Usare l’unità nelle collocazioni elencate sotto
può provocare malfunzionamenti.
- Esposta direttamente alla luce solare
-In presenza di temperature o umidit estreme
-In luoghi eccessivamente sporchi o polverosi
-In presenza di vibrazioni eccessive
- Nelle vicinanze di campi magnetici
Alimentazione
Collegate l’apposito trasformatore di CA ad
una presa di CA che fornisca la tensione corretta. Non collegatelo ad una presa di CA con
una tensione diversa da quella per cui è predisposta l’unità.
Interferenze con altri dispositivi elettrici
Radio e televisioni posti nelle vicinanze possono subire interferenze. Fate funzionare questa unità alla giusta distanza da radio e
televisioni.
Maneggiare con cura
Per evitare danni, non applicate una forza
eccessiva agli interruttori o controlli.
Manutenzione
Per lo sporco esterno, usate un panno
asciutto e pulito. Non usate detersivi liquidi,
come benzene o diluenti, o detergenti compositi o per la lucidatura infiammabili.
Conservate questo manuale
Dopo aver letto questo manuale, conservatelo
per future consultazioni.
Evitate che oggetti estranei penetrino nel
dispositivo
Non lasciate mai alcun contenitore di liquidi
vicino a questo dispositivo. Se del liquido
penetra nell’unità, può provocare un cortocircuito, incendi, o scosse elettriche.
Fate attenzione a non far entrare oggetti
metallici nell’apparecchiatura. Nel caso scivo-
lasse qualcosa all’interno dell’unità, scollegate
il trasformatore di CA dalla presa di corrente.
Poi contattate il più vicino rivenditore Korg o il
negozio da cui avete acquistato il dispositivo.
Nota relativa allo smaltimento (solo per l UE)
Quando questo simbolo del bidone dei rifiuti
sbarrato appare sul prodotto, manuale d uso,
batteria, o gruppo delle batterie, significa che
quando volete eliminare questo prodotto,
manuale, o batterie, dovete farlo in modo conforme alla legge. Non gettate questo prodotto,
manuale, o batterie insieme ai normali rifiuti
domestici. Il corretto smaltimento
alla salute umana e danni potenziali all ambiente. Poich il
metodo di smaltimento corretto dipende dalle leggi vigenti
e norme locali, contattate l amministrazione locale per i
dettagli. Se la batteria contiene metalli pesanti in quantit
superiori a quelle previste, un simbolo chimico appare
sotto al simbolo del bidone dei
ria o gruppo di batterie.
* Tutti i nomi dei prodotti e delle aziende sono marchi di fab-
brica o marchi di fabbrica registrati dei rispettivi proprietari.
rifiutisbarrato sullabatte-
previenedanni
Gestione dei dati
Malfunzionamenti provocati da operazioni
errate possono avere come conseguenza la
perdita dei contenuti della memoria, perciò
raccomandiamo di salvare i dati importanti su
un filer dati esterno (dispositivo di memorizzazione). Sappiate che Korg non accetta alcuna
responsabilità per i danni che possono derivare dalla perdita di dati
Impostazioni relative al MIDI .................................................................... 81
4
Introduzione
Introduzione
Grazie per aver scelto il Korg microKORG XL. Per poter sfruttare al meglio
il vostro nuovo strumento, leggete con attenzione questo manuale e utilizzate il prodotto come indicato.
1.Caratteristiche principali
1. Funzionalità di sintesi grazie alla tecnologia MMT analog
modeling
Il microKORG XL offre un’ampia gamma di algoritmi di sintesi, incluse le
onde a dente di sega e le onde quadre tipiche dei sintetizzatori analogici,
così come forme d’onda formanti, rumore, e forme d’onda PCM/DWGS.
Basandovi su questi algoritmi degli oscillatori, potete produrre un’ampia
varietà di variazioni timbriche con semplici operazioni.
2. Modifica dell’esecuzione con tre manopole
Ruotando tre manopole per controllare parametri come la frequenza di
taglio del filtro, la risonanza e l’attacco del generatore di inviluppo
dell’amplificatore, potete variare il suono in modo intuitivo. Il modo Full Edit
vi permette di modificare tutti i parametri del microKORG XL.
3. Funzionalità di Vocoder
Il microKORG XL è dotato di una funzione vocoder che vi permette di
usare la vostra voce tramite un microfono per elaborare il suono dell’oscillatore, producendo l’impressione che lo strumento stia “parlando”.
Il vocoder consiste di un filtro a sedici bande, che sono in grado di creare
suoni di vocoder originali spostando le frequenze del filtro o regolando il
livello e la posizione stereo di ogni banda, così come di simulare i suoni
classici dei vocoder vintage.
4. 128 program interni
Il microKORG XL contiene un totale di 128 program, organizzati in due
banchi (bank A e B) che contengono ognuno otto generi, come Vintage
Synth e Rock/Pop e otto categorie in ogni genere.
5. Modifiche dell’ingresso audio esterno
Il suono di uno strumento o altra sorgente audio ricevuto dalla presa
AUDIO IN può essere elaborato nello stesso modo delle forme d’onda
interne.
6. Funzionalità Virtual Patch
I controlli come EG, LFO, keyboard tracking, e le rotelle possono essere
collegati virtualmente a parametri come intonazione o cutoff, permettendovi di modulare questi parametri e di creare i suoni col massimo grado di
libertà.
7. L’equalizzatore e gli effetti aggiungono il tocco finale ai vostri
suoni
Ogni timbre è dotato di un equalizzatore a due bande per un maggiore
potenziale nella creazione del suono.
Esistono anche due effetti master per ogni program, che vi permettono di
aggiungere gli ultimi ritocchi al vostro suono. Potete scegliere uno dei 17
tipi per ogni effetto.
8. Step Arpeggiator
Lo step arpeggiator incorporato può generare automaticamente un arpeggio mentre tenete premuto un accordo.
Potete scegliere tra sei tipi di arpeggio, e specificare la durata e l’intervallo
delle note arpeggiate. Le note possono anche essere attivate e disattivate
individualmente per un massimo di otto step, permettendovi di variare il
ritmo con una gamma ancor più ampia di possibilità.
9. Sound editor software
Utilizzando un cavo USB per collegare il microKORG XL al vostro computer e usando il sound editor software, potete modificare tutti i parametri dal
vostro computer. Potete scaricare gratuitamente il sound editor dal sito web
Korg.
http://www.korg.com/
http://www.korg.co.jp/English/Distributors/
Introduzione
5
microKORG XL
2.Pannello frontale e posteriore
Pannello frontale
123456
1617
1. Manopola [VOLUME]
Questa regola il volume delle prese OUTPUT (L/MONO, R) e della presa
delle cuffie.
2. Manopola [TEMPO]
Questa regola il tempo (velocità) dell’arpeggiatore, LFO, o effetto di delay. Il
LED sopra alla manopola lampeggia in sincrono col tempo.
3. Leva [OCTAVE]
Questa sposta l’intervallo di note assegnato alla tastiera verso l’acuto o il
basso in intervalli di un’ottava in un’estensione di 3 ottave. ( p. 15)
NOTA
Se volete eseguire regolazioni fini di questa impostazione, potete tenere
premuto il tasto [EXIT/SHIFT] e usare la leva OCTAVE per cambiare il
valore a passi di uno.
18
15
14
78910
4. Leva [BANK SELECT]
Questa seleziona il banco di program.
5. Manopola [PROGRAM GENRE]
Questa manopola seleziona il genere di program.
6. Manopola [PROGRAM CATEGORY]
Questa manopola seleziona la categoria di program.
7. Tasto [ARP ON] (DEMO)
Attiva e disattiva l’arpeggiatore ( p. 18). (Quando è attivo, il LED sopra al
tasto è illuminato.)
Se tenete premuto il tasto [EXIT/SHIFT] e premete questo tasto, viene
riprodotta una demo song. ( p. 12)
12
13
11
6
Introduzione
8. Tasto [VOCODER] (AUDIO IN THRU)
Attiva e disattiva il vocoder ( p. 13). (Quando è attivo, il LED sopra al
tasto è illuminato.)
Tenendo premuto il tasto [EXIT/SHIFT] e premendo questo tasto, potete
cambiare l’impostazione AUDIO IN THRU ( p. 13).
9. Tasto [WRITE]
Premete questo tasto per salvare un program o le impostazioni globali che
avete modificato ( p. 31).
10. Tasto [EXIT/SHIFT]
Premete questo tasto per interrompere un’operazione Save o Utility.
Premendo questo tasto insieme ad un altro tasto, potete riprodurre una
demo o cambiare l’impostazione AUDIO IN THRU.
11. Leva [TIMBRE SELECT]
Usatela per selezionare il timbre che volete modificare ( p. 22).
Il timbre selezionato è indicato dal LED acceso a fianco di questa leva.
NOTA
Se l’impostazione “VOIC.MODE” nella pagina COMMON è “SINGLE,” la
leva [TIMBRE SELECT] non ha alcuna funzione.
12. Manopola [KNOB FUNCTION SELECT]
Questa manopola seleziona le funzioni delle manopole [1], [2], e [3].
Se la manopola è impostata su ASSIGN, FILTER, AMP EG, o ARP, il timbre selezionato dalla leva [TIMBRE SELECT] è l’oggetto delle vostre modifiche, e potete usare le funzioni di modifica dell’esecuzione ( p. 22).
Se la manopola è impostata su EFFECT, le modifiche dell’esecuzione controllano il bilanciamento dry/wet di FX1 e FX2 e il parametro che è assegnato a Control 1 di FX1.
Se la manopola è impostata su FULL EDIT, le manopole agiscono in modo
full edit, permettendovi di selezionare una pagina e un parametro, e di
modificare il valore di quel parametro ( p. 23).
13. Manopole [1], [2], [3]
Usate queste manopole per modificare l’esecuzione e in modo full edit per
selezionare la pagina, il parametro, e il valore del parametro.
14. LED ORIGINAL VALUE
Questo LED si illumina quando il valore del parametro che state modificando corrisponde al valore memorizzato nel program.
15. Display
Qui appaiono informazioni sulle program selezionato. In modo full edit, il
display mostra la pagina selezionata, il valore corrente del parametro, vari
messaggi, o altre informazioni.
a b cde
g
h
i
a:
Indicatore della batteria esaurita
b:
Indicatore Edit
c:
Questo appare quando la posizione della manopola [PROGRAM
GENRE], della manopola [PROGRAM CATEGORY], o della leva [BANK
SELECT] non corrisponde più al numero del program corrente, come
quando è stato ricevuto un messaggio MIDI di program change.
d:
Indicatore Global
e:
Quando il “KNOB MODE” è CATCH, questo indica la direzione del
valore effettivo relativamente alla posizione della manopola.
f:
Misuratore di livello
g, h:
Queste aree visualizzano informazioni sul program, o indicano il para-
metro.
i:
Cursore
f
16. Rotella [PITCH]
Questa controlla l’intonazione.
17. Rotella [MOD]
Questa controlla l’intensità della modulazione.
18. Presa AUDIO IN [MIC] (XLR)
Qui potete collegare un microfono.
Se volete usare un microfono collegato a questa presa, impostate l’interruttore [XLR/LINE] sul pannello posteriore nella posizione “XLR”. Usate la
manopola AUDIO IN [LEVEL] sul pannello posteriore per regolare il livello.
Introduzione
7
microKORG XL
Pannello posteriore
678913452
1. Presa [HEADPHONES]
Potete collegare delle cuffie a questa presa (stereo da 1/4").
2. Prese OUTPUT [L/MONO], [R]
Potete collegare monitor amplificati, un amplificatore stereo, un mixer, o un
registratore multitraccia a queste prese.
Se state usando un collegamento monofonico, collegate la presa [L/
MONO].
3. Presa AUDIO IN [LINE]
Questa è una presa di ingresso audio monofonica. Usate la manopola
AUDIO IN [LEVEL] per regolare il livello.
Per un program di synth, potete collegare un altro sintetizzatore o dispositivo audio a questa presa e usare questo ingresso audio come forma
d’onda dell’oscillatore 1.
Per un program di vocoder, potete utilizzare l’ingresso audio come segnale
modulatore.
4. Selettore AUDIO IN [XLR/LINE]
Impostatelo nella posizione “LINE” se state usando la presa AUDIO IN
[LINE] sul pannello posteriore, o nella posizione “XLR” se state usando la
presa AUDIO IN [MIC] sul pannello frontale.
5. Manopola AUDIO IN [LEVEL]
Questa regola il livello di ingresso dalle prese AUDIO IN [MIC] o [LINE].
8
6. MIDI
Questi connettori permettono al microKORG XL di scambiare messaggi
MIDI con un dispositivo MIDI esterno.
Connettore [MIDI IN]
Questo connettore riceve i dati MIDI.
Connettore [MIDI OUT]
Questo connettore trasmette i dati MIDI.
7. Connettore [USB]
Questo connettore permette al microKORG XL di scambiare messaggi
MIDI col vostro computer. Potete anche utilizzare il sound editor software
per modificare i parametri del microKORG XL.
NOTA
Per poter usare un collegamento USB, dovete installare il driver Korg
USB-MIDI sul vostro computer. Scaricate il driver “Korg USB-MIDI” dal
sito web Korg, e installatelo come descritto nella documentazione che lo
accompagna.
NOTA
Potete scaricare il sound editor software dal sito web Korg.
8. Interruttore Power
Questo accende e spegne lo strumento.
9. Connettore [DC 9V]
Collegate qui il trasformatore di CA incluso.
Collegate il trasformatore di CA al microKORG XL prima di collegarlo ad
una presa di corrente.
Preparazione
Preparazione
1.Collegamenti
L’illustrazione sotto mostra un esempio tipico di collegamenti del micro-
KORG XL. Collegate i vostri dispositivi in modo appropriato per le vostre
necessità.
Computer
collegate il trasformatore
(incluso) a una presa di
corrente
tastiera MIDI, modulo sonoro,
drum machine, etc.
Dovete effettuare i collegamenti ad unità spente. La mancata osservanza di questa precauzione può provocare malfunzionamenti o danni
al vostro sistema di diffusori.
MIDI IN
USB
MicMic
MIDI OUT
Diffusori monitor
(amplificati)
Cuffie
Collegare il vostro ampli monitor o mixer alle prese di uscita
Collegate le prese OUTPUT [L/MONO], [R] del microKORG XL alle prese
di ingresso del vostro mixer o diffusori monitor amplificati. Se eseguite il
collegamento in mono, usate la presa [L/MONO].
NOTA
Raccomandiamo di usare l’uscita in stereo per godere al meglio del suono del microKORG XL.
Collegare il vostro microfono o campionatore alla presa d’ingresso
Se state utilizzando il microKORG XL come vocoder, collegate il microfono
alla presa AUDIO IN [MIC] così che l’audio dal microfono possa essere utilizzato come modulatore ( p. 21).
Se state utilizzando il microKORG XL per elaborare il suono di un sintetizzatore o campionatore, collegate l’uscita del vostro dispositivo esterno alla
presa AUDIO IN [LINE] del
NOTA
La presa AUDIO IN [LINE] è monofonica.
Collegare il microfono incluso
Il microKORG XL è dotato di un microfono da utilizzare con il vocoder.
Se volete collegare il microfono incluso, usate la presa AUDIO IN [MIC] sul
pannello frontale. Per scollegarlo, afferrate la base del microfono e sfilatelo.
Non usate una forza eccessiva collegando o scollegando il microfono.
Non applicando una forza eccessiva al “collo d’oca” del microfono, o
piegatelo ripetutamente più del necessario. Ciò può causare la rottura
dei cavi o altri malfunzionamenti.
Se avete collegato un microfono alla presa AUDIO IN [MIC] sul pannello
frontale del microKORG XL, impostate il selettore AUDIO IN [XLR/LINE]
su “XLR.”
Verificate il livello di uscita del microfono quando lo collegate.
Collegare dispositivi MIDI
microKORG XL
.
o un computer ai connettori MIDI o al
connettore USB
Se volete usare la tastiera e i controlli del microKORG XL per controllare
un dispositivo MIDI esterno, o se volete usare un’altra tastiera MIDI o un
sequencer per suonare il generatore sonoro del microKORG XL, allora utilizzate i collegamenti USB/MIDI o MIDI incorporati. ( p. 80 “1.Usare il
microKORG XL con altri dispositivi MIDI (MIDI)”).
Preparazione
9
microKORG XL
4.
Chiudete il coperchio delle batterie.
2.Accensione
Prima dell’accensione
Controllate che l’interruttore di alimentazione sia spento (in posizione sollevata) prima di preparare l’alimentatore.
Collegare il trasformatore di CA
1.
VerificatecheilmicroKORG XLsiaspento.
2.
Collegate il trasformatore di CA incluso alla presa DC9V sul
pannello posteriore.
Usate solamente il trasformatore incluso. L’impiego di qualsiasi altro
trasformatore può provocare malfunzionamenti.
3.
Collegate il trasformatore ad una presa di corrente.
Usate una presa di corrente con la tensione corretta.
Usare le batterie
Il microKORG XL può funzionare anche a batterie.
NOTA
Le batterie non sono incluse. Dovete acquistarle separatamente.
Installare/sostituire le batterie
1.
VerificatecheilmicroKORG XLsiaspento.
2.
Aprite il coperchio delle batterie che si trova sul fondo del
microKORG XL.
3.
Inserite sei batterie alcaline AA (vendute separatamente).
Riguardo all’indicatore di batterie esaurite
Quando la capacità delle batterie si esaurisce, l’indicatore “” appare
nel display. Se continuate a usare l’unità in questa condizione, l’indicatore
inizia a lampeggiare, e l’impostazione Write Protect viene abilitata automaticamente, rendendo impossibile il salvataggio dei program o delle impostazioni globali. Raccomandiamo di sostituire le batterie al più presto, o di
usare il trasformatore di CA.
Se state eseguendo delle modifiche quando si verifica questa condizione, e
dovete salvare i cambiamenti eseguiti, dovete collegare il trasformatore di
CA così da poter eseguire l’operazione Write.
Le batterie esaurite dovrebbero essere immediatamente rimosse dal
microKORG XL. Lasciare installate le batterie esaurite può provocare
malfunzionamenti (come perdite del liquido delle batterie). Dovreste
rimuovere le batterie anche se non utilizzate il microKORG XL per un
lungo periodo di tempo.
Accensione
Prima di accendere il microKORG XL, dovreste spegnere tutti dispositivi di uscita esterni come i vostri diffusori monitor amplificati.
1.
Ruotate la manopola [VOLUME] del microKORG XL completamente a sinistra.
2.
Premete l interruttore di alimentazione per accendere lo
strumento.
Il display indica il numero del program e il nome del program.
3.
Abbassate il volume dei vostri monitor amplificati o altro
dispositivo di uscita esterno.
4.
Ruotate la manopola [VOLUME] del microKORG XL in una
posizione appropriata.
5.
Regolate il volume del vostro sistema sonoro esterno.
10
Controllate che le batterie siano orientate correttamente.
Spegnimento
Dopo aver completato tutte le operazioni necessarie, come il salvataggio
dei vostri program modificati, spegnete l’unità usando la seguente procedura.
Non spegnete mai l’unità mentre vengono salvati i dati (cioè, mentre
viene eseguita l’operazione Write). Così facendo potreste distruggere i
dati interni.
1.
Abbassate il volume dei vostri monitor amplificati o altro
dispositivo di uscita esterno, e poi spegneteli.
2.
Ruotate la manopola [VOLUME] del microKORG XL completamente a sinistra, e poi premete l interruttore di alimentazione per spegnere lo strumento.
Preparazione
Preparazione
11
microKORG XL
Guida rapida
1.Esecuzione della Demo
Ascoltare la demo
Il microKORG XL contiene delle demo song che vi offrono un assaggio dei
suoi timbri ( p. 98 “3.Demo Song”).
Potete usare la manopola [1] per cambiare le song durante
la demo.
3.
Premete il tasto [EXIT/SHIFT] per terminare l esecuzione
della demo.
1
13
2
2.Selezionare e suonare un program
Suonare un program di sintetizzatore
Il microKORG XL contiene 128 program che potete suonare immediatamente.
Per selezionare un program, usate la manopola PROGRAM GENRE, la
manopola PROGRAM CATEGORY, e la leva BANK SELECT sul pannello.
Siete liberi di selezionare il suono secondo il suo stile musicale (Program
Genre) o per il suo ruolo musicale (Program Category)— iniziate semplicemente con la manopola che vi sembra più conveniente.
Provate i vari program e ascoltate il suono che offrono.
Come esempio, ecco come selezionare un suono dalla categoria BASS da
usare in un brano di genere ROCK/POP.
1.
Ruotate la manopola [PROGRAM GENRE] su ROCK/POP .
2.
Ruotate la manopola
Il display indica il nome del program selezionato.
NOTA
Il program cambia quando selezionate il bank o il numero.
3.
Suonate la tastiera per ascoltare il suono.
Potete usare la leva [OCTAVE] per cambiare l’intervallo di note assegnato.
( p. 15 “Usare la leva [OCTAVE] per selezionare le ottave”)
4.
Usatelaleva [BANKSELECT] percambiareisuoni.
Mentre suonate la tastiera, comparate i suoni dei due banchi per vedere
quello che preferite.
[PROGRAM CATEGORY] su BASS.
12
4
12
3
Suonare un program di vocoder
Un vocoder modifica il segnale da un oscillatore o altra sorgente (portante
o “carrier”) applicandogli le caratteristiche dello spettro di una sorgente in
ingresso esterna come una voce umana (il modulatore o “modulator”).
Il modo più comune di utilizzare un vocoder è per produrre un effetto di
“strumento parlante” prendendo l’ingresso della vostra voce dal microfono
mentre tenete premuto un accordo sulla tastiera. Potete però ottenere
anche in risultati interessanti usando sorgenti audio in ingresso diverse
dalla voce umana, come suoni ritmici o qualsiasi altra cosa preferiate. Ecco
come collegare un microfono e provare il vocoder.
1.
Ruotate la manopola AUDIO IN [LEVEL] del pannello posteriore completamente su MIN.
2.
Collegate il microfono alla presa AUDIO IN [MIC] sul pannello frontale ( p. 9 Collegare il microfono incluso ).
3.
Impostate il selettore [XLR/LINE] del pannello posteriore su
XLR.
4.
Selezionate un program di vocoder.
Secondo le impostazioni del costruttore, la categoria 8 o i program A18,
A28 etc. tengono program di vocoder. Quando selezionate un program di
vocoder, il LED del tasto [VOCODER] si illumina.
Guida rapida
5.
Regolate il livello di ingresso del microfono.
Mentre vocalizzate nel microfono, ruotate la manopola AUDIO IN [LEVEL] il
più possibile verso destra senza che l’indicazione “CLIP” appaia nel misuratore di livello sul lato destro del display.
NOTA
Se volete ascoltare direttamente l’ingresso audio, tenete premuto il tasto
[EXIT/SHIFT] e premete il tasto [VOCODER] ( p. 13).
6.
Vocalizzandonelmicrofono,suonatelatastiera.
Per ascoltare diversi effetti di vocoder, provate a vocalizzare in modi diversi
e a cambiare l’accordo che suonate.
NOTA
Se non siete in grado di sentire l’effetto, regolate il parametro
“TMBR1.LVL” nella pagina VC CARRI o il parametro “VC LEVEL” nella
pagina VC AMP ( p. 55, p. 56).
NOTA
Certi program di vocoder producono suono agendo semplicemente sulla
tastiera; non è necessario vocalizzare nel microfono.
5
Guidarapida
1
3
6
2
Ascoltare l’ingresso audio (AUDIO IN THRU)
Se tenete premuto il tasto [EXIT/SHIFT] e premete il tasto [VOCODER], il
4
segnale audio in ingresso dalla presa AUDIO IN [MIC] o dalla presa AUDIO
IN [LINE] viene emesso dalle prese OUTPUT [L/MONO], [R] senza modifiche.
Per tornare allo stato normale, tenete premuto il tasto [EXIT/SHIFT] e premete ancora una volta il tasto [VOCODER].
13
microKORG XL
3.Modificare il suono
Per rendere più espressive le vostre esecuzioni, potete modificare i suoni
del microKORG XL utilizzando le manopole [1]–[3], la rotella [PITCH], la
rotella [MOD], e tramite il modo in cui suonate la tastiera. Provate vari
sistemi per suonare ogni program che selezionate.
Usare i controller
Usare le rotelle [PITCH] e [MOD]
Rotella [PITCH]
L’effetto viene applicato quando muovete la
rotella allontanandola o avvicinandola a voi; non
vi è effetto quando la rotella si trova nella posizione centrale. Questa rotella viene usata normalmente come pitch bender: allontanando la
rotella da voi alzate l’intonazione, e avvicinandola
abbassate l’intonazione.
Rotella [MOD]
L’effetto viene applicato quando muovete la rotella allontanandola da voi;
non vi è effetto quando la rotella si trova nella posizione più vicina a voi.
Queste rotelle viene impiegata di norma per variare l’intensità del vibrato o
per modificare il tono cambiando la frequenza di taglio.
NOTA
Potete usare le rotelle [PITCH] e [MOD] come sorgenti dei collegamenti
virtuali. Possono essere utilizzate per controllare una varietà di effetti oltre a quelli descritti sopra ( p. 49).
0
Usare la tastiera per modificare il suono
Velocity (dinamica)
L’effetto varia a seconda della forza con cui suonate i tasti. Normalmente,
della forza dell’esecuzione influenza il tono e il volume.
La tastiera del microKORG XL non supporta l’aftertouch.
Keyboard tracking
L’effetto varia a seconda della posizione delle note eseguite sulla tastiera
(note più acute o più basse). Normalmente, il keyboard tracking viene utilizzato per rendere il suono più brillante suonando note più acute sulla
tastiera, o per produrre differenze nel volume tra note acute e note più
basse ( p. 44).
NOTA
Potete usare il keyboard tracking e la velocity come sorgenti dei collegamenti virtuali (virtual patch).
0
14
Usare la leva [OCTAVE] per selezionare le ottave
L’intervallo di note assegnate alla tastiera può essere cambiato a passi di
un’ottava nell’estensione di +/–3 ottave.
Guida rapida
Movimento levaMovimento leva
Mossa verso
il BASSO
Intervallo di tasti LED Key
C6–C9 LEDUP acceso in rosso
C5–C8 LEDUP arancione
Mossa verso
l’ALTO
C4–C7 LEDUP LED verde
C3–C6 spento
C2–C5 LEDDOWN verde
C1–C4 LEDDOWN arancione
C0–C3 LEDDOWN rosso
Impostazioni Octave Shift e note number
C-1
(0)
C0
(12)
C1
(24)
-3 ottave
C2
(36)
-2 ottave
Il Middle C sul
piano è C4 (MIDI
note number 60)
C3
(48)
-1 ottava
C4
(60)
Octave Shift non utlizzato
C5
(72)
+1 ottava
C6
(84)
+2 ottave
C7
(96)
+3 ottave
C8
(108)
C9
(120)G9(127)
C#8
(116)C9(120)
Guida rapida
15
microKORG XL
e
Usare le manopole per modificare il suono
Quando la manopola [KNOB FUNCTION SELECT] è impostata su
“ASSIGN,” “FILTER,” “AMP EG,” “EFFECT,” o “ARP,” potete usare le manopole [1]–[3] per controllare le funzioni di modifica dell’esecuzione (performance edit). Provate a ruotare ogni manopola, e sentite il suono cambiare
in tempo reale.
Parametri Performanceedit
Modificare l’esecuzione
1.
Selezionate un program.
2.
Usate la manopola [KNOB FUNCTION SELECT] per scegliere la sezione che volete modificare.
Considerate come il program originale differisce dal suono che avete in
mente, e poi scegliete i parametri appropriati da modificare.
NOTA
Usate la leva [TIMBRE SELECT] o il tasto [VOCODER] per selezionare
la parte da modificare.
3.
Mentre suonate la tastiera, usate le manopole [1], [2], e [3]
per modificare il suono.
Per esempio se state modificando un program di synth e scegliete “FILTER” al punto 2, le tre manopole controllano i parametri TYPE, CUTOFF, e
RESONANCE del filtro, come indicato sul pannello frontale.
La manopola [1] seleziona il tipo di filtro per il filtro 1.
La manopola [2] cambia la frequenza di taglio del filtro 1.
La manopola [3] cambia la risonanza del filtro 1, aggiungendo un carattere
distintivo al suono.
NOTA
Potete salvare il suono modificato usando performance edit.
Alcuni dei parametri principali che potete modificare usando performance
edit sono descritti sotto.
CUTOFF
Questo regola la frequenza di taglio del filtro 1, variando la brillantezza del
suono. Normalmente, ruotando la manopola verso sinistra si scurisce il
suono, e ruotando la manopola verso destra si rende più brillante il suono.
RESONANCE
Questo regola la quantità di risonanza del filtro 1, aggiungendo un carattere distintivo al suono.
ForanLPF (Low Pass Filter)
CutoffCutoffCutoffCutoff
Valore basso di resonanceValore alto di resonanc
ATTAC K
Questo regola il tempo di attacco dell’EG2 (il generatore di inviluppo
dell’amplificatore - amp EG). Specifica il tempo tra il note-on (pressione del
tasto) e il raggiungimento del livello di attacco. Questo varia la velocità con
cui inizia il suono dell’EG2. Normalmente, ruotando la manopola verso sinistra si accorcia il tempo di attacco, e ruotandola verso destra si allunga il
tempo di attacco.
RELEASE
Questo regola il tempo di rilascio dell’EG2 (amp EG). Specifica il tempo dal
note-off (rilascio del tasto) al decadimento del suono sino al silenzio. Questo varia il tempo di rilascio dell’EG2. Normalmente, ruotando la manopola
verso sinistra si accorcia il tempo di rilascio, e ruotandola verso destra si
allunga il tempo di rilascio.
16
Guida rapida
A
p
EG2
Livello
Note off
[3]
Tem
[4]
ttack Level
0
Note on
[2]
[1]
[1]: Attack Time [3]: Sustain Level
[2]: Decay Time [4]: Release Time
Modifica dell’esecuzione quando è selezionato ASSIGN
Se la manopola [KNOB FUNCTION SELECT] è impostata su “ASSIGN,” i
parametri più utili del Program correntemente selezionato sono assegnati
alle manopole.
NOTA
Siete liberi di cambiare i parametri che sono assegnati alle manopole.
Per ogni program, potete assegnare liberamente un parametro ad ogni
manopola [1]–[3] e usarle per controllare il program. ( p. 34 “KNOB”)
Modifica dell’esecuzione quando è selezionato EFFECT
Se la manopola [KNOB FUNCTION SELECT] è impostata su “EFFECT,” i
parametri dell’effetto usato dal program correntemente selezionato sono
assegnati alle manopole.
Queste regolano il bilanciamento tra il suono dell’effetto e il suono diretto
degli effetti FX1 e FX2.
Ruotate la manopola completamente verso sinistra per un suono senza
alcun effetto applicato (“dry”), o completamente verso destra per il suono
dell’effetto massimo (“wet”).
NOTA
Queste manopole non svolgono alcuna funzione se l’FX TYPE del program selezionato è impostato su “FX OFF.” In questo caso, il display indica “INVALID.”
Manopola [3] (FX1 CONTROL 1)
Questo regola il parametro che è assegnato a CTRL-1 (FX1 CONTROL 1)
dell’effetto usato dal program correntemente selezionato.
NOTA
Siete liberi di cambiare il parametro che è assegnato a questa manopola. Fate riferimento a pagina 63 “Controllare i parametri dell’effetto.”
NOTA
Questa manopola non svolge alcuna funzione se l’FX TYPE del program
selezionato è impostato su “FX OFF.” In questo caso, il display indica “INVALID.”
Guida rapida
17
microKORG XL
4.Suonare gli arpeggi
5.
Per arrestare l arpeggio, premete il tasto [ARP ON] (il LED
si spegne).
Usare l’arpeggiatore
L’arpeggiatore è una funzione che riproduce automaticamente un arpeggio
quando tenete premuto un accordo sulla tastiera.
L’arpeggiatore del microKORG XL offre sei tipi di arpeggio, e vi permette di
cambiare vari aspetti dell’arpeggio, come la durata (gate time) delle note.
Offre anche uno “step arpeggiator” che vi permette di specificare lo stato
on/off di un massimo di otto step, offrendovi un’ampia gamma di possibilità
esecutive.
1.
Selezionate un program.
Potete usare l’arpeggiatore sia con i Program di synth che con quelli di
vocoder, ma in questo esempio selezioniamo un Program di synth come
“A24: PRAY ARP” per sperimentare questa funzione.
2.
Premete il tasto [ARP ON] per far illuminare il LED, attivando l arpeggiatore.
3.
Tenete premuto un accordo sulla tastiera: inizia a suonare
un arpeggio.
Quando tenete premuto un accordo, viene riprodotto come illustrato sopra.
(TYPE: UP)
4.
Usatelamanopola [TEMPO] perregolareiltempo.
1
4
25
3
18
Modificare il suono
Modificare il suono
1.Com’è organizzato un program
Prima di iniziare le modifiche, dovete comprendere le basi del modo in cui
sono creati i suoni. Dopo aver compreso come sono strutturati i suoni del
microKORG XL, potrete creare liberamente i suoni che volete.
Synthesizer
Come illustrato sotto, un program di synth consiste dei timbre 1/2, degli
effetti master 1/2, e dell’arpeggiatore.
Audio In
Timbre 1
Timbre 2
ARPEGGIATOR
Synth
Audio In
Synth
Synth
Filter Routing= Individual
OSC1
OSC MOD
OSC2
NOISE
EQ
Drive/WS Position
= PreAmp
DRIVE/WSAMP
Free Assign
MASTER FX2MASTER FX1
EQ
MIXER
LFO1 LFO2MIDI 1–3
FILTER1
FILTER2
EG1
Keyboard Tracking
EG2 EG3
EG1
VIRTUAL PATCH
OUTPUT
(L/MONO, R)
PAN
Keyboard Tracking
Velocit y
Pitch Bend
Mod Wheel
To E Q
I tre elementi del suono: altezza, timbro e volume
Il suono ha tre elementi di base: altezza, timbro e volume. Come i sintetizzatori analogici del passato, il sintetizzatore a modelli fisici del microKORG XL offre le sezioni “oscillatore,” “filtro,” e “amp” (amplificatore) che controllano questi tre elementi.
Modificate le impostazioni dell’oscillatore per cambiare l’intonazione, quelle
del filtro per cambiare il timbro, e quelle dell’ampli per cambiare il volume.
L’oscillatore, filtro, e amp del microKORG XL
Sul microKORG XL, le impostazioni dell’oscillatore si trovano nelle pagine
OSC1 e OSC2 e nella pagina PITCH. Usate la pagina PITCH per specificare l’intonazione della forma d’onda di base, e poi selezionate le forme
d’onda nelle pagine OSC1 e OSC2. Le forme d’onda generate da questa
sezione dell’oscillatore vengono mixate insieme dal mixer. Le impostazioni
del filtro si trovano nella pagina FILTER. In questa pagina, potete modificare il timbro applicando dei filtri al suono prodotto dall’oscillatore.
Infine, i parametri dell’amplificatore si trovano nella pagina AMP. In questa
pagina potete modificare il volume.
Potete creare un program di base modificando le impostazioni in queste
pagine.
EG, LFO, keyboard tracking, virtual patch, e controller
Oltre al modo in cui viene influenzato dall’oscillatore, dal filtro e dall’amplificatore un suono di sintetizzatore può anche cambiare in vari altri modi: nel
tempo, secondo la nota eseguita o in risposta a varie azioni esecutive.
Questi cambiamenti del suono sono controllati da modulatori e controller
come l’EG (envelope generator - generatore di inviluppo), LFO (low frequency oscillator - oscillatore a bassa frequenza), keyboard tracking, virtual
patch, e le rotelle come [PITCH] e [MOD]. Potete usare questi modulatori e
controlli per produrre vari cambiamenti del suono di base del program.
Date un’occhiata all’illustrazione che mostra la struttura del microKORG XL. Notate che il segnale fluisce nell’ordine OSC ➜ FILTER ➜ AMP. Note-
rete anche che queste sezioni possono essere controllate da componenti
come EG ed LFO.
Come appare nell’illustrazione, un program di synth consiste dei timbre 1/2,
effetti, e dell’arpeggiatore.
Timbre (TIMBRE 1/2)
Ogni timbre consiste di un oscillatore, filtro, ampli, EG, LFO, virtual patch,
ed equalizzatore. Il microKORG XL ha due timbre, e potete combinare
questi due timbre per creare un program dal suono più ricco.
Modificareilsuono
19
microKORG XL
Oscillatore (OSC1, OSC2, NOISE)
L’Oscillatore 1 (OSC1) vi permette di scegliere tra sette tipi di algoritmi
dell’oscillatore, come l’onda a dente di sega o quadra, rese famose dai sintetizzatori analogici, così come onda formante, rumore, e PCM/DWGS, e vi
permette anche di selezionare il segnale in ingresso dalla presa AUDIO IN.
Potete anche applicare cross modulation, unison, o VPM (Variable Phase
Modulation) ad una forma d’onda di base di sintetizzatore analogico come
l’onda a dente di sega o l’onda quadra.
L’Oscillatore 2 (OSC2) vi permette di scegliere una forma d’onda tra quattro
tipi di algoritmi dell’oscillatore come onda a dente di sega o onda quadra, e
può anche essere usato come oscillatore di modulazione per creare la
sync modulation o la ring modulation caratteristiche dei sintetizzatori analogici.
Il generatore di rumore (NOISE) produce rumore bianco. Potete usarlo per
simulare il rumore del fiato nel timbro di uno strumento a fiato, o per produrre effetti sonori.
Mixer (MIXER)
Questa sezione vi permette di regolare il livello di volume dell’oscillatore 1
(OSC1), dell’oscillatore 2 (OSC2), e del generatore di rumore (NOISE), e
invia il mix risultante ai filtri (FILTER).
Filtri (FILTER 1, FILTER 2)
Il filtro varia la brillantezza del suono rimuovendo o enfatizzando certe porzioni dello spettro di frequenza del suono generato dall’oscillatore. Le
impostazioni del filtro hanno un potente impatto sul carattere del suono.
Esistono due filtri per ogni timbre, e potete creare un’ampia gamma di
suoni scegliendo tra quattro routing (tipi di collegamento) per questi filtri.
Inoltre, potete usare il generatore di inviluppo 1 (envelope generator - EG1)
per variare la frequenza di taglio del filtro nel tempo.
Amplificatore (AMP)
Questa sezione consiste delle impostazioni ampli (AMP) e pan (PAN - posizione stereo). L’ampli specifica il volume, e il pan specifica la posizione stereo del suono. Potete anche usare l’envelope generator 2 (EG2) per variare
il volume nel tempo.
Drive/waveshaping (DRIVE/WS)
Drive e waveshaping donano entrambi al suono un carattere più duro.
Regolando la frequenza di taglio (cutoff) o la risonanza (resonance) del filtro potete produrre cambiamenti significativi.
Generatori di inviluppo (Envelope generator - EG1, EG2, EG3)
Un generatore di inviluppo applica cambiamenti che variano nel tempo ai
parametri che costituiscono il suono. Ogni envelope generator definisce la
“forma” dei cambiamenti che variano nel tempo usando quattro parametri:
attack time, decay time, sustain level, e release time (tempo di attacco,
tempo di decadimento, livello di risonanza, tempo di rilascio). EG1 è assegnato al controllo della frequenza di taglio del filtro, ed EG2 è assegnato al
controllo del volume dell’amplificatore. Siete liberi di assegnare l’EG3 a
qualsiasi parametro desiderato utilizzando un virtual patch (cavo di collegamento virtuale). EG1 e EG2 possono anche essere usati con un virtual
patch come una sorgente di inviluppo per altri parametri.
LFO (LFO1, LFO2)
Un LFO (Low Frequency Oscillator - oscillatore a bassa frequenza) applica
cambiamenti ciclici ai parametri che costituiscono il suono. Ogni timbre ha
due LFO, ognuno dei quali vi offre una scelta di cinque forme d’onda. Per
alcune forme d’onda che possono essere selezionate per l’oscillatore 1
(OSC1), l’LFO1 è assegnato come “control 2” (OSC1 Control 2), e l’LFO2 è
assegnato come sorgente della modulazione dell’intonazione tramite la
rotella della modulation. Potete anche impiegare un virtual patch per assegnare l’LFO come una sorgente di modulazione per altri parametri.
Virtual patch (VIRTUAL PATCH)
La funzionalità virtual patch vi permette di usare non solo EG o LFO, ma
anche sorgenti come la velocity (dinamica dell’esecuzione alla tastiera) e il
keyboard tracking (la regione di tasti in cui suonate) come sorgenti di
modulazione per controllare i parametri che costituiscono il suono. Ciò vi
offre una grande libertà nella creazione di suoni originali. Per ogni timbre,
potete creare impostazioni virtual patch per sei parametri.
Equalizzatore (EQ)
Ogni timbre contiene un EQ a due bande. Potete usarlo per regolare il
bilanciamento tonale tra i due timbre; per esempio potreste accentuare un
suono che altrimenti andrebbe perso nel mix, o per smorzare un suono che
risalta troppo.
Effetti Master (MASTER FX)
Ogni program contiene due effetti master. Applicando questi effetti al suono
finale mixato dei due timbre, potete aggiungere il tocco finale al program
complessivo.
20
Modificare il suono
Arpeggiatore (ARPEGGIATOR)
L’arpeggiatore genera automaticamente un arpeggio quando tenete premuto un accordo sulla tastiera. Per i program che usano due timbre, potete
applicare l’arpeggiatore ad uno o entrambi i timbre. Questo è uno step
arpeggiator con sei tipi di arpeggio.
Vocoder
Un vocoder analizza le caratteristiche di frequenza del segnale chiamato
“modulatore” (come una voce umana immessa da un microfono) e applica
queste caratteristiche ad un filtro che elabora un segnale differente chiamato “portante” (carrier - come una forma d’onda dell’oscillatore), producendo così effetti caratteristici come uno strumento che sembra parlare.
Il microKORG XL contiene un vocoder a sedici bande che può simulare
non solo i classici suoni di vocoder del passato, ma creare anche suoni di
vocoder originali dove può essere controllato il carattere timbrico o il livello
di ogni banda.
Come illustrato a fianco, il vocoder consiste del carrier (il segnale che viene
modificato), il modulator (il segnale che controlla le modifiche), e la sezione
del vocoder stesso.
Audio In
Timbre 1
Timbre 2
Synth
Synth
Vocoder Sw= ON
Carrier
Voco der
Modulator
Vocoder Sw= ON & Modulator AudioSrc =Timbre2
EQ
EQ
Vocoder
HPF
HPF
LEVEL
DIRECTLEVEL
Audio In
Timbre2
Timbre1
Timbre2
LEVEL
LEVEL
Gate Send
Threshold
GATE
Modulator
Band16
Band1
ANALYSIS
FILTER
RESONANCE
SYNTHESIS
Carrier
FILTER
CUTOFF (FC MOD)
FORMANT SHIFT
E.F. SENS
ENVELOPE
FOLLOWER
Band. LEVEL
PAN
Sezione del Vocoder (VOCODER)
Questa consiste di due gruppi di 16 filtri passa-banda (il filtro di analisi e il filtro di sintesi) e un envelope follower. Il segnale audio immesso nel modulatore
viene inviato a 16 filtri (il filtro di analisi), e un envelope follower rileva l’inviluppo del volume (cambiamento nel tempo) da ogni banda di frequenza.
Il segnale portante viene inviato ad un gruppo separato di 16 filtri (il filtro di
sintesi), e l’inviluppo rilevato dal filtro di analisi viene usato per controllare il
volume di ogni banda del filtro di sintesi, variando così il carattere timbrico
del segnale portante e producendo l’impressione che il segnale portante
stia parlando. È anche possibile spostare le frequenze del filtro passabanda portante. Ciò permette di alzare o abbassare la risposta in frequenza preservando il carattere del modulatore, creando cambiamenti drastici nel suono.
MASTER FX1
To Timbre 1
EQ
Modificareilsuono
21
microKORG XL
Portante (CARRIER)
La scelta più adatta come portante è una forma d’onda che contenga un
gran numero di armonici, come un’onda a dente di sega o un’onda impulsiva. L’uscita dei timbre 1 e 2 viene mixata e usata come carrier.
Modulatore (MODULATOR)
Una voce umana viene usata tipicamente come modulatore, ma potete
anche ottenere risultati interessanti utilizzando suoni ritmici o un altro tipo
di forma d’onda. Il microKORG XL vi permette di selezionare sia un
ingresso esterno con il microfono o un ritmo (AUDIO IN) o il timbre 2 come
modulatore. Se avete selezionato il timbre 2, l’uscita dell’equalizzatore del
timbre 2 viene immesso nel modulatore.
2.Procedura di modifica di base
Vi sono due modi di modificare i suoni sul microKORG XL.
- Potete selezionare un program che sia simile al suono che desiderate, e
creare il program desiderato eseguendo i cambiamenti necessari.
- Potete iniziare le modifiche del program da zero (lo stato inizializzato).
Scegliete un metodo, e iniziate a creare e suonare i vostri timbri!
Modificare un program
Performance edit
1.
Selezionate il program che volete modificare.
2.
Usate la manopola [KNOB FUNCTION SELECT] per scegliere la sezione che volete modificare.
Considerate con attenzione il modo in cui il program originale differisce da
ciò che avete in mente, e scegliete il parametro appropriato da modificare.
NOTA
Usate la leva [TIMBRE SELECT] o il tasto [VOCODER] per selezionare
la parte che volete modificare.
3.
Usate le manopole [1], [2], e [3] per modificare i valori dei
parametri assegnati ad ogni manopola.
4.
Ripetete le istruzioni ai punti 2 e 3 a seconda delle necessit
per creare il suono desiderato.
5.
Salvate il vostro program modificato.
p. 31 “Salvare (Write)”
Se selezionate un altro program o spegnete l’unità prima di aver salvato il program modificato, i cambiamenti eseguiti vanno persi.
Se volete creare un program da zero
Se volete creare un program da zero, cominciate inizializzando il program.
p. 28 “Inizializzare un program”
NOTA
Se state creando un program da zero usando il modo Full Edit, potete
sfruttare il fatto che le pagine siano organizzate nell’ordine appropriato;
procedete semplicemente ruotando la manopola [1] per scorrere le pagine.
22
3.Modo Full Edit
Se impostate la manopola [KNOB FUNCTION SELECT] su “FULL EDIT,”
tutti i parametri sono disponibili per le modifiche.
NOTA
Questo include le impostazioni relative al MIDI (GLOBAL).
Le modifiche in modo Full Edit
1.
Selezionate il program che volete modificare.
2.
Impostatelamanopola [KNOB FUNCTIONSELECT] su
FULLEDIT.
3.
Usate le manopole [1] e [2] per selezionare il parametro che
volete modificare, e la manopola [3] per modificare il valore.
Usate la manopola [1] per selezionare la pagina in cui volete modificare.
Usate la manopola [2] per selezionare un parametro in quella pagina.
Usate la manopola [3] per modificare il valore del parametro selezionato.
Se selezionate un altro program o spegnete l’unità prima di aver salvato il vostro program modificato, i cambiamenti eseguiti vanno persi.
Modificare il suono
Riguardo al display in modo Full Edit
Quando ruotate la manopola [1] per selezionare la pagina OSC1, la riga
superiore del display indica il nome della pagina, e la riga inferiore indica il
nome del parametro.
NOME DELLA PAGINA
NOME DEL
PARAMETRO
Ora quando ruotate la manopola [2], il display cambia; la riga superiore
mostra il nome del parametro, e quella inferiore mostra il valore che cambia
quando ruotate la manopola [3].
L’illustrazione sotto mostra l’esempio di quando è selezionato il parametro
WAVEFORM di OSC MODE.
NOME DEL
PARAMETRO
VALORE
Modificareilsuono
Come modificare i parametri
Funzione INC/DEC
Se volete effettuare piccoli cambiamenti al valore di un parametro, tenete
premuto il tasto [EXIT/SHIFT] e agite sulla leva OCTAVE per aumentare o
ridurre il valore.
Per esempio se state specificando valore numerico, muovete la leva verso
l’alto per aumentare il valore di uno, o verso il basso per ridurlo.
23
microKORG XL
Se il valore del parametro non cambia quando ruotate la manopola
In certi casi, quando avete usato la manopola [KNOB FUNCTION
SELECT] per scegliere una sezione da modificare, ruotando le manopole
[1]–[3] il valore del parametro potrebbe non cambiare.
Questo perché il parametro “KNOB. MODE” nella pagina GLOBAL del
modo Full Edit è impostato su “CATCH.” Con questa impostazione, il valore
effettivo del parametro che state modificando (il valore che appare nel
display) non cambia a meno che non corrisponda alla posizione della
manopola.
Se “KNOB.MODE” è impostato su “CATCH,” la posizione della manopola e
il valore vengono collegati solo quando la posizione della manopola raggiunge il valore attuale. Ciò impedisce il cambiamento innaturale che
potrebbe essere prodotto da una modifica improvvisa del valore.
Se il parametro “KNOB. MODE” nella pagina GLOBAL del modo Full Edit è
impostato su “JUMP,” il valore effettivo salta immediatamente a quello della
posizione della manopola nell’istante in cui muovete la manopola.
Supponete di aver ruotato la manopola [1] per modificare un certo
parametro, e che la manopola sia nella posizione indicata.
Poi supponete di usare la manopola [KNOBFUNCTION SELECT] per
cambiare sezione e di modificare il parametro che è assegnato alla
manopola [1], e che il valore effettivo di quel parametro sia nella posizione
indicata dal triangolo nell’illustrazione. (Il valore attuale viene visualizzato
se muovete leggermente la manopola.) Il valore del parametro non
cambia sino a quando non ruotate la manopola in quella posizione.
Dopo che la manopola ha raggiunto la posizione corrispondente al
valore effettivo, il valore del parametro e la posizione della manopola
vengono collegati, e il valore cambia ruotando la manopola.
Se “KNOB MODE” è impostato su CATCH
Supponete che la manopola [1] sia nella posizione illustrata sotto.
Se il valore effettivo del parametro si trova nella posizione indicata dal triangolo, ruotando la manopola leggermente, appare il simbolo “” nel display.
Questo simbolo significa che il valore effettivo si trova a sinistra della posizione indicata dalla manopola.
Al contrario, se il valore effettivo si trova a destra della posizione della
manopola, appare il simbolo “” nel display.
Riportare il valore di un programma modificato all’impostazione
originale
Quando impostate un valore sullo stesso valore memorizzato nel program
preset originale o nel program salvato, il LED ORIGINAL VALUE si accende.
Dopo aver modificato un valore, potete ripristinare il valore originale ruotando le manopole [1]–[3] sul valore che fa illuminare il LED ORIGINAL
VALUE. Se siete in modo Full Edit, il LED ORIGINAL VALUE si accende
quando l’impostazione della manopola [3] corrisponde al valore originale.
Se stavate modificando un suono, ma poi avete selezionato un altro program e poi riselezionate il program che stavate modificando, i valori tornano a quelli del program preimpostato o memorizzato.
NOTA
Le impostazioni che influiscono sull’intero microKORG XL o le imposta-
zioni MIDI (GLOBAL) vengono eseguite usando la stessa procedura della modifica del program; usate la manopola [KNOB FUNCTION
SELECT] per selezionare la sezione del modo Full Edit, e poi usate le
manopole per modificare i valori. Queste impostazioni tornano alla loro
condizione non modificata se spegnete lo strumento, perciò dovete eseguire l’operazione Write se volete conservare i cambiamenti eseguiti.
Modificare i due timbre
Potete usare due timbre in un program.
I parametri di ogni timbre sono organizzati nelle pagine NAME–EQ. Per
modificare questi parametri, dovete prima selezionare il timbre che volete
modificare (il LED [TIMBRE 1] o [TIMBRE 2] si accende).
NOTA
Il parametro “VOIC.MODE” nella pagina COMMON influisce sull’intero
program.
Usare due timbre (Layer)
Se state usando due timbre, potete scegliere tra tre modi per utilizzarli. Qui
impostiamo il “VOIC.MODE” su LAYER.
Con il modo LAYER, entrambi i timbre suonano simultaneamente quando
premete un tasto. Per i dettagli sugli altri modi, fate riferimento a pagina fate
riferimento a pagina 32 “VOIC.MODE”.
1.
Usate la manopola [KNOB FUNCTION SELECT] per selezionare FULL EDIT.
2.
Usate la manopola [1] per selezionare la pagina COMMON,
usate la manopola [2] per selezionare VOIC. MODE, e
usate la manopola [3] per selezionare LAYER.
24
Modificare il suono
Selezionare il timbre da modificare
Quando modificate un program che usa due timbre, dovete selezionare
quale timbre volete modificare. Usate la leva [TIMBRE SELECT] per scegliere il timbre che desiderate modificare.
Il LED del timbre selezionato si illumina, e quel timbre viene influenzato
dalle vostre modifiche.
NOTA
Il LED TIMBRE SELECT non si illumina se il parametro “VOIC.MODE”
nella pagina COMMON è SINGLE. Il LED del timbre modificato si accende se avete selezionato LAYER, SPLIT, o MULTI come voice mode
( p. 32).
Modifiche del vocoder
Utilizzate le pagine VC FILT–VC BAND per modificare i parametri dei sedici
filtri passa-banda (filtro di analisi e filtro di sintesi) e dell’envelope follower.
Carrier
La scelta più adatta come portante è una forma d’onda che contenga un
gran numero di armonici, come un’onda a dente di sega o un’onda impulsiva ad ampiezza fissa. Potete modificare questi parametri nella pagina VC
CARRI.
NOTA
Se volete immettere un’onda a dente di sega come portante, prima modificate il timbre 1 così che il parametro “WAVE” nella pagina OSC1 sia
impostato su SAW; poi nelle impostazioni del vocoder, usate il parametro
“TMBR1.LVL” nella pagina VC CARRI per regolare il livello di ingresso
del timbre 1.
Modulator
Una voce umana viene usata tipicamente come modulatore, ma potete
anche ottenere risultati interessanti utilizzando suoni ritmici o un altro tipo
di forma d’onda. Il microKORG XL vi permette di selezionare sia un
ingresso esterno con il microfono o un ritmo (AUDIO IN) o il timbre 2 come
modulatore. Potete modificare questi parametri nella pagina VC.MOD.
Selezionare il vocoder per le modifiche
Il processo di modifica delle impostazioni del vocoder è essenzialmente
uguale a quello di modifica del timbre, ma dovete attivare la funzione vocoder e selezionarla per le modifiche.
1.
Selezionate un program di synth.
2.
Premeteiltasto [VOCODER].
Il LED sopra al tasto [VOCODER] si accende, e la funzione vocoder si
attiva. Il vocoder è anche selezionato come oggetto delle modifiche.
3.
Impostatelamanopola [KNOB FUNCTIONSELECT] su
FULLEDIT.
4.
Usate la manopola [1] per selezionare una delle pagine VC
CARRI—VC BAND, e poi usate le manopole [2] e [3] per
modificare i parametri del vocoder.
Quando il vocoder è selezionato per le modifiche, la manopola [1] seleziona le pagine dei parametri del vocoder.
3
2
NOTA
Se premete il tasto [VOCODER] per far accendere il LED, impostate la
manopola [KNOB FUNCTION SELECT] su Full Edit e ruotate la manopola [1] per alzare il parametro “DIRCT.LVL” nella pagina VC AMP, l’audio
in ingresso viene emesso direttamente. Alzate questo valore se volete
sentire l’audio in ingresso per eseguire le regolazioni.
NOTA
Se avete difficoltà a sentire l’effetto, premete il tasto [VOCODER] per far
accendere il LED, impostate la manopola [KNOB FUNCTION SELECT]
su Full Edit, e ruotate la manopola [1] per regolare il parametro
“TMBR1.LVL” nella pagina VC CARRI o il parametro “VC LEVEL” nella
pagina VC AMP.
4
Modificareilsuono
25
microKORG XL
Processare un ingresso audio esterno
Potete usare il filtro, l’ampli, gli EG, e gli LFO, etc. per processare un
segnale da un sintetizzatore, drum machine, o dispositivo audio esterno
nello stesso modo in cui modificate la forma d’onda di un oscillatore.
NOTA
Prima di collegare un dispositivo esterno, spegnete il microKORG XL e
qualsiasi dispositivo esterno inclusi amplificatori o diffusori amplificati, ed
eseguite i collegamenti prima di riaccendere.
NOTA
Potete usare l’ingresso esterno come portante del vocoder.
1.
Impostatelamanopola [KNOB FUNCTIONSELECT] su
FULLEDIT.
2.
Usate la manopola [1] per selezionare la pagina OSC1, la
manopola [2] per selezionare WAVE, e la manopola [3] per
selezionare AUDIO IN.
3.
Collegate un segnale audio dal vostro dispositivo esterno
all ingresso, e regolate la manopola AUDIO IN [LEVEL] il pi
alto possibile senza far apparire l indicatore CLIP nel
display.
4.
Suonate la tastiera mentre ascoltate il suono.
5.
Modificate le impostazioni del filtro, dell ampli, degli EG,
degli LFO, e dell effetto per modificare il suono.
I parametri relativi all’intonazione non si appicano al suono dalla presa
AUDIO IN.
Modificare l’arpeggiatore
L’arpeggiatore del microKORG XL offre sei tipi di arpeggio. Potete regolare
la durata (gate time) e la spaziatura delle note generate dall’arpeggiatore.
Queste impostazioni si trovano nella pagina ARP. Esiste anche una funzione “step arpeggiator” che vi permette di specificare lo stato on/off della
nota per un massimo di 8 step, offrendovi un’ampia gamma di possibilità
esecutive.
Questo viene specificato dal parametro “ASSIGN” nella pagina ARP. Potete
far suonare entrambi i timbri dall’arpeggiatore, o farne suonare uno solo.
Sincronizzare l’arpeggiatore
Sincronizzare la frequenza dell’LFO1/2 o il tempo di ritardo
dell’effetto all’arpeggio
Potete sincronizzare la frequenza dell’LFO1 o dell’LFO2 al tempo
dell’arpeggio. Questo vi permette di applicare una modulazione sincronizzata al tempo. Ciò vi da anche la possibilità di specificare il tempo di ritardo
l’effetto come un multiplo del tempo, così che cambi anche il tempo di
ritardo se modificate il tempo dell’arpeggio.
Potete anche sincronizzare l’arpeggiatore del microKORG XL ad un
sequencer MIDI esterno, così che la frequenza dell’LFO1/2 o il tempo di
ritardo venga controllato dal vostro sequencer l’esterno.
Modificare l’arpeggio
Potete modificare l’arpeggio impostando on/off ogni step dell’arpeggio.
Questo prende il nome di funzione “step arpeggiator”.
Usare lo step arpeggiator per modificare l’arpeggio
Usate la manopola [2] per selezionare lo step dell arpeggiatore.
Selezionare il/i timbre da arpeggiare
Per un program che utilizza due timbre, potete selezionare il/i timbre che
viene suonato dall’arpeggiatore.
26
3.
Usate la manopola [3] per impostare on/off lo step selezionato.
Nel display, gli step abilitati sono indicati da “O” (on).
Se ruotate la manopola [3] per cambiare l’indicazione in “–” (off), quello
step diviene una pausa.
TYPE: UP
LAST STEP: 8
Modificare il suono
4.Riguardo alle impostazioni Global
I parametri GLOBAL sono impostazioni che si applicano all’intero microKORG XL. Per esempio, potete regolare individualmente l’intonazione di
ogni program, le impostazioni dell’intonazione in questa pagina GLOBAL
(“MST TUNE” e “TRANSPOS”) influenzano l’intonazione di tutti i program.
Se state suonando insieme ad altri strumenti, impostate “MST TUNE” per
far corrispondere l’intonazione del microKORG XL con quella degli altri
strumenti, e usate “TRANSPOS” se dovete trasporre il brano che state eseguendo. Quando utilizzate più program all’interno di un singolo brano, è più
conveniente cambiare sono le impostazioni del parametro GLOBAL invece
di modificare l’intonazione di ogni program.
Per i dettagli, fate riferimento a pagina 57 “5.Parametri Global”.
Se volete conservare le impostazioni modificate di questi parametri,
dovete salvarle con l’operazione Write ( p. 31 “Salvare i dati globali”).
Modificareilsuono
NOTA
Il numero di step disponibili viene specificato dal parametro
“LAST.STEP” nella pagina ARP ( p. 53).
27
microKORG XL
5.Altre funzioni
Inizializzare un program
Ecco come inizializzare le impostazioni del program correntemente selezionato.
1.
In modo Full Edit, ruotate la manopola [1] per selezionare
INIT.PROG.
2.
Ruotate la manopola [2] cos che il display indichi SURE Y/N.
Il program viene inizializzato, e il display indica “COMPLETE.”
NOTA
Se decidete di non inizializzare, premete il tasto [EXIT/SHIFT].
Copiare un timbre
Ecco come copiare le impostazioni del timbre da un altro program nel timbre del program correntemente selezionato.
1.
In modo Full Edit, ruotate la manopola [1] per selezionare
COPY. T MBR.
2.
Ruotate la manopola [2]; il lato sinistro del display mostra il
numero del Program sorgente della copia, la parte centrale
mostra il timbre sorgente della copia, e la parte destra
mostra il timbre di destinazione della copia.
3.
Usate la manopola [2] per muovere il cursore sotto al
numero del program, e poi usate la manopola [3] per selezionare il program sorgente della copia.
4.
Usate la manopola [2] per muovere il cursore sotto al timbre, e poi usate la manopola [3] per selezionare il timbre
sorgente della copia.
5.
Usate la leva [TIMBRE SELECT] per selezionare il timbre di
destinazione della copia.
6.
Pereseguirelacopia,premeteiltasto [WRITE].
La copia viene eseguita il display indica “COMPLETE.”
NOTA
Se “VOIC.MODE” e “SINGLE,” non potete selezionare “TIMBRE2” come
destinazione della copia.
NOTA
Se decidete di non eseguire la copia, premete il tasto [EXIT/SHIFT].
Trasmettere i program e altri dati (Data Dump)
I dati dei Program e globali possono essere trasmessi dal microKORG XL
sotto forma di dati MIDI exclusive. L’azione di trasmettere dati MIDI ad un
dispositivo MIDI esterno prende il nome di “data dump.”
Eseguendo un data dump potete memorizzare vari tipi di dati su un dispositivo MIDI esterno, o cambiare i suoni o le impostazioni di un altro micro-KORG XL.
NOTA
Se il microKORG XL riceve una richiesta di dump da un dispositivo
esterno, esegue un data dump a seconda del tipo di richiesta ricevuta.
NOTA
Se desiderate che i data dump vengano ricevuti, impostate il parametro
“PROTECT” nella pagina GLOBAL su off, e impostate il parametro “SYS
EX” nella pagina MIDI FLT su ENABLE. Se questo è impostato su DISABLE, i data dump non possono essere ricevuti.
NOTA
La “MIDI Implementation” che include i dettagli sul formato dei dati MIDI
exclusive può essere scaricata dal sito web Korg.
Non toccate le manopole o la tastiera del microKORG XL mentre vengono trasmessi o ricevuti i dati. Non spegnete mai l’unità durante questa operazione.
Certi dispositivi di interfaccia MIDI potrebbero non essere in grado di
trasmettere o ricevere i messaggi MIDI exclusive del microKORG XL.
28
Procedura per la trasmissione
Collegate il connettore MIDI OUT del microKORG XL al connettore MIDI
IN del dispositivo che riceverà il MIDI data dump, e impostate entrambi i
dispositivi sullo stesso canale MIDI. Se volete usare un collegamento USB,
collegate il microKORG XL al vostro computer usando un cavo USB.
NOTA
Per i dettagli sui collegamenti, fate riferimento a pagina 80 “1.Usare il microKORG XL con altri dispositivi MIDI (MIDI)”.
1.
In modo Full Edit, usate la manopola [1] per selezionare la
pagina MIDI.DUMP .
2.
Usate la manopola [2] per selezionare i dati che volete trasmettere.
1 PROG: Vengono trasmessi i dati solo del program correntemente selezionato (i parametri nelle pagine NAME–VC BAND, e le impostazioni dei tasti
e delle manopole del pannello frontale).
ALL PROG: Vengono trasmessi i dati di tutti i program.
GLOBAL: Vengono trasmessi i dati Global (i parametri delle pagine GLO-
BAL–USR.SCALE).
ALL DATA: Vengono trasmessi i dati di tutti i program e i dati global.
3.
Premeteiltasto [WRITE] pereseguireildatadump.
Il data dump viene eseguito. Quando il dump è completo, il display indica
“COMPLETE.”
NOTA
Per i dettagli sui contenuti dei dati dei program e globali, fate riferimento
ai paragrafi “Salvare un program” e “Salvare i dati global” in “Salvare
(Write)” ( p. 31).
NOTA
Per i dettagli sulla dimensione di ogni data dump e tempo richiesto, fate
riferimento alla tabella in questa pagina.
Procedura per la ricezione
Ecco come i dati salvati su un data filer MIDI o computer collegati possono
essere ritrasmessi al microKORG XL, o essere ricevuti da un altro micro-KORG XL.
1.
Collegate il connettore MIDI IN del microKORG XL al connettore MIDI OUT del dispositivo che trasmette il MIDI data
dump.
Se state usando un collegamento USB, collegate il microKORG XL al
vostro computer usando un cavo USB.
Se volete che il microKORG XL riceva i dati che sono stati precedentemente trasmessi a un dispositivo MIDI esterno, impostate il microKORG XL sullo stesso canale MIDI usato per la trasmissione dei dati.
3.
Nella pagina MIDI FLT, impostate SYS EX su ENABLE
( p. 61), e impostate il parametro PROTECT nella
pagina GLOBAL su OFF ( p. 59).
4.
Trasmettete i dati dal vostro MIDI data filer o altro dispositivo.
Per i dettagli sulla trasmissione dei dati, fate riferimento al manuale
dell’utente del dispositivo che state usando.
Dump data
1 Prog402 ByteMeno di 1 secondo
All Prog51.712 ByteCirca 3’15"
Global121 ByteMeno di 1 secondo
All Data51.833 ByteCirca 3’15"
Dimensione
dati
Tempo richiesto
Ripristinare le impostazioni di fabbrica
Ecco come riportare le impostazioni dei dati dei program e globali del
microKORG XL alle condizioni impostate in fabbrica.
Le impostazioni di fabbrica sono chiamate “dati precaricati.”
Quando eseguite l’operazione Preload, i dati del microKORG XL vengono riscritti dalle impostazioni del costruttore. Prima di continuare,
controllate che sia OK riscrivere i dati.
Non toccate le manopole o la tastiera del microKORG XL mentre è in
corso l’operazione Preload. Non spegnete mai l’unità durante questa
operazione.
NOTA
Non potete eseguire l’operazione Preload
Dovete disattivare Write Protect prima di eseguirla.
Usate la manopola [2] per selezionare il tipo desiderato dei
dati precaricati.
1 PROG: Vengono caricati solo i dati del program correntemente selezionato (i parametri delle pagine NAME–VC BANK e le impostazioni dei tasti e
delle manopole del pannello frontale).
ALL PROG: Vengono caricati i dati di tutti i program.
GLOBAL: Vengono caricati i dati Global (i parametri delle pagine GLO-
BAL–USR.SCALE).
ALL DATA: Vengono caricati i dati di tutti i program e i dati global.
3.
Premeteiltasto [WRITE] pereseguirel operazione.
I dati di fabbrica vengono caricati, e il display indica “COMPLETE.”
NOTA
Se decidete di non eseguire, premete il tasto [EXIT/SHIFT].
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