Leica M10 User Manual [es]

LEICA M10
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LEICA M10
Istruzioni
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PREFAZIONE
Gentile Cliente, Leica La ringrazia per l'acquisto di Leica M10 e si congratula con Lei per la Sua decisione. Con questa straordinaria fotocamera di sistema da 35 mm ha fatto un'ottima scelta. Le auguriamo di ottenere il massimo piacere e le migliori soddisfa­zioni fotografando con la Sua nuova fotocamera. Per poter sfrutta­re a pieno tutte le possibilità oerte da questo prodotto, Le consi­gliamo di leggere attentamente questo manuale.
Leica Camera AG
Significato delle diverse categorie di informazioni presenti in questo manuale
Nota:
Informazioni aggiuntive
Importante:
L'inosservanza delle avvertenze può danneggiare la fotocamera o gli accessori o pregiudicare la qualità delle riprese.
Attenzione:
L'eventuale inosservanza può causare lesioni alle persone.
Prefazione
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Materiale in dotazioni/ Accessori / Ricambi
MATERIALE IN DOTAZIONE
Prima di mettere in funzione la fotocamera, verificare che siano presenti tutti gli accessori forniti in dotazione. a. Tracolla b. Coperchio a baionetta della fotocamera c. Batteria ricaricabile agli ioni di Litio Leica BP-SCL5 d. Caricabatterie Leica BC-SCL5, incluso cavo di alimentazione
(EU, US) e caricabatterie per auto
e. Coperchio per slitta porta accessori
Attenzione:
Conservare le parti piccole (ad esempio, la copertura della slitta porta accessori) nel seguente modo:
– fuori dalla portata dei bambini (l'eventuale ingestione può causa-
re soocamento!)
– in un luogo in cui non possano andare perdute, ad esempio,
nelle apposite tasche nella confezione della fotocamera
Con riserva di modifiche di costruzione ed esecuzione.
ACCESSORI
Per un elenco aggiornato e una descrizione degli obiettivi e degli accessori disponibili per la fotocamera, consultare il sito Internet di Leica Camera AG alla pagina: www.leica-camera.com
Importante:
Con Leica M10 è consentito utilizzare esclusivamente accessori specificati e descritti nelle presenti istruzioni o specificamente omologati da Leica Camera AG.
RICAMBI
Cod. art.
Coperchio a baionetta fotocamera .......................................16060
Tracolla per fotocamera ....................................................... 24023
Batteria ricaricabile agli ioni di Litio BP-SCL5 .......................24003
Caricabatterie BC-SCL5 (incluso cavo di alimentazione US [423-116.001-020] e EU [423-116.001-005], altri in base al mercato di destinazione),
cavo di ricarica per auto ......................................................24002
Coperchio per slitta porta accessori,
plastica, nero .....................................................420-300.001-035
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Avvertenze:
• Leica lavora costantemente allo sviluppo e al miglioramento dei propri prodotti. Poiché nel caso delle fotocamere digitali molte funzioni sono controllate interamente tramite software, è possi­bile installare ottimizzazioni ed estensioni della gamma delle funzioni nella fotocamera in un secondo momento. A tale scopo, Leica introduce di tanto in tanto aggiornamenti del firmware. Di norma, le fotocamere vengono già fornite di fabbrica con i fir­mware aggiornati; è possibile, tuttavia, scaricare facilmente i firmware aggiornati dal nostro sito Internet e trasferirli nella fotocamera. Registrandosi sulla homepage di Leica Camera come possessore di una fotocamera Leica, è possibile ricevere informazioni sulla disponibilità di aggiornamenti del firmware tramite la newsletter. Per ulteriori informazioni sulla registrazio­ne e sugli aggiornamenti del firmware per la fotocamera e su eventuali modifiche e integrazioni delle istruzioni fornite nel manuale, è possibile visitare l'"Area Clienti" all'indirizzo: https://owners.leica-camera.com
• Le informazioni riportate in questo manuale fanno riferimento a una versione precedente del firmware. Per istruzioni e maggiori dettagli su modifiche apportate in conseguenza di altre versioni firmware, consultare analogamente l'"Area Clienti".
• Per conoscere la versione firmware installata al momento sulla fotocamera (cfr. anche pag. 87), procedere nel seguente modo: Nel menu selezionare !"#$%"&'()*%#"+'*(.
• Il numero della versione firmware si trova nel sottomenu alla
riga !"#$%"&,'%#-"%$ sulla destra.
• Per conoscere specifiche omologazioni nazionali relative a questo modello di fotocamera: Nello stesso sottomenu !"#$%"&.()*%#"+'*( (cfr. istruzione pre­cedente) selezionare /$012"+*%3&'()*%#"+'*(.
• Nel relativo sottomenu sono disponibili in più pagine i vari
codici di omologazione.
• La data di produzione della fotocamera è indicata sulle etichette nei tagliandi di garanzia oppure sulla confezione. Il formato della data è il seguente: Anno/Mese/Giorno.
• Prima di mettere in funzione la fotocamera, verificare che siano presenti tutti gli accessori forniti in dotazione.
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INDICE
PREFAZIONE ........................................................................................... 2
MATERIALE IN DOTAZIONE .................................................................... 4
ACCESSORI ............................................................................................ 4
RICAMBI ................................................................................................. 4
AVVERTENZE ........................................................................................10
AVVERTENZE LEGALI ........................................................................... 10
Smaltimento dei dispositivi elettrici ed elettronici.............................11
DENOMINAZIONE DEI COMPONENTI ................................................. 12
GUIDA RAPIDA .......................................................................... 14
PREPARATIVI ........................................................................................ 14
SCATTO DI UNA FOTO .......................................................................... 14
OSSERVAZIONE DELLE IMMAGINI ......................................................15
CANCELLAZIONE DI IMMAGINI ........................................................... 15
ISTRUZIONI DETTAGLIATE ........................................................16
PREPARATIVI ........................................................................................ 16
MONTAGGIO DELLA TRACOLLA .........................................................16
RICARICA DELLA BATTERIA ...............................................................16
SOSTITUZIONE DELLA BATTERIA/SCHEDA DI MEMORIA ....................20
OBIETTIVI LEICA M .............................................................................23
Montaggio dell'obiettivo .................................................................25
Rimozione dell'obiettivo ..................................................................25
IMPOSTAZIONI PRINCIPALI /
ELEMENTI DI COMANDO ..................................................................... 26
ACCENSIONE E SPEGNIMENTO DELLA FOTOCAMERA ........................26
PULSANTE DI SCATTO ........................................................................27
Scatti in serie .................................................................................28
GHIERA DEI TEMPI DI POSA .............................................................. 29
COMANDI A MENU ............................................................................30
IMPOSTAZIONI PRELIMINARI .............................................................. 34
IMPOSTAZIONI DI BASE DELLA FOTOCAMERA ...................................34
Lingua dei menu ..............................................................................34
Ora e data .......................................................................................34
Spegnimento automatico .................................................................36
Impostazioni del monitor/mirino .....................................................36
Indice
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IMPOSTAZIONI DI BASE PER LO SCATTO ............................................ 38
RICONOSCIMENTO DEL TIPO DI OBIETTIVO ......................................38
Inserimento manuale del tipo di obiettivo / della lunghezza focale ...38
FORMATO FILE ..................................................................................40
IMPOSTAZIONI JPG.............................................................................40
Risoluzione..................................................................................... 40
Contrasto, nitidezza, saturazione del colore .....................................41
Riprese in bianco e nero ..................................................................41
BILANCIAMENTO DEL BIANCO ...........................................................42
SENSIBILITÀ ISO ................................................................................44
MIRINO/TELEMETRO A CORNICE LUMINOSA ................................... 46
PRESELETTORE DEL CAMPO D'INQUADRATURA ................................47
MONITOR .......................................................................................... 48
Regolazione della luminosità ............................................................48
Schermata INFO..............................................................................48
MODALITÀ LIVE VIEW .........................................................................48
Simulazione dell'esposizione ...........................................................49
Altre opzioni di indicatori .................................................................49
MISURAZIONE DELLA DISTANZA ....................................................... 52
Con il telemetro ottico .....................................................................52
Con la schermata del monitor nel modo Live View ..........................53
Identificazione di aree del soggetto a fuoco .....................................54
MISURAZIONE E COMANDO DELL'ESPOSIZIONE ...............................55
Indicatori dell'esposimetro ..............................................................55
Metodi di misurazione dell'esposizione ............................................56
Selezione dei metodi di misurazione in modalità Live View ...............56
Modi di esposizione .........................................................................57
Tempo di posa automatico .............................................................. 57
Memorizzazione dei valori misurati ..................................................58
Correzioni dell'esposizione ............................................................. 58
Serie di esposizioni automatiche ..................................................... 60
Regolazione manuale dell'esposizione ............................................ 62
Impostazione B / Funzione T ..........................................................62
Superamento della soglia superiore o inferiore del campo di
misurazione ....................................................................................63
Indice
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Indice
MODALITÀ RIPRODUZIONE .................................................................64
Osservazione di altre riprese/Navigazione nella memoria ................65
Ingrandimento e selezione dell'inquadratura / Osservazione di più
miniature ........................................................................................66
Preferiti, contrassegnare riprese come ............................................68
Eliminazione di riprese .....................................................................68
ALTRE FUNZIONI .................................................................................. 70
MODALITÀ FLASH ............................................................................. 70
FOTOGRAFIE CON L'AUTOSCATTO .....................................................76
SCATTI IN SERIE A INTERVALLI ...........................................................76
IDENTIFICAZIONE DEI FILE DI IMMAGINE
AI FINI DELLA TUTELA DEL DIRITTO D'AUTORE .................................77
RILEVAMENTO DEL LUOGO DI SCATTO CON GPS ...............................78
PROFILI SPECIFICI PER UTENTI E APPLICAZIONI.................................80
ANNULLAMENTO DI TUTTE LE IMPOSTAZIONI INDIVIDUALI ................81
FORMATTAZIONE DELLA SCHEDA DI MEMORIA .................................81
GESTIONE DELLE CARTELLE ..............................................................82
TRASMISSIONE DEI DATI SENZA FILI E CONTROLLO REMOTO DELLA
FOTOCAMERA ....................................................................................84
TRASMISSIONE DEI DATI A UN COMPUTER ........................................86
GESTIONE DEI DATI NON ELABORATI DNG .........................................87
INSTALLAZIONE DI AGGIORNAMENTI DEL FIRMWARE ........................87
ISTRUZIONI PER LA SICUREZZA E LA MANUTENZIONE .......88
MISURE PRECAUZIONALI GENERALI .................................................. 88
MONITOR ...........................................................................................89
SENSORE ...........................................................................................89
UMIDITÀ DI CONDENSA .....................................................................89
ISTRUZIONI PER LA MANUTENZIONE ................................................. 90
PER LA FOTOCAMERA ........................................................................90
PER GLI OBIETTIVI ..............................................................................90
PER LA BATTERIA ...............................................................................91
PER IL CARICABATTERIE .....................................................................92
PER LE SCHEDE DI MEMORIA ............................................................92
PULIZIA DEL SENSORE /
RILEVAMENTO DELLA PRESENZA DI POLVERE ...................................94
CONSERVAZIONE ................................................................................. 96
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9
Indice
MALFUNZIONAMENTI E LORO ELIMINAZIONE ......................96
APPENDICE................................................................................98
INDICATORI NEL MIRINO ..................................................................... 98
INDICATORI NEL MONITOR ...............................................................100
PER LA RIPRESA ..............................................................................100
DURANTE LA RIPRODUZIONE ..........................................................103
VOCI DI MENU ................................................................................105
INDICE DELLE VOCI ................................................................106
DATI TECNICI ...........................................................................108
INDIRIZZI DEL SERVIZIO LEICA ............................................112
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Avvertenze / Informazioni legali
AVVERTENZE
• I moderni apparecchi elettronici sono estremamente sensibili alle scariche elettrostatiche. Dal momento che il corpo umano può facilmente caricare diverse decine di migliaia di Volt, ad esempio, camminando su una moquette sintetica, il contatto con la fotocamera potrebbe produrre una scarica elettrica, soprattut­to se essa poggia su un materiale conduttivo. Se la scarica colpi­sce solo l'alloggiamento della fotocamera, le sue parti elettroni­che non subiranno danni. Nonostante la presenza di circuiti di protezione supplementari integrati, per motivi di sicurezza si consiglia di non toccare i contatti rivolti verso l'esterno, ad esempio, quelli situati sulla slitta porta accessori. Si raccoman­da, pertanto, di tenere sempre installato il relativo coperchio quando non si utilizza un mirino o un flash.
• Per un'eventuale pulizia dei contatti, evitare l'impiego di panni ottici in microfibra (sintetici). Utilizzare, invece, esclusivamente un panno di cotone o di lino! Se, prima di toccare la fotocamera, viene intenzionalmente toccato un tubo del riscaldamento o dell'acqua (materiale conduttivo collegato a "terra"), l'eventuale carica elettrostatica viene scaricata in sicurezza. Per evitare che i contatti si sporchino e si ossidino, conservare la fotocamera in un luogo asciutto con obiettivo o coperchio a baionetta inserito.
• Per prevenire possibili guasti, cortocircuiti o scosse elettriche, utilizzare esclusivamente gli accessori consigliati.
• Non tentare di rimuovere parti dell'alloggiamento (coperture); una corretta riparazione può essere eettuata solo presso un centro di assistenza autorizzato.
AVVERTENZE LEGALI
• Attenersi scrupolosamente alle leggi sul diritto d'autore. La ripre­sa e la pubblicazione di supporti multimediali già registrati, come nastri, CD o altro materiale pubblicato o divulgato, può costituire una violazione delle leggi sul diritto d'autore.
• Ciò si applica anche per l'intero software fornito in dotazione.
• Il logo SD è un marchio registrato.
• Altri nomi, ragioni sociali e nomi di prodotti menzionati nel pre­sente manuale di istruzioni sono marchi o marchi registrati delle aziende detentrici.
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11
Smaltimento dei dispositivi elettrici ed elettronici
(Valido per UE e altri paesi europei con sistemi di raccolta dierenziata.)
Il presente dispositivo contiene componenti elettrici e/o elettronici e non deve, pertanto, essere smaltito insieme ai normali rifiuti domestici! Deve, invece, essere depositato presso gli appositi centri di raccolta allestiti dalle autorità municipali per essere rici­clato. La procedura è gratuita per chi la esegue. Se il dispositivo contiene batterie normali o ricaricabili, queste ultime devono esse­re preventivamente rimosse e, se necessario, smaltite da parte dell'utente nel rispetto delle normative in materia di smaltimento. Per ulteriori informazioni sull'argomento, rivolgersi all'amministra­zione comunale, all'azienda addetta allo smaltimento o al rivendito­re dell'apparecchio.
Försäkran/om/Överensstämmelse/(DoC)
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Dichiarazione/di/Conformità/(DoC)
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Português
Declaração/de/Conformidade/(DoC)
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Prohlášení/o/shodČ/(DoC)
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Slovensky
Vyhlásenie/o/zhode/(DoC)
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Il marchio CE attesta la conformità dei nostri prodotti ai requisiti fondamentali delle direttive UE vigenti.
Denominazione dei componenti
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12
DENOMINAZIONE DEI COMPONENTI
Figure sul frontespizio e sul retro della copertina
Vista frontale
1 Pulsante di sblocco dell'obiettivo 2 Occhielli per tracolla 3 Tasto di messa a fuoco 4 Finestrella del telemetro 5 Sensore di luminosità
1
6 Finestrella del mirino 7 LED dell'autoscatto 8 Preselettore del campo d'inquadratura 9 Punto di fissaggio del fondello
1
Gli obiettivi Leica M con mirino ausiliario coprono il sensore di luminosità. Per
informazioni sulla procedura con questi e altri obiettivi, consultare i paragrafi "Indicatori / Nel mirino", e "Obiettivi Leica M".
Vista dall'alto
10 Rotella di regolazione ISO con posizioni a scatto per
& 4 - Controllo automatico della sensibilità ISO& Valori ISO 566 - 7866& 9&.:; - per sensibilità più elevate
11 Indice per l'impostazione ISO 12 Ghiera fissa
a. indice per regolazione della messa a fuoco b. scala della profondità di campo c. pulsante di riferimento rosso per cambio dell'obiettivo
13 Ghiera per la regolazione del diaframma 14 Puntino bianco per la regolazione del diaframma 15 Paraluce 16 Ghiera per la messa a fuoco
a. impugnatura
17 Interruttore principale con posizioni a scatto per fotocamera
accesa (y) e spenta
18 Pulsante di scatto
a. passo a vite per scatto flessibile
19 Ghiera dei tempi di posa con posizioni a scatto per
& 4 - controllo automatico del tempo di posa& Tempi di otturazione
1
40000
- 8 s (incl. valori intermedi)
& < - Esposizioni prolungate
– - Sincronizzazione del flash (1⁄
180
s)
20 Slitta porta accessori
IT
Denominazione dei componenti
13
Vista posteriore
21 LED per registrazione delle riprese e memorizzazione dei dati 22 Tasto 9=>?
– per aprire il menu ,4@;/. A=: o il menu 94.>&9=>? quando al
primo non è assegnata alcuna funzione
– per uscire dai menu ,4@;/. A=: e 94.>&9=>? e dai relativi
sottomenu
23 Tasto BC4D
– per accendere e spegnere la modalità riproduzione (conti-
nua)
– per tornare alla rappresentazione a schermo intero
24 Tasto C@ per attivare e disattivare la modalità Live View 25 Antenna WLAN (non visibile) 26 Sensore di luminosità per monitor 27 Oculare del mirino 28 Rotella di regolazione
– per navigare nei menu – per impostare le voci di menu/funzioni selezionate – per impostare un valore di correzione dell'esposizione – per ingrandire/ridurre le riprese osservate – per navigare nella memoria riprese
29 Pulsante a croce
– per navigare nei menu – per impostare le voci di menu/funzioni selezionate – per navigare nella memoria riprese – per controllare l'inquadratura desiderata quando si utilizza
una E%"3&!"%F
30. Pulsante centrale
– per richiamare l'indicatore di stato – per applicare le impostazioni del menu – per visualizzare impostazioni/dati durante la ripresa – per visualizzare i dati dell'immagine durante la riproduzione
31 Monitor
Vista dal basso
(con fondello applicato)
32 Leva di bloccaggio per il fondello 33 Attacco per cavalletto A
1
⁄4, DIN 4503 (1⁄4")
34 Fondello
(con fondello rimosso)
35 Vano scheda di memoria 36 Vano batteria 37 Cursore di bloccaggio della batteria
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14
Guida rapida
GUIDA RAPIDA
Tenere a portata di mano i seguenti componenti:
– Fotocamera – Batteria – Scheda di memoria (non in dotazione) – Caricabatterie e cavo di rete
PREPARATIVI
1. Caricare la batteria (cfr. pag. 16)
2. Inserire la batteria (cfr. pag. 20)
3. Inserire la scheda di memoria (cfr. pag. 20)
4. Montare l'obiettivo (cfr. pag. 25)
5. Accendere la fotocamera (cfr. pag. 26)
6. Impostare la lingua dei menu (cfr. pag. 34)
7. Impostare la data e l'ora (cfr. pag. 34)
8. Formattare, se necessario, la scheda di memoria
(cfr. pag. 82)
SCATTO DI UNA FOTO
9. Posizionare la ghiera dei tempi di posa su 4 (cfr. pag. 29)
10. Impostare la messa a fuoco del soggetto (cfr. pag. 46)
11. Attivare la misurazione dell'esposizione (cfr. pag. 27)
12. Correggere, se necessario, l'esposizione (cfr. pag. 29)
13. Scattare (cfr. pag. 27)
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Guida rapida
OSSERVAZIONE DI RIPRESE
La fotocamera è impostata di fabbrica sulla riproduzione breve automatica dell'ultima immagine (cfr. pag. 64).
Attivare la riproduzione continua (possibile in qualsiasi momento): Premere il tasto BC4D (cfr. pag. 64)
Visualizzazione di altre riprese: Premere il pulsante a croce sinistro o destro.
Ingrandimento di immagini: Ruotare la rotella di regolazione verso destra.
ELIMINAZIONE DI RIPRESE
(possibile solo in modalità di riproduzione BC4D) Premere il tasto 9=>? per aprire il menu per l'eliminazione di ripre­se.
Per ulteriori dettagli su questa procedura, consultare pag. 68.
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Preparativi
ISTRUZIONI DETTAGLIATE
PREPARATIVI
MONTAGGIO DELLA TRACOLLA
RICARICA DELLA BATTERIA
Caricabatterie
A
C
D
B
A Presa per cavo di
alimentazione
B Presa a 2 poli per cavo di
ricarica per auto
C LED !G4/E= D LED H6I
E
F
E Contatti F Nasello di arresto
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Preparativi
Batteria
La fotocamera riceve l'energia necessaria da una batteria ricarica- bile agli ioni di litio.
Per confermare che il processo di carica è in corso, il LED verde identificato dalla scritta !G4/E= inizia a lampeggiare. Non appe- na la batteria ha raggiunto la ricarica di almeno i 4/5 della sua capacità, si accende anche il LED giallo identificato dalla scritta
H6I. Quando la batteria è completamente carica, anche il LED
verde si accende in modo fisso.
Nota:
Durante la ricarica il LED contrassegnato con H6I si accende normalmente dopo circa 2 ore. Al termine della ricarica, si raccomanda di scollegare il caricabatte- rie dalla rete. Non esiste, comunque, alcun pericolo di ricarica eccessiva.
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Preparativi
Attenzione:
• Nella fotocamera è possibile utilizzare esclusivamente il tipo di batteria (cod. art. 24003) specificato e descritto nelle presenti istruzioni o i tipi di batteria specificati e descritti da Leica Camera AG.
• Queste batterie possono essere ricaricate esclusivamente con l'apposito caricabatterie e con la procedura descritta di seguito.
• Un utilizzo non conforme di queste batterie o l'uso di tipi di batterie non previsti può provocare in alcuni casi esplosioni!
• Queste batterie non devono essere esposte per lunghi periodi a calore, luce solare, umidità o venire a contatto con liquidi. Ana­logamente, evitare di inserire queste batterie in un forno a mi­croonde o in un contenitore ad alta pressione, per prevenire il rischio di incendio o esplosione.
• Una valvola di sicurezza nella batteria consente di scaricare in modo controllato l'eventuale sovrappressione causata da un utilizzo non conforme.
• Utilizzare esclusivamente il caricabatterie indicato e descritto nelle presenti istruzioni (cod. art. 24 002). L'uso di caricabatte­rie diversi, non autorizzati da Leica Camera AG, può danneggiare le batterie provocando, nei casi più estremi, anche lesioni perso­nali gravi con pericolo di morte.
• Il caricabatterie fornito in dotazione può essere utilizzato esclusi­vamente per ricaricare queste batterie. Non tentare di utilizzarlo per altre finalità.
• Il cavo di ricarica per auto fornito in dotazione non deve mai essere collegato mentre il caricabatterie è ancora collegato alla rete.
• Accertarsi che la presa di rete utilizzata per la ricarica sia libera­mente accessibile.
• Non aprire il caricabatterie e la batteria. Le riparazioni possono essere eseguite esclusivamente in centri autorizzati.
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Preparativi
Avvertenze:
• Caricare la batteria prima di utilizzare la fotocamera per la prima volta.
• Per poter essere caricata, la batteria deve avere una temperatu­ra compresa tra 10° e 30 °C (in caso contrario, il caricabatterie non si accende o si rispegne).
• Le batterie ricaricabili agli ioni di litio possono essere ricaricate in qualsiasi momento indipendentemente dallo stato di carica. Se all'inizio della ricarica una batteria è solo parzialmente scari­ca, la carica completa viene raggiunta più rapidamente.
• Durante il procedimento di ricarica le batterie si surriscaldano. Tale comportamento è da considerarsi normale e non rappre­senta un malfunzionamento.
• L'eventuale rapido lampeggio dei due LED del caricabatterie dopo l'inizio della ricarica (2 Hz) segnala un errore di carica (ad esempio, a causa del superamento del tempo massimo di carica, di tensioni o temperature al di fuori dei campi consentiti o di un cortocircuito). In questo caso, scollegare il caricabatterie dalla rete e rimuovere la batteria. Assicurarsi che la temperatura rientri nei valori sopra indicati e riavviare il processo di ricarica. Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore, a un rappresen­tante Leica del proprio Paese o a Leica Camera AG.
• Una nuova batteria raggiunge la capacità completa solamente dopo essere stata ricaricata ed essersi scaricata completamente mediante il funzionamento della fotocamera per 2-3 volte. Si consiglia di eseguire questo processo di scarica dopo circa 25 ricariche parziali. Per prolungare al massimo la durata, la batte­ria non deve essere esposta per lungo tempo a temperature estremamente alte o basse (ad esempio, in un veicolo fermo in estate e/o in inverno).
• La durata utile di ogni batteria, anche in condizioni d'impiego ottimali, è comunque limitata! Dopo diverse centinaia di cicli di ricarica, ciò risulta visibile da una netta riduzione del tempo di funzionamento.
• Dopo un massimo di quattro anni la batteria deve essere sostitu­ita, in quanto la sua capacità diminuisce e non può più assicura­re un funzionamento adabile, soprattutto in caso di basse temperature.
• Le batterie difettose devono essere smaltite nel rispetto delle apposite normative in materia (cfr. pag. 11).
• La batteria sostituibile alimenta un'altra batteria tampone fissa installata nella fotocamera, che garantisce la continuità di fun­zionamento dell'ora interna e del calendario per un massimo di 2 mesi. Quando la capacità della batteria tampone è esaurita, occorre ricaricarla inserendo la batteria sostituibile. Con la bat­teria sostituibile inserita, la piena capacità della batteria tampo­ne viene raggiunta nuovamente dopo 1-2 giorni. Durante tale periodo, la fotocamera non deve rimanere accesa.
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Preparativi
SOSTITUZIONE DELLA BATTERIA/SCHEDA DI MEMORIA
La fotocamera viene accesa e spenta con l'interruttore principale 17.
Importante:
Non aprire il fondello e non rimuovere né la scheda di memoria né la batteria, fino a quando il LED rosso che segnala la registrazione di riprese e/o la memorizzazione di dati 21 non lampeggia in basso a sinistra accanto al monitor 31. In caso contrario, i dati delle ripre- se non ancora o non completamente salvati potrebbero andare perduti.
Rimozione del fondello
Inserimento della batteria
Rimozione della batteria
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Preparativi
Indicazione dello stato di carica
Lo stato di carica della batteria è indicato in modalità Live View (cfr. pag. 48) sul monitor 31 premendo il pulsante centrale 30.
Avvertenze:
Rimuovere la batteria se non si utilizza la fotocamera per un periodo prolungato.
Al più tardi 2 mesi dopo l'esaurimento della capacità di una batteria rimasta nella fotocamera (cfr. in proposito anche l'ulti- ma avvertenza del capitolo "Ricarica della batteria", pag. 16) occorre inserire di nuovo data e ora.
Se la capacità della batteria diminuisce o viene utilizzata una batteria vecchia, a seconda della funzione della fotocamera utilizzata vengono visualizzati messaggi di avvertenza o indicazio- ni e le funzioni possono essere limitate o completamente bloc- cate.
Schede di memoria utilizzabili
La fotocamera memorizza le riprese su una scheda SD (Secure Digital), SDHC (High Capacity) o SDXC (eXtended Capacity). Sono disponibili schede di memoria SD/SDHC/SDXC di varie marche e con diverse capacità e velocità di scrittura e lettura. In particolare, le schede ad alta capacità e velocità di scrittura/lettu- ra permettono una rapida registrazione e riproduzione. Le schede sono dotate di un interruttore di protezione contro la scrittura, con il quale possono essere bloccate per evitare salva- taggi ed eliminazioni accidentali. L'interruttore ha la forma di un cursore posto sul lato non smussato della scheda; i dati sono pro- tetti quando il cursore è nella posizione inferiore contrassegnata con LOCK.
Avvertenze:
Non toccare i contatti della scheda di memoria.
Le schede di memoria con capacità inferiore a 1 GB non posso- no essere utilizzate. Le schede con capacità di memoria com- presa tra 1 GB e 2 GB devono essere formattate prima di essere utilizzate per la prima volta sulla fotocamera.
L'uso di schede di memoria con Wi-Fi integrato è sconsigliato, in quanto potrebbero ridurre le prestazioni del Wi-Fi della fotoca- mera.
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Preparativi
Inserimento della scheda di memoria
Estrazione della scheda di memoria
Avvertenze:
L'oerta di schede SD/SDHC/SDXC è troppo ampia perc Leica Camera AG sia in grado di testare esaurientemente la compatibilità e la qualità di tutte le schede di memoria disponibi- li sul mercato. Un danneggiamento della fotocamera o della scheda è, in linea di massima, improbabile; tuttavia, poic alcune schede non soddisfano tutti gli standard SD/SDHC/ SDXC, Leica Camera AG non è in grado di fornire alcuna garan- zia sul loro funzionamento.
Se non è possibile inserire una scheda di memoria, verificare che l'orientamento sia corretto.
Se si rimuove il fondello o si estrae la scheda di memoria con la fotocamera accesa, sul monitor appaiono i seguenti messaggi di avvertenza in luogo dei normali indicatori:
4++$(+'*(&&<*++*#&J*K$%&%$#*K$FL& 4++$(+'*(&&>*&J"%F&"K"'2"M2$L&
Poiché campi elettromagnetici, scariche elettrostatiche e difetti della fotocamera e della scheda possono comportare il danneg- giamento o la perdita dei dati sulla scheda di memoria, si racco- manda di trasferire e memorizzare i dati anche su un computer (cfr. pag. 86).
Per lo stesso motivo, si consiglia di conservare il più possibile la scheda dentro una custodia antistatica.
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Preparativi
OBIETTIVI LEICA M
In linea di massima, attenersi alle seguenti istruzioni. È possibile utilizzare la maggior parte degli obiettivi Leica M. Per i dettagli sulla rare eccezioni e limitazioni, consultare le seguenti annotazioni. L'utilizzo è indipendente dall'equipaggiamento dell'obiettivo, con o senza codifica a 6 bit nell'attacco a baionetta. Anche senza questa dotazione supplementare, ossia utilizzando obiettivi Leica M senza codifica, la fotocamera garantisce comun- que immagini di buona qualità. Per consentire una qualità ottimale delle immagini anche in questi casi, si consiglia di impostare il tipo di obiettivo (cfr. pag. 38).
Importante:
Non utilizzabile: Hologon 15 mm f/8 Summicron 50 mm f/2 con messa a fuoco ravvicinata Elmar 90 mm f/4 con tubo rientrante (periodo di produzione
1954-1968)
Alcuni tipi di Summilux-M 35 mm f/1.4 (non asferici, in pro-
duzione tra il 1961 e il 1995, made in Canada) non possono essere montati sulla fotocamera, in quanto non mettono a fuoco all'infinito. Il reparto Customer Care di Leica è in grado di modificare questi obiettivi in modo che possano essere utilizzati anche sulla fotocamera.
Utilizzabili, ma con pericolo di danneggiamento per la foto-
camera:
Gli obiettivi con tubo rientrante possono essere utilizzati solo con il tubo estratto, ossia in nessun caso il tubo può rientrare nella fotocamera. Fa eccezione l'attuale Macro-Elmar-M 90 mm f/1.4, il cui tubo, anche quando non è estratto, non rientra nella fotocamera e può quindi essere utilizzato senza limitazioni.
Utilizzabili con limitazioni
Nonostante l'alta precisione del telemetro della fotocamera, non è garantita l'esatta messa a fuoco con obiettivi da 135 mm con diaframma aperto a causa della profondità di campo molto scar- sa. Pertanto, si consiglia di chiudere il diaframma di almeno 2 f-stop. La modalità Live View e i vari ausili di regolazione permet- tono l'utilizzo di questo obiettivo senza limitazioni.
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Preparativi
Utilizzabili, ma la misurazione dell'esposizione è possibile
solo in modalità Live View
– Super-Angulon-M 21 mm f/4 – Super-Angulon-M 21 mm f/3.4 – Elmarit-M 28 mm f/2.8 con n° di serie anteriore a 2 314 921.
Avvertenze:
• Il reparto Customer Care di Leica può provvedere a equipaggiare a posteriori molti obiettivi Leica M con codifica a 6 bit (Indirizzo, cfr. pag. 112).
• Oltre agli obiettivi Leica M con e senza codifica, è possibile utilizzare anche obiettivi Leica R con l'ausilio dell'adattatore R per Leica M, disponibile come accessorio. Per informazioni dettagliate su questo accessorio, consultare la home page di Leica Camera AG.
• Gli obiettivi Leica M sono dotati di una camma di comando che trasmette meccanicamente alla fotocamera le informazioni sulla distanza impostate dall'utente, permettendo così la messa a fuoco manuale delle fotocamere Leica M attraverso il telemetro. Quando si utilizza il telemetro insieme a obiettivi luminosi ( 1,4), occorre tenere conto delle seguenti condizioni: il meccanismo di messa a fuoco di ogni fotocamera e di ogni obiettivo viene rego­lato singolarmente con la massima precisione nello stabilimento di Leica Camera AG a Wetzlar. La messa a punto avviene entro tolleranze estremamente ristrette, il che si traduce dal punto di vista pratico per il fotografo in una messa a fuoco precisa con ogni combinazione di fotocamera e obiettivo. Se si utilizzano obiettivi luminosi ( 1.4) con diaframma aperto, a causa della profondità di campo talvolta estremamente ridotta e delle imprecisioni nella messa a fuoco con il telemetro, può accadere, tuttavia, che la tolleranza totale (tolleranza della foto­camera + tolleranza dell'obiettivo) generi errori di regolazione. Pertanto, non è da escludere che in alcuni casi una determinata combinazione di fotocamera e obiettivo riveli a un occhio attento deviazioni sistematiche. Se durante la fotografia si osserva una deviazione generale della posizione focale in una determinata direzione, si raccomanda di far revisionare l'obiettivo e la fotoca­mera dal reparto Customer Care. Il Customer Care è in grado di determinare se i due prodotti sono regolati entro la tolleranza totale consentita. Si prega di tenere conto, tuttavia, che non per tutte le combinazioni fotocamera/obiettivo è possibile una cali­brazione al 100% della posizione focale. Per questo motivo, si consiglia, pertanto, in questi casi di utilizzare la funzione Live View con gli appositi ausili per la regolazione.
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Preparativi
Montaggio dell'obiettivo
A
B
1. Spegnere la fotocamera
2. Aerrare l'obiettivo stringendo l'anello fisso 12 tra le dita
3. Portare il pulsante rosso di riferimento 12c dell'obiettivo in cor- rispondenza del pulsante di sblocco 1 sul corpo della fotoca- mera
4. Inserire l'obiettivo in questa posizione nel corpo macchina
5. Se ruotato brevemente in senso orario, l'obiettivo si blocca con uno scatto percepibile.
Rimozione dell'obiettivo
A
B
1. Spegnere la fotocamera
2. Aerrare l'obiettivo stringendo l'anello fisso 12 tra le dita
3. Premere il pulsante di sblocco 1 sul corpo della fotocamera
4. Ruotare l'obiettivo verso sinistra no a quando il suo pulsante rosso di riferimento 12c si trova in corrispondenza del pulsante di sblocco
5. Estrarre l'obiettivo tenendolo diritto
Avvertenze:
In linea di massima, attenersi alle seguenti istruzioni. Per evitare che
polvere e altre particelle penetrino all'interno della fotocamera, è buona norma montare sempre un obiettivo o il coperchio dell'alloggiamento.
Per lo stesso motivo, il cambio dell'obiettivo deve essere eettuato con
rapidità e in un ambiente quanto più possibile privo di polvere.
I coperchi posteriori degli obiettivi o delle fotocamere non devono
essere tenuti nella tasca dei pantaloni a causa della presenza di polvere, che può penetrare durante il montaggio nelle parti interne della fotocamera.
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Principali impostazioni/elementi di comando
IMPOSTAZIONI PRINCIPALI / ELEMENTI DI COMANDO
ACCENSIONE E SPEGNIMENTO DELLA FOTOCAMERA
Spento Acceso
La fotocamera viene accesa e spenta con l'interruttore principale
17. L'interruttore principale si trova sotto il pulsante di scatto ed è
costituito da una leva a incastro.
Accensione
Dopo l'accensione, si accende brevemente il LED 21 e sul mirino appaiono gli indicatori.
Nota:
Lo stato di pronto per l'uso viene raggiunto dopo circa 1s dall'ac- censione.
Spegnimento
Anche se la fotocamera non viene spenta con l'interruttore princi- pale, lo spegnimento avviene automaticamente se è stato imposta- to un tempo di spegnimento automatico (cfr. pag. 36) e la foto- camera non viene utilizzata durante tale arco di tempo. Se, invece, il tempo di spegnimento automatico è impostato su ;)) e la fotocamera non viene utilizzata per un periodo prolungato, deve essere sempre spenta con l'interruttore principale per preve- nire scatti involontari o una scarica delle batterie.
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Principali impostazioni/elementi di comando
PULSANTE DI SCATTO
Il pulsante di scatto 18 presenta due livelli di resistenza:
1. Sfioramento (= premendo fino al 1° punto di resistenza) – attiva l'elettronica della fotocamera e il display del mirino – con il tempo di posa automatico viene memorizzato il valore
dell'esposizione misurato, ossia il tempo di posa determina­to dalla fotocamera (per ulteriori informazioni consultare il capitolo "Memorizzazione di valori di misurazione" a pag.
58)
– viene riavviato il tempo di autoscatto eventualmente già
iniziato. Se il pulsante di scatto viene mantenuto premuto a questo livello di resistenza, il display rimane acceso. Se la fotocamera era stata precedentemente spenta, si riattiva e il display si accende. Se in precedenza era stata impostata la modalità riproduzione o se i comandi a menu erano attivati, la fotocamera torna in modalità ripresa. Una volta rilasciato il pulsante di scatto, l'elettronica della fotocamera e il display del mirino rimangono accesi per il tem­po impostato alla voce di menu 41+*#"+'J&B*-$%&:"K'(0 (cfr. pag. 36).
Nota:
Il pulsante di scatto rimane bloccato
– se la memoria intermedia interna (temporanea) è piena, ad
esempio, dopo una serie di 16 scatti
– se la scheda di memoria inserita e la memoria intermedia inter-
na (temporanea) sono piene
– se la batteria ha raggiunto i suoi limiti di prestazioni (capacità,
temperatura, età) – se la scheda di memoria è protetta da scrittura o danneggiata – se la numerazione delle riprese sulla scheda di memoria è esau-
rita – quando la fotocamera richiede l'immissione della lingua, della
data e dell'ora, ad esempio, alla prima messa in funzione o dopo
un reset delle impostazioni – quando il sensore è troppo caldo.
2. Se il pulsante di scatto viene premuto fino in fondo, viene scattato il fotogramma o inizia a decorrere un tempo di auto­scatto selezionato. I dati vengono quindi trasferiti nella scheda di memoria.
Nota:
Per evitare di scattare immagini sfocate, premere il pulsante di scatto delicatamente, e non bruscamente, fino a sentire il clic silenzioso dell'otturatore.
Il pulsante di scatto è dotato di un passo a vite standard 18a per scatti flessibili.
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Principali impostazioni/elementi di comando
Scatti in serie
Per impostazione predefinita, la fotocamera è impostata sugli scatti singoli. Tuttavia, è possibile anche creare scatti in serie, ad esem­pio, per riprendere una sequenza di movimenti in più fasi. La sele­zione dello scatto singolo o degli scatti in serie deve essere eet­tuata in precedenza attraverso i comandi a menu:
Impostazione della funzione
1. Nel menu selezionare N%'K$&9*F$, quindi
2. nel sottomenu selezionare :'(02$ o !*(+'(1*1O.
Una volta impostata l'opzione scatti in serie, la fotocamera conti­nua a scattare riprese in serie fintanto che il pulsante di scatto 18 viene mantenuto completamente premuto (e la capacità della sche­da di memoria è suciente). Se, invece, viene premuto solo breve­mente, la macchina continua a scattare singole immagini.
È possibile scattare circa 40 riprese (in formato PBE) in rapida sequenza con un massimo di 5 immagini al secondo. Successiva­mente la frequenza delle immagini si riduce.
Avvertenze:
• La frequenza di scatto indicata e il numero massimo di scatti possibili in una serie si riferiscono alle impostazioni standard
- .:;&Q66 e come formato CR PB E . Con impostazioni diverse o a seconda del contenuto delle immagini, dell'impostazione ST'+$&
<"2"(J$ e della scheda di memoria utilizzata, la frequenza e il
numero potrebbero essere inferiori.
• Indipendentemente dal numero di scatti di una serie, con en­trambe le modalità di riproduzione viene visualizzata per prima l'ultima immagine della serie oppure l'ultima immagine della serie già salvata sulla scheda nel caso in cui il processo di salva­taggio sia ancora in corso.
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Principali impostazioni/elementi di comando
GHIERA DEI TEMPI DI POSA
Con la ghiera dei tempi di posa 19 si selezionano le modalità di esposizione:
– modalità Tempo di posa automatico, regolando la ghiera nella
posizione 4 contrassegnata in rosso,
– modalità Manuale, selezionando un tempo di posa da 1⁄
4000
s a 8s
(sono disponibili anche valori intermedi a scatti di 1⁄2 livello),
– il più breve tempo di sincronizzazione possibile per la modalità
Flash, contrassegnato con l'icona e pari a 1⁄
180
s, e
< per esposizioni prolungate (posa).
La ghiera dei tempi di posa è priva di dispositivo di arresto, ossia può essere ruotata da qualsiasi posizione e in qualsiasi direzione. Si incastra in tutte le posizioni incise e in tutti i valori intermedi. Non è possibile utilizzare le posizioni intermedie al di fuori delle posizioni di scatto. Per ulteriori informazioni sulla corretta regola­zione dell'esposizione, consultare i capitoli relativi da pag. 55.
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Principali impostazioni/elementi di comando
COMANDI A MENU
Nella fotocamera molte regolazioni vengono eettuate mediante comandi a menu. L'accesso ai comandi a menu varia a seconda del fatto che siano state o meno associate voci di menu al menu ,4@;/.A=:: Per impostazione predefinita e ogni qualvolta è stata associata almeno una voce di menu a questa sezione del menu, questo menu funge da "pagina iniziale". In altre parole, l'accesso avviene in que­sti casi mediante il menu ,4@;/ .A=:. L'area principale del menu, il menu 94.>&9=>?, contiene sempre tutte le voci di menu. Nei casi sopra descritti è accessibile esclusi­vamente tramite il menu ,4@;/ .A= :. Se, tuttavia, a quest'ultimo caso non è stata associata alcuna voce di menu, l'accesso avviene direttamente mediante il menu 94.>&9=>?.
Al menu ,4@;/. A=: è possibile associare fino a 7 delle complessive 26 voci di menu del menu 94.>&9=>?. Ciò consente di accedere e impostare rapidamente le voci di menu utilizzate più di frequente. Per ulteriori informazioni su questa sezione del menu, consultare le pagine seguenti.
La procedura per l'impostazione e regolazione delle varie voci di menu è identica in entrambi i menu. Quando la fotocamera è acce­sa, la procedura viene visualizzata e descritta passo dopo passo sul monitor 31.
Accesso ai comandi a menu
Menu ,4@;/. A=: Premere il tasto 9=>? 22
• Appare il menu ,4@;/. A=:. Oltre alle voci variabili, all'ultima riga dell'elenco è sempre presente la voce 94.>&9=>?. Quando si richiama un menu, la voce attiva al momento è sempre l'ultima selezionata.
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31
Principali impostazioni/elementi di comando
94.>&9=>?
Se sono associate voci di menu al menu ,4@;/ .A= ::
1. Premere il tasto 9=>? 22
2. Con la rotella di regolazione 28 o la parte superiore/inferiore del pulsante a croce 29 selezionare 94.>&9=>?
3. Premere il pulsante centrale 30 o il lato destro del pulsante a croce
• Apparirà la prima pagina del menu 94.>&9=>?.
Se non sono associate voci di menu al menu ,4@;/ .A= :: Premere il tasto 9=>? 22
• Apparirà la prima pagina del menu 94.>&9=>?.
Selezione di una voce di menu
1. Per selezionare la voce di menu desiderata: – Ruotare la rotella di regolazione 28 (verso destra per scor-
rere verso il basso, verso sinistra per scorrere verso l'alto)
oppure
– Premere la parte superiore o inferiore del pulsante a croce
29.
Avvertenze:
• Nella maggior parte dei casi l'utilizzo della rotella di regolazione
non è solo più comodo, ma anche più rapido.
• Le singole voci di menu, come, ad esempio, EB:& e ,*%#"+&:N
nonché alcune voci di sottomenu, possono essere richiamate so­lo in determinate condizioni. Per ulteriori spiegazioni consultare i rispettivi capitoli. Le voci non disponibili si riconoscono in quanto le relative righe sono di colore grigio.
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32
Principali impostazioni/elementi di comando
Impostazione delle funzioni di menu
2. Per accedere ai relativi sottomenu: – Premere il pulsante centrale 30
oppure
– Premere il lato destro del pulsante a croce 29.
• La voce di menu attiva al momento è visualizzata nell'inte­stazione. I sottomenu sono costituiti generalmente da diverse varianti di funzioni, che possono essere selezionate direttamente nel passaggio successivo. In alcuni casi è presente anche una scala per la regolazione dei valori o i sottomenu sono costituiti a loro volta da sottovoci, nelle quali è possibile selezionare ancora varianti di funzioni.
Nota:
La voce di menu EB: è l'unica che non possiede un sottomenu. Per maggiori dettagli sulle impostazioni, consultare la pagina 79.
3. Per selezionare la variante della funzione/il valore desiderato: – Ruotare la rotella di regolazione 28 nella direzione corri-
spondente
oppure
– Premere il lato corrispondente del pulsante a croce 29,
su/giù per cambiare riga o per selezionare le varianti della funzione,a sinistra/a destra per eseguire impostazioni all'in­terno di una riga o di una scala. Nei sottomenu che orono la scelta di più varianti di una funzione è possibile cambiare la riga anche con il pulsante centrale 30.
Nota:
Le voci di menu, come, ad esempio, N"+$&U&A'#$, e le funzioni
=VW*O1%$&<%"JX$+'(0 e ST'+$&<"2"(J$ richiedono ulteriori imposta-
zioni. Per le relative spiegazioni, così come per ulteriori dettagli su altre funzioni del menu, si rimanda ai capitoli corrispondenti.
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Principali impostazioni/elementi di comando
Salvataggio di un'impostazione
Premere il pulsante centrale 30
• La schermata del monitor torna allo stato iniziale. A destra, nella relativa riga di menu, è indicata la nuova variante della funzione impostata.
Uscita dai comandi a menu
È possibile uscire da menu e sottomenu in qualsiasi momento senza applicare le impostazioni eettuate premendo i seguenti tasti: pulsante di scatto 18, BC4D&23 e 9=>?22.
Gestione del menu ,4@;/. A=:
Per il massimo di 7 voci di menu assegnabili al menu ,4@;/ .A=: sono disponibili quasi tutte le voci del menu 94.>&9=>? (cfr pag. 104 per l'elenco completo).
1. Nel menu 94.>&9=>? selezionare !1O+*#'Y$&!*(+%*2,
2. nel corrispondente sottomenu selezionare =F'+&,"K*%'+$O, quindi
3. richiamare il relativo sottomenu.
4. Nel menu selezionare la voce desiderata, quindi
5. premendo il pulsante centrale 30 nel menu ,4@;/ .A=:, selezio­nare ;( per aggiungere oppure ;)) per rimuovere una voce di menu.
• Se si tenta di aggiungere una voce di menu quando il menu
,4@;/. A=: contiene già 7 voci, apparirà un messaggio di
avviso
Nota:
Se al punto 5 si disattivano (;))) tutte le voci di menu, anche il menu ,4@;/. A=: stesso verrà eliminato. Di conseguenza, in questi casi già al momento in cui si richiamano i comandi a menu con il tasto 9=>? (cfr. descrizione a pag. 30), apparirà direttamente il menu 94.>&9=>?.
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Impostazioni di base della fotocamera
IMPOSTAZIONI PRELIMINARI
IMPOSTAZIONI DI BASE DELLA FOTOCAMERA
Nota:
La prima volta che la fotocamera viene accesa o viene riaccesa a seguito di un reset alle impostazioni di fabbrica (cfr. pag. 81) o, infine, dopo un aggiornamento del firmware, appaiono automatica­mente le seguenti voci di menu.
Lingua dei menu
La fotocamera è impostata di fabbrica sull'inglese. Come lingue dei menu alternative si possono selezionare anche le seguenti lingue: tedesco, francese, italiano, spagnolo, portoghese, russo, giappone­se, coreano o cinese tradizionale e semplificato.
Impostazione della funzione
1. Nel menu selezionare C"(01"0$&, quindi
2. nel sottomenu selezionare la lingua desiderata.
• Tranne poche eccezioni (denominazioni dei tasti, abbrevia­zioni), tutte le indicazioni passano alla lingua richiesta.
Data e ora
Impostazione delle funzioni
1. Nel menu selezionare N"+$&U&A'#$, quindi
2. richiamare il sottomenu. Quest'ultimo è costituito da cinque voci: 41+*&EB:&A'#$, A'#$&Z*($&, N"32'0T+&:"K'(0&A'#$, N"+$&
:$++'(0 e A'#$&:$++'(0.
Nota:
Si consiglia di eettuare le tre seguenti impostazioni nella sequen­za indicata.
Per una corretta indicazione dell'ora in qualsiasi luogo del mondo:
3. Nel sottomenu N"+$&U&A'#$&selezionare A'#$&Z*($, quindi
4. nel sottomenu selezionare il fuso orario/la località di soggior­no desiderata.
• A sinistra nelle righe viene visualizzata la dierenza di orario
attuale rispetto all'ora di Greenwich (Greenwich Mean Time, GMT), a destra le principali città di ogni fuso orario.
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Impostazioni di base della fotocamera
Per una corretta indicazione dell'ora nei paesi con passaggio all'ora legale:
5. Nel sottomenu N"+$&U&A'#$ selezionare N"32'0T+&:"K'(0&A'#$, quindi
6. selezionare qui l'opzione desiderata (;(/;))).
Nota:
A'#$&Z*($ e N"32'0T+&:"K'(0&A'#$ sono disponibili solo se è disponi-
bile la funzione 41+*&EB:&A'#$.
Impostazione dell'ora
7. Nel sottomenu N"+$&U&A'#$selezionare A'#$&:$++'(0, quindi
8. Nel sottomenu, alla riga superiore A'#$&,*%#"+ selezionare il formato di ora desiderato, alla riga inferiore impostare ora, minuti e l'opzione "# o W# (quest'ultima solo nel caso sia stato selezionato il formato 5Q&T*1%).
– Per attivare un'impostazione:
Premere il lato sinistro/destro del pulsante a croce
• La posizione selezionata appare sottolineata in rosso.
– Impostazione:
Ruotare la rotella di regolazione e premere il lato superiore o inferiore del pulsante a croce.
Indicazione automatica dell'ora tramite GPS
Questa voce di menu è disponibile solo se è montato un mirino elettronico con antenna GPS integrata (disponibile come accesso­rio opzionale) e l'opzione EB: nel menu è attivata (cfr. 79).
9. Nel sottomenu N"+$&U&A'#$ selezionare 41+*&EB:&A'#$, quindi
10. selezionare ;( per attivare o ;)) per disattivare l'opzione. Se la funzione è attivata, l'orario impostato nella fotocamera viene costantemente regolato in base ai segnali GPS ricevuti.
Impostazione della data
Per la sequenza di visualizzazione è possibile scegliere tra 3 varian­ti.
3. Nel sottomenu N"+$&U&A'#$& selezionare N"+$&:$++'(0.
4. Nel relativo sottomenu, alla riga superiore N"+$&,*%#"+, sele­zionare il formato di ora desiderato, alla riga inferiore imposta­re anno, mese e giorno.
– Per attivare un'impostazione:
Premere il lato destro/sinistro del pulsante a croce.
• La posizione selezionata appare sottolineata in rosso.
– Impostazione:
Ruotare la rotella di regolazione o premere il lato superiore o inferiore del pulsante a croce.
Nota:
Grazie a una batteria tampone integrata, l'impostazione dell'ora e della data viene mantenuta per circa 2 mesi anche se non è inseri­ta nessuna batteria ricaricabile o se la batteria inserita è scarica. Tuttavia, trascorso tale periodo, occorre impostare di nuovo data e ora seguendo la procedura descritta sopra.
IT
36
Impostazioni di base della fotocamera
Spegnimento automatico
Questa funzione spegne automaticamente la fotocamera dopo un intervallo di tempo prestabilito.
Impostazione della funzione
1. Nel menu selezionare 41+*#"+'J&B*-$%&:"K'(0&, quindi
2. nel sottomenu selezionare la durata desiderata oppure disatti­vare la funzione con ;)).
Nota:
Anche se le fotocamera è stata spenta con questa funzione, può essere riaccesa in qualsiasi momento premendo nuovamente il pulsante di scatto 18.
Impostazioni del monitor/mirino
Commutazione monitor/mirino
Se si utilizza il mirino (disponibile come accessorio opzionale), sia in modalità Live View che in modalità riproduzione è possibile spe­cificare quando gli indicatori devono essere visualizzati sul monitor o sul mirino. Per impostazione predefinita il passaggio è automati­co (grazie al sensore di prossimità montato nell'oculare del mirino)
Impostazione della funzione
1. Nel menu selezionare =@,[N'OW2"3&!*(+%*2, quindi
2. nel sottomenu selezionare B2"3&:J%$$(&A"%0$+ (per la modalità riproduzione) oppure C@&:J%$$(&A"%0$+ (per la modalità Live View).
3. Nei rispettivi sottomenu selezionare 41+* oppure scegliere se le informazioni devono essere mostrate esclusivamente sul monitor (9*('+*%) o esclusivamente nel mirino (=@,).
IT
37
Impostazioni di base della fotocamera
IT
38
Impostazioni di base per lo scatto
IMPOSTAZIONI DI BASE PER LO SCATTO
RICONOSCIMENTO DEL TIPO DI OBIETTIVO
La codifica a 6 bit nell'attacco a baionetta degli obiettivi Leica M più recenti consente alla fotocamera, grazie al sensore inserito nell'attacco a baionetta, di riconoscere il tipo di obiettivo utilizzato.
– Questa informazione viene utilizzata, tra le altre cose, per otti-
mizzare i dati dell'immagine. Ad esempio, l'oscuramento dei bordi, che può essere visibile con gli obiettivi grandangolari e le aperture di diaframma più grandi, viene compensato nei dati dell'immagine.
– Anche il comando dell'esposizione e del riflettore per il flash
sfrutta i dati sull'obiettivo (cfr. "Flash compatibili", pag. 70).
– Inoltre, le informazioni fornite dalla codifica a 6 bit vengono
scritte nei file EXIF delle immagini. Nella rappresentazione con dati dell'immagine ampliati viene indicata anche la lunghezza focale dell'obiettivo.
Impostazione della funzione
1. Nel menu selezionare C$(O&N$+$J+'*(, quindi
2. nel sottomenu selezionare la variante desiderata: – ;,, o – 41+*&, quando viene montato un obiettivo codificato, oppure9"(1"2&9/9"(1"2&/, se è montato un obiettivo Leica M non
codificato / se si utilizza un obiettivo Leica R con l'ausilio dell'adattatore Leica R (disponibile come accessorio opzio­nale; per ulteriori informazioni, consultare il manuale dell'a­dattatore).
Avvertenze:
• Quando si monta un obiettivo Leica M codificato, la fotocamera passa automaticamente in modalità 41+* anche se in preceden­za era stato selezionato in 9"(1"2&9 un obiettivo diverso.
• Se si utilizzano obiettivi Leica R, la fotocamera passa automati­camente in modalità 9"(1"2&/ anche se in precedenza era stato selezionato 41+*.
• Se si utilizzano obiettivi Leica M senza codifica, si sconsiglia di utilizzare 41+* per evitare possibili malfunzionamenti. In altre parole, in questi casi si consiglia di selezionare il tipo di obiettivo utilizzato sempre manualmente.
Inserimento manuale del tipo di obiettivo / della lunghezza focale
Gli obiettivi Leica M meno recenti non vengono riconosciuti dalla fotocamera a causa della mancanza della codifica. Tuttavia, posso­no essere selezionati mediante il menu. Lo stesso vale per gli obiettivi Leica R.
3. Nel sottomenu selezionare 9"(1"2&9/9"(1"2&/, quindi
• Nel monitor appare un elenco di obiettivi che include anche i codici articolo corrispondenti per una chiara identificazio­ne. La fotocamera rileva se è inserito un obiettivo M o un obiettivo R con l'ausilio dell'adattatore. Di conseguenza, l'elenco contiene solo obiettivi M o solo obiettivi R.
4. Selezionare l'obiettivo utilizzato dall'elenco.
IT
39
Impostazioni di base per lo scatto
Avvertenze sugli obiettivi Leica M:
• In molti obiettivi il codice articolo è inciso sul lato opposto alla scala delle profondità di campo.
• L'elenco contiene gli obiettivi che erano disponibili senza codifi­ca (prima di giugno 2006 circa). Gli obiettivi introdotti più recen­temente sono disponibili esclusivamente con la codifica e, per­tanto, non sono selezionabili manualmente.
• Con l'utilizzo di Leica Tri-Elmar-M 16-18-21 mm f/4 ASPH. la lunghezza focale impostata non viene trasmessa al corpo della fotocamera e, pertanto, non è nemmeno elencata nel set di dati EXIF delle immagini. Tuttavia, se si desidera, è possibile inserire la lunghezza focale corrispondente manualmente.
• Leica Tri-Elmar-M 28-35-50 mm f/4 dispone, per contro, della trasmissione meccanica della lunghezza focale impostata nella fotocamera, necessaria per la riflessione delle relative cornici luminose nel mirino, che viene acquisita dall'elettronica della fotocamera e utilizzata per la correzione specifica per la lunghez­za focale. Per mancanza di spazio, tuttavia, nel menu è disponi­bile solo un codice articolo: 11 625. Fondamentalmente posso­no essere utilizzate anche le altre due varianti, 11 890 e 11 894 e, naturalmente, anche per queste valgono le impostazioni eet­tuate nel menu.
IT
40
Impostazioni di base per lo scatto
FORMATO DI FILE
La registrazione dei dati dell'immagine avviene a scelta a. nel formato file PBE&, o b. nel formato file N>E, o c. contemporaneamente in entrambi i formati (in questo caso,
per ogni ripresa vengono generati sempre due file). Ciò consente un adattamento preciso all'uso desiderato e uno sfruttamento ottimale della capacità della scheda di memoria, al tempo stesso, però, garantisce anche la sicurezza e la flessibilità necessarie per la successiva elaborazione dei dati immagine.
Impostazione della funzione
1. Nel menu selezionare BT*+*&,'2$&,*%#"+&, quindi
2. nel sottomenu selezionare il formato desiderato o la combina-
zione desiderata.
Avvertenze:
• Per memorizzare i dati delle riprese non elaborati si utilizza il
formato standardizzato N>E (Digital Negative).
• Quando si memorizzano contemporaneamente i dati dell'imma-
gine come N>E e PBE, per il formato PBE viene utilizzata l'impo­stazione della risoluzione esistente (cfr. paragrafo seguente), ossia i due file possono presentare risoluzioni completamente di­verse tra loro.
• Il numero di immagini rimanenti visualizzato sul monitor non
cambia necessariamente dopo ogni scatto. Ciò dipende dal soggetto inquadrato: le strutture molto fini comportano l'utilizzo di una quantità di dati maggiore, mentre le superfici omogenee richiedono una quantità di dati minore.
IMPOSTAZIONI JPG
Nota:
Le funzioni e le impostazioni descritte in questo paragrafo riguarda­no esclusivamente i dati immagine in formato PBE. Sul formato
N>E queste impostazioni non hanno alcun eetto, poiché, in que-
sto caso, i dati delle immagini vengono di norma memorizzati nel formato originario.
Risoluzione
I dati delle immagini possono essere registrati in formato PBE con tre diverse risoluzioni. Ciò consente un adattamento preciso all'im­piego desiderato e uno sfruttamento ottimale della capacità della scheda di memoria. Se, ad esempio, si sceglie la risoluzione massi­ma (cui corrisponde anche il massimo volume di dati sulla scheda) per ottenere la massima qualità possibile con stampe di grandi dimensioni, viene memorizzato sulla scheda un numero nettamente inferiore di immagini che non scegliendo la risoluzione minima.
Impostazione della funzione
1. Nel menu selezionare PBE&:$++'(0O&, quindi
2. nel sottomenu selezionare PBE&/$O*21+'*(, infine
3. nel relativo sottomenu selezionare la risoluzione desiderata.
IT
41
Impostazioni di base per lo scatto
Contrasto, nitidezza, saturazione del colore
Nella fotografia elettronica, oltre alla risoluzione, è possibile modifi­care molto facilmente alcune caratteristiche fondamentali dell'im­magine. Mentre i programmi di elaborazione delle immagini con­sentono ampie modifiche, dopo la ripresa e con l'aiuto del computer, con la fotocamera si possono definire tre delle caratteri­stiche fondamentali dell'immagine già prima dello scatto.
• Il contrasto, ossia la dierenza tra parti chiare e scure, stabilisce se un'immagine ha un eetto più "sbiadito" o "brillante". Di con­seguenza, il contrasto può essere influenzato aumentando o diminuendo questa dierenza, ossia attraverso la riproduzione più chiara di parti chiare e la riproduzione più scura di parti scure.
• La riproduzione nitida attraverso la corretta regolazione della messa a fuoco - almeno del soggetto principale - costituisce un presupposto per una buona foto. La messa a fuoco di un'imma­gine è fortemente determinata dalla messa a fuoco dei bordi, ossia da quanto è ridotto l'intervallo chiaro/scuro sui bordi nell'immagine. Ingrandendo o riducendo tali aree, è possibile modificare anche la nitidezza.
• La saturazione del colore stabilisce se i colori nell'immagine sono più "pallidi" e in stile pastello o "vivi" e variopinti. Mentre le condizioni di luce e atmosferiche (foschia / tempo sereno) sono condizioni fisse per lo scatto, è possibile influire sulla riproduzio­ne.
Tutte e tre le proprietà dell'immagine possono essere regolate, ciascuna in modo indipendente dall'altra, in tre fasi, in modo da essere adattate in modo ottimale alle specifiche condizioni di luce e/o alle proprie preferenze.
Impostazione delle funzioni
1. Nel menu selezionare PBE&:$++'(0O&, quindi
2. nel sottomenu selezionare !*(+%"O+& o :T"%W($OO oppure
:"+1%"+'*(, infine
3. nel relativo sottomenu selezionare il livello desiderato.
Nota:
Con il formato N>E in linea di massima la risoluzione è di 24 MP, ossia indipendentemente da un'impostazione eventualmente diver­sa per il formato PBE.
Riprese in bianco e nero
Se si è optato per scattare le riprese (anche) in formato JPG, è possibile scegliere se la ripresa debba essere a colori oppure in bianco e nero.
Impostazione delle funzioni
1. Nel menu selezionare PBE&:$++'(0O, quindi
1. nel sottomenu selezionare 9*(*JT%*#$, infine
2. selezionare ;( per attivare oppure ;)) per disattivare l'opzio- ne.
Nota:
Se è stata selezionata l'opzione 9*(*JT%*#$, la voce secondaria
:"+1%"+'*( non è disponibile (appare in grigio)
IT
42
Impostazioni di base per lo scatto
BILANCIAMENTO DEL BIANCO
Nella fotografia digitale il bilanciamento del bianco consente una riproduzione neutra del colore in qualsiasi condizione di luce. A tal fine, la fotocamera viene tarata anticipatamente sul colore della luce che deve essere riprodotto come bianco.
È possibile, inoltre, scegliere tra dieci diverse impostazioni:
41+*& – per il controllo automatico, che nella maggior parte della
situazioni restituisce risultati neutri.
– Otto impostazioni predefinite fisse per le sorgenti luminose più
frequenti:
N"32'0T+, ad esempio, per riprese esterne in caso di luce
solare,
!2*1F3, ad esempio, per riprese esterne in caso di cielo
nuvoloso
:T"F*-, ad esempio, per riprese esterne con soggetto
principale all'ombra,
A1( 0O +$( , ad esempio, per le riprese interne con luce (do-
minante) di lampade a incandescenza
,21*%$OJ$(+&S"%# per riprese con luce (dominante) di tubi
fluorescenti, ad esempio, per locali abitativi con luce calda, simile a quella delle lampade a incandescenza di circa 3700K
1
,21*%$OJ$(+&!**2 per riprese con luce (dominante) di tubi
fluorescenti, ad esempio, per locali di lavoro e illuminazione esterna con luce fredda di circa 5800K
1
,2"OT, ad esempio, per riprese con illuminazione di flash
elettronici,
E%"3&!"%F per l'impostazione manuale mediante misurazione
e
!*2*%&A$#W$%"+1%$1 per impostare direttamente il valore di tem-
peratura del colore.
1
Di norma le temperature del colore sono indicate in gradi Kelvin.
Nota:
Se si utilizzano flash elettronici equipaggiati con System Camera Adaption (SCA) del sistema 3000 e un adattatore SCA-3502-5 o la relativa base integrata, per una corretta riproduzione del colore il bilanciamento del bianco può essere impostato su 41+*. Se, al contrario, si impiegano altri flash non specifici per Leica M/ Leica M-P, che non eettuano la commutazione automatica del bilanciamento del bianco della fotocamera, occorre utilizzare l'im­postazione Flash.
Impostazione della funzione Per l'impostazione automatica o una delle impostazioni fisse
1. Nel menu selezionare ST'+$&<"2"(J$, quindi
2. nel sottomenu selezionare la durata funzione:
IT
43
Impostazioni di base per lo scatto
Per l'impostazione diretta della temperatura del colore
È possibile impostare direttamente valori compresi tra 2000 e 13100 (K) (da 2000 a 5000 K di 100 in 100, da 5000 a 8000 K di 200 in 200 e da 8000 a 13100 K di 300 in 300). Il range disponibi­le risulta quindi molto ampio, copre praticamente tutte le possibili temperature del colore e consente di adattare con estrema preci­sione la riproduzione del colore al colore della luce presente e alle proprie esigenze.
1. Nel menu selezionare ST'+$&<"2"(J$,
2. nel sottomenu selezionare la variante !*2*%&A$#W$%"+1%$, infi­ne
3. selezionare il valore desiderato con la rotella di regolazione 28 oppure premendo il lato superiore/inferiore del pulsante a croce 29.
Per l'impostazione manuale mediante misurazione
1. Nel menu selezionare ST'+$&<"2"(J$, quindi
2. nel relativo sottomenu selezionare la variante E%"3&!"%F.
• Sul monitor apparirà il messaggio: B2$"O$&+"X$&"&W'J+1%$&)*%&
O$++'(0&+T$&-T'+$&M"2"(J$L
3. Eettuare la ripresa, assicurandosi che nel campo immagine sia presente una superficie (di riferimento) bianca o grigio-neu­tra.
• Sul monitor appare
– l'immagine sulla base della regolazione automatica del
bilanciamento del bianco, – una croce di collimazione al centro – in alto a destra B%$K'$- per indicare come proseguire
l'operazione
4. Premendo il pulsante a croce nella direzione desiderata, è possibile spostare la croce di collimazione sul dettaglio del soggetto destinato a diventare la nuova impostazione per il bilanciamento del bianco (ad esempio, sulla superficie di riferi­mento summenzionata).
5. Premere il pulsante centrale 30.
• La riproduzione del colore dell'immagine viene adattata. In
alto a destra appare :"K$ per indicare come proseguire l'operazione
6. Questa nuova impostazione del bilanciamento del bianco
– può essere applicata (premendo di nuovo il pulsante centrale),
• Sul monitor apparirà il messaggio: ST'+$&M"2"(J$&'O&O$+L
– oppure il tasto 9=>? 22 per ripetere l'intera operazione
(passaggi 2-6).
Il valore determinato con la procedura sopra descritta rimane me­morizzato, ossia viene utilizzato per tutti gli scatti seguenti, finché non si eettua una nuova misurazione o si seleziona una delle altre impostazioni per il bilanciamento del bianco.
IT
44
Impostazioni di base per lo scatto
SENSIBILITÀ ISO
L'impostazione ISO è compresa in un intervallo di ISO 100 – 50000 con incrementi di 1⁄3 di ISO, consentendo così una regola­zione precisa per ogni diversa situazione. Oltre alle impostazioni fisse, la fotocamera ore anche la funzione
41, con la quale la fotocamera adatta automaticamente la sensibili-
tà alla luminosità esterna o ai valori del tempo di posa/apertura del diaframma preimpostati. Insieme al tempo di posa automatico (cfr. in proposito pag. 57), estende il campo del controllo auto­matico dell'esposizione. L'impostazione manuale ore una maggiore libertà per scegliere la combinazione di tempo di posa/diaframma desiderata. Nell'ambito della regolazione automatica è possibile stabilire priori­tà, ad esempio, per motivi di composizione dell'immagine.
Nota:
Soprattutto con valori ISO elevati e successiva elaborazione dell'immagine, in particolare in aree del soggetto piuttosto grandi e con luminosità uniforme, possono diventare visibili rumore, strisce verticali e orizzontali.
1
Se si utilizza un flash la funzione non è disponibile.
Impostazione della funzione
Con la rotella di regolazione dell'ISO 10
Sono disponibili i valori incisi sulla rotella, nonché le posizioni 4 per la regolazione automatica e 9 per i valori intermedi, ad esempio,
Q\6, e i valori alti, ad esempio, 7866L
In posizione di riposo (in basso), la rotella è bloccata.
1. Sollevare la rotella di regolazione e
2. ruotarla in modo che il valore desiderato, ossia l'impostazione, venga a trovarsi di fronte all'indice 11
• Il valore regolato verrà visualizzato:
– nel mirino (per circa 2 s in luogo del tempo di posa) – sul monitor (solo se gli indicatori erano stati precedente-
mente richiamati)
3. Premere la rotella di regolazione verso il basso
Le altre impostazioni vengono eettuate nel menu.
Se si desidera impostare valori intermedi o valori più alti – 9R.:;
4. selezionare .:;&:$+1W,
5. nel sottomenu selezionare 9R.:;, quindi
6. nel relativo sottomenu selezionare il valore desiderato dall'e­lenco.
IT
45
Impostazioni di base per lo scatto
Per limitare l'intervallo della regolazione automatica
4. selezionare .:;&:$+1W,
5. nel sottomenu selezionare 9"V'#1#&41+*&.:; o
9"V'#1#&=VW*O1%$&A'#$ e
6. nel rispettivo sottomenu selezionare i valori desiderati Nel sottomenu 9"V'#1#&41+*&.:; con la sensibilità massima impostata determinare l'intervallo entro il quale deve operare la regolazione automatica. Nel sottomenu 9"V'#1#&=VW*O1%$&A'#$ è possibile optare per la selezione automatica dei tempi di posa a prova di sfocatura tra tre impostazioni basate sulla lunghezza focale (5[), 5[]Q)^, 5[]8)^2) oppure per la selezione manuale del tempo di posa più lungo (scegliendo tra 5[QO e 5[ \66O). Nel caso delle impostazioni basa­te sulla lunghezza focale, la fotocamera passa a una sensibilità superiore solo quando il tempo di posa scenderebbe al di sotto del limite a causa della minore luminosità, ad esempio, utilizzan­do un obiettivo da 50mm, con tempi più lunghi di 1⁄60s con 5[) o di 1⁄
125
s con 5[]Q)^ o di 1⁄
250
s con 5[]8)^.
2
Questa funzione presuppone l'utilizzo di obiettivi codificati o l'impostazione del
tipo di obiettivo utilizzato nel menu (cfr. pag. 38).
Avvertenza:
Se si utilizza la serie di esposizioni automatiche (cfr. pag. 60), rispettare la seguente regola: La sensibilità indicata automaticamente dalla fotocamera per la ripresa non corretta viene utilizzata anche per tutte le altre riprese in sequenza, ossia il valore ISO rimane immutato durante la se­quenza. Ciò può determinare in alcuni casi il superamento del tempo di posa massimo predefinito in 9"V'#1#&=VW*O1%$&A'#$.
IT
46
Modalità Ripresa
MIRINO/TELEMETRO A CORNICE LUMINOSA
Il mirino a cornice luminosa di questa fotocamera non è solo un ap- parecchio particolarmente pregiato, di grandi dimensioni e in grado di consentire una visione chiara e brillante, ma anche un telemetro ad alta precisione accoppiato con l'obiettivo. L'accoppiamento avviene automaticamente con tutti gli obiettivi Leica M di lunghez- za focale compresa tra 16 e 135 mm all'inserimento nella fotoca- mera. Il mirino è caratterizzato da un fattore di ingrandimento di 0,72x. Se si utilizzano obiettivi con lunghezze focali di 28 (Elmarit a partire dal numero di serie 2 411 001), 35, 50, 75, 90 e 135 mm, la relativa cornice luminosa si accende automaticamente nelle combi- nazioni 28+90 mm, 35+135 mm, 50+75 mm. Non appena si ac- cende l'elettronica della fotocamera, le cornici luminose appaiono (illuminate da LED bianchi) insieme ai LED dell'esposimetro o al LED dell'icona del flash sul bordo inferiore dell'immagine nel miri- no. Le cornici luminose sono accoppiate alla regolazione della messa a fuoco in modo tale che la parallasse, ossia lo scostamento tra l'asse dell'obiettivo e l'asse del mirino, venga corretta automati- camente. A distanze inferiori a 2 m il rilevamento del sensore è leggermente inferiore a quanto indicato dai bordi interni delle cor- nici luminose, con distanze maggiori è leggermente superiore (cfr. la figura a lato). Queste variazioni, che nella pratica sono scarsa- mente determinanti, sono basate su un principio: le cornici lumino- se di una fotocamera a mirino devono essere tarate sull'angolo di campo delle rispettive lunghezze focali dell'obiettivo. Gli angoli di campo nominali cambiano, però, leggermente con la messa a fuo- co a causa della variazione dell'estensione, ossia della distanza del sistema ottico dal livello del sensore. Se la distanza impostata è inferiore all'infinito (e, quindi, l'estensione è maggiore), anche l'angolo di campo eettivo diventa più piccolo e l'obiettivo cattura una porzione inferiore del soggetto. Inoltre, le dierenze nell'ango- lo di campo a lunghezze focali maggiori tendono a essere altrettan- to maggiori a causa della maggiore estensione.
Al centro del mirino si trova il campo di misurazione del telemetro, un piccolo rettangolo più luminoso rispetto al resto del campo immagine. Per ulteriori informazioni sulla misurazione della distan- za e dell'esposizione e sul funzionamento con flash, si rimanda ai relativi capitoli.
22:45 PM 22.02.2012
999-9000
8234/999912MP
2.8F 1/8000 12500ISO EV
A
B
Tutte le riprese e le posizioni delle cornici luminose si riferiscono a una lunghezza focale di 50mm
A
Cornice luminosa
B
Campo immagine eettivo
Impostazione su 0,7 m: Il sensore rileva un campo immagine più piccolo di
circa una larghezza cornice.
Impostazione su 2 m: Il sensore rileva esattamente il campo immagine
visualizzato dai bordi interni della cornice luminosa.
Impostazione su infinito: Il sensore rileva un campo immagine maggiore di
circa 1 o 4 (verticale o orizzontale) larghezza(e) cornice.
IT
47
Modalità Ripresa
PRESELETTORE DEL CAMPO D'INQUADRATURA
Il preselettore del campo d'inquadratura amplia le possibilità di questo mirino universale incorporato, consentendo di vedere in qualsiasi momento le cornici luminose degli obiettivi non in uso in quel momento. In questo modo, è possibile constatare immediata- mente se sia il caso, per motivi creativi, di riprendere il soggetto con un'altra lunghezza focale.
35 mm + 135 mm
22:45 PM 22.02.2012
999-9000
8234/999912MP
2.8F 1/8000 12500ISO EV
50 mm + 75 mm
22:45 PM 22.02.2012
999-9000
8234/999912MP
2.8F 1/8000 12500ISO EV
28 mm + 90 mm
22:45 PM 22.02.2012
999-9000
8234/999912MP
2.8F 1/8000 12500ISO EV
IT
48
Modalità Ripresa
MONITOR
La fotocamera è dotata di un ampio monitor a colori a cristalli liquidi da 3" in Gorilla® Glass, un vetro protettivo estremamente duro e resistente ai gra 31. In modalità Ripresa con funzione Live View attivata mostra l'immagine rilevata dal sensore attraverso l'obiettivo montato. In modalità Riproduzione serve per visualizzare gli scatti realizzati sulla scheda di memoria. In entrambi i casi vi­sualizza l'intero campo immagine, oltre alle informazioni e ai dati selezionati (cfr. pag. 100). La luminosità della schermata del monitor può essere impostata attraverso i comandi a menu. Come optional, sono disponibili un controllo automatico, ossia dipendente dalla luminosità esterna, e cinque livelli manuali, in modo da consentire un adattamento otti­male alla situazione specifica
Regolazione della luminosità
1. Nel menu selezionare N'OW2"3&<%'0T+($OO, quindi
2. nell'elenco dei sottomenu selezionare la regolazione automati-
ca o il livello desiderato.
Avvertenze:
• È possibile visualizzare tutti gli indicatori (a scelta) descritti nelle
presenti istruzioni anche in un mirino elettronico montato (come, ad esempio, Leica Visoflex, disponibile come accessorio)
• Con la voce di menu =@,&<%'0T+($OO& è possibile impostare con
la stessa procedura descritta sopra la luminosità di un mirino di questo tipo.
Schermata INFO
Se si utilizza il telemetro, premendo il pulsante centrale, è possibile utilizzare il monitor per visualizzare una serie di impostazioni.
MODALITÀ LIVE VIEW
La modalità Live View di questa fotocamera consente di osservare il soggetto nel monitor al momento dello scatto esattamente nel modo in cui viene rappresentato dall'obiettivo montato. Inoltre, è la condizione indispensabile per l'impiego di determinati metodi di messa a fuoco (cfr. pag. 53) e metodi di misurazione dell'esposi­zione.
Attivazione/disattivazione della funzione Live View
Premere il tasto C@ 24.
Avvertenze:
• La modalità Live View si basa sull'immagine rilevata dal sensore. A tal fine, la fotocamera deve controllare l'otturatore. Questo movimento è naturalmente percepibile e può determinare un piccolo ritardo nello scatto.
• Soprattutto quando si fa un uso prolungato della modalità Live View, la fotocamera tende a surriscaldarsi. Allo stesso tempo aumenta il consumo di energia.
• La corrente alternata causa in molte sorgenti luminose variazioni di luminosità non visibili all'occhio umano. A causa della sensibi­lità e della frequenza di lettura dei sensori ottici, ciò può provo­care un tremolio dell'immagine nella schermata del monitor in modalità Live View. La qualità delle riprese non risulta pregiudi­cata. Selezionando un tempo di posa più lungo, è possibile evita­re l'eetto per la ripresa.
IT
49
Modalità Ripresa
Simulazione dell'esposizione
PPer impostazione predefinita, in modalità Live View il soggetto viene mostrato con la luminosità corrispondente a un'impostazione ottimale dell'esposizione1. Ciò vale indipendentemente dalla moda- lità di esposizione utilizzata (tempo di posa automatico/regolazio- ne manuale) e dal tempo di posa/valore di diaframma impostato. Se il pulsante di scatto viene premuto fino al primo punto di pres- sione, la luminosità della schermata del monitor corrisponde inve- ce alla regolazione dell'esposizione corrispondente. Ciò consente di valutare, prima dello scatto, l'eetto dell'immagine ottenuto con la relativa iregolazione dell'esposizione.
Questa condizione è indicata con .
Sia con il tempo di posa automatico (priorità al diaframma) che con la regolazione manuale dell'esposizione è disponibile un'imposta- zione che permette di visualizzare l'eetto reale sull'immagine in modo continuo.
Impostazione della funzione
1. Nel menu selezionare !"W+1%$&4OO'O+"(+O, quindi
2. nel sottomenu selezionare =VW*O1%$&:'#12"+'*(, infine
3. qui selezionare /$2$"O$&T"2)&W%$OO$F (impostazione predefinita) o B$%#"($(+ (per il controllo manuale dell'esposizione).
1 Ciò vale fino a quando la luminosità del soggetto e l'esposizione impostata non determinano valori di luminosità troppo bassi o troppo alti e fino a quando la
luminosità interna non è superiore a
1
60
s.
Altre opzioni di indicatori
Nella schermata del monitor in modalità Live View è possibile vi- sualizzare diverse informazioni. La maggior parte si trovano nell'in- testazione e nel piè di pagina (cfr. in proposito anche la pag. 100). Per impostazione predefinita appare per prima cosa, cioè prima che venga premuto qualsiasi tasto, solo l'immagine, e, fintanto che si mantiene premuto il pulsante di scatto fino al primo punto di resistenza, anche il piè di pagina. Premendo il pulsante centrale 30, è possibile richiamare in modo permanente l'intestazione e il piè di pagina. In questo caso, è pos- sibile far scomparire entrambi mantenendo premuto il pulsante di scatto sul primo punto di resistenza.
Oltre alle informazioni predefinite nell'intestazione e nel piè di pagina, è possibile selezionare una serie di altri indicatori per per- sonalizzare la schermata del monitor in modalità ripresa o riprodu- zione. A tal fine, occorre utilizzare le funzioni ausiliarie per la rego- lazione dell'esposizione, la composizione dell'immagine e la regolazione della messa a fuoco. Queste funzioni sono descritte nel paragrafo "Misurazione della distanza" alle pagine 52.
IT
50
Modalità Ripresa
Istogramma
L'istogramma rappresenta la distribuzione della luminosità all'inter­no dell'immagine. L'asse orizzontale corrisponde alle tonalità dal nero (a sinistra), passando per il grigio e arrivando fino al bianco (a destra). Sull'asse verticale è rappresentato il numero di pixel nella luminosità corrispondente. Oltre a fornire un quadro generale dell'immagine, questo tipo di rappresentazione permette di valutare in modo semplice e rapido la regolazione dell'esposizione.
Impostazione della funzione
1. Nel menu selezionare !"W+1%$&4OO'O+"(+O, quindi
2. nel sottomenu selezionare G'O+*0%"# e
3. selezionare la funzione ;( per attivare o ;)) per disattivare l'opzione.
Nota:
Se è impostato /$2$"O$&T"2)&W%$OO$F (cfr. pagina precedente), l'i­stogramma appare solo se si tocca il pulsante di scatto.
Clipping
Gli indicatori di ritaglio segnalano con un colore rosso lampeggiante le aree chiare e con un colore blu lampeggiante le aree scure di un'immagine, ossia le aree senza dettaglio che sono sovraesposte o sottoesposte. Per personalizzare questi indicatori in base alle specifiche condizioni di luce o alle proprie preferenze di composizione dell'immagine, è possibile impostare soglie, ossia il livello di sovra e sottoesposizione al quale devono apparire questi indicatori. In questo modo, gli indicatori di ritaglio permettono di riconoscere facilmente determinate parti dell'immagine e di adattare in modo preciso la regolazione dell'esposizione.
Impostazione della funzione
1. Nel menu selezionare !"W+1%$&4OO'O+"(+O, quindi
2. nel sottomenu selezionare =VW*O1%$&!2'WW'(0.
• Si aprirà un altro sottomenu con le righe !2'WW'(0&=("M2$F,
C*-$%&C'#'+, ?WW$%&C'#'+ e, al di sotto di esse, una scala in
cui sono indicate le soglie impostate e i limiti di regolazione.
3. Alla riga !2'WW'(0&=("M2$F selezionare ;( (per attivare) oppure
;))per disattivare la funzione. Se la funzione è disattivata, le
altre due righe non sono disponibili (= appaiono in grigio).
4. (Facoltativo) Alle righe C*-$%&C'#'+ e ?WW$%&C'#'+ impostare rispettivamente la soglia superiore e la soglia inferiore.
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51
Modalità Ripresa
Avvertenze:
• L'istogramma si basa sempre sulla luminosità indicata. In altre parole, a seconda delle impostazioni utilizzate, l'esposizione finale potrebbe in alcuni casi non essere rappresentata.
• In modalità Ripresa l'istogramma è da intendersi come "indicato­re di tendenza" e non come riproduzione del numero esatto di pixel.
• In una foto con flash l'istogramma non è in grado di rappresen­tare l'esposizione finale, in quanto il flash scatta dopo l'indica­zione sul display.
• Durante la riproduzione di un'immagine l'istogramma può disco­starsi leggermente dai valori mostrati durante la ripresa.
• L'istogramma non è disponibile quando si riproducono simulta­neamente più foto ridotte o ingrandite.
• L'indicatore di ritaglio si riferisce sempre alla porzione visualizza­ta della ripresa.
Griglia
Sono disponibili due indicatori di griglia. Essi suddividono il campo immagine in 3x3 o in 6x4 riquadri. In questo modo, facilitano la composizione dell'immagine e il corretto allineamento della fotoca­mera.
Impostazione della funzione
1. Nel menu selezionare !"W+1%$&4OO'O+"(+O, quindi
2. nel sottomenu selezionare E%'FO, infine
3. nel relativo sottomenu selezionare la suddivisione desiderata oppure disattivare la funzione con ;)).
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52
Modalità Ripresa
MISURAZIONE DELLA MESSA A FUOCO
Per la regolazione della messa a fuoco sono disponibili diversi strumenti a seconda del fatto che si utilizzi il mirino ottico interno alla fotocamera 27 o la modalità Live View (cfr. pag. 53).
Con il mirino ottico
Grazie all'ampia base di misurazione eettiva, il telemetro della fotocamera consente un'elevata precisione. Questa funzione risulta molto utile, in particolare quando si utilizzano obiettivi grandango­lari con profondità di campo relativamente elevata. Il campo visivo del telemetro compare al centro del mirino sotto forma di rettango­lo luminoso e ben definito. La nitidezza può essere regolata con il sistema a sovrapposizione o con il sistema a coincidenza:
Sistema a sovrapposizione (immagine doppia)
Ad esempio, in un ritratto inquadrare l'occhio del soggetto con il campo di misurazione del telemetro e ruotare la ghiera di messa a fuoco dell'obiettivo fino a far coincidere i contorni nel campo di misurazione. Quindi, comporre l'inquadratura del soggetto.
non a fuoco a fuoco
Sistema a coincidenza
Durante la ripresa di un elemento architettonico, inquadrare ad esempio, la linea verticale o un'altra linea verticale ben definita con il campo di misurazione del telemetro e ruotare la ghiera di messa a fuoco dell'obiettivo fino a quando i contorni dello spigolo o della linea sono visibili senza scostamenti nei limiti del campo di misura­zione. Quindi, comporre l'inquadratura del soggetto.
non a fuoco a fuoco
Nota:
Ai fini della precisione della regolazione, tenere in considerazione anche la terza nota a pag. 24.
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53
Modalità Ripresa
Con la schermata del monitor in modalità Live View
In modalità Live View è possibile eettuare la regolazione della messa a fuoco utilizzando la schermata del monitor: il soggetto viene visualizzato esattamente con la stessa nitidezza con cui viene rappresentato attraverso l'obiettivo in base alla regolazione della distanza e del diaframma. Ciò vale per tutti gli obiettivi utilizzati, ad esempio, anche gli obietti­vi Leica R.
Nota:
A causa delle diverse sensibilità e condizioni di funzionamento, possono esserci dierenze tra le impostazioni ritenute ottimali e visualizzate.
Procedura
1. Per attivare la modalità Live View, premere il tasto C@ 24.
2. Con la ghiera per la messa a fuoco dell'obiettivo mettere a fuoco le aree del soggetto desiderate.
Strumenti per la messa a fuoco manuale in modalità Live View
Per facilitare la regolazione e aumentare la precisione della regola­zione, sono disponibili due opzioni di indicatore:
– ingrandimento di un ritaglio (inizialmente) centrale dell'immagi-
ne rappresentata nella schermata del monitor
– identificazione di aree del soggetto a fuoco nella schermata del
monitor
Le due varianti possono essere utilizzate insieme.
Ingrandimento di un ritaglio
Questa funzione può essere richiamata in tre modi.
Per l'utilizzo occasionale Con il tasto di messa a fuoco:
1. Nel menu selezionare !"W+1%$&4OO'O+"(+O, quindi
2. nel sottomenu selezionare ,*J1O&4'F, infine
3. attivare la funzione 9"(1"2.
4. Premere il tasto di messa a fuoco 3.
Per l'utilizzo continuo Con la ghiera per la messa a fuoco dell'obiettivo:
1. Nel menu selezionare !"W+1%$&4OO'O+"(+O, quindi
2. nel sottomenu selezionare ,*J1O&4'F, infine
3. attivare qui la funzione 41+*#"+'J.
4. Ruotare la ghiera di messa a fuoco dell'obiettivo 16.
Con la rotella di regolazione della fotocamera:
1. Nel menu selezionare !1O+*#'Y$&!*(+%*2, quindi
2. nel sottomenu selezionare !1O+*#'Y$&ST$$2, infine
3. nel relativo sottomenu selezionare C@&Z**#.
4. La rotella di regolazione della fotocamera 28
• Non appena si preme il tasto di messa a fuoco o si ruota la ghiera o la rotella di regolazione, sulla schermata del moni­tor appare:
– il ritaglio ingrandito – in basso a sinistra, mediante un rettangolo racchiuso da
una cornice, la posizione approssimativa del ritaglio all'in­terno della foto originale
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54
Modalità Ripresa
Il resto della procedura è identico in entrambi i casi:
5. (facoltativo) – Modificare il fattore di ingrandimento con la rotella di rego-
lazione 28 (in due passaggi).
– Spostare la posizione del ritaglio all'interno del campo im-
magine con il pulsante a croce 29.
• Se il ritaglio è stato spostato, la croce di collimazione mostra il centro del ritaglio all'interno del campo immagi­ne.
6. Con la ghiera per la messa a fuoco dell'obiettivo mettere a fuoco le aree del soggetto desiderate.
È possibile tornare in qualsiasi momento alla vista normale non ingrandita:
– Sfiorando il pulsante di scatto
– Con la rotella di regolazione Se in seguito si preme nuovamente il tasto di messa a fuoco o si ruota la ghiera per la messa a fuoco dell'obiettivo, apparirà l'ultima dimensione dell'ingrandimento utilizzata.
Identificazione di aree del soggetto a fuoco
Nella schermata del monitor è possibile identificare le aree del soggetto riprodotte con nitidezza ottimale colorandone in contorni, in modo da renderle facilmente riconoscibili. I quattro colori dispo­nibili consentono un adattamento a qualsiasi tipo di sfondo.
Impostazione della funzione
1. Nel menu selezionare !"W+1%$&4OO'O+"(+O, quindi
2. nel sottomenu selezionare ,*X1O&B$"X'(0, quindi
3. nel relativo sottomenu selezionare il colore desiderato oppure
selezionare ;)), se non si desidera utilizzare la funzione.
Utilizzo
4. Scelta di un'inquadratura.
5. Premere il tasto di messa a fuoco 3 oppure ruotare la ghiera di messa a fuoco dell'obiettivo in modo che le parti del soggetto desiderate vengano identificate.
• Tutte le aree del soggetto riprodotte nitidamente con la
messa a fuoco impostata sono identificate da contorni nel colore selezionato.
999-9000
2.8F 1/8000 12500ISO EV
Importante:
• Questa funzione si basa sul contrasto del soggetto, ossia sulle
dierenze tra le aree luminose e scure. Pertanto, vengono iden­tificate anche aree del soggetto non messe a fuoco, tuttavia queste presentano un elevato contrasto.
• Soprattutto quando si utilizzano obiettivi grandangolari con aper-
tura di diaframma più piccola (= profondità di campo maggiore), questa funzione permette di aumentare la precisione dell'indica­tore.
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55
Modalità Ripresa
MISURAZIONE E COMANDO DELL'ESPOSIZIONE Indicatori dell'esposimetro
Gli indicatori nel mirino o sul monitor rimangono accesi costante­mente per segnalare che l'esposimetro è pronto a eettuare la misurazione:
– con il tempo di posa automatico, mediante l'indicatore LED del
tempo di posa,
– con l'impostazione manuale nel mirino mediante uno dei due
LED triangolari (eventualmente insieme al LED circolare centra-
le), nel monitor mediante la bilancia della luce che appare. Se si rilascia di nuovo il pulsante di scatto senza attivare l'otturato­re, il LED o i LED corrispondenti si accendono e rimangono accesi fino a quando la fotocamera si spegne. Se la ghiera dei tempi di posa 19 è posizionata su <, l'esposimetro è disinserito.
Avvertenze:
• Se i tempi di posa disponibili con il tempo di posa automatico non rendono possibile un'esposizione corretta, l'indicatore del tempo di otturazione lampeggia come avvertenza (solo nel miri­no, per ulteriori informazioni consultare il paragrafo "Tempo di posa automatico" a pag. 57).
• Se non viene superato il campo di misurazione dell'esposimetro con regolazione manuale e luminanze molto basse, nel mirino lampeggia come avvertenza il LED triangolare di sinistra, mentre nel monitor lampeggia il trattino di sinistra della bilancia della luce. Con il tempo di posa automatico (priorità al diaframma) il tempo di posa continua a essere indicato. Questo indicatore nel mirino lampeggia anche se il tempo di posa necessario è supe­riore al tempo più lungo possibile.
• Spegnere sempre la fotocamera con l'interruttore principale quando si pensa di non utilizzarla per periodi prolungati o si ripone in una borsa. Inoltre, in questo modo si evitano scatti accidentali.
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56
Modalità Ripresa
Metodi di misurazione dell'esposizione
A seconda del fatto che sia attivata o meno la modalità Live View, sono disponibili diversi metodi di misurazione:
– Quando si utilizza il telemetro:
Una misurazione con forte prevalenza al centro. Questo metodo tiene conto dell'intero campo immagine, tuttavia i dettagli del soggetto che si trovano al centro determinano in misura più rilevante il calcolo del valore dell'esposizione rispetto a quelli marginali. A tal fine, la luce riflessa dalle lamelle chiare dell'otturatore viene rilevata e misurata da un fotodiodo.
– In modalità Live View:
A scelta, misurazione spot, con prevalenza al centro e multizona­le: In questi casi, la misurazione viene eettuata mediante il sensore di ripresa.
Selezione dei metodi di misurazione in modalità Live View
Impostazione della funzione
1. Nel menu selezionare <$2'JT+1(0O#$OO1(0, quindi
2. nel sottomenu selezionare la durata di misurazione desiderata:
:W*+& Viene rilevata e misurata esclusivamente un'area pic-
cola al centro della schermata del monitor contrassegnata da un cerchio.
9'++$(M$+*(+& Questo metodo tiene conto dell'intero campo
immagine, tuttavia i dettagli del soggetto che si trovano al centro determinano in misura più rilevante il calcolo del valore dell'esposizione rispetto a quelli marginali.
9$T%)$2F& Questo metodo di misurazione si basa sulla crea-
zione di più valori misurati. Questi ultimi vengono calcolati in un algoritmo in base alla situazione e determinano un valore di esposizione armonizzato per una riproduzione adeguata del soggetto principale.
• Il metodo di misurazione impostato viene indicato in modalità
Live View nell'intestazione della schermata del monitor, mentre, quando si utilizza il mirino, nella schermata .()*%#"+'*( (cfr. pag.
100).
Il tempo di posa adatto per un'esposizione corretta o lo scosta­mento rispetto alla corretta regolazione dell'esposizione sono mo­strati dagli indicatori nel mirino o nel monitor o determinati per mezzo di questi indicatori (cfr. i capitoli seguenti).
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57
Modalità Ripresa
Modalità di esposizione
La fotocamera ore due modalità di esposizione: tempo di posa automatico o regolazione manuale. In base al soggetto, alla situa­zione e alle preferenze individuali, è possibile scegliere tra
– la consueta modalità "semi-automatica" o – la regolazione fissa del tempo di posa e del diaframma.
Priorità al diaframma
Se la ghiera dei tempi di posa 19 è in posizione 4, l'elettronica della fotocamera genera automaticamente in modo continuo il tempo di posa adatto nella gamma da 1⁄
4000
s a 125 s, tenendo con­to della sensibilità impostata, della luminosità misurata e del dia­framma selezionato manualmente. Per maggiore chiarezza, il tem­po di posa determinato viene indicato con incrementi di 1⁄2. Con tempi di posa superiori a 2 s, dopo lo scatto l'indicatore mo­stra il tempo di esposizione rimanente in secondi. Il tempo di espo­sizione comandato in modo continuo ed eettivamente determina­to può però dierire dal tempo visualizzato a semi incrementi. Se, ad esempio, prima dello scatto l'indicatore mostra il valore 57 (come valore più prossimo), ma il tempo di esposizione determina­to è più lungo, dopo lo scatto il conto alla rovescia può iniziare anche da 5_. In condizioni di luce estreme, il calcolo di tutti i parametri può far sì che la misurazione dell'esposizione produca tempi di posa che non rientrano nel campo di lavoro, ossia valori di luminosità che richie­derebbero esposizioni inferiori a 1⁄
4000
s o superiori a 125 s. In questi casi, si utilizza comunque il tempo di posa minimo e il tempo di posa massimo sopra indicati e i valori corrispondenti lampeggiano nel mirino per avvisare l'utente.
Avvertenze:
• Come illustrato in riferimento all'impostazione ISO, utilizzando sensibilità più elevate, in particolare per le superfici uniformi scure, è visibile un eetto neve più o meno marcato. Per evitare questo fastidioso fenomeno, dopo lo scatto con tempi di posa più lunghi e valori ISO alti, la fotocamera eettua automatica­mente un secondo "scatto nero" (sull'otturatore chiuso). Il rumo­re di fondo misurato con lo scatto parallelo viene quindi "rimos­so" elettronicamente dal set di dati del relativo scatto. Per questo motivo, in questi casi sul monitor viene visualizzato come indicazione il messaggio >*'O$&/$F1J+'*( 5QO& 1. Il raddoppiamen­to del tempo di "esposizione" deve essere tenuto in considera­zione con esposizioni di lunga durata. Durante questo tempo la fotocamera non deve essere spenta.
• Se si utilizzano insieme la funzione < e l'autoscatto (cfr. pag.
76), non si deve mantenere premuto il pulsante di scatto; l'otturatore rimane aperto finché non si preme una seconda volta il pulsante di scatto (in modo corrispondente a una funzio­ne A).
1
Il tempo indicato è un esempio
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58
Modalità Ripresa
Memorizzazione dei valori di misurati
Spesso, per ragioni di configurazione dell'immagine, importanti aree del soggetto devono essere disposte fuori dal centro dell'im­magine stessa e a volte queste aree importanti del soggetto sono anche più luminose o più scure della media. Tuttavia, la misurazio­ne con prevalenza al centro e la misurazione spot della fotocamera rilevano sostanzialmente solo una zona centrale dell'immagine e sono tarate su un valore di grigio medio. La memorizzazione dei valori misurati sopra descritta consente di arontare molto facilmente soggetti e situazioni di questo tipo anche con il tempo di posa automatico.
Avvertenze:
• La memorizzazione del valore di misurazione non serve nella misurazione multizonale, in quanto in tal caso non è possibile un rilevamento mirato di un'unica area del soggetto.
• In combinazione con la memorizzazione del valore di misura, Live View ore anche una simulazione dell'esposizione (cfr. pag.
49).
Utilizzo della funzione
1. Inquadrare l'area importante del soggetto (nella misurazione
spot con il campo di misurazione) o, in alternativa, un altro dettaglio di luminosità media.
2. Premere il pulsante di scatto 18 fino al primo punto di resi-
stenza. Vengono eseguite la misurazione e la memorizzazione.
• Fintanto che si mantiene premuto il pulsante di scatto sul punto di resistenza, in alto sulla riga dei numeri del mirino appare un puntino rosso di conferma e l'indicatore del tempo non cambia più, neppure in caso di variazione delle condizio­ni di luminosità.
3. Continuando a mantenere premuto il pulsante di scatto, ruota­re la fotocamera fino all'inquadratura definitiva ed
4. eseguire lo scatto.
Se si modifica la regolazione del diaframma dopo che è completata la memorizzazione del valore misurato, il tempo di posa non viene più corretto; pertanto, una tale operazione determina fatalmente un'errata esposizione. Il valore memorizzato viene cancellato quan­do si rilascia il pulsante di scatto dal punto di resistenza.
Correzioni dell'esposizione
Gli esposimetri sono tarati su un valore di grigio medio (riflessione 18%) corrispondente alla luminosità di un normale soggetto foto­grafico. Se il dettaglio del soggetto da fotografare non soddisfa queste caratteristiche, l'esposizione viene opportunamente corret­ta. La correzione dell'esposizione si rivela particolarmente utile in alcuni casi, ad esempio, quando, per determinati motivi, si desidera intenzionalmente un'esposizione leggermente più scarsa o più abbondante per una serie di scatti: a dierenza della memorizza­zione dei valori di misurazione, la correzione dell'esposizione rima­ne attiva fino a quando non viene resettata. È possibile impostare correzioni dell'esposizione nell'intervallo ±3EV a incrementi di 1/3 EV (EV: Exposure Value = valore di esposi­zione)
Immissione e cancellazione di una correzione di esposizione A. Con tasto di messa a fuoco e rotella di regolazione
1. Mantenere premuto il tasto di messa a fuoco 3 e
2. con la rotella di regolazione 28 selezionare il valore desiderato.
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59
Modalità Ripresa
B. Con la rotella di regolazione appositamente programmata
1. Nel menu selezionare !1O+*#'Y$&!*(+%*2, quindi
2. nel sottomenu selezionare !1O+*#'Y$&ST$$2,
3. nel relativo sottomenu selezionare =VWL&!*#W$(O"+'*(, infine
4. confermare la funzione premendo il pulsante centrale 30.
5. Con la rotella di regolazione 28 impostare il valore desiderato.
C. Mediante i comandi a menu
1. Nel menu selezionare =VWL&!*#W$(O"+'*(.
• Sul monitor appare un sottomenu a forma di scala:
A Valore di correzione impostato (tacche su ; = disattivato)
2. Impostare il valore desiderato.
Indicatori
– Nei casi A e B il valore di correzione viene visualizzato nel miri-
no, ad esempio, 5L6R&/6L` (indicazione momentanea in luogo del tempo di posa). Successivamente, viene mostrato sotto forma di tempi di posa modificati con un punto in basso lampeggiante o sotto forma di valore per circa 0,5s al momento dell'attivazione dell'indicatore.
– Indipendentemente dal metodo di regolazione, il valore viene
visualizzato sul monitor in modalità Live View, così come nella schermata .>,; se si utilizza il mirino, da una tacca nella sezione inferiore della bilancia della luce, oltre che nell'elenco del menu di uscita dall'indicazione =@abc1.
Importante:
Una correzione dell'esposizione impostata sulla fotocamera influi­sce esclusivamente sulla misurazione della luce presente, ossia non su quella del flash (ulteriori informazioni sulla fotografia con il flash sono contenute nei paragrafi a partire da pag. 70).
Per le correzioni impostate, indipendentemente dalla modalità di inserimento iniziale, vale quanto segue:
– Rimangono attive fintanto che non vengono reimpostate manual-
mente su 6, indipendentemente dall'eventuale spegnimento e riaccensione della fotocamera.
– Possono essere azzerate sia mediante il menu che con la rotella
di regolazione.
1
Esempio, con più o meno, "±c" indica il rispettivo valore
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60
Modalità Ripresa
Serie di esposizioni automatiche
Molti soggetti interessanti sono ricchi di contrasto, ovvero presen­tano sia parti molto chiare che parti molto scure. A seconda delle percentuali di regolazione dell'esposizione, l'eetto dell'immagine può essere diverso. In questi casi, con il tempo di posa automatico e una serie di esposizioni automatiche, è possibile realizzare più alternative con un'esposizione graduale, ossia con tempi di posa diversi. Quindi, è possibile scegliere il fotogramma più adatto da conservare per il futuro oppure realizzare uno scatto con contrasto particolarmente alto (vedi voce HDR) con un apposito software di elaborazione immagini. Sono disponibili:
– 5 gradazioni: 6L`=@, 6Ld=@, 5=@, Q=@ e `=@ – 2 numeri di scatti: 3 o 5
Impostazione della funzione
1. Nel menu selezionare N%'K$&9*F$, quindi
2. nel sottomenu selezionare =VW*O1%$&<%"JX$+'(0.
• Sul monitor appare il sottomenu corrispondente:
A B C D
E
F
A Numero di scatti B Dierenza di esposizione tra le riprese C Impostazione di correzione dell'esposizione D Sequenza della serie di esposizioni E Scala dei valori di luce con valori di esposizione delle riprese F contrassegnati in rosso (se contemporaneamente è stata impo-
stata una correzione dell'esposizione, la scala viene spostata del valore corrispondente).
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61
Modalità Ripresa
3. Alla riga ,%"#$O selezionare il valore desiderato, alla riga
,R:+*WO selezionare la diferenza di esposizione desiderata,
infine alla riga =VWL&!*#W$(O"+'*( selezionare il valore di corre­zione dell'esposizione desiderato (facoltativo).
• I valori di esposizione contrassegnati cambiano posizione a seconda delle rispettive impostazioni. Inoltre, se è impostata una correzione dell'esposizione, la scala si sposta.
4. Alla riga 41+*#"+'J scegliere se le riprese devono essere scat­tate tutte insieme premendo una sola volta il pulsante di scatto (;() oppure scattate separatamente (;))).
5. Confermare l'impostazione premendo il pulsante centrale.
6. Le riprese verranno scattate premendo il pulsante di scatto una o più volte, a seconda dell'impostazione selezionata.
Avvertenze:
• Se si utilizza la serie di esposizioni automatiche, applicare la seguente regola: Con il controllo automatico della sensibilità ISO (cfr. pag. 44) la sensibilità rilevata automaticamente dalla fotocamera per la ripresa non corretta viene utilizzata anche per tutte le altre riprese di una sequenza, ossia il valore ISO rimane invariato durante la sequenza. Ciò può determinare in alcuni casi il superamento del tempo di posa massimo predefinito in 9"V'#1#&
=VW*O1%$&A'#$.
• A seconda del tempo di posa di partenza, il campo di lavoro della serie di esposizioni automatiche può essere limitato. Indipendentemente da questo, viene sempre eseguita la quantità di immagini impostata; di conseguenza numerose immagini vengono esposte subito in serie.
• Le serie di esposizioni automatiche sono possibili anche in com­binazione con la modalità Flash. Queste vengono eettuate indipendentemente dallo stato di carica del flash, ovvero la serie può contenere sia riprese con che senza flash.
• La funzione rimane attiva fino a quando viene nuovamente disat­tivata nel sottomenu N%'K$&9*F$, ossia anche dopo che la foto­camera è stata spenta e riaccesa. Se non viene selezionata nessuna altra funzione, a ogni pressione del pulsante di scatto viene eseguita un'altra serie di esposizioni.
IT
62
Modalità Ripresa
Regolazione manuale dell'esposizione
1. Sfiorare il pulsante di scatto, quindi
2. con la ghiera dei tempi di posa 19 e/o la ghiera per la regola­zione del diaframma 13 dell'obiettivo impostare l'esposizione desiderata. In modalità Live View ciò avviene con l'ausilio della tacca sulla bilancia della luce nel piè di pagina della schermata del monitor; se, invece, si utilizza il mirino, tramite uno dei tre LED della bilancia della luce.
Oltre al senso di rotazione della ghiera dei tempi di posa e della ghiera dei diaframmi necessario per una corretta esposizione, i tre LED della bilancia della luce nel mirino indicano la sottoesposizione, la sovraesposizione e l'esposizione corretta nel modo seguente:
Sottoesposizione di almeno uno stop di diaframma;
ruotare in senso orario
Sottoesposizione di 1⁄2 livello di diaframma;
ruotare verso destra Esposizione corretta Sovraesposizione di 1⁄2 livello di diaframma;
ruotare verso sinistra Sovraesposizione di almeno uno stop di diaframma;
ruotare verso sinistra
Avvertenze:
• La ghiera dei tempi di posa deve innestarsi in uno dei tempi di posa incisi o su uno dei valori intermedi.
• Con tempi di posa superiori a 2 s, dopo lo scatto l'indicatore mostra il tempo di esposizione rimanente in secondi.
Impostazione B / Funzione T
Con l'impostazione < l'otturatore rimane aperto fintanto che si mantiene premuto il pulsante di scatto (fino a un massimo di 125 s, a seconda dell'impostazione ISO). La funzione B può inoltre essere utilizzata per impostare tempi di posa più lunghi di 8 s:
1. Premere il tasto di messa a fuoco 3 per circa 1s.
• Nel monitor viene visualizzato il sottomenu con i tempi di otturazione o <. I tempi di posa disponibili sono contrasse­gnati in bianco (in funzione della sensibilità ISO), quelli non disponibili in grigio.
2. Selezionare il tempo di posa desiderato,
3. Uscire dal sottomenu sfiorando il pulsante di scatto 18 oppure premendo 9=>?-22 oppure premendo pulsante centrale 30, quindi
4. eseguire lo scatto.
Insieme all'autoscatto è disponibile, in aggiunta, anche una funzio­ne T: Se è impostata la funzione < e, allo stesso tempo, è attivato l'autoscatto, premendo il pulsante di scatto, l'otturatore si apre automaticamente una volta trascorso il tempo selezionato. Rimane in questa posizione (senza che sia necessario mantenere premuto il pulsante di scatto) fino a quando il pulsante di scatto viene tocca­to una seconda volta. In questo modo, è possibile evitare il mosso causato dall'azionamento del pulsante di scatto durante esposizio­ni prolungate.
L'esposimetro resta disattivato in ogni caso, tuttavia dopo lo scatto l'indicatore numerico digitale nel mirino conta il tempo di esposi­zione trascorso in secondi come ausilio per il fotografo.
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63
Modalità Ripresa
Avvertenze:
• Con tempi di esposizione lunghi può verificarsi un rumore di fondo delle immagini molto marcato.
• Dopo scatti con tempi di otturazione più lunghi (approssimativa­mente a partire da 1⁄30s, a seconda delle altre impostazioni del menu), per evitare questo fastidioso fenomeno viene eettuato un processo di elaborazione dei dati che utilizza lo stesso tempo dell'esposizione. Il raddoppiamento del tempo di "esposizione" deve essere tenuto in considerazione con esposizioni di lunga durata. Durante questo arco di tempo la fotocamera non deve essere spenta. Con tempi di posa a partire da 2 s, sul monitor viene visualizzato il messaggio >*'O$&/$F1J+'*(&5QO&1.
1
Il tempo indicato è un esempio
Superamento per eccesso o per difetto del campo di misurazione
In caso di superamento della soglia superiore o inferiore del campo di misurazione dell'esposimetro con regolazione manuale e lumi­nanza molto bassa, il LED triangolare sinistro nel mirino ( ) lam­peggia per avvisare l'utente del problema; analogamente, in caso di luminanza troppo alta, lampeggia il LED triangolare destro ( ). Con il tempo di posa automatico (priorità al diaframma) il tempo di posa continua a essere indicato. Se il tempo di otturazione necessario è superiore al tempo più lungo possibile di 1⁄
4000
s o inferiore al tempo più breve possibile di 1 s, il rispettivo indicatore lampeggia. Poiché la misurazione dell'esposizione viene eseguita con diaframma di lavoro, questo stato può anche essere ottenuto oscurando l'obietti­vo.
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Modo riproduzione
MODALITÀ RIPRODUZIONE
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Riproduzione a tempo illimitato
Premere il tasto BC4D 23.
• Sul monitor appare l'ultima immagine scattata insieme ai relativi indicatori, se attivati al momento dell'ultimo scatto. Se, però, sulla scheda di memoria inserita non è presente alcun file immagine, al momento del passaggio alla modalità Riprodu­zione viene visualizzato il seguente messaggio: 4++$(+'*(e&>*&
#$F'"&)'2$&+*&F'OW2"3.
In base alla funzione impostata in precedenza, premendo il tasto
BC4D si ottengono risposte diverse:
Situazione iniziale Dopo avere premuto il tasto
BC4D
a. Riproduzione di una ripresa
a tutto schermo
Modalità Ripresa
b. Riproduzione di un ritaglio ingran-
dito / di più immagini più piccole
Riproduzione della ripresa a tutto schermo
Riproduzione automatica dell'ultima ripresa
In modalità 41+*&/$K'$- ogni immagine viene visualizzata subito dopo lo scatto. In questo modo, è possibile, ad esempio, verificare rapidamente e facilmente se l'immagine è riuscita o se, invece, occorre ripeterla. Questa funzione consente di selezionare la dura­ta di visualizzazione dell'immagine.
Impostazione della funzione
1. Nel menu selezionare 41+*&/$K'$-, quindi
2. nel relativo sottomenu selezionare la funzione desiderata o la durata: (;))&, 5O&, `O&, \O&, G*2F).
Dalla modalità 41+*&/$K'$- è possibile passare in qualsiasi mo­mento alla modalità Riproduzione BC4D normale, ossia a tempo illimitato.
Nota:
Se le riprese sono state scattate in serie (cfr. pag.28), con en­trambe le modalità di riproduzione viene mostrata per prima l'ulti­ma immagine della serie oppure, se il salvataggio è ancora in cor­so, l'ultima immagine della serie già salvata sulla scheda. Per sapere come selezionare le altre riprese della serie e altre opzioni durante la riproduzione, consultare i paragrafi successivi.
IT
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Modo riproduzione
Indicatori in modalità Riproduzione
Per non disturbare l'osservazione degli scatti, per impostazione predefinita in modalità Riproduzione le riprese vengono visualizzate senza informazioni nell'intestazione e nel piè di pagina.
999-9000
2.8F 1/8000 12500ISO EV
Premendo il pulsante centrale 30, è possibile richiamare in qualsia- si momento l'intestazione e il piè di pagina. Se le funzioni
G'O+*0%"# e =VW*O1%$&!2'WW'(0 sono attivate (cfr. pag. 50), questi
indicatori sono visibili in ogni caso.
999-9000
2.8F 1/8000 12500ISO EV
Avvertenze:
L'istogramma e gli indicatori di ritaglio sono disponibili sia du- rante la riproduzione dell'immagine intera che durante la ripro- duzione di un ritaglio dell'immagine, ma non durante la riprodu- zione simultanea di 12 o 20 miniature.
L'istogramma e gli indicatori di ritaglio si riferiscono sempre al ritaglio della ripresa visualizzato al momento.
Osservazione di altre immagini/"Sfogliare" la memoria
Con il lato sinistro e destro del pulsante a croce 29 è possibile richiamare le altre riprese salvate. Dopo la prima/l'ultima ripresa, la serie delle immagini disposte in ciclo continuo ricomincia da capo, in modo che tutte le immagini siano raggiungibili da entram- be le direzioni.
Anche i numeri delle riprese cambiano di conseguenza.
IT
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Modo riproduzione
Ingrandimento / Selezione del ritaglio / Osservazione simultane di più miniature
Per un'analisi più precisa dei dettagli, è possibile richiamare sul monitor un ritaglio ingrandito di una ripresa e selezionare libera- mente il ritaglio stesso. Viceversa, è possibile osservare contempo- raneamente anche fino a 20 riprese, ad esempio, per una panora- mica o per trovare più rapidamente una specifica ripresa.
Ruotando la rotella di regolazione 28 verso destra, viene ingrandito il ritaglio al centro. Sono possibili ingrandimenti fino a 1:1, ossia finché 1 pixel del monitor riproduce 1 pixel della ripresa. Una volta che l'immagine è ingrandita, con il pulsante a croce 29 è possibile spostare liberamente la posizione del ritaglio.
Il rettangolo all'interno della cornice nell'angolo in basso a sini-
stra indica il ritaglio ingrandito e la relativa posizione all'interno dell'immagine originaria.
Nota:
Anche con l'immagine ingrandita, è possibile passare
direttamente a un'altra ripresa, la quale verrà visualizzata con lo
stesso ingrandimento. Utilizzare nuovamente il lato sinistro o destro del pulsante a croce, ma tenendo premuto il tasto BC4D 23.
selezionare la ripresa (cfr. pag. 68).
IT
67
Modo riproduzione
Ruotando la rotella di regolazione verso sinistra (partendo dalle dimensioni normali), è possibile osservare simultaneamente 12 o, continuando a ruotare, 20 riprese.
A
C
B
A Ripresa osservata precedentemente in dimensioni normali B Numero della ripresa indicato da un contorno rosso C Barra di scorrimento: mostra in modo schematico la posizione
della ripresa selezionata all'interno dell'elenco generale.
Con il pulsante a croce è possibile navigare liberamente tra le miniature: la ripresa corrispondente è indicata dalla cornice rossa. Ruotando la rotella di regolazione verso destra o premendo il tasto
BC4D, è possibile far tornare la ripresa alle dimensioni normali.
Nella riproduzione di 20 immagini, continuando a ruotare la rotella di regolazione verso sinistra, l'intero gruppo di immagini viene inserito nella cornice rossa. In tal modo, è possibile "sfogliare a blocchi", ossia più rapidamente.
B
A
A Numeri ripresa del gruppo di 20 contornato in rosso B Barra di scorrimento: mostra in modo schematico la posizione
del gruppo di 20 selezionato all'interno dell'elenco generale.
IT
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Modo riproduzione
Marcatura di riprese
È possibile marcare qualsiasi ripresa, ad esempio, per ritrovarla più rapidamente in un secondo momento oppure per facilitare la suc- cessiva eliminazione di più riprese (cfr. paragrafo seguente). La marcatura può avvenire direttamente oppure tramite menu:
Direttamente
Premere il lato superiore del pulsante a croce 29.
La ripresa verrà contrassegnata con . Per eliminare una marcatura, procedere allo stesso modo.
Tramite menu
1. Premere il tasto 9=>?-Taste 22.
Apparirà il menu corrispondente.
2. Selezionare /"+$.
3. Premere il pulsante centrale 30.
La ripresa verrà contrassegnata con . Nel menu /"+$ verrà sostituito da ?(%"+$.
Selezionare ?(%"+$ per rimuovere singole marcature oppure
?(%"+$&4CC per rimuovere simultaneamente più marcature. In
questo caso durante l'operazione il LED 21 lampeggia.
Eliminazione di riprese
Fintanto che un'immagine è visualizzata, essa può essere, all'oc- correnza, anche eliminata immediatamente. Questa funzione si rivela utile, ad esempio, quando le immagini sono già state memo- rizzate su altri supporti, non sono più necessarie o occorre liberare spazio di memoria sulla scheda. Inoltre, è possibile all'occorrenza eliminare singole riprese, eliminare simultaneamente solo le riprese non marcate oppure eliminare direttamente tutte le riprese.
Procedura
1. Premere il tasto 9=>?-Taste 22.
Verrà visualizzato il menu di eliminazione.
Il resto della procedura varia a seconda del fatto che si desideri eliminare una sola ripresa oppure più riprese simultaneamente.
Eliminazione di singole riprese
2. Selezionare N$2$+$&:'(02$ , quindi
3. per avviare la procedura premere il pulsante centrale 30.
Durante l'eliminazione il LED 21 lampeggia. Una volta completata l'eliminazione, viene visualizzata la ripresa successiva. Se, tuttavia, nella scheda non erano memorizzate altre immagini, appare il messaggio:
4++$(+'*(&&>*&#$F'"&)'2$&+*&F'OW2"3&.
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Modo riproduzione
Eliminazione di più riprese/tutte le riprese
2. Selezionare N$2$+$&912+'.
3. Premere il pulsante centrale 30.
4. Nel sottomenu selezionare la variante desiderata 4CC,
4CC&?(%"+$F (cfr. paragrafo precedente) oppure, se non si desidera
più eliminare alcuna ripresa, !"(J$2, e
5. Premere nuovamente il pulsante centrale.
• Durante l'eliminazione il LED 21 lampeggia. Quindi, appare la ripresa marcata successiva.
Se si seleziona l'opzione 4CC o 4CC&?(%"+$F, appare invece un sottomenu con un prompt di comando con una domanda di sicu­rezza per confermare l'eliminazione.
Solo con 4CC e 4CC&?(%"+$F Se si desidera veramente eliminare tutte le riprese:
6. Nel menu del prompt di comando selezionare D$O.
• Durante l'eliminazione il LED 21 lampeggia. Quindi, appare il messaggio: 4++$(+'*(&&>*&#$F'"&)'2$&+*&F'OW2"3&.
Avvertenze:
• Tuttavia, la marcatura e l'eliminazione sono possibili solo dalla modalità riproduzione BC4D indipendentemente dal fatto che si stia visualizzando una ripresa in dimensioni normali oppure più miniature (non, però, quando si riproducono 20 riprese in cui l'intero blocco è circondato dalla cornice rossa).
• È possibile momento selezionare altre riprese in qualsiasi, anche quando è stato richiamato il menu di eliminazione e marcatura.
• Il menu di eliminazione può essere di nuovo disattivato in qualsi­asi momento tramite il tasto BC4D.
• Quando si elimina una ripresa, le riprese successive vengono rinumerate nel contatore riprese in base allo schema seguente: se, ad esempio, viene eliminata l'immagine n. 3, quella che era precedentemente l'immagine n. 4 diventa l'immagine n. 3, men­tre quella che era precedentemente l'immagine n. 5 diventa la n. 4 ecc. Ciò non si applica, tuttavia, alla numerazione dei file nella scheda di memoria.
IT
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Altre funzioni
ALTRE FUNZIONI
MODALITÀ FLASH
La fotocamera determina la potenza del flash necessaria accen- dendo uno o più flash di misurazione in alcune frazioni di secondo prima dello scatto vero e proprio. Subito dopo, con l'inizio dell'e- sposizione, si accende il flash principale. Vengono automaticamen- te tenuti in considerazione tutti i fattori che influiscono sull'esposi- zione (come la presenza di filtri e le variazioni dell'impostazione del diaframma).
Flash compatibili
Nella fotocamera è possibile utilizzare i seguenti flash. Essi consen- tono a seconda della dotazione varie funzioni descritte in questo manuale.
Flash di sistema Leica come i modelli SF40, SF64, SF26.
Altri flash di sistema Leica, ad eccezione di Leica SF 20
È possibile utilizzare flash esterni reperibili in commercio con base standard e contatto centrale positivo1, (accensione mediante contatto centrale/a X). Si consiglia di utilizzare moderni flash elettronici a tiristore.
Flash da studio (accensione tramite cavo di sincronizzazione)
1
Se si utilizzano altri flash non specificamente adattati per la fotocamera, che non attivano automaticamente il bilanciamento del bianco della fotocamera, occorre utilizzare l'impostazio-
ne ,2"OT (cfr. pag. 42)
Montaggio del flash
Prima di montare un ash nella slitta portaash 20 della fotocamera è necessario
estrarre la copertura che protegge la slitta porta flash quando
non viene utilizzata tirandola all'indietro e
spegnere la fotocamera e il flash. Durante il montaggio, assicurarsi che la base sia completamente inserita nella slitta portaflash e, se disponibile, venga fissata con il dado di bloccaggio per evitare che cada accidentalmente. Ciò vale, in particolare, con flash dotati di contatti supplementari per il co- mando e i segnali, perché, modificandone la posizione nella slitta portaflash, si interrompono i necessari contatti e, quindi, si posso- no causare malfunzionamenti.
Nota:
Assicurarsi che sia sempre applicata la copertura della slitta porta accessori e che non vi siano accessori in uso (ad esempio, un flash).
IT
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Altre funzioni
Controllo dell'esposizione del flash
La modalità flash completamente automatica, ossia controllata dalla fotocamera, è disponibile per entrambe le modalità di esposi­zione (tempo di posa automatico 4 e regolazione manuale) utiliz­zando i flash compatibili indicati nel capitolo precedente. Inoltre, con tutte e tre le modalità di funzionamento dell'esposizio­ne, è attivo il comando automatico dello schiarimento. Per garanti­re un rapporto costantemente equilibrato tra luce del flash e luce ambientale, al crescere della luminosità la potenza del flash viene ridotta anche fino a 12⁄3 EV. Se, però, la luminosità ambientale determinasse una sovraesposizione già con il tempo di sincronizza­zione del flash più breve, ossia 1⁄
180
s, con il tempo di posa automati­co un flash senza funzione HSS non viene azionato. In questi casi, il tempo di posa viene regolato in base alla luce ambiente e visua­lizzato nel mirino. Inoltre, la fotocamera con tempo di posa automatico 4 e imposta­zione manuale consente di ricorrere ad altre tecniche interessanti dal punto di vista creativo per quanto riguarda il flash, come la sincronizzazione dell'attivazione del flash con la seconda tendina dell'otturatore, anziché con la prima come di consueto, e l'attiva­zione del flash con tempi di posa più lunghi rispetto al tempo di sincronizzazione di 1⁄
180
s. Queste funzioni vengono impostate utiliz­zando il menu della fotocamera (per ulteriori informazioni consulta­re i capitoli successivi). Inoltre, la fotocamera trasmette al flash la sensibilità impostata. A condizione che il flash possieda questi indicatori e che l'apertura di diaframma selezionata sull'obiettivo sia impostata anche sul flash, il flash è in grado di aggiornare automaticamente l'indicazione della portata. Nei flash compatibili con il sistema l'impostazione della sensibilità non può essere influenzata dal flash, in quanto è già trasmessa dalla fotocamera.
Avvertenze:
• I flash da studio possono avere una durata di flash molto lunga. Per questo motivo, quando si utilizzano questi sistemi, può esse­re utile selezionare un tempo di posa superiore a 1⁄
180
s.
• Lo stesso vale per i pulsanti di attivazione del flash radiocoman­dati nei "flash liberi", in quanto la trasmissione radio può causare un ritardo di tempo.
• Le impostazioni e le modalità di funzionamento descritte nei seguenti paragrafi si riferiscono esclusivamente ai flash disponi­bili con questa fotocamera e ai flash di sistema compatibili.
• Una correzione dell'esposizione impostata sulla fotocamera (cfr. pag. 58) influisce esclusivamente sulla misurazione della luce presente! Se in modalità flash si desidera correggere contempo­raneamente la misurazione dell'esposizione TTL con flash (sia in parallelo che all'inverso), occorre eettuare un'ulteriore impo­stazione (sul flash). (Eccezione: con Leica SF26 la correzione sulla fotocamera deve essere impostata tramite i comandi a menu.)
• Per ulteriori informazioni sulla modalità Flash, in particolare con altri dispositivi non specificamente adattati per questa fotoca­mera, e sulle diverse modalità di funzionamento dei flash, con­sultare le rispettive istruzioni.
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72
Altre funzioni
Impostazioni per la modalità flash TTL automatica controllata dalla fotocamera
Sul flash:
1. Accendere il flash utilizzato, quindi
2. impostare la modalità per il controllo del numero guida (ad esempio, TTL o GNC = Guide Number Control.
Sulla fotocamera:
1. Accendere la fotocamera o sforare il pulsante di scatto se la fotocamera si è spenta automaticamente. Se ciò non accade perché si preme troppo velocemente e fino in fondo il pulsante di scatto, il flash potrebbe non accendersi.
2. Impostare la ghiera dei tempi di posa su 4, sul tempo di sin­cronizzazione del flash (1⁄180s) o su un tempo di posa più lungo (anche <). In modalità tempo di posa automatico (priorità al diaframma), la fotocamera imposta automaticamente un tempo di posa nell'ambito dell'intervallo di tempo selezionato nel meni (cfr. "Selezione dell'intervallo di tempo di sincronizzazione" / "Selezione del momento di accensione", cfr. 70). In tal caso, è necessario rispettare il tempo di sincronizzazione del flash più veloce, determinante per stabilire se verrà attivato un flash per lo scatto "normale" o un flash HSS.
3. Viene impostata l'apertura di diaframma desiderata o necessa­ria per la distanza del soggetto.
Nota:
Se il tempo di posa controllato automaticamente o manualmente è inferiore a 1⁄
180
s, il flash non viene attivato a meno che non dispon-
ga della funzione HSS.
Indicatori di controllo dell'esposizione del flash nel mirino con flash compatibili
Un LED a forma di fulmine nel mirino serve a segnalare e indicare vari stati operativi. Questo LED è visualizzato insieme agli indicatori per la misurazione dell'esposizione della luce ambiente descritti nei relativi capitoli.
In modalità Flash TTL
• non appare nonostante il flash sia inserito e pronto per l'uso: nella fotocamera è impostato manualmente un tempo di posa inferiore a 1⁄
180
s e il flash collegato non dispone di funzione HSS. In questi casi la fotocamera non accende il flash neppure se inserito e pronto per l'uso.
• lampeggia lentamente prima dello scatto (a 2 Hz): il flash non è ancora pronto all'uso
• è acceso prima dello scatto: il flash è pronto all'uso
• rimane acceso dopo lo scatto, gli altri indicatori però si spen­gono: La potenza del flash era suciente per un'esposizione corretta, il flash rimane in stato di pronto per l'uso.
• lampeggia velocemente dopo lo scatto (con 4 Hz), gli altri indicatori però si spengono: La potenza del flash era suciente per un'esposizione corretta, ma il flash non è ancora pronto per l'uso.
• si spegne come gli altri indicatori dopo lo scatto: La potenza del flash non era suciente per un'esposizione cor­retta, ad esempio, a causa di un diaframma troppo piccolo per il soggetto. Se nel flash è impostata una potenza ridotta, a causa della minore potenza consumata, il flash può essere ancora pronto all'uso nonostante il LED del flash sia spento.
IT
73
Altre funzioni
Con impostazione del flash su controllo computerizzato (A) o modalità manuale (M)
• non appare nonostante il flash sia acceso e pronto per l'uso: sulla fotocamera è impostato manualmente un tempo di posa più breve di 1⁄
180
s. In questi casi la fotocamera non accende il
flash neppure se inserito e pronto per l'uso.
• lampeggia lentamente prima dello scatto (a 2 Hz): il flash non è ancora pronto all'uso.
• è acceso prima dello scatto: il dispositivo flash è pronto all'uso.
modalità flash con tempi di posa brevi (High Speed Sync.)
La modalità Flash HSS interamente automatica, ossia controllata dalla fotocamera, è disponibile in fotocamere con flash Leica op­portunamente equipaggiati con tutti i tempi di posa, sia con il tem­po di posa automatico che con la regolazione manuale dell'esposi­zione. Viene attivata automaticamente dalla fotocamera quando il tempo di posa selezionato o calcolato è inferiore al tempo di sin­cronizzazione 1⁄
180
s. Se il flash è impostato correttamente, questa commutazione non richiede alcun intervento da parte del fotogra­fo.
Importante:
La portata del flash HSS è molto inferiore a quella del flash TTL.
IT
74
Altre funzioni
Selezione dell'intervallo di tempo di sincronizzazione
La riproduzione della luce presente è determinata dal tempo di posa e dal diaframma. Con l'impostazione fissa sul tempo di posa più breve possibile per la modalità Flash (tempo di sincronizzazio­ne), in molte situazioni si verifica una sottoesposizione non neces­saria più o meno marcata di tutte le aree del soggetto non corretta­mente illuminate dalla luce del flash. Questa fotocamera consente di adattare l'intervallo del tempo di posa utilizzato in modalità Flash in combinazione con il tempo di posa automatico alle condizioni del soggetto o alle esigenze perso­nali di composizione dell'immagine in modo estremamente preciso.
Impostazione della funzione
1. Nel menu selezionare ,2"OT&:$++'(0O, quindi
2. nel sottomenu selezionare 9"VL&,2"OT&:3(JL&A'#$, infine
3. nel relativo elenco selezionare o una delle impostazioni basate sulla lunghezza focale (5[)&, 5[]Q) ^&, 5[]8)^&) oppure il tempo di posa più lungo desiderato (entro l'intervallo da 5[QO a 5[5Q\O)1.
1
Solo se si utilizzano obiettivi Leica M con codifica a 6 bit e l'attivazione manuale
del riconoscimento dell'obiettivo nel menu.
Avvertenze:
5[)& determina il tempo di posa più lungo in base alla regola empirica per ottenere fotografie a fuoco, ad esempio, 160s con un obiettivo di 50 mm. I tempi di posa corrispondenti con lun­ghezza focale di 5[]Q)^& e 5[]8) ^& sarebbero in questo esempio
1
125
s e 1⁄
250
s. Importante: L'intervallo di regolazione è limitato a 1125s anche se la lunghezza focale utilizzata è più lunga.
• Con il controllo manuale dell'esposizione è possibile impostare anche tutti i tempi di posa fino al tempo di sincronizzazione di
1
180
.
Selezione del momento di accensione
L'esposizione di riprese con flash avviene tenendo conto di due fonti di luce: quella ambientale e quella generata dal flash. In que­sto caso, se la messa a fuoco è corretta, le aree del soggetto illu­minate esclusivamente o prevalentemente dalla luce del flash ven­gono quasi sempre riprodotte in modo nitido, a causa dell'impulso di luce estremamente breve. Per contro, nella stessa immagine tutte le altre aree del soggetto, cioè quelle illuminate suciente­mente dalla luce ambiente e/o che generano luce propria, vengo­no riprodotte con una nitidezza variabile. Due fattori strettamente connessi tra loro determinano se queste aree del soggetto saranno riprodotte in modo nitido o "ouscato", come pure il loro grado di "ouscamento":
1. la durata del tempo di posa, ovvero l'intervallo di tempo in cui
queste aree del soggetto "agiscono" sul sensore e
2. la velocità alla quale queste aree, o la fotocamera stessa, si
muovono durante lo scatto.
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Altre funzioni
Con tempi di posa più lunghi e movimenti più rapidi, la dierenza tra queste due diverse aree sovrapposte del soggetto diventa più marcata. Il momento in cui normalmente si accende il flash corrisponde all'inizio dell'esposizione, ossia non appena la prima tendina dell'otturatore ha aperto completamente la finestra dell'immagine. Ciò può produrre in alcuni casi apparenti paradossi, ad esempio, un'immagine in cui la motocicletta viene superata dalla sua stessa scia luminosa. La fotocamera permette di eettuare una sincroniz­zazione sia su questo momento standard di accensione del flash che a fine esposizione, cioè immediatamente prima del movimento della seconda tendina dell'otturatore. In questi casi, l'immagine nitida riproduce la conclusione del movimento ripreso. Questa tecnica di uso del flash permette di ottenere fotografie caratterizza­te da un movimento e da una dinamica molto più naturali. La funzione è disponibile
– con tutte le impostazioni di fotocamera e flash – sia con tempo di posa automatico che con selezione manuale
del tempo di posa
– in modalità Flash automatica e manuale
Gli indicatori sono identici in entrambi i casi.
Impostazione della funzione
1. Nel menu selezionare ,2"OT&:$++'(0O, quindi
2. nel sottomenu selezionare ,2"OT&:3(JL&9*F$, infine
3. selezionare la variante desiderata.
Correzioni dell'esposizione flash
Con questa funzione è possibile attenuare o raorzare l'esposizio­ne con il flash indipendentemente dall'esposizione della luce am­biente, ad esempio, durante uno scatto esterno serale per illumina­re il volto di una persona in primo piano lasciando inalterato l'eetto generale della luce.
Impostazione della funzione
1. Nel menu selezionare ,2"OT&:$++'(0O, quindi
2. nel sottomenu selezionare ,2"OT&=VW*O1%$&!*#W$(O"+'*(, infine
3. nel relativo sottomenu selezionare l'impostazione desiderata.
Avvertenze:
,2"OT&=VW*O1%$&!*#W$(O"+'*( è disponibile con il flash montato solo quando non può essere impostata la correzione sul flash utilizzato, ad esempio, con Leica SF26.
• Un'illuminazione del flash più chiara, selezionata con una correzione positiva, richiede una potenza di flash maggiore e viceversa. Per questo motivo, le correzioni dell'esposizione con flash influenzano in modo più o meno marcato la portata del flash: una correzione positiva riduce la portata, mentre una correzione negativa la aumenta.
• Una correzione impostata rimane attiva fintanto che non viene commutata su 0, ossia anche dopo un qualsiasi numero di riprese e anche in seguito allo spegnimento della fotocamera.
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Altre funzioni
FOTOGRAFIE CON L'AUTOSCATTO
Con l'autoscatto è possibile scattare un'immagine con un ritardo compreso liberamente tra 2 s e 12 s. È una funzione particolar­mente utile, ad esempio, nel primo caso quando si vogliono evitare sfocature dovute allo scatto oppure, nel secondo caso, con foto di gruppo in cui si desidera comparire nell'immagine. In questi casi, è consigliabile fissare la fotocamera su un cavalletto.
Impostazione e uso della funzione
1. Nel menu selezionare N%'K$&9*F$, quindi
2. nel sottomenu selezionare la riga con il tempo di autoscatto desiderato.
3. Con il pulsante di scatto 18 avviare il tempo di autoscatto.
• Il LED lampeggiante 7 nella parte anteriore della fotocamera
indica, per i primi 10 s di 12 s, la progressione del tempo di autoscatto; contemporaneamente il tempo viene conteggia-
to nel monitor. Durante il decorso del tempo di autoscatto di 12 s, l'operazione può essere interrotta in qualsiasi momento premendo il tasto
9=>?-Taste 22; l'impostazione selezionata rimane invariata oppu-
re l'operazione può essere riavviata sfiorando nuovamente uno dei due pulsanti di scatto.
Importante:
In modalità Autoscatto la regolazione dell'esposizione non dipende dal punto di resistenza del pulsante di scatto, ma avviene diretta­mente prima dello scatto.
SCATTI IN SERIE A INTERVALLI
Con questa fotocamera è possibile catturare automaticamente sequenze di movimenti distribuiti nell'arco di un periodo abbastan­za lungo sotto forma di una serie di immagini. La distanza tra una ripresa e l'altra e il numero di scatti possono essere definiti dal fotografo.
Impostazione e uso della funzione
1. Nel menu selezionare N%'K$&9*F$, quindi
2. nel sottomenu selezionare .(+$%K"2, infine
3. nel relativo sottomenu selezionare ,%"#$O.
4. Nel relativo sottomenu selezionare nel tastierino numerico il numero di riprese da cui deve essere composto lo scatto a intervalli.
AA
B
C D
A Riga di immissione B Tastierino numerico C Tasto "Elimina" (per eliminare l'ultimo valore impostato) D Pulsante "Conferma" (per confermare sia singoli valori che impo-
stazioni completate; per tornare al livello di menu precedente senza confermare le impostazioni, premere il tasto 9=>?)
IT
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Altre funzioni
5. Nel sottomenu .(+$%K"2 selezionare .(+$%K"2&A'#$, quindi
6. nel relativo sottomenu selezionare la distanza desiderata tra uno scatto e l'altro. Per modificare i valori: Premere il lato superiore/inferiore del pulsante a croce. Per passare da TT (ora), a ## (minuti) e OO (secondi): Premere il lato sinistro/destro del pulsante a croce.
7. Con il pulsante di scatto 18 avviare la serie.
Una serie di scatti in corso può essere interrotta spegnendo la fotocamera. Le varie impostazioni vengono conservate. Dopo l'ac­censione della fotocamera, basta premere di nuovo il pulsante di scatto per riprendere la serie.
Avvertenze:
• Negli scatti a intervalli la modalità Live View è possibile solo per brevi periodi: Dopo una ripresa viene nuovamente disattivata.
• Indipendentemente dal numero di scatti di una serie, con en­trambe le modalità di riproduzione viene visualizzata per prima l'ultima immagine della serie oppure l'ultima immagine della serie già salvata sulla scheda nel caso in cui il processo di salva­taggio sia ancora in corso.
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Altre funzioni
IDENTIFICAZIONE DEI FILE DI IMMAGINE AI FINI DELLA TUTELA DEL DIRITTO D'AUTORE
Questa fotocamera consente di identificare i file di immagine digi­tando il testo e altri caratteri. Per ogni scatto è possibile inserire informazioni da 2 rubriche fino a un massimo di 20 caratteri.
Impostazione e uso della funzione
1. Nel menu selezionare !"#$%"&.()*%#"+'*(, quindi
2. nel relativo sottomenu selezionare !*W3%'0T+&.()*%#"+'*(.
• Il sottomenu corrispondente contiene i seguenti tre punti:
!*W3%'0T+, .()*%#"+'*(& e 4%+'O+. Inizialmente è attivata solo
la riga !*W3%'0T+.
3. Premere ;( per attivare la funzione&!*W3%'0T+L
• Le righe .()*%#"+'*(& e 4%+'O+ sono attivate.
4. Richiamare il sottomenu .()*%#"+'*(&- / 4%+'O+. (Il resto della procedura è identico in entrambi i casi.)
• Apparirà il sottomenu con un tastierino.
A
B
E F
C D
A Riga di immissione B Tastierino C Pulsante "Elimina" (cancella l'ultimo carattere inserito) D Pulsante "Conferma" (per confermare sia singoli valori che impo-
stazioni completate; per tornare al livello di menu precedente senza confermare le impostazioni, premere il tasto 9=>?)
E Cambia maiuscole/minuscole F Cambia lettere/cifre e caratteri
• Nella riga di immissione la prima posizione è contrassegnata come pronta per la modifica. (Nelle impostazioni di fabbrica sono già presenti a titolo di .()*%#"+'*(&, bzw. 4%+'O+). Sono disponibili caratteri maiuscoli e minuscoli e uno spazio b, nonché, usando il tasto di commutazione, le cifre da 6 a _ e diversi segni di punteggiatura. Entrambi i gruppi di caratteri sono disposti in un ciclo infinito.
5. In questo sottomenu con tastierino selezionare con la rotella di regolazione 28 o il pulsante a croce 29 i caratteri desiderati, quindi
6. inserire ogni carattere con il pulsante centrale 30 e,
7. infine, confermare ogni carattere immesso con il tasto .
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Altre funzioni
RILEVAMENTO DELLA LOCALITÀ DI UNA RIPRESA MEDIANTE GPS Avvertenza:
Questa voce di menu è disponibile solo con mirino Leica Visoflex montato (disponibile come accessorio ).
Il Global Positioning System consente di determinare la posizione di un ricevitore in qualunque parte del mondo. Il mirino Leica Vi­soflex è dotato di un apposito ricevitore GPS. Se è montato sulla fotocamera e la funzione GPS è attivata, la fotocamera riceve con­tinuamente i segnali dal GPS e aggiorna i dati di posizione. Tali dati (grado di latitudine e longitudine, altezza sul livello del mare) pos­sono essere scritti nei dati "EXIF".
Impostazione della funzione
1. Nel menu selezionare GPS, quindi
2. selezionare ;( per attivare o ;)) per disattivare.
• Sul monitor 31 l'icona del "satellite" ( ) mostra lo stato (solo nella visualizzazione dei dati di ripresa):
= ultima determinazione della posizione max. 1 min fa
= ultima determinazione della posizione massimo 24 ore fa
= ultima determinazione della posizione minimo 24
ore fa o nessun dato di posizione presente
Avvertenze sulla funzione:
• L'antenna GPS si trova nella parte superiore del mirino.
• La condizione essenziale anché sia possibile determinare la posizione con il GPS è che l'antenna possa essere orientata verso il cielo senza ostacoli. Si consiglia, pertanto, di mantenere la fotocamera in posizione verticale con il mirino rivolto verso l'alto.
• La determinazione della posizione può richiedere fino ad alcuni minuti. Ciò può verificarsi, in particolare, nei casi in cui tra lo spegnimento e la riaccensione della fotocamera è trascorso così tanto tempo che le posizioni dei satelliti sono cambiate notevol­mente e deve essere eettuato un nuovo rilevamento della posi­zione.
• Fare attenzione a non coprire l'antenna GPS con la mano o con un altro oggetto, soprattutto se metallico.
• La ricezione ottimale dei segnali dei satelliti GPS potrebbe non essere sempre possibile nei seguenti luoghi o nelle seguenti situazioni. In questi casi, non è possibile determinare la posizio­ne oppure la posizione determinata non è corretta.
– in ambienti chiusi – sotto terra – sotto alberi – in un veicolo in movimento – in prossimità di edifici alti o in valli strette – in prossimità di cavi dell'alta tensione – in gallerie – in prossimità di cellulari con rete a 1,5 GHz
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Altre funzioni
Avvertenze per l'impiego sicuro:
Il campo elettromagnetico generato dal sistema GPS può influenza- re strumenti e dispositivi di misurazione. Pertanto, ad esempio, a bordo di un aereo prima del decollo o dell'atterraggio, in ospedali o in altri luoghi in cui sussistono restrizioni per le comunicazioni con onde radio, ricordarsi assolutamente di disattivare la funzione GPS.
Importante (restrizioni dell'uso previste dalla legge):
In determinati paesi o regioni l'uso del GPS e delle tecnologie correlate potrebbe essere soggetto a limitazioni. Pertanto, prima di partire per l'estero, è assolutamente necessario informarsi presso l'ambasciata del Paese di destinazione o presso la pro- pria agenzia di viaggi.
L'uso del GPS all'interno della Repubblica Popolare Cinese e a Cuba e nelle immediate vicinanze (eccezioni: Hong Kong e Ma- cao) è vietato dalle leggi nazionali. Le infrazioni sono perseguite dalle autorità di tali stati! Per que- sto motivo, in queste aree geografiche la funzione GPS si disatti- va automaticamente.
PROFILI SPECIFICI PER UTENTI E APPLICAZIONI
In questa fotocamera è possibile memorizzare in modo permanen- te varie combinazioni di tutte le impostazioni del menu, ad esem- pio, per poterle richiamare rapidamente e facilmente in qualsiasi momento per situazioni/soggetti ricorrenti. In tutto sono disponibili quattro posizioni di memoria per tali combinazioni, oltre a un'impo- stazione di fabbrica non modificabile richiamabile in qualsiasi mo- mento. I nomi dei profili memorizzati possono essere modificati. I profili memorizzati nella fotocamera possono essere trasferiti su una scheda di memoria per essere utilizzati con altre fotocamere; analogamente, i profili memorizzati su una scheda possono essere trasferiti sulla fotocamera.
Memorizzazione delle impostazioni e creazione di un profilo
1. Impostare le funzioni desiderate nel menu.
2. Nel menu selezionare ?O$%&B%*)'2$O, quindi
3. nel sottomenu selezionare :"K$&"O&?O$%&B%*)'2$ e
4. nel relativo sottomenu selezionare lo spazio di memoria desi- derato.
Selezione di un profilo
1. Nel menu selezionare ?O$%&B%*)'2$O.
Se sono stati salvati profili utente, il nome del profilo viene
visualizzato in bianco; inoltre, i profili verranno contrasse- gnati come "J+'K$. Le posizioni di memoria inutilizzate appa- iono in grigio.
2. Nell'elenco del sottomenu selezionare il profilo desiderato, ossia uno dei profili memorizzati oppure :+"(F"%F&B%*)'2$, che corrisponde all'impostazione di fabbrica della fotocamera.
La posizione di memoria selezionata viene indicata nell'elen-
co del menu iniziale, ad esempio, come ?O$%&5, mentre nella schermata delle informazioni (cfr. pag. 102) da un'icona corrispondente, in questo caso .
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Altre funzioni
Nota:
Se si modifica una delle impostazioni del profilo appena utilizzato, il nuovo profilo apparirà nell'elenco del menu iniziale al posto del nome del profilo precedentemente utilizzato.
Modifica del nome di profili
1. Nel menu selezionare ?O$%&B%*)'2$O, quindi
2. nel sottomenu selezionare /$("#$&?O$%&B%*)'2$, quindi
3. nell'elenco del relativo sottomenu selezionare il numero corri- spondente al profilo desiderato.
Apparirà il sottomenu con un tastierino. È identico a quello
della funzione !*W3%'0T+ (cfr. pag. 78).
4. Il resto della procedura è identico a quella descritto per la funzione !*W3%'0T+ ai punti 5-7.
Profili - Salvataggio su una scheda/ripristino da una scheda
1. Nel menu selezionare ?O$%&B%*)'2$O, quindi
2. nel sottomenu selezionare =VW*%+&+*&!"%F o .#W*%+&)%*#&!"%F&, quindi
3. nel relativo sottomenu con prompt di comando confermare o rifiutare l'operazione, infine
4. Premere il pulsante centrale 30.
Nota:
In linea di massima, durante l'importazione/esportazione vengono trasferite tutte e 4 le posizioni profilo sulla/dalla scheda, indipen- dentemente dal fatto che una posizione sia o meno occupata da un profilo. Allo stesso modo, durante l'importazione di profili vengono sovrascritti, cioè in pratica eliminati, tutti i profili eventualmente esistenti nella fotocamera.
RESET DI TUTTE LE IMPOSTAZIONI INDIVIDUALI
Con questa funzione è possibile resettare tutte le impostazioni personali del menu principale e del menu dei parametri di scatto precedentemente eettuate ripristinando le impostazioni di base di fabbrica.
Impostazione della funzione
1. Nel menu selezionare /$O$+&!"#$%", quindi
2. nel sottomenu con prompt di comando confermare o rifiutare l'operazione, infine
3. Premere il pulsante centrale 30.
Avvertenze:
Questa operazione di ripristino include anche i profili personali
eventualmente definiti e salvati con la funzione ?O$%&B%*)'2$O.
A meno che la fotocamera venga spenta, ciò non vale, però, per
le impostazioni salvate in N"+$&U&A'#$. Dopo lo spegnimento e l'accensione della fotocamera, viene eseguito invece un riavvio, il che significa che queste impostazioni devono essere inserite nuovamente.
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Altre funzioni
FORMATTAZIONE DELLA SCHEDA DI MEMORIA
Normalmente non è necessario formattare schede di memoria già utilizzate. Se, però, si utilizza per la prima volta una scheda non ancora formattata, è necessario formattarla.
Nota:
Si raccomanda di trasferire abitualmente tutte le immagini non appena possibile su un supporto sicuro, ad esempio, il disco fisso del computer. Ciò vale, in particolare, quando la fotocamera viene inviata per la riparazione in garanzia assieme alla scheda di memo­ria.
Procedura
1. Nel menu selezionare ,*%#"+&:N, quindi
2. nel sottomenu con prompt di comando confermare o rifiutare l'operazione, infine
3. Premere il pulsante centrale 30.
Avvertenze:
• Non spegnere la fotocamera durante la formattazione di una
scheda di memoria.
• Se la scheda di memoria è stata formattata in un altro dispositi-
vo, ad esempio, un computer, si raccomanda di riformattarla nella fotocamera.
• Se è impossibile formattare la scheda di memoria, rivolgersi al
proprio rivenditore o al Leica Product Support (per l'indirizzo, cfr. pag. 112).
GESTIONE DELLE CARTELLE
I dati delle immagini sulla scheda di memoria vengono memorizzati in cartelle che vengono create automaticamente. I nomi delle car­telle sono composti generalmente da otto caratteri, tre cifre e cinque lettere. Nell'impostazione di fabbrica la prima cartella è chiamata 100LEICA, la seconda 101LEICA, ecc. In linea di massi­ma, il numero di cartella viene assegnato in base al numero libero successivo, dove il numero massimo possibile di cartelle è 999. Quando tutti i numeri sono esauriti, nel monitor viene visualizzato un apposito messaggio di avviso. All'interno della cartella, alle singole immagini continuano a essere assegnati numeri fino a 9999, a meno che sulla scheda di memoria non si trovi già un'immagine con un numero più alto dell'ultimo assegnato dalla fotocamera. In questi casi, la numerazione prose­gue a partire da quella dell'immagine sulla scheda. Se la cartella attuale contiene il numero di immagine 9999, viene creata automa­ticamente una nuova cartella in cui la numerazione ricomincia da
0001. Se si raggiungono il numero di cartella 999 e il numero di immagine 9999, sul monitor appare il corrispondente messaggio di avvertenza e la numerazione deve essere resettata (cfr. sotto). A tal fine, formattare la scheda di memoria in uso oppure utilizzare una nuova scheda di memoria. Con questa fotocamera è, inoltre, possibile creare nuove cartelle in qualsiasi momento, definirne autonomamente il nome e modificare i nomi dei file.
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Altre funzioni
Modifica del nome di una cartella
1. Nel menu selezionare .#"0$&>1#M$%'(0, quindi
2. nel relativo sottomenu selezionare >$-&,*2F$%.
• Apparirà il sottomenu con un tastierino. È identico a quello della funzione !*W3%'0T+ (cfr. pag. 78).
3. Il resto della procedura è identico a quella descritto per la funzione !*W3%'0T+ ai punti 5-7.
• Nella riga di immissione appare sempre per primo
ccc&C=.!4. Le posizioni 4-8 possono essere modificate.
Dopo l'ultimo inserimento apparirà un sottomenu con un prompt di comando.
4. Confermare o rifiutare il nuovo nome della cartella.
Nota:
Se si utilizza una scheda di memoria non formattata con questa fotocamera (cfr. pag. 82), la fotocamera crea automaticamente una nuova cartella.
Modifica del nome del file immagine
1. Nel menu selezionare .#"0$&>1#M$%'(0, quindi
2. nel relativo sottomenu selezionare !T"(0$&,'2$("#$.
• Apparirà il sottomenu con un tastierino. È identico a quello della funzione !*W3%'0T+ (cfr. pag. 78).
3. Il resto della procedura è identico a quella descritto per la funzione !*W3%'0T+ ai punti 5-7.
• Nella riga di immissione appare sempre per primo
C56 6 R6 66 5L N> E
!
. Le prime 4 posizioni possono essere modifi­cate. Dopo l'ultimo inserimento apparirà nuovamente il sottomenu
.#"0$&>1#M$%'(0.
Reimpostazione dei numeri di immagine
1. Nel menu selezionare .#"0$&>1#M$%'(0, quindi
2. nel relativo sottomenu selezionare /$O$+&.#"0$&>1#M$%'(0.
• Apparirà un sottomenu con un prompt di comando.
3. Confermare o rifiutare l'operazione.
1
Tutti i caratteri indicano un segnaposto.
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Altre funzioni
TRASMISSIONE DEI DATI SENZA FILI E CONTROLLO REMOTO DELLA FOTOCAMERA
È possibile controllare la fotocamera in remoto con un iPhone/ iPad e utilizzare tale dispositivo come supporto di memoria ester­no. A tal fine, per prima cosa è necessario installare l'app sul pro­prio iPhone/iPad. Questa app è disponibile per dispositivi iOS™ nell'App Store™ di Apple.
Attivazione del Wi-Fi e selezione del metodo di connessione
Esistono due modi per stabilire una connessione tra la fotocamera e un iPhone/iPad. Se è disponibile l'accesso a una rete Wi-Fi, si consiglia di utilizzare il metodo P*'(&SC4>. Con questo metodo fotocamera e iPhone/iPad si collegano alla stessa rete Wi-Fi. La creazione di una connessione diretta (!%$"+$&SC4>) è particolar­mente pratica quando non si dispone di una rete Wi-Fi. Con questo metodo la fotocamera crea un punto di accesso al quale è possibi­le connettersi con il proprio iPhone/iPad digitando gli appositi dati di accesso.
Impostazione della funzione
1. Nel menu selezionare SC4>,
2. nel sottomenu selezionare ,1(J+'*(, quindi
3. nello stesso sottomenu accedere a !%$"+$&SC4> o a
P*'(&SC4>.
Stabilire una connessione a una rete disponibile (P*'(&SC4>)
Con questa funzione è possibile accedere alle reti Wi-Fi disponibili.
Impostazione della funzione
4. Nel sottomenu SC4> selezionare :$+1W.
• La fotocamera mostrerà un elenco delle reti disponibili.
5. Selezionare la rete Wi-Fi desiderata dall'elenco delle reti oppu­re selezionare 4FF&>$+-*%X per inserire manualmente il nome di una rete nascosta.
6. Confermare la rete selezionata con il pulsante centrale.
• Apparirà il sottomenu con un tastierino.
Connessione diretta ( !%$"+$&SC4>) Con questa funzione è possibile accedere alla fotocamera anche quando non è disponibile una rete Wi-Fi.
Impostazione della funzione
4. Nel sottomenu SC4> selezionare :$+1W.
5. Inserire il nome della fotocamera in ::.N[>$+-*%X&>"#$ (se si desidera). Questa operazione viene eseguita in un sottomenu con tastierino con una procedura identica a quella descritta per !*W3%'0T+.
6. Inserire una password di rete in B"OO-*%F (se si desidera). Anche questa operazione viene eseguita in un sottomenu con tastierino con la stessa procedura.
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Altre funzioni
A
B
E F
C D
A Riga di immissione B Tastierino C Pulsante "Elimina" (cancella l'ultimo carattere inserito) D Pulsante "Conferma" (per confermare sia singoli valori che impo-
stazioni completate; per tornare al livello di menu precedente senza confermare le impostazioni, premere il tasto 9=>?)
E Cambia maiuscole/minuscole F Cambia lettere/cifre e caratteri
• Nella riga di immissione la prima posizione è contrassegnata come pronta per la modifica. Sono disponibili caratteri maiu­scoli e minuscoli e uno spazio b, nonché, usando il tasto di commutazione, le cifre da 6 a _ e diversi segni di punteggiatura. Entrambi i gruppi di caratteri sono disposti in un ciclo infinito.
7. Inserire la password (se impostata).
Avvertenze:
• Se si utilizzano dispositivi o sistemi informatici che richiedono un livello di sicurezza più adabile dei dispositivi wireless, assicu­rarsi di adottare misure adeguate per la sicurezza e la protezione da interferenze sui sistemi utilizzati.
• Leica Camera AG declina ogni responsabilità per eventuali danni derivanti dall'uso della fotocamera per finalità diverse da quelle previste per l'uso come dispositivo wireless.
• Si assume che la funzione wireless venga utilizzata nello stesso Paese in cui la fotocamera è stata venduta. Qualora la fotocamera venga utilizzata in Paesi diversi da quello nel quale è stata messa in vendita, esiste il rischio che essa violi le norme di regolamenta­zione per la trasmissione dei dati senza fili. Leica Camera AG declina ogni responsabilità per eventuali violazioni di questo tipo.
• Tenere presente che i dati trasmessi e ricevuti tramite trasmis­sione wireless sono sempre soggetti al rischio di "ascolto" da parte di terzi. Pertanto, si raccomanda vivamente di abilitare la crittografia nelle impostazioni del punto di accesso wireless utilizzato, al fine di garantire la sicurezza delle informazioni.
• Evitare di utilizzare la fotocamera in aree con campi magnetici, elettricità statica o interferenze, ad esempio, in prossimità di forni a microonde. In caso contrario, le informazioni trasmesse tramite wireless potrebbero non raggiungere la fotocamera.
• Se si utilizza la fotocamera in prossimità di apparecchiature come forni a microonde e telefoni cordless, che utilizzano la banda di frequenza radio a 2,4 GHz, entrambe le apparecchiatu­re potrebbero subire un calo delle prestazioni.
• Non collegarsi a reti wireless per le quali non si dispone di auto­rizzazione.
• Quando la funzione wireless è abilitata, la ricerca delle reti wire­less avviene automaticamente. Nell'elenco delle reti rilevate vengono mostrate anche reti per le quali non si dispone di una specifica autorizzazione per l'uso (l'SSID è il nome che identifica una rete di connessione wireless). Non tentare, però, di connet­tersi a una rete di questo tipo, in quanto ciò potrebbe essere considerato come un accesso non autorizzato.
• In aereo si raccomanda di disattivare la funzione Wi-Fi
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Altre funzioni
TRASMISSIONE DEI DATI A UN COMPUTER
I dati delle immagini presenti su una scheda di memoria possono essere trasferiti a un PC con schede SD/SDHC/SDXC.
Struttura dei dati sulla scheda di memoria
Trasmettendo su un computer i dati memorizzati sulla scheda, questi vengono organizzati in cartelle denominate 100LEICA, 101LEICA ecc.: In queste cartelle è possibile salvare fino a un massimo di 9999 riprese.
GESTIONE DEI DATI NON ELABORATI DNG
Se si desidera utilizzare l'innovativo formato standardizzato DNG (Digital Negative), è necessario un software specifico per converti­re i dati non elaborati memorizzati in dati di qualità elevata, ad esempio, il convertitore di dati non elaborati. Questo software utilizza i migliori algoritmi di conversione per l'elaborazione digitale dei colori, orendo una bassissima rumorosità insieme a un'ecce­zionale risoluzione. Durante l'elaborazione è possibile impostare in un secondo mo­mento parametri quali riduzione del rumore, gradazione, nitidezza ecc. e raggiungere, in tal modo, il massimo livello di qualità dell'im­magine possibile.
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Altre funzioni
INSTALLAZIONE DEGLI AGGIORNAMENTI DEL FIRMWARE
Leica lavora costantemente allo sviluppo e al miglioramento dei propri prodotti. Poiché molte funzioni della fotocamera sono con­trollate da software, alcuni di questi miglioramenti e ampliamenti della gamma di funzioni possono essere installati anche successi­vamente. A tale scopo, Leica introduce di tanto in tanto aggiorna­menti del firmware, scaricabili dal nostro sito Internet. Dopo aver registrato la fotocamera sul sito di Leica Camera, riceve­rete una newsletter che vi informerà non appena è disponibile un aggiornamento del firmware. Leica Camera AG provvederà a infor­marvi di ogni nuovo aggiornamento.
Per determinare la versione del firmware installata, procedere nel seguente modo:
Nel menu selezionare !"#$%"&.()*%#"+'*(.
• Alla riga !"#$%"&,'%#-"%$ è indicato sulla destra il numero di versione.
Per ulteriori informazioni sulla registrazione e sugli aggiornamenti del firmware per la fotocamera e su eventuali modifiche e integrazio­ni delle istruzioni fornite nel manuale, è possibile visitare l'"Area Clienti" all'indirizzo: https://owners.leica-camera.com
Avvertenze:
• Se la batteria non è sucientemente carica, viene visualizzato il messaggio di avvertenza <"++$%3&2*-. In questo caso, ricaricare prima la batteria, quindi ripetere la procedura descritta sopra.
• Osservare tutte le avvertenze sulla rimessa in funzione della fotocamera.
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Istruzioni per la sicurezza e la manutenzione
ISTRUZIONI PER LA SICUREZZA E LA MANUTENZIONE
MISURE PRECAUZIONALI GENERALI
• Non utilizzare la fotocamera nelle immediate vicinanze di appa­recchi che emettono forti campi magnetici, elettrostatici o elet­tromagnetici (ad esempio, forni ad induzione, forni a microonde, monitor di TV o computer, console per videogiochi, cellulari, ricetrasmittenti).
• Posizionando la fotocamera sopra o nelle immediate vicinanze di un televisore, il campo magnetico potrebbe disturbare la ripresa delle immagini.
• Lo stesso vale per l'uso nelle vicinanze di telefoni cellulari.
• Campi magnetici intensi, ad esempio, quelli emessi da altopar­lanti o grossi motori elettrici, possono danneggiare i dati memo­rizzati o disturbare la ripresa.
• Non usare la fotocamera nelle immediate vicinanze di emittenti radio o cavi di alta tensione. I loro campi elettromagnetici posso­no disturbare la registrazione delle immagini.
• In caso di malfunzionamento della fotocamera dovuto all'eetto di campi elettromagnetici, spegnere la fotocamera, rimuovere la batteria, quindi inserire di nuovo la batteria e riaccendere.
• Proteggere la fotocamera dal contatto con spray insetticidi e altre sostanze chimiche aggressive. Per la pulizia non utilizzare benzina, diluenti e alcool.
• Alcune sostanze chimiche e determinati liquidi possono danneg­giare l'alloggiamento della fotocamera o il rivestimento superfi­ciale.
• Evitare di tenere Leica S a contatto con gomma o materiali sin­tetici per periodi prolungati, in quanto da questi materiali posso­no evaporare in alcuni casi sostanze chimiche aggressive.
• Impedire la penetrazione di sabbia o polvere all'interno della fotocamera, ad esempio, sulla spiaggia. Sabbia e polvere posso­no danneggiare la fotocamera e la scheda di memoria. Prestare particolare attenzione durante la sostituzione degli obiettivi e l'inserimento e la rimozione della scheda.
• Assicurarsi che non penetri acqua all'interno della fotocamera, ad esempio, in caso di neve, pioggia o sulla spiaggia. L'umidità può comportare malfunzionamenti e addirittura danni irreversibi­li alla fotocamera e alla scheda di memoria.
• Assicurarsi che la copertura della slitta portaflash sia sempre installata se non viene utilizzato nessun accessorio (ad esempio, un flash o un mirino esterno). Questa protegge la presa 28 per un determinato tempo dalla penetrazione di acqua.
• Se la fotocamera viene colpita da spruzzi di acqua salata, inumi­dire un panno morbido con acqua dolce di rubinetto, strizzarlo accuratamente e passarlo sulla fotocamera. Quindi, asciugare bene la fotocamera con un panno asciutto.
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Istruzioni per la sicurezza e la manutenzione
MONITOR
Il monitor è fabbricato con una procedura ad alta precisione. Ciò assicura che degli oltre 1.036.800 pixel solo pochissimi non funzio­nino correttamente, cioè rimangano scuri o sempre luminosi. Que­sta percentuale non compromette la qualità di riproduzione dell'im­magine e non costituisce un malfunzionamento.
• Se la fotocamera è esposta ad elevate escursioni termiche, sul monitor si può formare della condensa. Pulire con cautela la fotocamera utilizzando un panno morbido.
• Se la fotocamera è molto fredda al momento dell'accensione, l'immagine sul monitor inizialmente appare leggermente più scura del solito. Non appena si riscalda, il monitor ritorna alla sua luminosità abituale.
SENSORE
• Le radiazioni cosmiche (ad esempio, durante i voli) possono causare difetti dei pixel.
UMIDITÀ DI CONDENSA
• Se all'esterno o all'interno della fotocamera si è formata con­densa, spegnere la fotocamera e farla riposare per circa 1 ora a temperatura ambiente. Quando la temperatura ambiente e quella della fotocamera saranno pressoché uguali, la condensa scomparirà da sola.
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Istruzioni per la sicurezza e la manutenzione
ISTRUZIONI PER LA MANUTENZIONE
Poiché lo sporco è anche un ottimo terreno di coltura per micror­ganismi, tenere sempre ben pulito l'equipaggiamento.
PER LA FOTOCAMERA
• Pulire la fotocamera utilizzando esclusivamente un panno morbi­do e asciutto. In caso di sporco resistente, passare prima un panno imbevuto con un detergente molto diluito e ripassare poi con un panno asciutto.
• Per rimuovere macchie e impronte digitali dalla fotocamera o dagli obiettivi, utilizzare un panno pulito che non lasci residui. Rimuovere eventuali impurità più ostinate in punti dicilmente accessibili del corpo della fotocamera con un pennellino. Non toccare in nessun caso le lamelle dell'otturatore.
• Tutti i cuscinetti a movimento meccanico e le superfici di scorri­mento della fotocamera sono lubrificati. Se la fotocamera non viene usata per periodi prolungati, attenersi alle presenti indica­zioni: Per evitare la resinificazione dei punti lubrificati, azionare più volte la fotocamera ogni tre mesi. Si consiglia altresì una ripetuta regolazione e un ripetuto utilizzo di tutti gli altri elementi di coman­do. Periodicamente ruotare anche la ghiera per la regolazione del diaframma e la ghiera di messa a fuoco degli obiettivi.
• Assicurarsi che il sensore per la codifica a 6 bit nell'attacco a baionetta non sia sporco o graato. Assicurarsi, inoltre, che non si depositino granelli di sabbia o particelle simili che potrebbero graare l'attacco a baionetta. Pulire questo componente esclu­sivamente con un panno asciutto e non esercitare alcuna pres­sione sul vetro di copertura!
PER GLI OBIETTIVI
• Per rimuovere la polvere dalle lenti esterne degli obiettivi, di norma è più che suciente un pennello morbido. In presenza di uno sporco più ostinato, le lenti possono essere pulite delicata­mente con movimenti circolari dall'interno verso l'esterno con un panno morbido, molto pulito e assolutamente privo di corpi estranei. Si raccomanda l'impiego di panni in microfibra (dispo­nibili presso i rivenditori di materiale fotografico e i negozi di ottica), che vengono conservati in appositi contenitori protettivi e possono essere lavati a temperature sino a 40°C (non usare ammorbidenti, non stirare!). I panni per la pulizia degli occhiali non dovrebbero essere utilizzati perché contengono sostanze chimiche che possono danneggiare le lenti degli obiettivi.
• Assicurarsi che il sensore per la codifica a 6 bit (sj) nell'attacco a baionetta non sia sporco o graato. Assicurarsi, inoltre, che non si depositino granelli di sabbia o particelle simili che potreb­bero graare l'attacco a baionetta. Non utilizzare liquidi per pulire questo elemento!
• Una protezione ottimale delle lenti frontali in condizioni di scatto sfavorevoli (ad esempio, sabbia, spruzzi d'acqua salata!) si ottie­ne con l'utilizzo di filtri UVA incolori. Tenere presente, tuttavia, che, come per ogni filtro, in determinate situazioni di controluce e forte contrasto questi filtri possono provocare riflessi indeside­rati. L'impiego del paraluce, sempre consigliabile, ore un'ulte­riore protezione contro le impronte accidentali e la pioggia.
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Istruzioni per la sicurezza e la manutenzione
PER LA BATTERIA
Le batterie ricaricabili agli ioni di litio generano corrente attraverso reazioni chimiche interne, influenzate anche dalla temperatura esterna e dall'umidità dell'aria. Temperature molto alte o molto basse riducono l'autonomia e la durata delle batterie.
• Rimuovere sempre la batteria ricaricabile se la fotocamera rima­ne inutilizzata per un periodo prolungato. In caso contrario, dopo diverse settimane la batteria potrebbe esaurirsi completamente, ossia la tensione potrebbe diminuire notevolmente, perché la fotocamera consuma una ridotta corrente di riposo (ad esempio, per la memorizzazione della data) anche quando è spenta.
• Le batterie ricaricabili agli ioni di litio dovrebbero essere conser­vate solo in stato parzialmente carico, ossia non completamente scariche né completamente cariche (nei relativi indicatori nel monitor). Se la batteria rimane inutilizzata per un periodo prolun­gato, si raccomanda di ricaricarla circa due volte l'anno per circa 15 minuti, per evitare che si scarichi completamente.
• I contatti della batteria devono essere sempre puliti ed accessi­bili. Le batterie ricaricabili agli ioni di litio sono protette contro i cortocircuiti, ma occorre ugualmente proteggerne i contatti da oggetti di metallo come clip da ucio o gioielli. Una batteria in cortocircuito può surriscaldarsi molto e causare gravi ustioni.
• In caso di caduta di una batteria, controllare che l'involucro esterno e i contatti della batteria non si siano danneggiati. L'uso di una batteria danneggiata può pregiudicare la fotocamera.
• Se la fotocamera emette uno strano odore, cambia colore, si deforma, si surriscalda oppure presenta una fuoriuscita di liqui­do, la batteria deve essere subito rimossa dalla fotocamera o dal caricabatterie e sostituita. Continuando a utilizzare batterie in questo stato, sussiste il rischio di surriscaldamento con pericolo d'incendio e/o di esplosione!
• In caso di fuoriuscita di liquidi o odore di bruciato, tenere la batteria lontano da fonti di calore. Il liquido fuoriuscito può in­cendiarsi!
• Una valvola di sicurezza nella batteria consente di scaricare in modo controllato l'eventuale sovrappressione causata da un utilizzo improprio.
• Soprattutto a basse temperature, le prestazioni delle batterie possono diminuire.
• Le batterie hanno solo una durata limitata. Si consiglia di sosti­tuirle dopo circa quattro anni.
• La data produzione di una batteria è indicata sull'involucro ester­no: SSAA (SS = settimana dell'anno/AA =anno).
• Smaltire le batterie danneggiate presso un punto di raccolta per un corretto riciclaggio.
• Queste batterie non devono essere esposte per lunghi periodi a calore, luce solare, umidità o venire a contatto con liquidi. Ana­logamente, evitare di inserire queste batterie in un forno a mi­croonde o in un contenitore ad alta pressione per prevenire il rischio di incendio o di esplosione!
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Istruzioni per la sicurezza e la manutenzione
PER IL CARICABATTERIE
• Se il caricabatterie viene utilizzato nelle vicinanze di radioricevi­tori, la ricezione può risultare disturbata; mantenere una distan­za di almeno 1m tra gli apparecchi.
• Durante l'utilizzo il caricabatterie può emettere rumori ("ronzii") che sono normali e non rappresentano un malfunzionamento.
• Scollegare il caricabatterie dalla rete quando non viene utilizza­to, poiché, in caso contrario, anche con la batteria non inserita, consuma una quantità (sia pure molto ridotta) di corrente.
• Mantenere sempre puliti i contatti del caricabatterie e non met­terli in corto.
• Il cavo di ricarica per auto compreso nella dotazione
– deve essere utilizzato solo con circuiti di bordo da 12 V, – non deve mai essere collegato mentre il caricabatterie è anco-
ra collegato alla rete.
PER LE SCHEDE DI MEMORIA
• Non estrarre la scheda di memoria e non spegnere o esporre a vibrazioni la fotocamera mentre si salva un'immagine o si trasfe­riscono dati dalla scheda di memoria.
• In linea di massima, le schede di memoria devono essere con­servate per sicurezza nella custodia antistatica fornita in dotazio­ne.
• Non conservare le schede di memoria in luoghi in cui potrebbero essere soggette a temperature elevate, irradiazioni solari dirette, campi magnetici o scariche elettrostatiche.
• Non lasciare cadere la scheda di memoria e non piegarla, in quanto potrebbe danneggiarsi e i dati salvati potrebbero andar persi.
• In linea generale, rimuovere sempre la scheda di memoria se la fotocamera rimane inutilizzata per un periodo prolungato.
• Non toccare i collegamenti sul retro della scheda di memoria e tenerli lontani da sporco, polvere e umidità.
• Si consiglia di formattare di tanto in tanto la scheda di memoria, poiché la frammentazione che deriva dalla cancellazione può bloccare notevolmente la capacità della scheda.
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Istruzioni per la sicurezza e la manutenzione
Avvertenze:
• Con la formattazione semplice i dati presenti sulla scheda non vengono cancellati in modo permanente. Viene eliminata sempli­cemente la cartella e i file presenti non sono più immediatamen­te accessibili. Con un apposito software i dati possono essere resi nuovamente accessibili. I dati vengono cancellati eettiva­mente in modo permanente solamente quando vengono sovra­scritti salvando nuovi dati. Si raccomanda, tuttavia, di trasferire abitualmente tutte le immagini non appena possibile su un sup­porto sicuro, ad esempio, il disco fisso del computer. Ciò vale, in particolare, quando la fotocamera viene inviata per la riparazione in garanzia assieme alla scheda di memoria.
• A seconda della scheda di memoria utilizzata la formattazione può durare fino a 3 minuti.
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Istruzioni per la sicurezza e la manutenzione
PULIZIA DEL SENSORE / RILEVAMENTO DELLA PRESENZA DI POLVERE
Eventuali particelle di polvere o sporco rimaste attaccate sul vetro protettivo del sensore potrebbero risultare visibili sulle immagini, a seconda delle dimensioni delle particelle, sotto forma di macchie o punti scuri. Con la funzione N1O+&N$+$J+'*( è possibile controllare se o quante particelle sono presenti sul sensore. Questo metodo è molto più preciso di un controllo visivo e rappresenta un modo adabile per valutare se è necessaria una pulizia. La fotocamera può essere inviata Customer Care di Leica Camera AG (indirizzo: cfr. pag. 112) per una pulizia a pagamento del sen­sore al reparto: questa operazione non fa parte delle prestazioni in garanzia. La pulizia può essere eettuata anche dal possessore della fotoca­mera utilizzando la funzione di menu ;W$(&:T1++$%. Per accedere al sensore, mantenere aperto l'otturatore.
Rilevamento della presenza di polvere
1. Nel menu selezionare :$(O*%&!2$"('(0.
• Appare il relativo sottomenu.
2. Selezionare&N1O+&N$+$J+'*(L
• Viene visualizzato il messaggio B2$"O$&J2*O$&+T$&"W$%+1%$&+*&+T$&2"%0$O+&K"21$&]57&*%&QQ^f&
"(F&+"X$&"&W'J+1%$&*)&"&T*#*0$($*1O&O1%)"J$&]F$)*J1OO$F^.
3. Premere il pulsante di scatto 17.
• Dopo qualche istante appare sul monitor un'"immagine", in cui i pixel neri rappresentano i granelli di polvere.
Nota:
Se, invece, il rilevamento della presenza di polvere non dovesse essere possibile, viene visualizzato un apposito messaggio. Dopo pochi secondi la visualizzazione torna a quella del punto 2. A questo punto è possibile ripetere lo scatto.
Pulizia
1. Nel menu selezionare :$(O*%&!2$"('(0.
• Appare il relativo sottomenu.
2. Selezionare&;W$(&:T1++$%L
• Apparirà un sottomenu con un prompt di comando.
3. Confermare l'operazione. Se la capacità della batteria è su­ciente, ovvero è almeno del 60%, l'otturatore si apre.
• Viene visualizzato il messaggio
4++$(+'*(&&B2$"O$&O-'+JT&*))&J"#$%"&")+$%&.(OW$J+'*(.
Nota:
Se, invece, la capacità della batteria è inferiore, viene visualizzato il messaggio di avvertenza 4++$(+'*(&<"++$%3&J"W"J'+3&+**&2*-&)*%&
O$(O*%&J2$"('(0 per indicare che la funzione non è disponibile,
ossia che non è possibile selezionare D$O.
4. Eseguire la pulizia. Prestare la massima attenzione alle avver­tenze riportate di seguito.
5. Spegnere la fotocamera una volta eettuata la pulizia. L'ottura­tore viene chiuso per sicurezza solo 10s dopo.
• Viene visualizzato il messaggio
4++$(+'*(&&B2$"O$&O+*W&O$(O*%&J2$"('(0&'##$F'"+$23.
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Istruzioni per la sicurezza e la manutenzione
Avvertenze:
• In linea di massima, attenersi alle seguenti istruzioni. Per impedi­re la penetrazione di polvere e altri particelle all'interno della fotocamera, montare sempre un obiettivo o il coperchio dell'al­loggiamento.
• Per lo stesso motivo, il cambio dell'obiettivo deve essere eet­tuato con rapidità e in un ambiente quanto più possibile privo di polvere.
• Poiché le parti in plastica possono essere facilmente caricate staticamente facilitando la penetrazione della polvere, i coperchi dell'alloggiamento e dell'obiettivo devono essere conservati possibilmente solo per breve tempo nelle tasche degli abiti.
• L'ispezione e la pulizia del sensore devono essere eseguite in un ambiente quanto più possibile privo di polvere, per evitare ulte­riori depositi di sporco.
• La polvere che si è depositata può essere soata via dal vetro protettivo del sensore con gas puliti, eventualmente ionizzati, come aria o azoto. Si consiglia a tale scopo l'utilizzo di un sof­fietto (in gomma) senza pennello. Possono essere utilizzati an­che spray detergenti speciali, a pressione ridotta, come ad esempio, "Tetenal Antidust Professional", conformemente all'im­piego previsto.
• Se non è possibile rimuovere le particelle presenti nel modo descritto, rivolgersi al Leica Infoservice.
• Se, mentre l'otturatore è aperto, la capacità della batteria scen­de sotto il 40 %, sul monitor viene visualizzato il messaggio di avviso 4++$(+'*(&&B2$"O$&O+*W&O$(O*%&J2$"('(0&'##$F'"+$23. Spegnendo la fotocamera, l'otturatore si richiude.
• Per evitare danni, assicurarsi di mantenere libera la finestra dell'otturatore, ossia che nessun oggetto ostacoli la chiusura dell'otturatore!
Importante:
• Leica Camera AG non fornisce alcuna garanzia per i danni cau­sati dall'utilizzatore durante la pulizia del sensore.
• Non tentare di soare via le particelle di polvere dal vetro pro­tettivo del sensore; anche piccolissime gocce di saliva potrebbe­ro causare macchie dicili da rimuovere.
• Non impiegare dispositivi di pulizia ad aria compressa con eleva­ta pressione del gas, poiché potrebbero ugualmente causare danni.
• Evitare di toccare con oggetti rigidi la superficie del sensore durante l'ispezione e la pulizia.
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CONSERVAZIONE
• Se la fotocamera rimane inutilizzata per un lungo periodo di tempo, si raccomanda di a. estrarre la scheda di memoria (cfr. pag. 20) e b. rimuovere la batteria (cfr. pag. 20) (al massimo dopo 2
mesi ora e data inserite vanno perse).
• Un obiettivo agisce come una lente focale quando il sole cocente colpisce direttamente la parte anteriore della fotocamera. Per questo motivo la fotocamera deve essere protetta da raggi solari intensi. L'applicazione del copriobiettivo e la conservazione della fotocamera all'ombra (o direttamente nella borsa) sono misure che contribuiscono a evitare danni alle parti interne della fotoca­mera.
• Conservare la fotocamera possibilmente in una custodia chiusa ed imbottita, per evitare strofinamenti e proteggerla dalla polvere.
• Conservare la fotocamera in un luogo asciutto, sucientemente aerato e al riparo da temperature elevate e dall'umidità. A seguito di un impiego in ambienti umidi, la fotocamera deve essere asso­lutamente ripulita da ogni traccia di umidità prima di essere ripo­sta nella sua custodia.
• Le borse fotografiche che si sono bagnate durante l'uso devono essere svuotate per evitare che l'umidità e gli eventuali residui dei prodotti per la concia del cuoio possano danneggiare l'attrezzatura.
• Per impedire la formazione di funghi durante l'impiego dell'attrez­zatura in un clima tropicale caldo umido, cercare di esporre l'at­trezzatura il più possibile al sole e all'aria. Si consiglia di conserva­re l'attrezzatura in contenitori o borse ben chiuse solo con aggiunta di un agente essiccante, come ad esempio, il silicagel.
• Si raccomanda di non conservare per lungo tempo la fotocame­ra in una borsa di pelle, per prevenire la formazione di mue.
• Prendere sempre nota del numero di serie della propria fotoca­mera (inciso sulla slitta portaflash) e degli obiettivi: è estrema­mente utile in caso di smarrimento.
MALFUNZIONAMENTI E LORO ELIMINAZIONE
La fotocamera non si accende.
– La batteria è inserita correttamente? – La batteria è sucientemente carica?
Utilizzare una batteria ricaricata.
– Il fondello è montato correttamente?
La fotocamera si spegne immediatamente dopo l'accensione.
– La carica della batteria è suciente per far funzionare la fotoca-
mera?
Ricaricare la batteria o inserirne una carica.
– Si è formata umidità dovuta alla condensa?
Ciò accade se la fotocamera viene spostata da un luogo freddo ad uno caldo. In questo caso attendere fino a quando la condensa è evaporata.
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