Grazie per avere scelto la stampante a colori OKIPAGE 8c Plus.
La OKIPAGE 8c Plus offre brillanti stampe a colori alla velocità
di otto pagine al minuto su carta comune oppure sei pagine al
minuto su lucidi - la OKIPAGE 8c Plus è la stampante di rete
perfetta per una vasta gamma di applicazioni professionali.
Le seguenti pagine sono state ideate per fornire al lettore una
larga panoramica delle problematiche relative alla stampa a
colori, in modo che possa essere fatto il miglior utilizzo del
colore nell’applicazione scelta. Il testo è stato ideato per descrivere le possibilità tecniche in modo da renderle comprensibili
da parte di qualsiasi persona coinvolta nella preparazione di
documenti a colori.
Vi consigliamo di familiarizzare anche con la documentazione
per l’utente della OKIPAGE 8c Plus in dotazione – questa descriverà specifici dettagli operativi dell’installazione della
OKIPAGE 8c Plus ed approfondite istruzioni sulla configurazione della stampante per particolari utilizzi.
Siamo certi che troverete nella OKIPAGE 8c Plus un’eccellente
componente per le vostre soluzioni dipartimentali di stampa. Se
aveste qualsiasi commento in relazione al contenuto di questo
documento, Vi preghiamo di farcelo pervenire attraverso il Vostro Rappresentante OKI di zona.
Recenti ricerche hanno portato il colore sulle scrivanie in un modo
che non avrebbe neanche potuto essere immaginato un decennio fa.
E’ stato dimostrato che l’uso del colore nella stampa incrementa la
memorizzazione fino al 65% e l’attenzione del lettore fino a oltre il
40%, senza menzionare l’impatto superiore che questo conferisce.
Poiché il colore è diventato sempre più accessibile, è essenziale capirne
l’importanza e come farne il miglior utilizzo.
Le persone utilizzano il colore per differenti motivi. Il colore è
divenuto uno strumento molto importante ed è largamente utilizzato
nel marketing per catturare l’attenzione e comunicare le idee. Inoltre,
se utilizzato efficacemente, può modificare la percezione
dell’osservatore.
Il colore può essere utilizzato in documenti di testo così come per i
grafici. Viene utilizzato per enfatizzare i titoli o particolari parole che
altrimenti potrebbero perdersi nel vasto insieme di bianco e nero. Il
colore aggiunge personalità al logo di una società e può diventare
importante come il disegno stesso. L’utilizzo del colore può anche
rendere più facile la comprensione di un documento e trasmettere le
informazioni a colpo d’occhio. Per esempio utilizzando il colore rosso
per dare risalto ai numeri negativi in un foglio di lavoro.
L’utilizzo del colore dovrebbe essere considerato una parte integrante
di qualsiasi presentazione o documento, e non aggiunto alla fine come
un supplemento non indispensabile.
4OKIPAGE 8c Plus
Percezione del Colore
I seguenti esempi evidenziano alcuni dei colori più utilizzati ed il
loro significato:
Si tratta di un colore di forza e passione. La forza e la passione che ritrae
ne ha fatto il colore favorito per molte auto sportive e di alto livello.
A differenza del rosso, il verde è un colore molto calmante e ‘naturale’.
Ricorda gli alberi, i prati e la vita della flora in generale. E’ tranquillizzante
e talvolta associato ad una passeggiata per i campi. Al contrario del suo
significato calmante, il verde può anche essere il colore dell’invidia.
Un colore freddo e rinfrescante. E’ il colore dei cieli estivi e dei chiari
mari blu che produce un effetto calmante. I blu scuri sono associati alla
ricchezza e alla dignità ed hanno anche nomi che si associano a queste
virtù – blu reale, blu marina, ecc.
E’ in realtà l’assenza di colore. Il contrasto che produce associato con gli
altri colori ne ha fatto il colore più ampiamente utilizzato. Il nero è
solitamente associato con la notte ed il buio
E’ il colore della neve candida ed esso stesso suggerisce purezza. E’
utilizzato negli ospedali per evidenziare una aria di pulizia e sterilità.
Come il nero, il bianco può essere accoppiato alla maggior parte dei
colori e per questo è molto popolare.
In breve, i colori possono essere utilizzati efficacemente per
evidenziare il loro peculiare messaggio, a prescindere da quello di
cui fanno da supporto. I colori utilizzati per un messaggio sono visti
ed automaticamente decodificati prima che il significato del messaggio
stesso sia stato letto. Questo sottolinea l’importanza e l’efficacia
dell’utilizzo del colore.
Il colore non esiste di per se stesso ma dipende dalla presenza di:
• una fonte di luce
• un oggetto
• un osservatore
La nostra percezione del colore deriva dalla luce che proviene da
una sorgente luminosa che è stata riflessa da (o trasmessa attraverso)
un oggetto e percepita dal nostro occhio.
Italiano
Guida al Colore5
Lo Spettro Elettromagnetico
La luce interagisce con gli oggetti e ciò che vediamo è il risultato
finale di questa interazione. Un oggetto può riflettere, trasmettere
oppure emettere la luce. Un oggetto riflettente assorbe alcune parti
dello spettro visibile e ne riflette il resto. Ciò che vediamo è la porzione
riflessa. Un oggetto che assorbe le lunghezze d’onda degli ultra
violetti per esempio, apparirà di una tinta rossa. Un oggetto permeabile
alla luce permette a questa di passargli attraverso e può assorbirne
una parte. Il colore dell’oggetto in questo caso, dipenderà dalle
lunghezze d’onda della luce alle quali consentirà di passargli
attraverso. L’apparenza della luce, in un oggetto che emette luce,
dipenderà invece dalle lunghezze d’onda irradiate. In breve, la
composizione della luce e la sua interazione con l’oggetto definiscono
il colore che vediamo.
luce visibile
gamma–rays
1 femtometro
1 picometro
x–rays
1 nanometro
InfraredUtraviolet
1 mikrometro
1 millimetro
Radiowaves
1 metro
1 kilometro
1 micrometro=1×10-6metri(0,·001mm)
1 nanometro=1×10
1 picometro=1×10
1 femtometro=1×10
-9
metri(0,·000001mm)
-12
metri(0,·000000001mm)
-15
metri(0,·000000000001mm)
Tutti i colori che vediamo cadono entro ciò che è la parte visibile
dello Spettro elettromagnetico (EM). La porzione visibile dello
spettro EM è piccola e sebbene siamo ‘ciechi’ al resto, la parte che
possiamo vedere ha un effetto significativo sulla nostra percezione
di tutto ciò che ci sta intorno.
Se percepiamo la luce contenente tutte le lunghezze d’onda in quantità
bilanciate, vediamo la luce bianca. Se esiste un’assenza di tutte le
lunghezze d’onda vediamo il nero. L’infinita combinazione delle
differenti lunghezze d’onda dà vita a ciò che noi percepiamo come
colore. Quindi il colore è luce.
Quando i nostri occhi ricevono una informazione contenente una
forte componente di particolari lunghezze d’onda noi la percepiamo
come un colore. Una lunghezza d’onda di circa 700nm (0,0007mm)
è interpretata come rosso e l’altro estremo della scala, 400nm, è
interpretato come violetto.
1000 kilometro
luce visibile
Lunghezza d’onda (nm)
6OKIPAGE 8c Plus
Colori primari e secondari
Primari additivi e sottrattivi
In teoria, tutti i colori possono derivare da un piccolissimo gruppo di
‘colori elementari’. Ci sono tre colori primari, la miscelazione dei
quali in diverse proporzioni può teoricamente ottenere tutti gli altri
colori. La miscela di due colori primari in uguale proporzione produce
ciò che è conosciuto come un colore secondario.
Elaborazione
Risultato
I colori primari possono essere suddivisi in due categorie: quelle dei
colori additivi e quelle dei sottrattivi. E’ importante sottolineare la
differenza tra le miscelazioni dei primari additivi e primari sottrattivi.
Per esempio miscelando gli inchiostri rosso e verde si produrrà un
colore marrone ‘fango’, mentre la luce rossa e la verde miscelate
insieme produrranno il giallo. Quindi in quale peculiarità differiscono
i due modelli?
Verde
Ciano
BluMagenta
Giallo
Rosso
Italiano
Guida al Colore7
Primari additivi
Primari sottrattivi
La tecnologia video, ad esempio quella applicata nei monitor dei
computer e negli schermi dei televisori, utilizza il modello additivo. I
primari additivi sono il Rosso, il Verde ed il Blu (RGB). Iniziando
dal nero (mancanza di colore) e aggiungendo il rosso, il verde ed il
blu in uguali quantità darete vita a sfumature di grigio composto da
un bianco generato con intensità piene e bilanciate di tutti e tre i
colori. Miscelando i tre colori in differenti quantità genererete colori
intermedi.
Display Standard
a Punti
Display Trinitron
Ciano, Magenta e Giallo (CMY) sono conosciuti come primari
sottrattivi e sono comunemente usati per i processi di stampa. In questo
caso iniziamo con un supporto bianco (di solito la carta) ed
aggiungiamo inchiostro traslucido di ciano, magenta e giallo per
sottrarre alcune lunghezze d’onda di luce. Per esempio, l’inchiostro
ciano su una pagina appare del proprio colore poiché l’inchiostro
rimuove la componente di luce rossa e riflette il verde e il blu, che
sono percepiti come ciano.
Stampa tradizionale CMYK
8OKIPAGE 8c Plus
Colori neutri
In teoria, la combinazione dei tre colori primari sottrattivi dovrebbe produrre il nero. Nella pratica invece, i pigmenti utilizzati nell’inchiostro non sono perfetti e solitamente danno vita
ad un colore marrone/verde scuro. Per questa ragione, in molte
apparecchiature a colori, è utilizzato un inchiostro separato di
colore nero per produrre i grigi ed il nero (nelle ombreggiature e
nel testo nero per esempio). Stiamo parlando del cosiddetto
modello CMYK che è il metodo più ampiamente utilizzato nella stampa a colori e nell’editoria. La OKIPAGE 8c Plus utilizza
cartucce separate di toner ciano, magenta, giallo e nero per generare immagini a colori ad alta definizione per i gruppi di lavoro o ambienti in rete.
Nonostante sia utilizzato il termine ‘colore’, i colori neutri non hanno
proprietà di tinta o saturazione. Sono descritti solo in termini di
luminosità. I colori neutri sono il nero e il bianco e tutte le scale di
grigio che stanno nel mezzo. Una miscelazione bilanciata di ciano,
magenta e giallo produce un colore neutro o il nero (in teoria). Può
essere raggiunto lo stesso risultato con i primari additivi miscelando
in parti uguali la luce rossa, verde e blu.
Colori Complementari
I complementari sono coppie di colori che combinati tra loro
producono un colore neutro. Da quanto sopra si può constatare che
quantità bilanciate di tutte e tre i primari producono un neutro.
Miscelando due primari si produce un colore secondario. Miscelando
questo colore secondario con il restante colore primario si produce
un colore neutro. Per esempio;
CIANO + MAGENTA + GIALLO = NEUTRO
–rosso (magenta + giallo)+ ciano= NEUTRO
–verde (giallo + ciano)+ magenta= NEUTRO
–blu (ciano + magenta)+ giallo= NEUTRO
Questa relazione può essere applicata a tutti i colori ed è mostrata
con maggiori dettagli nella pagina successiva.
Italiano
Guida al Colore9
Ruota dei colori
La relazione fra i colori può essere meglio illustrata con ciò che è
conosciuto come ruota dei colori. Il valore della tinta di un particolare
colore viene espressa in gradi. Il rosso per esempio è a 0° ed il verde
e blu sono localizzati rispettivamente a 120° e 240°. I primari
sottrattivi, giallo, ciano e magenta sono localizzati nei punti intermedi
fra i primi.
La ruota dei colori mostra le seguenti relazioni;
• i primari additivi sono spaziati di 120° l'uno dall'altro
• i primari sottrattivi sono spaziati di 120° l'uno dall'altro
• ciascun colore è un colore secondario dei due colori adiacenti.
es. mescolando uguali quantità di giallo e magenta si produrrà il rosso
• un colore è direttamente opposto al suo complementare.
Nella ruota dei colori possiamo continuare a miscelare colori adiacenti
per produrre altri colori intermedi. Il numero dei colori della ruota
dei colori diventerà quindi dodici (come mostrato sotto). Ripetendo
la procedura un certo numero di volte si produrrà una ruota dei colori
con lievi cambiamenti di tinta fra i colori adiacenti.
Ruota dei Colori
indicante RGB (cerchi), CMY (quadrati)
ed il loro primo set di colori intermedi.
10OKIPAGE 8c Plus
I problemi con l’uso del colore
Sistemi corrispondenza colori
Come già spiegato, il monitor di un computer dove si osserva
l’immagine per la prima volta ed una stampante che produce il
documento finale, usano metodi differenti per generare i colori. In
effetti sono basati su un set differente di primari (RGB per i monitor,
CMYK per le stampanti). I monitor non generano una gamma
completa di colori perfetti e non lo fanno neanche le stampanti. C’è
un limite riguardo il numero di colori che possono generare i monitor
e le stampanti. Ciò è conosciuto come gamma dei colorideldispositivo. Alcuni colori possono essere riprodotti con entrambi i
dispositivi, mentre altri possono essere rappresentati sul monitor ma
non possono essere stampati o viceversa. Questo in pratica può portare
ad una stampa di colori non somiglianti a quelli dell’immagine sullo
schermo. Cosa è successo quindi?
Le immagini (grafica e testo) possono essere catturate attraverso la
scansione o la fotografia digitale, oppure inserite direttamente nel
PC tramite i programmi delle applicazioni. A prescindere dal modo
con il quale venga ottenuta l’immagine originale, questa verrà mostrata
e manipolata nello spazio colori RGB (sullo schermo) e finalmente
convertita in CMYK per la stampa. Ciascuno di questi processi
richiede la conversione/manipolazione dei dati. Un’immagine vista
sul monitor di un computer fa affidamento alla capacità del monitor
stesso di riprodurre l’immagine e rappresentare i colori contenuti in
essa. Le regolazioni come la luminosità, colore e contrasto
provvedono anche ad adattare l’immagine alle preferenze
dell’osservatore piuttosto che mostrare colori fedeli. I dati inviati alla
stampante potrebbero non essere stati regolati per tenere conto delle
imperfezioni degli inchiostri utilizzati.
I sistemi di corrispondenza colori (CMS), come quelli che si trovano
nel driver di stampa OKIPAGE 8c Plus, tengono conto di qualsiasi disadattamento che potrebbe verificarsi nel processo di conversione fra RGB e CMYK. I sistemi di corrispondenza colori
lavorano alacremente per assicurare il migliore adattamento fra
i dati di ingresso ed il risultato stampato, ma non possono sempre tenere conto delle regolazioni del monitor o di una variazione del tipo di carta usato. La carta può qualche volta apparire di
una tinta di colore blu o crema che avrà un effetto sulla luce
riflessa dalla pagina, cambiando quindi l’aspetto di alcuni colori. La consistenza della carta usata influenzerà il modo in cui
la luce verrà diffusa e potrebbe inoltre risultare in chiazze di
colore più chiaro o più intenso. La regola migliore è perciò
quella di trovare ed adottare la carta che vi garantisce i migliori
risultati. Questa potrebbe ovviamente essere una fase di prove
ed errori, tuttavia vi daremo alcuni consigli nel Manuale d’Uso.
Italiano
Guida al Colore11
Definire il Colore
Sebbene il colore possieda ovvi benefici intrinseci, ha anche
creato un intero nuovo set di problematiche che è necessario
affrontare:
• E’ importante non esagerare e non aggiungere ritocchi di colore senza
prima ragionare, in quanto ciò avrà senza dubbio un effetto negativo
sull’intero scopo dell'uso del colore.
• Utilizzare i colori che sono considerati sgargianti influenzerà anche il
modo in cui verrà recepito il vostro documento o presentazione.
• Anche l’accostamento dei colori è un fattore importante ed è meglio
considerare il risultato che si ottiene quando vengono abbinati alcuni
di essi.
Per minimizzare qualsiasi problema è importante usare il colore con
una pianificazione preventiva ed una grande quantità di precauzioni.
Se l’utilizzo di specifici colori è di importanza assoluta (ad esempio
quelli del un logo di un’azienda) è meglio stampare preventivamente
questi colori e notare la composizione che fornisce la migliore
corrispondenza con quelli richiesti; dopodiché utilizzare la
composizione trovata senza curarsi di ciò che è indicato sul monitor.
Ci sono parecchi e diversi modi per specificare un colore e molti modelli
differenti per soddisfare questa necessità. La ruota dei colori raffigurata
precedentemente consiste in una vista a due dimensioni del modello
HSL il quale è basato su Tinta, Saturazione e Luminosità come
componenti di uno specifico colore. La terza dimensione in questo
caso è la luminosità e descrive la tendenza verso il bianco e nero.
TINTA
SATURAZIONE
LUMINOSITÀ
I modelli che si usano più frequentemente sono;
• HSL• HSB
• CMY(K)• RGB
• CIE, CIELab, CIELuv• YCC
12OKIPAGE 8c Plus
Ciascuno dei modelli possiede i propri punti di forza e svantaggi ed
è applicato in particolari situazioni. La maggior parte delle applicazioni
dovrà supportare il modello RGB, il quale (insieme al CMYK) è
forse il più semplice da usare. Questo modello viene usato per
specificare colori variando le proporzioni e le componenti dei livelli
di rosso, verde e blu.
La quantità di rosso, verde e blu presenti in un colore è solitamente
espressa come un numero da 0 a 255. Meno comunemente può essere
anche espresso come un numero compreso fra 0 e 65.535 o come
una percentuale. La conversione fra i sistemi è direttamente
proporzionale e qui di seguito sono indicati alcuni esempi:
Esempio: Per ottenere un colore che è descritto come 100% rosso,
50% verde e 40% blu…
La stampa da questo set di numeri dovrebbe produrre un colore vicino
all’originale. Tuttavia, vista la differenza degli inchiostri delle
stampanti, potrebbe essere necessario effettuare delle lievi regolazioni
fino a che non viene trovata la giusta combinazione. Una volta che è
stata ottenuta la corrispondenza dei colori i componenti RGB
dovrebbero essere inseriti senza curarsi del colore rappresentato dallo
schermo. Per mantenere la corretta densità dei colori si consiglia di
utilizzare i consumabili originali OKI, in quanto questi vengono
appositamente progettati per la OKIPAGE 8c Plus.
Italiano
Guida al Colore13
Stampa dei colori
Allineamento Colori
A prescindere da quanti colori vengano selezionati a video, la
stampante è soltanto in grado di utilizzare una combinazione di tre
colori più il nero per generare un’immagine sulla carta. Per ottenere
questo la stampante utilizza processi conosciuti come halftoning edithering. Ciascun infinitesimo elemento dell’immagine (pixel)
indirizzabile sullo schermo di un monitor, o emesso come stampa,
contribuisce a quanto vediamo nell’immagine finale. I pixel sono
collocati in posizioni vicinissime fra di loro in modo che l’occhio
non sia in grado di distinguere i punti colorati che ne derivano. Tuttavia
i colori dei pixel adiacenti appaiono mescolati fra di loro e producono
un nuovo colore grazie al cosiddetto effetto di integrazione ottica.
L’utilizzo di sequenze di punti di un dato set di colori per generarne
di nuovi è conosciuto come dithering. Le scale di grigio possono
essere generate utilizzando una tecnica similare di collocazione di
punti neri. Questa tecnica è conosciuta come halftoning (utilizzo dei
mezzitoni) e dà luogo a quanto percepiamo come un immagine a
toni uniformi. Esempi di dither e halftone sono indicati qui sotto:
sequenza dithersequenza halftone
L’intera area di stampa è divisa in sezioni conosciute come celle (molto
vicina ad una griglia). Le sequenze all’interno della cella vengono
alterate per ottenere la quantità necessaria di scale di grigio. L’area di
un’immagine contenente il 50% di grigio conterrà celle le quali
contengono la metà dei punti all’interno di esse stampati con il nero
e l’altra metà lasciata vuota (bianca).
Come già detto, il processo di stampa CMYK utilizza la
sovrapposizione di inchiostri di colore ciano, magenta e giallo. Per
produrre il miglior risultato possibile il colore deve essere stampato
in una posizione specifica in modo che la sovrapposizione ed il
dithering siano precisi. Se i colori non sono allineati la stampa che ne
risulta avrà degli slittamenti di colore (colori prodotti dove la non
corretta sovrapposizione di quelli primari produce dei colori non
desiderati) o apparirà sbavata. Utilizzando il nero per stampare tanto
i grigi che il testo si riescono ad eliminare i problemi sopra citati;
questo non è però possibile quando il colore è costruito dall’unione
di due o più colori primari. La stampa sotto riportata mostra come i
problemi di allineamento possono causare effetti indesiderati;
Se la vostra OKIPAGE 8c Plus evidenzia problemi come quelli
sopra descritti fate riferimento al vostro Manuale d’Uso nella
sezione intitolata “Regolazione dell’Allineamento Colori”.
14OKIPAGE 8c Plus
Regolazione Colori
Certe immagini come i bitmap qualche volta vengono stampate con
una forte componente di un colore particolare. Immagini che appaiono
perfette quando sono viste su un monitor possono non essere
necessariamente stampate nello stesso modo per le ragioni
precedentemente descritte. Il colore che sembra dominare l’immagine
varierà a seconda di vari fattori, ad esempio una eccessiva sensibilità
dello scanner (o altri dispositivi di ingresso dati) verso tale colore, o
la capacità del monitor a rappresentare certi colori sullo schermo.
Per compensare questi fenomeni, la OKIPAGE 8c Plus dispone
di un sistema di regolazione dei colori che può ridurre nell’elaborazione la quantità di uno qualsiasi dei colori presenti nella
pagina in relazione agli altri. Se avviate Windows sul vostro
computer i driver di stampa in dotazione alla vostra stampante
provvedono a queste regolazioni. Queste sono descritte a grandi linee nel presente manuale e spiegate dettagliatamente nella
guida in linea (fate click sul pulsante di Aiuto di qualsiasi riquadro di dialogo del driver). Per altri sistemi operativi o driver, il
Pannello Operatore della stampante provvede a simili
regolazioni spiegate in dettaglio nel Manuale d’Uso della
OKIPAGE 8c Plus.
Questa possibilità è utile, per esempio, se notate che tutta la
vostra grafica ha la tendenza a contenere troppo blu. Per compensarlo potrete ridurre la quantità di ciano e magenta in quanto sono questi due colori che combinati assieme producono il
blu. Tenete però presente che potrebbero essere influenzati altri
colori che contengono ciano o magenta. L’alternativa potrebbe
essere quella di aumentare il livello del giallo. Questo ha il
vantaggio di incrementare la saturazione dei colori mentre l’immagine viene bilanciata.
Un altro metodo per ridurre i colori forti è di incrementarne la
luminosità nel driver di stampante. Per compensarlo andrà
conseguentemente ridotta la saturazione. Come regola la saturazione
dovrebbe essere ridotta della stessa quantità pari all’aumento della
luminosità.
Italiano
Guida al Colore15
Il Driver di Stampa OKIPAGE 8c Plus
Ci sono varie funzionalità ideate per permettervi di ottenere il miglior
risultato con la OKIPAGE 8c Plus. La scheda Opzioni Colore,
contenuta nel driver di stampa, fornisce un elenco di tecniche
per la corrispondenza del colore e regolazioni che possono essere applicate alla vostra grafica e testo per ottenere il miglior
bilanciamento di colore nel Vostro documento. Le opzioni e le
relative regolazioni che possono essere eseguite sono descritte
di seguito. Facendo click sul pulsante Proprietà dopo che è stata
effettuata una richiesta di stampa e successivamente selezionando la scheda Opzioni Colore si vedrà quanto segue:
L’opzione ‘Corrispondenza Colori’ è impostata di fabbrica come
‘Auto’ (che utilizza la migliore impostazione dei mezzitoni) e
‘Abbinamento colori stampante’.
Nella maggior parte delle situazioni, queste impostazioni vi
permetteranno di ottenere, dalla vostra OKIPAGE 8c Plus, il miglior risultato. Ciononostante sarà è qualche volta necessario
usare altre impostazioni per ottenere un certo effetto cromatico/
grafico. Le voci disponibili sono:
Modalità di Stampa
Abbinamento colori
Questa opzione, quando selezionata, permette al driver di stampa di regolare i dati
in uscita in modo da specificare la modalità di corrispondenza tra i colori impostati
nel documento e quelli effettivamente stampati.
Stampa monochromatica
Tutti i dati di stampa vengono inviati come monocromatici (bianco e nero) con i
colori rappresentati in scale di grigio. In questa selezione viene utilizzata solo la
cartuccia del toner nero.
Regolazione manuale del colore
Questa opzione lascia all’utente la scelta relativa a dettagli come l’impostazione dei
mezzitoni, la tinta, la luminosità, e la saturazione. In questo modo si ottiene la
massima flessibilità, la quale richiede però esperienza e programmazione preventiva
prima dell’utilizzo.
16OKIPAGE 8c Plus
Stampare Modello dei colori
Questo pulsante stampa un campione di ciascun colore insieme ai suoi valori di
rosso, verde e blu. E' possibile scegliere fra quattro pagine o dodici pagine, a seconda
della gamma dei colori che desiderate visualizzare. Se rilevate dei problemi nel fare
corrispondere particolari colori del video con quelli stampati, semplicemente
stampate il campione dei colori, trovate il colore che volete stampare ed annotate i
valori dei suoi componenti RGB. Poi inseriteli nel vostro programma applicativo
per ottenere un'esatta corrispondenza sulla stampante.
Impostazione Mezzitoni
Auto
Questa opzione seleziona il dithering ottimale per la maggior parte dei lavori di
stampa.
Foto
Si trova solo nella scheda bitmap e stampa i pixel con la densità più vicina possibile
a quella specificata. Quando vengono stampati dei pixel adiacenti, viene calcolata
ogni variazione rispetto i dati specificati. I pixel vicini verranno stampati più chiari
o più scuri per compensare la variazione del pixel originale. Questo metodo produce
transizioni morbide dei colori all'interno di un'immagine.
Grafica/testo
Il driver seleziona celle di mezzitoni di dimensione fissa adatte per stampare
diagrammi, grafici o altri tipi di documenti per uso professionale.
Abbinamento colori immagine
Abbinamento colori stampante
Questa tecnica di corrispondenza utilizza la tecnologia di corrispondenza dei colori
OKI per far corrispondere i colori del documento a quelli stampati. Questa tecnica
di corrispondenza è ottimizzata per la OKIPAGE 8c Plus e sostituisce quella
normalmente utilizzata da Windows.
Escludi Corrispondenza
Non viene eseguita alcuna operazione di corrispondenza dei colori. Questo significa
che i colori stampati non corrisponderanno necessariamente a quelli specificati
all’interno del documento.
Italiano
Guida al Colore17
Regolazione Manuale
Abbinamento colori brillanti schermo
I colori vengono stampati il più vicino possibile ai colori che si osservano a video,
enfatizzandone la vivacità.
Colori brillante
I colori vengono stampati nella maniera più brillante e vivace possibile; questo
significa che i colori risulteranno più saturi e vibranti.
Abbinamento colori schermo
I colori vengono stampati in modo che rispecchino quelli dello schermo. Questo in
pratica potrebbe non funzionare perfettamente in quanto potrebbe non tenere conto
delle impostazioni di luminosità, cromatismo e contrasto tipiche di ciascun monitor.
Colori non regolato
Non viene eseguita alcuna operazione di corrispondenza dei colori ed i
dati vengono inviati alla stampante così come sono. I colori stampati
potrebbero non corrispondere a quelli specificati nel documento.
Luminosità
Questa impostazione permette di regolare la luminosità dell’immagine in modo
che i colori all’interno di essa tendano ad essere più vicini al nero (regolazione
negativa o più scura) o al bianco (regolazione positiva o più chiara).
Saturazione
Questa opzione regola tutti i colori all’interno dell’immagine in modo
che appaiano spenti (regolazione negativa) o vivaci (regolazione positiva).
18OKIPAGE 8c Plus
Glossario
Allineamento
E’ chiamato anche “Registrazione” e consiste in un processo che definisce
l’allineamento dei vari colori durante la stampa. Visto che ciascuno dei
primari coinvolti nel processo di stampa è specificato dalla sua matrice e
stampato individualmente, è importante che l’inchiostro sia collocato in
precise posizioni, differentemente i colori non verranno allineati e non
produrranno il risultato desiderato.
Cluster-dot screening
Si tratta di un metodo di halftoning (creazione di mezzitoni) che utilizza
gruppi di pixel che variano la grandezza dei rispettivi punti in funzione
della luminosità del colore. Più il colore diventa scuro, più i punti
diverranno grandi. E’ caratterizzato da un aspetto chiamato “polka-dot”.
Coloranti
Sono gli elementi usati da un dispositivo per riprodurre il colore. Un
processo di stampa utilizza i coloranti CMYK.
Colore indicizzato
I pixel del colore sono rappresentati da otto bit. Questo consente la
selezione di 256 (28) colori primari che sono contenuti in una tabella di
consultazione.
Colore primario
Tutti i colori possono essere prodotti mescolando un set limitato di colori.
Ci sono due set differenti di colori primari rispettivamente associati alle
applicazioni nel campo video o della stampa.
Primari additivi
Rosso, Verde e Blu (RGB = Red, Green and Blue) sono i primari additivi e la base
per formare altri colori in schermi come quelli televisivi o i monitor dei computer.
Primari sottrattivi
Ciano, Magenta e Giallo (CMY = Cyan, Magenta and Yellow) sono i
colori primari sottrattivi e sono la base per gli inchiostri utilizzati nella
stampa a colori. Il colore viene prodotto in quanto gli inchiostri si
assumono il compito di assorbire certe lunghezze d’onda della luce e di
rifletterne altre.
Colore secondario
Mescolando due colori primari in uguale quantità si produrrà un colore
secondario.
Italiano
Guida al Colore19
Colore spot
Si tratta di colori addizionali utilizzati nella stampa che non sono parte
del normale set di elaborazione ad inchiostro, bensì vengono specificati
individualmente (es. tramite una pellicola a parte nel caso della stampa
offset). Questi colori sono richiesti quando il risultato finale è di primaria
importanza (ad esempio nella composizione di un logo aziendale che
deve avere dei colori ben precisi) e ne deriva ovviamente un significativo
aumento dei costi. E’ anche richiesta una lastra tipografica separata.
Densità
In questo contesto non intendiamo il noto concetto di relazione fra la
massa ed il volume di un oggetto, ma bensì la proprietà dell’oggetto di
assorbire la luce. Più luce assorbirà l’oggetto, maggiore sarà la densità di
quest’ultimo.
Diffusione di errore (Error diffusion)
Questa tecnica è solitamente associata all’halftoning, ma può anche essere
utilizzata con il dithering. L’errore fra un pixel ed il suo valore designato
viene propagato ai pixel adiacenti per produrre un effetto
complessivamente più bilanciato. Il risultato può qualche volta apparire
sgranato.
Dithering
Tecnica con la quale pixel di differenti colori vengono collocati
estremamente vicini l’uno all’altro per fornire la percezione ottica, nel
sistema visivo umano, di un altro colore (effetto noto come integrazione
ottica).
Enfasi dei punti (Dot gain)
Durante il processo di stampa gli inchiostri possono spandersi causando
la stampa di punti più grandi del previsto. Questo darà luogo a tonalità e
a colori più scuri. Il problema può essere compensato da una regolazione
accurata.
Gamma dei colori
Il campo di rappresentazione dei colori di un dispositivo è conosciuto
come “gamma dei colori”. I dispositivi (monitor, stampanti ecc.) non
sono in grado di produrre tutti i colori esistenti in natura, quindi la loro
gamma dei colori è in verità solo una sottogamma di quelli esistenti.
Highlight
Si tratta della parte più luminosa di un’immagine. Come caso limite,
questa potrebbe essere bianca.
Luminosità (Brightness)
La luminosità, insieme alla tinta ed alla saturazione, è una delle tre
dimensioni del colore. Si tratta della proprietà che descrive l’intensità
della luce riflessa o trasmessa da un oggetto o da una sorgente. E’
indipendente dalla tinta o dalla saturazione.
Luminosità (Lightness)
E’ la proprietà che descrive l’intensità di un colore e determina se un
colore è più vicino al nero o bianco.
20OKIPAGE 8c Plus
Mappatura Colore (Colour Mapping)
Si tratta della traduzione della rappresentazione del colore da un
dispositivo (o sistema) ad un altro.
HSL
I colori vengono definiti come Tinta (Hue), Saturazione (Saturation) e
Luminosità (Lightness).
Italiano
Mezzitoni (Halftoning)
Un immagine stampata è composta da punti (o pixel). La spaziatura di
questi pixel può dare l’illusione di sfumature o tonalità. Aumentando la
spaziatura dei punti si otterrà uno schiarimento della sfumatura facendola
tendere verso il bianco (colore della pagina).
Modelli dei Colori
Un modello dei colori è un sistema che consente di organizzare o
identificare un colore. Esistono vari modelli, alcuni dei quali sono più
adatti a determinate applicazioni piuttosto che ad altre.
RGB
I monitor dei computer, per esempio, usano fosfori di colore rosso, verde e blu per
rappresentare le immagini, ed i colori sono specificati utilizzando il modello RGB
(Red Green Blue = Rosso Verde Blu).
CMY(K)
Ciano, magenta, giallo e nero sono gli inchiostri utilizzati nel processo di
stampa a quattro colori ed esiste uno specifico modello utilizzato per
descriverlo. Date le imperfezioni degli inchiostri di stampa, il nero viene
aggiunto anziché venire prodotto con i tre colori primari. Il nero viene
identificato con ‘K’ per evitare confusioni con le iniziali degli altri colori,
come il blu (in inglese: nero = black).
Guida al Colore21
HSB
I colori vengono definiti come Tinta (Hue), Saturazione (Saturation) e
Brillantezza (Brightness, equivalente alla luminosità dell’HSL). Le
rappresentazioni sono simili all’HSL, tuttavia il modello HSB è applicato
al sistema RGB.
YCC
Questo sistema è stato sviluppato da Kodak per codificare le immagini a
colori da rappresentare per mezzo di monitor video. I valori RGB sono
convertiti in componenti diverse come la luminanza (Y) e le componenti
della crominanza (C1 e C2).
CIE
Nel 1931 la “Commission Internationale de l’Eclairage (CIE)” concepì
un sistema di colori basati sul sistema visivo umano; si tratta perciò di
uno standard accettato a livello mondiale. Questo sistema non è lineare
ed è difficoltoso da interpretare. Sono state create successive modifiche
che hanno dato luogo ai sistemi CIELab e CIELuv.
Pixel
Il termine significa “PICture ELement” (cioè elemento dell’immagine)
ed indica il più piccolo punto indirizzabile. E’ stato abbreviato come
PIXEL anziché PICEL per ragioni di fonetica.
Saturazione
Questa proprietà indica se il colore verrà percepito come smorto o vivace.
Per esempio un rosso vibrante è più saturo di un rosso mattone.
Scala di grigi
Differenti ombreggiature con una gamma che va dal nero al bianco. In
caso di codifica con dati a otto bit verranno prodotti 28 (cioè 256) livelli
di grigio.
Separazione dei colori
Ciascuno dei colori elaborati è stampato separatamente e deve perciò
essere specificato individualmente quando questo è necessario. I dati
dell’immagine sono quindi suddivisi nei colori primari (più i colori spot)
prima della stampa.
Sequenza Moiré (Moiré pattern)
Si tratta di una sequenza indesiderata che si presenta a causa della
posizione dei pixel (o punti). L’occhio è in grado di rilevare sequenze
ripetitive che esistono all’interno dell’immagine. Quest’ultime possono
essere eliminate durante la stampa tramite una precisa selezione degli
angoli di inclinazione della immagine.
Sistema di Gestione dei Colori (CMS)
E’ un sistema utilizzato per fare in modo che i colori gestiti dai dispositivi
di ingresso (es. scanner), visualizzazione (es. monitor) ed uscita (es.
stampanti) siano fedeli fra di loro. Questo assicura la minima alterazione
dei colori passando da un dispositivo all’altro.
Spazio colore
Si tratta di un metodo di descrizione del colore. Alcuni sistemi sono
dipendenti dal dispositivo usato come l’RGB ed il CMYK. Il sistema
CIE è uno spazio colore indipendente dal dispositivo usato. Da notare
che tutti gli altri modelli di colore non sono classificati come spazi colore
per loro natura.
Tinta (Hue)
La tinta identifica il colore ed è la proprietà che differenzia il blu dal
rosso, il rosso dal giallo ecc.