Cucine combi
H 251 E, H 251 E-55
H 250 E, H 250 E-55
Forni combi
H 251 B, H 251 B-55
Leggere assolutamente le istruzioni
d’uso prima di posizionare, installare e
usare la cucina e il forno la prima volta
per evitare di infortunarsi e di
danneggiare le apparecchiature.M.-Nr. 04 870 470
All’interno, sullo sportello del forno, si
trovano le istruzioni d’uso brevi.
Le istruzioni sono corredate dei seguenti
simboli:
Dolci, pietanze
S
% – torte lievitate coperte
M– cakes, pan carrè
+– gugelhupf
! – pan di Spagna
V– treccia lievitata
k– pane
? – crostata
Z– manzo
– pasticcini
Funzioni
D
– aria calda
A– calore superiore e inferiore
E– arrostimento automatico
Se la cucina elettrica non è
dotata di questa funzione,
attivare ,,Aria calda D“.
Uso
<– altezza inserimento,
dal basso in alto
=– arrostire senza filtro antigrasso
>– arrostire con filtro antigrasso
L– arrostire nella stufaiola
K – arrostire sulla graticola
:– selvaggina
Y
– maiale
(– agnello
;– pollame
_– pesce
Attenersi alle temperature indicate, alla
posizione della graticola e ai tempi di
cottura.
In generale inserire le temperaturemedie.
Al termine del tempo di cottura piùbreve verificare se la pietanza o il
dolce sono cotti.
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Dotazione
Dotazione
Descrizione cucina combi
Pannello comandi *
b manopola funzioni forno
c manopola temperature forno
d spia di controllo accensione forno
e orologio-contaminuti *
f manopole zone di cottura *
g spia di controllo accensione zone
cottura*
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Vano forno
h resistenza termica con schermo
per calore superiore e grill
i apertura aspirazione ventola
j supporti laterali con ripiani 1, 2, 3, 4, 5
k sportello con sfiato e
A seconda del modello, inoltre, la cucina elettrica è dotata di:
– orologio-contaminuti
– cassetto per gli accessori
– una o due zone di cottura "vario"
Piano cottura
Le cucine da incasso possono venire
combinate coi seguenti piani di cottura:
KM 210
KM 211
KM 212
KM 214
KM 200
KP 412
KP 423
Targhetta dati del piano di cottura
Poiché a installazione ultimata la targhetta di matricola del piano di cottura
non è più visibile, l’apparecchiatura è
dotata di una seconda targhetta dati
che dovrà venire incollata nel libretto
alla voce ,,Servizio assistenza“.
In caso di interventi si dovrà infatti comunicare al servizio assistenza il modello e il numero di matricola del piano di
cottura.
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Dotazione
Piano in vetroceramica KM 212
b zona di cottura "vario": 14,5 cm / 21 cm Ø
c zona di cottura: 14,5 cm Ø
d zona di cottura: 14,5 cm Ø*
e zona di cottura: 18 cm Ø**
indicatore zone piano di cottura, indicatore calore residuo
f
KM 210
* zona di cottura 18 cm Ø
**zona di cottura 21 cm Ø
KM 211
Piano di cottura con cornice larga
* zona di cottura 18 cm Ø
**zona di cottura 21 cm Ø
KM 214
Piano di cottura raso piano di lavoro, zone di cottura come KM 212
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Piano di cottura con piastre KM 200
Dotazione
b piastra: 18 cm Ø
c piastra: 14,5 cm Ø
d piastra: 18 cm Ø
e piastra: 14,5 cm Ø
f manopola piastra anteriore sinistra
g manopola piastra posteriore sinistra
h manopola piastra posteriore destra
i manopola piastra anteriore destra
Piani combiset KP 412 e KP 423 non raffigurati.
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Tutela dell’ambiente
Tutela dell’ambiente
Smaltimento imballaggio
L’imballaggio per il trasporto e la prote-
zione dell’apparecchiatura è realizzato
con materiali conformi alla tutela dell’
ambiente e pertanto riciclabili.
Le diverse parti dell’imballaggio non
vanno quindi buttate nelle immondizie
o nella discarica ma si potranno riutilizzare contribuendo così a risparmiare
materie prime e a diminuire il volume
dei rifiuti.
Smaltimento dei vecchi elettrodomesti
In generale negli elettrodomestici fuori
uso ci sono materiali ancora utilizzabili.
Non depositare quindi il vecchio apparecchio nella discarica ma informarsi
presso il rivenditore o le autorità comunali circa le possibilità di smaltimento.
Fino a quando il vecchio apparecchio
viene prelevato, osservare che non costituisca una fonte di pericolo per i bambini.
Altre informazioni più dettagliate a tale
riguardo sono contenute nel capitolo
,,Consigli e avvertenze“.
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Consigli e avvertenze
La cucina elettrica è fabbricata secondo le vigenti norme di sicurezza.
Un uso non consono a quello previsto può costituire seri pericoli per
l’utente e causare danni, anche gravi.
Prima di usare la cucina elettrica la
prima volta leggere attentamente le
istruzioni d’uso.
Consigli e avvertenze
Sicurezza tecnica
Prima di allacciare il forno e il pia-
no di cottura, accertarsi che i dati
sulla targhetta di matricola (voltaggio e
frequenza) corrispondano a quelli della
rete elettrica.
Eventuali divergenze possono danneggiare le apparecchiature. In caso di
dubbio consultare un elettricista.
Il libretto contiene altresì le istruzioni
per il montaggio, la sicurezza, l’uso
e la manutenzione.
Conservare il libretto! Potrebbe rendersi necessario consultarlo oppure
servire ad un altro utente!
Uso corretto
Il forno e il piano di cottura sono
destinati esclusivamente ad uso
domestico per cuocere, arrostire, scongelare, preparare conserve, essiccare
e grigliare le diverse vivande.
Per usi non consoni a quelli previsti è
responsabile solo l’utente. La casa produttrice declina ogni responsabilità per
usi non appropriati a quelli previsti oppure per manipolazioni errate dei comandi.
La sicurezza elettrica è garantita
solo se il forno e il piano di cottura
sono allacciati a un conduttore di protezione installato secondo le norme. In
caso di dubbio far controllare l’installa-
zione da un elettricista.
La casa produttrice declina ogni responsabilità per eventuali danni e
infortuni derivanti dalla mancanza di un
conduttore di protezione di messa a terra o se tale dispositivo di sicurezza è interrotto.
Usare il forno e il piano di cottura
solo a montaggio ultimato per evitare di toccare componenti elettriche.
Evitare assolutamente di aprire la
scatola dell’apparecchiatura.
Se inavvertitamente si toccano o si modificano collegamenti elettrici o parti
meccaniche possono insorgere seri pericoli per l’utente. Le modifiche, inoltre,
possono compromettere il corretto funzionamento dell’apparecchiatura.
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Consigli e avvertenze
Se l’installazione e i lavori di manu-
tenzione non sono stati fatti correttamente, oppure eventuali riparazioni
non sono state eseguite da persone
qualificate, possono insorgere seri pericoli per l’utente.È quindi oltremodo importante che l’installazione, i lavori di manutenzione ed
eventuali interventi vengano fatti esclusivamente da persone qualificate.
Il forno e il piano di cottura sono
staccati dalla rete elettrica se viene soddisfatta una delle seguenti premesse:
– la sicurezza dell’impianto di casa è
disinserita,
– il fusibile a vite è svitato e tolto dalla
sua sede,
– il cavo di alimentazione è staccato
dalla rete elettrica.
Per staccare il forno dalla rete elettrica non afferrare il cavo ma la spina.
L’allacciamento della cucina elettri-
ca non deve essere effettuato con
prolunghe. La sicurezza elettrica non
sarebbe garantita. Pericolo di surriscaldamento!
Il forno combi è previsto per esse-
re incassato in un pensile. Se viene inserito nella base, il profilato in acciaio sopra il pannello comandi deve
venire sostituito da un profilato di tenuta per garantire maggior protezione
contro i liquidi traboccati dal piano di
cottura.
Il profilato di tenuta è a disposizione
presso il servizio assistenza Miele.
Uso
Attenzione! Pericolo di ustionarsi!
Quando il forno e il piano di cottura
sono accesi, anche le superfici
esterne vicine si riscaldano!
Evitare quindi che i bambini tocchi-
no la cucina elettrica quando è in
funzione. Il calore infatti non interessa
solo il vano interno o le piastre ma anche, tra l’altro, il vetro del forno, le aperture di sfiato, la maniglia e il pannello
comandi. I bambini possono pure infortunarsi e scottarsi facendo cadere le
pentole dal piano di cottura. Sistemare
quindi le pentole coi manici verso
l’interno.
Forno
Indossare sempre i guanti protetti-
vi se si mettono o si tolgono pentole dal forno oppure per le diverse operazioni durante la cottura.
Se si usa la funzione calore superiore e
inferiore oppure il grill, la resistenza termica superiore e lo schermo di protezione si riscaldano notevolmente. Pericolo di ustionarsi!
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Consigli e avvertenze
Per le pulizie della parte superiore
del forno abbassare la resistenza
termica solo quando è completamente
fredda. Pericolo di ustionarsi!
Evitare di abbassare la resistenza
termica con forza. Potrebbe rimanere danneggiata.
Non riscaldare o cuocere nel forno
cibi nei barattoli chiusi. La pressione interna farebbe scoppiare il barattolo danneggiando il forno.
Evitare di spostare sul fondo del
forno pentole e tegami per non
graffiare il rivestimento protettivo.
Lo sportello del forno ha una porta-
ta massima di 10 kg.
Evitare quindi di appoggiarvi oggetti
pesanti o addirittura di sedersi. Potrebbe rimanere danneggiato.
Coprire le pietanze che rimangono
nel forno. L’umidità col tempo può
intaccare le pareti del forno e inoltre si
evita che le pietanze diventino secche.
Se si desidera conservare al caldo
le pietanze oppure sfruttare il calore residuo del forno, ruotare la manopola delle temperature sulla posizione
,,0 °C” e lasciare la manopola delle funzioni sul sistema di cottura inserito
all’inizio.
In nessun caso spegnere il forno. L’umi-
dità interna aumenterebbe depositandosi sul pannello comandi. Sotto il
piano di lavoro si formerebbero gocce
e i mobili di cucina si appannerebbero.
Col tempo, l’acqua di condensa può
quindi:
– danneggiare i mobili attigui e il piano
di lavoro,
– intaccare le superfici interne del
vano.
I prodotti surgelati, ad es. pizza ed
altro, non vanno riscaldati o cotti
sulla placca universale o per dolci.
La placca infatti potrebbe deformarsi a
tal punto da non poterla più estrarre dal
forno quando è calda e inoltre si dovrebbe aspettare prima di usarla.
Per le pietanze surgelate usare quindi
la griglia coperta con carta da forno.
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Consigli e avvertenze
Piano di cottura in vetroceramica
Se si inserisce il piano di cottura,
la rispettiva zona diventa molto calda. Quando è spenta l’indicatore del
calore residuo indica se la piastra è ancora calda.
Spegnere subito il piano in vetroce-
ramica se si notano rotture, fenditure o screpolature. Se i cibi traboccano
possono penetrare nelle fessure e giungere a contatto con le componenti elettriche causando un corto circuito.
Togliere quindi la spina dalla presa o
disinserire il fusibile dell’impianto di
casa. Avvisare quindi tempestivamente
il servizio assistenza Miele.
Evitare di appoggiare oggetti sul
piano di cottura. Se le zone di cottura vengono inserite per svista, gli oggetti potrebbero fondersi o addirittura
bruciare.
Per la cottura non usare recipienti
di materiale sintetico o carta stagnola. A temperature elevate potrebbero fondersi danneggiando la superficie
in vetroceramica.
Evitare assolutamente di far cade-
re zucchero in polvere o sostanze
zuccherine liquide sul piano in vetroceramica caldo o collocarvi recipienti di
plastica o di carta stagnola.
Quando la superficie in vetroceramica
si raffredda potrebbe scheggiarsi o
screpolarsi. Se per svista dovesse succedere, spegnere subito la zona di cottura interessata e grattare via i resti servendosi dell’apposito raschietto
quando la zona è ancora calda. Proteggersi le mani con i guanti da forno.
Far attenzione a non far cadere og-
getti sul piano in vetroceramica.
Anche un oggetto apparentemente leggero, ad es. una saliera, può scheggiare
o addirittura screpolare la superficie
del piano.
Non usare sul piano in vetrocerami-
ca pentole e tegami dotati di fondo
con spigoli vivi, zigrinato, oppure con
lo strato di smalto danneggiato. Il piano
potrebbe rimanere irrimediabilmente
graffiato.
Non pulire gli interstizi tra la corni-
ce e il piano di lavoro oppure tra la
cornice e il piano in vetroceramica con
utensili a punta.
La guarnizione potrebbe rimanere danneggiata.
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Consigli e avvertenze
Piano di cottura con piastre
Dopo averle attivate, le zone di cottura diventano molto calde.
Evitare che sul piano in acciaio
inossidabile tra le piastre trabocchino cibi o liquidi contenenti sale. Se dovesse succedere, pulire subito la superficie per evitare che venga intaccata
dal sale.
Se possibile non coprire le piastre
con coperchi ornamentali. Se la
piastra coperta venisse accesa, il calore potrebbe deformarla.
Col tempo inoltre le piastre possono arrugginirsi e corrodersi se:
– si coprono quando sono ancora umi-
de,
– sotto il coperchio ornamentale si de-
posita vapore acqueo.
Per la cottura non usare recipienti
di materiale sintetico o carta stagnola. A temperature elevate potrebbero fondersi danneggiando il piano di
cottura e le piastre.
Avvertenze generali
Sorvegliare la cottura se si cucina
con molto olio o grasso. L’olio e il
grasso infatti potrebbero surriscaldarsi
e provocare un incendio!
Per la cottura non usare recipienti
di materiale sintetico o di stagnola.
A temperature elevate potrebbero fondersi. Il piano di cottura in vetroceramica potrebbe rimanere seriamente danneggiato.
Non usare il forno o il piano di cot-
tura per riscaldare i locali. Il calore
potrebbe incendiare gli oggetti facilmente infiammabili in prossimità della
cucina elettrica.
Osservare che i cibi vengano ri-
scaldati convenientemente. La durata dipende da diversi fattori: temperatura di partenza, quantità, genere e
consistenza del cibo, eventuali modifiche apportate alla ricetta.
Eventuali germi presenti nei cibi vengono eliminati solo se ci si attiene a una
temperatura (> 70 °C) e a una durata
di cottura (> 10 min.) convenienti. In
caso di dubbi prolungare la durata di
cottura.
È importante che i cibi vengano riscaldati uniformemente, mescolandoli e girandoli di tanto in tanto.
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Consigli e avvertenze
Se si attaccano apparecchiature
elettriche a una presa in prossimità
del forno, badare che il cavo non rimanga incastrato nello sportello del forno
caldo o toccare le piastre accese. Il rivestimento di gomma del cavo potrebbe rimanere danneggiato. Pericolo di
scosse elettriche!
Non usare mai il getto di vapore
per pulire il forno o il piano di cottura. Il vapore infatti potrebbe penetrare
nelle componenti elettriche interne e
provocare un corto circuito.
Se per arrostire o cuocere dolci si
aggiungono bevande alcoliche, ad
es. rum, cognac, vino e altro si dovrà te-
nere presente che l’alcol evapora a
temperature elevate.
Non è quindi escluso che i vapori sprigionati dall’alcol possano infiammarsi
giungendo a contatto con la resistenza
termica del forno.
Accessori per le pulizie
Dopo aver usato il raschietto per
grattare il piano di cottura, coprire
la lametta con la custodia per evitare di
tagliarsi!
Smaltimento degli elettrodomestici fuori uso
Togliere la spina dalla presa e ren-
dere inservibili il cavo di alimentazione e la spina. Si eviterà così che il
vecchio apparecchio venga usato in
modo scorretto da terzi.
La casa produttrice declina ogni responsabilità per danni derivanti dall’inosservanza delle norme di sicurezza o da un’errata manipolazione
dei comandi.
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Prima di usare la cucina la prima volta
Prima di usare la cucina la prima volta
Registrare l’orologio
A seconda del modello la cucina elettrica è dotata di un orologio.
Dopo che la cucina elettrica è stata collegata alla rete elettrica, nell’indicatore
si accendono in modo intermittente
•
00“ e ,,AUTO“.
,,0
Inserire l’ora esatta
(24 ore)
Premere contemporaneamente i tasti
,,g“ e ,,)“, e, mantenerli premuti.
Nell’indicatore continuano a lampeggia-
•
00“ e ,,AUTO“.
re ,,0
Operando coi tasti ,,+“ o ,,–“ imposta-
•
re l’ora esatta (ore
minuti).
Pulire le apparecchiature
Forno
pulire il vano del forno con acqua
calda e un prodotto non aggressivo
e asciugare con uno straccio pulito.
Chiudere lo sportello quando il vano
interno è perfettamente asciutto.
Sciacquare gli accessori.
La prima volta che si accende il forno
si sviluppa un po’ di odore che sparisce più in fretta se si innalza la temperatura.
Si consiglia pertanto di accendere il forno per almeno 1 ora.
Ruotare la manopola delle funzioni
sulla posizione "aria calda D“.
Impostare la gradazione massima
con la manopola delle temperature.
Si consiglia di inserire il timer per spegnere automaticamente il forno.
Durante l’operazione arieggiare
bene i locali.
A operazione ultimata, l’indicazione oraria viene segnata a scatti di un minuto.
Il simbolo ,,@“ visualizzato nell’indica-
tore segnala che il forno può venire atti-
vato indipendentemente dall’orologio.
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Prima di usare la cucina la prima volta
Piano di cottura in vetroceramica
Pulire a fondo il piano in vetroceramica
prima di usarlo la prima volta (vedere
capitolo ,,Manutenzione e pulizia“).
La prima volta che si accende il piano
in vetroceramica può svilupparsi temporaneamente un odore sgradevole dovuro all’evaporazione dell’umidità residua
nelle isolazioni.
Piano di cottura con piastre
Anche la prima volta che si accendono
le piastre si sviluppa un po’ di odore
provocato dall’indurimento del rivestimento protettivo antiruggine.
Si consiglia quindi di inserire la massima temperatura e lasciare accese
le piastre, senza pentole, per circa 5
minuti.
Cassetto per gli accessori
A seconda del modello, la cucina elettrica è dotata di cassetto per gli accessori situato sotto il forno.
Nel cassetto si possono riporre pentole, padelle e altro.
Il cassetto è dotato di chiusura a scatto.
Per aprire il cassetto basta premerlo.
Per chiuderlo, premere nuovamente il
cassetto finché la chiusura si incastra.
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Funzioni piano cottura
Piano in vetroceramica
Zone di cottura
Le diverse zone di cottura sono evidenziate chiaramente sul piano in vetroceramica.
Solo la zona di cottura attivata si riscalda, mentre la superficie circostante rimane relativamente fredda.
Indicatore calore residuo
Tutte le zone di cottura sono dotate di
spie per il calore residuo, situate nell’
apposito indicatore sul piano.
Se si attiva una zona, la luce spia si accende dopo che la temperatura ha
raggiunto una determinata gradazione.
Se si spegne la zona, la rispettiva spia
del calore residuo rimane accesa fintanto che la piastra è ancora calda.
Fintanto che la spia rimane accesa,
non toccare la zona di cottura o porvi oggetti che non siano termoresistenti.
Pericolo di ustionarsi!
Funzioni piano cottura
Ruotare la manopola della piastra
solo verso destra fino alla battuta di
arresto. Diversamente la manopola
rimane danneggiata.
Per attivare la zona ampliabile, ruotare quindi la manopola verso destra
sul simbolo ,,n“.
Riportare poi la manopola sulla gradazione desiderata.
Se si ruota la manopola sulla posizione "0"
si spengono:
– la zona di cottura e
– l’ampliamento della zona di cottura.
Piano di cottura con piastre
Il piano di cottura è dotato di quattro
piastre con due dimensioni e potenze
diverse.
Ampliamento zone di cottura
È possibile attivare questa funzione
solo se il piano in vetroceramica è provvisto di zone di cottura ampliabili oppure dell’apposita piastra per la stufaiola.
La zona di cottura viene ampliata con
la rispettiva manopola.
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Uso piano di cottura
Uso piano di cottura
Manopole zone di cottura
La temperatura delle zone di cottura viene regolata dalle rispettive manopole.
Le manopole della temperatura si
dovranno girare solo verso destra
fino alla battuta di arresto. Riportarle poi nella posizione di partenza girandole in senso contrario, altrimenti rimangono danneggiate!
Ruotando la manopola su una gradazione si accende la spia di controllo della
rispettiva zona di cottura che si spegne
riportando la manopola sulla posizione ,,0“.
Uso zona di cottura
Per la precottura o per arrostire a calore vivace impostare una temperatura elevata.
Appena dal coperchio esce vapore,
abbassare la temperatura e proseguire la cottura.
Abbassando in tempo la temperatura si
eviterà:
– di far traboccare le pietanze,
– di farle attaccare alla pentola o di
bruciarle,
– di sprecare energia elettrica.
Impostare la corretta
temperatura di cottura
numero
gradazione
fondere burro, cioccolato, stemperare la gelatina
1 - 2
mantenere calde le pietanze, riscaldare piccole quantità di
cibo e liquidi, preparare salse,
creme e omelette
scongelare pietanze surgelate,
cuocere pasta, pappe di riso e
avena, stufare verdura, frutta,
pesce, preparare brodo e minestre di legumi
arrostire braciole, fegato, salsicce, uova al tegamino
arrostire polpette, frittate, bistecche, friggere con molto olio
I valori delle temperature sono indicativi e si riferiscono a porzioni normali per 4 persone. Si dovrà
impostare una gradazione più elevata se le pentole sono più grandi, non si usa il coperchio o le
porzioni sono abbondanti. Per quantitativi inferiori si dovrà ridurre la temperatura.
1 - 3
3 - 5
4 - 6
7 - 10
9 - 12
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Kochfeldgebrauch
Pentole adatte
Se ci si attiene alle seguenti indicazioni:
– il consumo di energia per le diverse
funzioni verrà limitato in modo ottimale,
– le pietanze non traboccheranno,
sporcando o bruciandosi sulla zona
di cottura.
Fondo delle pentole
Pentole e stufaiole dovrebbero avere
un fondo spesso, leggermente concavo verso l’interno. Col calore infatti il
fondo si dilata e aderisce perfettamente alla piastra.
Al momento dell’acquisto scegliere
espressamente recipienti di cottura
adatti per il piano in vetroceramica oppure per il piano con piastre.
Uso piano di cottura
Dimensioni
Il diametro delle pentole dovrebbe essere leggermente più grande della
zona di cottura.
Coperchio
Durante la cottura è opportuno coprire
le pentole per evitare che il calore si disperda.
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Uso piano di cottura
Consigli utili
Piani di cottura in vetroceramica e
con piastre
Prima di accendere la zona di cottura,
collocarvi la pentola con la pietanza
per evitare di sprecare energia elettrica. Le piastre inoltre non si deformano
o addirittura non diventano incandescenti se si dimentica di sistemarvi la pentola.
La piastra e il fondo della pentola dovrebbero essere asciutti e puliti per evitare pulizie inutili a cottura ultimata.
Avvertenze per il piano in vetroceramica
Sul piano in vetroceramica non devono esserci tracce di pomice o di
altri detersivi.
La superficie infatti si graffierebbe, spostando la pentola durante la cottura!
Il fondo della pentola non deve avere spigoli vivi o zigrinature o, se rivestito di smalto, essere sbrecciato.
Anche in questo caso la superficie potrebbe graffiarsi spostando la pentola.
Evitare assolutamente di far cadere
zucchero in polvere o sostanze zuccherine liquide sul piano in vetroceramica caldo o collocarvi recipienti
di plastica o carta stagnola!
Quando la superficie in vetroceramica
si raffredda potrebbe scheggiarsi o
screpolarsi. Se per svista dovesse succedere, spegnere subito la zona di cottura interessata e grattare via i resti servendosi dell’apposito raschietto
quando la zona è ancora calda. Proteggersi le mani con i guanti da forno.
Se prima di eliminare le tracce di zucchero, plastica o stagnola si aspetta
che la zona si raffreddi, sulla superficie
in vetroceramica possono formarsi piccole cavità coniche di diversa grandezza.
Avvertenza per i piani con piastre
Evitare di appoggiare sulle piastre
spente pentole e altri recipienti bagnati o umidi.
Se succedesse, asciugare subito la piastra con uno straccio e accenderla brevemente per evitare che col tempo venga intaccata dalla ruggine.
Le pentole in alluminio o di acciaio
inossidabile con fondo in alluminio
possono lasciare macchie color madreperla sul piano.
Eventualmente eliminare subito le macchie col prodotto specifico (v. capitolo
,,Manutenzione e pulizia“).
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Sistemi di cottura
Aria calda
Questo sistema di cottura funziona con
una corrente d’aria calda forzata.
La ventola sulla parete posteriore aspira l’aria dal vano, la immette in un corpo termico anulare facendola poi uscire dalle aperture sulla parete posteriore.
Poiché la corrente di aria giunge direttamente a contatto delle pietanze, non è
necessario preriscaldare il forno.
Eccezione: nel caso in cui si prepari
roastbeef, filetto oppure pane di farina
integrale sarà necessario preriscaldare
il forno.
Col sistema ad aria calda forzata è possibile cuocere contemporaneamente
più pietanze poste su diversi ripiani.
Grazie alla circolazione d’aria forzata la
temperatura del forno sarà inferiore a
quella impiegata col calore superiore e
inferiore.
D
Sistemi di cottura
Calore superiore e inferiore
Con questo sistema di cottura tradizionale le pietanze vengono cotte dall’alto
e dal basso.
È necessario preriscaldare il forno se si
cuociono:
– torte e biscotti con brevi tempi di cot-
tura (30 min. al massimo),
– paste delicate,
– pane di farina integrale,
– roastbeef e filetto arrosto.
Grill J
Con questo sistema solo la parte interna della resistenza termica superiore si
riscalda. Pochi minuti dopo che è stata
accesa diventa incandescente e sviluppa i raggi infrarossi per la cottura al
grill.
Inserire il grill circa 5 minuti prima dell’u-
so. Lo sportello del forno rimarrà chiuso.
A
Scongelare G
I cibi verranno scongelati a freddo.
La ventola sulla parete posteriore fa cir-
colare continuamente l’aria all’interno
del forno.
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Comandi forno
Comandi forno
Dispositivi di comando
I dispositivi di comando del forno sono
costituiti dalla manopola delle funzioni
e da quella delle temperature.
Manopola delle funzioni
(Varia a seconda del modello)
Con la manopola delle funzioni viene
impostato il sistema di cottura desiderato.
– Luce H
per accendere la luce nel vano di
cottura.
– Aria calda D
per cuocere contemporaneamente
su diversi ripiani.
– Calore superiore e inferiore A
per cuocere o arrostire col sistema
tradizionale.
– Calore superiore C
per conferire alle pietanze una bella
doratura finale, per gratinare sformati ecc.
– Calore inferiore B
si inserisce verso la fine della cottura
se il fondo delle torte o delle crostate
è ancora umido.
– Scongelare G
Per scongelare delicatamente i prodotti surgelati.
– Grill J
per grigliare costolette, bistecche,
pollame ecc.
La manopola delle funzioni può venire
girata verso destra o sinistra.
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Comandi forno
Manopola delle temperature
(Varia a seconda del modello)
Serve per inserire la temperatura di cottura conveniente.
La manopola delle temperature
deve essere girata solo verso destra fino all’arresto e riportata nella
posizione di partenza ruotandola in
senso contrario. Diversamente rimarrebbe danneggiata!
Scongelare G:
per questa funzione non si dovrà inserire nessuna temperatura!
Le diverse temperature si possono impostare a variazione continua.
Impostando la temperatura, sopra la
manopola si accende la luce spia. La
spia di controllo si riaccende ogni volta
che si inserisce la resistenza termica.
Quando la gradazione impostata è raggiunta, la resistenza termica si spegne
e si riaccende non appena la temperatura scende oltre la gradazione impostata.
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Comandi forno
Uso del forno
Il forno può venire attivato manualmente con le rispettive manopole,
vale a dire indipendentemente dal timer, solo se nell’indicatore dell’orolo-
gio è visualizzato il simbolo ,,@“.
Per attivare le funzioni premere quindi il tasto ,,i“.
Sistemare la pietanza o il dolce nel
forno.
Ruotare la manopola delle funzioni
sulla modalità di cottura desiderata.
Attivare con la rispettiva manopola la
gradazione desiderata.
Preriscaldare il forno
È necessario preriscaldare il forno
nei seguenti casi:
Aria calda D
– per cuocere pane integrale,
– per roastbeef e filetto arrosto.
Calore superiore e inferiore A
– per torte e biscotti con breve tempo
di cottura,
– per paste delicate,
– per pane integrale,
– per roastbeef e filetto arrosto.
Preriscaldare
Ruotare la manopola delle funzioni
sul sistema di cottura desiderato,
impostare la gradazione conveniente
con la manopola delle temperature.
Dopo che la spia sopra la manopola
delle temperature si è spenta la prima volta, mettere nel forno la pietanza o il dolce.
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Accessori
Placca per dolci, placca
universale e griglia
La placca per dolci, quella universale e
la griglia sono provviste di un dispositivo di arresto per evitare di estrarle completamente dalle guide di scorrimento
durante le operazioni di cottura.
Al momento di sistemare la placca
o la griglia nel forno, accertarsi che
il dispositivo di arresto si trovi all’in-
terno.
Accessori
Filtro antigrasso
Se con la funzione ,,Aria calda D“ si ar-
rostisce sulla griglia o in una stufaiola
senza coprirla, si dovrà montare lo spe-
ciale filtro antigrasso davanti all’apertu-
ra di aspirazione della ventola.
In tal modo le particelle di unto trasportate dall’aria verranno trattenute dal filtro. L’interno del forno e il vano dietro la
parete posteriore rimarrano così più puliti.
Per estrarre completamente la placca o
la griglia dal forno si dovrà alzarla.
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Orologio-contaminuti
Orologio-contaminuti
A seconda del modello, la cucina elettrica è provvista di orologio-contaminuti.
Simboli visualizzati nell’indicatore
Nel display appaiono i seguenti simboli:
Funzioni
Con l’orologio è possibile:
– attivare l’indicazione oraria,
– spegnere oppure accendere e spe-
gnere automaticamente il forno.
Tasti
Oeprando coi diversi tasti è possibile:
l
– attivare il contaminuti,
l
– se viene attivato il contaminuti,
AUTO
– se è stata attivata una funzione auto-
matica di cottura;
– la scritta lampeggia se la funzione di
cottura prescelta è terminata,
AUTO e @
– se la funzione di cottura prescelta è
in svolgimento,
@
– se le funzioni del forno possono veni-
re attivate indipendentemente dal timer (funzionamento manuale).
g
– impostare la durata della cottura,
)
– impostare la fine della cottura,
i
– disattivare le funzioni di cottura im-
postate,
– attivare il funzionamento manuale
del forno (nell’indicatore è visualizza-
to il simbolo ,,@“).
+/–
– impostare o modificare le indica-
zioni orarie.
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Orologio-contaminuti
Impostare l’ora esatta
(24 ore)
Dopo che la cucina è stata collegata alla rete elettrica oppure dopo
un’interruzione dell’energia elettrica,
nell’indicatore si accendono in
•
modo intemittente ,,0
Premere contemporaneamente i tasti
,,g“ e ,,)“, e, mantenerli premuti.
Nell’indicatore continuano a lampeggia-
•
00“ e ,,AUTO“.
re ,,0
Regolare l’indicazione oraria (ore•minuti) operando coi tasti ,,+“ o ,,–“.
Appena si preme il tasto ,,+“ o ,,–“ nell’
indicatore si accende il simbolo ,,@“.
Dopo aver registrato l’orologio, l’indica-
zione oraria viene visualizzata a scatti
di un minuto.
Se precedentemente è stata attivata
una funzione di cottura, al momento di
registrare l’orologio viene cancellata.
00“ e ,,AUTO“.
Attivare il contaminuti (timer)
Tale fu nz io ne è pratica per sorvegliare
operazioni esterne, ad es. cottura di
uova ecc.
È possibile attivare il contaminuti indipendentemente dalle funzioni di cottura
già impostate.
È possibile impostare il contaminuti
(timer) per una durata da 1 min. a 23h
59min.
Per attivare il contaminuti
Premere il tasto ,,l“,
operando col tasto ,,+“ impostare il
•
tempo desiderato (ore
Nell’indicatore viene visualizzato il simbolo ,,l“.
Trascorso il tempo impostato, si attiva automaticamente per circa 7 minuti
un segnale acustico.
Premendo il tasto ,,l“ il cicalino viene
disattivato prima del tempo.
minuti).
Avvertenza
Dopo aver premuto il tasto ,,i“, si può
modificare l’indicazione oraria operando col tasto “+” oppure “–”.
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Orologio-contaminuti
Spegnere automaticamente il
forno
Ruotare la manopola delle funzioni e
quella delle temperature sulla posizione desiderata.
Premere il tasto ,,g“.
•
Nell’indicatore appare ,,0
Operando col tasto “+” impostare la
durata di cottura desiderata in oreminuti (massimo 10 ore).
NelI’indicatore si accende la scritta
,,AU TO “.
00“.
Differire l’accensione del forno
Ruotare la manopola delle funzioni e
quella delle temperature sulla posizione dsiderata.
Innanzitutto impostare la durata della
cottura.
Premere il tasto ,,g“.
•
Nell’indicatore apppare ,,0
Operando col tasto “+” impostare la
durata di cottura desiderata in oreminuti (massimo 10 ore).
00“.
Avvertenza!
L’accensione del forno non dovrebbe
venire differita eccessivamente.
Se si cuoce pane o dolci, la pasta infatti si prosciugherebbe e il lievito perderebbe parte della sua efficacia.
Fine della cottura
A cottura ultimata:
– il forno si spegne automaticamente,
– si attiva per circa 7 minuti un segna-
le acustico,
– nell’indicatore lampeggia la scritta
,,AUTO“.
Premere il tasto ,,i“.
Il cicalino e la scritta dell’indicatore si
spengono.
Appena si preme il tasto ,,i“, il for-
no si accende di nuovo.
Si raccomanda quindi di spegnere
manualmente il forno.
Girare la manopola delle funzioni e
quella delle temperature sulla posizion e ,,0“.
Impostare poi i dati per la fine dellacottura differita.
Premere il tasto ,,)“.
Nell’indicatore viene visualizza l’indicazione oraria, compresa la durata della
cottura.
Operando col tasto ,,+“ impostare i
dati per la fine della cottura differita.
Il forno si spegne e nell’indicatore si accende la scritta ,,AUTO“.
30
Page 31
Orologio-contaminuti
Controllare e modificare i dati
orari impostati
I dati orari impostati per la cottura e per
il contaminuti possono essere controllati ed eventualmente modificati ad
ogni momento.
Controllare i dati
Premere il tasto relativo ai dati che si
desidera controllare, più precisamente:
g
per controllare la durata della cottura
oppure il tempo rimanente se la cottura
è già iniziata,
)
per controllare la fine della cottura,
l
per controllare il tempo rimanente del
contaminuti.
Modificare i dati
Premere il tasto relativo ai dati orari
che si desidera modificare,
Modificare il cicalino
È possibile attivare uno dei tre diversi
suoni del segnale acustico.
Premere il tasto ,,–“.
Il segnale impostato viene attivato.
Nell’arco di 7 secondi premere nuova-
mente il tasto “–”. Ad ogni pressione
viene attivato un segnale acustico diverso.
Trascorsi i 7 secondi viene memorizzato il segnale acustico impostato per ultimo.
Modificare il suono del cicalino solo
quando il forno è spento.
operando col tasto ,,+“ o ,,–“ imposta-
re i nuovi dati orari.
Disattivare le funzioni automatiche impostate
Premere il tasto ,,i“.
Appena la funzione automatica viene disattivata, il forno si inserisce
automaticamente e la luce del vano si accende.
In tutti i casi spegnere il forno se
non viene usato.
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Page 32
Cottura dolci
Cottura dolci
Per cuocere i dolci si consiglia di usare
le seguenti funzioni:
– aria calda D
– calore superiore e inferiore A
Tortiere e stampi
Per una cottura ottimale scegliere la
tortiera o lo stampo convenienti a se-
conda della funzione attivata.
– Aria calda D
Si possono usare tutti i tipi di tortiere
e stampi termoresistenti.
– Calore superiore e inferiore A
Si raccomanda di usare tortiere e
stampi opachi e scuri, di latta nera,
smalto marron, di alluminio opaco,
rivestiti di uno strato antiaderente oppure pirofile.
Nel limite del possibile non usare
stampi e tortiere di metallo chiaro e
lucido. Il calore verrebbe riflesso e la
cottura risulterebbe compromessa. Il
dolce non risulterebbe dorato o cotto
uniformemente e, in casi estremi, la
pasta rimarrebbe cruda.
Aria calda D
Si possono usare tutti i tipi di tortiere e
stampi termoresistenti, anche chiari,
lucidi e sottili.
È possibile cuocere contemporaneamente più dolci su diversi ripiani. Con-
sigliamo la seguente disposizione:
Non usare contemporaneamente
più di 2 placche se la pasta della
torta o del pane è piuttosto umida.
Osservare che il filtro antigrasso
non si trovi sull’apertura di aspirazio-
ne della ventola. Diversamente Il
tempo di cottura si prolungherebbe.
Con la funzione ,,aria calda D“ mantenere la temperatura più bassa di quel-
la occorrente per la funzione ,,calore superiore e inferiore A“. Consultare la
tabella ,,Cottura dolci".
Calore superiore e inferiore A
Usare stampi e tortiere di colore
scuro e opaco.Se lo stampo o la tortiera è di metallo chiaro e lucido, la
doratura e la cottura risultano compromesse. In casi estremi la pasta
può rimanere cruda.
Preriscaldare il forno se si preparano:
– dolci con breve tempo di cottura,
– paste delicate,
ad. es. pan di Spagna,
– pane di farina integrale.
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Sistemare il recipiente sul ripiano 1 o 2.
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Cottura dolci
Consigli per la cottura
Se i dolci vengono cotti in stampi per
cakes o di forma rettangolare, sistema-
re il recipiente orizzontalmente.
Cuocere pietanze surgelate, ad es. la
pizza, direttamente sulla griglia coperta
con carta da forno e non sulla placca
per dolci o quella universale.
La placca infatti può riscaldarsi a tal
punto da non poterla estrarre dal forno.
Per usare il forno, si dovrà quindi aspettare finché la placca si sia raffreddata.
Torte e crostate ricoperte di frutta verranno collocate sulla placca universale
per evitare che il forno si sporchi.
Attenersi alle indicazioni riguardanti
la temperatura, il ripiano e la durata
riportate nella tabella ,,Cottura dolci“.
A cottura ultimata i dolci risulteranno
uniformemente dorati se:
– si sceglie in via di massima la tempe-
ratura media.
Spesso si impostano temperature più
alte di quelle indicate nella tabella
,,Cottura dolci“. In tal caso il tempo
di cottura viene abbreviato ma il dol-
ce, sovente, risulta irregolarmente
dorato o cotto.
In casi estremi la pasta del dolce ri-
mane cruda.
– Il ripiano verrà scelto a seconda del
tipo di dolce e del sistema di cottura.
– Al termine del tempo di cottura più
breve verificare se il dolce è già cotto.
Infilare nel dolce un ferro sottile da ma-
glia o uno stecchino di legno. Se non
vi rimangono attaccate particelle di
pasta umida il dolce è cotto.
33
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Tabella cottura dolci
Tabella cottura dolci
aria calda D
temperatura
in °C
Pasta soffice
torta sablé
torta con lievito in polvere, cakes
torta di pasta soffice (placca)
1)
torta alle noci (stampo)
torta meringata di frutta
crostata di frutta (stampo)
fondo per torta
biscotti
Per questo tipo di cottura consigliamo
le seguenti funzioni:
– aria calda D
– calore superiore e inferiore A
Aria calda D:
montare sempre il filtro antigrasso
sull’apertura della ventola se si arrostisce sulla graticola o nella stufaiola senza coperchio.
Si consiglia di usare la stufaiola L poiché:
– il grasso di cottura rimane nella pen-
tola per preparare una salsina,
– Il vano forno rimane più pulito.
Sistemare la stufaiola nel forno freddo.
Eccezione: per preparare roastbeef o filetto arrosto, preriscaldare il forno secondo la temperatura indicata nella
ricetta.
Per arrostire porre il recipiente sul
1° ripiano.
Eccezione: per arrostire con la funzione
,,Calore superiore e inferiore A“ pollame del peso di 1 kg al massimo, roastbeef, filetto e pesce sistemare il recipiente sul 2° ripiano.
con la funzione ,,Aria calda D“ impostare una temperatura di ca. 40° C inferiore a quella occorrente per ,,Calore superiore e inferiore A“.
Più voluminoso è l’arrosto, più bassi dovranno essere i valori della temperatura.
A partire da 3 kg, impostare una temperatura di ca. 10° C inferiore a quella indicata nella tabella riportata più avanti.
La durata di cottura in tal caso è più
lunga ma in cambio la carne risulterà
cotta uniformemente e non avrà una
spessa crosta secca.
Si possono usare i seguenti recipienti:
stufaiole, pentole, pirofile, sacchetti per
arrosto, recipienti di coccio.
I manici dei recipienti devono essere termoresistenti.
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Per arrostire sulla graticolaK impostare una temperatura di 20° C infe-
riore a quella che occorre se si usa la
stufaiola L.
Se per l’arrosto si usa la graticola collocarvi sotto la placca universale.
Il tempo di cottura dipende dalla qualità della carne, dalla quantità e dallo
spessore.
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Arrostire
Per calcolare il tempo di cottura
Moltiplicare l’altezza dell’arrosto per il
tempo occorrente per 1 cm di altezza
delle diverse carni (v. tabella).
Esempio:
arrosto di manzo, alto 8 cm
8 x 15 min. per cm = 120 min. di cottura.
Avvertenza
Non inserire una temperatura più alta
di quella indicata. La carne si rosolerebbe all’esterno ma rimarrebbe cruda
all’interno.
L’arrosto assume una bella doratura su-
perficiale al termine del tempo di cottu-ra. A metà cottura circa si consiglia di
togliere il coperchio per far dorare meglio l’arrosto.
Consigli per la preparazione
Arrostire con la stufaiola L
Insaporire la carne e metterla nella stufaiola. Distribuire sulla superficie il burro o la margarina a pezzetti oppure aggiungervi l’olio. Se l’arrosto è volumino-
so e magro (2-3 kg) oppure per il pollame grasso, versare circa 1/8 di litro
d’acqua.
Arrostire sulla graticola K
Insaporire la carne e sistemarla sulla
graticola o sulla placca universale.
Distribuire sulla superficie il burro o la
margarina a pezzetti. Durante la cottura aggiungere un po’ d’acqua, brodo o
panna.
Pollame arrosto
La pelle risulterà croccante se, 10 minuti prima del termine di cottura, si spennellerà con acqua leggermente salata.
A cottura ultimata
Lasciar riposare l’arrosto per circa 10
minuti avvolto in carta stagnola. Al momento di tagliarlo, la carne non perderà
troppo succo.
Carni surgelate arrosto
Se il taglio di carne non supera il peso
di 1,5 kg si potrà arrostirlo senza scongelarlo.
Il tempo di cottura si prolungherà di circa 20 minuti per kg.
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Tabella per arrostire le diverse carni
Tabella per arrostire le diverse carni
ripiano
consi-
gliato
aria calda D
temperatura
in °C
nella stufa-
iola L
2)
1)
tempo
in min.
calore superiore e
inferiore
temperatura
in °C
nella stufa-
iola L
2)
A
tempo
in min.
arrosto di manzoca. 1 kg1180 – 200100 – 120220 – 240100 – 120
filetto di manzo,
Se non indicato diversamente, per i tempi indicati non occorre preriscaldare il forno.
1) Montare il filtro antigrasso con la funzione ,,Aria calda D“.
2) Se la carne viene messa sulla graticola K abbassare la temperatura di 20° C.
3) Preriscaldare il forno con le funzioni ,,Aria calda D“ e ,,Calore superiore e inferiore A“.
4) 2° ripiano se si usa la funzione ,,Calore superiore e inferiore A“.
I dati riportati nella tabella sono indicativi.
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Scongelare
Ruotare la manopola delle funzioni
sulla posizione ,,scongelare G“.
Scongelare le pietanze senza inserire la temperatura!
– Togliere gli alimenti dalla confezione
e metterli in un recipiente o su una
placca.
– Per scongelare pollame, sistemarlo
sulla graticola ponendovi sotto la
placca universale per evitare che la
carne rimanga nel liquido.
Usare la massima precauzione e
igiene per scongelare pollame. Non
usare il liquido che fuoriesce. Pericolo di salmonellosi!
– La carne, il pollame e il pesce non
devono essere scongelati completamente se successivamente vengono
cotti. Basterà scongelarli parzialmente in modo che la superficie sia sufficientemente morbida per trattenere
le spezie.
Scongelare
Tempi di scongelamento parziale e totale
(a temperatura ambiente)
La durata dipende dal tipo e dal peso
delle vivande:
pollo, 800 g . . . . . . . . . . . 90 – 120 min.
carne, 500 g . . . . . . . . . . . 60 – 90 min.
carne, 1000 g . . . . . . . . . 90 – 120 min.
salsicce, 500 g . . . . . . . . . 30 – 50 min.
pesce,1000 g . . . . . . . . . . 60 – 90 min.
fragole, 300 g . . . . . . . . . . 30 – 45 min.
torta al burro, 500 g. . . . . . 20 – 30 min.
pane, 500 g . . . . . . . . . . . . 30 – 40 min.
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Cuocere
Cuocere
Per cuocere nel forno consigliamo le
seguenti funzioni:
– aria calda D
– calore superiore e inferiore A
Sono indicati i seguenti recipienti:
pirofile, stoviglie di porcellana o di terracotta termoresistenti, pentole con manici resistenti al calore.
Sistemare la graticola sul 1° ripiano
e collocarvi poi il recipiente per la
cottura.
le vivande vengono stufate o rosolate, ad es. patate, verdura ecc.
Si eviterà così che si secchino. Se
non si hanno coperchi adatti, si potrà coprire il recipiente con carta stagnola o pergamena umida.
– Non coprire il recipiente se:
le pietanze devono risultare croccanti all’esterno, ad es. gratin, carne,
ecc.
– I recipienti di cottura possono
pure venire impilati. Il coperchio
del recipiente inferiore verrà in tal
caso sistemato capovolto.
Le pietanze che devono dorarsi verranno poste in alto.
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Page 41
Conserve sterilizzate
Per preparare conserve sterilizzate in
vasetti consigliamo la funzione "aria calda D".
Sono indicati i seguenti recipienti per
conserve:
– vasetti di vetro, preparati nel modo
consueto.
Se si usano vasetti con guarnizioni di
gomma, durante la preparazione nel
forno può svilupparsi un odore sgradevole. Per evitare questo inconveniente basterà coprire i vasetti con
un canovaccio bagnato;
– vasetti di vetro con coperchio avvita-
bile. Usare solo quelli per conserve,
acquistabili nei negozi di casalinghi.
Conserve sterilizzate
Dopo che si formano le bollicine
Abbassare in tempo la temperatura
per evitare che l’acqua trabocchi.
– Per conserve di frutta e cetrioli:
spegnere il forno.
Lasciare i vasetti nel forno per altri
25-30 minuti;
Sistemare la placca universale sul
1° ripiano e collocarvi poi i vasetti.
È possibile preparare 6 vasetti per volta.
Inserire una temperatura di
150 – 170° C.
Tale gradazione verrà mantenuta finché
nei vasetti si formano bollicine di
vapore.
Spegnere poi il forno.
Lasciare i vasetti nel forno per altri
25-30 minuti.
Al termine della preparazione
Togliere i vasetti dal forno, coprirli con
un canovaccio e lasciarli riposare per
circa 24 ore in un luogo non esposto a
correnti d’aria.
Togliere i ganci di chiusura e verificare
se il coperchio chiude ermeticamente.
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Grigliare
Grigliare
Prima di iniziare la cottura, inserire il
grill per 5 minuti e chiudere lo sportello.
Durante la cottura al grill lo sportello
resterà chiuso. Si risparmierà energia elettrica e si svilupperanno
meno odori in cucina
Preparare la carne e il pesce
Sciacquare brevemente la carne con
acqua fredda e asciugarla bene. Bistecche, costolette, fettine non verranno salate per evitare che il succo fuoriesca.
Spennellare la carne magra con olio. Altri grassi si bruciano facilmente e sviluppano fumo. Il pollo si può spennellare
con burro fuso.
Preparare come di consueto il pesce intero o a fette, salarlo e spruzzarlo con
poco succo di limone.
Grigliare sulla graticola
Sistemare la graticola e la placca
come indicato figura.
Mettervi la carne o il pesce.
Ruotare la manopola delle funzioni
sulla posizione ,,Grill J“.
Inserire la temperatura conveniente:
carnitemperatura
piatte
costolette, bistecche275°C
voluminose
pollame, arrotolato240°C
Se durante la cottura la carne fosse già
abbrustolita in superficie e all’interno
ancora cruda, si dovrà ovviamente abbassare la temperatura.
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Grigliare
Inserire il grill 5 minuti prima e preriscaldare il forno chiuso.
Mettere poi la carne nel forno.
Il ripiano conveniente della graticolae della placca dipende dallo spessore
della carne o del pesce:
carni piatte =ripiano 3, 4 oppure 5
carni voluminose = ripiano 1 oppure 2
La durata del cottura dipende dal ta-
glio della carne:
– carni piatte, fette di pesce ca. 5-6 mi-
nuti per parte,
– per porzioni più grandi prolungare il
tempo,
– arrotolato di carne, circa 10 minuti
per ogni centimetro di diametro.
Avvertenza
Si consiglia di cuocere al grill porzioni
di uguale spessore per mantenere lo
stesso tempo di cottura.
Prova di cottura
Per stabilire il punto di cottura basterà
premere la carne con un cucchiaio.
– Se risulta piuttosto elastica alla pres-
sione è cotta al sangue,
– se risulta meno elastica, all’interno è
ancora rosa (cottura media),
– Se invece non è più elastica allora è
ben cotta.
Pennello per grill
Per spennellare più comodamente la
carne durante la cottura si può usare lo
speciale pennello ad angolo, provvisto
di manico lungo, acquistabile presso i
rivenditori autorizzati o il servizio assistenza Miele.
A metà cottura voltare la carne o il pesce.
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Tabella per l’uso del grill
Tabella per l’uso del grill
Inserire il grill 5 minuti prima e preriscaldare il forno chiuso.
e inferiore117055-65
aria calda1160100-120
calore sup.
e inferiore1200100-120
aria calda1160100-120
calore sup.
e inferiore1200100-120
ripiano
dal basso
in alto
temperatura
in °C
durata
cottura
in min.
20 min.
grigliare:
max. 90 sec.
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Page 46
Manutenzione e pulizia
Manutenzione e pulizia
Piano in vetroceramica
Il piano in vetroceramica va pulito in via
di massima come il vetro.
Non usare prodotti aggressivi o
abrasivi, ad es. spray per grill o forno, prodotti antiruggine, pomice,
spugnette abrasive o paglietta. Il
piano rimarrebbe graffiato.
Evitare assolutamente di pulire con
utensili appuntiti gli interstizi tra la
cornice del piano di cottura e il piano di lavoro e tra la cornice e il piano di cottura.
La guarnizione isolante potrebbe
rimanere danneggiata.
Pulire sempre dopo l’uso
Tracce superficiali di sporco non bru-
ciato: toglierle con uno straccio umido
o con una spugnetta per piatti senza
usare prodotti oppure, se è il caso, con
un detersivo non aggressivo.
Se si usano prodotti detergenti, ad es.
per i piatti, possono formarsi macchie
brunastre, piuttosto tenaci, che non
sempre vengono eliminate la prima volta anche se si usano prodotti specifici.
Tracce di sporco tenace: grattarle via
servendosi di un raschietto con lametta
per vetri.
Pulire poi la superficie con uno straccio
umido o con una spugnetta per piatti.
Eliminare le macchie
Macchie chiare color madreperla:
tali macchie, lasciate da recipienti in alluminio, si tolgono con un detergente
speciale quando il piano in vetroceramica è freddo.
Tracce di calcare: lasciate dall’acqua
traboccata o dal fondo umido delle pentole si tolgono con aceto oppure con
un prodotto speciale.
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Manutenzione e pulizia
Resti di zucchero, sostanze zuccherine, materiale sintetico, carta stagnola
Spegnere la zona di cottura macchiata e, sevendosi di un raschietto
per vetri, grattare via con precauzione i resti bruciacchiati quando la
zona di cottura è calda. Mettere i
guanti per non scottarsi!
Dopo aver grattato via i resti di sporco,
aspettare che il piano di cottura si raffreddi completamente e pulirlo con un
prodotto speciale.
Prodotti per le pulizie
Usare esclusivamente prodotti speci-
fici per piani di cottura in vetroceramica.
Attenersi alle istruzioni della casa
produttrice.
Non usare i prodotti se il piano in vetroceramica è caldo.
Togliere accuratamente tutte le tracce di prodotto con uno straccio umido. Il piano in vetroceramica potrebbe altrimenti venire intaccato.
Prodotti per la manutenzione
Con questi prodotti specifici la superficie del piano in vetroceramica viene
protetta da una sottile pellicola di silicone che la rende più liscia ed la protegge contro le macchie d’acqua e di sporco.
La pellicola di silicone, tuttavia, non è
resistente a temperature piuttosto elevate e deve pertanto venire rinnovata
periodicamente.
Si raccomanda di usare i prodotti consigliati, efficaci per prevenire soprattutto
danni derivanti da tracce di zucchero,
sostanze zuccherine, materiali sintetici
e carta stagnola
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Page 48
Manutenzione e pulizia
Manutenzione e pulizia
Piano con piastre
Piano in acciaio
Zone di cottura
Pulire le zone di cottura con uno straccio umido ben strizzato e grattar via
eventuali resti di cibo traboccato e secco.
All’interno delle piastre non deve assolutamente penetrare umidità o
sporcizia!
Non pulire la guarnizione delle piastre
con prodotti abrasivi che invece si possono usare per le zone di cottura.
Dopo i lavori di pulizia accendere
brevemente le piastre per asciugarle perfettamente. Si eviterà che col
tempo vengano intaccate dalla ruggine!
Di tanto in tanto trattare le piastre con
un prodotto speciale.
Guarnizione delle piastre
Pulire le guarnizioni con un prodotto
specfico per acciaio inossidabile.
Non usare prodotti abrasivi e nemmeno spugnette o paglietta.
Eliminare subito tracce di cibo contenente sale. Col tempo altrimenti il
piano verrebbe intaccato.
Per i resti di cibo tenaci e secchi si consiglia di ammollarli con acqua prima di
effettuare le pulizie.
Non usare prodotti abrasivi, spazzole dure, paglietta o la lama del coltello. La superficie rimarrebbe irrimediabilmente graffiata!
Non usare prodotti contenenti pomice, soda, acidi o cloro, La superficie verrebbe intaccata!
Per pulire la superficie in acciaio si
consiglia di usare acqua calda con
detersivo per i piatti oppure un prodotto specifico non abrasivo per
acciaio inossidabile.
Per prevenire le macchie tenaci si possono usare speciali prodotti per acciaio, ad es. Neoblank, in vendita presso il
servizio assistenza Miele. Usare il prodotto con parsimonia, servendosi di
uno straccio morbido.
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Page 49
Manutenzione e pulizia
Parte frontale e comandi
Pulire la parte anteriore e i comandi
con un prodotto detergente non aggressivo diluito in acqua calda e asciugare
con uno straccio morbido.
Non usare prodotti abrasivi o aggressivi per non sciupare la superficie.
Se la parte anteriore del forno è di smalto bianco, si consiglia di pulire ogni volta dopo l’uso:
– la maniglia dello sportello,
– il pannello comandi
con un prodotto sgrassante, ad es. per
piatti, diluito in acqua calda. In tal
modo si eviterà che l’unto o altri resti si
brucino fissandosi nel rivestimento di
smalto.
Manutenzione e pulizia
Accessori
Griglie laterali dei ripiani
Pulirle con acqua calda e detergente
oppure con un prodotto specifico per
acciaio inossidabile.
Placca universale, per dolci, graticola
Pulirle e asciugarle ogni volta dopo
l’uso.
Per eliminare lo sporco più tenace:
– sulle parti in acciaio,
con un prodotto per acciaio inossidabile,
– sulle parti in smalto,
ammollare lo sporco con acqua e toglierlo usando una spazzola morbida
o una spugnetta per piatti.
Parte frontale in acciaio inox
Non usare mai prodotti contenenti pomice, soda, acidi o cloro! La superficie rimarrebbe intaccata!
Per questo tipo di frontale sono indicati
i prodotti per acciaio inossidabile non
abrasivi.
Per evitare che la parte frontale si sporchi in fretta si possono usare diversi
prodotti, tra cui Neoblank, in vendita
presso il servizio assistenza Miele.
Stendere il prodotto con parsimonia,
servendosi di un panno morbido.
Filtro antigrasso
Pulirlo con detergente e acqua calda,
oppure metterlo nella lavastoviglie.
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Manutenzione e pulizia
Manutenzione e pulizia
Vano forno
Le pareti del vano sono trattate con rivestimenti speciali per facilitare i lavori
di pulizia.
La parte inferiore, superiore e le pareti
laterali sono rivestite di uno strato di
smalto clean.
La parete posteriore invece è trattata
con smalto catalitico.
Smalto clean
Si tratta di uno smalto particolarmente
resistente e dalla superficie oltremodo
liscia.
Grazie a queste caratteristiche, i resti
bruciacchiati di pasta o di unto si possono eliminare per lo più con acqua calda, detersivo per piatti e uno straccio.
Le tracce di sporco più tenaci si dovranno dapprima ammollare o togliere con
un raschietto per vetri e successivamente sfregare con una spugna, un
prodotto specifico per acciaio inossidabile o un prodotto detergente non abrasivo.
Le macchie lasciate dal succo di frutta
o dalla pasta uscita dal fondo della tortiera poco stagno si eliminano più facilmente quando il forno è ancora caldo.
Il succo di frutta traboccato può lasciare macchie indelebili. Anche sulla placca universale possono formarsi macchie opache se viene usata per
arrostire.
Se si usano spray per forno, attenersi alle indicazioni della casa produttrice.
Evitare di spruzzare il prodotto sulla
parete posteriore trattata con smalto catalitico!
Lo speciale rivestimento potrebbe rimanere danneggiato!
Smalto catalitico
La parete posterioreè trattata con
smalto catalitico, poiché durante la cottura è interessata maggiormente dai vapori grassi e dagli spruzzi di unto trasportati dalla corrente d’aria forzata del
forno.
Grazie allo speciale rivestimento di
smalto, le tracce di unto vengono eliminate automaticamente a temperature
superiori ai 200 °C. Più alta è la tempe-
ratura, più efficaci sono i risultati.
Le tracce di spezie, di zucchero e altre
macchie di questo genere non vengono eliminate dal processo catalitico.
Evitare assolutamente di pulire lo
smalto catalitico col raschietto, prodotti aggressivi o abrasivi, spray
per forno.
Lo strato superficiale protettivo rimarrebbe irrimediabilmente danneggiato!
Dopo l’uso, pulire il forno regolarmente!
Se si pulisce saltuariamente, le vecchie
tracce di unto si fissano sempre più tenacemente.
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Manutenzione e pulizia
Pulire le superfici trattate con lo
smalto
Aspettare che il forno sia completamente freddo prima di pulire le superfici interne!
Si raccomanda di pulire il forno
dopo averlo usato. Se pulito saltuariamente i lavori di pulizia sono più
brigosi e talvolta non è più possibile
eliminare le macchie.
Per pulire le superfici trattate con
smalto non usare mai spazzole e
spugnette, paglietta, raschietti, la
lama del coltello o prodotti abrasivi.
Lo strato protettivo di smalto rimarrebbe danneggiato!
Togliere gli accessori dal forno.
Pulire come indicato le pareti trattate
con smalto clean.
Pulire la parete posteriore trattata
con smalto catalitico con uno straccio, acqua calda, detersivo per i piatti ed eventualmente una spazzola
morbida.
A seconda del grado di sporco si potrà
inoltre pulire la superficie catalitica inserendo il forno.
Attivare la funzione ,,Aria calda D“.
Inserire la massima temperatura.
Lasciare acceso il forno per circa
1 ora. La durata dipende dal grado di
sporco.
Per non dimenticare di spegnere il forno, si consiglia di attivare il contaminuti.
Eventuali tracce di sporco più tenaci
col tempo verranno eliminate automaticamente usando il forno a temperature elevate.
Se col tempo lo strato catalitico rimanesse danneggiato in seguito ai
lavori di pulizia non effettuati correttamente oppure per lo sporco eccessivo depositatosi, si potrà sostituire la parete posteriore del forno. Il
pannello è disponibile presso il concessionario o il servizio assistenza
Miele.
Per pulire lo smalto catalitico, evitare assolutamente di usare prodotti
abrasivi o aggressivi, raschietti, paglietta, spray per forno!
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Page 52
Manutenzione e pulizia
Manutenzione e pulizia
Per effettuare più comodamente i lavori
di pulizia è possibile:
– smontare lo sportello,
– estrarre le griglie laterali di supporto,
– smontare la parete posteriore,
– abbassare la resistenza termica in
alto.
Smontaggio sportello
Aprire completamente lo sportello.
Prima di togliere lo sportello si dovranno bloccare le cerniere laterali
per non danneggiare lo sportello.
Chiudere lo sportello quasi completamente, oltre il punto in cui si nota
una certa resistenza, e poi estrarlo
dalle aperture di guida.
Per rimontare lo sportello
Inserire le cerniere nelle apertura di
giuida e abbassare completamente
lo sportello.
Per bloccare le cerniere, abbassare
le staffe di fissaggio su entrambi i lati
dello sportello.
52
Alzare le staffe di bloccaggio su entrambi i lati.
Al momento di rimontare lo sportello
è indispensabile alzare le staffe di
bloccaggio per evitare che lo sportello esca dalle aperture di guida al
momento di chiuderlo.
Page 53
Manutenzione e pulizia
Smontaggio griglie laterali dei ripiani
Attivare la funzione ,,luce H“.
Il forno dovrà essere spento e fred-
do. Pericolo di scottarsi!
Tirare in avanti il bottone di fissaggio.
Smontaggio pannello posteriore
Svitare le viti di fissaggio e smontare
la parete posteriore.
Prima di usare il forno, montare as-solutamente il pannello posteriore.
Pericolo di infortunarsi, anche seriamente!
Per rimontare il pannello posteriore
effettuare le operazioni in senso inverso, accertandosi che sia avvitato correttamente.
Togliere le griglie laterali dei ripiani
dal vano forno.
Per rimontare le griglie effettuare le
operazioni in senso inverso, accertandosi che siano fissate correttamente.
53
Page 54
Manutenzione e pulizia
Abbassare la resistenza termica
Inserire la funzione ,,luce H“.
Il forno deve essere spento e la resistenza termica completamente
fredda!
Pericolo di ustionarsi, anche seriamente!
Togliere le griglie laterali di supporto.
Abbassare la resistenza termica.
Non abbassare la resistenza con
forza, potrebbe rimanere danneggiata!
Se è il caso, è possibile smontare la
lamiera di schermo del soffitto per
pulirla meglio.
Tirare verso il basso il bottone di
bloccaggio.
54
Reggere la lamiera con la mano e
svitare la rotella zigrinata di arresto.
Togliere la lamiera protettiva.
Per rimontarla effettuare le operazioni
in senso inverso, accertandosi che la
lamiera sia fissata correttamente.
Page 55
In caso di anomalie
L’installazione, la manutenzione ed
eventuali riparazioni di apparecchiature elettriche devono essere fatte
da elettricisti qualificati.
Interventi mal fatti possono costituire gravi pericoli per l’utente e danneggiare altresì l’apparecchiatura.I
Le seguenti anomalie si possono eliminare senza l’intervento di un elettricista:
Cosa fare se . . .
. . . le zone di cottura non si riscaldano.
Verificare se:
la sicurezza o il fusibile dell’installa-
zione di casa sono in ordine. Eventualmente rivolgersi a un elettricista
o al servizio assistenza Miele.
In caso di anomalie
. . . il forno si riscalda ma la luce non
si accende.
La lampadina è fulminata. Per sostituirla:
staccare il forno dalla rete elettrica,
togliendo la spina dalla presa, disinserendo il fusibile o la sicurezza.
Togliere la griglia laterale dei ripiani.
Togliere il coprilampada dal supporto.
. . . il forno non si riscalda.
Verificare se:
è stata inserita una funzione e anche
la temperatura,
nel display del timer è accesa la
scritta ,,AUTO“.
Il forno può venir inserito manualmente con le manopole, indipendentemente dal timer, se nel disply è acceso il simbolo ,,@“.
Premere poi il tasto ,,i“.
se la sicurezza o il fusibile dell’im-
pianto di casa sono in ordine. Eventualmente rivolgersi a un elettricista
o al servizio assistenza Miele.
Sostituire la lampadina fulminata con
una nuova di:
230 V, 25 W, E 14, termoresistente
fino a 300° C, a forma di goccia.
Rimettere il coprilampada in sede e
montare la griglia laterale di supporto.
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Page 56
In caso di anomalie
. . . al termine del programma di cottura si percepisce un rumore come
se il forno continuasse a funzionare.
Non si tratta di un guasto!
La ventola di raffreddamento rimane in
funzione per breve tempo per evitare
che, dopo aver spento il forno, l’umidità
residua si depositi all’interno del forno,
sul pannello comandi o sui mobili attigui della base. Quando la temperatura
si è abbassata a un certo valore, la ventola si spegne automaticamente.
Per far raffreddare più in fretta il forno si
consiglia di aprire in parte o completamente lo sportello.
. . . i dolci non risultano cotti a puntino pur avendo osservato i tempi indicati nella tabella "cottura dolci".
Verificare se:
è stata inserita la temperatura corretta,
è stata modificata la ricetta. L’aggiun-
ta di liquido o uova rende la pasta
più umida e conseguentemente i
tempi di cottura si prolungano.
. . . la torta o i biscotti non sono dorati uniformemente.
Diversità più o meno appariscenti sono
normali. Per questo motivo per i dati relativi ai forni le case produttrici indicano
sempre la percentuale delle variazioni
che interessano la doratura superficiale. I dati relativi alla cottura di dolci sulla placca vengono stabiliti in base a
norme standard.
Se le differenze di doratura sono troppo evidenti verificare se:
– con la funzione ,,Aria calda D“:
è stata inserita una temperatura trop-
po alta,
il filtro antigrasso era montato sull’a-
pertura della ventola d’aspirazione,
– con la funzione ,,Calore superiore e
inferiore A“:
il materiale e il colore della tortiera o
dello stampo. Recipienti di metallo
chiaro, lucido e sottile non sono indicati per questo sistema di cottura.
se è stata inserita la funzione ,,Aria
calda D“ e il filtro sull’apertura della
ventola non è stato rimosso. In questo caso il tempo di cottura si prolunga di ca. 10-15 minuti.
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Page 57
In caso di anomalie
. . . sullo smalto catalitico si sono formate macchie color ruggine.
Se si arrostisce sulla graticola, la corrente d’aria può sollevare le spezie e
depositarle sul rivestimento interno. Tali
macchie non vengono eliminate dal processo catalitico. Si potranno togliere facilmente con acqua calda, detersivo
per piatti e una spazzola morbida.
. . . dopo un’interruzione dell’energia
elettrica nel display, al posto dell’indi-
•
cazione oraria, lampeggiano ,,0
00“ e
,,AUTO“.
In seguito all’interruzione dell’erogazio-
ne dell’elettricità, tutti i dati immessi
sono stati cancellati.
Attivare quindi nuovamente l’orologio
ed eventualmente le altre funzioni impostate.
. . . al momento di disattivare il segnale acustico, nel display si accende l’indicazione ,,0
•
00“.
Non si tratta di un guasto!
Poco tempo dopo infatti viene visualizzata l’indicazione oraria.
. . . nel display lampeggia la scritta
"AUTO".
Tale indicazione può segnalare un errore di impostazione dei dati, ossia:
– impostazione non logica della durata
di un programma di cottura,
– modifiche apportate all’indicazione
oraria se prima è stato impostato un
programma di cottura,
– disinserimento del segnale acustico
premendo i tasti ,,g“ e ,,)“.
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Page 58
Servizio assistenza
Servizio assistenza
Se l’anomalia non può essere eliminata
dall’utente, avvisare il servizio assistenza Miele.
Centrale assistenza
Spreitenbach Telefono: 0 800 800 222
Fax:056/417 29 04
Comunicare al servizio assistenza il modello e il numero di matricola del forno.
I dati sono riportati nella targhetta di
matricola.
Oltre ai dati del forno comunicare pure
il modello e il numero di matricola del
piano di cottura.
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Accessori speciali
Si possono acquistare presso i rivenditori autorizzati o il servizio assistenza
Miele.
– Maniglia
Accessori speciali
– Supporto telescopico
Lo speciale supporto telescopico, con
5 ripiani, da inserire nel forno, si può
estrarre comodamente. Sarà così più
facile controllare le pietanze durante la
cottura.
Pratica per inserire ed estrarre dal forno le diverse placche e la graticola.
– Leccarda
si usa sopra la placca universale se
si cuoce al grill con la graticola.
La leccarda raccoglie il grasso di cottura e lo convoglia nella placca sottostante, evitando che si bruci. A cottura ultimata si potrà usare il succo per
preparare una salsina.
– Catalizzatore
Il catalizzatore viene montato nel sistema di raffreddamento della cucina elettrica per filtrare i vapori grassi che fuoriescono e ridurre gli odori dei cibi
durante la cottura.
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Page 60
Collegamento elettrico
Collegamento elettrico
Il collegamento alla rete elettrica
deve essere effettuato da un elettricista qualificato in osservanza alle
disposizioni dell’ASE e in particolare a quelle dell’azienda locale per
l’erogazione dell’energia elettrica.
Prima di allacciare il forno e il piano di
cottura, accertarsi che i dati della ten-
sione sulla targhetta di matricola corri-
spondano a quelli della rete di alimentazione.
Si consiglia di effettuare il collegamento con presa per facilitare eventuali in-
terventi da parte del servizio assistenza.
Se dopo l’allacciamento la presa non
fosse più accessibile oppure venisse
fatto un collegamento fisso sarà ne-
cessario interporre un interruttore onnipolare con apertura minima tra i contatti di 3 mm.
Ne fanno parte interruttori automatici e
protezione che permettono di staccare
senza difficoltà l’apparecchiatura dalla
rete elettrica.
Schema allacciamento 230 V, modelli larghi 60 cm
Schema allacciamento 230 V, modelli larghi 55 cm
Schema allacciamento 400 V, modelli larghi 60 cm
Per maggiore sicurezza si consiglia
pure di interporre un differenziale con
soglia d’intervento di 30 mA.
Per eventuali informazioni presso il servizio assistenza Miele, indicare sempre
il voltaggio, il modello e il numero di matricola dell’apparecchiatura.
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Schema allacciamento 400 V, modelli larghi 55 cm
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Collegamento elettrico
Cucina elettrica da incasso
La cucina elettrica da incasso è fornita
di cavo a 5 fili, lungo circa 1,5 m e senza spina, da collegare a corrente trifa-se 3 N ~ 400 V oppure con cavo a 4 fili
da collegare a corrente trifase
3 ~ 400 V.
Collegare l’apparecchiatura secondo lo schema di allacciamento.
Potenza massima assorbita, v. targhetta dati.
Piani di cottura combinabili
Le cucine da incasso possono venire
combinate coi seguenti piani di cottura:
KM 210
KM 211
KM 212
KM 214
KM 200
KP 412
KP 423
Forno
Il forno è fornito di un cavo lungo circa
1,5 m, senza spina, da collegare a
2 ~ 400 V oppure ~ 230 V.
Potenza assorbita, v. targhetta dati.
In caso di modifica del collegamento elettrico o sostituzione del cavo
della cucina da incasso o del forno
si dovranno usare cavi del tipo
H 05 VV-F oppure H 05 RR-F.
Norme per il montaggio
In base alla norma 47.330 relativa alle installazioni a bassa tensione, la cucina
elettrica/forno dovranno venire installati
conformemente alle istruzioni di montaggio.
Le parti che si trovano nello spazio sottostante le piastre devono essere di materiale non infiammabile oppure trovarsi
a una distanza minima di 10 cm dallo
spigolo inferiore della piastra.
Le superfici laterali e superiore sopra il
piano di cottura devono essere rivestite
di materiale ignifugo, conformemente
alle disposizioni cantonali e della direzione dei vigili del fuoco.
La protezione contro eventuali contatti deve essere garantita da una
corretta operazione d’incasso.
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Page 62
Montaggio piano in vetroceramica
Montaggio piano in vetroceramica
I piani di cottura in vetroceramica rientrano nella classe di protezione termica ,,Y“,
vale a dire: sulla parte posteriore e da un
solo lato del piano possono trovarsi mobili
più alti o pareti, mentre sull’altro lato i mobi-
li o eventualmente gli elettrodomestici non
devono essere più alti del piano di cottura.
A causa dell’irradiazione termica si
dovranno mantenere le seguenti distanze minime di sicurezza:
– 40 mm dal mobile attiguo (ad es.
un armadio) al foro d’incasso nel
piano di lavoro.
– 50 mm dalla parete posteriore al
foro d’incasso nel piano di lavoro.
62
Page 63
Montaggio piano in vetroceramica
Operazioni d’incasso
KM 210, KM 212
*spazio per gli elementi di fissaggio e passaggio del cavo
Praticare il foro d’incasso come illustrato.
2
5
nastro isolante
b
1
3
4
c piano di cottura
d piano di lavoro
gancio di arresto
e
f vite
Svitare le viti f.
Evitare assolutamente di stendere
mastice isolante tra la cornice del
piano di cottura e il piano di lavoro!
In caso di interventi sarebbe difficile
smontare il piano. La cornice e il piano di lavoro, inoltre, potrebbero rimanere danneggiati. Il nastro isolan-
b sotto il bordo del piano di
te
cottura garantisce una sufficiente
isolazione col piano di lavoro
Inserire il piano di cottura c nell’a-
pertura d’incasso e centrarlo.
(La scritta ,,Miele“deve trovarsi sulla
parte anteriore).
Sistemare i ganci d’arresto e e avvi-
tare le viti
f.
d.
Verificare se il piano di cottura c
aderisce perfettamente.
63
Page 64
Montaggio piano in vetroceramica
KM 211
* Spazio per gli elementi di fissaggio e passaggio del cavo
Praticare il foro d’incasso come illustrato.
piano di lavoro in metallo
b
c
nastro isolante
d piano di cottura
e listello di legno
f vite
g gancio di arresto
Togliere il foglio di protezione dai nastri adesivi e incollare il listello di le-
e sul bordo dell’apertura d’in-
gno
casso.
Evitare assolutamente di stendere
mastice isolante tra la cornice del
piano di cottura e il piano di lavoro!
In caso di interventi sarebbe difficile
smontare il piano. La cornice e il piano di lavoro, inoltre, potrebbero rimanere danneggiati. Il nastro isolan-
c sotto il bordo del piano di
te
cottura garantisce una sufficiente isolazione col piano di lavoro
Inserire il piano di cottura d nell’a-
pertura d’incasso e centrarlo.
(La scritta ,,Miele“ deve trovarsi sulla
parte anteriore).
Regolare secondo la lunghezza conveniente i ganci d’arresto col foro
oblungo
Avvitare le viti f.
Verificare se il piano di cottura d
aderisce perfettamente.
g.
b.
64
Page 65
Montaggio piano in vetroceramica
KM 214
Il piano di cottura a filo col piano di
lavoro è indicato solo per piani in
ceramica o di pietra naturale.
Non è indicato per altri piani di lavoro, ad es. in corian.
A montaggio ultimato, il piano di cottura dovrà essere accessibile dal di
sotto. Diversamente, in caso di interventi e lavori di manutenzione, si
deve togliere il mastice sigillante
dalla fuga del vano d’incasso.
Il piano di cottura:
– può essere fissato con squadrette di
metallo nell’apertura d’incasso,
– può essere inserito direttamente in
un’apertura convenientemente ricavata nel piano di lavoro in pietra naturale.
Incasso con squadrette di metallo
*Spazio per gli elementi di fissaggio e il passaggio del cavo.
Praticare il foro d’incasso nel piano
di lavoro come illustrato.
b piano di lavoro
c piano di cottura
d squadrette di metallo
A larghezza della fuga
Tenere le squadrette 7 mm sotto gli
spigoli superiori del piano di lavoro e
segnare su ogni lato due fori.
Fare i fori con una punta da 6 mm di
Ø e inserire i tasselli.
65
Page 66
Montaggio piano in vetroceramica
Fissare le squadrette d nell’apertura
d’incasso servendosi delle viti e delle rondelle in dotazione. Pareggiare
eventuali irregolarità con le aperture
oblunghe.
Incassare il piano di cottura c nel
foro e centrarlo. (La scritta ,,Miele“
deve trovarsi sulla parte anteriore).
A causa delle diverse tolleranze, la
larghezza della fuga ,,A“ tra il piano
di lavoro e quello di cottura può variare tra i 3 e i 5 mm.
Sigillare la fuga con silicone resistente
a una temperatura di almeno 160°C.
b piano di lavoro
c piano di cottura
A larghezza della fuga
* spazio per passaggio cavo
Incasso in un piano di lavoro in
pietra naturale
Eseguire l’apertura d’incasso nel pia-
no di lavoro come illustrato.
Inserire il piano di cottura c nell’a-
pertura e centrarlo.
(La scritta ,,Miele“ deve trovarsi sulla
parte anteriore).
A causa delle diverse tolleranze, la
larghezza della fuga ,,A“ tra il piano
di lavoro e quello di cottura può va-
riare tra i 3 e i 5 mm.
Sigillare la fuga con silicone resistente
a una temperatura minima di 160°C.
66
Page 67
Montaggio piano con piastre
I piani di cottura con piastre fanno parte della classe di protezione termica
,,Y“, vale a dire: sulla parte posteriore e
da un solo lato possono trovarsi mobili
più alti e pareti, mentre sull’altro lato i
mobili o gli elettrodomestici non devono essere più alti del piano di cottura.
Montaggio piano con piastre
KM 200
*altezza d’incasso
Praticare il foro d’incasso come illustrato.
12
A causa dell’irradiazione termica si
dovranno mantenere le seguenti distanze minime di sicurezza:
– 40 mm dal mobile attiguo (ad. es.
un armadio) al foro d’incasso nel
piano di lavoro.
– 50 mm dalla parete posteriore al
foro d’incasso nel piano di lavoro.
3
4
5
b nastro isolante
c piano di cottura
d piano di lavoro
e gancio d’arresto
f vite
Svitare le viti f.
Sistemare il piano di cottura c nell’a-
pertura d’incasso e centrarlo.
Avvitare le viti f verso destra finché
i ganci d’arresto
mente al piano di lavoro
Verificare se il piano di cottura c
aderisce perfettamente.
e sono fissati salda-
d.
67
Page 68
Montaggio piano con piastre combiset
Montaggio piano con piastre combiset
KP 412, KP 423
Le piastre combiset fanno parte della
protezione termica ,,Y“.
In base alla norma 47.330 relativa
alle installazioni a bassa tensione,
le piastre dovranno venire installate
conformemente alle istruzioni di
montaggio
Le parti che si trovano nello spazio sotto
le piastre devono essere di materiale non
infiammabile oppure trovarsi a una distanza minima di 10 cm dallo spigolo inferiore delle piastre.
Avvertenze importanti per l’incasso
Per l’incasso dei piani di cottura con
piastre 423 con piastra di 220 mm Ø, il
doppio fondo, situato a una distanza di
10 cm, deve essere di materiale non infiammabile, ad es. Pical, oppure essere
isolato termicamente con fibre di vetro
e alluminio dello spessore di 2 mm.
Caratteristiche dimensionali:
larghezza = 500 mm
altezza= 100 mm
profondità= 560 mm dalla parte
posteriore del piano
profondo 600 mm
68
b piastra
c spigolo foro incasso
d isolazione termica
e
protezione materiale plastico
Page 69
Montaggio piano con piastre combiset
In caso di incasso in un piano di lavoro
in legno (v. anche SINK 45) gli spigoli
del vano d’apertura
re del piano in legno (se non sono già
protetti da uno strato di materiale plasti-
e) si dovranno rivestire oppure iso-
co
lare termicamente con materiale resistente al calore
4 mm oppure con una guarnizione rivestita da una parte con fibre di vetro e alluminio dello spessore di 2 mm.
Le superfici laterali e superiore vicino al
piano di cottura devono essere rivestite
di materiale ignifugo, conformemente
alle disposizioni cantonali e della polizia dei vigili del fuoco.
Fissaggio e incastro piano con
piastre
c e la parte inferio-
dello spessore di
d
Inserire le piastre come illustrato. La disposizione delle piastre sul piano di
cottura è contraddistinta dai cavi di allacciamento.
Sistemare le lamiere di montaggio h
su entrambe le smussature della parte inferiore del piano di cottura.
Assemblare la parte inferiore del piano di cottura
con le piastre
f e quella superiore
g.
69
Page 70
Montaggio piano con piastre combiset
Sistemare il piano di cottura nell’a-
pertura d’incasso e centrarlo.
Sistemare le rondelle b sul bullone a
i per fissare le piastre.
vite
Sistemare poi l’anello elastico
vitare un po’ il dado
e.
d e av-
Montare le staffe d’arresto j e fissarle bene con le viti
Verificare se il piano di cottura aderisce perfettamente.
k.
Avvitare bene l’occhiello del cavo di
terra (giallo-verde)
z con la rosetta elastica d.
lo
70
c presso il simbo-
Togliere la pellicola di protezione dal
piano di cottura.
Inserire le spine delle piastre nei
giunti del cavo adattatore, facendo
attenzione che i rispettivi contrassegni corrispondano tra loro.
La protezione contro eventuali contatti deve essere garantita da una
corretta operazione d’incasso
Page 71
Incasso cucina elettrica (60 cm)
Incasso cucina elettrica (60 cm)
Staccare la scatola di giunzione dalla corrente elettrica.
Allacciare la cucina elettrica alla corrente.
Sistemare la cucina davanti al vano
d’incasso nella base.
Inserire la spina del piano cottura nella rispettiva scatola di giunzione.
Incassare la cucina nel vano fino al listello per il vapore e centrarla.
Aprire lo sportello del forno e fissare la
cucina con 2 viti alla parte frontale dei
mobili base laterali.
Usare la cucina elettrica a montaggio ultimato.
71
Page 72
Incasso forno (60 cm)
Incasso forno (60 cm)
Il forno combi è previsto per essere
incassato in un armadio a colonna.
Se viene inserito nella base, il profilato in acciaio sopra il pannello comandi deve venire sostituito da un
profilato di tenuta per garantire maggior protezione contro i liquidi traboccati dal piano di cottura.
Il profilato di tenuta è a disposizione
presso il servizio assistenza Miele.
Staccare la scatola di giunzione dalla rete elettrica.
Allacciare il forno alla rete elettrica.
Inserire il forno nella nicchia d’incas-
so fino al listello per il vapore e allinearlo.
72
Aprire lo sportello e fissare il forno con
2 viti alla parte frontale del mobile.
Usare il forno solo a montaggio ultimato.
Page 73
Incasso cucina elettrica (55 cm)
Incasso cucina elettrica (55 cm)
Staccare la scatola di giunzione dalla
corrente elettrica.
Allacciare la cucina elettrica alla cor-
rente (v. schema di allacciamento
alla voce ,,Allacciamento elettrico“).
La scatola di giunzione
solo se si toglie il cassetto del forno.
Il cavo di allacciamento
fissato correttamente coi due collari
per evitare che tocchi il cassetto.
b è accessibile
c deve venire
d
Sistemare la cucina elettrica davanti
al vano della base.
Inserire la spina del piano di cottura
nella rispettiva scatola di giunzione.
73
Page 74
Incasso cucina elettrica (55 cm)
Incassare la cucina elettrica nel
vano fino al listello per il vapore e
centrarla.
Aprire lo sportello e fissare la cucina
con 2 viti attraverso i listelli per il vapore alle pareti laterali dei mobili attigui.
Usare la cucina elettrica a montaggio ultimato.
74
Page 75
Incasso forno (55 cm)
Il forno combi è previsto per essere
incassato in un armadio a colonna.
Se viene inserito nella base, il profilato in acciaio sopra il pannello comandi deve venire sostituito da un
profilato di tenuta per garantire maggior protezione contro i liquidi traboccati dal piano di cottura.
Il profilato di tenuta è a disposizione
presso il servizio assistenza Miele.
Incasso forno (55 cm)
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Page 76
Incasso forno (55 cm)
Staccare la scatola di giunzione dalla rete elettrica.
Allacciare il forno alla rete elettrica
(v. schema di allacciamento, voce
,,Allacciamento elettrico“).
La scatola di giunzione
solo se si toglie il cassetto del forno.
Il cavo di allacciamento
fissato correttamente coi due collari
per evitare che tocchi il cassetto.
b è accessibile
c deve venire
d
Incassare il forno nel vano fino al listello per il vapore e allinearlo.
Aprire lo sportello e fissare il forno
con 2 viti attraverso i listelli per il vapore alle pareti laterali del mobile.
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Usare il forno solo a montaggio ultimato.
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Con riserva di modifiche / 22 / 003CH/I – 3899
M.-Nr. 04 870 470 (H 250; H 251)
La cellulosa di questa carta è sbiancata senza cloro, conformemente alla tutela dell’ambiente.
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