come la frequenza di taglio del filtro, la risonanza e l’attacco del generatore di inviluppo dell’amplificatore, potete variare il suono in modo intuitivo. Il modo Full Edit vi permette di modificare tutti i parametri del microKORG XL .
3. Funzionalità di Vocoder
Il microKORG XL è dotato di una funzione vocoder che vi permette di usare la vostra voce tramite un microfono per elaborare il suono dell’oscilla­tore, producendo l’impressione che lo strumento stia “parlando”. Il vocoder consiste di un filtro a sedici bande, che sono in grado di creare suoni di vocoder originali spostando le frequenze del filtro o regolando il livello e la posizione stereo di ogni banda, così come di simulare i suoni classici dei vocoder vintage.
4. 128 program interni
Il microKORG XL contiene un totale di 128 program, organizzati in due banchi (bank A e B) che contengono ognuno otto generi, come Vintage Synth e Rock/Pop e otto categorie in ogni genere.
5. Modifiche dell’ingresso audio esterno
Il suono di uno strumento o altra sorgente audio ricevuto dalla presa AUDIO IN può essere elaborato nello stesso modo delle forme d’onda interne.
6. Funzionalità Virtual Patch
I controlli come EG, LFO, keyboard tracking, e le rotelle possono essere collegati virtualmente a parametri come intonazione o cutoff, permetten­dovi di modulare questi parametri e di creare i suoni col massimo grado di libertà.
7. L’equalizzatore e gli effetti aggiungono il tocco finale ai vostri suoni
Ogni timbre è dotato di un equalizzatore a due bande per un maggiore potenziale nella creazione del suono. Esistono anche due effetti master per ogni program, che vi permettono di aggiungere gli ultimi ritocchi al vostro suono. Potete scegliere uno dei 17 tipi per ogni effetto.
8. Step Arpeggiator
Lo step arpeggiator incorporato può generare automaticamente un arpeg­gio mentre tenete premuto un accordo. Potete scegliere tra sei tipi di arpeggio, e specificare la durata e l’intervallo delle note arpeggiate. Le note possono anche essere attivate e disattivate individualmente per un massimo di otto step, permettendovi di variare il ritmo con una gamma ancor più ampia di possibilità.
9. Sound editor software
Utilizzando un cavo USB per collegare il microKORG XL al vostro compu­ter e usando il sound editor software, potete modificare tutti i parametri dal vostro computer. Potete scaricare gratuitamente il sound editor dal sito web Korg. http://www.korg.com/ http://www.korg.co.jp/English/Distributors/
Introduzione
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microKORG XL

2. Pannello frontale e posteriore

Pannello frontale

12345 6
16 17
1. Manopola [VOLUME]
Questa regola il volume delle prese OUTPUT (L/MONO, R) e della presa delle cuffie.
2. Manopola [TEMPO]
Questa regola il tempo (velocità) dell’arpeggiatore, LFO, o effetto di delay. Il LED sopra alla manopola lampeggia in sincrono col tempo.
3. Leva [OCTAVE]
Questa sposta l’intervallo di note assegnato alla tastiera verso l’acuto o il basso in intervalli di un’ottava in un’estensione di 3 ottave. ( p. 15)
NOTA
Se volete eseguire regolazioni fini di questa impostazione, potete tenere premuto il tasto [EXIT/SHIFT] e usare la leva OCTAVE per cambiare il valore a passi di uno.
18
15
14
78910
4. Leva [BANK SELECT]
Questa seleziona il banco di program.
5. Manopola [PROGRAM GENRE]
Questa manopola seleziona il genere di program.
6. Manopola [PROGRAM CATEGORY]
Questa manopola seleziona la categoria di program.
7. Tasto [ARP ON] (DEMO)
Attiva e disattiva l’arpeggiatore ( p. 18). (Quando è attivo, il LED sopra al tasto è illuminato.) Se tenete premuto il tasto [EXIT/SHIFT] e premete questo tasto, viene riprodotta una demo song. ( p. 12)
12
13 11
6
Introduzione
8. Tasto [VOCODER] (AUDIO IN THRU)
Attiva e disattiva il vocoder ( p. 13). (Quando è attivo, il LED sopra al tasto è illuminato.) Tenendo premuto il tasto [EXIT/SHIFT] e premendo questo tasto, potete cambiare l’impostazione AUDIO IN THRU ( p. 13).
9. Tasto [WRITE]
Premete questo tasto per salvare un program o le impostazioni globali che avete modificato ( p. 31).
10. Tasto [EXIT/SHIFT]
Premete questo tasto per interrompere un’operazione Save o Utility. Premendo questo tasto insieme ad un altro tasto, potete riprodurre una demo o cambiare l’impostazione AUDIO IN THRU.
11. Leva [TIMBRE SELECT]
Usatela per selezionare il timbre che volete modificare ( p. 22). Il timbre selezionato è indicato dal LED acceso a fianco di questa leva.
NOTA
Se l’impostazione “VOIC.MODE” nella pagina COMMON è “SINGLE,” la leva [TIMBRE SELECT] non ha alcuna funzione.
12. Manopola [KNOB FUNCTION SELECT]
Questa manopola seleziona le funzioni delle manopole [1], [2], e [3]. Se la manopola è impostata su ASSIGN, FILTER, AMP EG, o ARP, il tim­bre selezionato dalla leva [TIMBRE SELECT] è l’oggetto delle vostre modi­fiche, e potete usare le funzioni di modifica dell’esecuzione ( p. 22). Se la manopola è impostata su EFFECT, le modifiche dell’esecuzione con­trollano il bilanciamento dry/wet di FX1 e FX2 e il parametro che è asse­gnato a Control 1 di FX1. Se la manopola è impostata su FULL EDIT, le manopole agiscono in modo full edit, permettendovi di selezionare una pagina e un parametro, e di modificare il valore di quel parametro ( p. 23).
13. Manopole [1], [2], [3]
Usate queste manopole per modificare l’esecuzione e in modo full edit per selezionare la pagina, il parametro, e il valore del parametro.
14. LED ORIGINAL VALUE
Questo LED si illumina quando il valore del parametro che state modifi­cando corrisponde al valore memorizzato nel program.
15. Display
Qui appaiono informazioni sulle program selezionato. In modo full edit, il display mostra la pagina selezionata, il valore corrente del parametro, vari messaggi, o altre informazioni.
a b cde
g h
i
a:
Indicatore della batteria esaurita
b:
Indicatore Edit
c:
Questo appare quando la posizione della manopola [PROGRAM GENRE], della manopola [PROGRAM CATEGORY], o della leva [BANK SELECT] non corrisponde più al numero del program corrente, come quando è stato ricevuto un messaggio MIDI di program change.
d:
Indicatore Global
e:
Quando il “KNOB MODE” è CATCH, questo indica la direzione del valore effettivo relativamente alla posizione della manopola.
f:
Misuratore di livello
g, h:
Queste aree visualizzano informazioni sul program, o indicano il para-
metro.
i:
Cursore
f
16. Rotella [PITCH]
Questa controlla l’intonazione.
17. Rotella [MOD]
Questa controlla l’intensità della modulazione.
18. Presa AUDIO IN [MIC] (XLR)
Qui potete collegare un microfono. Se volete usare un microfono collegato a questa presa, impostate l’interrut­tore [XLR/LINE] sul pannello posteriore nella posizione “XLR”. Usate la manopola AUDIO IN [LEVEL] sul pannello posteriore per regolare il livello.
Introduzione
7
microKORG XL

Pannello posteriore

6789 1345 2
1. Presa [HEADPHONES]
Potete collegare delle cuffie a questa presa (stereo da 1/4").
2. Prese OUTPUT [L/MONO], [R]
Potete collegare monitor amplificati, un amplificatore stereo, un mixer, o un registratore multitraccia a queste prese. Se state usando un collegamento monofonico, collegate la presa [L/ MONO].
3. Presa AUDIO IN [LINE]
Questa è una presa di ingresso audio monofonica. Usate la manopola AUDIO IN [LEVEL] per regolare il livello. Per un program di synth, potete collegare un altro sintetizzatore o disposi­tivo audio a questa presa e usare questo ingresso audio come forma d’onda dell’oscillatore 1. Per un program di vocoder, potete utilizzare l’ingresso audio come segnale modulatore.
4. Selettore AUDIO IN [XLR/LINE]
Impostatelo nella posizione “LINE” se state usando la presa AUDIO IN [LINE] sul pannello posteriore, o nella posizione “XLR” se state usando la presa AUDIO IN [MIC] sul pannello frontale.
5. Manopola AUDIO IN [LEVEL]
Questa regola il livello di ingresso dalle prese AUDIO IN [MIC] o [LINE].
8
6. MIDI
Questi connettori permettono al microKORG XL di scambiare messaggi MIDI con un dispositivo MIDI esterno.
Connettore [MIDI IN]
Questo connettore riceve i dati MIDI.
Connettore [MIDI OUT]
Questo connettore trasmette i dati MIDI.
7. Connettore [USB]
Questo connettore permette al microKORG XL di scambiare messaggi MIDI col vostro computer. Potete anche utilizzare il sound editor software per modificare i parametri del microKORG XL .
NOTA
Per poter usare un collegamento USB, dovete installare il driver Korg USB-MIDI sul vostro computer. Scaricate il driver “Korg USB-MIDI” dal sito web Korg, e installatelo come descritto nella documentazione che lo accompagna.
NOTA
Potete scaricare il sound editor software dal sito web Korg.
8. Interruttore Power
Questo accende e spegne lo strumento.
9. Connettore [DC 9V]
Collegate qui il trasformatore di CA incluso. Collegate il trasformatore di CA al microKORG XL prima di collegarlo ad una presa di corrente.

Preparazione

Preparazione

1. Collegamenti

L’illustrazione sotto mostra un esempio tipico di collegamenti del micro-
KORG XL . Collegate i vostri dispositivi in modo appropriato per le vostre
necessità.
Computer
collegate il trasformatore (incluso) a una presa di corrente
tastiera MIDI, modulo sonoro, drum machine, etc.
Dovete effettuare i collegamenti ad unità spente. La mancata osser­vanza di questa precauzione può provocare malfunzionamenti o danni al vostro sistema di diffusori.
MIDI IN
USB
MicMic
MIDI OUT
Diffusori monitor (amplificati)
Cuffie
Collegare il vostro ampli monitor o mixer alle prese di uscita
Collegate le prese OUTPUT [L/MONO], [R] del microKORG XL alle prese di ingresso del vostro mixer o diffusori monitor amplificati. Se eseguite il collegamento in mono, usate la presa [L/MONO].
NOTA
Raccomandiamo di usare l’uscita in stereo per godere al meglio del suo­no del microKORG XL .
Collegare il vostro microfono o campionatore alla presa d’ingresso
Se state utilizzando il microKORG XL come vocoder, collegate il microfono alla presa AUDIO IN [MIC] così che l’audio dal microfono possa essere uti­lizzato come modulatore ( p. 21). Se state utilizzando il microKORG XL per elaborare il suono di un sintetiz­zatore o campionatore, collegate l’uscita del vostro dispositivo esterno alla presa AUDIO IN [LINE] del
NOTA
La presa AUDIO IN [LINE] è monofonica.
Collegare il microfono incluso
Il microKORG XL è dotato di un microfono da utilizzare con il vocoder. Se volete collegare il microfono incluso, usate la presa AUDIO IN [MIC] sul pannello frontale. Per scollegarlo, afferrate la base del microfono e sfilatelo.
Non usate una forza eccessiva collegando o scollegando il microfono.
Non applicando una forza eccessiva al “collo d’oca” del microfono, o piegatelo ripetutamente più del necessario. Ciò può causare la rottura dei cavi o altri malfunzionamenti.
Se avete collegato un microfono alla presa AUDIO IN [MIC] sul pannello frontale del microKORG XL , impostate il selettore AUDIO IN [XLR/LINE] su “XLR.”
Verificate il livello di uscita del microfono quando lo collegate.
Collegare dispositivi MIDI
microKORG XL
.
o un computer ai connettori MIDI o al
connettore USB
Se volete usare la tastiera e i controlli del microKORG XL per controllare un dispositivo MIDI esterno, o se volete usare un’altra tastiera MIDI o un sequencer per suonare il generatore sonoro del microKORG XL , allora uti­lizzate i collegamenti USB/MIDI o MIDI incorporati. ( p. 80 “1.Usare il microKORG XL con altri dispositivi MIDI (MIDI)”).
Preparazione
9
microKORG XL
4.
Chiudete il coperchio delle batterie.

2. Accensione

Prima dell’accensione

Controllate che l’interruttore di alimentazione sia spento (in posizione solle­vata) prima di preparare l’alimentatore.
Collegare il trasformatore di CA
1.
Verificate che il microKORG XL sia spento.
2.
Collegate il trasformatore di CA incluso alla presa DC9V sul pannello posteriore.
Usate solamente il trasformatore incluso. L’impiego di qualsiasi altro trasformatore può provocare malfunzionamenti.
3.
Collegate il trasformatore ad una presa di corrente.
Usate una presa di corrente con la tensione corretta.
Usare le batterie
Il microKORG XL può funzionare anche a batterie.
NOTA
Le batterie non sono incluse. Dovete acquistarle separatamente.
Installare/sostituire le batterie
1.
Verificate che il microKORG XL sia spento.
2.
Aprite il coperchio delle batterie che si trova sul fondo del microKORG XL.
3.
Inserite sei batterie alcaline AA (vendute separatamente).
Riguardo all’indicatore di batterie esaurite
Quando la capacità delle batterie si esaurisce, l’indicatore “ ” appare nel display. Se continuate a usare l’unità in questa condizione, l’indicatore inizia a lampeggiare, e l’impostazione Write Protect viene abilitata automa­ticamente, rendendo impossibile il salvataggio dei program o delle imposta­zioni globali. Raccomandiamo di sostituire le batterie al più presto, o di usare il trasformatore di CA. Se state eseguendo delle modifiche quando si verifica questa condizione, e dovete salvare i cambiamenti eseguiti, dovete collegare il trasformatore di CA così da poter eseguire l’operazione Write.
Le batterie esaurite dovrebbero essere immediatamente rimosse dal microKORG XL. Lasciare installate le batterie esaurite può provocare malfunzionamenti (come perdite del liquido delle batterie). Dovreste rimuovere le batterie anche se non utilizzate il microKORG XL per un lungo periodo di tempo.

Accensione

Prima di accendere il microKORG XL, dovreste spegnere tutti disposi­tivi di uscita esterni come i vostri diffusori monitor amplificati.
1.
Ruotate la manopola [VOLUME] del microKORG XL com­pletamente a sinistra.
2.
Premete l interruttore di alimentazione per accendere lo strumento.
Il display indica il numero del program e il nome del program.
3.
Abbassate il volume dei vostri monitor amplificati o altro dispositivo di uscita esterno.
4.
Ruotate la manopola [VOLUME] del microKORG XL in una posizione appropriata.
5.
Regolate il volume del vostro sistema sonoro esterno.
10
Controllate che le batterie siano orientate correttamente.

Spegnimento

Dopo aver completato tutte le operazioni necessarie, come il salvataggio dei vostri program modificati, spegnete l’unità usando la seguente proce­dura.
Non spegnete mai l’unità mentre vengono salvati i dati (cioè, mentre viene eseguita l’operazione Write). Così facendo potreste distruggere i dati interni.
1.
Abbassate il volume dei vostri monitor amplificati o altro dispositivo di uscita esterno, e poi spegneteli.
2.
Ruotate la manopola [VOLUME] del microKORG XL com­pletamente a sinistra, e poi premete l interruttore di alimen­tazione per spegnere lo strumento.
Preparazione
Preparazione
11
microKORG XL

Guida rapida

1. Esecuzione della Demo

Ascoltare la demo

Il microKORG XL contiene delle demo song che vi offrono un assaggio dei suoi timbri ( p. 98 “3.Demo Song”).
1.
Tenete premuto il tasto [EXIT/SHIFT] e premete il tasto [ARP ON].
Inizia l’esecuzione della demo.
2.
Potete usare la manopola [1] per cambiare le song durante la demo.
3.
Premete il tasto [EXIT/SHIFT] per terminare l esecuzione della demo.
1
1 3
2

2. Selezionare e suonare un program

Suonare un program di sintetizzatore

Il microKORG XL contiene 128 program che potete suonare immediata­mente. Per selezionare un program, usate la manopola PROGRAM GENRE, la manopola PROGRAM CATEGORY, e la leva BANK SELECT sul pannello. Siete liberi di selezionare il suono secondo il suo stile musicale (Program Genre) o per il suo ruolo musicale (Program Category)— iniziate semplice­mente con la manopola che vi sembra più conveniente. Provate i vari program e ascoltate il suono che offrono. Come esempio, ecco come selezionare un suono dalla categoria BASS da usare in un brano di genere ROCK/POP.
1.
Ruotate la manopola [PROGRAM GENRE] su ROCK/POP .
2.
Ruotate la manopola
Il display indica il nome del program selezionato.
NOTA
Il program cambia quando selezionate il bank o il numero.
3.
Suonate la tastiera per ascoltare il suono.
Potete usare la leva [OCTAVE] per cambiare l’intervallo di note assegnato. ( p. 15 “Usare la leva [OCTAVE] per selezionare le ottave”)
4.
Usate la leva [BANK SELECT] per cambiare i suoni.
Mentre suonate la tastiera, comparate i suoni dei due banchi per vedere quello che preferite.
[PROGRAM CATEGORY] su BASS.
12
4
1 2
3

Suonare un program di vocoder

Un vocoder modifica il segnale da un oscillatore o altra sorgente (portante o “carrier”) applicandogli le caratteristiche dello spettro di una sorgente in ingresso esterna come una voce umana (il modulatore o “modulator”). Il modo più comune di utilizzare un vocoder è per produrre un effetto di “strumento parlante” prendendo l’ingresso della vostra voce dal microfono mentre tenete premuto un accordo sulla tastiera. Potete però ottenere anche in risultati interessanti usando sorgenti audio in ingresso diverse dalla voce umana, come suoni ritmici o qualsiasi altra cosa preferiate. Ecco come collegare un microfono e provare il vocoder.
1.
Ruotate la manopola AUDIO IN [LEVEL] del pannello poste­riore completamente su MIN.
2.
Collegate il microfono alla presa AUDIO IN [MIC] sul pan­nello frontale (p. 9 Collegare il microfono incluso ).
3.
Impostate il selettore [XLR/LINE] del pannello posteriore su
XLR.
4.
Selezionate un program di vocoder.
Secondo le impostazioni del costruttore, la categoria 8 o i program A18, A28 etc. tengono program di vocoder. Quando selezionate un program di vocoder, il LED del tasto [VOCODER] si illumina.
Guida rapida
5.
Regolate il livello di ingresso del microfono.
Mentre vocalizzate nel microfono, ruotate la manopola AUDIO IN [LEVEL] il più possibile verso destra senza che l’indicazione “CLIP” appaia nel misu­ratore di livello sul lato destro del display.
NOTA
Se volete ascoltare direttamente l’ingresso audio, tenete premuto il tasto [EXIT/SHIFT] e premete il tasto [VOCODER] ( p. 13).
6.
Vocalizzando nel microfono, suonate la tastiera.
Per ascoltare diversi effetti di vocoder, provate a vocalizzare in modi diversi e a cambiare l’accordo che suonate.
NOTA
Se non siete in grado di sentire l’effetto, regolate il parametro “TMBR1.LVL” nella pagina VC CARRI o il parametro “VC LEVEL” nella pagina VC AMP ( p. 55, p. 56).
NOTA
Certi program di vocoder producono suono agendo semplicemente sulla tastiera; non è necessario vocalizzare nel microfono.
5
Guida rapida
1
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2
Ascoltare l’ingresso audio (AUDIO IN THRU)
Se tenete premuto il tasto [EXIT/SHIFT] e premete il tasto [VOCODER], il
4
segnale audio in ingresso dalla presa AUDIO IN [MIC] o dalla presa AUDIO IN [LINE] viene emesso dalle prese OUTPUT [L/MONO], [R] senza modifi­che. Per tornare allo stato normale, tenete premuto il tasto [EXIT/SHIFT] e pre­mete ancora una volta il tasto [VOCODER].
13
microKORG XL
3. Modificare il suono
Per rendere più espressive le vostre esecuzioni, potete modificare i suoni del microKORG XL utilizzando le manopole [1]–[3], la rotella [PITCH], la rotella [MOD], e tramite il modo in cui suonate la tastiera. Provate vari sistemi per suonare ogni program che selezionate.

Usare i controller

Usare le rotelle [PITCH] e [MOD]
Rotella [PITCH]
L’effetto viene applicato quando muovete la rotella allontanandola o avvicinandola a voi; non vi è effetto quando la rotella si trova nella posi­zione centrale. Questa rotella viene usata nor­malmente come pitch bender: allontanando la rotella da voi alzate l’intonazione, e avvicinandola abbassate l’intonazione.
Rotella [MOD]
L’effetto viene applicato quando muovete la rotella allontanandola da voi; non vi è effetto quando la rotella si trova nella posizione più vicina a voi. Queste rotelle viene impiegata di norma per variare l’intensità del vibrato o per modificare il tono cambiando la frequenza di taglio.
NOTA
Potete usare le rotelle [PITCH] e [MOD] come sorgenti dei collegamenti virtuali. Possono essere utilizzate per controllare una varietà di effetti ol­tre a quelli descritti sopra ( p. 49).
0
Usare la tastiera per modificare il suono
Velocity (dinamica)
L’effetto varia a seconda della forza con cui suonate i tasti. Normalmente, della forza dell’esecuzione influenza il tono e il volume.
La tastiera del microKORG XL non supporta l’aftertouch.
Keyboard tracking
L’effetto varia a seconda della posizione delle note eseguite sulla tastiera (note più acute o più basse). Normalmente, il keyboard tracking viene utiliz­zato per rendere il suono più brillante suonando note più acute sulla tastiera, o per produrre differenze nel volume tra note acute e note più basse ( p. 44).
NOTA
Potete usare il keyboard tracking e la velocity come sorgenti dei collega­menti virtuali (virtual patch).
0
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Usare la leva [OCTAVE] per selezionare le ottave
L’intervallo di note assegnate alla tastiera può essere cambiato a passi di un’ottava nell’estensione di +/–3 ottave.
Guida rapida
Movimento leva Movimento leva
Mossa verso il BASSO
Intervallo di tasti LED Key
C6–C9 LED UP acceso in rosso
C5–C8 LED UP arancione
Mossa verso l’ALTO
C4–C7 LED UP LED verde
C3–C6 spento
C2–C5 LED DOWN verde
C1–C4 LED DOWN arancione
C0–C3 LED DOWN rosso
Impostazioni Octave Shift e note number
C-1
(0)
C0
(12)
C1
(24)
-3 ottave
C2
(36)
-2 ottave
Il Middle C sul piano è C4 (MIDI note number 60)
C3
(48)
-1 ottava
C4
(60)
Octave Shift non utlizzato
C5
(72)
+1 ottava
C6
(84)
+2 ottave
C7
(96)
+3 ottave
C8
(108)
C9
(120)G9(127)
C#8
(116)C9(120)
Guida rapida
15
microKORG XL
e
Usare le manopole per modificare il suono
Quando la manopola [KNOB FUNCTION SELECT] è impostata su “ASSIGN,” “FILTER,” “AMP EG,” “EFFECT,” o “ARP,” potete usare le mano­pole [1]–[3] per controllare le funzioni di modifica dell’esecuzione (perfor­mance edit). Provate a ruotare ogni manopola, e sentite il suono cambiare in tempo reale.
Parametri Performance edit
Modificare l’esecuzione
1.
Selezionate un program.
2.
Usate la manopola [KNOB FUNCTION SELECT] per sce­gliere la sezione che volete modificare.
Considerate come il program originale differisce dal suono che avete in mente, e poi scegliete i parametri appropriati da modificare.
NOTA
Usate la leva [TIMBRE SELECT] o il tasto [VOCODER] per selezionare la parte da modificare.
3.
Mentre suonate la tastiera, usate le manopole [1], [2], e [3] per modificare il suono.
Per esempio se state modificando un program di synth e scegliete “FIL­TER” al punto 2, le tre manopole controllano i parametri TYPE, CUTOFF, e RESONANCE del filtro, come indicato sul pannello frontale. La manopola [1] seleziona il tipo di filtro per il filtro 1. La manopola [2] cambia la frequenza di taglio del filtro 1. La manopola [3] cambia la risonanza del filtro 1, aggiungendo un carattere distintivo al suono.
NOTA
Potete salvare il suono modificato usando performance edit.
Alcuni dei parametri principali che potete modificare usando performance edit sono descritti sotto.
CUTOFF
Questo regola la frequenza di taglio del filtro 1, variando la brillantezza del suono. Normalmente, ruotando la manopola verso sinistra si scurisce il suono, e ruotando la manopola verso destra si rende più brillante il suono.
RESONANCE
Questo regola la quantità di risonanza del filtro 1, aggiungendo un carat­tere distintivo al suono.
For an LPF (Low Pass Filter)
Cutoff Cutoff Cutoff Cutoff
Valore basso di resonance Valore alto di resonanc
ATTAC K
Questo regola il tempo di attacco dell’EG2 (il generatore di inviluppo dell’amplificatore - amp EG). Specifica il tempo tra il note-on (pressione del tasto) e il raggiungimento del livello di attacco. Questo varia la velocità con cui inizia il suono dell’EG2. Normalmente, ruotando la manopola verso sini­stra si accorcia il tempo di attacco, e ruotandola verso destra si allunga il tempo di attacco.
RELEASE
Questo regola il tempo di rilascio dell’EG2 (amp EG). Specifica il tempo dal note-off (rilascio del tasto) al decadimento del suono sino al silenzio. Que­sto varia il tempo di rilascio dell’EG2. Normalmente, ruotando la manopola verso sinistra si accorcia il tempo di rilascio, e ruotandola verso destra si allunga il tempo di rilascio.
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Guida rapida
A
p
EG2
Livello
Note off
[3]
Tem
[4]
ttack Level
0
Note on
[2]
[1]
[1]: Attack Time [3]: Sustain Level [2]: Decay Time [4]: Release Time
Modifica dell’esecuzione quando è selezionato ASSIGN
Se la manopola [KNOB FUNCTION SELECT] è impostata su “ASSIGN,” i parametri più utili del Program correntemente selezionato sono assegnati alle manopole.
NOTA
Siete liberi di cambiare i parametri che sono assegnati alle manopole. Per ogni program, potete assegnare liberamente un parametro ad ogni manopola [1]–[3] e usarle per controllare il program. ( p. 34 “KNOB”)
Modifica dell’esecuzione quando è selezionato EFFECT
Se la manopola [KNOB FUNCTION SELECT] è impostata su “EFFECT,” i parametri dell’effetto usato dal program correntemente selezionato sono assegnati alle manopole.
Manopola [1] (FX1 DRY/WET, manopola [2] (FX2 DRY/WET)
Queste regolano il bilanciamento tra il suono dell’effetto e il suono diretto degli effetti FX1 e FX2. Ruotate la manopola completamente verso sinistra per un suono senza alcun effetto applicato (“dry”), o completamente verso destra per il suono dell’effetto massimo (“wet”).
NOTA
Queste manopole non svolgono alcuna funzione se l’FX TYPE del pro­gram selezionato è impostato su “FX OFF.” In questo caso, il display indi­ca “INVALID.”
Manopola [3] (FX1 CONTROL 1)
Questo regola il parametro che è assegnato a CTRL-1 (FX1 CONTROL 1) dell’effetto usato dal program correntemente selezionato.
NOTA
Siete liberi di cambiare il parametro che è assegnato a questa manopo­la. Fate riferimento a pagina 63 “Controllare i parametri dell’effetto.”
NOTA
Questa manopola non svolge alcuna funzione se l’FX TYPE del program selezionato è impostato su “FX OFF.” In questo caso, il display indica “IN­VALID.”
Guida rapida
17
microKORG XL

4. Suonare gli arpeggi

5.
Per arrestare l arpeggio, premete il tasto [ARP ON] (il LED si spegne).

Usare l’arpeggiatore

L’arpeggiatore è una funzione che riproduce automaticamente un arpeggio quando tenete premuto un accordo sulla tastiera. L’arpeggiatore del microKORG XL offre sei tipi di arpeggio, e vi permette di cambiare vari aspetti dell’arpeggio, come la durata (gate time) delle note. Offre anche uno “step arpeggiator” che vi permette di specificare lo stato on/off di un massimo di otto step, offrendovi un’ampia gamma di possibilità esecutive.
1.
Selezionate un program.
Potete usare l’arpeggiatore sia con i Program di synth che con quelli di vocoder, ma in questo esempio selezioniamo un Program di synth come “A24: PRAY ARP” per sperimentare questa funzione.
2.
Premete il tasto [ARP ON] per far illuminare il LED, atti­vando l arpeggiatore.
3.
Tenete premuto un accordo sulla tastiera: inizia a suonare un arpeggio.
Quando tenete premuto un accordo, viene riprodotto come illustrato sopra. (TYPE: UP)
4.
Usate la manopola [TEMPO] per regolare il tempo.
1
4
2 5
3
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Modificare il suono

Modificare il suono

1. Com’è organizzato un program

Prima di iniziare le modifiche, dovete comprendere le basi del modo in cui sono creati i suoni. Dopo aver compreso come sono strutturati i suoni del microKORG XL, potrete creare liberamente i suoni che volete.

Synthesizer

Come illustrato sotto, un program di synth consiste dei timbre 1/2, degli effetti master 1/2, e dell’arpeggiatore.
Audio In
Timbre 1
Timbre 2
ARPEGGIATOR
Synth
Audio In
Synth
Synth
Filter Routing= Individual
OSC1
OSC MOD
OSC2
NOISE
EQ
Drive/WS Position = PreAmp
DRIVE/WS AMP
Free Assign
MASTER FX2MASTER FX1
EQ
MIXER
LFO1 LFO2 MIDI 1–3
FILTER1
FILTER2
EG1
Keyboard Tracking
EG2 EG3
EG1
VIRTUAL PATCH
OUTPUT (L/MONO, R)
PAN
Keyboard Tracking Velocit y Pitch Bend Mod Wheel
To E Q
I tre elementi del suono: altezza, timbro e volume
Il suono ha tre elementi di base: altezza, timbro e volume. Come i sintetiz­zatori analogici del passato, il sintetizzatore a modelli fisici del microKORG XL offre le sezioni “oscillatore,” “filtro,” e “amp” (amplificatore) che control­lano questi tre elementi. Modificate le impostazioni dell’oscillatore per cambiare l’intonazione, quelle del filtro per cambiare il timbro, e quelle dell’ampli per cambiare il volume.
L’oscillatore, filtro, e amp del microKORG XL
Sul microKORG XL, le impostazioni dell’oscillatore si trovano nelle pagine OSC1 e OSC2 e nella pagina PITCH. Usate la pagina PITCH per specifi­care l’intonazione della forma d’onda di base, e poi selezionate le forme d’onda nelle pagine OSC1 e OSC2. Le forme d’onda generate da questa sezione dell’oscillatore vengono mixate insieme dal mixer. Le impostazioni del filtro si trovano nella pagina FILTER. In questa pagina, potete modifi­care il timbro applicando dei filtri al suono prodotto dall’oscillatore. Infine, i parametri dell’amplificatore si trovano nella pagina AMP. In questa pagina potete modificare il volume. Potete creare un program di base modificando le impostazioni in queste pagine.
EG, LFO, keyboard tracking, virtual patch, e controller
Oltre al modo in cui viene influenzato dall’oscillatore, dal filtro e dall’amplifi­catore un suono di sintetizzatore può anche cambiare in vari altri modi: nel tempo, secondo la nota eseguita o in risposta a varie azioni esecutive. Questi cambiamenti del suono sono controllati da modulatori e controller come l’EG (envelope generator - generatore di inviluppo), LFO (low fre­quency oscillator - oscillatore a bassa frequenza), keyboard tracking, virtual patch, e le rotelle come [PITCH] e [MOD]. Potete usare questi modulatori e controlli per produrre vari cambiamenti del suono di base del program. Date un’occhiata all’illustrazione che mostra la struttura del microKORG XL. Notate che il segnale fluisce nell’ordine OSC FILTER AMP. Note- rete anche che queste sezioni possono essere controllate da componenti come EG ed LFO. Come appare nell’illustrazione, un program di synth consiste dei timbre 1/2, effetti, e dell’arpeggiatore.
Timbre (TIMBRE 1/2)
Ogni timbre consiste di un oscillatore, filtro, ampli, EG, LFO, virtual patch, ed equalizzatore. Il microKORG XL ha due timbre, e potete combinare questi due timbre per creare un program dal suono più ricco.
Modificare il suono
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microKORG XL
Oscillatore (OSC1, OSC2, NOISE)
L’Oscillatore 1 (OSC1) vi permette di scegliere tra sette tipi di algoritmi dell’oscillatore, come l’onda a dente di sega o quadra, rese famose dai sin­tetizzatori analogici, così come onda formante, rumore, e PCM/DWGS, e vi permette anche di selezionare il segnale in ingresso dalla presa AUDIO IN. Potete anche applicare cross modulation, unison, o VPM (Variable Phase Modulation) ad una forma d’onda di base di sintetizzatore analogico come l’onda a dente di sega o l’onda quadra. L’Oscillatore 2 (OSC2) vi permette di scegliere una forma d’onda tra quattro tipi di algoritmi dell’oscillatore come onda a dente di sega o onda quadra, e può anche essere usato come oscillatore di modulazione per creare la sync modulation o la ring modulation caratteristiche dei sintetizzatori analo­gici. Il generatore di rumore (NOISE) produce rumore bianco. Potete usarlo per simulare il rumore del fiato nel timbro di uno strumento a fiato, o per pro­durre effetti sonori.
Mixer (MIXER)
Questa sezione vi permette di regolare il livello di volume dell’oscillatore 1 (OSC1), dell’oscillatore 2 (OSC2), e del generatore di rumore (NOISE), e invia il mix risultante ai filtri (FILTER).
Filtri (FILTER 1, FILTER 2)
Il filtro varia la brillantezza del suono rimuovendo o enfatizzando certe por­zioni dello spettro di frequenza del suono generato dall’oscillatore. Le impostazioni del filtro hanno un potente impatto sul carattere del suono. Esistono due filtri per ogni timbre, e potete creare un’ampia gamma di suoni scegliendo tra quattro routing (tipi di collegamento) per questi filtri. Inoltre, potete usare il generatore di inviluppo 1 (envelope generator - EG1) per variare la frequenza di taglio del filtro nel tempo.
Amplificatore (AMP)
Questa sezione consiste delle impostazioni ampli (AMP) e pan (PAN - posi­zione stereo). L’ampli specifica il volume, e il pan specifica la posizione ste­reo del suono. Potete anche usare l’envelope generator 2 (EG2) per variare il volume nel tempo.
Drive/waveshaping (DRIVE/WS)
Drive e waveshaping donano entrambi al suono un carattere più duro. Regolando la frequenza di taglio (cutoff) o la risonanza (resonance) del fil­tro potete produrre cambiamenti significativi.
Generatori di inviluppo (Envelope generator - EG1, EG2, EG3)
Un generatore di inviluppo applica cambiamenti che variano nel tempo ai parametri che costituiscono il suono. Ogni envelope generator definisce la “forma” dei cambiamenti che variano nel tempo usando quattro parametri: attack time, decay time, sustain level, e release time (tempo di attacco, tempo di decadimento, livello di risonanza, tempo di rilascio). EG1 è asse­gnato al controllo della frequenza di taglio del filtro, ed EG2 è assegnato al controllo del volume dell’amplificatore. Siete liberi di assegnare l’EG3 a qualsiasi parametro desiderato utilizzando un virtual patch (cavo di collega­mento virtuale). EG1 e EG2 possono anche essere usati con un virtual patch come una sorgente di inviluppo per altri parametri.
LFO (LFO1, LFO2)
Un LFO (Low Frequency Oscillator - oscillatore a bassa frequenza) applica cambiamenti ciclici ai parametri che costituiscono il suono. Ogni timbre ha due LFO, ognuno dei quali vi offre una scelta di cinque forme d’onda. Per alcune forme d’onda che possono essere selezionate per l’oscillatore 1 (OSC1), l’LFO1 è assegnato come “control 2” (OSC1 Control 2), e l’LFO2 è assegnato come sorgente della modulazione dell’intonazione tramite la rotella della modulation. Potete anche impiegare un virtual patch per asse­gnare l’LFO come una sorgente di modulazione per altri parametri.
Virtual patch (VIRTUAL PATCH)
La funzionalità virtual patch vi permette di usare non solo EG o LFO, ma anche sorgenti come la velocity (dinamica dell’esecuzione alla tastiera) e il keyboard tracking (la regione di tasti in cui suonate) come sorgenti di modulazione per controllare i parametri che costituiscono il suono. Ciò vi offre una grande libertà nella creazione di suoni originali. Per ogni timbre, potete creare impostazioni virtual patch per sei parametri.
Equalizzatore (EQ)
Ogni timbre contiene un EQ a due bande. Potete usarlo per regolare il bilanciamento tonale tra i due timbre; per esempio potreste accentuare un suono che altrimenti andrebbe perso nel mix, o per smorzare un suono che risalta troppo.
Effetti Master (MASTER FX)
Ogni program contiene due effetti master. Applicando questi effetti al suono finale mixato dei due timbre, potete aggiungere il tocco finale al program complessivo.
20
Modificare il suono
Arpeggiatore (ARPEGGIATOR)
L’arpeggiatore genera automaticamente un arpeggio quando tenete pre­muto un accordo sulla tastiera. Per i program che usano due timbre, potete applicare l’arpeggiatore ad uno o entrambi i timbre. Questo è uno step arpeggiator con sei tipi di arpeggio.

Vocoder

Un vocoder analizza le caratteristiche di frequenza del segnale chiamato “modulatore” (come una voce umana immessa da un microfono) e applica queste caratteristiche ad un filtro che elabora un segnale differente chia­mato “portante” (carrier - come una forma d’onda dell’oscillatore), produ­cendo così effetti caratteristici come uno strumento che sembra parlare. Il microKORG XL contiene un vocoder a sedici bande che può simulare non solo i classici suoni di vocoder del passato, ma creare anche suoni di vocoder originali dove può essere controllato il carattere timbrico o il livello di ogni banda. Come illustrato a fianco, il vocoder consiste del carrier (il segnale che viene modificato), il modulator (il segnale che controlla le modifiche), e la sezione del vocoder stesso.
Audio In
Timbre 1
Timbre 2
Synth
Synth
Vocoder Sw= ON
Carrier
Voco der
Modulator
Vocoder Sw= ON & Modulator AudioSrc =Timbre2
EQ
EQ
Vocoder
HPF
HPF LEVEL
DIRECT LEVEL
Audio In
Timbre2
Timbre1
Timbre2
LEVEL
LEVEL
Gate Send
Threshold
GATE
Modulator
Band16
Band1
ANALYSIS
FILTER
RESONANCE
SYNTHESIS
Carrier
FILTER
CUTOFF (FC MOD)
FORMANT SHIFT
E.F. SENS
ENVELOPE
FOLLOWER
Band. LEVEL
PAN
Sezione del Vocoder (VOCODER)
Questa consiste di due gruppi di 16 filtri passa-banda (il filtro di analisi e il fil­tro di sintesi) e un envelope follower. Il segnale audio immesso nel modulatore viene inviato a 16 filtri (il filtro di analisi), e un envelope follower rileva l’invi­luppo del volume (cambiamento nel tempo) da ogni banda di frequenza. Il segnale portante viene inviato ad un gruppo separato di 16 filtri (il filtro di sintesi), e l’inviluppo rilevato dal filtro di analisi viene usato per controllare il volume di ogni banda del filtro di sintesi, variando così il carattere timbrico del segnale portante e producendo l’impressione che il segnale portante stia parlando. È anche possibile spostare le frequenze del filtro passa­banda portante. Ciò permette di alzare o abbassare la risposta in fre­quenza preservando il carattere del modulatore, creando cambiamenti dra­stici nel suono.
MASTER FX1
To Timbre 1
EQ
Modificare il suono
21
microKORG XL
Portante (CARRIER)
La scelta più adatta come portante è una forma d’onda che contenga un gran numero di armonici, come un’onda a dente di sega o un’onda impul­siva. L’uscita dei timbre 1 e 2 viene mixata e usata come carrier.
Modulatore (MODULATOR)
Una voce umana viene usata tipicamente come modulatore, ma potete anche ottenere risultati interessanti utilizzando suoni ritmici o un altro tipo di forma d’onda. Il microKORG XL vi permette di selezionare sia un ingresso esterno con il microfono o un ritmo (AUDIO IN) o il timbre 2 come modulatore. Se avete selezionato il timbre 2, l’uscita dell’equalizzatore del timbre 2 viene immesso nel modulatore.
2. Procedura di modifica di base
Vi sono due modi di modificare i suoni sul microKORG XL.
- Potete selezionare un program che sia simile al suono che desiderate, e creare il program desiderato eseguendo i cambiamenti necessari.
- Potete iniziare le modifiche del program da zero (lo stato inizializzato).
Scegliete un metodo, e iniziate a creare e suonare i vostri timbri!
Modificare un program
Performance edit
1.
Selezionate il program che volete modificare.
2.
Usate la manopola [KNOB FUNCTION SELECT] per sce­gliere la sezione che volete modificare.
Considerate con attenzione il modo in cui il program originale differisce da ciò che avete in mente, e scegliete il parametro appropriato da modificare.
NOTA
Usate la leva [TIMBRE SELECT] o il tasto [VOCODER] per selezionare
la parte che volete modificare.
3.
Usate le manopole [1], [2], e [3] per modificare i valori dei parametri assegnati ad ogni manopola.
4.
Ripetete le istruzioni ai punti 2 e 3 a seconda delle necessit per creare il suono desiderato.
5.
Salvate il vostro program modificato.
p. 31 “Salvare (Write)”
Se selezionate un altro program o spegnete l’unità prima di aver sal­vato il program modificato, i cambiamenti eseguiti vanno persi.
Se volete creare un program da zero
Se volete creare un program da zero, cominciate inizializzando il program. p. 28 “Inizializzare un program”
NOTA
Se state creando un program da zero usando il modo Full Edit, potete sfruttare il fatto che le pagine siano organizzate nell’ordine appropriato; procedete semplicemente ruotando la manopola [1] per scorrere le pagi­ne.
22

3. Modo Full Edit

Se impostate la manopola [KNOB FUNCTION SELECT] su “FULL EDIT,” tutti i parametri sono disponibili per le modifiche.
NOTA
Questo include le impostazioni relative al MIDI (GLOBAL).
Le modifiche in modo Full Edit
1.
Selezionate il program che volete modificare.
2.
Impostate la manopola [KNOB FUNCTION SELECT] su FULL EDIT.
3.
Usate le manopole [1] e [2] per selezionare il parametro che volete modificare, e la manopola [3] per modificare il valore.
Usate la manopola [1] per selezionare la pagina in cui volete modificare. Usate la manopola [2] per selezionare un parametro in quella pagina. Usate la manopola [3] per modificare il valore del parametro selezionato.
Se selezionate un altro program o spegnete l’unità prima di aver sal­vato il vostro program modificato, i cambiamenti eseguiti vanno persi.
Modificare il suono
Riguardo al display in modo Full Edit
Quando ruotate la manopola [1] per selezionare la pagina OSC1, la riga superiore del display indica il nome della pagina, e la riga inferiore indica il nome del parametro.
NOME DELLA PAGINA
NOME DEL PARAMETRO
Ora quando ruotate la manopola [2], il display cambia; la riga superiore mostra il nome del parametro, e quella inferiore mostra il valore che cambia quando ruotate la manopola [3]. L’illustrazione sotto mostra l’esempio di quando è selezionato il parametro WAVEFORM di OSC MODE.
NOME DEL PARAMETRO
VALORE
Modificare il suono
Come modificare i parametri
Funzione INC/DEC
Se volete effettuare piccoli cambiamenti al valore di un parametro, tenete premuto il tasto [EXIT/SHIFT] e agite sulla leva OCTAVE per aumentare o ridurre il valore. Per esempio se state specificando valore numerico, muovete la leva verso l’alto per aumentare il valore di uno, o verso il basso per ridurlo.
23
microKORG XL
Se il valore del parametro non cambia quando ruotate la manopola
In certi casi, quando avete usato la manopola [KNOB FUNCTION SELECT] per scegliere una sezione da modificare, ruotando le manopole [1]–[3] il valore del parametro potrebbe non cambiare. Questo perché il parametro “KNOB. MODE” nella pagina GLOBAL del modo Full Edit è impostato su “CATCH.” Con questa impostazione, il valore effettivo del parametro che state modificando (il valore che appare nel display) non cambia a meno che non corrisponda alla posizione della manopola. Se “KNOB.MODE” è impostato su “CATCH,” la posizione della manopola e il valore vengono collegati solo quando la posizione della manopola rag­giunge il valore attuale. Ciò impedisce il cambiamento innaturale che potrebbe essere prodotto da una modifica improvvisa del valore. Se il parametro “KNOB. MODE” nella pagina GLOBAL del modo Full Edit è impostato su “JUMP,” il valore effettivo salta immediatamente a quello della posizione della manopola nell’istante in cui muovete la manopola.
Supponete di aver ruotato la manopola [1] per modificare un certo parametro, e che la manopola sia nella posizione indicata.
Poi supponete di usare la manopola [KNOB FUNCTION SELECT] per cambiare sezione e di modificare il parametro che è assegnato alla manopola [1], e che il valore effettivo di quel parametro sia nella posizione indicata dal triangolo nell’illustrazione. (Il valore attuale viene visualizzato se muovete leggermente la manopola.) Il valore del parametro non cambia sino a quando non ruotate la manopola in quella posizione.
Dopo che la manopola ha raggiunto la posizione corrispondente al valore effettivo, il valore del parametro e la posizione della manopola vengono collegati, e il valore cambia ruotando la manopola.
Se “KNOB MODE” è impostato su CATCH
Supponete che la manopola [1] sia nella posizione illustrata sotto.
Se il valore effettivo del parametro si trova nella posizione indicata dal trian­golo, ruotando la manopola leggermente, appare il simbolo “ ” nel display. Questo simbolo significa che il valore effettivo si trova a sinistra della posi­zione indicata dalla manopola. Al contrario, se il valore effettivo si trova a destra della posizione della manopola, appare il simbolo “ ” nel display.
Riportare il valore di un programma modificato all’impostazione originale
Quando impostate un valore sullo stesso valore memorizzato nel program preset originale o nel program salvato, il LED ORIGINAL VALUE si accende. Dopo aver modificato un valore, potete ripristinare il valore originale ruo­tando le manopole [1]–[3] sul valore che fa illuminare il LED ORIGINAL VALUE. Se siete in modo Full Edit, il LED ORIGINAL VALUE si accende quando l’impostazione della manopola [3] corrisponde al valore originale. Se stavate modificando un suono, ma poi avete selezionato un altro pro­gram e poi riselezionate il program che stavate modificando, i valori tor­nano a quelli del program preimpostato o memorizzato.
NOTA
Le impostazioni che influiscono sull’intero microKORG XL o le imposta- zioni MIDI (GLOBAL) vengono eseguite usando la stessa procedura del­la modifica del program; usate la manopola [KNOB FUNCTION SELECT] per selezionare la sezione del modo Full Edit, e poi usate le manopole per modificare i valori. Queste impostazioni tornano alla loro condizione non modificata se spegnete lo strumento, perciò dovete ese­guire l’operazione Write se volete conservare i cambiamenti eseguiti.
Modificare i due timbre
Potete usare due timbre in un program. I parametri di ogni timbre sono organizzati nelle pagine NAME–EQ. Per modificare questi parametri, dovete prima selezionare il timbre che volete modificare (il LED [TIMBRE 1] o [TIMBRE 2] si accende).
NOTA
Il parametro “VOIC.MODE” nella pagina COMMON influisce sull’intero program.
Usare due timbre (Layer)
Se state usando due timbre, potete scegliere tra tre modi per utilizzarli. Qui impostiamo il “VOIC.MODE” su LAYER. Con il modo LAYER, entrambi i timbre suonano simultaneamente quando premete un tasto. Per i dettagli sugli altri modi, fate riferimento a pagina fate riferimento a pagina 32 “VOIC.MODE”.
1.
Usate la manopola [KNOB FUNCTION SELECT] per sele­zionare FULL EDIT.
2.
Usate la manopola [1] per selezionare la pagina COMMON, usate la manopola [2] per selezionare VOIC. MODE, e usate la manopola [3] per selezionare LAYER.
24
Modificare il suono
Selezionare il timbre da modificare
Quando modificate un program che usa due timbre, dovete selezionare quale timbre volete modificare. Usate la leva [TIMBRE SELECT] per sce­gliere il timbre che desiderate modificare. Il LED del timbre selezionato si illumina, e quel timbre viene influenzato dalle vostre modifiche.
NOTA
Il LED TIMBRE SELECT non si illumina se il parametro “VOIC.MODE” nella pagina COMMON è SINGLE. Il LED del timbre modificato si accen­de se avete selezionato LAYER, SPLIT, o MULTI come voice mode ( p. 32).
Modifiche del vocoder
Utilizzate le pagine VC FILT–VC BAND per modificare i parametri dei sedici filtri passa-banda (filtro di analisi e filtro di sintesi) e dell’envelope follower.
Carrier
La scelta più adatta come portante è una forma d’onda che contenga un gran numero di armonici, come un’onda a dente di sega o un’onda impul­siva ad ampiezza fissa. Potete modificare questi parametri nella pagina VC CARRI.
NOTA
Se volete immettere un’onda a dente di sega come portante, prima mo­dificate il timbre 1 così che il parametro “WAVE” nella pagina OSC1 sia impostato su SAW; poi nelle impostazioni del vocoder, usate il parametro “TMBR1.LVL” nella pagina VC CARRI per regolare il livello di ingresso del timbre 1.
Modulator
Una voce umana viene usata tipicamente come modulatore, ma potete anche ottenere risultati interessanti utilizzando suoni ritmici o un altro tipo di forma d’onda. Il microKORG XL vi permette di selezionare sia un ingresso esterno con il microfono o un ritmo (AUDIO IN) o il timbre 2 come modulatore. Potete modificare questi parametri nella pagina VC.MOD.
Selezionare il vocoder per le modifiche
Il processo di modifica delle impostazioni del vocoder è essenzialmente uguale a quello di modifica del timbre, ma dovete attivare la funzione voco­der e selezionarla per le modifiche.
1.
Selezionate un program di synth.
2.
Premete il tasto [VOCODER].
Il LED sopra al tasto [VOCODER] si accende, e la funzione vocoder si attiva. Il vocoder è anche selezionato come oggetto delle modifiche.
3.
Impostate la manopola [KNOB FUNCTION SELECT] su
FULL EDIT.
4.
Usate la manopola [1] per selezionare una delle pagine VC CARRI—VC BAND, e poi usate le manopole [2] e [3] per modificare i parametri del vocoder.
Quando il vocoder è selezionato per le modifiche, la manopola [1] sele­ziona le pagine dei parametri del vocoder.
3
2
NOTA
Se premete il tasto [VOCODER] per far accendere il LED, impostate la manopola [KNOB FUNCTION SELECT] su Full Edit e ruotate la mano­pola [1] per alzare il parametro “DIRCT.LVL” nella pagina VC AMP, l’audio in ingresso viene emesso direttamente. Alzate questo valore se volete sentire l’audio in ingresso per eseguire le regolazioni.
NOTA
Se avete difficoltà a sentire l’effetto, premete il tasto [VOCODER] per far accendere il LED, impostate la manopola [KNOB FUNCTION SELECT] su Full Edit, e ruotate la manopola [1] per regolare il parametro “TMBR1.LVL” nella pagina VC CARRI o il parametro “VC LEVEL” nella pagina VC AMP.
4
Modificare il suono
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microKORG XL

Processare un ingresso audio esterno

Potete usare il filtro, l’ampli, gli EG, e gli LFO, etc. per processare un segnale da un sintetizzatore, drum machine, o dispositivo audio esterno nello stesso modo in cui modificate la forma d’onda di un oscillatore.
NOTA
Prima di collegare un dispositivo esterno, spegnete il microKORG XL e qualsiasi dispositivo esterno inclusi amplificatori o diffusori amplificati, ed eseguite i collegamenti prima di riaccendere.
NOTA
Potete usare l’ingresso esterno come portante del vocoder.
1.
Impostate la manopola [KNOB FUNCTION SELECT] su
FULL EDIT.
2.
Usate la manopola [1] per selezionare la pagina OSC1, la manopola [2] per selezionare WAVE, e la manopola [3] per selezionare AUDIO IN.
3.
Collegate un segnale audio dal vostro dispositivo esterno all ingresso, e regolate la manopola AUDIO IN [LEVEL] il pi alto possibile senza far apparire l indicatore CLIP nel display.
4.
Suonate la tastiera mentre ascoltate il suono.
5.
Modificate le impostazioni del filtro, dell ampli, degli EG, degli LFO, e dell effetto per modificare il suono.
I parametri relativi all’intonazione non si appicano al suono dalla presa AUDIO IN.
Modificare l’arpeggiatore
L’arpeggiatore del microKORG XL offre sei tipi di arpeggio. Potete regolare la durata (gate time) e la spaziatura delle note generate dall’arpeggiatore. Queste impostazioni si trovano nella pagina ARP. Esiste anche una fun­zione “step arpeggiator” che vi permette di specificare lo stato on/off della nota per un massimo di 8 step, offrendovi un’ampia gamma di possibilità esecutive.
Questo viene specificato dal parametro “ASSIGN” nella pagina ARP. Potete far suonare entrambi i timbri dall’arpeggiatore, o farne suonare uno solo.
Sincronizzare l’arpeggiatore
Sincronizzare la frequenza dell’LFO1/2 o il tempo di ritardo dell’effetto all’arpeggio
Potete sincronizzare la frequenza dell’LFO1 o dell’LFO2 al tempo dell’arpeggio. Questo vi permette di applicare una modulazione sincroniz­zata al tempo. Ciò vi da anche la possibilità di specificare il tempo di ritardo l’effetto come un multiplo del tempo, così che cambi anche il tempo di ritardo se modificate il tempo dell’arpeggio. Potete anche sincronizzare l’arpeggiatore del microKORG XL ad un sequencer MIDI esterno, così che la frequenza dell’LFO1/2 o il tempo di ritardo venga controllato dal vostro sequencer l’esterno.
Modificare l’arpeggio
Potete modificare l’arpeggio impostando on/off ogni step dell’arpeggio. Questo prende il nome di funzione “step arpeggiator”.
Usare lo step arpeggiator per modificare l’arpeggio
1.
Dopo aver selezionato il modo Full Edit, usate la manopola [1] per selezionare la pagina ARP.STEP.
2.
Usate la manopola [2] per selezionare lo step dell arpeggia­tore.
Selezionare il/i timbre da arpeggiare
Per un program che utilizza due timbre, potete selezionare il/i timbre che viene suonato dall’arpeggiatore.
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3.
Usate la manopola [3] per impostare on/off lo step selezio­nato.
Nel display, gli step abilitati sono indicati da “O” (on). Se ruotate la manopola [3] per cambiare l’indicazione in “–” (off), quello step diviene una pausa.
TYPE: UP
LAST STEP: 8
Modificare il suono

4. Riguardo alle impostazioni Global

I parametri GLOBAL sono impostazioni che si applicano all’intero micro­KORG XL. Per esempio, potete regolare individualmente l’intonazione di
ogni program, le impostazioni dell’intonazione in questa pagina GLOBAL (“MST TUNE” e “TRANSPOS”) influenzano l’intonazione di tutti i program. Se state suonando insieme ad altri strumenti, impostate “MST TUNE” per far corrispondere l’intonazione del microKORG XL con quella degli altri strumenti, e usate “TRANSPOS” se dovete trasporre il brano che state ese­guendo. Quando utilizzate più program all’interno di un singolo brano, è più conveniente cambiare sono le impostazioni del parametro GLOBAL invece di modificare l’intonazione di ogni program. Per i dettagli, fate riferimento a pagina 57 “5.Parametri Global”.
Se volete conservare le impostazioni modificate di questi parametri, dovete salvarle con l’operazione Write ( p. 31 “Salvare i dati globali”).
Modificare il suono
NOTA
Il numero di step disponibili viene specificato dal parametro “LAST.STEP” nella pagina ARP ( p. 53).
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microKORG XL

5. Altre funzioni

Inizializzare un program

Ecco come inizializzare le impostazioni del program correntemente sele­zionato.
1.
In modo Full Edit, ruotate la manopola [1] per selezionare
INIT.PROG.
2.
Ruotate la manopola [2] cos che il display indichi SURE Y/N.
Qui potete selezionare “YES” o “NO.”
3.
Per inizializzare, selezionate YES e premete il tasto [WRITE].
Il program viene inizializzato, e il display indica “COMPLETE.”
NOTA
Se decidete di non inizializzare, premete il tasto [EXIT/SHIFT].

Copiare un timbre

Ecco come copiare le impostazioni del timbre da un altro program nel tim­bre del program correntemente selezionato.
1.
In modo Full Edit, ruotate la manopola [1] per selezionare
COPY. T MBR.
2.
Ruotate la manopola [2]; il lato sinistro del display mostra il numero del Program sorgente della copia, la parte centrale mostra il timbre sorgente della copia, e la parte destra mostra il timbre di destinazione della copia.
3.
Usate la manopola [2] per muovere il cursore sotto al numero del program, e poi usate la manopola [3] per sele­zionare il program sorgente della copia.
4.
Usate la manopola [2] per muovere il cursore sotto al tim­bre, e poi usate la manopola [3] per selezionare il timbre sorgente della copia.
5.
Usate la leva [TIMBRE SELECT] per selezionare il timbre di destinazione della copia.
6.
Per eseguire la copia, premete il tasto [WRITE].
La copia viene eseguita il display indica “COMPLETE.”
NOTA
Se “VOIC.MODE” e “SINGLE,” non potete selezionare “TIMBRE2” come destinazione della copia.
NOTA
Se decidete di non eseguire la copia, premete il tasto [EXIT/SHIFT].

Trasmettere i program e altri dati (Data Dump)

I dati dei Program e globali possono essere trasmessi dal microKORG XL sotto forma di dati MIDI exclusive. L’azione di trasmettere dati MIDI ad un dispositivo MIDI esterno prende il nome di “data dump.” Eseguendo un data dump potete memorizzare vari tipi di dati su un dispo­sitivo MIDI esterno, o cambiare i suoni o le impostazioni di un altro micro- KORG XL.
NOTA
Se il microKORG XL riceve una richiesta di dump da un dispositivo esterno, esegue un data dump a seconda del tipo di richiesta ricevuta.
NOTA
Se desiderate che i data dump vengano ricevuti, impostate il parametro “PROTECT” nella pagina GLOBAL su off, e impostate il parametro “SYS EX” nella pagina MIDI FLT su ENABLE. Se questo è impostato su DISA­BLE, i data dump non possono essere ricevuti.
NOTA
La “MIDI Implementation” che include i dettagli sul formato dei dati MIDI exclusive può essere scaricata dal sito web Korg.
Non toccate le manopole o la tastiera del microKORG XL mentre ven­gono trasmessi o ricevuti i dati. Non spegnete mai l’unità durante que­sta operazione.
Certi dispositivi di interfaccia MIDI potrebbero non essere in grado di trasmettere o ricevere i messaggi MIDI exclusive del microKORG XL.
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Procedura per la trasmissione
Collegate il connettore MIDI OUT del microKORG XL al connettore MIDI IN del dispositivo che riceverà il MIDI data dump, e impostate entrambi i dispositivi sullo stesso canale MIDI. Se volete usare un collegamento USB, collegate il microKORG XL al vostro computer usando un cavo USB.
NOTA
Per i dettagli sui collegamenti, fate riferimento a pagina 80 “1.Usare il mi­croKORG XL con altri dispositivi MIDI (MIDI)”.
1.
In modo Full Edit, usate la manopola [1] per selezionare la pagina MIDI.DUMP .
2.
Usate la manopola [2] per selezionare i dati che volete tra­smettere.
1 PROG: Vengono trasmessi i dati solo del program correntemente selezio­nato (i parametri nelle pagine NAME–VC BAND, e le impostazioni dei tasti e delle manopole del pannello frontale).
ALL PROG: Vengono trasmessi i dati di tutti i program. GLOBAL: Vengono trasmessi i dati Global (i parametri delle pagine GLO-
BAL–USR.SCALE). ALL DATA: Vengono trasmessi i dati di tutti i program e i dati global.
3.
Premete il tasto [WRITE] per eseguire il data dump.
Il data dump viene eseguito. Quando il dump è completo, il display indica “COMPLETE.”
NOTA
Per i dettagli sui contenuti dei dati dei program e globali, fate riferimento ai paragrafi “Salvare un program” e “Salvare i dati global” in “Salvare (Write)” ( p. 31).
NOTA
Per i dettagli sulla dimensione di ogni data dump e tempo richiesto, fate riferimento alla tabella in questa pagina.
Procedura per la ricezione
Ecco come i dati salvati su un data filer MIDI o computer collegati possono essere ritrasmessi al microKORG XL, o essere ricevuti da un altro micro- KORG XL.
1.
Collegate il connettore MIDI IN del microKORG XL al con­nettore MIDI OUT del dispositivo che trasmette il MIDI data dump.
Se state usando un collegamento USB, collegate il microKORG XL al vostro computer usando un cavo USB.
Modificare il suono
2.
Impostate sia il dispositivo trasmittente che il microKORG XL sullo stesso canale MIDI.
Se volete che il microKORG XL riceva i dati che sono stati precedente­mente trasmessi a un dispositivo MIDI esterno, impostate il microKORG XL sullo stesso canale MIDI usato per la trasmissione dei dati.
3.
Nella pagina MIDI FLT, impostate SYS EX su ENABLE (p. 61), e impostate il parametro PROTECT nella pagina GLOBAL su OFF (p. 59).
4.
Trasmettete i dati dal vostro MIDI data filer o altro disposi­tivo.
Per i dettagli sulla trasmissione dei dati, fate riferimento al manuale dell’utente del dispositivo che state usando.
Dump data
1 Prog 402 Byte Meno di 1 secondo All Prog 51.712 Byte Circa 3’15" Global 121 Byte Meno di 1 secondo All Data 51.833 Byte Circa 3’15"
Dimensione dati
Tempo richiesto

Ripristinare le impostazioni di fabbrica

Ecco come riportare le impostazioni dei dati dei program e globali del microKORG XL alle condizioni impostate in fabbrica. Le impostazioni di fabbrica sono chiamate “dati precaricati.”
Quando eseguite l’operazione Preload, i dati del microKORG XL ven­gono riscritti dalle impostazioni del costruttore. Prima di continuare, controllate che sia OK riscrivere i dati.
Non toccate le manopole o la tastiera del microKORG XL mentre è in corso l’operazione Preload. Non spegnete mai l’unità durante questa operazione.
NOTA
Non potete eseguire l’operazione Preload Dovete disattivare Write Protect prima di eseguirla.
1.
In modo Full Edit, ruotate la manopola [1] per selezionare
PRELOAD.
se Write Protect è attivo.
Modificare il suono
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microKORG XL
2.
Usate la manopola [2] per selezionare il tipo desiderato dei dati precaricati.
1 PROG: Vengono caricati solo i dati del program correntemente selezio­nato (i parametri delle pagine NAME–VC BANK e le impostazioni dei tasti e delle manopole del pannello frontale).
ALL PROG: Vengono caricati i dati di tutti i program. GLOBAL: Vengono caricati i dati Global (i parametri delle pagine GLO-
BAL–USR.SCALE). ALL DATA: Vengono caricati i dati di tutti i program e i dati global.
3.
Premete il tasto [WRITE] per eseguire l operazione.
I dati di fabbrica vengono caricati, e il display indica “COMPLETE.”
NOTA
Se decidete di non eseguire, premete il tasto [EXIT/SHIFT].
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