21 Riposizionamento56
22 Smaltimento56
23 Dati tecnici56
23.1 Requisiti di informazione per la progettazione ecocompatibile .. 56
24 Glossario56
1Precauzioni generali di
sicurezza
1.1Note relative alla documentazione
▪ La documentazione originale è scritta in inglese. La
documentazione in tutte le altre lingue è stata tradotta.
▪ Le precauzioni descritte nel presente documento trattano
argomenti molto importanti, si raccomanda di attenervisi
scrupolosamente.
▪ L'installazione del sistema e tutte le attività descritte nel manuale
d'installazione e nella guida di riferimento per l'installatore
DEVONO essere eseguite da un installatore autorizzato.
1.1.1Significato delle avvertenze e dei simboli
PERICOLO
Indica una situazione che provoca lesioni gravi o letali.
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
Indica una situaizone che potrebbe provocare la scossa
elettrica.
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Climatizzatore del sistema VRVIV-S
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Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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1 Precauzioni generali di sicurezza
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
Indica una situaizone che potrebbe provocare ustioni a
causa delle temperature estremamente alte o basse.
PERICOLO: RISCHIO DI ESPLOSIONE
Indica una situazione che potrebbe dare luogo ad
un'esplosione.
AVVERTENZA
Indica una situazione che potrebbe provocare lesioni gravi
o letali.
AVVERTENZA: MATERIALE INFIAMMABILE
ATTENZIONE
Indica una situazione che potrebbe provocare lesioni
secondarie o moderate.
NOTA
Indica una situazione che potrebbe provocare danni alle
apparecchiature o alla proprietà.
INFORMAZIONI
Indica suggerimenti utili o informazioni aggiuntive.
SimboloSpiegazione
Prima dell'installazione, leggere il manuale di
installazione e d'uso e il foglio illustrativo del
cablaggio.
Prima di eseguire interventi di manutenzione e
riparazione, leggere il manuale di manutenzione.
Per ulteriori informazioni, consultare la guida di
riferimento per l'installatore e l'utente.
1.2Per l'utente
▪ In caso di dubbi su come usare l'unità, contattare l'installatore.
▪ L'apparecchiatura può essere utilizzata da bambini di età
superiore a 8 anni e da persone con capacità fisiche, sensoriali o
mentali ridotte, ovvero senza la necessaria esperienza e le
necessarie conoscenze, purché siano supervisionate da una
persona responsabile della loro sicurezza, ricevano istruzioni
riguardanti l'uso sicuro dell'apparecchio e comprendano i pericoli
insiti nell'apparecchiatura. Evitare che i bambini giochino con
l'unità. La pulizia e la manutenzione NON devono essere
effettuate da bambini senza supervisione.
AVVERTENZA
Per prevenire il rischio di elettrocuzione o incendi:
▪ NON pulire l'unità con acqua.
▪ NON azionare l'unità con le mani bagnate.
▪ NON posizionare oggetti contenenti acqua sull'unità.
NOTA
▪ NON posizionare oggetti o apparecchiature sulla parte
superiore dell'unità.
▪ NON sedersi, non arrampicarsi né sostare in piedi
sopra l'unità.
▪ Le unità sono contrassegnate con il simbolo seguente:
Questo indica che i prodotti elettrici ed elettronici NON possono
essere smaltiti insieme ai rifiuti domestici non differenziati. NON
cercare di smontare il sistema da soli: lo smontaggio del sistema,
nonché il trattamento del refrigerante, dell'olio e di qualsiasi altra
parte, devono essere eseguiti da un installatore qualificato in
conformità alla legislazione applicabile.
Le unità devono essere trattate presso una struttura specializzata
nel riutilizzo, riciclaggio e recupero dei materiali. Il corretto
smaltimento del prodotto eviterà le possibili conseguenze negative
sull'ambiente e sulla salute dell'uomo. Per maggiori informazioni,
contattare l'installatore o l'ente locale preposto.
▪ Le batterie sono contrassegnate con il simbolo seguente:
Indica che la batteria NON può essere smaltita insieme ai rifiuti
domestici non differenziati. Se sotto a tale simbolo è stampato un
simbolo chimico, quest'ultimo indica che la batteria contiene un
metallo pesante in una concentrazione superiore a un determinato
valore.
I simboli chimici possibili sono: Pb: piombo (>0,004%).
Le batterie esauste devono essere trattate presso una struttura
specializzata per il riutilizzo. Il corretto smaltimento delle batterie
da gettare via eviterà le possibili conseguenze negative
sull'ambiente e sulla salute dell'uomo.
1.3Per l'installatore
1.3.1Generale
In caso di dubbi su come installare o usare l'unità, contattare il
rivenditore.
NOTA
L'installazione o il montaggio impropri dell'apparecchio o
dei relativi accessori potrebbero dar luogo a folgorazioni,
cortocircuiti, perdite, incendi oppure altri danni
all'apparecchio. Utilizzare esclusivamente accessori,
apparecchiature opzionali e ricambi approvati da Daikin.
AVVERTENZA
Assicurarsi che l'installazione, il collaudo e i materiali
applicati siano conformi alla legislazione applicabile (oltre
alle istruzioni descritte nella documentazione Daikin).
ATTENZIONE
Indossare un equipaggiamento personale di protezione
adeguato (guanti di protezione, occhiali di sicurezza,…)
durante i lavori di installazione, manutenzione o
riparazione del sistema.
AVVERTENZA
Lacerare e gettare via i sacchetti degli imballaggi di
plastica, in modo che nessuno, in particolare i bambini, li
possa utilizzare per giocare. Rischio possibile:
soffocamento.
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1 Precauzioni generali di sicurezza
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
▪ NON toccare le tubazioni del refrigerante, le tubazioni
idrauliche o i componenti interni durante e
immediatamente dopo il funzionamento. Questi
potrebbero essere troppo caldi o troppo freddi. Lasciare
loro il tempo di tornare alla normale temperatura. Non
toccare questi componenti, indossare i guanti di
protezione.
▪ NON toccare direttamente il refrigerante fuoriuscito
accidentalmente.
AVVERTENZA
Prevedere misure adeguate per impedire che l'unità possa
essere usata come riparo da piccoli animali. I piccoli
animali che dovessero entrare in contatto con le parti
elettriche possono causare malfunzionamenti, fumo o
incendi.
ATTENZIONE
NON toccare la presa d'aria o le alette di alluminio
dell'unità.
NOTA
▪ NON posizionare oggetti o apparecchiature sulla parte
superiore dell'unità.
▪ NON sedersi, non arrampicarsi né sostare in piedi
sopra l'unità.
NOTA
I lavori eseguiti sull'unità esterna risultano migliori in
condizioni di tempo asciutto, per evitare infiltrazioni di
umidità.
Secondo la legislazione applicabile, potrebbe essere necessario
fornire un registro insieme al prodotto, contenente almeno le
informazioni sulla manutenzione e sugli interventi di riparazione, i
risultati delle prove, i periodi di standby e così via.
Inoltre, DEVONO essere tenute a disposizione, in un luogo
accessibile presso il prodotto, le seguenti informazioni:
▪ Istruzioni per l'arresto del sistema in caso di emergenza
▪ Nome e indirizzo della stazione dei Vigili del Fuoco, della Polizia e
dell'ospedale
▪ Nome, indirizzo e numeri telefonici diurni e notturni per chiamare
l'assistenza
In Europa, la norma EN378 offre le necessarie istruzioni per redigere
questo registro.
1.3.2Luogo d'installazione
▪ Prevedere uno spazio intorno all'unità sufficiente per gli interventi
di riparazione e la circolazione dell'aria.
▪ Assicurarsi che il sito di installazione possa sopportare il peso e le
vibrazioni dell'unità.
▪ Assicurarsi che l'area sia ben ventilata. NON ostruire le aperture
di ventilazione.
▪ Assicurarsi che l'unità sia in piano.
NON installare l'unità in luoghi in cui siano presenti le condizioni
seguenti:
▪ In atmosfere potenzialmente esplosive.
▪ In presenza di macchine che emettono onde elettromagnetiche.
Le onde elettromagnetiche potrebbero disturbare il sistema di
controllo e causare un difetto dell'apparecchiatura.
▪ In luoghi in cui esiste il rischio d'incendio dovuto alla perdita di gas
infiammabili (esempio: diluenti o benzina), fibre di carbonio,
polvere incendiabile.
▪ In luoghi in cui si producono gas corrosivi (esempio: gas di acido
solforico). La corrosione delle tubazioni di rame o delle parti
saldate può causare perdite di refrigerante.
1.3.3Refrigerante
Se applicabile. Per maggiori informazioni, vedere il manuale di
installazione o la guida di riferimento dell'installatore relativa alla
propria applicazione.
NOTA
Assicurarsi che l'installazione delle tubazioni di refrigerante
sia conforme alla legislazione applicabile. In Europa, la
normativa applicabile è la EN378.
NOTA
Assicurarsi che le tubazioni e i collegamenti in loco NON
siano soggetti a sollecitazioni.
AVVERTENZA
Durante le prove, NON portare MAI il prodotto ad una
pressione più alta della pressione massima ammessa
(come indicato sulla piastra informativa dell'unità).
AVVERTENZA
Prendere sufficienti precauzioni in caso di perdita di
refrigerante. In presenza di perdite di gas refrigerante,
ventilare immediatamente l'area. Rischi possibili:
▪ Concentrazioni eccessive di refrigerante in un ambiente
chiuso possono causare la riduzione dell'ossigeno
nell'ambiente.
▪ Se il gas refrigerante entra in contatto con una fiamma
può generare gas tossico.
PERICOLO: RISCHIO DI ESPLOSIONE
Arresto della pompa – Perdita di refrigerante. Qualora
si voglia arrestare la pompa e vi sia una perdita nel circuito
del refrigerante:
▪ NON utilizzare la funzione automatica di evacuazione
mediante pompa, con cui è possibile raccogliere tutto il
refrigerante del sistema nell'unità esterna.
Conseguenza possibile: Autocombustione ed
esplosione del compressore poiché dell'aria è entrata
nel compressore in funzione.
▪ Utilizzare un sistema di recupero separato affinché il
compressore dell'unità NON debba essere messo in
funzione.
AVVERTENZA
Recuperare SEMPRE il refrigerante. NON disperderlo
direttamente nell'ambiente. Utilizzare una pompa a vuoto
per svuotare l'impianto.
NOTA
Dopo che sono state collegate tutte le tubazioni,
assicurarsi che non vi siano perdite di gas. Usare l'azoto
per verificare l'eventuale presenza di perdite di gas.
NOTA
▪ Per evitare la rottura del compressore, NON caricare
una quantità di refrigerante superiore a quella
specificata.
▪ Se il sistema del refrigerante deve essere aperto, il
refrigerante DEVE essere trattato secondo le normative
vigenti.
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Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
5
1 Precauzioni generali di sicurezza
AVVERTENZA
Accertarsi che non vi sia ossigeno nel sistema. Il
refrigerante può essere caricato solo dopo aver effettuato
la prova di tenuta e l'essiccazione sotto vuoto.
▪ Qualora fosse necessaria la ricarica, consultare la targhetta
informativa dell'unità. Su di essa sono riportati il tipo di
refrigerante e la quantità necessaria.
▪ Quest’unità è stata caricata con il refrigerante alla fabbrica e, a
seconda delle dimensioni e delle lunghezze dei tubi, per certi
sistemi potrebbe essere necessario caricarne una quantità
aggiuntiva.
▪ Utilizzare esclusivamente attrezzi adatti per il tipo di refrigerante
utilizzato nel sistema, per assicurare la necessaria resistenza alla
pressione e per impedire l'ingresso di materiali estranei nel
sistema.
▪ Caricare il refrigerante liquido nel modo seguente:
SeAllora
È presente un tubo che funge da
sifone
(vale a dire che la bombola è
contrassegnata dalla scritta
“Liquid filling siphon
attached” (Sifone di riempimento
del liquido in dotazione))
NON è presente un tubo che
funge da sifone
▪ Aprire le bombole del refrigerante lentamente.
▪ Caricare il refrigerante nello stato liquido. L'aggiunta di
refrigerante in forma gassosa può prevenire il normale
funzionamento.
ATTENZIONE
Una volta completata la procedura di rabbocco del
refrigerante o durante una pausa, chiudere
immediatamente la valvola del serbatoio refrigerante. Se la
valvola NON viene chiusa immediatamente, la pressione
rimanente potrebbe provocare il caricamento di
refrigerante aggiuntivo. Conseguenza possibile: quantità
di refrigerante errata.
Effettuare la carica mantenendo
la bombola in posizione eretta.
Effettuare la carica mantenendo
la bombola in posizione
capovolta.
AVVERTENZA
La temperatura ambiente interna all'unità può essere molto
maggiore di quella ambiente, per esempio, 70°C. In caso
di perdite di salamoia, le parti interne all'unità potrebbero
creare situazioni pericolose.
AVVERTENZA
L'installazione e l'utilizzo delle applicazioni DEVE rispettare
le precauzioni ambientali e di sicurezza specificate nelle
normative vigenti.
1.3.5Acqua
Se applicabile. Per maggiori informazioni, vedere il manuale di
installazione o la guida di riferimento dell'installatore relativa alla
propria applicazione.
NOTA
Assicurarsi che la qualità dell'acqua sia conforme alla
direttiva UE 98/83EC.
1.3.6Circuiti elettrici
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
▪ Portare su DISATTIVATO tutte le sorgenti di
alimentazione prima di rimuovere il coperchio del
quadro elettrico, prima di collegare cavi elettrici o di
toccare parti elettriche.
▪ Scollegare la sorgente di alimentazione per più di
1 minuto e misurare la tensione ai terminali dei
condensatori del circuito principale o dei componenti
elettrici prima di intervenire. La tensione DEVE essere
minore di 50 V CC prima che sia possibile toccare i
componenti elettrici. Per quanto riguarda l'ubicazione
dei terminali, vedere lo schema elettrico.
▪ NON toccare i componenti elettrici con le mani
bagnate.
▪ NON lasciare l'unità incustodita se è stato rimosso il
coperchio di servizio.
AVVERTENZA
Se NON è già stato installato in fabbrica, è NECESSARIO
installare nel cablaggio fisso un interruttore generale o altri
mezzi per la disconnessione, aventi una separazione dei
contatti in tutti i poli che provveda alla completa
disconnessione nella condizione di sovratensione di
categoriaIII.
1.3.4Salamoia
Se applicabile. Per maggiori informazioni, vedere il manuale
d'installazione o la guida di riferimento dell'installatore relativa alla
propria applicazione.
AVVERTENZA
La selezione della salamoia DEVE avvenire in base alle
leggi applicabili.
AVVERTENZA
Prendere sufficienti precauzioni in caso di perdita di
salamoia. Se si verifica una perdita di salamoia, aerare
immediatamente l'area e contattare il proprio rivenditore di
zona.
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2 Note relative alla documentazione
AVVERTENZA
▪ Utilizzare SOLO fili di rame.
▪ Assicurarsi i collegamenti da effettuarsi in loco siano
conformi alla legislazione applicabile.
▪ Tutti i collegamenti in loco DEVONO essere eseguiti in
conformità allo schema dell'impianto elettrico fornito
con il prodotto.
▪ Non stringere MAI assieme i fasci di cavi e assicurarsi
che NON entrino in contatto con tubazioni e bordi
taglienti. Assicurarsi che sui collegamenti dei morsetti
non gravi alcuna pressione esterna.
▪ Assicurarsi di installare il cablaggio di terra. NON
effettuare la messa a terra dell'unità tramite tubi
accessori, assorbitori di sovratensione o la messa a
terra del telefono. Una messa a terra incompleta può
provocare scosse elettriche.
▪ Accertarsi che venga usato un circuito di alimentazione
dedicato. NON utilizzare mai una fonte di alimentazione
alla quale sono collegate anche altre utenze.
▪ Accertarsi di installare i fusibili o gli interruttori di
circuito richiesti.
▪ Non dimenticare di installare un interruttore di
dispersione a terra. Il mancato rispetto di questa
precauzione può causare scosse elettriche o incendi.
▪ Durante l'installazione del differenziale di terra,
accertarsi che sia compatibile con l'inverter (resistente
ai disturbi elettrici ad alta frequenza) per evitare inutili
aperture del differenziale di terra.
ATTENZIONE
Per il collegamento dell'alimentazione, la messa a terra
deve essere stabilita prima dei collegamenti sotto tensione.
Per scollegare l'alimentazione, i collegamenti sotto
tensione devono essere separati prima del collegamento di
messa a terra. La lunghezza dei conduttori tra la
distensione e la morsettiera deve essere tale da consentire
la tesatura dei cavi sotto tensione prima del cavo di messa
a terra, nel caso in cui l'alimentazione venga staccata dalla
distensione.
NOTA
Precauzioni per la posa del cablaggio di alimentazione:
▪ NON collegare cablaggi di spessori differenti alla
morsettiera di alimentazione (un allentamento del
cablaggio di alimentazione potrebbe causare un calore
anormale).
▪ Se si collegano cablaggi aventi lo stesso spessore,
procedere come illustrato nella figura sopra.
▪ Per il cablaggio, utilizzare il filo di alimentazione
designato e collegarlo saldamente, quindi fissarlo per
evitare che sulla morsettiera venga esercitata una
pressione esterna.
▪ Utilizzare un cacciavite appropriato per serrare le viti
dei terminali. Se la lama del cacciavite è troppo piccola,
si danneggerà la testa delle viti e diventerà impossibile
serrarle correttamente.
▪ Serrando eccessivamente le viti, si possono rompere i
terminali.
Installare i cavi di alimentazione ad una distanza di almeno 1metro
da televisori o radio, per prevenire le interferenze. A seconda del
tipo di onde radio, la distanza di 1 metro potrebbe non essere
sufficiente.
AVVERTENZA
▪ Dopo aver completato i collegamenti elettrici, accertarsi
che ogni componente elettrico e terminale all'interno
del quadro elettrico siano saldamente connessi.
▪ Assicurarsi che tutti i coperchi siano stati chiusi prima
di avviare l'unità.
NOTA
Valido in presenza di alimentazione trifase e di
compressore dotato di metodo di avviamento ATTIVATO/
DISATTIVATO.
Se esiste la possibilità di fase invertita dopo un black-out
momentaneo e l'alimentazione passa da ATTIVATO a
DISATTIVATO e viceversa mentre il prodotto è in funzione,
attaccare localmente un circuito di protezione da fase
invertita. Facendo funzionare il prodotto in fase invertita, il
compressore ed altre parti potrebbero danneggiarsi.
2Note relative alla
documentazione
2.1Informazioni su questo documento
Pubblico di destinazione
Installatori autorizzati + utenti finali
INFORMAZIONI
Questo apparecchio è destinato ad essere utilizzato da
utenti esperti o qualificati nei negozi, nell'industria leggera
e nelle fattorie, o per uso commerciale da persone non
esperte.
Serie di documentazioni
Questo documento fa parte di una serie di documentazioni. La serie
completa è composta da:
▪ Precauzioni generali per la sicurezza:
▪ Istruzioni per la sicurezza da leggere prima dell’installazione
▪ Formato: Cartaceo (nella confezione dell’unità esterna)
▪ Manuale di installazione e d'uso dell'unità esterna:
▪ Istruzioni per l'installazione e il funzionamento
▪ Formato: Cartaceo (nella confezione dell’unità esterna)
▪ Guida di riferimento per l'installatore e l'utente:
▪ Preparazione dell’installazione, dati di riferimento, ecc.
▪ Istruzioni dettagliate e informazioni di base per l'utilizzo di base
Potrebbe essere disponibile una revisione più recente della
documentazione fornita andando sul sito web regionale Daikin
oppure chiedendo al proprio rivenditore.
La documentazione originale è scritta in inglese. La documentazione
in tutte le altre lingue è stata tradotta.
Dati tecnici
▪ Un sottogruppo degli ultimi dati tecnici è disponibile sul sito
internet regionale Daikin (accessibile al pubblico).
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Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
7
3 Informazioni relative all'involucro
12
a
1×
b
1×
c
1×
de
1×
1×
f
2×
▪ L'insieme completo degli ultimi dati tecnici è disponibile sul sito
Daikin Business Portal (è richiesta l'autenticazione).
Per l'installatore
3Informazioni relative
all'involucro
3.1Panoramica: operazioni sulla
scatola di consegna
In questo capitolo sono descritte le operazioni da eseguire dopo la
consegna in sede della confezione con l'unità esterna.
Tenere presente quanto segue:
▪ Alla consegna, l'unità DEVE essere controllata per verificare
l'eventuale presenza di danni. Eventuali danni DEVONO essere
segnalati immediatamente all'agente addetto ai reclami del
trasportatore.
▪ Per evitare danni durante il trasporto, portare l'unità ancora
imballata il più vicino possibile al luogo d'installazione definitivo.
▪ Preparare anticipatamente il percorso lungo il quale si intende
trasportare l'unità.
▪ Quando si maneggia l'unità, tenere conto di quanto segue:
Fragile. Trattare l'unità con cura.
Tenere l'unità in posizione verticale per non danneggiare
il compressore.
3.2Unità esterna
3.2.1Per disimballare l'unità esterna
Carrello elevatore. Finché l’unità rimane sul pallet, è possibile
utilizzare anche un carrello elevatore.
3.2.3Rimozione degli accessori dall'unità
esterna
1 Rimuovere il coperchio di servizio. Consultare "6.2.2Per aprire
l'unità esterna"a pagina17.
2 Rimuovere gli accessori.
3.2.2Per maneggiare l'unità esterna
ATTENZIONE
Per evitare danni o lesioni, NON toccare la bocchetta per
l'immissione dell'aria né le alette in alluminio dell'unità.
Trasportare lentamente l'unità, come mostrato:
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
8
a Precauzioni generali per la sicurezza
b Manuale d'installazione e d'uso dell'unità esterna
c Etichetta per i gas serra fluorinati
d Adesivo con informazioni sull'installazione
e Accessorio per le tubazioni del gas (solo per RXYSCQ6)
f Fascetta fermacavo
4Note sulle unità ed opzioni
4.1Panoramica: note sulle unità ed
opzioni
Le informazioni contenute in questo capitolo riguardano:
▪ Identificazione dell'unità esterna.
▪ Posizione dell'unità esterna nella disposizione del sistema.
▪ Unità interne e opzioni combinabili alle unità esterne.
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4 Note sulle unità ed opzioni
g
dd
cc
f
e
b
a
g
f
e
4.2Identificazione
NOTA
Se si devono installare o riparare varie unità
contemporaneamente, assicurarsi di NON scambiare i
coperchi di servizio tra un modello e l'altro.
4.2.1Etichetta di identificazione: unità esterna
Ubicazione
Identificazione del modello
Esempio: R X Y SC Q 4 TM V1 B [*]
CodiceSpiegazione
RRaffreddato mediante aria esterna
XPompa di calore (senza riscaldamento continuo)
YModulo singolo
SCSerie Compact S
QRefrigerante R410A
4~6Classe di capacità
TMSerie VRV IV
V1Alimentazione
BMercato europeo
[*]Indicazione di modifica secondaria al modello
4.3Informazioni sull'unità esterna
Questo manuale di installazione è relativo al sistema a pompa di
calore comandato da full inverter VRV IV-S.
Queste unità sono destinate all'installazione all'aperto e alle
applicazioni con pompa di calore aria-aria.
Il sistema non deve essere utilizzato a temperature inferiori
a –15°C.
INFORMAZIONI
Non tutte le combinazioni di unità interne sono ammesse;
per le indicazioni, vedere "4.5.2 Possibili combinazioni
delle unità interne"a pagina9.
4.5Unità combinatrici e opzioni
4.5.1Informazioni sulla combinazione di unità e
Il sistema a pompa di calore VRV IV-S può essere combinato con
diversi tipi di unità interne ed è progettato esclusivamente per l'uso
di R410A.
Per informazioni sulle unità disponibili è possibile consultare il
catalogo dei prodotti VRV IV-S.
Sono disponibili informazioni generali sulle combinazioni ammesse
di unità interne e unità esterne. Non tutte le combinazioni sono
consentite. Esistono delle regole (combinazione tra unità internaesterna, combinazioni di unità interne e così via) indicate nei dati
tecnici.
4.5.2Possibili combinazioni delle unità interne
In generale, al sistema a pompa di calore VRV IV-S è possibile
collegare i seguenti tipi di unità interne. L'elenco non è esaustivo e
dipende sia dal modello di unità esterna sia dal modello di unità
interna.
▪ Unità interne (VRV a espansione diretta DX (applicazioni aria-
aria).
▪ Unità interne (SA) a espansione diretta RA/DX (Sky Air/
Residential Air) (applicazioni aria-aria). Di seguito sono definite
unità interne RADX. Queste unità interne richiedono una scatola
BP.
▪ AHU (applicazioni aria-aria): A seconda dell'applicazione sono
richiesti il kit EKEXV e il box EKEQ.
▪ Cortina d'aria (applicazioni aria-aria): Serie CYV/CAV (Biddle), a
seconda dell'applicazione.
a VRV IV-S Unità esterna a pompa di calore
b Tubazioni del refrigerante
c VRV Unità interna a espansione diretta (DX)
d Interfaccia utente (dedicata in base al tipo di unità interna)
e Scatola BP (necessaria per il collegamento delle unità
interne a espansione diretta (DX) Residential Air (RA) o
Sky Air (SA))
f Unità interne a espansione diretta (DX) Residential Air
(RA)
g Interfaccia utente (wireless, dedicata in base al tipo di unità
interna)
opzioni
NOTA
Per garantire il funzionamento della propria configurazione
del sistema (unità esterna + unità interna/e), è necessario
consultare i dati tecnici più aggiornati per la pompa di
calore VRV IV-S.
INFORMAZIONI
▪ La combinazione delle unità interne VRVDX e RA DX
non è consentita.
▪ La combinazione delle unità interne RADX e AHU non
è consentita.
▪ La combinazione delle unità interne RA DX e a cortina
d'aria non è consentita.
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Climatizzatore del sistema VRVIV-S
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Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
9
5 Preparazione
b
baa
c
df e
(mm)
≥
1500
≥
1500
≥
1500
≥
1000≥1000
≥
1000≥1000
≥
1000≥1000
e
4.5.3Possibili opzioni per l'unità esterna
INFORMAZIONI
Consultare i dati tecnici per conoscere i nomi delle opzioni
più recenti.
Per la scelta del kit di diramazione ottimale, vedere "5.3.4 Per
selezionare i kit di diramazione del refrigerante"a pagina14.
Adattatore di controllo esterno (DTA104A61/62)
L'adattatore di controllo esterno può essere utilizzato per impartire
un'istruzione specifica con un ingresso esterno proveniente da un
controllo centrale. Possono essere impartite istruzioni (singole o di
gruppo) per il funzionamento a bassa rumorosità e per il
funzionamento a risparmio energetico.
L'adattatore di controllo esterno deve essere installato nell'unità
interna.
Cavo di configurazione per PC (EKPCCAB)
È possibile configurare diverse impostazioni in loco di messa in
esercizio tramite un'interfaccia PC. Per questa opzione è richiesto
EKPCCAB, un cavo dedicato per la comunicazione con l'unità
esterna. Il software di interfaccia utente è disponibile all'indirizzo
5.2.1Requisiti del luogo di installazione
dell'unità esterna
INFORMAZIONI
Leggere inoltre i seguenti requisiti:
▪ Requisiti generici del luogo di installazione. Consultare
il capitolo "Precauzioni generali per la sicurezza".
▪ Requisiti dello spazio di servizio. Consultare il capitolo
"Dati tecnici".
▪ Requisiti delle tubazioni del refrigerante (lunghezza,
dislivello). Vedere la parte successiva di questo
capitolo "Preparazione".
ATTENZIONE
Dispositivi non accessibili a un pubblico generico.
L'installazione deve avvenire in un luogo sicuro e protetto
contro un accesso troppo semplice.
Sia l'unità interna che quella esterna sono adatte per
l'installazione in ambienti commerciali o industriali.
NOTA
L'apparecchiatura descritta nel presente manuale potrebbe
causare disturbi elettromagnetici generati dall'energia a
radio frequenza. L'apparecchiatura è conforme alle
specifiche concepite per garantire una protezione
ragionevole contro tale interferenza. Ciononostante, non
esistono garanzie che escludano tale interferenza in una
particolare installazione.
Si consiglia pertanto di installare l'apparecchiatura e i cavi
elettrici assicurando una distanza adeguata dalle
apparecchiature stereo, dai personal computer, ecc.
5.1Panoramica: preparazione
In questo capitolo sono descritte le operazioni da eseguire e le
informazioni da conoscere prima del trasferimento in sede.
Le informazioni disponibili riguardano:
▪ Preparazione del luogo di installazione
▪ Preparazione delle tubazioni del refrigerante
▪ Preparazione dell'impianto elettrico
5.2Preparazione del luogo di
installazione
NON installare l'unità in luoghi che vengono utilizzati spesso come
luoghi di lavoro. In caso di lavori di costruzione (ad es. molatura) in
cui si genera una grande quantità di polvere, l'unità DEVE essere
coperta.
Scegliere un luogo d'installazione con spazio a sufficienza per
trasportare l'unità dentro e fuori da questo.
a Personal computer o radio
b Fusibile
c Differenziale di terra
d Interfaccia utente
e Unità interna
f Unità esterna
▪ Nei luoghi in cui la ricezione è debole, mantenere una distanza di
almeno 3 m per evitare le interferenze elettromagnetiche di altri
apparecchi e utilizzare tubi protettivi per le linee di alimentazione e
trasmissione.
▪ Scegliere un luogo che consenta di evitare il più possibile la
pioggia.
▪ In caso di perdite di acqua, assicurarsi che l'acqua non possa
danneggiare l'installazione e lo spazio circostante.
▪ Scegliere un luogo in cui l'aria calda/fredda scaricata dall'unità o il
rumore dovuto al funzionamento NON possa arrecare disagio a
nessuno.
▪ Le alette dello scambiatore di calore sono affilate ed è possibile
ferirsi. Scegliere un luogo di installazione in cui non vi sia il rischio
di infortuni (particolarmente nelle aree in cui giocano i bambini).
NON installare l'unità in luoghi in cui siano presenti le condizioni
seguenti:
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
10
Climatizzatore del sistema VRVIV-S
RXYSCQ4~6TMV1B
4P404224-1C – 2019.07
5 Preparazione
b
c
a
a
b
c
d
c
d
a
a
a
b
a
b
c
c
d
▪ Aree che richiedono silenzio (per esempio nelle vicinanze di una
camera da letto), onde evitare che il rumore del funzionamento
possa causare disagio alle persone.
Nota: Se il livello del suono viene misurato nelle condizioni
d'installazione effettive, il valore misurato sarà superiore al livello
di pressione del suono riportato nella sezione Spettro del suono
del databook, a causa del rumore ambientale e delle riflessioni
acustiche.
▪ In luoghi in cui si può riscontrare la presenza di vapore o nebbia
d’olio minerale nell’atmosfera. Le parti in plastica possono
deteriorarsi e cadere o provocare perdite d’acqua.
Si SCONSIGLIA di installare l'unità nei luoghi sotto riportati, poiché
la durata di vita dell'unità ne potrebbe risentire:
▪ In luoghi soggetti a forti oscillazioni della tensione
▪ In veicoli o navi
▪ Dove sono presenti vapori acidi o alcalini
Installazione sul mare. Assicurarsi che l'unità esterna NON sia
direttamente esposta ai venti provenienti dal mare. Questo consente
di prevenire la corrosione provocata dagli alti livelli di sale nell'aria,
che potrebbero ridurre la durata dell'unità.
Installare l'unità esterna al riparo dai venti diretti provenienti dal
mare.
Esempio: dietro l'edificio.
Si raccomanda di installare un pannello deflettore nei casi in cui
l'uscita dell'aria sia esposta al vento.
Ruotare il lato di uscita dell'aria verso la parete dell'edificio, la
recinzione o lo schermo di protezione.
a Assicurarsi che lo spazio per l'installazione sia sufficiente
Posizionare il lato di uscita dell'aria ad angolo retto rispetto alla
direzione del vento.
a Direzione prevalente del vento
b Uscita dell'aria
Se l'unità esterna è esposta ai venti diretti provenienti dal mare,
installare un frangivento.
▪ Altezza del frangivento≥1,5×altezza dell'unità esterna
▪ Tenere in considerazione i requisiti relativi allo spazio di servizio
durante l'installazione del frangivento.
a Vento proveniente dal mare
b Edificio
c Unità esterna
d Frangivento
Un vento forte (≥18km/h) che soffi contro l'uscita dell'aria dell'unità
esterna provoca un cortocircuito (aspirazione dell'aria di scarico).
Questo potrebbe comportare:
▪ deterioramento della capacità operativa;
▪ accelerazioni frequenti del congelamento durante il funzionamento
in riscaldamento;
▪ interruzione del funzionamento dovuta alla riduzione della bassa
pressione o all'aumento dell'alta pressione;
▪ rottura della ventola (se la ventola dovesse essere esposta a un
forte vento costante, potrebbe iniziare a girare molto velocemente,
fino a rompersi).
RXYSCQ4~6TMV1B
Climatizzatore del sistema VRVIV-S
4P404224-1C – 2019.07
5.2.2Requisiti aggiuntivi del luogo di
installazione dell'unità esterna in climi
freddi
Proteggere l'unità esterna dalla caduta diretta della neve e prestare
attenzione a che l'unità esterna NON venga MAI sepolta sotto la
neve.
a Copertura o riparo contro la neve
b Piedistallo (altezza minima = 150mm)
c Direzione prevalente del vento
d Uscita dell'aria
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
11
T
AO
(°C WB)
ab
20
15.5
15
10
5
0
–5
–10
–15
–20
10152025
27
30
T
AI
(°C DB)
b
a
5 Preparazione
NOTA
Se l'unità viene utilizzata per il riscaldamento in condizioni
di temperatura ambiente esterna bassa e umidità elevata,
adottare le precauzioni necessarie per mantenere liberi i
fori di scolo dell'unità ricorrendo alle attrezzature
appropriate.
In riscaldamento:
a Range di funzionamento in riscaldamento
b Range di funzionamento
Temperatura ambiente interna T
Temperatura ambiente esterna T
Se l'unità deve essere utilizzata a una temperatura
ambiente inferiore ai –5°C per un periodo di 5 o più giorni,
con un livello di umidità relativa superiore al 95%, si
consiglia di scegliere una gamma Daikin appositamente
concepita per tale utilizzo e/o di rivolgersi al proprio
rivenditore per maggiori informazioni.
5.2.3Messa in sicurezza contro le perdite di
refrigerante
Informazioni sulla sicurezza contro le perdite di
refrigerante
L'installatore e lo specialista di sistema devono garantire la giusta
protezione contro le perdite in base alle normative o agli standard
vigenti a livello locale. Se non esiste una normativa locale specifica,
attenersi ai seguenti standard.
Questo sistema utilizza il refrigerante R410A. R410A è di per sé un
refrigerante completamente sicuro, non tossico e non combustibile.
Ciò nonostante, è bene assicurarsi che il sistema sia installato in un
locale sufficientemente grande. Ciò garantisce che non venga
superato il livello di massima concentrazione del gas refrigerante,
nell'improbabile eventualità di una perdita importante, il tutto nel
rispetto delle normative e degli standard locali vigenti.
Informazioni sul livello massimo di concentrazione
La carica massima di refrigerante e il calcolo della concentrazione
massima sono direttamente collegati allo spazio occupato da
persone in cui potrebbe verificarsi la perdita.
L'unità di misura della concentrazione è il kg/m3 (il peso di gas
refrigerante in kg contenuto in 1m3 di spazio occupato).
Per il livello massimo di concentrazione è richiesta la conformità alle
normative e agli standard vigenti a livello locale.
In base agli standard europei, il livello di concentrazione massimo di
refrigerante consentito in ambienti frequentati da uomini per R410A
è limitato a 0,44kg/m3.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
12
AI
AO
a Direzione del flusso di refrigerante
b Stanza in cui si è verificata una perdita di refrigerante
(efflusso di tutto il refrigerante dal sistema)
Prestare particolare attenzione ai luoghi, come ad esempio le basi di
appoggio, in cui viene conservato il refrigerante, in quanto il
refrigerante è più pesante dell'aria.
Per controllare il livello massimo di
concentrazione
Controllare il livello di concentrazione massimo secondo quanto
riportato ai punti 1-4 di seguito e adottare tutte le misure necessarie.
1 Calcolare separatamente la quantità di refrigerante (kg) caricata
in ciascun sistema.
FormulaA+B=C
AQuantità di refrigerante in un sistema a unità
singola (carica di refrigerante introdotta in
fabbrica)
BQuantità di caricamento aggiuntivo (carica di
refrigerante aggiunta in loco)
CQuantità totale (kg) di refrigerante nel
sistema
NOTA
Se un singolo sistema del refrigerante viene diviso in 2
sistemi completamente indipendenti, utilizzare la quantità
di refrigerante con cui viene caricato ogni singolo sistema.
2 Calcolare il volume della stanza (m3) in cui è installata l'unità
interna. Nei casi come il seguente si deve calcolare il volume di
(D) e di (E) come quello di un solo locale o come se fosse il
locale più piccolo.
DNel caso in cui non vi siano divisioni in locali più
piccoli:
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Climatizzatore del sistema VRVIV-S
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5 Preparazione
a
b
t
Ø
A
B-1B-2
C-1C-2C-3C-4EEEE
11
3-13-23-33-4
A
D
RA DXVRV DX
D
4
4
5555
22
22
ENel caso in cui vi sia una divisione del locale con
un'apertura sufficientemente ampia da permettere la
libera circolazione dell'aria.
a Apertura tra i locali. Nel caso in cui vi sia una porta,
le aperture sopra e sotto la porta devono essere
ciascuna equivalente, in termini di dimensioni, almeno
allo 0,15% dell'area del pavimento.
b Divisione del locale
3 Calcolare la densità del refrigerante tramite i risultati dei calcoli
di cui ai punti 1 e 2 di cui sopra. Se il risultato del calcolo
precedente supera il livello di concentrazione massimo, dovrà
essere praticata un'apertura di ventilazione nel locale
adiacente.
FormulaF/G≤H
FQuantità totale di refrigerante nel sistema
GVolume (m3) del locale più piccolo in cui sia
stata installata un'unità interna
HLivello massimo di concentrazione (kg/m3)
4 Calcolare la densità del refrigerante in base al volume della
stanza in cui è installata l'unità interna e al locale adiacente.
Predisporre aperture di ventilazione nella porta dei locali
adiacenti fin quando la densità del refrigerante non è inferiore al
livello di concentrazione massimo.
5.3Preparazione delle tubazioni del
refrigerante
5.3.2Materiale delle tubazioni del refrigerante
▪ Materiale delle tubazioni: Rame senza saldature disossidato con
acido fosforico.
▪ Collegamenti svasati: Utilizzare solo materiale temprato.
▪ Grado di tempra e spessore delle tubazioni:
(a) In base alle norme vigenti e alla pressione di esercizio
massima dell'unità (vedere "PS High" sulla targhetta
dell'unità), potrebbero essere necessarie tubazioni di
spessore superiore.
5.3.3Per selezionare le misure delle tubazioni
Determinare le dimensioni appropriate consultando le tabelle
seguenti e la figura di riferimento (solo come indicazione).
INFORMAZIONI
▪ La combinazione delle unità interne VRVDX e RA DX
non è consentita.
▪ La combinazione delle unità interne RADX e AHU non
è consentita.
▪ La combinazione delle unità interne RA DX e a cortina
d'aria non è consentita.
INFORMAZIONI
Se si installano unità interne RA DX, è necessario
configurare l'impostazione in loco [2‑38] (= tipo di unità
interne installate). Vedere "7.2.8 Modalità 2: Impostazioni
in loco"a pagina32.
5.3.1Requisiti delle tubazioni del refrigerante
INFORMAZIONI
Leggere anche le precauzioni e i requisiti al capitolo
“Precauzioni generali di sicurezza”.
NOTA
Per il refrigerante R410A occorre porre in atto alcune
rigorose precauzioni in modo da mantenere il circuito
frigorifero assolutamente pulito, asciutto e a tenuta.
▪ Pulito e asciutto: evitare infiltrazioni di corpi estranei
(compresi oli minerali o umidità) nel sistema.
▪ A tenuta ermetica: il refrigerante R410A non contiene
atomi di cloro, non danneggia lo strato di ozono e non
riduce la protezione della Terra contro i danni provocati
dai raggi ultravioletti. R410A può contribuire alla
creazione dell'effetto serra, se viene disperso
nell'ambiente. È pertanto necessario prestare
particolare attenzione nel controllare la tenuta
dell'installazione.
NOTA
Le tubazioni e le altre parti soggette a pressione devono
essere adatte al contatto con il refrigerante. Utilizzare rame
per refrigerazione senza saldatura, disossidato con acido
fosforico.
▪ I materiali estranei all'interno dei tubi (compreso l'olio per
fabbricazione) devono essere ≤30mg/10m.
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1 Unità esterna
2 Kit di diramazione del refrigerante
3-1~3-4 VRVDX unità interne
4 unità BP
5 RADX unità interne
A Tubazioni tra l’unità esterna e il (primo) kit di diramazione
B-1 B-2 Tubazioni tra i kit di diramazione del refrigerante
C-1~C-4 Tubazioni tra il kit di diramazione del refrigerante e l’unità
del refrigerante
interna
D Tubazioni tra il kit di diramazione del refrigerante e l’unità
BP
E Tubazioni tra l’unità BP e l’unità interna RADX
Se le dimensioni richieste per i tubi (in pollici) non sono indicate, è
consentito utilizzare altri diametri (in mm), tenendo presente quanto
segue:
▪ Scegliere le dimensioni del tubo più prossime a quelle richieste.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
13
5 Preparazione
a
e
b
c
d
▪ Utilizzare adattatori idonei per la trasformazione da tubi in pollici a
tubi inmm (da reperire in loco).
▪ Il calcolo del refrigerante aggiuntivo deve essere regolato come
descritto nella sezione "6.7.3 Determinazione della quantità di
refrigerante aggiuntiva"a pagina24.
A: Tubazioni tra l'unità esterna e il (primo) kit di
diramazione del refrigerante
Se la lunghezza del tubo equivalente tra unità esterna e interna è di
almeno 90 m, è necessario aumentare le dimensioni del tubo del
gas principale (misura superiore). Se non si dispone della misura del
tubo del gas consigliata, utilizzare la misura standard (che potrebbe
causare una leggera diminuzione della capacità).
a Unità esterna
b Tubo del gas principale
c Aumento
d Primo kit diramazione refrigerante
e Unità interna
Tipo di capacità
dell'unità esterna
(HP)
4+515,919,19,5
619,122,29,5
Dimensioni del diametro esterno delle
tubazioni (mm)
Tubo del gasTubo del liquido
StandardMisura
superiore
B: Tubazioni tra i kit di diramazione del
refrigerante
Scegliere dalla seguente tabella in base al tipo di capacità totale
dell'unità interna, collegata a valle. Evitare che le tubazioni di
collegamento superino le dimensioni delle tubazioni del refrigerante
scelte in base al nome del modello del sistema generale.
Indice di capacità
dell'unità interna
<15015,99,5
150≤x≤18219,1
Esempio: Capacità a valle per B-1 = Indice di capacità dell'unità 3-1
+ Indice di capacità dell'unità 3-2
Dimensioni del diametro esterno delle
tubazioni (mm)
Tubo del gasTubo del liquido
C: Tubazioni tra il kit di diramazione del
refrigerante e l'unità interna
Utilizzare lo stesso diametro dei collegamenti (liquido, gas) sulle
unità interne. I diametri delle unità interne sono i seguenti:
Indice di capacità
dell'unità interna
15~5012,76,4
63~14015,99,5
Dimensioni del diametro esterno delle
tubazioni (mm)
Tubo del gasTubo del liquido
D: Tubazioni tra il kit di diramazione del
refrigerante e l'unità BP
Indice di capacità
totale delle unità
interne collegate
15~6212,76,4
63~14915,99,5
150~18219,19,5
Dimensioni del diametro esterno delle
tubazioni (mm)
Tubo del gasTubo del liquido
E: Tubazioni tra l'unità BP e l'unità interna RADX
Indice di capacità
dell'unità interna
15~429,56,4
5012,7
609,5
7115,9
Dimensioni del diametro esterno delle
tubazioni (mm)
Tubo del gasTubo del liquido
5.3.4Per selezionare i kit di diramazione del
refrigerante
Per gli esempi di tubazioni, fare riferimento a "5.3.3Per selezionare
le misure delle tubazioni"a pagina13.
Giunto Refnet nella prima diramazione (contando dall’unità
esterna)
Quando si utilizzano giunti Refnet nella prima diramazione a partire
dal lato dell’unità esterna, effettuare una scelta nella tabella
seguente secondo la capacità dell’unità esterna. Esempio: giunto
Refnet A→B‑1.
Tipo di capacità dell'unità
esterna (HP)
4~6KHRQ22M20T
Giunti Refnet in altre diramazioni
Per i giunti Refnet diversi dalla prima diramazione, selezionare il
modello di kit di diramazione appropriato in base all'indice di
capacità totale di tutte le unità interne collegate dopo ogni
diramazione del refrigerante. Esempio: giunto Refnet B‑1→C‑1.
Indice di capacità dell'unità
interna
<182KHRQ22M20T
Collettori Refnet
Per quanto riguarda i collettori Refnet, effettuare una scelta nella
seguente tabella in base alla capacità totale di tutte le unità interne
collegate sotto il collettore Refnet.
Indice di capacità dell'unità
interna
<182KHRQ22M29H
INFORMAZIONI
A un collettore è possibile collegare al massimo 8
diramazioni.
Kit di diramazione del
refrigerante
Kit di diramazione del
refrigerante
Kit di diramazione del
refrigerante
5.3.5Lunghezza e dislivello delle tubazioni del refrigerante
La lunghezza e il dislivello delle tubazioni devono essere conformi ai seguenti requisiti. Saranno presentati due schemi:
• Esterno con il 100% di unità interne VRVDX
• Esterno con il 100% di unità interne RADX
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
Indice di capacità dell'unità interna<60N/D2~15m
Indice di capacità dell'unità interna=60N/D2~12m
Indice di capacità dell'unità interna=71N/D2~8m
Unità esterna più alta dell'unità interna
▪ Esempi: H1≤Limite
Unità esterna più bassa dell'unità interna
Dislivello massimo unità interna-unità interna
▪ Esempi: H2≤Limite
Dislivello massimo unità esterna-BP
▪ Esempio2: H3≤Limite
Dislivello massimo unità BP-BP
▪ Esempio2: H4≤Limite
Dislivello massimo BP-unità interna
▪ Esempio2: H5≤Limite
(a) Presumere una lunghezza equivalente delle tubazioni del giunto Refnet di 0,5m e del collettore Refnet di 1m (per il calcolo della lunghezza
equivalente delle tubazioni, non per il calcolo della carica di refrigerante).
5 Preparazione
VRVDXRADX
70m35m
90m45m
300m140m
N/D5m
40m40m
N/D30m
30m30m
15m15m
N/D30m
N/D15m
N/D5m
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Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
5.4.1Note sulla conformità con le norme
elettriche
Apparecchiatura conforme alla norma EN/IEC61000‑3‑12 (Standard
tecnico europeo/internazionale che definisce i limiti di corrente
armonica prodotta da apparecchiature collegate a sistemi pubblici a
bassa tensione con corrente di entrata >16A e ≤75A per fase).
5.4.2Requisiti dei dispositivi di sicurezza
L'alimentazione deve essere protetta con i dispositivi di sicurezza
necessari, ossia un interruttore generale, un fusibile a intervento
ritardato su ogni fase e un differenziale di terra in conformità alla
legge in vigore.
Il tipo e le dimensioni del cablaggio devono essere conformi alla
legge in vigore sulla base delle informazioni indicate nella tabella in
basso.
ModelloCorrente minima del
RXYSCQ4~629,1A32A
Per tutti i modelli:
▪ Fase e frequenza: 1~50Hz
▪ Tensione: 220-240V
▪ Sezione della linea di trasmissione:
Cablaggio di trasmissioneCavi in vinile con guaina da
Lunghezza massima dei cavi
(= distanza tra l'unità esterna e
l'unità interna più distante)
Lunghezza totale dei cavi
(= distanza tra l'unità esterna e
tutte le unità interne)
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
16
Se il cablaggio di trasmissione totale supera questi limiti
possono verificarsi errori di comunicazione.
6Installazione
6.1Panoramica: installazione
In questo capitolo sono descritte le operazioni da eseguire in sede e
le informazioni da conoscere per installare il sistema.
Flusso di lavoro tipico
L'installazione, tipicamente, si compone delle fasi seguenti:
▪ Montaggio dell'unità esterna.
▪ Montaggio delle unità interne.
▪ Collegamento delle tubazioni del refrigerante.
▪ Controllo delle tubazioni del refrigerante.
▪ Caricamento del refrigerante.
Per l'installazione dell'unità interna (montaggio,
collegamento delle tubazioni del refrigerante, collegamento
dell'impianto elettrico…), consultare il manuale di
installazione dell'unità interna.
6.2Apertura delle unità
6.2.1Note relative all’apertura delle unità
In certi casi, è necessario aprire l’unità. Esempio:
▪ Durante il collegamento delle tubazioni del refrigerante
▪ Quando si collega il cablaggio elettrico
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Climatizzatore del sistema VRVIV-S
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▪ Quando si devono eseguire interventi di manutenzione o
5×
(mm)
>150
620
(485-495)
490
4× M12
a
4× M12
assistenza sull’unità
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
NON lasciare l'unità incustodita se è stato rimosso il
coperchio di servizio.
6.2.2Per aprire l'unità esterna
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
6 Installazione
a Assicurarsi di non coprire i fori di scolo.
6.3.4Per installare l'unità esterna
6.3Montaggio dell'unità esterna
6.3.1Informazioni sul montaggio dell'unità
esterna
Flusso di lavoro tipico
Il montaggio dell'unità esterna si compone tipicamente delle fasi
seguenti:
1Fornitura della struttura di installazione.
2Installazione dell'unità esterna.
3Fornitura dello scolo.
4Protezione dell'unità da neve e vento per mezzo di un riparo per
la neve e pannelli deflettori. Vedere "Preparazione del luogo di
installazione" in "5Preparazione"a pagina10.
6.3.2Precauzioni per il montaggio dell'unità
esterna
INFORMAZIONI
Leggere inoltre le precauzioni e i requisiti nei seguenti
capitoli:
▪ Precauzioni generali per la sicurezza
▪ Preparazione
6.3.3Per fornire la struttura di installazione
Controllare che il terreno su cui si deve installare l'unità sia solido e
piano, in modo tale che l'unità non generi vibrazioni o rumore
durante il funzionamento.
Fissare saldamente l'unità per mezzo dei bulloni di fondazione in
base al disegno della fondazione stessa.
Preparare 4 serie di bulloni d’ancoraggio con relativi dadi e rondelle
(da reperire in loco), come indicato di seguito:
6.3.5Per fornire lo scolo
▪ Assicurarsi che l'acqua della condensa possa essere evacuata
adeguatamente.
▪ Installare l'unità su una base che possa assicurare uno scarico
adeguato al fine di evitare gli accumuli di ghiaccio.
▪ Predisporre una canalina per lo scarico intorno alla base di
appoggio per drenare l'acqua di scarico dall'unità.
▪ Evitare che l'acqua di scarico fuoriesca e inondi il percorso
pedonale, in modo tale che questo NON diventi scivoloso in caso
di temperature sotto allo zero.
▪ Se si installa l'unità su un telaio, installare una piastra
impermeabile entro 150 mm dal lato inferiore dell'unità, per
impedire che l'acqua entri nell'unità e per evitare il gocciolamento
dell'acqua di scarico (vedere la figura seguente).
RXYSCQ4~6TMV1B
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Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
17
6 Installazione
≥150 mm
521021185962
216130
20
98
2189
32
a
NOTA
Se i fori di scolo dell'unità esterna sono coperti da una
base di montaggio o dalla superficie del pavimento,
sollevare l'unità in modo da lasciare al di sotto uno spazio
libero di almeno 150mm.
Fori di scolo (dimensioni in mm)
a Fori di scolo
6.3.6Prevenzione della caduta dell'unità
esterna
Nel caso si dovesse installare l'unità in luoghi in cui un forte vento
potrebbe inclinare l'unità, prendere le seguenti misure:
1 Preparare 2 cavi come indicato nell'illustrazione che segue (da
reperire in loco).
2 Disporre i 2 cavi sopra all'unità esterna.
3 Inserire un foglio di gomma tra i cavi e l'unità esterna per
evitare che i cavi possano graffiare la vernice (da reperire in
loco).
4 Attaccare le estremità dei cavi e stringerle.
▪ Tenere presenti le linee guida relative a:
▪ Curvatura dei tubi
▪ Svasatura delle estremità del tubo
▪ Brasatura
▪ Uso delle valvole di arresto
6.4.2Precauzioni per il collegamento delle
tubazioni del refrigerante
INFORMAZIONI
Leggere inoltre le precauzioni e i requisiti nei seguenti
capitoli:
▪ Precauzioni generali per la sicurezza
▪ Preparazione
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
NOTA
Tenere in considerazione le precauzioni seguenti per
quanto riguarda le tubazioni del refrigerante:
▪ Evitare che nel ciclo del refrigerante si possa
mescolare qualsiasi altra sostanza (per esempio aria),
a parte il refrigerante designato.
▪ Per aggiungere refrigerante, usare solo il tipo R410A.
▪ Utilizzare esclusivamente gli attrezzi per l'installazione
(set di manometri con collettore, ecc.) usati
esclusivamente per gli impianti con R410A e quindi atti
a sopportare la pressione presente e a prevenire che
materiali estranei (per esempio olio minerale e umidità)
si mescolino nel sistema.
▪ Montare le tubazioni in modo tale che il dado svasato
NON sia sottoposto a sollecitazioni meccaniche
▪ Proteggere le tubazioni come descritto nella tabella che
segue, per evitare che nelle tubazioni possano
penetrare sporcizia, liquidi o polvere.
▪ Osservare la massima attenzione nel far passare i tubi
di rame attraverso le pareti (vedere la figura seguente).
6.4Collegamento delle tubazioni del
refrigerante
6.4.1Informazioni sul collegamento delle
tubazioni del refrigerante
Prima di collegare le tubazioni del refrigerante
Assicurarsi che le unità esterna e interna siano montate.
Flusso di lavoro tipico
Il collegamento delle tubazioni del refrigerante richiede di:
▪ Collegamento delle tubazioni del refrigerante all'unità esterna
▪ Collegamento del kit di diramazione del refrigerante
▪ Collegamento delle tubazioni del refrigerante alle unità interne
(consultare il manuale di installazione delle unità interne)
▪ Isolamento delle tubazioni del refrigerante
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
18
UnitàPeriodo
d'installazione
Unità esterna>1mesePizzicare il tubo
<1mesePizzicare o nastrare il
Unità internaIndipendentemente
dal periodo
INFORMAZIONI
NON aprire la valvola di arresto del refrigerante prima di
aver controllato la tubazione del refrigerante. In caso di
necessità di caricare del refrigerante aggiuntivo, si
consiglia di aprire la valvola di arresto del refrigerante dopo
la carica.
Metodo di
protezione
tubo
6.4.3Linea guida per il collegamento delle
tubazioni del refrigerante
Per collegare i tubi, tenere conto delle linee guida seguenti:
Climatizzatore del sistema VRVIV-S
RXYSCQ4~6TMV1B
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▪ Spalmare la superficie interna della svasatura con olio di etere
a
b
c
d
R=
0.4~0.8
±2
45°
90°
±2
A
ab
A
ab
c
1
1
≤Ø25.4
abcde
f
f
oppure olio di estere se si deve collegare un dado svasato.
Serrare manualmente per 3 o 4 giri, quindi serrare a fondo.
6 Installazione
▪ Utilizzare SEMPRE 2 chiavi contemporaneamente per allentare
un dado svasato.
▪ Usare SEMPRE una chiave fissa e una chiave dinamometrica
insieme per serrare il dado svasato durante il collegamento della
tubazione. Questo serve ad evitare che il dado si crepi e si
formino delle perdite.
Attrezzo di svasatura convenzionale
Tipo con frizione
(Tipo Ridgid)
Tipo con dado
con alette
(Tipo Imperial)
A0~0,5mm1,0~1,5mm1,5~2,0mm
5 Controllare che la svasatura sia stata eseguita correttamente.
a La superficie interna della svasatura DEVE essere priva di
difetti.
b L'estremità del tubo DEVE essere svasata in modo
uniforme in un cerchio perfetto.
c Assicurarsi che il dado svasato sia installato.
6.4.6Per saldare le estremità dei tubi
NOTA
Precauzioni durante il collegamento delle tubazioni
esistenti. Aggiungere il materiale per la brasatura come
mostrato nella figura.
6.4.4Linee guida per curvare i tubi
Per la curvatura, usare una curvatrice per tubi. Tutte le curve dei tubi
devono avere un raggio il meno accentuato possibile (il raggio di
curvatura deve essere di 30~40mm o maggiore).
6.4.5Per svasare l'estremità dei tubi
ATTENZIONE
▪ Una svasatura incompleta può causare perdite di gas
refrigerante.
▪ NON riutilizzare i tubi con vecchie svasature. Usare
delle nuove svasature per prevenire le perdite di gas
refrigerante.
▪ Usare i dadi svasati che sono inclusi nell'unità. L'uso di
dadi svasati diversi può causare la perdita di gas
refrigerante.
1 Tagliare l'estremità del tubo con un tagliatubi.
2 Rimuovere la bava con la superficie tagliata rivolta verso il
basso, in modo che i trucioli NON possano entrare nel tubo.
a Tagliare esattamente ad angolo retto.
b Rimuovere la bava.
3 Rimuovere il dado svasato dalla valvola di arresto e posizionare
il dado svasato sul tubo.
4 Svasare il tubo. Posizionarlo esattamente nel punto illustrato
nella figura seguente.
RXYSCQ4~6TMV1B
Climatizzatore del sistema VRVIV-S
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▪ Durante la brasatura, eseguire la soffiatura con azoto per impedire
la formazione di una pellicola ossidata spessa sulla parte interna
della tubazione. Questa pellicola ha un effetto negativo sulle
valvole e sui compressori nel sistema di refrigerazione e ne
impedisce il corretto funzionamento.
▪ Impostare la pressione dell'azoto a 20kPa (0,2bar) (quanto basta
da sentirlo sulla pelle) con una valvola di riduzione della
pressione.
a Tubazione del refrigerante
b Parte da brasare
c Nastratura
d Valvola manuale
e Valvola per la riduzione della pressione
f Azoto
▪ NON usare anti-ossidanti durante la brasatura dei giunti dei tubi.
I residui potrebbero intasare i tubi e danneggiare l'unità.
▪ NON utilizzare fondente per saldare durante la brasatura delle
tubazioni del refrigerante rame-rame. Utilizzare una lega di
riempimento rame-fosforo per brasatura (BCuP) che non richiede
fondente per saldare.
Il flussante ha un effetto estremamente negativo sui sistemi delle
tubazioni del refrigerante. Ad esempio, se si utilizza un flussante a
base di cloro, causerà la corrosione del tubo o, in particolare, se il
flussante contiene fluoro, causerà il deterioramento dell'olio
refrigerante.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
19
6 Installazione
c
d
a
b
ab
cde
▪ Proteggere sempre le superfici circostanti (per esempio con
schiuma isolante) dal calore quando si esegue una brasatura.
6.4.7Utilizzo della valvola di arresto e
dell'apertura di servizio
Manipolazione della valvola di arresto
Prendere in considerazione le seguenti linee-guida:
▪ Assicurarsi che tutte le valvole di arresto siano mantenute aperte
durante il funzionamento.
▪ Le valvole di arresto del gas e del liquido vengono chiuse alla
fabbrica.
▪ Nelle figure sotto sono indicati i nomi dei componenti richiesti per
la valvola di arresto.
a Apertura di servizio e coperchio dell'apertura di servizio
b Valvola di arresto
c Collegamento delle tubazioni esistenti
d Coperchio della valvola di arresto
Per chiudere la valvola di arresto
1 Rimuovere il coperchio della valvola di arresto.
2 Inserire una chiave esagonale nella valvola di arresto e ruotare
la valvola di arresto in senso orario.
3 Interrompere la rotazione quando la valvola di arresto giunge a
un punto di arresto.
4 Installare il coperchio della valvola di arresto.
Risultato: Ora la valvola è chiusa.
Per controllare il coperchio della valvola di arresto
▪ Il coperchio della valvola di arresto è sigillato nel punto indicato
dalla freccia. NON danneggiarlo.
▪ Dopo l'uso della valvola di arresto, assicurarsi di chiudere
saldamente il coperchio della valvola di arresto e controllare che
non vi siano perdite del refrigerante. Per la coppia di serraggio,
consultare la tabella di seguito.
a Apertura di servizio
b Coperchio della valvola di arresto
c Foro esagonale
d Albero
e Guarnizione
▪ NON usare troppa forza sulla valvola d'arresto, altrimenti il corpo
della valvola potrebbe rompersi.
Per aprire la valvola di arresto
1 Rimuovere il coperchio della valvola di arresto.
2 Inserire una chiave esagonale nella valvola di arresto e ruotare
la valvola di arresto in senso antiorario.
3 Interrompere la rotazione quando la valvola di arresto giunge a
un punto di arresto.
4 Installare il coperchio della valvola di arresto.
Risultato: Ora la valvola è aperta.
Per controllare l'apertura di servizio
▪ Utilizzare sempre un tubo flessibile di caricamento dotato di un
perno otturatore della valvola, in quanto l'apertura di servizio è
costituita da una valvola di tipo Schrader.
▪ Dopo l'uso dell'apertura di servizio, assicurarsi di chiudere
saldamente il coperchio dell'apertura di servizio. Per la coppia di
serraggio, consultare la tabella di seguito.
▪ Dopo avere serrato il coperchio dell'apertura di servizio, verificare
che non vi siano perdite di refrigerante.
Coppie di serraggio
Dimensioni
della
valvola di
arresto
(mm)
Ø9,55,4~6,64mm13,5~16,511,5~13,9
Ø15,913,5~16,56mm22,5~27,5
Coppia di serraggio N•m (per chiudere ruotare in
senso orario)
Alberino
Corpo della
valvola
Chiave
esagonale
Tappo
(coperchio
della
valvola)
Apertura di
servizio
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
20
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6 Installazione
a
b
a
b
c
bbbb
a
a
a
b
c
a
6.4.8Per collegare le tubazioni del refrigerante
all'unità esterna
NOTA
Assicurarsi che le tubazioni esistenti non tocchino gli altri
tubi, il pannello inferiore o il pannello laterale. In particolare
per il collegamento laterale e inferiore, assicurarsi di
proteggere le tubazioni con isolante idoneo per evitare che
vengano a contatto con il telaio.
1 Procedere come segue:
▪ Rimuovere il coperchio di servizio. Vedere "6.2.2Per aprire
l'unità esterna"a pagina17.
▪ Rimuovere la piastra di aspirazione delle tubazioni (a) con la
vite (b).
2 Scegliere un percorso per le tubazioni (a, b oppure c).
INFORMAZIONI
▪ Nel caso di RXYSCQ6: Collegare l'accessorio per le
tubazioni del gas (c). Questa operazione è necessaria
poiché il diametro della valvola di arresto del gas misura
Ø15,9 mentre le tubazioni tra l'unità esterna e il primo kit di
diramazione del refrigerante hanno un diametro di Ø19,1.
Per collegare l'accessorio per le tubazioni del gas alle
tubazioni da Ø19,1 esistenti, utilizzare un raccordo svasato.
c Accessorio per le tubazioni del gas (solo per RXYSCQ6)
4 Riapplicare il coperchio di servizio e la piastra di aspirazione
delle tubazioni.
5 Sigillare tutti gli spazi vuoti (esempio: a) per impedire che la
neve o piccoli animali penetrino nel sistema.
▪ Eliminare il foro cieco (a) nella piastra di fondo o nella
piastra di copertura picchiettando sui punti di attacco
con un cacciavite a testa piatta e un martello.
▪ Facoltativamente, tagliare le fenditure (b) con una sega
in metallo.
NOTA
Precauzioni per l'apertura dei fori ciechi:
▪ Evitare di danneggiare il telaio e le tubazioni
sottostanti.
▪ Dopo aver aperto i fori ciechi, è consigliabile rimuovere
le bave e verniciare i bordi e le aree circostanti con
vernice per ritocchi onde evitare la formazione di
ruggine.
▪ Quando si fanno passare i cavi elettrici attraverso i fori
ciechi, avvolgere i cavi con del nastro protettivo per non
danneggiarli.
3 Procedere come segue:
▪ Collegare il tubo del liquido (a) alla valvola di arresto del
liquido.
▪ Collegare il tubo del gas (b) alla valvola di arresto del gas.
AVVERTENZA
Prevedere misure adeguate per impedire che l'unità possa
essere usata come riparo da piccoli animali. I piccoli
animali che dovessero entrare in contatto con le parti
elettriche possono causare malfunzionamenti, fumo o
incendi.
NOTA
Assicurarsi di aprire le valvole di arresto dopo aver
installato le tubazioni del refrigerante e dopo aver eseguito
l'essiccazione sotto vuoto. Il funzionamento del sistema
con le valvole di arresto chiuse può provocare la rottura del
compressore.
6.4.9Per collegare il kit di diramazione del
refrigerante
Per l'installazione del kit di diramazione refrigerante, fare riferimento
al manuale di installazione in dotazione con il kit.
▪ Montare il giunto Refnet in modo tale che le diramazioni siano
orizzontali o verticali.
▪ Montare il collettore Refnet in modo che le diramazioni siano
orizzontali.
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Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
21
6 Installazione
A
B
±
3
0
°
a
b
c
a
I lavori alle tubazioni del
refrigerante sono terminati?
Le unità interne e/o l'unità
esterna sono già state
accese?
Adottare la procedura:
"Metodo 2: Dopo
l'accensione".
Finire i lavori alle tubazioni.
Adottare la procedura:
"Metodo 1: Prima
dell'accensione (metodo
regolare)".
Sì
No
No
Sì
p<p
>
N2
C
bce
a
g
f
d
AB
a Superficie orizzontale
b Giunti Refnet montati verticalmente
c Giunti Refnet montati orizzontalmente
6.5Controllo delle tubazioni del
refrigerante
6.5.1Controllo della tubazione del refrigerante
NOTA
Attendere che l'unità esterna abbia terminato
l'inizializzazione prima di applicare l'impostazione [2‑21].
Prova di perdita ed essiccazione sotto vuoto
Il controllo delle tubazioni del refrigerante richiede di:
▪ Controllare che non ci siano perdite nelle tubazioni del
refrigerante.
▪ Eseguire un’essiccazione sotto vuoto per rimuovere tutta l’umidità,
l’aria o l’azoto nelle tubazioni del refrigerante.
Se è possibile la presenza di umidità nelle tubazioni del refrigerante
(ad esempio se è entrata acqua nelle tubazioni), per prima cosa
effettuare la procedura di messa a vuoto fino a rimuovere tutta
l’umidità.
Tutte le tubazioni all’interno dell’unità sono state collaudate in
fabbrica per accertare l’assenza di perdite.
Il controllo deve essere effettuato solo sulle tubazioni del refrigerante
esistenti. Prima di eseguire la prova di perdita o l’essiccazione sotto
vuoto è pertanto indispensabile accertarsi che tutte le valvole di
arresto delle unità esterne siano ben chiuse.
NOTA
Assicurarsi che tutte le valvole delle tubazioni esistenti
siano APERTE (non le valvole di arresto dell'unità
esterna!) prima di iniziare la prova di perdita e la messa a
vuoto.
Per ulteriori informazioni sullo stato delle valvole, fare riferimento a
"6.5.3 Controllo della tubazione del refrigerante: Impostazione" a
pagina22.
È molto importante che tutti i lavori sulle tubazioni del refrigerante
vengano eseguiti prima dell’accensione delle unità (esterna o
interna).
Una volta accese le unità, verranno inizializzate le valvole di
espansione, il che significa che si chiuderanno. La prova di perdita e
l’essiccazione sotto vuoto delle tubazioni esistenti e delle unità
interne non sono possibili in questa situazione.
Verranno pertanto spiegati 2 metodi per l’installazione iniziale, la
prova di perdita e l’essiccazione sotto vuoto.
Metodo 1: Prima dell’accensione
Se il sistema non è ancora stato acceso, non sono necessari
interventi speciali per eseguire la prova di perdita e l’essiccazione
sotto vuoto.
Metodo 2: Dopo l’accensione
Se il sistema è già stato acceso, attivare l’impostazione [2‑21]
(consultare "7.2.4Per accedere alla modalità 1 o 2"a pagina30).
Questa impostazione aprirà le valvole di espansione esistenti per
garantire un percorso per le tubazioni R410A e rendere possibile
l’esecuzione della prova di perdita e dell’essiccazione sotto vuoto.
NOTA
Assicurarsi che tutte le unità interne collegate all'unità
esterna siano accese.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
22
6.5.2Controllo della tubazione del refrigerante:
Linee guida generali
Per aumentare l'efficienza, collegare la pompa a vuoto tramite un
collettore all'apertura di servizio di tutte le valvole di arresto (fare
riferimento a "6.5.3 Controllo della tubazione del refrigerante:
Impostazione"a pagina22).
NOTA
Assicurarsi che l'olio della pompa non ritorni nel sistema
quando la pompa non è in funzione.
NOTA
Non spurgare l'aria con i refrigeranti. Utilizzare una pompa
a vuoto per svuotare l'impianto.
6.5.3Controllo della tubazione del refrigerante:
Impostazione
a Valvola di riduzione della pressione
Valvola AAperta
b Azoto
c Bilance
d Serbatoio R410A del refrigerante (sistema a sifone)
e Pompa a vuoto
f Valvola di arresto della linea del liquido
g Valvola di arresto della linea del gas
A Valvola A
B Valvola B
C Valvola C
ValvolaStato della valvola
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6 Installazione
a
b
ValvolaStato della valvola
Valvola BAperta
Valvola CAperta
Valvola di arresto della linea del
liquido
Valvola di arresto della linea del
gas
NOTA
Eseguire la prova di perdita e l'essiccazione sotto vuoto
anche sui collegamenti alle unità interne e su tutte le unità
interne. Mantenere aperte tutte le valvole delle tubazioni
esistenti, se possibile.
Per maggiori dettagli, consultare il manuale di installazione
dell'unità interna. La prova di perdita e l'essiccazione sotto
vuoto devono essere eseguite prima di attivare
l'alimentazione dell'unità. In caso contrario, fare riferimento
anche al diagramma di flusso descritto in precedenza in
questo capitolo (vedere "6.5.1Controllo della tubazione del
refrigerante"a pagina22).
Chiusa
Chiusa
6.5.4Per effettuare una prova di tenuta
La prova di perdita deve essere conforme alle specifiche della
norma EN378‑2.
Per verificare se vi sono perdite: Prova di perdita a
vuoto
1 Spegnere quindi la pompa a vuoto e controllare che la
pressione non risalga per almeno 1 minuto.
2 Nel caso la pressione dovesse aumentare, è possibile che il
sistema contenga umidità (vedere la disidratazione a vuoto di
seguito) o presenti perdite.
Per verificare se vi sono perdite: Prova di perdita
di pressione
1 Effettuare una pressurizzazione con gas azoto a una pressione
minima di 0,2 MPa (2bar). Non applicare mai una pressione
superiore alla pressione di funzionamento massima dell’unità,
ossia 4,0 MPa (40 bar).
2 Effettuare una prova di perdita versando una soluzione per
prova di gorgogliamento in tutte le tubazioni.
3 Scaricare tutto l'azoto.
Per rimuovere tutta l'umidità dal sistema, procedere come indicato di
seguito:
1 Verificare che, con la pompa a vuoto spenta, il vuoto sia
mantenuto per almeno un'ora.
2 Aprire le valvole di arresto dell'unità esterna se si desidera
caricare immediatamente il refrigerante tramite l'apertura di
caricamento del refrigerante, oppure tenerle chiuse se si
preferisce precaricare una parte del refrigerante tramite la linea
del liquido. Vedere "6.7.4 Per caricare il refrigerante" a
pagina24 per maggiori informazioni.
INFORMAZIONI
Dopo aver aperto la valvola di arresto, è possibile che la
pressione nelle tubazioni del refrigerante NON salga. La
causa è riconducibile allo stato di chiusura, ad esempio,
della valvola di espansione nel circuito dell'unità esterna,
ma NON costituisce un problema per il corretto
funzionamento dell'unità.
6.6Per isolare la tubazione del
refrigerante
Una volta concluse la prova di perdita e l'essiccazione sotto vuoto,
occorre procedere all'isolamento delle tubazioni. Considerare i
seguenti aspetti:
▪ Assicurarsi di isolare completamente le tubazioni di collegamento
e i kit di diramazione del refrigerante.
▪ Assicurarsi di isolare le tubazioni del gas e del liquido (di tutte le
unità).
▪ Utilizzare schiuma di polietilene termoresistente che sia in grado
di sopportare una temperatura di almeno 70°C per le tubazioni del
liquido e di almeno 120°C per le tubazioni del gas.
▪ Rinforzare l’isolamento delle tubazioni del refrigerante in base
all’ambiente di installazione.
▪ In caso di formazione di condensa sulla valvola di arresto, l'acqua
potrebbe successivamente gocciolare nell'unità interna attraverso
le fessure presenti sull'isolante e sulle tubazioni, poiché l'unità
esterna è collocata più in alto rispetto all'unità interna. Questo tipo
di situazione deve essere evitato sigillando i collegamenti. Vedere
la figura in basso.
NOTA
Utilizzare una soluzione per prova di gorgogliamento
consigliata dal proprio rivenditore. Non utilizzare acqua
saponata onde evitare la rottura dei dadi svasati (l'acqua
saponata può contenere sale, che assorbe l'umidità che si
congela al raffreddamento delle tubature) e/o la corrosione
dei giunti svasati (l'acqua saponata può contenere
ammoniaca, che ha un effetto corrosivo tra il dado svasato
in ottone e la svasatura in rame).
6.5.5Per effettuare la disidratazione a vuoto
NOTA
Eseguire la prova di tenuta e la messa a vuoto anche sui
collegamenti verso le unità interne e tutte le unità interne.
Mantenere aperte tutte le valvole esistenti delle unità
interne.
La prova di tenuta e la disidratazione a vuoto devono
essere eseguite prima di accendere l'unità. In caso
contrario, vedere "6.5.1 Controllo della tubazione del
refrigerante"a pagina22 per maggiori informazioni.
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a Materiale di isolamento
b Calafataggio, ecc.
6.7Carica del refrigerante
6.7.1Informazioni sul caricamento del
refrigerante
L'unità esterna è stata caricata in fabbrica con il refrigerante, ma a
seconda delle tubazioni esistenti potrebbe essere necessario
caricarne una quantità aggiuntiva.
Prima del caricamento del refrigerante
Assicurarsi che le tubazioni del refrigerante esterne dell'unità
esterna siano state sottoposte a verifica (prova di perdita ed
essiccazione sotto vuoto).
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
23
6 Installazione
p<p
>
N2
C
bce
a
g
f
d
AB
Flusso di lavoro tipico
Il caricamento di refrigerante aggiuntivo si compone tipicamente
delle seguenti fasi:
1Valutazione della quantità di refrigerante aggiuntivo da caricare.
2Caricamento del refrigerante aggiuntivo (precaricamento e/o
caricamento).
3Compilazione dell'etichetta sui gas serra fluorinati e
applicazione della stessa all'interno dell'unità esterna.
6.7.2Precauzioni durante il caricamento del
refrigerante
INFORMAZIONI
Leggere inoltre le precauzioni e i requisiti nei seguenti
capitoli:
▪ Precauzioni generali per la sicurezza
▪ Preparazione
AVVERTENZA
▪ Usare esclusivamente R410A come refrigerante. Altre
sostanze possono causare esplosioni e incidenti.
▪ R410A contiene gas serra fluorinati. Il suo valore
potenziale di riscaldamento globale (GWP) è 2087,5.
NON liberare questi gas nell'atmosfera.
▪ Per caricare il refrigerante, usare sempre guanti
protettivi e occhiali di sicurezza.
NOTA
Se alcune unità vengono spente, la procedura di
caricamento non può essere completata correttamente.
NOTA
Assicurarsi di attivare l'alimentazione 6 ore prima della
messa in funzione in modo da fornire corrente alla
resistenza del carter e da proteggere il compressore.
NOTA
Se l'avvio avviene entro 12 minuti dall'accensione delle
unità interne ed esterne, il compressore non verrà messo
in funzione se non è stata in precedenza stabilita
correttamente la comunicazione tra unità esterne e interne.
NOTA
Durante la manutenzione, se il sistema (unità esterna
+tubazioni esistenti+unità interne) non contiene più
refrigerante (ad esempio dopo un'operazione di recupero
del refrigerante), l'unità deve essere caricata con la
quantità originale di refrigerante (vedere la targhetta
sull'unità) e con la quantità di refrigerante aggiuntivo
determinata.
6.7.3Determinazione della quantità di
refrigerante aggiuntiva
INFORMAZIONI
Per la regolazione della carica finale in un laboratorio di
prova, contattare il rivenditore.
Formula:
R=[(X1ר9,5)×0,059+(X2ר6,4)×0,022]
R Refrigerante supplementare da caricare [in kg e
arrotondato alla prima cifra decimale]
X
Lunghezza totale [m] delle tubazioni del liquido con Øa
1...2
Tubazioni metriche. Se si utilizzano tubazioni metriche, sostituire i
fattori di peso nella formula con quelli della tabella seguente:
Tubazioni in polliciTubazioni metriche
TubazioniFattore del
peso
Ø6,4mm0,022Ø6mm0,018
Ø9,5mm0,059Ø10mm0,065
Requisiti per il rapporto di connessione. Se si selezionano unità
interne, il rapporto di connessione deve rispettare i seguenti requisiti.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento ai dati tecnici di
progettazione.
Unità interneCR totale
VRVDX50~130%50~130%—
RADX80~130%—80~130%
(a) CR totale = Rapporto di collegamento della capacità totale
delle unità interne
(b) CR per tipo = Rapporto di collegamento della capacità
ammessa per tipo di unità interna
TubazioniFattore del
(a)
CR per tipo
VRVDXRADX
peso
(b)
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
24
NOTA
Prima di avviare le procedure di caricamento, verificare
che il display a 7LED abbia un aspetto normale (vedere
"7.2.4 Per accedere alla modalità 1 o 2"a pagina 30) e
che l'interfaccia utente dell'unità interna non segnali alcun
codice di malfunzionamento. Se è presente un codice di
malfunzionamento, vedere "11.3Risoluzione dei problemi
in base ai codici di malfunzionamento"a pagina41.
NOTA
Assicurarsi che tutte le unità interne collegate siano state
riconosciute (impostazione [1‑5]).
NOTA
Chiudere il pannello anteriore prima di eseguire qualunque
operazione di caricamento del refrigerante. Se il pannello
anteriore non è montato, l'unità non potrà stabilire
correttamente se il funzionamento è adeguato.
6.7.4Per caricare il refrigerante
Per accelerare il processo di caricamento del refrigerante, nel caso
di sistemi di dimensioni maggiori si raccomanda di precaricare una
parte del refrigerante tramite la linea del liquido prima di procedere
con il caricamento manuale. Il passaggio può essere saltato, ma in
tal caso il caricamento richiederà più tempo.
Precaricamento del refrigerante
Il precaricamento può essere effettuato anche se il compressore non
è in funzione, collegando il flacone del refrigerante all'apertura di
servizio della valvola di arresto del liquido.
1 Effettuare il collegamento come mostrato. Accertarsi che tutte le
valvole di arresto delle unità esterne e la valvola A siano
chiuse.
a Valvola di riduzione della pressione
b Azoto
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6 Installazione
p<p
>
R410A
ac
d
b
A
d
c Bilance
d Serbatoio R410A del refrigerante (sistema a sifone)
e Pompa a vuoto
f Valvola di arresto della linea del liquido
g Valvola di arresto della linea del gas
A Valvola A
B Valvola B
C Valvola C
2 Aprire le valvole C e B.
3 Precaricare il refrigerante fino a raggiungere la quantità di
refrigerante aggiuntivo determinata o fino a quando non è più
possibile effettuare il pre-caricamento, quindi chiudere le
valvole C e B.
4 Eseguire una delle seguenti azioni:
SeAllora
È stata raggiunta la quantità
di refrigerante aggiuntivo
determinata
Scollegare il collettore dalla
linea del liquido.
Non è necessario eseguire le
istruzioni della sezione
"Caricamento del refrigerante
(nella modalità di caricamento
manuale del refrigerante
aggiuntivo)".
È stato caricato troppo
refrigerante
Recuperare il refrigerante.
Scollegare il collettore dalla
linea del liquido.
Non è necessario eseguire le
istruzioni della sezione
"Caricamento del refrigerante
(nella modalità di caricamento
manuale del refrigerante
aggiuntivo)".
Non è ancora stata raggiunta
la quantità di refrigerante
aggiuntivo determinata
Scollegare il collettore dalla
linea del liquido.
Proseguire con le istruzioni
della sezione "Caricamento del
refrigerante (nella modalità di
caricamento manuale del
refrigerante aggiuntivo)".
Caricamento del refrigerante (nella modalità di caricamento
manuale del refrigerante aggiuntivo)
Il refrigerante aggiuntivo rimanente può essere caricato azionando
l'unità esterna nella modalità di caricamento manuale del
refrigerante aggiuntivo.
5 Effettuare il collegamento come mostrato. Assicurarsi che la
valvola A sia chiusa.
7 Prendere tutte le precauzioni indicate nelle sezioni
"7 Configurazione" a pagina 29 e "8 Messa in funzione" a
pagina37.
8 Accendere l'unità esterna e le unità interne.
9 Attivare l'impostazione [2‑20] per avviare la modalità di
caricamento manuale del refrigerante aggiuntivo. Per i dettagli,
vedere "7.2.8Modalità2: Impostazioni in loco"a pagina32.
Risultato: L'unità inizia a funzionare.
INFORMAZIONI
L'operazione di caricamento manuale del refrigerante si
conclude automaticamente entro 30 minuti. Se il
caricamento non viene completato entro 30 minuti, ripetere
l'operazione di caricamento del refrigerante aggiuntivo.
INFORMAZIONI
▪ Se viene rilevato un problema di funzionamento
durante la procedura (ad esempio se una valvola di
arresto è chiusa), viene visualizzato un codice di
malfunzionamento. In tal caso, fare riferimento a
"6.7.5 Codici di malfunzionamento durante il
caricamento del refrigerante"a pagina25 e risolvere il
problema di funzionamento di conseguenza. Premendo
BS3 è possibile reimpostare il problema di
funzionamento. È possibile ricominciare con le
istruzioni della sezione "Caricamento".
▪ È possibile interrompere il caricamento manuale del
refrigerante premendo BS3. L'unità si arresta e ritorna
alla condizione di inattività.
10 Aprire la valvola A.
11 Caricare il refrigerante fino a raggiungere la quantità di
refrigerante aggiuntivo determinata rimanente, quindi chiudere
la valvola A.
12 Premere BS3 per terminare la modalità di caricamento manuale
del refrigerante aggiuntivo.
NOTA
Assicurarsi di aprire tutte le valvole di arresto dopo il
(pre)caricamento del refrigerante.
Il funzionamento del sistema con le valvole di arresto
chiuse provoca il danneggiamento del compressore.
NOTA
Dopo l'aggiunta del refrigerante, chiudere il coperchio
dell'apertura di caricamento del refrigerante. La coppia di
serraggio del coperchio è compresa tra 11,5 e 13,9N•m.
a Bilance
b Serbatoio R410A del refrigerante (sistema a sifone)
c Pompa a vuoto
d Apertura di caricamento del refrigerante
A Valvola A
NOTA
L'apertura di caricamento del refrigerante è collegata alle
tubazioni all'interno dell'unità. Le tubazioni interne dell'unità
sono state riempite di refrigerante in fabbrica, quindi
occorre prestare attenzione durante il collegamento del
tubo flessibile di caricamento.
6 Aprire tutte le valvole di arresto delle unità esterne. A questo
punto, la valvola A deve rimanere chiusa.
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Climatizzatore del sistema VRVIV-S
4P404224-1C – 2019.07
6.7.5Codici di malfunzionamento durante il
caricamento del refrigerante
INFORMAZIONI
Se si verifica un problema di funzionamento, il codice di
errore viene visualizzato sull'interfaccia utente dell'unità
interna.
Se si verifica un problema di funzionamento, chiudere
immediatamente la valvola A. Controllare il codice di
malfunzionamento e intervenire di conseguenza; vedere
"11.3 Risoluzione dei problemi in base ai codici di
malfunzionamento"a pagina41.
6.7.6Applicazione dell'etichetta relativa ai gas
fluorurati a effetto serra
1 Compilare l'etichetta come segue:
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
25
6 Installazione
b
Contains fluorinated greenhouse gases
2
1
1
1
2
2
kg
tCO2eq
GWP × kg
1000
=
=
+
kg
=
kg
=
GWP: XXX
RXXX
a
f
c
d
e
a
b
d
c
bgg
fffh
eee
a
hhh
hh
c
a Se insieme all'unità viene fornita un'etichetta multilingue
relativa ai gas serra fluorurati (vedere accessori), staccare
la sezione con la lingua applicabile ed applicarla sulla parte
superiore di a.
b Carica di refrigerante effettuata allo stabilimento: vedere la
targa dati dell'unità
c Quantità di refrigerante aggiuntiva caricata
d Carica di refrigerante totale
e Quantità di gas fluorurati a effetto serra della carica
totale di refrigerante espresse in tonnellate di CO
equivalente.
f GWP= Potenziale di riscaldamento globale
2
NOTA
Le normative vigenti sui gas fluorurati a effetto serra
richiedono che la carica di refrigerante dell'unità sia
indicata sia in peso che in CO2 equivalente.
Formula per calcolare la quantità in tonnellate di CO
equivalente: valore GWP del refrigerante × carica totale di
refrigerante [in kg] / 1000
Utilizzare il valore GWP riportato sull'etichetta per il
rabbocco del refrigerante. Tale valore si basa sulle
normative vigenti relative ai gas fluorurati a effetto serra. Il
GWP riportato nel manuale potrebbe non essere
aggiornato.
2 Applicare l'etichetta all'interno dell'unità esterna. È disponibile
una posizione dedicata all'etichetta dello schema dell'impianto
elettrico.
6.8Collegamento dei fili elettrici
6.8.1Note relative al collegamento del
cablaggio elettrico
Flusso di lavoro tipico
Il collegamento dell'impianto elettrico si articola tipicamente nelle fasi
seguenti:
1Verifica della conformità dell'alimentazione alle specifiche
elettriche delle unità.
2Collegamento dell'impianto elettrico all'unità esterna.
3Collegamento dell'impianto elettrico alle unità interne.
4Collegamento dell'alimentazione principale.
Cablaggio in loco: Panoramica
Il cablaggio in loco è costituito dall’alimentazione (sempre
comprensiva della messa a terra) e dalla comunicazione internaesterna (trasmissione).
Esempio:
a Alimentazione in loco (con differenziale di terra)
b Interruttore generale
c Collegamento a terra
d Unità esterna
e Unità interna
f Interfaccia utente
g Cablaggio di alimentazione (cavo con guaina) (230V)
h Cablaggio di trasmissione (cavo con guaina) (16V)
Alimentazione 1~50Hz
Collegamento a terra
Collegamenti dei circuiti d'alimentazione e di trasmissione
È importante che i cavi di alimentazione e i cavi di trasmissione
2
siano separati. Per evitare interferenze elettriche, la distanza tra i
due tipi di cavi deve essere SEMPRE pari ad almeno 50mm.
NOTA
▪ Assicurarsi di tenere la linea di alimentazione separata
dalla linea di trasmissione. I cavi di trasmissione e i
cavi di alimentazione possono incrociarsi, ma non
correre paralleli.
▪ Il cablaggio di trasmissione e di alimentazione non
deve toccare le tubazioni interne (eccetto il tubo di
raffreddamento PCB dell'inverter) per evitare danni
dovuti all'alta temperatura delle tubazioni.
▪ Chiudere a fondo il coperchio e disporre i cavi elettrici
in modo da evitare che il coperchio o altri componenti si
allentino.
I cavi di trasmissione all'esterno dell'unità devono essere avvolti e
posati insieme alle tubazioni disponibili in loco.
Diramazioni
Numero massimo di diramazioni
per il cablaggio da unità a unità
Cablaggio di trasmissioneCavi in vinile con guaina da 0,75
a 1,25mm² (cavi a 2 fili)
Lunghezza massima dei cavi
300m
(= distanza tra l'unità esterna e
l'unità interna più distante)
Lunghezza totale dei cavi
600m
(= distanza tra l'unità esterna e
tutte le unità interne)
Se il cablaggio di trasmissione totale supera questi limiti
possono verificarsi errori di comunicazione.
Dopo una derivazione non è più possibile aggiungere un'altra
derivazione.
9
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
26
Climatizzatore del sistema VRVIV-S
RXYSCQ4~6TMV1B
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A
B
C
b2
b3
c1
c2
b1
a
A Unità esterna
B Unità interna
C Interfaccia utente centrale (ecc...)
a Linea principale
b1, b2, b3 Linee di diramazione
c1, c2 Nessuna diramazione consentita dopo la diramazione
6.8.2Precauzioni durante il collegamento dei
fili elettrici
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
AVVERTENZA
Tutti i collegamenti in loco e i componenti DEVONO essere
installati da un elettricista qualificato e DEVONO essere
conformi alle normative vigenti.
AVVERTENZA
Se NON è già stato installato in fabbrica, è NECESSARIO
installare nel cablaggio fisso un interruttore generale o altri
mezzi per la disconnessione, aventi una separazione dei
contatti in tutti i poli che provveda alla completa
disconnessione nella condizione di sovratensione di
categoriaIII.
6 Installazione
AVVERTENZA
▪ Utilizzare SOLO fili di rame.
▪ Assicurarsi i collegamenti da effettuarsi in loco siano
conformi alla legislazione applicabile.
▪ Tutti i collegamenti in loco DEVONO essere eseguiti in
conformità allo schema dell'impianto elettrico fornito
con il prodotto.
▪ Non stringere MAI assieme i fasci di cavi e assicurarsi
che NON entrino in contatto con tubazioni e bordi
taglienti. Assicurarsi che sui collegamenti dei morsetti
non gravi alcuna pressione esterna.
▪ Assicurarsi di installare il cablaggio di terra. NON
effettuare la messa a terra dell'unità tramite tubi
accessori, assorbitori di sovratensione o la messa a
terra del telefono. Una messa a terra incompleta può
provocare scosse elettriche.
▪ Accertarsi che venga usato un circuito di alimentazione
dedicato. NON utilizzare mai una fonte di alimentazione
alla quale sono collegate anche altre utenze.
▪ Accertarsi di installare i fusibili o gli interruttori di
circuito richiesti.
▪ Non dimenticare di installare un interruttore di
dispersione a terra. Il mancato rispetto di questa
precauzione può causare scosse elettriche o incendi.
▪ Durante l'installazione del differenziale di terra,
accertarsi che sia compatibile con l'inverter (resistente
ai disturbi elettrici ad alta frequenza) per evitare inutili
aperture del differenziale di terra.
Installare i cavi di alimentazione ad una distanza di almeno 1metro
da televisori o radio, per prevenire le interferenze. A seconda del
tipo di onde radio, la distanza di 1 metro potrebbe non essere
sufficiente.
AVVERTENZA
▪ Dopo aver completato i collegamenti elettrici, accertarsi
che ogni componente elettrico e terminale all'interno
del quadro elettrico siano saldamente connessi.
▪ Assicurarsi che tutti i coperchi siano stati chiusi prima
di avviare l'unità.
NOTA
NON avviare l'unità finché non è stato riempito il tubo del
refrigerante. L'avviamento dell'unità con la tubazione non
pronta può rompere il compressore.
NOTA
Se l'alimentazione presenta una fase N mancante o errata,
l'apparecchiatura subirà danneggiamenti seri.
NOTA
NON installare un condensatore di rifasatura, poiché l'unità
è dotata di un inverter. Un condensatore di rifasatura
ridurrebbe le prestazioni e potrebbe provocare incidenti.
NOTA
RXYSCQ4~6TMV1B
Climatizzatore del sistema VRVIV-S
4P404224-1C – 2019.07
NON rimuovere mai un termistore, sensore, ecc. durante il
collegamento dei collegamenti elettrici e dei cavi di
trasmissione. (In caso di utilizzo senza termistore, sensore,
ecc., il compressore potrebbe subire seri danneggiamenti).
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
27
6 Installazione
b
c
a
ba
c b
c
aa
A
AA´
A´
c bbac
a
B
B
ab
F1 F2F1 F2F1 F2
F1 F2F1 F2F1 F2
a
b
X2M
TO OUT/DTO IN/D
TO IN/D UNIT
F1 F2F1 F2
TO OUT/D UNIT
a
6.8.3Linee guida quando si aprono i fori ciechi
NOTA
Precauzioni per l'apertura dei fori ciechi:
▪ Evitare di danneggiare il telaio.
▪ Dopo aver aperto i fori ciechi, è consigliabile di
rimuovere le bave e verniciare i bordi e le aree
circostanti con vernice per ritocchi, onde evitare la
formazione di ruggine.
▪ Quando si fanno passare i cavi elettrici attraverso i fori
ciechi, avvolgere i cavi con del nastro protettivo per non
danneggiarli.
a Foro cieco
b Bava
c Sigillante, ecc.
6.8.4Linee guida da osservare quando si
collega il cablaggio elettrico
Tenere presente quanto segue:
▪ Se si utilizzano fili con conduttori a trefolo, installare sull'estremità
del filo un morsetto a crimpaggio rotondo. Disporre il morsetto a
crimpaggio rotondo sul filo, fino alla parte coperta, e fissarlo con
l'attrezzo appropriato.
Coppie di serraggio
CablaggioDimensioni della viteCoppia di
serraggio (N•m)
Cavi di
M52,0~3,0
alimentazione
(alimentazione +
messa a terra
schermata)
Cablaggio di
M3,50,8~0,97
trasmissione
6.8.5Per collegare i cavi elettrici all'unità
esterna
NOTA
▪ Attenersi allo schema dell'impianto elettrico (fornito con
l'unità e posto all'interno del coperchio di servizio).
▪ Assicurarsi che i collegamenti elettrici NON ostacolino
la corretta riapplicazione del coperchio di servizio.
1 Rimuovere il coperchio di servizio. Vedere "6.2.2 Per aprire
l'unità esterna"a pagina17.
2 Spellare l'isolante (20mm) dai fili.
a Spellare l'estremità del filo fino a questo punto
b Una lunghezza eccessiva della parte spellata può causare
scosse elettriche o dispersione.
3 Collegare il cablaggio di trasmissione come indicato di seguito:
a Filo con conduttori a trefolo
b Morsetto a crimpaggio rotondo
▪ Per installare i fili, utilizzare i metodi seguenti:
Tipo di filoMetodo di installazione
Filo ad anima singola
a Filo ad anima singola a spira
b Vite
c Rondella piana
Filo con conduttori a
trefolo con morsetto
a crimpaggio rotondo
a Morsetto
b Vite
c Rondella piana
O Consentito
X NON consentito
a Utilizzare il conduttore del filo con guaina (2 fili) (nessuna
polarità)
b Morsettiera (da reperire in loco)
AVVERTENZA
È necessario utilizzare il filo schermato e collegare la terra
al morsetto di trasmissione (X2M).
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
28
a Terra
4 Collegare l'alimentazione come indicato di seguito:
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1~ 50 Hz
220-240 V
X1M
a
b
c
a Interruttore di dispersione a terra
N
L
a
X1M
X2M
b
a
a
b
a b cde
A B
abcde
5×
b Fusibile
c Cavo di alimentazione
5 Fissare i cavi (alimentazione e cablaggio di trasmissione) con
fascette per cavi.
7 Configurazione
NOTA
Precauzioni per l'apertura dei fori ciechi:
▪ Evitare di danneggiare il telaio e le tubazioni
sottostanti.
▪ Dopo aver aperto i fori ciechi, è consigliabile rimuovere
le bave e verniciare i bordi e le aree circostanti con
vernice per ritocchi onde evitare la formazione di
ruggine.
▪ Quando si fanno passare i cavi elettrici attraverso i fori
ciechi, avvolgere i cavi con del nastro protettivo per non
danneggiarli.
7 Rimontare il coperchio di servizio. Vedere "6.9.2Per chiudere
l'unità esterna"a pagina29.
8 Collegare un interruttore di dispersione a terra e il fusibile alla
Una volta installati i cavi di trasmissione all'interno dell'unità,
avvolgerli con del nastro di finitura insieme alle tubazioni del
refrigerante in loco, come mostrato nella figura seguente.
a Fascetta per cavi
b Piastra di fissaggio
X1M Alimentazione
X2M Cablaggio di trasmissione
6 Far passare i fili nel telaio e collegarli al telaio stesso.
Passaggio nel
telaio
a Cavo di alimentazione
b Cablaggio di trasmissione
Collegamento al
telaio
Una volta instradati i cavi dall'unità, è
possibile inserire in corrispondenza del
foro cieco un manicotto di protezione per i
condotti (inserti PG).
Se non si utilizza un condotto per fili,
proteggere i fili stessi con tubi in vinile per
evitare che il bordo del foro cieco li possa
tagliare.
a Tubo del liquido
b Tubo del gas
c Isolante
d Cablaggio di trasmissione (F1/F2)
e Nastro di finitura
6.9.2Per chiudere l'unità esterna
NOTA
Nel chiudere il coperchio dell'unità esterna, assicurarsi che
la coppia di serraggio NON superi il valore di 4,1N•m.
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Climatizzatore del sistema VRVIV-S
4P404224-1C – 2019.07
A Interno dell'unità esterna
B Esterno dell'unità esterna
a Filo
b Boccola
c Dado
d Telaio
e Tubo flessibile
7Configurazione
7.1Panoramica: Configurazione
In questo capitolo sono descritte le operazioni da eseguire e le
informazioni da conoscere per configurare il sistema dopo
l'installazione.
Le informazioni disponibili riguardano:
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
29
7 Configurazione
A1P
X1M
X2M
BS2
SET
BS1
MODE
BS3
RETURN
BS4
TEST
BS5
RESET
H1PH2PH3PH4PH5PH6PH7P
MODE
TEST:
L.N.O.P.
DEMAND
C/H SELECT
HWL:
IND
MASTER
SLAVE
H8P
MULTI
H1P
H2P H3P H4P H5P H6P H7P
-++ ++ +
[
H1P
32 16 842 1]
+ ++ + +0 080 00
+ ++ + +0 004 00
▪ Esecuzione delle impostazioni sul campo
▪ Risparmio energetico e funzionamento ottimale
INFORMAZIONI
È importante che tutte le informazioni di questo capitolo
vengano lette in sequenza dall'installatore e che il sistema
sia configurato di conseguenza.
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
7.2Esecuzione delle impostazioni sul
campo
7.2.1Informazioni sull'esecuzione delle
impostazioni sul campo
Per configurare il sistema a pompa di calore è necessario fornire un
ingresso al PCB principale dell'unità esterna (A1P). Per questa
operazione sono necessari i seguenti componenti da reperire in
loco:
▪ Pulsanti di comando per fornire l'ingresso al PCB
▪ Display per la lettura del feedback dal PCB
Le impostazioni in loco sono definite in base a modalità,
impostazione e valore. Esempio: [2‑8]=4.
Configuratore PC
Per il sistema a pompa di calore VRV IV-S è inoltre possibile
configurare diverse impostazioni in loco di messa in esercizio
utilizzando un’interfaccia PC (è richiesta l’opzione EKPCCAB per
questa operazione). L’installatore può preparare la configurazione
(fuori sede) sul PC e successivamente caricare la configurazione nel
sistema.
Vedere anche: "7.2.9 Per collegare il configuratore PC all'unità
esterna"a pagina35.
Modalità1 e2
ModalitàDescrizione
Modalità1
(impostazioni di
monitoraggio)
Modalità2
(impostazioni in
loco)
7.2.2Per accedere ai componenti delle
impostazioni in loco
Vedere "6.2.2Per aprire l'unità esterna"a pagina17.
La modalità1 consente di monitorare la
situazione attuale dell'unità esterna. È
possibile monitorare anche il contenuto di
alcune impostazioni in loco.
La modalità2 è usata per cambiare le
impostazioni in loco del sistema. È possibile
consultare e modificare il valore corrente
dell'impostazione in loco.
In generale, dopo aver cambiato le
impostazioni in loco è possibile riprendere il
normale funzionamento senza interventi
speciali.
Alcune impostazioni in loco sono usate per
operazioni speciali (ad esempio operazione
singola, impostazione di recupero/messa a
vuoto, impostazione di aggiunta manuale del
refrigerante, ecc.). In tal caso, è necessario
interrompere l'operazione speciale prima di
poter riprendere il funzionamento normale. Le
indicazioni sono fornite nelle spiegazioni di
seguito.
7.2.3Componenti delle impostazioni in loco
NOTA
Il microinterruttore (DS1 su A1P) non è utilizzato. NON
cambiare l'impostazione di fabbrica.
I componenti per configurare le impostazioni in loco sono i seguenti:
BS1~BS5 Pulsanti di comando
H1P~H7P Display a 7LED
H8P LED per le indicazioni durante l'inizializzazione
Acceso ( ) Spento ( ) Lampeggiante ( )
Pulsanti di comando
Utilizzare i pulsanti di comando per configurare le impostazioni in
loco. Azionare i pulsanti di comando con un bastoncino isolato (ad
esempio una penna a sfera chiusa) per evitare di toccare le parti in
tensione.
BS1 MODE: per modificare la modalità di impostazione
BS2 SET: per l'impostazione in loco
BS3 RETURN: per l'impostazione in loco
BS4 TEST: Per la prova di funzionamento
BS5 RESET: Per reimpostare l'indirizzo dopo aver sostituito il
cablaggio o dopo aver installato un'unità interna aggiuntiva
Display a 7LED
Il display fornisce un feedback sulle impostazioni in loco, definite
come [Modalità-Impostazione]=Valore.
H1P Mostra la modalità
H2P~H7P Mostra le impostazioni e i valori, rappresentati in codice
binario
H8P NON utilizzato per le impostazioni in loco, ma durante
l'inizializzazione
Esempio:
Descrizione
Situazione predefinita
(H1P OFF)
Modalità1
(H1P lampeggiante)
Modalità2
(H1P ON)
Impostazione8
(nella modalità2)
(H2P~H7P = 8 binario)
Valore4
(nella modalità2)
(H2P~H7P = 4 binario)
7.2.4Per accedere alla modalità 1 o 2
Dopo avere acceso le unità, il display passa alla relativa situazione
predefinita. Da qui è possibile accedere alle modalità1 e2.
Inizializzazione: situazione predefinita
NOTA
Assicurarsi di attivare l'alimentazione 6 ore prima della
messa in funzione in modo da fornire corrente alla
resistenza del carter e da proteggere il compressore.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
30
Climatizzatore del sistema VRVIV-S
RXYSCQ4~6TMV1B
4P404224-1C – 2019.07
7 Configurazione
10~12 min
b
c
a
BS1 [5 s]
BS1
BS1
BS1
a
cb
BS1 [1×]
BS2 [X×]
BS3 [1×]
BS1 [1×]
BS1 [5 s]
BS2 [X×]
BS2 [X×]b
a
BS3 [1×]c
BS3 [1×]d
BS3 [1×]
BS1 [1×]
Attivare l'alimentazione dell'unità esterna e di tutte le unità interne.
Una volta stabilita la comunicazione tra unità interne e unità esterna,
lo stato di indicazione del display apparirà come nella figura
(situazione predefinita alla spedizione dalla fabbrica).
a Accensione
b Situazione predefinita
c Indicazione a LED in presenza di problemi di
funzionamento
Se la situazione predefinita non viene mostrata entro 10~12minuti,
controllare il codice di malfunzionamento nell'interfaccia utente
dell'unità interna. Risolvere il problema di funzionamento di
conseguenza. Controllare per prima cosa il cablaggio di
comunicazione.
Passaggio tra le modalità
Utilizzare BS1 per passare tra la situazione predefinita, la modalità1
e la modalità2.
a Situazione predefinita (H1P spento)
b Modalità1 (H1P lampeggiante)
c Modalità2 (H1P acceso)
BS1 Premere BS1.
BS1 [5 s] Premere BS1 per almeno 5secondi.
INFORMAZIONI
In caso di dubbi o incertezze durante il processo, premere
BS1 per ritornare alla situazione predefinita.
7.2.5Per utilizzare la modalità 1
Nella modalità1 (e nella situazione predefinita) è possibile leggere
alcune informazioni.
Esempio: Display a 7LED – Situazione predefinita
È possibile leggere lo stato del funzionamento a bassa rumorosità
come indicato di seguito:
#AzionePulsante/display
1Assicurarsi che i LED
mostrino la situazione
predefinita.
2Controllare lo stato del LED
H6P.
Esempio: Display a 7LED – Modalità1
È possibile leggere l'impostazione [1‑5] (= numero totale di unità
interne collegate) come indicato di seguito:
RXYSCQ4~6TMV1B
Climatizzatore del sistema VRVIV-S
4P404224-1C – 2019.07
(H1P spento)
H6P spento: Al momento
l'unità non opera con le
restrizioni di bassa
rumorosità.
H6P acceso: Al momento
l'unità opera con le restrizioni
di bassa rumorosità.
#AzionePulsante/display
1Iniziare dalla situazione
predefinita.
2Selezionare la modalità1.
3Selezionare l'impostazione5.
("X×" dipende
dall'impostazione che si
desidera selezionare).
(=5 binario)
4Visualizzare il valore
dell'impostazione5.
(vi sono 8unità interne
collegate)
(=8 binario)
5Uscire dalla modalità1.
7.2.6Per utilizzare la modalità 2
Nella modalità2 è possibile configurare le impostazioni in loco per
configurare il sistema.
Esempio: Display a 7LED – Modalità2
È possibile cambiare il valore dell'impostazione [2‑8] (= T
temperatura di destinazione durante il funzionamento in
raffreddamento) in 4 (=8°C) come indicato di seguito:
#AzionePulsante/display
1Iniziare dalla situazione
predefinita.
2Selezionare la modalità2.
3Selezionare l'impostazione8.
("X×" dipende
dall'impostazione che si
desidera selezionare).
(=8 binario)
4Selezionare il valore4 (=
8°C).
a: visualizzare il valore
corrente.
b: cambiarlo in 4. ("X×"
dipende dal valore corrente e
dal valore che si desidera
selezionare).
c: inserire il valore nel
sistema.
d: confermare. Il sistema
inizia a funzionare in base
all'impostazione.
5Uscire dalla modalità2.
7.2.7Modalità1 (e situazione predefinita):
Impostazioni di monitoraggio
Nella modalità1 (e nella situazione predefinita) è possibile leggere
alcune informazioni.
Display a 7LED – Situazione predefinita (H1P spento)
È possibile leggere le seguenti informazioni:
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
31
e
7 Configurazione
Valore / Descrizione
H6PMostra lo stato del funzionamento a bassa rumorosità.
SPEN
TO
Al momento l’unità non opera con le restrizioni di
bassa rumorosità.
ACCE
SO
Al momento l’unità opera con le restrizioni di bassa
rumorosità.
Il funzionamento a bassa rumorosità riduce il rumore
generato dall’unità rispetto alle condizioni operative
nominali.
Il funzionamento a bassa rumorosità può essere impostato
nella modalità2. Esistono due metodi per attivare il
funzionamento a bassa rumorosità del sistema dell’unità
esterna.
▪ Il primo metodo consiste nell’abilitare il funzionamento
automatico a bassa rumorosità durante la notte attraverso
l’impostazione in loco. L’unità funzionerà sempre al livello
di bassa rumorosità scelto negli intervalli temporali
indicati.
▪ Il secondo metodo consiste nell’abilitare il funzionamento
a bassa rumorosità in base a un ingresso esterno. Per
questa operazione è richiesto un accessorio opzionale.
H7PMostra lo stato del funzionamento a risparmio energetico.
SPEN
TO
Al momento l’unità non opera con le restrizioni di
risparmio energetico.
ACCE
SO
Al momento l’unità opera con le restrizioni di
risparmio energetico.
Le restrizioni di risparmio energetico riducono il consumo
energetico dell’unità rispetto alle condizioni operative
nominali.
Le restrizioni di risparmio energetico possono essere
impostate nella modalità2. Esistono due metodi per attivare
il funzionamento a risparmio energetico del sistema
dell’unità esterna.
▪ Il primo metodo consiste nell’abilitare il funzionamento a
risparmio energetico attraverso un’impostazione in loco.
L’unità opererà sempre con le restrizioni di risparmio
energetico selezionate.
▪ Il secondo metodo consiste nell’abilitare il funzionamento
a risparmio energetico in base a un ingresso esterno. Per
questa operazione è richiesto un accessorio opzionale.
Display a 7LED – Modalità1 (H1P lampeggiante)
È possibile leggere le seguenti informazioni:
Impostazione
()
[1‑5]
Mostra il numero totale di unità
interne collegate.
[1‑14]
Mostra l’ultimo codice di
malfunzionamento.
[1‑15]
Mostra il penultimo codice di
malfunzionamento.
[1‑16]
Mostra il terzultimo codice di
malfunzionamento.
Valore / Descrizione
Può essere utile verificare che il
numero totale di unità interne
installate corrisponda al numero
totale di unità interne
riconosciute dal sistema. In caso
di incongruenza, si consiglia di
controllare il percorso del
cablaggio di comunicazione tra le
unità esterne e interne (linea di
comunicazione F1/F2).
Se i codici di malfunzionamento
più recenti sono stati reimpostati
accidentalmente sull’interfaccia
utente di un’unità interna,
possono essere controllati
nuovamente mediante queste
impostazioni di monitoraggio.
Per il contenuto o il motivo alla
base del codice di
malfunzionamento, vedere
"11.3Risoluzione dei problemi in
base ai codici di
malfunzionamento"a
pagina41, dove sono spiegati i
principali codici di
malfunzionamento. Per
informazioni dettagliate sui codici
di malfunzionamento, fare
riferimento al manuale di servizio
dell’unità.
Per ottenere informazioni
dettagliate sul codice di
malfunzionamento, premere fino
a 3volte BS2.
7.2.8Modalità2: Impostazioni in loco
Nella modalità 2 è possibile configurare le impostazioni in loco per configurare il sistema. I LED offrono una rappresentazione binaria del
numero di impostazione/valore.
Per ulteriori informazioni e suggerimenti sull'effetto delle impostazioni [2‑8], [2‑9], [2‑41] e [2‑42], vedere "7.3 Risparmio energetico e
funzionamento ottimale"a pagina35.
Impostazione
(= binario)
[2‑8]
Temperatura di destinazione Te durante l'operazione di
raffreddamento.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
32
(impostazione predefinita)
Valore
Descrizione
6°C
Auto
8°C
9°C
10°C
11°C
RXYSCQ4~6TMV1B
Climatizzatore del sistema VRVIV-S
4P404224-1C – 2019.07
7 Configurazione
Impostazione
(= binario)
[2‑9]
Temperatura di destinazione Tc durante l'operazione di
riscaldamento.
[2‑12]
Abilitare la funzione a bassa rumorosità e/o di risparmio energetico
tramite l'adattatore di controllo esterno (DTA104A61/62).
Se il sistema deve funzionare a bassa rumorosità o in risparmio
energetico quando l'unità riceve un segnale esterno, è necessario
modificare questa impostazione. Questa impostazione diventerà
effettiva solo se nell'unità interna è installato l'adattatore di
controllo esterno opzionale (DTA104A61/62).
[2‑18]
Impostazione di pressione statica alta del ventilatore.
Per aumentare la pressione statica fornita dal ventilatore dell'unità
esterna è necessario attivare questa impostazione. Per i dettagli
sull'impostazione vedere le specifiche tecniche.
[2‑20]
Caricamento manuale di refrigerante aggiuntivo.
Per aggiungere la quantità di refrigerante aggiuntivo con la
procedura manuale (senza funzionalità di caricamento automatico
del refrigerante) è necessario applicare la seguente impostazione.
[2‑21]
Modalità di recupero del refrigerante/messa a vuoto.
Per creare un percorso privo di ostacoli per il recupero del
refrigerante dal sistema, per rimuovere le sostanze residue o per la
messa a vuoto del sistema, è necessario applicare
un'impostazione che apra le valvole richieste nel circuito del
refrigerante in modo da recuperare il refrigerante o eseguire
correttamente il processo di messa a vuoto.
[2‑22]
Livello e impostazione automatica di bassa rumorosità nelle ore
notturne.
Cambiando questa impostazione si attiva il funzionamento
automatico a bassa rumorosità dell'unità e si definisce il livello
dell'operazione. Il livello di rumorosità sarà ridotto in base al livello
scelto. L'avvio e l'arresto di questa funzione sono definiti nelle
impostazioni [2‑26] e [2‑27].
[2‑25]
Livello di funzionamento a bassa rumorosità tramite adattatore di
controllo esterno.
Se il sistema deve funzionare a bassa rumorosità quando l'unità
riceve un segnale esterno, questa impostazione definisce il livello
di bassa rumorosità applicato.
Questa impostazione è utilizzabile solo quando è installato
l'adattatore di controllo esterno (DTA104A61/62) opzionale ed è
attivata l'impostazione [2‑12].
[2‑26]
Ora di inizio del funzionamento a bassa rumorosità.
Questa impostazione è utilizzata insieme all'impostazione [2‑22].
(impostazione predefinita)
(impostazione predefinita)
(impostazione predefinita)
(impostazione predefinita)
(impostazione predefinita)
(impostazione predefinita)
(impostazione predefinita)
(impostazione predefinita)
Valore
Descrizione
Auto
46°C
43°C
Disattivato.
Attivato.
Disattivato.
Attivato.
Disattivato.
Attivato.
Per interrompere l'operazione di caricamento
manuale di refrigerante aggiuntivo (dopo aver
caricato la quantità richiesta), premere BS3.
Se la funzione non viene interrotta premendo
BS3, l'unità si ferma dopo 30minuti. Se
30minuti non sono stati sufficienti per
aggiungere la quantità di refrigerante
necessaria, è possibile riattivare la funzione
cambiando di nuovo l'impostazione in loco.
Disattivato.
Attivato.
Per interrompere il recupero del refrigerante o
la messa a vuoto, premere BS1. Se non viene
premuto BS1, il sistema rimane nella modalità
di recupero del refrigerante/messa a vuoto.
Disattivato
Livello1Livello 3<Livello
Livello2
Livello3
Livello1Livello 3<Livello
Livello2
Livello3
2<Livello 1
2<Livello 1
20h00
22h00
24h00
RXYSCQ4~6TMV1B
Climatizzatore del sistema VRVIV-S
4P404224-1C – 2019.07
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
33
7 Configurazione
Impostazione
(= binario)
[2‑27]
Ora di fine del funzionamento a bassa rumorosità.
Questa impostazione è utilizzata insieme all'impostazione [2‑22].
[2‑30]
Livello di limitazione del consumo energetico (fase1) tramite
l'adattatore di controllo esterno (DTA104A61/62).
Se il sistema deve funzionare a risparmio energetico quando l'unità
riceve un segnale esterno, questa impostazione definisce il livello
di limitazione del consumo energetico applicato per la fase1. Il
livello va impostato secondo la tabella.
[2‑31]
Livello di limitazione del consumo energetico (fase2) tramite
l'adattatore di controllo esterno (DTA104A61/62).
Se il sistema deve funzionare a risparmio energetico quando l'unità
riceve un segnale esterno, questa impostazione definisce il livello
di limitazione del consumo energetico applicato per la fase2. Il
livello va impostato secondo la tabella.
[2‑32]
Funzionamento a risparmio energetico continuo e forzato (non è
richiesto l'adattatore di controllo esterno per eseguire la limitazione
del consumo energetico).
Se il sistema deve rimanere sempre in funzione in condizioni di
limitazione del consumo energetico, questa impostazione consente
di attivare e definire il livello di limitazione da applicare
continuamente. Il livello va impostato secondo la tabella.
[2‑38]
Tipo di unità interne
Dopo aver modificato questa impostazione, è necessario spegnere
il sistema, attendere 20secondi e poi riaccenderlo. In caso
contrario, l'impostazione non sarà elaborata e potrebbero essere
visualizzati codici di malfunzionamento.
[2‑41]
Impostazione del comfort di raffreddamento.
Questa impostazione è utilizzata insieme all'impostazione [2‑8].
[2‑42]
Impostazione del comfort di riscaldamento.
Questa impostazione è utilizzata insieme all'impostazione [2‑9].
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
34
Climatizzatore del sistema VRVIV-S
RXYSCQ4~6TMV1B
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7 Configurazione
X41A
2
345
H JS T
a
b
c (X41A)
A1P
7.2.9Per collegare il configuratore PC all'unità
esterna
a PC
b Cavo (EKPCCAB)
c (X41A) Prolunga collegata a X41A
A1P PCB principale dell'unità esterna
7.3Risparmio energetico e
funzionamento ottimale
Questo sistema a pompa di calore è dotato di una funzionalità
avanzata di risparmio energetico. A seconda delle priorità, si può
dare maggiore rilevanza al risparmio energetico o al livello di
comfort. Possono essere selezionati diversi parametri fino a trovare
l'equilibrio ottimale tra consumi energetici e comfort per il tipo di
applicazione.
Diverse sono le combinazioni possibili, che vengono descritte di
seguito. Modificare i parametri in base alle esigenze dell'edificio fino
a trovare l'equilibrio migliore tra consumi e comfort.
Indipendentemente dal comando selezionato, a causa dei controlli di
protezione per un funzionamento affidabile dell'unità sono ancora
possibili variazioni del comportamento del sistema. L'obiettivo
intenzionale, tuttavia, è fisso e verrà utilizzato per ottenere il migliore
equilibrio tra consumo energetico e comfort, in base al tipo di
applicazione.
necessario con una temperatura ambiente esterna bassa (ad es. –
5°C). Partendo da questo presupposto, il sistema inizia
automaticamente a ridurre la temperatura del refrigerante, riducendo
automaticamente la capacità erogata e aumentando l'efficienza del
sistema.
Per attivare questo in…Cambiare…
Funzionamento in
raffreddamento
Funzionamento in riscaldamento [2‑9]=1 (predefinito)
Alta sensibilità/economico (raffreddamento/riscaldamento)
La temperatura del refrigerante viene aumentata o diminuita
(raffreddamento/riscaldamento) rispetto al funzionamento di base.
L'obiettivo di questa modalità estremamente sensibile è una
sensazione di comfort da parte del cliente.
Il metodo di selezione delle unità interne è importante e deve essere
preso in considerazione in quanto la capacità disponibile non è la
stessa disponibile nella modalità standard.
Per i dettagli sulle applicazioni ad alta sensibilità, contattare il
rivenditore.
Per attivare questo in…Cambiare…
Funzionamento in
raffreddamento
Funzionamento riscaldamento[2‑9] sul valore appropriato,
[2‑8]Te di destinazione (°C)
48
59
610
711
[2‑9]Tc di destinazione (°C)
443
[2‑8]=3 (predefinito)
[2‑8] sul valore appropriato,
soddisfacendo i requisiti del
sistema predefinito contenente
una soluzione ad alta sensibilità.
soddisfacendo i requisiti del
sistema predefinito contenente
una soluzione molto sensibile.
7.3.1Metodi operativi principali disponibili
Base
La temperatura del refrigerante è fissa indipendentemente dalla
situazione. Corrisponde all’operazione standard nota e attesa con i
sistemi VRV precedenti.
Per attivare questo in…Cambiare…
Funzionamento in
raffreddamento
Funzionamento in riscaldamento [2‑9]=2
Automatica
La temperatura del refrigerante viene impostata in base alle
condizioni ambientali esterne. Occorre quindi regolare la
temperatura del refrigerante in base al carico richiesto (correlato alla
temperatura ambiente esterna).
Ad es. se il sistema funziona nella modalità di raffreddamento, con
una temperatura ambiente esterna bassa (ad es. 25°C) il
raffreddamento richiesto è inferiore rispetto a quando la temperatura
ambiente esterna è elevata (ad es. 35°C). Partendo da questo
concetto, il sistema inizia automaticamente ad aumentare la
temperatura del refrigerante, riducendo automaticamente la capacità
erogata e aumentando l'efficienza del sistema.
Vale a dire che quando il sistema funziona nella modalità di
riscaldamento, il riscaldamento necessario con una temperatura
ambiente esterna elevata (ad es. 15°C) sarà inferiore a quello
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Climatizzatore del sistema VRVIV-S
4P404224-1C – 2019.07
[2‑8]=2
7.3.2Impostazioni di comfort disponibili
Per ciascuna delle suddette modalità, è possibile selezionare un
livello di comfort. Il livello di comfort è legato ai tempi e allo sforzo
(consumi energetici) necessario per raggiungere una determinata
temperatura ambiente modificando temporaneamente la
temperatura del refrigerante su valori diversi per ottenere più
rapidamente le condizioni richieste.
Potente
È possibile procedere a un incremento (durante il riscaldamento) o a
una riduzione (durante il raffreddamento) della temperatura del
refrigerante richiesta al fine di raggiungere molto velocemente la
temperatura ambiente richiesta. L'incremento è consentito dal
momento dell'avvio.
▪ Nella modalità di raffreddamento, la temperatura di evaporazione
può scendere temporaneamente fino a 3°C a seconda della
situazione.
▪ Nel modalità di riscaldamento, la temperatura della condensa può
salire temporaneamente fino a 49°C a seconda della situazione.
▪ Se la richiesta proveniente dalle unità interne è più moderata, il
sistema potrebbe passare alla modalità di standby definita nel
metodo di funzionamento di cui sopra.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
35
7 Configurazione
A
B
E
100%
50%
T
e
C
D
3°C
6°C
35°C
F
Per attivare questo in…Cambiare…
Funzionamento in
raffreddamento
[2‑41]=3.
Questa impostazione è utilizzata
insieme all'impostazione [2‑8].
Funzionamento in riscaldamento [2‑42]=3.
Questa impostazione è utilizzata
insieme all'impostazione [2‑9]
Rapido
È possibile procedere a un incremento (durante il riscaldamento) o a
una riduzione (durante il raffreddamento) della temperatura del
refrigerante richiesta al fine di raggiungere molto velocemente la
temperatura ambiente richiesta. L'incremento è consentito dal
momento dell'avvio.
▪ Nella modalità di raffreddamento, la temperatura di evaporazione
può scendere temporaneamente fino a 6°C a seconda della
situazione.
▪ Nel modalità di riscaldamento, la temperatura della condensa può
salire temporaneamente fino a 46°C a seconda della situazione.
▪ Se la richiesta proveniente dalle unità interne è più moderata, il
sistema potrebbe passare alla modalità di standby definita nel
metodo di funzionamento di cui sopra.
Per attivare questo in…Cambiare…
Funzionamento in
raffreddamento
[2‑41]=2.
Questa impostazione è utilizzata
insieme all'impostazione [2‑8].
Funzionamento in riscaldamento [2‑42]=2.
Questa impostazione è utilizzata
insieme all'impostazione [2‑9].
Per attivare questo in…Cambiare…
Funzionamento in
raffreddamento
[2‑41]=0.
Questa impostazione è utilizzata
insieme all'impostazione [2‑8].
Funzionamento in riscaldamento [2‑42]=0.
Questa impostazione è utilizzata
insieme all'impostazione [2‑9].
7.3.3Esempio: Modalità automatica durante il
raffreddamento
Medio
È possibile procedere a un incremento (durante il riscaldamento) o a
una riduzione (durante il raffreddamento) della temperatura del
refrigerante richiesta al fine di raggiungere molto velocemente la
temperatura ambiente richiesta. L'incremento non è consentito dal
momento dell'avvio. L'avvio avviene alle condizioni definite dalla
modalità di funzionamento di cui sopra.
▪ Nella modalità di raffreddamento, la temperatura di evaporazione
può scendere temporaneamente fino a 6°C a seconda della
situazione.
▪ Nel modalità di riscaldamento, la temperatura della condensa può
salire temporaneamente fino a 46°C a seconda della situazione.
▪ Se la richiesta proveniente dalle unità interne è più moderata, il
sistema potrebbe passare alla modalità di standby definita nel
metodo di funzionamento di cui sopra.
▪ La condizione di avvio è diversa dall'impostazione comfort potente
e rapida.
Per attivare questo in…Cambiare…
Funzionamento in
raffreddamento
[2‑41]=1.
Questa impostazione è utilizzata
insieme all'impostazione [2‑8].
A Curva di carico effettiva
B Curva di carico virtuale (modalità automatica per la
capacità iniziale)
F Valore di destinazione virtuale (modalità automatica per il
valore della temperatura di evaporazione iniziale)
D Valore della temperatura di evaporazione richiesto
E Fattore di carico
F Temperatura aria esterna
TeTemperatura d'evaporazione
Veloce
Potente
Medio
Funzionamento in riscaldamento [2‑42]=1.
Questa impostazione è utilizzata
insieme all'impostazione [2‑9].
Eco
La temperatura obiettivo del refrigerante definita dalla modalità di
funzionamento (vedere sopra) viene mantenuta senza correzioni,
eccetto il comando di protezione.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
36
Climatizzatore del sistema VRVIV-S
RXYSCQ4~6TMV1B
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8 Messa in funzione
A
BC
D
E
F
A
B
100%
70%
E
T
c
C
D
49°C
46°C
F
2°C
A
BC
D
EF
Evoluzione della temperatura ambiente:
A Temperatura impostata dall’unità interna
B Inizio funzionamento
F Tempo di funzionamento
D Medio
E Veloce
F Potente
7.3.4Esempio: Modalità automatica durante il
riscaldamento
Evoluzione della temperatura ambiente:
A Temperatura impostata dall'unità interna
B Inizio funzionamento
F Tempo di funzionamento
D Medio
E Veloce
F Potente
8Messa in funzione
8.1Panoramica: Messa in funzione
Dopo l'installazione e una volta definite le impostazioni sul campo,
l'installatore è tenuto a verificare il corretto funzionamento. DEVE
pertanto effettuare una prova di funzionamento sulla base delle
procedure descritte di seguito.
Il presente capitolo descrive le operazioni da effettuare e ciò che c'è
da sapere per mettere in esercizio il sistema dopo averlo
configurato.
La messa in funzione, tipicamente, si compone delle fasi seguenti:
1Controllo della sezione "Elenco di controllo prima della messa
in esercizio".
2Esecuzione di una prova di funzionamento.
3Se necessario, correzione dopo il completamento anomalo
della prova di funzionamento.
4Utilizzo del sistema.
RXYSCQ4~6TMV1B
Climatizzatore del sistema VRVIV-S
4P404224-1C – 2019.07
A Curva di carico virtuale (capacità di picco nella modalità
automatica predefinita)
B Curva di carico
F Valore di destinazione virtuale (modalità automatica per il
valore della temperatura di condensazione iniziale)
D Temperatura di progetto
E Fattore di carico
F Temperatura aria esterna
TcTemperatura di condensazione
Veloce
Potente
Medio
8.2Precauzioni durante la messa in
funzione
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
ATTENZIONE
NON eseguire la prova di funzionamento mentre si
opera sulle unità interne.
Quando si effettua la prova di funzionamento, entreranno
in funzione sia l'unità esterna sia l'unità interna collegata.
Lavorare su un'unità interna mentre si effettua una prova di
funzionamento può essere molto pericoloso.
ATTENZIONE
NON inserire mani, corde o altri oggetti nell'ingresso o
nell'uscita dell'aria. NON rimuovere la protezione del
ventilatore. La rotazione del ventilatore ad alta velocità può
causare lesioni.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
37
8 Messa in funzione
INFORMAZIONI
Durante il primo periodo di funzionamento dell'unità, la
quantità di energia desiderata potrebbe risultare più
elevata di quella indicata sulla targhetta informativa
dell'unità. Il fenomeno è causato dal compressore, a cui
occorre un tempo di funzionamento continuo di 50 ore
prima di raggiungere un funzionamento uniforme ed uno
stabile consumo di corrente.
NOTA
Assicurarsi di attivare l'alimentazione 6 ore prima della
messa in funzione in modo da fornire corrente alla
resistenza del carter e da proteggere il compressore.
Durante la prova di funzionamento, l'unità esterna e le unità interne
si mettono in funzione. Accertarsi che siano stati completati i
preparativi per tutte le unità interne (tubazioni, cablaggio elettrico,
spurgo dell’aria, ...). Per i dettagli consultare il manuale di
installazione delle unità interne.
8.3Elenco di controllo prima della
messa in esercizio
Dopo avere installato l'unità, controllare per primi i seguenti
elementi. Una volta eseguiti tutti i controlli indicati, chiudere l'unità;
SOLO a questo punto è possibile accendere l'unità.
Leggere tutte le istruzioni per l'installazione e per l'uso
come descritto nella Guida di riferimento per
l'installatore e l'utente.
Installazione
Verificare che l’unità sia stata adeguatamente installata, in
modo da evitare rumori anomali e vibrazioni al momento
dell’accensione.
Collegamenti elettrici
Assicurarsi che i collegamenti esistenti siano stati eseguiti
in conformità alle istruzioni riportate nel capitolo
"6.8 Collegamento dei fili elettrici" a pagina 26, agli
schemi elettrici e alle norme vigenti.
Tensione di alimentazione
Verificare la tensione disponibile in corrispondenza del
pannello locale di alimentazione. Tale tensione DEVE
corrispondere alla tensione indicata sulla targhetta
presente sull'unità.
Cavi di messa a terra
Accertarsi che i cavi di collegamento a terra siano stati
collegati in modo adeguato e che i relativi morsetti siano
stati ben serrati.
Prova di isolamento del circuito elettrico principale
Utilizzare un megatester a 500V, assicurarsi di garantire
una resistenza all'isolamento di 2 MΩ o superiore
applicando una tensione di 500 V DC tra i morsetti di
alimentazione e la massa. NON utilizzare il megatester
per i cavi di trasmissione.
Fusibili, salvavita o dispositivi di sicurezza
Assicurarsi che i fusibili, i salvavita o i dispositivi di
protezione installati in loco siano delle dimensioni e del
tipo specificato nel capitolo "5.4.2Requisiti dei dispositivi
di sicurezza" a pagina16. Verificare inoltre che non sia
stato bypassato né alcun fusibile né alcun dispositivo di
protezione.
Cablaggio interno
Effettuare un controllo visivo del quadro elettrico e
dell'interno dell'unità per verificare che non vi siano
collegamenti allentati o componenti elettrici danneggiati.
Dimensioni e isolamento delle tubazioni
Accertarsi che siano state installate tubazioni della misura
adeguata e che le stesse siano state correttamente e
accuratamente isolate.
Valvole di arresto
Assicurarsi che le valvole di arresto siano aperte sia sulla
linea del liquido che in quella del gas.
Apparecchiature danneggiate
Accertarsi che all’interno dell’apparecchio non vi siano
componenti danneggiati o tubi schiacciati.
Perdita di refrigerante
Controllare che all’interno dell’apparecchio non vi siano
perdite di refrigerante. Se si trovassero perdite di
refrigerante, provare a riparare la perdita. Se la
riparazione non ha successo, rivolgersi al rivenditore di
zona. Non toccare il refrigerante se nelle tubazioni di
collegamento si sono verificate delle perdite. Potrebbe
provocare ustioni da gelo.
Perdite d’olio
Controllare che non vi siano perdite d’olio dal
compressore. Se si trovassero perdite d’olio, provare a
riparare la perdita. Se la riparazione non ha successo,
rivolgersi al rivenditore di zona.
Ingresso/uscita dell'aria
Controllare che l'ingresso e l'uscita aria NON siano ostruiti
da fogli di carta, cartone o altri materiali.
Rabbocco di altro refrigerante
La quantità di refrigerante da rabboccare nell’unità deve
essere riportata nella piastra "rabbocco refrigerante"
fornita e applicata nella parte posteriore del coperchio
frontale.
Data di installazione e impostazione in loco
In conformità alle prescrizioni della norma EN60335‑2‑40
è necessario annotare la data d'installazione sull'etichetta
apposta sulla parte posteriore del pannello anteriore e
conservare le registrazioni del contenuto delle
impostazioni in loco.
8.4Lista di controllo durante la messa
in funzione
Per eseguire una prova di funzionamento.
8.4.1Informazioni sulla prova di funzionamento
La procedura seguente descrive la prova di funzionamento del
sistema completo. Questa operazione verifica e valuta:
▪ Cablaggi errati (verifica della comunicazione con le unità interne).
▪ Apertura delle valvole di arresto.
▪ Lunghezza delle tubazioni.
Assicurarsi di eseguire la prova di funzionamento del sistema dopo
la prima installazione. Altrimenti, sull'interfaccia utente verrà
visualizzato il codice di malfunzionamento e non sarà possibile
attivare la modalità standard o eseguire la prova di funzionamento
delle singole unità interne.
Non è possibile controllare le anomalie sulle unità interne
individualmente per ogni singola unità. Dopo aver completato la
prova di funzionamento, controllare le unità interne una ad una
eseguendo una normale operazione con l'interfaccia utente.
Consultare il manuale di installazione dell'unità interna per maggiori
dettagli sulla prova di funzionamento individuale.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
38
Climatizzatore del sistema VRVIV-S
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9 Consegna all'utente
INFORMAZIONI
▪ Possono essere richiesti 10minuti per raggiungere uno
stato uniforme del refrigerante prima dell'avvio del
compressore.
▪ Durante la prova di funzionamento, potrebbe essere
udibile il suono della circolazione del refrigerante, il
suono magnetico di una valvola solenoide potrebbe
aumentare di volume e l'indicazione sul display
potrebbe cambiare. Non si tratta di problemi di
funzionamento.
8.4.2Per eseguire una prova di funzionamento
(display a 7LED)
1 Assicurarsi di avere configurato tutte le impostazioni in loco
desiderate; vedere "7.2 Esecuzione delle impostazioni sul
campo"a pagina30.
2 Accendere l'unità esterna e le unità interne collegate.
NOTA
Assicurarsi di attivare l'alimentazione 6 ore prima della
messa in funzione in modo da fornire corrente alla
resistenza del carter e da proteggere il compressore.
3 Accertarsi che la situazione sia quella predefinita (inattività)
(H1P è SPENTO); vedere "7.2.4Per accedere alla modalità 1 o
2" a pagina 30. Premere BS4 per almeno 5 secondi. Viene
avviata la prova di funzionamento dell'unità.
Risultato: La prova di funzionamento viene eseguita
automaticamente; l'indicazione H2P lampeggia e nell'interfaccia
utente delle unità interne vengono visualizzate le indicazioni
"Test operation" (Prova di funzionamento) e "Under centralised
control" (Sotto controllo centralizzato).
Fasi della procedura relativi alla prova di funzionamento automatica
del sistema:
FaseDescrizione
Controllo prima dell'avviamento
(equalizzazione della pressione)
Controllo dell'avviamento in
raffreddamento
Condizione di raffreddamento stabile
Controllo della comunicazione
Controllo delle valvole di arresto
Controllo della lunghezza dei tubi
Operazione di svuotamento
Arresto dell'unità
INFORMAZIONI
Durante la prova di funzionamento, non è possibile
arrestare l'unità da un'interfaccia utente. Per terminare
l'operazione, premere BS3. L'unità si ferma dopo
±30secondi.
4 Controllare i risultati della prova di funzionamento sul display a
7LED dell'unità esterna.
Completamen
to
Completament
o normale
Descrizione
Completamen
to
Completament
o anomalo
Consultare "8.4.3Correzione dopo il
completamento anomalo della prova di
funzionamento"a pagina39 per le azioni
necessarie per correggere l'anomalia. Al
termine della prova di funzionamento, il
funzionamento normale può essere ripreso
dopo 5 minuti.
Descrizione
8.4.3Correzione dopo il completamento
anomalo della prova di funzionamento
La prova di funzionamento è completata soltanto se non è
visualizzato alcun codice di malfunzionamento. Se viene visualizzato
un codice di malfunzionamento, eseguire le azioni correttive indicate
nella tabella dei codici di malfunzionamento. Ripetere la prova di
funzionamento e verificare l'avvenuta correzione dell'anomalia.
INFORMAZIONI
Se si verifica un problema di funzionamento, il codice di
errore viene visualizzato sull'interfaccia utente dell'unità
interna.
INFORMAZIONI
Consultare il manuale di installazione dell'unità interna per
maggiori informazioni sui codici di malfunzionamento
relativi alle unità interne.
9Consegna all'utente
Una volta terminata la prova di funzionamento e appurato che l'unità
funziona correttamente, assicurarsi che per l'utente siano ben chiari i
punti seguenti:
▪ Assicurarsi che l'utente sia in possesso della documentazione
stampata e chiedergli/le di conservarla per consultazioni future.
Informare l'utente che può trovare la documentazione completa
andando sull'URL menzionato più in alto in questo manuale.
▪ Spiegare all'utente come far funzionare correttamente il sistema e
che cosa fare in caso di problemi.
▪ Mostrare all'utente quali interventi deve eseguire per la
manutenzione dell'unità.
10Manutenzione e assistenza
NOTA
La manutenzione DEVE essere eseguita da un installatore
autorizzato o da un tecnico dell'assistenza.
Si consiglia di eseguire la manutenzione almeno una volta
l'anno. Tuttavia, le leggi vigenti potrebbero imporre
intervalli di manutenzione più brevi.
NOTA
Le normative vigenti sui gas fluorurati a effetto serra
richiedono che la carica di refrigerante dell'unità sia
indicata sia in peso che in tonnellate di CO2 equivalente.
Formula per calcolare la quantità in tonnellate di CO
equivalente: valore GWP del refrigerante × carica totale di
refrigerante [in kg] / 1000
2
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Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
39
10 Manutenzione e assistenza
A1P
C–
C+
10.1Panoramica: Manutenzione e
assistenza
Le informazioni contenute in questo capitolo riguardano:
▪ Prevenzione di pericoli elettrici durante la manutenzione e la
riparazione del sistema
▪ Operazione di rabbocco del refrigerante
10.2Precauzioni generali di sicurezza
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
NOTA:Rischio di scariche elettrostatiche
Prima di eseguire qualsiasi intervento di manutenzione o
assistenza, toccare una parte metallica dell'unità per
eliminare l'elettricità statica e proteggere il PCB.
10.2.1Per prevenire pericoli elettrici
Durante la riparazione dell'inverter:
1 NON aprire il coperchio del quadro elettrico nei 10 minuti
successivi allo spegnimento dell'alimentazione.
2 Misurare con un tester la tensione tra i morsetti della
morsettiera di alimentazione, quindi confermare l'effettiva
assenza di corrente. Inoltre, misurare con un tester i punti
indicati nella figura e confermare che la tensione del
condensatore nel circuito principale sia inferiore a 50VCC.
10.3Lista di controllo per la
manutenzione annuale dell'unità
esterna
Controllare quanto segue almeno una volta all'anno:
▪ Scambiatore di calore
Lo scambiatore di calore dell'unità esterna si può bloccare a
causa della presenza di polvere, sporcizia, foglie, ecc. Si
raccomanda di pulire lo scambiatore di calore una volta all'anno.
Se lo scambiatore di calore si blocca, questo può portare ad una
pressione troppo bassa o ad una pressione troppo alta, con
conseguente peggioramento delle prestazioni.
10.4Informazioni sul funzionamento
della modalità di manutenzione
L'operazione di recupero del refrigerante o di messa a vuoto è
possibile applicando l'impostazione [2‑21]. Fare riferimento a
"7.2 Esecuzione delle impostazioni sul campo" a pagina 30 per
maggiori informazioni su come impostare la modalità2.
Se si utilizza la modalità di messa a vuoto/recupero, controllare
attentamente ciò che deve essere aspirato/recuperato prima
dell'avvio. Per ulteriori informazioni sulla messa a vuoto e sul
recupero, consultare il manuale di installazione delle unità interne.
10.4.1Per utilizzare la modalità di messa a vuoto
1 Quando l'unità è inattiva, attivare l'impostazione [2-21] per
avviare la modalità di messa a vuoto.
Risultato: Dopo la conferma, le valvole di espansione delle
unità interne ed esterne si apriranno completamente. In quel
momento H1P si accende, l'interfaccia utente di tutte le unità
interne indica TEST (prova di funzionamento) e (controllo
esterno), e il funzionamento sarà impedito.
2 Svuotare il sistema con una pompa a vuoto.
3 Premere BS1 per interrompere la modalità di messa a vuoto.
3 Per evitare di danneggiare il PCB, toccare una parte metallica
non rivestita per eliminare l'elettricità statica prima di collegare o
scollegare i connettori.
4 Estrarre i connettori di giunzione per i motorini del ventilatore
nell’unità esterna prima di effettuare operazioni di riparazione
sull’inverter. Non toccare i componenti in tensione. (Se un
ventilatore viene messo in funzione dal vento, può accumulare
elettricità nel condensatore o nel circuito principale e provocare
scosse elettriche).
Connettore di giunzioneX106A per M1F
5 Terminato l’intervento di riparazione, ricollegare il connettore di
giunzione. Altrimenti verrà visualizzato il codice di
malfunzionamento e non sarà possibile riprendere il
normale funzionamento.
Per i dettagli, fare riferimento allo schema dell’impianto elettrico sul
retro del coperchio di servizio.
Prestare attenzione al ventilatore. È pericoloso ispezionare l’unità
mentre il ventilatore è in funzione. Assicurarsi di spegnere
l’interruttore generale e rimuovere i fusibili dal circuito di controllo
posizionato nell’unità esterna.
10.4.2Per recuperare il refrigerante
Questa operazione deve essere effettuata mediante una macchina
apposita per il ricupero del refrigerante. Seguire la stessa procedura
descritta per la messa a vuoto.
PERICOLO: RISCHIO DI ESPLOSIONE
Arresto della pompa – Perdita di refrigerante. Qualora
si voglia arrestare la pompa e vi sia una perdita nel circuito
del refrigerante:
▪ NON utilizzare la funzione automatica di evacuazione
mediante pompa, con cui è possibile raccogliere tutto il
refrigerante del sistema nell'unità esterna.
Conseguenza possibile: Autocombustione ed
esplosione del compressore poiché dell'aria è entrata
nel compressore in funzione.
▪ Utilizzare un sistema di recupero separato affinché il
compressore dell'unità NON debba essere messo in
funzione.
NOTA
Assicurarsi di NON recuperare l'olio durante il recupero del
refrigerante. Esempio: Utilizzando un separatore dell'olio.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
40
Climatizzatore del sistema VRVIV-S
RXYSCQ4~6TMV1B
4P404224-1C – 2019.07
11 Individuazione e risoluzione dei problemi
11Individuazione e risoluzione
dei problemi
11.1Panoramica: Individuazione e
risoluzione dei problemi
Prima della risoluzione dei problemi
Eseguire un'approfondita ispezione visiva dell'unità per controllare
che non esistano difetti evidenti, ad esempio collegamenti allentati o
fili difettosi.
11.2Precauzioni durante la risoluzione
dei problemi
AVVERTENZA
▪ Prima di eseguire un'ispezione del quadro elettrico
dell'unità, accertarsi SEMPRE che l'unità sia scollegata
dalla rete di alimentazione. Portare su DISATTIVATO il
rispettivo interruttore di protezione.
▪ In caso d'intervento di un dispositivo di sicurezza,
arrestare l'unità ed individuare il motivo dell'attivazione
di tale dispositivo prima di resettarlo. NON shuntare
MAI i dispositivi di sicurezza né modificarne i valori
impostandoli su un valore diverso dall'impostazione
predefinita dalla fabbrica. Qualora non si riuscisse a
individuare la causa del problema, rivolgersi al
rivenditore.
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
AVVERTENZA
Prevenire i rischi dovuti all'involontario resettaggio del
disgiuntore termico: la corrente a questo apparecchio NON
DEVE essere alimentata attraverso un dispositivo di
commutazione esterno, ad esempio un timer, né
l'apparecchio deve essere collegato a un circuito portato
regolarmente su ATTIVATO e DISATTIVATO dall'impianto.
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
11.3Risoluzione dei problemi in base ai
codici di malfunzionamento
Se viene visualizzato un codice di malfunzionamento, eseguire le
azioni correttive indicate nella tabella dei codici di
malfunzionamento.
Dopo la correzione dell'anomalia, premere BS3 per reimpostare il
codice di malfunzionamento e ritentare l'operazione.
INFORMAZIONI
Se si verifica un problema di funzionamento, il codice di
errore viene visualizzato sull'interfaccia utente dell'unità
interna.
INFORMAZIONI
Se si verifica un problema di funzionamento, il codice di
errore viene visualizzato sul display a 7segmenti dell'unità
esterna e sull'interfaccia utente dell'unità interna.
11.3.1Codici di errore: Panoramica
Codice principaleCausaSoluzione
▪ La valvola di arresto di un'unità esterna è rimasta chiusa.
▪ Sovraccarico di refrigerante
▪ La valvola di arresto di un'unità esterna è rimasta chiusa.
▪ Refrigerante insufficiente
Problema di funzionamento della valvola di espansione
elettronica
(Y1E) - A1P (X21A)
(Y3E) - A1P (X22A)
▪ La valvola di arresto di un'unità esterna è rimasta chiusa.
▪ Refrigerante insufficiente
Sovraccarico di refrigeranteRicalcolare la quantità di refrigerante necessaria in base alla
Problema di funzionamento del sensore di temperatura
ambiente (R1T) - A1P (X11A)
Problema di funzionamento del sensore di temperatura di
scarico (R2T): circuito aperto / cortocircuito - A1P (X12A)
▪ Aprire la valvola di arresto sia sul lato del gas che su
quello del liquido.
▪ Ricalcolare la quantità di refrigerante necessaria in base
alla lunghezza delle tubazioni e correggere il livello di
carica del refrigerante recuperando l'eventuale eccesso
con un'apposita macchina di recupero.
▪ Aprire la valvola di arresto sia sul lato del gas che su
quello del liquido.
▪ Controllare se il caricamento di refrigerante aggiuntivo è
stato completato correttamente. Ricalcolare la quantità di
refrigerante necessaria in base alla lunghezza delle
tubazioni e aggiungere la quantità di refrigerante richiesta.
Controllare il collegamento sul PCB o sull'attuatore.
▪ Aprire la valvola di arresto sia sul lato del gas che su
quello del liquido.
▪ Controllare se il caricamento di refrigerante aggiuntivo è
stato completato correttamente. Ricalcolare la quantità di
refrigerante necessaria in base alla lunghezza delle
tubazioni e aggiungere la quantità di refrigerante richiesta.
lunghezza delle tubazioni e correggere il livello di carica del
refrigerante recuperando l'eventuale eccesso con
un'apposita macchina di recupero.
Controllare il collegamento sul PCB o sull'attuatore.
Controllare il collegamento sul PCB o sull'attuatore.
RXYSCQ4~6TMV1B
Climatizzatore del sistema VRVIV-S
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Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
41
12 Smaltimento
Codice principaleCausaSoluzione
Problema di funzionamento del sensore di temperatura di
aspirazione
(R3T) - A1P (X12A)
(R5T) - A1P (X12A)
Problema di funzionamento del sensore di temperatura del
liquido (serpentina) (R4T) - A1P (X12A)
Problema di funzionamento del sensore di temperatura del
liquido (dopo il raffreddamento secondario HE) (R7T) - A1P
(X13A)
Problema di funzionamento del sensore di temperatura del
gas (dopo il raffreddamento secondario HE) (R6T) - A1P
(X13A)
Problema di funzionamento del sensore di alta pressione
(S1NPH): circuito aperto / cortocircuito - A1P (X17A)
Problema di funzionamento del sensore di bassa pressione
(S1NPL): circuito aperto / cortocircuito - A1P (X18A)
Trasmissione tra unità esterna e inverter: Problema di
trasmissione INV1 / FAN1
Tensione di alimentazione sbilanciata INV1Verificare che l'alimentazione rientri nel range.
Tensione di alimentazione insufficienteAccertarsi che la tensione di alimentazione sia erogata
Codice di malfunzionamento: Prova di funzionamento del
sistema non ancora eseguita (funzionamento del sistema
non consentito)
Unità esterna non alimentata.Controllare che il cablaggio di alimentazione dell'unità
Cablaggio difettoso a Q1/Q2Controllare il cablaggio Q1/Q2.
Incongruenza di sistema. Tipo errato di combinazione delle
unità interne (R410A, R407C, RA, ecc.)
Problema di funzionamento dell'unità interna
Sono state collegate unità interne non idonee.Controllare il tipo di unità interne attualmente collegate. Se
Interconnessioni errate tra le unità.Eseguire correttamente le interconnessioni tra F1 e F2
▪ La valvola di arresto di un'unità esterna è rimasta chiusa.
▪ Le tubazioni e il cablaggio dell'unità interna specificata
non sono collegati correttamente all'unità esterna.
Controllare il collegamento sul PCB o sull'attuatore.
Controllare il collegamento sul PCB o sull'attuatore.
Controllare il collegamento sul PCB o sull'attuatore.
Controllare il collegamento sul PCB o sull'attuatore.
Controllare il collegamento sul PCB o sull'attuatore.
Controllare il collegamento sul PCB o sull'attuatore.
Controllare il collegamento.
correttamente.
Eseguire la prova di funzionamento del sistema.
esterna sia collegato correttamente.
Verificare se le altre unità interne funzionano correttamente
e controllare che sia consentito combinare le unità interne.
le unità non sono idonee, sostituirle con modelli adatti.
dell'unità BP collegata e il PCB dell'unità esterna (TO BP
UNIT). Assicurarsi che la comunicazione con l'unità BP sia
abilitata.
▪ Aprire la valvola di arresto sia sul lato del gas che su
quello del liquido.
▪ Verificare che le tubazioni e il cablaggio dell'unità interna
NON cercare di smontare il sistema da soli: lo smontaggio
del sistema, nonché il trattamento del refrigerante, dell'olio
e di qualsiasi altra parte, DEVONO essere eseguiti in
conformità alla legislazione applicabile. Le unità DEVONO
essere trattate presso una struttura specializzata per il
riutilizzo, il riciclaggio e il recupero dei materiali.
13Dati tecnici
È disponibile un sottoinsieme dei dati tecnici più recenti sul sito web regionale Daikin (accessibile al pubblico). L'insieme completo dei dati
tecnici più recenti è disponibile sul Daikin Business Portal (richiesta autenticazione).
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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Climatizzatore del sistema VRVIV-S
RXYSCQ4~6TMV1B
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13 Dati tecnici
A~E
abcdee
B
e
D
a
b
c
d
e
e
B
e
D
A
B
C
D
E
B
H
U
H
D
H
B—≥100
A, B, C—≥250 ≥100 ≥100
B, E—≥100≥1000≤500
A, B, C, E—≥250 ≥150 ≥150≥1000≤500
D—≥500
D, E—≥500 ≥1000 ≤500
B, D—≥100≥500
B, D, E
1+2
1
HB<HDHB≤½H
U
≥250≥750 ≥1000 ≤500
½HU<HB≤H
U
≥250≥1000 ≥1000 ≤500
HB>H
U
HB>HDHD≤½H
U
≥100≥1000 ≥1000≤500
½HU<HD≤H
U
≥200≥1000 ≥1000≤500
HD>H
U
A, B, C—≥250 ≥300 ≥1000
A, B, C, E—≥250 ≥300 ≥1000≥1000≤500
D—≥1000
D, E—≥1000 ≥1000 ≤500
B, DHD>H
U
≥300≥1000
HD≤½H
U
≥250≥1500
½HU<HD≤H
U
≥300≥1500
B, D, EHB<HDHB≤½H
U
≥300≥1000 ≥1000 ≤500
½HU<HB≤H
U
≥300≥1250 ≥1000 ≤500
HB>H
U
HB>HDHD≤½H
U
≥250≥1000 ≥1000≤500
½HU<HD≤H
U
≥300≥1000 ≥1000≤500
HD>H
U
HBHDH
U
(mm)
H
U
a
b
≥250
≥250
c
d
e
e
B
e
D
A
B
C
D
E
H
B
H
D
13.1Panoramica: dati tecnici
Le informazioni contenute in questo capitolo riguardano:
• Spazio di servizio
• Schema delle tubazioni
• Schema dell'impianto elettrico
13.2Spazio di manutenzione: unità esterna
Durante il montaggio di unità affiancate, il percorso delle tubazioni deve essere anteriore o rivolto in basso. In questo caso il percorso laterale
delle tubazioni non è possibile.
Unità singola ( ) | Fila singola di unità ()
A, B, C, D Ostacoli (pareti/pannelli deflettori)
a, b, c, d, e Spazio di servizio minimo tra l'unità e gli ostacoli A, B, C, D ed E
eBDistanza massima tra l'unità e il bordo dell'ostacolo E, nella direzione dell'ostacolo B
eDDistanza massima tra l'unità e il bordo dell'ostacolo E, nella direzione dell'ostacolo D
HUAltezza dell'unità
HB, HDAltezza degli ostacoli B e D
E Ostacolo (tettoia)
1 Sigillare la parte inferiore del telaio di installazione per impedire che l'aria scaricata ritorni nel lato di aspirazione attraverso il fondo dell'unità.
2 Possono essere installate fino a due unità.
Non consentito
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Climatizzatore del sistema VRVIV-S
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Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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13 Dati tecnici
b (mm)
≥1000
≥200
≥2000
≥100
≥3000
≥1500
b
≥250
≥250
≥250
≥250
≥250
≥250
H
B
H
U
HB≤½H
U
b≥250
½HU<HB≤H
U
b≥300
HB>H
U
HBH
U
A1
A2
≥500
≥1000
A2
≥500
≥300
≥250
≥250
B1
A2
B2
≥100
≥300
≥250
≥250
B2
≥100
≥1000
B2
Più file di unità ()
Unità impilate (max. 2 livelli) ()
A1=>A2 (A1) Se sussiste il pericolo di gocciolamento dello scolo e di congelamento tra le unità superiore e inferiore…
(A2) Installare una tettoia tra le unità superiore e inferiore. Installare l'unità superiore a un'altezza, rispetto all'unità inferiore, tale da impedire
l'accumulo di ghiaccio sulla piastra inferiore dell'unità superiore.
B1=>B2 (B1) Se non sussiste il pericolo di gocciolamento dello scolo e di congelamento tra le unità superiore e inferiore…
(B2) Non è necessario installare una tettoia, ma occorre sigillare lo spazio tra le unità superiore e inferiore per impedire che l'aria scaricata
ritorni nel lato di aspirazione attraverso il fondo dell'unità.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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RXYSCQ4~6TMV1B
Climatizzatore del sistema VRVIV-S
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13.3Schema delle tubazioni: Unità
R1T
a
b
c
e
c
g
h
f
d
R4T
M1F
R2T
R5T
R7T
R3T
R6T
S1NPL
S1PH
S1NPH
M1C
INV
Y1E
Y3E
Y1S
i
j
k
l
c
m
n
esterna
13 Dati tecnici
a Valvola di arresto (gas)
b Valvola di arresto (liquido)
c Filtro (3×)
d Scambiatore di calore di raffreddamento secondario
e PCB del dissipatore di calore
f Valvola di regolazione della pressione
g Scambiatore di calore
h Apertura di servizio (alta pressione)
i Silenziatore
j Valvola di ritegno
k Accumulatore del compressore
l Tubo capillare
m Apertura di servizio (caricamento del refrigerante)
n Accumulatore
M1C Compressore
M1F Motorino del ventilatore
R1T Termistore (aria)
R2T Termistore (scarico)
R3T Termistore (aspirazione1)
R4T Termistore (sbrinatore dello scambiatore di calore)
R5T Termistore (aspirazione2)
R6T Termistore (scambiatore di calore per raffreddamento
secondario)
R7T Termistore (tubo del liquido)
S1NPH Sensore di alta pressione
S1NPL Sensore di bassa pressione
S1PH Pressostato di alta pressione
Y1E Valvola di espansione elettronica (principale)
Y3E Valvola di espansione elettronica (scambiatore di calore di
raffreddamento secondario)
Y1S Valvola solenoide (valvola a 4 vie)
Riscaldamento
Raffreddamento
RXYSCQ4~6TMV1B
Climatizzatore del sistema VRVIV-S
4P404224-1C – 2019.07
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
45
13 Dati tecnici
13.4Schema elettrico: unità esterna
Lo schema dell'impianto elettrico è fornito con l'unità ed è posto
all'interno del coperchio di servizio.
Note per RXYSCQ4~6:
1Questo schema dell'impianto elettrico si applica soltanto
all'unità esterna.
2Simboli (vedere sotto).
3Fare riferimento al manuale di installazione per l'utilizzo degli
interruttori BS1~BS5 e DS1+DS2.
4Durante il funzionamento, non cortocircuitare il dispositivo di
protezione S1PH.
5Colori (vedere sotto).
6Fare riferimento al manuale di installazione per i collegamenti
alla linea di trasmissione INTERNO-ESTERNO F1-F2.
7Se si utilizza il sistema di controllo centrale, collegare la linea
di trasmissione ESTERNO-ESTERNO F1-F2.
Simboli:
LIn tensione
NNeutro
Cablaggio in loco
Morsettiera
Connettore
Connettore fisso
Connettore mobile
Messa a terra di protezione (vite)
K1RRelè magnetico (Y1S)
K4RRelè magnetico (E1HC)
K10RRelè magnetico
L1R~L3RReattore
M1CMotore (compressore)
M1FMotore (ventilatore)
PSCommutazione dell'alimentazione
R1, R2Resistenza
R1TTermistore (aria)
R2TTermistore (scarico)
R3TTermistore (aspirazione1)
R4TTermistore (sbrinatore dello scambiatore di calore)
R5TTermistore (aspirazione2)
R6TTermistore (scambiatore di calore di raffreddamento
secondario)
R7TTermistore (tubo del liquido)
FINTHTermistore (aletta)
S1NPHSensore di alta pressione
S1NPLSensore di bassa pressione
S1PHPressostato di alta pressione
V1RModulo di alimentazione IGBT
V2RModulo a diodi
V1T~V3TTransistor bipolare a ingresso isolato (IGBT)
V1D~V3DDiodo
X1M, X2MMorsettiera
X37AConnettore
Y1EValvola di espansione elettronica (principale)
Y3EValvola di espansione elettronica (scambiatore di
calore di raffreddamento secondario)
Y1SValvola solenoide (valvola a 4 vie)
Z1C~Z7CFiltro antirumore (nucleo di ferrite)
Z1F~Z5FFiltro antirumore
Legenda per lo schema dell'impianto elettrico RXYSCQ4~6:
A1PScheda a circuiti stampati (principale)
A2PScheda a circuiti stampati
BS1~BS5Interruttore a pulsante
C1Condensatore
DS1Microinterruttore
E1HCResistenza del carter
F1UFusibile
F3U, F4UFusibile (T 6,3A / 250V)
F6UFusibile (T 5,0A / 250V)
H1P~H8PDiodo a emissione luminosa (arancione per monitor di
servizio)
H2P:
▪ Preparazione, test: lampeggiante
▪ Rilevamento di problemi di funzionamento: acceso
HAPLED (monitor di servizio verde)
HBPLED (monitor di servizio verde)
K11MContattore magnetico
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
46
Climatizzatore del sistema VRVIV-S
RXYSCQ4~6TMV1B
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Per l'utente
g
dd
cc
f
e
b
a
g
f
e
14 Informazioni sul sistema
14Informazioni sul sistema
La sezione dell'unità interna del sistema a pompa di calore VRV IVS può essere utilizzata per le applicazioni di riscaldamento/
raffreddamento. Il tipo di unità interna che è possibile utilizzare
dipende dalla serie di unità esterne.
NOTA
NON utilizzare il sistema per scopi diversi. NON utilizzare
l'unità per raffreddare strumenti di precisione, cibo, piante,
animali e opere d'arte. Ne potrebbe conseguire un
deterioramento della qualità.
NOTA
Per modifiche o espansioni future del sistema:
Nei dati tecnici è disponibile una panoramica completa
delle combinazioni consentite (per le future estensioni del
sistema), a cui è opportuno fare riferimento. Rivolgersi
all'installatore per ottenere ulteriori informazioni e una
consulenza professionale.
INFORMAZIONI
▪ La combinazione delle unità interne VRVDX e RA DX
non è consentita.
▪ La combinazione delle unità interne RADX e AHU non
è consentita.
▪ La combinazione delle unità interne RA DX e a cortina
d'aria non è consentita.
In generale, al sistema a pompa di calore VRV IV-S è possibile
collegare i seguenti tipi di unità interne (elenco non esaustivo,
dipendente dal modello di unità esterna e dalle combinazioni di
modelli delle unità interne):
▪ Unità interne a espansione diretta VRV (applicazioni aria-aria).
▪ Unità interne a espansione diretta RA (applicazioni aria-aria).
▪ AHU (applicazioni aria-aria): È richiesto il kit EKEXV.
▪ Cortina d'aria -Biddle- (applicazioni aria-aria).
Il collegamento dell'unità di trattamento dell'aria in combinazione con
l'unità esterna a pompa di calore VRV IV-S è supportato.
Il collegamento multiplo dell'unità di trattamento dell'aria all'unità
esterna a pompa di calore VRV IV-S è supportato, anche in
combinazione con unità interne a espansione diretta VRV.
Per ulteriori specifiche, consultare i dati tecnici.
14.1Layout sistema
f Unità interne a espansione diretta (DX) Residential Air
(RA)
g Interfaccia utente (wireless, dedicata in base al tipo di unità
interna)
15Interfaccia utente
ATTENZIONE
▪ Non toccare MAI le parti interne del controller.
▪ NON rimuovere il panello frontale. Toccare le parti
interne può essere pericoloso e può impedire il corretto
funzionamento dell'apparecchio. Per il controllo e la
regolazione dei componenti interni, rivolgersi al
rivenditore Daikin.
Questo manuale d'uso offre una panoramica non esaustiva sulle
funzioni principali del sistema.
Informazioni dettagliate sulle azioni richieste per eseguire
determinate funzioni sono disponibili nel manuale di installazione e
d'uso dell'unità interna.
Consultare il manuale d'uso dell'interfaccia utente installata.
16Prima dell'uso
AVVERTENZA
L'unità contiene componenti elettrici e caldi.
AVVERTENZA
Prima di metterla in funzione, assicurarsi che l'installazione
sia stata effettuata a regola d'arte da parte di un
installatore.
NOTA
Non ispezionare né effettuare la manutenzione dell'unità
da soli. Interpellare un operatore qualificato per ogni
operazione di manutenzione.
ATTENZIONE
Un'esposizione prolungata al flusso d'aria proveniente
dall'apparecchio non è salutare.
ATTENZIONE
Per evitare la carenza di ossigeno, aerare a sufficienza il
locale se si utilizzano attrezzature con bruciatori insieme al
sistema.
ATTENZIONE
NON azionare il sistema se nel locale è stato utilizzato un
insetticida a fumigazione. Le sostanze chimiche
potrebbero depositarsi nell'unità e mettere in pericolo la
salute delle persone particolarmente sensibili alle sostanze
chimiche.
NOTA
a VRV IV-S Unità esterna a pompa di calore
b Tubazioni del refrigerante
c VRV Unità interna a espansione diretta (DX)
RXYSCQ4~6TMV1B
Climatizzatore del sistema VRVIV-S
4P404224-1C – 2019.07
d Interfaccia utente (dedicata in base al tipo di unità interna)
e Scatola BP (necessaria per il collegamento delle unità
interne a espansione diretta (DX) Residential Air (RA) o
Sky Air (SA))
Assicurarsi di attivare l'alimentazione 6 ore prima della
messa in funzione in modo da fornire corrente alla
resistenza del carter e da proteggere il compressore.
Questo manuale è riferito agli apparecchi sotto indicati e dotati di
sistema di controllo standard. Prima dell'uso, contattare il rivenditore
per informazioni sulla modalità di funzionamento corrispondente al
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
47
17 Funzionamento
tipo e alla versione del sistema. Se il vostro impianto è dotato di un
sistema di controllo particolare, l'installatore dovrà fornirvi le relative
indicazioni per la gestione dello stesso.
Modalità operative (in funzione del tipo di unità interna):
▪ Riscaldamento e raffreddamento (aria-aria).
▪ Sola ventilazione (aria-aria).
Esistono funzioni dedicate in base al tipo di unità interna. Fare
riferimento al manuale d'installazione e d'uso specifico per ulteriori
informazioni.
17Funzionamento
17.1Portata di funzionamento
Per un funzionamento sicuro ed efficiente, utilizzare il sistema
all'interno dei seguenti range di temperatura e umidità.
RaffreddamentoRiscaldamento
Temperatura
esterna
Temperatura
interna
Umidità interna≤80%
(a) Per evitare la formazione di condensa e il gocciolamento
dell'unità. Se la temperatura o l'umidità non soddisfano
queste condizioni, potrebbero entrare in funzione i
dispositivi di protezione e il climatizzatore potrebbe non
funzionare.
È possibile superare il range di funzionamento solo se al sistema
VRV IV-S sono collegate unità interne a espansione diretta.
I range di funzionamento speciali sono validi per l'uso di AHU. Sono
disponibili nel manuale di installazione e d'uso dell'unità relativa. Le
informazioni più aggiornate sono disponibili nei dati tecnici.
17.2Utilizzo del sistema
17.2.1Informazioni sull'utilizzo del sistema
▪ La procedura di funzionamento varia a seconda della
combinazione tra unità esterna e interfaccia utente.
▪ Per proteggere l'unità, accendere l'interruttore di accensione
principale 6ore prima dell'uso.
▪ Se l'alimentazione elettrica viene disattivata durante l'uso, il
funzionamento riprenderà automaticamente alla riattivazione
dell'alimentazione.
17.2.2Informazioni su raffreddamento,
riscaldamento, solo ventola e
funzionamento automatico
▪ La commutazione non è possibile con un'interfaccia utente che
visualizza il messaggio "change-over under centralized
control (commutazione sotto controllo centralizzato" (fare
riferimento al manuale di installazione e d'uso dell'interfaccia
utente).
▪ Se il messaggio "change-over under centralized control
(commutazione sotto controllo centralizzato)" lampeggia, fare
riferimento al capitolo "17.5.1 Informazioni sulla configurazione
dell'interfaccia utente master"a pagina49.
▪ Dopo l’arresto del funzionamento in riscaldamento il ventilatore
potrebbe restare in funzione per 1 minuto.
–5~46°CDB–20~21°CDB
–20~15,5°CWB
21~32°CDB
14~25°CWB
15~27°CDB
(a)
▪ A seconda della temperatura ambiente la portata può essere
regolata automaticamente o il ventilatore può arrestarsi
immediatamente. Non è indice di un problema di funzionamento.
17.2.3Informazioni sul funzionamento di
riscaldamento
Potrebbe essere necessario attendere più a lungo per raggiungere
la temperatura impostata per il riscaldamento generale piuttosto che
per il raffreddamento.
La seguente operazione viene eseguita per evitare un calo della
capacità di riscaldamento o per evitare il soffiaggio di aria fredda.
Funzionamento in sbrinamento
Durante il riscaldamento, il congelamento della serpentina
raffreddata ad aria dell'unità esterna aumenta nel tempo, limitando il
trasferimento di energia alla serpentina dell'unità esterna. La
capacità di riscaldamento diminuisce e il sistema deve passare allo
sbrinamento per poter rimuovere il ghiaccio dalla serpentina
dell'unità esterna. Durante l'operazione di sbrinamento, la capacità
di riscaldamento sul lato dell'unità interna si riduce
temporaneamente fino al termine dello sbrinamento. Una volta
completato lo sbrinamento, l'unità acquisisce nuovamente la sua
capacità di riscaldamento completa.
L'unità interna arresta il ventilatore, inverte il ciclo del refrigerante e
impiega l'energia interna all'edificio per sbrinare la serpentina
dell'unità esterna.
L'unità interna indicherà l'operazione di sbrinamento sul display
.
Avvio a caldo
Per evitare la fuoriuscita di aria fredda da un'unità interna all'avvio
della modalità di riscaldamento, è necessario arrestare
automaticamente il ventilatore interno. Sul display dell'interfaccia
utente appare l'indicazione . L'avvio del ventilatore potrebbe
non essere immediato. Questo fenomeno non è indice di un
problema di funzionamento.
INFORMAZIONI
▪ La capacità di riscaldamento si riduce quando
diminuisce la temperatura esterna. In questo caso,
utilizzare un altro dispositivo di riscaldamento insieme
all'unità. (In caso di utilizzo unitamente ad apparecchi
che producono fiamme libere, aerare continuamente la
stanza). Non posizionare dispositivi che producono
fiamme libere in punti esposti al flusso dell'aria
proveniente dall'unità o sotto l'unità.
▪ È necessario un po' di tempo per riscaldare la stanza
dal momento in cui viene avviata l'unità; quest'ultima
utilizza infatti un sistema di circolazione dell'aria calda
per riscaldare l'intera stanza.
▪ Se l'aria calda sale al soffitto, lasciando fredda la zona
sopra il pavimento, si consiglia di utilizzare un
circolatore (ventilatore interno per la circolazione
dell'aria). Rivolgersi al rivenditore per i dettagli.
17.2.4Per utilizzare il sistema
1 Premere più volte il selettore della modalità di funzionamento
nell'interfaccia utente per scegliere la modalità di
funzionamento desiderata.
Funzionamento in raffreddamento
Funzionamento riscaldamento
Funzionamento in sola ventilazione
2 Premere il pulsante ON/OFF sull'interfaccia utente.
Risultato: La spia di funzionamento si accende e il sistema inizia a
funzionare.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
48
Climatizzatore del sistema VRVIV-S
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17 Funzionamento
g
dd
cc
f
e
b
a
g
f
e
17.3Utilizzo del programma di
deumidificazione
17.3.1Informazioni sul programma di
deumidificazione
▪ La funzione di questo programma è quella di ridurre l'umidità della
stanza con il minimo incremento di temperatura (raffreddamento
minimo della stanza).
▪ Il microprocessore determina automaticamente la temperatura e
la velocità della ventola (non può essere impostato mediante
l’interfaccia utente).
▪ Questo sistema non entra in funzione se la temperatura
dell’ambiente è bassa (<20°C).
17.3.2Per utilizzare il programma di
deumidificazione
Per avviare
1 Premere più volte il selettore della modalità operativa
sull'interfaccia utente e selezionare (deumidificazione).
2 Premere il tasto ON/OFF sull'interfaccia utente.
Risultato: La spia di funzionamento si accende e il sistema
inizia a funzionare.
3 Premere il tasto di regolazione della direzione del flusso d'aria
(solo per i sistemi a doppio flusso, multiflusso, angolare, a
soffitto e a muro). Vedere "17.4Impostazione della direzione di
mandata dell'aria"a pagina49 per i dettagli.
Per arrestare
4 Premere nuovamente il tasto ON/OFF sull'interfaccia utente.
Risultato: La spia di funzionamento si spegne e il sistema smette di
funzionare.
NOTA
Attendere almeno 5 minuti dopo l’arresto dell’unità prima di
spegnere il sistema.
17.4Impostazione della direzione di
mandata dell'aria
Consultare il manuale d’uso dell’interfaccia utente.
RaffreddamentoRiscaldamento
▪ Quando la temperatura
ambiente è inferiore alla
temperatura impostata.
▪ In caso di funzionamento continuo con flusso dell'aria
orizzontale.
▪ Se l'unità funziona con il flusso dell'aria continuamente rivolto
verso il basso e la fase di raffreddamento avviene con un'unità
sospesa al soffitto o montata a parete, il microprocessore può
controllare la direzione del flusso, quindi le indicazioni riportate
sull'interfaccia utente varieranno in maniera corrispondente.
La direzione del flusso dell'aria può essere impostata secondo una
delle seguenti modalità.
▪ Il deflettore registra da solo la propria posizione.
▪ La direzione del flusso dell'aria può essere scelta dall'utente.
▪ Posizione automatica e desiderata .
AVVERTENZA
Non toccare l'uscita dell'aria o le pale orizzontali mentre il
deflettore oscillante è in funzione. In caso contrario le dita
potrebbero rimanervi intrappolate e l'unità potrebbe
danneggiarsi.
NOTA
▪ Il limite mobile del deflettore può essere modificato.
Rivolgersi al rivenditore per i dettagli. (solo per i sistemi
a doppio flusso, multiflusso, angolare, a soffitto e a
parete).
▪ Evitare di azionare l'unità in direzione orizzontale
. Si potrebbe favorire il deposito di condensa o polvere
sul soffitto o sul deflettore.
▪ All'avvio dell'operazione.
▪ Quando la temperatura
ambiente è superiore alla
temperatura impostata.
▪ Durante lo sbrinamento.
17.5Configurazione dell'interfaccia
utente master
17.5.1Informazioni sulla configurazione
dell'interfaccia utente master
17.4.1Informazioni sul deflettore del flusso
d'aria
Unità a doppio flusso+multiflusso
Unità angolari
Unità sospese al soffitto
Unità montate a parete
Nelle condizioni di seguito precisate la direzione del flusso dell'aria
viene controllata dal microprocessore dell'apparecchio e può essere
differente da quella indicata.
Quando il sistema è stato installato con le modalità indicate nella
figura in alto, è necessario designare una delle interfacce utente
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come master.
a VRV IV-S Unità esterna a pompa di calore
b Tubazioni del refrigerante
c VRV Unità interna a espansione diretta (DX)
d Interfaccia utente (dedicata in base al tipo di unità interna)
e Scatola BP (necessaria per il collegamento delle unità
interne a espansione diretta (DX) Residential Air (RA) o
Sky Air (SA))
f Unità interne a espansione diretta (DX) Residential Air
(RA)
g Interfaccia utente (wireless, dedicata in base al tipo di unità
interna)
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
49
18 Risparmio energetico e funzionamento ottimale
I display delle interfacce utente slave mostrano
(commutazione sotto controllo centralizzato) e le interfacce utente
slave seguono automaticamente la modalità di funzionamento
indicata dall'interfaccia utente master.
Solo l'interfaccia utente master può selezionare la modalità di
riscaldamento o raffreddamento.
Nel caso in cui al sistema VRV IV-S sono collegate solo unità interne
VRVDX:
1 Tenere premuto per 4 secondi il pulsante di selezione della
modalità di funzionamento dell'interfaccia utente master
corrente. Se questa procedura non è ancora stata eseguita, è
possibile svolgerla sulla prima interfaccia utente utilizzata.
Risultato: Il display che mostra (commutazione sotto
controllo centralizzato) su tutte le interfacce utente slave
collegate alla stessa unità esterna lampeggia.
2 Premere il pulsante di selezione della modalità di
funzionamento sul controller che si intende designare come
interfaccia utente master.
Risultato: La designazione è così completata. Questa
interfaccia utente è designata come interfaccia utente master e
il display che mostra (commutazione sotto controllo
centralizzato) scompare. I display delle altre interfacce utente
mostrano (commutazione sotto controllo centralizzato).
Nel caso in cui al sistema VRV IV-S sono collegate solo unità interne
RADX:
1 Arrestare tutte le unità interne.
2 Mentre il sistema non è in funzione (con le termiche di tutte le
unità interne spente), è possibile definire l'unità interna RADX
master utilizzando l'interfaccia utente a infrarossi (attivare le
termiche nella modalità desiderata).
L'unico modo per cambiare l'unità master è ripetere la procedura
precedente. Il passaggio tra raffreddamento e riscaldamento (o
viceversa) può essere effettuato solo cambiando la modalità di
funzionamento dell'unità interna master definita.
17.5.4Informazioni sui sistemi di controllo
I sistemi in questione offrono due ulteriori possibilità di controllo oltre
al controllo individuale (un'interfaccia utente controlla un'unità
interna). Confermare quanto segue se l'unità in uso corrisponde a
uno tipi definiti di seguito:
TipoDescrizione
Controllo di gruppoUna singola interfaccia utente controlla
fino a un massimo di 16 unità interne.
Tutte le unità interne sono impostate
allo stesso modo.
Sistema di controllo a 2
interfacce utente
NOTA
Rivolgersi al rivenditore per modificare la combinazione o
impostare i sistemi del controllo di gruppo e del controllo a
2 interfacce utente.
2 interfacce utente controllano un'unità
interna (nel caso del sistema di controllo
di gruppo, un gruppo di unità interne).
L'unità viene azionata individualmente.
18Risparmio energetico e
funzionamento ottimale
Per un corretto funzionamento del sistema, attenersi alle seguenti
precauzioni.
▪ Regolare correttamente l'uscita d'aria ed evitare di rivolgere il
flusso dell'aria verso gli occupanti della stanza.
▪ Regolare la temperatura della stanza in modo da creare un
ambiente confortevole. Evitare un riscaldamento o un
raffreddamento eccessivi.
▪ Proteggere la stanza dalla luce diretta del sole durante il
raffreddamento mediante tende o dispositivi oscuranti.
▪ Aerare spesso. Un utilizzo prolungato implica un'attenzione
particolare per l'aerazione.
▪ Tenere chiuse le porte e le finestre. Se porte e finestre rimangono
aperte, l'aria uscirà dalla stanza riducendo l'effetto di
raffreddamento o riscaldamento.
▪ EVITARE un raffreddamento o un riscaldamento eccessivo. Per
risparmiare energia, mantenere l'impostazione della temperatura
ad un livello medio.
▪ Non appoggiare MAI oggetti accanto all'ingresso o all'uscita
dell'aria dell'unità. in quanto l'effetto di riscaldamento/
raffreddamento potrebbe ridursi oppure l'unità potrebbe arrestarsi.
▪ Spegnere l'interruttore principale se l'unità rimane a lungo
inutilizzata. Se l'interruttore rimane acceso, si consuma energia.
Per consentire un avviamento dell’apparecchio senza problemi
esso deve comunque essere posto sotto tensione almeno 6 ore
prima del momento della sua riattivazione. (Fare riferimento al
capitolo "Manutenzione" nel manuale dell'unità interna).
▪ Se la visualizzazione mostra (pulizia periodica del filtro
dell'aria), rivolgersi ad un tecnico qualificato per la pulizia dei filtri.
(Fare riferimento al capitolo "Manutenzione" nel manuale dell'unità
interna).
▪ Tenere l'unità interna e l'interfaccia utente ad una distanza di
almeno un metro da televisori, radio, stereo e altre
apparecchiature simili. In caso contrario, le immagini potrebbero
apparire statiche o distorte.
▪ NON appoggiare oggetti sotto l'unità interna, in quanto potrebbero
essere danneggiati dall'acqua.
▪ Potrebbe formarsi della condensa se l'umidità supera l'80% o se
l'uscita di drenaggio è ostruita.
Questo sistema a pompa di calore è dotato di una funzionalità
avanzata di risparmio energetico. A seconda delle priorità, si può
dare maggiore rilevanza al risparmio energetico o al livello di
comfort. Possono essere selezionati diversi parametri fino a trovare
l'equilibrio ottimale tra consumi energetici e comfort per il tipo di
applicazione.
Di seguito vengono descritti brevemente i vari modelli disponibili.
Rivolgersi all'installatore o al rivenditore Daikin per consigli o per
modificare i parametri adattandoli alle esigenze dell'edificio.
L'installatore può trovare maggiori informazioni in merito nel
manuale di installazione. L'installatore può aiutare a raggiungere
l'equilibrio migliore tra consumi e comfort.
18.1Metodi operativi principali
disponibili
Base
La temperatura del refrigerante è fissa indipendentemente dalla
situazione. Corrisponde all’operazione standard nota e attesa con i
sistemi VRV precedenti.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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Climatizzatore del sistema VRVIV-S
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19 Manutenzione e assistenza
Automatica
La temperatura del refrigerante viene impostata in base alle
condizioni ambientali esterne. Occorre quindi regolare la
temperatura del refrigerante in base al carico richiesto (correlato alla
temperatura ambiente esterna).
Ad es. se il sistema funziona nella modalità di raffreddamento, con
una temperatura ambiente esterna bassa (ad es. 25°C) il
raffreddamento richiesto è inferiore rispetto a quando la temperatura
ambiente esterna è elevata (ad es. 35°C). Partendo da questo
concetto, il sistema inizia automaticamente ad aumentare la
temperatura del refrigerante, riducendo automaticamente la capacità
erogata e aumentando l'efficienza del sistema.
Alta sensibilità/economico (raffreddamento/riscaldamento)
La temperatura del refrigerante viene aumentata o diminuita
(raffreddamento/riscaldamento) rispetto al funzionamento di base.
L'obiettivo di questa modalità estremamente sensibile è una
sensazione di comfort da parte del cliente.
Il metodo di selezione delle unità interne è importante e deve essere
preso in considerazione in quanto la capacità disponibile non è la
stessa disponibile nella modalità standard.
Per ragguagli sulle applicazioni ad alta sensibilità, rivolgersi al
proprio installatore.
18.2Impostazioni di comfort disponibili
Per ciascuna delle suddette modalità, è possibile selezionare un
livello di comfort. Il livello di comfort è legato ai tempi e allo sforzo
(consumi energetici) necessario per raggiungere una determinata
temperatura ambiente modificando temporaneamente la
temperatura del refrigerante su valori diversi per ottenere più
rapidamente le condizioni richieste.
▪ Potente
▪ Rapido
▪ Medio
▪ Eco
19Manutenzione e assistenza
NOTA
Non ispezionare né effettuare la manutenzione dell'unità
da soli. Interpellare un operatore qualificato per ogni
operazione di manutenzione.
AVVERTENZA
Non sostituire mai un fusibile intervenuto con un altro
fusibile di differente portata o con uno spezzone di cavo.
La sostituzione di un fusibile con uno spezzone di cavo o
un cavo di rame può provocare guasti o incendi.
ATTENZIONE
NON inserire mani, corde o altri oggetti nell'ingresso o
nell'uscita dell'aria. NON rimuovere la protezione del
ventilatore. La rotazione del ventilatore ad alta velocità può
causare lesioni.
ATTENZIONE: Prestare attenzione al ventilatore!
È pericoloso ispezionare l’unità mentre il ventilatore è in
funzione.
Spegnere l'interruttore principale prima di eseguire
qualunque attività di manutenzione.
ATTENZIONE
Dopo un uso prolungato, verificare le condizioni dei
raccordi e del supporto dell'unità. Se sono danneggiati,
l'unità potrebbe cadere e provocare danni alle persone.
NOTA
NON pulire il pannello del telecomando con benzina,
diluente, panno pulente trattato chimicamente, ecc. Il
pannello potrebbe sbiadirsi o il rivestimento potrebbe
staccarsi. Se il pannello è molto sporco, utilizzare un
panno imbevuto di detergente neutro diluito in acqua e
strizzato bene. Passare con un panno asciutto.
19.1Manutenzione dopo un lungo
periodo di arresto
Ad esempio all'inizio della stagione.
▪ Controllare e rimuovere tutto quello che potrebbe bloccare le
aperture di ingresso e di uscita delle unità interne ed esterne.
▪ Pulire i filtri dell'aria e le custodie delle unità interne. Rivolgersi
all'installatore o all'addetto alla manutenzione per la pulizia dei filtri
e delle custodie dell'unità interna. Suggerimenti e procedure per la
pulizia si trovano all'interno dei manuali di installazione e d'uso
delle unità interne dedicate. Assicurarsi di reinstallare i filtri
dell'aria puliti nella stessa posizione.
▪ Per garantire un buon funzionamento, accendere l’interruttore
principale almeno 6 ore prima di avviare l’unità. Dopo
l'accensione, verrò visualizzata la schermata dell'interfaccia
utente.
19.2Manutenzione prima di un lungo
periodo di arresto
Ad esempio alla fine della stagione.
▪ Azionare le unità interne nella modalità di sola ventilazione per
circa mezza giornata in modo da asciugare l'interno delle unità.
Fare riferimento al capitolo "17.2.2Informazioni su
raffreddamento, riscaldamento, solo ventola e funzionamento
automatico"a pagina48 per maggiori informazioni sulla modalità
di sola ventilazione.
▪ Togliere l’alimentazione. La schermata dell'interfaccia utente
scompare.
▪ Pulire i filtri dell'aria e le custodie delle unità interne. Rivolgersi
all'installatore o all'addetto alla manutenzione per la pulizia dei filtri
e delle custodie dell'unità interna. Suggerimenti e procedure per la
pulizia si trovano all'interno dei manuali di installazione e d'uso
delle unità interne dedicate. Assicurarsi di reinstallare i filtri
dell'aria puliti nella stessa posizione.
19.3Informazioni sul refrigerante
Questo prodotto contiene gas a effetto serra fluorurati. NON liberare
tali gas nell'atmosfera.
Tipo di refrigerante: R410A
Valore potenziale di riscaldamento globale (GWP): 2087,5
NOTA
Le normative vigenti sui gas fluorurati a effetto serra
richiedono che la carica di refrigerante dell'unità sia
indicata sia in peso che in tonnellate di CO2 equivalente.
Formula per calcolare la quantità in tonnellate di CO2
equivalente: valore GWP del refrigerante × carica totale di
refrigerante [in kg] / 1000
Per ulteriori informazioni, contattare il proprio installatore.
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Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
51
19 Manutenzione e assistenza
AVVERTENZA
Il refrigerante presente nel sistema è sicuro e normalmente
non provoca perdite. Se il refrigerante dovesse fuoriuscire
nel locale, entrando in contatto con la fiamma di un
bruciatore, un riscaldatore o una cucina a gas, potrebbe
formarsi un gas nocivo.
Spegnere i dispositivi di riscaldamento infiammabili,
arieggiare l'ambiente e contattare il rivenditore presso cui è
stata acquistata l'unità.
Utilizzare il sistema solo dopo aver fatto riparare la parte
danneggiata da un tecnico qualificato.
19.4Servizio di assistenza e garanzia
post-vendita
19.4.1Periodo di garanzia
▪ Il presente prodotto possiede un certificato di garanzia che deve
essere compilato dal rivenditore al momento dell'installazione. Il
certificato compilato deve essere controllato e conservato con
cura dal cliente.
▪ Qualora si rendessero necessarie riparazioni al prodotto durante il
periodo di garanzia, rivolgersi al rivenditore portando con sé il
certificato di garanzia.
19.4.2Manutenzione e ispezione consigliate
L'accumulo di polvere dovuto ad anni di utilizzo comporta un
deterioramento delle prestazioni. Poiché lo smontaggio e la pulizia
delle unità necessitano di competenza tecnica, per garantire la
migliore manutenzione delle unità si consiglia di sottoscrivere un
contratto di manutenzione e di controllo oltre ad eseguire le normali
attività di manutenzione. La nostra rete di rivenditori ha accesso a
una scorta permanente di componenti essenziali in grado di
assicurare il perfetto funzionamento dell'unità per il più lungo periodo
possibile. Contattare il rivenditore di zona per ulteriori informazioni.
Quando si richiede l'intervento del rivenditore, indicare sempre:
▪ Il nome di modello completo dell'unità.
▪ Il numero di produzione (indicato sulla targhetta dell'unità).
▪ La data di installazione.
▪ I sintomi del problema di funzionamento e i dettagli del difetto.
AVVERTENZA
▪ Non modificare, disassemblare, rimuovere, reinstallare
o riparare l’unità da soli. Uno smontaggio o
un’installazione errati, infatti, potrebbero favorire il
rischio di folgorazione o incendio. Rivolgersi al
rivenditore.
▪ In caso di perdite accidentali di refrigerante, accertarsi
che non ci siano fiamme libere. Il refrigerante è
completamente sicuro, non è tossico e non è
combustibile, ma può generare gas nocivi nel caso di
fughe accidentali in un ambiente in cui sono presenti
vapori combustibili prodotti, ad esempio, da riscaldatori
a ventilatore, fornelli a gas, ecc. Consultare sempre
persone qualificate per accertarsi che il punto di perdita
venga riparato o comunque corretto prima di mettere di
nuovo in funzione l’unità.
19.4.3Cicli di manutenzione e ispezione
consigliati
I cicli di manutenzione e sostituzione menzionati non si riferiscono al
periodo di garanzia dei componenti.
ComponenteCiclo di
ispezione
Motore elettrico1 anno20,000 ore
Scheda PCB25,000 ore
Scambiatore di calore5 anni
Sensore (termistore, ecc.)5 anni
Interfaccia utente e
interruttori
Vaschetta di drenaggio8 anni
Valvola di espansione20,000 ore
Elettrovalvola20,000 ore
La tabella presuppone le seguenti condizioni d'uso:
▪ Utilizzo normale senza avvio e arresto frequenti dell'unità. A
seconda del modello, si consiglia di non avviare e arrestare la
macchina più di 6 volte in un'ora.
▪ L'unità è concepita per un utilizzo di 10 ore/giorno e 2.500 ore/
anno.
NOTA
▪ La tabella indica i componenti principali. Per maggiori
dettagli, fare riferimento al contratto di manutenzione e
ispezione.
▪ La tabella indica gli intervalli consigliati dei cicli di
manutenzione. Tuttavia, per mantenere l'unità
operativa a lungo, potrebbe essere necessario ridurre
la distanza tra gli intervalli di manutenzione. Fare
riferimento agli intervalli consigliati per programmare
una manutenzione appropriata in termini di gestione
delle spese di manutenzione e ispezione. In base al
tipo di contratto stipulato, i cicli di ispezione e
manutenzione potrebbero in realtà essere più
ravvicinati di quanto indicato.
Ciclo di manutenzione
(sostituzioni e/o
riparazioni)
25,000 ore
19.4.4Cicli di manutenzione e sostituzione
ridotti
Considerare la riduzione del "ciclo di manutenzione" e del "ciclo di
sostituzione" nelle seguenti situazioni:
L'unità viene utilizzata in luoghi in cui:
▪ si registrano fluttuazioni di calore e umidità fuori dall'ordinario;
▪ esiste un'alta fluttuazione di potenza (tensione, frequenza,
distorsione della forma d'onda, ecc.) (l'unità non può essere usata
se le fluttuazioni di potenza non rientrano nei limiti consentiti);
▪ si registrano frequenti urti e vibrazioni;
▪ nell'aria potrebbero essere presenti polvere, sale, gas tossico o
olio nebulizzato, come acido solforoso e acido solfidrico.
▪ L'apparecchio viene avviato e arrestato frequentemente o il tempo
di funzionamento è lungo (luoghi con una climatizzazione di 24
ore).
Ciclo di sostituzione raccomandato delle parti soggette ad
usura
ComponenteCiclo di
ispezione
Filtro dell'aria1 anno5 anni
Filtro ad alta efficienza1 anno
Fusibile10 anni
Resistenza del carter8 anni
Parti sottoposte a pressioneIn caso di corrosione,
Ciclo di manutenzione
(sostituzioni e/o
riparazioni)
contattare il rivenditore di
zona.
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20 Individuazione e risoluzione dei problemi
NOTA
▪ La tabella indica i componenti principali. Per maggiori
dettagli, fare riferimento al contratto di manutenzione e
ispezione.
▪ La tabella indica gli intervalli consigliati dei cicli di
sostituzione. Tuttavia, per mantenere l'unità operativa a
lungo, potrebbe essere necessario ridurre la distanza
tra gli intervalli di manutenzione. Fare riferimento agli
intervalli consigliati per programmare una
manutenzione appropriata in termini di gestione delle
spese di manutenzione e ispezione. Rivolgersi al
rivenditore per i dettagli.
INFORMAZIONI
I danni imputabili a un disassemblaggio o a una pulizia
della parte interna delle unità ad opera di persone diverse
dai rivenditori autorizzati potrebbero non essere
contemplati nei termini di garanzia.
20Individuazione e risoluzione
dei problemi
Se si verifica uno dei seguenti problemi di funzionamento, adottare
le misure specificate di seguito e rivolgersi al rivenditore di zona.
AVVERTENZA
Interrompere il funzionamento e disattivare
l'alimentazione se si verificano anomalie (puzza di
bruciato, ecc.).
Se l'unità continua a funzionare in tali circostanze, possono
verificarsi guasti, scosse elettriche o incendi. Rivolgersi al
rivenditore.
Il sistema DEVE essere riparato da un tecnico qualificato.
Problema di funzionamentoMisura
Se un dispositivo di sicurezza, quale un
fusibile, un interruttore o un interruttore
di dispersione a terra, entra in funzione
frequentemente, o se l'interruttore di
accensione/spegnimento NON funziona
in modo corretto.
Se l'unità perde acqua.Arrestare l'unità.
L'interruttore di azionamento non
funziona correttamente.
Se il display dell'interfaccia utente indica
il numero dell'unità, la spia di
funzionamento lampeggia ed è
visualizzato il codice di
malfunzionamento.
Se il sistema NON funziona correttamente per altri motivi diversi da
quelli sopra indicati e nessuna delle anomalie sopra indicate risulta
evidente, occorre eseguire gli accertamenti seguendo le procedure
precisate sotto.
Spegnere l'interruttore
principale.
Disattivare
l'alimentazione.
Darne comunicazione
all'installatore
specificando il codice di
malfunzionamento.
MalfunzionamentoMisura
Se il sistema non
funziona affatto:
Se il sistema passa
alla modalità di sola
ventilazione, ma si
arresta non appena
passa alla modalità di
riscaldamento o
raffreddamento.
Il sistema funziona, ma
il raffreddamento o il
riscaldamento sono
insufficienti.
▪ Controllare che non si sia verificata
un’interruzione dell’alimentazione
elettrica. In caso di interruzione
dell’alimentazione, attendere che venga
ripristinata. Se l’interruzione
dell’alimentazione si è verificata durante
il funzionamento del sistema, il
funzionamento stesso riprende
automaticamente al ripristino
dell’alimentazione.
▪ Controllare che non sia intervenuto un
fusibile o un interruttore magnetotermico.
Sostituire il fusibile o riarmare
l’interruttore magnetotermico a seconda
dei casi.
▪ Controllare che l’ingresso e l’uscita
dell’aria dell’unità interna e dell’unità
esterna non siano ostruite da qualche
ostacolo. Rimuovere eventuali ostacoli e
ripristinare la normale ventilazione.
▪ Controllare che sul display dell’interfaccia
utente non appaia l’indicazione
(pulire il filtro dell’aria). (Consultare
"19 Manutenzione e assistenza" a
pagina51 e "Manutenzione" nel manuale
dell'unità interna.)
▪ Controllare che l’ingresso e l’uscita
dell’aria dell’unità interna e dell’unità
esterna non siano ostruite da qualche
ostacolo. Rimuovere eventuali ostacoli e
ripristinare la normale ventilazione.
▪ Accertarsi che il filtro dell’aria non sia
intasato (vedere “Manutenzione” nel
manuale dell’unità interna).
▪ Controllare l’impostazione della
temperatura.
▪ Controllare l’impostazione della velocità
del ventilatore nell’interfaccia utente.
▪ Verificare se ci sono porte o finestre
aperte. Chiudere bene porte e finestre
per impedire l’entrata d’aria esterna
nell’ambiente.
▪ Verificare che nell’ambiente non si
trovino troppe persone mentre
l’apparecchio sta funzionando in modalità
di raffreddamento. Controllare che gli
sviluppi di calore nell’ambiente non siano
eccessivi.
▪ Controllare che nell’ambiente non entri la
luce diretta del sole. Se necessario
utilizzare tende o veneziane.
▪ Verificare che la direzione del flusso
dell’aria sia corretta.
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Climatizzatore del sistema VRVIV-S
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Se, una volta controllati tutti i punti di cui sopra, risulta impossibile
risolvere il problema da soli, rivolgersi all'installatore e segnalare i
sintomi, il nome completo del modello dell'unità (possibilmente con il
numero di produzione) e la data di installazione (indicata sul
certificato di garanzia).
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
53
20 Individuazione e risoluzione dei problemi
20.1Codici di malfunzionamento:
Panoramica
Se sul display dell'interfaccia utente dell'unità interna compare un
codice di malfunzionamento, rivolgersi all'installatore comunicando il
codice di malfunzionamento, il tipo di unità e il numero di serie
(queste informazioni sono riportate sulla targhetta dell'unità).
Di seguito è fornito, esclusivamente a fini di riferimento, un elenco
dei codici di malfunzionamento. A seconda del livello del codice di
malfunzionamento, è possibile reimpostare il codice premendo il
pulsante ON/OFF. Negli altri casi, rivolgersi all'installatore.
Codice
principale
Dispositivo di protezione esterno attivato
Errore della EEPROM (unità interna)
Problema di funzionamento del sistema di scolo (unità
interna)
Problema di funzionamento del motorino del
ventilatore (unità interna)
Problema di funzionamento del motorino del deflettore
oscillante (unità interna)
Problema di funzionamento della valvola di
espansione (unità interna)
Problema di funzionamento dello scolo (unità interna)
Problema di funzionamento della camera del filtro
(unità interna)
Problema di funzionamento dell'impostazione della
capacità (unità interna)
Problema di trasmissione tra PCB principale e PCB
secondario (unità interna)
Problema di funzionamento del termistore dello
scambiatore di calore (unità interna, liquido)
Problema di funzionamento del termistore dello
scambiatore di calore (unità interna, gas)
Problema di funzionamento del termistore dell'aria di
aspirazione (unità interna)
Problema di funzionamento del termistore dell'aria di
scarico (unità interna)
Problema di funzionamento del rilevatore di
movimento o del sensore di temperatura a pavimento
(unità interna)
Problema di funzionamento del termistore
dell'interfaccia utente (unità interna)
Problema di funzionamento del PCB (unità esterna)
Interruttore di alta pressione attivato
Problema di bassa pressione (unità esterna)
Rilevamento del blocco del compressore (unità
esterna)
Problema di funzionamento del motorino del
ventilatore (unità esterna)
Problema di funzionamento della valvola di
espansione elettronica (unità esterna)
Problema di funzionamento della temperatura di
scarico (unità esterna)
Temperatura di aspirazione anomala (unità esterna)
Rilevamento di sovraccarico del refrigerante
Problema di funzionamento dell'interruttore di alta
pressione
Problema di funzionamento dell'interruttore di bassa
pressione
Problema del motorino del ventilatore (unità esterna)
Contenuto
Codice
principale
Contenuto
Problema di funzionamento del sensore di
temperatura ambiente (unità esterna)
Problema di funzionamento del sensore di pressione
Problema di funzionamento del sensore di corrente
Problema di funzionamento del sensore di
temperatura di scarico (unità esterna)
Problema di funzionamento del sensore di
temperatura del gas dello scambiatore di calore (unità
esterna)
Problema di funzionamento del sensore di
temperatura di aspirazione (unità esterna)
Problema di funzionamento del sensore della
temperatura di sbrinamento (unità esterna)
Problema di funzionamento del sensore di
temperatura del liquido (dopo il raffreddamento
secondario HE) (unità esterna)
Problema di funzionamento del sensore di
temperatura del gas (dopo il raffreddamento
secondario HE) (unità esterna)
Problema di funzionamento del sensore di alta
pressione (S1NPH)
Problema di funzionamento del sensore di bassa
pressione (S1NPL)
Anomalia del PCB INV
Anomalia della temperatura delle alette
Guasto del PCB dell'inverter
Rilevata sovracorrente del compressore
Blocco del compressore (avvio)
Trasmissione tra unità esterna e inverter: Problema di
trasmissione INV
Tensione di alimentazione sbilanciata INV
Problema di funzionamento del termistore delle alette
Problema di funzionamento dell'impostazione della
capacità (unità esterna)
Caduta di bassa pressione anomala, valvola di
espansione guasta
Caduta di tensione INV
Prova di funzionamento del sistema non ancora
eseguita
Cablaggio unità interna/esterna difettoso
Comunicazione anomala tra interfaccia utente e unità
interna
Cablaggio unità esterna/esterna difettoso
Comunicazione anomala tra interfacce utente
principale-secondaria
Incongruenza di sistema. Combinazione errata di
unità interne. Problema di funzionamento dell'unità
interna.
Problema di funzionamento del collegamento tra unità
interne o tipo non corrispondente
Duplicazione dell'indirizzo centralizzato
Problema di funzionamento del dispositivo di controllo
centralizzato della comunicazione - Unità interna
Problema di funzionamento dell'indirizzamento
automatico (incongruenza)
Problema di funzionamento dell'indirizzamento
automatico (incongruenza)
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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Climatizzatore del sistema VRVIV-S
RXYSCQ4~6TMV1B
4P404224-1C – 2019.07
20 Individuazione e risoluzione dei problemi
20.2Sintomi che NON sono indice di
problemi di funzionamento del
sistema
I seguenti sintomi NON sono indice di problemi di funzionamento del
sistema:
20.2.1Sintomo: mancato funzionamento del
sistema
▪ Il climatizzatore non viene avviato subito dopo avere premuto il
tasto ON/OFF dell'interfaccia utente. Se la spia di funzionamento
si accende, il sistema è in condizioni normali. Infatti, per prevenire
sovraccarichi del motore del compressore, l'apparecchio si avvia
dopo 5 minuti dalla sua attivazione nel caso in cui sia stato
disattivato immediatamente prima. Lo stesso ritardo all'avvio si
registra dopo avere utilizzato il tasto di selezione della modalità
operativa.
▪ Se sull'interfaccia utente viene visualizzato "Under Centralized
Control" (Sotto controllo centralizzato), la pressione del pulsante
di funzionamento provocherà il lampeggiamento del display per
qualche istante. Il display lampeggiante indica che l'interfaccia
utente non è utilizzabile.
▪ Il sistema non si avvia subito dopo l'attivazione dell'alimentazione.
Attendere un minuto affinché il microcomputer si prepari al
funzionamento.
20.2.2Sintomo: la ventola funziona, ma le
modalità di raffreddamento e
riscaldamento non funzionano
Subito dopo l'accensione. Il micro computer si sta preparando all'uso
ed esegue un controllo di comunicazione con tutte le unità interne.
Attendere al massimo 12 minuti fino al termine del processo.
20.2.3Sintomo: la velocità della ventola non
corrisponde all'impostazione
La velocità della ventola non cambia nemmeno premendo l'apposito
pulsante di regolazione. Durante il funzionamento in riscaldamento,
quando la temperatura ambiente raggiunge il livello impostato, l'unità
esterna si spegne e quella interna passa a una velocità della ventola
minima. Questo comportamento è studiato per evitare che il flusso
dell'aria fredda arrivi direttamente alle persone presenti
nell'ambiente. La velocità della ventola non cambia nemmeno
quando un'altra unità interna è attiva in riscaldamento, se viene
premuto il tasto.
20.2.4Sintomo: la direzione di ventilazione non
corrisponde all'impostazione
La direzione della ventola non corrisponde a quanto riportato sul
display dell'interfaccia utente. La direzione della ventola non oscilla.
Ciò avviene quando l’unità viene controllata dal microprocessore.
20.2.6Sintomo: della nebbia bianca fuoriesce da
un'unità (unità interna, unità esterna)
Quando avviene la commutazione di funzionamento in
riscaldamento implicata dal termine del ciclo di sbrinamento. L’acqua
generata dallo sbrinamento diventa vapore e viene scaricata.
20.2.7Sintomo: Il display dell’interfaccia utente
indica "U4" o "U5", si arresta e dopo
pochi minuti si riavvia
Ciò accade perché l'interfaccia utente intercetta il rumore
proveniente da apparecchiature elettriche diverse dal climatizzatore.
In questo modo le unità non riescono più a comunicare e si
arrestano. Le unità si riavviano automaticamente quando il rumore
cessa.
20.2.8Sintomo: rumore dei climatizzatori (unità
interna)
▪ Subito dopo l'accensione si sente una sorta di ronzio. La valvola
di espansione elettronica posta all’interno dell’unità interna si
aziona e genera quel rumore. Il volume del rumore si abbasserà
dopo circa un minuto.
▪ Quando il sistema sta funzionando in raffreddamento o
immediatamente dopo il suo arresto si avverte un sibilo. Il sibilo in
questione è provocato dalla pompa di drenaggio della condensa
(optional).
▪ Dopo l’arresto del funzionamento in riscaldamento si avvertono
degli scricchiolii. Anche l'espansione e la contrazione degli
elementi in plastica causate dalla variazione di temperatura fanno
rumore.
▪ Quando si arresta l’unità esterna si sente un debole suono di
risucchio. Quando è in funzione un’altra unità interna, è possibile
udire questo rumore. Per evitare che olio e refrigerante rimangano
all'interno del sistema, viene mantenuta in circolo una piccola
quantità di refrigerante.
20.2.9Sintomo: rumore dei climatizzatori (unità
interna, unità esterna)
▪ Quando il sistema si trova nella modalità di raffreddamento o
sbrinamento, si sente un leggero sibilo ininterrotto. Questo sibilo è
provocato dal gas refrigerante che scorre attraverso l’unità interna
ed esterna.
▪ Immediatamente dopo l’avvio o l’arresto dello sbrinamento si
avverte un sibilo. Il sibilo è dovuto all’arresto e all’inversione del
flusso di refrigerante all’interno del circuito.
20.2.10 Sintomo: rumore dei climatizzatori (unità
esterna)
Quando il volume del rumore cambia. Il fenomeno è dovuto alle
variazioni della frequenza.
20.2.5Sintomo: della nebbia bianca fuoriesce da
un'unità (unità interna)
▪ Quando l'umidità è troppo alta durante il raffreddamento. Se la
parte interna di un'unità interna è molto contaminata, la
distribuzione della temperatura all'interno della stanza non è
uniforme. Occorre pulire la parte interna dell'unità interna.
Rivolgersi al rivenditore di zona per istruzioni dettagliate sulla
pulizia dell'unità. Questa operazione richiede l'intervento di un
tecnico qualificato.
▪ Subito dopo l'arresto della modalità di raffreddamento e se la
temperatura e l'umidità sono basse. Ciò accade perché il gas
refrigerante caldo rifluisce nell'unità interna generando vapore.
RXYSCQ4~6TMV1B
Climatizzatore del sistema VRVIV-S
4P404224-1C – 2019.07
20.2.11 Sintomo: fuoriuscita di polvere dall'unità
Quando l’unità viene rimessa in funzione dopo un lungo periodo di
inattività. Il motivo è dovuto alla polvere penetrata all’interno
dell’unità.
20.2.12 Sintomo: le unità possono emettere degli
odori
L’apparecchio può assorbire gli odori dell’ambiente, del mobilio, del
fumo di sigarette, ecc. per rilasciarli in seguito.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
55
21 Riposizionamento
20.2.13 Sintomo: La ventola dell’unità esterna
non gira
Durante il funzionamento. La velocità della ventola è controllata per
ottimizzare l’operatività del prodotto.
20.2.14 Sintomo: il display mostra "88"
Si verifica subito dopo l'accensione dell'interruttore di alimentazione
principale e indica che l'interfaccia utente si trova in una condizione
normale. Questa condizione persiste per 1minuto.
20.2.15 Sintomo: il compressore nell'unità
esterna non si arresta dopo una breve
operazione di riscaldamento
Consente di impedire che rimanga del refrigerante nel compressore.
L’unità viene arrestata dopo 5-10 minuti.
20.2.16 Sintomo: la parte interna di un'unità
esterna è calda anche se l'unità è ferma
Ciò si verifica perché l’elettroriscaldatore del basamento mantiene
caldo il compressore in modo da permettergli di potersi riavviare
senza problemi.
20.2.17 Sintomo: si può percepire dell'aria calda
una volta arrestata l'unità interna
Sullo stesso sistema funzionano varie unità interne. Quando un’altra
unità è in funzione, il refrigerante continua a fuoriuscire dall’unità.
21Riposizionamento
Rivolgersi al rivenditore Daikin per rimuovere e reinstallare l'intera
unità. Per lo spostamento delle unità è necessaria un’alta
competenza tecnica.
22Smaltimento
Questa unità utilizza idrofluorocarburi. Per smantellare l'unità,
contattare il rivenditore.
NOTA
NON cercare di smontare il sistema da soli: lo smontaggio
del sistema, nonché il trattamento del refrigerante, dell'olio
e di qualsiasi altra parte, DEVONO essere eseguiti in
conformità alla legislazione applicabile. Le unità DEVONO
essere trattate presso una struttura specializzata per il
riutilizzo, il riciclaggio e il recupero dei materiali.
23Dati tecnici
23.1Requisiti di informazione per la
progettazione ecocompatibile
Seguire la procedura sotto per consultare i dati della Classe
energetica – LOT 21 dell'unità e delle combinazioni esterno/interno.
1 Aprire la seguente pagina Web: https://energylabel.daikin.eu/
2 Per continuare, scegliere:
▪ "Continue to Europe" per il sito Web internazionale.
▪ "Other country" per un sito Web nazionale.
Risultato: Si viene indirizzati alla pagina Web "Efficienza
stagionale".
3 Sotto "Eco Design – Entr LOT21", fare clic su "Crea la tua
etichetta".
Risultato: Si viene indirizzati alla pagina Web "Seasonal
efficiency (LOT21)".
4 Seguire le istruzioni nella pagina Web per selezionare l'unità
corretta.
Risultato: Al termine della selezione, è possibile visualizzare la
scheda tecnica LOT 21 in formato PDF o HTML.
INFORMAZIONI
È inoltre possibile consultare altri documenti (ad es.
manuali...) dalla pagina Web risultante.
24Glossario
Rivenditore
Distributore addetto alla vendita del prodotto.
Installatore autorizzato
Tecnico addestrato in possesso delle dovute qualifiche per
l'installazione del prodotto.
Utente
Persona che possiede il prodotto e/o lo fa funzionare.
Legislazione applicabile
Tutte le direttive, leggi, normative e/o prescrizioni locali,
nazionali, europee e internazionali attinenti e applicabili a
un determinato prodotto o ambito d'installazione.
Società di assistenza
Società qualificata che può eseguire o coordinare
l'intervento di assistenza richiesto sul prodotto.
Manuale d'installazione
Manuale di istruzioni specifico per un determinato prodotto
o applicazione che illustra le modalità d'installazione,
configurazione e manutenzione.
Manuale d'uso
Manuale di istruzioni specifico per un determinato prodotto
o applicazione che illustra le modalità di funzionamento.
Istruzioni di manutenzione
Manuale di istruzioni specifico per un determinato prodotto
o applicazione che illustra (se rilevante) le modalità di
installazione, configurazione, funzionamento e/o
manutenzione del prodotto o dell'applicazione.
Accessori
Etichette, manuali, schede informative ed apparecchiature
che sono forniti insieme al prodotto e devono essere
installati secondo le istruzioni riportate sulla
documentazione di accompagnamento.
Apparecchiatura opzionale
Apparecchiature fabbricate o approvate da Daikin che
possono essere combinate con il prodotto in base alle
istruzioni della documentazione di accompagnamento.
Non in dotazione
Apparecchiature NON fabbricate da Daikin che possono
essere combinate con il prodotto in base alle istruzioni della
documentazione di accompagnamento.
Guida di riferimento per l'installatore e l'utente
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Climatizzatore del sistema VRVIV-S
RXYSCQ4~6TMV1B
4P404224-1C – 2019.07
4P404224-1C 2019.07
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