TC MASTERX
TC MASTERX5con un totale di cinque bande di frequenza nelle sezioni Compressore, Limiter ed
Expander. Grazie alla sua innovativa interfaccia utente TC MASTERX non vi sommerge con una valanga
di parametri aggiuntivi – potrete raggiungere i risultati che desiderate in modo veloce e intuitivo!
MAGGIORE SPINTA¬ Con cinque bande di frequenza potrete incrementare ancora di più la percezione di presenza del vostro materiale
audio.
MAGGIOR CONTROLLO¬ Potete impostare il numero di bande attive liberamente da una a cinque allo scopo di incontrare le esigenze
specifiche di qualsiasi situazione di mastering. È possibile attivare la funzione Auto Make Up Gain ogni volta che lo desiderate. Lavorando
indipendentemente su ognuna delle cinque bande, avrete la possibilità di ottimizzare ancora di più nel dettaglio l’equilibrio generale.
OTTIMIZZATO PER IL PROCESSING DELLA VOCE¬ Con la caratteristica delle curve di crossover
selezionabile ed una curva target aggiuntiva fatta apposta per il processing dela voce, MASTERX5è
perfetto per il processing di registrazioni vocali e voice over.
PROCESSING A DOPPIA PRECISIONE A 48 BIT¬ MASTERX
per risultati di processing ancora più accurati.
Contattate il distributore locale TC Works per ordinare il vostro upgrade a TC MasterX
un elenco di tutti i distributori mopndiali TC Works nella brochure dedicata alla linea di prodotti o
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non vi offre soltanto la famosa versione a tre bende di TC MASTERX, ma anche il nuovo
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lavora con una precisione di 48 Bit a 48k
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INDICE1
LA SOCIETÀ2
BENVENUTI IN TC MASTERX3
INSTALLAZIONE MAC / INSTALLAZIONE WINDOWS4
USO DEI PRESET5
CONTROLLI GENERALI5
MASTERX3 – VISIONE D’INSIEME6
MASTERX3I PARAMETRI8
MASTERIZZAZIONE DEL MIX CON TC MASTERX14
ITALIANO
LA SOCIETÀ…2
TC WORKS è una società della TC Electronic, dedicata allo sviluppo e alla progettazione di
prodotti per workstation audio basate sui computer, con la qualità TC.Vogliamo offrirvi i
migliori tools per il vostro lavoro: qualità audio superiore e facilità d’uso senza precedenti.
Vi invitiamo a contattarci e a farci sapere esattamente quali sono le vostre esigenze,
aiutandoci ad aiutarvi!
OI REALIZZIAMO STRUMENTI, NON GIOCATTOLI.
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Come contattare la TC|WORKS
Inviate un E-mail a info@tcworks.de,
Per ottenere supporto tecnico consultate il foglio a parte o consultate il nostro sito web:
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O se preferite il modo di comunicazione “tradizionale”, ecco i dettagli:
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BENVENUTI IN TC|MASTERX3
Congratulazioni per l’acquisto di MasterX3 di TC Works, un potente strumento
per i vostri master audio nel vostro ambiente di registrazione nativo, equipaggiato
con TC PowerCore.
Il nuovo approccio di TC MasterX all’espansione/compressione/limiting multibanda vi
permetterà finalmente di memorizzare e richiamare le vostre impostazioni dinamiche
preferite, combinando tutti gli aspetti del trattamento dinamico in un unico Plug-In!
La nostra interpretazione visiva degli effetti riunisce tutti i parametri apparentemente astratti
e li presenta graficamente in modo intuitivo.Inoltre, gli innovativi Target Meta-Parameters ci
hanno permesso di ridurre sensibilmente l’enormità di parametri che normalmente si trovano
in simili processori dinamici multibanda.
In questo manuale troverete un Hands-On workshop (laboratorio pratico), che vi guiderà
all’uso di questo Plug-In in una situazione di missaggio seguita passo-passo.
Quindi se di solito vi fermate a questa pagina quando leggete i manuali, vi raccomandiamo
caldamente di seguire il workshop almeno una volta. Dovrebbe rispondere alla maggior parte
delle vostre domande prima ancora che voi sappiate cosa chiedere!
E ora mettetevi i vostri occhiali da musica - e buon divertimento!
Il Team TC WORKS
ITALIANO
INSTALLAZIONE4
MacOS
Requisiti di sistema
Per poter usare TC MasterX3 sul vostro Mac avrete bisogno di:
• Requisiti di sistema
• PowerMac G3/233 o superiore
• 128 MB RAM
• MacOS 9.01 o superiore
• Scheda TC PowerCore
• Applicazione compatibile VST o MAS
Installazione
Lanciate l’installer TC MasterX dal CD di installazione e seguite le istruzioni sullo schermo.
Fate riferimento anche al manuale di TC PowerCore su come installare e usare i Plug-In TC
PowerCore nella vostra applicazione compatibile VST/MAS.
ITALIANO
USO DEI PRESET/CONTROLLI GENERALI5
Impostazioni predefinite
TC MasterX contiene delle impostazioni predefinite, ossia settaggi messi a punto da
professionisti dell’audio che li hanno creati nell’ambito di vere e proprie sessioni. Questi
preset sono estremamente utili per iniziare rapidamente, e qualcuno potrebbe addirittura non
aver bisogno di usare altro!
Gestione dei Preset
I preset vengono gestiti nello stesso modo in cui gestite i
preset degli altri Plug-In nella applicazione ospite. Per
òaggiori dettagli fate riferimento al manuale dell’applicazione
ospite.
Automazione del Plug-In
È possibile automatizzare i parametri di TC MasterX, nel caso la vostra applicazione ospite
supporti l’automazione. Fate riferimento al manuale della vostra applicazione ospite per
controllare se e come funziona l’automazione dei parametri dei Plug-In.
Controlli Generali
Prima di entrare nei dettagli, ecco alcune procedure fondamentali per utilizzare TC MasterX.
Regolazione accurata
Se premete il tasto <CONTROL> mentre muovete un fader, entrerete in modalità di
regolazione accurata. Ciò vi consentirà di modificare i valori con estrema accuratezza!
Reset
Se volete riportare un parametro al suo valore di default, tenete premuto il tasto
<OPTION (ALT)> mentre cliccate sul fader.
Group/Ungroup
Per raggruppare i faders o renderli nuovamente indipendenti, per esempio quelli che
controllano i livelli di banda o quelli degli input, premete il tasto <MAIUSCOLE> mentre
muovete il/i fader.
Controlli disabilitati / Uso del colore
I controlli disabilitati sono grigi, mentre la presenza del colore segnala i controlli attivi! In
modalità bypass tutti i controlli sono grigi.
ITALIANO
TC|MASTERX3– VISIONE D’INSIEME6
Indicatore Clipping consecutivi
Indicatori PPM Input / Output
Livelli delle bande
ITALIANO
Limiter Soft Clip Indication
Livello Ingresso
Livello Uscita
TC|MASTERX3– VISIONE D’INSIEME7
Frequenze di Crossover
Look-ahead Delay
Dithering in uscita
Target Curve
Indicatori riduzione compressore
Controlli Limiter a 3 bande
Controlli compressore a 3 bande
Controlli Expander a 3 bande
per le bande Low / Mid /
Display •
High /pulsanti Solo
ITALIANO
TC|MASTERX3– I PARAMETRI8
IndicatoriI di Livello e di Clipping
Indicatori di livello
Questi indicatori PPM (Peak Programme Meters) includono una
funzione di memorizzazione del picco molto accurata. Regolate così
i livelli il più vicino possibile agli 0 dB, senza distorcere il segnale. La
visualizzazione numerica del picco vi dà la lettura esatta di cui avete
bisogno per farlo.
Cliccando sugli indicatori apparirà un display a tendina con una
serie di opzioni.
Consecutive Clippings
Il display CONSECUTIVE CLIPPINGS è uno strumento altamente
accurato che visualizzerà qualsiasi clip all’interno del vostro
materiale. La lettura numerica conta addirittura singoli clip, gli
indicatori vi forniscono un ulteriore riscontro visivo dopo il terzo
clip consecutivo.
Come per gli indicatori di livello, cliccando sugli indicatori di clipping appare un menu con una
serie di opzioni.
Left & Right Input
Regolate il segnale in modo da lasciare il minore headroom possibile
e far funzionare il compressore. I faders separati per il canale destro
e sinistro vi aiutano a compensare differenze di livello tra i due canali.
Per rendere indipendenti i faders, premete il tasto <SHIFT> mentre spostate il fader di un
canale.
ITALIANO
Output
Regola il livello di output.Assicuratevi di averlo fatto correttamente,
controllando per esempio che non vengano visualizzati clip dagli
indicatori di livello.
NOTA: I clip in output sono visualizzati solo se la soglia digitale è a 0 dB.
TC|MASTERX3– I PARAMETRI9
Frequence / Livelli
Qui si impostano le frequenze di crossover e i
guadagni di compressione per le tre bande.
Potete anche regolare le zone di crossover
cliccando e tenendo premuto nei campi
numerici e muovendo il mouse a sinistra/destra.
Una terza possibilità è cliccare su uno dei tre
blocchi e spostare il mouse a sinistra/destra. La minima ampiezza di banda è di 2 ottave.
I guadagni sono regolati cliccando su uno dei tre blocchi e contemporaneamente spostando il
mouse su o giù. L’esatto guadagno numerico è visualizzato proprio sopra al blocco.
Draggando con lo <SHIFT> premuto, si potrà al tempo stesso regolare il livello quando si
sposta il mouse su o giù.
Tenendo premuto <OPTION> mentre si clicca su una banda, il suo guadagno viene riportato
a 0 dB.
Premendo il tasto <OPTION> mentre cliccate sullo sfondo, vengono azzerate tutte le bande.
Display Per BASSI / MEDI / ALTI
Questi display vi danno un riscontro visuale
dell’intervento dinamico eseguito su ogni
banda. Cliccando sul display viene attivata la
funzione SOLO, cliccando di nuovo viene
nuovamente disabilitata.
I LED al di sotto del display mostrano se le sezioni di Expander o Limiter di banda sono
abilitate.
Il Gain Reduction Meter visualizza quanto il compressore stia intervenendo sul segnale.
ITALIANO
TC|MASTERX3– I PARAMETRI10
Expander
Selettore On/Off
Expander a 3 bande on/off
Treshold
Regola la soglia dell’expander.Valori al di sotto della soglia saranno
abbassati in volume secondo il rapporto impostato e per il range definito.
Ratio
La Ratio determina quanto il segnale in output sarà abbassato in proporzione al segnale
originario.
Range
Il Range definisce fino a che punto l’expander è in grado di abbassare la parte del segnale che
è al di sotto del valore di soglia impostato.
Per esempio: quando fissate la soglia a -40 dB, la Ratio a 1:2.0 e il Range a -10 dB, l’ Expander
lavorerà solo quando il segnale di ingresso supera i -50 dB e non va oltre i -40 dB.
Release
Il parametro Release determina il tempo che l’expander impiega a tornare all’originario livello
del segnale.
Questo parametro ha effetto solo quando la Threshold e il Range sono impostati in modo
tale che l’expander sia effettivamente attivo.
Compressore
ITALIANO
On/Off
Compressore a 3-bande on/off.
Threshold
Fissa la soglia di compressione ossia il livello al di sopra del quale comincia
l’intervento sul segnale.
I segnali che olrepassano il valore di soglia verranno compressi.
TC|MASTERX3– I PARAMETRI11
Ratio
Determina l’entità della compressione; più alta è la ratio maggiore è l’intervento e più basso il
range dinamico così ottenuto.
Attack
Il tempo di attacco del compressore determina quanto rapidamente il compressore reagirà ai
segnali che superano la soglia.Tempi più corti daranno maggior compressione ma possono
creare l’effetto 'pumping'.
Release
Il tempo di Release determina quanto velocemente il segnale da compresso torna a essere
non processato, qualora il livello cada al di sotto della soglia impostata.
Limiter
Selettore On/Off
Limiter a 3-bande On/Off.
Threshold
Qualora il segnale oltrepassi la soglia (Threshold) fissata, il Limiter lo
processa con una ratio di “infinito-a-uno” (∞:1) per ridurre il livello
massimo.
Softclip
Il parametro Softclip consente di influenzare il modo in cui il Limiter lavora. Nella posizione
Off, il segnale sarà limitato interamente non appena sia superata la soglia. Con il Softclip
attivato, l’intervento ha inizio leggermente al di sotto della soglia fissata e poi passa al
massimo della limitazione seguendo una curva molto più morbida, rendendo così l’intervento
di limiting meno evidente.
Il LED di Softclip al di sotto degli indicatori segnalerà che il Softclip stia funzionando.
Attack
Il tempo di attacco del Limiter determina quanto rapidamente il limiter interverrà sui segnali
che superano la soglia.
Release
Il tempo di Release determina quanto velocemente il segnale “limitato” torna a essere non
processato, qualora il livello cada al di sotto della soglia impostata.
ITALIANO
TC|MASTERX3– I PARAMETRI12
Look-ahead Delay
MasterX è in grado di precorrere gli eventi, quando questo parametro è
attivo! Il che non significa che potrà prevedere il futuro, ma solo che sarà
preparato a improvvisi picchi nel vostro materiale, assicurando così
un’elaborazione di qualità molto maggiore!
Digital Ceiling
Il Digital Ceiling vi permetterà di definire un livello leggermente più basso
degli 0 dB come valore massimo, così da assicurarvi che in nessun caso il
segnale raggiungerà gli 0 dB.
Ciò può essere importante per la masterizzazione poiché alcune
apparecchiature già mostrano un clip o un superamento del limite quando
gli 0 dB sono raggiunti da un singolo campione mentre ad altri occorrono 5
o più clip consecutivi prima di visualizzare tale superamento.
NOTA: Non abilitate il Digital Ceiling prima di aver regolato le impostazioni a vostro piacimento –
MasterX non visualizzerà clips con il Digital Ceiling attivo!
Target Curve & Target Factors
I Target Curves e Target Factors semplificano sensibilmente la gestione di MasterX , riducendo
la quantità di parametri necessari al controllo del Plug-In approssimativamente dei 2/3. Grazie
a questi parametri innovativi sarà facile per voi conservare in ogni momento una visione
d’insieme di tutte le impostazioni fondamentali – e comunque ottenere velocemente i risultati
voluti!
Sebbene stiate usando una soluzione a 3-bande avete solo un set di parametri per ogni
ITALIANO
modulo. Ciò è possibile grazie all’uso dei Target Meta-Parameters:
i valori visualizzati si riferiscono sempre alla banda centrale, con Target Curves definite la
tipologia fondamentale (come “tutti uguali” o “meno alti” etc.) come visualizzato dalla piccola
curva nel display Target Curve – e con Target Factor potete modificare quella tipologia,
muovendo il bersaglio da qualche altra parte all’interno dello spettro delle frequenze.
TC|MASTERX3– I PARAMETRI13
Target Factor
Il Target Factor di modificare velocemente la relazione tra le 3
bande, separatamente per ogni modulo. Per esempio: con un solo
spostamento del Target Factor nella sezione Limiter, potete aumentarne la messa a fuoco
nello spettro delle frequenze alte.
In posizione OFF, il Target Factor è disabilitato per il modulo – tutte e 3 le bande saranno
visualizzate con l’impostazione che vedete sullo schermo. Inposizione MAX, la Target Curve
selezionata sarà applicata al massimo – e le 3 bande saranno processate diversamente.
Quindi in un certo senso il Target Factor determina l’entità delle differenze tra le bande.
Target Curves
LeTarget Curves determinano come le 3 bande interagiscono:
Linear
Tutte e 3 le bande vengono processate allo stesso modo. Il Target Factornon ha
effetto (pensate alle caratteristiche dello spettro del rumore bianco)
Pink
La banda alta sarà processata di meno (provare allo spettro del rumore rosa)
Hyped
La banda alta sarà processata di più.
Smiley
La banda alta e bassa sono processate di più.
ITALIANO
MASTERIZZARE IL MIX WITH MASTERX 14
Masterizzate il vostro miX con MasterX!
...ovvero sei semplici passi verso il massimo della felicità! Il seguente capitolo
introduce i diversi moduli e caratteristiche di MasterX in forma di manuale
pratico.
Supponiamo di lavorare con della musica rock. È il missaggio finale fatto in uno studio molto
costoso, ma per qualche ragione è rimasto un headroom di 5.0 dB, con un conseguente
spreco di preziose possibilità per il volume.Al mix stereo non è stata applicata compressione.
(In effetti ne siamo contenti perché lascia tutte le possibilità aperte).
1. Impostazione
Prima di iniziare, impostiamo MasterX3 come segue:
LOOK AHEAD DELAY:3 ms
DIGITAL CEILING:0 dB
3 BAND LEVELS:0 dB
OUTPUT:0 dB
EXPANDER:OFF
COMPRESSOR:OFF
LIMITER:OFF
TARGET CURVE:LINEAR
(In alternativa, caricate il Preset “Manual Workshop 1.”)
2. Regolazione del livello di Input
Impostate il livello di input per entrambi i canali a +5.0 dB. Nel nostro esempio, ciò porterà il
livello di ingresso a un valore ottimale di 0 dB. Regolate il valore finché non viene più indicata
la presenza di clip (ossia finché non ci sono più Consecutive Clips in ingresso). Per questo
esempio, fissatelo a +4.9 dB. Ricordate: se non alterate alcuna impostazione nel percorso del
ITALIANO
segnale prima del suo ingresso in MasterX, non avrete alcun cambiamento nel livello di input,
così non c’è rischio di clipping una volta impostato il livello correttamente!
3.Attivate la sezione del Compressore
Il display Frequency/Levels nella metà superiore della finestra del Plug-In, i tre display sotto, e i
faders dei parametri del compressore prendono vita! La musica è probabilmente già
aumentata in volume, e anche il suono è cambiato un po’ – e forse si nota un po’di
“pompato”. Quindi impostiamo opportunamente il compressore per sbarazzarci del pompato,
aggiungiamo forza al suono complessivo, e, sì – lo vogliamo più alto!
(In alternativa, caricate il Preset “Manual Workshop 2.”)
MASTERIZZARE IL MIX WITH MASTERX 15
Impostiamo il tempo di attacco e di rilascio per rimuovere il “pompato” dal suono. Iniziamo
con valori bassi per entrambi i parametri. Se il tempo di attacco è troppo breve, può
succedere che si tolga un po’ di “punta” dal materiale. Non è certamente ciò che vogliamo,
quindi se succede provate con un valore più alto. Picchi eccessivi possono essere ammorbiditi
usando la sezione limiter.
Se il tempo di rilascio è troppo corto, produrrà un terribile “pompato” poiché il compressore
smette di comprimere il segnale in modo brusco, non appena questo finisca al di sotto della
soglia di compressione impostata.Aumentate il valore del rempo di rilascio finché non siete
soddisfatti del risultato. Nel nostro esempio, abbiamo scelto un tempo di attacco di 1ms e di
rilascio di 0.2 s. Se non ottenete il risultato voluto, provate a cambiare le frequenze di
crossover. Tenete presente che avete tre bande indipendenti – perché il segnale di una cassa di
batteria dovrebbe influenzare le bande medie e alte quando il suo picco è invece nella regione
bassa? (Abbiamo scelto 125 Hz and 2.5 kHz come impostazioni per il nostro esempio.)
NOTA: qualche volta è più facile regolare i tempi di attacco e di rilascio e le frequenze di crossover
usando valori estremi per la Threshold and la Ratio durante l’impostazione. Ciò renderà l’effetto delle
vostre regolazioni più facilmente udibile. In più, la funzione di SOLO aiuta a mettere a fuoco una
singola banda.
Ora regoleremo la threshold e la ratio del compressore. Fissate questi parametri ai valori
desiderati. Nella maggior parte dei casi, si userebbe una soglia bassa in combinazione con una
piccola ratio e viceversa. Scegliamo una soglia bassa, di -20 dB e un piccolo rapporto di
compressione di 2.5:1 per essere soddisfatti. Soddisfatti? Perché essere soddisfatti? Abbiamo
ora regolato il compessore – ma con impostazioni identiche per tutte e tre le bande! E in
questo modo non stiamo sfruttando al meglio le possibilità multibanda offerteci. E qui entrano
in gioco i famosi Target Curves e Target Factor.
I Target Curves creano impostazioni diverse per ognuna delle tre bande. I valori visualizzati in
ogni sezione di fader sono sempre le impostazioni della banda centrale. Se la Target Curve è
impostata su “Linear” (o se il Target Factor è messo su “Off”), i valori saranno identici per
tutte e tre le bande. Se selezionate la curva “Hyped” per esempio, la banda alta sarà
compressa più delle altre. Il Target Factor determina quanto le caratteristiche della target
curve influenzeranno la banda alta o bassa. Per impostare correttamente i Target Curve e
Factor, ci raccomandiamo di confrontare il segnale processato con quello non compresso,
perché potete usarli per cambiare l’effetto sonoro generale. Il vostro mix manca di bassi?
Usate la curva “Hyped” e regolate a piacimento il target factor.Troppo brillante? Selezionate
“Pink" e regolate il target factor. Non ci sono abbastanza alti e bassi? Andate con
“Smiley”(sorrisetto) e sorriderete anche voi!
ITALIANO
MASTERIZZARE IL MIX WITH MASTERX 16
Per sentire meglio in che modo il suono – in contrapposizione al volume di output – sia
influenzato da MasterX, riducete il livello dell’output così il segnale bypassato e processato
sono ugualmente alti – ma non dimenticate di riportare su il livello di output alla fine!
I livelli di banda nel display superiore vi forniscono uno strumento in più per una facile
regolazione del suono del vostro mix.Usateli come un equalizzatore per bassi, medi e alti!
(In alternativa caricate il Preset “Manual Workshop 3.”)
4.Attivate il Limiter
Abbiamo pompato il volume e ridotto la dinamica per ottimizzare il suono e renderlo più
corposo e incisivo.
Ma c’è qualcosa di veramente antipatico che può capitare quando si lavora con audio digitale:
il clipping digitale. Se avete più di un solo piccolo clip di un campione, il vostro intero master
non sarà valido per usi seri – come l’ascolto da CD.
Ecco perché c’è una sezione di Limiter in MasterX.Vi assicura di tenere solo i livelli
desiderati, ed elimina quelli che vi rovinerebbero non solo la giornata ma anche il vostro
intero mix!
Il Limiter andrebbe usato con attenzione, poiché è sempre uno strumento drastico. Un paio di
dB dovrebbero bastare per limitare i picchi. Softclip renderà il tutto ancora più morbido.
Per l’esempio abbiamo scelto una soglia di -4 dB e un Softclip del 20%. Il tempo di attacco è
breve (50 µs), così il Limiter è in grado di prevenire i clips. Il tempo di rilascio è tale da evitare
l’indesiderato “pompato” (0.3 s).
Impostate il target factor come per il compressore. Fidatevi delle vostre orecchie (e degli
indicatori di clipping) per giudicare se una banda necessita di più limiting.
(In alternativa caricate il Preset “Manual Workshop 4.”)
ITALIANO
5. Usate l’ Expander!
Comprimendo il segnale l’abbiamo fatto suonare più forte. Questo però può portare anche
ad un innalzamento del livello inferiore (con conseguente aumento di rumore nel segnale,
evidente soprattutto nelle pause).
L’ Expander è un possibile rimedio (ovviamente, non può rimpiazzare la riduzone del rumore
su banda ampia – ma può ridurre il rumore udibile se applicato per esempio a tracce vocali.).
Usatelo con cautela. Il rumore modulato del livello inferiore è molto più udibile di un livello
inferiore più alto ma privo di tale modulazione.
MASTERIZZARE IL MIX WITH MASTERX 17
La soglia dell’expander deve essere più bassa di quella del compressore. Se l’alzate troppo,
potreste tagliare porzioni basse del segnale, come le code di riverbero.
Il parametro range determina l’ampiezza dell’escursione di livello.Inoltre il Target Factor vi
consente di decidere se applicare impostazioni diverse alle tre bande, e, in tal caso, quanto
diverse dovrebbero essere!
(In alternativa caricate il Preset “Manual Workshop 5.”)
6. Regolate il livello di Output
Resta solo un parametro da trattare: il Digital Ceiling. Fissatelo a un valore inferiore agli 0 dB
per prevenire indesiderati clip.
Di norma si sceglie -0.01 dB. Con quest’impostazione, il massimo livello di output è -0.01 dB.
Nessuna porzione del segnale potrà oltrepassare il valore di quest’impostazione. Ora potete
essere assolutamente sicuri che non ci sarà clipping – e la differenza con gli 0 dB sarà
impercettibile.
NOTA: se volete modificare ulteriormente le vostre impostazioni, assicuratevi prima di aver riportato il
Digital Ceiling a 0 dB. Altrimenti non sarete in grado di riconoscere se ci sono clip interni!
(In alternativa caricate il Preset “Manual Workshop 6:Final”)
ITALIANO
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