Dalla cucina a carbone dei tempi che furono alla cottura digitale dei nostri giorni, Scholtès ha saputo
conservare in 80 anni di storia quello spirito di cose “fatte a mano” che rimane il suo tratto caratterizzante
e il suo punto di forza.
Ogni prodotto Scholtès è la riuscita combinazione di una estetica improntata alla massima eleganza
e di un contenuto tecnologico indiscutibile, fatto di prestazioni e innovazione.
Questo documento è stato realizzato con la preziosa collaborazione di un esperto culinario “della
casa” di assoluto prestigio, Philippe Rogé, che opera a pieno titolo all’interno del team Ricerca e
sviluppo della nostra azienda.
Nelle pagine di questo manuale troverà numerosi consigli che La invitiamo a seguire e che Le
permetteranno di sfruttare appieno l’esperienza del nostro chef e ottenere una cottura sempre perfetta
con risultati sempre ottimi.
I due documenti, il Libretto di istruzioni e la Guida tecnica, sono complementari:
•il Libretto di istruzioni descrive semplicemente in modo dettagliato le funzioni di cui è dotato
l’apparecchio. Vi si possono trovare inoltre utili consigli culinari che permetteranno di sfruttare al
meglio le capacità di questo forno.
•la Guida tecnica contiene tutte le informazioni necessarie per l’installazione, il collegamento, la
manutenzione dell’apparecchio, … e le raccomandazioni.
Buon appetito con SCHOLTES
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Indice
Il cruscotto ............................................................................................................................. 4
La regolazione dell’ora .......................................................................................................... 4
Il contaminuti ......................................................................................................................... 4
Le cotture ............................................................................................................................... 5
Le funzioni ......................................................................................................................................... 5
Il funzionamento .................................................................................................................... 6
Avvio di una cottura........................................................................................................................... 6
Modifica della temperatura ................................................................................................................ 6
Spegnimento del forno ...................................................................................................................... 6
Manopola di selezione funzioni di
cottura
(temperature prestabilite)
La manopola A consente di regolare l’ora, la temperatura, il contaminuti, la durata e/o la fine di cottura o di pirolisi.
Tramite la manopola B è possibile selezionare le funzioni di cottura.
La regolazione dell’ora
Quando l’apparecchio viene collegato elettricamente 0:00 lampeggia sul display. Per impostare l’ora, procedere nel
modo seguente:
Note
Ruotare per
impostare l'ora
Premere per
confermare
I minuti lampeggiano ?
Ruotare per impostare i
minuti
Premere per
confermare
Per regolare l'ora, ruotare A per illuminare il
simbolo premere e quindi effettuare la stessa
procedura
Nota
L’ora può essere modificata unicamente quando il forno è spento (non durante la cottura o la programmazione).
Il contaminuti
Il contaminuti, contrassegnato dal simbolo , è indipendente dal funzionamento del forno e per impostarlo
procedere nel modo seguente:
Nota
Ruotare per illuminare il
simbolo del contaminuti
Premere per accedere
alla regolazione
Ruotare per impostare
la durata (da 0 a 23 ore
e 59 minuti)
Premere per
confermare la
regolazione
Una sequenza di segnali acustici indica lo scadere del timer. Premere la manopola A per far cessare la suoneria.
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Le cotture
1.
Presentazione
Per ciascuna cottura, il forno gestisce unicamente i parametri essenziali per la riuscita di tutte le ricette, dalle più
semplici alle più sofisticate: temperatura, fonte di calore, tasso d’umidità e circolazione forzata dell’aria sono valori
che vengono controllati automaticamente.
Questo capitolo è stato realizzato con la preziosa collaborazione del nostro esperto culinario. Invitiamo a
seguire i suoi consigli al fine di sfruttare appieno la sua esperienza e ottenere una cottura sempre perfetta.
Le funzioni di cottura, le temperature e i ripiani di posizionamento delle pietanze da selezionare sono
esattamente gli stessi da lui usati abitualmente per ottenere i migliori risultati.
Per ciascuna funzione, nella tabella seguente viene indicato se la pietanza va infornata a freddo o a caldo. Il
rispetto di queste indicazioni garantisce un risultato di cottura ottimale.
Durante la fase di preriscaldamento la spia
lampeggia. Il raggiungimento della temperatura di cottura verrà
indicata da
che rimarrà accesa senza lampeggiare.
La temperatura viene consigliata in base al tipo di cottura scelto; tuttavia è possibile modificarla per adattarla alla
specifica ricetta da realizzare (vedere pagina seguente).
È possibile anche impostare una durata di cottura con inizio immediato o ritardato (vedere pagina seguente).
2.
Le funzioni
Funzione Cottura raccomandata per …
Scongelamento
*
Lievitazione
Brioche
Crostate
Multilivello
Tradizione
Rosticceria
Girarrosto*
Grill
1 2
Lievitazione degli impasti con lievito
naturale (brioche, pane, torta allo
zucchero, croissant, ecc.)
Dolci di pasticceria (a base di lievito
naturale)
Torte dolci o salate (pasta frolla o pasta
sfoglia)
Cottura contemporanea di più pietanze
su 2 o 3 livelli senza trasmissione di
odori o sapori
Dolci non inclusi in Crostate e Brioche
(bigné, quattro quarti, pan di spagna,
ecc.)
Cotture lente (backenhof, manzo
bourguignon, spezzatini, ecc.) o cotture
a bagno-maria (terrine, creme, ecc.)
Arrosti (carni bianche o rosse) e gratin 1 2 Freddo
Cottura di carni bianche o rosse 1 3 (girarrosto) Freddo
Bistecche di manzo, pesci, grigliate,
gratin al piatto, ecc.
Livello
leccarda
Livello
griglia 1
2 Freddo Temperatura (40°C) non modificabile.
2 Caldo
2 Caldo
1 3
2 Caldo
1
dallo spessore degli
alimenti da grigliare
Livello
griglia 2
5 (se
cottura
su 3
livelli)
Il livello dipende
Infornatura
Caldo
Caldo
Nota
Il metodo consigliato rimane lo scongelamento lento in
frigorifero. Utilizzando il forno si ha un risparmio di tempo
del 50%.
Funzione idonea per tutti gli alimenti crudi o cotti.
Se si desidera cuocere una pizza, si consiglia di portare la
temperatura a 220°C.
Perfetta cottura a fuoco vivo della base e adeguata
doratura della decorazione.
Se si utilizza questa funzione per una cottura singola,
inserire la leccarda sul 2° ripiano.
Per la cottura a bagno-maria, è possibile mettere l'acqua
direttamente nella leccarda.
La temperatura consigliata garantisce una cottura perfetta
ed evita la produzione di fumo. Se la carne è stata
posizionata su un vassoio, inserire la leccarda sul 2°
ripiano.
Note sullo scongelamento
•Un prodotto scongelato deve essere consumato rapidamente.
•Non ricongelare mai un alimento scongelato.
•Una volta terminato lo scongelamento, estrarre l’alimento dal forno e metterlo in frigorifero in attesa di essere
cucinato o consumato entro breve tempo.
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Il funzionamento
1.Avvio di una cottura
•ruotare la manopola B fino alla funzione desiderata;
•in base alla modalità di cottura scelta, viene visualizzata la temperatura consigliata e il ripiano del forno al
quale posizionare il cibo;
•Durante il preriscaldamento il simbolo
tale fase.
2.
Modifica dellatemperatura
È possibile modificare la temperatura in qualsiasi momento.
lampeggia (solo con alcune funzioni) e diventa fisso al termine di
•ruotare la manopola A
•premere la manopola A per accedere alla regolazione;
•ruotare la manopola A per aumentare o diminuire la temperatura;
•premere la manopola A per confermare la modifica.
Spegnimentodel forno
3.
Quando si ritiene che l’alimento sia sufficientemente cotto, riportare la manopola B in posizione 0.
4.
Disinserimento "Demo Mode"
•Premere tre volte la manopola A
•Ruotare in senso antiorario la manopola A
finché sul display non lampeggia la temperatura;
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La programmazione
Programmazione di una durata di cottura con inizio immediato
1.
È possibile impostare una durata di cottura in modo tale che il forno entri in funzione immediatamente e si interrompa
automaticamente allo scadere del tempo programmato.
Selezionare una modalità di cottura, se necessario modificare la temperatura, ed effettuare le seguenti regolazioni:
1. Ruotare la manopola A
2. premere la manopola A per accedere alla regolazione della durata di cottura: sul display lampeggia 2:00
3. ruotare la manopola A per visualizzare la durata di cottura desiderata (minimo 20 minuti - massimo 9h59);
4. premere la manopola A per confermare la programmazione. La durata programmata verrà visualizzata in
alternativa con la temperatura scelta.
(1)
Per ciascuna funzione di cottura è preimpostata, per motivi di sicurezza, una durata di 2 ore. Nel caso in cui
non venga modificata il forno si spegne automaticamente trascorso tale tempo.
Esempio
Sono le ore 9:00 e viene programmata una durata di cottura di 1 ora e 15 minuti. La cottura si arresterà
automaticamente alle ore 10:15.
La visualizzazione di «end», accompagnata da una sequenza di segnali acustici, indica che la durata programmata
è trascorsa e la cottura si interrompe.
•Premere la manopola A per interrompere i segnali acustici.
•Riportare la manopola B in posizione 0 per far scomparire la scritta «end».
per illuminare il simbolo ;
(1)
;
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La programmazione
Programmazione di una durata di cottura con inizio ritardato
2.
È possibile programmare il forno in modo tale che la pietanza sia pronta per un orario stabilito: il programmatore
stabilisce automaticamente l’ora di inizio cottura e il forno si spegne al momento desiderato.
Esempio
Sono le ore 9:00 e si desidera che la pietanza sia pronta alle ore 12:30 sapendo che la cottura deve durare 1 ora e
15 minuti: si esegue dunque la programmazione della durata di cottura e dell’ora di fine cottura. Il forno stabilirà
automaticamente che l’avvio deve avvenire alle ore 11:15 affinché la cottura termini alle 12:30.
1° passaggio
Infornare la pietanza e selezionare una modalità di cottura. Modificare, se necessario, la temperatura e programmare
una durata di cottura nel modo seguente:
1. Ruotare la manopola A per illuminare il simbolo
2. premere la manopola A per accedere alla regolazione della durata di cottura: la visualizzazione 2:00 lampeggia;
3. ruotare la manopola A per impostare la durata di cottura desiderata (minimo 20 minuti - massimo 9h59);
4. premere la manopola A per confermare la programmazione.La durata verrà visualizzata in alternativa con la
temperatura scelta.
2° passaggio
Programmare l’ora di fine cottura desiderata:
1. Ruotare la manopola A per illuminare il simbolo
la cottura ha inizio immediatamente);
;
STOP
(il display indica 10h15, ossia l’ora della fine cottura, se
2. premere la manopola A per accedere alla regolazione dell’ora di fine cottura desiderata;
3. ruotare la manopola A per impostare l’ora di fine cottura.
4. premere la manopola A per confermare la programmazione. L'ora di fine verrà visualizzata in alternanza con
la temperatura scelta.
La cottura inizierà alle 11:15 e terminerà alle 12:30.
La visualizzazione di «end», accompagnata da una sequenza di segnali acustici, indica che la durata programmata
è trascorsa e la cottura si interrompe.
•Premere la manopola A per interrompere i segnali acustici.
•Riportare la manopola B in posizione 0 per far scomparire la scritta «end».
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Gli accessori
Il forno dispone di 5 livelli di posizionamento delle pietanze (ripiani da 1 a 5, numerati dal basso verso l’alto) in
funzione della cottura da realizzare.
Per ottenere risultati di cottura ottimali il display visualizza il ripiano consigliato.
La leccarda
Viene utilizzata:
•come piano di appoggio per qualsiasi recipiente di cottura su un solo livello e a bagno-maria sul 2°
ripiano;
•come piano di appoggio per gli alimenti (torte, crostate, bignè, ecc.) sul 2° ripiano;
•come contenitore di raccolta dei sughi e grassi di cottura abbinata a una griglia (carni, pesci, ecc.); in
questo caso, verrà sempre posizionata sul 1° ripiano;
•come piano di appoggio di recipienti o alimenti per una cottura su più livelli; in questo caso, viene posizionata
sul 1° ripiano.
Si sconsiglia di utilizzare la leccarda sui ripiani 4 e 5.
Le griglie
Vengono utilizzate:
•come piano di appoggio di recipienti per una cottura multipla (3° ripiano per una cottura su 2 livelli e 3° e 5°
ripiano per una cottura su 3 livelli);
•come piano di appoggio della carne o del pesce abbinate alla leccarda per il recupero dei sughi di cottura; in
questo caso, la griglia verrà posizionata sul 2° ripiano;
•come piano di appoggio di cibi da scongelare abbinata alla leccarda per il recupero dei liquidi; in questo caso,
verrà posizionata sul 2° ripiano.
NOTA
Per la cottura di cibi di notevole peso (superiore a 8 kg), si raccomanda l’uso della leccarda. Tuttavia, se l’uso della
griglia risultasse indispensabile, inserirla capovolta (
Il girarrosto
Il girarrosto è composto da un supporto, uno spiedo e un manico.
Procedere nel modo seguente:
•Posizionare il supporto del girarrosto (A) sul 3° ripiano;
•infilare lo spiedo al centro del pezzo di carne da arrostire e
posizionare quest’ultimo in un punto equidistante dalle estremità
dello spiedo (B);
•fissare la carne tramite le forchette (C);
•fissare le forchette nella carne con le viti (D);
•posizionare lo spiedo sul supporto, incastrando a fondo
l’estremità posteriore dello spiedo nel foro situato sul retro del
vano.
Il manico estraibile in materiale isolante consente di evitare ustioni quando si estrae la pietanza al termine della
cottura. Durante la cottura il manico deve essere svitato.
Inserire una leccarda sul 1° ripiano per il recupero dei sughi di cottura e posizionare il supporto del girarrosto sul 3°
ripiano.
).
Parete posteriore
Vite
(D)
Spiedo
(B)
Vite
(D)
Manico dello spiedo (D)
Forchetta
(C)
Supporto del
girarrosto
(A)
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Gli accessori
Montaggio del Kit GuideScorrevoli (solo su alcunimodelli)
Per montare le guide scorrevoli:
Guida
sinistra
Guida
destra
B
Verso di
C
estrazione
1. Togliere i due telai estraendoli dai distanzieri A (
A
2. Scegliere il ripiano in cui inserire la guida scorrevole. Facendo attenzione al verso
di estrazione della guida stessa, posizionare sul telaio prima l’incastro B e poi l’incastro
C.
3. Fissare i due telai con le guide montate negli appositi fori posti sulle pareti del forno
(
vedi figura)
destro sono in basso.
. I fori per il telaio sinistro sono posizionati in alto, mentre i fori per quello
vedi figura
).
D
4. Infine incastrare i telai sui distanzieri A.
5. Non inserire le guide scorrevoli alla posizione 5.
Ripristino dopo black-out elettrico
Nel caso in cui la temperatura all'interno del forno non sia scesa sotto un valore troppo basso, l'apparecchio è
dotato di un sistema che consente di riprendere una cottura/pirolisi dal punto in cui si era interrotta al momento del
black-out elettrico. Ricordate che tale funzione verrà disattivata qualora, durante la mancanza di rete, vengano
ruotate le manopole "A" e "B". Al termine della cottura/pirolisi ricordatevi di aggiornare l'ora qualora lo vogliate.
NOT A
Tenete presente che, per motivi di sicurezza, le programmazioni relative a cotture/pirolisi in attesa di avvio non
vengo ripristinate al ritorno della corrente elettrica.
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Tabelle di abbinamento
piatti/funzioni di cottura
Le seguenti tabelle forniscono utili informazioni per la scelta della funzione di cottura adatta alla pietanza da infornare.
La durata di cottura deve essere stabilita in base alla ricetta da eseguire in quanto dipende dalla quantità e dal
volume della pietanza.
PIETANZEESEMPIFUNZIONETEMPERATURASUPPORTI
Torte salate e pasticci
(pasta frolla o pasta sfoglia)
Pizze alte con impasto di pane
(o surgelate)
Pizze (altro impasto)Crostate220 °Ctortiera su leccarda
Plum-cake salatiplum-cake alle olive, al tonno, ecc.
Torte rustichetorte rustiche al formaggio, pasticcio al salmone,…
Terrineterrine di pesce, carne, verdure, foie gras, ecc.Tradizione160 °C
PRIME PORTATE
I LEGUMI
Tegamino
Soufflé soufflé al formaggio, alle verdure, al pesce, ecc.Multilivello200 °Ctortiera su leccarda
Pietanze da gratinareostriche farcite, toast, ecc.Grill270 °C
Cibi al gratingratin di patate, zuppa parmentier, lasagne, ecc.
Verdure farcitepatate, pomodori, zucchine, cavoli, ecc.Multilivello200 °C
Verdure brasate in cocottelattuga, carote allo zafferano, scorzobianca, ecc.Tradizione200 °Ccocotte su leccarda
Flanflan ai funghi, frittelle di verdura, ecc.Tradizione160 °C
Terrineterrine di verdureTradizione160 °C
Soufflésoufflé d'asparagi, al pomodoro, ecc.Multilivello200 °Ctortiera su leccarda
Pietanze in pastellapasticcio di verdure, ecc.Multilivello200 °Csu leccarda
Cartocciotartufi, ecc.Multiliv ello200 °Ccartoccio su leccarda
RisoPilafTradizione180 °Cvassoio su piastra
quiche lorraine, torta ai porri, ecc.Crostate220 °Ctortiera su leccarda
pizze, focacceBrioche220 °Csu leccarda
pasticci di fegato di volatile, purè di salmone, uova
in cocotte, ecc.
dolci
(o multilivello)
dolci
(o multilivello)
Tradizione160 °C
gratin
(o rosticceria)
160 °Ctortiera su leccarda
200 °Csu leccard a
stampo da ter rine su leccarda
(bagno-maria con acqua già
tegamino su leccarda (bagno-
maria con acqua già calda)
210 °Cvassoio su leccarda
o tortiera su leccarda
tegamino o tortiera su leccarda
(bagno-maria con acqua già
tortiera su leccarda (bagno-
maria con acqua già calda)
calda)
su griglia
o vassoio su griglia
su leccarda
calda)
PIETANZEESEMPIFUNZIONETEMPERATURASUPPORTI
Volatili arrostopollo, anatra, galletto, cappone,.Rosticceria210 °Cvolatile su griglia
Volatili allo spiedopollo, gallettiGirarrosto270 °Csupporto per girarrosto
Arrosti
grossi pezzi brasati
Sauté di carne in cocottee
pietanze tradizionali
LE CARNI
Filetti di pesce (con aggiunta di
Pesce in pastella (pasta sfoglia
I PESCI
Grigliate
Carni in pastella
Pietanze in pastella di salevolatili in pastella di sale, ecc.Multilivello240 °C
Pesci alla griglia e spiedinispigola, sgombro, sardina, triglia, tonno, ecc.Grill270 °C
Torte al formaggio biancoCrostate200 °Ctortiera su leccarda
Crostate in pasta lievitata
Cottura di basi per crostate
Pasticci (pasta sfoglia o pasta
Piccoli dolci di pasticceria
Dolci di pasticceria grandi
Amaretti, palline di coccoamaretti alla noce di cocco o alla mandorladolci (o multilivello)180 °Csu leccarda
Creme e flanDolci di semola
Frutta farcita o al cartocciomele al forno, ecc.Multilivello200 °Ctortiera o cartoccio su leccarda
Gratin di frutta (con zabaione)gratin di frutta frescaGrill270 °Cvassoio su griglia
flan)
(pasta sablée)
frolla)
bigné
Pasta sfogl iapanzerotti alle mele, torte rustiche, pasticci, ecc.dolci (o multilivello)200 °Csu leccarda
(lievito naturale)
(lievito naturale)
Pasta da biscotti
Pasta sabléefrollini, biscotti spritz, biscottini secchi, ecc.dolci (o multilivello)200 °Csu leccarda
Pasta sfogliadolci sfogliati di vario tipo, ecc.dolci (o multilivello)200 °Csu leccarda
Pasta lievitatamini-brioche, mini-croissant, ecc.Brioche180 °Csu leccarda
Meringhe bianche
Meringhe ambrate
Puddingpudding a base di pane o brioche, pudding al risodolci (o multilivello)190 °Ctortiera su leccarda
Dolci al risoriso alla condé, riso imperatrice, ecc.dolci (o multilivello)180 °Ctortiera su leccarda
Soufflésoufflé al liquore, soufflé alla frutta, ecc.dolci (o multilivello)200 °Ctortiera su leccarda
pan di spagna, savoiradi, biscotti arrotolati,
plum-cake alla frutta, marezzati, quattro quarti,
crostate di mele, mirabelle, pere, ecc.Crostate220 °Ctortiera su leccarda
crostate allo zucchero, torte di pane briosciato alla
crostate alla frutta cruda (fragole, lamponi, ecc.)Crostate180 °C
profiterol, piccoli bigné, bigné, paris brest, saint
croissant, crostate allo zucchero, brioche vuote,
kougloff, brioche, panettone, pane dolce,...Brioche160 °C
biscotti in vassoietti di carta, biscotti al cucchiaio,
crème caramel, crème brûl ée, flan al cioccolato,
Brownie,
ecc.
frutta
pasticci alle pere, ecc.Crostate220 °Ctortiera su leccarda
honoré, ecc.
piccoli savarin, ecc.
ecc.
ecc.
dolci (o multilivello)200 °Ctortiera su leccarda
dolci (o multilivello)160 °Ctortiera su leccarda
Brioche180 °Ctortiera su leccarda
tortiera su leccarda(fagiolo
secchi in pasta)
dolci (o multilivello)190 °Csu leccarda
Brioche180 °Csu leccarda
su leccarda o tortiera su
dolci (o multilivello)180 °Csu leccarda
meringhe bianche(o
multilivello)
meringhe ambrate(o
multilivello)
dolci (o multilivello)160 °C
70 °Csu leccarda
110 °Csu leccarda
Stampi o tegamino su leccarda
(bagno-maria su leccarda)
leccarda
VARIE
PIETANZE ESEMPI FUNZIONE TEMPERATURA SUPPORTI
Yogurt Tradizione 50 °C tegamino su leccarda
Cibi secchi
Sterilizzazione vasetto di frutta sciroppata, ecc.
Riscaldamento delle pietanze
Pane casalingo Multilivello
funghi, erbe, frutta o verdura a fette, ecc.
piatti precotti (in casa o di produzione
industriale)
Multilivello 60 °C su griglia
sterilizzazione
(o multilivello)
Riscaldamento delle pietanze
(o multilivello)
130 °C vasetti su leccarda
140 °C vassoio su leccarda
260 °C per 10 minuti
210 °C fino a fine
cottura
su leccarda
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Pirolisi
PERTUTTIIFORNI, FARERIFERIMENTOALCAPITOLO «MANUTENZIONEDELFORNO» DELLA GUIDATECNICA.
1.
Utili accorgimenti primadi una pirolisi
•Eliminare lo sporco accumulato in eccesso e gli scolamenti più consistenti, per evitare che si producano
fiamme o che si sprigioni fumo.
•Estrarre tutti gli accessori, i telai e le guide scorrevoli (se presenti) dal forno prima di eseguireun’operazione di pirolisi. Sotto l’effetto di una temperatura particolarmente elevata, essi possono subire una
deformazione e un cambiamento del colore.
•Non lasciare strofinacci sulla maniglia del forno.
2.
Funzionamento
Ruotare la manopola B verso destra fino alla posizione .
Il ciclo di pulizia automatica entra in funzione per una durata preimpostata di 1 h30.
•È tuttavia possibile
Procedere come segue:
1. ruotare la manopola A per impostare la durata desiderata;
2. premere la manopola A per confermare la programmazione.
•È possibile anche programmare una durata di pirolisi con inizio ritardato (vedere paragrafo "programmazione
di una cottura con inizio ritardato").
modificare la durata del ciclo (da1h00 a 2h00) a seconda del grado di sporcizia del forno.
Una volta raggiunta una temperatura sufficientemente elevata all’interno del forno,
si accende automaticamente. Da questo istante non è più possibile modificare le impostazioni di dutata, fine e timer.
Quando la temperatura del forno sarà scesa opportunamente, la porta si sbloccherà e la spia
Un segnale acustico, accompagnato dalla visualizzazione di “end”, indica la fine del ciclo.
•Premere la manopola A per interrompere i segnali acustici.
•Riportare la manopola B in posizione 0 per far scomparire la scritta «end».
3.
Importanti avvertenze:
•Le parti accessibili possono diventare molto calde; tenere i bambini a distanza.
•Evitare di raschiare lo smalto con oggetti taglienti (ad esempio, un coltello)
•Non utilizzare detergenti o prodotti abrasivi.
•Durante la pulizia del forno, evitare qualsiasi infiltrazione di liquido nelle asole della porta.
•Attraverso il vetro della porta forno è possibile notare alcune particelle che si illuminano durante la loro
carbonizzazione per pirolisi entrando in contatto con le resistenze: si tratta di una combustione istantanea,
fenomeno assolutamente normale che non comporta alcun pericolo.
Dopo la pirolisi, attendere il completo raffreddamento dell’apparecchio prima di rimuovere con una spugna umida
i depositi di polvere dovuti all’incenerimento dei residui alimentari.
Per velocizzare i tempi di preriscaldamento ed ottenere un sensibile risparmio di energia, si raccomanda di avviare
una pirolisi immediatamente dopo una cottura.
la porta si blocca e la spia
si spegnerà.
- 13-
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COSA FARE SE …
... dal forno si sprigiona molto fumo:
•verificare che sia stata selezionata la funzione idonea rispetto al tipo di cottura desiderata;
•verificare che la temperatura visualizzata (se modificata dall’utente) non sia troppo elevata;
•ispezionare lo stato di sporcizia del forno e valutare l’eventualità di una pulizia: i residui alimentari,
carbonizzando, possono sprigionare fumo e odori acri.
... la ventola del forno resta in funzione quando la cottura è terminata:
•la ventola si arresta automaticamente quando la temperatura all’interno del forno è opportunamente scesa.
... il display visualizza un codice d el tipo ERxx
Il forno è dotato di un sistema di autotest: in presenza di un’anomalia di funzionamento, il display visualizza un
codice a due cifre di questo tipo: -4NN.
Rivolgersi al proprio rivenditore o a un centro di assistenza tecnica autorizzato (vedere Guida tecnica) comunicando:
•il codice commerciale e il numero di matricola dell’apparecchio (riportati sul documento di garanzia);
•il codice di errore visualizzato.
Caratteristiche tecniche
Dimensioni utili del forno:
larghezza cm. 43,5
profondità cm. 40
altezza cm. 32
Volume utile del forno:
litri 56
ENERGY LABEL
Direttiva 2002/40/CE sull’etichetta dei forni elettrici
Norma EN 50304
Consumo energia convezione Naturale
funzione di riscaldamento:
Consumo energia dichiarazione Classe convezione Forzata
funzione di riscaldamento:
Tensione e frequenza di alimentazione:
220-240V~ 50Hz 2560-3050W
N.B. : Il volume forno ed i consumi non tengono conto
delle guide scorrevoli.
Tradizione
Multilivello
%
Questa apparecchiatura è conforme alle seguenti
Direttive Comunitarie:
-2006/95/CEE del 12/12/06 (Bassa Tensione) e succes-
sive modificazioni;
-89/336/CEE del 03/05/89 (Compatibilità Elettromagne-
tica) e successive modificazioni;
-93/68/CEE del 22/07/93 e successive modificazioni.
La direttiva Europea 2002/96/CE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), prevede che gli elettrodomestici non debbano essere smaltiti nel normale flusso dei rifiuti solidi urbani. Gli apparecchi dismessi devono essere
raccolti separatamente per ottimizzare il tasso di recupero e riciclaggio dei materiali che li compongono ed impedire
potenziali danni per la salute e l’ambiente. Il simbolo del cestino barrato è riportato su tutti i prodotti per ricordare gli
obblighi di raccolta separata.
Per ulteriori informazioni, sulla corretta dismissione degli elettrodomestici, i detentori potranno rivolgersi al servizio pubblico preposto o ai rivenditori.
- 14 -
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De la cuisinière au charbon d’antan à la cuisson numérique d’aujourd’hui, Scholtès a su conserver
depuis 80 ans, cet esprit “ fait main ” qui demeure sa spécificité et sa force.
Chaque produit Scholtès est l’alliance réussie d’une esthétique toute en finesse et de performances
incontestables et innovatrices.
Cet ouvrage a été réalisé avec le concours de notre conseiller culinaire “ maison ”. Chef confirmé,
Philippe Rogé fait partie intégrante de l’équipe Recherche & Développement.
Vous trouverez au fil de votre lecture, maints conseils que nous vous invitons à suivre, afin de
profiter pleinement de son expérience et obtenir une cuisson toujours parfaite pour une cuisine
toujours réussie.
Les deux brochures - Notice d’utilisation et Guide technique - sont complémentaires:
•la Notice d’utilisation détaille simplement les fonctions dont est doté votre appareil. Vous y
trouverez des conseils culinaires qui vous permettront d’exploiter pleinement les capacités de
votre four.
•le Guide technique vous donne toutes les informations nécessaires à l’installation, le
branchement, l’entretien de votre appareil, ... et les recommandations.
Bonnes cuissons avec SCHOLTES
- 15 -
Page 15
Sommaire
Le tableau de bord ............................................................................................................... 17
La mise à l'heure .................................................................................................................. 17
Le minuteur .......................................................................................................................... 17
Les cuissons ........................................................................................................................18
Sélecteur de fonctions
(températures prédéterminées)
La manette A permet de régler l'heure, la température, le minuteur et une durée de cuisson ou de pyrolyse.
La manette B permet la sélection des modes de cuisson.
La mise à l'heure
A la mise sous tension, le symbole
s'allume et 0:00 clignote sur l'afficheur digital. Pour régler l'heure, procédez
aini:
Note
Tournez pour
régler l’heure
Appuyez pour
valider
Les minutes clignotent
Tournez pour régler les
minutes
è
Appuyez pour
valider
Pour la mise à l’heure, tournez A pour éclairer le
symbole , appuyez et suivez ensuite la
même procédure
Note
L'heure n'est modifiable que si votre four est hors fonction (pas de cuisson en cours, pas de programmation en
cours).
Le minuteur
Le minuteur, symbolisé sur le bandeau par le logo , est indépendant du fonctionnement du four. Pour régler
un temps, procédez ainsi:
Note
Tournez pour éclairer le
symbole du minuteur
Appuyez pour accéder
au réglage
Tournez pour régler le
temps (de 0 à 23 heures
59 minutes)
Appuyez pour valider le
reglage
Une série de bips sonores signale que le temps est écoulé. Appuyez sur la manette A pour arrêter la sonnerie.
- 17 -
Page 17
Les cuissons
Présentation
1.
Pour chaque, le four gère seul les paramètres essentiels pour la réussite de toutes les recettes, des plus simples
aux plus sophistiquées : température, source de chaleur et brassage de l'air sont maîtrisés automatiquement.
Ce chapitre a été rédigé avec le concourt de notre conseillé culinaire. Nous vous invitons à suivre ses
conseils afin de profiter de son expérience et de réussir vos cuissons.
Le choix des modes de cuisson, des températures ainsi que les hauteurs d'enfournement sont ceux qu'il
utilise quotidiennement pour obtenir les meilleurs résultats.
Pour chaque fonction, nous vous précisons dans le tableau suivant s'il convient d'enfourner votre préparation à
froid ou à chaud. Respectez ces indications, elles vous garantissent un résultat culinaire optimal.
Durant la phase de préchauffage (si vous souhaitez enfourner à chaud), le voyant
la température est atteinte. Vous pouvez enfourner votre plat.
La température est déterminée automatiquement en fonction du type de cuisson choisi; vous pouvez cependant la
modifier pour l'adapter à votre recette (voir page suivante).
Vous pouvez également notifier un temps de cuisson avec un démarrage immédiat ou différé (voir page suivante).
2.
Les fonctions
clignote. Il devient fixe quand
FonctionCuisson recommandée pour …
Décongélation*12
Etuve
Brioches
Tartes
Multiniveaux
Tradition
RôtisserieRôtis (viandes blanche ou rouge) et gratins12froid
Tournebroche*
Barbecue
Levée des pâtes à base de levure de
boulanger (brioche, pain, tarte au sucre,
croissants,…)
Viennoiseries (préparations à base de
levure de boulanger)
Tartes sucrées ou salées (pâte brisée ou
feuilletée)
Plusie urs plats sur 2 ou 3 niveaux sa ns
transmission d’odeur ou de saveur
Gâteaux autres que Tartes et Brioches
(choux, quatre-quart, génoise,…)
Plats mijotés (beackeoffe, bourguignon,
braisés,…) ou cuisson au bain-marie
(terrine, crèmes,…)
Cuisson de pièces de viande rouge ou
blanche
Côtes de bœuf, poissons, grillades, gratins
sur assiette (sabayon),…
Niveau
plateau
émaillé
Niveau
grille 1
2froidTempérature (40°C) non modifiable.
2chaud
2chaud
135(si 3
2chaud
13 (tournebroche)froid
Le niveau dépend de
1
Niveau
grille 2
niveaux)
l’épaisseur de la
pièce à griller
Enfournement Note
La méthode de décongélation à préconiser reste la
décongélation lente au réfrigérateur. Gain de temps de 50%
avec le four.
Convient à tous les aliments crus ou cuits.
Si vous souhaitez cuire une pizza, nous vous
recommandons d’augmenter la température à 220°C.
Saisie parfaite du dessous et coloration appropriée de la
garniture.
chaud
chaud
Si vous utilisez cette fonction pour une cuisson simple,
utilisez le plateau émaillé au gradin 2.
Pour le bain marie, vous pouvez mettre l’eau directement
dans le plateau émaillé.
La température préconisée garantit une saisie et une
cuisson parfaites et évite la production de fumée. Si votre
viande est dans un plat, utilisez le plateau émaillé au gradin
2.
Notes sur la décongélation
•Un produit décongelé doit être consommé rapidement.
•Ne jamais recongeler un aliment décongelé.
•Retirez l’aliment du four une fois la décongélation terminée et placez-le dans le réfrigérateur dans l'attente
d'une consommation ou d'une cuisson proche.
- 18 -
Page 18
Les fonctionnement
1.Lancerunecuisson
•Tournez la manette B sur la fonction choisie,
•La température et le niveau d'enfournement préconisés pour la fonction choisie s'affichent.
•Durant la phase de préchauffage, le symbole
fixe à la fin du préchauffage.
2.
Modifier la température
Vous pouvez modifier la température à tout moment.
clignote (uniquement pour certaines fonctions. Il devient
•Tournez la manette A
•appuyez sur la manette A pour accéder au réglage,
•tournez la manette A pour augmenter ou diminuer la température,
•appuyez sur la manette A pour valider la modification.
Arrêtde four
3.
Lorsque vous jugez la cuisson suffisante, ramenez la manette B sur la position 0.
Désactivation "Demo Mode"
4.
•Appuyez trois fois de suite sur le bouton A
•Tournez le bouton A dans le sens inverse des aiguilles d'une montre
pour afficher la température,
- 19 -
Page 19
La programmation
Programmation d'une durée de cuisson en départ immédiat
1.
Vous pouvez régler une durée de cuisson afin que le four démarre immédiatement et s'arrête de chauffer
automatiquement à la fin du temps programmé.
Sélectionnez un mode de cuisson et modifiez si nécessaire la température. Enfournez votre préparation et procédez
aux réglages suivants:
1. Tournez la manette A
2. Appuyez sur la manette A pour accéder au réglage du temps de cuisson: l'affichage "2.00" clignote
3. Tournez la manette A pour afficher le temps de cuisson souhaité (minimum 20 minutes - maximum 9h59),
4. appuyez sur la manette A pour valider la programmation. Le temps programmé sera affiché en alternance
avec la température choisie.
(1)
Pour des raisons de sécurité, en mode manuel (sans programmation), une durée de cuisson de 2 heures a été
définie pour chacune des fonctions. A l'issue des 2 heures, le four s'éteint automatiquement.
Exemple
Il est 9h00, vous programmez un temps de cuisson de 1h15. La cuisson s'arrêtera automatiquement à 10h15.
Une série de bips sonores et l'affichage "end" indiquent que le temps programmé est écoulé, la cuisson s'arrête.
•Appuyez sur la manette A pour arrêter le bip.
•Ramenez la manette B sur la position 0 pour faire disparaître l'affichage "end".
pour éclairer le symbole ,
(1)
.
- 20 -
Page 20
La programmation
Programmation d'une durée de cuisson en départ différé
2.
Vous pouvez programmer votre four pour que votre préparation soit prête à une heure donnée : le programmateur
détermine automatiquement l'heure de début de cuisson et le four s'arrête au moment souhaité.
Exemple
Il est 9h00, vous souhaitez que votre plat soit prêt à 12h30 sachant que la cuisson doit durer 1h15: nous allons donc
programmer la durée de cuisson et l'heure de fin de cuisson. Le four déterminera automatiquement qu'il doit démarrer
à 11h15 pour que la cuisson se termine à 12h30.
1ère étape
Enfournez votre plat et sélectionnez un mode de cuisson. Modifiez si besoin la température et programmez un
temps de cuisson comme suit :
1. Tournez la manette A pour éclairer le symbole
2. Appuyez sur la manette A pour accéder au réglage du temps de cuisson: l'affichage "2.00" clignote.
3. Tournez la manette A pour afficher le temps de cuisson souhaité (minimum 20 minutes - maximum 9h59),
4. appuyez sur la manette A pour valider la programmation. La durée sera affichée en alternance avec la
température choisie.
2 ème étape
Programmez l'heure de fin de cuisson souhaitée:
1. Tournez la manette A pour éclairer le symbole
la cuisson démarrait tout de suite),
,
STOP
(l'affichage indique 10h15, soit l'heure de fin de cuisson si
2. Appuyez sur la manette A pour accéder au réglage de l'heure de fin souhaitée,
3. Tournez la manette A pour régler l'heure de fin de cuisson,
4. Appuyez sur la manette A pour confirmer le réglage. L'heure de fin de cuisson sera affichée en alternance
avec la température choisie.
La cuisson démarrera à 11h15 pour se terminer à 12h30.
Durée = 1h15 et
fin programmée
à 12h30
9h0010h0011h0012h00
11h15
Début
Fin programmée
12h30
automatique
Une série de bips sonores et l'affichage "end" indiquent que le temps programmé est écoulé, la cuisson s'arrête.
•Appuyez sur la manette A pour arrêter le bip.
•Ramenez la manette B sur la position 0 pour faire disparaître l'affichage "end".
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Page 21
Les accessoires
Votre four propose 5 niveaux d'enfournement (gradins 1 à 5, numérotés à partir du bas) en fonction des cuissons à
réaliser.
Pour obtenir un résultat de cuisson optimal, l'afficheur indique le niveau d'enfournement idéal.
Le plateau émaillé
Il est utilisé:
•comme support de plat pour toutes les cuissons sur un niveau et le bain-marie au gradin 2,
•comme support de préparations (feuilletés, tartes, choux,...) au gradin 2,
•comme récupérateur des jus et graisses de cuisson associé à une grille (viandes, poissons, ...); dans ce
cas, il sera toujours positionné au gradin 1.
•comme support de plat ou de préparations pour une cuisson multiple; dans ce cas, il est positionné au
gradin 1.
Il est déconseillé d’utiliser le plateau émaillé aux gradins 4 et 5.
Les grilles
Elles sont utilisées:
•comme support de plat pour une cuisson multiple (gradin 3 pour une cuisson sur 2 niveaux et gradin 3 et 5
pour une cuisson sur 3 niveaux),
•comme support de viande ou poisson associée au plateau émaillé pour la récupération des jus; dans ce cas,
elle sera positionnée au gradin 2,
•comme support de pièces à décongeler associée au plateau émaillé pour la récupération des exsudats; dans
ce cas, elle sera positionnée au gradin 2.
NOTE
Si vous souhaitez cuire une charge lourde (supérieure à 8 kg), nous vous recommandons l'emploi du plateau
émaillé. Si cependant vous devez utiliser la grille, retournez-la (
Le tournebroche
Le tournebroche est composé d’un berceau, d’une broche et d’une poignée.
Procédez ainsi :
•Placez le berceau (A) au gradin 3,
•Embrochez la pièce à rôtir en son centre, positionnez la
pièce à égale distance des extrémités de la broche (B),
•Immobilisez la viande à l’aide des fourches (C),
•Fixez les fourches dans la viande avec les vis (D),
•Ajustez le tout sur le berceau, en encastrant bien le bout
arrière de la broche dans le trou situé au fond de l’enceinte.
La poignée amovible en matière isolante permet d’éviter de se brûler lorsqu’on retire la pièce en fin de cuisson. Elle
doit être retirée durant la cuisson.
Utilisez le plateau émaillé au gradin 1 pour la récupération des jus de cuisson et placez le berceau tournebroche au
gradin 3.
).
arrière
Vis
(D)
Broche
(B)
Vis
(D)
Poignée de broche (D)
Fourche
(C)
Berceau de
tournebroche
(A)
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Page 22
Les accessoires
Montage du Kit glissières coulissantes (présente uniquement sur certains modèles)
Pour monter les glissières coulissantes :
Glissière
gauche
Glissière
droite
B
C
A
Sens
d'extraction
1. Enlevez les deux cadres à gradins en les dégageant des entretoises A
2. Choisissez le gradin sur lequel monter la glissière coulissante. Positionnez sur le
cadre d'abord le dispositif de fixation B puis le C en veillant à bien respecter le sens
d'extraction de la glissière.
3. Fixez les deux cadres à gradins avec glissières assemblées dans les trous prévus
sur les parois du four (voir figure). Les trous pour le cadre de gauche sont placés en
haut tandis que les trous pour celui de droite sont placés en bas.
(voir figure).
D
4. Emboîtez enfin les cadres sur les entretoises A.
5. Ne pas introduire les glissières coulissantes au niveau 5.
Rétablissement après une panne de
courant
A condition que la température à l'intérieur du four ne soit pas descendue au-dessous d'un seuil trop bas, un
système spécial permet de faire repartir une cuisson/pyrolyse du moment où elle a été interrompue par la panne
de courant. N'oubliez pas que cette fonction sera désactivée si vous agissez sur les boutons "A" et "B" pendant la
panne de courant. Dès que la cuisson/pyrolyse s'achève, n'oubliez pas de remettre l'heure, si vous le désirez.
NOTE
Ne pas oublier que, pour des raisons de sécurité, les programmations concernant les cuissons/pyrolyses en
attente de démarrage ne sont pas rétablies dès retour du courant.
- 23 -
Page 23
Tableaux de correspondance plats/
fonction de cuisson
Les tableaux suivants vous aideront dans le choix de la fonction de cuisson adaptée à votre préparation. Les temps
de cuisson doivent être adaptés en fonction de votre recette car ils dépendent de la quantité et du volume de la
préparation.
PLATSEXEMPLESFONCTIONTEMPERATURESUPPORTS
Tartes salées et tourtes
(pâte brisée ou feuilletée)
Pizzas épaisses en pâte à pain
(ou surgelées industrielles)
Pizzas (autre pâte)tartes220°Cmoule sur plateau
Cakes saléscakes aux olives, au thon,…
Feuilletésfeuilletés au fromage, pithivier de saumon,…
LES ENTREES
LES LEGUMES
Terrinesterrines de poisson, viande, légumes, foie gras,…tradition160°C
Ramequins individuels
Soufflés soufflés au fromage, aux légumes, au poisson,…multiniveaux200°Cmoule sur plateau
Préparations à gratinerhuitres farcies, croque-monsieurs,…barbecue250°C
Gratinsdauphinois, parmentier, lasagnes,…
Légumes farcispommes de terre, tomates, courgettes, choux,…multiniveaux200°C
Légumes braisés en cocottelaitues, carottes au safran, salsifis,…tradition200°Ccocotte sur plateau
Flansflan de champignons, subric de légumes,…tradition160°C
Terrinesterrines de légumestradition160°C
Souffléssoufflés d'asperges, à la tomate,…multiniveaux200°Cmoule sur plateau
Préparations en croûtepithivier de légumes,…multiniveaux200°Csur plateau
Papillotestruffes,…multiniveaux200°Cpapillotes sur plateau
Rizpilaftradition180°Cplat sur plaque
quiche lorraine, flamiche aux poireaux,…tartes220°Cmoule sur plateau
pizzas, fougassesbrioches220°Csur plateau
gâteaux foie volaille, mousselines de saumon, œufs
cocotte,…
gâteau
(ou multiniveaux)
gâteau
(ou multiniveaux)
tradition160°C
gratin
(ou rôtisserie)
160°Cmoul e sur plateau
200°Csur plateau
moule à terrine sur plateau
(bain marie départ eau chaude)
ramequins sur plateau (bain
marie départ eau chaude)
ou plat sur grille
210°Cplat sur plateau
sur plateau
ou moule sur plateau
ramequins ou moule sur
plateau (bain marie départ eau
moule sur plateau (bain marie
départ eau chaude)
sur grille
chaude)
PLATSEXEMPLESFONCTIONTEMPERATURESUPPORTS
Volailles rôtiespoulet, canard, coquelet, chapon,.rôtisserie210°Cvolaille sur grille
Volailles au tournebrochepoulet, coqueletstournebroche250°Cberceau tournebroche
Rôtis
Grosses pièces braisées
Sauté de viande en cocotte
et plats traditionnels
LES VIANDES
Préparations en croûte de selvolailles en croûte de sel,…multiniveaux240°C
Poissons grillés et brochettesbar, maquereau, sardine, rouget, thon,…barbecue250°C
LES POISSONS
Grillades
Viandes en croûtefilet de bœuf Wellington, jambon en croûte,…multiniveaux200°C
Poisson s entiers (farcis)dorade, carpe,…multiniveaux200°Csur plateau
Filets de poissons (avec
mouillement)
Papillotessole, limande, saint jacques,…multiniveaux200°Csur plateau
Poissons en croûte (pâte
feuilletée ou brisée)
Gratins de poissonbrandade de morue gratinée,…
Souffléssaint jacques,…multiniveaux200°Cmoule sur plateau
Poissons en croûte de selbar, dorade,…multiniveaux240°C
rôti de porc, de veau, de dinde, rosbif, gigot
d'agneau, gigue de chevreuil, poitrine de veau
jambon entier braisé à l'os, très gros chapon ou
bœuf bourguignon, lapin chasseur, sauté de veau
Marengo, navarin d'agneau, poulet basquaise,...
côtes, côtelettes, saucisses à griller, brochettes,
Réchauffage de préparationplats cuisinés (ménagers ou industriels)
Pain ménagermultiniveaux
champignons, herbes, lamelle de fruits ou
légumes,…
multiniveaux60°Csur grille
pasteurisation
(ou multiniveaux)
Réchauffage de
préparation
(ou multiniveaux)
130°Cbocaux sur plateau
140°Cplat sur plateau
250°C durant 10 mn
210°C ensuite
sur plateau
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Page 25
Pyrolyse
POURTOUSLESFOURS, REPORTEZ-VOUSAUCHAPÎTRE "ENTRETIENDEVOTREFOUR" DU GUIDE TECHNIQUE.
Précautions avant la pyrolyse
1.
•Enlevez les salissures en excès et les débordements importants afin d’éviter tout risque d’inflammation ou
de production de fumée.
•Avant d'effectuer une pyrolyse, sortez du four tous les accessoires, les supports et les glissières (s'ily en a). Sous l'effet d'une température particulièrement élevée, ils risqueraient de se déformer et de changer de
couleur.
•Ne placez pas de serviettes sur la poignée du four.
Fonctionnnement
2.
Tournez la manette B vers la droite jusqu'à la position .
Le cycle pyrolyse commence pour une durée préprogrammée de 1h30.
•Vous pouvez cependant
Procédez comme suit :
1. tournez la manette A pour sélectionner la durée souhaitée;
2. appuyez sur la manette A pour valider la programmation.
•Vous pouvez également programmer une durée de pyrolyse en départ différé (voir paragraphe "programmation
d'une cuisson en départ différé").
modifier la durée du cycle (de 1h00 à 2h00) en fonction de l'état de salissure de
Quand la température à l'intérieur du four est élevée, la porte se verrouille et le voyant
A partir de ce moment-là, aucune modification de sélection de durée, fin ou du programmateur n'est plus possible.
Quand la température du four est suffisamment redescendue, la porte se déverrouille et le voyant
Un bip sonore et l'affichage "end" indiquent la fin du cycle.
•Appuyez sur la manette A pour arrêter le bip.
•Ramenez la manette B sur la position 0 pour faire disparaître l'affichage "end".
Remarques importantes:
3.
•Les parties accessibles peuvent devenir chaudes, éloignez les jeunes enfants.
•Evitez de gratter l’émail avec des objets tranchants tels couteaux, ...
•N’utilisez pas de détergents ou produits abrasifs.
•Evitez, lors du nettoyage, toute infiltration de liquide dans les ouvertures de la porte.
•Il peut arriver que, à travers le hublot, vous observiez des particules qui s'illuminent lors de leur destruction
par pyrolyse au contact des résistances : il s'agit d'une combustion instantanée, phénomène très normal et sans
danger.
Après la pyrolyse, attendez le complet refroidissement de l’appareil pour enlever les résidus poussiéreux dus à
l’incinération des salissures alimentaires avec une éponge humide.
Pour diminuer les temps de préchauffage et donc économiser de l’énergie, nous vous conseillons de lancer une
pyrolyse immédiatement après une cuisson.
s'allume automatiquement.
s'éteint.
- 26 -
Page 26
QUE FAIRE SI ...
... votre four dégage beaucoup de fumée:
•vérifiez que vous avez sélectionné la bonne fonction par rapport à la cuisson recherchée,
•vérifiez si la température affichée (si vous l'avez modifiée) n'est pas trop élevée,
•vérifiez si le degré de salissure de votre four nécessite un nettoyage: les déchets alimentaires qui se carbonisent
peuvent provoquer un dégagement de fumée et d'odeur âcre.
... la ventilation du four se poursuit quand la cuisson estterminée:
•la ventilation s'arrête automatiquement quand la température à l'intérieur du four est suffisamment redescendue.
... l'afficheur indique un message du type ERxx
Votre four est équipé d'un autotest: s'il détecte une anomalie de fonctionnement, la matrice affiche un code à deux
chiffres sous la forme -4NN.
Contactez votre distributeur ou son prestataire de Service Après-Vente ou une station technique agréée (voir Guide
Technique) et indiquez-lui:
•la référence commerciale de votre appareil et son numéro de série (ces informations figurent sur le bon de
garantie),
•le code erreur affiché et la fonction utilisée.
Caractéristiques Techniques
Dimensions utiles du four:
largeur : cm 43,5
profondeur : cm 40
hauteur : cm 32
Volume utile du four:
litres 56
ETIQUETTE ENERGIE
Directive 2002/40/CE sur l’étiquette des fours électriques
Norme EN 50304
Consommation énergie convection naturelle
fonction four :
Consommation énergie déclarée pour Classe convection forcée
fonction four :
Tension et fréquence d’alimentation :
220-240V~ 50Hz 2560-3050W
N.B. : Le volume du four et la consommation d'énergie ne
tiennent pas compte des glissières coulissantes.
Tradition
Multiniveaux
%
Cet appareil est conforme aux Directives
Communautaires suivantes :
-2006/95/CEE du 12/12/06 (Basse Tension) et
modifications successives ;
-89/336/CEE du 03/05/89 (Compatibilité
électromagnétique) et modifications successives ;
-93/68/CEE du 22/07/93 et modifications successives.
La Directive Européenne 2002/96/EC sur les Déchets des Equipements Electriques et Electroniques (DEEE), exige que
les appareils ménagers usagés ne soient pas jetés dans le flux normal des déchets municipaux. Les appareils usagés
doivent être collectés séparément afin d’optimiser le taux de récupération et le recyclage des matériaux qui les composent
et réduire l’impact sur la santé humaine et l’environnement. Le symbole de la ‘‘poubelle barrée’’ est apposée sur tous les
produits pour rappeler les obligations de collecte séparée.
Les consommateurs devront contacter les autorités locales ou leur revendeur concernant la démarche à suivre pour
l’enlèvement de leur vieil appareil.
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