17.5.2 Per designare l'interfaccia utente master (VRVDX) ... 53
17.5.3 Per designare l'interfaccia utente master (RADX) ..... 54
17.5.4 Informazioni sui sistemi di controllo ............................ 54
18 Risparmio energetico e funzionamento
ottimale54
18.1 Metodi operativi principali disponibili ......................................... 54
18.2 Impostazioni di comfort disponibili............................................. 55
19 Manutenzione e assistenza55
19.1 Manutenzione dopo un lungo periodo di arresto ....................... 55
19.2 Manutenzione prima di un lungo periodo di arresto .................. 55
19.3 Informazioni sul refrigerante ...................................................... 55
19.4 Servizio di assistenza e garanzia post-vendita ......................... 55
19.4.1 Periodo di garanzia ..................................................... 55
1Precauzioni generali di
sicurezza
1.1Note relative alla documentazione
▪ La documentazione originale è scritta in inglese. La
documentazione in tutte le altre lingue è stata tradotta.
▪ Le precauzioni descritte nel presente documento trattano
argomenti molto importanti, si raccomanda di attenervisi
scrupolosamente.
▪ L'installazione del sistema e tutte le attività descritte nel manuale
d'installazione e nella guida di riferimento per l'installatore devono
essere eseguite da un installatore autorizzato.
1.1.1Significato delle avvertenze e dei simboli
PERICOLO
Indica una situazione che provoca lesioni gravi o letali.
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
Indica una situaizone che potrebbe provocare la scossa
elettrica.
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
Indica una situaizone che potrebbe provocare ustioni a
causa delle temperature estremamente alte o basse.
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Climatizzatore del sistema VRVIV-S
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Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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1 Precauzioni generali di sicurezza
PERICOLO: RISCHIO DI ESPLOSIONE
Indica una situazione che potrebbe dare luogo ad
un'esplosione.
AVVERTENZA
Indica una situazione che potrebbe provocare lesioni gravi
o letali.
AVVERTENZA: MATERIALE INFIAMMABILE
ATTENZIONE
Indica una situazione che potrebbe provocare lesioni
secondarie o moderate.
NOTA
Indica una situazione che potrebbe provocare danni alle
apparecchiature o alla proprietà.
INFORMAZIONI
Indica suggerimenti utili o informazioni aggiuntive.
SimboloSpiegazione
Prima dell'installazione, leggere il manuale di
installazione e d'uso e il foglio illustrativo del
cablaggio.
Prima di eseguire interventi di manutenzione e
riparazione, leggere il manuale di manutenzione.
Per ulteriori informazioni, consultare la guida di
riferimento per l'installatore e l'utente.
1.2Per l'utente
▪ In caso di dubbi su come usare l'unità, contattare il proprio
installatore.
▪ Questo apparecchio può essere utilizzato dai bambini a partire
dagli 8anni di età e dalle persone con capacità fisiche, sensoriali
o mentali ridotte, o prive di esperienza e conoscenze, purché
abbiano ricevuto assistenza o formazione per l'uso
dell'apparecchio in modo sicuro e capiscano i rischi che questo
implica. Evitare che i bambini giochino con l'apparecchio. La
pulizia e la manutenzione ordinaria possono essere effettuate dai
bambini solo sotto la supervisione di un adulto.
AVVERTENZA
Per prevenire il rischio di elettrocuzione o incendi:
▪ NON pulire l'unità con acqua.
▪ NON azionare l'unità con le mani bagnate.
▪ NON posizionare oggetti contenenti acqua sull'unità.
NOTA
▪ NON posizionare oggetti o apparecchiature sulla parte
superiore dell'unità.
▪ NON sedersi, non arrampicarsi né sostare in piedi
sopra l'unità.
▪ Le unità sono contrassegnate con il simbolo seguente:
Ciò significa che i prodotti elettrici ed elettronici non possono
essere smaltiti insieme ai rifiuti domestici non differenziati. NON
cercare di smontare il sistema da soli: lo smontaggio del sistema,
nonché il trattamento del refrigerante, dell'olio e di qualsiasi altra
parte devono essere eseguiti da un installatore qualificato in
conformità alla legislazione applicabile.
Le unità devono essere trattate presso una struttura specializzata
nel riutilizzo, riciclaggio e recupero dei materiali. Il corretto
smaltimento del prodotto eviterà le possibili conseguenze negative
sull'ambiente e sulla salute dell'uomo. Per maggiori informazioni,
contattare il proprio installatore o l'ente locale preposto.
▪ Le batterie sono contrassegnate con il simbolo seguente:
Ciò significa che le batterie non possono essere smaltite insieme
ai rifiuti domestici non differenziati. Se sotto al simbolo figura un
simbolo chimico stampato, tale simbolo chimico indica che la
batteria contiene un metallo pesante in una concentrazione
superiore ad un certo valore.
I simboli chimici che è possibile trovare sono: Pb: piombo
(>0,004%).
Le batterie da gettare via devono essere trattate presso una
struttura specializzata nel riutilizzo. Il corretto smaltimento delle
batterie da gettare via eviterà le possibili conseguenze negative
sull'ambiente e sulla salute dell'uomo.
1.3Per l'installatore
1.3.1Generale
In caso di dubbi su come installare o usare l'unità, contattare il
proprio rivenditore.
NOTA
L'installazione o il montaggio impropri dell'apparecchio o
dei relativi accessori potrebbero dar luogo a folgorazioni,
cortocircuiti, perdite, incendi oppure altri danni
all'apparecchio. Utilizzare esclusivamente accessori,
apparecchiature opzionali e ricambi approvati da Daikin.
AVVERTENZA
Assicurarsi che l'installazione, il collaudo e i materiali
applicati siano conformi alla legislazione applicabile (oltre
alle istruzioni descritte nella documentazione Daikin).
ATTENZIONE
Indossare un equipaggiamento personale di protezione
adeguato (guanti di protezione, occhiali di sicurezza,…)
durante i lavori di installazione, manutenzione o
riparazione del sistema.
AVVERTENZA
Lacerare e gettare via i sacchetti degli imballaggi di
plastica, in modo che nessuno, in particolare i bambini, li
possa utilizzare per giocare. Rischio possibile:
soffocamento.
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
▪ NON toccare le tubazioni del refrigerante, le tubazioni
idrauliche o i componenti interni durante e
immediatamente dopo il funzionamento. Questi
potrebbero essere troppo caldi o troppo freddi. Lasciare
loro il tempo di tornare alla normale temperatura. Non
toccare questi componenti, indossare i guanti di
protezione.
▪ NON toccare direttamente il refrigerante fuoriuscito
accidentalmente.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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Climatizzatore del sistema VRVIV-S
RXYSQ4~6TAY1B
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1 Precauzioni generali di sicurezza
AVVERTENZA
Prevedere misure adeguate per impedire che l'unità possa
essere usata come riparo da piccoli animali. I piccoli
animali che dovessero entrare in contatto con le parti
elettriche possono causare malfunzionamenti, fumo o
incendi.
ATTENZIONE
NON toccare la presa d'aria o le alette di alluminio
dell'unità.
NOTA
▪ NON posizionare oggetti o apparecchiature sulla parte
superiore dell'unità.
▪ NON sedersi, non arrampicarsi né sostare in piedi
sopra l'unità.
NOTA
I lavori eseguiti sull'unità esterna risultano migliori in
condizioni di tempo asciutto, per evitare infiltrazioni di
umidità.
Secondo la legislazione applicabile, potrebbe essere necessario
fornire un registro insieme al prodotto, contenente almeno: le
informazioni sulla manutenzione, sui lavori di riparazione, i risultati
delle prove, i periodi di stand-by, ...
Inoltre, dovranno essere tenute a disposizione le seguenti
informazioni, in un luogo accessibile presso il prodotto:
▪ Istruzioni per l'arresto del sistema in caso di emergenza
▪ Nome e indirizzo della stazione dei Vigili del Fuoco, della Polizia e
dell'ospedale
▪ Nome, indirizzo e numeri telefonici sia diurni che notturni per
chiamare l'assistenza
In Europa, la norma EN378 offre le necessarie istruzioni per redigere
questo registro.
1.3.2Luogo d'installazione
▪ Prevedere uno spazio intorno all'unità sufficiente per gli interventi
di riparazione e la circolazione dell'aria.
▪ Assicurarsi che il luogo d'installazione possa sopportare il peso e
la vibrazione dell'unità.
▪ Assicurarsi che l'area sia ben ventilata. NON ostruire le aperture
di ventilazione.
▪ Assicurarsi che l'unità sia in piano.
NON installare l'unità in luoghi in cui siano presenti le condizioni
seguenti:
▪ In atmosfere potenzialmente esplosive.
▪ In presenza di macchine che emettono onde elettromagnetiche.
Le onde elettromagnetiche potrebbero disturbare il sistema di
controllo e causare un difetto dell'apparecchiatura.
▪ In luoghi in cui esiste il rischio d'incendio dovuto alla perdita di gas
infiammabili (esempio: diluenti o benzina), fibre di carbonio,
polvere incendiabile.
▪ In luoghi in cui si producono gas corrosivi (esempio: gas di acido
solforico). La corrosione delle tubazioni di rame o delle parti
saldate può causare perdite di refrigerante.
1.3.3Refrigerante
Se applicabile. Per maggiori informazioni, vedere il manuale di
installazione o la guida di riferimento dell'installatore relativa alla
propria applicazione.
NOTA
Assicurarsi che l'installazione delle tubazioni di refrigerante
sia conforme alla legislazione applicabile. In Europa, la
normativa applicabile è la EN378.
NOTA
Assicurarsi che le tubazioni e i collegamenti in loco non
siano soggetti a sollecitazioni.
AVVERTENZA
Durante le prove, NON portare MAI il prodotto ad una
pressione più alta della pressione massima ammessa
(come indicato sulla piastra informativa dell'unità).
AVVERTENZA
Prendere sufficienti precauzioni in caso di perdita di
refrigerante. In presenza di perdite di gas refrigerante,
ventilare immediatamente l'area. Rischi possibili:
▪ Concentrazioni eccessive di refrigerante in un ambiente
chiuso possono causare la riduzione dell'ossigeno
nell'ambiente.
▪ Se il gas refrigerante entra in contatto con una fiamma
può generare gas tossico.
PERICOLO: RISCHIO DI ESPLOSIONE
Arresto della pompa – Perdita di refrigerante. Qualora
si voglia arrestare la pompa e vi sia una perdita nel circuito
del refrigerante:
▪ NON utilizzare la funzione automatica di evacuazione
mediante pompa, con cui è possibile raccogliere tutto il
refrigerante del sistema nell'unità esterna.
Conseguenza probabile: Autocombustione ed
esplosione del compressore poiché dell'aria è entrata
nel compressore in funzione.
▪ Utilizzare un sistema di recupero separato affinché il
compressore dell'unità NON debba essere messo in
funzione.
AVVERTENZA
Recuperare sempre il refrigerante. NON disperderlo
direttamente nell'ambiente. Usare una pompa del vuoto
per evacuare l'impianto.
NOTA
Dopo che sono state collegate tutte le tubazioni,
assicurarsi che non vi siano perdite di gas. Usare l'azoto
per verificare l'eventuale presenza di perdite di gas.
NOTA
▪ Per evitare il guasto del compressore, NON superare la
quantità di refrigerante specificata per la carica.
▪ Se si deve aprire il sistema del refrigerante,
quest'ultimo dev'essere trattato secondo la legislazione
vigente.
AVVERTENZA
Accertarsi che non vi sia ossigeno nel sistema. Il
refrigerante può essere caricato solo dopo aver effettuato
la prova di tenuta e l'essiccazione sotto vuoto.
▪ Qualora fosse necessario ripetere la carica, consultare la piastra
informativa dell'unità. Su di essa sono riportati il tipo di
refrigerante e la quantità necessaria.
▪ Quest’unità è stata caricata con il refrigerante alla fabbrica e, a
seconda delle dimensioni e delle lunghezze dei tubi, per certi
sistemi potrebbe essere necessario caricarne una quantità
aggiuntiva.
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Climatizzatore del sistema VRVIV-S
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Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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1 Precauzioni generali di sicurezza
▪ Utilizzare esclusivamente attrezzi adatti per il tipo di refrigerante
utilizzato nel sistema, per assicurare la necessaria resistenza alla
pressione e per impedire l'ingresso di materiali estranei nel
sistema.
▪ Caricare il refrigerante liquido nel modo seguente:
SeAllora
È presente un tubo che funge da
sifone
(vale a dire che la bombola è
contrassegnata dalla scritta
“Liquid filling siphon
attached” (Sifone di riempimento
del liquido in dotazione))
NON è presente un tubo che
funge da sifone
▪ Aprire le bombole del refrigerante lentamente.
▪ Caricare il refrigerante nello stato liquido. L'aggiunta di
refrigerante in forma gassosa può prevenire il normale
funzionamento.
ATTENZIONE
Una volta completata la procedura di carica del
refrigerante, o in caso di pausa, chiudere immediatamente
la valvola del serbatoio del refrigerante. Se non si dovesse
chiudere immediatamente la valvola, la pressione residua
potrebbe caricare una quantità aggiuntiva di refrigerante.
Conseguenza probabile: Errata quantità di refrigerante.
Effettuare la carica mantenendo
la bombola in posizione eretta.
Effettuare la carica mantenendo
la bombola in posizione
capovolta.
1.3.4Salamoia
Se applicabile. Per maggiori informazioni, vedere il manuale
d'installazione o la guida di riferimento dell'installatore relativa alla
propria applicazione.
AVVERTENZA
La selezione della salamoia DEVE avvenire in base alle
leggi applicabili.
AVVERTENZA
Prendere sufficienti precauzioni in caso di perdita di
salamoia. Se si verifica una perdita di salamoia, aerare
immediatamente l'area e contattare il proprio rivenditore di
zona.
AVVERTENZA
La temperatura ambiente interna all'unità può essere molto
maggiore di quella ambiente, per esempio, 70°C. In caso
di perdite di salamoia, le parti interne all'unità potrebbero
creare situazioni pericolose.
AVVERTENZA
L'installazione e l'utilizzo delle applicazioni DEVE rispettare
le precauzioni ambientali e di sicurezza specificate nelle
normative vigenti.
1.3.5Acqua
Se applicabile. Per maggiori informazioni, vedere il manuale di
installazione o la guida di riferimento dell'installatore relativa alla
propria applicazione.
NOTA
Assicurarsi che la qualità dell'acqua sia conforme alla
direttiva UE 98/83EC.
1.3.6Circuiti elettrici
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
▪ Portare su DISATTIVATO tutte le sorgenti di
alimentazione prima di rimuovere il coperchio del
quadro elettrico, prima di collegare cavi elettrici o di
toccare parti elettriche.
▪ Scollegare la sorgente di alimentazione per più di
1 minuto e misurare la tensione ai terminali dei
condensatori del circuito principale o dei componenti
elettrici prima di intervenire. La tensione DEVE essere
minore di 50 V CC prima che sia possibile toccare i
componenti elettrici. Per quanto riguarda l'ubicazione
dei terminali, vedere lo schema elettrico.
▪ NON toccare i componenti elettrici con le mani
bagnate.
▪ NON lasciare l'unità incustodita se è stato rimosso il
coperchio di servizio.
AVVERTENZA
Se NON è già stato installato in fabbrica, è NECESSARIO
installare nel cablaggio fisso un interruttore generale o altri
mezzi per la disconnessione, aventi una separazione dei
contatti in tutti i poli che provveda alla completa
disconnessione nella condizione di sovratensione di
categoriaIII.
AVVERTENZA
▪ Utilizzare SOLO fili di rame.
▪ Assicurarsi che i collegamenti elettrici in loco siano
conformi alla legislazione applicabile.
▪ I collegamenti elettrici in loco devono essere eseguiti
conformemente allo schema elettrico fornito insieme al
prodotto.
▪ NON stringere MAI assieme i fasci di cavi ed
assicurarsi che questi non entrino in contatto con
tubazioni e bordi taglienti. Assicurarsi che sui
collegamenti dei terminali non gravi alcuna pressione
esterna.
▪ Non dimenticare di installare il cablaggio di terra. NON
effettuare la messa a terra dell'unità tramite tubi
accessori, assorbitori di sovratensione o la messa a
terra del telefono. Una messa a terra incompleta può
provocare scosse elettriche.
▪ Accertarsi che venga usata un circuito d'alimentazione
dedicato. NON alimentare MAI l'apparecchio attraverso
una sorgente di alimentazione alla quale sono
collegate anche altre utenze.
▪ Accertarsi di installare i fusibili o gli interruttori
magnetotermici richiesti.
▪ Non dimenticare di installare un interruttore di
dispersione a terra. Il mancato rispetto di questa
precauzione può causare scosse elettriche o incendi.
▪ Durante l'installazione dell'interruttore di dispersione a
terra, accertarsi della sua compatibilità con l'inverter
(resistente ai disturbi elettrici ad alta frequenza), per
evitare inutili aperture dell'interruttore di dispersione a
terra.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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Climatizzatore del sistema VRVIV-S
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2 Note relative alla documentazione
NOTA
Precauzioni per la posa dei cavi di alimentazione:
▪ non collegare cavi di diverso spessore alla morsettiera
di alimentazione (la presenza di gioco nei cavi di
alimentazione può causare un calore anomalo).
▪ Se si collegano cavi dello stesso spessore, procedere
come indicato nella figura seguente.
▪ Durante la posa dei fili elettrici, utilizzare fili per
l'alimentazione specifici e collegarli saldamente, quindi
assicurarsi di evitare che sulla morsettiera venga
esercitata una pressione esterna.
▪ Utilizzare un apposito cacciavite per serrare le viti dei
morsetti. Un cacciavite a testa piccola danneggerebbe
la testa e renderebbe impossibile il serraggio.
▪ Un serraggio troppo stretto può danneggiare le viti dei
morsetti.
Installare i cavi di alimentazione ad una distanza di almeno 1metro
da televisori o radio, per prevenire le interferenze. A seconda del
tipo di onde radio, la distanza di 1 metro potrebbe non essere
sufficiente.
AVVERTENZA
▪ Dopo aver completato i collegamenti elettrici, accertarsi
che ogni componente elettrico e terminale all'interno
del quadro elettrico siano saldamente connessi.
▪ Assicurarsi che tutti i coperchi siano stati chiusi prima
di avviare l'unità.
NOTA
Valido in presenza di alimentazione trifase e di
compressore dotato di metodo di avviamento ATTIVATO/
DISATTIVATO.
Se esiste la possibilità di fase invertita dopo un black-out
momentaneo e l'alimentazione passa da ATTIVATO a
DISATTIVATO e viceversa mentre il prodotto è in funzione,
attaccare localmente un circuito di protezione da fase
invertita. Facendo funzionare il prodotto in fase invertita, il
compressore ed altre parti potrebbero danneggiarsi.
2Note relative alla
documentazione
2.1Informazioni su questo documento
Pubblico di destinazione
Installatori autorizzati + utenti finali
INFORMAZIONI
Questo apparecchio è destinato ad essere utilizzato da
utenti esperti o qualificati nei negozi, nell'industria leggera
e nelle fattorie, o per uso commerciale da persone non
esperte.
Serie di documentazioni
Questo documento fa parte di una serie di documentazioni. La serie
completa è composta da:
▪ Precauzioni generali per la sicurezza:
▪ Istruzioni per la sicurezza da leggere prima dell’installazione
▪ Formato: Cartaceo (nella confezione dell’unità esterna)
▪ Manuale di installazione e d'uso dell'unità esterna:
▪ Istruzioni per l'installazione e il funzionamento
▪ Formato: Cartaceo (nella confezione dell’unità esterna)
▪ Guida di riferimento per l'installatore e l'utente:
▪ Preparazione dell’installazione, dati di riferimento, ecc.
▪ Istruzioni dettagliate e informazioni di base per l'utilizzo di base
Potrebbe essere disponibile una revisione più recente della
documentazione fornita andando sul sito web regionale Daikin
oppure chiedendo al proprio rivenditore.
La documentazione originale è scritta in inglese. La documentazione
in tutte le altre lingue è stata tradotta.
Dati tecnici
▪ Un sottogruppo degli ultimi dati tecnici è disponibile sul sito
internet regionale Daikin (accessibile al pubblico).
▪ L’insieme completo degli ultimi dati tecnici è disponibile sul sito
extranet Daikin (è richiesta l’autenticazione).
Per l'installatore
3Informazioni relative
all'involucro
3.1Panoramica: operazioni sulla
scatola di consegna
In questo capitolo sono descritte le operazioni da eseguire dopo la
consegna in sede della confezione con l'unità esterna.
Le informazioni disponibili riguardano:
▪ Disimballaggio e movimentazione delle unità
▪ Rimozione degli accessori dalle unità
Tenere presente quanto segue:
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Climatizzatore del sistema VRVIV-S
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▪ Alla consegna, l'unità deve essere controllata per verificare
l'eventuale presenza di danni. Eventuali danni debbono essere
segnalati immediatamente all'agente addetto ai reclami del
trasportatore.
▪ Per evitare danni durante il trasporto, portare l'unità ancora
imballata il più vicino possibile al luogo d'installazione definitivo.
▪ Quando si maneggia l'unità, tenere conto di quanto segue:
Fragile. Trattare l'unità con cura.
Tenere l'unità in posizione verticale per non danneggiare
il compressore.
▪ Scegliere in anticipo il percorso attraverso il quale l’unità verrà
portata all’interno.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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4 Note sulle unità ed opzioni
2
1
3
1
2
1×
a
1×
b
1×
c
1×
d
1×
2×1×1×
efgh
1×
3.2Unità esterna
3.2.1Per disimballare l'unità esterna
3.2.2Per movimentare l'unità esterna
Trasportare lentamente l'unità, come indicato di seguito:
a Precauzioni generali per la sicurezza
b Manuale d'installazione e d'uso dell'unità esterna
c Etichetta per i gas serra fluorinati
d Adesivo con informazioni sull'installazione
e Accessorio 1 per le tubazioni del gas (Ø19,1mm)
f Accessorio 2 per le tubazioni del gas (Ø19,1mm)
g Fascetta fermacavo
h Accessorio 3 per le tubazioni del gas (Ø15,9mm)
ATTENZIONE
Per evitare danni o lesioni, NON toccare la bocchetta per
l'immissione dell'aria né le alette in alluminio dell'unità.
Carrello elevatore. Finché l’unità rimane sul pallet, è possibile
utilizzare anche un carrello elevatore.
3.2.3Per rimuovere gli accessori dall'unità
esterna
1 Rimuovere il coperchio di servizio. Vedere "6.2.2 Per aprire
l'unità esterna"a pagina17.
2 Rimuovere gli accessori.
4Note sulle unità ed opzioni
4.1Panoramica: note sulle unità ed
opzioni
Le informazioni contenute in questo capitolo riguardano:
▪ Identificazione dell'unità esterna.
▪ Posizione dell'unità esterna nella disposizione del sistema.
▪ Unità interne e opzioni combinabili alle unità esterne.
4.2Identificazione
NOTA
Se si devono installare o riparare varie unità
contemporaneamente, assicurarsi di NON scambiare i
coperchi di servizio tra un modello e l'altro.
4.2.1Etichetta di identificazione: Unità esterna
Ubicazione
Identificazione del modello
Esempio: R X Y S Q 6 TA Y1 B [*]
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Climatizzatore del sistema VRVIV-S
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4 Note sulle unità ed opzioni
g
dd
cc
f
eb
a
g
f
e
CodiceSpiegazione
RRaffreddato mediante aria esterna
XPompa di calore (senza riscaldamento continuo)
YModulo singolo
SSerie S
QRefrigerante R410A
4~6Classe di capacità
TASerie VRV IV
Y1Alimentazione
BMercato europeo
[*]Indicazione di modifica secondaria al modello
4.3Informazioni sull'unità esterna
Questo manuale di installazione è relativo al sistema a pompa di
calore comandato da full inverter VRV IV-S.
Queste unità sono destinate all'installazione all'aperto e alle
applicazioni con pompa di calore aria-aria.
Il sistema non deve essere utilizzato a temperature inferiori
a –15°C.
INFORMAZIONI
Non tutte le combinazioni di unità interne sono ammesse;
per le indicazioni, vedere "4.5.2 Possibili combinazioni
delle unità interne"a pagina9.
4.5Unità combinatrici e opzioni
4.5.1Informazioni sulla combinazione di unità e
opzioni
NOTA
Per garantire il funzionamento della propria configurazione
del sistema (unità esterna + unità interna/e), è necessario
consultare i dati tecnici più aggiornati per la pompa di
calore VRV IV-S.
Il sistema a pompa di calore VRV IV-S può essere combinato con
diversi tipi di unità interne ed è progettato esclusivamente per l'uso
di R410A.
Per informazioni sulle unità disponibili è possibile consultare il
catalogo dei prodotti VRV IV-S.
Sono disponibili informazioni generali sulle combinazioni ammesse
di unità interne e unità esterne. Non tutte le combinazioni sono
consentite. Esistono delle regole (combinazione tra unità internaesterna, combinazioni di unità interne e così via) indicate nei dati
tecnici.
4.5.2Possibili combinazioni delle unità interne
In generale, al sistema a pompa di calore VRV IV-S è possibile
collegare i seguenti tipi di unità interne. L'elenco non è esaustivo e
dipende sia dal modello di unità esterna sia dal modello di unità
interna.
▪ Unità interne (VRV a espansione diretta DX (applicazioni aria-
aria).
▪ Unità interne (SA) a espansione diretta RA/DX (Sky Air/
Residential Air) (applicazioni aria-aria). Di seguito sono definite
unità interne RADX. Queste unità interne richiedono una scatola
BP.
▪ AHU (applicazioni aria-aria): A seconda dell'applicazione sono
richiesti il kit EKEXV e il box EKEQ.
▪ Cortina d'aria (applicazioni aria-aria): Serie CYV/CAV (Biddle), a
seconda dell'applicazione.
INFORMAZIONI
▪ La combinazione delle unità interne VRVDX e RA DX
non è consentita.
▪ La combinazione delle unità interne RADX e AHU non
è consentita.
▪ La combinazione delle unità interne RA DX e a cortina
d'aria non è consentita.
a VRV IV-S Unità esterna a pompa di calore
b Tubazioni del refrigerante
c VRV Unità interna a espansione diretta (DX)
d Interfaccia utente (dedicata in base al tipo di unità interna)
e Scatola BP (necessaria per il collegamento delle unità
interne a espansione diretta (DX) Residential Air (RA) o
Sky Air (SA))
f Unità interne a espansione diretta (DX) Residential Air
(RA)
g Interfaccia utente (wireless, dedicata in base al tipo di unità
interna)
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Climatizzatore del sistema VRVIV-S
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4.5.3Opzioni possibili per l'unità esterna
INFORMAZIONI
Consultare i dati tecnici per conoscere i nomi delle opzioni
più recenti.
Per la scelta del kit di diramazione ottimale, vedere "5.3.4 Per
selezionare i kit di diramazione del refrigerante"a pagina14.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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5 Preparazione
b
c
f
d
d
a
c
be
(mm)
≥1500
≥1000
≥1000
≥1000
≥1500
≥1500
≥1500
Adattatore di controllo esterno (DTA104A61/62)
L'adattatore di controllo esterno può essere utilizzato per impartire
un'istruzione specifica con un ingresso esterno proveniente da un
controllo centrale. Possono essere impartite istruzioni (singole o di
gruppo) per il funzionamento a bassa rumorosità e per il
funzionamento a risparmio energetico.
L'adattatore di controllo esterno deve essere installato nell'unità
interna.
5Preparazione
5.1Panoramica: preparazione
In questo capitolo sono descritte le operazioni da eseguire e le
informazioni da conoscere prima del trasferimento in sede.
Le informazioni disponibili riguardano:
▪ Preparazione del luogo di installazione
▪ Preparazione delle tubazioni del refrigerante
▪ Preparazione dell'impianto elettrico
5.2Preparazione del luogo
d'installazione
NON installare l'unità in luoghi che vengono utilizzati spesso come
sede di attività lavorative. In caso di lavori di costruzione (ad es.
molatura) in cui si genera una grande quantità di polvere, l'unità
deve essere coperta.
Scegliere un luogo d'installazione con spazio a sufficienza per
trasportare l'unità dentro e fuori da questo.
5.2.1Requisiti del luogo di installazione
dell'unità esterna
INFORMAZIONI
Leggere inoltre i seguenti requisiti:
▪ Requisiti generici del luogo di installazione. Consultare
il capitolo "Precauzioni generali per la sicurezza".
▪ Requisiti dello spazio di servizio. Consultare il capitolo
"Dati tecnici".
▪ Requisiti delle tubazioni del refrigerante (lunghezza,
dislivello). Vedere la parte successiva di questo
capitolo "Preparazione".
ATTENZIONE
Dispositivi non accessibili a un pubblico generico.
L'installazione deve avvenire in un luogo sicuro e protetto
contro un accesso troppo semplice.
Sia l'unità interna che quella esterna sono adatte per
l'installazione in ambienti commerciali o industriali.
NOTA
Questo è un prodotto di classe A. In ambiente domestico
questo prodotto può causare interferenze radio; in questo
caso l'utilizzatore potrebbe dover adottare contromisure
adeguate.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
10
NOTA
L'apparecchiatura descritta nel presente manuale potrebbe
causare disturbi elettromagnetici generati dall'energia a
radio frequenza. L'apparecchiatura è conforme alle
specifiche concepite per garantire una protezione
ragionevole contro tale interferenza. Ciononostante, non
esistono garanzie che escludano tale interferenza in una
particolare installazione.
Si consiglia pertanto di installare l'apparecchiatura e i cavi
elettrici assicurando una distanza adeguata dalle
apparecchiature stereo, dai personal computer, ecc.
a Personal computer o radio
b Fusibile
c Differenziale di terra
d Interfaccia utente
e unità interna
f unità esterna
Nei luoghi in cui la ricezione è debole, mantenere una distanza di
almeno 3 m per evitare le interferenze elettromagnetiche di altri
apparecchi e utilizzare tubi protettivi per le linee di alimentazione e
trasmissione.
▪ Scegliere un luogo che consenta di evitare il più possibile la
pioggia.
▪ In caso di perdite di acqua, assicurarsi che l'acqua non possa
danneggiare l'installazione e lo spazio circostante.
▪ Scegliere un luogo in cui l'aria calda/fredda scaricata dall'unità o il
rumore dovuto al funzionamento NON possa arrecare disagio a
nessuno.
▪ Le alette dello scambiatore di calore sono affilate ed è possibile
ferirsi. Scegliere un luogo di installazione in cui non vi sia il rischio
di infortuni (particolarmente nelle aree in cui giocano i bambini).
NON installare l'unità in luoghi in cui siano presenti le condizioni
seguenti:
▪ Aree che richiedono silenzio (per esempio nelle vicinanze di una
camera da letto), onde evitare che il rumore del funzionamento
possa causare disagio alle persone.
Nota: Se il livello del suono viene misurato nelle condizioni
d'installazione effettive, il valore misurato sarà superiore al livello
di pressione del suono riportato nella sezione Spettro del suono
del databook, a causa del rumore ambientale e delle riflessioni
acustiche.
▪ In luoghi in cui si può riscontrare la presenza di vapore o nebbia
d’olio minerale nell’atmosfera. Le parti in plastica possono
deteriorarsi e cadere o provocare perdite d’acqua.
Si SCONSIGLIA di installare l'unità nei luoghi sotto riportati, poiché
la durata di vita dell'unità ne potrebbe risentire:
▪ In luoghi soggetti a forti oscillazioni della tensione
▪ In veicoli o navi
▪ Dove sono presenti vapori acidi o alcalini
Installazione sul mare. Assicurarsi che l'unità esterna NON sia
direttamente esposta ai venti provenienti dal mare. Questo consente
di prevenire la corrosione provocata dagli alti livelli di sale nell'aria,
che potrebbero ridurre la durata dell'unità.
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5 Preparazione
b
c
a
a
b
c
d
c
d
a
a
a
b
a
b
c
c
d
Installare l'unità esterna al riparo dai venti diretti provenienti dal
mare.
Esempio: dietro l'edificio.
Se l'unità esterna è esposta ai venti diretti provenienti dal mare,
installare un frangivento.
▪ Altezza del frangivento≥1,5×altezza dell'unità esterna
▪ Tenere in considerazione i requisiti relativi allo spazio di servizio
durante l'installazione del frangivento.
Posizionare il lato di uscita dell'aria ad angolo retto rispetto alla
direzione del vento.
a Direzione prevalente del vento
b Uscita dell'aria
5.2.2Requisiti aggiuntivi del luogo di
installazione dell'unità esterna in climi
freddi
Proteggere l'unità esterna dalla caduta diretta della neve e prestare
attenzione a che l'unità esterna NON venga MAI sepolta sotto la
neve.
a Vento proveniente dal mare
b Edificio
c Unità esterna
d Frangivento
Un vento forte (≥18km/h) che soffi contro l'uscita dell'aria dell'unità
esterna provoca un cortocircuito (aspirazione dell'aria di scarico).
Questo potrebbe comportare:
▪ deterioramento della capacità operativa;
▪ accelerazioni frequenti del congelamento durante il funzionamento
in riscaldamento;
▪ interruzione del funzionamento dovuta alla riduzione della bassa
pressione o all'aumento dell'alta pressione;
▪ rottura della ventola (se la ventola dovesse essere esposta a un
forte vento costante, potrebbe iniziare a girare molto velocemente,
fino a rompersi).
Si raccomanda di installare un pannello deflettore nei casi in cui
l'uscita dell'aria sia esposta al vento.
Ruotare il lato di uscita dell'aria verso la parete dell'edificio, la
recinzione o lo schermo di protezione.
a Copertura o riparo contro la neve
b Piedistallo (altezza minima = 150mm)
c Direzione prevalente del vento
d Uscita dell'aria
a Assicurarsi che lo spazio per l'installazione sia sufficiente
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Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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T
AO
(°C WB)
ab
20
15.5
15
10
5
0
–5
–10
–15
–20
10152025
27
30
T
AI
(°C DB)
b
a
5 Preparazione
NOTA
Se l'unità viene utilizzata per il riscaldamento in condizioni
di temperatura ambiente esterna bassa e umidità elevata,
adottare le precauzioni necessarie per mantenere liberi i
fori di scolo dell'unità ricorrendo alle attrezzature
appropriate.
In riscaldamento:
a Range di funzionamento in riscaldamento
b Range di funzionamento
Temperatura ambiente interna T
Temperatura ambiente esterna T
Se l'unità deve essere utilizzata a una temperatura
ambiente inferiore ai –5°C per un periodo di 5 o più giorni,
con un livello di umidità relativa superiore al 95%, si
consiglia di scegliere una gamma Daikin appositamente
concepita per tale utilizzo e/o di rivolgersi al proprio
rivenditore per maggiori informazioni.
5.2.3Messa in sicurezza contro le perdite di
refrigerante
Informazioni sulla sicurezza contro le perdite di
refrigerante
L'installatore e lo specialista di sistema devono garantire la giusta
protezione contro le perdite in base alle normative o agli standard
vigenti a livello locale. Se non esiste una normativa locale specifica,
attenersi ai seguenti standard.
Questo sistema utilizza il refrigerante R410A. R410A è di per sé un
refrigerante completamente sicuro, non tossico e non combustibile.
Ciò nonostante, è bene assicurarsi che il sistema sia installato in un
locale sufficientemente grande. Ciò garantisce che non venga
superato il livello di massima concentrazione del gas refrigerante,
nell'improbabile eventualità di una perdita importante, il tutto nel
rispetto delle normative e degli standard locali vigenti.
Informazioni sul livello massimo di concentrazione
La carica massima di refrigerante e il calcolo della concentrazione
massima sono direttamente collegati allo spazio occupato da
persone in cui potrebbe verificarsi la perdita.
L'unità di misura della concentrazione è il kg/m3 (il peso di gas
refrigerante in kg contenuto in 1m3 di spazio occupato).
Per il livello massimo di concentrazione è richiesta la conformità alle
normative e agli standard vigenti a livello locale.
In base agli standard europei, il livello di concentrazione massimo di
refrigerante consentito in ambienti frequentati da uomini per R410A
è limitato a 0,44kg/m3.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
12
AI
AO
a Direzione del flusso di refrigerante
b Stanza in cui si è verificata una perdita di refrigerante
(efflusso di tutto il refrigerante dal sistema)
Prestare particolare attenzione ai luoghi, come ad esempio le basi di
appoggio, in cui viene conservato il refrigerante, in quanto il
refrigerante è più pesante dell'aria.
Per controllare il livello massimo di
concentrazione
Controllare il livello di concentrazione massimo secondo quanto
riportato ai punti 1-4 di seguito e adottare tutte le misure necessarie.
1 Calcolare separatamente la quantità di refrigerante (kg) caricata
in ciascun sistema.
FormulaA+B=C
AQuantità di refrigerante in un sistema a unità
singola (carica di refrigerante introdotta in
fabbrica)
BQuantità di caricamento aggiuntivo (carica di
refrigerante aggiunta in loco)
CQuantità totale (kg) di refrigerante nel
sistema
NOTA
Se un singolo sistema del refrigerante viene diviso in 2
sistemi completamente indipendenti, utilizzare la quantità
di refrigerante con cui viene caricato ogni singolo sistema.
2 Calcolare il volume della stanza (m3) in cui è installata l'unità
interna. Nei casi come il seguente si deve calcolare il volume di
(D) e di (E) come quello di un solo locale o come se fosse il
locale più piccolo.
DNel caso in cui non vi siano divisioni in locali più
piccoli:
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5 Preparazione
a
b
t
Ø
A
B-1B-2
C-1C-2C-3C-4EEEE
11
3-13-23-33-4
A
D
RA DXVRV DX
D
4
4
5555
22
22
ENel caso in cui vi sia una divisione nel locale ma esista
un'apertura tra i locali sufficiente a permettere la libera
circolazione dell'aria.
a Aperture tra i locali
b Ripartizione (con un'apertura senza porta oppure
con aperture sopra e sotto la porta, ciascuna
equivalente, in termini di dimensioni, almeno allo
0,15% dell'area del pavimento).
3 Calcolare la densità del refrigerante tramite i risultati dei calcoli
di cui ai punti 1 e 2 di cui sopra. Se il risultato del calcolo
precedente supera il livello di concentrazione massimo, dovrà
essere praticata un'apertura di ventilazione nel locale
adiacente.
FormulaF/G≤H
FQuantità totale di refrigerante nel sistema
GVolume (m3) del locale più piccolo in cui sia
stata installata un'unità interna
HLivello massimo di concentrazione (kg/m3)
4 Calcolare la densità del refrigerante in base al volume della
stanza in cui è installata l'unità interna e al locale adiacente.
Predisporre aperture di ventilazione nella porta dei locali
adiacenti fin quando la densità del refrigerante non è inferiore al
livello di concentrazione massimo.
5.3Preparazione delle tubazioni del
refrigerante
5.3.2Materiale delle tubazioni del refrigerante
▪ Materiale delle tubazioni: Rame senza saldature disossidato con
acido fosforico.
▪ Grado di tempra e spessore delle tubazioni:
Diametro
Grado di tempra Spessore (t)
(a)
esterno (Ø)
6,4mm (1/4")
Temprato (O)≥0,80mm
9,5mm (3/8")
12,7mm (1/2")
15,9mm (5/8")Temprato (O)≥0,99mm
19,1mm (3/4")
Semi-duro (1/2H) ≥0,80mm
22,2mm (7/8")
(a) In base alle norme vigenti e alla pressione di esercizio
massima dell'unità (vedere "PS High" sulla targhetta
dell'unità), potrebbero essere necessarie tubazioni di
spessore superiore.
5.3.3Per selezionare le misure delle tubazioni
Determinare le dimensioni appropriate facendo riferimento alle
tabelle seguenti e alla figura di riferimento (solo come indicazione).
INFORMAZIONI
▪ La combinazione delle unità interne VRVDX e RA DX
non è consentita.
▪ La combinazione delle unità interne RADX e AHU non
è consentita.
▪ La combinazione delle unità interne RA DX e a cortina
d'aria non è consentita.
INFORMAZIONI
Se si installano unità interne RA DX, è necessario
configurare l'impostazione in loco [2‑38] (= tipo di unità
interne installate). Vedere "7.2.8 Modalità 2: Impostazioni
in loco"a pagina33.
5.3.1Requisiti delle tubazioni del refrigerante
INFORMAZIONI
Leggere anche le precauzioni e i requisiti al capitolo
“Precauzioni generali di sicurezza”.
NOTA
Per il refrigerante R410A occorre porre in atto alcune
rigorose precauzioni in modo da mantenere il circuito
frigorifero assolutamente pulito, asciutto e a tenuta.
▪ Pulito e asciutto: evitare infiltrazioni di corpi estranei
(compresi oli minerali o umidità) nel sistema.
▪ A tenuta ermetica: il refrigerante R410A non contiene
atomi di cloro, non danneggia lo strato di ozono e non
riduce la protezione della Terra contro i danni provocati
dai raggi ultravioletti. R410A può lievemente contribuire
alla creazione dell'effetto serra, se viene disperso
nell'ambiente. È pertanto necessario prestare
particolare attenzione nel controllare la tenuta
dell'installazione.
NOTA
Le tubazioni e le altre parti soggette a pressione devono
essere adatte al contatto con il refrigerante. Utilizzare rame
per refrigerazione senza saldatura, disossidato con acido
fosforico.
▪ I materiali estranei all'interno dei tubi (compreso l'olio per
fabbricazione) devono essere ≤30mg/10m.
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1 Unità esterna
2 Kit di diramazione del refrigerante
3-1~3-4 VRVDX unità interne
4 unità BP
5 RADX unità interne
A Tubazioni tra l’unità esterna e il (primo) kit di diramazione
B-1 B-2 Tubazioni tra i kit di diramazione del refrigerante
C-1~C-4 Tubazioni tra il kit di diramazione del refrigerante e l’unità
del refrigerante
interna
D Tubazioni tra il kit di diramazione del refrigerante e l’unità
BP
E Tubazioni tra l’unità BP e l’unità interna RADX
Se le dimensioni richieste per i tubi (in pollici) non sono indicate, è
consentito utilizzare altri diametri (in mm), tenendo presente quanto
segue:
▪ Scegliere le dimensioni del tubo più prossime a quelle richieste.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
13
Page 14
5 Preparazione
a
e
bc
d
▪ Utilizzare adattatori idonei per la trasformazione da tubi in pollici a
tubi in mm (non in dotazione).
▪ Il calcolo del refrigerante aggiuntivo deve essere regolato come
descritto nella sezione "6.7.3 Per determinare la quantità di
refrigerante aggiuntivo"a pagina25.
A: Tubazioni tra l'unità esterna e il (primo) kit di
diramazione del refrigerante
Se la lunghezza del tubo equivalente tra unità esterna e interna è di
almeno 90 m, è necessario aumentare le dimensioni del tubo del
gas principale (misura superiore). Se non si dispone della misura del
tubo del gas consigliata, utilizzare la misura standard (che potrebbe
causare una leggera diminuzione della capacità).
a Unità esterna
b Tubo del gas principale
c Aumento
d Primo kit diramazione refrigerante
e Unità interna
Tipo di capacità
dell'unità esterna
(HP)
4+515,919,19,5
619,122,2
Dimensioni del diametro esterno delle
tubazioni (mm)
Tubo del gasTubo del liquido
StandardMisura
superiore
B: Tubazioni tra i kit di diramazione del
refrigerante
Scegliere dalla seguente tabella in base al tipo di capacità totale
dell'unità interna, collegata a valle. Evitare che le tubazioni di
collegamento superino le dimensioni delle tubazioni del refrigerante
scelte in base al nome del modello del sistema generale.
Indice di capacità
dell’unità interna
<15015,99,5
150≤x≤18219,1
Esempio: Capacità a valle per B-1 = Indice di capacità dell'unità 3-1
+ Indice di capacità dell'unità 3-2
Dimensioni del diametro esterno delle
tubazioni (mm)
Tubo del gasTubo del liquido
C: Tubazioni tra il kit di diramazione del
refrigerante e l'unità interna
Utilizzare lo stesso diametro dei collegamenti (liquido, gas) sulle
unità interne. I diametri delle unità interne sono i seguenti:
Indice di capacità
dell'unità interna
15~5012,76,4
63~14015,99,5
Dimensioni del diametro esterno delle
tubazioni (mm)
Tubo del gasTubo del liquido
D: Tubazioni tra il kit di diramazione del
refrigerante e l'unità BP
Indice di capacità
totale delle unità
interne collegate
15~6212,76,4
63~14915,99,5
150~18219,1
Dimensioni del diametro esterno delle
tubazioni (mm)
Tubo del gasTubo del liquido
E: Tubazioni tra l'unità BP e l'unità interna RADX
Indice di capacità
dell'unità interna
15~429,56,4
5012,7
609,5
7115,9
Dimensioni del diametro esterno delle
tubazioni (mm)
Tubo del gasTubo del liquido
5.3.4Per selezionare i kit di diramazione del
refrigerante
Per gli esempi di tubazioni, fare riferimento a "5.3.3Per selezionare
le misure delle tubazioni"a pagina13.
Giunto Refnet nella prima diramazione (contando dall'unità
esterna)
Quando si utilizzano giunti Refnet nella prima diramazione a partire
dal lato dell'unità esterna, effettuare una scelta nella tabella
seguente secondo la capacità dell'unità esterna. Esempio: giunto
Refnet A→B‑1.
Tipo di capacità dell’unità
esterna (HP)
4~6KHRQ22M20T
Giunti Refnet in altre diramazioni
Per i giunti Refnet diversi dalla prima diramazione, selezionare il
modello di kit di diramazione appropriato in base all'indice di
capacità totale di tutte le unità interne collegate dopo ogni
diramazione del refrigerante. Esempio: giunto Refnet B‑1→C‑1.
Indice di capacità dell'unità
interna
<182KHRQ22M20T
Collettori Refnet
Per quanto riguarda i collettori Refnet, effettuare una scelta nella
seguente tabella in base alla capacità totale di tutte le unità interne
collegate sotto il collettore Refnet.
Indice di capacità dell'unità
interna
<182KHRQ22M29H
INFORMAZIONI
A un collettore è possibile collegare al massimo 8
diramazioni.
Kit di diramazione del
refrigerante
Kit di diramazione del
refrigerante
Kit di diramazione del
refrigerante
5.3.5Lunghezza e dislivello delle tubazioni del refrigerante
La lunghezza e il dislivello delle tubazioni devono essere conformi ai seguenti requisiti. Saranno presentati due schemi:
• Esterno con il 100% di unità interne VRVDX
• Esterno con il 100% di unità interne RADX
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
Indice di capacità dell'unità interna<60N/D2~15m
Indice di capacità dell'unità interna=60N/D2~12m
Indice di capacità dell'unità interna=71N/D2~8m
Unità esterna più alta dell'unità interna
▪ Esempi: H1≤Limite
Unità esterna più bassa dell'unità interna40m
Dislivello massimo unità interna-unità interna
▪ Esempi: H2≤Limite
Dislivello massimo unità esterna-BP
▪ Esempio2: H3≤Limite
Dislivello massimo unità BP-BP
▪ Esempio2: H4≤Limite
Dislivello massimo BP-unità interna
▪ Esempio2: H5≤Limite
(a) Presumere una lunghezza equivalente delle tubazioni del giunto Refnet di 0,5m e del collettore Refnet di 1m (per il calcolo della lunghezza
equivalente delle tubazioni, non per il calcolo della carica di refrigerante).
5 Preparazione
VRVDXRADX
100m65m
130m85m
300m140m
N/D5m
40m40m
N/D55m
50m30m
15m15m
N/D30m
N/D15m
N/D5m
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Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
5.4.1Informazioni sulla conformità alle norme
elettriche
Il presente dispositivo è conforme alle norme:
▪ EN/IEC 61000‑3‑12, se l'alimentazione di cortocircuito Ssc è
maggiore o uguale al valore Ssc minimo nel punto di interfaccia tra
il sistema di alimentazione dell'utente e il sistema pubblico.
▪ EN/IEC 61000‑3‑12 = Standard tecnico europeo/internazionale
che definisce i limiti di corrente armonica prodotta da
apparecchiature collegate a sistemi pubblici in bassa tensione
con corrente di alimentazione >16A e ≤75A per fase.
▪ È responsabilità dell'installatore o dell'utente
dell'apparecchiatura di verificare, consultandosi con l'operatore
della rete di distribuzione se necessario, che l'apparecchiatura
sia collegata esclusivamente ad un'alimentazione con una
potenza di cortocircuito Ssc maggiore o uguale al valore S
minimo.
ModelloValore Ssc minimo
RXYSQ4~6910kVA
5.4.2Requisiti dei dispositivi di sicurezza
L'alimentazione deve essere protetta con i dispositivi di sicurezza
necessari, ossia un interruttore generale, un fusibile a intervento
ritardato su ogni fase e un differenziale di terra in conformità alla
legge in vigore.
Il tipo e le dimensioni del cablaggio devono essere conformi alla
legge in vigore sulla base delle informazioni indicate nella tabella in
basso.
ModelloCorrente minima del
RXYSQ4~618,5A25A
Per tutti i modelli:
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
16
▪ Fase e frequenza: 3N~50Hz
▪ Tensione: 380-415V
▪ Sezione della linea di trasmissione:
Cablaggio di trasmissioneCavi in vinile con guaina da
0,75 a 1,25mm² o cavi a 2 fili
Lunghezza massima dei cavi
300m
(= distanza tra l'unità esterna e
l'unità interna più distante)
Lunghezza totale dei cavi
600m
(= distanza tra l'unità esterna e
tutte le unità interne)
Se il cablaggio di trasmissione totale supera questi limiti
possono verificarsi errori di comunicazione.
6Installazione
sc
6.1Panoramica: installazione
In questo capitolo sono descritte le operazioni da eseguire in sede e
le informazioni da conoscere per installare il sistema.
Flusso di lavoro tipico
L'installazione, tipicamente, si compone delle fasi seguenti:
▪ Montaggio dell'unità esterna.
▪ Montaggio delle unità interne.
▪ Collegamento delle tubazioni del refrigerante.
▪ Controllo delle tubazioni del refrigerante.
▪ Caricamento del refrigerante.
circuito
Fusibili consigliati
▪ Collegamento dei fili elettrici.
▪ Completamento dell'installazione dell'unità esterna.
▪ Completamento dell'installazione delle unità interne.
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6 Installazione
2×
(mm)
>150
620
350
(345-355)
4× M12
a
20
a
4× M12
INFORMAZIONI
Per l'installazione dell'unità interna (montaggio,
collegamento delle tubazioni del refrigerante, collegamento
dell'impianto elettrico…), consultare il manuale di
installazione dell'unità interna.
6.2Apertura delle unità
6.2.1Note relative all’apertura delle unità
In certi casi, è necessario aprire l’unità. Esempio:
▪ Durante il collegamento delle tubazioni del refrigerante
▪ Quando si collega il cablaggio elettrico
▪ Quando si devono eseguire interventi di manutenzione o
assistenza sull’unità
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
NON lasciare l'unità incustodita se è stato rimosso il
coperchio di servizio.
6.2.2Per aprire l'unità esterna
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
6.3.3Per fornire la struttura di installazione
Controllare che il terreno su cui si deve installare l'unità sia solido e
piano, in modo tale che l'unità non generi vibrazioni o rumore
durante il funzionamento.
Fissare saldamente l'unità per mezzo dei bulloni di fondazione in
base al disegno della fondazione stessa.
Preparare 4 serie di bulloni d’ancoraggio con relativi dadi e rondelle
(da reperire in loco), come indicato di seguito:
6.3Montaggio dell'unità esterna
6.3.1Informazioni sul montaggio dell'unità
esterna
Flusso di lavoro tipico
Il montaggio dell'unità esterna si compone tipicamente delle fasi
seguenti:
1Fornitura della struttura di installazione.
2Installazione dell'unità esterna.
3Prevenzione della caduta dell'unità.
4Protezione dell'unità da neve e vento per mezzo di un riparo per
la neve e pannelli deflettori. Vedere "Preparazione del luogo di
installazione" in "5Preparazione"a pagina10.
a Assicurarsi di non coprire i fori di scolo.
INFORMAZIONI
L'altezza consigliata per la parte sporgente superiore dei
bulloni è 20mm.
NOTA
Fissare l'unità esterna ai bulloni della fondazione
utilizzando dei dadi con rondelle di resina (a). Se il
rivestimento dell'area di fissaggio dovesse venir via, i dadi
arrugginirebbero facilmente.
6.3.4Per installare l'unità esterna
6.3.2Precauzioni per il montaggio dell'unità
esterna
INFORMAZIONI
Leggere inoltre le precauzioni e i requisiti nei seguenti
capitoli:
▪ Precauzioni generali per la sicurezza
▪ Preparazione
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6 Installazione
≥150 mm
191
6768
395
47
151
aaa
6.3.5Per fornire lo scolo
▪ Assicurarsi che l'acqua della condensa possa essere evacuata
adeguatamente.
▪ Installare l'unità su una base che possa assicurare uno scarico
adeguato al fine di evitare gli accumuli di ghiaccio.
▪ Tutt'attorno alla fondazione occorre predisporre una canalina per
lo scarico dell'acqua, per scaricare le acque reflue che potrebbero
accumularsi attorno all'unità.
▪ Evitare che l'acqua dello scarico fuoriesca e inondi il percorso
pedonale, per cui in caso di temperature sotto allo zero questo
potrebbe diventare scivoloso.
▪ Se si installa l'unità su un telaio, installare una piastra
impermeabile entro 150 mm dal lato inferiore dell'unità, per
impedire che l'acqua inondi l'unità e per evitare il gocciolamento
dell'acqua di scarico (vedere l'illustrazione seguente).
NOTA
Se i fori di scolo dell'unità esterna sono coperti da una
base di montaggio o dalla superficie del pavimento,
sollevare l'unità in modo da lasciare al di sotto uno spazio
libero di almeno 150mm.
6.4Collegamento delle tubazioni del
refrigerante
6.4.1Informazioni sul collegamento delle
tubazioni del refrigerante
Prima di collegare le tubazioni del refrigerante
Assicurarsi che le unità esterna e interna siano montate.
Flusso di lavoro tipico
Il collegamento delle tubazioni del refrigerante richiede di:
▪ Collegamento delle tubazioni del refrigerante all'unità esterna
▪ Collegamento del kit di diramazione del refrigerante
▪ Collegamento delle tubazioni del refrigerante alle unità interne
(consultare il manuale di installazione delle unità interne)
▪ Isolamento delle tubazioni del refrigerante
▪ Tenere presenti le linee guida relative a:
▪ Curvatura dei tubi
▪ Brasatura
▪ Uso delle valvole di arresto
▪ Rimozione dei tubi serrati
Fori di scolo (dimensioni in mm)
a Fori di scolo
6.3.6Prevenzione della caduta dell'unità
esterna
Nel caso si dovesse installare l'unità in luoghi in cui un forte vento
potrebbe inclinare l'unità, prendere le seguenti misure:
1 Preparare 2 cavi come indicato nell'illustrazione che segue (da
reperire in loco).
2 Disporre i 2 cavi sopra all'unità esterna.
3 Inserire un foglio di gomma tra i cavi e l'unità esterna per
evitare che il cavo possa graffiare la vernice (da reperire in
loco).
4 Attaccare le estremità del cavo. Serrare tali estremità.
6.4.2Precauzioni per il collegamento delle
tubazioni del refrigerante
INFORMAZIONI
Leggere inoltre le precauzioni e i requisiti nei seguenti
capitoli:
▪ Precauzioni generali per la sicurezza
▪ Preparazione
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
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NOTA
1
1
≤Ø25.4
abcde
f
f
c
d
a
b
ab
cde
Tenere in considerazione le precauzioni seguenti per
quanto riguarda le tubazioni del refrigerante:
▪ Evitare che nel ciclo del refrigerante si possa
mescolare qualsiasi altra sostanza (per esempio aria)
oltre al refrigerante designato.
▪ Aggiungere esclusivamente R410A come refrigerante.
▪ Utilizzare esclusivamente attrezzi per l'installazione
(set di manometri con collettore, ecc.) usati
esclusivamente per gli impianti R410A e quindi atti a
sopportare la pressione presente e a prevenire che
materiali estranei (per esempio oli minerali e umidità) si
mescolino nel sistema.
▪ Proteggere le tubazioni come descritto nella seguente
tabella per impedire a sporcizia, liquidi e polvere di
penetrare al loro interno.
▪ Osservare la massima attenzione nel far passare i tubi
di rame attraverso le pareti.
UnitàPeriodo
d'installazione
Unità esterna>1mesePizzicare il tubo
<1mesePizzicare o nastrare il
Unità internaIndipendentemente
dal periodo
INFORMAZIONI
NON aprire la valvola di arresto del refrigerante prima di
aver controllato la tubazione del refrigerante. In caso di
necessità di caricare del refrigerante aggiuntivo, si
consiglia di aprire la valvola di arresto del refrigerante dopo
la carica.
Metodo di
protezione
tubo
6 Installazione
a Tubazioni del refrigerante
b Parte da brasare
c Nastratura
d Valvola manuale
e Valvola per la riduzione della pressione
f Azoto
▪ NON usare anti-ossidanti durante la brasatura dei giunti dei tubi.
Le sostanze residue potrebbero ostruire i tubi e danneggiare
l'apparecchiatura.
▪ NON utilizzare fondente per saldare durante la brasatura delle
tubazioni del refrigerante rame-rame. Utilizzare una lega di
riempimento rame-fosforo per brasatura (BCuP) che non richiede
fondente per saldare.
Il flussante è particolarmente nocivo per i sistemi di tubazione del
refrigerante. Ad esempio, se viene usato un flussante a base di
cloro, questo può corrodere i tubi o, se in particolare il flussante
contiene fluoro, può deteriorare l'olio refrigerante.
6.4.5Utilizzo della valvola di arresto e
dell'apertura di servizio
Per controllare la valvola di arresto
▪ Accertarsi che tutte le valvole di arresto siano mantenute aperte
durante il funzionamento.
▪ Nella figura in basso sono indicati i nomi dei componenti richiesti
per la gestione della valvola di arresto.
▪ La valvola di arresto viene chiusa in fabbrica.
6.4.3Linee guida per curvare i tubi
Per la curvatura, usare una curvatrice per tubi. Tutte le curve dei tubi
devono avere un raggio il meno accentuato possibile (il raggio di
curvatura deve essere di 30~40mm o maggiore).
6.4.4Per saldare le estremità dei tubi
NOTA
Precauzioni durante il collegamento delle tubazioni
esistenti. Aggiungere il materiale per la brasatura come
mostrato nella figura.
▪ Durante la brasatura, eseguire la soffiatura con azoto per impedire
la formazione di una pellicola ossidata spessa sulla parte interna
della tubazione. Questa pellicola ha un effetto negativo sulle
valvole e sui compressori nel sistema di refrigerazione e ne
impedisce il corretto funzionamento.
▪ Impostare la pressione dell'azoto a 20kPa (0,2 bar) (quanto basta
da sentirlo sulla pelle) con una valvola di riduzione della
pressione.
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a Apertura di servizio e coperchio dell'apertura di servizio
b Valvola di arresto
c Collegamento delle tubazioni esistenti
d Coperchio della valvola di arresto
a Apertura di servizio
b Coperchio della valvola di arresto
c Foro esagonale
d Albero
e Guarnizione
Per aprire la valvola di arresto
1 Togliere il coperchio della valvola di arresto.
2 Inserire una chiave esagonale nella valvola di arresto e ruotare
la valvola di arresto in senso antiorario.
3 Interrompere la rotazione quando la valvola di arresto giunge a
un punto di arresto.
Risultato: Ora la valvola è aperta.
Per aprire completamente la valvola di arresto Ø19,1 mm, ruotare la
chiave esagonale fino a raggiungere una coppia compresa tra 27 e
33N•m.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
19
Page 20
6 Installazione
1
2
3
4
c
d
a
b
p<p
>
R410AN2
bce
a
fg
d
AB
Una coppia di serraggio inadeguata potrebbe causare perdite di
refrigerante e la rottura del tappo della valvola di arresto.
NOTA
Il range di coppia indicato è applicabile soltanto all'apertura
delle valvole di arresto Ø19,1mm.
Per chiudere la valvola di arresto
1 Togliere il coperchio della valvola di arresto.
2 Inserire una chiave esagonale nella valvola di arresto e ruotare
la valvola di arresto in senso orario.
3 Interrompere la rotazione quando la valvola di arresto giunge a
un punto di arresto.
Risultato: Ora la valvola è chiusa.
Direzione di chiusura:
Il gas o l'olio rimasto all'interno della valvola di arresto può
essere scaricato dalle tubazioni serrate.
La mancata osservanza delle istruzioni nella procedura
riportata di seguito può causare danni materiali o lesioni
personali, la cui gravità dipende dalle circostanze.
Attenersi alla seguente procedura per rimuovere le tubazioni serrate:
1 Rimuovere il coperchio della valvola e assicurarsi che le valvole
di arresto siano completamente chiuse.
Per controllare il coperchio della valvola di arresto
▪ Il coperchio della valvola di arresto è sigillato nel punto indicato
dalla freccia. Fare attenzione a non danneggiarlo.
▪ Dopo l'uso della valvola di arresto, assicurarsi di chiudere
saldamente il coperchio della valvola. Per la coppia di serraggio,
consultare la tabella di seguito.
▪ Dopo avere serrato il coperchio della valvola di arresto, verificare
che non vi siano perdite di refrigerante.
Per controllare l'apertura di servizio
▪ Utilizzare sempre un tubo flessibile di caricamento dotato di un
perno otturatore della valvola, in quanto l'apertura di servizio è
costituita da una valvola di tipo Schrader.
▪ Dopo l'uso dell'apertura di servizio, assicurarsi di chiudere
saldamente il coperchio dell'apertura di servizio. Per la coppia di
serraggio, consultare la tabella di seguito.
▪ Dopo avere serrato il coperchio dell'apertura di servizio, verificare
che non vi siano perdite di refrigerante.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
20
a Apertura di servizio e coperchio dell'apertura di servizio
b Valvola di arresto
c Collegamento delle tubazioni esistenti
d Coperchio della valvola di arresto
2 Collegare l'unità di recupero/messa a vuoto tramite un collettore
all'apertura di servizio di tutte le valvole di arresto.
a Valvola di riduzione della pressione
b Azoto
c Bilancia
d Serbatoio refrigerante R410A (sistema a sifone)
e Pompa a vuoto
f Valvola di arresto linea del liquido
g Valvola di arresto linea del gas
A Valvola A
B Valvola B
3 Recuperare il gas e l'olio dalle tubazioni serrate mediante
un'unità di recupero.
ATTENZIONE
Non scaricare i gas nell'atmosfera.
4 Una volta recuperati il gas e l'olio dalle tubazioni serrate,
scollegare il tubo flessibile di caricamento e chiudere le
aperture di servizio.
5 Tagliare la parte inferiore dei tubi delle valvole di arresto del
gas e del liquido lungo la linea nera. Utilizzare un utensile
appropriato (es. un taglierino per tubi o un paio di tenaglie).
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AVVERTENZA
a
b
a
b
c
d
cc
ba
4× Ø6 mm
a
b
a bc
ab fg
cde
A
A
cdd1
dc
Non rimuovere le tubazioni serrate mediante brasatura.
Il gas o l'olio rimasto all'interno della valvola di arresto può
essere scaricato dalle tubazioni serrate.
6 Attendere la fuoriuscita di tutto l'olio prima di continuare con il
collegamento delle tubazioni esistenti, nel caso in cui il
recupero non sia stato completato.
6 Installazione
4 Procedere come segue:
▪ Collegare il tubo del liquido (a) alla valvola di arresto del
liquido. (brasatura)
▪ Collegare il tubo del gas (b) alla valvola di arresto del gas.
(brasatura)
NOTA
Durante la brasatura: Brasare le tubazioni sul lato del
liquido e quindi le tubazioni sul lato del gas. Inserire
l'elettrodo dalla parte anteriore dell'unità e la torcia di
saldatura dal lato destro per brasare con le fiamme rivolte
verso l'esterno ed evitare l'isolamento acustico del
compressore e altre tubazioni.
6.4.7Per collegare le tubazioni del refrigerante
all'unità esterna
NOTA
Assicurarsi che le tubazioni esistenti non tocchino gli altri
tubi, il pannello inferiore o il pannello laterale. In particolare
per il collegamento laterale e inferiore, assicurarsi di
proteggere le tubazioni con isolante idoneo per evitare che
vengano a contatto con il telaio.
1 Procedere come segue:
▪ Rimuovere il coperchio di servizio. Vedere "6.2.2Per aprire
l'unità esterna"a pagina17.
▪ Rimuovere la piastra di aspirazione delle tubazioni (a) con la
vite (b).
2 Scegliere un percorso per le tubazioni (a, b, c o d).
A Elettrodo
b Piastra resistente alla bruciatura
c Torcia di saldatura
d Fiamme
e Isolamento acustico del compressore
f Tubazioni sul lato del liquido
g Tubazioni sul lato del gas
▪ Collegare gli accessori delle tubazioni del gas (c, d) e
tagliarli alla lunghezza richiesta (d1).
Possibilità1: nella parte
anteriore
Possibilità2: nella parte
posteriore
3 Se è stato scelto il percorso per le tubazioni verso il basso:
▪ Praticare un foro (a, 4×) e aprire il foro cieco (b).
▪ Tagliare le fenditure (c) con una sega in metallo.
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Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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6 Installazione
c d d1
d
d1
a
A
B
±
3
0
°
a
b
c
a
I lavori alle tubazioni del
refrigerante sono terminati?
Le unità interne e/o l'unità
esterna sono già state
accese?
Adottare la procedura:
"Metodo 2: Dopo
l'accensione".
Finire i lavori alle tubazioni.
Adottare la procedura:
"Metodo 1: Prima
dell'accensione (metodo
regolare)".
Sì
No
No
Sì
Possibilità3: a lato
Possibilità4: verso il basso
5 Riapplicare il coperchio di servizio e la piastra di aspirazione
delle tubazioni.
6 Sigillare tutti gli spazi vuoti (esempio: a) per impedire che la
neve o piccoli animali penetrino nel sistema.
AVVERTENZA
Prevedere misure adeguate per impedire che l'unità possa
essere usata come riparo da piccoli animali. I piccoli
animali che dovessero entrare in contatto con le parti
elettriche possono causare malfunzionamenti, fumo o
incendi.
NOTA
Assicurarsi di aprire le valvole di arresto dopo aver
installato le tubazioni del refrigerante e dopo aver eseguito
l'essiccazione sotto vuoto. Il funzionamento del sistema
con le valvole di arresto chiuse può provocare la rottura del
compressore.
6.4.8Per collegare il kit di diramazione del
refrigerante
Per l'installazione del kit di diramazione refrigerante, fare riferimento
al manuale di installazione in dotazione con il kit.
▪ Montare il giunto Refnet in modo tale che le diramazioni siano
orizzontali o verticali.
▪ Montare il collettore Refnet in modo che le diramazioni siano
orizzontali.
6.5Controllo delle tubazioni del
refrigerante
6.5.1Controllo della tubazione del refrigerante
È molto importante che tutti i lavori sulle tubazioni del refrigerante
vengano eseguiti prima dell’accensione delle unità (esterna o
interna).
Una volta accese le unità, verranno inizializzate le valvole di
espansione, il che significa che si chiuderanno. La prova di perdita e
l’essiccazione sotto vuoto delle tubazioni esistenti e delle unità
interne non sono possibili in questa situazione.
Verranno pertanto spiegati 2 metodi per l’installazione iniziale, la
prova di perdita e l’essiccazione sotto vuoto.
Metodo 1: Prima dell’accensione
Se il sistema non è ancora stato acceso, non sono necessari
interventi speciali per eseguire la prova di perdita e l’essiccazione
sotto vuoto.
Metodo 2: Dopo l’accensione
Se il sistema è già stato acceso, attivare l’impostazione [2‑21]
(consultare "7.2.4Per accedere alla modalità 1 o 2"a pagina31).
Questa impostazione aprirà le valvole di espansione esistenti per
garantire un percorso per le tubazioni R410A e rendere possibile
l’esecuzione della prova di perdita e dell’essiccazione sotto vuoto.
NOTA
Assicurarsi che tutte le unità interne collegate all'unità
esterna siano accese.
NOTA
Attendere che l'unità esterna abbia completato
l'inizializzazione prima di applicare l'impostazione [2‑21].
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
22
a Superficie orizzontale
b Giunti Refnet montati verticalmente
c Giunti Refnet montati orizzontalmente
Prova di perdita ed essiccazione sotto vuoto
Il controllo delle tubazioni del refrigerante richiede di:
▪ Controllare che non ci siano perdite nelle tubazioni del
refrigerante.
▪ Eseguire un’essiccazione sotto vuoto per rimuovere tutta l’umidità,
l’aria o l’azoto nelle tubazioni del refrigerante.
Se è possibile la presenza di umidità nelle tubazioni del refrigerante
(ad esempio se è entrata acqua nelle tubazioni), per prima cosa
effettuare la procedura di messa a vuoto fino a rimuovere tutta
l’umidità.
Tutte le tubazioni all’interno dell’unità sono state collaudate in
fabbrica per accertare l’assenza di perdite.
Il controllo deve essere effettuato solo sulle tubazioni del refrigerante
esistenti. Prima di eseguire la prova di perdita o l’essiccazione sotto
vuoto è pertanto indispensabile accertarsi che tutte le valvole di
arresto delle unità esterne siano ben chiuse.
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6 Installazione
p<p
>
N2
C
bce
a
g
f
d
AB
NOTA
Assicurarsi che tutte le valvole delle tubazioni esistenti
siano APERTE (non le valvole di arresto dell'unità
esterna!) prima di iniziare la prova di perdita e la messa a
vuoto.
Per ulteriori informazioni sullo stato delle valvole, fare riferimento a
"6.5.3 Controllo della tubazione del refrigerante: Impostazione" a
pagina23.
6.5.2Controllo della tubazione del refrigerante:
Linee guida generali
Per aumentare l'efficienza, collegare la pompa a vuoto tramite un
collettore all'apertura di servizio di tutte le valvole di arresto (fare
riferimento a "6.5.3 Controllo della tubazione del refrigerante:
Impostazione"a pagina23).
NOTA
Utilizzare una pompa a vuoto a 2 stadi con valvola di
ritegno o valvola solenoide in grado di espellere una
pressione di –100,7kPa (–1,007 bar) (5Torr assoluti).
NOTA
Assicurarsi che l'olio della pompa non ritorni nel sistema
quando la pompa non è in funzione.
NOTA
Non spurgare l'aria con i refrigeranti. Utilizzare una pompa
a vuoto per svuotare l'impianto.
6.5.3Controllo della tubazione del refrigerante:
Impostazione
NOTA
Eseguire la prova di perdita e l'essiccazione sotto vuoto
anche sui collegamenti alle unità interne e su tutte le unità
interne. Mantenere aperte tutte le valvole delle tubazioni
esistenti, se possibile.
Per maggiori dettagli, consultare il manuale di installazione
dell'unità interna. La prova di perdita e l'essiccazione sotto
vuoto devono essere eseguite prima di attivare
l'alimentazione dell'unità. In caso contrario, fare riferimento
anche al diagramma di flusso descritto in precedenza in
questo capitolo (vedere "6.5.1Controllo della tubazione del
refrigerante"a pagina22).
6.5.4Per effettuare una prova di tenuta
La prova di perdita deve essere conforme alle specifiche della
norma EN378‑2.
Per verificare se vi sono perdite: Prova di perdita a
vuoto
1 Svuotare il sistema dalla tubazione del liquido e del gas fino a
–100,7kPa (–1,007bar) (5Torr assoluti) per più di 2 ore.
2 Spegnere quindi la pompa a vuoto e controllare che la
pressione non risalga per almeno 1 minuto.
3 Nel caso la pressione dovesse aumentare, è possibile che il
sistema contenga umidità (vedere la disidratazione a vuoto di
seguito) o presenti perdite.
Per verificare se vi sono perdite: Prova di perdita
di pressione
1 Effettuare una pressurizzazione con gas azoto a una pressione
minima di 0,2 MPa (2bar). Non applicare mai una pressione
superiore alla pressione di funzionamento massima dell’unità,
ossia 4,0 MPa (40 bar).
2 Effettuare una prova di perdita versando una soluzione per
prova di gorgogliamento in tutte le tubazioni.
3 Scaricare tutto l'azoto.
a Valvola di riduzione della pressione
b Azoto
c Bilance
d Serbatoio R410A del refrigerante (sistema a sifone)
e Pompa a vuoto
f Valvola di arresto della linea del liquido
g Valvola di arresto della linea del gas
A Valvola A
B Valvola B
C Valvola C
ValvolaStato della valvola
Valvola AAperta
Valvola BAperta
Valvola CAperta
Valvola di arresto della linea del
liquido
Valvola di arresto della linea del
gas
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Chiusa
Chiusa
NOTA
Utilizzare una soluzione per prova di gorgogliamento
consigliata dal proprio rivenditore. Non utilizzare acqua
saponata onde evitare la rottura dei dadi svasati (l'acqua
saponata può contenere sale, che assorbe l'umidità che si
congela al raffreddamento delle tubature) e/o la corrosione
dei giunti svasati (l'acqua saponata può contenere
ammoniaca, che ha un effetto corrosivo tra il dado svasato
in ottone e la svasatura in rame).
6.5.5Per effettuare la disidratazione a vuoto
NOTA
Eseguire la prova di tenuta e la messa a vuoto anche sui
collegamenti verso le unità interne e tutte le unità interne.
Mantenere aperte tutte le valvole esistenti delle unità
interne.
La prova di tenuta e la disidratazione a vuoto devono
essere eseguite prima di accendere l'unità. In caso
contrario, vedere "6.5.1 Controllo della tubazione del
refrigerante"a pagina22 per maggiori informazioni.
Per rimuovere tutta l'umidità dal sistema, procedere come indicato di
seguito:
1 Svuotare il sistema per almeno 2 ore fino a un vuoto di
–100,7kPa (–1,007bar) (5Torr assoluti).
2 Verificare che, con la pompa a vuoto spenta, il vuoto sia
mantenuto per almeno un'ora.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
23
Page 24
6 Installazione
b
a
3 Se non dovesse essere possibile raggiungere il vuoto entro
2 ore o mantenerlo per un'ora, è possibile che il sistema
contenga troppa umidità. In questo caso, effettuare la
pressurizzazione con azoto fino a una pressione di 0,05MPa
(0,5bar) e ripetere i passaggi da 1 a 3 fino a rimuovere tutta
l'umidità.
4 Aprire le valvole di arresto dell'unità esterna se si desidera
caricare immediatamente il refrigerante tramite l'apertura di
caricamento del refrigerante, oppure tenerle chiuse se si
preferisce precaricare una parte del refrigerante tramite la linea
del liquido. Vedere "6.7.4 Per caricare il refrigerante" a
pagina25 per maggiori informazioni.
INFORMAZIONI
Dopo aver aperto la valvola di arresto, è possibile che la
pressione nelle tubazioni del refrigerante NON salga. La
causa è riconducibile allo stato di chiusura, ad esempio,
della valvola di espansione nel circuito dell'unità esterna,
ma NON costituisce un problema per il corretto
funzionamento dell'unità.
6.6Per isolare la tubazione del
refrigerante
Una volta concluse la prova di perdita e l'essiccazione sotto vuoto,
occorre procedere all'isolamento delle tubazioni. Considerare i
seguenti aspetti:
▪ Assicurarsi di isolare completamente le tubazioni di collegamento
e i kit di diramazione del refrigerante.
▪ Assicurarsi di isolare le tubazioni del gas e del liquido (di tutte le
unità).
▪ Utilizzare schiuma di polietilene termoresistente che sia in grado
di sopportare una temperatura di almeno 70°C per le tubazioni del
liquido e di almeno 120°C per le tubazioni del gas.
▪ Rinforzare l’isolamento delle tubazioni del refrigerante in base
all’ambiente di installazione.
Temperatura
ambiente
≤30°CDa 75% a 80% RH15mm
>30°C≥80% RH20mm
Sulla superficie dell'isolante si potrebbe formare della condensa.
▪ In caso di formazione di condensa sulla valvola di arresto, l'acqua
potrebbe successivamente gocciolare nell'unità interna attraverso
le fessure presenti sull'isolante e sulle tubazioni, poiché l'unità
esterna è collocata più in alto rispetto all'unità interna. Questo tipo
di situazione deve essere evitato sigillando i collegamenti. Vedere
la figura in basso.
UmiditàSpessore minimo
6.7Carica del refrigerante
6.7.1Informazioni sul caricamento del
refrigerante
L'unità esterna è stata caricata in fabbrica con il refrigerante, ma a
seconda delle tubazioni esistenti potrebbe essere necessario
caricarne una quantità aggiuntiva.
Prima del caricamento del refrigerante
Assicurarsi che le tubazioni del refrigerante esterne dell'unità
esterna siano state sottoposte a verifica (prova di perdita ed
essiccazione sotto vuoto).
Flusso di lavoro tipico
Il caricamento di refrigerante aggiuntivo si compone tipicamente
delle seguenti fasi:
1Valutazione della quantità di refrigerante aggiuntivo da caricare.
2Caricamento del refrigerante aggiuntivo (precaricamento e/o
caricamento).
3Compilazione dell'etichetta sui gas serra fluorinati e
applicazione della stessa all'interno dell'unità esterna.
6.7.2Precauzioni durante il caricamento del
refrigerante
INFORMAZIONI
Leggere inoltre le precauzioni e i requisiti nei seguenti
capitoli:
▪ Precauzioni generali per la sicurezza
▪ Preparazione
AVVERTENZA
▪ Usare esclusivamente R410A come refrigerante. Altre
sostanze possono causare esplosioni e incidenti.
▪ R410A contiene gas serra fluorinati. Il suo valore
potenziale di riscaldamento globale (GWP) è 2087,5.
NON liberare questi gas nell'atmosfera.
▪ Per caricare il refrigerante, usare sempre guanti
protettivi e occhiali di sicurezza.
NOTA
Se alcune unità vengono spente, la procedura di
caricamento non può essere completata correttamente.
NOTA
Assicurarsi di attivare l'alimentazione 6 ore prima della
messa in funzione in modo da fornire corrente alla
resistenza del carter e da proteggere il compressore.
a Materiale di isolamento
b Calafataggio, ecc.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
24
NOTA
Se l'avvio avviene entro 12 minuti dall'accensione delle
unità interne ed esterne, il compressore non verrà messo
in funzione se non è stata in precedenza stabilita
correttamente la comunicazione tra unità esterne e interne.
NOTA
Prima di avviare le procedure di caricamento, verificare
che il display a 7LED abbia un aspetto normale (vedere
"7.2.4 Per accedere alla modalità 1 o 2"a pagina 31) e
che l'interfaccia utente dell'unità interna non segnali alcun
codice di malfunzionamento. Se è presente un codice di
malfunzionamento, vedere "11.3Risoluzione dei problemi
in base ai codici di malfunzionamento"a pagina41.
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6 Installazione
p<p
>
N2
C
bce
a
g
f
d
AB
NOTA
Assicurarsi che tutte le unità interne collegate siano state
riconosciute (impostazione [1‑5]).
NOTA
Chiudere il pannello anteriore prima di eseguire qualunque
operazione di caricamento del refrigerante. Se il pannello
anteriore non è montato, l'unità non potrà stabilire
correttamente se il funzionamento è adeguato.
NOTA
Durante la manutenzione, se il sistema (unità esterna
+tubazioni esistenti+unità interne) non contiene più
refrigerante (ad esempio dopo un'operazione di recupero
del refrigerante), l'unità deve essere caricata con la
quantità originale di refrigerante (vedere la targhetta
sull'unità) e con la quantità di refrigerante aggiuntivo
determinata.
6.7.3Per determinare la quantità di refrigerante
aggiuntivo
INFORMAZIONI
Per la regolazione della carica finale in un laboratorio di
prova, contattare il rivenditore.
Formula:
R=[(X1ר9,5)×0,059+(X2ר6,4)×0,022]
R Refrigerante supplementare da caricare [in kg e
arrotondato alla prima cifra decimale]
X
Lunghezza totale [m] delle tubazioni del liquido con Øa
1...2
Tubazioni metriche. Se si utilizzano tubazioni metriche, sostituire i
fattori di peso nella formula con quelli della tabella seguente:
Tubazioni in polliciTubazioni metriche
TubazioniFattore del
peso
TubazioniFattore del
peso
Ø6,4mm0,022Ø6mm0,018
Ø9,5mm0,059Ø10mm0,065
Requisiti per il rapporto di connessione. Se si selezionano unità
interne, il rapporto di connessione deve rispettare i seguenti requisiti.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento ai dati tecnici di
progettazione.
Unità interne HPCR totale
(a)
CR per tipo
(b)
VRVDXRADX
VRVDX4100~130%—
580~130%—
670~130%—
RADX4100~130%—100~130%
580~130%—80~130%
670~130%—70~130%
(a) CR totale = Rapporto di collegamento della capacità totale
delle unità interne
(b) CR per tipo = Rapporto di collegamento della capacità
ammessa per tipo di unità interna
6.7.4Per caricare il refrigerante
Per accelerare il processo di caricamento del refrigerante, nel caso
di sistemi di dimensioni maggiori si raccomanda di precaricare una
parte del refrigerante tramite la linea del liquido prima di procedere
con il caricamento manuale. Il passaggio può essere saltato, ma in
tal caso il caricamento richiederà più tempo.
Precaricamento del refrigerante
Il precaricamento può essere effettuato anche se il compressore non
è in funzione, collegando il flacone del refrigerante all'apertura di
servizio della valvola di arresto del liquido.
1 Effettuare il collegamento come mostrato. Accertarsi che tutte le
valvole di arresto delle unità esterne e la valvola A siano
chiuse.
a Valvola di riduzione della pressione
b Azoto
c Bilance
d Serbatoio R410A del refrigerante (sistema a sifone)
e Pompa a vuoto
f Valvola di arresto della linea del liquido
g Valvola di arresto della linea del gas
A Valvola A
B Valvola B
C Valvola C
2 Aprire le valvole C e B.
3 Precaricare il refrigerante fino a raggiungere la quantità di
refrigerante aggiuntivo determinata o fino a quando non è più
possibile effettuare il pre-caricamento, quindi chiudere le
valvole C e B.
4 Eseguire una delle seguenti azioni:
SeAllora
È stata raggiunta la quantità
di refrigerante aggiuntivo
determinata
Scollegare il collettore dalla
linea del liquido.
Non è necessario eseguire le
istruzioni della sezione
"Caricamento del refrigerante
(nella modalità di caricamento
manuale del refrigerante
aggiuntivo)".
È stato caricato troppo
refrigerante
Recuperare il refrigerante.
Scollegare il collettore dalla
linea del liquido.
Non è necessario eseguire le
istruzioni della sezione
"Caricamento del refrigerante
(nella modalità di caricamento
manuale del refrigerante
aggiuntivo)".
Non è ancora stata raggiunta
la quantità di refrigerante
aggiuntivo determinata
Scollegare il collettore dalla
linea del liquido.
Proseguire con le istruzioni
della sezione "Caricamento del
refrigerante (nella modalità di
caricamento manuale del
refrigerante aggiuntivo)".
Caricamento del refrigerante (nella modalità di caricamento
manuale del refrigerante aggiuntivo)
Il refrigerante aggiuntivo rimanente può essere caricato azionando
l'unità esterna nella modalità di caricamento manuale del
refrigerante aggiuntivo.
5 Effettuare il collegamento come mostrato. Assicurarsi che la
valvola A sia chiusa.
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Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
25
Page 26
p<p
>
R410A
ac
d
b
A
d
b
Contains fluorinated greenhouse gases
2
1
1
1
2
2
kg
tCO2eq
GWP × kg
1000
=
=
+
kg
=
kg
=
GWP: XXX
RXXX
a
f
c
d
e
6 Installazione
a Bilance
b Serbatoio del refrigerante R410A (sistema a sifone)
c Pompa a vuoto
d Apertura di caricamento del refrigerante
A Valvola A
NOTA
L'apertura di caricamento del refrigerante è collegata alle
tubazioni all'interno dell'unità. Le tubazioni interne dell'unità
sono state riempite di refrigerante in fabbrica, quindi
occorre prestare attenzione durante il collegamento del
tubo flessibile di caricamento.
6 Aprire tutte le valvole di arresto delle unità esterne. A questo
punto, la valvola A deve rimanere chiusa.
7 Prendere tutte le precauzioni indicate nelle sezioni
"7 Configurazione" a pagina 30 e "8 Messa in funzione" a
pagina38.
8 Accendere l'unità esterna e le unità interne.
9 Attivare l'impostazione [2‑20] per avviare la modalità di
caricamento manuale del refrigerante aggiuntivo. Per i dettagli,
vedere "7.2.8Modalità2: Impostazioni in loco"a pagina33.
Risultato: L'unità inizia a funzionare.
INFORMAZIONI
L'operazione di caricamento manuale del refrigerante si
conclude automaticamente entro 30 minuti. Se il
caricamento non viene completato entro 30 minuti, ripetere
l'operazione di caricamento del refrigerante aggiuntivo.
INFORMAZIONI
▪ Se viene rilevato un problema di funzionamento
durante la procedura (ad esempio se una valvola di
arresto è chiusa), viene visualizzato un codice di
malfunzionamento. In tal caso, fare riferimento a
"6.7.5 Codici di malfunzionamento durante il
caricamento del refrigerante"a pagina26 e risolvere il
problema di funzionamento di conseguenza. Premendo
BS3 è possibile reimpostare il problema di
funzionamento. È possibile ricominciare con le
istruzioni della sezione "Caricamento".
▪ È possibile interrompere il caricamento manuale del
refrigerante premendo BS3. L'unità si arresta e ritorna
alla condizione di inattività.
10 Aprire la valvola A.
11 Caricare il refrigerante fino a raggiungere la quantità di
refrigerante aggiuntivo determinata rimanente, quindi chiudere
la valvola A.
12 Premere BS3 per terminare la modalità di caricamento manuale
del refrigerante aggiuntivo.
NOTA
Assicurarsi di aprire tutte le valvole di arresto dopo il
(pre)caricamento del refrigerante.
Il funzionamento del sistema con le valvole di arresto
chiuse provoca il danneggiamento del compressore.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
26
NOTA
Dopo l'aggiunta del refrigerante, chiudere il coperchio
dell'apertura di caricamento del refrigerante. La coppia di
serraggio del coperchio è compresa tra 11,5 e 13,9N•m.
6.7.5Codici di malfunzionamento durante il
caricamento del refrigerante
INFORMAZIONI
Se si verifica un problema di funzionamento, il codice di
errore viene visualizzato sull'interfaccia utente dell'unità
interna.
Se si verifica un problema di funzionamento, chiudere
immediatamente la valvola A. Controllare il codice di
malfunzionamento e intervenire di conseguenza; vedere
"11.3 Risoluzione dei problemi in base ai codici di
malfunzionamento"a pagina41.
6.7.6Applicazione dell'etichetta relativa ai gas
fluorurati a effetto serra
1 Compilare l'etichetta come segue:
a Se con l'unità viene consegnata un'etichetta multilingue
relativa ai gas fluorurati a effetto serra (vedere gli
accessori), staccare la parte con la lingua interessata e
applicarla su a.
b Carica di refrigerante effettuata allo stabilimento: vedere la
targa dati dell'unità
c Quantità di refrigerante aggiuntiva caricata
d Carica totale di refrigerante
e Emissioni di gas a effetto serra della carica totale di
refrigerante espressa in tonnellate di CO2 equivalente
f GWP = potenziale di riscaldamento globale
NOTA
In Europa, si usano le emissioni di gas a effetto serra
della carica totale di refrigerante nel sistema (espressa in
tonnellate di CO2 equivalente) per determinare gli intervalli
di manutenzione. Seguire la legislazione vigente.
Formula per calcolare le emissioni di gas a effetto
serra: valore GWP del refrigerante × carica totale di
refrigerante [in kg] / 1000
2 Applicare l'etichetta all'interno dell'unità esterna. È disponibile
una posizione dedicata all'etichetta dello schema dell'impianto
elettrico.
6.8Collegamento dei fili elettrici
6.8.1Note relative al collegamento del
cablaggio elettrico
Flusso di lavoro tipico
Il collegamento dell'impianto elettrico si compone tipicamente delle
fasi seguenti:
1Verifica della conformità dell'alimentazione alle specifiche
elettriche delle unità.
2Collegamento dell'impianto elettrico all'unità esterna.
3Collegamento dell'impianto elettrico alle unità interne.
4Collegamento dell'alimentazione principale.
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6 Installazione
a
d
b
c
bgg
c
fffh
eee
a
hhh
hh
A
B
C
b2
b3
c1
c2
b1
a
Cablaggio in loco: Panoramica
Il cablaggio in loco è costituito dall’alimentazione (sempre
comprensiva della messa a terra) e dalla comunicazione internaesterna (trasmissione).
Esempio:
A Unità esterna
a Alimentazione in loco (con differenziale di terra)
b Interruttore generale
c Collegamento a terra
d Unità esterna
e Unità interna
f Interfaccia utente
g Cablaggio di alimentazione (cavo inguainato) (230 V)
h Cablaggio di trasmissione (cavo con guaina) (16 V)
Alimentazione 3N~50Hz
Alimentazione1~50Hz
Collegamento a terra
6.8.2Precauzioni durante il collegamento dei
Collegamenti dei circuiti d'alimentazione e di trasmissione
È importante che i cavi di alimentazione e i cavi di trasmissione
siano separati. Per evitare interferenze elettriche, la distanza tra i
due tipi di cavi deve essere sempre pari ad almeno 50 mm.
NOTA
▪ Assicurarsi di tenere la linea di alimentazione separata
dalla linea di trasmissione. I cavi di trasmissione e i
cavi di alimentazione possono incrociarsi, ma non
correre paralleli.
▪ Il cablaggio di trasmissione e di alimentazione non
deve toccare le tubazioni interne (eccetto il tubo di
raffreddamento PCB dell'inverter) per evitare danni
dovuti all'alta temperatura delle tubazioni.
▪ Chiudere a fondo il coperchio e disporre i cavi elettrici
in modo da evitare che il coperchio o altri componenti si
allentino.
I cavi di trasmissione all'esterno dell'unità devono essere avvolti e
posati insieme alle tubazioni disponibili in loco.
Diramazioni
Numero massimo di diramazioni
9
per il cablaggio da unità a unità
Cablaggio di trasmissioneCavi in vinile con guaina da 0,75
a 1,25mm² (cavi a 2 fili)
Lunghezza massima dei cavi
300m
(= distanza tra l'unità esterna e
l'unità interna più distante)
Lunghezza totale dei cavi
(= distanza tra l'unità esterna e
tutte le unità interne)
Se il cablaggio di trasmissione totale supera questi limiti
Dopo una derivazione non è più possibile aggiungere un'altra
possono verificarsi errori di comunicazione.
derivazione.
600m
B Unità interna
C Interfaccia utente centrale (ecc...)
a Linea principale
b1, b2, b3 Linee di diramazione
c1, c2 Nessuna diramazione consentita dopo la diramazione
fili elettrici
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
AVVERTENZA
Tutti i collegamenti e i componenti esistenti devono essere
installati da un elettricista qualificato e devono essere
conformi alle normative vigenti.
AVVERTENZA
Se NON è già stato installato in fabbrica, è NECESSARIO
installare nel cablaggio fisso un interruttore generale o altri
mezzi per la disconnessione, aventi una separazione dei
contatti in tutti i poli che provveda alla completa
disconnessione nella condizione di sovratensione di
categoriaIII.
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Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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Page 28
6 Installazione
b
c
a
ba
cb
c
aa
A
AA´
A´
AVVERTENZA
▪ Utilizzare SOLO fili di rame.
▪ Assicurarsi che i collegamenti elettrici in loco siano
conformi alla legislazione applicabile.
▪ I collegamenti elettrici in loco devono essere eseguiti
conformemente allo schema elettrico fornito insieme al
prodotto.
▪ NON stringere MAI assieme i fasci di cavi ed
assicurarsi che questi non entrino in contatto con
tubazioni e bordi taglienti. Assicurarsi che sui
collegamenti dei terminali non gravi alcuna pressione
esterna.
▪ Non dimenticare di installare il cablaggio di terra. NON
effettuare la messa a terra dell'unità tramite tubi
accessori, assorbitori di sovratensione o la messa a
terra del telefono. Una messa a terra incompleta può
provocare scosse elettriche.
▪ Accertarsi che venga usata un circuito d'alimentazione
dedicato. NON alimentare MAI l'apparecchio attraverso
una sorgente di alimentazione alla quale sono
collegate anche altre utenze.
▪ Accertarsi di installare i fusibili o gli interruttori
magnetotermici richiesti.
▪ Non dimenticare di installare un interruttore di
dispersione a terra. Il mancato rispetto di questa
precauzione può causare scosse elettriche o incendi.
▪ Durante l'installazione dell'interruttore di dispersione a
terra, accertarsi della sua compatibilità con l'inverter
(resistente ai disturbi elettrici ad alta frequenza), per
evitare inutili aperture dell'interruttore di dispersione a
terra.
Installare i cavi di alimentazione ad una distanza di almeno 1metro
da televisori o radio, per prevenire le interferenze. A seconda del
tipo di onde radio, la distanza di 1 metro potrebbe non essere
sufficiente.
AVVERTENZA
▪ Dopo aver completato i collegamenti elettrici, accertarsi
che ogni componente elettrico e terminale all'interno
del quadro elettrico siano saldamente connessi.
▪ Assicurarsi che tutti i coperchi siano stati chiusi prima
di avviare l'unità.
NOTA
▪ Il rilevatore di protezione di fase inversa di questo
prodotto funziona soltanto durante l'avvio del prodotto.
Di conseguenza il rilevamento di fase inversa non
viene eseguito durante il normale funzionamento del
prodotto.
▪ Il rilevatore di protezione di fase inversa è studiato per
arrestare il prodotto in caso di disfunzione, nel
momento in cui si accende il dispositivo.
▪ Sostituire 2 delle 3 fasi (L1, L2 e L3) durante l'anomalia
di protezione di fase inversa.
6.8.3Linee guida quando si aprono i fori ciechi
NOTA
Precauzioni per l'apertura dei fori ciechi:
▪ Evitare di danneggiare il telaio.
▪ Dopo aver aperto i fori ciechi, è consigliabile di
rimuovere le bave e verniciare i bordi e le aree
circostanti con vernice per ritocchi, onde evitare la
formazione di ruggine.
▪ Quando si fanno passare i cavi elettrici attraverso i fori
ciechi, avvolgere i cavi con del nastro protettivo per non
danneggiarli.
a Foro cieco
b Bava
c Sigillante, ecc.
6.8.4Linee guida per il collegamento dei fili
elettrici
Tenere presente quanto segue:
▪ Se si utilizzano fili con conduttori a trefolo, installare sulla punta un
morsetto a crimpaggio rotondo. Disporre il morsetto a crimpaggio
rotondo sul filo, fino alla parte coperta, e fissarlo con l'attrezzo
appropriato.
NOTA
non avviare l'unità fino a che non sia stato riempito il tubo
del refrigerante. L'avviamento dell'unità con la tubazione
non pronta può rompere il compressore.
NOTA
Se l'alimentazione presenta una fase N mancante o errata,
l'apparecchiatura subirà danneggiamenti seri.
NOTA
NON installare un condensatore di rifasatura, poiché l'unità
è dotata di un inverter. Un condensatore di rifasatura
ridurrebbe le prestazioni e potrebbe provocare incidenti.
NOTA
Non rimuovere mai un termistore, sensore, ecc. durante il
collegamento dei collegamenti elettrici e dei cavi di
trasmissione. (In caso di utilizzo senza termistore, sensore,
ecc., il compressore potrebbe subire seri danneggiamenti).
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
28
a Filo con conduttori a trefolo
b Morsetto a crimpaggio rotondo
▪ Per installare i fili, utilizzare i metodi seguenti:
Tipo di filoMetodo di installazione
Filo ad anima singola
a Filo ad anima singola a spira
b Vite
c Rondella piana
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Tipo di filoMetodo di installazione
c bbac
a
B
B
ab
F1 F2F1 F2F1 F2
F1 F2F1 F2F1 F2
a
b
X1M (A1P)
F1Q2F2F1Q1F2
TO MULTI
UNIT
TO OUT/DTO IN/D
3N~50 Hz
380-415 V
L1 L2 L3
L1 L2 L3
N
X1M
a
b
c
a
a
b
X1M
X1M
(A1P)
a
a
a
b
a
b
a
b
2
3
1
Filo con conduttori a
trefolo con morsetto
a crimpaggio rotondo
a Morsetto
b Vite
c Rondella piana
Coppie di serraggio
CablaggioDimensioni della viteCoppia di
serraggio (N•m)
Cablaggio di
M52,2~2,7
alimentazione
(alimentazione +
messa a terra
schermata)
Cablaggio di
M3,50,8~0,97
trasmissione
6.8.5Per collegare i cavi elettrici all'unità
esterna
6 Installazione
a Interruttore di dispersione a terra
b Fusibile
c Cavo di alimentazione
5 Fissare i cavi (alimentazione e cablaggio di trasmissione) con
fascette per cavi.
NOTA
▪ Attenersi allo schema dell'impianto elettrico (fornito con
l'unità e posto all'interno del coperchio di servizio).
▪ Assicurarsi che i collegamenti elettrici NON ostacolino
la corretta riapplicazione del coperchio di servizio.
1 Rimuovere il coperchio di servizio. Vedere "6.2.2 Per aprire
l'unità esterna"a pagina17.
2 Spellare l'isolante (20mm) dai fili.
a Spellare l'estremità del filo fino a questo punto
b Una lunghezza eccessiva della parte spellata può causare
scosse elettriche o dispersione.
3 Collegare il cablaggio di trasmissione come indicato di seguito:
a Fascetta per cavi
b Piastra di fissaggio
X1M Alimentazione
X1M (A1P) Cablaggio di trasmissione
6 Far passare i fili nel telaio e collegarli al telaio stesso.
Passaggio nel
Scegliere una delle 3 possibilità seguenti:
telaio
a Cavo di alimentazione
b Cablaggio di trasmissione
4 Collegare l'alimentazione come indicato di seguito:
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a Utilizzare il conduttore del filo con guaina (2 fili) (nessuna
polarità)
b Morsettiera (da reperire in loco)
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
29
Page 30
7 Configurazione
a b cde
A B
abcde
2×
Collegamento al
telaio
7 Riapplicare il coperchio di servizio. Vedere "6.9.2Per chiudere
l'unità esterna"a pagina30.
8 Collegare un interruttore di dispersione a terra e il fusibile alla
linea di alimentazione.
Una volta instradati i cavi dall'unità, è
possibile inserire in corrispondenza del
foro cieco un manicotto di protezione per i
condotti (inserti PG).
Se non si utilizza un condotto per fili,
proteggere i fili con tubi di vinile per evitare
che il bordo del foro cieco li tagli.
A Interno dell'unità esterna
B Esterno dell'unità esterna
a Filo
b Boccola
c Dado
d Telaio
e Tubo flessibile
In questo capitolo sono descritte le operazioni da eseguire e le
informazioni da conoscere per configurare il sistema dopo
l'installazione.
Le informazioni disponibili riguardano:
▪ Esecuzione delle impostazioni sul campo
▪ Risparmio energetico e funzionamento ottimale
INFORMAZIONI
È importante che tutte le informazioni di questo capitolo
vengano lette in sequenza dall'installatore e che il sistema
sia configurato di conseguenza.
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
6.9.1Per completare il cablaggio di
trasmissione
Una volta installati i cavi di trasmissione all'interno dell'unità,
avvolgerli con del nastro di finitura insieme alle tubazioni del
refrigerante in loco, come mostrato nella figura seguente.
a Tubo del liquido
b Tubo del gas
c Isolante
d Cablaggio di trasmissione (F1/F2)
e Nastro di finitura
6.9.2Per chiudere l'unità esterna
NOTA
Nel chiudere il coperchio dell'unità esterna, assicurarsi che
la coppia di serraggio NON superi il valore di 4,1N•m.
7.2Esecuzione delle impostazioni sul
campo
7.2.1Informazioni sull'esecuzione delle
impostazioni sul campo
Per configurare il sistema a pompa di calore è necessario fornire un
ingresso al PCB principale dell'unità esterna (A1P). Per questa
operazione sono necessari i seguenti componenti da reperire in
loco:
▪ Pulsanti di comando per fornire l'ingresso al PCB
▪ Display per la lettura del feedback dal PCB
Le impostazioni in loco sono definite in base a modalità,
impostazione e valore. Esempio: [2‑8]=4.
Modalità1 e2
ModalitàDescrizione
Modalità1
(impostazioni di
monitoraggio)
La modalità1 consente di monitorare la
situazione attuale dell'unità esterna. È
possibile monitorare anche il contenuto di
alcune impostazioni in loco.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
30
RXYSQ4~6TAY1B
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Page 31
7 Configurazione
X1M
A1P
BS2
SET
BS1
MODE
BS3
RETURN
BS4
TEST
BS5
RESET
H1PH2PH3PH4PH5PH6PH7P
MODE
TEST:
L.N.O.P.
DEMAND
C/H SELECT
HWL:
IND
MASTER
SLAVE
H8P
MULTI
H1P
H2P H3P H4P H5P H6P H7P
-++ ++ +
[
H1P
32 16 842 1]
+ ++ + +0 080 00
+ ++ + +0 004 00
10~12 min
b
c
a
ModalitàDescrizione
Modalità2
(impostazioni in
loco)
La modalità2 è usata per cambiare le
impostazioni in loco del sistema. È possibile
consultare e modificare il valore corrente
dell'impostazione in loco.
In generale, dopo aver cambiato le
impostazioni in loco è possibile riprendere il
normale funzionamento senza interventi
speciali.
Alcune impostazioni in loco sono usate per
operazioni speciali (ad esempio operazione
singola, impostazione di recupero/messa a
vuoto, impostazione di aggiunta manuale del
refrigerante, ecc.). In tal caso, è necessario
interrompere l'operazione speciale prima di
poter riprendere il funzionamento normale. Le
indicazioni sono fornite nelle spiegazioni di
seguito.
7.2.2Per accedere ai componenti delle
impostazioni in loco
Vedere "6.2.2Per aprire l'unità esterna"a pagina17.
7.2.3Componenti delle impostazioni in loco
NOTA
I microinterruttori (DS1 e/o DS2 su A1P) non sono
utilizzati. NON cambiare l'impostazione di fabbrica.
Componenti per configurare le impostazioni in loco:
▪ Pulsanti di comando (BS1~BS5)
▪ Display a 7LED (H1P~H7P)
▪ H8P: LED per le indicazioni durante l'inizializzazione
Display
Il display fornisce un feedback sulle impostazioni in loco, definite
come [Modalità-Impostazione]=Valore.
Display
Display a 7LED
H1P: Mostra la modalità
H2P~H7P: Mostra le impostazioni e i valori, rappresentati in codice
binario
H8P: NON utilizzato per le impostazioni in loco, ma durante
l'inizializzazione
Esempio:
Descrizione
Situazione predefinita
(H1P SPENTO)
Modalità1
(H1P lampeggiante)
Modalità2
(H1P ACCESO)
Impostazione8
(nella modalità2)
(H2P~H7P = 8 binario)
Valore4
(nella modalità2)
(H2P~H7P = 4 binario)
7.2.4Per accedere alla modalità 1 o 2
Dopo avere acceso le unità, il display passa alla relativa situazione
predefinita. Da qui è possibile accedere alle modalità1 e2.
Inizializzazione: situazione predefinita
NOTA
Assicurarsi di attivare l'alimentazione 6 ore prima della
messa in funzione in modo da fornire corrente alla
resistenza del carter e da proteggere il compressore.
Attivare l'alimentazione dell'unità esterna e di tutte le unità interne.
Una volta stabilita la comunicazione tra unità interne e unità esterna,
lo stato di indicazione del display apparirà come nella figura
(situazione predefinita alla spedizione dalla fabbrica).
Acceso ( ) Spento ( ) Lampeggiante ( )
Pulsanti di comando
Utilizzare i pulsanti di comando per configurare le impostazioni in
loco. Azionare i pulsanti di comando con un bastoncino isolato (ad
esempio una penna a sfera chiusa) per evitare di toccare le parti in
tensione.
BS1: MODALITÀ: per modificare la modalità di impostazione
BS2: IMPOSTA: per l'impostazione in loco
BS3: TORNA: per l'impostazione in loco
BS4: PROVA: Per la prova di funzionamento
BS5: REIMPOSTA: Per reimpostare l'indirizzo dopo aver sostituito il
cablaggio o dopo aver installato un'unità interna aggiuntiva
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Pulsanti di comando
a Accensione
b Situazione predefinita
c Indicazione a LED in presenza di problemi di
funzionamento
Se la situazione predefinita non viene mostrata entro 10~12minuti,
controllare il codice di malfunzionamento nell'interfaccia utente
dell'unità interna. Risolvere il problema di funzionamento di
conseguenza. Controllare per prima cosa il cablaggio di
comunicazione.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
31
Page 32
7 Configurazione
BS1 [5 s]
BS1
BS1
BS1
a
cb
BS1 [1×]
BS2 [X×]
BS3 [1×]
BS1 [1×]
BS1 [5 s]
BS2 [X×]
BS2 [X×]b
a
BS3 [1×]c
BS3 [1×]d
BS3 [1×]
BS1 [1×]
Passaggio tra le modalità
Utilizzare BS1 per passare tra la situazione predefinita, la modalità1
e la modalità2.
a Situazione predefinita (H1P spento)
b Modalità1 (H1P lampeggiante)
c Modalità2 (H1P acceso)
BS1 Premere BS1.
BS1 [5 s] Premere BS1 per almeno 5secondi.
INFORMAZIONI
In caso di dubbi o incertezze durante il processo, premere
BS1 per ritornare alla situazione predefinita.
7.2.5Per utilizzare la modalità 1
Nella modalità1 (e nella situazione predefinita) è possibile leggere
alcune informazioni.
Esempio: Display a 7LED – Situazione predefinita
È possibile leggere lo stato del funzionamento a bassa rumorosità
come indicato di seguito:
#AzionePulsante/display
1Assicurarsi che i LED
mostrino la situazione
predefinita.
2Controllare lo stato del LED
H6P.
Esempio: Display a 7LED – Modalità1
È possibile leggere l'impostazione [1‑5] (= numero totale di unità
interne collegate) come indicato di seguito:
#AzionePulsante/display
1Iniziare dalla situazione
predefinita.
2Selezionare la modalità1.
3Selezionare l'impostazione5.
("X×" dipende
dall'impostazione che si
desidera selezionare).
4Visualizzare il valore
dell'impostazione5.
(vi sono 8unità interne
collegate)
5Uscire dalla modalità1.
(H1P spento)
H6P spento: Al momento
l'unità non opera con le
restrizioni di bassa
rumorosità.
H6P acceso: Al momento
l'unità opera con le restrizioni
di bassa rumorosità.
(=5 binario)
(=8 binario)
7.2.6Per utilizzare la modalità 2
Nella modalità2 è possibile configurare le impostazioni in loco per
configurare il sistema.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
32
Esempio: Display a 7LED – Modalità2
È possibile cambiare il valore dell'impostazione [2‑8] (= T
temperatura di destinazione durante il funzionamento in
raffreddamento) in 4 (=8°C) come indicato di seguito:
#AzionePulsante/display
1Iniziare dalla situazione
predefinita.
2Selezionare la modalità2.
3Selezionare l'impostazione8.
("X×" dipende
dall'impostazione che si
desidera selezionare).
4Selezionare il valore4 (=
8°C).
a: visualizzare il valore
corrente.
b: cambiarlo in 4. ("X×"
dipende dal valore corrente e
dal valore che si desidera
selezionare).
c: inserire il valore nel
sistema.
d: confermare. Il sistema
inizia a funzionare in base
all'impostazione.
5Uscire dalla modalità2.
(=8 binario)
7.2.7Modalità1 (e situazione predefinita):
Impostazioni di monitoraggio
Nella modalità1 (e nella situazione predefinita) è possibile leggere
alcune informazioni.
Display a 7LED – Situazione predefinita (H1P spento)
È possibile leggere le seguenti informazioni:
Valore / Descrizione
H6PMostra lo stato del funzionamento a bassa rumorosità.
SPEN
TO
Al momento l’unità non opera con le restrizioni di
bassa rumorosità.
ACCE
SO
Al momento l’unità opera con le restrizioni di bassa
rumorosità.
Il funzionamento a bassa rumorosità riduce il rumore
generato dall’unità rispetto alle condizioni operative
nominali.
Il funzionamento a bassa rumorosità può essere impostato
nella modalità2. Esistono due metodi per attivare il
funzionamento a bassa rumorosità del sistema dell’unità
esterna.
▪ Il primo metodo consiste nell’abilitare il funzionamento
automatico a bassa rumorosità durante la notte attraverso
l’impostazione in loco. L’unità funzionerà sempre al livello
di bassa rumorosità scelto negli intervalli temporali
indicati.
▪ Il secondo metodo consiste nell’abilitare il funzionamento
a bassa rumorosità in base a un ingresso esterno. Per
questa operazione è richiesto un accessorio opzionale.
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e
Page 33
7 Configurazione
Valore / Descrizione
H7PMostra lo stato del funzionamento a risparmio energetico.
SPEN
TO
Al momento l’unità non opera con le restrizioni di
risparmio energetico.
ACCE
SO
Al momento l’unità opera con le restrizioni di
risparmio energetico.
Le restrizioni di risparmio energetico riducono il consumo
energetico dell’unità rispetto alle condizioni operative
nominali.
Le restrizioni di risparmio energetico possono essere
impostate nella modalità2. Esistono due metodi per attivare
il funzionamento a risparmio energetico del sistema
dell’unità esterna.
▪ Il primo metodo consiste nell’abilitare il funzionamento a
risparmio energetico attraverso un’impostazione in loco.
L’unità opererà sempre con le restrizioni di risparmio
energetico selezionate.
▪ Il secondo metodo consiste nell’abilitare il funzionamento
a risparmio energetico in base a un ingresso esterno. Per
questa operazione è richiesto un accessorio opzionale.
Display a 7LED – Modalità1 (H1P lampeggiante)
È possibile leggere le seguenti informazioni:
Impostazione
()
[1‑5]
Mostra il numero totale di unità
interne collegate.
[1‑14]
Mostra l’ultimo codice di
malfunzionamento.
[1‑15]
Mostra il penultimo codice di
malfunzionamento.
[1‑16]
Mostra il terzultimo codice di
malfunzionamento.
Valore / Descrizione
Può essere utile verificare che il
numero totale di unità interne
installate corrisponda al numero
totale di unità interne
riconosciute dal sistema. In caso
di incongruenza, si consiglia di
controllare il percorso del
cablaggio di comunicazione tra le
unità esterne e interne (linea di
comunicazione F1/F2).
Se i codici di malfunzionamento
più recenti sono stati reimpostati
accidentalmente sull’interfaccia
utente di un’unità interna,
possono essere controllati
nuovamente mediante queste
impostazioni di monitoraggio.
Per il contenuto o il motivo alla
base del codice di
malfunzionamento, vedere
"11.3Risoluzione dei problemi in
base ai codici di
malfunzionamento"a
pagina41, dove sono spiegati i
principali codici di
malfunzionamento. Per
informazioni dettagliate sui codici
di malfunzionamento, fare
riferimento al manuale di servizio
dell’unità.
Per ottenere informazioni
dettagliate sul codice di
malfunzionamento, premere fino
a 3volte BS2.
7.2.8Modalità2: Impostazioni in loco
Nella modalità2 è possibile configurare le impostazioni in loco per configurare il sistema.
Per ulteriori informazioni e suggerimenti sull'effetto delle impostazioni [2‑8], [2‑9], [2‑41] e [2‑42], vedere "7.3 Risparmio energetico e
funzionamento ottimale"a pagina35.
Impostazione
binario)
[2‑8]
Temperatura di destinazione
Te durante l'operazione di
raffreddamento.
[2‑9]
Temperatura di destinazione
Tc durante l'operazione di
riscaldamento.
(=
(=3 binario)
(predefinito)
(=1 binario)
(predefinito)
(=4 binario)
(=2 binario)
Valore
Descrizione
Auto
6°C
8°C
9°C
10°C
11°C
Auto
43°C
46°C
Impostazione
(=
binario)
[2‑12]
Abilitare la funzione a bassa
rumorosità e/o di risparmio
energetico tramite l'adattatore
di controllo esterno
(DTA104A61/62).
Se il sistema deve funzionare
a bassa rumorosità o in
risparmio energetico quando
l'unità riceve un segnale
esterno, è necessario
modificare questa
impostazione. Questa
impostazione diventerà
effettiva solo se nell'unità
interna è installato l'adattatore
di controllo esterno opzionale
(DTA104A61/62).
Valore
Descrizione
Disattivato.
(=1 binario)
(predefinito)
Attivato.
(=2 binario)
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Climatizzatore del sistema VRVIV-S
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Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
33
Page 34
7 Configurazione
Impostazione
(=
binario)
[2‑18]
Impostazione di pressione
statica elevata del ventilatore.
Per aumentare la pressione
statica fornita dal ventilatore
dell'unità esterna è
necessario attivare questa
impostazione. Per i dettagli
sull'impostazione vedere le
specifiche tecniche.
[2‑20]
Caricamento manuale di
refrigerante aggiuntivo.
Per aggiungere la quantità di
refrigerante aggiuntivo con la
procedura manuale (senza
funzionalità di caricamento
automatico del refrigerante) è
necessario applicare la
seguente impostazione.
[2‑21]
Modalità di recupero del
refrigerante/messa a vuoto.
Per creare un percorso privo
di ostacoli per il recupero del
refrigerante dal sistema, per
rimuovere le sostanze
residue o per la messa a
vuoto del sistema, è
necessario applicare
un'impostazione che apra le
valvole richieste nel circuito
del refrigerante in modo da
recuperare il refrigerante o
eseguire correttamente il
processo di messa a vuoto.
(=1 binario)
(predefinito)
(=2 binario)
(=1 binario)
(predefinito)
(=2 binario)
(=1 binario)
(predefinito)
(=2 binario)
Valore
Descrizione
Disattivato.
Attivato.
Disattivato.
Attivato.
Per interrompere
l'operazione di
caricamento manuale
di refrigerante
aggiuntivo (dopo aver
caricato la quantità
richiesta), premere
BS3. Se la funzione
non viene interrotta
premendo BS3, l'unità
si ferma dopo
30minuti. Se 30minuti
non sono stati
sufficienti per
aggiungere la quantità
di refrigerante
necessaria, è possibile
riattivare la funzione
cambiando di nuovo
l'impostazione in loco.
Disattivato.
Attivato.
Per interrompere il
recupero del
refrigerante o la messa
a vuoto, premere BS1.
Se non viene premuto,
il sistema rimane nella
modalità di recupero
del refrigerante/messa
a vuoto.
Impostazione
(=
binario)
[2‑22]
Livello e impostazione
automatica di bassa
rumorosità nelle ore notturne.
Cambiando questa
impostazione si attiva il
funzionamento automatico a
bassa rumorosità dell'unità e
si definisce il livello di
funzionamento. Il livello di
rumorosità sarà ridotto in
base al livello scelto. L'avvio
e l'arresto di questa funzione
sono definiti nelle
impostazioni [2‑26] e [2‑27].
[2‑25]
Livello di funzionamento a
bassa rumorosità tramite
adattatore di controllo
esterno.
Se il sistema deve funzionare
a bassa rumorosità quando
l'unità riceve un segnale
esterno, questa impostazione
definisce il livello di bassa
rumorosità applicato.
Questa impostazione è
utilizzabile solo quando è
installato l'adattatore di
comando esterno
(DTA104A61/62) opzionale
ed è attivata l'impostazione
[2‑12].
[2‑26]
Ora di inizio del
funzionamento a bassa
rumorosità.
Questa impostazione è
utilizzata insieme
all'impostazione [2‑22].
[2‑27]
Ora di fine del funzionamento
a bassa rumorosità.
Questa impostazione è
utilizzata insieme
all'impostazione [2‑22].
(impostazion
e
predefinita)
(impostazion
e
predefinita)
(=4 binario)
(impostazion
e
predefinita)
(=4 binario)
(=4 binario)
(predefinito)
Valore
Descrizione
Disattivato
Livello1Livello
Livello 2
Livello3
Livello1Livello
Livello 2
Livello3
3<Livello
2<Livello 1
3<Livello
2<Livello 1
20h00
22h00
24h00
6h00
7h00
8h00
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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Climatizzatore del sistema VRVIV-S
RXYSQ4~6TAY1B
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7 Configurazione
Impostazione
(=
binario)
[2‑30]
Livello di limitazione del
consumo energetico (fase1)
tramite l'adattatore di
controllo esterno
(DTA104A61/62).
Se il sistema deve funzionare
a risparmio energetico
quando l'unità riceve un
segnale esterno, questa
impostazione definisce il
livello di limitazione del
consumo energetico applicato
per la fase1. Il livello va
impostato secondo la tabella.
[2‑31]
Livello di limitazione del
consumo energetico (fase2)
tramite adattatore di comando
esterno (DTA104A61/62).
Se il sistema deve funzionare
a risparmio energetico
quando l'unità riceve un
segnale esterno, questa
impostazione definisce il
livello di limitazione dei
consumi energetici applicato
per il punto2. Il livello va
impostato secondo la tabella.
[2‑32]
Funzionamento a risparmio
energetico continuo e forzato
(non è richiesto l'adattatore di
controllo esterno per eseguire
la limitazione del consumo
energetico).
Se il sistema deve rimanere
sempre in funzione in
condizioni di limitazione del
consumo energetico, questa
impostazione consente di
attivare e definire il livello di
limitazione da applicare
continuamente. Il livello va
impostato secondo la tabella.
[2‑41]
Tipo di unità interne
Dopo aver modificato questa
impostazione, è necessario
spegnere il sistema,
attendere 20secondi e poi
riaccenderlo. In caso
contrario, l'impostazione non
sarà elaborata e potrebbero
essere visualizzati codici di
malfunzionamento.
Valore
—65%
(=2 binario)
(predefinito)
—75%
(=4 binario)
—85%
—90%
—95%
(=1 binario)
(=2 binario)
(predefinito)
(=4 binario)
—55%
Funzione non attiva.
(=1 binario)
(predefinito)
Segue l'impostazione
(=2 binario)
Segue l'impostazione
(=4 binario)
Unità interne VRVDX
(=1 binario)
(predefinito)
Unità interne RADX
(=2 binario)
Descrizione
60%
70%
80%
30%
40%
50%
[2‑30].
[2‑31].
installate
installate
Impostazione
binario)
(=binario [2‑39]) (nel caso di
)
Impostazione del comfort di
raffreddamento.
Questa impostazione viene
usata insieme
all'impostazione [2‑8].
(=binario [2‑43]) (nel caso di
)
Impostazione del comfort di
riscaldamento.
Questa impostazione viene
usata insieme
all'impostazione [2‑9].
(=
(impostazion
e
predefinita)
(impostazion
e
predefinita)
Valore
Descrizione
Eco
Medio
Rapido
Potente
Eco
Medio
Rapido
Potente
7.3Risparmio energetico e
funzionamento ottimale
Questo sistema a pompa di calore è dotato di una funzionalità
avanzata di risparmio energetico. A seconda delle priorità, si può
dare maggiore rilevanza al risparmio energetico o al livello di
comfort. Possono essere selezionati diversi parametri fino a trovare
l'equilibrio ottimale tra consumi energetici e comfort per il tipo di
applicazione.
Diverse sono le combinazioni possibili, che vengono descritte di
seguito. Modificare i parametri in base alle esigenze dell'edificio fino
a trovare l'equilibrio migliore tra consumi e comfort.
Indipendentemente dal comando selezionato, a causa dei controlli di
protezione per un funzionamento affidabile dell'unità sono ancora
possibili variazioni del comportamento del sistema. L'obiettivo
intenzionale, tuttavia, è fisso e verrà utilizzato per ottenere il migliore
equilibrio tra consumo energetico e comfort, in base al tipo di
applicazione.
7.3.1Metodi operativi principali disponibili
Base
La temperatura del refrigerante è fissa indipendentemente dalla
situazione. Corrisponde all’operazione standard nota e attesa con i
sistemi VRV precedenti.
Per attivare questo in…Cambiare…
Funzionamento in
raffreddamento
Funzionamento in riscaldamento [2‑9]=2
Automatica
La temperatura del refrigerante viene impostata in base alle
condizioni ambientali esterne. Occorre quindi regolare la
temperatura del refrigerante in base al carico richiesto (correlato alla
temperatura ambiente esterna).
Ad es. se il sistema funziona nella modalità di raffreddamento, con
una temperatura ambiente esterna bassa (ad es. 25°C) il
raffreddamento richiesto è inferiore rispetto a quando la temperatura
ambiente esterna è elevata (ad es. 35°C). Partendo da questo
concetto, il sistema inizia automaticamente ad aumentare la
temperatura del refrigerante, riducendo automaticamente la capacità
erogata e aumentando l'efficienza del sistema.
Vale a dire che quando il sistema funziona nella modalità di
riscaldamento, il riscaldamento necessario con una temperatura
ambiente esterna elevata (ad es. 15°C) sarà inferiore a quello
[2‑8]=2
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Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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Page 36
7 Configurazione
necessario con una temperatura ambiente esterna bassa (ad es. –
5°C). Partendo da questo presupposto, il sistema inizia
automaticamente a ridurre la temperatura del refrigerante, riducendo
automaticamente la capacità erogata e aumentando l'efficienza del
sistema.
Per attivare questo in…Cambiare…
Funzionamento in
raffreddamento
Funzionamento in riscaldamento [2‑9]=1 (predefinito)
Alta sensibilità/economico (raffreddamento/riscaldamento)
La temperatura del refrigerante viene aumentata o diminuita
(raffreddamento/riscaldamento) rispetto al funzionamento di base.
L'obiettivo di questa modalità estremamente sensibile è una
sensazione di comfort da parte del cliente.
Il metodo di selezione delle unità interne è importante e deve essere
preso in considerazione in quanto la capacità disponibile non è la
stessa disponibile nella modalità standard.
Per i dettagli sulle applicazioni ad alta sensibilità, contattare il
rivenditore.
Per attivare questo in…Cambiare…
Funzionamento in
raffreddamento
Funzionamento in riscaldamento [2‑9] sul valore appropriato,
[2‑8]Te di destinazione (°C)
48
59
610
711
[2‑9]Tc di destinazione (°C)
443
[2‑8]=3 (predefinito)
[2‑8] sul valore appropriato,
soddisfacendo i requisiti del
sistema predefinito contenente
una soluzione ad alta sensibilità.
soddisfacendo i requisiti del
sistema predefinito contenente
una soluzione ad alta sensibilità.
7.3.2Impostazioni di comfort disponibili
Per ciascuna delle suddette modalità, è possibile selezionare un
livello di comfort. Il livello di comfort è legato ai tempi e allo sforzo
(consumi energetici) necessario per raggiungere una determinata
temperatura ambiente modificando temporaneamente la
temperatura del refrigerante su valori diversi per ottenere più
rapidamente le condizioni richieste.
Potente
È possibile procedere a un incremento (durante il riscaldamento) o a
una riduzione (durante il raffreddamento) della temperatura del
refrigerante richiesta al fine di raggiungere molto velocemente la
temperatura ambiente richiesta. L'incremento è consentito dal
momento dell'avvio.
▪ Nella modalità di raffreddamento, la temperatura di evaporazione
può scendere temporaneamente fino a 3°C a seconda della
situazione.
▪ Nel modalità di riscaldamento, la temperatura della condensa può
salire temporaneamente fino a 49°C a seconda della situazione.
▪ Se la richiesta proveniente dalle unità interne è più moderata, il
sistema potrebbe passare alla modalità di standby definita nel
metodo di funzionamento di cui sopra.
Per attivare questo in…Cambiare…
Funzionamento in
raffreddamento
Funzionamento riscaldamento[2‑43]=3
Veloce
È possibile procedere a un incremento (durante il riscaldamento) o a
una riduzione (durante il raffreddamento) della temperatura del
refrigerante richiesta al fine di raggiungere molto velocemente la
temperatura ambiente richiesta. L'incremento è consentito dal
momento dell'avvio.
▪ Nella modalità di raffreddamento, la temperatura di evaporazione
può scendere temporaneamente fino a 6°C a seconda della
situazione.
▪ Nel modalità di riscaldamento, la temperatura della condensa può
salire temporaneamente fino a 46°C a seconda della situazione.
▪ Se la richiesta proveniente dalle unità interne è più moderata, il
sistema potrebbe passare alla modalità di standby definita nel
metodo di funzionamento di cui sopra.
Per attivare questo in…Cambiare…
Funzionamento in
raffreddamento
Funzionamento riscaldamento[2‑43]=2
Medio
È possibile procedere a un incremento (durante il riscaldamento) o a
una riduzione (durante il raffreddamento) della temperatura del
refrigerante richiesta al fine di raggiungere molto velocemente la
temperatura ambiente richiesta. L'incremento non è consentito dal
momento dell'avvio. L'avvio avviene alle condizioni definite dalla
modalità di funzionamento di cui sopra.
▪ Nella modalità di raffreddamento, la temperatura di evaporazione
può scendere temporaneamente fino a 6°C a seconda della
situazione.
▪ Nel modalità di riscaldamento, la temperatura della condensa può
salire temporaneamente fino a 46°C a seconda della situazione.
▪ Se la richiesta proveniente dalle unità interne è più moderata, il
sistema potrebbe passare alla modalità di standby definita nel
metodo di funzionamento di cui sopra.
▪ La condizione di avvio è diversa dall'impostazione comfort potente
e rapida.
Per attivare questo in…Cambiare…
Funzionamento in
raffreddamento
Funzionamento riscaldamento[2‑43]=1
Eco
La temperatura obiettivo del refrigerante definita dalla modalità di
funzionamento (vedere sopra) viene mantenuta senza correzioni,
eccetto il comando di protezione.
[2‑39]=3
Questa impostazione viene usata
insieme all'impostazione [2‑8].
Questa impostazione viene usata
insieme all'impostazione [2‑9]
[2‑39]=2
Questa impostazione viene usata
insieme all'impostazione [2‑8].
Questa impostazione è utilizzata
insieme all'impostazione [2‑9].
[2‑39]=1
Questa impostazione viene usata
insieme all'impostazione [2‑8].
Questa impostazione è utilizzata
insieme all'impostazione [2‑9].
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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Climatizzatore del sistema VRVIV-S
RXYSQ4~6TAY1B
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Page 37
7 Configurazione
A
B
E
100%
50%
T
e
C
D
3°C
6°C
35°C
F
A
BC
D
E
F
A
B
100%
70%
E
T
c
C
D
49°C
46°C
F
2°C
Per attivare questo in…Cambiare…
Funzionamento in
raffreddamento
[2‑39]=0
Questa impostazione viene usata
insieme all'impostazione [2‑8].
Funzionamento riscaldamento[2‑43]=0
Questa impostazione è utilizzata
insieme all'impostazione [2‑9].
7.3.3Esempio: Modalità automatica durante il
raffreddamento
Evoluzione della temperatura ambiente:
A Temperatura impostata dall’unità interna
B Inizio funzionamento
F Tempo di funzionamento
D Medio
E Veloce
F Potente
7.3.4Esempio: Modalità automatica durante il
riscaldamento
A Curva di carico effettiva
B Curva di carico virtuale (modalità automatica per la
capacità iniziale)
F Valore di destinazione virtuale (modalità automatica per il
valore della temperatura di evaporazione iniziale)
D Valore della temperatura di evaporazione richiesto
E Fattore di carico
F Temperatura aria esterna
TeTemperatura d'evaporazione
Veloce
Potente
Medio
A Curva di carico virtuale (capacità di picco nella modalità
automatica predefinita)
B Curva di carico
F Valore di destinazione virtuale (modalità automatica per il
valore della temperatura di condensazione iniziale)
D Temperatura di progetto
E Fattore di carico
F Temperatura aria esterna
TcTemperatura di condensazione
Veloce
Potente
Medio
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Climatizzatore del sistema VRVIV-S
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Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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Page 38
8 Messa in funzione
A
BC
D
EF
Evoluzione della temperatura ambiente:
A Temperatura impostata dall'unità interna
B Inizio funzionamento
F Tempo di funzionamento
D Medio
E Veloce
F Potente
INFORMAZIONI
Durante il primo periodo di funzionamento dell'unità, la
quantità di energia desiderata potrebbe risultare più
elevata di quella indicata sulla targhetta informativa
dell'unità. Il fenomeno è causato dal compressore, a cui
occorre un tempo di funzionamento continuo di 50 ore
prima di raggiungere un funzionamento uniforme ed uno
stabile consumo di corrente.
NOTA
Assicurarsi di attivare l'alimentazione 6 ore prima della
messa in funzione in modo da fornire corrente alla
resistenza del carter e da proteggere il compressore.
Durante la prova di funzionamento, l'unità esterna e le unità interne
si mettono in funzione. Accertarsi che siano stati completati i
preparativi per tutte le unità interne (tubazioni, cablaggio elettrico,
spurgo dell’aria, ...). Per i dettagli consultare il manuale di
installazione delle unità interne.
8.3Elenco di controllo prima della
messa in esercizio
8Messa in funzione
8.1Panoramica: Messa in funzione
Dopo l'installazione e una volta definite le impostazioni sul campo,
l'installatore è tenuto a verificare il corretto funzionamento. È
pertanto necessario eseguire una prova di funzionamento in base
alle procedure descritte di seguito.
Il presente capitolo descrive le operazioni da effettuare e ciò che c'è
da sapere per mettere in esercizio il sistema dopo averlo
configurato.
La messa in funzione, tipicamente, si compone delle fasi seguenti:
1Controllo della sezione "Elenco di controllo prima della messa
in esercizio".
2Esecuzione di una prova di funzionamento.
3Se necessario, correzione dopo il completamento anomalo
della prova di funzionamento.
4Utilizzo del sistema.
8.2Precauzioni durante la messa in
funzione
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
ATTENZIONE
Non eseguire la prova di funzionamento mentre si
opera sulle unità interne.
Quando si effettua la prova di funzionamento, entreranno
in funzione sia l'unità esterna che l'unità interna collegata.
Lavorare su un'unità interna mentre si effettua una prova di
funzionamento può essere molto pericoloso.
ATTENZIONE
Non inserire mani, corde o altri oggetti all'altezza
dell'ingresso o dell'uscita dell'aria. Non rimuovere la
protezione del ventilatore. Pericolo di lesioni se il
ventilatore gira ad alta velocità.
Dopo avere installato l'unità, controllare per primi i seguenti
elementi. Una volta eseguiti tutti i controlli indicati, chiudere l’unità;
solo a questo punto è possibile accendere l’unità.
Leggere tutte le istruzioni per l'installazione e per l'uso
come descritto nella Guida di riferimento per
l'installatore e l'utente.
Installazione
Verificare che l’unità sia stata adeguatamente installata, in
modo da evitare rumori anomali e vibrazioni al momento
dell’accensione.
Cablaggio in loco
Assicurarsi che i collegamenti esistenti siano stati eseguiti
in conformità alle istruzioni riportate nel capitolo
"6.8 Collegamento dei fili elettrici" a pagina 26, agli
schemi elettrici e alle norme vigenti.
Tensione di alimentazione
Verificare la tensione disponibile in corrispondenza del
pannello locale di alimentazione. Tale tensione deve
corrispondere alla tensione indicata sulla targhetta
presente sull’unità.
Cavi di messa a terra
Accertarsi che i cavi di collegamento a terra siano stati
collegati in modo adeguato e che i relativi morsetti siano
stati ben serrati.
Prova di isolamento del circuito elettrico principale
Utilizzare un megatester a 500V, assicurarsi di garantire
una resistenza all'isolamento di 2 MΩ o superiore
applicando una tensione di 500 V DC tra i morsetti di
alimentazione e la massa. Non utilizzare il megatester per
i cavi di trasmissione.
Fusibili, salvavita o dispositivi di sicurezza
Assicurarsi che i fusibili, i salvavita o i dispositivi di
protezione installati in loco siano delle dimensioni e del
tipo specificato nel capitolo "5.4.2Requisiti dei dispositivi
di sicurezza" a pagina16. Verificare inoltre che non sia
stato bypassato né alcun fusibile né alcun dispositivo di
protezione.
Cablaggio interno
Effettuare un controllo visivo del quadro elettrico e
dell’interno dell’unità per verificare che non vi siano
collegamenti allentati o componenti elettrici danneggiati.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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Climatizzatore del sistema VRVIV-S
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Page 39
8 Messa in funzione
Dimensioni e isolamento delle tubazioni
Accertarsi che siano state installate tubazioni della misura
adeguata e che le stesse siano state correttamente e
accuratamente isolate.
Valvole di arresto
Assicurarsi che le valvole di arresto siano aperte sia sulla
linea del liquido che in quella del gas.
Apparecchiature danneggiate
Accertarsi che all’interno dell’apparecchio non vi siano
componenti danneggiati o tubi schiacciati.
Perdita di refrigerante
Controllare che all’interno dell’apparecchio non vi siano
perdite di refrigerante. Se si trovassero perdite di
refrigerante, provare a riparare la perdita. Se la
riparazione non ha successo, rivolgersi al rivenditore di
zona. Non toccare il refrigerante se nelle tubazioni di
collegamento si sono verificate delle perdite. Potrebbe
provocare ustioni da gelo.
Perdite d’olio
Controllare che non vi siano perdite d’olio dal
compressore. Se si trovassero perdite d’olio, provare a
riparare la perdita. Se la riparazione non ha successo,
rivolgersi al rivenditore di zona.
Ingresso/uscita dell’aria
Controllare che l'ingresso e l'uscita aria non siano ostruiti
da fogli di carta, cartone o altri materiali.
Rabbocco di altro refrigerante
La quantità di refrigerante da rabboccare nell’unità deve
essere riportata nella piastra "rabbocco refrigerante"
fornita e applicata nella parte posteriore del coperchio
frontale.
Data di installazione e impostazione in loco
In conformità alle prescrizioni della norma EN60335‑2‑40
è necessario annotare la data d'installazione sull'etichetta
apposta sulla parte posteriore del pannello anteriore e
conservare le registrazioni del contenuto delle
impostazioni in loco.
8.4Lista di controllo durante la messa
in funzione
Per eseguire una prova di funzionamento.
8.4.1Informazioni sulla prova di funzionamento
La procedura seguente descrive la prova di funzionamento del
sistema completo. Questa operazione verifica e valuta:
▪ Cablaggi errati (verifica della comunicazione con le unità interne).
▪ Apertura delle valvole di arresto.
▪ Lunghezza delle tubazioni.
Assicurarsi di eseguire la prova di funzionamento del sistema dopo
la prima installazione. Altrimenti, sull'interfaccia utente verrà
visualizzato il codice di malfunzionamento e non sarà possibile
attivare la modalità standard o eseguire la prova di funzionamento
delle singole unità interne.
Non è possibile controllare le anomalie sulle unità interne
individualmente per ogni singola unità. Dopo aver completato la
prova di funzionamento, controllare le unità interne una ad una
eseguendo una normale operazione con l'interfaccia utente.
Consultare il manuale di installazione dell'unità interna per maggiori
dettagli sulla prova di funzionamento individuale.
INFORMAZIONI
▪ Possono essere richiesti 10minuti per raggiungere uno
stato uniforme del refrigerante prima dell'avvio del
compressore.
▪ Durante la prova di funzionamento, potrebbe essere
udibile il suono della circolazione del refrigerante, il
suono magnetico di una valvola solenoide potrebbe
aumentare di volume e l'indicazione sul display
potrebbe cambiare. Non si tratta di problemi di
funzionamento.
8.4.2Per eseguire una prova di funzionamento
(display a 7LED)
1 Assicurarsi di avere configurato tutte le impostazioni in loco
desiderate; vedere "7.2 Esecuzione delle impostazioni sul
campo"a pagina30.
2 Accendere l'unità esterna e le unità interne collegate.
NOTA
Assicurarsi di attivare l'alimentazione 6 ore prima della
messa in funzione in modo da fornire corrente alla
resistenza del carter e da proteggere il compressore.
3 Accertarsi che la situazione sia quella predefinita (inattività)
(H1P è SPENTO); vedere "7.2.4Per accedere alla modalità 1 o
2" a pagina 31. Premere BS4 per almeno 5 secondi. Viene
avviata la prova di funzionamento dell'unità.
Risultato: La prova di funzionamento viene eseguita
automaticamente; l'indicazione H2P lampeggia e nell'interfaccia
utente delle unità interne vengono visualizzate le indicazioni
"Test operation" (Prova di funzionamento) e "Under centralised
control" (Sotto controllo centralizzato).
Fasi della procedura relativi alla prova di funzionamento automatica
del sistema:
FaseDescrizione
Controllo prima dell'avviamento
(equalizzazione della pressione)
Controllo dell'avviamento in
raffreddamento
Condizione di raffreddamento stabile
Controllo della comunicazione
Controllo delle valvole di arresto
Controllo della lunghezza dei tubi
Operazione di svuotamento
Arresto dell'unità
INFORMAZIONI
Durante la prova di funzionamento, non è possibile
arrestare l'unità da un'interfaccia utente. Per terminare
l'operazione, premere BS3. L'unità si ferma dopo
±30secondi.
4 Controllare i risultati della prova di funzionamento sul display a
7LED dell'unità esterna.
Completamen
to
Completament
o normale
Descrizione
RXYSQ4~6TAY1B
Climatizzatore del sistema VRVIV-S
4P482257-1 – 2017.03
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
39
Page 40
9 Consegna all'utente
A3P
A3P
TP2TP1
Completamen
to
Completament
o anomalo
Consultare "8.4.3Correzione dopo il
completamento anomalo della prova di
funzionamento"a pagina40 per le azioni
necessarie per correggere l'anomalia. Al
termine della prova di funzionamento, il
funzionamento normale può essere ripreso
dopo 5 minuti.
Descrizione
8.4.3Correzione dopo il completamento
anomalo della prova di funzionamento
La prova di funzionamento è completata soltanto se non è
visualizzato alcun codice di malfunzionamento. Se viene visualizzato
un codice di malfunzionamento, eseguire le azioni correttive indicate
nella tabella dei codici di malfunzionamento. Ripetere la prova di
funzionamento e verificare l'avvenuta correzione dell'anomalia.
INFORMAZIONI
Se si verifica un problema di funzionamento, il codice di
errore viene visualizzato sull'interfaccia utente dell'unità
interna.
INFORMAZIONI
Consultare il manuale di installazione dell'unità interna per
maggiori informazioni sui codici di malfunzionamento
relativi alle unità interne.
8.4.4Utilizzo dell'unità
Dopo aver installato l’unità e dopo aver completato la prova di
funzionamento dell’unità esterna e delle unità interne, è possibile
avviare il sistema.
Per utilizzare l’unità interna è necessario accendere l’interfaccia
utente sull’unità interna. Per i dettagli, consultare il manuale di
funzionamento dell’unità interna.
9Consegna all'utente
Una volta terminata la prova di funzionamento e appurato che l'unità
funziona correttamente, assicurarsi che per l'utente siano ben chiari i
punti seguenti:
▪ Assicurarsi che l'utente sia in possesso della documentazione
stampata e chiedergli/le di conservarla per consultazioni future.
Informare l'utente che può trovare la documentazione completa
andando sull'url riportato più in alto in questo manuale.
▪ Spiegare all'utente come far funzionare correttamente il sistema e
che cosa fare in caso di problemi.
▪ Mostrare all'utente quali interventi deve fare per la manutenzione
dell'unità.
NOTA
In Europa, si usano le emissioni di gas a effetto serra
della carica totale di refrigerante nel sistema (espressa in
tonnellate di CO2 equivalente) per determinare gli intervalli
di manutenzione. Seguire la legislazione vigente.
Formula per calcolare le emissioni di gas a effetto
serra: valore GWP del refrigerante × carica totale di
refrigerante [in kg] / 1000
10.1Panoramica: Manutenzione e
assistenza
Le informazioni contenute in questo capitolo riguardano:
▪ Prevenzione di pericoli elettrici durante la manutenzione e la
riparazione del sistema
▪ Operazione di rabbocco del refrigerante
10.2Precauzioni generali di sicurezza
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
NOTA:Rischio di scariche elettrostatiche
Prima di eseguire qualsiasi intervento di manutenzione o
assistenza, toccare una parte metallica dell'unità per
eliminare l'elettricità statica e proteggere il PCB.
10.2.1Per prevenire pericoli elettrici
Durante la riparazione dell'inverter:
1 Non aprire il coperchio del quadro elettrico nei 10 minuti
successivi allo spegnimento dell'alimentazione.
2 Misurare con un tester la tensione tra i morsetti della
morsettiera di alimentazione, quindi confermare l'effettiva
assenza di corrente. Inoltre, misurare con un tester i punti
indicati nella figura in basso e confermare che la tensione del
condensatore nel circuito principale sia inferiore a 50VCC.
10Manutenzione e assistenza
NOTA
La manutenzione deve essere effettuata da un installatore
autorizzato o un addetto al servizio di assistenza.
Consigliamo di effettuare la manutenzione almeno una
volta all'anno. Tuttavia, le leggi vigenti potrebbero
richiedere intervalli più brevi tra una manutenzione e l'altra.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
40
3 Per evitare di danneggiare il PCB, toccare una parte metallica
non rivestita per eliminare l'elettricità statica prima di collegare o
scollegare i connettori.
4 Estrarre i connettori di giunzione per i motorini del ventilatore
nell’unità esterna prima di effettuare operazioni di riparazione
sull’inverter. Non toccare i componenti in tensione. (Se un
ventilatore viene messo in funzione dal vento, può accumulare
elettricità nel condensatore o nel circuito principale e provocare
scosse elettriche).
Connettori di giunzioneX1A, X2A per M1F
X3A, X4A per M2F
RXYSQ4~6TAY1B
Climatizzatore del sistema VRVIV-S
4P482257-1 – 2017.03
Page 41
11 Individuazione e risoluzione dei problemi
5 Terminato l’intervento di riparazione, ricollegare il connettore di
giunzione. Altrimenti verrà visualizzato il codice di
malfunzionamento e non sarà possibile riprendere il
normale funzionamento.
Per i dettagli, fare riferimento allo schema dell’impianto elettrico sul
retro del coperchio di servizio.
Prestare attenzione al ventilatore. È pericoloso ispezionare l’unità
mentre il ventilatore è in funzione. Assicurarsi di spegnere
l’interruttore generale e rimuovere i fusibili dal circuito di controllo
posizionato nell’unità esterna.
10.3Lista di controllo per la
manutenzione annuale dell'unità
esterna
Controllare quanto segue almeno una volta all'anno:
▪ Scambiatore di calore dell'unità esterna.
Lo scambiatore di calore dell'unità esterna si può bloccare a causa
della presenza di polvere, sporcizia, foglie, ecc. Si raccomanda di
pulire lo scambiatore di calore una volta all'anno. Se lo scambiatore
di calore si blocca, questo può portare ad una pressione troppo
bassa o ad una pressione troppo alta, con conseguente
peggioramento delle prestazioni.
10.4Informazioni sul funzionamento
della modalità di manutenzione
L'operazione di recupero del refrigerante o di messa a vuoto è
possibile applicando l'impostazione [2‑21]. Fare riferimento a
"7.2 Esecuzione delle impostazioni sul campo" a pagina 30 per
maggiori informazioni su come impostare la modalità 2.
Se si utilizza la modalità di messa a vuoto/recupero, controllare
attentamente ciò che deve essere aspirato/recuperato prima
dell'avvio. Per ulteriori informazioni sulla messa a vuoto e sul
recupero, consultare il manuale di installazione delle unità interne.
10.4.1Per utilizzare la modalità di messa a vuoto
1 Quando l'unità è inattiva, attivare l'impostazione [2-21] per
avviare la modalità di messa a vuoto.
Risultato: Dopo la conferma, le valvole di espansione delle
unità interne ed esterne si apriranno completamente. In quel
momento H1P si accende, l'interfaccia utente di tutte le unità
interne indica TEST (prova di funzionamento) e (controllo
esterno), e il funzionamento sarà impedito.
2 Svuotare il sistema con una pompa a vuoto.
3 Premere BS1 per interrompere la modalità di messa a vuoto.
PERICOLO: RISCHIO DI ESPLOSIONE
Arresto della pompa – Perdita di refrigerante. Qualora
si voglia arrestare la pompa e vi sia una perdita nel circuito
del refrigerante:
▪ NON utilizzare la funzione automatica di evacuazione
mediante pompa, con cui è possibile raccogliere tutto il
refrigerante del sistema nell'unità esterna.
Conseguenza probabile: Autocombustione ed
esplosione del compressore poiché dell'aria è entrata
nel compressore in funzione.
▪ Utilizzare un sistema di recupero separato affinché il
compressore dell'unità NON debba essere messo in
funzione.
NOTA
Assicurarsi di NON recuperare l'olio durante il recupero del
refrigerante. Esempio: Utilizzando un separatore dell'olio.
11Individuazione e risoluzione
dei problemi
11.1Panoramica: Individuazione e
risoluzione dei problemi
Prima della risoluzione dei problemi
Eseguire un'approfondita ispezione visiva dell'unità per controllare
che non esistano difetti evidenti, ad esempio collegamenti allentati o
fili difettosi.
11.2Precauzioni durante la risoluzione
dei problemi
AVVERTENZA
▪ Prima di eseguire un'ispezione del quadro elettrico
dell'unità, accertarsi sempre che l'unità sia scollegata
dall'alimentazione. Spegnere il rispettivo interruttore di
protezione.
▪ In caso d'intervento di un dispositivo di protezione,
arrestare l'unità e individuare il motivo dell'attivazione di
tale dispositivo prima di resettarlo. NON collegare i
dispositivi di protezione con un ponte né modificarne i
valori impostandoli su un valore diverso
dall'impostazione predefinita di fabbrica. Qualora non si
riuscisse a individuare la causa del problema, rivolgersi
al rivenditore.
10.4.2Per recuperare il refrigerante
Quest'operazione deve essere effettuata mediante una macchina
apposita per il ricupero del refrigerante. Seguire la stessa procedura
descritta per la messa a vuoto.
RXYSQ4~6TAY1B
Climatizzatore del sistema VRVIV-S
4P482257-1 – 2017.03
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
AVVERTENZA
Prevenire i rischi dovuti all'involontario resettaggio del
disgiuntore termico: questo apparecchio NON deve essere
alimentato attraverso un dispositivo di commutazione
esterno, ad esempio un timer, né collegato a un circuito
regolarmente attivato e disattivato dal servizio pubblico.
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
11.3Risoluzione dei problemi in base ai
codici di malfunzionamento
Se viene visualizzato un codice di malfunzionamento, eseguire le
azioni correttive indicate nella tabella dei codici di
malfunzionamento.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
41
Page 42
11 Individuazione e risoluzione dei problemi
Dopo la correzione dell'anomalia, premere BS3 per reimpostare il
codice di malfunzionamento e ritentare l'operazione.
INFORMAZIONI
Se si verifica un problema di funzionamento, il codice di
errore viene visualizzato sull'interfaccia utente dell'unità
interna.
11.3.1Codici di malfunzionamento Panoramica
Codice principaleCausaSoluzione
▪ La valvola di arresto di un'unità esterna è rimasta chiusa.
▪ Sovraccarico di refrigerante
▪ La valvola di arresto di un'unità esterna è rimasta chiusa.
▪ Refrigerante insufficiente
Problema di funzionamento della valvola di espansione
elettronica
(Y1E) - A1P (X21A)
(Y2E) - A1P (X23A)
▪ La valvola di arresto di un'unità esterna è rimasta chiusa.
▪ Refrigerante insufficiente
Sovraccarico di refrigeranteRicalcolare la quantità di refrigerante necessaria in base alla
Problema di funzionamento del sensore di temperatura
ambiente (R1T) - A1P (X18A)
Problema di funzionamento del sensore di temperatura di
scarico (R3T): circuito aperto / cortocircuito - A1P (X29A)
Problema di funzionamento del sensore di temperatura di
aspirazione
(R2T) - A1P (X30A)
(R7T) - A1P (X30A)
Problema di funzionamento del sensore di temperatura del
liquido (dopo il raffreddamento secondario HE) (R6T) - A1P
(X30A)
Problema di funzionamento del sensore di temperatura del
liquido (serpentina) (R4T) - A1P (X30A)
Problema di funzionamento del sensore di temperatura del
gas (dopo il raffreddamento secondario HE) (R5T) - A1P
(X30A)
Problema di funzionamento del sensore di alta pressione
(S1NPH): circuito aperto / cortocircuito - A1P (X32A)
Problema di funzionamento del sensore di bassa pressione:
(S1NPL): circuito aperto / cortocircuito - A1P (X31A)
Trasmissione unità esterna - inverter: Problema di
trasmissione INV1 / FAN1 / FAN2 - A1P (X20A, X28A)
Tensione di alimentazione sbilanciata INV1Verificare che l'alimentazione rientri nel range.
Problema di funzionamento dovuto a fase di alimentazione
invertita
Tensione di alimentazione insufficienteAccertarsi che la tensione di alimentazione sia erogata
▪ Aprire la valvola di arresto sia sul lato del gas che su
quello del liquido.
▪ Ricalcolare la quantità di refrigerante necessaria in base
alla lunghezza delle tubazioni e correggere il livello di
carica del refrigerante recuperando l'eventuale eccesso
con un'apposita macchina di recupero.
▪ Aprire la valvola di arresto sia sul lato del gas che su
quello del liquido.
▪ Controllare se il caricamento di refrigerante aggiuntivo è
stato completato correttamente. Ricalcolare la quantità di
refrigerante necessaria in base alla lunghezza delle
tubazioni e aggiungere la quantità di refrigerante richiesta.
Controllare il collegamento sul PCB o sull'attuatore.
▪ Aprire la valvola di arresto sia sul lato del gas che su
quello del liquido.
▪ Controllare se il caricamento di refrigerante aggiuntivo è
stato completato correttamente. Ricalcolare la quantità di
refrigerante necessaria in base alla lunghezza delle
tubazioni e aggiungere la quantità di refrigerante richiesta.
lunghezza delle tubazioni e correggere il livello di carica del
refrigerante recuperando l'eventuale eccesso con
un'apposita macchina di recupero.
Controllare il collegamento sul PCB o sull'attuatore.
Controllare il collegamento sul PCB o sull'attuatore.
Controllare il collegamento sul PCB o sull'attuatore.
Controllare il collegamento sul PCB o sull'attuatore.
Controllare il collegamento sul PCB o sull'attuatore.
Controllare il collegamento sul PCB o sull'attuatore.
Controllare il collegamento sul PCB o sull'attuatore.
Controllare il collegamento sul PCB o sull'attuatore.
Controllare il collegamento.
Correggere l'ordine di fase.
correttamente.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
42
Climatizzatore del sistema VRVIV-S
RXYSQ4~6TAY1B
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Codice principaleCausaSoluzione
Codice di malfunzionamento: Prova di funzionamento del
sistema non ancora eseguita (funzionamento del sistema
non consentito)
Unità esterna non alimentata.Controllare che il cablaggio di alimentazione dell'unità
Cablaggio difettoso a Q1/Q2Controllare il cablaggio Q1/Q2.
Incongruenza di sistema. Combinazione errata di unità
interne (R410A, R407C, RA, ecc.)
Problema di funzionamento dell'unità interna
Sono state collegate unità interne non idonee.Controllare il tipo di unità interne attualmente collegate. Se
Interconnessioni errate tra le unità.Eseguire correttamente le interconnessioni tra F1 e F2
▪ La valvola di arresto di un'unità esterna è rimasta chiusa.
▪ Le tubazioni e il cablaggio dell'unità interna specificata
non sono collegati correttamente all'unità esterna.
Eseguire la prova di funzionamento del sistema.
esterna sia collegato correttamente.
Verificare se le altre unità interne funzionano correttamente
e controllare che sia consentito combinare le unità interne.
le unità non sono idonee, sostituirle con modelli adatti.
dell'unità BP collegata e il PCB dell'unità esterna (TO BP
UNIT). Assicurarsi che la comunicazione con l'unità BP sia
abilitata.
▪ Aprire la valvola di arresto sia sul lato del gas che su
quello del liquido.
▪ Verificare che le tubazioni e il cablaggio dell'unità interna
Lo smaltimento dell’unità e il trattamento del refrigerante, dell’olio e
di qualsiasi altra parte devono essere eseguiti in conformità alla
legislazione in vigore.
12 Smaltimento
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Climatizzatore del sistema VRVIV-S
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Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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Page 44
13 Dati tecnici
191
142
67
95
940
223
30
16
55
350
160
95
61
55
145
160
30
68
89
84
68
19
48
44
53
90
1367
80
54
395
47
52
1430
54
95
60
320
89
620
151
19
16
96
30
(345~355)
hh
h
3D068441G
f
f
g
g
f
g
f
b
a
d
e
c
ii
j
i
13Dati tecnici
Un sottogruppo degli ultimi dati tecnici è disponibile sul sito internet regionale Daikin (accessibile al pubblico). L’insieme completo degli ultimi
dati tecnici è disponibile sul sito extranet Daikin (è richiesta l’autenticazione).
13.1Panoramica: dati tecnici
Le informazioni contenute in questo capitolo riguardano:
• Dimensioni
• Spazio di servizio
• Componenti
• Schema delle tubazioni
• Schema dell'impianto elettrico
13.2Dimensioni: Unità esterna
(dimensioni in mm)
a Collegamento del tubo del gas (Ø19,1 brasato)
b Collegamento del tubo del liquido (Ø9,5 brasato)
c Apertura di servizio (alta pressione) (nell'unità)
d Apertura di servizio (caricamento del refrigerante) (nell'unità)
e Morsetto di terra M5 (nel quadro elettrico)
f Ingresso delle tubazioni del refrigerante
g Ingresso dei collegamenti di alimentazione (foro cieco Ø34)
h Ingresso del cablaggio di trasmissione (foro cieco Ø27)
i Collegamento del tubo di scarico (DE Ø26)
j Punto di ancoraggio (bullone 4× M12)
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
A, B, C—≥200 ≥300 ≥1000
A, B, C, E—≥200 ≥300 ≥1000≥1000≤500
D—≥1000
D, E—≥1000 ≥1000 ≤500
B, DHD>H
U
≥300≥1000
HD≤½H
U
≥250≥1500
½HU<HD≤H
U
≥300≥1500
B, D, EHB<HDHB≤½H
U
≥300≥1000 ≥1000 ≤500
½HU<HB≤H
U
≥300≥1250 ≥1000 ≤500
HB>H
U
HB>HDHD≤½H
U
≥250≥1500 ≥1000≤500
½HU<HD≤H
U
≥300≥1500 ≥1000≤500
HD>H
U
≥300≥2200 ≥1000≤500
13.3Spazio di servizio: Unità esterna
Unità esterna:
• Durante il montaggio di unità affiancate, il percorso delle tubazioni deve essere anteriore o rivolto in basso. In questo caso il percorso
laterale delle tubazioni non è possibile.
• Per montare le unità affiancate e instradare le tubazioni sul retro, è necessario mantenere una distanza di ≥250mm tra le unità (invece di
≥100mm come indicato nelle figure in basso).
Unità singola (
) | Fila singola di unità ()
A, B, C, D Ostacoli (pareti/pannelli deflettori)
a, b, c, d, e Spazio di servizio minimo tra l'unità e gli ostacoli A, B, C, D ed E
E Ostacolo (tettoia)
eBDistanza massima tra l'unità e il bordo dell'ostacolo E, nella direzione dell'ostacolo B
eDDistanza massima tra l'unità e il bordo dell'ostacolo E, nella direzione dell'ostacolo D
HUAltezza dell'unità
HB, HDAltezza degli ostacoli B e D
1 Sigillare la parte inferiore del telaio di installazione per impedire che l'aria scaricata ritorni nel lato di aspirazione attraverso il fondo dell'unità.
2 Possono essere installate fino a due unità.
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Climatizzatore del sistema VRVIV-S
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Non consentito
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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13 Dati tecnici
b (mm)
HB≤½H
U
b≥250
½HU<HB≤H
U
b≥300
HB>H
U
HBH
U
≥1000
≥200
≥2000
≥100
≥3000
≥600
≥1500
b
≥100
≥100
≥100
≥100
≥100
≥100
H
B
H
U
A1
B1
A2
B2
A2
≥1000
A2
≥300
≥100
≥100
≥100
≥300
≥100
≥100
B2
≥100
≥1000
B2
Più file di unità ()
Unità impilate (max. 2 livelli) ()
A1=>A2 (A1) Se sussiste il pericolo di gocciolamento dello scolo e di congelamento tra le unità superiore e inferiore…
(A2) Installare una tettoia tra le unità superiore e inferiore. Installare l'unità superiore a un'altezza, rispetto all'unità inferiore, tale da impedire
l'accumulo di ghiaccio sulla piastra inferiore dell'unità superiore.
B1=>B2 (B1) Se non sussiste il pericolo di gocciolamento dello scolo e di congelamento tra le unità superiore e inferiore…
(B2) Non è necessario installare una tettoia, ma occorre sigillare lo spazio tra le unità superiore e inferiore per impedire che l'aria scaricata
ritorni nel lato di aspirazione attraverso il fondo dell'unità.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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Climatizzatore del sistema VRVIV-S
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13.4Componenti: Unità esterna
c
b
a
A1P
X1M (A1P)
d
X1M
S1PH
e
f
g
h
M1C
h
Y3S
Y1S
i
j
Y2E
Y1E
M1FkM2F
13 Dati tecnici
a Scambiatore di calore
b Apertura di servizio (alta pressione)
c Separatore dell'olio
d Quadro elettrico
e Apertura di servizio (caricamento del refrigerante)
f Valvola di arresto (gas)
g Valvola di arresto (liquido)
h Supporti delle fascette per cavi (per fissare il cablaggio in
loco con le fascette e garantire la resistenza alle
sollecitazioni)
i Scambiatore di calore di raffreddamento secondario
j Accumulatore
k Ventilazione
A1P Scheda a circuiti stampati (principale)
M1C Motore (compressore)
M1F-M2F Motorino (ventilatore superiore e inferiore)
S1PH Pressostato di alta pressione
X1M Morsettiera (cablaggio di alimentazione)
X1M (A1P) Morsettiera (cablaggio di trasmissione)
Y1E Valvola di espansione elettronica (principale)
RXYSQ4~6TAY1B
Climatizzatore del sistema VRVIV-S
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Y2E Valvola di espansione elettronica (scambiatore di calore di
A1PScheda a circuiti stampati (principale)
A2PScheda a circuiti stampati (filtro antirumore)
A3PScheda a circuiti stampati (inverter)
A4PScheda a circuiti stampati (ventilatore1)
A5PScheda a circuiti stampati (ventilatore2)
BS1~BS5Interruttore a pulsante
C32, C67Condensatore
DS1Microinterruttore
E1HCResistenza del carter
F1U, F2UFusibile (T 3,15A / 250V) (A1P)
F101UFusibile (5A, 650VCC) (A4P) (A5P)
F400UFusibile (T 6,3A / 250V) (A2P)
H1P~H8PDiodo a emissione luminosa (arancione per monitor di
servizio)
H2P:
▪ Preparazione, test: lampeggiante
▪ Rilevamento di problemi di funzionamento: acceso
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
49
Page 50
13 Dati tecnici
HAPDiodo ad emissione luminosa (monitor di servizio
verde)
K1RRelè magnetico (A3P)
K2MContattore magnetico (M1C) (A3P)
K3RRelè magnetico (A2P)
K3RRelè magnetico (Y1S)
K5RRelè magnetico (Y3S)
K7RRelè magnetico (E1HC)
L1RReattore
M1CMotore (compressore)
M1F, M2FMotorino (ventilatore superiore e inferiore)
PSCommutazione dell'alimentazione (A1P) (A3P)
Q1RPProtezione contro l'inversione di fase
R2, R3Resistenza
R24Resistore (sensore di corrente) (A4P) (A5P)
R95Resistore (limitatore di corrente)
R1TTermistore (aria)
R2TTermistore (aspirazione1)
R3TTermistore (scarico)
R4TTermistore (sbrinatore dello scambiatore di calore)
R5TTermistore (scambiatore di calore per raffreddamento
secondario)
R6TTermistore (tubo del liquido)
R7TTermistore (aspirazione2)
S1NPHSensore di alta pressione
S1NPLSensore di bassa pressione
S1PHPressostato di alta pressione
V1CPIngresso dei dispositivi di protezione
V1RModulo IGBT (A4P) (A5P)
V1RModulo IGBT con ponte a diodi (A3P)
X1A, X2AConnettore (M1F)
X3A, X4AConnettore (M2F)
X1MMorsettiera (alimentazione)
X1MMorsettiera (controllo) (A1P)
Y1EValvola di espansione elettronica (principale)
Y2EValvola di espansione elettronica (scambiatore di
calore di raffreddamento secondario)
Y1SValvola solenoide
Y3SValvola solenoide (valvola a 4 vie)
Z1C~Z8CFiltro antirumore (nucleo di ferrite)
Z1FFiltro antirumore (con assorbitore di sovratensione)
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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Climatizzatore del sistema VRVIV-S
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Per l'utente
g
dd
cc
f
eb
a
g
f
e
14 Informazioni sul sistema
14Informazioni sul sistema
La sezione dell'unità interna del sistema a pompa di calore VRV IVS può essere utilizzata per le applicazioni di riscaldamento/
raffreddamento. Il tipo di unità interna che è possibile utilizzare
dipende dalla serie di unità esterne.
f Unità interne a espansione diretta (DX) Residential Air
(RA)
g Interfaccia utente (wireless, dedicata in base al tipo di unità
interna)
15Interfaccia utente
NOTA
Non utilizzare il sistema per scopi diversi. Non utilizzare
l'apparecchio per raffreddare strumenti di precisione, cibo,
piante, animali e opere d'arte. Ne potrebbe conseguire un
deterioramento della qualità.
NOTA
Per modifiche o espansioni future del sistema:
Nei dati tecnici è disponibile una panoramica completa
delle combinazioni consentite (per le future estensioni del
sistema), a cui è opportuno fare riferimento. Rivolgersi
all'installatore per ottenere ulteriori informazioni e una
consulenza professionale.
INFORMAZIONI
▪ La combinazione delle unità interne VRVDX e RA DX
non è consentita.
▪ La combinazione delle unità interne RADX e AHU non
è consentita.
▪ La combinazione delle unità interne RA DX e a cortina
d'aria non è consentita.
In generale, al sistema a pompa di calore VRV IV-S è possibile
collegare i seguenti tipi di unità interne (elenco non esaustivo,
dipendente dal modello di unità esterna e dalle combinazioni di
modelli delle unità interne):
▪ Unità interne a espansione diretta VRV (applicazioni aria-aria).
▪ Unità interne a espansione diretta RA (applicazioni aria-aria).
▪ AHU (applicazioni aria-aria): È richiesto il kit EKEXV.
▪ Cortina d'aria -Biddle- (applicazioni aria-aria).
Il collegamento dell'unità di trattamento dell'aria in combinazione con
l'unità esterna a pompa di calore VRV IV-S è supportato.
Il collegamento multiplo dell'unità di trattamento dell'aria all'unità
esterna a pompa di calore VRV IV-S è supportato, anche in
combinazione con unità interne a espansione diretta VRV.
Per ulteriori specifiche, consultare i dati tecnici.
14.1Layout sistema
a VRV IV-S Unità esterna a pompa di calore
b Tubazioni del refrigerante
c VRV Unità interna a espansione diretta (DX)
d Interfaccia utente (dedicata in base al tipo di unità interna)
e Scatola BP (necessaria per il collegamento delle unità
interne a espansione diretta (DX) Residential Air (RA) o
Sky Air (SA))
ATTENZIONE
Non toccare mai le parti interne del controller.
Non rimuovere il pannello anteriore. Toccare le parti
interne può essere pericoloso e può impedire il corretto
funzionamento dell'apparecchio. Contattare il rivenditore
per il controllo e le riparazioni delle parti interne.
Questo manuale d’uso offre informazioni generali non esaustive
sulle funzioni principali del sistema.
Informazioni dettagliate sulle azioni richieste per eseguire
determinate funzioni sono disponibili nel manuale di installazione e
d'uso dell'unità interna.
Consultare il manuale d'uso dell'interfaccia utente installata.
16Prima dell'uso
AVVERTENZA
L'unità contiene componenti elettrici e caldi.
AVVERTENZA
Prima di metterla in funzione, assicurarsi che l'installazione
sia stata effettuata a regola d'arte da parte di un
installatore.
ATTENZIONE
Un'esposizione prolungata al flusso d'aria proveniente
dall'apparecchio non è salutare.
ATTENZIONE
Per evitare la carenza di ossigeno, aerare a sufficienza il
locale se si utilizzano attrezzature con bruciatori insieme al
sistema.
ATTENZIONE
Non azionare il sistema se nel locale è stato utilizzato un
insetticida a fumigazione. Le sostanze chimiche
potrebbero depositarsi nell'unità e mettere in pericolo la
salute delle persone con particolare sensibilità alle
sostanze chimiche.
Questo manuale è riferito agli apparecchi sotto indicati e dotati di
sistema di controllo standard. Prima dell'uso, contattare il rivenditore
per informazioni sulla modalità di funzionamento corrispondente al
tipo e alla versione del sistema. Se il vostro impianto è dotato di un
sistema di controllo particolare, l'installatore dovrà fornirvi le relative
indicazioni per la gestione dello stesso.
Modalità operative (in funzione del tipo di unità interna):
▪ Riscaldamento e raffreddamento (aria-aria).
▪ Sola ventilazione (aria-aria).
Esistono funzioni dedicate in base al tipo di unità interna. Fare
riferimento al manuale d'installazione e d'uso specifico per ulteriori
informazioni.
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Climatizzatore del sistema VRVIV-S
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Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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17 Funzionamento
17Funzionamento
17.1Portata di funzionamento
Per un funzionamento sicuro ed efficiente, utilizzare il sistema
all'interno dei seguenti range di temperatura e umidità.
RaffreddamentoRiscaldamento
Temperatura
esterna
Temperatura
interna
Umidità interna≤80%
(a) Per evitare la formazione di condensa e il gocciolamento
dell'unità. Se la temperatura o l'umidità non soddisfano
queste condizioni, potrebbero entrare in funzione i
dispositivi di protezione e il climatizzatore potrebbe non
funzionare.
È possibile superare il range di funzionamento solo se al sistema
VRV IV-S sono collegate unità interne a espansione diretta.
I range di funzionamento speciali sono validi per l'uso di AHU. Sono
disponibili nel manuale di installazione e d'uso dell'unità relativa. Le
informazioni più aggiornate sono disponibili nei dati tecnici.
17.2Utilizzo del sistema
17.2.1Informazioni sull'utilizzo del sistema
▪ La procedura di funzionamento varia a seconda della
combinazione tra unità esterna e interfaccia utente.
▪ Per proteggere l'unità, accendere l'interruttore di accensione
principale 6ore prima dell'uso.
▪ Se l'alimentazione elettrica viene disattivata durante l'uso, il
funzionamento riprenderà automaticamente alla riattivazione
dell'alimentazione.
–5~46°CDB–20~21°CDB
–20~15,5°CWB
21~32°CDB
14~25°CWB
15~27°CDB
(a)
Funzionamento in sbrinamento
Durante il riscaldamento, il congelamento della serpentina
raffreddata ad aria dell'unità esterna aumenta nel tempo, limitando il
trasferimento di energia alla serpentina dell'unità esterna. La
capacità di riscaldamento diminuisce e il sistema deve passare allo
sbrinamento per fornire calore sufficiente alle unità interne.
L'unità interna arresta il ventilatore, inverte il ciclo del refrigerante e
impiega l'energia interna all'edificio per sbrinare la serpentina
dell'unità esterna.
L'unità interna indicherà l'operazione di sbrinamento sui display
.
Avvio a caldo
Per evitare la fuoriuscita di aria fredda da un'unità interna all'avvio
della modalità di riscaldamento, è necessario arrestare
automaticamente la ventola interna. Sul display dell'interfaccia
utente appare l'indicazione . L'avvio della ventola potrebbe
non essere immediato. Non è indice di un problema di
funzionamento.
INFORMAZIONI
▪ La capacità di riscaldamento si riduce quando
diminuisce la temperatura esterna. In questo caso,
utilizzare un altro dispositivo di riscaldamento insieme
all'unità. (In caso di utilizzo unitamente ad apparecchi
che producono fiamme libere, aerare continuamente la
stanza). Non posizionare dispositivi che producono
fiamme libere in punti esposti al flusso dell'aria
proveniente dall'unità o sotto l'unità.
▪ È necessario un po' di tempo per riscaldare la stanza
dal momento in cui viene avviata l'unità; quest'ultima
utilizza infatti un sistema di circolazione dell'aria calda
per riscaldare l'intera stanza.
▪ Se l'aria calda sale al soffitto, lasciando fredda la zona
sopra il pavimento, si consiglia di utilizzare un
circolatore (ventilatore interno per la circolazione
dell'aria). Rivolgersi al rivenditore per i dettagli.
17.2.2Informazioni su raffreddamento,
riscaldamento, solo ventola e
funzionamento automatico
▪ La commutazione non è possibile con un'interfaccia utente che
visualizza il messaggio "change-over under centralized
control (commutazione sotto controllo centralizzato" (fare
riferimento al manuale di installazione e d'uso dell'interfaccia
utente).
▪ Se il messaggio "change-over under centralized control
(commutazione sotto controllo centralizzato)" lampeggia, fare
riferimento al capitolo "17.5.1 Informazioni sulla configurazione
dell'interfaccia utente master"a pagina53.
▪ Dopo l’arresto del funzionamento in riscaldamento il ventilatore
potrebbe restare in funzione per 1 minuto.
▪ A seconda della temperatura ambiente la portata può essere
regolata automaticamente o il ventilatore può arrestarsi
immediatamente. Non è indice di un problema di funzionamento.
17.2.3Informazioni sul funzionamento di
riscaldamento
Potrebbe volerci più tempo per raggiungere la temperatura
impostata per la modalità di riscaldamento che per la modalità di
raffreddamento.
Viene eseguita la seguente operazione per evitare l'abbassamento
della capacità di riscaldamento o la dispersione di aria fredda.
17.2.4Per utilizzare il sistema
1 Premere più volte il selettore della modalità di funzionamento
nell'interfaccia utente per scegliere la modalità di
funzionamento desiderata.
Funzionamento raffreddamento
Funzionamento riscaldamento
Solo funzionamento della ventola
2 Premere il pulsante ON/OFF sull'interfaccia utente.
Risultato: La spia di funzionamento si accende e il sistema inizia a
funzionare.
17.3Utilizzo del programma di
deumidificazione
17.3.1Informazioni sul programma di
deumidificazione
▪ La funzione di questo programma è quella di ridurre l'umidità della
stanza con il minimo incremento di temperatura (raffreddamento
minimo della stanza).
▪ Il microprocessore determina automaticamente la temperatura e
la velocità della ventola (non può essere impostato mediante
l’interfaccia utente).
▪ Questo sistema non entra in funzione se la temperatura
dell’ambiente è bassa (<20°C).
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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Climatizzatore del sistema VRVIV-S
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17 Funzionamento
g
dd
cc
f
eb
a
g
f
e
17.3.2Per utilizzare il programma di
deumidificazione
Per avviare
1 Premere più volte il selettore della modalità operativa
sull'interfaccia utente e selezionare
2 Premere il tasto ON/OFF sull'interfaccia utente.
Risultato: La spia di funzionamento si accende e il sistema
inizia a funzionare.
3 Premere il tasto di regolazione della direzione del flusso d'aria
(solo per i sistemi a doppio flusso, multiflusso, angolare, a
soffitto e a muro). Vedere "17.4Impostazione della direzione di
mandata dell'aria"a pagina53 per i dettagli.
Per arrestare
4 Premere nuovamente il tasto ON/OFF sull'interfaccia utente.
Risultato: La spia di funzionamento si spegne e il sistema smette di
funzionare.
NOTA
Attendere almeno 5 minuti dopo l’arresto dell’unità prima di
spegnere il sistema.
(deumidificazione).
17.4Impostazione della direzione di
mandata dell'aria
Consultare il manuale d’uso dell’interfaccia utente.
AVVERTENZA
Non toccare l'uscita dell'aria o le pale orizzontali mentre il
deflettore oscillante è in funzione. In caso contrario le dita
potrebbero rimanervi intrappolate e l'unità potrebbe
danneggiarsi.
NOTA
▪ Il limite mobile del deflettore può essere modificato.
Rivolgersi al rivenditore per i dettagli. (solo per i sistemi
a doppio flusso, multiflusso, angolare, a soffitto e a
parete).
▪ Evitare di azionare l'unità in direzione orizzontale
. Si potrebbe favorire il deposito di condensa o polvere
sul soffitto o sul deflettore.
17.5Configurazione dell'interfaccia
utente master
17.5.1Informazioni sulla configurazione
dell'interfaccia utente master
17.4.1Informazioni sul deflettore del flusso
d'aria
Unità a doppio flusso+multiflusso
Unità angolari
Unità sospese al soffitto
Unità montate a parete
Quando il sistema è stato installato con le modalità indicate nella
Nelle condizioni di seguito precisate la direzione del flusso dell'aria
viene controllata dal microprocessore dell'apparecchio e può essere
differente da quella indicata.
RaffreddamentoRiscaldamento
▪ Quando la temperatura
ambiente è inferiore alla
temperatura impostata.
▪ In caso di funzionamento continuo con flusso dell'aria
orizzontale.
▪ Se l'unità funziona con il flusso dell'aria continuamente rivolto
verso il basso e la fase di raffreddamento avviene con un'unità
sospesa al soffitto o montata a parete, il microprocessore può
controllare la direzione del flusso, quindi le indicazioni riportate
sull'interfaccia utente varieranno in maniera corrispondente.
La direzione del flusso dell'aria può essere impostata secondo una
delle seguenti modalità.
▪ Il deflettore registra da solo la propria posizione.
▪ La direzione del flusso dell'aria può essere scelta dall'utente.
▪ Posizione automatica
▪ All'avvio dell'operazione.
▪ Quando la temperatura
ambiente è superiore alla
temperatura impostata.
▪ Durante lo sbrinamento.
e desiderata .
figura in alto, è necessario designare una delle interfacce utente
come master.
Le visualizzazioni delle interfacce utente slave mostrano
(commutazione sotto controllo centralizzato) e le interfacce utente
slave seguono automaticamente la modalità di funzionamento
indicata dall'interfaccia utente master.
Solo l'interfaccia utente master può selezionare la modalità di
riscaldamento o raffreddamento.
17.5.2Per designare l'interfaccia utente master
Nel caso in cui al sistema VRV IV-S sono collegate solo unità interne
VRVDX:
1 Tenere premuto per 4 secondi il pulsante di selezione della
2 Premere il pulsante di selezione della modalità di
a VRV IV-S Unità esterna a pompa di calore
b Tubazioni del refrigerante
c VRV Unità interna a espansione diretta (DX)
d Interfaccia utente (dedicata in base al tipo di unità interna)
e Scatola BP (necessaria per il collegamento delle unità
interne a espansione diretta (DX) Residential Air (RA) o
Sky Air (SA))
f Unità interne a espansione diretta (DX) Residential Air
(RA)
g Interfaccia utente (wireless, dedicata in base al tipo di unità
interna)
(VRVDX)
modalità di funzionamento dell'interfaccia utente master
corrente. Se questa procedura non è ancora stata eseguita, è
possibile svolgerla sulla prima interfaccia utente utilizzata.
Risultato: Il display che mostra (commutazione sotto
controllo centralizzato) su tutte le interfacce utente slave
collegate alla stessa unità esterna lampeggia.
funzionamento sul controller che si intende designare come
interfaccia utente master.
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Climatizzatore del sistema VRVIV-S
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Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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18 Risparmio energetico e funzionamento ottimale
Risultato: La designazione è così completata. Questa
interfaccia utente è designata come interfaccia utente master e
il display che mostra (commutazione sotto controllo
centralizzato) scompare. I display delle altre interfacce utente
mostrano (commutazione sotto controllo centralizzato).
Nel caso in cui al sistema VRV IV-S sono collegate solo unità interne
RADX:
1 Arrestare tutte le unità interne.
2 Mentre il sistema non è in funzione (con le termiche di tutte le
unità interne spente), è possibile definire l'unità interna RADX
master utilizzando l'interfaccia utente a infrarossi (attivare le
termiche nella modalità desiderata).
L'unico modo per cambiare l'unità master è ripetere la procedura
precedente. Il passaggio tra raffreddamento e riscaldamento (o
viceversa) può essere effettuato solo cambiando la modalità di
funzionamento dell'unità interna master definita.
17.5.4Informazioni sui sistemi di controllo
I sistemi in questione offrono due ulteriori possibilità di controllo oltre
al controllo individuale (un'interfaccia utente controlla un'unità
interna). Confermare quanto segue se l'unità in uso corrisponde a
uno tipi definiti di seguito:
TipoDescrizione
Controllo di gruppoUna singola interfaccia utente controlla
fino a un massimo di 16 unità interne.
Tutte le unità interne sono impostate
allo stesso modo.
Sistema di controllo a 2
interfacce utente
NOTA
Rivolgersi al rivenditore per modificare la combinazione o
impostare i sistemi del controllo di gruppo e del controllo a
2 interfacce utente.
2 interfacce utente controllano un'unità
interna (nel caso del sistema di controllo
di gruppo, un gruppo di unità interne).
L'unità viene azionata individualmente.
18Risparmio energetico e
funzionamento ottimale
Per un corretto funzionamento del sistema, attenersi alle seguenti
precauzioni.
▪ Regolare correttamente l'uscita d'aria ed evitare di rivolgere il
flusso dell'aria verso gli occupanti della stanza.
▪ Regolare la temperatura della stanza in modo da creare un
ambiente confortevole. Evitare un riscaldamento o un
raffreddamento eccessivi.
▪ Proteggere la stanza dalla luce diretta del sole durante il
raffreddamento mediante tende o dispositivi oscuranti.
▪ Aerare spesso. Un utilizzo prolungato implica un'attenzione
particolare per l'aerazione.
▪ Tenere chiuse le porte e le finestre. Se porte e finestre rimangono
aperte, l'aria uscirà dalla stanza riducendo l'effetto di
raffreddamento o riscaldamento.
▪ Evitare un raffreddamento o un riscaldamento eccessivo. Per
risparmiare energia, mantenere l'impostazione della temperatura
ad un livello medio.
▪ Non appoggiare oggetti accanto all'ingresso o all'uscita dell'aria.
▪ Spegnere l'interruttore principale se l'unità rimane a lungo
inutilizzata. Se l'interruttore rimane acceso, si consuma energia.
Per consentire un avviamento dell’apparecchio senza problemi
esso deve comunque essere posto sotto tensione almeno 6 ore
prima del momento della sua riattivazione. (Fare riferimento al
capitolo "Manutenzione" nel manuale dell'unità interna).
▪ Se la visualizzazione mostra (pulizia periodica del filtro
dell'aria), rivolgersi ad un tecnico qualificato per la pulizia dei filtri.
(Fare riferimento al capitolo "Manutenzione" nel manuale dell'unità
interna).
▪ Tenere l'unità interna e l'interfaccia utente ad una distanza di
almeno un metro da televisori, radio, stereo e altre
apparecchiature simili. In caso contrario, le immagini potrebbero
apparire statiche o distorte.
▪ Non appoggiare oggetti sotto l'unità interna; potrebbero essere
danneggiati dall'acqua.
▪ Potrebbe formarsi della condensa se l'umidità supera l'80% o se
l'uscita di drenaggio è ostruita.
Questo sistema a pompa di calore è dotato di una funzionalità
avanzata di risparmio energetico. A seconda delle priorità, si può
dare maggiore rilevanza al risparmio energetico o al livello di
comfort. Possono essere selezionati diversi parametri fino a trovare
l'equilibrio ottimale tra consumi energetici e comfort per il tipo di
applicazione.
Di seguito vengono descritti brevemente i vari modelli disponibili.
Rivolgersi all'installatore o al rivenditore Daikin per consigli o per
modificare i parametri adattandoli alle esigenze dell'edificio.
L'installatore può trovare maggiori informazioni in merito nel
manuale di installazione. L'installatore può aiutare a raggiungere
l'equilibrio migliore tra consumi e comfort.
18.1Metodi operativi principali
disponibili
Base
La temperatura del refrigerante è fissa indipendentemente dalla
situazione. Corrisponde all’operazione standard nota e attesa con i
sistemi VRV precedenti.
Automatica
La temperatura del refrigerante viene impostata in base alle
condizioni ambientali esterne. Occorre quindi regolare la
temperatura del refrigerante in base al carico richiesto (correlato alla
temperatura ambiente esterna).
Ad es. se il sistema funziona nella modalità di raffreddamento, con
una temperatura ambiente esterna bassa (ad es. 25°C) il
raffreddamento richiesto è inferiore rispetto a quando la temperatura
ambiente esterna è elevata (ad es. 35°C). Partendo da questo
concetto, il sistema inizia automaticamente ad aumentare la
temperatura del refrigerante, riducendo automaticamente la capacità
erogata e aumentando l'efficienza del sistema.
Alta sensibilità/economico (raffreddamento/riscaldamento)
La temperatura del refrigerante viene aumentata o diminuita
(raffreddamento/riscaldamento) rispetto al funzionamento di base.
L'obiettivo di questa modalità estremamente sensibile è una
sensazione di comfort da parte del cliente.
Il metodo di selezione delle unità interne è importante e deve essere
preso in considerazione in quanto la capacità disponibile non è la
stessa disponibile nella modalità standard.
Per ragguagli sulle applicazioni ad alta sensibilità, rivolgersi al
proprio installatore.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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Climatizzatore del sistema VRVIV-S
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19 Manutenzione e assistenza
18.2Impostazioni di comfort disponibili
Per ciascuna delle suddette modalità, è possibile selezionare un
livello di comfort. Il livello di comfort è legato ai tempi e allo sforzo
(consumi energetici) necessario per raggiungere una determinata
temperatura ambiente modificando temporaneamente la
temperatura del refrigerante su valori diversi per ottenere più
rapidamente le condizioni richieste.
▪ Potente
▪ Rapido
▪ Medio
▪ Eco
19Manutenzione e assistenza
NOTA
Non ispezionare né effettuare la manutenzione dell'unità
da soli. Interpellare un operatore qualificato per ogni
operazione di manutenzione.
AVVERTENZA
Non sostituire mai un fusibile intervenuto con un altro
fusibile di differente portata o con uno spezzone di cavo.
La sostituzione di un fusibile con uno spezzone di cavo o
un cavo di rame può provocare guasti o incendi.
pulizia si trovano all'interno dei manuali di installazione e d'uso
delle unità interne dedicate. Assicurarsi di reinstallare i filtri
dell'aria puliti nella stessa posizione.
▪ Per garantire un buon funzionamento, accendere l’interruttore
principale almeno 6 ore prima di avviare l’unità. Dopo
l'accensione, verrò visualizzata la schermata dell'interfaccia
utente.
19.2Manutenzione prima di un lungo
periodo di arresto
Ad esempio alla fine della stagione.
▪ Azionare le unità interne nella modalità di sola ventilazione per
circa mezza giornata in modo da asciugare l'interno delle unità.
Fare riferimento al capitolo "17.2.2Informazioni su
raffreddamento, riscaldamento, solo ventola e funzionamento
automatico"a pagina52 per maggiori informazioni sulla modalità
di sola ventilazione.
▪ Togliere l’alimentazione. La schermata dell'interfaccia utente
scompare.
▪ Pulire i filtri dell'aria e le custodie delle unità interne. Rivolgersi
all'installatore o all'addetto alla manutenzione per la pulizia dei filtri
e delle custodie dell'unità interna. Suggerimenti e procedure per la
pulizia si trovano all'interno dei manuali di installazione e d'uso
delle unità interne dedicate. Assicurarsi di reinstallare i filtri
dell'aria puliti nella stessa posizione.
ATTENZIONE
Non inserire mani, corde o altri oggetti all'altezza
dell'ingresso o dell'uscita dell'aria. Non rimuovere la
protezione del ventilatore. Pericolo di lesioni se il
ventilatore gira ad alta velocità.
ATTENZIONE
Prestare attenzione al ventilatore.
È pericoloso ispezionare l'unità mentre il ventilatore è in
funzione.
Spegnere l'interruttore principale prima di eseguire
qualunque attività di manutenzione.
ATTENZIONE
Dopo un uso prolungato, verificare le condizioni dei
raccordi e del supporto dell'unità. Se sono danneggiati,
l'unità potrebbe cadere e provocare danni alle persone.
NOTA
Per pulire il pannello di controllo, non utilizzare benzina,
solventi o panni imbevuti di prodotti chimici. Il pannello
potrebbe scolorirsi oppure si potrebbe staccare il
rivestimento. Se il pannello è molto sporco, utilizzare un
panno imbevuto di detergente neutro diluito in acqua e
strizzato bene. Asciugare il pannello con un panno
asciutto.
19.1Manutenzione dopo un lungo
periodo di arresto
Ad esempio all'inizio della stagione.
▪ Controllare e rimuovere tutto quello che potrebbe bloccare le
aperture di ingresso e di uscita delle unità interne ed esterne.
▪ Pulire i filtri dell'aria e le custodie delle unità interne. Rivolgersi
all'installatore o all'addetto alla manutenzione per la pulizia dei filtri
e delle custodie dell'unità interna. Suggerimenti e procedure per la
19.3Informazioni sul refrigerante
Questo prodotto contiene gas a effetto serra fluorurati. NON liberare
tali gas nell'atmosfera.
Tipo di refrigerante: R410A
Valore potenziale di riscaldamento globale (GWP): 2087,5
NOTA
In Europa, le emissioni di gas serra della carica totale del
refrigerante nel sistema (espresse in tonnellate di CO
equivalente) sono utilizzate per determinare gli intervalli di
manutenzione. Attenersi alle leggi applicabili.
Formula per calcolare le emissioni di gas serra: Valore
GWP del refrigerante × Carica totale di refrigerante [in kg] /
1000
Per ulteriori informazioni, contattare il proprio installatore.
AVVERTENZA
Il refrigerante presente nel sistema è sicuro e normalmente
non provoca perdite. Se il refrigerante dovesse fuoriuscire
nel locale, entrando in contatto con la fiamma di un
bruciatore, un riscaldatore o una cucina a gas, potrebbe
formarsi un gas nocivo.
Spegnere i dispositivi di riscaldamento infiammabili,
arieggiare l'ambiente e contattare il rivenditore presso cui è
stata acquistata l'unità.
Utilizzare il sistema solo dopo aver fatto riparare la parte
danneggiata da un tecnico qualificato.
19.4Servizio di assistenza e garanzia
post-vendita
19.4.1Periodo di garanzia
▪ Il presente prodotto possiede un certificato di garanzia che deve
essere compilato dal rivenditore al momento dell'installazione. Il
certificato compilato deve essere controllato e conservato con
cura dal cliente.
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Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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19 Manutenzione e assistenza
▪ Qualora si rendessero necessarie riparazioni al prodotto durante il
periodo di garanzia, rivolgersi al rivenditore portando con sé il
certificato di garanzia.
19.4.2Manutenzione e ispezione consigliate
L'accumulo di polvere dovuto ad anni di utilizzo comporta un
deterioramento delle prestazioni. Poiché lo smontaggio e la pulizia
delle unità necessitano di competenza tecnica, per garantire la
migliore manutenzione delle unità si consiglia di sottoscrivere un
contratto di manutenzione e di controllo oltre ad eseguire le normali
attività di manutenzione. La nostra rete di rivenditori ha accesso a
una scorta permanente di componenti essenziali in grado di
assicurare il perfetto funzionamento dell'unità per il più lungo periodo
possibile. Contattare il rivenditore di zona per ulteriori informazioni.
Quando si richiede l'intervento del rivenditore, indicare sempre:
▪ Il nome di modello completo dell'unità.
▪ Il numero di produzione (indicato sulla targhetta dell'unità).
▪ La data di installazione.
▪ I sintomi del problema di funzionamento e i dettagli del difetto.
AVVERTENZA
▪ Non modificare, disassemblare, rimuovere, reinstallare
o riparare l’unità da soli. Uno smontaggio o
un’installazione errati, infatti, potrebbero favorire il
rischio di folgorazione o incendio. Rivolgersi al
rivenditore.
▪ In caso di perdite accidentali di refrigerante, accertarsi
che non ci siano fiamme libere. Il refrigerante è
completamente sicuro, non è tossico e non è
combustibile, ma può generare gas nocivi nel caso di
fughe accidentali in un ambiente in cui sono presenti
vapori combustibili prodotti, ad esempio, da riscaldatori
a ventilatore, fornelli a gas, ecc. Consultare sempre
persone qualificate per accertarsi che il punto di perdita
venga riparato o comunque corretto prima di mettere di
nuovo in funzione l’unità.
19.4.3Cicli di manutenzione e ispezione
consigliati
I cicli di manutenzione e sostituzione menzionati non si riferiscono al
periodo di garanzia dei componenti.
ComponenteCiclo di
ispezione
Motore elettrico1 anno20,000 ore
Scheda PCB25,000 ore
Scambiatore di calore5 anni
Sensore (termistore, ecc.)5 anni
Interfaccia utente e
interruttori
Vaschetta di drenaggio8 anni
Valvola di espansione20,000 ore
Elettrovalvola20,000 ore
La tabella presuppone le seguenti condizioni d'uso:
▪ Utilizzo normale senza avvio e arresto frequenti dell'unità. A
seconda del modello, si consiglia di non avviare e arrestare la
macchina più di 6 volte in un'ora.
▪ L'unità è concepita per un utilizzo di 10 ore/giorno e 2.500 ore/
anno.
Ciclo di manutenzione
(sostituzioni e/o
riparazioni)
25,000 ore
NOTA
▪ La tabella indica i componenti principali. Per maggiori
dettagli, fare riferimento al contratto di manutenzione e
ispezione.
▪ La tabella indica gli intervalli consigliati dei cicli di
manutenzione. Tuttavia, per mantenere l'unità
operativa a lungo, potrebbe essere necessario ridurre
la distanza tra gli intervalli di manutenzione. Fare
riferimento agli intervalli consigliati per programmare
una manutenzione appropriata in termini di gestione
delle spese di manutenzione e ispezione. In base al
tipo di contratto stipulato, i cicli di ispezione e
manutenzione potrebbero in realtà essere più
ravvicinati di quanto indicato.
19.4.4Cicli di manutenzione e sostituzione
ridotti
Considerare la riduzione del "ciclo di manutenzione" e del "ciclo di
sostituzione" nelle seguenti situazioni:
L'unità viene utilizzata in luoghi in cui:
▪ si registrano fluttuazioni di calore e umidità fuori dall'ordinario;
▪ esiste un'alta fluttuazione di potenza (tensione, frequenza,
distorsione della forma d'onda, ecc.) (l'unità non può essere usata
se le fluttuazioni di potenza non rientrano nei limiti consentiti);
▪ si registrano frequenti urti e vibrazioni;
▪ nell'aria potrebbero essere presenti polvere, sale, gas tossico o
olio nebulizzato, come acido solforoso e acido solfidrico.
▪ L'apparecchio viene avviato e arrestato frequentemente o il tempo
di funzionamento è lungo (luoghi con una climatizzazione di 24
ore).
Ciclo di sostituzione raccomandato delle parti soggette ad
usura
ComponenteCiclo di
ispezione
Filtro dell'aria1 anno5 anni
Filtro ad alta efficienza1 anno
Fusibile10 anni
Resistenza del carter8 anni
Parti sottoposte a pressioneIn caso di corrosione,
NOTA
▪ La tabella indica i componenti principali. Per maggiori
dettagli, fare riferimento al contratto di manutenzione e
ispezione.
▪ La tabella indica gli intervalli consigliati dei cicli di
sostituzione. Tuttavia, per mantenere l'unità operativa a
lungo, potrebbe essere necessario ridurre la distanza
tra gli intervalli di manutenzione. Fare riferimento agli
intervalli consigliati per programmare una
manutenzione appropriata in termini di gestione delle
spese di manutenzione e ispezione. Rivolgersi al
rivenditore per i dettagli.
INFORMAZIONI
I danni imputabili a un disassemblaggio o a una pulizia
della parte interna delle unità ad opera di persone diverse
dai rivenditori autorizzati potrebbero non essere
contemplati nei termini di garanzia.
Ciclo di manutenzione
(sostituzioni e/o
riparazioni)
contattare il rivenditore di
zona.
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20 Individuazione e risoluzione dei problemi
20Individuazione e risoluzione
dei problemi
Se si verifica uno dei seguenti problemi di funzionamento, adottare
le misure specificate di seguito e rivolgersi al rivenditore di zona.
AVVERTENZA
Interrompere il funzionamento e disattivare
l'alimentazione se si verificano anomalie (puzza di
bruciato, ecc.).
Se l'unità continua a funzionare in tali circostanze, possono
verificarsi guasti, scosse elettriche o incendi. Rivolgersi al
rivenditore.
Il sistema deve essere riparato da un tecnico qualificato:
Problema di funzionamentoMisura
In caso di attivazione frequente di un
dispositivo di sicurezza, come un
fusibile, un interruttore o un interruttore
di dispersione a terra, oppure se
l'interruttore di accensione/spegnimento
non funziona in modo corretto.
Se l'unità perde acqua.Arrestare l'unità.
L'interruttore di accensione non
funziona correttamente.
Se il display dell'interfaccia utente indica
il numero di unità, la spia di
funzionamento lampeggia e appare il
codice di malfunzionamento.
Se il sistema non funziona correttamente, fatta eccezione per i casi
sopra menzionati e se nessuno dei suddetti problemi di
funzionamento risulta evidente, controllare il sistema attenendosi
alle procedure descritte di seguito.
MalfunzionamentoMisura
Se il sistema non
funziona affatto:
Se il sistema passa
alla modalità di sola
ventilazione, ma si
arresta non appena
passa alla modalità di
riscaldamento o
raffreddamento.
▪ Controllare che non si sia verificata
un’interruzione dell’alimentazione
elettrica. In caso di interruzione
dell’alimentazione, attendere che venga
ripristinata. Se l’interruzione
dell’alimentazione si è verificata durante
il funzionamento del sistema, il
funzionamento stesso riprende
automaticamente al ripristino
dell’alimentazione.
▪ Controllare che non sia intervenuto un
fusibile o un interruttore magnetotermico.
Sostituire il fusibile o riarmare
l’interruttore magnetotermico a seconda
dei casi.
▪ Controllare che l’ingresso e l’uscita
dell’aria dell’unità interna e dell’unità
esterna non siano ostruite da qualche
ostacolo. Rimuovere eventuali ostacoli e
ripristinare la normale ventilazione.
▪ Controllare che sul display dell’interfaccia
utente non appaia l’indicazione
(pulire il filtro dell’aria). (Consultare
"19 Manutenzione e assistenza" a
pagina55 e "Manutenzione" nel manuale
dell'unità interna.)
Spegnere l'interruttore
principale.
Disattivare
l'alimentazione.
Darne comunicazione
all'installatore
specificando il codice di
malfunzionamento.
MalfunzionamentoMisura
Il sistema funziona, ma
il raffreddamento o il
riscaldamento sono
insufficienti.
Se, una volta controllati tutti i punti di cui sopra, risulta impossibile
risolvere il problema da soli, rivolgersi all'installatore e segnalare i
sintomi, il nome completo del modello dell'unità (possibilmente con il
numero di produzione) e la data di installazione (indicata sul
certificato di garanzia).
▪ Controllare che l’ingresso e l’uscita
dell’aria dell’unità interna e dell’unità
esterna non siano ostruite da qualche
ostacolo. Rimuovere eventuali ostacoli e
ripristinare la normale ventilazione.
▪ Accertarsi che il filtro dell’aria non sia
intasato (vedere “Manutenzione” nel
manuale dell’unità interna).
▪ Controllare l’impostazione della
temperatura.
▪ Controllare l’impostazione della velocità
del ventilatore nell’interfaccia utente.
▪ Verificare se ci sono porte o finestre
aperte. Chiudere bene porte e finestre
per impedire l’entrata d’aria esterna
nell’ambiente.
▪ Verificare che nell’ambiente non si
trovino troppe persone mentre
l’apparecchio sta funzionando in modalità
di raffreddamento. Controllare che gli
sviluppi di calore nell’ambiente non siano
eccessivi.
▪ Controllare che nell’ambiente non entri la
luce diretta del sole. Se necessario
utilizzare tende o veneziane.
▪ Verificare che la direzione del flusso
dell’aria sia corretta.
20.1Codici di malfunzionamento:
Panoramica
Se sul display dell'interfaccia utente dell'unità interna compare un
codice di malfunzionamento, rivolgersi all'installatore comunicando il
codice di malfunzionamento, il tipo di unità e il numero di serie
(queste informazioni sono riportate sulla targhetta dell'unità).
Di seguito è fornito, esclusivamente a fini di riferimento, un elenco
dei codici di malfunzionamento. A seconda del livello del codice di
malfunzionamento, è possibile reimpostare il codice premendo il
pulsante ON/OFF. Negli altri casi, rivolgersi all'installatore.
Codice
principale
Dispositivo di protezione esterno attivato
Errore della EEPROM (unità interna)
Problema di funzionamento del sistema di scolo (unità
interna)
Problema di funzionamento del motorino del
ventilatore (unità interna)
Problema di funzionamento del motorino del deflettore
oscillante (unità interna)
Problema di funzionamento della valvola di
espansione (unità interna)
Problema di funzionamento dello scolo (unità interna)
Problema di funzionamento della camera del filtro
(unità interna)
Problema di funzionamento dell'impostazione della
capacità (unità interna)
Contenuto
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Codice
principale
Contenuto
Problema di trasmissione tra PCB principale e PCB
secondario (unità interna)
Problema di funzionamento del termistore dello
scambiatore di calore (unità interna, liquido)
Problema di funzionamento del termistore dello
scambiatore di calore (unità interna, gas)
Problema di funzionamento del termistore dell'aria di
aspirazione (unità interna)
Problema di funzionamento del termistore dell'aria di
scarico (unità interna)
Problema di funzionamento del rilevatore di
movimento o del sensore di temperatura a pavimento
(unità interna)
Problema di funzionamento del termistore
dell'interfaccia utente (unità interna)
Problema di funzionamento del PCB (unità esterna)
Rilevatore delle dispersioni di corrente attivato (unità
esterna)
Interruttore di alta pressione attivato
Problema di bassa pressione (unità esterna)
Rilevamento del blocco del compressore (unità
esterna)
Problema di funzionamento del motorino del
ventilatore (unità esterna)
Problema di funzionamento della valvola di
espansione elettronica (unità esterna)
Problema di funzionamento della temperatura di
scarico (unità esterna)
Temperatura di aspirazione anomala (unità esterna)
Rilevamento di sovraccarico del refrigerante
Problema di funzionamento dell'interruttore di alta
pressione
Problema di funzionamento dell'interruttore di bassa
pressione
Problema del motorino del ventilatore (unità esterna)
Problema di funzionamento del sensore di
temperatura ambiente (unità esterna)
Problema di funzionamento del sensore di pressione
Problema di funzionamento del sensore di corrente
Problema di funzionamento del sensore di
temperatura di scarico (unità esterna)
Problema di funzionamento del sensore di
temperatura del gas dello scambiatore di calore (unità
esterna)
Problema di funzionamento del sensore di
temperatura di aspirazione (unità esterna)
Problema di funzionamento del sensore della
temperatura di sbrinamento (unità esterna)
Problema di funzionamento del sensore di
temperatura del liquido (dopo il raffreddamento
secondario HE) (unità esterna)
Problema di funzionamento del sensore di
temperatura del liquido (serpentina) (unità esterna)
Problema di funzionamento del sensore di
temperatura del gas (dopo il raffreddamento
secondario HE) (unità esterna)
Problema di funzionamento del sensore di alta
pressione (S1NPH)
Problema di funzionamento del sensore di bassa
pressione (S1NPL)
Codice
principale
Anomalia del PCB INV
Anomalia della temperatura delle alette
Guasto del PCB dell'inverter
Rilevata sovracorrente del compressore
Blocco del compressore (avvio)
Trasmissione tra unità esterna e inverter: Problema di
trasmissione INV
Tensione di alimentazione sbilanciata INV
Problema di funzionamento del termistore delle alette
Problema di funzionamento dell'impostazione della
capacità (unità esterna)
Caduta di bassa pressione anomala, valvola di
espansione guasta
Problema di funzionamento dovuto a fase di
alimentazione invertita
Caduta di tensione INV
Prova di funzionamento del sistema non ancora
eseguita
Cablaggio unità interna/esterna difettoso
Comunicazione anomala tra interfaccia utente e unità
interna
Cablaggio unità esterna/esterna difettoso
Comunicazione anomala tra interfacce utente
principale-secondaria
Incongruenza di sistema. Combinazione errata di
unità interne. Problema di funzionamento dell'unità
interna.
Problema di funzionamento del collegamento tra unità
interne o tipo non corrispondente
Duplicazione dell'indirizzo centralizzato
Problema di funzionamento del dispositivo di controllo
centralizzato della comunicazione - Unità interna
Problema di funzionamento dell'indirizzamento
automatico (incongruenza)
Problema di funzionamento dell'indirizzamento
automatico (incongruenza)
Contenuto
20.2Sintomi che NON sono indice di
problemi di funzionamento del
sistema
I seguenti sintomi NON sono indice di problemi di funzionamento del
sistema:
20.2.1Sintomo: mancato funzionamento del
sistema
▪ Il climatizzatore non viene avviato subito dopo avere premuto il
tasto ON/OFF dell'interfaccia utente. Se la spia di funzionamento
si accende, il sistema è in condizioni normali. Infatti, per prevenire
sovraccarichi del motore del compressore, l'apparecchio si avvia
dopo 5 minuti dalla sua attivazione nel caso in cui sia stato
disattivato immediatamente prima. Lo stesso ritardo all'avvio si
registra dopo avere utilizzato il tasto di selezione della modalità
operativa.
▪ Se sull'interfaccia utente viene visualizzato "Under Centralized
Control" (Sotto controllo centralizzato), la pressione del pulsante
di funzionamento provocherà il lampeggiamento del display per
qualche istante. Il display lampeggiante indica che l'interfaccia
utente non è utilizzabile.
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▪ Il sistema non si avvia subito dopo l'attivazione dell'alimentazione.
Attendere un minuto affinché il microcomputer si prepari al
funzionamento.
20.2.2Sintomo: la ventola funziona, ma le
modalità di raffreddamento e
riscaldamento non funzionano
Subito dopo l'accensione. Il micro computer si sta preparando all'uso
ed esegue un controllo di comunicazione con tutte le unità interne.
Attendere al massimo 12 minuti fino al termine del processo.
20.2.3Sintomo: la potenza di ventilazione non
corrisponde all'impostazione
La velocità della ventola non cambia nemmeno premendo l'apposito
pulsante di regolazione. Durante il funzionamento in riscaldamento,
quando la temperatura ambiente raggiunge il livello impostato, l'unità
esterna si spegne e quella interna passa a una velocità della ventola
minima. Questo comportamento è studiato per evitare che il flusso
dell'aria fredda arrivi direttamente alle persone presenti
nell'ambiente. La velocità della ventola non cambia nemmeno
quando un'altra unità interna è attiva in riscaldamento, se viene
premuto il tasto.
20.2.4Sintomo: la direzione di ventilazione non
corrisponde all'impostazione
La direzione della ventola non corrisponde a quanto riportato sul
display dell'interfaccia utente. La direzione della ventola non oscilla.
Ciò avviene quando l’unità viene controllata dal microprocessore.
▪ Quando il sistema sta funzionando in raffreddamento o
immediatamente dopo il suo arresto si avverte un sibilo. Il sibilo in
questione è provocato dalla pompa di drenaggio della condensa
(optional).
▪ Dopo l’arresto del funzionamento in riscaldamento si avvertono
degli scricchiolii. Anche l'espansione e la contrazione degli
elementi in plastica causate dalla variazione di temperatura fanno
rumore.
▪ Quando si arresta l’unità esterna si sente un debole suono di
risucchio. Quando è in funzione un’altra unità interna, è possibile
udire questo rumore. Per evitare che olio e refrigerante rimangano
all'interno del sistema, viene mantenuta in circolo una piccola
quantità di refrigerante.
20.2.9Sintomo: rumore dei climatizzatori (unità
interna, unità esterna)
▪ Quando il sistema si trova nella modalità di raffreddamento o
sbrinamento, si sente un leggero sibilo ininterrotto. Questo sibilo è
provocato dal gas refrigerante che scorre attraverso l’unità interna
ed esterna.
▪ Immediatamente dopo l’avvio o l’arresto dello sbrinamento si
avverte un sibilo. Il sibilo è dovuto all’arresto e all’inversione del
flusso di refrigerante all’interno del circuito.
20.2.10 Sintomo: rumore dei climatizzatori (unità
esterna)
Quando il volume del rumore cambia. Il fenomeno è dovuto alle
variazioni della frequenza.
20.2.5Sintomo: della nebbia bianca fuoriesce da
un'unità (unità interna)
▪ Quando l'umidità è troppo alta durante il raffreddamento. Se la
parte interna di un'unità interna è molto contaminata, la
distribuzione della temperatura all'interno della stanza non è
uniforme. Occorre pulire la parte interna dell'unità interna.
Rivolgersi al rivenditore di zona per istruzioni dettagliate sulla
pulizia dell'unità. Questa operazione richiede l'intervento di un
tecnico qualificato.
▪ Subito dopo l'arresto della modalità di raffreddamento e se la
temperatura e l'umidità sono basse. Ciò accade perché il gas
refrigerante caldo rifluisce nell'unità interna generando vapore.
20.2.6Sintomo: della nebbia bianca fuoriesce da
un'unità (unità interna, unità esterna)
Quando avviene la commutazione di funzionamento in
riscaldamento implicata dal termine del ciclo di sbrinamento. L’acqua
generata dallo sbrinamento diventa vapore e viene scaricata.
20.2.7Sintomo: Il display dell’interfaccia utente
indica "U4" o "U5", si arresta e dopo
pochi minuti si riavvia
Ciò accade perché l'interfaccia utente intercetta il rumore
proveniente da apparecchiature elettriche diverse dal climatizzatore.
In questo modo le unità non riescono più a comunicare e si
arrestano. Le unità si riavviano automaticamente quando il rumore
cessa.
20.2.11 Sintomo: fuoriuscita di polvere dall'unità
Quando l’unità viene rimessa in funzione dopo un lungo periodo di
inattività. Il motivo è dovuto alla polvere penetrata all’interno
dell’unità.
20.2.12 Sintomo: le unità possono emettere degli
odori
L’apparecchio può assorbire gli odori dell’ambiente, del mobilio, del
fumo di sigarette, ecc. per rilasciarli in seguito.
20.2.13 Sintomo: La ventola dell’unità esterna
non gira
Durante il funzionamento. La velocità della ventola è controllata per
ottimizzare l’operatività del prodotto.
20.2.14 Sintomo: il display mostra "88"
Si verifica subito dopo l'accensione dell'interruttore di alimentazione
principale e indica che l'interfaccia utente si trova in una condizione
normale. Questa condizione persiste per 1minuto.
20.2.15 Sintomo: il compressore nell'unità
esterna non si arresta dopo una breve
operazione di riscaldamento
Consente di impedire che rimanga del refrigerante nel compressore.
L’unità viene arrestata dopo 5-10 minuti.
20.2.8Sintomo: rumore dei climatizzatori (unità
interna)
▪ Subito dopo l'accensione si sente una sorta di ronzio. La valvola
di espansione elettronica posta all’interno dell’unità interna si
aziona e genera quel rumore. Il volume del rumore si abbasserà
dopo circa un minuto.
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20.2.16 Sintomo: la parte interna di un'unità
esterna è calda anche se l'unità è ferma
Ciò si verifica perché l’elettroriscaldatore del basamento mantiene
caldo il compressore in modo da permettergli di potersi riavviare
senza problemi.
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21 Riposizionamento
20.2.17 Sintomo: si può percepire dell'aria calda
una volta arrestata l'unità interna
Sullo stesso sistema funzionano varie unità interne. Quando un’altra
unità è in funzione, il refrigerante continua a fuoriuscire dall’unità.
21Riposizionamento
Rivolgersi al rivenditore Daikin per rimuovere e reinstallare l'intera
unità. Per lo spostamento delle unità è necessaria un’alta
competenza tecnica.
22Smaltimento
Questa unità utilizza idrofluorocarburi. Per smantellare l'unità,
contattare il rivenditore.
Non cercare di smontare il sistema da soli: lo smontaggio del
sistema, nonché il trattamento del refrigerante, dell'olio e di qualsiasi
altra parte devono essere eseguiti in conformità alla legislazione
applicabile. Le unità devono essere trattate presso una struttura
specializzata nel riutilizzo, riciclaggio e recupero dei materiali.
23Glossario
Rivenditore
Distributore addetto alla vendita del prodotto.
Installatore autorizzato
Tecnico addestrato in possesso delle dovute qualifiche per
l'installazione del prodotto.
Utente
Persona che possiede il prodotto e/o lo fa funzionare.
Legislazione applicabile
Tutte le direttive, leggi, normative e/o prescrizioni locali,
nazionali, europee e internazionali attinenti e applicabili a
un determinato prodotto o ambito d'installazione.
Società di assistenza
Società qualificata che può eseguire o coordinare
l'intervento di assistenza richiesto sul prodotto.
Manuale d'installazione
Manuale di istruzioni specifico per un determinato prodotto
o applicazione che illustra le modalità d'installazione,
configurazione e manutenzione.
Manuale d'uso
Manuale di istruzioni specifico per un determinato prodotto
o applicazione che illustra le modalità di funzionamento.
Accessori
Etichette, manuali, schede informative ed apparecchiature
che sono forniti insieme al prodotto e devono essere
installati secondo le istruzioni riportate sulla
documentazione di accompagnamento.
Apparecchiatura opzionale
Apparecchiature fabbricate o approvate da Daikin che
possono essere combinate con il prodotto in base alle
istruzioni della documentazione di accompagnamento.
Da reperire in loco
Apparecchiature non fabbricate da Daikin che possono
essere combinate con il prodotto in base alle istruzioni della
documentazione di accompagnamento.
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Climatizzatore del sistema VRVIV-S
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