SCHOLTES FXN3361, FXN36, FX3361, FX361, FMN3361 User Manual [fr]

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Dalla cucina a carbone dei tempi che furono alla cottura digitale dei nostri giorni, Scholtès ha saputo conservare in 80 anni di storia quello spirito di cose “fatte a mano” che rimane il suo tratto caratterizzante e il suo punto di forza.
Ogni prodotto Scholtès è la riuscita combinazione di una estetica improntata alla massima eleganza e di un contenuto tecnologico indiscutibile, fatto di prestazioni e innovazione.
Questo documento è stato realizzato con la preziosa collaborazione di un esperto culinario “della casa” di assoluto prestigio, Philippe Rogé, che opera a pieno titolo all’interno del team Ricerca e sviluppo della nostra azienda. Nelle pagine di questo manuale troverà numerosi consigli che La invitiamo a seguire e che Le permetteranno di sfruttare appieno l’esperienza del nostro chef e ottenere una cottura sempre perfetta con risultati sempre ottimi.
I due documenti, il Libretto di istruzioni e la Guida tecnica, sono complementari:
il Libretto di istruzioni descrive semplicemente in modo dettagliato le funzioni di cui è dotato
l’apparecchio. Vi si possono trovare inoltre utili consigli culinari che permetteranno di sfruttare al meglio le capacità di questo forno.
la Guida tecnica contiene tutte le informazioni necessarie per l’installazione, il collegamento, la
manutenzione dell’apparecchio, … e le raccomandazioni.
Buon appetito con SCHOLTES
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Indice
Il cruscotto ............................................................................................................................. 4
La regolazione dell’ora .......................................................................................................... 4
Il contaminuti ......................................................................................................................... 4
Le cotture ............................................................................................................................... 5
Presentazione ................................................................................................................................... 5
Le funzioni ......................................................................................................................................... 5
Il funzionamento .................................................................................................................... 6
Avvio di una cottura........................................................................................................................... 6
Modifica della temperatura ................................................................................................................ 6
Spegnimento del forno ...................................................................................................................... 6
Disinserimento "Demo Mode" ........................................................................................................... 6
La programmazione............................................................................................................7-8
Programmazione di una durata di cottura con inizio immediato ....................................................... 7
Programmazione di una durata di cottura con inizio ritardato........................................................... 8
Gli accessori .....................................................................................................................9-10
Ripristino dopo black-out elettrico..................................................................................... 10
Tabelle di abbinamento piatti/funzioni di cottura .........................................................11-12
Pirolisi ................................................................................................................................... 13
Utili accorgimenti prima di una pirolisi ............................................................................................. 13
Funzionamento ............................................................................................................................... 13
Importanti avvertenze ..................................................................................................................... 13
COSA FARE SE …................................................................................................................14
Caratteristiche tecniche ......................................................................................................14
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Il cruscotto
Ora
Contaminati
Regolazione temperatura e tempo di cottura
Tempo di cottura/pirolisi
STOP
Ora di fine cottura/pirolisi
Ripiano consigliato
Spia di riscaldamento
Indicatore di porta bloccata
Manopola di selezione funzioni di cottura (temperature prestabilite)
La manopola A consente di regolare l’ora, la temperatura, il contaminuti, la durata e/o la fine di cottura o di pirolisi. Tramite la manopola B è possibile selezionare le funzioni di cottura.
La regolazione dell’ora
Quando l’apparecchio viene collegato elettricamente 0:00 lampeggia sul display. Per impostare l’ora, procedere nel modo seguente:
Note
Ruotare per impostare l'ora
Premere per confermare
I minuti lampeggiano ? Ruotare per impostare i minuti
Premere per confermare
Per regolare l'ora, ruotare A per illuminare il simbolo premere e quindi effettuare la stessa procedura
Nota
L’ora può essere modificata unicamente quando il forno è spento (non durante la cottura o la programmazione).
Il contaminuti
Il contaminuti, contrassegnato dal simbolo , è indipendente dal funzionamento del forno e per impostarlo procedere nel modo seguente:
Nota
Ruotare per illuminare il simbolo del contaminuti
Premere per accedere alla regolazione
Ruotare per impostare la durata (da 0 a 23 ore e 59 minuti)
Premere per confermare la regolazione
Una sequenza di segnali acustici indica lo scadere del timer. Premere la manopola A per far cessare la suoneria.
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Le cotture
1.
Presentazione
Per ciascuna cottura, il forno gestisce unicamente i parametri essenziali per la riuscita di tutte le ricette, dalle più semplici alle più sofisticate: temperatura, fonte di calore, tasso d’umidità e circolazione forzata dell’aria sono valori che vengono controllati automaticamente.
Questo capitolo è stato realizzato con la preziosa collaborazione del nostro esperto culinario. Invitiamo a seguire i suoi consigli al fine di sfruttare appieno la sua esperienza e ottenere una cottura sempre perfetta. Le funzioni di cottura, le temperature e i ripiani di posizionamento delle pietanze da selezionare sono esattamente gli stessi da lui usati abitualmente per ottenere i migliori risultati.
Per ciascuna funzione, nella tabella seguente viene indicato se la pietanza va infornata a freddo o a caldo. Il rispetto di queste indicazioni garantisce un risultato di cottura ottimale.
Durante la fase di preriscaldamento la spia
lampeggia. Il raggiungimento della temperatura di cottura verrà
indicata da
che rimarrà accesa senza lampeggiare.
La temperatura viene consigliata in base al tipo di cottura scelto; tuttavia è possibile modificarla per adattarla alla specifica ricetta da realizzare (vedere pagina seguente). È possibile anche impostare una durata di cottura con inizio immediato o ritardato (vedere pagina seguente).
2.
Le funzioni
Funzione Cottura raccomandata per …
Scongelamento *
Lievitazione
Brioche
Crostate
Multilivello
Tradizione
Rosticceria
Girarrosto*
Grill
1 2
Lievitazione degli impasti con lievito naturale (brioche, pane, torta allo zucchero, croissant, ecc.)
Dolci di pasticceria (a base di lievito naturale)
Torte dolci o salate (pasta frolla o pasta sfoglia)
Cottura contemporanea di più pietanze su 2 o 3 livelli senza trasmissione di odori o sapori Dolci non inclusi in Crostate e Brioche (bigné, quattro quarti, pan di spagna, ecc.) Cotture lente (backenhof, manzo bourguignon, spezzatini, ecc.) o cotture a bagno-maria (terrine, creme, ecc.)
Arrosti (carni bianche o rosse) e gratin 1 2 Freddo
Cottura di carni bianche o rosse 1 3 (girarrosto) Freddo
Bistecche di manzo, pesci, grigliate, gratin al piatto, ecc.
Livello
leccarda
Livello
griglia 1
2 Freddo Temperatura (40°C) non modificabile.
2 Caldo
2 Caldo
1 3
2 Caldo
1
dallo spessore degli
alimenti da grigliare
Livello
griglia 2
5 (se
cottura
su 3
livelli)
Il livello dipende
Infornatura
Caldo
Caldo
Nota
Il metodo consigliato rimane lo scongelamento lento in frigorifero. Utilizzando il forno si ha un risparmio di tempo del 50%. Funzione idonea per tutti gli alimenti crudi o cotti.
Se si desidera cuocere una pizza, si consiglia di portare la temperatura a 220°C.
Perfetta cottura a fuoco vivo della base e adeguata doratura della decorazione.
Se si utilizza questa funzione per una cottura singola, inserire la leccarda sul 2° ripiano.
Per la cottura a bagno-maria, è possibile mettere l'acqua direttamente nella leccarda.
La temperatura consigliata garantisce una cottura perfetta ed evita la produzione di fumo. Se la carne è stata posizionata su un vassoio, inserire la leccarda sul 2° ripiano.
Note sullo scongelamento
Un prodotto scongelato deve essere consumato rapidamente.
Non ricongelare mai un alimento scongelato.
Una volta terminato lo scongelamento, estrarre l’alimento dal forno e metterlo in frigorifero in attesa di essere cucinato o consumato entro breve tempo.
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Il funzionamento
1.Avvio di una cottura
ruotare la manopola B fino alla funzione desiderata;
in base alla modalità di cottura scelta, viene visualizzata la temperatura consigliata e il ripiano del forno al quale posizionare il cibo;
Durante il preriscaldamento il simbolo tale fase.
2.
Modifica della temperatura
È possibile modificare la temperatura in qualsiasi momento.
lampeggia (solo con alcune funzioni) e diventa fisso al termine di
ruotare la manopola A
premere la manopola A per accedere alla regolazione;
ruotare la manopola A per aumentare o diminuire la temperatura;
premere la manopola A per confermare la modifica.
Spegnimento del forno
3.
Quando si ritiene che l’alimento sia sufficientemente cotto, riportare la manopola B in posizione 0.
4.
Disinserimento "Demo Mode"
Premere tre volte la manopola A
Ruotare in senso antiorario la manopola A
finché sul display non lampeggia la temperatura;
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La programmazione
Programmazione di una durata di cottura con inizio immediato
1.
È possibile impostare una durata di cottura in modo tale che il forno entri in funzione immediatamente e si interrompa automaticamente allo scadere del tempo programmato. Selezionare una modalità di cottura, se necessario modificare la temperatura, ed effettuare le seguenti regolazioni:
1. Ruotare la manopola A
2. premere la manopola A per accedere alla regolazione della durata di cottura: sul display lampeggia 2:00
3. ruotare la manopola A per visualizzare la durata di cottura desiderata (minimo 20 minuti - massimo 9h59);
4. premere la manopola A per confermare la programmazione. La durata programmata verrà visualizzata in alternativa con la temperatura scelta.
(1)
Per ciascuna funzione di cottura è preimpostata, per motivi di sicurezza, una durata di 2 ore. Nel caso in cui
non venga modificata il forno si spegne automaticamente trascorso tale tempo.
Esempio Sono le ore 9:00 e viene programmata una durata di cottura di 1 ora e 15 minuti. La cottura si arresterà automaticamente alle ore 10:15.
La visualizzazione di «end», accompagnata da una sequenza di segnali acustici, indica che la durata programmata è trascorsa e la cottura si interrompe.
Premere la manopola A per interrompere i segnali acustici.
Riportare la manopola B in posizione 0 per far scomparire la scritta «end».
per illuminare il simbolo ;
(1)
;
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La programmazione
Programmazione di una durata di cottura con inizio ritardato
2.
È possibile programmare il forno in modo tale che la pietanza sia pronta per un orario stabilito: il programmatore stabilisce automaticamente l’ora di inizio cottura e il forno si spegne al momento desiderato.
Esempio Sono le ore 9:00 e si desidera che la pietanza sia pronta alle ore 12:30 sapendo che la cottura deve durare 1 ora e 15 minuti: si esegue dunque la programmazione della durata di cottura e dell’ora di fine cottura. Il forno stabilirà automaticamente che l’avvio deve avvenire alle ore 11:15 affinché la cottura termini alle 12:30.
1° passaggio Infornare la pietanza e selezionare una modalità di cottura. Modificare, se necessario, la temperatura e programmare una durata di cottura nel modo seguente:
1. Ruotare la manopola A per illuminare il simbolo
2. premere la manopola A per accedere alla regolazione della durata di cottura: la visualizzazione 2:00 lampeggia;
3. ruotare la manopola A per impostare la durata di cottura desiderata (minimo 20 minuti - massimo 9h59);
4. premere la manopola A per confermare la programmazione.La durata verrà visualizzata in alternativa con la temperatura scelta.
2° passaggio Programmare l’ora di fine cottura desiderata:
1. Ruotare la manopola A per illuminare il simbolo la cottura ha inizio immediatamente);
;
STOP
(il display indica 10h15, ossia l’ora della fine cottura, se
2. premere la manopola A per accedere alla regolazione dell’ora di fine cottura desiderata;
3. ruotare la manopola A per impostare l’ora di fine cottura.
4. premere la manopola A per confermare la programmazione. L'ora di fine verrà visualizzata in alternanza con la temperatura scelta.
La cottura inizierà alle 11:15 e terminerà alle 12:30.
La visualizzazione di «end», accompagnata da una sequenza di segnali acustici, indica che la durata programmata è trascorsa e la cottura si interrompe.
Premere la manopola A per interrompere i segnali acustici.
Riportare la manopola B in posizione 0 per far scomparire la scritta «end».
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Gli accessori
Il forno dispone di 5 livelli di posizionamento delle pietanze (ripiani da 1 a 5, numerati dal basso verso l’alto) in funzione della cottura da realizzare. Per ottenere risultati di cottura ottimali il display visualizza il ripiano consigliato.
La leccarda
Viene utilizzata:
come piano di appoggio per qualsiasi recipiente di cottura su un solo livello e a bagno-maria sul 2° ripiano;
come piano di appoggio per gli alimenti (torte, crostate, bignè, ecc.) sul 2° ripiano;
come contenitore di raccolta dei sughi e grassi di cottura abbinata a una griglia (carni, pesci, ecc.); in questo caso, verrà sempre posizionata sul 1° ripiano;
come piano di appoggio di recipienti o alimenti per una cottura su più livelli; in questo caso, viene posizionata sul 1° ripiano.
Si sconsiglia di utilizzare la leccarda sui ripiani 4 e 5.
Le griglie
Vengono utilizzate:
come piano di appoggio di recipienti per una cottura multipla (3° ripiano per una cottura su 2 livelli e 3° e 5° ripiano per una cottura su 3 livelli);
come piano di appoggio della carne o del pesce abbinate alla leccarda per il recupero dei sughi di cottura; in questo caso, la griglia verrà posizionata sul 2° ripiano;
come piano di appoggio di cibi da scongelare abbinata alla leccarda per il recupero dei liquidi; in questo caso, verrà posizionata sul 2° ripiano.
NOTA
Per la cottura di cibi di notevole peso (superiore a 8 kg), si raccomanda l’uso della leccarda. Tuttavia, se l’uso della griglia risultasse indispensabile, inserirla capovolta (
Il girarrosto
Il girarrosto è composto da un supporto, uno spiedo e un manico.
Procedere nel modo seguente:
Posizionare il supporto del girarrosto (A) sul 3° ripiano;
infilare lo spiedo al centro del pezzo di carne da arrostire e posizionare quest’ultimo in un punto equidistante dalle estremità dello spiedo (B);
fissare la carne tramite le forchette (C);
fissare le forchette nella carne con le viti (D);
posizionare lo spiedo sul supporto, incastrando a fondo l’estremità posteriore dello spiedo nel foro situato sul retro del vano.
Il manico estraibile in materiale isolante consente di evitare ustioni quando si estrae la pietanza al termine della cottura. Durante la cottura il manico deve essere svitato.
Inserire una leccarda sul 1° ripiano per il recupero dei sughi di cottura e posizionare il supporto del girarrosto sul 3° ripiano.
).
Parete posteriore
Vite
(D)
Spiedo
(B)
Vite
(D)
Manico dello spiedo (D)
Forchetta (C)
Supporto del girarrosto (A)
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Gli accessori
Montaggio del Kit Guide Scorrevoli (solo su alcuni modelli)
Per montare le guide scorrevoli:
Guida sinistra
Guida destra
B
Verso di
C
estrazione
1. Togliere i due telai estraendoli dai distanzieri A (
A
2. Scegliere il ripiano in cui inserire la guida scorrevole. Facendo attenzione al verso di estrazione della guida stessa, posizionare sul telaio prima l’incastro B e poi l’incastro C.
3. Fissare i due telai con le guide montate negli appositi fori posti sulle pareti del forno (
vedi figura)
destro sono in basso.
. I fori per il telaio sinistro sono posizionati in alto, mentre i fori per quello
vedi figura
).
D
4. Infine incastrare i telai sui distanzieri A.
5. Non inserire le guide scorrevoli alla posizione 5.
Ripristino dopo black-out elettrico
Nel caso in cui la temperatura all'interno del forno non sia scesa sotto un valore troppo basso, l'apparecchio è dotato di un sistema che consente di riprendere una cottura/pirolisi dal punto in cui si era interrotta al momento del black-out elettrico. Ricordate che tale funzione verrà disattivata qualora, durante la mancanza di rete, vengano ruotate le manopole "A" e "B". Al termine della cottura/pirolisi ricordatevi di aggiornare l'ora qualora lo vogliate.
NOT A
Tenete presente che, per motivi di sicurezza, le programmazioni relative a cotture/pirolisi in attesa di avvio non vengo ripristinate al ritorno della corrente elettrica.
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Tabelle di abbinamento
piatti/funzioni di cottura
Le seguenti tabelle forniscono utili informazioni per la scelta della funzione di cottura adatta alla pietanza da infornare. La durata di cottura deve essere stabilita in base alla ricetta da eseguire in quanto dipende dalla quantità e dal volume della pietanza.
PIETANZE ESEMPI FUNZIONE TEMPERATURA SUPPORTI
Torte salate e pasticci
(pasta frolla o pasta sfoglia)
Pizze alte con impasto di pane
(o surgelate)
Pizze (altro impasto) Crostate 220 °C tortiera su leccarda
Plum-cake salati plum-cake alle olive, al tonno, ecc.
Torte rustiche torte rustiche al formaggio, pasticcio al salmone,…
Terrine terrine di pesce, carne, verdure, foie gras, ecc. Tradizione 160 °C
PRIME PORTATE
I LEGUMI
Tegamino
Soufflé soufflé al formaggio, alle verdure, al pesce, ecc. Multilivello 200 °C tortiera su leccarda
Pietanze da gratinare ostriche farcite, toast, ecc. Grill 270 °C
Cibi al gratin gratin di patate, zuppa parmentier, lasagne, ecc.
Verdure farcite patate, pomodori, zucchine, cavoli, ecc. Multilivello 200 °C
Verdure brasate in cocotte lattuga, carote allo zafferano, scorzobianca, ecc. Tradizione 200 °C cocotte su leccarda
Flan flan ai funghi, frittelle di verdura, ecc. Tradizione 160 °C
Terrine terrine di verdure Tradizione 160 °C Soufflé soufflé d'asparagi, al pomodoro, ecc. Multilivello 200 °C tortiera su leccarda
Pietanze in pastella pasticcio di verdure, ecc. Multilivello 200 °C su leccarda
Cartoccio tartufi, ecc. Multiliv ello 200 °C cartoccio su leccarda
Riso Pilaf Tradizione 180 °C vassoio su piastra
quiche lorraine, torta ai porri, ecc. Crostate 220 °C tortiera su leccarda
pizze, focacce Brioche 220 °C su leccarda
pasticci di fegato di volatile, purè di salmone, uova
in cocotte, ecc.
dolci
(o multilivello)
dolci
(o multilivello)
Tradizione 160 °C
gratin
(o rosticceria)
160 °C tortiera su leccarda
200 °C su leccard a
stampo da ter rine su leccarda
(bagno-maria con acqua già
tegamino su leccarda (bagno-
maria con acqua già calda)
210 °C vassoio su leccarda
o tortiera su leccarda
tegamino o tortiera su leccarda
(bagno-maria con acqua già
tortiera su leccarda (bagno-
maria con acqua già calda)
calda)
su griglia
o vassoio su griglia
su leccarda
calda)
PIETANZE ESEMPI FUNZIONE TEMPERATURA SUPPORTI
Volatili arrosto pollo, anatra, galletto, cappone,. Rosticceria 210 °C volatile su griglia
Volatili allo spiedo pollo, galletti Girarrosto 270 °C supporto per girarrosto
Arrosti
grossi pezzi brasati
Sauté di carne in cocottee
pietanze tradizionali
LE CARNI
Filetti di pesce (con aggiunta di
Pesce in pastella (pasta sfoglia
I PESCI
Grigliate
Carni in pastella
Pietanze in pastella di sale volatili in pastella di sale, ecc. Multilivello 240 °C
Pesci alla griglia e spiedini spigola, sgombro, sardina, triglia, tonno, ecc. Grill 270 °C
Pesci interi (farciti) orata, carpa, ecc. Multilivello 200 °C su leccarda
vino o altro liquido)
Cartoccio sogliola, limanda, conchiglie di saint jacques, ecc. Multilivello 200 °C su leccarda
o pasta frolla)
Pesce al gratin merluzzo alla provenzale gratinato, ecc.
Soufflé conchiglie di saint jacques, ecc. Multilivello 200 °C tortiera su leccarda
Pesci in pastella di sale spigola, carpa, ecc. Multilivello 240 °C
arrosto di maiale, di vitello, di tacchino, roast-beef, coscia d'agnello, coscia di capriolo, petto farcito di
cosciotto intero brasato, cappone o tacchino
manzo bourguignon, coniglio alla cacciatora, sauté
di vitello Marengo, stufato d'agnello, pollo alla
basca, ecc.backenhof, terrine, ecc.
bistecche, braciole, salsicce da grigliare, spiedini,
filetto di manzo Wellington, cosciotto in pastella,
salmone, scorfano, merluzzo, spigola, ecc. Tradizione 200 °C su leccarda
vitello, ecc.
grande, ecc.
cosce di pollo, ecc.
ecc.
salmone, spiedino, ecc. Multilivello 200 °C su leccarda
Rosticceria 210 °C carne su grigl ia
Multilivello
Tradizione 190 °C cocotte su leccarda
Grill 300 °C
Multilivello 200 °C
gratin(o
rosticceria)(grill per
rosolatura)
180 °C(a un terzo
della cottura,
abbassare a 160 °C)
210 °C 270 °C
carne su leccardabagnare a
intervalli regolari con il sugo di
su griglia (ripiano in funzione
su leccarda (per pezzi grandi,
abbassare a 160 °C dopo la
carne su leccarda o vassoio su
su griglia (ripiano in funzione
vassoio su leccarda (o griglia
pesce su leccarda o vassoio su
cottura
dello spessore)
cottura della pastella)
leccarda
dello spessore)
per rosolatura al grill)
leccarda
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Tabelle di abbinamento
piatti/funzioni di cottura
DOLCI DI PASTICCERIA
PASTICCINI
METS
ENTRE
FRUTTA
PIETANZE ESEMPI FUNZIONE TEMPERATURA SUPPORTI
Biscotti (senza lievito)
Plum-cake e quattro quarti (con
lievito chimico)
Crostate alla frutta (pasta frolla
o pasta sfoglia, con o senza
Torte al formaggio bianco Crostate 200 °C tortiera su leccarda Crostate in pasta lievitata
Cottura di basi per crostate
Pasticci (pasta sfoglia o pasta
Piccoli dolci di pasticceria
Dolci di pasticceria grandi
Amaretti, palline di cocco amaretti alla noce di cocco o alla mandorla dolci (o multilivello) 180 °C su leccarda
Creme e flanDolci di semola
Frutta farcita o al cartoccio mele al forno, ecc. Multilivello 200 °C tortiera o cartoccio su leccarda
Gratin di frutta (con zabaione) gratin di frutta fresca Grill 270 °C vassoio su griglia
flan)
(pasta sablée)
frolla) bigné
Pasta sfogl ia panzerotti alle mele, torte rustiche, pasticci, ecc. dolci (o multilivello) 200 °C su leccarda
(lievito naturale)
(lievito naturale)
Pasta da biscotti
Pasta sablée frollini, biscotti spritz, biscottini secchi, ecc. dolci (o multilivello) 200 °C su leccarda Pasta sfoglia dolci sfogliati di vario tipo, ecc. dolci (o multilivello) 200 °C su leccarda
Pasta lievitata mini-brioche, mini-croissant, ecc. Brioche 180 °C su leccarda
Meringhe bianche
Meringhe ambrate
Pudding pudding a base di pane o brioche, pudding al riso dolci (o multilivello) 190 °C tortiera su leccarda
Dolci al riso riso alla condé, riso imperatrice, ecc. dolci (o multilivello) 180 °C tortiera su leccarda
Soufflé soufflé al liquore, soufflé alla frutta, ecc. dolci (o multilivello) 200 °C tortiera su leccarda
pan di spagna, savoiradi, biscotti arrotolati,
plum-cake alla frutta, marezzati, quattro quarti,
crostate di mele, mirabelle, pere, ecc. Crostate 220 °C tortiera su leccarda
crostate allo zucchero, torte di pane briosciato alla
crostate alla frutta cruda (fragole, lamponi, ecc.) Crostate 180 °C
profiterol, piccoli bigné, bigné, paris brest, saint
croissant, crostate allo zucchero, brioche vuote,
kougloff, brioche, panettone, pane dolce,... Brioche 160 °C
biscotti in vassoietti di carta, biscotti al cucchiaio,
crème caramel, crème brûl ée, flan al cioccolato,
Brownie,
ecc.
frutta
pasticci alle pere, ecc. Crostate 220 °C tortiera su leccarda
honoré, ecc.
piccoli savarin, ecc.
ecc.
ecc.
dolci (o multilivello) 200 °C tortiera su leccarda
dolci (o multilivello) 160 °C tortiera su leccarda
Brioche 180 °C tortiera su leccarda
tortiera su leccarda(fagiolo
secchi in pasta)
dolci (o multilivello) 190 °C su leccarda
Brioche 180 °C su leccarda
su leccarda o tortiera su
dolci (o multilivello) 180 °C su leccarda
meringhe bianche(o
multilivello)
meringhe ambrate(o
multilivello)
dolci (o multilivello) 160 °C
70 °C su leccarda
110 °C su leccarda
Stampi o tegamino su leccarda
(bagno-maria su leccarda)
leccarda
VARIE
PIETANZE ESEMPI FUNZIONE TEMPERATURA SUPPORTI
Yogurt Tradizione 50 °C tegamino su leccarda
Cibi secchi
Sterilizzazione vasetto di frutta sciroppata, ecc.
Riscaldamento delle pietanze
Pane casalingo Multilivello
funghi, erbe, frutta o verdura a fette, ecc.
piatti precotti (in casa o di produzione
industriale)
Multilivello 60 °C su griglia
sterilizzazione (o multilivello)
Riscaldamento delle pietanze
(o multilivello)
130 °C vasetti su leccarda
140 °C vassoio su leccarda
260 °C per 10 minuti
210 °C fino a fine
cottura
su leccarda
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Pirolisi
PER TUTTI I FORNI, FARE RIFERIMENTO AL CAPITOLO «MANUTENZIONE DEL FORNO» DELLA GUIDA TECNICA.
1.
Utili accorgimenti prima di una pirolisi
Eliminare lo sporco accumulato in eccesso e gli scolamenti più consistenti, per evitare che si producano fiamme o che si sprigioni fumo.
Estrarre tutti gli accessori, i telai e le guide scorrevoli (se presenti) dal forno prima di eseguire un’operazione di pirolisi. Sotto l’effetto di una temperatura particolarmente elevata, essi possono subire una deformazione e un cambiamento del colore.
Non lasciare strofinacci sulla maniglia del forno.
2.
Funzionamento
Ruotare la manopola B verso destra fino alla posizione . Il ciclo di pulizia automatica entra in funzione per una durata preimpostata di 1 h30.
È tuttavia possibile Procedere come segue:
1. ruotare la manopola A per impostare la durata desiderata;
2. premere la manopola A per confermare la programmazione.
È possibile anche programmare una durata di pirolisi con inizio ritardato (vedere paragrafo "programmazione di una cottura con inizio ritardato").
modificare la durata del ciclo (da1h00 a 2h00) a seconda del grado di sporcizia del forno.
Una volta raggiunta una temperatura sufficientemente elevata all’interno del forno, si accende automaticamente. Da questo istante non è più possibile modificare le impostazioni di dutata, fine e timer. Quando la temperatura del forno sarà scesa opportunamente, la porta si sbloccherà e la spia
Un segnale acustico, accompagnato dalla visualizzazione di “end”, indica la fine del ciclo.
Premere la manopola A per interrompere i segnali acustici.
Riportare la manopola B in posizione 0 per far scomparire la scritta «end».
3.
Importanti avvertenze:
Le parti accessibili possono diventare molto calde; tenere i bambini a distanza.
Evitare di raschiare lo smalto con oggetti taglienti (ad esempio, un coltello)
Non utilizzare detergenti o prodotti abrasivi.
Durante la pulizia del forno, evitare qualsiasi infiltrazione di liquido nelle asole della porta.
Attraverso il vetro della porta forno è possibile notare alcune particelle che si illuminano durante la loro carbonizzazione per pirolisi entrando in contatto con le resistenze: si tratta di una combustione istantanea, fenomeno assolutamente normale che non comporta alcun pericolo.
Dopo la pirolisi, attendere il completo raffreddamento dell’apparecchio prima di rimuovere con una spugna umida i depositi di polvere dovuti all’incenerimento dei residui alimentari.
Per velocizzare i tempi di preriscaldamento ed ottenere un sensibile risparmio di energia, si raccomanda di avviare una pirolisi immediatamente dopo una cottura.
la porta si blocca e la spia
si spegnerà.
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COSA FARE SE …
... dal forno si sprigiona molto fumo:
verificare che sia stata selezionata la funzione idonea rispetto al tipo di cottura desiderata;
verificare che la temperatura visualizzata (se modificata dall’utente) non sia troppo elevata;
ispezionare lo stato di sporcizia del forno e valutare l’eventualità di una pulizia: i residui alimentari, carbonizzando, possono sprigionare fumo e odori acri.
... la ventola del forno resta in funzione quando la cottura è terminata:
la ventola si arresta automaticamente quando la temperatura all’interno del forno è opportunamente scesa.
... il display visualizza un codice d el tipo ERxx
Il forno è dotato di un sistema di autotest: in presenza di un’anomalia di funzionamento, il display visualizza un codice a due cifre di questo tipo: -4NN. Rivolgersi al proprio rivenditore o a un centro di assistenza tecnica autorizzato (vedere Guida tecnica) comunicando:
il codice commerciale e il numero di matricola dell’apparecchio (riportati sul documento di garanzia);
il codice di errore visualizzato.
Caratteristiche tecniche
Dimensioni utili del forno:
larghezza cm. 43,5
profondità cm. 40
altezza cm. 32
Volume utile del forno:
litri 56
ENERGY LABEL
Direttiva 2002/40/CE sull’etichetta dei forni elettrici Norma EN 50304 Consumo energia convezione Naturale
funzione di riscaldamento:
Consumo energia dichiarazione Classe convezione Forzata
funzione di riscaldamento:
Tensione e frequenza di alimentazione:
220-240V~ 50Hz 2560-3050W
N.B. : Il volume forno ed i consumi non tengono conto delle guide scorrevoli.
Tradizione
Multilivello
%
Questa apparecchiatura è conforme alle seguenti Direttive Comunitarie:
- 2006/95/CEE del 12/12/06 (Bassa Tensione) e succes-
sive modificazioni;
- 89/336/CEE del 03/05/89 (Compatibilità Elettromagne-
tica) e successive modificazioni;
- 93/68/CEE del 22/07/93 e successive modificazioni.
La direttiva Europea 2002/96/CE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), prevede che gli elettrodo­mestici non debbano essere smaltiti nel normale flusso dei rifiuti solidi urbani. Gli apparecchi dismessi devono essere raccolti separatamente per ottimizzare il tasso di recupero e riciclaggio dei materiali che li compongono ed impedire potenziali danni per la salute e l’ambiente. Il simbolo del cestino barrato è riportato su tutti i prodotti per ricordare gli obblighi di raccolta separata. Per ulteriori informazioni, sulla corretta dismissione degli elettrodomestici, i detentori potranno rivolgersi al servizio pub­blico preposto o ai rivenditori.
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De la cuisinière au charbon d’antan à la cuisson numérique d’aujourd’hui, Scholtès a su conserver depuis 80 ans, cet esprit “ fait main ” qui demeure sa spécificité et sa force.
Chaque produit Scholtès est l’alliance réussie d’une esthétique toute en finesse et de performances incontestables et innovatrices.
Cet ouvrage a été réalisé avec le concours de notre conseiller culinaire “ maison ”. Chef confirmé, Philippe Rogé fait partie intégrante de l’équipe Recherche & Développement. Vous trouverez au fil de votre lecture, maints conseils que nous vous invitons à suivre, afin de profiter pleinement de son expérience et obtenir une cuisson toujours parfaite pour une cuisine toujours réussie.
Les deux brochures - Notice d’utilisation et Guide technique - sont complémentaires:
la Notice d’utilisation détaille simplement les fonctions dont est doté votre appareil. Vous y
trouverez des conseils culinaires qui vous permettront d’exploiter pleinement les capacités de votre four.
le Guide technique vous donne toutes les informations nécessaires à l’installation, le
branchement, l’entretien de votre appareil, ... et les recommandations.
Bonnes cuissons avec SCHOLTES
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Sommaire
Le tableau de bord ............................................................................................................... 17
La mise à l'heure .................................................................................................................. 17
Le minuteur .......................................................................................................................... 17
Les cuissons ........................................................................................................................18
Présentation .................................................................................................................................... 18
Les fonctions ................................................................................................................................... 18
Le fonctionnement ...............................................................................................................19
Lancer une cuisson ......................................................................................................................... 19
Modifier la température ................................................................................................................... 19
Arrêt du four .................................................................................................................................... 19
Désactivation "Demo Mode" ........................................................................................................... 19
La programmation ..........................................................................................................20-21
Programmation dd'un durée de cuisson en départ immédiat ......................................................... 20
Programmation dd'un durée de cuisson en départ différé .............................................................. 21
Les accessoires ..............................................................................................................22-23
Rétablissement après une panne de courant ................................................................... 23
Tableaux de correspondance plats/fonction de cuisson ............................................24-25
Pyrolyse ................................................................................................................................ 26
Précautions avant la pyrolyse ......................................................................................................... 26
Fontionnement ................................................................................................................................ 26
Remarques importantes .................................................................................................................. 26
QUE FAIRE SI ... ................................................................................................................... 27
Caractéristiques Techniques .............................................................................................. 27
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Page 16
Le tableau de bord
Heure
Minuterie
Réglage Température et Temps
Temps de cuisson
STOP
Départ différé
Gradin préconisé
Témoin de chauffe
Indicateur du verrou (pyrolyse)
Sélecteur de fonctions (températures prédéterminées)
La manette A permet de régler l'heure, la température, le minuteur et une durée de cuisson ou de pyrolyse. La manette B permet la sélection des modes de cuisson.
La mise à l'heure
A la mise sous tension, le symbole
s'allume et 0:00 clignote sur l'afficheur digital. Pour régler l'heure, procédez
aini:
Note
Tournez pour régler l’heure
Appuyez pour valider
Les minutes clignotent Tournez pour régler les minutes
è
Appuyez pour valider
Pour la mise à l’heure, tournez A pour éclairer le symbole , appuyez et suivez ensuite la même procédure
Note
L'heure n'est modifiable que si votre four est hors fonction (pas de cuisson en cours, pas de programmation en cours).
Le minuteur
Le minuteur, symbolisé sur le bandeau par le logo , est indépendant du fonctionnement du four. Pour régler un temps, procédez ainsi:
Note
Tournez pour éclairer le symbole du minuteur
Appuyez pour accéder au réglage
Tournez pour régler le temps (de 0 à 23 heures 59 minutes)
Appuyez pour valider le reglage
Une série de bips sonores signale que le temps est écoulé. Appuyez sur la manette A pour arrêter la sonnerie.
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Page 17
Les cuissons
Présentation
1.
Pour chaque, le four gère seul les paramètres essentiels pour la réussite de toutes les recettes, des plus simples aux plus sophistiquées : température, source de chaleur et brassage de l'air sont maîtrisés automatiquement.
Ce chapitre a été rédigé avec le concourt de notre conseillé culinaire. Nous vous invitons à suivre ses conseils afin de profiter de son expérience et de réussir vos cuissons. Le choix des modes de cuisson, des températures ainsi que les hauteurs d'enfournement sont ceux qu'il utilise quotidiennement pour obtenir les meilleurs résultats.
Pour chaque fonction, nous vous précisons dans le tableau suivant s'il convient d'enfourner votre préparation à froid ou à chaud. Respectez ces indications, elles vous garantissent un résultat culinaire optimal.
Durant la phase de préchauffage (si vous souhaitez enfourner à chaud), le voyant la température est atteinte. Vous pouvez enfourner votre plat.
La température est déterminée automatiquement en fonction du type de cuisson choisi; vous pouvez cependant la modifier pour l'adapter à votre recette (voir page suivante). Vous pouvez également notifier un temps de cuisson avec un démarrage immédiat ou différé (voir page suivante).
2.
Les fonctions
clignote. Il devient fixe quand
Fonction Cuisson recommandée pour …
Décongélation* 1 2
Etuve
Brioches
Tartes
Multiniveaux
Tradition
Rôtisserie Rôtis (viandes blanche ou rouge) et gratins 1 2 froid
Tournebroche*
Barbecue
Levée des pâtes à base de levure de boulanger (brioche, pain, tarte au sucre, croissants,…)
Viennoiseries (préparations à base de levure de boulanger)
Tartes sucrées ou salées (pâte brisée ou feuilletée)
Plusie urs plats sur 2 ou 3 niveaux sa ns transmission d’odeur ou de saveur Gâteaux autres que Tartes et Brioches (choux, quatre-quart, génoise,…) Plats mijotés (beackeoffe, bourguignon, braisés,…) ou cuisson au bain-marie (terrine, crèmes,…)
Cuisson de pièces de viande rouge ou blanche
Côtes de bœuf, poissons, grillades, gratins sur assiette (sabayon),…
Niveau
plateau
émaillé
Niveau grille 1
2 froid Température (40°C) non modifiable.
2chaud
2chaud
135(si 3
2chaud
1 3 (tournebroche) froid
Le niveau dépend de
1
Niveau grille 2
niveaux)
l’épaisseur de la
pièce à griller
Enfournement Note
La méthode de décongélation à préconiser reste la décongélation lente au réfrigérateur. Gain de temps de 50% avec le four. Convient à tous les aliments crus ou cuits.
Si vous souhaitez cuire une pizza, nous vous recommandons d’augmenter la température à 220°C.
Saisie parfaite du dessous et coloration appropriée de la garniture.
chaud
chaud
Si vous utilisez cette fonction pour une cuisson simple, utilisez le plateau émaillé au gradin 2.
Pour le bain marie, vous pouvez mettre l’eau directement dans le plateau émaillé.
La température préconisée garantit une saisie et une cuisson parfaites et évite la production de fumée. Si votre viande est dans un plat, utilisez le plateau émaillé au gradin
2.
Notes sur la décongélation
Un produit décongelé doit être consommé rapidement.
Ne jamais recongeler un aliment décongelé.
Retirez l’aliment du four une fois la décongélation terminée et placez-le dans le réfrigérateur dans l'attente d'une consommation ou d'une cuisson proche.
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Les fonctionnement
1.Lancer une cuisson
Tournez la manette B sur la fonction choisie,
La température et le niveau d'enfournement préconisés pour la fonction choisie s'affichent.
Durant la phase de préchauffage, le symbole fixe à la fin du préchauffage.
2.
Modifier la température
Vous pouvez modifier la température à tout moment.
clignote (uniquement pour certaines fonctions. Il devient
Tournez la manette A
appuyez sur la manette A pour accéder au réglage,
tournez la manette A pour augmenter ou diminuer la température,
appuyez sur la manette A pour valider la modification.
Arrêt de four
3.
Lorsque vous jugez la cuisson suffisante, ramenez la manette B sur la position 0.
Désactivation "Demo Mode"
4.
Appuyez trois fois de suite sur le bouton A
Tournez le bouton A dans le sens inverse des aiguilles d'une montre
pour afficher la température,
- 19 -
Page 19
La programmation
Programmation d'une durée de cuisson en départ immédiat
1.
Vous pouvez régler une durée de cuisson afin que le four démarre immédiatement et s'arrête de chauffer automatiquement à la fin du temps programmé. Sélectionnez un mode de cuisson et modifiez si nécessaire la température. Enfournez votre préparation et procédez aux réglages suivants:
1. Tournez la manette A
2. Appuyez sur la manette A pour accéder au réglage du temps de cuisson: l'affichage "2.00" clignote
3. Tournez la manette A pour afficher le temps de cuisson souhaité (minimum 20 minutes - maximum 9h59),
4. appuyez sur la manette A pour valider la programmation. Le temps programmé sera affiché en alternance avec la température choisie.
(1)
Pour des raisons de sécurité, en mode manuel (sans programmation), une durée de cuisson de 2 heures a été
définie pour chacune des fonctions. A l'issue des 2 heures, le four s'éteint automatiquement.
Exemple Il est 9h00, vous programmez un temps de cuisson de 1h15. La cuisson s'arrêtera automatiquement à 10h15.
Une série de bips sonores et l'affichage "end" indiquent que le temps programmé est écoulé, la cuisson s'arrête.
Appuyez sur la manette A pour arrêter le bip.
Ramenez la manette B sur la position 0 pour faire disparaître l'affichage "end".
pour éclairer le symbole ,
(1)
.
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Page 20
La programmation
Programmation d'une durée de cuisson en départ différé
2.
Vous pouvez programmer votre four pour que votre préparation soit prête à une heure donnée : le programmateur détermine automatiquement l'heure de début de cuisson et le four s'arrête au moment souhaité.
Exemple Il est 9h00, vous souhaitez que votre plat soit prêt à 12h30 sachant que la cuisson doit durer 1h15: nous allons donc programmer la durée de cuisson et l'heure de fin de cuisson. Le four déterminera automatiquement qu'il doit démarrer à 11h15 pour que la cuisson se termine à 12h30.
1ère étape Enfournez votre plat et sélectionnez un mode de cuisson. Modifiez si besoin la température et programmez un temps de cuisson comme suit :
1. Tournez la manette A pour éclairer le symbole
2. Appuyez sur la manette A pour accéder au réglage du temps de cuisson: l'affichage "2.00" clignote.
3. Tournez la manette A pour afficher le temps de cuisson souhaité (minimum 20 minutes - maximum 9h59),
4. appuyez sur la manette A pour valider la programmation. La durée sera affichée en alternance avec la température choisie.
2 ème étape Programmez l'heure de fin de cuisson souhaitée:
1. Tournez la manette A pour éclairer le symbole la cuisson démarrait tout de suite),
,
STOP
(l'affichage indique 10h15, soit l'heure de fin de cuisson si
2. Appuyez sur la manette A pour accéder au réglage de l'heure de fin souhaitée,
3. Tournez la manette A pour régler l'heure de fin de cuisson,
4. Appuyez sur la manette A pour confirmer le réglage. L'heure de fin de cuisson sera affichée en alternance avec la température choisie.
La cuisson démarrera à 11h15 pour se terminer à 12h30.
Durée = 1h15 et fin programmée à 12h30
9h00 10h00 11h00 12h00
11h15
Début
Fin programmée
12h30
automatique
Une série de bips sonores et l'affichage "end" indiquent que le temps programmé est écoulé, la cuisson s'arrête.
Appuyez sur la manette A pour arrêter le bip.
Ramenez la manette B sur la position 0 pour faire disparaître l'affichage "end".
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Page 21
Les accessoires
Votre four propose 5 niveaux d'enfournement (gradins 1 à 5, numérotés à partir du bas) en fonction des cuissons à réaliser. Pour obtenir un résultat de cuisson optimal, l'afficheur indique le niveau d'enfournement idéal.
Le plateau émaillé
Il est utilisé:
comme support de plat pour toutes les cuissons sur un niveau et le bain-marie au gradin 2,
comme support de préparations (feuilletés, tartes, choux,...) au gradin 2,
comme récupérateur des jus et graisses de cuisson associé à une grille (viandes, poissons, ...); dans ce cas, il sera toujours positionné au gradin 1.
comme support de plat ou de préparations pour une cuisson multiple; dans ce cas, il est positionné au gradin 1.
Il est déconseillé d’utiliser le plateau émaillé aux gradins 4 et 5.
Les grilles
Elles sont utilisées:
comme support de plat pour une cuisson multiple (gradin 3 pour une cuisson sur 2 niveaux et gradin 3 et 5 pour une cuisson sur 3 niveaux),
comme support de viande ou poisson associée au plateau émaillé pour la récupération des jus; dans ce cas, elle sera positionnée au gradin 2,
comme support de pièces à décongeler associée au plateau émaillé pour la récupération des exsudats; dans ce cas, elle sera positionnée au gradin 2.
NOTE
Si vous souhaitez cuire une charge lourde (supérieure à 8 kg), nous vous recommandons l'emploi du plateau émaillé. Si cependant vous devez utiliser la grille, retournez-la (
Le tournebroche
Le tournebroche est composé d’un berceau, d’une broche et d’une poignée.
Procédez ainsi :
Placez le berceau (A) au gradin 3,
Embrochez la pièce à rôtir en son centre, positionnez la pièce à égale distance des extrémités de la broche (B),
Immobilisez la viande à l’aide des fourches (C),
Fixez les fourches dans la viande avec les vis (D),
Ajustez le tout sur le berceau, en encastrant bien le bout arrière de la broche dans le trou situé au fond de l’enceinte.
La poignée amovible en matière isolante permet d’éviter de se brûler lorsqu’on retire la pièce en fin de cuisson. Elle doit être retirée durant la cuisson.
Utilisez le plateau émaillé au gradin 1 pour la récupération des jus de cuisson et placez le berceau tournebroche au gradin 3.
).
arrière
Vis (D)
Broche
(B)
Vis (D)
Poignée de broche (D)
Fourche (C)
Berceau de tournebroche (A)
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Page 22
Les accessoires
Montage du Kit glissières coulissantes (présente uniquement sur certains modèles)
Pour monter les glissières coulissantes :
Glissière gauche
Glissière droite
B
C
A
Sens
d'extraction
1. Enlevez les deux cadres à gradins en les dégageant des entretoises A
2. Choisissez le gradin sur lequel monter la glissière coulissante. Positionnez sur le cadre d'abord le dispositif de fixation B puis le C en veillant à bien respecter le sens d'extraction de la glissière.
3. Fixez les deux cadres à gradins avec glissières assemblées dans les trous prévus sur les parois du four (voir figure). Les trous pour le cadre de gauche sont placés en haut tandis que les trous pour celui de droite sont placés en bas.
(voir figure).
D
4. Emboîtez enfin les cadres sur les entretoises A.
5. Ne pas introduire les glissières coulissantes au niveau 5.
Rétablissement après une panne de
courant
A condition que la température à l'intérieur du four ne soit pas descendue au-dessous d'un seuil trop bas, un système spécial permet de faire repartir une cuisson/pyrolyse du moment où elle a été interrompue par la panne de courant. N'oubliez pas que cette fonction sera désactivée si vous agissez sur les boutons "A" et "B" pendant la panne de courant. Dès que la cuisson/pyrolyse s'achève, n'oubliez pas de remettre l'heure, si vous le désirez.
NOTE
Ne pas oublier que, pour des raisons de sécurité, les programmations concernant les cuissons/pyrolyses en attente de démarrage ne sont pas rétablies dès retour du courant.
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Page 23
Tableaux de correspondance plats/
fonction de cuisson
Les tableaux suivants vous aideront dans le choix de la fonction de cuisson adaptée à votre préparation. Les temps de cuisson doivent être adaptés en fonction de votre recette car ils dépendent de la quantité et du volume de la préparation.
PLATS EXEMPLES FONCTION TEMPERATURE SUPPORTS
Tartes salées et tourtes
(pâte brisée ou feuilletée)
Pizzas épaisses en pâte à pain
(ou surgelées industrielles)
Pizzas (autre pâte) tartes 220°C moule sur plateau
Cakes salés cakes aux olives, au thon,…
Feuilletés feuilletés au fromage, pithivier de saumon,…
LES ENTREES
LES LEGUMES
Terrines terrines de poisson, viande, légumes, foie gras,… tradition 160°C
Ramequins individuels
Soufflés soufflés au fromage, aux légumes, au poisson,… multiniveaux 200°C moule sur plateau
Préparations à gratiner huitres farcies, croque-monsieurs,… barbecue 250°C
Gratins dauphinois, parmentier, lasagnes,…
Légumes farcis pommes de terre, tomates, courgettes, choux,… multiniveaux 200°C
Légumes braisés en cocotte laitues, carottes au safran, salsifis,… tradition 200°C cocotte sur plateau
Flans flan de champignons, subric de légumes,… tradition 160°C
Terrines terrines de légumes tradition 160°C Soufflés soufflés d'asperges, à la tomate,… multiniveaux 200°C moule sur plateau
Préparations en croûte pithivier de légumes,… multiniveaux 200°C sur plateau
Papillotes truffes,… multiniveaux 200°C papillotes sur plateau
Riz pilaf tradition 180°C plat sur plaque
quiche lorraine, flamiche aux poireaux,… tartes 220°C moule sur plateau
pizzas, fougasses brioches 220°C sur plateau
gâteaux foie volaille, mousselines de saumon, œufs
cocotte,…
gâteau
(ou multiniveaux)
gâteau
(ou multiniveaux)
tradition 160°C
gratin
(ou rôtisserie)
160°C moul e sur plateau
200°C sur plateau
moule à terrine sur plateau
(bain marie départ eau chaude)
ramequins sur plateau (bain
marie départ eau chaude)
ou plat sur grille
210°C plat sur plateau
sur plateau
ou moule sur plateau
ramequins ou moule sur
plateau (bain marie départ eau
moule sur plateau (bain marie
départ eau chaude)
sur grille
chaude)
PLATS EXEMPLES FONCTION TEMPERATURE SUPPORTS
Volailles rôties poulet, canard, coquelet, chapon,. rôtisserie 210°C volaille sur grille
Volailles au tournebroche poulet, coquelets tournebroche 250°C berceau tournebroche
Rôtis
Grosses pièces braisées
Sauté de viande en cocotte
et plats traditionnels
LES VIANDES
Préparations en croûte de sel volailles en croûte de sel,… multiniveaux 240°C
Poissons grillés et brochettes bar, maquereau, sardine, rouget, thon,… barbecue 250°C
LES POISSONS
Grillades
Viandes en croûte filet de bœuf Wellington, jambon en croûte,… multiniveaux 200°C
Poisson s entiers (farcis) dorade, carpe,… multiniveaux 200°C sur plateau Filets de poissons (avec
mouillement)
Papillotes sole, limande, saint jacques,… multiniveaux 200°C sur plateau
Poissons en croûte (pâte
feuilletée ou brisée)
Gratins de poisson brandade de morue gratinée,…
Soufflés saint jacques,… multiniveaux 200°C moule sur plateau
Poissons en croûte de sel bar, dorade,… multiniveaux 240°C
rôti de porc, de veau, de dinde, rosbif, gigot
d'agneau, gigue de chevreuil, poitrine de veau
jambon entier braisé à l'os, très gros chapon ou
bœuf bourguignon, lapin chasseur, sauté de veau
Marengo, navarin d'agneau, poulet basquaise,...
côtes, côtelettes, saucisses à griller, brochettes,
saumon, rascasse, cabillaud, loup,… tradition 200°C sur plateau
farcie,…
dinde, …
baeckenhoffe, cassoulet,…
cuisses de poulet,…
saumon, brochet,… multiniveaux 200°C sur plateau
rôtisserie 210°C viande sur grille
180°C
multiniveaux
tradition 190°C cocotte sur plateau
barbecu e 250°C
gratin
(ou rôtisserie)
(barbecue si finition)
(au tiers de la
cuisson, baisser à
160°C)
210°C
250°C
arroser régulièrement avec le
sur grille (le gradin est fonction
sur plateau (pour les grosses
pièces, baisser à 160°C après la
cuisson de la croûte)
viande sur plateau ou plat sur
sur grille (le gradin est fonction
plat sur plateau (ou grille si
finition au barbecue)
poisson sur plateau ou plat sur
viande sur plateau
de l'épaisseur)
de l'épaisseur)
jus
plateau
plateau
- 24 -
Page 24
Tableaux de correspondance plats/
fonction de cuisson
PLATS EXEMPLES FONCTION TEMPERATURE SUPPORTS
Biscuits (sans levure)
Cakes et quatre-quarts (avec
levure chimique)
Tartes aux fruits (pâte brisée ou
feuilletée, avec ou sans flan)
Tartes au fromage blanc tartes 200°C moule sur plateau
Tartes en pâte levée tartes au sucre, tartes briochées aux fruits brioches 180° C moule sur plateau
Cuisson des fonds de tarte à
blanc (pâte sablée)
Tourtes (pâte feuilletée ou
brisée)
PATISSERIES
PETITS FOURS
ENTREMETS
FRUITS
Pâte à choux
Pâte feuilletée chaussons aux pommes, feuilletés, pithiviers,…
Petites viennoiseries (levure de
Gratins de fruits (avec sabayon) gratin de fruits frais barbecue 250°C plat sur grille
boulanger)
Grosses viennoiseries (levure
de boulanger)
Pâte à biscuits biscuits caissettes en papier, biscuits cuillère,…
Pâte sab lée sablés, spritz, cookies,…
Pâte feuilletée palmiers, allumettes,…
Macarons, rochers coco macarons noix de coco ou amande
Pâte levée mini-brioches, mini-croissants,… brioches 180°C sur plateau
Meringues blanches
Meringues ambrées
Puddings pudding à base de pain ou brioche, pudding au riz
Crèmes et flans
Gâteaux de semoule
Gâteaux de riz riz condé, riz impératrice,…
Soufflés soufflé à la liqueur, soufflé aux fruits,…
Fruits farcis ou en papillote pommes au four,… multiniveaux 200°C moule ou papillote sur plateau
génoises, biscuits de savoie, biscuits roulés,
cakes aux fruits, marbrés, quatre-quarts,…
tartes aux pommes, mirabelles, poires,… tartes 220°C moule sur plateau
tartes aux fruits crus (fraises, framboises,,,,) tartes 180°C
profiterolles, chouquettes, éclairs, paris brest, saint
croissants, tartes au sucre, brioches individuelles,
kougloff, brioche, panettone, cramique,... brioches 160°C
crème caramel, brûlée, flan chocolat,…
Brownies,
tourtes aux poires,… tartes 220°C moule sur plateau
honoré,…
petits savarins,…
gâteaux
(ou multiniveaux)
gâteaux
(ou multiniveaux)
gâteaux
(ou multiniveaux)
gâteaux
(ou multiniveaux)
brioches 180°C sur plateau
gâteaux
(ou multiniveaux)
gâteaux
(ou multiniveaux)
gâteaux
(ou multiniveaux)
gâteaux
(ou multiniveaux)
meringues blanches
(ou multiniveaux)
meringues ambrées
(ou multiniveaux)
gâteaux
(ou multiniveaux)
gâteaux
(ou multiniveaux)
gâteaux
(ou multiniveaux)
gâteaux
(ou multiniveaux)
200°C moul e sur plateau
160°C moul e sur plateau
190°C sur plateau
200°C sur plateau
180°C sur plateau
200°C sur plateau
200°C sur plateau
180°C sur plateau
70°C sur plateau
110°C sur plateau
190°C moul e sur plateau
160°C
180°C moul e sur plateau
200°C moul e sur plateau
plateau (bain marie départ eau
moule sur plateau
(haricots secs sur pâte)
sur plateau ou moule sur
plateau
Moules ou ramequins sur
chaude)
PLATS EXEMPLES FONCTION TEMPERATURE SUPPORTS
Yoghourts tradition 50°C ramequins sur plateau
Préparations déshydratées
Pasteurisation bocaux de fruits au sirop,…
DIVERS
Réchauffage de préparation plats cuisinés (ménagers ou industriels)
Pain ménager multiniveaux
champignons, herbes, lamelle de fruits ou
légumes,…
multiniveaux 60°C sur grille
pasteurisation
(ou multiniveaux)
Réchauffage de
préparation
(ou multiniveaux)
130°C bocaux sur plateau
140°C plat sur plateau
250°C durant 10 mn
210°C ensuite
sur plateau
- 25 -
Page 25
Pyrolyse
POUR TOUS LES FOURS, REPORTEZ-VOUS AU CHAPÎTRE "ENTRETIEN DE VOTRE FOUR" DU GUIDE TECHNIQUE.
Précautions avant la pyrolyse
1.
Enlevez les salissures en excès et les débordements importants afin d’éviter tout risque d’inflammation ou de production de fumée.
Avant d'effectuer une pyrolyse, sortez du four tous les accessoires, les supports et les glissières (s'il y en a). Sous l'effet d'une température particulièrement élevée, ils risqueraient de se déformer et de changer de couleur.
Ne placez pas de serviettes sur la poignée du four.
Fonctionnnement
2.
Tournez la manette B vers la droite jusqu'à la position . Le cycle pyrolyse commence pour une durée préprogrammée de 1h30.
Vous pouvez cependant Procédez comme suit :
1. tournez la manette A pour sélectionner la durée souhaitée;
2. appuyez sur la manette A pour valider la programmation.
Vous pouvez également programmer une durée de pyrolyse en départ différé (voir paragraphe "programmation d'une cuisson en départ différé").
modifier la durée du cycle (de 1h00 à 2h00) en fonction de l'état de salissure de
Quand la température à l'intérieur du four est élevée, la porte se verrouille et le voyant A partir de ce moment-là, aucune modification de sélection de durée, fin ou du programmateur n'est plus possible. Quand la température du four est suffisamment redescendue, la porte se déverrouille et le voyant
Un bip sonore et l'affichage "end" indiquent la fin du cycle.
Appuyez sur la manette A pour arrêter le bip.
Ramenez la manette B sur la position 0 pour faire disparaître l'affichage "end".
Remarques importantes:
3.
Les parties accessibles peuvent devenir chaudes, éloignez les jeunes enfants.
Evitez de gratter l’émail avec des objets tranchants tels couteaux, ...
N’utilisez pas de détergents ou produits abrasifs.
Evitez, lors du nettoyage, toute infiltration de liquide dans les ouvertures de la porte.
Il peut arriver que, à travers le hublot, vous observiez des particules qui s'illuminent lors de leur destruction par pyrolyse au contact des résistances : il s'agit d'une combustion instantanée, phénomène très normal et sans danger.
Après la pyrolyse, attendez le complet refroidissement de l’appareil pour enlever les résidus poussiéreux dus à l’incinération des salissures alimentaires avec une éponge humide.
Pour diminuer les temps de préchauffage et donc économiser de l’énergie, nous vous conseillons de lancer une pyrolyse immédiatement après une cuisson.
s'allume automatiquement.
s'éteint.
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QUE FAIRE SI ...
... votre four dégage beaucoup de fumée:
vérifiez que vous avez sélectionné la bonne fonction par rapport à la cuisson recherchée,
vérifiez si la température affichée (si vous l'avez modifiée) n'est pas trop élevée,
vérifiez si le degré de salissure de votre four nécessite un nettoyage: les déchets alimentaires qui se carbonisent peuvent provoquer un dégagement de fumée et d'odeur âcre.
... la ventilation du four se poursuit quand la cuisson est terminée:
la ventilation s'arrête automatiquement quand la température à l'intérieur du four est suffisamment redescendue.
... l'afficheur indique un message du type ERxx
Votre four est équipé d'un autotest: s'il détecte une anomalie de fonctionnement, la matrice affiche un code à deux chiffres sous la forme -4NN. Contactez votre distributeur ou son prestataire de Service Après-Vente ou une station technique agréée (voir Guide Technique) et indiquez-lui:
la référence commerciale de votre appareil et son numéro de série (ces informations figurent sur le bon de garantie),
le code erreur affiché et la fonction utilisée.
Caractéristiques Techniques
Dimensions utiles du four:
largeur : cm 43,5
profondeur : cm 40
hauteur : cm 32
Volume utile du four:
litres 56
ETIQUETTE ENERGIE
Directive 2002/40/CE sur l’étiquette des fours électriques Norme EN 50304 Consommation énergie convection naturelle
fonction four :
Consommation énergie déclarée pour Classe convection forcée
fonction four :
Tension et fréquence d’alimentation :
220-240V~ 50Hz 2560-3050W
N.B. : Le volume du four et la consommation d'énergie ne tiennent pas compte des glissières coulissantes.
Tradition
Multiniveaux
%
Cet appareil est conforme aux Directives Communautaires suivantes :
- 2006/95/CEE du 12/12/06 (Basse Tension) et
modifications successives ;
- 89/336/CEE du 03/05/89 (Compatibilité
électromagnétique) et modifications successives ;
- 93/68/CEE du 22/07/93 et modifications successives.
La Directive Européenne 2002/96/EC sur les Déchets des Equipements Electriques et Electroniques (DEEE), exige que les appareils ménagers usagés ne soient pas jetés dans le flux normal des déchets municipaux. Les appareils usagés doivent être collectés séparément afin d’optimiser le taux de récupération et le recyclage des matériaux qui les composent et réduire l’impact sur la santé humaine et l’environnement. Le symbole de la ‘‘poubelle barrée’’ est apposée sur tous les produits pour rappeler les obligations de collecte séparée. Les consommateurs devront contacter les autorités locales ou leur revendeur concernant la démarche à suivre pour l’enlèvement de leur vieil appareil.
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