Prima di installare e mettere in funzione
la macchina leggere assolutamente
le presenti istruzioni d'uso
per evitare di danneggiare l'apparecchio e di mettere
a rischio la propria sicurezza.
it - IT, CH
M.-Nr. 10 317 410
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2
Page 3
Indice
Istruzioni per la sicurezza e avvertenze................................6
Uso previsto ....................................................6
Simboli applicati sulla macchina ...................................10
Settori di applicazione: ...........................................74
Indicazioni per la sicurezza e avvertenze ...............................75
Allacciare la tanica contenente la soluzione di H
Smaltimento rifiuti apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) .....76
.......................75
2O2
5
Page 6
Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Questo apparecchio è conforme alle
vigenti norme in materia di sicurez
za. Un uso improprio può comunque
causare danni a persone e/o cose.
Prima di utilizzare la macchina leg
gere attentamente queste istruzioni
d'uso al fine di evitare rischi per le
persone e danni materiali.
Conservare con cura questo libretto.
Uso previsto
La macchina è predisposta esclusi
~
vamente per i settori d'impiego indicati
in queste istruzioni d'uso. Qualsiasi altro impiego e qualsiasi modifica alla
macchina non sono ammessi e possono rivelarsi pericolosi. I procedimenti di
lavaggio e di disinfezione sono concepiti esclusivamente per strumenti, dispositivi medici e vetrerie/utensili di laboratorio dichiarati riutilizzabili dal produttore. Rispettare quanto disposto dai
relativi produttori.
Miele non risponde di danni causati da
un uso diverso da quello previsto e da
impostazioni sbagliate della macchina.
La macchina può essere utilizzata
~
solamente in ambienti chiusi e staziona
ri.
-
-
Seguire queste indicazioni per evita
re di ferirsi:
Messa in servizio, riparazioni e ma
~
nutenzioni non di competenza
dell'utente devono essere eseguite
esclusivamente dal servizio di assisten
za tecnica Miele autorizzato. Affinché
siano rispettate nel migliore dei modi le
direttive GLP (Good Laboratory Practi
ce) e le disposizioni previste dalla nor
mativa sui dispositivi medici, si consi
glia di stipulare con Miele un contratto
di manutenzione. Attenzione: riparazio
ni non corrette possono mettere seria
mente in pericolo l'utente.
Non installare la macchina in locali
~
esposti al gelo o a rischio di esplosione.
La sicurezza elettrica della macchi-
~
na è garantita solo in presenza di un regolare conduttore di protezione. È molto importante assicurarsi che questa
premessa, fondamentale per la sicurezza, sia verificata. In caso di dubbi far
controllare l'impianto da un tecnico
specializzato.
Miele non risponde di danni (ad es.
scossa elettrica) causati da un condut
tore di protezione interrotto o addirittura
assente.
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Una macchina danneggiata o non
~
ermetica può mettere a rischio la sicu
rezza delle persone. Metterla immedia
tamente fuori servizio e contattare il ser
vizio di assistenza tecnica Miele auto
rizzato.
6
-
-
-
-
Page 7
Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Il personale addetto al funzionamen
~
to deve essere adeguatamente istruito
e formato. L'uso della macchina è inter
detto a persone che non siano state
adeguatamente formate.
Prestare particolare attenzione
~
quando si utilizzano prodotti chimici
(detergenti, neutralizzanti, rafforzatori di
lavaggio, brillantanti ecc.). Questi pro
dotti possono essere corrosivi o irritanti.
Rispettare le disposizioni di sicurezza
vigenti. Indossare occhiali e guanti pro
tettivi. Rispettare scrupolosamente le
istruzioni di sicurezza e le schede dati
di sicurezza fornite dalle case produttrici per tutti i prodotti chimici utilizzati.
Il termodisinfettore è predisposto
~
per essere utilizzato con acqua e con i
prodotti chimici consigliati. Non può essere messo in funzione con solventi organici o liquidi infiammabili; pericolo di
esplosione e di danneggiamenti perché
la distruzione di parti in gomma o plastica può portare alla fuoriuscita di liquidi.
L'acqua che si trova nella vasca di
~
lavaggio non è potabile.
-
Tenere presente che all'interno della
-
~
macchina le temperature possono es
sere anche molto alte. Se si apre lo
sportello eludendo il blocco previsto si
rischia di scottarsi, di ustionarsi per il
contatto con sostanze corrosive o di
inalare sostanze tossiche in caso di
prodotti disinfettanti.
Se si sviluppano delle sostanze chi
~
miche tossiche durante il trattamento
(ad es. aldeidi nel disinfettante), con
trollare con regolarità le guarnizioni del
lo sportello ed eventualmente anche il
funzionamento del condensatore di va
pore. In questo caso, aprire lo sportello
del termodisinfettore durante
l'interruzione del programma è rischioso.
In caso di contatto con prodotti chi-
~
mici o vapori tossici, consultare le
schede dati di sicurezza fornite dal produttore della sostanza!
Far raffreddare carico, carrelli, mo-
~
duli e inserti prima di prelevare il carico; solo dopo vuotare nella vasca di la
vaggio eventuali residui di acqua depo
sitatisi nelle cavità.
-
-
-
-
-
-
-
Non salire né sedersi sullo sportello
~
aperto; il termodisinfettore potrebbe ri
baltarsi o danneggiarsi.
Se si dispongono in verticale oggetti
~
taglienti o appuntiti, fare attenzione a
non ferirsi. Disporli in modo tale che
non rappresentino un pericolo per nes
suno.
Una volta terminata l'asciugatura
~
-
nell'essiccatore aprire lo sportello in
modo che il carico, i carrelli, i moduli e
gli inserti possano raffreddarsi.
Se si apre lo sportello al termine del
~
programma fare attenzione a non toc
-
care le resistenze di riscaldamento. Il ri
schio di ustionarsi permane per alcuni
minuti anche dopo che il programma è
terminato.
-
-
7
Page 8
Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Non spruzzare il termodisinfettore e
~
nelle immediate vicinanze ad esempio
con un idrante oppure con un apparec
chio ad alta pressione.
Prima di ogni manutenzione, stacca
~
re la macchina dalla rete elettrica.
Affinché siano garantiti sia lo stan
dard qualitativo del trattamento di di
spositivi medici e di utensili/vetrerie
di laboratorio particolarmente delica
ti, sia la sicurezza del personale e dei
pazienti, e per evitare danni alle
cose, rispettare scrupolosamente le
seguenti indicazioni.
Qualora la macchina fosse stata im-
~
piegata per decontaminazioni disposte
dalle autorità, prima di effettuare operazioni di manutenzione o di sostituzione
è necessario disinfettare il condensatore di vapore e i relativi collegamenti
verso la vasca di lavaggio e verso lo
scarico.
Un programma può essere interrotto
~
solo in casi eccezionali e da personale
autorizzato.
Il gestore dell'impianto deve garanti
~
re lo standard di lavaggio e disinfezio
ne dei procedimenti di disinfezione per
dispositivi medici e la loro documenta
bilità. Si consiglia di verificare e docu
mentare regolarmente i procedimenti
con prove termoelettriche e mediante
controlli dei risultati. Per i procedimenti
termochimici sono necessari ulteriori
controlli con indicatori chimici e bioindi
catori.
-
-
-
-
Per la disinfezione termica devono
~
essere considerati e quindi utilizzati
tempi d'azione e temperature che ga
rantiscano la prevenzione delle infezio
ni in base alle norme e alle direttive in
materia nonché alle attuali conoscenze
scientifiche in materia di igiene e micro
biologia.
-
-
-
I dispositivi medici sono sottoposti a
~
disinfezione termica. Per la disinfezione
di altri dispositivi non termoresistenti
(ad es. zoccoli OP), si può procedere
con il programma DISIN.CHIMICA e
l'impiego di disinfettanti chimici.
I parametri di disinfezione fanno riferimento alle perizie dei produttori del
prodotto disinfettante. Attenersi a quanto riportato dai produttori su come gestire e utilizzare il prodotto e sulla sua
efficacia. L'impiego di simili procedimenti termo-chimici non è adatto al trattamento di dispositivi medici.
A determinate condizioni, le sostan-
~
ze chimiche impiegate possono danneggiare la macchina. Si raccomanda
di seguire le raccomandazioni fornite
dal produttore di tali sostanze. In caso
di danni e qualora non si fosse sicuri
della compatibilità del materiale, rivol
gersi a Miele.
Trattamenti precedenti (ad es. con
~
detergenti o disinfettanti) ma anche de
terminati tipi di sporco e alcuni prodotti
chimici possono formare schiuma. La
presenza di troppa schiuma può com
promettere il risultato di lavaggio e di
disinfezione.
-
-
-
-
-
-
8
Page 9
Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Il procedimento deve essere impo
~
stato in modo tale che non esca schiu
ma dalla vasca di lavaggio.
Un'eventuale fuoriuscita di schiuma più
compromettere la sicurezza di funzio
namento del termodisinfettore.
Il procedimento deve essere con
~
trollato dal gestore con regolarità per
evitare la formazione di schiuma.
Per evitare danni materiali al termo
~
disinfettore e agli accessori utilizzati
per effetto dei prodotti chimici, della
contaminazione degli oggetti e relative
interazioni, seguire le istruzioni riportate
al capitolo "Tecnologia chimica".
Il fatto che Miele consigli determinati
~
prodotti chimici (ad es. detergenti) non
significa che risponda dei loro effetti sui
materiali.
Modifiche della composizione, particolari condizioni di conservazione ecc.,
non rese note dal produttore delle sostanze chimiche, possono pregiudicare
la qualità del risultato di lavaggio.
-
-
-
-
-
Se il risultato di lavaggio e risciac
~
quo deve rispondere a determinate esi
genze (ad es. chimica analitica), il ge
store dell'impianto è tenuto ad effettua
re un regolare controllo della qualità
per garantire lo standard di trattamento.
Carrelli, cesti e inserti devono esse
~
re impiegati solamente nei modi previ
sti. Gli strumenti cavi devono poter es
sere raggiunti completamente dalla li
scivia anche al loro interno.
Recipienti contenenti liquidi devono
~
essere vuotati prima di essere sistemati
sugli inserti.
Quando si introduce il carico in
~
macchina, accertarsi che residui di solventi o acidi, soprattutto acido cloridrico e soluzioni contenenti cloruri non
giungano nella vasca di lavaggio. Non
possono giungere nella vasca nemmeno materiali ferrosi corrosivi. Solventi
(soprattutto per la classe di pericolo
A1) possono essere presenti solamente
in tracce, in relazione allo sporco.
-
-
-
-
-
-
-
-
Quando si utilizzano dei prodotti chi
~
mici, rispettare scrupolosamente le in
dicazioni fornite dal singolo produttore
della sostanza. Utilizzare i prodotti chi
mici solo nei casi indicati dai relativi
produttori, al fine di evitare che il mate
riale si danneggi o subisca delle reazio
ni chimiche (ad es. gas tonante).
In caso di impieghi critici, per i quali
~
la qualità del trattamento deve essere
particolarmente elevata, le condizioni
procedurali (prodotti chimici, qualità
dell'acqua, ecc.) devono essere prece
dentemente stabilite con Miele.
-
-
Per impedire che la corrosione dan
~
neggi la macchina, fare in modo che il
rivestimento esterno in acciaio inossi
-
dabile non venga a contatto con solu
zioni/vapori contenenti acido cloridrico.
-
-
Se vengono effettuati dei lavori alla
~
rete idrica, bisogna sfiatare i tubi che
portano l'acqua al termodisinfettore; al
trimenti si rischia di danneggiare alcuni
componenti del termodisinfettore.
Attenersi alle indicazioni
~
sull'installazione contenute nelle istru
zioni per l'uso e l'installazione.
-
-
-
-
-
9
Page 10
Istruzioni per la sicurezza e avvertenze
Uso di accessori
Allacciare solo apparecchiature ag
~
giuntive Miele adatte a seconda della
destinazione d'uso. Richiedere a Miele
la denominazione delle singole appa
recchiature.
Si possono utilizzare solamente car
~
relli, cesti e inserti Miele. Se si usano
accessori di altri produttori o si alterano
quelli originali, Miele non può più ga
rantire il raggiungimento di sufficienti ri
sultati di lavaggio e disinfezione. Even
tuali danni sono esclusi dalla garanzia.
Possono essere utilizzati solo pro-
~
dotti chimici autorizzati dal relativo produttore per quella determinata applicazione. Di eventuali effetti negativi sul
materiale del carico trattato e sulla
macchina stessa risponde il produttore
della sostanza chimica.
Simboli applicati sulla macchina
Attenzione:
Seguire le istruzioni d'uso!
-
-
Quando si dismette la macchina
-
-
-
-
Tenere presente che la macchina
~
può comunque essere ancora contami
nata di sangue o liquidi organici e che
quindi prima dello smaltimento deve
essere decontaminata.
Per motivi di sicurezza e di rispetto del
l'ambiente, smaltire tutti i resti di pro
dotti chimici in conformità alle normati
ve vigenti in materia (indossare inoltre
guanti e occhiali protettivi).
Rimuovere o guastare la chiusura dello
sportello in modo che nessuno possa
chiudersi all'interno della macchina, ad
esempio i bambini per giocare. Consegnare infine la macchina al centro di
raccolta o a chi di competenza nel rispetto delle norme.
Nel caso di sistemi a liscivia unica,
smaltire prima i residui presenti nel serbatoio.
Il produttore non risponde per danni
che derivano dall'inosservanza delle
avvertenze e delle istruzioni per la
sicurezza.
-
-
-
-
10
Attenzione:
Pericolo di scossa elettrica!
Page 11
Destinazione d'uso
Il termodisinfettore Miele è indicato per
il trattamento (lavaggio, risciacquo, di
sinfezione e asciugatura) di dispositivi
medici, di laboratorio e loro accessori
dichiarati riutilizzabili dal produttore.
Attenersi alle indicazioni del produttore
dei dispositivi medici (EN ISO 17664) e
delle vetrerie/utensili di laboratorio.
Ambiti di applicazione (a titolo di
esempio):
strumenti chirurgici
–
strumenti di chirurgia mininvasiva
–
– strumenti di anestesia e terapia in-
tensiva
– biberon e tettarelle
– zoccoli OP
oppure
– vetreria/utensili di laboratorio prove-
nienti dai settori ricerca e produzione
– vetreria/utensili di laboratorio per
analisi e preparazione
–
vetreria/utensili di laboratorio utilizzati
in microbiologia e biotecnologie.
Per vetreria e utensili di laboratorio si
intendono tutti gli oggetti dalla bacinella
di evaporazione alla provetta da centri
fuga.
In queste istruzioni si usano i termini
generici "carico" e "oggetti" per indicare
tutti gli strumenti e gli utensili che pos
sono essere caricati nel termodisinfetto
re quando non sono ulteriormente spe
cificati.
Ai fini della standardizzazione, il tratta
mento a macchina è preferibile rispetto
a quello manuale.
Se è necessaria una disinfezione a pro
tezione dei pazienti e del personale,
preferire la disinfezione termica, ad es.
con il programma DESIN vario TD.
– Fanno eccezione gli zoccoli OP che
non sono termoresistenti, in questo
caso utilizzare il programma
DISIN.CHIMICA. –
Secondo il principio A
previsto dalla
0
norma EN ISO 15883-1, la disinfezione
termica avviene a 80°C (+ 5°C, - 0°C) e
con un tempo di azione di 10 min.
(A
600) ovvero a 90°C (+ 5°C, - 0°C) e
0
con un tempo di azione di 5 min.
(A
3000), a seconda dell'effetto disin-
0
fettante che serve. L'area di efficacia
del parametro A
3000 comprende an
0
che l'inattivazione del virus dell'epatite
B (HBV).
Rispettare anche eventuali norme vi
genti a livello regionale o locale sulla di
sinfezione o disposizioni delle locali au
torità sanitarie.
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Adattare i parametri del lavaggio al tipo
di sporco e alla tipologia di carico.
L'utilizzo di determinati prodotti chimici
deve essere conforme alle problemati
che di lavaggio ed eventualmente al
metodo di analisi.
11
-
Page 12
Destinazione d'uso
Il risultato di lavaggio è determinante
per la sicurezza della disinfezione, del
la sterilizzazione e per la totale assenza
di residui, quindi per un riutilizzo sicuro.
Il procedimento di lavaggio più ade
guato per i dispositivi medici è il DESIN
vario TD oppure, se disponibili, i pro
grammi ORTHOVARIO e OXIVARIO.
Affinché il lavaggio sia efficace è im
portante utilizzare accessori adeguati
(carrelli, moduli, inserti ecc.). Alcuni
esempi di carico sono riportati al capi
tolo "Tecnica di impiego".
Questo termodisinfettore permette
l'utilizzo nel risciacquo finale di acqua
industriale o trattata (es. acqua distillata, acqua purificata, acqua totalmente
demineralizzata (VE) o demineralizzata
secondo determinati parametri). Il grado di purezza dell'acqua è fondamentale in particolare per vetreria/utensili di
laboratorio destinati a fini analitici.
Questo disinfettore è considerato idoneo alla convalida dei procedimenti sul
la base della norma EN ISO 15883.
-
-
-
-
Profilo degli utenti
-
Personale addetto all'uso della mac
china nella prassi quotidiana
Le persone che utilizzano la macchina
nella prassi quotidiana devono essere a
conoscenza delle principali funzioni del
termodisinfettore, devono saperlo cari
care e devono ricevere adeguata for
mazione e continuo aggiornamento.
Sono necessarie conoscenze di base
del trattamento a macchina dei disposi
tivi medici.
I lavori di prassi quotidiana si eseguono
dai livelli comandoAeC.
Personale responsabile dell'uso della
macchina nella prassi quotidiana
Per compiti più avanzati, ad es. sospendere o interrompere e terminare un
programma, sono richieste conoscenze
più approfondite sul trattamento a macchina dei dispositivi medici.
Questi lavori si eseguono dal livello di
comando B.
-
Funzioni di servizio e amministrazione
-
-
-
-
12
Per modificare il processo di trattamen
to o adeguare il termodisinfettore ad es.
al tipo di accessori utilizzati oppure alle
condizioni presenti sul luogo di installa
zione servono ulteriori conoscenze spe
cifiche della macchina.
Le convalide richiedono inoltre partico
lari conoscenze sul trattamento a mac
china dei dispositivi medici, sulla tecni
ca procedurale e sulle norme e
disposizioni di legge da applicare.
Funzioni di servizio e convalide vengo
no effettuate dal livello di comando D.
-
-
-
-
-
-
-
Page 13
Descrizione macchina
a Comando elettronico
b Interfacce, parete posteriore
(in alto a sinistra, dietro la lamiera di
copertura)
c Afflusso acqua
d Accesso per la misurazione (ai fini
della convalida)
e Contenitore del sale (addolcitore)
f Filtri
g Sportellino di servizio
h Taniche per sistemi di dosaggio DOS
2 e DOS 4, opzionali
i Cassetto DOS
j Taniche per neutralizzante (rosso) e
detersivo liquido (blu)
k Essiccatore (TA)
l Tasto di reset
13
Page 14
Descrizione macchina
Comandi
14
a Tasto s (on/off)
per accendere e spegnere il termodisinfettore
b Tasto a (sblocca sportello)
c Display
se il termodisinfettore è fermo, il display si spegne automa
ticamente dopo ca. 10 minuti;
per riattivarlo premere un tasto qualsiasi.
Eventuali messaggi di errore che dovessero comparire du
rante il funzionamento, vengono visualizzati sul display in
sieme a un numero (codice). La tabella dei codici errore è
riportata nel manuale di programmazione.
-
-
-
Page 15
Descrizione macchina
d Interfaccia PC per assistenza tecnica 9
punto di diagnosi e trasmissione dati per il servizio di assi
stenza tecnica autorizzato
e Tasto h (tasto Start)
per avviare il programma
f Tasto +C (tasto Cancella)
– ritorna al livello procedente
– annulla i valori immessi
– interrompe e termina il programma
g e i tasti - e (tasti di scelta)
– spostano la selezione sul display
– modificano i valori selezionati
– scorrono lo schermo su e giù
– aprono il menù contesto
– permettono di visualizzare i parametri definiti dall'utente
durante il programma
h Tasto OK
– conferma il punto menù selezionato oppure il valore
scelto
– confermano le segnalazioni di errore
– confermano i messaggi
– permettono di visualizzare il grafico A
programma
– permettono di visualizzare l'andamento della
temperatura durante il programma
durante il
0
-
15
Page 16
Descrizione macchina
Funzionamento del display
Sul display è possibile, a seconda del livello di comando in
cui ci si trova, selezionare quanto segue:
un programma / la panoramica programmi
–
il menù Programmazione
–
il menù Impostazioni J
–
Nel menù Impostazioni J è possibile adeguare il Profitronic
del termodisinfettore alle esigenze di volta in volta neces
sarie. Per ulteriori informazioni consultare il manuale di pro
grammazione.
Esempio:
Panoramica programmiB
RIGENERAZIONE
DISIN.VARIO TD
DISIN.VARIO TD AN
I punti menù si selezionano utilizzando i tasti -e.
-
-
#
16
Per spostare la selezione sul display, usare i tasti -e.
Con il tasto OK si confermano le segnalazioni o le imposta-
zioni e si passa al menù successivooaunaltro livello menù.
Per scegliere un punto menù, selezionarlo con i tasti -e e
confermare con il tasto OK.
Sul display vengono visualizzati al massimo tre punti menù o
tre opzioni. La barra a destra del display indica che sono pre
senti ulteriori punti menù o opzioni che possono essere visua
lizzate usando i tasti -e.
La fine dell'elenco è segnata da una linea tratteggiata.
L'ultima voce si trova sopra tale linea, la prima si trova sotto.
-
-
Page 17
Esempio visualizzazione programma
DISIN.VARIO TDA
Lavaggio55,2 °C
Descrizione macchina
Durata residua 0:35 h
Durante un programma, sul display compaiono le seguenti in
formazioni:
il nome del programma
–
il livello di comando
–
il blocco in corso
–
la temperatura dell'acqua
–
(nel blocco "Asciugatura" la temperatura dell'aria)
– la durata residua presumibile oppure il tempo trascorso
dall'inizio del programma
– eventuali segnalazioni di errore e altre indicazioni.
-
17
Page 18
Menù contesto
Alcune funzioni si possono richiamare attraverso un menù
contesto, a prescindere dal livello di comando. Sono:
scegliere lingua
–
cambiare livello comando
–
immettere posticipo avvio
–
Nel livello comando D vengono visualizzate inoltre le segnala
zioni di guasto attuali (se presenti).
Tenere premuti i tasti - e contemporaneamente per alme
^
no 3 secondi per entrare nel menù contesto.
Il menù contesto viene visualizzato su display:
Menù contestoB
Modifica lingua F
Cambiare livello comando
Posticipo avvio
Le singole voci possono essere selezionate con i tasti -e.
-
-
#
18
Page 19
Modifica della lingua
Menù contesto
Dal menù contesto può essere modificata la lingua attual
mente visibile sul display.
Questa variazione rimane memorizzata fintanto che il termodi
sinfettore non viene spento con il tasto s.
La lingua impostata sotto Impostazioni / Lingua J rimane
invariata. Questo vuol dire che tutti i protocolli e le stampe
continueranno a essere prodotti nella lingua prevista
(quella memorizzata sotto "Impostazioni").
Selezionare la voce
^
fermare con OK.
La bandierina J che segue il testo Modifica lingua serve
da orientamento nel caso fosse impostata una lingua sconosciuta.
In questo caso basta cercare la voce seguita dalla bandierina J e riconoscere poi la propria lingua dall'elenco.
^ Scegliere la lingua che si desidera e confermare con OK.
Sul display compare la lingua scelta.
^ Uscire dal menù contesto con +C.
Modifica lingua con i tasti - e e con
-
-
-
19
Page 20
Menù contesto
Cambiare livello comando
L'elettronica della macchina prevede quattro livelli di coman
do.
Livello Funzioni abilitate
A e Bscelta di un programma da un elenco di programmi
abilitati
Cassegnazione automatica di un programma in base
al codice carrello
Dlibera scelta di un programma dalla panoramica pro
grammi, programmazione e Impostazioni J
Per passare da un livello all'altro si usa il menù contesto. Per
evitare che persone non autorizzate abbiano accesso alle im
postazioni, per passare da un livello all'altro viene richiesta
l'immissione di un codice.
Per poter modificare i codici dei vari utenti o creare nuovi
utenti si deve entrare come Administrator. L'utente
strator
^ Tenere premuti contemporaneamente i tasti - e per alme-
no 3 secondi.
Il menù contesto viene visualizzato su display:
viene configurato dall'assistenza tecnica Miele.
Admini-
-
-
-
20
Menù contestoB
Modifica lingua F
Cambiare livello comando
Posticipo avvio
#
Page 21
Menù contesto
Selezionare la voce
^
Cambiare livello comando e passare
al livello desiderato premendo OK.
Scelta utenteB
Utente ABC
Administrator
Assistenza tecnica Miele
Scegliere il gruppo utenti e confermare l'immissione con
^
OK.
Immettere il codice richiesto.
^
Cambiare livello comandoB
0 FFF
Immettere codice
Con i tasti -esi modificano i valori numerici, con il tasto OK
si conferma il valore immesso e si passa all'immissione successiva.
L'elettronica passa al livello comando scelto.
^ Uscire dal menù contesto con +C.
Se il codice non è corretto, sul display compare
.
valido
^
Confermare la segnalazione con OK.
Codice non
Iniziare daccapo il procedimento per cambiare livello.
21
Page 22
Menù contesto
Posticipo avvio
Nell'impiego del posticipo dell'avvio osservare quanto ri
-
portato al cap. "Tecnica d'impiego/Strumenti OP".
Si può decidere a che ora far partire un programma.
Selezionare e confermare la voce
^
Per attivare il posticipo, impostare
^
Posticipo avvio
attivaresì
Posticipo avvio
Posticipo avvio.
sì alla voce attivare.
^ Per impostare gli orari di avvio, selezionare e confermare il
parametro
Posticipo avvio.
Viene visualizzato un menù per l'impostazione dell'orario.
Posticipo avvio
17:48
Immettere ora
^
Impostare l'orario cifra per cifra e confermare.
B
B
22
^
Premere il tasto +C più volte finché compare la
ca programmi
Panoramica programmiB
RIGENERAZIONE
DISIN.VARIO TD
DISIN.VARIO TD AN
^
Scegliere un programma e avviarlo con il tasto h.
.
Panorami
-
#
Page 23
Menù contesto
Vengono visualizzati: il programma scelto, l'ora prevista di av
vio, l'ora attuale e il tempo che manca all'avvio.
DISIN.VARIO TD
Ora avvio 17:15
Durata residua 01:55 h
15:20
All'ora prevista, il programma si avvia automaticamente.
Si può anche decidere di non avviare più il programma all'ora
prevista.
Premere il tasto +C.
^
Per sicurezza viene visualizzata una richiesta di conferma:
Annullare il posticipo dell'avvio?
sìno
^ Per annullare il posticipo, scegliere e confermare
sì.
-
B
^
L'avvio automatico del programma viene annullato. Sul di
splay compare di nuovo la panoramica programmi. La fun
zione
Posticipo avvio è disattivata.
Se si fosse scelto
no, il posticipo dell'avvio sarebbe rimasto
invariato (il tempo avrebbe continuato a scorrere a ritroso
fino all'avvio).
^
La funzione
Posticipo avvio si disattiva automaticamente
una volta terminato il programma.
^
La funzione
Posticipo avvio può essere disattivata anche
senza necessariamente aver avviato un programma. In
questo caso, impostare su
menù
Posticipo avvio.
no il parametro attivare nel
-
-
23
Page 24
Menù contesto
Guasti attuali
Questa voce viene visualizzata nel livello di comando D, se è
presente almeno un errore (guasto).
Rigenerazione
Al livello di comando D sotto questa voce è possibile visualiz
zare le segnalazioni di guasto attuali.
Scegliere il menù corrispondente e confermare con OK.
^
Vengono visualizzate le segnalazioni di guasto attualmente
memorizzate.
Con OK si passa da una segnalazione all'altra.
^
Uscire dal menù contesto con +C.
^
Questo menù viene visualizzato solo nel livello di comando C,
fintanto che non è in corso alcun programma.
Tutte le fasi successive, collegate all'addolcitore, sono descritte al capitolo "Addolcitore".
-
24
Page 25
Blocco elettrico dello sportello
La macchina è dotata di un sistema
elettrico che blocca lo sportello.
Lo sportello può essere aperto solo se:
la macchina è allacciata alla corrente
–
elettrica,
la maccchina è accesa con il tasto
–
s e
non è in corso alcun programma di
–
lavaggio o disinfezione.
Aprire lo sportello
^ Premere il tasto a, infilare la mano
nell'incavo e aprirlo.
Una volta aperto lo sportello al
,
termine del programma fare attenzione a non toccare le resistenze di
riscaldamento. Il rischio di ustionarsi
permane per alcuni minuti anche
dopo che il programma è terminato.
Apertura/Chiusura sportello
Se si apre lo sportello eludendo
,
il blocco previsto si rischia di scot
tarsi e di ustionarsi per il contatto
con sostanze corrosive o di inalare
sostanze tossiche in caso di prodotti
disinfettanti!
Se si apre lo sportello dopo aver in
terrotto un programma non toccare
le resistenze di riscaldamento. Peri
colo di ustioni!
Staccare l'apparecchio dalla rete
^
elettrica.
-
-
-
Chiudere lo sportello
^
Chiudere lo sportello e premere fino
allo scatto.
Apertura di emergenza dello
sportello
,
Lo sblocco di emergenza può
essere attivato solo se non è possi
bile aprire lo sportello normalmente,
ad es. in caso di interruzione della
corrente. Attenzione: con i program
mi DISIN attenersi a quanto riportato
nelle indicazioni per la sicurezza e
nelle avvertenze!
^
Rimuovere lo sportellino di servizio e
tirare verso il basso lo sblocco di
emergenza.
,
Se al momento dell'apertura di
-
-
emergenza nella vasca di lavaggio
c'è molta acqua calda e lo sportello
viene chiuso troppo velocemente,
l'acqua bollente può fuoriuscire. Pe
ricolo di ustioni.
-
25
Page 26
Addolcitore
Per ottenere buoni risultati di lavaggio,
l'acqua utilizzata dal termodisinfettore
deve essere povera di calcare. Se l'ac
qua è dura, sugli oggetti e sulle pareti
della vasca di lavaggio si deposita una
patina bianca di calcare.
Se l'acqua ha una durezza di 4 °dH
(durezza tedesca che corrisponde a
0,7 mmol/l) o superiore, deve essere
quindi trattata. La macchina è dotata di
un depuratore che provvede automati
camente ad addolcire l'acqua.
Per funzionare, l'impianto di depura
–
zione (addolcitore) ha bisogno del
sale di rigenerazione.
– La macchina deve essere program-
mata sul valore esatto di durezza
dell'acqua in afflusso.
– Tale valore può essere richiesto
all'azienda idrica locale.
Al momento della fornitura, l'impianto di
trattamento dell'acqua è impostato su
una durezza di 19 °dH (3,4 mmol/l).
Se la durezza dell'acqua è diversa
(anche inferiore ai 4 °dH), l'imposta
zione di serie deve essere modifica
ta usando il comando elettronico.
Se l'acqua ha una durezza variabile
(ades.8-17°dH), impostare l'impianto
sempre sul valore massimo (in questo
esempio 17 °d).
Possono essere impostati valori
compresi tra 1 °dH e 60 °dH.
-
-
-
-
In caso di futuri interventi di assistenza,
conoscere il grado di durezza dell'ac
qua locale può facilitare il lavoro del
tecnico.
Riportare quindi qui sotto il grado di
durezza dell'acqua locale.
°dH
Impostare la durezza
dell'acqua per l'impianto
Al momento della messa in funzione, il
tecnico dell'assistenza deve impostare
il grado di durezza dell'acqua di rete
nel Profitronic (v. manuale di programmazione, capitolo "Informazioni funzionamento/Rigenerazione").
Segnalazione rigenerazione
Quando, dopo un certo numero di cicli,
sul display compare la segnalazione
Rigenerazione significa che l'impianto
non è più in grado di addolcire l'acqua
in afflusso. Al termine del programma, il
depuratore deve quindi immediata
mente essere rigenerato con il sale di
rigenerazione.
Se per qualche motivo questa opera
zione non dovesse essere possibile e
vengono effettuati altri cicli, il depurato
re deve poi essere rigenerato due volte
consecutive.
-
-
-
-
26
Page 27
Rigenerare il depuratore
Usare solo sale puro specifico per la ri
generazione, possibilmente a grana
grossa (ca.1-4mm,come ad es. il
sale "BROXAL compact" o "Calgonit
Professional"). Questo tipo di sale è re
peribile anche presso i centri di assi
stenza tecnica Miele autorizzati. Non
utilizzare in nessun caso altri tipi di
sale, ad es. sale da cucina, sale pasto
rizio oppure sale anticongelante. Questi
tipi di sale possono contenere sostanze
non solubili in acqua che pregiudiche
rebbero il funzionamento del depurato
re.
Il contenitore del sale ha una capacità
di circa 2 kg.
-
-
Addolcitore
Se sono disponibili solo tipi di sale a
grana fina, consultare l'assistenza
tecnica Miele autorizzata.
Sali con grana superiore a 4 mm
non possono invece essere utilizzati.
-
Non versare mai detergenti o al
,
tri prodotti nel contenitore del sale.
Potrebbero distruggere l'addolcitore
e causare un intasamento del coper
chio a filtro e conseguente formazio
ne di pressione nel contenitore del
sale, con rischio di corrosione al mo
mento di sfilare il contenitore a causa della formazione di una soluzione
corrosiva alcalina.
Prima di riempire il contenitore del
sale assicurarsi quindi sempre di
avere in mano una confezione di
sale.
-
-
-
-
27
Page 28
Addolcitore
Caricare il sale
^ Svitare il coperchio filtro
^ Riempire il contenitore di sale e chiu-
dere il coperchio filtro.
Inserire il contenitore
^ Togliere il carrello dalla vasca di la-
vaggio.
^ Svitare il coperchio in plastica in alto
a destra nella vasca di lavaggio.
,
Nel coperchio si trova una piccola quantità di acqua, che-aseconda del programma appena terminato - potrebbe anche essere
molto calda.
28
^
Infilare il contenitore e avvitare salda
mente.
-
Page 29
Addolcitore
Effettuare la rigenerazione
Chiudere lo sportello.
^
Selezionare il programma
^
e avviarlo.
zione
Rigenera
La rigenerazione si avvia dal menù
contesto nel livello di comando C.
Procedura:
- Aprire il menù contesto.
- Scegliere il menù
Rigenerazione e
confermare con OK.
La rigenerazione si svolge automatica
mente.
La pressione dell'acqua (pressione
di flusso al punto di prelievo) deve
essere di almeno 150 kPa.
Se è inferiore o se è fortemente variabile, può essere pregiudicato il
corretto funzionamento
dell'addolcitore. A rigenerazione avvenuta è possibile che nel contenitore del sale vi siano ancora dei residui di sale.
Per utilizzarlo tutto e per risciacqua
re l'addolcitore occorre effettuare di
nuovo la
Rigenerazione.
Dopodiché:
Spegnere il termodisinfettore.
^
-
Aprire lo sportello.
^
Svitare con cautela il contenitore del
^
sale in modo che l'eventuale pressio
ne dell'acqua possa disperdersi. Non
forzare.
Se il contenitore non si svita manual
mente, contattare il servizio di assi
stenza tecnica Miele autorizzato.
-
del sale fuori dalla vasca di lavaggio.
Vuotare assolutamente il contenitore
^
Soluzioni di sale e residui di sale nella vasca possono provocare corrosioni; bisogna quindi risciacquarli subito.
^ Riavvitare il coperchio del depurato-
re.
^ Reinserire il carrello.
^ Sciacquare il contenitore del sale e il
suo coperchio filtro con acqua pulita.
-
-
-
-
29
Page 30
Riconoscimento automatico carrello
Il sistema di rilevamento automatico del
Il listello magnetico, in particola
carrello associa a ogni carrello un de
terminato programma. I carrelli devono
essere codificati con un listello magne
tico (mediante combinazione di bit).
Il listello magnetico ML/2 è disponibile
come accessorio su richiesta.
Al livello di comandoCèadisposizione
il programma previsto per un carrello
codificato.
Una volta che il carrello è stato inserito
nella vasca e lo sportello è stato chiuso,
il sistema di rilevamento del carrello se
leziona automaticamente il programma
corrispondente.
La codifica dei carrelli e
l'abbinamento ai programmi
nell'elettronica sono descritti nel manuale di programmazione del termosinfettore.
-
,
re il lato inferiore, non deve essere
coperto da nessun piccolo oggetto
o utensile in metallo, che potrebbe
essere attratto dal forte effetto ma
gnetico e compromettere la lettura
del codice.
I listelli magnetici del termodisinfet
tore PG 8535 / PG 8536 devono
contenere magneti di colore grigio.
-
-
-
-
30
Page 31
Il risultato del trattamento dipende dal
fatto se le superfici e le cavità dei mate
riali sottoposti a lavaggio vengono rag
giunti e risciacquati o meno dalla lisci
-
via. L'acqua del lavaggio viene distribu
ita all'interno della vasca da un braccio
irroratore superiore e uno inferiore.
Se è attivato il Controllo braccio ir
rorat.
, il sistema verifica che il nu
-
mero di rotazioni dei bracci irroratori
sia in linea con i valori predefiniti.
Carrelli
I carrelli possono essere dotati di uno o
più bracci irroratori.
Per il monitoraggio della rotazione, questi ultimi devono essere dotati di magneti.
Controllo braccio irroratore
Se si usanto solo cestelli superiori
senza braccio irroratore, non occorre
modificare l'impostazione.
Se si utilizzano cestelli superiori sia con
braccio che senza e si attiva il controllo
del braccio irroratore per il cestello su
periore, prima di avviare il programma
l'elettronica chiede:
Cesto con un braccio irroratore?
A questa domanda si può rispondere
con
sì oppure no.
Se invece si utilizzano esclusivamen
te cestelli superiori con braccio irroratore, è possibile fare in modo (a
cura dell'assistenza tecnica Miele)
che non compaia la domanda.
-
-
,
Il controllo della velocità di rotazione dei bracci sul carrello funziona
solo se il tipo di carrello è codificato
tramite listello magnetico (v. al capitolo "Codifica carello" del manuale di
programmazione).
Cestelli superiori e inferiori
Nei termodisinfettori PG 8535 e PG
8536 si possono utilizzare, oltre ai car
relli, anche combinazioni di cestello su
periore e inferiore.
I cestelli superiori possono essere a
loro volta dotati di bracci irroratori, la
cui rotazione può essere monitorata.
Non servono in questo caso listelli ma
gnetici.
Al momento della fornitura, il controllo
del braccio irroratore per il cestello su
periore è disattivato.
Applicazioni per laboratorio
Per oggetti a collo stretto, come matracci di Erlenmeyer a collo stretto, palloni, matracci graduati e pipette occorre utilizzare cestelli iniettori (superiore e
inferiore).
Il controllo del braccio irroratore supe
riore (della macchina) è utilizzabile nel
le applicazioni di laboratorio solo per
alcune combinazioni.
-
-
-
Cestello
superiore
O 175U 175/1sì
O 175U 184/1sì
O 184U 175/1no
O 184U 184/1no
O 187U 175/1sì
O 187U 184/1sì
Cestello infe
riore
-
Controllo braccio
irroratore
-
-
-
31
Page 32
Tecnica di impiego
Il termodisinfettore può essere dotato di
diversi carrelli e cesti che, a seconda
del tipo e della forma degli utensili da
trattare, possono essere accessoriati
con differenti inserti.
I carrelli, i cesti e gli inserti devono
essere scelti a seconda delle neces
sità di impiego.
Esempi di dotazione e indicazioni sui
singoli ambiti di applicazione sono ri
portati alle pagine seguenti.
Prima di avviare il programma verificare sempre quante segue:
– gli oggetti sono sistemati/agganciati
correttamente?
– i bracci irroratori sono puliti e ruotano
senza impedimenti?
– la combinazione di filtri è pulita (eli-
minare i residui più grossi, eventualmente pulire la combinazione di fil
tri)?
-
-
-
Al termine di ogni programma verifi
care quanto segue:
controllare con attenzione che gli
–
utensili siano effettivamente puliti.
gli strumenti cavi sono ancora situati
–
sui relativi ugelli?
Gli strumenti che nel corso del
,
trattamento si sono staccati dagli
adattatori devono essere sottoposti
a nuovo trattamento.
i lumi degli strumenti a corpo cavo
–
sono liberi?
– gli ugelli e gli allacciamenti sono fis-
sati al cesto/all'inserto?
-
Prova relativa alla presenza di
proteine
Il risultato di lavaggio dovrebbe essere
verificato a campione mediante controllo analitico delle proteine, ad esempio
con il kit per test Miele.
–
l'adattatore per l'afflusso dell'acqua
ai bracci irroratori o agli ugelli è ag
ganciato correttamente?
–
i contenitori contengono quantità suf
ficienti di prodotti chimici?
32
-
-
Page 33
Sistemare il carico
Sistemare gli utensili in modo che tut
–
te le superfici possano essere rag
giunte dall'acqua; solamente così
possono risultare pulite.
Tecnica di impiego
I carrelli/cesti dotati di adattatori de
–
vono essere agganciati correttamen
-
-
te.
I moduli devono essere agganciati in
–
maniera corretta ai carrelli modulari.
-
-
Gli strumenti non devono essere infi
–
lati gli uni dentro gli altri coprendosi.
Le parti interne degli strumenti cavi
–
devono essere completamente lam
bite dalla liscivia.
Nel caso di strumenti con cavità e
–
lumi lunghi e stretti, prima di siste
marli nel dispositivo di lavaggio o di
allacciarli all'ugello e simili, assicurarsi che non vi siano ostruzioni al
loro interno e che quindi la liscivia
possa attraversarli completamente.
– Sistemare recipienti cavi nei relativi
carrelli, cesti e inserti con le aperture
rivolte verso il basso affinché l'acqua
possa affluire e fuoriuscire senza impedimenti.
Per impedire che la vetreria possa
rompersi utilizzare eventualmente
delle coperture.
–
Fissare oggetti leggeri con delle reti
di copertura (ad es. A 6) e chiudere
la minuteria all'interno di appositi ce
sti reticolati in modo che non blocchi
il braccio irroratore o non venga at
tratta dal listello magnetico del rico
noscimento automatico del carrello.
–
Sistemare in posizione inclinata stru
menti con incavi profondi, in modo
che l'acqua possa defluire.
Accertarsi che i bracci irroratori non
–
siano bloccati da strumenti troppo
alti o troppo sporgenti. Farli ruotare
-
-
-
-
-
manualmente per effettuare il control
lo.
Per prevenire eventuali corrosioni si
–
consiglia di utilizzare solo strumenta
rio tecnico adatto al lavaggio e rea
lizzato in acciaio inossidabile.
– Lavare e disinfettare strumenti termo-
labili con un procedimento termo-chimico.
,
Non si possono trattare in mac-
china strumenti monouso.
Per le convalide, attenersi sempre ai
modelli di carico.
Eliminare residui
^
Prima di sistemarli, svuotare gli stru
menti (in caso, attenersi alla normati
va in materia epidemiologica).
,
Residui di acidi e solventi, so
prattutto di acido cloridrico e solu
zioni di cloruro non devono giungere
nella vasca.
Preparazione degli strumenti
-
-
-
-
-
-
-
–
Recipienti cavi alti e stretti vanno di
sposti possibilmente nell'area centra
le dei carrelli/cesti; i getti d'acqua li
raggiungono più facilmente.
La preparazione degli strumenti per il
trattamento avviene preferibilmente a
secco.
33
Page 34
Tecnica di impiego
Adattatore a molla per
l'afflusso dell'acqua
Quando si introduce in macchina un
cestello o un carrello iniettore,
l'adattatore a molla per l'afflusso del
l'acqua presente sui cestelli e sui car
relli iniettori deve trovarsi4-5mmpiù
in alto rispetto alla guida acqua, per
collegarsi correttamente.
Se così non fosse, regolare adeguata
mente l'adattatore.
-
Regolare l'altezza del cesto
superiore
Il cesto superiore è regolabile in altezza
su tre livelli distanti tra loro 2 cm.
A seconda dell'altezza regolata nel ce
stello inferiore e utilizzando un inserto,
si possono caricare nei cestelli oggetti
con altezze diverse.
-
Sul lato destro il cesto può essere
regolato in altezza compatibilmente
con il bocchettone del contenitore
del sale.
Per regolare il cesto superiore:
^ estrarre il cesto superiore fino alla
battuta e sollevarlo dalle guide.
^ Svitare i supporti per le rotelle su en-
trambi i lati con una chiave da 7 mm
e spostarli all'altezza desiderata.
-
^
Allentare l'anello a
^
Spingere l'adattatore verso l'alto b
^
Stringere di nuovo l'anello c
34
Page 35
Tecnica di impiego
Strumenti OP
Il tempo che intercorre tra il prelievo
degli strumenti OP dopo l'uso e il tratta
mento dovrebbe essere il più breve
possibile (max. 2 ore).
Per strumenti OP che necessitano di un
lungo tempo di attesa prima del tratta
mento risulta particolarmente adatto il
procedimento OXIVARIO/
ORTHOVARIO, v. capitolo sulle dota
zioni speciali.
La disinfezione di strumenti chirurgici,
inclusi quelli di chirurgia mininvasiva, è
di tipo termico.
Per il risciacquo finale usare se possibile acqua demineralizzata per ottenere
un risultato senza aloni e per evitare
corrosione. Se si usa acqua industriale
con un contenuto di cloruri superiore a
100 mg/litro, c'è rischio di corrosione.
Sistemare aperti gli strumenti con snodi
e assicurarsi che non si coprano a vicenda.
-
-
Quando si trattano strumenti con lumiparticolarmente stretti, come quelli di
chirurgia mininvasiva, è molto importan
te lavarne accuratamente l'interno. I
programmi vario-TD e OXIVARIO (do
tazione speciale) sono configurati in
modo adatto per un lavaggio accurato.
Rispettare assolutamente le istruzioni di
carico specifiche e attenersi alle indica
zioni procedurali e sui prodotti chimici
adatti per questi delicati strumenti.
Per il risciacquo finale utilizzare acqua
demineralizzata con una conducibilità
di ~15 ZS/cm (microsiemens per centi
metro).
Pulire eventualmente prima manualmente strumenti con lumi particolarmente stretti. Attenersi alle istruzioni
fornite dal produttore dello strumento!
-
-
-
-
Al carrello per gli strumenti OP sono
allegate istruzioni d'uso separate.
35
Page 36
Tecnica di impiego
Oftalmologia
Gli strumenti OP di oftalmologia posso
no essere lavati e disinfettati
nell'apposito carrello iniettore.
Per il risciacquo dovrebbe essere utiliz
zata acqua demineralizzata con un va
lore di conducibilità pari a ~15 ZS/cm
(microsiemens per cm). Inoltre è neces
saria una qualità di acqua di risciacquo
con un bassissimo contenuto di endo
tossine e pirogeni.
Il piano superiore è dotato di differenti
allacciamenti per strumenti a corpo
cavo, ad es. aspiratori, manipoli e cannule.
Fissare sulla griglia le sedi e i fermi in
silicone e collegare gli strumenti con gli
allacciamenti del carrello iniettore.
Il piano inferiore del carrello iniettore
viene completato con inserti E 441/1 o
cestini portaferri E 142 per il trattamento di strumenti senza corpi cavi.
-
-
-
-
-
,
Nei termodisinfettori nei quali si
trattano strumenti di oftalmologia
con lumi molto stretti non possono
essere trattate reti di copertura in
materiale sintetico.
Al carrello per strumenti OP di oftal
mologia sono allegate istruzioni d'u
so separate.
36
-
-
Page 37
Strumenti di anestesia (AN)
Generalmente la disinfezione avviene
con procedimento termico nel program
ma DISIN-VAR-TD-AN.
Tecnica di impiego
-
Se non segue subito la sterilizzazio
ne, è opportuno farli asciugare com
pletamente prima di riporli, al fine di
evitare la proliferazione di germi in
acqua.
Scegliere quindi un tempo di asciu
gatura sufficiente.
Al carrello per gli strumenti di anestesia sono allegate istruzioni d'uso
separate.
-
-
-
37
Page 38
Tecnica di impiego
Biberon (BC)
I biberon possono essere lavati e disin
fettati ad es. nel container E 135, le tet
tarelle a collo largo nell'E 364 e quelle
con chiusura a vite nell'E 458.
Trattare solamente biberon con gra
–
duazione resistente al lavaggio in
macchina.
Se trascorrono più di 4 ore prima del
–
loro trattamento, riempire i biberon di
acqua per evitare che i residui di lat
te o altro alimento si secchino.
Se non segue la sterilizzazione, è
opportuno che gli utensili si siano
completamente asciugati prima di
essere riposti, al fine di evitare la
proliferazione di germi in acqua.
Scegliere quindi un tempo di asciugatura sufficiente.
Agli inserti per biberon e tettarelle
sono allegate istruzioni d'uso sepa
rate.
-
-
-
-
-
38
Page 39
Tecnica di impiego
Zoccoli OP (OS)
Gli zoccoli OP in materiale non termore
sistente e/o le suolette devono essere
lavati e disinfettati con procedimento
termo-chimico a 60°C (programma DI
SIN. CHIMICA).
Può essere utilizzato un procedimento
di disinfezione termica (programma
ZOCCOLI TD) solo se il produttore de
gli oggetti conferma la termostabilità
del materiale.
Per informazioni sull'efficacia della di
sinfezione termo-chimica rivolgersi al
produttore del disinfettante utilizzato.
Gli zoccoli OP dovrebbero essere
lavati e disinfettati in un termodisinfettore dedicato solo a quest'uso.
Se nel termodisinfettore si trattano
zoccoli OP con programmi dedicati
ad altre applicazioni, il gestore deve
fare un'accurata valutazione dei rischi.
-
Possono essere utilizzati i seguenti ce
sti:
O 167 fino al numero di scarpa 40,
–
O 173 fino al numero di scarpa 41 e
–
U 168/1 fino al numero di scarpa 45.
–
In alternativa si possono usare gli inser
ti E 484 con staffe per gli zoccoli E 487
oppure per suole E 489 in un apposito
cesto inferiore, p.es. U 874.
Il trattamento degli zoccoli OP può
provocare la formazione di molte im
purità. Controllare quindi spesso i fil
tri nella vasca di lavaggio e pulirli se
necessario (v. cap. "Manutenzione
periodica/Pulire i filtri della vasca di
lavaggio").
-
-
-
-
39
Page 40
Tecnica di impiego
Utensili / vetreria di laboratorio
(LG)
Utensili di laboratorio con collo largo,
p.es. becher, matracci di Erlenmeyer o
capsule di Petri, oppure di forma cilin
drica, p.es. provette, possono essere
lavati sia all'esterno che all'interno gra
zie ai bracci irroratori. Gli utensili ven
gono sistemati in inserti a 1/4, 1/2 o a
cestello intero e collocati nel cestello in
feriore o superiore vuoto dotato di brac
cio irroratore. Per utensili con collo
stretto, ad es. matracci di Erlenmeyer,
matracci rotondi, matracci graduati e
pipette, serve invece un carrello a iniezione o dei cesti a iniezione.
Rispettare scrupolosamente le indicazioni sulla preparazione e sulla disposizione degli oggetti da trattare.
-
-
Sistemare il carico
Eliminare eventuali residui
Vuotare tutti gli utensili prima di intro
^
durli in macchina (eventualmente at
tenersi alle disposizioni di legge in
materia).
-
Residui di acidi e solventi, so
,
prattutto di acido cloridrico e solu
zioni di cloruro non devono giungere
nella vasca.
Per capsule di Petri eliminare i terreni
^
di coltura (agar).
^ Eliminare residui o coaguli di sangue
eventualmente presenti nelle provette.
^ Togliere tappi, tappi in sughero, eti-
chette, residui di ceralacca, ecc.
^ Sistemare in modo sicuro la minuteria
- tappi e rubinetti - negli appositi cestelli.
-
-
-
-
40
Da osservare:
^
Disporre le capsule di Petri o simili
nell'apposito inserto con la parte
sporca rivolta verso l'asse obliquo
centrale.
^
Sistemare le pipette con le punte ri
volte verso il basso.
^
Nel caricare i cestelli a 1/4, fare at
tenzione a mantenere una distanza di
almeno 3 cm dal bordo del carrello.
-
-
Page 41
Tecnica di impiego
ProgrammaAmbito di applicazione
LABORSTANDARD
LABORUNIVERSALE *
LABORINTENSO *
LABORPIPETTE
PLASTICAProgramma universale per sporco leggero o medio e risciacquo
SPORCO
ORGANICO *
Programma breve e facile per sporco leggero e risciacquo finale
con standard poco elevati:
per sporco di varia natura,
–
non adatto a residui denaturati come le proteine,
–
non adatto a residui solubili in acido come sali di metallo e am
–
mine.
Programma universale per sporco leggero o medio e risciacquo
finale con standard mediamente elevati:
per rimuovere residui organici, ad es. proteine, alcuni tipi di oli
–
e grassi,
per certi residui anorganici, ad es. sali di metallo idrosolubili
–
con pH 7,
– per scopi preparatori e di analisi.
Programma per sporco medio o tenace e risciacquo finale con
standard mediamente elevati o elevati:
– per rimuovere residui organici, ad es. proteine, colture cellulari
e tessutali, alcuni tipi di oli e grassi,
– per certi residui anorganici, ad es. sali di metallo idrosolubili
con pH 7,
– per scopi preparatori e di analisi.
Programma universale per sporco leggero e medio e risciacquo
finale con standard mediamente elevati o elevati, necessita di no
tevoli quantitativi di acqua:
–
per pipette.
finale con standard mediamente elevati:
–
per utensili / vetreria di laboratorio termosensibili, p.es. botti
glie in plastica termoresistenti fino a 55°C,
–
per scopi preparatori,
–
in parte per analisi.
Programma universale per sporco leggero o medio e risciacquo
finale con standard mediamente elevati:
–
per rimuovere residui organici, ad es. oli, grassi, cere e agar,
–
non adatto a residui solubili in acido come sali di metallo e am
mine.
-
-
-
-
41
Page 42
Tecnica di impiego
ProgrammaAmbito di applicazione
SPORCO
INORGANICO
LABOR-OLI *,**Programma universale per sporco tenace e risciacquo finale con
* Per residui organici come oli e grassi si consiglia la versione con elastomeri
maggiormente resistente all'azione dei grassi.
** Necessita inoltre del sistema di dosaggio DOS NA 120.
Programma per sporco leggero o medio e risciacquo finale con
standard mediamente elevati o elevati:
per rimuovere residui anorganici,
–
per analisi e in particolare analisi dell'acqua,
–
per terreni di coltura acquosi con sali di metallo solubili in aci
–
do come Ca
2+
,Mg2+ecc.
standard mediamente elevati:
per rimuovere sporco oleoso, come olio grezzo, oli e lubrifi
–
-
canti sintetici, carburanti e in parte oli naturali,
non adatto a residui solubili in acido come sali di metallo e am
–
mine.
-
-
42
Page 43
Indicazioni generali
EffettoMisure
Tecnologia chimica
Se gli elastomeri (tubi e guarnizioni) e
le parti in plastica presenti nel termodi
sinfettore si danneggiano, i materiali
possono gonfiarsi, ritirarsi, indurirsi, di
ventare più fragili e formare delle scre
polature. Questi danni possono com
promettere la loro funzionalità e gene
ralmente causano la perdita di tenuta
ermetica.
Una forte formazione di schiuma duran
te il programma compromette la qualità
di lavaggio e di risciacquo del carico.
La schiuma potrebbe fuoriuscire dalla
vasca di lavaggio e provocare danni al
termodisinfettore stesso. Se si forma
schiuma, il procedimento di lavaggio
non può essere considerato standardizzato né convalidato.
Un'eventuale corrosione dell'acciaio
inossidabile della vasca e degli accessori si può manifestare in diversi modi:
–
formazione di ruggine (macchie di
colore rosso/alterazioni di colore)
–
macchie nere/alterazioni di colore
–
macchie bianche/alterazioni di colore
(iniziale corrosione delle superfici li
sce).
Una corrosione da ruggine perforante
può provocare delle perdite di tenuta
ermetica all'interno del termodisinfetto
re. A seconda dell'applicazione, la cor
rosione può compromettere il risultato
del trattamento (analisi di laboratorio)
oppure provocare la corrosione del ca
rico (in acciaio inossidabile).
-
-
-
-
Trovare le cause del danno e rimuo
–
verle.
v. anche quanto riportato ai paragrafi
-
"Prodotti chimici allacciati", "Contamina
zioni da sporco esterno" e "Reazioni tra
prodotto chimico e sostanze contami
nanti".
Trovare le cause del danno e rimuo
-
–
verle.
– Il procedimento deve essere control-
lato con regolarità per evitare la formazione di schiuma.
v. anche quanto riportato ai paragrafi
"Prodotti chimici allacciati", "Contaminazioni da sporco esterno" e "Reazioni tra
prodotto chimico e sostanze contaminanti".
– Trovare le cause della corrosione e
rimuoverle.
v. anche quanto riportato ai paragrafi
"Prodotti chimici allacciati", "Contamina
zioni da sporco esterno" e "Reazioni tra
prodotto chimico e sostanze contami
nanti".
-
-
-
-
-
-
-
-
-
43
Page 44
Tecnologia chimica
Prodotti chimici allacciati
EffettoMisure
I componenti dei prodotti chimici condi
zionano fortemente la durata e la funzio
nalità (la portata) dei sistemi di dosag
gio. I sistemi di dosaggio (tubi e pom
pe) sono generalmente predisposti per
un determinato tipo di prodotti chimici.
Suddivisione (in generale):
prodotti da alcalini a pH neutro
–
prodotti da acidi a pH neutro
–
perossido di idrogeno
–
I prodotti chimici possono danneggiare
gli elastomeri e le parti in plastica del
termodisinfettore e degli accessori.
Il perossido di idrogeno può rilasciare
enormi quantità di ossigeno.
Possono causare un'intensa formazione
di schiuma i seguenti prodotti chimici:
–
brillantanti e detersivi contenenti ten
sioattivi.
Può formarsi schiuma:
–
nel blocco di programma che preve
de il dosaggio di prodotti chimici,
–
nel blocco programma successivo,
per il trascinamento dei prodotti,
–
nel programma successivo per il tra
scinamento del brillantante.
Attenersi alle indicazioni e ai consigli
-
–
del produttore dei prodotti chimici.
-
-
Effettuare regolarmente un controllo a
–
-
vista dei sistemi di dosaggio per sco
prire eventuali danni.
Controllare regolarmente la portata
–
dei sistemi di dosaggio.
Attenersi alle indicazioni e ai consigli
–
del produttore dei prodotti chimici.
– Effettuare regolarmente un controllo
visivo di tutti gli elastomeri e le parti
in plastica liberamente accessibili per
verificare che non vi siano danni.
– Utilizzare solamente procedimenti te-
stati, come OXIVARIO e OXIVARIO
PLUS.
– Se si usa perossido di idrogeno, la
temperatura di lavaggio deve mantenersi al di sotto dei 70°C.
–
Confrontarsi in merito con Miele.
–
I parametri del processo come tem
peratura di dosaggio, concentrazione
del prodotto ecc. devono essere im
postati in modo tale da minimizzare la
formazione di schiuma nell'intero pro
gramma.
–
Attenersi alle indicazioni del produtto
re dei prodotti chimici.
-
-
-
-
-
-
44
Page 45
Prodotti chimici allacciati
EffettoMisure
L'uso di anti-schiumogeni, soprattutto
se a base siliconica, possono provocare
quanto segue:
deposito di patine nella vasca di la
–
vaggio
deposito di patine sul carico
–
danneggiamento di elastomeri e parti
–
in plastica del termodisinfettore
oppure possono intaccare determina
–
ti tipi di plastica (ad es. policarbona
to, plexiglas ecc.) presenti nel carico.
Contaminazioni da sporco esterno
EffettoMisure
I seguenti prodotti chimici possono danneggiare gli elastomeri (tubi e guarnizioni) ed eventualmente anche le parti in
plastica del termodisinfettore:
– oli, cere, idrocarburi aromatici e insa-
turi
–
plastificanti/flessibilizzatori
–
prodotti cosmetici, per l'igiene e la
cura come creme (settore analisi, im
bottigliamento).
Utilizzare prodotti anti-schiuma solo
–
in casi eccezionali o se sono assolu
tamente necessari per il procedimen
to.
Effettuare una pulizia periodica della
–
vasca di lavaggio e degli accessori,
senza carico e senza prodotti an
ti-schiuma, con il programma
SPORCO ORGANICO.
Confrontarsi in merito con Miele.
–
-
– Sostituzione con elastomeri maggior-
mente resistenti all'azione dei grassi
nel termodisinfettore.
– A seconda dell'uso del termodisinfet-
tore, pulire periodicamente la guarnizione inferiore dello sportello con una
spugna o un panno che non lasci fi
bre. Pulire la vasca di lavaggio e gli
accessori senza carico con il pro
gramma SPORCO ORGANICO.
–
Per trattare il carico, utilizzare il pro
gramma OLI (se presente) oppure un
programma speciale dosando deter
sivi contenenti tensioattivi.
Tecnologia chimica
-
-
-
-
-
-
-
45
Page 46
Tecnologia chimica
Contaminazioni da sporco esterno
EffettoMisure
Le seguenti sostanze possono formare
molta schiuma durante il programma:
prodotti di trattamento, ad es. disin
–
fettanti, detersivi ecc.
reattivi utilizzati in analisi, ad es. per
–
le piastre per microtitolazione
prodotti cosmetici, per l'igiene e la
–
cura come shampoo, creme (settore
analisi, imbottigliamento)
sostanze generalmente schiumogene
–
come i tensioattivi.
Possono provocare corrosioni
sull'acciaio della vasca di lavaggio e
degli accessori le seguenti sostanze:
– acido cloridrico
– altre sostanze contenenti cloruri,
come il cloruro di sodio ecc.
– acido solforico concentrato
– acido cromico
– residui di ferro e trucioli.
Sciacquare prima abbondantemente
–
e accuratamente il carico con acqua.
Selezionare un programma di lavag
-
–
gio con uno o più brevi prerisciacqui
con acqua calda o fredda.
Tenendo sempre presente il tipo di
–
applicazione, aggiungere degli agen
ti antischiuma, possibilmente privi di
oli siliconici.
– Sciacquare prima abbondantemente
e accuratamente il carico con acqua.
– Sistemare il carico bagnato ma non
grondante sui carrelli, sui cesti e sugli
inserti e introdurlo nella vasca di lavaggio.
-
-
46
Page 47
Tecnologia chimica
Reazioni tra prodotto chimico e sostanze contaminanti
EffettoMisure
Oli e grassi naturali possono essere sa
ponificati se nel procedimento si usano
prodotti chimici alcalini. In questo caso
si può avere una forte formazione di
schiuma.
Tipi di sporco fortemente proteici, come
il sangue, possono provocare molta
schiuma a contatto con prodotti chimici
alcalini.
Metalli non nobili come alluminio, magnesio e zinco, a contatto con prodotti
chimici molto acidi o alcalini possono liberare idrogeno (effetto "gas tonante").
Utilizzare il programma "OLI" (se pre
-
–
sente).
Utilizzare un programma speciale,
–
dosando dei detersivi contenenti ten
sioattivi (pH neutro) nel prerisciac
quo.
Tenendo sempre presente il tipo di
–
applicazione, aggiungere degli agen
ti antischiuma, possibilmente privi di
oli siliconici.
Selezionare un programma di lavag
–
gio con uno o più brevi prerisciacqui
con acqua fredda.
– Attenersi alle indicazioni del produtto-
re dei prodotti chimici.
-
-
-
-
-
47
Page 48
Dosaggio di prodotti chimici liquidi
Utilizzare solo prodotti chimici
,
specifici per termodisinfettori e atte
nersi alle istruzioni per l'impiego for
-
nite dal loro produttore. Rispettare
scrupolosamente quanto riportato
dal produttore del prodotto chimico
sui residui in modo che non rappre
-
sentino un rischio tossicologico.
Il termodisinfettore può essere dotato al
massimo di quattro sistemi di dosaggio
interni. I sistemi di dosaggio hanno co
lori diversi per poter associare corretta
mente pompe e tubicini.
Sistema dosaggio
1blu
2bianco
3rosso
4verde
Colore
Attraverso questi sistemi vengono dosati i prodotti chimici liquidi necessari a
seconda dell'impiego del termodisinfet
tore.
Di serie il termodisinfettore è dotato di
due sistemi di dosaggio interni:
–
Il sistema DOS 1 (blu) serve per do
sare prodotti chimici alcalini, ad es.
detersivi liquidi. La portata è di 120
ml/min.
Come opzione si può richiedere il mon
taggio di altri due sistemi di dosaggio:
PortataProdotto chimico
120 ml/minalcalino
20 ml/minacido
Le taniche contenenti i prodotti chimici
sono sistemate nel cassetto superiore
della macchina.
Ulteriori moduli DOS (opzionali):
Il sistema DOS S 20 per dosare pro
–
dotti chimici acidi, ad es. neutraliz
zanti.
La portata è di 20 ml/min.
– Il sistema DOS NA 120 per dosare
un disinfettante adatto alla macchina, poco schiumogeno, oppure un
ulteriore detersivo. La portata è di
120 ml/min.
Le taniche per i sistemi di dosaggio opzionali sono sistemate nel cassetto inferiore della macchina.
-
Collocare sempre due taniche nel
cassetto, anche se si usa un solo si
stema di dosaggio opzionale. Que
sto per evitare che aprendo e chiu
dendo il cassetto le taniche possano
rovesciarsi.
-
-
-
-
-
-
–
Il sistema DOS 3 (rosso) serve per
dosare prodotti chimici acidi, ad es.
il neutralizzante. La portata è di 105
ml/min.
48
Se con un sistema di dosaggio de
vono essere immessi prodotti chimi
ci diversi, la sostituzione di tali so
stanze deve essere effettuata esclu
sivamente dall'assistenza tecnica
Miele.
-
-
-
Page 49
Dosaggio di prodotti chimici liquidi
Tutte le indicazioni speciali sul
,
procedimento OXIVARIO e
ORTHOVARIO e sull'allacciamento
della tanica contenente la soluzione
di H
"Dotazione speciale OXIVARIO e
ORTHOVARIO".
Dotazione speciale OXIVARIO:
Per il procedimento di lavaggio
OXIVARIO il termodisinfettore può es
sere dotato o accessoriato successiva
mente di una pompa di dosaggio sup
plementare e di un recipiente intermedio per una soluzione di perossido di
idrogeno (H
Il tubo di allacciamento per la soluzione
H
2O2
In questi casi, il sistema di dosaggio
DOS 2 dosa la soluzione di H
Dotazione speciale ORTHOVARIO:
Per utilizzare il procedimento
ORTHOVARIO, il termodisinfettore, oltre alla dotazione speciale OXIVARIO,
deve essere dotato di una pompa di
dosaggio speciale nel sistema DOS 4:
–
Sistema DOS 4 (verde) per il dosag
gio di uno speciale detergente ten
sioattivo. La portata è di 120 ml/min.
sono riportate al capitolo
2O2
).
2O2
è segnato in nero.
2O2
-
-
.
-
-
Sistemi di dosaggio
I prodotti liquidi possono essere versati
in taniche di plastica da 5 litri contras
segnate nei colori corrispondenti ai re
lativi sistemi di dosaggio.
Prestare particolare attenzione
,
quando si usano prodotti chimici.
Può trattarsi di sostanze corrosive
e/o irritanti.
Rispettare le norme di sicurezza vi
genti.
Indossare guanti e/o occhiali protet
tivi.
Segnalazione "Riempire contenitore
DOS [X]"
^ Rabboccare il prodotto come indica-
to nella segnalazione oppure sostituire la tanica vuota con una piena.
[X] al posto della X viene indicato il numero del
sistema di dosaggio in oggetto.
Riempire assolutamente le taniche
quando sul display compare la se
gnalazione (ad es.
nitore DOS 1
tenitori si svuotino del tutto, venga
aspirata dell'aria e quindi il sistema
debba essere sfiatato.
-
Riempire conte
) per evitare che i con
-
-
-
-
-
-
-
La dotazione speciale
ORTHOVARIO esclude il dosaggio
di disinfettanti chimici nel sistema
DOS 4.
49
Page 50
Dosaggio di prodotti chimici liquidi
Riempire la tanica di prodotti chimici
^ Aprire il cassetto DOS che contiene
le taniche dei prodotti chimici liquidi.
^ Prelevare la tanica dal termodisinfet-
tore e posizionarla sullo sportello
aperto.
Posizionare la tanica nel cassetto
^
DOS, quindi chiudere il cassetto
DOS.
Segnalazione "Controllare sistema
dosaggio [X]"
Il programma viene interrotto e termina
to.
Controllare il contenitore e i condotti
^
di dosaggio indicati nella segnalazio
ne.
[X] al posto della X viene indicato il numero del
sistema di dosaggio in oggetto.
^ Rabboccare eventuali prodotti man-
canti o sostituire le taniche vuote con
delle taniche piene.
^ Sfiatare i condotti di dosaggio del si-
stema segnalato, con il programma
di servizio corrispondente.
La richiesta livello contenitori può
essere disattivata per i sistemi di dosaggio inutilizzati al fine di evitare
segnalazioni di servizio (v. manuale
di programmazione, capitolo "Fun
zioni macchina/Segnalazione tani
-
-
che - richiesta contenitori").
-
-
^
Aprire la tanica e riempirla di prodotti
chimici facendo attenzione ai colori.
^
Infilare il tubicino di aspirazione
nell'imboccatura della tanica facendo
attenzione ai colori e avvitarlo.
Una volta che i contenitori sono pieni, la
segnalazione scompare.
50
Sfiatare i sistemi di dosaggio
Se il contenitore era completamente
vuoto, una volta riempito bisogna sfiata
re il sistema di dosaggio.
^
Selezionare il programma di servizio
corrispondente, ad es.
.
DOS1
^
Premere il tasto start h.
,
Se il processo viene interrotto,
Riempire
deve essere ripetuto.
-
Page 51
Funzionamento
Accensione
Aprire i rubinetti dell'acqua (se sono
^
chiusi).
Tenere premuto il tasto s per alme
^
no 1,5 secondi.
Si può decidere che il tasto s debba
essere premuto più a lungo, ma al
massimo 10 secondi (v. manuale di
programmazione, capitolo "Funzioni
di sistema/Durata pressione tasto
on/off").
Nei livelli di comando A,BeDviene
^
visualizzato nella panoramica programmi l'ultimo programmma selezionato; nel livello di comando C invece
le istruzioni per il
automatico del carrello
Se il termodisinfettore non è in funzione, il display si spegne automaticamente dopo ca. 10 minuti.
Per riattivare il display basta premere
un tasto qualsiasi.
Tasto di reset
Se il Profitronic non reagisce più ad al
cuna pressione dei tasti, può essere re
settato con il tasto di reset.
Il tasto di reset si trova sul bordo infe
riore del comando elettronico. Per pre
merlo:
^
aprire il cassetto DOS
^
premere il tasto di reset
Riconoscimento
.
-
Avviare il programma
Indicazioni dettagliate e informazioni
importanti sui programmi standard
-
Miele sono riportate nella Panorami
ca programmi dell'allegato "Manuale
di programmazione".
Per il trattamento dei dispositivi
,
medici occorre documentare le mo
difiche dei programmi o dei dosag
gi. Se necessario occorre riconvali
dare le prestazioni di lavaggio e di
sinfezione.
Livelli comandoAeB
Sul display viene visualizzato un elenco
di tutti i programmi disponibili.
^ Scegliere il programma desiderato
con - e e confermarlo con OK.
^ Premere il tasto h Start.
Il programma è avviato.
Livello di comando D
-
-
^
Scegliere la voce
grammi
^
-
Scegliere il programma desiderato
con - e e confermarlo con OK.
^
Premere il tasto h Start.
Il programma è avviato.
e confermare con OK.
Panoramica pro
-
-
-
-
-
-
L'elettronica Profitronic viene spenta e
riaccesa.
51
Page 52
Funzionamento
Livello di comando C
Il listello magnetico, in particola
,
re il lato inferiore, non deve essere
coperto da nessun piccolo oggetto
o utensile in metallo, che potrebbe
essere attratto dal forte effetto ma
gnetico e compromettere la lettura
del codice.
Prima di avviare il programma
,
con il tasto Start, accertarsi che sul
display sia visualizzato il program
ma corrispondente al carrello in
serito.
Altrimenti il risultato di lavaggio e di
disinfezione potrebbe essere insufficiente.
Assicurarsi sempre che il carrello sia
codificato correttamente con l'AWK
(riconoscimento automatico del carrello).
^ Spingere il carrello codificato nel ter-
modisinfettore.
^
Chiudere lo sportello.
-
-
-
-
Avanzamento programma
Una volta avviato, il programma proce
de autonomamente fino alla fine.
Durante il programma, sul display ven
gono visualizzate le fasi di volta in volta
in corso.
Informazioni dettagliate sullo svolgi
mento del programma si trovano
nell'appendice del manuale di pro
grammazione.
-
-
Fine programma
^ Al termine del programma, sul di-
splay compare
nato
.
Programma termi-
Spegnimento
^ Premere il tasto s.
Se la macchina rimane spenta per
più giorni, chiudere i rubinetti dell'acqua e staccare la macchina dalla
rete elettrica.
-
-
^
Premere il tasto h Start.
Il programma si avvia.
52
Page 53
Funzionamento
Interruzione programma
Il programma può essere interrotto
solo ai livelli di comandoBeD.
Ai fini della valutazione del lavaggio
(Performance Qualification) il pro
gramma deve essere interrotto pri
ma della fase di disinfezione (con
formemente a EN ISO 15883-1).
Nei livelli comandoBoD
Premere il tasto +C.
^
Il programma viene interrotto.
Sul display compare (per temperature
inferiori ai 40°C):
Interrompere (OK) o
proseguire (Clear) il programma?
(per temperature a partire da 40°C):
Interrompere il programma (OK)?
,
Nel caso di decontaminazioni disposte dalle autorità, l'acqua conta
minata deve essere decontaminata
con l'aggiunta di appositi disinfet
tanti prima di essere scaricata nella
rete fognaria. È possibile aprire lo
sportello.
-
-
-
-
Confermare l'interruzione con OK.
^
Sul display compare
Programma interrotto,
Scarico acqua.
Al termine del programma viene vi
sualizzato di nuovo l'elenco program
mi.
-
-
-
Se al momento dell'interruzione, nel
la vasca di lavaggio c'è molta acqua
calda e lo sportello viene chiuso ra
pidamente, l'acqua bollente può fuo
riuscire con pericolo di ustioni.
-
-
53
Page 54
Funzionamento
Sospensione programma
Il programma può essere interrotto
solo ai livelli di comandoBeD.
Se, in casi di emergenza, ad es. se gli
utensili all'interno della vasca di lavag
gio si muovono troppo oppure per veri
ficare il grado di pulizia, lo sportello
deve essere necessariamente aperto
(intervento voluto):
Se si interrompe e poi si prosegue
un programma con tracciabilità di
processo, prestare attenzione alla
segnalazione che compare sul display al termine del programma. Se
compare il messaggio
processo non rispettati
che lo sportello è stato aperto dopo
l'inizio del monitoraggio dei parametri e quindi la documentazione del
processo non è possibile. Eventualmente ripetere il programma.
Nei livelli di comandoBoD
^
Premere il tasto +C.
Sul display compare (per temperature
inferiori ai 40°C):
Interrompere (OK) o
proseguire (Clear) il programma?
(per temperature dell'acqua a partire
dai 40°C):
Interrompere il programma (OK)?
Parametri
, significa
Attenzione: gli oggetti possono
,
essere molto caldi; pericolo di ustio
ni.
Al termine dei programmi di disinfe
zione la macchina può emettere
-
esalazioni con un alto contenuto di
-
disinfettanti!
Sistemare le stoviglie in modo che
^
siano stabili. Attenersi alle norme ge
nerali sulla prevenzione delle infezio
ni e indossare i guanti.
Chiudere lentamente lo sportello.
^
Se al momento dell'interruzione
,
del programma, nella vasca di lavaggio c'è molta acqua calda e lo
sportello si chiude velocemente, può
fuoriuscire acqua bollente. Pericolo
di ustioni.
Se al momento dell'interruzione del programma l'acqua aveva una temperatura inferiore ai 40°C:
^
Premere il tasto +C.
Il programma prosegue.
Se la temperatura dell'acqua era invece
superiore ai 40°C:
^
Premere il tasto OK.
Il programma viene interrotto e termina
to. Sul display compare
Programma interrotto,
Scarico acqua.
-
-
-
-
-
^
Aprire lo sportello di carico.
54
Una volta terminato lo scarico, il pro
-
gramma può essere avviato di nuovo.
Page 55
Tracciabilità di processo (documentazione)
Il termodisinfettore permette di docu
mentare il trattamento (tracciabilità dei
processi). I processi possono essere
documentati a scelta attraverso un soft
ware esterno apposito oppure una
stampante esterna.
Per accedere a un software di docu
mentazione oppure a una stampante, il
termodisinfettore è dotato (sul retro) di
due connettori RJ45.
La configurazione dell'interfaccia è
descritta nel manuale di program
mazione, al capitolo "Funzioni
PC/Stampa".
Documentazione attraverso software
esterno
Il connettore contrassegnato con
"Ethernet" serve per trasferire protocolli
e curve temperatura a un software
esterno per la documentazione.
Per il collegamento Ethernet del termodisinfettore con adeguati componenti di
rete (ad es. Hub, Switch) serve un cavo
diretto.
Per il collegamento Ethernet diretto tra
termodisinfettore e un apparecchio
esterno, ad es. un PC, serve un cavo a
scambio incrociato.
-
-
-
Documentazione attraverso stampan
te esterna
Il connettore contrassegnato con "Prin
ter" serve per allacciare una stampante
esterna dotata di porta seriale.
Per il collegamento tra termodisinfettore
e stampante esterna attraverso
l'interfaccia seriale RS 232 serve
l'adattatore RJ45/Spinotto Sub-D alle
gato.
Le impostazioni delle funzioni stampa
sulla stampante esterna sono descritte
nel manuale di programmazione, al ca
pitolo Funzioni PC/Stampa.
Se si allaccia una stampante o un PC
fare attenzione a:
– utilizzare esclusivamente PC o stam-
panti conformi a EN/IEC 60950 (ad
es. VDE),
– adeguare il modello/la costruzione
della stampante o del PC al luogo di
installazione,
–
la prolunga-cavo dall'interfaccia se
riale alla stampante non può supera
re i 10 metri, dall'interfaccia ethernet
i 100 metri di lunghezza.
Ulteriori informazioni su quali stam
panti e soluzioni software sono ade
guate, rivolgersi all'assistenza tecni
ca autorizzata Miele.
-
-
-
-
-
-
-
-
-
55
Page 56
Manutenzione periodica
La manutenzione periodica di questo
termodisinfettore deve essere eseguita
dall'assistenza tecnica autorizzata
Miele dopo 1000 ore di esercizio o almeno una volta all'anno. Tali interventi
non sono compresi nelle condizioni di
garanzia, ma sono a carico del cliente.
Miele offre, a tal proposito, speciali
contratti di manutenzione.
Per ulteriori informazioni contattare i nu
meri sul retro di copertina.
La manutenzione riguarda i seguenti
punti:
– sicurezza elettrica ai sensi della nor-
ma DIN VDE 0701/0702,
– meccanica e guarnizione dello spor-
tello,
– viti e allacciamenti nella vasca di la-
vaggio,
– afflusso e scarico dell'acqua,
–
sistemi di dosaggio interni ed esterni,
Nell'ambito della manutenzione viene
eseguito il controllo di funzionamento di
quanto segue:
-
svolgimento di prova del program
–
ma,
misurazione termoelettrica,
–
tenuta ermetica,
–
sistemi di misurazioni rilevanti in ma
–
teria di sicurezza (indicazione di ano
malie)
dispositivi di sicurezza.
–
Convalida del procedimento
Il gestore deve poter garantire il costante rendimento adeguato dei procedimenti di lavaggio e di disinfezione.
Rispettare le norme e le disposizioni vigenti in materia nel paese di installazione della macchina.
Anche a livello internazionale, con la
norma EN ISO 15883, gli utenti sono tenuti a eseguire questi controlli.
-
-
-
–
bracci irroratori,
–
combinazione filtri,
–
tinozza di raccolta con pompa di
scarico e retrovalvola,
–
condensatore di vapore,
–
carrelli, cesti e inserti,
–
l'essiccatore,
se presente:
–
la stampante allacciata.
56
Controlli di routine
Quotidinamente, prima di utilizzare la
macchina, il gestore è tenuto a esegui
re i controlli di routine.
Controllare:
–
i filtri nella vasca di lavaggio,
–
i bracci irroratori nelle macchine e su
carrelli e cesti,
–
la vasca di lavaggio e la guarnizione
dello sportello e
–
carrelli, cesti e inserti.
-
Page 57
Manutenzione periodica
Tutte le operazioni di manutenzione pe
riodiche e straordinarie devono essere
effettuate dall'assistenza tecnica auto
rizzata Miele. La manutenzione di primo
livello può essere effettuata eventual
mente anche da personale tecnico del
gestore/cliente, purché qualificato e au
torizzato, nel rispetto delle norme vi
genti e delle indicazioni tecniche fornite
dal produttore.
-
-
-
Pulire i filtri della vasca di
lavaggio
I filtri situati sul fondo della vasca di la
vaggio impediscono che le impurità
giungano al sistema di circolazione.
Le impurità possono intasare tuttavia i
filtri. Per questo motivo occorre controllarli e, se necessario, pulirli regolarmente.
,
Non utilizzare mai la macchina
senza i filtri.
-
Pulire il filtro grosso
-
-
^ Premere l'uno contro l'altro i naselli,
estrarre il filtro e pulirlo.
^ Reinserire il filtro e accertarsi che si
incastri correttamente.
,
Sussiste il pericolo di ferirsi a
causa di schegge di vetro, aghi ecc.
trattenuti dal filtro.
57
Page 58
Manutenzione periodica
Pulire il filtro di superficie e il
microfiltro
Smontare il filtro grosso.
^
Smontare anche il filtro fine, situato
^
tra filtro grosso e microfiltro.
^ Svitare il microfiltro, afferrandolo dai
naselli, con due rotazioni verso sinistra...
ed estrarlo con il filtro di superficie.
^
^ Pulire i filtri.
^ Inserire i filtri in ordine inverso. Il filtro
di superficie deve poggiare completamente sul fondo della vasca di lavaggio.
58
Page 59
Manutenzione periodica
Pulire i bracci irroratori
Può accadere che gli ugelli dei bracci
irroratori si ostruiscano.
I bracci irroratori dovrebbero essere
controllati quotidianamente.
Premere verso l'interno i residui con
^
un oggetto appuntito e risciacquare
bene sotto acqua corrente.
Per smontare i bracci irroratori proce
dere nel modo seguente:
estrarre i cesti eventualmente pre
^
senti nella macchina.
Braccio irroratore sul cesto superiore o
carrello (se presente):
^ svitare i dadi zigrinati sul braccio irro-
ratore e smontare il braccio.
I dadi zigrinati in metallo hanno la filettatura a sinistra.
La filettatura dei dadi zigrinati in ceramica è invece a destra.
-
-
Svitare il braccio irroratore superio
^
re.
Dopo aver allentato i dadi, sfilare il
^
braccio irroratore inferiore.
Riavvitare i bracci irroratori dopo il la
^
vaggio.
Dopo averli fissati controllare se i
bracci ruotano con facilità.
-
-
59
Page 60
Manutenzione periodica
Pulire i comandi
Spegnere il termodisinfettore con s.
^
Pulire i tasti con un panno inumidito
^
oppure un normale pulitore per vetro.
Per disinfettare utilizzare invece un
prodotto controllato ed elencato nelle
apposite liste.
La macchina e le immediate
,
adiacenze non devono essere
spruzzate ad esempio con un idran
te oppure con un apparecchio ad
alta pressione.
Pulire la vasca di lavaggio
-
Non utilizzare prodotti abrasivi,
,
né detergenti universali.
Per la loro composizione chimica
possono danneggiare la superficie
in vetro.
Pulire il frontale della
macchina
^ Pulire il frontale in acciaio con un
panno umido e detersivo per i piatti
oppure con un prodotto per acciaio
inossidabile non abrasivo.
^ Per rallentare la formazione dello
sporco (impronte, ecc.) si può utilizzare un prodotto per la cura
dell'acciaio inossidabile (ad es. Neo
blank, reperibile presso l'assistenza
tecnica Miele autorizzata).
,
Non utilizzare mai detergenti
contenenti ammoniaca né solventi al
nitro o resine sintetiche: questi pro
dotti possono danneggiare le super
fici.
La vasca di lavaggio è autopulente.
Qualora tuttavia si formassero dei de
Passare regolarmente la guarnizione
sportello con un panno umido per eliminare lo sporco.
Eventualmente far sostituire guarnizioni
danneggiate o non ermetiche
dall'assistenza tecnica Miele autorizzata.
-
-
-
-
60
Page 61
Manutenzione periodica
Carrelli, cesti e inserti
Per garantire il funzionamento di carrel
li, cesti e inserti è necessario effettuare
ogni giorno dei controlli. Al termodisin
fettore è allegata una checklist.
Controllare:
le rotelle sono in ottime condizioni e
–
fissate al carrello/all'inserto?
l'accoppiamento del carrello è impo
–
stato correttamente e fissato salda
mente?
le chiusure degli accoppiamenti dei
–
moduli nei sistemi modulari funzionano correttamente?
– gli ugelli, le boccole e gli adattatori
sono fissati al carrello/all'inserto?
– l'acqua scorre senza impedimenti at-
traverso ugelli, boccole e adattatori?
– tappi e chiusure sono saldi sulle boc-
cole?
-
-
se presenti, controllare:
che i bracci irroratori ruotino senza
-
–
impedimenti.
che gli ugelli dei bracci irroratori non
–
siano ostruiti. V. cap. "Manutenzione
periodica/Pulire i bracci irroratori".
che all'estremità dei bracci irroratori
–
ci siano dei magneti.
che i magneti non abbiano attratto
-
–
oggetti metallici.
che non vi siano oggetti metallici sul
–
listello magnetico del riconoscimento
automatico del carrello (AWK).
– che le viti della guida su cui sono ap-
plicati i magneti del rilevamento automatico del carrello siano fissate
bene.
Durante i controlli periodici del termo
disinfettore dopo ca. 1000 di ore di
esercizio o almeno una volta
all'anno controllare anche i carrelli, i
moduli e gli inserti.
Vedi capitolo "Manutenzione periodi
ca".
-
-
61
Page 62
Manutenzione periodica
Manutenzione essiccatore (TA)
Sostituire il filtro grosso
Sostituire il filtro grosso quando sul di
splay lampeggia la segnalazione
tuire il filtro grosso
Sollevare il cassetto del pannello co
^
.
Sosti
mandi.
^ Smontare la griglia filtro
dell'essiccatore.
-
-
-
Sostituire il filtro grosso. Il lato morbi
^
do del filtro deve essere rivolto in
avanti.
^ Applicare nuovamente la griglia filtro
nella parte inferiore e fissarla nella
parte alta.
^ Chiudere il cassetto del pannello co-
mandi.
Una volta sostituito il filtro grosso, resettare il contatore.
Procedura:
^
Selezionare il programma
FILTRO GROSSO TA
e avviarlo con il
tasto h.
-
SOST.
62
Al termine del programma di servizio
sul display compare una segnalazione.
^
Confermare la segnalazione con il ta
sto OK.
Si visualizza la panoramica programmi.
-
Page 63
Sostituire il filtro fine
Sostituire il filtro HEPA quando sul di
^
splay lampeggia la segnalazione
stituire il filtro fine
.
Il corretto funzionamento
dell'essiccatore è garantito solo se
si utilizza un filtro Miele HEPA originale (classificazione 13).
Il filtro fine dovrebbe essere sostituito
possibilmente sempre dall'assistenza
tecnica autorizzata Miele.
So
-
Manutenzione periodica
-
-
Qualora non fosse possibile, procedere
alla sua sostituzione nel modo seguente:
^ sollevare il cassetto del pannello co-
mandi.
^ Svitare le viti di fissaggio superiori si-
tuate sull'involucro del filtro grosso
ed estrarle verso l'alto.
^
Smontare l'involucro del filtro grosso.
Sfilare il filtro fine dalla sua sede e in
^
serire il nuovo filtro.
^ Rimontare l'involucro del filtro grosso.
^ Riavvitare saldamente le viti di fissag-
gio.
^ Chiudere il cassetto del pannello co-
mandi.
Una volta sostituito il filtro HEPA, resettare il contatore.
Procedura:
^
Selezionare il programma
FILTRO FINE TA
e avviarlo con il ta
SOST.
-
sto h.
Al termine del programma di servizio
sul display compare una segnalazione.
^
Confermare la segnalazione con il ta
sto OK.
Si visualizza la panoramica programmi.
-
-
63
Page 64
Eliminare i guasti
Interruttore termico
Questa macchina è dotata di un termo
interruttore reinseribile che disattiva il ri
scaldamento in caso di surriscalda
mento. Il surriscaldamento può verifi
carsi se utensili grandi coprono la resi
stenza oppure se i filtri nella vasca di
lavaggio sono ostruiti.
Se a display compare la segnalazione
"Contr. riscaldamento vasca" (l'acqua
nella vasca di lavaggio non viene ri
scaldata, lo svolgimento del program
ma dura troppo a lungo) procedere
come segue:
^ eliminare la causa del guasto.
^ Smontare lo sportellino di servizio.
^ Premere il pulsante del termointerrut-
tore situato sul lato destro della lamiera zoccolo.
Qualora il termointerruttore dovesse
scattare di nuovo, rivolgersi
all'assistenza tecnica Miele autorizzata.
-
-
-
-
-
-
-
64
Page 65
Eliminare i guasti
Pulire i filtri nel tubo di
afflusso acqua
Per proteggere la valvola di afflusso ac
qua, il raccordo è dotato di filtri. Se i fil
tri sono sporchi è necessario pulirli; al
trimenti alla vasca di lavaggio giunge
troppo poca acqua.
L'involucro di plastica dell'allac
,
ciamento idrico contiene un compo
nente elettrico che non deve essere
immerso nei liquidi.
-
-
Per pulire il filtro
Staccare la macchina dalla rete elet
^
trica.
-
-
Chiudere il rubinetto dell'acqua e svi
^
-
tare la valvola di afflusso idrico.
^ Pulire o, se del caso, sostituire il filtro
(1) e il filtro fine (2).
^ Rimontare il filtro e la guarnizione e
accertarsi che siano correttamente
inseriti nella loro sede.
-
-
^
Avvitare la valvola afflusso acqua al
rubinetto dell'acqua. Fare attenzione
al corretto avvitamento del raccordo.
^
Aprire il rubinetto dell'acqua.
Se dovesse fuoriuscire dell'acqua verifi
care che il raccordo sia avvitato corret
tamente e fissato.
^
Applicare correttamente la valvola di
afflusso acqua e avvitare.
-
-
65
Page 66
Assistenza tecnica
I lavori di riparazione possono
,
essere effettuati solamente
dall'assistenza tecnica autorizzata
Miele.
Riparazioni non correttamente ese
guite possono mettere seriamente in
pericolo la sicurezza dell'utente.
Per evitare di richiedere inutilmente
l'intervento dell'assistenza tecnica, alla
prima segnalazione è necessario verifi
care che il guasto non sia stato causato
da un'errata immissione dei comandi.
Nel manuale di programmazione, al
capitolo "Segnalazioni" è possibile
consultare una panoramica di tutte
le segnalazioni guasto che compa-iono sul display.
-
Qualora non fosse possibile risolvere i
problemi di guasto con le indicazioni ri
portate nel manuale di programmazio
ne, rivolgersi all'assistenza tecnica au
torizzata Miele.
Il numero di telefono del servizio di
assistenza tecnica è indicato in fondo
al presente libretto d'uso.
L'assistenza tecnica necessita del mo
dello e del numero del termodisinfetto
re.
Entrambi i dati sono riportati sulla tar
ghetta dati (v. cap. "Allacciamento elet
trico").
-
-
-
-
-
-
-
66
Page 67
Attenersi allo schema di installa
,
zione.
Nell'area intorno alla macchina
,
dovrebbero essere posizionati sola
mente mobili a uso professionale,
per evitare eventuali danni dovuti
all'acqua di condensa.
La macchina deve essere posizionata
in modo stabile e orizzontale.
L'irregolarità del pavimento e l'altezza
della macchina possono essere compensate e regolate con i piedini macchina anteriori.
Se i piedini sono completamente avvitati e quindi non sporgono, la macchina
può essere spostata grazie alle rotelle
fissate alla base.
-
-
Posizionamento
67
Page 68
Allacciamento elettrico
Tutti i lavori relativi
,
all'allacciamento elettrico possono
essere eseguiti solo da personale
specializzato e autorizzato.
L'impianto elettrico deve essere rea
–
lizzato a regola d'arte e nel rispetto
delle norme vigenti.
L'allacciamento alla rete elettrica av
–
viene mediante presa conforme alle
norme nazionali e locali; la presa
deve rimanere accessibile a macchi
na installata per permettere di effet
tuare comodamente i controlli di sicurezza durante le operazioni di riparazione e manutenzione.
– - Con l'allacciamento fisso deve es-
sere installato un interruttore principale per il distacco onnipolare dalla
rete. I contatti dell'interruttore principale devono avere un'apertura di almeno 3 mm. L'interruttore deve essere bloccabile in posizione azzerata.
–
Per una maggiore sicurezza, si con
siglia di preporre alla macchina un
salvavita con corrente di scatto di
30 mA (DIN VDE 0664).
–
In caso di sostituzione del cavo di al
lacciamento alla rete elettrica è ne
cessario utilizzare un pezzo di ricam
bio originale Miele oppure un cavo
corrispondente con boccole capo
corda terminali.
Per i dati tecnici vedasi la targhetta
–
dati o l'allegato schema elettrico.
La macchina deve essere alimentata
con corrente i cui valori di tensione, fre
quenza e protezione corrispondano a
quelli riportati sulla targhetta dati.
Un'eventuale commutazione può esse
re eseguita secondo lo schema di com
mutazione e lo schema elettrico allega
to.
Lo schema di commutazionee la tar
-
ghetta dati con relative certificazioni si
-
trovano sul retro della macchina e sulla
lamiera zoccolo (dietro lo sportello di
servizio).
Lo schema elettrico è allegato al termodisinfettore.
Si veda anche lo schema di installazione allegato.
Allacciamento elettrico per la Svizzera
L'allacciamento del termodisinfettore
può essere eseguito mediante interrut
tore o presa elettrica. L'installazione
deve essere effettuata da un elettricista
qualificato e autorizzato conformemen
te alle normative SEV.
-
-
-
-
-
-
-
-
-
–
Il senso rotatorio dei motori dipende
dal loro allacciamento elettrico.
Quando si allaccia la macchina, ac
certarsi che i motori ruotino verso de
stra, altrimenti invertire le fasi.
–
Eseguire la messa a terra.
68
-
-
Page 69
Allacciamento idrico
L'acqua presente nella vasca di
,
lavaggio non è potabile.
La macchina deve essere allacciata
–
alla rete idrica conformemente alle
normative vigenti in loco.
L'acqua utilizzata dovrebbe posse
–
dere le caratteristiche dell'acqua po
tabile secondo la normativa europea
sull'acqua potabile.
Un alto contenuto di ferro può arrug
ginire il carico e la stessa macchina.
Se l'acqua industriale contiene una
quantità di cloruri superiore a
100mg/l, aumenta notevolmente il rischio di corrosione.
– In determinate regioni (ad es. l'arco
alpino) le caratteristiche dell'acqua
possono essere causa di guasti per
cui si consiglia di utilizzare solo acqua per il condensatore di vapore si
consiglia di utilizzare solo acqua addolcita nel depuratore.
–
Non è necessario applicare un impe
ditore di riflusso; la macchina è con
forme alle direttive del DVGW.
–
La pressione di flusso minima con
allacciamento ad acqua fredda e
calda è di 150 kPa e con allaccia
mento all'acqua AD 60 kPa.
-
Allacciamento idrico
La pressione di flusso consigliata
–
con allacciamento ad acqua fredda
e calda è di 0 250 kPa e con allac
ciamento ad acqua AD è di 0
150 kPa per evitare che l'afflusso
idrico richieda tempi troppo lunghi.
La pressione idrica statica max.
–
consentita è 1000 kPa.
-
-
-
Se la pressione idrica non è compre
–
sa tra 150 e 1000 kPa, rivolgersi
all'assistenza tecnica Miele per indi
cazioni sulle misure da intraprendere
(event. segnalazione "CONTR.
AFFLUSSO ACQUA").
– Di serie la macchina è predisposta
per l'allacciamento ad acqua fredda
(in blu) e ad acqua calda (in rosso)
fino a max. 70°C.
Allacciare i tubi d'afflusso ai rubinetti
di chiusura per acqua calda e fredda. Il tubo di afflusso al condensatore di vapore (senza dispositivo di
protezione idrica) viene allacciato al
rubinetto di chiusura dell'acqua fredda.
–
Se non è presente la conduttura di
acqua calda, allacciare anche il tubo
di afflusso con marcatura rossa
all'acqua fredda. Per l'allacciamento
ad acqua AD (H
seguente.
–
Per l'allacciamento è necessario che
il committente predisponga rubinetti
di chiusura con raccordo 3/4". I rubi
netti devono essere facilmente ac
cessibili per poter essere chiusi
quando la macchina non è in funzio
ne.
0 pur) vedi pagina
2
-
-
-
-
-
-
69
Page 70
Allacciamento idrico
I tubi di afflusso sono tubi in pressio
–
ne lunghi ca. 1,7 m DN 10 con rac
cordo 3/4". Non rimuovere i filtri dai
raccordi.
Installare i filtri di grande superficie
–
(allegati alla macchina) tra il rubinet
to di chiusura e il tubo di afflusso (v.
figura riportata al capitolo "Pulire i fil
tri nell'afflusso acqua"). Il filtro grosso
per acqua AD è in acciaio al cro
mo-nichel ed è riconoscibile dalla su
perficie opaca.
Allacciamento all'acqua AD
-
-
(resistente alla pressione) per 60 1000 kPa
La macchina è fornita di serie anche
pronta per l'allacciamento a un sistema
-
resistente a una pressione compresa
tra 60 e 1000 kPa. Con una pressione
-
di flusso inferiore a 150 kPa la durata
dell'afflusso si prolunga automatica
-
mente.
Allacciare il tubo di afflusso acqua
^
AD (in pressione e contrassegnato
con "H
rubinetto di chiusura per acqua AD,
predisposto dal committente.
,
ciata all'acqua AD, l'assistenza tecnica deve provvedere a modificare i
programmi di lavaggio e disinfezione.
Il tubo di afflusso rimane sul retro
della macchina.
0 pur") con raccordo 3/4" al
2
Se la macchina non viene allac-
-
,
I tubi di afflusso non devono es
sere accorciati o danneggiati (v. fi
gura).
Si veda anche lo schema di installa
zione allegato.
70
Allacciamento all'acqua AD (non in
pressione) 8,5 - 60 kPa (opzionale)
-
Per l'allacciamento con una pressione
-
di 8,5 -60 kPa la macchina deve essere
modificata (se non è già stata richiesta
direttamente un'esecuzione speciale). Il
montaggio della pompa può essere ef
-
fettuato solo dal servizio di assistenza
tecnica autorizzato Miele.
Se si dispone di un contenitore acqua
AD (non in pressione) il bocchettone di
fuoriuscita deve essere posizionato al
meno all'altezza del bordo superiore
della macchina (v. istruzioni di installa
zione).
-
-
-
Page 71
Allacciare lo scarico dell'acqua
Nello scarico della macchina è incor
–
porata una retrovalvola che impedi
sce il riflusso di acqua sporca nella
macchina attraverso il tubo di scari
co.
Si consiglia l'allacciamento della
–
macchina a un sistema di scarico separato predisposto dal committente.
Se non è presente un allacciamento
separato si consiglia l'allacciamento
a un sifone a doppia camera
(da richiedere all'assistenza tecnica
Miele).
L'allacciamento da parte del committente, misurato dal bordo inferiore
della macchina, deve essere più
basso di 0,6me1m.Se
l'allacciamento dovesse essere più
basso di 0,6 m posare il tubo di scarico a gomito ad almeno 0,6 m di altezza.
Il sistema di scarico deve poter accogliere una portata minima di
50 l/min.
-
-
Allacciamento idrico
-
-
–
Il tubo di scarico è lungo circa 1,5 m
e flessibile (diametro interno 22 mm).
Non può essere accorciato.
Le fascette per l'allacciamento sono
allegate.
–
Sono disponibili anche tubi di scari
co più lunghi (finoa4m).
–
La conduttura di scarico deve essere
lunga max. 4 m.
Si veda anche lo schema di installa
zione allegato.
-
-
71
Page 72
Dati tecnici
Altezza117,5 cm
Larghezza90 cm
Profondità
Profondità a sportello aperto
Peso (netto)120 kg
Tensione, valore di allacciamento, protezione v. targhetta dati
Cavo di allacciamentoca. 1,8 m
Temperatura acqua:
allacciamento acqua fredda
calda e AD
Pressione idrica statica:max. 1000 kPa
Pressione minima di flusso:
allacciamento acqua fredda e calda
allacciamento acqua AD
Pressione di flusso raccomandata:
allacciamento acqua fredda e calda
allacciamento acqua AD
Allacciamento acqua AD (non in pressione)opzionale, 8,5 -50 kPa
Prevalenzamin. 0,6 m, max. 1 m
Condensatore di vaporeca.2-4l/min
Temperatura ambiente5 °C fino a 40 °C
Umidità residua max. dell'aria
linearmente discendente fino a
Altezza sopra il livello del maremax. 1500 m
Grado di sporcoP2 (ai sensi di IEC/EN 61010-1)
Protezione (ai sensi di IEC 60529)IP20 (penetrazione di polvere)
Rumorosità in dB (A), Pressione sonora LpA
in fase di lavaggio e asciugatura
Certificazioni di controlloVDE, disp.antidisturbo radio-TV
Contrassegno !Direttiva sui dispositivi medici
Indirizzo del produttoreMiele & Cie. KG, Carl-Miele-Str. 29,
#
In un luogo di posizionamento situato sopra i 1500 m di altezza il punto di ebolli
zione della liscivia è più basso. Per questo motivo ridurre eventualmente la tempe
ratura di disinfezione e prolungare il tempo di azione (valore A
70 cm
126,5 cm
max. 20 °C
max. 70 °C
100 kPa
60 kPa
0 250 kPa
0 150 kPa
80 % per temperature fino a 31 °C
50 % per temperature fino a 40 °C
#
<70
93/42/CEE, Classe IIb
33332 Gütersloh, Germany
).
0
-
-
72
Page 73
Dotazioni opzionali
Kit per successiva installazione dei
–
sistemi di dosaggio DOS S 20 e
DOS NA 120
Modulo di allacciamento AM10
–
Modulo misurazione conducibilità
–
Dotazione opzionale
73
Page 74
Dotazione speciale OXIVARIO e ORTHOVARIO
Destinazione d'uso
Per il procedimento OXIVARIO il termo
disinfettore può essere dotato oppure
successivamente accessoriato di due
ulteriori pompe di dosaggio e un conte
nitore intermedio per la soluzione di pe
rossido di idrogeno (H
dosaggio DOS 2 è predisposto per la
soluzione di H
2O2
.
Per il procedimento ORTHOVARIO il si
stema di dosaggio DOS 4 può essere
accessoriato di una pompa di dosaggio
speciale per un detergente tensioattivo
speciale (dotazione successiva).
Per i procedimenti speciali sono disponibili i programmi OXIVARIO PLUS,
OXIVARIO e ORTHOVARIO. Di serie
sono memorizzati sulle posizioni programma 51 e 53.
I procedimenti OXIVARIO sfruttano il rilascio di ossigeno attivo in condizioni
alcaline. Il detergente deve essere
quindi privo di tensioattivi e avere un
valore pH compreso tra 11 e 11,5.
Il procedimento ORTHOVARIO nella
prima fase di lavaggio lava con un de
tergente tensioattivo compatibile con il
materiale e sfrutta nella seconda fase la
liberazione di ossigeno attivo, generata
da un pH compreso tra 10,0 e 11,0 a
una temperatura leggermente superiore
a65°C.
). Il sistema di
2O2
-
Settori di applicazione:
Il procedimento OXIVARIO con lavag
gio alcalino è concepito per il tratta
mento di strumenti chirurgici particolar
mente critici, in particolare per strumen
ti operatori, ad es. della chirurgia HF
(ad alta frequenza), chirurgia ortopedi
ca, per strumenti che non possono es
sere trattati subito e in caso di contami
nazioni da antisettici.
Il procedimento OXIVARIO PLUS è sta
to ideato per la prevenzione di trasmis
sione iatrogena di malattie da prioni (ad
es. CJD).
Il procedimento è sufficientemente delicato per essere usato su strumenti di
chirurgia mininvasiva, comprese le ottiche - sempre che queste siano dichiarate idonee dal relativo produttore al lavaggio alcalino.
Non è invece adatto per alluminio anodizzato.
In caso di leghe di titanio, ad es. impianti, può non essere compatibile con
i materiali. Possono verificarsi degli er
rori nei codici cromatici. In caso di dub
bi rivolgersi al produttore.
Il procedimento ORTHOVARIO è depu
tato al trattamento di strumenti in allumi
nio sensibili agli alcali, soprattutto nel
settore relativo agli strumenti ortopedi
ci, p.es. per sistemi a motore.
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
74
A causa dell'effetto ossidante que
sto procedimento non è adatto per
leghe in titanio, in particolare im
-
pianti codificati a colori.
-
Page 75
Dotazione speciale OXIVARIO e ORTHOVARIO
Questi procedimenti garantisco
,
no un lavaggio accuratissimo; per
prevenire eventuali danni, al termine
del trattamento si raccomanda di
applicare subito dei prodotti ade
guati sulle parti in metallo che scor
rono una sull'altra.
Indicazioni per la sicurezza e
avvertenze
Le seguenti avvertenze e indica
,
zioni per la sicurezza si aggiungono
a quelle riportate all'inizio di questo
libretto di istruzioni.
La soluzione di H2O2può essere uti-
~
lizzata esclusivamente all'interno dei
contenitori speciali prodotti da Ecolab e
Dr. Weigert con i relativi adattatori.
Attenersi scrupolosamente alle istru-
~
zioni di sicurezza (schede dati) del produttore dei prodotti chimici.
Attenzione nel manipolare la soluzio
~
ne di H
mico corrosivo.
Attenersi alle indicazioni per la sicurez
za.
Indossare occhiali e guanti protettivi.
Smaltire i contenitore vuoti secondo
~
le indicazioni del produttore.
, si tratta di un prodotto chi
2O2
-
-
-
-
-
Allacciare la tanica contenente
la soluzione di H
Il tubo per la tanica che contiene la so
luzione di perossido di idrogeno è con
traddistinto da un adesivo nero. Il tubo
viene fornito senza adattatore, perché i
sistemi di prelievo variano da produtto
re a produttore.
Collegare l'adattatore giusto con il
^
tubo di allacciamento (contraddistin
to dall'adesivo nero).
Allacciare la tanica contenente la so
^
luzione di H
^ Avviare il programma di servizio
RIEMPIRE DOS2.
A differenza delle altre sostanze chimiche, il contenitore della soluzione di
H
deve essere completamente vuo-
2O2
tato prima di essere sostituito.
Quando compare la segnalazione
RIEMPIRE CONTENITORE DOS 2, allac-
ciare un nuovo contenitore con soluzione H
vizio
Se compare invece la segnalazione
-
CONTROLLARE SISTEMA DOSAGGIO
, controllare sia i tubicini, sia la tanica.
2
Il programma è stato automaticamente
sospeso.
e avviare il programma di ser
2O2
RIEMPIRE DOS2.
2O2
.
2O2
.
-
-
-
-
-
-
La soluzione di H2O2non deve mai
~
essere mescolata con altri prodotti chi
mici. Rischio di una violenta reazione
chimica, ad es. deflagrazione.
Utilizzare esclusivamente detersivi
~
specifici con tensioattivi delle ditte Eco
lab e Dr. Weigert.
-
-
75
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Smaltimento rifiuti apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)
ai sensi del Decr. Legisl. 25 luglio
2005, n. 151 in attuazione delle Diret
tive 2002/95/CE, 2002/96/CE e
2003/108/CE sullo smaltimento dei ri
fiuti di apparecchiature elettriche ed
elettroniche.
Il simbolo del cassonetto barrato indica
che il prodotto alla fine della propria
vita utile deve essere raccolto separa
-
tamente dagli altri rifiuti.
La raccolta differenziata della presente
apparecchiatura giunta a fine vita è organizzata e gestita dal produttore della
nuova apparecchiatura acquistata in
sostituzione della precedente, in tutti gli
altri casi è a carico del detentore.
L'utente che vorrà disfarsi dell'apparec
chiatura ed è disposto ad acquistarne
una nuova equivalente in sostituzione,
dovrà quindi contattare il produttore
della nuova apparecchiatura e seguire
il sistema da questo adottato per con
sentire la raccolta separata dell'appa
-
recchiatura giunta a fine vita.
L'adeguata raccolta differenziata per
l'avvio successivo dell'apparecchiatura
dismessa al riciclaggio, al trattamento e
allo smaltimento ambientalmente com
patibile contribuisce a evitare possibili
effetti negativi sull'ambiente e sulla sa
lute e favorisce il riciclo dei materiali di
cui è composta l'apparecchiatura.
Lo smaltimento abusivo del prodotto da
parte del detentore comporta
-
l'applicazione di sanzioni amministrati
ve previste dalla normativa vigente.
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Salvo modifiche / Data creazione 2015-11-01
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M.-Nr. 10 317 410 / 00
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