Miele PG 8536 User manual

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Istruzioni per l'uso e la manutenzione
Termodisinfettore PG 8536
Prima di installare e mettere in funzione la macchina leggere assolutamente le presenti istruzioni d'uso per evitare di danneggiare l'apparecchio e di mettere a rischio la propria sicurezza.
it - IT, CH
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Indice
Istruzioni per la sicurezza e avvertenze................................6
Uso previsto ....................................................6
Simboli applicati sulla macchina ...................................10
Destinazione d'uso ...............................................11
Profilo degli utenti .................................................12
Descrizione macchina .............................................13
Comandi ........................................................14
Funzionamento del display ..........................................16
Esempio:......................................................16
Esempio visualizzazione programma................................17
Menù contesto ...................................................18
Modifica della lingua ...............................................19
Cambiare livello comando ...........................................20
Posticipo avvio....................................................22
Guasti attuali .....................................................24
Rigenerazione ....................................................24
Apertura/Chiusura sportello ........................................25
Blocco elettrico dello sportello .......................................25
Apertura di emergenza dello sportello .................................25
Addolcitore ......................................................26
Impostare la durezza dell'acqua per l'impianto ..........................26
Segnalazione rigenerazione .........................................26
Rigenerare il depuratore ............................................27
Caricare il sale .................................................28
Inserire il contenitore ............................................28
Effettuare la rigenerazione ........................................29
Riconoscimento automatico carrello.................................30
Controllo braccio irroratore ........................................31
Tecnica di impiego................................................32
Prova relativa alla presenza di proteine ................................32
Sistemare il carico .................................................33
Adattatore a molla per l'afflusso dell'acqua .............................34
Regolare l'altezza del cesto superiore .................................34
Strumenti OP .....................................................35
Oftalmologia......................................................36
Strumenti di anestesia (AN) ..........................................37
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Indice
Biberon (BC) .....................................................38
Zoccoli OP (OS)...................................................39
Utensili / vetreria di laboratorio (LG) ...................................40
Tecnologia chimica ...............................................43
Dosaggio di prodotti chimici liquidi..................................48
Sistemi di dosaggio ................................................49
Segnalazione "Riempire contenitore DOS [X]" .........................49
Riempire la tanica di prodotti chimici ................................50
Segnalazione "Controllare sistema dosaggio [X]" ......................50
Sfiatare i sistemi di dosaggio ......................................50
Funzionamento ..................................................51
Accensione ......................................................51
Tasto di reset ..................................................51
Avviare il programma...............................................51
Avanzamento programma ...........................................52
Fine programma ..................................................52
Spegnimento .....................................................52
Interruzione programma ............................................53
Sospensione programma ...........................................54
Tracciabilità di processo (documentazione) ...........................55
Manutenzione periodica ...........................................56
Convalida del procedimento .........................................56
Controlli di routine .................................................56
Pulire i filtri della vasca di lavaggio ....................................57
Pulire il filtro grosso..............................................57
Pulire il filtro di superficie e il microfiltro ..............................58
Pulire i bracci irroratori..............................................59
Pulire i comandi ...................................................60
Pulire il frontale della macchina.......................................60
Pulire la vasca di lavaggio...........................................60
Pulire la guarnizione sportello ........................................60
Carrelli, cesti e inserti ..............................................61
Manutenzione essiccatore (TA) .......................................62
Sostituire il filtro grosso ..........................................62
Sostituire il filtro fine .............................................63
Eliminare i guasti .................................................64
Interruttore termico ................................................64
Pulire i filtri nel tubo di afflusso acqua ..................................65
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Indice
Assistenza tecnica................................................66
Posizionamento ..................................................67
Allacciamento elettrico ............................................68
Allacciamento idrico ..............................................69
Allacciamento idrico ...............................................69
Allacciamento all'acqua AD (resistente alla pressione) per 60 - 1000 kPa ...70
Allacciamento all'acqua AD (non in pressione) 8,5 - 60 kPa (opzionale) ....70
Allacciare lo scarico dell'acqua.......................................71
Dati tecnici ......................................................72
Dotazione opzionale ..............................................73
Dotazione speciale OXIVARIO e ORTHOVARIO ........................74
Destinazione d'uso ................................................74
Settori di applicazione: ...........................................74
Indicazioni per la sicurezza e avvertenze ...............................75
Allacciare la tanica contenente la soluzione di H
Smaltimento rifiuti apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) .....76
.......................75
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Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Questo apparecchio è conforme alle vigenti norme in materia di sicurez za. Un uso improprio può comunque causare danni a persone e/o cose. Prima di utilizzare la macchina leg gere attentamente queste istruzioni d'uso al fine di evitare rischi per le persone e danni materiali. Conservare con cura questo libretto.
Uso previsto
La macchina è predisposta esclusi
~
vamente per i settori d'impiego indicati in queste istruzioni d'uso. Qualsiasi al­tro impiego e qualsiasi modifica alla macchina non sono ammessi e posso­no rivelarsi pericolosi. I procedimenti di lavaggio e di disinfezione sono conce­piti esclusivamente per strumenti, di­spositivi medici e vetrerie/utensili di la­boratorio dichiarati riutilizzabili dal pro­duttore. Rispettare quanto disposto dai relativi produttori. Miele non risponde di danni causati da un uso diverso da quello previsto e da impostazioni sbagliate della macchina.
La macchina può essere utilizzata
~
solamente in ambienti chiusi e staziona ri.
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Seguire queste indicazioni per evita re di ferirsi:
Messa in servizio, riparazioni e ma
~
nutenzioni non di competenza dell'utente devono essere eseguite esclusivamente dal servizio di assisten za tecnica Miele autorizzato. Affinché siano rispettate nel migliore dei modi le direttive GLP (Good Laboratory Practi ce) e le disposizioni previste dalla nor mativa sui dispositivi medici, si consi glia di stipulare con Miele un contratto di manutenzione. Attenzione: riparazio
­ni non corrette possono mettere seria mente in pericolo l'utente.
Non installare la macchina in locali
~
esposti al gelo o a rischio di esplosio­ne.
La sicurezza elettrica della macchi-
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na è garantita solo in presenza di un re­golare conduttore di protezione. È mol­to importante assicurarsi che questa premessa, fondamentale per la sicurez­za, sia verificata. In caso di dubbi far controllare l'impianto da un tecnico specializzato. Miele non risponde di danni (ad es. scossa elettrica) causati da un condut
­tore di protezione interrotto o addirittura
assente.
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Una macchina danneggiata o non
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ermetica può mettere a rischio la sicu rezza delle persone. Metterla immedia tamente fuori servizio e contattare il ser vizio di assistenza tecnica Miele auto rizzato.
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Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Il personale addetto al funzionamen
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to deve essere adeguatamente istruito e formato. L'uso della macchina è inter detto a persone che non siano state adeguatamente formate.
Prestare particolare attenzione
~
quando si utilizzano prodotti chimici (detergenti, neutralizzanti, rafforzatori di lavaggio, brillantanti ecc.). Questi pro dotti possono essere corrosivi o irritanti. Rispettare le disposizioni di sicurezza vigenti. Indossare occhiali e guanti pro tettivi. Rispettare scrupolosamente le istruzioni di sicurezza e le schede dati di sicurezza fornite dalle case produttri­ci per tutti i prodotti chimici utilizzati.
Il termodisinfettore è predisposto
~
per essere utilizzato con acqua e con i prodotti chimici consigliati. Non può es­sere messo in funzione con solventi or­ganici o liquidi infiammabili; pericolo di esplosione e di danneggiamenti perché la distruzione di parti in gomma o pla­stica può portare alla fuoriuscita di li­quidi.
L'acqua che si trova nella vasca di
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lavaggio non è potabile.
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Tenere presente che all'interno della
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macchina le temperature possono es sere anche molto alte. Se si apre lo
­sportello eludendo il blocco previsto si rischia di scottarsi, di ustionarsi per il contatto con sostanze corrosive o di inalare sostanze tossiche in caso di prodotti disinfettanti.
Se si sviluppano delle sostanze chi
~
miche tossiche durante il trattamento (ad es. aldeidi nel disinfettante), con trollare con regolarità le guarnizioni del
­lo sportello ed eventualmente anche il funzionamento del condensatore di va pore. In questo caso, aprire lo sportello del termodisinfettore durante l'interruzione del programma è rischio­so.
In caso di contatto con prodotti chi-
~
mici o vapori tossici, consultare le schede dati di sicurezza fornite dal pro­duttore della sostanza!
Far raffreddare carico, carrelli, mo-
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duli e inserti prima di prelevare il cari­co; solo dopo vuotare nella vasca di la vaggio eventuali residui di acqua depo sitatisi nelle cavità.
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Non salire né sedersi sullo sportello
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aperto; il termodisinfettore potrebbe ri baltarsi o danneggiarsi.
Se si dispongono in verticale oggetti
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taglienti o appuntiti, fare attenzione a non ferirsi. Disporli in modo tale che non rappresentino un pericolo per nes suno.
Una volta terminata l'asciugatura
~
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nell'essiccatore aprire lo sportello in modo che il carico, i carrelli, i moduli e gli inserti possano raffreddarsi.
Se si apre lo sportello al termine del
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programma fare attenzione a non toc
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care le resistenze di riscaldamento. Il ri schio di ustionarsi permane per alcuni minuti anche dopo che il programma è terminato.
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Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Non spruzzare il termodisinfettore e
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nelle immediate vicinanze ad esempio con un idrante oppure con un apparec chio ad alta pressione.
Prima di ogni manutenzione, stacca
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re la macchina dalla rete elettrica.
Affinché siano garantiti sia lo stan dard qualitativo del trattamento di di spositivi medici e di utensili/vetrerie di laboratorio particolarmente delica ti, sia la sicurezza del personale e dei pazienti, e per evitare danni alle cose, rispettare scrupolosamente le seguenti indicazioni.
Qualora la macchina fosse stata im-
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piegata per decontaminazioni disposte dalle autorità, prima di effettuare opera­zioni di manutenzione o di sostituzione è necessario disinfettare il condensato­re di vapore e i relativi collegamenti verso la vasca di lavaggio e verso lo scarico.
Un programma può essere interrotto
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solo in casi eccezionali e da personale autorizzato.
Il gestore dell'impianto deve garanti
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re lo standard di lavaggio e disinfezio ne dei procedimenti di disinfezione per dispositivi medici e la loro documenta bilità. Si consiglia di verificare e docu mentare regolarmente i procedimenti con prove termoelettriche e mediante controlli dei risultati. Per i procedimenti termochimici sono necessari ulteriori controlli con indicatori chimici e bioindi catori.
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Per la disinfezione termica devono
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essere considerati e quindi utilizzati tempi d'azione e temperature che ga
­rantiscano la prevenzione delle infezio ni in base alle norme e alle direttive in
­materia nonché alle attuali conoscenze
scientifiche in materia di igiene e micro biologia.
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I dispositivi medici sono sottoposti a
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disinfezione termica. Per la disinfezione di altri dispositivi non termoresistenti (ad es. zoccoli OP), si può procedere con il programma DISIN.CHIMICA e l'impiego di disinfettanti chimici. I parametri di disinfezione fanno riferi­mento alle perizie dei produttori del prodotto disinfettante. Attenersi a quan­to riportato dai produttori su come ge­stire e utilizzare il prodotto e sulla sua efficacia. L'impiego di simili procedi­menti termo-chimici non è adatto al trat­tamento di dispositivi medici.
A determinate condizioni, le sostan-
~
ze chimiche impiegate possono dan­neggiare la macchina. Si raccomanda di seguire le raccomandazioni fornite dal produttore di tali sostanze. In caso di danni e qualora non si fosse sicuri
­della compatibilità del materiale, rivol gersi a Miele.
Trattamenti precedenti (ad es. con
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detergenti o disinfettanti) ma anche de terminati tipi di sporco e alcuni prodotti chimici possono formare schiuma. La presenza di troppa schiuma può com promettere il risultato di lavaggio e di disinfezione.
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Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Il procedimento deve essere impo
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stato in modo tale che non esca schiu ma dalla vasca di lavaggio. Un'eventuale fuoriuscita di schiuma più compromettere la sicurezza di funzio namento del termodisinfettore.
Il procedimento deve essere con
~
trollato dal gestore con regolarità per evitare la formazione di schiuma.
Per evitare danni materiali al termo
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disinfettore e agli accessori utilizzati per effetto dei prodotti chimici, della contaminazione degli oggetti e relative interazioni, seguire le istruzioni riportate al capitolo "Tecnologia chimica".
Il fatto che Miele consigli determinati
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prodotti chimici (ad es. detergenti) non significa che risponda dei loro effetti sui materiali. Modifiche della composizione, partico­lari condizioni di conservazione ecc., non rese note dal produttore delle so­stanze chimiche, possono pregiudicare la qualità del risultato di lavaggio.
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Se il risultato di lavaggio e risciac
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quo deve rispondere a determinate esi genze (ad es. chimica analitica), il ge store dell'impianto è tenuto ad effettua re un regolare controllo della qualità per garantire lo standard di trattamento.
Carrelli, cesti e inserti devono esse
~
re impiegati solamente nei modi previ sti. Gli strumenti cavi devono poter es sere raggiunti completamente dalla li scivia anche al loro interno.
Recipienti contenenti liquidi devono
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essere vuotati prima di essere sistemati sugli inserti.
Quando si introduce il carico in
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macchina, accertarsi che residui di sol­venti o acidi, soprattutto acido cloridri­co e soluzioni contenenti cloruri non giungano nella vasca di lavaggio. Non possono giungere nella vasca nemme­no materiali ferrosi corrosivi. Solventi (soprattutto per la classe di pericolo A1) possono essere presenti solamente in tracce, in relazione allo sporco.
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Quando si utilizzano dei prodotti chi
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mici, rispettare scrupolosamente le in dicazioni fornite dal singolo produttore della sostanza. Utilizzare i prodotti chi mici solo nei casi indicati dai relativi produttori, al fine di evitare che il mate riale si danneggi o subisca delle reazio ni chimiche (ad es. gas tonante).
In caso di impieghi critici, per i quali
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la qualità del trattamento deve essere particolarmente elevata, le condizioni procedurali (prodotti chimici, qualità dell'acqua, ecc.) devono essere prece dentemente stabilite con Miele.
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Per impedire che la corrosione dan
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neggi la macchina, fare in modo che il rivestimento esterno in acciaio inossi
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dabile non venga a contatto con solu zioni/vapori contenenti acido cloridrico.
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Se vengono effettuati dei lavori alla
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­rete idrica, bisogna sfiatare i tubi che
portano l'acqua al termodisinfettore; al trimenti si rischia di danneggiare alcuni componenti del termodisinfettore.
Attenersi alle indicazioni
~
sull'installazione contenute nelle istru zioni per l'uso e l'installazione.
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Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Uso di accessori
Allacciare solo apparecchiature ag
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giuntive Miele adatte a seconda della destinazione d'uso. Richiedere a Miele la denominazione delle singole appa recchiature.
Si possono utilizzare solamente car
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relli, cesti e inserti Miele. Se si usano accessori di altri produttori o si alterano quelli originali, Miele non può più ga rantire il raggiungimento di sufficienti ri sultati di lavaggio e disinfezione. Even tuali danni sono esclusi dalla garanzia.
Possono essere utilizzati solo pro-
~
dotti chimici autorizzati dal relativo pro­duttore per quella determinata applica­zione. Di eventuali effetti negativi sul materiale del carico trattato e sulla macchina stessa risponde il produttore della sostanza chimica.
Simboli applicati sulla macchina
Attenzione: Seguire le istruzioni d'uso!
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Quando si dismette la macchina
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Tenere presente che la macchina
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può comunque essere ancora contami nata di sangue o liquidi organici e che quindi prima dello smaltimento deve essere decontaminata. Per motivi di sicurezza e di rispetto del l'ambiente, smaltire tutti i resti di pro dotti chimici in conformità alle normati ve vigenti in materia (indossare inoltre guanti e occhiali protettivi). Rimuovere o guastare la chiusura dello sportello in modo che nessuno possa chiudersi all'interno della macchina, ad esempio i bambini per giocare. Conse­gnare infine la macchina al centro di raccolta o a chi di competenza nel ri­spetto delle norme. Nel caso di sistemi a liscivia unica, smaltire prima i residui presenti nel ser­batoio.
Il produttore non risponde per danni che derivano dall'inosservanza delle avvertenze e delle istruzioni per la sicurezza.
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Attenzione: Pericolo di scossa elettrica!
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Destinazione d'uso
Il termodisinfettore Miele è indicato per il trattamento (lavaggio, risciacquo, di
­sinfezione e asciugatura) di dispositivi medici, di laboratorio e loro accessori dichiarati riutilizzabili dal produttore. Attenersi alle indicazioni del produttore dei dispositivi medici (EN ISO 17664) e delle vetrerie/utensili di laboratorio.
Ambiti di applicazione (a titolo di esempio):
strumenti chirurgici
strumenti di chirurgia mininvasiva
– – strumenti di anestesia e terapia in-
tensiva – biberon e tettarelle – zoccoli OP oppure – vetreria/utensili di laboratorio prove-
nienti dai settori ricerca e produzione – vetreria/utensili di laboratorio per
analisi e preparazione –
vetreria/utensili di laboratorio utilizzati
in microbiologia e biotecnologie. Per vetreria e utensili di laboratorio si
intendono tutti gli oggetti dalla bacinella di evaporazione alla provetta da centri fuga.
In queste istruzioni si usano i termini generici "carico" e "oggetti" per indicare tutti gli strumenti e gli utensili che pos sono essere caricati nel termodisinfetto re quando non sono ulteriormente spe cificati.
Ai fini della standardizzazione, il tratta mento a macchina è preferibile rispetto a quello manuale. Se è necessaria una disinfezione a pro tezione dei pazienti e del personale, preferire la disinfezione termica, ad es. con il programma DESIN vario TD. – Fanno eccezione gli zoccoli OP che non sono termoresistenti, in questo caso utilizzare il programma DISIN.CHIMICA. –
Secondo il principio A
previsto dalla
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norma EN ISO 15883-1, la disinfezione termica avviene a 80°C (+ 5°C, - 0°C) e con un tempo di azione di 10 min. (A
600) ovvero a 90°C (+ 5°C, - 0°C) e
0
con un tempo di azione di 5 min. (A
3000), a seconda dell'effetto disin-
0
fettante che serve. L'area di efficacia del parametro A
3000 comprende an
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che l'inattivazione del virus dell'epatite B (HBV).
Rispettare anche eventuali norme vi genti a livello regionale o locale sulla di
­sinfezione o disposizioni delle locali au
torità sanitarie.
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Adattare i parametri del lavaggio al tipo di sporco e alla tipologia di carico. L'utilizzo di determinati prodotti chimici deve essere conforme alle problemati che di lavaggio ed eventualmente al metodo di analisi.
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Destinazione d'uso
Il risultato di lavaggio è determinante per la sicurezza della disinfezione, del la sterilizzazione e per la totale assenza di residui, quindi per un riutilizzo sicuro.
Il procedimento di lavaggio più ade guato per i dispositivi medici è il DESIN vario TD oppure, se disponibili, i pro grammi ORTHOVARIO e OXIVARIO.
Affinché il lavaggio sia efficace è im portante utilizzare accessori adeguati (carrelli, moduli, inserti ecc.). Alcuni esempi di carico sono riportati al capi tolo "Tecnica di impiego".
Questo termodisinfettore permette l'utilizzo nel risciacquo finale di acqua industriale o trattata (es. acqua distilla­ta, acqua purificata, acqua totalmente demineralizzata (VE) o demineralizzata secondo determinati parametri). Il gra­do di purezza dell'acqua è fondamen­tale in particolare per vetreria/utensili di laboratorio destinati a fini analitici.
Questo disinfettore è considerato ido­neo alla convalida dei procedimenti sul la base della norma EN ISO 15883.
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Profilo degli utenti
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Personale addetto all'uso della mac china nella prassi quotidiana
Le persone che utilizzano la macchina nella prassi quotidiana devono essere a conoscenza delle principali funzioni del termodisinfettore, devono saperlo cari care e devono ricevere adeguata for mazione e continuo aggiornamento. Sono necessarie conoscenze di base del trattamento a macchina dei disposi tivi medici. I lavori di prassi quotidiana si eseguono dai livelli comandoAeC.
Personale responsabile dell'uso della macchina nella prassi quotidiana
Per compiti più avanzati, ad es. so­spendere o interrompere e terminare un programma, sono richieste conoscenze più approfondite sul trattamento a mac­china dei dispositivi medici. Questi lavori si eseguono dal livello di comando B.
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Funzioni di servizio e amministrazione
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Per modificare il processo di trattamen to o adeguare il termodisinfettore ad es. al tipo di accessori utilizzati oppure alle condizioni presenti sul luogo di installa zione servono ulteriori conoscenze spe cifiche della macchina. Le convalide richiedono inoltre partico lari conoscenze sul trattamento a mac china dei dispositivi medici, sulla tecni ca procedurale e sulle norme e disposizioni di legge da applicare. Funzioni di servizio e convalide vengo no effettuate dal livello di comando D.
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Descrizione macchina
a Comando elettronico b Interfacce, parete posteriore
(in alto a sinistra, dietro la lamiera di copertura)
c Afflusso acqua d Accesso per la misurazione (ai fini
della convalida)
e Contenitore del sale (addolcitore) f Filtri g Sportellino di servizio
h Taniche per sistemi di dosaggio DOS
2 e DOS 4, opzionali
i Cassetto DOS j Taniche per neutralizzante (rosso) e
detersivo liquido (blu)
k Essiccatore (TA) l Tasto di reset
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Descrizione macchina
Comandi
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a Tasto s (on/off)
per accendere e spegnere il termodisinfettore
b Tasto a (sblocca sportello)
c Display
se il termodisinfettore è fermo, il display si spegne automa ticamente dopo ca. 10 minuti; per riattivarlo premere un tasto qualsiasi.
Eventuali messaggi di errore che dovessero comparire du rante il funzionamento, vengono visualizzati sul display in sieme a un numero (codice). La tabella dei codici errore è riportata nel manuale di programmazione.
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Descrizione macchina
d Interfaccia PC per assistenza tecnica 9
punto di diagnosi e trasmissione dati per il servizio di assi stenza tecnica autorizzato
e Tasto h (tasto Start)
per avviare il programma
f Tasto +C (tasto Cancella)
– ritorna al livello procedente – annulla i valori immessi – interrompe e termina il programma
g e i tasti - e (tasti di scelta)
– spostano la selezione sul display – modificano i valori selezionati – scorrono lo schermo su e giù – aprono il menù contesto – permettono di visualizzare i parametri definiti dall'utente
durante il programma
h Tasto OK
– conferma il punto menù selezionato oppure il valore
scelto – confermano le segnalazioni di errore – confermano i messaggi – permettono di visualizzare il grafico A
programma – permettono di visualizzare l'andamento della
temperatura durante il programma
durante il
0
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Descrizione macchina
Funzionamento del display
Sul display è possibile, a seconda del livello di comando in cui ci si trova, selezionare quanto segue:
un programma / la panoramica programmi
il menù Programmazione
il menù Impostazioni J
Nel menù Impostazioni J è possibile adeguare il Profitronic del termodisinfettore alle esigenze di volta in volta neces sarie. Per ulteriori informazioni consultare il manuale di pro grammazione.
Esempio:
Panoramica programmi B
RIGENERAZIONE
DISIN.VARIO TD
DISIN.VARIO TD AN
I punti menù si selezionano utilizzando i tasti -e.
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-
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Per spostare la selezione sul display, usare i tasti -e. Con il tasto OK si confermano le segnalazioni o le imposta-
zioni e si passa al menù successivooaunaltro livello menù. Per scegliere un punto menù, selezionarlo con i tasti -e e
confermare con il tasto OK. Sul display vengono visualizzati al massimo tre punti menù o
tre opzioni. La barra a destra del display indica che sono pre senti ulteriori punti menù o opzioni che possono essere visua lizzate usando i tasti -e.
La fine dell'elenco è segnata da una linea tratteggiata. L'ultima voce si trova sopra tale linea, la prima si trova sotto.
-
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Esempio visualizzazione programma
DISIN.VARIO TD A Lavaggio 55,2 °C
Descrizione macchina
Durata residua 0:35 h
Durante un programma, sul display compaiono le seguenti in formazioni:
il nome del programma
il livello di comando
il blocco in corso
la temperatura dell'acqua
(nel blocco "Asciugatura" la temperatura dell'aria)
– la durata residua presumibile oppure il tempo trascorso
dall'inizio del programma
– eventuali segnalazioni di errore e altre indicazioni.
-
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Menù contesto
Alcune funzioni si possono richiamare attraverso un menù contesto, a prescindere dal livello di comando. Sono:
scegliere lingua
cambiare livello comando
immettere posticipo avvio
– Nel livello comando D vengono visualizzate inoltre le segnala
zioni di guasto attuali (se presenti).
Tenere premuti i tasti - e contemporaneamente per alme
^
no 3 secondi per entrare nel menù contesto.
Il menù contesto viene visualizzato su display:
Menù contesto B
Modifica lingua F
Cambiare livello comando Posticipo avvio
Le singole voci possono essere selezionate con i tasti -e.
-
-
#
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Modifica della lingua
Menù contesto
Dal menù contesto può essere modificata la lingua attual mente visibile sul display. Questa variazione rimane memorizzata fintanto che il termodi sinfettore non viene spento con il tasto s.
La lingua impostata sotto Impostazioni / Lingua J rimane invariata. Questo vuol dire che tutti i protocolli e le stampe continueranno a essere prodotti nella lingua prevista (quella memorizzata sotto "Impostazioni").
Selezionare la voce
^
fermare con OK.
La bandierina J che segue il testo Modifica lingua serve da orientamento nel caso fosse impostata una lingua sco­nosciuta. In questo caso basta cercare la voce seguita dalla bandie­rina J e riconoscere poi la propria lingua dall'elenco.
^ Scegliere la lingua che si desidera e confermare con OK. Sul display compare la lingua scelta. ^ Uscire dal menù contesto con +C.
Modifica lingua con i tasti - e e con
-
-
-
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Menù contesto
Cambiare livello comando
L'elettronica della macchina prevede quattro livelli di coman do.
Livello Funzioni abilitate
A e B scelta di un programma da un elenco di programmi
abilitati
C assegnazione automatica di un programma in base
al codice carrello
D libera scelta di un programma dalla panoramica pro
grammi, programmazione e Impostazioni J
Per passare da un livello all'altro si usa il menù contesto. Per evitare che persone non autorizzate abbiano accesso alle im postazioni, per passare da un livello all'altro viene richiesta l'immissione di un codice.
Per poter modificare i codici dei vari utenti o creare nuovi utenti si deve entrare come Administrator. L'utente
strator
^ Tenere premuti contemporaneamente i tasti - e per alme-
no 3 secondi.
Il menù contesto viene visualizzato su display:
viene configurato dall'assistenza tecnica Miele.
Admini-
-
-
-
20
Menù contesto B
Modifica lingua F
Cambiare livello comando Posticipo avvio
#
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Menù contesto
Selezionare la voce
^
Cambiare livello comando e passare
al livello desiderato premendo OK.
Scelta utente B
Utente ABC
Administrator Assistenza tecnica Miele
Scegliere il gruppo utenti e confermare l'immissione con
^
OK. Immettere il codice richiesto.
^
Cambiare livello comando B
0 FFF
Immettere codice
Con i tasti -esi modificano i valori numerici, con il tasto OK si conferma il valore immesso e si passa all'immissione suc­cessiva.
L'elettronica passa al livello comando scelto. ^ Uscire dal menù contesto con +C.
Se il codice non è corretto, sul display compare
.
valido
^
Confermare la segnalazione con OK.
Codice non
Iniziare daccapo il procedimento per cambiare livello.
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Menù contesto
Posticipo avvio
Nell'impiego del posticipo dell'avvio osservare quanto ri
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portato al cap. "Tecnica d'impiego/Strumenti OP".
Si può decidere a che ora far partire un programma.
Selezionare e confermare la voce
^
Per attivare il posticipo, impostare
^
Posticipo avvio
attivare
Posticipo avvio
Posticipo avvio.
alla voce attivare.
^ Per impostare gli orari di avvio, selezionare e confermare il
parametro
Posticipo avvio.
Viene visualizzato un menù per l'impostazione dell'orario.
Posticipo avvio
17:48
Immettere ora
^
Impostare l'orario cifra per cifra e confermare.
B
B
22
^
Premere il tasto +C più volte finché compare la
ca programmi
Panoramica programmi B
RIGENERAZIONE
DISIN.VARIO TD
DISIN.VARIO TD AN
^
Scegliere un programma e avviarlo con il tasto h.
.
Panorami
-
#
Page 23
Menù contesto
Vengono visualizzati: il programma scelto, l'ora prevista di av vio, l'ora attuale e il tempo che manca all'avvio.
DISIN.VARIO TD Ora avvio 17:15
Durata residua 01:55 h
15:20
All'ora prevista, il programma si avvia automaticamente.
Si può anche decidere di non avviare più il programma all'ora prevista.
Premere il tasto +C.
^
Per sicurezza viene visualizzata una richiesta di conferma:
Annullare il posticipo dell'avvio?
no
^ Per annullare il posticipo, scegliere e confermare
sì.
-
B
^
L'avvio automatico del programma viene annullato. Sul di splay compare di nuovo la panoramica programmi. La fun zione
Posticipo avvio è disattivata.
Se si fosse scelto
no, il posticipo dell'avvio sarebbe rimasto
invariato (il tempo avrebbe continuato a scorrere a ritroso fino all'avvio).
^
La funzione
Posticipo avvio si disattiva automaticamente
una volta terminato il programma.
^
La funzione
Posticipo avvio può essere disattivata anche
senza necessariamente aver avviato un programma. In questo caso, impostare su menù
Posticipo avvio.
no il parametro attivare nel
-
-
23
Page 24
Menù contesto
Guasti attuali
Questa voce viene visualizzata nel livello di comando D, se è presente almeno un errore (guasto).
Rigenerazione
Al livello di comando D sotto questa voce è possibile visualiz zare le segnalazioni di guasto attuali.
Scegliere il menù corrispondente e confermare con OK.
^
Vengono visualizzate le segnalazioni di guasto attualmente memorizzate.
Con OK si passa da una segnalazione all'altra.
^
Uscire dal menù contesto con +C.
^
Questo menù viene visualizzato solo nel livello di comando C, fintanto che non è in corso alcun programma.
Tutte le fasi successive, collegate all'addolcitore, sono de­scritte al capitolo "Addolcitore".
-
24
Page 25
Blocco elettrico dello sportello
La macchina è dotata di un sistema elettrico che blocca lo sportello.
Lo sportello può essere aperto solo se:
la macchina è allacciata alla corrente
elettrica, la maccchina è accesa con il tasto
s e non è in corso alcun programma di
lavaggio o disinfezione.
Aprire lo sportello
^ Premere il tasto a, infilare la mano
nell'incavo e aprirlo.
Una volta aperto lo sportello al
,
termine del programma fare atten­zione a non toccare le resistenze di riscaldamento. Il rischio di ustionarsi permane per alcuni minuti anche dopo che il programma è terminato.
Apertura/Chiusura sportello
Se si apre lo sportello eludendo
,
il blocco previsto si rischia di scot tarsi e di ustionarsi per il contatto con sostanze corrosive o di inalare sostanze tossiche in caso di prodotti disinfettanti!
Se si apre lo sportello dopo aver in terrotto un programma non toccare le resistenze di riscaldamento. Peri colo di ustioni!
Staccare l'apparecchio dalla rete
^
elettrica.
-
-
-
Chiudere lo sportello
^
Chiudere lo sportello e premere fino allo scatto.
Apertura di emergenza dello sportello
,
Lo sblocco di emergenza può essere attivato solo se non è possi bile aprire lo sportello normalmente, ad es. in caso di interruzione della corrente. Attenzione: con i program mi DISIN attenersi a quanto riportato nelle indicazioni per la sicurezza e nelle avvertenze!
^
Rimuovere lo sportellino di servizio e tirare verso il basso lo sblocco di emergenza.
,
Se al momento dell'apertura di
-
-
emergenza nella vasca di lavaggio c'è molta acqua calda e lo sportello viene chiuso troppo velocemente, l'acqua bollente può fuoriuscire. Pe ricolo di ustioni.
-
25
Page 26
Addolcitore
Per ottenere buoni risultati di lavaggio, l'acqua utilizzata dal termodisinfettore deve essere povera di calcare. Se l'ac qua è dura, sugli oggetti e sulle pareti della vasca di lavaggio si deposita una patina bianca di calcare. Se l'acqua ha una durezza di 4 °dH (durezza tedesca che corrisponde a 0,7 mmol/l) o superiore, deve essere quindi trattata. La macchina è dotata di un depuratore che provvede automati camente ad addolcire l'acqua.
Per funzionare, l'impianto di depura
zione (addolcitore) ha bisogno del sale di rigenerazione.
– La macchina deve essere program-
mata sul valore esatto di durezza dell'acqua in afflusso.
– Tale valore può essere richiesto
all'azienda idrica locale.
Al momento della fornitura, l'impianto di trattamento dell'acqua è impostato su una durezza di 19 °dH (3,4 mmol/l).
Se la durezza dell'acqua è diversa (anche inferiore ai 4 °dH), l'imposta zione di serie deve essere modifica ta usando il comando elettronico.
Se l'acqua ha una durezza variabile (ades.8-17°dH), impostare l'impianto sempre sul valore massimo (in questo esempio 17 °d).
Possono essere impostati valori compresi tra 1 °dH e 60 °dH.
-
-
-
-
In caso di futuri interventi di assistenza, conoscere il grado di durezza dell'ac qua locale può facilitare il lavoro del
­tecnico.
Riportare quindi qui sotto il grado di durezza dell'acqua locale.
°dH
Impostare la durezza dell'acqua per l'impianto
Al momento della messa in funzione, il tecnico dell'assistenza deve impostare il grado di durezza dell'acqua di rete nel Profitronic (v. manuale di program­mazione, capitolo "Informazioni funzio­namento/Rigenerazione").
Segnalazione rigenerazione
Quando, dopo un certo numero di cicli, sul display compare la segnalazione
Rigenerazione significa che l'impianto
non è più in grado di addolcire l'acqua in afflusso. Al termine del programma, il depuratore deve quindi immediata
mente essere rigenerato con il sale di rigenerazione.
Se per qualche motivo questa opera zione non dovesse essere possibile e vengono effettuati altri cicli, il depurato re deve poi essere rigenerato due volte consecutive.
-
-
-
-
26
Page 27
Rigenerare il depuratore
Usare solo sale puro specifico per la ri generazione, possibilmente a grana grossa (ca.1-4mm,come ad es. il sale "BROXAL compact" o "Calgonit Professional"). Questo tipo di sale è re peribile anche presso i centri di assi stenza tecnica Miele autorizzati. Non utilizzare in nessun caso altri tipi di sale, ad es. sale da cucina, sale pasto rizio oppure sale anticongelante. Questi tipi di sale possono contenere sostanze non solubili in acqua che pregiudiche rebbero il funzionamento del depurato re.
Il contenitore del sale ha una capacità di circa 2 kg.
-
-
Addolcitore
Se sono disponibili solo tipi di sale a
­grana fina, consultare l'assistenza
tecnica Miele autorizzata. Sali con grana superiore a 4 mm non possono invece essere utilizzati.
-
Non versare mai detergenti o al
,
tri prodotti nel contenitore del sale.
­Potrebbero distruggere l'addolcitore
e causare un intasamento del coper chio a filtro e conseguente formazio ne di pressione nel contenitore del
­sale, con rischio di corrosione al mo
mento di sfilare il contenitore a cau­sa della formazione di una soluzione corrosiva alcalina. Prima di riempire il contenitore del sale assicurarsi quindi sempre di avere in mano una confezione di sale.
-
-
-
-
27
Page 28
Addolcitore
Caricare il sale
^ Svitare il coperchio filtro ^ Riempire il contenitore di sale e chiu-
dere il coperchio filtro.
Inserire il contenitore
^ Togliere il carrello dalla vasca di la-
vaggio.
^ Svitare il coperchio in plastica in alto
a destra nella vasca di lavaggio.
,
Nel coperchio si trova una pic­cola quantità di acqua, che-ase­conda del programma appena ter­minato - potrebbe anche essere molto calda.
28
^
Infilare il contenitore e avvitare salda mente.
-
Page 29
Addolcitore
Effettuare la rigenerazione
Chiudere lo sportello.
^
Selezionare il programma
^
e avviarlo.
zione
Rigenera
La rigenerazione si avvia dal menù contesto nel livello di comando C. Procedura:
- Aprire il menù contesto.
- Scegliere il menù
Rigenerazione e
confermare con OK.
La rigenerazione si svolge automatica mente.
La pressione dell'acqua (pressione di flusso al punto di prelievo) deve essere di almeno 150 kPa. Se è inferiore o se è fortemente va­riabile, può essere pregiudicato il corretto funzionamento dell'addolcitore. A rigenerazione av­venuta è possibile che nel contenito­re del sale vi siano ancora dei resi­dui di sale. Per utilizzarlo tutto e per risciacqua re l'addolcitore occorre effettuare di nuovo la
Rigenerazione.
Dopodiché:
Spegnere il termodisinfettore.
^
-
Aprire lo sportello.
^
Svitare con cautela il contenitore del
^
sale in modo che l'eventuale pressio ne dell'acqua possa disperdersi. Non forzare. Se il contenitore non si svita manual mente, contattare il servizio di assi stenza tecnica Miele autorizzato.
-
del sale fuori dalla vasca di lavaggio.
Vuotare assolutamente il contenitore
^
Soluzioni di sale e residui di sale nel­la vasca possono provocare corro­sioni; bisogna quindi risciacquarli su­bito.
^ Riavvitare il coperchio del depurato-
re.
^ Reinserire il carrello. ^ Sciacquare il contenitore del sale e il
suo coperchio filtro con acqua pulita.
-
-
-
-
29
Page 30
Riconoscimento automatico carrello
Il sistema di rilevamento automatico del
Il listello magnetico, in particola
carrello associa a ogni carrello un de terminato programma. I carrelli devono essere codificati con un listello magne tico (mediante combinazione di bit). Il listello magnetico ML/2 è disponibile come accessorio su richiesta.
Al livello di comandoCèadisposizione il programma previsto per un carrello codificato.
Una volta che il carrello è stato inserito nella vasca e lo sportello è stato chiuso, il sistema di rilevamento del carrello se leziona automaticamente il programma corrispondente.
La codifica dei carrelli e l'abbinamento ai programmi nell'elettronica sono descritti nel ma­nuale di programmazione del termo­sinfettore.
-
,
re il lato inferiore, non deve essere coperto da nessun piccolo oggetto
­o utensile in metallo, che potrebbe essere attratto dal forte effetto ma gnetico e compromettere la lettura del codice.
I listelli magnetici del termodisinfet tore PG 8535 / PG 8536 devono contenere magneti di colore grigio.
-
-
-
-
30
Page 31
Il risultato del trattamento dipende dal fatto se le superfici e le cavità dei mate riali sottoposti a lavaggio vengono rag giunti e risciacquati o meno dalla lisci
-
­via. L'acqua del lavaggio viene distribu ita all'interno della vasca da un braccio irroratore superiore e uno inferiore.
Se è attivato il Controllo braccio ir
rorat.
, il sistema verifica che il nu
-
­mero di rotazioni dei bracci irroratori sia in linea con i valori predefiniti.
Carrelli
I carrelli possono essere dotati di uno o più bracci irroratori. Per il monitoraggio della rotazione, que­sti ultimi devono essere dotati di ma­gneti.
Controllo braccio irroratore
Se si usanto solo cestelli superiori
­senza braccio irroratore, non occorre
modificare l'impostazione.
­Se si utilizzano cestelli superiori sia con
braccio che senza e si attiva il controllo del braccio irroratore per il cestello su periore, prima di avviare il programma l'elettronica chiede:
Cesto con un braccio irroratore?
A questa domanda si può rispondere con
oppure no.
Se invece si utilizzano esclusivamen te cestelli superiori con braccio irro­ratore, è possibile fare in modo (a cura dell'assistenza tecnica Miele) che non compaia la domanda.
-
-
,
Il controllo della velocità di rota­zione dei bracci sul carrello funziona solo se il tipo di carrello è codificato tramite listello magnetico (v. al capi­tolo "Codifica carello" del manuale di programmazione).
Cestelli superiori e inferiori
Nei termodisinfettori PG 8535 e PG 8536 si possono utilizzare, oltre ai car relli, anche combinazioni di cestello su periore e inferiore.
I cestelli superiori possono essere a loro volta dotati di bracci irroratori, la cui rotazione può essere monitorata. Non servono in questo caso listelli ma gnetici.
Al momento della fornitura, il controllo del braccio irroratore per il cestello su periore è disattivato.
Applicazioni per laboratorio
Per oggetti a collo stretto, come ma­tracci di Erlenmeyer a collo stretto, pal­loni, matracci graduati e pipette occor­re utilizzare cestelli iniettori (superiore e inferiore).
Il controllo del braccio irroratore supe riore (della macchina) è utilizzabile nel le applicazioni di laboratorio solo per alcune combinazioni.
-
-
-
Cestello superiore
O 175 U 175/1 sì O 175 U 184/1 sì O 184 U 175/1 no O 184 U 184/1 no O 187 U 175/1 sì O 187 U 184/1
Cestello infe riore
-
Controllo braccio
irroratore
-
-
-
31
Page 32
Tecnica di impiego
Il termodisinfettore può essere dotato di diversi carrelli e cesti che, a seconda del tipo e della forma degli utensili da trattare, possono essere accessoriati con differenti inserti.
I carrelli, i cesti e gli inserti devono essere scelti a seconda delle neces sità di impiego.
Esempi di dotazione e indicazioni sui singoli ambiti di applicazione sono ri portati alle pagine seguenti.
Prima di avviare il programma verifi­care sempre quante segue:
– gli oggetti sono sistemati/agganciati
correttamente?
– i bracci irroratori sono puliti e ruotano
senza impedimenti?
– la combinazione di filtri è pulita (eli-
minare i residui più grossi, eventual­mente pulire la combinazione di fil tri)?
-
-
-
Al termine di ogni programma verifi care quanto segue:
controllare con attenzione che gli
utensili siano effettivamente puliti. gli strumenti cavi sono ancora situati
sui relativi ugelli?
Gli strumenti che nel corso del
,
trattamento si sono staccati dagli adattatori devono essere sottoposti a nuovo trattamento.
i lumi degli strumenti a corpo cavo
sono liberi?
– gli ugelli e gli allacciamenti sono fis-
sati al cesto/all'inserto?
-
Prova relativa alla presenza di proteine
Il risultato di lavaggio dovrebbe essere verificato a campione mediante control­lo analitico delle proteine, ad esempio con il kit per test Miele.
l'adattatore per l'afflusso dell'acqua ai bracci irroratori o agli ugelli è ag ganciato correttamente?
i contenitori contengono quantità suf ficienti di prodotti chimici?
32
-
-
Page 33
Sistemare il carico
Sistemare gli utensili in modo che tut
te le superfici possano essere rag giunte dall'acqua; solamente così possono risultare pulite.
Tecnica di impiego
I carrelli/cesti dotati di adattatori de
vono essere agganciati correttamen
-
-
te. I moduli devono essere agganciati in
maniera corretta ai carrelli modulari.
-
-
Gli strumenti non devono essere infi
lati gli uni dentro gli altri coprendosi. Le parti interne degli strumenti cavi
devono essere completamente lam bite dalla liscivia.
Nel caso di strumenti con cavità e
lumi lunghi e stretti, prima di siste marli nel dispositivo di lavaggio o di allacciarli all'ugello e simili, assicu­rarsi che non vi siano ostruzioni al loro interno e che quindi la liscivia possa attraversarli completamente.
– Sistemare recipienti cavi nei relativi
carrelli, cesti e inserti con le aperture rivolte verso il basso affinché l'acqua possa affluire e fuoriuscire senza im­pedimenti. Per impedire che la vetreria possa rompersi utilizzare eventualmente delle coperture.
Fissare oggetti leggeri con delle reti di copertura (ad es. A 6) e chiudere la minuteria all'interno di appositi ce sti reticolati in modo che non blocchi il braccio irroratore o non venga at tratta dal listello magnetico del rico noscimento automatico del carrello.
Sistemare in posizione inclinata stru menti con incavi profondi, in modo che l'acqua possa defluire.
Accertarsi che i bracci irroratori non
­siano bloccati da strumenti troppo alti o troppo sporgenti. Farli ruotare
-
-
-
-
-
manualmente per effettuare il control lo.
Per prevenire eventuali corrosioni si
consiglia di utilizzare solo strumenta rio tecnico adatto al lavaggio e rea lizzato in acciaio inossidabile.
– Lavare e disinfettare strumenti termo-
labili con un procedimento termo-chi­mico.
,
Non si possono trattare in mac-
china strumenti monouso.
Per le convalide, attenersi sempre ai modelli di carico.
Eliminare residui
^
Prima di sistemarli, svuotare gli stru menti (in caso, attenersi alla normati
­va in materia epidemiologica).
,
Residui di acidi e solventi, so prattutto di acido cloridrico e solu zioni di cloruro non devono giungere nella vasca.
Preparazione degli strumenti
-
-
-
-
-
-
-
Recipienti cavi alti e stretti vanno di sposti possibilmente nell'area centra le dei carrelli/cesti; i getti d'acqua li raggiungono più facilmente.
La preparazione degli strumenti per il
­trattamento avviene preferibilmente a
­secco.
33
Page 34
Tecnica di impiego
Adattatore a molla per l'afflusso dell'acqua
Quando si introduce in macchina un cestello o un carrello iniettore, l'adattatore a molla per l'afflusso del l'acqua presente sui cestelli e sui car relli iniettori deve trovarsi4-5mmpiù in alto rispetto alla guida acqua, per collegarsi correttamente.
Se così non fosse, regolare adeguata mente l'adattatore.
-
Regolare l'altezza del cesto superiore
Il cesto superiore è regolabile in altezza su tre livelli distanti tra loro 2 cm.
A seconda dell'altezza regolata nel ce
­stello inferiore e utilizzando un inserto,
si possono caricare nei cestelli oggetti con altezze diverse.
-
Sul lato destro il cesto può essere regolato in altezza compatibilmente con il bocchettone del contenitore del sale.
Per regolare il cesto superiore:
^ estrarre il cesto superiore fino alla
battuta e sollevarlo dalle guide.
^ Svitare i supporti per le rotelle su en-
trambi i lati con una chiave da 7 mm e spostarli all'altezza desiderata.
-
^
Allentare l'anello a
^
Spingere l'adattatore verso l'alto b
^
Stringere di nuovo l'anello c
34
Page 35
Tecnica di impiego
Strumenti OP
Il tempo che intercorre tra il prelievo degli strumenti OP dopo l'uso e il tratta mento dovrebbe essere il più breve possibile (max. 2 ore).
Per strumenti OP che necessitano di un lungo tempo di attesa prima del tratta mento risulta particolarmente adatto il procedimento OXIVARIO/ ORTHOVARIO, v. capitolo sulle dota zioni speciali.
La disinfezione di strumenti chirurgici, inclusi quelli di chirurgia mininvasiva, è di tipo termico.
Per il risciacquo finale usare se possibi­le acqua demineralizzata per ottenere un risultato senza aloni e per evitare corrosione. Se si usa acqua industriale con un contenuto di cloruri superiore a 100 mg/litro, c'è rischio di corrosione.
Sistemare aperti gli strumenti con snodi e assicurarsi che non si coprano a vi­cenda.
-
-
Quando si trattano strumenti con lumi particolarmente stretti, come quelli di chirurgia mininvasiva, è molto importan
­te lavarne accuratamente l'interno. I
programmi vario-TD e OXIVARIO (do tazione speciale) sono configurati in modo adatto per un lavaggio accurato. Rispettare assolutamente le istruzioni di carico specifiche e attenersi alle indica zioni procedurali e sui prodotti chimici adatti per questi delicati strumenti.
Per il risciacquo finale utilizzare acqua demineralizzata con una conducibilità di ~15 ZS/cm (microsiemens per centi metro).
Pulire eventualmente prima manual­mente strumenti con lumi particolar­mente stretti. Attenersi alle istruzioni fornite dal produttore dello strumen­to!
-
-
-
-
Al carrello per gli strumenti OP sono allegate istruzioni d'uso separate.
35
Page 36
Tecnica di impiego
Oftalmologia
Gli strumenti OP di oftalmologia posso no essere lavati e disinfettati nell'apposito carrello iniettore.
Per il risciacquo dovrebbe essere utiliz zata acqua demineralizzata con un va lore di conducibilità pari a ~15 ZS/cm (microsiemens per cm). Inoltre è neces saria una qualità di acqua di risciacquo con un bassissimo contenuto di endo tossine e pirogeni.
Il piano superiore è dotato di differenti allacciamenti per strumenti a corpo cavo, ad es. aspiratori, manipoli e can­nule.
Fissare sulla griglia le sedi e i fermi in silicone e collegare gli strumenti con gli allacciamenti del carrello iniettore.
Il piano inferiore del carrello iniettore viene completato con inserti E 441/1 o cestini portaferri E 142 per il trattamen­to di strumenti senza corpi cavi.
-
-
-
-
-
,
Nei termodisinfettori nei quali si trattano strumenti di oftalmologia con lumi molto stretti non possono essere trattate reti di copertura in materiale sintetico.
Al carrello per strumenti OP di oftal mologia sono allegate istruzioni d'u so separate.
36
-
-
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Strumenti di anestesia (AN)
Generalmente la disinfezione avviene con procedimento termico nel program ma DISIN-VAR-TD-AN.
Tecnica di impiego
-
Se non segue subito la sterilizzazio ne, è opportuno farli asciugare com pletamente prima di riporli, al fine di evitare la proliferazione di germi in acqua. Scegliere quindi un tempo di asciu gatura sufficiente.
Al carrello per gli strumenti di ane­stesia sono allegate istruzioni d'uso separate.
-
-
-
37
Page 38
Tecnica di impiego
Biberon (BC)
I biberon possono essere lavati e disin fettati ad es. nel container E 135, le tet tarelle a collo largo nell'E 364 e quelle con chiusura a vite nell'E 458.
Trattare solamente biberon con gra
duazione resistente al lavaggio in macchina.
Se trascorrono più di 4 ore prima del
loro trattamento, riempire i biberon di acqua per evitare che i residui di lat te o altro alimento si secchino.
Se non segue la sterilizzazione, è opportuno che gli utensili si siano completamente asciugati prima di essere riposti, al fine di evitare la proliferazione di germi in acqua. Scegliere quindi un tempo di asciu­gatura sufficiente.
Agli inserti per biberon e tettarelle sono allegate istruzioni d'uso sepa rate.
-
-
-
-
-
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Page 39
Tecnica di impiego
Zoccoli OP (OS)
Gli zoccoli OP in materiale non termore sistente e/o le suolette devono essere lavati e disinfettati con procedimento termo-chimico a 60°C (programma DI SIN. CHIMICA). Può essere utilizzato un procedimento di disinfezione termica (programma ZOCCOLI TD) solo se il produttore de gli oggetti conferma la termostabilità del materiale.
Per informazioni sull'efficacia della di sinfezione termo-chimica rivolgersi al produttore del disinfettante utilizzato.
Gli zoccoli OP dovrebbero essere lavati e disinfettati in un termodisin­fettore dedicato solo a quest'uso. Se nel termodisinfettore si trattano zoccoli OP con programmi dedicati ad altre applicazioni, il gestore deve fare un'accurata valutazione dei ri­schi.
-
Possono essere utilizzati i seguenti ce sti:
­O 167 fino al numero di scarpa 40,
O 173 fino al numero di scarpa 41 e
­U 168/1 fino al numero di scarpa 45.
– In alternativa si possono usare gli inser
ti E 484 con staffe per gli zoccoli E 487
­oppure per suole E 489 in un apposito
cesto inferiore, p.es. U 874.
Il trattamento degli zoccoli OP può provocare la formazione di molte im purità. Controllare quindi spesso i fil tri nella vasca di lavaggio e pulirli se necessario (v. cap. "Manutenzione periodica/Pulire i filtri della vasca di lavaggio").
-
-
-
-
39
Page 40
Tecnica di impiego
Utensili / vetreria di laboratorio (LG)
Utensili di laboratorio con collo largo, p.es. becher, matracci di Erlenmeyer o capsule di Petri, oppure di forma cilin drica, p.es. provette, possono essere lavati sia all'esterno che all'interno gra zie ai bracci irroratori. Gli utensili ven gono sistemati in inserti a 1/4, 1/2 o a cestello intero e collocati nel cestello in feriore o superiore vuoto dotato di brac cio irroratore. Per utensili con collo stretto, ad es. matracci di Erlenmeyer, matracci rotondi, matracci graduati e pipette, serve invece un carrello a inie­zione o dei cesti a iniezione.
Rispettare scrupolosamente le indica­zioni sulla preparazione e sulla disposi­zione degli oggetti da trattare.
-
-
Sistemare il carico
Eliminare eventuali residui
Vuotare tutti gli utensili prima di intro
^
durli in macchina (eventualmente at tenersi alle disposizioni di legge in materia).
-
Residui di acidi e solventi, so
,
prattutto di acido cloridrico e solu
­zioni di cloruro non devono giungere
­nella vasca.
Per capsule di Petri eliminare i terreni
^
di coltura (agar).
^ Eliminare residui o coaguli di sangue
eventualmente presenti nelle provet­te.
^ Togliere tappi, tappi in sughero, eti-
chette, residui di ceralacca, ecc.
^ Sistemare in modo sicuro la minuteria
- tappi e rubinetti - negli appositi ce­stelli.
-
-
-
-
40
Da osservare:
^
Disporre le capsule di Petri o simili nell'apposito inserto con la parte sporca rivolta verso l'asse obliquo centrale.
^
Sistemare le pipette con le punte ri volte verso il basso.
^
Nel caricare i cestelli a 1/4, fare at tenzione a mantenere una distanza di almeno 3 cm dal bordo del carrello.
-
-
Page 41
Tecnica di impiego
Programma Ambito di applicazione
LABOR­STANDARD
LABOR­UNIVERSALE *
LABOR­INTENSO *
LABOR­PIPETTE
PLASTICA Programma universale per sporco leggero o medio e risciacquo
SPORCO ORGANICO *
Programma breve e facile per sporco leggero e risciacquo finale con standard poco elevati:
per sporco di varia natura,
non adatto a residui denaturati come le proteine,
non adatto a residui solubili in acido come sali di metallo e am
mine.
Programma universale per sporco leggero o medio e risciacquo finale con standard mediamente elevati:
per rimuovere residui organici, ad es. proteine, alcuni tipi di oli
e grassi, per certi residui anorganici, ad es. sali di metallo idrosolubili
con pH 7,
– per scopi preparatori e di analisi. Programma per sporco medio o tenace e risciacquo finale con
standard mediamente elevati o elevati: – per rimuovere residui organici, ad es. proteine, colture cellulari
e tessutali, alcuni tipi di oli e grassi,
– per certi residui anorganici, ad es. sali di metallo idrosolubili
con pH 7,
– per scopi preparatori e di analisi. Programma universale per sporco leggero e medio e risciacquo
finale con standard mediamente elevati o elevati, necessita di no tevoli quantitativi di acqua:
per pipette.
finale con standard mediamente elevati: –
per utensili / vetreria di laboratorio termosensibili, p.es. botti glie in plastica termoresistenti fino a 55°C,
per scopi preparatori,
in parte per analisi.
Programma universale per sporco leggero o medio e risciacquo finale con standard mediamente elevati:
per rimuovere residui organici, ad es. oli, grassi, cere e agar,
non adatto a residui solubili in acido come sali di metallo e am mine.
-
-
-
-
41
Page 42
Tecnica di impiego
Programma Ambito di applicazione
SPORCO INORGANICO
LABOR-OLI *,**Programma universale per sporco tenace e risciacquo finale con
* Per residui organici come oli e grassi si consiglia la versione con elastomeri maggiormente resistente all'azione dei grassi.
** Necessita inoltre del sistema di dosaggio DOS NA 120.
Programma per sporco leggero o medio e risciacquo finale con standard mediamente elevati o elevati:
per rimuovere residui anorganici,
per analisi e in particolare analisi dell'acqua,
per terreni di coltura acquosi con sali di metallo solubili in aci
do come Ca
2+
,Mg2+ecc.
standard mediamente elevati:
per rimuovere sporco oleoso, come olio grezzo, oli e lubrifi
-
canti sintetici, carburanti e in parte oli naturali, non adatto a residui solubili in acido come sali di metallo e am
mine.
-
-
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Indicazioni generali
Effetto Misure
Tecnologia chimica
Se gli elastomeri (tubi e guarnizioni) e le parti in plastica presenti nel termodi sinfettore si danneggiano, i materiali possono gonfiarsi, ritirarsi, indurirsi, di ventare più fragili e formare delle scre polature. Questi danni possono com promettere la loro funzionalità e gene ralmente causano la perdita di tenuta ermetica.
Una forte formazione di schiuma duran te il programma compromette la qualità di lavaggio e di risciacquo del carico. La schiuma potrebbe fuoriuscire dalla vasca di lavaggio e provocare danni al termodisinfettore stesso. Se si forma schiuma, il procedimento di lavaggio non può essere considerato standardiz­zato né convalidato.
Un'eventuale corrosione dell'acciaio inossidabile della vasca e degli acces­sori si può manifestare in diversi modi:
formazione di ruggine (macchie di colore rosso/alterazioni di colore)
macchie nere/alterazioni di colore
macchie bianche/alterazioni di colore (iniziale corrosione delle superfici li sce).
Una corrosione da ruggine perforante può provocare delle perdite di tenuta ermetica all'interno del termodisinfetto re. A seconda dell'applicazione, la cor rosione può compromettere il risultato del trattamento (analisi di laboratorio) oppure provocare la corrosione del ca rico (in acciaio inossidabile).
-
-
-
-
Trovare le cause del danno e rimuo
verle.
­v. anche quanto riportato ai paragrafi
-
"Prodotti chimici allacciati", "Contamina zioni da sporco esterno" e "Reazioni tra prodotto chimico e sostanze contami nanti".
Trovare le cause del danno e rimuo
-
verle.
– Il procedimento deve essere control-
lato con regolarità per evitare la for­mazione di schiuma.
v. anche quanto riportato ai paragrafi "Prodotti chimici allacciati", "Contamina­zioni da sporco esterno" e "Reazioni tra prodotto chimico e sostanze contami­nanti".
– Trovare le cause della corrosione e
rimuoverle.
v. anche quanto riportato ai paragrafi "Prodotti chimici allacciati", "Contamina zioni da sporco esterno" e "Reazioni tra prodotto chimico e sostanze contami nanti".
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Tecnologia chimica
Prodotti chimici allacciati
Effetto Misure
I componenti dei prodotti chimici condi zionano fortemente la durata e la funzio nalità (la portata) dei sistemi di dosag gio. I sistemi di dosaggio (tubi e pom pe) sono generalmente predisposti per un determinato tipo di prodotti chimici.
Suddivisione (in generale):
prodotti da alcalini a pH neutro
prodotti da acidi a pH neutro
perossido di idrogeno
– I prodotti chimici possono danneggiare
gli elastomeri e le parti in plastica del termodisinfettore e degli accessori.
Il perossido di idrogeno può rilasciare enormi quantità di ossigeno.
Possono causare un'intensa formazione di schiuma i seguenti prodotti chimici:
brillantanti e detersivi contenenti ten
sioattivi. Può formarsi schiuma: –
nel blocco di programma che preve
de il dosaggio di prodotti chimici, –
nel blocco programma successivo,
per il trascinamento dei prodotti, –
nel programma successivo per il tra
scinamento del brillantante.
Attenersi alle indicazioni e ai consigli
-
del produttore dei prodotti chimici.
-
-
Effettuare regolarmente un controllo a
-
vista dei sistemi di dosaggio per sco prire eventuali danni.
Controllare regolarmente la portata
dei sistemi di dosaggio.
Attenersi alle indicazioni e ai consigli
del produttore dei prodotti chimici.
– Effettuare regolarmente un controllo
visivo di tutti gli elastomeri e le parti in plastica liberamente accessibili per verificare che non vi siano danni.
– Utilizzare solamente procedimenti te-
stati, come OXIVARIO e OXIVARIO PLUS.
– Se si usa perossido di idrogeno, la
temperatura di lavaggio deve mante­nersi al di sotto dei 70°C.
Confrontarsi in merito con Miele.
I parametri del processo come tem peratura di dosaggio, concentrazione del prodotto ecc. devono essere im
­postati in modo tale da minimizzare la
formazione di schiuma nell'intero pro gramma.
­–
Attenersi alle indicazioni del produtto re dei prodotti chimici.
-
-
-
-
-
-
44
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Prodotti chimici allacciati
Effetto Misure
L'uso di anti-schiumogeni, soprattutto se a base siliconica, possono provocare quanto segue:
deposito di patine nella vasca di la
vaggio deposito di patine sul carico
danneggiamento di elastomeri e parti
in plastica del termodisinfettore oppure possono intaccare determina
ti tipi di plastica (ad es. policarbona to, plexiglas ecc.) presenti nel carico.
Contaminazioni da sporco esterno
Effetto Misure
I seguenti prodotti chimici possono dan­neggiare gli elastomeri (tubi e guarnizio­ni) ed eventualmente anche le parti in plastica del termodisinfettore:
– oli, cere, idrocarburi aromatici e insa-
turi
plastificanti/flessibilizzatori
prodotti cosmetici, per l'igiene e la cura come creme (settore analisi, im bottigliamento).
Utilizzare prodotti anti-schiuma solo
in casi eccezionali o se sono assolu tamente necessari per il procedimen to.
­Effettuare una pulizia periodica della
vasca di lavaggio e degli accessori, senza carico e senza prodotti an ti-schiuma, con il programma SPORCO ORGANICO.
­Confrontarsi in merito con Miele.
-
– Sostituzione con elastomeri maggior-
mente resistenti all'azione dei grassi nel termodisinfettore.
– A seconda dell'uso del termodisinfet-
tore, pulire periodicamente la guarni­zione inferiore dello sportello con una spugna o un panno che non lasci fi bre. Pulire la vasca di lavaggio e gli accessori senza carico con il pro
­gramma SPORCO ORGANICO.
Per trattare il carico, utilizzare il pro gramma OLI (se presente) oppure un programma speciale dosando deter sivi contenenti tensioattivi.
Tecnologia chimica
-
-
-
-
-
-
-
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Tecnologia chimica
Contaminazioni da sporco esterno
Effetto Misure
Le seguenti sostanze possono formare molta schiuma durante il programma:
prodotti di trattamento, ad es. disin
fettanti, detersivi ecc. reattivi utilizzati in analisi, ad es. per
le piastre per microtitolazione prodotti cosmetici, per l'igiene e la
cura come shampoo, creme (settore analisi, imbottigliamento)
sostanze generalmente schiumogene
come i tensioattivi.
Possono provocare corrosioni sull'acciaio della vasca di lavaggio e degli accessori le seguenti sostanze:
– acido cloridrico – altre sostanze contenenti cloruri,
come il cloruro di sodio ecc. – acido solforico concentrato – acido cromico – residui di ferro e trucioli.
Sciacquare prima abbondantemente
e accuratamente il carico con acqua. Selezionare un programma di lavag
-
gio con uno o più brevi prerisciacqui con acqua calda o fredda.
Tenendo sempre presente il tipo di
applicazione, aggiungere degli agen ti antischiuma, possibilmente privi di oli siliconici.
– Sciacquare prima abbondantemente
e accuratamente il carico con acqua.
– Sistemare il carico bagnato ma non
grondante sui carrelli, sui cesti e sugli inserti e introdurlo nella vasca di la­vaggio.
-
-
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Tecnologia chimica
Reazioni tra prodotto chimico e sostanze contaminanti
Effetto Misure
Oli e grassi naturali possono essere sa ponificati se nel procedimento si usano prodotti chimici alcalini. In questo caso si può avere una forte formazione di schiuma.
Tipi di sporco fortemente proteici, come il sangue, possono provocare molta schiuma a contatto con prodotti chimici alcalini.
Metalli non nobili come alluminio, ma­gnesio e zinco, a contatto con prodotti chimici molto acidi o alcalini possono li­berare idrogeno (effetto "gas tonante").
Utilizzare il programma "OLI" (se pre
-
sente). Utilizzare un programma speciale,
dosando dei detersivi contenenti ten sioattivi (pH neutro) nel prerisciac quo.
Tenendo sempre presente il tipo di
applicazione, aggiungere degli agen ti antischiuma, possibilmente privi di oli siliconici.
Selezionare un programma di lavag
gio con uno o più brevi prerisciacqui con acqua fredda.
– Attenersi alle indicazioni del produtto-
re dei prodotti chimici.
-
-
-
-
-
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Dosaggio di prodotti chimici liquidi
Utilizzare solo prodotti chimici
,
specifici per termodisinfettori e atte nersi alle istruzioni per l'impiego for
-
­nite dal loro produttore. Rispettare scrupolosamente quanto riportato dal produttore del prodotto chimico sui residui in modo che non rappre
-
sentino un rischio tossicologico.
Il termodisinfettore può essere dotato al massimo di quattro sistemi di dosaggio interni. I sistemi di dosaggio hanno co lori diversi per poter associare corretta mente pompe e tubicini.
Sistema dosag­gio
1 blu 2 bianco 3 rosso 4 verde
Colore
Attraverso questi sistemi vengono do­sati i prodotti chimici liquidi necessari a seconda dell'impiego del termodisinfet tore.
Di serie il termodisinfettore è dotato di due sistemi di dosaggio interni:
Il sistema DOS 1 (blu) serve per do
­sare prodotti chimici alcalini, ad es. detersivi liquidi. La portata è di 120 ml/min.
Come opzione si può richiedere il mon taggio di altri due sistemi di dosaggio:
Portata Prodotto chimico
120 ml/min alcalino
20 ml/min acido
Le taniche contenenti i prodotti chimici sono sistemate nel cassetto superiore della macchina.
Ulteriori moduli DOS (opzionali):
­Il sistema DOS S 20 per dosare pro
­dotti chimici acidi, ad es. neutraliz
zanti. La portata è di 20 ml/min.
– Il sistema DOS NA 120 per dosare
un disinfettante adatto alla macchi­na, poco schiumogeno, oppure un ulteriore detersivo. La portata è di 120 ml/min.
Le taniche per i sistemi di dosaggio op­zionali sono sistemate nel cassetto infe­riore della macchina.
-
Collocare sempre due taniche nel cassetto, anche se si usa un solo si stema di dosaggio opzionale. Que sto per evitare che aprendo e chiu dendo il cassetto le taniche possano rovesciarsi.
-
-
-
-
-
-
Il sistema DOS 3 (rosso) serve per dosare prodotti chimici acidi, ad es. il neutralizzante. La portata è di 105 ml/min.
48
Se con un sistema di dosaggio de vono essere immessi prodotti chimi ci diversi, la sostituzione di tali so
­stanze deve essere effettuata esclu sivamente dall'assistenza tecnica Miele.
-
-
-
Page 49
Dosaggio di prodotti chimici liquidi
Tutte le indicazioni speciali sul
,
procedimento OXIVARIO e ORTHOVARIO e sull'allacciamento della tanica contenente la soluzione di H "Dotazione speciale OXIVARIO e ORTHOVARIO".
Dotazione speciale OXIVARIO:
Per il procedimento di lavaggio OXIVARIO il termodisinfettore può es sere dotato o accessoriato successiva mente di una pompa di dosaggio sup plementare e di un recipiente interme­dio per una soluzione di perossido di idrogeno (H Il tubo di allacciamento per la soluzione H
2O2
In questi casi, il sistema di dosaggio DOS 2 dosa la soluzione di H
Dotazione speciale ORTHOVARIO:
Per utilizzare il procedimento ORTHOVARIO, il termodisinfettore, ol tre alla dotazione speciale OXIVARIO, deve essere dotato di una pompa di dosaggio speciale nel sistema DOS 4:
Sistema DOS 4 (verde) per il dosag gio di uno speciale detergente ten sioattivo. La portata è di 120 ml/min.
sono riportate al capitolo
2O2
).
2O2
è segnato in nero.
2O2
-
-
.
-
-
Sistemi di dosaggio
I prodotti liquidi possono essere versati in taniche di plastica da 5 litri contras segnate nei colori corrispondenti ai re lativi sistemi di dosaggio.
Prestare particolare attenzione
,
quando si usano prodotti chimici. Può trattarsi di sostanze corrosive e/o irritanti. Rispettare le norme di sicurezza vi genti. Indossare guanti e/o occhiali protet
­tivi.
Segnalazione "Riempire contenitore DOS [X]"
^ Rabboccare il prodotto come indica-
to nella segnalazione oppure sostitui­re la tanica vuota con una piena.
[X] al posto della X viene indicato il numero del sistema di dosaggio in oggetto.
Riempire assolutamente le taniche quando sul display compare la se gnalazione (ad es.
nitore DOS 1
tenitori si svuotino del tutto, venga aspirata dell'aria e quindi il sistema debba essere sfiatato.
-
Riempire conte
) per evitare che i con
-
-
-
-
-
-
-
La dotazione speciale ORTHOVARIO esclude il dosaggio di disinfettanti chimici nel sistema DOS 4.
49
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Dosaggio di prodotti chimici liquidi
Riempire la tanica di prodotti chimici
^ Aprire il cassetto DOS che contiene
le taniche dei prodotti chimici liquidi.
^ Prelevare la tanica dal termodisinfet-
tore e posizionarla sullo sportello aperto.
Posizionare la tanica nel cassetto
^
DOS, quindi chiudere il cassetto DOS.
Segnalazione "Controllare sistema dosaggio [X]"
Il programma viene interrotto e termina to.
Controllare il contenitore e i condotti
^
di dosaggio indicati nella segnalazio ne.
[X] al posto della X viene indicato il numero del sistema di dosaggio in oggetto.
^ Rabboccare eventuali prodotti man-
canti o sostituire le taniche vuote con delle taniche piene.
^ Sfiatare i condotti di dosaggio del si-
stema segnalato, con il programma di servizio corrispondente.
La richiesta livello contenitori può essere disattivata per i sistemi di do­saggio inutilizzati al fine di evitare segnalazioni di servizio (v. manuale di programmazione, capitolo "Fun zioni macchina/Segnalazione tani
-
-
che - richiesta contenitori").
-
-
^
Aprire la tanica e riempirla di prodotti chimici facendo attenzione ai colori.
^
Infilare il tubicino di aspirazione nell'imboccatura della tanica facendo attenzione ai colori e avvitarlo.
Una volta che i contenitori sono pieni, la segnalazione scompare.
50
Sfiatare i sistemi di dosaggio
Se il contenitore era completamente vuoto, una volta riempito bisogna sfiata re il sistema di dosaggio.
^
Selezionare il programma di servizio corrispondente, ad es.
.
DOS1
^
Premere il tasto start h.
,
Se il processo viene interrotto,
Riempire
deve essere ripetuto.
-
Page 51
Funzionamento
Accensione
Aprire i rubinetti dell'acqua (se sono
^
chiusi). Tenere premuto il tasto s per alme
^
no 1,5 secondi.
Si può decidere che il tasto s debba essere premuto più a lungo, ma al massimo 10 secondi (v. manuale di programmazione, capitolo "Funzioni di sistema/Durata pressione tasto on/off").
Nei livelli di comando A,BeDviene
^
visualizzato nella panoramica pro­grammi l'ultimo programmma selezio­nato; nel livello di comando C invece le istruzioni per il
automatico del carrello
Se il termodisinfettore non è in funzio­ne, il display si spegne automatica­mente dopo ca. 10 minuti. Per riattivare il display basta premere un tasto qualsiasi.
Tasto di reset
Se il Profitronic non reagisce più ad al cuna pressione dei tasti, può essere re settato con il tasto di reset.
Il tasto di reset si trova sul bordo infe riore del comando elettronico. Per pre merlo:
^
aprire il cassetto DOS
^
premere il tasto di reset
Riconoscimento
.
-
Avviare il programma
Indicazioni dettagliate e informazioni importanti sui programmi standard
-
Miele sono riportate nella Panorami ca programmi dell'allegato "Manuale di programmazione".
Per il trattamento dei dispositivi
,
medici occorre documentare le mo difiche dei programmi o dei dosag gi. Se necessario occorre riconvali dare le prestazioni di lavaggio e di sinfezione.
Livelli comandoAeB
Sul display viene visualizzato un elenco di tutti i programmi disponibili.
^ Scegliere il programma desiderato
con - e e confermarlo con OK. ^ Premere il tasto h Start. Il programma è avviato.
Livello di comando D
-
-
^
Scegliere la voce
grammi
^
-
Scegliere il programma desiderato
con - e e confermarlo con OK.
^
Premere il tasto h Start. Il programma è avviato.
e confermare con OK.
Panoramica pro
-
-
-
-
-
-
L'elettronica Profitronic viene spenta e riaccesa.
51
Page 52
Funzionamento
Livello di comando C
Il listello magnetico, in particola
,
re il lato inferiore, non deve essere coperto da nessun piccolo oggetto o utensile in metallo, che potrebbe essere attratto dal forte effetto ma gnetico e compromettere la lettura del codice.
Prima di avviare il programma
,
con il tasto Start, accertarsi che sul display sia visualizzato il program
ma corrispondente al carrello in serito.
Altrimenti il risultato di lavaggio e di disinfezione potrebbe essere insuffi­ciente. Assicurarsi sempre che il carrello sia codificato correttamente con l'AWK (riconoscimento automatico del car­rello).
^ Spingere il carrello codificato nel ter-
modisinfettore.
^
Chiudere lo sportello.
-
-
-
-
Avanzamento programma
Una volta avviato, il programma proce de autonomamente fino alla fine.
Durante il programma, sul display ven gono visualizzate le fasi di volta in volta in corso.
Informazioni dettagliate sullo svolgi mento del programma si trovano nell'appendice del manuale di pro grammazione.
-
-
Fine programma
^ Al termine del programma, sul di-
splay compare
nato
.
Programma termi-
Spegnimento
^ Premere il tasto s.
Se la macchina rimane spenta per più giorni, chiudere i rubinetti dell'ac­qua e staccare la macchina dalla rete elettrica.
-
-
^
Premere il tasto h Start.
Il programma si avvia.
52
Page 53
Funzionamento
Interruzione programma
Il programma può essere interrotto solo ai livelli di comandoBeD.
Ai fini della valutazione del lavaggio (Performance Qualification) il pro gramma deve essere interrotto pri ma della fase di disinfezione (con formemente a EN ISO 15883-1).
Nei livelli comandoBoD
Premere il tasto +C.
^
Il programma viene interrotto. Sul display compare (per temperature
inferiori ai 40°C):
Interrompere (OK) o proseguire (Clear) il programma?
(per temperature a partire da 40°C):
Interrompere il programma (OK)?
,
Nel caso di decontaminazioni di­sposte dalle autorità, l'acqua conta minata deve essere decontaminata con l'aggiunta di appositi disinfet tanti prima di essere scaricata nella rete fognaria. È possibile aprire lo sportello.
-
-
-
-
Confermare l'interruzione con OK.
^
Sul display compare
Programma interrotto, Scarico acqua.
Al termine del programma viene vi sualizzato di nuovo l'elenco program mi.
-
-
-
Se al momento dell'interruzione, nel la vasca di lavaggio c'è molta acqua calda e lo sportello viene chiuso ra
­pidamente, l'acqua bollente può fuo riuscire con pericolo di ustioni.
-
-
53
Page 54
Funzionamento
Sospensione programma
Il programma può essere interrotto solo ai livelli di comandoBeD.
Se, in casi di emergenza, ad es. se gli utensili all'interno della vasca di lavag gio si muovono troppo oppure per veri ficare il grado di pulizia, lo sportello deve essere necessariamente aperto (intervento voluto):
Se si interrompe e poi si prosegue un programma con tracciabilità di processo, prestare attenzione alla segnalazione che compare sul di­splay al termine del programma. Se compare il messaggio
processo non rispettati
che lo sportello è stato aperto dopo l'inizio del monitoraggio dei parame­tri e quindi la documentazione del processo non è possibile. Eventual­mente ripetere il programma.
Nei livelli di comandoBoD
^
Premere il tasto +C.
Sul display compare (per temperature inferiori ai 40°C):
Interrompere (OK) o proseguire (Clear) il programma?
(per temperature dell'acqua a partire dai 40°C):
Interrompere il programma (OK)?
Parametri
, significa
Attenzione: gli oggetti possono
,
essere molto caldi; pericolo di ustio ni. Al termine dei programmi di disinfe zione la macchina può emettere
-
esalazioni con un alto contenuto di
-
disinfettanti!
Sistemare le stoviglie in modo che
^
siano stabili. Attenersi alle norme ge nerali sulla prevenzione delle infezio ni e indossare i guanti.
Chiudere lentamente lo sportello.
^
Se al momento dell'interruzione
,
del programma, nella vasca di la­vaggio c'è molta acqua calda e lo sportello si chiude velocemente, può fuoriuscire acqua bollente. Pericolo di ustioni.
Se al momento dell'interruzione del pro­gramma l'acqua aveva una temperatu­ra inferiore ai 40°C:
^
Premere il tasto +C. Il programma prosegue. Se la temperatura dell'acqua era invece
superiore ai 40°C:
^
Premere il tasto OK. Il programma viene interrotto e termina
to. Sul display compare
Programma interrotto, Scarico acqua.
-
-
-
-
-
^
Aprire lo sportello di carico.
54
Una volta terminato lo scarico, il pro
-
gramma può essere avviato di nuovo.
Page 55
Tracciabilità di processo (documentazione)
Il termodisinfettore permette di docu mentare il trattamento (tracciabilità dei processi). I processi possono essere documentati a scelta attraverso un soft ware esterno apposito oppure una stampante esterna.
Per accedere a un software di docu mentazione oppure a una stampante, il termodisinfettore è dotato (sul retro) di due connettori RJ45.
La configurazione dell'interfaccia è descritta nel manuale di program mazione, al capitolo "Funzioni PC/Stampa".
Documentazione attraverso software esterno
Il connettore contrassegnato con "Ethernet" serve per trasferire protocolli e curve temperatura a un software esterno per la documentazione.
Per il collegamento Ethernet del termo­disinfettore con adeguati componenti di rete (ad es. Hub, Switch) serve un cavo diretto.
Per il collegamento Ethernet diretto tra termodisinfettore e un apparecchio esterno, ad es. un PC, serve un cavo a scambio incrociato.
-
-
-
Documentazione attraverso stampan te esterna
Il connettore contrassegnato con "Prin
­ter" serve per allacciare una stampante
esterna dotata di porta seriale. Per il collegamento tra termodisinfettore
e stampante esterna attraverso l'interfaccia seriale RS 232 serve l'adattatore RJ45/Spinotto Sub-D alle gato.
Le impostazioni delle funzioni stampa sulla stampante esterna sono descritte nel manuale di programmazione, al ca pitolo Funzioni PC/Stampa.
Se si allaccia una stampante o un PC fare attenzione a:
– utilizzare esclusivamente PC o stam-
panti conformi a EN/IEC 60950 (ad es. VDE),
– adeguare il modello/la costruzione
della stampante o del PC al luogo di installazione,
la prolunga-cavo dall'interfaccia se riale alla stampante non può supera re i 10 metri, dall'interfaccia ethernet i 100 metri di lunghezza.
Ulteriori informazioni su quali stam panti e soluzioni software sono ade guate, rivolgersi all'assistenza tecni ca autorizzata Miele.
-
-
-
-
-
-
-
-
-
55
Page 56
Manutenzione periodica
La manutenzione periodica di questo termodisinfettore deve essere eseguita dall'assistenza tecnica autorizzata Miele dopo 1000 ore di esercizio o al meno una volta all'anno. Tali interventi non sono compresi nelle condizioni di garanzia, ma sono a carico del cliente.
Miele offre, a tal proposito, speciali contratti di manutenzione.
Per ulteriori informazioni contattare i nu meri sul retro di copertina.
La manutenzione riguarda i seguenti punti:
– sicurezza elettrica ai sensi della nor-
ma DIN VDE 0701/0702,
– meccanica e guarnizione dello spor-
tello,
– viti e allacciamenti nella vasca di la-
vaggio, – afflusso e scarico dell'acqua, –
sistemi di dosaggio interni ed esterni,
Nell'ambito della manutenzione viene eseguito il controllo di funzionamento di quanto segue:
-
svolgimento di prova del program
ma, misurazione termoelettrica,
tenuta ermetica,
sistemi di misurazioni rilevanti in ma
teria di sicurezza (indicazione di ano
­malie)
dispositivi di sicurezza.
Convalida del procedimento
Il gestore deve poter garantire il co­stante rendimento adeguato dei proce­dimenti di lavaggio e di disinfezione.
Rispettare le norme e le disposizioni vi­genti in materia nel paese di installazio­ne della macchina.
Anche a livello internazionale, con la norma EN ISO 15883, gli utenti sono te­nuti a eseguire questi controlli.
-
-
-
bracci irroratori,
combinazione filtri,
tinozza di raccolta con pompa di scarico e retrovalvola,
condensatore di vapore,
carrelli, cesti e inserti,
l'essiccatore, se presente: –
la stampante allacciata.
56
Controlli di routine
Quotidinamente, prima di utilizzare la macchina, il gestore è tenuto a esegui re i controlli di routine.
Controllare: –
i filtri nella vasca di lavaggio,
i bracci irroratori nelle macchine e su carrelli e cesti,
la vasca di lavaggio e la guarnizione dello sportello e
carrelli, cesti e inserti.
-
Page 57
Manutenzione periodica
Tutte le operazioni di manutenzione pe riodiche e straordinarie devono essere effettuate dall'assistenza tecnica auto rizzata Miele. La manutenzione di primo livello può essere effettuata eventual mente anche da personale tecnico del gestore/cliente, purché qualificato e au torizzato, nel rispetto delle norme vi genti e delle indicazioni tecniche fornite dal produttore.
-
-
-
Pulire i filtri della vasca di lavaggio
I filtri situati sul fondo della vasca di la vaggio impediscono che le impurità giungano al sistema di circolazione. Le impurità possono intasare tuttavia i filtri. Per questo motivo occorre control­larli e, se necessario, pulirli regolarmen­te.
,
Non utilizzare mai la macchina
senza i filtri.
-
Pulire il filtro grosso
-
-
^ Premere l'uno contro l'altro i naselli,
estrarre il filtro e pulirlo.
^ Reinserire il filtro e accertarsi che si
incastri correttamente.
,
Sussiste il pericolo di ferirsi a causa di schegge di vetro, aghi ecc. trattenuti dal filtro.
57
Page 58
Manutenzione periodica
Pulire il filtro di superficie e il microfiltro
Smontare il filtro grosso.
^
Smontare anche il filtro fine, situato
^
tra filtro grosso e microfiltro.
^ Svitare il microfiltro, afferrandolo dai
naselli, con due rotazioni verso sini­stra...
ed estrarlo con il filtro di superficie.
^ ^ Pulire i filtri. ^ Inserire i filtri in ordine inverso. Il filtro
di superficie deve poggiare comple­tamente sul fondo della vasca di la­vaggio.
58
Page 59
Manutenzione periodica
Pulire i bracci irroratori
Può accadere che gli ugelli dei bracci irroratori si ostruiscano. I bracci irroratori dovrebbero essere controllati quotidianamente.
Premere verso l'interno i residui con
^
un oggetto appuntito e risciacquare bene sotto acqua corrente.
Per smontare i bracci irroratori proce dere nel modo seguente:
estrarre i cesti eventualmente pre
^
senti nella macchina.
Braccio irroratore sul cesto superiore o carrello (se presente):
^ svitare i dadi zigrinati sul braccio irro-
ratore e smontare il braccio.
I dadi zigrinati in metallo hanno la fi­lettatura a sinistra. La filettatura dei dadi zigrinati in ce­ramica è invece a destra.
-
-
Svitare il braccio irroratore superio
^
re. Dopo aver allentato i dadi, sfilare il
^
braccio irroratore inferiore.
Riavvitare i bracci irroratori dopo il la
^
vaggio.
Dopo averli fissati controllare se i bracci ruotano con facilità.
-
-
59
Page 60
Manutenzione periodica
Pulire i comandi
Spegnere il termodisinfettore con s.
^
Pulire i tasti con un panno inumidito
^
oppure un normale pulitore per vetro. Per disinfettare utilizzare invece un prodotto controllato ed elencato nelle apposite liste.
La macchina e le immediate
,
adiacenze non devono essere spruzzate ad esempio con un idran te oppure con un apparecchio ad alta pressione.
Pulire la vasca di lavaggio
-
Non utilizzare prodotti abrasivi,
,
né detergenti universali. Per la loro composizione chimica possono danneggiare la superficie in vetro.
Pulire il frontale della macchina
^ Pulire il frontale in acciaio con un
panno umido e detersivo per i piatti oppure con un prodotto per acciaio inossidabile non abrasivo.
^ Per rallentare la formazione dello
sporco (impronte, ecc.) si può utiliz­zare un prodotto per la cura dell'acciaio inossidabile (ad es. Neo blank, reperibile presso l'assistenza tecnica Miele autorizzata).
,
Non utilizzare mai detergenti contenenti ammoniaca né solventi al nitro o resine sintetiche: questi pro dotti possono danneggiare le super fici.
La vasca di lavaggio è autopulente. Qualora tuttavia si formassero dei de
positi, rivolgersi all'assistenza tecnica Miele autorizzata.
Pulire la guarnizione sportello
Passare regolarmente la guarnizione sportello con un panno umido per elimi­nare lo sporco.
Eventualmente far sostituire guarnizioni danneggiate o non ermetiche dall'assistenza tecnica Miele autorizza­ta.
-
-
-
-
60
Page 61
Manutenzione periodica
Carrelli, cesti e inserti
Per garantire il funzionamento di carrel li, cesti e inserti è necessario effettuare ogni giorno dei controlli. Al termodisin fettore è allegata una checklist.
Controllare:
le rotelle sono in ottime condizioni e
fissate al carrello/all'inserto? l'accoppiamento del carrello è impo
stato correttamente e fissato salda mente?
le chiusure degli accoppiamenti dei
moduli nei sistemi modulari funziona­no correttamente?
– gli ugelli, le boccole e gli adattatori
sono fissati al carrello/all'inserto?
– l'acqua scorre senza impedimenti at-
traverso ugelli, boccole e adattatori?
– tappi e chiusure sono saldi sulle boc-
cole?
-
-
se presenti, controllare:
che i bracci irroratori ruotino senza
-
impedimenti. che gli ugelli dei bracci irroratori non
siano ostruiti. V. cap. "Manutenzione periodica/Pulire i bracci irroratori".
che all'estremità dei bracci irroratori
ci siano dei magneti. che i magneti non abbiano attratto
-
oggetti metallici. che non vi siano oggetti metallici sul
listello magnetico del riconoscimento automatico del carrello (AWK).
– che le viti della guida su cui sono ap-
plicati i magneti del rilevamento auto­matico del carrello siano fissate bene.
Durante i controlli periodici del termo disinfettore dopo ca. 1000 di ore di
esercizio o almeno una volta all'anno controllare anche i carrelli, i
moduli e gli inserti. Vedi capitolo "Manutenzione periodi ca".
-
-
61
Page 62
Manutenzione periodica
Manutenzione essiccatore (TA)
Sostituire il filtro grosso
Sostituire il filtro grosso quando sul di splay lampeggia la segnalazione
tuire il filtro grosso
Sollevare il cassetto del pannello co
^
.
Sosti
mandi.
^ Smontare la griglia filtro
dell'essiccatore.
-
-
-
Sostituire il filtro grosso. Il lato morbi
^
do del filtro deve essere rivolto in avanti.
^ Applicare nuovamente la griglia filtro
nella parte inferiore e fissarla nella parte alta.
^ Chiudere il cassetto del pannello co-
mandi.
Una volta sostituito il filtro grosso, reset­tare il contatore.
Procedura:
^
Selezionare il programma
FILTRO GROSSO TA
e avviarlo con il
tasto h.
-
SOST.
62
Al termine del programma di servizio sul display compare una segnalazione.
^
Confermare la segnalazione con il ta sto OK.
Si visualizza la panoramica programmi.
-
Page 63
Sostituire il filtro fine
Sostituire il filtro HEPA quando sul di
^
splay lampeggia la segnalazione
stituire il filtro fine
.
Il corretto funzionamento dell'essiccatore è garantito solo se si utilizza un filtro Miele HEPA ori ginale (classificazione 13).
Il filtro fine dovrebbe essere sostituito possibilmente sempre dall'assistenza tecnica autorizzata Miele.
So
-
Manutenzione periodica
-
-
Qualora non fosse possibile, procedere alla sua sostituzione nel modo seguen­te:
^ sollevare il cassetto del pannello co-
mandi.
^ Svitare le viti di fissaggio superiori si-
tuate sull'involucro del filtro grosso ed estrarle verso l'alto.
^
Smontare l'involucro del filtro grosso.
Sfilare il filtro fine dalla sua sede e in
^
serire il nuovo filtro.
^ Rimontare l'involucro del filtro grosso. ^ Riavvitare saldamente le viti di fissag-
gio.
^ Chiudere il cassetto del pannello co-
mandi.
Una volta sostituito il filtro HEPA, reset­tare il contatore.
Procedura:
^
Selezionare il programma
FILTRO FINE TA
e avviarlo con il ta
SOST.
-
sto h.
Al termine del programma di servizio sul display compare una segnalazione.
^
Confermare la segnalazione con il ta sto OK.
Si visualizza la panoramica programmi.
-
-
63
Page 64
Eliminare i guasti
Interruttore termico
Questa macchina è dotata di un termo interruttore reinseribile che disattiva il ri scaldamento in caso di surriscalda mento. Il surriscaldamento può verifi carsi se utensili grandi coprono la resi stenza oppure se i filtri nella vasca di lavaggio sono ostruiti.
Se a display compare la segnalazione "Contr. riscaldamento vasca" (l'acqua nella vasca di lavaggio non viene ri scaldata, lo svolgimento del program ma dura troppo a lungo) procedere come segue:
^ eliminare la causa del guasto. ^ Smontare lo sportellino di servizio. ^ Premere il pulsante del termointerrut-
tore situato sul lato destro della la­miera zoccolo.
Qualora il termointerruttore dovesse scattare di nuovo, rivolgersi all'assistenza tecnica Miele autorizza­ta.
-
-
-
-
-
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-
64
Page 65
Eliminare i guasti
Pulire i filtri nel tubo di afflusso acqua
Per proteggere la valvola di afflusso ac qua, il raccordo è dotato di filtri. Se i fil tri sono sporchi è necessario pulirli; al trimenti alla vasca di lavaggio giunge troppo poca acqua.
L'involucro di plastica dell'allac
,
ciamento idrico contiene un compo nente elettrico che non deve essere immerso nei liquidi.
-
-
Per pulire il filtro
Staccare la macchina dalla rete elet
^
trica.
-
-
Chiudere il rubinetto dell'acqua e svi
^
-
tare la valvola di afflusso idrico.
^ Pulire o, se del caso, sostituire il filtro
(1) e il filtro fine (2).
^ Rimontare il filtro e la guarnizione e
accertarsi che siano correttamente inseriti nella loro sede.
-
-
^
Avvitare la valvola afflusso acqua al rubinetto dell'acqua. Fare attenzione al corretto avvitamento del raccordo.
^
Aprire il rubinetto dell'acqua.
Se dovesse fuoriuscire dell'acqua verifi care che il raccordo sia avvitato corret tamente e fissato.
^
Applicare correttamente la valvola di afflusso acqua e avvitare.
-
-
65
Page 66
Assistenza tecnica
I lavori di riparazione possono
,
essere effettuati solamente dall'assistenza tecnica autorizzata Miele. Riparazioni non correttamente ese guite possono mettere seriamente in pericolo la sicurezza dell'utente.
Per evitare di richiedere inutilmente l'intervento dell'assistenza tecnica, alla prima segnalazione è necessario verifi care che il guasto non sia stato causato da un'errata immissione dei comandi.
Nel manuale di programmazione, al capitolo "Segnalazioni" è possibile consultare una panoramica di tutte le segnalazioni guasto che compa- iono sul display.
-
Qualora non fosse possibile risolvere i problemi di guasto con le indicazioni ri portate nel manuale di programmazio ne, rivolgersi all'assistenza tecnica au torizzata Miele.
Il numero di telefono del servizio di assistenza tecnica è indicato in fondo al presente libretto d'uso.
L'assistenza tecnica necessita del mo dello e del numero del termodisinfetto
­re.
Entrambi i dati sono riportati sulla tar ghetta dati (v. cap. "Allacciamento elet trico").
-
-
-
-
-
-
-
66
Page 67
Attenersi allo schema di installa
,
zione.
Nell'area intorno alla macchina
,
dovrebbero essere posizionati sola mente mobili a uso professionale, per evitare eventuali danni dovuti all'acqua di condensa.
La macchina deve essere posizionata in modo stabile e orizzontale.
L'irregolarità del pavimento e l'altezza della macchina possono essere com­pensate e regolate con i piedini mac­china anteriori.
Se i piedini sono completamente avvita­ti e quindi non sporgono, la macchina può essere spostata grazie alle rotelle fissate alla base.
-
-
Posizionamento
67
Page 68
Allacciamento elettrico
Tutti i lavori relativi
,
all'allacciamento elettrico possono essere eseguiti solo da personale specializzato e autorizzato.
L'impianto elettrico deve essere rea
lizzato a regola d'arte e nel rispetto delle norme vigenti.
L'allacciamento alla rete elettrica av
viene mediante presa conforme alle norme nazionali e locali; la presa deve rimanere accessibile a macchi na installata per permettere di effet tuare comodamente i controlli di si­curezza durante le operazioni di ripa­razione e manutenzione.
– - Con l'allacciamento fisso deve es-
sere installato un interruttore princi­pale per il distacco onnipolare dalla rete. I contatti dell'interruttore princi­pale devono avere un'apertura di al­meno 3 mm. L'interruttore deve esse­re bloccabile in posizione azzerata.
Per una maggiore sicurezza, si con siglia di preporre alla macchina un salvavita con corrente di scatto di 30 mA (DIN VDE 0664).
In caso di sostituzione del cavo di al lacciamento alla rete elettrica è ne cessario utilizzare un pezzo di ricam bio originale Miele oppure un cavo corrispondente con boccole capo corda terminali.
Per i dati tecnici vedasi la targhetta
dati o l'allegato schema elettrico.
La macchina deve essere alimentata con corrente i cui valori di tensione, fre quenza e protezione corrispondano a quelli riportati sulla targhetta dati.
­Un'eventuale commutazione può esse re eseguita secondo lo schema di com mutazione e lo schema elettrico allega
­to.
Lo schema di commutazionee la tar
-
ghetta dati con relative certificazioni si
-
trovano sul retro della macchina e sulla lamiera zoccolo (dietro lo sportello di servizio).
Lo schema elettrico è allegato al ter­modisinfettore.
Si veda anche lo schema di installa­zione allegato.
Allacciamento elettrico per la Svizzera
­L'allacciamento del termodisinfettore può essere eseguito mediante interrut tore o presa elettrica. L'installazione deve essere effettuata da un elettricista
­qualificato e autorizzato conformemen
­te alle normative SEV.
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Il senso rotatorio dei motori dipende dal loro allacciamento elettrico. Quando si allaccia la macchina, ac certarsi che i motori ruotino verso de stra, altrimenti invertire le fasi.
Eseguire la messa a terra.
68
-
-
Page 69
Allacciamento idrico
L'acqua presente nella vasca di
,
lavaggio non è potabile.
La macchina deve essere allacciata
alla rete idrica conformemente alle normative vigenti in loco.
L'acqua utilizzata dovrebbe posse
dere le caratteristiche dell'acqua po tabile secondo la normativa europea sull'acqua potabile. Un alto contenuto di ferro può arrug ginire il carico e la stessa macchina. Se l'acqua industriale contiene una quantità di cloruri superiore a 100mg/l, aumenta notevolmente il ri­schio di corrosione.
– In determinate regioni (ad es. l'arco
alpino) le caratteristiche dell'acqua possono essere causa di guasti per cui si consiglia di utilizzare solo ac­qua per il condensatore di vapore si consiglia di utilizzare solo acqua ad­dolcita nel depuratore.
Non è necessario applicare un impe ditore di riflusso; la macchina è con forme alle direttive del DVGW.
La pressione di flusso minima con allacciamento ad acqua fredda e calda è di 150 kPa e con allaccia mento all'acqua AD 60 kPa.
-
Allacciamento idrico
La pressione di flusso consigliata
con allacciamento ad acqua fredda e calda è di 0 250 kPa e con allac ciamento ad acqua AD è di 0 150 kPa per evitare che l'afflusso idrico richieda tempi troppo lunghi.
La pressione idrica statica max.
consentita è 1000 kPa.
-
-
-
Se la pressione idrica non è compre
­sa tra 150 e 1000 kPa, rivolgersi
all'assistenza tecnica Miele per indi cazioni sulle misure da intraprendere (event. segnalazione "CONTR. AFFLUSSO ACQUA").
– Di serie la macchina è predisposta
per l'allacciamento ad acqua fredda (in blu) e ad acqua calda (in rosso) fino a max. 70°C. Allacciare i tubi d'afflusso ai rubinetti di chiusura per acqua calda e fred­da. Il tubo di afflusso al condensato­re di vapore (senza dispositivo di protezione idrica) viene allacciato al rubinetto di chiusura dell'acqua fred­da.
­–
Se non è presente la conduttura di acqua calda, allacciare anche il tubo di afflusso con marcatura rossa all'acqua fredda. Per l'allacciamento ad acqua AD (H seguente.
Per l'allacciamento è necessario che il committente predisponga rubinetti di chiusura con raccordo 3/4". I rubi netti devono essere facilmente ac cessibili per poter essere chiusi quando la macchina non è in funzio ne.
0 pur) vedi pagina
2
-
-
-
-
-
-
69
Page 70
Allacciamento idrico
I tubi di afflusso sono tubi in pressio
ne lunghi ca. 1,7 m DN 10 con rac cordo 3/4". Non rimuovere i filtri dai raccordi.
Installare i filtri di grande superficie
(allegati alla macchina) tra il rubinet to di chiusura e il tubo di afflusso (v. figura riportata al capitolo "Pulire i fil tri nell'afflusso acqua"). Il filtro grosso per acqua AD è in acciaio al cro mo-nichel ed è riconoscibile dalla su perficie opaca.
Allacciamento all'acqua AD
-
-
(resistente alla pressione) per 60 ­1000 kPa
La macchina è fornita di serie anche pronta per l'allacciamento a un sistema
-
resistente a una pressione compresa tra 60 e 1000 kPa. Con una pressione
-
di flusso inferiore a 150 kPa la durata dell'afflusso si prolunga automatica
-
mente.
­Allacciare il tubo di afflusso acqua
^
AD (in pressione e contrassegnato con "H rubinetto di chiusura per acqua AD, predisposto dal committente.
,
ciata all'acqua AD, l'assistenza tec­nica deve provvedere a modificare i programmi di lavaggio e disinfezio­ne. Il tubo di afflusso rimane sul retro della macchina.
0 pur") con raccordo 3/4" al
2
Se la macchina non viene allac-
-
,
I tubi di afflusso non devono es sere accorciati o danneggiati (v. fi gura).
Si veda anche lo schema di installa zione allegato.
70
Allacciamento all'acqua AD (non in pressione) 8,5 - 60 kPa (opzionale)
-
Per l'allacciamento con una pressione
-
di 8,5 -60 kPa la macchina deve essere modificata (se non è già stata richiesta direttamente un'esecuzione speciale). Il montaggio della pompa può essere ef
-
fettuato solo dal servizio di assistenza tecnica autorizzato Miele.
Se si dispone di un contenitore acqua AD (non in pressione) il bocchettone di fuoriuscita deve essere posizionato al meno all'altezza del bordo superiore della macchina (v. istruzioni di installa zione).
-
-
-
Page 71
Allacciare lo scarico dell'acqua
Nello scarico della macchina è incor
porata una retrovalvola che impedi sce il riflusso di acqua sporca nella macchina attraverso il tubo di scari co.
Si consiglia l'allacciamento della
macchina a un sistema di scarico se parato predisposto dal committente. Se non è presente un allacciamento separato si consiglia l'allacciamento a un sifone a doppia camera
(da richiedere all'assistenza tecnica Miele). L'allacciamento da parte del commit­tente, misurato dal bordo inferiore della macchina, deve essere più basso di 0,6me1m.Se l'allacciamento dovesse essere più basso di 0,6 m posare il tubo di sca­rico a gomito ad almeno 0,6 m di al­tezza. Il sistema di scarico deve poter ac­cogliere una portata minima di 50 l/min.
-
-
Allacciamento idrico
-
-
Il tubo di scarico è lungo circa 1,5 m e flessibile (diametro interno 22 mm). Non può essere accorciato. Le fascette per l'allacciamento sono allegate.
Sono disponibili anche tubi di scari co più lunghi (finoa4m).
La conduttura di scarico deve essere lunga max. 4 m.
Si veda anche lo schema di installa zione allegato.
-
-
71
Page 72
Dati tecnici
Altezza 117,5 cm Larghezza 90 cm Profondità
Profondità a sportello aperto Peso (netto) 120 kg Tensione, valore di allacciamento, protezione v. targhetta dati Cavo di allacciamento ca. 1,8 m Temperatura acqua:
allacciamento acqua fredda calda e AD
Pressione idrica statica: max. 1000 kPa Pressione minima di flusso:
allacciamento acqua fredda e calda allacciamento acqua AD
Pressione di flusso raccomandata: allacciamento acqua fredda e calda allacciamento acqua AD
Allacciamento acqua AD (non in pressione) opzionale, 8,5 -50 kPa Prevalenza min. 0,6 m, max. 1 m Condensatore di vapore ca.2-4l/min Temperatura ambiente 5 °C fino a 40 °C Umidità residua max. dell'aria
linearmente discendente fino a Altezza sopra il livello del mare max. 1500 m Grado di sporco P2 (ai sensi di IEC/EN 61010-1) Protezione (ai sensi di IEC 60529) IP20 (penetrazione di polvere) Rumorosità in dB (A), Pressione sonora LpA
in fase di lavaggio e asciugatura Certificazioni di controllo VDE, disp.antidisturbo radio-TV Contrassegno ! Direttiva sui dispositivi medici
Indirizzo del produttore Miele & Cie. KG, Carl-Miele-Str. 29,
#
In un luogo di posizionamento situato sopra i 1500 m di altezza il punto di ebolli zione della liscivia è più basso. Per questo motivo ridurre eventualmente la tempe ratura di disinfezione e prolungare il tempo di azione (valore A
70 cm 126,5 cm
max. 20 °C max. 70 °C
100 kPa 60 kPa
0 250 kPa 0 150 kPa
80 % per temperature fino a 31 °C 50 % per temperature fino a 40 °C
#
<70
93/42/CEE, Classe IIb
33332 Gütersloh, Germany
).
0
-
-
72
Page 73
Dotazioni opzionali
Kit per successiva installazione dei
sistemi di dosaggio DOS S 20 e DOS NA 120
Modulo di allacciamento AM10
Modulo misurazione conducibilità
Dotazione opzionale
73
Page 74
Dotazione speciale OXIVARIO e ORTHOVARIO
Destinazione d'uso
Per il procedimento OXIVARIO il termo disinfettore può essere dotato oppure successivamente accessoriato di due ulteriori pompe di dosaggio e un conte nitore intermedio per la soluzione di pe rossido di idrogeno (H dosaggio DOS 2 è predisposto per la soluzione di H
2O2
.
Per il procedimento ORTHOVARIO il si stema di dosaggio DOS 4 può essere accessoriato di una pompa di dosaggio speciale per un detergente tensioattivo speciale (dotazione successiva).
Per i procedimenti speciali sono dispo­nibili i programmi OXIVARIO PLUS, OXIVARIO e ORTHOVARIO. Di serie sono memorizzati sulle posizioni pro­gramma 51 e 53.
I procedimenti OXIVARIO sfruttano il ri­lascio di ossigeno attivo in condizioni alcaline. Il detergente deve essere quindi privo di tensioattivi e avere un valore pH compreso tra 11 e 11,5.
Il procedimento ORTHOVARIO nella prima fase di lavaggio lava con un de tergente tensioattivo compatibile con il materiale e sfrutta nella seconda fase la liberazione di ossigeno attivo, generata da un pH compreso tra 10,0 e 11,0 a una temperatura leggermente superiore a65°C.
). Il sistema di
2O2
-
Settori di applicazione:
Il procedimento OXIVARIO con lavag
­gio alcalino è concepito per il tratta mento di strumenti chirurgici particolar mente critici, in particolare per strumen
­ti operatori, ad es. della chirurgia HF
­(ad alta frequenza), chirurgia ortopedi ca, per strumenti che non possono es sere trattati subito e in caso di contami nazioni da antisettici.
­Il procedimento OXIVARIO PLUS è sta to ideato per la prevenzione di trasmis sione iatrogena di malattie da prioni (ad es. CJD).
Il procedimento è sufficientemente deli­cato per essere usato su strumenti di chirurgia mininvasiva, comprese le otti­che - sempre che queste siano dichia­rate idonee dal relativo produttore al la­vaggio alcalino.
Non è invece adatto per alluminio ano­dizzato. In caso di leghe di titanio, ad es. im­pianti, può non essere compatibile con i materiali. Possono verificarsi degli er rori nei codici cromatici. In caso di dub bi rivolgersi al produttore.
Il procedimento ORTHOVARIO è depu tato al trattamento di strumenti in allumi nio sensibili agli alcali, soprattutto nel settore relativo agli strumenti ortopedi ci, p.es. per sistemi a motore.
-
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-
-
-
-
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-
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-
-
74
A causa dell'effetto ossidante que sto procedimento non è adatto per leghe in titanio, in particolare im
-
pianti codificati a colori.
-
Page 75
Dotazione speciale OXIVARIO e ORTHOVARIO
Questi procedimenti garantisco
,
no un lavaggio accuratissimo; per prevenire eventuali danni, al termine del trattamento si raccomanda di applicare subito dei prodotti ade guati sulle parti in metallo che scor rono una sull'altra.
Indicazioni per la sicurezza e avvertenze
Le seguenti avvertenze e indica
,
zioni per la sicurezza si aggiungono a quelle riportate all'inizio di questo libretto di istruzioni.
La soluzione di H2O2può essere uti-
~
lizzata esclusivamente all'interno dei contenitori speciali prodotti da Ecolab e Dr. Weigert con i relativi adattatori.
Attenersi scrupolosamente alle istru-
~
zioni di sicurezza (schede dati) del pro­duttore dei prodotti chimici.
Attenzione nel manipolare la soluzio
~
ne di H mico corrosivo. Attenersi alle indicazioni per la sicurez za. Indossare occhiali e guanti protettivi.
Smaltire i contenitore vuoti secondo
~
le indicazioni del produttore.
, si tratta di un prodotto chi
2O2
-
-
-
-
-
Allacciare la tanica contenente la soluzione di H
Il tubo per la tanica che contiene la so luzione di perossido di idrogeno è con traddistinto da un adesivo nero. Il tubo viene fornito senza adattatore, perché i sistemi di prelievo variano da produtto re a produttore.
Collegare l'adattatore giusto con il
^
tubo di allacciamento (contraddistin to dall'adesivo nero).
Allacciare la tanica contenente la so
^
luzione di H
^ Avviare il programma di servizio
RIEMPIRE DOS2.
A differenza delle altre sostanze chimi­che, il contenitore della soluzione di H
deve essere completamente vuo-
2O2
tato prima di essere sostituito. Quando compare la segnalazione
RIEMPIRE CONTENITORE DOS 2, allac-
ciare un nuovo contenitore con soluzio­ne H
­vizio
Se compare invece la segnalazione
-
CONTROLLARE SISTEMA DOSAGGIO
, controllare sia i tubicini, sia la tanica.
2
Il programma è stato automaticamente sospeso.
e avviare il programma di ser
2O2
RIEMPIRE DOS2.
2O2
.
2O2
.
-
-
-
-
-
-
La soluzione di H2O2non deve mai
~
essere mescolata con altri prodotti chi mici. Rischio di una violenta reazione chimica, ad es. deflagrazione.
Utilizzare esclusivamente detersivi
~
specifici con tensioattivi delle ditte Eco lab e Dr. Weigert.
-
-
75
Page 76
Smaltimento rifiuti apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)
ai sensi del Decr. Legisl. 25 luglio 2005, n. 151 in attuazione delle Diret tive 2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE sullo smaltimento dei ri fiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Il simbolo del cassonetto barrato indica che il prodotto alla fine della propria vita utile deve essere raccolto separa
-
tamente dagli altri rifiuti.
La raccolta differenziata della presente apparecchiatura giunta a fine vita è or­ganizzata e gestita dal produttore della nuova apparecchiatura acquistata in sostituzione della precedente, in tutti gli altri casi è a carico del detentore. L'utente che vorrà disfarsi dell'apparec chiatura ed è disposto ad acquistarne una nuova equivalente in sostituzione, dovrà quindi contattare il produttore della nuova apparecchiatura e seguire il sistema da questo adottato per con sentire la raccolta separata dell'appa
-
­recchiatura giunta a fine vita. L'adeguata raccolta differenziata per l'avvio successivo dell'apparecchiatura dismessa al riciclaggio, al trattamento e allo smaltimento ambientalmente com
­patibile contribuisce a evitare possibili effetti negativi sull'ambiente e sulla sa
­lute e favorisce il riciclo dei materiali di cui è composta l'apparecchiatura.
Lo smaltimento abusivo del prodotto da parte del detentore comporta
-
l'applicazione di sanzioni amministrati ve previste dalla normativa vigente.
-
-
-
767778
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Salvo modifiche / Data creazione 2015-11-01
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M.-Nr. 10 317 410 / 00
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