TC electronic Master X3 Owner's Manual [it]

MANUALE UTENTE ITALIANO
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MAGGIORE SPINTA
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MAGGIOR CONTROLLO
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DOPPIA PRECISIONE A 48 BIT
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OTTIMIZZATO PER IL
PROCESSING DELLA VOCE
TC MASTERX TC MASTERX5con un totale di cinque bande di frequenza nelle sezioni Compressore, Limiter ed Expander. Grazie alla sua innovativa interfaccia utente TC MASTERX non vi sommerge con una valanga di parametri aggiuntivi – potrete raggiungere i risultati che desiderate in modo veloce e intuitivo!
MAGGIORE SPINTA¬ Con cinque bande di frequenza potrete incrementare ancora di più la percezione di presenza del vostro materiale
audio.
MAGGIOR CONTROLLO¬ Potete impostare il numero di bande attive liberamente da una a cinque allo scopo di incontrare le esigenze
specifiche di qualsiasi situazione di mastering. È possibile attivare la funzione Auto Make Up Gain ogni volta che lo desiderate. Lavorando indipendentemente su ognuna delle cinque bande, avrete la possibilità di ottimizzare ancora di più nel dettaglio l’equilibrio generale.
OTTIMIZZATO PER IL PROCESSING DELLA VOCE¬ Con la caratteristica delle curve di crossover
selezionabile ed una curva target aggiuntiva fatta apposta per il processing dela voce, MASTERX5è perfetto per il processing di registrazioni vocali e voice over.
PROCESSING A DOPPIA PRECISIONE A 48 BIT¬ MASTERX
per risultati di processing ancora più accurati.
Contattate il distributore locale TC Works per ordinare il vostro upgrade a TC MasterX un elenco di tutti i distributori mopndiali TC Works nella brochure dedicata alla linea di prodotti o sul sito www.tcworks.de
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non vi offre soltanto la famosa versione a tre bende di TC MASTERX, ma anche il nuovo
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lavora con una precisione di 48 Bit a 48k
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INDICE 1

LA SOCIETÀ 2
BENVENUTI IN TC MASTERX 3
INSTALLAZIONE MAC / INSTALLAZIONE WINDOWS 4
USO DEI PRESET 5
CONTROLLI GENERALI 5
MASTERX3 – VISIONE D’INSIEME 6
MASTERX3I PARAMETRI 8
MASTERIZZAZIONE DEL MIX CON TC MASTERX 14
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LA SOCIETÀ… 2

TC WORKS è una società della TC Electronic, dedicata allo sviluppo e alla progettazione di prodotti per workstation audio basate sui computer, con la qualità TC.Vogliamo offrirvi i migliori tools per il vostro lavoro: qualità audio superiore e facilità d’uso senza precedenti. Vi invitiamo a contattarci e a farci sapere esattamente quali sono le vostre esigenze, aiutandoci ad aiutarvi!
OI REALIZZIAMO STRUMENTI, NON GIOCATTOLI.
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Come contattare la TC|WORKS
Inviate un E-mail a info@tcworks.de,
Per ottenere supporto tecnico consultate il foglio a parte o consultate il nostro sito web: www.tcworks.de
O se preferite il modo di comunicazione “tradizionale”, ecco i dettagli:
TC Works Soft- & Hardware GmbH Flughafenstrasse 52B D22335 Hamburg Germany Telefono: +49.40.531 08 30 Fax: +49.40.531 08 31
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MARCHIO REGISTRATO ©1998-2001 DI TC WORKS SOFT- UND HARDWARE GMBH.TC MASTERX E TC POWERCORE SONO MARCHI REGISTRATI DI TC WORKS SOFT- UND HARDWARE GMBH.TUTTI GLI ALTRI PRODOTTI ONO
LE SPECIFICHE POSSONO ESSERE SOGGETTEA CAMBIAMENTI SENZAPREAVVISO.TUTTI I DIRITTI RISERVATI.
ÇI DI SOCIETÀ SONO MARCHI REGISTRATI ™ OR
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DEI RISPETTIVI PROPRIETARI.TUTTE

BENVENUTI IN TC|MASTERX 3

Congratulazioni per l’acquisto di MasterX3 di TC Works, un potente strumento per i vostri master audio nel vostro ambiente di registrazione nativo, equipaggiato con TC PowerCore.
Il nuovo approccio di TC MasterX all’espansione/compressione/limiting multibanda vi permetterà finalmente di memorizzare e richiamare le vostre impostazioni dinamiche preferite, combinando tutti gli aspetti del trattamento dinamico in un unico Plug-In!
La nostra interpretazione visiva degli effetti riunisce tutti i parametri apparentemente astratti e li presenta graficamente in modo intuitivo.Inoltre, gli innovativi Target Meta-Parameters ci hanno permesso di ridurre sensibilmente l’enormità di parametri che normalmente si trovano in simili processori dinamici multibanda.
In questo manuale troverete un Hands-On workshop (laboratorio pratico), che vi guiderà all’uso di questo Plug-In in una situazione di missaggio seguita passo-passo. Quindi se di solito vi fermate a questa pagina quando leggete i manuali, vi raccomandiamo caldamente di seguire il workshop almeno una volta. Dovrebbe rispondere alla maggior parte delle vostre domande prima ancora che voi sappiate cosa chiedere!
E ora mettetevi i vostri occhiali da musica - e buon divertimento!
Il Team TC WORKS
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INSTALLAZIONE 4
MacOS
Requisiti di sistema
Per poter usare TC MasterX3 sul vostro Mac avrete bisogno di:
• Requisiti di sistema
• PowerMac G3/233 o superiore
• 128 MB RAM
• MacOS 9.01 o superiore
• Scheda TC PowerCore
• Applicazione compatibile VST o MAS

Installazione

Lanciate l’installer TC MasterX dal CD di installazione e seguite le istruzioni sullo schermo.
Fate riferimento anche al manuale di TC PowerCore su come installare e usare i Plug-In TC PowerCore nella vostra applicazione compatibile VST/MAS.
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USO DEI PRESET/CONTROLLI GENERALI 5
Impostazioni predefinite
TC MasterX contiene delle impostazioni predefinite, ossia settaggi messi a punto da professionisti dell’audio che li hanno creati nell’ambito di vere e proprie sessioni. Questi preset sono estremamente utili per iniziare rapidamente, e qualcuno potrebbe addirittura non aver bisogno di usare altro!
Gestione dei Preset
I preset vengono gestiti nello stesso modo in cui gestite i preset degli altri Plug-In nella applicazione ospite. Per òaggiori dettagli fate riferimento al manuale dell’applicazione ospite.
Automazione del Plug-In
È possibile automatizzare i parametri di TC MasterX, nel caso la vostra applicazione ospite supporti l’automazione. Fate riferimento al manuale della vostra applicazione ospite per controllare se e come funziona l’automazione dei parametri dei Plug-In.
Controlli Generali
Prima di entrare nei dettagli, ecco alcune procedure fondamentali per utilizzare TC MasterX.
Regolazione accurata
Se premete il tasto <CONTROL> mentre muovete un fader, entrerete in modalità di regolazione accurata. Ciò vi consentirà di modificare i valori con estrema accuratezza!
Reset
Se volete riportare un parametro al suo valore di default, tenete premuto il tasto <OPTION (ALT)> mentre cliccate sul fader.
Group/Ungroup
Per raggruppare i faders o renderli nuovamente indipendenti, per esempio quelli che controllano i livelli di banda o quelli degli input, premete il tasto <MAIUSCOLE> mentre muovete il/i fader.
Controlli disabilitati / Uso del colore
I controlli disabilitati sono grigi, mentre la presenza del colore segnala i controlli attivi! In modalità bypass tutti i controlli sono grigi.
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TC|MASTERX3– VISIONE D’INSIEME 6
Indicatore Clipping consecutivi
Indicatori PPM Input / Output
Livelli delle bande
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Limiter Soft Clip Indication
Livello Ingresso
Livello Uscita
TC|MASTERX3– VISIONE D’INSIEME 7
Frequenze di Crossover
Look-ahead Delay
Dithering in uscita
Target Curve
Indicatori riduzione compressore
Controlli Limiter a 3 bande
Controlli compressore a 3 bande
Controlli Expander a 3 bande
per le bande Low / Mid /
Display
High /pulsanti Solo
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TC|MASTERX3– I PARAMETRI 8
IndicatoriI di Livello e di Clipping
Indicatori di livello
Questi indicatori PPM (Peak Programme Meters) includono una funzione di memorizzazione del picco molto accurata. Regolate così i livelli il più vicino possibile agli 0 dB, senza distorcere il segnale. La visualizzazione numerica del picco vi dà la lettura esatta di cui avete bisogno per farlo.
Cliccando sugli indicatori apparirà un display a tendina con una serie di opzioni.
Consecutive Clippings
Il display CONSECUTIVE CLIPPINGS è uno strumento altamente accurato che visualizzerà qualsiasi clip all’interno del vostro materiale. La lettura numerica conta addirittura singoli clip, gli indicatori vi forniscono un ulteriore riscontro visivo dopo il terzo clip consecutivo.
Come per gli indicatori di livello, cliccando sugli indicatori di clipping appare un menu con una serie di opzioni.
Left & Right Input
Regolate il segnale in modo da lasciare il minore headroom possibile e far funzionare il compressore. I faders separati per il canale destro e sinistro vi aiutano a compensare differenze di livello tra i due canali.
Per rendere indipendenti i faders, premete il tasto <SHIFT> mentre spostate il fader di un canale.
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Output
Regola il livello di output.Assicuratevi di averlo fatto correttamente, controllando per esempio che non vengano visualizzati clip dagli indicatori di livello.
NOTA: I clip in output sono visualizzati solo se la soglia digitale è a 0 dB.
TC|MASTERX3– I PARAMETRI 9
Frequence / Livelli
Qui si impostano le frequenze di crossover e i guadagni di compressione per le tre bande. Potete anche regolare le zone di crossover cliccando e tenendo premuto nei campi numerici e muovendo il mouse a sinistra/destra. Una terza possibilità è cliccare su uno dei tre blocchi e spostare il mouse a sinistra/destra. La minima ampiezza di banda è di 2 ottave. I guadagni sono regolati cliccando su uno dei tre blocchi e contemporaneamente spostando il mouse su o giù. L’esatto guadagno numerico è visualizzato proprio sopra al blocco.
Draggando con lo <SHIFT> premuto, si potrà al tempo stesso regolare il livello quando si sposta il mouse su o giù.
Tenendo premuto <OPTION> mentre si clicca su una banda, il suo guadagno viene riportato a 0 dB.
Premendo il tasto <OPTION> mentre cliccate sullo sfondo, vengono azzerate tutte le bande.
Display Per BASSI / MEDI / ALTI
Questi display vi danno un riscontro visuale dell’intervento dinamico eseguito su ogni banda. Cliccando sul display viene attivata la funzione SOLO, cliccando di nuovo viene nuovamente disabilitata.
I LED al di sotto del display mostrano se le sezioni di Expander o Limiter di banda sono abilitate. Il Gain Reduction Meter visualizza quanto il compressore stia intervenendo sul segnale.
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TC|MASTERX3– I PARAMETRI 10
Expander
Selettore On/Off
Expander a 3 bande on/off
Treshold
Regola la soglia dell’expander.Valori al di sotto della soglia saranno abbassati in volume secondo il rapporto impostato e per il range definito.
Ratio
La Ratio determina quanto il segnale in output sarà abbassato in proporzione al segnale originario.
Range
Il Range definisce fino a che punto l’expander è in grado di abbassare la parte del segnale che è al di sotto del valore di soglia impostato. Per esempio: quando fissate la soglia a -40 dB, la Ratio a 1:2.0 e il Range a -10 dB, l’ Expander lavorerà solo quando il segnale di ingresso supera i -50 dB e non va oltre i -40 dB.
Release
Il parametro Release determina il tempo che l’expander impiega a tornare all’originario livello del segnale.
Questo parametro ha effetto solo quando la Threshold e il Range sono impostati in modo tale che l’expander sia effettivamente attivo.
Compressore
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On/Off
Compressore a 3-bande on/off.
Threshold
Fissa la soglia di compressione ossia il livello al di sopra del quale comincia l’intervento sul segnale.
I segnali che olrepassano il valore di soglia verranno compressi.
TC|MASTERX3– I PARAMETRI 11
Ratio
Determina l’entità della compressione; più alta è la ratio maggiore è l’intervento e più basso il range dinamico così ottenuto.
Attack
Il tempo di attacco del compressore determina quanto rapidamente il compressore reagirà ai segnali che superano la soglia.Tempi più corti daranno maggior compressione ma possono creare l’effetto 'pumping'.
Release
Il tempo di Release determina quanto velocemente il segnale da compresso torna a essere non processato, qualora il livello cada al di sotto della soglia impostata.
Limiter
Selettore On/Off
Limiter a 3-bande On/Off.
Threshold
Qualora il segnale oltrepassi la soglia (Threshold) fissata, il Limiter lo processa con una ratio di “infinito-a-uno” (:1) per ridurre il livello massimo.
Softclip
Il parametro Softclip consente di influenzare il modo in cui il Limiter lavora. Nella posizione Off, il segnale sarà limitato interamente non appena sia superata la soglia. Con il Softclip attivato, l’intervento ha inizio leggermente al di sotto della soglia fissata e poi passa al massimo della limitazione seguendo una curva molto più morbida, rendendo così l’intervento di limiting meno evidente.
Il LED di Softclip al di sotto degli indicatori segnalerà che il Softclip stia funzionando.
Attack
Il tempo di attacco del Limiter determina quanto rapidamente il limiter interverrà sui segnali che superano la soglia.
Release
Il tempo di Release determina quanto velocemente il segnale “limitato” torna a essere non processato, qualora il livello cada al di sotto della soglia impostata.
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TC|MASTERX3– I PARAMETRI 12
Look-ahead Delay
MasterX è in grado di precorrere gli eventi, quando questo parametro è attivo! Il che non significa che potrà prevedere il futuro, ma solo che sarà preparato a improvvisi picchi nel vostro materiale, assicurando così un’elaborazione di qualità molto maggiore!
Digital Ceiling
Il Digital Ceiling vi permetterà di definire un livello leggermente più basso degli 0 dB come valore massimo, così da assicurarvi che in nessun caso il segnale raggiungerà gli 0 dB.
Ciò può essere importante per la masterizzazione poiché alcune apparecchiature già mostrano un clip o un superamento del limite quando gli 0 dB sono raggiunti da un singolo campione mentre ad altri occorrono 5 o più clip consecutivi prima di visualizzare tale superamento.
NOTA: Non abilitate il Digital Ceiling prima di aver regolato le impostazioni a vostro piacimento – MasterX non visualizzerà clips con il Digital Ceiling attivo!
Target Curve & Target Factors
I Target Curves e Target Factors semplificano sensibilmente la gestione di MasterX , riducendo la quantità di parametri necessari al controllo del Plug-In approssimativamente dei 2/3. Grazie a questi parametri innovativi sarà facile per voi conservare in ogni momento una visione d’insieme di tutte le impostazioni fondamentali – e comunque ottenere velocemente i risultati voluti!
Sebbene stiate usando una soluzione a 3-bande avete solo un set di parametri per ogni
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modulo. Ciò è possibile grazie all’uso dei Target Meta-Parameters: i valori visualizzati si riferiscono sempre alla banda centrale, con Target Curves definite la tipologia fondamentale (come “tutti uguali” o “meno alti” etc.) come visualizzato dalla piccola curva nel display Target Curve – e con Target Factor potete modificare quella tipologia, muovendo il bersaglio da qualche altra parte all’interno dello spettro delle frequenze.
TC|MASTERX3– I PARAMETRI 13
Target Factor
Il Target Factor di modificare velocemente la relazione tra le 3 bande, separatamente per ogni modulo. Per esempio: con un solo spostamento del Target Factor nella sezione Limiter, potete aumentarne la messa a fuoco nello spettro delle frequenze alte.
In posizione OFF, il Target Factor è disabilitato per il modulo – tutte e 3 le bande saranno visualizzate con l’impostazione che vedete sullo schermo. Inposizione MAX, la Target Curve selezionata sarà applicata al massimo – e le 3 bande saranno processate diversamente.
Quindi in un certo senso il Target Factor determina l’entità delle differenze tra le bande.
Target Curves
LeTarget Curves determinano come le 3 bande interagiscono:
Linear
Tutte e 3 le bande vengono processate allo stesso modo. Il Target Factornon ha effetto (pensate alle caratteristiche dello spettro del rumore bianco)
Pink
La banda alta sarà processata di meno (provare allo spettro del rumore rosa)
Hyped
La banda alta sarà processata di più.
Smiley
La banda alta e bassa sono processate di più.
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MASTERIZZARE IL MIX WITH MASTERX 14
Masterizzate il vostro miX con MasterX!
...ovvero sei semplici passi verso il massimo della felicità! Il seguente capitolo introduce i diversi moduli e caratteristiche di MasterX in forma di manuale pratico.
Supponiamo di lavorare con della musica rock. È il missaggio finale fatto in uno studio molto costoso, ma per qualche ragione è rimasto un headroom di 5.0 dB, con un conseguente spreco di preziose possibilità per il volume.Al mix stereo non è stata applicata compressione. (In effetti ne siamo contenti perché lascia tutte le possibilità aperte).
1. Impostazione
Prima di iniziare, impostiamo MasterX3 come segue: LOOK AHEAD DELAY: 3 ms
DIGITAL CEILING: 0 dB 3 BAND LEVELS: 0 dB OUTPUT: 0 dB EXPANDER: OFF COMPRESSOR: OFF LIMITER: OFF TARGET CURVE: LINEAR
(In alternativa, caricate il Preset “Manual Workshop 1.”)
2. Regolazione del livello di Input
Impostate il livello di input per entrambi i canali a +5.0 dB. Nel nostro esempio, ciò porterà il livello di ingresso a un valore ottimale di 0 dB. Regolate il valore finché non viene più indicata la presenza di clip (ossia finché non ci sono più Consecutive Clips in ingresso). Per questo esempio, fissatelo a +4.9 dB. Ricordate: se non alterate alcuna impostazione nel percorso del
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segnale prima del suo ingresso in MasterX, non avrete alcun cambiamento nel livello di input, così non c’è rischio di clipping una volta impostato il livello correttamente!
3.Attivate la sezione del Compressore
Il display Frequency/Levels nella metà superiore della finestra del Plug-In, i tre display sotto, e i faders dei parametri del compressore prendono vita! La musica è probabilmente già aumentata in volume, e anche il suono è cambiato un po’ – e forse si nota un po’di “pompato”. Quindi impostiamo opportunamente il compressore per sbarazzarci del pompato, aggiungiamo forza al suono complessivo, e, sì – lo vogliamo più alto!
(In alternativa, caricate il Preset “Manual Workshop 2.”)
MASTERIZZARE IL MIX WITH MASTERX 15
Impostiamo il tempo di attacco e di rilascio per rimuovere il “pompato” dal suono. Iniziamo con valori bassi per entrambi i parametri. Se il tempo di attacco è troppo breve, può succedere che si tolga un po’ di “punta” dal materiale. Non è certamente ciò che vogliamo, quindi se succede provate con un valore più alto. Picchi eccessivi possono essere ammorbiditi usando la sezione limiter.
Se il tempo di rilascio è troppo corto, produrrà un terribile “pompato” poiché il compressore smette di comprimere il segnale in modo brusco, non appena questo finisca al di sotto della soglia di compressione impostata.Aumentate il valore del rempo di rilascio finché non siete soddisfatti del risultato. Nel nostro esempio, abbiamo scelto un tempo di attacco di 1ms e di rilascio di 0.2 s. Se non ottenete il risultato voluto, provate a cambiare le frequenze di crossover. Tenete presente che avete tre bande indipendenti – perché il segnale di una cassa di batteria dovrebbe influenzare le bande medie e alte quando il suo picco è invece nella regione bassa? (Abbiamo scelto 125 Hz and 2.5 kHz come impostazioni per il nostro esempio.)
NOTA: qualche volta è più facile regolare i tempi di attacco e di rilascio e le frequenze di crossover usando valori estremi per la Threshold and la Ratio durante l’impostazione. Ciò renderà l’effetto delle vostre regolazioni più facilmente udibile. In più, la funzione di SOLO aiuta a mettere a fuoco una singola banda.
Ora regoleremo la threshold e la ratio del compressore. Fissate questi parametri ai valori desiderati. Nella maggior parte dei casi, si userebbe una soglia bassa in combinazione con una piccola ratio e viceversa. Scegliamo una soglia bassa, di -20 dB e un piccolo rapporto di compressione di 2.5:1 per essere soddisfatti. Soddisfatti? Perché essere soddisfatti? Abbiamo ora regolato il compessore – ma con impostazioni identiche per tutte e tre le bande! E in questo modo non stiamo sfruttando al meglio le possibilità multibanda offerteci. E qui entrano in gioco i famosi Target Curves e Target Factor.
I Target Curves creano impostazioni diverse per ognuna delle tre bande. I valori visualizzati in ogni sezione di fader sono sempre le impostazioni della banda centrale. Se la Target Curve è impostata su “Linear” (o se il Target Factor è messo su “Off”), i valori saranno identici per tutte e tre le bande. Se selezionate la curva “Hyped” per esempio, la banda alta sarà compressa più delle altre. Il Target Factor determina quanto le caratteristiche della target curve influenzeranno la banda alta o bassa. Per impostare correttamente i Target Curve e Factor, ci raccomandiamo di confrontare il segnale processato con quello non compresso, perché potete usarli per cambiare l’effetto sonoro generale. Il vostro mix manca di bassi? Usate la curva “Hyped” e regolate a piacimento il target factor.Troppo brillante? Selezionate “Pink" e regolate il target factor. Non ci sono abbastanza alti e bassi? Andate con “Smiley”(sorrisetto) e sorriderete anche voi!
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MASTERIZZARE IL MIX WITH MASTERX 16
Per sentire meglio in che modo il suono – in contrapposizione al volume di output – sia influenzato da MasterX, riducete il livello dell’output così il segnale bypassato e processato sono ugualmente alti – ma non dimenticate di riportare su il livello di output alla fine!
I livelli di banda nel display superiore vi forniscono uno strumento in più per una facile regolazione del suono del vostro mix.Usateli come un equalizzatore per bassi, medi e alti!
(In alternativa caricate il Preset “Manual Workshop 3.”)
4.Attivate il Limiter
Abbiamo pompato il volume e ridotto la dinamica per ottimizzare il suono e renderlo più corposo e incisivo.
Ma c’è qualcosa di veramente antipatico che può capitare quando si lavora con audio digitale: il clipping digitale. Se avete più di un solo piccolo clip di un campione, il vostro intero master non sarà valido per usi seri – come l’ascolto da CD.
Ecco perché c’è una sezione di Limiter in MasterX.Vi assicura di tenere solo i livelli desiderati, ed elimina quelli che vi rovinerebbero non solo la giornata ma anche il vostro intero mix!
Il Limiter andrebbe usato con attenzione, poiché è sempre uno strumento drastico. Un paio di dB dovrebbero bastare per limitare i picchi. Softclip renderà il tutto ancora più morbido.
Per l’esempio abbiamo scelto una soglia di -4 dB e un Softclip del 20%. Il tempo di attacco è breve (50 µs), così il Limiter è in grado di prevenire i clips. Il tempo di rilascio è tale da evitare l’indesiderato “pompato” (0.3 s).
Impostate il target factor come per il compressore. Fidatevi delle vostre orecchie (e degli indicatori di clipping) per giudicare se una banda necessita di più limiting.
(In alternativa caricate il Preset “Manual Workshop 4.”)
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5. Usate l’ Expander!
Comprimendo il segnale l’abbiamo fatto suonare più forte. Questo però può portare anche ad un innalzamento del livello inferiore (con conseguente aumento di rumore nel segnale, evidente soprattutto nelle pause).
L’ Expander è un possibile rimedio (ovviamente, non può rimpiazzare la riduzone del rumore su banda ampia – ma può ridurre il rumore udibile se applicato per esempio a tracce vocali.). Usatelo con cautela. Il rumore modulato del livello inferiore è molto più udibile di un livello inferiore più alto ma privo di tale modulazione.
MASTERIZZARE IL MIX WITH MASTERX 17
La soglia dell’expander deve essere più bassa di quella del compressore. Se l’alzate troppo, potreste tagliare porzioni basse del segnale, come le code di riverbero.
Il parametro range determina l’ampiezza dell’escursione di livello.Inoltre il Target Factor vi consente di decidere se applicare impostazioni diverse alle tre bande, e, in tal caso, quanto diverse dovrebbero essere!
(In alternativa caricate il Preset “Manual Workshop 5.”)
6. Regolate il livello di Output
Resta solo un parametro da trattare: il Digital Ceiling. Fissatelo a un valore inferiore agli 0 dB per prevenire indesiderati clip.
Di norma si sceglie -0.01 dB. Con quest’impostazione, il massimo livello di output è -0.01 dB. Nessuna porzione del segnale potrà oltrepassare il valore di quest’impostazione. Ora potete essere assolutamente sicuri che non ci sarà clipping – e la differenza con gli 0 dB sarà impercettibile.
NOTA: se volete modificare ulteriormente le vostre impostazioni, assicuratevi prima di aver riportato il Digital Ceiling a 0 dB. Altrimenti non sarete in grado di riconoscere se ci sono clip interni!
(In alternativa caricate il Preset “Manual Workshop 6:Final”)
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